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Questa storia parla di come io vedo ChoChang,di come vedo il suo
rapporto con Harry..Perchè se ancora non l’avete
capito…A me Cho sta simpatica…E vorrei lanciare un
appello alla webmistress…A nome dei pochissimi fan
della Harry/Cho,sarebbe
bello avere nell’elenco anche la coppia Harry/Cho…Quindi spero che ce la metta!!Grazie!! J
Buona lettura!!
Era
Sabato soleggiato e il parco di Hogwarts era pieno di
studenti,che si godevano quella fine di Maggio.Gruppi di ragazze stavano ad ammirare i ragazzi del
settimo anno intenti a mettersi in mostra facendo gli scemi sotto gli alberi o
facendo il bagno nel lago.I ragazzi parlavano di Quidditch,scherzavano fra loro o
ci provavano con qualche ragazza che avevano adocchiato da tempo.
Sotto
una vecchia quercia c’era un gruppetto di Grifondoro,famoso per l’amicizia che li legava e per le vicende che
avevano passato insieme.Il moro HarryPotter,o meglio conosciuto
come Il Bambino-che-è-sopravvisuto,il roscioRonWeasley,sesto
di sette fratelli,ed HermioneGranger,la
ragazza più brillante del quinto anno.Harry e Ron giocavano a sparaschiocco
mentre Hermione leggeva.
“La
volete smettere con quegli aggeggi??Sto studiando se
non ve ne siete resi conto?!?”sbuffò innervosita la ragazza.
“Mamma
mia Hermione,ma goditi
questa giornata!Studierai domani!”le rispose Ron,stufo
di dover smettere di giocare per la sua mania dei compiti.Non
avrebbe continuato a disturbarla,non avrebbe mai
turbato le volontà della ragazza,a causa di quel suo spirito da duce della
situazione.
Hermione lo fissò come se fosse un acromantula estremamente viscida.
“Tra pochissimo abbiamo i G.U.F.O. non so se rende
l’idea!!!Non posso permettermi di rimanere indietro
con lo studio!!”rispose contrariata.
Harry intanto sorrise,era uno spasso
vederli sempre battibeccare,su questo genere di cose.Ron si rimise le carte in tasca e cominciò a parlare con Harry diQuidditch.Il venticello che stava soffiando lo portava
lontano con i pensieri,verso i ricordi dell’annata
precedente quando aveva partecipato al torneo TreMaghi.Quest’anno
tutti lo giudicavano un pazzo e un visionario,che aveva inventato il ritorno di
Voldemort,attribuendo a questo la morte di CedricDiggory.Ora aveva fondato L’Esercito
di Silente,per aiutare i suoi amici a difendersi,visto
che a scuola Difesa contro le Arti Oscure era diventata una materia puramente
teorica,insegnata da un’esaurita,Dolores Umbridge,che
lo odiava e che aveva assunto un ruolo di “sceriffo” a Hogwarts,per
mezzo del Ministero.
Questi
pensieri lo stavano innervosendo,perciò decise di
pensare ad altro.IntantoRon
ed Hermione avevano ripreso a battibeccare
sull’importanza delle Antiche Rune.
Mentre
stava scrutando il lago,si girò verso il castello,e la
vide.
Cho stava passeggiando,seguita da MariettaEdgecombe,Holly Marion,FrancisTurney e ChristineReveby,come al solito.
Per
lui era una visione a dir poco epica.Gli piacevano da
morire i suoi capelli neri,lisci come la seta,il suo
viso dolce,i cui tratti orientali la facevano sembrare una bambolina.Il suo fisico,nonostante fosse
più bassa di lui di quasi tutta la testa,la rendeva donna.Si
stava avvicinando,cercò di darsi una sistemata come
meglio poteva.Era a pochi passi da lui,guardò dalla parte opposta e poi fece finta di
voltarsi,solo per incrociare i suoi occhi.
Lei
si era accorta di lui,sorrise,Dio come gli piaceva il
suo sorriso,e alzò la mano in cenno di saluto.
“Ciao
Harry..” disse
quando gli fu davanti
Il
suo stomaco fece una capriola,non era abituata ad
averla a così pochi centimetri da sé,anche se ormai grazie all’ES erano
diventati un po’ amici.
“Ciao
Cho..Come stai?”le chiese
cortesemente,sorridendole,poteva vedere un po’ di serenità nei suoi occhi,cosa che
non aveva visto per molto dopo la morte del suo fidanzato,Cedric.
“Cho noi ti lasciamo un attimo…C’è MatthewBowler laggiù!!”esclamarono
eccitate le amiche,anche se forse dietro quell’abbandono
c’era qualcos’altro…Ma Harry non lo colse.
“Okay
ragazze…Ciao!!”salutò con la mano le amiche che ormai
erano prossime alla riva del lago.
“Comunque..Tutto
bene…Posso sedermi?”chiese indicando il posto accanto ad Harry.
Hermione intanto aveva alzato lo sguardo ed aveva capito la situazione.Ron invece continuava a fissare i due ragazzi come se
stesse assistendo ad un incontro di Ping-Pong.Prese
il roscio per un braccio e disse:
“Noi
andiamo a studiare in Biblioteca…Per i G.U.F.O….Ci
vediamo più tardi!!Ciao Harry…Ciao
Cho!”
Anche
loro se ne erano andati.Lo stomaco di Harry fece le capriole,erano soli.
“Certo
accomodati,per quanto si può stare comodi sotto una
quercia!”
Lei
rise e si sedette accanto a lui.
“Com’è
bella quando ride” pensò Harry.
Ora
le loro braccia si toccavano ed il ragazzo era piuttosto imbarazzato,notò che pure lei era abbastanza tesa.
“Allora
che mi racconti?”fece lei per rompere il ghiaccio
Lui
le sorrise,e poi passandosi una mano tra i capelli
rispose:
“Che
oggi sono proprio contento…Il sole mi mette allegria...Tu invece?”le chiese,lei arrossì un po’,almeno non era l’unico ad essere
imbarazzato,poi rispose:
“Anch’io
oggi sono proprio felice…E’ una giornata così bella…”
Intanto
alcune ragazzine del quarto anno,tra le quali GinnyWeasley,passarono davanti
ai due ragazzi,Ginny salutò Harry
ma guardò torva Cho,mentre le altre bisbigliarono
qualcosa tra di loro.
Cho le guardò allontanarsi poi disse:
“Ma
mi puoi spiegare perché la sorella di Ron mi guarda
sempre male ogni volta che ti parlo??”
Harry rise,poi accertatosi che Ginny era lontana le rispose:
“Perché
io le piaccio,quindi quando mi vede parlare con te,pensàchissàcosa,di conseguenza
ti odia..”concluse risoluto.
“Ahh e ovviamente sbagliaa pensare no?”gli chiese curiosa,Harry finì in un attimo di crisi,cosa voleva sapere da lui?Perchè
gli stava facendo quella domanda?Era entrato in confusione totale,non sapeva
cosa ci fosse dietro quella domanda,non sapeva come rispondere.
“Attualmente
sbaglia…”rispose vago.Lei lo fissò un attimo curiosa,poi chiese:
“Perché
hai detto “attualmente” ?” Lui sentì lo stomaco contrarsi,e
ora come le rispondeva??
“Bhè…Perché per ora non mi sembra ci sia qualcosa tra noi
due diversa da una semplice amicizia,però…più avanti
non si sa mai…”si sentì un po’ imbarazzato dopo quelle parole,aveva paura di
aver detto qualche cavolatona che l’avrebbe offesa o
fatta arrabbiare.
Lei
gli sorrise e continuò:
“Hai proprio ragione…Il futuro a volte ci riserva molte sorprese…Speriamo solo
che siano tutte positive come questa…”mentre diceva questo spostò un po’ la
mano,in modo che le loro mani fossero praticamente attaccate,Harry abbassò lo sguardo verso le sue dita,era tesissimo,poi
lo alzò e la guardò,la vide arrossire,colpita dai suoi occhi smeraldini.
“Hai
dei bei occhi sai??”le disse,sincero e un po’ latin
lover,si sorprese di sé stesso.
Lei
diventò ancora più rossa,poi sorrise:
“Grazie,non me l’aveva mai detto nessuno…I tuoi però sono molto più
belli dei miei…”.
Lo
stomaco di Harry stava soffrendo da morire,forse qualcosa di lui le piaceva,quindi se si voleva far
notare,doveva agire lui,visto che era un ragazzo.
Intanto
tra i due si era creato un silenzio quasi imbarazzato,quelli
che li guardavano da lontano,sembravano avere davanti due bambini piccolissimi
innamorati.
Lui
mosse la sua mano sopra quella di lei,ebbe un attimo
di incertezza ma poi le prese la mano.
Lei
guardò le loro mani intrecciate,sorpresa e
sorridente,non se lo sarebbe mai aspettato sa Harry,ma
non le dispiacque.
Stettero
un po’ così,impalati ma felici,fino a quando lei posò
la sua testa sul petto di Harry.Il respiro di lei,si mischiava al battito del cuore di lui,che non era del
tutto indifferente.
Lui,da bravo Grifondoro,fece l’ennesimo
gesto di coraggio della giornata.Le cinse le spalle
con un braccio.
La
sentì sorridere e stringere un po’di più la sua mano.
D’un
tratto davanti a loro comparve un ragazzino biondo con gli occhi celesti.
“Ciao
Harry!!!Lei è la tua
ragazza??”
“Ciao
Colin..”rispose,quel
marmocchio doveva arrivare proprio ora.
“Non
sono la sua ragazza…Non per adesso…”rispose lei al ragazzino,poi
sorridendo guardò Harry.Lui ricambiò il suo sorriso,i loro volti erano vicinissimi,lui le poteva contare le ciglia…
“Che
ne dite se vi faccio una foto??”scappò fuori Colin con un sorriso a 52 denti e la macchina fotografica
in mano.
“Che
idea carina!!Dai!”rispose Cho.Mise
le mani attorno al collo di Harry,e
sorrise verso l’obbiettivo.
Poi
lo baciò su una guancia,mentre Colin
scattava un’altra foto.Nello scatto dopo fu lui a
baciarla sulla guancia.
“Dai ora vi lascio…Harry ti do le foto
tra qualche giorno va bene?Ora le vado a sviluppare!!”
Detto
questo si allontanò,quasi contento per aver fatto
delle foto a HarryPotter.
“Ragazzo
simpatico…”commentò Harry
“Ehggià…”rispose Cho.
Intanto
il pomeriggio volgeva al termine,il sole stava
tramontando.
Le
amiche di Chotornaronoa
prenderla.
Lui
si alzò e le porse una mano per aiutarla ad alzarsi.Quando
furono in piedi lei lo salutò e gli diede un buffetto sulla guancia.
Si
allontanò seguita dai bisbiglii delle amiche.
Harry non era mai stato tanto felice,quando
si fu assicurato di essere solo,corse alla volta del castello,saltando ed
urlando come un pazzo.
Che ne dite di questo primo capitolo??A
me sinceramente piace XD…Poi ditemi voi con le vostre recensioncine
che mi aiuteranno a decidere se proseguire o no…Bacioni…Vi
invito a leggere “un mondo diverso”,”house potter” e “Viva!”..Tutte mie piccole ff…Grazie dell’attenzione!!
Bentornati a tutti i miei carissimi lettori!!!!Oggi posto il
secondo capitolozzo di questa ff
che mi piace da morire (nel senso di idea,non per come scrivo)…Anche se ci sono
solo due recensioncine (2 ma preziosissime!!)…Io la
continuo ugualmente,sperando che i miei “sforzi” vengano apprezzati!!! J
Tutti i personaggi citati appartengono a J.K.Rowling
e questo testo non è a scopo di lucro.
Buona lettura!!
I
raggi del sole filtravano dalla finestra,svegliando il ragazzo che dormiva
nella stanza.Come ogni mattina,appena sorgeva il
sole,Harry si svegliò e si dirise
verso la finestra,dove stava appollaiato un allocco con la Gazzetta del Profeta.Pagò i due zellini della
consegna e poi si sedette sul letto per vedere se c’era qualche notizia
interessante.Sempre le solite baggianate,articoli di
Rita Skeeter si alternavano a intere pagine di lode
al nuovo ministro della magia,RufusScrimgeour.Un mese e mezzo fa,era successo un evento
drammatico,che gli aveva tolto in parte la gioia di vivere.Il
suo padrino,Sirius Black,era stato assassinato dalla
sua stessa cugina,BellatrixLestrange,durante
un attacco al ministero da parte dei Mangiamorte.Aveva
saputo della profezia e…Basta,non voleva più pensarci.Ormai
era il passato,certo,il suo padrino gli sarebbe sempre stato da esempio,ma non
doveva compiangerlo a lungo,lui non avrebbe voluto.
Quel
pomeriggio si sarebbe trasferito alla Tana per passare le ultime due settimane
di vacanza,insieme a Ron,Hermione,Ginny i gemelli e tutti gli altri.
Iniziò
a preparare il suo baule,buttando le cose vecchie,e accatastando sul fondo del
baule quelle a cui teneva di più.
*
“Harry caro!!Ma ogni estate cresci sempre di più??”Molly gli era letteralmente saltata addosso e lo stava
stritolando con un abbraccio.Il ragazzo sorrise e
salì le scale che portavano alla camera di Ron,dove
avrebbe dormito.Bussò educatamente alla porta e
quando entrò dentro la stanza trovò i sue due migliori amici che stavano
parlando tra loro.
“Che
si dice?”chiese curioso Harry.
Hermione fece un gesto con la mano che indicava “niente di che”.Giocarono a Quidditch tutta la
mattina fino a quando Molly non li chiamò per la cena.Harry mangiò come non aveva mai fatto durante tutta la sua
vita.C’era di tutto sopra quella tavola,avrebbe
sfamato tutto il terzo mondo.Dopo qualche partita a
scacchi dei maghi,si coricarono,per un fresco risveglio la mattina dopo.
TIC
TICTICTICTIC
Un
rumore continuo disturbava i piani di ripasso organizzati da Hermioneper i suoi
due amici,che come al solito quell’estate non avevano
aperto libro.
“Oh
cielo..Apriamo a questo gufo altrimenti starà qui
tutta la mattina!!”
La
ragazza prese la lettera,cercò di riconoscere la sottile grafia,ma non ci
riuscì.
“Harry è per te..”
Harry era stupito,Sirius non c’era più,chi
gli avrebbe potuto scrivere?Aprì la busta,sentendo gli sguardi degli amici sul
collo.C’era una lettera,la lesse ad alta voce per
fare contenti gli amici:
Caro Harry,
scusa il
ritardo,ti avevo promesso che te le avrei date prima,
ma i
tragici eventi che ti sono accaduti mi hanno fatto indugiare sulla spedizione,
inoltre
il mio gufo è lentissimo,non so quando questa lettera riuscirà ad
esserti
recapitata.
Spero che
passi una bell’estate.
Colin
“ColinCanon??Cosa ti doveva
recapitare??”chiese perplesso Ron.
Harry si ricordò di qualche mese fa,non potette fare a meno di
sorridere,spostò la lettera e prese quello che c’era dietro.
“Mi
doveva recapitare queste..”
Mostrò
agli amici le foto di lui e Cho,abbracciati,di quelle
dove si davano i baci sulle guance.
“Come
siete dolci!!”esclamò Hermione
“Ma
quando le avete fatte queste?”chiese Ron
Harry ricordò agli amici del pomeriggio che lui e la ragazza avevano
passato insieme,a Maggio.
“Non
ci avevi raccontato niente poi di quello che era successo!!”parve ricordarsi Hermione.
“Non
era successo niente di che,abbiamo parlato,riso,fatto le foto e
nient’altro…”spiegò pacatamente Harry.
“Bene…Immagino
che tu non veda l’ora che arrivi il Primo Settembre!!”disse l’amica con un
sorriso a 50 denti,che fu irrimediabilmente contagioso.
*
“HarryHarry!!Qui c’è
posto!!”gridò Hermione dal fondo del vagone.
Harry e Ron si dirisero
verso lo scompartimento indicato dall’amica.Si
sistemarono e poi finalmente si sedettero.
“Questo
treno è troppo piccolo,siamo sempre in piedi o a cercare un posto come
disperati”protestò Ron,Harry
non poteva negare che aveva ragione.
Si
misero a parlare di quello che sarebbe successo quell’anno,delle
materie che avrebbero continuato,di quello che avrebbero fatto una volta fuori
da Hogwarts.
Mentre
Hermione stava esponendo i vantaggi di un Medimago infiltrato tra i babbani,la
porta dello scompartimento si aprì.
“Ciao
Harry,ciao ragazzi..”
Era
ChoChang,lo stomaco di Harry piroettò,ma si calmò subito,doveva dimostrare di
essere un po’ uomo.
“Ciao
Cho..”rispose Harry e si
alzò,per darle un bacio sulla guancia,sotto lo sguardo stupefatto dei suoi due
migliori amici.
Lei
arrossì,ma ricambiò.
“Posso
parlarti un attimo Harry….in privato?”gli chiese
dolcemente.
“Certo,usciamo…”le
rispose il ragazzo.
Quando
furono in fondo al vagone si fermarono.
“Dimmi
tutto…”le disse
Lei
esitò un attimo,poi esordì:
“Volevo porti le condoglianze…Per il tuo padrino…Mi è dispiaciuto tantissimo
quando ho saputo tutta la storia…”gli disse arrossendo.
“Ah…Grazie
mille Cho…”le disse lui con un mezzo sorriso,mentre
pensava a quanto era diventata bella.
“Comunque…Sei
cambiato molto quest’estate Harry…”gli disse
all’improvviso.
“In
che senso?”le chiese lui,interessato.
“Sei…Come
dire…Cresciuto…Adesso sembri un uomo…”spiegò,arrossendo la ragazza.
“Ah
Grazie…Anche tu mi sembri cresciuta molto…”le rispose imbarazzato.
Lei
sorrise e rimasero un attimo a guardarsi,senza saper proferir parola.
Ad
un certo punto Harry si ricordò delle foto.
“Cho vieni con me ti devo fare vedere una cosa…”lei annuì e
si diressero verso lo scompartimento dove si trovava il baule di Harry.Ron ed Hermione se ne erano
andati,probabilmente a fare la ronda come Prefetti.Aprì
il baule,cercò attentamente dentro i libri e poi le trovò.
“Tieni,scegline
una o due o anche tutte e tre se vuoi…”le disse mostrandole le foto.
La
ragazza sorrise e poi disse:
“Non
me le ricordavo!!Guarda come siamo carini…”era euforica mentre diceva quelle
parole.
Harry le fece un sorrisone poi controbattè:
“Sei
carina…Non siamo carini…”le disse fissandola.
Lei
alzò lo sguardo,e gli si avvicinò.
Harry sentì improvvisamente molto caldo.
Era
sempre più vicina…
Gli
mise le mani attorno al collo e poi gli sussurrò in un orecchio:
“Quando
comincerai a credere un po’ in te stesso??”
Lui
le sorrise,senza muoversi,si sentiva tutto un tremito.Però
si fece coraggio e le rispose:
“Forse
mai…”
Lei
gli diede un bacio sulla punta del naso,e lui si sentì avvampare.
“Ci
vediamo al castello…O a lezione…”
Poi
lo lasciò e se ne andò,con la foto di loro due insieme e quella dove lui le
dava un bacio.
Lui
la guardò allontanarsi,sentendosi compiaciuto di sé stesso,forse non era poi così
imbranato.
Tadannnnnnnnn!!!Rieccomi!!!Allora cosa ve ne è sembrato di questo piccolo
capitolo???Spero che vi sia piaciuto!!! J
Ora rispondo ai lettori:
Lily Black 90:
Hai ragione,è ridicolo che ci sia il pairingHarry/Pansy (-.-‘) e nessuno consideri il pairingHarry/Cho..Ma lotterò!!!Comunque
tornando alla storia…Sì…Forse se la
Rowling l’avesse rappresentato un
po’ più sveglio…Non sarebbe finito con la contadinella…pardon..Ginny….(Crusher scherzo…Ginny è abbastanza forte…Mai come la mitica Cho....IDOLAAAA)
Solembun:
Grazie dei complimenti….E grazie di esistere!!!ho trovato un'altra
persona che gradisce l’Harry/Cho
*me estremamente commossa*…Continua a seguirmi…E forza Cho!!
Grazie a tutti per le recensioni!!!!!Spero
che questo capitolo non vi deluderà…Buona lettura amigos!!
J
Ron ed Hermione rientrarono nello scompartimento quando ormai si era fatto buio.
Non
aveva voglia di parlare con loro,voleva chiudersi nei
suoi pensieri,ripensare al piccolo contatto che era avvenuto tra lui e Cho.
Non
riusciva a non pensare alle soffici labbra della ragazza che si posavano sul
suo naso,alle sue mani delicate che si avvolgevano
intorno al suo collo,al calore di quel corpo appena sfiorato.
Avvampò
a quei pensieri,e girandosi verso gli amici,notò che Hermione lo guardava con un sopracciglio alzato.
Lui
ricambiò l’espressione.
“Allora
cosa è successo??”gli chiese con un sorrisone.
Lui
alzò nuovamente il sopracciglio,lei sbuffò.
“Con
Cho..Intendo…Cosa è successo
con Cho!?”chiese nuovamente con il suo tono
saccente,come se stesse parlando con un bradipo.
Lui
aprì la bocca per dimostrare che aveva capito.
“Niente,abbiamo parlato,le ho dato le foto,mi ha dato un bacio sul
naso…”spiegò pacatamente.
Ron rise all’idea di un bacio sul naso.
Hermione lo fulminò all’istante.
“Bene
Harry,sono passi avanti…Se
vuoi posso entrare in argomento con lei per capire quanto le piaci…”gli rispose
pacatamente,continuando a trattarlo come un minorato.
Lui
scosse la testa,per paura di una delusione.
Dopo
una mezz’oretta arrivarono al castello.Anchequell’anno il banchetto fu squisito e se ne andarono a
dormire tutti belli caldi.
La
mattina seguente Harry stava sorseggiando il suo
succo di zucca.
Hermione intanto fissava divertita l’orario.
“Che
hai da ridere???Per caso hanno messo Hagrid ad insegnare Trasfigurazione??”chiese Ron,senza comprendere i sorriseti dell’amica.
Anche
Harry prese parte alla conversazione.
“Bhè…Oggi abbiamo tutta la giornata di lezione insieme ai Corvonero…”disse maliziosa fissando Harry.
Lui
arrossì e borbottò un “Io me ne resto a dormire”.
Hermionebattè un pugno sul tavolo.
“HarryJamesPotter,mi sono stufata!!!!!!!!!!!”cominciò a strepitare.
Harry la fissò ad occhi spalancati,allo
stesso modo fece Ginny che si era appena seduta al
tavolo con loro.
“DEVI
CRESCERE!!!!!!SCONFIGGI MAGHI OSCURI,DRAGHI E
DISSENNATORI E NON CAPISCI NIENTE DI RAGAZZE!!!SEI UN IMMATURO!!!DIMOSTRA UN PO’
DI FEGATO O IL BAMBINO CHE è SOPRAVVISUTO RIMARRà PER
SEMPRESINGLE!!”detto questo se ne andò
furiosa.
Ron scosse la testa,Ginny
guardò Harry ammaliata.
“Forse…ha
ragione…”borbottò.
Si
avviò ad Incantesimi.Mentre camminava incontrò Malfoy che come al solito gli
disse una delle solite malignità alle quali lui non faceva nemmeno più caso.
Entrato
in aula vide che c’erano già Hermione e Cho che parlottavano tra loro.
Al
suo ingresso ammutolirono e Chogli
sorrise dal suo banco.
Harry era tentato di sedersi vicino adHermione,ma le parole della colazione spinsero il suo ego a
sedersi vicino a Cho.
“E’
occupato?”le chiese sorridendo.
“No..”le rispose lei,sempre con un sorriso.
Hermione intanto si era girata ed aveva cominciato a prendere appunti
sulla lezione.
I
due ragazzi facevano finta di essere attenti,ma spesso
si ritrovavano a fissarsi e ad arrossire.
Per
errore la mano di Harry si posò sopra quella di Cho.
Lei
si voltò e fece un timido sorriso,lui,ancora una volta
memore delle parole dell’amica,gliela strinse un po’.
DRIIIIIINNNNNN!!!!
La
lezione era finita.
I
due ragazzi continuavano a fissarsi,immobili,mentre
tutti si alzavano e andavano a Difesa contro le Arti Oscure.
“Allora…Andiamo?”le
chiese lui.
“Sì…Bene…”gli rispose lei.
Si
alzarono,senza lasciarsi la mano.
“Allora
passata bene quest’estate??”chiese lui guardandola con
gli occhioni verdi.
“Sì…Abbastanza…”rispose
lei guardando dritto avanti.
“Quell’abbastanza che vuol dire?”le chiese lui,curiosamente.
“Mi
è mancato l’ES…Mi sei mancato tu…”gli rispose voltandosi finalmente verso di
lui.
Harry rabbrividì.Era bella da impazzire.Ogni ragazzo avrebbe voluto essere al posto suo.
Lui
invece,non sapeva che fare.
Per tutta risposta le strinse un po’ la mano e le diede un buffetto sulla guancia.
“Anche
tu…”le sussurrò,facendola arrossire.
Lei
gli sorrise e si fermò di botto.Lui
la imitò di conseguenza.
Sembrava
ripetersi la scena del treno.
Lei
gli si avvicinò,gli mise le braccia attorno al collo.
Questa
volta lui fu più pronto;le cinse la vita con le mani.
La
ragazza sorrise per quel progresso.
Avvicinò
il suo volto a quello del ragazzo.
Lui
poteva contarle le ciglia.
Lei
socchiuse gli occhi…
“Ma
che bel quadretto romantico…20 punti in meno a Corvonero
e Grifondoro per stare nel corridoio ed arrivare
tardi alla mia lezione”disse una voce strascicata alle loro spalle.
I
due ragazzi si voltarono.
Piton ghignava beffardo di loro.
“Potter sono anni che ci provi con la Chang,datti una svegliata”gli disse Piton
sorpassandoli.
Harry era allibito,quel vecchio rammollito
oltre a interrompere un momento cruciale con Cho
veniva anche a dargli consigli???
Cho intanto lo fissava,sorridendo timidamente.
Lui
per tutta risposta la prese per mano ed entrarono nell’aula.
Ecco questo capitolo!!!!Allora Harry se la darà questa benedetta svegliata??? J
Ora passiamo all’angolo delle recensioni:
CecyWeasley:
Giusto,Cho è
un po’ malinconica,ma a me piace come personaggio perché è unaragazza riflessiva,molto sentimentale,un po’
come me.
Solembun:
tu ormai sei la mia “anima gemella”
(in senso lato XD ),w le harry/Cho
4ever!!!
HarryMaster89:
Grazie per i complimenti!!!Sicuramente
verrai a sapere come andrà a finire visto che non ho intenzione di
abbandonarla!!XD
Fizzy:
Grazie anche a te per i complimenti!!magari
definirla stupenda è un po’ esagerato!!XD
Oddio quanto li adoro a questi due!!!!Non
ce la faccio a non immaginarli insieme!!!Quindi mi metto giù e continuo questa ff…Spero vi piaccia!!! J
Prima
settimana di Ottobre.
La
sua immagine riflessa nello specchio esprimeva un sacco di sensazioni diverse.
Rabbia.
Invidia.
Gelosia.
Mancanza
di autostima.
Mancanza
di fegato.
Umiliazione.
Timidezza.
Non
ce la faceva più.Si sentiva stupido,idiota,continuamente
preso in giro da una persona alla quale forse di lui non importava
assolutamente niente.
Probabilmente
era il suo giocattolo momentaneo,nel momento in cui
lui era famoso,in cui tutti sapevano che era il “Prescelto”.
Forse
non L’AMAVA,ma ci teneva da morire a lei,altrimenti non
si sarebbe ridotto in questo stato.
Oppure..Forse
la colpa era la sua,che era troppo imbranato e perciò non avrebbe mai concluso
niente con lei.
Diede
un pugno allo specchio,che andò in mille
pezzi,facendogli sanguinare copiosamente la mano.
Ron a quel rumore si svegliò.
“Harry ma cos…”si bloccò,vedendo la
mano insanguinata dell’amico.
“Cosa diamine è successo??!!”sbraitò cercando una
benda sul baule.
“Niente
Ron…Proprio perché non è successo niente…”disse Harry pacatamente,reprimendo la
rabbia,non curandosi della mano che sanguinava.
In
quel momento Hermione entrò nel dormitorio.
“Ragazzi è ora di and…”si fermò imbarazzata.Ron era
ancora in boxer.
Il
rosso accortosi della sua “nudità”,diventò rossissimo
sulle orecchie e si infilò velocemente un paio di jeans.
“Harry…La mano cos…??”chies indicandola impressionata da tutto quel sangue.
Lui
non le rispose ed andò in Infermeria.
Dovette
inventare qualche stupida scusa a Madama Chips per
giustificare tutto quel sangue,ma non era quello il
problema.
Il
problema veniva adesso.
L’avrebbe
vista,girare per il villaggio,sorridendogli,ma lui non
sarebbe stato capace di fare niente.
Solo
di arrossire.
Forse
anche di Guardarla.
No,azione troppo coraggiosa per lui.
Se
ne tornò in Sala Comune,ignorando le domande di Hermione e gli ammonimenti di Ron
sul fatto che se continuava così tutti lo avrebbero considerato
pazzo,raggiunsero tutti e tre la Sala Grande
dove si sedettero per la colazione.
“Ciao
ragazzi!!”trillò una voce alle sue spalle.
Quella
voce.
Non
riusciva a girarsi.
Non
ce l’avrebbe mai fatta,lo sapeva.
Biascicò
un “Ciao” e continuò a mangiare il suo bacon.
Non
ce l’avrebbe mai fatta con lei.
Poggiò
il suo sguardo su Ginny,in
effetti non era diventata male,non era come lei,ma
se avesse voluto,avrebbe potuto provarci,solo per non far credere a tutti che
era finocchio come si diceva in giro.Con lei non si
sarebbe di certo vergognato.
La
rossa incrociò il suo sguardo e gli sorrise
maliziosa,stringendosi il petto con i gomiti,facendo fuoriuscire il seno dalla
maglietta scollata.
Lui
le fece un occhiolino,che le strappò un altro sorrisetto malizioso e cominciò a rigirarsi tra le mani una
ciocca di capelli rossi.
“Harry che hai fatto alla mano?”gli chiese lei.
Lui
si voltò,bella da mozzare il fiato,oggi ancora più
luminosa.
Ancora
più lontana da lui.
“Niente
che ti interessi…”le rispose acido.
Hermionelo fulminò.Ginny
sorrise compiaciuta.
Cho storse la bocca.
“Bene..Allora
posso pure andare…Ci vediamo ciao Hermione,ciao Ron..”li salutò allontanandosi.
Hermione aspettò che si fosse allontanata,poi
aprì la bocca.
Harry alzò una mano.
“Non
parlare…Io oggi non vengo adHogsmeade…Me
ne starò in Sala Comune…”disse spostando lo sguardo su Ginny
“per chi mi cerca…Sono lì…”
Si
allontanò,facendo un occhiolino alla rossa,che rispose
facendo ruotare l’indice.
“E’
impazzito…”decretò Hermione.
“Già
hai ragione…Se tratta male la Chang…”le rispose in falsetto Ginny.
Hermione la fulminò.
“Non abbiamo bisogno di commenti parzialitosi,grazie.”le disse acida.
Ginny fece le spallucce,alzandosi per
raggiungere la Sala Comune.
“Mattinata
promettente” pensò.
Harry era seduto sulla sua poltrona preferita,in quella Sala Comune ormai vuota.
I
suoi amici e Cho sicuramente erano adHogsmeade.
Cho.
Non
l’avrebbe sicuramente più considerato ora.
Ora
che era stato così acido con lei.
Ma
poi che senso aveva quello che aveva fatto?
Niente
sarebbe migliorato.
Sospirò
e poco dopo,come si aspettava,una testa rossa sbucò
fuori dal ritratto.
Ginny camminò sensualmente verso la poltrona,poi
si accoccolò su un bracciolo,strusciandosi contro Harry
più che poteva.
“Vedo
che oggi la cinese non era gradita..”gli disse.
Lui
le sorrise malizioso.Non
provava assolutamente niente per lei,sapeva solo che
era una gran pettegola,sapeva che fare qualcosa con lei,avrebbe fatto
ingelosire Cho e avrebbe cancellato le voci sulla sua
presunta omosessualità.
“Oggi
sono passato a livelli superiori..”le
sussurrò,cominciando ad accarezzarle i capelli.
Lei
gli sorrise maliziosa,fermandogli la mano.
“Eh no bello,ho aspettato tanto tempo,ora per favore
mi fai condurre a me..”
Detto
questo si sedette a gambe larghe sopra di lui.
La
visione delle sue “mutandine”,o meglio di quel filo di
seta,lo mise in imbarazzo.
Lei
cominciò a leccargli il collo,lui non provava niente.
Le
mani di lei cominciavano a toccarlo ovunque,ma
lasciando intatta la bocca.
Erano
persino giunte dove solo lui era fino ad allora arrivato.
No,doveva fermarsi,non era quello l’Harry
che aveva il potere di amare.
La
allontanò.
“Scusami
Ginny…Scusa davvero…Forse un giorno ci sarai tu qui”disse
mettendosi una mano sul cuore
“Ma
ora devo andare a riprendere l’inquilina di questi due anni”
Detto
questo si lanciò in una corsa a perdifiato giù per le colline del castello,con il vento in senso contrario che gli scompigliava ancora
di piùi capelli,con il cuore pieno di lei,SOLO ED ESCLUSIVAMENTE,di lei.
Con
il cuore pieno di coraggio.
“Sì…Ce
la farò…”
TADANNNN!!!!Un altro capitolino…Com’è…vi
è piaciuto questo Harry depresso e angosciato?? J
Grazie a tutti per la lettura…In particolar modo ai pochi fan
della Harry/Cho!!!!!!!!!(se c’è qualcun altro oltre a me e a Solembun che la sostiene si faccia VIVO!!!!!!!!)
Grazie e lasciate una traccia del vostro passaggio!!!J
Eccomi tornata ad aggiornare la mia prediletta…Grazie a tutti per le
recensioni
Eccomi tornata ad aggiornare la mia prediletta…Grazie a tutti
per le recensioni!!!Lasciatene qualche altra però ehhhh!!!!! J
Corse.
Corse
a perdifiato.
Giù,giù.
Per
le colline,per i viottoli.
Corse
con l’aria che lo schiaffeggiava.
Corse
massacrandosi i muscoli delle gambe.
Corse
per lei.
“Questa
è la volta buona…”pensò,stringendo i denti contro il
dolore che provava alle gambe.
In
circa cinque minuti fu al villaggio.
Il
sole era apparso timidamente da dietro una nuvola.
Hogsmeade era gremito di studenti che ridevano e si
divertivano.
Come
l’avrebbe trovata tra tutta quella confusione??
Cominciò
ad addentrarsi per le viuzze,dopo cinque minuti che
gli parvero secoli la vide.
Sorrideva mentre parlottava con Hermione.
Lo
vide.
I
suoi bei occhi scuri si soffermarono un attimo sui suoi verdi.
Poi
in men che non si dica,storse
la bocca,come se non lo avesse visto.
Lui
accigliato si parò davanti alle ragazze.
“Cho…Scusa per stamattina…”le disse deciso.
Hermione spostò rapidamente la testa,poi
mormorò un “Ora è meglio che me ne vado” e sparì dentro i Tre manici di scopa.
Lei
lo fissò con uno sguardo omicida,avrebbe fatto gelare
il sangue nelle vene anche all’Oscuro Signore.
“Pensi che io sia il fantoccino che si adegua al
malumore di HarryPotter??”gli chiese,più in una domanda retorica che altro.
Harry si sentì arrossire,Cho non si era mai rivelato tanto dura con lui.
“No..Ehm…Scusa…Cioè…Non
volevo..E’ solo che…”cominciò a balbettare.
Lei
lo fermò sovrastandolo con la voce.
“Stamattina avevi troppo da fare con GinnyWeasley per darmi una risposta decente!!”gli
urlò,poi girò i tacchi e si avviò per la salita che riportava al castello.
Harry aspettò,impietrito.
Un
minuto.
La
sagoma della ragazza si stava rimpiccolendo.
Due
minuti.
Riconosceva
solo la minigonna che svolazzava mossa dal vento.
Tre
minuti.
Oggi
si era promesso di rivelarle i suoi sentimenti.
Quattro
minuti.
La
ragazza era sparita dalla sua vista.
Cinque
minuti.
E
allora perché lui stava lì fermo a pensare???
Riprese
a correre,su per la collina,ignorando le gambe che lo
supplicavano di fermarsi.
Arrivò
fino al parco.
“Dove
sarà…Fin…”non fece in tempo a scandire queste parole che la vide.
Era seduta in riva al lago,con le mani che
abbracciavano le gambe tra le quali era rinchiusa la sua testa.
Cominciò
a camminare cautamente verso di lei.
Quando
le fu dietro,senza che lei se ne accorgesse,le disse:
“E perché mai dovresti essere gelosa di Ginny??”le chiese,sedendosi accanto a lei.
Lei
si voltò impaurita,non si aspettava di vederlo
arrivare.
“Cosa
sei venuto a fare??”gli sibilò,ritrovando il tono
gelido di quella mattina.
Lui
la fissò a lungo.Vide che aveva gli occhi arrossati,aveva pianto.
Lei
fece un gesto della mano,come per mandarlo in un noto
paese,cominciò ad alzarsi,ma lui le bloccò un braccio.Cercando
di nascondere la paura che aveva,le disse:
“Perché
mi sono accorto che non riesco a vivere sapendo che mi odi..”urlò
quasi questa frase.
Cho si voltò.
Sembrava
sorpresa da queste parole.
Talmente
sorpresa che le spuntò un sorriso.
Si
rimise a sedere accanto adHarry.
“Per questa volta ti perdono Potter…Ma alla prossima…”ma
lui la bloccò.
Le
aveva dato una spintarella e l’aveva fatta stendere.
In
men che non si dica,si era
steso sopra di lei e avevano cominciato a rotolare giù per la collina.
Sembravano
dentro una fiaba.
Lei
rideva,una risata argentina,che non aveva più da molto…forse
troppo…tempo.
Lui
rideva a sua volta,senza pensare ai pesi che aveva
sulle spalle.
Arrivati
sulla pianura,si fermarono.
Questa
volta era lei ad essere sopra di lui.
Gli
sorrideva.
Dolce
ma allo stesso tempo maliziosa.
Lui
la ricambiava.
Dolce
ma allo stesso tempo timoroso.
Le
passò una mano tra i capelli neri.
Lei
avvicinò il volto a quello di Harry.
Socchiusero
gli occhi.
E
piano piano,le loro labbra si incontrarono.
Cho pensava che le labbra di lui sapevano
di cioccolata.
Quella
cioccolata bianca che tanto amava e di cui non poteva mai fare a meno.
Harry pensava che le labbra di lei sapessero di fragola.
Quelle
fragole che amava rubare a zia Petunia quando faceva
la marmellata.
Il
bacio durò molto,ma a loro parve che il tempo fosse
troppo corto.
Quando
si staccarono,si sorridevano,ebbri di amore.
Lui
non la smetteva di accarezzarle i capelli.
“Cho…”cominciò lui,buttando
alle ortiche quel poco di timidezza che aveva rimasta.
“Il mio nome pronunciato da lui sembra il
più bello del mondo” pensava lei.
“Harry…”gli rispose dolcemente,dandogli
un leggero buffetto a fior di labbra.
Lui
prese fiato,il coraggio non doveva abbandonarlo
proprio adesso.
Non
riusciva a capire se era per ridere di lui,o era una
lacrima.
“Sì…E’ tanto…Forse troppo che aspetto…”gli rispose,riprendendo
a baciarlo.
Ormai
c’erano,solo lui e lei.
=Lo spazio dell’autrice!!=
Scusate se è un po’ corto…Ma..Allora??Vi è piaciuto??Spero di
sì!!!Io mi sono divertita a scriverla e quindi VORREI E VI SUPPLICO FATEMI
QUESTO REGALO…RECENSITE!!!!
Eccoci giunti alla fine anche di questa ff,mi mancherà perché mi piaceva
tanto… *
Eccoci giunti alla fine anche di questa ff,mi mancherà perché mi piaceva
tanto… *.* *.* *.* quindi gustatevi l’ultimo capitolo…ZaOoOoOoO!!
Si alzarono sorridenti,tenendosi per mano.
“Allora cosa vogliamo fare?”le chiese lui.
Lei si portò un dito alla
bocca.
“Ancora abbiamo tutto il
pomeriggio davanti…Andiamo da Madama Piediburro!!”propose,sorridendo.
Si avviarono giù per la
collina,parlando del più e del meno.
Molti ragazzi li fissavano
esultanti,finalmente ce l’aveva fatta Potter a chiederlo alla Chang.
Incontrarono Ron ed Hermione che litigavano mentre tornavano al castello.
Hermione posò lo sguardo sulle mani dei due ragazzi e sorrise
compiaciuta.
“Harry!!Questa ragazza vuole attentare alla mia vita!Mi sta
portando in biblioteca!Ti prego portami con te!!”cominciò a urlare Ron,gesticolando con i bracci.
Hermione inorridì a quanto l’amico fosse
ottuso.
“Oh Harry…Non
l’ascoltare…Sto solo cercando di convincerlo a venire a giocare con me…”disse Hermione facendo un sorrisino malizioso.
Ron si mise a ridere.
“Hermione lo sappiamo tutti che tu non sai giocare a Quidditch!!!”esclamò ed Hermione cominciò a scrollare la testa sconsolata.
Cho intuendo il desiderio di Hermione
di far capire a Ron che lei ed Harry
avevano da fare,abbracciò il ragazzo e prese a baciarlo.
Hermione sorrideva compiaciuta e sembrava una spettatrice di
una soao-operababbana.
Ron inorridiva.
“Hey non si fanno queste cose in luogo pubblico!!”esclamò.
Harry e Cho lo guardarono un
attimo,sorrisero poi ripresero a baciarsi.
“Herm
ma guardali!!!”diceva indicandoli con un dito,come se
fosse ebete.
Hermione sbuffò.
“Guarda questo!”esclamògettandogli le
braccia al collo e cominciando a baciarlo.
Ron rimase di stucco ma poi
ricambiò.
Intanto Harry
e Cho che avevano intuito cosa fosse successo,se la ridevano sotto i baffi.
Quando si staccarono,ancora Hermione e Ron avevano da fare,perciò li lasciarono soli.
“Certo che era proprio ora
che si dessero una svegliata!!”disse Cho,a cui ancora non erano passate le risatine.
“Giusto!!Era
proprio ora che si dessero una mossa!!!”rispose Harry.
(Senti chi parla!!NdAutrice)
“Senti chi parla!!”gli rispose Cho,sorridendo.
Harry la fermò e poi avvicinandosi le sussurrò.
“Ma adesso mi sembra che sono abbastanza sveglio…O no?”le chiese avvicinando la
sua bocca a quella della ragazza.
Lei annuì e poi ripresero a
baciarsi.
Dopo qualche minuto i due
erano ancora avvinghiati.
“Cho!!”esclamò una voce,che Harry non
conosceva.
I due si staccarono
frettolosamente.
Una signora sulla quarantina,dai tratti orientali era lì davanti a loro,accompagnata da
un signore abbastanza corpulento.
“Mamma!Che ci fai qui??”chiese Cho,visibilmente
imbarazzata.
Harry intanto si mordicchiava un labbro per la tensione.
“Compere
cara!!Non sapevo che avevi il fidanzato…”disse scrutando Harry.
Ricordandosi delle buone
maniere,il giovane le porse una mano.
“HarryPotter,molto lieto..”disse
stringendo quella della signora.
Ovviamente,la
signora splancò gli occhi che indugiarono sulla
cicatrice.