le mie mani nelle tue di miky_92 (/viewuser.php?uid=38047)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'attesa ***
Capitolo 2: *** il ritorno ***
Capitolo 3: *** mi manchi ***
Capitolo 4: *** una notte speciale ***
Capitolo 5: *** nostalgia di te ***
Capitolo 6: *** il giorno più atteso ***
Capitolo 7: *** amare per me sei tu ***
Capitolo 8: *** il destino ***
Capitolo 1 *** l'attesa ***
hina
“Sono felice!fra pochi giorni Naruto sarà di ritorno!chissà
com’è diventato forte…chissà se è sempre lo stesso oppure è cambiato…”
-Hey Hinata, cosa fai?-
- ciao Ino… e… io niente non sto facendo niente, sto
pensando…-
- a cosa?-
- a nessuno…-
-come hai detto che stavi pensando… di la verità… pensavi a
Naruto eh?-
Il volto di Hinata si
fece rosso rosso, i suoi occhi guardavano basso, mentre le sue dita si
toccavano freneticamente…
- io… io…io…-
- non vedi l’ora di rivederlo… ti capisco…anche a me
piacerebbe rivedere Sasuke, ma non è possibile…-
- perché dici questo?-
- be’… anche se dovesse tornare non penso si metterebbe mai
con me… è così strano… così affascinante… ah……così bello –
- ahahahah...hihi-
- perché ridi?-
- sei così buffa quando parli di lui… scusami non volevo…-
- figurati ahahahah!!!-
D’improvviso il volto di Hinata si fece triste… abbassò lo
sguardo…
- Hey cos’hai… non stai bene?-
- No e che… se non dovessi piacergli? Se lui… ho visto come
guarda Sakura… con gli stessi occhi … nello stesso modo… io….-
- ma no, ti sei guardata? Sei diventata così bella, guarda
che bei capelli lunghi? Vuoi mettere i tuoi con quelli corti e rosa di
Sakura…?-
- forse hai ragione…ma…-
- certo che ho ragione!- la interruppe Ino, poi proseguì…
- oh… guarda che ore sono!devo proprio andare… -
- si anch’io… comunque grazie…-
- grazie per cosa?-
Ino accennò un sorriso infine si voltò e corse via…
Hinata rimase qualche minuto ad osservare il tramonto poi si
incamminò verso casa…
- ciao mamma…- …
Si tolse le scarpe e salì di sopra… non riusciva a smettere…
i suoi pensieri… erano rivolti ad un ragazzo un po’ mattacchione…davanti a se
rivedeva la sua immagine…spettinati capelli biondi, due occhi blu e un sorriso
enorme gli andavano incontro…
“Naruto!” pensò… poi il silenzio, la rabbia di non averlo
li… non per gioco o fantasia…ma… averlo vicino, sentirne il respiro, poterne
sfiorare le mani anche solo per un istante…
Poi di nuovo “Naruto!” e ancora e ancora e ancora infinite
volte senza mai stancarsi, senza mai saziarsi…
Poi… una lacrima… di gioia e dolore, di attesa e di… amore.
“se solo sapessi, se soli potessi dire… io ti direi tutto
ciò che…io lo farei solo per te.. per un tuo sorriso o abbraccio… che stupida…
prigioniera di un amore a senso unico…”
Si guardò i piedi, entrò in camera e sedette a terra vicino
la finestra. Il silenzio e la pace di quell’attimo… quando d’improvviso una
voce..
- Hina la cena è pronta –
Il mattino dopo Hinata si vestì,
scese, baciò la madre e corse via… Oggi una persona speciale sarebbe tornata e
lei... doveva essere la prima, la prima a ricontrarla.
Si arrampicò sull’albero di pesco
e in lontananza…due sagome si muovevano…
Era lui!si proprio lui… sogno
costante, amore infinito… “sei tornato… Naruto!”
“il mio cuore… perché batte così
forte?... no… ti prego… si sta avvicinando… io….”
- ehy Hinata, ciao!-
- N-Naruto… -
- Hai visto gli altri?-
Senza neppure parlare, Hinata alzò
il braccio e gli indicò il luogo in cui i suoi compagni erano riuniti…
- grazie, comunque sei cambiata, sai…-
Bum bum bum bum bum… il cuore…. Bum bum bum bum..
- be’ ciaooo!!!!- Naruto sorrise e corse via…
“no dove vai aspetta, aspettami corro anch’io con te…”
“cosa avrà voluto dire… sono cambiata… io…”
- Hinata… ci sei?-
- Oh, ehm ciao Shikamaru…-
- Sbaglio o quello era Naruto?... hinata, ma mi ascolti
quando parlo?-
- ehm si… è andato… è andato di la…-
- Mmm?...va be’ … allora vado anch’io… ciao-
Il tempo si era fermato. Il cuore
aveva accelerato i suoi battiti. Lo stomaco stringeva. Le gambe tremavano… il
vento cantava…per lei… “Naruto è tornato!”
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Capitolo 2 *** il ritorno ***
jjii
Il ritorno
Naruto è tornato…. Il suo cuore…. Non lo sente…. Non pensa….
Osserva…il vuoto…l’istante. L’attimo…
“Io… devo inseguirlo, devo vederlo
ancora…”
Corse, corse più che poteva. Le sue gambe tremanti viaggiavano
da sole, mentre il respiro affannoso le gonfiava i polmoni di
adrenalina…
“eccolo” pensò…
Si nascose dietro il tronco di un albero e da li’ lo osservò…
“come sei cambiato Naruto, sei più alto, più… adulto, ma il
sorriso è lo stesso… dolce, come ai vecchi tempi… i tuoi gesti sono gli stessi,
sempre loro…che tornano, che vanno infinite volte…”
Naruto era davvero cambiato. Più alto e slanciato. Più forte e
dinamico. Non era più come prima. L’infanzia l’aveva abbandonato per lasciar
posto all’adolescenza, che veloce sbocciava.
Tuttavia i suoi modi, i suoi gesti erano rimasti immutati,
seppure il corpo lo tradiva, la sua mente era la stessa, gioiosa e
sbarazzina.
“che fine ha fatto il bambino che era in te?dove hai lasciato
il piccolo Naruto?... Tu impostore… chi sei?” i primi pensieri che tutti i suoi
compagni e amici fidati avevano…ma poi… bastava un sorriso ed eccolo.. “si ora
sei tu…”
- hey Shikamaru, amico, come stai?-
- Naruto sei tu?Lo sai che sei cambiato, non hai più lo sguardo
da moccioso… ahahah-
- Be’… approposito hai visto Sakura e
Kakashi?-
- Si, dovrebbero essere dall’hokage…-
- Grazie…allora io vado ci sentiamo dopo,
ciao-
Subito sparì dalla vista dell’amico…
- hinata, ora puoi uscire…-
“eh? Come ha fatto a sapere che…”
- me ne sono accorto prima… pensi sia
stupido?-
“accidenti che vergogna..”
Hinata uscì dal nascondiglio, tutta rossa osservava la terra
sotto i suoi piedi.
---------------
Naruto correva, voleva rivedere a tutti i costi il suo vecchio
maestro e rincontrare la sua compagna… la sua prima vera squadra… voleva
riassaporare quella sensazione…ma….per quanto ci provasse… qualcosa di insidioso
penetrava nei suoi pensieri…fingere di essere una squadra…si… l’avrebbe
riportato ai vecchi tempi, quando Sasuke, suo compagno, suo primo vero amico,
divideva le missioni con lui….
“ci siamo… eccoli sono loro”
Una ragazza dai capelli rosa parlava con un uomo più alto di
lei…
- Sakura!!!-
- Naruto… NARUTO!!!-
L’uomo ora si voltò sorridente, era
Kakashi…
- maestro anche lei qui!come sono felice di
rivedervi-
All’improvviso calò un imbarazzante silenzio… mancava lui…
Sasuke.
Sakura non riusciva a credere ai suoi occhi, quel ragazzo era,
ma non poteva essere Naruto… d'altronde anche lei era cambiata, ma… chi avrebbe
mai pensato…
“Naruto, per la prima volta ti vedo con occhi diversi…”
pensò…
- ho imparato una nuova micidiale
tecnica…-
Mentre parlava frenetico, Sakura lo osservava…
“Naruto…”
- sono stati tre anni molto impegnativi… dimmi Sakura cosa hai
fatto in tutto questo tempo?-
- sono stata allieva di Tsunade, anch’io ho imparato nuove
tecniche… comunque sei cambiato..-
- ora ti ci metti anche tu… -
Naruto divenne rosso… poi …
- chissà lui cosa starà facendo…-
I volti dei ragazzi si fecero tristi… sguardi bassi, rabbia
repressa….
“questo team è di sicuro quello che ha sofferto di più… i suoi
elementi….troppo particolari sin dall’inizio… un Uchiha… tra i clan più potenti
se non il più potente mai esistito… il custode di un demone… il leggendario
potere dei biju… Mi chiedo se il destino concederà loro un po’ di pace… e se… un
giorno potrò rivederli tutti e tre insieme…”
- stasera per festeggiare andremo tutti a mangiare fuori
contenti?-
- si ottima idea maestro Kakashi, paga lei per
tutti?-
- certo che…….no….. bene ci vediamo ciao!-
detto questo sparì.
ringrazio tutti colore che hanno recensito il mio
scritto!!!!!grazie di cuore a:
Sakura 03 - mart - Queen_of_sharingan_91 -
suscystar - DREEM
GRAZIE!!!!!
anche a chi
mi ha aggiunto tra i preferiti.
Spero di non deludervi... aspettatevi tanti colpi
di scena.. bacioni
miky
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Capitolo 3 *** mi manchi ***
tghery
-Kakashi non cambierà mai, è sempre il solito!-
- si –
- Sakura?-
- dimmi Naruto-
- credi che Sasuke verrà rimpiazzato da qualcuno?-
- io… spero di no..- accennò un sorriso poi…
- stasera passi a prendermi tu?così raggiungiamo Kakashi
insieme.. che ne pensi?-
- si!ottima idea!!!-
- ora vado è tardi… allora, ci vediamo dopo.. ciao…-
- si… ciao-
Per la prima volta gli atteggiamenti di Sakura erano
diversi, più maturi, più attenti. Erano diversi nei confronti di Naruto e lui…
lo sapeva…
Se è vero che l’amore ci rendi vivi ... be'... Hinata era effettivamente cambiata… ora che lui era tornato un’aura dorata conferiva luce ai suoi occhi.
Si chiedeva solo se Naruto un giorno o l’altro, si fosse
accorto di lei… stop all’amicizia, stop ai dialoghi di due parole… voleva
raccontargli tutto, tutto di lei, delle sue paure, dei suoi pensieri…
Prendendolo mani nelle mani…
“io ti porterò nel mio mondo, mentre tu nel tuo”
Quando il sole tramontò ed il buio ebbe il sopravvento,
Naruto si diresse a casa Haruno. Bussò due volte, poi qualcuno aprì la porta,
era Sakura. Si apprestò ad uscire, salutò il compagno e insieme
raggiunsero Kakashi.
Il maestro non era ancora arrivato, un altro, fastidioso,
rumoroso silenzio...
Naruto osservava lei, mentre questa pareva pensierosa...
- si può sapere che hai?da quando sono arrivato che sei
così… diversa-
- Naruto…-
- tu pensi ancora a Sasuke… dimmi la verità… Sakura-
- io… non riesco a perdonarmi…-
- cosa?-
- di essermelo fatto scappare così…!-
- ora
basta!non capisci?Sasuke… ha deciso lui di
andarsene…… i-io sono sicuro che tornerà, se non
dovesse farlo da solo, giuro
mi impegnerò… riuscirò a riportarlo a casa!ma tu..
smetti di piangere!noi
riusciremo a riportarlo indietro!ricorda però ….la colpa
non è, ne mia, ne tua
se se ne è andato!!!-
- Naruto!!!!-
Sakura corse tra le braccia di Naruto…lacrime, pianti… si
strinse forte, sentì per la prima volta il corpo del compagno, il suo calore… le piaceva tanto…
Naruto non era felicissimo... stranamente quel tenero abbraccio non aveva suscitato nessuna emozione nel suo cuore...
eppure, tre anni fa', sarebbe stato contentissimo... ora invece...
d'improvviso Kakashi
arrivò. osservò i due abbracciati, si accorse di
Sakura.... era in lacrime. Naruto guardò triste il maestro.
- suvvia ragazzi, abbiamo una cena...-
- maestro Kakashi!- disse Sakura...
- fra un po di giorni ci sarà una festa sapete!vi voglio allegri!-
- quale festa?-
- il nostro vilaggio festeggia... ora che tutti i ninjia sono tornati, abbiamo deciso di allestire una cerimonia...-
- come sarebbe a dire tutti ninjia?manca... m-manca...-
- lo so, tuttavia, Sasuke ha scelto... non rimane che accetare...-
- ora basta parlare di lui quando ci sarà la festa?ho una voglia matta di rivedere tutti!- disse eccitato Naruto.
- la festa sarà fra due giorni-
- grande!-
-io non penso ci sarò-
- perchè Sakura?Perchè?Io non capisco... sai che ti dico fa' come vuoi-
"Naruto..."
------------------------
A casa Hyuuga Hinata era stesa sul letto. Sapeva della festa. Sapeva ci
sarebbe stato Naruto e questo le colmava il cuore di gioia, era
sicura...
"qualcosa accadrà... me lo sento...!"
Ringrazio tutti coloro, che hanno recensito grazie di cuore vi adoro!!!!!!!!!!!!!!
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Capitolo 4 *** una notte speciale ***
gh
Una notte speciale
Quella notte pareva
interminabile. Naruto non vedeva l’ora di rincontrare tutti i suoi compagni.
Certo, Sasuke mancava, ma non esisteva solo lui...
La finestra della
camera era aperta, la luce della luna illuminava il pavimento, le stelle
brillavano e i grilli cantavano l’arrivo dell’estate.
Naruto disteso sul
letto, con le mani dietro la nuca, non riusciva a dormire. Il caldo si faceva
sentire. La pelle sudava. Guardava fisso il soffitto ripensando agli allenamenti
con Jiraya, all’abbraccio di Sakura, ai tre anni passati veloci e poi… a lui…
Sasuke.
Al pensiero
dell’amico si alzò turbato dal letto, raccolse vestiti e
scarpe, abbandonò la stanza e furtivamente uscì.
Il paesaggio
notturno era incredibilmente piacevole. La pace regnava sovrana e il silenzio le
faceva da compagna. Camminando per gli stretti sentieri, Naruto giunse al parco
vicino casa Hyuuga...Una finestra illuminava il buio… la finestra della tenera
Hinata. Il ragazzo pensò bene di avvicinarsi, raccolse tre sassolini e li lanciò
contro il vetro.
--------------------------------
“eh?chi
sarà?...”
La ragazza posò la penna, si alzò dalla sedia e svelta si
affacciò…
- chi c’è?-
- psss… Hinata sono io Naruto..-
- eh?N-Naruto, c-che c-ci f-fai q-q-qui?-
- non avevo sonno, passeggiando mi sono accorto che eri sveglia, sai la
luce… ti va di fare un giro con me?-
- ehm… c-certo… ma ai miei cosa d-dico?-
- niente scendi giù dalla finestra… guarda… appoggiati all’albero ti
aiuto io… sempre se ti va..-
- c-certo…-
Senza pensare alle conseguenze, senza dire e chiedere niente Hinata
eseguì. Ok, è proprio vero, l’amore ci rende ciechi…
- dai ci sei quasi… attenta…- Naruto svelto si moltiplicò, salì
sull’albero e l’aiutò a scendere…
- ecco fatto… non ti sei fatta male vero?-
- io?... n-no…-
- sei così dolce Hinata, meno male che ci sei tu…- disse Naruto
sorridendo.
- quando sono con te… mi sento.. sereno…-
- d-davvero… anch’io… dico davvero, mi sei molto simpatico, io vedi… io
penso che tu sia il migliore…-
Naruto la osservava, era diventato tutto rosso…
- non credi di esagerare…. Dai così mi emozioni…-
- no, io dico davvero….-
- ehi guarda, quante stelle… vieni…-
Il giovane prese la mano di Hinata… incredula… … “è un sogno… Hina è
solo un sogno… no la sua mano la sento… è reale… dove mi porta…?”
- ecco vieni, da qui le stelle si vedono meglio…-
Naruto si stese sul prato, lei lo imitò…
- Hino gurada.. hai visto?Una stella cadente… l‘hai vista?-
-no…!!!-
- ehm… adesso te ne trovo un’altra… -
- l’hai espresso un desiderio?-
- cosa?-
- la stella cadente… devi esprimere un desiderio…-
- giusto………….. fatto!..........lo posso dire?-
- no… perché se no, non si avvera… -
- non si avvera comunque… ormai sembra diventato impossibile… parlo di
Sasuke…-
- capisco… tu ci tieni a lui?-
- si… è stato il mio primo vero amico…-
- sono sicura che ridiventerete cari amici… io penso che anche lui…
anche lui ti consideri il suo primo vero amico… per quanto cerchi di ignorare…
il ricordo lo accompagnerà sempre…e poi… come si fa a dimenticare uno come
te?-
- Hina… sei così dolce… vedi avevo ragione sei speciale!... oh…
guarda….-
- dove?-
- li.. guarda guarda una stella cadente… l’hai vista ora?-
- SI!!!!-
-esprimiamo un desiderio…- dopo pochi secondi Naruto….
- cosa hai espresso?-
- non te lo posso dire ricordi?- disse lei sorridendo..
- giusto!comunque spero si avveri… -
“lo spero tanto anch’io…”
- guarda… vuoi fare un gioco?-
- si!-
- le vedi le stelle?dobbiamo riuscire a comporre degli oggetti, animali,
persone… ad esempio… quelle tre stelle sembrano il naso di Kakashi!-
- ahahahah… si, sono uguali al suo naso!ahahah!-
- hihi… dai tocca a te Hina…-
- vediamo… quelle cinque stelle… sembra il muso di un gatto…-
- si……-
I due rimasero lì a parlare e scherzare, senza accorgersi della luce che
nascosta cominciava a illuminare il cielo…
- cavolo è l’alba… -
- l’alba?io devo andare prima che i miei si sveglino…-
- hai ragione… ti riaccompagno…-
Naruto e Hinata correvano e ridevano… li pareva di non aver obbedito, di
aver trasgredito… questo sentimento misto a paura e coraggio suscitava nei
ragazzi un emozione indescrivibile…
- allora ci vediamo…-
- si…-
Ci fu una pausa di silenzio poi…
- Hino?
- si?
- ci sarai alla festa?-
- si….. tu?-
- come potrei mancare hihi… -
Hinata divenne rossa rossa…. “il suo sorriso è sempre
così… immensamente bello…”
- allora… ciao…-
Naruto si voltò e corse via…
Hinata si arrampicò sull’albero ed entrò dalla finestra nella sua
camera…
Si stese sul letto e osservò il soffitto, rossa dall’emozione,
sbalordita, felicissima, non riusciva a credere… non riusciva a credere che
Naruto l’avesse prese e portata sotto il cielo stellato… “ le mie mani nelle
tue…" pensò… poi si addormentò esausta con la mano vicino la bocca... la
mano che qualche ora prima Naruto aveva toccato, per stringerla a se, per
portarla in un mondo magico... "le mie mani
nella tue"...
questa
volta ho scritto subito subito... sapete com'è... mi è
venuta l'isperazione e non potuto non scrivere.. spero vi piaccia... ah
quasi dimenticavo...
Un grazie speciale a tutti coloro che hanno recensito e che rimangono
fedeli al mio scritto, non smetterò mai di dirvi che VI ADORO!
Un grazie anche a chi mi ha aggiunto tra i preferiti!
Kiss
miky
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Capitolo 5 *** nostalgia di te ***
nostlagia
Nostalgia di te
Quella mattina il
cielo sembrava di cattivo umore. Grigio, nero e bianco si agitava, mentre il sole spariva e ricompariva dietro
le nubi.
Gli alberi
ballavano, le foglie cantavano, il vento fischiava, urtava, si divertiva a
scagliare la sua forza contro i vetri delle abitazioni.
Quella
mattina a Konoha si preannunciava una brutta tempesta.
“speriamo
che per domani tutto sia cessato… voglio la festa!la voglio a tutti i costi!”
Hinata
osservava il paesaggio minaccioso dalla finestra della sua camera. Incollata al
vetro, spensierata e eccitata, non avrebbe permesso a nessuno, quanto meno al
tempo, di evitare la cerimonia.
“dimenticavo…
devo aggiornare il mio diario…”
Si
avvicinò allo scrittoio, aprì il cassetto sottostante e prese un quadernino
tutto rosa…
“日向 ヒナタ”
(Hinata Hyuga)
La scritta in caratteri giapponesi era tutta dorata e circondata
da ventisette petali di pesco simboleggianti la data del suo compleanno.
L’inchiostro della penna era arrivato a scrivere metà circa dei fogli presenti.
Si sedette, impugnò la penna e…
Caro diario,
l’altra notte credevo di
sognare. Finalmente la mia mano ha toccato quella di Naruto!
Faticavo a credere che fosse
tutto reale…. Caro diario, sono troppo felice!
Com’è bello… davvero… non
voglio illudermi, però spero che alla festa di domani avverrà qualcosa… cavolo…
c’è anche Sakura Haruno… non mi fido di lei… so in che modo Naruto la guarda…
io non sono gelosa… solo che lui mi piace e
mi da’ fastidio se fa lo scemo con
qualcun'altra!!!… poi il mio cuore batte così forte
quando lo vedo…
caspita mi sto innamorando, anzi sono proprio innamorata…
Non vedo l’ora di raccontarti
cosa capiterà alla festa… ora ti lascio… ho voglia di fantasticare ancora un
po’…
Baci….
La tua Hina
------------------------------------------------------------
- dai ancora uno… no… ora ti faccio vedere io!... che nervoso…
muori muori!!!!!! –
Toc Toc
- uffa proprio ora dovevano bussare!!! ARRIVOOO!!!! –
- ehi Konohamaru che ci fai qui? –
- Naruto, amico!!!! non sapevo cosa fare quindi… ho pensato che potevo
giocare un po’ con te… -
- non se ne parla, ho una missione da portare a termine! –
- di quale missione si tratta?-
- sconfiggere Hoga Hoga il ninjia malvagio!-
- ahahahah, sei proprio uno sfigato! Io Hoga Hoga l’ho sconfitto dopo una
settimana… e poi alla tua età ancora giochi alla play ahahah –
- ehi!!! ogni tanto ci vuole un po’ di svago… hai qualcosa incontrario Konohamaru?-
Lo sguardo di Naruto si fece cupo, spaventoso, minaccioso…
- no io intendevo dire che il tuo spirito giocoso è imbattibile!!ah ah
cosa vai a pensare?...-
-mmm… comunque sai qualcosa riguardo la festa?-
- no… so solo che se continua così… be’… addio festa…-
- già… -
- amico?-
- che ce?-
- non e che mi fai entrare… sai comincia a piovere eheh…-
- mmm… va bene… però non devi rompere –
- no capo!!!-
-------------------------------------------------
I preparativi proseguivano, anche se il tempo faceva i capricci.
Se
l’indomani ci fosse stato il sole dovevano allestire, non potevano permettersi
di farsi trovare impreparati…
- Saku?-
- si?-
- scendi che mi devi aiutare!-
- si…-
- dobbiamo preparare qualcosa per la festa di domani… cosa potremmo
fare?-
- non lo so… un dolce?-
- ottima idea cara…-
Sakura si legò i capelli, rimboccò le maniche e scese…
- tesoro mi devi fare un favore…-
- dimmi mamma…-
- ho bisogno di un paio di uova fresche, vai a prenderle al negozietto
qui vicino… mi raccomando porta l’ombrello…-
- si…-
La ragazza si mise il capotto e gli stivali, raccolse l’ombrello da terra
e svelta uscì…
“come piove… non ci voleva… sembra che il cielo stia piangendo… sembra
riflettere il mio stato d’animo…
Perché? perché sono passati tre anni e ancora ti penso?... dimmi perché Sasuke…
quando immagino i tuoi capelli, il tuo viso… perché mi fai questo effetto?mi
hai stregata, portata nella tua illusione… immaginavo il meglio per noi…. Immaginavo
l’amore… invece.. sono rimasta sola… con me stessa…”
Lo sguardo di Sakura si spostò in direzione del cielo… lasciò che la
pioggia le bagnasse il volto, chiuse gli occhi e rimase così… sotto l’acqua e
il vento che tenero l’avvolgeva… la nostalgia dei tempi passati strinsero il
cuore della ragazza… le lacrime si mischiarono alla pioggia… il fango schizzò
sui vestiti…
“chi sono io?... qual è il mio destino…?non sono un ninjia potente come
Naruto o Sasuke… non sono nessuno… sono solo un’ingenua che rischia di
innamorarsi del suo amico… Naruto… ti voglio molto bene… Sasuke è nel mio cuore…
ma ho paura che anche tu incominci a farne parte... HO PAURA… ho tanta paura…”
- signorina?così ti prenderai un accidente…-
- … s-si…-
- deve entrare?-
- si…mi servirebbero un paio di uova fresche…-
- tutto bene?-
- si….-
- ecco a te…-
- grazie…-
Sakura chinò la testa e uscì dal negozio correndo…
Toc Toc
- mamma sono io…-
- tesoro… sei tutta bagnata…-
- non è niente corro ad asciugarmi…-
- si…-
La raggazza corse in bagno si asciugò la faccia e si guardò allo specchio…
“ cosa sto facendo?io non sono una debole… io sono Sakura Haruno… non
devo abbattermi il villaggio a bisogno di me…”
Scusate il ritardo, ma
non ho avuto tempo di scrivere… spero questo cap. vi piaccia… grazie a
tutti coloro che hanno recensito e che mi hanno aggiunto nei
peferiti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Capitolo 6 *** il giorno più atteso ***
hinahina
Il giorno più atteso
La tempesta del giorno prima era sparita. Il sole brillava alto nel
cielo, le nuvole lasciavano spazio al
celeste che dolce pareva infinito. Quella mattina Hinata percepiva un
sentimento insolito traversargli lo stomaco… ADRENALINA… adrenalina allo stato
puro…
Luci, colori, voci investivano il villaggio. Gli Aquiloni
volavano gagliardi nei cieli, i bambini si rincorrevano mentre i grandi mantenevano
l’ordine.
Il cuore… cos’è?... un semplice organo?un sentimento astratto…?...
Donne e uomini in quel giorno di
festa, parevano allegri. Sorrisi, sguardi d’intesa… i ragazzi più giovani… si….
Sarebbe stato l’occasione giusta… per rivedersi tutti…
Quando Hinata arrivò, amici e parenti eran già li… tuttavia i suoi
occhi puntavano altro… dove sei?
Dietro un tavolo… sorrideva, la sua voce instancabilmente piacevole,
toccava la ragazza.
I capelli liberi, senza copri fronte, parevano dorati, lucenti. I suoi
gesti inconfondibilmente unici, sprofondavano nell’infimo del suo cuore.
Ad ogni passo, un brivido gelava le gambe ed un profumo confondeva i
sensi… lo riconosceva, l’avrebbe riconosciuto fra cento, mille, diecimila
uomini… senza mai sbagliarsi, senza mai stancarsi… il suo odore le piaceva, la
portava in alto, più in alto dei cieli… se le emozioni non prendessero il
soppravvento… tutto sarebbe più facile… le guance non si colorerebbero di rosso
e la voce… be’… tremerebbe meno…
Ma la realtà… vince… sempre… le parole in questi casi non escono, non
vengono… il nervoso, l’ansia, la rabbia… e poi… un sentimento strano… insolito…
avvolgeva, stringeva, strangolava il cuore… una morsa… uno schiaffo… amore
beffardo…
- Naruto! –
- Sakura, sei venuta! –
- già… -
Portatemi via… voglio scappare… perché
le sorridi così? Speravo che quei sorrisi fossero miei… tu… restituiscimeli
subito!...
Come un bambino quando li vien tolto il suo giocattolo più bello…
piange, perché lo rivuole, perché deve essere suo e basta!...
Hinata si trattenne… l’occhio lucido brillava… quando…
- Hinata! –
- ehm ciao Naruto… -
- ciao… -
- ciao Sakura… -
- sei venuta! Ci contavo… -
- Naruto? –
- dimmi Saku –
- ti va di fare un giro con me?... –
Decisa, ferma, sicura di se…
- certo! –
Nella notte buia, una stella brillava alta… ok… l’amore è sia un organo
che un sentimento astratto… il più fragile… il più importante… si… tutto
coincide…
I due giovani intrapresero un sentiero buio, ogni tanto qualche
lucciola segnava la via…
Hinata rimase sola, con le mani in mano… odiava quella situazione…
odiava che qualcuno le avesse portato via il suo Naruto… che gli avesse preso
le mani… che l’avesse portato lontano… lontano da lei…
Ormai la giovane, viaggiava da sola, in un mondo parallelo… palesi erano
i sentimenti verso di lui…
E lui… lo sapeva… non poteva
non saperlo… lui non era più un
bambino… lui che ai suoi occhi era
perfetto… lui che infondo adorava lei...
Allora che aspetti?torna indietro
da me… lascia perdere l’altra e
vieni da me… sorprendimi, catturami, con gesti a me sconosciuti, con parole,
con sguardi… amami…
Quegli istanti parevano infiniti… dove
sei?cosa fai?
In balia dell’ansia… il mondo circostante sembrava sconosciuto… si
sentì sprofondare e poi… quella maledetta voce… quella antipatica… coscienza…
Cosa sono venuta a fare? Per mettermi
in ridicolo?
Di nuovo, il suo occhio brillò… e prima che potessero accorgersi delle
sue lacrime scappò via…
_ _ _ _ _ _ _ _ _.-:^:-._ _ _ _ _ _ _ _ _
- hey Shika, hai visto Hinata? –
- mmm… se non sbaglio è andata via… -
- come? E non le hai chiesto perché?-
- ….. no….. –
Naruto corse via…
- Naruto… dove vai? –
- lasciami Sakura… -
La ragazza… non poteva credere alle sue parole… si sentiva ferita… per la
prima volta… lui l’aveva rifiutata…
- Hina!!! –
Corse, corse veloce… doveva raggiungerla…
D’un tratto occhi chiari come il vetro, dolci come il mieli si
voltarono…
Lui corse nelle sue braccia, le prese la mano, la strinse forte, le
sussurrò…
- mi hai fatto spaventare…-
Poi una carezza… un respiro… un sospiro morbido… infine le sue labbra
si avvicinarono a quelle di lei…
Bacio morbido, caldo, atteso, gustoso… INFINITO… sei tu… amore atteso,
sogno costante, luce del mio cuore…
Ringrazio tutti coloro che hanno
recensito e che continuano ad aggiungermi tra i preferiti!
Vi adoro!!!!
Vi ho fatto aspettare, ma alla
fine spero vi sia piaciuto… inoltre non potevo non aggiornare il giorno di s.
Valentino!!!
Buon San Valentino a
tutti!!!!!!!!!!
Bacio…
La vostra miky
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Capitolo 7 *** amare per me sei tu ***
mmmmmmmmmm
amare per me sei tu
I due
rimasero stretti l’uno nell’altro.
Il calore
dei corpi era un’emozione unica, insolita.
Rimasero così fino a quando nuvole nere coprirono le stelle.
Tutto fu buio.
Le tenebre
della notte abbracciarono il villaggio con posata eleganza.
Una goccia cadde
dal cielo. Poi un’altra, un’altra e un’altra ancora…
In poco
tempo una tempesta bagnò i ragazzi. I loro sguardi immobili parevano conferire
luce a tutta quell’oscurità. Le mani intrecciate, avvinghiate strette, le loro
fronti si toccavano, i capelli di lei sfioravano le guance del ragazzo, mentre
la pioggia aveva cancellato la timidezza, la notte abolito le paure.
Solo il
rumore dell’acqua, che svelta scendeva, delicata, leggera rendeva l’atmosfera
incomparabile.
Ed ecco che
un altro bacio questa volta più aggraziato, soffice, soave. Poi si ripresero le
mani, le strinsero con leggera morbidezza.
Quell’attimo
infinito, dolce, atteso. Come si sarebbero lasciati? In che modo? Era tutto
troppo perfetto.
Eppure doveva
succedere.
Si staccarono,
si guardarono…
- ti voglio
bene… - le sussurrò Naruto…
Lei non
rispose, sorrise. Lui capì e questo
bastava.
Insieme camminarono
fino a raggiungere casa Hyuga.
- domani ti
va di fare un giro insieme? –
- certo… ora
vado notte Naruto… -
- notte… -
Lui rimase
così… a fissarla, con occhi pieni d’amore. Lei consapevole, fece come tutte le
donne usano fare, giocò di astuzia. Chiuse la porta senza degnarlo di uno
sguardo. Doveva farsi desiderare…
Le luci dei
lampioni, gli odori della festa, le voci echeggiavano nell’aria come un eco. Il
profumo della pioggia gli rievocava i momenti passati con lei, d’un tratto non si sentì più tanto bambino…
D’un tratto
emozioni nuove, sensazioni, pensieri, invasero la mente di Naruto. Credeva che
solo il combattere, il difendere il paese, realizzare i propri sogni… fosse davvero importante, invece ora, si
sentiva rinato in un nuovo essere. Un essere che ama e che desidera il suo
amore…
Ed ecco che
pensava a lei, ed ecco che rivedeva
il suo volto, ed ecco che ne rigustava il sapore…
Era una
fissa, era un’attesa troppo pesante…
Ed ecco che
non si riconosceva, ma non si accorgeva che questo è amore, che questo è amare…
L'amore è la più saggia
delle follie, un amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire.
William Shakespeare
ringrazio
coloro che recensiscono e che mi aggiungono tra i peferiti. capitolo
corto, dedicato all'amore e la gioia di amare. la novità che
esso porta dentro di noi quando ancora non lo conosciamo. per finire
una citazione di Shakespeare.
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Capitolo 8 *** il destino ***
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
Il destino
Quella notte piene di sorprese e colpi di scena s'era
rivelata magica per Hinata, ma non per Sakura. Rimasta sola alla festa, non si
capacitava di molte cose.
Naruto l'aveva lasciata per inseguire Hinata, in questo modo il ragazzo
mostrava in modo lapalissiano il suo interesse per la componente del clan Hyuga,
ignaro della passione che negli ultimi tempi aveva imprigionato Sakura. Forse
il cambiamento, seppure lieve di Naruto, l'aveva portata ad amarlo o forse era
per quello sfrenato senso di protezione che avvertiva quando stava con lui. Prima
amicizia, poi amore.
Lui l’aveva sorpresa tante volte salvandola sempre e
comunque. Con lui si sentiva protetta e come una regina che posta più in alto degli
altri, con lui si sentiva importante. Ma tutti quegli anni passati insieme
ove il ragazzo tentava instancabilmente di mostrare l’interesse testardo e
ostinato, erano giunti alla conclusione. Il destino beffardo e dispettoso… ora
che lei era interessata a lui, lui amava un’altra.
Ma come è potuto succedere?
Quella notte
portava rivelazioni importanti, quella notte fredda e oscura.
I lampioni
illuminavano l’asfalto, con la conclusione della cerimonia il silenzio s’era
imbattuto nel villaggio.
Sakura
camminava a capo chino, detestava pensarlo, detestava voler sapere a tutti i
costi cosa stesse facendo e con chi. Detestava quell’amore che come un cucciolo
era cresciuto sempre di più.
Non esisteva
un modo per placarlo, lei lo sapeva bene, con Sasuke era stata la stessa cosa,
l’aveva amato per anni, inseguito e supplicato, aveva perso tempo a sognare un
calore irraggiungibile. Un altro colpo al cuore si prospettava e lei non poteva
sopportarlo.
Doveva fare
qualcosa, doveva far capire al compagno l’amore che portava.
Si, glielo
avrebbe detto!
Doveva prepararsi
psicologicamente a ricevere un no, ma oltretutto lui l’aveva amata per tanto
tempo, era sicura che sentiva ancora un sentimento seppure lieve.
D’un tratto
però, si accorse che ignorava una persona… Hinata…da tanto aspettava che
Naruto la considerasse seriamente…
D’un tratto
si odiò, si odiò tanto… cosa voleva fare?possibile che era arrivata a tradire
un’amica?
I suoi occhi
nitidi e luminosi si riempirono di lacrime, era disperata, col cuore in gola
cominciò a correre. Corse sempre di più fino a quando urtò qualcosa o meglio,
qualcuno…
Due sopraccigli
neri e folti sopra occhi grandi e tondi che dolci la osservavano…
- Sakura… perché
piangi? –
- Rock Lee…
-
Appena pronunciò
il suo nome, si gettò tra le braccia di quel ragazzo alto e magro.
Rock Lee non
poteva crederci, quando sentì il corpo di Sakura toccarlo, un brivido
improvviso lo percosse. Rimase fermo, immobile, inerte. Quando capì che lei
aveva bisogno d’essere coccolata e rassicurata, l’abbracciò con tenerezza. Stette
così, a stringerla per diverso tempo, in quel modo osservò che poteva sentirne
il profumo dei capelli, la delicatezza angelica e delicata del corpo. Avrebbe voluto
che non si staccasse mai da lui, ma la ragazza alzò il capo e inaspettatamente lo fissò dritto negli occhi...
- Rock Lee…
tu per me ci sei sempre stato… sei un vero amico… -
In quell’istante
Sakura capì che forse quel giovane davanti i suoi occhi, l’avrebbe amata senza
esitazione, così agì d’impulso e lo baciò avidamente.
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