il legame tra noi di NaruG (/viewuser.php?uid=31527)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6: ***
Capitolo 7: *** 7: ***
Capitolo 8: *** 8: ***
Capitolo 9: *** 9: ***
Capitolo 10: *** 10: ***
Capitolo 11: *** 11: ***
Capitolo 12: *** 12: ***
Capitolo 1 *** 1 ***
Il
legame tra noi.
Naruto,Sasuke e
Sakura
erano appena tornati da una tortuosa missione nel paese del vento.
Sakura era come
sempre, appiccicata a Sasuke che se ne camminava per il villaggio a
testa alta,
mentre Naruto passeggiava da solo perché non
voleva intralciare la sua adorata
Sakura-chan...
- o Sasuke-kun sei
stato
eccezionale oggi!- disse adorante
-Sakura oggi siamo
solo
tornati a casa- rispose quello scocciato, osservando Naruto camminare
davanti
tutto solo.
-in
missione,volevo dire in
missione, ma sei stato eccezionale anche nel tornare a casa!- Sasuke
sbuffò
-ehi Sakura-chan,
perché
non ce ne andiamo a casa e lasciamo da solo il teme?- propose Naruto
con un
sorrisone
-baka! che ti fa pensare che io
verrei con te e? per
lasciare da solo Sasuke-kun poi! scordatelo!- esclamò la
rosa severa.
-ma che ti piace
di sto
tipo? ma non lo vedi che è noioso??-
-zitto idiota!- urlò Sakura
stringendosi nuovamente al braccio
di Sasuke
-uff...-Naruto
camminò
nuovamente avanti sbuffando indispettito, lanciando di tanto in tanto
occhiatacce e linguacce al moro, che ricambiava con degli sguardi
omicidi.
-ma non lo vedi
che non ti
calcola..- sussurrò poi il biondo stufo,senza farsi sentire
-allora
Sasuke-kun, che
programmi hai per oggi?-
-me ne vado a
casa- disse
quello semplicemente
-posso
accompagnarti?-
-no-
-ma..-
-ho detti di no!
ciao-
detto questo Sasuke corse avanti a Naruto e con un balzo scomparve
dalla
circolazione
-ah! finalmente!!
allora
Sakura-chan ora che sasuk.. Sakura-chan?- Naruto si sorprese molto nel
non
vedere più Sakura dietro di lui e, intristito dal suo
atteggiamento, se ne
tornò a casa.
Dopo alcune ore,
una bella
doccia e un po' di sonno, il "relax" di Naruto venne interrotto da un
bussare alla porta.
-si arrivo- disse
andando
ad aprire
-Sauke?-ammise che
era
molto sorpreso di vederlo li, non sapeva perché e
cominciò a fantasticare
interiormente.
-dobe, Kakashi
vuole
vederci- disse semplicemente
-e ha mandato te a
dirmelo?-
-secondo te
perché sono qui
dobe??- chiese Sasuke
-boh! va be'
grazie tante
arrivo tra un po'- detto
ciò chiuse la
porta in faccia all'amico "al diavolo" pensò dandosi un
ultima
occhiata per poi uscire,attraversato da mille pensieri.
"ma che gli
è preso a
quel dobe?? mi ha chiuso la porta in faccia! ma che vada a quel paese
pure
lui!" Sasuke si recò velocemente al luogo di incontro,
incazzato nero con
quell'idiota dell'Uzumaki.
Arrivato li,
trovò subito
Sakura che gli si avvicinò sorridendo e Kakashi che
partì in quarta con la
fatidica domanda.
-Sasuke
dov'è Naruto?-
eccola li, ne era certo, nemmeno ciao o come stai subito con
:"dov'è
Naruto?" cazzo!
-l'ho chiamato,
poi che ne
so- rispose bruscamente
-eccomi-
esclamò naruto
appena arrivato
-scusi il ritardo
Kakashi-sensei-
-non fa niente
naruto, ora
ragazzi vi dirò perché vi ho convocati, abbiamo
una missione!- i tre ragazzi
svenirono all'istante, il primo a riprendersi fu Naruto che
esclamò indignato.
-ma maestro!!
siamo appena
tornati da Suna!!-
-o tranquilli
ragazzi non è
niente di complicato! una missione di livello D in una fattoria qui
vicino,
sarà come una vacanza tra un lavoretto e un altro-
-a in questo caso
mi sta
bene, mi rilasso e intanto lavoro! nulla di meglio!-disse naruto
entusiasta
-parla per te
testa quadra,
io non ho voglia di lavorare- si lamentò Sakura
-e zitta un po'!
siamo
ninja no?- intervenne duramente Sasuke
-che hai Sasuke?
sei più
stressato del solito?- chiese Kakashi con cipiglio scherzoso. Il moro
lo guardò
torvo, poi si rivolse direttamente a Naruto
-non mi va
giù che degli
scostumati mi chiudano la porta in faccia senza motivo- disse
semplicemente
quasi con odio - ora andiamo-
Naruto assunse
un'aria
perplessa e corse verso Sasuke
-Teme??
perché ti scaldi
tanto?? sarà affar mio ciò che faccio no?-
-potresti evitare
di
sbattermi in faccia la porta però no? io non ti ho fatto
niente!-
-e da quando in
qua te ne
importa e?? non eri tu quello che non se ne importa di niente e di
nessuno??-
chiese Naruto indispettito, forse più perché
Sasuke era andato a
trovarlo solo per ordine,ma questo non lo
avrebbe ammesso mai
-sono i tuoi
atteggiamenti
da moccioso che mi danno fastidio-
-ti da fastidio il
fatto
che qualcuno non ti baci i piedi?-
-sai quanto me ne
importa
di te!-
-che
c'è Sasukino... ci sei
rimasto male per caso??- chiese naruto sarcastico. Il moro lo
afferrò per la
felpa
-non osare
rivolgerti a me
in questi termini feccia!-
-teme! ma come osi
e??-
Kakashi e Sakura guardarono la scena
con
stupore, Kakashi si pentì persino di aver aperto bocca. Nel
momento in cui i
due finirono per terra, uno sopra l'altro si fermarono
-ho vinto DOBE-
disse
Sasuke che era sopra di lui,con tanta soddisfazione nella voce
-non ci contare
Teme!-
esclamò il biondo ribaltando le posizioni,osservando poi
sbigottito Sasuke
- Usuratonkachi
levati di
dosso!-
-non prima di
averti
pestato Teme!!- Naruto preparò il suo bel pugno, fermato da
Kakashi
-basta
così, vi guardano
tutti, lo spettacolo è finito- alzò Naruto di
peso e lo posò per terra, mentre
Sakura volle aiutare Sasuke ad alzarsi venendo però scansata
malamente.
-su ora andiamo e
voi due,
se litigate solo un'altra volta vi pesto io!- esclamò il
maestro sorridendo
sornione e alzando il copri fronte dall'occhio sinistro.
I due ragazzi
annuirono
guardandosi in cagnesco, dopo di che si voltarono di scatto e lo show
dei
sostenuti ebbe inizio...
-Sakura immagino
che tu
voglia una camera singola-
-si grazie
maestro- disse
lei tristemente, osservando tutta rossa in viso Sasuke e prendendo le
sue
chiavi.
-Ragazzi voi la
doppia-
-che coooossaa???-
urlarono
i due
-non ci penso
proprio!-
protestò Sasuke
-se lo scordi
maestro
Kakashi!!- continuò Naruto
-non fate i
bambini, tieni
Sasuke prendi le chiavi- il moro sbuffò guardando malissimo
il maestro, Naruto
e anche sakura che lanciava a Naruto sguardi d'odio e a lui occhiatine
seducenti.
-andiamo va...
prima
arriveremo in camera meglio è...-
-per una volta ti
appoggio
Teme- i due ragazzi arrivarono in camera e presero i propri futon.
-dove preferisci
dormire
Sasuke?- Sasuke
alzò un sopracciglio
-cos'è
tutta questa
gentilezza dobe?-
-gentilezza ora...
mi hai
dato dello scostumato e non mi va giù..- borbottò
naruto.
-immaginavo- disse
Sasuke
mettendo il futon in un punto indefinito della camera, prima di essere
stordito
da un urlo
-naruto che
caspita ci
gridi?-
-sta iniziando a
piovere!!!
NOOOO- piagnucolò il biondo sedendosi imbronciato sul suo
futon.
-che bimbo sei-
-che Teme sei, non
parlavo
con te-
-il tuo problema
è che sei
la causa prevalente del mio inquinamento acustico- Naruto assunse
un'aria
lievemente perplessa, come un bambino di fronte ad un puzzle di 100
pezzi da
costruire.
-ok Teme, sono
rimasto a il
tuo problema è..-
-lascia stare,
oltre ad
essere idiota sei pure ignorante- il biondo mise un broncio
indispettito e gli
fece la linguaccia
-non mi va di
litigare con
te teme, mi metto il Kimono e me ne scendo con la mia bella
Sakura-chan- Sasuke
interpretò la linguaccia di Naruto come l'ennesimo gesto
Idiota e lo guardò
spogliarsi senza tante preoccupazioni davanti a lui.
-io vado in bagno
a
cambiarmi- annunciò flebilmente, Naruto alzò lo
sguardo mentre aveva già
indossato il kimono senza averlo richiuso.
-vuoi che ti
aspetti?-
-ma figurati!-
esclamò
sparendo in bagno , il biondo gli urlò dietro
-bene,asociale,
stattene
pure da solo Teme!- detto ciò uscì e chiuse la
porta.
durante la cena,
l'atmosfera era abbastanza tranquilla, se non fosse stato per Sakura,
incollata
a Sasuke con la scusa dei fulmini e i lampi che animavano il temporale,
e
naruto che, seriamente spaventato a morte, si stringeva al maestro come
un
polipo.
-paura,paura paura
paura !-
ripeteva sottovoce con lo sguardo perso nel vuoto
-o Sasuke-kun che
paura che
ho!- Sakura invece era una piattola, non un polipo
-Sakura staccati-
ordinò
Sasuke lapidario.
-ma Sasuke-Kun-
-staccati sei
asfissiante!-
la ragazza si ritirò mogiamente e si sorprese quando Naruto
non la difese per
il modo in cui Sasuke l'aveva trattata, impegnato com'era a tremare.
-non
riuscirò mai a dormire
da sola con questi lampi!- si lamentò con il broncio
guardando speranzosa Sasuke,
che non la pensava minimamente.
-che paura..-
continuò la
sua falsa
-ragazzi io
risalgo in
camera, buonanotte!-annunciò il maestro –non fate
tardi che domani si lavora. Naruto,
Naruto staccati devo andare!- il biondo titubante si staccò
dal maestro e
assunse un'aria ancor più terrorizzata.
-paura,paura,paura,paura-
sussurrava
-o cielo!- si
fingeva
disperata Sakura, Sasuke stava per risponderle ma venne bloccato da una
manina
tremante che sfiorò la
sua in modo quasi
impercettibile
-S-s-s-sasu..-
Sasuke si
voltò sorpreso verso il Naruto più strano che
avesse mai visto.
-che vuoi Naruto?-
chiese
brusco. Il biondo sempre con sguardo vacuo gli disse in un sussurro
-t-torniamo in
camera per
favore?- Sasuke e Sakura spalancarono gli occhi. La ragazza aveva
seriamente
voglia di pestarlo mentre Sasuke voleva solo fargli capire cosa avesse
appena
detto
-Naruto ma che
dici? vacci
tu idiota no? che hai bisogno della baby-sitter? è vero che
sei un-..- ma la
presa in giro di Sasuke si bloccò quando naruto
cominciò a tremare vistosamente e la voce
divenne un miagolio
-ti prego...-
Sasuke rimase
scioccato, quello non era Naruto, Naruto che d'altro canto a uno dei
tanti
tuoni gli strinse ancor con più foga la mano.
-o-ok- si decise
titubante
nel vederlo così - buonanotte Sakura- la ragazza li
guardò tristemente, perché
Naruto aveva fatto una simile richiesta?? a Sasuke poi.. ma non
è che il moro
non si stesse ponendo le stesse domande.
Giunti in camera
Sasuke si
liberò dalla presa di Naruto e si mise subito a letto un po'
sconvolto. Un
altro tuono e un altro gridolino spaventato
-Naruto la pianti
di urlare
come una femminuccia?-
-ho paura Sasuke-
sussurrò
mettendosi nel suo futon tutto tremante.
-e non tremare
così! sembra
che sei nel mezzo di una bufera!- detto questo il moro si
voltò spazientito.
Dopo altri tuoni ancora, cercò di non ascoltare le urla
flebili di naruto,
sentendosi però osservato, si voltò scocciato
verso Naruto, sobbalzando nel
trovarselo li vicino seduto sulle ginocchia.
-che vuoi ancora?-
-S-Sasu-ke ti
prego, posso
dormire qui?- Sasuke lo guardò accigliato -scordatelo!-
urlò
-ti prego- miagolo
ancora
spaventato
-inizio a credere
che tu ti
stia prendendo gioco di me Usuratonkachi- lo provocò
-ho paura, quando
piove
io.. non dormo mai. forse con te..- il biondo disse queste frasi in un
sussurro
e sorprese molto Sasuke, che non sapeva come contrastare quel naruto
così
timido , che non aveva nemmeno risposto alla sua provocazione.
-cosa ti fa
pensare che io
voglia dormire con te?- naruto abbassò lo sguardo tremando
ancora
-potrei per
favore...
m-mettermi qui vicino a te- chiese ancora - s-Sasu..-
Sasuke non seppe
se
incazzarsi o farsi convincere, ma poi si spostò leggermente
di lato facendo
segno al biondo di stendersi accanto a lui.
-ma ti avverto
Naruto, non
mi toccare!- Naruto annuì, rannicchiandosi su se stesso,
Sasuke era distante,
lontano, la sua presenza era nulla accanto a lui, e non si sentiva
meglio.
Timidamente lo raggiunse e gli posò la mano sul braccio.
-naruto non
toccarmi!- la
ritrasse subito
-ma Sasuke..
i-io..-
-non mi frega se
hai
paura,fattela passare!- naruto si arrabbiò un po'
-tu non hai paura
di
niente, non mi puoi capire, se proprio un Teme-
-non sono mica una
femminuccia come te io!- Naruto intanto era stato spaventato da un
altro tuono
-fatti abbracciare
Sasuke,si?- il moro sussultò a quella richiesta e
sentì le braccia tremanti di
naruto avvolgerlo, non ebbe nemmeno il tempo di ribattere che Naruto si
era
stretto nuovamente come un polipo
-sei..sei
caldo-annucniò in
preda al sonno e alla paura -Sasuke-
si
voltò verso Naruto sconvolto che però si era
già appisolato,dopo averlo
abbracciato e tremava ancora
-che dobe sei-
disse Sasuke
con un mezzo sorriso, scansandolo, ma quello non mollava. Gli si era
incollato
addosso, come un Kohala con il suo tronco, passando nel sonno la gamba
intorno
al suo corpo irrigidito dalla sorpresa.
-naruto togliti!-
Sasuke lo
osservò stizzito, aveva detto di non riuscire a dormire con
i temporali, allora
non riusciva a spiegarsi perché già dormiva
russando un po', con la bavetta al
lato della bocca, una bolla che fuoriusciva dal naso come quella dei
cartoni
animati, quelle che una volta scoppiate svegliano il proprietario in un
botto
solo. Era come in contemplazione, probabilmente pensò ,che
stava facendo un bel
sogno.
-tanto di
guadagnato- ancora
stizzito e un po' disgustato, Sasuke
chiuse gli occhi, incurante del viso dell'Uzumaki li vicino.
-Sakura-Chan...-
biasicò
naruto nel sonno
-Sakura-chan no...
- Sasuke
alzò gli occhi al cielo
"domani ti ammazzo
dobe te lo giuro parola di Sasuke uchiha!!" Naruto continuava a
chiamare
la ragazza.
-Sakura-chan non
lui...-
disse naruto stringendosi di più a Sasuke
-dobe togliti mi
da
fastidio!- ma sapeva di star parlando con un muro.
-Sakura-chan!!- e
una
stretta ancor più salda. Sasuke cominciò a
spazientirsi, e non seppe se perché
naruto si stringeva a lui sognando Sakura o se perché
semplicemente Naruto era
li.
-no sakura-chan
no- disse
Naruto solleticando gli occhi di Sasuke con i capelli
tanto era vicino -smettila- continuò
naruto
"ma che diamine
stai
sognando dobe?? sei un idiota pure nel sonno??" Sasuke
sbuffò
rumorosamente, ma tutta quella situazione non
era niente in confronto a ciò che il biondo
avrebbe detto subito dopo,
stringendolo ancora di più in una presa quasi possessiva
-Sasuke
è mio! - il moro si
bloccò, divenne come una statua dai coloro accentuati e il
cervello ben
funzionante andò a farsi mille giri.
-che hai detto
dobe?-
chiese scosso. Naruto ovviamente non rispose, ma si strinse
così tanto a lui
che Sasuke giurò che nemmeno sua madre l'avesse mai stretto
così.
-usuratonkachi-
esclamò
infine, abbattuto. Non seppe più cosa pensare dopo quella
frase. era sconvolto,
scioccato, incredulo e perché no anche disgustato. Naruto
era riuscito a
sconvolgere ogni suo piano con quella frase e quegli abbracci, era
convinto che
a Naruto piacesse sakura, no che nei suoi sogni litigasse con lei per
lui,
oltretutto una qualsiasi tipo di relazione sarebbe risultata
impossibile per 3
motivi
1 naruto era un
idiota e
questo doveva tenerlo in considerazione
2 erano due maschi
3 sasuke era un
vendicatore
e di certo non provava niente per il dobe
Tutto
ciò messo insieme
fece crollare la barriera di freddezza e sicurezza di sasuke, che non
seppe più
a quale voce dar ascolto - allontanalo, mente.
-ignoralo,
orgoglio.
-abbraccialo, istinto.
-solo
perché stai dormendo
- si disse infine portando il braccio intono al corpo rilassato e caldo
di
naruto
-sas'ke..-
sussurrò il
biondo nel sonno stringendosi davvero tanto. Sasuke lo strinse a se a
sua
volta,un po' titubante
-Naruto..-
sussurrò
dolcemente nell'orecchio dell'amico, riuscendo a pensare solo che, era
il sonno
a farlo muovere....
scusate ho fatto un casino ecco quella vera!!
|
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Capitolo 2 *** 2 ***
2:-
il giorno
successivo
svegliarsi fu una vera e propria tragedia.
Ormai il tremendo
temporale
era terminato e il sole era tornato a splendere immediatamente, quasi
fosse
stata una punizione.
Sasuke aveva tutta
la
schiena dolorante ma non sapeva perché.
Appena
aprì gli occhi si
senti trascinare in un abisso senza fine, nel momento preciso in cui si
ritrovò
a fissare il viso addormentato di Naruto, sempre con quell'odiosa bolla
sulla
narice, che era rimasto incollato a lui tutta la notte.
In un primo
momento urlò
silenziosamente, poi si ritrovò a imprecare ogni genere di
divinità contro quel
dannato Dobe.
-spero che tu sia
soddisfatto Usuratonkachi!- borbottò mettendosi a sedere.
Improvvisamente
però, gli
tornarono in mente le parole impiastrate di sonno che l'amico biondo
aveva
pronunciato durante la notte e arrossì un po', stizzito. Poi
posò la sua
attenzione al suo braccio destro la cui mano, tastava qualcosa di
tremendamente
morbido, rotondo e sodo.
Sentì
il volto andargli in
fiamme e prima che potesse accorgersene, seguì con lo
sguardo suddetto braccio,
provando con orrore che la sua preziosa mano era esattamente dove lui
temeva,
stretta possessivamente al sodo sedere di naruto. La ritrasse
subitaneamente
e,sconvolto, sbraitò contro Naruto
-sveglia Dobe!! In
piedi!-
il biondo a sentirlo urlare così si alzò come uno
zombie e cominciò a
stropicciarsi gli occhi stanco.
-chi è
che urla così?? eh?
S-sasuke?- sconvolto aprì gli occhi di scatto mentre Sasuke
lo fissava con
un'espressione che non seppe decifrare, un misto tra lo schifato, lo
sconvolto,
il deluso e lo sconsolato. Un mix davvero perfetto!!
-S-Sasuke tu che
ci fai
qui?-
-ma sei proprio
deficiente!
siamo in missione dobe!-
-a già!
eheh la missione me
ne ero scordato!- sorrise imbarazzato Naruto
-vado in bagno-
annunciò
Sasuke ignorandolo,naruto lo guardò con incomprensione,poi
si rimise nel futon
di sasuke, cominciando a ricordare tutto a mano a mano...
"che dobe!
possibile
che quando dorme scorda tutto ciò che fa??" si chiese sasuke
nella doccia.
"Ora che si è svegliato, comincio a chiedermi come mi devo
comportare
insomma, tutto questo non è normale, d'accordo che era
spaventato e quindi...
no nemmeno questo accetta ciò che ho fatto cazzo! Avrei
dovuto allontanarlo
subito ma non ci riesco mai quando... quando... quando trema?
USURATONKACHI!!
se hai dimenticato cosa hai sognato giuro che ti ammazzo! ti
ammazzerò
indipendentemente certo ma... stanotte ho avuto gli incubi per colpa
della tua
dannatissima frase." sasuke continuò a tormentarsi
interiormente per tutta
la durata della doccia, quel:" Sasuke è mio" detto con tutta
quella
dolcezza continuava a vorticargli per la testa fino a che quella non
cominciò a
dolergli tantissimo. decise però di non dire niente a
naruto, se lui ricordava
tutto, non doveva per forza ricordare tutto anche quel dobe.
"che Teme!
possibile
che anche appena sveglio deve farmi la ramanzina?" si chiese naruto
vestendosi stizzito. "Ora che sono sveglio ricordo ciò che
è successo ieri
sera, ho dormito con lui.. accidenti che imbarazzo!! Non avrei dovuto
mostrarmi
così debole solo perché non mi ha preso in giro
stamattina?? TEME!! perché non lo hai fatto tu
che non perdi mai
occasione di prendermi in giro?? giuro che ti martello di domande giuro
Sasuke
non me ne
capacito!" il biondo si
avvicinò al bagno e bussò sempre stizzito
-Teme vuoi che ti
aspetti?-
chiese forse con ripetizione.
Sasuke
esitò nel rispondere
e naruto lo prese come un NO, così deluso se ne
andò, non riuscendo a sentire
l'amico che dopo averci pensato intensamente su gli rispose
-si aspettami
dobe- ma non
ricevendo risposta Sasuke lo richiamò nuovamente
-dobe??... dobe??-
dopo
essersi asciugato per bene, uscì dal bagno sorpreso di non
ricevere risposta e
adirato, non vedendolo li, scese a colazione.
-naruto
dov'è Sasuke- kun?-
chiese sakura appena lo vide, ancora sconvolta dalla richiesta che il
biondo
aveva posto al suo adorato Sasuke la sera prima
-gli ho chiesto se
volva
che lo aspettassi ma lui non mi ha risposto! poi da a ME dello
scostumato!-
-DOBE! io ti ho
risposto
sei tu che non mi ha aspettato!- esclamò Sasuke prendendolo
per il Kimono.
-e quando mi hai
risposto
è?? ho aspettato per parecchio che tu rispondessi, che
c'è? ti serviva tempo
per decidere se volevi scendere con me a colazione?-
-si, certo se so
che t...-
si interruppe però da solo mentre naruto Sakura e Kakashi
aspettavano il
continuo.
-niente- concluse
lasciandolo - lascia stare dobe- detto questo si sedette al tavolo e
prese a
mangiare, nel profondo un po' ferito.
Naruto si sedette
da
sostenuto al lato opposto al suo e non gli rivolse la parola per tutta
la
durata della colazione. Sakura chiacchierava a vuoto con lui, ma fu una
delle
tante uscite di naruto a farlo scoppiare.
-sai sakura-chan
stanotte
ho fatto un sogno bellissimo!!- esclamò tutto sognante.
Sasuke non lo lasciò
neanche finire la frase che prese a tossire violentemente, strozzandosi
con il
suo stesso te'. Sakura gli si affiancò senza pensare
minimamente all'affermazione
di Naruto. kakashi invece lo osservò incuriosito, non gli ci
volle molto a
collegare il tutto ma, non capì il perché.
-Sasuke-kun stai
bene??-
-che
c'è teme? il te' ti ha
fatto male?- Sakura lo fulminò con lo sguardo mentre Sasuke,
alzò lo sguardo e
lo puntò fisso su di lui, in mente mille pensieri.
Dunque,
innanzitutto se lui
aveva sentito naruto pronunciare quella farse durante la notte,
perché aveva
detto a Sakura questo?
-Sakura-chan mi
ascolti?
Comunque stanotte ti ho sognata, eravamo io e te da soli!-
esclamò convinto
naruto - e correvamo in un luuungo prato verde bellissimo e poi...-
Sasuke lo
fissò sconvolto,allora, c'erano diverse motivazioni per le
quali Naruto era
tanto convinto nel raccontare il suo "sogno":
1: Il dobe non
ricordava
niente e aveva sognato questo dopo il suo primo sogno, ricordandosi
solo di
questo, cosa strana;
2: il dobe non
ricordava
niente e stava dicendo questo a Sakura per far colpo,cosa assai
più probabile;
3: si era sognato
tutto
stesso lui, cosa impossibile poco ma sicuro.
In ogni caso ormai
non
ascoltava più Naruto parlare a Sakura del suo sogno
perché se stava fingendo,
allora avrebbe finto anche lui anche
perché a lui non fregava minimamente di quell'Usuratonkachi,
così si convinceva
almeno.
-Naruto chiudi il
becco non
me ne frega niente del tuo stupido sogno!- esclamò severa.
Il biondo abbassò lo
sguardo dispiaciuto e incrociò le braccia. Sasuke
pensò che era davvero un
bravissimo attore quel dobe, se davvero stava recitando.... ma infondo
a lui
non gliene fregava niente no?
-a Naruto sei
riuscito a
dormire poi stanotte?- chiese kakashi al biondo che arrossì
-si maestro,
grazie a ..-
rivolse al moro uno sguardo di permesso, e lo trovò a
fissare furioso Kakashi
-tu lo sapevi?-
gli urlò
-cosa?
domandò innocente il
maestro
-che lui non dorme
quando
piove!-
-si certo che lo
sape...-
si interruppe quando sasuke attivò lo sharingan
-per questo mi ci
hai messo
in stanza insieme e
brutto...- si gettò
sul maestro, vero autore dei suoi pensieri
-beh ecco io...
speravo che
tu..-
-che io'?-
domandò omicida
-lo consolassi un
po'-
-ma io ti
ammazzo!!- urlò
furioso il moro
-se ti dava
così fastidio
potevi benissimo non accettare Teme, non credevo che ti facessi
così schifo!-
esclamò colmo di collera naruto, che si alzò
dirigendosi direttamente all’uscita.
- forza andate
pure voi!!-
esclamò kakashi contento dando una pacca simpatica sulla
spalla del moro.
-si maestro- gli
risposero
Sakura e Sasuke, che dopo l’uscita di naruto non era
più ne arrabbiato ne
altro, solo confuso.
-stasera non piove
e dobe?-
-no teme, meglio
così-
rispose naruto secco guardando al di fuori della finestra. Sasuke era
stato
evitato completamente da lui per tutto il giorno se non per litigare, e
il moro
aveva alcuni punti da chiarire
-usuratonkachi che
hai?-
-di che parli?-
-non parli stasera-
-tanto di
guadagnato no?-
-si, ma
perché?-
-ma che ti frega?-
-figurati se mi
frega- si
difese Sasuke indifferente - solo che è strano-
-non ti fa
piacere?- chiese
Naruto curioso
-si mi fa piacere
dobe-
-e allora?-
continuò Naruto
cantilenando che ormai ci aveva preso gusto.
-e allora niente,
mi ci
devo abituare-
-di la
verità sasuke-
cominciò il biondo sedendosi al suo fianco - eri
preoccupato?-
-io?-
domandò Sasuke freddo
- di te? nei tuoi sogni forse!- Naruto lo guardò torvo e
sbuffò
-mpf! e io che
credevo
che...- si interruppe
-che??-
domandò Sasuke
convinto a farlo parlare
-niente-
tagliò corto
Naruto.
-no dillo dobe-
-che vuoi che ti
dica
Teme?-
-concludi la tua
frase
usuratonkachi!-
-ci tieni Sasuke?-
domandò
Naruto malizioso
-no, ma tu dillo-
il biondo
si arrese, non poteva concorrere con lui
-credevo che tu ti
fossi
preoccupato per me-
-avrei dovuto?-
-mm.. forse no-
-ecco appunto
dobe- naruto
gli fece la linguaccia
-T-E-M-E- si mise
indispettito sotto la coperta, leggermente stanco per la giornata di
lavoro.
-Sasuke- lo
chiamò non
sentendolo più. Il moro a sentirsi chiamare distolse lo
sguardo dalla figura
sotto il lenzuolo al suo fianco e gli parlò
-che
c'è usuratonkachi?-
-non ti ho ancora
ringraziato per ecco.. ieri sera-
-a..- al solo
pensiero a
Sasuke venne voglia di spappolargli la faccia – niente-
-be, dimmi come
sono quando
dormo?- domandò tutto convinto Naruto. Sasuke
alzò un sopracciglio
-scusa?-
-be’ non
ho mai dormito con
nessuno, cosa faccio? Russo? Scalcio? Parlo?- all’ultima
domanda Sasuke si
irrigidì
-si russi, non
scalci anzi
direi che resti immobile e …no non parli- mentì
-a ok! Grazie..-
naruto si
rimise concentrato per dormire ma c’era qualcosa che glielo
impediva
-ti ha fatto
davvero tanto
schifo dormire con me Sasuke?-chiese poi timido, il moro lo
ignorò, poi però
trovò giusto mentirgli
-si, non ti
azzardare mai
più- naruto abbassò lo sguardo
-certo, ma nel
caso tu qualche
volta voglia stare in compagnia io sono qui-
-stiamo insieme,
per
disgrazia, tutti i giorni dobe-
-ma no io dico,
quando sei
giù o ti senti solo, anche la notte- arrossì,
Sasuke lo stesso
-allora ho ragione
quando
dico che sei un dobe!-
-mpf, tu
così ringrazi che
ti vuole aiutare?-
-aiutare a fare
cosa? Ad
avere gli incubi?-
-ahah spiritoso,
se tu non
fossi così pungente mi piaceresti molto di più!-
disse questa frase senza
troppe aspettative, la disse e basta poi si mise a dormire, non vedendo
il
volto di Sasuke andare in fiamme, e non potè sapere della
sua mente che andò a
farsi benedire
-ti odio
Usuratonkachi!-
sussurrò adirato per gli effetti che le sue frasi
spropositate gli causavano. Ed
ecco che di nuovo la frase della notte prima tornò a farsi
vedere prepotente, cominciò
a essere un segreto troppo grande da trascinarsi dietro così
decise, a costo di
costringerlo a parlare, l’indomani avrebbe chiesto a naruto
il perché, sogno o
meno lui doveva sapere.
Angolino.
Salve
a tt!! Come va? Io sn oppressa al
pensiero dei compiti ke nn faccio mai ma cmq… non so se ve
ne siete accorti ma
io ODIO sakura,in ogni mia storia è una piattola ( cosa che
è) e naruto è un
tantino imbranato, forse + del dovuto ma ci piace così!! Se
a qualcuno va il
mio contatto msn è fefyscorpion1993@hotmail.it
contattatemi fare nuove amicizie non guasta mai!!!
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Capitolo 3 *** 3 ***
3:
-maestro kakaschi
sono
stato bravo è?- chiese smagliante naruto al maestro mentre
tornavano a casa
-molto naruto,
continua così!-
lo rassicurò il maestro sorridendo a sua volta.
-lo sapevo! Ne
Sakura-chan
non sei fiera di me?- venne ignorato
-Sasuke-kun cosa
farai una
volta a casa?-
-uff- lui non
rispose, la
mente vagava in due poli opposti:
suo
fratello e naruto.
Non era riuscito a
domandare nulla all’amico e con questo fardello sulla
coscienza non si era più
preoccupato di odiare itachi o di allenarsi per ucciderlo, era diventato un debole? Per una frase
detta nel sonno da
dobe? O era solo curioso, magari deciso a non rivolgergli
più la parola dopo aver
ricevuto spiegazione? No, se così fosse non se lo sarebbe
sognato la notte. La notte
prima infatti, persino Naruto lo aveva svegliato e chiesto cosa ci
fosse che
non andava, dato che sudava urlava, sembrava un pazzo.
Si, decisamente
stava
diventando debole e non poteva permetterselo. Aspettò di
rientrare al villaggio
poi avrebbe fatto a naruto la fatidica domanda, semplice e diretta,
tagliente
come una lama, lo avrebbe colto in flagrante anche se stesso lui non
sapeva cosa
aspettarsi.
Effettivamente lui
cosa
voleva? Che il dobe gli dicesse che era attratto da lui? NO! Che lo prendesse in giro per la
sua stessa domanda
dandogli del baka? O voleva semplicemente che naruto avesse qualcosa di
importante da dirgli? Una qualsiasi cosa, che lo avrebbe cambiato nel
profondo?
E se si cosa?
Con questi
pensieri arrivò
velocemente a Konoha con la sua squadra, e quando furono al di fuori
dell’ufficio
dell’hokage per riferire la riuscita della misione, senza
troppi problemi prese
naruto per la felpa
e incurante delle
faccie di Sakura e Kakashi se lo portò dietro.
Naruto si dimenava
con
tutte le forze che aveva ma Sasuke lo ignorava senza spiccare parola,
così il
biondo si arrese
-almeno lasciami
camminare
da solo! – urlò. Sasuke lo mollò
brusco, cadde a terra battendo il fondoschiena
che si teneva dolorante.
-TEME! Ma che ti
prende?-
protestò seduto per terra, Sasuke lo aveva portato davanti
casa sua.
-che ci facciamo
qui?-
chiese sorpreso
-entra- fu la
secca
risposta che ricevette. Sorpreso seguì Sasuke
all’interno della residenza
uchiha.
-Sasuke?- chiese
ancora
aspettando una spiegazione.
Sasuke si
voltò lentamente
e lo guardò dritto negli occhi, con sguardo severo
-ma che hai?-
-Naruto tu ricordi
quello
che sogni?- il biondo si sorprese
-ma di che parli?-
-rispondi!-
ordinò
-n-non sempre,
Perché??-
Sasuke si bloccò non sapendo come continuare
-ricordi cosa
sognasti la
notte del temporale?-
-si certo!-
rispose Naruto
convinto – Sakura-chan e me in un prato! Mi sembrava di
averlo già detto ma
nessuno mi ascolta! Ma perché me lo chiedi?- Sasuke lo
ignorò, aveva bisogno di
risposte
-se io ti dicessi
che
mentre dormivi hai.. pronunciato una frase—strana, che ne
penseresti?-
-sasuke non ho
tempo per
questi giochi, ho fame e voglio del ramen, che vuoi?- il moro si
accigliò
-se ti dicessi che
mentre
dormivi hai pronunciato queste parole: “ sasuke è
mio” che mi dici?- naruto
sobbalzò, sembrava sul punto di crollare
-ma che diamine
dici teme? Ti
sei bevuto il cervello??-
-no che non me lo
sono
bevuto! Sei tu pezzo di idiota che non ti ricordi niente!-
urlò Sasuke fuori di
se. Naruto era senza più parole.
-sono certo si non
averlo
mai detto!- affermò serio
-a no? E allora da
chi l’ho
sentito dire? È?-
-ma che ne so!
Magari te lo
sei sognato!- urlò Naruto furioso
-e io dovrei
sognare te? Che
affermi questo? Ti credi così importante dobe?-
-non chiamarmi
dobe!- urlò –
io non ho mai detto una cosa del genere chiuso!-
-o forse sei solo
un
coniglio per ammetterlo!-
-un coniglio?? E
perché e
Sasuke? Cosa vuoi che ti dica? Cheti ho sognato? Che sognavo di
abbracciarti
stabilendoti come mio?? Sicuro che questo sia il mio sogno e non il
tuo??-
Sasuke assottigliò gli occhi tanto da farli somigliare a due
lame
-non osare, io non
lo farei
mai piccolo essere ignobile, sei tu quello che si avvinghiato a me come
un
polipo e ha pronunciato queste parole!!!-
- No!-
urlò naruto
buttandosi violentemente addosso al compagno
-no!- disse ancora
prendendolo per la maglia - se anche fosse? Perché ti scaldi
tanto e Sasuke? Cosa
ti aspetti che ti dica?- Sasuke non rispose
-non sei sempre al
centro
delle attenzioni di ogni essere umano sappilo! Ne tanto meno nei miei!!
-bugiardo!-
sibilò
tagliente il moro – sei un bambino che non sa dar luce a
ciò che pensa-
-non ti pare
strano che ciò
che penso non l’ho mai pensato? Non hai pensato che sia stato
solo tu a
pensarlo?-
-NO!
Perché tu dormivi io
ero sveglio e ti ho sentito! Mi arrenderei se tu mi dicessi
“non mi ricordo”
piuttosto che mentirmi così quando dormivi come un sasso!-
-allora
perché me lo hai
chiesto?? Se sapevi che ero incosciente?-
-perché
non è normale!!-
-perché??-
urlò Naruto
-perché
io non ti piaccio,tu
non mi piaci e io non sono tuo in nessun senso!- naruto
sbarrò gli occhi, il
cuore in frantumi, il silenzio fece crescere in lui la paura che Sasuke
potesse
sentirlo smettere di
battere così, per
quella sua ferma e dura affermazione
-figurati- disse
senza
forze – non l’ho mai pensato- mentì
alzandosi e rivolgendo a Sasuke un occhiata
indecifrabile. Sasuke lo guardò andar via disattivando lo
sharingan, la testa
gli scoppiava il cuore aveva il battito rallentato. Naruto
uscì piano dalla
residenza e non riuscì a fare a meno di pensare che quello,
non era il modo in
cui sperava di terminare quella conversazione.
Naruto camminava
lentamente
per le strade, non voleva nemmeno il ramen. Voleva solo dormire,
dormire e
dimenticare, pregare perché quella separazione non fosse mai
avvenuta,perché il
tempo tornasse indietro e il suo cuore avesse avuto il coraggio di dire
all’amico
che lui era suo amico, perché Sasuke era suo amico, e questo
lo rendeva suo a
sua volta. Non sapeva di quel sogno, ma sapeva di aver mentito solo per
dar
voce al suo stupido orgoglio, non ricordava niente ma avrebbe voluto
tanto
rivedersi abbracciato all’amico e dirgli:” si
Sasuke tu sei mio,sei mio amico”
e forse tutto sarebbe tornato normale..
Sasuke non aveva
mangiato
quella sera, non ne aveva le forze. Era stato duro, cattivo, bugiardo
con
naruto.
Non avrebbe mai
ammesso che
sperava di sentirsi ripetere quella frase, forse era quello il motivo
per il
quale non voleva chiedere niente ma alla fine aveva commesso il suo
errore e di
certo non avrebbe rimediato. Nonostante si sentisse una schifezza non
avrebbe chiesto
scusa al dobe, mai! Forse si sarebbe dimenticato presto tutto, almeno
ci
sperava così avrebbe fatto anche lui tornando a pensare a
itachi e ad allenarsi
per batterlo..
Passarono alcuni
giorni
durante i quali il team 7 non aveva ricevuto missioni ne si era
allenato per
poter riposare.
Naruto e Sasuke
non si
erano più rivisti e di certo non avrebbero parlato
dell’accaduto un secondo di
più.
La mattina degli
allenamenti però si sarebbero visti e sentivano entrambi il
bisogno di chiarire
-buongiorno
Sasuke-kun!-
-nh- si
lamentò quello
aspettando naruto
-buongiorno!-
esclamò
naruto mogiamente
-ciao- lo
salutò Sakura,
Sasuke lo guardò torvo,non potevano parlare ora
-teme sappilo, io
ti odio-
esclamò tutto d’un tratto Naruto come a fargli
capire che non avrebbero mai
parlato
-reciproco-
sibilò Sasuke,
Sakura li osservò confusa ma lasciò perdere.
Arivò
il maestro e si
allenarono, malissimo, non si erano mai allenati così male
nemmeno con una
gamba rotta e dopo una sana ramanzina se ne tornarono ognuno a casa
propria.
-volevo parlare!-
urlò
naruto dando continui pugni al cuscino
-uauratonkachi!-
urlò
Sasuke dando un doloroso pugno allo stipite di legno della porta.
Nessuno dei due
riusciva a
dormire così, Sasuke che era il più sveglio si
diresse a casa di naruto anche
solo per dargli uno schiaffo così che tutto tornasse come
prima.
Bussò
alla finestra del
locale ma non gli rispose nessuno. Bussò più
forte fino a quando da persona
civile si recò alla porta e suonò il campanello.
Il biondo
aprì e indossava
solo il pantalone del pigiama.
-tu?- chiese
schifato
-io- rispose
l’altro
indifferente
-che vuoi?-
-entrare-
-perché?-
-non ho sonno-
-fatti una
camomilla-
-dobbiamo parlare-
-no-
-si invece-
sibilò
minaccioso
-parla col tuo
cervello
idiota e idiota si trovano-
-naruto non OSARE
chiudermi
la porta in faccia-
-senti ma che
vuoi?-
-ma allora sei
proprio idiota!-
-io non ci parlo
con te!-
-naruto-
sussurrò ad occhi
chiusi massaggiandosi le tempie – se non fai entrare spacco
la porta-
-come mai
così agitato?-
-mi tormenti ecco
come
mai!- urlò Sasuke.
Naruto fece una
smorfia
indispettita e mise su il broncio. Non se l’aspettava proprio
ma sorrise
lievemente.
-entra- disse
facendogli
spazio. Sasuke entrò e rimase in piedi ad osservare il
disordine della stanza
-allora?- chiese
naruto
con le braccia sui
fianchi
-allora cosa??-
-hai detto che
dobbiamo
parlare!-
-a
già..- esclamò Sasuke a
testa bassa
-embè?-
chiese naruto
mettendosi il buffo capello in testa, quello che metteva per dormire
-quel coso
è ridicolo te ne
rendi conto vero?- chiese con una smorfia sasuke
-non cambiare
discorso e
chiedi scusa-
-io?? Nono mi
spiace sei tu
che ti devi scusare!-
-e
perché mai??-
-perché..-
si bloccò, non
sapeva cosa dire – perché sogni e poi dimentiche
tutto- naruto lo guardò torvo
-ancora con questa
storia?-
-si certo!-
-be io te lo
ripeto non ti
credo e non lo farò mai!-
-bene allora
è inutile
parlare- fece per andarsene ma naruto lo fermò
-vieni qui prima
devi
chiedermi scusa!-
-NO!-
urlò
-insieme!- propose
naruto
-che?-
-al mio tre ci
diciamo scusa
insieme-
-è
ridicolo, possibile che
tutto ciò che ti appartenga sia ridicolo?.-
-Sasuke ti prendo
a pugni
giuro!-
-fa pure!
Tanto…-
-tanto?- naruto
era
incuriosito
-tanto niente
ciao- naruto
gli corse dietro e gli bloccò la maglia
-se sei venuto con
questi propositi
perché sei qui?-
-speravo che ti
fossi
ricordato- naruto si accigliò sedendosi sul letto e facendo
sedere anche l’amico.
-c-che cosa
trattava questo
s-sogno?- chiese timidamente. Sasuke lo guardò torvo
-tanto non mi
credi!-
-tu dillo!-
-be’..
litigavi con Sakura non
so perché poi te ne sei uscito con quella frase-
-sasuke
è mio?- chiese
naruto con un miagolio, l’altro annuì
-strano- convenne
il biondo
-già…-
-non lo farei
mai!-
annunciò sornione naruto
-si lo credo
bene!!-
-be’..
forse, era un
incubo-
-boh! O forse
è perché sei
stato incollato a me come un koala!- lo schernì Sasuke, lo
vide arrossire
-mi spiace- il
moro scosse
la testa
-fa niente, non ho
dormito
male- ammise. Il volto di naruto si illuminò
-sasukeeee- lo
chiamò
-che è?-
-lo sai..-
cominciò
torturandosi i pollici – gli amici dormono spesso insieme-
sasuke alzò un
sopracciglio
-embè?-
-perché
non resti qui
stanotte?- propose naruto mandando la timidezza a farsi benedire
-no- fu la secca
risposta
che ricevette da un Sasuke con il volto in fiamme al ricordo
dell’abbraccio
della mano destra stretta al gluteo, eccessivamente invitante, di
naruto. Naruto
che imbronciato gli fece la linguaccia incosciente, afferrandolo
saldamente per
la maglia .
-
SASUKE-teme-baka-uchiha,
sta piovendo!- sussurrò naruto con un sorriso a 365 denti
-e allora?- chiese
Sasuke
spaventato
-ti bagnerai
tutto!-
-fa niente-
-e se arriva il
temporale??-
-ti fotti naruto
scusa per
il termine- esclamò imbarazzato. Naruto sorrise, stava per
convincerlo..
-va be’
vai pure,bagnati e
fottiti- rispose. L’uchiha lo guardò omicida
-cerchi di farmi
arrabbiare??- domandò
-non lo so-rispose
cautamente
-da quando sei
così furbo
naruto?-
-io sono sempre lo
stesso,
sei tu a tornare indietro!- Sasuke gli si gettò addosso
finendo sul letto e
prese a picchiarlo, il biondo non si oppose.
-eccoci!-
annunciò felice
naruto, ribaltò le posizioni e spinse sasuke sul cuscino.
-non ci contare!-
naruto
sorrise, il temporale non arrivò la pioggia altrettanto, il
cielo era colmo di
stelle che dalla finestra di Naruto era ben visibili.
-non piove dobe-
sussurrò
Sasuke
-guarda Sasuke,
non è più
bello in compagnia?- Sasuke osservò il compagno poi il cielo
-si- ammise
-allora.. resti
qui?- Sasuke
alzò gli occhi al cielo e si cominciò a sversirsi
-almeno dammi un
pigiama!-
sbraitò. Il biondo obbedì sghignazzando e diede
al compagno un pigiama azzurro.
Sasuke si
svestì e si mise
il pigiama, regolarono la sveglia e si misero a letto, contemplando le
stelle e
loro stessi, ignari del fatto che la mattina dopo tutto si sarebbe
ripetuto: si
sarebbero svegliati vicinissimi, avrebbero urlato, avrebbero litigato.
Naruto si
sarebbe avvinghiato al corpo esile di Sasuke e Sasuke,ormai come in
un’abitudine
contorta, avrebbe posato la mano destra sul gluteo
“invitante” di naruto
stringendola, arrossendo, ricominciando poi da zero…
Continua…..
|
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Capitolo 4 *** 4 ***
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Mi
scuso per il ritardo soprattutto per chi segue.
Oggi
comunque ci sono ben 2 nuovi capitoli che sono il 4 e il 5.
Buona
fortuna!!
4:
-SASUKEEEE!!- sasuke
si
fermò nel bel mezzo della strada un po' intontito, non aveva
dormito molto la
sera prima e l'ultima cosa che voleva era incontrare quella li.
-SASUKEEE!!-
urlò ancora
quella voce femminile. Il moro si voltò verso la ragazza
bionda e fece una
strana smorfia.
-Ino- lei sorrise
smagliante
-buongiorno Sasuke-kun
come stai?-
-nh- riprese a
camminare
ignorandola anche se sapeva che lei lo seguiva.
-sasuke-kun- lo
chiamò
ino
-che c'è?-
-volevo dirti che
ultimamente non ci stiamo più vedendo quindi come va?-
chiese lei entusiasta.
-mi alleno, come
sempre-
rispose neutrale.
-a certo be' anche io
sai' sto diventando proprio brava!- sasuke borbottò qualcosa
già stanco quando
sentirono delle urla.
-BAKAAAA!!!-
-ma questa
è la voce di
fronte spaziosa!- esclamò Ino. Sasuke alzò un
sopracciglio e si diresse con
calma in quel punto preciso.
-io ti ammazzo!!-
urlò la
voce alta di Sakura
-fronte spaziosa?- la
chiamò Ino
-Ino??- Sasuke e Ino
sbirciarono al di dietro della ragazza e videro un naruto raggomitolato
su se
stesso pieno di lividi e contusioni.
-Naruto?-
esclamò Sasuke
indifferente
-ma che è
successo fronte
spaziosa? perché hai picchiato quel tipo?- Sasuke fece una
smorfia e si
avvicinò con scherno all'amico.
-usuratonkachi?-
Naruto
alzò gli occhi su di lui, mentre Sakura e Ino li guardavano,
seriamente decise
a uccidere il biondo,che riceveva sempre tante attenzioni da Sasuke.
-non cominciare Teme!-
urlò naruto indignato. Sasuke sorrise a naruto e si
allontanò da lui con
scherno.
-io vado allora-
-aspetta Teme!!
aiutami
no??- gli urlò dietro, Sasuke lo guardò
-hai bisogno
dell'appoggio usuratonkachi?-
-BAKA! Sakura-chan mi
ha
fatto male!-
-stai zitto idiota!!-
urlò Sakura. Sasuke sospirò e si mise davanti a
naruto
-alzati Dobe, andiamo
a
mangiare- gli sussurrò. il volto di naruto si
illuminò e in un nano secondo gli
fu accanto.
-TEME! offri tu!-
disse
sorridendo con le mani dietro la testa. Le due ragazze erano indignate,
non le
avevano degnate di un solo sguardo persino naruto! li guardarono andar
via
mentre litigavano come due bambini.
-aa che mangiata!-
esclamò soddisfatto naruto. Sasuke ne fu felice
-dobe sei tutto
sporco-
annunciò schernendolo.
-a grazie!- Sasuke
pagò e
uscirono insieme dal locale
-ci alleniamo Teme?-
propose naruto.
-h-
-lo prendo come un si-
-DOBE?-
-che c'è??-
-non mi voglio
allenare-
naruto spalancò gli occhi
-come no?- era
scioccato,quello non era Sasuke
-hai la febbre?-
-no- rispose secco -ma
non ho voglia-
-ok rispondi, chi sei
tu
e che hai fatto a Sasuke? ripensandoci... mi hai anche offerto il
pranzo!!!-
urlò puntandogli il dito contro. Sasuke, con il suo
sopracciglio alzato, lo
fisso bieco
-Usuratonkachi, sei
proprio un deficiente!-
-e?-
-non mi voglio
allenare
perché con te sarebbe come allenarsi con un bimbo di tre
anni- Naruto restò
perplesso poi, registrata la situazione, gli si gettò
addosso.
Litigarono per un
quarto
d'ora buono poi arrivarono al campo di allenamento e stettero li
l'intero
pomeriggio.
-uff.. e bravo Sasuke-
-che vuoi dire?-
-sei bravo-
-non lo sapevi
già?-
naruto sorrise
-si, ma mi hai
sorpreso
oggi-
-se speri che io ti
dica
che anche tu mi hai sorpreso sei sulla cattiva strada- naruto mise il
broncio e
si girò dalla parte opposta alla sua.
-cattivo! e comunque
non
è solo per quello, è che sei sempre
più bravo-
-be si, ma combattere
con
te non mi soddisfa proprio- Naruto si arrabbiò
-vaffanculo Sasuke!-
detto questo si alzò e fece per andarsene quando cadde
rovinosamente a terra
-ahhioo!!- gemette
-dobe, ti sei fatto
male
ricordi?- lo schernì Sasuke
-ti odio brutto
teme!!-
urlò naruto.
-non riesco a
camminare
al diavolo!- imprecò sotto voce.
Sasuke, senza pensarci
su
due volte si alzò e prese in braccio naruto, aiutandolo a
mettersi sulle sue
spalle.
-ma che fai teme?-
-ti porto a casa dobe!-
-perché-chiese
stupefatto
Naruto
-perché non
sei buono a
fare nemmeno quello!- Naruto fumò di rabbia e
cominciò a scuotere con foga le
gambe
-mollami teme non mi
toccare!!-
-e fermo che cadiamo!-
naruto si fermò indignato
-ti odio! ti vorrei
ammazzare giuro-
-si lo so, lo sanno
tutti- rispose Sasuke camminando cauto e lento come se stesse
trasportando un
piuma , leggera si, ma delicata e preziosa.
-Sasuke avanza il
passo
così arriviamo domani mattina!-
-taci dobe
già è tanto
che ti sto portando o saresti rimasto li a compiangerti-
-non crederci teme! e
poi
tu non lo avresti fatto mai-
-cosa?-
-lasciarmi li, mi
avresti
portato sulla coscienza!-
-naruto è
convinto?-
-Sasuke si sta
sciogliendo?-
-no-
-ecco appunto, teme-
-naruto io ti
compiango-
-che mi fai??-
-niente-
tagliò corto
Sasuke
-sasuke ho sonno
muoviti
un po'!-
-non darmi ordini
Dobe!-
urlò indignato Sasuke
-sei proprio cretino!-
concluse poi avanzando il passo.
verso metà
strada e
minuti di rilassante silenzio Sasuke sentì dei borbottii
provenire da dietro di
se così si fermò e provò ad ascoltarli.
Subito si accorse che
era
naruto che russava, placidamente addormentato sulla sua schiena.
-dobe-
sussurrò
sorridendo.
Sasuke si decise ad
andare a casa sua e così, dopo esserci entrato,si diresse in
camera sua e posò
naruto sul letto togliendogli la felpa,le scarpe e i porta armi.
Si fece una doccia
veloce
e si mise a dormire accanto al dobe che attirato come una calamita, gli
si
avvinghiò addosso appena mise piede nel letto.
-usuratonkachi
così mi
fai credere che lo fai apposta- susurrò nell'orecchio di
naruto che in risposta
borbottò qualcosa che non somigliava a una frase o parola
con un significato.
rispose all'abbraccio
di
naruto e gli augurò la buonanotte in un sussurro.
la mattina dopo Naruto
si
svegliò per primo, convinto di trovarsi nel suo letto si
sorprese molto nel
trovarsi abbracciato a Sasuke. Lo guardò dormire per alcuni
minuti,
contemplandolo, pensando a come il teme sembrasse angelico quando
dormiva. Non
pensava a schernirlo, non pensava a suo fratello, non pensava ad un
tetro
futuro nato dal desiderio di vendetta. Era solo Sasuke, Sasuke e basta.
Sasuke
che l'aveva anche spogliato e portato a casa sua.
Sorrise e decise di
rimettersi a dormire, decisamente non voleva alzarsi così,
abbracciò Sasuke
delicatamente e cominciò a borbottare
-tu mi stimi sasuke?
io
ho come l'impressione che tu non mi stimi affatto, sono tuo amico ma
sono
davvero un perdente per te?Io mi impegno ma tu, sei troppo lontano
capisci??
vorrei che tu ti sentissi fiero di me almeno una volta e invece, sei
troppo
perfetto per me, anche quando dormi sei perfetto!- esclamò
mettendo il broncio.
Sasuke a sentire quel
borbottare e i raggi del sole entrare alzò piano gli occhi.
Sentì subito la
voce di naruto pronunciare "sei troppo lontano capisci?...."
seguì il
discorso il una sorta di dormi veglia e quando naruto ebbe finito il
suo
discorso a vuoto borbottò in risposta
-anche io ti
preferisco
da addormentato, fai meno discorsi idioti- naruto sobbalzò e
lo guardò male
-teme che spavento a
momenti mi viene un infarto!!-
-nh-
-è il tuo
buongiorno??-
-devo anche dartelo?-
-si!-
esclamò convinto
naruto
-taci dobe- Si
alzò da
letto e prese a dirigersi in cucina
-non vieni?- gli
chiese
da dietro la porta
-arrivo-
urlò naruto
confuso, teoricamente quella conversazione tra se e se Sasuke non
doveva
sentirla...
Fecero colazione tra
un
litigio e una battuta, perdendo moolto tempo nel decidere che genere di
colazione fare: te' come voleva Sasuke o cioccolata come proposto da
naruto.
alla fine Sasuke
accettò
la proposta dell'amico e gli fece preparare la cioccolata e Naruto
inesperto,
si convinse e preparò un ottimo te'.
-buon appetito!-
Sasuke
scosse il capo deluso da quanta idiozia poteva esserci in una persona.
-Naruto vuoi farti una
doccia?-
-si magari! mi sento
un
po' ammaccato- ammise timidamente.
-be' vai quando vuoi
allora- Naruto gli sorrise
-grazie dobe-
-ehi non osare
chiamare
me con il tuo nome!-
-scusa, come sei!-
esclamò indignato.
Sasuke sorrise e
guardò
il broncio di Naruto e le sue guanciotte gonfiate di proposito donargli
un'aria
fanciullesca.
-sei un bimbo Naruto-
-eh?- chiese quello
scosso
-sembri proprio un
bimbo-
-ma non sto facendo
niente!-
-ma non in quel senso
dobe!- specificò ma Naruto continuò a Non capire
-usuratonkachi-
concluse
Sasuke stufo - è l'ultima volta che ti faccio un
complimento!-
-a era un complimento?-
-no, era un secchio
d'acqua!- naruto rise (non so se fa ridere ma lui ride.. helpatemi!)
-che ridi dobe?-
-sei simpatico- ammise
naruto alzandosi - mi piaci un sacco quando sei così
esplicito- Sasuke lo
guardò sconvolto, poi scosse la testa e lo mandò
a fare la doccia.
"che idiota! ma
perchè è sempre così.. diretto?? cielo
che disgrazia mi hai mandato" pensò
mentre faceva il letto.
-Sasuke- lo
chiamò
naruto. Sasuke si voltò e sbiancò. Si
sentì accaldato e pensò di star per avere
un mancamento quando vide la figura di naruto, completamente nuda se
non per
l'asciugamano attorno alla vita, ancora tutta bagnata per la doccia
ferma li
nel bel mezzo della camera da letto.
-che c'è?-
cercò di
sembrare indifferente
-mi sono dimenticato
tutti i vestiti qui!- esclamò imbarazzato . Sasuke glieli
lanciò burbero
tornando ad occuparsi del letto e mandando quel dannato dobe a farsi
benedire.
-Sasuke che hai?-
chiese
naruto mettendosi il coprifronte
- niente, hai bagnato
tutto il pavimento prima- annunciò Sasuke
-a scusa- rispose
naruto
senza tante preoccupazioni, Sasuke lo fissò bieco
-e allora?-
-e allora cosa?-
chiese
naruto
-non pulisci?-
-non lo hai ancora
fatto??- il moro alzò gli occhi al cielo
-no, avrei dovuto?-
-be’, che
aspettavi?-
-te!-
-a devo pulire io?-
-chi ha sporcato
naruto?-
Naruto lo mandò a quel paese e andò a prendere
una pezza.
“io stimo
Naruto?” si
chiese Sasuke mentre lo aspettava al piano di sotto “
No” si autoconvinse
“allora io e Naruto siamo solo.. cosa? Amici? Ma si
può essere amici se la
stima non è reciproca?” ancora una volta le
domande e le affermazioni di Naruto
lo fecero crollare, non sapeva mai cosa rispondere, o cosa pensare,
erano
domande così strane o affermazioni tanto impensabili che
Sasuke perdeva il
controllo che di solito aveva di ogni situazione. Naruto per esempio
non aveva
ancora ammesso di aver fatto quel sogno, se lo erano dimenticato anche
se, da
quel giorno, qualche volta come quella sera dormivano insieme, per farsi compagnia a
vicenda, come sempre
quel dannato dobe aveva proposto. E Sasuke non sapeva mai cosa
rispondere, non
che gli dispiacesse ma lui era un essere pensante e la sua mente gli
chiedeva,
ogni volta che Naruto gli faceva una qualsiasi tipo di domanda,
perché?? Ad
esempio, perché dovresti dormire con lui? Oppure
perché dovresti offrirgli il
pranzo? Lui non sapeva mai perché ma alla fine la sua
risposta era sempre SI e
questo gli dava fastidio perché se non considerava Naruto un
buon ninja, un
fiero compagno di squadra o addirittura suo amico come il biondo
pensava,
allora perché se ne preoccupava e lo accontentava quasi
sempre?
Naruto scese al piano
di
sotto e si avviarono al ponte insieme anche se Sasuke, perso nei suoi
pensieri
non prestò la minima attenzione ai discorsi scollegati con i
quali Naruto lo
assillava.
“
amici” questa l’unica
parola che vorticava nella sua testa in
quel momento “amici?” lo erano? Forse
si perché si sostenevano, perché
naruto lo spronava sempre, in negativo o in positivo lo spronava,
perché Naruto
era speciale, perché Naruto voleva essere suo amico.
Nemici,
perché Naruto era
debole, perché Sasuke non aveva stima di lui,
perché Sasuke era un vendicatore
e pensava solo alla vendetta e a suo fratello, nemici perché
Naruto lo
allontanava dai suoi obbiettivi, perché Naruto era luminoso
e lui non era
abituato a tanta luce. Amici forse perché insieme ne avevano
fatte di
sciocchezze, perché si era sacrificato per salvarlo, per
salvare quell’essere
sorridente e forse falsamente felice. Amici perché spesso e
volentieri
condividevano un letto e i sogni che seguivano il sonno felice della
compagnia,
nemici forse perché Naruto vedeva Sasuke come un traguardo e
odiava essergli
inferiore, di conseguenza odiava anche lui. Nemici perché
naruto lo confondeva
sempre, sempre, sempre. Amici perché Naruto era la luce,
forse nel profondo, la
sua piccola grande luce. Amici perché nel profondo Sasuke lo
sapeva, Naruto era
SUO, e lui era di Naruto…
-Sasuke-teme ma mi
ascolti?- Sasuke sentendosi chiamare si voltò verso il
compagno
-come dici?-
-ecco lo sapevo non mi
stavi ascoltando TEME!- Sasuke chiuse gli occhi, fortunatamente erano
arrivati
al ponte perché non avrebbe retto quello stress ancora per
molto. In quel
momento persino l’idea di sorbire le chiacchiere di Sakura
per ore era migliore
in confronto al pensiero constante di naruto in mente e le sue stupide
chiacchiere felici a fargli salire la pressione.
-buongiorno
Sakura-chan!-
esclamò felice naruto, dimenticatosi del giorno prima.
Sakura a vederli
arrivare
insieme provò un sentimento di rabbia, che si
trasformò in qualcosa di peggio
quando Naruto le rivolse la parola. Non lo degnò di uno
sguardo e si diresse da
Sasuke
-buongiorno Sasuke-kun-
-ciao Sakura- rispose
Sasuke stanco.
-o Sakura-chan non
sarai
ancora arrabbiata per ieri vero?- chiese speranzoso Naruto. La ragazza
lo
fulminò con gli occhi
-BAKAAA!!-
urlò – se
prendi ancora la mia biancheria intima ti spappolo!- naruto divenne
tutto rosso
e si fece nuovamente piccolo piccolo.
-scussamii-
miagolò.
Sakura lo guardò torvo mentre Sasuke sospirava
-ecco lo vedi? Mi hai
fatto fare anche una pessima figura con Sasuke-kun- esclamò
indignata dandogli
un pugno
-ohi Teme ma tu un
appoggio mai è??- domandò Naruto massaggiandosi
il nasino dolorante. Sasuke non
lo guardò, aveva deciso che quel giorno non lo avrebbe
guardato.
-perché
dovrei fermare
una persona che ti fa ciò che vorrei fare io?- naruto
cominciò ad arrabbiarsi
-e allora
perché non lo
fai??- urlò
-no, oggi no-
continuò
calmo continuando a non guardarlo.
-come ti odio quando
sei
così calmo!!- urlò sempre naruto
-Naruto smettila sono
le
8 del mattino piantala di urlare!- lo comandò a bacchetta
Sakura. Naruo le
obbedì pendendo dalla sua bocca.
Attesero il maestro
per
un’ora e mezza circa, durante la quale Sakura e Sasuke non
degnarono Naruto di
un solo sguardo. Il biondo si sedette triste per terra e osservava
Sakura in
atteggiamenti gentili con Sasuke e si chiedeva sempre perché
lui non meritasse
lo stesso trattamento. Sasuke la guardava, male si ma la guardava
mentre a lui,
non lo aveva guardato nemmeno per insultarlo. Quasi gli venne da
pensare che
Sasuke si vergognava di essere suo amico ma allora non riusciva a capacitarsi del
perché si era sacrificato
per lui, in fondo non glielo aveva mai chiesto, e allo stesso tempo si
domandava perché Sasuke non lo abbracciasse mai in posti che
non fossero il
letto, mentre dormiva. Forse da sveglio non lo avrebbe mai
ne’ abbracciato ne’
calcolato minimamente e questo gli dava fastidio. Cosa c’era
di male nel vedere
due amici abbracciarsi? Perché Sasuke aveva dei cambi
d’umore così repentini?
Il giorno prima gli aveva offerto il pranzo e ora nemmeno lo guardava,
perché??
“siamo amici oppure no teme?” si chiese mentalmente
mentre lo guardava di
sottecchi.
Naruto
fermò
immediatamente il flusso dei suoi pensieri e fortunatamente pochi
secondi dopo
arrivò il maestro.
-buongiorno ragazzi-
Sakura e naruto gli puntarono il dito contro
-lei è in
ritardo!!-
urlarono. Il maestro si giustificò con un’assurda
scusa, poi si rivolse ai suoi
allievi.
-ragazzi ho una
notizia
da darvi- esclamò, i tre tesero le orecchie
-forse non ve
l’ho detto
ma qui a Konoha si terrà l’esame per la promozione
a chunin-
-ecco
perché quegli
stranieri erano qui dunque- disse Sasuke al ricordo dei tre ninja della
sabbia
incontrati pochissimi giorni prima, Naruo rabbrividì e
guardò torvo Sasuke,
quel giorno lo aveva messo proprio in una brutta figura davanti a
Konohamaru.
-si esatto, bravo
Sasuke-
- e noi che centriamo
maestro?- domandò Sakura
-be’, ho
deciso di
proporre tutti e tre all’esame dei chunin!-
esclamò il maestro. Sasuke si
raddubbiò un po’ mentre Naruto saltò
letteralmente addosso al maestro
-lei è il
migliore
maestro!- urlava
-Naruto mi soffochi
così!- diceva senza più voce l’uomo
tentando vagamente di toglierselo di dosso.
-ecco a voi i moduli
ragazzi, la scelta è solo la vostra- diede ai tre dei
foglietti e li mandò a pensare
-diventerò
chunin!- urlò
convinto Naruto con un gran sorrisone prima di andare a fare una
passeggiata e
a quel punto, per Sasuke non guardarlo divenne impossibile e si
beò dei quanta
luce emanava quel sorriso forse troppo ingenuo e convinto.
***
vorrei tanto
ringraziare tutti quelli che commentano e per chi aspetta kyuubi Kon
non c'è tanto da aspettare ancora tranquilli.
un ringraziamento
speciale alla cara Shinku66, (ti voglio bn!!) e anche a Shooting star,
che commenta tt le mie storie, e le sue sonmo tra le + belle!! (
sbricati ad aggiornare Oltre l'amicizia che è splendida!!)
Un bacione a tutti
ciaoooo!!!! fefy/chan
|
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Capitolo 5 *** 5 ***
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5:
l’esame per
diventare
chunin si era rivelato più difficile del previsto e
Sasuke,Sakura e Naruto,
dopo aver passato felicemente la prima prova, si trovavano in una
situazione un
po’ spiacevole. Avevano combattuto contro un terribile mostro
che si era venuto
a sapere si chiamasse Orochimaru. Naruto si era dimostrato molto
coraggioso
mentre Sasuke e Sakura dovettero da quel momento mantenere un segreto
tremendo.
Il segno lasciato sul
collo di Sasuke da quel mostro preoccupava molto la ragazza ma Sasuke,
non volle
dire niente a naruto. Mantennero quindi il silenzio e
a Naruto certo non fu chiaro il loro
cambiamento d’umore.
Verso sera si
riunirono
intorno ad un fuocherello e mangiarono quel che poterono.
Sakura,stressata , si
era
addormentata subito mentre i due ragazzi rimasero in piedi.
Naruto era silenzioso,
osservava Sasuke tenersi il collo alto della maglia nonostante il
freddo non
eccessivo.
Sasuke era tormentato.
L’esperienza vissuta in quella foresta non era stata affatto
piacevole. Quel
segno era capace di far svegliare in lui i cattivi ricordi e Itachi
cominciò a
farsi spazio prepotente nella sua testa.
Non sentiva di avere
lo
sguardo di naruto puntato addosso ma sapeva che di certo voleva
spiegazioni che
non avrebbe voluto dargli.
Naruto era stato molto
coraggioso
in quella foresta, lo aveva spronato e aiutato a vincere la sua
battaglia
contro la morte stessa. Ancora una volta Naruto era stato la sua luce e
lui,quella volta, non lo aveva protetto a dovere. Se ne rammaricava nel
profondo perché naruto si era rivelato essere un ottimo
avversario, e
nonostante naruto non portasse alcun rancore, lui si disprezzava per
non averlo
protetto, e non sapeva perché.
-Sasuke- Sasuke lo
guardò
-che vuoi?-
-tutto bene?-
-certo dobe che
domande
fai!- naruto abbassò lo sguardo
-sicuro? Mi sembri..
scosso. Sei così da un bel po’-
-non so di cosa tu
stia
parlando-
-ti ho osservato
Sasuke!
E sei strano-
-vai a dormire che
è
meglio-
-non non vado a
dormire-
ruggì
-e non urlare che
svegli
Sakura- naruto gli lanciò un’occhiataccia
-come se te ne
importasse
qualcosa di lei-
- che ti frega a te?-
domandò Sasuke Naruto fece spallucce.
-potrebbe essere la
mia
ragazza se non ci fossi tu- Sasuke assottigliò gli occhi
-dunque vorresti che
non
ci fossi?-
-non ho detto questo-
si
corresse subito Naruto
-taci dobe, non voglio
starti a sentire. Dormi ora- annunciò stendendosi. Naruto
abbassò lo sguardo e
mogiamente si stese. Il tono di Sasuke non ammetteva repliche.
-be’,
buonanotte Sasuke-
Sasuke non gli rispose. Era adirato ora più che mai. Dopo
quella uscita di
naruto persino pensare a Itachi faceva meno male. Si era preoccupato
persino di
non dirgli niente del suo problema e lui se ne usciva così.
Sasuke
pensò seriamente
che non doveva più stare a pensare a ciò che
usciva dalla bocca dell’idiota.
“si,
è decisamente
meglio” si convinse.
Naruto non sentendolo
rispondere si voltò arrabbiato, ne aveva fatta
un’altra delle sue e ora Sasuke
era arrabbiato
-sai Sasuke, io mi ero
solo preoccupato per te, ma tu sei talmente scontroso che mi hai fatto
dire
cose che non penso!- annunciò naruto – e ora dormi
pure, buonanotte!-
Sasuke si
lasciò sfuggire
un sorrisino soddisfatto. Non aveva detto e fatto niente ma Naruto,
quando
voleva si prendeva la responsabilità di ciò che
diceva e sapeva, chissà come,
alcuni dei migliori modi per farsi perdonare da uno come lui.
-buonanotte Naruto-
disse
Sasuke sorridendo. Si decisamente Naruto era nonostante tutto la sua
piccola
grande luce, e ne ebbe la maggior conferma quando lo sentì
ghignare soddisfatto
da dentro la sua coperta, per la riuscita della missione “
ammorbidisci
Sasuke”. Il giorno dopo lo avrebbe massacrato, si disse
Sasuke mentre prendeva
sonno e immagini confuse e sfocate cominciarono a sovrapporsi nei suoi
animati
sogni.
“domani
teme, FORSE ti
preparo la colazione” pensò naruto ghignando
“ma molto forse”… nonostante tutto
lui sapeva come farsi perdonare da Sasuke...
***
-Sasuke-
-nh?-
-sono stato bravo
contro
gaara vero?- domandò Naruto con un sorrisone all'amico
mentre erano stesi su di
un prato nella foresta.
-si, sei stato bravo-
ammise
-e dovevi vedermi
mentre
ho combattuto contro Neji!! sono stato un portento sono certo che
saresti stato
fiero di me!!!- Sasuke lo guardò
Avrebbe dovuto
ammettere
che era già fiero di lui, o no? se lo avesse fatto Naruto si
sarebbe montato la
testa, se non lo avesse fatto ci sarebbe rimasto male
-Sasuke tu sei fiero
di
me?- domandò naruto ma non ricevette risposta
così, arrabbiato si alzò.
-bene grazie tante
Teme!-
urlò per poi andarsene
-usuratonkachi- lo
chiamò
Sasuke
-che vuoi!!???- Sasuke
lo
guardò in segno di scuse
-sei migliorato-
esclamò.
Il viso di naruto si illuminò, da Sasuke non c'era da
aspettarsi mai niente e
quello era più che sufficiente. Gli si avvicinò e
si sedette nuovamente al suo
fianco
-lo dici
perchè lo pensi
o perché non vuoi che me ne vada?- Sasuke lo
guardò male
-ora ne sono convinto
dobe, tu sei proprio convinto che io apprezzi la tua presenza-
-teme! me ne vado!-
annunciò, Sasuke lo guardò alzarsi
-non dici niente?-
-che devo dire?-
-che non vuoi che me
ne
vada-
-ma se lo voglio!-
-teme! addio-
urlò
furioso.
-ciao- lo
salutò con
scherno Sasuke.
Il moro lo
guardò
allontanarsi e chiuse gli occhi attendendo il ritorno del tornado.
-Sasuke- lo
chiamò
flebilmente naruto. Sasuke si voltò moolto lentamente e lo
fissò interrogativo
-mi offri il pranzo??
Ho
dimenticato i soldi-
-dovrei farlo??-
chiese
Sasuke poco convinto, proprio non riusciva a dirgli di no maledizione!
-be te l'ho chiesto!-
-ma non te ne stavi
andando??-
-o ma quanti giri da
parole di semplicemente no!!- sbottò Naruto prima di
andarsene
-ecco appunto no-
rispose
Sasuke. Naruto gli fece la linguaccia e offeso se ne andò al
chiosco.
-Naruto hai i soldi
per
pagare vero?- chiese il vecchio del chiosco dopo che Naruto ebbe fatto
la sua
ordinazione. Il biondo arrossì
-ma certo che ce li ho
i
soldi!- sbottò offeso
-allora paga in
anticipo
non mi fido di te!-
-ma vecchio!!!
perché fai
così???- chiese con le lacrimucce
-ho avuto le mie
esperienze naruto- esclamò il vecchio
-lasci stare signore
pago
io per lui-disse una voce.
Naruto e il vecchio si
voltarono e videro un ragazzo moro entrare nel locale.
-Shikamaru!!-
esclamò
sorpreso Naruto
-ciao Naruto come va?-
chiese il moro sedendosi al suo fianco.
-mm bene, ma tu che ci
fai qui?-
-niente, mi scocciavo
e
ho pensato di fare un giro poi ti ho sentito e ho pensato:" Naruto
è nei
guai" scommetto che di soldi non ne hai vero?- naruto
abbassò il capo e
sorrise imbarazzato
-no infatti- rise
leggermente prima che il vecchio gli diede una dolorosa martellata in
testa con
la sua spatola
-AHIOOO- gemette
-e io che stavo per
convincermi, non cambierai mai Naruto- lo rimproverò
-mi scusi vecchio
è che
ho una fame!- si giustificò Naruto.
Il vecchio si
convinse e gli
preparò una sana ciotola
di ramen
-Shikamaru tu cosa
vuoi
mangiare??- chiese naruto
-mm niente non ho
fame-
-ma come?? non puoi
pagare me e non mangiare niente te lo proibisco!- il vecchio a sentire
quelle
parole smise di preparare il ramen e lo guardò torvo,
Shikamaru se ne accorse
-tranquillo Naruto
almeno
tu mangia- lo invogliò e fece segno al vecchio di preparare
il ramen all'amico
-bè' sei
molto gentile
Shikamaru- ammise naruto - non sei mica come Sasuke tu!- Shikamaru si
strozzò
con l'acqua che stava bevendo, possibile che Naruto lo preferisse a
Sasuke? No.
-be grazie ma lo sai
com'è fatto l'Uchiha- naruto
fece una
smorfia
-ma che mi frega a me
di
quel tipo uffa!- esclamò mettendo il broncio e introducendo
una nuova animata
conversazione.
"forse avrei dovuto
accompagnarlo al chiosco" pensò Sasuke mentre si avviava la
posto pensato
" scommetto che non ha soldi per pagarsi il pranzo e rimarrà
digiuno"
. camminò ancora per un po', poi arrivato al chiosco fece
per entrarvi sperando
che Naruto fosse ancora li ma si bloccò quando lo
sentì parlare animatamente
con qualcuno.
Sbirciò da
dietro al
tendina e vide Naruto parlare con qualcuno con un codino. In un primo
momento
pensò che fosse il
maestro Iruka, ma
osservò meglio i vestiti che risultarono non essere i suoi e
nel momento che
l'uomo si voltò verso naruto vide con stupore che si
trattava di Shikamaru
-e allora Shika??-
aveva
chiesto naruto - che ne pensi?- l'altro ci pensò su
-forse naruto ma non
sono
sicuro-
-eddai!!!- lo pregava
naruto - se vuoi poi ci fermiamo a vedere le nuvole!-
-come se a te
importasse
qualcosa delle nuvole-
-ma voglio
ringraziarti
per il pranzo no?? Sciocchino dai fammi venire con te!- continuava a
pregare
naruto con il musino.
Shikamaru lo
guardò
abilito poi gli rispose affermativamente e naruto dopo un abbraccio e
un urlo
di gioia riprese a mangiare, con Sikamaru che lo osservava sbigottito
mangiare
come un porcellino
-tu non farai mai
colpo
su di una donna Naruto- disse Shikamaru
-perchè?-
-sembri un bambino!-
Naruto si corrucciò
-ed è un
male?- Shikamaru
scosse la testa e sorrise quando il
musino sporco di naruto lo guardò corrucciato.
-no, solo che le donne
preferiscono gli uomini seri come neji o Sasuke- Sasuke da dietro la
porta si
accigliò un po'
-sempre in mezzo
uffa!-
esclamò naruto riprendendo indignato a mangiare. Shikamaru a
vederlo così
offeso specificò
-non c'è
nulla di male a
sembrare un bimbo, il tuo atteggiamento all'esame è stato
molto acuto quindi
non sei certo tanto idiota come credevo- naruto lo fissò
curioso
-è il tuo
viso a essere
un po' infantile tutto qui, e non è brutto- Shikamaru
terminò il discorso senza
mezzi termini e Naruto lo ringraziò di cuore con un altro
abbraccio
abbastanza gradito.
Sasuke che aveva visto
tutta la scena si infuriò. Non sapeva perchè ma
quando aveva fatto lui quel
complimento a naruto lui non lo aveva abbracciato anzi si era pure
arrabbiato!
Si diede dello stupido e si avviò al campo d'allenamento per
sfogare tutta la
sua rabbia.
"al diavolo
naruto" era parecchio nervoso, e non riusciva
a capacitarsene. Non sapeva perchè ma non gli
andava giù ciò che aveva visto e ce l'aveva a
morte con quei due, ma con chi
dei due era più arrabbiato non lo sapeva nemmeno lui.
naruto e Shikamaru si
erano allenati per buona parte del pomeriggio quando poi avevano
incontrato
Neji e Rock Lee a fare un giro si erano seduti tutti sul prato e si
rilassarono.
Lee chiacchierava con
neji mentre Shikamaru guardava le nuvole, in compagnia di un Naruto
molto
pensieroso
-ehi Neji-
chiamò poi il
biondo
-si cosa
c'è?- chiese il
moro
-tu credi che io sia
un
bambino??- domandò. shikamaru attese curioso la risposta
dello hyuuga.
-non direi, hai un
carattere infantile ma sei molto sensibile in verità- ammise
il moro. naruto
arrossì
-e fisicamente?- Neji
lo
fissò curioso
-che intendi dire??-
naruto scosse il capo. Da quando Shikamaru gli aveva fatto quel
complimento si
ricordò di quando anche Sasuke glielo fece e si
arrabbiò.
-lascia stare- Neji lo
guardò,era strano naruto quel giorno
-be' se proprio lo
vuoi
sapere forse il tuo viso è un po' infantile sai, sei paffuto
e i tuoi occhi
sono molto grandi, non che tu sia alto però, il tuo viso ti
da davvero un'aria
fanciullesca- naruto si illuminò,Shikamaru chiuse gli occhi
sapendo esattamente
cosa neji intendesse dire.
-sono d'accordo con
te Neji-kun,
naruto-kun tu sei molto
carino, sembri un bimbo e il tuo viso avvolte somiglia tanto a quello
di una
ragazza!- naruto si infuriò
-sopracciglione ma
come
ti permetti!!!- urlò
-ma nel senso buono
della
parola, dai non ti arrabbiare, è per farti capire che sei
molto carino!- si
difese lee, Neji annuiva per appoggiarlo
Naruto si
calmò e si
risedette al fianco di Shikamaru
-e io mi sono pure
arrabbiato- sospirò affranto
-tranquillo non fa
niente, lo sappiamo che sei un tipo impulsivo- disse lee
-ma no, non con voi-
-e con chi?- chiese
neji
-con Sasuke- rispose
distratto naruto
-Sasuke?-
domandò Lee
-Uchiha?- chiesero
invece
Neji e Shikamaru
-si, anche lui un
volta
mi disse che sembravo un bambino e io mi sono arrabbiato con lui...- i
tre
rimasero sbigottiti. Sasuke che faceva questo genere di complimenti.??
-Sasuke ti ha detto
questo?- chiese conferma shikamaru, naruto annuì
Neji fissò
naruto molto
sorpreso, che facesse questo effetto naruto a un tipo freddo e glaciale
come
Sasuke?? Ora capiva perchè erano tanto uniti
-chiedigli scusa- lo
consigliò neji
-si naruto-kun
,Neji-kun
ha ragione, Sasuke-kun potrebbe non rivolgerti più la
parola, e tu sei l'unico
che Sasuke-kun vuole davvero bene- esclamò Lee convinto.
-ma che dici..!!!- lo
riproverò Naruto
-ha ragione naruto,
lui
ti vuole bene, chiedi scusa- esclamò all'improvviso
Shikamaru e le sue parole
ebbero il potere d convincere un titubante naruto.
-lo farò-
disse,
Shikamaru e Neji sospirarono soddisfatti, lee gli si getto addosso
-bravissimo Naruto-hun
così si fa, a la forza dell'amore!!!- naruto divenne viola e
cominciò a
rincorrere Lee per tutto il prato
-ma quale amore e
amore!!?????- urlava indignato un Naruto indemoniato.
-perché tu
sei riuscito a
convincerlo così?-
-eh?- chiese Shikamaru
-a noi non ha dato
retta,
poi quando glielo hai detto tu ha accettato di punto in bianco-
-non lo so, naruto
è mio
amico poi non so-
-anche noi siamo suoi
amici-
-non lo so neji, ma
non
mi dispiace che naruto mi stia a sentire, è troppo stupido
per vedersela da
solo-
-si hai ragione,
ingenuo
com'è non arriverà da nessuna parte-
-il problema vero e
proprio è che Naruto è l'unica persona che Sasuke
vuole bene e protegge sempre,
è quello che lo sprona al meglio, ma naruto non se ne rende
conto e fa sempre
sciocchezze-
-e di questo passo si
separeranno del tutto vero?- chiese neji
-non so, ma Sasuke non
ha
motivo di stare dietro un tipo che non lo accetta, con tutti quelli che
lo
amano e lo vogliono- Neji ci pensò su
-ma naruto vuole bene
a
Sasuke, si vede lontano un miglio-
-non lo
ammetterà mai
fino a quando Sasuke non lo ammetterà per primo-
-che stupidaggine-
-be.. è di
naruto che
parliamo no?- neji annuì
-Lee non ti sforzare
troppo!!- urlò all'amico..
"spero che Sasuke
accetterà le mie scuse" pensò naruto andando
verso casa sua
-Naruto!- si
sentì
chiamare
-ciao Sakura-chan!- le
sorrise
-come va? dove sei
diretto a quest'ora?-
-io be ecco-
arrossì, non
poteva dirle la verità - andavo a passeggiare-
-a ok- disse Sakura
confusa, perché naruto non la invitava? Lui che lo faceva
sempre?
-be io allora vado,
ciao
Sakura-chan!- detto questo corse via e cominciò a saltare di
tetto in tetto per
arrivare prima a destinazione, lasciando una Sakura moolto sconvolta
"mi spiace
Sakura-chan, ho delle scuse importantissime da porre"
Arrivò a
villa Uchiha e
cominciò a bussare alla finestra della camera di Sasuke che
arrivò presto. Al
vederlo Sasuke perse un battito, che voleva il dobe? Aprì la
finestra scocciato
-che ci fai qui a
quest'ora Dobe?-
-io.. volevo..-
-volevi?-
-chiederti scusa-
-per cosa dobe?-
-per non capire mai
nulla- Sasuke lo fissò stranito
-a cosa ti riferisci
tra
tutto ciò che non capisci?- naruto non rispose alla
provocazione
-per non darti ascolto
quando parli e perché, non ti capisco quando mi mostri di
essere gentile-
Sasuke lo fissò
-non ti seguo Dobe-
-o insomma Sasuke,
scusami e basta!- Sasuke lo guardò negli occhi
-Usuratonkachi-
-teme allora le
accetti o
no le mie scuse??-
-ma, non che importi
tanto comunque, e sia, ora buonanotte!- naruto non convinto gli
impedì di
chiudere la finestra
-non mi hai
perdonato!!-
-come posso perdonarti
una cosa che non capisco?- naruto sbuffò
-ignorante mi riferivo
a
quando mi dicesti che sembravo un bimbo-
-e allora?-
-io mi arrabbiai ma
tu,
era un complimento no?- Sasuke non rispose
-va bene dobe, accetto
le
tue scuse contento?-
-no-
esclamò Naruto
-allora vattene a
mangiare con il tuo amico col codino- esclamò amaro Sasuke
"ma che dico??"
si chiese sconvolto, perchè si sentiva
così...geloso?
Naruto lo
guardò sorpreso
-Sasuke tu... che ti
prende?- chiese naruto sconvolto da quell'affermazione
-lascia stare dobe-
disse
Sasuke restando immobile.
Naruto non si
spiegò
quell'atteggiamento ma non gli andava già che Sasuke
pensasse male di Shikamaru
-Shikamaru
è un vero
amico, mica come lo sei tu!-
-e allora va da lui
no?
che ci fai ancora qui??-
-volevo chiederti
scusa
no?-
-e l'hai fatto! Ora
vattene!-
-ma che ti prende? che
hai contro Shikamaru?-
-assolutamente niente
tranquillo-
-e allora?- Sasuke
perse
la pazienza come dire a naruto che si era infuriato a vederlo con
Shikamru? Non
riusciva ne a parlare con naruto ne a chiudere la finestra. Allora fece
ciò che
gli sembrava più corretto fare in quel momento
-naruto... hai mai
dormito con Shikamaru?- naruto strabuzzò gli occhi e
arrossì
-no- rispose
-perchè?-
-perchè...
Shikamaru è un
amico, ma tu.. sei speciale- ammise naruto.
Sasuke sorrise in modo
impercettibile
-a si?-
domandò - allora
sei ancora qui perchè...-
-si Teme voglio
dormire
con te- concluse stufo naruto.
-e sia- disse Sasuke
con
indifferenza, lo stomaco che aveva
dato
una festa e aveva invitato anche cervello cuore e la coppia di polmoni,
tutti
nella zona della gola, ed ecco spiegato perchè si sentiva
così.. senza fiato.
naruto non si preoccupò del pigiama che Sasuke gli stava
prendendo, si spogliò
delle armi e della felpa, poi si rannicchiò vicino a Sasuke
che steso accanto a
lui, per una volta fu contentissimo di non aver obiettato oltre le
scelte
contorte di naruto, dato che, se lo avesse fatto, magari il biondo lo
avrebbe
rimpiazzato con Shikamaru, come era successo il pomeriggio, e la cosa
gli stava
tremendamente sulle scatole.
***
A scanso di equivoci Shikamaru è un normalissimo etero,
semplicemente mi sembra quello con il quale Naruto lega di + dopo
Sasuke e inoltre è uno dei miei personaggi principali quindi
ho voluto dargli una parte importante, ma nn c'è
assolutamente niente tra Shika e Naruto!
Bacioni!
|
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Capitolo 6 *** 6: ***
6:
Sasuke era stressato.
Di questo
"sconvolgente" fatto se ne erano accorti tutti, da Rock Lee a Hinata,
da Gaara a Tsunade, da Jiraya a Konohamru che quelle poche volte che lo
vedevano si chiedevano sempre se non fosse un caso da ricovero, data
anche la
giovane età.
Con Sasuke, Gai e la
sua
teoria sulla giovinezza andavano proprio a farsi benedire, altro che
giovinezza, Sasuke sembrava un 50enne alle prese con la disoccupazione
e un
mucchio di bollette da milioni di Euro..
Insomma, nonostante
l'aria fredda e indifferente, Sasuke era stressato.
Tutti pensavano che
fosse
perché si allenava troppo, da buon ninja che era, ma alcuni
come Kakashi o
Naruto, sapevano che lo stress era dovuto ad altro.
Naruto sapeva che
Sasuke
odiava i compleanni, e l'avvicinarsi del suo 13 compleanno non
migliorarono la
situazione celebrale instabile in cui Sasuke si trovava.
Kakashi invece, sapeva
che lo stress del ragazzo era dovuto a ben altre cause, e una di queste
aveva i
capelli biondi e gli occhi azzurri.
In breve..
-Sasuke-kun festeggia
13
anni tra poco, deve essere tutto perfetto!- esclamò Sakura
entusiasta al
compagno.
Naruto
strabuzzò gli
occhi
-Sakura-chan ti teni
il
conto?-
-ma certo baka!-
rispose
lei con tono da saputella - 23 luglio, Sasuke sarà contento
di quello che sto
organizzando!- fece tutta contenta, tanto contenta da non vedere un
disperato
Naruto che stava indegnamente dando dure testate al tavolo.
-BAKAA!! ma che
caspita
fai?? Vuoi forse rompere il tavolo??- Naruto sbuffò
indignato , poi spiegò il
perché del suo comportamento
-Sakura-chaa, manca
più
di un mese e mezzo al compleanno di Sasuke, davvero ti stai.. - ma la
ragazzo
lo interruppe alzandosi dalla sedia
-Sasuke
dovrà restare
magnificato dal mio regalo, non ti immischiare testa quadra- lo prese
poi per
la maglia - e se ne fai voce con Sasuke ti ammazzo, chiaro?- Naruto
rabbrividì
e accennò SI con la testolina bionda. Sakura lo
lasciò cadere e se ne andò
fiera, chiacchierando a vuoto come un'innamorata.
Naruto scosse la testa
sconsolato e andò a prepararsi un buon ramen, sicuramente la
notizia del regalo
a Sasuke sarebbe stata rimossa dal suo cervellino, ma ora che ci
pensava, cosa
regalargli?
BOOHH
Un dubbio e un
asfissiante senso di vuoto lo afflissero, e decise così che
Il ramen, avrebbe
funzionato da fonte d'ispirazione .
Sasuke aveva terminato
il
suo allenamento con kakashi da poco, e dopo aver declinato un'offerta a
cena da
parte di quest'ultimo, Sasuke si diresse alla disperata ricerca della
testa
quadra.
Aveva come il timore
che
più tempo passassero separati più Naruto
migliorasse , soprattutto da quando c'era
quel Jiraya, che gli insegnava tecniche particolari e spettacolari.
E lui di certo non
voleva
essere di meno alla testa quadra, ma forse il motivo non era solo
quello..
Girò il
villaggio e
chiese informazione a Shikamaru quando lo incontrò che
chiacchierava con Choji
-senti tu sei amico di
Naruto sai dov'è?- chiese sbrigativo.
Shikamaru
sbuffò
-gente d'orgoglio...
comunque no,non lo so, ma conoscendolo si starà rinfizzando
di Ramen- Saasuke
lo guardò torvo, perché Shikamaru doveva sapere
sempre tutto? E poi
quell'Orgoglioso cosa c'entrava ora?
Senza nemmeno salutare
i
due ragazzi si diresse al chiosco, dove vi trovò un Naruto
intento a conversare
con un ubriacone di passaggio.
-allora alcolistaaa-
piagnucolava Naruto - che mi consigli?-
L'uomo rispose
singhiozzando
-la tua ragazza HIc
compie gli anni HIc!! regalale una rosa!!! HIC!!-Naruto divenne boroux
-ma che ragazza e
ragazza!?!!?!-
-OI dobe - intervenne
Sasuke, consolato del fatto che almeno non era con Jiraya. Naruto
sussultò
-S-Sasuke!-
-allora dobe..
cos'è sta
storia della ragazza?- chiese furbo sedendosi al tavolo.
Naruto lo
ignorò, pagò il
suo conto e salutò tutti di fretta
-ciao Sasuke ci
vediamo,buona serata, dormi bene!- e sparì.
Sasuke lo
guardò correre
via come un razzo e si lasciò cadere sconsolato sullo
sgabellino
-vuole ordinare
signorino?-
rivolse
un'occhiataccia
al vecchietto del chiosco e ordinò dei ravioli, con del
Sakè. Lo
stress andava eliminato
Il compleanno di
Sasuke
trascorse in modo spettacolare e il moretto si chiese per l'ennesima
volta, il
perché esistesse una ricorrenza tanto stupida.
Insomma per farla
breve
Sakura aveva organizzato una festa e c'era anche Ino, c'erano tutti a
dir la
verità, Shikamaru e Jounin compresi,
ma di Naruto nemmeno
l'ombra.
Che fosse con
Jiraya???
Un tremendo dubbio lo
avvolsero e, dopo un'educata scusa detta alle due piattole, si
dileguò tra la
folla.
Venne interrotto da
una
voce
-Oi Sasuke! Dove vai?-
chiese Kakashi, con un tono da probabile " sono quasi sbronzo".
-esco un po'- rispose
neutro Sasuke
-vai da Naruto vero?-
Sasuke divenne rosso per la rabbia
-Kakashi è
meglio se lei
non beva troppo, dice troppe fesserie dopo- e detto questo se ne
andò.
"deficiente"
pensò Sasuke
-Oi sasuke-
ecchepalle!!
E adesso chi era?
Scocciato Sasuke si
girò,
e provò con orrore che chi l'aveva chiamato non era altri
che Shikamaru, in
compagnia di Neji.
-che volete?- chiese
tentando di restare calmo
-dove vai? Lasci la
tua
festa?- chiese Neji
-si- rispose solo e
fece
per andarsene di nuovo
-Naruto è a
casa se vuoi
saperlo, ha lasciato a me il suo regalo per te- intervenne Shikamaru
ponendogli
un pacchettino - non so cosa sia ma comunque tieni- Sasuke lo prese con
il suo
classico sopracciglio alzato e se lo rigirò
tra le mani.
Fece per aprirlo ma si
accorse giusto in tempo che Shikamaru e Neji erano ancora li
-be? Potete andare
ora,
sho!- li cacciò Sasuke scocciato.
-Aprilo dai!- lo
invogliò
curioso shikamaru
sasuke non rispose,
si limitò
a lanciare ai due uno sguardo
d'avvertimento e poi si avviò verso casa sua.
che
rompipalle,pensò.
Si rigirò
ancora un po'
il pacchetto tra le mani e notò che era di Naruto di sicuro
dato che era
incartato malissimo, come se l'avesse fatto un bimbo di 5 anni.
Sorrise lievemente e
cominciò a scartarlo senza troppe preoccupazioni.
Finito di scartarlo
aprì
la piccola scatolina blu che conteneva il suo regalo e vi
trovò dentro un
Kunai, lucido e ben curato, assieme a un bigliettino.
-un Kunai..??- scosse
il
capo e lesse il bigliettino
-auguri Teme,
sperò ti
piacerà il regalo, so che è banale ma non avevo
altre idee e quindi prenditelo
e basta. A proposito so che non hai sentito la mia mancanza ma comunque
scusa
se non ci sono-
-Dobe-
esclamò Sasuke
ammirando il perfetto Kunai regalatogli da Naruto..
Naruto era
già nel letto
a sognare chili di ramen, quando qualcuno si avvicinò alla
sua finestra,
aprendola senza problemi.
Il biondino non si
accorse di niente, al contrario dormiva a torso nudo per il caldo secco
del
mese di luglio, completamente sbrodolato tra il lenzuolo. Dire che,
nonostante
tutto, era divino era poco.
-Sasuke..-
farfugliò nel
sonno Naruto.
lo sconosciuto
sussultò,al quanto pare al biondo piaceva sognarlo.
Be.. buono a sapersi!
Andò in
bagno e riempì un
bicchiere d'acqua.
Tornato in camera
dal biondino gli si posizionò di lato e, dopo un attimo di
esitazione dovuta al
fatto che stava quasi per rovinare quella splendida espressione
angelica, gli
buttò l'acqua in faccia.
Il biondo
sussultò e urlò
imprecando contro il suo aggressore
-Sasuke?-
urlò
-giorno dobe- fece
Sasuke
sorridendo furbo
-ma sei idiota!!!!!
come
ti salta in mente!?!?!-
-rilassati Dobe, sta
calmo, era solo uno scherzo-
-uno scherzo?? a
proposito.. non dovresti essere alla tua festa?- Sasuke perse il
sorriso,
indeciso
-be li mi annoiavo-
-a certo.. venire a
svegliarmi ti diverte immagino?-
-esattamente!- naruto
gli
si gettò addosso e cominciarono a lottare prima sul
pavimento, poi sul letto,
per evitare troppe contusioni.
-testa quadra-
-Teme- i due
ansimarono
fortemente
-non sei buono nemmeno
a
fare a botte-
-nemmeno tu sei
chissache!!- sbottò naruto offeso
-mpf, comunque grazie
per
il Kunai, ti ci sarà voluta un'eternità per
ripulirlo in modo così perfetto-
naruto sorrise imbarazzato
-davvero ti
è piaciuto?
ho speso tutti i miei risparmi e rinunciato a due ciotole di ramen per
farlo
lucidare, se non fosse stato per shikamaru non avrei...- Sasuke lo
interruppe
con un pugno in testa
-basta parlare sempre
di
questo Shikamaru- fece brusco, per poi pentirsi delle sue stesse parole.
Naruto
strabuzzò gli
occhi
-Sasuke tu sei..
geloso?-
-cosa dobe? ti
è andato
completamente di volta il cervello?-
-di la
verità Sasuke.. tu
sei geloso!-
-ma di chi Dobe? Di
Shikamaru?-
-si di Shika-
-e perché
dovrei
sentiamo?-
-ti comporti come un
fidanzatino geloso quando si parla di lui!- Sasuke sbuffò, e
decise di metterlo
a tacere. Non aveva bisogno di altro stress.
-Naruto, mettiti a
dormire domani che domani dobbiamo allenarci-
- ma sentitelo, se non
dormi tu non dormo nemmeno io!-
-che bimbetto che
sei...
dormi va!- gli occhioni azzurri di Naruto vennero attraversati da una
luce
furba
-Sasuke.. era un
complimento vero?? Volevi dire che sono carino?-
-non montarti dobe,
non
ti conviene- si mise comodo nel letto dell'amico
e chiudo nel
letto dell'amico e
chiese
gli occhi, rilassandosi.
Tentando di cacciar
via
lo stress, sorpreso anche del mutismo raro di Naruto, Sasuke stava per
addormentarsi,quando si sentì abbracciare.
Aprì gli
occhi ancor più
stressato di prima
-naruto!- il biondo lo
zittì
-chiudi il becco Teme-
Sasuke lo giardò malissimo
-qui nessuno mi da
ordini!-
sbottò adirato il moro
-be fino a prova contraria sei a
casa mia, nel mio letto- specificò Naruto
-e con questo? vuoi che me ne
vada?- domandò Sasuke tentando di sciogliere l'abbraccio
-no voglio che tu mi dica una
cosa-
-se lo faccio mi lascerai?-
-si, promesso.. e io mantengo
sempre le promes..- sasuke lo interruppe
-si si Dobe lo sappiamo, ora
spara che ho sonno- Naruto assunse un'aria imbarazzata
-dammi delle ragioni
per
cui una persona dovrebbe mettersi con me- Sasuke strabuzzò
gli occhi, ma tentò
invano di mantenere un'espressione ferma
-dimmi
che non lo hai detto dobe-
-l'ho detto Teme-
-ma che domande del cavolo fai?- esclamò Sasuke indignato,
alzandosi dal letto
-basta io me ne vado, oggi sei più Dobe del solito- Naruto
mise su il broncio
-Sasuke... per favore-
-ma nemmeno per tutto l'oro del mondo!! di la verità naruto
tu quando parli non intercetti il cervello, sputi solo fuori
stupidaggini!-
-senti, non hai niente di meglio da fare che offendermi!?-
domandò Naruto offeso
-no- fu la semplice risposta che ottenne.
-be ti dirò una cosa... non me ne starò qui a
farmi prendere in giro da te teme-
-intanto qui quello che fa domande deficienti sei tu-
-che ti costa rispondere!?-
-dovresti chiedere a una ragazza naruto, non a me-
-ma tutte le ragazze sbavano per te!- esclamò Naruto
mettendo su un'altro broncio.
Sasuke rimase sorpreso da quelle parole
-allora ho ragione e dire che sei invidioso..- lo stuzzicò,
Naruto lo guardò in cagnesco
-ho capito, grazie mille Sasuke-Teme, sei moto gentile ma ora fammi
un favore e vattene- Sasuke lo guardò male ed
eseguì l'ordine
-notte Dobe-
Naruto non rispose, ma si limitò a
stendersi sul letto vuoto, senza Sasuke al suo fianco
"te lo faccio vedere
io Teme quanto sono geloso di te, vedrai...." ed escogitando un piano
per il giorno dopo, si addormentò.
Sasuke si
recò al luogo d'appuntamento dove avrebbe incotrato Kakashi.
Era nervoso per al litigata avuta con naruto il giorno prima,
anzi più precisaemente la notte prima, e mentre
una vocina gli diceva "fregatene" un'altra proveniente dal torace gli
diceva " chiarisci".
Ma a lui cosa
importava veramente? aspettare che Naruto facesse come al suo solito e
si dimenticase di tutto velocemente, oppure chiedere scusa una volta
tanto?
arrivato al ponte si
sorprese molto di trovare li con Kakashi anche Sakura
-buongiorno
Sasuke-kun, hai dormito bene?- Sasuke non rispose, ma lanciò
a Kakashi uno sguardo tra il furioso e l'interrogativo
-Sakura ci
seguirà negli allenamenti questa mattina-
annunciò il maestro
-non ho nulla di
meglio da fare e quindi... ho pensato ti servisse un supporto moral--
ma sasuke non la lasciò terminare, si posizionò
accanto al maestro e disse lapidario
-se dici una sola
parola te ne torni a casa, non fare niente che possa distrarmi Sakura,
sono stato chiaro?- la ragazza che si aspettava almeno un grazie per la
festa e per il pensiero, si avviò delusa all'ombra
di un albero.
-tutto bene sasuke?-
domandò Kakashi
-si- rispose freddo
-sono solo stanco, non ho riposato molto stanotte- annunciò
il moretto
-ma non fa niente tu
non preoccupartene, allenami e basta- Kakashi annuì
sconsolato e cominciò l'allenamento al suo allievo, deciso a
non immischiarsi più di tanto..
** quando
l'allenamento terminò, Sasuke salutò il maestro
e, completamente dimenticatosi di Sakura, si avviò al
villaggio
-Sasuke-kun
aspettami!- si sentì chiamare. si voltò calmo
verso Sakura e cercò di non far trasparire il suo nervosismo
-ciao Sakura-
-sei stato eccezionale
Sasuke-kun, ottime prestazioni!- grisò contenta la ragazza.
Sasuke si coprì con la mano un orecchio e
continuò a camminare senza rispondere.
camminarono ancora per
un po' Sasuke dovette sorbirsi tutti i discorsi sconnessi di Sakura, ma
la sua mente era completamente altrove.
-Sasuke-kun guarda chi
c'è- gli disse la ragazza. sasuke guardò il punto
da lui indicato e vide, con sua somma sorpresa, naruto chiacchierare
con hinata.
-Naruto, Hinata!!-
salutò Sakura. Il biondino e Hinata si voltarono verso la
ragazza e salutarono a sua volta.
-buon-g-giorno
Sakura-chan, Sasuke-S-san- Sasuke restò indifferete e
salutò con un gesto del capo.
Naruto alla
vista di Sasuke si immusonì, chiese scusa ai suoi compagni
trascinandosi dietro Hinata
-ma dove va?-
domandò Sakura. Sasuke non le rispose e prima che potesse
accorgersene, il moro era già sparito
-Sasuke-kun? ma dov'è andato??-
-allora Hinata che mi dici?-
diomandò speranzoso Naruto. La ragazzina per poco non svenne
ma cercò di restare calma e rispose alla domanda di Naruto
-i-io credo ch-che tu sia-
coraggioso, e-e- anche, gentile e -e p-poi- deglutì a vuoto
- seiunottimoninjaeseicarino- concluse tutto d'un fiato.
naruto assunse un'aria
perplessa, e domandò gentilmente di ripetere
-ho detto che sei un ottomo ninja
e sei carino- disse hinata prima di coprirsi al bocca e svenire.
-Hinata? Hinata ma che hai?-
domandò naruto cercando di rianimarla " che ragazza strana"
pensò sconsolato. La prese in braccio e la posò
su una panchina per farla riposare, chiedendo a una vecchietta di
tenerla d'occhio.
"A! ho ben 4 motivazioni
più che ottime per le quali una ragazza vorrebbe uscire con
me, ora non mi resta che dirle a Sakura chan così magari la
convinco... tanto è con sasuke!"
-sakura-chan!-
-naruto! che ci fai qui?-
-voglio elencarti ben 4 motivi
per i quali tu debba uscire con me!- la ragazzo lo guardò
perplessa, poi gli diede un pugno in testa
-BAKA!! io non uscirò
mai con te! e per quante motivazioni tu abbia, non saranno mai
abbastanza contro quelle di Sasuke-kun!-
-ma
perchèèè??- piagnucolò il
biondino - lui che ha?-
-è bello, misterioso,
affascinante, intelligente, capace e poi,...-
-non ha la minima considerazione
di niente e nessuno?- terminò per lei il biondo, ricevendo
però un altro pugno
-non dire sciocchezze, sasuke-kun
è solo timido per dichiararsi alla ragazza che ama!- naruto
scoppiò a ridere
-Sasuke? Timido? Ragazza?
Innamorato?? Stiamo parlando dello stesso sasuke Uchiha che conosco io
o ce ne è un altro al villaggio?-
-cosa ci trovi di tanto
divertente?- domandò Sakura offesa
-sasuke non è ne
timido ne innamorato!- annunciò Naruto con uan certa
sicurezza - e non si dichiarerà mai a nessuna ragazza!-
Naruto fu contento delle sue parole, era convinto di essere nel giusto,
ma vedendo l'espressione triste di Sakura, ritirò tutto
-con questo non sto insinuando
nulla Sakura-chan, mica lo ocnosco tanto bene!- farfugliò in
segno di scuse
-non fa niente naruto, io sono
sicura di me, e farò innamorare Sasuke di me ne
sono certa!- Naruto la osservò correre via tutta contenta un
po' triste, sapeva che non ci sarebbe mai riuscita davvero..
-Sasuke aprimi!-
ordinò naruto fuori la porta di casa uchiha.
Arrivò ad aprire un
sasuke calmo, con in mano del te.
-che vuoi dobe?- chiese
vedendolo tutto ansimante
-ne ho 4, Sasuke, ben quattro! e
se poi aggiungiamo il fatto che diventerò Hokage ne sono 5!-
-5 cosa?- domandò
Sasuke con un sopracciglio alzato
-motivazioni per cui una ragazza
debba uscire con me!- Sasuke sospirò
-e ora che me lo hai detto cosa
vuoi' l'applauso?--
-vaffanculo sasuke!-
girò i tacchi e se ne andò. poi si
fermò,notando che Sasuke non aveva ancora chiuso la porta -
solo dirtelo, per dimostrarti che non solo tu piaci, ho dei pregi anche
io!-
-si, quello di essere
un'insopportabile testa quadra-
-cosa hai detto teme??-
ringhiò Naruto in rimando
-un'insopportabile e bellissima
testa quadra-
continua.....
|
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Capitolo 7 *** 7: ***
CAPITOLO 7:
A
Naruto era parso quasi di sentire il mondo crollargli addosso.
-bellissima testa quadra-
Non riusciva più nemmeno a pensare. L'unica cosa che
riuscì a fare fu balbettare la domanda più
appropriata per la situazione
-c-c-cosa hai d-d-etto Teme?-
Sasuke dal canto suo, non si sentiva certo in condizioni migliori.
Tra le tante volte in cui avrebbe potuto dare luce ai propri pensieri
doveva scegliere un momento così poco appropriato?
Chiuse gli occhi imbarazzato e nervoso.
In quel momento osservare lo stupore stampato sulla faccia di Naruto
non era una condizione che lo allettava particolarmente.
Dopo alcuni istanti, che parvero infiniti, Sasuke si decise a riaprire
gli occhi per fronteggiare lo sguardo perso e stupito del suo amico.
Amico
Lo sarebbero stati ancora adesso?? Che un semplice aggettivo potesse
rovinare il loro rapporto?
Gli occhi scuri di Sasuke andarono ad incontrare quelli spalancati e
lucidi di Naruto.
Il biondo non riuscì nemmeno a riformulare la domanda dopo
una tale attesa, semplicemente aspettava con il cuore in gola la
risposta di Sasuke.
Una parte di se sospettava che il moro negasse il tutto, ma lui non
avrebbe accettato quella risposta.
Sasuke inclinò la testa di lato per avere una nuova visuale
di Naruto.
Lo osservò ancora un po'. Osservò l'espressione
persa e confusa, gli occhi azzurri più grandi del solito e
il piccolo corpo, generalmente pronto a prenderlo a pugni, teso e
abbandonato.
Naruto lo fissò di rimando,cercando i suoi occhi scuri per
poterci leggere qualcosa,come loro avevano sempre fatto.
A loro era sempre bastato uno sguardo per capirsi.
Allora il biondo li trovò gli occhi di Sasuke, e
solo allora si rese conto di quanto quegli occhi scuri
fossero oltremodo confusi e soli, contrariamente ad ogni sua
aspettativa, e con quella sfumatura di grigio che li rendeva simili a
magneti.
In quel momento gli occhi di Sasuke non erano color notte, erano di un
grigio chiaro, sfumto, come ghiaccio e Naruto ne restò
ammaliato. Ne lesse all'interno un sentimento che sentiva di non
conoscere, un sentimento che lo confondeva.
Un apprezzamento del genere avrebbe forse cambiato ogni cosa?
Gli occhi di Sasuke dicevano questo. Loro non erano nemici, erano
rivali,amici,migliori amici, forse fratelli o forse.. qualcosa di
più.
A Naruto sfuggì un singhiozzo, ma non sapeva nemmeno lui
perché.
-Naruto io...- Sasuke provò a parlare, ma non molto
uscì dalla sua bocca.
-noi....- che parola complicata che rislto in quel momento il NOI.
-io e te.. condividiamo molto ogni giorno e io, stando con te, ho
imparato ad accettare che tutto di te e...mi fa uno strano effetto.
Sei petulante e idiota, una palla al piede, un fifone, un ignorante, un
ingordo e un maleducato.
Sei un petulante moccioso che non sa tenere la bocca chiusa. Tante sono
le cose di te che odio.
Come tante sono le cose di te che apprezzo
Sei determinato, coraggioso, affidabile a tuo modo, sai amare come
nessuno, sei forte, sei.. ingenuo e dolce. Tu sei tutto. Io al tuo
confronto non sono nulla Naruto. Essere un bravo ninja non centra. Tu
sei Bello dento, sei bello fuori. Sei.... bellissimo. E questo
è ciò che penso di te.
Io sono adulato perché ho un bel faccino è
perché sono considerato un genio. Sono un Uchiha mentre tu,
per gli altri non sei niente all'infuori di un moccioso.
Ma tu sei molto di più Naruto. Per me sei tutto ed
è questo che mi paura. Io sono un vendicatore ma tu, tu mi
fai sciogliere come neve al sole, per tutto ciò che fai, che
sei, le cose che dici.
Tutto quello che fai è così imprevedibile che io
mi perdo in te.
Ed è per questo che ti odio Naruto Uzumaki,
perché tu hai portato la luce nella vita di una persona che
di luce non ne vuole. Eppure non riesco a dirti di no e finisco col
sorbirmi le tue idiozie e a perdermi nel tuo essere luminoso. Mi
illumini e mi trascini in un abisso allo stesso momento Naruto.
Mi illumini la vita e mi trascini giù perchè
quando andrò a combattere per la mia vendetta
dovrò lasciare questa luce e ne soffrirò.
Tu mi illumini il presente ma mi fai diventare debole,dobe. Debole
perché chi si perde in cose come i sentimenti o i legami non
può affrontare la vita.
Eppure io.... non riesco a fare a meno di essere il tuo migliore amico,
bellissima testa quadra-
L'intero discorso di Sasuke Naruto lo aveva ascoltato in uno stato di
presenza/assenza.
Era sconvolto e.... felice.
Non si accorse nemmeno che Sasuke gli si era avvicinato lentamente
mentre pronunciava le ultime parole.
- io non posso permettermi di diventare debole dobe, per questo io e te
siamo rivali. rivali a vita capito?? Per migliorarci e superarci a
vicenda. Non possiamo permetterci di essere altro che rivali.
Ma,a vita, saremo anche amici perché la gioia che provo
stando con te mi riempie il cuore, e per ora va bene così.
Osservami, superati, superami, non osare mai dimenticare la nostra
rivalità Dobe, Mai-
Sasuke portò una mano sulla guancia di Naruto in una
semplice e delicata carezza
Naruto tremò a quel contatto. Sasuke per una volta
sembrò così caldo..
-Sasuke- bisbigliò Naruto perdendosi in quegli occhi grigi,
che in quel momento erano un groviglio di emozioni.
In un secondo i due volti si avvicinarono e i nasi si sfiorarono
delicatamente,gli occhi si incontrarono e le fronti si unirono
-amici-
-rivali-
-amici in ogni occasione-
-rivali in ogni ocasione-
Le labbra si incontrarono in un leggero e casto bacio.
Gli occhi si chiusero per un secondo e le mani si incontrarono.
Le due bocche restarono così, poggiate l'una all'altra per
un tempo che sembrò non voler passare mai.
Si staccarono tremanti da quel bacio simbolo del loro legame,un legame
indefinito ma così profondo da non avere nome.
-Naruto- sussurrò Sasuke sulle sue labbra sfiorando il
nasino dell'altro
-Sasuke- rispose in un sussurrò altrettanto caldo Naruto,
chidendo di poco gli occhi e beandosi del respiro dell'altro sulle
proprie labbra.
Si chiamarono dolcemente ma non si dissero niente.
Si fisarono di fronte a quell'enorme casa vuota.
Sasuke volle ridestarsi da quel momento di trans in cui sarebbe rimasto
per semrpe e portò Naruto dento con se.
Decisero che sarebbero rimasti insieme quel giorno.
Mangiarono insieme e litigarono per la maggior parte del tempo.
La sera si spogliarono e restarono entrambi in boxer, per il caldo.
Si misero a letto e Naruto, come d'abitudine, circondò
Sasuke con le proprie braccia per poi ricevere le stesse attenzioni.
Non si fecero molti problemi loro.
Si erano baciati.
Si erano baciati perché il loro legame andava provato.
Ed ora eccoli li, abbracciati a fissarsi negli occhi.
Sembravano in competizione anche in quel momento, per vedere chi dei
due si sarebbe addormentato per primo.
Eppure semplicemente si guardavano, si contemplavano.
Stretti in un abbraccio che sapeva di amicizia, sapeva di
rivalità.
Sapeva di Sasuke e Naruto.
Sapeva di loro.
Loro, un sentimento senza nome più forte di qualsiesi altro
sentimento esistente.
Un sentimento che apparteneva solo a loro.
Salve a tutti!!!
Sono in ritardo mi spiace tanto!!
Questo capitolo è piccolo ma è uno dei
più romantici scritti fino ad ora quindi beh... descrive il
loro rapporto secondo il mio punto di vista.
Vi aspetto alla prossima con il prossimo chappy.
Spero che questo vi sia piaciuto iji a presto bacioni!!!
|
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Capitolo 8 *** 8: ***
8:
Naruto si svegliò con un umore particolarmente pessimo.
Apparentemente
quella sembrava una giornata come tante altre, il biondino si
alzò
stropicciandosi gli enormi e assonnati occhi azzurri.
Fece la sua
colazione, si precipitò in bagno e mise la tuta ninja, si
diede
un'occhiata allo specchio, indossò il suo amato copri
fronte, controllò
il suo denaro per vedere se avrebbe potuto permettersi il ramen per
pranzo e, ancor più giù di prima, uscì
di casa.
Percorse
silenziosamente le strade del villaggio cercando di capire cosa ci
fosse di strano in quella giornata ma non riuscì a capirci
niente.
-AHH Accidentiiii!!- urlò nel bel mezzo di una strada,
attirando numerose occhiate curiose verso di se.
Accortosi
del fracasso e della gente che lo fissava, il biondino
abbassò lo
sguardo e corse via schizzando verso il ponte dove avrebbe incontrato
il resto del gruppo.
Arrivato al posto, Naruto si accorse di essere
miracolosamente in anticipo rispetto a Sakura, ovviamente Kakashi e
persino Sasuke.
Sbuffando, il biondino si sedette a gambe e braccia
incrociate per terra, voltando la testa di lato e tenendo gli occhi
chiusi, in una delle sue classiche pose imbronciate
"non riesco ad
imparare il chidori" pensò il biondo " forse
è per quello che sono
nervoso.. Noo!!! non può essere un motivo così
stupido, nono..mmm..
dopotutto se volessi potrei tranquillamente impararla e fargliela
vedere a sasuke! certo! Non è quindi questo il motivo..
nono. MMm" E
mentre il biondino continuava con i suoi complessi mentali cercando di
comprendere il motivo per cui quella giornata si fosse alzato
così di
malumore, Sasuke fece il suo arrivo al ponte.
Camminava a testa alta
come sempre, gli occhi sottili tenuti socchiusi per il forte sole e i
capelli scuri illuminati da quei raggi lucenti. Il suo passo
felpato e
leggero non fecero avvertire a Naruto il suo avvicinamento e Sasuke,
una volta accortosi del biondino,sussultò.
Restò fermo in mezzo al
ponte ad osservarlo silenziosamente,notò gli occhi chiusi
che lo
facevano somigliare a un volpino, le guanciotte gonfiate apposta e le
piccole labbra tenute in uno stupendo broncio. Il minuscolo
corpicino
tenuto tutto curvo in perfetta armonia con l'espressione cocciuta e
imbronciata che aveva Naruto in quel momento e i capelli biondi
sembravano fili d'oro,illuminati dal sole.
Sasuke non si accorse nemmeno di sorridere a quella vista e, una volta
ripretosi,pensò severo avvicinandosi a lui
"Usuratonkachi,
se io fossi stato un nemico saresti già morto" gli
arrivò a un
centimentro di distanza e si piegò sulle gambe in modo da
trovarsi
all'altezza del biondino.
Voleva spaventarlo e rimproverarlo per la
poca concentrazione che mostrava quel mattino ma, appena si
ritrovò a
pochi centimetri dal visino paffuto di Naruto, ogni parola gli
morì in
gola.
Sentiva il suo respiro divenire più irregolare e Naruto dopo
una manciata di secondi, sentendo quel respiro caldo a contatto col suo
viso aprì gli occhi e li spalancò.
Sasuke lo stava fissando da circa un palmo dal suo viso, con un ghigno
insopportabile sul viso.
Il biondino lo fissò di rimando mormorando
-S-sasuke..??-
con un tono di voce più basso di quanto si aspettava e
Sasuke, a
sentire la sua voce, scemò il suo sorriso e gli rispose con
voce
altrettanto bassa e calda
-Naruto..- Il biondo si sentì attraversare
da una scossa a quelle 6 lettere che erano il suo nome ma che dette da
Sasuke, lo fecero rabbrividire.
Ogni domanda morì in quell'istante e
i due ragazzi semplicemente si guardavano, scrutandosi a vicenda,
muovendo le pupille per poter ammirare la perfezione di quei due visi
vicini.
Sasuke era talmente concentrato a scrutare il volto di
naruto che non si accorse del color gambero che il biondino aveva
acquisito e appena lo notò, sorride dolcemente e si
avvicinò di più a
Naruto.
Il biondino mormorò delle parole incomprensibili proprio
sulle labbra di Sasuke che si avvicinavano alle sue e, nell'istante in
cui le bue bocche stavano per unirsi e gli occhi stavano per
chiudersi....
-SASUKE-KUUUUUUNNNN!!!!- venne la voce di Sakura che si avvicinava
pericolosamente a loro.
Sasuke spalancò gli occhi e si alzò
automaticamente, abbandonando Naruto e il suo colorito rosso acceso.
Naruto
dal canto suo chiuse subito gli occhi appena il calore del viso di
Sasuke fu lontano dal suo e si ritrovò a pensare che mai
come in quel
momento aveva odiato Sakura.
Sasuke al contrario chiuse anche lui
gli occhi e una vena pulsava pericolosamente sulla sua tempia, sembrava
volesse scoppiare in quell'istante preciso.
-Sasuke-kun sapevo che
saresti stato già qui, ti ho fatto aspettare molt.. eh??- il
monologo
della ragazza finì nel momento in cui notò Sasuke
voltato di spalle con
i pugni chiusi e Naruto seduto ai suoi piedi
-ma come.. c'è anche naruto?- fu la domanda che gli
uscì più spontanea.
Il biondino si alzò e si allontanò da Sasuke
cercando di apparire il più normale possibile e sorrise alla
sua "amata"
-buon
giorno Sakura-chan, sei arrivata tardi questa mattina! Ma non temere
sei ancora più carina del solito, forse è per
questo!- esclamò
portandosi le mani dietro la testa e sorridendo animatamente
Sakura
lo guardò torvamente e lo ignorò, si rivolse poi
verso Sasuke che alle
parole di Naruto, strinse gli occhi e strinse tanto i pugni che le
nocche divennero bianche
-Sasuke-kun buongiorno, come stai questa mattina??- domandò
lei allegramente avvicinandosi
Naruto si ammusonì all'istante e di nuovo si sedette per
terra a gambe e braccia incrociate.
"perché"
pensò " perché cado sempre nella stessa
trappola?? che senso ha
baciarlo se poi mi infastidisce che Sakura rivolga a lui tutte le
attenzioni??" Questa per naruto era una domanda infondata ma
persistente e di certo non poteva trovare da solo la soluzione... che
forse era più semplice di quanto lui potesse immaginare.
-andava bene prima che arrivassi tu Sakura- affermò glaciale
Sasuke
-come?- balbettò la poveretta arretrando al tono del ragazzo
Naruto spalancò gli occhi a quell'affermazione e
scattò in piedi
-ma
Sasuke-kun..- Sasuke la zittì con un gesto stizzito e si
appoggiò alo
stipite del ponte, quella giornata era iniziata splendidamente, era
stata rovinata dalla solita rompiscatole e doveva assolutamente
terminare al meglio.
Lanciò un'occhiatina a Naruto e si accorse che lo stava
fissando.
Il biondino arrossì ma non si diede per vinto e si
avvicinò a lui
-brutto bastardo perché la tratti così male??-
domandò
Sasuke
sbuffò e distolse lo sguardo ma nel far quello, fece adirare
di più il
biondino che gli si avvicinò e lo prese per la maglia scura,
facendolo
girare
-sto parlando con te uchiha!!- urlò
Sasuke si alterò e rispose alla presa prendendo Naruto per
il colletto
-taci Uzumaki! Uno come te non ha il diritto di parlare!-
-Perché??- domandò Naruto ma forse, quel
perchè era riferito ad altro
Sasuke se ne accorse immediatamente, gli era bastato leggere gli occhi
azzurri dell'altro per capirlo.
Lasciò immediatamente la presa e rispose voltandosi
-perché... non è finita qui-
Naruto sussultò a quelle parole e stette poi miracolosamente
zitto, mandando per un attimo Sakura a quel paese.
***
-Sono esausto!!!- affermò il biondino cadendo mollamente su
di una sedia al chiosco del ramen.
-la prego vecchio, una porzione gigantesca di ramen al miso.. la
pregooo!!- supplicò Naruto cadendo di faccia sul tavolo
-aa
Naruto, con la testa dura che ti ritrovi rischi di rompermi il locale
così lo sai?? Cosa hai fatto per essere tanto stanco
quest'oggi?- si
interessò il vecchio del chiosco
Non ricevendo risposta da una
affamatissimo e mezzo svenuto Naruto, il vecchio lasciò
perdere e
ordinò di preparare il ramen gigante per il più
imprevedibile ninja del
villaggio
-non ho tutti i soldi vecchio, la prego per oggi mi risparmi-
pregò Naruto poi, rinvigorito dalla ciotolona che aveva
davanti
-e sia!- fece il vecchio - ma domandi dovrai pagarmi chiaro moccioso??-
-certo
certo certo!! Buon appetito!!!!- mangiò tutto in un boccone
e pagato il
ramen sotto gli occhi spalancati degli altri clienti,
uscì di corsa
-aaaahhh che mangiata, che splendore!!!- fece tutto contento mentre
passeggiava per il villaggio
-Dobe-
-ahhh!!! Sasuke teme ma che diamine fai eh?? vuoi farmi prendere un
infarto?- domandò il biondino al ragazzo sbucato dal nulla
-sai Dobe, prima di uscire da un negozio dovresti assicurarti di esseri
pulito per il meglio-
lo rimbeccò Sasuke avvicinandosi e ghignando dinnanzi al
musino tutto sporco di Naruto.
ooh senti tu! ma non hai niente di meglio da fare che
rompermi??-
-o non saprei sai.. mi sembrava di averti detto che non era finita li,
questa mattina-
Naruto strinse i pugni e fece per colpire l'amico ma Sasuke stava
scappando verso chissà dove
-Teme!!!- urlò rincorrendolo -dove credi di andare eh??-
Lo rincorse per tutta la strada, chiamandolo e inseguendolo non
accortosi del ghigno formatosi sul bel visino di Sasuke
arrivarono al campo di allenamento e li Sasuke si fermò
Naruto colto di sorpresa gli cadde si bloccò all'istante e
sbattè contro il moro.
Sasuke si voltò di scatto e lo afferrò prima che
cadesse
-sapevo che mi avresti seguito, Usuratonkachi-
Naruto non rispose e si limitò a guardare Sasuke e a bearsi
del suo corpo che teneva possessivamente il suo
-ricordi,Naruto?? Non è finita qui..- sussurrò
posandolo per terra e avvicinandosi a lui
-non è finita qui?!!!?- rispose sussurrando e arrossendo
Naruto, vedendo il volto dell'amico farsi sempre più vicino
Sasuke sorrise all'imbarazzo e delicatamente lo baciò.
Si
distese quasi completamente su di lui,attento a non schiacciarlo
sorreggendosi su di un gomito, mentre l'altra mano andò ad
accarezzare
la guancia del biondino.
Naruto chiuse gli occhi appena le labbra di Sasuke furono sulle sue e
rabbrividì ad ogni sua delicata carezza.
Sasuke
fece scivolare la sua mano giù per il collo, il
petto e il braccio del
biondino, fino ad incontrare poi la sua mano per stringerla alla sua.
Appena
le dita furono intrecciate, Sasuke spinse la sua lingua sul labbro di
Naruto, accarezzandolo delicatamente per poi aprirlo e baciare il
biondino con più foga.
Naruto sussultò ma non si ritrasse, rispose
al bacio di Sasuek facendo duellare in modo dolce le loro lingue e
accarezzandosi a vicenda.
Quella sera le mani esplorarono i corpi mentre le lingue esplorarono la
bocca.
Quella
sera i due ragazzi diedero prova del loro "legame", nessuno dei due
poteva sapere che quella sera sarebbe stata l'ultima per loro...
Nessuno a Konoha sapeva che l'alba si stava muovendo, e che Itachi
uchiha stava per fare il suo ingresso in scena...
|
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Capitolo 9 *** 9: ***
Salve
a tt!!
In
questo capitolo ci sarà un salto temporale in Shippuden,sino
a quando Sasuke
uccide Orochimaru,ma ho tardato
la
missione di recupero e lo scontro con Itachi e soprattutto,Jiraya non
ci
lascerà. Mi è sembrato inadeguato adattare la Fic
al manga quando avevo già in mente come
proseguire quindi… cambieranno alcune cosette!
Bene
ora vi lascio alla lettura e come sempre spero di non deludere troppo!
9:
Naruto
restò fermo ed immobile sul tetto dell'ospedale stringendo
il piccolo oggetto
metallico,a contemplare le stelle.
Niente,non
era servito un niente per far si che ogni sua credenza o speranza
venisse
spezzata bruscamente.
Si
era
sentito felice quando tutti i suoi amici erano passati in ospedale per
fargli
visita e preoccuparsi delle sue condizioni dopo lo scontro, e si era
sentito
ancor più felice quando si era reso conto che lui,di amici,
ne aveva davvero
tanti.
E
come
era facile sorridere a tutti loro dicendo "sto bene,tranquilli. Naruto
Uzumaki è una roccia altrimenti come potrei mai diventare
Hokage!",quando
dentro c'era solo sofferenza e dolore.
La
verità
era che lui era solo ora più che mai.
Aveva
amici si,tanti e aveva dei maestri che gli volevano bene, ma a cosa
serviva
tutto quello se la persona più importante non c'era
più? se ne era andata... lo
aveva abbandonato, voleva ucciderlo. E' questa era la verità
più dura e
difficile da accettare.
Sorrise,un
sorriso triste che solo il tempo poteva trasformare in
felicità e,sicuramente,
il ritorno del suo unico,vero migliore amico, suo fratello... il suo
tutto.
Troppo
giovane per chiedersi cosa fosse il legame che lo univa a Sasuke,troppo
ingenuo
per comprendere i sentimenti di entrambi, troppo stupido per non
accorgersi che
Sasuke lo aveva sempre amato a suo modo,anche quando voleva togliergli
la vita.
Sospirò
e
chiuse gli occhi beandosi dell'aria fresca di Konoha,pensando che per
anni non
l'avrebbe più potuta respirare. Doveva partire e diventare
tanto forte da
riportare a casa Sasuke,per la promessa fatta a Sakura, per il credo
ninja del
villaggio della foglia e soprattutto per se stesso.
-ti
riporterò a casa Teme...- un sussurro e una promessa che il
vento portò con se.
Con
il
suore Naruto sperò che quelle parole giungessero sino a
Sasuke, non poteva
sapere che Sasuke ormai era chiuso in una campana di vetro e che il suo
cuore
era stato ricoperto dal gelo...
***
3
anni dopo***
-yo
Naruto!-
-Shikamaru!!-
-dove
stai andando?-
-o
da
nessuna parte!- esclamò il biondino sorridendo -facevo un
giro-
-beh
Naruto sei tornato da un pezzo ma non abbiamo ancora chiacchierato
eh?come sei
stato in questi anni?- domandò curioso il moro,accogliendo
felicemente il
vecchio compagno biondo di fianco a se
-impegnato
e sudato direi. L'Ero-sennin è la persona più
autoritaria di questo mondo,non
mi ha dato un attimo di pace!!- rispose il biondino alterato
-credevo che questo era
ciò che desiderassi- la buttò
giù Shikamaru
-ed
infatti è così!! Solo... è stata
davvero dura!-
Shikamaru
sorrise al suo indirizzo,poi domandò gentilmente
-ti
va
del ramen,Naruto?? Offro io-
Il
moretto notò con gioia il luccichio entusiasta negli occhi
cerulei del biondo a
quella proposta,e sorrise.
-certo!!
Shikamaru sei il migliore!!-
Shikamaru
sospirò lievemente quando Naruto prese a correre entusiasta
verso il
chiosco,trascinandoselo dietro e involontariamente non poté
fare a meno di
pensare che Naruto era incredibilmente bravo a nascondere i propri
sentimenti.
Lui,come
pochi o nessuno, aveva intuito il sentimento che aveva legato Sasuke e
Naruto
in passato, ma era riuscito a comprenderlo solo da poco quando,
maturando, i
sentimenti umani divengono conosciuti e lui aveva capito maturando,che
quel
sentimento non aveva nome.
Naruto
sorrideva a tutti,illuminava il mondo con i suoi sorrisi,ma il pensiero
di Sasuke
sempre tornava a galla per lui e Shikamaru lo sapeva bene
perché, più volte
aveva trovato Naruto a stringere compulsivamente il coprifronte
dell'Uchiha
mentre osservava le stelle,nella speranza di esaudire un desiderio
ricorrente,
e proprio non riusciva a fare a meno di chiedersi se sasuke a sua volta
trascorreva le notti a fare la stessa cosa.
-Shikamaru
ma mi stai ascoltando??- domandò Naruto sventolando una mano
davanti agli occhi
di un imbambolato Shikamaru
-come??
Oh.. em veramente no, stavo pensando- rispose imbarazzandosi un poco
Shikamaru.
Naruto
si
fece sospettoso e, sorridendo maliziosamente, chiese
-e
a cosa
pensavi,Shika?-
Shikamaru
lo guardò con circospezione per il divertimento nella sua
voce,e rispose
sbuffando
-non
sono
fatti tuoi..-
Naruto
esibì un gridolino eccitato e prese a saltellare attorno
all'amico.
-lo
sapevo! lo sapevo!- gridava -stai pensando a Temari e non me lo vuoi
dire
perché ti imbarazza!! Lo sapevo!! Lo sapevo!!-
Shikamaru
guardò Naruto con l'espressione più incredula di
questo mondo e, a sentire
sicurezza e derisione a quell'affermazione ridicola, con stizza diede
uno
scappellotto a Naruto e si avviò a grandi passi verso il
chiosco
-ahio!!
Shika mi hai fatto male!!-
"ma
dico io... perché continuo a preoccuparmi per un idiota del
genere!!" non
poté fare a meno di pensare il povero malcapitato mentre
Naruto gli tirava le
maniche della maglia in cerca di scuse per il colpo ricevuto.
E
così,mentre i due amici si recavano al chiosco, una bella
ragazza dai capelli
stranamente rosa li notò e si avvicinò a loro.
-Naruto!
Shikamaru!-
I
due
ragazzi si voltarono verso la voce familiare e Naruto la accolse con un
sorrisone.
-buon
giorno sakura-chan!-
-ciao
Naruto- salutò quella sorridendo a sua volta -Shikamaru.
Dove state andando?-
-Shikamaru
mi offre il ramen!!- informò Naruto tutto gongolante -vuoi
venire anche tu?-
-wo,wo
frena Naruto. Se porti gente te lo paghi da solo il ramen!-
esclamò Shikamaru
sbuffando
-eddaiiii!!
Shika non fare il tirchio!-
-e
smettila di chiamarmi Shika!-
-no
Naruto lascia perdere in realtà,stavo andando da Sai, voleva
vedermi-
-oohh
uffa! Quel tipaccio!-
Sakura
ridacchiò a vederlo così imbronciato
-ci
vediamo in giro. ciao ragazzi!!- salutò Sakura
allontanandosi.
-uffa,
tutte le volte che la invito a pranzo non accetta mai!-
sbuffò Naruto mettendo
il broncio
Shikamaru
sbuffò, quel ragazzo era incontentabile
-beh..
allora ci vediamo Naruto-
-eh?
E il
mio ramen?-
-mi
sembri scocciato... lo vuoi ancora?- domandò con scarsa
sorpresa
-non fare il furbo tu!- lo
accusò Naruto -mi hai
promesso del ramen e me lo darai chiaro?? Ormai ho anche voglia!- e
prese a
trascinarselo dietro
-Va
bene,va bene ma perché mi devi trascinare?-
-per
sicurezza- esclamò accusatorio -potresti anche scappare!-
"madre...
le donne sono una seccatura si.. ma questo qui è anche
peggio!"
Intanto
in giro per il villaggio,Jiraya camminava lentamente verso il palazzo
dell'Hokage per poter discutere con la sua vecchia compagna di
un'importante
questione riguardante il suo pupillo...
***
Quello
stesso pomeriggio Sai e Sakura
avevano trovato Naruto ancora in compagnia di Shikamaru e si erano
uniti alla
compagnia.
Peccato
però,che Sai aveva riservato per
gli altri tre una non tanto piacevole sorpresa..
-oh
cielo Naruto, ma la vuoi smettere!!-
-no,Sakura-chan.
Fino a quando quel coso
non mi dirà come ha fatto a fare quel coso io non la
smetto!!- dichiarò deciso e
furioso Naruto
-smetti
di parlare come un bambino,Baka e
cerca di apprezzare il gesto!- venne la voce scocciata di Shikamaru che
cercava
di bloccare la furia omicida di Naruto tenendolo per le braccia.
-lasciami!!
Io lo ammazzo quel dannato
fi….-
-Naruto!!-
stavolta urlò Shikamaru,
facendo bloccare il biondo –smettila subito o giuro che ti
faccio smettere io!!
–
Naruto
immediatamente si zittì e si voltò
imbronciato verso il suo amico
-Scusami..-
pigolò –è che proprio non lo
reggo!!-
“che
strano” pensò Sai,salvo per un pelo
dalla furia del biondo “sul mio libro c’era scritto
che fare regali ad un amico
è ben apprezzato come gesto..”
-Sai..-
lo chiamò Sakura –credi non è
colpa tua o del tuo dipinto, semplicemente avresti dovuto riprendere
Naruto in
una situazione diversa!- spiegò gentilmente alludendo al
ritratto che Sai aveva
fatto a Naruto durante uno dei bagni che il biondo faceva nel lago del
villaggio
-anche
perché è parecchio imbarazzante-
borbottò poi la ragazza ripensando al nudo del suo migliore
amico…
perfettamente immortalato dal moro.
-ero
certo che sarebbe piaciuto..- disse
Sai sorridendo –ma al quanto pare mi sbagliavo..-
-piaciuto??
PIACIUTO??- urlò Naruto
ritentando di ammazzare Sai – ma io ti stritolo brutto
pervertito!! Come ti sei
permesso di farmi un ritratto mentre sono nudo!!-
-l’alba
creava un bel gioco di luci su di
te,Naruto-kun. Mi è sembrato doveroso immortalare un simile
spettacolo- esclamò
Sai sempre sorridendo,come se fosse la cosa più normale del
mondo ritenere
Naruto nudo e bagnato uno spettacolo da immortalare.
Naruto
si bloccò sul posto,divenendo un
acceso rosso peperoncino e di certo Sakura non era da meno,Shikamaru
invece
sbuffò pensando a quanto quel ragazzo non fosse normale e
quanto sarebbe durato
lo stato di trance di Naruto prima di tornare all’attacco..
-tu
sei pazzo..- imprecò naruto sottovoce
–un pazzo pervertito!!! Vabbè che sono un ragazzo
ma se ci fosse stata
Sakura-chan al posto mio? Avresti “immortalato”
anche lei???- domandò
furioso.
Sakura
arrossì di botto e trovò quella
domanda tremendamente corretta
-non
saprei, ma direi di no-
-e
di grazia,perché con me lo hai
fatto??-
-ti
ritengo un interessante soggetto
artistico,Naruto-kun,tutto qui- spiegò Sai
-interessa…-
Naruto gelò,non sapendo cosa
rispondere e di certo la situazione non sarebbe migliorata se Shikamaru
non
avesse preso le redini
-Sakura,ti
dispiace se porto Naruto a
fare un giro?- domandò.
La
ragazza, ancora Shokkata, non rispose
e Shikamaru pensò che quel silenzio valesse come un si.
Allora afferrò Naruto
per un braccio e dopo aver salutato se lo portò dietro.
-ahh…
vieni con me,Naruto- esclamò
seccato –quel tizio ha delle strane attenzioni nei tuoi
confronti, e di certo
non fanno bene alla tua già poco buona salute mentale-
-….-
Naruto era rimasto senza parole al
discorso di Sai.
Un
concetto che per il moro era così
semplice, dinnanzi a tutti appariva davvero sospetto.
-è..è…-
-indecente?-
terminò la frase per lui
Shikamaru
-anche,
ma non solo…. È completamente
folle!-
-uff...
su, non pensarci troppo!- esclamò
irritato Shikamaru -ti porto a casa dai,andiamo- esclamò poi
intimandogli
autoritario di seguirlo.
Naruto
a tutte quelle attenzioni si sentì
imbarazzatissimo.
Shikamaru,
lui sapeva o comunque aveva
intuito, era colui che Sasuke un tempo,scioccamente aveva considerato
un"rivale".
Ricordò
sorridendo tristemente quelle volte
in cui Sasuke si alterava tanto a causa delle attenzioni che rivolgeva
a
Shikamaru e si chiese immediatamente se Sasuke ripensava mai a loro con
la
stessa frequenza con cui lo faceva lui,anche per ricordare scene
quotidiane
come quella.
Shikamaru
poi a notarlo tanto preso dai
suoi pensieri si dispiacque ma pensò che comunque lui non
poteva farci poi
molto.
-Shikamaru..-
chiamò poi il biondino
fermandosi all’improvviso,un bisogno improvviso di rivelarsi
-m?-
-..mi
manca tanto…- sussurrò
Shikamaru
fissò Naruto senza parole.
Modi
per consolarlo in quel momento non
ne aveva proprio e che fare se non uccidere Sasuke al primo incontro
tra loro
due o abbracciare Naruto?
-Lo
so Naruto… posso immaginarlo- gli
rispose Shikamaru avvicinandosi – ma non pensarci troppo ok?
Ognuno ha il suo
ruolo in questa storia e il tuo non è quello di abbatterti
in questo modo ma
quello di lottare per diventare più forte e portarlo a
casa… io credo che in
pochi qui abbiano capito che Sasuke è la tua
priorità- esclamò sorridendo il
moro e sottolineando la parola “priorità”
Poi
lo abbracciò.
A
Naruto quell’abbraccio fece mancare un
battito.
Da
quando Sasuke se ne era andato nessuno
lo aveva più abbracciato,nessuno.
Così
il biondino si ritrovò a
contraccambiare quell’abbraccio gentile e inaspettato,
l’ abbraccio preoccupato
di un ragazzo preoccupato.
Inspiegabilmente
l’immagine di Sasuke si
sovrappose a quella del suo amico e Naruto strinse ancor di
più la presa,come a
non voler più lasciarlo andare
-sasuke…-
-Tsunade
le cose stanno degenerando-
-lo
so.. ma niente è in nostro potere
ora.. non so come aiutarlo-
Esclamò
la donna con stizza e
preoccupazione
-almeno
si sta allenando bene no?-
-certo..
ma io credo che Naruto non abbia
ancora compreso la gravità della situazione in cui si
trova..-
-ha
in mente solo l’Uchiha quel moccioso…-
-Jiraya…
Ora che sasuke è a piede libero
Naruto potrebbe fare qualche sciocchezza-
-non
dire sciocchezze Tsunade, Naruto ama
questo villaggio non farebbe nulla contro di lui-
-tu
credi? E se scoprisse che l’intero
villaggio lo vuole sotto chiave per paura di Kyuubi? Credi che Naruto
si faccia
mettere sotto osservazione invece che fuggire e salvare quel dannato
Uchiha?
Con l’Akatsuki che lo vuole poi…-
-anticipiamo
la data della missione di
recupero per Sasuke,almeno Naruto si troverà lontano dal
villaggio per un po’..-
-mi
spiace ma io credo che Naruto non sia
al sicuro ne qui,ne altrove- venne all’improvviso una voce
che Jiraya e Tsunade
riconobbero come quella di Kakashi –Kyuubi sta attirando
troppe attenzioni e
Naruto non può continuare a restarne fuori, dobbiamo dirgli
tutto-
-e
fargli sapere che il villaggio che
tanto ama lo vuole tenere sotto controllo?? Che la foglia non si fida
di lui??-
domandò Tsunade
-gli
diremo la verità e sono certo che
Naruto saprà scegliere la strada da seguire-
-è
troppo pericoloso,Kakashi!- tentò
ancora la donna –io sono certa che Naruto sceglierebbe di
lottare piuttosto che
restarsene sotto osservazione!-
-non
è esattamente corretto ciò che
dice,Quinto Hokage- sentenziò Kakashi con una certa
sicurezza.
I
due sennin lo guardarono
interrogativi,così kakashi continuò
-Naruto
ha sempre affrontato le
situazioni più gravi e se l’è sempre
cavata con la sua testa dura. Non è più un
bambino e ha il diritto di scegliere le sue priorità.
Se
Naruto sapesse del villaggio non sono
fermamente convinto che si getterebbe tra le braccia
dell’Akatsuki ma al
contrario.. dedicherebbe tutto se stesso a qualcosa di più
grande.. raggiungerebbe
colui di cui ha bisogno… -
-chi?-
domandò jiraya titubante
-la
sua priorità più assoluta, la persona
di cui ha bisogno…colui con cui potrà essere al
sicuro…
Sasuke
Uchiha-
-e
tu credi che l’Uchiha possa tenere
Naruto al sicuro?Lui che ha tentato più volte di ammazzarlo?-
-Naruto
ha bisogno di Sasuke! Nessuno sa
perché ma è così! Le ripeto che Naruto
è abbastanza grande da scegliere da solo
le sue priorità e se questa è Sasuke allora
dobbiamo lasciarlo fare-
-e
regalare Naruto all’Akatsuki o
comunque ai due Uchiha in un piatto d’argento?-
scattò furiosa Tsunade,la
discussione stava prendendo una piega inaspettata ed assurda
-Sasuke
non gli farebbe del male-
-e
riesci a dirlo con tanta sicurezza
dopo ben due volte che lo ha già fatto??-
-riesco
a dirlo perché Sasuke ha bisogno
di naruto allo stesso modo di cui Naruto ha bisogno di sasuke-
-ma
tutta questa sicurezza da dove ti
viene,Kakashi?-
Jiraya
spostava aritmicamente lo sguardo
da kakshi a Tsunade,a seconda di chi parlasse senza però
proferire parola.
Naruto
e Sasuke erano sempre stati uniti
da qualcosa di particolare ma tutti si erano convinti che quel qualcosa
si
fosse spezzato nei vari incontri che seguirono la fuga del piccolo
Uchiha dal
villaggio,ma in realtà chi meglio dei due ragazzi poteva
dire se realmente quel
qualcosa si fosse spezzato?
-Kakashi..-
chiamò quindi interrompendo bruscamente
la discussione –tu sei certo che Sasuke non farebbe
più del male a
Naruto,adesso?-
-Sasuke
non ne ha più motivo-
-e
Itachi? Come la metti con lui?-
-Itachi
sa, quel ragazzo è troppo sveglio
per non sapere.
Sasuke
avrà modo di capire che ha bisogno
di Naruto solo quando se lo ritroverà di fronte-
-stai
giocando con la vita di
Naruto,Kakashi per un’insinuazione senza ne capo ne coda!-
rimproverò l’uomo,poi
sospirò
-tuttavia…
sono d’accordo con te e credo
che Sasuke e Naruto debbano incontrarsi nuovamente,adesso.
Sono
più che certo che Naruto non si farà
battere… ha così a cuore quel ragazzo che
lotterà senza mai fermarsi per lui-
-io
non sono disposta a perdere naruto
perché voi avete tanta fiducia in quel piccolo traditore-
-vogliamo
chiedere a naruto la sua
opinione visto che si parla di lui?- domandò Kakashi,intento
a chiudere quel
discorso.
Il
silenzio che ci fu come risposta lo
fecero sospirare
-bene
allora, se permette, avvertirei il
mio gruppo che domani si parte per una nuova missione-
Jiraya
posò una mano sulla spalla di
Tsunade gentilmente e la fece voltare verso di lui. Appena la donna gli
rivolse
lo sguardo Jiraya annuì come per rassicurarla e
così Tsunade si decise a
concedere la missione,una missione ai limite dell’impossibile.
-e
sia… Kakashi avverti tu i ragazzi ok?-
-certo,Quinto
Hokage,la ringrazio-
-sparisci
ora,prima che cambi idea…-
sbottò la donna stizzita.
-vado
anche io allora- fece Jiraya – ci vediamo
vecchia!!!-
-cosa
hai detto brutto pervertito???- ma
prima che tsunade potesse recare danni gravi al vecchio Jiraya,lui e
Kakashi
erano già spariti.
Tsunade
si ritrovò quindi ad imprecare
contro il suo vecchio compagno che invece, parlò a Kakashi
-senti
Kakashi.. se non ti dispiace
vorrei informare io naruto della missione-
-nessun
problema-
-bene
allora, vado-
-certo-
Kakashi
si mosse subito in direzione di
casa di sakura,poi avrebbe provveduto ad informare Tenzou e Sai, Jiraya
invece
si diresse a casa del suo pupillo.
Arrivato
li, sbirciò alla finestra
sperando vivamente che fosse in casa e si sorprese molto nel trovarlo
con in
mano un coprifronte,ad osservare una cornice,una foto.
Picchiettò
il vetro della
finestra,intenerito, spaventando Naruto.
-Ero-sennin??-
fece il biondino sorpreso
mentre si fiondò ad aprire – ma lei che ci fa
qui??-
-ciao,Naruto.
Ho un’informazione per te-
-quale?
Quale?-
-io,
Jiraya,con il mio fascino e la mia
bellezza sono riuscito a convincere la quinta Hokage a cederti la
missione per
il recupero di un certo uchiha… so che ci tenevi-
informò con
noncuranza,notando con la coda nell’occhio il brillio negli
occhi di Naruto
-fa
sul serio?? Abbiamo la missione?? Recupereremo
Sasuke??- domandò alzando ad ogni domanda la voce.
-si,avete
la missione-
-evvaiiii!!-
urlò saltellando
per la stanza –ero-sennin lei è
il migliore!!-
-Naruto-
chiamò serio Jiraya,interrompendo
le feste del biondino
-si
cosa c’è?- fece confuso Naruto
-stai
correndo un grosso rischio. L’akasuki
ti cerca-
-lo
so- rispose Naruto facendosi serio –ma
ce la farò,Ero-sennin. Devo portare Sasuke a casa-
-aah..
che testone- sbuffò fintamente
scocciato –tanto da fare
per un
mocciosetto qualsiasi-
-sasuke
non è uno qualsiasi- esclmaò
Naruto serio come poche volte jiraya l’aveva visto
–mi sembrava di avergli già
detto che non gli volterò mai le spalle, lui è
mio amico-
-consiederi
questo amico una priorità?-
domandò cercando di capire se davvero il discorso di kakashi
era fondato –più importante
della tua vita?-
Il
viso angelico di Naruto si fece duro,
serio, deciso.
-Sasuke
è,e sarà la mia priorità
più
assoluta-
Angolino!
Ecco
qui
finito anche questo, fiùù.
Cavolo
ho
fatto un salto temporale pazzesco ma comunque,era necessario.
Attendiamo tutti
il nuovo incontro tra Sasu e Naru,vero? Beh vi prego di continuare a
seguirmi
ed io cercherò di non deludervi!! Grazie a chi legge,chi
commenta e chi mette
la storia nei preferiti! Siete tutti i migliorriii!!
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Capitolo 10 *** 10: ***
10:
Volò un altro urlo, e poi in seguito a quello un altro pugno.
La ragazza colpì dritto in testa il ragazzo dai capelli
azzurri che gemette imprecando sottovoce.
Quell’enorme e tranquilla montagna che gli stava accanto
guardava tutto con sufficienza, ma non poteva nascondere lo stupore per
tanta stupidità.
A questo punto un paragone fu necessario e Lui, notò che
molte caratteristiche simili in realtà,c’erano
La piattola violenta, il Dobe dalla bocca larga, un sufficiente
maestro,in quel caso compagno.
E lui?
Be’ forse lui era parecchio cambiato in quegli anni, dentro e
fuori, ma se c’è una cosa che possiamo affermare
con certezza di lui, è che Sasuke Uchiha finiva sempre per
l’odiare il suo Team.
-ehi,Naruto-kun-
-che c’è?- borbottò Nasuto con faccia
irritata
-credi che potremo em…dimenticare la faccenda del quadro e
tornare ad essere buoni compagni?
So che per te questa missione è importante e voglio poterti
appoggiare a dovere, o finirei per sfigurare dinnanzi a un grande ninja
come te!-
Naruto arrossì portandosi imbarazzato una mano alla testa,
rispondendo
-ma va! Smettila di adularmi scemo!- fece però ridendo
soddisfatto a tutti quei complimenti e finendo per spiaccicarsi contro
un albero, se Sakura non fosse intervenuta prendendolo per i capelli.
Sai sorrise incredibilmente soddisfatto, quel libro su come adulare le
persone era diventata la sua lettura preferita!
Sakura scosse la testa divertita mentre Naruto si massaggiava la testa
dolorante.
Quel Sai aveva un talento per fare il ruffiano con chi gli interessava!
-Naruto smettila di fare casino, pere l’amor del cielo!-
sbottò poi tornando a discutere con Kakshi e Yamato
Il biondino si zittì guardando malissimo Sai che al
contrario lanciò un’occhiatina stizzita a SaKura.
Le piaceva quella ragazza per l’amor del cielo, ma non poteva
starsene buona di tanto in tanto? Sembrava avere un radar
nell’intervenire ogni volta che si avvicinava a Naruto-Kun,
che diamine!
-maestro, dov’è che cercheremo Sasuke?-
-non sappiamo molto di lui,ormai.
Ma,come hai detto tu prima della partenza, lui ora cercherà
Itachi Uchiha.
Tutti ciò che possiamo fare è avvicinarci a
Itachi per sperare di trovare anche Sasuke-
-certo!- rispose il biondo poco convinto, quel dannato sasuke una ne
pensava e cento ne faceva!
E poi lui non voleva avere niente a che fare con Itachi Uchiha!
-possiamo accamparci qui per la notte- disse improvvisamente Kakshi,
fermandosi in uno spiazzo -Yamato vuoi pensarci tu?-
L'uomo annuì componendo dei sigilli e facendo apparire dal
nulla un enorme edificio in legno.
Naruto aveva gli occhi fuori dalle orbite insomma, non era la prima
volta che vedeva il capitano Yamato fare certe cose però, a
vederle facevano sempre un certo effetto.
-entriamo su, che tra poco farà buio-
-è necessario accamparci?- domandò Naruto
sbuffando
-fai sempre le stesse domande,scemo!- gli rispose a tono Sakura
-ma dobbiamo cercare Sasuke!-
-in realtà ci siamo accampati perché io e Yamato
abbiamo delle cose da rivelarvi, o per meglio dire, rivelare a te
Naruto-
-eh? E cosa?-
***
Naruto stava in silenzio religioso dinnanzi al fuoco che riscaldava la
stanza fredda in cui alloggiavano.
Sakura e Sai lo scrutavano preoccupati,tristi, in pena per lui. E si,
in un certo senso anche delusi.
I due capitani restarono in silenzio. Una volta terminato il racconto
non potevano far altro che lasciare che la cosa arrivasse sino a Naruto
come una notizia normale e non come un getto di acqua ghiacciata.
-vorrei riposare- esclamò Naruto alzandosi in piedi e senza
toccare l'argomento discusso -sono stanco-
Yamato annuì e disse a tutti di andare a riposare, poi
spense il fuoco.
Sai si mise al fianco di Naruto,che era già steso per terra
scosso da alcuni brividi. Gli dava le spalle.
Tuttavia il moretto capiva riuscì a percepire bene
l'espressione e i sentimenti di Naruto, specialmente in quel frangente.
-buonanotte,Naruto-kun-
L'Hebi continuava ininterrottamente a camminare,cercare indizi,
riposandosi di tanto in tanto quando l'uomo pesce doveva ricaricare le
riserve d'acqua.
sasuke,pensarono gli altri tre, era davvero instancabile
-senti un po', Sasuke- fece all'improvviso suigetsu
-si?-
-considerato che tu sei di Konoha... se un giorno ci trovassimo a dover
affrontare dei ninja di Konoha no? ecco che dovremmo fare?-
Sasuke tacque, odiava quel genere di domande.
-a me non piace uccidere inutilmente- disse freddo -ma se dovesse
intralciarci la strada ammazzateli-
-a..ok. Non credevo che odiasi così tanto quella gente-
-io non odio nessuno. Sono solo un vendicatore che non può
permettersi di avere dei legami con gente inutile come quella tutto qui-
-Sasuke,sei grande!- fece Karin sognante, con due enormi cuori al posto
delle iridi nere
-però la gente sottoposta ad orochimaru ti vede come il
salvatore del mondo, hai intenzione di aderire a questo ruolo?-
intervenne Juugo
-io devo uccidere mio fratello, non vado oltre quello.
Una volta portata a termine la mia vendetta vedrò di
eliminare anche quell'inutile organizzazione, poi si vedrà-
-e per far ciò,non potresti aver bisogno dei ninja di
Konoha? So che sono in gamba seppur troppo sentimentali-
Sasuke restò in silenzio, evitando di rispondere a quella
domanda. In un momento gli tornarono a mente tutti i suo vecchi
compagni,uno ad uno,perfettamente.
Il genio di Shikamaru, l'abilità di Shino, quell'idiota
dell'Inuzuka con il suo cane, ottima squadra, Neji ed Hinata con il
loro Byakugan, Choji con la sua forza di volontà, Rock Lee e
le sue arti marziali, la ragazza della sabbia con le sue incredibili
capacità, il ragazzo gatto e le sue marionette, lo
psicopatico della sabbia con la sua fedele sabbia, Kakshi, Asuma,
Kurenai, il vecchio Jiraya, il folle Gai... e Naruto con i suoi
ridicoli sentimenti e quel suo incredibile rasengan.
alcuni di loro non li conosceva bene, ma ognuno di loro aveva una
qualità,seppur piccola, che poteva aiutarlo a salvare il
mondo. Persino le due piattole potevano essere d'aiuto...in qualche
modo.
Ma quand'è che LUI,lo avrebbe ammesso?
Avrebbe ammesso che chiedere l'aiuto di Konoha avrebbe significato
averlo di nuovo tra i piedi? Indebolirsi di nuovo per quel sentimento
che li aveva uniti da ragazzi? Cedere di fronte a quegli esseri
inferiori e cedere a Lui?
No,no di certo, lui non aveva bisogno di loro, non aveva bisogno di Lui.
-non ho bisogno di loro- disse quindi,glaciale -mi bastate voi,ora-
-Naruto...-
-nh?-
-non puoi restartene zitto tutto il giorno,lo sai?-
-si,lo so-
-Ci tengo a specificare che nessuno di noi,era d'accordo con i saggi-
-lo so, maestro, grazie-
-Naruto...-
-non voglio pensarci più. Il villaggio mi ha sempre odiato,
una volta in più non farà differenza.
Ora per me la cosa più importante è Sasuke.
Ho fatto una promessa a me stesso e a sakura-chan. Poi ho promesso
anche al capitano Yamato che avrei portato indietro Sasuke senza Kyubi
e ho intenzione di mantenere la parola data in tutti i casi.
Rivedrò Sasuke con i miei occhi e gli dirò che lo
riporto a casa.
E lotterò per farlo con questi occhi azzurri, non quelli di
Kyubi.
Kyuubi non sono io e anche il villaggio lo capirà presto o
tardi-
-certo,Naruto. Lo capirà perché gran parte l'ho
già capito-
Naruto si dichiarò fiero di quella conversazione e riprese
così il suo viaggio verso Itachi e Sasuke Uchiha.
***
-quindi il bimbetto della volpe sta cercando Sasuke Uchiha-
-si esatto- rispose Tobi -Deidara-san si è scontrato con lui
e i suoi compagni, ci hanno detto che stavano cercando Itachi per
arrivare a Sasuke-
Alcuni tra i membri dell'Akatsuki scoppiò a ridere
-quindi- fece Hidan -Noi, e quindi anche tu Itachi,stai cercando il
volpino della foglia, lui sta cercando il tuo bel fratellino e tuo
fratello sta cercando te?- e tutti risero nuovamente,meno Itachi.
-posso occuparmi io di Naruto Uzumaki?-
-ce lo porterai vero itachi?-
-farò del mio meglio, ma non sottovalutiamo Konoha, ve ne
prego-
-sisi certo, io posso occuparmi del piccolo Uchiha? Ci terrei tanto-
chiese Tobi supplicante, facendo borbottare irritato Deidara
Il capo acconsentì entrambi le richieste e così i
due dell'Akatsuki partirono alla ricerca di Naruto Uzumaki e Sasuke
Uchiha.
-avete trovato qualcosa?- domandò Kakashi
I tre ragazzi scossero la testa
-ma non ci arrendiamo- asserì Sakura decisa, trascinando
Naruto e Sai che annuirono decisi di conseguenza
-sapevamo che Itachi non si sarebbe fatto trovare così
facilmente però, si sta rivelando una missione senza fondo-
fece Yamato stanco portandosi le mani ai fianchi
-capitano! Non si arrenda la prego!- lo supplicò Naruto
portando le mani in posizione di preghiera.
Il castano sbuffò e con un cenno della mano diede l'ordine
di dividersi nuovamente.
-mi sembra tutto così inutile- disse a Kakshi una volta che
i tre ragazzi sparirono in diverse direzioni.
Kakshi sospirò e disse con tono che voleva essere convincente
-dobbiamo avere fiducia,Tenzou. Se siamo fortunati sarà chi
cerchiamo a cercare noi-
Tenzou sospirò alzandosi in piedi lanciando un'occhiatina
più che eloquente a Kakshi che,per i suoi gusti, aveva sin
troppe convinzioni infondate su cui si basava con troppa
semplicità.
-tu ti fidi troppo del ,sempai- disse quindi -in questo modo finiremo
col perdere qualcosa di importante-
-Ma che diamine!- scattò -quel demente! deve sempre fare il
prezioso!-
Naruto si scagliò con il suo rasengan contro un povero
albero,riducendolo a due ammassi di legno.
Ripresosi dal suo attimo di furia, il biondino si impose autocontrollo
mentre faceva un giro del posto con la testa, non trovandoci nulla.
Stava per saltare su per allontanarsi e cercare oltre, quando due occhi
rossi nascosti dalla penombra attirarono la sua attenzione.
Se non fosse stato un quindicenne sulla strada della
maturazione,certamente avrebbe attribuito quella vista a quei cartoni
animati cretini che vedeva un tempo in cui i lupi cattivi o al massimo
dei pipistrelli si nascondevano nell'ombra con quegli occhi cattivi per
spaventare i protagonisti buoni.
Ma in un attimo quegli occhi rossi non li attribuì al lupo
cattivo in cerca della sua preda ma,bensì, a Itachi Uchiha
in cerca di lui!
-Naruto-kun, ti prego non mi attaccare- esclamò calmo
Itachi, facendo capolino da dietro il tronco.
-Itachi!- ruggì Naruto quasi a non averlo sentito
L'Uchiha maggiore chiuse gli occhi disattivando il suo sharingan,per
poi tornare a fissare Naruto.
-che tu ci creda o no, non ho intenzione di farti nulla.
Abbassa quel Kunai-
Naruto scosse la testa con vigore,ribattendo acido
-come posso crederti! Tu vuoi solo la mia morte!-
Itachi lo fissò senza batter ciglio,scuotendo poi il viso
angelico
-tu ti sei fatto un'idea sbagliata di me,Naruto-kun- fece deciso
l'uchiha che con un movimento rapidissimo si portò dietro
Naruto, bloccandogli le mani sulla testa.
-se avessi voluto farti del male ti assicuro che ora non saremo qui a
parlare- scandì piano Itachi,stringendo i polsi di Naruto,
per calmarlo.
-fottiti- gli rispose Naruto scomparendo in una nuvola di fumo.
E si, era davvero cresciuto quel moccioso.
-ho persino disattivato il mio Sharingan, non vedi? Come mai tanta
ostilità?-
-che domande!- scattò il biondo apparendogli dietro
-perché io ti odio!-
-ma non è me che stai cercando per arrivare a Sasuke?-
Naruto si bloccò,colto sul vivo e arrossendo
-non me la prendo. Non è mia intenzione fare il geloso, e ne
tanto meno voglio poter parlare con te dinnanzi ad un buon
tè però, ascoltami ti prego-
Naruto si stupì, ma quello era davvero Itachi Uchiha?
Quell'Itachi Uchiha?
-c...che vuoi?- la buttò giù,imbarazzatissimo
-l'Akatsuki ti sta cercando-
-ma va!-
-non siamo degli incoscienti. sappiamo che stai cercando sasuke come
sappiamo che sasuke sta cercando me.
Noi invece cerchiamo te. Un triangolo piuttosto vizioso non trovi?-
Naruto tacque, indignato
-tu vuoi me per arrivare a sasuke, l'akatsuki vuole sasuke per avere te
e io mi trovo nel mezzo.
Io e Sasuke siamo delle vie di mezzo per avere te, ma nessuno sa che io
ti ho già trovato. Per protocollo adesso dovrei portarti al
covo e ammazzarti-
-e invece che diamine vuoi? Va al punto dannazione!-
-che Sasuke torni a Konoha-
-eh?- Naruto era sbalordito, ma aveva capito bene?
-Io dovrò scontrarmi con lui, non posso evitarlo, ma voglio
essere certo che una volta morto lui torni a casa sua, e posso affidare
questo desiderio solo a te-
-tu...ti lascerai uccidere?-
-non ho detto questo-
-ma...-
-promettimelo,Naruto-kun. Promettimelo-
-tu ci hai divisi! E' bastato il tuo ritorno per portar via Sasuke,come
puoi parlare con tanta leggerezza! Io ti odio!-
-so che lo farai,perché vuoi bene a mio fratello.
Non arrabbiarti così, sappiamo entrambi che con o senza il
tuo assenso, riporterai a casa Sasuke..no?-
Naruto non ebbe il tempo di rispondere che Itachi stava sparendo in un
cumolo di corvi neri.
L'ultima cosa che riuscì a sentire prima che quelli
volassero via fu un lieve -e attento alle spalle-
Era certo che fosse così, ed era riuscito persino a
prevedere la prossima mossa di Itachi.
Non che ci volesse poi un genio ma...
Ma comunque, nell'attesa, perché non portare
quell'"adorabile" biondino al suo posto, nel loro covo?
Allora decise: era tempo d'agire!
Salve a tt!!
Innanzitutto mi rendo conto di averci messo un casino di tempo per
scrivere un capitolo così piccolino ma abbiate
pietà, il primo anno di liceo è finito e non
volevo debiti da saldare, quelli al massimo li faccio con il bar ma a
scuola no! Ringrazio chi attende i seguiti delle mie fic tutto coloro
che commentano, vi adoro! O e poi chi mette la storia nei preferiti
ovviamente! Grazie di cuore e a presto con l'11 capitolo!
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Capitolo 11 *** 11: ***
11:
Shikamaru restò in silenzio di fianco a Temari, mentre
entrambi attendevano la risposta dal Kazekage del villaggio della
Sabbia.
-Gaara...- fece Temari infine,non ottenendo risposta dal fratello
-nessuno di noi potebbe essere convincente quanto te.
Ne abbiamo parlato molto, io e Shikamaru ma... persino lui non potrebbe
tenere testa a Sasuke Uchiha.
Pensaci... è per il bene di Naruto Uzumaki-
Gaara sollevò lo sguardo morbido sui due ragazzi,poi
domandò a Shikamaru
-perché il villaggio non me lo avrebbe comunicato?-
-perché anche tu possedevi un demone al tuo interno- rispose
shikamaru -come avrebbe potuto dirti che volevano tenere Naruto sotto
chiave,per studiarlo e tenerlo a bada?-
-capisco- fece piatto, chiudendo gli occhi un attimo -quindi voi mi
state chiedendo di cercare Sasuke Uchiha e convincerlo ad andare
incontro a Naruto Uzumaki così che lui possa distruggere
Itachi Uchiha e noi l'akatsuki,con un piccolo sostegno in quanto lui
è un traditore e può disobbedire agli ordini di
Konoha che, a sua volta, vuole Naruto per tenerlo sotto chiave in modo
da controllare i poteri distruttivi di Kyuubi e che quindi non ha
acconsentito in pieno la missione contro l'Akatsuki e la ricerca verso
Sasuke stesso,e che quindi non è decisa ad aiutare il gruppo
di Naruto, è corretto?-
Shikamaru e Temari si guardarono sconcertati.
Detto da lui, Gaara, tutto quello risuonava pienamente assurdo.
-Gaara, devi solo convincere Sasuke ad aiutare Naruto.
Konoha non voleva questa missione e Naruto di conseguenza rischia
grosso!- esclamò disperato
-Sasuke non ci ascolterà mai,noi per lui siamo spazzatura ma
Naruto ha bisogno di aiuto e tu sei l'unico che Sasuke abbia mai visto
come avversario degno e che quindi può convincerlo!-
aggiunse anche, la preoccupazione per Naruto che lo spingeva fino a
questo punto.
Tsunade e Jiraya, erano stati loro a chiedere di far intervenire il
Kazekage in loro aiuto perché Il villaggio della foglia
aveva paura ad appoggiare il portatore di Kyuubi in una missione tanto
pericolosa,e di conseguenza il gruppo era scoperto.
Lui avrebbe potuto aiutarli tranquillamente, e di certo Sasuke sarebbe
stato utilissimo in quel frangente ma Tsunade voleva semplicemente
l'aiuto di Gaara, lei di Sasuke non sapeva niente.
Erano stati lui e Jiraya,in comune accordo, a inventare quella piccola
storiella per avere l'appoggio di Sasuke, di cui necessitava Naruto in
tutti i sensi.
Gaara tacque,pensieroso, poi rispose alla proposta di sua sorella e del
suo "amichetto col codino"
-ho bisogno di appoggio, Uchiha non è facile da trovare e
soprattutto da abbordare.
Temari affido a te e Kankuro il villaggio, tu Shikamaru torna al
villaggio e tranquillizzalo-
-voglio venire con te- esclamò Shikamaru deciso.
Temari lo fissò stupita.
Non aveva mai visto lo svogliato e pigro Shikamaru Nara darsi tanto da
fare, ne tanto meno darsi tanto da fare per una persona.
-no. Saresti in pericolo.
Lo hai detto tu stesso che il villaggio non vuole-
-ma io...-
-me ne occupo io, tu al massimo raggiungi Naruto e il suo gruppo-
shikamaru sospirò,abbattuto, poi annuì
-allora la ringrazio, Kazekage.
Mi scusi-
Il moretto si inchinò, salutò anche Temari con un
gesto del capo e lasciò l'ufficio del rosso.
Una volta fuori si appoggiò al muro del palazzo, chiuse gli
occhi e ispirò profondamente.
"andrà tutto bene" si ripeteva, ma crederci...era quello il
problema.
Sakura continuò a voltare lo sguardo a destra e sinistra,in
cerca di quel pasticcione di Naruto.
-trovato?- domandò infine, stufa.
Ricevette in risposta un no da tutti e tre gli uomini, fino a che Sai
non osservò,preoccupato
-non è che si sarà perso?-
Sakura lo fissò sconcertata, poi negò ridendo
-non dire sciocchezze,Sai! Naruto sarà anche stupido ma non
tanto da perdersi, non è da lui!-
Sai la fissò ancora, incerto, cercando di scappare al suo
sguardo convinto
-Maestro Kakashi,Capitano Yamato..- chiamò sakura in cerca
di appoggio -Naruto non si è perso!-
-non ne dubito - rispose Kakashi con il suo solito tono.
sakura annuì soddisfatta,ma la successiva frase del maestro
la colpì come un secchio di acqua fredda
-spero solo che non lo abbiano rapito-
Sasuke e il team Hebi si stavano concedendo l'ennesima pausa appoggiati
a varie rocce, su di un sentiero totalmente desertico,o quasi.
-che caldo!- sbottò Suigetsu non solo bevendo acqua ma
gettandosela anche completamente addosso -chi ce lo ha fatto fare di
venire in un deserto? Eh Sasuke?- domandò girandosi a
fissarlo
Sasuke si limitò a fare spallucce, chiudendo gli occhi e
gettando il capo all'indietro per spostare i capelli dal viso.
Karin lo fissò con uno sguardo famelico e gli occhiali neri
appiccicati agli occhi,per garantirsi una vista migliore di quello
spettacolo.
-era necessario affrontare questo percorso per giungere a destinazione-
rispose Juugo,che proprio non notò né Sasuke
né gli sguardi della ragazza
-a ecco- fece allora Suigetsu, scuotendo il capo
-hai finito,Suigetsu?- chiese ad un certo punto Sasuke, lasciando la
sua posa "divina" e guardando il ragazzo
Quello annuì silenziosamente,fissandolo insistentemente
-allora riprendiamo il viaggio-
-va bene-
Ripartirono ma il loro viaggio non durò molto.
Karin avvertì infatti una particolare fonte di Chakra che li
stava seguendo da un po' e non perse tempo a farlo notare a Sasuke
-lo hai notato anche tu?-
Il moro annuì,tenendo gli occhi fissi alla sua sinistra da
dove poteva avere una certa visuale del retro
-state in guardia- avvertì smettendo di correre e fissandosi
a terra. Il resto del gruppo lo seguì e si fissò
a terra di conseguenza, voltandosi.
-chi sei?- chiese L'Uchiha -cosa vuoi?-
La figura "misteriosa" si mostrò a loro, e Sasuke riconobbe
quasi immediatamente il ragazzo di fronte a lui.
-Sasuke Uchiha- disse quello con estrema calma
-Gaara-
-ma voi...vi conoscete?- domandò Karin fissando il ragazzo
davanti a loro, pelle candida, capelli rosso fuoco, occhi di ghiaccio,
sguardo glaciale...bello.
-no- rispose Sasuke -cosa vuoi?-
-parlare con te-
-di cosa?-
Gaara lo guardò, nascondendo il divertimento che aleggiava
nella sua mente,mischiata alla preoccupazione
-Naruto Uzumaki-
Sasuke assottigliò gli occhi a quel nome, attivando lo
sharingan
-e chi è?- chiese Suigetsu al suo capo
-cosa vuoi?-
Il tono di Sasuke era assassino, i componenti del suo gruppo e persino
Gaara giurarono di non aver mai sentito un tono di quel genere. Detto
da Gaara poi...
-io sono morto, Uchiha- fece il ragazzo
-eh?- Karin e Shiugetus lo fissarono come fosse un alieno
-sono morto per mano dell'Akatsuki, e sono tornato in vita per miracolo.
Sono morto per il demone che ho dentro, che è anche lo
stesso che ha Naruto.
Ora siamo giunti al limite, Uchiha. Naruto è così
preso da te che potrebbe facilmente abbassare la guardia e finire nei
guai.
E' così concentrato su te,solo su te, che facilmente
potrebbe essere rapito e portato nel posto dove io sono morto, e solo
per te-
-dovrebbe importarmi?-
-o si- rispose gaara con tono strafottente -dovrebbe perché
ti importa,Sasuke-
-la tua sicurezza è fastidiosa- ribatté sasuke
stringendo i pungi
Gaara lo fissò senza batter ciglio, continuò
pacato
-tu sei debole, tanto debole da fuggire alla prima occasione da un
sentimento che ti ha spaventato nel momento in ci sei riuscito a dargli
un nome-
-che cosa vuoi da me!- scandì Sasuke con un ringhio -vuoi
morire?-
-Io ti invidio, davvero tanto.
tu hai un ragazzo eccezionale che ti vuole bene come a nessuno,un amico
unico che ti invidio con tutto me stesso.
Sono sempre stato convinto che Naruto uzumaki sia un ragazzo felice
perché ha reso felice me e invece... Naruto Uzumaki non
è felice perché gli manca l'am..-
-non lo dire!!!- urlò Sasuke all'improvviso puntandogli
ocntro un dito -non ti azzardare a dirlo!- ordinò con un
altro ringhio -dillo e giuro che ti ammazzo!-
Lo sharingan vorticava furioso nelle iridi del moro, i pugni stretti
tanto da sanguinare.
-Naruto è in pericolo di vita per causa tua-
-queste cose non mi riguardano più!!-
Gaara fissò negli occhi l'Uchiha, sapeva che sarebbe stato
estremamente difficile convincerlo ad aiutare Naruto ma, sperava di non
dover giocare quella carta
-Shikamaru Nara è convinto che tu sia l'unico a poter
aiutare Naruto-
Sasuke si bloccò, fissò Gaara pretendendo una
spiegazione
-è stato Shikamaru Nara a venire da me a implorarmi di
convincerti a cercare Naruto Uzumaki e aiutarlo.
Konoha ha paura di Naruto, a causa del demone che l'organizzazione di
tuo fratello cerca.
Ma a Naruto non interessa di se stesso.
Non è scappato da Konoha per non farsi rinchiudere ma
perché deve cercare te, il traditore che Konoha ha marchiato
come ricercati di livello S-
Il silenzio sceso nel gruppo di Sasuke indusse Gaara a terminare il suo
discorso
-Shikamaru è seriamente preoccupato per Naruto, e ti posso
assicurare che ne io ne lui lasceremo che Naruto muoia per te,lotteremo
al suo fianco fino alla fine, solo per lui, e tu,un giorno, sarai
costretto ad affrontarci tutti quanti e perché poi?
Perché il tuo migliore amico non riesce a dimenticarti?
Le battaglie sono la vita di un ninja...ma ci sono certe battaglie che
per un ninja è meglio evitare-
Gaara scomparve in un cumolo di Sabbia, senza aggiungere altro.
Si Ritenne particolarmente soddisfatto del suo lavoro,
l'espressione persa sul volto di Sasuke Uchiha era una vittoria
più che sufficiente, ma non tanto da credere che Sasuke
avrebbe davvero aiutato Naruto.
Il resto ora, era tutto nelle mani dell'Uchiha.
***
-Sasuke-
-non dite niente- ordinò lapidario il ragazzo -non dite
niente-
-scusaci,Sasuke- intervenne Juugo -vuoi seguire le parole di quel
ragazzo? Cambiamo obiettivo?-
"Ti ho lasciato in vita...solo per un mio capriccio"
"il mio unico legame è un legame d'odio con mio fratello
Itachi"
-il nostro obiettivo....-
"tu mi rendi debole,ma al contempo mi rendi forte"
"io non so perché ma...io...non voglio che orochimaru ti
prenda!
Io... ti riporterò a casa a costo di spezzarti tutte le ossa
Sasuke!"
Sasuke non era mai riuscito a dimenticare la delusione che lo colse in
quell'attimo, quando Naruto gli disse che non voleva perderlo, che lo
avrebbe portato a casa.
Quel giorno volevi davvero
"io non so perché ma"
sentirti dire
"io..."
Ti Amo
"non voglio che orochimaru ti prenda!"
e ti sei sentito ridicolo.
-...è Itachi Uchiha!-
Suigetsu, Karin e Juugo annuirono subito
-quel ragazzo ha sprecato un bel po' di voce eh,Sasuke?- chiese
Suigetsu con leggerezza
Sasuke lo ignorò,tenne gli occhi chiusi e tentando
disperatamente di combattere l'impulso di andare a cercare Naruto
-Suigetsu- chiamò Juugo notando il suo sguardo -chiudi il
becco-
***
-dov'è Itachi?- chiese Hidan a Tobi, quando lo videro
rientrare al covo, in braccio il corpo di Naruto Uzumaki
-non lo so!- rispose quello posando a terra il corpo-ma ho supposto che
il fratellino di Itachi lo stesse cercando!-
-ma che si è messo in testa quello li- sbottò
Deidara scocciato, poi si avvicinò a Naruto -come hai fatto
tutto solo,Tobi? Questo qui è un osso duro-
-infatti...- rispose Tobi - sono riuscito a farlo svenire poco prima
che stesse per spezzarmi un braccio-
La risatina che seguì la risposta venne rivolta a deidara
che, a vederla, per poco non fece esplodere Tobi e tutti gli latri
colpito da un'enorme rabbia
-non litigate!- li ammonì Kisame -abbiamo qui il tenero
bimbo della volpe finalmente!- Si avvicinò a Naruto
inginocchiandosi verso di lui.
Portò una mano a schiaffeggiare piano il volto del biondo,
poi esclamò divertito -è davvero un peccato che
dovremmo ucciderlo, guardate qua che bel faccino che ha-
-non a caso è riuscito ad incantare il fratellino di Itachi-
gli rispose Zetsu, la parte nera, con malizia
-ma davvero?-
-allora muoviamoci a prenderi il demone prima che qualcuno sfondi la
porta per venire a riprenderselo- suggerì Deidara
-specialmente se questo fosse quel ninja di Konoha,Kakashi, o il
fratello di Itachi. Sarebbe un problema-
Continua...
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