A little bit of Destiel is all we need.

di beautiful mind
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1 Regalo - #2 Dentifricio. ***
Capitolo 2: *** #3 Cuscini - #4 Torta. ***
Capitolo 3: *** #5 Guardone - #6 Rimani. ***
Capitolo 4: *** #7 Mare - #8 Coraggio. ***
Capitolo 5: *** #9 Ali - #10 Ammirare. ***
Capitolo 6: *** #11 Centro commerciale - #12 Lentiggini. ***
Capitolo 7: *** #13 Amore? - #14 Piacere. ***
Capitolo 8: *** #15 Connessione - #16 Caffè. ***
Capitolo 9: *** #17 Hamburger - #18 Divano. ***



Capitolo 1
*** #1 Regalo - #2 Dentifricio. ***


Titolo: A little bit of Destiel is all we need.
Fandom: Supernatural.
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, altri menzionati.
Pairing: Destiel (Dean/Cas).
Raiting:
verde
Words: 89 + 136.
Note: Salve salvino! Eccomi qui con questa raccolta di drabble che si sono poi trasformate in flashfic perché proprio non riesco a mutilare parole da periodi, non sono così crudele. Allora, non ha un filo logico da seguire, ovvero: I prompt che mi hanno ispirata sono arrivati molto a casaccio (in metropolitana, spiando conversazioni altrui, da amiche e se volete potete promptarmi(?) qualcosa anche voi, credo potrebbe essere davvero divertente!).
Quindi queste cose sono nate giusto per scrivere quando ne avevo voglia ma senza impegnarmi molto - mi sto impegnando per altre cose che spero possiate leggere presto - e anche per combattere i profondi sentimenti angst che albergano nella mia anima causa SPN, quindi avevo bisogno di cose leggere e divertenti!
Ora vi posto le prime due drabble/Flashfic che ho composto - una in metro come vi ho detto su e un' altra assolutamente nosense ma che per me ci sta tutta!
Non sto qui a dirvi altro, leggete, promptate se si va, recensite - è un dovere, gratificatemi please così avrete dei bei premi - e fate quel che vi pare!
Diclaimer: Nessuno mi appartiene e questo non è giusto, tutti dovrebbero avere un Dean o un Castiel.




#1 - Regalo.



Aveva pensato al peggio ed era più che lecito, visto e considerato che era appena risorto come nei più scadenti film horror, di ritorno dritto dritto dall' inferno.
Aveva pensato al peggio perché mai per lui le cose erano state facili e dopo essere stato lì, dopo aver ceduto e aver torturato per Dean era troppo difficile pensare di aver ricevuto, per una volta, un dono dal cielo.

«Sono un angelo del Signore» incredibile.
Un soldato di Dio che aveva come scopo quello di vegliare su di lui e proteggerlo. 






 

#2 - Dentifricio.

 

«Ma dove cavolo l'ho messo quel coso!»
Un Dean piuttosto irritato stava mettendo a soqquadro la squallida camera del Motel che li ospitava per quel caso : Moquette scura e sporca , pareti scolorite e letti scomodi.
Aprì di scatto la porta del bagno ricordandosi che magari aveva lasciato spazzolino e dentifricio lì quella mattina.
«Cos-. Cas, che cavolo stai combinando con le mie cose?!» urlò sconvolto.
«Dean. Ti ho visto tante volte farlo e poi mi piace il profumo di questo» disse, indicando poi il tubetto di dentifricio a menta. «Però brucia» aggiunse dopo un attimo, toccandosi il viso ricoperto di quella pasta fresca.
«Non mi spalmo il dentifricio in faccia Castiel, serve per i denti non per la barba! Datti una ripulita prima che ti si congeli il cervello» rispose Dean ridendo di gusto.




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Capitolo 2
*** #3 Cuscini - #4 Torta. ***


Titolo: A little bit of Destiel is all we need.
Fandom: Supernatural.
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, altri menzionati.
Pairing: Destiel (Dean/Cas).
Raiting:
verde
Words: 149 + 128.





#3 - Cuscini.


 

Quella era la parte noiosa del lavoro, secondo Dean : Fare ricerche su ricerche per capire a cosa stessero andando in contro.
Un ammasso di se e di ma, fin quando non si ritrovavano a cozzare contro qualche fantasma incazzato, solito demone o una stupida strega - se tutto andava bene.
«Dean, perché queste ragazze si lanciano i cuscini?» la voce di Castiel, seduto davanti la TV, ruppe il silenzio che avvolgeva la stanza.
«Alcune persone, quando sono insieme, si divertono così. Roba da ragazzine» gli rispose Dean noncurante sicuro che stesse vedendo qualche stupido film su qualche pigiama party.
«Lo fate anche tu e Sam? Dormite insieme» chiese innocentemente, facendo ridere il minore dei Winchester.
«Certo Castiel, dopo se resti ti faccio provare. Dean adora essere preso a cuscinate»
Ed entrambi immaginavano come sarebbe andata a finire visto che Castiel, sì quell'angioletto, prendeva tutto alla lettera.





#4 -  Torta.

Non era uno bello spettacolo quello: la propria crostata tra le grinfie dell'angelo.
Eppure avevano fatto fuori Carestia il giorno prima e la fame sarebbe dovuta passare e invece Castiel era lì, circondato da involucri di carta stagnola del fast food nelle vicinanze di quel Motel come tanti e stringeva tra le mani una generosa fetta di crostata alle mele.
«Castiel!» urlò sconvolto il maggiore dei Winchester e sul volto dell'angelo si dipinse un'espressione colpevole che ricordò a Dean di quella di un bambino.
«Scusa Dean. Non volevo mangiare la tua crostata te ne porterò immediatamente un'altra» e detto questo con un frullio di ali sparì per poi ricomparire nemmeno un minuto più tardi con una crostata fumante tra le mani e un sorriso a fior di labbra.







 

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Capitolo 3
*** #5 Guardone - #6 Rimani. ***


Titolo: A little bit of Destiel is all we need.
Fandom: Supernatural.
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, altri menzionati.
Pairing: Destiel (Dean/Cas).
Raiting:
verde
Words: 109+ 129.
Note: La seconda drabble è ispirata all'epsodio della quinta stagione, precisamenrte 5x04 ovvero future!verse (Cas lì mi uccide dannazione!)
Non sto qui a dirvi altro, leggete, promptate se si va, recensite - è un dovere, gratificatemi please così avrete dei bei premi - e fate quel che vi pare!
Diclaimer: Nessuno mi appartiene e questo non è giusto, tutti dovrebbero avere un Dean o un Castiel.






#5 - Guardone.

Cas aveva bisogno di Dean e la sua questione non poteva assolutamente aspettare.
Per questo l'angelo si materializzò – dopo il solito frullio di ali – nel bel mezzo della notte nella camera dove i fratelli Winchester alloggiavano.
Quello che sentì però non erano i respiri regolari dei due cacciatori persi in un sonno ristoratore ma bensì dei versi sommersi – e alle volte un po' più acuti – di una voce femminile ed una maschile.
Si schiarì la gola ed un urlo sovrastò il suo saluto  «Ciao, Dean. Mi dispiace disturbarti mentre stai fornicando ma devo parlarti di una questione piuttosto urgente.»
La reazione di Dean? Indescrivibile.




#6 - Rimani.



 

Entrambi avevano poco e niente.
Dean aveva perso Bobby, Jo ed Ellen e tutti quelli che poteva definire amici. Aveva perso Sam che aveva deciso di dire di sì.
E lo stesso era per Castiel che aveva perso i proprio fratelli, la propria casa e la propria Grazie. Era caduto per Dean.
Entrambi avevano perso tutto ma avevano tanto a portata di mano, dovevano solo allungarla e sfiorarsi.
«Resta stanotte» sussurrò Castiel nascondendo il proprio viso nell'incavo del collo profumato del cacciatore, che nonostante la barba folta ad infastidirlo non si mosse di un centimetro e cinse la vita di quello che era il suo angelo sulla spalla.
In quel tempo senza futuro certo, Dean e Castiel si addormentarono stretti l'uno all'altro: il giorno dopo avrebbero ucciso il Diavolo.





 

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Capitolo 4
*** #7 Mare - #8 Coraggio. ***


Titolo: A little bit of Destiel is all we need.
Fandom: Supernatural.
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, altri menzionati.
Pairing: Destiel (Dean/Cas).
Raiting: verde
Words: 154+ 158.
Note: Salve salvino! Eccomi qui con questa raccolta di drabble che si sono poi trasformate in flashfic perché proprio non riesco a mutilare parole da periodi, non sono così crudele. Allora, non ha un filo logico da seguire, ovvero: I prompt che mi hanno ispirata sono arrivati molto a casaccio (in metropolitana, spaindo conversazioni altrui, da amiche e se volete potete promptarmi(?) qualcosa anche voi, credo potrebbe essere davvero divertente!).
Quindi queste cose sono nate giusto per scrivere quando ne avevo voglia ma senza impegnarmi molto - mi sto impegnando per altre cose che spero possiate leggere presto - e anche per combattere i profondi sentimenti angst che albergano nella mia anima causa SPN, quindi avevo bisogno di cose leggere e divertenti!
Ora vi posto le prime due drabble/Flashfic che ho composto - una in metro come vi ho detto su e un' altra assolutamente nosense ma che per me ci sta tutta!
Non sto qui a dirvi altro, leggete, promptate se si va, recensite - è un dovere, gratificatemi please così avrete dei bei premi - e fate quel che vi pare!
Diclaimer: Nessuno mi appartiene e questo non è giusto, tutti dovrebbero avere un Dean o un Castiel.





#7 - Mare.




Quel caso su delle presunte sirene li avevano portati fino al Maine.
Dean odiava il freddo ma amava il mare e quello gli parve un ottimo compromesso per godersi la vista di quell'immensa distesa blu dal porto che caratterizzava Portland, al sicuro dal clima pungente nella sua amata bambina.
«Ciao, Dean» si materializzò Castiel nell'abitacolo causando un mini-infarto al cacciatore che di tutta risposta lo guardò in cagnesco.
«Ciao moccioso» gli rispose perdendosi dopo un attimo nello sguardo esageratamente blu dell'angelo.
Gli balenò uno strano pensiero in mente, qualcosa che somigliava un po' troppo a “gli occhi di Castiel sono così dannatamente blu. Più blu del mare, davvero lo giuro.” e per provare la propria teoria per un paio di volte il cacciatore, alternando lo sguardo dagli occhi di Castiel al mare che si apriva all'orizzonte.
Come ci era arrivato a quel pensiero -constatazione – e okay, da quando Dean si stava Samanthizzando?




#8 - Coraggio.





 

Aveva avuto a che fare con ogni tipo di creature esistenti, dai fantasmi a licantropi e vampiri, altre cose indefinite – Jefferson Starship! - e così via.
Era una sorta di eroe no? Impavido e coraggioso e con molti molti difetti, eppure una sola cosa lo faceva impallidire: I sentimenti.
E ora lui doveva parlare – dopo quello che era successo la notte precedente. Parlare con Castiel.
Coraggio Dean, non fare il codardo.
«Ti trovo nervoso, c'è qualcosa che non va Dean?» disse un Castiel dai capelli scompigliati e mezzo nudo nel letto del Motel di turno.
«Vedi Cas, dobbiamo parlare di stanotte. Vedi io...» iniziò a balbettare nervoso, passandosi una mano sul viso.
Castiel con un battito d'ali si posizionò d'avanti al cacciatore in attesa.
Al diavolo! Pensò Dean dopo aver afferrato Cas e aver premuto forte le sue labbra sulle sue. Lui non sapeva parlare di sentimenti, e Castiel avrebbe presto imparato il linguaggio del corpo.




 


 

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Capitolo 5
*** #9 Ali - #10 Ammirare. ***


Titolo: A little bit of Destiel is all we need.
Fandom: Supernatural.
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, altri menzionati.
Pairing: Destiel (Dean/Cas).
Raiting: verde
Words: 107+ 130.
Warnings: La prima drabble ( #ali ) è generale però posto 8a stagione, quindi rischio SPOILER per chi non l'avesse vista.
Note: Salve salvino! Eccomi qui con questa raccolta di drabble che si sono poi trasformate in flashfic perché proprio non riesco a mutilare parole da periodi, non sono così crudele. Allora, non ha un filo logico da seguire, ovvero: I prompt che mi hanno ispirata sono arrivati molto a casaccio (in metropolitana, spaindo conversazioni altrui, da amiche e se volete potete promptarmi(?) qualcosa anche voi, credo potrebbe essere davvero divertente!).
Quindi queste cose sono nate giusto per scrivere quando ne avevo voglia ma senza impegnarmi molto - mi sto impegnando per altre cose che spero possiate leggere presto - e anche per combattere i profondi sentimenti angst che albergano nella mia anima causa SPN, quindi avevo bisogno di cose leggere e divertenti!
Ora vi posto le prime due drabble/Flashfic che ho composto - una in metro come vi ho detto su e un' altra assolutamente nosense ma che per me ci sta tutta!
Non sto qui a dirvi altro, leggete, promptate se si va, recensite - è un dovere, gratificatemi please così avrete dei bei premi - e fate quel che vi pare!
Diclaimer: Nessuno mi appartiene e questo non è giusto, tutti dovrebbero avere un Dean o un Castiel.







#9 Ali.


Dean era preoccupato, quelle brutte cicatrici che si estendevano su buona parte delle scapole di Castiel avevano un qualche cosa di inquietante, davano l'impressione di non poter mai guarire e un po' anche lo sguardo perso e spento di Castiel gli dava questo presentimento.
«Mi mancano le mie ali» l'ex-angelo una volta lo confessò al cacciatore, mentre erano al bar a bere una birra – solo per Dean però – con uno sguardo addolorato.
«Scommetto fossero bellissime.»
Dean non lo sapeva, non le aveva mai viste se non come delle ombre effimere ma ne era sicuro che fossero splendenti e magnifiche come lo era il suo angelo.




#10 Ammirare.

 

Tutte le creature che suo Padre aveva creato avevano un proprio fascino, Castiel ne era sicuro. Solo che gli esseri umani non sempre erano in grado di capirlo ed apprezzarlo.
Però c'erano quelle cose che erano oggettivamente belle, come Dean. Tutte le ragazze si accorgevano dei suoi occhi verdi che ricordavano i prati rigogliosi in primavera, delle lentiggini spruzzate qui e lì su quel viso dai lineamenti virili. Tutte si accorgevano dei capelli biondicci, delle labbra carnose e dei bei pettorali. Delle braccia possenti e dei suoi modi un po' rudi ma che evidentemente affascinava la maggior parte delle donne.
Però loro – peccato, davvero un peccato si ritrovò a pensare Castiel – non potevano neanche lontanamente immaginare quanto fosse bella e imparagonabile l'anima di Dean al suo aspetto esteriore.

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Capitolo 6
*** #11 Centro commerciale - #12 Lentiggini. ***


Titolo: A little bit of Destiel is all we need.
Fandom: Supernatural.
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, altri menzionati.
Pairing: Destiel (Dean/Cas).
Raiting:
verde
Words:133 + 150.
Note: Salve salvino! Eccomi qui con questa raccolta di drabble che si sono poi trasformate in flashfic perché proprio non riesco a mutilare parole da periodi, non sono così crudele. Allora, non ha un filo logico da seguire, ovvero: I prompt che mi hanno ispirata sono arrivati molto a casaccio (in metropolitana, spaindo conversazioni altrui, da amiche e se volete potete promptarmi(?) qualcosa anche voi, credo potrebbe essere davvero divertente!).
Quindi queste cose sono nate giusto per scrivere quando ne avevo voglia ma senza impegnarmi molto - mi sto impegnando per altre cose che spero possiate leggere presto - e anche per combattere i profondi sentimenti angst che albergano nella mia anima causa SPN, quindi avevo bisogno di cose leggere e divertenti!
Ora vi posto le prime due drabble/Flashfic che ho composto - una in metro come vi ho detto su e un' altra assolutamente nosense ma che per me ci sta tutta!
Non sto qui a dirvi altro, leggete, promptate se si va, recensite - è un dovere, gratificatemi please così avrete dei bei premi - e fate quel che vi pare!
Diclaimer: Nessuno mi appartiene e questo non è giusto, tutti dovrebbero avere un Dean o un Castiel.







#11 Centro commerciale.


«Cas, resta concentrato. Prima prenderemo quella stronza e prima ci tireremo fuori da tutta questa storia. Quanto posso odiare le streghe...» Dean Winchester continuava a borbottare e lamentarsi senza sosta.
Snervante: L'unico aggettivo consono per quello stupido caso era questo, cercare una strega in un centro commerciale.
«Capito. Dean non ho mai visto un'auto così piccola e poi da quando i bambini possono guidare?» chiese l'angelo con la solita confusione che caratterizzava ogni suo discorso.
«Sei mai stato in un centro commerciale Cas?»
«No. Dean perché quel cavallo è rosa e così piccolo? Li ho sempre trovati degli animali interessanti.»
Neanche il tempo di registrare la risposta dell'angelo che questo sparì, comparendo un secondo dopo alle spalle di quelle stupide giostre per bambini con un intento ben preciso che fece impallidire il cacciatore.





#12 Lentiggini.

 

Ogni volta che Castiel compariva ai piedi del letto di Dean Winchester cosa faceva esattamente?
Lo fissava e aspettava che questo si svegliasse, ma spesso il suo intento falliva miseramente.
Come fanno gli umani a dormire così tanto? Potrei ucciderlo e nemmeno se ne accorgerebbe. Questo frullava per la testa dell'angelo però poi una notte, la luce ad intermittenza dell'insegna del Motel, illuminò il volto di un Dean abbandonato tra le braccia di Morfeo e Castiel si trovò - come lo chiamavano gli umani? - un passatempo.
Gli piacevano i numeri e gli piaceva associare a questi ogni lentiggine che scorgeva sul viso dell'altro, quindi Castiel contava fin quando Dean non apriva gli occhi e questo poteva accadere dopo cinque minuti – quando sbatteva le palpebre ed urlava: «Il fatto che tu mi fissi mentre dorma è disturbante Cas!»- oppure il mattino dopo, senza interrompere la conta: Venti, ventuno, ventidue...

 



 

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Capitolo 7
*** #13 Amore? - #14 Piacere. ***


Titolo: A little bit of Destiel is all we need.
Fandom: Supernatural.
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, altri menzionati.
Pairing: Destiel (Dean/Cas).
Raiting: verde - rosso.
Words: 213 + 140.
Note: Salve salvino! Allora nella prima drabble/nodrabble quello che leggerete è un Castiel umano, quindi possiamo considerarla un po' posto 8a stagione oppure una AU, perché non c'è nessuno spoiler in particolare!
Mentre la seconda è venuto fuori grazie ad una mia amica pazza che mi ha ispirato a scrivere questa cosa (?) Simishard i love u. E' tutta tua <3
Non sto qui a dirvi altro, leggete, promptate se si va, recensite - è un dovere, gratificatemi please così avrete dei bei premi - e fate quel che vi pare!
Diclaimer: Nessuno mi appartiene e questo non è giusto, tutti dovrebbero avere un Dean o un Castiel.




#13 Amore?

Era tutto così dannatamente difficile.
Castiel non si sentiva portato per la vita umana e non ne capiva i meccanismi nonostante adesso fosse uno di loro a tutti gli effetti. Stavano indagando su delle strane sparizioni in una cittadina del New Jersy ed ora, lui e i fratelli Winchester, cercavano di estrapolare un po' di informazioni da quella donnetta bionda avanti con gli anni.
«Voi non potete capire. Patrick è l'amore della mia vita e pretendo sapere cosa gli sia successo!» ma questo loro ancora non l'avevano scoperto.
«Perché non possiamo capire?» chiese Castiel, nonostante Dean gli avesse categoricamente proibito di proferir parola durante i loro interrogatori rammentando le sue precedenti esperienze.
«Non sei mai stato innamorato vero, occhi-blu?» gli chiese la donna con un sorriso gentile.
«Non lo so, e se lo fossi non saprei nemmeno di esserlo. Le mie scuse.»
«L'amore non è una scelta ma un sentimento. Se noi potessimo decidere di chi innamorarci sarebbe tutto molto più facile ma meno magico. Quindi guardati intorno e se incontrando gli occhi di qualcuno il tuo cuore diventerà leggero come una piuma, sarai sulla buona strada» gli spiegò paziente «Non dimenticarlo mai.»
Lo sguardo di Castiel vagò alla ricerca di due occhi verdi che per un attimo si allacciarono a quelli blu per poi distogliersi.





#14 Piacere.


 

In tempi di crisi Dean non si tirava indietro: un po' di piacere da solo poteva sempre donarselo.
Sam era fuori a racimolare un po' di cibo e quel porno in TV l'aveva praticamente chiamato, per questo ora il cacciatore si trovava seduto sul divanetto consunto della camera di Motel con i pantaloni slacciati, la cintura penzoloni e una mano infilata nelle mutande.
Dean accompagnava le proprie carezze ai gemiti che provenivano dal piccolo televisore, lasciandosi andare con la testa all'indietro e chiudendo gli occhi mentre continuava sempre con più vigore fino a che arrivò all'apice del piacere un mormorato “Cas” uscì dalle sue labbra, sconvolgendolo non poco.
«Ciao, Dean. Mi cercavi?» mai che si rompesse la radio angelica, pensò Dean con ancora le mani infilate nei pantaloni e la voglia di sprofondare di nuovo negli inferi per la vergogna.

 






 

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Capitolo 8
*** #15 Connessione - #16 Caffè. ***


Titolo: A little bit of Destiel is all we need.
Fandom: Supernatural.
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, altri menzionati.
Pairing: Destiel (Dean/Cas).
Raiting: verde
Words: 150+ 103.
Note: Salve salvino! Eccomi qui con un poco di ritardo, ma avevo finito tutte le drabble già pronte e mi sto scervellando a scriverne di nuove, quindi sì, cerco prompt disperatamente e se ne volete ancora non vi tirate indietro, potete anche sparare parole a random, sono sempre utili come spunti!
Queste due sono ambientate rispettivamente nella 8x17 - quindi se non l'avete vista vi avverto: SPOILER! - e una presunta post-8stagione, quindi human!Cas!
Non sto qui a dirvi altro, leggete, promptate se si va, recensite - è un dovere, gratificatemi please così avrete dei bei premi - e fate quel che vi pare!
Diclaimer: Nessuno mi appartiene e questo non è giusto, tutti dovrebbero avere un Dean o un Castiel.





#15 -  Connessione.

«Cas?»
Troppe voci nella sua testa e la confusione era tanta mentre passava da Naomi, in quel luogo pieno di luce, a Dean, nell'oscurità di quel buco scavato nel cemento ed entrambi non smettevano di parlare e Castiel non ci stava più capendo niente.
L'unica cosa certa era che mai e poi mai avrebbe fatto del male a Dean, mai e poi mai avrebbe voluto fargliene, visto che ogni pugno ed ogni colpo partiva da solo, senza che potesse fermarlo.
Il cacciatore continuava a chiamare il suo nome – sì Dean, continua - e quasi riusciva a sentire il controllo della rossa scivolare dalla sua essenza.
«Cas, siamo una famiglia. Abbiamo bisogno di te» prese una pausa a causa del dolore «ho bisogno di te.»
E quando Dean gli chiese, domanda del tutto lecita, cosa avesse interrotto la connessione con Naomi, Castiel sussurrò un flebile: “ Tu.” per poi sparire.




#16 - Caffè.


 

Ogni mattina nel bunker – che ormai era diventato un po' casa loro – si espandeva un profumo di caffè che faceva svegliare i fratelli Winchester un po' più sereni e col sorriso sulle labbra perché sembrava tanto che Cas, in quel piccolo gesto di preparare una buona tazza di caffè, si prendesse cura di loro.
«Cas!» salutava Dean ogni volta, seguito da Sam, quando metteva piede nella cucina – avevano finalmente una vera cucina dannazione! - e quello che era una volta il suo angelo sulla spalla gli progeva una tazza di caffè fumante e un sorriso tutto speciale sussurandogli: «Buongiorno Dean.»

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Capitolo 9
*** #17 Hamburger - #18 Divano. ***


Titolo: A little bit of Destiel is all we need.
Fandom: Supernatural.
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, altri menzionati.
Pairing: Destiel (Dean/Cas).
Raiting:
verde
Words: 115 + 130.
Note: Salve manco da un po', lo so! Ma sono un po' impegnata a nonstudiare per i test di ingresso all'università, sono stata occupata per la patente e mi si è smorzata un po' l'ispirazione diciamo. Ero e sono disperatamente alla ricerca di prompt, anche quelli che possono sembrare senza senso (?).
Pero bando alle ciance che avete aspettato già tanto e vi lascio a queste due drabbeoquellochesono, nulla di che; la prima intendetela come una post ottava stagione mentre la seconda è uno stralcio di vita quotidiana di una mia one-shot, 
La regola delle cinque W, non dovete per nulla conoscerla per leggere la drabble, ma se vi fa piacere vi ho lasciato il link (è una delle mie preferite, lo ammetto!)
Diclaimer: Nessuno mi appartiene e questo non è giusto, tutti dovrebbero avere un Dean o Castiel.





#17 - Hamburger.

Se c'era una sola cosa positiva di tutta la faccenda degli angeli caduti con tanto di scriba di Dio con complessi di inferiorità, quella era l'innata passione di Castiel per il cibo spazzatura.
Per una volta nella vita Dean aveva qualcuno con cui condividere quelle piccole – e molto dannose – opere d'arte di hamburger, pomodori e quel fantastico formaggio filante e... «Dean, posso averne un altro?» biascicò Castiel, buttando giù l'ultimo boccone del suo panino e guardandolo supplichevole,  se avesse insistito un po' di più sarebbe parso agli occhi del cacciatore come un bambino estremamente capriccioso.
Di tutta risposta Dean ridacchiò e si decise ad alzarsi perché non sapeva proprio dir di no a Castiel.




#18 - Divano.



 

Castiel si era abituato a quella strana routine che si era instaurata tra lui e Dean. Il moro tornava da lavoro e dopo aver abbandonato giacca e cravatta per nulla comode, si infilava un paio di pantaloni e solo dopo un po' si accorgeva che non erano suoi e con un sorriso appena accennato prendeva posto sul divano di casa, stendendosi meglio che poteva e perdendosi in una delle sue piacevoli letture.
Ogni volta, tanto che era preso dal libro di turno, non sentiva Dean chiudersi la porta alle spalle e avvicinarsi a lui; se ne rendeva conto solo quando il ragazzo gli posava un bacio delicato sulla nuca e lo salutava con un sussurrato: “Cas” prima di occupare tutto lo spazio sul divano e tra le braccia di Castiel.







 

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