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di inlovewithselena
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** d i s a s t e r ***
Capitolo 2: *** mamacita and babe; ***
Capitolo 3: *** not as it seems; ***
Capitolo 4: *** the most happy girl in the world; ***
Capitolo 5: *** he loves me so much; ***
Capitolo 6: *** g e n t l e m a n ***



Capitolo 1
*** d i s a s t e r ***


-SELENAAAA! SVEGLIATI, E' IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA!-
Ed ecco mia mamma che rompe. Sbuffando, mi tolgo le coperte dal corpo, e mi siedo ai margini del letto. Prendo un lungo respiro, giusto per non risponderle contro.
Non ho neanche voglia di farmi la doccia. 
Prendo i primi vestiti che mi capitano alla mano, mi vesto, mi pettino, mi metto un po' di matita e via.
Non voglio neanche fare colazione. Ieri c'è stata la festa di compleanno di una delle due mie migliori amiche, Taylor.
Abbiamo fatto tardissimo, tipo le due di notte, o anche oltre.
Saluto mia madre Mandy, esco e mi dirigo verso la scuola.
Riesco ad intravedere due ragazze di spalle nel cortile, una bionda e una mora.
-TAYLOR, DEMI!- grido io, abbracciandole entrambe da dietro.
-Sel! Hai fatto tardi eh? Dormigliona come sempre- ridacchia Demi.
Suona la campanella.
-che palle- Taylor alza gli occhi al cielo.
Rido. E' buffa quando lo fa.
Appena entriamo in classe la nostra prof. di matematica ci assegna i posti: Taylor vicino Harry, un nuovo arrivato, Demi vicino Joe, un nostro amico e io.. Sola in un banco a due posti.
E anche quest'anno starò seduta da sola.. Ma sbagliavo.
Dalla porta entrò la figura di un ragazzo con i capelli castani e gli occhi color miele: Justin Bieber, il più carino della scuola, ma anche il più arrogante. Con un sorriso beffardo si scusa con la prof di essere in ritardo.
-D'accordo Bieber. ma cerca di non arrivare più così tardi. Ora siediti vicino a Gomez- dice.
MERDA. oddio no. Vicino a me no. Ma cosa ho fatto di male? 
Quella stronza della professoressa, un giorno di questi la ucciderò.
Justin si avvicina al banco, sedendosi vicino a me e facendomi l'occhiolino. 
Alzo gli occhi al cielo, sbuffando.
Perché tutto a me?

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Capitolo 2
*** mamacita and babe; ***


*driiiin* 
finalmente è suonata questa maledettissima campanella! Prendo velocemente i libri, li poso nello zaino e, quasi correndo, mi dirigo verso il corridoio seguendo Demi e Taylor.
'Justin per tutte le cinque ore non ha fatto altro che fissarmi! Dio mio, ma cos'ha quel ragazzo che non va?' dico, esausta.
'qualcuno qui si è innamorato..' dice Taylor con un sorrisetto sarcastico.
sbarro gli occhi. 'eh? ma che, quello vuole solo scoparmi. Fa così con tutte, ma io non voglio farmi abbindolare da lui' dico decisa. 
'vedremo..' mi fa Demi. 
cerco di restare seria, ma subito dopo scoppio a ridere.
'come devo fare con voi, eh?' dico sorridendo. 'dai, incominciate ad andare alla mensa, poso i libri nell'armadietto e vi raggiungo'.
'ok, non fare tardi' mi dice Demi.
Raggiungo in fretta l'armadietto, compongo la 'password' del lucchetto per farlo aprire e li poso in tutta velocità. Ho una fame tremenda, dio.
Sto per andare alla mensa, ma qualcuno mi prende i fianchi con le mani, abbracciandomi da dietro.
'ehi, piccola' una voce sexy sussurra al mio orecchio. Mi giro e, si, è la persona che pensavo che era; Justin.
'cosa vuoi, Bieber? e non chiamarmi piccola' dico, seccata.
'che c'è? sei nervosa oggi?' mi fa lui, ridacchiando.
'si. con te sono SEMPRE nervosa.' dico. 'quindi smamma via da me, babe' 
'babe?' ride ancora di più. 
arrossisco al soprannome che gli avevo dato. In quel momento non stavo badando a quello che dicevo, avevo, come dire, spento il cervello.
'sei troppo carina quando arrossisci, mamacita' sussurra lui. 
Ora sono a pochi centimetri dalla sua bocca, dal suo naso, dai suoi meravigliosi occhi. E' così.. perfetto.
no, aspetta. ma che dico? perfetto, pft, è solo un ragazzo arrogante che scopa la prima che capita. 
'ma smettila' dico io, arrossendo ancora di più 'e poi, mamacita? che razza di nomignolo è?' 
'dai, ammettilo, è carino' dice. 
si, in realtà è molto dolce da parte sua. significa 'bella signorina' o anche 'mia piccolina'. 
Rido. Non so il motivo preciso per cui sto ridendo. Forse per il soprannome o per il suo modo di fare di conquistarmi.
oddio, Selena, conquistarmi? ok, ora mi sto facendo filmini mentali, è meglio andare.
Lo scanso; non se l'aspettava proprio.
Corro verso la mensa, non voglio che mi segua. Ma, sento la sua voce gridarmi dietro. 'FARO' DI TUTTO PER AVERTI, PER CONQUISTARMI, TE LO GIURO'
sorrido fra me e me, dirigendomi dalle mie amiche.
 
 
 
 SPAZIO AUTRICE:
ed ecco il tanto atteso secondo capitolo(?) no seriamente, sono contenta che la storia vi stia piacendo. quando continuerò? a 10 visite e 1/2 recensioni.
A PRESTO.c: 
 

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Capitolo 3
*** not as it seems; ***


Sono seduta con Taylor, Demi, Harry e Joe ad un tavolino della mensa.
'perché ci hai messo così tanto?' chiede Demi.
Merda. Non posso dirle che sono stata con Justin, non posso.. Almeno non adesso. 'non ricordavo la password del lucchetto' mento. Sono sempre stata una grande attrice.
'certo che non sei cambiata affatto!' ride lei.
Le faccio la linguaccia, ma subito dopo le sorrido.
'comunque.. Demi ha già avuto modo di conoscere Harry, ma tu no' mi dice Taylor. Si, è vero. Harry non lo conosco, ma Joe si. Lui e Demi sono sempre stati attratti come due calamite, che però non hanno il coraggio di dichiararsi. si, Joe è carino, molto, ma non è il mio tipo.
'piacere, sono Harry' mi fa il nuovo arrivato, ovvero Harry. Capelli ricci e ribelli, marroni, occhi verde smeraldo e un sorriso che ti fa sciogliere. È davvero un bel ragazzo. 
'piacere, Selena' gli sorrido porgendogli la mano. 
Con la coda dell'occhio riesco ad intravedere Justin dietro di me, che ci guarda con occhi furiosi.
Che sarà mai successo ora? Alzo gli occhi al cielo, infastidita. Che vuole quel ragazzo da me? Boh.
Subito dopo mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto, che dice:
"Selena perché stai seduta vicino ad Harry? Levati da vicino a lui o giuro che lo picchio. Ah, se non l'hai ancora capito sono Justin, salvati il mio numero in rubrica" 
Non riesco a far meno di ridere. Justin? Geloso che io sto con Harry? Ahah, ma dai. Si vede che sta fingendo solo per avermi una notte nel suo letto. 
 
"ma smettila, ti prego. So che stai fingendo" gli rispondo io con un'altro messaggio.
Justin rimane lì, dietro di me, a fissarmi mentre saluto Harry abbracciandolo: è ora di andare. Domani ho quel maledettissimo esame di algebra e devo studiare. Vedo Justin con occhi cupi, quasi.. Tristi.
Non l'avevo mai visto così.
Scrollo le spalle mandando via i pensieri, e saluto anche Demi, Taylor e Joe. 'Ragazzi, devo andare. A domani' li saluto.
'ok, a domani' rispondono loro in coro.
Sto per avviarmi verso l'uscita della scuola, quando qualcuno mi tira il braccio. So chi è stato, e infatti non mi sono sbagliata; mi giro e trovo Justin.
'CHE VUOI ORA?!' chiedo esasperata.
'io volevo solo.. Darti un passaggio con la mia macchina. Tutto qui.. Ma de non vuoi fa niente' dice lui, sempre con quegli occhi tristi.
'scusa Justin, ma, io..' non voglio cadere nelle sue grinfie. Incrocio il suo sguardo. Povero, mi fa quasi pena. Sembra un cucciolo abbandonato in mezzo alla strada, aw. È così.. Carino.
No ok, Selena smettila.
'vabbè dai. In realtà mi servirebbe un passaggio. Mi scoccio di andare a casa da sola' dico sorridendo. 
Mi fa un sorriso debole.
Ancora non capisco cos'è che lo rattrista così tanto.
Entriamo in macchina, accende il motore e partiamo.Dopo lunghi minuti di silenzio imbarazzante, finalmente ho il coraggio di dire qualcosa:'senti, Justin.. Non è per farmi i fatti tuoi, ma cos'è che ti turba talmente tanto da sorridere a diventare.. Triste?' 
 
Continua a fissare la strada. Dopo qualche secondo, inizia a parlare. 'vedi, Selena, io posso sembrare arrogante, antipatico e tutto quello che vuoi tu, ma non sono così. Io sono molto di più di questo. Ho un sacco di pregi, te lo assicuro. Ma anche molti difetti.. E uno di questi è l'essere geloso verso le persone a cui tengo.' 
Finalmente ora capisco tutto. Lui era davvero geloso per me.. 
'e quindi.. Tu.. Insomma, tu tieni a me?' dico, imbarazzatissima.
'si' sussurra. 'più di quanto tu possa immaginare. È da parecchio tempo che va avanti questa mia cotta per te. Ti osservo ogni giorno di nascosto.. Mi sono fatto dare il tuo numero da Joe.. Quando ti vedo con qualcun'altro impazzisco di gelosia. Io tengo davvero, davvero molto a te.' 
A quelle parole rimasi senza fiato.

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Capitolo 4
*** the most happy girl in the world; ***


Per tutto il resto del tempo non ci siamo affatto parlati. È vero quello che dice? che gli piaccio? che per lui sono importante? non lo so. non so se sta facendo finta solo per portarmi al letto, non posso saperlo. 
'ecco, siamo arrivati' dico, mordendomi il labbro.
in realtà non voglio andarmene.. voglio stare con lui. 'grazie mille' gli sorrido. 
'di nulla' mi fa lui, sorridendo a sua volta. 
scendo dalla macchina, mi volto per salutarlo con la mano, ed entro in casa: non c'è nessuno. Mamma sarà sicuramente con Brian, il fidanzato, al centro commerciale. Ieri mi aveva avvisata. 
Salgo in camera mia e mi butto sul letto.
Le sue parole continuano a rimbombarmi nella testa. Ha detto che tiene a me.. ma gli devo credere? Il mio cuore dice si, la mia testa no.
Come posso capire se sta mentendo o no? Sbarro gli occhi. Ma certo! Devo chiederlo a Joe, che è il migliore amico di Justin! Prendo in fretta e furia il cellulare e lo chiamo.
'pronto?' una voce risponde all'altra cornetta.
'Joe! Mi servi assolutamente!' dico io quasi gridando.
'certo Sel. Cosa ti serve?' dice.
'ho bisogno che tu mi dica la verità. È vero che Justin è innamorato di me? O sta solo facendo finta?DIMMI LA VERITÀ.' incrocio le dita. Vorrei tanto che tutto quello che ha detto Justin fosse la verità. 
'ok, sarò sincero. Circa un mese fa, voleva usarti solo per poi portarti al letto, ma ieri mi ha svelato che ti ama sul serio. Si è innamorato di te involontariamente. Ha detto che sei l'errore più bello della sua vita e tutte ste cose sdolcinate' ridacchia.
Sento le le guancie avvampare. 
'davvero?' chiedo.
'te lo giuro! Sai che non ti direi mai una bugia.'
'grazie mille Joe. Sei il mio migliore amico. A dopo, ti voglio bene.' dico sorridendo.
'a dopo' e attacca. 
Saltello per tutta la casa come una bambina che ha appena scartato i regali di Natale.
Mi sono appena accorta di una cosa.. Sono innamorata di Justin. In realtà lo ero anche da prima, ma volevo negarlo a me stessa, ora invece che so la verità non posso più mentire. 
Sono la ragazza più felice del mondo.

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Capitolo 5
*** he loves me so much; ***


ho appena finito i compiti; due ore strazianti di esercizi di algebra e matematica, più due poesie da parafrasare per letteratura. Sto morendo. Quanto è vero che lo studio uccide.
sento il cellulare vibrare: è un messaggio.
controllo ed è.. Justin.
 
da: Juss.
mi manchi tanto mamacita.
 
Arrossisco. Anche lui mi manca tanto. Dopo che ho saputo la verità non posso più nascondere i miei sentimenti verso di lui.
 
A: Juss.
dolce, aw:) 
 
invio. dopo due secondi mi arriva un altro messaggio, ovviamente sempre da parte sua.
 
da: Juss.
che ne dici se stasera andiamo al ristorante italiano 'Il Cielo'? voglio farti vedere un lato di me che non hai mai conosciuto.
 
wow. sono curiosissima di vedere questo suo lato misterioso. Accetto senza pensarci due volte.
 
A: Juss.
certamente. mi passi a prendere alle 20.00, ok? A stasera. xx
 
da: Juss.
a stasera piccolina mia.
-ilysm. 
 
Oddio. mi ha appena chiamato 'piccolina mia'. E mi ha appena scritto 'ilysm' ovvero 'i love you so much', cioè 'ti amo tantissimo'.
Sorrido come una cretina. Sono troppo felice.
ho trovato l'amore della mia vita? chissà. Ridacchio all'idea. Mh, di certo non mi dispiacerebbe passare il resto della mia vita con Justin, avere una famiglia con lui, una casa..
ok, no. Selena stai sognando troppo. Meglio non illudersi.
-----
sono quasi le otto e Justin verrà a momenti.
Sono emozionatissima. Mi sono vestita (abitino un po' corto rosa a giromaniche, con dei pizzi sulla gonna e tacchi abbastanza alti, bianchi, insieme alla borsetta sempre bianca) e truccata (matita nera, pochissimo ombretto rosa, fondotinta e lipgloss alla fragola) circa un'ora fa, dopo essermi preparata psicologicamente davanti allo specchio (sono strana, lo so).
*DRIIIN*
il campanello suona. oddio. È sicuramente lui.
Mi sudano le mani. Oh cazzo.
Prendo un respiro profondo, mi faccio coraggio e apro la porta: resto a bocca aperta.
Justin è a dir poco.. stupendo.
Indossa una camicia bianca con dei pantaloni neri e delle supra bianche. Ha qualcosa che nasconde dietro la schiena, non so bene cosa sia.. La curiosità mi assale.
'wow' dice lui. 'sei perfetta' rimane a fissarmi con occhi adoranti.
'g-grazie' sorrido abbassando la testa per l'imbarazzo. 'anche tu non sei da meno' sussurro.
Un bellissimo sorriso spunta dal suo bellissimo viso.
Oh Dio, ma è finto o cosa? 
JUSTIN'S POV:
È un angelo, dio mio. È stupenda, perfetta. Non c'è cosa o persona più meravigliosa di lei. 
Le porgo il mazzo di rose che avevo nascosto dietro la schiena, e lei, sorpresa dal gesto, butta le braccia dietro al mio collo, abbracciandomi forte.
La stringo stretta: voglio farla mia. Voglio sentirla mia. Voglio averla tra le mie braccia, voglio proteggerla.. Per sempre.
Dio, quanto cazzo la amo.
SELENA'S POV:
mi sento bene fra le sue braccia. Vorrei stare così per sempre.
Lo amo. Già. Ormai ho capito. Lui è tutto. Il mio tutto. 
Ho capito che non posso vivere senza di lui, ho bisogno che stia al mio fianco. 
Mi sono innamorata persa, oddio.

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Capitolo 6
*** g e n t l e m a n ***


SELENA'S POV:
Rompo l'abbraccio, sorridendo. 
'dai, andiamo o si farà tardi' dico prendendogli la mano.
Ma Justin rimane immobile.
'pensavo ti piacesse stare abbracciata con me' dice lui, con gli occhi cupi.
Sono sorpresa. Non pensavo che potesse essere così.. Permaloso, ecco. 
'Ma è così infatti. Solo che non vorrei fare tardi' rispondo.
'si, scusa. È che.. In passato ho avuto brutte esperienze con delle ragazze che.. Mi hanno usato' dice prendendomi la mano.
Entriamo in macchina; lui al volante e io sul sedile avanti.
Mette in moto la macchina.
'Justin.. Io non sono come le altre. Io non uso i ragazzi per fare sesso o cose del genere. A me fanno schifo queste persone, dovresti saperlo. Io non ti userei mai' dico dolcemente accarezzandogli la mano.
'ok piccola. Ti credo' dice sorridendo.
Ricambio il sorriso.
JUSTIN'S POV:
Io voglio crederle ma.. Come faccio a sapere se mi sta dicendo o no la verità? Dopo quello che è successo l'ultima volta.. Vabbè, meglio non pensarci. Sto con la ragazza che amo e dovrei godermi la serata e invece? Penso a questo. Sono uno stupido. Sospiro.
'siamo arrivati' le sorrido. 
Annuisce. Esco dalla macchina prima di lei e vado ad alprirle la portiera.
Ridacchia. 
'che c'è?' chiedo confuso.
Mi prende la mano, intrecciandola con la sua. 
'nulla. È che non ti ho mai visto così. Però.. Questa parte di te mi piace.' 
SELENA'S POV:
mi piace Justin versione gentiluomo. Anche se vorrei sia se stesso, per una sera posso lascarglielo scappare.
'tutto per te piccola' mi fa l'occhiolino.
Oh dio. È troppo sexy quando fa così. 
Ci incamminiamo, mano nella mano, al ristorante.
Entriamo. 
'ma.. Non c'è nessuno.. Come mai?' chiedo perplessa.
Mi porta ad un tavolo al centro della sala e mi sposta la sedia per farmi sedere.
'beh, volevo un po' di privacy per noi due. Così ho chiesto se per questa sera potevano fare un eccezione.' sorride.
'aaw, Jus non dovevi! Per me andava bene anche un locale informale e mangiavamo una pizza, basta che sto con te'
Sono senza fiato per tutto quello che ha fatto preparare per me, per noi. Il tavolo ha una tovaglia color crema, con delle rose ricamate sui bordi, al centro c'è un boquet di rose rosse e accanto due candele profumate.
'ma io voglio solo il meglio per la mia mamacita' fa il labbruccio.
Ridacchio. Non resisto a baciarlo oddio. È tenerissimo.
Mi mordo il labbro. Giusto per stare calma e non portarlo in bagno per fare chissà quali cose che la parte perversa del mio cervello ha pensato.
Il cameriere ci porta l'antipasto: mozzarella, pomodori e insalata. Tipico antipasto italiano.
Io ho origini italiane quindi ne capisco abbastanza di cucina e di cultura dell'Italia.
'Mh, Justin è delizioso!' dico appena finito di addentare un pezzo di mozzarella.
'Già' dice con la bocca ancora piena.
Rido. È così buffo.
In quello stesso momento mi squilla l'iPhone.
È Harry. Oddio, no cazzo. Proprio ora no.
Ma non voglio sembrare maleducata quindi devo rispo dere.
'ehm, Justin.. È Harry. Devo per forza rispondere, scusa' 
I suoi occhi diventano due fessure. Si fanno più lucidi. La sua faccia è cupa. Sento i rimorsi ma.. Se è qualcosa di importante? Vado in bagno per rispondere.
'pronto?' dico.
'Selena, finalmente hai risposto! Volevi appendermi, eh?' ridacchia.
Alzo gli occhi al cielo. 'No, no, è che.. Sto ad un appuntamento con.. Ma come Joe non te l'ha detto?' chiedo confusa.
'umh, a quanto ricordo.. No, non ricordo nulla. Io ti volevo solo chiedere se ti andava di venire a casa mia, così guardiamo un film o mangiamo una pizza. Che ne dici?' chiede speranzoso.
'Harry non capisci? Sto ad un appuntamento con Justin Bieber e..' mi fermo. 'Harry? Ci sei?' 
's-si.. Ci sono' posso sentire la tristezza nella sua voce. 'E ora ti lascio in pace così vai dal tuo Justin. Ciao.' e attacca.
Sospiro. Dio mio, ma che hanmo oggi? Sono tutti così permalosi? Alzo gli occhi al cielo e vado nella sala dove c'è il tavolino. Ma Justin non c'è.
Corro fuori (cosa un po' difficile visto che ho i tacchi, ma vabbè, dettagli) e trovo Justin con la schiena appoggiata alla macchina.
'Justin, scusa è che dovevo rispon..' cerco di spiegargli ma lui non mi lascia parlare.
'hai finito di parlare con il tuo amante Harry? Sei stata più di venti minuti in quel bagno. Se proprio volevi parlare con lui andavi a casa sua e non venivi qui!' potevo vedere la rabbia nei suoi occhi.
Sento una lacrima scendere lungo la mia guancia.
Lui vedendomi piangere si calma un po' ma non più di tanto.
'Justin, io..' devo dirgli che io voglio stare con lui e non con Harry, ma ancora una volta non mi lascia parlare. 
'saliamo in macchina. Ti accompagno a casa' dice lui senza una forma di espressione sul suo viso. Le sue bellissime labbra ora sono solo una linea dritta, dura, severa.
Entriamo nella sua Mercedes SLK nera e partiamo.
Chiudo gli occhi, facendo un respiro profondo.
'in casa mia non c'è nessuno. Mia madre è uscita' dico, con la voce tremante.
'e allora? Non puoi restare a casa da sola o hai ancora paura come se fossi una bambina di sei anni?' risponde impassibile.
L'ennesima lacrima riga il mio viso. Appoggio la testa sul finestrino.
'ecco. Siamo arrivati' dice.
Scendo in fretta, prendo le chiavi dalla borsetta e faccio per entrare, quando due mani mi abbracciano la vita da dietro. 
Justin appoggia il suo mento sulla mia spalla. Subito dopo sento una lacrima bagnare la manica del mio vestito.
Sta piangendo.
Mi giro e lo abbraccio fortissimo. 
JUSTIN'S POV:
sono un coglione. Dio Santo perché mi comporto così?
'scusa Selena, scusa. Sono uno stronzo, io ti avrei dovuto chiedere. Per favore perdonami.. Non vivo senza di te.' sussurro.
'Hey, Jus, non fa niente, sul serio. Anche io avrei avuto la stessa reazione. E comunque Harry mi aveva invitato a casa sua ma..' sento una fitta al cuore 'ho detto che stavo con il ragazzo che amo e che per nulla al mondo l'avrei lasciato' mi dice lei con la testa abbassata. 'mi credi' sussurra guardandomi con i suoi bellissimi e dolcissimi occhioni color cioccolato.
Le prendo il viso e la bacio. 
'si che ti credo' rispondo dolcemente.
La bacio ancora, questa volta con più passione.
Subito una scarica elettrica prende il sopravvento dei nostri corpi.
Picchietto la mia lingua contro le sue labbra, chiedendo il permesso all'accesso. La apre un pochino e subito la mia lingua si scontra con la sua, inizia una "guerra" fra di loro.
Le accarezzo dolcemente i capelli, staccandomi dal bacio per prendere fiato.
Apro la porta di casa, la prendo in braccio e la porto in camera sua.
La faccio stendere sul letto. Mi tolgo le scarpe e la cintura, mi sfilo la maglietta, così come i pantaloni.
Mi inginocchio ai piedi del letto.
'posso?' le chiedo. Annuisce. 
Subito le tolgo le scarpe e apro la cerniera del suo vestitino, sfilandoglielo e facendola rimanere in intimo.
Oh dio, quanto mi sto eccitando. Mi stendo vicino a lei e le do un'altro bacio. Le accarezzo i capelli.
'ti amo, piccola' sussurro.
'anche io' risponde sorridendo.
Appoggia la testa sul mio petto e si addormenta quasi subito.
Resto un po' a contemplarla. È bellissima. Non ce ne sono come lei. Sia come carattere che come bellezza. Le do un piccolo bacio sulla guancia e mi addormento anche io.

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