How do i live without you?

di CitazioniLarry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** who you are ***
Capitolo 2: *** On the first time. ***
Capitolo 3: *** holy shit. ***



Capitolo 1
*** who you are ***


 

1. Who you are


 
- allora Tomlinson, con chi andrai al ballo quest'anno?- 
La fatidica domanda. 
Ancora non avevo trovato nessuno che venisse al ballo con me, le cheerleader erano state tutte invitate, le carine della scuola anche quindi per quel ballo mi toccava andare da solo.
- beh Nialler penso che per questa volta vado da solo- sussurrai battendogli una mano sulla spalla
- ma come? il Tomlinson sciupafemmine solo?- mi domandò incredulo
- strano a dirsi ma si!- risi incamminandomi verso il corridoio
- oh loulou come mi cadi in basso...- fece una breve pausa e ricominciò a parlare - dai... Mi stai prendendo in giro!- rise Niall spintonandomi
- eh no... è la verità!- sussurrai alzando gli occhi al soffitto
- amico... stai crescendo, e allo stesso tempo stai perdendo il tuo fascino- concluse il biondo poggiandosi ad un armadietto
- horan sei uno stronzo...- fissai il ragazzo e poi continuai - che fai? rimani li per tutta la vita?- domandai alzando un sopracciglio
- dov... oh no! tanto tu devi fare ancora la metà delle cose che fai appena finiscono le lezioni. Quindi raggiungo gli altri fuori! ci vediamo dopo!- urlò Niall correndo verso l'uscita
Io, come risposta, alzai un braccio ed annuì proseguendo verso il bagno. 
Quel ragazzo era una forza della natura. Era il tipico irlandese alticcio, biondo con occhi azzurri e simpatico. 
In poche parole era un ragazzo che faceva cadere tutte a i suoi piedi. 

Scossi la testa sorridendo e aprii la porta guardando a terra. In quel momento trovai molto più interessanti le mie vans sporche che la scuola deserta finchè non trovai una scarpa sopra la mia.
- ops!- sussurrò il ragazzo spostandosi subito.
Alzai lo sguardo con un mezzo sorriso e studiai il ragazzo davanti a me; non lo avevo mai visto in giro per scuola.
- ciao!- esclamai sorridendogli – non ti ho mai visto da queste parti… tu sei?-
- Harry. Harry Styles, sono nuovo di qui, mi sono appena trasferito.-
- ciao Harry, io sono Louis Tomlinson. avrai sentito parlare di me no?-
- ehm... no-
- ah… lasciamo perdere. spero ti trovi bene in questa scuola!- sorrisi mettendomi davanti allo specchio sistemandomi il ciuffo
- oh si! è una scuola fantastica!- mi rispose Harry molto educatamente?
 - hai sentito parlare del ballo? ci andrai con qualcuna- domandai usando il mio solito sorriso sghembo
- si, pensavo di andarci con Hannah Wal...-
- Hannah Walker? è la mia ex. non ti conviene. È matta. Non scherzo.- obbiettai subito passandomi una mano sulla fronte
- beh... allora vorrà dire che non ci andrò...- rise prendendo lo zaino da terra
- se vuoi venire con me ci ubriachiamo insieme.-
- non so... ci conosciamo da nemmeno due minuti!-
- dai mica sono un maniaco! vieni con me, il divertimento è assicurato-
- non sono sicuro ma ci penserò bene. intanto dammi il tuo numero così ci teniamo in contatto!- sorrise il riccio sistemandosi il ciuffo e tirò fuori il suo iphone
- dammi qui!- gli rubai il telefono dalle mani, composi il mio numero e lasciai squillare - ecco qui! tu hai il mio numero e io il tuo- sorrisi riporgendogli il telefono
- grazie... Beh, allora ci sentiamo per il ballo!- concluse il riccio aprendo la porta
- ci sentiamo per il ballo- sorrisi vedendolo uscire dal bagno

Mi specchiai un ultima volta e raccolsi lo zaino che giaceva da un po' di minuti a terra, me lo misi sulla spalla destra e poi uscii dal bagno dirigendomi verso l'uscita della scuola.
Aprii la vecchia porta verde dell'edificio e l'aria primaverile batté contro il mio viso. 
- ce l'hai fatta!- urlò il moro ridendo
- sei peggio delle donne Tomlinson!- urlò a sua volta il ragazzo con il taglio alla Justin Bieber 
Quelli erano i miei due, insieme a Niall, pseudo migliori amici.
Il moro aveva origini pakistane, quindi di conseguenza aveva la carnagione un po' scura, i capelli e gli occhi sul nero e i lineamenti molto marcati.
Il suo nome era Zayn.
Mentre l'altro era il più alto del gruppo, viso da santo, carnagione pallida, occhi e capelli castani e due spalle da nuotatore.
Lui si chiamava Liam

- non siete simpatici. Per niente! - risi correndo verso di loro
- idiota!- rise Niall scendendo dal muretto di mattoncini della scuola
- beh? che aspettate? andiamo a casa? ho fame!- urlai spintonandoli verso la strada
- coglione noi stavamo aspettando te!- rispose Zayn dandomi uno schiaffo sulla mano
- la delicatezza è il tuo forte eh Zayn?- rise Liam camminando verso casa
- si, hai notato vero?-

E mentre quei tre ridevano tra di loro io rimanevo in silenzio.
Pensavo a quel ragazzo. Harry.
Mi dava una buona impressione. Fosse la volta giusta per avere un migliore amico?
 

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Capitolo 2
*** On the first time. ***



 
 
2. On the first time.

 

June 2011
POV Niall
Non voglio che la partita finisca. Non voglio entrare in quegli spogliatoi. Non voglio essere scoperto. Ho paura.
- Niall?- 
- ehm... si?- 
- sei sudato, ti devi fare un doccia e poi... Puzzi.- sussurrò il ragazzo davanti a me tappandosi il naso
- oh.. ehm... si...- 
Abbassai la testa e mi passai più volte le mani sulla maglietta.
Ero nervoso e impaurito perchè mi stavo conoscendo. Stavo conoscendo il vero me.

La sera scorsa ero nel mio vialetto insieme a Lucas. Stavamo parlando e non ricordo come finimmo ad avere un "contatto fisico" e mio fratello ci beccò il fragrante.
Cacciò in malomodo il moretto e incominciò a farmi tutto un discorso un discorso sull'omosessualità. Ma una frase mi lacerò il petto:

" essere gay è sbagliato Niall, lo dice la bibbia. È innaturale, non si può e non si deve amare una persona dello stesso sesso."
- NIALL TI DECIDI AD ENTRARE?!- urlò l'ennesima volta indicandomi lo spogliatoio
- eh? si eccomi!- 
Quelle paro
le mi ronzavano nella testa. E se non lo fossi stato? E se avessi scoperto di essere bisex? 


August 2011

POV Liam 
- sicuro di voler provare Liam?- 
- Zay... sono esperienze. Magari scopriamo qualcosa di nuovo!-
- Maddai... Io non diventerò mai come uno di... Quelli lì ecco.- sussurrò Zayn passandosi nervosamente una mano tra i capelli
- Perché non vuoi tu... Oppure perché non vuoi essere giudicato?- sussurrai sedendomi vicino a lui
- Perché... Non lo so Lì. Anzi, perché hai scelto proprio me per fare questo?- 
- Perché sei il mio migliore amico. Perché... Non lo so. Sento di doverlo fare con te.- abbassai la testa e mi fissai le mani
- Ehy... Vieni qui...- sussurrò Zayn alzandomi il viso e di li a poco successe tutto in fretta.
Le sue labbra si poggiarono sulle mie. Le nostre lingue si cercavano. Le sue mani si poggiarono dietro il mio collo e le mie sulle sue guance. Chiudemmo gli occhi e poi sentimmo una voce stridula arrivare alle nostre orecchie.
- CHE STAVATE FACENDO VOI DUE LI?! USCITE. ORA.- urlò mia madre fissandoci incredula
- MAMMA CHE CAZZO VUOI?!- urlai sobbalzando
- SIGNORINO NON PARLARE COSÌ A TUA MADRE. ORA CHIAMO TRISHA E NON PENSATE DI SCAPPARE.-
Così com'era venuta, mia madre se ne andò correndo per le scale
- ehy Lì... Che hai provato?-

- Zay... Non lo so. Tu?- sussurrai sapendo di aver provato le farfalle nello stomaco.
 

August 2011
POV Zayn
- sicuro di voler provare Liam?- 
- Zay... sono esperienze. Magari scopriamo qualcosa di nuovo!-
- Maddai... Io non diventerò mai come uno di... Quelli lì ecco.- sussurrai passandomi nervosamente una mano tra i capelli
- Perché non vuoi tu... Oppure perché non vuoi essere giudicato?- sussurrò sedendosi vicino a me
- Perché... Non lo so Lì. Anzi, perché hai scelto proprio me per fare questo?- 
- Perché sei il mio migliore amico. Perché... Non lo so. Sento di doverlo fare con te.- abbassò la testa e si fissò le mani
- Ehy... Vieni qui...- sussurrai alzandogli il viso e di li a poco successe tutto in fretta.
Le mie labbra si poggiarono sulle sue. Le nostre lingue si cercavano. Poggiai le mani dietro il suo collo e le sue si poggiarono sulle mie. Chiudemmo gli occhi e poi sentimmo una voce stridula arrivare alle nostre orecchie.
- CHE STAVATE FACENDO VOI DUE LI?! USCITE. ORA.- urlò Karen fissandoci incredula
- MAMMA CHE CAZZO VUOI?!- urlò Liam sobbalzando
- SIGNORINO NON PARLARE COSÌ A TUA MADRE. ORA CHIAMO TRISHA E NON PENSATE DI SCAPPARE.-
Così com'era venuta, la mamma di Liam se ne andò correndo per le scale
- ehy Lì... Che hai provato?-
- Zay... Non lo so. Tu?- sussurrò guardandomi negli occhi
- Io… Io non lo so.- sussurrai a mia volta mettendomi le mani tra i capelli

 
***
 

- Quindi la massa atomica è uguale a...-
- sto cazzo.- continuò Liam scoppiando a ridere
- sei un coglione. Lasciatelo dire.- rise Niall battendo la mano sul libro 
- dai ragazzi stavo cercando di ripetere.- sbuffai scuotendo la testa rassegnato
- abbiamo capito che neanche oggi si studia!- urlò estasiato Zayn chiudendo il libro che aveva davanti a se.
Eravamo coscienti del fatto che ci rischiavamo il debito in chimica, ma non ci interessava, al posto di studiare preferivamo bere due birre scherzando oppure giocare a calcio in giardino. 
Avevamo un motto tutto nostro:" siamo adolescenti, che si fotta la scuola." 
Si, non era molto sensato come concetto, ma cosa ci si poteva aspettare da teste bacate come le nostre?

- avete visto quello nuovo oggi?- domandò Zayn inclinando la testa
- oddio si! tutto perfettino! sicuramente è il cocco della mammina.- ridacchiò Niall guardando il moro
- a scuola si e sparsa voce che sia gay.- affermò Liam giocando con il tappo della penna
- ma dai! hai visto come guardava Freddie durante la lezione? se lo stava scopando con gli occhi.-
- dai Niall, chi non si vorrebbe fare Freddie? Quello ha un culo che parla-
- ormai sapete che dobbiamo fare con i novellini no? chi se lo porta a letto per primo prende i soldi delle scommesse di tutti.- sorrise Liam strappando un foglio di carta dal quaderno - abbiamo due settimane il primo che ci riesce si prende tutti i soldi. Io punto 30 sterline- continuò scrivendo  diversi appunti su quel foglio
- io punto 35 sterline.- sorrise Niall battendo una mano sul tavolo
-braccine corte eh? io punto 50 sterline.- sorrise beffardo Zayn
- tu Louis? quanto punti?- domandò Niall passandomi una mano davanti agli occhi - sei stato zitto tutto il tempo.-
- oh? si... 25 sterline.- risposi scuotendo la testa
- bene firmate e da domani i giochi avranno inizio- sorrise Liam passando il foglio sotto i nostri nasi.
Firmai e mi morsi il labbro. Tutto questo mi infastidiva.
Non sapevo bene il motivo di quella reazione, ma una cosa era certa.
Harry non doveva essere sfruttato in quel modo e Louis, il sottoscritto, lo doveva proteggere.

 
 

- cazzo Louis esci da quel bagno.- urlò mia sorella battendo la mano sulla porta bianca
- stai zitta Charlotte.- urlai sistemandomi il ciuffo con il gel
- mamma ma Lou...- la ragazzina dai lunghi capelli biondi non poté finire la frase che la porta si spalancò
- prova a dire un'altra cosa e ti ritrovi la testa nel cesso.- sorrisi beffardo scompigliandole i capelli
- stronzo- bisbigliò Lottie sbattendosi la porta del bagno alle spalle

Scesi velocemente le scale e corsi in salotto a prendere lo zaino trascinandolo fino all’ingresso.
- mamma vado a scuola.- urlai aprendo la porta di casa
- non fai colazione?- si affacciò la donna dalla cucina guardandomi
- no, oggi non ho fame! ci vediamo stasera!- sorrise salutandola con la mano e uscì di casa senza aspettare la sua risposta
- ce l'hai fatta!- urló Niall lanciando un sassolino in strada
- mi sono svegliato tardi!- sorrisi alzando le spalle
- dai muoviti che facciamo tardi. E io Liam isterico non lo voglio sentire alle otto del mattino.- rise il biondo poggiando i gomiti sul muretto del giardino
Scossi la testa ridendo a mia volta e aprii il cancelletto guardando il ragazzo con i gomiti poggiati su un muro fatto di mattoni rossi
- che vogliamo fare? vuoi muoverti da li oppure usiamo il teletrasporto?- sussurrò alzando un sopracciglio
- sempre simpatico eh Nialler?- risi incamminandomi verso la scuola insieme a lui

 
 

- allora ragazzi. Ricordatevi la scommessa!- sorrise Liam indicandoci
- chi se la dimentica- bisbigliai infastidito 
- hai detto qualcosa?- 
- io? no no!-
- che lezione avete ora?-
- biologia.- sbuffó Niall poggiandosi al suo armadietto
- matematica- continuò Zayn mettendosi una matita dietro l'orecchio
- io... filosofia!- sorrisi stringendo il libro al petto
- e io invece ho fisica. Quindi da quel che ho capito ci vediamo a mensa.-
- oh beh... a dopo!- sorrisi e mi girai andando verso la mia aula.
Camminavo a testa bassa, riflettevo alla scommessa. Dovevo proteggere Harry, ma il problema co...
- hey ciao!- esclamò qualcuno poggiandomi una mano sulla spalla
- eh? oh ciao Harry!- sorrisi alzando lo sguardo
- come va? tutto bene?-
- oh sisi grazie, tu invece? ti stai ambientando?-
- io bene dai! diciamo di si, la gente è un po' scontrosa ma si riesce a vivere.-
- ti capisco... se vuoi a mensa puoi stare con noi.-
- d-davvero? certo mi... mi farebbe molto piacere.- abbassò lo sguardo fissandosi le airforce bianche e continuò a parlare - ora che lezione hai?-
- filosofia, tu?- domandai alzando le sopracciglia
- ehi ma anche io ho filosofia!-
- perfetto! Un morivo in più per conoscerci meglio no?- sorrisi entrando nell'aula 
- certo!- sorrise a sua volta seguendomi
Passammo così un'ora a chiacchierare. Scoprii molte cose di lui, ad esempio finita la scuola voleva diventare professore di filosofia oppure pochi anni fa aveva una band.
Più il tempo passava e più volevo scoprire la sua vita.
Lo dovevo ammettere quel ragazzo mi incuriosiva. E anche tanto. 

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Capitolo 3
*** holy shit. ***



3. Holy shit
 



E bene si, il sottoscritto Louis William Tomlinson voleva stringere amicizia con un ragazzo che era tutto il suo l'opposto
- come compito per casa dovrete commentare questa frase di Freud:“ Non siamo mai così privi di difese, come nel momento in cui amiamo."- esclamò la professoressa Mikly facendomi tornare alla vita quotidiana della scuola
- anche quando si ama si è pieni di difese- sussurrai portando la penna sul foglio del quadernone
- è qui che sbagli Louis.- mi riprese Harry alzando un secondo il viso dal suo foglio
- ah si? E sentiamo. Perché?- 
- beh, quando si ama tutto sembra più leggero. La vita sembra sorriderti e non riesci ad incazzarti con tutto e tutti. L'amore ti fa perdere la tes...-
- fidati che se il primo che capita mi fa un torto innamorato o no gli spacco la faccia- constatai finendo di copiare la frase alla lavagna
- si, ma non riusciresti ad essere arrabbiato più di tanto. Quando vedi la tua ragazza tutto si alleggerisce, ti dimentichi dei problemi, dei rodimenti mattutini e ti rilassi.- sussurrò lui mettendo tutto dentro il suo zaino
- Harry sembri così ingenuo..- sorrisi scuotendo la testa 
- non sono io ingenuo. Dici questo perché probabilmente tu non sei mai stato innamorato. Tu non hai mai provato queste sensazioni, sai Lou... Ti consiglio di innamorarti, è una cosa fantastica.- continuò mettendosi lo zaino sulla spalla e uscì dalla classe senza nemmeno salutarmi.
- oh si Styles! Ci vediamo a mensa, a dopo!- urlai con tono sarcastico salutandolo con la mano
Lo aveva fatto apposta, ne ero sicuro. Mi aveva lasciato li in piedi, in mezzo ad una stanza a boccheggiare in cerca di una risposta che gli avrebbe fatto cambiare idea.
Forse però aveva ragione, forse non mi ero mai innamorato di nessuno a tal punto da dimenticare tutti i problemi. Non avevo mai trovato quella ragazza che per me fosse speciale. 
" bastardo di uno styles" pensai uscendo velocemente dalla stanza con la mia borsa a tracolla diretto in un'altra classe per frequentare un'altra lezione.


12.30 mensa scolastica
- Hey Mandy cosa c'è da mangiare oggi?- sorrisi alla donna di fronte a me mentre tirava su il solito mestolo di minestra
Mandy era una donna alta sulla cinquantina d'anni, con le spalle ed il fisico da giocatore di rugby e con i capelli color carota. Lo ammetto, i primi tempi mi intimoriva ma poi conoscendola scoprii che era una signora dolce e gentile, almeno lo era con me.
- il solito Louis, minestra e pollo!- mi sorrise Mandy porgendomi il piatto di minestra
- dai Man... Riesci a prendermi delle patatine fritte?- piagnucolai facendole gli occhi da cucciolo
- Louis... Sai che quando fai quel faccino mi intenerisci... Va bene tieni!- ridacchiò la signora poggiando le patatine sul vassoio
- grazie Mandy, sei la mia preferita!- risi prendendo l'acqua e mi guardai intorno cercando il mio tavolo
- Tomlinson siamo qui!- urlò Niall sventolando una mano in aria
" finalmente li ho trovati, posso mangiare le mie patatine!" pensai tirando un sospiro di sollievo. Li raggiunsi velocemente e mi misi seduto addentandone subito una
- non è giusto, a me ha dato sto schifo- sbuffò Zayn guardando il mio vassoio
- io sono il suo preferito, che ci vuoi fare?- risi aprendo la bottiglietta d'acqua
- bastardo, a me viene dietro la bidella zoppa.- grugnì Liam girando il cucchiaio dentro la sua zuppa ormai fredda
- tu fai colpo solo sulle donne di una certa età!- rise Niall mangiando un pezzo di pane
- non dire stronzate- urlò appena Liam dando un sberla sulla testa del biondo
- ma è vero! Non è così Zayn?- domandò Niall puntando lo sguardo sul moro, che annuì con un sorrisetto furbo stampato in faccia
- siete due bastardi- sbuffò Liam incrociando le braccia al petto ormai arresso


 
 
*nuovo messaggio a Harry*
" Hey Styles dove sei? Io ti sto aspettando in mensa x"
*1 nuovo messaggio da Harry*
" sono in fila, 5 minuti e sono da te!!" 


Sorrisi leggendo il suo messaggio e guardai la fila per la cucina alla ricerca di una chioma riccia
- chi cerchi Lou?- domandò Zayn inclinando la testa
- Harry, oggi pranza con noi!- 
- ooooh, Louis Tomlinson si sta portando avanti con il lavoro- 
- io non sto portando nulla avanti, mi sta simpatico e basta. Lo sapete che io non sono come voi.- 
- almeno non ora- sussurrò Niall con un sorrisetto furbo stampato sulle labbra 
Lanciai uno sguardo fulmineo al biondo e mi alzai raggiungendo il riccio alla fine della fila
- Harry!- sorrisi poggiandogli una mano sulla spalla - ancora qui? Aah sei un ragazzo troppo per bene!-
- Hey Louis!- sorrise a sua volta il riccio inclinando la testa - oh.. Perché dici così?-
- vieni con me!- gli presi il vassoio dalle mani e camminai superando tutte le persone che avevo davanti, ricevetti insulti ed occhiatacce. Ma come al solito me ne fregai poco e niente
- Hey Mandy! Metti qualcosa da mangiare al mio amico? Ti prego!- 
- va bene Tomlinson ma dopo sparisci!- brontolò la donna riempendomi il vassoio 
- certamente!- sorrisi inclinando il capo e dopo averla ringraziata camminai verso il nostro tavolo affiancato da Harry 
- ... Grazie- sussurrò Harry prendendo il vassoio dalle mie mani
- un piacere riccio!- risposi accennando un sorriso
Arrivai davanti al tavolo e ricevetti uno sguardo un po' scettico dai miei amici. Non avevamo mai fatto sedere una persona "estranea" insieme a noi. Quella era la prima volta in 3 anni.
- Harry questi sono Liam, Zayn e Niall! Ragazzi lui è Harry!- esclamai indicandogli in ordine i ragazzi davanti a noi
- ciao!- gli sorrise Niall porgendogli la mano
- oh.. ciao!- gli strinse a sua volta la mano poggiando il vassoio sul tavolo
Mi misi seduto e invitai il riccio a fare la stessa cosa, lo avevo notato. Era un po' a disagio, come biasimarlo? Si stava sedendo su un tavolo di persone che non aveva mai visto in vita sua.
- raccontaci un po' di te.. Harry giusto?- domandò Liam masticando un pezzo di pane
Tirai un calcio al mio amico fulminandolo con gli occhi e scossi la testa incredulo
- aia idiota- sussurrò Zayn passandosi una mano sulla tibia
Perfetto, avevo sbagliato anche la mira.
- si! Beh.. Non so che dire- rise il ragazzo prendendo in mano la forchetta
- con chi andrai al ballo?- domandò Zayn fissandolo attentamente
- scusali, sono sempre così invadenti- sussurrai all'orecchio del riccio sbuffando
- penso con Louis, ha detto che ci divertiremo insieme!- sorrise Harry lanciandomi un'occhiata veloce 
- ah si? Quindi di conseguenza verrai con noi!- esclamò Niall battendo le mano come un bambino
- un motivo in più per conoscervi meglio!- constatò il riccio facendo un sorriso raggiante 
Continuarono a parlare per 15 minuti. In pratica il riccio e il biondo erano come due migliori amiche che sparlavano di tutto e di tutti, stavano diventando quasi insopportabili. 
Ero pronto a mandali allegramente a quel paese quando la campanella che segnava la fine dell'ora di pausa suonò ed io ringraziai mentalmente Dio per il tempismo. 
- cosa avete ora?- domandai tirando fuori dalla borsa un quaderno
- io ho... Storia dell'arte! Si, meno male un po' di divertimento- sussurrò Zayn vittorioso, era un fanatico dell'arte e un ottimo disegnatore 
- io ho recitazione.- sbuffò Niall passandosi una mano tra i capelli 
- buona fortunata amico!- rise Liam poggiandogli una mano sulla spalla - io invece ho letteratura inglese- 
- anche io! Allora andiamo insieme Lì!- sorrisi alzandomi dal tavolo - e tu harry? Che materia hai?- 
- informatica!- sorrise portando lo zaino sulle spalle
- bene... Allora tra 2 ore ci vediamo all'uscita! A dopo!- urlai incamminandomi verso la mia classe


Entrai nell'aula prendendo l'ultimo banco accanto alla finestra ed aspettai Liam facendo qualche scarabocchio sul quaderno degli appunti.
- almeno mi potevi aspettare- sbuffò il moro sbattendo la borsa piena si libri sul tavolo
- Hey calmati!- risi appena alzando il viso dal foglio
- zitto e rispondimi. Ti piace il riccio vero?- domandò fissandomi negli occhi
- Liam hai fumato qualcosa? Sicuro di stare bene?-
- rispondi alla mia domanda-
- certo che NO! Io non sono come voi, e mai lo sarò!-
- Louis non è mica un peccato o una vergogna essere gay o bisex.- sussurrò sedendosi e continuò a parlare - si vede da come lo guardi che ti piace. Sei premuroso, cosa che non hai fatto con noi.-
- non dire stronzate Liam, io non sono premuroso verso di lui- sussurrai poggiando la testa sul tavolo 
- sarà, ma secondo me ti piace.- affermò tirando fuori il quaderno
"Nah" pensai guardando annoiato la lavagna " dai, io non sono ne gay e ne bisex. Sono un ragazzo che ama le ragazze e che vuole stringere amicizia con un ragazzo che si è appena trasferito qui.
Non è difficile da capire, pensavo che il concetto fosse abbastanza chiaro."
Ma forse i miei gesti e i miei sguardi, in quel periodo, dicevano tutt'altro ma io ancora non potevo capirlo.

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