Dreams are the sparks that never fade.

di fragolah_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1
 

-Emi, svegliati- Disse Niall.

-Niall,ciao- Risposi-
Finalmente!Sono le 11!Dai vestiti che andiamo un po’ al parchetto-

-Hahah, ok-
Mi preparai e scesi con Niall (il mio migliore amico).Dopo andammo a mangiare un gelato.Arrivò mamma e disse:

-Emi, Niall… volete venire a mare?-
-SIIIIII-Gridammo insieme.
Arrivammo a mare l’acqua era abbastanza fredda.
-Dai entra, che ci divertiamo un po’, fuori poi fa caldo- Disse Niall
-Ma l’acqua è freddissima-
Dopo queste parole Niall mi tirò con la gamba sotto. Ci incominciammo a schizzare e a divertire. Per me è e rimarrà il migliore di sempre.
Il sole incominciò a tramontare così uscimmo dall’acqua. Mentre ci asciugavamo incominciammo a fare dei segni con un coltellino su un albero… come N+E=<3.
Ritornammo a casa così salutai Niall.
-A domani best- Dissi
-ok, ciao- Rispose
Salii in camera mia stanchissima, mi buttai sul letto e sprofondai in cinque minuti.Ad un certo punto nella notte sentii la porta sbattere, cosa poteva essere successo? Il mio primo pensiero erano i ladri, così corsi subito in camera di mia mamma, accesi la luce e sul letto non c’era. Scesi giù, guardai per tutta la casa. Non c’erano tracce di mia madre.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

Urlai. Presi il telefono di casa e chiamai subito al cellulare di mia madre, c’era la segreteria. Tremavo e sudavo. Stavo morendo di paura. Così uscii di casa e mi precipitai da Niall. Bussai un casino di volte ma nessuno mi apriva. Dopo tanto tempo aprì la porta Niall, spaventato.
-Emi, che succede?Sono le 4 del mattino- Balbettò.
-Mia madre è sparita!-
-Eh?Tua madre è sparita?- Chiese Niall confuso.
-Esatto, è sparita- Risposi e gli spiegai i minimi particolari. Riprovai a chiamare mia madre, rispose.
-Mamma! Dove sei?-
-Tesoro scusami tanto… solo che hanno investito papà e ora sto all’ospedale con lui- Disse piangendo.
-Oddio, a quale ospedale?-
-Quello dietro casa di Niall-
-Ok, arrivo-Dissi e chiusi il telefono.
Arrivammo lì e abbracciai forte mia madre.
-Mamma mi sono spaventata tantissimo quando ho visto che non eri nel letto!-
-Scusami tesoro, ma era urgente…- Rispose asciugandosi le lacrime con il fazzoletto.
-Non ti preoccupare-
I medici non facevano sapere nulla su come stava papà, se si stava riprendendo, se la situazione stava peggiorando… niente di niente!
-Mamma ma si è fatto male?- Le chiesi
-Si è spezzato una gamba e un colpo fortissimo alla testa, questa è la cosa che mi preoccupa.-
Ora anche io piangevo sulla spalla di Niall. Finalmente dopo due ore si avvicinò un medico a noi e ci disse che stavano portando papà ad operarsi… mamma era preoccupatissima perché sua madre dopo l’operazione alla testa morì. Aspettammo fino alle 7 del mattino svegli tutti e tre. Si, anche Niall, aveva detto che non voleva lasciarmi sola. Alle sette il medico chiamò la mamma nella sala dov’era papà, e le disse che purtroppo l’operazione non era riuscita bene e papà ci aveva abbandonati. Mamma uscì dalla sala urlando e piangendo, stava quasi svenendo. Così capii che papà non ce l’aveva fatta e mi misi a piangere anche io, mentre Niall mi abbracciava cercando di calmarmi. 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3

Sono passati dieci anni dall’accaduto. Oggi è il mio diciassettesimo compleanno!
Aprii gli occhi e mi alzai dal letto. Ero felicissima che oggi era il mio compleanno ma anche un po’ triste perchè era passato già un anno da quando mi trasferii qui in Italia e non vidi più il mio migliore amico Niall… Scesi giù.
-Auguri tesoroooo!-
-Grazie mammina!- l’abbracciai.
Facemmo colazione insieme, dopo mi vestii e andammo a fare shopping al nuovo centro commerciale della città.
Dopo qualche ora eravamo piene di buste, così le caricammo in macchina e tornammo a casa.
*Toc toc* era la porta di casa, andai ad aprire.
-Auguriiiii!- Era Victoria, Viky, la mia best!
-Grazie Viky!-
-Tieni questo è per te- mi diede una bustina.
-Grazieee- l’aprii.
Era una collana con il mio nome, la desideravo da tempo. L’abbracciai.
Per tutta la serata stemmo insieme, mangiammo la pizza, vedemmo un film e facemmo la lotta con i cuscini.
Mamma bussò alla porta per darmi una bustina, ma non sapeva chi l’aveva mandata… l’aveva trovata nella cassetta della posta.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4

L’aprii e dentro c’era un biglietto con scritto:
-Ciao Emi, ormai è un anno che non ci vediamo ma mi manchi tantissimo! Vorrei venirti a trovare al più presto, ad abbracciarti e rivivere quei momenti bellissimi di quando eravamo piccoli. Comunque tanti auguri e ricordati che sarai per sempre la mia best… By Niall.-
Mi misi a piangere, mi mancava tantissimo e non ce la facevo a non stare insieme a lui. Vicino al biglietto c’era una collana. Quella collana l’avevamo fatta insieme a mare quando avevamo dieci anni. L’aveva conservata!
-Viky è tardi, sono stanca, vado a letto- Le dissi.
-Ok, idem-
Così ci addormentammo.
Il giorno dopo mi svegliai, mi alzai e presi il cellulare per vedere che ora era. Era l’una, c’era un messaggio da Niall che diceva:
-Emi, papà ha trovato lavoro in Italia, a Roma dove sei tu! Mi trasferisco anche io! Partiamo stasera con l’aereo… quindi arriveremo per domani mattina… Veniamo a Roma Nord dove sei tu! Mia mamma ha già parlato con la tua-
Ero felicissima, urlai. Avevo un sorriso a 360 denti.
-Emi, perchè hai urlato?- Mi chiese insospettita Viky.
-Niall verrà qui a Roma! Ad abitare!-
-Uh che bello, così lo potrò conoscere-
-SIII-
Ci andammo a vestire e scendemmo giù per pranzare, mamma ci aspettava a tavola.
Le dissi la favolosa notizia, anche lei era contenta. Ma io ero la più contenta di tutti!
Dopo pranzo io e Viky andammo per tutto il pomeriggio a mare dato che mamma doveva fare dei servizi e poi doveva andare ad una cena. Tornammo a casa verso le otto, eravamo stanche, avevamo pariato troppo. Io mi buttai sul divano e lei sulla poltrona. Ad un certo punto la poltrona si capovolge e Viky cadde.
-Hahahahahahah che scema che sonooo- Disse ridendo.
-Me ne sono accorta già da tanto tempo, cara. Hahahahahahah- Aggiunsi.
Lei era un’altra persona che mi faceva sempre tornare il sorriso sulle labbra, era Niall al femminile, ahahahah. Così accendemmo la tv. Stava al telegiornale, io di solito cambiavo canale perchè lo odiavo… ma questa volta no, la notizia mi interessò. Era caduto un’aereo che veniva in Italia, c’erano 85 feriti e 15 morti… era un’aereo che trasportava 100 persone. Finita la notizia cambiai canale. Mentre vedevamo un film, pensavo, non sapevo il
perchè ma mi sentivo strana… dopo capii che avevo paura che su quell’aereo ci fosse Niall.

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