Benvenuta, Claudia!

di Triz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1

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Incinta di due mesi, le analisi non lasciano dubbi.
Da quando cinque anni fa ci siamo sposati, io e Bruno abbiamo sempre desiderato un bambino: guardo e riguardo il foglio delle analisi per convincermi che non sia solo un bellissimo sogno irrealizzabile e non vedo l'ora di dirlo a Bruno.
Inizio già a fantasticare su di lui o di lei: nella mia mente ha il mio naso sottile e i capelli scuri di Bruno, ha il suo viso rotondo e sempre allegro ma, grazie al cielo, non ha la sua mania del tè dopo cena. Mi siedo a gambe incrociate sul divano, afferro il telecomando e accendo la tv, ma non riesco a concentrarmi sull'insulsa telenovela che trasmette.
Non vedo l'ora che Bruno arrivi.
 
"Bruno, sono incinta".
CRASH!
La tazza con il tè cade sul pavimento e si rompe mentre Bruno mi fissa come se io gli avessi detto chissà quale verità mistica: "Q-quanto incinta?" mi balbetta.
"Due mesi" gli rispondo con un grande sorriso sulle labbra mostrandogli l'indice e il medio. Bruno ci mette sempre un po' a metabolizzare le sorprese, ma poi si alza dalla sedia, si avvicina a me e mi bacia sulla bocca: non dice niente, ma so che è al settimo cielo quanto me.


Note dell'autrice
Eccomi con la mia prima originale, yeah! (-Triz stappa una bottiglia di champagne-).
L'ho scritta per un contest e l'idea mi elettrizza alquanto, ma comunque sia spero che piaccia anche a voi.
Ci vedremo martedì con il nuovo capitolo,
Triz

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

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In tre contro una dannata culla da montare: tutta colpa di Andrea, che ha sempre detto che 'quando si diventa padri, bisogna saper costruire le culle'. Il senso logico della frase è ovviamente assente, ma io stupidamente gli ho dato retta.
Fortunatamente Cristina è dalla madre a mostrare orgogliosa le ecografie: se in questo istante potesse vedere Andrea, Filippo e me, si rotolerebbe per terra dalle risate. Dopo esserci bevuti una birra in segno del nostro lavoro inconcludente, torniamo a quel malefico ammasso di legnetti.
"E se nasce una femmina?" osserva Filippo osservando sul foglio delle istruzioni il progetto finale, una culla color azzurro cielo.
"Sarà un maschio, lo so" dico sempre più convinto: io e Cristina abbiamo deciso di lasciare il sesso del bambino come sorpresa, ma nonostante questo sono certo che sarà un Gabriele invece di una Claudia, come spera Cristina.
"Bah, sarà".
Dopo circa un'ora riesco a mettere in piedi qualcosa, ma questa crolla quasi immediatamente: "Dannazione, ti odio!" urlo fuori di me e prendo a calci la ex futura culla sotto gli occhi compassionevoli di Filippo e Andrea.

Note dell'autrice
Buondì miei appassionati (?) lettori!
Ho maltrattato un po' Bruno, ma nisba!
Con il terzo e ultimo capitolo ci vedremo venerdì,
Triz

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
 

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"Respira profondamente e rilassati".
Cristina fece quanto Bruno le diceva, maledicendo il momento in cui erano cominciate le doglie: si ritrovò a pregare per la magnanimità degli autovelox quando il primo semaforo che incontrarono divenne rosso.
"Merda".
"P-perché ti sei fermato?".
"Tesoro, è rosso, io...".
"'Tesoro, è rosso'?!? E chissenefrega!" ululò Cristina afferrando la mano destra di Bruno e sbriciolandone le ossa: "Se non parti immediatamente, partorisco in macchina!".
Bruno premette l'acceleratore a tavoletta e il verde scattò cinque secondi dopo il suo passaggio.
 
Un vagito assordante uscì dalla sala parto e Bruno, che era al suo terzo giro del corridoio, si fermò: un'infermiera uscì pochi minuti dopo e il ragazzo le si avvicinò trepidante, seguito dagli amici Andrea e Filippo.
"Allora?".
"Le mie congratulazioni, è una bellissima bambina" disse l'infermiera lasciando trasparire la gioia dalla sua voce: Bruno sgranò gli occhi, mentre l'infermiera si allontanava da lui.
"Com'è che aveva detto, Andrea?" chiese Filippo trattenendo a stento una risata.
"'Sarà un maschio, lo so'" lo scimmiottò Andrea e i due iniziarono a ridere come iene.
Bruno si grattò dietro la nuca imbarazzato, poi si lasciò sfuggire un largo sorriso.
"Benvenuta, Claudia" mormorò.

Note dell'Autrice
Ciao a tutti,
con questo capitoletto concludo questa fanfiction (alleluja, direte voi).
Spero di continuare a scrivere nelle originali (spero!).
Alla prossima,
Triz

Questa storia si basava sul pacchetto Re:

RAITING verde – arancio - rosso 
GENERE romantico – commedia - introspettivo 
PAROLE marmoreo – telecomando - ecografia – tazza 
VIRTU’ magnanimità 
LUOGO Città occidentale

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