Remember, you can be happy.

di Mery00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Remember, you can be happy.

Capitolo 1.


Scappavo via da tutti, scappavo via dai miei amici, da mia madre, e dopo una lunga corsa, un ragazzo, senza identità, un ragazzo girato di spalle, una giacchetta di un colore che non riuscii a identificare, riccio, mi avvicinavo sempre di più allungando la mano verso di lui e poi scompariva ed io cadevo in un enorme vortice nero.
*Drink*


Misi una mano sul comodino cercando qualche modo di bloccare la sveglia e quando ci fui finalmente riuscita, mi alzai a malavoglia.
Afferrai i miei occhiali mettendoli sul viso, li avevo sempre odiati ma ne avevo bisogno.
Aprii l’armadio afferrai i primi jeans e la prima maglietta che trovai, non m’interessava vestirmi bene, basta che ero vestita.
Incamminandomi verso la porta, notai una valigia, quella valigia che mia madre mi aveva obbligato a fare volendomi spedire a Londra, da mio fratello. Che bello c’è andare a vivere in un paese dove piove sempre, così deprimente quasi quanto la mia vita.
Mio padre e mia sorella sono morti, e per poco non ho rischiato di perdere mio fratello in un incidente tre mesi fa, lui appena ha trovato le forze per riprendersi è andato via, lasciandomi sola con mia madre, lei non ci ha pensato un attimo a rifarsi una vita, e si è trovata un altro uomo, secondo lei più bello di mio padre, ma per me lui è solo più ricco di mio padre.
“ Mey, preparati tra due ore, ha l’aereo!” sentii urlare mia madre, non le risposi, mi voleva solo fuori le palle per vivere una vita felice e serena con quello stronzo del mio patrigno.
Presi la valigia portandola al piano inferiore, avvicinandola alla porta, poi andai in cucina “Sei pronta, di già?” mi chiese, non le risposi neanche sta volta. Aprii il frigo prendendo un succo qualsiasi, lo versai in un bicchiere e lo bevvi lentamente. “Amore lo sai che lo sto facendo per te, voglio che dimentichi un po’ tutto”, la fulminai con lo sguardo “ Sì, certo tu mi vuoi solo fuori dalle palle per poterti scopare in santa pace quel coglione che ti sei andata a trovare”. Mia madre mi guardò infuriata, non so, dove trovò la forza di non mollarmi un ceffone, ma infondo era ciò che pensavo. “Resterai lì solo per un po’ ” disse recuperando la calma, “Per sempre non è un po’’ le risposi. “Mey, ti ho già detto che starai lì solo per questa estate” la guardai sfidandola con lo sguardo “ Di certo qui non ci torno più” tirò un sospiro per mantenere la calma “Piccola, lo so che è difficile ma lo devi superare” mi sputò lì su due piedi “Piccola mi chiamava solo papà tu non ne hai il diritto”, “Ma.. ma..”  “Ma niente, tu ti sei voluta rifare una vita , vivitela, buona fortuna mamma.” Presi la mia valigia e uscii da casa, chiamai un taxi che mi portò in aeroporto.
Entrai nel grande aeroporto di New York, vivevo in una piccola cittadina a circa 40 km da lì.
L’aereo sarebbe partito tra un’ora, avevo tutto il tempo per fare i vari controlli con calma.


Salii sull’aereo, il volo sarebbe stato lungo, perciò misi le mie cuffiette e ascoltai un po’ di musica, senza pensare, libera per una volta.

*ALLACCIARE LE CINTURE DI SICUREZZA L’AEREO STA PER ATTERARE* una voce metallica mi svegliò da un sonno profondo. Allacciai la mia cintura e guardai dal finestrino, l’aereo si abbassava pian piano, e Londra era sempre più vicina. La mia ‘nuova vita’ come aveva osato definirla mia madre, era sempre più vicina.
Raccolsi i miei lunghi capelli biondi su un lato, afferrai il mio bagaglio.
Mentre attraversavo l’aeroporto, vidi una testolina castana che mi faceva strani segni con le mani, capii che era Louis solo quando incrociai i suoi occhi azzurri. Corsi da lui, buttando il bagaglio non so dove, lo abbracciai fortissimo, lui mi strinse ancora più forte afferrandomi per i fianchi, mentre io incrociai le gambe intorno al suo bacino, ci stringemmo in un abbraccio immenso, mi scesero le lacrime, solo allora mi resi conto che tutta la sofferenza era rimasta nella mia vecchia casa, ora lui era con me, lui che era potuto scappare, ma sapevo che c’era sempre per me. Continuavo a piangere come una bambina, mi resi conto quanto mi mancasse nostra sorella Patricia, quanto mi mancasse mio padre, ma quanto ero fortunata ad avere ancora lui. Ci staccammo un nano secondo e lo osservai i suoi occhi azzurri, identici ai miei erano come i miei, lucidi, provavamo le stesse emozioni e si vedeva. Mi passò il pollice sulla guancia asciugando le lacrime, “mi sei mancata, piccola.” Mi disse, lui poteva chiamarmi così, lui era il mio fratellone, lui era una seconda figura paterna, lui era tutto quello che avevo in quel momento, e tutto quello che avevo bisogno.

Quando decidemmo di staccarci Louis con una mano prese la mia valigia e con l’altra mi abbraccio, trasportandomi verso la macchina.


*SPAZIO AUTRICE*
Yepp! Sono ritornata con una nuova storia, mi hanno cancellato la precedente, e appena riavrò il mio computer spero di poter continuare :) Spero che questa avrà successo quanto quella eliminata.
BACIONI A TUTTE:D

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Remember, you can be happy.
Capitolo 2


Louis si fermò davanti a una casa molto graziosa, una di quello stile inglese che si vedeva nei film. Mi piaceva.
Il mio fratellone uscì dalla macchina e corse ad aprirmi lo sportello, lo amavo anche per quello, era dolcissimo, un vero gentiluomo. Il mio ragazzo ideale aveva il carattere di mio fratello, in pratica perfetto.
Prese la valigia e mi diede le chiavi di casa – Questo è un doppione, trattalo bene- mi disse sorridendomi.
Corsi subito ad aprire la porta e all’interno era molto carina, con un salone non molto grande, una cucina perfetta per un bravo cuoco come Louis, c’era una scalinata che portava al piano superiore dove c’erano tre porte, su una di queste c’era scritto “Mey” da quella scritta capii quanto Louis mi stesse aspettando, quanto li fossi mancata, e quanto mi volesse con lui.
Aprii la porta, e notai subito sopra un grande letto, una foto che ritraeva me, Louis, e Patricia, mio padre l’aveva scattata il giorno prima dell’incidente. Lui amava fare le foto e quella sicuramente era la mia preferita. Mi ricordai di colpo quanto eravamo felici quel giorno, era tutto perfetto, e poi il giorno dopo poterli ricordare solo in foto. Era tutto orribile, tutto difficile. Cercai di non piangere, ma Louis era lì che mi osservava. Quando si accorse che avevo notato la sua presenza corse ad abbracciarmi – Adesso sei qui, nessuno ci può separare neanche il destino, tu non soffrirai più, te lo prometto.- mi sussurrò, non ebbi parole lo strinsi più forte. Dopo non so quanto tempo ci staccammo, Louis fece splendere il suo meraviglioso sorriso – Dai piccola, preparati. Ti faccio conoscere un po’ di gente.- io li sorrisi a sua volta mentre usciva dalla mia camera.
Sistemai le mie robe nella mia cabina – armadio, cavolo avevo sempre desiderato averne una.  A Londra quel giorno, stranamente, splendeva il sole perciò decisi di mettere dei pantaloncini a vita alta, rosa cipria, e una canotta bianca. Sciolsi i capelli dalla treccia che mi ero fatta in aereo, e scesero lungo la schiena, perfettamente mossi. Mi piacevano da impazzire, perciò decisi di non allisciarli. Presi una collana con la “P” era di Patricia, ma una volta morta l’ho voluta a tutti i costi io, lei viveva in quella collana. Presi delle scarpe con un tacco alto, poiché ero bassissima. Odiavo la mia statura, e anche il mio fisico, non ero magrissima ma neanche grossa, però non mi piacevo, tutti dicevano che ero perfetta ma io non ci credevo proprio.
 Per finire misi l’eme -line e il mascara.  Misi il cellulare in una piccola borsa a mano, decorata con le borchie.
- Louis sono pronta!- urlai, Lou si precipitò nella mia camera, aveva dei pantaloni aderenti neri, una maglietta bianca che metteva in risalto il suo fisico meraviglioso, e una giacchettina dello stesso colore dei pantaloni che lasciò sbottonata. –Cavolo Mey, sei stupenda. - disse mentre mi prese per un fianco dandomi un bacio sulla fronte – Ho preso da te, fratellino. - sul suo volto spuntò un sorriso mozzafiato.
- Dove mi porti?- chiesi mentre eravamo in macchina – In un pub, ci stanno aspettando i miei amici.- mi rispose sereno – Bene.- gli risposi, divenni ansiosa, lui mi capì al volo, mi sorrise e mi strinse a sé.

Arrivammo davanti ad un pub tipico londinese. Louis, come il suo solito mi aprì lo sportello e mi prese la mano, me la strinse, un gesto per dirmi di stare tranquilla, io li sorrisi e guardai davanti a noi. Vidi un gruppo di ragazzi che ci guardavano mentre sorridevano, Louis mi trasportò verso di loro. – Louis!- esclamò un ragazzo biondo con degli occhi color oceano,
- Oh, Mey!- esclamò un ragazzo con una cresta nera, - Zayn !!- esclamai felicissima, era un amico di mio fratello, l’unico che l’aveva consolato e aiutato, e lo aveva fatto anche con me se non fosse che ha preferito partire con lui. Corsi ad abbracciarlo, mi diede un bacio sulla fronte e mi guardo dolcemente –Mi sei mancata biondina.- mi sussurrò, forse per non farlo sentire agli altri, era un ragazzo timido, ma se avevi bisogno di aiuto , potevi contarci lui c’era, ti osservava senza parlare, ma con i suoi sguardi e i suoi occhi diceva tutto. Sentii Louis, tossire, e solo allora ci staccammo. Io imbarazzata sorrisi dolcemente, - Mey, lui è Niall.- disse indicandomi il ragazzo biondo di prima, li porsi la mano ma lui mi abbracciò. E cavolo che abbracciò, uno di quelli da togliere il fiato, che senti quanto bene ti voglia una persona, e cavolo quel ragazzo ne aveva di bene da dare. Fu un abbraccio meno duraturo di quello con Zayn, per questo Louis ebbe modo di presentarmi il ragazzo affianco a Niall, un ragazzo molto carino, con i capelli color miele e il tipico visino da bravo ragazzo. Li strinsi la mano e gentilmente mi disse – Liam.- io non li risposi, mi sembrava che lì tutti conoscevano il mio nome, infatti era così. Mi presentò una ragazza di nome Emily, con dei grossi occhi verdi e i capelli ricci e biondi,un viso davvero dolce e simpatico. E poi un’altra ragazza bellissima, riccia e scura di carnagione ma mai quanto Zayn, disse di chiamarsi Zoe.
 Avevamo appena ordinato quando dalla porta d’ingresso entrò un ragazzo riccio, con degli occhi verdi smeraldo, tanto belli quanto misteriosi. Vidi che andava mano nella mano, con una ragazza bionda platino, con le tette finte in bella mostra, aveva per lo meno due chili di trucco, che la invecchiavano un sacco. Sentii Louis sussurrare – Ma Harry sta ancora con quella?- e Liam rispondergli un leggero ‘Purtroppo’ prima che si avvicinarono. La bionda disse un – Ciao – accompagnato da un sorriso falso tanto quanto lei, il riccio si sedette di fronte a me e incurvando le labbra mostrò due fossette da mozzare il fiato – Scusate il ritardo.- sentii Zayn commentare con un – Ormai.- Il ragazzo delle fossette lo fulminò con gli occhi – Okay,calma. – disse mio fratello volendo mantenere la calma intorno. Harry si zittì e Zayn anche.
Durante la serata notai mio fratello ridere e scherzare con la ragazza dagli occhi verdi, le piaceva, da matti. Era completamente preso da lei e si vedeva da impazzire. Insieme erano meravigliosi. E così anche Liam e Zoe, ma la loro si vedeva che era una storia ormai iniziata e forse magari non avrà mai una fine.
Il ragazzo dagli occhi verdi, si accorse di me solo a metà serata, eppure ne ero convinta l’avevo già visto, come se lo conoscessi da sempre.
- E lei chi è? – disse più a tutti gli altri che a me . – Mia sorella.- disse Louis scandendo bene le parole. – Harry – sorridendomi e mostrando di nuovo le sue dolci fossette – Mey – risposi a mia volta. La bionda rifatta mi guardò schizzinosa. – Non te lo rubo tranquilla.- gli dissi a mia volta , lei mi guardò bruciandomi con gli occhi, mentre tutti gli altri ridevano, come bambini.

*SPAZIO AUTRICE*
Salve belle ragazz :D
Alloraa :D Grazie per le 8 recensioni del capitolo precedente :) Sono davvero contenta che la storia vi stia piaciuta e spero che continuerà ad essere così.
Mi scuso per gli errori che ci saranno sicuramente, ma sono stanca morta :( Sorry.
A chi mi ha chiesto di passare dalle loro storie vi prego ti attendere un pò, mi sono iscritta  in palestra è in pratica la serata la passo lì ;)

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Capitolo 3
*** Capitolo tre. ***


Remember, you can be happy.
Capitolo 3

Il resto della serata passo tranquillamente, tranne per qualche occhiataccia scambiata con la bionda siliconata.
Lasciammo il locale e insieme andammo in giro per Londra.
Io e Zayn, parlavamo tanto, era troppo tempo che non lo vedevo, avevo bisogno di parlarli di come stavo male senza di lui e di fratello. Lui con il braccio mi cinse il fianco e mi strinse a sé, ed io mi strinsi alla sua giacca, faceva freschetto ma abbracciata a lui mi sentivo protetta, al sicuro, mia madre era lontana, tutto era lontano. Il riccio che non mi ricordavo il nome, teneva per mano la bionda che con la sua mini sculettava, sembrava che non avesse le mutande, faceva schifo. Davvero, il riccio non la meritava, perché devo dirlo, era troppo bello per una puttana.
Cercai di capire come si sentiva, i suoi gesti, dai suoi sorrisi, e dai suoi sguardi, mi piaceva osservare le persone, capire le loro emozioni , come si sentivano, che emozioni potevano trasmettere, e  lui sembrava un po’ fanatico. Stava con lei solo per sesso, non la guardava come un ragazzo innamorato, ma il suo sguardo cadeva sulle sue tette in mostra, la sua mano dalla spalla, finiva sul suo sedere che palpava un po’. Non erano romantici ma, sporchi. Lui , però infondo ,non era così, lo vedevo dai suoi occhi verdi, un verde stupendo che ti rimane impresso nel cervello, un verde puro, di un ragazzo pulito, sincero, bello dentro.
- Perché fissi quello?- disse Zayn indicandolo – Sto cercando di ricordarmi come si chiama- sorrisi, e lui sorrise con me – Harry, si chiama Harry.- Sapevo che Zayn mi aveva capito, anche se li avevo mentito, siamo due ottimi osservatori, quando eravamo in America a volte predavamo ore a  guardarci e a capirci, può sembrare da stupidi, ma era bello.
Zayn mi diede un bacio all’angolo delle labbra, il che mi sorprese e lui mi guardo quasi spaventato, - scusa ma io c'è, io volevo dartelo sulla g-guancia.. - disse balbettando.- scoppiai in una sonora risata e lui mi seguì a ruota, il resto del gruppo ci guardo male, soprattutto Louis, sapevo già che a casa  mi avrebbe fatto una ramanzina per nessun motivo, era uguale a mio padre, geloso e protettivo, il che mi faceva sentire ancora più al sicuro.
                                                  
                                                   ***
Tornammo a casa mentre io e Louis continuavamo a fare commenti ridicoli sulla bionda siliconata, era davvero ridicola.

Quando smisi di ridere lo guardai con lo sguardo tenero che Louis amava. –Lou..- lo chiamai lui sorrise, e si avvicinò a me –Dimmi, cucciola.- sorrisi dolcemente –Dormi con me?- dissi continuando quel sorriso dolce ma quasi falso. –Mettiti il pigiama che ti raggiungo tra due minuti.- li saltai a addosso e lo riempii di baci.


Nessuno dei due riusciva a dormire, rimanemmo abbracciati a parlare per un po’.
- Mé, ti piace Zayn- mi disse  secco. Io per poco non risi. – Dai Lou, lo sai quanto mi ha aiutato.- dissi stringendomi ancora di più a lui – E tu e quella ragazza- li dissi guardando l’armadio di fronte a me. –Chi? Emily?- chiese sicuro – Sì, lei, ti piace vero?- dissi alzando lo sguardo verso di lui e guardandolo maliziosamente – Ehm.. sinceramente? Da morire!- mi sorrise e i suoi occhi si illuminarono – Lo sapevo!!- dissi sorridendoli –Perché non glie lo dici?- chiesi sorridendo ancora –Perché ho paura che non  li piaccia.- disse guardando il soffitto. –Ma che dici, lei ti adora,  vi piacete e non ve ne accorgete.- dissi cercando i suoi occhi oceano che mi guardarono sorridendo. – Ci proverò! Adesso dormiamo, piccola.- mi strinse a lui e mi lasciai trasportare dal suo respiro addormentandomi.


*SPAZIO AUTRICE*
E’ corto lo so, ma è carino, mi piaciucchia!!
Alloraa, ci sono riuscita a pubblicare! Un impresa  o.o’’ Ma vi giuro che questa settimana ne posto almeno altri 2 capitolo, mi rifarò e i prossimi saranno sicuramente più lunghi!
Che ne pensate di Mey e Zayn? Sono dolcissimi :3 ma potranno mai stare insieme?! Dai su su voglio sapere che ne pensate :D
Grazie per le recensioni siete meravigliose :*
Tanti baci :D
Meryxx
P.S: L'editor di efp mi sta dando un pò di problemi con la grammatica del testo, domani sistemo ;) <3

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