.:Maternity:.

di eather_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #01 - Coffee ***
Capitolo 2: *** #02 - Crying ***
Capitolo 3: *** #03 - Peacefulness ***
Capitolo 4: *** #04: Work ***



Capitolo 1
*** #01 - Coffee ***


Meternity

.:Maternity:.
             Chapter One : Coffee




Uno spiraglio di luce penetra dalla finestra, illuminando il volto della donna stesa sul letto. Gli occhi si aprono lentamente, mostrando due iridi castane. Solleva lentamente il busto, accarezzando dolcemente la pancia, gonfia, e sorride. Con calma si alza, sistema meglio la sua vestaglia beige, ed esce dalla camera da letto. Subito sente il profumo del caffelatte proveniente dalla cucina. Quando la raggiunge, vede un uomo dai capelli verde acqua occupato a preparare la colazione. Si avvicina, senza fare rumore, e poggia delicatamente le labbra sulla sua guancia. Lui arrossisce e lei ride divertita da questo suo comportamento: anche se sono più di cinque anni che sono sposati, lui è timido come il giorno in cui si sono fidanzati.
- Buongiorno Kinako, già in piedi?- chiede, versando del caffè in due tazze. Ne porge una alla castana e si siedono nel tavolo, sorseggiando la bevanda. Lei gli sorride, solare.
- Sì, il bambino non ha dato calci stanotte- dice, posando una mano sul ventre. Anche lui sorride, fissando la moglie affettuosamente.
- Siamo all'ottavo mese, vero?- la donna lo guarda felice, annuendo emozionata.
- Già, il nostro Fei sta per nascere, Asurei- risponde, prendendo un sorso dalla tazza. L'uomo le rivolge uno sguardo penserioso.
- Fei...- ripete, attirando l'attenzione di Kinako -... è un bel nome, mi piace- finisce, bevendo anche lui un po' di caffè.
E come ogni mattina si sorridono, felici di essere una famiglia, circondati dal buon profumo del caffè.




Note di un'autrice che non sa scrivere:
eccomi con l'ennesima raccolta, questa volta sulla maternità, quindi sarà pricipalmente fluff ♥
perché in questo mondo c'è bisogno di più fluff ~
ho inaugurato la mia raccolta con una AsuKina, con la partecipazione del piccolo Fei, che è ancora nel pancione di Kinako.
anche se odio Asurei, mi ispirava, ma ripeto,
io lo odio.
ci saranno capitoli dedicati alle coppie omosessuali, mi pare ovvio ~
e forse scriverò anche un altro capitolo dedicato a questi tre, quando Fei è già più grandetto, perchè è fluffoso, e anche Kinako è fluffosa, ma Asurei no.
adesso vado, anche se non sono molto convinta di quello che ho scritto, è la prima volta che uso il presente.
spero vi sia piaciuta, e qualche commentino non mi dispiacerebbe, specialmente dopo aver fatto le Invalsi a scuola, mamma mia quanto le odio ~
Fede ♥

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Capitolo 2
*** #02 - Crying ***


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             Chapter Two: Crying



Il pianto di un bambino spezza la quiete della notte.
Un ragazzo dai lunghi capelli verdi apre gli occhi, sospira esasperato portandosi un braccio sopra la fronte, imperlata di sudore. In estate è già abbastanza difficile addormentarsi, e se quella peste che avevano adottato non finiva di svegliarlo ogni santissima notte, può dire addio alla propria sanità mentale. Volge lo sguardo al fidanzato, che dorme tranquillamente vicino a lui, e lo maledice silenziosamente. E' sempre lui ad alzarsi quando loro figlio piange, mentre l'albino neanche apre gli occhi.
Il pianto diventa sempre più forte, così è costretto ad alzarsi. Con indosso solo la biancheria intima, entra nella cameretta del bimbo e si avvicina alla culla.
- Tranquillo piccolo mostro, sono qui adesso- dice, prendendolo in braccio, cullandolo dolcemente, e fissando gli occhioni verdi -esattamente come i suoi- colmi di lacrime, che piano piano si stanno chiudendo. Gli bacia delicatamente la guancia rosea, e con una mano gli ascuga le lacrime. Continua a coccolarlo ancora un po', finchè non si addormenta e lo rimette sopra il lettino, coprendolo con un lenzuolo. Il neonato avvicina una mano alla palpebra e la stropiccia un po', per poi sbadigliare lievemente, facendo sorridere intenerito il ragazzo, che poi torna nella propria camera, stendendosi nella sua parte di letto. Quando poggia la testa sul cuscino, lancia uno sguardo fulmineo al fidanzato.
- La prossima volta sarai tu ad alzarti e a consolare nostro figlio- dice, calcando l'aggettivo possessivo con la voce, come a ricordargli che quella peste era anche suo figlio. L'altro sorride aprendo gli occhi, mostrando due iridi ametista.
- Ma se sei così bravo a fare la parte del papà apprensivo, Fei- risponde ironicamente, facendo accigliare ancora di più il verde.
- Tu invece sei bravo a fare il padre scansafatiche, Saru- lo incalza, e l'albino gonfia le guance, abbracciadolo da dietro, poggiando il mento sulla spalla lattea del fidanzato.
- Scusami. Ma, sai, l'attività che svolgo tutte le sere con te mi affatica abbastanza- gli soffia, facendolo arrossire. Saru, dopo aver poggiato velocemente le labbra sopra quelle di Fei, gli augura la buonanotte e si stacca da lui, chiudendo gli occhi. Anche il verde, dopo aver superato l'imbarazzo, si addormenta, finalmente.
E il giorno dopo, è sempre e comunque Fei che, dopo l'attività serale con Saru, va a consolare il loro bambino nel cuore della notte, anche se con grande disappunto.






Note di un'autrice che sta saltellando per tutta la stanza:
la mia prima SaruFei... *piangedallafelicità*
finalmente ho scritto su una mia OTP, sono commossa.
perché loro due devono essere amati, e tanto...
inizio col ringraziare Lola, Tety_chan e Emychan per aver recensito lo scorso capitolo, e spero che vi piaccia anche questo.
perché Saru e Fei sono fatti l'uno per l'altro, e anche la loro piccola peste è dolciosa.
e non potevo non accennare alla loro attività serale, secondo quello che fanno nella mia mente contorta *^*
e ho ancora in mente l'immagine di Fei con solo indosso la biancheria *sviene*
comuqnue, spero vi sia piaciuta.
Fede ♥ *stavoperscrivereFeioddiosonocompletamentefusa*

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Capitolo 3
*** #03 - Peacefulness ***


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        Chapter Three: Peacefulness



Una donna dai lunghi capelli lilla sorride, fissando il figlio giocare allegramente sullo scivolo.
Il parco il sabato sera brulica di bambini, ma lei riuscirebbe a distinguere il suo anche tra mille, senza alcun problema. Seduta su una panchina, si gode il leggero venticello primaverile, che le scompiglia leggermente i capelli, e c'è pace. Una pace che avrebbe voluto scoprire anni prima. Chiude gli occhi, per poter apprezzare al meglio questo momento. Il suono del vento che muove le foglie, le risate cristalline dei bambini e le voci delle persone che discutono riempiono l'aria, formando un quadretto sereno e quotidiano che non le dispiace affatto. Improvvisamente, una mano si poggia delicatamente sulla sua, facendo intrecciare le loro dita. Non apre gli occhi, ma continua a sorridere.
- Non stavi giocando con Kitai, Gillis?- chiede, riconoscendo il tocco del marito. Lo conosce, forse troppo. Non lo può vedere, ma Meia ha la certezza matematica che il biondo stia sorridendo.
- Sì, ma adesso lo lascio da solo con gli altri bambini.- risponde, concentrandosi sul contatto tra le loro mani, guardando avanti. Lei solleva lentamente le palpebre, mostrando le iridi smeraldine.
- Che pace...- dice, stringendo la presa, felice. Gillis annuisce, posando gli occhi su loro figlio, che è seduto sull'altalena.
- E' la prima volta che la provo.- confessa, sapendo perfettamente che per sua moglie è lo stesso. Non dicono più niente, coscienti del fatto che in questo momento non serve parlare, quindi rimangono in silenzio, senza niente a cui pensare.
- Mamma, papà! Venite a giocare con me?- una testolina bionda corre verso i due, sorridendo allegramente. Meia e Gillis fissano gli occhi smeraldo del bambino difronte a loro, con un sorriso dolce sulle labbra. Annuiscono, e accompagnano il piccolo sullo scivolo.
Una cosa è certa. Entrambi sanno perfettamente che Kitai è stato uno spiraglio di speranza che è riuscito ad illuminare di nuovo la loro vita buia.





Note dell'autrice, punto.:
non chiedetemi il senso di quello che ho scritto qui sopra, perché non lo so nemmeno io, lol
prima di tutto grazie delle recensioni dello scorso capitolo, a quanto pare la SaruFei è più amata della AsuKina, meglio così ~
e scusami Tety_chan se non ti ho risposto, ho visto solo ora la recensione, ma dopo ti risponderò.
allora, sono le 00:47, e io sto morendo di caldo, quindi ecco che l'ispirazione colpisce.
io amo Gillis e Meia, sono così dannatamente angst e fluff assieme, io li amo, davvero ~
è ambientata dopo l'esperienza con la Feida, infatti qui hanno più di vent'anni, perché hanno preso il vaccino dell'El Dorado.
la pace che provano è nuova, perché prima, con la Feida, non credo fossero tanto sereni, specialmente visto che erano coscienti del fatto che sarebbero marti a solo vent'anni, c'è, non è cosa per cui star sereni, mi pare.
Kitai, il loro amato bambino, è adorabile, lo so ~
e nel caso ve lo stesse chiedendo, no, il nome non è scelto a caso, significa "speranza" in giapponese, mi sembrava adatto.
perché io sono puramente convinta dell'ultima frase che ho scritto, solo un figlio può portare speranza ai genitori, perché è come ricominciare da capo, e grazie a lui tutto è cambiato nella vita dei due ex Second Stage Children.
adesso me ne vado, le note stanno diventando più lunghe della flash stessa ò.ò
spero vi sia piaciuta,
Fede ♥


 

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Capitolo 4
*** #04: Work ***



.:Maternity:.

Chapter Four: Work


Kyousuke può dire finalmente addio al proprio lavoro, dopo ben sette ore passate davanti a quel dannato schermo e a ticchettare senza sosta i tasti della tastiera. Abbassa il monitor del computer portatile e chiude gli occhi, stanco. Si alza dalla sedia e fissa l'orologio della cucina: le lancette segnano le due e un quarto del mattino.
Dopo aver raggiunto il bagno senza essersi addormentato in piedi durante il tragitto, indossa lentamente il pigiama, e, senza fare rumore, entra e si affaccia alla camera da letto.
Un piccolo sorriso compare sul suo viso, quando nota il proprio fidanzato dormire tranquillamente sul letto, coi capelli castani scompigliati e un'aria serena. Prima di seguire il suo l'esempio, apre delicatamente la porta della camera a fianco. Un letto violetto al centro della stanza salta subito all'occhio, e da sotto le coperte spunta una testolina bionda, sulla quale poggia dolcemente una mano e, dopo aver liberato la fronte bianca dai ciuffi dorati, ci posa sopra un bacio pieno d'affetto.
Pensa fra sè e sè che sua figlia assomiglia incredibilmente a Tenma, e che da lui non ha imparato niente, da quando l'hanno adottata. E com'è cambiata in ben otto anni.
Il peso del lavoro, quando si trova vicino alla sua famiglia sembra sparire. Almeno dalla sua mente, perché il corpo non sembra essere tanto d'accordo.
Infatti si addormenta col viso poggiato sul materasso della bambina.
Già, formano proprio un bel quadretto famigliare.





nda:
ed eccomi tornata con una nuova flash per questa raccolta ~
pensavate che non l'avrei più aggiornata eh?
beh, vi sbagliate ~
ho deciso che si concluderà con dieci capitoli, ovvero fino ai quindici anni dei bambini
perché da lì in poi si diventa adulti, e non mi piacerebbe scrivere di vent'enni o diciottenni c:
beh, per quanto a me faccia pena, spero che almeno a voi sia piaciuto.
ho messo la kyouten come mi avevate suggerito, anche se qui è solo accennata.
ah, sappiate che ci sarà anche un capitoletto extra c:
adesso vado ~
al prossimo capitolo ~
K u r u m i

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