Rinunciare per amore

di syontai
(/viewuser.php?uid=328172)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Montagne Russe ***
Capitolo 2: *** Un ghiacciolo al sapore di bacio ***
Capitolo 3: *** Privacy ***
Capitolo 4: *** “Scalerei una montagna a mani nude…” ***
Capitolo 5: *** Storta ***
Capitolo 6: *** Festa o lavoro? ***



Capitolo 1
*** Montagne Russe ***


Montagne russe

Un gran mal di testa.
Finalmente quell’agonia era finita.
“Dobbiamo assolutamente fare un altro giro” esclamò Leon con gli occhi che brillavano. Violetta annuì cercando di nascondere il suo malessere.
Uno scambio di sguardi e per il ragazzo fu tutto chiaro; si mise una mano davanti alla bocca e simulò uno sbadiglio: “Sai che ti dico? In realtà non ne ho voglia, non è stata poi questa grande cosa”. “Che ne dici invece di un giro nel tunnel dell’amore?” le propose, facendole l’occhiolino.
Violetta lo abbracciò e gli diede un piccolo bacio leggero. Come faceva a capire sempre il suo stato d’animo? “Sarà l’amore” disse rispondendo al suo pensiero. Per Violetta non era più semplicemente il suo cavaliere, adesso era anche un mago.


NOTA AUTORE: ma ciao a tutti *-* Questa è la mia prima drabble, mi è venuta in mente molto di getto e quindi... *non sa cosa dire* Devo dire mi piace, e poi sono così dolci *-* La prossima dovrebbe essere su Diego/Ludmilla (appena la avrò pronta la caricherò ;) )

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Un ghiacciolo al sapore di bacio ***


Un ghiacciolo al sapore di bacio

Maledetta Nata!
Le aveva detto di prenderle un ghiacciolo al limone e non era stata capace di assolvere nemmeno quel piccolissimo compito. Di fronte a lei con un sorrisetto comparve Diego; in mano aveva proprio un ghiacciolo al limone. “Dove l’hai preso?” chiese senza degnarlo di uno sguardo. “Al bar qui vicino, ma era l’ultimo” rispose malefico.
“Dammelo” gli ordinò tendendo la mano. “In cambio di un bacio ci potrei pensare” le propose allontanando la preda in modo che non potesse strappargliela di mano. “Te lo puoi anche scordare!” esclamò Ludmilla guardandolo dritto in quegli occhi che la sfidavano. In un attimo le labbra di Diego si fiondarono sulle sue.
Dopo che si furono separati, le lasciò il ghiacciolo in mano e si allontanò con un sorriso presuntuoso.
Ludmilla lo guardava allontanarsi sorpresa e furibonda: odiava essere presa alla sprovvista...
ma per quella volta avrebbe fatto un’eccezione. 

ANGOLO AUTORE: ok, non chiedetemi perché, ma adoro questa drabble...sarà per il titolo, sarà perchè amo questa coppia, non lo so...ma li adoro xD Diamine, sono perfetti *-* E Ludmilla che pretende che gli dia il ghiacciolo in quel modo mi ha fatto morire. Diego è sempre il solito...ma per me la parte migliore è il finale quando dice: 'ma per quella volta avrebbe fatto un'eccezione' *muore* Ce li immagino troppo entrambi a comportarsi così come coppia xD Vabbè, detto questo...per le prossime drabble dovrete forse aspettare unpo' ma queste due prima ci tenevo davvero tanto a pubblicarle lo stesso giorno ;) Buona lettura e alla prossima :D

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Privacy ***


Privacy
“Dai, almeno al parco ci possiamo andare da soli?" esclamò il povero Andres, tenendo la mano di Emma sotto lo sguardo attento di Cardoso. “Mi dispiace, ma la mia guardia del corpo mi segue ovunque; non ti dà fastidio, vero?” gli spiegò la ragazza con fare supplicante.
Si, che gli dava fastidio, ma non riusciva ad ammetterlo. Era troppo contento che finalmente una ragazza si fosse interessata a lui. “Ho sete, prendiamo qualcosa al bar?” chiese emozionata Emma. Il suo primo ragazzo…
E non uno qualsiasi: era dolce, simpatico e spiritoso. Andres la fece accomodare a un tavolino e poi fece per andare in bagno, ma Cardoso lo volle seguire per essere certo che non stesse architettando nulla. “Nemmeno in bagno da solo posso andare!” piagnucolò il povero Andres.
Eppure sentiva che per Emma avrebbe sopportato tutto, anche quello, anche perdere la sua privacy. 




NOTA AUTORE: sorpresa! Siccome ancora nessuno ha mai scritto di questa neo-coppia, ci penso io ù.ù Mi piacciono tanto insieme, non lo so, sono così dolci (anche se Emma è strana...molto strana O.O). E Andres è davvero un cucciolo, ispira tenerezza quando è con lei, e mi sembra giusto che anche lui abbia l'occasione di essere innamorato. Come avrete notato c'è un tema ricorrente in questa raccolta, ossia quello della rinuncia. In ogni coppia ognuno rinuncia a qualcosa per l'altro per amore *-* E' un tema che ricorrerà anche nelle altre drabbles. Anche nella prossima ci sarà...ma non vi dirò su chi sarà la nuova drabble . Buona lettura nella speranza che vi sia piaciuta :D

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** “Scalerei una montagna a mani nude…” ***


“Scalerei una montagna a mani nude…”

“Maxi, tu mi ami?” chiese a bruciapelo con un sorrisetto, mentre lui le teneva le mani. I due erano seduti su una panchina guardandosi dolcemente.
“Che domande sono? Ma certo!” esclamò il ragazzo convinto, arrossendo di colpo.
“E come me lo dimostreresti?” lo interrogò nuovamente curiosa. “Nata, io per te scalerei una montagna a mani nude, catturerei tutte le stelle del cielo e te le regalerei…” cominciò a dire, ma Nata lo fece tacere con un cenno. “Chiudi gli occhi” disse la spagnola maliziosamente.
Si aspettava già un bacio come ricompensa, quindi eseguì l’ordine. Sentì qualcosa scivolargli via dal collo…le sue cuffie! “Ehi!” esclamò tentando di riafferrarle. “Ecco il tuo modo per dimostrarlo!” gli sussurrò mentre teneva tra le mani trionfante le cuffie viola del suo ragazzo.
Maxi la guardò speranzoso: “Sicura che non vuoi che scali una montagna?” 





NOTA AUTORE: Dico solo...dolciosità, e mi sembra abbastanza. Le povere cuffie di Maxi xD; monito per i ragazzi: attenzione a non esagerare con le dichiarazioni d'amore xD Mi piace molto questa drabble, la trovo spiritosa e carina allo stesso tempo, ma ditemi voi :D Grazie a tutti quelli che la seguono e leggono, alla prossima :D

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Storta ***


Storta

Federico si sedette sulla panchina leggermente sollevato; durante la prova della coreografia di Jackie era caduto e si era preso una bella storta. Un secondo di riposo e poi sarebbe andato dritto a casa a stendersi sul divano per far riposare la caviglia.
“Fede!” esclamò Francesca, avvicinandosi e dandogli un piccolo bacio sulle labbra. Era passato poco tempo da quando stavano insieme: era successo tutto molto in fretta, una dichiarazione qua , un bacio là e puff…adesso erano fidanzati. “Come sono andate le prove?” chiese tranquillamente. “Bene, bene” rispose facendo il vago. “Allora mi puoi accompagnare a fare shopping!” esclamò contenta l’italiana, alzandosi e porgendogli la mano.
Federico la guardò impietrito.
Camminare…storta…sofferenza.
Deglutì profondamente, poi sfoderò un sorriso e si alzò, nascondendo le smorfie di dolore.
Eh, si…l’amore comportava anche quello, ma per Francesca avrebbe sopportato volentieri.




NOTA AUTORE: ok, io adoro questa pairing, giuro per me sono una cosa eccezionale...e poi è perfetta per loro questa drabble. Francesca sempre attiva che chiede al povero Fede di accompagnarla in giro. Povero ç.ç E lui nasconde tutta la sofferenza per lei, e l'accompagna. Ok, sono troppo dolci *-* Credo di aver detto tutto, alla prossima :D (che dovrebbe essere una DJxCami)

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Festa o lavoro? ***


 Festa o lavoro? 
Dj stava sistemando la sala degli strumenti che era una vera bolgia; ci avrebbe sicuramente impiegato tutto il giorno.
Camilla lo guardava dal corridoio sorridente: era contenta che quel ragazzo fosse rimasto allo Studio. “Camilla, stasera c’è una festa davvero fantastica, quella che aspettiamo da mesi…sei dei nostri?” chiese Francesca. Un rumore li fece sobbalzare: al povero messicano erano caduti i piatti della batteria. Desiderava tanto andare a quella festa, ma…
“Non posso, sarà per un’altra volta” esclamò per poi entrare nella sala degli strumenti. “Hai bisogno di una mano?” chiese Camilla con un sorriso. “Magari, non ci capisco nulla. Ma tu non hai impegni? Potremmo metterci tutto il giorno!” esclamò il povero Dj.
Camilla si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia: “Al lavoro allora!”








NOTA AUTORE: *sclera* Ok, no...non posso aver scritto questa cosa così dolciosa, non posso averlo fatto ç.ç Vabbè se non si è capito io amo la coppia DjxCamilla, è un qualcosa di fgfgffgfgofso, poi dopo la puntata di ieri sera stimo profondamente Dj, è così gentile e altruista, consiglia a Maxi di farsi avanti nonostante anche lui sia innamorato di Camilla (che poi, povero...è stato rifiutato di nuovo. Stupida Camilla ç.ç). Detto ciò amo questa drabble e con questa si conclude la raccolta, ma chissà che non ce ne possano essere altre...alla prossima :D

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1938484