Capitolo 8-I'll fight for you -
I'd fight for you
I never knew that I could feel this way I'm right for you
This kinda love don't happen everyday
Dopo quella nottata da incubo l'unica cosa che volevo fare era dormire, ma ovviamente la sveglia mi ostacolò. Avevo l'istinto di lanciarla dalla finestra o di darle fuoco ma ci rinunciai e mi alzai dal letto. Anche senza guardarmi allo specchio sapevo di avere gli occhi gonfi perciò ignorai il grande specchio accanto al letto e me ne andai in bagno dove mi vestii in fretta.
Una volta pronta scesi le scale e come tutte le mattine vidi papà leggere il giornale seduto al tavolo ed Harry in cucina che beveva il caffè.
Ma a che ora si svegliava?
Karòle invece era già uscita.
“Buongiorno” dissi a voce bassa e piatta.
Harry voltò la testa verso di me per poi sorridermi.
“Buongiorno pigrona” disse lui allegro.
Aggrottai la fronte confusa. Dopo quello che era successo pensavo che ce l'avrebbe avuta con me o che non mi avrebbe rivolto la parola. E invece eccolo lì, sorridente e sbruffone come sempre.
“Buongiorno tesoro” disse papà senza neppure alzare lo sguardo dal giornale.
“Andiamo?” chiese Harry alzandosi dalla sedia.
Annuii ancora confusa dal suo buon umore.
“Ah, dopo scuola ho da fare perciò non ti posso riportare a casa.” iniziò mentre con la mano si grattò la nuca.
“Non fa niente, mi riporta Jessica”
Lui annuì e prima che potessimo uscire di casa papà ci chiamò.
“Io e Karòle abbiamo un annuncio” disse alzandosi e posando il giornale sul tavolo.
“Speravo di dirvelo con lei ma...fa lo stesso” iniziò impacciato.
Dopo quelli che sembravano ore, ma che in realtà erano solo secondi, papà si schiarì la voce.
“Io e Karòle abbiamo intenzione di fare una vacanza” disse tutto d'un fiato.
Sorrisi entusiasta . Da un bel po' non ricevevo buone notizie. Forse una vacanza mi avrebbe aiutato
“E' grandioso!Quando part....” mi bloccai immediatamente realizzando cosa aveva veramente detto poco fa papà.
“Tu e Karòle?” chiesi in seguito e fu allora che il mio sorriso scomparve.
Lui non disse nulla e questo per me fu una conferma.
Harry dietro di me non disse nulla. Ah bene, lui già lo sapeva...
Possibile che fossi sempre l'ultima ruota del carro?
“E io ed Harry?” chiesi scettica. Forse avevano dimenticato che aveva dimenticato che aveva due adolescenti a cui badare...
“Rimarrete qui a badare alla casa” rispose risoluto
“Come?!” chiesi alzando la voce.
Io. Harry. Casa. Soli?!?!
Questa era pura follia! Neppure per un giorno sarei rimasta a casa da sola con lui. Era un ragazzo imprevedibile, capace di tutto. Facendo le somme in quattro giorni mi aveva baciato,appiccicato una gomma sulla mano,tirato una palla da basket in testa....
“Perché?Insomma non possiamo venire con voi?” chiesi istericamente.
Lui abbassò la testa di lato. Sicuramente si aspettava una simile reazione da parte mia.
“Willow, ti rendi conto che io e Karòle non abbiano neppure fatto una luna di miele?” chiese retoricamente lui
Rimasi in silenzio.
“Ci siamo appena sposati e vorremmo passare del tempo insieme. Da soli” continuò sostenendo il tono autoritario “Non credi che me lo meriti?” chiese in fine
Annuii sapendo che aveva ragione. Non potevo comportarmi da egoista. Meritava una vacanza, ciò non toglie il fatto che odiavo l'idea di dover rimanere da sola con Harry.
Uscii insieme ad Harry con aria sconfitta dopo aver salutato papà.
Sia io che lui rimanemmo in silenzio eppure il suo buon umore si sentiva da chilometri.
Entrammo nella macchina e dopo aver allacciato le cinture Harry partì.
Ormai mi stavo abituando a questa routine e odiavo ammetterlo ma mi piaceva. Mentre lui fissava la strada io continuai a guardare il suo profilo di nascosto. Pregai che non mi vedesse.
In fondo se l'avessi incrociato per strada mi sarei sicuramente voltata a guardarlo perché sinceramente Harry era molto bello.
Spostò il suo sguardo sul mio così io,per non farmi beccare, posai lo sguardo sui cd musicali.
Sorrise vedendo la mia reazione e senza dire niente continuò a fissare la strada mentre si dirigeva a scuola. Continuai a guardare i cd: 'Coldplay, Steve Wonder,Queen,Adele'
Per avere diciotto anni aveva degli ottimi gusti musicali.
Solo allora mi accorsi che per quanto io ed Harry passassimo molto tempo insieme nessuno dei due sapeva veramente qualcosa sull'altro. Adesso che ci pensavo bene non sapevo veramente nulla su Harry tranne il fatto che era molto bravo a storia e che i suoi fossero divorziati da diversi anni. Il resto per me era un vero mistero. Al contrario lui sapeva di mia madre del mio periodo di depressione e forse papà gli aveva detto anche qualcos'altro.
“Perciò non vuoi rimanere da sola con me...?” incominciò lui con tono divertito mentre fissava la strada.
Mi voltai verso di lui sorpresa.
Arrossì di botto sorpresa da ciò che mi aveva appena detto.
Come cazzo ci riusciva? Insomma mi leggeva la mente come Edward Cullen?
Oppure ero io che non riuscivo a coprire le mie emozioni.
“Non centra quello” dissi in falsetto, il che mi tradì.
Lui rise constatando che nel mentire ero una frana.
“Si certo” farfugliò divertito
“Avanti sputa il rospo” mi incitò mentre parcheggiò in un angolo.
Spostai lo sguardo dalle mie vans rosse al suo sguardo.
Questa volta non ci sarei cascata.
Questa volta non ci
Questa volta
Questa
Q
Quan
Quanto è bono!
Riprenditi Willow!
“Il fatto è che ogni volta che sto con te succede qualcosa! ” dissi con tono determinato. “Mi fai qualcosa” mi corressi
Lui corrugò la fronte confuso per poi sorridermi.
Rimanemmo per qualche minuto in silenzio finché lui non tossì riportandomi alla realtà.
Ancora fissavo le sue labbra rosa e sottili.
Scossi a testa riprendendo la compostezza di poco fa.
“Comunque, che devi fare dopo scuola?”Chiesi curiosa “Per curiosità” puntualizzai sulla difensiva prima che lui si potesse fare qualche pippa mentale.
“Sono stato preso nella squadra di rugby” disse sorridente e fiero di sé.
Spalancai la bocca per lo stupore e sorridendogli gli chiesi
“Di già?Sei appena arrivato”
“Lo so, ma al coach sono piaciuto e mi ha chiesto di far parte della squadra”
Gli diedi un'amichevole pacca sulla spalla
“Sono contenta” esclamai fiera.
Dopo qualche secondo uscimmo dall'auto e ci incamminammo verso l'edificio alias carcere per adolescenti.
Ancora non era suonata la campanella quindi eravamo in orario. Cosa strana visto che ultimamente arrivavamo sempre in ritardo.
Proprio mentre stavo per aprire la porta Harry,al mio fianco, mi fermò per una spalla.
Mi voltai verso di lui confusa e lui mi indico qualcuno alle mie spalle.
Mi voltai e in mezzo a tutti quegli alunni che stavano per entrare vidi Jessica ferma e salutarmi in modo vivace.
Sorrisi e fregandomene di Harry le corsi incontro.
L'abbracciai sorridente per poi fermarmi non appena vidi la sua espressione accigliata e piena di disappunto.
“Che hai?” chiesi confusa.
“E me lo chiedi?” chiese retoricamente
Mi accigliai esortandola a continuare
“Che cosa c'è tra te ed Harry?” chiese per poi mettere le mani incrociate
“Cosa?!” chiesi sbalordita e cercando di non riderle in faccia
“Non fare la finta tonta” mi rimproverò “Girano vici sul vostro conto” continuò
“Solo perchè forse non sanno che è mio fratellastro!” esclamai “E poi davvero credi più a loro che a me?” mi misi un dito sul petto e alzai un sopracciglio aspettando che dicesse qualcosa.
“Mi fido di te” concluse “Ma è anche vero che non mi parli mai di quello che succede con Harry” continuò sostenedo ciò che aveva pensato all'inizio
“Perchè non c'è niente di cui parlare!” esclamai e in cuor mio mi sentii in colpa per averle appena mentito.
Tra me ed Harry qualcosa era successa....ieri al parco ed il bacio...
Sapevo che aveva un cotta per Harry e non volevo dirle quello che era successo tra me e lui.
Anche perché raccontarglielo sarebbe stato inutile visto che era una cosa insignificante e che non sarebbe sicuramente ricapitata.
“Se mi tieni tutto nascosto perché pensi che lui mi piaccia dimmelo”supplicò “Anche perché non è che mi piace.....la mia è attrazione fisica tutto qui” concluse risoluta
Alzai un sopracciglio di fronte alla sua analisi.
“Will, voglia di banana” spiegò come se lo stesse spiegando ad un handicappato di lingua straniera.
Scoppiai a ridere insieme a lei.
Suonò la campanella e nel momento in cui mi stavo per girare ed andarmene lei mi fermò per il braccio.
“Dove vai?”
“In discoteca...dove pensi che vada?” chiesi tingendo ogni parola di sarcasmo
“Prima mi devi parlare del Wiarry”
La guardai corrugando la fronte confusa
“Willow+Harry=Wiarry” rispose scettica di fronte alla mia ignoranza
Risi di gusto.
“Te l'ho detto--”
“Stronzate” mi interruppe lei sventolando una mano in aria.
Sapevo che non potevo continuare quel teatrino per molto. Sapeva che mentivo e non mi avrebbe fatto entrare in classe senza sapere qualche novità in più.
Sbuffai consapevole di dover vuotare il sacco.
“Te le dico ma dopo,ok?”
Annuì soddisfatta per poi sorridermi.
Ci avviammo verso scuola, ancora in perfetto orario e entrammo in classe prima della professoressa.
La giornata scolastica passò tranquilla. Tra un'ora e l'altra Jess mi chiedeva aggiornamenti sul 'Wiarry' e ovviamente voleva ogni minimo particolare.
Le dissi del bacio in infermeria e per poco non le cadde la mascella.
Le raccontai di quello che Josh aveva cercato di fare ieri e della giornata al parco con Harry.
“Oddio!” urlò sgranando gli occhi per lo shock.
Jess era una tipa molto emotiva e qualsiasi particolare per lei era importante. Ciò nonostante non era una pettegola. Non raccontava mai i fatti degli altri in giro e accettava le opinioni altrui. Era perfetta.
Alla fine del mio 'racconto' mi guardò emozionata ed esuberante, forse sarebbe scoppiata.
“Ti piace” osservò maliziosa
Scossi la testa energicamente “No” dissi fermamente
“Si” continuò “No” dissi più determinata di prima
“Smettila!” esclamò divertita “Vedo come lo guardi e poi avresti potuto benissimo respingere il bacio di Harry, ma non l'hai fatto” osservò
“Non significa--”
“Significa invece” mi interruppe per la decima volta e io altrettanto sbuffai.
“E forse anche tu piaci a lui” continuò con fare da scienziata
“Si certo” borbottai abbassando lo sguardo sul libro di inglese che tenevo sul banco.
Ma quando veniva la prof? Era in ritardo e questo significava non finire più il discorso con Jess
“Andiamo guardati” disse indicandomi “Sei una bella ragazza perché non dovresti piacergli?” chiese scettica
“Andiamo Jess non sono bella” iniziai con tono asciutto “E poi è mio fratello”
“Quasi fratello” puntualizzò “Dovresti vedere più film sai? Alla fine i fratellastri si mettono sempre insieme” concluse critica
“Beh...questo non è un film” rispondo con il suo stesso tono
“Rifletti. Perché mai ti avrebbe baciata?”
“Lui mi ha detto che non lo sa. Che è stato così, istintivo”
“Perché in qualche modo per lui sei una curiosità” concluse risoluta e ignorando qualsiasi mia protesta
“Curiosità?!”
“Willow Tredhfor, carissima ingenua” iniziò mettendomi in modo teatrale una mano intorno al collo
“Immagina di essere un ragazzo -fico per lo più – in piena tempesta ormonale che all'improvviso va ad abitare con una ragazza attraente come te,come reagiresti?” disse con il tono in cui le mamme raccontano le storie di cappuccetto rosso alla figlia di tre anni.
Stetti zitta non riuscendo a parlare
“Esatto” disse infine soddisfatta
Per fortuna entrò la professoressa che ci riportò alla realtà. Per la prima volta in quattro anni fui felice di vederla.
Prima di sedermi le chiesi
“Dopo scuola mi riporti tu?”
Lei annuì
“Perchè?” chiese stranita
“Ti spiego dopo” dico sedendomi sulla sedia.
*
-Pov Harry-
Subito dopo la lezione di storia mi avviai verso lo spogliatoio dove indossai la divisa da rugby per poi uscire.
Non ero mai stato un tipo tanto sportivo però ultimamente mi piaceva lo sport.
Nonostante fossimo a metà semestre il coach durante l'ora di ginnastica aveva notato la mia bravura e mi aveva chiesto di far parte della squadra.
Non avevo nulla di meglio da fare, perciò perché no?
Scesi in campo e insieme agli altri iniziai gli esercizi di riscaldamento.
Iniziammo a correre lungo il campo e ovviamente io ero in testa.
In quel momento voltai la testa di lato e incrociai lo sguardo minaccioso di Josh puntato su di me.
Mi voltai ignorandolo. L'unica pecca nello stare nella squadra era il fatto che ci fosse anche Josh e come se non bastasse lui era il quoterback.
Non sapevo cosa gli avesse fatto a Will però capii subito che tra i due ci fosse qualcosa e che lei non lo sopportasse. La domanda era: perché?
Cosa aveva fatto di tanto grave Josh da farsi odiare da Will. Di sicuro nulla di buono. La sua era una brutta reputazione. Sapevo che usciva con molte e che fosse prepotente perciò mi sarei aspettato di tutto.
Tra una riflessione e l'altra finimmo gli allenamenti.
Sotto la maglia e le spalliere sentivo il mio corpo sudato e i capelli bagnati erano appiccicati alla testa per colpa del casco.
Ritornai nello spogliatoio pronto a farmi una doccia fredda, quando sentii delle voci provenire dalla stanza accanto.
Subito riconobbi la voce di Josh. Stavo per girare i tacchi ed andarmene quando capii l'argomento di cui stavano parlando Will.
Quatto Quatto mi avvicinai alla porta senza fare il minimo rumore e ascoltai la conversazione
“Amico si dice in giro che tu e Tredhfor...” disse la seconda voce. Non terminò la frase ma si capiva cosa volesse dire.
“Addirittura mi dicono che ti abbia respinto” continuò con tono pieno di divertimento
“Beh, è così Matt” affermò Josh affranto.
Quello che sicuramente era Matt scoppiò a ridere
“Il povero Josh respinto” disse Matt in modo teatrale
“Sta zitto Matt!” urlò Josh “Vedrai che prima o poi la conquisterò” continuò con tono determinato.
Senti i miei pugni chiudersi a quella affermazione.
“Si certo” farfugliò Matt sarcastico
“L'ho conquistata una volta e la conquisterò una seconda volta” rispose frettolosamente facendomi gelare il sangue.
“Come?Quando amico?” chiese di rimando Matt confuso del tipo 'mi sono perso una puntata'.
“L'estate scorsa io e lei abbiamo fatto il campeggio insieme.” l'informò con tono piatto “Ovviamente è stato un caso, anche perché non la conoscevo prima, invece lei era cotta di me” aggiunse accentuando l'ultima frase con orgoglio
“Subito diventammo amici finché non ci mettemmo insieme.”Continuò il suo racconto ignaro che fossi dietro la porta ad ascoltarli in silenzio
“Finché?” chiese Matt mentre chiuse l'armadietto.
Josh sospirò per poi rispondere “Matt io provo qualcosa per lei. E' diversa dalle altre. E' carina,spiritosa,intelligente e ottima a baciare” ammiccò “E
dopo la cazzata che ho fatto ho paura di averla persa per sempre” aggiunse malinconico
“Cos'hai fatto?” chiese preoccupato, conosceva l'amico e sicuramente di cazzate ne aveva fatte, ma questa sembrò grave
“L'ho tradita con un'altra e lei ci ha beccati mentre.....” disse con tono basso Josh. Ciò nonostante lo sentì forte e chiaro. Non concluse la frase ma sia io che Matt capimmo bene.
La rabbia che mi ribollì nelle vene in quel momento era tanta. Provai puro disgusto per quel ragazzo che tanto diceva di amare Will. La verità era che è un verme. Fu un attimo: La vista mi si annebbiò per la rabbia e i muscoli si contrassero finché spalancai la porta facendoli sobbalzare.
Non ebbero il tempo di dire niente o di accorgersene che mi catapultai sul corpo di Josh con furia.
Angolo autrice
Vabbè invece di studiare le 30 pag di storia che ci ha assegnato per l'interrogazione di venerdì eccomi ad aggiornare #amatemi hahahahha
Mi scuso per il piccolo ritardo ma credo di essere stata perdonata con questo capitolo lungo, vero? Finalmente capiamo il perché Will non tollera Josh. Voi cosa ne dite?
Vi anticipo solo che Josh non mente quando dice 'provo qualcosa per lei'.
Ma più avanti la faccenda si aggiusterà.
Anyway nel prossimo capitolo, che ancora devo scrivere, vedremo Harry arrabbiato mlmlml.. eeeeee vabbè ancora devo pensarci hahahahhahahahhahah
Vi consiglio comunque di riflettere su quello che dice Jessica perchè in parte è vero :)
Termino l'angolo autrice ringraziando le 28 recensioni (vi amo troppo!)
Ogni volta che ne leggo una quasi piango per quanto siete dolci :')
E poi chi ha letto e chi ha messo la storia tra le seguite\preferite\ricordate
Saluto Camilla alias Finitem_ che mi fa sempre morire dal ridere!
Concludo dicendo che arrivata alle 5 recensioni aggiorno più veloce di edward cullen lol
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