CAPITOLO 1.
 
- Sta iniziando, sta iniziando! – mi appresto a prendere le patatine e corro velocemente verso il divano, mi ci butto sopra e apro il pacchetto.
- Ne vu..? –  non riesco a finire la frase, e quel mangione del mio migliore amico mi ruba il pacco di mano.
- E me lo chiedi? – inizia a mangiare, e un po’ per compassione mi offre le patatine. -.- Le mangio, ed ecco che parte la sigla di X-factor. Si, siamo fissati con quel programma, lo guardiamo ogni santo giorno. Fin da piccoli sognavamo di andarci, per poi diventare famosi, magari… non siamo così male nel cantare, sia da solisti che insieme. E poi sognare non costa nulla, no? Guardiamo estasiati Simon e gli altri giudici, abbiamo gli occhi a cuoricino. Dopo una mezz’oretta torna Maura con le buste della spesa. – Lo state guardando anche oggi? – ci stuzzica.
- Ovvio mamma. Che hai comprato? – risponde Niall.
- Sempre a mangiare pensi tu? – gli dico io.
- Qualche problema? – ribatte.
- No no, signor pozzo senza fondo – rispondo e rido con Maura.
- Moto divertente, ah ah ah. Allora mamma? – chiede.
- Ecco a te – e gli lancia un pacco di biscotti.
- Si mangia! – dice tutto contento.
- Ancora! – dico, e rido. Intanto il programma è finito. – ecco, Niall. Tu volevi mangiare e io mi sono persa l’ultima parte, ti odio –
- Anche io amore – risponde con la bocca piena.
- Stavo pensando… - dice Maura catturando la nostra attenzione. – perché non andate in quel programma? Siete bravi e poi non costa nulla provare –
-Io dico che è un’idea geniale! – dice Niall.
- Lo pensi davvero Maura? – chiedo io.
- Ma certo, tu e Niall avete molto talento. Vi ho sentito tante volte cantare – risponde.
- Mmm… - non sono molto convinta.
- E dai Sary, proviamo – mi prega il mangione.
-Si, dai. Vi presentate come solisti e se le vostre voci sono fatte per cantare insieme i giudici lo capiranno – ci incoraggia Maura.
- Ok, voglio provare. Ci iscriviamo l’anno prossimo – rispondo contenta.
- Evvai! – esclama Niall, io sorrido.
- Bene. Sarah ti fermi a cena da noi? –
- Se per voi non è un problema… - rispondo sincera.
- Un problema? Ormai sei come una figlia per me! – risponde Maura in modo affettuoso. Si sente nelle sue parole che dice la verità, adoro questa donna.
-Grazie mille – sorrido.
- Saliamo su? – mi dice Niall.
- Si, certo – rispondo.
-Scendiamo quando è pronto. A dopo ma’ –
-A dopo ragazzi! –
Saliamo in camera, ci sediamo sul letto e iniziamo a parlare della grande avventura che ci attende.
-Pensi che passeremo i provini? – chiedo timorosa.
-Certo, sciocchina –mi risponde Niall.
- Devo ammettere che questa cosa mi fa un po’ paura… -
-  Ma no, e poi ci sono io – e il finto biondo mi abbraccia. Ricambio l’abbraccio, adoro quando fa così. È davvero il migliore amico perfetto. Ci conosciamo fin da piccoli, anche grazie ai nostri genitori che sono molto amici. Abbiamo entrambi 15 anni, e fin da piccoli eravamo legatissimi. Abbiamo affrontato tutto insieme: asilo, scuola elementare e media, e da un anno andiamo al liceo. Però io sono molto più brava di lui a scuola, non per vantarmi. Anche con Greg ho un buon rapporto, ma lui è più grande quindi mi trovo meglio con Niall perché mi capisce, da sempre ottimi consigli, e l’amico ideale. Da quando ci conosciamo non mi sono sentita mai sola, nemmeno per un momento. C’era quando ero triste facendomi tornare il sorriso, c’era quando prendevo un brutto voto a scuola, c’era quando ho preso le mie prime cotte che poi si sono rivelate un fallimento vero e proprio, insomma c’è e c’è sempre stato per me. Ed io ci sono per lui, e questo lui lo sa bene. Siamo ancora abbracciati quando bussano alla porta.
- Entra pure – dice Niall, e ci mettiamo seduti.
- Eccovi qua, ciao Sary – e ci diamo il pugnetto con mano – è pronto, scendete – ci dice Greg.
-Si, arriviamo – risponde Niall.
- Dai, andiamo – mi alzo e scendo insieme a Niall.
La tavola è apparecchiata per 4. – dov’è papà? – chiede Nialler.
- E fuori per lavoro, torna domani – risponde Maura.
- Capisco, forza mangiamo –
-Dai, che Niall non puo’ più aspettare – dico scherzosamente mentre prendo posto. Lui mi guarda male e poi ride. Ha una risata molto contagiosa e così la nostra diventa una risata di gruppo. Maura sa cucinare molto bene, dopo cena la aiuto con i piatti anche se lei insiste con il dire che non c’è bisogno.
- Sono le 23. È molto tardi, domani abbiamo scuola. Vado, mi accompagni? – chiedo a Niall.
- Certo, andiamo – mettiamo il giubbotto e usciamo. Di sera fa freddo a Mullingar. Casa mia da quella di Niall dista circa 10 minuti a piedi, non per essere fifona ma non voglio andare da sola la sera tardi per le vie di Mullingar, soprattutto quando è inverno e non c’è anima viva per le strade. Arrivati a casa Niall mi saluta con un bacio sulla guancia e mi dice – prima di andare a dormire compiliamo la scheda per x-factor per l’anno prossimo –
- Lo farò appena in camera, ma fallo anche tu – dico in tono severo.
-  Certo – mi dice e se ne va.
Entro in casa lasciando il giubbotto in divano, saluto velocemente i miei e salgo di corsa in camera. Accendo il pc e mi reco nel sito ufficiale di x-factor, apro il modulo per iscrivermi, lo compilo e premo invio. Mi appare un messaggio: ‘’Sarah Evans, sei stata appena iscritta per la prossima stagione di x-factor UK. Il primo provino sarà giorno 25 settembre del 2010.‘’
Il cuore mi batte a mille, prendo il cellulare e invio un messaggio a Niall: * Fatto. *
In men che non si dica mi risponde: * idem, Niall Horan si è iscritto! *
Rispondo: * ancora non ci credo. *
E lui: * beh fallo, perché quel 25 settembre noi saremo in quel palco e faremo faville. x*
Io: * lo spero… *
Lui: * ma si! *
Io: * ora vado, ci vediamo domani al solito posto? *
Lui: *certo, buonanotte piccola. Ti voglio bene. Xx *
Io: * notte cuore, anche io tantissimo. xx *
Spengo il cellulare, metto il pigiama e crollo in un sonno profondo pensando a quello che accadrà.

I'M HEREEEEEE! CHE NE DITE? L'IDEA MI E' VENUTA PER CASO. AGGIORNERO' PRESTO, PROMESSO. MUCH LOVE. -S

POV’S SARAH
E’ il mio turno, sono molto tesa, ma cerco di non darlo a vedere. Niall mi ha augurato la buona fortuna, è la dolcezza quel ragazzo. Ok, salgo sul palco. Guardo i quattro giudici, sorrido.
-Sei emozionata? – mi chiede Simon.
-Molto – rispondo con la voce tremolante.
-Rilassati, è solo un provino che puo’ cambiarti la vita – scherza Katy. Sorrido debolmente.
-Come ti chiami? – mi chiede a quel punto Cheryl.
-Sarah Evans – rispondo.
-Quanti anni hai? – continua la cantante.
-16 –
-Bene, sei giovane proprio come il ragazzo che appena uscito –
-Si, è il mio migliore amico. Siamo venuti qui insieme – dico.
-Oh, bene. Allora cosa ci canti? – chiede dubbiosa la cantante.
-Cannonball – rispondo con sicurezza.
-Bene, parti –
A quel punto chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal sottofondo, cantando meglio che posso. Ogni volta che ci metto l’anima, ci tengo a questa cosa. Ancora non mi hanno stoppato, forse gli piaccio. Apro gli occhi, e vedo che Cheryl rimane affascinata dalla mia voce. Arriva il momento dell’acuto, e li do il meglio di me finchè non termino la canzone.  Alla fine Cheryl inizia a parlare.
-Wow, semplicemente wow. Hai una voce molto potente, che sa trasportare la gente, sono rimasta affascinata dal tuo timbro vocale. Si vede che ci metti l’anima e la passione in quello che canti, e se devo essere sincera trovo in te una promettente cantante – rimango frastornata da tutti quei complimenti, non me lo aspettavo davvero… wow, che emozione e che onore.
-Non so che dire, grazie mille – rispondo insicura.
-Si, Cheryl ha ragione. Hai una voce strabiliante – afferma Simon – ai voti -.
-Ormai si è capito che io e Simon votiamo SI! – dice tutta contenta Cheryl. A quel punto non riesco a trattenermi, le lacrime escono da sole, sono così felice.
-Grazie, grazie mille – dico tra le lacrime.
-Sarah sarai ben felice di sapere che anche io dico si – mi dice Katy.
-Super d’accordo con Cheryl e Simon, quindi anche per me è un si – infine dice Louis. In quel momento rimango sbigottita, non credevo di ricevere quattro si. Sono così orgogliosa di me. Ringrazio velocemente e corro giù da Niall.  Vado incontro al mio migliore amico, che mi aspetta a braccia aperte, e gli salto addosso abbracciandolo.
-Sei stata bravissima, sono così fiero di te – mi sussurra all’orecchio.
-G-grazie – rispondo ancora frastornata, e lo abbraccio ancora di più. Maura e Greg si avvicinano per congratularsi con me e mi abbracciano, dopo abbracci, risate e pianti di gioia si avvicina Simon a noi.
-Bene ragazzi, siete passati al prossimo turno. Da oggi, per un paio di mesi, x-factor sarà la vostra casa. E visto che siete migliori amici ho deciso che condividerete la stanza. Da oggi il gioco ha inizio, date il meglio di voi e buona fortuna – ci dice allontanandosi-
-Grazie Simon! – diciamo all’uniscono io e Niall.
-Bene, è ora. Sono così fiera di tutti e due. Qui ci sono i vostri bagagli, andate a sistemarvi. Vi voglio bene, vi seguiremo da casa – e così dicendo Maura e Greg ci abbracciano, per poi allontanarsi anche loro. Intanto io mando un messaggio a mamma.
*Sono passata con quattro SI! Io e Niall stiamo andando a sistemarci. La mia avventura ha inizio. Ti voglio bene, saluta papà. Ciao. Xx *
Lei mi risponde subito: * bravissima amore! Sono orgogliosa di te, e anche papà lo è. Ti amiamo, buona fortuna. Xx *
Spengo il cellulare, prendo le mie valigie e con Niall andiamo in camera nostra. Ci chiudiamo dentro, sistemiamo le nostre cose e poi andiamo a prendere qualcosa da mangiare. Ci portiamo tutto in camera, e qui dopo scherzi e risate ci addormentiamo in attesa del nuovo giorno.

LO SO, E' PICCOLINO. COMUNQUE STO PENSANDO DI ELIMINARE QUESTA STORIA, NON ME LA CAGATE PROPRIO... CI PENSERO' SU. GRAZIE PER CHI HA LETTO FINO AD ORA. -S