Crossing lines di parveth (/viewuser.php?uid=113048)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Guilt ***
Capitolo 2: *** Shame ***
Capitolo 1 *** Guilt ***
crossing lines
Sin dalla loro partenza Hayley aveva
notato che Rush
possedeva una notevole capacita' di concentrazione per quanto
riguardava il suo lavoro: per certi versi lo invidiava ma per altri la
preoccupava e non poco, sarebbe stato capace persino di dimenticarsi di
mangiare tanto cadeva in una specie di trance.
Un giorno si accorse che era da un po' che non lo vedeva in mensa:
passava il tempo tra la sua camera e la sala dello stargate
cosi'
decise di portargli lei stessa da mangiare, riempi' un vassoio e si
avvio' verso la sua camera trovando com'e' ovvio la porta chiusa.
Busso': "Nicholas, ti ho portato qualcosa da mangiare" disse
e
dato che dall'interno non le giunse risposta aggiunse "te lo
lascio qua fuori: mi raccomando cerca di mangiare".
Dopo qualche ora ripasso' pensando di portargli via il vassoio ma
quando si accorse che non aveva toccato cibo picchio' insistentemente
sulla porta dopo qualche secondo lui le apri' "cosa c'e'?"
le chiese piccato e la ragazza vide che era pallido e
decisamente
bisognoso di nutrirsi, anche di una bella dormita possibilmente.
"Come cosa c'e'?? Non ti sei reso conto che non mangi da ore? Ti ho
anche lasciato fuori questo" rispose Hayley indicando il
vassoio
e constatando con sollievo che in camera disponeva di molta acqua,
almeno non correva il rischio di disidratarsi.
"Ora sto lavorando" taglio' corto lui "ah si? E mi
spieghi
di grazia come fai a lavorare senza zuccheri in circolazione? Ti
ricarichi come i cellulari forse?" chiese lei iniziando a
scaldarsi.
"Non sono affari tuoi! Ed ora se vuoi scusarmi..." disse
cominciando a chiudere la porta ma lei infilo' un piede tra quella e lo
stipite.
"No, non ti scuso! Ora ti porto altra roba e vedi di non fare il
bambino e di mangiare tutto: non ho nessuna intenzione di portarti in
infermeria per una crisi ipoglicemica" ribatte' la ragazza.
"Io sto benissimo e non ho bisogno di niente" replico' lui in
tono duro.
A quelle parole Hayley perse completamente il controllo e gli diede uno
schiaffo.
Forte, inatteso, terribile.
Ma ancora piu' terribili per lei furono le parole che Nicholas
pronuncio' qualche secondo dopo:
"con me hai chiuso".
E si ritrovo' la porta chiusa in faccia.
Sconvolta comincio' ad urlare "Nicholas, aprimi ti prego!!! Perdonami!"
ma vedendo che lui non se ne curava ando' in camera sua e
pianse
per ore.
Dopo essersi sfogata, sentendosi pienamente lucida ando' in infermeria,
prese la prima scatola di sedativi che trovo' e ingoio' tutte le
pastiglie.
Fu Tj a trovarla svenuta sul pavimento qualche minuto dopo e aiutata da
Camille e gli altri le pratico' la gastrolusi, nel frattempo Rush era
uscito dalla sua camera e vedendo quella gran confusione fece per
entrare ma venne bloccato da Young "che succede?"
"professore...mi spiace dirglielo...so che siete molto
legati..."
"Hayley ha tentato il suicidio" rispose Chloe che
era li
accanto.
Quelle parole furono persino peggiori dello schiaffo.
"Cosa?!" "e' in buone mani non si preoccupi"
aggiunse
Scott ma lui guardando al di la' del soldato senti' il suo
cuore
mancare un battito e per poco non svenne.
Lo schermo dell'encefalogramma mostrava una linea piatta.
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Capitolo 2 *** Shame ***
shame
" Eh no cara Hayley...non penserai
mica di lasciarci
cosi" disse Tj prendendo il defibrillatore e posandoglielo
sul
petto "libera" disse a Camille che giro' la
manopola.
Niente.
Alzarono i volt mentre gli altri assistevano trattenendo il respiro,
Rush aveva cominciato a sudare freddo non provava niente del genere
dalla morte della moglie che pur era stata meno imprevista.
"Libera"
Niente.
"Se muore non me lo perdonero' mai...come ho potuto essere cosi
stupido? E' da un pezzo che so che si preoccupa fin troppo per me ed ho
pensato bene di stare a digiuno avrei dovuto saperlo che sarebbe venuta
a dirmi qualcosa" pensava mentre la dottoressa e gli altri
tentavano per la terza volta di rianimarla e poco dopo TJ fece un cenno
con la testa al colonnello.
"E' fuori pericolo" disse Young e tutti tirarono un sospiro
di sollievo.
"Posso restare con lei?" chiese Rush a Tj "ma
certo, tenga
presente pero' che dormira' a lungo" gli disse uscendo.
L'uomo guardo' la ragazza sedata sotto le coperte
"Maledizione
cosa ti e' saltato in mente?! Come se non avessi gia' abbastanza casini
per conto mio" disse a voce alta tanto era sicuro che non
potesse
sentirlo.
"Era per lo schiaffo vero? Ma se tutti si fossero suicidati per averne
dato uno meta' pianeta sarebbe disabitato" disse.
A poco a poco gli effetti del sedativo venivano meno ed Hayley pur
dormendo cominciava a riemergere da quella sorte di bolla dov'era stata
fino a quel momento che la separava completamente dal mondo esterno e
comincio' a percepire qualche stralcio del discorso di Nicholas.
"Non posso pensare di averti fatto del male in qualche modo, preferisco
morire" aveva pensato mentre ingoiava le pastiglie.
Ma anche: "cosi' mi avrai sulla coscienza per tutta la vita,
io
ho cercato di starti vicino e quando per forza di cose ho perso il
controllo mi hai respinto".
E ovviamente adesso se ne pentiva amaramente: come aveva detto lui
aveva troppi problemi, troppe preoccupazioni senza che si
colpevolizzasse per la sua morte.
"Ora ti ho capito! L'hai fatto apposta, altro che schiaffo! Tu VOLEVI
che io mi sentissi male! Non me lo sarei mai aspettato da te Hayley,
sei proprio una carogna!" disse furioso.
La ragazza gli fece una "v" rovesciata da sotto la coperta: se gli
avesse detto tutte le parolacce che le vennero in mente in quel momento
avrebbero dovuto darle della ketamina stavolta.
Nicholas si rabbuio' e si sedette sul letto "scusa, so che
eri
preoccupata per me ma il suicidio e' un gesto troppo egoistico per una
come te che si fa in quattro per la gente a cui tiene quindi svegliati
e dimmi quello che devi dirmi guardandomi negli occhi".
A quel punto Hayley perse la pazienza e l'afferro' per i capelli
tirandolo all'indietro "mangia altrimenti ti spedisco nell'
ftl a
calci stavolta!" gli disse in tono piu' minaccioso possibile.
Lui sbalordito si divincolo' e le disse "per tua informazione
gia' ci siamo, ti sei persa un po' di cose con la tua bella pensata
sai?"
Lei lo mollo' ma subito dopo lo strinse in un abbraccio appoggiandosi
alla sua spalla "scusami...non volevo schiaffeggiarti ma ero cosi' in
pena per te"
"Ah si? ed io allora?? Come pensi mi sia sentito??" le disse
afferrandola per le spalle.
"Almeno sai cosa si prova" replico Hayley duramente
guardandolo negli occhi.
Fu a quel punto che entrambi scoppiarono in lacrime e si addormentarono
l'una tra le braccia dell'altro.
"Ti voglio bene" disse Hayley
"Eh si vede" ironizzo' Nicholas.
"Taci o ti faccio ingoiare una Kino".
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