Shary:"quale ballo? Di cosa state parlando?"

 

Justin:"ehmm, c'è un ballo, niente di che, vuoi che ti accompagniamo a casa?" in tono scherzoso. 

Shary alzando un sopracciglio con voce altezzosa e irritante disse:"no, per la tua felicità vengo anch'io."

Justin ci scannerizzó dalla testa ai piedi, fece una smorfia e scherzando disse:"volete venire al ballo conciate così? Andatevi a fare una doccia che puzzate va!"

Io:"tu puzzi, ok?"

Shary posò una mano sul fianco ,scosse la testa :"andiamo che tu potresti fare concorrenza ad una puzzola in calore."

Io interrompendoli prima che degenerasse la situazione:"noi andiamo, ci vediamo dopo."

Ci facemmo una doccia, scegliemmo degli abiti e delle scarpe da mettere ed eravamo veramente uno schianto. 

Arrivammo al ballo e cominciò il delirio. 

Shary scelse un compagno, devo ammetterlo era carino e io mi allontanai per prendere da bere per tutti, dove incontrai gerard, il cassiere della gelateria che mi versó da bere e casualmente gli caddero gli occhiali nel drink, stavamo abbastanza vicini, gli pulii gli occhiali con la sua maglia, non avevo intenzione di sporcare la mia. 

Shary chiese a justin di tornare a casa perchè si stava annoiando dove videro per un malinteso me e gerard abbracciati. Urlando dissi:"io non stavo abbracciata con lui, jus devi credermi! si aggrappó a me perché non ci vedeva."

Jus:"era cieco scommetto eh?"

Io:"no, gli erano caduti gli occhiali nel drink."

justin abbassó la testa e ci portó all'hotel. FINE SESTO CAPITOLO. Il silenzio durante il viaggio regnava fino a quando shary disse:"justin ma che ti prende? avevo ragione che eri un coglione" scuotendo la testa. 

Justin urló:"non sono affari tuoi chiudi quella boccaccia. 

Shary replicó:"certo che sono affari miei, non puoi trattarla come se foste fidanzati."

decisi di intervenire subito dicendo:"smettetela di comportarvi come due bambini che litigano per l'ultima caramella."

Justin ignoró la mia battuta e votló la testa verso shary che era seduta sul sediolino posteriore dell'auto:"cosa vorresti dire con il 'come se foste fidanzati?' Noi lo siamo.

Shary incredula e confusa disse:"ehhh, ti piacerebbe."

era arrivato il mio turno dovevo raccontare tutto e quindi dissi con voce bassa:"ecco, di questo volevo parlarti." 

Shary aveva un espressione delusa e confusa, mi interruppe scuotendo la testa e disse:"come hai potuto?..come hai potuto nascondermi tutto?" fece una breve pausa aspettando che dicessi qualcosa, ma il silenzio regnó su di me e zittii. Ancora più delusa e arrabbiata diede un leggero schiaffo sulla spalla di justin e disse:"ferma questa cazzo di macchina voglio scendere.". 

Stava per aprire la portiera quando Justin chiuse le sicure, la rabbia le si leggeva negli occhi, fece un respiro profondo e urlando disse:"bieber sei anche sordo adesso? Devo chiamare la polizia per scendere da quest'auto?"

Justin impaurito seguì i suoi ordini e la fece scendere. 

Sbattè la portiera con forza e se ne andó di corsa in hotel. 

Justin mi chiese con tono deluso:"perché lei non sapeva niente del nostro 'noi'? 

Una lacrima bagnó la mia guancia e gli dissi:"ti detestava a tal punto che ogni volta cambiava argomento."

con tono dolce e scherzoso continuai:"non è colpa mia se sei irritante."

Justin arricciado la fonte e con tono finto preoccupato mi chiese:"perchè piccola, mi trovi antipatico?"

io:"oh, che peccato volevo risponderti siamo arrivati."

Feci salire Justin in camera mia sperando che shary non ci fosse, ma invece era lì..sembra calma, ci chiese scusa con le lacrime agli occhi, ci abbracciammo e disse:"mi ha fatto piacere abbracciarvi, ma ora seriamente puzzo, devo andarmi a fare una doccia." 

Justin con tono scherzoso disse:"wow, notizia straordinaria shary stewart ha chiesto scusa. "

Shary disse:"bieber già mi sto pentendo, vi lascio da soli, a dopo. "

Justin:"ho voglia di andare al casinó, vieni con me?"

Io scocciata:"no, sono stanca non ne ho voglia."

Justin scherzando disse:"beh, vorrà dire che ci andrò da solo, poi non lamentarti se porterò delle ragazze a casa. " 

Io alzai un sopracciglio molto arrabbiata e urlai:"usa precauzioni mi raccomando, poi non voglio un RAGAZZINO che si lamenta perché non vuole avere un bambino da una di quattro soldi." 

Justin:"ti definisci una di quattro soldi allora?"

Io:"non ti seguo bieber."

Justin si avvicina, i suoi occhi color nocciola mi facevano impazzire e sussurrò:"bimba, il figlio lo voglio solo da te."

cercai di non guardarlo e abbassai la testa, ma lui con la sua morbida mano mi alzò il mento e dolcemente mi disse:"dai bimba, allora?"

Io:"dai vieni qua coglione."

mentre ci baciavamo sentimmo shary urlare:"HA RAGIONE SEI UN COGLIONEEEEE." 

Justin passó una mano tra i miei capelli e frustrato e scherzoso disse:"ma è possibile che la tua amichetta rompiscatole rovina sempre tutto?"

Shary urló:"BIEBER CI SENTO ANCORAAAA."

scoppiammo in una risata rumorosissima e mi lasció un bacio sulla fronte perché era tardi, doveva andarsene. 

Salutó shary e le disse:"vedi di non cadere, non ho voglia di alzare la merda con le mani."

Shary scherzando replicò:"si è fatto tardi, i bimbi a quest'ora dormono, non perdere il ciuccio."

Justin enfatizzando le sue parole disse ridendo:"io lo perdo sempre, come posso fare?"

Shary:"ohh, allora la cordicella fa proprio al caso tuo."

mentre io non riuscivo a smettere di ridere Justin affermò:"ma la gentilezza e la simpatica la dimentichi nel pigiama?"

Shary:"stai salutando da un'ora e neanche te ne vai suuu via. "

Justin con voce stizzata:"potrei anche dormire qui se volessi..se volesse."

Shary lo interrompe cacciandolo fuori la porta in modo molto 'gentile' dicendo:"si, se anche lei volesse io no, buonanotte.!"

Chiude la porta e rivolgendosi a me in tono scherzoso mi chiede:"non volevi vero?"

Io:"beh, chissà." 

Mi arrivò un cuscino in faccia e sprofondai sotto le mie caldissime coperte e andammo a dormire