Kentoshi to ninja

di happley
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. #inconsapevole. ***
Capitolo 2: *** 2. #gioco sleale. ***
Capitolo 3: *** 3. #insonnia. ***
Capitolo 4: *** 4. #biancospino. ***
Capitolo 5: *** 5. #rovinati. ***
Capitolo 6: *** 6. #schiuma. ***
Capitolo 7: *** 7. #panico. ***
Capitolo 8: *** 8. #condizionatore. ***



Capitolo 1
*** 1. #inconsapevole. ***


1.

Kirigakure aveva sempre avuto un rapporto conflittuale con l’elmo di Demete.
Fin dalla prima volta che gli aveva stretto la mano, all’alba della Neo Japan, la squadra con cui avrebbero scalato la vetta del mondo, si era domandato il perché di quello stupido elmo –tutti hanno delle fisse, certo, ma l’attaccamento di Demete all’elmo era quasi patologico, diceva anche che senza si sentiva “nudo”.
Kirigakure iniziò a sentirsi curioso e vagamente irritato.
“Rinunciaci” gli aveva consigliato Hera, che era stato precedentemente compagno di squadra di Demete alla Zeus. “Solo quando dorme non lo indossa. Non riuscirai a convincerlo a toglierlo se è sveglio.”
Ma il ninja non si era mai dato per vinto se aveva la possibilità di rompere le scatole.
Adesso osservava trionfante il risultato del proprio agguato: l’elmo era rotolato a terra e Demete lo cercava freneticamente.
“Su, su, non è una tragedia” lo confortò Kirigakure, ma le parole gli morirono in gola quando Demete alzò lo sguardo verso di lui torvo: aveva un viso abbastanza ordinario, con capelli neri lisci e occhi azzurri, ma era carino. Molto carino. Kirigakure non se n’era mai accorto prima, ne era totalmente inconsapevole; nel momento in cui si rese conto che gli piaceva, decise che nessun altro avrebbe mai dovuto vederlo così: dopotutto lo stupido elmo aveva una sua utilità.






~

**C'era una volta un elmo una melaH...**
Buonasera c:
Stasera inizio questa bella raccolta sulla DemeKiri~ Spero di riuscire a far piacere questa coppia a più gente, visto che li trovo adorabili e mi dispiace che siano tanto ignorati (?) -ma qualcuno guardando l'anime c'avrà pur fatto un pensierino, no? No?
Ho basato la flash sul fatto che Demete è molto carino senza l'elmo, cosa che Kirigakure non sapeva ma ora che lo sa state pur certi che non lascerà più girare senza elmo, ahahaha. Non so perché ma immagino Kirigakure come il più "geloso" della coppia -anche nell'anime ha un bel caratterino, nee~
Bacioni e al prossimo capitolo c:
Roby

 

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Capitolo 2
*** 2. #gioco sleale. ***


2.

Demete sospirò, rassegnato. Ci era cascato di nuovo. Eppure si era ripromesso di non fare mai, mai, mai più a giochi da tavola da solo con Kirigakure: che fossero gli scacchi o qualsiasi altra cosa, l’altro trovava sempre il modo di barare.
Altro che tecniche ninja! La sua vera specialità era quella di giocare sleale.
“Basta, io con te non gioco più!” esclamò, si alzò e fece per lasciare la stanza, ma il ninja lo fermò placcandolo per le gambe.
“Oh, su, Dem, non fare il bambino. Non è colpa mia se sei terribilmente manipolabile” Kirigakure ridacchiò mentre si piazzava sopra di lui dopo averlo atterrato, e piantandogli delicatamente i gomiti sui fianchi gli sfiorò il viso con una mano. Demete lo guardò torvo e mise il broncio.
“Manipolabile un corno” sbottò. “Persino Afuro gioca più lealmente di te!”
“Oh, questo è un vero insulto.” Il ninja scoppiò a ridere e rotolò su un fianco, appoggiando la sua massa spumosa di capelli rosa contro la sua spalla. Si voltò leggermente e posò le labbra sul suo collo. Demete sospirò di nuovo –certo che era colpa sua. Chi non si sarebbe distratto se, durante una partita a scacchi, il suo avversario lo avesse baciato all’improvviso? Roba da non credere, decisamente scorretto.




**C'era una volta una melaH...**
Buongiorno c:
Siccome ieri ho passato tutto il giorno a scrivere e revisionare la mia fic per il contest di Rie e Rara, stamattina avevo solo voglia di fluff.
Anche Demete è una persona piuttosto egocentrica, secondo me, ma soccombe sistematicamente agli attacchi a sorpresa di Kirigakure, cosa che intacca non poco il suo orgoglio. Beh, ormai è un po' rassegnato (?). Sono un'amabile coppia di egocentrici innamorati <3 Come facciano ad andare d'accordo con Hera e Afuro resta un mistero XD
Ora vado in piscina a chiedermi perché la granatina al pompelmo giallo è rosa (??)
Bacioni,
       Roby


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Capitolo 3
*** 3. #insonnia. ***


3.

Demete si rigirò nel letto con un lungo lamento; d’un tratto avvertiva un forte calore, cosa ben strana considerato che era inverno.
I suoi occhi si aprirono quasi da soli, guidati dalla curiosità, e intravidero una nuvola di capelli rosa che riposava sul suo petto.
“S-Saiji?” esclamò. Il ninja alzò il volto e lo guardò.
“Ah, finalmente ti sei svegliato” commentò solamente, Demete sbatté le palpebre per mettere meglio a fuoco l’altro ragazzo, nel buio, e si accorse che gli aveva sbottonato la camicia del pigiama fino all’ombelico; prima che potesse chiedergli cosa diavolo stesse facendo, l'altro si chinò e gli lasciò una scia umida di baci sul petto. Il ragazzo dai capelli neri, ormai completamente sveglio, scattò in avanti e si sollevò sui gomiti per poter avere una visuale migliore: Kirigakure era seduto a cavalcioni su di lui. I suoi occhi languidi non lasciavano spazio a dubbi riguardo le sue intenzioni.
“Dem” mormorò. “Non riesco a dormire.” Ah, era tipico di lui: quando era colto da insonnia cronica, non sopportava di soffrirla da solo.
“Dem, se non ti muovi a baciarmi ti salterò addosso io” cantilenò sottovoce il ninja. Demete sospirò rassegnato. “L’hai voluto tu” borbottò, con un rapido movimento capovolse le posizioni e lo baciò premendo la sua nuca contro il cuscino, mentre il ragazzo dai capelli rosa sogghignava soddisfatto: non lo avrebbe lasciato dormire, questo era poco ma sicuro.


 
--
**C'era una volta una melaH...**
Buonasera!
Spero che stiate tutti bene, io sono molto malinconica ma almeno fisicamente sto una favola, e oggi ho visto al cinema Shadowhunters. E il nuovo riquadro di EFP non mi piace nemmeno un po' :c
Riguardo al capitolo... 
Bene... a causa di questi stupidi prompt la mia raccolta è passata dal rating verde a quello giallo, e non è detto che il rating non salga ancora *fissa il proprio documento word* Uhm.... non sarebbe la prima volta che scrivo rating arancione/quasi-rosso su Kirigakure e Demete, ma spero di riuscire a mantenermi sul rating giallo, almeno per il momento XD Il fatto che Kirigakure costringa Demete a trascorrere notti in bianco con lui (?) dipende sempre dal suo essere capriccioso e fondamentalmente egoista -sono tratti che io considero caratteristici del suo personaggio, anche se è solo un mio headcanon XD
Bacioni,
       
Roby

 

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Capitolo 4
*** 4. #biancospino. ***


4.

Demete si guardò intorno con aria sconsolata. 'Nascondino' non era mai stato uno dei suoi giochi preferiti, fin da piccolo finiva sempre sotto a contare, e giocare con Kirigakure era decisamente la cosa peggiore che potesse capitargli. Anche solo pensare di poter di vincere contro di lui era stupido, perché Kirigakure era agile, conosceva molte tecniche ninja e al contrario di lui sapeva arrampicarsi ovunque: se il ninja non voleva farsi trovare, allora era impossibile stanarlo. C’erano quasi più probabilità che Hitomiko smettesse di vestirsi di giallo, o che Hera rispondesse ai messaggi che Afuro gli mandava alle quattro di mattina.
Demete diede un calcio ad una pietra avanzando nel campetto deserto. Era un campo piccolo, polveroso e circondato dal sottobosco, ma Hitomiko l’aveva trovato perfetto per i suoi allenamenti massacranti (quelli in cui i ragazzi erano troppo occupati a non morire per fare attenzione ai propri dintorni) e, proprio mentre spostava un ramo per guardare meglio oltre la boscaglia, Saiji sbucò da un cespuglio: si lanciò su di lui come una belva, buttandolo a terra e stringendolo in un abbraccio di soffocante.
“Beccato” esclamò. A Demete un dubbio improvviso su chi stesse cercando chi, ma non riuscì a concentrarvisi; l’odore intenso di biancospino, i cui fiori bianchi erano rimasti impigliati nei voluminosi capelli di Kirigakure, gli faceva girare la testa. Quando Kirigakure lo baciò, Demete fu certo che da quel momento in poi avrebbe ricordato quel profumo ogni volta che si sarebbero baciati.


 

 
 
**C'era una volta una mela...**
Ehilà... Non aggiornavo questa raccolta dal lontano 2013, uhm beh, ormai si è capito che io con le raccolte sono un disastro.
Ringrazio Benny (Soul Fire) per il prompt :)
Kirigakure è proprio una persona scaltra, riesce sempre ad imbrogliare Demete ed avere la meglio su di lui, o
 forse è Demete che glielo lascia fare (eh, è tutto qui il senso del loro "nascondino": non si sa mai chi stia facendo la conta e chi si nasconde, non lo sanno bene nemmeno loro). E ora immaginate Kirigakure con i capelli pieni di fiori di biancospino e ditemi se non è adorabile wwww ♥
Bacioni e alla prossima,
                Roby

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Capitolo 5
*** 5. #rovinati. ***


5.

Kirigakure era sicuro che la propria schiena avrebbe finito con lo spezzarsi, o che le sue ginocchia avrebbero ceduto a breve.
Sentiva tutto il corpo molle e senza forze, Demete stava consumando ogni briciolo della sua energia, eppure, ironicamente, era proprio il suo braccio a attorno alla vita a sostenerlo e ad impedirgli di cadere. Demete lasciò la sua bocca con un sospiro tremulo e si avventò famelicamente sul suo collo, mordendo e leccando ogni centimetro di pelle lasciato scoperto dalla maglia da gioco sudata, attento a non segnare la sua pelle in modo troppo evidente.
Ormai era quasi una routine –aspettare che tutti uscissero dagli spogliatoi, subito dopo l’allenamento, e baciarsi (e fare cose che decisamente i migliori amici non dovrebbero fare di cui si vergognavano entrambi). Il desiderio fisico spazzava via ogni pudore. La mano di Demete si infilò sotto il bordo dei suoi pantaloncini e si premette a palmo aperto contro l’erezione già evidente, stretta scomodamente nel tessuto dei boxer; Kirigakure si lasciò sfuggire un gemito di piacere e frustrazione, non gli piaceva essere in quella situazione e il sorriso che era comparso, forse inconsciamente, sul volto di Demete lo irritava.
Gli sembrava di star perdendo contro di lui, in qualche modo, perciò districò una gamba da quelle del compagno, sollevò il ginocchio e lo spinse contro il cavallo dei suoi pantaloni, strappando con successo un gemito dalle sue labbra. Demete lo guardò, imbronciato. Kirigakure fece un sorriso, ma la sua espressione trionfante fu spezzata dalla scarica di piacere che lo attraversò quando le dita dell’altro oltrepassarono i boxer per toccarlo direttamente. Il ninja avvolse le braccia intorno al suo collo, lo attirò a sé affondando le mani nei suoi capelli e tirandoglieli leggermente, facendogli cenno di avvicinarsi, e lo baciò per soffocare i propri versi nel calore della sua bocca -oh, decisamente questa non era una cosa da migliori amici, entrambi sapevano di essere ormai irrimediabilmente rovinati.




 
xxx
**C'era una volta una mela...**
Uh, salve ///
*si vergogna in modo assoluto 
Avevo questo prompt e mi è venuta in mente la mia vecchia fic "Friends and Lovers hanno solo una lettera di differenza ~ "... in effetti questa flash si ricollega a quella XD 
Oh, ci tengo a ringraziare le persone che seguono e recensiscono questa raccolta, sarebbe bellissimo se sempre più persone iniziassero a shippare la DemeKiri ;u; ♥
Bacioni,
       Roby

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Capitolo 6
*** 6. #schiuma. ***


6.

Kirigakure s’immerse nella vasca con un sospiro: dopo la fine degli allenamenti un bel bagno caldo era sempre rigenerante.
Appoggiò la testa sul bordo, poi versò il bagnoschiuma alla fragola nell’acqua e osservò come il sapone si trasformava lentamente in una densa schiuma rosa scuro. Vi affondò le mani e soffiò, facendo volare via piccole bolle di sapone. Era un gioco che lo aveva sempre divertito fin da piccolo: continuò a ripetere la stessa operazione, fiotti di schiuma rosa schizzavano dappertutto.
“Saiji? Sei in bagno?” Demete bussò alla porta, per poi entrare senza aspettare una risposta. Si fermò sulla soglia, sorpreso dalla scena che si era ritrovato di fronte; un attimo dopo, la sua espressione si trasformò in un sorriso a labbra strette, come se si stesse trattenendo dal ridere, ma non ci riuscì e scoppiò in una fragorosa risata. Kirigakure sobbalzò, colto alla sprovvista, e si accigliò.
“Sei impazzito?”
“N-no… è solo…i tuoi capelli…” balbettò Demete, le sue parole si persero fra le risa. Il ninja si voltò verso lo specchio, confuso, e solo allora si accorse della nuvola di schiuma rosa che gli avvolgeva la testa: ora sì che i suoi capelli assomigliavano ad uno stecco di zucchero filato.
 
xxx
 
**C'era una volta una mela...**
Ta ta taaaan. (?)
Oggi ho deciso di riesumare aggiornare entrambe le mie raccolte, perciò ecco a voi un po' di fluff scemo su Demete e Kirigakure~
Mi è venuta voglia di fare un rewatch di IE appena avrò tempo, e state pur certi che alle puntate della Neo Japan starò concentratissima ad individuare ogni singola scena in cui Demete e Kirigakure appaiono vicini(??)(ma vedete voi di cosa una shipper deve accontentarsi!).
Buon pomeriggio e alla prossima c':
           Roby

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Capitolo 7
*** 7. #panico. ***


7.

Demete appoggiò le mani sul bordo del lavabo e alzò lo sguardo allucinato verso lo specchio.
“Dem! Si può sapere dove cavolo— Oddio, cos’hai fatto?!” Saiji entrò nel bagno e si bloccò di colpo adocchiando le sue ginocchia scorticate e sanguinanti.
Demete continuò a guardare avanti. Non sapeva come spiegare che era inciampato nel cono che avrebbe dovuto dribblare, perché era buio e lui era stanco e non avrebbe dovuto nemmeno trovarsi sul campo di notte. Non sapeva come dirgli che tutto il corpo gli faceva male, che a stento era riuscito a barcollare fino alla stanza e voleva farsi una doccia, ma aveva il presentimento che l’acqua corrente sulle ferite gli avrebbe dato l’inferno. 
Lo sguardo di Saiji era quasi compassionevole; Demete avrebbe voluto rassicurarlo, ma non appena cercò di parlare, si soffocò sulle parole: aveva un nodo in gola e qualcosa gli diceva che la mancanza di fiato non era dovuta solo alla stanchezza.
Saiji ridusse rapidamente la distanza tra loro, lo girò e gli bloccò la bocca con una mano, mentre con l’altra gli stringeva una spalla. Demete lo fissò, smarrito.
“Respira solo con il naso” ordinò Saiji e, poi, più gentile: “È solo un attacco di panico, Dem.”
Demete annuì, strizzò gli occhi. Un attacco di panico, uno dei soliti; gli succedeva spesso da quando aveva smesso di usare il nettare degli dei, da quando aveva scoperto di non essere nessuno. Da quando non si sentiva più all’altezza di nulla.
“Respira, Dem, va tutto bene” gli ripeteva Saiji, e Demete si lasciò guidare dalla sua voce. Lentamente, Saiji sostituì la mano con le proprie labbra e lo baciò, tenendogli le mani. “Va tutto bene.” Demete voleva credergli più di ogni altra cosa; riprese pian piano a respirare, il dolore iniziò a diminuire.

 
xxx
**C'era una volta una mela...**
Il prompt mi ispirava cose non troppo felici, scusatemi l'angst... Non riesco a togliermi dalla testa l'idea che i giocatori della Zeus soffrano di un post-trauma; al contrario di Afuro, che sembra aver superato la dipendenza dal nettare degli dei, Demete non è così forte e trascina con sé l'insicurezza che senza quella roba non possa fare nulla. Saiji ovviamente non ha vissuto la sua esperienza e non può capire bene le sue ragioni, ma immagino che lo conosca ormai bene e capisca quando Demete sta male. Chiedo ancora scusa per l'angst, prometto che il prossimo capitoletto sarà più leggero Alla prossima,
      Roby

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Capitolo 8
*** 8. #condizionatore. ***


8.
 
L’afa nella stanza era insostenibile; dalle finestre e dalle porte spalancate passava solo aria calda e i due ventilatori non bastavano a rinfrescare l’intero ambiente, sebbene la sua casa non fosse grandissima. Kirigakure, che si era lamentato della rottura del condizionatore per metà pomeriggio, ora sembrava essersi arreso. Ciondolava sulla veranda con uno yukata annodato senza sforzo, praticamente aperto fino a metà petto, un ghiacciolo tra le labbra e un ventaglio di carta nella mano destra. Demete era seduto al tavolo, girando pigramente i canali della tv per trovare qualcosa di soddisfacente, ma onestamente osservare Saiji di soppiatto era molto più interessante. Il ninja non se n’era accorto, fissava davanti a sé (lui era il tipo che guardava sempre e solo avanti, non solo letteralmente) con aria persa. Gocce di sudore gli imperlavano il collo, il petto, la nuca – aveva tentato di legare i capelli con delle mollette, con scarsi risultati perché i ciuffi continuavano a spuntare da ogni lato della testa, ribelli ed inquieti come lui. Demete deglutì a vuoto mentre osservava il lento percorso del sudore che scendeva sulla nuca di Kirigakure, scivolando all’interno del colletto dello yukata e scomparendo.
Demete gli si avvicinò di soppiatto, a gattoni, e con le dita tracciò una linea in direzione inversa, dalla schiena in su. Kirigakure ebbe un fremito, strinse le scapole d’istinto e reclinò la testa all’indietro per guardare il compagno.
“Cosa?” chiese, un po’ imbronciato, un po’ sorpreso. Demete lo baciò, tastando con la lingua il sapore fresco del ghiacciolo, poi Saiji gettò il ventaglio per potergli afferrare i capelli e stringerli tra le dita e Demete sentì la temperatura salire di nuovo oltre i trenta gradi.
“Dobbiamo riparare quel condizionatore” mormorò, ansimando. "O anche quel che resta della mia sanità mentale si scioglierà con questo caldo."
Kirigakure sollevò un sopracciglio, divertito. 
"Quale sanità mentale, Dem? Sei tu quello con l'elmo con trenta gradi fuori, eh."
"S-Sta zitto!!" protestò Demete (e quando avvampò si mentì dicendo che era solo il caldo, il caldo).

xxx
**C'era una volta una mela...**
Buon pomeriggio c:
Mancano solo due capitoli al termine di questa raccolta, sono determinata a completarla! Questa volta la flash è a tema estivo e si ambienta in una sorta di what if?/au in cui Saiji e Demete vivono nella stessa casa e sono entrambi un po' più grandi (diciamo in età da liceo, 16-17?).
Ringrazio AliCChan che mi ha dato il prompt di questo capitolo, e la mia BananaH che l'ha betato ♥
Alla prossima,
              Roby

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