a volte l'amore non basta

di Thestral
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1: la sveglia delle cinque ***
Capitolo 2: *** capitolo due: intanto sophie ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO TRE: RIFLETTENDO SOTTO L'OMBRA DI UN' ALBERO ( kate) ***



Capitolo 1
*** capitolo 1: la sveglia delle cinque ***


CAPITOLO 1 : LA SVEGLIA DELLE CINQUE

 

  erano due mesi che io e la mia amica,sophie, abitavamo a Londra, era un sogno che avevamoda bambin,il quale si realizò solo poco tempo fa, quando tutte e due compiammo 18 anni.
Io e sophie eravamo praticamente sorelle, stavamo sempre insieme e non c'era niente che non sapessimo l'una dell'altra; lavoravamo tutte e due nello stesso bar, e abitavamo insieme, in un'appartamento ,non molto grande, ma davvero carino, vicino al centro di Londra.
Quella mattina quando la sveglia suonò era più dura del solitosvegliarsi sopratuttoperme, , mi alzai lentamente e andai a mettermi un paio di jeans aderenti,  che per metterli ogni volta ci mettevo unsecolo e mi innervosivo, poi presi la maglietta del bar,una semplice t-shirt scollata con il logo sulla destra e il testo di una canzone a nostro piacimento sulla schiena; non persi tempo a truccarmi, presi lo zaino verde acqua davanti alla porta e scesi in strada, sophie mi stava aspettando davanti alla fermato dell'autobus sophie, mi sorrise, era davver l'amica più comprensiva, buona, altruista che si possa desiderare, era la migliore.
Le prime due ore al bar fuorno da vvero molto calme, vennero solo quattro bambini con le mamme per comprare qualcosa per la merenda a  scuola, poi però sentì delle risate e dalla vetrina intravidi un gruppetto di ragazzi, che scerzava e rideva, uno dei cinque indicò la vetrina e gli altri quattro annuirono, sophie mi guardò con gli occhi sgranati e poi si mise a ridere , appena arrivai in bagno chiusi la porta a chiave e sentì le loro voci; presi la borsa di sophie e ci frugai dentro la svuotai completamente , mi misi il fondotinta, un filo di rossetto rosso bordò, un'ombretto chiaro con sopra la matita, il rimmel, mi slegai i capelli e mi specchiai, ora ero deisamente più umana.
Quando aprì la porta del bagno mi rotrovai davanti una ragazzo, era alto  con i capelli castani, mossi quasi ricci, e abbastanza lunghi, era davvero carino gli dissi e mi scansai, lui entrò in bagno senza dire nulla e chiuse la porta; sophie mi guardò e notai che si stava deisamente  trattenendo per non scoppaire a ridere io le diedi una leggera spinta < ma smettila!> , feci un respiro prefondo, presi il vassoio e mi avvicinai al tavolo, stavano tutti ridendo e nessuno dei cinque mi aveva vista arrivare, smisero di ridere e si girarono tutti contemporaneamente verso di me, probabilente divveni tutta rosse perchè le sentì le guancie che mi andavano a fuoco il ragazzo vicino la finestra alzò la mano, glielo porsi molto lentamente cercand di non farlo cadere < il cappuccino?> un'altro con i capelli corti e una strana voglia sulla gola si sporse per darmi una mano e afferare la tazza prima che ri rovesciasse sul tavolo, feci un sospiro di sollievo bene mancavano solo tre tazze e l'incubo a quel tavolo sarebbe finito un ragazzo con un ciuffo biondo alzò la mano, il biondino alzò la mano tutto felice < grazie, e la cioccolata per chi è?> il ragazzo gentile che mi aveva aiutato prima con la tazza disse <è andato in bagno, puoi lasciarla qui> poggiai la tazza bollente sulla tavola, sorrisi al ragazzo e mentre mi giravo per tornare al bancone urtai contro qualcuno, fu' una botta abbastanza forte perchè caddi a terra il ragazzo riccio si abbassò per aiutarmi ad alzarmi, mentre i suoi amici si erano sporti dai loro posti per vedere cosa era successo levai la mia mano dalla sua, poggiai il vassoi sul bancone e andai in cucina.
Quando entrai, c'era un forte odore di caffè, no riuscivo a parlare fra un singhiozzio e l'altro sophie mi guardava perplessa   presi lo zaino e uscì dalla porta sul retro
.






spero davvero che il primo capitolo vi sia piaciuto,al storia già è tutta scritta quindi pubblicherò molto velocemente,scrivetemi che cosa ne pensate,e mi scusa già da adesso se questa fan è simile a quella di qualcun'altro,non ne avevo intenzione :)

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Capitolo 2
*** capitolo due: intanto sophie ***


CAPITOLO 2: INTANTO SOPHIE....
 
" ok sohpie calmati, tu andrai a quel tavolo, e con calma, penderai il piatto di Louis, non gli sorriderai, aspetterai che sia lui a fare la prima mossa, stai calma...".
Uscì dalla cucina e mi avvicinai al tavolo dissi indicando il tavolo, il biondino mi guardò sorridendo e disse ,  subito dopo aver riempito il vassoio di tazze, piatti, e cucchiai, il ragazzo riccio, probabilmente quello con cui kate si era scontrata mi chiese posai il vassoi sul tavolo accanto e gli strinsi la mano, era davvero morbida, dopo aver fatto la sua conoscienza tutti i suoi amici cominciaron oa presentarsi , e quando arrivò il turno di Louis arrossì , gli risposi con un sorrisetto da cretina, harry divenne tutto rosso prima che riuscise a finire la frase Louisi si intromise nel discorso dicendo< stai attenta, che sta per chiederti il numero della tua amica>io mi misi a ridere, disse harry imbarzzato , salutai lui e tutto il gruppo , facendo l'occhiolino a Louis che se ne accorse perchè mi fece segno di aspettare anche lui domani.
Quando il turno finì non vedevo l'ora di arrivare a casa per raccontare tutto a kate; aprì la porta di casa non mi rispose, andai in cucina e trovai un biglietto "sono andata al parco, torno questa sera, spero di non averti messo in una situazione imbarazzante con quei ragazzi. Kate" < va bene, però ne parliamo quando torno a casa, ora non lo voglio sapere>< va bene, e mi raccomando compra il caffè che è finito, a dopo...> , kate quando faceva così proprio non la sopportavo, però mi faceva anche tenerezza, perchè era timida e si faceva prendere dalle emozioni e quando succedeva si chiudeva in se stessa, e voleva stare da sola, ma questa volta l'avrei aiutata davvero,si vedeva che Harry l'aveva notata, e non lo avrei fatto andare via così, non questa volta.

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Capitolo 3
*** CAPITOLO TRE: RIFLETTENDO SOTTO L'OMBRA DI UN' ALBERO ( kate) ***


quella mattina era stata terribile, non avevo mai provato così tanto imbarazzo in tutta la mia vita, e non avevo mai parlato con dei ragazzi così a lungo.
Io sophie non ervamo per niente simili,lei era sicura di se' ,sempre curata e pronta a conoscere gente nuova ogni giorno, avrà avuto minimo cento numeri di ragazzi con cui era uscita, ma non si impegnava mai davvero; io ero il suo opposto, e forse era per questo che eravamo così amiche, io ero timida, non avevo mai parlato con un ragazzo se non per chiedergli qualcosa tipo un'indicazione e che ore erano, e poi non avevo mai avuto un ragazzo, anzi...uno c'era stato l'anno scorso, ma poi mi ha lasciato per metterso con un'altra, e forse è stato da quel momento che mi sono proclamata single a vita.
Restai fino alle sette seduta sotto un' albero, era il mio abero preferito perchè da li riuscivo a vedere il laghetto e quando c'era il sole era davvero un posto perfetto, pasavo molto tempo al parco scrivendo il mio libro ma  era datempo ormai che anche  lì l'isprazione non c'era, mi mancava un finale, anzi IL finale, doveva essere perfetto, da lasciare tutti a bocca aperta, ma non riuscivo  pensare a nulla.
lei mi guardò sorridendo < si eccolo!> , sophie scosse la testa e mi fece sedere sulla sedia io alzai gli occhi la cielo < gli ho detto che se voleva poteva venira domani pomeriggio al bar mentre sei di turno per scusarsi meglio!> < si! Non sei felice?> < non lo so ,io domani ci vado però non ti posso assicurare che parlandoci riuscirò a combianre nulla ,ok?> .
Quella notte non riuscivo a chiedere occhio, perchè pensavo sempre e constantemente a lui, Harry, chissa come faceva di congome, qual'era il suo colore preferito? Gli paiceva la musica ? Che genere? Preferiva il mare o la montagna? Avrei voluto sapere davvero tante cose di lui però ero sicura che non sarebbe successo nulla.
 

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