About Us and Our Love

di Jeo 95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Day 1-Birthay ***
Capitolo 2: *** Day 2- Fairy Tale ***
Capitolo 3: *** Day 3- Cuddle ***
Capitolo 4: *** Day 4-Protect ***
Capitolo 5: *** Day 5-Firsts ***
Capitolo 6: *** Day 6-Nervous ***
Capitolo 7: *** Day 7- Flames and Kays ***



Capitolo 1
*** Day 1-Birthay ***


NaLu Week: Day 1-Birthay

PERFECT PRESENT FOR A SPECIAL PERSON
 

Mai nella sua vita Natsu aveva pensato che un giorno avrebbe avuto bisogno di aiuto, tantomeno che l’avrebbe dovuto chiedere a quegli idioti dei sui compagni.
- E così c’è qualcosa che neanche Salamander riesce a fare.- ghignò Gajeel.
- C’era da aspettarselo da un fiammifero col cervello bacato come lui.- continuò Gray.
Il Dragon Slayer del fuoco sbuffò spazientito, la pazienta non era mai stata il suo forte, tantomeno con quei due che avrebbe volentieri preso a pugni all’istante.
Se non fosse stato per due particolari; Makao e Wakaba che tenevano le braccia attorno al suo collo ed il fatto che era assolutamente disperato.
- Maledetti, volete solo deridermi o mi aiutate?! Visto che siete tanto sapientoni consigliatemelo voi un regalo perfetto per Lucy!!- sbuffò adirato.
Gajeel fu il primo a rispondere.
- Tze e che ne so io, ti sembro il tipo che fa certe cose sdolcinate?-
- Ma davvero? Eppure so che un regalo a Levy lo hai fatto per il suo compleanno.- lo derise Gray, mentre un leggero imbarazzo si impossessava delle guance di Gajeel, che si girò contrariato per nasconderlo.
- E tu allora? Con quella donna della pioggia?!- incalzò il drago di metallo.
Anche le guance del mago del ghiaccio si tinsero di rosso, costringendolo a voltare la testa per non farsi vedere.
Makao e Wakaba li ignorarono, mentre il rosato era ormai al limite della sopportazione.
Se non potevano aiutarlo, perché non li aveva ancora pestati a dovere?!
Stava per partire alla carica quando fu fermato dai sorrisini inquietanti e maliziosi dei due compagni più anziani.
- Sai Natsu, un regalo adatto a Lucy-chan c’è.- disse Makao e gli occhi del rosato brillarono.
- Già, il regalo migliore per Lucy, sei tu ragazzo mio. Donale il tuo corpo e vedrai che sarà felice- concluse Wakaba.
Il rosato li fissò confuso e pensieroso, cosa assai rara per lui, mentre Gray e Gajeel arrossirono di botto.
Contrariamente al figlio di Igneel avevano capito perfettamente cosa intendevano i due più anziani.
- Ma se le regalo il mio corpo- cominciò Natsu- poi io come faccio senza? Devo usare il suo?- finì ingenuamente.
Gli altri caddero a gambe all’aria.

*****
- Uffa, certo che quei due sono strani.-
- Aye, sono dei pervertiti!-
Natsu girovagava per Magnolia con l’inseparabile Happy in cerca di un perfetto regalo per Lucy, visto che chiedere ai compagni era stata una pessima idea.
Wakaba e Makao lo avevano liquidato con l’appellativo di “caso disperato” e dopo una bella zuffa con Gray e Gajeel che lo avevano deriso senza motivo se ne era andato per i fatti suoi.
Non gli importava poi molto quello che dicevano quei due, più che altro voleva trovare un regalo perfetto per l’amica.
Doveva tanto a Lucy, lei era la luce che gli aveva ridato il sorriso dopo la morte di Lisanna, in più era una compagna preziosa alla quale teneva molto, una persona speciale e importante per lui, anche se non sapeva ancora quanto.
Mirava al regalo perfetto e, costasse quel che costasse, lo avrebbe avuto senza dubbi.
- Neh Happy, secondo te quel’è il regalo giusto?-
L’Exeed sembrò pensarci su.
- Non lo so Natsu, forse un gioiello?-
Il Dragon Slayer valutò l’idea per buona.
Le donne amavano i gioielli, in più Lucy era una specie di principessa e questo giocava a favore di quell’idea, eppure non ne era totalmente convinto.
- Ehi Natsu!-
Sentendosi chiamare il rosato si girò, trovandosi davanti diverse delle sue compagne.
Mira, Cana, Lisanna, Levy, Erza e Wendy, sedute in un bar li vicino.
Si chiese cosa facessero li tutte insieme, poi ebbe l’illuminazione, una delle idee migliori che avesse mai avuto, be una delle poche.
Si avvicinò a loro raggiante, sperando che potessero essere più utili di quegli idioti che aveva lasciato prima.
- Yo ragazze.-
- Cosa fate di bello da queste parti?- chiese sorridente Mira.
- Stiamo cercando un regalo per Lucy!- rispose Happy sorridente.
Una scintilla diabolica passò per gli occhi di Mira, Cana e Erza, facendo rabbrividire le altre tre.
- Ma davvero? E cosa le hai preso di bello?- chiese Cana curiosa e anche un po’ brilla.
Natsu abbassò lo sguardo, abbattuto.
- Veramente, non ho ancora trovato nulla. E quegli idioti di Gray e Gajeel non sono serviti a nulla!!!- sbraitò adirato.
Poi si ricordò dell’idea e ritrovò il sorriso, rivolgendosi alle ragazze.
- Non è che voi potreste darmi una mano? Visto che siete ragazze ne capirete sicuramente  di più.-
Si ritrovò in un secondo tra le grinfie di tre donne completamente malate d’amore che lo fissavano con uno sguardo spaventoso.
Natsu sentì freddo per la prima volta in vita sua, pensando che forse non era stata una così grande idea rivolgersi a loro.
- Vieni Natsu, ora ti aiuteremo noi.- disse Erza, trascinandolo per il bavero della casacca contro la volontà del ragazzo, mentre Cana e Mira li seguivano sorridenti.
- NOOOOOO LASCIATEMIIIII!!!!! AIUTO!!! ABBIATE PIETÀ DI MEEE!!!!-
Le sue compagne erano talmente spaventose che perfino Acnologia sarebbe scappato di fronte a loro, per questo Natsu non ebbe la forza di affrontarle per liberarsi.
Un gocciolone scese dietro le nuche delle altre tre ragazze e dei passanti che assistevano alla scena.
- S-Secondo voi è meglio seguirli?- chiese Wendy incerta.
- Meglio di sì, temo che Natsu non resisterà troppo nelle grinfie di quelle tre.- rise Levy.
- Povero Natsu, non poteva chiedere consiglio a persone peggiori.- aggiunse Lisanna.
- Aye si è cacciato in guai più grossi di lui.- concluse Happy.
 Dopo di che si alzarono e seguirono le tre assatanate ed il povero sventurato.

********
- TANTI AUGURI LUCY!!!-
La maga delle stelle sorrise commossa, entusiasta di festeggiare il suo compleanno insieme a tutti i suoi amati compagni.
Ricevette regali meravigliosi da ognuno di loro.
Si imbarazzò quando ricevette quello di Erza, Mira e Cana, dall’aria decisamente sospetta e pervertita, mentre rimase pietrificata a quello di Juvia, che altro non era che una pura minaccia di morte se non fosse stata lontana da Gray.
Nonostante tutto era molto felice.
Dopo che Happy le ebbe regalato un pesce, Lucy si accorse che mancava una persona, qualcuno di decisamente importante per lei.
- Buon compleanno Lu.-
Si girò, trovando il meraviglioso sorriso di Natsu che le porgeva un pacchetto color rosa dal nastrino dorato.
Arrossì Lucy, ma poi sorrise grata all’amico, a quel compagno prezioso che aveva scoperto di amare.
Perché Natsu era una parte importante della sua vita ormai, qualcuno a cui mai avrebbe voluto rinunciare.
- Posso aprirlo?- chiese.
Natsu scosse la testa in segno negativo poi la trascinò fuori dove rimasero soli.
- Ora puoi aprirlo.-
Cercando di non rompere la carta Lucy aprì il pacchetto e il contenuto la lasciò senza fiato.
Era un piccolo braccialetto d’ora bianco con dei ciondoli tutti intorno.
La bionda lo prese tra le dita, esaminando con attenzione ognuno dei ciondoli appesi, restandone scioccata: la sua iniziale, una chiave dorata, una piccola fiamma, il simbolo della Gilda, le lettere Fe T unite, la N e la H.
- Ti piace?- chiese cauto il rosato.
Aveva passato le pene dell’inferno per sceglierlo e la sera precedente non aveva nemmeno dormita a causa degli incubi al ricordo della giornata passata con quelle tre pazze furiose.
Ma il sorriso che la compagna gli rivolse riuscì a ripagarlo di ogni sacrificio.
- È bellissimo Natsu.-
Abbracciò forte il ragazzo, mentre alcune lacrime di felicità sfuggivano al suo controllo.
Non c’era regalo più bello di quello, ne era certa.
- Così ci porterai sempre con te e anche se avrai paura saprai che noi ci siamo.- le sorrise.
- Grazie infinite, è il miglior regalo del mondo.-
Natsu mirava al regalo perfetto, ma fu lui a riceverlo quando le labbra di Lucy si posarono delicatamente sulle sue, in un gesto istintivo che la maga fece per ringraziarlo.
Alla fine c’era riuscito, aveva trovato il regalo perfetto per la sua persona speciale, l’unica che riuscisse a fargli sentire caldo, l’unica che gli faceva battere il cuore.
 
 
 
 
 


























*Note di ZuccheroAutrice*
Alla fine ce l’ho fatta ragazzi XD la raccolta NaLu Week inizia oggi Yeeeeeehhhhh >-< (Noooooooooo n.d. tutti)
Come detto sarà una cosa super sdolcinata e zuccherosa, quindi alla larga se soffrite di diabete XP
Prima delle note del delirio devo dire una cosa importante: AUGURI LUCY-CHAN!!!!!
Ok, ora iniziamo coi miei deliri da mentecatta che per vostra disgrazia dovrete sorbirvi se leggerete le note XP
Come inizio non mi soddisfa gran che, ma a voi il giudizio! Accetto anche critiche pesanti, sono mentalmente preparata a questo XD
Non aspettatevele tutte così lunghe, cioè potrebbe essere come potrebbero essere delle semplice flash fic, l’unica cosa che ci sarà sempre sarà dello zuccheroso fluff XP
Come detto mentre la scrivevo mi stavo gustando un bel gelato (l’ideale per far passare il mal di gola XP), per le altre mi sa che dovrò mangiare cioccolato o direttamente una bustina di zucchero, altrimenti non mi si accende la modalità fluff nel cervello XD
Basta con le note che poco a poco diventano più lunghe dello stesso capitolo, vi stresso troppo mi sa XP
Ultima cosa, chi segue le altre mie storie non si preoccupi, i capitoli sono in lavorazione e presto verranno pubblicati XD (si intende quelle di questo fandom, visto che quelli delle altre sono bloccati in uno stramaledetto PC che non si accende -.-“)
Be allora ringrazio tutti quelli che seguiranno la raccolta, un bacione a presto!!! Ovvero domani ;D
Ciaooooo!!!!!
Jeo 95 =3

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Capitolo 2
*** Day 2- Fairy Tale ***


NaLu Week: Day 2-Fairy Tale

OUR STORY IS A BEAUTIFUL FAIRY TALE

 
Un raggio di sole le illuminò il viso, costringendola a destarsi dal suo meraviglioso sonno.
Non ne aveva la minima voglia, aveva dormito poco per colpa di quel baka di Natsu e ora voleva riposare in santa pace.
Uno strano campanellino iniziò a suonare, producendo un acuto e fastidiosissimo suono che la costrinse ad alzarsi.
Ancora mezza addormentata si alzò, dirigendosi poi verso il bagno di quella che era la sua stanza, o almeno che avrebbe dovuto esserlo.
Poco ci volle perché Lucy realizzasse di trovarsi in uno strano posto e non nella sua amata stanzetta, quel posto non ci somigliava per nulla!
- Ma dove sono?!- si disse allarmata.
Girò la testa con fare nervoso, ispezionando coi suoi occhi color cioccolato i dintorni di quella piccola e malandata cameretta che poco aveva in comunque con la sua.
Come cavolo ci era finita in quel luogo?
“Eppure sono certa di essermi addormentata nel mio letto ieri sera…” ragionò, ricordando come aveva litigato con Natsu e Happy che pretendevano di dormire con lei.
Non era grandissima e per di più nemmeno arredata, i pavimenti di legno erano marci e a tratti scheggiati, i muri in pietra crepati e rovinati, le tendine rosse dell’unica finestra erano stracciate, le lenzuola del piccolo letto su cui era seduta erano rovinate e pezzate per tappare alcuni strappi e il tetto era basso e a piramide.
Gli unici mobili a parte il letto, erano un armadio in legno rovinato e consumato dal tempo e un lavatoio con uno specchio.
- Che strano posto, sembra piuttosto vecchia questa camera.-
Poi si guardò gli abiti e rimase ancor più shoccata.
- E questa cos’è?? Non è il mio pigiama!-
Indossava una camicia da notte bianca con le maniche a sbuffo, che arrivava poco sopra le ginocchia.
La faccenda diventava ogni secondo più strana e Lucy non sapeva darsi una spiegazione.
Decise quindi di vestirsi e andare ad indagare, magari girovagando un po’ per quell’abitazione avrebbe trovato qualche indizio per capire cosa succedeva.
Aprì l’armadio e vide che dentro vi era soltanto un abito; era un vestito povero e malridotto, con un corsetto scuro e una lunga gonna nera, su cui sopra vi andava un grembiule bianco.
Lucy fissò l’abito incerta, poi se lo mise senza troppe storie.
Non era il momento per fare la schizzinosa.
Si legò poi i capelli in una coda alta, con un nastro azzurro che aveva trovato sul bordo del lavatoio e poi uscì.
Scese piano le vecchie scale, realizzando che probabilmente si trovava nella soffitta della casa.
- Ma perché dormivo in una soffitta?- si chiese pensierosa.
Quando arrivò nella sale principali della casa si rese conto di essere nell’abitazione di qualche nobile poiché per certi versi assomigliavano ai luoghi in cui viveva da bambina.
Be certo, la sua era molto più grande però.
Vide poi una luce provenire dalla sala da pranzo, così decise di dirigersi li e, quando vi fu vicina, riuscì a riconoscere diverse voci che gridavano.
- CENERENTOLA DOVE TI SEI CACCIATA?!?!?!?! CENERENTOLAAAAA!!!!!!!-
Deglutì Lucy ne riconoscere quelle urla disumane provenire dalla sala, e quando si sporse una fluente chioma rossa fondò tutti i suoi sospetti.
- E-Erza…?-
In quella sala vi erano tre persone a lei molto note, e poco ci volle perché scoppiasse a ridere.
Passi Erza che, vestita come una nobile di altri tempi coi capelli raccolti, sbraitava il nome di Cenerentola a destra e a manca, ma cosa ci facevano li Gajeel e Laxus vestiti da donna e truccati pesantemente?!
Nonostante tutto avevano un aria tremendamente serie e impassibile, ma Lucy li trovò più ridicoli che mai.
- Ahahahah ragazzi ma come siete conciati?-
Non si trattenne più ed uscì, ridendo a crepapelle proprio in faccia ai due.
- Cenerentola!! Come ti permetti di deridere le mie due adorate figliole?! Muoviti e vacci a preparare la colazione!-
Lucy guardò scioccata la rossa, prima di scoppiare in una nuova risata.
- Ahahahahahah Erza ma che dici? Adorabili figliole? Gajeel e Laxus?! Ahahahahah ragazzi ma che gioco state facendo?-
Un occhiataccia di Erza, di quelle che lanciava solo ai suoi nemici o a qualcuno che le rubava la torta da sotto il naso, la fece dileguare in cucina.
- Ma che diavolo succede?! Ogni secondo che passa diventa tutto più strano.- sospirò quando fu al sicuro.
- Aspetta un po’, Cenerentola?-
Da bambina era la sua fiaba preferita per questo la conosceva bene, ma come aveva fatto a finirci dentro?
Ragionò ancora per un po’, per poi scuotere le spalle e sospirare affranta.
- Magari se finisco la storia tornerò a casa in qualche modo.- pensò dopo di che un urlo la fece rabbrividire.
- CENERENTOLAAAAA VOGLIO LA MIA TORTA ALLE FRAGOLE, ALTRIMENTI TI PUNIRÒ A DOVEREEE!!!!!-
Deglutì e si mise a cucinare.
Voleva tornare a casa tutta intera, ma se non dava subito da mangiare ad Erza probabilmente ci sarebbe finita a pezzettini!

********
Dovette faticare un sacco quella mattina per eseguire gli ordini di quei tre e ancora non aveva finito.
Gajeel aveva voluto cantarle una canzone per avere un parere, decisamente era stato il compito più arduo da eseguire, specialmente perché quel tipo era più stonato di una campana.
Laxus forse era stato il più accomodante, chiedendo soltanto da bere ogni tanto per poi cacciarla in malo modo con varie minacce.
Erza non si era invece limitata a farle preparare un centinaio di torte panna e fragole, che per fortuna sapeva cucinare, ma le aveva anche ordinato di pulire l’intera abitazione, cosa assai lunga e faticosa.
Così si era fatta notte quando Lucy ebbe finalmente finito e la casa splendeva come uno specchio.
- Finalmente ho finito.- sospirò, asciugandosi la fronte dal sudore.
Vide arrivare la matrignErza con le sorellastre, Laxustasia e Gajeeleffa, così avevano detto di chiamarsi, vestite di tutto punto con abiti leganti e sfarzosi.
Dovette ammettere che Erza era davvero un incanto con quell’abito, mentre per le “sorellastre” dovette usare tutto il suo autocontrollo per non scoppiare a ridere in faccia.
- D-Dove andate di bello?- chiese, anche se lo sapeva benissimo.
- Al ballo del principe che oggi sceglierà la sua sposa. Sicuramente sarà una di voi ragazze.- disse rivolgendosi alle due dietro, che risposero con un grugnito.
Lucy non provò neanche a chiedere di andare con loro, Erza avrebbe potuto ucciderla, così si diresse subito nella sua stanza aspettando la fata madrina.
Si sarebbe spettata chiunque, magari Levy o Lisanna, ma chi invece si presentò la fece preoccupare maggiormente.
 - H-Happy?-
- Aye, sono Happy, la tua gattifatina madrina.- disse il piccolo Exeed azzurro, che indossava un vestitino bianco tutto brillante e che in mano teneva una bacchetta che sulla punta aveva…… un pesce?
- Sono qui per aiutarti Cenerentola, ti farò andare al ballo, così potrai sposarti con il principe.- sorrise l’Exeed contento.
Solo in quel momento Lucy realizzò che avrebbe ballato con il principe, mentre la curiosità iniziava a divorarla.
Magari avrebbe finalmente trovato un fidanzato!
Con un colpo della sua bacchetta magica la piccola gatti fatina trasformò un pesce in una carrozza, e alcuni topini in cavalli bianchi.
- Ma non era una zucca a diventare carrozza? E poi da dov’è saltato fuori quel pesce?- chiese Lucy stranita.
Quel luogo diventava ogni momento più bizzarro.
 - Aye è il mio pranzo, torna prima di mezzanotte altrimenti non potrò mangiarlo e resterai bloccata in un pesce per sempre.- disse il gattino ridendo.
- Ma come?! Brutto gattaccio vuoi mangiare anche me?! E poi manca il vestito!-
- Ci penso io. Bibidi Bobidi Aye!-
In un attimo un vestiti bianco lungo fino poco sotto le ginocchia comparve addosso a Lucy. I capelli vennero raccolti in uno chignon e bloccati da una corona, mentre ai piedi comparvero due scarpette di cristallo.
- Wow, devo ammetterlo Happy, hai fatto un bel lavoro dopotutto.- sorrise la bionda.
- Ovvio sono il migliore. Ricorda di tornare a mezzanotte neh Cenerentola? Altrimenti sarai pappa per pesci.- ghignò L’Exeed e Lucy salì in carrozza e partì, così almeno non l’avrebbe strozzato.

*********
Vagò un po’ per il palazzo, alla disperata ricerca della sala da ballo e di quel fantomatico principe.
- Dove sarà quella sala? Mi sa che mi sono persa.- sospirò affranta.
- E dire che ci tenevo a ballare col principe…-
Mentre si disperava, una mano le si posò sulla spalla, facendola sussultare.
Si girò di scatto, incrociando due smeraldi che la fissavano sorpresi, poi la stessa persona le dedicò un dolce sorriso.
- Buona sera signorina.- disse allegro.
Lucy sentì le guance accaldate, non stupendosi più di tanto perché ormai era consapevole dell’effetto che quel sorriso aveva su di lei.
- N-Natsu…- mormorò.
Il rosato le sorrise porgendole una mano e invitandola ad afferrarla.
- Vuoi ballare con me?- chiese innocente.
Sentì la faccia in fiamme Lucy, tentando di rifiutare quell’invito e chiedendosi cosa ci facesse li Natsu.
Doveva trovare il principe e far finire la storia per tornare a casa, ma lasciò che fu il cuore a guidarla per quella volta, così sorrise ed accettò.
Più volte Natsu le pestò i piedi, scusandosi subito dopo e dicendo che non era un gran ballerino, ma lei lo perdonava ogni volta.
- Sapete, siete molto bella con questo vestito.- le sorrise il rosato.
Era strano sentir Natsu parlare a quel modo, ma Lucy non potè evitare di arrossire ancora.
- E poi avete un buon odore!- aggiunse.
La magia si ruppe a quella frase per nulla delicata, ma la bionda sorrise comunque, infondo quello era sempre il suo Natsu.
Poco importava se non aveva ballato col principe e se la storia non era andata come doveva.
Stare tra le braccia di Natsu, averlo così vicino, poter sentire il suo profumo e il suo calore le avevano donato una gioia unica, quella che nella vita vera non avrebbe mai potuto provare.
Per questo amava le fiabe; perché realizzavano sogni altrimenti impossibili.
Una lacrima solitaria le solcò il volto.
Il ragazzo la asciugò, guardando dispiaciuto la giovane.
- Perché piangete?- chiese.
- Perché questa è solo una bellissima fiaba, nella realtà noi non potremmo mai stare così vicini. Per te io sono solo una nakama, mentre invece…-
Abbassò lo sguardo,prima di puntare i suoi occhi color cioccolato in quelli del ragazzo.
- Mentre invece io ti amo Natsu.-
Il ragazzo parve sorpreso da quella rivelazione, ma poi sorride.
- Non capisco bene le vostre parole, però credo che io…-
I loro visi si avvicinavano, ormai pochi centimetri li separavano l’uno dall’altro.
Don.
Il primo rintocco della mezzanotte li interruppe, costringendo Lucy ad allontanarsi.
- Ora devo andare.-
Di mala voglia si allontanò dal ragazzo, cominciando a correre.
3 rintocchi.
- Aspettate vi prego!-
Il rosato cominciò ad inseguirla.
5 rintocchi.
Cosa stava per fare? Voleva forse farsi ancor più male?
Quella realtà non esisteva, era tutto un bellissimo sogno, una favola irrealizzabile, qualcosa che nella realtà non poteva accadere.
Eppure avrebbe desiderato tanto poterlo baciare, sentire le calde labbra di Natsu sulle sue, almeno per una volta.
Ma lo sapeva bene che quella, era tutto una favola.
 8 rintocchi.
Corse, perse la scarpa ma non se ne curò, salì sulla carrozza e corse più veloce che potè, lontano da quella favola.
10 rintocchi.
La magia iniziava a svanire, ormai era vicina a casa, sempre più lontana da Natsu, sempre più lontana da quel ragazzo che sapeva di amare.
12 rintocchi.
La magia svanì del tutto e tutto svanì.
La carrozza, l’abito, i cavalli, tutto scomparve in un poof.
Tutto ciò che rimase di quella magica notte era la scarpetta di cristallo che aveva ancora al piede.
L’ultimo ricordo della sua fiaba sfumata, di quel ballo e del quasi bacio con Natsu, qualcosa che mai avrebbe potuto fare veramente.
Solo allora, seduta a terra con la scarpetta in mano, concesse alle lacrime di bagnarle il volto.

**********
La mattina seguente Lucy sembrava aver perso ogni speranza.
Non aveva ballato col principe perché aveva preferito ascoltare il cuore, ora non sapeva più che fare per tornare indietro.
Non si pentì comunque di quella scelta, Natsu era più importante di qualunque altra cosa, niente e nessuno le avrebbe fatto cambiare idea.
La porta di casa si aprì violentemente, cadendo a terra dopo che qualcuno l’ebbe sfondata con un calcio.
- Ehiiii dove sei?!?! Dov’è la bella ragazza con cui ho ballato?!-
Lucy sgranò gli occhi sentendo quella voce, non poteva essere lui!!
Si avvicinò all’ingresso, restando nascosta dietro lo stipite di un'altra porta.
- Oh principe Natsu, qual buon vento vi porta qui?- chiese MatrignErza con fare dolce e innocente.
- Voglio la ragazza che ha ballato con me ieri, c’è il suo odore qui!-
Lucy sgranò gli occhi incredula, Natsu il principe? Non poteva essere.
Lentamente sbucò fuori dal suo nascondiglio, mostrandosi a tutti i presenti che la guardarono sorpresi, il rosato fu il più felice di vederla.
- Ah sei tu!-
Le si avvicinò, prendendole le mani, mentre lei era ancora sotto shock.
- Come hai fatto a…?-
 Ho seguito il tuo odore, l’avrei riconosciuto tra mille.- sorrise.
Non seppe se prenderlo come un complimento oppure offendersi, per cui optò per la prima.
- Forza, vieni via con me Lucy!-
Sussultò sentendosi chiamare per nome.
- Tu sai il mio nome?-
Il rosato corrugò la fronte, confuso.
- Certo che lo so! Tu sei la mia Lu, come potrei scordarmi di te?-
Lucy arrossì di botto, abbassando lo sguardo.
Ama tutto di Natsu, anche quel suo lato ingenuo, che lo faceva parlare senza pensare a quel che diceva, senza sapere il significato delle parole che pronunciava.
- Dai andiamo.-
- M-Ma non possiamo andarcene! La storia non è finita.- protestò lei.
Bisognava concludere la favola per uscire, ormai lo aveva capito.
- E come finisce allora?- chiese confuso.
La bionda arrossì, iniziando a balbettare e arrossendo ancor di più. Ormai era paragonabile ai capelli di Erza.
- B-Be, i-il principe d-deve b-b-baciare Cenerentola e p-poi devono s-sposarsi.-
Natsu continuò a fissarla, una strana espressione seria in volto.
- Lu…-
L’attirò a se con uno scatto, congiungendo poi le loro labbra e spiazzando totalmente la ragazza.
Era un bacio dolce, goffo, di un ragazzo che ma prima d’ira aveva provato l’amore, ma per lei era il bacio più bello del mondo.
Lo ricambiò poco dopo, e quando si staccarono la bionda potè notare che anche Natsu era imbarazzato quanto lei.
- Sai Lu, è da un po’ che volevo farlo. Non capisco bene perché, ma con te stò bene, per cui non scappare più come ieri sera, ok?- le chiese, serio ma rosso.
Lucy rimase sorpresa, poi si aprì in un dolce sorriso, baciando il ragazzo a fior di labbra e accoccolandosi al suo petto in un tenero abbraccio.
- Te lo prometto, straremo insieme per sempre.-

Mai come in quel momento si era sentita più felice.

*******
- Lucy, svegliati forza!-
Aprì gli occhi con fatica, guardandosi intorno confusa.
Era di nuovo nella sua stanza, nel suo letto, con Natsu a qualche centimetro dal naso.
Sussultò arrossendo.
- N-Natsu…!
Per poco non cadde dal materasso, se non che il Dragon Slayer la prese al volo.
- Ma che combini Lu?! Cerca di calmarti, hai avuto la febbre tutta notte devi riposarti per bene.-
- La febbre?-
“ Allora era un sogno.” Realizzò triste.
Eppure per un attimo ci aveva sperato, aveva creduto in quella bellissima favola che stava vivendo, invece era soltanto un bellissimo sogno.
- Mi hai fatto spaventare, eri più calda di me!- ammise il ragazzo, posandole una pezza fredda sulla fronte.
- Mi dispiace, ora stò meglio puoi andare in missione se vuoi.-
- Niente affatto! Scordati che lasci qui la mia Lu da sola con un febbrone del genere.- decretò mettendo su un broncio.
Lucy arrossì, mischiando l’imbarazzo al rossore della febbre.
- M-Ma che dici Natsu?!-
- La verità, se un principe non si prende cura della sua principessa a cosa serve?
- E da quando sei un principe?!-
- L’hai detto tu mentre dormivi! Hai detto “Natsu…Principe…Bacio” quindi io sono un principe.- ammise orgoglioso.
Lucy restò shoccata, mentre l’imbarazzo prendeva ancora una volta il sopravvento. Parlare nel sonno era l’ultima cosa che si aspettava di fare in sua presenza.
In un gesto inaspettato Natsu le baciò la fronte, lasciandola spiazzata e facendola coricare subito dopo.
- Ecco, così col bacio del principe la febbre sparirà.- sorrise gioioso.
Lucy nascose il viso sotto le coperte sussurrando un “Baka!” ma sorrise.
In fondo, anche la sua era una favola perfetta.
 
 
 





























*Note di un Autrice da mettere in manicomio e gettare la chiave in qualche buco oscuro e senza fondo*

L’avete notato anche voi vero? Questo è venuto meno zuccheroso di quel che credevo O.o meglio così, ho evitato a me e magari ad altri una bella visita dal dentista per controllare l’uscita di eventuali carie. XD
Meno male che avevo detto non sarebbero state tanto lunghe, questa è peggio dell’altra >-<
È venuta piuttosto comica tra l’altro, ma non ho resistito a mettere Gajeel e Laxus come sorellastre, anche se non hanno mai parlato XP (per ovvi motivi, stava diventando un papiro -.-)
Mi spiace se ci sono errori, ma vado di fretta e non ho potuto controllare, in ogni caso segnalate pure se qualcosa non va, poi penserò a correggerla in seguito (si se ti ricordi, la tua testa bacata si dimentica tutto ogni tre secondi n.d. Tutti)
(Mmmm non avete tutti i torti, ho bisogni di un assistente! =D n.d. me che sfoglia un catalogo per scegliere un assistente)
Sperando che vi sia piaciuta e non abbia indotto qualche povera anima al suicidio, direi che posso anche smetterla di torturarvi con queste note del cavolo e salutarvi come si deve ^-^
Grazie a tutti quelli che seguono/leggono/preferiscono, anche se un bacione enorme e un super grazie va a chi commenta ^-^ grazie a tutti ç-ç
Ok, mi dileguo con un saluto e a domani per il prossimo prompt che, sfortunatamente, non ho ancora scritto ^-^”
Buona NaLu Week a tuttti!!!
Jeo 95 =3
 
 
 

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Capitolo 3
*** Day 3- Cuddle ***


NaLu Week: Day 3-Cuddle

WHEN I AM WITH YOU I’M FIRE UP

 

- Lucy, voglio le coccole!-
Spalancò la bocca e arrossì violentemente, incredula di fronte a quell’improvvisa quanto strana richiesta, lasciando cadere a terra il libro che stava leggendo.
Per un momento pensò pure stesse scherzando, ma l’espressione da bambino e gli occhi seri le fecero capire che no, non era affatto uno scherzo.
- N-Natsu ma ti sembrano domande da fare?! N-non ci penso neanche!-
Per risposta, il rosato gonfiò le guance, insistendo con maggior determinazione.
- Fammi le coccole Lu!- sembrava un bambino viziato, e poi perché ci teneva tanto?
- Ho detto di no! Smettila di insistere, non ho nessuna intenzione di co…co…co… insomma no e basta!-
Girò il capo dall’altra parte, rossa come non lo era mai stata.
Natsu gonfiò ancor di più le guance, offeso come quando ad un bambino viene vietato di mangiare le caramelle.
Ma era determinato, doveva capire una cosa e nulla gliel’avrebbe impedito, nemmeno il rifiuto di Lucy.
Con uno scatto le saltò addosso, coricandola sul letto e sedendosi su di lei per impedirle ogni possibile fuga.
Prima che Lucy potesse anche solo dire o fare qualcosa, il rosato aveva iniziato a farle il solletico.
- Ahahahahahahah N-Natsu ahahahah sm-smettilahahahahah!!!!!!-
- Mi farai le coccole?-
- Ahahahah N-No ahahahah!!-
Il rosato si mise a solleticarle i fianchi più forte, facendola piangere dal ridere.
- Ti arrendi?- le chiese ghignando.
Quando voleva qualcosa, avrebbe utilizzato qualunque mezzo per ottenerlo.
- Ahahahah O-ok ahahahah.-
Quando Natsu smise di farle il solletico Lucy potè finalmente riprendere fiato, sicura che non avrebbe resistito un secondo di più.
Arrossì ricordando cosa aveva dovuto accettare di fare per poter essere libera.
Pensò fosse una fortuna che Happy non ci fosse, troppo impegnato a stare con Charle per dormire con loro, altrimenti non avrebbe più finito di prenderli in giro.
Sorridendo a trentadue denti, Natsu si coricò sulle gambe della nakama, che iniziò a giocherellare con i suoi morbidi e ribelli capelli.
Se era solo quello che lui intendeva per coccole poteva anche andare, ma una curiosità pressante continuava a ronzarle nella mente.
- Perché hai voluto che ti coccolassi?- chiese senza giri di parole.
Natsu divenne improvvisamente serio, facendola preoccupare non poco.
- Sai Lucy, è da un po’ che quando sono con te sento uno strano fuoco nel petto. È caldo ma non brucia, mi da una bella sensazione e volevo sentirlo ancora.- sorrise, facendola arrossire.
- Ho provato con le altre, ma succede solo con te.- ammise, e solo guardandolo bene in volto la maga notò che anche le sue gote erano colorate di un rosso tenue.
- E quindi hai voluto le coccole per provare quella sensazione?-
- Be no, ma Mira ha detto di fare così e l’ha detto con una faccia spaventosa che non ho potuto dire di no.- ammise rabbrividendo, mentre Lucy si lasciò andare ad un sospiro rassegnato.
Possibile che quella donna non fosse capace di farsi gli affari suoi?
- Però l’avrei fatto comunque, perché con te Lu io voglio provare sempre questo calore.-
Le prese il viso, avvicinandola con uno scatto e portando le loro labbra a contatto.
Aveva ragione la diavolessa quando gli aveva detto che con quel gesto il calore sarebbe aumentato, e Natsu pensò subito che non esistesse nulla di meglio di quel piacevole fuoco che cresceva in lui quando stava con la compagna.
Quando si staccarono, entrambi rossi in volto, il drago disse qualcosa che scosse il cuore di Lucy.
- Quando sono con te, mi sento tutto un fuoco.-
L’abbracciò iniziando a carezzarle la chioma bionda.
- Neh Lu, vuoi essere il mio fuoco?-
Lucy sussultò arrossendo, poi lasciò che le labbra si aprissero in un sorriso.
- Si, per sempre.-
Restarono accoccolati tutta la notte, anche quando Morfeo li richiamò nel mondo dei sogni, sicuri che d’ora in avanti nessuno avrebbe potuto spegnere le fiamme del loro giovane amore.
 
 
 
 
 
 
 
 
 








 
 
 
 









*Note Autrice*
Ok ragazzi, questa è pessima -.-
Non mi piace per niente, spero che a voi non abbia fatto star male per la banalità.
Come detto questo è venuto più corto, grazie al cielo così si è ridotta la pena per voi povere anime che dovete leggere queste cose XP
???: Hai perfettamente ragione.
Me: O.o e tu chi sei scusa?
???: Ma come? Chiedi un assistente, mi costringi a farti da braccio destro e poi te ne dimentichi anche?!
Me: u////U ho bisogno di un assistente per questo XP allora, presentati al nostro gentile pubblico! (?)
???: Ma chi vuoi che segua una demente come te?! Comunque, per quelli che saranno così coraggiosi da arrivare fin qui, sono Nikki Inuzuki, l’OC di questa sottospecie d’autrice >.>
Me: Ti ringrazio cara, gentile come sempre -.-
Nikki: Bando alle chiacchiere, lascia stare le povere persone che leggeranno e muoviti a scrivere la fic in cui ci sono io!! Voglio menare un po’ le mani >.<
Me: O.o ok ok, ora chiudo ma tu smettila di insultarmi! Bene, come stavo dicendo prima…… che stavo dicendo?
Nikki: Che la shot è più corta e che la pena è ridotta……
Me: Ah si giusto! Brava assistente ^-^ dunque, il prossimo prompt sarà ancor più corto, o almeno questa è l’idea, però cercherò di farlo extra zuccherato.
Nikki: Com’è che sei così fissata con lo zucchero in questa fic?
Me: Perché Natsu e Lucy mi piacciono in contesti zuccherofluffosi *-*
Nikki: Ma non ti piaceva metterli in difficoltà/imbarazzo tramite Mira il demone?
Me: …………anche u.u mi piacciono in entrambi i casi XP
Nikki: O santo cielo poveri noi………Bene signori e con questo è tutto! Stendiamo un velo pietoso su questa malata e dimentichiamoci di lei.
Me: Ma insomma non tagliarmi fuori dalla mia storia >.<
Nikki: Non la smetti di blaterare così ti do un taglio e chiudo io u.u
Me: Ok la smetto, ma solo perché voglio io non perché me l’hai detto tu!! Be, ringrazio tutti quelli che seguono la raccolta, un bacione e a domani per il prossimo prompt.
Ciaooooo!!!!
Jeo 95 =3
p.s. scusate lo sclero, ma non ho resistito a metterlo XP mi conoscete no? Sono totalmente fuori di testa XD
Ciaooooo!!!!!!

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Capitolo 4
*** Day 4-Protect ***


NaLu Week: Day 4-Protect

WE WILL PROTECT OUR FUTURE

 

Lucy piangeva, urlava, gridava, ma nessuno sembrava sentirla.
Imprigionata in quella bolla di vetro riceveva impotente ogni genere di tortura, cui però non avrebbe rinunciato.
Piuttosto che svelare i segreti di Fairy Tail sarebbe morta.
- Ghighighi, arrenditi fatina, altrimenti morirai.- minacciò la figura ammantata che l’aveva rapita.
- I-Io……non t-tradirò mai……F-Fairy Tail……-
Ormai grondante di sangue, furono le ultime parole che Lucy riuscì a dire con le forze rimaste, provocando una nuova e malefica risata alla figura.
- Come vuoi. Addio.-
Lanciò un incantesimo del fuoco, che l’avrebbe sicuramente centra mettendo così fine alla sua vita.
“Natsu…”
Fu l’ultimo pensiero prima che il fuoco la raggiungesse e la divorasse.
- LUCYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Si alzò di scatto, grondante di sudore e con le immagini di quell’incubo ancora nitide nella mente.
La bionda cadde dal letto con un tonfo, massaggiandosi poi la parte lesa.
- Insomma Natsu si può sapere che…?!-
Rabbrividì Lucy vedendo gli occhi del nakama, sgranati e velati di preoccupazione e puro terrore.
- N-Natsu…?- provò a scuoterlo, ma prima ancora di riuscire a toccalo venne trascinata di nuovo sul letto, proprio tra le braccia del rosato, che la strinse forte.
Happy sghignazzò ma non intervenne, quella faccia di Natsu aveva preoccupato anche lui.
- Ehi piano, così mi strozzi…!-
-……teggerò……-
La maga sussultò.
- Ti proteggerò a qualunque costo Lu!- e la strinse più forte.
- Non permetterò a nessuno di distruggere il tuo futuro, a costo della vita io ti proteggerò!-
Lucy sussultò ancora, poi con lo sguardo serio si staccò dall’abbraccio di Natsu e lo guardò negli occhi.
- Non dirlo neanche per scherzo.- proferì
- Io e te staremo sempre insieme hai capito? Non pensarci neanche a morire e lasciarmi sola!-
Poi lo abbracciò e calde lacrime le solcarono il volto.
- Noi proteggeremo insieme il nostro futuro.-
Il drago si calmò e l’abbracciò ancora, stavolta con dolcezza.
- Sì, te lo prometto.-
E con un passionale bacio suggellarono quella promessa che entrambi avrebbero sicuramente mantenuto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 



































*Note di una Nikki che sostituisce la malata mentale*
Nikki: Salve gente! Ma allora c’è qualche anima coraggiosa che segue gli scleri di sta tipa XD comunque oggi sarò io a condurre le note, siccome il parto di questa storia è stato troppo duro e Jeo ha qualche piccolo problema…
Me: Bluehhh……Aiut…… (autrice che stà rimettendo l’anima)
Nikki: Ehm daccooooordoooo!!!! (prende il foglietto con quello che l’autrice le ha scritto da dire) cominciamo: carissimi lettori, è con immenso piacere che vi comunico la conclusione di quest’ennesimo racconto che ho scritto per voi. Or dunque vorrei poter dire… MA CHE È STO SALMONE?! E POI PERCHÈ È SCRITTO COME SE FOSSE UN DISCORSO?!?!
Me: L-Leggi…… bleh……non commentare………e portami un dolce………bleh…
Nikki con una vena pulsante in fronte: Mi hai preso per una cameriera?! Guarda che ti affetto sai?! Uff ma perché sono stata scelta io per questo lavoro?!
Me che si è miracolosamente ripresa dopo aver visto un gelato 7 gusti super gigante: Ahhhh ora va meglio ^-^ il gelato è la miglior medicina.
Nikki che stà rimettendo l’anima: M-Ma p-perché bleh……… d-devi mangiarlo……bleh……su una carrozza?!
Me: Così, per punirti un po’ XP
Nikki: M-Maledetta blugh………
Me: Ok, ora che mi sono liberata dell’assistente possiamo continuare XD
Vi ringrazio davvero a tutti quelli che seguono e recensiscono la mia storia, mi fate felicissima *-*
Scusate se non ho ancora risposto alle recensioni dello scorso capitolo, ma stò lavorando ad un'altra storia e sono un po’ impegnata ^-^” lo farò il prima possibile.
Mi spiace se in questa non c’è tanto fluff, ma l’ho scritta di getto perché non avevo idee XP
Ora vado, devo portare Nikki dal dottore per la punturina (ghigno malefico in volto mentre trascina giù dalla carrozza la povera sventurata.)
Nikki: NOOOOOOO IL DOTTORE NOOOOO!!!! NON VOGLIO LA PUNTURINAAA!!!!
Un bacione e a presto.
Jeo 95 =3

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Capitolo 5
*** Day 5-Firsts ***


NaLu Week: Day 5-Firsts

OUR FIRST DATE, OUR FIRST KISS, OUR FIRST TIME.

 

Un primo appuntamento perfetto.
Un primo bacio dolce e romantico.
Una prima volta indimenticabile.
Era questo che ogni giovane ragazza sognava, spesso in compagnia del fidanzato perfetto.
Lucy sapeva bene che Natsu non poteva essere classificato come “fidanzato ideale” dato il suo scarso lato romantico e la sua ingenuità disarmante.
Mai si sarebbe aspettata che il suo primo ragazzo sarebbe stato un casinista, attaccabrighe con la smania di avventura, eppure era successo.
E non avrebbe potuto sperare di meglio.
Il loro primo appuntamento era stato certo insolito, un pic-nic nella foresta di notte non era esattamente quello che si aspettava, eppure si era divertita da matti alle facce buffe di Natsu, oppure ad osservare le costellazioni del cielo stretti l’uno all’altro.
Il primo bacio non era stato né passionale né romantico, anzi era avvenuto per caso.
Semplicemente erano caduti l’uno sopra l’altro e le loro labbra si erano scontrate senza che loro facessero nulla, eppure la maga avrebbe giurato che il calore provato in quel momento era il più bello che avesse mai provato.
E anche se la prima volta era stato per puro caso, quelli successivi furono bellissimo, ma mai speciali come il primo.
La loro prima volta non era ancora arrivata, parlando di Natsu il bacio era già tanto, ma per quella c’era tempo.
- Neh Lu, andiamo a pescare domani?- chiese il rosato con la testa poggiata sulle gambe della bionda.
- Lo sai che non mi piace pescare.-
- No, a te non piace guardare me e Happy pescare, tu leggi sempre un libro.-
- Aye Sir!- annuì il gattino blu che era coricato sulla testa della bionda.
Lucy sembrò rifletterci, ammettendo a se stessa che effettivamente era così.
- D’accordo, perché no? C’è una prima volta per tutto infondo.-
Natsu e Happy sorrisero, iniziando a saltellare e urlare per tutta la stanza facendola ridere.
Con il rosato al suo fianco avrebbe potuto provare ogni genere di attività, sempre insieme loro due.
Natsu le saltò addosso, baciandola con passione e facendola cadere sul letto, mentre Happy, rosso in volto ma felice, se ne volò fuori dalla finestra.
Per la prima volta da quando lo conosceva Lucy vide sul volto del nakama un sorriso malizioso che la fece arrossire, ben conscia di quello che aveva in mente ma comunque sorpresa da quell’inaspettata malizia.
D’altronde, c’era sempre una prima volta per tutto no?
E se la SUA prima volta era con Natsu, con l’uomo che amava, l’avrebbe rifatto mille e mille volte, sicura che ognuna sarebbe stata bella come la prima.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 























































*Note StregAutrice molto dispiaciuta del ritardo*
(Nikki e Me girano un calderone fumante con cucchiai di legno vestite da streghe pronunciando uno strano incantesimo)
Zucchero, glassa, cioccolato, ecco la formula che stò preparando,
Torta, melassa e tiramisù, l’ingediente che cerco è quassù,
Biscotti focaccia e un tocco di sale, la ricetta perfetta per il fluff ideale!!!
Me: Minna-san perdonatemi!!!! >-< Ieri non sono riuscita a toccare il computer, chiedo infinitamente perdonoooo!!!!!!
Nikki: Ehi tu perché sono conciata così me lo vuoi spiegare?! E per quale motivo ho dovuto fare quella cosa imbarazzante li sopra?!
Me: Semplice, perché volevo provare a fare un incantesimo pr aumentare lo zucchero e il fluff, però mi serviva un aiuto per mescolare e tu sei la mia assistente, quindi ti sfrutto muahahahah
Nikki (prepara un pugno di magma): Come scusa?!
Me (che suda freddo): N-Niente Nikki-sama!!! >-<
Nikki: Ecco u.u
Me: Sai che mi hanno detto che ti tratto male? Uffi non è giusto sono tutti dalla tua parte >-< se solo sapessero le torture che mi infliggi ogni volta sigh T.T
Nikki prende l’autrice, la lega, l’imbavaglia e la chiude in un baule, poi mette il baule su un aereo e lo spedisce a timbuctù.
Nikki: Io? Torturarti? Ma se sono un angioletto ^-^ (con aureola radiante in testa)
Ok ragazzi, visto che mi sono liberata dell’autrice sarò io a salutare e a farvi i ringraziamenti.
Non preoccupatevi per i commenti, c’è un bigliettino attaccato al frigo che dice che prima o poi vi risponderà, godetevi la pace finchè potete quindi XD
Lettore: Ehm? Scusa ma se l’hai spedita a timbuctù come fa a scrivere la storia in cui menerai le mani?
Nikki: O.o Non ci avevo pensato! Grande ora mi tocca andare a recuperarla -.-
Ok ragazzi, ci sentiamo al prossimo capitolo, che verrà pubblicato domani insieme all’ultimo siccome la signorina Jeo a ben pensato di andarsene a timbuctù invece che restare e fare anche il sesto capitolo, ma si può essere così irresponsabili?!
Be, un bacione e grazie anche da parte sua a tutti quelli che seguono e recensiscono, a presto!
Nikki-chan X3 (anche Jeo 95 =3)

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Capitolo 6
*** Day 6-Nervous ***


NaLu Week: Day 6-Nervous

THE DRAMATIC MEETING WITH HER PARENTS.

 

Natsu non era mai stato un tipo particolarmente nervosa o ansioso.
Amava agire d’istinto, prendendo la vita con leggerezza e non preoccupandosi mai di nulla.
Eppure tremava come una foglia e sudava freddo mentre ammirava l’immenso portone della villa dove doveva entrare, in preda ad un forte nervosismo.
Chi l’avrebbe mai detto che conoscere i genitori della propria fidanzata sarebbe stato così stressante?
- Sei pronto Nats?-
Lucy era accanto a lui e sorrideva serena.
Avrebbe tanto voluto risponderle di no e filarsela a gambe levate, magari anche prendendo un treno, tutto pur di essere in qualunque altro posto che non fosse quello.
Non fece in tempo però che l’immenso cancello si aprì, dando via libera ai due ragazzi per entrare nell’enorme villa degli Heartphilia.
Era teso come una corda di violino e terribilmente nervoso, poi deglutì e si incamminò.
Sentì la mano della compagna stringersi alla sua, rilassandosi a quel piacevole contatto che gli procurò un insolito ma gradito calore nel petto.
Era sempre così con lei.
Si girò a guardarla, incerto.
- Sono sicura che farai un figurone, perciò rilassati, ok?-
Più sicuro annuì riprendendo a camminare.
*******

Per tutta la sera cercò di comportarsi come Lucy gli aveva insegnato, parlando educatamente, senza urla o parole dette a sproposito, e mangiando con calma e senza abbuffarsi.
Certo aveva quasi cacciato un urlo quando aveva visto la madre di Lucy, Layla, decisamente era una delle donne più belle che avesse mai visto.
Ora capiva da chi avesse preso la ragazza.
Quando invece aveva stretto la mano di Jude, il padre, una morsa di nervosismo gli attanagliò lo stomaco, forse causato anche dall’occhiata indagatrice dell’uomo.
Layla era stata dolce e gentile, cercando di metterlo a proprio agio, mentre Jude sembrava tentasse di fare l’esatto opposto.
- Accidenti, chi l’avrebbe mai immaginato che una cena potesse essere così stancante?- sbuffò coricato a letto senza maglia.
Lucy lo raggiunse e si distese al suo fianco, iniziando a baciargli i pettorali scolpiti, sciogliendo quel nervosismo che per tutta la serata li aveva tenuti tesi e rigidi.
Ancora riusciva a sorprendersi dell’effetto che la bionda avesse su di lui.
- Secondo me gli sei piaciuto, anche papà mi è sembrato più gentile del solito.-
Natsu sbiancò, chiedendosi cosa gli avrebbe fatto se al contrario non gli fosse andato a genio.
La bionda lo baciò sulle labbra con passione, risvegliando Natsu da tutti quei dubbi che l’incontro con gli Heartphilia aveva procurato in lui.
Credeva di non essere abbastanza per una persona fantastica come Lucy e sapere che la sua era una ricca famiglia glielo aveva fatto credere ancor di più.
Eppure non riusciva a fare a meno di lei.
Era la sua aria, il suo ossigeno, qualcosa di cui aveva un disperato bisogno e della quale non avrebbe mai potuto fare a meno.
- Un drammatico incontro quello con i tuoi eh? Per fortuna è finito.-
Il nervosismo scemò del tutto e la prese per i fianchi, portandola con un gesto veloce sotto di se e iniziando a baciarla con più ardore.
- Però sono simpatici i tuoi, non mi dispiacciono.- ammise tra un bacio e l’altro.
- Sono contenta di sentirtelo dire…-
Natsu guardò confuso il sorriso ferino di Lucy.
- Perché ci aspettano a cena anche la settimana prossima.-
Natsu sbiancò, mentre un nuovo attacco di nervosismo gli saliva allo stomaco.
Doveva aspettarselo, ma in fondo penò che dopo una prima volta, forse non sarebbe stato più così nervoso nel parlare con loro.
Quanto si sbagliava.
Certo da quell’esperienza Natsu imparò una cosa: l’incontro con i genitori di lei è un dramma che porta a livelli inimmaginabili il nervosismo di un povero ragazzo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 








































*Note Autrice*
Me: Ta-daaaan e dopo un viaggetto a timbuctù (che non so nemmeno se si scriva così XP) per mano della mia “adorabile” assistente sono tornata!! XD
Nikki: yeahhhhh -.-
Me: Cattiva! E dire che sei venuta tu a riprendermi >-<
Nikki: Non ho avuto scelta, volevo menare le mani e mi servivi allo scopo, altrimenti restavi in quel baule per la vita u.u
Me: Ok lasciamo stare, e passiamo ai ringraziamenti!!!
Grazie Minna per tutto il vostro sostegno, non scriverei nulla se non fosse per voi, sia chi recensisce che chi legge in silenzio, grazie mille!!! T.T
Nikki: E ancora non ho capito come possano seguire una svalvolata come te, ma fa lo stesso, non mi interessano queste cose, voglio fare a botte quindi muoviti!!! >.<
Me: Ok ok, ma ora metti via quella spada e calmati O.O
Nikki rinfodera la spada e va su un albero a dormire (ma da dvo’è saltato fuori un albero adesso O.o)
Me: B-Bene Minna-san, per ora è tutto, più tardi inserirò anche l’ultimo capitolo della NaLu week, peccato sia già finita T.T
Ah giusto, siccome da domani sarà impegnata col Grest, non ho la minima idea di quando aggiornerò qualcosa.
Se riesco entro stasera ad aggiornare la mia storia ad OC bene, altrimenti davvero non so cosa dirvi se non, scusate i ritardi >-<
Un bacione e grazie a tutti.
Jeo 95 =3

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Capitolo 7
*** Day 7- Flames and Kays ***


NaLu Week: Day 7-Flames and Keys

WE WILL BE TOGETHER FOREVER.

 

Lui era un mago del fuoco, lei era una maga degli Spiriti Stellari; insieme, formavano il team più affiatato di tutta Fairy Tail.
Lui era fuoco puro, lei era una chiave delle stelle che brillava intensamente solo quando veniva illuminata dalle fiamme.
Fiamme e chiavi che un giorno si erano incontrate per caso e che da subito si erano trovate in sintonia.
Dalla loro unione era nata una bellissima bambina dai capelli rosa, bella come la mamma, forte come il papà.
- Neh Lu, non credi che la nostra Nashi sia perfetta?-
Natsu baciò i capelli alla compagna stingendole la vita, mentre la piccola dormiva serena nel suo lettino.
Lucy annuì e lo baciò con passione, voltandosi poi verso la loro creatura.
- Hai ragione, è l’unione perfetta del nostro amore.- rispose.
- Secondo te che tipo di magia userà? Il fuoco oppure le chiavi?-
La donna parve pensarci su.
- Non lo so, però di una cosa sono certa…-
L’uomo la guardò curioso, incitandola a continuare.
- Nashi sarà l’unione perfetta delle nostre magie, chissà, potrebbe saper usare una magia congiunta, come le chiavi di fiamma.- concluse con una battuta, ma vedendo gli occhi del marito brillare capì che l’aveva presa sul serio.
- Ahahahah mia figlia sarà la maga più forte del mondo!!!!! Alla faccia del ghiacciolo e della ferraglia!!!!-
Lucy sospirò affranta, non era affatto cresciuto in quegli anni, eppure sorrise serena.
Nashi era speciale, non solo perché racchiudeva in se il potere delle fiamme e delle chiavi stellari, ma anche perché era il frutto dell’amore tra quegli stessi elementi, la prova che niente e nessuno avrebbe mai potuto rompere quel mistico legame che li univa.
Perché erano fiamma e chiave, erano insieme e non potevano chiedere di più.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



































*Note di un Autrice esaurita e dispiaciuta*
Me:………………………(accasciata al suolo mentre l’anima abbandona il corpo)
Nikki: O.o Ehi, guarda che siamo già alle note, riprenditi!! (cerca di scuoterla)
Me:…………(nessun segno di vita)
Nikki: -.- va bene va bene, comincio io…… (colpo di tosse) Salve ragazzi come va? ^^ Eccoooo da dove cominciare a spiegare? Vedete l’ultima sera c’è stato un incidente con la connessione e non si è riuscito ad aggiornare, oltre al fatto che la shot non era finita perché schifava troppo l’autrice, così non è stato possibile pubblicare.
Poi lunedì è iniziato il fantomatico Grest (che sarebbe una specie di campo estivo per i bambini) dove la furbastra a ben pensato di fare l’animatrice, per cui fino a oggi ha toccato di rado il computer senza riuscire a pubblicare.
In fine siccome il PC non funziona e per motivi troppo lunghi da spiegare la sera non può usare questo, non si è potuto aggiornare……
Me che si riprende: Perdonatemi davvero!!! >.< è che quei bambini sono dei demoni assetati di sangue e mi hanno rubato tutta l’energia che avevo in corpo (più qualche litro di sangue -.-) e la settimana prossima ne arriveranno altri O.O (si nasconde sotto il letto senza intenzione di uscire)
Nikki: Ooooook, siccome nemmeno io ci so fare coi bambini credo che la compatirò senza torturarla, per ora u.u
Me che guarda riconoscente Nikki: Grazie ti voglio bene! *-* perdonate anche la schifezza qui sopra, ma non avevo proprio idea di come chiudere con il prompt flames e keys, ero nel panico più totale -.-
Un bacione comunque a tutti quelli che mi hanno seguita fin qui, scusate ancora il ritardo, spero di migliorare con le altre storie in fatto ci tempistica ^^”
Nikki: Si aspetta e spera -.-
Me: T.T un bacione e a presto!!!
Jeo 95 =3

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