Tuffo nell'ignoto

di YamaMaxwell
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Luce travolgente ***
Capitolo 2: *** Parole al vento ***
Capitolo 3: *** Bellezza ingannatrice ***
Capitolo 4: *** La via da percorrere ***
Capitolo 5: *** Questione di forza ***
Capitolo 6: *** Il suono di un grazie ***
Capitolo 7: *** La paura di un dubbio ***
Capitolo 8: *** Lacrime sincere ***
Capitolo 9: *** L'incrocio di due sguardi ***
Capitolo 10: *** La foresta degli inganni ***
Capitolo 11: *** Illusione dell'anima ***
Capitolo 12: *** Un essere umano ***
Capitolo 13: *** Ricordo di una promessa ***
Capitolo 14: *** Una mano troppo lontana ***
Capitolo 15: *** Occhi di ghiaccio ***
Capitolo 16: *** Un ultimo sguardo ***
Capitolo 17: *** Il demone parassita ***
Capitolo 18: *** Il coraggio di un sogno ***
Capitolo 19: *** Non voglio perdervi ***
Capitolo 20: *** Più veloce del tempo ***
Capitolo 21: *** Un’emozione condivisa ***
Capitolo 22: *** Solo un peso ***
Capitolo 23: *** La scelta ***
Capitolo 24: *** Ritorno a casa ***
Capitolo 25: *** L'ora della verità ***
Capitolo 26: *** Vita distrutta ***
Capitolo 27: *** Attacco improvviso ***
Capitolo 28: *** Sacrificio d'amore ***
Capitolo 29: *** Rincontrarsi ***
Capitolo 30: *** L'ultima battaglia ***
Capitolo 31: *** Amore... e poi? ***
Capitolo 32: *** La nostra strada ***



Capitolo 1
*** Luce travolgente ***


TUFFO NELL’IGNOTO

TUFFO NELL’IGNOTO

 

 

 




LUCE TRAVOLGENTE
- Capitolo 1-

Un’altra giornata era finita. Un’altra noiosissima e stressantissima giornata di scuola era giunta al termine. A volte si chiedeva come faceva a sopportare quei compagni così odiosi e diversi da lei…….. Cosa c’era di male se era una sognatrice? Cosa importava agli altri se lei a 18 anni guardava ancora gli anime e si emozionava con un fumetto? Proprio non capiva la gente che la giudicava soltanto perché sperava che un giorno un ‘principe azzurro’ venisse a prenderla.
Per fortuna che almeno i suoi più cari amici la capivano(Altrimenti che cari amici sarebbero stati, Nd Yama)
Cat scosse la testa come per scacciare i tristi pensieri. Scostò i capelli neri che le coprivano il volto…. “Devo decidermi a tagliarli…..”, pensò.
Cat- tooku o miteru sono manazashi wa kokoro no naka no koe o kiiteru….
Cominciò a canticchiare senza neanche accorgersene…ormai quella canzone le era entrata in testa e non accennava ad andarsene…la sigla di Saiyuki……. “Saiyuki.. che bell’anime”.
Cat ne era rimasta molto colpita. La puntata della sera precedente era stata una delle sue preferite. Era raro che una storia la avvincesse così tanto. I personaggi poi.. estremamente belli e intriganti.
Cat- Sai cosa faccio oggi, mi guardo di nuovo la puntata di ieri sera, alla faccia delle persone che mi criticano!!!
I passanti la guardarono incuriositi per il commento ad alta voce.
Cat non ci fece caso e iniziò a correre velocemente verso casa. Correre….ecco un’altra cosa che la faceva stare bene. Faceva parte di un club di atletica fin da bambina e aveva avuto molte soddisfazioni attraverso quello sport.
Se mai qualcuno chiedesse ai sui amici che tipo di ragazza era Cat loro non avrebbero mai saputo rispondere….non era una persona debole, ma neanche forte.. era solo Cat; una ragazza in qui l’età non aveva fermato la voglia di sognare.
Arrivò a casa. Come al solito era vuota. Tutti erano ancora a lavorare….tutti…..solo sua madre. Suo padre era morto quando lei era una neonata…. e poi era figlia unica. Non che questo le pesasse più di tanto.
Per fortuna sua madre aveva un ottimo lavoro, per cui non avevano problemi economici, ma questo la faceva stare molto fuori casa. A occuparsi di Cat e a tenerle compagnia quando lei doveva lavorare fino a tardi c’era il suo compagno, un uomo estremamente gentile che adorava la ‘bambina’.
Alla ragazza non mancava assolutamente niente….ma allora….perché si sentiva così triste….così vuota…..così incompleta……
Molte volte pensava che dipendesse dal fatto che era single………aveva avuto svariati ragazzi, essendo una bella ragazza molti le facevano la corte, ma lei non aveva trovato in nessuno di loro qualcosa di particolare, qualcosa che facesse scattare una scintilla.
Posò la cartella nella sua stanza…raccolse un fumetto….
Cat- Accidenti a mia madre, deve aver di nuovo messo le mani nella libreria.
Era gelosissima dei suoi fumetti.
Come ogni giorno restò un attimo a fissare i poster dei suoi eroi preferiti che aveva attaccati in camera. Quando arrivò a quello di Saiyuki sorrise. Non aveva ancora capito quale fosse il suo preferito in quell’anime, anche perché erano tutti interessanti ma nello stesso tempo diversi. Negli altri manga non aveva faticato a scegliere quello che le piaceva di più, ma li……beh…indubbiamente qualcuno che preferiva c’era.
Cat- Sanzo o Goku???…chissà.
Sbadigliò. La sera prima aveva studiato fino a tardi. Per l’indomani non aveva molti compiti quindi poteva permettersi un sonnellino.
Senza neanche togliersi le scarpe si distese sul letto e si addormentò.
< Una figura sfocata posava davanti alla ragazza…. Cat non poteva vederla chiaramente ma scorgeva molto bene le sue figure…. Era una donna… una donna con lunghi capelli che le cadeva sui fianchi….. il suo vestito si confondeva fra la nebbiolina bianca in cui era avvolta….. lentamente quella donna tendeva la mano verso di lei e la invitava dolcemente a seguire i suoi sogni e a non arrendersi alle prime difficoltà…… Cat cercò di raggiungerla ma più lei si avvicinava, più la donna si allontanava……si allontanava….. si allontanava ancora….. fino a che si poteva soltanto scorgere il… nulla>
Cat si svegliò di scatto.
Ancora quel sogno….. ormai era tempo che quasi ogni notte sognava quella donna…. Ma non era mai riuscita a raggiungerla.
Guardò l’ora. Ormai era tardi ma sua madre non era ancora rientrata. Si alzò faticosamente dal letto, era ancora molto stanca.
Cat- Che mal di testa – disse barcollando.
Percorrendo il corridoio notò una flebile luce che proveniva dalla sala da pranzo.
Cat- Mamma? Sei arrivata?
Ancora assonnata si avvicinò alla porta e la aprì.
Fu un attimo…… quella luce… quell’intensa luce la travolse…… Cat chiuse di scattò gli occhi………..
Dopo poco li riaprì lentamente. Quella luce sembrava cessata……ma….
Cat- Ma dove diavolo sono? – esclamò sbalordita.
Si guardò intorno in quella che aveva tutta l’aria di essere una foresta. Era spaesata.
“Sto ancora sognando”. Si sfregò gli occhi.
Un urlo acuto bloccò tutti i suoi gesti.
Dei passi….poi di nuovo un urlo.
Si girò di scatto e vide dietro di lei un……..….un…….Cat non sapeva come descriverlo….”un mostro”, gridò.
- Non sono un mostro…ma un demone.
Cat - un demone…i demoni non esistono….accidenti ci deve essere stato qualcosa nella bevanda che ho bevuto a scuola- disse dandosi dei leggeri colpetti alla testa
- ti faccio vedere io se i demoni non esistono.
Neanche il tempo di finire la frase che il demone le stava già saltando addosso.
La ragazza fece appena in tempo a cacciarsi da un lato prima che questo la potesse infilzare con i suoi affilatissimi artigli.
Era buio ma poteva vedere benissimo la faccia estremamente maligna dell’essere che le stava davanti.
- Sai…è difficile trovare un bel bocconcino da queste parti. Non posso farti scappare…ma che dico…tanto non puoi comunque scappare.
Il demone cominciò a girarle tutto intorno.
“calma Cat…si razionale…quello che hai davanti a te non può essere un …demone…. È solo frutto della tua immaginazione……”
Il demone le si scagliò contro. Ma questa volta Cat non ebbe riflessi veloci.
Si cacciò per terra ma il demone le aveva procurato una ferita profondissima al braccio. Il dolore era lancinante. “anche questo dolore è frutto della mia immaginazione???”
- ahahahah…come mi stò divertendo….sei una preda molto agile…o forse sono io che sono fuori allenamento…stai soffrendo?….il braccio ti fa male vero?…..non ti preoccupare, ora metterò fine alle tue sofferenze.
Il demone si passò la lingua sulle labbra, pronto a gustare il suo pranzetto serale.
Cat iniziò a correre all’impazzata. Sentiva i passi del demone dietro di lei. Inciampò su una pietra ma si rialzò subito. “sogno o meno non permetterò a quel demone di mangiarmi”.
Credeva di averlo seminato quando ad un tratto li sbucò davanti. L’aveva superata e non se ne era neanche accorta.
- Mi stai facendo innervosire……
Il demone non avrebbe aspettato un minuto di più. Proprio quando stava balzando addosso qualcosa lo colpì in testa e lo fece cadere al suolo.
- ma che acciden……
non finì neanche la frase che una specie di lungo bastone lo trafisse. Il demone si dematerializzò.
Cat guardò la scena impotente di qualsiasi azione. Guardava l’ombra maschile che l’aveva appena salvata.
- Cosa ci fai in questa foresta? Non lo sia che è pericoloso girovagare qui a quest’ora? I demoni non aspettano altro che la notte per attaccare.
Cat sgranò gli occhi…..aveva riconosciuto la voce….come avrebbe potuto non farlo.
Il ragazzo le si avvicinò lentamente. La luce della luna tolse tutti i suoi dubbi.
- Allora, mi vuoi spiegare che ci fai qui? - le disse Son Goku.

Continua.....




 

 

 


Beh...come inizio non c’è male!!! Emm…credo di essere l’unica a pensarla così!!!!….posso solo dire che andando avanti la storia si farà sempre più complicata e(a mio innocuo avviso ^^) più interessante….…. spero che in futuro possiate darmi ragione.

Comunque questa è la prima fanfiction che ho scritto, i miei primi passi in questo mondo, quindi il modo di scrittura è un po’, forse, indeciso. Ma ho deciso di non modificarla, anche se a distanza di 4 anni, perché alla fine così è nata e così penso debba rimanere! Tuffo è Tuffo infondo!

Se avrete voglia di recensire ne sarei oltremodo contenta!

^.^

 

Yama

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Capitolo 2
*** Parole al vento ***







PAROLE AL VENTO
- Capitolo 2 -

Goku- Mi vuoi spiegare che ci fai qui- ripeté il ragazzo in attesa di risposta.
Cat lo guardava sbigottita. Avrebbe potuto immaginarsi di tutto ma mai che davanti ai suoi occhi si parasse proprio Son Goku.
Cat- tutto questo è impossibile- sussurrò lievemente.
Solo allora notò che tutto quello che la circondava era di un colore molto vivo, anche il viso del ragazzo. Si guardò le mani…..anche le sue mani avevano cambiato colore…..
A poco a poco la sua vista calava(forse aveva bisogno di un paio di occhiali. Nd Yama)… vide il mondo intorno a lei cominciare a girare.
La voce di Goku la riportò alla realtà.
Goku- Hei, cos’hai fatto al braccio? E’ stato quel demone?
Cat guardò il suo braccio. Il sangue aveva ricoperto gran parte dei suoi vestiti.
Si accasciò lentamente a terra.
Goku, vedendola in difficoltà, accorse.
Goku- Hei, ragazzina, non vorrai mica svenire, vero?
Cat lo guardò con occhi spenti.
Allora il ragazzo la prese tra le braccia e cominciò a correre inoltrandosi nella foresta.
“Che braccia forti…ora posso stare un po’ tranquilla”, pensò mentre navigava tra il sogno e la realtà.
Goku- Hakkai…..Hakkai!!!!!
Hakkai, che era seduto su un prato vicino ai suoi compagni di viaggio si alzò velocemente sentendo le grida del suo amico.
Hakkai- Ma cosa è successo? – disse vedendo Goku arrivare con una ragazza mezza svenuta.
Goku- E’ stata attaccata da un demone della foresta. Hakkai, puoi fare qualcosa per la sua ferita?
Hakkai- Deve aver perso molto sangue. I suoi vestiti ne sono zuppi.
Gojio- Accidenti, Quant’è carina!!!
Goku- Non sai pensare ad altro. Pervertito di un Kappa.
Gojio- Taci stupida scimmia.
Hakkai- Andate da un’altra parte a litigare. Ho bisogno di concentrazione.
Intanto Sanzo stava tranquillamente continuando a mangiare un Gifuckio(Non ho molta fantasia con i nomi, Nd Yama), un frutto tipico di quelle zone, osservando impassibile la scena.
Goku- Allora Hakkai, come sta?
Hakkai- Mi sono limitato soltanto a rimarginare la sua ferita….era una brutta ferita…..ha perso molto sangue, quindi dovrà riposarsi per un po’. Dico bene, signorina?
Cat sgranò gli occhi e sorrise dolcemente.
Goku- Ma allora non hai perso i sensi?!! –
Gojio allontanò Goku con uno spintone dal corpo della ragazza.
Gojio- E non stargli così addosso stupida scimmia. Non hai sentito cos’ha detto Hakkai? Ha bisogno di riposo. Signorina- disse rivolgendosi a Cat sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi- di qualunque cosa lei abbia bisogno sarò pronto ad aiutarla.
Cat annuì e poi socchiudendo gli occhi si addormentò.

Quando si risvegliò era già notte fonda. Si guardò intorno cercando di capire cosa le fosse successo. Il suo sguardo incrociò quello dormiente di Gojio.
“Santo Cielo”, pensò “Allora non è stato un sogno”
Si toccò il braccio. Non le faceva più tanto male. Hakkai era un ottimo guaritore.
Non poteva ancora credere a tutto quello che le era successo. Non trovando Goku tra i presenti si guardò intorno. Il ragazzo stava dormendo sul prato.
Cat- Accidenti, missà che gli ho fregato il posto!
Si alzò lentamente, cercando di non svegliare nessuno.
In lontananza sentiva come un rumore di scorrere d’acqua. Si addentrò nella foresta cercando di raggiungere il dolce suono.
Cat- avevo ragione!!! Un fiume!
Si sedette su una pietra ad ammirare quello spettacolo magnifico. Quei colori così accesi lo rendevano unico. Fece il punto della situazione ma più cercava una risposta logica più capiva che la risposta tanto logica non era.
Sospirò. I suoi pensieri furono bruscamente interrotti dal fruscio delle foglie.
Goku- Ecco dov’eri sparita….credevo che un demone ti avesse mangiato.
Cat- Credo di essere indigesta….
Goku- Non scherzare……. ti avevo già detto che la foresta è pericolosa di notte. E’ per questo che ci siamo accampati in uno spazio pianeggiante.
Cat- Si hai ragione…scusa, non volevo farti preoccupare.
Ma che stava facendo? Stava conversando con Son Goku come se niente fosse.
Come se fosse una cosa più che normale.
Si rannicchiò e posò la testa sulle ginocchia.
Goku- Il braccio ti fa ancora male?
Cat- No, non più di tanto.
Goku guardò incuriosito il suo sguardo malinconico. Non sopportava di vedere delle persone giù di morale, si intristiva anche lui.
Goku- Senti…non ti ho ancora chiesto come ti chiami…..- disse cercando di rompere la tensione che si era creata.
Cat- Cat….mi chiamo Cat
Goku- Cat? Ma non significa gatto?
Cat- Si. Ma non ha nulla a che vedere col mio nome. Cat è il diminutivo di Ketrin….. beh…non è proprio il suo diminutivo ma fin da bambina mi hanno sempre chiamata così anche se il mio nome di battessimo è Ketrin.
Goku- ahhhhh!! Capito.
Quel sorriso innocente fece arrossire Cat.
Goku- Io invece mi chiamo Goku. Son Goku.
Cat- Si…lo sapevo già.
Goku la guardò stupito.
- E’ naturale che tu lo sappia già- disse una voce dietro di loro.
Cat- San..Sanzo – arrossì.
Goku- Sanzo. Cosa ci fai qui?
Sanzo- hai fatto un baccano alzandoti…non so come hanno potuto Hakkai e Gojio non svegliarsi.
Goku- mi dispiace…….ma scusa, perché hai detto che è naturale che lei sapesse già il mio nome?
Sanzo- ….. credo che ci conoscesse già grazie a cui “libri” che vengono chiamati manga. O Sbaglio? - Il suo tono era sarcastico, ma nello stesso tempo gelido.
Cat era esterrefatta. Come poteva conoscere quelle cose?
Sanzo- non essere così stupita….ho capito subito che non sei un essere di questo mondo……tu sei un umana. Dico bene?
Cat non ci capiva niente.
Cat- Com….Come fai a saperlo?….
Sanzo- semplice intuito….e comunque…. Solo gli umani possono portare quella specie di vestiti.
Cat- Ma allora questo non è un sogno……
Sanzo- Perché? Avevi qualche dubbio? Ti trovi…..… come lo chiamate voi umani? “Regno delle favole”, dico bene?. Un nome più idiota non potevate trovarlo. Delle “favole” poi…… qui di favoloso non c’è proprio niente!!!
Cat scattò in piedi. Lo sguardo di Sanzo non le piaceva affatto. Si stava prendendo gioco di lei.
Cat- Come mai tanto odio nel tuo sguardo?
Sanzo fece una smorfia- Io odio qualsiasi genere di umano. Vorrei che bruciassero tutti all’inferno.
Il suo tono era freddo e conciso. Cat indietreggiò di un passo.
Cat- co…. Come puoi dire queste cose? - gridò
Sanzo- Vedi, voi umani vi divertite tanto a leggere le nostre avventure…dite che soffrite con noi….. che vi emozionate con noi….SONO TUTTE CAVOLATE!!!!!
Cat trasalì.
Sanzo- In realtà voi non sapete un bel niente. La vostra è solo ipocrisia. Se uno solo di voi vivesse quello che passiamo… credo che gli passerebbe la voglia di leggere quegli stupidi “libri”.
Cat- Ma come fai a sapere dell’esistenza del mio mondo e dei manga.
Sanzo- Noi del “Regno delle favole” sappiamo della vostra esistenza. Siete voi che ignorate completamente la nostra…….
Cat- Questo non giustifica le tue parole.
Sanzo si avvicinò alla ragazza. Questa volta però Cat non indietreggiò.
Sanzo- Le mie parole sono giustificate dal mio pensiero…. Mi fai schifo sia tu che quelli della tua specie.
Cat- della mia specie? Ma che cavolate stai dicendo. Guarda che anche tu sei un essere umano proprio come me. La sola differenza sta nella tonalità del colore dei due mondi. E comunque, tengo a precisare che non tutti gli esseri umani sono uguali. Quindi se non hai avuto mai a che fare con uno di loro non puoi permetterti di giudicarli.
Quelle parole tolsero per un attimo lo sguardo sicuro sul viso di Sanzo. Quella ragazza….quella ragazza aveva detto che era un essere umano proprio come lei…..quelle parole suonavano nuovo nelle sue orecchie…..subito gli erano sembrate senza senso ma più se le ripeteva…più……..
Sanzo- Ma che diavolo stai dicendo? – quella fu l’unica frase che riuscì a dire in quel momento.
Cat notò il disorientamento del bonzo.
Cat- non ti preoccupare. Non voglio essere un problema per voi…..continuerò la mia strada da sola….
Goku stava lentamente cominciando a capire la situazione.
Goku- Ma dove vuoi andare? E’ pericoloso.
Cat sorrise- Non ti preoccupare me la caverò benissimo anche da sola.
Goku- Ma come farai? Sei ancora debole e poi non puoi tornare a casa.
Cat- Se sono arrivata fin qui vuol dire che posso tornare anche indietro. E se esiste un modo per farlo, io lo troverò.
Goku- NO!!! Non ti permetterò di andare. Sarebbe un suicidio. Fatti accompagnare almeno fino alla prossima città.
Cat- Non credo che il tuo “amico” ne sarebbe contento.
Goku guardò con aria corrucciata Sanzo.
Sanzo- Fate un po’ come volete – disse allontanandosi.
Goku- Hai visto??? Sanzo non si oppone. Su ora torniamo alla jeep.
Cat- Accetto volentieri il passaggio…ma preferirei dormire qui stanotte…non sopporterei di…..
Goku- Ho capito – disse sdraiandosi sulla riva del fiume – Vorrà dire che dormiremo qui. Forza sdraiati anche tu.
Cat lo guardò stupita ma poi si sedette accanto a lui. Lentamente si coricò sull’erbetta umida. Socchiuse gli occhi cercando di non pensare alle parole si Sanzo.
Intanto Goku la osservava silenziosamente….. “per una volta Gojio ha ragione….è davvero bella”. Arrossì al quel pensiero. Il suo cuore iniziò ad accelerare lentamente. Quella notte avrebbe faticato ad addormentarsi.
Maledisse Sanzo perché non le avrebbe permesso di conoscere meglio quella strana ragazza umana.

Continua….




 

 

Un grazie immenso a Blamblerose!!!!!!!!!!!!!! E anche alle persone che leggono senza commentare, come qualcuno di mia conoscenza! ^^

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Capitolo 3
*** Bellezza ingannatrice ***




BELLEZZA INGANNATRICE
- Capitolo 3 -

Di nuovo quel sogno……quella donna…quelle parole…….quella sensazione di nostalgia………
Cat aprì lentamente gli occhi. Si portò una mano al volto per coprirsi dai riflessi aspri del sole.
Gojio- Finalmente ti sei svegliata principessa….
Cat assonnata- che è successo?
Gojio- Non ti svegliavi e così ti abbiamo caricato di peso sulla jeep….ma non è stata una faticaccia…sembri una piuma…..
Cat si stiracchiò…… cercò di fare il punto della situazione ma decise che era meglio lasciar stare…sarebbe stata una fatica inutile.
Hakkai- Le fa ancora male il braccio signorina? – le chiese gentilmente.
Cat- no….no…..anzi…ti devo ringraziare. Se non fosse stato per te sarei morta dissanguata. Comunque chiamami Cat. Odio le formalità.
Sanzo- Tanto non ci sarà tempo per conoscersi…quindi………
Cat avrebbe voluto rispondergli ma si limito a ignorarlo. Abbasso la testa tristemente.
Goku notò il suo disagio.
Goku- non ti preoccupare. Sanzo non è poi così cattivo – le sussurrò.
Cat sorrise ma se ripensava alle parole che le aveva detto la sera precedente veniva colta da una leggera angoscia. Non ne capiva il motivo. Era così importante per lei essere accettata da quello stupido bonzo?
Dopo molti chilometri di viaggio Hakkai fermò la jeep.
Hakkai- bene! Potremmo fermarci qui per mangiare. Non so con precisione quanto disti il prossimo villaggio.
Goku- EVVIVA!!! SI MANGIA!!!!! ^^
I ragazzi guardarono il cibo che gli era rimasto….come sospettavano….non ce n’era abbastanza per tutti.
Cat sospirò- non fate quelle facce…..laggiù c’è un bosco.. ci saranno sicuramente dei frutti commestibili. Io mangerò quelli. In fondo non avevate programmato il mio “arrivo”.
Goku- Ma cosa dici? Ci divideremo quello che abbiamo!
Gli altri tre guardarono esterrefatti il ragazzino. Cosa gli era preso tutto d’un tratto? Cosa lo aveva spinto a dire quella frase?
Cat scosse la testa- Non se ne parla nemmeno. Questo cibo è vostro. Non mi permetterei mai.
Dicendo questo corse via.
Goku- No!! Aspetta.
Cat- non ti preoccupare. Il bosco non è pericoloso di giorno- “o almeno spero”.
Goku sconsolato la guardava allontanarsi. Si sentiva come…..vuoto…..si….svuotato!!!!
Anche Sanzo la guardava con occhi indifferenti.
Hakkai- Su forza. Mangiamo qualcosa. Ho moltissima fame.
Gojio- Oh no!!! Goku ti ha contagiato!!
Il loro piccolo pranzetto cominciò.

Cat esplorava la foresta. Non sapeva da che parte girarsi. Aveva paura di allontanarsi troppo, un demone avrebbe potuto attaccarla. Ma lì vicino non c’erano frutti o piante che sembravano commestibili.
Ad un tratto sentì un frusciò dietro di lei. Qualcosa le saltò addosso tanto velocemente che non ebbe neanche il tempo di gridare.
“Ecco…è la fine….adesso mi divorerà”. Ma quando alzò lo sguardo vide che davanti a lei c’era soltanto un bambino. Aveva corti capelli neri e splendidi occhi verdi.
Cat- Scusa…..ti dispiacerebbe toglierti dalla mia pancia?
Il bambino farfugliò qualcosa. Si alzò e aiutò a sua ad alzare la ragazza.
- Scu…scusa!!! Non volevo farti spaventare…credevo fossi un demone- disse imbarazzato.
Cat- Un demone?….. Per adesso me ne hanno dette di tutti i colori ma che “ero un demone” mancava ancora all’appello. Posso almeno sapere chi avrei avuto il piacere di divorare “Mister vittima”?
- emm….si, scusa….mi chiamo Tiko!
Cat- Tiko? Bel nome!!! Piacere, io sono Cat
Tiko- Anche Cat è un bel nome….sai…a me piacciono molto i gatti!!
Cat- no veramente….il mio nome sareb…..lasciamo stare!! Dimmi Tiko, cosa ci facevi nel bosco tutto solo? Non hai paura dei demoni?
Tiko- Ne ho eccome…ma ho più paura della mia gente.
Cat guardò incuriosita lo sguardo che assunse il bambino.
Cat- che significa che hai paura “della tua gente”?
Tiko- Vedi… io vivo in una piccola cittadina proprio vicino a questi boschi. Apparte l’attacco di qualche demone la vita scorre piuttosto tranquillamente…. O forse sarebbe meglio dire scorreva….
Cat- spiegati meglio.
Tiko- Circa un mese fa è arrivata una donna al villaggio chiedendo ospitalità per qualche tempo. Era davvero una bella donna e per questo fu subito accolta e ben amata da tutti gli uomini del villaggio…. Ma col tempo questo amore si fece…come dire strano- Tiko deglutì prima di continuare il suo racconto – Gli uomini cominciarono a disertare il loro lavoro per assecondare ogni suo capriccio….e quel che è peggio anche lo donne ora sembrano tutte al suo servizio…… sembrano tutti marionette nelle sue mani. Solo pochi non acconsentono alle sue richieste. Mia madre è arrivata persino a picchiarmi perché avevo osato contraddire quella donna…non lo aveva mai fatto prima.
Gli occhi del bambino si fecero tristi. Una lacrima gli rigò il viso.
Cat- Hei! Gli ometti non piangono mai.
Tiko- Si….hai ragione…….- si asciugò le lacrime e inarcò un raggiante sorriso. – e tu invece…che cosa ci fai qui???
Cat- Sono venuta a cercare un po’ di cibo…ma purtroppo non so riconoscere le cose commestibili.
Tiko- Non ti preoccupare. Ora ti trovo io qualche buon frutto da mangiare. Queste zone vantano delle cose veramente gustose.
Cat sorrise dolcemente. In quelle situazioni si sentiva inutile… capiva che quel bambino stava soffrendo ma non sapeva proprio come aiutarlo…..


………………….

Il caldo si faceva sempre più insopportabile.
Gojio- eppure questa non dovrebbe essere una zona così calda…. Essendo così vicino a una foresta….
Hakkai- Il clima stà cominciando a cambiare… si avvicina l’estate.
Sanzo- Odio l’estate
Gojio- tu odi tutte le stagioni.
Sanzo- cos’era quel tono sarcastico?
Gojio- niente..niente….eheh ^__^
Hakkai si girò verso Goku che si era estraniato dalla conversazioni per tutto il “pranzo”. Potè notare i suoi occhi tristi.
Gojio- Hei, scimmia? Che ti succede? Ti sei morsicato la lingua?
Goku non rispose.
Gojio- Stò parlando con te!!!!
Goku- eh? Scusa, che hai detto?
Gojio- sei proprio una stupida scimmia!!!
Goku- Forse hai ragione tu- rispose con aria sconsolata.
Gojio rimase molto colpito dalla risposta dell’amico. Che gli era successo?
Hakkai- Stai pensando a quella ragazza, vero Goku?
Alzò lo guardo…..
Hakkai- non ti devi preoccupare… è in gamba….se la caverà…..
Goku annuì- si, ma non è ancora tornata…. Non vorrei le fosse capitato qualcosa…… non potrei mai perdonarm…..
Non fece neanche in tempo a finire la frase che la vide spuntare dalla foresta.
Scattò in piedi e le corse incontro.
Goku- CATTTT!!!!!!!!
Cat- Scusate il ritardo. Ho faticato un po’ per trovare qualche buon frutto…Credevo ve ne foste già andati….
Sanzo sottovoce- Avremmo fatto meglio a mollarti qui.
Cat gli tirò un’occhiataccia ma decise di continuare a ignorarlo. Tanto non doveva sopportarlo ancora per molto. L’avrebbero lasciata al prossimo villaggio…l’avrebbero lasciata al suo destino. Sospirò profondamente come per prendere una buona dose di coraggio.
Hakkai ruppe la tensione che si era creata- Forza, rimettiamoci in viaggio.
I ragazzi salirono sulla jeep.
Cat era in ansia. Il villaggio era molto vicino. Lei non voleva andarsene. Voleva restare con loro. Strinse La giacchetta che teneva fra le braccia.
Gojio- Hei, sembra che dentro la tua giacchetta ci sia qualcosa?
Cat- Si. Ho raccolto dei frutti che mi sembravano particolarmente invitanti. Speravo potessero piacervi.
Li tirò fuori.
Goku- AHHHHHHHHH! Ma questi sono dei Miratatsu!!!!!!!
Gojio- Accidenti, ma dove li hai trovati???
Cat- Miratatsu? Li ho trovati nella foresta…
Sanzo- Tsz….. non sapevi neanche come si chiamavano eppure li hai mangiati e ne hai anche portato a noi….. che idiota….
Goku- SANZO!!!!!! Non dire così…. Cat è stata gentile a preoccuparsi per noi…
Hakkai- devi sapere che i Miratatsu sono uno dei migliori tipi di frutti esistenti in queste terre.
Goku- …e sono anche i miei preferiti ^_^
Cat sorrise- Goku, Gojio, servitevi pure. Questi li ho portati per voi.
Goku, Gojio- DAVVERO??? Grazie infinitamente.
Ne presero due a testa.
Cat- Tu ne vuoi Hakkai?
Hakkai- Ti ringrazio ma non riesco a mangiare e guidare contemporaneamente. Se me ne lasci uno da parte lo mangio dopo.
Cat- Certo!…. – esitò un attimo prima di continuare la frase – Tu ne vuoi Sanzo?
Senza neanche voltarsi – No. Potrebbero essere avvelenati!
Cat- come vuoi…..
La sua aria apparentemente indifferente celava una grande tristezza. Perché non riusciva a essere gentile con lei almeno una volta? Doveva far ricorso a tutto il suo buon senso per non rispondergli a tono, e doveva usare tutto il suo coraggio per non deprimersi. Si, perché ogni parola pronunciata da Sanzo aveva la capacità di intristirla.
Goku la osservava. Non riusciva a capire come mai Sanzo avesse quel comportamento con lei. Cat era una ragazza umana, appartenente a un mondo che anche Goku odiava…. Ma forse più che di odio si trattava di invidia. Infondo gli umani vivevano quella vita che lui aveva sempre sognato. Una vita normale, senza il peso di battaglie o di inutili spargimenti di sangue come nel suo mondo, dove poter fare mille pazzie, passare il tempo libero con gli amici…dove potersi innamorare…………. Goku arrossì a questo pensiero.
Ormai stava crescendo. Era naturale che pensasse anche a questo, ma fino adesso il suo pensiero era rimasto tale…….e in qualunque caso…. Quale ragazza avrebbe voluto vicino un demone?
Diede un ultimo sguardo fugace a Cat, anche lei assorta nei suoi pensieri. “Chissà cosa stà pensando?…… Chissà se ha paura di me?……”
Non so come ma Gojio aveva intuito i pensieri dei due ragazzi….sorrise.

Hakkai- Guardate! Quello è un villaggio.
Gojio- si, hai proprio ragione.
Cat sobbalzò. Stava per finire tutto…..
Dopo poche decine di metri raggiunsero il villaggio.
La gente sembrava piuttosto indaffarata ma appena vide i viaggiatori si radunò tutta intorno a loro.
Una voce si fece spazio tra la folla. Era una sorta di capo villaggio.
Sorta di capo villaggio- Siate i benvenuti, stranieri.
Hakkai- Vi ringraziamo per l’accoglienza.
Sorta di capo villaggio- Dovere. E comunque sono così rari dei viaggiatori…soprattutto negli ultimi anni…. Sapete, con i frequenti attacchi dei demoni, sono poche le persone che lasciano i proprio villaggi.
Sanzo- Capisco- scese dalla jeep – potrebbe indicarci un posto dove potremmo passare la notte?
Sorta di capo villaggio- Ma certamente. Prego seguitemi. Potete lasciare la vostra jeep anche qui se volete.
Ma la “Jeep” sentendo questo si trasformò immediatamente in un dolce draghetto(Che tenero!!!!! NdY)
Hakkai- Credo che il nostro amico voglia venire con noi!
Bambino- Ohhhh!!! Ma è un animale!
Hakuryù(credo si scriva così! NdY) sentendosi osservato si nascose dietro le spalle di Hakkai che a stento tratteneva una risata.
Anche la sorta di capo villaggio sorrise- prego. Vogliate seguirmi.
I giovani si incamminarono ancora attorniati dalla gente del villaggio.
- Ma guarda…dei visitatori…. – una voce si fece spazio tra la folla. Apparve una giovane bellissima dai lunghissimi capelli biondi e occhi azzurri, assomigliante al vetro.
La gente si spostò di colpo per lasciarle spazio. Sembravano come ossequiarla.
- Mi presento. Il mio nome è Eulialia- , la giovane donna sfoderò un sorriso provocantissimo, un po’ come i suoi vestiti.
Gojio- Onorato di conoscerla, signorina- disse baciandole la mano.
Eulialia- Ma come siamo galanti. Vorrei ricambiare la vostra gentilezza offrendo un buon pasto a lei e ai suoi compagni.
Gojio- Saremo molto onorat…
Sanzo- NO!
Gojio tirò un occhiataccia al bonzo.
Sanzo- La ringraziamo ma andiamo piuttosto di fretta. Il tempo di rifornirci e partiremo subito – Guardò Cat che frettolosamente allontanò il suo sguardo.
Eulialia- Sembrate molto stanco. Chissà che lungo viaggio avrete affrontato- dicendo questo si avvicinò a Sanzo fino a sussurrargli quasi nelle orecchie – ve lo ripeto….fermatevi qui….. – l’ultima frase sembrava quasi un sibilo.
Sanzo rimase immobile per qualche istante – Forse ha ragione signorina….il viaggio è stato piuttosto faticoso. Io e i miei compagni dobbiamo riposarci…..
Eulialia mostrò un sorriso soddisfatto- Bene. Seguitemi.
“Ma che diavolo gli è preso a Sanzo….. è strano che si faccia convincere così facilmente…..e poi.. i suoi occhi…… c’è qualcosa che non va….” Cat non ne capiva il motivo ma….. aveva una strana sensazione.

A un solo cenno della donna fu allestito un sontuosissimo banchetto fra le vie della città. Tutti gli abitanti si riunirono per festeggiare i viaggiatori.
Goku- MMMMM! Quanta roba buona!!!! Pancia mia fatti capanna!- dicendo questo prese a mangiare di gusto.
Eulialia- sono contenta che sia di vostro gradimento.
Cat mangiava lentamente, era pervasa da una strana sensazione d’ansia. Non capiva se era perché l’indomani il gruppo di Sanzo sarebbe ripartito oppure era quella donna a procurarle questo effetto.
Guardò Sanzo, che sembrava più loquace del solito. Sorrideva gentilmente alle battute di Eulialia esponendo un delicato sorriso. “Dio, quant’è bello!”, Cat si ritrovò a formulare questo pensiero senza neanche accorgersene. Scosse la testa per scacciarlo.

Il pranzo venne consumato tra risa, canti e balli. Alcuni abitanti incantarono i viaggiatori con giochi col fuoco. Tutti sembravano divertirsi moltissimo.
Tutti tranne Cat.
Era rimasta seduta per tutto il tempo guardando i quattro ragazzi divertirsi. Sembravano essersi dimenticati completamente della sua presenza. Anche Goku che l’aveva ricoperta di attenzioni fino a poche ore prima, ora sembrava assorto da tutte quelle luci…da quella donna…. Cat era un po’ gelosa delle attenzioni che i suoi amici avevano per quella donna. “Quanto darei perché Sanzo riservasse uno di quei sorrisi anche a me……”.
I suoi pensieri furono interrotti da delle piccole grida. Sembrava la voce di un bambino. Si guardò intorno e poté notare poco più avanti un bambino disteso per terra col viso quasi coperto dal sangue. Ogni volta che provava ad alzarsi degli uomini lo ributtavano a terra tirandogli violenti calci.
Con orrore Cat riconobbe il bambino.
Cat- TIKO!!!- esclamò.
Accorse subito verso il suo piccolo amico.
Cat- Ma che diavolo state facendo?- urlò verso gli uomini che lo stavano picchiando.
Tiko- Cat?!!!!- il suo viso era quasi in lacrime ma appena vide la ragazza si fece forza e si alzò. Un uomo lo ricacciò a terra dandogli un calcio in pieno stomaco.
Cat- BASTA- Si cacciò su Tiko per proteggerlo da ulteriori violenze- cosa vi ha fatto questo bambino perché lo trattiate così?
- Non ha obbedito agli ordini di Eulialia- disse uno di quegli uomini
- Già…. Gli era stato ordinato di portare un’altra botte di vino ma lui si è rifiutato- aggiunse un altro uomo.
Cat- E vi sembra un buon motivo per malmenare un bambino così piccolo???- era furiosa.
- Nessuno può trasgredire agli ordini della signorina Eulialia.
Cat si voltò verso la donna che stava assistendo quasi divertita alla scena – E lei non dice niente? Permette che un bambino venga trattato a questo modo?
Eulialia- Non posso farci niente. Non sono stata io a ordinargli di picchiare quel bambino- il suo tono era sarcastico.
Cat fece ricorso a tutta la sua forza di volontà per non urlare tutta la sua rabbia verso quella donna.
Afferrò Tiko per un braccio…. Tirò un’occhiataccia a Sanzo che la stava osservando in modo impassibile…. Poi si voltò e trascinò via il bambino ancora scosso dall’accaduto.
La gente del villaggio era intenta a seguire la scena.
Eulialia- Forza. Non vorremmo permettere a quella ragazzina di rovinare la nostra bella festa in onore di questi bei giovani viaggiatori. Che la festa continui-
Non ci fu neanche bisogno di ripeterlo. La gente ricominciò a cantare, ballare, suonare come se nulla fosse successo. Anche Goku ricominciò a mangiare allegramente ma qualcosa nel suo animo stava come urlando……. “CAT”…..

Cat- Ma tu vivi in questa locanda?
Tiko- Si. E’ dei miei genitori… ma ultimamente non se ne occupano molto…
Cat- Capisco….
Tiko- ….quella donna…… era quella di cui ti avevo parlato… ti ricordi?
Cat- si.. me ne ricordo….. in effetti sembra che tutta la gente del villaggio penda dalle sue labbra… persino ai miei amici sembra aver fatto questo effetto….
Tiko- mi dispiace di averti coinvolto.
Cat- Ma figurati. Piuttosto…. Hai delle garze? Sarebbe meglio fasciare le tue ferite.
Tiko- non preoccuparti. Ci sono abituato- disse con aria sconsolata.
Cat- Mi dispiace….. non so proprio come aiutarti……
Tiko le sorrise – mi basta che tu sia qui a tenermi un po’ compagnia. Se vuoi posso offrirti ospitalità per la notte.
Cat- Te ne sarei molto grata- E lo era davvero. Infatti non aveva con se una lira (NOOOO!! Ormai dovrei dire un euro..la forza dell’abitudine. Nd Yama) e non aveva il coraggio di chiedere aiuto al gruppo di Sanzo. Sospirò. Ormai non li avrebbe più rivisti. “Forse è meglio così….. non avrei sopportato un minuto di più gli occhi accusatori di quello stupido bonzo”. Ma quello era solo un folle tentativo di autoconvincimento. In realtà moriva dalla voglia rivederli….almeno un’ultima volta.


Era notte fonda. Per un attimo la luna fu coperta da una nuvola. Un silenzio imperturbabile ricopriva tutto il villaggio.
Un rumore di passi. Poi un altro. Un altro ancora. Il rumore si faceva sempre più vicino, sempre più paurosamente vicino.
Lentamente la porta della camera in cui dormiva Cat si aprì. Un uomo entrò silenziosamente. Tirò fuori dalla tasca un coltello da cucina. Diede una fugace occhiata al letto prima di affondare la lama in esso.
La nuvola se ne andò completamente illuminando la stanza con i suoi flebili raggi. L’uomo strattono le coperte. Il letto era vuoto. Non fece neanche in tempo a girarsi che fu colpito violentemente alla nuca. Cadde a terra privo di sensi.
Cat stingeva forte un soprammobile di ottone fra le mani. Toccò il polso all’uomo.
Cat- è ancora vivo… meno male!
La luce del corridoio si accese.
Un altro uomo, sempre con un coltello in mano, si pose sul ciglio della porta.
La ragazza scattò in piedi. L’uomo era quasi il doppio di lei.
Iniziò a tremare. L’ansia si stava rapidamente facendo largo dentro di lei. “Devo mantenere il sangue freddo…altrimenti è finita”
L’uomo era sul punto di balzarle addosso quando dal corridoio spuntò Tiko.
Tiko- Cat! Che stà succedendo?
L’uomo afferrò il bambino che tirò un grido gelido.
Cat- Lascialo andare!!! E’ me che vuoi, giusto?
L’uomo sembrava come in trance. Avvicinò pericolosamente la lama al collo del piccolo.
Cat fu presa dal panico. L’avrebbe ucciso. Se non avesse fatto qualcosa Tiko sarebbe stato sicuramente ucciso. Sentì altre voci avvicinarsi alla sua stanza. Prese in se tutto il coraggio di qui poteva disporre. Con uno scattò si fondò sull’uomo tirandogli un calcio ben piazzato e prese il coltello.
Proprio in quel momento altri uomini spuntarono dalle scale.
Cat- Accidentaccio!!!! Presto Tiko….dobbiamo scappare…….
I due cominciarono a correre inseguiti a vista dagli altri uomini.
Cat- Acc…. È un vicolo cieco..
Tiko- E adesso che facciamo?- il bambino era terrorizzato. Le lacrime ricoprirono il suo piccolo volto.
Cat- Non ti preoccupare…qualunque cosa succeda, tu ti salverai.
Tiko- Cat che vuoi fare?
La ragazza prese il bambino in braccio.
Cat- Tieniti forte.
Con un balzo sfondò la finestra del corridoio e si buttò giù. Cadde su una spalla.
Sentì un dolore lancinante, ma non c’era tempo per soffrire. Doveva salvare Tiko ad ogni costo.
Si alzò e ricominciò a correre seguita dal bambino.
Ma la loro fuga fu breve. In poco tempo si ritrovarono circondati da tutti gli abitanti del villaggio. Gli sguardi di quelle persone non promettevano nulla di buono.
Cat strinse a se Tiko. Non sapeva assolutamente cosa fare. “Sanzo, Goku, ragazzi… dove siete?”. Ora l’unica sua speranza erano loro.
Una risata ruppe la tensione creata. Era una risata fredda e divertita.
Cat- EULIALIA!!!!- esclamò.
Eulialia- Certo che ci hai dato proprio del filo da torcere mocciosetta.
Cat guardò stremata la donna con quel sorriso così soddisfatto.
Eulialia- Ora i giochi sono finiti. Tu e quello stupido marmocchio perirete sotto i colpi di questa gente. E non ti servirà sperare in un miracolo…. Ahahahaha
Gli occhi di Cat si sbarrarono. Non poteva credere a ciò che vedeva. Tra la folla…. C’erano anche……
Cat- SANZO! GOKU! GOJIO! HAKKAI!- la sua voce era rotta dalla disperazione.
I quattro ragazzi impugnavano le loro armi e si tenevano pronti per attaccarla.
Cat- Ma che cosa gli hai fatto?
Eulialia- Mai sentito parlare di ipnosi? E’ la mia specialità – sogghignò la demone.
Cat- MALEDETTA!!!!!!- il suo urlò disperato si dilagò per tutta la valle circostante.
Strinse forte a se Tiko. Non le importava cosa le sarebbe successo ma doveva escogitare un modo per salvarlo e per liberare i suoi amici.
Goku fece qualche passo verso di lei. Il suo sguardo non prometteva nulla di buono.
Cat- Goku- disse chiudendo la frase tra le lacrime. Ormai le scendevano copiose lungo le guance.
Anche Tiko stava piangendo.
La ragazza si asciugò il viso.
Cat- Non ti preoccupare Tiko. Non so come…. Ma ti tirerò fuori da questo guaio.
Non sapeva se credere o meno alle sue stesse parole.
Sanzo alzò la sua West & Smith e la puntò contro i due ragazzi.
“Ormai, siamo alle battute finali…..”, pensò Cat.

Continua…..




 

 

 


Fiuuu….. finalmente ho finito il capitolo! Non immaginavo venisse così lungo. In partenza volevo concluderlo con un’altra scena ma si sarebbe fatto troppo pesante! Sono ben accetti tutti i tipi di commenti, in fondo questi servono solo per migliorare.
Ringrazio vivamente le persone che hanno intrapreso a leggere questa storia che ha segnato per me l’inizio di un qualcosa di molto importante!

Grazie a Blamblerose, Miky, xla91 e alle persone che hanno letto questa storia anche senza lasciare una recensione

^O^

 

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Capitolo 4
*** La via da percorrere ***



LA VIA DA PERCORRERE

- Capitolo 4 -


“Ormai siamo alle battute finali….”, pensò Cat.
Era stanca. Si reggeva a malapena in piedi. La ferita che aveva sul braccio si era riaperta quando aveva sfondato il vetro. Anche la gamba sinistra era ricoperta di piccoli tagli. Respirava affannosamente.
“Devo farcela…..devo farcela…”, continuava a ripetersi.
Ma farcela a fare cosa? Cosa avrebbe potuto fare lei? Lei… una semplice ragazza umana.
Aveva ragione Sanzo nel dire che lei non sapeva assolutamente niente del dolore che si provava nel combattere e nel rischiare la propria vita ogni giorno. In quel momento Cat si sentì vuota ma soprattutto inutile. Non avrebbe potuto far niente per aiutare le persone a cui voleva bene.
Sanzo si avvicinò lentamente verso di lei.
Eulialia- Forza, Sanzo. Metti la parola fine ai giorni di quella stupida ragazzina.
Il bonzo continuava ad avanzare.
Cat in preda alla disperazione –Ma che diavolo stai facendo, Sanzo? Ti fai comandare da quella demone? Non è da te!
Sanzo si bloccò di colpo.
Sanzo- Taci, schifosa umana.
Cat- Io sarò anche una schifosa umana… ma tu sei solo uno stupido. Sei caduto nella trappola di quella donna come un allocco. Ti sta manovrando a suo piacimento…….. Se proprio vuoi uccidermi allora fallo quando sei in te.
Quelle parole non sembravano nemmeno sfiorarlo. Con un gesto lento caricò la sua shureiju.
Il cuore di Cat accelerò. Sembrava scoppiare da un momento all’altro.
“E’ finita………ora è finita veramente”.
Non riusciva più a fermare le lacrime. Abbassò lo sguardo. I suoi occhi erano appannati.
Rialzò la testa e guardò la pistola che le avrebbe tolto ogni speranza… ogni futuro…..
Cat ormai era rassegnata- Sanzo…. Se vuoi uccidi me…. Ma non sparare a questo bambino. Lui non c’entra. E’ solo un bambino……. SE TI E’ RIMASTO SOLO UN BRICIOLO DI LUCIDITA’ NON SPARARE ALMENO A LUI!!!!!!!- Mise in quest’ultima frase tutta la rabbia e il rancore che celava dentro di se – SANZO TI PREGO TORNA IN TEEE!!!!.
Il bonzo alzò un sopracciglio. Strizzo un occhio come per prendere meglio la mira.
BAM……………
….. un colpo….. un solo colpo si era vibrato nell’aria, in quell’aria frizzante che ormai segnalava l’arrivo dell’alba.
Cat era in piedi, immobile……… Fissava il corpo della demone che si torceva dal dolore.
Eulialia- Tu… razza di idiota….. come hai fatto a liberarti dal mio incantesimo.
Sanzo sogghignò- non è poi così facile prendersi gioco di me.
Eulialia- Ahhhhhh!!!!
Fu il suo ultimo grido prima di dissolversi nell’aria.
A poco a poco la gente del villaggio tornava in se.
- cosa è successo???
- Che ci facciamo tutti qui in piazza?
Goku- ma che accidenti è successo. Mi fa un gran male la testa – disse tirandosi dei leggeri colpetti al capo.
Gojio- non è certo così che te lo farai passare, stupida scimmia!
Goku- Non chiamarmi scimmia, pervertito di un kappa.
Gojio- Vuoi fare a botte, ehhh???????
Era finito…. Tutto era tornato alla normalità….Ora non c’era più alcuna ragione per fermare le lacrime. Cat si lasciò cadere al suolo, ormai sfinita.
Goku, Gojio- CAT!!!!!
I due ragazzi, seguiti da Hakkai, si precipitarono dall’amica.
Gojio la alzò leggermente dal suolo- Tutto bene, Cat?
Cat- Cough..cough(dovrebbero essere colpi di tosse. Nd Yama)… mai stata meglio.
Le lacrime le coprivano il volto.
Goku- ma la tua ferita si è riaperta!
Hakkai- Non ti preoccupare, Cat. Cercherò di richiuderla subito.
E così fece. In un attimo la sua ferita fu richiusa.
Ogni volta Cat si stupiva per l’enorme potere di Hakkai. Lo riteneva eccezionale.
Gojio- Ce la fai ad alzarti?
Cat- Posso provarci……
Con gran fatica si alzò. Ma si reggeva a malapena in piedi. Il suo fisico era molto debilitato.
Tiko- Cat!
Cat- Tiko!
Tutto bene?
Il bambino le si avvicinò a l’abbraccio forte.
Cat- Hai visto? Tutto è finito bene! Te l’avevo promesso!
Tiko non riusciva a fermare le lacrime di gioia.
Cat- Hei… mi sembra di averti già detto che gli ometti non piangono…
Tiko annuì.
- Tiko?
Tiko- ARRIVO!!!....sai, quelli sono i miei genitori….. e se sono salvi lo devo a te! Ora devo andare. Ci vediamo in locanda. Ciao.
Corse dai suoi genitori.
Cat era contenta. Aveva salvato Tiko.
Guardò Sanzo che si stava avvicinando.
Sanzo- Tutto bene?
Cat sorpresa- s..si! Tutto bene.
Sanzo- A me non sembra. Non ti reggi neanche in piedi.
Goku- Sanzo ha ragione. E’ meglio se ora vai a riposarti un po’.
Cat- Si….. Sanzo….. mi costa molto dirtelo ma…. Grazie.
Sanzo- e di cosa?
Cat – Per non aver sparato contro di noi. E per aver liberato la gente di questo villaggio.
Sanzo- Tsz… non credere che sia così magnanimo….. l’ho fatto solo perché quella demone aveva cercato di usarmi… io non volevo salvare proprio nessuno.
Cat- Ma eri cosciente fin dall’inizio?.
Sanzo non rispose subito- No… sinceramente sono state le tue parole a svegliarmi…. Se non avessi urlato così tanto, credo che a quest’ora saresti all’altro mondo – disse con suo solito tono freddo.
Hakkai- Credo che inconsciamente Sanzo ti stia ringraziando- le sussurrò all’orecchio.
Cat arrossì lievemente.
Goku- Vieni. Ti accompagno alla locanda.
Sanzo- Aspetta… un’ultima cosa.
La ragazza si girò verso di lui incrociando per un attimo i suoi profondi occhi viola.
Sanzo- Parlavi sul serio quando hai detto che se volevo potevo ucciderti quando ero in me?
Cat- Certo- disse voltandosi e proseguendo i suoi passi.
La risposta sicura e decisa della ragazza aveva spiazzato Sanzo.
“E’ già la seconda volta che riesce a mettermi in difficoltà…….. Patetico”



Il vento rinfrescava quella bella mattinata. Il sole picchiava incessante sui corpi degli uomini che lavoravano nei campi. Le donne si apprestavano a fare il bucato o a badare ai proprio pargoli. Il paesino era ritornato a vivere.

Tiko- Cat!
Cat scendeva lentamente le scale. Indossava dei pantaloni di tessuto marroncini, una canottiera e una giacchetta che le stava molto larga. Purtroppo i suoi vestiti erano irrimediabilmente strappati.
Cat– Buongiorno Tiko.
Tiko- Sei sicura di non voler restare per un po’? I miei genitori sarebbe felici di ospitarti.
Cat scosse la testa- No. Ma ti ringrazio molto per l’offerta. Devo tornare a casa. A proposito….. hai preparato la roba che ti avevo chiesto?
Tiko annuì porgendole uno zainetto.
Tiko- C’è tutto quello che mi avevi detto…. Una borraccia piena d’acqua, vivere per qualche giorno, un cappellino, una coperta, dei medicinali e delle bende…comunque ho aggiunto anche qualcos’altro che potrebbe esserti utile durante il viaggio…. Ah, dimenticavo. Ci sono anche un po’ di monete d’oro.
Cat- monete d’oro?
Tiko- Si. Alcune persone del villaggio hanno fatto una piccola colletta. Non sono molti ma dovrebbero bastarti per un po’.
Cat- Io…. Vi ringrazio.
Tiko- Siamo noi che ringraziamo te!
Cat sorrise e abbracciò il bambino.
Cat- Sarà meglio che vada.
Tiko- Ti accompagno alla porta.
Mentre passarono davanti alla saletta per il pranzo vide seduti a un tavolo i “quattro” che facevano colazione. Come al solito Goku era intento a mangiare voracemente, Gojio sfotteva Goku, Hakkai cercava di tenerli a freno e Sanzo cercava di trattenersi dall’ucciderli.
Quest’ultimo fu l’unico ad accorgersi della presenza di Cat.
Se ne stava andando. Non l’avrebbe mai più rivista. Sanzo riabbasso lo sguardo e continuò a mangiare. Ma qualcosa lo turbava. Non capiva il motivo della sua agitazione e questo lo irritava. Accese una sigaretta.
Goku- Sanzo, almeno a tavola protesti anche non fumare.
Sanzo- Chiudi il becco stupida scimmia.
Cat diede un ultimo sguardo alla saletta. Sorrise dolcemente al ricordo dei giorni precedenti. “Si sono dimenticati facilmente di me”, pensò.
Mise lo zaino in spalla e andò verso la porta.


Hakkai- Ti ringraziamo per l’ospitalità, piccolo Tiko! Ringrazia anche i tuoi genitori da parte nostra.
Tiko- Certo. E’ stato un vero piacere conoscervi….. Vi ringrazio ancora per il vostro aiuto venerabile Sanzo.
Sanzo- Tsz…. Non l’ho fatto certo per voi…
Goku- Sanzo, almeno per una volta potresti essere gentile.
Sanzo- Taci, stupido.
Goku- E non chiamarmi stupido…..
Hakkai- Ora sarà meglio andare.
Salirono sulla jeep.
Goku- Senti, Tiko….. Cat che fine ha fatto? Sta ancora dormendo?- chiese tentando di assumere un’aria indifferente ma che lasciava trapelare un po’ di agitazione.
Tiko- Veramente ha lasciato il villaggio più di due ore fa.
Goku, Gojio- COSA??????
Tiko- Si, ha detto che doveva tornare a casa.
Goku- Ma in che direzione è andata?
Tiko- Non lo so. Non ha voluto che l’accompagnassi fino alla fine del villaggio. Mi ha detto che non sapeva neanche lei in che direzione sarebbe andata ma che si sarebbe lasciata guidare dal suo ciondolo…
Gojio- Il suo ciondolo?- chiese sorpreso.
Tiko- Si. Un ciondolo a forma di chiave che porta sempre al collo…
Hakkai- E’ vero! L’avevo già notato!
Tiko- Ha detto che lo avrebbe lanciato e che avrebbe seguito la strada indicatagli dalla punta della chiave… o almeno così ho capito.
Sanzo- Invece di parlare di queste stupidate non vi sembra l’ora di partire- interruppe il discorso il bonzo ormai spazientito da quei discorsi.
Hakkai- Si, hai ragione Sanzo….. Arrivederci Tiko.
Il bambino li guardò allontanare, come aveva visto allontanare Cat.
Cat…. Chissà se starà bene.


Goku appoggiò la testa contro la jeep. Sbadigliò. Quella notte non aveva dormito molto. La sua mente era affollata da mille pensieri. Anzi, sarebbe più corretto dire da un solo pensiero ma che sfociava in altri mille. Da quando avevano lasciato il villaggio si sentiva agitato.
Di nuovo quella sensazione… non l’aveva mai provata prima di allora…. Quella sensazione di vuoto. Era l’assenza di quella ragazza che gliela provocava. “Non è possibile che mi manchi….non è assolutamente possibile”.
Chiuse gli occhi e lasciò che il vento gli accarezzasse il viso e gli scompigliasse i capelli.
Hakkai- Goku? Hei, Goku? Mi ascolti?
Gojio- Terra chiama scimmia! Scimmia, mi senti?
Goku- ….che c’è?- rispose in tono flacco.
Gojio- Ma come? Non provi neanche a ribattere? Cos’è? Ti sei rammollito?
Goku- Può essere…..
Gojio guardò preoccupato il ragazzo.
Hakkai- Sei preoccupato per Cat?- chiese a bruciapelo.
Al sentirla nominare il respiro di Goku si bloccò un attimo. Annuì.
Hakkai- Non ti preoccupare… se la caverà.
Goku- Come puoi dirlo Hakkai. E’ un’umana. Non sa come difendersi. L’abbiamo lasciata andare via come se niente fosse. Siamo degli stupidi…
Sanzo- Parla per te.
Goku- Sanzo, ma non ti senti un verme a non averla aiutata? E’ sola in un mondo che non conosce e pieno di pericoli.
Sanzo- Tsz…. Sai quanto me ne importa….. se muore tanto megl….
Non finì la frase.
Goku gli aveva tirato un pugno.
Sanzo- Ma che ti salta in testa, stupida scimmia?- urlò furioso il bonzo.
Goku- NON OSARE MAI PIU’ DIRE UNA COSA DEL GENERE!!!!!! CAPITO???
Gojio- Hei, Goku, calmati. Non mi sembra il momento di fare discussioni.
Goku- NON TI SEMBRA IL MOMENTO?? HAI SENTITO QUELLO CHE HA DETTO SANZO?
Hakkai capì che il discorso era più serio del previsto quindi decise di fermare la jeep anche perché Goku si era alzato in piedi e avrebbe rischiato di cadere.
Sanzo scese lentamente dalla jeep, sospirò e si accese una sigaretta.
Goku gliela prese e la scaraventò a terra.
Goku- Ripeti quello che hai appena detto se ne hai il coraggio – disse quasi ringhiando.
Sanzo lo afferrò per la giacca.
Sanzo- Stupida scimmia..... datti una calmata!
Goku- Non chiamarmi scimmia, idiota d’un bonzo.... E NON OSARE TOCCARMI! – si liberò dalla presa - Sei un egoista che pensa solo e esclusivamente a se stesso....
Sanzo che cercava di tenersi il più calmo possibile – Sono sempre stato così..
Goku- NO!!! Tu non eri affatto così. Anche se non facevi mai trapelare i tuoi sentimenti sei sempre stato una persona sensibile.
Sanzo- E cosa te lo fa pensare?
Goku- Il fatto che mi hai salvato dalla prigionia e che mi hai portato con te – nella mente di Goku scorsero velocemente tutti i suoi più profondi ricordi. Strinse i pugni – Cosa ti è successo Sanzo? –
Sanzo- Tsz... sei uno stupido... soltanto perché ti ho portato con me non significa che sia altruista. L’ho fatto soltanto perché mi davano fastidio i tuoi lamenti.
Goku abbassò lo sguardo. Non sapeva se quello che provava in quel momento era rabbia o amarezza.
Hakkai- Ora basta Sanzo. Non dire cose di cui potresti pentirti.
Sanzo- Tsz...
Goku- No.... Sanzo ha ragione... sono solo un peso per voi.... scimmia di qua, scimmia di là. Non sapete dirmi altro... per voi sono ancora un bambino capriccioso.... ma anch’io ho una mia dignità – detto questo si voltò.
Hakkai- Goku, dove stai andando?
Goku- Non lo so. Da qualche parte. A cercare qualcuno che mi accetti per la “stupida scimmia” che sono.
Gojio appoggiò una mano sulla spalla dell’amico- Ora piantala di dire stupidaggini. Stai facendo tutto da solo.
Goku- Perché? Non lo pensi anche tu che io sia solo una stupida scimmia che vi intralcia?
Gojio- Non l’ho mai detto...e comunque non lo penso affatto.
Sanzo- Lasciatelo andare. Se vuole andare per la sua strada che faccia pure. Continueremo anche senza di lui.
La freddezza delle parole di Sanzo lo immobilizzarono. Tratteneva a stento le lacrime. Perché.... Perché nessuno lo capiva.
Hakkai- SANZO SMETTILA!!- urlò – Non credi di aver già detto abbastanza? Lo stai ferendo. Molte volte sarebbe meglio se tenessi chiusa quella bocca!
Sanzo rimase colpito dall’intervento di Hakkai, di solito così taciturno e accondiscendente. “Ma cosa stò facendo?” si chiese. “Penso veramente quello che ho detto?....... accidenti.....e tutto per quella stupida ragazzina...... che...... neanche io riesco a togliermi dalla testa.......”
- Hei, cosa sono quelle facce?- disse una voce di ragazza proveniente da dei cespugli.
Goku- Ca.... CAT!
Cat- Salve! Non credevo che vi avrei rincontrato – disse sorridente.
La sua maglia era umida e i suoi capelli gocciolavano.
Gojio- Ma che hai fatto? Sembri uscita da una lavatrice....
Cat- Poco più in la ho trovato un piccolo laghetto... allora ho deciso di farmi un bagno ma i capelli non si sono ancora asciugati.
Gojio- Poco più in la hai detto? Accidenti.... se lo avessi saputo prima...
Sanzo tirò un colpo sulla testa di Gojio con il suo harisen.
Appena la ragazza lo vide arrossì spropositatamente.
Cat- Ora... sarà meglio che vada- disse imbarazzata allontanandosi di qualche passo – è stato un piacere rivedervi.
Goku sembrava inchiodato al suolo. Non era riuscito a dirle niente, non era riuscito a fare niente.... e ora.... se ne stava di nuovo andando... doveva fare qualcosa o non ne avrebbe avuto più l’occasione.
Sanzo- Aspetta!
Goku bloccò le sue intenzioni. Il bonzo aveva preceduto i suoi pensieri.
Cat si girò verso Sanzo.
Cat- Che cosa c’è? -////- (Emm.. dovrebbe essere una faccetta arrossata. Nd Yama)
Sanzo- Si da il caso che anche noi andiamo in quella direzione... se vuoi possiamo darti un passaggio fino al prossimo villaggio....
Goku, Hakkai e Gojio fissarono Sanzo con aria sbalordita.
Ma infondo quello più sbalordito era Sanzo stesso. “Ma che mi è saltato in mente?”
Cat-... Ti ringrazio, ma preferisco proseguire da sola.
Goku, Gojio, Hakkai- EHHHHH????
Sanzo- .............. – non sapeva cosa dire.
Cat sorrise – Vedete...non sopporterei di essere di nuovo mollata a un villaggio come se fossi una merce da scaricare. Preferisco continuare da sola che passare un solo giorno con la paura di avvistare un paese – Abbassò la testa in segno di ringraziamento prima di voltarsi e seguire il sentierino nella foresta.
Sanzo- Allora vieni con noi! – Le sue parole uscirono veloci e spontanee.
Cat si irrigidì.
Sanzo, chiaramente imbarazzato, diede due colpetti di tosse e cercò di riassumere il solito tono freddo e distaccato – Visto che andiamo nella stessa direzione non vedo perché non possa venire con noi. In fondo se starai zitta e buona non ci saranno problemi.
Cat- ……
Sanzo- Allora?
Le lacrime rigarono dolcemente il viso della ragazza. Con un movimento circoscritto della mano le asciugò.
Cat- …. Ne sarei veramente felice. Sempre che anche agli altro vada bene…
Gojio- Ma c’è da chiedere????
Hakkai- A noi sta più che bene! ^^
Sanzo- Forza, allora, rimettiamoci in marcia. Abbiamo perso fin troppo tempo.
Hakkai- Si – disse rimettendosi al volante e riaccendendo la jeep (povero Hakuryu sfruttato!!!! Nd Yama)
Cat si avvicinò alla jeep e sorrise a Sanzo che girò subito lo sguardo.
Goku- Vuoi una mano a salire? – chiese il ragazzo tutto esagitato.
Cat- Ti ringrazio, Goku!
Gojio- Ohhhhh. Ma come siamo galanti!!!
Goku- Taci, pervertito di un kappa!
Gojio- Siamo anche permalosetti a quanto vedo…. Hai riacquistato il buonumore scimmia?
Goku- E non chiamarmi scimmia!
Gojio- E come devo chiamarti… è quello il tuo nome!
Goku- Arghhhhh!! Mi dai suoi nervi, stupido kappa.
Gojio- e non ringhiare… altrimenti la farai scappare.
Cat- per me può ringhiare quanto vuole.
Goku- IO NON RINGHIOOOOO!!!!! è_é
Hakkai- eheh.
Goku- Hakkai, non ti ci mettere anche tu!
Hakkai- Hai ragione, scusami Goku.
Eheh.
Goku- AHHHH!!
Ce l’hanno tutti con MEEE!!!!
Cat, Gojio e Hakkai ridevano divertiti dalla scena.
L’unico che sembrava essersi estraniato era Sanzo.
“Perché…. Non riesco a capire perché….. e se c’è una cosa che non sopporto e non saper rispondere alle domande……. Ho sempre creduto di odiare gli umani ma…….” Soffiò fuori il fumo della sigaretta dalla bocca “Umani…. Eppure questa ragazza ha detto che l’unica differenza sta nel colore della pelle… chissà… magari ha ragione… staremo a vedere… in fondo per adesso stiamo percorrendo la stessa via….”
Lasciò che i suoi pensieri diramassero come il fumo si espande nell’aria.

Continua…..



Lo so….Lo so….. non sono molto brava a scrivere… ma è che avrei talmente tante cose da dire che non so mai come esprimerle. Molte volte attacco la musica (naturalmente di Saiyuki) e scrivo quello che mi passa per la testa. Questo capitolo l’ho scritto sotto le note di “Junk Boys”(cantata da Sanzo, Goku e Gojio. Troppo fiera!!!)
Naturalmente è sottinteso che sono ben accetti i commenti… quindi che aspettate… date libero sfogo alle vostre più infide cattiverie!!!!
Ringrazio Blamblerose e Miky!  ^O^

 

Alla prossima

^.^

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Capitolo 5
*** Questione di forza ***


QUESTIONE DI FORZA

QUESTIONE DI FORZA

- Capitolo 5 -

Il vento soffiava forte quel giorno.
I capelli di Goku proprio non volevano stare al loro posto. Il ragazzo cercava di tenerli fermi come meglio poteva ma con scarsi risultati.
Gojio- Hei, scimmia! Che stai combinando?
Goku- Non vedi? Cerco di tenermi i capelli a posto… accidenti al vento…
Gojio- ahahaha, non sapevo fossi così vanitoso! ^_^
Goku- Chiudi il becco, Stupido d’un kappa! E abbassa quella voce da cornacchia che ti ritrovi o sveglierai Cat.
Gojio guardò la ragazza che stava beatamente dormendo con la testa appoggiata sulla carrozzeria della jeep.
Gojio- Proprio non capisco come faccia a dormire in quella posizione e con tutte le buche che prendiamo viaggiando!
Hakkai- Deve essere molto stanca.
Sanzo- E’ già parecchio che non dorme.
Goku- Che significa?
Sanzo- Molte volte mi sveglio di notte e la trovo a osservare il cielo.
Hakkai- Non riesce a dormire…. Forse ha paura…..
Sanzo- Chissà – si accese una sigaretta.
Gojio- Certo che avrà paura. Con tutti i demoni che ci troviamo a affrontare…. Chi non avrebbe paura?!
Goku- ….forse a solo nostalgia di casa….
I tre amici guardarono Goku. In fondo aveva detto quello che loro non riuscivano a dire. Ormai erano già più di due settimane che viaggiava con loro ma ancora non aveva trovato un modo per tornare nel suo mondo.
Cat- Uaaaaun(Sbadiglio, Nd Yama) – esclamò stiracchiandosi.
Hakkai- Buongiorno! Dormito bene?
Cat- mi sono addormentata di nuovo?… scusatemi… non sono di molta compagnia in questi giorni!
Hakkai- Non ti devi preoccupare. Abbiamo tutto il tempo del mondo.
Cat sorrise anche se nella sua mente pensava che “loro” avevano tutto il tempo del mondo, certo non lei che presto o tardi sarebbe tornata a casa.
Si riappoggiò allo schienale.
Tirando lo sguardo indietro notò una sagoma che li seguiva da lontano.
Si sedette di scatto.
Cat- Vedete anche voi quel coso laggiù?
Goku e Gojio si voltarono.
Sanzo- Un demone….. Hakkai, ferma la macchina.
Hakkai- Subito- disse sterzando come solo lui poteva fare.
Il demone li raggiunse. Sembrava un troll un po’ cresciutello.
Demone- Ahahaha… finalmente vi ho raggiunti….. ora non avete scampo!
Sanzo- Tsz…. Si può sapere da quando hai iniziato a seguirci.
Demone- Da moltissime miglia…. Ahahaha… ma sono riuscito a starvi dietro….
Sanzo- Che idiota.
Puntò la sua West & Smith contro il mostro e gli sparò una pallottola dritta in fronte. Poi risalì sulla jeep.
Sanzo- Forza, Ripartiamo – disse con aria totalmente indifferente, come se niente avesse interrotto la loro strada.
Hakkai sorrise e rimesse in moto Hakuryu.
Cat dopo un attimo di esitazione- …Posso farvi una domanda?
Goku- Si. Di pure.
Cat- Ma perché siete in viaggio? Cioè.. voglio dire…. Avete una meta particolare?
Hakkai guardò Sanzo in cerca di approvazione per quello che stava per dirle.
Sanzo- Si. E’ giusto che lo sappia.
Hakkai- …. Vedi…. In uno dei nostri soliti “viaggetti” abbiamo trovato una specie di manoscritto antichissimo. Questo manoscritto narrava le gesta di una donna che sarebbe arrivata in un futuro lontano in queste terre e che con la sua forza spirituale avrebbe aiutato i demoni malvagi a ritrovare la retta via ….O comunque qualcosa del genere…
Gojio- ….Subito abbiamo creduto che si trattasse soltanto di una stupida leggenda ma questa storia ci ha incuriosito a tal punto da farci fare delle ricerche più approfondite….
Hakkai- ….Così recentemente abbiamo scoperto che quella leggenda era vera. Quella donna è vissuta nel nostro mondo anni fa. Si chiamava Tolkiena. Noi non ne avevamo mai sentito parlare perché abitava in una zona molto distante dalla nostra ma si racconta che la donna custodiva un amuleto in grado di trasformare i demoni in semplici esseri umani…. Quindi, potrai capire anche tu il vantaggio che si poteva ottenere. In fondo… demoni trasformati in umani potevano essere sconfitti facilmente dagli umani stessi…..
Cat- Capisco… quindi la situazione è migliorata?
Hakkai- Si. In quel periodo le angherie dei demoni erano notevolmente diminuite.
Cat- Ma che ne è stato di quella donna?
Sanzo- E’ morta sedici anni fa circa. Si dice che sia stata vittima di un agguato tesole da dei demoni di razza superiore e che lei non ebbe abbastanza potere per contrastarli.
Cat- Povera Tolkiena……
Goku- Comunque nel manoscritto era indicato dove la donna aveva riposto il suo amuleto prima di morire.
Hakkai- Infatti il suo potere derivava da una pietra incastonata in un amuleto. Lei doveva soltanto usare la sua grande energia psichica per usarlo.
Sanzo- Il testo diceva che l’ha riposto in una grotta deserta ai piedi della valle di Loctor.
Cat- E quindi voi state andando a recuperarlo?
Sanzo- Già. Non è proprio una gita di piacere visto che ce l’hanno imposto i vecchi saggi.. però…..
Goku- ….però noi amiamo l’azione!!!- disse eccitato.
Sanzo- In effetti non ne potevo più di quella vita monotona…
Cat sorrise cercando di immaginarsi la vita “monotona” che avrebbe potuto vivere Sanzo.
Goku la osservava. Era già molti giorni che non faceva altro. Ogni volta che i suoi occhi si posavano su quelli color dell’oceano della ragazza sentiva come una forte fitta la cuore. “Che me ne stia innamorando?”, si chiedeva ogni volta.
Ma anche se fosse stato così non avrebbe certo impedito a quel sentimento di nascere…. Aveva bisogno di innamorarsi….aveva bisogno di sentirsi normale almeno in parte.
Però capiva che si stava innamorando della persona sbagliata. Cat apparteneva a un altro mondo e prima o poi sarebbe tornata a casa……...e in qualunque caso…….i suoi sentimenti non sarebbero mai stati ricambiati.


Cat si massaggiò la pancia.
Gojio- Che c’è? Stai male principessa?
Cat- No… ho solo una gran fame!
Hakkai- In effetti a giudicare dalla posizione del sole dovrebbero essere già le due passate.
Sanzo- Fermiamoci qui.
Hakkai, come al solito, non si fece ripetere le parole del bonzo.
Gojio saltò giù dalla jeep e tirò fuori lo zaino contenente il cibo.
Iniziarono a mangiare voracemente. Tutti avevano fame.
Gojio- Hei, scimmia- disse mordendo una specie di panino – Come mai non ti sei lamentato per la fame? Di solito sei tu il nostro orologio vivente!
Goku- Sto imparando a non lamentarmi più di tanto.
Gojio appoggiò una mano sulla fronte del ragazzo- E si… sei caldo… missà che stai male.
Goku- E piantala, pervertito di un Kappa. Non disturbarmi mentre mangio- disse addentando il suo panino.
Il pranzetto si svolse come al solito tra le litigate di Goku e Gojio e le mazzate di Sanzo.
Hakkai- Sentite, perché non ci riposiamo un po’. Si sta così bene qui – disse timoroso di un netto rifiuto di Sanzo.
Sanzo- Per me va bene.
E tra i volti stupefatti dei suoi amici si alzò e si accostò a una pietra poco distante. Chiuse gli occhi e sospirò profondamente.
Hakkai- ….Ne potrei approfittare per raccogliere qualche frutto nella foresta.
Goku- Ottima idea Hakkai. Vengo anch’io ^^
Gojio- Ecco ritornata la nostra scimmietta vorace.
Goku- Taci, pervertito d’un Kappa….. Cat vuoi venire anche tu?
Cat esitò un attimo prima di rispondere- No… - poi si rivolse a Gojio- Senti…ti andrebbe di insegnarmi qualche mossa di difesa?
Gojio- EHHHHH????
Cat annuì con la testa- Vorrei imparare a difendermi da sola senza dover sempre scomodare voi….
Goku osservò stupefatto lo sguardo coraggioso di Cat. Si capiva che aveva paura ma cercava in tutti i modi di non lasciarla trapelare.
Gojio- Ok. Ma ti avverto, sono un maestro molto severo!
Cat sorrise contenta di averlo convinto.
Cat- Allora, iniziamo subito?
Gojio- Ma certo.
La prese per mano e la portò in mezzo a quell’estesa massa verde cominciando a parlarle dei vari modi in cui avrebbe potuto difendersi.
Hakkai- Su, Goku, andiamo!
Goku- Si- rispose con aria sconsolata seguendo l’amico.

Dopo poco più di un’ora ritornarono alla jeep. Aveva raccolto molti frutti e qualche radice commestibile.
Goku guardò da lontano Cat intenta a usare il bastone multiuso di Gojio. Non se la cavava male. Si…. Era molto impacciata….. ma almeno si impegnava.
Goku- Chissà perché non lo ha chiesto a me –sussurrò.
Hakkai- Magari ha visto che Gojio era l’unico che non faceva niente di particolare. E’ per questo che l’ha chiesto a lui.
Goku- Hakkai!! Mi hai sentito? – rispose imbarazzato.
Hakkai si limitò a sorridergli.
Gojio- Ok… per oggi basta così!
Cat- Come? Abbiamo già finito?
Gojio- Si. Hakkai e la scimmia sono ritornati e il grande capo si è svegliato. Comunque sei stata molto brava… soprattutto nei combattimenti corpo a corpo….
Cat- Vedi, il mio migliore amico fa parte di un club di Karatè e mi ha insegnato molti colpi, anche se io non ero molto brava come hai potuto vedere tu stesso.
Gojio- E’ naturale. Non hai mai combattuto in vita tua.
Cat- Già…e comunque non ho neanche molta forza fisica.
Gojio- Guarda che per essere davvero forti non bisogna avere tanta forza fisica…. Ma forza di volontà……
Hakkai- Già –disse intromettendosi nel discorso- E’ solo una questione di forza di volontà. Se uno ha la forza fisica ma non ha la volontà di sopravvivere allora non combinerà mai niente.
Cat non sapeva che dire… rimase paralizzata davanti a quelle parole….. forza di volontà…… un barlume di speranza illuminò il suo viso…….allora forse poteva ancora sperare di sopravvivere in quel mondo così ostile e un giorno di poter tornare a casa.
Sanzo- Allora…. Vogliamo partire?
Hakkai- Sanzo, che hai? Non ti senti bene forse?
Sanzo- Sto benissimo- ma la sua voce lo tradiva. Parlava faticosamente, era sudato e si reggeva a malapena in piedi. Si sedette forzatamente al suo posto e tirò una rabbrividente occhiata agli altri che immediatamente si affrettarono a salire.
Il viaggio riprese.
Anche se aveva riposato quasi tutto il giorno si sentiva stanco. Non riusciva quasi a tenere gli occhi aperti.
Cat- Perché non dormi ancora un po’ – gli disse preoccupata.
Sanzo- Fatti gli affari tuoi.
Guardò l’estesa foresta che stavano attraversando. Per fortuna non era pericolosa e potevano passare di li evitando, almeno in parte, il sole cocente della pianura.
Alla fine decise di seguire il consiglio di Cat e si addormentò.

Era quasi sera. Il sole rifletteva gli ultimi raggi di quel giorno.
Tutto sembrava tranquillo quando ad un certo punto Hakkai frenò furiosamente.
Davanti a loro si parava un demone provvisto di una aguzza lancia. Sembrava pronto ad attaccarli.
I ragazzi stavano saltando dalla jeep pronti a contrattaccare ma ancora una volta Sanzo li precedette. Un colpo della sua pistola e tutto era già finito.
Goku- Uffa Sanzo! Perché ci togli sempre tutto il divertimento?
Sanzo- Taci, stupida scimm…- non finì la frase che cadde a terra.
Goku- SANZO!!!- Urlò accorrendo insieme agli altri dal bonzo.
Sanzo ansimava. Aprì per un attimo gli occhi, ma la sua vista era talmente appannata che li richiuse subito.
Per un po’ sentì le voci dei sui amici che lo chiamavano…. Poi…. Non sentì più nulla.

Continua…….



 

 

 

 

 

 
Grazie! Grazie! Grazie!!! Grazie a tutti quelli che leggono questa storia. Merci a
jagansha. Blamblerose, Miky!!!!!!!!!!
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Ecco finito un altro capitolo, non mi sembra vero!!!!!
Se vi interessa saperlo l’ho scritto sotto le note di “Let me be” del mitico Masaki Nomiyama(canzone sempre presa dalla colonna sonora di Saiyuki)

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Capitolo 6
*** Il suono di un grazie ***


IL SUONO DI UN GRAZIE

IL SUONO DI UN GRAZIE

-Capitolo 06-


Goku- Sanzo??? SANZO???!!!!- urlava cercando di far riprendere il suo amico.
Gojio- Sembra svenuto…
Cat gli toccò la fronte- Ma è caldissimo! Deve avere la febbre.
Goku scattò in piedi lasciando accasciare al suolo il corpo di Sanzo per fortuna preso al volo da Hakkai.
Goku- O MIO DIO!!!!! SANZO STA’ MORENDO!!! STA’ MORENDO – non riusciva più a trattenere le lacrime.
Gojio- Ma che dici stupida scimmia. Non sta affatto morendo. Ci vuole ben altro che una stupida febbre per toglierlo di mezzo.
Goku- Ma che cos’è la febbre? – chiese dubbioso – è una malattia tanto grave?
Cat- No Goku, anzi è piuttosto frequente. Di solito si cura con qualche antibiotico e un po’ di riposo.
Goku- Antibiotico?
Cat- Si, una medicina…. Come questa- disse estraendo dal suo zainetto un piccolo flaconcino – per fortuna che Tiko mi aveva dato questo flacone. Per favore Gojio, puoi tenere aperta la bocca di Sanzo?
Gojio- Certo.
Cat gli somministrò alcune gocce.
Goku- Che è quella roba?
Cat- E’ una medicina che aiuterà Sanzo a sentirsi meglio e a fargli calare la febbre. Non c’è nulla di cui preoccuparsi…ma davvero non sapevi cos’era la febbre?
Goku scosse la testa.
Gojio- Sono sicura che se questa stupida scimmia incontrasse un virus se lo mangerebbe prima ancora di essere infettato.
Goku- Doveva essere una battuta sarcastica? Perché se è così non ha fatto ridere nessuno.
Hakkai- Sarà meglio se ci accampiamo qui. Continuare il viaggio sarebbe pericoloso per Sanzo.
Cat annuì- Ha la febbre piuttosto alta….speriamo non peggiori…..
Goku- Cat, ma c’è il rischio che Sanzo muoia?
Cat guardò gli occhi del ragazzo ancora bagnati per via delle lacrime. Lo abbracciò per un istante.
Cat- Sanzo non morirà!

Lentamente stava riprendendo conoscenza.
Il suo olfatto era come attirato da un buonissimo profumo. Aprì faticosamente gli occhi e scorse i suoi quattro amici intenti a cucinare due pesci su una brace provvisoria.
Provò ad alzarsi ma era come paralizzato. Si sentiva pesante. Muovere ogni muscolo del corpo gli procurava dolore.
Per un po’ restò li, in silenzio, ma poi cercò di attirare l’attenzione su di se.
Goku- SANZO!!!- disse il ragazzo raggiante vedendo il bonzo che stava cercando di alzarsi.
Hakkai accorse- No, Sanzo. Devi stare fermo, altrimenti la febbre peggiorerà.
Sanzo- Sto bene….vo..voglio alzarmi….
Hakkai- Ok, fai pure- disse in tono di sfida.
Sanzo lo guardò in modo cagnesco prima di appoggiarsi al tronco di un albero li vicino….. aveva fatto meno di due passi e aveva già il fiatone.
Gojio- Devi stare a riposo… altrimenti la febbre potrebbe peggiorare e noi non avremmo le medicine per curarti.
Sanzo- Tsk….. annientato da una stupidissima febbre.
Goku- Sanzo, vuoi un po’ di pesce?- disse porgendogliene un pezzo
Ma alla sola vista del pesce Sanzo si sentì male.
Hakkai- Se non vuole mangiare è meglio non sforzarlo troppo…. Ora Sanzo vedi di riposare, così domani mattina starai già meglio.
Sanzo- Tsk… patetico.
Hakkai sorrise- Forza, noialtri possiamo mangiare. Il pesce sembra cotto.
Goku- Si mangia, Evviva!!!!!
Anche Cat cominciò a mangiare. Ora che Sanzo si era svegliato si sentiva più sollevata. Aveva dovuto dimostrarsi calma per non fare agitare ancora di più Goku e Gojio ma dentro di se esplodeva dalla paura. Hakkai se n’era accorto e aveva cercato di sdrammatizzare il tutto organizzando una “battuta” di pesca. Era in queste occasioni che si poteva cogliere la grande maturità del ragazzo.
Finito di mangiare Goku andò da Sanzo e si sedette accanto a lui cercando di parlargli e di farlo parlare. Purtroppo i risultati non furono brillanti. Sanzo si limitava a rispondere con monosillabi gettando Goku ancora di più nel panico. Non era abituato a vedere Sanzo in quello stato e questo lo rattristava.
Gojio- Lascialo stare scimmia! Non vedi che è stanco… è meglio se riposa!
Goku annuì allontanandosi da Sanzo e andando nel suo saccapelo. Si coprì interamente lasciando scoperti solo alcuni ciuffi dei suoi capelli.
Gojio guardò Hakkai cercando in lui la forza di cui aveva bisogno. Si sentiva l’assenza di Sanzo. Si sentiva immensamente.

Era ormai notte fonda.
Sanzo non riusciva a prendere sonno a causa di incubi che lo tormentavano. Il suo corpo era gelido. A poco a poco perdeva sensibilità ma non aveva la forza di alzarsi e di prendere una coperta dalla jeep. Ma in qualunque caso sarebbe stato inutile…non c’erano altre coperte.
Ad un tratto un folto piumino di lana lo coprì interamente.
Sanzo- Cat- disse con fievole voce.
Cat- Sembrava avessi freddo.
Sanzo- Ma è la tua coperta?
Cat- Si, ma non ti preoccupare…non ho freddo.
Sanzo- Non posso accettarla.
Cat- Perché? Per via del tuo stupido orgoglio? Su via Sanzo, non essere così maledettamente freddo…… Ogni tanto potresti semplicemente dire grazie- aggiunse in tono sarcastico.
Sanzo- Tsk…non l’ho mai detto in tutta la mia vita, non vedo perché dovrei dirlo proprio a te.
Cat si avvicinò a Sanzo.
Cat- Su…. Posa la testa sulle mie gambe… così sarò un po’ più coperta anch’io.
Vedendo la scena dal di fuori sembrava che quella frase fosse una cosa detta a casaccio ma a Cat era costata tempo e fatica per dirla.
Sanzo- Ma che ti salt…
La ragazza prese la testa del bonzo e l’appoggiò sulle sue ginocchia. Gli accarezzò dolcemente i capelli.
Cat- Cerca di rilassarti Sanzo… per stasera posso fare anche la sorella maggiore!^__^
Sanzo- Ma sei impazzita!!!! @/////@
Le parole però non coincidevano con i gesti. Avrebbe voluto allontanarla da se ma non ci riusciva.. e non era la febbre a fermarlo…..
“una sorella maggiore”, pensò “TSK!”
Cat cominciò a cantare una dolce melodia
Cat- Just hold on tight hitomi tojita nara Look inside yourself kodou kanjiru kara
Sanzo- Ma che diavolo di canzone è?
Cat- Fa parte della colonna sonora che accompagna le vostre avventure.
Si intitola “Open up your mind” …. Non è bellissima?? Devo ammettere che cantata da me non fa lo stesso effetto!!!!
Sanzo- Tsk….
Cat- La smetti con quel fastidioso “Tsk”? Non sai dire altro!
Sanzo- Tsk!!!!!!!
Cat- Fai un po’ come vuoi!!!! – disse sbuffando.
Sanzo socchiuse gli occhi. Non riusciva più a tenere le palpebre aperte.
Cat- Su… dormi un po’…. Devi rimetterti in forma al più presto, altrimenti farai solo preoccupare Goku.
Sanzo- Ahh, quella stupida scimmia!
Cat- Ti vuole bene. Sei come un fratello per lui.
Sanzo- Ma per me è solo un intral…
Cat- Non dirlo! Tanto so che non lo pensi veramente….. sai, ogni tanto dovresti toglierti questa maschera di burbero bonzo.
Sanzo- Maschera dici? Io non ho nessuna maschera!
Cat- Stanne convinto….. – il suo tono era beffardo.
Sanzo- Ti stai prendendo gioco di me, ragazzina?- disse scostando la testa dalle sue gambe e gurdandola negli occhi.
Cat- Oh no!!! Non mi permetterei MAIIIII!!!!!!- ^__^
Sanzo- Tsk…..
Cat- Monotono.
Sanzo- Che hai detto?
Cat- niente, niente…..ora vedi di dormire……altrimenti ti lasciamo qui!!!
Sanzo- E non prenderti troppa confidenza…..
Cat sorrise dolcemente. Posò la testa sul tronco dell’albero dietro di lei e chiuse gli occhi. Anche lei era molto stanca.
Sanzo rimase per un attimo a osservarla. Quella ragazza lo spiazzava ogni giorno di più…… una maschera…. Gli aveva detto che indossava una maschera…..ma non era assolutamente vero. Il suo carattere rispecchiava soltanto il suo animo triste. La sua freddezza nella vita derivava da un’innata paura di aprirsi agli altri.
L’unico che fino ad allora era riuscito a leggergli dentro era stato Goku….era per questo che molte volte tendeva ad allontanarlo….aveva paura.
“Maestro… ti ho deluso…… hai cresciuto solo un vigliacco”, pensò.
Posò ancora per un attimo lo sguardo sul viso ormai addormentato di Cat.
Si sentiva ancora molto debole ma poche parole di quella ragazza lo avevano reso sereno.
Sanzo- Grazie -.
Quella parola fu poco più di un sibilo, ma indubbiamente…… fu pronunciata.

Continua.....




 

 

^^^^^^^^^

Ringrazio Blamblerose e Miky e tutte le persone che leggono senza commentare!

Spero la storia possa essere di vostro gradimento….. in realtà mentre la pubblico la sto anche rileggendo e tutto ciò mi fa strano XD

Cara Allegoria… XD fa sempre piacere ricevere commenti a distanza di tempo, sai?! XD anzi, sono contenta che Tuffo abbia avuto così tanto successo e abbia lasciato il segno(soprattutto un certo demone sanguinario di nostra conoscenza)… cmq, avevo già in progetto di continuare la storia ma senza questi personaggi ma alla fine ho abbandonato il progetto… magari fra un po’ spunterà qualcosa comunque..vedremo…cmq grazie ancora, se vuoi recensire qui ne sarei più che entusiasta ^O^

 

Alla prossima!

Bye bye

^.^

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Capitolo 7
*** La paura di un dubbio ***


Mega ringraziamento a tutti quelli che stanno continuando a leggere e a Blamblerose, Miky, Jagansha, Allegoria

Mega ringraziamento a tutti quelli che stanno continuando a leggere e a Blamblerose, Miky, Jagansha, Allegoria!!!!!!!!!!!1

 

 

 

 


LA PAURA DI UN DUBBIO

- La paura di un dubbio -



Goku- Ahhhhhh….come si sta bene!!!! - Disse stiracchiandosi.
Cat- Hai ragione. Questo venticello è proprio piacevole.
Goku- Veramente io dicevo.. come si sta bene con la pancia piena!!!!
Cat- Ah!
Gojio- E cos’altro ti aspettavi da una scimmia come lui!
Goku- Non chiamarmi scimmia, pervertito di un kappa.
Gojio- Kappa a chi? Scimmia ingorda.
Hakkai- Almeno ogni tanto potrebbero variare le loro litigate- disse rivolgendosi a Sanzo e Cat.
Sanzo- Già. Sono patetici.
Cat- ^_^
La litigata continuò e finì come le altre volte….con un sonoro pugno di Sanzo.
La combriccola riprese il viaggio.
Cat- Hakkai, senti…sei sicuro che questi boschi non siano pericolosi?
Hakkai- Sinceramente non lo so…è Sanzo che ha consultato la cartina.
Sanzo- Tsk…cos’è? Hai paura, forse?- disse ridacchiando.
Cat- N..no…- rispose imbarazzata.
Gojio- Non ti devi preoccupare principessa…..C’è il tuo cavaliere Gojio a proteggerti.
Goku- Piantala pervertito di un kappa…..e toglile quel braccio di dosso!!!!!
Gojio- Sei forse geloso, scimmia?
Goku- Chi…chi sarebbe geloso scusa???? =/////=
Gojio- Ah…l’amor…..
Goku- CHIUDI QUELLA BOCCACCIA!!!!!!- gli saltò letteralmente addosso mettendogli una mano sulla bocca. Gojio cercò di divincolarsi ma il ragazzino lo teneva saldamente.
Cat si spostò nel posto di Goku, per non essere travolta.
Finalmente Gojio si liberò- Stupida scimmia, volevi soffocarmi????!!!
Goku- Era il mio obbiettivo primario!!!
Gojio- Razza di…..
Sanzo- Smettetela voi due….prima o poi farete rovesciare la jeep!!!- disse cercando di trattenersi dall’ammazzarli.
Come al solito l’intervento si Sanzo aveva chiuso ogni possibile risposta.
Cat ammirava la sua autorità. Anche a lei sarebbe piaciuto riuscire con una sola frase a far tacere tutte le persone che la trattavano in malomodo.
Il suo pensiero di bloccò per un istante.
Era da quando aveva messo piede in quel mondo che non aveva più pensato alla sua vita. Quei giorni le sembravano lontani…… eppure erano più vicini che mai. Quella situazione non sarebbe durata per sempre……
Guardò Goku e Gojio che continuavano ad avere un viso corrucciato.. sorrise… non voleva pensare a quello che sarebbe stato il futuro…l’importante ora era sopravvivere senza creare troppi danni a quei ragazzi…..ma un danno era già stato fatto…… si stava affezionando a loro in modo indescrivibile……con quei ragazzi poteva essere sempre se stessa….. rideva, scherzava, lottava con loro……. ma per fortuna l’unica persona che avrebbe sofferto per questo cosa sarebbe stata lei.
“Chissà a cosa sta pensando?”, disse fra se e se Goku. Avrebbe dato qualsiasi cosa per leggerle nel pensiero e per potersi prendere i suoi pensieri più tristi.
-GHIAWNNNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!!!
I cinque amici sussultarono all’udire quell’atroce grido proveniente dalle viscere della foresta.
Cat- Cos….. Cosa è stato?- chiese dubbiosa di voler ricevere una risposta.
Hakkai- Sembrano le grida degli Amstemiti…….
Cat- Amste. che?
Sanzo- Amstemiti. Una particolare razza di demoni abitanti delle foreste. Ma che ci faranno qui? Questo non sono loro zone.
Hakkai- E’ quello che mi chiedo anch’io……..sarà meglio andarcene alla svelta- Ingranò una marcia superiore e schiacciò frettolosamente l’acceleratore.
Cat- Ma sono tanto pericolosi?- chiese preoccupata per la faccia che assunse Hakkai.
Hakkai- Di solito non eccessivamente…. Più che altro fastidiosi……
Gojio- ….dicono che se prendono di mira una preda non la mollano finché non l’hanno catturata e uccisa.
Hakkai- Già…il problema è che si muovono sempre in gruppo e……..
Qualcosa cadde sul parabrezza infrangendone il vetro.
La jeep sbandò.
Goku strinse istintivamente a se Cat per proteggerla.
Fu un instante.
Si poté soltanto sentire l’enorme botto che fece la jeep schiantandosi contro un albero. Hakuryu riprese le sue forme da draghetto facendo cadere i suoi passeggeri sull’erba.
Sanzo lo prese tra le mani cercando di farlo rinvenire ma fu inutile.
Goku, che stringeva ancora Cat- Tutto bene?- le chiese preoccupato.
Cat- Credo di si….
Gojio- Accidenti che botta!!- si massaggiò la schiena- Hei? Tutto bene voi altri?- il suo sguardo si posò su Hakkai che sembrava non dare cenni di vita- Hakkai? HAKKAI?!!!- disse urlando saltando quasi addosso all’amico.
Hakkai sembrava come svenuto. Anche gli altri gli si avvicinarono.
Gojio- Hakkai. Rispondi. Hakkai!! Non farci preoccupare!!!!- nei suoi occhi si poteva leggere un lieve strato di terrore.
- GHIAWNNNN!!!- emise il demone ancora dietro di loro.
Goku fece un balzo verso l’alto richiamando la Nyaibò, conficcandola dritta nello stomaco del demone che si disintegrò sotto i suoi occhi.
Gojio continuava imperterrito a chiamare Hakkai.
Cat- Guardate…sta sanguinando!
Sanzo alzò lievemente il viso del giovane. Ritrasse la mano piena di sangue.
Sanzo- Deve aver preso una botta in testa.
Cat- Già.
Goku- Che possiamo fare????
- GHIAWNNNNNNN!!!! GHIAWNNNNNNNN!!!!!-
Altri gridi si facevano sempre più paurosamente vicini.
Sanzo- Dobbiamo prepararci alla battaglia.
Goku- Ma come possiamo lasciare Hakkai in queste condizioni?
Hakkai- Non vi preoccupate….sto bene-
Gojio, Goku- HAKKAI!!!
Hakkai sorrise dolcemente e iniziò a tossire. Cercò di alzarsi.
Gojio- Che diavolo fai? E’ meglio se per un po’ stai fermo…hai perso i sensi per parecchi minuti….
Hakkai- Cough…. Cough….. non ti preoccupare Gojio..... e comunque non abbiamo tempo per riposare….. quei demoni si stanno avvicinando.
Gojio- Hakkai……
Gojio- No. Non insistere- si alzò.
Sanzo- Cerca almeno di non affaticarti troppo….potresti esserci solo d’intralcio!
Hakkai- Va bene Sanzo- ^_^
Sanzo- E’ meglio se vai a nasconderti dietro a quelle rocce laggiù in fondo….non voglio averti sulla coscienza- disse rivolgendosi a Cat.
Goku- Stai attenta….
La ragazza si limitò a annuire. Prese Hakuryu e scappò. Non poteva fare altro…. Dopo pochi passi sentì iniziare una furiosa battaglia dietro di lei. I demoni li avevano ormai raggiunti e non avevano aspettato un solo secondo prima di sfogare tutta la loro rabbia.
Raggiunte le rocce si infilò in una piccola apertura tra di esse. Si tolse la giacca e ripose delicatamente Hakuryu sopra essa. Iniziò ad accarezzare la sua delicata testolina….. per fortuna sembrava solo aver perso i sensi anche se la botta subita era stata forte.
Cat- Possibile che non si possa stare un attimo tranquilli…..- sussurrò.
- Credo che la tranquillità non si addica a queste terre.
Cat balzò in piedi. Davanti a lei vide un ragazzo con lunghi capelli argentati e occhi color dell’oro. Portava un mantello nero che lasciava scoperto soltanto il viso.
Cat- Ch….chi sei?- chiese affannosamente.
- Il mio nome è Keihai, sono il comandante degli Amstemiti.
Cat sgranò gli occhi che si riempirono di paura all’udire quelle parole.
Keihai- non abbia paura, signorina….se mi seguirà senza fare storie non le farò nulla di male- disse sfoderando un innocuo sorriso.
Per un attimo Cat si chiese se quel bel ragazzo potesse essere davvero il capo di quei mostri.
Strinse i pugni… non sapeva cosa fare…….Non poteva chiedere aiuto, aveva deciso che avrebbe cercato di dar loro il meno fastidio possibile…… ma………. Allora che poteva fare?
Keihai- Non pensare a un modo per scappare…è tutto inutile….- sorrise avvicinandosi a Cat.
La ragazza sentì il suo battito arrestarsi per un attimo. Il cuore le balzò in gola. Fu presa dal panico.
Urlò con tutta la forza di cui disponeva poi prese a correre furiosamente senza voltarsi indietro…… ma…….. quel ragazzo le si pose davanti e…….. un pugno le colpì l’addome…… poi…… il buio.
Gojio- Cos’è stato? Mi era sembrato di sentire qualcuno urlare!
Goku- CAT!!!!!!!!- Gridò correndo verso le lontane rocce.
Sanzo- Goku?!!!!- gridò anch’esso seguendo il ragazzino.
Gojio- Ma bravi…… ci hanno lasciati soli… begli amici!
Hakkai- Su, Gojio. Non ti lamentare. ^_^
Gojio- La fai facile tu! Ah….quei due stupidi!!!
Sanzo e Goku correva all’impazzata verso il luogo da cui era arrivato l’urlo.
Goku- CAT!!!!!!!- Urlò vedendo la ragazza svenuta tra le braccia di un possente uomo.
Keihai si fermò un istante e guardò con aria severa i due ragazzi.
Goku- Che gli hai fatto, maledetto?
Keihai- Non ti preoccupare! La tua amica sta bene, sta solo dormendo….
Sanzo- Lasciala subito andare- disse puntandogli contro la shureiju.
Keihai sorrise cinicamente- Tsk…non sparerai mai…. Avresti paura di ferirla!
Sanzo- Io non ne sarei così sicuro se fossi in te- caricò la pistola.
Il demone non fece neanche caso alle parole di Sanzo, si voltò e continuò a camminare.
Goku- FERMATIIIIIII!!!!-
Richiamo la Nyaibò mentre si scagliava contro Keihai. Ma il demone con un solo gesto della mano bloccò Goku che rimase a mezz’aria per poi essere violentemente scaraventato al suolo. Dopo di che… sparì.
Goku- CATTTTTTTTTTTT!!!! –urlò disperato mentre alcune lacrime rigarono il suo viso.
Sanzo- Maledizione!- disse cercando di nascondere la sua rabbia per non essere riuscito a fermare il demone.
- GHIAWNNNNN- . Un Amstemita stava saltando addosso a Goku ma la sua corsa fu fermata dalla lama dell’arma di Gojio.
Hakkai- Sanzo! Goku! Tutto bene?
Gojio- Dov’è Cat?
Non avendo risposta il mezzo demone ripeté invano la domanda- Dov’è Cat????
Sanzo abbassò la testa e Goku continuava a piangere.
Hakkai- Non fateci preoccupare. Che cos’è successo?????
Goku- Que….Quel bastardo l’ha portata via…- disse battendo i pugni sul terreno.
Gojio- Quale bastardo?
Goku- Un tipo con un mantello nero….. ho provato a fermarlo ma…… era troppo forte….. non sono riuscito a fare niente. Sono uno stupido.
Sanzo- Non dire così…….. Almeno tu ci hai provato…..
Goku alzò lo sguardo verso il bonzo. Era la prima volta che lo sentiva parlare così…era la prima volta che ammetteva i suoi errori.
- ahahah………..il principe Keihai ha portato a termine la missione- disse il demone avvolto in un mare di sangue ma ancora vivo.
Gojio- Il principe Keihai?
- …..si…. è il nostro comandante….. avevamo ricevuto l’ordine di tenervi occupati mentre lui si occupava di quella mocciosetta… Cough..cough –il demone stava esalando gli ultimi respiri.
Sanzo gli si avvicinò e lo prese per la gola- Cos’avete intenzione di farle?
- …. Cough… Cough…. Serve come ostaggio per attirarvi nel castello degli Amstemiti…. Cough…
Sanzo- E dove si trova questo castello?
- ….. ahahaha ……questo dovrete scoprirlo da soli……. Ma dovete fare presto…. Altrimenti la vostra amica verrà uccisa…… sapete…. Noi Amstemiti non siamo molto pazienti….. ahahahah……
Un colpo di pistola vibrò nell’aria. Il demone si dematerializzò.
Hakkai prese Hakuryù ancora privo di sensi- Dobbiamo sbrigarci. Quelli fanno sul serio.
I quattro amici si guardarono un attimo. I loro sguardi erano colmi di tristezza.
“Non posso…. Non posso permettere che quella stupida ragazza umana muoia”, pensò Sanzo.

PLIT…..PLIT…….
Una goccia gelida le passò sulla guancia. Aprì gli occhi. Lentamente stava riprendendo i sensi.
PLIT…PLIT…
“Un rumore d’acqua”, pensò Cat, “Ma dove sono?”.
Si alzò. Si sentiva intorpidita e aveva freddo. Non sentiva quasi il suo corpo.
Si guardò intorno in cerca di risposte…. Poi ricordò…… il ragazzo col mantello nero….. i suoi occhi che si avvicinavo così velocemente e poi…. Non ricordava più nulla….. o forse si…. Le pareva di aver sentito la voce di Goku che la chiamava…. Ma era tutto così confuso……
Si avvicinò alle sbarre di ferro che la trattenevano in quella specie di cella buia. Cercò di guardare fuori ma non vide niente di particolare… non un’anima viva.
Si sentirono dei passi. Un’ombra spuntò dall’oscura lontananza.
Era un mostro dall’aspetto gigantesco con in mano una grossa ascia.
Cat indietreggiò attaccandosi contro la parete della cella.
- …..ahahahahah – sogghignò il mostro- Hai paura di me, vero? Non posso biasimarti. Anch’io avrei paura di me. Ahahahahaha.
Cat- Dove mi trovo?- chiese coraggiosamente.
- Nei sotterranei del castello degli Amstemiti. Io sarò il tuo guardiano. Provvederò affinché ti manchi tutto. Ahahahahahahaha…..
La risata del demone rimbombava tra le pareti.
Cat respirava affannosamente- Che avete intenzione di farmi?
- Niente. Ci servi soltanto per attirare qui il gruppo di Sanzo.
“Oh, no…. Questo no…” pensò…….
Cat- …..Tutta fatica sprecata!
- Cosa?
Cat- Il gruppo di Sanzo fa tutto quello che ordina il bonzo. Quindi certo non verranno a salvarmi visto che quello stupido mi odia- disse cercando di essere convincente.
- COS’HAI DETTO????
Cat- E’ la verità…. Se potesse, credo che mi ucciderebbe con le sue stesse mani.
- Mi stai prendendo in giro?
Cat- Oh no. Non mi permetterei mai.
- Questa è un ipotesi che non avevamo considerato. E’ meglio se vado a informare il comandante- borbottò – in qualunque caso ti conviene sperare nel loro aiuto altrimenti.... passerai in questa putrida cella le tue ultime ore di vita. Ahahahahaha – dicendo questo se ne andò.
Cat si sedette sul pavimento gelido. Aveva cercato di essere il più convincente possibile, ma non aveva ottenuto molto.
Pensò alle sue stesse parole chiedendosi se non potessero essere vere. In fondo…. Sanzo aveva sempre dimostrato molta freddezza nei suoi confronti, questa sarebbe stata un’occasione buona per sbarazzarsi di lei.
Scosse velocemente la testa. Come poteva pensare una cosa del genere. Sanzo era un tipo freddo e calcolatore ma non l’avrebbe mai lasciata nelle mani dei nemici. O forse si.
Il dubbio affollò la sua mente trascinandola nella disperazione. Guardò il soffitto di quella cella buia cercando di fermare i battiti del suo cuore che ormai correvano all’impazzata.
Non l’avrebbero lasciata li….. non l’avrebbero lasciata li………
Poi, come un lampo si ricordò le parole che le aveva detto Goku la sera prima…. “Ormai fai parte del nostro gruppo”….. quelle parole e il ricordo del sorriso del ragazzo riuscirono a calmarla.
Chiuse gli occhi e cercò di dimenticare tutto quello che la circondava focalizzando il suo pensiero solo sui bei giorni passati coi suoi amici…..

Continua…….


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Capitolo 8
*** Lacrime sincere ***


08 LACRIME SINCERE

08 LACRIME SINCERE

PLIT….
Incessanti goccioline continuavano a penetrare il soffitto.
PLIT….
Si poteva udire solo il loro suono mentre si infrangevano al suolo.
PLIT….
Cat, riversa sul pavimento gelido, le guardava con occhi assenti. Ormai aveva perso il conto di quanto tempo era rimasta li…. Forse ore…. Forse giorni……
L’unica cosa certa è che nessuno era venuto per aiutarla. L’avevano lasciata li….abbandonata…. in quella cella buia e umida…… senza acqua e senza cibo.
Ormai non riusciva a muovere un solo muscolo del proprio corpo…. Un po’ perché il freddo l’aveva resa simile a un pezzo di ghiaccio…. Un po’ perché non aveva la forza per alzarsi….. e comunque…… perché avrebbe dovuto alzarsi?…… per fare cosa?……… aveva capito che cercare una via di fuga era praticamente impossibile…….ma era altrettanto impossibile sperare in un aiuto………
Le lacrime, che credeva prosciugate da tempo, ricominciarono lentamente a rigarle il viso. La sua mente era vuota…. Non riusciva più a pensare….. le venivano in mente solo cose tristi………
Ogni tanto si ripeteva “Non posso abbattermi” ma questo suo unico pensiero positivo cadeva ogni volta in un lungo oblio.
Respirava a fatica….. il suo corpo non avrebbe retto ancora per molto…… era già un miracolo che fosse viva…… si chiedeva il perché…… perché era ancora viva?…. Cosa la tratteneva dallo sprofondare nell’oscurità?
Socchiuse gli occhi ma li riaprì subito…. Si sentiva stanca ma non voleva dormire….. aveva paura di non risvegliarsi più……. Eppure lei voleva fare ancora molte cose nella vita……… doveva vincere la gara regionale di corsa e andare ai nazionali……. Doveva finire la scuola e cominciare la vita da studentessa universitaria……… doveva passare mille giornate con i suoi amici a ridere e scherzare davanti a un gelato……. Doveva innamorarsi………. Senza un motivo in particolare le vennero in mente Sanzo e Goku.
Sanzo…….. prima di morire avrebbe voluto vedere almeno una volta un bel sorriso sul suo volto…..
Goku……… avrebbe voluto ringraziarlo……..era stato l’unico che l’aveva appoggiata fin dall’inizio…. Era sempre così gentile e premuroso con lei, riusciva a farla ridere come nessuno sapeva fare………. E poi…… le sue parole erano forse l’unico appiglio che teneva ancora Cat legata a quel mondo….. “Ormai fai parte del nostro gruppo”…… al ripetersi di quella frase la ragazza sorrise…… era da tanto che non si concedeva un sorriso…… “Dovrò ringraziare Goku anche di questo”, pensò.
-Ma guarda come sei ridotta…..- disse una voce proveniente dall’entrata della cella.
Cat alzò con fatica il viso e riconobbe il ragazzo dal lungo mantello nero.
Cat- Keihai…..- pronunciò quasi in un sospiro.
Il giovane aprì la porta della cella con una chiave arrugginita. Si avvicinò a Cat che anche se impaurita rimase immobile.
Keihai- Non avere paura….
Cat- Perché non dovrei averne?
Keihai- Non voglio farti niente di male.
Cat- A no? L’ultima volta che me lo hai detto mi sono ritrovata in queste cella buia senza cibo e senza acqua…. Hei.. che fai….. non avvicinarti….
Ma il demone non ascoltò minimamente i lamenti di Cat. Prese il suo corpo freddo tra le braccia e lo raddrizzò facendola sedere.
Keihai- Sei congelata…..
Si tolse il suo mantello e lo ripose sulle spalle della ragazza spiazzata dal suo comportamento. Sotto quel mantello scuro indossava una canottiera dello stesso colore che segnava evidentemente i suoi forti pettorali….
Keihai- Mi dispiace…
Cat sgranò gli occhi….. le sue parole le sembravano sincere…..
Keihai- ….. io….non sapevo assolutamente dove ti avevano portata. Ti avevo affidata al custode raccomandandomi di trattarti con riguardo…. Per caso pochi giorni fa sono venuto a sapere cosa ti era successo…….
Keihai estrasse dalla tasca una piccolo sacchetto di tela e dall’altra una borraccetta.
Keihai- Tieni… ti ho portato dell’acqua e due panini… saranno un po’ duri ma è tutto quello che sono riuscito a trovare.
Cat guardò con diffidenza il sacchetto.
Keihai posò il tutto sul pavimento e si allontanò di qualche passo.
Keihai- Non sono avvelenati….. mangia… resterò qui finché non avrai finito… devo riportare via il tutto…. Se mi scoprono sono finito…
Cat- Ma scusa… non sei tu il capo qua dentro?
Keihai- Non precisamente…. Come puoi vedere tu stessa io non sono un Amstemita….. mi hanno semplicemente incaricato di guidarli in questa battaglia… ma per questi demoni io sono meno di zero.
Cat incontrò per un istante i suoi occhi dorati. Prese il sacchetto rivolto a terra e iniziò a mangiare il panino rinsecchito.
Keihai la osservava. Il suo sguardo non lasciava trasparire alcuna emozione ma dentro di se era pervaso da un turbinio di ricordi.
La ragazza mangiò velocemente e di gusto. Si sentiva rinata. La malinconia provata qualche minuto prima era soltanto un brutto ricordo…. Ora la sua mente era ottimista e speranzosa.
Keihai riprese frettolosamente la borraccia e il sacchetto di tela e si avviò dalla porta richiudendo dietro di se la cella.
Cat-….. grazie….- disse imbarazzata.
Keihai sorrise- E di che?…….
Se ne andò lasciandola di nuovo sola.
Ma questa volta non avrebbe più permesso ai brutti ricordi di impadronirsi del suo pensiero.
“Arriveranno……. È solo questione di tempo……”, pensò abbozzando un sorriso.

Il tempo cominciò a riscorrere sempre con la stessa lentezza….. il buio si faceva sempre più fitto.
Cat strinse forte a se il mantello che il giovane demone le aveva lasciato. La scaldava ma nello stesso tempo le dava forza.
BOWWUUUUUUUUUUUUUU(Purtroppo non sono molto brava a imitare i suoni. Nd Yama)
Un enorme botto risvegliò la ragazza dal delicato sonno in cui era caduta.
Il pavimento cominciò come a tremare.
BOWWWUUUUUUUUUUUUUUUU. Un altro botto… E un altro ancora…….
Cat si alzò faticosamente e andò dalle sbarre della cella cercando di scrutare meglio l’accaduto.
Il demone custode aprì di scatto la grande porta delle prigioni e si avvicinò paurosamente a quella di Cat.
La ragazza poté notare le sue profonde ferite sull’addome(Se così possiamo chiamarlo. Nd Yama) e il suo respiro faticoso.
- Accidenti…. in un momento simile dovevo fare da balia a questa mocciosetta?- Farfugliò il mostro- E se la uccidessi? Tutto finirebbe….- aggiunse girandosi verso Cat che al sentir quelle parole cadde a terra.
Il demone afferrò le sbarre della cella e le strappò via buttandole violentemente al suolo.
Cat era atterrita. “O Santo Cielo….. e adesso che faccio?…..”.
- Adesso ti mangio – ringhiò il demone avvicinandosi sempre di più alla sua piccola preda.
Cat- AHHHHHHHHHHHHH - Un grido fu l’unica cosa che uscì dalla bocca di Cat.
Intanto dal soffitto che stava continuando a tremare paurosamente si staccò un pezzo di pietra che cadde sul demone lasciandolo tramortito a terra(quando si dicono le botte di C***. Nd Yama)
Cat rimase a terra per qualche istante poi, approfittando del momento, si lanciò come una furia ceca dall’uscita di quelle putride prigioni.
Salì per delle scale immense fino ad arrivare in un lungo corridoio dove correvano all’impazzata gli Amstemiti che non la degnavano neanche di uno sguardo(E meno male. Nd Yama).
Continuò a correre anche lei prendendo una direzione a caso. Doveva uscire di li in fretta….. il palazzo sembrava crollare da un momento all’altro.
Correva….correva…. correva………. Quel palazzo sembrava come un labirinto….. non sarebbe mai riuscita a uscire da li………… e per di più era stanca…….. si reggeva in piedi per spirito di sopravvivenza ma non avrebbe resistito per molto……
Ad un certo punto sentì come una voce familiare provenire da una porta semichiusa.
Cat la aprì leggermente….. “SANZO!!!”
Il bonzo teneva saldamente fra le mani un demone e lo tempestava di pugni.
Sanzo- Allora….. mi vuoi dire dov’è la ragazza che avete preso prigioniera?- disse furiosamente.
Per un attimo Cat fu come paralizzata…. Si stava preoccupando per lei…… avrebbe voluto entrare nella stanza e tirare un pugno a quello stupido bonzo dicendogli che era viva…..ma qualcosa la trattenne dal farlo…
Sanzo- ALLORA?????
-Io non so niente….- rispose tossicchiando l’Amstemita.
Sanzo gli sferrò un altro violento pugno –Ti conviene parlare…altrimenti ti farò rimpiangere di essere nato….
- Ahahaha…..ci tieni così tanto a quella mocciosa?…… faresti meglio a metterti il cuore in pace………….. è morta!
Sanzo- Co…COSA????- Chiese sgranando gli occhi.
- ….Già….. continuava a ripetere che sareste arrivati a salvarla ma il suo gracile corpo non ha resistito per così tanti giorni al freddo e senza un goccio d’acqua….. ahahahah……. Poverina…… mi faceva pen………
BAM…… quella fu l’ultima frase del demone. Sanzo gli conficcò una pallottola dritta in fronte.
Seguì un attimo di silenzio.
Cat stava per entrare quando fu bloccata nel vedere il viso di Sanzo…… non poteva crederci……. Quelle che vedeva erano……. Erano……….. lacrime!
NO! Un tipo come Sanzo non avrebbe mai pianto. Soprattutto per una mocciosetta come lei. C’era sicuramente un altro motivo…..
Sanzo- Maledizione……. Non ho fatto in tempo……..- disse alzando lo sguardo.
Cat vide che dai suoi occhi non uscivano lacrime……. Si era sbagliata….. come era logico………
Aprì delicatamente la porta.
Cat- Sanzo!???
Sanzo scattò in piedi vedendo la ragazza che credeva morta davanti a lui.
Sanzo- Cat??????
Cat- Si sono io…. Non sono morta….
Sanzo- Da quanto tempo eri li?
Cat- Da quanto basta.
Sanzo le si avvicinò e le tirò un pugno sulla testa.
Cat- Aiahhhhhhhh….. MI HAI FATTO MALE, Stupido!!!!!
Sanzo- Ma non potevi entrare subito, brutto pezzo di cretina…..
Cat- Tsk…. Volevo soltanto vedere se avresti gioito per mia morte…….- disse in tono sarcastico.
Sanzo- Che idiota… è naturale che avrei gioito… ma non me ne hai dato neanche il tempo… mi hai rovinato la festa troppo presto…….
Una nuova scossa interruppe quella specie di litigata.
Sanzo- Il palazzo sta per crollare….. sarà meglio uscire da qui- disse riprendendo il suo solito tono freddo.
Cat- Ma ci sono anche gli altri?
Sanzo- Si. Ci eravamo divisi per cercarti meglio.
Cat- Allora dobbiamo trovarli.
Sanzo- Non c’è tempo….e comunque se la sapranno cavare benissimo anche da soli.
Cat poco convinta- Va bene…. Andiamo…..
Ma dopo un passo cadde a terra come un sacco di patate.
Sanzo- Hei, che ti succede?
Cat- Niente. Niente. E’ solo un po’ di stanchezza… tutto qua….
Sanzo- Allora erano vere le parole del demone sulle tue condizioni?
Cat- Più o meno….. l’unica cosa sbagliata era la mia morte!!! Sono un osso duro- disse sforzandosi di sorridere.
Sanzo- Non sei un osso duro…. Ma solo un peso…
Dicendo queste parole Sanzo la prese tra le braccia.
Cat- Hei….. ch…che diavolo sta….. stai facendo?- @////@ farfugliò.
Sanzo- Non lo vedi….. cerco una via d’uscita….
Cat- Non…. Non mi riferivo a quello…….METTIMI IMMEDIATAMENTE GIU’- //////
Sanzo- Sta ferma e cerca di non intralciarmi più del dovuto!
Il suo tono non ammetteva repliche. Cat allora si lasciò trasportare su e giù per quel palazzo come una lettera…..il suo corpo era rigido….. il suo cuore batteva all’impazzata…….
Goku- SANZO??!!!!!- urlò il ragazzino spuntando da un corridoio seguito a ruota da Gojio e Hakkai.
Appena vide Cat un’espressione di sollievo e di incontenibile felicità si impadronì del suo sorriso.
Goku- Cat…. Cat, sei viva?- disse quasi fra le lacrime.
Cat si limitò a sorridergli. Avrebbe voluto dire a Goku un infinità di cose ma il tempo non era quello il momento più adatto.
Gojio- Ma che ti è successo Cat?
Sanzo lo interruppe- Le spiegazioni a dopo. Dobbiamo trovare una via d’uscita.
Iniziarono a correre frettolosamente fra quei lunghissimi corridoi finché, dietro alla caduta di un muro, scorsero in lontananza la foresta da cui erano arrivati.
Uscirono appena in tempo. Pochi minuti dopo il palazzo crollo definitivamente portando con se tutti gli Amstemiti che non avevano voluto abbandonarlo.
Hakuryù- Piuuuuu!! PIUUUUU!- emise l’animaletto spuntando dalla folta foresta e iniziando a girare intorno a Cat.
Cat- Hakuryù!!!- Lo prese fra le braccia e lo strinse- Sono contenta che tu stia bene.
Hakkai- Già. Anche se la botta è stata forte Hakuryù non ha subito rilevanti danni.
Cat- E tu Hakkai? Come stai?- chiese guardando il capo del ragazzo ancora avvolto da sottili bende.
Hakkai- Ti riferisci alla testa? …. Ora va molto meglio, grazie.
Sanzo- E’ meglio rimetterci in marcia… ab…
Goku, Gojio, Hakkai, Cat- …Abbiamo già perso fin troppo tempo…lo sappiamo…lo sappiamo…
Sanzo- Volete morire?
Gojio- Per l’amor del cielo. Prima vorrei almeno passare più tempo con una bella donna…..
Goku- Io vorrei assaggiare tutti i cibi esistenti al mondo…..
Cat- Io invece devo diventare una velocista famosa…….
Hakkai- Io vorrei una bella casa con un giardino….^_^
Goku, Gojio- Ma ce l’hai già!!!
Hakkai- Allora posso anche morire. ^_^
Sanzo- Patetico……- disse mettendosi una mano sul viso.
I cinque amici ripresero il viaggio lasciandosi alle spalle un cumulo di macerie.
Goku- Accidenti…come avrei voluto dargli una lezione……
Cat- Di chi stai parlando?
Goku- Di quel demone in nero… tutto muscoli e niente cervello.
Gojio- parla quello che di cervello ne ha tanto….
Goku- Cos’hai detto pervertito di un Kappa?
Gojio- Soltanto la verità scimmia idiota.
Goku- AHHHH. Come non ti sopporto!!!!
Gojio- La cosa è reciproca.
Cat- Ma stavi parlando di Keihai?- chiese a Goku.
Goku- Si. Te lo ricordi?
Cat annuì- vedi questo mantello?…… è il suo!
Gojio, Goku- COSA?????
Cat- Si. Me lo ha portato qualche ora prima che succedesse il finimondo. Mi ha anche portato dei panini e da bere e si è pure scusato dicendomi che non ne sapeva niente di dove mi aveva portata…..
Goku- E tu hai accettato tutto questo senza fare niente????
Cat- Goku, avevo freddo, fame e sete! Ero in una fase di depressione acuta………….pensavo che non sareste più arrivati……..
Anche Sanzo che era sempre assorto nei suoi castelli mentali diede ascolto a quelle parole.
Gojio- Ma che ti salta in mente???
Cat- …… Io non sapevo che fare……. Subito pensavo che non riuscivate a trovare il palazzo….. ma poi….. il tempo continuava a passare e……. e di voi nemmeno l’ombra……
Goku- Dovevi aspettarci…… noi non ti avremmo mai abbandonato……- disse chinando la testa.
Hakkai- Sai… abbiamo passato tre interi giorni a cercarti….. sapevamo che ti avevano portata nel loro covo ma non sapevamo dov’era….. l’abbiamo cercato disperatamente fino a che Goku ha avvertito come un pericolo proveniente in una precisa direzione…. Dove poi abbiamo trovato il palazzo…… ci dispiace averci messo così tanto….
Cat li guardò con aria colpevole…….. lacrime cominciarono a scendere copiosamente…… non gli aveva creduto….. eppure loro erano arrivati……… i suoi occhi si facevano sempre più rossi di vergogna…….
I quattro amici la guardarono piangere(Naturalmente Hakkai la guarda dallo specchietto altrimenti rischierebbe di andarsi di nuovo a schiantarsi. Nd Yama)….. non sapevano come confortarla.
Dopo qualche istante Goku la prese istintivamente fra le braccia……
Goku- Non ti preoccupare…. Piangi pure… ti farà bene….- anche se gli costava molta sofferenza vederla piangere quella era l’unica cosa che poteva fare per lei in quel momento.

Continua…..



 

 

 

 
Accidenti se si è fatta triste questa Fanfiction... per fortuna che ci sono le litigate di Gojio e Goku a renderlo più divertente. In qualunque caso questa parte non può venire saltata anche perché può aiutare meglio a capire i sentimenti dei protagonisti.
Spero vi piaccia ugualmente!!!!!
Ringrazio le persone che continuano a recensire >_____< e anche quelle che leggono e basta!

Grazie a Jagansha, Blamblerose e Miky  ^O^

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Capitolo 9
*** L'incrocio di due sguardi ***


Ed ecco a voi il tanto atteso capitolo 9(atteso

Ed ecco a voi il tanto atteso capitolo 9(atteso??? Chissà da chi!!!?)
Ringrazio Blamblerose, Jagansha, Miky!!!!!! E anche tutte le persone che leggono senza commentare

^O^



09 L’INCROCIO DI DUE SGUARDI

Un altro giorno era passato. Un altro tramonto aveva illuminato l’orizzonte prima di lasciare spazio al tepore della luna.
I cinque viaggiatori stavano consumando la loro razione giornaliera di cibo(anche se Goku ne consumava sempre di più del previsto. Nd Yama) sempre tra le litigate di Gojio e Goku e i pugni di Sanzo.
Hakkai invece era assorto nell’osservare Cat. Ormai erano giorni che la vedeva sempre cupa e triste…dormiva poco e mangiava ancora meno…. Era da quando l’avevano liberata dal palazzo degli Amstemiti che era in quello stato. Tutti erano molto preoccupato per lei, anche se non lo davano a vedere.
Goku- Ho fame……
Gojio- Ma se hai appena mangiato???
Goku- E tu questo lo chiami mangiare??????
Hakkai- Lo sai che non possiamo portarci di più dietro….. il cibo andrebbe a male nei nostri lunghi viaggi e non sempre troviamo una città vicino per rifornirci…
Goku- Lo so…..lo so…… uffa…… questo non toglie che abbia fame.
GHWISNNV(rumore emesso dallo stomaco di Goku ^^. Nd Yama)
Goku- L’avete sentito anche voi, vero? Credo che non passerò la notte….
Gojio- Neanche noi passeremo la notte se ti continuerai a lamentare così……hei Sanzo?…ma dove diavolo stai andando?- disse rivolgendosi al bonzo che si stava incamminando verso un sentiero nella foresta.
Sanzo- Non vi sopporto più…… vado a farmi un giro….
Goku- SI CHE BELLO!!! VENGO ANCH’IO!!!!!! Così magari trovo qualche buon frutto!!!!- ^__^
Sanzo-………
Gojio- Verrò anch’io. Fare una passeggiata dopo pranzo fa bene alla digestione.
Sanzo-………
Goku- Devi venire per forza, pervertito d’un kappa?
Gojio- Io faccio quello che mi pare, stupida scimmia.
Sanzo- ORA BASTA!!!!!! ADESSO VI AMMAZZOOOOO!!!!!
Ma le parole furibonde di Sanzo furono soltanto ascoltate da Gojio che si zittì accendendosi una sigaretta.
Gojio- Tsk….
Goku- Cat……..perché non vieni anche tu?????- ^_^
Cat- No…. Ti ringrazio.
Goku- Ma dai…… solo per un giretto…….- cercò d’insistere.
Cat scosse la testa- Preferisco riposarmi un po’….. sono molto stanca.
Goku- Capisco…- disse deluso…. Ma più che dalla risposta da se stesso…… non sapeva che fare per aiutarla….
Hakkai- Finalmente ho finito- disse dopo qualche minuto.
Cat- Sei stato veloce…..
Hakkai- Di solito la monto sempre io la tenda….. mentre quei tre litigano…- ^_^
Cat sorrise dolcemente…… ma il suo era un sorriso spento……
Hakkai- Ti va se parliamo un po’- le disse avvicinandosi.
Cat- E di cosa?
Hakkai- Non so…… di come stai per esempio…..
Cat- Cos’è? Ti vuoi mettere a fare lo psicologo?
Hakkai- No. Voglio mettermi a fare l’amico. (Oh… che gentile ^.^ Nd Yama)
Quella risposta colpì molto la ragazza….. amico…….. era un suo amico…….
Hakkai- Perché i questi giorni ti sei rabbuiata?
Cat- Ve ne siete accorti?
Hakkai- Beh… era un po’ difficile non accorgersene…..
Cat sorrise- ……..
Hakkai- Non ne vuoi parlare?
Cat appoggiò la testa sulle sue ginocchia.
Cat- Il fatto è che mi sento inutile…..
Hakkai- ?_?
Cat- Io sono solo un peso per voi…… vi metto sempre in pericolo e quando siete voi in difficoltà non faccio niente per aiutarvi……
Hakkai- Prima di tutto non sei tu che ci metti in pericolo…… è semplicemente la nostra esistenza sempre sul filo del pericolo……. Secondo.. nessuno si è mai aspettato alcun tipo di aiuto da parte tua.
Cat alzò la testa.
Hakkai- Non fraintendermi…… acc…. Forse ho usato le parole sbagliate…… in pratica se uno di noi venisse attaccato da un demone non si aspetterebbe che riuscissi a salvarlo anche perché sappiamo che possiedi una forte quantità di coraggio ma non hai poteri speciali per contrastare la potenza di un demone…..Mi sono spiegato meglio?
Cat- Questo lo so anch’io ma…….. questo mi fa stare male.
Hakkai- Avere dei poteri speciali non è la cosa più importante al mondo… credo sia più importante avere una vita normale e degli amici con qui poterla vivere al meglio……..
Cat-…….
Hakkai- Tu ti senti inutile e triste perché non riesci a battere un demone….. ma guarda Goku….. lui nasconde la sua tristezza dietro quel fare da bambino capriccioso…… ma in realtà vorrebbe immensamente una vita normale…. In cui essere un ragazzo normale…….
Cat- … me ne ero accorta anch’io…….. senti Hakkai…posso farti una domanda?
Hakkai- Chiedi pure. ^__^
Cat- Ma se mai troverete quella pietra che state cercando….
Hakkai- Quella di Tolkiena?
Cat- Si…….. Goku vorrà trasformarsi in un essere umano?
Hakkai-……..mmmmm…….. non lo so……. Sinceramente non lo so davvero……. È una domanda che non mi ero mai posto……. Ma ora che ci penso…… è da quando siamo partiti per cercare queste pietra che Goku ogni tanto fa discorsi strani sulla vita normale…….. può darsi che lui ci stia pensando seriamente….. non me ne stupirei molto…..
Cat- Ma voi lo lascereste andare?
Hakkai- Certo…. Noi vogliamo solo il suo bene…. Anche se…. Per i primi tempi la nostra vita cambierebbe molto….. soprattutto Sanzo ne sentirebbe la mancanza…….. In qualunque caso la decisione spetterebbe a lui…..
Cat- Certo!
La ragazza sorrise.
Goku- Siamo tornatiiiii!!!! Cat… Guarda cosa ti ho portato di buono!!!!- disse correndo verso di lei e mostrandogli dei frutti verdastri dall’aspetto maturo.
Cat ne prese uno e l’assaggiò.
Cat- Buonissimi!!! ^__^
Goku lasciò cadere il suo mantello dove erano raccolti i frutti. Vedere di nuovo il sorriso sulla bocca di Cat lo aveva lasciato senza parole.
Gojio- Guarda cos’hai fatto… idiota d’una scimmia!
Goku- O cavoli…..- farfugliò raccogliendoli.
Sanzo- Io sono stanco…. Vado a dormire.
Hakkai- Sarà meglio che vada anch’io. Buonanotte ragazzi- disse afferrando Gojio per la maglietta. ^_^
Gojio- Hei… aspetta Hakkai….. non ho detto che voglio andare a letto….
Hakkai- Hai gli occhi che ti si chiudono Gojio…. È meglio se riposi!- ^__^
Gojio- Ma Hakkai……..
Goku ringraziò sottovoce Hakkai per avergli dato l’opportunità di restare un po’ da solo con Cat.
Cat- E’ stato gentile Hakkai a lasciarci un po’ da soli….
Goku- Co….Come?- ////
Cat- E’ da tanto che non parliamo un po’……
Goku si sedette impacciatamente accanto a lei.
Cat- Sai…… ti volevo ringraziare……..- disse sorridendo e abbassando lo sguardo.
Goku- Per cosa?
Cat- In un certo senso se sono ancora viva lo devo a te……… le tue parole erano l’unico conforto che avevo mentre stavo in quella cella buia….
Goku- Quali parole?
Cat- Ma un po’ tutte….. le tue battute…… le tue risate…. La tua gentilezza…… erano le uniche cose per cui arrivavo al giorno dopo- pronunciò quelle frasi spontaneamente. Lei stessa se ne stupì.
Goku arrossì.
Cat- Cioè….. quello che ti volevo semplicemente dire ….era …. Grazie- -////-
Goku- Sono contento…… di esserti stato utile…….- ///////
Per un attimo cadde il silenzio.
Goku- Anch’io ti devo ringraziare………
Cat- E per cosa?
Goku- Per avermi ringraziato…… cioè…. Lo so…..ho fatto un giro di parole mostruoso ma……. È che nessuno mi aveva mai detto grazie…….
Cat- C’è sempre una prima volta- ^_^
Goku- Già…….
Cat- Senti….. ma quando troverete la pietra di Tolkiena tu vorresti diventare un essere umano?
Goku trasalì alla domanda.
Cat- Scusa…… non avrei dovuto chiedertelo….
Goku- Non ti preoccupare…… devo ammettere che ci ho fatto un pensierino……. Sai……. Ogni tanto quando mi trovo davanti a uno specchio passo qualche minuto a osservarmi……. E penso che se fossi un umano anch’io avrei paura di me stesso da demone…….
Cat-……
Goku- …….E poi….. ormai mi sono abituato a portare questo cerchietto, anche perché senza sarei un disastro….. però…. Ogni tanto, mi vengono dei forti mal di testa e questo cerchietto non fa altro che peggiorarli……. Anche perché è fatto di un materiale molto pesante…….
Il ragazzo parlava col sorriso sulle labbra ma nel vedere i suoi occhi tristi Cat non riuscì a trattenere una lacrima.
Goku- Accidenti…. ti ho fatto piangere?
Cat- Non sei stato tu….. è solo che nel sentire i tuoi discorsi mi sento una stupida…… mi sono fatta un sacco di problemi ma…….
Goku- Guarda che anche la tua situazione non è facile….. se fossi al tuo posto io me la sarei già data a gambe rifugiandomi in qualche locanda dove poter solo mangiare….
Cat- ahahahah.
Goku- Guarda che non c’è niente da ridere……. - @_@
Cat- scusa….hai ragione- ^____^
Goku- ^______^…………. Posso farti anch’io una domanda?
Cat- Dimmi pure!
Goku- Ti manca mai la tua vita?
Cat alzò gli occhi al cielo per riflettere su quella domanda- Sinceramente no….. la mia vita non era poi un gran chè….. non mi trovavo molto bene a scuola….. l’unica cosa che adoravo era correre…..
Goku- Devi essere veramente brava.
Cat- Ma figurati…. Diciamo che me la cavo- ^__^
Goku- ^_^
Cat- Comunque….. se devo essere sincera…. Un po’ mi manca mia madre……lei non passava molto tempo con me per via del lavoro ma ogni tanto si prendeva delle giornate di permesso e mi portava da qualche parte a fare compere…… oltre a essere una madre era anche un’amica…..- abbassò lo sguardo sorridendo.
Goku- Deve essere bello avere una mamma!
Cat- Accidenti….. scusa Goku….. non volevo toccare quest’argomento…..
Goku scosse la testa- Nessun problema…. A proposito…. Ti ho sempre sentito parlare di tua madre ma tuo padre?
Cat- Mio padre è morto quando io ero ancora molto piccola…. In realtà non so se sia veramente andata così……. Ogni volta che toccò l’argomento mia madre cambia discorso… in più in casa non c’è neanche una sua foto……..
Goku- Cosa pensi sia potuto succedere….
Cat- Non lo so……
Goku- Ti prego, non rabbuiarti di nuovo!
Cat- Non mi sto affatto rabbuiando… anzi…. È bello poter parlare con te così liberamente- ^_^
Goku- Cat, fammi una promessa…… promettimi che qualunque problema avrai in futuro non ti chiuderai più in te stessa ma ne parlerai con me!!!! Promettilo!
Cat- D’accordo…. Ma lo stesso vale per te!
Goku- Promesso! ^____^
I due ragazzi si strinsero le mani.
Goku dopo qualche istante- Senti…. Posso appoggiarmi sulla tua spalla? //////
Cat- ah…… v… va bene- /////
Goku si appoggiò.
Cadde di nuovo il silenzio.
Cat sentiva il respiro di Goku che si intensificava per poi tornare normale. Sentiva una strana sensazione dentro di se. “Ma che vado a pensare….. Goku si è appoggiato perché ha bisogno solo di un po’ da affetto…. Per lui sono come una sorella……”, formulò questo pensiero senza neanche accorgersene.
Goku ascoltava il battito di Cat così lento e rilassante. Tum….Tum…… il suo cuore invece sembrava scoppiare da un momento all’altro. “Ma che vado a pensare……. Cat mi ha fatto appoggiare solo perché voleva consolarmi…… Per lei sono come un fratello……”, pensò malinconicamente.
Intanto, col solito fare imperturbabile, da dietro la tenda Sanzo aveva assistito a tutti i loro discorsi. Si sentiva stranamente agitato. Uno strano sentimento si stava facendo largo dentro di lui. Un sentimento sconosciuto e imprevisto ma nello stesso tempo piacevole. “Che sia questo che chiamano amore?”.

Continua………

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Capitolo 10
*** La foresta degli inganni ***


Ringrazio tutte le persone che hanno commentato o che leggono senza farlo

Ringrazio tutte le persone che hanno commentato o che leggono senza farlo!
Merci a Sakura, Miky, Blamblerose!!!!!

Buona lettura….

 

 



10 LA FORESTA DEGLI INGANNI


Goku- AHHHHHHH!!!! CHE FAME!!!!!!!! - Δ_Δ
Gojio- Possibile tu non sappia pensare ad altro????
Goku- No. Il mio stomaco non me lo permette.
Cat- Tieni….- disse porgendogli dei frutti - …. Me ne erano avanzati un po’-
Goku- GRAZIEEEEEEE!!!!!!…….
GNAM!- ^___^
Cat- ^__^
Hakkai- Beh….
Almeno ci vuole poco per farlo felice!!!- ^___^
Gojio- L’unico momento in cui possiamo rilassarci è quando questa stupida scimmia mangia- ^__^
Sanzo- Cos’è? La giornata dei sorrisi????
Gojio- E dai!!! Non essere sempre così cinico Sanzo.
Sanzo- Qualcosa da obbiettare- disse puntandogli la shureiju sotto il mento.
Gojio- N…… no!!!!
Hakkai- Su Sanzo…… - ma anche il suo discorso fu bloccato sul nascere da uno sguardo minaccioso del bonzo.
Cat- Sentite… dove ci troviamo adesso?
Gojio si guardò intorno- Bella domanda. Ormai è da giorni che non facciamo altro che passare per questa maledettissima foresta. Sanzo, dai un po’ un’occhiata alla cartina!
Sanzo- Daccela tu, stupido kappa- Gli e la tirò in faccia.
Gojio- Dannato bonzo… un giorno o l’altro io……- Blaterò.
Cat- Non ci capisco niente……- esclamò guardando la carta.
Goku- Fa vedere.-
Gojio- Ma cosa vuole capirne una stupida scimmia come te!
Goku- Taci Kappa!…. comunque hai ragione…… è davvero una strana cartina…. Non ci si capisce niente…..
Gojio- Già.
I tre continuarono a guardarla per un po’.
Hakkai si girò per un istante e la osservò anch’esso.
Hakkai- Ahahah….. ma è naturale che non ci capiate niente…. La state guardando dal verso sbagliato.
Goku,Gojio,Cat- OPSSSSSSS!!!! ^///^
Sanzo- Che idioti!
Cat- …. Allora…. Ci troviamo nella regione del Kinzao, giusto?- Segnò con la mano sulla cartina la strada che avevano seguito fino ad allora- Ecco! Dovremmo trovarci più o meno qui!!!
Sanzo- Più o meno?
Gojio- Foresta degli Eleudi. Ti dice niente questo nome Hakkai?
Hakkai- Assolutamente niente.
Cat- Questo vuol dire che non è pericolosa?-
Sanzo- Non vuol dire proprio niente…. Solo che non ci siamo mai stati prima…..- rispose con aria fredda e pungente.
Goku- fame…..
Gojio- Stupido bonzo. Ogni tanto potresti essere più gentile con le belle ragazze. Altrimenti resterai zitello per tutta la vita.
Goku- cibo……..
Sanzo- Tsz… meglio restare zitello che diventare uno stupido maniaco come te.
Goku- Tanta fame…….
Cat- Certo che voi due siete proprio due opposti.
Goku- Faame……
Hakkai- Hai mai sentito il proverbio, Due opposti si attraggono?
Goku- Non ce la faccio più…….
Sanzo,Gojio- Hakkai, Vuoi morire??????
Hakkai- Eheheheh- ^__^
Goku- IO STO’ MORENDO DI FAMEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!- gridò alla fine esasperato.
Sanzo gli tirò in testa l’harisen.
Gojio- Stupida scimmia. Era il caso di gridare a quel modo????
Goku- Non mi stavate a sentire!!!!! Era l’unico modo per attirare la vostra attenzione…. Fosse per voi io sarei già morto…..
Sanzo- Tsk…
Hakkai- Goku ha ragione. Si sta facendo anche buio. E’ meglio se ci accampiamo qui- ^__^
Goku- Evviva… si mangia- ^_______^
Gojio- Accampare non è il sinonimo di mangiare, stupida scimmia che non sei altro!!!!
Goku- Lo so benissimo pervertito d’un Kappa.
Cat- Missà che a una certa ora Goku ragioni solo con lo stomaco!
Goku- C… CAT!!!! Non ti ci mettere anche tu!!!!!!
Gojio- Ahahahahah… questa era buona……ragioni con lo stomaco.. ahahahah!!!
Goku- E piantala di ridere Kappa maniaco!!!!
Sanzo- Piantate immediatamente. Siete patetici.
Hakkai prese il solito zainetto con dentro il solito tipo di pranzo.
Goku- Ancora questa roba??????……… pazienza! Il cibo non si rifiuta mai!- ^__^
I cinque ragazzi mangiarono velocemente conversando animatamente(sto rigiro di parole solo per dire che stavano mangiando e parlando. Nd Yama). Anche Cat era immersa nei loro discorsi. Da quando aveva parlato con Goku si sentiva più serena… più parte del loro gruppo. Anche Sanzo aveva smesso di tirargli occhiatacce o almeno…. Se lo faceva era per seguire l’indole del suo carattere.
Cat- AH!!! Che bella mangiata- disse lasciandosi cadere sull’erba dietro di lei.
Intanto Sanzo e Gojio stavano fumando intensamente una sigaretta mentre Hakkai stava montando la tenda aiutato da Goku, che cercava di piantare i paletti al suolo con qualche difficoltà.
Gojio- Hei scimmia. Vedi di non fare danni, intesi?
Goku- Ma certo! Per chi mi hai preso?
Gojio- Per una stupida scimmia.
Goku- Maledetto… non avessi questo paletto in mano……
Gojio- Ohhh… sto tremando di paura!
Sanzo- Possibile che non si possa stare un minuto in pace?- disse cercando di mantenere la calma.
Hakkai- Dai, Goku. Non distrarti, altrimenti rischierai di rompere tutto!
Goku- Certo… certo……- rispose sconsolatamente.
Tutto era normale….. le litigate con Gojio….. i pugni di Sanzo…… Hakkai che placava le ire del bonzo in collera……. Però……… si sentiva stranamente felice……. Il suo cuore era più leggero ma nello stesso tempo pesante……. La malinconia che celava dietro il suo animo si stava lentamente dissolvendo…… e tutto……. Tutto per una semplice chiacchierata…….. gli erano bastate solo poche parole di quella ragazza per sentirsi meglio.
Fino a quel momento solo Sanzo era riuscito a placare la sua tremenda solitudine dandogli affetto, anche se a modo tutto suo(povero Goku! Sanzo lo prende a pugni per dimostrargli il suo affetto!! Nd Yama)……..
“Forse….. forse…… forse mi sono innamorato……. Non c’è altra spiegazione….. forse mi sono innamorato di Cat”. Ma ne conosceva così poco dell’amore che avrebbe potuto facilmente sbagliarsi…… “Si… deve essere così…. Mi sto sicuramente sbagliando”.

La foschia si stava espandendo in tutta la foresta. Il freddo cominciò a farsi sentire.
Cat- BRRRR…. Accidenti sto diventando un ghiacciolo!
Hakkai- E’ meglio se entriamo tutti nella tenda prima di congelare definitivamente- ^___^
Gojio- Io vado a farmi un giro.
Goku- Ma sei pazzo?
Gojio- Non ti preoccupare scimmia. Il tempo di finire una sigaretta e torno. Non mi allontanerò- disse tirandogli un buffetto sulla testa.
Hakkai- Fai attenzione.
Gojio- Si… si…- rispose allontanandosi e facendo disperdere nella nebbia la sua sagoma.

Gojio camminò per qualche metro gustandosi la sigaretta. Quello era l’unico momento in cui poteva pensare un po’ a se stesso. Ma in fondo…. Non c’era molto su cui riflettere.
Ogni sera… in quei pochi momenti che si dedicava rifletteva su come poteva essere il suo futuro…. O meglio, di come avrebbe voluto che fosse. Ma non aveva grandi idee. Le prospettive che gli si paravano davanti non erano poi così brillanti.
Aveva sentito qualche volta Goku mentre, parlando con Hakkai, faceva progetti su una sua possibile vita normale…. Ma lui aveva smesso già da molto tempo di farli… anche se non aveva mai perso la speranza.
Buttò la cicca sull’erba e la schiaccio col tacco della scarpa. Sospirò.
Gojio- Ehhh… che ci vuoi fare vecchio mio. Tu non sei tagliato per una vita normale- disse rivolgendosi a se stesso.
Stava tornando in direzione della tenda quando sentì dei passi dietro di lui. Si voltò di scatto.
Gojio- Fr…fratello!!! Ma che diavolo ci fai qui???- chiese sbalordito.
Dokugakuji- Sono venuto a prendere la tua vita, Sha Gojio- rispose impugnando la sua arma.
Gojio- Ma che diavol…….
Non finì la frase. Dokugakuji gli si scagliò contro.

Goku- Ma quanto ci mette Gojio?!!!!
Sanzo- Stupido com’è si sarà perso.
Goku- Non dirlo neanche per scherzo Sanzo. Con tutta la foschia che c’è non riuscirebbe più a tornare indietro!
Hakkai- Non ti preoccupare Goku. Sono sicuro che non tarderà.
Cat- Ma è passata quasi mezz’ora!!! Una sigaretta non dura così tanto…
Hakkai- Cat…..
Cat- Scusa…. È che sono molto preoccupata.
Goku si alzò- Io vado a cercarlo.
Sanzo- Ma bravo. Così sarebbero due gli stupidi da cercare- disse in tono cinico.
Cat- Vengo con te.
Sanzo- Mi correggo… tre!
Hakkai- Ragazzi, non fate così. E’ pericoloso la fuori.
Goku- Non ci allontaneremo molto.
Sanzo- Questa frase l’ho già sentita…..
Cat- Se non troveremo Gojio torneremo indietro e aspetteremo che la nebbia se ne vada per cercarlo meglio.
Hakkai- Sanzo… digli qualcosa!!!- disse in tono supplichevole.
Sanzo- Per me possono fare quello che vogliono.
Hakkai rimase a bocca aperta per il menefreghismo dimostrato dal bonzo.
Alla fine dovette arrendersi all’insistenza dei due ragazzi- Va bene. Ma fate molta attenzione.
Goku,Cat- SI!!!!- ^___^
Uscirono dalla tenda correndo.
Sanzo- Sembrano due scolaretti in cerca d’avventura… che idioti.
Hakkai- Spero solo non si caccino in qualche guaio.

Goku- Accidenti….. qua non si vede veramente niente.
Cat- Già. La nebbia si sta infittendo. Speriamo Gojio stia bene.
Goku- GOJIOOOOO- Chiamò- KAPPA PERVERTITO DOVE SEIIIIII??!!!!!.
Per quanto si sforzasse di rimanere calmo la paura stava prendendo il sopravvento.
Cat- Non ti preoccupare… Gojio è in gamba….. se la caverà…….
Goku guardò la figura di Cat che si intravedeva appena nella foschia.
Goku- E’….. è meglio se……- farfugliò- Dammi la mano!!! //////
Cat- Cosa?
Goku- E’ meglio se ci teniamo per mano altrimenti rischiamo di perderci….- ////
Cat- Ah….. va bene.
Goku prese delicatamente la mano di Cat.
Un brivido gli percorse la schiena.
Goku- Che… che mano fredda…..
Cat- In effetti non sto morendo di caldo!
Goku- Tieni- disse mettendogli il suo mantellino sulle spalle- Non ti scalderà molto ma ti riparerà dal vento.
Cat- Ti ringrazio- ^////^
Goku- ^////^
I due ragazzi si ripresero per mano.
Fecero ancora qualche passo continuando a chiamare il loro amico che non dava segni di risposta.
Cat- Credo sia meglio tornare indietro- disse sfinita dalla stanchezza. Era difficile camminare tra la nebbia.
Goku- Ancora qualche istante… ti prego……
Cat- Ok.
Dopo qualche metro Cat inciampò su una pietra quasi invisibile ma il tempestivo intervento di Goku la salvò da una caduta sicura(diciamo pure la salvò da una caduta comica. Eheheheh. Nd Yama).
Goku- Tutto bene?
Cat- Si, … accidenti che figure……- disse imbarazzata.
Goku- Non ti devi preoccupare. Ci sono qua io a sorreggerti. Io non ti lascio!
Cat- Gr… Grazie- ^///^
Goku- ^___^………….. forse è meglio se torniamo dagli altri. Sembra che questa maledetta nebbia non voglia andarsene- aggiunse tirando dei pugni alla foschia.
Cat annuì. Anche se era stanca e aveva un’immensa paura si sentiva come protetta. Era bastata la mano di Goku per infonderle questa sensazione. Sentiva che poteva fidarsi di lui. Sorrise al ragazzo anche se questo non la poteva vedere.
Ad un certo punto inciampò nuovamente. Ma questa volta Goku non la sorresse e lei cadde a terra sbattendo la faccia contro l’erba.
Cat- AIIIIIIAAA!!!! Che male!!!!!- esclamò- possibile che io sia così cretina da cadere due volte???? Accidenti….- si zittì di colpo non sentendo nessun commento.
Cat- Goku?.
Nessuna risposta.
Si alzò velocemente e cercò di farsi largo nella nebbia. Richiamò il ragazzo- Goku?? GOKU??!!!!!!! Se questo è uno scherzo lo trovo di pessimo gusto. Goku????- ma in cuor suo sapeva che non si trattava di uno scherzo. Ma cosa era successo? Un attimo prima Goku le stringeva la mano e le parlava, subito dopo era…… svanito.
Prese a correre all’impazzata continuando a chiamarlo.
Sentiva che non avrebbe retto per molto….. la paura stava prendendo il sopravvento…….
Ad un tratto vide una flebile luce nella nebbia. Riconobbe la loro tenda. Sorrise e corse più forte.
La tenda era chiusa. Dall’interno si potevano sentire delle voci. Erano quelle di Goku e di Sanzo.
Goku- Ahahahahah….. quella stupida c’è cascata!!! Credeva davvero che volessi aiutarla?!!!!
Sanzo- Ahahahah… su Goku… non essere così cinico…. Ahahahah
Ma che diavolo stavano dicendo? Cat sarebbe voluta entrare ma attese un attimo per sentire cos’altro avrebbero detto.
Sanzo- Certo che se si perdesse nel bosco sarebbe un bel guaio…. Chissà magari dalla disperazione si riaprirà un varco che la riporterà a casa…..
Goku- Sarebbe troppo bello!!! Smetterei di dover dividere il mio pranzo con un umana.
Cat era atterrita. Quelle parole le avevano tolto ogni movimento… era letteralmente piantata a terra.
Goku- Senti Sanzo. Ma dov’è Hakkai?
Sanzo- E’ andato a dire a Gojio che il piano è riuscito e ora può anche rientrare…..
Goku- Ahahahah…. Poverina… forse un po’ mi fa pena!!!
Sanzo- Pena? Come può un essere come lei farti pena? A me fa solo schifo!
Goku- Ahahah.
Cat entrò furiosamente nella tenda- E così sarei solo una stupida umana, eh?
Goku- O cavoli… ci hai sentito?
Cat- Certo…… ed è stato un bene che….. che….. abbia sentito cosa pensiate veramente di me……. Non credevo di essere odiata a tal punto da mollarmi in mezzo alla foresta…..- sbraitò al colmo del nervosismo.
Sanzo- Cosa ti aspettavi? Che ti accogliessimo a braccia aperte?
Goku- Sei solo una ragazzina ingenua. Hai davvero creduto alle parole che ti ho detto?……. ahahahah… sei troppo buffa!
Cat tirò un potente schiaffo a Goku che per poco non cadde a terra.
Cat- Sei…. Sei solo uno stupido….- le lacrime cominciarono a scendere-… Siete tutti e due degli stupidi…… - respirava affannosamente- NON VOGLIO VEDERVI MAI PIU’- Urlò correndo verso la foresta.
“Come ho fatto?……. come ho fatto a fidarmi di loro?….. sono una stupida…. Stupida…….”
Correva all’impazzata senza neanche far caso alla nebbia e alla direzione che seguiva. Voleva soltanto allontanarsi…… allontanarsi dalle persone che la facevano soffrire……
Senza neanche accorgersene arrivò all’entrata di un villaggio…. Le nebbia se ne era andata via da un pezzo.
Cat- Anf…. Anf……. – Cadde a terra. La corsa l’aveva stremata.
Era notte fonda ma il villaggio sembrava ancora abitato…….
Un gruppo di giovani vedendola in difficoltà accorsero.
- Tutto bene ragazzina?
- Stai male?
Cat piangeva. Non riusciva a fermare quelle lacrime che le coprivano il volto.
- Ma da dove vieni?
Cat indicò la foresta alle sue spalle.
Le facce degli abitanti del villaggio si fecero spaventate e serie.
- Non scherzare ragazza.
Cat- Io non sto affatto scherzando……..- si alzò faticosamente in piedi.
Rifletté un attimo sul da farsi….ma non avrebbe potuto fare un gran che visto che il suo zaino era rimasto nella tenda e non aveva alcuna intenzione di tornare a riprendersela.
- Appoggiati a me- le disse una giovane dal fare gentile- Sembri molto stanca…
Cat si appoggiò e seguì la ragazza senza pensare a niente. Fu condotta in una piccola abitazione.
- Stenditi pure qui. Ti porto subito qualcosa da bere.
Cat- Grazie- Posò la testa sul soffice divano. Era da tanto che non si sedeva comodamente.
- Ecco. Prendi! Il mio nome è Solia. E tu come ti chiami?
Cat- Cat- rispose sorseggiando l’acqua.
Solia- Dimmi Cat… è vero che vieni dalla foresta???
Cat la guardò con fare spento.
Solia- Scusa… è meglio se ti riposi un attimo……. Non riesci a tenere aperti gli occhi.
Cat si sdraiò sul divano senza neanche risponderle.
I suoi occhi si riempirono di lacrime.
Solia- Intanto vado a prepararti qualcosa da mangiare- disse vedendola in difficoltà e lasciandole un po’ di intimità.
Non poteva credere a quello che le era successo. Avrebbe affrontato mille pericoli pur di stare con loro….. avrebbe combattuto a testa alta contro i demoni….. non li avrebbe intralciati più del necessario… eppure…… eppure loro l’aveva trattata in modo meschino…. Senza ritegno le avevano spezzato il cuore….. proprio loro…… Quel Sanzo e quel Goku che tanto adorava…… da Sanzo poteva anche aspettarselo ma non da Goku! Credeva che fra loro ci fosse davvero un legame di amicizia….. invece era stato ancora più infido di Sanzo…… le aveva detto tante belle parole per poi pugnalarla alla schiena……
Sgranò gli occhi al ricordo di quelle dolcissime frasi e alla tenerezza degli occhi di Goku. Riprese a piangere pensando al soffio leggero del suo respiro e alla sicurezza che le aveva infuso la sua mano.
La sua mano…….. non si ricordava quando l’aveva lasciata nel bosco….. un attimo prima c’era e poi……era come scomparsa.
Si raddrizzò. “Calma…. Qua c’è qualcosa che non quadra…….”, pensò strizzolando gli occhi.
Ripensò a tutti gli avvenimenti accaduti. A quando era caduta la prima volta. Alle parole di Goku….. ‘Io non ti lascio’…. Suonavano ancora così vive nella mente di Cat. “No….. quelle parole erano sincere…… non stava mentendo…… ma allora perché mi avrà abbandonato nella foresta?…. forse…… forse…..”
Cat- Ma si certo- disse scattando in piedi- non c’è altra spiegazione… deve essere stato ipnotizzato… come era successo con Eulialia…. O comunque qualcosa del genere…… e l’unica soluzione possibile- concluse ostentando sicurezza.
La giovane Solia sentendo la sua ospite gridare accorse per vedere se le fosse successo qualcosa.
Solia- Tutto bene?
Cat- Certo. Ora va meglio.
Solia- mi fa piacere vederti così. Sembra che tu stia meglio!
Cat- In effetti è così.
Solia- Ti sono bastati pochi minuti per riprenderti. Sei la prima che lo abbia fatto………
Cat- Cosa significa- chiese incuriosita da quell’affermazione.
Solia- Intendo.. che sei la prima persona che vedo riprendersi uscendo dalla foresta degli inganni…
Cat- La foresta degli inganni????
Solia- Si…. È il posto da dove sei arrivata…… già persone prima di te arrivarono in questo villaggio in cerca d’aiuto dopo essere passati da quella foresta…. I loro animi erano completamente distrutti…. Straparlavano……. E dopo poco tempo morivano tra atroci sofferenze.
Cat la guardò sbigottita. Un atroce e inaspettata verità le si era parata davanti.
Solia- ….. comunque la gente che usciva di li parlava di atroci visioni…. Di paure materializzate….
Cat- …. Illusioni……
Solia- Già. Anche noi crediamo sia così. Illusioni che hanno la capacità di distruggere l’animo umano facendolo impazzire.
Cat- Ma allora i miei amici sono in pericolo- disse agitata- devo tornare…. Devo tornare in quella foresta!
Solia- Ma sei impazzita? E’ pericoloso…. Io non so come hai fatto a salvarti ma questa fortuna potrebbe non capitarti due volte….. e poi può darsi che i tuoi amici siano……
Cat- NON DIRLO!!!! Non dirlo neanche per scherzo……. Io devo la vita a quei ragazzi e darei tutto per riuscire a salvarli. Non posso abbandonarli proprio adesso.
Solia- Ma tornando la dentro potresti anche non incontrarli.
Cat strinse a se il mantellino di Goku che teneva ancora sulle spalle.
Cat- Li troverò. Costi quel che costi.

Continua…….


 


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OHHHHHH!!!! Finalmente un capitolo movimentato! Anche se mi riescono meglio quelli sdolcinati ci voleva proprio un po’ d’azione in questa storia!!!!
Commentate….. Commentate………

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Capitolo 11
*** Illusione dell'anima ***



11 ILLUSIONE DELL’ANIMA

“Devo trovarli… costi quel che costi”. Tra questo pensiero Cat corse nuovamente verso il bosco non badando minimamente agli avvertimenti degli abitanti del piccolo paesino.
Cat- GOKUUUU- urlò.
Correva.
Cat- SANZOOOO-
Correva ancora.
Cat- HAKKAI
La sua corsa non si fermava.
Cat- GOJIO.
Cominciò a piangere mentre i suoi urli continuavano a risuonare nel silenzio della foresta.

Goku- CAT?!!! DOVE SEI?????- gridava il ragazzo cercando di farsi strada tra la nebbia che si stava a poco a poco diramando.
Goku- Accidenti eppure l’ho persa di vista solo per un attimo…. Speriamo non le sia successo niente.
Continuò a camminare. Il panico stava prendendo sopravvento sui suoi pensieri. Pregò che non fosse capitato niente ai suoi amici.
Ad un tratto scorse una piccola sagoma in lontananza.
Goku- CAT!!!!!!- urlò correndo verso di essa.
Cat si voltò ma nei suoi occhi Goku non colse sollievo nell’averlo ritrovato ma soltanto paura.
La ragazza cominciò a ansimare facendo qualche passo all’indietro. Inciampo su una pietra e cadde a terra.
Goku- Cat- disse porgendole una mano per aiutarla.
Cat- Non…. Non mi toccare…
Goku- Cosa?
Cat- Ho detto NON MI TOCCARE!!!!!- scattò in piedi e si allontanò di qualche passo.
Goku l’afferrò per un polso mentre lei cercava di divincolarsi.
Goku- Ma si può sapere che hai???
Cat- Lasciami…..Lasciami ti prego…..- cominciò a piangere.
Goku vedendo le sue lacrime la lasciò.
Cat ricadde per terra. Le sue gambe tremavano velocemente.
Goku- Cat……..- disse affannosamente.
Cat- Non ti avvicinare….. non farmi del male ti prego….
Goku- Ma che dici…. Io non ti farei mai del male……
Cat- Ah no? Allora.... allora chi è stato prima ad attaccarmi? Eri tu Goku! Anche se c’era nebbia ti ho riconosciuto!
Goku- Ma che stai dicendo??? Io non farei mai una cosa del genere…..
Cat- Non ti credo……. Come posso credere a un demone?!!!
Goku abbassò la testa- Allora è questo il problema…….. mi avevi sempre detto che…..
Cat- Qualunque cosa ti abbia detto mi sarò sicuramente sbagliata….. la verità è che io ho paura di te…… ogni volta che vedo i tuoi occhi dorati sento un brivido e vorrei scappare lontano….. ma purtroppo non so dove andare…. È per questo che fino ad oggi ho cercato di sopportare la vicinanza di un demone sanguinario come te……
Goku- Sanguinario?
Cat- Si…. Nella tua breve esistenza avrai sicuramente ucciso un sacco di persone….. come potrei io non avere paura di te????- mentre parlava continuava a piangere.
Goku era paralizzato. Ogni singola parola da lei pronunciata gli procurava una fitta tremenda al cuore. Avrebbe sopportato ogni genere di cosa…… fatta da qualsiasi persona ma….. non da lei…… non poteva sopportare quelle frase dette da Cat. Avrebbe voluto sprofondare…. Si sprofondare e dimenticare tutto…. Tutto quello che lo circondava e gli faceva così male.
Goku- C’è qualcosa che possa farti cambiare idea?- chiese ormai privo di ogni emozione.
Cat- No. L’unica cosa sarebbe che tu scomparissi per sempre dalla mia vista…. Ma questo non è possibile purtroppo…..
Goku- ………. Se è questo ciò che vuoi veramente….- richiamò la Nyaibò - …… se questa è l’unica maniera per renderti felice allora scomparirò…..
Cat alzò lo sguardo verso il ragazzo che impugnava fermamente la sua arma pronto a conficcarsela nel petto.
Goku-….. avrei solo un favore da chiederti……. Puoi salutarmi Sanzo, Gojio e Hakkai?… vorrei che loro sapessero che sono stati come dei fratelli per me…..
Cat- Va bene. Gli e lo dirò- rispose freddamente.
Goku sorrise- Addio Cat…. È stato un piacere conoscerti…… Sappi soltanto che io…..- Alzò l’arma pronto a colpirsi mortalmente- …… io ti………
- FERMATIIIIIIII!!!!!! GOKU FERMATIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un grido. Goku si blocco nel sentirlo. Quella voce così lontana gli sembrava familiare.
- GOKU!!!!!!
Goku- Cat- esclamò stupito nel vedere una seconda Cat davanti ai suoi occhi.
La ragazza aveva il fiatone.
Cat- Goku…. Per fortuna ti ho trovato…. Ma che diavolo stavi facendo, eh??-
Cat notò solo in quel momento una ragazza uguale a lei seduta al suolo.
Cat- Ma che diavolo……
Falsa Cat- Oh Santo Cielo!!! E questa chi diavolo è?- disse parandosi dietro la schiena di Goku. (La chiamerò ‘falsa’ altrimenti non capireste più chi sta parlando! Nd. Yama)
Cat-……. Ho capito….. tu sei un’illusione…. Un’illusione creata da Goku…..
Falsa Cat- Ma che stai dicendo? Sono io l’unica e vera Cat! Goku falla andare via.
Cat- Come osi definirti l’unica e vera Cat? Sei solo una stupidissima illusione che stava spingendo Goku a togliersi la vita- disse infuriata avvicinandosi alla sua copia.
Falsa Cat- Goku… ho paura….. ti prego mandala lontano… sono stanca di soffrire…….
Cat- Ma che stai dicendo?????
Goku non capiva niente. Guardava le due Cat litigare senza riuscire a fare niente. Impugnava ancora strettamente la Nyaibò. Alla fine si decise a intervenire.
Goku- …… vattene via- rivolgendosi a Cat- non voglia che Cat soffra ancora.
Cat- Non dire cavolate Goku! Sono io Cat! Quella che hai dietro di te non è che un’immagine creata dalla tua mente. Ora ci troviamo nella foresta degli inganni dove le nostre più terribili paure si materializzano. Io non so perché hai materializzato proprio me ma quello che è certo è che non voglio che TU soffra!!!
Falsa Cat- Almeno su un punto siamo d’accordo… anch’io non voglio che Goku soffra e per questo l’unica soluzione è che si tolga la vita.
Cat- Goku non ascoltarla. Ti sta annebbiando la mente. Pensi che potrei dirti davvero una cosa del genere? Pensi davvero che sarei felice nel vederti morire.
Goku- Tu…. Tu hai detto di aver paura di me- rispose lacrimante.
Cat- Come potrei aver paura di te? Tu sei una persona importantissima e per nulla al mondo vorrei che ti capitasse qualcosa. Darei la mia vita stessa per salvare la tua!
Falsa Cat- Non crederle…. Ti vuole solo trascinare in un mondo pieno di sofferenze…. Dove tu non saresti mai felice……
Cat- Goku…. Ti prego…… posa la Nyaibò…….- una lacrime rigò anche il suo viso.
Falsa Cat- Non farti intenerire………
Goku stava lasciando cadere a terra il suo bastone ma lo riafferro di colpo e lo conficcò nello stomaco della falsa Cat che si dileguò nella nebbia.
Goku- Scusami…. Scusami io avrei dovuto crederti dall’inizio……..
Ma Cat non ascoltò quasi le sue parole. Gli si gettò al collo e lo abbracciò con foga.
Cat- Accidenti Goku… mi hai fatto preoccupare……..
Goku- Scu… scusami….. è solo che quella ragazza ti somigliava tantissimo e mi ha detto un sacco di cose che……….- non continuò. Strinse Cat forte a se per qualche istante.
Goku- Mi vuoi spiegare cos’è successo????
Cat annuì e cominciò a raccontargli gli avvenimenti delle ultime ore.

Sanzo accese una sigaretta e cominciò a fumare come un forsennato. Era passata più di mezz’ora da quando si era allontanato anche lui dalla tenda per cercare i ‘dispersi’.
Ormai girava a casaccio visto che anche lui si era perso. Ma non era certo il tipo da farsi scoraggiare da cose di questo genere.
Anche se era piuttosto preoccupato per i suoi amici cercava di mantenere il sangue freddo necessario per proseguire la ricerca.
Prese il pacchetto di sigarette in mano e notò con rabbia che i suoi sospetti erano fondati.
Sanzo- Finito!- disse gettandolo al suolo.
Camminò ancora per qualche metro prima di fermarsi e sedersi su una roccia.
Anche se la nebbia stava svanendo la visuale era ancora molto limitata.
“Forse dovrei urlare chiamandoli”. Cacciò questa idea immediatamente. Non sarebbe mai arrivato a tanto per quegli stupidi.
Riprese a camminare cercando di ritrovare almeno la tenda.
Sanzo- speriamo che almeno Hakkai sia rimasto li- borbottò.
Ad un tratto sentì dei passi avvicinarsi verso di lui. Estrasse velocemente la shureiju e la puntò contro le due sagome vicino a lui.
Sanzo- Goku, Cat!- esclamò abbassando la pistola.
Ma i due ragazzi, senza degnarlo di uno sguardo, continuarono a camminare.
Sanzo- Hei…. Voi due! Si può sapere dove state andando?
Goku- Cos’è? Stai parlando con noi?
Sanzo- Chi altri vedete qua in giro?- rispose spazientito- si può sapere dove eravate finiti??? Vi stavo cercando.
Goku- Tu stavi cercando noi??? Ahahahaha…. Questa è bella…… tu? Il signor menefreghismo di preoccupavi per due stupidi come noi? Ahahahahah.
Sanzo- Goku….- disse non capendo la sua reazione.
Goku- Che c’è? Pensavi non me ne fossi mai accorto? Eppure esponevi i tuoi sentimenti così palesemente che anche un bambino avrebbe capito di essere odiato da te!!!!
Sanzo- Goku? Ma che diavolo stai dicendo???
Cat- La verità mio caro Sanzo! Tu non sei capace di alcun sentimento all’infuori dell’odio. Non riesci a apprezzare una persona e a amarla. E’ naturale che adesso Goku reagisca così.
Sanzo- Tu di che ti immischi?
Cat- Essendo odiata da te assomiglio molto a Goku! Per questo prendo le sue difese…. O forse è meglio dire che esprimo ciò che lui vorrebbe dirti.
Sanzo- Ho mai detto di odiarti?
Cat- Oh si! La prima volta che ci siamo conosciuti…. Te lo sei già dimenticato?
Sanzo ricordò con orrore la loro prima conversazione…. Ma da allora le cose erano molto cambiate….. ma come avrebbe potuto spiegarglielo?
Goku- Lascia perdere Cat. Parlare con lui è solo uno spreco di fiato. Non ha mai ascoltato gli altri perché dovrebbe farlo adesso?
Cat- Hai ragione.- rispose sorridente.
A Sanzo non venivano in mente parole per replicare. Forse perché Goku aveva ragione…. Non aveva mai ascoltato gli altri, anche se aveva sempre cercato di comprenderli in un modo tutto suo.
Ma adesso…… adesso avrebbe voluto lui essere ascoltato……. Avrebbe voluto spiegare a Goku quanto era stato importante per lui e a Cat quanto lo avesse cambiato…… ma……. Ma ora erano loro che non volevano ascoltarlo.
Rimase immobile guardando allontanarli. Sentiva come il suo animo andare in mille pezzi. Strinse più forte la sua pistola che teneva ancora saldamente in mano.
“Tsk….. missà che è il momento di farla finita…”, pensò. Ora che le due persone a cui teneva di più al mondo lo avevano abbandonato non gli si prospettava più alcun futuro davanti.
Senza Cat che gli faceva le romanzine e Goku che lo accorreva nei momenti di sconforto e si preoccupava per lui che cosa avrebbe potuto fare?….. niente….. non avrebbe potuto fare niente.
Ma nello stesso attimo vide le due sagome davanti a lui cadere sotto i colpi di un arma che faticò a riconoscere.
Goku- SANZO!!!!- urlò il ragazzo spuntando dal nulla e correndo forsennatamente verso il bonzo.
Cat lo seguiva con fatica.
Goku- SANZO!!! Stai bene?- chiese agrappandosi alla sua tunica.
Sanzo- Tu… tu hai ucciso i miei amici- disse quasi furente.
Cat- Anf…….No. Quelle erano solo delle illusioni. Anf…….
Sanzo- Illusioni?
Goku- SI!!! Ci troviamo nella foresta degli inganni dove immaginiamo delle scene che ci distruggono l’animo.. o qualcosa del genere!
Sanzo allontanò da se il ragazzo- Come potrei credervi? Quelle due persone erano Goku e Cat.
Cat- Erano delle immagini create da te……- notò la pistola che Sanzo stringeva fra le mani- Che volevi fare? Spararti?
Sanzo esitò un attimo nel guardare la shureiju.
Goku- Siamo noi… cioè…. Sono state quelle illusioni a istigarti a farlo?
Sanzo si limitò a guardarlo.
Goku- Credi davvero che noi l’avremmo fatto???
Sanzo- Io non so più cosa è vero o no…
Cat- Mi meraviglio di te…. Ti vanti sempre di essere una persona sicura e decisa ma adesso stai tentennando. Trovi così difficile capire se stiamo mentendo oppure no?- disse infine in tono deciso.
Sanzo- Una soluzione ci sarebbe……
Goku, Cat- ?????
Sanzo- Potrei sparare a uno di voi. Se si dematerializzerà vorrà dire che ho fatto bene a non fidarmi altrimenti……. Salverà l’altro e morirà con la mia benedizione!
Goku- Ma dico sei impazzito?
Sanzo- Affatto. Hai paura, Goku?
Cat- D’accordo Sanzo- disse facendo qualche passo verso di lui- uccidimi pure.. ma per favore non spararti!
Sanzo aggrottò un sopracciglio.
Goku- Cat?? Ma che diavolo stai dicendo?
Cat- E’ l’unico modo per salvare Sanzo dall’uccidersi.
Goku- Ci sarà sicuramente un’altra soluzione….
Cat- Mi dispiace… ma non ne vedo altre!
Goku- Se è così allora…… Sanzo, spara a me!!!
Cat- Goku?
Goku- Non voglio che tu muoia!
Cat- E io non voglia che muoia te!
Goku- Non starla a sentire Sanzo… forza sparami- disse mettendosi davanti alla ragazza.
Cat lo spinse da un lato- No! Sono io che devo morire!
Goku- No io!!!
Cat- Io ti ho detto!!!!!
Goku- Piantala. Io e basta!!!!
Cat- IO!!!
Goku- IO!!!!!!
Sanzo- ORA BASTA!!!!!!!! PIANTATELA RAZZA DI IDIOTI!!!!!!!!- urlò al limite della sopportazione- VI SEMBRANO DISCORSI DA FARE?????
Goku e Cat si guardarono per un istante. In effetti si era trasformata in una situazione piuttosto comica.
Sanzo rimise la pistola a posto- Che idioti.
Goku- Ma allora ci credi????- disse facendogli occhioni giganteschi.
Sanzo- Solo due stupidi come voi potrebbero fare discorsi del genere!!!
Goku, Cat- ^//////^
Sanzo- Piuttosto…. Cos’è la storia delle illusioni?
Cat- E’ come ti ha raccontato Goku.
Goku- Già. Dobbiamo trovare Gojio e Hakkai prima che succeda qualcosa anche a loro!!!
Sanzo dovette riflettere un attimo prima di prendere coscienza della situazione.
Sanzo- Ok… andiamo!
Goku- Ma stiamo attenti a non perderci mai di vista!
Ripresero a camminare sperando di trovare i loro amici sani e salvi.

Camminarono per molto…. Moltissimo tempo. L’alba si stava cominciando a intravedere. Erano tutti molto affaticati, soprattutto Cat che non era abituata a quel ritmo di vita.
Goku- Guardate!!! Sembra un villaggio.
Cat riconobbe il paesino dove era già stata.
Sembrava deserto.
- Guardate.. altri viaggiatori- disse una voce proveniente da una torretta vicino.
Una ragazza con fare veloce, seguita da un gruppo di persone, corse incontro ai nuovi venuti.
Solia- Cat!!!
Cat- Solia!
Solia l’abbracciò- sono contenta di vederti sana e salva- diede una rapida occhiata agli altri due ragazzi- Vedo con piacere che hai trovato i tuoi amici e che state tutti bene…. È un vero miracolo!
- Oggi è la giornata dei miracoli!!!!
Sanzo- Che intende dire?
Solia- Vedete, qualche ora fa sono arrivati al nostro villaggio altri due viaggiatori. Uno aveva capelli castani e bellissimi occhi verdi, l’altro aveva capelli lunghi rossi ed era ridotto piuttosto male.
Cat- Hakkai e Gojio!!!- disse felicemente.
Sanzo- Ha detto che il rosso stava male?
Solia annuì- Aveva ferite piuttosto gravi… anche se il sangue aveva smesso di fuoriuscire era privo di sensi.
Goku- Adesso dove sono???
Solia- Sono ospiti in una casa vicina alla mia. Se volete posso accompagnarvi da loro.
Goku- Si. Si. Grazie!!!
Solia- ^_^
I ragazzi seguirono Solia fino a una casa piuttosto ampia.
Solia- Siamo arrivati- disse bussando delicatamente alla porta d’ingresso.
Cat- Sei sicura che possiamo disturbare a quest’ora tarda.
Solia- Non c’è nessun problema. Come vedi gli abitanti di questo villaggio seguono orari un po’ strani… e comunque qui abita mio cugino, non darete alcun fastidio!
Cat ringraziò con un cenno della testa.
Un uomo dalla corporatura massiccia venne ad aprire la porta.
- Solia, sei tu!
Solia- Scusa per l’ora. Questi sono amici dei viaggiatori che stai ospitando.
- Davvero? Prego.. entrate pure!- disse gentilmente.
La casa era molto spaziosa. L’uomo li condusse in una stanzetta illuminata dalla luce del camino acceso.
Seduto su una poltrona videro Hakkai che sorseggiava un thè.
Goku- Hakkai!!!!
Hakkai voltandosi vide i suoi amici. Posò il thè sul tavolino in legno e si avvicinò a Goku dandogli una pacchetta sulla testa.
Hakkai- Per fortuna siete tutti sani e salvi- disse esponendo un delicato sorriso che lasciava trapelare molta agitazione.
Goku- Hakkai… stai bene??
Hakkai- Io si! E’ Gojio che se l’è vista brutta!
Cat- Ma adesso dov’è?
Hakkai- Riposa in un'altra stanza. Ho richiuso le sue ferite ma il suo fisico era ancora molto debole. Voi piuttosto… come avete fatto a uscire da quella foresta.
Goku- E’ stato tutto merito di Cat!- disse fiereggiante.
Cat- Ma no… che dici- rispose imbarazzata.
Hakkai- ^___^
Solia- E’ meglio se vi lasciamo soli. Per stanotte potrete riposare qui. Posto c’è né per tutti.
Hakkai- La ringraziamo signorina.
Goku- Grazie di tutto cuore- ^__^
Sanzo- ……
Cat- Un ultima cosa Solia…… Come mai sulla cartina non è segnato questo villaggio?
Solia la guardò dolcemente- Questo è soltanto un piccolo paesino sperduto… forse si sono dimenticati della nostra presenza……. Ora riposati, Cat. Buonanotte.
Cat- Buonanotte.
Andò a sedersi in una poltrona accanto a quella di Sanzo. Era stremata….. ma anche se non aveva quasi più la forza per pensare un dubbio si impadronì dei suoi sogni.

Mattina. I raggi del sole, che picchiavano violenti sul viso di Cat la fecero svegliare.
Si guardò intorno ancora assonnata.
Davanti a lei Hakkai era al posto di guida intento a marciare in quel vasto boscame.
Sanzo, Goku e Gojio stavano dormendo beatamente e non sembravano risentire per niente dei colpi dati dalla jeep in movimento.
Hakkai- Ben svegliata - ^___^
Cat si stropicciò gli occhi e sbadigliò profondamente.
Hakkai- Era da tanto che non ti facevi una bella dormita, vero?
Cat- Già…… dovrei farlo più spesso… mi sento rinata…..
Hakkai- ^___^
Cat-…… allora avevo ragione…….. non mi ero sbagliata……. Anche quel villaggio era un’illusione!!!!
Hakkai- Si. Credo sia stato creata dalla nostra voglia di essere aiutati.
Cat- Quindi anche quella ragazza… Solia….. era frutto dell’immaginazione…
Hakkai- Eravamo tutti molto stanchi… e abbiamo creato un villaggio dove ci accogliessero in modo gentile e ospitale, offrendoci un posto comodo dove dormire…
Cat- Ma in realtà abbiamo dormito tutto il tempo sulla jeep.
Hakkai- Proprio così- ^___^
Cat- Che storia assurda……..
Hakkai- Puoi ben dirlo!
Cat- Tu… ti eri accorti di tutto già dall’inizio?
Hakkai- Più o meno. Era tutto troppo perfetto per essere vero….. però non ho voluto rompere il vostro sogno……
Cat- Ma allora… chi ha curato lui?- disse indicando Gojio.
Hakkai- Quando l’ho trovato nel bosco stava sanguinando. Mi sono limitato a richiudere le ferite…. Ma ci vorrà un po’ di tempo perché si rimarginino. E’ stata una vera fortuna che io sia arrivato in tempo…… Sai da cosa era state causate le sue ferite?
Cat- Da cosa?
Hakkai- Dalla sua stessa arma! L’ho trovata accanto al corpo di Gojio anch’essa insanguinata. Continuava a ripetere il nome di suo fratello… forse immaginava di combattere contro di lui… ma a ferirsi era lui stesso……
Cat- Che brutta storia……
Hakkai- Da quello che ha detto Goku sembra che questa volta sia stata tu a salvare loro! - ^__^
Cat- Non dire sciocchezze. Goku ha enfatizzato il tutto….. Vedi dopo aver avuto anche io la mia ‘bella’ illusione sono scappata e sono arrivata a quel villaggio. Ragionando con più calma però ho capito che doveva essere tutta una farsa… si… quello che avevo visto… allora sono ritornata nel bosco dove……
Hakkai- Dove???
Cat- Dove ho visto Goku che stava per infilzarsi con la Nyaibò!
Hakkai-…….
Cat- Non so come… ma sono riuscita a fermarlo! … Poi è stata la volta di Sanzo che stava per spararsi….. per fortuna che l’abbiamo trovato in tempo!!!
Hakkai- Guarda questa- disse porgendogli la cartina.
Cat- Cosa devo guardare?
Hakkai- Osserva attentamente la foresta che abbiamo appena passato… è quella col fogliame un po’ più scuro. Non noti niente di strano?
Cat-….. emm……. Non saprei……. Aspetta ma…….. è piccolissima… eppure…. Mi sembra di aver camminato per ore…….
Hakkai- Esatto! Per percorrere tutto il suo diametro si potrebbe impiegare solo un ora. Invece abbiamo camminato come dei forsennati per trovarci. Anch’io ho impiegato un infinità di tempo per trovare Gojio.
Cat- Hai qualche spiegazione?
Hakkai- Si. Potrebbe essere che potevamo incontrare soltanto chi si faceva trovare…. Nel senso che…. Se Goku avesse creduto fino in fondo in quell’illusione tu non l’avresti mai trovato…. E lo stesso vale per Sanzo e Gojio.
Cat- …mmmmm…. Logico…….- disse pensierosa.
Hakkai- ^___^
Cat- Senti… ma tu che illusione hai visto? Devi avere veramente una coscienza di ferro per aver mantenuto la lucidità.
Hakkai- Non proprio….. vedi… ho visto Kanan…. Sai chi è vero?
Cat si zittì per un istante. “Forse avrei fatto meglio a non chiederglielo”- S..si…. so chi è…..
Hakkai- ero nella tenda quando lei è entrata.. è successo tutto così in fretta che non ho neanche avuto il tempo per ragionare.
Cat-…….. e poi?
Hakkai- Poi ha iniziato a dirmi di seguirla….. mi ha detto che non poteva riposare in pace perché sentiva la mia infinita tristezza allora mi ha chiesto di seguirla…… è stato allora che ho capito che quella non poteva essere la mia Kanan…..
Cat-…..
Hakkai- Sai….
Lei prima di morire mi ha pregato di vivere la mia vita nel modo più felice possibile.... ma di continuare a viverla! E’ per questo che non mi sono lasciato ingannare dall’illusione.
Cat- Hai uno spirito molto forte Hakkai. Pochi al tuo posto avrebbero reagito in questo modo. Ti ammiro molto….
Hakkai- E perché scusa?
Cat- Anche se ti spacci da persona debole hai un carattere molto forte! Lo testimonia il fatto che sei ancora qui!
Hakkai- Ti ringrazio… ma non sono così forte come dici!!!!
Cat sorrise dolcemente.
Hakkai- E tu? Che illusione hai visto?
Cat- I..Io?...... beh..... ecco..... non era un’illusione in particolare...... –era imbarazzata.
Hakkai- Allora????? Sono curioso! - ^___^
Cat- Ho visto…. Ho visto Sanzo e Goku che parlavano di me in modo meschino e crudele…… si lo so…… non era un’illusione che poteva distruggere il mio animo….. però…. Però mi ha ferita….. ecco tutto!!!
Hakkai- ^_____^
Cat- Perché ridi?
Hakkai- ^____^
Cat- Hakkai!!!!!
Hakkai- I giovani d’oggi…… tutti presi dai loro pensieri…..
Cat- E questo che significa??????
Hakkai- Niente… niente…… solo che il viaggio è ancora lungo quindi riposati…. Almeno fino all’ora di pranzo!
Cat- ?????
Hakkai- Ehehehe ^___^
Cat riposò la testa sullo schienale. Voltò inconsciamente il viso verso Goku. Lo osservò per qualche istante. Era contenta….. era contenta che le avesse creduto….. che si fosse lasciato trovare.

Continua……

 

 

 

 

 

^^^^^^^^^^^^

Ringrazio le persone che leggono questa storia e le personcine gentili che lasciano una recensione ^O^ merci a Sakura Hime, Blamblerose!
Alla prossima!!!!!

^.^

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Capitolo 12
*** Un essere umano ***


Ringrazio Jagansha, Blamblerose, Sakura Hime

Ringrazio Jagansha, Blamblerose, Sakura Hime!!!!!




12 UN ESSERE UMANO

Gojio- Cavoli!!! Non è possibile che dobbiamo passare le nostre giornate passando attraverso queste maledette foreste. Possibile che non ci sia neanche un villaggio da queste parti????
Hakkai- Mi dispiace Gojio. Il prossimo villaggio è ancora molto distante.
Gojio- Uff… che noia!
Hakkai- Se ti può rallegrare fra qualche giorno cambierà visuale
Gojio-???
Hakkai- Dovremmo attraversare un deserto- ^__^
Gojio- Ma che bella notizia… non vedo l’ora- disse in tono sarcastico.
Sanzo- Di male in peggio!
Hakkai- Eheheheh
Cat- A me non dispiace passare tra il bosco…. Lo trovo rilassante!
Sanzo- Nessuno a chiesto il tuo parere.
Cat- Tsk… taci bonzo corrotto che odia il mondo che lo circonda.
Sanzo- Vuoi morire- aggiunse puntadole addosso la sua shureiju.
Cat- No.. No….. eheh- ^__^
In quegli ultimi giorni Cat era ad oltre modo serena. Rispondeva perfino alle provocazioni di Sanzo. Goku era felicissimo a vederla sempre così raggiante. E inoltre…. Aveva trovato una valida alleata nelle lotte contro Gojio…..
Gojio- Hei scimmia! Cerca di mangiare un po’ meno alla sera. Di notte scalci come una belva!
Goku- Taci kappa maniaco… io non scalcio!
Gojio- Ah no? Allora come mai di mattina mi ritrovo sempre i tuoi piedi in testa???
Cat- Parli proprio tu che ronfi come un cammello?!!!
Gojio- I…Io non russo!!!!!!!!- @///@
Goku- Ahahahah….. oltre che maniaco anche cammello….. ahahahah……..
Cat, Hakkai- Eheheheh
Goku- Scusate ma come russa un cammello???
Cat,Hakkai,Gojio- …………
Goku- ?????
Gojio- Lascia perdere scimmia…..
Goku- No…ora me lo dovete spiegare!!!!
Goku insistette con la storia del cammello fino a quando Sanzo esasperato da quella conversazione idiota tirò un pugno a tutti quanti, escluso Hakkai ovviamente che altrimenti poteva andare a schiantarsi.
Goku- Ahiiiii…. Mi hai fatto male!!!!!!!!
Cat- Ogni tanto potresti essere più delicato Sanzo!
Gojio- Concordo!
Sanzo- Tsk…….
Hakkai- Che ne dite se ci fermiamo per mangiare qualcosa?- ^__^
Goku- SIIIIIIIIIII!!!!!! Che bello!!!! Si mangia!!!!!!!
Cat,Gojio- ^____^
Sanzo- Tsk!
I ragazzi scesero dalla jeep che riassunse la sua forma originaria e cominciarono a mangiare. Per loro il pranzo era come una sorta di rito, in cui potevano concedere un attimo di pausa ai loro pensieri.
Finito di mangiare Goku si buttò all’indietro e si rannicchio sull’erbetta fresca. Hakkai ne seguì l’esempio, sbadigliò e chiuse gli occhi.
Gojio accese una sigaretta.
Goku- Hei… potresti fumare un po’ più in la?
Gojio- Ce l’hai con me?
Goku- e con chi altri, stupido kappa!
Gojio- Con Sanzo per esempio…. Anche lui sta fumando, vedi?
Goku- Veramente io non vedo proprio nessuno!
Gojio si voltò e vide Sanzo che si stava allontanando- Accidenti a quel bonzo!!!
Goku- Allora… te ne vai????
Gojio- Si può sapere perché ti da così fastidio il fumo?
Goku- Non c’è un perché in particolare… mi da fastidio e basta!
Gojio- Sei solo una stupida scimmia……
Goku- Piantala kappa affumicato!
Gojio- Affumicato?
Goku- Si! Dal fumo della sigaretta!
Gojio- Tsk.. che idiota!
Goku- Ahahahah… sembravi Sanzo- ?^_^
Gojio- Accidenti.. hai ragione.. bleh.. quel bonzo mi ha contagiato………
Sanzo intanto camminava spostando i rami che gli occludevano il cammino.
Si girò di scattò estraendo la pistola nello sentire dei passi dietro di lui. L’abbasso nel veder spuntare Cat.
Cat- Sei sempre così agitato?
Sanzo- Solo quando ho vicino gente come voi!
Cat- ^___^
Sanzo- Guarda che non era un complimento.
Cat- Lo so- ^__^
Sanzo- Ti è venuta una paresi facciale????
Cat- No. Stavo solo pensando che ogni tanto ti farebbe bene sorridere!
Sanzo- Ma che ti salta in mente?
Cat lo passò di qualche passo(Che rigiro di parole. Nd Yama)- Oh.. scusa hai ragione… in fondo è quello il tuo personaggio!- disse in tono sarcastico.
Sanzo- Che personaggio?
Cat- Il personaggio che interpreti. Un arrogante e cinico bonzo, non curante di quello che lo circonda.. ma che ogni tanto mostra paure e debolezze.
Sanzo- ??
Cat- …. Solo ogni tanto!
Sanzo- Non ti rispondo neanche.
Cat- ^___^
Sanzo la osservò per un istante. Il suo viso illuminato dai raggi del sole era ancora più bello. Arrossì a questo pensiero.
Cat- Dai.. torniamo dagli altri!
Sanzo- Tornaci tu! Meno tempo passo con quegli idioti meglio è!
Cat- Ehehehe… so che non lo pensi veramente!!!!
Sanzo- E cosa ti da tutta questa sicurezza?
Cat- Lo so e basta- ^___^
Sanzo- Ancora la paresi????? Guarda che ti faccio passare io la voglia di ridere- disse prendendo la Smith & Wesson.
Cat cercò di provocarlo- Dai sparami, bonzo! Oppure non hai il coraggio di farlo??
Sanzo- Non provocarmi!!!!
Cat – Eheheheh ^__^
La ragazza si avvicinò di qualche passo ma inciampò su di una pietra, cadde addosso a Sanzo buttandolo al suolo(accipicchia…. Cat deve essere proprio pesante per aver fatto cadere Sanzo… o magari Sanzo è tanto scemo che è cascato anche lui….. missà che è più probabile la seconda. ^_^ Nd Yama)
Cat- Ahi… che botta!!!
Sanzo- Questo dovrei dirlo io stupida ragazzina!
Cat notò di essere letteralmente sopra a Sanzo- Acc… accidenti mi dispiace!! Non l’ho fatto apposta!!!- rispose imbarazzata.
Sanzo- Ci mancherebbe altro……
Perché non si alzava? Perché Sanzo non si alzava? Si sarebbe aspettata di essere buttata da un lato e sentirsi urlare di tutto ma invece Sanzo la fissava immobile, con quei suoi occhi viola che la paralizzavano.
Rimasero immobili per qualche istante…. Cat sentì il cuore di Sanzo accelerare a dismisura…. “Ma che gli sarà preso a questo stupido bonzo?….. magari è incavolato per la caduta e sta cercando di calmarsi per non ammazzarmi…. È meglio se mi alzi”.
Ma proprio mentre stava alzandosi sentì una voce che la chiamava nella foresta.
Cat- E’ Goku……
Il ragazzo nella sua corsa li notò sdraiati a terra.
Goku- SANZOOOOO!!!!! CHE STA FACENDO A CAT?!!!!!!- Disse urlando furibondo.
Cat si alzò velocemente- Eh……. Sono caduta… e Sanzo…. Sanzo per fortuna ha evitato di farmi dare una facciata….. ti.. ti ringrazio Sanzo- non ne capiva il motivo ma era ancora più imbarazzata di prima.
Sanzo si sedette e cercò nella sua tasca una sigaretta- Accidenti… mi ero dimenticato che erano finite… tsk!
Cat- Go… Goku… perché non torniamo dagli altri?
Goku- Si- rispose voltandosi e cominciando a camminare.
“Accidenti….Goku si è arrabbiato”, pensò Cat, “Ma perché?….. in fondo non è successo niente di male”. Si sentiva stranamente agitata. Non sapeva perché ma essere vista da Goku in quella situazione così imbarazzante la metteva a disagio. “Chissà cos’avrà pensato……. MA PERCHE’ ME NE PREOCCUPO?!!!!!! In fondo Goku può pensare quello che vuole, non me ne frega niente….. già….. non me ne frega niente”. L’ultimo suo pensiero fu come trascinato da un soffio di malinconia che Cat scacciò subito sorridendo al ragazzo che la precedeva.

Come ogni giorno la sera arrivò senza farsi aspettare.
Dopo aver consumato la loro cena Hakkai impartì ordini a Gojio e Goku su come montare la tenda.
Sanzo- Che idioti. Siete uno più imbranato dell’altro!
Gojio- Invece di criticarci perché non vieni a darci una mano?
Sanzo- Tsk.. non mi perderei questo spettacolo comico per nulla al mondo- rispose in modo sarcastico.
Gojio- Stupido bonzo io ti…..
Hakkai- Gojio.. non ti distrarre!
Goku- Si Gojio! Altrimenti qui combiniamo un macello.
Gojio- Sarai tu a combinare un macello. Tsk.. io me la cavo in ogni situazione!
Una risata generale si diffuse nel silenzio della sera.
Gojio- Che…. Che avete da ridere?????
Cat- Scusaci Gojio. Ma sei troppo buffo…..
Gojio- Cat?
Cat- Hai ragione… scusa…. Ehehehe ^__^
Gojio- Tsk.
Hakkai andò ad aiutarli per cercare di limitare i danni che si sarebbe creati di li a poco.
Hakkai- Dai Gojio. Ti d’ho una mano!
Gojio- Non ho bisogno di nessuna ma…..- ma appena pronunciò la frase si avvertì un tremendo strappo.
Tutti rimasero immobili guardando senza parole la tenda irrimediabilmente rotta.
Gojio- Opsssss………
Sanzo,Cat,Hakkai,Goku- …………
Gojio- Scusate…. Non l’ho fatto apposta! Devo aver tirato un po’ troppo. Ehehehe.. può capitare a tutti un momento di distrazione, no????- ^///^
Sanzo- Ti conviene sparire nell’arco dei prossimi due secondi se non vuoi ritrovarti una pallottola nelle budella……..
Gojio indietreggiò di qualche passo- Emm… forse è meglio se vado a fumarmi una sigaretta…..
Sanzo sparò un colpo con la shureiju sfiorando appena la spalla del mezzo demone.
Gojio- Hei… stupido bonzo!!! Volevi ammazzarmi?????
Sanzo- SIIIIIII!!!!!!!!!!!! – urlò.
E con aria assassina iniziò a inseguire il povero Gojio per la foresta sparando ripetutamente colpi.
Hakkai- Eheheh……
Cat- Non credo ci sia niente da ridere… prima o poi si ammazzeranno davvero. O meglio…. Gojio morirà!
Goku- Non ti preoccupare per quel Kappa. Piuttosto Hakkai….. è avanzato del cibo????- ^____^
Hakkai- Stasera sei veramente vorace! Era da tanto che non ti vedevo così! Stai ritornando il nostro Goku?
Goku annuì- ……già….. inizio a sentire il richiamo del cibo!!!!!!!!!
Il ragazzo guardò per un istante Cat per poi continuare a insistere perché Hakkai gli desse qualcosa da mangiare.
“C’è l’ha con me…… C’è l’ha proprio con me!!!!!”, pensò la ragazza.

Ormai era notte fonda.
Quella sera furono costretti a dormire all’aperto. E come se non bastasse tirava un forte vento.
Per fortuna trovarono un posto un po’ più riparato vicino a un fiumiciattolo.
“Questa è l’ultima volta che possiamo vedere un fiume per chissà quanto tempo”, pensò Sanzo. “Non che questo mi faccia star male ma IO ODIO IL DESERTO!!!!”.
In effetti era più veloce dire che lui odiava qualsiasi tipo di ambiente o di stagione.
Lui odiava vivere…….. però………. Un però si stava facendo sempre più strada nei suoi pensieri.
Guardò Cat accovacciata accanto alla sponda del fiume. Le si avvicinò.
Stava dormendo profondamente. Sanzo si sdraiò accanto a lei cercando di far meno rumore possibile. Stette per un po’ a osservare il movimento ritmato del suo respiro.
Ripensò a quello che era successo quel giorno stesso. Al calore del corpo di Cat sopra il suo. Solo in quel momento aveva capito che si era innamorato di lei. O almeno così credeva…. Conosceva così poco dell’amore che non sapeva riconoscerlo alla perfezione però………. Però……. Sempre quel però in testa. Ogni volta che stava con lei aveva un gran voglia di andarsene ma non perché non voleva averla vicino ma perché il suo cuore iniziava a battere talmente forte che sarebbe potuto scoppiare da un momento all’altro.
Ormai non era più uno stupido moccioso che veniva rincorso dalla solitudine….. un giorno o l’altro quella sensazione l’avrebbe abbandonato….. e forse quel giorno sarebbe arrivato grazie a quella ragazzina umana che tanto aveva odiato.
Con una mano scostò una ciocca di capelli che coprivano il viso di Cat. Lentamente le si avvicinò fino a far sfiorare le loro labbra.
Poi si scostò in modo rapido come fosse stato morso da un insetto. Cat sembrava ancora dormire….. non si era accorta di nulla… ma forse era meglio così……
Andò a sedersi sotto un albero vicino, la guardò ancora un istante prima di socchiudere gli occhi. Non poteva credere a quello che aveva appena fatto. Fino a quel momento aveva solo ricevuto baci ma non ne aveva mai dato lui. Era una cosa che lo spiazzava enormemente.
Sentiva ancora il profumo della ragazza così vicino. Si passò una mano sulle labbra arrossendo. La maschera che si era costruito era ormai caduta lasciando spazio soltanto ai sentimenti di un uomo.
“In fondo….. anch’io sono un essere umano”, pensò.

Continua……..



^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Sinceramente non saprei proprio come commentare questo capitolo… boh!!!! Lascio il difficile compito a voi!!! COMMENTATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
^^”

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Capitolo 13
*** Ricordo di una promessa ***


Come sempre devo ringraziare Jagansha, Blamblerose, Miky, Sakura Hime e tutti quelli che leggono

Come sempre devo ringraziare Jagansha, Blamblerose, Miky, Sakura Hime e tutti quelli che leggono. Grazie mille!!!! ^.^


 

 



13 RICORDO DI UNA PROMESSA

Hakkai- ……. E deserto fu!!!- disse con aria sorridente.
Gojio- Non mi sembra che ci sia così tanto da ridere Hakkai!
Cat- E’ proprio un bellissimo spettacolo…….
Goku- Cosa c’è di bello nel deserto? E’ solo sabbia e afa!
Cat- Le dune che si affermano così imponenti davanti a noi……
Goku- La tua descrizione è già finita?
Cat- Eheheh ^__^
Gojio- Hei, che c’è Sanzo? E’ già da un po’ che hai quella faccia imbronciata. Ti ha forse morso uno scorpione?
Sanzo- Taci, stupido……..
Gojio- Ah… ho capito…..
Goku,Cat- …. Tu odi il deserto!!!! ^___^
Sanzo- Se avevate così voglia di morire potevate dirlo prima…..
Gojio- Che paura!!! Il bonzo ci minaccia!!!!
Sanzo impugnò la shureiju- Se fossi in te la smetterei di scherzare…..
Cat- Ok. Ok Sanzo.. la smettiamo. ^__^
Goku- Senti Hakkai, ma per quanto tempo dovremo stare nel deserto?
Gojio- Hei, scimmia. Sarà la centesima volta che lo chiedi!!!
Hakkai- Non lo so con precisione…. Se la cartina è giusta potremo attraversare questo deserto in una settimana circa.
Gojio- Sempre che non succedano degli imprevisti…
Cat- Ch… che genere di imprevisti???????
Goku- Cat, smettila di preoccuparti e tu Gojio cerca di non spaventarla troppo!
Gojio- Scusa… scusa- disse ridendo- E’ che è così divertente prenderla in giro!!!
Cat tirò un pugno al ragazzo.
Gojio- Ahi…. Mi hai fatto male, stupida femmina violenta!!!!
Cat- Violenta io??? Ma se sono la ragazza più gentile e dolce del mondo!!!!- rispose in modo sarcastico.
Gojio- Tsk….
Cat- Qualcosa in contrario????
Gojio- No, no!

Il tempo continuò a passare.
Era quasi l’una e il sole soffocante illuminava le bianche dune.
Goku- Che caldo…. Che fame…….
Gojio- Hei, scimmia! Cambia disco! E’ da più di un’ora che non dici altro!!
Goku- Ma se ho sempre caldo e fame cos’altro dovrei dire???
Sanzo- Potresti cominciare a chiudere quella tua stupida bocca.
Goku- Uffa, che antipatico.
Hakkai- Ehehehe… le preghiere di Goku sono state ascoltate…. Guardate, laggiù c’è un villaggio!
Cat- COSA?????? UN VILLAGGIO?????? Qui, in mezzo al deserto??????- chiese stupita.
Hakkai- I piccoli villaggi come quello sono frequenti. Molte volte non sono segnati sulla cartina e per questo si ignora la loro presenza- ^__^
Gojio- Diciamo che non sono segnati sulla NOSTRA cartina!!!!
Cat- ????
Gojio- Questo stupido bonzo non ha voluto acquistarne una nuova e così siamo costretti a girare con una cartina che dovrebbe stare in un museo!!!
Sanzo- Non mi fido delle nuove cartine. Tendono a tralasciare dettagli….
Cat- Dettagli?
Hakkai- Già. Sanzo dice che le ‘cartine secolari’ danno un’ottima visione dei luoghi come foreste, deserti e così via… in fondo ha ragione, anche se non sappiamo dove si trova esattamente un villaggio non succede niente!
Cat- Preveniente il bonzo…….
Sanzo- Tsk….
Goku- Su Hakkai, accelera!!! Non vedo l’ora di mangiare!!!!!!
Hakkai sorrise e schiacciò l’acceleratore.

Goku- WOW!!!!!!! Quanta roba buona!!!!!- disse esultate.
Avevano trovato un piccolo ristorante ma che serviva delle pietanze davvero succulenti.
I cinque cominciarono a mangiare di gusto il loro primo pasto decente dopo giorni.
Gojio- Cerca di non essere così vorace scimmia, vuoi mandare in fallimento gli Dei del cielo?
Ma il ragazzino continuò imperterrito a mangiare tutto quello che si trovava di fronte.
Hakkai- Eheheh. E’ sempre un piacere vedere mangiare Goku! ^__^
Sanzo- Io direi che è uno schifo vederlo mangiare. Mi fa venire da vomitare.
Hakkai- ^__^
- I signori desiderano dell’altro- chiese una cameriera.
Goku- SI. SI. SI! Io vorrei ancora un po’ di questo squisito dolce
Gojio- Io invece vorrei sapere il suo alloggio, signorina- disse con aria seducente.
La cameriera era notevolmente imbarazzata.
- KHIUFUU!!! Non vedi che ti stanno chiamando altri clienti- le urlò il proprietario.
Khiufuu- Si… vado subito!!- Si inchinò leggermente verso Gojio in segno di scuse e corse verso un tavolo affianco.
Goku- Accidenti. Anch’io sono un cliente- si lamentò- e volevo ordinare!
Sanzo- Mi sembra che tu abbia mangiato abbastanza!
Goku- Non si mangia mai abbastanza…. E comunque ho ancora fame!
Sanzo- Che idiota……
Goku- Non mio puoi dare dell’idiota solo perché ho fame!!! IO HO F-A-M-E!!!!
Sanzo- Piantala razza di stupido- disse furibondo dandogli una ventagliata con l’harisen.
Cat- Gojio? Tutto bene?
Hakkai- Lascialo perdere. Quando è così è in fase di ‘non ritorno’- ^_^
Goku- Già! Quando adocchia una ragazza cade come in trance.
Sanzo- Forza. Paghiamo il conto e andiamocene!
Goku- Ma io….
Sanzo- Se dici ancora una volta che hai fame giuro che t’ammazzo.
Goku si zittì andandosi a nascondere dietro la schiena di Hakkai.
Goku- Che cattivo…
Hakkai- Su Goku.. non te la prendere ^__^
Si alzarono dal tavolo mentre Gojio continuava ancora impassibile a guardare la cameriera. Prese di scatto la ‘carta’ dalle mani di Sanzo e si avviò verso il bancone per pagare.
Gojio- Scusi- disse rivolgendosi alla ragazza esponendo un ammaliante sorriso- il conto!
Khiufuu- Oh, si certo- si pulì le mani nel suo grembiule e prese il taccuino delle ordinazioni facendo rapidamente i calcoli.
Gojio pagò.
Khiufuu- La ringrazio, signore, torni a trovarci- rispose in modo cordiale accennando un ringraziamento con il capo.
Ma Gojio non sembrava volersi muovere di un solo passo.
Khiufuu- Desidera altro signore?
Gojio- Vorrei sapere il suo nome, graziosa signorina.
La ragazza arrossì- Emm…. Non vedo come possa interes….
- KHIUFUU!!!! Non perdere tempo!!!!
Khiufuu- Ora devo proprio andare, signore- disse correndo via.
Gojio la osservò ancora per qualche istante poi le si avvicinò.
Gojio- Ci vedremo ancora, Khiufuu- le disse sussurrando.
Khiufuu rimase senza parole.

Goku- Hei, Cat, come mai hai quel sorriso divertito?
Cat- E’ solo che finalmente ho potuto ammirare Gojio all’azione.
Il mezzo demone sentito chiamarsi in causa abbozzò un sorriso- Già… ma i risultati non sono stati buoni….
Hakkai- E dai, Gojio. Non si può avere sempre tutto dalla vita! ^__^
Gojio- Detto da te suona sarcastico!
Sanzo- Piantatela con questi discorsi idioti, cerchiamo invece di fare rifornimento e di riprendere il viaggio.
Cat- Ghiacciolo all’attacco….
Sanzo- Cos’hai detto?
Cat- Niente…. Niente….- ^_^
Goku- Non vedo l’ora di comprare tante cose buone!!!!
Sanzo- Mi raccomando Hakkai, solo lo stretto necessario.
Hakkai- Perché lo dici a me?
Sanzo- Perché so che tendi a darle tutte vinte a questa stupida scimmia!
Goku- E non chiamarmi scimmia, bonzo spilorcio!
Hakkai- ^___^
Cat- Che c’è Gojio?- chiese notando il suo sguardo assente.
Gojio- Niente. Niente.
Cat- Stai ancora pensando a quella ragazza?
Gojio- Se devo essere sincero si… c’è qualcosa in lei che mi ha colpito… però non saprei dire cosa….
Cat- ????
Gojio- Scusa, lascia perdere. Ogni tanto mi perdo nelle mie fantasie- disse tirando un buffetto sulla testa di Cat.

Ormai si erano fatte le sei inoltrate(o almeno così si capiva dal sole che se ne stava andando. Nd Yama).
Hakkai- Che ne dite se rimaniamo qui per stasera? Non ci farà altro che bene passare una notte al caldo.
Goku- Sono d’accordo con Hakkai!!!! Già che ne abbiamo la possibilità dovremmo approfittarne!!!
Sanzo- Mmmmmm- pensieroso.
Goku- Gojio, Cat, per voi va bene???
Cat- Per me va bene tutto!
Gojio- Anche per me…. Anzi, così avrò più tempo per rimorchiare qualche bella ragazza- ^_^
Goku- Non pensi ad altro pervertito d’un kappa!
Gojio- Taci stupida scimmia. Quando scoprirai i piaceri che d’ha l’amore allora rimpiangerai di averlo così brutalmente d’emigrato…
Sanzo tirò il suo harisen sulla testa di Gojio- Piantala di parlare a vanvera, pervertito d’un kappa.
Gojio- Stupido bonzo. Parli perché non hai mai trovato una donna disposta a sopportare il tuo carattere così acido.
Sanzo gli diede un altro colpo con l’harisen- Taci, stupido- diede un’occhiata fugace a Cat prima di aggiungere- Per stanotte fermiamoci qui.
Goku- CHE BELLO!!!!
Hakkai- ^___^
Cat osservò ancora un attimo Sanzo mentre si stava allontanando. Le era sembrato che volesse dirle qualcosa in quell’istante in cui le aveva rivolto lo sguardo ma lei non era riuscita a decifrare il suo messaggio.

Cat- Che scorpacciata! Sono pienissima!
Goku- Sei piena? Ti basta poco…. Io ho ancora fame!!!
Cat- E dove sta la novità? ^__^
Goku- Uffa……
Gojio- Bene. Visto che la locanda e la partenza sono state fissate ora potremmo anche dividerci!!!! Ci vediamo- Disse salutandoli con un cenno della mano.
Anche Sanzo si allontanò.
Hakkai- Dove vai?
Sanzo- Alla locanda. Non ho più voglia di vedere tutto questo caos intorno a me!
Hakkai- Eheheh… vengo con te!
Goku- Ma come Hakkai… di solito vieni sempre a visitare le nuove città!
Hakkai- Sono molto stanco…. E poi non sei da solo. Cat verrà con te, giusto?
Cat- Eh…. Si… si, mi farebbe piacere fare un giro….- disse in modo impacciato.
Hakkai- Visto???- ^___^
Goku- E va bene……- rispose con aria poco convinta.
Sanzo- Cercate di non tardare- aggiunse con fare irritato.
Hakkai- E su Sanzo. Lasciali un po’ svagare. Sono così rare queste occasioni!
Sanzo- Tsk…
Hakkai- ^__^
Cat- Andiamo?
Goku annuì e si incamminò con lei verso il centro della città.

Camminarono per un lungo tratto quasi senza parlare…. Le poche frasi che erano state dette riguardavano cose banali ma nulla di importante….. erano entrambi agitati, ne era la prova il loro passo sempre rigidamente uguale e il loro sguardo, sempre rivolto verso il pavimento, triste e assente.
Arrivarono nella piazza centrale dove si stava svolgendo un piccolo corteo. Delle piccole bancarelle offrivano da bere e da mangiare, anche se in quantità limitate.
Cat- Guarda. Offrono da mangiare!!! Perché non andiamo a spiluccare qualcosa?
Goku- Spiluccare?
Cat- Si. A fregare qualcosa.
Goku- Mmmm, va bene….- disse sospirando.
Cat era imbarazzata. Non era riuscita a spiccicare parola, non riusciva a dire neanche delle stupide frasi banali….. era come paralizzata di fronte alla freddezza di Goku.
Il ragazzo cominciò a girare per tutte le bancarelle fregando un po’ di qua e un po’ di la tutto quello che gli capitava sotto tiro.
Cat si versò da bere in un bicchiere e si diresse verso delle panchine nell’ombra poco distanti dalla piazzetta.
Goku la seguì portandosi dietro una miriade di delizie avvolte nel suo mantellino.
Si sedette vicino a lei e cominciò a mangiare di gusto.
Quando ebbe finito si stravaccò sulla panchina e chiuse gli occhi soddisfatto.
Cat- Senti…… noi c’eravamo fatti una promessa, ricordi?
Goku- Hn????
Cat- Ci eravamo promessi che se mai avessimo avuto dei problemi ne avremmo parlato….. Ora Goku…. Mi vuoi dire che hai?????
Goku si drizzò e assunse un aria indifferente- Non capisco di cosa tu stia parlando!!!
Cat- Non prendermi in giro! E’ da ieri che non fai altro che evitarmi. Se ho fatto qualcosa di male dimmelo.
Goku- Guarda che ti stai sbagliando- si alzò a si allontanò di qualche passo- Io non ti sto affatto evitando…..
Cat abbassò lo sguardo. La freddezza che dimostrava il ragazzo la faceva star male. Cos’era quella sensazione di ansia? Non riuscendo più a reggere la situazione si alzò anch’essa e cominciò a camminare in una direzione presa al momento.
Goku le corse dietro e l’afferrò per un braccio- Dove stai andando?
Cat- Torno alla locanda…. Sono stanca… e poi Sanzo ha detto di non tardare….
Goku- Sanzo… Sanzo…. Sempre Sanzo!!!!!!
Cat si voltò verso di lui- Che cos’hai contro Sanzo?
Goku- Niente…… è solo che decide sempre della vita degli altri… si va di qua… si va di la…. Si fa questo… si fa l’altro…. È sempre pronto a comandare….. ma tutti lo apprezzano ugualmente…. Tutti lo ammirano più di quanto ammirano me…..
Cat- M… Ma che stai dicendo? Nessuno apprezza Sanzo più di te. Voi due siete totalmente diversi per preferire l’uno all’altro!
Goku- Già…. Ma tu preferisci lui- disse abbassando il tono della voce.
Cat- Come scusa?
Goku- Niente.. lascia perdere….
Cat aveva sentito benissimo quella frase e per questo era ancora più confusa. Cos’aveva voluto dirle? Per un attimo pensò alla conclusione più ovvia ma la scartò a priori classificandola come ‘IMPOSSIBILE’.
Cat- Fai un po’ come vuoi. Rimani pure convinto dei tuoi assurdi pensieri…. Ma ricorda che se resterai qui senza fare niente per cambiare la situazione gli altri penseranno davvero quello che hai detto!
Goku-…….
La ragazza cominciò a camminare verso la piazza con fare spedito fino a correre furiosamente. Voleva lasciarsi Goku alle spalle. Non voleva ricordare la sua espressione triste. Una lacrime le rigò il volto. Ma perché piangeva? Non ce n’era motivo… eppure….. eppure si sentiva così tristemente vuota……
Dopo un po’ però quella sensazione cominciò ad affievolirsi. Era la corsa ad averla calmata. Ancora una volta l’aria che sfiorava velocemente le guance erano riuscita a rasserenarla.
Corse per così tanto tempo che si ritrovò quasi all’uscita del villaggio.
Cat- Anf…. Anf..... accidenti che fiatone…. Non ci sono più abituata……. – Ma il suo respiro si bloccò per un istante. In lontananza si poteva intravedere un gigantesco e tetro castello contornato da un alone nero pece.
Cat- Per la miseria…
Si guardò intorno……. vicino a lei si era formata come una sinistra nebbiolina che stava coprendo anche la stradina che riconduceva al villaggio.
Indietreggiò di qualche passo tremando leggermente.
Cat- Porca miseria… sta per succedere qualcosa… me lo sento, me lo sento- continuando ad indietreggiare urtò contro qualcosa.
Cacciò un urlo e iniziò a tirare calci e pugni alla cosa che aveva scontrato finché non si accorse che era- Goku… ma che diavolo ci fai qui???????
Goku- Potrei chiederti la stessa cosa.. perché ti sei messa a correre all’impazzata????- disse con tono corrucciato alzandosi da terra.
Cat- Beh…. Ecco…. Perché mi andava…….
Goku- Ma che razza di risposta è questa????
Cat- E’ una risposta e basta. Piuttosto.. tu perché mi hai seguita????
Goku- Beh.. ecco…..
Si sentirono dei passi.
Cat- Che.. che cosa è stato?- disse aggrappandosi alla giacca di Goku.
Goku- Non… non lo so- rispose – stai sempre vicino a me….-
Il ragazzo richiamò la Nyaibò e stette pronto a un possibile combattimento.
Un’ombra gli si parò davanti talmente velocemente che Goku non ebbe neanche il tempo di reagire. In un attimo fu scaraventato al suolo.
- Ma guarda. Son Goku. Un bocconcino prelibato…..
Goku si alzò massaggiandosi la testa- Chi sei?
- Non credo che abbia molta importanza. Ogni cosa a suo tempo. Per adesso mi limiterò a portarti con me. Il padrone sarà molto contento.
Goku avvertì la sua aura estremamente maligna, sembrava molto più forte di lui ma in qualunque caso non si sarebbe lasciato sconfiggere.
Goku- IAAAAAA- urlò attaccando il demone.
Ma il suo colpo non andò a segno, il suo avversario fu molto più veloce e lo riscaraventò violentemente al suolo.
- E’ l’ora che tu stia buono, Son Goku… almeno fino a quand…- il demone si zittì di colpo afferrando con la mano un legno che lo stava per colpire.
Goku- CAT!!!!!
- Tsk..
volevo far finta di non averti visto mocciosetta…. Ma se la metti in questi termini….- gli sferrò un violento pugno sull’addome.
Cat cadde a terra priva di sensi.
Goku- CAAAAAT!!!!!!!! COME HAI OSATO MALEDETTO!!! NON TI PERDONERO’ MAIIIIII!!!!!!- . Si scagliò sul demone che questa volta avvertì il suo colpo.
- Stupido ragazzino. Ora mi hai fatto proprio arrabbiare!!!!!
Si concentrò per qualche istante fino a far fuoriuscire dalla sua mano un raggio che diresse contro Goku.
Non riuscì a schivarlo. Cadde anch’esso a terra.
- Tsk….. mocciosi- disse il demone afferrando i corpi inermi di Cat e Goku e perdendosi nella fitta nebbiolina.


Continua……


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Capitolo 14
*** Una mano troppo lontana ***


Grazie a Blamblerore, Sakura-Hime, Jagansha, Miky

Grazie a Blamblerore, Sakura-Hime, Jagansha, Miky!!!!!

^^” Buona lettura

 


14 UNA MANO TROPPO LONTANA

Era ormai notte fonda e Gojio stava ancora camminando per le vie di quella sperduta cittadella ormai silenziosa. Tutta la gente che fino a poco tempo prima girovagava per le vie era ritornata nelle loro abitazioni.
Soltanto qualche locale notturno era ancora aperto.
Il mezzo demone si accese l’ultima sigaretta che gli era rimasta in tasca. Poi sarebbe dovuto tornare alla locanda dove alloggiavano gli altri se voleva ancora fumare. Sospirò. Era così tutte le sere. Ogni tanto gli veniva voglia di non tornare dai suoi amici… ‘amici’….. ritornò con la mente a qualche anno prima che intraprendesse quell’incredibile viaggio per fermare la resurrezione di Gyumao… prima di allora non aveva mai saputo cosa volesse dire avere un amico, da un lato la riteneva una cosa impegnativa ma dall’altro…… Pensò a tutte le volte che Hakkai si era preoccupato per lui, che Sanzo gli faceva la predica per il suo stupido comportamento da maniaco, che Goku lo aveva preso a botte gridandogli di tutto…. Sorrise.
Gojio- In fondo non è poi così male questa vita…..- disse ad alta voce.
Ad un tratto il suo sguardo fu attirato da una ragazza che passava nell’ombra nascondendosi quasi dalla luce dei lampioni.
Gojio- Hei, bella signorina- le sussurrò raggiungendola.
La ragazza sobbalzò.
Gojio- Si calmi… si ricorda di me? Sono stato nella locanda in cui lavora oggi a pranzo. Lei è la signorina Khiufuu, giusto?
Khiufuu ancora spaventata- Ma si… lei è il cliente dalla carta dorata…..
Gojio- Che strano essere ricordato per questo particolare…. Comunque il mio nome è Sha Gojio.
La ragazza impallidì nel sentire questo nome ma Gojio non sembrò faci caso.
Khiufuu- Lieta di averla rivista signor Sha Gojio- disse divincolandosi in modo magistrale da lui.
Gojio- Mi chiami solo Gojio…..
Khiufuu- Si. Gojio… mi scusi ma ora vado molto di fretta….
Gojio- Lo vedo…. Stava scivolando nell’ombra come un gatto…. L’ho vista per pura fortuna!!!
Khiufuu- Fortuna dice?…….
Gojio- Si. Fortuna! Il nostro incontro è voluto dal destino- le accarezzò i lunghi capelli blu che le scivolavano lungo i fianchi.
Khiufuu- Il destino non esiste. Siamo soltanto noi a crearcelo- abbassò lo sguardo.
Gojio si allontanò da lei di qualche centimetro- Forse hai ragione.
La ragazza si guardò intorno come per cercare qualcosa in quell’oscurità. Non trovandolo sospirò quasi sollevata.
Khiufuu- Lei deve andarsene da qui. Questo non è posto per dei viaggiatori come voi- disse assumendo un tono serio.
Gojio- Cosa intende dire?
Khiufuu- Mi dia retta….. lei e i suoi amici non siete al sicuro in questo villaggio. Dovrete andarvene il prima possibile. Lo dico per il vostro bene.
Gojio- Non riesco proprio a capire…. Comunque non deve preoccuparsi per noi, signorina. Noi amiamo il pericolo.
Khiufuu- La prego. Segua il mio consiglio e vada via al più presto, prima che sia troppo tardi….
Gojio- Troppo tardi per cosa?
Khiufuu sgranò i suoi occhi color nocciola poi corse via.
Gojio- Aspetta!
Ma la ragazza era già lontana e sembrava non voler dare retta al suo richiamo.
Gojio- Ma che avrà voluto dire?- si chiese dubbioso.
Una sensazione di angoscia lo pervase per un istante ma poi svanì immediatamente. Non poteva essere accaduto niente ai suoi amici. Riprese la via per la locanda.
Dopo aver attraversato mezzo paese la trovò.
Salì subito verso la sua camera ma quando l’aprì la trovò vuota.
“Ma dov’è finita quella stupida scimmia?”
Bussò alla porta della camera affianco dove avrebbero dovuto dormire Sanzo e Hakkai. Quest’ultimo aprì la porta di scatto.
Gojio- Accidenti Hakkai, mi hai spaventato….
Hakkai- Gojio…. Sei tu…..
Gojio entrò nella stanza e chiuse la porta dietro di lui.
Sanzo era seduto sul letto intento a fumare in modo quasi isterico. Guardò il posacenere accanto a lui. Era pieno.
Gojio- Accidenti. Ci stai dando dentro, bonzo fumatore!
Ma non ebbe risposta.
Gojio- Ma si può sapere che vi è preso a tutti e due? Avete due facce da funerale!!!!
Hakkai- Per caso hai visto Goku e Cat da qualche parte per il villaggio?- chiese speranzoso.
Gojio rifletté un attimo- No. Non mi sembra- In effetti l’unica cosa che aveva visto quella sera erano donne, sigarette e poker- ….. perché… e successo qualcosa?
Hakkai- Erano andati a fare una giro ma non sono più tornati.
Gojio- Magari stanno solo provando i piaceri della vit…..
Sanzo gli puntò addosso la shureiju- Non aggiungere altro, idiota.
Gojio- Ok. Ok!
Hakkai- Non è da loro. A quest’ora sarebbero già dovuti tornare….
Gojio si ricordò della conversazione avuta con Khiufuu quella sera. Aveva una strana sensazione- Non vi preoccupate- disse infine abbassando lo sguardo- sono sicuro che stanno bene…. Goku sarà anche una stupida scimmia ma è in gamba- pronunciò quelle parole per convincere se stesso.

Ecco…. Ora riusciva a scorgere più nitidamente quella figura che le tendeva le mani……… quelle mani così candide e gentili che la invitavano a raggiungerle ma che mai era riuscita a toccare……. Una ventata di nostalgia l’avvolse mentre con foga cercava di raggiungere quella donna dai lunghi capelli neri lisci come la seta….. ‘ASPETTAMI!!! NON TE NE ANDARE’ cercava di urlare…. Ma la voce non sembrava essere ascoltata……. Ad un tratto le labbra della donna si mossero….. sembravano chiamarla…… si… la stavano chiamando…. Cat……. Cat………..
- Cat!!!!
La ragazza si svegliò di soprassalto.
Goku- Cat!!!! Meno male… ti sei svegliata…. Mi stavo iniziando a preoccupare- disse con voce tremante.
Cat si alzò faticosamente massaggiandosi la testa- Ma dove…….- si guardò intorno. Era in una cella buia, all’angolo c’era una specie di lettino. Sembrava migliore della cella degli Amstemiti. Davanti alla sua c’era una cella identica dove avevano messo Goku.
Goku- Come stai??? Come ti senti????
Cat- Credo bene- si risedette accanto alle sbarre- Ma che è successo?
Goku- Quel maledetto ci ha tramortiti e portati qua…. Accidenti- scosse violentemente le sbarre della sua cella- una cella fatta apposta per i demoni….
Cat- Non me ne meraviglio….. ma tu conoscevi già quel demone?
Goku- No. O almeno per quel che mi ricordi.
Cat- Però lui conosceva te……
Goku- Già. Chissà che intenzioni avranno……
Cat-……..
Goku- Non ti devi preoccupare. Qualunque cosa succeda ci sono io con te!
Cat-………
Goku- Cat?
Mi stai ascoltando?
Cat-……….
Goku- Sei ancora arrabbiata con me?
Cat- Potrei farti la stessa domanda…. E comunque non sono mai stata arrabbiata con te!
Goku- Ma se sei scappata via come una furia!!!!
Cat- Parla l’altro che non faceva altro che sparare cose senza senso!
Goku- Per me avevano un senso!
Cat- Già… che solo tu puoi capire!
Goku-………
Cat-……….
I minuti passavano incessanti. Goku sedeva in un angolo con la faccia imbronciata mentre Cat era attaccata alla fredde sbarre per scrutare meglio la porta della prigione……. O forse la spiegazione era un’altra… forse aveva paura e stando li si sentiva più vicina a Goku.
Fece scivolare una mano fra le sbarre poggiandola sul pavimento gelido.
Goku si avvicinò e fece la medesima cosa.
Allungarono le mani istintivamente per potersi toccare ma la distanza era troppa.
“Ancora una volta non riesco a raggiungere la mano che vorrei toccare”, pensò Goku rivedendo il suo passato.
“Neanche adesso riesco a raggiungere una mano tesa davanti a me”, pensò Cat ricordando il sogno.
- Ma che scenetta commovente.
I due ragazzi guardarono verso il portone di ferro che faceva da entrata della prigione.
Goku- TU MALEDETTO. Facci subito uscire di qui!!!
- Quante pretese Son Goku. Comunque vedrò d’accontentarti
Due demoni aprirono la cella del ragazzo e lo presero di forza. Goku cercò di divincolarsi ma fu tutto inutile.
- AHAHAHAH….. senza la tua forza di demone non sei che un misero insetto.
Cat- Che intendi dire?
Il demone si girò verso di lei sghignazzando- Li vedi quei braccialetti sui polsi di Son Goku? Sono dei dispositivi speciali creati dal mio padrone, tolgono ogni potere spirituale e demoniaco ma soprattutto…… - fece una breve pausa- … permettono di controllare meglio l’animo della persona che li possiede….
Goku- LASCIATEMI…. LASCIATEMI…… CAT!!!- urlava il ragazzino senza ottenere molto.
- Su. Abbi un attimo di pazienza. Il mio padrone vuole incontrarti…… e non ti preoccupare per questa ragazzina è in buone mani….
Cat- GOKU!!! GOKU!!!!- gridava anche lei tirando violenti pugni sulle sbarre.
Il demone le tirò un ultimo sguardo gelido prima di richiudere la porta della prigione.
Era di nuovo sola.
Ma non era la paura la cosa che la spaventava di più ma il pensiero di dove avrebbero portato Goku.

Il ragazzo fu condotto per due lunghi corridoi sempre cercando di divincolarsi dalla stretta di quei due demoni.
Arrivarono davanti a un enorme portone di pietra massiccia con incastonata una pietra verde al posto della maniglia. La porta si aprì senza uso di alcuna forza.
Un lungo tappeto si parava di fronte a loro. Goku fu sbattuto alla sommità di esso.
- E così tu sei Son Goku.
Davanti a lui sedeva su una sedia di pelle un demone apparentemente innocuo. I capelli neri erano avvolti in un codino mentre la luce soffusa della stanza faceva scintillare occhi color delle tenebre.
Goku- Chi sei?
- Il mio nome è Sedren e sono il padrone di questo castello.
Goku- Che vuoi da me?
Sedren- Potete andare voi altri- disse rivolgendosi agli altri demoni che uscirono velocemente dalla stanza.
Goku si tirò in piedi per guardare meglio l’uomo che aveva di fronte.
Sedren- Cos’è quello sguardo arcigno?
Goku- Ti ho chiesti che vuoi da me?????
Sedren- Da te? ..... da te personalmente niente... è da un altro componente del tuo gruppo che vorrei qualcosa......
Goku-……
Sedren- Sto parlando di Genjo Sanzo Hoshi. Voglio il suo sutra.
Goku- Se un illuso se speri che Sanzo ti dia il sutra.
Sedren- Infatti non spero che me lo dia in cambio di niente…. Dici che accetterà di darmi il sutra al posto delle vostre vite?
Goku- Maledetto… allora è per questo che ci hai portati qui.
Sedren- Veramente no. Ho scoperto per puro caso che il gruppo di Genjo Sanzo si trovava nella città qui accanto… subito pensavo di agire in un altro modo ma poi quando il mio servitore ha trovato te e quella ragazzina…. Ho dovuto modificare i miei piani…….
Goku- Sei uno stupido…
Sedren- Come prego?
Goku- Sei uno stupido se pensi che Sanzo consegni il suo sutra per salvaci… piuttosto ci lascerà marcire qui dentro.
Sedren- Tu dici? .......Io non penso proprio.
Goku- Invece di aspettare Sanzo perché non mi liberi da questa specie di braccialetti e ti batti con me…….
Sedren- Non ci sarebbe gusto a battersi con una scimmia che non è assolutamente in grado di competere con me.
Goku- Ripetilo se hai il coraggio- disse quasi ringhiando.
Sedren alzò la mano. Nel suo palmo si creò come una piccola sfera di energia.
Sedren- La vedi questa? E’ il risultato di anni e anni di sacrificio rinchiuso qua dentro… se volessi ti potrei spedire al creatore in un istante.
Goku deglutì. Poté avvertire il suo immenso potere, non era neanche lontanamente paragonabile a quello del demone che l’aveva sconfitto. Si mise ugualmente in posizione di battaglia e richiamò la Nyaibò.
Goku- Ma…. Ma che significa????- disse non vedendo apparire l’arma.
Sedren- Tsk…. Non starai sottovalutando la potenza dei miei bracciali, vero Son Goku?
Goku lo guardò atterrito. Senza la sua arma non aveva molte speranze di sconfiggerlo.
Sedren- Non ti conviene rivoltarti adesso. Lo dico per te …. Ma anche per quella tua amica….. cosa farebbe qui tutta sola se tu morissi, eh?
Goku- Maledetto- rispose stringendo i denti
Sedren- Ahahahahah……. KUJI!!!!- chiamò.
Kuji- Si padrone?
Sedren- Riporta il nostro ospite nella sua ‘stanza privata’!
Kuji- Subito signore- Prese Goku per un braccio ma venne scaraventato a terra.
Goku- Non mi lascerò governare da voi- . Ma ad un tratto sentì come il suo corpo irrigidirsi. I braccialetti che aveva ai polsi cominciarono a emettere luce. Cadde a terra, non era privo di sensi ma non riusciva a muovere nessun muscolo del suo corpo. “una tecnica di immobilizzazione”, pensò “Quel maledetto è riuscito a mettere la tecnica dell’immobilizzazione in questi braccialetti……”
Il demone Kuji si rialzò e prese di forza Goku caricandolo sulle spalle.
Sedren guardava compiaciuto la scena mentre sorseggiava un piccolo bicchiere di vino- Vieni Genjo Sanzo…. Ti sto aspettando.

Continua….

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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Devo ammetterlo…. Il personaggio di Sedren mi piace molto…….. non so perché ve lo sto dicendo!!!!! ^__^

Commentate… commentate……

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Capitolo 15
*** Occhi di ghiaccio ***


Ringrazio Blamblerose, MikyManga, Sakura-Hime, Jagansha e tutti quelli che continuano a leggere

Ringrazio Blamblerose, MikyManga, Sakura-Hime, Jagansha e tutti quelli che continuano a leggere!!!!!

Ringrazio anche Sakura87 e i suoi preziosi consigli… Purtroppo non sei la prima ad avermi fatto notare questa cosa ma..è il mio stile, purtroppo ç__ç ho provato a cambiarlo ma proprio mi trovo male… chiedo venia ç___ç

Buona lettura


 



15 OCCHI DI GHIACCIO

Il demone Kuji riportò nuovamente Goku nella sua cella.
Cat fu sollevata nel vederlo ritornare sano e salvo.
Quando il demone richiuse la porta della prigione la ragazza si avvicinò alle sbarre.
Cat- Goku!!! Hei Goku- bisbigliò.
Goku- Perché parli piano?
Cat- Non lo so! ^_^
Goku- Perché stai ridendo?
Cat- Quante domande!!!! Sto sorridendo perché sono contenta di vederti tornare tutto intero!
Goku- Come sarei dovuto tornare?
Cat- Per quanto ne sapevo io potevano anche non farti tornare più! Mi stavo già preoccupando…..
Goku- Non ti avremmo mai lasciato qui.
Cat- Veramente io mi preoccupavo per te!
Goku- Per me???
Cat- Si! Ti sembra una cosa così strana?
Goku-……..
Cat- Goku?
Perché hai quella faccia?
Goku- Sono solo molto arrabbiato! Non sono riuscito a toccare con un solo dito quel demone…..
Cat- Quale demone? Quello che ci ha portato qui?
Goku- No…. Il demone a capo di tutto quanto. Il suo nome è Sedren ed è veramente un tipo tosto…… Accidenti, non fosse per questi maledettissimi braccialetti- esclamò cercando nuovamente di sfilarseli.
Cat- Non è solo per questo……
Goku- Cosa?
Cat- Non è solo per questo che mi tratti così………mah…… lasciamo perdere- si alzò e si stese sul piccolo lettino vicino alla parete dando le spalle a Goku.
Il demone la guardò per un attimo. “Ma che mi è preso? Perché la sto trattando così male?………. non è solo perché non riesco a battere quel Sedren e a uscire di qui……. Ma perché io…… io la …………..”. Goku ritornò con la mente a quando era stato vittima dell’incantesimo della foresta degli inganni. Solo allora si era accorto di quanto Cat fosse importante per lui…… non era una semplice amica. Lui si era perdutamente e inesorabilmente innamorato di lei.

Il tempo continuava a passare e di Sanzo, Gojio e Hakkai nemmeno l’ombra. “Forse non si saranno accorti di niente…… o forse non riescono a trovarci……”, pensò Goku mentre si contorceva al suolo per la fame.
Cat non si era mossa di un solo centimetro dal lettino.
Goku sospirò profondamente….. si era comportato male con lei…… in fondo Cat non ne aveva colpa……….. ora l’unica cosa che poteva fare era scusarsi inventando una scusa plausibile.
Stava per chiamarla quando un enorme botto fece tremare leggermente il pavimento.
Cat scattò in piedi- Che è stato?
Goku- Non saprei.
Cat- Veniva dai piani superiori…. Forse sono Sanzo e gli altri- disse raggiante.
Goku notò la sua espressione gioiosa ma non capiva se era rivolta al fatto che forse avrebbero potuto uscire di li oppure perché era venuto Sanzo!
La porta della prigione si aprì di scatto. Tre demoni presero Goku di forza e lo trascinarono fuori. A niente servirono i suoi lamenti.
Goku- Dove mi state portando????? Lasciatemi!!!!!
Cat- GOKU!!!!
Il pavimento tremò nuovamente. Cat si guardò intorno per cercare una possibile via di fuga… ma come trovarla… quella cella era a prova di demone.
Respirò profondamente prendendo una buona dose di coraggio. Si sedette sul pavimento. Non poteva fare di più.
Scrick…….. una piccola porticina nascosta si aprì. Ne uscì una persona con un lungo mantello che ne copriva il volto che si avvicinò lentamente alla cella di Cat facendo attenzione che non ci fosse nessun altro oltre loro.

Goku fu riportato nella stessa stanza dove aveva incontrato Sedren e li ad aspettarlo c’era nuovamente il demone.
Sedren- Ora potete anche andare.
- Ma Padrone.
Sedren- Non ho più bisogno del vostro aiuto. Riuscirò a contrastare benissimo il gruppo di Sanzo. Anche perché ho un asso nella manica- Guardò Goku con fare compiaciuto.
Goku- Se pensi di usarmi per i tuoi sporchi scopi ti sbagli di grosso. Come ti ho già detto Sanzo non esiterà due volte a spararmi se questo lo può far vincere.
Sedren- Ti sbagli, ragazzino. Loro sono venuti qui appositamente per salvare te.. non credo che avrebbero messo a rischio le loro vite se alla fine dovrebbero eliminarti loro stessi….
Il suo ragionamento quadrava.
Goku ne rimase molto colpito. Non aveva mai preso in considerazione l’eventualità che venissero per lui. Credeva che fossero venuti solo per aiutare Cat.
I demoni al servizio di Sedren uscirono velocemente ossequiando il loro padrone.
Sedren- Bene- disse tirando un violento calcio nell’addome a Goku- Spero che i tuoi amici non mi facciano annoiare. Odio tremendamente annoiarmi- sorrise cinicamente.
Si udì un altro botto prima che la pesante porta venisse distrutta.
Sanzo, Gojio e Hakkai fecero capolino nella stanza.
Hakkai- Goku!!!
Gojio- Finalmente ti abbiamo trovato stupida scimmia!
Sanzo- Idiota!
Distruggendo la porta si era creata della polvere che oscurava gran parte della stanza. Infatti i tre potevano soltanto vedere Goku.
Gli si avvicinarono.
Gojio- Hei, scimmia? Perché stai seduto per terra senza muoverti? Non ci dici neanche grazie?
Goku- NON MUOVETEVI!- urlò- E NON AVVICINATEVI ALTRIMENTI……..
Gojio- Ma che diavolo stai dicen….- il mezzo demone fu scaraventato contro il muro da una specie di onda d’urto.
Hakkai- Gojio!!!
Goku- GOJIO!!!!!
Anche Sanzo e Hakkai però seguirono presto la stessa sorte dell’amico ritrovandosi letteralmente appiccicati contro la parete.
La polvere svanì lentamente.
Sedren- Ma bene….. Finalmente vi conosco Genjo Sanzo Hoshi.
Sanzo ancora attaccato alla parete non riusciva a muovere un dito- Chi… Chi diavolo saresti?- chiese al colmo dell’ira.
Sedren- Il mio nome è Sedren e sono il signore di questo castello. Molto lieto di conoscerla.
Sanzo- Che accidenti vuoi da noi?
Sedren- Mi sembra ovvio. Il vostro sutra!
Sanzo- PUOI SCORDARTELO!
Sedren- Mi aspettavo una risposta del genere….. ma in qualunque caso non mi sembri nella condizione migliore per dettare legge….
Gojio- Hei, idiota di una scimmia. Perché stai così immobile??????
Goku- Mi dispiace… ma non riesco a muovermi…. Questi stupidissimi braccialetti me lo impediscono….
Hakkai,Gojio,Sanzo- Hn??????
Sedren- Vedete… grazie a questi braccialetti riesco a controllare la mente delle persone e a far fare loro quello che più mi aggrada……Ora Genjo Sanzo…. Mi prenderò il suo sutra…. E lei non potrà opporre alcuna esistenza- si avvicinò.
Sanzo- Una curiosità…. Ma noi non abbiamo quei bracciali addosso… come fa a controllarci?
Sedren- Semplice. Attraverso il mio potere psichico.
Sanzo- Allora per liberarsi dal questa ridicola posizione bisognerà solo…….- il bonzo afferrò la sua pistola e sparò contro il demone che si scansò all’ultimo secondo.
Anche Hakkai e Gojio riuscirono allora a muoversi.
Sedren- Ma bravo…. Hai un animo davvero forte Genjo Sanzo. Non sarà poi così facile prenderti il sutra… le cose si fanno interessanti……- afferrò Goku per la maglietta.
Gojio- Sei solo un vigliacco…….
Sedren- Chiamami pure come ti pare, mezzo demone, non mi toccano le tue parole- con un gesto della mano strappò la pistola di Sanzo dalle sue mani e la scaraventò per terra.
Sedren- Ti consiglio di non andare a recuperarla….. lasceresti il tuo animo inerme…. Ehehe
Sanzo- Tsk….. vorrà dire che userò il sutra che tanto vuoi per eliminarti….
Sedren- Fa come credi più giusto… ma non credere che te ne lasci il tempo.
Gojio- Forza Sanzo…usa il sutra…. Lo teniamo occupato noi…..
Hakkai- Si….. sbrigati…..
Sedren- Che gente insulsa…….-
Goku- AHHHHH!!!!- iniziò a urlare.
Hakkai- Goku??? Che ti prende…
Goku- Non lo so… è come se il mio corpo si stesse restringendo…AHHHHHHH!!!!!
Sanzo- Maledetto.. che gli stai facendo????
Sedren- Sto solo stritolando il suo corpo con la mia energia mentale…… Se non volete ucciderlo vi conviene…..
BAM…….
Uno sparo bloccò la frase di Sedren.
Da un lato della stanza Cat impugnava fermamente la pistola di Sanzo.
Sedren- ….. tu devi essere la ragazzina loro amica… si può sapere come hai fatto a uscire dalla prigione?
Cat- Lascia subito andare Goku.
Sedren- Come prego?
Cat- Ti ho detto di lasciar andare Goku. Altrimenti ti ritroverai una pallottola conficcata in piena testa.
Sedren- Sto tremando dalla paura- rise sarcastico- Non vorrai mica colpire questo demone vero?- aggiunse parandosi con il corpo di Goku
Goku- Cat!!! Spara…. Devi assolutamente fermare Sedren.
Cat-…………..Avrei sparato anche se non me lo avessi detto…….- disse dopo un attimo di pausa.
Goku&Co- Hn??????????????
Cat- Sedren... non esiterò a spararti soltanto perché ti fai scudo con quella stupida scimmia…. Quindi ti conviene lasciarlo andare perché intanto morirai ugualmente.
Rimasero tutti a fissarla per qualche istante come ammutoliti da quelle parole e dalla freddezza con cui erano state pronunciate.
Sedren- Ahahahah.. hai detto che sparerai ugualmente? E io dovrei crederti? … come potresti sparare hai tuoi compagni di viaggio?
Cat- Tsk.. compagni di viaggio dici? L’unica cosa che mi lega a loro è la riconoscenza, niente di più!
Goku e gli altri guardavano esterrefatti nel vedere lo sguardo della ragazza così deciso e freddo.
Sedren- Che cosa intendi dire?
Cat- Ma come… un demone intelligente come te non capisce? Tsk… loro mi hanno salvata in un momento di debolezza e mi hanno portato insieme a loro aiutandomi…. Ma avrei potuto benissimo cavarmela da sola….. In qualunque caso gli sono riconoscente ma per questo non esiterei a sparargli!
Caricò la Smith & Wesson.
Una goccia di sudore attraversò il viso di Sedren che scaraventò Goku verso i suoi amici.
Hakkai- Goku!!- disse correndogli incontro.
Sedren- Bene… e ora mi sparerai? Sei solo una ragazzina…. La mia velocità di demone è sicuramente superiore.
Cat- Superiore?….. ma non l’hai ancora capito… io sono un demone!.. proprio come te e come loro!
I quattro amici sgranarono gli occhi nell’udire queste parole. “un demone…un demone come loro”.
Sedren- Un demone???? Non dire sciocchezze… Non hai per nulla l’aura di un demone.
Cat- Sono abbastanza potente da nascondere la mia forza sotto l’aspetto di un’innocua mocciosa… nemmeno il grande Genjo Sanzo Hoshi si era accorto di niente- gli lanciò un occhiata- comunque… ti conviene farli uscire di qui… altrimenti dovremmo sfidarci… e non so se potresti essere abbastanza veloce…..
Sedren scrutò ancora una volta quegli occhi glaciali, non riusciva a capire se era veramente così forte oppure no. Però…. Non voleva rischiare… non dopo tutto il sacrificio che aveva fatto….
Cat- Cos’è? Hai paura demone?… hai ragione ad averne… perché adesso vedremo chi di noi è il più forte.
Sparò tre colpi sotto gli occhi increduli di Goku.

Continua……..



 

 

 

 

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Credo che stia solo a voi commentare!
^^”

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Capitolo 16
*** Un ultimo sguardo ***


Mille e più grazie a Jagansha, Sakura Hime, Blamblerose, Mikymanga e a tutti quelli che hanno letto senza commentare

Mille e più grazie a Jagansha, Sakura Hime, Blamblerose, Mikymanga e a tutti quelli che hanno letto senza commentare.

 

 

 

 
16 UN ULTIMO SGUARDO

Cat- Cos’è? Hai paura demone?… hai ragione ad averne… perché adesso vedremo chi di noi è il più forte.
Sparò tre colpi sotto gli occhi increduli di Goku.
Ma qualcosa non quadrò… o almeno così sembrava in apparenza…..
Cat aveva colpito un tendone sopra la testa di Sedren facendoglielo precipitare violentemente addosso.
Cat- PRESTO!!!!!! ANDIAMOCENE DA QUI!!!!!!!- urlò.
Sanzo dovette colpire i tre con l’harisen per farsi seguire- Muovetevi, razza di idioti.
Così corsero come furie fuori da quella stanza.
Intanto Sedren scaraventò via il tendone. Si alzò massaggiandosi con indolenza la testa- Me la pagheranno… giuro che me la pagheranno- ringhiò.

Cat- Nascondiamoci qui- disse indicando una piccola stanzetta che sembrava abbandonata.
Gojio- Anf… anf… accidenti che corsa….
Cat- Non dirmi che sei già stanco, Gojio? ….. comunque…. Ce ne avete messo di tempo per arrivare!!! State diventando troppo lenti!
Sanzo- Non scherzare col fuoco ragazzina.
Cat- Hai ragione Sanzo, scusa- disse abbassando la testa dispiaciuta. “Forse mi sto prendendo troppa confidenza”, pensò.
Goku continuava a fissarla con occhi vitrei.
Cat- Goku? Che ti prende?
Goku-….. e mi chiedi che ti prende???????? Dopo tutto quello che hai detto prima hai ancora il coraggio di chiederlo???????
Gojio- Abbassa la voce stupido, così ci beccheranno subito!
Cat- Scusa, ma cosa ho detto prima?
Goku- Come? Non te lo ricordi??? Hai detto che te la saresti cavata anche da sola perché sei un demone!
Cat- Ah!!! Quella cosa…..- disse ridendo.
Goku- Come sarebbe quella cosa? E perché diavolo stai ridendo???
Cat- Ma non mi avrai mica creduto seriamente????
Goku- Hn??
Cat- Era tutta una balla!!! Ma sono stata davvero così credibile????
Goku-……..- era senza parole.
Hakkai- Devo ammettere che all’inizio hai tratto in inganno anche me!
Gojio- Già. I tuoi occhi erano quelli di un demone furioso.
Cat- Allora ho un futuro come attrice???!!
Hakkai,Gojio- ^_____^
Sanzo- Tsk.
Goku- No.. no …aspettate un attimo…… Hai inventato tutto quanto????
Cat- Certo? E’ la prima cosa che mi è venuta in mente! Se non mi avesse creduto non ti avrebbe mai lasciato andare!
Goku- Quindi non sei un demone?….. e non ci hai usato?……- chiese quasi ansimando per la paura della risposta.
Cat- Ma certo che no!!!! Io sono un umana e senza di voi non sarei certo qui!
Gojio- Comunque il fatto che tu fossi un demone avrebbe spiegato molte cose..
Cat- In che senso?
Gojio- Così si sarebbe capito come hai fatto a sopravvivere per tutto questo tempo!
Cat- Questa si chiama fortuna. F.O.R.T.U.N.A! ^^
Goku la guardava sorridere. Il pensare che lei li avesse ingannati… che lo avesse ingannato lo aveva fatto star male. Sospirò sollevato.
La porticina della stanza in cui si erano nascosti si aprì di scattò. Un ombra sgattaiolò all’interno richiudendo velocemente la porta.
Sanzo e compagni scattarono in piedi.
Cat- Credevo ti avessero scoperto!!!!- disse ad un tratto sorridente.
La figura davanti a loro si tolse il cappuccio. Sanzo e Co restarono ammutoliti nel vedere chi avevano davanti.
Gojio- Khiufuu???- esclamò il mezzo demone.
La ragazza gli sorrise dolcemente-……. Non dovevi preoccuparti per me, Cat! …. Piuttosto, mi era sembrato di dirti di prendere il cunicolo dell’uscita, o mi sbaglio?
Cat si morse un labbro- Emm…. Non potevo uscire senza di loro- disse indicandoli.
Khiufuu- Sai… ho assistito alla commediola…… devo ammettere che sei stata veramente un ottima attrice… avresti ingannato chiunque……
Cat- ^___^
Khiufuu- ……Questo non togli che è stato dannatamente pericoloso. Ora Sedren è ancora più furioso di prima e vorrà sicuramente eliminarti per questo brutto tiro.
Cat deglutì.
Goku- Non ti preoccupare. Ci siamo qua noi!
Khiufuu- Attenti. Non sottovalutate Sedren. Sa essere molto pericoloso.
Gojio- Ma tu chi sei? Come mai conosci quel demone?
Khiufuu- E’ una lunga storia……- guardò per un attimo Cat che la ricambiò con uno sguardo d’intesa. Poi si avvicinò a Goku- Dammi i polsi… voglio provare a toglierti i braccialetti!
Afferrò i polsi del demone e formulò qualche frase apparentemente senza senso. Dopo qualche istante i bracciali si ruppero.
Goku- Evviva!!! Sono libero!
Khiufuu- ^_^
Hakkai- Come ha fatto signorina?- le chiese cordialmente.
Khiufuu- Ho assistito Sedren nel crearli. Mi ricordavo vagamente le formule per annullarne l’effetto!
Gojio le tirò un’occhiataccia.
Khiufuu- Non guardarmi così Gojio!
Gojio- Vorrei solo cercare di capire cos…..
Non finì la frase che la demone li zittì. Degli altri demoni stavano perlustrando quella zona in cerca dei fuggitivi.
Khiufuu- Non è prudente stare qui! …. Seguitemi- aggiunse quando i demoni sembravano essersi allontanati.
La ragazza aprì una specie di passaggio segreto nella stessa stanza in cui erano.
Khiufuu- Presto… percorrete questo cunicolo… arriverete in una stanza simile a questa. Aspettatemi li. Quella parte di castello è più sicura!
Tutti annuirono entrando nello stretto cunicolo.
Cat- Stai attenta, Khiufuu!
Khiufuu- La frase è reciproca!- disse voltandosi e uscendo dalla stanza.

Percorse due interi corridoi quasi correndo, travolgendo tutti i demoni che incontrava nel suo cammino.
Sedren- Khiufuu… come mai così di corsa?- chiese sbucando quasi dall’ombra.
Khiufuu sussultò nel vederlo comparire così improvvisamente- …. Stavo cercando i fuggitivi, mio Signore!
Sedren- Bene. Non li hai ancora trovati?
Khiufuu- Le sembra di vedere qualcuno vicino a me?- disse in tono ironico. Ma poi abbassò subito la testa in segno di scuse.
Sedren- Hai ragione!- sorrise. Ma il suo sorriso era più cinico che gentile, nascondeva in se qualcosa di maligno.
Khiufuu- Ora devo continuare le ricerche.
Sedren- Si. Vai Khiufuu… e cerca di non deludermi almeno tu!- le disse infine voltandole le spalle.
La ragazza lo guardò scomparire come era arrivato… nel nulla. Provò un’incolmabile tristezza che le strinse il cuore. “Ormai… non si può più tornare indietro”, pensò mentre continuava la sua folle camminata per raggiungere il capo opposto del castello.

Gojio diede un calcio a Goku che rotolò per tutta la stanza.
Goku- Ahi…. Mi hai fato male, pervertito di un kappa!!!
Gojio- Scusa…. È che mi sembravi in difficoltà nell’uscire dal cunicolo- rispose in tono ironico e beffardo.
Goku- Ti stai prendendo gioco di me?????
Gojio- MA NOOOOO!!!! Cosa te lo fa pensare?????- ^___^
Goku- Razza di….. ora ti riempo di botte!!!!!
Sanzo- BASTA!!! SMETTETELA UNA BUONA VOLTA!!!- Ringhiò tirando l’harisen in testa ai due litiganti.
Hakkai- Eheheh
Cat si guardò intorno- Chissà dove siamo ora…….
Hakkai- Se i miei calcoli sono giusti dovremmo trovarci dall’altra estremità del castello, e quindi moooolto vicini all’uscita!
Cat- Accidenti!!! Che buon senso dell’orientamento Hakkai!!!
Hakkai- ^___^
Gojio si avvicinò a Cat- Senti… perché non ci spieghi chi è quella donna?
Goku- Già- disse intromettendosi nel discorso- Prima ci salva e poi dice che è una seguace di Sedren.
Cat- Lei è molto più che una semplice seguace- disse abbassano la testa sorridendo. Si sedette sul pavimento gelido- Lei è una specie di amica d’infanzia.
Gojio,Goku- Un’amica d’infanzia?????
Cat annuì- Lei e Sedren sono cresciuti assieme.
Sanzo- Ma tu come fai a sapere tutte queste cose?
Cat- Mi deludi Sanzo. Di solito sei più perspicace!….. è stata lei a tirarmi fuori dalla prigione e poi mi ha raccontato la sua storia…. Non tutto naturalmente… ma a molti particolari posso arrivarci anche da sola.
Sanzo- Hn???
Cat- Mai sentito parlare di istinto femminile?
Sanzo- No! Io odio le donne!!!!
Cat- Tsk.
Gojio- Cat, non dare retta a questo bonzo corrotto…. Perché non ci racconti questa storia….
Hakkai- Così potremmo capire meglio dove abbiamo ficcato il naso questa volta!
Goku- Io vorrei tanto ficcare il naso in un bell’arrosto!- disse con sguardo sognante!
Gojio gli tirò un pugno- Stupida scimmia… non è il momento!… allora Cat???
Cat- Va bene….. Da quello che ho potuto capire Sedren e Khiufuu sono due demoni orfani cresciuto con gli uomini. Passavano di villaggio in villaggio chiedendo ospitalità e offrendosi di svolgere qualunque mansione venisse loro data… ma ogni volta che la gente scopriva che erano demoni li scacciavano come peste. Potete immaginare come sono cresciuti quei due bambini…..
Gojio abbassò la testa. Lui poteva capire meglio di chiunque altro.
Cat- ……. Un giorno un gruppo di umani uccise dei demoni davanti agli occhi di Sedren e Khiufuu… da allora il bambino giurò vendetta contro quella razza che tanto li aveva detestati…. Cominciò ad allenarsi, a diventare sempre più forte, a crescere con l’ambizione di sterminare tutti gli umani in circolazione…… ed è diventato quello che abbiamo visto oggi…. Un demone senza scrupoli che ormai non fa più differenza tra umani e demoni… per lui sono tutti nemici da distruggere…..
Sanzo- Per questo voleva impadronirsi del sutra…..
Cat- Già… lo avrebbe reso nettamente più forte!
Goku- Più forte di quello che è già???? Siamo messi bene- disse in tono ironico.
Gojio- Quello che non ho capito è perché Khiufuu….
Khiufuu- Perché Khiufuu cosa????- disse la ragazza entrando velocemente nella stanza!
Cat- Accidenti.. perché devi sempre spaventarci in questo modo!
Khiufuu- Scusate- Disse inchinandosi leggermente- State tutti bene?
Hakkai- Si signorina. La ringraziamo!
Khiufuu- ^_^……. Ora il problema sta nel farvi uscire…. Se continuate lungo il corridoi qui fuori troverete l’uscita ma non vi sarà facile raggiungerla…..
Goku- Perché? Ci sono tanti demoni a sorvegliarla? Guarda che non abbiamo mica paura!
Khiufuu- Non è questo…. È solo che qua fuori non c’è assolutamente nessuno.
Goku- Ancora meglio no?
Gojio- Stupida scimmia…. Non lo sai che proprio i posti in apparenza più tranquilli sono quelli più pericolosi?
Sanzo- In effetti è strano….
Khiufuu- Già… ma non potete stare a lungo qui…..altrimenti….
- …….altrimenti qualcuno potrebbe scoprirvi!
Khiufuu sgranò gli occhi terrorizzata. Si voltò lentamente sperando che quella voce non appartenesse a- Sedren- disse infine tremando.
Sedren- Fai bene a tremare piccola traditrice -. Si avvicinò al gruppo con sguardo maligno ed espressione divertita.
Gojio le si parò davanti- Non la toccherai con un dito, mi sono spiegato?
Sedren- Ma che paura….. scapperei quasi…….- alzò la mano e scaraventò Gojio fuori dalla stanza.
Hakkai- Gojio!!!!
Sedren- Vuoi raggiungere il tuo amico?- disse rivolgendosi ad Hakkai.
Hakkai cercò di concentrare il suo potere in una sfera di energia ma non ne ebbe il tempo. Anche lui fu catapultato sul muro del corridoio cadendo su Gojio.
La stessa sorte toccò a Goku, Cat, Sanzo e Khiufuu.
Goku- Cat.. tutto bene????- disse non vedendola più alzarsi.
Cat annuì con la testa- Sono ancora viva… questo è l’importante.
Goku la aiutò ad alzarsi.
Sedren intanto si avvicinava minaccioso. I suoi occhi erano di ghiaccio e non promettevano niente di buono.
Sedren- Tu… piccola mocciosa… come hai osato prenderti gioco di me?!!- disse rivolgendosi a Cat che si attaccò al muro spaventata.
Goku richiamò la Nyaibò.
Sedren- Non ti servirà a niente quel giocattolo…. Sei solo feccia in confronto a me!
Goku- Come osi lurido…
Cat- Goku!- disse afferrandolo per le spalle- lui vuole me…. Vuole uccidere me…. Non provocarlo di più…….
Goku- Cat? Ma sei matta?
Sanzo- Già. Devi essere impazzita se pensi di fermalo un’altra volta.
Cat abbassò lo sguardo sconsolata.
Khiufuu- Sedren- gli disse avvicinandosi cautamente- Non far del male a questi ragazzi.. loro non c’entrano niente….
Sedren- TACI!!! Come posso ascoltare le parole di una traditrice?
Khiufuu- Ma non capisci. Così facendo l’unico che soffrirà sarai solo tu.
Sedren- Basta. Stai zitta!!!!!!- caricò un sfera di energia e la scaraventò sulla ragazza.
Gojio- KHIUFUU!!!!!- Urlò. Ma i suoi occhi terrorizzati trovarono soccorso nel vedere che la demone aveva parato prontamente il colpo.
Khiufuu- Ora smettila Sedren!
Sedren- E non chiamarmi con quel suono così familiare! Tu non sei niente per me!
Khiufuu avvertì il colpo delle sue parole ma cercò ugualmente di replicare- Devi starmi a sentire Sedren….
Sedren- MI HAI STANCATO!!!!!!!!!- La scaraventò nuovamente contro il muro facendole quasi perdere i sensi.
Sedren- ANCHE VOI MI AVETE STANCATO!- attaccò al muro tutti quanti rendendoli privi di qualsiasi movimento.
Solo Cat rimase libera(Se si può dire così. Nd Yama).
Ma la paura la paralizzava.
Sedren l’afferrò per la gola e la alzò. Cat avvinghiò le sue mani su quelle del demone. Poteva avvertire la sua ondata malvagia. Sentiva il respiro mancargli a poco a poco.
Gojio,Hakkai- Cat!
Goku,Sanzo- CATTTTTTTT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cat- Gn…..-
Sedren- Tu sarai la prima a morire stupida ragazzina- disse stringendo ancora di più la presa.
Cat iniziò a tirare calci e pugni al demone ma senza risultati. Tutto sembrava ormai finito.
Goku,Sanzo- CAT!!!- Continuavano a urlare cercando di liberarsi da quell’incantesimo che li teneva intrappolati.
A poco a poco, però, sembravano come riuscire a muoversi. Prima la mano e dopo la gamba furono come libere.
Urlarono all’unisono ancora una volta il nome della ragazza e poi incrociarono i loro sguardi. Era come se si fossero scambiati mille parole. Ora erano liberi.
Goku corse verso il demone e con un calcio ben assestato liberò Cat dalla sua presa.
Sanzo estrasse la pistola e puntandogliela contro sparò……… ma qualcosa impedì al proiettile di compiere il suo dovere.
Il viso di Sedren impallidì nel vedere quella scena.
Khiufuu giaceva a terra ricoperta da un mare di sangue.
Anche Hakkai e Gojio, liberati dall’incantesimo, rimasero allibiti.
Tutti guardarono con occhi sgranati la demone.
Sedren le si gettò quasi addosso e la prese dolcemente fra le braccia.
Sedren- Perché?…. Perché?…..
Khiufuu- Mi dispiace Signore…. Era l’unico modo per salvarla…..- disse respirando a fatica.
Sedren- Chiamami col mio nome….
Khiufuu- Sedren…..- rispose sorridendo dolcemente.
Sedren- Dillo ancora…. Mille volte…. Voglio sentirtelo pronunciare all’infinito……- disse sfregando il suo viso su quello della giovane.
Khiufuu- Non credo sia possibile….
Sedren- Non dirlo neanche per scherzo! Questo è un ordine!
Khiufuu- Come vorrei accontentarti, Sedren! Avrei fatto di tutto per te… ma alla fine l’unica cosa che sono riuscita a fare è stato donarti la mia vita!
Sedren- Non dire così…. Non dire così- scuoteva il capo non riuscendo ormai più a trattenere le lacrime.
Khiufuu- E’ colpa mia…. Non sono riuscita a farti ragionare…. Non ti sono stata abbastanza vicina…..
Sedren- No. Sono io che non ho voluto vedere. Ho chiuso gli occhi non accorgendomi di quello che stavo lasciando alle mie spalle.
Khiufuu- Ma adesso lo sai….. e per questo devi impegnarti a rimediare ai tuoi errori…..
Sedren- Io potrei cambiare solo se tu sarai vicino a me….
Khiufuu- Si…. Io sarò vicino a te… per sempre… perché io ti amo, Sedren. Ti amo più di qualsiasi cosa!
Sedren- E io amo te….
Quella parole che per lungo tempo erano state celate nei loro cuori vennero fuori come zampilli da una fontana. Sedren baciò affettuosamente Khiufuu. Poi lei asciugò le lacrime che rigavano il viso del suo amato.
Khiufuu- Promettimi- disse tossicchiando- Promettimi che sarai felice.
Sedren- Con te! Io voglio essere felice con te!
La ragazza tossì fortemente sputando sangue.
Khiufuu- Ti amo…. Ti amo……- aggiunse quasi sussurrando.
Sedren- Khiufuu………… Khiufuu……..- la scrollò, prima debolmente poi con più forza- Khiufuu…. KHIUFUU!!!!!!!!!!!!!!
Gli altri guardavano attoniti la scena senza riuscire a dire niente. Una serie di lacrime scesero sul viso di Cat. Per un attimo anche gli occhi di Gojio si fecero lucidi.
Sedren- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!- Il suo grido risuonò per tutte le terre dell’ovest. Il suo dolore fu avvertito da tutta la gente.
Il demone si accasciò su Khiufuu picchiando i pugni sul pavimento- Non doveva finire così….. non doveva………- piangeva….era l’unica cosa che poteva fare….. ma quando si accorse che l’assassino della sua amata era li gettò tutto il suo odio su di lui.
Sedren- Maledetto…. L’hai uccisa……Mi hai portato via l’unica cosa per cui valeva la pena vivere la mia vita! ME LA PAGHERAIIIII!!!!
Sanzo- Se cerchi qualcuno da incolpare quello sei tu. E’ stato il tuo egoismo ad ucciderla!
Sedren- STA ZITTOOOOOOOOOOO!!!!- Urlò cercando di balzargli addosso.
Ma la sua rabbia fu bloccata. Gojio gli si parò di fronte e lo infilzò con la sua arma.
Sedren lo guardò per un istante, sembrava quasi volesse ringraziarlo, poi cadde a terra. Cercò di raggiungere il corpo di Khiufuu. Ne prese la mano e la strinse con tutta la forza che gli era rimasta.
Sedren- Ora… ora potremo vivere per sempre insieme, amore mio- disse esalando il suo ultimo respiro.
Cat- Era davvero l’unica uscita?
Gojio- E’ la strada che aveva scelto per se stesso…. Noi abbiamo soltanto aiutato a far correre il destino!
Il castello cominciò a crollare.
Hakkai- Sarà meglio affrettarsi a uscire di qui.
Corsero fuori guardando il castello crollare alle loro spalle portandosi via l’unico ricordo di quell’amore scolpito in esso.
Gojio- E’ sempre la solita storia…. Quando muore un padrone si porta dietro anche il suo castello.. chissà poi perché!
Sanzo- Non è affare che ci riguarda. Forza . Riprendiamo il viaggio- disse riprendendo il suo solito fare brusco.
Cat si attaccò al braccio di Hakkai sussurrandogli nell’orecchio- E’ stata una mia impressione o prima Sanzo non ha fatto niente per fermare l’ira di Sedren?
Hakkai guardò il monaco dubbioso- Ho avuto anch’io questa impressione… forse ha capito di aver commesso un errore e voleva permettere a quel demone di avere la sua vendetta… meno male che Gojio è intervenuto.
Cat- Sembrava che Gojio si fosse affezionato molto a Khiufuu…
Hakkai- Questa storia ci ha lasciato un po’ a tutti storditi….
Cat- Già……- disse guardando Sanzo.
Anche Goku sembrava osservare Sanzo. Ora aveva capito…. Aveva finalmente capito il perché del cambiamento di Sanzo in quel periodo. Si era innamorato….. Si era innamorato della stessa persona di cui era innamorato lui.
Abbassò lo sguardo.
Per quanto tenesse a Cat non avrebbe mai fatto nulla che potesse in qualche modo ferire Sanzo. Il monaco aveva fatto troppo per lui.
Sospirò.
Guardò Cat… per l’ultima volta… da quella sera non l’avrebbe più guardata.
Non voleva soffrire ma soprattutto non voleva far soffrire il suo più grande amico.

Continua…..


 

 

 

 

 

 

 


 

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Credo che questo sia il capitolo che mi è piaciuto di più fin’ora… forse perché l’ho scritto in una notte insonne sorseggiando una bibita fresca e guardando le lancette dell’orologio che segnavano l’una… poi le due…. Poi le tre…. Poi mi sono addormentata!!!

Comunque, scrivendo la scena della morte di Sedren(poverino ç__ç) mi sono trovata un po’ paura, lo so..sono scema -____-

Alla prossimaaaaaaaaaaaaaaa

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Capitolo 17
*** Il demone parassita ***


Come in ogni inizio capitolo devo ringraziare tutti quelli che hanno letto senza commentare e MikyManga, Blamblerose, Sakura H

Come in ogni inizio capitolo devo ringraziare tutti quelli che hanno letto senza commentare e MikyManga, Blamblerose, Sakura Hime, Jagansha!!!!!

 

 




17 IL DEMONE PARASSITA

Ormai erano giorni che viaggiavano nel deserto.
Il caldo si era fatto quasi insopportabile. Le provviste cominciavano a scarseggiare.
Tutto sembrava aver ripreso la sua normalità…. Se così si poteva chiamare…..
Gojio- Hei scimmia? La smetti di fare quei versi da idiota?
Goku- Idiota sarai tu, stupido d’un kappa!… e poi non è colpa mia se sto morendo di fame!
Gojio- E allora di chi è la colpa? Mia?
Goku- Potrebbe essere!
Gojio- Razza di scimmia che non sei altro, ora ti sistemo io!!!!!!- . Saltò addosso a Goku iniziando a picchiarlo.
Sanzo- Adesso li ammazzo…. Adesso li ammazzo….- sussurrò al colmo della rabbia stringendo fra le mani l’harisen.
Hakkai- Eheheh. ^_^
I due continuarono ancora per un po’ a menarsi fino a che Sanzo urlò atterrandoli entrambi.
Hakkai- E come ogni volta la litigata finì. ^__^
Sanzo- Hakkai.. cerca di fare meno umorismo!
Hakkai- Va bene.. va bene ^__^
Cat sorrideva nell’osservare la scena. Anche se era sempre la stessa si divertiva molto nell’osservarli nelle loro piccole imperfezioni.
Ormai si era affezionata a quello strampalato gruppo…. E ogni volta che pensava che avrebbe potuto andarsene da un momento all’altro le si stringeva il cuore…. Ma prima o poi….. sarebbe dovuto accadere.
Goku la osservava di tanto in tanto…. Più cercava di distogliere il suo pensiero da Cat più il suo sguardo la incrociava. Gli piaceva tutto di lei….. il suo viso così ben delineato, il suo sguardo attento e coraggioso, i suoi occhi limpidi come il cielo d’estate, il suo carattere forte ma nello stesso tempo con bisogno di protezione….. protezione che lui non le avrebbe mai potuto dare.
Pensò a Sanzo…… anche lui penserà le sue stesse cose? Anche lui si sarà accorto dei sentimenti che Goku provava nei confronti della ragazza?……… domande che non avrebbero mai avuto una risposta…… risposte che non sarebbero mai state pronunciate.
Gojio- Hei, guardate… quello laggiù sembrerebbe un villaggio.
Goku- EVVIVA!!! CIBO!!!!!!
Hakkai- Guarda che villaggio non vuol dire cibo…..
Gojio- Già vuol dire anche donne….- Sanzo gli tirò un pugno.
Arrivarono all’entrata di quello che sembrava solo in apparenza una normale cittadina.
Cat- Ma che significa????- chiese guardandosi intorno.
Hakkai- Sembra una città fantasma…. Se ne trovano di tanto in tanto, soprattutto nel deserto!
Gojio saltò dalla jeep- Accidenti…. niente belle ragazze…..- disse con aria sconsolata.
Sanzo- Hei, ragazzina…. Dove stai andando?
Goku- Cat????
Ma la ragazza continuava a camminare senza degnarli di una risposta. Si guardava intorno con aria spaurita da quella città deserta. Quel silenzio le incuteva un’angoscia mai provata.
Hakkai le si avvicinò appoggiandole una mano sulla spalla- Tutto bene?- le chiese dolcemente.
Cat annuì leggermente col capo- ….. questo posto…. Fa tristezza……
Hakkai- Già.
Sanzo- E’ meglio se cerchiamo se c’è ancora qualcosa di utile e poi riprendiamo il viaggio.
Gojio- Bene… ma cerchiamo di non perderci di vista..
Goku- Cos’è? Hai paura?- chiese sghignazzando.
Gojio- Non ho paura stupida scimmia!!!!!- gli tirò un pugno- …. È solo che questo posto non mi piace!
Hakkai- Se devo essere sincero.. neanche a me!
Sanzo- Muovetevi.
Girarono per qualche minuto per quel piccolo villaggio deserto alla ricerca di un qualcosa ma non trovarono nulla che potesse venirgli utile. Le case erano deserte, i mobili degli appartamenti erano tutti rotti e di tanto in tanto graffiati, i locali pubblici erano colmi di bottiglie di vetro rotte che ricoprivano i pavimenti.
Goku- Dite che ha subito un attacco dei demoni?- chiese continuando a guardarsi intorno.
Gojio- Ma come sei intelligente scimmia!
Goku- Non prendermi in giro, kappa pervertito!!!!
Sanzo- FINITELA!!!!!!!!
I due si zittirono.
Hakkai- Non stiamo trovando assolutamente niente… che ne dite se facciamo almeno uno spuntino e poi riprendiamo il viaggio?!
Goku- SIIIII!!! CHE BELLO!!!!!!!!!! ^____^

Goku- Accidenti… non sono sazio per niente…….
Gojio- Scimmia, dovresti ringraziare che c’è qualcosa!
Goku- Si lo so… però…..
Cat si alzò stiracchiandosi. Respirò profondamente immettendo dentro i suoi polmoni l’aria di quel mondo così diverso dal suo. Fece qualche passo osservando la lunga strada principale mezza sterrata.
Cat- Mmmmmm. Si potrebbe fare……- disse a bassa voce pensierosa.
Goku la osservò incuriosito- Cosa vuoi fare????
Cat- Una corsa… Questa strada è perfetta per una bella corsa!
Hakkai- E’ vero! Tu eri una corridora. ^__^
Cat- Già…. L’anno prossimo potrei anche essere ammessa ai campionati regionali…. – fermò sul nascere il suo discorso. Se sarebbe rimasta li non avrebbe mai potuto realizzare il suo sogno. Ma in qualunque caso non doveva legarsi la testa, in fondo non le era possibile scegliere se tornare o restare dov’era.
Cat- Ne hai voglia di fare una gara Goku?
Goku- IO????
Cat- Vedi altri Goku intorno a te? ^___^….. e dai!!! Non sottovalutarmi solo perché sono una ragazza!
Goku- Va bene! Ci sto!- scattò in piedi in modo energico- spiegami che devo fare.
Cat- Vediamo…. Potremmo correre per questa lunga strada.. il primo che si ferma perde… ok?
Goku- Allora ho già vinto!
Cat- Provaci!
Hakkai- Si respira aria di sfida ^__^
Cat- Gojio? Puoi darci tu il via?
Gojio- Ma certo….- si avvicinò- Allora.. pronti…… ai posti………………… VIA!
Goku e Cat partirono come delle furie. Entrambi sfrecciavano contro il vento tagliandolo in due. Per i primi metri in vantaggio era Goku ma a poco a poco Cat rimontava.
Gojio- Accidenti… se la cava bene Cat!
Hakkai- Già ^__^
Cat superò Goku. Il ragazzino la guardò sorpassarlo. Notò lo sguardo felice della ragazza mentre respirava ritmicamente, doveva amare molto quello sport.
Goku- Non mi farò battereeeeee- urlò infine dando fondo a tutte le energie che aveva in corpo.
Ad un certo punto però Goku fece marcia indietro e cominciò a correre verso gli altri- PROVA A PRENDERMI- le disse facendole una linguaccia.
Cat- CHE RAZZA DI…….. FERMATI!!!! NON E’ VALIDO!!!!!!!!!!
Gojio- Lo sapevo che la scimmia non poteva correre lealmente. E’ troppo stupido.
Hakkai- Su Gojio. Non vedi come si divertono? E poi guarda… Cat lo sta riprendendo!!!
Gojio guardò sbalordito la velocità con cui la ragazza stava raggiungendo Goku.
Ma alla fine fu lui ad arrivare per primo cadendo a terra sfinito.
Cat gli saltò addosso riempendolo di pugni- NON E’ GIUSTO…. AVREI VINTO IO!!!!!!!!!!
Goku- E dai… non te la prendere ^__^
Cat- Non sai perdere lealmente- si buttò sul pavimento della strada.
Goku- ^__^
Sanzo stava osservando il tutto col suo solito fare indifferente. Aspirò profondamente il fumo della sigaretta per poi gettarlo all’esterno. In quei giorni Goku era strano. Avvertiva in lui qualcosa di diverso. “Forse è cresciuto…..”, pensò.
Goku- Sai cosa ci vorrebbe adesso? Una bella bibita ghiacciata!
Cat- Te la puoi solo sognare…….
Gojio- Che scimmia idiota!
Goku- Taci pervertito d’un kappa!!!!
Ad un tratto lo sguardo di Goku fu attirato da una bottiglia semi piena che rotolava sulla strada.
Goku- Le mie preghiere sono state ascoltate!!!- esclamò.
Sanzo- Non azzardarti a toccare quella bottiglia- disse tirandogli in testa l’harisen- Non te l’ha mai insegnato nessuno che non si raccoglie niente per strada????- urlò furibondo.
Goku- Ma Sanzo…..- ne ricevette un’altra ventagliata.
Cat si avvicinò alla bottiglia- Chissà cos’è?
Sanzo- Hei ragazzina. Se la bevi e ti senti male, ti lasciamo qui!
Cat- Ma grazie! A Goku proibisci di berla mentre con me sputi veleno!- senza motivo disse fuori questa frase involontariamente- Emm… scu.. scusami… non volevo….- cercò di scusarsi imbarazzata.
Sanzo non la degnò neanche di uno sguardo. Si sedette poco più in la di loro e si accese un’altra sigaretta.
“Perché sono stata così maledettamente fredda?”, si chiese. “Non mi ha detto niente di nuovo.. eppure il suo tono mi ha irritato più del solito…”
Hakkai- Capita a tutti di essere un po’ più nervosi- le disse avvicinandosi.
Cat abbassò lo sguardo. Sarebbe voluta sprofondare. “Ma che cosa ci faccio qui?”. Tristi pensieri le occuparono la mente. “Io non sono niente per loro eppure mi permetto di reagire se mi trattano male… o meglio, se mi TRATTA male!!!!”
Una lacrime le stava rigando il volto quando quatto quatto Goku passò dietro di lei e Hakkai cercando di afferrare la bottiglia.
In uno scatto d’ira Cat si voltò- Goku.. Sanzo ti ha detto che non devi prendere niente da terra, hai capito?????- prese la bottiglietta.
Appena Cat la toccò scoppiò in mille pezzi emettendo una strana luce quasi accecante che ricoprì l’intero braccio destro della ragazza.
Cat- MA CHE DIAVOLO SUCCEDE????- urlò non sentendo più il tatto del suo braccio. Cercò di staccare via quella luce che la stava penetrando ma tutto sembrava inutile, la luce era entrata in lei.
Cadde a terra. I quattro la guardarono cercando di capirci qualcosa.
Quando Cat alzò lo sguardo lacrimante Goku le si precipitò addosso.
Cat- FERMATI!!!- urlò poco prima che la toccasse- allontanati Goku… per favore.. ALLONTANATI!!!!-
Dal suo braccio cominciarono a uscire sfere d’energia direzionate verso i suoi amici che le scansavano con non poca difficoltà.
Goku- CAT… FERMATI!!!!!
Cat- NON CI RIESCO… IL MIO BRACCIO SI MUOVE DA SOLO!!!!!
Sanzo capì la situazione. Con una balzo felino saltò addosso a Cat immobilizzandola ma cercando di non farle male.
Si tolse il sutra dalle spalle e recitando come un rito lo avvolse attorno al braccio della ragazza.
La luce a poco a poco svanì.
Sanzo prese Cat fra le braccia aiutandola ad alzarsi. Era stordita.
Cat- Ch.. che è successo?- tremava.
Sanzo- Deve esserci stato un demone in quella bottiglia.. appena l’hai toccata è entrato dentro al tuo corpo.
Cat- ….. quindi è ancora dentro…- si toccò il braccio con aria tra lo schifato e il nervoso.
Sanzo- Si. Il sutra lo sta sigillando… in poche parole non permette a quel demone di usare il tuo braccio….
Cat- Capisco……
Goku guardava la scena terrorizzato. Aveva già visto succedere tutto quello tanto tempo prima…. Già allora aveva perso una persona a lui cara e ora non avrebbe sopportato di perdere anche lei…… il ragazzino aveva capito quello che gli altri non osavano chiedere…..
Cat- … Sanzo… potrebbe trattarsi di un demone parassita?- chiese con voce strozzata abbassando lo sguardo.
Per un attimo la guardarono stupiti poi si ricordarono che veniva dal mondo reale e che conosceva parte delle loro avventure.. e quindi sapeva dell’esistenza dei demoni parassiti.
Sanzo- Potrebbe essere….- il suo tono sempre freddo aveva lasciato spazio a un pizzico di paura nel rispondere a quella domanda. Già una volta aveva dovuto eliminare una persona che era ‘abitata’ da un demone parassita… non avrebbe potuto eliminare Cat…… non ci sarebbe mai riuscito.
Hakkai- … ora non leghiamoci la testa prima del dovuto…… magari è solo un demone ‘comune’ con un potere particolare… non è il caso di preoccuparsi in questo modo.
Cat- Hakkai ha ragione…….. non preoccupatevi per me- sorrise serenamente.
“Spero che l’ottimismo di Hakkai abbia ragione”, pensò Goku, “Altrimenti……….”


Gojio- Accidenti….- esclamò addentando un pezzo di pane ormai quasi raffermo- non c’è proprio nessun modo per rompere quella diavolo di barriera????
Hakkai- Purtroppo temo di no…….. siamo inchiodati qui!
Goku- Eppure le abbiamo provate tutte…. Ma non ne vuole proprio sapere di lasciarci uscire!
Cat osservò il cielo con occhi privi di ogni apparente emozione. Non aveva più mosso il braccio da quando quel demone era entrato dentro di lei.
Aveva paura. Aveva una tremenda paura.
Ma non per la sua vita……… ma per quella dei suoi quattro amici. Non voleva far loro alcun male, non se lo sarebbe mai perdonata.
Hakkai- Cat.. mangia qualcosa… non puoi digiunare!
Cat- Ti ringrazio Hakkai, non ho fame!
Goku prese un pezzo di pane e si sedette vicino a Cat. La ragazza lo osservò per un attimo non capendo le sue intenzioni finché Goku non le ficco il pezzo di pane in bocca.(Che tenero…. ^^. Nd. Yama)
Goku- Ecco.. così non ti puoi più rifiutare- si allontanò nuovamente.
Cat- ……….- era senza parole. Iniziò a masticare contro voglia ringraziando in cuor suo il gesto di Goku.

Era ormai l’una passata.
Le stelle coprivano il cielo illuminando lievemente la piccola cittadina.
Goku si alzò dal piccolo saccapelo stropicciandosi gli occhi.
Notò che Cat era ancora vicino al fuoco che avevano accesso. Ormai le fiamme si stavano diradando.
Goku- Cat?- disse con un filo di voce assonnato.
Cat- Hn?
Goku- Che ci fai ancora in piedi?
Cat- Non riesco a dormire………
Il ragazzo si sedette vicino a lei mantenendo sempre una certa distanza.
Cat- Perché stai distante? E’ un po’ di giorni che non fai altro che evitarmi….- chiese coraggiosamente.
Goku- E’… è solo una tua impressione………
Cat- D’accordo.. non voglio insistere- abbassò lo sguardo.
Goku- Tutto bene?
“Non va bene per niente”, pensò la ragazza nei suoi pensieri più profondi. Qualcosa la turbava…… e non era certo la presenza di quel demone…. Era una sensazione presente già da molto tempo che non riusciva in alcun modo a spiegarsi.
Girò lo sguardo non volendo incontrare quei occhi dorati che tanto le facevano male.
Goku- Cat? Perché ti sei girata?
Senza essere richiamata una lacrima scese sul viso di Cat. “Ma che diavolo mi succede?…. oggi mi sono infuriata con Sanzo per nulla e adesso piango per la freddezza di Goku…….. non credevo di poter essere così idiota!”
Si sentì toccare una spalla. Si girò di scatto facendo incontrare i loro sguardi. Arrossì lievemente.
Goku- Hai paura, vero?
Cat- ?????- . Goku credeva che stesse male per la situazione e la ragazza cercò di approfittarne- …… un po’ si……. Non riesco a dormire perché ho paura che quel demone si impadronisca di me e vi faccia del male……
Goku- Guarda che il sutra di Sanzo è potente!
Cat- Non lo metto in dubbio…… Su Goku, torna a dormire. Devi riposarti!
Goku- Anche tu devi riposarti… i tuoi occhi sono gonfissimi.
La ragazza si scostò da lui- Non devi preoccuparti per me.- rispose freddamente.
Goku-………
Cat- Come mai non andiamo più d’accordo Goku?….. All’inizio eravamo così uniti e adesso……. Cosa è cambiato?- parlò velocemente senza distogliere gli occhi dal fuoco, ma in cuor suo sapeva cosa era cambiato da parte sua.
Goku- ….. Non lo so….. tu sei cambiata… io sono cambiato……… tutto attorno a noi è cambiato.
Cat- Cosa intendi dire? Sono qui da circa un mese e sinceramente non mi sento affatto cambiato, sono sempre la solita ragazza umana rompiscatole di prima!
Goku- Non intendevo quello……. Vedi, nel nostro viaggio abbiamo incontrato molte persone alcune delle quali hanno viaggiato con noi per parecchio tempo. Ognuna di queste persone era diversa e arricchiva il nostro animo con qualcosa.
Cat-…….
Goku- Sanzo non vuole avere mai nessuno fra i piedi ma le rare volte che è successo anche lui ne prendeva i benefici sia positivi che negativi….. capisci cosa intendo?
Cat- Credo di si…. Quello che non capisco è come ho fatto io a cambiarvi!……Io vi conosco tramite i manga, leggendo le vostre avventure era un po’ come esplorare il vostro animo. Quando sono venuta qui ho trovato le stesse persone che credevo che voi foste. In Hakkai ho trovato un buon amico pronto ad ascoltarti; In Gojio un pervertito che sa anche essere serio e divertente; In Sanzo un bonzo corrotto dall’animo triste sempre alla ricerca di qualcosa; in te una persona con cui condividere momenti di gioia e serenità……….. e anche adesso mi sembrate sempre gli stessi. L’unica cosa che trovo cambiata è il nostro rapporto. Ti vedo sfuggente e non ne capisco il motivo……
Goku abbassò lo sguardo. Come poteva spiegarle quello che provava e sentiva così profondamente? Se le avesse rivelato i suoi sentimenti Cat gli avrebbe sicuramente riso in faccia.
E poi non voleva ferire Sanzo. Era la prima volta che vedeva il suo amico innamorato e non voleva complicargli la vita. Cat era la persona che serviva a Sanzo, questo era l’importante. I suoi sentimenti non contavano.
Goku- Non so cosa risponderti Cat…. Non ne so neanch’io il motivo -. Mentì.
Cat- Non importa- Sospirò profondamente- … ora vai a dormire. A quest’ora i bambini dormono- disse scherzando cercando di rompere quella tensione.
Goku- Io non sono un bambino- -_-
Cat- Ogni tanto lo sei eccome!!!!
Goku- Ahhhhh, ok vado. Continueremo il nostro discorso domani!
Cat- Si ^__^
Goku- Notte- disse rifacendosi serio.
Cat- Buonanotte.
La ragazza lo guardò ricoricarsi.
Qualcosa si era irrimediabilmente rotto fra lei e il demone. Più cercava di scherzare con lui più si sentiva un’idiota.
Posò la testa sulle ginocchia. Lasciò che i pensieri prendessero il sopravvento facendole capire meglio quello che tanto la turbava.
Goku le aveva detto che anche lei era cambiata.
Ma forse non aveva tutti i torti.
E lei stava lentamente prendendo coscienza del perché.

Continua……..




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Capitolo 18
*** Il coraggio di un sogno ***



Mille grazie a chi continua a leggere la mia prima fan… grazie a tutti i lettori ma soprattutto a Sakura Hime, Jagansha, Blamblerose, MikyManga!!!!!!


Buona lettura

 

 

 

18 IL CORAGGIO DI UN SOGNO

Goku-Uannnnnn (Sbadiglio. Nd Yama)….. accidenti che dormita- disse stropicciandosi velocemente gli occhi.
Hakkai- Ben svegliato Goku ^_^
Goku- Ma che ore sono?- chiese guardando il sole ormai alto nel cielo.
Hakkai- E’ mattina inoltrata. Ti abbiamo lasciato dormire perché la barriera non si è ancora infranta e noi siamo bloccati qui.
Gojio- Che noia mortale.. non c’è neanche una bella ragazza.
Nel sentire l’affermazione del mezzo demone il ragazzino si guardò freneticamente intorno- Dov’è Cat?
Gojio- Non ti preoccupare.. la tua bella è ancora tutta intera, adesso è con Sanzo.
Gli occhi di Goku si illuminarono in una strana espressione.
Hakkai- ….. Ha paura che il sutra non basti a fermare quel demone…. È per questo che da quando Sanzo si è svegliato non l’ha mollato per un secondo!
Goku- Guarda che io non ti ho chiesto niente- rispose un po’ seccato.
Hakkai- I tuoi occhi però chiedevano una risposta ^__^
Goku- Tsk- si alzò e corse via dicendo che andava a cercare un po’ d’acqua per sciacquarsi la faccia.
Gojio si accese una sigaretta- Certo che è proprio una strana situazione……- buttò fuori il fumo- ….. quei due… rivali in amore, da non credere!- sorrise.
Hakkai- Già….. e purtroppo si sono innamorati di una ragazza destinata ad andarsene prima o poi…
Gojio- Sai dispiacerà anche a me quando Cat tornerà nel suo mondo.. mi sono affezionato a quella ragazzina umana!
Hakkai- Anch’io!!! E’ una persona forte e volenterosa, è difficile non affezzionarcisi… è per questo che sia Sanzo che Goku soffriranno molto.
Gojio- Quella stupida scimmia….. non poteva scegliersi una ragazza di questo mondo per prendersi una sbandata?……. E anche quel bonzo corrotto……. Sono due idioti!
Hakkai- Come si dice…. Al cuor non si comanda!
Gojio- Hn….Hai ragione Hakkai…..

Sanzo- Hei tu?.. Vuoi seguirmi ancora per molto???- chiese cercando di mantenere la calma.
Cat- Guarda che non ti sto affatto seguendo… stai facendo la mia stessa strada…
Sanzo- Ti uccido.. giuro che ti uccido…….- strinse i pugni.
La ragazza continuava a seguirlo abbassando la sguardo.
Cat- Sanzo?
Sanzo- Che vuoi?
Cat- Mi dispiace per ieri…. Io non volevo aggredirti……..- disse con tono dispiaciuto.
Il bonzo si fermò guardandola fisso negli occhi- Perché mi dici questo?
Cat- Mi sembra ovvio… per scusarmi!!!!
Sanzo- …….
Cat- Che c’è? Perché mi guardi in quel modo?
Sanzo continuava a fissarla con i suoi occhi viola così attraenti.
Cat sentì sobbalzare il suo cuore per un attimo. Il bonzo esercitava su di lei un effetto magnetico. Distolse lo sguardo come spaventata da quella sensazione.
Sanzo- Dimmi, hai paura?- disse di soprassalto.
Cat- E di cosa?
Sanzo- Di questa situazione.
Cat- Ahahah… il bonzo corrotto che si preoccupata di una ragazzina…- rise.
Sanzo però rimase serio- Il potere del mio sutra è sufficiente per fermare quel demone.. ma è solamente una soluzione temporanea. Bisognerà solo trovare il modo di farlo uscire dal tuo corpo.
Cat- Già.. ma prima dobbiamo uscire di qui, altrimenti moriremo tutti di fame!
Sanzo- E tu sarai la prima a morire.
Cat- ?????
Sanzo- Se continui a non voler dormire il tuo corpo non reggerà comunque!
Cat- ……………- si voltò.
Il bonzo appoggiò una mano sulla spalla della ragazza.
Sanzo- Potremo sembrarti delle persone senza un senso logico ma… qualunque cosa succeda non ti lasceremo morire……
Cat- ….
Sanzo- Ma soprattutto non ci lasceremo uccidere da te! Ci ritieni tanto sprovveduti da farci ammazzare da una stupida ragazzina?
Cat- Certo che no!- si asciugò una fugace lacrima.
Sanzo- Forza. Torniamo dagli altri. Altrimenti chissà cosa possono combinare quegli stupidi.
Cat- SI ^___^
Sanzo- E non fare quel sorriso da idiota!
Cat- ^_^
Sanzo- Tsk.
Ora si sentiva più tranquilla. Parlare con Sanzo l’aveva rasserenata. Stranamente il bonzo era stato paziente con lei riuscendo a dire qualche frase senza il solito “Ti uccido”.
Cat si fidava di lui e di quella strampalata combriccola e sapeva che non si sarebbero arresi passivamente alla situazione. E anche lei avrebbe fatto di tutto per non farlo.

Gojio- Ma guarda.. sono tornati i due fuggiaschi…- disse in tono divertito.
Sanzo- Di ancora una parola e giuro che non vedrai l’alba di domani!
Gojio- Burbero come la solito, vedo! Cos’è? Il nostro bonzo ha dormito male?
Sanzo sparò un colpo con la shureiju sfiorando il braccio del mezzo demone.
Gojio- Ok.. ok… sto zitto ^^- ormai si era quasi abituato a fare il bersaglio.
Goku giocherellava col pacchetto di sigarette vuoto che aveva rubato a Gojio.
Osservò vagamente la scena che stava avvenendo davanti ai suoi occhi.
Cat lo guardò con fare perplesso. “Si è di nuovo rabbuiato…..”, pensò tristemente. Gli si sedette accanto.
Cat- Che stai facendo?
Goku- Niente di importante……
La ragazza abbassò per un attimo lo sguardo abbozzando un piccolo sorrisetto malinconico- …. Forse….. sarebbe stato meglio che io non fossi mai venuta qui….- sussurrò lievemente.
Goku sgranò gli occhi girandosi di scatto. Notò il suo viso. Era triste.
Goku- Ma che diavolo stai dicendo?- disse spaventato da quell’affermazione.
Cat- … vi sto creando solo problemi………
Goku- Ma non è assolutamente vero…. Hai imparato persino a cavartela anche da sola, più o meno.
Cat- ……. Ti sto creando un sacco di problemi…
Il ragazzo si zittì. Aveva temuto che Cat pronunciasse quella frase. Che cosa le poteva rispondere? Rimasero in silenzio per pochi attimi.
La ragazza sfinita da quella tensione si alzò dirigendosi verso il resto del gruppo dove Sanzo e Gojio stavano tenendo un’accesa discussione.
Ad un tratto però sentì le sue forze mancare.
Hakkai- Cat? Tutto bene?- le chiese vedendola in difficoltà.
Cat- Si…. Si…. Ho solo un po’ di mal di testa……
Gojio- Ne sei sicura?- insistette.
Ma non fece neanche in tempo ad avere una risposta che vide Cat cadere per terra.
Gojio- CAT!!!- disse accorrendo e prendendola fra le braccia.
Goku e Sanzo guardarono atterriti la scena avvicinandosi anch’essi.
Hakkai- Non vi preoccupate- disse tastandole il polso- è solo stanca. Non dorme da un sacco di tempo e il suo fisico non ha retto alla tensione….- tirò uno sguardo a Goku come per dirgli qualcosa.
Gojio la alzò da terra e la depose nel suo ‘saccapelo’- E’ meglio se riposa un po’….
Hakkai- Intanto noi dobbiamo trovare un rimedio per quel demone dentro di lei.
Sanzo- Sempre seccature…- disse freddamente.
Hakkai lo fulminò con lo sguardo- Non lo dire neanche per scherzo….. lei ha fatto tanto per noi. Ora noi dobbiamo aiutare lei.
Sanzo- Tsk…

Si sentiva pesante….. anzi no…… si sentiva leggera……….non riusciva a capire molto bene la sensazione che provava in quel momento.
Il suo corpo sembrava come cadere nell’infinito di quel buio così fitto che la circondava.
Chiuse gli occhi lasciandosi trasportare per qualche breve istante in quel vortice di solitudine.
Ad un tratto però la sua caduta si fermo come in uno strato più duro.
Cat si alzò scrutando il nero intorno a lei.
Cat- Accidenti.. devo essermi addormentata…..- strinse i pugni inveendo contro se stessa- speriamo che quell’accidente di demone non attacchi gli altri!
In lontananza si sentiva come il lamento di un bambino.
La ragazza subito titubante nello scorgere una piccola figura poco distante decise infine di avvicinarsi.
Un bambino stava accovacciato su quello strato sottile che sembrava reggerli, la testa era chiusa tra le ginocchia.
Cat- Tutto bene piccolo?- chiese dolcemente.
Il bambino alzò lentamente il piccolo viso guardando con occhi gonfi e spenti il viso della ragazza.
Cat- Devi aver pianto molto…… ma cosa ci fai in questo posto?… sei anche tu una vittima di quel demone parassita?
Il piccolo la sembrò guardarla sospettoso ma alla fine si lasciò andare a una sonora risata.
- Io una vittima del demone parassita?????
Cat- Che c’è da ridere?- disse dubbiosa.
- Certo che sei proprio una strana ragazza…. Fuori dal comune……. Mi presento…- disse scattando in piedi e riacquistando un po’ di vigore- il mio nome è Fujime…… e sono il ‘demone parassita’! Anche se non sarebbe il modo più appropriato di chiamarmi visto che a differenza di quei demoni io non divento parte integrante del corpo che mi ospita. ^__^
Cat indietreggiò di qualche passo impaurita da quell’affermazione.
Fujime- Non farti ingannare dal mio piccolo aspetto. Posso assumere tutte le forme che voglio. Questa volta ho deciso di presentarmi da bambino- rispose con tono come divertito.
Cat- Che vuoi da me?
Fujime- Da te niente. In realtà la mia missione era impossessarmi del corpo di uno del gruppo di Genjo Sanzo… tu eri un elemento imprevisto del piano…ma è stato meglio così!
Cat- Che intendi dire?
Fujime- Così non sarò costretto a uccidere qualcuno- disse con un filo di voce abbassando lo sguardo e rabbuiando i suoi bellissimo occhioni verdi.
Cat poté avvertire in lui un profondo senso di solitudine e di tristezza. Gli si avvicino.
Fujime- Non hai paura di me? In fondo mi sono impossessato del tuo corpo.
Cat scosse la testa- Ora non più….. – sorrise. Un sorriso semplice e gentile. Proprio quello di cui quel demone aveva bisogno.
Fujime- Ti ringrazio ragazzina….
Cat- E per cosa?
Fujime- Nessuno mi aveva mai dedicato un sorriso.
Cat- Senti, ma se non vuoi uccidere nessuno perché sei venuto qui?
Fujime- Sono stato costretto.
Cat- Da chi?
Fujime- Dal mio padrone….. lui tiene in schiavitù molti essere della mia razza e altri numerosi demoni.
Cat- E questo persona vuole il gruppo di Sanzo morto?
Fujime- Proprio così.
Cat- Come al solito un altro idiota che vuole impadronirsi del sutra di Sanzo- disse riflettendo ad alta voce.
Fujime- No, il suo scopo è un altro.
Cat- Che cosa intendi dire?
Fujime- Lui vuole eliminare Sanzo e i suoi compagni per impedirgli di trovare l’amuleto.
Cat- Quello di Tolkiena?- chiese stupita.
Fujime- Esatto. Vuole comandare tutti i demoni del Togenkiò ma con quel ciondolo di mezzo il suo piano potrebbe svanire come fumo.
Cat- Ora capisco……
Fujime- Io non sono il primo sicario che vi manda contro…..
Cat- Chi altri ha mandato?
Fujime- Aveva ordinato agli Amstemiti di eliminarvi e aveva persino mandato il comandante Keihai per favorire la missione….
Cat- Conosci Keihai????
Fujime- Si.
Cat- Come sta adesso? Sta bene?- chiese con una nota di preoccupazione.
Fujime- Da quella missione non si sono avute più sue notizie… comunque conoscendolo sono sicuro che sta bene. E’ un tipo che se la cava!
Cat- Chi altri ha mandato questo fantomatico padrone?
Fujime- Oltre a demoni di ogni taglie e dimensione….. ha plagiato un altro demone per raggiungere i suoi scopi…. Si tratta si Sedren, lo avete incontrato vero?
Nel sentire quel nome la ragazza sgranò gli occhi ricordando il dolore impresso negli occhi di Sedren e Khiufuu e il loro amore così amaramente spezzato dalla vita.
Cat- Così quel bastardo si è servito anche di Sedren?!!!!- sentiva il cuore ribollirle dalla rabbia- come si chiama il tuo padrone?
Fujime- Non credo ti possa interessare il suo nome… comunque si chiama Simal.
Cat- Simal….- sibilò- …. Non mi scorderò più questo nome…………
Fujime- Che intendi dire?
Cat- Ha fatto soffrire troppe persone con le sue smanie di protagonismo.. giuro che gli e la farò pagare… anche se non so come!
Fujime- Simal è molto potente. Molto più di Keihai o di Sedren o di qualunque avversario abbiate affrontato finora.
Cat- Non ti preoccupare. Non mi faccio certo spaventare.
Fujime- Ti ammiro.
Cat- Hn?
Fujime- Anche se non hai praticamente speranze non ti arrendi mai e perseveri nella tua lotta… io invece non ho la forza di ribellarmi!
Cat- Tutti trovano la forza da qualche parte. Bisogna soltanto credere in quello che si fa!
Fujime- Credere in quello che si fa?
Cat- Esattamente- disse con occhi sicuri.
Il demone abbozzò un sorriso- Per favore, fammi uscire dal tuo corpo….. Il sutra mi impedisce di farlo. Voglio provare a realizzare il mio sogno… voglio provare a essere libero……
Cat- Va bene.
Fujime- Un ultima cosa…. Non vi preoccupate per la barriera…. La dissolverò appena uscirò di qui.
Il piccolo demone la abbracciò leggermente prima di spingerla di nuovo nel nulla.

Cat si risvegliò si soprassalto.
Accanto a lei sedeva vigile Goku che appena la vide svegliarsi sgranò gli accesi occhi.
Goku- Cat…… Cat ti sei svegliata?
Anche gli altri accorsero.
La ragazza si drizzò faticosamente aprendo con fatica gli occhi.
Hakkai- Come ti senti?- chiese preoccupato.
Cat- Ho un gran mal di testa.
Gojio- Ci credo…. Non hai dormito per niente in questi giorni.. è normale che il tuo fisico non abbia retto.
Posò lo sguardo sui quattro ragazzi, passando fuggiascamente gli occhi attraenti del bonzo e quelli freddi di Goku.
Si alzò di scatto ritrovando la sua innata forza.
Fece qualche passo in avanti.
Afferrò il sutra che le fasciava il braccio e iniziò a slegarlo.
Sanzo- Ma che diavolo stai facendo???- Disse afferrandola e impedendole di togliersi l’unica cosa che tratteneva quel demone dentro di lei.
Cat- Lasciami Sanzo- si liberò furiosamente dalla presa e si staccò definitivamente il sutra.
Una tiepida luce le avvolse il braccio fino ad allontanarsi a poco a poco.
Una figura di uomo si intravide nella luce. Dimostrava più o meno 25 anni e guardava con fare soddisfatto la giovane.
Fujime- Questo è il mio vero aspetto. Sei la prima a cui lo mostro.
Cat- Ne sono lusingata- sorrise.
Fujime- Grazie di tutto Cat- scomparve nel nulla.
La ragazza pregò per qualche istante che il giovane riuscisse a realizzare i suoi sogni nel migliore dei modi.
Sanzo- Ci puoi spiegare che è successo?
Cat- Ora non c’è tempo da perdere. Dobbiamo riprendere il viaggio.
Gojio- E dimmi, come facciamo? Quella barriera ci tiene chiusi qua dentro.
Cat- La barriera si è dissolta, non te ne sei accorto?
I quattro amici notarono che l’affermazione era vera.
Hakkai, senza fare domande, richiamò Hakuryù che si trasformò subito in jeep facendo salire tutti i passeggeri.
Si misero in viaggio potendo lasciare finalmente quella cittadina deserta.
Hakkai- Ora però ci devi spiegare che cosa è successo.


Il vento fresco scompigliava piacevolmente i capelli di Cat. Il sole stava quasi tramontando.
Gojio- E così questo Simal ci vuole morti. Che idiota! Non sa con chi ha a che fare.
Goku- Giusto! Lo ridurremmo in poltiglia.
Hakkai- Non dovete prendere questa situazione così pacatamente. Questo demone potrebbe essere anche più forte di noi.
Goku- Niente è più forte di noi.
Gojio- Concordo con la scimmia.
Goku- E non chiamarmi scimmia pervertito d’un kappa!
Gojio- Taci scimmia idiota.
Goku- Cos’hai detto?????- saltò addosso a Gojio iniziando a picchiarlo.
Gojio- Ma allora vuoi la guerra- disse divertito.
Un colpo di pistola si vibrò nell’aria facendo sudare freddo i due litiganti.
Sanzo- Vi ammazzo… giuro che vi ammazzooooooo- si girò e puntò la sua West and Smith verso Goku e Gojio che rimasero atterriti.
Hakkai- Su..su… ora calmati Sanzo. ^_^
Cat- Guardate laggiù!- disse interrompendo il tutto e indicando una duna vicina a loro.
Un gruppo di demoni del deserto sembravano come aspettarli.
Sanzo- Tsk. Che idioti.
Goku- Che bello!!!! Finalmente un po’ di movimento!!!!!!- saltò dalla jeep. Richiamò la Nyaibò correndo a perdifiato verso i suoi nemici.
Anche gli altri fecero lo stesso. Solo Cat rimase a guardare il tutto priva di ogni forma d’attacco.
Nel giro di pochi minuti ne sterminarono parecchi ma i demoni restavano comunque un gran numero.
- Eheheh…. Vi conviene arrendervi se non volete fare la fine di questo traditore- disse ad un tratto un demone nella mischia gettando verso i quattro il corpo di un ragazzo martoriato e privo di vita.
Sgranarono gli occhi di fronte alla vista di quel cadavere.
Una lacrima rigò il viso di Cat che scese dalla jeep imprecando furiosamente.
Hakkai però l’afferrò impedendole di avvicinarsi a quel corpo inerme e l’abbraccio per fermare le sue lacrime.
Cat- Fujime….. Fujime.....- continuava a ripetere singhiozzando.
Sanzo strinse per qualche istante i pugni per poi utilizzare il potere del sutra. I demoni sopravvissuti furono sterminati all’istante.
Il silenzio cadde.
Tutti osservarono il corpo del ‘demone parassita’ che giaceva al suolo. Era quasi irriconoscibile tra quel mare di sangue che lo attorniava.
Cat piangeva affondando il viso nel petto di Hakkai che le accarezzava dolcemente la testa.
Goku- Non possiamo lasciarlo qui in mezzo.... dobbiamo quantomeno seppellirlo.
Gojio- Già. Ma come?
Sanzo recitò un breve sutra – almeno così la sua anima potrà trovare serenità.
Anche la freddezza del bonzo in quel momento venne meno.
Cat- E’ colpa mia.... è solo colpa mia....... l’ho spinto io a ribellarsi.
Hakkai- Tu non hai nessuna colpa Cat- disse scostandola leggermente da se e asciugandole il viso- Quel demone ha scelto la sua strada. Voleva vivere libero, senza il controllo di nessuno. E’ da ammirare! Ha lottato con tutte le sue forze per realizzare il suo sogno. Sono sicuro che adesso è contento.
Cat abbassò lo sguardo.
Ad un tratto però il cadavere del ‘demone parassita’ iniziò a sbriciolarsi.
Cat- Che succede???- chiese inorridita.
Sanzo- Un demone come lui si nutre dell’energia emanata dagli esseri viventi. Il suo corpo originario non può resistere per molto alla pressione terrestre e per questo si frantuma.
Cat guardò senza respiro quel corpo confondersi con la sabbiolina del deserto.
Una folata di vento completò l’opera dileguando gli ultimi resti e lasciando i cinque a fissare solo il vuoto.
Sanzo- Andiamo. Dobbiamo riprendere il viaggio.
Senza aggiungere una parola il viaggio riprese.
Cat asciugò una fugace lacrima che voleva scendere con forza.
“Troverò Simal........ fosse l’ultima cosa che faccio vendicherò tutta la gente che ho visto morire davanti ai miei occhi..... lo farò per Khiufuu, Sedren e Fujime.... e anche per me stessa!”

Continua........

 

 

 

 


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Sigh…. Che fine triste….. un po’ mi è dispiaciuto per quel demone, in fondo non era cattivo! In questo capitolo si è fatta la conoscenza(solo di nome) di un personaggio che si nominerà spesso fino al concludersi della storia. Non so perché ve lo sto dicendo. Come al mio solito comincio a delirare quindi BYE BYE
^^”

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Capitolo 19
*** Non voglio perdervi ***


Grazie a tutti quelli che leggono senza commentare e grazie a Jagansha(E’ Simal che non ti piace come nome e già ti sta ‘antip

Grazie a tutti quelli che leggono senza commentare e grazie a Jagansha(E’ Simal che non ti piace come nome e già ti sta ‘antipatico’?….ahah.. vedrai vedrai..ricordati queste tue parole!), MikyManga(La fine è tristissima, si ç__ç per un po’ ho pensato di non far morire Fujime ma alla fine era la normale conclusione della sua storia…), Blamblerose(Cat è arrabbiata nera..ma si sa, chi è arrabbiato fa sempre casini -___-), Sakura Hime(Direi che manca poco al tuo dilemma…. Ma la ‘scelta’ di Cat non sarà assolutamente rosa e fiori[piccolo spoiler])

Grazie a tutti!!!!!

 

19 NON VOGLIO PERDERVI

Anche dopo tutto quello che era successo il viaggio continuava inesorabile.
Cat era stranamente silenziosa in quei giorni. Pensava alla sua vita, alla facilità con cui svolgeva le singole cose quotidiane mentre nello stesso istante altre persone dovevano vedersela con la crudeltà del mondo.
Era passato quasi un mese da quando era stata catapultata nel Toghenkiò ma di cose ne erano successe. Aveva imparato a prendere la vita come viene senza aspettarsi nulla e nello stesso tempo a essere felice per le piccole cose che ogni giorno le donava, come il sorriso di uno dei quattro ragazzi (Forse sarebbe meglio dire dei TRE ragazzi ^^. Nd Yama) o il semplice fatto di essere ancora viva. Era maturata molto ma non aveva perso la sua incoscienza o la voglia di combattere… o il suo sorriso.
Anche Goku era cresciuto molto. Ma non solo in altezza ma anche nel carattere. Pur mantenendo il modo di fare da bambino comprendeva meglio il mondo e le persone che lo circondavano. E questo lo doveva solo a Cat. Lei gli aveva aperto gli occhi. Lo aveva costretto a guardare oltre il cibo… a scoprire un po’ meglio quei strani sentimenti così nuovi nel suo animo.
Sanzo aspirò profondamente il fumo della sigaretta. Guardò il dirupo che si stendeva sotto di loro. Purtroppo la strada che avevano preso conduceva in cima a una specie di montagnola immersa nel verde. “Speriamo almeno che ci sia una discesa”, pensò sarcasticamente il bonzo. Diede un fugace sguardo allo specchietto retrovisore per scrutare cosa facesse Cat. Ormai era tempo che aveva acquistato questa abitudine. Quando dietro di lui si faceva silenzio aveva sempre paura che Cat sparisse nello stesso modo in cui era arrivata, nel nulla. Molte notti si svegliava spaventato da un’innata paura di scoprire che lei non fosse li.
Aveva bisogno di lei. Era l’unica che gli aveva mostrato come fosse il mondo più in la del suo naso. E adesso lui si trovava prigioniero di quella fastidiosissima sensazione. Però non stava poi così male.
Gojio- Possibile che non facciamo altro che salire- esclamò sbuffando
Goku- In effetti per salire in cima ad una montagna forse era fin meglio stare nel deserto.
Cat- Vuoi mettere l’aria afosa del deserto con quest’aria limpida e cristallina emanata dal boscame?
Gojio- Limpida e cristallina? La senti solo tu una cosa del genere!
Hakkai- Su….su……. godiamoci questa bella giornata. ^__^
Gojio- Sei troppo positivo Hakkai.
Sanzo- E tu sei troppo stupido, idiota d’un kappa!
Gojio- Hei, bonzo. Cos’è? Abbiamo dormito male?
Sanzo- Chiudi quella boccaccia- ringhiò.
Goku- Sanzo….. ho fame!
Sanzo- Cos’ho fatto di male per meritarmi due idioti simili?!!!!!!
Hakkai- Ehehehe.. credo sia una punizione divina ^^
Goku- Ma perché… ho detto soltanto che ho fame!!!!!
Gojio- Cambia disco, scimmia interrotta!!!!!
Goku- Taci kappa dalla lingua biforcuta!
Gojio- Lingua biforcuta? Come osi, scimmia rinsecchita… ora ti aggiusto io!!!!- come al solito saltò addosso a Goku e cominciarono a litigare furiosamente.
Sanzo stava per perdere la pazienza.
Hakkai- Vi conviene calmarvi o farete ribaltare la jeep… e poi così facendo complicate ancora di più lo sforzo di Hakuryù.
Hakuryù- KIUUUUUUUUU
Hakkai- Avete sentito.. poverino ^__^
Gojio diede un pugno ben piazzato a Goku e si risedette al suo posto.
Gojio- E va bene….. scusaci Hakuryù.
Ma il demone ricambiò il colpo con altrettanta intensità.
Gojio- Ma allora vuoi botte, scimmia.
Sanzo- FATE SILENZIOOOOOOOO!!!!
BANG BANG
Due colpi di pistola sfiorarono leggermente i due litiganti che si sedettero in silenzio spaventati dall’ira del bonzo.
Ad un certo punto la terra cominciò leggermente a tremare.
Cat- Cos’è stato?- chiese aggrappandosi allo schienale.
Gojio- Potrebbe essere solo una piccola scossa. Sono frequenti.
Sanzo- Scossa un corno. Guardate lassù- disse mantenendo un sangue freddo da manuale.
Hakkai- Per la miseria……- disse sterzando immediatamente e facendo marcia indietro proprio pochi istanti prima che un enorme masso cadesse sulla stretta stradina che stavano attraversando.
Tutti guardarono per qualche istante il danno che si era creato.
Cat- Po… potevamo esserci noi la sotto……- disse stringendo i denti.
Sanzo- E’ un trucco troppo stupido per pensare che potessimo cascarci.
Goku scese dalla jeep incuriosito da tutto quel macello.
Sanzo- Non ti avvicinare, idiota.
Hakkai- Già. Potrebbe essere pericoloso!
Goku- Non vi preoccupate. Tanto il danno è già stato fatto, no?
Non passò neanche un secondo che un ulteriore masso, molto più piccolo del precedente ma non per questo meno innocuo, cadde dalla cima della montagna diretto verso Goku.
Cat- GOKU!!!!
Gojio- SPOSTATI SCIMMIA.
Il demone però non sembrava aver il tempo di spostarsi.
Hakkai si precipitò verso di lui buttandolo da un lato.
Poco prima che il masso cadesse sui due demoni però si sbriciolò sotto un colpo ben mirato della pistola di Sanzo.
Accorsero tutti.
Goku scostò alcuni piccoli sassi che gli erano caduti addosso provocandogli tagli abbastanza profondi.
Hakkai non si rialzò subito.
Gojio- Hakkai, tutto bene?
Hakkai- S… si- disse in un bagno di sudore- Hn….
Cat- La tua gamba……….
La gamba del ragazzo era completamente ricoperta di sangue.
Gojio- Santo cielo- disse sollevando leggermente la gamba.
Hakkai- HN…..- il dolore era lancinante- deve essersi incrinato qualcosa. ^^
Gojio- E non ridere come al tuo solito. Si vede che stai male!
Cat prese dalla macchina la sua borraccetta dell’acqua.
Gojio- Che vuoi fare?
Cat- Pulirgli la gamba. Così rischia solo di infettarsi.
Sanzo- Stupida. L’acqua è un bene prezioso per chi come noi viaggia per molto tempo.
Hakkai- Sanzo ha ragione. Non ti preoccupare.
Cat- Questa è la mia borraccia e ne posso fare quello che voglio giusto?!!!- senza pensarci due volte ne versò un po’ sulla gamba di Hakkai. Sotto di lui si creò una piccola pozzanghera di sangue.
Cat- Gojio, portami il mio zaino.
Gojio- Subito.
Da esso Cat ne tirò fuori i suoi vecchi vestiti ormai rovinati e li legò intorno alla gamba irrimediabilmente ferita.
Cat- Ecco fatto. Così non dovresti più perdere sangue.
Hakkai- Ti ringrazio. ^___^
Cat osservò il suo sorriso così bello e limpido. Si vedeva che aveva ricevuto poche attenzioni nella sua vita. “Quanto vorrei che Hakkai avesse questo sorriso sempre…..”
Sanzo- Abbiamo visite.
In cima alla montagnola sedeva soddisfatto un demone, sembrava poco più di un ragazzo.
Hakkai- Sembra che da questa parte non si possa procedere- disse appoggiandosi sulla spalla di Gojio che lo sosteneva nei pochi passi compiuti.
Sanzo- Sembrerebbe di no.
Goku- Allora che possiamo fare? Non possiamo affrontare quel demone qui. Rischiamo di cadere giù di sotto e sfraccellarci.
Gojio- Credo ci sia un’unica soluzione- disse sogghignando.
Cat- Che…. Cos’è quel sorrisetto divertito?- chiese non aspettandosi nulla di buono.
Hakkai- Hakuryù, aspettaci giù di sotto.
Cat- Come aspettaci giù di sotto?
Goku si sporse leggermente verso il dirupo.
Cat- Non vorrete….. non vorrete mica passare di qui spero?
Gojio- Hai indovinato. Non è poi così ripido. Se facciamo attenzione non dovrebbero esserci problemi.
Cat- Attenzione??? Problemi???? @___@
Goku- Non ti preoccupare. Non è poi così difficile. Guarda come si fa- dicendo questo saltò giù percorrendo la roccia come fosse su uno skate-board.
Cat- Voi siete matti… Io non farò mai una cosa del genere……..
Sanzo- Infatti nessuno ti sta chiedendo si farlo…. Sei obbligata!-
Il bonzo la prese in braccio.
Cat- Sanzo… che diavolo stai facendo?????????
Gojio- Ti conviene tenerti forte principessa. Altrimenti il bonzo ti lascerà rotolare giù.
Anche Sanzo, Gojio e Hakkai saltarono.
Cat si aggrappò con tutta la forza che aveva alle forti spalle del bonzo.
Cat- AHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!! AIUTOOOOOOOOOOOO!!!!!- strinse gli occhi non volendo guardare il terreno su cui potevano sfracellarsi.
Arrivarono in fondo in un batter d’occhio.
La ragazza non dava cenni di volersi staccare da Sanzo tremando ancora per quella discesa così fuori dal comune.
Gojio- Hakkai? Sei sicuro di riuscire a reggerti in piedi?
Hakkai- Non ti preoccupare.
Goku richiamò la Nyaibò- Il nostro amico sta arrivando- disse raggiante per l’imminente scontro.
Il demone scese facilmente da quella altissima montagna dando segno di un’evidente forza.
- Noto con piacere che siete ancora vivi. Perfetto. Sarà ancora più soddisfacente uccidervi con le mie stesse mani.
Sanzo- Fossi in te non farei tanto il presuntuoso.
- Senti chi parla. Il monaco Genjo Sanzo. Il re dei presuntuosi.
Gojio e Goku scoppiarono a ridere.
Gojio- Ahahaha.. però…. Il ragazzo ha capito tutto dalla vita…..
Goku- Già… a inquadrato benissimo Sanzo…. Ahahahah
Sanzo- ZITTI ALTRIMENTI VI AMMAZZO!!!!!!
Il bonzo sgranò gli occhi. Afferrò Cat, ancora vicina a lui, e si buttò sull’erba evitando per un soffio una lama volante.
Una donna demone sbucò dagli alberi e riafferrò quella specie di boomerang.
- Bersaglio mancato.
- Non ti preoccupare. Ci saranno altre occasioni.
I due demoni si avvicinarono l’uno all’altro impugnando fermamente le loro armi.
Gojio- Ma guarda, sembrano due gemelli.- rise.
Sanzo- Vattene via. Sei solo d’intralcio- disse freddamente alla ragazza.
Cat- Ma Sanzo.
Hakkai- E’ meglio che vai. Questi avversari sembrano particolarmente forti.
Cat deglutì arrabbiandosi contro la sua debolezza ma alla fine scappò via nella foresta seguita da Hakuryù.
Gojio- Bene, bene… e ora a noi cari demoni gemelli!
- Noi non siamo gemelli.
Sanzo- Sai quanto ce ne frega- sparò
Ma il suo colpo fu evitato da entrambi i nemici con facilità impressionante.
I due demoni in tutta risposta colsero di sorpresa Goku atterrandolo con un tremendo calcio e Sanzo che questa volta non riuscì a evitare completamente quella tagliente lama.
Gojio- Maledetti!!!!!
Attaccò un demone colpendolo di striscio ma anche lui fu atterrato da una violenta serie di pugni.
Hakkai riuscì a creare una sfera d’energia utilizzando il suo QI che riuscì a fermare per qualche istante la furia distruttrice di quei due ragazzi demoni.
Sanzo riempì i loro corpi con una serie infinita di pallottole mentre Goku e Gojio cercarono di finirli con le loro armi. Ma fu tutto inutile.
I demoni si rialzarono e trafissero con le loro armi sia Goku che Gojio che caddero a terra privi di sensi.
Hakkai- GOKU!!! GOJIO!!!!!
Sanzo- Maledetti.
- Non vi conviene aiutarli. Se fossi in voi penserei prima alle vostre di vite.

Dopo una corsa verso chissà quale metà Cat arrivò in un esteso prato che segnava la fine di quella foresta.
Cat- Ma dove si saranno cacciati?- disse preoccupata.
Hakuryù- Kiuuuu- le passò il musetto sulla faccia.
Cat- Lo so Hakuryù. Loro sono forti e se la caveranno. Ma questo no toglie che io abbia paura per loro.
- E fai bene ad averne.
Un demone sbucò all’improvviso davanti alla ragazza che indietreggiando per lo spavento cadde per terra. Era diverso dai due precedenti. Sembrava più forte.
- Non devi agitarti, ragazzina. Prima o poi tutti devono morire.
Cat- Questo vale anche per te- disse rialzandosi e assumendo un tono il più gelido possibile.
- Che paura…. Brrrrrr-
Cat- Il tuo sarcasmo mi fa vomitare.
- Risparmia le tue battute, mocciosa. Ti serviranno nell’aldilà.- alzò verso di lei una lunga spada, antica ma affilata.
Cat- Vuoi davvero uccidermi? Allora fallo subito, prima che la mia ira possa fare altrettanto con te!
- La tua ira? Verso chi?
Cat- Tu sei un subordinato di Simal, vero?
Il demone rimase sorpreso di sentire pronunciare quel nome- Si. E così. E’ stato quel traditore di Fujime a parlartene?
Cat- Non pronunciare il suo nome con tanta leggerezza! L’avete ucciso come un cane. Lui non meritava questo!
- Lui era un traditore. Non uccidendovi a trasgredito e offeso il nostro padrone. Doveva pagare con la vita.
Cat- TACI!!!! Con che diritto dici questo? Sei solo un vigliacco come Simal, che manda persone innocenti a fare i lavori sporchi e poi li uccide….. quello che mi rincuora è che farà lo stesso con te.
- Che vorresti dire?
Cat- Quando non gli servirai più ti getterà via come carta straccia, come a fatto con tutti gli altri.
- Non mi interessa….
Cat- Hn?
- La mia vita è carta straccia. Non mi interessa di essere usato o meno.
Cat- Sei solo un povero stolto.
- E tu un cadavere. Saluta questo mondo ragazzina perché non lo rivedrai per molto tempo!
Una pallottola gli impedì però di scagliarsi contro la ragazza.
Cat- Ce ne avete messo di tempo?!!!!!!- disse raggiante correndo incontro ai suoi quattro amici.
Gojio- Quante pretese. Abbiamo fatto il prima possibile. Nella nostra strada però abbiamo incontrato dei fastidiosi moscerini.
Goku- Ci siamo persi qualcosa?
Cat- Non credo proprio.
La ragazza mantenne sempre un sorriso felice. Una goccia di sudore però le passò il viso vedendo le condizioni in cui erano ridotti i suoi amici.
Erano stravolti. Si reggevano a malapena in piedi. La battaglia doveva essere stata più dura del previsto e anche se stavano facendo i sostenuti contro quel nuovo demone non avrebbero retto per molto.
Goku- Bene, vediamo di fare una cosa veloce. Ho una fame tremenda!!!!
Gojio- Ci sto!
Si scagliarono contro quel demone che però li respinse con estrema facilità.
Fu la volta di Hakkai che non riuscì neanche a concentrarsi cadendo sotto i suoi colpi.
Sanzo durò un po’ più a lungo ma alla fine fu scaraventato contro il suolo.
Infine anche il povero Hakuryù fu reso privo di sensi.
- HAHAHAHAHAHAAH. Credevate davvero di riuscire a battermi??? Siete degli stolti. I due demoni prima di me servivano unicamente per farvi stancare. Ora che non vi reggete neanche più in piedi siete come mosche nella rete.
Goku corse verso il demone ferendolo a un braccio.
- Maledetto bastardo- lo colpì al volto sfracellandolo al suolo.
Cat- GOKU!!!!!- Corse verso di lui e lo prese tra le braccia continuandolo a chiamare.
Sanzo ritentò a colpirlo con la shureiju ma fu tutto inutile.
Il demone iniziò a sferrare attacchi fulminea a Sanzo, Hakkai e Gojio rendendo anch’essi privi di sensi.
Il demone estrasse la spada che non aveva ancora utilizzato.
- Chi sarà il primo?- si bagnò la bocca con la lingua. Toccò il braccio insanguinato che sembrava procuragli parecchio dolore- …. Ho deciso….. sarà il demone scimmia il primo a morire- passò lentamente una mano sulla lama avvicinandosi minacciosamente a Goku.
Cat- Non osare avvicinarti……non osare avvicinarti…..- continuava a ripetere stringendo a se il corpo inerme del ragazzo.
- Spostati ragazza. E’ lui che voglio uccidere!
Cat- NON MI SPOSTERO’ MAI!!!! Prima…… prima dovrai uccidere me!- si alzò con aria decisa e si parò a riparo di Goku.
- Sei matta! Il tuo sacrificio sarà inutile. Il moccioso morirà ugualmente.
Cat- Non mi interessa. Farò tutto il possibile per salvare Goku……. Tutto il possibile…… io…… non voglio perdere nessuno di loro…….. io…… non voglio perdere Goku- una lacrima le rigò il viso.


Continua………


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Capitolo 20
*** Più veloce del tempo ***


Grazie alle persone che leggono senza commentare e mille grazie a Ferra(Tesoro, sei approdata anche qui

Grazie alle persone che leggono senza commentare e mille grazie a FERRA(Tesoro, sei approdata anche qui? Grazieeee >.<), IKA92(Grazie mille ç___ç), GOKYCHAN (grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee XD),  MIKYMANGA (Gojyo e Goku??? O.O Oddio…se vuoi faccio una storiella alternativa XD), BLAMBLEROSE(Dici che ha già scelto Goku?…aspetta questo capitolo per dirlo.. ihihih), JAGANSHA(Io mi sarei vomitata l’anima se mi avessero fatto fare quel dirupo, altro chè XD .. cmq Cat è fiera si…ogni tanto vorrei essere come lei, un minimo anche ç.ç) , SAKURA HIME(E no..non saranno rose e fiori..aspetta qualche capitolo e capirai da sola cosa intedendo…Ti dirò…io avrei abbracciato Goku XD)

Buona lettura

^.-



 

 

20 PIU’ VELOCE DEL TEMPO

 


Il demone indietreggiò di qualche passo- TOGLITI!!!!!!
Cat- NO!!!!
I due si guardarono con aria combattiva.
La ragazza però sapeva che se l’avesse attaccata non avrebbe avuto una ben che minima speranza di salvarsi…. Stava cercando solo di prendere tempo nella speranza che uno dei suoi amici rinvenisse. Era l’unica cosa che poteva fare.
“Ma che mi prende?”, pensò il demone, “Non riesco ad avvicinarmi…. Eppure è solo una ragazzina….. i suoi occhi….. i suoi occhi così innocenti…….”, un flash della sua vita precedente inondò i suoi pensieri…. Dei piccoli demoni simili a lui….. forse dei suoi fratelli….. mentre venivano usati come schiavi da quello che si faceva chiamare padrone…… qualcuno che si osava ribellare a quella crudeltà… forse era sua madre………. Una morta atroce e poi solo sangue……..
Questa era l’unica cosa che il demone riusciva a ricordare del suo passato… dolore….. tristezza….. solitudine….. rabbia…….. e poi soltanto ubbidienza per quell’essere così spregevole. Una vita vissuta nell’ombra… nel sangue…. nella morte.
E poi……..una ragazzina che cercava di rompere il suo delicato equilibrio….. che stava dando la vita per proteggere le persone a lei care anche se tutto questo non le avrebbe certo salvate.
Lui….. lui cosa aveva fatto per proteggere i suoi amici?……….. niente….. niente…. Quella parola rimbombava nella sua anima.
Strinse la sua spada accecato dalla rabbia per se stesso.
-IO TI AMMAZZO- urlò deciso a eliminare la causa di quell’improvviso cambiamento nel suo animo.
Cat chiuse gli occhi non avendo la minima intenzione di spostarsi.
Sanzo si alzò di scatto e riuscì a colpire col la shureiju il demone che cadde sull’erba.
Cat- Sanzo- corse verso di lui in lacrime, la paura aveva avuto la meglio.
Sanzo- Sei una stupida. Stavi rischiando di andare all’altro mondo.
Cat- Quello voleva uccidere Goku…. Io non sapevo che fare…..
Sanzo- Ora ci penso io- la spinse da un lato buttandola a terra.
-MALEDETTOOOOOOO!!!- inveì contro Sanzo. Questa volta però la sua spada riuscì a colpirlo provocandogli una profonda ferita nel petto.
Sanzo- HAI FINITO DI VIVERE!- recitò la formula per scatenare tutto il potere del suo sutra che riuscì a immobilizzare l’avversario e lo finì con una scarica di pallottole.
Il demone di dematerializzò.
Sanzo- Tsk- cadde a terra.
Cat- SANZO!!!!- lo scosse violentemente- Sanzo….. Sanzo…… rispondimi idiota d’un bonzo….. Sanzo!!!!!
Corse verso Gojio e chiamò anche lui ma non ebbe risposta. La stessa cosa fece con Hakkai e Goku.
La ragazza era disperata. I suoi amici sembravano come avvolti in un sonno senza fine.
Cat- E adesso che faccio?…… che faccio?…………
Ad un tratto sentì come un belare dietro di lei.
Voltandosi vide una pecora che le lecco il viso (Cavoli…. Io sarei morta d’infarto. Nd Yama).
Cat- Ma che diavolo……….?
- Tutto bene signorina?- chiesero due pastori seguiti da un gregge di pecore.
Cat- ………- dopo un attimo di smarrimento - … io sto bene ma i miei amici sono privi di sensi… hanno affrontato un demone……
- Ohhh.. sembrano ridotti piuttosto male…..ma…… Per la miseria- esclamò infine uno dei due avvicinandosi a Sanzo.
Cat- Che succede?
- Vedi questa brutta ferita- disse indicando il petto – deve essere stata procurata con un’arma velenosa.
Cat- COSA?????
- Già… vedi, questo colore bluastro che si sta formando nel suo sangue è sintomo che nel suo corpo è presente il Limyn, un potente veleno.
Cat- E che possiamo fare?- chiese al colmo dell’agitazione.
- Purtroppo noi non possiamo fare niente. Non abbiamo dietro l’antidoto e il nostro villaggio dista a parecchi chilometri di distanza.
Cat- Ma bisogna fare qualcosa…. Altrimenti……
- Se il suo corpo è forte può resistere ancora per mezz’ora. Ma questo è il tempo che ci vuole per raggiungere il villaggio a piedi. Mi dispiace ragazza……..
Cat si lasciò cadere a terra. “Non può….. non può finire così…”, guardò Hakuryù che non dava cenni di ripresa. Poi guardò Sanzo….. mezz’ora………. Solo mezz’ora e non avrebbe più potuto sentire le sue urla……… vedere i suoi occhi viola guardarla con disprezzo………….. “No…….. non deve finire così!”
Si alzò. Una nuova luce illuminava il suo volto provato dalle lacrime.
Cat- Ditemi, dove si trova questo villaggio.
- Cosa vuoi fare? Non vorrai raggiungerlo a piedi? Non ne avresti il temp..
Cat- Dove si trova questo villaggio?- insistette.
I due pastori si guardarono e decisero si assecondare quell’ultimo tentativo disperato.
- Devi attraversare tutto questo prato. La vedi quella montagna laggiù? Il villaggio si trova oltre quella! C’è un sentiero che attraversa un bosco, puoi seguire quello.
Cat- Come si chiama questo posto. Dovrò dare delle indicazioni a chi verrà a portare l’antidoto e io potrei non ricordarmi la strada.
- Ci troviamo ai piedi della montagna Khilu.
Cat- Bene. Sarò di ritorno prima dello scadere della mezz’ora.
Dopo una fugace occhiata ai suoi quattro amici corse via verso quella metà che sembrava irraggiungibile.

Correva.
Ormai non sapeva neanche più da quanto tempo.
Ora l’unico pensiero che le occupava la mente era arrivare a quel villaggio e trovare l’antidoto per salvare Sanzo.
Sanzo…….. Se fosse morto gli altri ne avrebbero avuto un dolore troppo grande…. Si sarebbero accusati per quella tragedia….. soprattutto Goku……. Che adorava a dismisura il bonzo…. Che lo considerava un fratello……. Un amico……
No. Non poteva far soffrire tutte quelle persone….. quelle persone che avevano fatto così tanto per lei…… il destino gli e le aveva fatte incontrare in un momento particolare della sua vita, quando tutto sembrava aver preso ormai una piega monotona e fiacca…….. Le avevano donato voglia di vivere e sicurezza in se stessa…….ora ……ora non poteva abbandonarle.
E in quel momento l’unico modo per aiutarle era fare l’unica cosa di cui era capace…. Correre……. Correre più del vento……. Ma questa volta non si trattava di vincere una gara regionale…… in gioco c’era una vita umana e lei non poteva permettersi un secondo posto….. non poteva.
“Questo tragitto sembra infinito”, pensava amaramente non dando alle sue gambe un attimo di sosta. Pensava che i suoi polmoni potessero scoppiare da un secondo all’altro….. sentiva il suo respiro calare sempre di più.
“Forza Cat…. Hai affrontato gare ben più difficili…… anche se questa strada è un po’ diversa dalle altre non devi intimorirti”, cercava di darsi forza.
Diede fondo alle ultime sue energie accelerando la corsa nei limiti del possibile.
La vista le si appannò leggermente e ormai anche il ritmo andava in diminuendo.
Cat- Sanzo….. Sanzo….- emetteva ogni tanto quel nome per non arrendersi.
Quando tutto sembrava ormai perduto vide però in lontananza il tanto cercato villaggio.
I suoi abitanti erano intenti a correre di qua e di la cosa assai normale in una giornata lavorativa.
Un uomo vide arrivare la ragazza da lontano barcollante e sudata. Richiamò altri abitanti che andarono a soccorrere quella straniera.
Cat- Sono arrivata- Cadde per terra.
- Ragazza…… hei ragazza, mi senti- cercava di svegliarla un abitante.
Cat fece un ultimo sforzo per parlare- Anf….. I miei amici…..Anf…Anf…. sono stati attaccati dai demoni…… Anf….. uno di loro ha in corpo un veleno chiamato Limyn……. Dovete aiutarlo…. Anf…… vi prego……… sono ai piedi del monte Khilu………
- Ma quanto tempo è passato da quando il veleno è entrato in circolo?
Cat- Non lo so….. dei pastori mi hanno indicato la strada e io sono venuta di corsa fin qui…
- Di corsa? Ma è un tratto lunghissimo!!!!!
Cat- Dovete salvare il mio amico….. dovete salvarlo…….
- Non ti preoccupare. Qualcuno di noi andrà subito con un jeep.
La ragazza sorrise. Aveva fatto tutto il possibile…. Ora rimaneva solo la speranza.
Socchiuse gli occhi e si lasciò sprofondare nel buio della stanchezza.

Aprì lentamente gli occhi scrutando la stanza in cui si trovava. Le tende la riparavano dal sole ma permettevano ai caldi raggi di inondare quel piccolo luogo.
Porto un mano al volto stropicciandosi gli occhi. Aveva paura di alzarsi…. Aveva paura di sapere se Sanzo ce l’aveva fatto o meno. Ma con fatica tentò ugualmente di lasciare il letto. Ma dopo qualche passo cadde letteralmente a terra.
Cat- Porca miseria…… possibile che io sia così idiota?- disse massaggiandosi la schiena.
In quel momento nella stanza entrò Goku che richiuse prontamente la porta.
Cat- Goku!!!- disse raggiante.
Goku- Shhhhh- le fece cenno di abbassare la voce- non potrei essere qui.
L’aiutò ad alzarsi e la fece ricoricare a letto.
Goku- Il dottore ha detto che devi riposarti…. Tutti noi dobbiamo riposarci.
Cat- E Sanzo……- chiese con una punta di speranza lasciando però traspirare un velo di paura.
Goku- Sanzo sta bene. E questo lo deve solo a te, anche se non lo ammetterà mai.- rispose non dando troppa importanza alla curiosità di quella legittima domanda.
Cat- Dove ci troviamo ora?
Goku- In una locanda. Un dottore del villaggio ci ha curato e ci ha rimessi in sesto.
Cat- Già… eravate ridotti maluccio- disse sarcasticamente.
Goku- Ce la siamo vista brutta. Ma siamo tutti ancora vivi e vegeti!
Cat- ^__^
Goku- Senti…..- abbassò per qualche istante lo sguardo prima di posarsi sugli occhi azzurri della ragazza- ….. so che devo ringraziare te se sono ancora vivo.
Cat- Ma che dici? … Io non ho fatto proprio niente.
Goku- Sanzo….. mi ha detto che hai fatto scudo col tuo corpo quando quel demone voleva uccidermi…..
Cat- Sanzo parla troppo…- rispose imbarazzata - forse sarebbe stato meglio se il veleno l’avesse ucciso.. ^^
Goku- Un bonzo corrotto in meno ^^
Cat voltò il viso verso la finestra.
Goku- Ti chiedo scusa…..
Cat- E per cosa?
Goku- Per come ti ho trattato in quest’ultimo periodo. Ti ho detto delle cose senza senso e ti ho fatto soffrire inutilmente…. Mi dispiace……..
Cat- Goku io……..
Goku- Promettimi che non dirai più che vuoi andartene!
Quella frase fece rimanere a bocca aperta la giovane che non sapeva assolutamente cosa rispondere.
Si alzò leggermente dal letto- Io non voglio andarmene. Anche se so che un giorno dovrò tornare nel mio mondo spero sia il più tardi possibile. Quella volta ero stata impulsiva…. E poi… ero arrabbiata con te!
Goku- …..- sorrise- e avevi tutte le ragioni del mondo.
Cat- Certo che avevo ragione. Sei cambiato, così, da un giorno all’altra senza un’apparente spiegazione… sei diventato scorbutico e cattivo nei miei confronti…. Avevo mille ragioni per mandarti a quel paese.
Goku- Forse avresti dovuto farlo.
La ragazza tirò un sonoro schiaffo al demone facendolo quasi cadere dalla sedia.
Cat- Stupido idiota!…… io ti voglio bene, come avrei mai potuto farlo?
Goku- Mi vuoi bene?
Cat- Certo. Voglio bene a tutti voi.
Goku- Ah, già. A tutti noi…..
Cat- Cos’è? Sembri deluso!
Goku- Niente… niente…… pensavo solo che io non mi merito il tuo bene…… dimmi…… pensi che tra noi potrebbe tornare tutto come all’inizio?
Cat- Ma certo. Speravo me lo chiedessi.
Goku sorrise energicamente e in uno sprazzo di gioia strinse forte a se la ragazza che ricambiò anch’essa l’abbraccio.
Goku, Cat- Amici!!!!- si strinsero le mani in segno di amicizia risaldata.
“Va bene così…. Va benissimo anche così….. mi basta solamente esserle amico….. se non posso averla almeno le starò sempre accanto……”, pensò tristemente Goku.
- Ahhhhh, sei qui!!!!! Ti avevo detto di non muoverti per nessuna ragione!- esclamò una cameriera della locanda entrando nella stanza.
Goku- Emm…. Ma sono qui da pochissimo…..
- Non ha importanza.. Fila subito nella tua stanza!
Goku- E va bene- disse sconsolato.
Salutò con un cenno della mano Cat facendogli un sorriso divertito e uscì dalla stanza.
La ragazza si lasciò andare sul morbido materasso sorridendo.
Neanche il tempo di gioire per l’amicizia risaldata con Goku che un'altra persona entrò di nascosto nella sua stanza.
Cat- SANZO!- esclamò contenta di vedere il bonzo tutto intero.
Sanzo si sedette sulla sedia accanto al letto- Sei una stupida!
Cat- HN????
Sanzo- Ho detto che sei una stupida…. Solo un’idiota come te poteva percorrere in un quarto d’ora un tragitto così lungo e arrivare qui mezza morta! Sai che hai dormito per un giorno intero?
Cat- Bel ringraziamento!
Sanzo- Non te l’ho chiesto certo io di salvarmi.
Cat- Che cretino- girò la testa dalla parte opposta al bonzo.
Sanzo- Come ti senti?
Cat- Cos’è? Ti preoccupi per me, bonzo senza gratitudine?
Sanzo- Ho capito. Me ne vado.
Cat l’afferrò per un braccio- No.. non te ne andare!
Divenne rossa per l’imbarazzo. Aveva agito istintivamente.
Sanzo- Tsk- si risedette.
Cat- Ora sto meglio…. Ho un po’ di mal di testa……. Ma va tutto bene…. Io non ero in pericolo di vita… voi invece…..- abbasso lo sguardo ricordando quegli attimi di panico.
Sanzo- ……….
Cat- Siete caduti tutti a terra, uno dopo l’altro. E io non sapevo cosa fare. Quando quei pastori mi hanno detto che nella lama poteva esserci un veleno e che tu potevi morire non ho capito più niente….. sono come impazzita…. L’unica cosa che potevo fare era correre in questo villaggio….. mi sono sentita inutile- si asciugò con la mano piccole lacrime che le solcavano il viso.
Sanzo le poggiò una mano sulla testa- Tu non sei stata affatto inutile. Ci hai salvato la vita a tutti quanti prendendo tempo…. E poi hai salvato la mia di vita!….. ti ringrazio.
Non poteva credere a quello che aveva sentito. Il bonzo corrotto l’aveva ringraziata.
Sanzo si alzò con solito fare indifferente e si diresse verso l’uscita- E’ meglio che vada. Non voglio farmi venire a cercare come un bambino.
Cat- Va.. va bene
Chiuse la porta.
Per un attimo il viso di Cat fu avvolto da una vampata di calore. Sentiva il cuore accelerare leggermente. “Accidenti a queste emozioni… non ci capisco più nulla……”
Sanzo rientrò violentemente nella stanza- Cat….
Cat- S..si???? //////
Sanzo- Sconfiggeremo Simal- dicendo questo riuscì.
Quelle poche parole erano però ricche di significato. Questa volta tutti se l’erano vista veramente brutta e questo aveva scatenato la loro ira.
Si coricò scostando la tendina per poter ammirare meglio il cielo limpido.
“Si… sconfiggeremo Simal!”

Continua……..

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Capitolo 21
*** Un’emozione condivisa ***


Ringrazio MIKIMANGA (Pensi davvero Sanzo si dichiarerà a Cat

Ringrazio MIKIMANGA (Pensi davvero Sanzo si dichiarerà a Cat? Uhuhuh), SAKURA HIME(Posso dirlo? Anche io avrei scelto immediatamente Goku >.< ..ma penso anche che se me li trovassi lì davanti imparerei a conoscerli meglio e magari la scelta non risulterebbe così ovvia! E poi.. chi ti dice che Cat non scelga Hakkai??? XDDDDD), JAGANSHA(Non tiene il piedi in due staffe..alla fine lei non illude proprio nessuno! Sanzo e Goku si fanno i loro trip in modo totalmente solitario! .. Cmq, Cat è un’atleta molto in gamba, ma credo che chiunque sarebbe morto per quella corsa XD però alla fine c’era in gioco la vita di Sanzo..correrei anche io…) e tutti quelli che leggono senza commentare!^^


 

 

 

 


21 UN’EMOZIONE CONDIVISA

Cat- WOW…. Che bellissima giornata- disse stiracchiandosi lievemente.
Gojio- Già… ma forse è quest’aria di città che la rende così bella- disse osservando tutte le ragazze che passavano intorno a lui.
Goku- Cibo. Cibo. Cibo…..
Sanzo- Possibile che tu non veda altro che cibo stupida scimmia?
Hakkai- E dai.. lascialo fare. E’ così raro trovare un paese in festa.
Sanzo- Ricordatevi che siamo qui soltanto per fare scorte!
Nessuno però sembrava prestargli ascolto, erano tutti avvolti nello splendore che emanava quella cittadina.
Sanzo- Io vi ammazzo…. Vi ammazzo tutti.
Cat- Ho deciso…… vado a fare un giro per la città!- disse raggiante.
Sanzo- Non ci pensare nemmeno.
Cat- Ma perché?????
Sanzo- Ci siamo fermati solo per comprare delle scorte e pranzare. Dobbiamo rimetterci in viaggio.
Goku- E dai Sanzo.. Che ti costa. La nostra meta è vicinissima, potremmo prenderci un giorno di vacanza.
Sanzo- Tu sei in vacanza tutto l’anno, idiota d’una scimmia- gli tirò una ventagliata.
Cat- Per favore Sanzo….. solo per oggi.. domani ripartiremo subito.
Sanzo- Hei ragazzina, ti ho detto mille volte di non prenderti troppa confidenza. Ho detto che partiamo e così sarà.
Cat- Ok…… va bene…. Scusami- abbassò lo sguardo tristemente. Doveva sottostare ai voleri del bonzo se voleva continuare a viaggiare con loro.
Hakkai- Però hanno ragione i ragazzi. Una giornata di ‘vacanza’ ci farebbe bene a tutti quanti.
Gojio- Soprattutto a te, bonzo corrotto.
Sanzo- Non chiamarmi così, razza di idiota- grugnì. Tirò un’occhiata al volto di Cat -…… d’accordo…. Ma domani mattina partiremo immediatamente.
Goku- EVVIVA!
Gojio- Bene.. si va per donne.
Hakkai- ^__^
Cat sorrise dolcemente. Voleva rendere quella giornata speciale.
Goku- Cat, vuoi fare un giro della città?
Cat- Si. Vorrei fare alcuni acquisti. Vuoi accompagnarmi?
Goku- Certo!!!!
Sanzo- Io vado a comprarmi le sigarette. Ci vediamo stasera nella locanda dove abbiamo pranzato.
Hakkai- Bene… allora andrò a rimpinzarmi di Sakè.
Gojio- A quest’ora?
Hakkai- E’ sempre l’ora giusta per il sakè. ^__^
Goku- Andiamo. Ciao a tutti. Ci vediamo stasera- prese per mano Cat e iniziarono a correre.
Passarono da un negozio all’altro come delle furie provandosi tutti i tipi di vestiti che la mente umana si può immaginare.
Cat- Accidenti.. ti sta davvero bene questa maglietta!
Goku- Dici? Sarà… ma io preferisco il mio solito abbigliamento.
Cat- Dovresti prendere qualcosa di ricambio invece di continuare a lavare tutto al primo fiume che incontri.
Goku- Mmmmmmm…… meglio spendere il denaro nel cibo.
Un gocciolone passò sul viso della ragazza che scoppiò in una fragorosa risata.
Cat- Guarda.. quello non è Gojio?
Goku- Hei Kappaaaaaa?????- Lo chiamò – come mai così solo soletto?
Cat- Non hai rimorchiato nessuna?
Gojio- Tsk.. che ne volete capire voi….. siete ancora così innocenti, non potete comprendere l’animo delle persone adulte- disse in modo sarcastico.
Cat- Guarda che mi sento molto più adulta di te. E comunque posso capire cosa pensano le poverine a cui fai la corte “Ecco un altro maniaco che vuole solo portarci a letto”, più o meno pensano questo!
Gojio- Ahhh, le donne. Che razza strana.
Cat- Lo stesso penso io degli uomini.
Goku osservava divertito quella conversazione non capendoci un gran che.
Cat- Se ti va puoi venire a fare compere con noi!
Gojio- Visto che non c’è niente di meglio……
Visitarono altri negozi di vestiti e accessori vari dove Cat si provò centinaia di cose.
Cat- Questo mi piace- disse uscendo da un camerino.
Goku e Gojio rimasero a bocca aperta vedendola; indossava un semplice vestito rosso che le arrivava all’altezza delle ginocchia e che segnava graziosamente il suo fisico così ben formato.
Cat- Allora.. che ne dite? Come sto?
Gojio- Per la miseria Cat… sei bellissima.
La ragazza arrossì lievemente- Io direi che il vestito è bellissimo. E’ elegante ma nello stesso tempo semplice. L’ideale per stasera.
Gojio- Cosa c’è stasera?
Cat- Una festa nel centro della città.
- Le sta molto bene signorina- si intromise gentilmente la commessa – non ha neanche bisogno di ritocchi.
Cat- Tu che pensi Goku?
Goku- Ti…. Ti sta benissimo…… dico davvero- era impacciato e leggermente imbarazzato.
Cat- Va bene.. lo prendo…. In fondo è per un’occasione speciale….
Gojio- La festa di stasera è un’occasione speciale?
Cat si morsicò un labbro- Non proprio…. Vedi… oggi è il mio compleanno.
Gojio- COSA????
Goku- Ma perché non ce l’hai detto subito?
Cat- Non è venuta l’occasione!
La ragazza acquistò il vestito soddisfatta della sua scelta.
Gojio- Compi diciannove anni?
Cat- No. Diciotto. E’ per questo che è una giornata così speciale oggi!
Goku- Diciotto? Ma hai sempre detto che avevi già quell’età!
Cat- Vedi, a scuola mi prendevano tutti in giro dicendo che una ragazza ormai di diciotto anni non poteva più comportarsi come una bambina. Me l’hanno ripetuto talmente tante volte quel numero che l’ho preso come mio. Ma oggi posso finalmente dirlo. 18 anni!
Gojio- Ma allora dobbiamo fare le cose in grande…. I 18 anni sono importanti!
Cat- Lo so. Ma sono già felice di questo vestito e delle persone che ho accanto a me. Mi basta!
Gojio- ^__^
Goku- ^______^
Continuarono a girare per negozi ancora per qualche ora.
Cat si fermò a osservare una vetrina.
Gojio- Cosa guardi d’interessante?
Goku- Cibo?
Cat- No, scarpe! Guardate quel paio… non è meraviglioso? Sono molto belle e in più sembrano anche comode. Mi servirebbe proprio un paio di scarpe nuove. Queste sono mezze distrutte- guardò i suoi piedi.
Goku- Allora perché non te le prendi?
Cat le guardò dubbiosa- Purtroppo non posso permettermelo. I soldi che mi aveva donato Tiko ormai stanno finendo. Mi devono bastare per esigenze future. E comunque mi sono già fatta un regalo comprando questo vestito….. non ha importanza…. Quelle che ho reggono ancora, va bene così!
Si rincamminò.
Goku tirò un’occhiata fuggiasca a Gojio.
Dopo qualche passo il mezzo demone iniziò a imprecare.
Gojio- Accidenti…. ho finito le sigarette.
Cat- Ci sarà pur un negozio vicino alla locanda!
Gojio- Ne ho visto uno poco più in la…. Voi intanto incamminatevi verso ‘l’albergo’, io vi raggiungo subito- dicendo questo corse via.
Goku- Forza, andiamo.
Cat- Si ^____^

Arrivarono alla locanda per le sette. Il bonzo stava già fremendo all’entrata. Vedendoli arrivare spense la sigaretta che stava convulsamente fumando.
Sanzo- Era l’ora. Credevo vi foste persi!
Cat- Ci sottovaluti, bonzo. Non siamo poi così stolti!
Hakkai- Ben arrivati. Stanno già cominciando a servire ai tavoli. Andiamo. Aspetteremo di la Gojio.
Cat- Prima devo passare un attimo dalla mia stanza.
Goku- Vuoi metterti il vestito?
Cat- Si ^^….. farò in un lampo!- corse su per le scale della locanda.

Cat- Chissà cosa direbbe mia madre se mi vedesse?- si chiese guardandosi allo specchio con indosso quel bellissimo abito- ha sempre cercato di comprarmi un vestito del genere ma non ho mai voluto.
Il suo pensiero si fece più triste pensando alla madre e alla sua vita. In fondo, quello che stava vivendo in quell’attimo poteva svanire come una bolla di sapone. Quella strana luce che l’aveva trasportata in quel mondo poteva ricomparire da un momento all’altro.
Aveva paura. Non voleva tornare a casa. Non voleva lasciare Goku, Sanzo, Gojio e Hakkai. Si era affezionata troppo a quei ragazzi.
TOC TOC
Cat- Chi è?- chiese avvicinandosi alla porta della sua stanza.
Gojio- Il principe più amato dalle donne!
Cat la aprì- Gojio… sei venuto a prendermi?
Gojio- Anche….. ti ho portato un regalo- le diede un pacchetto fasciato con una bellissima carta dorata.
Cat- E’ per me?
Gojio- Vedi altre principesse in giro?
Cat sorrise e iniziò a scartare il suo regalo- No…. Non ci posso credere… le scarpe…….
Gojio- Su provale…. Sono andato ad occhio per il numero.
La ragazza col viso estasiato le provò- Perfette…. Sono comodissime- iniziò a correre per la stanza e a saltellare come una bambina col suo nuovo regalo.
Saltò al collo di Gojio- Ti ringrazio…. Grazie…..
Gojio- Fai conto che siano un regalo da parte di tutti noi….. anche se devo ammettere che l’idea è stata di Goku.
Cat- Goku?…… quello scemo…- disse sorridendo.
Gojio- Hei che fai? Piangi?
Cat- Scusa… è che mi sono un po’ commossa……
Gojio le passò una mano sul viso- In questa serata devi solo sorridere. Per stasera il mondo è il tuo!
Cat- Hai ragione! ^_^

Il pranzo si svolse in maniera rilassante. Il locale era circondato da un clima di festa e le pietanze servite erano davvero ottime.
Goku, Gojio e Hakkai fecero di tutto per strappare più sorrisi possibile a Cat. Non dovettero impegnarsi però molto, quella sera la ragazza era a dir poco entusiasta dal tutto.
Finita la cena tutti e cinque si recarono in piazza partecipando anche ad alcuni giochi organizzati dagli abitanti (Naturalmente Sanzo non partecipa a niente! Ma credo non fosse neanche il caso di dirlo ^^. Nd Yama)
Il tempo passava in fretta.
Goku- Accidenti…. mi è venuta fame!!!!
Gojio- Quando mai ti è passata?!!!
Goku- Spiritoso…- si guardò intorno cercando una bancarella dover poter acquistare qualcosa da mettere sotto i denti.
Cat- Poco più in la ho visto una bancarella che vendeva dei bellissimi Nikuman (spero si scriva così. Nd Yama)
Goku- Davvero???? Cosa aspettiamo ad andarci!!!!
Cat- ^__^
Goku- venite anche voi?
Sanzo- Io me ne torno in locanda. Sono stato già fin troppo sommerso da questi stupidi festeggiamenti.
Hakkai- Io vado con Sanzo. Domani mattina dobbiamo partire presto. Non vorrei correre il rischio di addormentarmi alla guida ^^
Gojio- Io vado a fare un giro da solo. Se sto con voi non riesco a trovarmi qualche bella ragazza con cui passare la notte!
Cat- Bene. Allora andremo solo io e te, Goku!
Goku- Ok. A dopo!- disse salutando gli altri e correndo alla ricerca della deliziosa bancarella.

Goku- Questo vuol dire che sono più grande di te….- disse ad un tratto sorseggiando una bibita fresca.
Cat- Si. Tu sei nato ad aprile giusto? Tra di noi scorre poco più di un mese!
Goku- Però rimango sempre il più grande!
Cat- Si. Ma dicono che le femmine siano più grandi di cervello dei maschi!
Goku- Questo non è assolutamente vero!!!! >_<
Cat- Ehehehe……. Dimmi, tu come hai festeggiato i tuoi 18 anni?
Goku- …… non li ho festeggiati….
Cat- A no? –
Goku- No. Eravamo da poco partiti dalla nostra abitazione per cercare l’amuleto di Tolkiena. Nessuno degli altri si è ricordato che fosse il mio compleanno. Erano tutti troppo presi a uccidere demoni, urlarmi di tutto come al solito o a non sbagliare strada…….
Cat abbassò lo sguardo. Anche se Goku non sembrava dargli molta importanza dentro di lei capiva che aveva sofferto moltissimo.
Cat- Mi dispiace…..
Goku- E per cosa?- chiese indifferente.
Cat- Mi dispiace perché hai degli amici veramente idioti se non hanno neanche il tempo per darti retta!- disse con aria corrucciata.
Goku- Non ti devi preoccupare. Io non ho mai festeggiato il mio compleanno quindi non so cosa mi sono perso!
Cat- Ma fare 18 anni è importante!
Goku- Io non mi sento affatto diverso da prima……
Cat- …… senti…- disse dopo un attimo di esitazione- ….. la serata non è ancora finita….. perché non festeggiamo il tuo compleanno?
Goku- Adesso?
Cat- Si! Ci compriamo una mega-torta e ce la mangiamo alla faccia degli altri. Poi andiamo in un locale e ci ubriachiamo fino all’alba!!!!
Goku- ……..
Cat- E dai!!!! Non essere così titubante! Questa è la nostra serata- gli prese le mani stringendole forte.
Il sorriso eccitato della ragazza coinvolse anche Goku che non si lasciò ripetere la proposta una seconda volta.
Goku- E va bene!!! Festeggiamo i nostri 18 anni!
Cat- SIIII!!!
Goku- Scusa ma…. Come si fa a festeggiarli?- chiese ingenuamente.
Una gocciolina passò il viso di Cat- .. mmmmm…..per prima cosa devi fare tutto quello che ti passa per la testa.
Goku- Tutto?
Cat- Certo!
Goku- Allora posso fare anche questo?!!!!!- Prese in braccio Cat e iniziò a correre all’impazzata per il paese.
Cat- AHHHHHH. Goku mettimi giuuuuuuu- rideva. Rideva come non aveva mai riso prima.
Entrambi i ragazzi si sentivano elettrizzati da quella strana sensazione. Stavano condividendo un’emozione unica.
Goku avvistò una specie di pasticceria aperta. Si bloccò di colpo lasciando quasi cadere la ragazza per terra.
Cat- Mollata in strada per una torta…..
Goku- ^_^…. Andiamo. Scegliamo una insieme.
Cat- Si!

Ormai erano le due passate quando fecero ritorno alla locanda.
Tutti gli inservienti sembravano essere andati via da un pezzo. I lunghi corridoi che portavano alle stanze erano deserti e avvolti dal silenzio più totale.
Cat cercava di raccogliere tutte le sue energie per riuscire a sorreggere Goku che avendo bevuto un po’ troppo faticava a stare in piedi.
Goku- Davvero… non c’è bisogno che mi accompagni fino alla mia stanza- disse a bassa voce per non fare troppo rumore.
Cat- Nessun problema… in qualunque caso credo cadresti prima di arrivare a destinazione……
Arrivarono davanti alla porta.
Goku- Speriamo che quel pervertito non stia facendo cose sconce nella nostra camera- disse barcollando e appoggiandosi al muro.
Cat sorrise- Non hai mai bevuto, vero?
Goku- Si vede così tanto???
Cat- Sei ubriaco fradicio.. e non hai neanche bevuto chissà cosa!
Goku- IO NON SONO UBRIACO!
Cat- Shhhhh… non vorrai svegliare tutti.
Goku- Scusa…….….Hic…… (Che tenero!!! Nd. Yama)
Cat- ^___^…… è meglio se vai a riposarti, altrimenti domani chi lo sente Sanzo.
Goku- Ok… buonanotte- . Fece per aprire la porta ma si voltò indietro guardando il viso di Cat illuminato dalla fioca luce delle lampadine del corridoio.
Le si avvicino.
Goku- Ti volevo ringraziare per stasera. Sono stato benissimo.
Cat- Figurati ^^
Goku- Nessuno aveva mai fatto così tanto per me.
Cat- Ora non dire così…. I tuoi amici fanno tanto, anche se a modo loro.
Goku- Tu sei l’unica che sia mai riuscita a farmi provare queste sensazioni……
Cat diede una pacchetta sulla spalla del ragazzo.
Ma prima che si potesse allontanare Goku le afferrò la mano e la tirò verso di se.
Cat- Ma…ma che fai?- chiese imbarazzata.
Goku strinse il piccolo corpo di Cat al suo con intensità.
La ragazza poté avvertire il battito accelerato del suo cuore. Il profumo che emanava il ragazzo catturò i suoi sensi. Chiuse gli occhi per un istante per capire meglio quella strana sensazione che sentiva prepotente dentro di lei già da tempo. Si scostò da lui e lo fissò fugacemente nei suoi occhi dorati.
Cat- L’alcool sta sortendo i suoi effetti…. Ora vai a dormire……
Goku- Non prima di essermi tolto questo peso dallo stomaco.
Cat- Che vuoi dire?- si preoccupò leggermente vedendo l’espressione seria che aveva assunto il giovane.
Goku le passò una mano tra i capelli- Io.. sono innamorato di te.
Disse quella frase in un soffio. Le parole che erano state celate nell’animo erano venute fuori come pioggia e avevano lasciato esterrefatta Cat.
Cat- Tu…. Tu non sai quello che dici….. non sei innamorato di me…. Deve essere l’alcool che gioca brutti scherzi- disse allontanandosi da lui di qualche passo.
Goku- Credo di non essere mai stato così serio in tutta la mia vita. Se ho una certezza è quella dei miei sentimenti per te……. Ma se non mi credi posso dimostrartelo.
Cat- Non vedo come……-
Non finì la frase.
Goku le si avvicinò e appoggiò le sue labbra a quelle della ragazza.
Quando si scostò leggermente Cat rimase immobile. Il suo viso era diventato color fuoco acceso. Il suo cuore non accennava minimamente a tranquillizzarsi.
Sgranò gli occhi non riuscendo a staccarsi dallo sguardo di Goku.
Il ragazzo l’afferrò per le spalle e l’appoggiò delicatamente al muro.
Le accarezzò il viso fino a soffermarsi sulle labbra carnose.
Fece rincontrare le loro labbra.
Ma questa volta il bacio fu diverso.
Più passionale e deciso.
Goku l’abbracciò per qualche istante prima di voltarsi e aprire barcollando la porta della sua stanza.
Goku- Forse è meglio che vada a letto….. hic…… notte- disse non curante della situazione che si era creata.
Cat rimase li. Immobile a fissarlo mentre richiudeva la porta e la lasciava nel bel mezzo del corridoio come un’idiota.
Si passò una mano sulla bocca. Si sentiva bruciare. “Razza di……”, pensò colta da un impeto di rabbia, “…E io che lo stavo prendendo quasi sul serio……. Invece a fatto tutta sta uscita solo perché era ubriaco…”. Formulò questo pensiero quasi per convincere se stessa di quella sconclusionata verità.
Si diresse con fare corrucciato verso la sua stanza.
………Ma quella notte non avrebbe dormito molto.

Mattina.
Il sole illuminava prepotente il villaggio che si risvegliava assonnato per ricominciare la solita vita.
Cat si affacciò nel salone da pranzo scrutando se Goku fosse già arrivato. Ma al tavolo vide soltanto Sanzo e Hakkai intenti a mangiare.
Tirò come un sospiro di sollievo.
Hakkai- Oh, ben svegliata Cat! ^__^
Cat- Siete mattinieri?!!!
Sanzo- Tsk. Non siamo noi mattinieri. Siete voi stupidi che non fate altro che dormire.
Cat- Eheheh- cercò di sembrare più normale possibile ma una sensazione di ansia la tormentava.
Hakkai- Va tutto bene?- chiese notando la sua agitazione.
Cat- Certo- rispose velocemente e con lieve imbarazzo.
Hakkai- A che ora siete tornati ieri sera?
Cat- Credo fossero le due circa….
Sanzo- Che idioti.
Hakkai- Ecco spiegato il perché delle borse negli occhi.
Cat- No… credo siano dovute al fatto che ho faticato ad addormentarmi stanotte.
Goku e Gojio entrarono con aria assonnata nel salone e si sedettero al tavolo.
Gojio- Buongiorno.
Goku- ….- appena vide però il tavolo imbandito si risvegliò subito- MMMMM… quante cose buone…
Sanzo- Sbrigatevi a mangiare.. fra dieci minuti si parte!- Si alzò dal tavolo accendendosi una sigaretta e uscendo dalla stanza.
Hakkai- E’ meglio se fate come vi ha detto. E’ abbastanza agitato stamattina.- lo seguì
Gojio- Sai che novità il bonzo arrabbiato……. Hei Cat? Non hai dormito stanotte?
Cat- Non molto….
Goku- Male… bisogna riposare la notte!- disse addentando tutto quello che si trovava di fronte a lui.
Gojio- Sai che questo cretino non mi ha voluto dire cosa avete fatto stanotte?!!
Cat- Cosa abbiamo fatto?- chiese arrossendo. Ma poi capì che Gojio non si poteva riferire a quello che era successo nel corridoio.
Goku- E’ un nostro segreto… posso solo dirti che ce la siamo spassata un mondo.
Gojio- Ve la siete spassata così tanto che appena sei arrivato in camera hai fatto un casino madornale, mi hai tirato giù dal letto dicendo che dovevi vomitare per poi addormentarti vestito sul letto!
Goku- Non me lo ricordo…
Gojio- Perché sei uno scemo!
“Davvero non si ricorderà niente?”, pensò la ragazza.

I bagagli erano pronti. Cat fasciò con cura il suo bel vestito e lo ripose nello zaino. Diede un’ultima occhiata alla stanza per assicurarsi di non aver lasciato niente poi uscì.
Lasciò le chiavi nella piccola portineria e si diresse verso Hakuryù già trasformato in jeep. Vi posò la sua roba e si sedette nel posto di Sanzo. Appoggiò la testa allo schienale assaporando il profumo dell’aria mattutina.
Goku- Hei, se ti vede Sanzo si arrabbierà da morire.
Cat lo guardò di scatto- Do.. dove sono gli altri?
Goku- Sono ancora dentro.. mi hanno dato i loro zaini e mi hanno detto di aspettarli qui.
Cat- Capito….
Goku- Non ti ho più ringraziato per ieri sera… mi sono divertito moltissimo! ^_^
Cat- Non c’è di che!…. ma dimmi…. Non ti ricordi niente?- chiese infine.
Goku- In che senso?
Cat- Di quando ti ho accompagnato dalla tua camera!
Goku- No… l’ultima cosa che mi ricordo era quella buonissima bevanda e poi buio completo- sorrise ingenuamente.
Cat rimase un attimo a guardarlo.
Goku- Dovrei ricordarmi qualcosa?
Cat- NO!… era così per dire!
Goku- Guarda… arrivano gli altri.
La ragazza scese dalla macchina.
Sanzo- Hei ragazzina…. Chi ti ha dato il permesso di sederti al mio posto????- disse irritato.
Cat- Scusami Sanzo- abbassò lo sguardo e si allontanò pensierosa.
Il bonzo la guardò meravigliandosi della sua apparente tranquillità. “Deve essere successo qualcosa”, pensò fra se e se.
La jeep riprese il suo viaggio.
Goku e Gojio si addormentarono in posizioni assurde ronfando come bambini.
Cat guardava la strada scorrere dietro di lei. “Che idiota che sono stata… mi sono scervellata tanto per niente….. Goku non si ricorda quello che è successo……. Non è significato nulla per lui…”
Però in cuor suo sapeva che qualcosa era inesorabilmente cambiato.

Continua…….




 

 

 

 

 

---------- --------------- ----------------

Questo capitolo mi è piaciuto molto… anche se a un certo punto avrei voluto ammazzare Goku! >_<
Il triangolo si sta stringendo sempre di più e fra poco potrebbe comportare una scelta. Quindi continuate a seguire questo strampalato racconto che sta giungendo alla conclusione (anche se mancano un po’ di capitoli, mi dispiace dovrete soffrire ancora un po’ ^^)

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Capitolo 22
*** Solo un peso ***


Ringrazio FERRA, SAKURA HIME, JAGANSHA, MIKYMANGA, IKA92, BLAMBLEROSE

Ringrazio FERRA(O___O, povero Sanzo! Missà non ti piacerà questo capitolo allora  XD), SAKURA HIME(mi spiace dirtelo ma, Goku non si ricorda davvero nulla XD), JAGANSHA(Proprio nulla ^___^ e comunque… la “scelta” sarà nel prossima capitolo…), MIKYMANGA(Diciamo che Sanzo avrà la sua scena madre… e……), IKA92(Merci ^O^), BLAMBLEROSE(Cat ti sembra confusa?…mmmm…. avrai sorprese a breve… ihihih)

 


Buona lettura ^^

 

 

 

 


22 SOLO UN PESO

Quella mattina il sole sembrava risplendere più del solito.
Il cielo era coperto da qualche nuvoletta bianca sparsa qua e la che donava un colore più intenso al tutto.
Hakkai fermò la jeep e tutti scesero ad ammirare quel bellissimo posto.
Cat- E’ veramente fantastico- disse col cuore in gola per la meraviglia che le mostravano gli occhi.
Davanti a loro si prostrava un’immensa foresta tutta attorniata di arbusti e di piante di ogni genere.
Gojio- Ora capisco perché quella donna si è impegnata così tanto per salvare questo posto……
Hakkai- Già….. non ho mai visto niente di simile….
Goku- Guardate… quell’albero è carico di frutti- disse estasiato correndo verso il cibo.
Ma una ventagliata del bonzo lo riportò alla realtà.
Goku- Sanzo.. mi hai fatto male!!!!
Sanzo- Razza di scimmia. Ti sei già dimenticato perché siamo qua?!!- ringhiò.
Goku- Certo che no…..- si alzò e guardò un poco ansioso l’entrata della caverna poco distante da loro.
Gojio- E così finalmente siamo arrivati!
Osservarono in silenzio la loro meta che segnava la conclusione del loro lungo viaggio.
Cat- Sembrerebbe enorme….
Hakkai- Si. E’ una delle caverne più estese dell’intero continente.
Goku- Non sarà facile trovare l’amuleto.
Sanzo- Tsk.
Gojio- Hei, che vi prende? Sapevamo già che non sarebbe stato facile!
Hakkai- Il problema non è questo. Siamo arrivati qui seguendo le indicazioni di un manoscritto antico. L’amuleto potrebbe anche essere andato perso oppure…..- abbassò per qualche istante lo sguardo- ….. oppure quel demone, Simal, potrebbe esserne entrato già in possesso.
Strinsero i pugni.
Cat- Non vorrete mollare proprio adesso???- disse con fare arrabbiato- Avete affrontato mille pericoli per arrivare qui e adesso non volete neanche provarci???
Sanzo- Tsk- iniziò a camminare.
Goku- Dove stai andando Sanzo?
Sanzo- Non lo vedi? Sto entrando- rispose freddamente.
Cat sorrise e iniziò a seguirlo. Lo stesso fecero gli altri scacciando i pensieri negativi che avevano preso il possesso dei loro pensieri.
Gojio- Meno male che non è buio completo!
Hakkai- Già. Per fortuna la luce passa attraverso queste piccole fessure- disse indicando il soffitto.
Goku rimase distante dal gruppo camminando più lentamente.
Sentiva il cuore accelerare a ogni singolo passo che lo portava sempre di più nel cuore di quell’immensa caverna. “Che farò?…..” chiese a se stesso “Che farò se quell’amuleto è davvero in grado di trasformarmi in un essere umano?”. Quella domanda lo tormentava da molto tempo ma non era ancora riuscito a trovare una risposta. Se fosse diventato un umano avrebbe potuto condurre una vita ‘normale’, come tutti i ragazzi della sua età….ma…… quel ma risuonava potente nei suoi pensieri. Guardò Hakkai, Gojio e Sanzo che parlavano animatamente……… non avrebbe più potuto stare con loro!
Diventando un essere umano avrebbe perso tutti i suoi poteri e sarebbe stato solo d’intralcio ai suoi amici.
Strinse i pugni. Forse in cuor suo sperava di non trovarsi mai a compiere quella scelta.
Gojio- Hei scimmia? Perché stai così distante?…. non dirmi che hai paura?!!!- lo schernì.
Goku- Ma che diavolo stai dicendo pervertito d’un kappa!!! Paura di che cosa???
Gojio- Di questo luogo…. Sei ancora piccolo in fondo…
Goku- Ti faccio vedere io quanto sono piccolo!!!!!!!- saltò addosso a Gojio sferrandogli un sonoro pugno.
Sanzo- PIANTATELA!!!!!!!!!
SDENG SDENG.
L’harisen compì ancora una volta il suo dovere.
L’esplorazione proseguì fra i continui lamenti di Gojio, per la mancanza di donne, e di Goku, per la mancanza di cibo.
Hakkai- Bene… e adesso? ^_^- disse arrivando a un bivio.
Gojio- Da che parte si va?
Hakkai,Goku,Cat- MMMMMMMM- pensierosi.
Goku- Senti Cat.. perché non tiri la tua chiave? In fondo l’altra volta ci ha fatto rincontrare!
Cat- Co…. Come fai a saperlo???- @/////@. Rispose imbarazzata.
Goku- Quel bambino.
Cat- AHHHH. L’avevo raccontato a Tiko dicendogli di non riferirlo a nessuno!!!!
Goku- Perché?
Cat- Beh….
Perché un po’ me ne vergogno…. È un’abitudine che ho preso da bambina….
Goku- Magari ci porterà fortuna anche questa volta!
BANG BANG
Sanzo sparò in entrambi i cunicoli bloccando la loro conversazione.
Gojio- Ho capito!!! Questa volta ha avuto davvero una buona trovata bonzo! Così sappiamo qual è il cunicolo più lungo e …!…. hei, ma dove vai??? Quello è il più corto!!!
Sanzo- Esatto. Non ne ho più voglia di camminare a vuoto. Prendiamo la strada più corta
Hakkai,Gojio,Goku,Cat- -____-
I ragazzi camminarono per un bel po’ fino ad arrivare a un altro cunicolo dove Sanzo adotto lo stesso metodo di scelta.
Passarono diverse ore.
Goku- NON NE POSSO PIU’!!! Questo sarà il sesto bivio che troviamo!!!!- disse esasperato.
Gojio- Per l’esattezza il settimo- rispose sconsolato.
Sanzo sparò nuovamente (Ma non finisce mai le pallottole??? O_o Nd. Yama)
Gojio- Bene, bonzo… da che parte vuoi andare questa volta?
Sanzo- Di qua!
Gojio- Allora andremo da quest’altra parte!
Sanzo- Cosa???
Gojio- Ci stai facendo girare a vuoto… è meglio se prendiamo una strada diversa da quella scelta da te!
Hakkai- Mi dispiace Sanzo.. ma concordo con Gojio!
Goku- Si anch’io.
Sanzo- TSK!!!!!
Presero il cunicolo imboccato dal mezzo demone.
Percorsero qualche decina di metri prima di arrivare in una specie di grotticella presieduta da un laghetto nel bel mezzo del tutto. Il sole picchiava sull’acqua creando dei bellissimi giochi di luce.
Hakkai- Sembrerebbe un vicolo ceco!
Goku- Uffa……
Sanzo- Tsk.- disse con aria soddisfatta- Hei ragazzina? Che diavolo stai facendo?- chiese vedendola avvicinare a quel lago.
Cat- Non vedi- si chinò per toccare l’acqua.
Sanzo- Stupida. Potrebbe essere una trappola.
Cat- Una trappola??? Un laghetto in una grotta una trappola??? Tu giochi troppo di fantasia bonzo.
Sanzo- Giuro che se tocchi quell’acqua ti ammazzo- disse stringendo l’harisen fra le mani pronto a colpire.
Cat- E va bene- Sbuffò- non toccherò quest’acqua- ma nell’alzarsi scivolò sul terriccio bagnato e cadde interamente nel lago.
Sanzo,Goku- Cat!!!- urlarono accorrendo verso la riva.
Cat riemerse immediatamente- Pu…Pu…- sputò l’acqua che le era entrata in bocca- Non è molto profondo…. E non mi sembra neanche pericoloso- diede un’occhiata soddisfatta al bonzo.
Sanzo- Tsk…. Esci subito… oh potresti pentirtene.
La ragazza non gli diede retta e continuò a nuotare, per quanto fosse possibile, in quell’acqua così pulita.
Per una volta nella vita Sanzo non ebbe ragione. Quel posto sembrava un paradiso tranquillo.
Hakkai si sedette su una pietra li vicino- Che ne dite se mangiamo qualcosa? Sono ore che camminiamo!
Goku- SISISISISISI!!!! Che bello!!! Si mangia!!!!!!!!!- si buttò sul panino che Hakkai aveva in mano addentandolo con forza.
Anche Sanzo e Gojio fecero lo stesso, non nello stesso modo di Goku naturalmente.
Gojio- Hei Cat? Non vieni a mangiare?
Cat- Si, ora arrivo…..
Socchiuse gli occhi lasciandosi trasportare di qualche centimetro dal movimento ritmato dell’acqua. Si sentiva bene. Quel posto la rassicurava. Sembrava un piccolo paradiso in mezzo a quei lunghi e oscuri cunicoli. Guardò un ultima volta il cielo sopra di lei e uscì dal laghetto dirigendosi verso i suoi amici. Afferrò un piccolo panino lasciato da parte e iniziò a mangiare non curante degli sguardi attorno a lei.
I quattro ragazzi la guardavano sbigottiti. I vestiti le aderivano completamente al corpo lasciando intravedere le sue forme ormai adulte.
Hakkai sorrise volgendo lo sguardo in un altra direzione.
Lo stesso fece Goku che arrossì paurosamente e continuò a mangiare cercando di non volgere lo sguardo verso quella figura sublime.
Gojio continuava a fissarla a bocca aperta finché il bonzo non lo riportò alla realtà con una sonora ventagliata.
Gojio- STUPIDO BONZO!!! MI HAI FATTO UN MALE CANE!!!!!
Sanzo- Taci pervertito d’un kappa che non sei altro!
Gojio- Senti chi parla… allora potresti spiegarmi perché hai la faccia di un pomodoro maturo???- chiese maliziosamente.
BANG
Gojio- MI STAVI QUASI COLPENDO!!!!
Sanzo- Non era mia intenzione mancarti… aspetta, adesso ci riprovo!
Gojio- Ok.. ok… hai vinto….. non parlo più!
Sanzo depose la pistola nel proprio posto e sorseggiò una lattina di birra ormai diventata calda.
Cat guardò la scena non capendo il perché di tanto trambusto. Ma non volle approfondirne i motivi. Era troppo presa da quella sensazione di pace che la caverna emanava. Un sorriso si impossessò delle sue labbra.
Goku- Perché stai ridendo?
Cat- Non lo so nemmeno io….. questo posto mi mette di buon umore ^__^
Hakkai- In effetti è molto tranquillo.
Gojio- Puoi dirlo forte- si sdraiò su di un pietrone- ……Hei.. guardate qua!- esclamò notando un’incisione sulla parete di roccia dietro di lui.
Cat e Goku si avvicinarono incuriositi.
Cat passò la mano su di essa togliendo la polvere che vi si era creata sopra.
Goku- Wow!! Ma con cosa l’avranno fatta?
Gojio- Con una pietra, razza di idiota!
Goku- Idiota sarai tu, stupido kappa.
Hakkai- Cosa c’è scritto?- disse avvicinandosi.
Cat- Mmmmm… sembrano delle iniziali….. questa sembra una ‘T’ e quest’altra affianco una ‘H’- passò una mano su di esse per poterle riconoscere meglio.
Hakkai- Si. Hai ragione.
Goku- E questa lettera sotto?
Gojio- Sembra una ‘C’!
Hakkai- E’ vero!
Goku- Secondo voi chi può averle scritte?
Cat- La ‘T’ potrebbe stare per Tolkiena e ‘H’ poteva essere il suo fidanzato.
Gojio- Ma se fosse così la ‘C’ chi sarebbe?
Goku- Potrebbe essere un altro uomo amato da Tolkiena.
Cat- Ma dai… non può essere!
Gojio- Perché no. In fondo era pur sempre un essere umano con tutte le debolezze del caso! Poteva essere innamorata di due uomini contemporaneamente.
Cat- Magari erano semplicemente tutti e tre buoni amici!
Gojio- Ah si? Allora perché la ‘T’ e la ‘H’ sono unite da una riga.. guarda, è ben visibile!
Cat- …. Non so proprio……
Sanzo- Forza. Andiamo!- disse con forza cercando di trattenere la solita rabbia che fuoriusciva a ogni perdita di tempo.
Gojio- Va bene bonzo!
Cat osservò ancora un attimo quelle incisioni immaginando quale storia potessero nascondere. Ma dovette arrendersi alle fulminate che le lanciava il bonzo.
I ragazzi presero il cunicolo scartato in precedenza.
Era più lungo degli altri e notevolmente più buio.
Gojio e Sanzo dovettero usare gli accendini per non inciampare in quella strada non poco difficoltosa.
Ad un certo punto però una flebile luce iniziò a rischiarare la strada.
Hakkai- Dovremmo essere vicini a un’uscita.
Goku- Speriamo!
Arrivarono in un’ampia caverna illuminata dal sole.
Gojio- Finalmente un po’ di luce.
Cat- Guardate!! Che belle stalattiti!!
Goku alzò gli occhi guardando estasiato quello spettacolo così particolare- Non avevo mai visto niente del genere.
Cat- E’ raro trovare delle stalattiti così ben conservate!
Sanzo- Invece di guardare il soffitto cercate se l’amuleto è qui!
- Che delusione…… e io che credevo che l’aveste già trovato-
Un ragazzo dai capelli brizzolati sedeva comodamente su una pietra rialzata dal terreno. Era un demone.
Sanzo- E tu chi diavolo saresti???
Il demone saltò giù dalla roccia sorridendo beffardamente- Il mio nome è Nokima.
Cat- Sei un seguace di Simal?- disse con foga.
Nokima- Più che un seguace direi il suo braccio destro. Il mio padrone Simal stima la vostra forza e per questo ha mandato me per eliminarvi. Ma io non credo sia necessario il mio intervento.
Sanzo- Prima hai detto ‘Credevo l’aveste già trovato’, ti riferivi all’amuleto?
Nokima- Si…. Volevo aspettare che voi trovaste quell’affare prima di eliminarvi… ma mi comincio ad annoiare- sbadigliò irritando terribilmente il bonzo che gli puntò la shureiju verso la fronte.
Nokima- Non ti scaldare bonzo. Non avrai molto tempo per poterla usare- allo schioccare delle sue dita una moltitudine di demoni apparve da tutti i cunicoli che portavano in quella caverna.
Gojio- Sembra non ci sia da annoiarsi.
Goku- Puoi ben dirlo….. NYAIBO’!!!! – parti all’attacco ammazzando una decina di demoni in un colpo solo.
Hakkai- Lasciaci un po’ di divertimento Goku!
Gojio- Hakkai! Come mai così voglioso di combattere!
Hakkai- Mi sono stancato nel vagare per queste caverne.. un po’ di moto mi farà bene ^^
Gojio- Più che giusto!
La lotta iniziò e i quattro ragazzi sembravano come sempre avere la meglio.
Nokima guardava indifferente la strage di demoni che si dematerializzavano sotto i suoi occhi.
Goku- Hei tu- gli disse ad un tratto – Che ne dici di combattere con me?!
Nokima- Hn… non chiedo di meglio, Sono Goku- afferrò una specie di piccola ascia che portava dietro alla schiena e si scagliò sul ragazzo.
Sanzo- E’ meglio se non stai qui in mezzo ai piedi, ragazzina!
Cat lo guardò con fare corrucciato ma decise comunque di seguire l’ordine impartitole dal bonzo.
Si infilò nel cunicolo più vicino a lei e si nascose dietro una piccola catasta di legna.
Cat- Legna?- disse ad alta voce dubbiosa di quello che aveva trovato- Cosa ci fa della legna in un cunicolo? Questo posto non dovrebbe essere frequentato…..
Ad un tratto però sentì dei passi venire verso di lei.
Spuntò con la testa tra la legna ma non fece neanche in tempo a rendersi conto di quello che stava succedendo che il suo piccolo nascondiglio fu distrutto.
Si attaccò spaventata al freddo muro di pietra guardando con occhi vitrei tre demoni con un aspetto tutt’altro che amichevole.
Raccolse da terra un pezzo di legno e lo agitò contro i demoni.
Cat- Andatevene….. Andatevene- le lacrime non uscivano nemmeno tanta era la paura che provava in quel momento.
I tre demoni si passarono la lunga lingua verdognola sulla bocca quasi a pregustare il succulento pranzetto che avevano davanti.
La ragazza inorridì a quella scena allontanandosi ancora di qualche passo.
Un demone le si avvicinò cercando di saltarle addosso. Ma Cat fu più svelta evitando i suoi artigli cacciandosi per terra. Rotolò per qualche metro fino a raggiungere la parete opposta.
Il suo braccio sinistro stava leggermente sanguinando ma Cat non sembrava farci minimamente caso presa com’era da quella situazione.
Cat- Che faccio?…..e adesso che diavolo faccio?…- sussurrava stringendo i denti.
I demoni si prepararono a balzarle addosso ma tre colpi secchi di pistola li disintegrarono.
La ragazza sospirò sollevata nel vedere Sanzo davanti a lei.
Cacciò a terra il pezzo di legno e si tirò qualche colpetto sulla testa.
Cat- ….mmmm…. come al solito ti devo ringraziare- disse avvicinandosi al bonzo con lunghi passi.
Sanzo- Sta zitta.
Cat- Lo so… lo so… anche questa volta mi sono cacciata nei guai… per voi sono solo un peso….
Sanzo- Ho detto di stare zitta.
Cat- Ti sei arrabbiato….. Forse hai raggiunto il limite Sanzo, non mi sopporti più…- abbassò lo sguardo sorridendo dolcemente- … mi dispiace, purtroppo non sono ancora in grado di cavarmela da sola…e forse non lo sarò mai….. e…
Si bloccò di colpo incontrando lo sguardo del bonzo. I suoi occhi non sembravano freddi come al solito ma emanavano una strana luce.
Cat- Che cos’è quello sguardo? Se non ti conoscessi potrei dire che sei preoccupato….
Sanzo- Possibile che voi donne non stiate mai zitte- disse al colmo della pazienza.
Cat- Scusami…..
Sanzo- E smettila di chiedermi sempre scusa- dopo un attimo di esitazione continuò- credi che ti avrei salvata se fossi stata solo un peso?
Cat- Ma io…..
Sanzo- Credi che perderei il mio tempo a scarrozzarti di qua e di la quando posso benissimo lasciarti in un qualsiasi villaggio?
Cat-………- non sapeva che rispondere. Il bonzo aveva un’espressione diversa dal solito. Quegli occhi le volevano trasmettere qualcosa.
Sanzo- Sei solo una stupida.
Cat- Ah, io sarei una stupida?????
Sanzo- Certo. La più grande delle stupide!
Cat- Senti chi parla.. il bonzo sotto forma di ghiacciolo!
Sanzo- Non chiamarmi in quel modo….
Cat- E perché non dovrei?…. hai paura si sentire la verità?- disse sarcasticamente. Si allontanò di qualche passo- Sarà meglio raggiungere gli altri. Almeno loro mi fanno sentire meno un peso.
Sanzo- Aspetta- l’afferrò per un braccio.
“Bene….e adesso che faccio?….”, pensò il ragazzo non riuscendo a distogliere lo sguardo dagli occhi magnetici della ragazza.
Sanzo- Tu…. Tu non sei un peso- fu l’unica cosa che riuscì a dire.
In quel momento non gli importava di nulla. Nella sua vita aveva perso mille occasioni e ora non poteva sprecare anche quella.
Tirò a se Cat e la strinse in un energico abbraccio.
Sanzo- Tu non sei affatto un peso.
Sprofondò la testa nella spalla della ragazza e aspirò profondamente il profumo che emanava.
Quella sensazione…. Era quella che aspettava da tempo…… non voleva sapere cosa sarebbe successo dopo……. Ora l’importante era Cat.

Continua……..


 

 

 

 

 
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Questo capitolo non era nato per finire in questo modo ma ho voluto interromperlo qui per due ragione:
1- Crea più suspense (Veramente la suspense la vedi solo tu. Nd Sanzo)
2- Il capitolo sarebbe venuto troppo lungo e voi vi sareste rotti terribilmente di leggerlo (Ci siamo già rotti adesso. Nd Lettori) (No.. non dite così, sigh. Nd. Yama)
Comunque ho già in mente come terminare il prossimo capitolo… ehehehehe… vedrete……. Vedrete…..
Vi posso solo dire che è fondamentale per la conclusione imminente della storia!
 
^___^

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Capitolo 23
*** La scelta ***


 



E dopo un’estate passata nel void totale rieccomi risorgere dalle mie stesse cenere per aggiornare con un capitolo da tutti atteso(ma da chi? O__o)

Ringrazio le gentili persone che hanno sprecato(non è mai sprecato il tempo per un commentino) il loro tempo per me(O per Cat, che dir si voglia!)

MIKYMANGA(Altro che due settimane XD qui sono passati mesi..andate bene le vacanze? ^^), IKA92(La fine è alle porte…ma…..), SAKURA HIME(Sanzo non è più mister ghiacciolo in effetti…l’effetto serra ha colpito anche lui!), FERRA(Cara amica, questo capitolo scioglierà ogni tuo dubbio..) BLAMBLEROSE(il titolo parla da solo, nevvero?!)

E ora….ecco a voi uno dei capitoli più importanti di tutta la storia!
Buona lettura!!!


 

 

 



23 LA SCELTA

Cat rimaneva immobile. In quelle situazioni non sapeva mai come comportarsi.
Non capiva quello che stava provando.
In cuor suo aveva sempre creduto di amare Sanzo, ma….. allora perché non provava quell’emozione travolgente che porta l’amore?
Il suo cuore aveva accelerato di poco, ma forse più per l’imbarazzo della situazione che per quello che sentiva dentro.
Sanzo non dava intenzione di volersi staccare e lei era diventata rigida come un baccalà e priva di ogni forma di parola.
Goku- SANZO!!! CAT!!!!! DOVE SIETE?- Il richiamo del ragazzo già uscito dalla caverna ruppe quel momento.
Il bonzo si staccò lentamente da lei.
Sanzo- E’ meglio andare.
Anche se era buio e quindi non poteva vedere il suo viso Cat avvertì il suo imbarazzo nella voce un po’ tremante. Capì che quel gesto gli doveva essere costato molto. In fondo Sanzo non era il tipo da fare queste cose.
Cat abbassò la testa scusandosi inconsciamente col bonzo per non aver ricambiato il suo gesto.
Uscirono dalla caverna.
Gojio- Finalmente.. credevamo vi foste persi.
Sanzo- Tsk.
Hakkai- Cat, che hai fatto al braccio?
Cat- Dei demoni mi hanno attaccato.
Hakkai- Vieni qua!- le curò velocemente quella lieve ferita.
Cat- Che fine ha fatto quel demone?
Goku- Nokima? Non so….. lo visto capitombolare giù di sotto- disse con tono fiero indicando il dirupo sotto di loro.
Gojio- Certo che siamo belli in alto…
Goku- Il kappa che ha paura del vuoto.
Gojio- Taci scimmia che ha paura del buio.
Goku- Io non ho paura del buio!!!
Sanzo- Ora piantatela!- li colpì con l’harisen.
Hakkai- Dobbiamo continuare le ricerche e trovare l’amuleto il più presto possibile prima che quel demone torni all’attacco.
Goku- Ok… allora rientriamo dentro.
I ragazzi rientrarono nella caverna e guardarono spaesati i numerosi cunicoli che si diramavano in essa.
Cat- E adesso quale prendiamo?
Gojio- Io proporrei di dividerci.
Hakkai- E’ troppo pericoloso Gojio. Se ci attaccassero nello stesso modo di prima non riusciremmo a respingerli.
Goku- Per una volta sono d’accordo con il kappa. Faremo notevolmente prima!
Gojio- Sanzo, tu che ne pensi?
Sanzo- A me sta bene. Certo non è un branco di stupidi demoni a spaventarmi.
Gojio- Perfetto…. – si guardò un attimo intorno- Io, Goku e Cat prenderemo quel cunicolo mentre tu e Hakkai ne prenderete un altro.
Gli occhi di Sanzo assunsero un’espressione un po’ perplessa per quella divisione dei gruppi ma acconsentì e si diresse verso un cunicolo preso a caso.
Hakkai- Siate prudenti- corse dietro Sanzo.
Gojio- Bene.. incamminiamoci anche noi!
Goku e Cat lo seguirono.
A poco a poco il cunicolo che stavano percorrendo si fece più buio fino a oscurare completamente la vista.
Cat si sentiva stranamente agitata. Pensieri da lungo tempo avvolti nella sua mente stavano venendo a galla facendole comprendere meglio i suoi sentimenti.
Camminava incurante del buio e delle rocce che le ostruivano il passo. Ogni tanto perdeva l’equilibrio ma restava prontamente i piedi aggrappandosi alle pareti rocciose.
Goku, che era il primo della fila, camminava lentamente cercando di evitare gli ostacoli e di segnalarli ai suoi amici. I suoi avvertimenti erano l’unica cosa che spezzava il silenzio che si era creato.
Goku- Hei kappa, perché diavolo ti sei aggrappato???- disse ad un tratto quasi ringhiando.
Gojio- Guarda che io non ti ho neanche toccato cretino!
Cat- Scusami….. sono stata io… stavo inciampando…- disse ritraendo la mano posata sulla spalla di Goku.
Il ragazzo si maledisse per le sue precedenti parole e cercò di rimediare all’errore commesso- Non ti preoccupare Cat- cercò nel buio la sua mano. L’afferrò e la strinse- … non cadrai…..
Il ragazzo cercò di mantenere un tono più che normale ma il suo viso era arrossito paurosamente.
Ma un’altra e diversa sensazione era quella che aveva avvertito Cat.
Il buio copriva le calde lacrime che ora le rigavano il viso.
Aveva capito….. ora aveva capito…..
Tutti i pezzi che non si era mai riuscita a spiegare trovavano un posto logico nei suoi pensieri.
Il perché stava male se Goku la ignorava….. il perché ogni volta che la sfiorava il suo battito impazziva….. il perché non aveva provato nulla nell’abbraccio di Sanzo.
Sorrise dolcemente dandosi della stupida per non aver capito una cosa così semplice.
Lei era innamorata di Goku.
Forse lo era sempre stata fin dall’inizio. Da quando l’aveva salvata nel bosco… a quando le aveva offerto una spalla su cui piangere e sfogarsi.
Le lacrime continuavano a scendere copiose mentre un tenero sorriso prendeva possesso delle sue labbra.
Stringeva la mano di Goku alla sua non dando importanza a quello che il ragazzo avrebbe potuto pensare.
Un luce soffusa iniziò a illuminare il cunicolo.
Cat lasciò la mano di Goku e si asciugò il viso reprimendo le lacrime che scendevano insistentemente.
Gojio- Accidenti… che caldo insopportabile.
Goku- Hai ragione.
In effetti un’ondata di caldo aveva invaso quel piccolo corridoio facendo sudare i tre ragazzi che accelerarono il passo spinti dalla curiosità di sapere dove sarebbe sbucati.
Ma una sorpresa li attendeva.
Gojio- Per la miseria.- fu l’unica cosa che riuscì a dire davanti a quello spettacolo.
Il cunicolo finiva nel bel mezzo di una caverna rotonda enorme.
Goku guardò verso il basso. A molti metri più in basso un magma incandescente ribolliva furioso. Intorno alle pareti di quella particolare ‘stanza’ c’erano altre entrate per altri cunicoli.
Cat- Allora, tutti i cunicoli portavano qui.
Gojio- Così sembrerebbe.
Goku- Sanzo! Hakkai!- urlò il ragazzo vedendo spuntare i suoi amici da un cunicolo di fronte al loro.
Sanzo- E questo che accidenti significa?- bofonchiò irritato.
Hakkai- L’amuleto potrebbe trovarsi qui sotto- disse indicando la lava.
Sanzo- Spero per te che non sia così- aggiunse freddamente.
Si accese una sigaretta. Quella situazione lo rendeva particolarmente nervoso.
Cat- E adesso che facciamo?- chiese speranzosa di una risposta.
Goku si appoggiò alla parete- Uffa…. Non può essere stato tutto inutile…..- disse tristemente.
Ad un certo punto però la terra cominciò leggermente a tremare.
Cat- Ch…. Che sta succedendo???? Non verrà mica su la lava????
I ragazzi si guardarono un attimo fra di loro indecisi sul da farsi.
Cat- AHHHH- Urlò cadendo sulla terra che ora si stava muovendo.
Tutte le entrate dei cunicoli si stavano unendo verso il centro fino a creare una piattaforma più solida e lasciando di tanto in tanto qualche spazio che permetteva di tener sotto controllo la lava sotto di loro.
Goku- Wow- . Il ragazzo era estasiato da tutti quei cambiamenti e si guardava convulsamente intorno.
Sanzo- Tsk… che situazione….
Gojio- Dobbiamo ammettere che questa volta il tutto ci sta sfuggendo dalle mani.
Hakkai- Mmmmm…. Non c’è nessuna spiegazione logica in tutto questo.
Gojio- Ma che razza di situazione logica puoi trovare?????
Cat- Calma… calma…. Ragioniamo….. non può essere accaduto tutto per caso….
Nokima- Non ditemi che siete partiti per questo viaggio senza prima informarvi sulla vostra meta?- il demone sbucò da uno dei tanti cunicoli. Questa volta però sembrava da solo, nessun altro seguace era dietro di lui.
Sanzo- Spiegati meglio.
Nokima incrociò le braccia- Ci troviamo al centro della caverna Gochi, una delle più grandi esistenti nel continente. Questa è la stanza principale, dove dovrebbe essere custodito l’amuleto.
Gojio- Se sai tutte stè cose come mai non ti sei diretto subito qui?
Nokima- E’ stato più divertente vedervi alle prese coi numerosi cunicoli. Senza contare che vi siete stancati nel girare a vuoto.
Hakkai- Allora l’amuleto ce l’ha lei?
Nokima- No. Per quanto ne so io quell’affare è sepolto la sotto- indicò la lava sottostante che ribolliva emanando un calore frastornante.
Cat- Non vorrai dirci che l’amuleto è nella lava?
Il demone sorrise sarcasticamente annuendo.
Goku sbiancò. Per un attimo aveva sperato che il suo sogno si realizzasse, ma ora tutto sembrava svanire come una bolla di sapone.
Non avrebbe più potuto fare quella scelta così difficile ma in compenso fu avvolto da un leggero strato di tristezza.
Sanzo- Ora che sai che l’amuleto è la sotto cosa ci stai a fare ancora qui?
Nokima- Semplice- sorrise- Devo eliminarvi!
Sanzo- Tsk. La solita solfa.
Gojio- Bene, prepariamoci al combattimento.
Hakkai- Goku? Hei Goku?- lo scosse leggermente per riportarlo alla realtà- Tutto bene?
I suoi amici lo guardarono preoccupati.
Goku richiamò la Nyaibò mettendosi in posizione d’attacco- Si. Tutto a posto.
Cat si allontanò di qualche passo per lasciare spazio al combattimento. Il suo cuore però stava male. Vedere la faccia delusa di Goku era per lei fonte di enorme tristezza. Avrebbe voluto fare qualcosa per lui. Ma cosa poteva fare? Buttarsi in mezzo alla lava? Scosse la testa e si avvicinò alla parete, facendo attenzione però a non appoggiarcisi (Altrimenti si sarebbe ustionata ^^. Nd Yama).
Lo scontro iniziò.
I quattro ragazzi attaccarono il demone in contemporanea ma i loro attacchi sembravano inutili. Nokima si difendeva in modo esemplare scansando le loro armi e atterrandoli.
Sanzo- Maledizione. Prendi questa stupido demone- puntò la shureiju contro il suo nemico sparando dritto al cuore.
Nokima- Auch….- barcollò per qualche secondo all’indietro abbassando il capo e tenendosi ben stretta la parte colpita.
Sanzo- Tsk.
Nokima però iniziò a ridere sguaiatamente- AHAHAHAHAHAH….. E’ troppo divertente prendervi in giro!!!!- mettendosi nuovamente in piedi si poté chiaramente notare che il suo petto era illeso.
Sanzo- Ma che diavolo……
Il demone aprì la mano sinistra e fece cadere per terra i resti della pallottola sparata da Sanzo.
Nokima- Vedete questo guanto? E’ stato creato apposta per sbriciolare qualunque cosa mi capiti sotto tiro. E’ stato fin troppo facile fermare la tua pallottola…… eheheh… immaginate se mi capitasse fra le mani un vostro braccio o una vostra gamba……….- sogghignò davanti agli occhi increduli dei presenti.
Gojio- E adesso che si fa?
Sanzo- Mi sembra ovvio..- caricò la sua pistola con nuove munizioni- …. Bisogna disintegrare quell’idiota il prima possibile- caricò la shureiju e iniziò a sparare colpi a ripetizione.
BANG BANG BANG
Nokima- Ahahaha, mi sembrava di averti già detto che queste sono inutili- il demone si girò di scatto notando che Goku lo stava attaccando di lato. Non fece in tempo a spostarsi e il ragazzo riuscì a colpirlo nel pieno dello stomaco.
Nokima indietreggiò di qualche passo massaggiandosi la pancia- Scusate… mi ero dimenticato di dirvi che anche la tuta che indosso e stata fortificata…..
Sanzo- E così il tuo potere si riduce alla protezione di una tuta e alla forza di quei guanti?
Nokima- Che ci vuoi fare! Ognuno usa i mezzi che ha! – sorrise sarcasticamente- e ora…. Preparatevi ad assaggiare la mia potenza.
Sanzo- Abbassa la cresta stupido demone!!!!
Lo scontro riniziò ma l’esito sembrava nuovamente invariato.
Nokima teneva testa ai quattro ragazzi che si lanciavano come furie ceche verso di lui.
Il primo a cadere fu Gojio colpito in pieno stomaco da un micidiale pugno.
Poi fu la volta di Hakkai che sembrava aver perso gran parte delle sue energie utilizzando il QI.
Anche Goku cadde quasi privo di sensi dopo però essere riuscito a colpire il demone che aveva scaraventato la sua nyaibò lontano.
Nokima- La tua fama non si smentisce. Ma che mi dici ora bonzo? Sei l’unico a essere rimasto ancora in piedi!
Sanzo- Ti dico solo una cosa…. VAI ALL’INFERNO!
BANG BANG.
Nokima- Stupido
Sanzo- AUCH- un pugno lo atterrò facendo scivolare vicinissimo a uno strapiombo nel terreno.
Cat tremava terrorizzata davanti a quella disfatta. Quel demone era troppo forte…ma….. loro non potevano arrendersi…. Non dopo tutto quello che avevano passato. Si asciugò con una mano il sudore che le bagnava il viso.
Nokima- Bene- disse con aria soddisfatta- Chi posso eliminare per primo?- si guardò intorno indeciso sul da farsi.
I quattro cercarono con tutte le loro forze di alzarsi, almeno per non perdere la loro dignità.
Nokima- Ho deciso. Inizierò da te!- Si diresse deciso verso Goku afferrandolo per un braccio e alzandolo dal suolo.
Goku- AHHHHHHHHHHHHHHHHH- Il suo urlo straziante rimbombò per tutta la caverna.
Gojio- Maledetto bastardo…- disse sforzandosi in tutti i modi di raggiungere il suo amico in difficoltà.
Hakkai- GOKU!!!!
Sanzo- …….
Goku- AHHHHAHHHHHHHHH- Si dimenava cercando di liberarsi da quella stretta.
Nokima- Ahahahah.. continua a urlare… così è più divertente….- il suo sguardo fu però attirato dalla Nyaibò che stava per colpirlo. Afferrò il bastone con l’altro braccio non mollando però Goku.
Hakkai,Gojio- CAT!!!!!!
La ragazza stringeva saldamente il bastone di Goku, raccolto pochi istanti prima, e guardava freddamente il demone che aveva fermato il suo coraggioso attacco.
Nokima- Cosa credevi di fare ragazzina?- le chiese divertito
Cat- Il tuo corpo è protetto da questa tuta, è vero. Ma c’è una parte che hai lasciato indifesa.
Strinse il pugno raccogliendo tutta la forza e tutta la rabbia di cui disponeva e colpì in pieno viso il demone. Nokima, colto alla sprovvista da quell’impeto di rabbia lasciò il braccio di Goku e la nyaibò indietreggiando.
Nokima- Maledetta…
Cat- E non è ancora finita- Strinse il bastone e tirò un violento colpo al demone ferendolo a un occhio.
Nokima- AHHHHHHHHHHHH. IL MIO OCCHIO- Urlava cacciandosi quasi per terra.
Cat- Goku.- disse precipitandosi verso il ragazzo caduta a terra- Tutto bene?
Goku la guardò stupito da tutto il coraggio che aveva dimostrato.
Sanzo- Stupida- si avvicinò seguito da Hakkai e Gojio- Hai rischiato di rimanerci secca!
Cat- Preferivi forse che Goku perdesse un braccio- rispose con freddezza ma facendo trapelare agitazione.
Goku le accarezzò il viso- Ti ringrazio….^__^
Il tenero sorrise riscaldò il cuore di Cat che lo ricambiò a sua volta.
Nokima- IO TI AMMAZZOOOOO!!!!!!!
Hakkai- E’ meglio se stai indietro Cat.. ho paura che questa volta il suo attacco sarà più potente.
Goku si alzò riprendendo la sua arma- Questa volta non ci faremo atterrare.
Hakkai richiamò nella sua mano tutta l’energia spirituale di cui era in possesso.
Gojio corse da un lato della caverna pronto ad attaccare mentre Goku si diresse nel lato opposto.
Sanzo iniziò a recitare una formula sacra per attivare il sutra.
Nokima iniziò a lanciare sfere d’energia in tutta la caverna facendo tremare i muri.
Ma questa volta i quattro ragazzi riuscirono ad evitare facilmente i suoi colpi caricati da una forza innata.
Sferrarono ripetuti attacchi colpendo il demone già provato dalla mancanza di un occhio.
Il soffitto cominciò a tremare e la stessa cosa successe al pavimento.
Cat guardò con terrore la lava che stava inevitabilmente salendo.
Nokima- Auch… Auch…..- continuava a subire attacchi. Vedendo però la situazione che le sue sfere di energia avevano creato decise che era meglio ritirarsi.
Adocchiato il cunicolo più vicino scappò.
Gojio- DOVE VAI VIGLIACCO????- Gli corse dietro volendo chiudere al più presto quella partita.
Hakkai- GOJIO… ASPETTAMI!- Seguì l’amico.
Il pavimento cominciò a frantumarsi.
Cat oscillò per qualche istante prima di cadere a terra spaventata da tutti quei continui terremoti.
Sanzo e Goku stavano rincorrendo anch’essi il demone ma accorgendosi delle difficoltà della ragazza tornarono indietro.
Sanzo- CAT!!!!
Goku- CAT!!!! VIENI, PRESTO!
La ragazza non accennava a muoversi. Aveva la testa fra le mani e tremava come una foglia.
Un pezzo del soffitto di pietra si staccò cadendo poco distante da lei.
Goku- CAT! VIENI VIA!!! E’ PERICOLOSO!!!- Urlava ma aveva paura che la sua voce non giungesse per via del tremendo rumore che si era creato.
Sanzo- STUPIDA RAGAZZINA… TI VUOI MUOVERE??????
Cat si alzò come destandosi da un brutto sogno. Si guardò intorno. Sanzo e Goku erano dalla parte opposta dell’ormai semi distrutta caverna. La stavano chiamando.
Si alzò e corse verso di loro.
Proprio in quel momento però il terreno si divise. Stava tornando tutto come all’inizio cioè stava lasciando spazio al magma che voleva fuoriuscire impetuoso.
Sanzo- CAT… DEVI SALTARE!
Goku- CAT, SALTA! CE LA PUOI FARE.
La ragazza guardò il terreno che la stava sempre più allontanando dai suoi amici….. dalla persona che amava.
Fissò con coraggio le mani tese di Sanzo e Goku che la incitavano a saltare prima che fosse troppo tardi. Posò il suo sguardo nei loro occhi preoccupati come non mai.
“Io mi fido di loro”, fu l’ultimo suo pensiero prima di saltare.
La luce del sole entrò a poco a poco nello squarcio che s’era creato nel soffitto illuminando di vita la caverna.
La ragazza tese anch’essa la mano verso i suoi amici…. Verso le persone che le avevano fatto vivere dei momenti così stupendi.
Chiuse gli occhi colpita da una luce forte.
Poi………………….
TONF.
Sbatté su un pavimento gelido.
La sua mano era sempre tesa in avanti.
Il suo respiro era ancora affannoso.
Aprì lentamente gli occhi.
Rimase immobile.
Il suo cuore si bloccò per un istante.
Si alzò di scattò guardandosi intorno come una forsennata.
Mobili di legno……. Poltrone decorate in stile antico……. Il vento che spostava leggermente le tendine della finestra.
Si guardò le mani tremanti. Erano tornate del loro colore.
Si sfregò gli occhi sperando che tutto quello fosse solo un brutto sogno.
Ma non era così.

……. Era tornata a casa.

 

 

 

 

 


Continua…………


 

 

 

 

-------- ------------ -------------
Allora??? Vi è piaciuto come ho fatto terminare il capitolo????? Tutto mi sarei aspettata tranne che Cat potesse tornate nel suo mondo! Ehehehehe… ma le sorprese non sono ancora finite.
Mi dispiace infinitamente per chi sperava nella ‘vittoria’ di Sanzo. Purtroppo è stata la protagonista che ha preso il comando della storia e ha fatto tutto da sola, innamorandosi di Goku.
Credo comunque che Sanzo avesse capito già da tempo di non avere speranze (forse l’aveva capito ancor prima di Cat o_O) (Certo che avevo capito. Non sono mica tardo. Nd Sanzo) (Scusami.. non volevo dire questo. Nd Yama) (Tsk. Ho una gran voglia di ammazzarti. Per una volta che mi innamoro devo già avere una delusione. Nd Sanzo) (E dai Sanzo.. prendila con filosofia…. Hei, metti giù quella pistola…….
HELP!!!!. Nd Yama)

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Capitolo 24
*** Ritorno a casa ***


Grazie mille a tutte le persone che sono arrivate a leggere fino a qua

Grazie mille a tutte le persone che sono arrivate a leggere fino a qua!

….Questo capitoletto è parecchio corto, non me lo ricordavo così.. però il finale spiega parecchie cose!

Grazie a BLAMBLEROSE(Povero Sanzo, lui era veramente preso di Cat ç_ç è stato un colpo al cuore per me fargli decidere uno dei due…), SAKURA HIME(MI spiace deluderti ma, questo non è decisamente un sogno…. Ma capirai molte cose con questo capitolo..molte cose troveranno un suo senso… credo :P)

 

Buona lettura ^.^

 

 

 




24 RITORNO A CASA

……Era tornata a casa.
Si lasciò cadere sul divano della sala spostandosi i capelli dal viso e continuando a muovere forsennatamente gli occhi.
Si alzò di scatto e accese la televisione. Guardò la data che segnava il Televideo.
6 maggio.
Il giorno era proprio quello.
Sembrava che il tempo fosse trascorso in modo normale anche nel suo mondo.
Corse nella sua camera.
I suoi soprammobili, i suoi poster, i suoi fumetti erano ancora messi perfettamente in ordine.
Non sembrava essere cambiato niente in quel mese.
Si guardò allo specchio notando l’espressione orribile che aveva dipinta in volto. Aveva ancora il fiatone per il salto che aveva compiuto.
Cat- Ma cosa diavolo è successo?- bofonchiò mordendosi un labbro.
Si guardò i vestiti sporchi e sedendosi in terra si tolse le scarpe.
Stette per alcuni minuti a osservarle. Quello….. quello era l’unico ricordo che ora aveva di loro.
Una serie di lacrime le rigarono il viso. Si portò una mano alla bocca per fermare una serie di singhiozzi che la scuotevano violentemente.
Cat- E ora…. Che faccio?………- piangeva… piangeva ininterrottamente – Chissà se staranno bene….. saranno usciti dalla caverna? …. Avranno trovato l’amuleto?- mille domande tempestavano i pensieri della ragazza troppo preoccupata per riuscire calmarsi.
Cat- Magari……magari adesso riappare quella luce e io ritorno da loro…. Si….. deve riapparire- si rialzò osservando da lontano la sala, dove la prima volta era apparsa la luce.
I minuti passavano.
Cat stava immobile nel corridoio in attesa di un qualche segnale ma sembrava tutto inutile. Stringeva fra le mani le scarpe.
Ad un tratto la porta di casa si aprì.
Il cuore di Cat si bloccò per un istante.
Cat- Mamma….- sussurrò appena vide la donna. Avrebbe voluto saltarle al collo e abbracciarla ma ogni forza sembrava averla abbandonata.
La donna fece cadere per terra i sacchetti della spesa e corse verso la figlia stringendola in un caldo abbraccio.
Mamma- Cat… Cat….. bambina mia… credevo di non rivederti più….- si asciugò qualche lacrima fuggente che le passò il viso ancora così giovane- Ma si può sapere dove sei stata?- chiese ad un tratto furibonda.
La ragazza abbassò la testa. “E adesso… che posso dirle?….”
Mamma- Devi assolutamente farti una doccia e cambiarti i vestiti. Stai grondando di sudore… e poi chiama la tua compagna di banco. Ti ho coperta questo mese con tutti, non farmene pentire- prese le scarpe che la ragazza custodiva nelle mani e le portò nel bagno.
Cat non ci capiva niente. Si sarebbe aspettata chissà quale romanzina, invece la donna si limitò a urlargli solamente un po’ contro.

Anche se riluttante, la mattina seguente Cat dovette alzarsi e andare a scuola.
Sua madre aveva insistito talmente tanto che lei non se la sentiva di darle un ulteriore dispiacere.
“Per fortuna la mamma mi ha coperto…… almeno non dovrò dare spiegazioni banali”. In effetti Cat trovava strano che la madre non avesse insistito su dove era stata quel mese. Aveva anche detto a tutti che lei era dovuta partire all’improvviso per andare ad accudire una parente malata in un paesino sperduto, e per questo non poteva neanche contattare le sue compagne di classe.
“Proprio non la capisco quella donna…..”. Ma il comportamento così strano della madre era l’ultimo dei suoi pensieri.
Arrivata in classe i suoi amici più cari le saltarono letteralmente addosso.
- Cat… tutto bene???? E la tu parente malata ora sta meglio???
- Potevi farti sentire ogni tanto!!
Cat- Scusatemi.
- Ma come.. stai via per quasi un mese e tutto quello che hai da dirci è ‘scusatemi’
Cat abbracciò la sua amica, la sua migliore amica- Mi siete mancati moltissimo.
- Lo speriamo- disse sarcasticamente un suo amico.
Cat- Sai, ho pensato soprattutto a te. Nel paese dove sono stata ho seguito un micro corso di auto-difesa.. i tuoi insegnamenti mi sono ritornati utili- gli rispose.
- Davvero??? Ahahah.. e tu che non ne volevi mai sapere di lotta!
Cat- Le persone cambiano…..
Il professore entrò e la lezione incominciò.
Ma Cat aveva la testa altrove.
Guardava con indolenza l’orologio. “Chissà cosa stanno facendo? …. Chissà se Goku sta bene?……”.
Il pensiero si posò involontariamente sul demone. Se chiudeva gli occhi poteva ancora sentire il suo respiro ritmato accanto a lei.
Sorrise dolcemente.
“Sono sicura che sta bene…… sono sicura che stanno tutti bene!”

Domenica.
Era passata già una settimana da quando era tornata nel suo mondo.
Da quel giorno la strana luce non si era più presentata.
Cat si era buttata a capofitto nello studio, un po’ perché era in dietro da matti e doveva recuperare in poco tempo il programma di un mese, un po’ perché era l’unico modo che la distraeva dai suoi pesanti pensieri.
Cat- Uff….- si lasciò cadere sul letto- …. Ho già finito i compiti…..- sembrava quasi delusa.
Prese un cuscino e lo premette sul viso.
Quella era la sua vita normale. La vita che aveva sempre vissuto. La sola vita che le si presentava davanti.
Ma allora….. allora perché si sentiva così tremendamente vuota? Com’era stato possibile che meno di un mese con quella così strana combriccola avesse cambiato radicalmente tutto?
Spostò lentamente il cuscino dalla faccia posando gli occhi sul poster che aveva di fronte al letto.
Si alzò avvicinandosi a esso.
Con la mano che le tremava appena toccò il viso di Goku, ormai solo di carta. Accarezzò il disegno delle sue labbra. Un brivido le percorse il corpo al ricordo del bacio che le aveva dato. Ne poteva ancora avvertire il sapore.
Poi passò ad accarezzare i capelli, li ricordava perfettamente… sempre al vento… ne aveva veramente un infinità.
Sorrise.
Corse verso la sala e accese il videoregistratore.
Iniziò a riguardare le puntate che aveva registrato. Ora rappresentavano per lei il ricordo più prezioso.
Ascoltava le loro voci…. Le loro espressioni così fuori dal comune……. Guardava i loro movimenti……. I loro gesti abitudinari……
Iniziò a piangere.
Le mancavano.
Le mancavano immensamente.
Ma soprattutto le mancava Goku… aveva appena capito che era innamorata di lui e non aveva neanche potuto dirglielo e forse non avrebbe più potuto farlo.
Fermò l’immagine del registratore sul viso di Goku.
Si accovacciò sulla poltrona tenendo il viso sulle ginocchia.
Mamma- E così è lui il ragazzo che ti piace!
La donna entrò di colpo nella stanza facendo sobbalzare la ragazza.
Cat- Ma….. ma che diavolo stai dicendo?
Mamma- Sono giorni che non fai altro che guardare il poster di questi ragazzi che hai attaccato in camera…. Ero curiosa di sapere chi fosse il fortunato! Vedo che hai degli ottimi gusti, è davvero un bel ragazzo- sorrise dolcemente.
Cat- Ma ti ha dato di volta il cervello???
Mamma- Vuoi dirmi che non sei perdutamente innamorata di questo giovane? Cat, non puoi mentire a tua madre.
Cat non riusciva a capire il perché sua madre avesse iniziato quel discorso così incomprensibile.
Spense il registratore e la televisione.
Cat- Non prendermi per stupida…- disse abbassando lo sguardo un po’ corrucciata.
Mamma- Io non ti sto affatto prendendo in giro, figlia mia. Ti sto solo dicendo che non puoi soffrire così tanto.
Cat- SOFFRIRE PER COSA???- Urlò al colmo della rabbia- Mamma, io non so dove tu voglia andare a parere perciò….
Mamma- Io non voglio arrivare da nessuna parte- si avvicinò alla figlia- volevo soltanto dirti che il ragazzo di cui ti sei innamorata deve essere una persona veramente speciale per meritarsi tutte queste lacrime- le asciugò il viso- …. Ma forse Son Goku lo è!
La ragazza si staccò di scatto dalla madre spaventata da quelle parole.
Cat- Come…come fai a sapere il suo nome?
La donna si sedette sul divano- Per due semplici motivi… il primo è che durante il sonno non fai altro che ripetere il suo nome…. Il secondo….- si fece di colpo seria- ….. il secondo è perché io conosco quel ragazzo di fama.
Cat- Di fama?… non capisco?
Sorrise incitando la figlia a sedersi- La leggenda del demone chiamato Son Goku era sulla bocca di tutto il Togenkyo, era praticamente impossibile non conoscerlo.
Cat- Non ti seguo…..
Mamma- Per favore Cat, siediti… credo sia giunto il momento di dirti quello che per anni ti ho taciuto….
Cat- Perché hai quell’espressione così seria? Non farmi preoccupare…
La donna sorrise teneramente- Non saprei proprio da dove cominciare…..
Cat- Comincia dal principio- era impaziente di capire qualcosa nell’espressione misteriosa che assunse la madre.
Mamma- Tu…. Tu sai che sei il mio amore più grande Cat…. Farei di tutto per vederti felice…. Sei la cosa più bella che il mondo mi abbia mai donato…..ma- fece una pausa.
Cat- Continua!
Mamma- Io non sono la tua vera madre.
Cat balzò in piedi sbiancando a quell’affermazione- COME SAREBBE A DIRE CHE TU NON SEI LA MIA VERA MADRE- urlò furibonda.
Mamma- Per favore calmati- sospirò profondamente- … non rendere tutto più difficile.
Cat si calmò, per quanto fosse possibile in quella situazione.
Mamma- Io ero la migliore amica di tua madre……
Cat- Perché eri?
Mamma- Perché tua madre è morta sei mesi dopo averti dato alla luce…. Ma eri così piccola… non puoi ricordatelo….
Cat- Non posso ricordarmi il suo volto?
Mamma- Si.. ma anche tutto quello che ti circondava….. Noi… non abitavamo qui…
Cat- Hai sempre detto che sono nata qui!.. ma allora dove vivevamo… in quale città?
Mamma- Nel Togenkyo.
Cat- EHHHHHHHHH???????????
Mamma- Proprio così. Noi eravamo abitanti di una parte del Togenkyo. Tua madre era una sacerdotessa molto conosciuta in quelle terre per i suoi enormi poteri……… Il suo nome era Tolkiena.

 

 



Continua……..


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Capitolo 25
*** L'ora della verità ***


25 L’ORA DELLA VERITA’

25 L’ORA DELLA VERITA’

Cat lasciò cadere la testa sullo schienale della poltrona- E no…… questo è veramente troppo……- guardò tremante la donna che le sedeva di fronte apparentemente calma- Mi dici che tu non sei la mia vera madre… che abitavi nel Togenkyo…. E adesso salti fuori con la storia che mia madre era Tolkiena!!!! Tutto questo non ha senso…
Mamma- Lo so… per te sarà dura accettarlo…. Non ti ho mai detto niente perché non volevo avvicinarti di nuovo a quel mondo così ostile. Ma il destino ha voluto portartici lo stesso e farti conoscere il gruppo di Sanzo Houshi.
Cat- Mia madre…. Tolkiena…..
Mamma- Perché dici così… hai già sentito parlare di lei?
Cat- Eccome se ne ho sentito parlare!!!!
Mamma- Hn?
Cat- Quando ho incontrato il gruppo di Sanzo loro stavano cercando l’amuleto di Tolkiena.
Mamma- Il suo amuleto?
Cat- Si…. – sospirò al ricordo di tutte le avventure che avevano passato insieme.
Mamma- Senti Cat… ti va di sapere la storia di tua madre?
Cat annuì preparandosi all’ascolto con attenzione.
Mamma- Io, tua madre e tuo padre, che si chiamava Hori, siamo cresciuti insieme. Fin da bambina tua madre ha sempre dimostrato un forte spirito.. tuo padre invece eccelleva nell’uso delle armi, era un ottimo guerriero. Io mi limitavo a seguirli nelle loro avventure pregando ogni giorno per la loro felicità…. Per la felicità dei miei più cari amici…… Quando fummo in età più adulta Tolkiena divenne ufficialmente una ‘sacerdotessa’ col compito di difendere il villaggio e le zone circostanti dall’attacco dei demoni grazie all’aiuto di un amuleto tramandato di generazione in generazione nella sua famiglia e che solo lei riusciva a governare…
Cat- L’amuleto che può far diventare esseri umani anche i demoni più terribili…
Mamma- … Più o meno- sorrise- Tuo padre invece divenne una sua guardia del corpo……..Come era scritto nel destino Tolkiena e Hori si innamorarono perdutamente.. gli anziani del villaggio avevano paura che il loro amore li portasse lontano dai loro doveri, ma così non fu! Entrambi erano delle persone coscienziose e sapienti. I giorni passarono e sia il potere dell’amuleto che l’amore dei due giovani crescevano sempre di più….. Alla fine il loro sogno fu consolidato dalla tua nascita….. Non sai neanche quanto ti avessero desiderato Cat….. prima ancora che tu nascessi ti consideravano il loro più grande tesoro… ti amavano con un intensità tale da spazzare via ogni cosa….. però……
Cat- Però?
Mamma- …. Quel loro attimo di felicità fu spezzato da un attacco massiccio di alcuni demoni intenzionati a uccidere Tolkiena- seguì un attimo di silenzio- L’attaccò duro per circa un mese…. Tuo padre morì quasi subito essendo stato uno dei primi a scendere nella battaglia…. E’ morto da eroe, per salvare le cose a cui teneva di più al mondo, la sua donna e il suo angioletto- guardò con amore Cat- Successivamente anche gli eserciti che erano scesi in campo furono sterminati da quel branco di demoni furiosi e alla fine riuscirono a trovare Tolkiena….
La donna socchiuse gli occhi facendo riaffiorare il ricordo di quel lontano giorno di diciotto anni prima.
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Betrix- Stanno arrivano Tolkiena… dobbiamo andarcene di qui!- la incitava la ragazza spaventata da quell’attacco così cruento.
(Betrix è il nome della mamma di Cat. Nd Yama)
Tolkiena- Non posso…. Non posso abbandonare la mia gente….
Betrix- Ma cosa puoi fare? Sono troppi.. anche per te. Non fare pazzie. Pensa a Cat… pensa almeno a lei.
La giovane guardò la figlia che dormiva profondamente nella culla. Accarezzò il suo caldo viso sorridendo agli occhi che si stavano leggermente schiudendo.
La bimba iniziò a ridere sentendo il tocco amorevole della madre.
Tolkiena- Guardala. E’ una bambina bellissima! Crescerà forte come suo padre e testarda come sua madre.
Betrix- Tolkiena….
Tolkiena- Io… ho già perso una delle cose che amavo di più al mondo… ora, devo proteggere le uniche due cose che mi rimangono- uscì dalla stanza e ne tornò con in mano un sacchetto.
Tolkiena- Tieni… qui dentro ci sono abbastanza pepite d’oro per permettervi un buon tenore di vita. Prendi Cat e portala nel mondo reale. Dagli una famiglia normale, una vita normale…
Betrix- Tolkiena, ma che diavolo stai dicendo?
Tolkiena- …..
Betrix- Mi stai chiedendo di scappare…. Di abbandonarti qui…..
Tolkiena- No. Ti sto chiedendo di prenderti cura di mia figlia e di darle quello che io non potrei mai darle.
Betrix- Io credo che Cat non voglia questo…. Lei vuole sua madre!
Tolkiena- Ma sua madre sarai tu. Tu la ami come se fosse tua figlia…. Quindi te ne prego…. Abbine cura.
Betrix- No. Io amo Cat…. Ma non posso lasciarti….- una serie di lacrime le rigarono il viso.
Tolkiena abbracciò l’amica con tutto l’affetto che poteva- Betrix…. Tu sei sempre stata la mia migliore amica… tu e Cat siete le uniche cose che mi rimangono… non voglio perdere anche voi- pianse anche lei.
Piansero entrambe come due bambine strette l’una all’altra.
Betrix- Bada, ragazza, che questo non è un addio. Vai e sconfiggi quei demoni e raggiungici nel mondo reale!- le diede un pugnetto affettuoso sulla testa.
Tolkiena- Certo. Ma per chi mi hai preso? Non potrei mai lasciare mia figlia con una persona disordinata come te.
Betrix- Ma sentitela…..
Risero prima che un boato le riportasse alla realtà.
Tolkiena prese in braccio la sua bambina e la riempì di teneri baci- Ti voglio bene Cat…- la depose tra le braccia dell’amica- … abbi cura di lei.
Betrix annuì decisa. Guardò l’amica uscire come una furia dalla stanza e aprì un portale che l’avrebbe portata in quel mondo così diverso dal suo…. Il mondo reale.
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Cat piangeva nell’ascoltare quella storia.
La storia di sua madre.. della sua vera madre…
Mamma- Da quel giorno non la vidi più… capì subito che non l’avrei più rivista….. presi coraggio e feci l’unica cosa che potevo fare per i miei più cari amici, dare alla loro figlia una vita normale.
Cat si asciugò le lacrime- Ora capisco….. le iniziali nella caverna…. La T stava per Tolkiena, la H per Hori e la C…. per Cat…
Mamma- Quale caverna?
Cat- La caverna di Joki, Hochi.. o qualcosa del genere
Mamma- Gochi.
Cat- Si, esatto!
Mamma- Sei stata nella caverna di Gochi?
Cat- Si. Ma come mai sei così stupita?
Mamma- Più che stupita, sorpresa. Quella caverna era la nostra meta preferita da giovani.
Cat- Davvero???
Mamma- Si- sorrise ricordando di buon gusto i vecchi tempi- … sai… è li che per la prima volta tuo padre dichiarò il suo amore a Tolkiena.
Cat- Ohhhh
Mamma- Già. E successivamente incisero su un muro della grotta le loro iniziali.
Cat- Le ho viste.
Mamma- Dimmi, c’è sempre quel laghetto in fondo al cunicolo?
Cat- Si.. ci sono anche caduta dentro per sbaglio ^^
Mamma- Che bei ricordi che ho legati a quel posto….. mi ricordo come se fosse adesso quando hanno inciso l’iniziale ‘C’ sotto alle loro.
Cat- Ma scusa… il mio nome per esteso non è Ketrin?
Mamma- Non proprio. Quando siamo venute qua nessuna di noi due era iscritta all’anagrafe e quindi non avevamo un passato.. almeno in questo mondo. Così ho fatto un incantesimo costruendo un passato a me e a te. All’anagrafe però non potevo scrivere il nome Cat…. Suonava strano in questa società… allora ti ho iscritta come Ketrin. Però ho continuato a chiamarti col tuo vero nome. Hori e Tolkiena adoravano quel nome e quando lo pronunciavano sembrava recitassero una poesia……scusa, adesso ho arricchito il tutto con un po’ troppi sentimenti…
Cat- Non ti preoccupare… mi fa piacere conoscere queste cose….
Mamma- Toglimi una curiosità.. ma che ci facevate nella caverna di Gochi?
Cat- Come ti ho già detto prima cercavamo l’amuleto di Tolkiena. Sanzo e gli altri avevano trovato un’antica pergamena che diceva che il prezioso gioiello era custodito in quella caverna…. Chissà cosa stanno facendo in questo momento…. Sicuramente lo avranno già trovato…..
Mamma- Io credo che avranno un’amara delusione…
Cat- Che intendi dire?
Mamma- Aspettami un attimo qui.
Se ne andò lasciando Cat per qualche istante da sola.
La ragazza si sdraiò sul divano per dare un senso logico a tutto quella verità che era entrata così drasticamente nella sua vita.
Si alzò nuovamente quando tornò la madre.
La donna le porse una sacchetto ormai consumato- Tieni… queste sono le pepite d’oro che mi desse quel giorno tua madre. Non ne ho usato neanche una… le tenevo da parte per te.
Cat- E come hai fatto a cominciare se non le hai usate?
Mamma- Avevo anche i miei risparmi……. E poi…. Ho un’altra cosa per te…..
Stringeva fra le mani un piccolo cofanetto impolverato.
Mamma- Credevo di non doverlo più tirarlo fuori ma ora è giunto il momento…… - lo diede alla figlia.
Cat lo aprì. Dentro c’era un ciondolo ovale con incastonata una specie di pietra verde che risplendeva come di vita.
Mamma- Questo lo ha lasciato tua madre nella tasca del tuo vestitino prima di andarsene…. Me ne sono accorta solamente quando ero già qui…. Non sai cos’è vero?
Cat- Sembra un ciondolo…- lo scrutò attentamente afferrando il robusto cordoncino che reggeva il tutto.
Mamma- Quello è l’amuleto.
Cat- COSAAAA???????- disse sorpresa da quelle parole.
Mamma- Già. Tua madre sapeva che non avrebbe resistito all’attacco dei demoni, nemmeno con questo. Allora ha deciso di metterlo al sicuro. Di darlo a te.
Cat guardò con attenzione quell’oggetto così prezioso.
Mamma- Quello è l’unico ricordo che ti ha lasciato tua madre….
Cat-….Ora…. Ora Goku e gli altri lo staranno cercando come dei disperati….. invece l’amuleto è qui…. È qui…..- guardò la madre come per cercare delle risposte.
La donna abbassò la testa e prese tutto il coraggio necessario- Cat…. Se ti mancano così tanto puoi tornare da loro- disse in un soffio.
Cat- Che vorresti dire?
Mamma- Io ho sempre cercato di tenerti lontano da quel mondo che mi ha tolto le persone più care… ma in qualunque caso tu sei un sua abitante e quindi non posso impedirti di tornarci….
Cat- Anche se volessi non saprei proprio come fare.
Mamma- Per questo posso aiutarti io. Conosco una formula magica in grado di aprire il portale di collegamento dei due mondi. Non funziona sempre, ma ci potremmo sempre provare.
Cat-……
Mamma- Cat, se quei ragazzi ti mancano così tanto da farti piangere ogni giorno vai da loro. E’ giusto.
Cat voltò per un attimo il suo sguardo. Aveva una voglia immensa di rivedere quei così strani avventurieri… di rivedere Goku….. ma…..
Guardò la madre fissa negli occhi. Il suo sguardo esprimeva sicurezza e coraggio nella sua scelta- Si. Voglio rivedere Goku e gli altri….
Mamma- …..- sorrise debolmente.
Cat- Ma…. Andrò in quel mondo semplicemente per salutarli come si deve e per consegnargli l’amuleto. Poi ritornerò qui.
Mamma- Cat…
Cat- La mia vita è qui, che io lo voglia o no. Ho vissuto 18 anni della mia vita tra i banchi di scuola, tra le vie della città, tra i piccoli problemi…. Non potrei mai vivere in un mondo come quello. Quei ragazzi non potrebbero accudirmi tutto il giorno, hanno la loro vita…… e io non sono in grado di cavarmela da sola, morirei dopo un giorno- sorrise – quindi…… tornerò. Non ti preoccupare mamma. Ritornerò qui. A casa.
Mamma- Cat- L’abbracciò affettuosamente.
Cat- Voglio che tu sappia anche un’altra cosa. Anche se ho scoperto che Tolkiena è mia madre non cambia niente….. tu per me sei l’unica madre. Quella che mi ha cresciuto con amore… quella che chiamo col nome dovuto….MAMMA!
La donna si asciugò le lacrime- Accidenti….. sai, assomigli moltissimo a Tolkiena… hai gli stessi occhi, la stessa determinazione….
Cat- ^___^
Mamma- Bene.. ora strigi forte l’amuleto e recita con me queste parole…
Cat- Vado già adesso?- chiese tremando leggermente. Non si aspettava di poter ritornare in quel mondo così presto.
Mamma- ^__^- iniziò a dire delle frasi che Cat ripeteva alla lettera.
La ragazza chiuse gli occhi continuando a recitare quella formula e pensando intensamente a tutte le sue avventure e a tutte le emozioni che aveva vissuto nell’ultimo mese.
……. Il suo arrivo….. l’attacco immediato di un demone… il salvataggio fortuito di Goku……. La demone Ipnotizzatrice….. l’inizio del suo viaggio….. l’amicizia con Goku e la freddezza di Sanzo……… la sua prigionia nel castello degli Amstemiti… Keihai………. Khiufuu e Sedren……. Fujime…….. il bacio di Goku…… l’abbraccio di Sanzo….. i suoi sentimenti……
Tutti quei ricordi si mischiarono nella mente della ragazza come un vortice.
Quando riaprì gli occhi una candida luce la avvolse….. a poco a poco però si fece più intensa…. Sembrava volesse come spostare il suo corpo……
Cat fu scaraventata a terra come da un’onda d’urto.
Cat- AIHHHH… Accidenti che male- si massaggiò la schiena dolente.
Sgranò gli occhi e iniziò a guardare il paesaggio intorno a lei.
Guardò le mani.
Cat- Sono ritornate di quel colore ambiguo- esultò scattando in piedi- SONO TORNATA!!!!!!!- Salterellò per qualche metro prima di capitombolare a terra.
Cat- Porca vacca.. sono davvero un imbranata.
Il suo discorso si bloccò.
Cat- Che strano….. credevo di tornare nella caverna ‘non mi ricordo come si chiama’ invece…. Dove mi trovo?- Un dubbio le pervase la mente- ….. non ho chiesto a mia madre dove sarei apparsa….. non so assolutamente dove sono…- si guardò intorno iniziando a preoccuparsi.
Il giorno stava ormai finendo e i raggi del sole si nascosero dietro i monti circostanti.
Cat- O Santo Cielo…… dove diamine sono????? Non avevo calcolato che rientrando in questo mondo potevo apparire in qualunque parte…. Così potrei anche non trovare mai gli altri…..
Un rumore la distolse dai suoi pensieri.
Si portò una mano sul viso che aveva assunto un espressione terrorizzata.
Cat- Un... un demone….- disse con voce tremante.
- SLURP….. Ma che bel bocconcino……
Era esattamente tutto come quando era arrivata in quel mondo la prima volta… con la sola differenza che Goku non sarebbe stato li per salvarla.

Continua……..


 

 

 



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Che dire…. Questo capitolo ha avuto scopo informativo….. finalmente si scopre il legame che collega Cat con il mondo di Sanzo&Co….. Anche se Tolkiena è morta in un periodo molto distante da questa storia la sua vicenda mi ha molto colpito molto….l’ho trovata molto triste…..
(Hei, ma tu non dovresti essere l’autrice??? Perché ti perdi a fare questi commenti senza senso?. Nd Sanzo) (Per me non sono senza senso.. volevo esprimere ai lettori quello che sentivo. Nd Yama) (Missà che a nessuno frega molto quello che pensi tu. Nd Sanzo) (CATTIVOOOOOOOO. Nd Yama) (Ha ragione. Nd Lettori) (……… Nd Yama)

Cmq, ringrazio le persone che leggono questa storia!

Grazie a SAKURA HIME(Ora hai capito dove avevi sentito Tolkiena? XD Cmq, che Cat facesse parte del mondo di Goku e co non era assolutamente previsto nella storia…è venuto tutto mentre scrivevo le loro avventure)

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Capitolo 26
*** Vita distrutta ***


Ringrazio tutte le persone che leggono questa fan

Ringrazio tutte le persone che leggono questa fan! Un grazie particolare a SAKURA HIME(Non era previsto il collegamente =__= però sussiste quindi va bene, no? XD)

 


Buona lettura ^_-



 

 

 

 


26 VITA DISTRUTTA

Il demone la guardava con occhi affamati.
La ragazza indietreggiò di qualche passo. “Calma Cat.. calma…. Devi stare calma”, cercava di incoraggiarsi con le sue stesse parole.
Cat- Hei tu! Guarda che sono indigesta! Se mi mangi avrai un mal di stomaco inimmaginabile.
Il demone la guardava incuriosito. Incurante però delle sue parole le saltò addosso sfoderando i suoi artigli.
Cat- PORCA VACCA!!!!!- Si gettò da un lato e cominciò a correre verso il bosco vicino a lei- Accidentaccio…. Questa situazione l’ho già vista…. Ma allora non finiva così male…… Auch….- Cadde per terra.
“Non è possibile…. Ho fronteggiato a testa alta avversari molto più temibili di questo stupido demone affamato….. perché ora sto fuggendo?”.
Ma la risposta sembrava fin troppo evidente.
Il demone, che nel frattempo l’aveva raggiunto la colpì furiosamente a un braccio scaraventandola a terra.
Cat- AHHHH……. Anf… anf…..- respirava affannosamente guardando quel mostro che si avvicina sempre di più.
Ogni volta che combatteva aveva al suo fianco delle persone che la spronavano a reagire…. Ma adesso? Per chi combatteva?……..
Chiuse gli occhi cercando di non pensare a quel dolore lancinante al braccio.
“Questa volta è veramente una bella ferita…”, pensò guardando il sangue che scendeva “..missà che è proprio la fine…….”.
Sorpresa dalle sue stesse parole, così idiote, si alzò.
Cat- Bene… se mi vuoi mangiare allora dovrai prima sconfiggermi…. Ti avverto… sono molto brava nei combattimenti… il mio maestro è stato ineccepibile..
- Ahahaha.. ma chi vuoi prendere in giro? Si vede lontano un miglio che sei una semplice ragazza….
Cat- Allora non ti resta che provarlo… vieni… su… fatti sotto- si mise in posizione d’attacco.
Tutto quello non sarebbe servito assolutamente a niente ma non voleva morire senza almeno provare a difendersi. Voleva rivedere i suoi amici almeno una volta….. voleva rivedere Goku……..
- L’hai voluto tu ragazzina……- si preparò all’attacco.
“Goku……”, nella sua mente gridava questo nome nella speranza che il ragazzo venisse anche quella volta ad aiutarla.
Il demone le saltò addosso piantandole un artiglio nel braccio già ferito.
Cat- AHHHHHHH
- Buon appetito…..- Ad un tratto però il demone si dematerializzò sotto i suoi occhi offuscati dal dolore.
Cat si sentì chiamare.
- Ragazzina… Hei ragazzina mi senti???
“Una voce… qualcuno mi sta chiamando…. Non mi sembra una voce conosciuta.. o forse si…..”
Aprì faticosamente gli occhi richiamata dalle urla persistenti di due persone e dalle continue scrollate che le stavano dando.
Riconobbe chiaramente i due ragazzi le stavano di fronte. “………………………….Kogaiji e Dokugakuji”
Kogaiji- Ragazzina.. mi senti???- continuava imperterrito a chiamarla.
Cat si alzò leggermente da terra- Si…. Sto bene….
Kogaiji- A me non sembra affatto che stai bene. Stai perdendo un mucchio di sangue.
Cat- Non è niente….
Kogaiji- Doku… prendi subito il drago volante.
Dokugakuji- Subito.
Cat- Davvero… non c’è bisogno che vi preoccupiate tanto.
Non fece neanche in tempo a ribattere.
Kogaiji la prese fra le braccia e la portò sul suo drago volante cercando di sistemarla il più comodamente possibile- Presto. Dobbiamo portarla subito da un medico. Questo sangue non accenna a fermarsi.
Dokugakuji- Che ne dici? La portiamo da noi?
Kogaiji- Mmmmm… ok… ma il più in fretta possibile.
Il possente drago spiccò il volo e si incamminò velocemente verso la direzione indicatagli.
Kogaiji- E’ stata una fortuna che ci trovassimo per caso a passare da queste parti.
Cat- Dove ci troviamo in questo momento?
Il demone esitò un attimo a rispondere stupito dalla domanda- Ci troviamo nella regione più a ovest del Togenkyo.
La ragazza sgranò gli occhi. Si trovava dalla parte opposta della caverna di Gochi. Era ritornata nel punto di partenza.
Si morse un labbro per trattenere le lacrime che volevano uscire prepotenti. Il suo coraggio e la sua determinazione stavano svanendo…. Non li avrebbe forse più rivisti.
Il drago volante atterrò.
Dokugakuji saltò giù dall’animale- Vado subito a chiamarlo- disse correndo via.
Kogaiji- Bene…. Riesci ad alzarti da sola- si rivolse con gentilezza alla ragazza.
Cat- Certo- Scese con non poca fatica sorretta leggermente dal demone.
Alzando gli occhi vide davanti a lei una piccola palazzina di due piani. Sembrava isolata, infatti tutto intorno si vedevano solo alberi.
Cat- Dove ci troviamo?- chiese convinta che l’avrebbero portata nel castello di Hoto.
Kogaiji- Questa è la mia abitazione. Vivo qui insieme a altre persone.
“Che strano… non avrei mai detto che Kogaiji potesse vivere in un posto tranquillo come questo”.
Il suo pensiero si fermò.
Sgranò gli occhi mentre il suo cuore alternava battiti più veloci con ritmi più lenti.
Le gambe le tremarono leggermente ma ora si reggeva benissimo da sola.
Iniziò a piangere non credendo a quello che vedeva.
Cat- Hakkai……- sussurrò la ragazza avendo paura che si trattasse solo di un sogno.
Hakkai si bloccò davanti all’entrata della villa. Il suo volto si illuminò di un raggiante sorriso. Iniziò a correre e lo stesso fece Cat.
Cat- Hakkai!!!!
Hakkai- Cat!!!
Si abbracciarono.
Hakkai- Mio Dio Cat.. credevamo fossi morta….- disse allontanandosi leggermente da lei.
Cat- Anch’io ero molto preoccupata per voi.
Gojio- Hei.. dov’è la bella ragazza ferita..- si bloccò di colpo scorgendo in lontananza l’amica.
Gojio- CAT!!!!- Anche lui l’abbracciò forte- Cat.. Cat.. . Cat…… non sai neanche quanto sono contento di vederti!!!
Cat- Lo stesso vale per me Gojio….
Il mezzo demone le asciugò le lacrime- Ma dove diavolo ti eri cacciata??? Ti abbiamo cercato come dei matti.
Cat- Sono ritornata nel mio mondo. Non chiedermene il motivo però! In qualunque caso ero preoccupatissima per voi e così sono riuscita a tornare- mentì.
Kogaiji- Si può sapere chi è questa ragazza? Vi conoscete?
Gojio- E’ una lunga storia… Diciamo che è la causa della tristezza che ci aveva avvolto in questi giorni.
La ragazza capì che la sua presenza era mancata e ne fu contenta.
Hakkai- Accidenti… hai una bruttissima ferita.
Cat- Emm… sai me ne ero dimenticata….. in effetti mi fa un male cane ^__^
Gojio- Tu non sei tutta normale.
Cat- Senti chi parla, il kappa pervertito.
Gojio- Tsk….. che ragazzina insolente.
Ad un tratto si sentì un rumore provenire dall’entrata del bosco intorno alla casa.
Dei pezzi di legno rotolavano ancora sull’erba spargendosi in ogni lato.
Il cuore di Cat si fermò.
Goku la stava fissando immobile poco distante.
La ragazza fece qualche passo nella sua direzione non curante del braccio che continuava a sanguinare.
Cat- Goku…..- Il suo desiderio era stato ascoltato. Il ragazzo le stava di fronte con espressione allibita.
Anch’esso iniziò a camminare verso di lei… prima lentamente… poi corse.
Entrambi corsero in quella distanza che sembrava un’eternità. Ogni secondo i centimetri che li dividevano erano sempre meno…. Sempre meno……
Cat accelerò fino a raggiungerlo.
Si strinsero in un abbraccio senza eguali. Piangevano ininterrottamente, forse
Goku un po’ meno.
Gojio e Hakkai li guardarono contenti che il ragazzo avesse riacquistato il sorriso.
Hakkai- Forse è meglio se entriamo in casa…
Kogaiji- Ma il braccio della ragazza?
Hakkai- Quello può aspettare…. Tanto fra pochi minuti perderà quasi i sensi e sarà costretta a farsi medicare.
Se ne andarono lasciandoli per qualche minuto soli.
Cat piangeva stringendo ogni minuto che passava più forte a se il suo amore.
Aveva sperato tanto che quel momento arrivasse e adesso non se lo sarebbe perso per nulla al mondo.
Goku la abbracciava stupito. Cat non aveva detto neanche una parole. Aveva sprofondato il suo viso nella spalla del ragazzo iniziando a piangere e non dando segni di volersi staccare.
Goku le accarezzò la testa. Sentì dentro di lui affiorare nuovamente quel sentimento così forte. Sentiva il suo amore impossessarsi di ogni suo atomo… di ogni suo pensiero.
Cat si allontanò. Aveva il viso paonazzo- Scusami…. Devo sembrarti una stupida.
Goku- Non eccessivamente- scherzò.
Cat- E’ che credevo che non ti avrei mai più rivisto.
Goku- Anch’io lo pensavo…. Mentre tendevo la mano ho sperato che riuscissi a saltare ma poi una luce mi ha impedito di capire bene cosa fosse successo. So soltanto che dopo tu eri sparita. Sia io che Sanzo abbiamo creduto fossi caduta nella lava.
“Sanzo….”, pensò la ragazza. “Anche il bonzo si sarà preoccupato per me?”
Cat- ….. Quella luce mi ha riportata nel mio mondo…. Ma alla fine sono riuscita a ritornare ma non credevo di riuscire a trovarvi… ormai avevo perso ogni speranza.
Goku- Ma che diavolo hai fatto al braccio?- chiese notando la profonda ferita e le sue mani sporche di sangue.
Cat- Un demone mi ha attaccato e voleva mangiarmi. Ordinaria amministrazione ^__^
Goku- E’ meglio se vai subito a farti curare da Hakkai o da Yaone.
Cat- Si, sarà meglio.
Si appoggiò alla spalla del ragazzo e insieme si incamminarono verso la casa.
Sanzo aveva osservato tutta la scena dall’entrata del bosco.
Appena aveva visto Cat era stato colto da un improvviso sollievo.
La ragazza di cui era innamorato e che credeva morta, anche per colpa sua, era viva e vegeta e li aveva ritrovati.
Accese una sigaretta appoggiandosi al tronco di un albero.
Quello che aveva visto però…… lo aveva fatto riflettere.
Sanzo- Tsk….. forse è meglio così- disse sorridendo ma stringendo saldamente i pugni colto da un’improvvisa tristezza.

Ormai la sera era calata anche su quel giorno, così ricco di emozioni.
La casa in cui vivevano quei due strampalati gruppi uniti dal destino era piuttosto accoglievole. Si vedeva che era tenuta con cura da persone che se ne intendevano. “Certo che se fosse lasciata in mano di Sanzo, Gojio o Goku questa villetta cadrebbe a pezzi”. Sorrise fra se e se immaginandosi i tre ragazzi alle prese coi lavori domestici.
Hakkai- Vuoi un altro po’ di thè?- le chiese gentilmente.
Cat- Si. Ti ringrazio- Si fece riempire nuovamente la tazza di quel liquido bollente. Lo sorseggiò con gusto assaporandolo soddisfatta- Il vostro thè è veramente buono….. è molto diverso da quello che c’è nel mio mondo!
Gojio- Non credo sia il thè diverso…. È semplicemente Hakkai che sa farlo in modo tanto particolare.
Kogaiji- Già. Per lui preparare il thè è un arte.
Hakkai- E su… non prendetemi in giro ^^
La ragazza li guardava ridere e scherzare. In quel momento le sembravano un gruppo di amici intenti a vivere la vita in modo sereno. Ma forse era davvero così….
Goku- Cat- Richiamò la sua attenzione- Non ho ancora ben capito come hai fatto a tornare.
La ragazza impallidì leggermente- Sinceramente non lo so nemmeno io….. forse era talmente preoccupata per voi che si è riaperto quella specie di portale…. Chi lo sa……- non ne comprendeva il motivo ma non riusciva a raccontare loro la verità che aveva appreso solo poche ore prima. Lei era la figlia di Tolkiena.
Avvicinò una mano alla tasca dei suoi pantaloni sfiorandola leggermente e sentendo con il tatto il medaglione.
Cat- Voi piuttosto??? Raccontatemi cosa è successo dopo che me ne sono andata!
Gojio- Io e Hakkai abbiamo continuato a inseguire quel demone… poi anche Sanzo e Goku ci hanno raggiunto e così l’abbiamo eliminato…. Solo che stava crollando tutto quindi abbiamo dovuto uscire.
Cat- Capisco……- disse abbassando lo sguardo.
Hakkai- Purtroppo non abbiamo trovato quello che cercavamo. In quella caverna non c’era nemmeno una minima traccia del medaglione di Tolkiena….. però…
Cat- Però?….
Hakkai- Quando ci siamo divisi io e Sanzo abbiamo trovato una specie di mappa antica sepolta sotto delle rocce in uno di quei cunicoli… aspetta…- si alzò iniziando a frugare nel mobile dell’ampia sala in cui si trovavano. Ne tirò fuori un rotolo di carta mal ridotto.
Cat si avvicinò al tavolo al centro della sala dove Hakkai aveva appoggiato quella che aveva tutta l’aria di uno scritto antico.
Cat- Accidenti… è malridotto….
Sanzo- Deve essere rimasto sepolto in quella grotta per parecchi anni…. È fin una fortuna che sia ancora così ben conservato.
Tutti si attorniarono intorno al tavolo scrutando nuovamente quel ‘pezzo di storia’.
La ragazza ci passò una mano sopra notando quei simboli così strani.
Hakkai- Purtroppo non siamo riusciti a decifrare queste scritture….. magari con più calma potremmo anche avere qualche risultato….
Cat- Posso prenderlo?
Hakkai- Ma certo!
Sanzo- Cerca di fare attenzione.
Cat gli tirò un’occhiataccia.
Prese delicatamente il foglio sforzandosi di capire cosa potessero significare quei simboli… forse una formula magica…. Forse un semplice scrittura antica… poteva esserci scritto qualunque cosa.
Sicuramente sua madre avrebbe potuto tradurli ma non poteva certo portare quel manoscritto nel suo mondo. Che spiegazioni avrebbe dato ai ragazzi? E in qualunque caso non sapeva neanche come tornarci.
Sospirò leggermente girando il manoscritto. Sgranò gli occhi nel vedere raffigurato un disegno di donna.
Gojio- Questa potrebbe essere Tolkiena.
Hakkai- I vestiti sono quelli che indossano le sacerdotesse di quel regno.
Cat osservò la figura con più attenzione.
Quella era Tolkiena. Sua madre. La sua vera madre.
Si. Era lei. Non c’erano dubbi.
Ma la cosa che la spaventava di più ma nello stesso tempo la sorprendeva era che quella donna era praticamente uguale alla sagoma che vedeva in sogno.
Avvertì un forte senso di nostalgia e riuscì a malapena a fermare una lacrima.
Poteva vedere per la prima volta la figura della donna che l’aveva data alla luce.
Un po’ le assomigliava….. le assomigliava molto……. Ora capiva cosa sua madre provava ogni volta che la vedeva…… scorgeva in lei il ricordo della sua migliore amica…. Di una donna così forte e coraggiosa che si era sacrificata per il bene del suo paese e della sua bambina….
Non riuscì più a fermare una lacrima.
Goku- Cat? Cat che ti prende?- chiese preoccupato.
La ragazza riposò velocemente sul tavolo quel manoscritto così prezioso- Niente…. Sono solo una stupida… mi sono commossa al ricordo di tutto quello che ha fatto Tolkiena per la sua gente.
Gojio- Ahhhh.. tu sei troppo influenzabile.
Cat- Forse hai ragione…..
Yaone- Volete dell’altro thè signorina Cat?
Cat- Non chiamarmi signorina.. mi metti in imbarazzo…. Chiamami semplicemente Cat!
Gojio- Fra poco imparerai che questa ‘signorina’ che hai davanti non è altri che una semplice mocciosetta- disse dandole un buffetto sulla testa.
Cat- Cosa dici, pervertito d’un kappa???
Gojio- Visto Yaone? Che ti dicevo?!!!!!
Cat sbuffò ma poi la sua bocca lasciò spazio ad un tenero sorriso.
Aveva desiderato tanto rivederli…. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per stare ancora un po’ con loro… ascoltare i loro discorsi e i loro litigi…… Sanzo, Gojio, Hakkai…… Goku……. Ormai questi semplici nomi facevano parte della sua vita anche se loro non lo sapeva e forse non lo avrebbero mai saputo.
No. Non poteva dirgli chi era. Almeno non adesso. Avrebbe lasciato scorrere un po’ di tempo……. Sarebbe stata ancora un po’ in loro compagnia serenamente….. poi…. Poi poteva anche distruggere tutto con la verità……. Quella verità che aveva distrutto la sua vita.

Continua…….


 

 

 

 

 

 

 
----------- -------------- ----------------

In questo capitolo ho fatto fare una piccola apparizione anche a Kogaiji & Co. Mi sembrava brutto lasciarli completamente in disparte visto che fanno parte integrante del cast di Saiyuki. (Potevi far diventare me il protagonista. Nd Kogaiji) (Mi spiace… ti dovrai accontentare del ruolo di salvatore occasionale. Nd Yama) (Uff… Nd Kogaiji)


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Capitolo 27
*** Attacco improvviso ***



Ringrazio tutte le persone che leggono senza commentare e SAKURA HIME(Per lei non è così facile essere lì a quelle condizioni.. diciamo che è un po’ frastornata da tutte le informazioni che le sono state date)



27 ATTACCO IMPROVVISO

Si distese nuovamente sul letto coprendosi fino al volto.
Cominciò a rigirarsi cercando di prendere sonno.
Ma tutto sembrava inutile.
Una voce sembrava tenerla sveglia….. una voce che veniva dal profondo del suo animo e le diceva che stava sbagliando nel non parlare ai suoi amici.
Eppure Cat non riusciva.
Non ci sarebbero state conseguenze poi così gravi per lei…. O forse si…..
In fondo, quell’amuleto era l’unico legame che aveva con quel mondo. Quando l’avrebbe consegnato a Sanzo e agli altri non ci sarebbe stato più alcun motivo di rimanere li.
Lei non voleva andarsene.
Si alzò afferrando dolcemente quel medaglione appartenuto alla sua vera madre.
La luce della luna che entrava dalla finestra sembrava riflettersi sulla pietra incastonata su di esso.
Lo ripose accuratamente nella tasca dei suoi pantaloni.
Scostò una tendina e osservò il panorama. Un esteso manto di boscame si estendeva tutt’intorno a quel luogo così tranquillo e rilassato dandole un senso di conforto.
Aprì la finestra e respirò l’aria fresca della sera.
“Posso avvertire nell’aria il profumo di Goku”, pensò nel più profondo del suo cuore. “Quanto vorrei restare qui per sempre… mi basta saperlo nella mia stessa casa per sentirmi felice…… io non posso vivere lontano da lui……”.
Si appoggiò sul davanzale e iniziò a piangere rompendo con forti singhiozzi il silenzio della notte.

L’alba di un nuovo giorno arrivò inesorabilmente.
Goku si alzò dal letto stiracchiandosi.
Corse verso il bagno nella sua camera(Ogni camera ha un suo bagno privato… così risulta tutto più facile per tutti. Nd Yama) e si lavò velocemente la faccia.
In pochi minuti era già pronto per scendere a fare colazione.
Però non erano i morsi della fame a spingerlo verso la sala da pranzo.
Quella mattina si sentiva particolarmente euforico.
Entrò nella stanza.
Cat- Buongiorno Goku.
Lei era già arrivata e stava sorseggiando del thè caldo. Aveva sognato quella scena da quando se n’era andata…. Scendere a fare colazione e trovarla li…. Seduta…… col suo solito sorriso gentile e sbarazzino…… Goku credeva si sognare.
Goku- Buongiorno ^///^- le rispose ancora sognante- Dormito bene?
Cat- Si. Tu?
Goku- Si!-
. In realtà la sera precedente non aveva dormito molto. Era stato tutta la notte a pensare alla sua situazione… ai suoi sentimenti…… la ragazza che amava così fortemente era seduta davanti a lui…. Ma non avrebbe fatto niente….. aveva deciso che avrebbe continuato ad amarla in silenzio lasciando a Sanzo campo libero…. Gli bastava sapere che lei era felice….. il resto non contava.
Cat lo guardava incuriosita dalle strane espressioni che assumeva la faccia del ragazzo. “Non smette mai di stupirmi”, pensò mentre il suo cuore accelerava per la vicinanza con la persona che amava.
Quella sarebbe stata la prima e ultima mattina che avrebbe fatto colazione con loro. Quello era l’ultimo giorno che avrebbe potuto passare in quella casa…. Con Goku…….. poi …. Avrebbe detto loro la verità e sarebbe scomparsa per sempre dalle loro vite…… per sempre.
Goku- Buongiorno Sanzo- Esclamò vedendolo entrare.
Il bonzo, ancora con aria assonnata, si sedette al tavolo.
Cat- E così anche tu non sei sempre perfetto!
Sanzo- Che vuoi dire?
Cat- Per prima cosa è la prima volta che ti vedo indossare vestiti normali…. E poi questa tua aria trasandata… i tuoi capelli così fuori posto….. sembri quasi una persona normale!
Sanzo- Tsk… ringrazia solo che non ho con me l’harisen… altrimenti ti facevo vedere io quanto sono normale.
Cat- Non lo metto in dubbio… infatti ho detto ‘QUASI’ normale!!!- sorrise divertendosi a prenderlo in giro.
Goku li osservava………
Forse Cat era la persona giusta per il bonzo.

Cat- Che bella giornata- disse stiracchiandosi e buttandosi sull’erbetta del prato davanti alla villa.
Goku- Già. In questi giorni ha piovuto molto….- disse sedendosi accanto a lei.
Cat- Nel mio mondo invece è sempre stato bel tempo. Forse fin troppo. Il caldo si sta facendo insopportabile e nella mia classe si muore!
Goku- Sei ritornata a scuola?
Cat- Si. Mia madre mi ci ha mandato a calci!
Goku- Tua madre ti picchia???
Cat- No, Goku. E’ solo un modo di dire. Sta a significare che mi ha obbligato ad andarci!
Goku- Ah…. Capito!- sorrise teneramente.
Cat arrossì. Per la prima volta dopo tanto tempo si trovava sola con Goku.
L’arietta le scompigliava dolcemente i capelli coprendole anche il viso.
Il ragazzo le scostò alcune ciocche che le erano andate sugli occhi- Mi sei mancata…..- disse ad un tratto con un filo di voce rompendo la promessa fatta a se stesso.
Cat sorrise- Anche tu mi sei mancato- Ma sapeva, o almeno credeva, che la sua mancanza era diversa da quella che provava Goku.
Come avrebbe voluto gridargli tutto il suo amore. Stringerlo a se e rifugiarsi nel suo caldo abbraccio che tante volte l’aveva protetta.
Ma non poteva.
Quel giorno stesso sarebbe dovuta tornare a casa. Nel suo vero mondo. Lontano da quelle continue guerre….. lontano dalle persone che le avevano regalato un sorriso per così tanto tempo….. lontano da Goku….
Gojio- Hei piccioncini, siete qui?- disse sbucando da un angolo della casa.
Goku- Gojio!!! Mi hai spaventato.
Gojio- Scusate non volevo interrompere questa scenetta così romantica. Volevo solo avvertirvi che il pranzo è pronto!
Goku- IL PRANZO??? WOW.. ARRIVOOOOOO!!!!!!- Corse via. Ma forse voleva soltanto allontanarsi da tutta quella sofferenza che provava ogni volta che stava con Cat.
La ragazza si alzò. Tirò un pugno al mezzo demone che la stava osservando con sguardo malizioso.
Gojio- Cat…- chiese ad un tratto facendosi bruscamente serio- …. Per quanto tempo durerà?…. cioè….. intendo dire….. per quanto tempo resterai qui?….
Cat si girò guardandolo dritto negli occhi e lasciando che Gojio capisse tutto il suo dolore più nascosto.
Cat- Non per molto…. La mia vita non è qui, purtroppo.
Gojio- Capisco…..
Le si avvicinò mettendole un braccio sulla spalla e insieme andarono verso l’entrata.

Cat- Come mai Lirin non vive con voi?- chiese incuriosita dall’assenza della ragazza.
Kogaiji- In questo momento mia sorella si trova ospite di una sua amica in un villaggio qui vicino.
Cat- Capisco…. Allora state conducendo una vita normale?!
I presenti la guardarono incuriositi da quella così strana domanda.
Hakkai- Non credo sia del tutto corretta la tua affermazione. Si.. svolgiamo alcuni lavoretti in alcuni villaggi qui accanto ma la nostra vita non è poi così cambiata da prima….
Goku- Già. Ogni tanto partiamo per qualche viaggio.
Gojio- Noi non siamo tipi da stare fermi per tanto tempo nello stesso posto.
Cat- Però vi siete comprati una casa… dove vivete ‘tutti’ insieme!- rise divertita da quella situazione.
Dokugakuji- Non è esatto. Questa casa appartiene a Hakkai.
Cat- Davvero???
Hakkai- Si. E’ una villetta appartenuta alla mia famiglia per diverse generazioni. Ma era troppo grande perché venissi ad abitarci solo io. E’ per questo che ho chiesto a tutti loro se volevano avere un tetto confortevole sotto la testa.
Gojio- All’inizio è stato un vero inferno- sorrise accendendosi una sigaretta.
Kogaiji- Le abitudine di ognuno di noi erano talmente differenti da risultare incompatibili… ma alla fine siamo riusciti a creare un rapporto civile.
Sanzo- Civile un corno!
Kogaiji- E smettila di fare il rompi scatole Sanzo!
Sanzo- Vuoi che ti ammazzi?
Kogaiji- Mi spiace, non è ammesso l’uso di pistole in questa casa! ^^
Cat- Oh Santo Cielo…
Goku- Ti sembra così strano tutto questo?- chiese notando la sua faccia allibita.
Cat- In effetti si…….. sembravate delle persone che amavate la solitudine… invece…… la realtà è molto diversa.
Yaone- Le persone cambiano, prima o poi. Non immagini neanche quanto abbiamo dovuto insistere per convincere Kogaiji.
Goku- Ma alla fine Lirin ha insistito talmente tanto che ha dovuto cedere!
Cat- ^___^- non riusciva proprio a immaginare come poteva essere la loro vita e la loro convivenza. “Secondo me ogni tanto partono per qualche viaggio perché sono stressati….”, pensò divertita.
Dokugakuji- Ora sarà meglio che andiamo… si è fatto tardi!
Yaone- Doku ha ragione.. dobbiamo sbrigarci.
Cat- Dove siete diretti?- chiese incuriosita.
Dokugakuji- I ‘grandi capi’ del cielo ci hanno affidato una delle loro strampalate missioni. Dovevano partire già ieri sera ma poi abbiamo tardato….
Cat- Partite voi tre?
Yaone- Si… per queste missioni partono sempre i gruppi originari….
Kogaiji- Bene… Cat, è stato un piacere conoscerti!
Cat si alzò e gli tese la mano per salutarlo- Anche per me…. Ti ringrazio ancora per avermi salvata.
Kogaiji- Non c’è di che.
Goku- Quando tornerete?
Yaone- Sarà questione di pochi giorni.
Gojio- Dimmi Goku…… scommetto che stai pensando “Come farò senza i pranzetti di Yaone”, giusto?
Goku- Non è affatto vero!!!!- rispose imbarazzato.
Gojio- Ho centrato in pieno!
Goku- Sta zitto pervertito d’un kappa!
Gojio- Chiudi quella boccaccia scimmia ingorda.
Per un attimo Cat invidiò il gruppo di Kogaiji. Loro potevano vedere quasi tutti i giorni i litigi di Goku e Gojio e le uscite bizzarre di Sanzo…..
Dokugakuji, Yaone- Arrivederci. ^^
Cat- Arrivederci.
I tre uscirono dalla villa e salirono sul drago volante che spiccò il volo allontanandosi velocemente.
Hakkai- Bene… volete che vi prepari ancora un po’ di thè? ^___^
Cat- Per me no, grazie.
Gojio- Anch’io sono apposto così.
Goku- Io vorrei ancora un po’ di arrosto con patate… e anche una fetta enorme di quella buonissima torta… e poi…-, Sanzo gli tirò sulla testa l’harisen per zittirlo.
Goku- Ahi… Sanzo, mi hai fatto male!!!!
Sanzo- Taci stupida scimmia.
Doveva dirglielo. Doveva dirglielo al più presto. Non poteva aspettare oltre. Ogni minuto che passava aumentava la sofferenza. Lei doveva tornare nel suo mondo…. Doveva dire addio per sempre ai suoi amici…… a quelle persone così speciali……
Hakkai- Cat, tutto bene?- . Interruppe i suoi pensieri.
Cat- Si, perché?- chiese con tono indifferente.
Hakkai- Mi sembri agitata… c’è qualcosa che ti preoccupa?
La stanza cadde in silenzio. La ragazza sentiva tutti gli sguardi puntati su di lei, aspettavano una risposta. “Devo dirglielo… devo dirglielo… adesso o mai più….”
Cat- No, va tutto bene. Sono solo un po’ stanca- non ce l’aveva fatta. Aveva mentito nuovamente.
Hakkai- Non hai dormito stanotte?
Cat- Si… si ho dormito…. Ma si vede che il mio fisico vuole dormire di più. Ho passato quest’ultima settimana giorno e notte sui libri per recuperare il programma di tutto il mese.
Gojio- Hai ripreso la scuola?
Cat- Si…. Non posso permettermi di perdere l’anno. Per fortuna sono riuscita a rimettermi in pari con la classe. Adesso devo stringere i denti… mancano solo poche settimane e poi l’anno scolastico sarà finito!
Parlava a cuore aperto. Che lei non sarebbe rimasta li per molto ormai lo avevano capito tutti.
Le sue parole però rattristarono molto l’atmosfera già tesa.
Sanzo si alzò e si allontanò dalla stanza.
Gojio- Hei bonzo? Dove stai andando?
Sanzo- A fumare una sigaretta in santa pace.
Stava male. Sapeva che Cat non sarebbe stata li per sempre e in qualunque caso non le avrebbe comunque rivelato i suoi sentimenti ma…… sentirla accanto lo rendeva sereno…. Non poteva pensare di perderla di nuovo……
I pensieri di tutto però furono scossi da un tremendo boato.
La casa iniziò a tremare. Sembrava dover crollare da un momento all’altro.
Gojio- Ma che diavolo…….?- Disse scattando in piedi.
Cat- Un terremoto?!!!!!
Hakkai- Presto.. dobbiamo uscire subito di qui…..
Corsero tutti fuori nel giardino. Sanzo era già uscito.
Nei muri della casa si stavano iniziando a formare delle piccole crepe.
Goku- Com’è possibile? Questa non è una zona soggetta a terremoti….
Cat- Un demone!!!!- disse indicando il tetto della casa dove sedeva beatamente un demone dall’aspetto tutt’altro che accogliente.
- Hn…. Se non volete che questa bellissima casa venga distrutta vi conviene seguirmi.. senza troppe storie.
Sanzo- Chi sei?
- Non ho un nome. Sono soltanto un demone servitore.
Cat- Simal….- sibilò stringendo i denti.
- Esattamente. Il mio padrone ha chiesto espressamente di rendervi ospiti nella sua dimora.
Goku- Che vuole ancora da noi? Il medaglione non l’abbiamo trovato!
- Questo non lo so. So solamente che mi ha chiesto di portarvi da lui… e io eseguirò…..
La terra tremò ancora più fortemente sotto i piedi.
La villetta sembrava cadere da un momento all’altro, i muri spessi non avrebbero retto di più.
I quattro ragazzi la guardavano….. quel demone gli stava portando via dei ricordi preziosi.
Hakkai si concentrò e scagliò una sfera d’energia contro il demone che, colto alla sprovvista, fu preso quasi in pieno.
Saltò giù dal tetto.
Intanto il terremoto sembrava essere cessato.
Sanzo- Dicci dove si trova il tuo padrone!
- Bene- sorrise soddisfatto- sono contento che alla fine abbiate deciso di seguirmi…. Il mio padrone si trova in una caverna poco distante da qui… ma non la raggiungerete a piedi..- schioccò le dita.
I cinque ragazzi si sentirono ad un tratto come alleggeriti. La vista si offuscò fino a ritornare normale…ma….non si trovavano più davanti alla casa ma bensì in un luogo buio.
Cat- Una caverna?!!- Chiese incuriosita.
Hakkai- Credo che quel demone abbia usato una tecnica di teletrasporto.
Sanzo- I nostri nemici sembrano ben organizzati.
Goku- Perfetto! Ci sarà da divertirsi- disse estasiato dalla situazione.
Gojio- Se fossi in te non sarei così contento scimmia…. Già l’altra volta stavamo per rimetterci la pelle!
Sanzo- Silenzio….. si sta avvicinando qualcuno.
Cat- Hai…. Hai detto ‘qualcuno’ Sanzo?- indietreggiò.
Una mandria di demoni li si pararono davanti. Sembravano tutti agguerriti e desiderosi di sangue.
Goku- Si comincia!!!!- Richiamò la nyaibò e si scagliò sui quei nemici così numerosi.
Lo stesso fecero Hakkai e Gojio.
Sanzo estrasse la shureiju e cominciò a sparare a più non posso senza però muoversi dal posto in qui era.
Cat osservava la strana posizione in cui rimaneva immobile il bonzo…. “Ma che diavolo sta facendo?”…. solo dopo ne capì il motivo. Stava proteggendo lei. Non si muoveva per paura che i demoni potessero attaccarla.
Cat- Sanzo.. togliti da quell’assurda posizione e combatti liberamente!
Sanzo- Sta zitta.
Cat- Così facendo sarai un bersaglio più facile!
Sanzo- Ti ho detto di stare zitta! Non è certo qualche demone a spaventarmi.
‘Qualche’…. Quei demoni sembravano infiniti.
Più ne morivano più se ne presentavano sempre più agguerriti.
Gojio- Ora mi avete proprio stancato- fece roteare la sua arma riuscendo a eliminare una ventina di nemici in un solo colpo- AHHHHH… sembrano infiniti- esclamò stremato da quei continui attacchi.
Hakkai- Gojio.. Goku.. toglietevi!- il demone raccolse energia nel palmo delle sue mani e la scagliò violentemente verso i nemici distruggendo anche gran parte della grotta in cui si trovavano.
Sanzo completò l’opera con l’aiuto del suo sutra.
I demoni sembravano completamente esauriti.
Goku- Fiuuu…. Erano davvero un’infinità!
Sanzo- Forza. Dobbiamo trovare quel bastardo il prima possibile. Questa situazione mi sta cominciando a dare sui nervi.
Gojio- Cos’è che non ti da sui nervi?!!!
Sanzo- Vuoi morire?- gli puntò contro la West and Smith.
Gojio- No, grazie. Credo non sia ancora giunto il mio momento.
Hakkai- Da che parte andiamo?- chiese riportando la conversazione in in tono più serio.
Gojio- Non dirmi che anche qui ci sono dei cunicoli?!!!!!!!
Hakkai- Più o meno… ci sono tre strade differenti. Quale scegliamo?
Sanzo- Quella centrale.
Goku- Perché?
Sanzo- Non fare domande idiote, scimmia.
Goku- Non mi sembrava una domanda così idiota! >_<
Sanzo- Muovetevi.

Continua…….


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Cat ha invidiato il gruppo di Kogaiji ma io invidio leiiiiii!!!!!! Ogni tanto penso che sia una stupida nel voler tornare a casa ma se ci penso razionalmente credo sia la scelta più giusta.

La fine si sta avvicinando.


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Capitolo 28
*** Sacrificio d'amore ***


Che capitolo cortino O___O non me lo ricordavo così corto

Che capitolo cortino O___O non me lo ricordavo così corto..e soprattutto non ne rammentavo il finale >__< che memoria del cavolo ho! Però faremo la conoscenza di un personaggio ormai epico per la mia vita e per chi ha letto Tuffo XD ahahahah

Ringrazio le persone che leggono e SAKURA HIME(Cat sa benissimo che lei non può restare lì, che i loro mondi sono separati. Dirgli tutto non faciliterebbe le cose, le complicherebbe solamente.. Sai, anche io avrei voluto essere al posto di Cat in molte occasioni.Ma non so quanto sarei riuscita a cavarmela mmm…… ti svelo un segreto… questa storia ha una sua conclusione col capitolo 32 ma esistono altre due storie dopo..è una sorta di trilogia XD per favore, non rotolarti per terra chiedendo di morire XDDDDD)






28 SACRIFICIO D’AMORE

Il cunicolo era piuttosto buio.
Cat si ricordò dell’ultima volta che ne aveva percorso uno simile. Era stato allora che si era accorta dei suoi sentimenti.
Istintivamente cercò nel buio la mano di Goku, che si trovava davanti a lei.
Il ragazzo si sentì sfiorare il braccio. “Cat…”, pensò arrossendo. Afferrò dolcemente la sua mano senza dire niente e la strinse. “Deve avere molta paura….”.
Percorsero parecchi metri l’uno stringendo la mano dell’altro. Senza dire una parola…. Senza esprimere alcuna evidente emozione.
Ma dentro… i loro animi stavano come ribollendo. L’amore che non si erano confessati cercava di uscire furiosamente. Ma quello non era ne il luogo ne il momento giusto per parlare…. E forse quel momento giusto non sarebbe mai arrivato.
Una fioca luce si incominciava a intravedere.
Sanzo, che apriva la fila, teneva saldamente nella mano la sua fedele pistola.
Goku lasciò dolcemente la mano di Cat per prendere la sua arma e prepararsi a una possibile battaglia.
- Ben arrivati- Li accolse una voce proveniente dal centro della stanza in cui erano sbucati.
Era enorme e non aveva per niente l’aria di una grotta. Era ricoperta di uno strato di velluto rosso che la rendeva accesa di vita.
Al centro della stanza c’erano una specie di tronetto con seduto un ragazzo, in apparenza giovane, che guardava il gruppetto con aria divertita.
Indossava un completo nero completato da un mantello che cadeva fino a terra.
I suoi capelli rosso fuoco risaltavano il tutto che veniva completato da due occhi color smeraldo.
Sanzo- E tu chi sei?
- Dovrei dirti ‘modera i termini’, ma non mi aspetto molto da te, bonzo.
Sanzo- Che vorresti dire?
- Semplicemente quello che ho detto. Credevo che seguendo le vostre imprese non mi sarei mai annoiato ma…… sono rimasto molto deluso, da tutti voi.
Gojio- Hei, ti conviene toglierti quello sguardo da ‘So tutto io’ prima che perdiamo completamente la pazienza.
- Rozzi, incivili, patetici, con poca resistenza e oserei dire con poca esperienza…. Avrei mille e altri più modi per descrivervi.
Sanzo- Ma chi ti credi di essere?
Gojio- Già… e con tutto rispetto non mi sembra che l’esperienza che puoi aver fatto tu sia molta di più della nostra…. Visto che avrai la nostra stessa età!
- Si… diciamo che ho solo qualche annetto più di voi. Ma non è questo che fa la differenza….. Voi avete combattuto senza accorgervi della cosa principale che deve possedere un combattente.
Gojio- E cioè?
- La voglia di migliorare. Di Auto-superare i proprio limiti. Voi.. vi siete limitati a sopravvivere senza accrescere le vostre capacità.
Goku- Questo è solo una tuo opinione. Noi abbiamo fatto molti progressi come combattenti.
- Non lo metto in dubbio. Ma dimmi Son Goku, tu saresti in grado di fare una cosa del genere?- sollevò una mano e staccò un pezzo di parete scoprendo la nuda roccia. Chiuse il pugno sbriciolandola in mille pezzi.
Hakkai- Ma si può sapere lei chi è?
- Hn…… il mio nome è Simal…. È strano che voi non l’aveste ancora capito.
Cat sgranò gli occhi. Quel ragazzo che si trovava di fronte era la persona che aveva mietuto tutte quelle vittime. Che aveva calpestato mille innocenti pur di ottenere i suoi scopi.
La sua bocca si contorse in un’espressione disgustata.
Simal- Che c’è ragazzina? Non sono come mi aspettavi?- chiese divertito dalla sua espressione.
Cat- In effetti credevo avessi l’aspetto di un mostro. Invece sembri un semplice essere umano.
Simal- Io non sono un umano.. ma sono un semplice demone- rispose sarcastico.
Cat- La tua ironia mi fa vomitare.
Simal- Tu invece mi piaci, ragazzina.
Scese dal trono e cominciò a camminare verso di loro.
I quattro ragazzi si pararono di fronte a Cat ma il demone gli scagliò dai lati facendoli sbattere contro le pareti.
Cat non indietreggiò neanche di un passo di fronte a quell’uomo che tanto odiava.
Simal- Devo dire che sei quella che mi ha stupito di più… anche se sei una ragazza umana la tua forza è notevole. Non so se te ne sei accorta ma il più delle volte sei stata tu a salvare il gruppo di Sanzo e non loro a salvare te.
Cat- ……
Simal- E poi…. Questi tuoi occhi così pieni di grinta…. Così carichi di odio…. Sono veramente bellissimi…. Sembrano un mare in tempesta.- tese una mano per accarezzarle il viso ma la ragazza si scostò prontamente.
Goku- NON OSARE TOCCARLA VERME SCHIFOSO!- urlò mettendosi in posizione d’attacco.
Simal- Non ti impicciare mocciosetto.
Cat- Non osare più avvicinarti a me.
Simal- Quanta freddezza…. Mi piaci ragazzina…. Mi piaci moltissimo.
Cat indietreggiò di qualche passo non riuscendo a capire le reali intenzioni del suo nemico.
Con un gesto quasi impercettibile Simal le afferrò una mano e la baciò dolcemente. Cat la ritrasse spaventata da quell’inaspettato gesto.
Simal- Anche se pensi il contrario io sono un gentiluomo. Soprattutto con le persone che mi interessano.
Sanzo- ORA MI HAI PROPRIO STUFATO!!!!!- iniziò a sparare contro il suo nemico colto da un impeto di rabbia.
Simal saltò all’indietro schivando con facilità le pallottole- Troppo lento, bonzo. Dovresti impegnarti di più se vuoi sconfiggermi.
Sanzo- Tsk
Simal- Sapete, vi avevo fatti venire qui con la speranza di divertirmi un po’ ma missà che mi annoierò a morte…. Siete troppo scarsi per me.
Goku- Ma come ti permetti?- disse furibondo.
Simal con un cenno della mano fece entrare alcuni demoni nella stanza- Saranno loro a occuparsi di voi…… demoni, eliminateli!
I demoni al suo servizio non se lo fecero ripetere e iniziarono ad attaccare ripetutamente.
I quattro ragazzi facevano molta fatica a tenergli testa. Sembravano piuttosto forti e agguerriti.
Ma loro non sarebbero stati da meno.
Cat osservava la scena sentendosi sempre più inutile.
Ad un certo punto dalle sue spalle spuntò Simal.
Simal- Guarda.. non è uno spettacolo stupendo? Gente che lotta per sopravvivere ma che non ci riuscirà.
Cat- Ti credi divertente?
Simal- Non più di tanto… ammetto i miei limiti.
Cat- Credi di avere tutto sotto controllo?… beh.. sappi che nessuna persona può avere il totale controllo di una situazione… la vita è imprevedibile.
Simal- Hai perfettamente ragione. Però credo si possa controllare questa ‘imprevedibilità’ della vita governandola.
Cat- Tu hai paura vero?
Simal- Come?
Cat- Dalle tue parole sembra che tu abbia paura di questa imprevedibilità. E’ per questo che volevi distruggere il medaglione di Tolkiena.. perché non volevi far succedere brutte sorprese in un futuro.
Simal- Ahahaha… può darsi- sorrise.
Goku- CAT!!!!!
Il ragazzo uccise in fretta i suoi due avversari e corse verso Simal attaccandolo.
Simal- Ma come siamo coraggiosi- disse estraendo una spada e riparandosi dall’attacco di Goku.
Goku- Non devi avvicinarti a Cat.
Simal- Altrimenti?- lo provocò.
Goku- Altrimenti non sopravviverai a lungo per saperlo!- si scagliò contro di lui riuscendo a ferirlo a un braccio.
Intanto anche gli altri tre sembravano avere la meglio sui loro avversari. Soprattutto Sanzo che osservava con occhi vigili la scena.
Simal- ….. Devo ammettere che ti avevo sottovalutato Son Goku…… Sei riuscito a colpirmi…. Questo era un lato imprevisto nel mio progetto…. Vorrà dire che ti eliminerò io stesso.
Gli occhi di Simal si illuminarono di una luce combattiva. Si scagliò contro il ragazzo che invano cercò di difendersi.
Goku cadde a terra colpito da una raffica di pugni, quasi invisibili all’occhio umano per la loro velocità. Cercò di rialzarsi, anche se con fatica.
Goku- Io non mi arrenderò così facilmente- Tossì e riprese la sua arma.
Cat osservava la scena con occhi impietriti. Simal sembrava deciso a voler eliminare una volta per tutte Goku…. Sentiva che l’avrebbe fatto….. il ragazzo non sarebbe riuscito a reggere il confronto con quel demone così forte.
Simal- Addio, Son Goku.
Sanzo- Goku
Hakkai- GOKU!
Gojio- GOKU!!!!!!
Goku sgranò gli occhi preparandosi alla difesa. Ma in cuor suo sapeva che non ce l’avrebbe fatta. “Almeno farò tutto il possibile per non morire senza aver combattuto”
Ma qualcosa di inaspettato accadde.
L’arma di Simal non arrivò mai a scontrarsi contro la nyaibò.
Fu fermata prima.
Simal ritrasse la spada- Accidenti… l’obbiettivo non è stato raggiunto- disse stringendo i denti.
Tutti si fermarono a guardare con orrore il corpo di Cat che cadeva a terra.
In poco tempo fu ricoperto da un mare di sangue.
Una lacrima rigò il viso tremante di Goku. Lentamente il ragazzo si inginocchiò e prese tra le braccia il corpo privo di forma di vita della ragazza.
Le grida dei suoi amici che accorrevano anch’essi si persero nella mente offuscata di Goku.
Goku- CAT NOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!

Continua.....

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Capitolo 29
*** Rincontrarsi ***





Ringrazio di tutto cuore tutte le persone che leggono senza commentare e .CHIA.(XD scusa se rido, ma è la prima volta che ricevo complimenti per un capitolo a storia già avviata!Sono contenta ti sia piaciuto tanto da voler continuare a leggere questa fan ^^),SAKURA HIME(Ma c'è una regola scritta per cui le protagoniste devono arrivare sane e salve alla fine della storia? XD Ricordati queste tue parole su Simal..ricordatele! ^___-)

Un saluto veloce dalla Spagna(dove mi trovo in questo momento) Besos



29 RINCONTRARSI

Goku tremava stringendo a se il corpo della ragazza... della ragazza che amava. La vista sembrava cominciare ad annebbiarsi…. Solo il rosso vivo del sangue rifletteva nei suoi occhi.
Gli altri si precipitarono verso di lei enormemente spaventati dall’accaduto.
Hakkai- Goku, spostati…..
Il ragazzo non dava cenni di volerla lasciare.
Hakkai- Goku… Cat è ancora viva… respira ancora…. Devo curarla prima che sia veramente troppo tardi.
Come svegliatosi da un brutto sogno acquistò un innato sangue freddo. Posò lentamente a terra il corpo della giovane. Hakkai aveva ragione. Sembrava ancora respirare, anche se affannosamente.
Hakkai concentrò la sua energia per curarle quella profonda ferita.
Simal- Non penserete che vi faccia fare i vostri comodi, spero!
Gojio si alzò di scattò con aria di sfida- Bene… se proprio vuoi morire ti accontento subito.
Anche Sanzo, estraendo la sua pistola, si preparò ad attaccarlo. Il suo cuore aveva ancora un ritmo accelerato. Vedere Cat in quello stato l’aveva profondamente turbato.
Sanzo- Questo…. Questo non dovevi farlo. Hai firmato la tua condanna a morteee- urlò le ultime parole scagliandosi insieme a Gojio contro il demone e iniziando con lui una tremenda lotta.
Goku continuava a guardare all’opera Hakkai, sperando che riuscisse a salvarla. “Come potrei fare senza di lei?….”, si chiese disperato capendo solo in quel momento quanto fosse grande il suo amore.
Hakkai si allontanò da Cat provato da quell’enorme sforzo- Anf…. Io vado a dare una mano a Sanzo e Gojio. Anf…. Tu stai qui con lei.. almeno fino a quando non si sarà ripresa del tutto. Ora la sua ferita è completamente chiusa, non dovrebbe più essere in pericolo di vita.
Goku- Hakkai… sei stremato… hai usato gran parte della tua energia per curare Cat. E’ meglio se vado io a combattere.
Hakkai- No. Stai ancora tremando come una foglia. Combattere adesso sarebbe come un suicidio. Non preoccuparti per me. Me la caverò in qualche modo- Sorrise dolcemente e corse verso i suoi amici iniziando a combattere anch’esso.
Goku guardò il viso di Cat che ora sembrava riposare beatamente. Le prese il viso e lo posò sulle sue ginocchia. “Potevo perderla…… potevo perderla senza neanche dirle quanto la amo……”, pensò mentre un’altra lacrima rigò il viso del giovane. Con delicatezza la abbracciò.
Goku- Ti amo…..- sussurrò appena.
Cat- ….. Goku…….
Il ragazzo si alzò di scattò. Vide aprire lentamente gli occhi di Cat che cominciò a guardarsi convulsamente intorno.
Cat- Goku- sorrise quando il suo sguardo incrociò il viso di Goku- …. Come stai?- disse con tono preoccupato cercando di raddrizzarsi.
Goku- No Cat.. devi stare ferma….. e perché mi chiedi come sto?
Cat- Simal… non ti ha ferito vero?
Goku- Ma che diavolo stai dicendo???
Cat- Ti stava colpendo Goku…. Ti stava colpendo…. Ho temuto che non riuscissi a reagire… è per questo che mi sono messa davanti….. ma tu stai bene? Non sei rimasto ferito, vero?
Goku- Tu sei rimasta ferita!!! Cat, hai rischiato di morire e mi chiedi a me come sto?
Cat- …….
Goku- Per fortuna che la spada non ti ha colpito nessun punto vitale… però è arrivata molto vicina al cuore… qualche centimetro e saresti morta. Per fortuna Hakkai è intervenuto subito.
Cat cercò con fatica di sedersi- Mi dispiace di avervi creato tante preoccupazioni!
Goku- Cat, tu mi hai salvato la vita! E mi stai chiedendo ancora scusa?!!!.. sono io che dovrei ringraziarti.
Cat- Tu avresti fatto lo stesso per me…. Magari in un modo meno drastico, però l’avresti fatto ugualmente!
Goku- Certo che sei veramente una persona fuori dal comune…- disse dandole un buffetto sulla testa divertito da quel modo così spontaneo di fare.
Cat rispose con un pugno sulla testa. I due ragazzi cominciarono a ridere.
Goku si alzò di scatto- Ora che stai meglio posso andare ad ammazzare Simal con più tranquillità. Vado, lo distruggo e torno!- sorrise stringendo la nyaibò e buttandosi nella battaglia in corso.
Cat lo guardò allontanarsi posandosi una mano nel lato ferito. Poteva sentire ancora la lama affilata della spada penetrarle dentro. Aveva avvertito un dolore lancinante… e poi…. Più niente. Si era risvegliata con la paura che il suo gesto non avesse aiutato Goku, invece il ragazzo era ancora davanti a lei che combatteva con grinta e forza contro quel nemico così invincibile.
Era contenta…. Era contenta di essere riuscita per una volta a essere utile….. a salvare l’unica persona che avesse mai amato veramente. “Non mi importa se non potrò stare con lui….. la cosa che conta di più è che stia bene…. Lui deve stare bene…..”
Cercò di alzarsi. Si sentiva debole.
Poco più in la scorse un piccolo lago di sangue. Doveva essere il suo. “Caspita quanto ne ho perso”, pensò capendo la causa del suo malessere.
Si appoggiò contro il muro e iniziò, con piccoli passi, a spostarsi verso l’entrata di un cunicolo. Li sarebbe stata più al sicuro. Non avrebbe dato eccessivo fastidio ai suoi amici che stavano combattendo con foga contro Simal.
Simal- Hei, così non c’è neanche gusto… se combattete non dovete ogni secondo mirare lo sguardo verso quella mocciosa. Vi state distraendo troppo.
Sanzo- Tsk. Tu pensa solo a difenderti e chiudi quella boccaccia.
Simal- No. No. No. No. Così non va bene per niente. Mi costringete a mandarla via.
Goku- Che cosa vuoi dire?
Simal- Voglio dire questo- allo schioccare delle sue dita il pavimento sotto Cat si aprì di botto facendola capitombolare giù nel vuoto.
Goku,Sanzo- CATTT!!!!!!!!!!!- corsero entrambi verso quella specie di botola enorme che si era aperta. Ma non fecero in tempo a raggiungerla che si era già richiusa.
Sanzo- Maledetto. Dove l’hai mandata?- disse trattenendo a stento la sua ira.
Simal- In un posto dove non possa disturbare il nostro combattimento. Voi quattro potete fare molto di più di quello che state facendo…. Mostratemi il vostro vero potere…..

Di nuovo buio.
Ma questa volta non del tutto.
Il contorno della piccola caverna in cui si trovava era visibile.
Cat si alzò accusando un dolore nel petto.
“Spero la ferita non si sia riaperta”, si chiese tremante.
Ma non si fece scoraggiare dal tutto. Prese a camminare attaccata ai bordi della parete stando attenta a non inciampare.
Arrivò in un bivio.
Cat- Bene. E adesso dove accidenti vado????
Si sedette sul pavimento come aspettando un segno. Passarono parecchi minuti ma la direzione non era ancora stata scelta.
Si alzò di scatto.
Cat- Tanto che cambia… una direzione vale l’altra….. demoni, mostri… quelli spuntano un po’ ovunque!
Prese una direzione a caso.
Camminò per parecchio tempo fino a che un rumore rallentò il suo passo.
Cat- Non devi avere paura, Cat. Non devi avere paura!… sarà stato solo il fruscio di qualche cosa……
Arrivò in una specie di ampia caverna dove filtrava appena appena la luce del sole.
Alcuni occhi brillarono nel buio. Occhi grigi, come la notte.
Cat- E io non dovrei avere paura???- si chiese tremando.
Dei demoni spuntarono a poco a poco camminando lentamente verso di lei. I loro sguardi erano tutt’altro che amichevoli.
Cat guardò dietro di lei notando che altri demoni stavano arrivando anche da quella direzione.
Si attaccò al muro cercando di perlustrare con sguardo fugace tutta la stanza in cerca di qualche arma occasionale.
Cat- Calma e sangue freddo…. Io non ho paura… quello che dovrebbe farmi veramente paura è Simal e non questi stupidi demoni…. In fondo Gojio mi ha insegnato qualche tecnica, credo sia giunto il momento di metterla in pratica!
Si mise in posizione d’attacco.
I demoni la guardarono incuriositi dalla strana posizione che aveva assunto.
Uno di loro cercò di avvicinarsi a lei ma Cat lo atterrò con un calcio ben piazzato.
Cat- Visto?!!! Non è poi così difficile!- si disse acquistando coraggio.
Ma i demoni rimasti cominciarono a guardarla con sguardo minaccioso.
Cat- OhOh!
Si riattaccò al muro facendo un rapido riepilogo di tutta la situazione.
Cat- AHHHH, CHE IDIOTA!!!! Come posso mettermi a pensare in un momento come questo?!!!!!
Le unghie affilate dei suoi nemici si facevano sempre più vicine.
Ma…..
Ancora una volta sembrava che il destino fosse dalla sua parte.
Una spada tagliò in due tutti i demoni con una velocità tale da non permettere a Cat neanche di capire cosa stesse succedendo.
La ragazza si lasciò cadere a terra reduce da un forte spavento.
Non riusciva a distinguere bene l’ombra che le si trovava davanti.
Cat- Chi sei?- chiese infine.
L’ombra, per tutta risposta, cominciò ad avvicinarsi.
Cat un po’ titubante- Ti.. Ti ringrazio di avermi salvata… spero che tu adesso non voglia uccidermi!!!- disse sarcasticamente ma con tono tremante avendo paura che quello che aveva detto potesse corrispondere alla realtà.
L’ombra si fermò. Sembrava come osservarla. “Forse mi può vedere…..”, pensò la ragazza.
Ad un certo punto l’ombra scoppiò in una fragorosa risata.
-AHAHAHAHAHAH….. Certo che sei proprio buffa. Uno si fa in quattro per aiutarti e pensi ancora che voglia ucciderti. Che tipa strana.
Cat sgranò gli occhi.
Riconobbe subito la voce come se la conoscesse da tempo.
Come se avesse aspettato per tanto tempo di rincontrarla sul suo cammino.
Scattò in piedi saltando addosso al suo salvatore.
Lo strinse forte in un abbraccio ricco di calore.
Cat- ….Keihai….- disse non trattenendo più le lacrime dalla gioia.





Continua……






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Capitolo 30
*** L'ultima battaglia ***





30 L’ULTIMA BATTAGLIA

Cat-….. Keihai..- continuava a ripetere stringendolo sempre più forte e bagnando i vestiti del giovane con le sue calde lacrime.
Il ragazzo sorrise dolcemente rispondendo all’abbraccio.
Cat- Credevo fossi morto….. credevo che Simal fosse riuscito ad uccidere anche te- diceva singhiozzando.
Keihai- Hei.. guarda che non sono poi così facile da ammazzare ^__^
Cat- Lo so… però…. Io ero comunque in pensiero……
Keihai le asciugò le lacrime che le scendeva sul viso- Non piangere… non vale la pena sciupare tante lacrime per un tipo come me.
Cat alzò lo sguardo fino ad incontrare i suoi bellissimi occhi dorati.
Keihai- Forza- l’afferrò fermamente facendola rialzare- dobbiamo raggiungere i tuoi amici… senza di te non credo combineranno molto..
Cat- Che vuoi dire?
Keihai- Che sono in pensiero per te…. Ma è naturale sapendoti magari ‘divorata’ da qualche demone.
Cat- E sarebbe stata la mia fine se non fossi venuto in mio soccorso
Keihai- Adesso non farmi fare la parte del bravo ragazzo… mi trovavo a passare di qui per puro caso- le tirò un buffetto sulla testa- Allora.. vogliamo muoverci?
Cat- Si!
Iniziarono a correre per quei lunghi cunicoli.
Ora non aveva più paura.
Bastava la sola presenza di quel misterioso ragazzo per renderla serena…. Era come se lo conoscesse da sempre… in lui vedeva qualcosa di familiare….
Keihai- Fermati…..- disse ad un tratto trattenendola a se.
I due ragazzi sbirciarono in uno dei tanti bivi di quelle grotte.
Un gruppo di demoni stavano marciando verso un cunicolo, erano armati fino ai denti.
Cat e Keihai restarono alcuni minuti li, immobili, aspettano che i nemici se ne fossero andati.
La ragazza affondò il viso nel petto del giovane. Sentì nuovamente i suoi forti pettorali e il dolcissimo profumo che emanava. Fra le sue forti braccia si sentiva protetta.
Keihai l’allontanò leggermente da se- Via libera. Ora possiamo andare.
Ripresero il loro cammino, sempre con cautela.
Cat- Keihai…..- disse ad un tratto.
Keihai- Hn?
Cat- Chi sei realmente? … si intendo dire….. prima ti schieri dalla parte dei nemici e poi mi aiuti….
Keihai- Che c’è di strano?
Cat- C’è tutto di strano!
Keihai- Io invece trovo che la strana sia tu….. dovresti odiarmi e avere paura di me… invece ti stai fidando ciecamente e mi sembri anche abbastanza tranquilla!
Cat- Mi fido di te…
Keihai- …..
Cat- Non me ne chiedere il motivo ma sento che posso fidarmi di te…. La tua presenza mi da sicurezza.
Keihai- Tu ti fidi un po’ troppo della gente ragazzina- la prese in giro.
Cat- Per adesso la mia fiducia è stata sempre ben riposta!
Keihai- Ahahah… hai ragione!….. dimmi…. Cosa hai fatto in questo ultimo mese? So che Simal ve ne ha fatto passare di tutti i colori!
Cat- In effetti sono successe molte cose……
Keihai la guardò perplesso- L’importante è che tu stia bene.
Cat- Io sto bene. Ma molte persone hanno perso la vita…….
Keihai- Simal è un uomo senza scrupoli….. ho saputo di Fujime……. Me ne è dispiaciuto molto…. Era una brava persona.
Cat- Si… lo era….
Keihai- Ora basta parlare di cose tristi…. Piuttosto dimmi…. Come vanno le questioni di cuore?
Cat- Ma ti sembra una domanda da fare in un momento come questo????- rispose furibonda e imbarazzata.
Keihai- Su.. su… non te la prendere…. È una domanda legittima….. a suo tempo mi era parso di capire che avevi due bei pretendenti!
Cat- Due pretendenti?… guarda.. tranne demoni e mostri per adesso non mi è ancora saltato addosso nessuno!
Keihai- Eheheheh ^_____^
Cat- Che c’è da ridere?
Keihai- Sei buffa.
Cat- Mi stai offendendo?!!!
Keihai- No. Non è un’offesa… è un complimento! ^^
Cat- Tsk….. tu invece….. c’è qualcuna che ti piace?
Keihai- Si…..- si fermò un attimo per riflettere- ma non è che una semplice cotta… niente di importante..
Cat- Eppure hai già i tuoi annetti sulle spalle… dovresti cercare una fidanzata in modo serio!
Keihai- Annetti sulle spalle??????????? Guarda che io ho solo 24 anni!!!!!!! >_<
Cat- Ehehehe ^^
Keihai- Guarda… un altro bivio…..- disse fermando il passo.
Cat- Ahhhhh… se continuiamo così non li troveremo mai!!!
Keihai- No… siamo vicini… se ascolti attentamente dovresti sentire come delle piccole esplosioni.
Cat- Io non sento un bel niente!
Keihai- Perché hai foga di ascoltare… vabbè, non ha importanza…. Ancora qualche caverna e riusciremo ad arrivare in quella centrale.
- Non credo potrete fare molta strada.
Un gruppo di demoni agguerriti li circondarono in pochi attimi.
Keihai- Accidenti… Cat… cerca di imboccare quella caverna appena puoi…
Cat- E tu?
Keihai- io cercherò di fermarli- Sguainò la spada e cominciò ad attaccare quei demoni inferociti.
Il giovane se la cavava piuttosto bene. Sembrava nato con la spada.
Keihai- CORRI CAT!!!
Cat annuì correndo verso il cunicolo indicatole.
Corse per qualche metro prima di scontrare come un grosso masso. Capitombolò per terra.
- Dove credi di andare, mocciosetta?
Cat- O mamma mia……- esclamò vedendo un grosso demone pararle la strada- Perché mi devono sempre capitare quelli più cattivi?!!!
- Muoriiiiii- il demone non fece attendere il suo attacco. Con una specie di ascia cercò di colpire Cat. Ma il colpo fu preso in pieno petto da Keihai che si parò in difesa della giovane.
Con uno sforzo sovrumano Keihai riuscì a eliminare l’ultimo demone rimasto, poi cadde a terra.
Cat- KEIHAI!!!!!!!!- Urlò disperata precipitandosi verso di lui- Keihai… Keihai rispondimi….- urlava tra le nuove lacrime che scendevano alla vista di tutto quel sangue.
Keihai- Hn….
Cat- Keihai…..-
sussurrò asciugandogli il viso ricoperto da un manto di sudore.
Keihai- Cat… Cat....- allungò una mano come per cercare la ragazza.
Cat l’afferrò- Sono qui, Keihai…. Sono qui…..
Il ragazzo sbatté forsennatamente gli occhi. La vista che prima risultava appannata stava lentamente tornando.
Keihai- No… stai di nuovo piangendo.
Cat- Scusami…- cercò di asciugare le lacrime.
Keihai- Si… sei proprio buffa… eheheh…- . Tirò un acuto colpo di tosse iniziando anche a sputare sangue.
Cat- Keihai calmati…. Cerca di rilassarti- disse vedendo che il ragazzo voleva alzarsi.
Keihai- Vai via… devi raggiungere i tuoi amici prima che sia troppo tardi.
Cat- Io non ti mollo qui!
Keihai- Stupida. Io ormai sono mezzo spacciato.
Cat- NON DIRE COSI’- inveì colta da un impeto di rabbia.
Keihai- Credo…. Credo sia giunto il momento di raccontarti la verità, piccola Cat…
Cat- Che vuoi dire?
Keihai- …… prima mi hai chiesto il perché ti stavo aiutando… lo vuoi sempre sapere?
Cat annuì non riuscendo però a decifrare la faccia enigmatica che aveva assunto il giovane.
Keihai- Non saprei proprio da dove cominciare…..
La ragazza si ricordò come un flash di quelle parole…. Le aveva già sentite…. Pronunciate nello stesso modo colpevole e amaro….
Keihai- Per prima cosa sappi che io e te ci conoscevamo già!
Cat- Che vorresti dire?- chiese stupita da quell’affermazione così singolare.
Keihai- Cioè… non è proprio corretto affermarlo ma… diciamo che ci siamo conosciuti 18 anni fa.
A poco a poco Cat stava cominciando a comprendere la situazione.
Keihai- Tu sai già del tuo passato vero?
Cat- Si. Me lo ha raccontato mia madre…
Keihai sorrise dolcemente nel sentire pronunciare quella frase- Vedi…. Io ero il figlio della seconda guardia del corpo di Tolkiena. Quando sono nato fui contornato da tutto l’amore che un bambino può ricevere…. Mia madre e Tolkiena mi facevano da mamme e mi coccolavano….. mio padre e Hori erano i miei maestri di vita…. dicevano che un giorno sarei diventato un grande guerriero e che avrei protetto la futura custode del medaglione….. Già all’età di quattro anni me la cavavo benone in combattimento….. avevo ereditato la forza di mio padre e la cocciutaggine di mia madre…. I giorni trascorrevano felici, tra una battaglia e l’altra finché….
Cat- Finché?
Keihai- Finché sei nata tu!- sorrise divertito.
Cat- Come sarebbe a dire???
Keihai- Appena tu nascesti tutti aveva attenzioni solo per te… la figlia di Tolkiena e Hori….. io sembravo passato in secondo piano…. Quando mi dissero che potevo vederti anch’io arrivai persino a progettare la tua morte.
Cat- La mia morte?
Keihai- … si… volevo ucciderti, così tutti avrebbero cominciato ad avere attenzioni solo per me…..ma poi…. Quando ti vidi nella culla…. Non ce l’ho fatta a eliminarti…
Cat- E ci mancherebbe altro @_@
Keihai- E dai.. ero solo un bambino….. comunque quando mi guardasti coi tuoi occhioni azzurro oceano mi sono sentito un verme.. eri bellissima… per questo tutti ti adoravano…. E anche a me piacevi molto.
Cat- Tutte scuse…. In realtà sei solo un assassino- disse con sarcasmo.
Keihai- Eheheheh.. comunque i primi quattro mesi furono fantastici… non mi dimenticherò mai i tuoi sorrisi ogni volta che mi vedevi… ogni tanto mia madre doveva prendermi per i capelli per farmi tornare a casa… io sarei rimasto con te, per sempre!
Cat arrossì- E’ un peccato che io non abbia ricordi…
Keihai- Già…. Però prima hai detto che con me ti sentivi protetta… forse perché inconsciamente mi conoscevi già!
Cat- Potrebbe essere… ^^
Keihai- Purtroppo però alcuni demoni persero il controllo e iniziarono a distruggere i villaggi vicino al nostro….
Cat- Si, lo so. E’ dove perse la vita mio padre….
Keihai- Si… anche il mio morì in una di quelle battaglie…. Sai, mi ricordo ancora quando sono partiti i soldati…. Io mi ero intrufolato tra la marmaglia e ero andato con loro… non volevo lasciare mio padre, mi sentivo abbastanza forte per dare una mano a qualcuno. Quella fu la prima volta che vidi dei demoni da vicino… è stato uno spettacolo orribile… massacri e sangue ovunque…. Ebbi paura e mi andai a nascondere in un bosco vicino… Quando la battaglia fu finita tornai al villaggio per cercare mio padre e Hori… ma quello che vidi fu solo morte. Per la prima volta in tutta la mia vita piansi….. piansi a dirotto fino a quando anche le lacrime si prosciugarono…. Decisi che sarei diventato forte…. Un vero soldato, proprio come mio padre. Per mesi cercai di tornare al mio villaggio, ma non mi ricordavo la strada e mi persi parecchie volte…. Quando finalmente lo trovai era rimasto solo un cumulo di macerie.
Cat- ……
Keihai- Per giorni scavai sotto quelle macerie per cercare di trovare qualche superstite, ma fu tutto inutile…. Il caso volle però che mi imbattessi nel corpo privo di vita di Tolkiena. Era massacrato.. forse troppo… c’era qualcosa che non mi tornava… In fondo Tolkiena doveva essere difesa dal potere del medaglione, ma allora perché il suo corpo era così mal ridotto…. Fu allora che capì. Tolkiena doveva aver dato il medaglione a qualcuno…. Ma a chi? Di chi poteva fidarsi così tanto?……
Cat- Della sua migliore amica….
Keihai- Esatto…. Secondo i miei calcoli Tolkiena aveva affidato sua figlia e il suo potere alla sua amica e averla mandata in qualche posto al sicuro…..
Cat- Avevi visto giusto!
Keihai- Già…. Devo dire che questo fatto mi ha rincuorato molto…. Almeno tu e un membro della mia famiglia erano scampati all’ira dei demoni…
Cat- Aspetta.. aspetta… aspetta!!! Repeat please! Un membro della tua famiglia???
Keihai sorrise- Si. Hai capito bene. La migliore amica di tua madre non era altri che mia madre, Betrix.
Cat- Co.. COSA?
Keihai- Perché questa cosa ti lascia così stupita?.. beh certo è una novità però…
Cat- Non me ne aveva mai parlato… si… di avere un figlio.
Keihai- Lei mi crede morto. Pensa che sia rimasto coinvolto nello scontro dove ha perso la vita anche mio padre.
Cat- Per la miseria…… - si portò una mano sul volto- chissà quanto avrà sofferto..
Keihai- Mia madre è sempre stata una donna forte. Sai che la chiamavano ‘fenice’? Dicevano che risorgeva con vigore da tutte le avversità che le si presentavano sul cammino… lei era fatta così.. forte e determinata…. La stessa forza che hai tu!
Cat- Io non sono forte….. Io non potrei mai pensare di perdere delle persone a me care e ricominciare tutto da sola.
Keihai- Ma lei non era sola… aveva te!
Cat- Mi sento un verme… sono cresciuta tutti questi anni in un mondo pacifico con una madre che mi amava mentre… mentre tu eri solo…
Keihai- E’ stato meglio così…. Ho seguito un duro allenamento e adesso sono un forte guerriero!
Cat- Aspetta un attimo… c’è qualcosa che mi sfugge… mia madre è un’umana giusto? Allora come mai tu sei un demone???
Keihai- Io non sono affatto un demone!- disse con tranquillità.
Cat- E i tuoi occhi dorati?
Keihai- Li ho ereditati da mio padre. E’ un colore genetico.. non chiedermene le origini però!
Cat- Per la miseria…..
Keihai si alzò faticosamente- Ora basta parlare… dobbiamo raggiungere gli altri.
Cat- E la tua ferita?
Keihai- Va meglio… …. Sai, anche tu hai un effetto tranquillizzante su di me! ^^
Cat- ^///^
Keihai- Comunque… visto che chiami mia madre ‘mamma’ vuol dire che in un certo senso sei mia sorella.
Cat si bloccò di colpo- E’ vero….. fratello….. ho sempre voluto avere un fratello.
Keihai- E adesso ce l’hai!
Cat- Davvero posso chiamarti così? Non ti dispiace?
Keihai- Perché dovrebbe dispiacermi?… in fondo ti considero una sorellina da sempre!
Cat sorrise. Il suo sorriso però era triste. Keihai aveva dovuto soffrire veramente molto in passato eppure…. Eri li.. davanti a lei… a salvarla… a rincuorarla…. A proteggerla….
Cat- Sorreggiti a me… non sono robusta però posso darti un po’ di sostegno.
Keihai- Ti ringrazio- Si appoggiò delicatamente alla ragazza cingendole la spalla con una braccio.
Iniziarono a camminare.
Cat- Ce la fai???- chiese preoccupata.
Keihai- Certo… proviamo ad accelerare il passo!
A poco a poco si trovarono quasi a correre. I rumori di una battaglia si facevano sempre più vicini.
Cat sobbalzò appena sentendo come la voce di Goku… aumentò l’andatura del passo volendo raggiungerlo al più presto.
Cat- Senti, posso farti una domanda?
Keihai- Dimmi pure!
Cat- Sai mica come funziona il medaglione?
Keihai- Mmmmm.. no! Mi spiace. Tolkiena non l’aveva insegnato a nessuno. Diceva solamente che tutti potevano usarlo perché era il ciondolo che indicava come si faceva….
Cat- Capisco.
Keihai- Siamo arrivati……
Ad un tratto però un ulteriore gruppo di demoni fermarono il passo ai due giovani.
Keihai- Per la miseria….
Cat- Dammi la tua spada!
Keihai- Che cosa?
Cat- Ho detto di darmi la tua spada!
Keihai- Che cosa vorresti fare?
Cat- Rendermi utile!- senza ripeterlo un’altra volta si scagliò contro il gruppetto di demoni, che per fortuna erano in numero minore dei precedenti.
Keihai- Wow!- esclamò vedendo la ragazza cavarsela piuttosto bene.
Cat- Ecco FATTOOOO!!!!- colpì a morte anche l’ultimo demone- E’ stato facile- sorrise soddisfatta rendendo la spada al suo nuovo fratello.
Keihai- Si vede che in te scorre il sangue di Hori.
Cat- ^___^
Keihai- Andiamo!
Arrivarono nuovamente in quella stanza contornata da velluto rosso.
Cat vide che Sanzo stava violentemente combattendo contro Simal che sembrava ancora in piena forma.
Goku, Gojio e Hakkai stavano cercando di rialzarsi da terra.
Keihai- Sembrano ridotti piuttosto male….
Cat-………- in effetti i quattro ragazzi erano sfiniti. Era passato molto tempo da quando era caduta in quella botola e loro avevano combattuto ininterrottamente.
Simal- Hn…. Ma guarda un po’ chi si vede- disse in tono quasi soddisfatto. Diede un pugno a Sanzo scaraventandolo verso Cat e Keihai.
Goku- CAT!!!- esclamò riacquistando le forze. Corse verso di lei ma quando vide che c’era anche un passato nemico si bloccò di colpo- E tu che diavolo ci fai qui?- ringhiò quasi il demone.
Keihai- Sono qui solo di passaggio- rispose con tutta calma.
Simal- Ma bene… si vede che sei più stupido di quanto pensassi Keihai… ti avevo dato l’opportunità di salvare la tua vita ma tu non hai colto l’occasione.
Keihai- Cose che capitano!
Simal- Hai anche la forza di fare lo spiritoso.. eppure sei ridotto davvero male a quanto vedo.
Keihai- E’ solo una tua impressione ottica. Tutta finzione.
Simal- Ahahahah… va bene…. Vogliamo provare?- tese una mano contro il gruppo e sparò una sfera d’energia.
Tutti si buttarono di lato riuscendo a schivarla.
Cat- Keihai.. Keihai….- lo chiamò non vedendolo più rialzare.
Simal- AHAHAHAH!!!!! Che idiota…. Ti ha protetto pur sapendo di essere gravemente ferito. Che idiota.
Goku guardò la scena perplesso.
Keihai- Se fossi in te non riderei troppo- si rialzò con fatica pulendosi gli abiti dalla polvere e mettendosi davanti a Cat- I giochi sono finiti….. il tuo tempo ormai è scaduto, Simal.
Simal- Ahahah… La ferita deve averti dato alla testa!
Keihai sorrise cinicamente- Davvero credi che questi ragazzi si faranno sconfiggere così facilmente? Hai di fronte a te il gruppo di Sanzo Oshi, che neanche un Dio riuscirebbe a fermare. Pensi forse che un banale demone come te possa riuscire in questa impresa?
Simal- I fatti parlano chiaro… guardali… sono in uno stato pietoso… i loro attacchi sono bazzecole per me!
Keihai- Tu… sei un ottimo combattente. La tua forza è pari solamente alla tua sete di potere. Ma stai commettendo un errore. Tu sopravvaluti delle persone che rappresentano niente… ma sottovaluti altre che potrebbero essere veramente pericolose……
Simal- Cosa vorresti dire?
Keihai- Voglio dire che dovresti guardarti meglio intorno prima di decidere chi farti come amico o come nemico- sorrise divertito tirando uno sguardo fugace alla ragazza che gli si era aggrappata alla camicia.
Simal- Bene…. Allora vedremo subito di che pasta sono fatti questi ragazzini… ma prima….. voglio eliminarti. Odio profondamente i traditori.
Questa volta fu Cat che si parò di fronte a lui con aria di sfida.
Simal- Ahahahah… questa è bella. La mocciosa che ti vuole proteggere. Cosa le hai promesso in cambio? La salvezza? Oppure il tuo amore eterno? Ahahah
Keihai- Io non sono così vile come te…. Cat, togliti.
Cat- No. Sei troppo debole per poterlo affrontare. Non ti reggi neanche in piedi.
Keihai- Ne va del mio onore.
Cat- Onore un corno. Guarda che se muovi un solo passo sarò io a eliminarti.
Keihai- Hn?
Cat sorrise dolcemente.
Simal- Ma che scenetta romantica.
Cat- Chiudi il becco stupido idiota!
Simal- Siamo un po’ troppo acidine per i miei gusti- si avvicinò con fare provocatorio.
Ma Goku non lo fece avanzare attaccandolo di sorpresa e riuscendo finalmente ad atterrarlo almeno per qualche istante.
Cat- Goku…
Goku- Non ci ho capito molto. L’unica cosa che ho capito che questo demone è dei nostri quindi tanto vale aiutarlo.
Gojio- Sono d’accordo con te, scimmia.
Goku- E non chiamarmi scimmia, pervertito d’un kappa!
Gojio- Chiudi quel muso da scimmia che ti ritrovi, stupido babbuino!
Goku- AHHHH… Kappa, giuro che ti disintegro.
Hakkai- Calma signori. Qui abbiamo un nemico che non vuole attendere.
Sanzo- E non saremo certo noi a farlo aspettare, giusto?
Goku,Hakkai,Gojio- GIUSTO!!!!!
La lotta riprese. Ma questa volta sembrava che fosse il gruppo di Sanzo ad avere la meglio.
Keihai si sedette lentamente- Se la stanno cavando benone direi!
Cat- Si.
Keihai- Dimmi… dove stanno andando i tuoi occhi? Sul gentile Hakkai… sull’affascinante mezzo demone….sull’ingenuo Goku….. oppure sul burbero bonzo?
Cat- Co… Cosa stai dicendo??? @////////@
Keihai- Eheheh… era solo per smorzare la tensione.
Simal- ORA MI AVETE STANCATOOOOOOO!!! – urlò furibondo scaraventando nuovamente i quattro per terra, che però si rialzarono immediatamente.
Goku- Hakkai, hai forse qualche idea?
Hakkai- Perché lo chiedi a me?
Goku- Perché di solito sei quello che fa le strategie.
Gojio- E invece tu sei la scimmia impulsiva! Come mai non stai attaccando all’impazzata come al tuo solito?
Goku- Questo Simal…. È forte…. Un attacco alla rinfusa sarebbe inutile.
Gojio- E brava la scimmia. Stai iniziando a crescere.
Goku- Non chiamarmi scimmia, stupido kappa!
Sanzo- Smettetela voi dueeee!!- gli sparò contro qualche colpo di pistola.
Simal divenne ancora più furioso- Come osate essere così tranquilli mentre state combattendo contro di me… dovreste tremare di fronte al più grande demone esistente sulla faccia della terra.
Cat- Io direi il più esaltato!- disse non trattenendosi più.
Simal- Tu.. stupida ragazzina…. Sei tu che fai questo effetto? Bene… sarai la prima ad andare all’altro mondo…. Raggiungerai presto tutti i tuoi ‘cari amichetti’!
Keihai- Non osare Simal- prese la sua spada.
Simal- Non metterti di mezzo. La mia ira è troppo grande. Sarò calmo solamente dopo averla uccisa.
Keihai- Non te lo permetterò.
Goku- Giusto! Non farai del male a Cat!
Simal- Perché? Perché la proteggete tutti? E’ solo una stupida ragazza, come ce ne sono mille altre!….invece…. il gruppo di Sanzo darebbe la vita per proteggerla… e anche tu, Keihai, che sei sempre stato un mostro senza cuore…. da quando l’hai incontrata sei diventato come un angelo protettore.
Keihai- Io non sono affatto cambiato…. Questo è il mio destino.. la strada che ho scelto per me… proteggere Cat….. anche se questo volesse dire sacrificarmi.
Simal- Ti sei innamorato di quella stupida umana???
Goku si girò di scattò nell’udire quelle parole. “Non è che Cat è innamorata di quel demone?… in fondo l’aveva anche protetto quella volta….”
Keihai- Quello che provo per Cat va ben oltre l’amore che si prova per una ragazza.
Cat arrossì. Però, in fondo, era quello che sentiva anche lei… dalla prima volta che aveva visto Keihai aveva provato un profondo senso di affetto nei suoi confronti….. un sentimento così grande ma nello stesso semplice che non si poteva spiegare con mille frasi ma si poteva comprendere semplicemente con una parola…. ‘fratello’…….
Si aggrappò con forza alla canottiera che indossava Keihai come per trasmettergli qualcosa.
Simal- E’ giunto… è giunto il momento per tutti voi di andare all’altro mondo…..
Sanzo- Lo vedremo!
Simal- MORITEEEEEEEE!!!!!- Iniziò a lanciare sfere infuocate contro i sei ragazzi che si muovevano freneticamente per schivarle o pararle.
Keihai e Cat si erano staccati e ognuno si difendeva come meglio poteva.
Una sfera però lo colpì facendolo capitombolare a terra.
Cat- Keihai!!!!
Hakkai creò una barriera protettiva intorno al giovane per proteggerlo dai ripetitivi attacchi.
Keihai- Hakkai…
Hakkai- Non si muova… la sua ferita deve procurarle molto dolore. Appena potrò la curerò come meglio posso.
Keihai- Ti ringrazio.
Hakkai- Non c’è di che! ^^
Goku- CAT!! TUTTO BENE?- urlava il ragazzo saltando da una parte all’altra della stanza.
Cat- SI!!!! Almeno per adesso!
Gojio- DOBBIAMO TROVARE UN MODO PER FERMARLO!
Goku- GIA’. MA COME?
Sanzo continuava a sparare imperterrito contro il demone che sembrava non destare troppa importanza alle pallottole che gli passavano vicino.
Hakkai- La situazione sta degenerando….
Keihai- …….. CAT?????
Cat- CHE C’EEEE’???? UAAAAAAAHHHH- schivò per un pelo una sfera infuocata.
Keihai- USA IL MEDAGLIONE!
Cat- COME????
Keihai- HO DETTO DI USARE IL MEDAGLIONE! E’ L’UNICA SPERANZA CHE ABBIAMO DI FERMARLO!
Cat- MA IO NON SO COME DIAVOLO SI USA!!!!- gridò disperata.
Keihai- PROVACI…. NON SO… PUNTAGLIELO CONTRO…. CACCIAGLIELO ADDOSSO…. MA FAI QUALCOSA!!!
Cat- D’ACCORDO!!!!
Si bloccò in mezzo alla stanza. “D’accordo…. Se questo può fermare Simal allora userò il medaglione di mia madre…. In fondo, in passato era un oggetto temuto dai demoni!
Infilò un mano in tasca.
Goku- CAT!!! TOGLITI.. TI STA VENENDO ADDOSSO UNA SFERA!!!!!
Ma la ragazza non dava cenno di volersi spostare.
“O la va o sono morta”, si incitò dentro se stessa.
Prese il medaglione e lo puntò contro quelle sfere. In un attimo si disintegrarono.
Il medaglione cominciò a emanare una forte luce che illuminò tutta la stanza di un calore nostalgico.
Simal- No… non è possibile… quello è…..
Keihai- E’ terrore quello che vedo dipinto nei tuoi occhi?- disse sarcasticamente schernendo il demone.
Simal- Quello è il medaglione di Tolkiena!!!!- guardò con orrore quell’oggetto- Come mai? Come mai ce l’ha quella ragazzina?
Keihai- Come? Una persona intelligente come te non ha ancora capito una cosa così evidente? Chi altri potrebbe avere il suo medaglione se non la figlia stessa della sacerdotessa Tolkiena?!!!
Simal- La figlia?
Goku- La…la figlia?……
Cat indietreggiò di qualche passo. Sentiva su di se sguardi accusatori. In quel momento non riuscì a guardare negli occhi quelli che un tempo erano stati i suoi compagni di viaggio.
Simal- Io credevo che la figlia di Tolkiena fosse morta in quell’attacco.
Keihai- Beh.. ti sbagli. E’ stata tratta in salvo dalla migliore amica della sacerdotessa- disse quasi con orgoglio.
Simal- Per tutto questo tempo…. Per tutto questo tempo il medaglione l’hai avuto tu?!!!!
Keihai- No… l’ha trovato solo da poco- Intervenì nuovamente vedendo la difficoltà della ragazza.
Simal- Eheheheh.. che idiota… sono stato in guardia da mille nemici mentre quella più pericolosa era proprio una semplice ragazza umana.
Cat- Già- disse infine riprendendosi dallo stato di angoscia in cui era caduta- Ora pagherai per tutte le vite che hai brutalmente strappato.
Simal- Non è ancora detta l’ultima parola- concentrò tutta la sua energia nel palmo delle mani e si tenne pronto a scagliarla- Addio. Stupidi bambocci.
Keihai- Per la miseria… questa volta è proprio un bell’attacco!
Goku- Che possiamo fare.. Sanzo?
Sanzo- Maledizione.
Cat tese l’oggetto verso Simal. Sembrava come se stesse parlando.
Il medaglione iniziò a brillare e creare una forte barriera protettiva che riuscì a fermare l’attacco scagliato dal demone e a immobilizzarlo a mezz’aria.
Cat- Che state aspettando?????? Sbrigatevi a colpirlo!!!!
I quattro ragazzi non se lo fecero ripetere due volte.
Gojio lo colpì con la sua shakujyo, ricordando in quell’istante il dolce sorriso innamorato di Khiufuu.
Hakkai diede fondo alle sue più nascoste energie sferrando un violento attacco, ricordando il dolore provato nella foresta degli inganni nel rivedere la sua amata.
Sanzo spese tutte le pallottole che la shureiju poteva contenere, ricordando il valoroso Sedren a cui aveva strappato per errore la donna amata.
Goku lo trapassò con la nyaibò dando onore al demone parassita che doveva essere un suo nemico ma che poi si era dimostrato solo una vittima della crudeltà del suo padrone.
Simal tirò un urlo che rimbombo selvaggiamente in tutte le terre che erano state artefici di mille avventure per quel gruppo creato come dal nulla.
Si dematerializzò.
Il silenzio cadde nella stanza.
Si potevano udire solamente i respiri affannosi di tutti quanti che cercavano in un modo o nell’altro di riprendersi.
Era finita.
Cat continuava a stringere quell’oggetto tanto importante fra le mani. Una lacrime le rigava dolcemente il viso.
Per un attimo…. Ma solo per un attimo aveva potuto sentire la presenza di sua madre… che… come sempre la incitava….. sua madre….. Tolkiena….
Si lasciò cadere a terra stremata da tutta quella tensione.
Keihai si trascinò dolorante verso di lei e l’abbracciò- E’ tutto finito.... ora è tutto finito....
La ragazza continuava a piangere dando sfogo a tutte le paure che aveva tenuto dentro per tutto quel tempo.
Ora era davvero finita.
Simal era morto... morto per sempre.
Tutte le persone che avevano perso la vita in quella lunga battaglia erano state vendicate.
Keihai- Cough... Cough...- Iniziò nuovamente a sputare sangue e a tossire in continuazione.
Cat- Keihai… KEIHAI!
Il ragazzo si acasciò sul terreno.
Keihai- Cat.. Perché stai piangendo? Non starai certo versando le tue preziose lacrime per uno stupido come me?
Cat- Keihai….
Keihai- Il mio compito è stato portato a termine. Ormai non ho più niente da fare- sorrise come sollevato da un’enorme peso- Sai…. Non ti avevo detto una cosa prima.
Cat- Hn?
Keihai- Quando sono tornato nella prima città distrutta trovai tuo padre ancora vivo. Sai cosa mi disse prima di spirare? ‘Proteggi la mia Cat’. Ecco cosa mi disse… e così ho fatto!
Hakkai- Accidenti.
Cat- Che succede Hakkai?
Hakkai- Non riesco a curare la sua ferita. Forse è stata aperta per troppo tempo… o forse non ho le forze sufficienti per farlo.
Keihai- No problem, Hakkai. Va bene così!
Cat- Sei uno stupido… stupido…. Ci sono ancora un sacco di cose che vorrei chiederti…. Che vorrei dirti……
Keihai si morse un labbro prima di socchiudere gli occhi.
Cat- Kei… KEIHAIIIII!!!!!!!!!!!

Continua......



--------- ----- ----------
Fiuuuuuu.... che capitolo lungo...... è stato il capitolo più lungo dell’intera storia!(Almeno per ora…). Ma non me la sono sentita di spezzarlo a metà. In fondo i fatti sono successi tutti così fulminei che non hanno dato spazio a un’interruzione! Spero non vi siate addormentati nel leggerlo!
^_______^


Ringrazio le persone che continuano a leggere, abbiate pazienza, ormai manca poco al finale di questo ‘capitolo’ XD Grazie a SAKURA HIME(Diamine, mi sono fregata da sola XD dicendoti delle altre serie intendo…Eh, ho il brutto vizio di far c’entrare tutti i personaggi e di nominarli spesso, anche quelli apparsi in mezza pagina.. Keihai era apparso nel capitolo nel capitolo 6, ovvero secoli fa..credo che dopo questo capitolo faticherai a dimenticarlo XD)

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Capitolo 31
*** Amore... e poi? ***


Grazie a tutte le persone che hanno retto e sono arrivate a leggere fino qui

Grazie a tutte le persone che hanno retto e sono arrivate a leggere fino qui.
Grazie alla mitica SAKURA HIME(Cosa vuol dire ‘muoiono tutti’??? O__o Goku fraintende tutto quando c’è di mezzo Cat XD)

Buona lettura ^__^



31 AMORE…... E POI?

Cat- Kei…... KEIHAI!!!!!!!!!!
Continuava a urlare con tutta la forza che aveva in corpo.
Chiamava il nome del ragazzo che aveva ritrovato dopo tanto tempo….. di quello che considerava come un fratello……
Perché?…. Perché era successo tutto così in fretta?…… aveva scoperto chi era in realtà quel ragazzo dai lunghi capelli argentati…… aveva sconfitto Simal e dato una mano ai suoi amici…… tutto sembrava andare per il meglio, se così si poteva dire…. E adesso….. stava per perdere quel fratello che aveva tanto desiderato avere e incontrare…… No……. Non era possibile…… non poteva accadere tutto quello……
I suoi occhi si sbarrarono e il suo cuore sembrò essere trafitto da mille lame.
Ad un tratto però il corpo, che sembrava ormai freddo, del ragazzo iniziò come a emettere una flebile luce. La mano di Keihai si mosse afferrando quella di Hakkai.
Hakkai- Hn?…. ma che diavolo?
Gojio- Che succede Hakkai?
Il demone gentile mise una mano sulla ferita di Keihai ma questa volta il suo potere ebbe effetto. La ferita a poco a poco si rimarginò, non del tutto ma quanto bastò per fare risvegliare il giovane.
Cat- Keihai!- lo chiamò vedendolo alzare di scattò.
Keihai si massaggiò la testa- Accidenti che male.
Cat,Goku,Gojio,Sanzo- ??????
Keihai- Niente paura. Ora è tutto a posto ^__^
Cat- E lo dici con quel fare noncurante???? @_@
Keihai- Ehehehe.
Goku- Ma si può sapere che diavolo è successo?
Keihai- Ho semplicemente curato Hakkai con la mia magia ripristinando i suoi poteri.
Sanzo- Ma se avevi questo potere perché non ti sei curato da solo?
Keihai- Non so come spiegartelo…. La mia magia non ha effetto su di me!
Sanzo- …….
Cat- Stupido…. Mi hai fatto preoccupare- disse saltandogli al collo e coprendolo di calde lacrime.
Keihai- Piangi se ti attaccano… Piangi se qualcuno sta male….. Piangi se qualcuno resuscita….. ma non sai fare altro che piangere?
La ragazza gli tirò un sonoro pugno sulla testa facendolo capitombolare a terra.
Keihai- Ok.Ok. Stavo solo scherzando. Come sei permalosa.
Cat- E tu sei un’idiota- disse con aria corrucciata.
Hakkai- Cat… ci puoi spiegare cosa vuol dire tutta sta storia?- chiese gentilmente rompendo la piccola lite dei due.
Cat- …..- abbassò lo sguardo.
Keihai- Credo sia meglio allontanarci di qui. Non mi danno molta fiducia tutti questi cunicoli.
Gojio- Ha ragione lui. E’ meglio se torniamo a casa.
Silenziosamente Goku cominciò a camminare verso un cunicola a caso. Sanzo, Gojio e Hakkai lo seguirono a ruota.
Cat- Appoggiati a me. Anche se Hakkai ti ha curato non sei ancora nel pieno delle forze.
Keihai si appoggiò alla sua spalla iniziando a incamminarsi verso l’uscita- Cat, non so se ti accompagnerò fino alla loro casa.
Cat- Che vuoi dire?
Keihai- Ora che la mia missione è finita e tu sei salva posso cominciare a vivere la mia vita come un comune essere umano… beh.. proprio comune no! – Sorrise.
Cat- Perché non vieni con me nel mio mondo. La mamma impazzirebbe dalla gioia nel vederti.
Keihai scosse la testa- La mia vita è qui. E’ sempre stata qui. Ho un paese in cui fare ritorno. Della gente che mi sta aspettando… non posso abbandonare tutti…..
Cat- Capisco…
Keihai- E’ per questo che non voglio accompagnarti fino alla loro casa… lasciarti sarebbe troppo doloroso.
Cat- Ti prego. Almeno stammi vicino quando racconterò loro la verità. Ti chiedo solo questo. Poi ti saluterò… per sempre… se è questo che vuoi.
Keihai- Si. Questa è la soluzione migliore… sorellina.
Cat arrossì nel vedere il dolce sorriso di quel ragazzo che fino al giorno prima le era sconosciuto ma che aveva cercato inconsciamente da una vita.

“Perché?.. Perché ci ha tenuto nascosto tutto questo?…. perché non ci ha detto che era lei la figlia di quella sacerdotessa?…..
Forse… forse non si fidava di noi?!!!
Ma che importanza ha adesso?… nessuna.
Lei se ne andrà.
Domani, in questa stessa ora, lei sarà tornata alla sua vita normale dimenticandosi di noi…. Di me…..
Non voglio….. Non voglio perderla….. non mi importa chi è….. potrebbe anche essere una nemica… la nostra più feroce nemica che io l’amerei ugualmente….
Quando è scomparsa, qualche giorno fa, mi sono sentito perso….. quella sensazione di vuoto mi aveva invaso tutto il cervello, tutto il cuore…. Neanche il mio ‘amato’ cibo mi aveva fatto distogliere da quel dolore così lanciante…. Ma perché? Perché non può restare con noi?…. Potrebbe anche decidere di dare il suo amore a Sanzo….. mi basterebbe solo starle vicino….. vedere i suoi occhi azzurri che sorridono radiosi al nuovo giorno…..
Perché? Perché amare significa soffrire così tanto?”

Arrivati nuovamente nella casa si diressero immediatamente nel salotto non curanti delle crepe che si erano create nelle pareti circostanti.
Sanzo si sedette comodamente sul divano accendendo con fare nervoso una sigaretta.
Hakkai prese dal frigorifero delle birre fresche per calmare gli animi dei presenti.
Keihai- Ti ringrazio. Una bibita fresca è l’ideale- disse sorridendogli e prendendo svogliatamente la lattina. Era chiaramente nervoso. Ma non per lui, più che altro per Cat. Per tutto il tragitto aveva tenuto gli occhi bassi e il suo sguardo era come assente. Quella di sorreggerlo era solo una scusa. In realtà quella che aveva veramente bisogno di aiuto era lei.
Una goccia di sudore attraverso il viso della ragazza che si sentiva più che mai osservata. Il suo viso era diventato di un rosso acceso.
Goku aprì leggermente una finestra- Qui dentro si muore di caldo- disse con tono indifferente. In realtà aveva capito benissimo lo stato d’animo di Cat e magari un po’ d’aria l’avrebbe aiutata a calmarsi. Si sistemò comodamente su una poltroncina- Prima non sapevi di essere la figlia di Tolkiena vero?- cercò di rompere la tensione che si poteva quasi sfiorare con una mano.
Cat annuì leggermente col capo. Alzò lo sguardo riacquistando nuova forza- Non lo sapevo… Quando sono tornata nel mio mondo è stata mia madre a spiegarmi tutto.
Gojio- Tua madre?????
Cat- Si. Ma non è Tolkiena…. La storia è un po’ complicata.
Cercò di spiegare con parole semplici e concise tutto quello che aveva scoperto in quegli ultimi giorni. I ragazzi la ascoltavano attentamente cercando di non perdere nemmeno una parola di quello che sembrava un romanzo d’avventura… invece… si trattava di vita reale….
Goku- E così siete fratelli?- chiese conferma ad un tratto sgranando gli occhi verso quello che riteneva un rivale.
Cat- Ufficialmente no. Ma visto che è stata sua madre ad allevarmi si può affermare che un po’ lo siamo.
Keihai- Io ho sempre considerato Cat come mia sorella. Se a quel tempo i demoni non fossero stati così forti e i cavalieri del nostro villaggio avessero mantenuto la pace adesso saremmo fratelli a tutti gli effetti, nel senso che avremmo vissuto una vita insieme.
Goku- Capisco….- disse con un tono di sollievo.
Sanzo- Io invece non ho ancora capito come mai non ci hai detto niente quando sei arrivata qui.
Cat abbassò nuovamente la testa mordendosi il labbro. Prese fiato per dire quelle parole che sembravano così difficili da pronunciare- Io non sono tornata qui per restare- fece una pausa- … appena mi madre mi ha consegnato l’amuleto sono venuta qui per consegnarlo a mio volta a voi. Ma poi sarei dovuta andarmene……... Io… ho voluto semplicemente allungare il più possibile la mia permanenza qui…..- manteneva a stento le lacrime- …. Però così facendo ho messo a repentaglio la vostra vita….. voi avreste potuto usare fin da subito l’amuleto eliminando più facilmente Simal…. Invece…
Gojio- Io non credo.
Cat- Hn?
Gojio- Ci vuole una grande forza spirituale per saperlo usare e non è detto che noi ne saremmo stati in grado.
Hakkai- Gojio ha ragione. In questa battaglia ci hai salvato tu.
Cat arrossì e sorrise dolcemente.
Keihai- Bene- si alzò- E’ giunto il momento che io faccia ritorno a casa….. Vi ringrazio a tutti per esservi presi cura di mia sorella in questo mese…. E ringrazio te, Hakkai, per avermi salvato ^^
Hakkai- Ma figurati ^^- Si alzò per accompagnarlo alla porta.
Cat- Lo accompagno io- disse aggrappandosi al braccio del fratello che sorrise scompigliandole i capelli.
Uscirono. Cat richiuse dietro di lei la porta e si gettò al collo di Keihai stringendolo.
Cat- Non ti dimenticherò mai.
Keihai- Neanch’io… Ricordati.. questo non è un addio Cat. Un giorno o l’altro noi ci rivedremo.
La ragazza annuì sprofondando il suo viso nel petto del giovane.
Keihai- Abbi cura di te- disse scostandola.
Cat- Dovrei essere io a dirtelo- si asciugò una fugace lacrima.
Keihai- Ora vado….- cominciò a camminare- ah…. Un’ultima cosa.- disse tornando di corsa verso di lei- …..Dai una bacio alla mamma da parte mia- dicendo questo sfiorò le sue labbra con un tenero bacio.
Poi corse via non voltandosi nemmeno per un secondo. Non voleva rivederla altrimenti non sarebbe riuscito a lasciarla.
“Arrivederci, piccola Cat”.
Se n’era andato.
Se n’era andato proprio com’era arrivato. Nel nulla.
Cat aprì faticosamente la porta e rientrò nell’abitazione.
I quattro ragazzi erano li, immobili nell’ingresso.
La ragazza li superò.
Cat- Se non vi dispiace io andrei volentieri a letto. Sono molto stanca.
Goku- Ma fra poco è l’ora di cena.
Cat- Non ho molta fame. Scusate.- si diresse verso le scale che portavano al piano superiore.

Era ormai notte fonda.
Quella sera il cielo era coperto da un bel manto stellato.
Goku stava rannicchiato vicino alla vetrata nel fondo del corridoio.
Non riusciva a prendere sonno. E come avrebbe potuto?
Quella era l’ultima sera che poteva stare così vicino a Cat, c’erano solo qualche pareti a dividerla da lui…. Poi… ci sarebbe stata un’intera dimensione.
Sospirò guardando il cielo che sembrava più bello del solito.
“Almeno il cielo sembra contento”, sospirò.
Sanzo- Che ci fai ancora qui scimmia?- chiese spuntando di soppiatto e facendo fare un salto a Goku.
Goku- Accidenti.. mi hai fatto spaventare- rispose a bassa voce- Tu piuttosto, come mai sei ancora alzato?
Sanzo- Avevo sete. Sono sceso per prendere un po’ di birra.
Goku- Io invece non riesco a dormire…. Sarà questo insopportabile caldo.
Sanzo- Guarda che prima ti ho fatto una domanda. Che ci fa ancora qua?
Goku- Ti ho risposto. Non riesco a prendere sonn…
Sanzo- Io non mi riferivo a quello. Ti ho chiesto come mai sei qui come un’idiota invece di stare con Cat.
Goku- Cat? Che c’entra lei?
Sanzo- Tsk. Che scimmia idiota. Se non le dici dei tuoi sentimenti adesso non avrai altre occasioni.
Goku- Sa… Sanzo? Ma che stai dicendo??? - //// balbettò imbarazzato.
Sanzo- Non crederai davvero che non ce ne fossimo accorti. I tuoi stupidi occhi parlano per te.
Goku- ….. In qualunque caso lei non…
Sanzo- Non cosa? Se non te ne fossi accorto anche lei è innamorata di te.
Goku- Cosa?
Sanzo- E’ così palese. Oggi in quella caverna ha dato la sua vita per salvare te. Solo una stupida scimmia poteva accorgersi di niente.
Goku- Ma….
Sanzo- Sei ancora qui… Cosa aspetti? La notte è troppo breve…..
Goku- Sanzo…… Sanzo anche tu…..?- chiese alludendo al fatto che anche il bonzo provava qualcosa per la ragazza.
Sanzo- Ho sonno. Vado a dormire.
Goku- Sanzo?…. Sanzo? …- lo richiamò ma il monaco si richiuse nella sua camera.
Sanzo si accese una sigaretta. “Sono proprio un’idiota”, si disse nel più profondo dei suoi pensieri “Ma questa era la cosa più giusta da fare”. Per la prima volta dopo tanto tempo inarcò la sua espressione in un tenue sorriso…. triste.
Goku rimase ancora per qualche istante fermò nel corridoio. Poi…con un gesto rapido… corse verso la porta della camera di Cat.
Bussò leggermente. “Accidenti… è l’una passata… dormirà di certo!”.
Invece, la ragazza aprì la porta portando fuori solo il suo viso.
Cat- Goku. Sei tu?- chiese stupita di vederlo a quell’ora.
Goku- Si. Posso entrare?
Cat- Certo.
Goku sgattaiolò all’interno della stanza.
Cat indossava una camicia da notte che si era portata dal suo mondo. La luce soffusa che entrava nella stanza faceva intravedere i sottili lineamenti del suo corpo.
Cat- Volevi dirmi qualcosa?
Goku- Beh… ecco……- “Bene…e adesso che le dico?”. Solo in quel momento notò i suoi occhi segnati da profondi solchi- Cos’hai agli occhi?
Cat- Niente- si portò una mano sul viso.
Goku- Come niente. Hai due occhi da paura!
Cat si voltò di scattò nascondendosi dallo sguardo del ragazzo.
Come poteva dirgli….. Come poteva dirgli che aveva pianto? … Ma pianto così tanto che tutte le sue riserve di acqua si erano esaurite….. come poteva dirgli che aveva pianto per lui?…… per quel sentimento che non sarebbe mai nato…..
Una nuova lacrima le rigò il volto già segnato da quell’immane sofferenza.
Sentendola silenziosamente singhiozzare Goku le si avvicinò e strattonandola per un braccio la fece girare verso di lui.
Goku- Perché stai piangendo?
Cat- …….
Goku- Cat?
Cat- Ho solo voglia di piangere!- disse quasi furibonda.
Il ragazzo si allontanò- Va bene. Ho capito… vuoi restare sola….- detto questo si girò e fece per andarsene.
“Maledizione…. Non voglio che te ne vada…. Non voglio”
Cat- Non voglio….- riuscì finalmente a dire trattenendo le lacrime- non voglio che te ne vada….
Goku le si avvicinò di qualche passo- Cat?
Cat- Sto bene… visto? Le lacrime si sono fermate!- sorrise debolmente.
Goku- Sono innamorato di te
Cat- Co… come?- disse facendo qualche passo indietro per lo stupore.
Goku- Io sono innamorato di te
Cat- Stai… Stai scherzando?
Goku- No… non sono mai stato così serio in tutta la mia vita. Mi sono innamorato dalla prima volta che ti ho visto…. Il tuo sorriso.. la tua gioia di vivere…. La tua testardaggine…. Il tuo bisogno di essere protetta….. mi piace tutto di te- Ecco… finalmente le aveva detto tutto quello che provava dentro di lui.
Cat si lasciò cadere sul letto preda di una forte emozione.
Respirò affannosamente.
Goku- Tu…. Tu invece sei innamorata di Sanzo, vero?
La ragazza rimase sorpresa da quell’affermazione. Prese tutto il suo coraggio.
Cat- No….. Non sono innamorata di Sanzo. Il mio cuore ha sempre battuto per un’unica persona… e quella persona sei tu!
Goku- Stai scherzando?
Cat sorrise- Certo che no. Io ti ho voluto bene da subito… anche se me ne sono accorta troppo tardi… troppo tardi perché domani devo tornare a casa….
Goku- Cat… anche tu sei innamorata di me?- chiese fissando i suoi pensieri solo nell’ultima affermazione della ragazza.
Cat- Si.
Goku non resistette un secondo di più.
L’abbracciò con tutta la passione che aveva in corpo. E lo stesso fece Cat.
Si rifugiarono entrambi nell’accogliente abbraccio dell’altro…… un abbraccio che avevano desiderato da sempre.
Goku scostò una ciocca di capelli sul viso di Cat… della sua Cat…..
Si avvicinò a lei quasi tremando, aveva paura di un suo rifiuto….. ma non fu così.
Le loro labbra si sfiorarono prima con dolcezza, poi, dopo essersi allontanate, si incontrarono di nuovo lasciando spazio alla scoperta di nuovi sentimenti.
Goku accarezzò il viso della giovane che sorrideva dolcemente.
La baciò di nuovo. Questa volta però si sedettero sul letto per poi ritrovarsi sdraiati uno accanto all’altra.
Goku- Sei bellissima.
Cat arrossì rispondendogli con un tenero bacio.
Gli accarezzò i capelli toccando il dispositivo di controllo.
Cat- E’ freddo.
Goku- Il dispositivo?
Cat- Si. Non lo avevo mai toccato.
Goku- Ti d’ha fastidio?
Cat- Nient’affatto!- appoggiò la testa sulla sua fronte.
Poi gli sfiorò la punta del naso con un leggerò bacio.
Cat- Vorrei che questo momento non finisse mai.
Goku- Anch’io.
Gli accarezzò il viso stuzzicandogli le labbra con un dito.
Cat- Goku…..
Goku- Si?
Cat- .... niente.. ora non ha alcuna importanza.
Si rimpossessò delle sue labbra.
In quel momento….. i pensieri negativi….. non avevano più alcuna importanza.

Continua…….


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SIGH ç____ç…….Questo è il penultimo capitolo……..

Ps. Piccola nota d’autore.
Questa fan l’ho scritta col sottofondo di ‘For real piano’. Ma forse la canzone che mi ha più aiutata nei momenti di crisi di ispirazione è stata ‘La distanza di un amore’ di Alex Baroni. In qualche modo sembrava come se in certi punti fosse Goku a parlare.
Mi scuso con le fan di Baroni …..

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Capitolo 32
*** La nostra strada ***


Dedico questo capitolo a tutte le persone che hanno commentato, che mi hanno sostenuto o che hanno semplicemente poggiato il l

Dedico questo capitolo a tutte le persone che hanno commentato, che mi hanno sostenuto o che hanno semplicemente poggiato il loro sguardo su questa storia




32 LA NOSTRA STRADA


Passarono tutta la notte così. Stretti l’uno all’altro. Volevano imprimere nella loro mente tutti gli odori, i battiti del cuore e i respiri ritmati che entrambi producevano.
Quando la mattina arrivò inesorabile la prima a svegliarsi fu Cat.
Aprì lentamente gli occhi e il suo cuore sussulto.
“Ma allora non è stato un sogno!”, pensò guardando il dolce viso di Goku ancora avvolto in un sonno profondo.
Quando dormiva era bellissimo….. l’espressione che assumeva non si poteva spiegare a parole…….
La ragazza gli accarezzò delicatamente il viso, facendo attenzione a non svegliarlo.
“Quanto è bello…..”, rifletté col cuore in gola.
Stette per parecchi minuti in silenzio….. ad osservarlo…… a osservare ogni piccola parte del suo viso perfetto…… non voleva che quel momento finisse mai…… lei amava Goku……… e lui amava lei………. Ma per quanto sarebbe durata quella sensazione così piacevole?
Scosse la testa per scacciare i cattivi pensieri che cercavano ancora una volta di impadronirsi di lei.
Lentamente Goku aprì i suoi occhioni dorati inarcando la bocca in uno splendido sorriso quando il suo sguardo cadde su quella di Cat.
Goku- Credevo di aver sognato tutto!- disse con voce assonnata spostando una ciocca di capelli dal viso della giovane.
Cat- E invece per tua sfortuna non è stato un sogno- rispose sarcasticamente.
Goku- Sfortuna? … forse hai ragione- scherzò.
Cat- Ah! Come osi- balzò in ginocchio sul letto e afferrando il cuscino lo tirò addosso a Goku.
Il ragazzo cercò di difendersi come meglio poteva- Accidenti… non ho mai fronteggiato un nemico così forte!
Cat- Ahahahaha… trema Son Goku. Non hai nessuna possibilità di scampo!
Goku- Questo lo vedremo!!!!!- L’afferrò per la vita facendo capitombolare entrambi sul pavimento.
Risero per qualche minuto mentre Cat cercava di liberare le sue mani dalla forte presa del ragazzo dimenandosi come una pazza.
Goku- Eheheh… non ti lascerò mai andare- disse con tono che lasciava trasparire un velo di agitazione…… come avrebbe voluto che quell’affermazione fosse vera.
Quando vide il viso di Goku rabbuiarsi Cat alzò la testa raggiungendo le sue labbra.
Cat- Ora…. la cosa più importante è questo momento…. Nient’altro!
Goku- Hai ragione- sorrise.
Fece scorrere leggermente le braccia sotto le spalle della ragazza e la strinse a se in un affettuoso abbraccio.
Lo stesso fece Cat che amava la profonda dolcezza che trasmetteva Goku in ogni suo piccolo gesto.
Goku alzò il viso e posò un piccolo e timido bacio sulle labbra di Cat.
Cat- Che ne dici se andassimo a fare colazione?
Goku- Si. Il mio stomaco comincia a brontolare- si alzò aiutando Cat a fare lo stesso.
Cat- E’ da un po’ di tempo che il tuo lamento sulla fame non si fa più sentire!
Goku- Avevo altro a cui pensare- sorrise scompigliando i capelli della ragazza.
La prese per mano e insieme si avviarono nella sala da pranzo.

Gojio e Hakkai erano già seduti intenti a gustare una deliziosa colazione.
Il mezzodemone vedendoli arrivare mano nella mano sogghignò.
Gojio- Dormito bene, piccioncini?- Chiese con aria maliziosa.
Goku- Fatti gli affari tuoi, stupido kappa maniaco- rispose imbarazzato.
Cat si sedette non curante del litigio che stava iniziando e rispose al sorriso di Hakkai.
Hakkai- Non fare complimenti. Mangia quello che vuoi!- disse vedendola un po’ titubante.
Gojio- Si. Devi fare come se fossi a casa tua!
Cat- Vi ringrazio.
Goku- Cat. Cat. Assaggia questo!- disse mostrandogli una specie di salsina verdastra che fu guardata dalla ragazza con esitazione.
Gojio- Non farti ingannare dall’aspetto! E’ davvero ottima.
Cat prese una specie di pane e spalmò sopra quella salsa molto densa. Addentò il tutto, quasi fosse veleno.
Cat-….. hei…. È buona!!!- esclamò.
Goku- Cosa ti avevo detto?!!!- rispose soddisfatto.
Cat- Gnam…. Davvero ottimo.. Gnam..- mangiava di gusto.
Goku- Nel tuo mondo non c’è niente del genere?
Cat- No. Di solito facciamo colazione con cereali, brioches, salsicce… dipende dalle mattine…
Goku- Cereali? Cosa sono?
Cat- Emm….. non so come spiegartelo…..
Goku- Vorrà dire che quando verrò un giorno a trovarti nel tuo mondo me li farai assaggiare- disse con convinzione, convinto del fatto che un giorno sarebbe riuscito a raggiungerla….. anche solo per qualche attimo…
Cat- Certo!- rispose tranquilla. Lei sapeva benissimo che questo non sarebbe stato possibile.
E lo sapevano anche Gojio e Hakkai che all’affermazione del ragazzo avevano assunto una triste espressione.
La colazione continuò serenamente…… se così si può dire…… infatti gli animi dei presenti erano avvolti ognuno nei loro pensieri…….
Quando Cat ebbe finito di sparecchiare la tavola per aiutare Hakkai il momento arrivò….. ora avrebbe dovuto salutarli….. salutarli per sempre.
Goku prese istintivamente la mano della ragazza intuendo i suoi pensieri e non volendola lasciar andare.
Cat- Mi accompagni a prendere il mio zainetto- chiese infine con una punta di amarezza.
Goku- Si.
I due ragazzi si incamminarono, sempre tenendosi per mano, creando un’atmosfera silenziosa.
Cat afferrò lo zaino e guardò la camera che aveva già riordinato.
Goku- Non aprirò più quella finestra.
Cat- ???
Goku- Così dentro questa stanza rimarrà per sempre il tuo profumo- disse dolcemente.
Cat- Già. Ma così facendo la camera si riempirà di polvere e muffa e un giorno penserai ‘Accidenti come puzzava quella ragazza’!- rispose sorridendo.
Goku- Non potrò mai scordarmi del tuo odore, Cat- affondò la testa sulla sua spalla aspirando profondamente.
Cat- Neanch’io mi dimenticherò mai il tuo odore…
Goku- Che odore ho?
Cat- Sai di buono!- disse appoggiando le sue labbra su una guancia del ragazzo che a quel semplice gesto sentì il suo cuore bruciare.
La strinse fra le braccia.
Goku- Cat, perché non resti qui?…. In fondo le tue origini sono in questo mondo…. Ci penserò io a proteggerti, sempre! E se non ti basta ti insegnerò a difenderti. Diventerai la migliore guerriera sulla faccia della terra!
La ragazza lo guardò sconsolata- Ne abbiamo già parlato, Goku! Per favore…. Non aprire un argomento tanto doloroso… non adesso….
Goku- E va bene- sbuffò leggermente amareggiato da quella situazione.
Ritornarono nella sala, al piano inferiore, dove Gojio e Hakkai li stavano aspettando.
Cat si guardò intorno- Dov’è Sanzo?
Hakkai- Non saprei. E’ uscito stamattina presto….. credo sia andato a meditare!
Cat- A meditare??? Proprio adesso???!!!….. non posso andarmene senza salutarlo- abbassò la testa.
Gojio- L’unica soluzione è aspettare il suo ritorno- disse con falso rammarico.
Goku- Gojio ha ragione… è l’unica soluzione!
Cat sospirò e si sedette sul divano.
Gli altri tre la guardarono soddisfatti. Non sapevano dove si era cacciato Sanzo ma in quel momento pregarono perché arrivasse il più tardi possibile.
Goku si rannicchiò vicino a lei posando la sua testa sulla spalla della ragazza.
Gojio- Cosa farai quando tornerai nel tuo mondo?.. si, nel senso…. Cosa fai di solito?- chiese affrontando un argomento che nessuno aveva osato ancora aprire.
Cat- Studio! Il mio tempo lo passo per la maggior parte sui libri…… nel tempo libero invece leggo fumetti….. esco con degli amici…… e poi vado a correre!
Hakkai- Come è nata la tua passione per la corsa?
Cat- Vediamo…… non saprei! Da piccola mi piaceva molto correre… lo trovavo divertente e rilassante nello stesso tempo. Mia madre allora ha deciso di iscrivermi a un club atletico.
Goku- E dimmi… nel tuo mondo ci sono club per chi adora mangiare?- chiese ingenuamente.
Gojio- AHAHAHAH….. che scemo! Guarda che le abbuffate le fai solo tu!
Cat- In effetti io non ho mai sentito parlare di nessun club del genere- disse sorridendo.
Goku- Uffa… mi prendete tutti in giro!
Gojio- Per forza… sei una stupida scimmia!
Goku- Non chiamarmi scimmia, kappa maniaco!- disse balzando in piedi e ringhiando contro il mezzodemone.
Gojio- Non chiamarmi kappa, razza di scimmia senza cervello! E poi cosa fai? Ringhi?
Goku- Io non ringhio affatto. GRRRRRR
Gojio- Ahahah… che scimmia idiota!!!
Goku- Taci kappa pervertitooooo!!!
Iniziarono a rincorrersi per tutta la casa.
Quello spettacolo era per Cat la cosa più bella che potesse mai vedere.
Le litigate fra Goku e Gojio erano sempre comiche….. anche se praticamente sempre uguali!
Le sarebbero mancate infinitamente….. gli sarebbero mancati tutti infinitamente.
Gli occhi le si velarono appena mentre continuava a guardare con fare divertito la lotta che si era creata per tutti il salotto.
Hakkai- Su. Su. Calmatevi! Vi sembra questo il modo di comportarvi, signori?
Goku- E’ lui che ha iniziato!
Gojio- Chi è che ha detto tutte quelle fesserie? Se tu dici cose del genere è naturale che scateni la mia vena comica!
Goku- AHHHH!!! Taci!!!!!
Hakkai- Calmatevi! Non sta bene urlare davanti a una signora!
Cat sorrise con sguardo complice verso Hakkai.
Goku salterellò verso il divano e si nascose dietro alla ragazza- Difendimi, Cat! Gojio è un kappa maniaco!
Cat- Ha ragione lui, Gojio…. Sei solo un kappa pervertito che se la prende con le povere scimmie indifese.
Goku- Giusto. Hai sentito Goj……. Hei…. Aspetta un attimo…. CHI SAREBBE LA SCIMMIA INDIFESA??????????
Gojio e Cat scoppiarono in una fragorosa risata, mentre Hakkai cercava di contenersi dallo scoppiare a ridere pure lui.
Goku- AHHHHHHHHH!!! CE L’AVETE TUTTI CON MEEEEEEE!!!!!!!!!- urlava disperato.
Cat- Su… Goku…. Ora calmati...... stavamo scherzando- disse cercando di frenare le sue risatine.
Intanto il tempo continuava a passare. L’atmosfera si era fatta meno tesa lasciando spazio a momenti più tranquilli accompagnati dalle liti tra Goku e Gojio e dalle risate di Hakkai e Cat.
Era quasi l’ora di pranzo quando la porta di casa si aprì.
Il salotto cadde nel silenzio più totale.
Sanzo entrò con fare indifferente nella stanza- Ah… sei ancora qui?- chiese freddamente rivolgendosi alla ragazza.
Cat scattò in piedi- Si. Ma non per molto. Aspettavo te. Volevo salutarti.
Sanzo- Tsk. Potevi anche andartene senza farlo.
Cat sorrise. Sapeva che quelle parole non erano pronunciate con cattiveria. Ormai aveva imparato a conoscere il bonzo.
Afferrò il suo zainetto senza poggiare mai lo sguardo su Goku.
Cat- Bene… è giunto il momento di salutarci….
Goku- Io ti aspetto fuori- disse quasi correndo via.
Cat annuì e si avvicinò verso Hakkai- Hakkai…. Sei stato un vero amico per me…… il migliore che potessi mai avere.
Hakkai- Adesso non esageriamo ^__^
Cat- Dico sul serio…. Riuscivi sempre a trovare la parola giusta per confortarmi e per rendermi più forte.
Hakkai- Guarda che hai fatto tutto da sola!
Cat sorrise e abbracciò il demone- Grazie mille.
Gojio- Sono curioso di sapere che dirai a me!- disse esponendo un sorrisetto malizioso.
Cat- Sei un pervertito…. Un maniaco…. Un kappa….. ma mi sono divertita con te! Riesci a mettermi di buon umore… sempre! E poi…. Hai un talento innato per capire i pensieri degli altri… anche se nascondi il tutto dietro una faccia indifferente!
Gojio- Così mi fai arrossire.
Cat si avvicinò fino a sussurrargli nell’orecchio- Tieni d’occhio quel pazzo di Goku…..- nel suo tono c’era più che una semplice richiesta.
In risposta il mezzo demone la strinse a se dondolandosi un po’ sulle gambe.
Gojio- Ci mancherai, principessa!
Cat- Anche voi mi mancherete- sorrise debolmente.
Guardò in direzione di Sanzo che girò il suo sguardo altrove.
Cat- Arrivederci, bonzo corrotto- si diresse verso la porta.
Hakkai e Gojio non si mossero per seguirla perché sperarono fino all’ultimo che Sanzo si decidesse a salutarla in modo più decente. E così fu.
Poco prima che la ragazza arrivasse dalla porta d’entrata il bonzo emise uno dei suoi soliti ‘Tsk’ e accelerò il passo per raggiungerla.
Sanzo- Cat….
Cat- ???
Sanzo- Ti volevo solo dire……- non riusciva a trovare le parole.
Avrebbe voluto ringraziarla per avergli salvato la vita….. avrebbe voluto ringraziarla per avergli finalmente aperto il cuore…… avrebbe voluto ringraziarla per il semplice fatto di essere stata con loro quel mese e per essere riuscita a sopportarlo…… ma lui era Genjo Sanzo Oshi… e il suo orgoglio troppo presente non fece uscire neanche mezza parola.
Cat mollò per terra lo zainetto e corse verso Sanzo abbracciandolo. Non le importava se dopo lui l’avrebbe picchiata col suo harisen.
Cat- Grazie Sanzo.
Perché? Perché era stata lei a dire tutto quello che avrebbe voluto dirle lui? Eppure…… le era bastata una semplice parola…. Non sembrava così difficile ringraziare….
Sanzo posò una mano sulla testa di Cat…. Questo era l’unico gesto che riuscì a fare…… era l’unico modo per esprimerle tutto quello che provava in quel momento.
Cat capì e sorrise dentro di se. Ricevere un gesto simile dal bonzo significava più di mille grazie.
Si staccò da lui incontrando per l’ultima volta i suoi occhi viola così seducenti.
Gli sorrise dolcemente. Raccolse il suo zainetto.
Si infilò una mano in tasca e ne estrasse il medaglione.
Lo porse a Sanzo.
Cat- Questo.. è meglio se lo tieni tu.
Sanzo- E cosa me ne faccio di un amuleto che non posso usare?
Cat- Non è vero che non lo puoi usare. Tutte le persone con una grande forza spirituale possono sfruttare il suo potere…. E fra tutti tu sei il più adatto.
Il bonzo guardò riluttante la mano che si tendeva verso di lui.
Se avesse preso quel medaglione non avrebbe mai potuto, neanche volendo, dimenticare Cat.
Ma……. In qualunque caso il suo ricordo non avrebbe mai potuto lasciarlo.
Afferrò con irritazione l’amuleto e lo ripose nella sua tasca.
La ragazza sorrise.
Cat- …. A presto.. Genjo Sanzo Hoshi- detto questo uscì.
Sanzo rimase immobile a guardare quella porta che si era inesorabilmente chiusa. Non era riuscito a spiccicare parola. Sorrise sarcasticamente verso se stesso accendendosi una sigaretta e disperdendosi nel piccolo piacere provocato dal suo inebriante fumo.

Goku era li a aspettarla… come sempre…..
Si era allontanato di qualche metro dalla casa e guardava sorridente la ragazza che si stava avvicinando.
Cat- E’ giunto il momento si salutarci Goku.
Goku- Si. E’ giunto il momento.
Si fissarono per qualche istante negli occhi.
Poi Goku si avvicinò e la strinse forte a se. Fece incontrare le loro labbra in un tenero bacio…. Un bacio che sarebbe durato in eterno se le vite umane non avessero avuto bisogno di ossigeno.
Cat accarezzò il viso di Goku- Non ti dimenticherò mai… ma credo non ci sia neanche da dire….
Goku- Sono sicuro che un giorno ci rivedremo, quindi cerca di non dimenticarti di me!
Cat- Lo stesso vale per te!- sorrise affondando la sua testa nel petto del ragazzo- Ora è meglio che vada… altrimenti diventerà tutto più doloroso.
Goku- Va bene.
Continuarono a guardarsi senza muovere un solo muscolo del loro corpo.
Goku- Hei Cat…. Non mi avevi promesso che non avresti pianto?- chiese vedendo il viso della giovane ricoprirsi di calde lacrime.
Cat- Come? Io non posso piangere mentre tu si?!!
Anche dagli occhi di Goku scendevano copiose piccole e inconfutabili lacrime.
Goku- Io non sto affatto piangendo!!!
Cat- E neanche io- disse singhiozzando
Goku asciugò le lacrime di Cat e la strinse a se- Ora va… vai Cat… per la tua strada.
Cat- Si.
Fece qualche passò indietro e si tenne pronta per recitare la formula del ritorno che le aveva detto sua madre.
Alzò lo sguardo verso gli occhi di Goku che stavano continuando a versare lacrime.
Non poteva crederci…. Non poteva credere che non l’avrebbe più rivisto…… sentì il cuore andare in gola…… il suo battito sembrò come fermarsi per poi riprendere la sua pazza corsa………..
Con un gesto rapido corse nuovamente verso Goku stringendolo a se e non trattenendo più le lacrime.
Lo baciò…. Come se fosse il loro primo, ma nello stesso tempo, ultimo bacio.
Goku rispose a quel bacio nel modo più intenso che poteva.
Quando si staccarono il viso di Cat era sereno. Nessuna lacrima stava scendendo.
Cat- Ti volevo dare una cosa…
Prese il suo ciondolo a forma di chiave e lo mise al collo di Goku.
Goku- Ma… questo è il tuo ciondolo portafortuna….. perché lo dai a me?
Cat- Bada Son Goku… questo non è un regalo! Me lo restituirai la prossima volta che ci vedremo!
Goku- Ma……
La ragazza sorrise spiazzandolo.
Goku- ….Io…. io non ho niente da darti….
Cat- Non importa! Ho il tuo ricordo, e questo mi basta!…. e poi nel mio mondo posso sempre vedere il tuo sorriso sui manga…. Non sarà lo stesso che averti vicino a me ma sarà già qualcosa!
Goku- Cat….- strinse il ciondolo che gli era appena stato donato.
La ragazza si avvicinò dandogli un tenero e ultimo bacio.
Cat- Goku…. Non ti ho mai detto una cosa……
Goku- Cosa?- chiese incuriosito dall’espressione felice che assunse.
Cat- Ti amo
Pronunciò quelle semplici parole con estrema sincerità lasciando che fosse il suo cuore a parlare per lei.
Cat iniziò a recitare la formula che l’avrebbe ricondotta nel suo mondo.
Una piccola luce iniziò ad avvolgerla…. Sempre di più… fino quasi a rendere invisibile la sua figura.
Goku- Anch’io ti amo…… TI AMO!!!!!- Gridò sperando che le sue parole potessero raggiungerla.
Ma non lo seppe mai.
Cat svanì sotto i suoi impotenti occhi…. L’ultima cosa che aveva potuto vedere di lei…. Era stato il suo sorriso.




Due settimane dopo.
Erano passate già due settimane da quando Cat era tornata nel suo mondo. Alla sua vita reale.
I suoi occhi non erano più bagnati da lacrime.
Ormai si era arresa al suo amore così inesorabile per quel ragazzo demone.
L’avrebbe continuato ad amare anche se i loro occhi non si fossero mai più incontrati.
Ormai mancavano solo pochi giorni alla fine della scuola.
Cat si era data un gran da fare in quelle ultime settimane recuperando il tempo perso e ristabilendo la sua media dei voti in modo impeccabile.
Le sue amiche credevano fosse un mostro per il modo attento e diligente con cui svolgeva le cose.
Era cambiata. Quell’avventura l’aveva resa più forte e più matura.
Ora… ora non era più sola……
Quando aveva un problema si ricordava dei preziosi consigli di Hakkai.
Quando i suoi compagni di classe la prendeva in giro con battutine lei reagiva nello stesso modo in cui avrebbe reagito Gojio… cioè iniziando quasi a prendere in giro a sua volta fino a mettere a tacere tutti.
Quando era stanca di studiare o di impegnarsi in qualcosa le bastava ricordarsi il viso burbero di Sanzo che col suo ‘Stupida idiota’ la sorreggeva, forse senza neanche accorgersene.
Quando si sentiva sola bastava che ricordasse il profumo di Goku e la tenerezza del suo abbraccio per sentirsi subito amata e protetta.
Si…… non era più sola.
- Hei Cat…. Guarda… Philip è entrato nella nostra classe…. Che fico…- le disse entusiasta una sua amica-compagna di classe
-Già…. È veramente mozzafiato- rispose un’altra sua compagna.
Cat- Io non ci trovo niente di speciale- disse non curante della situazione sfogliando svogliatamente le pagine del libro di storia.
- Si sta avvicinando…
- Si…. Viene proprio da questa parte- disse la ragazza svenendo quasi per l’emozione.
Philip- Scusami Ketrin. Un mio amico mi ha detto che frequenti il club di atletica. Potrei chiederti alcune informazioni?- chiese chiaramente imbarazzato.
Cat- Dimmi pure- rispose cortesemente.
Philip- Preferire parlarti in privato. Mi sento un tantino osservato- . In effetti tutte le ragazze della classe fissavano con occhi sognanti il bel biondino.
Cat- E va bene- si alzò e seguì il ragazzo fino a raggiungere una parte isolata della scuola.
Cat- Bene…. Cosa vuoi sapere? Orari? Gare?
Philip- Veramente… quella era solo una scusa.
Cat sgranò gli occhi capendo solo in quel momento le reali intenzioni del ragazzo.
Philip- Ketrin io…..
Cat- Cat… Chiamami Cat.
Philip- Certo. Cat.. vedi è da un po’ di tempo che ti osservo… tu sei una ragazza molto speciale e…. vorrei che diventassi la mia ragazza.
Cat osservava quasi divertita le guance arrossate che divampavano sul volto del giovane. Notò i suoi bellissimi occhi azzurri…… le venne in mente Sanzo…. ‘Dopo aver visto un tipo come Sanzo il resto dei ragazzi ti sembrano niente’, pensò divertita ricordando i lineamenti perfetti del burbero bonzo.
Philip- Allora? Che ne pensi Cat?- insistette.
Quella…… quella sarebbe stata una buona occasione per ricominciare a vivere una vita normale… Philip sembrava un bravo ragazzo…. Uno con la testa sul collo….. era pure carino…… si…. Sarebbe stata davvero una buona occasione….. sarebbe….
Cat- Mi dispiace….. Ma sono già impegnata- disse serenamente.
Philip- Ah, non sapevo avessi il ragazzo.
Cat- Non ho un vero e proprio ragazzo…. Però sono innamorata di una persona… quindi in questo momento non me la sento di avere altri legami.
Philip- E questa persona ti ama?- chiese cercando di dissuaderla.
Cat- Si. Sono sicura che mi ama- sorrise dolcemente e ritornò nella sua classe.
Aveva perso una buona occasione…… ma questo non le importava molto…. Lei amava Goku….. Quella stupida scimmia…. E nessun altro.

E così anche quella giornata di scuola finì.
Gli studenti iniziarono a uscire da scuola come mandrie inferocite.
Cat scendeva lentamente le scale insieme al suo gruppetto lasciando passare le persone più desiderose di uscire.
-Hei… ma è vero che hai rifiutato Philip dicendogli che sei innamorata di un altro?- chiese incuriosita una sua amica.
Cat- Chi te l’ha detto?
- Le voci girano, mia cara Cat! Allora??? Si può sapere chi è il fortunato???
Cat- Non lo conoscete- cercò di chiudere il discorso.
- Sei la nostra migliore amica e hai dei segreti???
Cat- Non metterla in questo tono! Non lo conoscete punto e basta.
- Ma l’hai incontrato quando sei stata da quella tua parente malata?
Cat rise dentro di se- Si… abita li. Ora che lo sapete siete più contente?
- E dicci.. che tipo è? E’ carino?
Cat ci pensò un attimo- Dire che è carino sarebbe offenderlo- disse con espressione improvvisamente dolce- E’ una persona speciale.
- Ma almeno lui ricambia?
Cat- Si…. Ricambia….
- E vi sentite ancora?
Cat- Purtroppo no. Come vi ho già detto quel paesino è isolato e noi abbiamo perso tutti i contatti.
- E nonostante questo continui a pensarlo… Mia cara Cat, tu sei proprio una cretina!!!.. la vita è fatta di momenti così belli e brevi che non possiamo permetterceli di perderli a causa di uno stupido pensiero.
Cat- Momenti belli e brevi…. Ma così intensi che ti segnano nel profondo- disse quasi sussurrando.
- Cosa hai detto? Parli talmente piano che con sto casino non si sente un tubo!
- Hei ragazze- urlò un loro compagno e grande amico- Avete visto la puntata di ieri sera di Saiyuki?
Cat sgranò gli occhi.
- E come non avremmo potuto vederla?!!! E’ stata una puntata davvero mozzafiato!… e poi Sanzo….. Che gran pezzo di fico!
- A me è piaciuto di Hakkai!!! E’ un ragazzo perfetto!
- Volete mettere la comicità delle litigate di Gojio e Goku? Sono loro i migliori- intervenne il ragazzo.
- E tu che pensi Cat?
- Chi ti è piaciuto di più?
Cat- ….. beh…. Sono tutti, a loro modo,…. Perfetti! Come puoi dire chi ti piace di più?!- . ‘Anche se la mia scelta l’ho già fatta’, pensò nei suoi pensieri più profondi.
Quando uscirono da scuola però la loro attenzione fu attirata da una folla di giovani come impazzite che contornavano dei ragazzi.
- Chi ci sarà?- chiese una sua amica
- Magari qualche attore famoso? Oppure dei bellissimi ragazzi….- disse entusiasta l’altra- hei tu?- disse fermando una ragazza che sembrava sapere che cos’era quella confusione- Che diavolo sta succedendo?
- Ci sono dei ragazzi bellissimi.. sembrano usciti da una rivista…. Poi… ce né uno veramente mozzafiato…. Ha i capelli biondi come il sole e dei limpidi occhi di un colore indecifrabile…… è veramente stupendo!!!!!! Quelle ragazze stanno tutte cercando di farsi dare i loro numeri ma il biondino ha l’aria di un duro!- rispose tutto d’un fiato.
- Andiamo a vedere anche noi?
- C’è da chiedere? Certo che si! Cat, vieni?
Cat- Certo che no! Vi ho appena finito di dire che il mio cuore è già impegnato- rispose sospirando.
- Fa come vuoi! Ti perdi il meglio!
Le due amiche corsero via.
Cat fece ancora qualche passo continuando a sbuffare.
Aveva una strana sensazione ma non riusciva a capire da cosa derivasse.
- Cat….. CAT!!!!!!!!!
Una voce…… le era sembrato di sentire una voce….
- CAT! ….. CAT!!!!!!!
Quella voce persisteva.
- CAT!!!!!!!!
Quel tono le era noto….. non osava girarsi….. aveva paura di girarsi….. ma….. si girò……
Quello che vide la lasciò a bocca aperta….. per un attimo le sue gambe cominciarono a tremare….. il suo cuore accelerò a dismisura…. Lasciando spazio solo a piccoli barlumi di speranza….. speranza… da quant’è che non pronunciava quella parola….. credeva di averla persa per sempre…… ma…… quella figura che le stava correndo incontro non curante delle persone che spintonava per raggiungerla gliela riportava alla mente….
Ad un tratto le sue gambe cominciarono a muoversi lentamente… fino a correre anch’essa verso quel ragazzo che la chiamava con insistenza…… verso Goku.
Si…. Non poteva sbagliarsi….. quello era Goku……. La sua voce…. Il suo modo impacciato di muoversi fra la gente……… le sue grida disperate che spezzavano ogni rumore circostante……
Correva… correva avendo paura che quella fosse solo un’illusione….. una flebile illusione creata dalla sua voglia di rivedere il ragazzo….. il ragazzo che amava…… ma questo non aveva importanza…… se davvero fosse stato tutto frutto della sua immaginazione lei sarebbe stata comunque contenta perché aveva potuto sentire ancora quella voce pronunciare il suo nome…… ‘Cat’……
Ecco…. Ancora qualche metro e avrebbe saputo se tutto quello era vero oppure no…..
Allungò istintivamente le mani per cercare il prima possibile quel contatto.
La sua mano tesa….. la mano tesa dell’altro ragazzo……..
Due mani che finalmente si incontrano.
Si incontrano e si stringono l’una all’altra unendo ancora una volta tutte le sensazioni che provavano.
I due ragazzi si strinsero quasi non credendo che quel contato fosse reale.
Rimasero per qualche istante immobili……. Abbracciati………
Cat- Goku!
Pronunciò quel nome con avidità mentre copiose lacrime le rigavano il viso.
Non avrebbe mai immaginato di poter ripronunciare quel nome.
Il ragazzo si staccò da lei. Dal suo viso scendevano piccole gocce di sudore.
Accarezzò, con gesto quasi disperato, il viso di Cat e appoggiò la sua bocca su di lei riscoprendo un’antica emozione.
Goku- Credevo…- disse con voce tremante dall’emozione- Credevo fossi solo un’illusione…. Credevo che non sarei mai riuscito ad arrivare qui…..
Cat- Goku… - disse mentre fioccava piccoli baci sulle sue mani.
Goku- Ma alla fine ti ho trovata.
Cat- Ma com’è possibile…..- si bloccò per un istante notando solo in quel momento una cosa di particolare rilevanza- …… la tua pelle…….. è del mio stesso colore!!!!!- esclamò attirando l’attenzione dei passanti.
Goku- Già- si guardò le braccia- E’ una cosa molto strana… Ecco come ti sei sentita quando sei arrivata nel mio mondo….
Cat- Ma come hai fatto?… dico…. Come hai fatto a venire fino qui?
- Come ABBIAMO fatto!- esclamò una voce sentendosi quasi esclusa.
Cat- GOJIO!!!!!
La ragazza gli saltò letteralmente al collo.
Gojio- Accidenti… quanto amore! Hai visto scimmia? La tua ragazza mi ama!
Goku- Mollala immediatamente pervertito d’un kappa!
Cat si scostò dal ragazzo. Guardò incuriosita il colore che avevano assunto i suoi capelli.
Gojio- Hai visto? Non sono più rossi fuoco…. Sono di un rosso spento…- disse quasi deluso…. Non l’avrebbe mai ammesso ma si era abituato al colore dei suoi capelli.
Cat- Questa è la tonalità di rosso dei capelli di noi umani!
Hakkai- Per fortuna che i miei capelli non hanno subito nessuna modifica!
Cat- HAKKAI!- corse verso di lui sorridendogli.
Il ragazzo l’abbracciò affettuosamente- Ci sei mancata, Cat.
Cat- Anche voi mi siete mancati!
Sanzo- Queste mocciose….
Cat udì la voce scorbutica del bonzo e guardò con sguardo felice nella sua direzione e incontrando ancora una volta i suoi occhi viola…… viola?….. no…. Erano di un colore indecifrabile….. erano più belli…. E molto più attraenti.
Cat- Sanzo….
Sanzo- Hei ragazzina? Cos’è quel ‘Sanzo’? Con gli altri hai urlato di gioia mentre con me sei stata contenuta…..
Cat- Ah… il bonzo è geloso- chiese con una punta di malizia.
Sanzo- Certo che no. E’ solo che io sono un bonzo di alto rango e esigo essere trattato da tale!
Cat- Certo. Certo.
In realtà la ragazza avrebbe voluto saltargli al collo ma si trattenne dal farlo per paura di una sua reazione violenta.
Sanzo le si avvicinò e le tirò un buffetto sulla testa. Era tutto quello che poteva darle. Ma Cat non poteva chiedere di meglio.
Cat- Ma si può sapere che diavolo ci fate qui?…. siete pure diventati degli umani…
Sanzo- Smettila di dirci che siamo diventati degli umani… noi siamo…. Mi correggo, io sono un umano!!!
Cat- Hai ragione… scusa…- :-P
Goku la prese per mano- Andiamo a sederci su quelle panchine laggiù? Sembrano confortevoli!
Cat- Ma certo.
Si andarono a sedere su delle comuni panchine ma gli occhi dei quattro ragazzi sembravano studiare con sospetto il mondo circostante.
Cat- Allora…. Volete spiegarmi tutto?…. e un’altra cosa…. Goku, non hai caldo con quel berrettino???- disse indicando il berretto che copriva gran parte della testa di Goku. Dopo un attimo però capì – Hai ragione… il dispositivo…. Darebbe troppo nell’occhio- disse tristemente.
Il ragazzo la guardò sorridendo- Però io ho davvero caldo! Quasi quasi me lo tolgo… tanto qui intorno non c’è nessuno! Cat, mi daresti una mano?
Cat non capì il motivo dello sguardo entusiasta di Goku. Guardò intorno assicurandosi che non ci fosse gente e tolse il berretto di lana a Goku.
Cat- Ma che diavolo….?- esclamò sorpresa.
Goku- Hai visto?!!!!- urlò tutto felice.
Cat- Il dispositivo….. il dispositivo di controllo non c’è più!
Goku- Già ^__^
Cat- Ma questo…. Questo vuol dire che non sei più un demone?!!!
Gojio- La cosa è molto è molto più complicata- intervenne.
Goku- Io sono sempre un demone…. Ma forse è meglio se ti spieghiamo tutto dall’inizio.
Hakkai- Tutto è iniziato quando te ne sei andata. Il nostro Goku era a pezzi….. non dormiva più e mangiava a stento.
Cat lo guardò con occhi tristi accarezzandogli dolcemente la testa.
Hakkai- Abbiamo così deciso di partire per un altro viaggio, in modo da alleviare un po’ la tua mancanza…..
Gojio- E’ stato così che abbiamo incontrato nuovamente tuo fratello.
Cat- Keihai?
Gojio- Si. Lui era molto dispiaciuto per lo stato d’animo di Goku e così ci ha rivelato la formula da pronunciare per entrare in questo mondo.
Cat- Che significa? Non vale solo per una volta?
Sanzo- Questo è quello che pensavamo noi all’inizio. Siamo tornati immediatamente a casa e abbiamo riletto con attenzione il manoscritto trovato in quella grotta… scoprendo nuove cose….- frugò nelle tasche tirandone fuori il medaglione-… questo medaglione non serve per trasformare i demoni in esseri umani ma semplicemente a cancellare il loro poter maligno.
Gojio- Così conoscendo la formula e spinto dal desiderio di rivederti la scimmia a rinunciato al suo potere maligno.
Cat- Fammi capire…. Rimani sempre un demone, quindi la tua forza è invariata…ma non hai più il tuo potere completo… non puoi più trasformarti in Seiten Taisei?
Goku- Esatto!
Cat- Ma così facendo hai rinunciato alla tua forza completa.
Goku- Non importa! Se questo mi rende anche solo di un poco più simile a te non mi importa!
Gojio- Così siamo partiti tutti e quattro alla ricerca della nostra ‘principessa perduta’ e devo dire che abbiamo avuto notevole fortuna!
Cat- Ma dove avete trovato quei vestiti?
Sanzo- Li abbiamo comprati, mi sembra ovvio. Già ci guardano tutti così… pensa quando avevamo gli altri indumenti!
Cat rise al solo pensiero.
Si soffermò a guardarli.
Non poteva crederci.
Loro erano li. Davanti a lei.
I loro visi ‘umani’ le sembravano così strani.
Sorrise trattenendo a stento piccole lacrime di gioia.
Quello non era un sogno.
Era la vincita della sua speranza.
Cat- Ma adesso? Resterete qui?- Disse ritornando di colpo alla realtà.
Gojio- Noi abbiamo accompagnato solo la scimmia! E’ lui che vuole restare!
Goku- Già Dovrò trovarmi una locanda dove alloggiare e poi dovrò imparare tutto sul tuo mondo.
Cat- Qui non ci sono locande ma solamente alberghi. Tu puoi venire a stare da me. Sono sicura che mia madre non farà storie!
Gojio- Da lei??????? Non se ne parla nemmeno!!!! Goku è ancora troppo immaturo per abitare in una casa con una donna!
Goku- Sei geloso kappa?
Gojio- Certo che si!!!!
Cat- Voi non vi fermerete?- chiese non curante della lite fra Goku e Gojio.
Sanzo- Solo il tempo necessario.
Hakkai- In qualunque caso il portale che collega i due mondi è sempre aperto quindi sarà facile vederci tutte le volte che vogliamo!
Cat- ^____^
Goku- Cat… io ho fame! Perché non andiamo a mangiare quelle cose chiamate ‘cereali’?
Cat- I cereali fanno parte della colazione!- si guardò intorno- All’angolo c’è una piccola trattoria. Potremo andare li!
Goku- Trattoria? O____o Va bene… basta che si mangi!
Sanzo- Allora forza, andiamo!
Il bonzo, Gojio e Hakkai si incamminarono mentre Cat e Goku rimasero un po’ indietro.
Intrecciarono le loro mani sorridendo.
Ad un tratto però Goku bloccò il suo passo e strinse forte a se Cat.
Goku- Io voglio vivere con te …. Per sempre….. io ti amo.
Cat- Lo so, Goku!…… anch’io voglio vivere con te per sempre! Non voglio più perderti! E ora che sei tornato da me non ti lascerò andare mai più- gli diede un tenero bacio.
Goku- Te l’avevo detto che tornavo… dovevo restituirti il ciondolo- fece per toglierselo ma Cat lo bloccò.
Cat- Tienilo tu.
Goku sorrise- Va bene.
Fecero rincontrare nuovamente le loro labbra mentre Goku accarezzava il suo viso.
Gojio- HEI? VOI DUE? VOLETE MUOVERVI?
Goku- Accidenti a quello stupido!- ringhiò.
Cat- Non ti preoccupare…. Adesso abbiamo tutto il tempo del mondo.
Raggiunsero gli altri tre e Goku cominciò a picchiare Gojio coinvolgendo anche qualche passante.
Cat sorrise come non aveva mai fatto.
Ora finalmente aveva capito cos’era la vera felicità e doveva tutto a quella strampalata combriccola con cui aveva vissuto momenti allegri…… tristi…. Sereni….. duri……..indescrivibili nella loro unicità.
Aveva trovato il giusto modo di vivere….. aveva trovato degli amici…… aveva trovato un ragazzo da amare….
La sensazione di vuoto…. Di incompletezza…. si era dissolta nel nulla come non fosse mai esistita….. ora si sentiva piena….. si sentiva viva.
Guardò il gruppo del venerabile Sanzo così uguale a come l’aveva sempre sognato. Vederli in quella versione ‘umana’ la rendeva stranamente serena.
Desiderava vivere con loro più tempo possibile…. Desiderava dare a Goku tutto l’amore che le ardeva dentro.
E ora….. ora poteva!
Si…. Adesso avevano veramente tutto il tempo del mondo.


THE END








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Ecco……
e così anche una cosa che sembrava infinita è giunta al termine.

Questa è la prima fanfiction che ho portato a termine, in assoluto, e quella su cui ho basato il resto della mia scrittura
Se non si fosse notato ho fatto terminare l’ultimo capitolo con una frase che avevo già fatta citare ad Hakkai all’inizio del cap 5.
Spero che in qualche modo questa fan vi abbia regalato dei momenti di stacco dal mondo e che non vi abbia fatto annoiare!
Grazie a tutti
E chissà…… un giorno questa storia potrebbe anche trovare un seguito…..(i lettori più attenti conoscono già la risposta)
^____^
Ancora merci e ARRIVEDERCI!!!!!

Yama





14/03/2003 – 04/10/2003 (Data di creazione e vera data finale di TUFFO NELL’IGNOTO)

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