Sweet Dream,Baby

di faith15
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** fineeee ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


La tua voce mi manda in estasi ogni volta che la sento, la musica raggiunge ogni angolo della stanza

                                            AOIXRUKI

Capitolo 1

 

 

 

 

La tua voce mi manda in estasi ogni volta che la sento, la musica raggiunge ogni angolo della stanza.

Non posso a fare a meno di ascoltare le nostre canzoni.

Ogni tua parola, urlo o anche un tuo sospiro mi provoca un lungo brivido lungo la schiena, facendomi rabbrividire.

La seta nera delle lenzuola avvolge il mio petto nudo, come una dolce carezza, circondato dall’oscurità che prevale nella mia stanza.

E' solo la tua voce mi culla, come se fosse una ninna nanna.

 Le mie dita callose si muovono dolcemente sul mio petto, continuando a scendere e a percorrere le linee dei miei muscoli.

Provo ad immaginarmi le tue manine paffute sulla mia pelle vellutata e, mentre un sorriso raggiunge le mie labbra, mi eccito da morire.

Appena giungo vicino al bacino sento un altro brivido.

Mi chiedo come sia sentirti gemere nelle orecchie, se la tua pelle è così calda e morbida come sembra,mi chiedo se sei dolce e delicato o passionale.

Mi chiedo, mi chiedo...

 Mi chiedo anche come posso continuare a pensare a queste cose nonostante sappia che tra te e me non ci possa essere più di una semplice amicizia.

Tu stai con quella Akyo o come cavolo si chiama.

E' lei che può toccarti, è lei che può baciarti, è lei che può averti, è lei che può sentire i tuoi gemiti di piacere.

E' lei, non io. E questo mi fa rabbia, tanta rabbia.

E mi fa male, molto male… ma sono felice perché voglio solo la tua, di felicità.

Posso fare solo quello.

Afferro la mia mascolinità e inizio a toccarmi molto vogliosamente, aumentando sempre di più la velocità…

E’ da circa un mese che lo faccio, ogni volta che mi tocco penso a te, o per meglio dire ogni volta che penso a te mi tocco.

Chiudo gli occhi e mi concentro sulla tua figura, così piccola e tenera, ma che in realtà dentro di se nasconde un diavolo infernale pronto ad esplodere ogni qualvolta prendi in mano un microfono.

Sento il mio corpo prepararsi per un nuovo orgasmo solitario.

Tsk. è da troppo tempo che il mio amico gioca solo con me..

_driin…_

< Ma porca…. > a malincuore devo  abbandonare il mio letto e i miei pensieri per andare ad aprire la porta.

< Chi è? >

< Ruki! >

Sei tu, oh cielo … l’oggetto delle mie fantasie erotiche è dietro questa grande lamiera d’acciaio nera e mi ha pure interrotto sul più bello.

< Arrivo! > rispondo, cercando ti tranquillizzarmi, non voglio che tu noti qualcosa di strano, anche se quello strano credo sia tu, visto che sono le 3 di notte e tu sei qui a casa mia, seduto sulle scale del mio condominio completamente bagnato..

< Hai visto? Il mio ombrellino con il teschio nero si è rotto, e mi ha lasciato sotto la pioggia! Maledetto! > Pronunci queste parole con tono grave, facendomi rabbrividire.

< Su entra, ti prenderai un’ accidente! >

Ti alzi e come un automa mi segui fino al salotto, ti lascio per alcuni secondi solo per andare a  prenderti un asciugamano e dei vestiti asciutti.

< Ti andranno un po’ grandi, ma almeno non ti ammali… non ci serve un vocalist con la voce rauca! >

Ridi.

Non puoi neanche immaginare quanto ami la tua risata, così calda e melodiosa.

< Grazie.. ma prendo solo l’asciugamano.. rimango qui solo pochi minuti! > Sembri serio, non so cosa ti sia successo ma so che la cosa ti rende triste: te lo si legge negli occhi.

Ti ho studiato troppo bene, ormai riesco a percepire tutti i tuoi stati d’animo anche se apparentemente sei allegro e sorridente.

I tuoi occhi sono come uno specchio, riflettono tutto.

< Volevo solo parlarti, ma se ti ho disturbato posso ripassare… >
Io occupato? Ma che dice? E soprattutto perché mi guardi le gambe?

Arrossisci come un bambino dell’asilo, solo che io non ho ancora capito il perchè.

Poi riesco a seguire il tuo sguardo e noto che la mia erezione è ancora li dove l’ho lasciata e non sembra volersene andare troppo presto.

In questo momento preferirei morire.

< No no… > Mi siedo, coprendomi con un cuscino.

Che bello, sei qui davanti a me e io stò solo facendo delle figure di merda.

< OK.. allora parlo… >

Ti siedi sulla poltrona vicino alla finestra, la tua pelle illuminata dalla luce della luna è ancora più bella, e i tuoi occhi sembrano così spaventati.

Ruki,  mi fai preoccupare.

< Prima ho fatto l’amore con la mia ragazza… > Colpito e affondato, sai che me ne frega di quello che fai con la nanetta?

So perfettamente che il mio sguardo si è fatto duro ma cerco di rimanere impassibile, di certo non sei venuto qui da me solo per raccontarmi la tua scopata.

< E ho capito che per lei provo solo attrazione sessuale e niente di più… ogni volta che la tocco penso ad un’altra persona, ogni volta che la sento gemere mi immagino un’altra voce. So di essere una persona cattiva ma non so cosa fare… la illudo soltanto>

Chini il capo, ora non posso più vedere la tua faccia, le tue mani la coprono.

Ho appena ricevuto una coltellata dritta nel cuore, rimango impietrito.

Ora so di odiare la persona sbagliata, perché non era quella a cui avevi donato il cuore.. ma solo il tuo corpo.

Ora, mio piccolo angelo dal cuore triste, ora... chi devo odiare per il solo fatto di possedere il tuo cuore?

Dimmelo, te ne prego.

<.. io.. >

< Per favore Aoi… dimmi cosa devo fare! Il tuo consiglio per me è di vitale importanza >

Almeno so di possedere il tuo rispetto e la tua fiducia, anche se la cosa non mi rende felice ma almeno posso accontentarmi, ci devo provare.

< Devi andare dalla persona che ami, confessarle il tuo amore > dico queste parole spingendo ancora di più il pugnale dentro al cuore, diventando una ferita troppo profonda da risanare.

So che mi pentirò di questo consiglio, anzi l’ho già fatto…

Ma l’unica cosa che conta per me è  vederti felice, anche se questo vuol dire rendere infelice me.

< Ma ho paura.. >

< Di cosa? >

< Di non essere accettato, di rovinare il nostro rapporto di amicizia… non voglio rischiare di perderla! >

< Come puoi non essere accettato? Sei la persona più speciale di questo mondo, e se questa sconosciuta non ti vuole vuol dire che non ti apprezza.. non sa cosa si perde! >

< E come faccio con Akyo? >

< Non puoi continuare ad illuderla, così la fai solo soffrire… >

I tuoi occhi incrociano i miei, anche se solo per pochi secondi, ma so che ormai hai preso la tua decisione, so che quando uscirai da questa porta andrai dalla tua amata mentre io rimarrò qui a piangere e ad odiarmi.

< Ok… tu si che sei un amico >

Sento gli occhi bruciarmi, le lacrime mi offuscano la vista ma non voglio piangere, non davanti a te.

< Aoi? > sembri imbarazzato, ti alzi in piedi e vieni vicino a me..

Sei molto più basso e per guardarmi in faccia devi alzare un po la testa.

< Mi piaci da morire… >

Silenzio.

Silenzio.

Soltanto il silenzio è testimone della mia morte.

 

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


Ok Aoi… rilassati, tieni gli occhi chiusi e calmati

 

Ok Aoi… rilassati, tieni gli occhi chiusi e calmati.. non puoi sognare di farti Ruki proprio quando ce l’hai davanti.

Ma allora perché continuo a sentire le sue labbra morbide contro le mie? Il suo respiro mi riscalda il viso e il suo profumo mi riempie le narici.

Non avevo mai avuto allucinazioni così realistiche.

Ti stacchi da me imbarazzato, noto i tuoi occhi terrorizzati da una mia presunta reazione poco tranquilla.

Allora non era una mia fantasia, Ruki mi ha baciato davvero… mi ha detto che gli piaccio!

Rimango immobile e zitto come un deficiente… perché non riesco a fare niente?

< Scusa… > abbassi gli occhi, non mi guardi più in faccia.

Sembri intimorito o quasi deluso.

< Forse ho sbagliato! Non dovevo bac… > Non ti faccio nemmeno finire la frase che ti sono praticamente in bocca, non posso lasciarti deluso, non dopo tutti quei sogni che mi hanno praticamente fatto passare delle notti fantastiche.

Questa volta il bacio è più intenso, passionale.

Le mie mani cadono istintivamente sui tuoi fianchi, portandoti sempre più vicino a me.

Ormai non c’è nemmeno un centimetro a dividerci.

< Non mi prendi per scemo? > come potrei?

< Perché dovrei? > Riesco a rispondergli tra un bacio e l’altro, forse l’ho convinto.. perché non mi fa nessun altra domanda e si lascia baciare.

Inizio a morderti il labbro inferiore, passandoti una mano tra i capelli biondi, morbidi e profumati.

Già ti immagino sotto di me, completamente nudo, mentre diventi mio.

Probabilmente ti accorgi per la seconda volta, in meno di mezz’ora, della mia erezione e sembri divertito, beato te, perché io mi vergogno tantissimo… comunque ho battuto il mio record personale.

Sento le tue mani percorrermi la schiena e andare direttamente sotto la maglietta.

Quel contatto mi eccita come non mai.

Tu non puoi nemmeno immaginare quante volte ho cercato di immaginarmi questa sensazione senza riuscirci.

Sento le tue piccole e paffute manine vellutate accarezzarmi il ventre e piano piano sollevarmi la maglietta e gettarla sul pavimento freddo.

Mi guardi implorante… desideri essere toccato? Non chiedo altro!

Inizio a spogliarti piano, partendo dalla maglietta, che getto vicino alla mia.

La mia attenzione viene rapida dalla tua pelle incredibilmente pallida e vellutata

La mia bocca non resiste… devo assaggiarla.

Inizio a baciarti il collo, lasciando piccoli segni violacei da tutte le parti.

Mi soffermo sul tuo capezzolo, così piccolo e delicato, molto simile a quello di un bambino, ma il bambino adesso sono io che succhio avido.

Sento il tuo corpo gemere sotto la mia lingua.

Ti spingo sopra al divano e mi metto sopra di te, così posso lavorare meglio, in piedi era leggermente scomodo.

Le tue mani mi afferrano le natiche mentre ma tua lingua si lavora la mia.

< non.. stiamo.. andando troppo…. Di … fretta? > cerco di dire tra i baci e le carezze.

< No.. > mi rispondi, affondando una mano nei miei capelli e scendendo a baciarmi il collo per finire sul mio capezzolo destro..

sento la tua mano abbandonare uno dei miei glutei per andare ad appoggiarsi nel mio interno coscia, facendomi eccitare come un matto.

La tua mano inizia a giocherellare con l’elastico dei pantaloni, infilandoci prima un dito e poi direttamente la mano, sfiorando lievemente la mia erezione, facendomi gemere nel tuo orecchio.

< Sii.. fammi sentire la tua voce.. non sai quanto ho desiderato poterla ascoltare! >

Lo dici in modo provocante e vagamente erotico.

E’ la prima volta che lo sento da te, e devo dire che la cosa mi piace.

Di certo le mie mani non stano ferme mentre l’omino qui sotto di me mi fa impazzire.

Me mie mani iniziano a lavorare sulla cintura, stra difficile da togliere, infatti noto i tuoi grandi occhini burlarsi di me.

< Che vuoi? > domando leggermente innervosito, perché devi sempre indossare cose così difficili?

< Ti aiuto io! >  maledizione, le tue bellissime mani abbandonano il mio bellissimo didietro e i miei pantaloni per slacciarti la cintura.. che poi da quello che vedo nasconde una cosa che mi piace tanto tanto!

< Ecco fatto… tutto tuo! >

ma dov’è il mio cucciolo??? Chi è l’essere porco che c’è qui sotto di me???

Va beh… la cosa non mi interessa molto in questo momento… magari dopo indago!

Ti slaccio il primo bottone dei jeans infilandoci piano la mano, sfiorandoti attraverso la stoffa dei boxer, la tua ormai evidente ed incontrollabile erezione.

Ti sento gemere nella mia bocca, e questo mi spinge a proseguire con il mio giro di perlustrazione.

Mi alzo leggermente, solo per poter avere più libertà nel toglierti gli ultimi indumenti che mi oscurano la vista dal tuo corpo perfetto.

Finalmente sei nudo sotto di me.

Afferro il tuo membro e inizio a masturbarti piano, godendomi le tue espressioni di piacere.

Anche le tue mani iniziano a farsi più audaci, spogliandomi da questo scomodo pigiama.

Rimaniamo stretti l’uno nell’altro a toccarci e baciarci, inebriandoci dei nostri profumi, per diversi minuti, mi tieni stretto a te, quasi volessi scappare ma anche volendo non riuscirei a staccarmi da te, sono come posseduto, il mio corpo ha vita propria.

< Vai in camera… arrivo subito! > Ordino, noto immediatamente il tuo sguardo interrogativo puntato su di me, ma non fai domande obbedendomi come un cucciolo.

Rimango seduto, incantato dalla tua splendida figura allontanarsi piano e ancheggiando il tuo bellissimo culetto in modo fin troppo aggraziato

So che lo fai apposta, bastardo! Così mi fai impazzire.

Corro in cucina e afferro il barattolo della panna montata che avevo custodito con cura per delle occasioni speciali.

< Io preferisco la nutella, grazie! > Ti sento urlare dall’altra stanza.

Ma come diavolo ha fatto a scoprirmi? Sono così prevedibile? Uffa, mi ha rovinato la sorpresa.

Sconsolato mi dirigo verso la credenza prendendo anche il bicchierino del cioccolato e vengo verso di te con il sguardo più triste che potessi fare in un momento di pura eccitazione.

< Potevi fare finta di niente però! >

ma la mia depressione sparisce non appena i miei occhi vengono catturati dal tuo meraviglioso corpo nudo, steso sul mio letto con un sorrisetto malizioso.

Credo di avere un po di bava, ma non ne sono sicuro (invece io ne sono certa! NdFaith)

< Spalmami! > mi dici sensualmente.

Come posso non accontentarti?

Mi stendo sopra di te, lasciando che le nostre erezioni si tocchino e che giochino insieme.

Ti bacio, il bacio più bello della mia vita.

La tua lingua morbida mi tocca il palato e mi manda su di giri.

Spruzzo un po di panna sulle tue labbra carnose e sulla gola, iniziando a succhiare avido.

Ti assaggio, leccandoti ogni singolo millimetro di pelle.

Scendo piano, lasciando una piccola scia di saliva mischiata alla panna,fino ad arrivare ai tuoi capezzoli.

Ti mangerei tutto, sei così gustoso, mio dolce pasticcino.

Nonostante il tuo ventre sia leggermente tondetto, è molto forte e muscoloso.

Mi soffermo per qualche secondo a giocare con il tuo ombelico, mentre con la mano inizio a giocherellare con la punta del tuo membro.

Vedo la tua schiena curvarsi verso l’alto e la tua pelle è scossa da un brivido di piacere, la sento vibrare (che è un cellulare?? O.o ND faith) e la stanza si riempie di gemiti.

Voglio farti impazzire come tu hai fatto con me in questi ultimi mesi, non ti darò pace.

La mia mano viene sostituita dal getto freddo della panna.

Ti sento sussultare, ma non ti preoccupare… ti riscaldo io!

Inizio a leccare la panna che ti ricopre e poi stuzzico la punta, iniziando poi a baciarti in tutta la tua lunghezza.

< mmm Aoi… siii… >

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** fineeee ***


Ok Aoi… rilassati, tieni gli occhi chiusi e calmati

Super mega sorry –si postra- ultimamente non avevo ispirazione.. T__T

Questo è l’ultimo capitolo… spero vi piaccia chauuuuu

 

 

-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.

 

 

Per quanto tempo ho desiderato sentirti mugolare sotto di me? Troppo.

Dio.. mi sembra tutto un sogno.

Ti bacio per tutta la tua lunghezza, e devo dire che sei molto dotato per essere un nanetto di 1.63.

Sei sempre pieno di sorprese.

Le tue mani si muovono impacciate sulla mia testa e sulle mie braccia, incitandomi a continuare.

Il tuo respiro affannoso mi eccita ancora di più e le tue suppliche mi riempiono le orecchie.

 

< Aoi.. stò per… > non voglio che tu venga, voglio essere crudele.

MI alzo e inizio a leccarti il bacino, tracciando un sentiero di salva arrivando fino al tuo capezzolo.

Giocando con il tuo bellissimo pearcing.. 

Il mio metallo gioca con il tuo, ormai caldo.

E tue gambe mi circondano la vita lasciando le nostre due erezioni a stretto contatto.

Bacio la tua bocca con passione, toccando la tua dolce lingua.

Ho sempre immaginato che giusto avesse, ora che l’ho assaggiata so che non posso più fare a meno di questo sapore.

La menta fresca del tuo respiro mi invade prepotentemente la bocca, lasciandomi basito quanto ti stacchi.

Come diavolo ho fatto a vivere senza questo sapore?

Sinceramente non ho mai perso la testa così per qualcuno anzi a dire il vero non ho mai desiderato così tanto  un corpo..

Ma forse c’è proprio questo di diverso.

Non ho mai desiderato nient’altro al di fuori di un corpo.

MI sono innamorato della tua anima, della tua voce, del tuo spirito e del tuo cuore, così grande e pieno di amore anche per chi no lo merita…

Finalmente mi sono spinto oltre la barriera della superficialità.

MI sono innamorato di tutto al di fuori del tuo corpo.

E’ una cosa completamente al di fuori delle mie esperienze, e mi sento felice, perché finalmente so che in quel tuo grande cuore c’è anche un piccolo posto per me.

Sorrido nel bacio, affondando le mani nei tuoi capelli.

Tu ti accorgi del mio futile gesto e mi guardi, con quei tuoi grandi occhi da cerbiatto e sorridi a tua volta.

Un sorriso dolce, pieno di amore e passione, ho una voglia matta di darti un pizzicotto su quelle tue guanciotte piene. (anche iooooo *_* )

< Ti voglio ruki… >

< Allora prendimi >

Faccio passare la mia mano attraverso i nostri corpo sfiorando entrambi i nostri sessi, soffermandomi su quel tuo dolce buco.

Inizio a muovermi dentro di te con un dito, entrando dolcemente, non voglio farti male.

Ma sembra che per quanti sforzi possa fare tu soffri comunque.

< continua… > Sussurri, passando una tua mano sul mio viso.

Aggiungo un altro dito, voglio che tu sia pronto per ricevermi.

Mi muovo piano, spingendo e muovendomi dentro di te..

Non ce la faccio più, ti voglio

Tolgo le dita e ti penetro lentamente, apro gli occhi notando le tue espressioni di dolore.

Il tuo viso è bagnato da una lacrima mischiata al sudore, nasce dai tuoi occhi e muore sul cuscino.

Inizio a baciarti tutta la scia, partendo dall’occhi  continuando a baciarti la guancia.

Sembri apprezzare il gesto perché le tue braccia si stringono a me, e piano piano le smorfie di dolore lasciano spazio a dei bellissimi ansimi.

Sei sotto di me, attorno a me e dentro di me.. sei ovunque.

< Sei così stretto.. mm > mormoro nel tuo orecchio, la mia voce è molto più roca di quanto mi immaginassi.

Ad ogni mia spinta invochi il mio nome, stringendoti sempre di più a me.

<. Mm sii aoi.. >

rimaniamo attaccati, per tutta la durata del nostro amplesso,  questa stanza è l’unico testimone del nostro amore.

Veniamo, insieme, urlando i nostri nomi e baciandoci affogando il nostro trionfo l’uno nella bocca dell’altra, abbracciati  ci godiamo gli ultimi attimi del nostro orgasmo..

E’ stato come se il mondo si fosse fermato, non c’era più il tempo, ne spazio, solo noi due abbracciati in una piccola stanza di tokyo.

 

Non c’è cosa più bella al mondo che sentire che la persona che si ama è felice, e io so che in questo momento sei felice, anche se ho paura che domani tutto sarà finito…

Ti amo… non so come spiegarmelo.. ma ti amo..

TI tengo stretto al petto, non ti lascerò andare tanto facilmente, ora che so che posso averti, semplicemente ti tengo!

Sai quanto sono possessivo con le mie cose…

 

< Sono stancooooooooo > frigni, stingendoti ancora di più al mio petto.

< Allora fai la nanna… >

< E shi… >

Sei la mia vita ormai, so che non riuscirei ma più a fare a meno di te.

Ti do un lieve bacio sulla testa, aspirando tutto il tuo profumo.

< Aoikun? >

< Si? >

< Posso rimanere con te per sempre???  >

< Come vuole lei principino > Ridacchio tra me e me per le stupidate che mi vengono fuori.

< Ma sempre??? > Metti il broncio, forse spaventato per il nostro futuro.

So che non sarà facile, ma sono convinto che ce la faremo..

< Finché possiamo contare l’uno sull’amore dell’altro ce la faremo, piccolo mio… non ti preoccupare.. il tuo per sempre sarà per sempre…  a meno che tu non mi tradisca con una sventola bionda con due cosce da favola >

< Ma che diciii.. non ti tradirei mai con uruha! >

< O.o… che centra uru??? >

In questo momento hai una faccia che esprime tutto tranne che intelligenza.

< Non stavamo parlando di uru?? O.o >

< Lasciamo perdere va.. >

< Ok… oyasuminasai… aishiteru! >

< Goodnight, baby… >

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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