Angel, this is my name

di 1D voice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la mia storia... ***
Capitolo 2: *** non era questa la vita che volevo ***
Capitolo 3: *** agli ordini...:( ***
Capitolo 4: *** ti odio.. ***
Capitolo 5: *** sola e insicura ***
Capitolo 6: *** vita nuova ***
Capitolo 7: *** Harry... ***
Capitolo 8: *** grazie... ***
Capitolo 9: *** racconto il mio passato ***
Capitolo 10: *** QUEI SEGNI MI RENDERANNO PIù FORTE ***
Capitolo 11: *** momento di paura ***
Capitolo 12: *** un brutto sogno... ***
Capitolo 13: *** campagna ***
Capitolo 14: *** partita di calcio ***
Capitolo 15: *** credevo di morire ***
Capitolo 16: *** l'amore... ***
Capitolo 17: *** la denuncia ***
Capitolo 18: *** *-* o santo cielo ***
Capitolo 19: *** cuore infranto.. ***
Capitolo 20: *** Louis... ***
Capitolo 21: *** confusione ***
Capitolo 22: *** the end... ***
Capitolo 23: *** consiglio ***
Capitolo 24: *** ... ***
Capitolo 25: *** ... ***



Capitolo 1
*** la mia storia... ***


Il mio nome è Angel, sono una ragazza di 18 anni, vivo in Inghilterra con Dilan,un uomo, una bestia. Sono stata affidata a lui all’età di 5 anni quando i miei genitori sono morti a causa di un incendio. Da quel momento è incominciato l’inferno. Viviamo in un piccolissimo appartamento, sudicio, malconcio. Dilan ha un piccolo bar difronte, “Dilan’s caffè” fantasioso vero?? Sin da piccola mi ha costretta a lavorare li dentro, diceva che la mia bellezza avrebbe attirato molti clienti. Clienti luridi come lui che avevano preso quel bar come un luogo dove ubriacarsi e spacciare cose varie. Molte volte mi hanno alzato le mani e quando reagivo venivo portata lontano da Dilan e picchiata bruscamente…una volta avevo provato anche a chiamare la polizia ma la sfortuna volle che anche quella volta fui sorpresa e quasi perdevo la vita a causa dei calci e delle botte che mi furono date. Forse ero destinata a subire tutto questo ancora per molto, quando la mia vita avrebbe preso una svolta migliore?? Quando qualcuno si renderà conto della mia sofferenza??
 
Angel: http://i2.listal.com/image/4214491/600full-maria-eugenia-suarez-riveiro.jpg
Ehi ragazze rieccomi con una nuova storia, recensite e fatemi sapere che ne pensate :D link trailer: https://www.youtube.com/watch?v=LuSa6oCVhvs

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Capitolo 2
*** non era questa la vita che volevo ***


Come ogni mattina la mia sveglia suonava alle 6.00. Dilan mi aveva dato già dall’inizio il compito di aprire il suo locale così presto…il motivo?? Non ne ho idea, a quell’ora era tutto deserto ,le uniche macchine che si vedevano erano quelle dei padri di famiglia che cominciavano la loro giornata di lavoro. Per una ragazza come me era abbastanza traumatizzante alzarsi a quell’ora ma non mi sarei mai sognata di contraddire il grande capo, avrei solo aumentato il numero di lividi e cicatrici presenti sul mio corpo… molto spesso mi capitava di viaggiare con la testa, mi accovacciavo dietro il bancone e con le gambe strinte al petto viaggiavo con la fantasia. Sognavo una vita migliore, una vita normale come tutte le ragazze della mia età, sognavo di trovare l’amore e poco importava se il mio principe sarebbe venuto con un cavallo bianco, mi andava bene anche un ragazzo qualsiasi con che ne so, un criceto, un coniglio ,o un dromedario…fui riportata alla realtà dallo sbattere di una mano pesante sul bancone. Mi alzai sistemandomi il grembiule… un uomo sulla quarantina evidentemente ubriaco dondolava in cerca di equilibrio. Ci avevo fatto l’abitudine, e anche se dentro di me la paura c’era la nascondevo mostrandomi ferma e tranquilla. Di solito venivano solo per bere un caffè, altre volte ho vissuto esperienze scioccanti che ormai ho impresso nella mente…come avevo previsto chiese un caffè e dopo aver fatto cadere la tazzina dalla mano tremante uscì ancora più barcollante di prima. Presi una pezza e cominciai ad asciugare la macchia di caffè che piano piano si spargeva sul pavimento, sempre la stessa routine. Nessuna novità, ogni giorno della mia vita era spento, triste ma qualcosa dentro di me mi diceva che non dovevo mollare, e che se Dio aveva scelto per me questa vita era perché sapeva che avrei reagito, che l’avrei cambiata in qualche modo, non so come non so quando ma l’avrei cambiata… Angel: http://images4.fanpop.com/image/photos/16200000/China-maria-eugenia-suarez-16205775-333-340.jpg

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Capitolo 3
*** agli ordini...:( ***


Sentii la porta sbattere bruscamente.
-senti mocciosa, quante volte ti ho detto di abbassare il volume di quella maledetta sveglia??Disse venendomi in contro e facendomi alzare prendendomi dalla maglia.
-s-scusa Dilan, non credevo fosse così forte da farti svegliare, prometto che stasera l’abbasserò…ogni volta che si avvicinava una paura tremenda mi faceva venire i brividi
-sarà meglio per te. È venuto qualcuno??
-il solito signore che ha preso un caffè…
-da domani starai fuori, e attirerai la clientela con questomi mostrò una divisa che poi pareva solamente un pezzo di stoffa striminzito. Era pieno inverno e solo il pensiero di indossare una cosa del genere mi faceva rabbrividire.
-ma..
-non provare a contraddire quello che ti dico se non vuoi ritrovarti altri lividi.
-ok…non avevo mai espresso un mio pensiero, e finchè ci sarebbe stato lui non lo avrei mai fatto.
Avevo imparato a non piangere ad essere forte a tenere dentro quello che avrei voluto urlare. Mi toccava subire...
-Tieni vai a lavare i vetridisse lanciandomi davanti ai piedi un secchio d’acqua.
Mi avviai verso la vetrina mi chinai, strizzai la pezza molto forte, immaginando lui tra le mie mani. Oltre il vetro c’era la vita, la vera vita. C’erano genitori che tenevano per mano i figli, comitive di ragazzi e coppiette. La mia attenzione fu attirata da cinque ragazzi. Quattro scherzavano e si spingevano avanti e uno intento ad armeggiare un telefonino. Passarono di fronte alla vetrina, sembravano felici, sembravano bambini, i loro sorrisi esprimevano dolcezza, voglia di vivere. I primi quattro non si accorsero della mia presenza, il quinto che prima era impegnato girò lo sguardo verso di me, non riuscii a vederlo bene, aveva degli occhiali da sole, ma la cosa che mi colpì furono i suoi capelli ricci smossi dal vento. Vidi il suo passo rallentare, mentre continuava a tenere i suoi occhi su di me. Poi riprese a camminare raggiungendo gli altri. Che significava questo?? Sembrava volesse parlarmi e poi?? Ero davvero brava ad illudermi, sembravo una poco di buono con questa porcheria addosso…figuriamoci se qualcuno avrebbe voluto conoscermi…Angel, cara Angel rassegnati.



scusate se i primi capitoli sono brevi, cercherò di rendere più nteressante la storia più in là. grazie per le recensioni <3

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Capitolo 4
*** ti odio.. ***


-ho finito Dilan…posso andare un attimo a casa??
-che devi fare??
-non sto molto bene…
-o, povera la mia piccina…non vedi che ci sono altri clienti ai tavoli?? Prendi le ordinazioni e vagli a servire, dormirai al momento giusto.
L’essere umiliata così mi innervosiva, dovevo ribellarmi, dovevo evadere, mi avrebbe picchiata, uccisa?? Non mi importava era meglio mettere fine a questa vita piuttosto che continuarla nella sofferenza e  nella solitudine. Tutte le cavolate che pensavo evidentemente erano solo frutto del mio briciolo di speranza che ormai era andato a farsi benedire. Il mio viso cominciò ad essere bagnato dalle lacrime, i miei pugni si strinsero, i miei denti si serrarono.
-BASTA!Hai finito di umiliarmi, di trattarmi come una sguattera. Non sono tua figlia, non ho nessun legame con te bestia, ti odio ti ho sempre odiato sin da quel maledettissimo giorno in cui ho messo piede nella tua lurida casa. Mi hai stancata, mi hanno stancato i tuoi rimproveri, i tuoi scleri. Vuoi picchiarmi?? Vuoi uccidermi?? Fai pure mostro, ma sappi che mi avrai sulla coscienza per tutta la vita, ti tormenterò, ti renderò la vita impossibile. È tanto meglio farla finita che continuare a restarti accanto.
-con chi credi di stare a parlare
-con l’uomo più schifoso che abbia mai incontrato, me ne vado da qui, vado via, lontano da tutto questo schifo, dormirò per terra, per strada ovunque ma non entrerà più niente di mio né qui ne ovunque ci sia tu.
Si avvicino con fare minaccioso, stava per colpirmi in faccia ma si fermò.
-sai cosa ti dico?? Vattene, vattene, voglio vedere dove andrai a sbattere, non entrare più in casa mia, vattene così come stai ora e poi vedremo quando tornerai piangendo…
-fidati non tornerò anche a costo di morire di fame o di freddo.
-tu azzardati a chiamare polizia o robe vari e puoi dire addio alla tua vita.
-non lo farò, persino in carcere rifiutano uno schifoso come te.Lanciai la pezza per terra e mi allontanai sotto lo sguardo scioccato dei clienti.
Libera, finalmente libera, ora come ora non mi importava cosa mi aspettava, uscii fuori presi una boccata d’aria e sul mio viso comparve un sorriso, un sorriso che mi fece sentire  diversa, viva. Tutti quegli anni passati a piangere per il dolore speravo sarebbero diventati presto acqua passata…
Angel: http://www.google.com/imgres?imgurl=http://www.cosaaltezza.com/images/aa8/Eugenia-Suarez.jpg&imgrefurl=http://www.cosaaltezza.com/peso-e-altezza-di-eugenia-suarez.html&h=364&w=453&sz=27&tbnid=-Q_gm7yWcbTVtM:&tbnh=93&tbnw=116&prev=/search%3Fq%3Deugenia%2Bsuarez%26tbm%3Disch%26tbo%3Du&zoom=1&q=eugenia+suarez&usg=__FcUY4FNd8yxiiWVpbJupZLNkiMI=&docid=ixzu3OpIvhowkM&sa=X&ei=amW7UYKmIYGV7AbVmYD4BA&ved=0CHgQ_h0wDA

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Capitolo 5
*** sola e insicura ***


Passeggiavo tranquillamente per le ve di londra, il freddo si faceva sentire e le persone mi guardavano stranite per come ero conciata. Piccoli brividi percorrevano il mio corpo e mi facevano venire la pelle d’oca. Il cielo stava acquistando tonalità più scure, segno che stava per arrivare la notte. Mi guardavo in torno spaesata, non sapevo dove andare, che fare. Trovai un muretto, mi avvicinai e mi sedetti, strinsi le mie gambe al petto per cercare di riscaldarmi almeno un po’. Guardavo le stelle che timide spuntavano in ogni angolo del cielo, una marea di gente camminava felice e spensierata accanto ai negozi illuminati. Mentre ero distratta a fissarli qualcosa cadde su di me facendomi male.
-ahia si può sapere che diavolo…alzai lo sguardo è incrociai il mare, gli occhi di un ragazzo. Si tirò su velocemente.
-o santo cielo scusami, non volevo, lui mi ha spinto e non credevo di perdere l’equilibriodisse indicando l’amico con faccia dispiaciuta.
-non fa nientedissi tenendomi il polso con una mano e roteandolo.
-ti sei fatta male??
-no, non preoccupartidissi tremando.
-ehi ma sta tremandodisse l’amico che lo aveva spinto.
-come ti chiami?? Perché sei qui da sola??
Cosa gli avrei detto?? Erano degli sconosciuti, non volevo fidarmi. Forse potevano aiutarmi o forse erano di maniaci, che ne sapevo io??
-ehi ci sei?? Comunque io sono Niall…disse porgendomi la mano
-io Liamdisse l’altro
-A-angel…
-Angel stai aspettando qualcuno??
-n-no…
-Tieni questodisse Niall togliendosi il cardigan
-no, non posso prenderlo, grazie comunque…
-dai non fare storie starai morendo di freddo…
Perché voleva aiutarmi?? Non mi conosceva nemmeno…che gli importava se avevo freddo?? Decisi di prenderlo…
-grazie
-ti sei persa??
-no
-vuoi che chiamiamo i tuoi genitori??
 A quelle parole alzai la testa di scatto e i miei occhi si cominciarono a riempire di lacrime…
-dove sono i tuoi??
Coprii il volto con le mani a scoppiai a piangere. Mi avranno presa per una pazza…ma forse questo mio gesto gli aveva fatto capire qualcosa.
-oddio scusaci, noi non lo sapevamo…
-ragazzi perché state facendo questo?? Perché state aiutando una come me?? Dissi ancora tra le lacrime
Si inginocchiarono davanti a me…
-ehi Angel perché dici questo?? Tu sei come tutte le altre, non hai niente di meno. Ti stiamo aiutando perché crediamo che nessuna ragazza dovrebbe essere ridotta in questo modo. Chi ti ha provocato tutte quelle cicatrici??
-non posso dirlo…
-chi lo ha fatto dovrebbe essere denunciato e messo in carcere lo sai??
-no!! Vi prego non dite niente…
-va bene ma consentici almeno di darti una mano…
-come faccio a sapere che non mi farete del male anche voi??
-perché non ne siamo capaci…
- e come faccio a sapere che mi state dicendo la verità??
Liam sorrise
-è normale che tu ora abbia paura di qualunque persona ti si avvicini, si vede che hai sofferto molto in passato, noi vogliamo solo darti un posto dove stare, in modo che tu possa indossare indumenti più caldi, e possa mangiare qualcosa…
-promettetemelo dissi.
-te lo promettiamo, stai tranquilla, è molto più pericoloso stare qui non credi?? E poi noi siamo un po’ scalmanati è vero ma siamo innoquidisse ridendo e porgendomi la mano per aiutarmi ad alzare.
L’afferrai e mi tirai su, il suo cardigan mi copriva fino a metà coscia data la sua grandezza, tirai le mani su nelle maniche e cominciai a seguire i due. Avevano ragione, era molto più pericoloso restare qui in queste condizioni…
-è lontano??
-no, siamo quasi arrivati…
-siete fratelli??
-no, siamo 5 amici, e viviamo insieme in una villetta…
-davvero??Dissi fermandomi, avevo paura.
-ehi non preoccuparti, sono dei bravi ragazzi.
Sospirai, e ricominciai a camminare lentamente.
-arrivatidisse Liam indicandomi una bellissima villa.
Rimasi incantata, era davvero bella.
-vienidisse Niall rassicurandomi con lo sguardo,vedrai che ti piacerà stare con noi sorrise. Aveva qualcosa che mi rasserenava, qualcosa che mi faceva sentire sicura. Volevo fidarmi… mi attaccai al suo braccio. Liam era già entrato. Varcammo la soglia della porta, fui avvolta da un gradevole profumo. Per essere una villa abitata da 5 ragazzi era abbastanza pulita e accogliente. Degli assassini o dei maniaci non avrebbero abitato in una villa e poi erano solo ragazzi…
-ti piace??
-moltodissi mentre mi guardavo intorno.
-vieni siediti, vado a chiamare gli altri così li conosci e ti tranquillizzi ok??
-devi proprio andare??
-no, li chiamerò da qui hahhaha cominciò ad urlare i nomi dei ragazzi e poi si sedette accanto a me.
-quanti anni avete??chiesi
-Louis 21, io Liam e Zayn quasi venti e Harry il più piccolo 19. Tu??
-18sentimmo un rumore, erano i ragazzi che stavano scendendo le scale.
-buona sera…dissero. Liam li aveva già avvisati.
-buona sera  dissi timidamente e  alzando la mano ancora nascosta nel cardigan.
-ragazzi lei  è Angel, l’abbiamo trovata io e Liam per caso, era sola e infreddolita, non sapeva dove andare allora le abbiamo chiesto di venire da noi.
-si, Liam ce lo ha detto, ciao Angel io sono Zayn piacere.
-ciaodissi uscendo la mano e dandogliela.
-è un po’ agitata, non ci conosce e giustamente ha paura,ma non potevamo lasciarla in mezzo alla strada.
-io sono Louis, piacere di conoscertidiedi la mano anche a lui. Ne mancava uno, aveva il cellulare in mano e i suoi capelli mi ricordavano vagamente qualcuno…
 
Angel: http://d-moda.com.ar/foro/ropa-de-moda-y-accesorios/penny-love-campana-otono-invierno-2012/
Niall Liam:http://www.google.com/search?q=Niall+e+liam&client=aff-maxthon-newtab&sa=X&channel=t2&tbm=isch&tbo=u&source=univ&ei=efy-Udy5Nobb7Aatq4DYCA&ved=0CCgQsAQ&biw=1560&bih=721#facrc=_&imgrc=lkbWKJqiGNvDFM%3A%3BSI2Zm_p_mXuzEM%3Bhttp%253A%252F%252Fi40.tinypic.com%252Fe98a2v.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.efpfanfic.net%252Fviewstory.php%253Fsid%253D1003446%3B500%3B500
Zayn, Louis, Harry:http://www.google.com/url?sa=i&rct=j&q=zayn%2Blouis%2Bharry&source=images&cd=&cad=rja&docid=FrWiDsQwC0p6wM&tbnid=aKbXTtR4NMZeVM:&ved=0CAUQjRw&url=http%3A%2F%2Fwww.fanpop.com%2Fclubs%2Fharry-styles%2Fimages%2F31292517%2Ftitle%2Fzayn-louis-harry-photo&ei=wPy-UYjYNYPBO_7xgKgE&bvm=bv.47883778,d.ZWU&psig=AFQjCNElg1HCqGf5PdNl8QU_1902oNH_2w&ust=1371557413970731

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Capitolo 6
*** vita nuova ***


Non si era accorto che era il suo turno, che doveva presentarsi lui.
-Harry ci sei??Disse Zayn facendo scontrare le loro spalle.
-che??Gli indico me con lo sguardo.A ciao, io sono Harry… quando alzò lo sguardo venni rapita dai suoi occhi, un verde intenso, un verde luminoso.
-ciao Harrydissi per poi riabbassare velocemente lo sguardo.
-come mai eri li?? Sei piena di lividi e cicatrici, chi ti ha provocato tutto questo??Disse Louis sedendosi e incrociando le mani. A quelle parole Harry che era impegnato con il suo cellulare puntò gli occhi su di me. mi sentivo osservata così tirai il cardigan per coprire le mie gambe troppo esposte.
Non volevo parlarne, e senza giri di parole glielo dissi.
-scusate, non ho voglia di raccontarlo ora…
-scusaci… comunque avrai sicuramente bisogno di qualcosa di più comodo. Vieni così ti do qualcosa.Disse Niall.
Mi alzai e lo seguii, mi lavai ,e quando uscii trovai sul letto dei vestiti. Erano dei ragazzi e avevano a disposizione solo maglie e normi e felpe extra large. Le indossai, profumavano e mi sentii subito meglio. Mi coprivano e mi riscaldavano. Scesi giù e li trovai ancora sul divano.
-Hai fame??Mi chiese zayn
Accennai un si con la testa. Andammo in cucina e lo vidi prendere delle cose dal frigo. ero seduta su uno sgabello. In meno di due minuti mi preparò un panino .era buonissimo, era da tanto che non ne mangiavo uno così.
-grazie
-ma di niente, se hai bisogno di qualcosa chiedi pure a me.
-ha mangiato??disse Niall entrando.
-sisi, era buonissimo.
-ti abbiamo sistemato una stanza sopra, vuoi venire a vederla??
-avete sistemato una stanza per me?? E  perché??
-be sei comunque una ragazza in una casa di ragazzi , avrai pur bisogno della tua privacy…
Una stanza per me?? Non avevo mai avuta una a casa di Dilan, dormivo su una brandina in salotto ed ero costretta a cambiarmi davanti a lui. Mi alzai e lo seguii. Quando entrai trovai gli altri ragazzi che stavano sistemando le ultime cose. Mi sentii strana e vederli sistemare qualcosa per me mi commoveva. Forse erano davvero dei bravi ragazzi che volevano solo aiutarmi…
-perché piangi??Disse Liam voltandosi verso di me e venendomi incontro.
-n-nessuno ha mai fatto niente del genere per me…dissi indicando la stanza
-oww dai non piangere, è il minimo questo…meriti molto di più.
-io non so davvero come ringraziarvi.
-non devi ringraziarci di niente, avevi bisogno di aiuto e noi te lo stiamo dando, è così che dovrebbe essere.
Entrai nella stanza, era ordinatissima e il letto era enorme. Chiusi gli occhi per un minuto. Il volto di mia madre che mi sorrideva mi apparve davanti. Misi le mani al cuore.
_grazie mammasussurrai mentre una lacrima bagnava il mio viso. I ragazzi mi guardavano dalla porta. Chissà cosa pensavano di me, ma ora non importava, mi stavano dando tutto di quello di cui avevo bisogno, un posto dove stare, mangiare, dormire, ma tanto tanto amore. Questi gesti che per loro parevano sciocchezze per me erano tutto. Sentivo che qualcuno finalmente si sarebbe preso cura di me.
-ti lasciamo un po’ da sola, riposati….
-va benedissi sorridendo.
chiusero la porta. Mi sedetti sul morbido letto. Una bellissima sensazione. Alzai le coperte e mi infilai sotto. Quel tessuto delicato mi accarezzava e mi rilassava. Chiusi gli occhi, sicura che domani mi sarei alzata in un posto migliore, senza una sveglia stridula che mi fracassava i timpani, senza le urla di un orco, senza il cigolio di quel letto ormai distrutto. Niente di tutto questo ormai apparteneva alla mia vita, mi ero liberata finalmente di tutti quei dettagli che mi torturavano sin dal mattino. Mi addormentai, e potevo dire che un sonno così non lo facevo da almeno da 13 anni…
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Capitolo 7
*** Harry... ***


 Un raggio di sole mi colpiva il viso, alzai le mani per coprirlo. Aprii lentamente gli occhi e sorrisi. Sorrisi perché questo non era un sogno, era la realtà. Ero davvero sdraiata su questo letto. Un profumo di cornetti attirò la mia attenzione. Andai in bagno mi sistemai e scesi giù. Girato di spalle con dei guanti c’era Louis intento ad estrarli dal forno.
-buongiorno  dissi piano per non farlo spaventare.
-oo buongiornodisse voltando la testa e sorridendo allegramente.Dormito bene??
- meglio di così non si può
-sono contento, vuoi un cornetto??
-magari, è da una vita che non ne mangio uno…
-ok arrivaa!!
Dei passi dietro di me mi fecero capire che stavano arrivando gli altri.
-giornodicevano uno ad uno man mano che entravano. E io e Louis rispondevamo.
-tutto bene?Disse Niall poggiandomi una mano sulla spalla.
-benissimodissi sorridendo. Mi sorrise a sua volta.
-Angel, avrai sicuramente bisogno di robe, ti andrebbe di uscire a comprare qualcosa oggi pomeriggio??
-io…veramente…non posso. Non posso permettermele.
-non è questo il problema, abbiamo noi il denaro, non è quello che ci manca.
-ma non posso accettarlo, non so come restituirvelo…
-signorina ti fai troppi problemi, oggi si esce e non si discutedisse Zayn scuotendo il dito.
Sorrisi, come avrei potuto ringraziarli, è troppo quello che stavano facendo per me…i ragazzi erano di una dolcezza incredibile, sembravano tanti fratelli che si prendevano cura della sorellina minore.
-ve bene…
Eravamo seduti attorno al tavolo e stavamo gustando i cornetti, i ragazzi ridevano e scherzavano. Harry era il più freddo. Oltre quando ci siamo presentati non mi ha mai rivolto la parola. È sempre impegnato a mandare messaggi, sembra quasi assente, fuori dal mondo. Lo fisso mentre mangia pensieroso. Mi avvicino a Niall.
-che ha?? Lo vedo sempre silenzioso, sempre assente…
-Harry sta passando un brutto periodo a causa della sua ragazza, lui l’amava ma lei lo ha solo usato…immagina come può stare ora. Ha detto che non vuole mai più innamorarsi, per non soffrire più così…
Provavo ad immaginare come si sentisse, ma niente. Infondo io non ero mai stata innamorata. Non sapevo cosa voleva dire amare, avere qualcuno accanto che ti coccola, che ti capisce che ti protegge. non avevo mai provato quest’emozione…
-a, capiscorisposi mentendo a Niall. Mi sentivo una stupida, non avevo mai baciato nessuno, non avevo mai passato nemmeno un minuto con un ragazzo. A volte ne avevo l’esigenza ma non mi era concesso. Continuavo a fissarlo ma evidentemente si sentiva osservato perché alzò lo sguardo incrociando i miei occhi. Abbassai la testa diventando rossa per l’imbarazzo. Che figura…mi chiedevo perché certe ragazze non apprezzano quello che hanno?? Harry sembrava un ragazzo dolce, e umile e poi era bellissimo perché farlo soffrire così per poi andarsi a prendere uno di quelli da una notte e via?? Non lo capivo, non ero esperta ma a ragazzi come quelli preferivo uno come lui, come loro. Erano ragazzi a modo e si vedeva. Non avrebbero mai fatto soffrire una ragazza anzi…mi stanno dimostrando tutto il loro affetto, mi stanno facendo sentire speciale.
-Angel stai bene?? Sei diventata bordeaux…
-si si tutto bene…ho caldo.
-caldo?? Ma siamo in pieno inverno…
Ero davvero diventata così rossa?? Mi toccai le guance per avere conferma ed erano bollenti.
-vado un attimo sopra…
Andai di sopra ed entrai in bagno, avevo caldo. Mi rinfrescai la faccia con l’acqua fresca e la tamponai con un telo. Da che era dipesa questa reazione?? Forse era la felpa troppo calda…
Angel: http://1.bp.blogspot.com/-ObjsPC_i3UY/UHICJnGSWTI/AAAAAAAAE8k/EmEwIAkboSQ/s1600/600full-maria-eugenia-suarez-riveiro.jpg

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Capitolo 8
*** grazie... ***


Sistemai il letto che avevo lasciato disfatto prima. Indossai la canottina che avevo il giorno prima e chiesi a Niall un paio di pantaloni che poi sistemai facendoli diventare più adatti a me. Presi la felpa che avevo e la misi. Scesi giù.
-Angel dobbiamo andare a prendere qualcosa da mangiare vieni??
Mi guardai, e alzai la testa verso Liam.
-devo propriodissi sorridendo
-no se non vuoi…
-non mi sento a mio agio…
-hahahha ok.
i ragazzi uscirono e rimasi sola. Avevano lasciato un caos assurdo così decisi di mettermi all’opera e sistemare tutto. Ero abituata a pulire e questo non mi spaventava affatto. Misi un po’ di musica alla tv e cominciai a mettere in ordine. Quando ebbi finito mi poggiai sul divano e cominciai a vedere un po’ di tv. Sentii le chiavi nella serratura, mi alzai. Entrò Zayn.
-wow!! Hai fatto tutto tu??
-come si vede che c’è una ragazza ora in casadisse Louis sorridendomi.
-graziedisse Niall accarezzandomi la spalla.
-dopo tutto quello che state facendo per me questo non è davvero niente…
Aiutai a mettere la spesa a posto. Cucinai con Liam la pasta e mangiammo. arrivate le 5 i ragazzi si andarono a preparare per uscire. Saremmo andati in centro ,li c’erano tanti negozi e avrei sicuramente trovato qualcosa per me. Andammo con la macchina di Harry, era enorme, bellissima. I ragazzi mi fecero mettere avanti. Il sole mi colpiva il viso e illuminava i miei occhi. Avevo gli stessi occhi di papà, ricordo che ogni volta che mi guardava rimanevo a fissarli, un colore strano ma dannatamente affascinante. Ero felice di aver preso proprio quelli da lui. Vidi Harry allungare la mano nella mia direzione per prendere gli occhiali da sole che erano vicino a me. Mi guardò per un secondo e poi ritornò dritto per metterseli. Si, ora ricordavo dove l’avevo visto, era lui il ragazzo che passò davanti alla vetrina. Si girò mentre lo stavo guardando, chissà se si era ricordato anche lui di me…
-ma tu lavoravi al Dilan’s caffè??Mi chiese di colpo. Si si era ricordato.
-s-si…
-ecco perché mi sembrava di averti vista …era strano parlare con lui, in due giorni non mi aveva calcolata minimamente…
-scendiamooo!Gridò Niall da dietro. Eravamo arrivati. Aprii lo sportello, e girammo vari negozi. Trovai un po’ di abiti adatti a me.
-andiamo a prendere un gelato??Disse Louis
Gli altri acconsentirono ed entrammo in una gelateria. Mangiammo un gelato, delizioso.
-quindi lavoravi lì, come mai hai smesso??Chiese Zayn.
No, accidenti si ripresentava il discorso, avrei voluto evitarlo, ma per quanto ancora?? I ragazzi sarebbero stati sempre più curiosi e non avrebbero mai finito di farmi domande. Dovevo dirgli la verità, ma non qui.
-ragazzi, prometto di spiegarvi tutto una volta a casa ok??
-ok…ma non sentirti obbligata.
-è giusto che voi sappiate la mia storia, mi fa male ricordare è vero ma non posso cancellarla, quindi devo affrontare il passato. Voi ne avete il diritto, mi avete salvata…
-allora siamo onorati di aver salvato una ragazza come te, Angel forse non te ne rendi conto ma sei speciale, la tua timidezza, la tua dolcezza i tuoi sorrisi sono qualcosa di unico. Forse è vero ci conosciamo da pochissimo ma è bastato per mostrarci che a volte le persone che soffrono di più sono quelle meritano più di chiunque altro…disse Niall per poi venirmi n contro e abbracciarmi. Non reagii rimasi ferma con gli occhi spalancati, il mio ultimo abbraccio risaliva a molti anni fa è questa per me era una sensazione strana, riscoperta. Quel suo gesto istintivo mi fece venire i brividi. Sarà che sto diventando importante per qualcuno?? Mi chiedevo…alzai le mie braccia incollate ai fianchi e le portai dietro la schiena di Niall incrociandole.
-concordiamo con lui…dissero gli altri.
-ragazzi mi lasciate sempre senza paroledissi asciugandomi una lacrima.Io davvero mi sento impotente, non so cosa fare per farvi sapere che mi avete salvata in tutti i modi in cui  potevo essere salvata. Ho sbagliato a non fidarmi sin  dall’inizio di voi. Ho dubitato della vostra tenerezza, mi facevate paura. Mi chiedevo perché mai degli sconosciuti volevano aiutarmi. Scusate ragazzi…
Dopo questo commovente discorso fatto per strada tornammo in macchina per andare a casa…
Angel: http://images4.fanpop.com/image/photos/16200000/China-maria-eugenia-suarez-16205778-500-332.jpg

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Capitolo 9
*** racconto il mio passato ***


Tornammo a casa, andai a sistemare le robe nella mia camera. Scesi giù, era arrivato il momento di far ritornare il passato che soltanto due giorni fa mi torturava ancora. I ragazzi erano in cucina. Mi poggiai alla porta.
-ragazzidissi ingoiando rumorosamentepotete venire in salotto con me?? Voglio raccontarvi tutto, tutto dall’inizio…
-sei sicura??Disse Niall
-sicurissima.
Cominciai ad andarmi a sedere sul divano. Il cuore mi batteva forte. Non era facile ricordare la morte dei miei e le pene che ho sofferto ma dovevo farmi coraggio. I ragazzi mi raggiunsero. Sembravo una maestra che doveva raccontare una favola ai suoi alunni ma io ero tutt’altro che una maestra e  la mia storia era tutt’altro che una favola. Presi un cuscino e lo strinsi tra le mani. I ragazzi erano interessati e lo era anche Harry che per la prima volta lo vidi lasciare il telefonino per venirmi ad ascoltare. Sospirai…
-allora, cominciamo. Io sono Angel e ho 18 anni, i miei genitori mi hanno avuto alla mia stessa età. Nonostante questo si sono sempre dimostrati maturi e responsabili. Mi hanno accudito forse meglio di due normali genitori, ma anche loro erano ragazzi e ogni tanto mi lasciavano per andarsi a divertire un po’. Venivo momentaneamente lasciata dai Mars una coppia di signori che mi odiava, i miei non si accorsero mai di questo. Qualche anno dopo la signora Mars morì, non so esattamente di cosa. Il marito diventò peggio di com’era, beveva, ed era manesco. All’età di cinque anni i miei partirono per una settimana affidandomi a lui. Non credevo che quella settimana si sarebbe prolungata diventando mesi, anni. I miei morirono in un incendio provocato da una fuga di gas presente nella loro casa.Mi fermai, abbassai lo sguardo. Sospirai ancora.
-se non ce la fai non preoccuparti…
-quando mi fu data la notizia rimasi pietrificata, ero solo una bambina e sapere che non avrei mai più rivisto o miei genitori mi distrusse, avevo paura, paura di rimanere sola, di essere lasciata per strada… Il signor Mars, Dilan Mars volle tenermi con se.Da quel momento la mia vita cambiò, cominciò l’inferno. Il signor Dilan mi costringeva ad alzarmi presto per farmi lavorare nel suo bar. Dilan’s caffè. A quel punto guardai Harry, che mi osservava attentamente e ripresi a parlare.Il suo bar come la sua casa erano in condizioni pietose, dormivo su una brandina, ed ero costretta a cambiarmi e fare tutto davanti a lui. Il suo bar era frequentato da gente che come lui amava bere e fumare ogni tipo di cosa. Io diventavo più grande e venivo sfruttata per attirare la clientela maschile. Nel suo bar pulivo, prendevo ordinazioni e se qualcosa non mi riusciva bene ,reagivo alle avances dei clienti o tentavo di scappare venivo picchiata. Non picchiata normalmente…usava di tutto. Cinte ,tutto ciò che gli capitava tra le mani…mi accovacciavo per terra per cercare di sentire meno il dolore. Sentivo i rumori provocati dagli oggetti su di me, il sangue che scorreva e mi chiedevo perché tutto quello stava succedendo a me, cosa avevo fatto di così brutto da meritarmi quei trattamenti…
-fermatidisse Harry non voglio sentire più niente… si alzò velocemente e corse di sopra dimenticandosi il cellulare. Lo guardavo mentre saliva le scale. Che gli era preso??
La mano di Niall si poggiò sulla mia. Alzai lo sguardo, aveva le lacrime agli occhi.
-non continuare ti prego…
-è stato davvero difficile la mia vita fino ad oradissi cominciando a piangere più forte http://media.tumblr.com/f2698ca812c4a751a49703b52c0e6ea6/tumblr_mgmi0dM0ti1ri8nh5o1_250.gif
-ho i brividi, sei una ragazza forte Angel, altre ragazze come te avrebbero tentato di togliersi la vita, di farla finita. Tu hai resistito, hai subito per tutti questi anni ,ma ne sei uscita, e non sai quanto mi rende felice vederti qui di fronte a me ora.
-grazie Zayn, il merito è anche dei miei, loro mi hanno aiutata, da lassù. Li sentivo soffrire quando quella bestia mi menava, non mi hanno mai lasciata sola e mi hanno dato la forza necessaria per lottare e andare avanti. Poi siete arrivati voi e inizio a pensare che anche voi siate degli angeli, dopo 13 di sofferenze mi sento di nuovo libera, amata, sicura. Un mio grazie non potrà mai essere paragonato a tutto quello che fate voi per me. Credo che il principe che tanto aspettavo si sia diviso in cinque, cinque ragazzi meravigliosi che sono la prova vivente che non è vero che il mondo sta cadendo a pezzi, ma che ci sono ancora persone disposte ad aiutare le altre, pronte a migliorare la vita degli altri…
Fui sommersa da loro abbracci, abbracci che mi parlavano, che mi dicevano che da ora in poi non sarei più stata sola, che avrei potuto contare su di loro per qualsiasi cosa in qualsiasi momento…
Angel: http://chinasuarezitalia.files.wordpress.com/2012/04/20120412-120225.jpg
Niall:https://sphotos-b.xx.fbcdn.net/hphotos-ash3/p480x480/522537_545340432163126_948754874_n.jpg
Zayn:http://i46.tinypic.com/2j0nk1t.jpg
Harry:http://media.melty.it/article-2507521-ajust_930/harry-styles.jpg
Liam: http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRu8x3A2FeJrB6QVj4d3Jb39oa9qs0dNbDmgpYB0wLs52BiUSe_
Louis:http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQfNQibxvPLS_Dz8IUs76pWta8fDAD_5syCRDskz9uZaxNCZ2zZQQ

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Capitolo 10
*** QUEI SEGNI MI RENDERANNO PIù FORTE ***


Volevo rinfrescarmi un po’, salii sopra, entrai in camera  e presi ciò che mi serviva per fare una doccia. Quando uscii vidi la camera di Harry socchiusa. Si sentivano delle voci così mi avvicinai per capire chi ci fosse con lui. Era Zayn…
.che ti è successo Harry??Gli chiese
-non riesco ad immaginarlo, non ci riesco. Solo a sentirla parlare mi sono venuti i brividi. Perché non ha chiamato qualcuno, perché non ha provato più volte a scappare?? Non so che mi prende Zayn ma quando vedo quei segni sul suo corpo mi sento male. Male perché saremmo dovuti arrivare prima, avremmo dovuto sottrarla prima dalle grinfie di quel mostro…
La mia storia lo aveva scosso davvero tanto. Le sue parole mi commossero e involontariamente spostai lo sgabello accanto a me provocando rumore.
-Angel!!disse Zayn girandosi e vedendomi. Diventai di nuovo rossa, era la seconda volta che Harry mi trovava intenta a spiarlo.
-ragazzi scusate, stavo passando e…
-non fa niente.
-Harry, davvero lo pensi??chiesi
-avresti dovuto fare qualcosa…
-non era facile…venivo controllata e seguita ovunque. Ormai è acqua passata….
-acqua passata?? Guarda il tuo corpo, è ricoperto di ferite!!!
Abbassai lo sguardo, mi guardai le gambe. Aveva ragione, segni rossi e violacei le ricoprivano provocandomi dolori ad ogni minimo sfioramento. Avrei tenuto queste cicatrici a vita, pronte a ricordarmi cosa avevo passato ogni volta che le guardavo. Mi avvicinai allo specchio. Harry e Zayn mi guardavano in silenzio.
-sono parte di me ormai…anche volendo non potrei mandarle via. Nei momenti più bui mi aiuteranno ad essere forte, mi aiuteranno a capire che dopo tutto quello che ho passato niente potrà più buttarmi giù. Ho vinto io, ho preso in mano le redini della mia vita, mi sono ribellata. Ero stanca di fare quella vita…tutto quello che hai detto Harry mi ha colpita, credevo non ti importasse di me. Eri sempre impegnato a fare altro ,ora non lo so, forse lo fai per pena ma grazie per le tue parole…uscii prendendo le mie cose che avevo poggiato sul letto e mi chiusi in bagno.
Quel ragazzo mi confondeva. Non volevo fargli pena, volevo solamente essergli amica come con gli altri. Sembrava vivesse in un mondo tutto suo e che si svegliasse quando gli andava…finii di lavarmi e scesi giù. Niall mi chiese di fargli compagnia dato he guardava la tv da solo. Mi sedetti sul divano accanto a lui. Stava vedendo un film comico e ogni volta scoppiava a ridere come un bambino. La sua risata riempiva il salone e contagiava anche me. era di una tenerezza unica. Stringeva le mani sulla pancia e per poco non gli uscivano le lacrime dagli occhi. Lo guardavo divertita…
Parte Harry
stavo sbagliando tutto, aveva frainteso, non mi faceva pena. Mi sono comportato male con lei fin dall’inizio. La storia con Ely mi aveva davvero distrutto. Mi ha spezzato il cuore, l’amavo veramente e lei?? Ha preferito un altro. Tutto questo mi ha distratto, l’ho fatta sentire come se non mi importasse niente di lei. Angel non meritava tutto quello che ha subito. È una ragazza d’oro, lo dimostrano i suoi occhi di quel colore immenso, il suo sorriso innocente. Ogni volta che la guardo e mi soffermo su quei segni che ha sul corpo mi viene voglia di andare da quel maiale e di fargli patire tutto quello che ha fatto a lei. Come si può trattare così una ragazza?? È inconcepibile, avremmo dovuto denunciare al più presto quel pazzo. Avrebbe potuto far del male ad altre persone… avevo paura di legarmi troppo ad Angel, ecco perché a volte cercavo di evitarla. Avevo paura che se mi sarei legato a lei avrei potuto innamorarmi e non voglio. ho chiuso con l’amore, avrei sofferto ancora…
-Harry i ragazzi vogliono cenarefuori stasera vieni?? Mi chiese Louis entrando
-si arrivo…
Parte Angel
Dopo aver finito di vedere il fil Niall propose assieme a Liam di cenare fuori. Acettai volentieri e andai a prepararmi….
ANGEL: http://www.teenidols4you.com/blink/Actors/mariaeugeniasuarez/mariaeugeniasuarez_1287553951.jpg

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Capitolo 11
*** momento di paura ***


In meno di 10 minuti ero pronta e anche i ragazzi lo erano. L’aria era abbastanza piacevole, si stava bene. Entrammo nella macchina di Harry e andammo in un ristorante. Un posto abbastanza tranquillo. Mi guardavo in torno spaesata, sembra di essere in un altro mondo. Non avevo mai frequentato luoghi così colmi di gente. Stavo bene, vedevo famiglie che mangiavano insieme, che ridevano, che erano felici…mi sentii toccare il braccio.
-Angel entradisse Louis sorridendomi
-si scusate…
-stai bene??
-sisi mi ero solo imbambolatarisi anche io.
Un signore vestito elegante ci accompagnò ad un tavolo. Era davvero apparecchiato bene. Al cento c’erano delle candele profumate, era bellissimo. Ci sedemmo. Non ero abituata a mangiare molto, infatti presi solo un primo. Quando finimmo di mangiare decidemmo di andare a fare una passeggiata. Cia alzammo dal tavolo, pagammo e uscimmo.
-ragazzi devo andare in bagnodisse Niall mentre continuava a dondolare
-vengo con tedisse Louis
 continuammo a passeggiare quando non vedemmo più Zayn e Liam.
-dove sono andati??Chiesi girandomi e rivolgendomi a Harry
Si girò anche lui
-non ne ho idea, perché non avvisano??
-forse è meglio se ci fermiamo…
-si…
Che situazione imbarazzante, perché dovevo rimanere sola proprio con lui? Dove sono finiti gli altri?? È da mezz’ora che sono in bagno…stavo per chiedere a Harry di andare a cercarli quando…
-o mio dio, vieni andiamomi prese la mano e cominciò a correre.
-Harry dove vai fermati!!Dissi mentre correvo veloce per tenere il suo passo.
-corri, corri…
Correvo stringendo la sua mano, che aveva visto?? Cosa stava facendo??ma soprattuto dove stavamo andando??
-vieni qui disse tirandomi verso di se.
-ma si può sapere che diavolo ti prende??Dissi con il fiatone, non ce la facevo più.
-sshmi disse mettendomi una mano sulla bocca. Eravamo in una stradina strettissima ed eravamo vicinissimi l’uno di fronte all’ altro.
Sentii delle voci, anzi sentii la voce…era Dilan,si sentiva da come parlava che era ubriaco. Quando sentii i suoi passi avvicinarsi strinsi istintivamente Harry. Cominciai a tremare. È vero mi ero ribellata ma solo io sapevo la paura che ebbi in quel momento mentre gli gridavo guardandolo negli occhi. Le braccia di Harry si poggiarono delicatamente dietro la mia schiena. Dei brividi percorsero il mio corpo. I miei occhi si riempirono di lacrime. Dilan passò senza accorgersi della nostra presenza. Tirai un sospiro di sollievo. Harry aspetto che girasse l’angolo per sciogliere l’abbraccio e tirarmi fuori. Misi una mano sul cuore.
-grazie Harrydissi guardandolo
-di niente…forse è meglio se torniamo a casa, ti sarai spaventata disse poggiandomi una mano sulla schiena e incitandomi a camminare. Raggiungemmo la machina ed entrammo. Harry provò a chiamare i ragazzi che gli dissero che stavano tornando.
-e se mi avesse vista??
-è andato tutto bene, non ti ha vista stai tranquilla. e poi c’ero io con te, non ti avrebbe fatto niente, non lo avrei permesso…
-ero terrorizzata…
-è normale dopo tutto quello che ti ha fatto…vedemmo i ragazzi entrare in macchina. Videro il mio viso ancora scioccato.
-che è successo??Chiese Niall. Abbassai la testa per far capire ad Harry che non volevo parlare. mi capì e cominciò a spiegare. I ragazzi si preoccuparono…
-ragazzi ora sto bene state tranquilli, ho avuto solo paura…e poi c’era lui con me.
-scusateci non avremmo dovuto lasciarvi soli.
-ma ragazzi non dovete preoccuparvi, non dovete restare sempre attaccati a me…finirà prima o poi questa storia. Non posso sempre nascondermi…
-e ti aiuteremo noi a metterci una fine.
-grazie…
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Ragazzi: http://www.blogcdn.com/www.cambio.com/media/2012/12/one-direction-msg-concert-639.jpg

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Capitolo 12
*** un brutto sogno... ***


Tornammo a casa, i ragazzi continuavano a farmi domande su come stavo. Cercavo in tutti i modi di farli tranquillizzare ma niente. Non volevo si sentissero in colpa solo per essere andati in bagno, era assurdo.
-ragazzi prometto che per qualsiasi cosa vi avviserò, state tranquilli davvero…
-ok va bene.
Era tardi, salii in camera e mi misi il pigiama. Uscii per andare in bagno e mentre stavo aprendo la porta da fuori la stava aprendo anche Harry da dentro. Mi spaventai vedendolo uscire di colpo.
-haha scusami ti ho spaventata
-non fa nientedissi ridendo anche io. Era la prima volta che gli vedevo sul viso un sorriso del genere. I suoi occhi brillavano, aveva un sorriso perfetto…
-Harry io volevo ringraziarti ancora per prima…
-non farlo, d’ora in poi non devi avere nulla di cui aver paura ci saremo sempre noi al tuo fianco. Notte  disse chinandosi leggermente per lasciarmi un timido baio sulla guancia. Sentii le guance andarmi a fuoco. Cominciai ad avere caldo e prima che mi vedessero mi intrufolai in bagno. Quando uscii scesi a dare la buona notte agli altri e tornai in camera. Mi stesi sul letto e mi addormentai…
*-ehi ragazzina ci rivediamo mi girai spaventata. Conoscevo quella voce. Ero sola con Harry. Lui era in macchina a prendere l’acqua.
-D-dilan cosa vuoi da me lasciami in pace, non appartengo più a te…
-ti sbagli di grosso mia cara sono venuto per riportarti con medisse stringendomi il polso. Mi girai verso di Harry, volevo chiamarlo ma la voce si bloccava in gola.
-l-lasciami ti prego…piangevo, piangevo disperatamente. Possibile che Harry non si fosse accorto di quello che stava succedendo?? Dilan cominciò a trascinarmi.
-HARRY!! Gridai con tutta la forza che avevo. A quel punto alzò lo sguardo, mi vide e cominciò a correre per raggiungermi. Correva, correva sempre più forte. Vedevo la sua figura sparire piano piano.
-NOOOOOOOO NOOOOOOOOOOOOOOgridai*
Mi alzai di colpo, ero sudata, piangevo… sentii la porta aprirsi velocemente e la figura di Harry farsi spazio nella fioca luce. Mi raggiunse per primo perché aveva la stanza accanto alla mia, subito dopo entrarono i ragazzi. Accesero la luce. Avevo gridato e i ragazzi erano venuti a vedere cos’era successo. Terrorizzata, terrorizzata un’altra volta da quell’uomo, anche nei sogni mi perseguitava.
-Angel Angel che è successo?? Non riuscivo a parlare, i miei occhi erano spalancati dalla paura, il mio corpo continuava a sudare e il mio cuore non ne voleva sapere di calmarsi.
-avrà fatto un brutto sognodisse Liam sedendosi accanto a me e accarezzandomi i capelli. Lo guardai per approvare quello che stava dicendo.
-hai sognato lui vero??Mi chiese Harry. Annuii con la testa.
-m-mi trascinava via con se…ero c-con Harry. Cercava di aiutarmi ma…non riusciva…non ci riusciva…correva inutilmente…
Dissi solo questo. Le immagini di quel sogno si ripetevano nella mia mente. Chiusi gli occhi, volevo cancellarle.
-ragazzi forse è meglio he oggi dormiamo tutti in salottodisse Zayn.
Liam mi prese la mano e mi fece alzare. Mi portarono in cucina e mi fecero bere. Mi misi sul divano. I ragazzi si sdraiarono tutti attorno ad esso con delle coperte e dei cuscini. non volevano lasciarmi sola. tutta quella loro protezione, quell'amore nei miei confronti mi stupiva. Si io volevo bene a quei ragazzi, erano la mia salvezza, il mio punto di riferimento. Mi addormentai serenamente vedendoli tutti li, insieme, con me, come tanti fratelli che dormono con la loro sorella dopo he ha fatto un brutto sogno. Per non farla sentire sola, per intervenire se qualcun altro volesse disturbare il suo sonno….
Angel : http://www.mundotkm.com/fotos/2013/05/China-e1369406084154.jpg
Ragazzi : http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQucRmlyXRYzjCC1qgHSD2vSUBtPiwNwcGJ1caCINq3XKyzrVJM

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Capitolo 13
*** campagna ***


Mi sentivo osservata, avevo gli occhi chiusi. Li aprii lentamente. I ragazzi erano tutti accerchiati attorno a me e mi fissavano.
-che state facendo?? dissi strofinando gli occhi con la manica del pigiama.
-ti andrebbe di evadere oggi??Disse Zayn
-evadere?? In che senso??
-dimenticare il passato, il futuro e pensare al presente. Continuò Harry
-Si mi piacerebbe ma come??
-passando una giornata diversa.Disse Louis
-con noi disse Niall
-in campagnaaaaaaaaaaaaaaaaaurlò Liam.
-davvero???Dissi mettendomi a sedere. Avevo un sorriso enorme, amavo i posti all’aperto dove potevo correre, sentirmi libera. E poi l’aria della ampagna mi avrebbe fatto più che bene. Quando si parte???
-oraaaaaadisse Liam . mi alzai da sopra al divano e corsi su per lavarmi e vestirmi. misi un pantaloncino nero e una maglietta. http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ3ZvkHhRgWwRzHJCh3N8JoG6iis0BZCCFGKK2OxMB4NXrqp6feJQ e scesi giù. Harry e Niall avevano già finito quindi aspettai con loro.
-siamo prontiiiurlarono scendendo gli altri. Ci sistemammo nella macchina ,i ragazzi lasciavano mettere me avanti dietro dicevano che mi avrebbero schiacciata dati i loro movimenti poco coordinati. Aprii il finestrino, il tempo stava cambiando, le giornate diventavano sempre più soleggiate e le rondini cominciavano a volare e cantare. Il vento si scompigliava leggermente i capelli facendoli muovere sulle mie spalle provocandomi solletico. Sorrisi a quella sensazione. I miei lineamenti si distesero e lasciai cadere la testa sul sedile. Harry accese lo stereo. Le canzoni che si susseguivano erano dolci delicate. Il viaggio era abbastanza lungo. Mi girai e vidi i ragazzi dormire, erano tenerissimi, appoggiati uno sopra l’altro.
-Harry hai il cellulare??
-si perché??
-guarda i ragazzi…voglio fargli una foto…
-tienidisse estraendolo dalla tasca. Presi le distanze e scattai la foto. Vennero benissimo *-*.
-grazie, dopo gliela facciamo vedere…
-se vuoi puoi tenerlo, così puoi scattare foto tutto il giorno.
-davvero non è un problema per te??
-no assolutamente.Che bello, avrei catturato tutti i momenti di questa giornata che sicuramente sarà indimenticabile. Dopo circa un’oretta e mezza arrivammo. Scendemmo dalla macchina, svegliammo i ragazzi.
-ragazzi siamo arrivatidissi cercando di essere il più delicata possibile.
-forza scansafatiche in piedi, io ho guidato per un ora e mezza e voi non avete fatto nient’altro che dormire.Disse Harry scuotendoli maldestramente.
I ragazzi si svegliarono e scesero. Avanti a noi si estendevano enormi prati verdi pieni di fiori colorati e alberi giganteschi. Decidemmo di fermari sotto l’albero che faceva più ombra e stendemmo i teli che avevamo portato. Mi allontanai un po’, passeggiavo sfiorando con le punta delle dita l’erba alta. Respiravo il suo profumo ad occhi chiusi.Una luce strana mi fece riaprire gli occhi. Mi girai e vidi Harry con il telefono tra le mani che mi scattava una foto.
-no, che stai facendo??
-ferma così non ti muovere.Mi bloccai.
-basta ti prego odio essere fotografata…dissi andandogli in contro e coprendo l’obbiettivo con la mano.
-se non ti conoscessi avrei giurato di aver visto un angelo.Ma che stava dicendo?? Da quando mi faceva complimenti?
-addirittura...
Parte Harry
Ma che le sto dicendo?? Sono impazzito… mi è uscito senza che avrei voluto dirglielo, devo imparare a controllarmi di più. Ma lo sembrava davvero, era bellissima. Aveva legato i suoi capelli e così a primo sguardo sembrava essere uscita da una favola. Il suo nome le si addice perfettamente. Non solo è bella esteriormente, la sua bellezza interiore è qualcosa di unico, sorprendente. Ha quei modi di fare così delicati, angelici. Ecco, lo sapevo sto delirando. Svegliati Harry stai facendo la figura dello stupido.
Parte Angel
-Harry?? Ehi ci sei??
-sisi scusami. Comunque tieni, ora scatta tu le foto
Presi il telefono e mi avviai verso i ragazzi seguita da Harry.
-Harry vai vicino a loro
-si così va bene. Sorridete!!
-perfetto!!!
I loro sorrisi spontanei era questo quello che volevo. Quella foto l’avrei appesa nella mia camera. La foto che raffigurava ora come ora la mia ragione di vita.
Foto che Angel ha scattato ai ragazzi : http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSlnMG3eEgzToaNYiCBYEkPt4KtnVIYcpLb4qOCsFrIesGdEqP6
Foto che Harry ha scattato a Angel: http://img24.imageshack.us/img24/1895/dmodacomarpenny16.jpg

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Capitolo 14
*** partita di calcio ***


I ragazzi presero dalla macchina il cestino che avevamo preparato on i panini e bevande. Li osservavo mangiare, solo quando mangiavano erano in silenzio. Parlavano in continuazione e questo mi piaceva, mi faceva sentire in compagnia.
-ci credete se vi dico che non mi sono mai sentita così bene in tutta la mia vita?? Che ringrazio ogni istante Dio di avermi fatto incontrare delle persone come voi…
Mi guardavano, e poi mi sorrisero.
-e tu ci credi se ti diciamo che sei la ragazza più speciale che abbiamo mai incontrato?? La più bella, la più dolce che abbiamo mai conosciuto, ti vogliamo bene Angel, cresceremo insieme. Tu fai parte di noi ora.
Strascinando le ginocchia per terra mi spostavo per abbracciarli uno ad uno.
-propongo una partita di calciodisse Zayn
-ok, ci sto ma non so giocare vi avviso quindi andateci piano.Corse a prendere il pallone dalla macchina.
Cominciammo a giocare, mi sentivo un impedita ero in squadra con Harry e Louis. Appena mi avvinavo a loro per prendere la palla muovevano velocemente i piedi per farmi sbagliare. Stavo aspettando che si avvicinasse Niall quando sentii sussurrarmi all’orecchio.
-lo vedi Liam?? È sulla destra della porta. Io tolgo il pallone a Niall te lo passo e tu fingi di tirare a destra me tiri a sinistra ok?? Mi girai di scatto, trovai Harry ad un palmo dal mio viso. Mi tirai velocemente indietro arrossendo e sorridendo.
-ok.Feci quello he mi disse, mi spostai di fronte a Liam ma tenevo sempre d’occhio Harry. Con agilità prese il pallone da Niall e lo tirò piano a me. Seguii il suo consiglio e tirai più forte che potevo.
-goooooooooooooooooooooooooooooooooooooooaldissi buttandomi con le ginocchia per terra. Vidi Harry e Louis corrermi in contro per poi buttarsi a terra e battere il 5. Istintivamente mi buttai addosso ad Harry abbracciandolo.
-sii ce l’ho fattami accorsi di quello che avevo fatto e subito mi ricomposi alzandomi e andando a stuzzicare Liam.
-allora Liam che ne pensi??
-sei stata davvero forte, non me lo aspettavo.
-hahahahaharissi abbracciandolo. Ero stanchissima avevamo corso avanti e dietro senza fermarci. Ci sdraiammo tutti sull’erba. Il sole stava cominciando a tramontare. Un magnifico spettacolo si presentò d’avanti a noi. Scattai velocemente una foto.
-ragazzi forse è meglio tornare che dite??Disse Harry
-si andiamodisse cominciandosi ad alzare Zayn.
Il tempo di prendere tutto salimmo in macchina, mi posizionai comodamente sul sedile e poggiai la testa al finestrino. Chiusi gli occhi e mi addormentai…
PARTE HARRY
 Accidenti quanto era bella, era seduta accanto a me e mi distraeva anche quando dormiva. Era colpita dalla luce della luna che stava spuntando. Guardavo la strada e poi guardavo lei. Ero l’unico sveglio i ragazzi si erano addormentati.no Harry, basta. Pensa a guidare, non ti distrarre. Dopo mezz’ora arrivammo.
-ragazzi siamo arrivatidissi cercando di svegliarli. Non sentirono, l’unica he cominiò a muoversi era Angel.
PARTE ANGEL
Sentii la voce di Harry chiamare i ragazzi, mi mossi un po’ e poi aprii gli occhi.
-siamo arrivati??
-si, se vuoi inizia ad entrare, tieni le chiavi.
Presi le chiavi e aprii la porta. Accesi le luci e aspettai che entrassero i ragazzi. Una volta dentro salii sopra e mii misi il pigiama. Era tardi e andammo a dormire…
-buongiornooo!!Disse Niall vedendomi entrare in cucina.
-buongiorno ragazzidissi sedendomi sullo sgabello ancora assonnata.
-dormito bene oggi??
-Si grazie…
 Facemmo colazione, mi sentivo strana, avevo un presentimento, ma non ci feci caso.
-Angel vieni andiamo a fare la spesa…
-si mi vesto e scendo….
Angel: http://i2.listal.com/image/4379016/600full-maria-eugenia-suarez-riveiro.jpg

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Capitolo 15
*** credevo di morire ***


Mi vestii velocemente i ragazzi mi aspettavano in macchina. Scesi e li raggiunsi. andammo al negozio e cominciammo a prendere quello che ci serviva.
-ragazzi ho visto un vestito nel negozio difronte a questo, vado a vedere quanto costa.
-vuoi che veniamo con te??
-no ragazzi finite qui vedo solo e poi torno ok??
-va bene, stai attenta.
-ok ok.
Era davvero bello quel vestito sicuramente costava tanto…mi avvicinai alla vetrina per vedere il prezzo. Stavo mettendo a fuoco l’immagine quando una faccia famigliare si riflette nella vetrina. Mi giro con il cuore in gola. Dilan… come sempre era ubriaco, stringeva tra le mani una bottiglia di vetro. Spaventata mi incollai alla vetrina sperando che qualcuno mi vedesse da dentro.
-e allora non hai intenzione di tornare vedo…
-n-no , non tornerò da te, lo avevo detto…
-bene bene disse avvicinandosi e prendendomi la gola.
-d-dilan lasciami, stanno venendo i ragazzi…
-aaaa e così ti sei trovata qualcuno con cui stare …
-si, e sono felice così. Lasciamidissi cercando di spostare la sua mano.
-no. Se non starai con me non starai nemmeno con loro.
-cosa vuoi dire?? Ti prego lasciami…cominciarono a scendere le lacrime. Mi trascino dietro un camion bianco tappandomi la bocca. mi spinse per terra, mi legò un fazzoletto per non farmi gridare. Mi muovevo, cercavo di scappare ma mi teneva ferma. Pregavo, pregavo he qualcuno mi avesse vista o mi vedesse. Era la mia fine lo sapevo. Lo vidi battere la bottiglia per terra in modo da spaccarla. Nei suoi occhi c’era cattiveria, pura cattiveria. Mi aveva seguita?? Come aveva fatto a trovarmi?? Perchè non sono restata con i ragazzi?? Avrei voluto almeno ringraziarli per l’ultima volta, dirgli che gli volevo bene più di quanto ne volevo a me stessa. Si avvicinò e tenendomi la testa mi colpì con la bottiglia sulla pancia. Poi scappò, scappò e si dissolse nel nulla. Un dolore atroce, misi le mani dove sentivo il dolore, rosse, rosse di sangue. Piangevo, cercavo di urlare ma non ci riuscivo. Riuscivo a tenermi lucida nonostante sentivo di stare per morire. 5 ragazzi correre verso di me, veloci. Harry si gettò per terra tenendomi seduta. Liam mi tolse il fazzoletto che mi impediva di parlare. Urla strazianti, un dolore immenso. Ero aggrappata al collo di Harry e involontariamente lo graffiavo. Non riuscivo a tirarmi in piedi. Zayn chiamò l’ambulanza che in meno di 5 minuti arrivò. Mi misero su una barella. Tenevo stretta la mano di Harry mentre gli altri correvano a prendere la sua macchina per raggiungerci. cominciarono a medicarmi, a cercare di far fermare l’emorragia. Mi fasciarono l’addome e quando arrivammo in ospedale mi tranquillizzarono con un iniezione. mi addormentai…
-dottore sta movendo la manosentii la voce di Harry.
Aprii lentamente gli occhi, le loro teste erano tutte inclinate su di me. Misi una mano sulla fronte.
-ragazzi…dove sono??
-sei in ospedale…Angel hai vinto tu anche sta volta…quel pazzo ha tentato di farti ancora del male ma tu, tu sei stata forte, hai resistito.
-l’ho fatto perché sapevo che sareste venuti voi, che non mi avreste lasciato morire….dissi debolmente. I ragazzi avevano gli occhi lucidi, segno che si erano spaventati.
-ahidicevo mentre mi muovevo per sedermi.
-aspettadisse Harry mettendo una mano sulla miati aiuto. Mi aiutò a sedermi.
-ragazzi, non importa cosa succederà in futuro, quell’uomo deve essere denunciato, non può restare ancora libero, potrebbe far del male a qualcuno anche se so che l’unico suo problema sono io…
-si, assolutamente. Deve essere rinchiuso.
-Harry ma q-quei graffi te li ho provocati io??Dissi spalancando gli occhi e coprendo la bocca con le mani.
-non è niente non preoccuparti
-sono stata davvero io?? O mio Dio ti prego perdonami, vienidissi facendolo avvicinare. Gli abbassai leggermente il collo della maglia. I graffi partivano da sotto l’orecchi fino alle spalle.
-non è niente Angel, stai tranquilla…
-ma Harry hai visto che ti ho combinato?? Io, io non l’ho fatto apposta scusami davvero…
-ehi smettila di scusarti, sono solo graffi, in confronto a quello che hai subito tu non sono niente.
-ragazzi andiamo a prendere qualcosa da mangiare, aspettate qui…disse Niall e poi usci con Liam Zayne eLouis.
Momento in cui Harry trova Angel dietro al camion: http://www.casi-angeles2009.com/wp-content/uploads/2009/08/sahah.JPG

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Capitolo 16
*** l'amore... ***


Harry era seduto di fronte a me su una sedia. Io ero sul lettino. I nostri sguardi si incrociavano ma poi facevo finta di guardare altrove. Perché questa voglia di andargli vicino, di stringerlo di baciarlo?? Mi ha sempre mi ha sempre messa in imbarazzo anche solo guardandomi. Ma evidentemente io non gli faccio alcun’ effetto e poi ha detto che non si sarebbe più innamorato di nessuna. Se solo sapesse che se almeno prova a regalarmi il suo cuore potrei ripararlo, e trattarlo come si merita. il suo carattere mi ha fatto perdere la testa. il suo modo di fare. ogni volta che lo ho vicino mi perdo nei suoi occhi. Le sue labbra mi tentano ma ho paura, paura di perderlo, paura perché se gli dicessi ciò che sento lui si allontanerebbe per evitare di cadere ancora nella trappola dell’amore. L’amore…forse era proprio questo quello che intendevano. Sentire una cosa allo stomaco quando si vede la persona he si desidera, quando si fa di tutto per vederla felice e sorridente, quando anche solo una stupida cosa ti fa temere di perderlo.
-Harry…lo chiamai. Una vocina dentro di me ripeteva: Angel che stai facendo sei matta?? Non mi importava.
-si??
-puoi venire qui accanto a me??
-certo, ti serve qualcosa??
-n-no…si alzò confuso e mi raggiunse.
-siediti…si sedette.
-Angel che hai??
Lo abbracciai e poggiai la mia testa sul suo petto. Sentivo il suo cuore battere, il suo calore riscaldarmi, il suo profumo inebriarmi. Rimase perso per un po’ poi mi circondò le spalle con il suo braccio. Spostava la sua mano su e giù accarezzandomi il braccio.
Parte Harry
Non me lo aspettavo, mi aveva chiamato per stare tra le mie braccia. il mio cuore batteva forte e avevo paura che riuscisse a sentirlo. Perché Angel, perché mi fai questo?? Non posso evitare ancora per molto di sentirmi strano quando ti vedo, non posso nascondere la mia voglia di tenerti strinta a me, di far avere un contatto alle nostre labbra. Impazzisco ogni volta che ti vedo sorridere, che vedo il tuo visino dolce ma maledettamente attraente. E se ti confessassi tutto e tu non ricambiassi?? Che figura ci farei?? Ma ora mi godo questo momento. Sei qui, dentro le mie braccia e lascio la mia testa fantasticare su una possibile relazione tra noi due.
Parte Angel
-hai presente quando senti il bisogno di abbracciare una persona, di tenerla accanto di lasciarti cullare tra le sue braccia?? be forse queste sono cose che pensa una ragazza ma se hai presente quel bisogno bhe…adesso lo avevo.
-grazie per aver scelto me per questo compito allora. disse sorridendo
-Harry, il punto è che anche se fossimo stati una stanza stracolma di gente avrei scelto te…
-dici sul serio??Disse inclinando la testa per guardarmi.
-si…tra le tue braccia mi sento sicura, ma non solo. Non so cosa mi sta succedendo…quando ti guardo io…io mi sento male. Comincio ad avere una strana sensazione allo stomaco, divento rossa, e comincio ad innervosirmi.
-questo lo avevo notato.
-sai cos’è?? Ho paura…paura di innamorarmi. Io non so cos’è l’amore, non l’ho mai provato per nessuno…
-l’amore è quel sentimento intenso e profondo di affetto. l’amore è un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. Quando hai una voglia irrefrenata di tenerla accanto, di sentirla tua e di nessun’altro. Quando temi di perdere questa persona per delle sciocchezze…questo è l’amore…si sistemò sul lettino. Mi alzò il viso on le dita. I suoi occhi fissavano i miei. Il mio cuore cominciò ad impazzire, i sui battiti divennero irregolari. il viso di Harry si avvicinava sempre di più al mio. Chiuse gli occhi. Lo imitai. La distanza tra le nostre labbra non finiva mai. Poi sentii un tocco leggero, delicato .finalmente. le nostre bocche si sfioravano ma desideravano di più. io non ero esperta quindi lasciai fare a lui. Cominciò a guidarmi e il bacio diventava sempre più intenso finchè non sentii la sua lingua umida bagnare le mie labbra. Le schiusi e on altri movimenti si faceva seguire. Fui ricoperta di brividi. Accarezzavo le sue braccia e lui il mio viso. Un momento unico indimenticabile. Il dolore all’addome scomparì. Quando ci allontanammo poggiai una mano sul suo viso e sussurrai ad un palmo dal suo viso.
-credo di essere innamorata…
-ricordi quando ti dissero che non mi sarei mai innamorato??
-si…no, non era possibile non ricambiava…un colpo al cuore.
-be era perché non avevo previsto il tuo arrivo capace di stravolgere tutto.
-Harry, mi stavi facendo morire, credevo non avessi provato niente durante questo bacio.
-scherzi?? Non mi sono mai sentito così in tutta la mia vita.Detto questo si avvicinò dinuovo a me e ci scambiammo un altro dolcissimo bacio.
Angel e i ragazzi: http://s7.faceinhole.com/NR/13/6/20/24dea7dd6141522472.jpg

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Capitolo 17
*** la denuncia ***


Le mie ferite si stavano cicatrizzando bene. Mi diedero il permesso di ritornare a casa. i ragazzi mi aiutarono ad uscire perché ero ancora debole. Arrivammo a casa. Tenevo stretta la mano di Harry e i ragazzi ci guardavano un po’ straniti ma non ci dicevano niente. Andarono in cucina e rimanemmo io e Harry in salone.
-dobbiamo dirglielodissi mettendo le braccia attorno al suo collo.
-ok  andiamodisse stampandomi un bacio sulle labbra
Sempre on le mani intrecciate raggiungemmo i ragazzi.
-ragazzi richiamai l’attenzione su di noi
-si??
-volevamo dirvi che noi stiamo insiemedisse Harry avvolgendomi le spalle e guardandomi. Lo guardai a mia volta e gli sorrisi.
-davvero?? Complimenti ragazzi, siamo contenti di quello che sta succedendo tra di voi , almeno sappiamo che Angel è in buone mani.Disse Liam da parte anche degli altri.
-Angel ma ora dobbiamo occuparci di qualcosa di più importante.
-la denuncia??
-si.
 -possiamo andarci stasera??
-ve bene ma non oltre…
Uscii con Harry dalla cucina.
-cos’è che ti preoccupa??
-ho paura che continui a farmi del male, quando lo abbandonai mi disse che se lo avrei denunciato o altro sarebbe stata la fine per me. Harry ho paura che in tutta questa faccenda veniate coinvolti anche voi…non voglio che vi sia fatto del male, non me lo perdonerei mai…
-ehi ma che stai dicendo, nessuno ti sfiorerà più nemmeno on un dito, ci siamo noi con te Angel , non avere paura.
-sei sicuro??
-sicurissimo  disse baciandomi dolcemente. Le mie mani raggiunsero i suoi capelli. Le mie dita giocavano con essi. Baciare Harry era la sensazione più bella della mia vita. Un suo bacio mi trasmetteva sicurezza, mi faceva sentire bene. Quando finimmo poggiai le mie mani sul suo viso. Ci guardavamo negli occhi.
-promettimi che non mi lascerai sola Harry, io ho bisogno di te…
Poggio la sua fronte sulla mia.
-non lo farei mai.
Avevo dei giramenti di testa così decisi di andarmi a riposare. ero ancora un po’ debole e ogni tanto il dolore della ferita si faceva sentire. Mi alzai dopo circa un oretta. Mi lavai e scesi giù, tra un po’ saremmo dovuti andare in caserma per spargere denuncia a Dilan. I ragazzi erano seduti sul divano. Individuai Harry e mi andai a sedere accanto a lui. Intrecciai la sua mano alla mia e poggiai la mia testa sulla sua spalla. Girò la testa e mi lasciò un bacio sulle labbra.
-ragazzi quando dobbiamo andare avvisatemi.
-ok, stai tranquilla però
-ci proverò…
cE la posso fare, ce la devo fare. Non posso avere paura per tutta la vita. È arrivato il momento di chiudere questo drastico capitolo della mia vita e riaprirne uno tutto nuovo he si spera porti qualcosa di buono…
 
Angel: http://www.mundotkm.com/fotos/2013/01/China-Suarez.jpg
RAGAZZE
Scusate se questo capitolo e breve, prometto che il prossimo sarà più lungo ed interessante. Secondo voi che succederà????;)

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Capitolo 18
*** *-* o santo cielo ***


oddioooooooooooooo ragazze porca miseria avete visto il trailer??? scusate se non centra niente con la storia ma o santissimo cielo ho i brividi e la nuova canzone????  scleriamo insieme hahahahhahahahahah

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Capitolo 19
*** cuore infranto.. ***


Il film finì, l’ansia cominciò a farsi sentire, i ragazzi mi avrebbero sicuramente detto di andarmi a preparare tra un pò. Così fu.
-Angel fai presto che andiamo.
-sidissi alzandomi per andarmi a vestire. Mi si un jeans stretto una canottina bianca e un maglione largo sopra.
-eccomi ragazzidissi insicura.
-Angel calmati, stai tremando…mi disse Niall accarezzandomi la guancia.
-ci siamo noi con te di che hai paura?? Continuò Zayn.
-non lo sodissi asciugandomi una lacrima con la manica.
Harry si avvicinò a me cingendomi la spalla per rassicurarmi. Ci dirigemmo verso la sua macchina. Ci sistemammo e partimmo. La caserma non era molto di stante infatti arrivammo subito. Scendemmo dall’ auto. Molti uomini in divisa circondavano l’edificio. Stringevo la mano di Harry e i ragazzi ci seguivano dietro. Appena varcammo l’enorme porta la prima cosa che vidi fu una ragazza. Era di profilo. Il suo viso era sfigurato. Il suo occhio era circondato da una macchia violacea e il suo labbro sanguinava. Improvvisamente richiamata dal rumore della pesante porta si girò. La vidi spalancare gli occhi. Correva nella nostra direzione. Ero confusa finchè arrivata ad un passo da noi la vidi stringere Harry e la sentii urlare il suo nome. Harry mi lasciò la mano  e l’abbracciò.
-Emy che ti è successole chiedeva spaventato attirandola a se.
-H-harry è stato è stato Stan….
-io lo uccidodisse stringendo i pugni.
-Harry la conosci?? Che le è successo??
-Angel lei è Elisabet la mia ex…
-oh…chi ti ha ridotto così??Le chiesi cercando di non sembrare infastidita.
-Stan…è il ragazzo che ho preferito ad Harry…non avrei dovuto farlo, Harry mi aveva avvertito, mi amava più di chiunque altro. Perdonami, sono una stupida….Disse scoppiando a piangere e abbracciandolo di nuovo. Harry come prima la strinse di nuovo tra le sue braccia. dopo le parole della ragazza io rimasi completamente gelata. Era lei la causa della sofferenza di Harry, del suo cuore infranto. Vederla ridotta in quello stato mi dispiaceva ma il dispiacere non poteva competere con le fitte allo stomaco che mi venivano ogni volta che toccava Harry. Eravamo ancora in piedi vicino alla porta. Una uomo alto si avvicinò a noi, a me.
-lei è la signorina Angel??
-em si sono io.
-venga può accomodarsi, loro entrano con lei??
-si sidissi guardando i ragazzi, avevano detto che non mi avrebbero lasciata entrare da sola ma sarebbero entrati anche perché erano dei testimoni.
-arriviamodissi all’uomo.
-ok ragazzi è arrivato il nostro momento.
-Angel io resto qui…mi disse Harry guardando Elisabet. Sapeva quanto temevo questo momento. Perché proprio lui mi stava lasciando??.
-okdissi. Camminavo verso la stanza con i ragazzi e ogni tanto guardavo dietro per vedere Harry. Sembrava dispiaciuto. Non avrebbe voluto lasciare sola la ragazza di cui era stato così tanto innamorato. Ma lasciare la ragazza di cui era innamorato ora?? Harry era davvero innamorato di me o provava ancora qualcosa per lei??? Entrai con i ragazzi, chiudemmo la porta.
-allora signorina ci racconti cosa le è successo.
Ricordare ancora una volta tutto era doloroso, tanto. I ragazzi mi aiutarono molto, loro sapevano ormai tutto di me e molte volte stavo zitta e lasciavo parlare loro. Anche volendo i singhiozzi provocati dal pianto non me lo lasciavano fare. Sapere che Harry non era accanto a me, che avrebbe potuto rassicurarmi come solo lui sapeva fare mi rattristava. Liam era intento a raccontare la mia ultima disavventura subita il giorno prima. Il poliziotto davanti a noi era piuttosto scioccato nonostante sentisse ogni giorno storie di questo genere. Diedi tutti i dati che possedevo di Dilan e mi assicurarono che lo avrebbero arrestato il più presto possibile. Era quello che mi auguravo dopo tutto. La tensione mi aveva provocato un leggero mal di testa. Mi alzai dalla sedia, abbracciai i ragazzi e li ringraziai. Misi la mano sulla porta per spingerla e aprirla. Alzai lo sguardo. cOsa che non avrei dovuto fare. Il viso di Harry tra le mani di Elisabet le sue labbra premute sulle sue. Il mio battito cardiaco aumentò. I miei occhi erano spalancati. La mia vista si rifiutava di vedere, si appannò. Le lacrime mi impedivano di vedere, forse era meglio così. Niall poggiò la sua mano sulla mia spalla.
-no Angeldisse in un sussurro.
Harry mi vide, era spaventato, era sorpreso. La mia mano scivolò lentamente dalla porta. Dovevo andarmene di li, la mia testa mi diceva di scappare. Così feci. Corsi verso l’uscita. Il mio nome gridato dalle labbra di Harry era qualcosa di straziante.
-ti posso spiegareripeteva correndomi dietro.
Lui avrebbe dovuto sapere come ci si sentiva con un cuore rotto, perché a voluto farlo provare anche a me?? Credevo ci tenesse…continuavo a correre, lui si fermò e continuò a seguirmi Louis. Continuò finchè io esausta non mi ranicchiai in un angolino sotto delle scale….
Angel: http://i39.tinypic.com/v430js.jpg
Elisabet: http://americanmodelzone.com/images/America/Argentina/Maria%20Del%20Cerro/images/Maria%20Del%20Cerro%202.jpg

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Capitolo 20
*** Louis... ***


Louis era orientato dal mio pianto infatti subito riusi a trovarmi.
-sapevo non ti saresti allontanata disse con un dolce sorriso.
Alzai lo sguardo quando lo sentii parlare, il mio mascara era sbavato a causa delle lacrime e le mie gambe erano strinte al petto.
-perché lo ha fatto??Dissi in un sussurro.
-la verità?? Non ne ho idea, magari dovresti ascoltarlo e vedere che ti dice, magari ha una motivazione valida…si sedette accanto a me.
-non credevo facesse così male vedere la persona che si ama tra le braccia di qualcun altro. Penso sia stato anche peggio del dolore che provai quando ebbi la bottiglia nello stomaco. Ho sentito il mio cuore piangere, spezzarsi. Potrai dirmi che era un semplice bacio ma…se Harry provasse ancora qualcosa per lei??
-…Harry non vuole farti soffrire Angel…
-ma lo sta facendo, involontariamente lo sta facendo…dissi portando le mani al viso.
-vieni quidisse Louis aprendomi le braccia. mi rifugiai in quel posto magnifico, mi strinse a se.
-si sistemerà tutto piccola. Ora però dobbiamo tornare i ragazzi saranno in pensiero.
-non so se riuscirò a tenere lo sguardo di Harry…
-prima o poi dovete parlarne.
-si…andiamodissi alzandomi e sistemandomi. La passeggiata con Louis mi fece bene, era così incredibilmente dolce e divertente. Ogni volta che si girava a guardarmi i suoi occhi venivano illuminati dalle luci dei fari. E che occhi aveva…arrivammo a casa. Avevamo le chiavi e aprimmo. Appena entrammo harry che era seduto sul divano si alzò on uno scatto e mi venne in contro.
-Angel per favore, lasciami chiarire…
-non ora Harrydissi indietreggiando per poi scansarlo e salire in camera. Avevo troppa paura, paura di sentirmi dire quello che pensavo. Se davvero fosse quella la situazione come avrei reagito?? Sentivo di amarlo più di ogni altra cosa, perché in meno di due giorni era tutto finito?? Perché in meno di due giorni mi sento di nuovo così frustrata. Aprii la porta della stanza. Vicino al letto sul comodino c’era una foto incorniciata dei miei. La presi. Mi rifugiai in un angolino della stanza, mi sedetti. La fissavo, fissavo i loro sorrisi, così giovani, così spensierati, così responsabili, così felici. Loro si amavano, e nonostante le disavventure che avevano avuto sono sempre stati uniti. Lui c’era sempre per lei, lei per lui. Loro andavano contro corrente insieme, sapevano che se sarebbe caduto uno l’altro l’avrebbe aiutato ad alzarsi. Quanto avrei voluto che loro fossero ancora qui con me. Tutto sarebbe stato diverso… avere una mamma per parlare, per sfogarsi, una mamma da abbracciare in qualsiasi momento, una mamma che ti capisca al volo solo guardandoti, una mamma pronta ad affrontare tutto pur di vederti sorridere. Se ci fosse stata lei qui ora che mi avrebbe detto?? Guardavo i loro volti sperando che almeno uno di loro mi rispondesse, che mi dicesse cosa fare. Niente. D'altronde era solamente una foto che pretendevo?? Stavo impazzendo. Non volevo scendere, volevo evitare tutto. Mi alzai, e senza nemmeno spogliarmi mi misi nel letto. Stesa, con gli occhi aperti. A riflettere sulla mia vita, dura, cattiva con me sin dall’inizio. Riflettevo su tutto quello che avevo passato, sulle botte ricevute, sugli insulti le umiliazioni. Le cicatrici sul mio corpo, i lividi, tutte esperienze che mi avevano reso più forte. Ma quanto ci avrebbe messo a rimarginarsi una ferita dritto al cuore?? Questa storia sarebbe andata ancora per le lunghe. Chiusi gli occhi, la speranza di riaprirli e vivere la vita che tanto desideravo era del tutto svanita…
Angel: http://2.bp.blogspot.com/_f9KbknWQumY/TURRJO_GxjI/AAAAAAAAAD8/WNyi_sbj2MI/s1600/x.jpg

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Capitolo 21
*** confusione ***


Aprii gli occhi , avrei voluto che quella notte durasse in eterno, non volevo affrontare un’altra giornata come quella di ieri, ignorare Harry, vedere i ragazzi preoccupati dal mio comportamento. Era una reazione a catena, se stava male uno stavano male tutti. Era inutile dire che andava bene, loro se ne accorgevano, leggevano dentro me. Decisi di lavarmi e scendere.
-buongiornodissi mentre entravo in cucina. Harry aveva il capo rivolto verso il basso, forse pensava, forse cercava un modo per farsi ascoltare da me. Chiesi ai ragazzi di uscire un attimo, loro mi sorrisero e uscirono.
-non ci tenevo a provarlo sulla mia pelle…non ci tenevo a provare come ci si sente in questi momenti. Harry, io ti chiedo solo di essere sincero con me se davvero ci tieni…t-tu ami ancora Elisabet??Dissi deglutendo, prima o poi se non me lo avrebbe detto lui lo avrei scoperto.
-io…non lo so… quello che so e che amo te. Sono confuso.
-la tua confusione mi sta facendo soffrire, molto. Qualunque decisione tu prenda ,  evita di farmi illudere ancora una volta…dissi on le lacrime agli occhi.
Gli arrivò un messaggio sul cellulare, si alzò.
-devo andare…prese la sua giacca e uscì. Mi aveva lasciata nel mezzo di una discussione. Chi era?? Sicuramente Elisabet, sicuramente sarà andato da lei per vedere come stava. Perché diceva di amarmi se preferiva stare con lei piuttosto che con me?? I ragazzi sentirono la porta chiudersi ed entrarono.
-ma che diavolo di problemi ha quel ragazzo??
-che succede??Mi chiese Liam spaventato.
-dice di amarmi ma non sa se ama ancora Elisabet. Dice che è confuso , non vuole farmi soffrire ma lo sta facendo. Gli arriva un messaggio e mi lascia a parlare da sola. È per caso matto??
-stai tranquilla, gli parleremo noi…
-o si , per favore, io non lo capisco seriamente.Dissi uscendo dalla cucina continuando a parlare da sola. Entrai in camera e accesi la tv. cominciai a vedere un film, per dire che lo stavo vedendo. La mia testa era da tutt’altra parte. Per una volta volevo che la mia mente si distraesse, pensasse ad altro. Ogni giorno era torturata da pensieri negativi, che mi facevano stare male. Era così difficile riuscire ad avere una vita felice?? Suonò il cellulare che mi avevano regalato i ragazzi.
-pronto??
-Lei è la signorina Angel??
-si, sono io.
-volevamo dirle he la denuncia è andata a buon fine, il soggetto è stato arrestato e tutte le sue proprietà sono state sequestrate.
-o mio Dio davvero??
-si, ora è libera di uscire di casa con tranquillità.
-hahaha grazie agente, grazie inifinite.
-è il nostro lavoro, buona giornata.
-anche a lei.
Chiusi il telefono emi precipitai giù per avvisare i ragazzi, avevo le lacrime agli occhi, Dilan ormai non mi avrebbe più fatto del male, Dilan per me era morto ora.
-ragazzi, ragazziii
-Angel ??
-lo hanno preso, ragazzi hanno preso Dilan!
-seriamente??
-siimi corsero incontro, mi strinsero tra le loro braccia. ero al centro avvolta dai loro profumi dal loro amore.
-sono finalmente libera, non posso crederci .
-ce l’abbiamo fatta Angel ed è soltanto merito tuodisse Zayn.
-neanche per sogno ragazzi, grazie a voi sono riuscita a fare quello che ho fatto.
-sapete qualcosa di Harry??
-no…
-ok…erano passate due ore e non era tornato. Con i ragazzi cenammo.
-ragazzi ho bisogno di uscire un po’, di andare a fare un giro. Porto il telefono con me ok??
-sei sicura??
-si, ora è tutto passato, voglio riprendere in mano la mia vita, non voglio più avere paura.
-va bene. Salutai i ragazzi e uscii, un po’ di aria fresca mi avrebbe fatto bene…
Angel: http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTqD_LYTBunYHCIP4c-Mz3Oj2UDopu_MKdpZWANDBsc0Oxe8STB
Ragazzi: http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRH_q3MbU7eT-nUg5dy7hz8T0GhPjcY_pteadSnkgDB1G5yNq84dw
Genitori Angel: http://spe.fotolog.com/photo/30/53/46/amada_del_mundo/1213624047875_f.jpg

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Capitolo 22
*** the end... ***


Passeggiavo tranquillamente. Ogni tanto mi fermavo per vedere le vetrine dei negozi. Niente di interessante. Un po’ più in là un ammasso di gente era intenta a guardare non so cosa. Mi avvicinai curiosa, non si vedeva niente.
-Che cosa stanno facendo??Chiesi alla ragazza vicino a me.
-due ragazzi…si stanno picchiando.
-cosa?? Davvero??
Cercai di farmi spazio tra la folla. Dai piccoli spazi che si formavano tra le teste delle persone riuscii ad intravedere un ragazzo dai capelli biondi abbastanza muscoloso. Aveva il labbro sanguinante. Lo vidi sferrare un pugno, sicuramente al suo avversario. Spostai la testa per vedere chi fosse stato colpito. Mi si gelò il sangue.
-Harry nooogridai spingendo la marea di gente che mi separava da lui. Mi gettai per terra e lo raggiunsi. Era stato colpito allo stomaco. Era piegato in due dal dolore. La sua guancia destra era rossa segno che era stato colpito bruscamente anche li. Cercavo di tenerlo su con un braccio mentre con l’altro gli tenevo la mano.
-che stai facendo??Dissi sussurrando e in lacrime.
-allontanati Angel è pericoloso…lui è Sten.Disse cercando di alzarsi. Lui era Sten il ragazzo che aveva picchiato Elisabet. Mi girai verso di lui. Il suo corpo, il suo corpo nascondeva ciò che lui era veramente. Mi concentrai sui suoi occhi che come i miei qualche tempo fa erano freddi, privi di emozioni, mi alzai lasciando delicatamente Harry. Lui mi prese la mano.
-non avvicinarti Angel, vai via.
-ssh, lasciami andare.Mi incamminai verso Stan. Puntai i miei piedi a pochi centimetri da lui. Lo guardavo dritto negli occhi.
-che vuoi ragazzina?? Vuoi fare la fine del tuo amichetto??
-non ho paura di te.A quella mia frase spalancò gli occhi. Io non mi allontanai di un centimetro.–tu non sei così. Tu sei diverso.
-ma cosa stai dicendo levati.
-Stan guardami  puntò i miei occhi nei miei. Riuscivo a leggerli, il suo colore bello ma spento mi faceva capire che per lui questo non era un bel periodo.  A volte uno sguardo vale più di mille parole. Poggiai una mano sul suo petto in corrispondenza del cuore. Era confuso dai miei atteggiamenti.
-riesco a capirti, nella mia vita è successo di tutto. Non devi lasciare che la rabbia, la voglia di vendetta si impossessi di te. Qui dentro c’è il vero Stan, devi farlo uscire, riscoprirlo. Comportandoti in questo modo spaventerai chi davvero vuole aiutarti. Quello li a terra è la persona che amo, mi distrugge vederlo così, lui insieme agli altri mi hanno salvato la vita, salvato.  La corda della mia vita è stata parecchie volte sul punto di spezzarsi. Solo grazie a loro sono riuscita a salvare me stessa tutte quelle volte. So come ti senti, ti senti solo incompreso, vorresti solamente distruggere tutto e piangere perché la tua vita non è come la vorresti. Puoi cambiarla Sten, puoi farlo solo tu. E io sono qui, sono qui per tenderti la mia mano, per dimostrarti che nonostante tutto io ti aiuterò, e sono sicura che anche Harry metterà da parte le rivalità per esserti amico.I suoi occhi cambiarono, le sue debolezze piano piano stavano uscendo fuori, la sua figura da cattivo ragazzo stava svanendo, il suo corpo contratto si rilassò. Una lacrima scese dal suo viso.
-perché hai picchiato Elisabet??
-avevamo avuto una discussione e mi aveva detto che non avrebbe mai dovuto lasciare Harry per me, che sono un mostro. Non ci ho visto più e…io non volevo, la amo…disse con la voce rotta dal pianto, istintivamente mi abbracciò. Portai le mie braccia dietro la sua schiena.
-si risolverà tutto, ti aiuterò.
-grazie…
 La gente era ancora intorno e guardava la scena indifferente, d’altronde che pretendevo, pochi minuti fa due ragazzi si erano picchiati e loro erano rimasti lì a guardare senza intervenire.
-aiutami a portare Harry a casa.Si avvicinò ad Harry e gli porse la mano. Harry la accettò volentieri, sapevo lo avrebbe fatto. Mettemmo le sue braccia attorno a noi e a piccoli passi arrivammo a casa. Appena Zayn aprì la porta rimase scioccato.
-o mio Dio che è successo??
-ti spiegheremo dopo, ora aiutaci a farlo sedere. Zayn ci aiutò, andai a prendere il necessario per disinfettare le ferite di Harry.
-ahi
-Harry non ti allontanare stai fermodissi vedendolo scansare l’ovatta disinfettata. Eravamo in bagno.
-da dove hai preso tutto quel coraggio?? Avrebbe potuto farti del male.
Alzai lo sguardo, ero ancora arrabbiata con lui ma vederlo in quelle condizioni mi faceva stare male.
-dopo quello he ho passato credo di averne abbastanza e poi sapevo non mi avrebbe fatto niente…
-come facevi a saperlo??
-ecco, io non lo so, mi è bastato guardare i suoi occhi…
-non capisco…
-non so come spiegartelo, a volte mi sembra di riuscire a comunicare con le persone anche senza parlare, di riuscire a leggerle dentro…
-e cosa leggi in me??
Lo guardai.
-em??
-dico, riesci a vedere cosa mi succede dentro quando sono con te, quando mi guardi con quegli occhioni, quando pronunci il mio nome?? Angel io ti amo e oggi ne ho avuto la conferma. Il modo in cui riesci a cambiare le persone, il modo in cui osservi, ti esprimi riuscirebbe a far ragionare anche un pazzo.
-con Dilan non ha funzionato…
-no, con Dilan non ci hai mai provato. Non amo ELisabet, ora ne sono sicuro. Mi perdoni per averti fatto soffrire??
-si, ti perdono, ma promettimi, questa volta seriamente che tutto andrà per il verso giusto, che ricorderò queste mie sofferenze come cose che mi hanno aiutato a crescere ,ad essere forte.
-te lo prometto amore. Sentii le sue labbra premere sulle mie. Mi cadde l’ovatta dalle mani. Mi erano mancati i suoi baci, così dolci così pieni di significato per me. Lo strinsi forte a me per fargli capire che non lo avrei lasciato più andare, la stessa osa fece lui…
 
Che dire, da quel momento sentivo che tutto sarebbe cambiato. Stan si rimise on Elizabet. Io ero felice con Harry e i ragazzi nella nostra villa. Un futuro migliore, pieno di felicità, amore, amicizie. Tutto quello di cui si ha bisogno per vivere al meglio.
 
Angel: http://img2.bdbphotos.com/images/orig/n/l/nlwq8495lpkil5k8.jpg
Ragazzi: http://images6.fanpop.com/image/photos/33700000/one-direction-2013-one-direction-33725764-1673-1600.jpg
Stan e Elizabet: http://todoteenagels.files.wordpress.com/2010/09/69-10.jpg
Ragazze belle
Anche questa mia storia è terminata. Spero che vi sia piaciuta. Vedrò di scriverne un’altra magari hahahhaah devo pensare alla trama ;) un bacione e grazie per averla seguita e aver recensito <3

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Capitolo 23
*** consiglio ***


ragazze come state?? vorrei iniziare una nuova ff e ho due trame in mente. una ispirata al film starstruk (?) colpita da una stella e l'altra sul film le pagine della nostra vita. mi fate sapere quale preferite così mi metto all'opera??

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Capitolo 24
*** ... ***




in super mega ritardo il banner della storia, scusate ma ora ho imparato a farli lol spero vi piaccia <3

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Capitolo 25
*** ... ***



http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1862133&i=1
questo è il banner dell'altra mia ff best friends or something more??  

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