Un istante per sempre

di Palmeras Celestiales
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un istante per sempre ***
Capitolo 2: *** «Pànta rhei hos potamòs» ***
Capitolo 3: *** Stayin' Alive ***
Capitolo 4: *** I don’t care about power… not anymore! ***
Capitolo 5: *** Every Now And Then The Stars Align ***



Capitolo 1
*** Un istante per sempre ***


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Un Istante Per Sempre

 

L’ira di Boyd bruciava all’interno del lupo, corrodeva ogni parte del suo corpo, come se questo non fosse più suo.
Lo sguardo puntato su Derek e Scott, questi nuovi arrivati, come se non li avesse mai visti prima di allora.
Derek impressionato, improvvisamente non sapeva cosa stesse accadendo, improvvisamente, la sua esperienza di lupo anziano veniva meno.
Scott, al telefono con Stiles, brontolava cose… mentre Derek faceva mente locale, si guardava intorno, alla ricerca dell’altra ragazza e cercando di capire il perché dello sguardo fiammante di Boyd.
Un fruscio… un passo leggero… un’ombra…
«Cora?»
Polvere… questa la sostanza del cuore del giovane lupo in quell’istante, un’istante come un’eternità, mancata insieme.
«Va’ via Derek, va’ via!»
Sorprendente la lucidità di sua sorella minore, in quel momento, in cui “I leoni entrano nel Colosseo”.
Non poteva andar via, non poteva lasciar lì sua sorella.
I sensi di colpa non lasciavano alcun posto alla lucidità… la credeva morta nell’incendio, invece, per tutto questo tempo, sua sorella era stata rapida dal branco alfa, per essere utilizzata come una marionetta da circo, contro di lui.
Il senso di colpa lasciava spazio al senso di protezione, sua sorella… l’unica cosa pura e genuina vivente della sua famiglia.
La battaglia aveva inizio.

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Capitolo 2
*** «Pànta rhei hos potamòs» ***


«Pànta rhei hos potamòs»

 

Tutto scorre come un fiume.

 

Da quando Cora è qui non so più cosa fare.
Il tempo scorre, gli eventi si susseguono, tutto mi sfugge dalle mani, tutti contano su di me, l’alpha. Un’alpha troppo accecato dall’amore per una tizia qualunque spuntata all’improvviso; un’alpha la cui attenzione distolta dalla scoperta della sorellina viva; un’alpha impotente. Non merito neanche di essere considerato tale.

Enormi gli sforzi per cambiare la situazione, mentre le viscere lottano per sconfiggere quell’opprimente sensazione di fallimento costante, incessante… mi manca l’aria e non so cosa fare per poter respirare.

Non conosco nulla del passato di Cora, non ho la minima idea di dove sia stata in questi sei lunghi anni, cos’abbia fatto, chi o cosa abbia dovuto affrontare. So solo che ora, ricoverata in un letto di ospedale, vomita uno strano liquido contenente vischio!

Constatato l’ovvio collegamento con Jennifer / Julia o come accidenti si chiama, il darach insomma, cerco di ricostruire questi sei anni con l’immaginazione e con quei pochi elementi a disposizione. Esasperato getto tutto all’aria… l’unica cosa che so fare benissimo: arrendermi.

Scott sta passando al lato oscuro, sua madre e il padre di Stiles sono stati rapiti da non so chi di preciso, il darach o Deucalione, e Cora lotta contro la morte.

Col passare del tempo, l’affetto provato per molte persone ricambiato in una sola maniera: morte o tradimento.

Sebbene ad alta voce non lo ammetterò mai, Scott, Stiles, Isaac, Cora sono la mia famiglia e non posso perderli così.

Vorrei trovare un modo per aiutare ognuno di loro, ma non so proprio da dove iniziare.

Immobile , disteso in questo ascensore dall’aria ormai cupa, ascolto il caos dilagarsi là fuori, all’interno dell’ospedale. Impotente, chiudo gli occhi in attesa dell’ultimo atto.

 

 

 

 

 

 

Chiedo scusa se, nel titolo, alcuni accenti mancano. Se siete abituali frequentatori di efp, allora saprete certamente che con l’editor html non è possibile convertire la scrittura greca e tanto meno alcuni particolari accenti. :/

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Capitolo 3
*** Stayin' Alive ***


Stayin’ Alive

 

Rumore, caos, grida…

Preoccupazione, disperazione, sconforto…

Liti, consigli, progetti, ragionamenti…

 

Questo ciò che mi circonda, mentre distesa vengo spostata da un luogo all’altro. Ospedale – casa; casa – ospedale.
E in tutto ciò io resto inerme, abbandonata a me stessa e con tutte le mie forze cerco di comprendere questo mio stato febbrile, con ogni mia forza cerco di restare viva, con ogni mia forza cerco di non darla vinta a questo dolore, questo fuoco ardente che si sprigiona dentro e fuori il mio corpo e tenta di immobilizzare il cuore.

Sento la disperazione di Derek mentre mi tocca. Loro non sanno che io posso sentirli. E mentre ascolto i loro discorsi, sento che non hanno la minima idea di quale sia la fonte del mio dolore, di quegli spasmi di freddo gelido assimilabili alla morte. Io, coraggiosamente, cerco di non preoccuparmene molto, autoconvincendomi che non è nulla e che presto finirà, in un modo o nell’altro.

 

Derek, mio caro fratello, non essere troppo duro con te stesso. Il tuo animo è buono, ma la vita ti ha fornito una quantità esorbitante di bastonate. L’amore, tutto ciò che hai sempre desiderato, ciò che ti ha sempre tradito. Un giorno avrai anche tu la fortuna che meriti, ne sono certa.
Nel frattempo, non ti affliggere, non abbatterti, fa’ solo ciò che senti. Lascia perdere chi ti dice che non vali nulla, che non fai nulla, dentro di te stai cercando di non far trapelare la disperazione.
Guardati intorno, mio caro, non sei solo. Guardati intorno, sei circondato da persone fondamentali per la tua stessa sopravvivenza. Guarda ognuno di loro e troverai la forza per reagire.
Con ogni mia forza vorrei poterti aiutare nella tua causa, ma sento solo il mio corpo spegnersi col passare dei giorni, come una pianta che col sole diventa secca. Io divento secca e priva di senso col tempo.

 

Tale la mia condizione, perché con tutta questa confusione non riesco neanche a risalire alla radice di questo male.

Vedo i luoghi a noi cari, la nostra casa, la mamma. Rivedo l’incendio e noi piccoli Hale giocare insieme nei boschi.

I ricordi si confondono nella mia mente, mentre cerco di far divampare quel briciolo di lucidità che resta di me, senza successo.

Sento la forza di Derek trapassarmi le vene, sento il suo corpo infiacchirsi per lo sforzo, vorrei ringraziarlo adeguatamente per questo, ma mi risulta impossibile.

Tra le sue urla di dolore, lentamente il fuoco di spegne. Con una lentezza sconvolgente io ritorno in vita.

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Capitolo 4
*** I don’t care about power… not anymore! ***


I don’t care about power…
not anymore!

 

“Why you did this to us, Derek? Was it all about power? Were you bored? Were you lonely?”
“Maybe”.

 

Pungenti le parole di Isaac. Colpito e affondato mi sentivo. Una nave da crociera alla deriva. Ma la cosa non è romantica come il Titanic, come quella, anche questa è pura strage.
In gioco ci sono: cuori, vite infrante, desideri irrealizzabili.
E tutto questo è: puro caos!

Mi sento più inerme di Cora, ma nessuno sembra comprenderlo.
Veritiere le parole di Isaac, eppure così ingiuste. Accidenti, io sono solo quello che gli ha permesso di liberarsi di un padre violento. Ma ora non so cosa fare, e la sensazione di sconforto non era mai stata così potente come ora. Devo convivere coi miei madornali errori, ma non ho il coraggio di affronarli.

Tentare di guarire Cora, dandogli il mio benestare, si sta rivelando una fatica immane e priva di successo.  

Fuori la battaglia diventa più feroce ed io non alzo un dito: se la vedono gli altri, per una volta senza di me, potranno diventare più forti con l’esperienza.

Nel frattempo io cerco di tenere in vita la mia sorellina, ma con Peter qui non è sempre facilissima la convivenza.

“I don’t care about power… not anymore!”

È la scelta giusta, diventare un beta, nuovamente, per salvare Cora. Io posso farlo.
Le ridò la vita, la guardo sobbalzare mentre urlo di dolore e la speranza alimenta la mia azione, la speranza che tutto vada a buon fine e che lei possa vivere più a lungo possibile.

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Capitolo 5
*** Every Now And Then The Stars Align ***


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Every Now And Then
The Stars Align

Viva!
Mi sento viva da quando Derek mi ha donato la sua forza.
Viva… come non mi sentivo da tempo ormai.
Viva… e felice di essere a casa.
Viva… Derek accasciato a terra sta per morire probabilmente, stremato da cotanta virtù.
Viva… e non so come ricambiarlo.

Accasciato a terra, debole, respira affannosamente. Gli occhi chiusi per la debolezza, lo stomaco stretto in una morsa… mi sento come un’orribile mostro che ha dovuto costringere suo fratello a donargli nuovamente la vita, privandolo del potere di essere un Alpha.

Faccio il possibile per rimetterlo in sesto. L’eclissi lunare sta per arrivare e già quella precipita ulteriormente la situazione, ma tento di fare il possibile affinché lui ora stia meglio.

 

 

Aver guarito Cora è un sollievo per me. Una moltitudine di questione irrisolte ci attende, ma risulta più facile se si hanno accanto le persone giuste. Il suo sorriso provoca in me un brivido, una scarica di elettricità da mille watt. E so che così dovrei essere morto, avrei fatto anche questo per lei.

La battaglia, Jennifer, Scott, Deucalione, Peter… è tutto finito! Sono liberissimo di far le valigie e andarmene in giro per il mondo col primo vero amore della mia vita: mia sorella.
Ora c’è Scott a tenere insieme i pezzi, the true Alpha.
Posso recuperare il tempo perduto in questi sei anni, finalmente. Voglio sapere tutto di lei. Voglio affrontare nuove sfide, non così estenuanti però; voglio innamorarmi, non di un altro essere malvagio spero; voglio che Cora vada al liceo e s’innamori, che provi il brivido del primo bacio; voglio vivere ogni istante come se fosse l’ultimo.

 

 

Lasciare Beacon Hills… non è la prima volta per me e nemmeno per Derek da quel che ho capito, ma è la prima volta che lo facciamo insieme. Sono un tantino eccitata di scoprire cosa mi attende. Non nascondo che questa cittadina mi mancherà, mi mancheranno i ragazzi, Stiles, Lydia… mi mancherà tutto, ma presto questa sinuosa vocina nella mia mente scomparirà, per ricominciare da zero, in un posto qualunque, con mio fratello. Chissà che progetti ha in mente. Ma qualunque cosa decida: mi fido di lui e così sarà sempre.

In macchina con Derek vedo le colline allontanarsi… la fine di un nuovo inizio.

 

 

 

 

 

 

 

Ciao lettori. Non sapevo come concludere questa storia a capitoli improvvisati, così mi è venuta in mente questa sciocchezzuola.
Avrei voluto pubblicare prima questa conclusione, ma non volevo fare spoiler (si, ho visto la 3x12 la settimana scorsa). Ora che tutto il mondo dovrebbe averla vista, ecco qua. Spero non vi siate annoiati a leggere.

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