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di EmilyG66
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pace ***
Capitolo 2: *** Battiti del cuore ***
Capitolo 3: *** Uniti e Divisi ***
Capitolo 4: *** Ritorno? ***



Capitolo 1
*** Pace ***


Flashback
Nella foresta della memoria Nights stava osservando i Nightopians giocare.
A un certo punto i piccoli esseri alati e muniti di aureola si spaventarono e cominciarono a volare via.
Quella reazione fece alzare e girare Nights che si guardò alle spalle.
Vide emergere il suo rivale Reala con uno strano sorriso sulle labbra nere.
La giullare viola stava per domandargli cosa ci facesse lui in un posto come quello ma il nightmaren rosso la interruppe.
:- Nights…:- Le disse avanzando e facendo stare sull’attenti la sua gemella.
Quando le fu davanti a meno di un metro lei non mosse un muscolo solo lo fissò negli occhi di ghiaccio.
Lui riprese:- Questa guerra è finita e tu hai vinto. Non ho più intenzione di combattere contro di te.
Nights fu sorpresa da quelle parole e seria rispose:- Io non l’ho mai avuta.- Gli porse la mano e Reala dopo un attimo di esitazione la strinse. In quel momento si fecero avanti qualche nightopian.
Il più coraggioso andò vicino al nightmaren rosso guardandolo curioso.
Reala lo osservò poi si chinò un po’ per accarezzarlo. Fu un gesto che spiazzò completamente Nights e anche il nightopian visto che lui non li accarezzava e tanto meno ci giocava. Semplicemente li mangiava per colazione e lei lo sapeva bene.
Il nightmaren rosso si rialzò mentre la giullare viola lo guardava sorridendo un po’ confusa. Lui sorrise di rimando e poi prese il volo volando via e lontano, probabilmente a Nightmare.
Fine Flashback 
Nights tuttora pensava allo strano comportamento del nightmaren. Il suo gemello non avrebbe mai dato prova di così tanto pentimento.
Era fantastico per carità, ma strano. Quasi sospetto. La giullare viola cercò di distogliere quei pensieri dalla sua mente, ma non ci riuscì.
Forse era solo perché Reala era stato troppo allungo sotto l’influenza di Wizeman e quindi aveva fatto cose che non voleva fare.
Scosse la testa. No Reala non poteva cambiare da un giorno all’altro, nessuno poteva.
Ci doveva essere un motivo se si stava comportando così…civilmente.
Forse strava solo cercando di imitarla…Nights si sentì scoppiare la testa –Uomini, chi li capisce è davvero bravo-
:- Nights qualche problema? Stai così in silenzio, sembri pensierosa.-
La paladina del mondo dei sogni si risvegliò e guardò Will che camminava vicino a lei.
:- Come? Ti sembro pensierosa?:- chiese.
:- Si. Non stai volando e non sembri contenta, in più non hai detto neanche una parola. È successo qualcosa?
Nights si guardò i piedi, infatti erano a cinque centimetri da terra invece di cinque metri.:- No, è che poco fa ho incontrato Reala e…abbiamo messo fine a questi conflitti inutili, solo che mi sembrava strano, diverso…gentile…-
Will spalancò gli occhi:- Gentile Reala? Ho stava male o tu non stai tanto bene Nights. Ma ne sei sicura?-
:- Si:- sorrise:- L’ho visto con i miei occhi, ha dimostrato un sentimento d’affetto. Ha fatto una carezza ad un nightopian.
Will vide lo sguardo della giullare viola perso nel ricordo e cominciò a supporre:- Nights, non è che ti piace Reala…?:- ridacchiò mentre lo diceva. Subito la nightmaren negò.:- Cosa!? No, no…io, Reala?
Nights cominciò ad arrossire lievemente e il visitatore se ne accorse insistendo:- Nights…non raccontare bugie, sei diventata tutta rossa.-
:-No non è vero! Cambiamo discorso che è meglio!- finì di dire.
Più o meno la stessa scena si ripeté anche con Helen alcune ore dopo.
:- Ma sei sicura che non ti piace nemmeno un po’? Se è cambiato veramente non ci sono problemi no?
Nights era ormai viola per aver parlato tutto il girono di lei e di Reala e stava anche quasi per arrabbiarsi.
:- Per l’ultima volta quest’oggi Helen. A me non piace Reala! Primo ci siamo fatti la lotta per millenni, secondo siamo quasi fratello e sorella e terzo lui non può essere cambiato in un giorno!- disse tutto d’un fiato. Helen voleva tacere ma la curiosità la spingeva a fare molte domande su Reala.
:- Dai stareste benissimo insieme per tre motivi. Il primo siete tutti e sue due nightmaren. Secondo voglio che stiate insieme io e terzo a lui piaci?
Nights si fermò dall’esplodere. Non poteva piacere a qualcuno che aveva cercato di ucciderla per anni e anni.:- Helen io non posso piacergli. Si è vero è carino come nightmaren, ha dei begl’occhi anche se indossa sempre quella stupida maschera che gli copre due cicatrici e…- Nights si gettò a sedere per terra sul prato del Dream Gate sfinita. Aveva perso di brutto e non capiva più niente.
Helen sorrise e si mise a sedere vicino alla sua amica:- Se sei confusa e non lo sai perché non provi a dargli un bacio?- chiese scherzosa.
La giullare viola si girò in fretta verso Helen e cominciò a gesticolare:- No! Io? Sei matta!? Non posso baciare Reala e inoltre non per scherzo.- rispose più lentamente.
:-E perché no? Ti vergogni?- La bimba bionda cercò di essere più dolce possibile.
:- A parte questo…no, è perché un nightmaren può dare un bacio solo al nightmaren che ama.- sospirò voltando lo sguardo verso il lago scintillante.
:- Wau…così romantico…scusa ma perché?- chiese sognante Helen. Nights si sentiva come una maestra in certi casi e rispose guardandola:- Perché una volta che un nightmaren ne ha scelto un altro e gli ha dato un bacio tra loro si crea un legame indissolubile. Wizeman non voleva che questo accadesse perciò ha fatto delle regole. È un altro dei motivi per cui me ne sono andata.
Helen fece cenno di aver capito con la testa e le disse:- Così però ti sei allontanata dai tuoi amici e da Reala. Non pensi che lui voglia riavvicinarsi.-
Nights sgranò gli occhi blu poi le rispose:- Non lo so, penso solo che sia ora per te di tornare a casa. Sorrise alla visitatrice e lei ricambiò poi se ne andò via.
La nightmaren entrò poi in una delle porte del Dream Gate per riflettere e stare un po’ da sola.

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Capitolo 2
*** Battiti del cuore ***


Nights si sentiva un nodo allo stomaco, come se qualcosa non andasse.
Seduta sulla spiaggia guardava il mare del suo adorato mondo.
Intanto sospirava. Tutti quei pensieri le avrebbero fatto scoppiare la testa.
Reala di qua, Reala di là, insomma!
Diede un altro lungo sospiro e poi respirò profondamente il profumo del mare. Si tolse i guanti e fece scorrere la sabbia tra le mani e le dita.
La sua grinta sembrò ritornare e si rimise i guanti decisa.
- Basta! Non posso sprecare il mio tempo a pensare a cose così inesistenti! D’ora in poi non voglio più sentir parlare di Re…di quel nightmaren!- pensò riprendendo a fissare il mare.
Dopo qualche secondo sembrò fare molto caldo all'improvviso, Nights sentiva solo il suo cuore batterle in gola e prima che potesse fare qualsiasi cosa Reala si mise a sedere sulla spiaggia vicino a lei e la osservava per vedere la sua reazione.
Evidentemente il suo subconscio aveva realizzato che lui si stava avvicinando e il suo corpo si era irrigidito. Forse troppi ricordi.
Nights prese un piccolo respiro e guardò in faccia il suo compagno seduto al suo fianco.
Il nodo allo stomaco sembrò andare verso la gola ma contrariamente a quanto pensava riuscì a parlare.
:- Ciao Reala.
:- Ciao Nights.- rispose lui normale.
La giullare viola cominciò ad innervosirsi e volle sciogliere la tensione che provava il più presto possibile.
:- Se la guerra è finita perché porti ancora la tua Persona- gli indicò la maschera che portava sulla faccia.
Rimase in stato di shock con gli occhi sgranati e con la bocca aperta quando lui se la tolse senza ghignare o arrabbiarsi, semplicemente come se fossero un paio di occhiali.
E ovviamente la giullare intravide le due belle cicatrici nere che aveva sopra gli occhi.
:- Questa? O non lo so è che mi piace tenerla, ormai la porto da così tanti anni. –rispose rigirandola tra le sue mani bianche.
Nights non riuscì a fare a meno di fissare il viso libero di Reala che non vedeva da quando erano piccoli. Lui sapeva che le faceva questo effetto.
E Nights era a conoscenza che Reala preferiva che lei indossasse la sua Persona.
Il nightmaren rosso osservò il comportamento di Nights.
Lo guardava come se lui fosse un uovo di nightopian e quasi si mise a ridere.
:-Sono davvero così belle?- le chiese mentre lei colta alla sprovvista domandò:- Co…cosa?
:- Le mie cicatrici. Ti piacciono così tanto?- sorrise malignamente.
Nights cercò di parlare normalmente e senza imbarazzo.
:- E che…era da molto che non le vedevo e…e non mi ricordavo come erano fatte…-
Nights cominciò a torturarsi le mani.
:- Oppure stavi osservando i miei occhi?-
continuò Reala avvicinandosi di più alla sua ex-rivale.
Nights vide il suo riflesso negli occhi freddi e di ghiaccio di Reala e subito guardò il mare cercando di essere seria:- Le cicatrici, tutto qui.
Il nightmaren rosso sorrise e si sdraiò sulla sabbia sempre guardando Nights.
Lei con la coda dell’occhio provò ad osservarlo ma la sua testa le diceva di non farlo e non lo fece.
Reala sembrò capirlo ma non fece niente.
Il cuore di Nights cominciò a battere veloce più di prima. Probabilmente era perché Reala si era messo in quella posizione.
Montargli addosso non sarebbe stata di certo la soluzione per far svanire tutte quelle sensazioni.
Era questo che le infondeva calore, sentire il corpo del suo rivale così vicino al suo.
Fino a ieri erano nemici giurati e adesso non potevano ritornare subito amici, ci sarebbero voluti altri quattro millenni.
Ma lui non poteva aspettare tutto questo tempo.
:- È bello qui…- cominciò a dire facendo girare Nights.- ma non è come casa. -finì.
La nightmaren viola alzò gli occhi al cielo e scosse la testa voltandosi di nuovo.
Reala poi si rimise a sedere più vicino mettendole le mani sulle spalle.
Tutti e due furono percorsi da un brivido freddo. Nights era tesissima dal comportamento anormale del suo compagno ma non aveva paura.
:- Nights sembri tesa…-le disse indicandole le mani che lei non smetteva di contorcere.
:- Ho indovinato?...-
Nights cominciò ad arrossire molto. La voce di Reala era calda e le faceva aria sulla guancia.
Arrossì così tanto che il suo cuore decise di parlare per lei. Il frammento di Ideya che aveva sul petto cominciò ad emettere una luce rossa. Nights cercò di coprirla incrociando le braccia ma Reala glielo impedì ridacchiando.
:- Stai anche arrossendo vero?...Non dovresti, da piccola non lo facevi mai…è forse colpa mia?-
disse ironico.
Nights cercò di fare la seria ma non ci riuscì molto:- Troppo vicino…-
gli sussurrò diventando dello stesso colore delle sue corna e del medaglione di Reala.
Lui per farle un dispetto le si mise davanti e l’abbracciò.
Nights fu sommersa da mille emozioni e quasi si sentì sciogliere e soffocare in quell'abbraccio.
Fu travolta poi dall'odore di Reala mentre lui ispirava il suo.
:- Sono stato lontano da te per così tanto tempo…Non ti sono mancato neanche un po’?- chiese abbracciandola ancora.
:- Un…un po’…- rispose la giullare viola e armata di coraggio finalmente lo abbracciò.
Reala sentì il cambiamento ma non disse assolutamente niente.
Dopo un minuto o due si staccarono ma il nightmaren rosso rimase sempre davanti alla sua gemella guardandola negli occhi e a pochi centimetri.
:- Nights sai perché mi sto comportando così?-
le chiese alzandosi e facendola alzare.
Il cuore di Nights ormai batteva sempre veloce e di continuo, non c’era modo di fermarlo.
O così credeva.
Tirata su la nightmaren cominciò a sentire che questo giorno non se lo sarebbe mai dimenticato.
:- Credo di sì…, io ti piaccio…-
la giullare riuscì a dire con lo sguardo fisso su Reala che sorrideva.
:- Non è esatto- le disse lui.
Il cuore di Nights sembrò fermarsi e andare in mille pezzi ma prima che potesse sentire dolore Reala continuò.
:- Io ti amo- incrociò poi le braccia.
La sua gemella voleva accasciarsi a terra o ucciderlo e scherzosa disse :- beh è la stessa cosa!- stavolta incrociò lei le braccia mentre il nightmaren rosso rise e le mise le mani intorno ai fianchi.
:- Non per me. -ammise mentre Nights cominciò a sudare freddo.
:- Reala io non so se…- Nights baciami-
:-Ma io…-Vuoi sapere se mi ami? Allora baciami e basta.
- Solo…solo se ti togli quella orribile maschera…- Reala sorrise.
Tolse la maschera e la gettò sulla sabbia poi baciò Nights.
La sensazione era così bella, così forte e così dolce allo stesso tempo.
Nights e Reala cominciarono a sentire un calore che partiva dalle loro labbra e passava in tutto il corpo.
Erano legati.
Nights amava veramente Reala e adesso lo sapeva.

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Capitolo 3
*** Uniti e Divisi ***


Nights stava volando alla velocità della luce nel Dream Gate probabilmente inseguita. Infatti Reala le stava dietro, tra le risate la prese per i fianchi, le accarezzò la guancia, la guardò negli occhi e la baciò, poi sorrise.
Nights fece lo stesso ma venne scaraventata a terra dal suo compagno.
:- Ah ah Nights ultimamente riesco sempre a prenderti!- rise incrociando le braccia in aria.
Nights che era per terra ribatté.
:-Solo perché io mi faccio prendere, se no non ci riusciresti.- detto questo lo guardò sia seducente che implorante.
:- Vieni…- gli fece cenno di scendere. Reala lo fece ma rimase a un metro da terra senza avanzare. :- Non so se fidarmi, il cinquanta per cento dei casi che io sto in aria e tu no, mi ritrovo- Non finì la frase che Nights lo tirò giù facendolo cadere sull'erba fresca e si mise sopra il suo petto.
:- Ecco lo sapevo…- ammise esasperato.
Nights ridacchiò poi lo guardò dolcemente. Lui fece lo stesso, le afferrò una mano, e con l’altra le prese dietro la testa. Lei gli mise una mano sul petto e poi si chinò per baciarlo. Stavano bene insieme.
Erano legati (non uniti) da una settimana e sembrava che fossero anni.
Mentre si stavano baciando una voce li interruppe.
:- Oh…quando la smetterete, ci sono dei visitatori. Se proprio dovete, non state qui!
Nights e Reala ridacchiarono come sentirono la voce del vecchio pennuto di Owl che li rimproverava appena esprimevano il loro amore.
:- E io voglio rimanere qui!- disse a tono alto e scherzoso il nightmaren rosso sperando di far paura al vecchio.
Nights si tirò su dal suo compagno ridendo e lui si alzò.
:- Io l’ho sempre detto che sareste stati bene insieme- ammise Helen dandosi il merito per aver creato una romantica situazione. Will e Helen sembravano aver accettato di visitare quel mondo con Reala e Nights insieme, anche Owl sembrava essersi arreso.
:- Allora- disse Reala sfregandosi le mani- dove andiamo oggi?- I visitatori ci pensarono su.
:- Perché non scegli tu Reala?- chiese Helen.
:- Perché io vi porterei tutti a Nightmare –risero per la battuta ma poi Reala sembrò scegliere veramente.
:- Mm…avrei voglia di andare di nuovo al mare. Quello è il posto preferito…- guardò di sottecchi Nights che sorrise e incrociò le braccia.
:- Mi domando perché…- disse allusiva la sua compagna. Il nightmaren rosso sorrise e le volò affianco di nuovo prendendola per i fianchi.
:- Perché è lì che ti ho baciata… - detto questo ovviamente le diede un bacio però a stampo.
:- Se è così allora tutta Nightopia ti piacerebbe. Non fai altro che sbaciucchiarla ovunque!- rispose irritato il gufo.
:- Owl ti ricordo che sono ancora carnivoro…- ammise Reala leccandosi le labbra forse per il tocco di Nights o perché voleva veramente mangiare il vecchio gufo. Owl cominciò a preoccuparsi ma Will gli disse che potevano andare non volendo vedere la cena di Reala.
Nights si divertiva. Stava per seguire gli altri ma sentì qualcosa. Una voce profonda.
:- Nights tu non vieni?- le chiese Reala.
:- Si…devo solo fare una cosa poi arrivo.- gli rispose.:- Non metterci troppo- le disse il nightmaren dandole un bacio sulla fronte e volando dai visitatori.
Nights cercò di scoprire da dove provenisse quella voce e arrivò fino all'oceano oscuro che stava vicino al Dream Gate.
:- Nights…- si sentì chiamare dall'acqua scura e si avvicinò.:- C…cosa?- Non riuscì a dire più niente poiché appena sopra l’acqua questa la prese da dietro trascinandola giù. Lontana dai suoi amici, da Reala e da quel mondo.
Dopo un’ora i visitatori e Reala cominciarono a cercarla perché non si era fatta vedere e dopo un giorno, quando Reala vide non era tornata a dormire accanto a lui capì che non era più in quel mondo e gli prese il panico! A volte andava nel mondo della veglia, ma era sempre tornata, come le aveva detto Owl.
Nights piano piano aprì gli occhi e si ritrovò distesa su un letto, era in una camera probabilmente.
:- Che…Ah! Il mio corpo che dolore!- Non era una che si lamentava ma le faceva male da morire tutto.
Sentì una voce di una ragazza e vide aprirsi la porta con una bambina dai capelli marroni e notò anche gli occhi dello stesso colore con davanti un paio di occhiali.
Lei chiuse la porta e subito si precipitò vicino al letto.
:- Oh! Ti sei svegliata! Come ti senti?- le chiese la buffa ragazza.
:- Sono stata sia meglio che peggio- ammise dolorante. :- Ma dove sono? E tu chi sei?-
La ragazza le sorrise.
:- Sei a casa mia nel mia camera chiusa a chiave per evitare che mia madre ti veda e io sono Chiara. Tu chi sei?-
:- Chiara a si mi ricordo di te, sei venuta un paio di volte al Dream Gate, ma forse tu non lo ricordi. Io sono Nights. Quindi sono nel tuo mondo, da quanto tempo sono qui?- Chiese un po’ grave.
:- Mi sembrava una faccia familiare la tua. Approssimativamente sei qui da due giorni, ti ho trovata vicino alla torre con l’orologio. Poi ho chiesto ad alcuni amici di aiutarmi a portarti qui e d’allora ho cercato di non farti scoprire da nessuno.-Ammise la piccola fiera.
:- Brava, quindi due giorni hai detto m… scansati- le disse provando ad alzarsi.
:- Ma che….che vuoi fare?:- Voglio vedere se i miei poteri funzionano, se no sono proprio nei guai…- Chiara l’aiutò ad alzarsi. Nights provò a volare…ma niente da fare, nessun sollevamento. Cominciò a preoccuparsi seriamente.
:-Oh no! Ora sono proprio nei guai! Ah! E non posso muovermi.:- Perché?- chiese Chiara.
A Nights venivano quasi le lacrime e cominciò a spiegare.
:- Io sono una nightmaren e vengo dal mondo dei sogni. Posso stare un solo giorno nel modo della veglia al massimo, se lo supero perdo la capacità di volare e quindi di ritornare nel mio mondo.-
:- Oh poverina, beh dovrai rimanere qui allora?- disse dispiaciuta per lei Chiara.
:- No non posso rimanere perché se non tornerò nel mio mondo entro quattro giorni…scomparirò per sempre.
:- Oh!- Chiara si mise le mani sulla bocca.
Nights aveva fame e chiese se le poteva portare un po’ di frutta. Lei accettò e le disse di rimanere distesa.
Quando rimase sola una lacrima venne fuori dagli occhi blu oceano della nightmaren ma subito si passò una mano su di essa.
- Non temere Nights, non è il momento di essere deboli. Supererò anche questo, Reala mi ama e di sicuro verrà a cercarmi- Sinceramente non ne era sicura. Insomma come ultima speranza doveva confidare in Reala?

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Capitolo 4
*** Ritorno? ***


Reala era preoccupatissimo. Sapeva per certo che Nights era fuori da più di due giorni e lui per più di due giorni aveva sorvolato il mondo della veglia per scoprire dove fosse, sperando di ritrovarla.
Questa sarebbe stata l’ultima notte che aveva a disposizione per trovarla o lei sarebbe sparita per sempre.
- Devo trovarla, non sopporterei un’intera esistenza senza di lei, piuttosto mi ucciderei.- Reala era pronto per partire di nuovo quando Helen gli disse dandogli un bacio su una guancia:- Trovala e riportala qui, nel suo mondo da noi e da te!-
Lui fece cenno di sì con la testa e partì.
Nights intanto era stesa sul letto peggio di prima a fissare la finestra, cominciò a suonare il suo flauto e pensò intensamente a Reala. Facendo questo il pezzo di Ideya sul suo petto cominciò a brillare di colore rosso ma Nights cominciò a svanire.
Reala volava dappertutto e il legame che lo univa a Nights sentiva che stava svanendo sempre di più.
Si fermò e cominciò a concentrarsi, chiuse anche gli occhi e sentì, sentì l’energia di Nights e la sua canzone. Immediatamente volò in direzione del suono.
Nights tolse le mani dalla posizione del flauto e chiuse gli occhi. Era così stanca.
- Reala non è venuto, non mi ama veramente, anche se mi è piaciuto dimostrargli ciò che provavo…-pensò.
Chiara vide alla finestra qualcosa di rosso volare e corse verso di essa aprendola. Reala sentendo il legame e il calore provenire da lì si gettò dentro e i suoi occhi corsero a Nights i cui piedi cominciavano a svanire.
:- Nights! Ti ho trovata!- volò immediatamente da lei. La nightmaren provò ad aprire gli occhi ma non aveva la forza.
:- è tutto apposto, ci sono io qui con te. –Reala volse poi lo sguardo a Chiara lei gli disse di volare via e di sbrigarsi e lui obbedì senza neanche ringraziarla, non aveva tempo!
Nights si sentì sorreggere e portare via. Reala volò con lei in braccio fino alla torre con l’orologio poi aprì un portale e lo attraversò.
Si ritrovarono di nuovo al Dream Gate, e questa volta c’era anche Nights. Lei era di nuovo a casa.
Il nightmaren la posò delicatamente sull'erba e la osservò. Sembrava pallida come lui, ma lui stava bene.
Le osservò poi i piedi che piano piano cominciarono a ricomparire, così come il colore della sua pelle.
Reala tirò un’enorme sospiro di sollievo.
:- Bravo ragazzo!- gli disse Owl complimentandosi. Will e Helen l’avrebbero saputo dopo.
Il pennuto come Nights sembrò muoversi decise di recarsi a dare la buona notizia ai nightopians per lasciare soli i due nightmaren.
Reala guardò Nights come mai aveva fatto prima in tutta la sua esistenza. Così preoccupato e intensamente.
Nights aprì i suoi occhi blu oceano e chiamò Reala. Lui la strinse forte a se.
:- Reala, pensavo non saresti mai arrivato, ho dubitato di te, del tuo amore per me…- cominciò a piangere.
:- Nights sta zitta!- sentito questo lei si bloccò e guardò Reala, anche lui sembrava stesse piangendo.
:- Non sopporto di vederti piangere. Non lo sopportavo prima e non lo sopporto adesso.- Nights voleva piangere per aver fatto arrabbiare Reala ma le stava dicendo di non farlo.
:-Mi hai fatto morire di paura, che avrei fatto se tu fossi morta!? Sarei morto anche io per te. Non mi importa se hai dubitato di me o di quello che provo, mi importa solo che tu sia qui accanto a me di nuovo e non ti lascerò andare via mai più. Sei la nightmaren che ho sempre amato, da piccola fino ad ora e non permetterò che ti accada più niente del genere. Non lo sopporterei. Non potrei resistere a questo dolore. Quindi giurami che non mi lascerai mai più.-
Nights lo guardò piena d’amore per ogni singola parola che aveva detto. Era stata una sciocca a dubitare anche solo minimamente di lui.
:- Si Reala te lo giuro.- il nightmaren rosso sembrò rilassarsi e l’abbracciò.
La giullare viola rispose all'abbraccio e poi guardandolo negli occhi gli diede un bacio molto lungo.
:- Ora ti credo- sorrise lui staccandosi e facendola ridere.
:- Amo la tua risata- ammise incantato e dolce.
Nights lo guardò furbamente e lo buttò atterra questa volta sopra c’era lui.
:- E io amo te:- Anche io ti amo Nights –detto questo si baciarono di nuovo.
Quando arrivarono Will, Helen e Owl Nights spiegò tutto e ci furono molti abbracci. Anche i nightopians appena la videro le saltarono al collo felici.

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