Crossing lines

di parveth
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Guilt ***
Capitolo 2: *** Shame ***



Capitolo 1
*** Guilt ***


crossing lines Sin dalla loro partenza Hayley aveva notato che Rush possedeva una notevole capacita' di concentrazione per quanto riguardava il suo lavoro: per certi versi lo invidiava ma per altri la preoccupava e non poco, sarebbe stato capace persino di dimenticarsi di mangiare tanto cadeva in una specie di trance.

Un giorno si accorse che era da un po' che non lo vedeva in mensa: passava il  tempo tra la sua camera e la sala dello stargate cosi' decise di portargli lei stessa da mangiare, riempi' un vassoio e si avvio' verso la sua camera trovando com'e' ovvio la porta chiusa.

Busso': "Nicholas, ti ho portato qualcosa da mangiare"  disse e dato che dall'interno non le giunse risposta  aggiunse "te lo lascio qua fuori: mi raccomando cerca di mangiare".

Dopo qualche ora ripasso' pensando di portargli via il vassoio ma quando si accorse che non aveva toccato cibo picchio' insistentemente sulla porta dopo qualche secondo lui le apri'  "cosa c'e'?"  le chiese piccato e la ragazza vide che era pallido e decisamente bisognoso di nutrirsi, anche di una bella dormita possibilmente.

"Come cosa c'e'?? Non ti sei reso conto che non mangi da ore? Ti ho anche lasciato fuori questo"  rispose Hayley indicando il vassoio e constatando con sollievo che in camera disponeva di molta acqua, almeno non correva il rischio di disidratarsi.

"Ora sto lavorando"  taglio' corto lui  "ah si? E mi spieghi di grazia come fai a lavorare senza zuccheri in circolazione? Ti ricarichi come i cellulari forse?"  chiese lei iniziando a scaldarsi.

"Non sono affari tuoi! Ed ora se vuoi scusarmi..."  disse cominciando a chiudere la porta ma lei infilo' un piede tra quella e lo stipite.

"No, non ti scuso! Ora ti porto altra roba e vedi di non fare il bambino e di mangiare tutto: non ho nessuna intenzione di portarti in infermeria per una crisi ipoglicemica"  ribatte' la ragazza.


"Io sto benissimo e non ho bisogno di niente"  replico' lui in tono duro.

A quelle parole Hayley perse completamente il controllo e gli diede uno schiaffo.

Forte, inatteso, terribile.

Ma ancora piu' terribili per lei furono le parole che Nicholas pronuncio' qualche secondo dopo:
  "con me hai chiuso".


E si ritrovo' la porta chiusa in faccia.


Sconvolta comincio' ad urlare "Nicholas, aprimi ti prego!!! Perdonami!"  ma vedendo che lui non se ne curava ando' in camera sua e pianse per ore.


Dopo essersi sfogata, sentendosi pienamente lucida ando' in infermeria, prese la prima scatola di sedativi che trovo' e ingoio' tutte le pastiglie.


Fu Tj a trovarla svenuta sul pavimento qualche minuto dopo e aiutata da Camille e gli altri le pratico' la gastrolusi, nel frattempo Rush era uscito dalla sua camera e vedendo quella gran confusione fece per entrare ma venne bloccato da Young  "che succede?"  "professore...mi spiace dirglielo...so che siete molto legati..."   "Hayley ha tentato il suicidio"  rispose Chloe che era li accanto.


Quelle parole furono persino peggiori dello schiaffo.


"Cosa?!"   "e' in buone mani non si preoccupi"  aggiunse Scott  ma lui guardando al di la' del soldato senti' il suo cuore mancare un battito e per poco non svenne.


Lo schermo dell'encefalogramma mostrava una linea piatta.


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Capitolo 2
*** Shame ***


shame " Eh no cara Hayley...non penserai mica di lasciarci cosi"  disse Tj prendendo il defibrillatore e posandoglielo sul petto   "libera"  disse a Camille che giro' la manopola.

Niente.

Alzarono i volt mentre gli altri assistevano trattenendo il respiro, Rush aveva cominciato a sudare freddo non provava niente del genere dalla morte della moglie che pur era stata meno imprevista.

"Libera"


Niente.



"Se muore non me lo perdonero' mai...come ho potuto essere cosi stupido? E' da un pezzo che so che si preoccupa fin troppo per me ed ho pensato bene di stare a digiuno avrei dovuto saperlo che sarebbe venuta a dirmi qualcosa"  pensava mentre la dottoressa e gli altri tentavano per la terza volta di rianimarla e poco dopo TJ fece un cenno con la testa al colonnello.


"E' fuori pericolo"  disse Young e tutti tirarono un sospiro di sollievo.


"Posso restare con lei?"  chiese Rush a Tj   "ma certo, tenga presente pero' che dormira' a lungo"  gli disse uscendo.

L'uomo guardo' la ragazza sedata sotto le coperte  "Maledizione cosa ti e' saltato in mente?! Come se non avessi gia' abbastanza casini per conto mio"  disse a voce alta tanto era sicuro che non potesse sentirlo.


"Era per lo schiaffo vero? Ma se tutti si fossero suicidati per averne dato uno meta' pianeta sarebbe disabitato"  disse.


A poco a poco gli effetti del sedativo venivano meno ed Hayley pur dormendo cominciava a riemergere da quella sorte di bolla dov'era stata fino a quel momento che la separava completamente dal mondo esterno e comincio' a percepire qualche stralcio del discorso di Nicholas.


"Non posso pensare di averti fatto del male in qualche modo, preferisco morire"  aveva pensato mentre ingoiava le pastiglie.

Ma anche:  "cosi' mi avrai sulla coscienza per tutta la vita, io ho cercato di starti vicino e quando per forza di cose ho perso il controllo mi hai respinto".


E ovviamente adesso se ne pentiva amaramente: come aveva detto lui aveva troppi problemi, troppe preoccupazioni senza che si colpevolizzasse per la sua morte.

"Ora ti ho capito! L'hai fatto apposta, altro che schiaffo! Tu VOLEVI che io mi sentissi male! Non me lo sarei mai aspettato da te Hayley, sei proprio una carogna!" disse furioso.

La ragazza gli fece una "v" rovesciata da sotto la coperta: se gli avesse detto tutte le parolacce che le vennero in mente in quel momento avrebbero dovuto darle della ketamina stavolta.

Nicholas si rabbuio' e si sedette sul letto  "scusa, so che eri preoccupata per me ma il suicidio e' un gesto troppo egoistico per una come te che si fa in quattro per la gente a cui tiene quindi svegliati e dimmi quello che devi dirmi guardandomi negli occhi".


A quel punto Hayley perse la pazienza e l'afferro' per i capelli tirandolo all'indietro  "mangia altrimenti ti spedisco nell' ftl a calci stavolta!"  gli disse in tono piu' minaccioso possibile.

Lui sbalordito  si divincolo' e le disse "per tua informazione gia' ci siamo, ti sei persa un po' di cose con la tua bella pensata sai?"

Lei lo mollo' ma subito dopo lo strinse in un abbraccio appoggiandosi alla sua spalla "scusami...non volevo schiaffeggiarti ma ero cosi' in pena per te"

"Ah si? ed io allora?? Come pensi mi sia sentito??"  le disse afferrandola per le spalle.

"Almeno sai cosa si prova"  replico Hayley duramente guardandolo negli occhi.

Fu a quel punto che entrambi scoppiarono in lacrime e si addormentarono l'una tra le braccia dell'altro.

"Ti voglio bene"  disse Hayley

"Eh si vede"  ironizzo' Nicholas.

"Taci o ti faccio ingoiare una Kino".

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