Dark turns to light

di Dreamisforevah
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Unexpected ***
Capitolo 2: *** Strange ***
Capitolo 3: *** Fear ***
Capitolo 4: *** Confused ***



Capitolo 1
*** Unexpected ***


















CAPITOLO 1 - UNEXPECTED
 

Eccomi seduta a terra, o per meglio dire, sbattuta a terra con la schiena contro il muro, ho mal di testa, non riesco a scandire molto bene le parole, ma vedo mio padre arrabbiato, mi sta urlando contro, dice che non 
lo merito; In fondo non capisco cosa abbia fatto di male, chiedere dei soldi al proprio padre per uscire la sera non mi sembra così strano,sbaglio io? No, è lui.
 
"Adesso vattene cazzo! Esci da quella porta e esci col tuo cazzo di ragazzo!"
 
Basta non lo reggo più, vorrei solo piangere ma non voglio dargli questa soddisfazione, mi alzo in piedi, resto ferma davanti a lui per qualche secondo uccidendolo con lo sguardo, poi a passo veloce esco dalla porta.
 
***
 
Sarà la quarta volta che faccio avanti e indietro sotto casa, Michael, il mio ragazzo, è come sempre in ritardo. Beh a sto punto..meglio fare un altro giro.
 
Sto ancora pensando a mio padre, al suo comportamento, ho lo sguardo fisso sull'asfalto mentre cammino, non so più che fare con lui, spero che la mia situazione familiare cambi, perchè una persona quando torna a casa dovrebbe essere felice, rilassata, non angosciata, e in un certo senso spaventata.
In un batter d'occhio mi sento scaraventata a terra, è un ragazzo, sta correndo o.. scappando da un uomo che mi passa davanti senza neanche accorgersi della mia presenza, rimango qualche secondo a terra, quando decido di alzarmi vedo il ragazzo di prima porgermi una mano, la accetto e mi tiro su, non sembrava imbarazzato, anzi..sembrava gli piacesse quella situazione.
 
"Non volevo venirti adosso, solo che non ti ho vista." dice con un tono freddo.
 
"oh, uhm..ok sto bene" dico velocemente.
 
"Io sono Harry.Harry Styles."
 
"Jennifer. Jennifer parker."
 
Non è uno di molte parole, in un modo o nell'altro il suo nome mi sembra di averlo già sentito.Decido di rompere il silenzio.
 
"Ehm..cosa voleva quell'uomo da te?" chiedo incuriosita.
 
"Non sono affari che ti riguardano" risponde con un tono rude.
 
Devo ammettere che non è stata proprio la risposta che mi aspettavo, trovare un buon argomento con quel rag..Harry, non era così semplice.
 
HARRY'S POV
 
Devo tagliare corto, devo andarmene, ma questa sta indagando su di me con lo sguardo, non devo lasciare assolutamente sospetti, mantenere la calma Harry..la calma.
 
Ci sono stati degli infiniti minuti di completo silenzio, ma tutto ciò finisce quando sento della musica a palla, proveniente da un auto, sta venendo proprio qui, i finestrini sono scuri non riesco a vedere chi c'è dentro.
 
D'un tratto lo sportello si apre, vedo scendere un ragazzo, penso abbia 18 anni,sta venendo verso di me, appena me lo trovo davanti, a pochi centimetri dal naso,mi da una spinta molto forte sul petto, è stato un colpo inaspettato così perdo l'equilibrio e cado a terra.
Di scatto prende il polso della ragazza, tirandola a se.
 
JENNIFER'S POV
 
"Chi cazzo è sto frocio?"mi chiede arrabbiato.
 
"Nessuno, è solo un ehm.. amico" dico subito, mi stava facendo male.
 
Dopo la mia risposta si tranquillizza e mi lascia il polso, finalmente. Michael a volte è scontroso, ma poi gli passa.
Lo vedo dirigersi verso Harry.
 
"Sta lontano da lei, finocchio! E' proprieta privata cazzo!" gli dice, hanno tutti e due uno sguardo arrabbiato, non so come intervenire, cosa devo fare? 
La situazione si 'risolve' da sola, quando Michael sputa vicino alla scarpa del ragazzo a terra.
Poi senza voltarsi si dirige verso l'auto.
 
"Tu sali in macchina..muoviti!" mi urla di spalle.
 
HARRY'S POV
 
Vedo Jennifer correre verso l'auto e chiudersi lo sportello dietro.
Nel frattempo mi rialzo, proprio un ragazzino simpatico..
E' il normale galletto che pensa di essere Dio sceso in terra eppure non riusciva a sostenere il mio sguardo, ed ha sputato solo per quello..Ma io dico a 18 anni non ha ancora capito di non mettersi contro qualcuno che non conosce nemmeno? Beh se i suoi genitori non sono stati in grado di insegnarglielo..qualcuno dovrà pur farlo no? Non vedo l'ora di fargli capire che tra me e lui non è affatto lui quello che da gli ordini qui. Mi sono trattenuto molto dal non prenderlo a pugni quando mi ha spinto, non volevo attirare l'attenzione, d'altronde Jack, quella sotto specie di essere umano doveva essere ancora nei paraggi e poi pensandoci il detto "la vendetta è un piatto che va servito freddo" non mi ha mai tradito. 
 
JENNIFER'S POV
 
Dopo essere salita in macchina mimo un "mi dispiace" a Harry, ma non sembra nemmeno notarlo,è completamente immerso nei suoi pensieri.
 
L'auto parte, mentre ci allontaniamo lo vedo con un sorrisetto malizioso che ci segue con lo sguardo, chissa perchè..chissa cosa starà pensando..




 
Okay..vi ho lasciati sul più bello..
Secondo voi cosa farà Harry? 
Bhe che dire..è la prima ff che scrivo..quindi 
fatemi sapere cosa ne pensate :)
Questo è il mio profilo Twitter: https://twitter.com/Fuckthefate_

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Capitolo 2
*** Strange ***



CAPITOLO 2 - STRANGE

Oggi ricomincia la scuola, l'ultima cosa che vorrei è proprio questa. Ieri sono tornata tardi a casa e per di più a piedi, da sola, visto che Michael si è completamente ubriacato, al punto da dimenticarsi di me.
 
Sono già le 6:00, lo capisco dal suono odioso della sveglia, mi alzo dal letto e vado in bagno, ho gli occhi socchiusi, sto ancora morendo di sonno, ma non voglio perdermi il primo giorno di scuola.
 
***

Una volta finito di prepararmi, scendo al piano di sotto, ovviamente mio padre non è in casa, la mattina non lo vedo quasi mai, e siceramente è meglio così, mentre mi avvicino alla porta guardo l'ora sul mio cellulare..è tardissimo..di corsa prendo lo zaino e inizio a correre verso la fermata dell'autobus, per fortuna non l'ho perso.
 
Dopo una ventina di minuti il bus si ferma, eccomi arrivata, appena metto piede fuori vengo assalita.
 
"ehi parker" conobbi subito quella voce, solo una persona mi chiama in quel modo.
 
"Cathy..come stai? Non ci vediamo da tantissimo" le dico abbracciandola.
 
"Benone..mi sei mancata tanto" mi disse, stringendomi di più.
 
"Anche tu" conclusi.
 
Ci incamminammo verso l'ingresso insieme, parlando delle nostre avventure estive, con lei non c'è mai un minuto di silenzio, è una chiacchierona, per me è una specie di sorella, ci raccontiamo ogni minima cosa, le voglio un mondo di bene.
 
Arrivate all'ingresso riconobbi subito il ragazzo della sera prima..come si chiama.. ah si Harry, era insieme ad altri tre ragazzi, uno biondo e gli altri due mori, avevano più o meno la stessa altezza, sembravano alquanto seri, chissa di che diavolo stavano parlando, decisi di non andarlo a salutare, ci eravamo detti solo due parole e poi sinceramente non mi serviva un nuovo amico.
 
Gli passai davanti, ma lui neanche mi notò e questo mi fece capire che avevo fatto bene a non salutarlo, mi diressi verso il mio armadietto e ci poggiai dentro i libri.
Lo stavo chiudendo, quando sentii un bacio sulla guancia, di scatto mi girai e saltai addosso al mio migliore amico, Zayn, era davvero una persona fantastica, altruista e se serviva anche cattivo, ma sempre gentile con me, c'è sempre stato, è come un fratello, lo adoro.
Suonò la campanella, così lo lasciai andare..uff inizia la tortura.
 
***

Era ora di pranzo, Zayn e Cathy mi stavano aspettando al solito posto, passando fra gli altri tavoli mi soffermai su una frase sentita, era uno dei due mori,amici di Harry che gli chiedeva cos'aveva, non so perchè ma quel ragazzo mi incuriosiva..mi trasmetteva qualcosa..era diverso.
 
HARRY'S POV
 
Oggi è proprio una giornataccia, non ho chiuso occhio stanotte..e per di più continuo a pensare come fargliela pagare a quel Michael. I miei amici non fanno altro che farmi domande e rompermi decisamente le palle. Solo Louis non si sofferma troppo, è il mio migliore amico, mi conosce, sa che quando non parlo è solo perchè voglio starmene per i fatti miei, mi ha sempre appoggiato in tutto.
 
Appena finito di mangiare, mi alzo e vado nel giardinetto sul retro, Louis mi segue, lo vedo con la coda dell'occhio..ma lo lascio fare, lui non è un fastidio.
Mi siedo sulla panchina, vicino a un grosso albero, Louis fa lo stesso.
Comincia a parlare lui dicendomi che vuole sapere cos'ho e a cosa penso, non voglio dirglielo e di certo non glielo dirò.
 
***
LOUIS'S POV
 
Non sono ancora riuscito a farmi dire cos'ha Harry, o almeno cosa sta tramando..
questa lezione è davvero noiosa, mi servirebbe seriamente del caffe' per stare sveglio, poi non c'è il solito Harry che fa un po' di scena per rianimare la classe, mi sto davvero scocciando. 
Dopo altri 15 minuti di tortura finalmete Harry sembra tornare nel mondo reale, si alza di scatto facendo rumore con la sedia, finalmente un po' di azione. La professoressa infastidita smette di parlare e lo guarda arrabbiata, lui intanto si sta dirigendo fuori dalla classe, finchè la vecchia bisbetica non interrompe la sua camminata svelta.
 
"Le sembra il modo Styles?Dove crede di andare? la lezione non è ancora finita" dice quasi urlando.
 
Harry gira immediatamente la testa e l'unica cosa che fa per farle capire che deve farsi i fatti suoi è lanciarle un occhiataccia furiosa e malefica, tanto che la prof. non riesce a sostenere lo sguardo, dopo essersi schiarita la voce riprende la lezione.
 
Immediatamente mi vibra la coscia, è un messaggio da parte di Harry.
 
- Vieni nel bagno vicino la mensa..Devo parlarti, muoviti! H xx-
 
Mi dirigo subito nel posto stabilito, trovo Harry appoggiato con la schiena contro il lavandino con le braccia incrociate sul petto ad aspettarmi.
 
"Che c'è? Finalmente ti sei deciso a dirmi che cazzo hai?" gli dico diretto.
 
"Ho un lavoretto per te" mi dice sorridendo maliziosamente.
 
"Che tipo di lavoretto?"
 
"Devi cercarmi informazioni sul passato di un certo Michael Logan"
 
Ho un amico che lavora in polizia, non sarà difficile..ma vorrei più dettagli.
 
"Mi servono entro la fine di questa settimana, quindi organizzati" continua lui.
 
"Vuoi dirmi almeno per cosa ti servono? E poi chi è sto Michael?" domando.
 
"Tu fa quello che ti ho detto" detto ciò esce dal bagno e torna in classe, io aspetto un po' di tempo e faccio lo stesso.
 
***
JENNIFER'S POV
 
Finalmente la giornata è finita, sono sfinita, e pensare che è solo il primo giorno..
Sono quasi all'uscita quando un ragazzo mi blocca la strada..è Harry..che vuole?
Lo guardai bene, certo che è proprio un bel ragazzo, bei capelli ricci, occhi splendidamente verdi e un fisico mozzafiato.
 
"Ciao Harry!" dico con un tono un po' scocciato, l'unica cosa che voglio è andare a casa e buttarmi sul letto.
 
"Ciao"
 
E' venuto lui e ora non dice niente..bah..
 
"beh..come va?" gli chiedo io.
 
L'unica cosa che fa è fissarmi, bene, non vuole rispondermi..
 
"Ehm..io devo an-"
 
Non ebbi il tempo per finire la frase che gli suonò il cellulare, lui si girò, dandomi le spalle, involontariamente rimasi ferma, tentando di sentire..
 
"Hai la roba?" disse quasi sussurando..di cosa sta parlando e soprattutto con chi?
 
Sussurrò qualcos'altro, ma non riuscii a scandire bene le parole..una volta chiusa la telefonata se ne andò, senza neanche salutarmi.
 
Perfetto. Ma che diavolo ha al posto del cervello quello li?

 
Eccomiii allora..ci ho messo un po' ma ce l'ho fatta
Aspetto le vostre recensioni e grazie a chi ha messo la storia 
tra le seguite/preferite. Vi voglio bene. :)
Questo è il mio profilo Twitter: https://twitter.com/Zayn_Tattoos

 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Fear ***




CAPITOLO 3-FEAR
 
Altro giorno di scuola, altra tortura, stamattina mi è passato a prendere Zayn, durante il tragitto abbiamo parlato di cose che probabilmente non hanno neanche un senso logico. Appena arrivati a scuola, sono scesa dall'auto, mentre Zayn è andato a parcheggiare. Mi incammino verso l'ingresso e mi sento stranamente a disagio, con la coda dell'occhio noto che c'è un ragazzo che mi guarda con aria minacciosa..Harry? mi volto leggermente per avere la certezza che fosse lui, non mi sono sbagliata.La campanella mi distrae dai miei pensieri, così dopo l'arrivo di Zayn andiamo in classe, le prime due ore le ho con Michael e Harry, appena entrata in classe mi siedo al mio posto, vicino a Michael che mi da un bacio.
 
HARRY'S POV
Sento un brivido dietro la schiena appena vedo la copietta baciarsi, ma che cavolo mi prende? Va bene che provo rancore verso Michael, ma Jennifer? Non si può di certo dire che è una brutta ragazza, ma d'altronde non mi interessa. Io sono uno dei ragazzi più desiderati della scuola, ho tutte le attenzioni necessarie, non sono adatto a qualcosa di serio, sono più il tipo da una botta e via. I miei 'ragionamenti' vengono interrotti da uno schiocco di dita proveniente dalla mano della prof., e ora che vuole questa?
 
"Styles le ho fatto una domanda, potrebbe anche smetterla, con questo comportamento ribelle non andrà da nessuna parte, vuole capirlo? Mi faccia il favore di  ascoltare la lezione per una buona volta." Disse con tono stranamente calmo.
 
"E lei mi faccia il favore di lasciarmi in pace" non ci pensai due volte a risponderle.
 
" Lei è solo un maleducato, non capisco neanche il motivo della sua presenza in questa scuola! Si crede potente, ma le ricordo che è solo un ragazzino!" mi disse urlando.
 
Mi alzo in piedi rumorosamente sbattendo le mani sul banco, nessuno deve mettere in dubbio la mia forza o la mia potenza, non sono un ragazzo di molte parole, se qualcuno mi infastidisce passo direttamente alle mani, con le donne però non posso, non ce la faccio, loro non hanno le stessa forza, sarebbe come fare del male ad un bambino, non potrei mai, quindi cerco solo di intimidirle.
 
"Ora basta! Lei non può continuare in questo modo..Jennifer tieni d'occhio la classe, io vado dal preside, questa storia deve finire!"
 
JENNIFER'S POV
 
Adesso mi tocca anche fare la guardia a queste scimmie uff, mi allontano dal mio posto e mi sistemo dietro la cattedra, aspettando il ritorno della prof.
 
§..intanto dal preside..§
 
'Non fa i compiti, non segue le lezioni, ha voti bassissimi, dice parolacce, non rispetta i professori, non chiede il permesso per uscire.. Non è il giusto comportamento da usare a scuola, è un ragazzo arrogante, non cambierà mai, non si può continuare in questa maniera. Io chiedo provvedimenti immediati!" dice l'insegnante furiosa.
 
"Non è la prima volta che sento lamentele nei confronti di questo Harry, cercherò di sistemare la faccenda, mi chiami il signorino Styles"
 
§..in classe..§
 
Vedo Harry avvicinarsi alla cattedra, si ci sdraia sopra, con una gamba piegata, appoggiato sui gomiti, ha un sorrisetto sfacciato stampato in faccia, sono un po' agitata, non girano buone voci su di lui e ciò non mi tranquillizza, lentamente avvicina l'indice al mio braccio e inizia ad accarezzarlo delicatamente, è così concentrato sui suoi movimenti da non accorgersi nemmeno di Michael che è saltato fuori dal banco preso da un attacco di gelosia.
Velocemente si avvicina a me e con una stretta decisa ferma il braccio di Harry, lui immediatamente si gira, cambiando la sua posizione da sdraiato a seduto, tutti e due si guardavano dritto negli occhi, ora si che ero davvero agitata, mi sentivo in un film, avrei quasi scommesso che tra pochi istanti si sarebbero presi a pugni, ma per mia fortuna entrò la professoressa, dicendo a Harry che doveva recarsi in presidenza.Dopo un ultimo sguardo arrabbiato uscì dalla classe. Pensavo che certe scene esistessero solo nei film, non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi in una situazione simile.
 
HARRY'S POV
 
Apro la porta dell'ufficio del mio ormai 'amico preside' bussando.
 
"Oh Styles, mi sono arrivate lamentele sul tuo conto..di nuovo, io con te non so più cosa fare, dimmi tu"
 
"Le lamentele non sono una novità" risposi.
 
"Perchè ti comporti così? Ti costa così tanto rispettare le persone?" disse lui.
 
"Rispetto chi mi rispetta, e in questa scuola il rispetto è poco e lei dovrebbe saperlo meglio di me, come se non si sapesse che bastano un po'di soldi per cambiare la situazione scolastica di uno studente" dissi.
 
"Styles, mi dispiace ma sono costretto a sospenderla per una settimana, è per il suo bene" 
 
"Ok, posso andare ora?" 
 
Dopo il cenno che fece con la testa uscii sbattendo la porta, una settimana di vacanza..si, in effetti mi farà bene.Questo pomeriggio ho anche del tempo libero, perciò potrò mettere in pratica una metà della mia vendetta.
 
***
 
JENNIFER'S POV
 
Mi sto incamminando verso la casa di Michael, non è molto lontana dalla mia.
Appena arrivata, suono il campanello e dopo qualche minuto mi apre la porta, mi chino per togliermi le scarpe e sento le mani di Michael sui miei fianchi. Ho sentito subito che c'era qualcosa di diverso, e appena capii le sue intenzioni iniziai a tremare, io e lui stavamo insieme da due anni ma io ancora non mi sentivo pronta e lui ha sempre accettato la mia scelta. Di scatto mi alzai e lui strinse le sue braccia attorno alla mia vita.
 
"Voglio fare un gioco con te" mi disse con un sorrisetto spaventoso.
 
Tentai di liberarmi dalla sua stretta, ma la sua forza dominava la mia, d'un tratto non toccai più il pavimento, mi sollevò e attraversando il corridoio mi portò in camera sua, il letto era attrezzato di corde, sembrava che avesse preparato tutto prima del mio arrivo. Andai in panico, non sapendo più che fare, tentai di dimenarmi ancora ma non ottenni risultati soddisfacenti, lui mi sistemò sul letto, legandomi le braccia, una volta finito con le corde, si fermò, si allontanò da me e mi fissò.
 
"Cazzo" disse e con una camminata svelta uscì dalla stanza.
 
Pensai che tutto era finito, mi tranquillizzai all'idea..ma durò poco, lui tornò con un paio di forbici, all'inizio pensai che volesse tagliarmi..adesso capisco..è per il semplice fatto che con le corde non riuscirebbe a togliermi i vestiti, provai ad urlare, ma con molta velocità mi mise un pezzo di stoffa sulla bocca, lui iniziò a tagliarmi la maglietta e io iniziai a piangere, non riuscendo più a trattenere la paura e le lacrime che scorrevano dentro di me.
 
HARRY'S POV
 
Mi sto decisamente agitando, è da un paio di giorni che controllo Michael, adesso mi trovo sotto casa sua e di solito a quest'ora va in palestra, perchè non esce? E se fosse questo il momento più adatto per la mia carissima vendetta? D'altronde è già passata quasi una settimana dal nostro incontro, è il momento di darsi una mossa. 
Decisi di scendere dall'auto, e forzare le porte che mi ostacolavano, salii le scale e appoggiai l'orecchio sulla superficie liscia della porta, tentando di capire se Michael si trovava in casa, non sentii nulla, ma decisi di entrare comunque.
Camminai nel modo più silenzioso possibile, non era la prima volta che mi intrufolavo in casa di qualcuno. Mi appoggiai contro il muro, analizzando molto attentamente l'appartamento, neanche il tempo di fare un passo che senti un urlo soffocato proveniente da una stanza non molto lontana da me, mi avvicinai e aprii la porta con cautela, rimasi pietrificato dalla scena che mi trovai davanti, quel grandissimo figlio di puttana stava violentando la sua ragazza, lei mi vide coi suoi occhi doloranti, come se stesse cercando di chiedere aiuto, non riusci a trattenermi, lo presi dalle spalle e lo tirai indietro facendolo allontanare da lei, cadde a terra, e in quel preciso istante mi posizionai sopra di lui sferrandogli dei pugni in faccia con tutta la forza che avevo in corpo, non era la prima volta che mi trovavo davanti ad una violentazione.
 
Una volta finito, stanco com'ero mi alzai, e col braccio mi asciugai il sudore che scendeva dalla fronte, il codardo ne approfittò per svignarsela. Solo all'ora mi ricordai della presenza di Jennifer, mi girai, guardandola, era distrutta, in lacrime..mi avvicinai, e le liberai le braccia, di corsa lei si sedette con le gambe piegate al petto, tenute dalle braccia, sembrava un cuccioletto indifeso e spaventato, velocemente presi la coperta che si trovava sul pavimento e gliela poggiai sulla schiena, lei mi aiutò sistemandosela sul resto del suo corpo. 
Mi sedetti di fianco a lei, e di colpo scoppiò a piangere più forte, si lasciò completamente andare, inaspettatamente mi abbracciò, appoggiando la sua testa sul mio petto, cercando conforto, come se volesse ringraziarmi per averla salvata, involontariamente le poggiai un braccio sulla schiena e la strinsi forte a me.
 
JENNIFER'S POV
 
Ero ancora sotto shock, non riuscivo nemmeno a parlare, l'unica cosa che facevo era piangere, e stringere Harry, solo una cosa posso dire sul suo conto, lui mi spaventa, ma allo stesso tempo mi fa sentire protetta e al sicuro, mi sento diversa, speciale..vorrei che questo momento non finisse mai, vorrei rimanere sotto le sue braccia per sempre, non so se domani la penserò ugualmente, ma adesso ciò che conta è il presente.

 
Eccomiii, susate per il ritardo..ma sapete com'è con le vacanze :D
Ho cercato di mettere più azione in sto capitolo ahahha
ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite/preferite.
Mi rendete felicissimaaa <3

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Capitolo 4
*** Confused ***



Capitolo 4

Confused

Sono ancora frastornata da ieri, era proprio l'ultima cosa che mi sarei apettata..avevo sempre immaginato la mia prima volta diversamente, romantica e soprattutto con tanto..tanto amore,come sempre le cose non sono andate come volevo.
Milioni di pensieri s'intrecciarono quella notte, una parte di me sentivo che era andata in fumo. Mi girai dal lato opposto del letto, abbracciando il cuscino, c'era un buon profumo di shampoo alle mele..aspetta un attimo! Shampoo alle mele?? Aprii velocemente gli occhi, solo allora mi ricordai di aver chiesto a Harry di dormire a casa sua..di certo non volevo affrontare mio padre, lo avrebbe capito subito, quindi lui era l'unica opzione in quel momento.
Dopo una buona mezz'ora mi alzai dal letto, dopo essere andata in bagno mi diressi in cucina, la colazione era gia pronta..Ovviamente lui è andato a scuola, spero solo che quei due non si incontrino, solo Dio sa quello che potrebbe succedere.

HARRY'S POV
Mi è dispiaciuto lasciare a casa da sola Jennifer, ma non potevo darla vinta a quello stronzo, devo solo incontrarlo per i corridoi..e poi vedrà.
La lezione è come sempre noiosa, cerco di non addormentarmi tentando di mettere su un foglio due segni, provando a disegnare qualcosa, senza alcun risultato purtroppo. Qualcuno bussa alla porta distraendomi, chiede di me, ma quello..non è Zayn? Mi alzo ed esco dalla classe, ansioso di sapere.
"C'è qualche problema?" chiedo
"Si, il problema sei tu! Malato del cazzo!" Mi prende la maglia dalla parte bassa del collo e mi scaraventa contro gli armadietti
"Come hai potuto farle una cosa del genere? Bastardo!" continua lui
Stanco delle sue accuse lo spingo sul petto, facendolo cadere a terra
"Fare cosa? Che cazzo succede?" gli urlo
Zayn si alza, mi tira un pugno sul naso e per mia disdetta uno sul labbro, tanto da far uscire del sangue
"Tu l'hai violentata maniaco di merda! Come hai potuto? Era così fragile.." urla disperato
"Io non ho violentato nessuno razza di idiota! Chi è che ti ha detto una cosa del genere?" lo guardo con cattiveria, aspettando una risposta
"Me l'ha detto..Michael e la cosa è molto credibile." si calma
"Zayn non puoi credere a una cosa del genere, tu mi conosci cazzo! Sono io che non ti riconosco piu..da quando in qua credi ai pettegolezzi eh? Sei davvero cambiato!"
"Smettila! Allora perchè ultimamente ti sei avvicinato a lei? Quando prima non la cagavi neanche di striscio eh?"
"Ma ti ascolti quando parli cazzo? Cos'è sei geloso? E' roba tua per caso? Non mi risulta..e poi l'ho conosciuta per caso"
"Ma..allora se non sei stato tu..chi è stato? e soprattutto..è successo veramente?" dice, guardando in basso
"Si, è successo..e il bastardo non sono io..ma il tuo caro amico Michael"
"COSA? non è possibile, insomma..loro due sono fidanzati e.."
"E niente, lui non ci sta con la testa e anzi mi devi aiutare a tenerlo il piu lontano possibile!"
"Si ok..ma lei ora dov'è? Sono andato a casa sua ma non c'era"
"Sta da me..ancora si deve riprendere"
"Capisco..allora dopo scuola vengo con te ok?"
"ok" 
In quell'istante esce la prof. dalla classe
"Styles.. quando pensa di..Oh mio dio! cosa ha fatto alla faccia?Malik ma che..?" strilla confusa
"ehm..niente, vado in infermeria" dico di fretta
Le ore seguenti passarono abbastanza velocemente.
***
JENNIFER'S POV

Sono passate più di due ore dal mio risveglio, non ho fatto altro che guardare la televisione, dopo aver sprecato tutto questo tempo a non fare nulla il mio subconscio mi suggerisce di preparare una abbondante merenda a Harry, per ringraziarlo a modo mio. Dopo aver rischiato due bruciature, finalmente riesco a preparare una frittata decente. Riesco ad apparecchiare appena la tavola quando sento lo scricchiolio della porta, giusto in tempo, mi dirigo verso di essa.
Rimango un po' sorpresa nel vedere Zayn con lui, perchè è venuto fin qui?
Le mie domande vengono interrotte dal saluto timido del mio migliore amico, e a seguirlo un cenno da parte di Harry, quest'ultimo rendendosi conto dell'imbarazzo di Zayn si dirige in cucina, piombandosi sul piatto che avevo preparato.
Il mio interesse torna su Zayn, che mi fissa con un espressione dispiaciuta, quasi pena direi. Per rompere il silenzio decido di accomodarci sul divano.
"Allora? com'è andata a scuola?" Chiedo
"Tutto bene, le solite cose" dice in maniera distaccata
"Come mai sei così silenzioso oggi?" Cerco di essere il più normale possibile
"Non sono silenzioso"
Non trovando un buon argomento per 'attivarlo' mi arrendo, lasciando cadere così il silenzio tra di noi, di nuovo.
"mi ...." sussurra pianissimo, a tal punto da non capire nemmeno cosa abbia detto
"Eh?"dico spontaneamente
"mi dispiace.." ripete con un filo di voce
Rimango sconvolta da quelle parole, come può sapere tutto? Che Harry abbia fatto la spia? E' davvero così meschino? No non può essere.
" Ti dispiace per cosa?" rispondo, sperando che non sia quello che penso
"Dai jennifer, so tutto"
"E' stato Harry a dirtelo vero? Sapevo che non dovevo fidarmi, è solo un ipocrita! Io-" dico abbassando lo sguardo 
"Calamati, non è stato lui, me lo ha detto michael!" dice con un espressione completamente disgustata
Resto in silenzio, sperando in un 'cambio argomento'.
"Senti se vuoi io ora posso riaccompagnarti a casa, tuo padre mi ha chiamato 50 volte da ieri"
Annuisco senza esserne alquanto convinta.
"So che ti da fastidio parlarne, ma voglio che tu sappia che io per te ci sono sempre, anche per le cose più stupide di questo mondo, mi dispiace davvero tanto per quello che ti è capitato" conclude
Istintivamente lo abbraccio, stringendolo talmente forte da far sembrare di trasmettergli tutta la mia gratitudine per quelle parole, mi serviva davvero tanto sentirmele dire.
"Ora andiamo dai" dice sciogliendo l'abbraccio
"Arrivo subito" dico di fretta
Corro in cucina, vedo Harry girato di spalle, intento a lavare il suo piatto.
"H-harry io torno a casa mia, mi accompagna Zayn" dico tutto d'un fiato
Lui non risponde, annuisce soltanto, senza degnarmi neanche di uno sguardo.
"Comunque volevo ringraziarti, per tutto quello che hai fatto in questi giorni.." dico imbarazzata
Stesso atteggiamento. Infastidita da ciò mi dirigo verso di lui, velocemente poggio la mia mano sul suo mento e giro il suo volto verso di me, il suo sguardo mi trapassa. Noto subito il taglio sul suo labbro inferiore.
"Che hai fatto al labbro?" chiedo, spostando il mio pollice verso di esso, tentando di accarezzarlo.
Con uno scatto lui prende il mio polso e sposta la mia mano dal suo viso.
"Prima di tutto non voglio i tuoi ringraziamenti, non servono, l'ho fatto solo per pietà, secondo fatti i cazzi tuoi"
Rimango pietrificata dal suo tono di voce, dalle sue parole e soprattutto dai suoi occhi inespressivi, morti, spenti.
Sconvolta torno da Zayn, liberandomi dalla sua presa, con passo svelto mi dirigo verso l'uscita..Malik fa lo stesso, chiudendosi la porta alle spalle.
"Tutto ok?" chiede
"Sisi tutto ok" fingo un sorriso.
***
Appena arrivata a casa, mi stendo sul letto, lanciando la borsa in terra. Ho ancora impressi gli occhi di Harry, cambia umore così facilmente, è davvero strano, e la cosa ancora più sconvolgente è perchè sto pensando a lui? invece di pensare per esempio a quello che mi farà mio padre quando torna, o al comportamento perfettamente dolce di Zayn, o alla mia migliore amica che non le parlo da giorni, o soprattutto a Michael, cosa starà facendo adesso quel bastardo?

HARRY'S POV
Finisco di lavare frettolosamente i piatti, mi preparo per dormire, mettendomi dei pantaloni da tuta e togliendomi la maglietta.
Mi stendo sul letto cercando un canale decente in televisione, senza risultati soddisfacenti purtroppo; annoiato lascio il telecomando e prendo il cellulare, sono le 2:43, in quell'esatto istante mi arriva un messaggio: dice - Sarà meglio che non fai uscire da quella tua boccaccia nemmeno una parola riguardo ciò che è successo..ti conviene ascoltarmi o te ne pentirai! Conosco tutta la tua storia.. caro Harold-

Caro Michael, non hai ancora capito contro chi ti sei messo!  ...


 
Beneeee, prima di tutto scusatemi tantissimo per questo ritardo spaventoso *si nasconde*
Cooomunque spero che il capitolo vi piaccia..
E grazie alle 3 persone che hanno messo la storia tra le preferite e alle 5 che la seguono.
Vi ringrazio davvero molto, perchè tornare la sera e vedere anche solo una nuova recensione o altre persone che l'aggiungono, che la notano, mi rende fiera e soprattutto mi fa andare avanti a scrivere.
Quindi nulla, ditemi cosa ne pensate e cosa immaginate per il prossimo capitolo.
Vi salutoo e se volete lasciate una piccola recensione positiva/negativa.
Baciiii <3
Ah ps. da ora tenterò di aggiornare più spesso C:

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