Not all is as it seems.

di KissmeZaynloveyou_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New life. ***
Capitolo 2: *** It's for you flower. ***



Capitolo 1
*** New life. ***


Chapter one. 




- Svegliati Hayden, faremo tardi a scuola!- mi rigiro nel letto, la voce che mi chiama arriva come un bisbiglio alle mie orecchie.
Una presa decisa ma delicata sul mio braccio mi fa sobbalzare, cadendo rovinosamente dal letto.
Che vita di merda.
La risata di Liam riecheggia in tutta la mia camera facendomi sorridere impercettibilmente.
- Aiutami, invece di fare lo scemo!- dico a mio cugino, siccome ero rimasta intrappolata tra le lenzuola candide.
Mi prende in braccio senza alcuno sforzo e mi sorride.
- Muoviti che siamo in ritardo, Hayden!- Mi fiondo subito in bagno e faccio una doccia veloce.
Mi posiziono davanti all’armadio, indecisa su cosa mettere.
Prendo una canotta bianca con sopra stampato un teschio rosa e indosso i miei jeans neri. Allaccio le vans rosa e dopo aver corso per le scale afferro la mia borsa con su delle borchie.
**
- Liam io non voglio andare a scuola..- gli dico, intenta a giocare con dei sassolini sul marciapiede.
- Ti aiuteremo a dimenticare- dice in risposta, ignaro di tutto.
- Liam, io..- prendo un respiro, ricacciando indentro le lacrime. -..io ho già dimenticato tutto. Per quel fottuto incidente ho perso non solo la mia migliore amica, ma anche la memoria!-
- Scusa- mi dice mortificato.
- Non è colpa tua, lo rassicuro.- ma solo mia penso. - Tu non potevi saperlo.-
Annuisce impercettibilmente e non parliamo più per tutto il tragitto.
- Siamo arrivati, questa sarà la tua nuova scuola- dice, rompendo il silenzio di ghiaccio che si era formato. - Ti presento tutti i miei amici, vieni con me.- mi dice Liam.
Raggiungiamo un gruppo di ragazzi non molto distanti dal cancello d'entrata; li vedo chiacchierare, ridere e scherzare fra di loro, sono così amici, così intimi e affiatati che mi sento subito fuori posto. Sento di non dover essere lì, di non poter entrare nel loro gruppo.
- Loro sono Harry, Louis, Niall e Kimberly, la sorella di Lou- una mora mi sorride, e mi prende a braccetto. Divento tesa ma a guardare i suoi occhi capisco che non c'è n'è motivo, che sarò ben accettata.
- Benvenuta nella nostra scuola!- sorride nuovamente e non posso far a meno di notare la somiglianza con suo fratello.
- Kim non rompere alla nuova arrivata o se ne scapperà a gambe levate.- dice quello che riconosco come suo fratello. -E dovresti scappare a gambe levate anche tu!- Kimberly lo guarda interrogativa, così suo fratello gli indica la felpa che indossa con un gesto secco della mano. - Quella è mia!-
- Ohw.. come l'hai riconosciuta? Si sente la puzza fin lì, vero?-
Trattengo una risata, giusto per non risultare maleducata agli occhi di Louis che scruta sua sorella con sguardo assassino.
- Se doveva essere una battuta sappi che non è divertente.-
Mette il broncio, facendo scoppiare a ridere tutto il gruppo, così mi lascio andare anche io, ridendo di gusto.
- Ah ecco! E' arrivato Zayn, ti presento il mio migliore amico!- irruppe fiero Liam indicandomi un ragazzo dalla pelle ambrata che si incammina verso di noi.
- Ciao ragazzi! E lei?- domanda indicandomi.
- Lei ha un nome.- sussurro fra i denti. Mi accorgo di aver sussurrato un po’ troppo forte quando tutti intorno a me iniziano a ridacchiare.
- Sono Hayden – mi presento, sbuffando.
- Simpatica la ragazza- sorride beffardo, afferrandomi una guancia e stritolandola giocosamente.
Montato.
Montato ed egocentrico.
Montato, egocentrico e pure antipatico.
Ci mancava solo una persona del genere per completare la mia meravigliosa vita di merda!
- E’ mia cugina e vivrà da me- sentenzia Liam, orgoglioso, facendomi sorridere contenta.
- Non ti assomiglia per niente- è l’unica cosa che dice il moro, sfilando una sigaretta da dietro l'orecchio e iniziando a fumare, mentre gli altri si riuniscono a chiacchierare.
- Vado a prendere il mio orario- dico facendo un cenno col capo a Liam.
- Ti accompagno-
- No, non fa niente, non ti preoccupare- lo liquido con un gesto secco della mano e mi incammino verso la segreteria. Non possono non notare migliaia di occhi puntare su di me, e la cosa mi infastidisce non poco.
Chissà cosa direbbero se scoprissero che mi tagliavo e che ho provato a uccidermi. Mi guarderebbero ancora?
Vedo dei ragazzi bisbigliare fra di loro e odo con dispiacere che l'argomento che stanno trattando riguarda me, continuo a camminare a testa bassa.
Arrivo in segreteria e dico il mio nome, una vecchia signora mi guarda schifata, per poi passarmi il numero del mio armadietto e mi anche l’orario settimanale.
Alla prima ora avrò biologia.
Fanculo, io odio biologia.
Grazie ad alcune ragazze davvero gentili riesco a trovare l’aula della prima ora, e prendo posto nelle ultime file.
Passa un ora a scarabocchiare sul mio foglio, quando alzo lo sguardo e incrocio per sbaglio i due pozzi scuri di Zayn, mi fissa insistentemente ma faccio finta di nulla.
Appena suona la campanella esco di corsa per andare nell’aula di letteratura. Ma qualcuno mi chiama.
- L’aula di letteratura è dall’altra parte- uno Zayn divertito mi sorride beffardo e sparisce tra tutti quei novellini.
E’ sicuro, voglio sprofondare.
**
Dopo due pesanti ore di letteratura ci ritroviamo tutti in mensa e mi guardo intorno spaesata finché non vedo Kimberly che si sbraccia per farsi notare.
- Ehi fiorellino!- mi chiama scherzosamente.
- Fiorellino?- chiedo ridendo.
- Sì, fiorellino!- ridendo ci avviamo verso il nostro tavolo.
- Oggi pomeriggio c’è la partita di calcio, quella organizzata da Nick!- dice agitandosi Harry.
All’improvviso sento due braccia muscolose cingermi la vita mi giro e incontro due occhi color del cielo .

- Niall- sussurro e all’improvviso ho un flasback.
- E dai Nì!- gli dico lanciandogli un cuscino in faccia.
- Non te lo do il peluche di Spongepob!- mi urla cadendo dal letto. Mi butto su di lui e iniziamo a rotolare per tutta la stanza sbattendo da una parte all’altra.
- Togliti Den!- mi dice.
- Odio quando mi chiami così – gli dico riempiendogli il viso di baci. Inizia a farmi il solletico e ridiamo come matti e finiamo coll’abbracciarci come sempre.

Faccio cadere il vassoio a terra e gli metto le braccia al collo, un profumo familiare mi invade le narici e subito mi viene in mente che lui aveva a che fare con il mio passato ma in modo davvero positivo.
- Ti ricordi di me?- dice con gli occhi lucidi. 
- Sei il mio migliore amico- mi suggerisce la mente e cosi gli dico.
Forse non era tanto male l’idea di ricominciare di nuovo.

 

Ecco la bellissima Hayden!


Kimberly.

 


E il nostro Zayn!

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Capitolo 2
*** It's for you flower. ***




Chapter one.



Sotto lo sguardo shoccato, curioso, confuso, di tutti i ragazzi Niall mi prende per mano e andiamo in cortile.
- Non sai quanto io sia stato male, anche le cose più banali mi ricordavano di te. Le panchine nel parco, delle canzoni, il carretto dei gelati, ogni cosa mi faceva venir da piangere.
- Appena ho saputo quello che era successo, è stato come se una parte di me fosse morta. Sapere che tu avevi provato a ucciderti, mi ha lacerato dentro Hadney. Mi sono sentito soffocare,come se qualcuno mi avesse trattenuto sott’acqua. Inizio a piangere.
- Le persone mi parlavano, ma io non riuscivo a ascoltarle pensavo solo a te, vedevo tutto quello che mi succedeva attorno ma ero come immobile. Sapere che la persona che ti ha aiutato, sostenuto, che ha creduto in te, quella con cui hai riso per anni era in coma mi ha ghiacciato dentro. Tutto si era fermato dentro di me, ho dubitato anche di essere vivo.- cerca di non far tremare la voce.
- Quando poi ho saputo che ti eri svegliata- dice accennando un sorriso.
- Tutto quanto è sembrato migliore, anche la vecchietta che ci odiava perché facevamo casino era contenta perché eri ancora viva. Non mi sono più sentito costantemente in cerca di equilibrio, di sicurezza di rassicurazioni che tu ce la potevi fare. Poter rivedere i tuoi occhi mi ha permesso di correre per mezza città per venire all’ospedale.- sospira, guardandomi negli occhi.
Lo abbraccio, lo abbraccio per fargli capire che io ci sono, che non me ne andrò più via, cerco di dargli un po’ di forza che neanche io ho sorridendogli.
E mi accoccolo al suo petto, le braccia a circondargli il collo, le lacrime a pizzicarmi gli occhi e un turbine di emozioni a rimbombare tra le pareti del mio cuore.
Non mi sentivo così viva da quando il medico aveva detto che potevo finalmente uscire dall'ospedale.
Ma in quel momento più che viva mi sentivo libera, come un uccello a cui viene aperta la gabbia.
-Io poi non sapevo che tu ricordassi Hadney, pensavo di non poter riavere mai più, la mia pazza migliore amica…-
La sua voce trema e dai suoi occhi capisco che sta racimolando tutta il suo autocontrollo pur di non scoppiare a piangere come un bambino.
- Niall io non ho dimenticato tutto. Io ho ancora i nostri ricordi solamente col tempo però potrò riaverli del tutto.- dico accarezzandogli i capelli. Annuisce, appoggiando la testa nell’incavo del mio collo.
- Mi sei mancata Hadney- mi stringo a lui, come se fosse la mia unica salvezza, l’unica cosa che possa aiutarmi a non cadere giù ancora una volta.
- Grazie Niall- sussurro.

**
- E quindi avete chiarito tutto?- mi chiede Liam addentando un biscotto.
- Si Liam- gli dico
- Ne sono contento- mi sorride e mi abbraccia, ma non è lo stesso abbraccio di Niall.
- Vieni con me alla partita? Ci sarà anche Kimberly.- prende una bottiglietta d’acqua dal frigo con un gesto rapido.
- Okay, vado a prepararmi- salgo le scale di corsa, e apro l’armadio di getto.
Afferro un paio di shorts di jeans e sopra una maglietta bianca con dei disegni neri.
Prendo il telefono appoggiato sul comodino, e vado giù da Liam.
Arriviamo subito al campo e vedo tutti i ragazzi pronti a giocare.
- Ehi fiorellino- sorrido girandomi e incontrando lo sguardo spensierato di Kimberly.
- Ehi Kim- dico abbracciandola.
- Sono molto bravi a giocare- mi dice guardando con interesse il campo.
- Kim- dico.
- Si?.-
- Sei innamorata di qualcuno?- chiedo. E lei arrossisce tutto d’un botto.
- Okay lo prendo come un si!- la guardo e rido. Cerca di nascondersi dietro la sciarpa gialla che porta.
- Attento Zayn!- un urlo ci fa girare di scatto.
Zayn viene colpito sulla caviglia, prende un incredibile storta ma continua a correre, fa un goal facendo esultare la squadra e noi, si gira mi fa l’occhiolino e mi indica con una mano, poi cade a terra e si massaggia la caviglia.
- Oh oh guarda qua! Zayn Malik l’impenetrabile ragazzaccio dedica un goal a Hadney sono figa e non lo so!- dice Kimberly, ridendo con le mani appoggiate sulla pancia.
- Non è vero! – dico facendole la linguaccia, anche se dentro di me sto sorridendo come un ebete.
- Guarda qua si sta avvicinando- Kimberly mi fa girare di scatto facendomi cadere col culo a terra.
Sento subito le risa dei ragazzi e sbuffo.
Mi rialzo aggiustando la maglia tutta stropicciata.
- Malik si è fatto male solo per fare un goal- lo sfotte Louis.
- Menomale che vi ho portati alla vittoria!- dice sorridendo vittorioso.
Inizia così un battibecco tra lui e Louis.
- Zayn ti fa male la caviglia?- chiede Liam interronpendoli.
- Si- dice, grattandosi il mento.
- Mi sa che dobbiamo andare a casa, perché si sta gonfiando.-
- Povero Malik- dico strizzandogli una guancia.
Corro via.
- Denneth torna qui! Se ti prendo ..- dice arrabbiandosi e diventando rosso.
Rido di gusto, vedendo come non riesce a correre e come impreca per il dolore.
Arriviamo a casa nostra e Zayn è il primo a buttarsi sul divano.
- Liam sto morendo aiuto!- dice Zayn gesticolando furioso.
- Per così poco Malik? Ti facevo più coraggioso- dico tirandogli i capelli.
- Hadney ora ti picchio!- esclama esasperato mentre io rido.
- Se sapevi che ti eri fatto male perché hai continuato a correre per fare quel goal?- chiedo dubbiosa, arricciando le labbra.

- Per potertelo dedicare fiorellino- mi sussura, facendo schioccare la lingua sul palato. Mi immobilizzo con quelle parole che vagano nella mia mente. Un brivido mi attraversa la schiena.

Per potertelo dedicare fiorellino, mi ripeto

Pov'sautrici
Salve ragazzi è Brunella che vi parla. Vi volevo chiedere scusa se il capitolo fa schifo ma piango da stamattina per la morte di Cory Monteith e ho provato a far capire cosa provo io in questo momento. Per chi non lo sapesse questa ff è scritta a 4 mani, siamo io e Mariapia.
Grazie per essere arrivate fin qui e a presto. Un bacione vi amiamo. 

Scusate davvero ma non riuscivo a non metterle.

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