Come Back

di Lolli1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***



Capitolo 1
*** Prologue ***


Come Back


 

Susan pianse. Per l'ennesima volta in quei mesi, come era possibile che non riuscisse a trovare un modo per ritornare a Narnia, come?
Aveva cercato in tutte le biblioteche di Londra ma non c'era nessun testo che parlava di un mondo parallelo, nemmeno il più piccolo accenno.
E adesso era di nuovo li su il letto della sua piccola e amata sorellina Lucy a piangere per l'ennesima volta, cercare di trovare il profumo di lei tra quelle lenzuola ancora le stesse, senza trovarlo. Quanto le mancavano i suoi fratelli, anche se in quel periodo non li aveva ascoltati sull'esistenza di Narnia, le mancavano i loro scherzi infantile, ritrovarsi tutti a tavola a cenare, sgridare Peter ed Edmund e essere apprensiva con Lucy. 
Mentra stava versando le sue lacrime, come un lampo una frase le rimbombò nella testa, una frase detta dalla piccola Lucy, origliata attraverso una porta, quando parlava della sua ultima avventura con suo fratello Peter: 
... ad un certo punto ci ritroviamo davanti un agnello, che scopriamo essere Aslan, che ci dice che lui è presente anche qui sulla Terra, ma siamo noi che dobbiamo cercarlo...
Alsan era sulla Terra, ma dove cercarlo? Si alzò dal letto e cominciò a girovogare per la casa senza una meta precisa. Stava rimunginando per i corridoi di quella vecchia casa, quando l'occhio li cadde per caso su un crocifisso... Agnello...
Corse fuori da casa e si precipitò nella chiesa più vicina a casa, appena entrò, con i capelli spettinati, tutta trasandata si infilò in un banco si inginocchiò e comicniò a pregare, a pregare come mai aveva fatto, le sue labbra lasciavano piccoli sussurri. Non seppe per quanto stette lì, secondi? Minuti? Ore? Pregò incessantemente fino a quando il parroco le disse che stava per chiudere la chiesa. Susa n si alzò con le lacrime agli occhi, convinta che neanche quella volta sarebbe successo qualcosa. Camminava per le strade di Londra quando il terreno sotto hai suoi piedi cominciò a tremare e franò, La Dolce cadde, cadde e cadde, sembrava che quel buco non avesse fine e una voce rimbombava nelle sua testa: 
Brava regina Susan, mi hai trovato e adesso torna dal tuo popolo, torna dai tuoi fratelli, torna dalle persona che ami, ma sta attenta, perchè una minaccia è vicina.



 

Spazio autrice:
Salve gente! Questa è la prima fanfiction che scrivo su Narnia, di solito mi cimento in storie che riguardano i miei idoli, era da un po' che volevo scriverne una, ma non avevo mai l'ispirazione, invece stanotte ho sogntao Narnia, lo so mi prendere per pazza, ma è così ho sognato una storia e me la sono messa per bene nella mia testa così da poterla ricordare e scrivere.
Mi piacerebbe se voi lasciate una recensione così da potermi dire cose ne pensate, sono ben accette le critiche.
Mi scuso per gli errori, ma non ho riletto e ho scritto tutto di fretta,
a presto.

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Chapter 2


 

Susan aprì piano gli ochhi e una luce verdognola invase il suo campo visivo. Si sedette e si guardò intorno, si trovava in una foresta ed era vestita proprio come una regina. Indossava un abito verde, aderente sul corpetto e aperto a meringa da sotto la vita fino ai piedi, le maniche erano per metà dello stesso tessuto del vestito e per l'altra metà di un biano candino. I capelli erano lasciati sciolti lungo la schiena e sul suo capo era appoggiata una tiara argentata. Ai piedi portava degli stivaletti che le arrivvavano al polpaccio con dei tacchi.
I suoi dolci occhi azzurri si bagnarono di lacrime. Era davvero riuscita a tornare a Narnia? Tutte le sue preghiere erano stata esaudite? 
Eppure non sapeva neanche lei bene cosa, Narnia le sambrava diversa in qualche modo. Si mise in piedi e incominciò ad incamminarsi, verso est, orientandosi semplicemente con il muschio alla base degli alberi.
Cair Paravel si trovava a Est di Narnia, questo se lo ricordava e con un po' di fortuna sarebbe riuscita ad arrivarci, non credeva di trovarsi Lontano perchè quel bosco le era familiare, c'era gia stata con i suoi fratelli alla loro prima avventura, era il bosco dove cacciavano il cervo bianco. Continuò per  la strada fino a quando non si ritrovò davanti ad un ruscello dove si chinò a bere e per poco non le venne un infarto. Si affacciò di nuovo all'acqua e con meraviglia si sfiorò una guancia con i polpastrelli. Aveva l'aspetto di una sedicenne, non di una ragazza di ventun'anni. Riprendendosi dallo spavento bevve qualche sorso d'acqua e ricominciò a camminare. 
Dopo circa un paio d'ore, con i piedi doloranti, varcò le soglie della sua amata Cair Paravel. La gente la guardva incuriusita, probabilmente non la riconoscevano, il volto della loro regina non era più impresso nelle menti, oppure tutti quelli che la conoscevano non c'erano già più. Quando si trovò davanti al portone del castello prese un lungo respiro e spinse piano la porta.
Si ritrovò dentro ad una stanza immensa, la sala d'ingersso proprio come se la ricordava, era uguale. Cominciò a camminare veloce per i corridoi diretta alla sala del trono. 
Si trovava a qualche metro da essa quando vide una ragazza venirle incontro con sguardo arrabbiato. Rimase leggermente sorpresa. Non per il cipiglio, ma per come era. Era luminosa, in tutti i sensi. La pelle era bianca come neve, gli occhi di un azzurro pallido, quasi bianchi, i vestiti luccicanti e sembrava emanare luce. Ma come era possibile? Mai nelle sue avventure a Narnia aveva visto una cosa del genere.
-Chi sei?- Disse quella ragazza in tono arrabbiato e da superiore. Superiore? Quella creatura cominciava a starle antipatica.
-Potrei farti la stessa domanda- le rispose a tono Susan guardandola dritta negli occhi.
La ragazza sbarrò la bocca scioccata.
-Ma come ti permetti ?- Urlò quella. Susan alzò gli occhi al cielo. Detestava quanso le persone le urlavano contro.
-Mi permetto- Rispose lei con fare angelico.
Si squadrarono per qualche secondo, finchè Susan non aprì bocca.
-Scusa...- disse, facendo comparire un sorriso soddisfatto all'altra -sai per caso dirmi se qui ci vivono Peter, Edmund e Lucy?- chiese, come se non avesse visto quel sorriso.
-Cosa? I re Peter ed Edmund e la regine Lucy abitano qui insieme a...- Non finì la frase che Susan la interruppe.
-Caspian?- chiese guardando un punto sopra la spella dell'altra ragazza.
-Susan?- Rispose un ragazzo alto e moro, che le stava raggiungeno.
-Susan?- Disse la creatura con voce stridula, guardandola con gli occhi sbarrati.
-Oddio, Susan, sei veramente tu!- Continuo Caspian, accerelando il passo e raggiungendola per abbracciarla, sotto lo sguardo indignato della ragazza luminosa -Non puoi immaginare come saranno felice i tuoi fratelli. Lucy farà i salti di gioia. è così bello riaverti qui con noi!- Susan rispose all'abbraccio sorridendo radiosa e arrossendo leggermente. Il suo cuore cominciò a battere all'impazzata, ritrovarsi tra le braccia di quel giovano re, la rendeva al settimo cielo.
-Anche io sono molto felice di essere qui, ma non credo che i miei fratelli lo saranno...-
-Bhe , ci credo hai abbndonato Narnia, non credo che saranno felice di rivederti dopo quello che hai fatto!- 
-Lilliandill!- Disse Caspian rivolgendosi alla ragazza, stava per continuare ma Susan lo precedette.
-No, Caspian, chiunque ella sia ha ragione, io ho abbandonato Narnia, io ho tradito Narnia- disse con voce soffocata.
Caspian la guardò con i suoi occhi marroni e le mise un braccio sulle spalle per dopo stringerla a se.
-Caspian, cosa stai facendo? Non dovresti abbracciarla, LEI ha tradito il tuo popolo...-
-Per una buona volta chiudi quella bocca Lilliandil- Disse una quarta voce raggiungendoli. 
Susan sbarrò gli occhi, era lo voce di suo fratello Peter, se non ci fosse stato Caspian a sostenerla molto probabilmente sarebbe caduta a terra. Alzo lo sguardo e vide i suoi tre fratelli raggiungerli. Tutti e tre ringiovaniti. Lucy le andrò in contro e l'abbraccio con talmente con tanto forze che le mancò il respiro, Edmund l'abbracciò e le diede un bacio in fronte donandole uno dei suoi sorrisi migliori. Rimaneva solo Peter, orgoglioso come sempre, ad osservare la scena.
-Pet- disse Lucy guardandolo con occhi dolci.
Peter si avvicinò a Susan e prima di soffocarla con un abbraccio le disse:
-Bentornata Susan, ci sei mancata-


 

Note autrice
Eccomi di nuovo qua, con il secondo capitolo di questa Fan Fiction, spero vi sia piaciuto questo capitolo. 
Susan è tornata a Narnia, is uoi desideri si sono avverrati, prova delle sensazioni particolo quando è con Caspian ( <3 ), ma la minaccia?
Ne parlerò sicuramente nel prossimo capitolo.
Come avete potuto notare ho aggiunto Lilliandill, personaggio che non sopporto sinceramente. Sono una forse sostenitrice della coppia Caspian e Susan.
Vorrei anche sottolineare il fatto che questa fan fiction segue sia il libro che il film, mette insieme le due cose, non so se mi spiego.
Come potete notare il mio nick name sarebbe IO AMO I ONE DIRECTION, sono una Directioner e orgogliosa anche di esserelo, ma qui mi firmirò con Lolli, uno dei miei tanto soprannomi.
Bacioni,
Lolli


 

A presto! <3

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


Chapter 3




Ringrazio la mia sorellina Debby, per il banner.
Sei una grande!
Ti voglio bene.
E dedico questo capitolo, alla mia pazza vicina di casa che ha sempre voluto fare un viaggio a Narnia.


-Grazie per avermi creduto, non c'era bisogno che ti inventassi una scusa perchè gli altri non mi credevano-
Disse Susan a Katia.
Katia Giorgina Elizabhet Remember era la principessa di 
Tashbaan e per quanto a Susan non piacesse quel posto per l'avventura subita, Katia le stava simpatica e l'aveva subito messa sotto la sua ala prottettiva.
-Ma io non mi sono inventata niente- Disse Katia pettinando i capelli di Susan -Io li ho visti veramente quel gruppo di uomini che parlavano di Narnia e catture-
Susan quasi si strozzò con la spremuta che stava bevendo. 
-Che cosa?- Chiese con voce stridula -E perchè non l'hai detto subito a Peter?-
Katia fece una smorfia -Non sto molto simpatica a tuo fratello- disse -Non fa altro che darmi ordini- continuo alzando gli occhi al cielo.
-E tu non fai altro che disubbidirli- disse Susan con un tono quasi di rimprovero -è uno dei Re di Narnia devi portarli un po' di rispetto, non dico di lodarlo, ma di rispettarlo-
-Senti io non mi faccio dare ordini da nessuno, non ascolto neanche mio padre, figurarsi se ascolto lui!- sbottò Katia tirando un po' più forte i capelli di Susan dalla rabbia -Scusa-
-Comunque, come mai sei qui?- Cambiò discorso La Dolce.
-Mia madre, vuole che impari come si comporta una regina, allora mi ha mandato qui, pensando che la regina Lucy, poteva darmi una mano, ma fino ad adesso non abbiamo fatto altro che parlare, andare a cavallo ed ad esercitarci con le armi, lei dice che una regina deve saper anche combattere per poter aiutare il suo popolo... non credo che mia madre ne sarebbe d'accordo, ma qui mi diverto-
Susan rise -Lucy, non ha mai capito come deve comportarsi una regina! Se vuoi ti posso insegnare io qualcosa, naturalmente non sarà niente di troppo noioso per te, ma qualcosa lo dovrai pur imparare non vorrei che la regina Caroline prendesse un infarto quando ti vedrà maneggiare una spada-
Katia soghignò -Non hai tutti i torti... ma quella non è l'unica ragione perchè sono qui- continuò sospirando.
-Dimmi- disse la regina sorridendo dolcemente.
-Mio padre vuole che trovi un marito, più che altro spera che Peter mi chieda la mano-
-Re Peter, Katia. Oddio, anche io la prima volta che sono stata a Narnia, ad un certo punto ho dovuto affrontare questo momento-
Katia smise di pettinarle i capelli e si sedette hai piedi di Susan prendendole le mani.
-Vi prego, mia regina, ditemi cosa devo fare! Io non voglio sposarmi, sono troppo giovane, voglio visitare tantissimi luoghi e io, senza offesa, non sopporto vostro fratello, è così... così...così... così!-
Susan rimase sbalordita dal cambio di tono di Katia, era passata a darle del Voi, aveva gli occhi lucidi e le guance arrossate, e nel suo grande vestito blu, sembrava una bambina che aveva bisogno della mamma.
-Oh Katia, farò di tutto per aiutarti, manderò una lettera hai tuoi genitori e li dirò che hai bisogno di molto studio ancora e che in questo momento non sei pronta per sposarti per la tua mancanza di educazione appropriata, sei d'accordo?-
Katia scosse il capo in segno di assenso e si asciugo frettolosamente gli occhi con la manica del vestito. Susan sorrise e le disse nel modo più pomposo possibile.
-Prima lezione: per asciugarsi le lacrime bisogna usare un fazzoleto- e ce ne porse uno ricamato di pozzo. La principessa facce un cenno di sorriso e lo prese.
-Susan!- Lucy entrò spalancando la porta e corse in camera.
La regina guardo Katia come se volesse confermare quello che le avevo detto in precedenza.
-Cosa c'è sorellina?- Le chiese Susan sorridendo e posando gli occhi chiari sulla figura dell'altre regina.
-Edmund ha voluto fare un ballo in tuo onore invitando tutte le famiglie più invista di Narnia e dei confini. Katia ci saranno anche i tuoi genitori- 
Katia sbarrò gli occhi e guardò Susan con sgaurdo spaventato.
-Questo vuol dire che faremo a meno della lettera- Disse la regina.



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-Miei signori abbiamo aumentato gli uomini su tutti i confini di Narnia, quando i miei uomini noteranno qualcosa di strano veranno subito a riferirmelo-
-Grazie Hugrekki, sei libero di andare- disse Peter al ragazzo davanti a lui. Per quanto giovane poteva essere Hugrekki si era meritato pienamente il titolo di generale dell'esercito, era un ottimo condottiero e spadaccino.
Il ragazzo si mise in sella al suo cavallo nero e si precipetò nel suo punto di comando.
Peter sospirò e guardò Caspian che era al suo fianco.
-Speriamo che Katia abbia capito male, che quegli uomini non stavano parlando di Narnia...-
-Anche se se lo fosse inventato non credo che Susan abbia immaginato quella voce- precisò Caspian.
-Si hai ragione... speravo che le guerre d'ora in poi non ci sarebbero più state, ma mi sa che era chiedere troppo, tu che dici?-
-Io dico che non siamo ancora arrivati allo scontro, magari riusciamo a parlare con l'istigatore e risolvere la cosa in modo pacifico-
Peter rimase sorpreso dall'affermazione di Caspian, non pensava che era cambiato così tanto, certe volte era anche più saggio di lui.
-Oh no- gemette Caspian, vedendo arrivare una figura luminosa verso di loro. Peter sogghignò, infondo quella se la era cercata.



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Note Autrice:
Scusate tanto il ritardo, ma sono stata veramente impegnata in questo periodo e non ho avuto modo di pubblicare prima! Cercherò di essere più costante la prossima volta e di aggiornare ogni fine settimana.
Tornando al capitolo, cosa ne pensate?
C'è un nuovo personaggio Katia Giorgina Elizabhet Remember è una principessa che non vuole sposarsi, ama l'avventure e non sopporta il nostro adorato, magnifico Peter. Lei nella mia imaginazione è interpretata da Jenna-Louise Coleman, l'attrice che interpreta Clara in Doctor Who, se qualcuno di voi lo guarda. Eccola qui:

L'altro nuovo personaggio è Hugrekki, siccome sono un'amante di nomi invantati sono andata su Google Traduttore a cercare CORAGGIO in diverse lingue, e quando ho premuto il tasto su Irlandese (*-*) mi è uscito Hugrekki, nome che mi è subito piaciuto. Generale dell'esercito avrà un ruole fondamentale nella storia. Lui è interpretato da Paul Wesley e penso che un po' tutti sappiate che è, per chi non lo sa, ha interpretato Stefan Salvatore in The Vampire Diaries. Eccolo a voi:

Adesso vi lascio, spero di leggere le vostre recensioni e ringrazo tutte e tre le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo!
Vi lascio con una gif di Edmund:

A presto! :D

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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***


Chapter 4

Vorrei dedicare questo capitolo ai miei idoli, 
che erano andati alla premier del "Viaggio del Veliero"
e ne rimasero entusiasti.
Grazie di tutto Louis, Zayn, Liam ,Niall e Harry, 
grazie per essere la mia forza.

 

Hugrekki estrasse la spada dal corpo ormai senza vita dell'orco che gli stava di fronte e si guardò intorno per vedere chi sarebbe stata la sua prossima vittima.
-Aixeta!- Urlò al Grifone che volava sopra gli alberi intento a lanciare pietre al nemico -Vola dai re e avvertili immediatamente!-
-Subito sergente!- Rispose prima di spiccare in alto nel cielo verso le stelle e la luna che loro malgrado erano costrette a vedere quell'orribile scena.


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Susan guardò per l'ennesima volta le coppie che ballavano nella pista.
Non poteva dire che non era stata invitata a ballare, anzi, di inviti ne aveva ricevuti a grendi quantità, ma aveva declinato a tutti, nessuno gli era sembrato abbastanza sveglio, la maggior parte erano tutti principi, duchi e conti vanitosi, viziati e poco intelligenti.
Sapeva anche lei che aveva gusti difficili, ma nessuno era come desiderava, nessuno era come lui.
Lui, che in quel momento stava ballando con la sua dama tutta sfavillante, brillante, luccicante e irritante.
Lui, che rivolgeva sorrisi a quella stella invece che a lei.
Lui, che scambiava sguardi così intimi con quella sconosiuta, che di Narnia non aveva visto assolutamente niente se non quel castello.
Sospirò e decise di spostare lo sguardo su qualch'un altro.
Peter stava ballando con Katia bellissima nel suo vestito rosso a balze ornato con brillanti, volteggiava sorridente e leggiadra tra le braccia di suo fratello che per una volta non la criticava, anzi sembrasse che avesse davanti una dea o un'oggetto prezioso da come la toccava e la guardava, con una delicatezza che Susan non aveva mai visto.
Aveva parlato con i genitori di lei e avevano raggiunto un'accordo: Katia sarebbe stata ospite a Narnia ancora per qualche mese, ma lei, Susan doveva trovarle un marito di buon rango. Lei accetto e anche Katia.
Edmund stava ballando con una principessa che non aveva mai visto. Alquanto timida visto che era rossa sulle guance e imbarazzata dalle attenzioni del re. In quel momento Susan pensò che erano terribilmente dolci insieme. La ragazza era bionda con dei dolci occhi color nocciola e danzava in un vestito azzurro. Sicuramente veniva in un regno a nord di Narnia.
La risata di Lucy accheggiò in tutta la sala.
Non aveva fatto altro che ballare con persone diverse per tutta la serata: fauni, nani, principi... insomma chiunque le chiedeva di ballare. Indossava un'abito con le sfomutare del cielo in primavera.
Quella era la serata dedicata a lei. Perchè si divertivano tutti eccetto lei?
Si diresse verso il balcone dove li non ci sarebbe stato nessuno e avrebbe potuto pensare senza che qualcuno la disturbasse.
Stava ammirando le stelle persa nei suoi pensieri, quando una voce la fece sobbalzare.
-Hey, cosa ci fai qui?-
Quella voce. Si sentì mancare il fiato e molto lentamente come se cercasse di prendere tempo si girò.
Caspian la stava guardando cercando di capire cosa passasse nella testa della regina, senza risultati.
-Volevo starmene un po' da sola- disse talmente a voce basse che dunitava che Caspian l'avesse sentita.
-Ma è la tua festa!- Le disse il re avvicinandosi lentamente a lei.
Susan non disse più niente, guardò il volto del ragazzo che aveva davanti. Si ragazzo, perchè aveva lo stesso aspetto di quando lei era tornata a Narnia per la seconda volta. Si perse in quei occhi color cioccolato e il suo cervello, sempre tanto laborioso, smise di pensare per diversi secondi.
Il re si fermò davanti alla regina e la guardò da capo a piedi, degludì silenziosamente e con voce roca si complimentò:
-Sai? Questa sera sei meravigliosa-
Susan arrossì, anche se avrebbe voluto ribattere che non era bella quanto Lialliandil, ma non voleva fare scenate di gelosia in un momento così perfetto.
Indossava  un abito rosa pallido, stretto al corpetto che si aprima in balze. I suoi capelli erano raccolti in un'acconciatura complessa ed era leggermante truccata.
Abassò la testa e sussurò un grazie. Perchè tutte le volte che c'era lui era così timida?
Caspian si avvicinò di a lei e le sollevò il volto delicatamente. Si lasciò perdere in quei occhi così limpidi e trasparenti come una giornata di sole in inverno.
Molto lentament avvicinò il volto a quello della regina. Erano così vicini, i loro nasi si sfioravano e le loro labbra erano così dannatamente vicine.
Susan si stava per avvicinare al volto del giovane per bruciare la distanza, ma la confusione che regnava nel salone e delle voci che li chiamavano li richiamarano alla realtà.
Sbarrarono gli occhi e arrossirono, cercando di correre il più velocemente possibile nella sala.


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Hugrekki si trovava nello studio di Re Peter con il braccio fasciato per non perdere altro sangue, aspettando che i re, le regine e i loro consiglieri arivassere per poter raccontare l'accaduto.
Era appena tornato, Aixeta lo aveva portato a palazzo quando era tornato e vedere la situazione.
Sbersigò per il dolore e si lasciò cadere in un devinatto quando la porta si aprì ad entrò la regina Lucy con la bocettina del suo unguento in mano e il viso preoccupato, segiuta da tutti gli altri.
Il suo cuore perse un battito quando la vide. 
Toglitela dalla testa Hugrekki! Lei è una regina, mentre tu sei un semplice sergente!
Lucy gli si avvicino e li fece bere una goccia della sua medicina che lo fece stare subito meglio.
-Allora- inizio Peter con sguardo severo -Raccontaci tutto-


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Note Autrice:

Salve gente!
Eccoci qui con un'altro capitolo. Lo so che sono un po' in ritardo, ma in questi giorni ci sono stati due lutti nella mia famiglia a distanza di dieci giorni, quindi vi chiedo di portare un po' di pazienza.
Ritornando alla storia.
Ho messo un momento tutto per Susan e Caspian e finalmente un po' di azione!
Hugrekki ha dovuto combattere, e sempre parlando del nostro bello a quanto pare ha una cotta per la piccola Lucy.
Peter e Katia sembrano ripacificarsi e innamorarsi.... STOP! Non esultate troppo in fretta.
Ma chi era la principessa che ballava con Edmund? Per adesso posso solo mettere una gif con il volto della sua dama.
Nella mia mente è interpretata da Ayla Kell, l'attrice che interpreta una delle ginnaste in una serie televise di cui non ricordo il nome, mi dispiace ma è stata mia sorella a consigliarmela e a me non piace la ginnastica artistica, quindi vi chiedo di scusarmi.

Passando agli abiti delle nostre beniamine, ecco a voi i link in cui potete trovarli, spero con tutto il cuore che siano di vostro gusto.
Susan: http://www.polyvore.com/dancing_queen/set?id=86940598
Lucy: http://www.polyvore.com/lucy/set?id=88677695
Katia: http://www.polyvore.com/katia/set?id=88675670
Se volete farmi delle domande potete trovarmi su twitter a questo link: https://twitter.com/Lolli1Dforever
Allora nella recensione, che spero mi lascerete, scrivete BALLO così saprò che avete letto lo spazio autrice.
Vi lascio una gif del notro amato Peter.

A presto!



 

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