Whiteeeee

di skyseeker
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Whiteeeee ***
Capitolo 2: *** WHITEEEE!!!! #2 ***



Capitolo 1
*** Whiteeeee ***


ora proverò a linkare la prima puntata, non so se ci riuscirò.  visto che purtroppo ho scritto da schifo volevo far capire che il movente non era di rovinare quest'opera ma di far tipo, pubblicità, perché questo è un vero anime e si merita una ff (anche se è scritta orrendamente non riuscivo a far di meglio) QUI

 

-E se... fosse in pericolo? pensò Giada -Devo tornare da lui!

Sentì bussare alla porta. Era suo fratello che “cortesemente” le diceva di dover andare a far la spesa.

-Sotto la pioggia? Ci vai te!

-Ricordati delle scarpe, potrebbero spuntare misteriosamente fuori e raccontare tutto alla mamma.

-Questo è ricattare.

-Esattamente.

- Oh, e va bene! Ma non laverò più i piatti quando è il tuo turno! E ci vado tra un quarto d'ora.

- Ricordati di vestirti.

La sveglia segnava le 17.43.

La porta si chiuse sbattendo.

La ragazza strizzò gli occhi alla luce della lampada e finse di prendere un raggio di luce.

In un attimo arrivò nello spazio bianco.

Si guardò intorno e osservò il post-it che lui le aveva lasciato.

-Davideeeee!!!

All'improvviso sentì un rumore dietro di lei.

Si girò e trovò una pallina da baseball, appena la prese sentì una voce: Lo sai che non hai i pantaloni, vero?

-Eh!!?? Giratiii! la ragazza si ricordò che poteva far apparire quello che voleva, quindi indossò una gonna.

-Avevi detto che saresti tornato.

-Ho provato, ma non riesco a scomparire.

-Come?! Resterai intrappolato qui per sempre?

- Forse, ci sono stato troppo tempo.

- Ma se qua il tempo non scorre! Che casino...

-Vai via.

-Cosa? No, non posso lasciarti qua.

-Se rimarrai qua ancora, finirai nella mia stessa situazione.

-No!

- Fai come le altre volte!

- Forse tornerà quel coso di prima, non puoi restare da solo!

-Vai a casa.

- Non senza di te!

- No devi andartene!

- Allora proviamo insieme.

- Se vuoi.

I due ragazzi si presero per mano, lei arrossì.

Per esaurire l'energia aveva sempre pensato di far comparire una caramella e ci era riuscita.

Il buio calò intorno a loro.

I due cominciarono a scomparire.

- Ce l'abbiamo fatta!!

Giada si ritrovò sul suo letto.

Guardò l'orologio, era sempre alle 17.43.

-Mi tocca andare. pensò.

Uscì di casa aprendo l'ombrello.

-G-Giada?... disse una voce sopra di lei.

-Chi è? T-tuu!! esclamò girandosi.

-Presumo di sì...

-Non ci credo.

- Neanch'io, viviamo nello stesso condominio e non ci siamo mai incontrati!

- Non è proprio quello, è da poco che vivo qua... ma non pensavo che eravamo così “vicini”. Però adesso devo andare.

- Ciao.

- Ciao Davide.

Giada si allontanò ripensando a ciò che aveva appena scoperto.

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Capitolo 2
*** WHITEEEE!!!! #2 ***


 

Per vostra sfortuna ho deciso di continuare questa ff, così mentre aspetteremo settembre per il prossimo episodio avrò da fare qualcosa. Non aspettatevi 3589523268 capitoli, ne faro al massimo 10 credo, se non di meno. Ah e per le parole, tecnicamente non è proprio perfetto anche perché nell'anime parlano come dei ragazzi veri.

 

WHITEEEE!!!! #2

 

 

-Uffa, mi tocca pure andare a comprare qualche carota e una stupida insalata... sotto la pioggia.

*squilla il cellulare*

-Ehi.

-Ehi Giada, ma  l'hai incontrato il tipo che cercavi?

-Sì, non puoi immaginare come.

-Dai racconta.

-Abita sopra di me!

-Oh così potrete conoscervi meglio.

-Certo... ma senti, là com'è.

-Bah tutto sempre uguale, vedi di venire qualche volta.

-Certo, ma ora devo andare al supermercato, domani ti dico com'è la scuola.

-Ok, ciao.

 

“Oh no, mi sono anche dimenticata di guardare il messaggio che mi era arrivato su facebook!

Potevo anche prendere la bici almeno ci impiegavo meno tempo... tempo, lì non scorre mai... che posto assurdo! ”

La ragazza era così presa a pensare che non si era nemmeno accorta di aver lasciato l'ombrello a casa...

-No ma, dove ho lasciato l'ombrello!! Cavolo, sono tutta bagnata. Ma perché sono così cretina!
Forse, perché sto pensando a lui...

 

...

 

 

-Sono a casa!

-Finalmente, ma cos'hai fatto, ti sei immersa nell'acquario! Il tuo ombrello invece asciutto?

-Non è proprio uscito.

-Ma perché devo avere una sorella come te!

-Sta' zitto sei tu che mi hai obbligata ad andare, quindi è colpa tua!

-Ma io non sono scemo come te a lasciare l'ombrello quando fuori c'è il diluvio universale!

-Sì va beh.

Giada entrò in camera e bloccò la porta con la sedia.

-Ecco, almeno smetterà di entrare quando deve stare fuori e non rompere.

-Giada!! Vieni ad apparecchiare la tavola!

-Ehhh ma possibile che non posso stare mai in pace!

-Dai vieni!

-Un attimo.

 

“Vediamo...

da Nadia: Alla fine gli hai ridato quella cosa al tipo “capelli castani e occhi scuri”? Rispondi, ciao.

Ma allora non mi ha nemmeno risposto! E io che speravo di piacergli, no ma... perché mi viene da pensare a lui,  se non risponde chi se ne frega, non è che mi sto innamorando di lui?”

 

-GIADA! Ti svegli, io voglio mangiare!

-Oook.

 

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