New girl at Ouran!

di ILoveZero00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ~ La cugina di Kyoya ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ~ Appuntamento con Hikaru! ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ~ La cugina di Kyoya ***


Chapter 1 - La cugina di Kyoya...




“Quindi fate i bravi con lei, vi raccomando non la fate spaventare e siate gentili ed educati, se lei si trasferisce a Ouran guadagnerò molto sul piano del rispetto da parte dei miei.” Dissi Kyoya in fine mentre il resto dei ragazzi stavano sul divano opposto ascoltando attentamente. “Scusa, e che ci guadagniamo noi?” Dissero i gemelli in perfetta sincronia, disinteressati. “Bisogna sempre essere gentili e affettuosi!” Disse Honey onesto e cortese come sempre. “ E lei é pur sempre una ragazza, anche se cugina di Kyoya, e il nostro motto dice chiaro che dobbiamo far felice ogni donna!” Gridò con entusiasmo Tamaki, alzandosi di scatto con gli occhi verso il cielo e pugni in mano per la felicità, i gemelli lasciarono sfuggire un sospiro di noia e poi accettarono le condizione del vicepreside del club.
Proprio in quel momento sentirono bussare alla porta della stanza di musica numero tre, Kyoya si girò verso la porta per poi far tornare il suo sguardo al gruppo di ragazzi. “Vi raccomando” disse a bassa voce il ragazzo con gli occhiali osservando tutti per poi girarsi alla porta gridando “Si entra”.
In quel momento la porta si aprì dando vista a una bellissima ragazza dai capelli color mogano e gli occhi di un azzurro simile a quello dell'oceano, i ragazzi sorrisero guardandola, la ragazza imbarazzata si incamminò verso loro o forse meglio dire vero Kyoya, l'unico che conosceva del gruppo, poi si girò verso tutti. “Salve, mi chiamo Yori Ootori, sono la cugina di Kyoya, spero di non darvi troppo disturbo.” Disse la ragazza prendendosi di coraggio, sorrise chiudendo gli occhi e inclinando leggermente la testa, i ragazzi la guardarono con un sorriso, 'Che carina!' pensarono nella loro mente e subito dopo iniziarono la loro introduzione, ovviamente il primo fu Tamaki. “Salve meravigliosa principessa della famiglia Ootori, io sono Tamaki Suoh, sono il creatori del meraviglioso Host Club, e tu ovviamente sei più che benvenuta ad essere venerata e viziata da noi.” Enunciò il ragazzo mentre stava inginocchiato davanti alla ragazza che lo guardava con le guance dello stesso colore dei suoi capelli ondulati. In quel momento Honey e Mori si avvicinarono a lei per introdursi, il ragazzo dagli occhi viola si allontanò mentre Honey stava sulle spalle del ragazzo silenzioso e alto, il piccolo biondini gli porse la mano introducendosi. “Salve Yori, io sono Haninozuka ma puoi chiamarmi Honey, e lui é Morinozuka ma puoi chiamarlo Mori, ti piacciono i dolci?” Chiese il ragazzo tenendo stretto il suo peluche e portando l'indice alla sua guancia con un sorriso, la ragazza ridacchiò e poi lo guardò felicemente. “Veramente si tantissimo, specialmente quelli al cioccolato!” Il ragazzino dai capelli biondi rimase sorpreso e felicemente iniziò a saltellare felice di aver trovato qualche ragazza che adorava i dolci quanto lui, la ragazza rise fino a quando non sentì due ragazzi, uno appoggiato sulla sua spalla destra e uno sulla sinistra, entrambi con un rosa rossa, il viso delle ragazzina diventò il colore del fiore che i ragazzi tenevano in mano. “ Io sono Hikaru Hitachiin”, “E io sono Kaoru Hitachiin”, dissero i ragazzi a turno per poi dire in sintonia “ Siamo gemelli e siamo innamorati l'uno dell'altro, e entrambi siamo innamorati di te.” Diedero entrambi un bacio alla ragazza sulla guancia contemporaneamente portandola a sciogliersi fino a diventare come dell'acqua a terra, i ragazzi ridacchiarono. Appena la ragazza tornò allo stato solido vide un ragazzo che dal viso sembrava una ragazza porgerle la mano, lei sorrise lasciandosi aiutare. “Ciao io sono Haruhi Fujioka, scusa per la stranezza di questi ragazzi, ma se ti trasferisci a Ouran ti prometto che ti abitui, anzi magari poi ti divertirai a guardarli mentre fanno i scemi!” Disse il ragazzo sorridendo mentre tirò su la ragazza dai capelli rossi. “Grazie Haruhi, sei davvero un amore!”

 

Passò qualche ora prima che l'host club aprisse per il giorno, e quando aprì la ragazza rimase stupita a guardare, questi ragazzi facevano tantissimo per far felice delle ragazze, farle sorridere e divertire, e ognuno aveva una qualità diversa, anche se era ovvio che Tamaki era il preferito fra le donne. “Ti stai divertendo?” Chiese Haruhi alla ragazza che si spaventò leggermente. “Beh Ouran non é male, le persone sono abbastanza simpatiche e anche i professori, e questo host club sembra anche carino...” Disse la ragazza anche se Haruhi notò che mentre parlava non la guardava bensì guardava i gemelli, la ragazza che fingeva di essere un ragazzo per il bene del proprio debito ridacchiò e le disse. “Chi sono i tuoi preferiti?” Entrambi si guardarono e la ragazza dagli occhi azzurri capì velocemente che Haruhi aveva capito chi stava continuando a fissare. “Sembri un ragazzo bravo quindi te lo dico ma non dirlo a nessuno... Mi piacciono i gemelli, mi hanno rubato il cuore... Li vorrei conoscere meglio però, preferibilmente uno alla volta, anche perché sono identici fisicamente ma di certo ci sarà un modo per distinguerli.” Spiegó la ragazza, Haruhi la guardò e mise della fiducia in lei proprio come fece lei con la sua piccola confessione d'amore. “Io riesco a distinguerli,sento come se hanno due aure diverse, di certo se li conosci meglio lo capirai, ma stai attenta fanno spesso giochi dove si scambiano senza accorgersi di far male agli altri.” Avvertì la ragazza e poi le prese la mano portandola verso i gemelli, lei arrossì e iniziò a balbettare “H-Haruhi c-che fai?!” Ma il finto ragazzo sorrise solamente finché non arrivarono davanti ai ragazzi identici che fissarono le due ragazze senza capire cosa stesse succedendo. “Hikaru, Kaoru, sai Yori mi stava dicendo che le piacerebbe andare in giro con voi qualche volta, ma prima con Hikaru e poi con Kaoru, così vi può conoscere meglio.” La ragazza arrossì ancora mentre i due ragazzi si guardarono. “Intendi come se fosse un appuntamento?” Dissero i ragazzi facendo arrossire ancora un altro po' la ragazza che ormai fissava a terra perdendo ogni speranza di una risposta positiva. “A noi va bene.” Dissero ancora in sintonia i due, la ragazza rimase stupita e sorpresa al punto di svenire per terra perdendo ogni senso.

Quando la ragazza si svegliò si ritrovò davanti uno dei meravigliosi volti dei gemelli, si alzò di scatto imbarazzata e confusa. “C-Cos'é successo?!” Chiese al ragazzo che ridacchiava guardandola. “Beh hai detto che volevi un appuntamento con me no? Mi sono cambiato i vestiti in qualcosa di più quotidiano e sono pronto per uscire con te, bellissima.” Disse il ragazzo complimentandola alla fine della frase, la ragazza rimase imbambolata a quella risposta. “Sei...Hikaru?” Chiesi insicura. “Già” Rispose il ragazzo sorridente per averlo riconosciuto, la ragazza si alzò e si pulì i vestiti, dei pantaloncini color jeans e la maglietta azzurra simile al colore degli occhi. “Andiamo.” Disse ancora il ragazzo indirizzandosi verso la porta, mentre la ragazza lo seguì emise un piccolo sospiro per lasciar andare i suoi dubbi e prendersi di coraggio.  

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ~ Appuntamento con Hikaru! ***


Capitolo 2 ~ Appuntamento con Hikaru!


"Non si vede che sei cugina di Kyoya, sei molto più simpatica e attraente..." Sussurrò il ragazzo alla ragazza dai capelli color mogano mentre le prese il mento con una mano avvicinando i loro visi, e subito dopo la ragazza diventò rossa per l'imbarazzo e il ragazzo scoppiò a ridere dentro quella macchina abbastanza elegante. "Ti diverti troppo a farmi arrossire!" gridò la ragazza arrabbiandosi e incrociando le braccia, il ragazzo era divertito e sorrise mentre disse " Scusami ma sei troppo carina quando arrossisci, ed è anche abbastanza facile, sei una tipa timida vero?" La ragazza lasciò ritornare le braccia al suo giusto luogo, "Solo all'inizio, appena prendo confidenza sono estroversa e sfacciata quindi meglio che inizi ad avere paura." Entrambi risero leggermente fino a che la macchina non si fermò e scesero, si trovarono in una piccola fiera piena di bancarelle e mangiare della "gente povera" disse Hikaru, iniziarono a provare i diversi giochi e cibi pieni di risate e divertimento...

“Non riesco a credere che sei riuscita a prendere tre pesci!” Disse Hikaru alla ragazza con entusiasmo, la ragazza ridacchiò, “Anni di pratica servono a qualcosa!” rispose con un sorriso girandosi verso il ragazzo, guardò dietro di lui e i suoi occhi si illuminarono, “Zucchero filato!” Gridò prendendo la mano al ragazzo e tirandolo verso la bancarella, arrivati in fila il ragazzo ridacchiò, “Sei come una bambina di sei anni!” Disse mentre mise la mano libera in tasca alla ricerca del portafoglio e in quel momento la ragazza guardò la propria mano che stava ancora gentilmente intrecciata con la mano del ragazzo, arrossì mentre portò lo sguardo davanti a se dicendo alla ragazza dietro la bancarella cosa voleva e Hikaru pagò. Quest'ultimo girandosi vide il fratello accanto ai bagni, si fecero un sorriso e poi Hikaru si girò verso la ragazza dicendo “Vado in bagno velocemente e torno, non ti muovere di nemmeno un millimetro capito?” per poi indirizzarsi verso il fratello.
Entrò nel bagno dove Kaoru l'aspettava per il loro solito scherzetto. “Vediamo se riesce a distinguerci.” Sussurrano in sintonia per poi ridere a bassa voce. “Ho visto che tenevi la mano a Yori...” Dissi Kaoru con voce scherzosa mentre lo sfotteva leggermente. “Lei mi ha preso la mano!” Disse il fratello arrabbiato ma anche un po' arrossito in viso. “Si, certo certo.” Rise sfottendolo ancora. “Vai prima che sospetta qualcosa, io vi seguo di nascosto.” Disse in fine Hikaru al fratello.
Quando Kaoru arrivò dalla ragazza quest'ultima lo guardò con un sorriso. “É buonissimo Hikaru! Devi provarlo!” Il ragazzo sorrise e prese un po' fra le dita portandolo verso la bocca fino ad assaporarlo. “É dolce...” Disse prendendo un'altra ciocca fra l'indice e il pollice ma questa volta portandolo verso le labbra della ragazza, questa aprì la bocca arrossendo leggermente lasciandosi imboccare mentre il ragazzo sorrise e disse “... Ma non quanto te.” Lei arrossì ancora mentre l'indice del ragazzo le sfiorò le labbra, il ragazzo sorrise gentilmente invece della sua solita risata pensò Yori, ma non diede troppo importanza al dettaglio. Appena finirono di mangiare il dolcino il ragazzo chiese “Yori, che dici di andare in un posto dove possiamo stare più soli?” La ragazza ovviamente accettò arrossendo a quel pensiero così lasciò che le loro dita s'intrecciassero e lo seguì felicemente.

“Sai per qualche motivo mi sembri diverso, più.. dolce” disse la ragazza mentre mise l'indice sotto le labbra pensierosa, “Forse é stato lo zucchero filato!” Continuò scherzosamente, il ragazzo lo guardò leggermente sbalordito, aveva veramente notato una differenza fra i due gemelli? Era la seconda dopo Haruhi a notarlo, certo lei non aveva capito che erano due persone completamente diverse fra prima ed ora ma un minimo di differenza l'aveva notato e di certo Kaoru non poté fare a meno di sorridere a pensare che forse c'era un'altra persona che capiva la differenza fra i due.
Poco dopo arrivarono al mare, scesero dei gradini trovandosi sulla spiaggia mentre il sole stava tramontando, la ragazza sorrise guardando l'acqua arancione per il riflesso del sole che stava lentamente scomparendo. “Quanto sei romantico Hikaru, non me lo sarei mai immaginato che fossi così, sei stato a sfottermi per mezza giornata e poi sei diventato questo galantuomo.” Ridacchiò arrossendo leggermente, tenendo stretta la mano del ragazzo. “Già..” Rispose Kaoru e si iniziava a sentire leggermente in colpa, lui le stava piacendo così tanto e anche se in minima parte lui ricambiava, 'forse é meglio se le dico la verità' pensò il ragazzo mentre camminò sulla spiaggia con lei. “É quasi come se ora sei un altro ragazzo...” Disse la ragazza spostando lo sguardo verso il cielo un momento pensierosa, il ragazzo si irrigidì come una pietra e poi si mise a ridere. “Ahahah c-che dici? Impossibile! Ahahahah!” Balbettò nervosamente il ragazzo portando una mano dietro la testa per grattarsi nervosamente la nuca. La ragazza rise convinta dalle parole del ragazzo. “Domani ho l'appuntamento con Kaoru giusto?” Chiese la ragazza guardando il ragazzo negli occhi, lui annuì un po' confuso per la motivazione per la quale aveva fatto questa domanda. “Perfetto, così lunedì potrò distinguervi a scuola!” Enunciò entusiasta la ragazza, il ragazzo era ancora più confuso “Hai voluto fare questi appuntamenti per distinguerci?” Chiese alla ragazza che sorridente rispose “Veramente l'ho voluto perché siete carini... Ma anche per imparare a distinguervi! I gemelli anche se uguali fisicamente hanno sempre un carattere particolare, questo però spesso si riesce a distinguere se sono separati, quando sono insieme spesso in carattere si “sincronizza”, ma se si riesce a conoscere separatamente quasi sempre puoi distinguerli anche se sono insieme.” Il ragazzo la guardò stupito, “Come fai a sapere così tanto dei gemelli?” Chiese curioso, alla ragazza scomparve il sorriso per qualche secondo, il suo sguardo si abbassò verso la sabbia, il ragazzo capì di aver toccato qualche discorso delicato e proprio quando le stava dicendo di lasciar stare lei sorrise di nuovo, forzata e falsamente, “Quello sarà un discorso per il nostro secondo appuntamento va bene?” Il ragazzo sorrise gentilmente, nonostante quel discorso era ovvio che l'aveva infastidita Yori continuava a sorridere. “Sai sei la prima ragazza che sento dire che vuole riuscire e si impegna a distinguerci...” Disse a bassa voce il ragazzo fermandosi davanti alla ragazza. Kaoru si continuó a sentire in colpa, quella ragazza voleva distinguerli e da questo piccolo appuntamento sembrava già notare qualche differenza, c'era la possibilitá che lei potesse entrare nel loro piccolo mondo e far compagnia ai fratelli, oltre a questo stava il fatto che fosse una ragazza simpatica, divertente, e la cugina di Kyoya che loro dovevano accogliere in modo che rimanesse a Ouran piuttosto che farla stare male! Si rischiavano troppe cose, 'meglio che confesso ora scusandomi' decise in fine il ragazzo guardando gli occhioni azzurri ed espressione curiosa.
“Yori io...” Iniziò a dire indeciso, probabilmente si fosse arrabbiata una volta che sapeva del loro cattivo scherzo ma fosse stato peggio se l'avrebbe scoperta alla fine della serata no? “Mi sa che fra poco piove, che vuoi fare Hikaru?” Chiese girandosi verso il ragazzo guardandolo in viso, Kaoru la fissò inclinando leggermente la testa con un sorriso. “Se vuoi andiamo a casa ma... ma prima voglio confessarti una cosa.” La ragazza arrossì al pensiero di cosa volesse confessare, lei pensava a confessioni d'amore mentre quel che voleva dire il ragazzo era ben altro, lei si avvicinò un po' a lui e lo guardò annuendo mentre si preparava psicologicamente per la confessione, il ragazzo portò la mano sulla guancia delle ragazza accarezzandola, il momento era perfetto per un bacio ma Kaoru voleva prima dirle la verità, ma dopo la verità probabilmente il momento perfetto per un bacio fosse scomparso, che fare? La ragazza sentì l'atmosfera romantica, portò la mano libero sul petto del ragazzo, stringendo in un pugno la sua maglietta, tirandolo verso se finché il ragazzo disse “Volevo confessarti che...” ma un'altra voce finì la frase. “Che lui non é Hikaru.” Disse il gemello apparendo qualche passo dietro il fratello, quest'ultimo arrabbiato. “C-Cosa?” Sussurrò la ragazza confusa, non voleva che fosse la realtà ma lo era, si allontanò da Kaoru lasciandogli la mano con dispregio mentre Hikaru sorrideva soddisfatto dell'espressione triste della ragazza. “Ci siamo scambiati durante la giornata per farti un piccolo scherzo.” Disse abbracciando il fratello. “Haruhi mi aveva avvisata... E io sono stata stupida a fidarmi.” Disse allontanandosi lentamente con lo sguardo verso terra. “Siete degli stronzi!” Disse la ragazza per poi correre via. Hikaru rise un po' “Tu sei la stronza, pensi di poter giocare con noi, poterci avere entrambi per te! Vero Kaoru?” Chiese al fratello notando solamente in quel momento che fosse arrabbiato, Kaoru si allontanò e iniziò a gridare. “Perché l'hai fatta scappare? Perché non aspettavi che ti davo un segno?”, “Kaoru che succede? Perché sei arrabbiato? É il solito scherzo che fa-” Ma fu interrotto, “No! Lei... Lei era impegnata a capire quali fossero le nostre differenze per poterci distinguere! Non ci voleva entrambi e non voleva uno dei due qualunque, voleva conoscerci come due persone diverse.” Il fratello lo guardò con espressione un po' sorpresa ma rimanendo sull'indifferente. “Solo perché si sta impegnando a distinguerci Kaoru, non significa che ci riuscirá.” Disse a voce bassa, facendo sentire un po' di delusione nelle sue parole anche se il tono di voce era freddo. “ Ma lei... lei mi sembrava diversa, lei-” Kaoru fu fermato dalle mani del fratello che mi appoggiarono sulle spalle. “Non sperare Kaoru, rimane solo deluso, già lo sai.” Mentre Hikaru lo guardava negli occhi il fratello guardava per terra, sentì l'acqua della pioggia iniziare a scendere dal cielo quindi alzò gli occhi vedendo le nuvole grigie, tolse le mani del fratello dalle proprie spalle e lo fissò “Credo che questa volta... ne varrà la pena.... Ci vediamo a casa Hikaru.” Sussurrò sorridente al fratello per poi correre nella direzione verso la quale si era indirizzata la ragazza mentre il fratello lo guardò senza muoversi per qualche momento, indirizzandosi in fine verso un taxi per tornare a casa.

Correva nella pioggia alla ricerca della ragazza che possibilmente era già a casa, ma lui non poteva lasciare che rimanessero cosi, non poteva, non poteva lasciarla stare non ora, ad un certo punto si fermó poggiando le mani sulle ginocchia mentre riprendeva il fiato. “Kaoru?” Sentí dire, si girò verso destra vedendo la ragazza sotto un albero in un fallito tentativo di restare asciutta, ma in realtà aveva i vestiti del tutto bagnati, i suoi capelli gocciolavano mentre la sua frangia che stava dal lato destro le copriva del tutto un occhio, il ragazzo si avvicinò a lei, questa non sapeva che fare, voleva scappare per la rabbia che aveva verso lui ma allo stesso tempo voleva far pace, ma il tempo per pensarci non fu abbastanza, prima di poter decidere si trovó il ragazzo di davanti, stava con la fronte sulla sua stanco. “Fi...Finalmente ti ho... trovata.” Sussurrò a tratti continuando ad avere il fiatone, la ragazza arrossì diventando lo stesso colore di una mela rossa pienamente matura, il ragazzo la guardò e sorrise riprendendosi. “Scusa...” Disse infine allontanando la fronte mentre guardò la ragazza negli occhi pregando per il perdono, la ragazza distolse lo sguardo silenziosamente. “Vi siete scambiati in bagno vero?” Chiese solamente guardando la pioggia, il ragazzo sorpresso annuì e poi spontaneamente sorrise. “Per farmi perdonare posso portarti a cena fuori domani, abbiamo ancora il nostro appuntamento.” Disse Kaoru sorridendo, la ragazza si girò verso lui e guardandolo felicemente sorrise. “Beh, non ha senso sprecarlo... Non mi piace tanto il pesce preferisco carne, specialmente il pollo, voglio un posto con un menú molto vario, e che fanno dei dolci particolari capito? Ci tengo tanto al dolce! Se sono soddisfatta della serata perdono te e tuo fratello, e niente scherzi questa volta capito?” Disse la ragazza con espressione e tono serio per infine guardarlo e sorridere, lei sapeva che anche se l'appuntamente fosse andato male lei l'avrebbe perdonato, perché purtroppo in fondo aveva un cuore grande e puro, specialemente per le persone che le facevano simpatia anche solamente a pelle senza nemmeno conoscerli. “Si signorina!” Disse Kaoru sorridente fingendosi un soldato. “Ma se rimaniamo ancora sotto questa pioggia dovró portarti un po' di zuppa calda a casa.” Continuò il ragazzo e le prese la mano, intrecciando le dita proprio come prima e portandola verso la strada per prendere un taxi e andare a casa, preparandosi per l'indomani entrambi con ansia e felicitá.

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