I colori del cuore

di syontai
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Giallo: un tesoro da custodire ***
Capitolo 2: *** Verde: gelosia ***
Capitolo 3: *** Rosso: sangue ***
Capitolo 4: *** Indaco: completezza e perfezione ***
Capitolo 5: *** Blu: night and stars ***
Capitolo 6: *** Violetto: dolce di anniversario ***
Capitolo 7: *** Arancione: sunset ***



Capitolo 1
*** Giallo: un tesoro da custodire ***


 Giallo: un tesoro da custodire 
Violetta stava camminando tranquillamente mano nella mano con Leon sorseggiando una limonata, quando un pensiero attraversò la sua mente. “Leon, se mio padre ti offrisse qualunque cosa per starmi lontano, tu accetteresti?” chiese curiosa.
Una domanda buffa, e alquanto strana, che però aveva sentito il bisogno di fare in quel preciso istante.
“Nemmeno per tutto l’oro del mondo potrei starti lontano. E poi tuo padre mi ha già affidato un tesoro da custodire e proteggere” rispose Leon con fare misterioso. “Ah, si, di che si tratta?” ribatté Violetta un po’ gelosa. Quindi c’era qualcosa di più importante di lei ai suoi occhi...
“Di te” rispose semplicemente mettendosi di fronte a lei con un sorriso dolce. 








NOTA AUTORE: Non le dovrei nemmeno mettere, perchè altrimenti finisco per sclerare (infatti non so se nelle prossime drabble metterò la nota autore), ma qui ci voleva per spiegarvi questa raccolta. Allora saranno 7 drabble, ognuna ispirata a un colore dell'arcobaleno, che si può collegare in modo diretto o indiretto (come in questo caso, dove il giallo si riferisce all'oro e di conseguenza al tesoro, a qualcosa di prezioso) al contenuto del capitolo. Ho detto tutto, grazie a tutti coloro che leggeranno e commenteranno :D

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Capitolo 2
*** Verde: gelosia ***


Verde: gelosia

“Hai visto come ti ha guardato?” esclamò Leon mentre erano seduti al tavolino del bar. Violetta si voltò e vide un ragazzo moro con gli occhi azzurri che le aveva rivolto uno sguardo incantato. “Leon, basta, è il settimo che squadri oggi pomeriggio!” disse lei sbuffando.
“Eh, ma quello continua. Adesso mi alzo e gliene dico quattro” sbottò, ma venne trattenuto. “Dai, smettila. E poi ho già conosciuto un ragazzo…” disse lei con un sorrisetto. “Come? Dove? Quando? Chi?” chiese a macchinetta Leon preoccupato. Aveva paura di perderla, e non poteva accettare che accadesse. “Eh…è castano, con dei bellissimi occhi verdi. E’ perfetto per me. Si chiama Leon Vargas, ma non dirlo al mio ragazzo, perché è davvero geloso” scherzò. Leon la guardò innamorato e si sporse per baciarla dolcemente.
Era felice.
Tremendamente geloso, ma felice.

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Capitolo 3
*** Rosso: sangue ***


Rosso: sangue

“Ti avevo detto di non provocare quel bestione!” esclamò Violetta nervosa e preoccupata mentre con un batuffolo di lana disinfettava la ferita sul labbro inferiore di Leon, provocata da un sonoro cazzotto. “Ma quello lì ti stava insultando, facendoti quegli apprezzamenti volgari. Dovevo difenderti” rispose a tono il ragazzo alzando il mento.
“Si, ma tu non l’hai nemmeno scalfito e lui ti ha ridotto in questo stato. E poi sai che non mi piace quando si ricorre alla violenza” precisò lei. Leon abbassò lo sguardo colpevole. “Ma sei stato coraggioso…” aggiunse dolcemente. Si avvicinò ancora di più per poggiare le labbra sulle sue, dando vita a un bacio appassionato. Il sapore del sangue rendeva il bacio…come dire…particolare; ma ogni bacio con Leon era unico e le faceva venire i brividi.
Il suo Leon…un testardo pieno di difetti.
Ma pur sempre il suo Leon. 

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Capitolo 4
*** Indaco: completezza e perfezione ***


Indaco: completezza e perfezione

L’indaco…si era chiesto il significato di quel colore, a metà tra il blu e il viola. Sembrava così privo di significato…
Buffo pensarci in una giornata qualsiasi come quella, in un momento qualsiasi della propria vita. Un tempo aveva letto che l’indaco era il colore del cielo in una notte invernale di plenilunio. Frase molto poetica, non c’era nulla da dire, ma era davvero tutto qui?
No, l’indaco ai suoi occhi era molto di più, era il sottile confine tra l'universo dal suo classico colore viola carico e blu notte e il cielo di un azzurro denso. Confine tra infinito e finito. Tra caos e equilibrio.
In una sola parola: completezza.
Leon sospirò e sorrise: Violetta era il suo indaco. 




NOTA AUTORE: qui la nota autore la metto, perchè amo questa drabble. Nel senso non c'è nessuna scena loro, però...insomma questa riflessione di Leon mi piace un sacco e, cosa ancore più figa, è venuta dal mio cervello (pensate come sto messo xD). La frase della notte di plenilunio l'avevo trovata su internet, ma poi da lì è partita una riflessione personale che comunque ho pensato calzasse a pennello con il personaggio di Leon. E quindi...eccomi qui pronto a riportarvela :D Alla prossima :D

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Capitolo 5
*** Blu: night and stars ***


Blu: Night and stars

“Guarda quella stella come brilla” indicò Violetta emozionata con lo sguardo rivolto verso la volta celeste, mentre appoggiava la testa sul petto di Leon. Erano stesi su un telo nel giardino di casa sua a guardare il cielo stellato. “Sarebbe bello avere una stella” disse meravigliata, rendendosi conto in seguito della sciocchezza di quell’affermazione.
“Se vuoi te la vado a prendere” affermò Leon con decisione. Violetta si alzò di poco per guardarlo negli occhi: “Non potresti”. “Chiudi gli occhi” la esortò con un sorriso. La ragazza eseguì gli ordini e sentì qualcosa di freddo intorno al collo. Quando riaprì gli occhi si ritrovò a fissare un meraviglioso ciondolo argentato a forma di stella.
“Hai barato” scherzò lei, commossa per quel regalo inaspettato.
Leon la strinse forte in un abbraccio pieno d’amore da cui difficilmente si sarebbe potuta liberare.
Ma pensandoci bene: chi si sarebbe voluto liberare?

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Capitolo 6
*** Violetto: dolce di anniversario ***


Violetto: dolce di anniversario

Leon entrò sorridente in casa baciandola con passione, mentre in mano teneva una torta che le porse: “Per il nostro anniversario”. Già…un anno che stavano insieme, ma per lei era come se fossero passati solo pochi giorni. Violetta prese il dolce e lo portò in cucina, seguita dal ragazzo. Una volta tolto l’incarto la sorpresa si impadronì del suo sguardo: un meraviglioso strato di panna, che sovrastava il pandispagna, era intervallato da violette di zucchero. “E’…bellissima” disse senza parole. Leon prese con un dito un po’ di panna e gli toccò il naso con suo enorme disappunto.
“Sbagliato. Tu sei bellissima” la corresse avvicinandosi sempre di più per baciarle il naso e passare poi alla sua bocca.
Mentre si baciavano Leon le infilò un anello. Violetta si staccò e vide quel meraviglioso dono scintillare: con quello si sentiva legata a Leon ancora di più. Era solo sua.
E fu in quell’istante che a Violetta venne in mente una cosa:
il dolce avrebbe anche potuto aspettare.








NOTA AUTORE: drabble con finale aperto a libere interpretazioni ù.ù Io non sottintendevo nulla di sconcio lo dico subito (quindi non date il via a pensieri pervy). Lo so che non è un granché, ma devo dire che per il violetto mi mancavano le idee e mi è venuta l'illuminazione pensando al secondo libro di Harry Potter e alla torta di violette del film (LOL). Ma dettagli, non parliamo della mia mente malata. Manca solo l'ultima drabble con il tema dell'arancione (e qui un'idea già ce l'ho xD), spero di rifarmi ai vostri occhi dopo quest'oscenità miei cari lettori xD. Alla prossima :D :D

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Capitolo 7
*** Arancione: sunset ***


Arancione: sunset

Violetta affondò i piedi nella sabbia con lo sguardo perso verso l’orizzonte. Il sole lentamente stava scendendo regalando prima del suo addio un ultimo spettacolo di luce: il cielo si stava tingendo di un arancione brillante, e i riflessi sulla superficie del mare erano come dorati.
Ogni elemento naturale era al suo posto, come l’ingranaggio di una macchina perfetta. Eppure per Violetta c’era qualcosa che mancava, qualcosa che non le permetteva di vivere in modo completo quell’atmosfera. Sospirò lentamente, aspirando l’aria profumata dallo iodio.
Sentì improvvisamente due forti braccia cingerle la vita da dietro con dolcezza, e una testa appoggiarsi piano sulla sua spalla. Violetta chiuse gli occhi, sentendo il battito del cuore di Leon, che ormai le aveva rapito l’anima, lasciandosi cullare da quella melodia; il suono del suo respiro poi completava il tutto.
Riaprì gli occhi di scatto e tornò a guardare il tramonto.
Ecco, adesso le sembrava perfetto. 






















NOTA AUTORE: E anche questa raccolta è giunta al termine, con questa drabble che per me riassume taaaaante cose. Insomma a parte che sono perfetti insieme e va bene, si sa xD A me particolarmente è piaciuto il modo in cui la presenza di Leon abbia cambiato il modo di vedere il paesaggio a Violetta. E' particolare...che poi non ho esplicitato in che modo ha cambiato il tutto (insomma è pur sempre una drabble xD), ma comunque da un po' di spazio a voi lettori per immaginare xD Anche perchè non dice che tutto era perfetto (a parte loro, la perfezione non esiste xD), ma che tutto lo SEMBRAVA perfetto, che è molto diverso :D E il momento di passaggio l'ho trovato particolare...ma ditemi voi che ne pensate, io amo questa drabble *-* Qual è la vostra preferita? Mi piacerebbe saperlo :D Io adoro l'indaco e l'arancione, ma voglio sapere voi quali preferite :D Alla prossima e grazie a chi ha seguito le drabble (questa nota è più lunga della drabble, va beeeene xD)

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