resentment

di paradiseishere
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio - the Beginning ***
Capitolo 2: *** Nothing is as it seems - Niente è come sembra ***
Capitolo 3: *** La doppia faccia - The double-sided ***



Capitolo 1
*** L'inizio - the Beginning ***


Ho sempre avuto bisogno di qualcuno per andare avanti nella mia vita.


Nessuno c'è mai stato,tutto ciò che ho avuto è stato sempre e solo grazie a me stesso, ma in verità non ho niente, non ho una ragazza, non ho una famiglia reale.
La verità è che sono stato adottato.
i miei genitori mi hanno dato tutto l'amore di questo mondo, ma in un incidente stradale non sono riusciti a vivere, da quel momento in poi la mia vita cambiò radicalmente, diventò più cupa e triste, e io diventai DIVERSO.

Ho sempre pensato ''da domani tutto sarà più semplice''... ma giorno dopo giorno mi resi conto che qualsiasi cosa facevo, era inutile,avevo perso la ragione per cui vivere,non ero importante per nessuno, tranne per la mia migliore amica.
Lei è la ragione per cui io giornalmente riesco a rialzarmi dopo ogni caduta, da tutto, da tutte le avversità che la vita mi pone.

Mi chiedo tutt'ora perchè lei non mi ha ancora abbandonato, d'altronte l'han fatto tutti,a scuola vengo totalmente ignorato, non sono preso in considerazione da nessuno, la solitudine mi ha anche fatto entrare in un giro di drogati.

Lei, con tutta la sua forza cercò di farmi capire la dritta via da seguire... e io riuscì a superare anche quest'altra situazione grazie a lei, il suo nome era Caroline. Lei era bionda, aveva una coppia di occhi azzurri simili al mare, una carnagione non troppo scura e un sorriso inimitabile e perfetto, il suo carattere si caratterizzava per il grande altruismo e per la sua enorme cultura scolastica.

Io, invece sono molto diverso da lei, sono molto alto, capelli neri, occhi verdi e una carnagione chiara, e...sono un tipo stronzo,pieno di difetti, che si interessa poco agli altri ma con una grande voglia di imparare. Ho scordato di presentarmi per bene, il mio nome è Ges.

.....

Quando scoprii di essere stato adottato, mi chiusi in me stesso, ignorai la mia famiglia adottitiva, volevo solo conoscere la mia vera famiglia, la famiglia che mi aveva dato alla nascita.

Loro mi dissero solo che non volevano mettersi in contatto con me, e se io avrei provato soltanto una volta a mettermi alla loro ricerca loro avrebbero cercato in tutti i modi di ostacolarmi.


Non riuscì a trovare niente, soltanto un nome e un cognome che in segutio alla mia nascita fu cambiato.
Esso era ''Stefani Joanne Angelina Germanotta''.

Pensaì subito ''che nome strano'' e cercai ovunque informazioni ma non riuscii a trovare niente, allora la mia ricerca si fermo lì, promisi che per un po' non avrei più cercato informazioni dei miei genitori.

Al giorno d'oggi per pagare l'affitto lavoro in una paninoteca, guadagno pochissimo, il necessario per vivere.

A volte è anche molto umiliante quando la mia migliore amica deve offrirmi anche una coca cola perchè non ho i soldi per comprarla.

Ma nonostante tutto, ormai con la mia dignità ci ho perso le speranze da tanto tempo.

Ed eccomi qui, ancora oggi, vivendo la mia vita come se fosse l'ultimo giorno,con il mio solito ipod ascoltando la musica, la musica che amo di più, la musica pop, specialmente la musica di Lady Gaga.

In ogni mio stato d'animo lei c'è sempre, non importa se io sia felice o triste, riuscirà sempre ad occupare un posto molto importante nella mia vita, nonostante io non la conosca personalmente.

La mia migliore amica, con un pizzico di fortuna è riuscita ad incontrarla, e chissà... se un giorno anch'io riuscirò a vederla, never say never molti mi direbbero, ma sinceramente io ci ho perso le speranze da molto tempo.

Questo è tutto ciò che vorrei dalla mia vita, una vita felice, con tanti amici e riuscendo ad incontrare il mio idolo.

Ma..... un giorno la mia vita e quella di Caroline cambiò.

Era un sabato sera, c'era un vento incredibile.. le porte non smettevano di sbattere, iniziò a piovere molto forte e si staccò la luce.

Quando la luce si riaccese........


to be continued.

Spazio Autore :

allora guys, questo è stato il primo capitolo della mia prima ff...

ok, come vedete tutto sta iniziando, la storia inzierà a complicarsi e...

ci saranno molti colpi di scena.

il primo capitolo è stato breve, ma... gli altri saranno più lunghi.

miraccomando, recensite i capitoli con consigli, apprezzamenti o anche critiche.

Questo è tutto. Metterò a breve il secondo capitolo.

 

@_rihsbitch

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Capitolo 2
*** Nothing is as it seems - Niente è come sembra ***


 

tutto sembrò tornato alla normalità...
ma la verità fu che niente era uguale a prima.
Iniziai a parlare un po' con Caroline per cercare di capire cosa era successo e soprattutto come stava.
''Come stai?'' chiesi.
il suo volto era sconvolto, non riusciva a parlare...era molto pallida, gli era sicuramente accaduto qualcosa, la domanda era >> che cosa gli era successo in quell'arco di tempo in cui la luce si spense? <<
''Sto bene, smettila sempre di preoccuparti per me'' mi rispose.
Ero incredulo, non mi aveva mai risposto così, non era mai stata scontrosa, ma intanto da quella notte essa cambiò.
Cercai di capire cosa gli era successo, ma lei mi ignorava, non rispondeva alle mie chiamate e nemmeno ai miei messaggi.
Allora decisi di lasciarla in pace per qualche giorno, magari era un brutto periodo per lei e non voleva parlarne con me.
Dopo circa una settimana, andando a scuola vidi lei baciarsi con diversi ragazzi ogni giorno, vestita con una minigonna e una maglietta dove si potevano intravedere tante cose.
Da lì capii che Caroline non era più se stessa.
Lei, che non aveva mai baciato un ragazzo, che non si era mai vestita in quel modo.
Ha solo 16 anni, come può una persona cambiare da un giorno all'altro?
Iniziai a interessarmi della faccenda e un giorno decisi di andare a casa sua.
Mi incamminai e circa un'ora dopo arrivai davanti alla sua bellissima casa.
*Trrrrimp* Suonai il campanello.
Nessuno mi rispose, ma... ero stato molte volte in quella casa e so che c'è sempre una finestra aperta per le emergenze.
Appunto, ebbi ragione. Entrai dalla finestra semi-aperta, e mi ritrovai nella cucina, la stanza di Caroline era di sopra.
Era diversa, dalle altre volte, era fredda.
Aprii il frigorifero per vedere se c'era qualcosa da mangiare, ma non c'era niente, solo bottiglie di pomodoro.
Salii nel piano superiore, appunto dove c'era la stanza di Caroline.
*Toc,Toc* bussai.
Nessuno rispose, quella casa era muta.
Cercai di aprire la porta, ma era chiusa a chiave.
Allora, non avendo altra scelta decisi di andarmene, ma ad un certo punto si sentì qualcosa... una voce.
Cavolo, ma questa è Lady Gaga, pensai subito!
Ma.... se Caroline non era a casa, com'era possibile sentire la sua voce?
Ritornai subito indietro di corsa... 
cercai di sfondare la porta ma, era impossibile, oltre che chiusa a chiave c'era qualcosa dietro per tenerla ancora meglio chiusa.
Inoltre, dalla sua stanza proveniva un odore molto strano... non si capiva bene cos'era, ma non era di certo un odore piacevole.
Non sapevo cosa fare, volevo entrare a tutti i costi... quando ad un tratto si aprii la porta d'ingresso.
Mi nascosi subito, e vidi salire Caroline con uno dei suoi tanti ragazzi.
''Che freddo che c'è qui! ....'' il ragazzo esclamò.
Essa iniziò a ridere, e gli disse ''Tranquillo amore, tra poco ti riscalderai tanto''.
Entrarono nella stanza.
.........
Si sentirono grida, grida di terrore.
Cosa era successo all'interno di quella stanza? Perchè si sentivano delle grida? ero talmente spaventato che non ebbi il tempo per elaborare delle risposte.
Scappai subito, e decisi di non tornare mai più in quella casa.
Ma....
                                                                         
                                                                                                                                          to be continued.

tutto sembrò tornato alla normalità...ma la verità fu che niente era uguale a prima.Iniziai a parlare un po' con Caroline per cercare di capire cosa era successo e soprattutto come stava.


''Come stai?'' chiesi.


il suo volto era sconvolto, non riusciva a parlare...era molto pallida, gli era sicuramente accaduto qualcosa, la domanda era >> che cosa gli era successo in quell'arco di tempo in cui la luce si spense? <<


''Sto bene, smettila sempre di preoccuparti per me'' mi rispose.


Ero incredulo, non mi aveva mai risposto così, non era mai stata scontrosa, ma intanto da quella notte essa cambiò.

Cercai di capire cosa gli era successo, ma lei mi ignorava, non rispondeva alle mie chiamate e nemmeno ai miei messaggi.


Allora decisi di lasciarla in pace per qualche giorno, magari era un brutto periodo per lei e non voleva parlarne con me.


Dopo circa una settimana, andando a scuola vidi lei baciarsi con diversi ragazzi ogni giorno, vestita con una minigonna e una maglietta dove si potevano intravedere tante cose.


Da lì capii che Caroline non era più se stessa.


Lei, che non aveva mai baciato un ragazzo, che non si era mai vestita in quel modo.


Ha solo 16 anni, come può una persona cambiare da un giorno all'altro?

Iniziai a interessarmi della faccenda e un giorno decisi di andare a casa sua.

Mi incamminai e circa un'ora dopo arrivai davanti alla sua bellissima casa.


*Trrrrimp* Suonai il campanello.


Nessuno mi rispose, ma... ero stato molte volte in quella casa e so che c'è sempre una finestra aperta per le emergenze.

Appunto, ebbi ragione. Entrai dalla finestra semi-aperta, e mi ritrovai nella cucina, la stanza di Caroline era di sopra.


Era diversa, dalle altre volte, era fredda.


Aprii il frigorifero per vedere se c'era qualcosa da mangiare, ma non c'era niente, solo bottiglie di pomodoro.


Salii nel piano superiore, appunto dove c'era la stanza di Caroline.


*Toc,Toc* bussai.


Nessuno rispose, quella casa era muta.


Cercai di aprire la porta, ma era chiusa a chiave.

Allora, non avendo altra scelta decisi di andarmene, ma ad un certo punto si sentì qualcosa... una voce.


Cavolo, ma questa è Lady Gaga, pensai subito!


Ma.... se Caroline non era a casa, com'era possibile sentire la sua voce?

Ritornai subito indietro di corsa... 

cercai di sfondare la porta ma, era impossibile, oltre che chiusa a chiave c'era qualcosa dietro per tenerla ancora meglio chiusa.

Inoltre, dalla sua stanza proveniva un odore molto strano... non si capiva bene cos'era, ma non era di certo un odore piacevole.


Non sapevo cosa fare, volevo entrare a tutti i costi... quando ad un tratto si aprii la porta d'ingresso.


Mi nascosi subito, e vidi salire Caroline con uno dei suoi tanti ragazzi.


''Che freddo che c'è qui! ....'' il ragazzo esclamò.


Essa iniziò a ridere, e gli disse ''Tranquillo amore, tra poco ti riscalderai tanto''.



Entrarono nella stanza.


.........

 



Si sentirono grida, grida di terrore.


Cosa era successo all'interno di quella stanza? Perchè si sentivano delle grida? ero talmente spaventato che non ebbi il tempo per elaborare delle risposte.



Scappai subito, e decisi di non tornare mai più in quella casa.


Ma....


                                                                                                                                                                                                                   to be continued.

 

 

 

Spazio Autore :

 

Ok, questo è il secondo capitolo, come vedete la storia sta procedendo e il terrore inizia.

Cosa nasconde Caroline? Perchè è cambiata così tanto?

Bhè, se volete saperlo basta seguire la ff capitolo dopo capitolo.

Come al solito, recensite con consigli, apprezzamenti e critiche, accetto tutto.

Bene, vi lascio fare le vostre supposizioni, alla prossima :)

 

 

@_rihsbitch

 

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Capitolo 3
*** La doppia faccia - The double-sided ***


 

All'improvviso la porta d'ingresso iniziò ad aprirsi, e io in furia alla mia corsa sbattei con sua madre.
Sua madre ero sconvolta, nel suo volto si intravedeva la paura, era possibile che era ignara del fatto che sua figlia nascondeva qualcosa?
Dopo due minuti di silenzio, essa iniziò a far uscire qualcosa in modo balbettante dalla sua nitida bocca...
''Ti è per caso successo qualcosa?'' chiese la signora.
Nella mia mente pensaì che dire la verità avrebbe solo complicato la situazione, meno persone sapevano che Caroline era cambiata radicalmente e meglio era per tutti, nonostante la signora era sua madre.

All'improvviso la porta d'ingresso iniziò ad aprirsi, e io in furia alla mia corsa sbattei con sua madre.

Sua madre ero sconvolta, nel suo volto si intravedeva la paura, era possibile che era ignara del fatto che sua figlia nascondeva qualcosa?
Dopo due minuti di silenzio, essa iniziò a far uscire qualcosa in modo balbettante dalla sua nitida bocca...
''Ti è per caso successo qualcosa?'' chiese la signora.
Nella mia mente pensaì che dire la verità avrebbe solo complicato la situazione, meno persone sapevano che Caroline era cambiata radicalmente e meglio era per tutti, nonostante la signora era sua madre.

 

''Nono, ho visto solo un ragno e sono scappato'' risposi.

I suoi occhi capivano che io non dicevo la verità, ma nonostante tutto fece finta di credermi.

''Ok,ci vediamo in giro'' disse la signora preoccupata.

Uscii subito da quella maledetta casa, e da fuori osservandola c'era qualcosa di diverso, qualcosa che la rendeva cupa e tenebrosa.

 

Nel mentre, all'interno della casa alcuni misteri si svelavano.

 

 

........

 

CAROLINE'S POV :

 

''Quindi Amore... cosa vuoi che facciamo oggi per riscaldarci un po'?''

Esso era turbato, cercava di essere un duro, qualcuno che avrebbe potuto dimostrare qualcosa, ma dietro ogni finto sorriso c'era un mondo pieno di insicurezze, paure e terrore.

''Niente, avevo pensato di andare a casa, non mi sento molto bene'' disse con tono agghiacciante.

Lo sguardo di Caroline fù pieno di odio verso il ragazzo, stava per avvenire qualcosa di davvero brutto in quella stanza, qualcosa che.. una volta fatto la strada di ritorno non sarebbe stata più praticabile.

 

*Toc, Toc* la madre bussò, e riuscì a fermare un momento di pieno terrore.

 

Lo sguardo della madre tornò normale alla vista di sua figlia, non si accorse della malvagità che teneva all'interno di sè stessa.

 

''Tesoro, è arrivata una lettera per te'' 

 

Per me? Pensò Caroline, non ho mai ricevuto qualcosa in vita mai, un messaggio, una vita felice e ora mi arriva una lettera?

 

 

''Dammela'' con tono rabbioso disse Caroline.

 

La madre era come soggiogata, non si preoccupò del comportamento della figlia, ma semplicemente uscìì dalla stanza.

 

 

Ok, ehm... dovresti uscire anche tu, piccolo mio, voglio leggerla nella mia privacy.

 

Il ragazzo incredulo, ma allo stesso tempo fortunato uscìì di corsa da quella casa.

 

 

 

 

Questa è una lettera per te Caroline, sfruttala a tuo vantaggio :

 

Come ben sai, per completare il puzzle della mia liberazione serve il pezzo mancante.

Non dovrai fargli del male, sennò pagherai conseguenze che mai avresti potuto immaginare.

Devi fingerti interessata a lui, devi farlo innamorare di te, devi tornare la solita ragazza banale di prima ma con una missione precisa e stabilita.

Se non riuscirai a completare la missione, dirò a Ges tutta la verità, e tu non vuoi che io dica la verità, vero?

Bene, se invece riuscirai a completare la missione per te ho grandi progetti per il futuro.

Adesso inizia il tuo compito, e cerca di non starci troppo, sono stanca di stare qui.

Buona fortuna.


 

                                                                             -Anonimo.

Sapevo bene chi mi aveva mandato quella lettera, e inoltre, a poco a poco riuscìì a ritornare il carattere da ragazzina banale che ero, devo dire la verità, preferivo il carattere di prima, la ragazza forte, che comandava tutti, che sapeva cosa fare, e non la ragazza triste e banale come sono ora.

 

 

...........

 

Ges tornato ormai a casa prese il telefono e vide due nuovi messaggi..

''Scusa per tutto quello che ho fatto nei tuoi confronti, mi dispiace, voglio di nuovo essere la tua migliore amica'' Da: Caroline.
''Perchè non rispondi al mio messaggio? Ti Prego... richiamami!'' Da: Caroline

 

La sua faccia era incredula, come può cambiare così tanto una persona? Bipolarismo?

 

Domande senza risposta.

 

 

 

Andò a farsi una doccia per depurarsi da quei cattivi pensieri e quando uscìì si sentì depurato da tutto, si sentì libero, dimenticò tutti i cattivi pensieri per quei pochi istanti.

 

Andò a prendere il telefono che aveva posto nella sua stanza e rispose subito ai messaggi di Caroline.

 

''Scusa se non ti ho risposto, ci vediamo tra mezz'ora al parco, kiss.'' 

 

Essa vide subito il messaggio e nel suo viso spuntò un sorriso ebete, nonostante avesse un piano da rispettare fù felice di aver indietro il suo migliore amico, così rispose :

 

''Ok tesoro, a dopo.''

 

 

Mezz'ora dopo...

 

 

Entrambi, ormai preparati per l'incontro uscirono di casa e si incamminarono verso il parco.

 

Il vento soffiava, non c'era nessuno in giro per le strade, solo io e lei.

 

Al vedere Caroline, nonostante da un po' di tempo era un po' strana sorrisi comunque, ero felice di rivedere la mia presunta migliore amica.

 

Lei, ricambiò il sorriso, e vidi che non era più bella di prima, ma nemmeno quella di ancora prima.

 

Nella mia mente uscìì spontaneo ''Quante cazzo personalità ha questa ragazza''? 

 

Ci sedemmo, iniziammo a parlare e tutto il male che lei mi aveva procurato sembrò svanire in pochi secondi, era sempre così piacevole parlare con lei.

 

All'improvviso gli arrivò un messaggio, ma quando stava iniziando a leggerlo avvenne........

 

 

 

 

                                                                                                                          to be continued.

 

 

SPAZIO AUTORE :

 

Ok, come vedete la storia procede, si capiscono molte cose da questo capitolo, chi vuole capire capisca.

 

Non scordate di recensire con apprezzamenti, critiche e consigli... alla prossima.

 

 

@_rihsbitch

 

 

 

 

 


 


 

 

 

 

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