La Rivoluzionaria Julien

di LovatoLips_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 Capitolo ***
Capitolo 2: *** 2 ***



Capitolo 1
*** 1 Capitolo ***


Se pensavate che una ragazza altolocata di fine 800 non avesse aspirazioni  liberali, bè , vi sbagliavate di grosso.

Julien,  così si chiama,  stava attraversando quella fase dei vent’anni che sperava non sarebbe giunta mai: La ricerca di un Marito. 
Eppure i pretendenti li aveva, eppure la bellezza possedeva ma niente di tutto ciò la smuoveva dall’idea che un giorno avrebbe potuto guadagnarsi del danaro con le sue stesse mani e vivere da sola in una piccola casa in campagna; “Che idea sciocca, Cara mia!” Le disse la madre  in preda ad una crisi isterica, “ Il lavoro sporco fallo fare a delle persone competenti come la servitù” .
Julien era adirata, non sopportava di essere tratta come una bambina viziata qual era.
Il padre non poteva fare nulla, dopo aver scoperto la sua malattia degenerativa, la moglie aveva pieno possesso e controllo di tutta la casa, eccetto le questioni finanziarie. Juli, così la chiamava il padre, si sentiva in gabbia e per giunta costretta a frequentare quegli odiosi balli che odiava tanto!

Ma fu proprio in uno di questi balli, in cui la madre sperava di trovare un buon partito per la figlia, che incontrò un giovane uomo dall’aspetto misterioso e affascinante.

Mr. Lenemburg era da poco giunto in città dove, dopo un lungo viaggio dovuto alla difficoltà di trasportare la moglie malata di tubercolosi, aveva comprato la famosa villa non poco distante da quella di Ms. Julien Croford.
Di certo, l’attenzione su di lui fu maggiore di quello che si potesse immaginare, non solo da tutti i commensali ma in particolare dalla piccola Julien, che  si sentì sconcertata da questa strana attrazione che provava nei suoi confronti. “ Chi è quell’uomo?” chiese Juli, “ non l’ho mai visto da queste parti”.
L’innocente domanda della figlia provocò in Amelia Croford una scintilla di speranza. “ Finalmente!” pensò “ La mia diletta figliuola ha deciso di volersi sposare!”.
Povera Signora Croford, non sapeva a cosa andava incontro pensando ciò.  
La tensione in sala era abbastanza pesante per essere un comune ballo, sarà stata l’entrata in atto del fascinoso Mr. Lenemburg? O gli strani sguardi che i due aristocratici si lanciavano nonostante lui fosse indisposto? In ogni caso, quella sarebbe stata LA serata.
Quella che avrebbe cambiato tutto.

 
 

Non vi fù nessuna conversazione tra  la vent’enne e Peter Lenemburg, né furono presentati. Forse entrambi erano impauriti, troppo paurosi di essere scoperti, e di cosa poi? Di ingenui sorrisi reciprochi?
Anche il pensiero era peccato.
In un contesto che guardava più l’apparire che l’essere, anche un baciamano poteva diventare puro tradimento.
Ed è proprio in questo mondo così lontano dalle idee rivoluzionarie di Julien, che ella decise di fuggire dalla gabbia dorata costruita appositamente dai propri genitori. Era una notte troppo buia per una principiante fuggiasca, ma perfetta per  non destare sospetti alcuni. “ voglio essere indipendente!” pensò urlando nella sua testa “ per fortuna che la mia amichevole Jane, mi ha procurato dei vestiti adatti per la mia impresa!”.
Si, perché Julien aveva pregato la sua amica serva di procurargli dei vestiti sporchi e mal ridotti, in modo da poter passare inosservata tra la povera gente.
E così, emozionata dell’avventura che l’aspettava e malinconica di non poter più vedere il padre e la madre, anche se quest’ultima le sarebbe mancata di meno,  partì, come un gatto striscia sinuosamente verso la preda, verso un lavoro che lei non sapeva, sarebbe sto difficile trovare.

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Capitolo 2
*** 2 ***


Le strade erano troppo silenziose per essere Domenica mattina.
Tutta la notte era stata invano sprecata, poiché tutte le case a cui Julien aveva bussato le avevano sbattuto la porta in faccia.
Non c’era più di  che sperare, quando camminando sul sentiero, intravide la villa di Mr. Lenemburg. “ Deve essere un segno del destino” pensò la ragazza, ormai sfinita dalla continua ricerca di una nuova dimora, di un lavoro onesto.
Così bussò al portone che le si poneva di fronte e fu accolta, stranamente, dallo stesso Mr.Lenerburg, che poco prima si trovava in meditazione nella sua immensa libreria.


“ le serve qualcosa Miss…”

“ Newton, Julien Newton. Mi scusi Sir se busso alla vostra porta a quest’ora del mattino, ma è tutto il giorno che cerco un lavoro rispettabile, ma nessuno è disposto a prendermi in casa propria, così mi chiedevo, dato che siete nuovo qui, se avevate bisogno di qualche domestica, dama di compagnia, qualsiasi cosa…
ma la prego mi assuma, sento che se me ne vado anche da qui mi troveranno stremata dalle forze in mezzo alla strada e…”
L’espressione del viso di Mr.Lenemburg si fece piena di compassione e di stranezza nel constatare che quella fanciulla che aveva bussato alla sua porta, assomigliava in egual modo alla signorina vista al ballo dell’altra sera. Ma non le fece terminare neanche la frase che disse:

 “ Miss, non c’è bisogno che continuiate a chiedermi pietà perché già vedo nei vostri occhi qualcosa di sincero e vero. Volete un lavoro? Bene, la mia povera consorte soffre di una grave malattia e non so quanto ancora vivrà a lungo. Essendo nuovi di questa città, non conosciamo nessuno che potrebbe fargli compagnia in questo calvario di dolore, così ho deciso di prendere due piccioni con una fava e assumervi come dama di compagnia di mia moglie.
Allora, questa proposta è di vostro gradimento, Miss?” 
Il sollievo che provò in fondo al cuore, Julien, fu di grande speranza. Finalmente aveva trovato un lavoro e una tetto su cui stare, anche se questo implicava essere la serva di un signore sotto falso cognome.
Ma in fondo cosa poteva fare? La sua famiglia di origine era conosciuta come una delle più ricche lì, non poteva correre il rischio di essere scoperta da nessuno!

Almeno le rimaneva il suo nome ma aveva di fronte a se una nuova vita. Chissà cosa aveva in  serbo per lei questa nuova casa…

#Pardon, per il troppo tempo passato senza un nuovo capitolo, ma per ora ho gli esami che mi tengono ben impegnata ma spero che questo nuovo capitolo sia di vostro gradimento, se pur breve. Rencensite ve ne prego, vorrei sapere cosa ne pensate ;)

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