Nothing like us

di laragazzafattadisogni
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** AVVISO ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 3 ***
Capitolo 5: *** AVVISO ***
Capitolo 6: *** 4 ***
Capitolo 7: *** 5 ***
Capitolo 8: *** capitolo 6 ***
Capitolo 9: *** capitolo 7 ***
Capitolo 10: *** capitolo 8 ***
Capitolo 11: *** capitolo 9 ***



Capitolo 1
*** 1 ***



                 Erano le 7.30 e come al solito ero sveglia con una tazza di latte in mano affacciata alla finestra del mio appartamento di Los Angeles , le prove erano il pomeriggio quindi la mattina potevo scendere a fare spese ma non avevo voglia , manderò Ally al posto mio conosce bene i miei gusti . Sinceramente non mi interessavo molto a tutto questo il mio unico pensiero era lui , lo volevo qui vicino a me era tutto ciò che desideravo , ma purtroppo era tutto ciò che non potevo avere pubblicamente . drriin il campanello sarà mio padre pensai andai vicino alla porta la aprii che cazz-
“ Hey ciao amore “ disse mentre mi baciava ,Era lui Justin , Justin Bieber non lo vedevo da 3 giorni a causa del mio lavoro ,mi mancava così tanto , i suoi occhi color nocciola quel suo ciuffo biondo e i suoi lineamenti e la sua bocca quel suo dannato sorriso
“ Che ci fai qui “
“ Sono venuto a trovarti sei sola vero ? “ disse mentre guardava la casa per non farsi scoprire
“ Si “ abbassai la testa mentre camminavo per la cucina per poi sedermi sul tavolo lo vidi avvicinarsi il suo sorriso mi tranquillizzava sempre , era come un rifugio da dove potevo scappare da tutto questo strass
“ Mi sei mancata “ disse mentre cingeva i miei fianchi , anche se ero seduta sul tavolo lui era più alto di me , appoggiai  la testa sul suo petto lui mi abbracciò
“anche tu Juss , tanto “ Molti lo definivano un criminale ma non è vero , i media inventavano tanto su di lui , sulla sua musica sul fatto che spacci droga , lo avevano rovinato , avevano rovinato la sua carriera ,Le sue Belieber erano rimaste deluse e lo abbandonarono , i suoi genitori non lo riconoscevano più , Aveva solo me e Jaden il suo migliore amico , Nonostante tutto era forte , ed è questo che amo in lui la forza di andare avanti
“ Juss canta “ alzai lo sguardo verso i suoi occhi color caramello
“ Cosa ? “ mi chiese storcendo la faccia
“ Canta per me , mi piace la tua voce “ lui sorrise , appoggiai di nuovo la testa sul suo petto , mentre eravamo ancora abbracciati lui iniziò a intonare qualche nota

Across  the ocean , across the sea
Starting to forget the way you look at me now
Over the mountains , across the sky
Needs to see your face and needs to look in your eyes
Through the storms and through the clouds
Bumps on the road and upside down now
I know it’s hard Baby , to sleep at night
But Don’t you worry
Cause  Everything’s gonna be alright 

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Capitolo 2
*** AVVISO ***


Allora spero tanto che vi piaccia il mio primo capitolo mi raccomando recensite , ehm non ci sarò per questo fine settimana , vacanza ma vi prometto che mi porto il computer e scrivo il continuo il secondo è possibile che lo posti stasera oppure lunedì Ciaoooooo

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Capitolo 3
*** 2 ***


Nothing like us
“Signorina Walter “ bussavano vicino alla porta mi alzai dal divano , justin era uscito circa un oretta fa mi mancava mi aveva lasciato una collana
***
“Lo sai vero che tra poco devo andare in tour “ dissi guardando i suoi occhi color caramello , il suo sorriso era sparito
“ Lo so , ma ho qualcosa per te per ricordarti sempre di me “ e cacciò fuori dalla tasca una collana con un ciondolo di un cuore spezzato , la presi in mano e notai che c’era una J le nostre iniziali ,
“ questa è una J di Justin “ disse guardandola compiaciuto
“ Pensavo fosse una J di Jason , idiota “   gli diedi un leggero colpo sulla spalla e lui fece l offeso , mi fece sorridere e lo amavo per questo
“ E questa e la M di Megan “ disse mostrandomi la collana che aveva al collo “ ogni volta che la guarderai io sarà lì con te e ogni volta che sarai triste  io  sarò lì con te , anche se non fisicamente ci sarò “
“ Ti Amo Juss “
“Anche io Meg “  poggiò la sua mano sulla mia guancia spostando la mia ciocca bionda e sfiorò la mie labbra , un bacio dolce , quasi innocente
***
I colpi alla porta mi fecero ritornare alla normalità
“ Ma insomma “ andai ad aprire era Ally con una pila di vestiti da farmi provare per stasera l’ultimo concerto qui a Los Angeles
“ Signorina sono qui da 10 minuti , mi fa male la mano a furia di colpire la porta “
“ Lì c’è del ghiaccio “ dissi fredda , era la solita assistente che ti rompeva che piangeva per un unghia rotta
“ Ecco i vestiti per stasera se li provi e si cambi , dobbiamo andare “  Sbuffai , Andai di là e dopo aver provato i vestiti mi cambiai
***
Justin Pov
Scesi di fretta le scale mentre mi dirigevo verso l’auto nera ferma davanti alla casa del mio angelo , La amavo , lei mi ha aiutato a rinascere  , dopo tanto dolore lei è la luce che mi fa star bene e la medicina che guarisce e non saprei cosa sarei capace di fare se le succedesse qualcosa
“Hey Juss , amico “ La voce di Jaden mi fece tornare alla normalità
“ Hey , la nostra prossima meta “ dissi chiudendo lo sportello
“ George ti vuole parlare dice che è una cosa importante “ alzai lo sguardo e vidi che due macchine erano ferme dietro di noi
“ Sono qui vicino “ disse Jaden mentre sistemava lo specchietto
“ Prendi le pistole “ allungò la mano e prese le pistole dal cruscotto
“ Ora ci divertiamo “ disse Jaden con un sorriso sulla faccia , mi sistemai per bene lo specchietto mentre la macchina accelerava loro erano proprio dietro di noi , abbassai il finestrino , misi il braccio fuori con  la spalla appoggiando la pistola su di essa e con lo specchietto presi le due ruote della macchina dietro
“ Colpo da manuale “ sorriso insieme a Jaden  , Uscimmo subito da quella strada e ci dirigemmo al negozio 

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Capitolo 4
*** 3 ***


“Forza andiamo “ la voce di Ally mi suonava lontana mentre pensavo a Juss , stavo per salire sull’aereo e stringevo forte la collana che mi aveva regalato , Fissavo quella J e mi venivano in mente tutti i nostri ricordi ormai era quasi un anno che stavamo insieme
***
“Guarda che ti prendo “
“Haaha no no “
“Ti ho presa e ora “ senti il suo corpo sempre più vicino al mio , i suoi occhi mi ipnotizzavano , Feci un lungo sospiro lui sorrise , il sorriso più bello al mondo , il più bello che possa esistere
“ Sei mia “
“ Sono tua e di nessun altro “ gli sussurrai nell’orecchio , quel mia risuonava ancora nella stanza vuota
***
“Megaan . Meeeeg” una massa di Fan urlanti si avvicinava a me riportandomi alla normalità ,
“Meg , oh mio dio sei il mio idolo , Un autografo “ Sorrisi e iniziai a firmare degli autografi , feci qualche foto e dopo lunghi abbracci salii in aereo , stavo per andare in Canada , la prima tappa era a Ontario , tutto questo mi faceva sentire vicino a lui e mi chiedevo se mai avrei incontrato qualcuno della sua famiglia
***
Chissà cosa starà facendo il mio Angelo pensai , ero seduto dietro a una stupida scrivania , dovevo occuparmi del lavoro ma mi scocciavo , mi ero scocciato di tutto questo , e mi faceva schifo , e mi facevo schifo da solo per essermi battuto in tutto questo , i Media dopo che mi videro fumare iniziarono a raccontare storie , che mi facevo , volevo uscire ma ero troppo dentro
“Hey Juss “ Vidi Jaden entrare e avvicinarsi veloce
“Dimmi “ alzai lo sguardo verso di lui con totale indifferenza
“ Hai finito ?”
“ Non ancora “ dissi spostando alcune carte dal tavolo , dovevo trovare un modo per finire , finire tutto questo
Mi Alzai da dietro la scrivania  sotto lo sguardo di Jaden
“ Dove vai ? “
“ A casa “
“ Ok , sta arrivando un carico verso casa “ mi fermai all’entrata della porta e mi avvicinai a Jaden
“ Quante volte ti ho detto che ha casa non voglio che vengano , non voglio che anche lì mi ricordi della vita di merda che faccio eh “ Lo alzai per il collo della camicia appoggiandolo al muro
“ Ok scusa Juss , rimedio subito “ e si attaccò al telefono , uscii sbattendo la porta ormai quasi rotta

Ho Finito anche il 3 , Visto che sono riuscita finirlo prima credo che domani non riuscirò a finire il 4 , chissà come andrà a  Finire ,Justin con il suo lavoro ,  Io vado ci vediamo Forse Domani 

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Capitolo 5
*** AVVISO ***


Come ho detto prima questo fine settimana non ci sarò mi raccomando recensite e continuate a seguir e la storia , lunedì è probabile che posterò il 3 capitolo

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Capitolo 6
*** 4 ***


Eravamo tutti pronti dietro quel grande palco , il pubblico fuori era enorme come sempre , sentivo il calore delle luci e quella sensazione meravigliosa , ogni volta che salivo lì , ogni volta che tornavo a vivere
“ Come va Ontario “ e il pubblico esultava , una folla di persone che urlavano il mio nome , spostai il mio sguardo un po’ di qua e di là prima di fermarmi su una ragazzina mi ricordava qualcuno ma non ricordavo chi , iniziai lo Show
 
***
“Ma che cazzo , si può mai sapere perché non fate sempre come dico io “ sentivo Jaden che urlava di là mentre guardavo la Tv in salone , nella mia villa, 3 piani un giardino da far invidia alla Regina di Inghilterra , una piscina gigante con un trampolino che raggiunge i 2 metri e 50 , lampadari di cristallo ,divani in pelle , una pelliccia dorso vicino al camino ,  camere immense , una Ferrari , due Lamborghini , una Rang Rover , ma cosa me ne faccio se non c’è lei se non c’è la ragione del mio sorriso , Sono vuoto e inizio a odiarmi , Prima avevo le mie Belieber poi anche loro mi hanno abbandonato , scaraventai il tavolino ero troppo incazzato
“ Hey ma cosa cazzo fai” Vidi Jaden sbucare da dentro la cucina
“ Non lo so Jaden , non lo so “ mi buttai di peso sul divano coprendomi la faccia con le mani
“ Andiamo amico non fare così “
“ Faccio una  vita di merda , prima non mi mancava nulla ero felice , perché ho mollato Jaden , perché “ Continuavo a ripetermelo
“ Senti hai fatto la cosa giusta , le storie erano troppe ed erano troppi a crederci “ guardai Jaden mi alzai e salii sopra , mi buttai sul letto e strinsi forte la collana
“ Mi manchi “ sussurrai piano
***
Il concerto era andato benissimo era ora del Meet & Great
Dopo varie fan si avvicinò quella ragazza
“ Ciao “ Dissi mentre le autografavo il CD
“ Oh Mio dio sei il mio idolo “
“ Come ti chiami “
“ Jazmyn Bieber “ mi fermai , sorrisi , come un riflesso era sua sorella , ecco perché mi ricordava qualcuno
“ Hai un bellissimo nome “
“ Grazie Megan “ Sorrise  dovevo dirlo subito a Juss chissà cosa avrebbe detto erano anni che non sentiva la sua famiglia
 
Hey Ragazzi come va ? , Secondo voi come la prenderà Juss , e resisterà ancora molto senza Megan , comunque continuate a seguire la storia e mi farebbe tanto piacere sapere le vostre opinioni sulla storia , perciò recensite 

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Capitolo 7
*** 5 ***


“ Pronto “
“ Hey Angelo “ la sua voce era normale ma sentivo che soffriva , mi mancava così tanto ma tutto ha una fine , era la frase che mi ripetevo per stare meglio
“ Hey “
“ Mi manchi “ sussurrai piano stringendo la collana
“ Anche tu , Juss ho visto tua sorella “  mi-a mia sorella Jazmyn , oddio saranno tipo 4 anni che non la vedo quando la lascia avevo circa un 11 anni
“ Mia sorella ? “
“ Si , è stupenda , ha i tuoi stessi occhi Juss “ sorrido come un riflesso , tutto dicevano che era identica a me , lei non è come me , lei è migliore di me , lei non deluderebbe mai la mamma e papà o i suoi fratelli , non deluderebbe mai migliaia di Fans , non  deluderebbe se stessa .mi asciugai le lacrime e cercai di restare normale
“ Che mi racconti , come è andato il concerto “
“ è stato bellissimo “  Un volta quella domanda me la faceva mia madre e io sorridendo dicevo che amavo le mie fans , ma ormai è tutto passato
***
Attaccai il telefono e continuai a provare con il testo tra le mani , ma scoppiai in un pianto , non potevo non ce la facevo a sopportare tutto questo , alle mie fans sorridevo e odiavo mentirgli ma di certo non volevo problemi con la stampa e i media , un messaggio
“  Hey Angelo ,  non piangere , tutto finisce , tutto ha una fine , ma noi no , noi dureremo per sempre , Ti amo con tutto il cuore , con tutto l amore che c’è in mare e in terra e nell’universo , fino a toccare le stelle , ti amo perché mi hai dato una ragione per vivere e tu sei la mia ragione di vita
Tuo –Juss “
Sorrisi ancora di più vedendo quel messaggio  con le lacrime agli occhi iniziai a pensare a come ci siamo conosciuti
Era ancora un idiota , lo vidi per la prima volta ai grammy , avevo sentito parlare di lui ma non lo avevo mai incontrato da vicino , gli passai davanti mentre salutavo la stampa , aveva i suoi soliti Jeans larghi con le cerniere ai lati , le Supra al piede , una maglietta nera e un giacchetto di pelle , il suo ciuffo biondo perfettamente pettinato , i lineamenti del viso erano quasi perfetti , e il sorriso , la sua voce , ci guardammo per 5 secondi , fissai i suoi occhi color caramello , orami nei miei occhi color ghiaccio potevi leggere che lo amavo  , All’uscita lo incontrai , diciamo che incontrai non era il termine giusto
“ Hey piccola “ continuai a camminare senza girarmi , fin quando lui non mi prese per i fianchi
“ Quindi tu sei Justin “ dissi spingendo le mie mani sul suo petto , sorrise di gusto
“ Hem tu sei Megan Walter “ mi squadrava da capo a fondo
“ Che c’è , vuoi forse che sfili per te “
“ Magari “ disse mentre si inumidì le labbra , mi girai e continua a camminare , mi prese di forza il braccio appoggiandomi al muro , feci uscire un gemito per il contatto brutale della mia schiena con il marmo , lo fissai negli occhi , i suoi bellissimi occhi
“ Sei così brutale con tutte le ragazze “
“ Solo con quelle che mi piacciono “ disse piegandosi sul mio collo , sussultai quando sfiorò il mio collo , giuro che se mi lascia un succhiotto è morto , ci manca solo che la stampa lo venga a sapere , gli alzai il viso portandolo vicino al mio , voleva fare il duro , facendomi intimidire ma non ci sarebbe riuscito facilmente , mi avvicinai piano quasi a toccare le sue labbra ma mi spostai al suo orecchio
“ Arrivederci Bieber “ dissi sfiorando le sue labbra , senza toccarle , non gli diedi la soddisfazione di avermi , gli lasciai l’amarezza di quel bacio mai esistito , ma forse quella mossa tormentò anche me , ogni volta che ripensavo a quella scena avevo sepre più voglia di baciarlo , di baciare quelle labbra 

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Capitolo 8
*** capitolo 6 ***


Era sempre stato lui quello idiota all’inizio poi lo sono diventata anche io. “ Angelo  “ , angelo era il suo modo di chiamarmi , ma l’angelo era lui .Cioè come si può definire Juss umano . Quel ciuffo biondo perfettamente in ordine , quei occhi color caramello , i lineamenti perfetti , il sorriso magnifico , le labbra a forma di cuore , che ti uccidono dalla voglia  di poter baciarlo, e il suo sguardo , la cosa che mi frega di più è lo sguardo  . ho sempre pensato fosse un Angelo senza ali che si era dimenticato come si vola , poi ne ho avuto la conferma quando l’ho visto su quel palco , le ali dietro la sua schiena , lui sollevato da terra e la sua voce angelica è lì che mi sono resa conto di amarlo , che effettivamente sotto quell’atteggiamento da duro , da star ,c’era lui  Juss , l ‘uomo di cui sono segretamente innamorata
***
 Dovevo fare qualcosa , non potevo restare con le mani in mano , non mi veniva niente in mente , domani sarò il compleanno del mio Angelo , di Meg , la donna di cui sono segretamente innamorato , avevo pensato a un cesto coi fiori , ma era troppo banale non era Swag , e poi era in canada un po’ troppo lontano da qui .presi la chitarra e intonai qualche nota
“ mi piace quando canti “ e poi il suo sorriso , ricordavo quella frase , presi una telecamera , la misi davanti a me e con la chitarra iniziai il video . Non so di preciso cosa avevo in mente ma volevo fare qualcosa di grande
“ Hey ciao Angelo , questo è per il tuo compleanno  , lo so che ci saranno milioni di fans a dirti Happy B-Day ,ma lo faccio lo stesso “ , impugnai la chitarra e iniziai a cantare
***
Domani sarà il mio compleanno  e su twitter già da un po’ di giorno c’è il conto alla rovescia , non mi interessa molto volevo passarla con lui , ma il tour mi tiene impegnata
“ Hey , lasciami stare “
“ Altrimenti che fai chiami tuo fratello jakson “ Mi affacciai alla finestra e vidi tre ragazzi e una ragazza , che pezzi di merda …
“ Oppure tuo fratello Juss , ah no lui è a LA  a drogarsi “ e ridevano di gusto , justin , quella è Jazmin , dovevo fare qualcosa , chiamai la mia guardia del corpo
“ Dimmi Meg “
“ presto allontana quelli dalla ragazza “
“ Come vuole “
Lo vidi avvicinarsi proprio prima che uno di loro mettesse le mani addosso a Jazmin , dopo un po’ di spinte se ne andarono e Paul portò jazmin dentro
“ Ciao Jazmin “ era sorpresa nel vedermi , si  fermò davanti alla porta mentre osservava la camera
, la feci sedere una delle poltrone che avevo in camera ,
“ Chi erano ?”
“ Uno era il mio ex , ma non voglio parlare di questo , ehm grazie , ma ce l’avrei fatta anche da sola , era tutto sotto controllo “ mi lasciai sfuggire un sorriso , mi ricordava il fratello , sempre orgoglioso
“ di niente , il mondo fa proprio schifo “
“ già ,certa gente dovrebbe trovarsi qualcosa di meglio a fare invece che rompere , ehm, scusa per il linguaggio “
“ Fa niente , non è poi così grave “
“ saresti perfetta per mio fratello “ la guardai sorridendo con un minimo di esitazione nel sapere il nome
“ Justin , no Jakson , lui sarebbe troppo piccolo per te “ , il fatto che lei voleva me e Juss insieme rendeva tutto più facile , ma non potevo dirlo , eravamo il segreto che non poteva essere svelato , se solo juss riprendeva la sua credibilità sarebbe tutto più bello “
“ Davvero pensi che io stia bene con Juss “
“ Beh credo di si , diciamo che sarebbe fantastico ,  il mio idolo è mia cognata , ehm scusa sto programmando la  tua vita privata “ disse arrossendo
“ no , non mi dispiace questa scelta , potrebbe succedere , infondo è carino “ sorrise e anche io con lei
“ Lui diceva che ti avrebbe conquistato che saresti diventata sua “ è successo , sono sua e vorrei urlarlo al mondo intero
“ Ma ora lui è lontano chissà dove , sono 5 anni che non lo vedo , mi manca , volevo che lui fosse qui con em quando soffrivo per amore, ai miei ultimi cinque compleanni , a scherzare con me come avevamo sempre fatto , lui mi manca da morire ,vorrei un suo abbraccio , sentire la sua voce , se non fosse per le foto non mi ricorderei nemmeno il suo volto , non sono più una bambina ormai , vorrei che lo sapesse “ piangeva e io non potevo che soffrire , mi alzai dalla poltrona e andai ad abbracciarla lei si stinse in me esplodendo in un pianto
“ Shh basta , non piangere “ sollevai il suo viso davanti al mio e fissando quegli occhi color caramello “ lui ti vuole bene , e ti pensa sempre , e anche se non è qui lui vorrebbe esserci , non vuole che tu soffra “
“ Grazie Meg , scusa non volevo piangere davanti a te “
“ io sono qui per le mie fans , e per farle sorridere , per farle stare meglio , quindi non scusarti di niente ok ? “ dissi asciugando una lacrima dal suo viso , mi ricordava tanto juss , lei annui cercando di non piangere più
“ lui muore dalla voglia di stringerti nelle sue braccia “ 

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Capitolo 9
*** capitolo 7 ***


Capitolo 7
Mi ero svegliata presto quella mattina , non avevo Tanto sonno , anzi ero immersa  nei miei pensieri , affacciata alla finestra , tutto taceva , il vento tra le foglie , il fruscio di qualche ramo e il cinguettio di qualche passero , era la calma di quella mattina , l’hotel si trovava a pochi passi dall’Avon theatre , mi girai e notai un mazzo di fiori sul comodino , rose rosse le mie preferite , pensai fosse stato mio padre , dopo tutto è il mio compleanno , o qualche fan , presi il biglietto e lo lessi
“ Tanti Auguri di compleanno al più  bel angelo che possa esistere “
Angelo , Era  Juss , possibile che le aveva spedite a Los Angeles
***
Ero fermo in taxi all’aeroporto , ero sceso ed ero a Ontario , Canada , Stratford , la mia casa , feci fermare il taxi in una traversa e scesi , guardai l edificio che era davanti a me , sembra essere passato così tanto tempo , mi avvicinai piano mentre sfioravo con le dita la porta , mi affacciai alla finestra i mobili erano gli stessi , sul divano c’era qualcuno , misi a fuoco , era mia madre , non sapevo se bussare , non sapevo nemmeno perché ero lì ,ma trovai il coraggio di bussare , sentii dei passi dal salone e poi la porta aprirsi, il viso di mia mamma si materializzò davanti , bella come sempre , non era cambiata per niente , sorrisi , cercando di sembrare il più tranquillo possibile , insomma mi presento dopo 4 anni è già tanto che mi riconosce
“ Ciao “ la sua faccia era rimasta ferma a fissarmi negli occhi , nessun battito di ciglio , solo stupore nel rivedermi
“ J-Justin “ disse bisbigliando , quasi non volesse svegliare qualcuno
“ Hey Mamma 2 il suo volto si scosse , forse non era abituata a sentire la mia voce o quel mamma da me  , una lacrima gli rigava il viso, levai le mani dalla tasca e aprii le braccia lei ci si buttò senza pensarci , la strinsi forte , come dicendole che non me ne sarei andato più che ero venuto per restare , entrammo dentro , il mio braccio era rimasto sulle sue spalle come per non lasciarla andare , ma quando si era calmata rimisi le mani in tasca .
“ Oh Juss pensavo che questo momento non sarebbe mai arrivato “
“ Mamma non fare cos’ , ora sono qui “
Sentimmo dei rumori al piano di sopra e dopo un po’ un ciuffo biondo spuntò da dietro il muro
“ Mamma che succede “ si strizzava gli occhi , arrivò a meta strada prima d accorgersi di me , mi fissava senza dire niente
“ Hey Jaxon “ dissi con un cenno di mano , vidi il suo sorriso e poi si fiondò su di me , era più alto , più forte ma sono riuscito a venirne a capo
“ juss sei proprio tu “ una voce , era dolce , innocente , da dietro la porta del salone mi attirò , lunghi capelli biondi le cadevano dietro la schiena , un ciuffo ribelle che lei cercava di sistemare mentre aspettava la mia risposta , era più alta , più slanciata , non era più una bambina , i suoi lineamenti erano quasi quelli di una donna , i suoi occhi erano stupendi , erano come i miei ,Meg aveva ragione , ma i suoi erano più profondi
“ Jazmyn “ quasi sibilai
Lei mi fissò avvicinandosi piano , toccò il mio viso con una mano , accarezzando piano la guancia , mentre io la guardavo ero immobile , poi mi fissò negli occhi , retrasse la mano
“ Oh Juss “ disse buttandomi le bracci al collo io la strinsi mentre affondavo la testa nei suoi lunghi capelli biondi , alzai il suo viso e gli diedi un bacio sulla fronte lei sorriso , un tuffo al cuore , era stupenda
“ Mi sei mancato “
“ Anche tu , io devo andare “ vidi i suoi occhi spegnersi
“ Tranquilla faccio due passi davanti all’Avon theatre “
“ Posso venire con te “ 
“ ok vestiti , Presto “
***
Presi le mie cose es scesi , non feci colazione volevo solo camminare , erano le 7 e lestrade4 erano vuote quindi nessuno poteva disturbarmi , guardai quelle scale proprio davanti a me e sorrisi pensando che lui qui iniziò tutto , mi sedetti sul terzo gradino guardandomi in intorno  con un gran sorriso
“ HEYY Meg “ mi girai e vidi una ragazza bionda avvicinarsi , era Jazmyn , adoravo quella ragazza
“ Hey Jazmyn “ 
“ Auguri , pensavo fossi in Hotel “
“ grazie ,Cambio di programma , sei da sola “
“ oh no sono con mio fratello , è andato a prendere dei cornetti “ disse con un sorriso gigante , connessi a Jaxon , ma un ciuffo biondo e due occhi color caramello venivano dall’altro lato della strada , il mio cuore batteva forte e strinsi la catenina , era proprio lui con i cornetti in mano , era stupendo non si accorse di me fin quando non arrivò sul marciapiede , mi guardò prima sorrise poi i suoi fissarono la sorella
“ Sai Juss è tornato  , avevi ragione “
“ Hem io vado “feci per andarmene ma Jazmyn mi afferrò un braccio
“ Aspetta voglio fartelo conoscere , ne sarà felice “
“ immagino “ dissi alzandomi , e in me che non si dica mi ritrovai a fissare due occhi color caramello
Juss questa è Megan Walter “
“ Ci conosciamo “ Juss si pentì subito  di quello che aveva detto
“ Già ci siamo conosciuti ai Grammy “
“ Giusto “ abbassò la testa e mise la mani in tasca , avrei voluto baciarlo ma non potevo , non qui
“ Meglio , vi lascio soli “ disse mentre si andava a sedere prese le cuffie e sentì della musica
“ Auguri “ sussurrò piano
“ ma che ti è saltato in mente dico io “ Juss alzò lo sguardo
“ Sono tornato da loro “
“ oh ero che facciamo, lei crede che siamo degli sconosciuti “
“ Non lo so Meg , Penso che forse è il momento di farla finita “
“ Vuoi dire che mi lasci “ 

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Capitolo 10
*** capitolo 8 ***


Capitolo 8
“ Juss , Justin , “ dove cazzo era , il lavoro da sbrigare era tanto e io non riuscivo a trovarlo , ho girato tutta la casa , tutta Los Angeles , ma niente , controllo nella sua camera ma trovo solo un bigliettino
“ Hey Jaden ,  io parto , torno a casa , abbandono tutto stavo  solo facendo del male a me stesso e alle persone che mi vogliono bene , cerca di uscirne , amico
Juss “ che stronzo , aprii l ‘armadio ma era tutto vuoto , era partito davvero , aveva lasciato tutto e me lo diceva con un bigliettino , risi perché ormai non potevo più piangere .
***
La guardai dritto negli occhi , gli presi la mano ma lei si tirò indietro , fissai8 la sua collana che teneva stretta a se , i suoi occhi erano pronti a piangere
“ Juss vuoi lasciarmi parla “
“ Come potrei dopo tutto quello che abbiamo passato “ i suoi occhi tornarono a brillare ,l’azzurro era più vivo che mai e io mi ci perdevo così facilmente , lei arrossì ma quando gli presi la mano non la lasciò anzi strinse la presa , mi girai a guardare mia sorella che ci sorrideva
“ Cosa intendevi con dobbiamo farla finita “
“ Diciamolo , diciamolo a tutto il mondo “ sorrisi
“ tu sei pazzo “ lei rise , adoravo quel suono , la sua vitalità
“ il regalo del tuo compleanno , dillo al tuo concerto e poi fammi salire sul palco il pubblico andrà in delirio , saremo la coppia più, acclamata , immagina io e te sul red carpet , AI Grammy “
“Come quella sera “
“ Come quella sera , Angelo “
***
Dio , quanto era perfetto , mi faceva sciogliere , lui e il suo Angelo , era lui l’Angelo cazzo ,
“Juss facciamo una pazzia più piccola “ mi ascoltava in silenzio
“ Diciamolo alla tua famiglia “ lui sorrise
“ subito , iniziamo con mia sorella “ feci un accenno di capo e ci avviamo da Jazmyn la mia mano intrecciata con la sua e lei che non poteva non notarlo
“ Hem Jazmyn dobbiamo dirti una cosa “ iniziò lui
“ vi siete innamorati “ esordì lei , io lo guardai sorridendo e facendomi più vicina
“ Lo siamo da tempo , non dire niente a nessuno “ lei parve felice ma anche confusa
“ Perché ?”
“ Solo per un po’ di tempo , promettilo “ dissi sorridendo , lei annuì seria .
Ci avviammo a casa , era un grande edificio , con un giardino enorme , Juss bussò e una donna dai capelli neri ci aprì era giovane e bella
“ Ciao Juss “ disse guardandolo e poi si spostò su di me
“ Ciao mamma , jaxon è di sopra “
“ si , entrate “ ci accomodammo in salone , era tutto così, bello , dopo un po’ arrivò un ragazzo ben posato con un ciuffo biondo , suppongo jaxon somigliava tanto a Juss
“ Mamma lei è Meg “
“Ciao “ disse volgendomi un sorriso di quelli educati
“ La mia ragazza “ lei parve sorpresa come giudicarla arriva dopo quattro anni con la sua ragazza , ma sorrise
“ Ciao meg chiamami pure Pattie “ io sorrisi
“ Certo Pattie , lo so ti sembrerà strano ma io e Juss stiamo insieme da più di un anno 2
Jazmyn non faceva latro che sorridere sapevo che fremeva di dire  al mondo intero ma non poteva , ancora
“ Quando vi siete conosciuti “disse Pattie mentre mi dava del caffè , guardai justin poi risposi
“ La prima volta ai Grammy e poi a una festa di Jaden “ Pattie sorrise ricordandosi quel periodo , il figlio era con eli ed era felice , mi ricordo perfettamente il nostro secondo incontro , quando fui invitata alla festa non conoscevo nessuno tra che Selena Gomez , la ex di Justin , fu lei a invitarmi .
Arrivai alla festa , la casa era enorme , con una piscina collocata tra l ‘ingresso della villa e l’entrata della casa era tutto circondata da verde , da ragazzi , e da gente che si tuffava o che ballava con il volume alto del DJ , mi girai un po’ intorno e poi lo vidi stava con alcuni amici tra cui Jaden , rideva e io non potevo resistere alla tentazione di sorridere nel vederlo così , mi aveva sempre spiazzata , ma non lo facevo intendere , era sempre stupendo , indossava i suoi jeans larghi ma invece della maglietta indossava una canottiera bianca che metteva in risalto i suoi muscoli e i tattoo sulla schiena  e sul braccio , i miei occhi erano incollati a lui , lo vidi girarsi nella mia direzione , i nostri occhi si incontrarono le sue labbra era dischiuse lui se le inumidì prima di toccarsi il ciuffo , stavo letteralmente per svenire , girai lo sguardo non potevo reggerlo  , presi qualcosa al piccolo bar allestito per la festa
***
La stavo fissando era dall’altro lato della piscina , non pensavo venisse , ma  ero felice , una seconda occasione per conoscerla meglio , lei era stupenda indossava un vestito nero che arrivava poco prima del ginocchio , era semplice ma le stava d’incanto , i suoi capelli erano sciolti lunghi e biondi  e le ricadevano sulla spalle , portava una piccola rosa collocata la centro della vita sulla fascia , era un tocco di originalità  , i suoi occhi color ghiaccio mi atterravano , ti ci perdevi , non sapevo se era solo la voglia di averla
“Piace la festa “ i suoi occhi si girarono su di me , ero a pochi centimetri da lei , fece per scostarsi prendendo la bibita
“Carina “ disse inarcando un po’ le labbra , i suoi occhi guardavano altrove
“ posso farti vedere un posto “ si girò verso di me e alzando un po’ la voce mi ripose
“ Non mi interessa la tua camera Bieber “ sorrisi , non si faceva intimidire ,era carica
“ Non preoccuparti , è qui in giardino , solo dall’altra parte “
***
La domanda i Pattie mi riportò alla normalità
“ Da quanto tempo andate avanti così “
“ Poco più di qualche anno “ esordì Juss
“ Bel colpo “ disse Jaxon , dando una gomitata amichevole al fratello
“ Avevi qualche dubbio “ disse sottovoce , ma io lo sentii e roteai gli occhi al cielo , volevo pestargli il piede ma non c’era un tavolino e quindi tutti avrebbero visto
“ è davvero molto bello qui “ dissi vicino a Pattie
“ Grazie ci ho messo un po a sistemare , se vuoi ti faccio vedere la casa “
“ Con molto piacere “ dissi rivolgendo un sorriso di cortesia .
Poco dopo mi ritrovai nella stanza di Justin , era piena di sue foto , di trofei , e di Album , guardai un po’ in giro mentre Pattie andava a prendere delle foto di Justin , poi due mani mi presero , io sorrisi  a quella stretta
“Che fai Walter “ mi girai e incontrai i suoi occhi , misi le braccia al collo
“ MHH niente , Bieber “ dissi fissando le sue labbra . era troppo forte , e poi non eravamo rimasti da soli da quando l’avevo visto , cos’ non esitai , mi feci più vicina prima di poggiare le mie labbra sulle sue , era un bacio dolce , lui mi baciò di nuovo tenendomi stretta io sorrisi e poi scoppiai in una risata mentre lui baciava il mio collo
“ oh scusate “ la voce di Jazmyn ci interruppe , justin si staccò e rimise le mani in tasca ,, io stavo per ridere
“ Non fa niente” dissi prendendo la mano di Juss , solo che lui scivolò via per rispondere al telefono
***
“ Pronto “
“Cerca di uscirne amico “ era la voce di jaden , più turbata del solito
“ Hey Jaden , come va ?
“ come va , vuoi sapere come va , va uno schifo ecco come va , sono pieno di lavoro e tu te ne vai “
“ io stacco jaden , ci stiamo facendo del male “
“ No . tu ti farai del male se non vieni qui , ormai ci sei dentro e non puoi uscirne capito , Amico “ disse sottolineando la sua ultima parola per poi staccare  
 
Ho molta ispirazione in questi giorni , quindi i capitoli mi escono facili , il prossimo arriverà tra qualche giorno , recensite , mi raccomando 

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Capitolo 11
*** capitolo 9 ***


Salve a tutti !!
Mi scuso per il mio lungo ritardo, diciamo che non sono mai stata puntuale
Allora sono mancata a causa di varie cose , scuola ,impegni e cose varie , debiti , compiti , penso che abbiate capito e anche perchè non sapevo come continuare.
Per chi leggeva anche un altra storia “a dark dream “ (sempre mia ) l’ho cancellata , ma questo non vuol dire che è finita qui , voglio riscriverla e cambiare qualcosa
Comunque penso che poi riscriverò anche questa.Ma non ora
I capitoli continuano , e ne posterò una ogni settimana preferibilmente il sabato . includerò un piccolo paragrafo alla fine del capitolo che sarà una parte del capitolo che seguirà , mi è venuta quest’idea e quindi la faccioo , partendo dal prossimo capitolo ovviamente
Volevo dirvi anche un altra cosa in questo capitolo ho fatto una citazione :
dopo tutto questo tempo ? sempre  
bene per chi non lo sapesse è di Harry Potter, sono una fan di quella storia , quindi probabile che ne troverete altre . volevo parlare anche di un altro fatto
le canzoni che scelgo di far cantare a Megan non sono a caso , ma hanno un significato con la storia, questa come avete benissimo notato coincide con il titolo della storia , proprio per questo .
che dire  credo che abbiamo finito
beh allora al prossimo capitolo
recensite
Buona Lettura
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nothing like us
Capitolo 9
 
Avevo deciso di prendere un pò d’aria dopo che Meg mi avevo detto  che doveva andare per le prove o l’avrebbero decisamente uccisa.
No . tu ti farai del male se non vieni qui , ormai ci sei dentro e non puoi uscirne capito , Amico 
Non potevo non pensarci , potevano torturarmi , maltrattarmi , ridurmi uno schifo , ma non dovevano  toccare niente che mi riguardava tanto meno la mia famiglia e Meg , l’angelo che mi ha salvato dall’inferno, che mi ha sollevato dal fuoco, e fatto assaporare quel senzo di leggerezza senza bisogno di aver fatto qualcosa di sbagliato
Ho quasi travolto una ragazza
-guarda dove metti i piedi –  alzo la testa e vedo una fila di persone  davanti a un botteghino , il concerto.
                                                                                 *
-ragazzi pronti tutti – la voce di scooter mi scuote, poi la sua mano sulla mia spalla e un sorriso caldo come sempre per incoraggiarmi,chiudo gli occhi e sento solo l’urlo delle persone oltre il palco, si fanno più lontano , poi scoppiano in un boato , le sento nella mia testa , in ogni movimento del corpo , scorrono nelle mie vene , scoppiano come energia al mio essere. Sono sul palco con una chitarra in mano a far vedere al mondo quanto valgo
-ne volete ancora ?- giro il microfono verso di loro, il boato della folla aumenta ,scorro lo sguardo veloce tra di loro e poi sorrido
-questo pezzo è di un artista che stimo molto, e il suo momentaneo riposo per la musica mi ha un pò intristito, ma io so che lui tornerà su quel palco e vivrà di musica, come ha sempre fatto-
 
Lately I’ve been thinking,thinking about what we had 
And I know it was hard, it was all that we knew,yeah! 

Have you been drinking, to take all the pain away? 
I wish that I could give you what you deserve 


Un telefono si alza  e piano gli altri lo copiano, e iniziano a oscillare

Cause nothing can ever, ever replace you 
Nothing can make me feel like you do, yeah! 

You know there’s no one, I can relate to 
I know we won’t find a love that’s so true 

There’s nothing like us 
Il plubblico canta con me , canta con noi , poso la chitarra e stringo forte la collana

There’s nothing like you and me
Together through the storm 

There’s nothing like us 
There’s nothing like you and me, Together 

I gave you everything babe 
Well, everything I had to give 
Boy , why would you push me away? 

Lost in confusion, like an illusion 
You know I’m used to making your day 

But that is the past now, we didn’t last now 
I guess that this is meant to be 

Tell me, was it worth it? We were so perfect 
But baby I just want you to see; 

There’s nothing like us
There’s nothing like you and me 
Together through the storm 

There’s nothing like us 
There’s nothing like you and me, Together
 
                                                                                       *
Ho pianto per tutta la canzone, chiudendo gli occhi e stringendo la collana , sentendomi veramente bene dopo tempo in mezzo alle persone anche se nessuno sa di me , cerco di non pensarci , altrimenti starei male di nuovo
-Juss rimani qui a cena ?- la voce di mia madre mi arriva dalla cucina più forte che nei miei pensieri , come avevo immaginato tante volte dietro a una sudicia scrivania
-No, mamma non ho fame , grazie –
-Vai in camera?-
-Certo- salgo veloce le scale e mi butto di peso sul letto questa volta con un sorriso sul volto, chiudo gli occhi , il letto vibra , un messaggio.
Hey – meg
Sei stata fanntastica stasera-
Come fai a saperlo-
Io ero lì –
-oh, justin devo dirti una cosa-
Ok..-
Domani ci spostiamo in europa e non voglio che mi segui , hai appena ritrovato la tua famiglia sta con loro , posso aspettare –
Mi aspetterai Megan? -
Dopo tutto questo tempo? sempre –
Sarò qui pronto a stringerti fra le mie braccia –
Devo andare ..-
Ciao Angelo –
 
Presto il buio si chiude intorno a me , apro gli occhi e poi mi costringo a chiuderli, ma con la forza non si ottiene mai niente. Metto le cuffie Nothing like us ma con la sua voce , le labbra inziano a muoversi , gli occhi si chiudono, e morfeo mi prende in custoida per questa notte.
                                                                                              *
-dove sono i soldi?-
-non lo so,george -  
- ti sembra una risposta da dare ? a me – giuro che questa volta vado da Justin e gli sfondo il cranio
-allora fai una cosa ..- porta le mani sulla testa liscia , poi sospira e mi guarda  - ora alzi il tuo bel culetto vai in canda e ci dai un bel gruzzoletto capito ?- lo guardo scuotendo ripetutamente la testa –hai capito ? parla- mi urla in faccia
-si – quasi sussurrato
                                                                                            *
-qualcuno di voi ha visto Megan ?- sento la voce di scooter che mi chiama, e numerose teste che negano a quella domanda, sono dietro l’angolo a leggere un libro , in cerca di pace , dobbiamo partire tra un paio d’ore e me la sto prendendo con calma
-Megan- mi tira fuori dal mio nascondiglio per un braccio – vai nel Bus e non muoverti partiamo –
-ma tra due ore – replico io , lisciando il libro stroppiciato
-No , tra una ventina di minuti- guarda la copertina del libro poi fissa me – perchè non studi le canzoni programmate, invece di leggere e inventare –
-Quelle non sono inventate, mi piacciono e le canto – gli dico di rimando mentre camminiamo per i corridoi
-Vuoi rovinarti l’immagine Meg ? non credo , quindi ora vai nel tuo bellisimo Bus e mi prepari queste – mi da dei fogli e cammina e io corro dietro
-la cantante sono io, i pezzi li canto io , voglio aggiungerne qualcuno, faccio io-
-non è nel contratto , non puoi , Paul..- Paul mi solleva da terra mentre io urlo dietro Scooter
-ah Davvero, per te sono solo soldi non è così Scooter – do i pugni sulla schiena di Paul , lui mi mette a terra
-Ho le mie gambe – sono infuriata, ma so che scooter fa così solo perchè odia quando gli spostano le date e noi non siamo ancora pronti del tutto. È stress , mi dico più per calmare me stessa che lui. 

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