Hey...i love you!

di Dora5
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuova vita! ***
Capitolo 2: *** Nuove amicizie ***
Capitolo 3: *** Gelosia(?) ***
Capitolo 4: *** Inizia la scuola. ***
Capitolo 5: *** Ti sto vicino ***
Capitolo 6: *** Sono una poeta! ***
Capitolo 7: *** Un mondo parallelo ***
Capitolo 8: *** Forse è un nuovo inizio ***
Capitolo 9: *** Noi non abbiamo una vita normale ***
Capitolo 10: *** Dicono che il tempo fa rimarginare tutte le ferite ***
Capitolo 11: *** Ritorno a casa. ***
Capitolo 12: *** Tutta la verità ***
Capitolo 13: *** E' un sogno o cosa? ***
Capitolo 14: *** La mamma di Harry ***
Capitolo 15: *** Voglio stare con te ***
Capitolo 16: *** E' la cosa migliore che mi sia mai capitata ***
Capitolo 17: *** Strade separate ***



Capitolo 1
*** Nuova vita! ***


Oggi è il gran giorno, finalmente me ne andrò da questa maledetta città, comincerò una nuova vita dove potrò azzerare tutti i mie problemi e ricominciare da capo. . .
Scusate non mi sono presentata mi chiamo Charlotte Smith e ho 16 anni,vivo a Roma ma mi sto per trasferire a Londra con mio fratello Emmett Smith di 18 anni.

Mentre metto in valigia le ultime cose sento bussare alla porta: -Mostriciattolo allora sei pronta o no?- eccolo mio fratello, lo odio quando mi chiama in quel modo -Quante volte devo dirti che odio quel nomignolo??- lui mi guarda e ride -Ma se è perfetto per te!! Comunque sei pronta o devo lasciarti qui?!- Lo guardo con aria minacciosa -Hahahhaha no !! Dammi 2 secondi e sono pronta- Detto ciò lui annuisce, chiude la porta e si avvia verso il taxi.

-Ultimo annuncio per il volo 177 diretto a Londra- ecco hanno chiamato il mio volo.
Non vedo l’ora di salire su quell’aereo e lasciarmi questo inferno alle spalle.
Una volta arrivati su di esso ci sediamo e iniziamo a parlare del più e del meno in modo che io non pensi di essere su un aereo che fra poco sta per decollare.

Sono passate 2 ore e questo maledetto aggeggio sta finalmente per atterrare. 
Una volta scesi, chiamiamo un taxi e ci dirigiamo verso la nostra futura casa dove conviveremo con due ragazzi.
Arrivati fuori casa bussiamo e ci viene ad aprire 
una ragazza alta, bionda con occhi chiari, vestita in modo molto ambiguo. 
-Ciao voi dovete essere Charlotte ed Emmett!?- detto ciò ci squadra dall’alto in basso con aria di superiorità -Sisi, piacere- si affretta a dire mio fratello che appena vede una bella ragazza non capisce più niente-Scusate io non mi sono presentata mi chiamo Perry- Perry gran nome da animale penso subito … 
Una volta entrati in casa facciamo il giro di essa e devo ammettere che è una bella casa. –Questa è la nostra camera la condivideremo insieme- dice Perry rivolta a me, mentre Emmett condividerà la sua stanza insieme ad un altro ragazzo di nome Harry. Quando Perry apre la porta della camera di Emmett appare davanti ai nostri occhi un ragazzo alto, con un fisico da paura, occhi verdi da perder il fiato e capelli scuri mossi, tutto bagnato con solo un asciugamano in vita.
-Harry ma non eri uscito con i tuoi amici oggi??- Dice Perry –Mi stavo vestendo, prima che entravate voi in camera mia- risponde lui –Comunque loro sono Emmett e Charlotte i nuovi inquilini di casa- ci presenta lei -Ciao- dice mio fratello mentre io dall’imbarazzo non spiaccico parola. –Ciao- Risponde Harry a mio fratello. 
-Che c’è,il gatto ti ha mangiata la lingua?-Dice Harry rivolto verso di me.
-C-c-ciao- rispondo io balbettando.
Lui scoppia a ridere.

*SPAZIO AUTRICE* Heilààà,ecco il primo capitolo della nostra storia,spero vi piaccia <3 P.s:scusate se è un pò corto,vi prometto che i prossimi saranno più lunghi. <3

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Capitolo 2
*** Nuove amicizie ***


Dopo la mia grandissima figura di merda, vado in camera mia a posare i bagagli.
Sono stata tutto il pomeriggio in camera per evitare di fare altre figuracce come quella di prima ma adesso sono costretta ad uscire per andare a cenare.
Arrivata in cucina chiedo a Perry se ha bisogno di una mano per cucinare lei risponde di no poiché ha già ordinato la pizza visto che è una frana in cucina.
Bussano al campanello e decido di andare ad aprire pensando che siano le pizze-Chi è?- chiedo mentre apro la porta e mi ritrovo davanti Harry con i capelli spettinati che indossa una camicia blu con i primi tre bottoni sbottonati, un paio di jeans e le scarpe dell’Adidas e dietro di lui un altro ragazzo. Quest’ultimo è alto biondo con occhi azzurro mare e un fisico niente male…. Indossa una maglia a strisce con bretelle, un pantalone blu scuro con delle converse basse.
Li faccio entrare -Ciao, piacere Seth- dice il ragazzo dietro di Harry porgendomi la mano, io la stringo e tutto d’un fiato rispondo -Piacere Charlotte- Harry mi fissa e mi saluta con un semplice Ciao e io in risposta lo saluto con un cenno del capo.
Entrati in cucina Perry e Seth si salutano con un bacio sulla guancia -Perry per caso sai dov’è finito mio fratello?- chiedo poiché non l’ho visto per tutto il pomeriggio, lei non fa in tempo a rispondere che Emmett compare in cucina –Eccomi mostriciattolo sentivi la mia mancanza?- dice lui tutto sorridente mentre io vorrei ucciderlo visto che mi ha chiamato di nuovo in quel modo odioso -Per niente Emm- dico in cagnesco e lui di tutta risposta scoppia a ridere per poi beccarsi un calcio sulla caviglia –Mostriciattolo mi hai fatto male- si lamenta lui -La prossima volta ci pensi bene prima di chiamarmi in quel modo orrendo- Detto ciò sento delle risate provenire alle mie spalle mi giro e vedo che è Seth, così lo guardo con aria interrogativa -Siete troppo divertenti voi due- detto ciò continua a ridere mentre nè io e nè Emmett spiaccichiamo parola.
Poco dopo l’arrivo di Seth,suona di nuovo il campanello e fortunatamente era arrivata la pizza.Ci sediamo tutti a tavola per mangiare e :
-Ragazzi Seth stasera rimane a dormire da noi…vi dispiace?-Domanda Harry tranquillamente
-Per me va bene-Risponde mio fratello
-Anche per me-Risponde Perry
-E per te Charlotte,va bene?-Mi domanda Harry
-E’ lo stesso..-rispondo semplicemente
Dopo cena,mi accomodo in salotto sul divano a vedere la TV.
-Mostriciattolo,cosa vedi?-mi domanda mio fratello ma quanto lo odio.
-Niente,non c’è niente di bello stasera alla TV e poi mi hai chiamata ancora con quel nomignolo?Quante volte devo dirti che è orrendo,mi metti a disagio-Rispondo con tono aggressivo.
-La metto a disagio,la mia piccolina si sta facendo grande-risponde con tono sarcastico per poi ridere a crepapelle.
-Io vado in camera mia-Rispondo scocciata
Aspetta,qual è la mia camera?Destra o sinistra?
Provo a destra….
Entro,mi trovo davanti Seth e Harry in mutande,io rimango “leggermente” sconvolta
-S-scusate,ho sbagliato stanza,c-ciao-Dico balbettando per poi chiudere la porta..
Ennesima figura di merda,andiamo di bene in meglio.
Entro in camera mia e trovo Perry sul letto a leggere qualche giornalino io subito vado a farmi una doccia.
Erano già le 22:30,in effetti era presto,però ero stanca morta quindi andai a letto,mentre Perry continuava a leggere giornalini,chissà che ora farà pensai.
Il giorno dopo,mi svegliai a causa del fracasso proveniente dal salotto,Perry già si era alzata,andai in salotto e trovai tutti lì.
-Ragazzi,ma non urlate,è prestissimo,sarà notte fonda,andate a letto-Dico con tono assonnato
-Charlotte,sono le 12:30-Mi risponde Harry
-Woow-dico semplicemente
Solo dopo pensai in che modo squallido ero scesa,pigiama,scalza,senza trucco e i miei capelli erano orrendi.
Mi andai a fare la doccia,uscita misi l’accappatoio,non sapevo proprio cosa mettermi, all’improvviso qualcuno apre la porta,pensavo era Perry,solo lei poteva aprirla così ma poi mi trovo davanti,Harry(?).
 
Sono in accappatoio con Harry che mi fissa con quel sorrisetto malizioso che sto odiando giorno dopo giorno. . .
-Cosa vuoi Harry?- chiedo con tono infastidito, mentre lui entra e chiude la porta alle sue spalle.
-Niente, volevo solo dirti che gli altri sono usciti e siamo rimasti da soli in casa- mi dice mentre avanza verso la mia direzione e io indietreggio per poi finire seduta sul letto.
-Va-va bene- dico balbettando per quella strana situazione che si era venuta a creare.
-Comunque visto che siamo rimasti solo noi ti andrebbe di pranzare e poi ci vediamo un film?!- dice Harry più come una costatazione che una domanda .
-Ok per me va bene qualsiasi cosa-
-Posso farti una domanda?- mi chiede con tono più serio.
-Certo chiedi pure-
-Perché tu e Emmet vi siete trasferiti a Londra?- A quella domanda rimango un po’ scioccata non l’abbiamo mai raccontato a nessuno.
-…….-
-Bhè, se non vuoi dirmelo non fa niente- dice Harry mentre si avvia verso la porta.
-Aspetta- mi affretto a dire per non farlo andare via, lui si ferma, si gira e mi guarda.-Mia madre è morta alla mia nascita e quindi non ho mai avuto la possibilità e la fortuna di conoscerla, mio padre dopo l’accaduto mi riteneva responsabile di ciò e quindi mi ha sempre odiata e maltrattata, oltre questo ha iniziato a bere- mentre parlo le lacrime iniziano a scorrere sul mio viso senza che io possa farci niente e così Harry si avvicina e mi abbraccia.-Emmet mi ha sempre difesa da lui promettendomi che ai suoi 18 anni ci saremo trasferiti qui per lasciarci tutto alle spalle e ricominciare una nuova vita.- Dico piangendo sempre di più- Sai penso che in fin dei conti mio padre abbia ragione se io non fossi mai nata mia madre sarebbe ancora qui e mio padre e Emmet vivrebbero felici come una vera famiglia- dico singhiozzando, è la prima volta che mi sfogo con qualcuno a parte mio fratello, è la prima volta che qualcuno mi ascolta…-Non dire sciocchezze, come puoi pensare a una cosa del genere?Se tu non fossi mai nata pensa come sarebbe stato Emmet, se tu non fossi mai nata con chi avrei condiviso il mio appartamento e chi avrei messo in continuo imbarazzo?! E poi tu non sei responsabile della morte di tua madre…- Harry mi rassicura sempre tra le sue braccia…-Grazie- gli dico in un sussurro -E di che, ho solo detto la verità-
Mentre mi asciugo le lacrime decido anch’io di fare una domanda ad Harry:
-Invece tu perché sei qui?-
-I miei genitori hanno divorziato qualche anno fa e io non riuscivo più a sopportare tutto,così ho deciso di trasferirmi,non è molto lunga la mia storia-
-Capisco…-rispondo semplicemente
Mi giro verso Harry e noto che ha gli occhi lucidi,anche lui soffre molto per la sua situazione…così istintivamente lo abbraccio, i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza e quest’ultima man mano diventa sempre più piccola e in una frazione di secondi mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
 
*SPAZIO AUTRICE*
Rieccoci con il secondo capitolo,spero vi piaccia,fateci sapere cosa ne pensate e recensite <3 <3

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Capitolo 3
*** Gelosia(?) ***


Ecco le sue labbra sulle mie,delicate,morbide ma allo stesso tempo anche forti e determinate,il cuore batte all’impazzata,cosa mi sta succedendo?Mi sento bruciare,non so spiegare quello che provo in questo momento..
Poco dopo le sue labbra si staccano e sento dentro me qualcosa che manca,non volevo che quel bacio finisse,non riuscivo a dire niente,ero paralizzata da quel suo gesto ma allo stesso tempo mi era piaciuto,ora voglio sapere soltanto una cosa,perché lo ha fatto?
-Mi dispiace-Dice Harry bisbigliando
-Perché lo hai fatto?-Dico alzando un po’ più la voce
-Non lo so-
Si gira e se ne va,solo questo sa fare?Dice un “non lo so” e se ne va?
Guarda un po’ chi mi doveva capitare!Pensavo che dopo dovevo pranzare con lui,come dovevo comportarmi?Normalmente giusto?Perchè mi faccio questi complessi?! 
Mi vestii in fretta e cercai di schiarirmi le idee,tutti questi cambiamenti mi stavano facendo impazzire…
Scendo di sotto e sento un profumino,Harry stava cucinando(?)
-Che cucini?-Chiedo in tono tranquillo,come se non fosse successo niente,così dovevo comportarmi
-Pasta al sugo-Dice semplicemente
Molto originale penso tra me e me, però già è assai che cucina,dopotutto è un ragazzo,non posso pretendere troppo.
-Chissà che veleno ne esce da qui-Dico scherzando
-Cosa vorresti insinuare?-
-Che secondo me sei una frana in cucina-
-Ma se non hai mai assaggiato la mia cucina-
-Appunto e non vorrei farlo-
Entrambi scoppiammo in una fragorosa risata,intanto lui mi stava inseguendo per tutta la casa.
-Aspetta,non ce la faccio più a correre-Dico mentre mi fermo appoggiata al muro
-Neanche io-Dice lui piegandosi a metà
Pian piano vedo che si avvicina sempre più a me,no un altro bacio no!Penso,vabbe’ ma a questo ora chi lo ferma più.
All’improvviso si ferma di scatto:
-Sento puzza di bruciato.la pastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!-Dice lui correndo verso la cucina e io che sbellicavo dalle risate,era così buffo
-Cos’hai da ridere?Mannaccia si è bruciato tutto,sono costretto a buttarlo,non cucinerò di nuovo-
-Io ti se cucino ti faccio morire,quindi meglio di no-Dico io in tono innocente
-Bene allora direi di ordinare la pizza,che film vuoi vedere questo pomeriggio?-Mi domanda
-Non so,è uguale-Dico
-Va bene, allora film horror-
Pessima scelta!Ho paura folle dei film horror, anche se mi piacciono.
Arrivata la pizza, incominciamo a mettere il dischetto io già avevo paura, tanto è soltanto un film, ma prima che iniziava una scritta:
“E’ ispirato a una storia vera”
Cazzo,pensai!Un film horror ispirato a una storia vera,guarda un po’ che sfortuna
L’inizio era andato abbastanza bene,per la paura finii di mangiare la pizza e senza neanche accorgermene stavo appiccicata al braccio di Harry,che paura che avevo.
-Se continui così il braccio me lo stacchi-Dice lui scherzando,sembrava non avere affatto paura del film.
-S-scusa-dico staccandomi un po’
-Hai paura?-Mi domanda
-N-no,perché pensi una cosa del genre?AHAHAH che divertente,non mi spavento per questo-Dico guardando sempre il film,all’improvviso una scena paurosissima
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh-Urlo a squarcia gola
-Calmati Charlotte,è soltanto un film-Dice abbracciandomi
Il suo profumo era fantastico le sue braccia così calde,mi sentivo davvero bene
A pensarci ben chissà dov’erano andati Perrie e Emmet,non m’interessa adesso sono qui tra le braccia di Harry, non ho più paura.
Il film finisce e il pomeriggio passa normalmente tra due risate, un sonnellino e litigate con Harry,verso le 23:30 andai a dormire sia io che lui, mentre mio fratello ancora doveva tornare.Penavo ancora al film,avevo tantissima paura,volevo andare da Harry ma non volevo che mi prendesse per una fifona….
Ho deciso ci vado.
Busso alla porta e lui dice:
-Entra-
-H-harry-
-Si?
Lui stava sotto le coperte e mentre mi avvicino gli dico:
-Posso dormire con te?Ho paura!
-Certo,vieni-
E così mi addormentai tra le braccia di Harry,con il suo profumo e la sua dolcezza mi sentivo al sicuro.
 
Appena mi svegliai non trovai Harry nel letto,chissà dov’era e poi mi accorgo che vicino al comodino che un bigliettino:
‘Sono sceso a prendere la colazione perché in frigo non c’è nulla
-Harry
Uh che bello tra poco si mangia,pensai ,sono sempre stata una golosona fortunatamente non ingrasso
Senza neanche accorgermene richiudo gli occhi e mi riaddromento:
-Charlotte,hey svegliati-
Sentivo una voce rimbombare nelle mie orecchie e mi faceva male tantissimo la testa,all’improvviso(?)
-Sisi,sono sveglia-
-Pensavo non ti svegliavi più,sono 12:30-
-Già,ho un gran mal di testa-
-Come mai?-Chiede
-Non lo so-
-Fai vedere se scotti-Dice lui
-No,impossibile prima mi sono svegliata, quando non c’eri stavo bene non può all’improvviso venirmi la febbre-Dico in tono innocente
-Noi controlliamo lo stesso-Dice lui
-Ti ho detto di lasciarmi stare!-Continuo urlando
-Ma perché ti comporti così?Io voglio soltanto aiutarti-
-Non ho bisogno del tuo aiuto,posso fare tutto anche da sola-
Cerco di alzarmi ma le gambe non rispondono così cade rovinosamente addosso ad Harry e senza un motivo inizio a piangere ..
-Perché piangi adesso?Ti sei fatta male?-
-No è che sono una stupida-
-Perché non vuoi il mio aiuto?Lo dice come se fosse una cosa normale,in effetti però è una cosa normale.
-Perché so cavarmela da sola-
-Cosa te lo fa pensare.eh?-Inizia ad arrabbiarsi anche lui
-Vedi il fatto è che sono sempre cresciuta da sola,nessuno che si preoccupava della febbre, nessuno mi portava la colazione e nessuno che mi svegliava al mattino,sono sempre stata indipendente senza una mamma e con un papà che mi odiava, mio fratello ha sempre fatto tutto per me questo è vero però era anche impegnato con i suoi problemi e mi da fastidio il fatto che tu debba provare pietà per me,di sicuro hai di meglio da fare che stare appresso a me, io ce l’ho sempre fatta,in qualsiasi situazione non penso di non potercela fare proprio adesso per un po’ di febbre-Dico tutto d’un fiato
-Prima cosa io non provo pietà di te anzi voglio aiutarti perchè sei debole,proprio perché non sei mai cresciuta con qualcuno che ti accudeva, adesso voglio farlo io,voglio aiutarti in questa situazione difficile,ricorda quando ne avrai bisogno bussa alla mia porta,lì troverai un amico pronto ad aiutarti in qualsiasi occasione-Dice per andarsene
-Aspetta-Lo fermo-Forse hai ragione,prendi quel termometro e misurami la febbre,però posso rimanere nel tuo letto?-
-Si puoi-E così si siede vicino a me,misuro la febbre:
’39.8’
-Altro che un po’ di febbre è quasi 40-Dice Harry.per poco non gli uscivano le palpebre fuori.
-Wow…-
-Adesso tu ti riposi nel letto e io ti preparo il pranzo,che preferisci?-
-Non lo so,vedi tu-
Sì esatto,per la prima volta mi sto facendo accudire da qualcuno,forse ha ragione,forse è per questo che ho la febbre, perché voglio sempre fare tutto io da sola,devo abituarmi a non farlo,solo così posso stare meglio tutto grazie ad Harry che in questi giorni mi sta vicino….
-Harryyyyyyyyyyyyyyy-Urlo dal letto per farmi sentire,
Lui sale correndo e con il mestolo da cucina in mano:
-Che è successo,chi è morto?Dice spaventato
-Niente-
-Allora perché mi hai chiamata?-Chiede 
-Vieni qui e posa subito quel mestolo-
-Mi fai paura-Dice scherzando
-Daiii muoviti-
Lui si avvicina al letto, io mi alzo e lo abbraccio-Grazie-Gli sussurro all’orecchio
Mentre sul suo volto noto un mega-sorriso.
 
Il giorno dopo tornarono Emmet e Perrie mi chiedevo dove erano stati per ben due giorni fuori casa quei due … 
-Allora,mi vuoi dire dove siete stati?-Chiedo a mio fratello scocciata
Era la terza volta che glielo chiedevo ma lui non si disturbava a rispondermi 
-Uffa Mostriciattolino hai rotto le palle siamo stati a una festa da sballo e siamo rimasti lì per due giorni visto che era un ragazzo che chissà come mai conoscevamo sia io che Perrie-
-Non potevi chiamare?-Chiedo scocciata più di lui
-Ho il telefono scarico non ho portato il carica batterie e poi mi scocciavo,tu sei più piccola, non devo spiegarti sempre tutto,ho la mia vita!-
-Ok.Basta non voglio litigare, a dopo-Dico seccata per poi andarmene
Era quasi ora di pranzo e da quando ero arrivata lì non avevamo mai cucinato perché Emmet e Harry sono dei maschi figurati se cucinano dopo, l’ultima di Harry poi,Perrie è un animale e come sappiamo non hanno possibilità, io se cucino penso di avvelenare tutti, ma non so il perché quella mattina volevo cucinare così presi un libro di cucina e mi misi all’opera
-Cosa fai?-Domanda Harry
-Il pranzo,cerco di trovare qualche ricetta facile da preparare,ti va di aiutarmi?-Domando, in quei giorni avevo preso più confidenza con lui 
-Non posso,mi dispiace ma devo uscire,torno per pranzo, mi raccomando non avvelenarci a dopo-
-Ah.. va bene a dopo-
Tutto quello che avevo da dire era quello?Mi aveva anche offesa…come mai non avevo risposto con uno dei tanti commenti sparati e dove stava andando alle 12:30 del mattino?!
Ok,mi stavo preoccupando troppo di cose che nemmeno mi riguardavano, se mi distraggo finisco per bruciare tutto,io già sono un disastro 
Fortunatamente filò tutto liscio e per le 13:30 era tutto pronto,cucinai le lasagne,lo so meno male che era una ricetta facile ma come prima ricetta volevo fare bella figura, per esempio domani cucinerò pasta al sugo
-Emmeet,Perrie è pronto-Dico urlando dalla cucina per farmi sentire
-Arriviamo-Sento dire all’unisolo da questi ultimi
Perrie non si era limitata nemmeno ad aiutarmi,la solita!
-Che hai cucinato?-Domanda Emmet
-Lasagne-Rispondo mentre faccio le porzioni,approposito mi ero anche dimenticata che Harry era fuori.Parli del diavolo e spuntano le corna.
Sento qualcuno arrivare dalla porta d’ingresso e qualcun altro dire ‘Buongiorno’
Era una voce femminile,Harry si era portato una ragazza in casa?Non ci posso credere!
-Ciao,piacere io sono Charlotte-Mi presento alla nuova arrivata mentre si avvicina
-Ciao io sono Annie-
Come era bella,era alta bionda, aveva un fisico perfetto, forse era la sua fidanzata,come poteva Harry-io-sono-perfetto- non avere una fidanzata e poi perché all’improvviso mi preoccupavo per queste cose inutil?!Sono stata fidanzata, ma non ero mai gelosa che qualche ragazza si avvicinasse al mio ragazzo fino a quando poi lui non mi tradì,e poi non posso parlare di gelosia in questo momento perché io NON sono gelosa di lui non lo conosco nemmeno,tanto con lui mi sono soltanto baciata, abbracciata, mi ha ascoltata, mi sono aperta, ho dormito con lui, mi ha curata quando avevo la febbre, mi ha consolata quando stavo male,non è niente!
-Charlotte scusa se te lo dico così all’improvviso ma non è che c’è ne un po’ anche per Annie il pranzo?-Mi domanda,aveva un tono così innocente,io stavo per rispondere no quando ce n’era eccome,perché stavo per dire no?Tanto a me che importa
-Certo,prego Annie, fa come se stessi a casa tua-
Finii di fare le porzioni e per tutto il pranzo nessuno aveva detto una parola,mio fratello ruppe il silenzio.
-Allora Harry,chi è questa bella ragazza?-Domanda per poco non se la mangiava con gli occhi
-Lei dici?No, lei è soltanto mia sorella-Dice tranquillo
Io stavo per alzarmi quando sentii le gambe cedere, mi cadde il piatto a terra e si ruppe.
Io mi sono fatta tutti questi complessi mentali per niente?E’ la sorella cazzo Charlie, non puoi allarmarti per questo,potevi pensarlo e poi perché ti sei incazzata eh??Lui ha una vita lui può fare tutto ciò che vuole non devo dirgli cosa fare o cosa non fare
Mentre cerco di prendere i pezzi dei piatti mi taglio il dito 
-Ahii-Dico 
Harry ed Emmet si alzano mentre Perrie ed Annie non se ne fregano,Perrie era così silenziosa sembrava non esistere,mi stava così antipatica!Forse per il suo egoismo, il suo modo di vestire e la sua perfezione.
-Ti sei fatta male?-Domanda mio fratello allarmato
-Si non vedi ho un taglio profondissimo-Dico per poco non piangevo dal dolore
Lo misi un po’ sotto all’acqua fredda per poi disinfettarlo ma faceva così male che le lacrime uscivano,erano lacrime amare, non piangevo solo per quello,ma piangevo per la mia stupida reazione alla vista di Annie
*SPAZIO AUTRICE* Ecco il terzo capitolo,speriamo tanto vi piaccia,per favore lasciate una recensione,non sappiamo se la storia è gradita o meno,se non vi piace la leviamo ... <3

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Capitolo 4
*** Inizia la scuola. ***


 Quarto Capitolo:
Dopo la mia ultima figuraccia,avevo altri problemi che frugavano nella mia testa:la scuola!
Domani inizia la scuola e io mi scoccio terribilmente,non l’ho mai amata e non sono mai andata un granchè,la cosa positiva è che conosco già qualcuno e cioè i miei inquilini.
La sveglia suona alle 7:30 preciso e io contro voglia mi alzo dal mio adorato letto e mi dirigo nel bagno per lavarmi e vestirmi e dopo aver fatto colazione esco insieme ad Harry,Perrie ed Emmett.Io e Perrie stiamo in classe insieme per mia sfortuna e lo stesso Emmett ed Harry.
Entro velocemente nella mia nuova scuola e Perrie decide di farmela visitare,devo dire che non è niente male.Ci facciamo un giro ma senza che ce ne accorgessimo era suonata la campanella già da un bel po’ e quindi iniziamo a correre.
Primo giorno di scuola, io puntualmente arrivo in ritardo.
La professoressa mi presenta alla classe ed io mi avvio verso il mio posto nel banco da sola.Le prime due ore passarono velocemente e all’intervallo decisi di andare da mio fratello e quell’altro rompi scatole,Perrie preferiva rimanere in classe.
Stavo camminando senza guardare avanti,troppo impegnata a guardarmi intorno e involontariamente mi scontro con qualcuno:
-Scusami-Dico mentre l’aiuto a raccogliere i libri da terra
-Non ti preoccupare-Risponde la voce femminile
Ci alzammo sotto lo sguardo di tutta la scuola,bella figura al mio primo giorno pensai.
-Piacere,io sono Naomi-Mi dice porgendomi la mano
Era una ragazza davvero bella,aveva i capelli di color rame,non ne ho mai visti così,occhi verde scuro,alta più o meno quanto me e aveva un fisico davvero bello.
-Piacere,io sono Charlotte-Rispondo gentilmente, sfogliando uno dei miei migliori sorrisi
-Scusa,adesso devo andare,ci vediamo in giro-La saluto avviandomi verso la mia meta
-Ci vediamo in giro,ciao-Sento di risposta
Arrivai fuori la classe di Harry e li intravidi mentre chiacchieravano:
-Hey Charlotte-Mi saluta mio fratello con un bacio sulla guancia che io ricambio
-Allora,come sta andando?-Mi domanda
-Niente male,tu invece,hai già fatto conquiste?-Gli domando ridendo
-Ahh,sorellina,certo che si-Mi risponde mettendomi un braccio intorno al collo e nel frattempo vedo arrivare Harry tutto sorridente
-Allora Charlotte,ti trovi bene?-Mi domanda affiancandosi ad Emmett
-Si,per il momento si-Rispondo abbassando lo sguardo
-Bene adesso devo andare,sta per finire l’intervallo e io ho fisica-Continuo mentre li saluto con un bacio sotto gli occhi di tutte le ragazze che morivano d’invidia.
Mi avvio verso l’aula di fisica,chissà se in questa lezione c’è anche Perrie,la risposta arrivò quando entrai in classe e lei non c’era.Ottimo,adesso non conosco nessuno,odio essere l’ultima arrivata,e se poi non faccio amicizia?Ma che dico,sono un tesoro!
Passarono 5 minuti e la prof non ancora era arrivata ma poi notai proprio all’ultimo banco,c’era la ragazza che avevo conosciuto nei corridoi,com’è che si chiamava?Ah si,Naomi,così decisi di raggiungerla
-Ciao Naomi-Dico mentre aspetto che si accorge di me
-Hey ciao,vieni siediti qui-Mi dice lasciandomi la sedia libera
-Grazie-Rispondo semplicemente
La professoressa non c’era e quell’ora io e Naomi la passammo a conoscerci meglio tra un paio di risate:
Hey,ti va di vederci nel pomeriggio?Che ne dici se vieni da me?Ti faccio conoscere i miei inquilini-Le domando
-Si certo,lasciami il tuo numero così ti chiamo e mi dici l’indirizzo-Risponde.
Il resto della giornata passò senza novità e alla fine di tutte le lezioni io e i ragazzi tornammo a casa:
-Oggi verrà una mia amica a casa-Affermo mentre camminavamo
-E’ sexy?-Domanda Emmett avvicinandosi a me
-Tanto-Rispondo ridendo e vidi i suoi occhi luccicare dalla gioia e un sorrisetto malizioso sulla bocca di Harry
-Siete davvero dei morti di figa-Dico scoppiando a ridere e insieme a me anche Perrie che se la stava spassando
-Pff,noi?Ma senti chi parla-Dice Harry indicandomi,io mi limito a sorridere,non posso fare obiezioni,sono vergine!
-Sapete qual è la cosa bella di oggi?-Domanda Perrie che finalmente partecipa alla conversazione
-Che oggi è sabato,stasera si esce e domani niente scuolaaa!-Dice quasi urlando
-Già-Affermo io ridendo
-Ma se a te è il primo giorno-Dice Emmett
-Che c’entra,approposito,stasera che fate?-Domando quando finalmente eravamo arrivati a casa
-Io esco,vado ad una festa-Subito dice Perrie
-Io non lo so,probabilmente vado con Perrie,non conosco nessuno-Dice poi Emmett  buttandosi sul divano
-Harry?-Mi rivolgo a lui
-Non lo so ancora e tu?-Poi mi domanda
-Viene Naomi qui poi non so-Dico semplicemente buttandomi addosso a Emmett
-Mostriciattolo sei pesante-Mi dice Emmett mentre cerca,senza successo,a farmi scendere dal divano
-Ma se sono una piuma-Dico sarcastica riempiendolo di cazzotti
-E’ questo tutto ciò che sai fare?Rammollita sorprendimi-Mi provoca Emmett ridendo
-Ah si?-Mi alzo tirandolo per la gambe giù dal divano,lui si alza e io salgo sulle sue spalle
-Ti ho nel sacco-Gli dico mentre camminava a casaccio per la casa lui mi prende mi butta a terra e inizia a farmi il solletico
-Eh no,io ti ho nel sacco-Dice mentre io stavo morendo dalle risate e per poco non svenivo
-Basta ti prego-Dico sfinita mentre mi alzo e noto che Harry e Perrie erano scomparsi improvvisamente.
Andai in camera e come al suo solito,Perrie,leggeva giornalini,così decisi di andare da Harry:
-Posso?-Domando bussando alla sua porta
-Certo-Risponde e lo vidi sdraiato sul suo letto,era pensieroso
-Hey che succede?-Domando sedendomi accanto a lui
-Niente,perché?-Domanda perplesso
-Ti vedo…pensieroso-Dico guardandolo dritto negli occhi,avevo un dono,sapevo leggere negli occhi,cioè capivo se qualcuno era felice o mentiva guardandolo semplicemente negli occhi
-Sai,guardando te ed Emmett mi sono venuti in mente tantissimi ricordi di me e mio fratello-Dice guardando nel vuoto
-E ora lui dov’è?-Domando,avevo paura di fare questa domanda,avevo paura di sbagliare parole
-Lassù-Mi dice indicando il soffitto,il fratello era morto.
-Oh mi dispiace,scusa non dovevo farti questa domanda-Gli dico toccandogli il braccio
-Tranquilla-Mi rassicura
-Non me l’ai detto l’altra volta quando abbiamo parlato-Gli faccio notare
-Già,non volevo dirlo perché non mi piace parlarne,vedi io e lui avevamo un rapporto fantastico,un po’ come il vostro,forse anche migliore,alla sua morte io ero perso,non so nemmeno come spiegartelo-Mi dice mentre i suoi occhi erano lucidi
-Ti capisco,anche io se lo perdessi,mi sentirei così-Dico toccandogli il viso
-Tu hai perso un fratello,ma adesso ne hai 3-Dico per tirarlo un po’ su di morale
-Eh?!-Sento dire dalla sua bocca
Io sorrido e:
-Già,noi siamo una famiglia,io,tu,Emmett e Perrie,siamo noi i tuoi fratelli e sui fratelli si può sempre contare, quindi ricordati di me quando ne avrai bisogno-Dico dandogli un bacio sulla guancia per poi alzarmi
-Hey Charlotte-Mi dice sorridendomi
-Si?-Mi giro verso di lui
-Grazie-Mi dice facendomi sciogliere con quei suoi occhi verde smeraldo e quel suo sorriso dannatamente perfetto.
Stooop!Sto pensando cose troppo carine su di lui.
Me ne vado in camera mia notando che non avevo pranzato,erano le 14:00,così inizio a cucinare per tutti.
Scendo di sotto e prendo il necessario per cucinare pasta al sugo,in questa settimana non facciamo altro che mangiare pasta al sugo.
Accendo la tv  e la pentola sopra il fuoco,all’improvviso scende Emmett di sotto:
-Che fai?-Mi domanda guardando cosa cucinavo
-Non vedi?Preparo il pranzo visto che nessuno si disturba a farlo-Dico guardandolo
-Questo l’avevo capito,ma cosa cucini?-Mi domanda sdraiandosi
-Pasta al sugo-Dico mentre lui annuisce
Calo la pasta e in pochi minuti era tutto pronto:
-E’ pronto-Urlo a squarciagola per farmi sentire e pochi minuti dopo Harry e Perrie scendono,Harry senza maglia?Ma vuole farmi morire all’istante?
Mangiamo velocemente,Perrie mi aiuta a fare la cucina e se ne esce subito,ma dove va alle 15:00 del pomeriggio?
Salgo di sopra in camera per farmi un sonnellino,all’improvviso entra in camera Harry:
-Charlotte,posso chiederti un consiglio?-Mi domanda sedendosi sul letto accanto a me.

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Capitolo 5
*** Ti sto vicino ***


Harry era venuto da me,per avere un consiglio…esatto,proprio da me.
-Certo,dimmi tutto-Mi giro verso di lui,curiosa di sapere cosa aveva da dirmi
-Mi piace una ragazza e vorrei chiederle di uscire ma … non so come fare,sai lei è diversa dalle altre che ho avuto,non è una puttana e visto che non è una facile volevo avere un consiglio,come posso fare?-Mi domanda in tono disperato … a lui piaceva una ragazza,a quelle sue parole sentivo qualcosa dentro di me,una sensazione strana,perché mi sentivo così?Ero contenta per lui,io non credevo gli piacesse qualcuna…..
-Bhe,domani la vedi?-Gli domando mettendo in pausa tutti i pensieri che mi frugavano in testa in quel momento
-Si,sta nella nostra scuola-Risponde lui torturandosi le mani,io gli tocco il braccio per farlo calmare e:
-Bene,quando finiscono le lezioni,fermala e chiedile di uscire,portala a mangiare qualcosa,sulla spiaggia,insomma qualcosa di romantico ma non troppo sdolcinato-Dicevo quelle parole come se doveva portare me a quell’appuntamento
-Grazie mille,seguirò il tuo consiglio,ti faccio sapere come va-Mi dice abbracciandomi e sorridendo come un ebete
-E di che-Rispondo semplicemente, ricambiando quel meraviglioso abbraccio.
Quindi….tutto ciò che abbiamo passato insieme non ha significato nulla,i suoi..baci,i nostri baci,a causa io mi facevo tanti di quei complessi,non significavano nulla?Mi sentivo così stupida,così’ stupida perché pensavo a tante cose non sapendo che a lui interessa un’altra,non che mi dispiaccia ma,sapendolo,non mi sarei fatta tutti quei complessi e non avrei avuto tutti quei dubbi.
Per schiarirmi le idee andai un po’ sotto il getto d’acqua,quelle goccioline d’acqua che scivolavano sul mio corpo le adoravo,io non gli piacevo e lui non piaceva a me,allora perché ci sto pensando ancora?
Mi asciugai i capelli velocemente,misi un pantaloncino e una semplice canotta per stare in casa per poi buttandomi di peso sul letto,solo dopo mi ricordai che a momenti doveva chiamarmi Naomi per sapere l’indirizzo ….
Nemmeno il tempo di pensarlo che sento squillare il cellulare:
-Pronto?-Rispondo,come se non sapessi già chi poteva essere
-Hey Charlotte,sono Naomi-Risponde lei
-Hey, allora ora ti spiego tutto-Dico mentre le dicevo per filo e per segno il mio indirizzo di casa
-Ho capito,arrivo!-Afferma staccando poi il cellulare senza darmi nemmeno il tempo di rispondere
Passarono appena 10 minuti e sentii bussare la porta,scesi velocemente le scale e la aprii,visto che tutti gli altri non si disturbavano a farlo.
-Ciao-Dice lei dandomi un piccolo abbraccio
-Ciao,accomodati-Dico mentre la faccio entrare
Lei entra in casa,saliamo di sopra nella mia camera e le faccio posare tutte le sue cose:
-Allora,vuoi conoscere i miei inquilini?-Le domando mentre mi siedo
-Sono molto curiosa-Dice lei sorridendo per poi scendere giù in cucina
-Emmett,lei è Naomi-Dico mentre loro si porgono la mano
Poco dopo arriva anche Harry e li presento
-Harry,lei è Naomi-Dico mentre si conoscono ma vedevo sul volto di Harry uno sguardo molto strano
-Charlotte,posso parlarti un secondo?-Mi domanda Harry parlando tra i denti
-Certo-Rispondo perplessa,non stavo capendo assolutamente nulla.
-Charlotte cazzo lei è Naomi, la ragazza che mi piace-Dice Harry agitatissimo
-Oh mio Dio,davvero?-Dico io più agitata di lui
-Si marò,è positiva la cosa, così tu puoi aiutarmi-Dice lui sorridendo,e che sorriso!
-Già-Gli dico semplicemente, mentre torniamo dagli altri
-Eccoci e scusateci-Dico io mentre ci sediamo tutti sul divano
-L’unica che manca è Perrie che è uscita-Dico sedendomi tra Naomi ed Harry
-Non aiuti-Sussurra Harry per non farsi sentire e io mi limito a guardarlo storto
-Allora che facciamo stasera?-Domando rivolgendomi al gruppo
-Io stasera esco con Perrie che dovrebbe venire qui verso le 20:30-Risponde Emmett sicuro di sé
-Harry?-Domando io
-Nessun impegno-Dice sorridendo maliziosamente e guardando Naomi
-Perfetto!-Dico io tra i denti
-Usciamo o restiamo a casa?-Domanda Naomi
-Penso sia meglio restare a guardare un film con una pizza-Dice Harry facendomi segno di alzarmi tra loro due e io lo faccio senza troppi problemi
-Per me va bene-Dice Naomi alzando le spalle e noto Harry avvicinandosi sempre di più a lei
-Ragazzi io vado di sopra-Afferma Emmett scappando via e noi annuiamo
-Allora, io vado un attimo in bagno-Affermo guardando Harry per fargli capire che deve fare la sua mossa
-Va bene-Dice Naomi
Rimasi sulle scale ad ascoltare tutto ciò che si dicevano,Harry nemmeno parlava,datti una mossa idiota non abbiamo molto tempo
-Allora Naomi,sei molto simpatica-Sento dire da Harry con voce insicura
-Grazie,anche tu-Risponde lei,c’era un silenzio davvero imbarazzante tra quei due ed Harry era un disastro,dovevo intervenire
-Rieccomi-Dico sedendomi di nuovo vicino a loro,questa volta però vicino a Naomi,di fronte ad Harry  e noto noto che lui mi guarda storto e io lo rassicuro
-Sapete ragazzi,vorrei tanto trovare il vero amore-Dico io,non era da me dire quelle cose ma dovevo,era per Harry
-Già,anche io-Risponde subito dopo Harry con un sorrisetto e noto Naomi abbassare lo sguardo
-A volte,basta solo alzare lo sguardo e capire se la persona giusta è proprio lì,davanti a te-Dico io più volte,insistendo, fino a quando finalmente non si guardano negli occhi e io mi do a gambe levate.
Non volevo spiarli,così andai di sopra a pensare a come sarebbero loro due insieme.
Scesi dopo una mezz’oretta e li vidi ridere e scherzare
-Ma che fine avevi fatto?-Domanda Naomi sorridendo
-Stavo…parlando con mio fratello,già,lui..è nel mio cuore,non riesco a stargli un momento lontana-Dico facendo una piccola risatina e lei continua a parlare con Harry che mi fa l’occhiolino
-Allora,avete stretto amicizia?-Domando sedendomi al posto di prima
-Sisi,andiamo d’accordo-Dice Harry con un sorriso stampato sul volto
Guardammo il film e mangiammo la pizza,proprio come previsto,la serata fu molto allegra,un sacco di risate e senza che nemmeno ce ne accorgessimo si era fatto tardi e Naomi doveva andare dopo avermi assicurata che non poteva rimanere a dormire da noi.
Lei sale a prendere le sue cose e io rimango giù,colgo l’occasione per parlare con Harry
-Allora,rubacuori,cosa è successo?-Domando maliziosa
-Ci siamo divertiti molto,ora l’accompagno fuori e le chiedo di uscire,grazie Charlotte,senza di te non sarei riuscito a fare nulla-Mi dice dandomi un piccolo abbraccio per poi stampandomi un bacio sulla guancia
-Già,di niente-Dico semplicemente
-Bene,allora io vado,grazie di tutto-Dice Naomi salutandomi
-Ciao,ci vediamo e grazie a te-Dico salutandola anche io e poi vedo Harry uscire fuori e io mi metto sul divano ad aspettarlo per sapere i dettagli
Passarono circa 15 minuti,dopodichè Harry entra,ma nel momento in cui mi aspettavo sul suo volto un bel sorriso,si siede con una faccia da depresso
-Harry perché quella faccia?-Domando, senza nessuna risposta
-Harry rispondi-Dico un po’ più agitata
-Ha rifiutato il mio invito-Dice con calma e lo sguardo perso nel vuoto
-Mi dispiace,vieni qui-Dico mentre gli do un forte abbraccio
-Ha detto che mi trova carino ma è interessata ad un altro quindi anche se le parli,non potrà cambiare idea-Dice stringendomi forte a sé
Le piaceva davvero quella ragazza e mi dispiace tantissimo per lui,ma non potevo fare niente,posso solo stargli vicino. *SPAZIO AUTRICE* Ecco il capitoloo :3 Sono contentissima,ho ricevuto la mia prima recensione nel capitolo precedente *---* Fatemi sapere cosa ne pensate,un bacio <3 <3

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Capitolo 6
*** Sono una poeta! ***


Ormai Harry si è ripresa dal rifiuto di Naomi,si riprende in fretta il ragazzo…
Un altro terribile giorno di scuola sta iniziando ed io sono terribilmente assonnata:
-Buongiorno-Afferma mio fratello tutto contento,io mi limito ad annuire
-Buongiorno gente-Eccone un altro…
Presi una ciotola con dei cereali e iniziai a fare colazione lentamente…
-Se continui così,finisci domani-Dice Emmett sorridendo
-Mmmm-Dissi semplicemente
Nessuno spiaccica parola fino a quando non entriamo in macchina:
-Posso mettere una po’ di musica?-Mi domanda mio fratello
-No.-Risposi decisa
-Che acida-Dice Harry facendo una faccia disgustata
-Sta zitto-Dico uscendo dall’auto e avviandomi verso l’entrata della scuola
Un secondo…ma Perrie(?) …Vabbe’.sai quanto me ne può importare di quella lì..
Non avevo nessuna voglia di seguire la lezione di scienze,così decisi di saltare la prima ora,per non farmi vedere andai nel giardino della scuola,vicino l’albero c’era tipo una casetta abbandonata…l’avevo notata solamente il giorno prima.
Mi rifugiai in quel posto fantastico,sembrava di stare lontano da tutti,ma ovviamente qualcuno deve sempre disturbare:
-Charlotte che ci fai qui?-Domanda..Harry(?)..ma per caso mi segue?
-Che ci fai tu qui-Dico per non rispondere
-Io vengo sempre qui-Continua lui iniziandosi a sedere
-Anche io-Dico in tono ovvio, senza una sua risposta
-Come mai salti la prima ora?-Mi domanda con tono calmo
-Mi annoio,scienze,pff ma a che serve?-Dico come se stessi parlando da sola..non chiedetemi che problemi ho…
-Tu invece?-Continuo distogliendomi dai i miei stupidi pensieri
-Non ho voglia di sentire il professore di storia che parla senza fermarsi-Dice guardando il vuoto
-E così,ti è passata la cotta per Naomi-Dico cambiando discorso
-Si,credevo di essere innamorato di lei,era solo una cotta passeggera-Dice alzando le spalle..-Il tuo amoroso invece?-Mi domanda guardandomi
-Oh,io e il mio ragazzo giochiamo sempre a nascondino,vince sempre lui,talmente che è bravo non lo trovo mai-Dico ironicamente, facendogli scappare una risata
-Perché non ti trovi un ragazzo?-Mi domanda
-Il ragazzo giusto non si cerca,arriva quando meno te lo aspetti,poi sto bene così,non ho bisogno di altre delusioni-Dico seria
-Perché altre delusioni?-Domanda perplesso
-Con il mio ultimo fidanzato ho imparato che non bisogna mai fidarsi di nessuno,quando credi che lui è proprio lì per te,per aiutarti, poi ti pugnala alle spalle…tu credi che ti puoi fidare,solo alla fine ti accorgi che era tutta una presa per il culo-Dico guardando il vuoto e pensando alle mie brutte esperienze
-E’ la prima volta che fai un discorso così serio-Dice sdrammatizzando
-Io credo che non sono tutti come dici tu,ci sono persone di cui ti puoi davvero fidare-Continua poi serio
-Certo,lo pensi perché non hai mai avuto delusioni,tu non ti sei mai fidanzato seriamente,prendi il rifiuto di Naomi,non ti eri affezionato,ti ha rifiutato e allora?Te ne trovi un’altra,noi ragazze no,se hai una delusione,ci vuole troppo tempo per rimpiazzarlo e a volte,non ci riesci-Dico mentre noto che mi ascolta attentamente
-Posso..sapere cosa è successo?-Domanda come se avesse paura
-Qualche anno fa sono stata con un ragazzo.ero innamorata di lui da tanto ma non mi ha mai calcolata,un giorno ci ritovammo a parlare e iniziamo ad uscire insieme fino a quando non ci fidanziamo ufficialmente,sapeva della mia famiglia,e mi stava vicino..almeno io credevo fosse così,siamo stati insieme 6 mesi,poco dopo mi portò a letto e il giorno dopo mi lasciò-Finisco di raccontare e noto lo sguardo di Harry perplesso
-Questo spiega tutto-Afferma unendo tutto ciò che ho detto prima
-Però prendi me,ti sei fidata di me-Dice lui sorridendo
-Ne sei così sicuro?-Domando corrucciando la fronte per poi andandomene
-Devo andare in classe-Affermo alzandomi e lasciandolo così,come un pesce lesso.
Il resto della mattinata passa in fretta,non incrociai Harry nemmeno una volta,fortunatamente..quelle parole mi erano uscite come l’acqua..mi sento una poeta…tipo Giacomo Leopardi.
Arrivati a casa,avevo una fame da lupi…iniziai a cucinare per tutti,tranne Perrie che era uscita dalla mattina,quella ragazza è davvero strana,decisi di cucinare pasta e pesto..sisi sono una grande cuoca.
Dopo circa una mezz’ora era pronto e iniziammo a mangiare:
-Allora,sono troppo brava?!-Domando ironicamente
-Certo,potresti andare su Real Time,cucina con Charlie-Ironizza Harry ridendo
-Ah-ah-ah molto spiritoso,stasera cucina tu-Dico provocando la risata di Emmett
-Mostriciattolo,io stasera non ci sto-Dice all’improvviso mio fratello
-Ah…dove vai?-Domando
-Perrie mi ha invitato ad una festa con dei suoi amici-Afferma finendo di mangiare
-Si può sapere quella ragazza perché invita sempre te e non noi?Boh,forse le stiamo antipatici..bhe..la cosa è reciproca-Dico sparecchiando,lavai in fretta i piatti e mi posizionai comodamente sul divano.
Ma che, non si può stare mai tranquilli?Appena mi sono sdraiata,è iniziato a squillare il telefono di casa,ma che cazz?!
-Pronto?-Domando
-Charlotte?-Sento una voce maschile familiare dall’altro parte del telefono
-Chi è?-Domando ancora,senza riuscire a capire chi fosse
-Sono tuo padre-Afferma l’uomo facendomi rimanere di stucco.
 
*SPAZIO AUTRICE*
Ecco un altro capitolo,scusate per l’attesa,spero vi piaccia…scusate se è un po’ corto,il prossimo cerco di farlo più lungo..un bacio <3

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Capitolo 7
*** Un mondo parallelo ***


-Mio padre?-Domando spiazzata e staccando il telefono..
Senza nemmeno accorgermene cado a terra appoggiata al muro e inizio a piangere..non ci posso credere,dopo tutto questo tempo,dopo il modo in cui mi ha trattata lui mi chiama?Ma con quale coraggio?E poi cosa vuole da me?Ormai piangevo a singhiozzi…io..non potevo crederci….devo dirlo assolutamente ad Emmett
-Emmett,vieni qui ti prego,Emmett..muoviti-Dico piangendo e urlando,Emmett scende velocemente preoccupato e insieme a lui anche Harry
-Charlie che è successo?-Domanda Harry
-Emmett..-Non riuscivo a dire niente,non riuscivo a parlare,così mi fiondai tra le braccia di mio fratello…
-Vieni sul divano e calmati-Dice mentre lui ed Harry mi aiutavano ad alzarmi
-Emmett…hai sentito il telefono di casa squillare?-Domando..non riuscivo a smettere di versare nemmeno una lacrima
-Si,chi era?-Domanda perplesso
-Era papà..-Affermo mentre noto sul suo voltodi Emm  e sul volto di Harry uno sguardo spiazzato,proprio come il mio
-E che voleva?-Domanda con gli occhi lucidi
-Non lo so,ho staccato-Dico abbassando lo sguardo ed Harry si avvicina abbracciandomi forte e io di mia risposta inizio a piangere ancora di più
-Calma,ci sono io-Dice Harry
-Cosa dobbiamo fare?-Domando calmandomi
-Io lo devo chiamare,e devo chiedergli cosa vuole,è l’unica cosa da fare-Dice alzandosi
-E lo chiamerai ora?-Domando perplessa
-Si Charlie-Dice toccandomi la spalla
 
Emmett POV’S
Andai in cucina a prendere il telefono e digitai velocemente il numero di mio padre….quando Charlie ha detto che ci aveva chiamati,io non potevo crederci..:
-Pronto?-Sentii dall’altro capo del telefono
-Papà..sono Emmett-Dico con basso tono di voce
-Oh ciao figliolo-Dice ….ciao figliolo?Ma qualcuno si è impossessato del corpo di mio padre?
-Perché ci hai chiamati?-Domando duro
-Volevo avvisarvi che mi sono fidanzato e mi sto per sposare…inoltre vorrei chiedervi scusa per tutto,soprattutto a Charlie…la mia nuova fidanzata mi ha fatto capire tante cose e tutti gli sbagli che ho fatto,voglio invitarvi al mio matrimonio che si terrà qui in Italia il mese prossimo-Dice velocemente..non ci potevo credere,delle scuse?Si sta per risposare?Sembra di stare in un mondo parallelo..
-Ti faremo sapere-Dico semplicemente per poi staccando
Adesso come glielo dico a Charlie?
 
Charlotte POV’S
Passarono 5 minuti ed Emmett arrivò
-Allora,che ha detto?-Domando insistente
-Non potrai credere a quello che starò per dirti-Dice sedendosi
-Parlaaa-Dico urlando
-Ha detto che si è fidanzato,questa donna gli ha fatto capire i suoi sbagli,si sta per risposare e ci ha invitati,il mese prossima…inoltre ci ha chiesto scusa,soprattutto a te,per il modo in cui ti ha trattata-Dice abbassando lo sguardo e grattandosi la nuca
-Oh mio Dio-Dico semplicemente…
-Cosa hai intenzione di fare?-Mi domanda
-Io non andrò al suo matrimonio,non accetto le sue scuse,io non voglio avere più niente a che fare con lui…e poi cos’è questo fatto che si sposa?Da quanto sta con questa donna e non ce l’ha detto…dopo tutto quello che ho passato non ho intenzione né di rivederlo,né di accettare tutto quello che ha da dirmi..tu fai quello che vuoi,la mia l’ho detta-Dico iniziando ad agitarmi e alzandomi per portare avanti il discorso….
-Io non ci andrò,io sono d’accordo con te-Dice sorridendomi
-Ragazzi ma non credete che vostro padre meriti un’altra possibilità?-Domanda Harry
-No,non se la merita,dopo tutto quello che ha fatto non meriterebbe nemmeno di parlarci,non ricordi cosa ha fatto?Mi ha dato la colpa della morte di mia madre,mi ha maltrattata,picchiata e urlato parole contro,passavo notte e giorno a piangere,ha iniziato a bere,non c’era mai a casa e io venivo criticata continuamente anche dai miei compagni,ho passato tutti i miei anni a soffrire,no Harry,non credo che lui meriti un’altra possibilità-Dico alzandomi con gli occhi lucidi ripensando a tutto
-Si hai ragione ma lui ha capito gli sbagli e vi ha chiesto scusa,è pronto a non rifarlo più,a ricominciare da capo come una vera famiglia,potrebbe essere un’occasione da non sprecare-Continua lui insistendo
-Harry ma tu da che parte stai?-Domando andandomene in camera
Non ci posso credere,è come se Harry stesse dalla parte di mio padre e non dalla mia….io sono sicura di aver ragione,sono sicura della mia scelta e non cambierò idea.

*SPAZIO AUTRICE*
Heilààà bella gente...ecco un altro capitolo,che ne pensate??Ho ricdevuto solo una recensione..=(
Se non vi piace ditemelo pleaseee,un bacione <3

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Capitolo 8
*** Forse è un nuovo inizio ***


Dopo tutto quello che era successo,mi chiusi in camera per tutto il pomeriggio a pensare e ripensare a cosa dovevo fare…
-Posso entrare?-Domanda Harry fuori la porta
-No-Risponda acidamente
-Dai,devo parlarti-Dice insistendo
-Ok-Dico poco dopo,lui entra e si siede sul letto dove stavo sdraiata
-Che c’è?-Domando affondando la testa sul cuscino,avevo una faccia troppo brutta in quel momento,anche la matita sciolta,non volevo farmi vedere così
-Devi guardarmi-Dice muovendomi lui il viso dalla sua  parte e noto la sua espressione perplessa guardando i miei occhi gonfi
-Ma che hai fatto?-Sembra che qualcuno ti abbia picchiata-Dice pulendomi con le mani il nero da sotto agli occhi
-E’ come se lo fosse emotivamente-Dico mettendomi a gambe incrociate
-Senti,io non ho mai detto di stare dalla parte di tuo padre ok?Io ti ho solo dato un consiglio,volevo sapere cosa ne pensavi ma anche se non ho passato quello che hai passato tu,ti capisco,capisco come ti senti e ora mi rendo conto che avevo sbagliato io perché se mi metto nei tuoi panni,anche io non lo perdonerei,scuasami-Dice sorridendomi
-Accetto le tue scuse-Dico abbracciandolo
-Grazie-Dico poi sottovoce e abbassando lo sguardo,lui mi da un bacio sulla guancia ed esce senza dire niente.
Lui si che è davvero un amico,adesso so che veramente posso fidarmi di lui,non sono solo chiacchiere quelle che mi diceva.
-Allora cosa si mangia stasera?-Domando io
-Io dopo quello che è successo,non sono uscito più,rimango qui con voi,Perrie sta ancora là,fa niente-Dice Emmett mettendo un braccio attorno alla mia spalla
-Che onore-Dico sorridendo
-Facciamo dei panini?-Domanda Harry all’improvviso
-Perché no-Rispondo iniziando a prendere gli ingredienti,tutti e tre iniziammo a darci da fare,mettendo dentro le cose più assurde.
-Buon appetito-Dico dando un morso gigante al mio panino
-Che porca-Dice Harry ridendo
-Oh,è un lato che non hai mai conosciuto-Dico ridendo,per poco Emmett non si affogava
Dopo finito i panini facemmo una gara a chi mangiava più caramelle e naturalmente la vinsi io.
La serata passò così,tra due risate e mi fecero dimenticare tutto ciò che era successo nelle ore precedenti, quando all’improvviso suonò la porta:
-Questa deve essere Perrie,forse ha dimenticato di portare le chiavi-Dice Emmett aprendo la porta,non era Perrie,era la persona che non avevamo mai immaginato poteva essere.
-Oh cazzo papà?Ma che ci fai tu qui?E come hai scoperto dove abitiamo-Domanda imbambolato
-Ciao….so che è tardi,è l’1:15 ma avevo bisogno di rivedervi-Dice mettendo una mano sulla spalla del figlio,ma lui si spostò
-Cosa vuoi?-Domanda arrabbiato
-Voglio rivedere Charlotte e farle la proposta da vicino-Dice..dalla sua faccia sembrava davvero dispiaciuto ma non potevo soffermarmi dalle apparenze
-Lei non vuole-Dico serio,nel frattempo la sento arrivare
-Hey Emmett chi è alla porta?-Domando ma appena vedo la figura maschile,le parole mi si bloccano in gola,era lui,era davvero lui…non è cambiato di una virgola,tranne qualche capello bianco in più e un po’ di barba….
-Papà cosa vuoi,Emmett non farlo entrare ti prego-Dico indietreggiando e andando a sbattere contro Harry
-Harry è lui,è qui-Dico prendendogli la mano
-Tranquilla-Mi sussurra all’orecchio
-No Harry lui vuole farmi del male,lui adesso mi picchierà,Emmett-Dico urlando
-Charlie io non voglio fare niente di tutto questo-Dice mio padre con tono ragionevole
-No,tu adesso vuoi coinvolgermi con la tua famiglia-Dico…già sapevo le sue intenzioni
-Si ma loro ora sono qui e vogliono conoscerti,la mia fidanzata ha anche un figlio della tua età-Dice sorridendo
-Non m’interessa-Dico stringendo i pugni
-Harry portala di sopra-Dice Emmett conoscendomi e sapeva che ero pericolosa in quel momento
-Perché?-Domanda impaurito Harry non sapendo cosa fare e come comportarsi
-Portala e basta-Dice e mentre salivo notavo che lui stava entrando dentro,in casa mia.
-Probabilmente è una scemenza ma sono io che la sto facendo diventare troppo seria ma….non mi fido più di lui-Affermo seduta sul letto
-Non so cosa dire,né fare-Dice
-Non fare e dire niente,basta che mi stai vicina,questo mi basta-Dico mentre mi lascio coccolare e le lacrime iniziano a scendere
-Sempre-Dice asciugandomene una
Poco dopo Emmett sale di sopra e ci dice di scendere,sapevo che c’era lui di sotto
Appena scendo vedo lui e la sua famgliola seduti sul divano,appena mi vede mi alza e cerca di abbracciarmi ma io lo scanso e mi limito a fare un finto sorriso e mi siedo sul divano
-Senti,sono venuto qui per dirti una cosa..-Inizia a parlare mio padre
-Già so cosa vuoi dirmi e la risposta è no-Affermo decisa
-Lasciati almeno presentare la mia famiglia-Dice indicandoli
-Lei è Francesca,siamo fidanzati già da tanto e lui è suo figlio Marco-Dice mentre stringo la mano ad entrambi
-Io sono Charlotte-Dico semplicemente
-Senti piccola,pensaci bene-Dice mio padre..piccola?
-Non chiamarmi piccola,poi già ci ho pensato bene e non penso assolutamente di venire-
-Ma perché?Noi siamo una famiglia-Dice
-No papà,noi non siamo mai stati una famiglia,io non dimenticherò mai tutto ciò che è successo,come faccio me lo spieghi?-Domando iniziando ad alzare la voce
-So che è difficile ma provaci,io sono cambiato,lascia che te lo dimostri-Insiste
-Ha ragione sai..-Sento questa volta una voce femminile
-Quando l’ho incontrato era davvero mal ridotto,è cambiato davvero tanto,ha fatto dei progressi,abbiamo cercato tantissime cure insieme,io lo faccio come la voro,dopo che è guarito dalla dipendenza dell’alcool ci siamo fidanzati e mi ha raccontato tutto quello che era successo,io credo che meriti una possibilità,tutto questo l’ha fatto solo per te ed Emmett,non per sé stesso-Afferma lei
Adesso sono confusa,non so se crederlo e se poi mi delude di nuovo?Non voglio soffrire ancora
-Io..non lo so-Affermo
-Sei troppo indecisa,dovresti dargli una possibilità-Parla Marco
-Non è così facile,tu non lo sai cosa ho passato-Affermo,ma che ne voleva sapere quello?
-Certo invece,me l’ha raccontato anche a me-
-Vabbe’ comunque io,devo pensarci,domani pomeriggio rivieni e ti faccio sapere-Dico alzandomi e facendogli capire che se ne doveva andare,anche perché era notte fonda
-Va bene,posso almeno abbracciarti?-Mi domanda allargando le braccia e io senza pensarci mi fiondo dentro assaporando l’odore di un abbraccio paterno,un vero abbraccio che non ho mai ricevuto.
-Cosa dovrei fare adesso?-Domando ai miei uomini dopo che se n’erano andati gli ospiti
-Vai a dormire,domani mattina ne parliamo-Dice Emmett baciandomi la fronte
-Notte-Affermo andando in camera e subito crollo.
Il mattino dopo mi sveglio alle 11:00 con un leggero mal di testa,vado in cucina e trovo tutti là
-Buongiorno-Dico facendo colazione
-Buongiorno-dicono all’unisolo Perrie,Harry e mio fratello
-Allora andiamo al discorso di ieri,oggi viene mio padre,cosa faccio?-Domando mangiando un biscotto
-Scusa se m’intrometto,loro mi hanno raccontato tutto,io credo che nonostante il male,nonostante il quanto hai sofferto,lui è ritornato,se era senza cuore,anche dopo di essere guarito non sarebbe ritornato e non ti avrebbe chiesto di far parte della sua nuova famiglia,è lo stesso che ho detto anche ad Emmett,io credo che dovresti andare al suo matrimonio,se è davvero cambiato,dagli una possibilità e la fiducia,altrimenti ti servirà da lezione,in entrambi i casi sarà una cosa positiva,anche in quella negativa,impari a non fidarti più di lui e te lo levi dalle scatole una volta per tutte,altrimenti potete essere una vera famiglia,come secondo me,hai sempre desiderato-Afferma Perrie…non la facevo così saggia
-Grazie Perrie,grazie davvero,sai una cosa?Credo che seguirò il tuo consiglio,Emmett tu vieni con me,noi andremo a quel matrimonio-Dico battendogli il cinque
-E di che-Risponde sorridendo
-Hai scelto bene-Dice Harry
-Ma se tu eri d’accordo con me-Dico spingendolo
-Lo so ma dopo quello che ha detto Perrie,credo che abbia ragione,qualsiasi cosa,io sono qui-Dice abbracciandomi
-Grazie-
Il pomeriggio arrivò presto,ordinai la casa in modo decente e puntuale mio padre e la sua famiglia arrivò:
-Allora Charlie,cosa hai deciso?-Mi domanda
-Bhe..ci ho pensato davvero tanto,io verrò al tuo matrimonio,ti darò una chance..sta a te adesso,se la sprechi chiuderò davvero con te, altrimenti dovrò ricredermi e convincermi che sei cambiato-Dico sorridendo
-Oh tesoro sono contentissimo-Dice con gli occhi lucidi
Credo di aver scelto bene,se stava mentendo non si emozionava,lo conosco e non sa mentire…forse è un nuovo inizio.

*SPAZIO AUTRICE*
Sono tornataaaaa :3
Eccomi con un altro capitolo,scusate l'attesa ho avuto da fare...spero vi piaccia..<33

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Capitolo 9
*** Noi non abbiamo una vita normale ***


-Charlotte,sei proontaa?-Urla Emmett dalla cucina
-Si,un secondo-Rispondo io mettendo il rossetto
-Muoviti che facciamo tardi al matrimonio-Continua lui
-Ti ho detto che sto arrivando-Mi incazzo io
Eh si,è arrivato il giorno del matrimonio di mio padre,oltre a me ed Emmett mio padre invitò anche Harry e Perrie.
-Eccomi-Affermo scendendo l’ultimo gradino
-Sei fantastica-Dice mio fratello baciandomi la guancia
-Thanks you my boys-Dico sorridendo
Uscimmo di casa per aspettare mio padre che ci veniva a prendere,mi aveva anche chiesta di fare la damigella ma non accettai.
Poco dopo mio padre arrivò e andammo in chiesa,dopo circa 10 minuti arrivò la sposa e il matrimonio proseguì normalmente…fu davvero un momento commovente il momento dello scambio degli anelli…
Io indossai un vestito azzurro senza spalline,con il corpetto pieno di diamanti e scende leggero a volà fin sopra il ginocchio,i capelli lisci e il ciuffo arricciato.
La giornata al ristorante passò in fretta,mio padre mi dimostrò davvero di essere cambiato..
-Adesso voglio fare un brindisi-Afferma mio padre mentre eravamo seduti a tavola
Lui e Francesca si alzano:
-Voglio ringraziare tutte le persone che sono qui quest’oggi e soprattutto i miei figli:Emmett e Charlotte….grazie davvero di tutto-Dice mentre ci abbraccia
Decisi di andare a prendere un po’ d’aria,così uscii un po’ fuori
-E allora hai visto,si è risolto tutto-Sbuca fuori Marco
-Già…devo ricredermi-Affermo sorridendo
-Allora,io oltre il tuo nome,di te non so niente,parlami un po’ di te-Dice curioso
-Eh va bene,allora..ho 16 anni,vado a scuola,Harry e Perrie sono i miei inquilini,sono single,sono sensibile ma anche detrminatadolce e imbranata,non mi fido facilmente delle persone,ultima cosa e anche molto importante:quando mi incazzo sono pericolosa,perciò sei avvisato-Dico ridendo e anhce lui ride..-tu invece?-Domando in conclusione
-Io ho 17 anni,sono nato a Roma,vado a scuola,sono al 4°,sono un ragazzo determinato e stai attenta anche tu che se mi arrabbio,ti spezzo,crack-Conclude
-Copionee-Gli faccio la linguaccia e anche lui
-Charlie,dobbiamo andare-Ci interrompe Harry
-Arrivo-Dico salutando Marco
-Allora a la prossima-Dico baciandogli la guancia
-Guarda che adesso devo venire a casa tua con mia madre e tuo padre-Dice ridendo
-Davvero?-Domando perplessa
-Si,tuo padre deve dirti una cosa,io già so cos’è-Dice
-Ah,allora a dopo-Affermo per poi andandomene…chissà cosa voleva dirmi
-Charlie,dobbiamo andare in macchina insieme,noi vi accompagniamo a casa-Dice poi….cazzus sto facendo la parte della scema
-Giustooo,scusa,stavo distratta,andiamo-Dico mentre a destra c’era Harry e a sinistra Marco
-Emmett-Dico sussurrando
-Dimmi-Dice lui facendo la mia stessa voce
-Ma tu sai cosa deve dirci papà?-Domando sempre con lo stesso tono
-No-Dice semplicemente per poi entrare in macchina,io e Perrie dovevamo metterci in braccio a qualcuno visto che ne eravamo troppi
Poco dopo arriviamo e scendiamo tutti dall’auto per entrare in casa.
-Charlie,Emmett,ho bisogno che voi mi ascoltiate attentamente,sto per farvi una proposta molto seria e dovrete pensarci bene prima di rispondere-Dice con tono e sguardo molto serio
-Papà mi spaventi,che succede?-Domando sedendomi
-Voi due,beh…volete venire a vivere con noi?A Roma,nella nostra vecchia casa-Dice sorridendo,mano nella mano con Francesca,avevano tutti gli occhi puntati su di noi,anche quelli di Harry e Perrie.
-No-Affermo alzandomi
-Cosa?E perché?-Mi domanda papà
-Io mi sono dovuta ricredere su di te,sei cambiato questo è vero ma…non possiamo far finta che non sia successo niente,adesso la mia casa è qui non lì,io …non mi sentirei a mio agio,ci sono troppi ricordi intrappolati in quella casa,brutti ricordi e non posso,mi dispiace papà-Affermo per poi sedendomi come prima
-Emmett?-Domanda mio padre rivolto verso mio fratello
-Charlie,mi dispiace ma io non sono d’accordo con te questa volta,sono ancora indeciso di andare a vivere lì o meno però ci penserò…pensaci,abbiamo un’opportunità da non sprecare,è quello che abbiamo sempre desiderato e non puoi dire di no solo perché hai paura,potremmo essere di nuovo una famiglia,una famiglia come prima capisci?Possiamo finalmente avere una vita normale,proprio come gli altri-Dice gesticolando e dopo la sua risposta noto sul volto di mio padre un sorriso
-Emmett,noi non abbiamo mai avuto una vita normale,anche se andiamo a vivere lì,con loro,la nostra non sarà una vita normale-Dico
-Si ma con tutto il rispetto,sempre meglio di quella che facciamo ora-Afferma serio e determinato
-Pensa quello che vuoi Emm,io non mi muovo da qui io non ho solo paura ma quella casa mi trasmetterebbe troppi brutti ricordi,non vivrei in pace lì-Era vero,non potevo andarci,soffrirei troppo
-Allora ci trasferiremo qui a Londra,solo per te,così potrai vedere anche i tuoi amici,l’importante è che ritorniamo a vivere insieme,è l’unica cosa che vorrei-Dice proponendo un’altra cosa…adesso ero davvero indecisa,io non volevo abbandonare questa vita,non volevo lasciare Harry e Perrie anche se quest’ultima non mi è molto simpatica,mi hanno sempre dimostrato di essere leali e di starci sempre per me,al posto nostro di sicuro poi arriverà qualcun altro e io non voglio…non so cosa fare.
-Faccio così,io passerà una settimana da te,tutti insieme,anche Emmett,se mi trovo bene allora si,altrimenti ritorno qui,cosa ne pensate?-Domando
-Va bene-Dice subito mio padre,cerco subito una casa qui a Londra e tra qualche giorno verrete entrambi,adesso noi andiamo-Dice per poi salutandoci
-Bene…Harry cosa ne pensi?-Domando per sapere il suo pensiero
-Credo che hai fatto una buona scelta,ti auguro davvero di essere felice,se ti troverai bene,mi mancherai,sappilo-Dice abbracciandomi
-Ma potremmo comunque vederci-Dico perplessa
-Lo so,ma non sarà come prima-Dice per poi salire di sopra
-Perrie?-Domanda poi Emmett
-La penso come lui-Dice salendo
-Perché dobbiamo affrontare sempre tutto questo?Vorrei solo avere una vita normale-Dico abbracciata a mio fratello
-Noi non abbiamo una vita normale-Afferma mentre saliamo le scale…si erano invertiti i ruoli di prima….

*SPAZIO AUTRICE*
Eccomiiii,avete visto?subito ho fatto ad aggiornare quest'altro capitolo...spero davvero tanto che vi piaccia*-*
Fatemi sapereee un bacione <3<3

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Capitolo 10
*** Dicono che il tempo fa rimarginare tutte le ferite ***


-Allora,hai finito di fare la valigia?-Mi domanda per l’ennesima volta Emmett
-Sisi,l’ultima cosa e la chiudo,giuro-Affermo nel pieno disordine
-L’hai detto pure mezz’ora fa,devi starci solo una settimana da papà non un mese,poi è anche a Londra-Dice con fare ovvio
-Lo so ma non c’entra,la casa è dall’altra parte di Londra,ci vuole più di mezz’ora per arrivarci,ma comunque ho finito-Affermo decisa chiudendo davvero la valigia
-Finalmente,dai andiamo che papà ci aspetta-Dice mentre prende il suo borsone
Scese le scale c’erano Harry e Perrie ad aspettarci per salutarci:
-Mi mancherai-Dice Harry dando una pacca sulla spalla ad Emmett e lo stesso disse Perrie abbracciandolo (?)
-Beh…ci vediamo tra una settimana allora-Dico imbarazzata
-Già…-Dice più imbarazzato di me
-Ciao Perrie,non pensavo di dirlo ma mi mancherai anche tu-Dico sorridendo
-A chi lo dici-Sorride anche lei dandomi un piccolo abbraccio
-Andiamo?-Domanda mio padre
-Andiamo-Ripeto uscendo
Mettiamo le valigie in auto e ci avviamo verso casa Smith…forse non proprio quella vecchia ma pur sempre casa Smith è ….
In macchina c’era uno strano silenzio allora per distrarmi,metto le cuffie,e senza accorgermene mi addormento.
 
-Eccoci finalmente-Sento urlare da mio padre
-Ma quanto è passato?-Domando
-45 minuti,c’era un po’ di traffico-Risponde Emmett
Prendiamo le valigie ed entriamo in casa dove c’erano Francesca e Marco ad accoglierci.
-Eccovi,benvenuti-Dice Francesca salutando me ed Emm con un bacio
-Ciao,grazie-Dico io imbarazzata
-Vieni,ti aiuto-Si offre Marco prendendo la valigia e portandola al piano di sopra
-Carina la casa,è grande-Affermo guardandomi intorno
-Bella eh?!Se tu decidi di rimanere con noi,sarà la nostra prossima casa,altrimenti ce ne andremo di nuovo in Italia,sta a te-Dice mio padre toccandomi la spalla
Odiavo questa situazione,dipendeva tutto da me,ad Emmett non cambiava niente se andavamo da loro o meno,anzi ci voleva andare,non posso credere che sto facendo diventare io questa situazione così pesante…non volevo tutti gli occhi puntati su di me,la loro vita dipendeva da una mia decisione….non so cosa fare,chissà come mi troverò in questa settimana.
-Bene,noi andiamo a posare le nostre cose-Dice Emmett prendendo il mio braccio e trascinandomi di sopra
-Emmett che ti prende?-Domando perplessa
-Niente-Dice alzando le spalle e andandosene…che strano.
Ma non so qual è la mia stanza ._.
-Papà qual è la mia stanza?-Domando
-Oh tesoro,la tua stanza non è ancora pronta,la stanno finendo di sistemare ,il tubo dello scaldabagno si è rotto,il tubo passa anche dalla tua stanza,,dovrai dormire nella stanza con Marco-Afferma
-Come e perché non con Emmett?-Domando
-Perché la stanza è piccola,quella di Marco è enorme-Dice
-Allora dorme Emmett con Marco-Dico incrociando le braccia
-Mi dispiace,ho già sistemato le mie cose-Interviene Emmett facendomi la linguaccia
-Idiota-Affermo arrabbiata
-Mostriciattolo-Continua ridendo
Vado in camera e inizio a posare alcuni dei miei vestiti,quelli che indosso più spesso,non tutti,in fondo dovevo stare solo una settimana.
-E’ prontooo-Urla Francesca dalla cucina
-Oh,è già ora di pranzo-Afferma Marco,non mi ero accorta nemmeno della sua presenza
-Arrivo,ho una famee-Dico scendendo di corsa le scale
-Per questo nostro primo pranzo insieme ho cucinato:pasta al sugo e per secondo pollo e patate al forno-Dice Francesca mettendo tutto a tavola e il mio stomaco già brontolava
-Buon appetito-Dico mentre inizio a mangiare come una porca
-Tuo padre mi ha detto che sei molto golosa quindi ne ho fatti un po’ in più-Dice Francesca sorridendomi
-Oh grazie,sono buonissimi-Dico con la bocca piena e sento mio fratello ridere
-Non conoscevo questo tuo lato-Dice Marco tossendo
-Ci sono tante cose che non sai di me-Dico iniziando a mangiare il pollo
-Già…-Dice semplicemente
Finito di mangiare:
-Grazie di tutto,io salgo-Affermo sparecchiando e salendo di sopra
Mi sdraiai un po’ sul letto pensando a quante cose erano cambiate da quando mi sono trasferita a Londraa…
-Hey,tutto bene?-Sbuca dal nulla Emmett
-Tutto bene …tu invece?-Domando
-Oh,benissimo,questo posto già mi piace,hai visto quant’è brava Francesca a cucinare?Inoltre è molto dolce,Charlie io ci sto pensando seriamente-Afferma lui sedendosi e con tono molto serio
-Ma sei qui solo da qualche ora….-Affermo
-Lo so mostriciattolo,lo so-Dicce uscendo ma qualcuno si intromette
-Come l’hai chiamata?Ahahahhahahah-Inizia a ridere Marco
-Nono,in nessun modo-Dico io alzandomi
-Mostriciattolo?Ahhahahaha-Continua lui
-Marco non è affatto divertente-Afferma Emmett
-Aahhahahahaha-Continua andando sul suo letto,Emmett ormai se ne era andato
-Vuoi che ti picchi?-Gli domandai
-Provaci-Afferma e così prendo un cuscino e glielo tiro in faccia facendogli la linguaccia
-Sei proprio una bambina-Dice ridendo e gli faccio la linguaccia per l’ennesima volta
-Che hai intenzione di fare oggi?-Mi domanda più serio
-Niente,non ho voglia di uscire-Dico accendendo il computer
-Capisco…-Dice semplicemente
-Tu invece?-Gli domando poi
-Niente….-Dice e io annuisco
Il resto del pomeriggio passò normalmente,mi misi un po’ sul computer,dormii e vidi un po’ di tv…in quei giorni non dovevo nemmeno andare a scuola,domani è domenica,lunedì e martedì occupazione,mercoledì si va e giovedì no…faccio ponte,bella settimana,non vedrò nessuno dei miei amici.
-Sono tornato-Afferma mio padre entrando in casa
-Ciao papi-Lo saluto con un bacio
-Com’è andata oggi?Che hai fatto?-Mi domanda curioso
-Niente di che,a te com’è andata a lavoro?-Domando mentre ci sediamo sul divano
-Abbastanza bene,Francesca è di là?-Mi domanda alzandosi e io annuisco
-E’ pronta la cenaa-Dice Emmett sbucando da dietro il divano per farmi saltare
-Emmett ma sei scemo?-Dico dandogli un piccolo schiaffo sulla spalla
-Che si mangia?-Domando sedendomi
-Cena semplice:carne e insalata-Dice mentre ci serve
-Buona appetito-Inizio a mangiare
-Non ti ingozzare-Dice mio padre ridendo
-Non preoccuparti-Dico provocando la risata generale
Aiuto Francesca a fare la cucina e vado a dormire,anche se non avevo fatto niente tutta la giornata ero abbastanza stanca…domani è domenica,odio la domenica.
Il giorno successivo la mattina uscimmo un po’,facemmo un giro per negozi io Marco,Emmett e Francesca.comprai tantissime cose.
-Emm,guarda questo vestito-Dico a mio fratello ma noto che guarda tutt’altra parte
-Emme…-Non mi fa finire che mi interrompe
-Charlie guarda,Ha…-Non lo faccio finire io questa volta
-Harryyy-Urlo andandogli incontro abbracciandolo…
-Ehyy,da quanto tempoo-Dice ricambiando l’abbraccio
-Già…come stai?-Domando sorridendo come un ebete
-Bene tu?-Risponde anche lui con un sorriso da ebete
-Bene-
-Senti..devo dirti una cosa…-Dice più serio
-Dimmi-Dico preoccupata
-Non ora,c’è troppa gente,oggi chiamami e ti dico,ok?-Dice dandomi un bacio sulla guancia e salutandomi
Quel pomeriggio la mmia mente era dedicata ad Harry,chissà cosa vuole dirmi.
Prendo il telefono e inizio a digitare il suo numero:
-Pronto?-Risponde
-Harryy,sono io…Charlie-Dico tutta contenta
-Hey Charlie-Dice serio
-Allora?Cosa devi dirmi?-Domando….non l’avessi mai fatta quella domanda.
-Sai… mi sono fidanzato… con Naomi-Afferma,io rimango spiazzata,come un blocco di ghiaccio…
-Ah….che sorpresa,non me l’aspettavo…ehm,sono contenta per voi ma adesso devo andare,ci sentiamo…ciao-Stacco senza nemmeno sentire la sua risposta.
Si è fidanzato…con Naomi…non capisco il perché mi sento così,non ci posso credere.
-Hey Charlie,che fai?-Mi domanda Emmett e io non rispondo,ero troppo assente,noto che lui mi guarda negli occhi.
-Hey perché hai lo sguardo perso nel vuoto?Rispondi che è successo?-Mi domanda preoccupato
-Ehy ma perché urlate?-Interrompe Marco entrando in stanza
-Charlie,cosa è successo?-Ripete Emmett
-Ho chiamato Harry….-Dico con la voce tremolante
-E?-Mi dice Marco per farmi continuare
-Si è fidanzato…con Naomi-Dico urlando e gettandomi sul letto
-Ma si può sapere cosa succede qui?-Interviene Francesca
-Charlotte,dimmi cosa succede-Si siede accanto a me
-Beh…ho chiamato Harry,ha detto che si è fidanzato-Dico mentre avevo gli occhi lucidi
-Eppure ero convinto che aveva una cotta per te-Dice Emmett
-Coosa?Nono,me l’ha detto,è innamorato di Naomi-Dico
-E questo perché ti turba?-Mi domanda Francesca
-Beh….non lo so,entrambi sono miei amici stretti,sono confusa….dopo tutto quello che abbiamo passato insieme,non mi aspettavo che si fidanzasse-Affermo
-Beh,ragazzi potete uscire un attimo-Dice Francesca
-Ok-Affermano
-Beh Charlie,non è che ti piace?-Mi domanda prendendo la mia mano
-Ma no,è impossibile,noi siamo solo amici stretti,il mio tipo di ragazzo è completamente diverso da lui,sia esteticamente che caratterialmente…deve ess…-Non finisco di parlare che interviene Francesca
-Beh,quando ti metti a cercare i dettagli..significa che già lo ami-Dice lei
-Davvero?-Inizio a piangere
-Si-Continua
-Quindi…io lo amo..e non posso fare niente per impedirlo-Dico affondando la testa nel cuscino mentre Francesca mi accarezza i capelli
-Per favore lasciami sola-Affermo mentre lei esce
‘’Ricorda,quando ne avrai bisogno,quando vuoi sfogarti e piangere,bussa alla mia porta,lì troverai un amico pronto ad aiutarti in qualsiasi situazione’’
Ripensando a queste tue parole,mi sentivo confortata ma adesso come faccio a piangere sulla tua spalla…sei tu che mi fai piangere….
Ero sola nella stanza,anche Marco non si permetteva di entrare,nonostante fosse anche la sua stanza…che frana che sono,non avevo nemmeno capito che mi piace e già mi ha lasciata…..e io che pensavo…
Dicono che il tempo fa rimarginare tutte le ferite,devo solo aspettare…..

*SPAZIO AUTRICE*
Rieccomi con un altro capitolo*-*
Spero vi piaccia,lo so che è un pò tardi ma mi è venuta l'ispirazione ahahahah,fatemi sapere cosa ne pensate,un bacio <3

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Capitolo 11
*** Ritorno a casa. ***


Non ce la facevo a rimanere qui ancora per molto,mi mancano gli amici,la mia vita di prima…..Harry.Devo parlare con mio padre,subito.
-Charlie,come stai?-Mi domanda Emmett vedendomi uscire dalla stanza
-Male,devo parlare con papà,è di sotto?-Domando
-Si-Risponde sussurrando
Scendo di sotto e noto che anche Marco ed Emm vengono insieme a me:
-Papà,devo parlarti-Affermo decisa
-Dimmi tesoro,che succede?-Mi risponde preoccupato
-Papà senti,io ti ringrazio per tutto quello che stai facendo per me,io non ce la faccio a rimanere qui….non la sento casa mia,mi mancano gli amici,mi manca l’ambiente di casa,mi manca tutto,se tu rimarrai qui a vivere ci potremmo vedere lo stesso più spesso,se te ne andrai in Italia,ci vedremo si,ma non spesso…io non so Emmett se vuole rimanere oppure no,ma io no…non è colpa tua ma mia….ti prego lasciami andare-Dico con gli occhi lucidi
-Va bene tesoro,se è quello che ti fa essere felice,allora ti lascerò andare-Afferma abbracciandomi forte
-Vado a preparare le valigie e domani mattina mi accompagni,va bene?-Propongo sorridendo
-Ottimo-Risponde semplicemente
Ma prima che salivo volevo sapere Emmett cosa ne pensava:
-Allora Emm,tu rimani?-Domando
-Per il momento si Charlie,io faccio passare questa settimana,poi ti faccio sapere se rimango oppure no,stai attenta,ok?-Dice abbracciandomi
-Ok-Rispondo semplicemente
Stavo andando a casa,mica in guerra.
Preparai in fretta le valigie,mettendoci le prime cose che mi capitavano in mano….non vedevo l’ora di ritornare a casa.
-E’ pronta la cenaaa-Urla Francesca dalla cucina
-Arrivoo-Faccio altrettanto io
Avevo finalmente finito,mi mancava solo alzare le chiappe e andare in macchina,domani mattina.
-Cosa c’è di buono?-Domando sedendomi
-Visto che è l’ultima volta che ceni qui,ho preparato qualcosa di speciale più il dolce,fatto da me…patate e salsicce al fornoooo,torta con biscotti alle gocce di cioccolatooo,tutto ciò che piace a te-Afferma sorridendo
-Aww,grazie mille-Affermo abbracciandola
Iniziammo a mangiare e io mangiai tutto,come al solito..
-Era tutto buonissimo,complimenti e ti ringrazio per tutto,so che sono un po’ egoista ad andarmene ma..capitemi…-Dico alzandomi
-Certo tesoro,stai crescendo e stai diventando una ragazza fantastica,mi dispiace per non esserci stato ma sono contento di esserci ora-Dice mio padre
-Sei la figlia che ho sempre voluto,spero che qualche volta usciremo insieme-Dice Francesca
-Certo,quando vuoi-Concludo salendo di sopra e infilandomi direttamente nel letto.
-Buonanotte-Afferma Marco sbucando dal nulla
-Buonanotte-Dico sorridendogli.
Ero contenta,ma un po’ ero anche triste pensando a quello che poteva aspettarmi una volta tornata a casa.
 
-Charliee,svegliati-Sento dire da Marco mentre mi scuoteva
-Mhm?-Dico aprendo lentamente gli occhi
-Sono le 10.00,se non vai ora troverai traffico-Dice facendomi vedere l’orario
-Porca palettaaaaaa,grazie-Dico agitata e stampandogli un bacio sulla guancia
Mi lavo e mi vesto velocemente,un filo di trucco,aggiustiamo un po’ i capelli e sono pronta.Tempo record,sono le 10:20..mai successo.
-Andiamo papà?-Domando mentre Marco mi aiuta a prendere la valigia
-Emmett?-Domando poi
-Dorme-Risponde Francesca
-Vado a salutarlo-Affermo andando nella sua stanza
-Emmett,io vado,svegliati-Dico scuotendolo
Lui subito si sveglia,stranamente:
-Ciao Charlie-Si alza e mi abbraccia
-Mi mancherai-Dico sorridendo
-Anche tu-Dico per poi andarmene
-Ciao Francesca,a presto,grazie di tutto-Affermo salutandola
-Ciao tesoro,a presto-
-Marco…beh,ci sentiamo-Affermo imbarazzata
-Ciao Charlie-Invece lui mi abbraccia fortissimo e mi sussurra:
-Quando avrai bisogno,chiama,io ci sono-
-Bene,ciao a tutti-Affermo per l’ultima volta chiudendo la porta e andando in macchina.
Il viaggio non fu lungo,ma silenzioso si.Marco si è reso disponibile ma …ho paura di avere un’altra delusione.
-Allora tesoro,siamo arrivati,mi raccomando stai attenta,sentiamoci ogni tanto,mi mancherai-Dice abbracciandomi
-Certo papà non preoccuparti,a presto-Dico uscendo dall’auto,prendo la valigia in fretta e mi avvicino alla porta,ero entusiasta,molto….
Busso e dopo pochi minuti viene ad aprirmi Harry..Perrie starà dormendo..saluto con la mano per l’ultima volta mio padre ed entro in casa.
-Charlie?Che ci fai qui?-Mi domanda perplesso
-Sono tornata-Dico semplicemente sorridendo
-Sono contentoo-Dice abbracciandomi,fino a quando non mi ricordai di Naomi e così mi staccai dall’abbraccio bruscamente:
-Bene,vado a disfare le valigie-Affermo salendo le scale e noto il suo sguardo stranito dal mio comportamento
Torno nella mia camera,qaunto mi era mancata,Perrie dormiva e iniziai a sistemare tutte le mie cose.
Finito di sistemare era quasi ora di pranzo,così iniziai a cucinare
-Charlie,Naomi vien+e a pranzare da noi oggi,cucina anche per lei-Afferma Harry sdraiato sul divano a vedere la tv
-Va bene-Affermo…senza dimenticare che Naomi era una delle mie migliori amiche,l’unica.
Preparai qualcosa di semplice,non sapevo bene i gusti di Naomi
-Va bene pasta al sugo?-Gli domando
-Certo-Risponde
Non ci misi molto a cucinare,appena avevo finito bussarono alla porta:
-Vado ioo-Dice Harry
-Io vado a svegliare Perrie-Dico salendo le scale,aprii la porta della stanza ed era sveglia(?)
-Allora è vero che sei tornata-Dice lei abbracciandomi
-Già-Ricambio l’abbraccio
-Vieni,è pronto-Dico mentre scendiamo le scale
-Ciao Charlie,sei tornata-Questa volta fu Naomi a parlare
-Già-Dico semplicemente mentre ci salutiamo
-Comuunque,è pronto,andiamo a mangiare-Affermo invitandoli a tavola
Feci i piatti e iniziamo a mangiare
-Mangiona come sempre eh?!-Dice Harry ridendo
-Già,non sono cambiata-Dico ridendo…..bella finta risata Charlie,non potevi farla più finta…
-Perrie,ti dispiace fare i piatti?Sono stanca,vado a letto-Dico alzandomi
-Certo,non fa niente,và pure-Risponde guardandomi perplessa
Senza dire più niente mi avvio al piano di sopra,Harry non l’aveva dimenticata….
Mi metto a peso morto sul letto e inizio a dormire,quel letto,quell’ambiente,non credevo che in così poco tempo già poteva mancarmi.
 
-Ancora dorme?-Sento delle voci in camera che mi svegliano,apro lentamentegli occhi e vedo Harry
-Ti sei svegliata finalmente,sono le 18:30,se n’è andata anche Naomi-Dico sedendosi….
Avevo troppa vergogna,non so di cosa ma..mi sentivo rifiutata da lui,nascosi la testa sotto il cuscino
-Andiamoo,che ti prende?-Domanda
-Vattene-Affermo
-Perché?-Domanda
-Perché si-Che risposta senza senso
Lui fece tutto il contrario,si infilò sotto le lenzuola e anche sotto il cuscino insieme a me
-Guardami negli occhi-Dice come un ordine…-Ti ho sempre detto che qundo ne hai bisogno io ci sono-Dice sorridendo
-Ti ho detto che te ne devi andare,sto nervoso va bene?Non insistere…ti prego-Dico mentre le lacrime senza controllo escono dai miei occhi.
Lui mi guarda on modo strano
-Che ti succede…puoi dirmelo-Mi rassicura io sto zitta e lui se ne va.
Cazzoo.Percè lo amo?Perchè lui?Perchèè?Sono proprio senza speranze.
Sento aprire la porta della mia stanza,pensavo fosse Harry:
-Ancora?Ti ho detto che voglio stare da sola-
-Sono Perrie-Dice lei quasi spaventata
-Ah,scusa-Dico accendendo il computer
-Fa niente-
Stetti tutto il resto della giornata appiccicata al computer,ascoltando la musica,la mia àncora di salvezza.
-E’ pronto-Afferma Harry entrando in stanza
-Approposito,ma Emmett?-Domanda Perrie
-Non è voluto venire,fa passare questa settimana e poi decide,comunque io non ho fame-Affermo
-Dai,vieni a mangiare-Continua Harry
-Ti ho detto che non ho fame-Dico cercando di rimanere calma,lui si arrende e se ne va insieme a Perrie.
Voglio dormire ancora,non mi va di pensare,divento solo triste.Così in un batter d’occhio mi ritrovo nel mondo dei sogni,non per molto però.
Erano le 3:30,non avevo più sonno,è comprensibile,oggi ho dormito molto,avevo fame così scesi di sotto per mangiare qualcosa.
Nel frigo non c’era niente di buono,così apro il congelatore e prendo il barattolo di gelato alla nocciola e vaniglia,il mio preferito,prendo un cucchiaio e inizio a mangiare,mi giro per andare in salone e mi ritrovo Harry davanti.
-Ahhh-Faccio un piccolo urlo dallo spavento
-Che urliii?-Domanda sussurrando
-Mi sono saventata-Dico io con lo stesso tono di voce
-Adesso voglio sapere che ti succede-Afferma deciso
Cazzus,adesso non posso scappare,che gli dico?Povera me.Help me.


*SPAZIO AUTRICE*
Rieccomiiiiiii*-*
Sono tornata con un nuovo capitolo,spero che vi piaccia,fatemi sapere
Un bacio <3
 

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Capitolo 12
*** Tutta la verità ***


-Che mi succede?Niente,sto benissimo-Fingo con naturalezza
-Non è vero,non mentire-Smentisce lui
-Cosa c’è che non va Harry?-Domando appoggiata al tavolo
-Mi ignori,sempre,da quando sei tornata non abbiamo mai avuto una conversazione-Spiega gesticolando
-Sono tornata da poco,cosa dobbiamo dirci?Poi non è vero che ti evito…ho da fare-Dico
-Non dire stronzate-Dice semplicmente
-Ma poi tu che ne sai,non ci sei mai a casa,sei sempre in giro con Naomi-Dico sottolineando l’ultima parola
-E quindi?-Mi domanda
-Quindi non abbiamo mai tempo di mandare avanti una conversazione-Affermo abbassando lo sguardo
-Hey,so che c’è un problema,parlamene,quando mi sono reso disponibile per te non mentivo,puoi fidarti-Dice toccandomi il mento per guardarmi negli occhi
-Tu mi dici queste cose,e se è proprio la persona che mi dice queste cose a farmi soffrire?-Domando con gli occhi lucidi
-Cosa vuoi dire con questo?-Mi domanda confuso
-Non ti sei mai chiesto il perché non mi sono confidata?Pensa Harry,pensa…sei tu che mi fai soffrire,non è che voglio accusarti perché in un certo senso non l’hai fatto apposta,ma l’hai fatto e io mi sento tradita,non riesco a comportarmi come se niente fosse,con naturalezza,mi dispiace-Mi libero di quel peso che mi stava torturando..finalmente gli avevo detto la verità
-Ma perché?Che ho fatto?-Domando ancora più confuso
-Ti sei fidanzato con Noemi,non è lei è il problema,chiunque fosse la ragazza mi avrebbe fatto lo stesso effetto-Affermo …mancava poco che scoppiavo a piangere,che vergogna.
-Quindi stai dicendo che io..-Non gli faccio finire la frase che continuo io
-Mi piaci,si Harry-Concludo per poi salendo di sopra,non avevo il coraggio di affrontarlo,non ci riuscivo….
Lui mi lasciò andare,magari perché è ancora più perplesso di quanto non lo sia io.
 
Mi sveglio a causa delle luci del sole che attraversavano la mia stanza,mi alzo,mi guardo allo specchio e noto che ho gli occhi gonfi…già,ieri notte,chissà come si comporterà adesso,chissà lui cosa prova.
-Charlie-Sento Perrie chiamarmi
-Hey-Dico semplicemente
-Cosa stai facendo?Perchè i tuoi occhi sono così gonfi?-Mi domanda preoccupata
-Nulla-Dico
-Dai,cosa succede?-Continua gentile lei
-Lo scoprirai presto-Dico misteriosa,è la verità,se ci sarà qualche discussione,lei lo verrà a sapere.
Scendo di sotto con ansia,lui stava lì,seduto a bere qualcosa nella tazza:
-Buongiorno-Affermo
-Buongiorno-Dice con naturalezza
Non avevo voglia di fare colazione così vado sul divano a vedere un po’ di tv.
-Già hai fatto colazione?-Mi domanda Perrie
-Non ho fame-Dico semplicemente
-Mi vuoi dire che succede?-Mi domanda
-Sai qual è il fatto?E’ che ci si innamora sempre della persona sbagliata,tu all’inizio lo neghi ma poi ti rendi conto che bum,ci sei dentro e non puoi più uscirne,non puoi fare niente per evitarlo,ormai ci sono cascata e sono bloccata-Dico scoppiando in lacrime per l’ennesima volta,non ce la facevo,dovevo sfogarmi
-Chi è questa persona Charlie?-Mi domanda mettendo una mano sulla mia spalla io alzo lo sguardo notando Harry dietro
-Harry-
Rimane senza parole,spiazzata.
-Charlie-Mi chiama Harry
-Cosa vuoi?-Domando acida
-Perché pensi questo?-Mi domanda avvicinandosi
.Perchè è la verità-Gli faccio notare
-Non è affatto vero-Contraddice
-Che senso ha questo Harry?No ma,spiegamelo-Dico non capendoci più niente
-Niente-Dice semplicemente
-Ottimo-Affermo sdraiandomi
-Ma che vi succede?-Domanda Perrie
-Di che parli?-Domando fingendo
-Di voi,del vostro rapporto fantastico-Dice
-Beh….lui ora è fidanzato e come facciamo?Io lo amo…-Dico abbassando lo sguardo
-Possiamo comunque essere amici come prima-Si intromette
-No Harry non possiamo,tu mi piaci e io non ce la faccio a vederti con un’altra,sono gelosa e già dire queste parole per me è tanto,ti prego Harry,smettila-Dico con gli occhi lucidi
-Non ti sono bastati gli occhi gonfi per il troppo pianto,piangi ancora?-Domanda
-Non sono fatti che ti riguardano e poi se vuoi saperlo è tutta colpa tua-Affermo puntandogli il dito contro
-Colpa mia?Non è colpa mia se ti sei innamorata di me-Dice innocente,lo dice con così tanta naturalezza
-Cosa c’è di sbagliato in me?-Domando infine piangendo a singhiozzi…cos’ha lei che io non ho?Perchè non io?Mille problemi,mille dubbi,mille complicazione..un ragazzo.


*SPAZIO AUTRICE*
Un nuovo capitolo fresco fresco....
Spero vi piaccia...alcune ragazze mi hanno chiesto se Harry,il protagonista maschile è quello dei one direction e la risposta è no!E' uno completamente inventato da me,solo il nome hanno in comune...grazie di tutto,un bacione,fatemi sapere cosa ne pensate <3

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Capitolo 13
*** E' un sogno o cosa? ***


Dopo quella discussione è passata una settimana e io ed Harry a stento ci salutavamo,spesso veniva Noemi a casa e questo non mi faceva stare meglio,devo solo accettarlo,lui è felice,lei è una bella ragazza,sono solo d’impiccio.
Era mattina e inizia un nuovo giorno di scuola:
-Buongiorno-Dico con la voce impastata dal sonno
-Buongiorno-Dicono Harry e Perrie all’unisolo
Oggi mi devo sentire con Emmett per sapere se deve rimanere con papà oppure no,spero che fa la scelta giusta.
In cucina c’era un silenzio imbarazzante,come tutte le altre volte d’altronde,mangio dei cereali e poi vado a lavarmi e a vestirmi.
Non sono psicologicamente pronta per un altro giorno di scuola.
Le prime ore fortunatamente passano velocemente,dopo la ricreazione c’è educazione fisica,io non so giocare a palla a volo,che palle!
-Non giochi?-Mi domanda Noemi
-Sai che non amo giocare-Rispondo facendo una smorfia
-Allora che fai…-Non ho finito la frase che una pallonata mi arriva al centro del viso,tanto forte da farmi svenire.
 
Mi sveglio e mi ritrovo in infermeria,che figura che ho fatto….
-Come ti senti?-Mi domanda l’infermiera
-Ah sto bene,vado in classe,grazie mille-Dico velocemente uscendo e mi ritrovo davanti Harry
-Ehi,stavo entrando per vedere come stai-Dice
-Sto bene-Dico avviandomi in classe ma non mi accorgo dell’acqua a terra a scivolo rovinosamente….oggi non è esattamente la mia giornata.
Harry si avvicina per farmi alzare e in modo più aggressivo mi mette spalle al muro.
 
-Ho bisogno che tu sia completamente sincera con me…ti sei…insomma,innamorata di me,davvero?-Mi domanda con difficoltà
-Beh,se io devo essere sincera con te,allora vorrei che anche tu lo fossi-Non rispondo,ma gli faccio un’altra domanda
-Rispondi prima-Dice
-Beh..si-Dico ingogliando rumorosamente
-Tocca a te-Non so dove trovasse all’improvviso tutto quel coraggio
-Una volta per tutte tu hai mai provato qualcosa per me?-Domando…avevo tantissima paura,di un suo rifiuto,di tutto quello che poteva rispondere.
-Io ho provato qualcosa di molto forte per te,ma tu eri troppo distratta per accorgertene-Confessa mentre rimaniamo sempre in quella posizione
-Ma perché non me l’hai detto allora idiota?-Gli domanda spezzando il ghiaccio
-Guarda che eri l’unica a non averlo capito-
-Ma potevi lo stesso dirmelo,io non ho i super poteri,non so quello che pensi e quello che ti passa per la testa-Iniziamo a discutere
-Ma ero imbarazzato-Sussurra mentre pian piano si avvicina al mio viso ma veniamo interrotti dall’infermiera che probabilmente aveva sentito le urla:
-Ancora qui voi?Andate in classe,vai in classe anche tu-Dice parlando con qualcuno di fronte a lei
-Ma chi è?-Domando perplessa
-Noemi-Urla Harry sbiancando
-Hai…sentito tutto?-Domando perplessa
-Certo,per filo e per segno e adesso so che Harry ama te e non me-Dice con le lacrime agli occhi fuggendo fuori,non potevo farla finire così,così la raggiungo
-Ma è stato un po’ di tempo fa,non l’hai sentito?Ha provato qualcosa per me,ha usato il verbo al passato,significa che adesso ama te,si è successo,ma ora è tutto finito,puoi tenertelo stretto-Queste cose dovevo dirle anche ad Harry,non dovevo ammettere tutto.
-E non pensi ad Harry?-Domanda girandosi verso di me ma si ammutolisce subito,mi giro e trovo Harry dietro
-Mi dispiace-Sussurro con le lacrime ma Noemi se ne va e poco dopo anche Harry,ero rimasta sola.Chissà tra loro due cosa sarebbe successo adesso.
Il resto della giornata passò velocemente,peggio di così non poteva andare,almeno adesso so che anche Harry ha provato qualcosa per me,adesso non so cosa prova però.
Non potevamo non parlarci a lungo,abitiamo insieme,andiamo alla stessa scuola e ci vediamo sempre,dobbiamo chiarire questa cosa al più presto e io devo parlare con Noemi.
Arrivo a casa facendomi dare un passaggio da un ragazzo che non era nemmeno mio amico,all’uscita non avevo trovato Harry e Perrie,non avevo scelta.
Tornata a casa mi rifugiai subito nella mia stanza trovandoci Perrie:
-Hey ma perché non mi avete aspettata all’uscita?-Domando mentre mi siedo vicino a lei
-Io sono tornata con un’amica,all’uscita non ho trovato Harry-Dice
-Lo stesso vale per me-
-E’ successo qualcosa oggi a scuola?-Mi domanda,come faceva a capirlo guardandomi negli occhi?
Le raccontai tutto e lei non poteva crederci:
-Devi parlarci,insomma,non potete rimanere così-Mi consiglia
-Lo so-
-E cosa hai intenzione di fare?-Mi domanda
-Non ne ho idea-Concludo scendendo di sotto,morivo di fame.
Vado in cucina e lo trovo lì,mangiando la pasta che aveva preparato:
-Posso prenderne un po’?-Domando
-Certo-Risponde semplicemente
Mi siedo di fronte,come è al nostro solito fare e mentre mangiavamo a volte ci lanciavamo degli sguardi strani.
-Basta-Dice all’improvviso
-Eh?!-Non ci capivo più nulla
-Allora,io mi sono stufato di questa situazione ok?Non possiamo continuare così dopo quello che ci siamo detti,troviamo una soluzione-Dice saggio
-Giusto-Lo seguo
-Senti,tu mi piaci e anche molto,mi sono messo con Noemi solo per dimenticarti,tu te ne eri andata da tuo padre e avevo paura che rimanevi con lui e non sarei riuscita a sopportarlo,ma ora che sei tornata è tutto diverso,io ti piaccio e anche tu e non riuscirei a stare più nemmeno un secondo lontano da te-Inizia a dire con un tono più dolce e alzandosi dalla sedia
-Harry,sono d’accordo con te,io ho sofferto tantissimo credimi,quando ho ricevuto la notizia ho pianto tutto il giorno,perciò sono tornata,per te-Iniziavo ad avere gli occhi lucidi…sta succedendo
-Quindi,Charlotte Smith,vuoi essere la mia ragazza?-Mi domanda sorridendo e prendendo la mia mano
-Certo-Rispondo mentre si avvicina pian piano per baciarmi,appena le mie labbra toccano le sue,sento un brivido percorrere tutta la schiena,una sensazione così bella che vorrei non finisse più….E' un sogno o cosa?


*SPAZIO AUTRICE*
Rieccomi bellezzeee*-*
Si sono fidanzati sdfgdsvhdcduv,finalmentee!!Spero vi piaccia questo capitolo e ditemi cosa ne pensate della coppia
Un bacione <3

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Capitolo 14
*** La mamma di Harry ***


-Quando dirai a Noemi che stiamo insieme?-Gli domando quello stesso pomeriggio
-Dopo la chiamo,la faccio venire qui e glielo dico,non reoccuparti-Mi rassicura sfiorandomi le labbra
-Approposito,dopo viene Emm per farci sapere se rimane qui oppure se ne va-Mi ricordo
-Speriamo che rimane-
-Già..ma se decide di rimanere con papà,lo capisco-Dico comprensiva
-Infatti-
Stavamo sdraiati sul divano,proprio come due piccioncini,Perrie l’ha presa molto bene quando l’ha saputo…chissà come la prenderà Emmett,conoscendolo sarà contentissimo.
Ero immersa nei miei pensieri quando all’improssivo squilla il cellulare:
-Pronto?-Rispondo con voce roca
-Charlie,sono Emmett-
-Ah ciao,dimmi-
-Posso venire adesso?-Mi propone
-Certo-Accetto subito
-Ok ciao-Mi saluta
-Chi era?-Mi domanda Harry
-Emmett,mi ha chiesto se poteva venire adesso,sono in ansia-Dico
-Sta tranquilla-Dice dandomi un bacio a stampo
Dopo nemmeno 10 minuti bussa la porta:
-Eccoloo-Dico agitata
-Ciao mostriciattolo-Mi saluta abbracciandomi dopodichè abbraccia anche Harry e Perrie.
-Allora?Che hai deciso?-Domando subito venendo al dunque
-Charlie…io ho deciso di stare con papà-Si libera di questo peso
-Ah…va bene e rimanete qui oppure ritornate in Italia?-Domando,ero contenta però mi mancherà.
-Non lo sappiamo ancora-
-Posso farti una domanda?-Gli dico all’improvviso
-Certo-
-Perché?Perchè hai scelto di rimanere con lui?-Domando con gli occhi lucidi
-Vedi Charlie,questo è quello che ho semrpe desiderato,anche tu,ho un’occasione davanti che non posso sprecare,è vero non sarò come prima perché la mamma non c’è ma,,,potremmo ricominciare un’altra vita,papà è contento con Francesca e lei e Marco sono brave persone,finalmente potremmo avere una vita più calma,migliore e se tu non vuoi venire,noi..approviamo questa scelta e ti capiamo,però non chiedermi il perché voglio andare da lui,chiunque avrebbe fatto la stessa cosa al posto mio-Dice tutto d’un fiato gesticolando,ha ragione,ha terribilmente ragione.
-Già..è vero ma tu sai come la pensi e poi ho anche io una notizia per te-Le lacrime stavano lottando per uscire così ho pensato che era meglio cambiare argomento
-Sputa il rospo-Dice ridendo
-Io ed Harry stiamo insieme-Dico stampandogli un bacio sulla guancia
-Davvero?Wow è fantastico-Dice sorridendo e dandomi un bacio e io mi limito a sorridere
-Beh…io vado a casa,nel caso ci ripensi,fammelo sapere-Dice alzandosi e salutando tutti con un caloroso abbraccio
Appena Emmette se ne era andato,bussa di nuovo la porta:
-Non si può mai stare tranquilli qui-Urlo ad Harry mentre andavo ad aprire la porta
-Ciao-Entra Noemi salutandomi
-Ciao-Oh mamma mia,Harry doveva dirle la veritààà,stavo più gasata io che lui probabilmente.
Io me ne salgo di sopra però spiavo dalle scale,non avevo alcuna intenzione di lasciarli soli…
-Probabilmente ho capito il perché mi hai fatta venire qui…sono d’accordo e anch’io voglio ritornare con te-Dice Noemi seduta vicino ad Harry
Che coosa?Ma questa non ha capito un tubo
-Ah senti Noemi,non è esattamente così-La contraddice Harry
-Che vuoi dire?-Domanda perplessa
-Io mi sono fidanzato-Dice grattandosi la nuca
-Cosa?E con chi?-Domanda agitata
-Charlotte-Dice semplicemente
-Lo sapevo che tu volevi stare con lei e non con me,mi hai solamente presa in giro allora-Inizia ad urlare
-No,all’inizio la mia intenzione era quella di dimenticarla ma quello che ho provato per te,era sincero-
-Ah si?Vabbe’ ormai non ho più niente da dire e nemmeno tu,sono contenta per voi,Charlie guarda che ti vedo….ciao-Se na va sbattendo la porta
-Scusa,vi stavo spiando-Ammetto andando dal mio ragazzo
-Non è il problema principale-Dice confuso
-Lo so ma,capirà,non preoccuparti…..ci parlerò anche io-Lo rassicuro baciandolo
Din-don..ancora la porta?Non posso crederci….
-Ciao,c’è Harry?-Davanti a me una signora sui 40 anni,mora e occhi verdi,prorpio come quelli di Harry
-Certo-La faccio entrare
-Mamma?-Dice Harry sbalordito
-Ciao figliolo-


*SPAZIO AUTRICE*
Rieccomi bellesseeeeeeeee!!*-*
Sta prendendo una strana piega la storia,boh....comuqnue spero vi piaccia e fatemi sapere...un bacione <3

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Capitolo 15
*** Voglio stare con te ***


-Mamma?-Harry era sbalordito…
-Ciao piccolo-La mamma con le lacrime agli occhi gli da un piccolo abbraccio ed entra in casa
-Che ci fai qui?-Le domanda Harry  mentre ci sediamo tranquillamente
-Ho solo pensato di venirti a trovare-Quella donna è davvero dolce
-Come stai?-Harry anche se non lo dava a vedere,era contentissimo
-Bene,sai..alla fine io e tuo padre abbiamo divorziato,lui non so che fine ha fatto e io sono fidanzata da poco,tu invece?-Si vedeva che era contenta
-Sto bene,lei è la mia ragazza Charlotte-Mi presenta ed io super imbarazzata le porgo la mano e lei ricambia
-Vivete solo voi due?-Domanda guardandosi intorno
-No,un’altra ragazza e anche mio fratello-Questa volta sono io a rispondere
-Mi dispiace-Dice all’improvviso la mamma di Harry
-Per cosa?-Harry era perplesso
-Per tutto quello che io e tuo padre ti abbiamo fatto passare,non te lo meriti-Aveva gli occhi lucidi ed Harry le prende una mano:
-Non è colpa tua,lo so,sono andato via perché non riuscivo più a sopportare più quella situazione-La guardo negli occhi e noto il suo sguardo così cupo
-Sai vero che puoi ritornare quando vuoi a casa?-Mi domanda
-Certo mamma-Rispondo semplicemente
-Quindi…tornerai?-Mi domanda insicura
-Cosa?-Mi intrometto io
-Non lo so mamma,è difficile far finta di niente,mi capisci?-Lei era fantastica,mi capiva sempre e sapevo che ci riusciva anche questa volta
Io non voglio essere egoista,però in un certo senso ci speravo che non dicesse di si,se ritorna con ei sono contentissima per lui,però questo significa anche stare separati e dopo tutto quello che ho fatto per stare con lui,non mi sembra giusto
-Adesso mi sembra il caso di andare,rimarrò in città per un paio di giorni,non dimenticarti di quello che ti ho detto,ti voglio bene tesoro-Lo abbraccia con le lacrime agli occhi,era una donna non solo bellissima ma anche con un gran cuore
-Ciao mamma,ti voglio ebne anch’io-Dice infine per poi vederlaq andare via
-E’ un bel problema-Si rivolge a me Harry
-Senti,se ci vuoi andare,nessuna ti obbliga a rimanere,non mi permetterei nemmeno,lei è tua madre Harry e come me,hai un’opportunità per ritornare da lei-Era vero,aveva una possibilità,anche se era difficile,ammettiamolo,non poteva rinunciarci
-Non ce l’ho fatta prima,non ce la farò nemmeno ora,vederla poi con un altro uomo che non sia mio padre,io non credo di andarci-I suoi occhi erano duri,ricordare faceva troppo male,ne so qualcosa
-Va bene,non insisto, -Affermo mostrandogli uno dei miei migliori sorrisi
-Bravo cucciolotto-Mi sorride per poi fiondarsi sulle mie labbra,il suo tocco è così dolce.
-Ti dispiace il fatto che Emmett abbia scelto di stare con tuo padre?-Mi domanda spezzando il silenzio
-No,anzi ha fatto bene,non doveva dire di no solamente per colpa mia-Se lui è questo che vuole,lo deve fare,io ho deciso di stare con Harry
-Che vuoi fare stasera?-Mi domanda cambiando discorso
-Non so,quello che vuoi-Per me è indifferente,basta che sto con lui
-Allora ti faccio una sorpresa,va bene?-Maliziosamente si avvicina a me e mi fa sedere sul divano
-Va bene,basta che non facciamo troppo tardi che domani dobbiamo andare a scuola-Non mi nemmeno finire di parlare che riparte nuovamente a baciarmi,ogni volta che mi bacia,le emozioni sono sempre come la prima volta.
Il resto del pomeriggio passò così,tra due coccole e risate arrivò sera e io inizio a prepararmi visto che io ed Harry dovevamo uscire
-Mi dai un indizio?Non so cosa mettermi-Volevo a tutti i costi sapere dove mi portava
-Mettiti qualcosa di comodo,non posso dirti altro-Si ede che si divertiva un mondo a tenermi sulle spine
Misi un leggins con una bella maglietta sopra e le converse,più comoda di così.
-Scemaa,sei pronta?-Le urla si Harry si sentivano per tutta la casa
-Arrivoo-Le mie ancora di più
Usciamo di casa ed entriamo in macchina;
-Mettiti questa-Harry mi porge una fascia da mettere sopra gli occhi
-Uffaa-Mi lamento come al solito
-E’ molto lontano?-Ero troppo impaziente,volevo arrivare subito
-Non molto,però non ti lamentare sempre,mostriciattolo-E così che inizia a ridere come un idiota
-Non osare chiamarmi così,mi arrabbio già abbastanza quando lo fa mio fratello-Per tutto il tragitto non facciamo altro che prenderci in giro e scherzare…adoro il nostro rapporto,per me lui non è solo un fidanzato,per me c’è sempre,è anche unh padre ma soprattutto un amico.


*SPAZIO AUTRICE*
Rieccomiiii,scusate l'attesa però ho visto che non recensivate e le poche visite e allora pensavo che non vi piaceva la storia,però ora ho aggiornato lo stesso,fatemi sapere cosa ne pensate,un baciooo <3

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Capitolo 16
*** E' la cosa migliore che mi sia mai capitata ***


Arriviamo nel posto che tanto stavo attendendo,sentivo l’odore e il suono del mare quindi già aveva qualche idea,mi leva la benda e trovo davanti ai miei occhi uno spettacolo merasviglioso,tantissime luci colorate ad illuminare la città e il mare calmo che faceva il suo effetto.
-E’ stupendo Harry,davvero-Sul mio volto si apre un sorriso da ebete e spontaneamente gli do un bacio a fior di labbra
-Sono contento di aver soddisfatto le tue aspettative piccola-Come mi ha chiamataaa?Mi vuole morta.
-Eccome se le hai soddisfatte-Non ce la facevo più a stare lontana da lui,dai suoi baci e dalle sue carezze così mi fiondo senza pensarci sulle sue labbra,era un bacio passionale,ma allo stesso tempo pieno di amore,tantissimo amore.
Stavamo lì,sulla sabbia a goderci quel momento fantastico,eravamo solo noi,io e lui.
-Ora ti porto in un altro posticino,vieni-Quel ragazzo non finiva mai di sorprendermi
-Dove?-
-Lì avanti c’è una piccola casetta,possiamo entrarci-Mi prende improvvisamente la mano e la intreccia alla sua,proprio come se fossero una cosa sola.
Arrivati fuori a quella casetta,entriamo ed era davvero carina e spaziosa.
Harry inizia a baciarmi e di trasporto andiamo sul divano:
-Ho..una maledetta voglia di te-Sussurrava con voce roca tra un bacio e un altro
-Anche io,te lo giuro-Di sua iniziativa inizia a levarsi la giacca lentamente e poi leva la mia,tutto ciò continuando a baciarci,mi levo la maglietta e il leggins rimanendo in intimo,Harry sposta le sue labbra dalle mie fino al collo,poi dolcemente mi sbottona il reggiseno e si fionda sul mio seno facendomi ansimare,mi dava leggeri baci sulla pancia e nel linguine,giuro che non resistevo più.Mi sfila il pezzo di sotto e inizia a messaggiare la mia intimità lentamente facendomi inarcare la schiena finchè non inizia a baciarla e a leccarla facendomi provare un piacere e una sensazione indescrivibile finchè non venni.Velocemente si leva la maglia e mi metto sopra di lui dandogli teneri baci dal collo in già,sbottono i suoi jeans sentendo la sua intimità  gonfiarsi,gli abbasso i jeans e i suoi box,non credevo di essere tanto esperta,essendo la prima volta,pensavo peggio.Inizio a messaggiargli l’intimità fino a farlo venire.Era arrivato il momento,si mette sopra di me,divarica leggermente le gambe:
-H-harry,un secondo-Non sapevo se sapesse che ero ancora vergine
-Io non l’ho mai fatto-Deglutisco
-Non preoccuparti,fidati di me…se ti faccio male,fermami,ok?-Io annuisco semplicemente
Si avvicina lentamente e finalmente entra in me,prima lentamente e faceva male,da pazzi però piano piano aumentava le spinte,a ritmo col mio bacino e tutto quel male si trasforma in piacere,piacere puro.
-H-harry..-Le parole soffocavano in gola,sentivo mille brivido che percorrevano ogni minima parte del mio corpo e le sue mani che mi accarezzavano facevano il loro effetto
-Charlie-Quant’è bello il mio nome detto da lui,soprattutto in questo momento di immenso piacere.
Mi lascio andare all’orgasmo che era appena arrivato cacciando un urlo e lo stesso fece lui,dopodichè si sdraia accanto a me dandomi piccoli baci sul viso finchè non ci addormentiamo sfiniti,ormai eravamo una sola casa,lui era mio ed io ero sua,ormai non c’erano più dubbi.Non potevo desiderare altro,è la cosa migliore che mi sia mai capitata.


*SPAZIO AUTRICE*
Mi sono sentita tremendamente in imbarazzo a scrivere questo capitolo ahahahah,comunque..ritornando a noi,spero vi piaccia,fatemi sapere,un bacione<3<3

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Capitolo 17
*** Strade separate ***


Mi sveglio,guardo l’orologio e sono le 11:00 passate,mi viene in mente tutto quello che è successo ieri sera,oddiooo!
-Buongiorno-Harry mi distoglie dai miei piensieri e mi schiocca un bacio a stampo
-Giorno…oh accidenti,ma noi non dovevamo andare a scuola?Domando in preda al panico
-Uhh ahahahha,è tardi,non fa niente-Harry si alza e va in bagno
-Dovremmo tornare a casa-Faccio notare mentre mi copro
-Già,facciamo la doccia e andiamo,vado prima io-Senza che io potessi rispondere si fionda sotto la doccia,io nel frattempo rifaccio il letto
Passano circa 10 minuti e finalmente Harry libera il bagno:
-Vaii-Urla con solo l’asciugamano in vita,questo mi fa ricordare la prima volta che ci siamo visti.
 
 
-Che vorresti mangiare a pranzo?-Domando appena entriamo in macchina
-Non so,siamo soli,Perrie sarà andata a scuola-Mi fa notare mentre alza il volume dello stereo
-Già…facciamo solo un po’ di pasta-Propongo
-Sembriamo una coppia di sposati ahahahah-E all’improvviso Harry si mette a ridere come uno scemo
-Idiota-Dico semplicemente e cantando a squarciagola
Arrivati a casa vediamo una valigia in terra al pavimento e io ed Harry ci guardiamo interrogativi
-Perrie che succede?-Le domando appena scende le scale
-Ieri sera voi non c’eravate,mio fratello è venuto e mi ha invitata di andare con lui a New York,io ho accettato,me ne andrò tra poco-Afferma
-Coosa?Anche tuu?-Domanda Harry perplesso…è incredibile,se ne stanno andando tutti
-Già,mi mancherete ragazzi-Ci abbraccia con gli occhi lucidi
-Anche tu-Ripetiamo io ed Harry insieme
-Non ha senso rimanere qui,non credi?-Mi domanda Harry in cucina
-Già,prima eravamo tutti e quattro,adesso che siamo solo io e te,non ha senso,veramente sembriamo due sposini dopo-
-Sono d’accordo…eravamo una famiglia,questa casa è vuota senza di loro-
In questo periodo sto pensando un sacco a questo che sta succedendo…i nostri genitori sono venuti all’improvviso,così,tutti insieme e vogliono portarci via…io in realtà penso che non dovevano proprio lasciarci andare.
Mio fratello ha deciso la vita con mio padre….magari ha anche ragione,chi si farebbe perdere un’occasione come questa,riunire la famiglia…solo io.
La mamma di Harry lo rivuole con lei e ha ragione,è suo figlio e lui ha rifiutato,mi sento anche in colpa,magari è stata colpa mia se ha rifiutato,forse ci vuole andare.
Adesso anche Perrie se ne va…..dovremmo anche io ed Harry prendere delle strade diverse?Abiteremo nella stessa città,non in continenti diversi.
-Senti..ordiniamo dei panini?Non ho voglia di cucinare-Gli dico pensierosa mentre vado sul divano
-Senti….questa cosa mi ha fatto riflettere e…io credo che anche noi dovremmo provare a dare una seconda chance ai nostri genitori-Harry si siede e inizia a gesticolare e so che gesticola solo quando è nervoso
-Questo…significa separarci?-Domando confusa…ho paura di fare la scelta sbagliata
-No,continueremo a stare insieme,come una coppia normale,io con la mia famiglia,tu con la tua-Forse avevo ragione,forse lui voleva sin dall’inizio andarsene
-Quindi chiamiamo i nostri genitori?-Ho paura che non mi troverò bene con la famiglia di mio padre
-Si Charlie-Harry mi sorride felice,era contento…
 
Vado in camera e prendo il telefono:
-Papà?-Dico appena risponde
-Charlie,tesoro,dimmi-Si sentiva dalla voce che era sorpreso di vedermi
-Ho deciso,voglio ritornare con te-Affermo deciso lasciando mio padre spiazzato
-Veramente?Prepara le valigie,arrivo immediatamente-Chiude il telefono senza che io rispondessi e vado in cucina da Harry
-Che ha detto?-Mi domanda
-Sta venendo e a te?-
-Anche a me-Era quello che volevamo,eppure sentivo una certa tensione tra di noi
E se la nostra storia non dovesse più funzionare?Se non funziona significa che la nostra relazione non è stabile,se viviamo separatamente e non riusciamo a stare insieme,significa che non siamo fatti l’uno per l’altro.
Mentre faccio la valigia mille dubbi percorrono la mia mente,pensieri che prima di adesso non mi sfioravano nemmeno l’anticamera del cervello.
Bussano alla porta.Sarò mio padre o sua madre?
Scendo di corsa e vedo che Harry ha già aperto,è sua madre
-Ciao Annie-La saluto appena mi vede
-Ciao piccola-
Non passano nemmeno due minuti che arriva mio padre:
-Ciao tesoro-Appena mi vede mi abbraccia calorosamente
-Ciao papà-Ero contento,ma anche triste..
-Hai fatto la scelta giusta-Mi rassicura guardando i miei occhi lucidi
-Beh Charlie,allora,appena arrivo ti chiamo-Mi dice Harry abbracciandomi
-A dopo-Lo abbraccio anche io e ci diamo un semplice bacio
-Ti amo-Mi sussurra e se ne va
-Anche io-
Mio padre prende la valigia e ci avviamo alla mia futura casa.


*SPAZIO AUTRICE*
Scusate se il capitolo precedente era un pò corto,questo l'ho fatto un pò più lungo...è arrivato il momento per Harry e Charlie di prendere strade separate...come andrà a finire la loro storia?
Lasciate un commento,un bacio<3

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