L'illusione di un sogno

di hoshiko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il sogno di Harry ***
Capitolo 2: *** finalmente l'amore prende la strada giusta... ***
Capitolo 3: *** aspettando il ballo... ***
Capitolo 4: *** L'inaspettato bigliettino... ***
Capitolo 5: *** il ballo e... ***
Capitolo 6: *** proprio sul più bello...stupido sogno! ***



Capitolo 1
*** il sogno di Harry ***


ND:la mia prima fc ha capitoli, devo ammetterlo, non è la mia preferità

ND:la mia prima fc ha capitoli, devo ammetterlo, non è la mia preferità...preferisco"addio amore mio" (mi faccio anche pubblicità da sola XXD) ma prometto che nei prossimi capitoli cercherò di renderla più credibile..prometto ^ ^
buona lettura:
L'illusione di un sogno

Corro, velocemente, non so neanche più perché, sembra che il tempo si sia fermato all’improvviso.
Corro, semplicemente corro, vorrei sapere anch’io il motivo.
Ho il fiatone ma non sono stanco.
Quale sarà il mio premio?
Finalmente vedo una porta.
È enorme, in legno, la apro.
Dentro c’è un camino accesso, la luce soffusa.
Vedo un grande specchio alla mia destra.
In mezzo alla sala, si trova un piccolo divanetto nero, molto formale, come quello di uno studio.
Mi viene in mente Sirius.
Non so bene il perché, probabilmente in una situazione come questa, mi avrebbe stretto la mano, e con sorriso di sfida, avrebbe detto : “iniziano i giochi” pensando al peggio…e affrontandolo a testa alta!
Invece io, non so come mai, ma non avverto nessun pericolo, anzi, mi sento a casa.
Vedo una sagoma vicino a quel piccolo camino, sei tu, ti riconosco.
Ecco il mio premio.
Alto, biondo, fili d’oro cadono scomposti sul tuo viso, i tuoi occhi ricordano il mare in tempesta, di un azzurro intenso…belli, semplicemente belli.
Rimango sempre incantato dalla tua eleganza, sembrerà banale, lo so, ma sei il mio angelo dannato.
“sei tornato? Non dovevi, lo sai che di te non m’importa niente, è solo sesso”
“lo so, ma ormai è fatta, no? Sono tornato, per te, sono qui adesso”
“fra poco ti sveglierai, lo sai vero? tutto tornerà come sempre”
“si, tornerai ad odiarmi, lo so”
Una risata, ma non una risata candida, sincera, vera.
Non una risata di una bambina, di fronte a un sole rosso.
No, la tua non è mai stata tutto questo.
sei cosi patetico, Potter! Tutto questo è solo un sogno, t'illudi anche nei sogni che potrei amarti”
“non sei reale, lo so. È semplicemente tutto quello che vorrei davvero”
“cosa? Vorresti che ti dichiarassi il mio amore eterno, che t'infilassi un cazzo di anello al dito, vorresti amarmi sul serio e non in uno stupido sogno?”
“si”
Sarà la decima volta che c'incontriamo qui.
Quando la notte cala.
Non sei cambiato.
Ti avvicini al mio viso, premendo le tue labbra rosse contro le mie, in un bacio appena accentò, ma aspettato da una vita.

***

HarryHarry????
“che cazzo urli Ron!”
“brutto sogno eh?”
fanculo…fatti i fatti tuoi” disse il grifondoro tirandogli una cucinata.
“ma no, davvero, è da un po’ di settimane che fai sti sogni…”
“si, e tu mi svegli sempre”
“non dico questo, è che quando ti svegli o sei tutto agitato, o piangi, o peggio…non è che c’entra Voldemord?”
“ma va Ron, sembri tua madre”
“beh cambiamo argomento, chi inviti al ballo di natale?”
“c’è un altro ballo? Ma chi l’ha deciso?”
“idea di Silente…allora?”
“lo immaginavoRon anche tu, che domande fai? Inviterò tua sorella, sai stiamo insieme!”
“vero, vero…adesso chiedimelo tu!”
ok…chi invita al ballo? Aspetta un attimo, credevo invitassi Lavanda…”
“no, storia vecchia…comunque sei pronto? Sarà un duro colpo”
“vediamo…fammi indovinare… è forse Hermione?”
noooooooooooo…come fai a saperlo????
“prevedo il futuro…vedi un po’ tu…”
“lo so…ti fai dare ripetizione segrete dalla Cooman
“certo, certo…imbecille…”disse Harry scherzando.
“guarda che ti ho sentito sai?”
uuuuuuuh e adesso che mi fai, grande Ron? No ti prego non uccidermi, non farmi del male…”
ok, risparmierò la tua vita..muhahaha”echeggiò Ron in tutta risposta, con una risata maligna.
“i ruoli si sono invertiti adesso? Guarda che sono io il grande Harry Potter, cosa credi di potermi soffiare la gloria in questo modo, o almeno, senza neanche combattere?”
ok allora se cerchi la morte, accontentato, combattiamo”e cosi dicendo i due iniziarono una violentissima battaglia a cucinata.
“zitti ragazzi qui la gente dorme
“giusto Nev, anch’io vorrei tanto ricominciare a dormire, ma se qualcuno mi sveglia sul più bello, non so proprio come fare…” Harry si beccò un’altra cucinata.
Pensandoci però Ron non aveva tutti i torti…
Era da un po’ che Harry continuava a fare questi sogni…
Non sapeva bene perché, era da un annetto a quella parte, che il ragazzo sopravvissuto era rimasto affascinato da quel ragazzo, non sapeva bene come spiegarlo, era diventata quasi un ossessione, non era più se stesso, si, ecco, era questa la definizione giusta, non era più se stesso con gli amici, non era più se stesso in quei sogni, era un Harry nuovo, disarmato di fronte al serpeverde,
All’inizio era partito tutto perché Harry sospettava che Malfoy tramasse qualcosa, allora ha iniziato a pedinarlo, a conoscere tutte le sua abitudini e non sapendo come, ha iniziato a sognarlo, a immaginare le sue mani tra quei capelli, le sue labbra su quel corpo, se ne vergognava, è vero, insomma lui è Harry Potter, lui ama Ginny Weasley, in quei sogni si ritrovava a essere tutto quello che non avrebbe mai voluto: debole.
Ma pian piano ha imparato a conviverci, ad accettarlo in qualche modo.
Se prima quando incrociando gli occhi del biondo dentro di Harry succedeva qualcosa, qualcosa di nuovo, inspiegabile, niente a che vedere con un bacio con Ginny o un abbraccio affettuoso con Hermione, no, certo era sempre affetto, ma niente a che vedere con quella sensazione.
Adesso invece era diventato quasi “esperto”, nascondeva i suoi sentimenti a tutti, perfino a se stesso: < è solo un periodo Harry, vedrai che passa, con Ginny va tutto bene devi solo far finta che vada ancora meglio. > si continuava a ripetere.
E cosi aveva cominciato a non sudare più, a non essere più rosso come un peperone di fronte a lui, a non essere più un bambino.
“ragazzi volete sapere un notiziola?” disse Semus urlando tutto eccitato, interrompendo i pensieri di Harry,
“spara” dissero i tre all’unisono.
“ne parla tutta la scuola…Draco Malfoy sembra che voglia invitare una Grifondoro al ballo.”
“cosa? Non ci posso credere…credevo che un puro sangue come lui, non si abbassasse a questi livelli”disse Ron incredulo.
Tanto Harry non lo stava più ascoltando, stranamente un senso di vuoto si impossessò di lui alla base dello stomaco, e dovette subito correre in bagno a vomitare.

ND: e adesso commentate, vi prego T___T

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Capitolo 2
*** finalmente l'amore prende la strada giusta... ***


Capitolo 2

Capitolo 2

 

Cosi la settimana passò veloce, i litigi di Ron ed Hermione erano ormai all’ordine del giorno.

Naturalmente come aveva detto Semus, non si faceva altro che parlare del bel biondino, e certo, questo non aiutava per niente il povero Harry

Comunque alla fine, in un modo o nell’altro, la sera prima del gran ballo arrivò…

Come sempre Ron ed Harry si trovavano nella sala comune, a “finire i compiti”, va bene, forse più a spettegolare che altro…

“hai gia invitato Herm? Gurada che il ballo è domani…”

“lo so, lo so, ma come posso fare? Quella tra un po’ manco mi parla…”

“devi improvvisare, è questo che piace alle donne, sì sicuro di te, fai il maschio per una volta!”disse Harry con aria di uno che la sapeva lunga.

“parli proprio tu, tra mia sorella e te va peggio che peggio”

“è vero, ma vedrai che è solo un periodo, lascia fare a me, che risolvo tutto io…insomma, non può mica fare tanto la difficile, lo sa anche lei che al mio fascino non si sfugge, dai, non può mica mandare a cagare il salvatore del mondo magico…”

“in questo momento, più del salvatore del mondo magico, mi sembri tanto un imbecille…”

“zitto tu, che una rana con la peste è più sexy di te…”

“questa era brutta amico, ti meriti una punizione…” giù con la prima cucinata…

“scusate ragazzi, Ron non è che potrei parlarti un attimo?”

“certo Herm…”

E cosi i due ragazzi si allontanarono…

Hermione porto il rosso in una specie di terrazzo, dove da lì, si poteva vedere il grande parco della scuola…

Era una serata tranquilla, un po’ di vento scompigliò i capelli di lei, e la grande luna illuminava i loro volti.

Una serata magica non c’è che dire.

Ron…penso che dovremmo darci un taglio”

“in che senso?”

“nel senso, che non possiamo più prenderci in giro…”

Hermi continuo a non capire.”

“ecco, è di questo che sto parlando, ma è mai possibile che tu sia cosi ottuso? Anche adesso fai finta di niente” gli occhi della ragazza luccicavano al bagliore della luna.

“cosa pretendi che faccia? La maggior parte del tempo mi gridi contro…”

“ah, adesso sarei io? Bravo Ronald sai sempre dire la cosa giusta al momento giusto”

“su, Hermione io proprio non ti capisco, l’altro ieri ti ho anche fatto un complimento”

“ma di che diavolo parli?”

“ma si, non ti ricordi più? Tu sei scesa per far colazione mercoledì mattina, e io ti ho detto: Herm che denti bianchi che hai stamattina…visto? Sono stato carino”disse il rosso sicuro di se.

“certo Ronald, questo cambia tutto”

“fai l’offesa adesso? Ok, va bene, è vero, con te non mi comporto molto bene, però non mi piace, quando litighiamo. Con te mi trovo bene, sei intelligente, simpatica…scusami HermiRon cerco di fare il miglior sorriso che riusciva a tirar fuori, e penso che in fondo Harry non aveva tutti i torti, bisogna essere dolci e sicuri allo stesso tempo.

La ragazza avvicinò le labbra rosse a quelle del grifondoro, che a sua volta, prese tra le mani il viso de lei, Ron sfiorò la sua guancia, era umida, si era commossa…i due si baciarono con tanta tenerezza, fu un gesto semplice, quasi spontaneo, lui impacciato, lei timida e rossa in viso, erano il ritratto dell’amore, che finalmente aveva preso la strada giusta…

“facciamo progressi”

“gia”un sorriso sincertoHermi mi chiedevo, c’è insomma…ti piacerebbe venire al ballo con me?”

Improvvisamente lei si staccò dall’abbraccio di Ron, e imbarazzata si guardò le scarpe…finita la magia…

“oddio, scusa non volevo, ho di nuovo detto qualcosa che non va?”

“no, no, stai tranquillo, non è per te…è che è un po’ imbarazzante…”

“non dirlo a me”

Lei fece finta di non aver sentito.

Ron mi dispiace, ma me l’ha gia chiesto un altro, e io ho detto che andavo con lui”

“chi?cosa? chi è sto qui?”

è-è Blaise Zabini

 

***

In tanto nella sala comune Serpeverde

Blaise, ma sei diventato pazzo?”

“su, dai Pansy non fare cosi…”

cooosa??? Non fare cosi, a me?” la ragazza cercò di imitare l’amico, anche se con scarsi risultati… “hai invitato la mezzosangue, e poi la sclerotica sarei io? Sai cosa ti dico, che hai ragione, adesso se non vai da lei e le dici che era uno scherzo, ti prometto che faccio una scenata! Prima Draco che invita un lurido grifondoro, poi tu…”

“dai su Pansy lascialo in pace…”intervenne Draco, calmo.

“grazie Drac, almeno uno che mi capisce. Ma parliamo di te, non ho ancora capito chi è la fortunata…”

“fatti i cazzi tuoi…”

“dai, su, Draco non fare il difficile…”

ok, va bene ve lo dirò…Pansy siediti!” ordino il biondo, sinceramente preoccupato, per come avrebbe potuto reagire lei.

“è…”

 

N.D in questo capitolo un po’ cortino, mi sono dedicata alla coppia Hermione/Ron, premetto che su di loro non avevo mai scritto, mi scuso se è orribile ma non sono riuscità a tirar fuori di meglio XXD per sapere come andrà a finire dovrete aspettare il prossimo capitolo, mi piace lasciarvi sulle spine…vedrete che nei prossimi capitoli la situazione si farà bollente hihi ^ ^

Miraccomado commentate in tanti vi bacio e al prossimo capitolo.

 

Ringrazio particolarmente ximeng: l’unica anima bella che ha commentato…grazie caVA, riguardo a Draco aspettati delle belle sorprese…

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Capitolo 3
*** aspettando il ballo... ***


Sento caldo, la luce troppo forte mi picchia in faccia

Sento caldo, la luce troppo forte mi picchia in faccia.

Tu sei li, solo per me, mi guardi scendere le scale, in marmo.

La sala è splendida, il soffitto è un cielo stellato, è bellissimo il contrasto con la neve fuori dalla finestra, e il cielo primaverile, che avvolge tutti in una atmosfera morbida e dolce, fa venire i brividi. È una magia, lo so, non mi ci abituerò mai.

Continui a guardarmi, e mi piace.

Amore non smettere mai di guardarmi, lo fai in un modo solo tuo, mi sento davvero speciale in questi attimi, è per questo che non devi distogliere il tuo sguardo da me, ti prego.  

Io ho uno smoking bianco.

Stasera ho anche cercato in qualche modo, di aggiustarmi i capelli, impresa impossibile, lo ammetto, ma l’ho fatto per te, amore.

Ti sorrido e vorrei solo che il mondo si fermasse per noi, in questo istante, mi sento tanto piccolo.

Continuo a scendere.

Ci guardano tutti, è strano, ma in fondo mi piace.

Di solito odio tanta attenzione, ma quando sono vicino a te è diverso.

Sei lì, davanti a me.

Mi prendi la mano.

Mi baci sulla fronte.

Adesso so, che è veramente un sogno, ma non svegliatemi subito.

“sei bellissimo”

“grazie” cerco di accennare io, ma le parole si sono fermate in gola.

Tutti gli sguardi sono puntati su di noi.

Ed è proprio in quel momento, tra gli addobbi festosi, lì, nascosta in mezzo a tutti i ragazzi, c’è Ginny.

I suoi occhi sono velati di tristezza, mi sento un mostro.

L’ho fatta soffrire, lo so.

Si è sentita tradita, lo so.

Ha passato le notti a piangere, so anche questo.

L’ho illusa e basta.

Ho confuso un amore fraterno, con un amore reale, uno di quelli che si vedono nei film.

Si…quando si scambiano baci al tramonto, mi dispiace amica mia, ma io non ho mai pensato di baciarti al tramonto.

Ginny non giudicarmi male, ho creduto veramente in noi.

Un amore fraterno, non era nient’altro che questo.

Non sarò un ipocrita, non ti dirò che mi sono pentito, che vorrei tornare indietro per cancellare il passato, no.

In qualche modo ti ho amata anch’io.

E non me ne pento.

Sarà un controsenso, tutto quello che vuoi, ma non è per questo che continui ad amarmi?

Ti mando un sorriso, sperando che potremmo passare ancora l’estate insieme, come facevamo una volta.

Anche se so, che questo non potrà più accadere…

Con mia grande sorpresa ricambi il sorriso, con uno più debole, ma va bene cosi.

Harry è ora di svegliarsi” mi sussurri tu all’orecchio.

 

Harry???? Harry, su forza sbrigati, dobbiamo andare in sala grande…”

hmn…ma che giorno è?”

“è sabato, stasera ci sarà il gran ballo” disse Ron, sospirando.

“perché quella faccia? Con Herm, cosa è successo?”

“appunto dobbiamo andare in sala grande, perché devo trovarmi con Zabini e prenderlo a pugni”

“che coooooosaa???????? Hai fatto quello che penso????

“proprio cosi, se pensi che ho sfidato quel pezzo di serpeverde a duello, hai ragione!” disse Ron soddisfatto.

“lo sai che Hermione non sarà d’accordo.”

“lo so, ma non importa…se ha deciso di scegliere lui al posto mio, adesso ne paga le conseguenze…comunque tu come fai a saperlo?”

“sapessi, sono o non sono, il suo migliore amico?”disse Harry tutto orgoglioso. “apparte il fatto che tu l’hai invitata la sera prima”.

“fino a prova contraria sono anch’io il tuo migliore amico…e se l’ho invitata solo la sera prima è perché non ho trovato il coraggio”

“si, questo lo potevo immaginare, anche lei lo sa, e non te ne da una colpa…in ogni caso ho dovuto scegliere, se mantenere il segreto della mia migliore amica, che mi è stata sempre vicina, leale, sincera…”

ok…amico ho afferrato il concetto” disse il rosso interrompendo Harry.

 “o dirlo al mio migliore amico, isterico, impulsivo, chiacchierone…se te lo avessi detto, sicuramente due minuti dopo lo avrebbe saputo tutta la scuola!” continuo Potter.

“hai vinto…però adesso andiamo!”

 

***

Per i corridoi.
we chi si vede, lenticchia e Potty…non di prima mattina vi prego…”disse Draco, ironico.

“chiudi il becco Malfoy…tuttavia io ed Harry sappiamo che vuoi invitare una della nostra casa…adesso dimmi, chi è la poverina?”

Harry senti uno strano vuoto in pancia.

“non sono fatti tuoi lenticchia” Draco concentrò la sua attenzione su Harry “invece tu Potty, chi sarà la tua dama?”

Pansy si intromise.

“forse inviterà sua madre, ah, no, mi sbagliavo, la mezzosangue è morta” sentenzio la nera, ridacchiando.

“taci Pansy!”

“ma Draco…”

“niente ma, andiamocene…”

Ma prima di andarsene Malfoy lanciò un ultimo sguardo al moro.

“non ci posso credere???? Malfoy che i difende???? Mi sono forse perso qualcosa?”

“no, niente Ron, solo che non è giornata…” Harry era ancora rosso in viso.

 

 

N.A…ecco il terzo capitoletto tanto atteso, scusate gli errori, è che avevo voglia di pubblicarlo in fretta, e magari qualcosa mi è sfuggito XXD

Ringrazio tutti quelli che leggono, ma soprattutto:

KIA: grazie caVa, spero che questo capitolo sia di tuo gradimento un bacio….

Twinkle: sono super felice che ti sia piaciuto (me commossa) ecco un capitoletto dove Harry è tanto dulcino *__* tutto per te…

Ginny W: grazie tessora, per i complimenti…aggiungerò solamente che sei un genio… ^ ^….però voglio lasciare un po’ di suspense XXD…

Ximeng: grazie mille bellissima, spero che ti piacerà anche questo capitolo…continua a commentare…ti prego T__T t.v.b

P.S cercherò di rendere hermione un po’ più simpatica XXD

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** L'inaspettato bigliettino... ***


“Ron ma sei diventato pazzo

Ron ma sei diventato pazzo? Quello ti stende”

“taci Semus, non t’intromettere!”

“come vuoi”

In mezzo alla sala, era stato posizionato un grande tavolo.

Blaise era gia in piedi sulla parte destra della lastra.

Naturalmente c’erano tutti i membri di serpeverde e grifondoro, ma anche qualche curioso corvonero.

Harry si sentiva mancare, non prometteva niente di buono.

Hermione corse in contro a Ron.

Ronald Weasley esigo delle spiegazioni!”

“io ti dovrei dare delle spiegazioni? Bene, goditi lo spettacolo e spera che il tuo amato Zabini ne esca incolume”

Ron non ti sembra di esagerare?”

“no!” e cosi dicendo la spinse via, era davvero arrabbiato.

“bene, bene Weasley che mi sfida a duello…wow, devo ammettere che sta mattina, quando me l’hanno detto, ero sbalordito…veramente, lenticchia deve esserti successo qualcosa di grosso se vuoi una morte cosi prematura…”

“chiuditi il becco, lurido serpeverde

“ah, ah il nostro caro Ronny vuole farsi tanto male!”

Ron salì sul tavolo, impugnò la bacchetta e guardo Hermione negli occhi.

Improvvisamente una mano, afferro la manica della divisa di Harry, che era a spettegolare con Neville e Luna, sull’incontro.

“ma che cavol…”

shhh Potter!”

Malfoy ma cosa?”

Prima che il ragazzo potesse dire altro, Draco lo portò in uno dei tanti corridoi abbandonati della scuola, vicino alla sala.

Harry si accorse solo dopo pochi istanti di quello che stava succedendo.

< ok, calma HarryDraco Malfoy ti sta a un centimetro di distanza dalla bocca, in un corridoio buio e disperso dal nulla, ci sono tre opzioni…primo: lo prendo per le spalle, lo attacco al muro e lo scopo…un po’ drastica come reazione, ma è un idea…secondo: scappo urlando…come se non mi odiasse gia abbastanza…terzo: faccio la persona normale…la terza opzione mi sembra la migliore…anche se la prima…ma no, vada per la terza > pensò Harry in preda al panico, il ragazzo non si accorse però di un piccolo particolare…aveva le guance in fiamme!!!

Potter tutto bene, un po’ palliduccio

“simpatico Malfoy, davvero simpatico”

Draco inizio a ridere.

“bene, sono qui con te, in questo corridoio desolato, e non so neanche il perché…ma il bello è che c’è il mio migliore amico che si sta facendo ammazzare, in questo preciso momento”

“divertente”

“come se non bastasse tu la trovi una situazione divertente”

Harry hai notato che è la prima “quasi” conversazione che facciamo senza urlarci addosso?”

“mi hai chiamato Harry??” il ragazzo si accorse solo dopo dell’enorme figuraccia che aveva appena fatto.

si ti ho chiamato Harry, Harry

wow Harry, Harry…mi piace

ok, questa conversazione sta cadendo nel ridicolo, per giunta è la prima volta che non ti pesto, e la domanda migliore che sai fare, è perchè ti chiamo per nome!”

“eh…si!” sentenzio Potter.

“comunque se ti può interessare, Weasley è gia morto”

“posso immaginare” dalla bocca del moro, scappa un sorriso.

Draco non può fare a meno di ricambiarlo.

Dopo pochi secondi.

“comunque ti ho portato qui, per darti questo”

“bene, siamo qui, nel mezzo del nulla, per uno stupido foglio”

Draco fece una faccia strana.

“aspetta a parlare Potter, prima leggila…ma non prima di stasera”

ok, afferato la leggerò stasera prima del ballo”

“fantastico”

“solo una cosa mi sfugge”

Malfoy se ne stava gia andando.

Si giro.

“dimmi…”

“che ti è successo?”

“non capisco…”

“perché sei cosi gentile con me, anche prima…non sei tu.”

Draco si limito a sorridere.

“ciao Harry

no aspetta…”

Ma il biondo era gia scappato via.

 

N.D scusate gli errori XXD

Comunque ecco qua i ringraziamenti…

animablu: grazie caVa sono più che felice che la mia storia ti piaccia…ti mando un grosso bacio.

Ginny W: tesoruccio caro, ecco qua il tuo attesissimo capitolo, spero che gradirai UN BACIONE ^ ^

Ximeng: amora, ecco il 4 capitoletto, spero ti piaccia, ti bacio sempre e spero che commenterai anche questo, tvb caVa !!!!!!!!!!!!!!

 

    

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Capitolo 5
*** il ballo e... ***


Era fatto

Era fatto.

19.30 sala comune Grifondoro.

“Harry!!!!”

ufffRon che c’è?”

S.O.S look!!!

“mamma mia, sei impossibile!!!

“raggiungimi in bagno, svelto!!!

“arrivo”

uuuuhh hai ragione, un brutto affare!!!

“hai visto? Sembra una versione riuscita male della leccata di mucca di Malfoy

Harry rise.

“non posso certo darti torto, ha Draco dona molto di più” disse senza pensare.

Opss si era appena tradito da solo.

“cosa????... Hei amico, non dovresti “smerdarmi” in questo modo”

Pericolo scampato.

appropositoRon adesso che Blaise ti ha steso…”

“cosa c’è da ridere? Mi ha solamente preso alla sprovvista…” si giustificò il rosso.

“no, niente, è solo che ripensavo…ahahasei pure finito in infermeria, per ben tre ore”

Harry non infierire ok, il mio orgoglio è gia a pezzi, se poi mi costringi ad andare in giro cosi…”

“ma va Ron, ho trovato la soluzione…perché hanno inventato i sacchetti di cartone sennò?”

Cosi dicendo andò a frugare nel suo armadio alla ricerca di una busta.

ah ah, molto spiritoso…vorresti farmi andare in giro con un sacchetto sulla testa? Guarda mi sto scompisciando…” disse Weasley in tono ironico.

 “comunque chi sarà la tua dama?”

“…”

“amico facciamo cosi…io do buca a Ginny, tanto scommetto che non vede l’ora di trovare una scusa per mollarmi…ecco qui, io gliela offro su un piatto d’argento…e andiamo io e te al ballo…rimorchiamo un paio di ragazze, ci beviamo un po’ su…e dimentichiamo tutti questi problemi”

“solo io e te? Niente ragazze? Ne Ginny ne Hermione?”

“esattamente!!!”

“si, mi piace”disse Ron con un sorriso a 42 denti.

ok, adesso vedi di sistemarti un pochino…”

“va bene”

E cosi dicendo Harry andò a stendersi sul suo letto sfatto.

ok calmati Ron…stai sudando” disse il moro sotto voce.

Ecco qua, i due ragazzi erano in cima alla scalinata, pronti per fare il loro ingresso in scena.

Harry ci fissano tutti…non mi piace!”

“sai, non avrei mai immaginato che la mia entrata al ballo sarebbe stata così squallida, un po’ triste forse, ma non cosi tanto”

hei amico, siamo sulla stessa barca”

“quando i miei figli mi chiederanno…>papà tu chi hai portato al ballo della scuola?< io dovrò rispondere >figliolo…devi sapere che al mio ballo, ho invitato Ron Weasley, il mio migliore amico, eravamo cosi amici che facevamo tutto insieme, perfino andare al ballo mano per mano…addirittura Seamus, un mio compagno, ci aveva chiesto se eravamo fidanzati<”

“mamma mia Harry come la fai tragica.

Punto primo: non siamo mano per mano.

Secondo: Sem scherzava.

Terzo: sei troppo occupato a salvare il mondo…non avrai mai dei figli”

“ringrazia che le maledizioni senza perdono sono illegali, perché se no saresti gia morto da un pezzo”

*La sala è splendida, il soffitto è un cielo stellato, è bellissimo il contrasto con la neve fuori dalla finestra, e il cielo primaverile, che avvolge tutti in una atmosfera morbida e dolce, fa venire i brividi. È una magia, lo so, non mi ci abituerò mai.

 

Tutto come nel sogno.

Manchi solo tu.*

 

Il ballo finì.

Passò in fretta, tra una giravolta e l’altra.

Ron alla fine della serata non potè fare a meno di vomitare…

Durante tutti i festeggiamenti non aveva fatto altro che parlare di Hermione, di quanto Blaise fosse sbagliato per lei, di quanto lei fosse troppo per lui ma sopratutto di quanto fosse bella quella sera.

Harry non ne poteva più.

Per quanto riguarda lui invece, passo tutto il tempo a tracannare birra a volontà, rifiutare qualche invito al ballo e consolare Ron che piangeva come un bambino.

 

Harry io vado a dormire, questa serata è stata un fiasco!”

“certo Ron io ti raggiungo tra un attimo”

Harry sei rimasto solo tu in sala, vedi di sbrigarti…”

ok, adesso vai…”

 

Bene.

Era rimasto solo.

La luce della luna attraversava la finestra e gli accarezzava il visto.

Pensò a Draco.

A quanto fosse magico quel istante.

A quando avrebbe voluto passarlo con lui.

Si ricordò del bigliettino.

“ciao Harry…sorpreso?

Non sai cosa darei per vedere la tua faccia in questo momento.

Sarai sicuramente a bocca aperta.

Mamma mia…quanto vorrei, anche solo per un attimo, sfiorarla quella bocca, e sentire cosa si prova a toccare il cielo.

Ecco…mi sono tradito da solo.

Ma ormai non importa più.

Sai, ho deciso di finirla con questa pagliacciata.

Sputarti “merda” addosso, sperando solo che la notte penserai a me, ad un modo per farmela pagare.

Scommetto che tu non pensi a me quanto io penso a te.

Ma non importa.

Rimedieremo.

Hai voglia di fare un gioco Potter?

Bene…ora vai vicino al piano, sopra troverai un altro bigliettino…aprilo!

Draco

N.D chiedo umilmente perdono per l’enorme ritardo…per farmi perdonare però, il capitolo è un po’ più lunghetto!!!

Scusate gli errori…ma l’ho scritto in fretta perché non vedevo l’ora di pubblicarlo!!!

Spero vi piaccia anche questo capitolo e aspettatevi delle belle sorprese…

Ringrazio tutte le mie tesore che commentano *-* ma anche quelli che leggono solamente le mie schifezzuole…VI BACIO!!!!!!!!!!!!!!!!!! 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** proprio sul più bello...stupido sogno! ***


Bene

Bene.
Era rimasto solo.
La luce della luna attraversava la finestra e gli accarezzava il visto.
Pensò a Draco.
A quanto fosse magico quel istante.
A quando avrebbe voluto passarlo con lui.
Si ricordò del bigliettino.
“ciao Harry…sorpreso?
Non sai cosa darei per vedere la tua faccia in questo momento.
Sarai sicuramente a bocca aperta.
Mamma mia…quanto vorrei, anche solo per un attimo, sfiorarla quella bocca, e sentire cosa si prova a toccare il cielo.
Ecco…mi sono tradito da solo.
Ma ormai non importa più.
Sai, ho deciso di finirla con questa pagliacciata.
Sputarti “merda” addosso, sperando solo che la notte penserai a me, ad un modo per farmela pagare.
Scommetto che tu non pensi a me quanto io penso a te.
Ma non importa.
Rimedieremo.
Hai voglia di fare un gioco Potter?
Bene…ora vai vicino al piano, sopra troverai un altro bigliettino…aprilo!

Draco

 

 

“Harry, mi spieghi come fai a dormire alle 6.00 del pomeriggio???

mmm

“HARRY???????

ufff…Ron mi ero appisolato un attimo…che vuoi??? Mi hai svegliato proprio sul più bello!”

“E sentiamo un po’, cosa avresti sognato di tanto incantevole?”

Harry arrossì un po’.

“niente solo io e te che andavamo al ballo…”

“beh amico per quanto io ti voglia bene devi sapere che io quando mi chiedono che cos’è per me “incantevole” io non penso a te…”

“scemo non in quel senso…è solo che ero arrivato alla parte che cadevi dalle scale…

ah ah molto spiritoso…anch’io ti voglio bene amico”

“dai lo sai che scherzavo” si giustificò il moro, vedendo l’amico un po’ offeso.

si, si, come no…comunque non ti riaddormentare perché è ora di prepararsi per il ballo…”

“Ron non credi di essere un po’ esagerato? Mancano 2 ore, se non di più…”

“Harry ti ricordo che devo essere perfetto stasera…non ti ricorda niente la parola Hermione e Zabini insieme???”

“tu fai un po’ come vuoi…io mi faccio un altro pisolino

 E prima che Weasley potesse dire qualcosa, Harry era già nel mondo dei sogni.

 

 

Il ragazzo sopravvissuto obbedì senza pensarci un minuto di più.

Aprì il nuovo biglietto.

In bella calligrafia, trovò scritto:

 

Bene Harry,

vedo che vuoi giocare…

se è cosi raggiungi il primo corridoio a destra

li troverai un’ altro foglietto che ti aiuterà a raggiungere più in fretta il tuo premio

che in effetti, si trova qui proprio “accanto”  a me…

bene Harry io ti aspetto…ma prima una piccola descrizione del tuo premio finale, così tanto per aumentare la tua curiosità:

 

( una volta arrivato al tuo premio Potter, ti divertirai, stanne certo.

La camicia un po’ sbottonata.

La cravatta allentata al collo.

Io che mi avvicino, ti bacio, lentamente.

Assaggio ogni frammento della tua bocca, sembrerà rugiada.

E mentre tu, con le tue mani, mi afferrerai i capelli, io…)

 

Ecco Harry, piaciuta la descrizione di quello che ti aspetta? (certo, questo è solo l’inizio)

Bene…adesso amore è ora di svegliarsi, non vorrai mica arrivare in ritardo al ballo?

Noi ci rivediamo in sogni, ricordi?

Ti saluto Potter

 

N.D scusate se non aggiorno da una vita, non ho giustificazioni T-T

E come se non bastasse capitolo un po’ cortino…avete visto che colpo di scena???

Io comunque mi scuso sempre se magari mi è sfuggito qualche errorino, non fateci caso, sono una frana XXD

Vi bacio e ringrazio tutti quelli che leggono queste mie schifezze ^ ^ e non…

Alla prossima…

P.S sappiate che non vi libererete di me cosi facilmente…ho in serbo una bella Pansy/Draco bella tristola…sono anche un po’ su di giri perché è la prima che scrivo che non tratta dei miei due amorini *-* 

 

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