Our Dream

di NiallsPrincess_23
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** First meet ***
Capitolo 2: *** The final or the beginning..?? ***
Capitolo 3: *** Two week later ***
Capitolo 4: *** Embarrassment ***
Capitolo 5: *** Little night ***
Capitolo 6: *** Little night / part 2 ***
Capitolo 7: *** 6 months after ***
Capitolo 8: *** The wedding ***
Capitolo 9: *** Sex in the depandance ***
Capitolo 10: *** The end of the day ***
Capitolo 11: *** First night ***
Capitolo 12: *** Beach's house ***
Capitolo 13: *** Week-end part 1 ***
Capitolo 14: *** 3 mounths later ***
Capitolo 15: *** Boy or girl ***
Capitolo 16: *** Little girl ***
Capitolo 17: *** Scary night ***
Capitolo 18: *** She's gone ***
Capitolo 19: *** Next day ***
Capitolo 20: *** At home ***
Capitolo 21: *** A new beginnig ***
Capitolo 22: *** Rebecca ***
Capitolo 23: *** That night ***
Capitolo 24: *** I'm pregnant ***
Capitolo 25: *** Brith ***
Capitolo 26: *** The fight ***
Capitolo 27: *** I'm sorry, Gin ***
Capitolo 28: *** That's the truth..?? ***
Capitolo 29: *** I need Time ***
Capitolo 30: *** Gemma ***



Capitolo 1
*** First meet ***


"Sophia...Sophia...oh mio Dio....Sophia ti prego rispondi....andrà tutto bene...andrà tutto bene..."

-Hospital  / 18.30 pm

Ginevra seduta in sala d'attesa, teneva la testa bassa fissando il pavimento, mentre con le mani cercava di reggere la testa.
Le lacrime rigavano il suo volto, mentre ripensava a ciò che era successo poche ore prima.

"...Erano appena usciti dal Madame Tossauds e dopo una giornata di turismo a Londra, erano dirette in albergo, dove si sarebbero riposate un po', stavano attraversando la strada, quando all'improvviso una macchina di grossa cilindrata, aveva colpito Sophia, pochi metri davanti a lei, l'amica giacieva completamente prima di sensi e ricoperta di sangue per terra, proprio sotto i suoi occhi..."

Ginevra scosse la testa, come per voler cancellare quella scena dalla sua mente, si guardò intorno, si sentiva così vuota e sola, fissò la porta della stanza dove stavano operando Sophia, e non c'era altra cosa al mondo che ginevra volesse, se non riabbracciare la sua migliore amica.


Dall'altra parte dell'ospdale

Niall fissava immobile davanti a sè, mentre Harry,  seduto, teneva la testa tra le mani. Il loro corpo era rigido e fermo ed entrambi avevano gli occhi rossi, entrambi avevano pianto.


Niall: E se dovesse morire...

La sua voce interruppe quel silenzio
, Harry alzò piano il viso e i due si fissarono qualche secondo, senza dire nulla, poi gli occhi di entrambi si riempirono nuovamente di lacrime, Niall scosse la testa e si allontanò pochi metri, portando nervosamente le mani sulla testa, Harry fece lo stesso, ritornando a fissare il pavimento.

All'improvviso una voce familiare colpì la loro attenzione

Zayn: Ragazzi....

Entrambi si voltarono verso l'amico, che si fermò di colpo, nel vedere il loro viso in lacrime.

Zayn: Cos'è...cos'è successo...???

Si avvicinò qualche passo ai ragazzi, con voce seria, si voltò verso Harry

Zayn: State bene...???
Harry: ...Si...(disse piano)
Zayn: ....Mi hai chiamato in lacrime, dicendomi di correre qui...che cazzo è successo...?? Perchè siete in ospedale...???? (disse in preda al panico)
Harry: Noi...noi..abbiamo...(le lacrime gli impedivano di parlare).....abbiamo investito una ragazza...


Zayn sbarrò gli occhi e fissò l'amico, poi si voltò a guardare Niall, rimasto completamente immobile.

Zayn: ...Cosa?????? Chi...chi è lei...?? Come sta...???
Harry: Non lo sappiamo...
Zayn: ...Oh mio Dio (disse portando una mano sulla testa) ...Come cazzo è potuto succedere...??
Harry: Non lo so....noi...noi non l'abbiamo vista (disse ricominciando a piangere) Noi non..
Zayn: Chi guidava....??  (l'interruppe)


Harry fissò l'amico rimanendo in silenzio

Zayn: Allora....????
Niall: Sono stato io....



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Capitolo 2
*** The final or the beginning..?? ***


Hospital / ore 22.00 pm

Niall, immobile, osservava Sophia, dall'altra parte dello specchio, distesa sul letto.
La ragazza respirava piano, facendo alzare ed abbassare delicatamente il lenzuolo che copriva il suo corpo. I capelli scuri cadevano leggeri sul cuscino, e nonostante i lividi ed graffi sul viso, i tubicini e le ferite, Niall la trovava bellissima.
Il ragazzo abbassò piano lo sguardo, e con il dito si asciugò una lacrima scesa veloce sul suo viso, non poteva darsi pace per quello che era successo e sapere che quella ragazza sarebbe potuta morire a causa sua, lo stavo uccidendo.
Sapeva appena il suo nome, da dove veniva e quanti anni aveva, niente di più, eppure si sentiva legato a lei, come non era mai capitato con nessun'altro.
Una presenza alle sue spalle chiamò la sua attenzione, così si voltò piano e vide la ragazza, che era con Sophia, al momento dell'incidente.

Niall: ...Ciao...
Ginevra: ...Ciao... (disse totalmente immobiliazzata)


Niall fece per parlare, ma un dettaglio lo bloccò, al polso della ragazza un braccialetto, nella quale riconobbe la sua faccia e quella degli altri componenti della band, Niall sbarrò gli occhi, mentre Ginevra, abbassò lo sguardo imbarazzata.

Niall: Oh mio Dio (disse piano, rimandendo completamente immobilizzato)

Non poteva credere che quelle due ragazze fossero delle loro fan.

Niall: ...Mi....mi dispiace...io....

La voce del medico, interruppe il momento, comparendo da dietro la ragazza.

Medico: Ginevra...ho bisogno di parlarle...

Niall notò che il medico parlava alla ragazza in italiano, non capiva cosa le stesse dicendo, ma il suo cuore batteva forte nel petto.
Entrambi si allontanarono, lui rimase immobile, guardandoli allontanarsi, poco dopo comparve Harry

Harry: Ti ho preso un caffè....(disse porgendo il bicchierino di plastica al ragazzo) Allora ci sono novità...??

Niall rimase in silenzio qualche secondo, poi disse piano

Niall: ...Sono....sono delle fan...(disse a bassa voce)
Harry: ....Scusa...?? (disse voltandosi verso l'amico)
Niall: ...Sono nostre fan, Harry....
Harry: ...Come...come fai a saperlo...?
Niall: L'amica della ragazza....aveva un nostro braccialetto...


Harry lo fissò rimandendo in silenzio, poi abbassò lo sguardo, scuotendo la testa.

Niall: ...Oh mio Dio... cosa ho fatto...??

Il viso del ragazzo si ricoprì di lacrime

Harry: Niall...
Niall: Sono un mostro...(disse scuotendo la testa)
Harry: Non lo sei...
Niall: ...Dovresti vederla...a soli 18, solo 18 anni, Harry...ed è costretta a stare su un fottuto letto d'ospedale.....tutto questo per colpa mia...


Rimasero in silenzio qualche secondo

Niall: ...Cosa dice la polizia..?? Pensi che andremo in galera, per questo...
Harry: ...Io non...non lo so...
Niall: ....Devo chiamare mia madre...(disse prendendo il telefono)
Harry: ....Fallo...prima che lo sappia dal telegiornale...
Niall: Ci sono già i paparazzi...???? (alzando il tono della voce) Ma in che cazzo di mondo viviamo...???
Harry: Niall...
Niall: Come può essere tutto fonte di notizie e soldi...questo mondo fa schifo....tutto questo fa schifo...


Niall gesticolava, mentre le lacrime rigavano il suo viso.

Harry: Niall, calmati...
Niall: Non posso calmarmi...perchè ho paura...ho paura per quella ragazza, ho paura per me, per te e per tutto quello che potrebbe succedere....
Harry: ....Tutto andrà bene, ne sono sicuro...
Niall: Come fai a dirlo...?? e se dovessimo finire in galera...??? se quella ragazza non si svegliasse..???
Harry: Niall smettila....
Niall: ..Ci odieranno tutti....ho visto come mi ha guardato l'amica....sono sicura che prova solo odio, per me...
Harry: Niall...
Niall: Come posso darle torto.....le ho appena rovinato la vita.....


In quel momento Zayn, che arrivava dall'altra parte del corridoio
, vide Niall inginocchiarsi su se stesso.

Zayn: Ma che diavolo....


Zayn si avvicinò per aiutandolo a rialzarsi, cercava di calmarlo, sotto lo sguardo immobilizzato di Harry

Niall: ....Mi dispiace per tutto....io non volevo che accadesse...io...io non volevo...mi dispiace....



Dopo poco in giardino / ore 23.00

Ginevra seduta sulla panchina del giardino dell'ospedale, osservava silenziosa davanti a se, mentre la leggera brezza le solleticava i capelli. Solo poche ore prima, si sentiva la ragazza più felice del mondo, mentre adesso si sentiva morire dentro. Una presenza alle sue spalle, colpì la sua attenzione, li voltò subito.

Harry: ...Posso....?

Ginevra sentì il cuore fermarsi nel petto.
Harry Styles, il suo idolo, era a pochi centimentri da lei. Lo aveva amato e da lontano per molti anni, aveva desiderato e pregato di poterlo incontrare un giorno, ed ora era lì, vicino a lei, ma tutto era diverso in quel momento, Ginevra avrebbe dovuto odiarlo per quello che era successo, ma non ci riusciva e, si sentiva in colpa per questo.

Harry: ...Tu...tu sei...l'amica di Sophia, giusto...??
Ginevra: ...Si...(disse totalmente in imbarazzo)
Harry: .....Come ti senti...??
GInevra: ...Sto bene....aspetto solo di avere notizie dai dottori...
Harry: ...Mi dispiace molto per tutto quello che è successo...


La guardò come ad invitarla a dirgli il suo nome

Ginevra: ..Ginevra...
Harry: ...Ginevra...(annuì piano)


La ragazza fissava Harry, totalmente rapita dal suo volto

Harry:...Siete italiane, vero..??
Ginevra: Si...di Milano..
Harry: Adoro l'italia...


Harry voltandosi verso Ginevra si accorse che la ragazza, incrociava saldamente le braccia tra loro, così disse piano

Harry: Hai freddo...??
Ginevra: ...Non è niente...(sorrise)
Harry: No, aspetta...(disse togliendosi la giacca) Tieni...


Senza aspettare una risposta, mise la sua giacca sulle spalle della ragazza. Il profumo di Harry, invase il suo corpo.

Ginevra: Grazie...
Harry: ....Figurati....sai, le notte a Londra, sono sempre ventilate...anche d'inverno...


Rimasero qualche secondo in silenzio, sorridendosi,  poi  Harry disse piano.

Harry: ... Cosa dicono i medici...??
Ginevra: ....Sperano si svegli a giorni, ma potrebbero volerci settimane...anche mesi....(disse abbassando lo sguardo)
Harry: ...Noi...noi siamo mortificati per quello che è successo...(strofinava velocemente le mani)
Ginevra: Lo so...
Harry: (con occhi lucidi) ...Niall è distrutto, anch'io lo sono, sopratutto dopo aver saputo che siete anche nostre fan...


Ginevra annuì

Harry: Mi dispiace che sia dovuto succedere tutto questo, per incontrarci...
Ginevra: ...è come un sogno che diventa un'incubo...
Harry: Mi dispiace così tanto....Se....se c'è anche una minima cosa che posso fare per aiutarti...io...io la farò...
Ginevra: ...potreste cantare per lei...


Harry si voltò

Ginevra: Ci siamo conosciuta grazie a voi, la vostra musica ci ha unite, sono sicura che l'aiuterà...con me funziona sempre...(sorrise imbarazzata)
Harry: ...Lo faremo...


I due ragazzi si fissarono per quelche secondo

Harry: Sei...sei davvero molto bella...lo sai...??

Ginevra sorrise abbassando lo sguardo imbarazzata, Harry fece per parlare ancora, quando Niall comparve all'improvviso

Harry: Che è successo...?? (disse alzandosi di scatto)
Niall: Si è svegliata....Sophia si è svegliata...


Ginevra si alzò di scatto e superando i ragazzi, scomparve dentro l'ospedale, Niall abbracciò d'impatto l'amico che lo strinse forte

Harry: E' tutto finito...



Era davvero tutto finito..??? o quello era solo l'inizio di qualcosa di veramente meraviglioso...???

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Capitolo 3
*** Two week later ***


Two week later

Sophia: Non è neccessario tutto questo, davvero...
Niall: Il medico ha detto che sei ancora troppo debole e non puoi certo prendere l'aereo in queste condizioni...quindi starai qui fino a quando non ci diranno cosa fare, ok...??
Sophia: ....Si...ma...ma....posso stare in albergo...
Niall: Non se ne parla....


Niall appoggiò il borsone sul pavimento, poi aiutò Sophia a sedersi sul divano, e dopo aver sistemato le spampelle sul tavolino, disse piano

Niall: Hai bisogno di qualcos'altro...??
Sophia: ...Stai già facendo anche troppo, Niall...io...
Niall: Tu devi sono stare tranquilla e pensare a riposarti...
Sophia: ...Sei davvero così gentile con me....mi conosci appena...(sorrise) ....E se fossi una pazza...o peggio...un' assassina....?? (disse abbozzando un sorriso)
Niall: Non lo sei...lo vedo dai tuoi occhi....e poi a me piacciono i film di paura...
Sophia: A me invece, terrorizzano...


Niall sorrise scuotendo la testa

Sophia: ...Dov'è Ginevra...?? (disse guardandosi intorno)
Niall: ....E' andata con Harry....a prendere le ultime cose in albergo...
Sophia: ....Ah....
Niall: Spero vada bene questo appartamente per entrambe...
Sophia: Scherzi, vero...?? E' tutto perfetto....davvero...
Niall: Il mio appartamente è qui di fronte, per qualunque cosa, non esitare a venirmi a chiamare...
Sophia: ...Lo farò.....


La dolcezza del ragazzo la imbarazzava tantissimo, I due si guardarono negli occhi per qualche senza sapere cosa dire, poi Sophia, disse piano

Sophia: Niall, grazie....davvero...per tutto quello che stai facendo....
Niall: E' il minimo che potessi fare...
 



Intanto

Harry: Vuoi che ti dia una mano...??

Disse il ragazzo fuori dalla porta

Ginevra: No, ti ringrazio...ci metto un attimo....
Harry: ....Mi annoio a stare qui senza fare nulla...avanti....
Ginevra: Due minuti ed ho finito, ok..?
Harry: Ok....


Pochi minuti dopo, la ragazza comparve fuori dalla stanza con la valigia

Harry: Sei di parola...
Ginevra: Sempre...(sorrise)
Harry: ...Dai adiamo...(disse prendendole la valigia)
Ginevra: Ahh grazie...(disse rimanando meravigliata dal gesto)
Harry: ...So essere anch'io un bravo ragazzo, sai....quello che i giornali e la tv, dicono di me, non è vero e mi rattrista sapere che la gente pensa che sia uno stronzo...
Ginevra: Io non lo penso...(disse subito) ...Non l'ho mai pensato...
Harry: ...(sorridendo) ...Bhè tu sei un'eccessione....
Ginevra: ....Penso semplicemente che la gente dovrebbe conoscere prima di giudicare...
Harry: Già...ma allora io ho sbagliato...(disse all'improvviso) ...Io ho detto ai ragazzi che sei fantastica....ma...ma noi ci conosciamo appena, giusto...???

Ginevra sorrise, imbarazzatissima da quelle parole

Ginevra: ...Harry....(disse piano)
Harry: ...Già, penso che tu sia fantastica...

I due si sorrisero per qualche secondo, poi Harry parlò

Harry: ...Dai andiamo...Niall ci staranno aspettando...

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Capitolo 4
*** Embarrassment ***


Sophia seduta sul divano, passava noiosamente da un canale all'altro, fino a quando, completamente demoralizzata dal fatto che non trovasse niente di interessante, spense il televisore e buttando la testa all'indietro, disse ad alta voce

Sophia: ...Mi sto annoiando a morte....voglio uscire da questa stanza....
Ginevra: ....Non puoi...


Disse la ragazza dall'altra stanza

Sophia: Sai bene cosa ha detto il dottore...devi stare a riposo...
Sophia: ...Si...ma il dottore aveva anche detto che sarei stata meglio...eppure la gamba continua a farmi male....sopratutto stasera...(disse strofinandosi piano il gesso)
Ginevra: Davvero...??


La ragazza mise la testa fuori dalla porta, spuntando nella stanza

Sophia: ...Già....

Ginevra entrò nel salotto, avvicinandosi al divano, dove Sophia era seduta, e si sedette anche lei

Ginevra: ...Dove ti fa male, esattamente...(disse toccandole piano la gamba) Soph, vuoi che chiami...
Sophia: ...Sto bene...tranquilla...(disse interrompendola)
Ginevra: ..Sei sicura...??
Sophia: Si...è solo un po' di fastidio...(disse sorridendo) ...Ma è bello sapere che ti preoccupati per me...e' una cosa molto dolce....(poi dandosi un po' di tono) ...Mi sento come una regina....
Ginevra: .....Non credo che tu ti senta tale...grazie a me...(disse con un velo di malizia)
Sophia: ....Scusa...??


Sul viso di Ginevra comparse un sorriso malizioso

Sophia: ...Conosco quel sorrisetto e non mi piace per niente....(disse incrociando la braccia al petto)
Ginevra: ...Avanti non dirmi che sei indifferente alle mille attenzioni di Niall...


Sophia, diventò subito rossa in viso ed scuotendo piano la testa, disse

Sophia: ...E' solo molto premuroso...
Ginevra: ...Sta zitta...!! Ho visto come ti guarda....lo noterebbe anche un cieco che non si tratta solo di cortesia...
Sophia: ...Cosa....? smettila subito...
Ginevra: ...Spero che non si aspetti una ricompensa per tutta queste preoccupazione...
Sophia: ...Ginevra!!!


Disse la ragazza sbarrando gli occhi, Ginevra scoppiò a ridere

Sophia: ...Fossi in te non parlerei....
Ginevra: ...Di cosa stai parlando...??
Sophia:  ...Per come ti guarda Harry, sembra tu la sua ricompensa gliela abbia già data...(disse con aria di sfida)
Ginevra: ....Cosa????? Non è vero...
Sophia: ...Oh si che lo è...Lo vedrebbe perfino un cieco


Le ragazze si guardarono qualche secondo, rimandendo in silenzio.
Ginevra scosse piano la testa, imbarazzata.

Sophia: ..Non guardarmi così...hai iniziato tu....comunque (cambiando discorso) Tutto questo parlare mi ha messo una grand fame...che mangiamo...
Ginevra: ...Ordiniamo una pizza...è un po' che non la mangio...
Sophia: ...Perfetto...


Ginevra si alzò dal divano ed avvicinandosi al tavolino in vetro, prese il telefono ed uscì dalla stanza, in quel momento qualcuno bussò alla porta. Sophia si alzò piano ed aiutata dalle stampelle si avvicinò alla porta ed aprì, il sorriso di Niall comparse subito davanti ai suoi occhi

Sophia: ...Eii...(disse sorridendo)
Niall: ..Disturbo...??
Sophia: .....Non....disturbi mai...(sorrise)
Niall: ..Come..come stai..??
Sophia: ...Stasera ho un leggero fastidio alla gamba...ma ho passato momenti peggiori...


Sorrise, Niall si sforzò di fare lo stesso, ma quelle parole, involontariamente, lo avevano portato indietro nel tempo

Sophia: ..Scusa..io...non volevo....
Niall: ...Tranquilla...e solo che mi fa male pensare a tutto ciò che hai dovuto passare per causa mia....
Sophia: ..E' tutto passato...v...vuoi entrare...??
Niall: ...Sei...sei..sola..?? (disse vedendo la stanza vuota)
Sophia: ...No...Ginevra è in cucina....sta ordinando una pizza...
Niall: Oh....una pizza.....o...ottimo...


Il ragazzo sembrava un attimo spaesato

Sophia: ...Vuoi...vuoi mangiarla con noi...??
Niall: No...grazie...io e i ragazzi...pensavamo di uscire..
Sophia: Ah..ok..(sorrise) ..
Niall: ...Vado...
Sophia: ...Ok...buon divertimento...
Niall: ...Grazie....se hai bisogno sai...
Sophia: Sta tranquillo...(disse interrompendolo) ...Passa una buona serata...

Niall: ..Altrettanto...

Il ragazzo sorrise, poi si si allontanò sulle scale, Ginevra entrò nella stanza pochi secondi dopo

Ginevra: ...Sbaglio o hanno suonato..??
Sophia: ...Era Niall...
Ginevra: ...Oh....cosa voleva..??
Sophia: ...Non penso di averlo capito...(disse sorridendo) ...Penso sia passato semplicemente per sapere come stavo...
Ginevra: ...E' davvero dolcissimo...
Sophia: ...Già...



INTANTO

Harry: Cosa...?? (disse alzando le mani al vento) Fai schifo in queste cose...
Niall: ...Non sapevo cosa dirle...
Harry: ...Avanti...abbiamo provato tutto il pomeriggio...
Zayn: ...(ridendo) ...Avrei voluto vederti...sarai diventato rossissimo...
Louis: ..Non è colpa sua...è irlandese...arrossisce per tutto...


Tutti risero, tranne Harry

Harry: ...E adesso che facciamo...??
Niall: Eii...non scaricare la colpa su di me...vai tu da Ginevra...se hai tutto questo coraggio...sbaglio o sei tu quello esperto di donne....
Zayn: ...Bhè in realta' quello sono io...


Liam e Louis scoppiarono a ridere

Zayn: Avanti ragazzi....sembrate due liceali alle prese con gli inviti del ballo...
Liam: ...Bhè per me...quello era un vero incubo....
Louis: ...Mi....mi ricordo che al terzo invitai una ragazza.....si chiamava Candice, se non ricordo male...mi avvicinai e le chiesi di venire al ballo con me....e quella.....dall'emozione...mi vomitò addosso...
Zayn: Cosa..????
Liam: Oh mio Dio...scherzi...


I due scoppiarono a ridere

Louis: E' stato imbarazzante...
Zayn: ...Ci credo, amico...


I tre risero ancora, fino a quando si fermarono, perchè voltandosi si accorsero che Harry e Niall, li fissavano a braccia incrociate

Harry: ..Volete che vi porti un thè con i pasticcini, nel frattempo...

I ragazzi capirono al voli l'ironia

Liam: ...Dovete semplicemente andare di là e chiedergli di uscire...cioè tu chiedi a Ginevra di uscire...e tu...(indicando Niall) hai la casa libera con Sophia...
Louis: (avvicinandosi in modo malizioso a Niall) sfodera il tuo accento irlandese...è molto sexy...ti avvicini piano a lei, le sfiori i capelli e...


Faceva a gesti tutto ciò che stava dicendo

Louis: ..E..le dici piano...(accarezzandogli i capelli) ....Sophia...io ti amo e voglio fare del sesso sfrenato con te....oppure continuerò ad ammazzarmi di...
Niall: Fottiti..!!! (disse spingendolo, prima che potesse finire la frasi)


Tutti scoppiarono a ridere

Zayn: Oh non ridere, Styles...(disse con malizia) Io penso che voi siate troppo sdolcinati con loro...
ed a essere così sdolcinati non si conclude mai niente...guardate Liam è single perchè è troppo gentile...
Liam: Vaffanculo..!! (disse tirandogli una pacca)


Tutti risero, fino a quando il cellulare di Niall non squillò, era Sophia

Niall: ...E' Sophia...

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Capitolo 5
*** Little night ***


Sophia: Pochi giorni dopo l'incidente, Ginevra cominciò a cercare lavoro....sai con il fatto che non saremmo potute tornare a casa subito, avremmo dovuto mantenerci per un po', così ha lasciato il numero di telefono in un po' di posti, e praticamente il proprietario di un locale l'ha chiamata poco fa, dicendole che avrebbe potuto incontrarla per parlarle ...

Niall in piedi, davanti al divano ascoltava Sophia, seduta davanti a lui

Sophia: ....Vi ho chiamato subito...perchè non mi andava che prendesse la metro da sola a quest'ora...
Niall: ...Hai fatto bene...(disse annuendo)
Sophia: ...Spero di non aver rovinato la serata ad Harry....

Niall: ...A lui fa più che piacere...non preoccuparti...
Sophia: ...Già...


Si sorrisero in modo complice

Niall: ...Si stanno molto simpatci....sarà una serata piacevole per entrambi....(disse ridendo)
Sophia: ...Ne sono sicura....(sorrise)


Poco dopo, Liam, Louis e Zayn entrano nella stanza

Liam: ...Scusate...(sorridendo a Sophia) Risolto per il passaggio...???
Sophia: ..Sisi, Harry si è reso subito disponibile...
Louis: ..-Non avevamo dubbi...(disse sottovoce, gli altri due risero)
Liam: Comunque...noi stiamo uscendo....
Zayn: ..Ci vediamo più tardi...


Niall sorrise annuendo

Zayn: ...Buona serata allora...
Liam: A domani bella....(disse sorridendole)
Sophia: ...A...domani...


Disse confusa nel notare che Niall, non si stava allontanando insieme a loro. Una volta che i ragazzi furono usciti dalla stanza, Sophia si voltò perplessa verso Niall

Sophia: ...Tu...non...non vai con loro...??
Niall: ...No...non....non mi andava di saperti da sola a casa...
Sophia: ....Oh...(disse stupita) ...Grazie...insomma è davvero carino da parte tua...ma...non c'è ne bisogno....io posso stare....
Niall: ...Mi fa piacere, Soph...


Disse interrompendola

Sophia: ..O...ok...(sorrise) ...
Niall: ...Sempre se per te non è un... Sophia: ...Non è lo... Niall: ...Aspettiamo la pizza, allora....
Sophia: ....Perfetto....


Intanto

Ginevra: ...Non sai quanto mi dispiace, Harry...
Harry: ...Hai intenzione di scusarti fino a quando non saremo arrivati...??
Ginevra: ..-E solo che mi sento il colpa per averti rovinato così la serata...
Harry: ....Se ti può servire non avevo chissà quali piani....(disse scuotendo la testa e voltandosi) e poi mi fa piacere stare un po' con te...


Ginevra sorrise, piegando leggermente la testa

Harry: E comunque non saresti mica potuta andare da sola...
Ginevra: ...Sarei arrivata benissimo in metro...e solo che Soph ha insistito che vi chiamassimo..
Harry: A fatto bene....è pericolosa la città di notte...non ti avrei mai lasciato andare ...


Harry guardava la strada davanti a sè, mentre Ginevra non riusciva  non guardare lui, perchè il suo profilo era terribbilmente incantevole.

Harry: (voltandosi all'improvviso) ...Eii...cosa c'è...??
Ginevra: ..Ni..ente.....(disse subito spostando lo sguardo davanti a lei)


Harry capì al volo e non disse nulla, per non imbarazzarla, poi spostando nuovamente lo sguardo sulla strada, sorrise.



Niall: ...Questa pizza è spettacolare....!!! (disse addentandone un'altro pezzo)
Sophia: ...Già....l'abbiamo presa in una pizzeria italiana.....perche  infallibili nel fare le pizze...
Niall: ...La cucina italiana è la migliore in assoluto, Soph...davvero...
Sophia: Già...(disse sorrridendo) Ma anche qui non si mangia male...
Niall: ...Sapessi alcuni piatti tipici irlandesi...te li farò assaggiare...s.ogni volta che torno a casa mia madre me li prepara tutti...
Sophia: ...é una cosa dolcissima...
Niall: ...Lei lo è....è una donna meravigliosa...e mi ferisce starle sempre così lontano...
Sophia: ...Immagino quanto sia duro per voi....
Niall: ...Fare i tour, viaggiare per il mondo, conoscere nuovi posti, persone, cibi o usanze è meraviglioso, davvero....ma.....ma la mancanza di casa mi fa sentire dopo un po'....
Sophia: ....Già....
Niall: ....Ricordo quando venni a Milano....mandai subito una foto del duomo alla mia famiglia...penso che dovrei portarceli, un giorno...l'italia è bellissima...
Sophia: .....Sarebbe fantastico....

Niall: ...Sbaglio o tu e Ginevra vi siete conosciute sotto l'albergo dove io e i ragazzi alloggiando quando venemmo a Milano...??
Sophia: ..Già...furono 4 lunghissime ore...(disse scuotendo la testa) ....ma ne è valsa la pena...sia per la nostra amicizia...sia per il fatto che riuscimmo a vedere voi...
Niall: ...A volte....a volte non riesco a credere che siamo così importante per le nostre fan...
Sophia: Lo siete, Niall...davvero.....voi siete importanti per tante ragazze, non smettete mai di fare quello che fate...perchè è importante per noi...


Niall l'osservava silenzioso, sentiva la voce di lei, colpirgli piano il petto.

Sophia: ...Per molte ragazze siete quella via di speranza che non riescono a trovare altrove, quell'unico spiraglio di felicità....voi siete fantastici...(sorrise)
Niall: .... Tu sei fantastica, lo sai...


Fece una paura, dove abbassò la testa, poi la rialzò piano


Niall: Sarà molto triste quando te ne andrai....cioè ve ne andrete...(si corresse) ...Non dovrei dirlo, ma la tua gamba guarissi con un po' più di calma...sarebbe fantastico poter passare ancora un po' di tempo insieme.....

Sophia, lo guardava completamente persa nei suoi occhi, imbarazzata sorrideva, ma manteneva  lo sguardo fisso sui suoi occhi, sorridendo. Ad un certo punto fece una smorfia.

Sophia: ...Scusa...(disse cercando di alzarsi) ....Penso..penso di dover andare a fare pipi..
Niall: oh...(disse un po' imbarazzato) ....sono stato così noioso...?? (disse sorridendo)
Sophia: ...Nono assolutamente....e solo che la tengo da un po'...e non c'è la faccio più...starei ore ad ascoltarti...adoro la tua accento irlandese...(disse sorridenodo)
Niall: ...Eh già...è molto sexy.....Aspetta ti aiuto...


Aiutò piano la ragazza, e le porse le stampelle

Niall: ...Ti aspetto qui.....
Sophia: ...Ok...faccio subito......


Sorrise scuotendo la testa e piano uscì dalla stanza, Niall rimase immobile e la guardò allontanarsi.


Intanto

Ginevra: ...Non pensavo fosse così lontano...(disse guardando attentamente la cartina)
Harry: Già....(cercando di buttare l'occhio) ...Non dovrebbe mancare molto...
Ginevra: ....Ok....(disse cominciando a tamburellare le mani sulle gambe)
Harry: ...Eii non agiatarti.....(disse sorridendole)
Ginevra: ...Non sono agitata....E solo che è...insomma...è il mio primo colloquio di lavoro e non vorrei fare brutta figura....
Harry: ...Brutta figura..?? Scherzi, vero...??...vedrai che andrai alla grande....sei fantastica e sarebbe un vero idiota se decidesse di non assumerti....
Ginevra: ...Grazie...(disse sorridendo) ...davvero...
Harry: ...Comunque....non mi hai ancora detto di che lavoro si tratta...??
Ginevra: ...Barista in un locale...


Harry fermò di colpo l'auto, voltandosi verso Ginevra

Harry: ...Cosa ti salta in mente...??? (disse sbarrando gli occhi) Non puoi farlo...!!
Ginevra: ...C...osa....?? (si voltò la ragazza, guardando in modo confuso) ...
Harry: Non puoi fare la cubista in un locale, Ginevra...(disse agitandosi) Insomma... lì è...è pieno di schifosi che vogliano solo portarsi a letto le ragazze....quello non è posto per te....
Ginevra: Harry aspetta....
Harry: ....Tu non ballerai mezza nuda in un locale di pervertiti....Torniamo subito a casa...non permetterò che tu lo faccio......


Harry riaccese l'auto, e fece per voltare ma Ginevra, posando le sue mani su quelle di lui, poggiate a sua volta sul volante, disse ridendo

Ginevra: Harry...BARISTA....ho detto barista...non cubista...

Harry si voltò, fissandola, diventando rosso d'improvviso

Harry: Oh...ba...barista...(sorrise imbarazzata) ....Sc...scusa sono un vero idiota.....
Ginevra: ....Come puoi pensare che voglia fare la cubista...(disse sorridendo) Pensi forse che sia ....
Harry: Nono...insomma...proprio perchè penso tu sia una brava ragazza....insomma....tu non...
Ginevra: ....E comunque molto carino che ti sia preoccupato...(disse piano, Harru si voltò)

Harry: ....(sorridendo in modo imbarazzato) ...Sei una brava ragazza, Ginevra.....è anche colpa mia se sei costretta a lavorare in questo momento...tu non dovresti lavorare....insomma non capisco perchè non vogliate accettare i nostri soldi, noi...
Ginevra: ...Ne abbiamo già parlato, Harry...non dovete preoccuparvi di questo, ok...??? quello che state facendo è abbastanza...fdavvero...


Si sorrisero, poi Harry spostando lo sguardo fuori dal finestrino, disse

Harry: ..Ecco...dovremmo essere arrivati...
Ginevra: (guardando fuori dal finestrino) ....Si...è questo...
Harry: ...Ok...allora...ti aspetto qui...in...in bocca al lupo...." furuta barista..." (disse sorridendo)
Ginevra: ...Crepi...



Ginevra sorrise e scese dalla macchina,  mandò un messaggio a Sophia, poi spense il cellulare

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Capitolo 6
*** Little night / part 2 ***


Ore 03.00 pm

Ginevra girò piano la chiave nella tocca, mentre Harry dietro a lei, parlava a bassa voce

Harry: ...Continuo a dire che faremmo meglio a chiamare....
Ginevra: Smettila...(disse scuotendo la testa)
Harry: Potremmo interrompere qualcosa....
Ginevra: Harry....!!!


Disse con voce imbarazzata cercando di mantenere sempre un tono di voce bassisimo

Harry: (Poi alzando le mani in segno di resa, disse) Ok...come vuoi...

La porta si aprì, la camera rea buia, se non per la leggere luce emanata dal televisore

Ginevra: ...Ma dove...dove sono...??
Harry: ...Te l'ho detto....vai a controllare in camera da letto...


Ginevra si voltò, con imbarazzo......."e se Harry avesse avuto ragione...."
Fece qualche passo in avanti, ma avvicinandosi al divano, si fermo di colpò, e voltandosi sorrise a Harry, inconraggiandolo con la mano ad avvicinansi

Ginevra: ...Oh...ma guardali...(disse tenendo sempre un tono di voce bassissimo)

Sophia poggiava la testa leggermente curvata sul petto del ragazzo, che teneva il braccio dietro la sua schiena, entrambi dormivano.

Harry: ....Sono vestiti..?? (disse piano, mentre portava due dita sul mento) Le cose sono due... O Niall è stato un fulmine..
Ginevra: (Colpendolo leggermente sulla spalla) Smettila, Harry!! Cièo, guardali....sono... sono dolcissimi...(sorrise) ...E tu sei un pervertito...
Harry: Eii (disse ridendo) ...Allora, che facciamo....li svegliamo...??
Ginevra: ..Non lo so...cioè Soph mi ucciderebbe se le rovinassi un momento del genere con Niall...


Si fermò di colpo, perchè si accorse di aver parlato troppo, si voltò verso Harry imbarazzata, lui sorrise avendo capito ciò che la ragazza intedesse

Ginevra: ...Ops...(portando una mano davanti alla bocca) ...oh cavolo...
Harry: ...Non ti preoccupare...(sorrise)
Ginevra: ...Merda adesso mi ammazzerà....Harry perfavore non...
Harry: Sta tranquilla...sarà il nostro segreto...


Poi spostando lo sguardo verso i due ragazzi sul divano, sorrise

Harry: Vuoi saperlo anche tu un segreto..??
Ginevra: ...Adoro i segreti...
Harry: ....Sai, Niall...


In quel momento, il cellulare di harry risuonò per la stanza, Harry lo prese subito, era Zayn, uscì dalla stanza per rispondere, lasciando Ginevra davanti al divano, dove vide Niall muoversi. Il ragazzo aprì piano gli occhi, guardò prima Sophia, a fianco a lui, poi si guardò intorno intontito, fino a quando non vide Ginevra, in piedi, a fianco del divano,  si sistemò di colpo.

Ginevra: ...Eilà...(disse salutandolo piano con la mano)
Niall: ...Siete...siete già tornati...?? ...che ore sono??
Ginevra: ...Le 3 del mattino....
Niall: ...Cosa..?? (disse confuso) oh....(disse portando una mano sulla testa)


Poi sentendo muovere Sophia, si voltò, e si accorse che la ragazza si stava svegliando.
Lui le sorrise gentilmente, lei confusa si guardò intorno e appena realizzò di essersi addormentata su di lui, disse piano.

Sophia: Oh...oddio...scusami...(disse cercando di spostarsi dalla posizione in cui era)
Ginevra: ...Dormiva anche lui...(disse con malizia)


Sophia sentendo la voce dell'amica di voltò di colpo

Sophia: ...Oh cavolo!! (disse portando una mano sul petto) Mi fai spaventata!!! ...Cosa...cosa ci fai qui..??
Ginevra: ...Sbaglio oppure questa è anche casa mia...??
Sophia: ....Ma tu ed Harry non...
Ginevra: Sono le 3 del mattino, Soph...
Sophia: ...Oh cavolo...(poi voltandosi verso Niall) Non mi ricordo neppure quando mi sono addormentata......(disse ridendo) scusami...
Niall: ...Tranquilla...(sorridendo) Spero almeno di essere stato comodo...


Sophia sorrise mbarazzata ed annuì, poi rivolta a Ginevra, disse

Sophia: Allora...com'è andata..?? Strano che sia durato così tanto...cioè ti ha tenuto lì fino a quest'ora...
Ginevra: ..Ecco...in verità...io...ed Harry siamo andati a berci una cosa in un pub..
Sophia: oh...(disse guardando l'amico)


Sophia e Ginevra si guardarono qualche secondo, Niall sorrise piano abbassando lo sguardo

Ginevra: Comunque per i lavoro è tutto ok.....inizierò Lunedì...
Sophia: ...Perfetto....


Disse maliziosa, come se quel perfetto non fosse riferito solo al lavoro

Niall: ...Ma...Harry...dov'è l'hai lasciato...??

In quel momento il ragazzo entrò nella stanza, senza accorgensi della presenza di Niall e Sophia, disse

Harry: Allora si sono svegliati o hanno intenzione di restare spalmarti ancora per.....

Si fermò di colpo.

Ginevra: ...Si sono svegliati... (disse piano, cercando di nascondere le risa)
Niall: ..Noi....noi andiamo...(disse alzandosi di colpo)
Sophia: ok...


Niall si allontanò dal divano, avvicinandosi ad Harry.

Harry: Allora...a domani ragazzi...
Ginevra: A domani..
Sophia: ...Notte...


I ragazzi uscirono dalla stanza, Ginevra e Sophia, si guardarono intensamente per qualche secondo senza dire una parola.
...Quella era stata una serata speciale anche se forse, non se ne erano rese conto.....

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Capitolo 7
*** 6 months after ***


Sophia si stringeva nella sua coperta e silenziosa osservava dalla finestra, la meravigliosa Londra notturna che si estendeva davanti ai suoi occhi.
La luna pallida nel cielo si specchiava sul Tamigi facendo da sfondo ad un cielo limpido e sereno, che lo rendeva magico agli occhi di chiunque avesse potuto osservarlo ed amminarlo.
All'improvviso due calde braccia l'avvolsero da dietro, lei sorrise e spostando, disse.

Sophia: é meravigliosa la vista da qui, vero....??
Niall: Già...(disse baciando piano la testa della ragazza)

La ragazza chiuse gli occhi e stringendosi ancora di più tra le sue braccia, disse piano

Sophia: Amo questa città ed amo il fatto di essere qui con te...
Niall: Sarò sempre qui con te.... (disse stringendola un po' di più al suo petto caldo)
Sophia: ...Non pensavo che sarei mai riusciata a sentirmi così amata....e...mi sembra tutto un sogno, Niall...un songno che mi...mi spaventa un po'...(disse cercando di sorridere)
Niall: Perchè dovrebbe.....??
Sophia: (voltandosi piano) Perchè è tutto talmente perfetto da sembrare irreale, talmente perfetto da temere che possa finire....

Niall: Questo non finirà, Sophia....noi due staremo insieme per sempre...
Sophia: Per sempre....?? (disse sorridendo) Per sempre è una parole così impegnativa, Niall e sappiamo bene e questa storia è così complicata....le nostre vite sono così diverse...noi siamo...
Niall: Non dirlo, Soph! (disse interrompendola) Noi siamo fatti l'uno per l'altro ed è questa l'unica cosa che importa



Il ragazzo respirò piano, poi prendendo decicatamente il viso di Sophia fra le mani, avvicinò le sue labbra a quelle di lei, sfiorandole. Non c'era sensazione più bella che sentire le sue labbra calde.


Niall: Non aver paura, piccola....perchè prometto che ti amerò per sempre....
Sophia: ...Proprio come nelle favole, Niall....?? (disse sorridendo piano)
Niall: Come nella favole....perchè questa è la nostra favola....e tu sei la mia principessa.....



I loro occhi s'incrociarono e su entrambe le loro schiene un brivido corse veloce.

Niall: Ti amo come non ho mai amato...e ti amerò per sempre....

Il ragazzo si spostò qualche centrimetro sotto lo sguardo cuorioso di Niall, poi mise una mano dentro la tasca sinistra dei pantaloni e quando la riestrasse stringeva tra le dita una scatolina blu vellutata.
Si inginocchiò piano, sotto lo sguardo sorpreso della ragazza.


Sophia: Niall...(disse sbarrando gli occhi, mentre il cuore sembra essersi fermato)
Niall: (sorridendo) Non pensare che io sia pazzo, ti prego...



Niall rise, mentre Sophia, lo guardava immobile

Niall: Amo tutto di te, Sophia ogni singolo meraviglioso ed unico dettaglio, sei la cosa più bella che mi sia mai capitata...
Haley: N...niall...cosa...


La ragazza era completamente immobile, come terrorizzata

Niall: Lo so, c'è il tour, i ragazzi...siamo sempre impegnatissimi.....ma non m' importa....perchè io voglio diventare tuo marito, Sophia...lo voglio più di ogni altra cosa al mondo...(fece una pausa, poi riprese a parlare) ....Questi....questi sei mesi sono stati i migliori della mia vita....sai, viaggiare, suonare la  chitarra, cantare con i ragazzi era perfetto...ma non era tutto...perchè tu sei il mio tutto, Sophia...ed io voglio passare il resto della mia vita con te...
Sophia: Oh mio Dio....(il viso della ragazza si riempì di lacrime) Niall....
Niall: So che siamo giovani e che tu ora ti senta spaventata...lo sono anch'io...ma affronteremo tutto insieme...mano nella mano....uniti....
Sophia: Oh mio Dio, Niall....
Niall: Sposami Sophia...sposami e saremo felice per sempre....te lo prometto amore mio....


La ragazza respirò piano,mentre le lacrime scendevano libere sul suo viso, poi sorride, annuendo velocemente

Sophia: Si Niall....lo voglio....lo voglio con tutta me stessa....

Il ragazzo si alzò di scatto e Sophia si buttò fra le sue braccia. Lui l'avvolse, stringendola a sè, tanto forte da poter sentì le sue lacrime bagnargli il petto, tanto forte da poter sentire il suo cuore.

Sophia: Ti amo, mio folle ed unico, amore...ti amo da impazzire....(disse ridendo) e voglio diventare tua moglie..
Niall: Ti amo amore mio...


Il ragazzo prese tra le mani il viso della donna e spinse le sue labbra su quelle di lei che lo accolsero con passione. Sentirono improvvisamente i loro corpi accendendersi, pronti a diventare una cosa sola, continuarono a baciarsi, finchè la luna non fù, completamente alta nel cielo.


FINE FLASHBACK


4 mesi dopo
Ore 11.30 am


Sophia cercò di fermare le lacrime con le dita e poi alzando piano lo sguardo, sospirò, perchè il ricordo di quella notte speciale, era talmente vivo dentro di lei, che la faceva sussulatare come se lo stesse vivendo in quel momento. Sorrise guardando la sua immagine riflessa sullo specchio, poi con delicatezza sistemò la coroncina intrecciata sui suoi capelli, quando una voce invase all'improvviso la stanza, facendola voltare

GInevra: Oh mio Dio...

Ginevra si avvicinò piano, la donna ragazza un leggero abito color pesca che risaltata le sue forme rendendole ancora più morbide. La ragazza si fermò a pochi metri dall'amica e portando le mani davanti alla bocca, osservò Sophia in ogni suo meraviglioso dettaglio.

Ginevra: Sei bellissima...(disse portando una mano sulla bocca)
Sophia: ....Tu credi...?? (disse con voce sottile, inclinando piano la testa)
Ginevra: Sei la sposa più bella che abbia mai avuto l'onore di incontrare...(aveva gli occhi lucidi)
Sophia: Oh Gin (disse abbracciandola) Grazie per essere qui...
Ginevra: Grazie a te per avermelo permesso....
Sophia: ...Puoi crederci....??? ci sposiamo...noi ci sposiamo...penso che...che quell'incidente sia la cosa migliore che mi sia mai capitata...


Sophia rideva e piangeva ed il suo volto si era luminosissimo.
Ginevra portò piano la mani sul volto, cercando di asciugarle le  lacrime

Ginevra: Ti voglio tanto bene, Soph....e sono così felice per te....
Sophia: Non posso credere che stia succedendo... (disse con voce soffocata dal pianto) Mi sembra tutto un sogno...
Ginevra: é così...questo è il vostro sogno...(annuendo ed accarezzandole la testa) Voi sarete felice, Soph come meritate di essere e sarà tutto perfetto


Poco buttandole nuovamente le braccia al collo, la strinse a sè



INTANTO dall'altra parte del giardino, in un'altro capannone

Niall sbuffava, mentre cercava invano di sistemare la cravatta, che sembrava non volesse stare al suo posto.
Harry entrò piano nella stanza e osservò divertito l'amico.

Harry: Se continui così, finirai per stropiccarla tutta...
Niall: (voltandosi di scatto) Oh amico...mi hai spaventato...
Harry: ...Hai bisogno d'aiuto...??


Il ragazzo era notevolmente agitato e nervoso, sorrise e lasciò cadere le braccia con aria sconfitta, Harry si avvicinò scuotendo la testa, e finito di sistemargli la cravatta, sorrise.

Harry:  Perfetto (disse sorridendo)

In quel momento entrarono Zayn, Liam e Louis

Liam: Wow wow...
Louis: ...L'irlandese è davvero uno schianto, stamattina....
Zayn: .... Non pensavo di poterlo dire....ma sei bello quasi quanto me, oggi...(disse con malizia) ...quasi....


Aggiunse sorridendo, poi abbracciò calorosamente l'amico, seguito subito dopo da Liam e Louis. Poi per qualche secondo nessuno disse nulla.

Niall: Grazie per essere qui, ragazzi......non so..non so se c'è l'avrei mai fatta senza di voi...
Liam: ...Io dico di si...(disse sorridendo)
Niall: No, davvero...


Il tono del ragazzo divenne serio, e loro se ne accorsero

Niall: Grazie per avermi ascoltato e sopportato per tutto questo tempo...non avrei mai neppure immaginato, una vita come questa...voi...voi siete fantastici....siete dei fratelli meravigliosi...grazie per tutto quello che abbiamo passato insieme....e per tutto quello che vivremo in futuro....perchè noi saremo fratelli per sempre, qualunque cosa accada....vi voglio bene boys...

Zayn: ...Horan.... (disse portando una mano sugli occhi) non puoi farmi piangere....cioè nessuno fa piangere Zayn Perfezione Malik


Tutti risero, mentre sui loro visi, scivolavano alcune lacrime, lacrime di gioia

Liam: Comunque prima ho vista prima, Soph...è davvero bellissima...siamo felice di aver contribuito a quest'amore...
Louis: ....Già, siete perfetti ed io l'ho sempre saputo...non ha caso io e Liam facevano scommesse su di voi...
Niall: Cosa...?? (disse voltandosi)
Liam: Già...
Louis: ....Liam ha scommesso che su Harry e Ginevra ed io su di te e Soph....mi hai fatto vincere un bel gruzzoletto...(disse battendogli calorosamente la mano)
Harry: Quindi...(voltandosi verso Liam) ...Dovrei...dovrei sposarmi anch'io....per farti recuperare ciò che hai perso ...??
Liam: Non avevamo certo scommesso sul matrimonio...Niall ha ribaltato tutti i nostri piano con questa notizia...
Niall: ...Mi dispiace, ragazzi...(disse alzando le spalle)
Liam: ...E comunque se non sbaglio...anche se come coppia sono nati prima loro (disse guardando Niall) ...mi sembra che tu e Ginevra...abbiamo concluso prima....diciamo.....quell'affaruccio... (disse malizioso) ....a meno che Niall e Soph..non
Niall: No...(disse tagliando corto)


Liam, Louis e Zayn risero, Niall abbassò lo sguardo ed Harry con voce seria, disse

Harry: Non voglio che scherziate su questa cosa, ok...??
Zayn: ...Scusa..??
Harry: No, ragazzi...con lei è diverso...non voglio che facciate i coglioni....
Liam: ...Ma sei sempre tu che ti gasi parlando delle tue performance sessuali...
Harry: ...Si, è vero...ma vi ho detto che ora è diverso...lei non è come le altre...
Zayn: ...Intendi perchè lei era verg....
Harry: Zayn!!! perfavore...(disse interrompendolo)
Liam: Oh mio Dio, Harry Styles sta arrossendo....(disse con malizia)
Louis: oh oh...(disse con lo stesso tono di Liam) ...Mi sa che qui parte un'altra bella scommessina...(disse sorridendogli) Che ne dici, amico...??
Liam: Io ho chiuso con le scommesse...(disse ridendo)
Zayn: ...Ma questa volta si vede che è completamente cotto di lei....
Harry: ...Ragazzi...(disse con tono quasi supplichevole) ...smettele di fare i cazzoni, avanti...
Louis: Massimo 3 mesi e le chiede di sposarla...??
Liam: ...Styles non è uno da matrimonio...(disse scuotendo la testa)
Zayn: ...Bhè non è neanche uno di quelli che arrosisce, eppure....
Harry: ...Smettetela, ora!
Niall: ....EII RAGAZZI(disse alzando il tono della voce, tanto che tutti e 4 si voltarono) Questo è il mio matrimonio...sono io..."IO" che devo essere al centro di tutti i vostri pensieri...(disse indicandosi da solo e cercò di darsi un tono)

Zayn: Ma tu sei sempre al centro dei nostri pensieri, bellissimo...(disse fingendo di baciarlo)
Niall: Allontanati, ora!! (Lo spinse con forza) 
Louis: Avanti....di che te lo faresti se fosse ancora versione "Veronica" (disse ridendo)
Zayn: Fottiti...
Liam: Perrie ti ha già chiesto di fare qualche giochetto erotico..??
Zayn: ...Ed i giornali hanno il coraggio di dire che tu sei il bravo ragazzo....??? (disse facendo una smorfia)
Liam: (alzando le spalle, rise) Ma io lo sono...


Quei ragazzi erano così uniti da far invidia alle migliori famiglia, riusciva a passare da un discorso all'altro con estrema facilità, riuscivano a stucchicarsi, poi abbracciarsi, scherzare uno sull'altro con una facilità, mai vista prima.


Niall: Vi voglio bene, boys...siete i migliori del mondo....
Louis: ...E' tu sei troppo dolcissimissimo....
Liam: Abbraccio di gruppo...
Niall: Abbraccio di gruppo.....


Non aggiunsero altro, si abbbracciarono forte, stringendosi così tanto da poter sentire il loro cuore battere come fosse uno solo.

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Capitolo 8
*** The wedding ***



Quando la cerimonia in chiesa fù conclusa, e dopo i dovuti auguri fuori dalla chiesa, tutti si recarono sul luogo del ricevimento



Arrivati sul posto, la piccola folla di invitati, qualche amico e parente, si disperse per il giardino, dove tavoli coperti da leggere ed eleganti tovaglie rosa, sedie rivestite da tessuti morbidi e chiari con fiori di ogni colore, facevano da cornice ad un cielo sereno.

Niall avvolse delicamente Sophia fra le braccia e sorridendo, disse piano

Niall: Allora signora Horan....come ti senti....???
Sophia: (chiudendo piano gli occhi) ....Dillo ancora....ti prego...
Niall: ....Signora Horan....


Lo disse piano, con voce calda, facendolo sembrare il suono più dolce e melodioso del mondo

Sophia: Amo il suono di queste parole...

Si alzò in punta di piedi e poggiando piano le labbra su quelle del marito, lo bacio, poi disse piano

Sophia: ...Amo te...
Niall: Ti amo anch'io, amore...
Sophia: Grazie per avermi reso così felice, Niall...

Niall: Tu mi hai salvato Sophia...e Dio (disse guardando lungo il tutto il suo corpo) Sei da togliere il fiato con quest'abito....
Sophia: ...Niall...(disse sorridendo)
Niall: Sei in assoluto la cosa più bella che mi potesse capitare...e ti amo più della mia vita


Il ragazzo sorrise, poi avvicinò piano le sue labbra a quelle della moglie e le baciò, il modo delicato e silenzioso.
Ad un certo punto un fischio ironico lì distrasse, facendoli voltare.

Greg: Eii sposini...
Niall: Eii ...(disse staccandosi piaon da Sophia)
Greg: Sophia (abbracciandola) ....Sei incantevole...
Sophia: ...Grazie mille...(disse inclinando la testa)
Greg: ...Non posso ancora credere ti sei appena sposato, fratellino...(disse dandogli una leggera pacca sulla spalla) ....Hai trovato una moglie che ti dovrà sopportare per tutta la vita
Niall: ...Già...(disse stringendo il braccio intorno alle spalle di Sophia) E guarda che meraviglia di moglie...
Sophia: Niall...(disse imbarazzata)
Greg: ...Come darti torto...è stupenda...
Sophia: ...Mi farete arrossire...(disse ridendo) -..Ma dove sono Denise e Theo..??
Greg: Sono all'ombra da qualche parte del giardino....sai per la poppata...il bimbo deve stare al fresco...
Niall: ...Sei diventato un mammo perfetto...
Greg: ...Imparerei anche tu, vedrai...


Sophia e Niall, sorrisero imbarazzati, quindi Greg fece una smorfia, e aggiunse

Greg: ...Ma per questo c'è tempo...insomma i figli sono la gioia più grande...ma...voi siete ancora così giovani...
Niall: ...Si...tranquillo....


Greg notò l'imbarazzo, quindi cambiò subito discorso

Greg: ...Avete scelto un'ottima località...qui è davvero bellissimo ed il panorama è ottimo (sorrise)
Niall: Sophia ha scelto tutto...ho lasciato che facesse lei....ha un ottimo gusto...
Sophia: ...Sopratutto in fatto di uomini...(fece l'occhiolino e Niall rise malizioso)
Greg: ..Io...vado...ci vediamo dopo..non sparite, ok...e state attenti ai fotografi??
Sophia: ..Dove..sono..?? (disse guardandosi intorno)
Niall: Alcune li ho visti fuori dalla chiesa...magari qualcuno sarà qui intorno...ma non ci importa..(stringendo la moglie) non rovineranno il giorno più importante della nostra vita...


Il fratello sorrise annuendo, poi fece per allontanarsi, ma si fermò e voltandosi, disse

Greg: ...Vi voglio bene ragazzi e vi auguro tutto il bene del mondo..
Sophia: Grazie Greg (sorrise la ragazza)
Niall: Ti voglio bene anch'io, fratellone


Il ragazzo si allontanò, Sophia voltandosi verso Niall, ed abbracciandolo all'altezza della vita, disse piano

Sophia: Sono così felice...
Niall: Lo sono anch'io...


Poi le loro labbra si unirono in un delicato bacio



INTANTO dall'altra parte del giardino

Ginevra camminava per il prato mentre il viso illuminato dal sole, la rendeva ancora più bella.

Harry: Devo ammettere che la damigella d'onore è davvero sexy..???
Ginevra:  (voltandosi) Eii...
Harry: Molto...molto sexy....


Disse maliziosamente,  avvicinandosi alla ragazza

Ginevra: Dov'eri finito...?? (disse lasciandosi avvolgere dalle bracci di lui)
Harry: Ti sono mancato..??(disse maliziosamente)
GInevra: Da morire...(disse annuendo)
Harry: (guardandole negli occhi) ....Mi mandi completamente fuori di testa...
Ginevra: ...Davvero...?? (inclinò piano le testa, mordendosi piano il labbro)

Harry: (chiudendo piano gli occhi) Non morderti le labbra in quel modo, Gin...


 Harry l'attirò a sè e la baciò con passione

Harry:
Ho voglia di fare l'amore...(disse con voce calda)
Ginevra: Harry, smettila....(disse lei piano, come per paura che qualcuno la sentisse)

Il ragazzo cominciò a stuzzicarla con la lingua

Ginevra: Non possiamo farlo ad un matrimonio...è...è inaccettabile...
Harry: Anche farlo sul letto della proprio migliore amica...lo è....ma lo abbiamo fatto lo stesso....
Ginevra: ...Harry!!!!! Potrebbe sentirti...
Harry: (ridendo) Non glielo hai ancora detto...????

Ginevra: Stavo per farlo...ma lei mi ha preceduto con la sua splendida notizia...
Harry: ...Dovresti dirle quanto è comodo quel letto...potrebbe servire agli sposini...per noi è stato infallibile..
Ginevra: Harry...(disse imbarazzata)
Harry: Cosa c'è...?? mi sembravi abbastanza...contenta anche tu....(disse piano) O mi sbaglio....?
Ginevra: ..Si....abbastanza....
Harry: ...Nel nostro complesso conoscono tutti il mio nome...ma comunque, anche se non fosse stato così lo avrebbero imparato quella sera...
Ginevra: Smettila!! (disse colpendolo leggermente sul petto)
Harry: Lo hai gridato così tante volte...(disse ridendo)
Ginevra: ...Ti odio..!!
Harry: ...E' un vero peccato, perchè io ti amo...ti amo alla follia...è quella è stata la notte più bella della mia vita...


Il tono divenne quasi serio, si fissarono e la loro mente viaggiò indietro nel tempo.


INIZIO FLASHBACK

Harry's house

Ginevra entrò in casa gesticolando, seguita da Niall

Ginevra: Quel ragazzo è un vero str...
Harry: Si...?? (disse voltandosi)
Ginevra: Un vero stronzo (disse di getto) Ecco l'ho detto


Harry rise buttando la testa all'indietro, poi allargando le braccia permise a Brooke di farsi abbracciare

Harry: Stai bene...??
Ginevra: Si, è solo che mi sono che non è giusto che dicano quelle cose..
Harry: Siamo famosi...siamo abituati alle opinioni della gente.....(disse baciandole delicatamente la fronte) E' tutto ok..ti amo (disse baciandole la fronte)
Ginevra: Ti amo anch'io....sopratutto dopo quello che hai fatto stasera...
Harry: Intendi fare il gestaccio a quel coglione...?? (disse ridendo)
Ginevra: Anche...(disse sorridendo) per non aver creato discussioni o litigi...l'esserti fermato ad un gestaccio, dopo quello che mi aveva detto....è stato un gesto davvero nobile da parte tua...
Harry: Ti amo....


Ginevra tenne lo sguardo fissò sul suo viso, poi disse piano

Ginevra: Sei il mio eroe....e lo sai...gli eroi ottengono sempre una ricompensa per le loro nobili azioni....

Si fissarono qualche secondo senza dire una parole, ed improvvisamente la sua solita timidezza si trasformò in pacata sicurezza e pochi secondi Ginevra si ritrovò improvvisamente sotto il corpo caldo di Harry. Il respiro di entrambi era carico di passione, quella notte fecero l'amore più volte, sentendosi un corpo solo

FINE FLASHBACK


Ginevra: (sorridendo maliziosamente) ....E' stata la notte più bella della mia vita...
Harry: ....Tu sei la cosa più bella della mia vita....

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Capitolo 9
*** Sex in the depandance ***


Nella Depandance

Harry spinse Ginevra contro il tavolino, e cominciò a baciarla con passione e foga, mentre lei cercava invano di farlo rallentare

Ginevra: Harry...(disse ridendo)...fermati un attimo...

Il ragazzo ignorando le sue parole, l'afferrò dal sedere e la fece sedure sul tavolino, lei sussultò, mentre con le gambe attorno al suo bacino, sembrava volesse incoraggiarlo a continuare.

Ginevra: Harry....fam....fammi scendere....
Harry: Non se ne parla....


Cominciò a baciarle il collo, mentre le accarezzava le coscie, da sotto il vestito, arrotolato alla vita. Continuò qualche secondo, fino a quando le sue mani raggiunsero intimità di GInevra,  lei emise un gemito, fermandolo.

Ginevra: Fermati Harry (disse bloccandolo)
Harry: Gin ti voglio, cazzo!! Ti voglio, ora...

Ginevra: Non possiamo farlo qui....
Harry: Perchè no??? Nessuno ci vedrà....( cercando di ricominciare a baciarla)
Ginevra: Perchè siamo il matriomio dei nostri migliori amici, siamo i testimoni, Harry...


Harrry alzò lo sguardo, e due si guardarono per qualche secondo

Harry: Non lo sapranno....

Scosse la testa e poi si colpo si abbassò ed il suo viso scomparse sotto il vestitino di lei, Ginevra sussultò, inarcando la schiena.

Ginevra: ...Harry....oh....oh...(quel gesto la eccitata tantissimo, ed Harry lo sapeva bene) Har...harry...fermati.....avanti....sono...sono...sono sicura che....oh mio dio....(esclamò all'improvviso) ...Harry....ci...ci staranno cercando....

La ragazza trovò la forza, per fermare il movimento della testa di Harry e postando il vestito, lo fece rialzare, Harry sbuffò

Ginevra: ...Sei....sei....im...impossibile...(disse respirando piano )
Harry: ....E tu sei eccitata... (disse mentre alcune ciocche di capelli cadevano sul suo viso)


Ginevra scosse la testa abbozzando un sorriso, poi con un saltino scese giù dal tavolo  

Ginvera: ....Ora  andiamo....

La ragazza si sistemò il vestito, poi prese la mano di Harry e lo trascinò fuori dal capannone.



INTANTO dall'altra parte del giardino

I due sposi, chiacchieravano in un lato del giardino, con Louis, Zayn e Perrie, ad un certo punto, Sophia, dopo essersi guardata intorno, avvicinandosi all'orecchio del marito, disse piano

Sophia: (guardandosi intorno) Eii tesoro, hai visto Harry e Ginevra, per caso....??
Zayn: ...Sono scomparsi...(disse Zayn, Louis sorrise)
Sophia: Come scomparsi..?? (voltandosi) Avevo bisogno di un piccolo favore....
Perrie: Sophia, io vado a predendere dell'altro succo, lo porto anche a te...
Sophia: Si, grazie mille...


Poi la ragazza dopo aver dato un leggero bacio a Zayn, si allontanò dal gruppetto

Sophia: (spostando lo sguardo verso il giardino) Dove sono finiti...??

Poi tornando a guardare gli amici, notò i loro sguardo e l'espressioni, e portando la braccia al petto, disse

Sophia: Avanti che c'è...?? (disse portando una mano sul fianco)
Zayn: Cosa...?? (disse con una smorfia)
Sophia: Vi siete guardati in modo strano....cosa stanno combinando...??
Louis: Ecco....li ho visti entrare nella depandance...insomma...penso che...che siamo parecchio impegnati al momento...(sorrise maliziosamente)
Haley: Nella depandance...??? (Louis rise) Smettila Lou....avanti ho davvero bisogno di Ginevra...cosa ci fanno quei due nella depandance...noi...
Niall: Sophia...!!! (disse colpendola piano con la mano dietro la schiana)


Sophia bloccò, Niall guardando la moglie spostò un sopracciglio, invitandola a capire il suo sguardo, poi lo abbassò sorridendo. Sophia capì subito cosa i due ragazzi intendessero, così imbarazzata, disse piano.

Haley: Oh....ok....allora...allora vuol dire che aspetterò più tardi....

Sorrise imbarazzata, mentre Niall ed i ragazzi sorrisero, abbassando lo sguardo

Zayn: Raggiungo Perrie al buffè, a dopo belli...
Louis: Io vado a cercare El...


I due si avvicinarono uno all'altro

Sophia: ...Credi davvero che quei due stanno facendo sesso al nostro matrimonio...?? (disse con fare stupito)
Niall: Suppongo di si.... ( sorrise, alzando gli occhi)
Sophia: ....Ma....


Niall avvicinando di colpò le labbra a quelle della moglie, la zittì

Niall: ...Non vedo l'ora che arrivi stanotte...(Sophia annuì piano) non vedo l'ora di fare l'amore con te, Soph.....di toccare ogni centimetro del tuo corpo, e farti mia per sempre....
Sophia: Grazie per aver aspettato...vale tutto per me....
Niall: ...Io ti amo Soph, ed esaudirò ogni tuo desiderio...
Sophia: L'hai già fatto.... hai detto si....


Sulla schiena di entrambi, brividi corsero veloci, Sophia salì in punta di piedi e avvolgendolo tra le braccia, lo baciò con passione.
Si mossero ancora uno dentro l'altro fino a quando l'orgasmo non envase entrambe. fecero l'amore più volte quella notte sentendosi un solo corpo.

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Capitolo 10
*** The end of the day ***


Il ricevimento giungeva ormai verso la fine, la piccola folla di invintatim era ormai sparsa per il giardino e si preparava ad andare via.
Niall e Sophia seduti su una panchina, appositamente decorata per loro, si coccolavano.

Sophia: ....E'...è stato il giorno più bello della mia vita....

Niall annuì sorridendo, e accarezzandole il viso, le bacio piano le labbra

Sophia: Ti amo così tanto...
Niall: Ti amo anch'io, bebe...sei la cosa più bella che mi potesse capitare...


Fecero per baciarsi nuovamente, ma Harry da dietro la panchina, si avvicinò piano e poi parlò all'improvviso

Harry: Eii piccioncini....vi preparate alla prima notte di nozze...??
Sophia: (portando una mano sul petto)
Oh mio Dio..!! Sei pazzo, forse...??
Harry: (ridendo) Ti ho spaventata, Soph..??
Sophia: Scemo!!


I due ragazzi risero

Ginevra: Gli ho detto di non disturbarvi...ma ha insistito...(disse alzando le spalle)
Niall: Oh non preoccuparti, abbiamo tutta la vita per rifarci...(disse malizioso)
Sophia: Allora ragazzi, che ne pensate....è stato un bel matrimonio...??


Disse con un velo di malizia, che inizialmente colse solo Niall

Ginevra: Davvero perfetto (disse portando le mani al petto) Come voi, ragazzi...
Niall: Ne siamo felici, vero amore...??
Sophia: Verissimo...(disse sorridendo)


Ci fà qualche secondo di silenzio, poi Harry esclamò

Harry: (rivolto a Niall) Avanti cosa c'è...??
Niall: Scusa...??? (fingendosi sorpreso)
Harry: Ti conosco meglio delle mie tasche e conosco quell' espressione...
Ginevra: Stavo per dire lo stesso di te, Soph...

Disse guardando intensamente l'amica che a sua volta guardò Niall


Sophia: Non è successo niente, siamo solo molto felici che abbiate apprezzato la location...
Niall: Soph, tesoro....io penso  che abbiamo apprezzato di più la depandance...(disse con sarcasmo)


Ginevra fissò Niall, poi Haley che sorrise, poi lei e Harry si guardarono incuriositi, in quel momento una limousine, arrivò nel giardino, accompagnata da una folla applaudì

Sophia: Penso che quella sia nostra....(disse sorridendo)
Niall: Che stiamo aspettando, allora...(porgendogli il braccio)
andiamo mogliettina...
Sophia: Ciao ragazzi...
Harry: ...Fate i bravi....(disse maliziosamente)
Niall: ...Anche voi....


I due ragazzi si allontarono e dopo i dovuti saluti salirono sulla limousine, che si allontanò.
Pochi minuti dopo, piano piano la folla cominciò ad allontanarsi dal giardino

Ginevra: Che cosa stavano complottando quei due...
Harry: Non ne ho idea...(disse alzando le spalle)
Ginevra: ...Hai sentito la battuta di Niall sulla depandance, vero...??


Si guardano intensamente

Brooke: Spero sia stata una casualità...(disse arrossendo piano) Era una casualità, vero Harry...??

In quel momento Zayn, Perri, Louis e Eleonor si avvicinarono

Zayn: Eii ragazzi
Harry:  (voltandosi) Eii
Perrie: Noi andiamo a casa...
Louis: Tornate con noi...??

Harry: No, andate pure...noi dobbiamo fare una cosa, prima...
Perrie: Ci vediamo a casa, allora....
Eleonor: ...Ciao ragazzi....


Perri e Eleonor si allontarono

Zayn:  Allora ci vediamo più tardi....noi andiamo a fare un giro al pub...ci raggiungete lì...?? o... avete altro da fare...
Louis: ...Dopo oggi pomeriggio penso abbiamo bisogno di un po' di riposo, no...??


Ginevra fece per parlare, ma appena colse la battuta di Loui, si fermò di scatto,e portando una mano sulla bocca, scosse la testa

Ginevra: Dimmi che non è vero...(voltandosi verso Harry) Ci hanno...visti....(aggiunse piano)
Harry: Ma che cazzo....


Sophia, respirò piano portando le mani sul volto, mentre Harry predendo i ragazzi per il braccio,  si allontanarono qualche metro

Harry: Non posso credere che ci abbiate...oh mio dio....
Zayn: Eii bello, non sono mica un pervertito...
Louis: Stavo solo cercando il bagno e sono entrato per caso nella depandance...
Harry: Ma che cazzo..... Il bello è che non l'abbiamo neppure fatto...
Louis: A no...mi dispiace amico...tu sembravi abbastanza preso....
Harry: Fottiti.....E comunque...l'avete detto ad Niall e Soph, vero.....???
Zayn: Potrebbe esserci sfuggito...

Harry: Vi odio!

In quel momento Liam ed una ragazza si avvicinarono al trio

Liam: Eii ...ragazzi....io...vado...

I ragazzi guardarono Liam, ma sopratutto la bella ragazza in sua compagnia

Liam: ...Ci vediamo più tardi...

I ragazzi annuirono, e proprio come lo sguardo di Liam voleva far capire, nessun chiese o disse nulla, ed i due ragazzi si allontanarono

Harry: Chi è quella ragazza?????
Louis:  Hai visto come si guardavano....??
Zayn: Il nostro amico ha fatto conquiste....vabbè Lou andiamo...le ragazze ci stanno aspettando...
Harry: Non pensate che il nostro discorsetto sia finito qui
Zayn: Ciao ciao Harold....


I due si allontarono, Harry si voltò verso Ginevra e la raggiunse

Ginevra: (interrompendolo) Ci hanno visto.....??? (Harry fece una smorfia) oh mio Dio...
Harry: Si...ma...
Ginevra: Non potrò più guardarli in faccia (disse scuotendo la testa)
Harry: (sorridendo) Sta tranquilla....e poi...si saranno rifatti gli occhi...
Ginevra: Harry Styles (colpendolo alla spalla) Sei un vero schifoso...
Harry: Avanti sto scherzando...scusa...

Ginevra: Lo sapevo che farlo ad un matrimonio non avrebbe portato a nulla di buono...e solo colpa tua...
Harry: Colpa mia...
Ginevra: Si colpa tua....tu mi hai...mi hai tentato, Harry


Harry rise buttando la testa all'indietro, facendo muovere i suoi riccioli, mentre il suo sorriso illuminò il volto, rendendolo ancora più bello.

Ginevra: Andiamo a casa che è meglio....Approposito...perchè hai detto hai ragazzi che avremmo dovuto fare qualcosa...
Harry: ...Era solo una scusa....volevo stare solo con te, stasera...

Ginevra: (ridendo) ....Ti adoro...
Harry: (poi con malizia)...Bhè....potremmo....potremmo davvero finire il lavoro che abbiamo iniziato qui, oggi...(disse attirandola a se)
Ginevra: La proposta mi tenta, davvero....ma sono stanchissima, Harry,  non vedo l'ora di arrivare a casa, togliermi le scarpe e fiondarmi nel letto...
Harry: Potremmo fiondarci insieme....(disse maliziosamente)
Ginevra: (ridendo) ....sei insaziabile...
Harry: Sono insaziabile di te...


Detto questo la strinse a sè, baciandola

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Capitolo 11
*** First night ***



Sophia: ...Posso aprire gli occhi...??
Niall: Non ancora...
Sophia: ...Ma dove mi stai portando....?? (Poi sentendo il contatto con la sabbia sotto i suoi piedi, disse stupita) Ma...ma siamo su una spiaggia...
Niall: ...Fai troppo domande, amore...
Sophia: ...Avanti Niall....!


Sophia sbuffò e Niall non potè non sorridere.
Fecero ancora qualche passo, poi si fermarono e piano lui le tolse la benda che le copriva gli occhi, Sophia rimase stupita nel vedere il panorama davanti a sè, e disse piano





Sophia: Oh mio dio...è bellissimo...(disse portando una mano davanti alla bocca)
Niall: ...Tu sei bellissima...


La fece voltare piano, tenendola per i fianchi

Sophia: ...Ti amo così tanto Niall James Horan...è tutto così perfetto...
Niall: ...Tu sei perfetta...
Sophia: ...Noi siamo perfetti...
Niall: Ti amo Sophia....


Niall la prese in braccio, facendola sussultare, fecero qualche metro ed arrivati al bordo del letto
, Niall la fece distendere piano, i capelli di lei caddero sparsi sul lenzuolo. Niall rimase in piedi a fissarla qualche secondo, durante il quale si slacciò la camicia e si tolse cravatta, Sophia aspetto che avesse finito e poi alzando un po' la schiena, lo tirò leggermente verso di lei, fino a quando non le fù completamente sopra.
Cominciarono a baciarsi con delicatezza che divenne passione poco dopo, Niall cominciò ad armeggiare i ganci dell'abito di Sophia, e quando ebbe finito, aiutato da lei, glielo sfilò, buttandolo sulla sabbia
, la ragazza respirò piano, sentendo il contatto con il corpo di lui.
Niall cominciò a baciarle il seno, mentre con le mani le stuzzicava le coscie, poi toccò a Sophia, che lo accarezzo e guardandolo intensamente cominciò a togliergli i pantaloni, che raggiunsero il suo vestito a terra.

Sophia: ...Niall...(disse piano)
 Niall: ...Che c’è piccola?? (sussurò)
Sophia: .....Ti voglio dentro di me...


La ragazza si fece seria, e muovendo le mani sul corpo di lui, scese fino ai suoi slip e piano glieli sfilò, il ragazzo ansimò nel sentire il contanto con le dita di Sophia e spinto da forte passione, ricominciò a baciarla.
Sophia apoggiò la testa nell’incavo del suo collo, mentre lui, con le dita, raggiunse la sua intimità, e le sfilò le mutandine, poi si guardarono intensamente.
Gli occhi azzurri di Niall, brillavano e le guance erano più rosse del solito, era bellissmo, tanto da sembrare una angelo.
Sophia allargò piano le gambe, poi si morse il labbro
e strinse tra le mani le lenzuola, quando lui cominciò a stuzzicare la sua intimità con le dita.

Niall: ...Sei tranquilla, amore....?? (Sophia annui)...Farà un po’ male, Soph...ma...ma ti prometto che cercherò di essere il più delicato possibile....

Sophia sorrise,  e mettendo le mani dietro al suo collo, intrecciò le mani tra i suoi capelli, poi lo attirò a sè, come ad inviatarlo ad iniziare.
Niall si spinse piano dentoro di lei, Sophia cominciava a sentirlo, e nonostante lui cercò di essere delicato, Sophia sentì un forte dolore che la fece sussultare, Niall la guardò preoccupato.

 Niall: ...Mi dispiace piccola.....

Sussurrò piano sulle sue labbra, mentre una lacrima scese veloce sul viso di Sophia.
Ma lui scosse la testa e lo baciò piano, nonostante il dolore, Sophia non voleva che lui si fermasse così lo invito a continuare, quindi lui ricominciò a muoversi piano dentro di lei.
Lui continuò a spingere con delicatezza tanto che piano piano il dolore lasciò posto al piacere, Sophia sentiva qualcosa crescere dentro di lui, come se stesse espodendo

Sophia: ...Wow....(disse tenendo gli occhi chiusi)

Quando Niall vide lo stato di piacere verso cui la stava portando, cominciò a spingere forte, e ricominciò a baciarla con passione.
I loro movimente si fecero più intensi, i loro respiro più affonnosi ed i loro corpi più sudati e vicini, fino a quando entrambi raggiusero l'orgasmo.

Fecero l'amore più volte quella notte, amandosi completamente, come non avevano mai fatto

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Capitolo 12
*** Beach's house ***


2 weeks later

Sophia aprì piano gli occhi, e subito incrociò quello di Niall, vicino a lei.
La ragazza che appoggiava la testa al petto del marito, sorrise e alzandosi leggermente avvicinò le sua labbra a quelle di lui.

Niall: BuonGiorno...
Sophia: Buongiorno....


La ragazza, appoggiò la testa alla spalla del marito, mentre con la mano cominciò ad accarezzargli il petto.

Niall: ...Cosa vuoi fare oggi...??
Sophia: ...Non so...è così comodo qui (disse sorridendo) Potrei stare distesa qui anche tutta la giornata...
Niall: ...Sarebbe un'ottima idea...noi potremmo continuare a fare quello di abbiamo fatto stanotte...
Sophia: ...Ancora...?? (alzando piano il viso, sorrise maliziosa) Ci hai preso gusto..??
Niall: ...Solo perchè la compagnia è ottima....davvero ottima...


Il ragazzo rise ed avvicinandosi al viso di lei, la baciò. In quel momento entrambi i loro cellulari squillarono sui comodini, i due si guardarono ridendo e poi si voltarono dalle rispettine parti, per prenderli.

Niall: E' un messaggio di Harry...
Sophia: Ginevra...(disse scuotendo il telefono
)

I ragazzi scossero la testa, ridendo

Niall: Che dice...???
Sophia: "....Sentiamo tutti la vostra mancanza, ci auguriamo che vi stiate divertendo..."
Niall: "...Sappiamo che vorreste fare gli sposini per sempre, ma avevano intenzione di andare nella casa al mare di Liam, per il weekend..."
Sophia:
"Se voleste raggiungerci...sarebbe fantastico....ps Ti voglio tanto bene Soph e non vedo l'ora di sapere i dettagli...."

Sophia scosse la testa, imbarazzata

Niall: "...Ps. Spero che tu abbia ancora un po' di forza dopo tutte queste scop....."

Niall chiuse il messaggio e si guardarono facendo una smorfia, poi entrambi posarono il cellulare, poi si guardarono qualche secondo senza dire nulla.

Sophia: ...Allora...cosa facciamo...??
Niall: ...Quello che vuoi tu, amore....
Sophia: ...Potremmo raggiungerli...insomma...hanno detto che gli manchiamo...(disse sorridendo) A te va...??
Niall: ...Ok...è perfetto...spero che...queste due settimane siano state....


Non lo lasciò finire, che buttandosi su di lui, lo baciò con passione, poi disse

Sophia: Sono state le due più belle settimane della mia vita....
Niall: ....Davvero...?
Sophia: E' stato tutto perfetto...tu sei perfetto, i tuoi occhi, il tuo sorriso...


Disse mentre con la mano ricominciò maliziosamente ad accarezzargli il petto

Sophia: Il tuo meraviglioso corpo...

Le mani di lei, arrivarono vicino alle parte intime di Niall, fece per infilarle dentro gli slip, ma la mano di lui, la fermò

Niall: Sappi che se te lo lascio fare...non c'è ne andremo facilmente da questo letto, stamattina...
Sophia: .....Oh davvero...(maliziosamente si morse il labbro)
Niall: ...Eh già...


La capovolse ritrovandosi sopra di lei, cominciandola a tuzzicare con la lingua, e dopo aver lasciato che lei proseguisse, ricominciarono a fare l'amore.



Liam's beach's house



All'interno

Liam: Allora ci sono tre camera in fondo al quel corridoio e due al piano di sopra...
Sophia: Proprio una casuccia, Liam...?? (lui scosse la testa ridendo)
Perrie: Penso che potremmo lasciare una di quelle al piano di sopra per la coppietta di sposini...(disse rivolta al gruppo) Siete d'accordo??
Zayn: Direi di si...
Liam: ..Gli daremo quella con la Jacuzzi...
Louis: Cosa???? Avanti amico...(disse alzando le braccia) Quella stanza spetta a me...
Zayn: Scusa..??
Louis: Sono il più grande...
El: Lou...(disse la ragazza, con una smorfia)
Louis: Jacuzzi, Eleonor...
El: Penso che servirà più a loro...non credi...e poi hai già una jacuzzi nell'appartemanto a Londra...
Perrie: Tutti voi ne avete una!!


Liam, Zayn e Louis si guardarono

Louis: Ok, avete vinto...la jacuzzi va agli sposini...spero almeno che la useranno come merita!

Tutti scoppiarono a ridere

Liam: Quindi...io direi, la camera con la jacuzzi agli sposini, l'altra camera sopra possono prendere Harry e Gin, e...e noi ci diviamo quelle sul corridoio...
El: Perfetto...(disse annuendo)
Sophia: Possiamo cominciare a sistemare le valigie, allora...
Harry: Valigie...??? Ma se ti sei portata praticamente tutto l'armadio...
Lou: A chi lo dici...
El: Eii (disse colpendo il fidanzato) Cosa vorresti dire...??
Zayn: Che avete portato troppa roba ragazze....
Perrie: Noi, siamo delle donne ed abbiamo bisogno di... Lasciate stare (Disse scuotendo la testa) Non capireste....


Tutti annuirono, e dopo qualche secondo, cominciarono a spostare i bagagli

Zayn: (avvicinandosi a Liam)...Ma...dov'è Kate??
Liam: Arriva oggi pomeriggio...
Zayn: Ah ok...


Fece per allontanarsi, poi si fermò e mettendogli una mano sulla spalla, disse

Zayn: Sono felice che si siate trovati...insomma si vede che state bene insieme...
Liam: Candice è fantastica...
Zayn: Anche tu lo sei, amico...e sono felice di vederti sorridere di nuovo...
Liam: Grazie...


I due si diedero un'abbraccio, che fù interrotto dalla voce di Perrie, proveniente dal corridoio

Perri: Zayn, ma dove sei finito?? Hai intenzione di farmi potere tutte queste valigie da sola...
Zayn: Arrivo amore...scusa...
Liam: Va pure...il capo, chiama!


Poi dopo aver scambiato un'occhiata a Liam, che rise, corse verso il corridoio.


Harry&Ginevra's room

Ginevra: Guarda che vista !!

Disse la ragazza, aprendo piano la finestra
!
Ginevra: Wow!
Harry: (abbracciandola da dietro) E' bellissimo qui...è bellissimo essere qui con te...


GInevra alzò piano gli occhi, incrociando quelli di Harry

Ginevra: Ti amo così tanto Harry...come non ho mai amato nessuno...
Harry: Anch'io amore mio....anch'io....


Le baciò piano la fronte e poi entrambi tornarono a guardare il meraviglioso panorama davanti a loro


Louis&Eleanor's room

Louis: Quanti quanti cavolo di vestiti hai portato, El?? Staremo via solo un weekend...
El: Sta zitto (disse lanciandogli un cuscino)
Louis: Eii...vuoi la guerra...


Fece il giro del letto e raggiuse El, attirandola a sè

El: Louis lasciami...(disse cercando di liberarsi dalla presa del ragazzo) Avanti...
Louis: ....Tu mi hai lanciato un cuscino in faccia ed è' chiaro che tu voglia fare la guerra dei cuscini..
El: Io voglio solo sistemare i miei vestiti...(disse con una smorfia) e poi amore...abbiamo 20 anni, non pensi che siano un po' cresciutelli per queste cose...??
Louis: (ridendo) "...I wanna be forever young..." (rise intonando la canzone)
El: (ridendo) Sei sempre il solito....e ti amo per questo (disse baciandolo piano) Dai aiutami ad appendere questo vestito...




Zayn&Perrie's room

Perrie: Adoro questo vestito...!!

Disse la ragazza, fingendo di indossarlo davanti allo specchio, poi voltandosi verso Zayn, disse

Perrie: Che ne pensi..??
Zayn: Ti sta benissimo....
Perrie: ...Davvero...??
Zayn: Amore, tu sei bellissima qualunque cosa indossi....
Perrie: Awwwww è tu sei così dolce....
Zayn: Lo so...
Perrie: E sei anche abbastanza modesto...(disse portando le mani sui fianchi)
Zayn: Avevi qualche dubbio....?? (Perrie scosse la testa, facendolo ridere)


Dopo aver posato il vestito sul letto, si avvicinò al ragazzo e buttandogli le braccia al collo, disse piano

Perrie: Sarà un weekend bellissimo...
Zayn: Sono in una spiaggia meravigliosa con i miei migliore amici e con la ragazza che amo...sarà perfetto...
Perrie: Tu sei perfetto...
Zayn: Lo so....(disse maliziosa)


Risero

Perrie: Ti amo così, tanto Zayn...
Zayn: Ti amo anch'io, cucciola..non immagini quanto...




"Quella sarebbe stato un weekend indimenticabile...ma non nel modo che avevano sperato..."

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Capitolo 13
*** Week-end part 1 ***


Niall e Sophia raggiusero gli amici nel pomeriggio, e si unirono a loro sulla spiaggia.
Harry e Liam chiacchieravano seduti sui teli, Eleanor sdraiata a pochi passi da loro, sdraiata prendeva il sole, mentre Zayn, appoggiato al gommone, stava con Perrie e Zayn, nell'acqua


Louis: Di alla tua ragazza di smetterla di schizzarmi o sarò costretta ad annegarla...

Gridò a Zayn, mentre cercava di coprirsi dagli schizzi di Perrie.

Zayn: (alzando le braccia) Sono fatti suoi...io non scendo certo da questo gommone (disse stringelo)
Perrie: Eii...(disse voltandosi) Tu dovresti difendermi...


In quel momento i distrazione, la bloccò da dietro e Zayn ridendo cominciò a schizzarle l'acqua, restando sul gommone

Perrie: Lasciami Lou....e tu Zayn....smettila subito...Zayn..!!!
Lou: Non è divertente, vero...??
Zayn: Dovresti vedere la tua faccia in questo momento...
Perrie: Vi odio!!!


Disse una volta che riuscì a liberarsi dalla presa di Lou

Perrie: Due contro uno non è leale...!! (disse cercando asciugarsi il viso con le mani)
Louis: Come sei permalosa....
Zayn: Eii non chiamare la mia ragazza permalosa, ok...?? (disse fingendosi arrabbiato)
Louis: Oppure cosa mi fai, Malik....???
Zayn: Ti faccio vedere io
Louis: Oh davvero...vieni qui...
Zayn: ...Vediamo se farei lo spavaldo anche sulla terra ferma...(disse cogliendo la malizia dell'amico ad averlo invitato a scendere dal gommone

Louis: ...Andiamo

Una volta usciti dall'acqua, i due cominciarono a lottare sulla sabbia

Lou: Ti faccio nero Jawaad..(disse ridendo)
Zayn: Sta attento a come parli, amico...


Perrie si allontanò scuotendo la testa e si avvicinò alle asciugameni dove c'erano tutti gli altri

Perrie: Sembrano dei bambini...(disse sedendosi)
Niall: Fammi sempre così...
Harry: Eh dovreste vederli da ubriachi...
Niall: Già, sono davvero imbarazzanti..
Liam: Fossi in voi non parlerei...


I due si voltarono verso Liam

Liam: Con tutte le foto che vi ho scattato mentre tu e il mio amico eravate ubriachi, potrei ricattarvi a vita...
Ginevra: Le hai davvero...??
Liam: Tutte...
Ginevra: Devo vederle...(disse ridendo)
Harry: ...Io credo di no...
Liam: Io credo invece che sia un'ottima idea...
Sophia: Anch'io voglio avere l'onore...(Niall fece una smorfia, voltandosi verso la moglie)
Sophia: Cosa c'è..??? Sono tua moglie ed ho il diritto di vedere quelle foto...
Niall: Ma...cosa...(scuotendo la testa)
Liam: Sono abbastanza imbarazzanti, credetemi...

Perrie: Confermo...alcune cose ho avuto l'onore di vederle dal vivo...
El: Come quella volta che per errore Harry si è messo il mio pigiama...
Ginevra: Cosa????
Harry: è stato solo un'errore....al posto di entrare in camera mia sono entrata in quella di Lou...ma...ma c'era anche Niall con me (disse indicando subito il ragazzo)
Niall: Confermo...eravamo completamente fuori dalla sera...
El: Quando entrai nella stanza, trovai Niall disteso per terra e Harry che lo fissava,indossando il mio pigiama

Tutti scoppiarono a ridere

Harry: Non è divertente!
Sophia: Si che lo è...
El: Ti donano i fiorelli, sai...
Harry: Sarei sexy perfino con un sacco della spazzatura addosso, El (disse facendole la linguaccia)
Liam: Confermo...
Ginevra: Cioè...?

Liam: Una sera, sempre da ubriaco, è caduto dentro un sacco della spazzatura...
Niall: Cosa???
Sophia: Hai fotografato anche quello
Liam: Certo..!
Harry: Cosa..?? Non è vero...non sono mai caduto dentro un sacco della spazzatura...
Liam: Certo che l'hai fatto....ci sono le prove...
Ginevra: Cosa?? (disse voltandosi verso il ragazzo)

Harry: Dovrei smetterla di bere...

Tutti risero, lo squillo del telefonino di Liam, interruppe il momento

Liam: Scusate (disse alzandosi ed allontanandosi cominciò a parlare)

La giornata continuò tra risate e giochi, fino a quando il sole non fù basso nel cielo.
Liam, invece tornò a casa, per accogliere Kate appena arrivata

Liam: Eii (disse abbracciandola) Com'è andato il viaggio..??
Kate: Bene, grazie...sono solo un po' stanca..
Liam: Fai come se fossi a casa tua, ok...?? Se hai bisogno di farti una doccia...
Kate: Si, grazie...(poi guardandosi intorno) ...Dov'è sono gli altri..?
Liam: Sono rimasti in spiaggia...tra poco dovrebbero tornare...
Kate: Allora vado a farmela subito e poi mi cambio...sono impresentabile così...(disse scuotendo la testa)
Liam: ..Sei..bellissima...(sorrise)

Kate: Grazie...(poi dopo avergli dato un leggero bacio sulle labbra, disse) Dove posso posare la mia roba...??
Liam: La nostra camera è di là...(prendendo la valigia di lei) Andiamo...


Dopo averla aiutata a sistermare le valigie, Kate entro nella doccia, mentre Liam, cominciò a preparare le cose per la cena, nel frattempo gli altri rientrarono dalla spiaggia. La cena consumata fù a base di pesce e verdure fresca, accompagnate da frutta e gelato. Dopo aver sparecchiato e pulito la cucina, i ragazzi decisero di mettersi tutti nel terrazzo e rilassarsi, osservando il meraviglioso panorama che si estendeva davanti ai loro occhi.





Sophia: La vista è davvero favolosa da qui, Liam...

Disse la ragazza appoggiata al petto del marito, sdraiati entrambi sul divanetto)
sul divanetto.

El: Già, spettacolare...
Liam: E proprio questa terrazza ad avermi convinto a comprare la casa....
Zayn: Ottimo gusto, amico..


Restarono qualche secondo in silenzio, poi Perrie disse piano

Perrie: E' stata una giornata fantastica, grazie a tutti ragazzi..
Lou: Come sei dolce (disse maliziosamente) Ti mangerei...
Zayn: Solo io posso mangiare la mia ragazza...(disse stringendo le mano di Perrie) Ed è anche molto gustosa...
Perrie: Zayn....(disse arrossendo)


Tutti sorrisero, poi El,disse

El: Che ne dite di fare un gioco...?
Perrie: Che gioco??
El: "Non ho mai"...
Harry: Quello dove devi dire qualcosa che non hai mai fatto e chi invece l'ha fatto è costretto a bere...??
El: Esatto...
Niall: Io ci sto...amore?? (disse guardando la moglie, per chiederle conferma)
Sophia: Perchè no...
El: Bene...chi vuole iniziare...??
Lou: Facciamo decidere al caso...


Disse posando una bottiglia per terra, la poi fece girare, fino a quando questa si fermò pochi secondo dopo, puntando Liam

Zayn: Il padrone di casa...avanti a te l'onore di aprire le danze...
Liam: Ecco io...io...non...non ho mai indossato un pigiama da donna...


Tutti si voltarono verso Harry, ridendo

Harry: Salute! (disse bevendo la birra che aveva nel bicchiere)
El: Adesso tocca a te...
Harry: Bene...io non...non ho mai...pensato di aver preso una malattia solo perchè un koala mi aveva pisciato addosso...


Liam scosse la testa e bevve

Liam: Tocca di nuovo a me...??
El: Puoi decidere se passare la parola a qualcun'altro...
Liam: Zayn...parla te....
Zayn: Ok...io...io non ho mai....non ho mai guardato il mio riflesso allo specchio e pensato di essere brutto....


Tutte le ragazze bevvero

Harry: Cosa???
Lou: Avanti ragazze...
Sophia: Complessi femminili...lasciate stare...


I ragazzi scossero la testa

Perrie: Tocca a me....non....non ho mai baciato un'amimale...

Kate bevve

Liam: ....Katy...??
Kate: Quando era bambina baciai un rospo convinta che si sarebbe trasformato in un principe...
Perrie: Che cosa romantica...
Kate: ...Ed anche molto disgustosa, credetemi..(disse ridendo)
Niall: Ora tocca a me....non ho mai...vomitato durante un concerto....


Louis bevve

El: Davvero..?? Quando Lou..??
Lou: Eravano in America, se non sbaglio....ed era in nostro primo tour mondiale....
Harry: Non mi dimenticherò mai la sua faccia in quel momento...
Niall: Sembrava uno straccio...
Lou: Fottetevi...con affetto...


Tutti risero, poi Lou bevve.
Non dissero nulla per qualche secondo poi Sophia disse piano

Sophia: Io non ho mai...neppure immaginato di passare una serata meravigliosa con gli one direction ed altre star....e mai e poi mai avrei pensato di sposare un'irlandese così sexy..

Tutti risero, Sophia bevve, poi riprese

Sophia: Quando io...ed anche Ginevra vi guardavamo dallo schermo...noi...noi..immaginavamo tutto questo...ma mai avremmo anche solo sperato di poterne fare parte, un giorno...ok, forse sperato un pochino (disse sorridendo all'amica, che annuì)
Ginevra: Già..
Sophia: Sapevamo che belle persone eravate...ed era come se vi conoscessimo già...
Harry: (accarezzando i capelli di Ginevra) ...Noi ci siamo sempre appartenuti...
Niall: Si...è così...
Sophia: Ma ora che siamo qui...sembra tutto un sogno...
Ginevra: Un meraviglioso sogno...
Niall: Tu sei meravigliosa...


Disse stringendo a sè la moglie, poi le sussurrò piano un "Ti amo", che nessuno sentì, solo lei che sorrise, lasciandosi abbracciare.

Kate: (parlo piano) Avete ragione, ragazze...insomma, anch'io sono una "persona normale", se così si può dire...eppure riesco a sentirmi speciale qui con voi...
El: Sembra un film...


Si sorrisero qualche secondo, poi Zayn alzando la birra che teneva in mano, disse con voce seria

Zayn: Brindiamo a questa nuova famiglia...Cosa ne dite??
Liam: Si...briandiamo a questa nuova famiglia ed a questo giorno meraviglioso...
Ginevra: Briandiamo a Niall e Sophia e alla loro unionie...(aggiunse lei)
El: Briandiamo al vostro prossimo tuor...ed a quello delle ragazze (disse sorridendo verso Perrie, che ricambiò)
Niall: Brindiamo agli amori già nati e quelli che nascieranno presto...(disse guardando verso Liam e Kate)
El: ...Eii ragazzi...che ne dite di brindare...anche al mio prossimo esame....perfavore...


Tutti scoppiarono a ridere, Lou scosse la testa, baciando la guancia della fidanzata

Sophia: Brindiamo all'esame di El...ed a questi momenti, che restino indelebile dentro di noi...

Tutti alzarono la bottiglia che tenevano in mano

Harry: Brindiamo a noi...

Tutti sorrisero e poi bevvero, sentendosi una famiglia.


  
Mi scuso per eventuali errori, ma ogni volta che scrivo sono sempre di fretta e purtroppo non sempre ho il tempo di rileggere :( Graziee e spero che la storia vi stia  continuando a piacere!!   

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Capitolo 14
*** 3 mounths later ***


3months later
Niall&Sophia's house / 8.00 am

Sophia aprì piano gli occhi, e dopo essere stiracchiata, si voltò verso il posto di Niall, che vide vuoto.
Si alzò piano ed a piedi scalsi, uscì dalla stanza percorrendo il pavimento freddo, fino ad arrivare sulla porta della cucina, dove vide Niall, voltato di spalle impegnato ai fornelli
Un profumo di Pancake, la invase.

Sophia: ....Che profumino...??
Niall: (voltandosi) ...Eii...buongiorno amore...


Niall si avvicinò alla ragazza e cingendola piano per i fianchi, la baciò e poi disse, abbassando lo sguardo

Niall: ...Dormito bene...??
Sophia: Benissimo...
Niall: ...E tu principessa...?? (disse abbassandosi all'altezza dalla pancia di Sophia)
Sophia: (sorridendo) ...Non sappiamo ancora se sarà una principessa....
Niall: ...Me lo sento...


Il ragazzo sorrise, poi accarezzando piano il piccolo pancino di Sophia, ancora non molto visibile, disse piano.

Niall: ...Sento che sarai una bella principessa....(disse accarezzando il pancino della moglie) ...ma se dovessi essere un principe, saresti perfetto comunque...
Sophia: Spero abbia i tuoi occhi ed i tuoi capelli biondi...
Niall: (alzandosi e tornando all'altezza naturale) ...Io sperò chesi perfetto come te...


Disse baciandola, delicatamente

Sophia: ...Non posso crederci.....(disse con occhi lucidi)
....diventeremo genitori
Niall: (toccando piano il pancino) ...Sarà tutto perfetto....Ti amo Sophia ed amerò la nostra famiglia più di ogni altra cosa al mondo...
Sophia: Lo so...(poi buttando piano le braccia al collo) ...Oggi ho una visita, ho chiesto a Gin di accompagnarmi...
Niall: (scuotendo la testa) ....Mi dispiace tanto non poter venire amore, io...
Sophia: Eii non preoccuparti...è solo una visita di routine....
Niall: Non voglio che tu possa pensare che sia più importante il lavoro di...


La ragazza non lo lasciò finire, che posando piano le labbra su quelle del ragazzo, lo zittì

Sophia: ...L'unica cosa che penso, è quanto ti amo e quanto saremo felici.....
Niall: ...Lo saremo...
Sophia: Ti amo...
 ( annuì e poi lo bacio di nuovo)



Harry's house

Harry sdraiato sul letto, sorrise quando Ginevra seduta a cavalcioni su di lui, sbuffò.

Ginevra: Non è divertente...!! (disse incrociando le braccia al petto)
Harry: ...Oh si che lo è...(disse ridendo)
Ginevra: E' stata la cosa più imbarazzante che abbia dovuto fare...
Harry: ...Eri molto sexy...
Ginevra: Harry! (disse colpendogli piano il petto)
Harry: Avanti...abbiamo solo dovuto fare un servizio fotografico.
..
Ginevra: ...In costume, Harry...con tutti quei fotografi....

Harry scosse la testa, ridendo

Ginevra: L'ho fatto solo perchè so che era a scopo benefico...
Harry: Per questo di amo, principessa...
Ginevra: Oh...grazie...(disse abbassandosi piano, fino ad arrivare a baciarlo)
Harry: Amo svegliarmi con te...ogni mattina...lo sai, vero...
Ginevra: Anch'io...(disse bacianda ancora)
Harry: E...mi piace molto addormentarmi tra le tua braccia....ogni sera...(disse con malizia)
Ginevra: Già...è una cosa meravigliosa...
Harry: ...Cosa...cosa ne dici...di un po' di coccole....


Disse cominciando a baciarla con passione, stringendole i glutei tra le mani

Ginevra: ...Oh Harry...(disse sorridendo) ...Mi piacerebbe...ma non posso...
Harry: (alzando piano il volto) ...Cosa...??....stai rifiutando le mie coccole...(disse con malizia)
Ginevra: ...Amore....devo accompagnare Sophia dal dottore, ricordi...
Harry: ...oh...


Il ragazzo si spostò subito, sdraiandosi dalla sua parte del letto.

Ginevra: ...Sorry...(disse piano)
Harry: ...No...figurati..(disse sorridendo) ...Le sta bene....??
Ginevra: Si...è al settimo cielo...
Harry: Già...anche Niall....
Ginevra: ...é da un po' di tempo che non usciamo tutti insieme...
Harry: ...Sono....sono quasi due mesi...
Ginevra: Oggi, dopo le vostre registrazioni e la visita, potremmo mangiare tutti insieme...
Harry: Louis ed El sono a casa di lei, dai suoi, per pranzo...mentre Liam...non so (disse alzando le braccia) Dipende tutto dalla signorina Smith..(disse con una smorzia)
Ginevra: ...Non ti piace proprio, eh...??
Harry: ...Non proprio....ma....ma se Liam è felice, bhè a me va bene...
Ginevra: ...Katy era carina, ma ammetto che Danielle è stata la migliore...e non l'ho neppure mai conosciuta...insomma dallo schermo sembravano felice insieme...
Harry: Lo erano, credimi...!! Danielle è stata la migliore tra le sue ragazze, era così solare ed anche molto sexy...
Ginevra: Eii..(disse subito) ...Sexy...??
Harry: ...Mai quanto te amore....(disse sorridendo con fare malizioso)
Ginevra: Ahh....ora va bene....


Harry ridendo, si avvicinò al viso della ragazza e la baciò

Harry: Nessuno è più sexy di te...

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Capitolo 15
*** Boy or girl ***


LONDON
- S. M
ary's Hospital

Sophia: Sono un po' agitata...(disse sfregando piano le mani sulle coscie)
Ginevra: ...Perchè...??
Sophia: ...Ogni volta che vengo qui lo sono sempre....(sorridendo) Ma non è nulla...
Ginevra: ...E poi ci sono io con te...(disse sorridendo)
Sophia: Già...(poi stringole la mano) ...Piuttosto, come va con Harry...??
Ginevra: Alla perfezione direi, questa storia della convivenza sta rafforzando il nostro rapporto...
Sophia: ...Ne era sicura...
Ginevra: Già...(sorrise) Penso che non potrei essere più felice...


Sophia sorrise annuendo, pochi secondo dopo, un'infermiera si avvicinò alle ragazze

Infermiera: Signora Horan...??
Sophia: Sono io...(disse alzandosi, seguita subito da Ginevra)
Infermiera: Il dottor Miller, l'aspetta nello studio...
Sophia: Grazie...


Dopo dopo nello studio

Il dottore spalmò piano il liquido sul pancino di Sophia, davanti allo sguardo felice di lei e dell'amica.

Sophia: é fredda...(disse sobbalzando piano)
Dottore: ...Già...(annuì)


Il dottore cominciò a passare il macchinario sulla pancino di lei, che si mosse al contatto, Ginevra le strinse la mano, sorridendo.
Il dottore scrutava silenzioso il piccolo schermo davanti a loro, poi si fermò di colpo, fissando per qualche secondo, lo stesso punto.

Sophia: ...C'è...qualcosa che non va, dottore...?? (disse confusa)
Dottore: ...No....penso...penso di riuscire a vedere il sesso del feto...(disse indicando una macchiolina sullo piccolo schermo)


Sophia si voltò di colpo verso Ginevra, che sgranò gli occhi

Sophia: ...Dice davvero...??
Dottore: Si....vuole saperlo...?
Sophia: Si...ma....vorrei...vorrei tornare con mio marito...per saperlo insieme...
Dottore: ...Ma certo....non c'è bisogno che torniate, posso farle una carta, che con calma aprirà con suo marito...
Sophia: La ringrazio...


Sophia sorrise, respirando piano

Dottore: Comunque feto sembra in ottima salute e tutto procede per il meglio...

Disse posando lo strumento sul tavolino di fronte e pulendo il pancino di lei, con delicatezza.

Sophia: ...La ringrazio dottore...

Dopo un cenno del dottore, Sophia abbassò la maglietta e scese piano dal lettin
o, l'uomo si avvicinò alla scrivania e scrisse qualcosa su un foglio, poi glielo porse.

Dottore: Ecco a lei..
Sophia: ....Grazie...(disse con voce emozionata)
Dottore: ...Ci vediamo fra due settimane, signora Horan...(disse porgendogli la mano)

Sophia: Arrivederci...
Dottore: ...Signorina...(disse salutando con un cenno Ginevra, che ricambiò cordialmente)


Le due ragazze uscirono dallo studio, sotto lo sguardo sorridente del dottore.
Poco dopo, sul marciapiede.

Sophia: Oh mamma...sono così agitata... (disse facendo piccoli salti sul posto)
Ginevra: ...Già...è fantastico....
Sophia: Non vedo l'ora di saperlo....Niall vuole una femminuccia...ed io un maschietto...(disse ridendo)
Ginevra: Niall è un tipo fortunato...lo sai..??
Sophia: Già! (disse annuendo)

Ginevra: Sono così felice per voi, Soph (disse abbracciandola)

La strinse e senti subito, la ragazza tirare su con il naso

Ginevra: Eii tesoro...(disse accarezzandole il viso, mentre una lacrime scendeva veloce)
Sophia: ...Sono così felice Gin...davvero....
Ginevra: Lo so....e sarà tutto perfetto....tu, Niall ed il vostro bambino...o bambina..(disse con occhi lucidi)
Sophia: Non piangere anche tu...(disse sorridendo)
Ginevra: ....Già....(disse stropicciandosi gli occhi)


In quel momento il telefon di Ginevra cominciò a squillare

GInevra: è il mio...( lo cercò nella grande borsa ed una volta trovato, rispose) ...Amore...??
si...oh perfetto...arriviamo...


Chiuse la conversazione e poi sorrise a Sophia

Sophia: ...Si....??
Ginevra: Harry ha detto che hanno appena finito di registrare e che vogliano che li raggiungiamo da nando's...
Sophia: ...Nando's...?? C'è lo zampino di mio marito, vero...??
Ginevra: ...Penso di si....


Le due ragazze scoppiarono a ridere

Ginevra: Allora...andiamo...??
Sophia: ...andiamo...


Mise un braccio attorno alla vita dell'amica ed insieme si incamminarono verso



Poco dopo
- Nando's



Niall: Allora com'è andata la visita...??

Disse piano alla moglie, mentre Harry e Ginevra seduti difronte a loro, discutevano sulla cottura delle patatine.

Ginevra: é andata benissimo...ed è un peccato che tu non sia venuto...
Niall: (guardandola) ...Soph io...
Ginevra: Amore...il dottore è riuscito a vedere il sesso del feto...
Niall: Cosa...???


Harry e ginevra si voltarono colpiti dal tono di voce,  ma Niall e Sophia non se ne accorsero, totalemente rapiti dall'argomento.

Ginevra: ...Non ho voluto saperlo...insomma...volevo scoprirlo con te...

La ragazza prese la borsa e ne estrasse il fogliettino

Niall: ...é scritto qui...?? (disse con voce emozionata, prendendo piano il foglio tra le mani)
Sophia: ...Si...(annuendo, piano)
Niall: Oh mio Dio...


In quel momento la voce di Ginevra, li fece voltare

Ginevra: ...Oh mamma... (disse portando una mano sulla bocca, dopo aver visto la scena)
Harry:  (notando il fogliettino tra le mani di Niall) Cos'è quel foglio...?
Niall: ...è il sesso del nostro bambino...
Harry: ...Cosa....? (disse sgranando gli occhi, poi guardando Sophia) Davvero..??
Sophia: ..Già...il dottore è riuscito a vederlo...


In quel momento, il cellulare di Harry, cominciò a squillare

Harry: ...Ma che palle....
Niall: Amore, io vado un attimo in bagno...
Sophia: Ok


Harry prese il telefono, e guardando lo schermo, sorrise, mentre Niall, dopo aver dato un leggero bacio sulla fronte della moglie, si allontanò dal tavolo.

Harry: Eii bellissima...

Sophia guardò Harry con una smorfia, Ginevra sorrise

Harry: ...Si...perfetto...a dopo...
Ginevra: (sorridendo a Sophia) ...è Gemma...!
Sophia: ...Oh...ok...


Harry chiuse la conversazione e voltandosi verso Ginevra, disse

Harry: Stasera mamma ci ha invitato a cena...
Ginevra: ...Ok.....a che ora??
Harry: 8.30...
Ginevra: ...Perfetto...


In quel momento una ragazzina si avvicinò piano piano al tavolo, ma i ragazzi non se ne accorsero

Ragazza: ...Harry...?? (il ragazzo si voltò di scatto) ...oh....wow...posso...posso fare una foto con te...(la ragazza sembrava quasi sul punto di svenire)
Harry: Certo... (disse alzandosi) Come stai bella??
Ragazza: ....Bene, grazie...te??
Harry: Bene...(poi voltandosi) Gin puoi farci la foto....


La ragazza annuì, prese la macchina fotografica e scattò la foto

Ragazza: ..Ti amo tanto, Harry...(la voce tremava ed i suoi occhi sembrava sul punto di espodere) ...sei il mio idolo...tu ed i ragazzi siete fantastici....
Harry: ...Oh Grazie.....
Ragazza: ...Vi amo tanto...(disse con occhi lucidi) ...Posso...posso abbracciarti...??
Harry: Certo (Harry avvolse la ragazza tra le sue braccia)


In quel momento Niall, si avvicinò al tavolo.

Niall: Eii Amore...

La ragazza riconobbe subito la voce di Niall e si voltò

Ragazza: Oh mio dio...Niall...

La ragazza fece la foto anche con lui, e poi prima di allontanarsi, disse piano

Ragazza: ....Vi amo ragazzi, grazie di tutto...voi mi avete salvato la vita, siete tutto per me...non smettete mai di fare quello che fate, perchè siete quella luce che permette a tantissime ragazze di non arrendersi e di andare avanti...vi amo...con tutto il mio cuore...

La ragazza si allontanò piano, Niall e Harry si voltarono verso le ragazze, notando gli occhi lucidi di Sophia

Niall: ...Amore...? (disse mettendole una mano sulla spalla)
Sophia: ...Niente...(disse sorridendo, mentre abbassava il viso)
Niall: ....Stai piangendo...?? (disse asciugandole una lacrime) ...Perchè...??
Sophia: ...Perchè mi sembra di essere tornata indietro nel tempo....insomma per quella ragazza siete così importante...proprio come lo eravate per me
.....per noi (si corresse guardando Ginevra)
Ginevra: Già....(ora anche la ragazza aveva gli occhi lucidi)
Harry: Gin....?? avanti ragazze....(disse alzando le braccia)

GInevra: ...Siamo sensibili....
Niall: Molto direi...(disse sorridendo)
Sophia: ...Scusate...insomma...io...io sono incinta, ho gli ormani  completamente sballati...non è colpa mia...ma sua...(disse indicando il pancino)
Niall: Bhè allora sei perdonata....
Harry: Assolutamente....ma solo per il mio nipotino...o nipotina....(poi sgranando all'improvviso gli occhi) Approposito...dobbiamo sapere il sesso...
Niall: Penso che lo guarderemo stasera a casa...in tranquillità....
Sophia: ....Nando's non mi sembra il posto più adatto per una cosa del genere, Harry....(disse in modo sarcastico)
Harry: (Con malizia rispose subito) Non vi siete fatti problemi a concepirlo qui...e ve ne fate...
Sophia: Cosa??? (disse interrompendolo)
Ginevra: Harry...! (disse dandogli una pacca sulle spalle)
Harry: Ok...ok...scherzavo....(disse alzando le braccia in segno di resa) .....Siete pallosi...(poi portando il bicchiere di birra alla bocca) Ma vi amo lo stesso...


I tre ragazzi scoppiarono a ridere, poi si guardarono e  continuarono a pranzare in allegria.


 

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Capitolo 16
*** Little girl ***


Niall&Sophia's house
20.30 am

Sophia seduta sul divano, con una leggera copertina sulle gambe, sorrideva, stringendo tra le mani, il fogliettino del dottore.
Due braccia calde l'avvolsero da dietro, lei sorrise, poi buttando piano la testa all'indietro e chiudendo gli occhi, si fece baciare delicatamente la fronte.

Niall: ....Pronta...?? (disse piano)
Sophia: (aprendo leggermente gli occhi) ....Sono così ansiosa...
Niall: ....Già...


Il ragazzo fece un mezzo giro del divano e si andò a sedere vicino alla ragazza, poi mettendogli una mano sulla gambe, disse piano

Niall: ...Apriamolo...

Sophia respirò piano, annuendo, e con delicatezza aprì il fogliettino che stringeva tra le mani, sotto lo sguardo curioso del marito;
Una volta aperto e dopo aver letto al suo interno, un enorme sorriso comparse sul suo viso

Niall: Oh mamma...(si alzò di colpo, con un grande sorriso sul viso) lo sapevo...lo sapevo...

Si alzò subito anche Sophia, che buttando le braccia al collo di Niall, disse

Sophia: Oh mamma...avremo una bimba...avremo una bimba, amore...

Niall la sollevò da terra, facendola volteggiare

Niall: Sono così felice...ti amo Sophia...ed amo la nostra bambina...
Sophia: ....Avremo una bambina, Niall....(le lacrime cominciarono a rigarle il viso) Ti amo tanto
Niall: Ti amo anch'io...


Niall mise a terra Sophia, che cominciò a camminare velocemente per la stanza

Niall: Amore che stai facendo...??(disse osservanfo la moglie)
Sophia: ...Devo...devo chiamare...la mamma...e la tua...dobbiamo dirlo ai ragazzi...a Gin...noi...


Niall si avvicinò alla moglie, fermando il passo nervosa di lei, poi prendendo il viso tra le mani, la baciò piano

Niall: ...Glielo diremo domani....ora...ora dobbiamo solo tranquillizzarci...(disse sorridendo)
Sophia: ...Hai...hai ragione...scusa...(disse chinando piano il volto) E' sono che sono così emozionata che ho paura che il cuore mi possa scoppiare nel petto...


Lui sorrise, poi senza che lei potesse renderse conto, lui la prese il braccio, lasciando penzolare le gambe di lei da un lato

Sophia: Eii...

Niall si diresse in camera da letto per poi farla sdraiare sul grande letto, poi si stese piano su di lei

Sophia: ...Cosa vuoi fare ...?? (disse con fare malizioso)
Niall: ...Festeggio la meravigliosa notizia...(rispondendo con la stessa malizia)
Sophia: ....Paparino vuole giocare...?? (Niall annuì, sorridendo) Oh...mi piace...
Niall: ....Già...


Niall cominciò a baciarle il collo, mentre lei sorridendo, l'ho attirava a se

Niall: ....Sarò delicatissimo...e se dovessi sentire qualcosa....

Sophia non lo lasciò terminare, che spingendo la sua lingua dentro la bocca di lui, lo zittì.
Cominciarono a fare l'amore e  lo fecevo per tutta la notte, sentendosi felici.


Harry's parent's house

Gemma: ...Allora passo io a prenderla domani...??
Harry: Mi faresti un grande favore....praticamente tra registrazioni e interviste, non più neanche il tempo di respirare...
Ginevra: ...Già...
Harry: (voltandosi) ....Mi dispiace amore...
Ginevra: ...Questo è il prezzo da pagare se stai con una star...(disse alzando le mani)
Genna: (ridendo) ....Ma quale star...
Harry: ...Quello che è in cima alle classifiche ormai da anni, e che sta per prepararsi al 3 tour mondiale...??(disse con ironia)
Gemma: Per me resti il solito fratellino rompi palle...
Anne: Avanti...lascia stare il mio bambino...
Gemma: ...Nessuno tocca il tuo bambino, mamma...(disse alzando le mani e scuotendo la testa)


La ragazze fece con una smorfia, sotto lo sguardo sorridendo di Robin e Ginevra e quello vittorioso di Harry

Harry: Ti amo mamma... ( disse mandandole un bacio rivolto alla madre)
Robin: Ruffiano...(disse scuotendo la testa)
Gemma: Lo sai Rob che in questa casa le ha sempre avute vinte...sempre...
Robin: Già....
Harry: Cosa??? Avanti Rob...non è vero....!!
Robin: Hai preso da tua madre...
Anne: Scusa...??(disse portando una mano sul fianco) Cosa vorresti dire...??
Robin: Che sei molto testarda Anne...
Anne: Non è vero...
Gemma: Oh si che lo è....
Ginevra: (ridendo) ...a casa Harry le vince quasi tutte...
Harry: ...Ti allei anche tu contro di me, ora...??
Ginevra: (ridendo) ...Sarà il tuo bel faccino...ma è vero che riesci sempre a vincerle tutte....
Harry: ...Vogliamo parlare di quelle redicole tende in bagno, allora...?? Chi ha deciso di metterle...
Ginevra: Eii non sono redicole...(disse colpendolo)
Genna: Hai un pessimo gusto, fratellino...quelle tende sono davvero eleganti...
Ginevra: Esatto...è quello che dico io...


Anne rise scuotendo la testa, poi disse piano

Anne: Smettetela di fare i bambini....parlando di cose serie....come sta la moglie di Niall...?? La gravidanza tutto ok...??
Ginevra: ...Molto bene...il bambino...sembra essere in sano...
Gemma: ...E' maschio o femmina...??
Ginevra: ....Il dottore, dopo la visita di stamattina, è riuscito a capirlo, ma Sophia non ha voluto saperlo, quindi se le fatto scrivere su un foglio, per poi leggerlo con Niall...
Gemma: Mi sembra giusto....
Anne: Già...sono davvero felice per loro....(poi fingendo di sistemare il tovagliolo)
Vorrei tanto un nipotino che girasse per casa....


Gemma ed Harry si guardarono

Gemma: ...m...mamma...?(disse confusa)
Robin: Tesoro....
Anne: (sorrise prima alla figlia, poi voltandosi verso Harry e Ginevra) ....Voi cosa ne pensate...??


Ginevra sorrise imbarazzata, Harry guardò la madre, facendo una smorfia

Harry: ...Sarebbe carino....(disse del tutto imbarazzato)
Anne: Tu Gin, cosa ne pensi....??


Ginevra sorrise imbarazzata, poi tutti rimasero in silenzio qualche secondo, fino a quando Gemma, parlò...

Ginevra: Mamma, facciamo il caffè...??
Anne: Oh...certo...(disse alzandosi) Prendiamo anche la torta al cioccolato che ho preparato oggi pomeriggio...
Ginevra: ...Perfetto...


Anne uscì dalla stanza, Gemma guardò i ragazzi che le sorrisero come per ringraziarla della deviazione del discorso, lei annuì e raggiunse la madre in cucina.
Harry e Ginevra si guardarono, poi si accorsero che Robin guardava loro

Harry: ...Ma che le ha preso...??
Robin: ...Lo sai che le donne sono sensibili a questi avvenimenti...
Harry: ...Già....sta attento che non le venga in mente di fare un'altro figlio...saresti spacciato....
Robin: Oddio...


I due scoppiarono a ridere, Robin prese un bicchiere di vino e lo portò alla bocca, scuotendo la testa, sotto lo sguardo divertito di Gin, che notava, ancora una volta, lo splendido rapporto tra i due


Giorno dopo

Sophia dopo essere lavata e vestita raggiunse Ginevra a casa sua, per darla la notizia, dopo averla già data ad entrambe le loro famiglie, intanto i ragazzi erano nuovamente allo studio per registare

Ginevra: Oh mamma...!!! (disse buttando le braccia al collo dell'amica) é fantastico...avrete una bambina....
Sophia: Niall è così felice...ed anch'io lo sono...
Ginevra: Oh tesoro...(disse stringendole le mano tra il viso) Sono così felice per voi....non vedo l'ora di dirlo ad Harry....



Harry: Grande amico...(disse abbracciandolo)
Niall: Non posso ancora crederci...(disse scuotendo la testa)
Harry: ...Cazzo una bella famminuccia...sono sicuro che sarà uno schianto...
Niall: Certo che lo sarà....è mia figlia...


In quel momento

Zayn: ...Figlia...??

I ragazzi si voltarono e videro Zayn, Liam e Louis entrare nello studio

Niall: ....E' una femmina...(disse rimanendo immobile)
Liam: Cosa??? (sgranando gli occhi)
Louis: ...Grande amico...


I tre ragazzi saltarono al collo di Niall

Niall: Non respiro...ragazzi...(disse cercando di libersi dalla presa degli amici)
Louis: Il nostro paparino...
Zayn: ...Una piccola Horan...sarà bellissima...
Liam: ...Già...
Zayn: ..Se prenderà da Sophia, non ci sono dubbi...
Niall: ...Eii...!!


Tutti scoppiarono a ridere

Zayn: Sarà la nostra mascotte...
Liam: ...Potrà crescere insieme a Lux....
Niall: Già....(disse sorridendo) Sarà tutto perfetto...



Sophia: Sarà tutto perfetto...noi, la nostra bambina, la nostra casa, il lavoro, i ragazzi....
Ginevra: Si, lo sarà....avete già pensato ad un nome....??

Sophia: Mi piacerebbe Joy...o Candice...


Niall: Senza dubbio si chiamerà Rose...
Liam: Rose...??
Zayn: ...Sbaglio oppure a Sophia piaceva molto "Joy"...??
Niall: Si....potremmo chiamarla.... Rose Joy...?? (disse sorridendo)
Harry: Cosa??? Fa schifo...
Niall: Non è vero...
Louis: Rose Joy è il peggiore nome che si potrebbe dare ad una bambina...
Niall: ...Rose Joy Horan...è perfetto ragazzi....


Ginevra: Rose...è bello...ma non mi fa impazzire, sinceramente...
Sophia: ...Già....e pensare che vorrebbe unire Rose e Joy...
Ginevra: ...Rose Joy....??? No...Soph...perfavore...(disse con una smorfia)
Sophia: ...Già....(disse scuotendo la testa)


Liam: ...é la loro bambina, non la nostra...(disse ridendo) Lasciatelo stare...
Niall: Grazie Liam...
Harry: Sophia non chiamerà la sua bambina Rose Joy, state tranquilli...


I ragazzi risero, sotto lo sguardo imbronciato di Niall

Niall: ...Allora ditemi voi come chiameresti vostra figlia, sentiamo...
Harry: Darcy...ovviamente!
Zayn: ...Alice...
Louis: ...Penso che la chiamerei Emma...
Liam: ...Emma è carino...anch'io potrei chiamarla Emma...
Louis: Non possiamo chiamare entrambe le nostre figlia "Emma"...
Liam: ...Hai ragione amico...allora...la chiamerei...Jane...o Haley...
Harry: Mi piace Haley...
Liam: Già...


Sophia: C'è tempo per il nome...ora voglio solo vivermi questa gravidanza nel miglior modo possibile
Ginevra: ..Sarà così vedrai...(alzandosi dal divano) Pranzi qui...?


Zayn: La cosa importante è che sia in salute e che la gravidanza vada per il meglio..
Niall: Esatto...il nome verrà da se...e poi dovreste darvi da fare anche voi...
Zayn: Amico io sono ufficialmente fidanzato...(disse alzando le braccia)
Niall: Già...e voi ragazzi...??


Louis, Liam e Harry si guardarono

Harry: Lasciate stare....ieri a cena mia madre se ne uscita con "sarebbe bello avere dei nipotini che girano per casa....vero Harry...??"
Liam: Oh....(disse fissando l'amico)...e tu..??
Harry: ...La mia faccia era tipo... " Ma che cazzo sta dicendo..." davanti a Gin, poi...
Zayn: Avrei voluto esserci...
Louis: Già...
Harry: Imbarazzante...(disse scuotendo la testa)


In quel momento, Paul fece il suo ingresso nella stanza

Paul: Quando voi signorine avrete finito di conversare, c'è giusto un po' di lavoro che vi attende...
Niall: ...I ragazzi...mi stavano dando un consiglio...
Paul: E su cosa sentiamo...??
Niall: ...Su un eventuale nome da dare a mia figlia...
Paul: ...Figlia...? (Niall annuì, sorridendo) Congratulazione ragazzo...


Detto questo si avvicinò al ragazzo, avvolgendolo nelle sue grosse braccia

Liam: Awww che scena romantica...
Louis: Propongo un abbraccio di gruppo....


Dopo una veloce occhiata, tutti si buttarono su Paul e Niall, fino a farli cadere sul pavimento

Paul: Ragazzi....( i ragazzi cominciarono a ridere, spingendosi l'uno con l'altro) Alzatevi subito...vi ammazzo....ragazzi...

I ragazzi si alzarono di scatto e velocemente uscirono dalla stanza.

Paul: (Alzandosi) ...Li ammazzo...
Niall: ...Lasciali stare...sono dei bambini...
Pau: Sentilo...(disse ridendo) ...oh povera bambina...menomale che c'è Sophia...
Niall: Eiii....


Paul rise uscendo dalla stanza

Niall: Non è diverte, Paul...non è affattto divertente...!!

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Capitolo 17
*** Scary night ***


LONDON
20.30pm

Sophia e Niall, erano appena usciti da un lussuoso ristorante, dove avevano consumato un cena romantica.
Niall avvolgeva la moglie nel suo braccio, mentre camminavano lungo il marciapiede.

Sophia: ...Devo ammettere che quel tiramisù era a dir poco meraviglioso...
Niall: ...Oh davvero...?? (disse con ironia)
Sophia: (voltandosi) ...Cosa vorresti dire...??
Niall: ...Nulla amore...è che dopo la terza portato, ho intuito che ti piacesse...
Sophia: ...Ahh spiritoso!! ...e comunque non è colpa mia...(guardando il marito) credimi amore...era davvero delizioso...


Disse chiudendo gli occhi, mentre Niall le baciò la fronte, sorridendo

Sophia: ...So già, che diventerò una balena...(disse abbassando lo sguardo)
Niall: ...Cosa...??
Sophia: é così...(disse annuendo) ...Comincierò a mangiare...e poi ad ingrassare...fino a quando diventerò una balena...(disse sbuffando) Sarò una balena affamata...
Niall: ...Amore...sei incinta...(disse sorridendo) ...é normale che tu abbia fame...
Sophia: ...Si...ma non voglio diventare enorme...

Niall: ...Io penso che saresti molto sexy...
Sophia: ...Sta zitto... (disse scuotendo)
Niall: Ma certo...sarai una sexy donna incinta...è molto eccitante...


Niall baciò delicatamente le labbra della moglie, che sorrise, poi disse piano, spostando lo sguardo

Sophia: Eii...amore...guarda quelle due ragazze ci stanno fotografando...
Niall: ...Dove...?? (si voltò piano, guardando il punto dove la moglie stava indicando)
Sophia: ...Magari vogliono un'autografo...
.

Infatti pochi secondi dopo,le due ragazze  si avvicinarono imbarazzate

Ragazze: ...Niall...?
Niall: Eii belle...(sorrise)
Ragazza: Possiamo...fare una foto..??
Ragazza: Ciao Sophia...(disse l'altra sorridendole)
Sophia: Ciao ragazze...


Sophia indietreggiò qualche passo per permettere alle ragazze di fare la foto

Ragazza: Vi amo tanto...(disse la prima con occhi lucidi)
Ragazza: Di a Liam che lo amo e che vorrei tanto incontrarlo...
Niall: Lo farò...


La ragazza tirò fuori un piccolo pupazzo

Ragazza: ...Potresti...potresti darglielo da parte mia...
Niall: ...Certo...(annuì)
Ragazza: Grazie Niall...
Ragazza: ciao...


Niall e Sophia salutarono le ragazze, poi si allontarono, sotto il loro sguardo fisso.

Sophia: ...Che carine...
Niall: Già....so che alle nostre fan, ferisce sapere che amiamo altre ragazze e che con loro conduciamo la nostra vita, per questo cerco sempre di farle sentire importante...
Sophia: ...Sei un bravo ragazzo Niall James Horan...(disse accoccolandosi nel suo petto) ..Sei un bravo marito....e sarai sicuramente un bravo papà...e ti amo...


I due si baciarono, poi arrivati al semaforo, si aspettarono

Sophia: ...Torniamo a casa...?
Niall: ...Come vuoi amore...??
Sophia: ...Andiamo a fare una passeggiata...magari ci fermiamo a prendere....un...gelato...(disse imbarazzata)
Niall: ...Un gelato, amore...?
Sophia: ...Piccolo piccolo...(disse con occhi teneri) promesso...

Niall: Pistacchio...?? O Cocco...?
Sophia: Pistacchio...e cocco....?? (disse con una smorfia)
Niall: (ridendo) ...Ti amo...


Sophia sorrise, stringendosi ancora di più tra le braccia del marito, che le baciò piano la fronte, in quel momento scattò il verde

Niall: ...é verde...

I due ragazzi percorsero le strisce, quando all'improvviso

Sophia: Niall, ATTENTO!!!!

Con una mossa veloce spinse il ragazzo lontano da lei ed in quel momento una macchina, la prese in pieno, facendola sobbalzare di qualche metro

Niall: SOPHIA!!!!!!!






Prima di leggere questa scena, andate su yt e fate partire "My immortal by Evanescence"

Niall completamente immobile fissava il muro bianco davanti a lui, vide passare tante persone, sentì tante voci, ma sua mente sembrava assente, forse perchè l'ultima cosa che ricordava era Sophia, distesa per terra, completamente ricoperta dal sangue.
In quel momento, appena mezz'ora dopo l'incidente, lei si trovava in una di quelle stanze, sotto i ferri, che lottava tra la vita a morte.
Niall scosse il viso, come per voler cancellare quella scena della mente, strinse i pugni e vi nascose il viso rosso all'interno, poi inginocchiandsi, ricominciò a piangere, permettendo alle lacrime ricomciarono a correre veloci giù per il suo viso, sentiva come se il cuore gli potesse scoppiare nel petto all'improvviso.
Delle voci dal fondo del corridoio si fecero più vicine, ma Niall non trovò neppure la forza di alzare il viso.

Ginevra: Niall....

Lei ed Harry, si guardavano intorno confusi, fino a quando non lo videro, quindi percorsero tutto il corridoio, e si avvicinarono, ma notando che Niall non si muoveva, lo scosserò per chiamarlo, lui si mosse piano, e fù in quel momento che notarono il sangue sui suoi pantaloni

Ginevra: Niall....?? Cosa....? (disse spaventata)

Harry si inginocchiò subito di fronte all'amico, che alzò piano il viso

Harry: Eii....( disse stringegli le braccia) ...Stai bene...?? (poi toccando il sangue suo pantaloni)
Di chi è questo sangue...?? Niall...


Il ragazzo sembrava completamente spaesato, fissava Harry, continuando a piangere, questo si voltò verso Ginevra, che presa dallo spavento cominciò a respirare il modo affannoso.

Harry: Niall, amico...ascoltami...cos'è successo...?? (cercava di scuoterlo, ma lui sembrava non reagire
, poi guardandosi intorno velocemente)....Dov'è Sophia....?? Cazzo amico, rispondimi....cos'è successo...??
Ginevra: Niall...perfavore...


In quel momento Niall alzò piano lo sguardo verso Ginevra, i due si guardarono qualche secondo, poi tornò a guardare Harry

Harry: Gin cerca un dottore...cazzo non c'è nessuno qui...(poi guardando nuovamente Niall) Niall, amico ho bisogno di sapere cos'è successo....??? Perchè siete qui...?? Dov'è Sophia...??
Niall:...Eravamo appena usciti dal ristorante...noi...noi stavamo attraversando la strada...
Ginevra: ...oddio...(disse piano, portando una mano sulla bocca) ...
Niall: ...Una...una macchina ci è venuta incontro...ma...ma Sophia, mi ha spinto via...lei..lei mi ha spinto...e...e la macchina ha colpito solo lei.....
Harry: Cosa....?? (disse sbarrando gli occhi) Dov'è ora...??

Ginevra: Oh mio Dio...

Ginevra cominciò a piangere, appoggiandosi al muro, cominciò a respirare affannossamente, nascondendo il viso tra le mani.

Harry: Dov'è Sophia, Niall...??
Niall: ...Dovevo...dovevo esserci io...non lei...
Harry: .....Dov'è ora???
Niall: ...La stanno operando...ma...è...molto grave....lei...lei e la bambina potrebbero morire....


A quelle parole, Ginevra si alzò di colpò, allontandosi velocemente.

Harry: Gin...

La ragazza non si voltò

Harry: Ginevra....!!

Harry la chiamò nuovamente, ma la ragazza scomparve dietro l'angolo, a quel punto spostò nuovamente lo sguardo sull'amico che strinse le sue braccie, sentendo le lacrime del ragazzo sul suo petto.

Niall: ....Lei non può morire Harry....io...io non posso vivere senza di lei...(disse scuotendo la testa)
Harry: Sophia non morirà...(disse con tono duro)
Niall: ....Ho bisogno di lei...e della nostra bambina...sono...sono tutto quello che ho...
Harry: Andrà tutto bene...(disse accarezzaando la testa dell'amico) Te lo prometto...


Una voce proveniente dal fondo del corridoio li fece voltare, era il dottore

Niall: ...E' il dottore....

Si alzò di scatto, seguito da Harry

Niall: Allora...??.

Il dottore fissò i due ragazzi per qualche secondo, senza dire nulla


 

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Capitolo 18
*** She's gone ***


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Harry: Niall....Niall....

Il ragazzo corse per tutto il corridoio, seguito da Harry, che cercava invano di fermarlo.
Niall spinse con forza la porta scorrevole, ritrovandosi nel giardino, dove l'impatto con l'aria fresca lo fece rallentare e fù in quel momento che Harry riuscì a prenderlo per il braccio, fermandolo completamente.

Harry: Niall....

Gli andò davanti e prendendogli forte il viso tra le mani, disse

Harry: ...Mi dispiace...( scuotendo la testa) Mi dispiace così tanto...

Niall respirava il modo affannoso, mentre le lacrime scorrevano veloci giù per il suo viso.


Niall: ...Non è giusto...questo non è giusto, Harry!!!!

Harry annuì con le lacrime agli occhi, mentre Niall cominciò a colpirlo sul petto con debolezza

Niall: ...Dovevo esserci io...non lei...e  la nostra bambina...lei non c'entrava niente...niente Harry!!

Lo colpì nuovamente.

Niall: Dovevo essere io....io dovevo morire...non lei..
Harry: Non dire così...
Niall: Lei non c'entrava niente....avrei dovuto proteggerla....ed inceve non l'ho fatto...
Harry: Niall, non è colpa tua...
Niall: ..Io avrei dovuto protterla, Harry...come ogni genitore deve fare...invece lei non c'è più...
Harry: (con occhi lucidi) Niall...
Niall: Era una femminuccia, Harry....era la mia bambina....ora non c'è più...(scuotendo la testa) Come farò a dirlo a Sophia...come Harry..????


Completamente devastato, lasciò cadere le braccia, lasciandosi abbracciare dall'amico, che gli accarezzo piano la schiena, in quel momento Harry vide Ginevra, avvicinarsi, la ragazza si bloccò notando la scena e guardò Harry intensamente, come per chiedergli spiegazioni

Ginevra: ...H...harry...??

Disse avvicinandosi ad entrambi, poi e toccando la schiena di Niall, disse piano.

Ginevra: ...Cosa....?? ...Sophia...??
Harry: .....Ha...ha superato l'operazione...ora sta bene...


La ragazza annuì, mentre le lacrime cominciarono a scendere giù per il suo viso.
Ma lei sapeva che qualcosa non andava e temava di aver capito di cosa si trattasse

Ginevra: ....La....la bambina....?

Disse piano, come se avesse paura di pronunciare quelle parole, a quel punto Harry scosse piano la testa, poi l'abassò, ed a quel gesto Ginevra portò subito entrambe le mani sulla bocca, mentre silenziosamente cominciò a scuotere la testa.

Ginevra: No.....(disse piano) oh mio Dio, Niall...mi...

Acccarezzò il braccio del ragazzo, per volermo abbracciare, ma questo si spostò subito.

Ginevra: Niall....
Niall: ...Lasciatemi solo...


Disse alzando le braccia allontandosi di qualche passo da loro

Harry: ...Niall...
Niall: ....Perfavore Harry...lasciatemi solo...
Ginevra: ...Noi siamo qui per te...non...
Niall: ...Voglio stare da solo.....(gridò)


Non aggiunse altro, si voltò e con passo veloce si diresse nuovamente dentro l'ospedale, sotto lo sguardo affranto di Harry e Ginevra, che una volta visto scomparire dietro la porta scorrevole, si voltarono per guardarsi

Ginevra: Oh mio Dio...
Harry: Vieni qua...


Accolse la ragazza tra le braccia, la strinse forte sentendo le lacrime di lei rigargli il petto, la accarezzò i capelli, poi le baciò piano la testa

Ginevra: Non è giusto...

La ragazza scuteva la testa, ed Harry la strinse più forte, come per poter placare quel dolore



Dopo dopo

Niall, seduto vicino al letto di Sophia, le stringeva la mano. I capelli di lei, cadevano piano sul cuscino, facendo da cornice ad un viso immobile, dal colorito biancastro, con piccole chiazze blu, il tubo che le permetteva di respirare, si adagiava piano sulle sue guancie delicate, mentre il corpo completamente immobile, era coperto dal lenzuolo che si muoveva con il ritmo del respiro di lei.

Niall: ...Eii amore...

Alzò piano la mano di lei e se la portò alla guancia, stringendola.

Niall: ...Ti prego torna presto da me....ho...ho bisogno di te...Ho bisogno del tuo meraviglioso sorriso e di quegli occhi...quegli occhi che mi imprigionano ogni volta che si posano su di me...

Le baciò piano la mano, chiudendo piano gli occhi, dalla quale cominciarono a scendere piano piccole lacrime silenziose.

Niall: ...Mi dispiace tanto...Sophia....mi dispiace tanto..

Scosse la testa e poi l'abbassò tenendo sempre salda la mano di lei.

Niall: ...Dovevo esserci io...non tu...non tu...Perchè l'hai fatto...??


Ora le lacrime scendevano veloci, tirò su con il naso, poi posò la mano di lei sul letto,

Niall: ...Perdonami, Sophia...

Non aggiunse altrò, perchè il respiro affannoso gli impediva di parlare, così posò piano la  testa, arrivando a toccare il letto, in quel momento sentì la mano di Sophia, muoversi piano, alzò piano la testa e vide gli occhi di lei, aprirsi piano.

Niall: Sophia....(disse fissando il viso della moglie)
Sophia: ...N...Niall....(disse la ragazza con voce debole, dopo che ebbe focalizzato il viso del marito) ....
Niall: ...Oh mio Dio....


Si alzò subitò e baciandole la fronte, la strinse a sè

Niall: Amore mio...(disse accarezzandole i capelli)
Sophia: ...Cos..cos'è successo...??
Niall: ...Hai...hai avuto un incidente...ricordi...


Sophia lo guardò, poi si guardò intorno piano...

Sophia: ...Dove...dove sono...?
Niall: ..In ospedale...sei..stata operata...ma ora stai...bene...


La voce di Niall tremava, perchè l'idea di dover dire alla moglie quello che era successo, lo stava uccidendo, e fù proprio in quel momento che Sophia parlò piano

Sophia: ...Sono stata operata..?? E la bambina....

Niall a quelle parole, si bloccò

Sophia: Io...io..non...

Mise piano una mano sulla pancia da sopra il lenzuolo e disse con aria confusa

Sophia: Niall...Non la sento...non sento la bambina...

Fece una smorfia, continuando ad accarezzarsi la pancia, mentre Niall la fissava, immobile

Sophia: ...Dobbiamo chiamare un dottore...non riesco a sentire la bambina....

Si guardò intorno, poi vide il pulsantino vicino al comodino e fece per schiacchiarlo, ma Niall, delicamente la bloccò

Niall: ...Sophia no...

Lei si voltò di colpo verso il marito, che ricominciò a piangere, lei lo guardò confusa

Sophia: ....Che stai facendo...? Ti ho detto che non sento la bambina...(il marito abbassò piano la testa) ...Che...che sta succedendo, Niall..?? (chiuse subito lei)
Niall: Sophia...ascoltami...


Il respirò di Sophia si fece più affannoso ed interrompendolo, disse

Sophia: Chiama un dottore, Niall...ho bisogno del dottore, subito...

La ragazza si mosse, come per volersi alzare, ma lui la bloccò subito, lei sbarrò gli occhi, fissandolo.

Niall: Amore...mi dispiace...

Il viso di lei si irrigidì, sbarrando gli occhi, poi cominciò a gridare

Sophia: Nono....Niall....chiama un dottore...la bambina...Niall...la bambina...
Niall: Sophia...basta...(disse cercando di bloccarle le braccia) Ascoltami ti prego...
Sophia: Lasciami!!!!...Niall chiama qualcuno...per favore...


Il viso di lei si riempì di lacrime e con forza cominciò a lottare contro il marito

Niall: Ascoltami Sophia!!
Sophia: Nono...ti prego...La mia bambina...
Niall: Amore, calmati...

Sophia: Nonono!!! non è vero...ti prego...Niall voglio la mia bambina...dov'è la mia bambina...???
Niall: Sophia, ti prego...
Sophia: Voglio la mia bambina!!!
!

Cominciò a lottare debolemente con il marito, mentre le lacrime solcavano il suo viso, ormai aveva capito, la sua bambina non c'era più, ed al solo pensiero non riusciva neppure a respirare

Sophia: Lasciami Niall!!! Voglio un dottore...
Niall: Basta Sophia...ti prego basta...la nostra bambina non c'è più...non c'è più....!!


A quel punto, senza più forze, si tolse dalla presa del marito e portò entrambe le mani sul voltò, fissandolo.
poi ominciando a scuotere la testa velocemente, chiuse gli occhi lasciandosi avvolgere tra le braccia del marito.

Sophia: ...oh mio Dio...(disse con tono arrabbiato)) Oh mio Dio.....la mia bambina.....la mia bambina....

Si lasciò stringere tra le braccia del marito, che le baciò la testa, poi chiuse gli occhi, lasciando che le lacrime scorresero giù libere e veloci

 

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Capitolo 19
*** Next day ***


HOSPITAL
- 8.30 am


Sophia, sdraiata sul letto, fissava silenziosamente la televisione fissata sul muro davanti al letto, mentre teneva entrambe le mani sul ventre, ventre ormai vuoto.
Gli occhi lucidi ed arrossati erano il chiaro segno che avesse pianto tutta la notte, cosa che probabilmente non avrebbe smesso di fare, se non fosse passata una gentile infermiera a confortarla.
Aveva appena finito la colazione, che le era stata portata a letto, essendo impossibilitata ad alzarsi a causa del gesso alla gamba, ma aveva bevuto un po' di latte, lasciando lì tutti i biscotti.
La televisione trasmetteva una soap operara inglese mattutina, ed il volume era impercettibile, eppure lei fissava lo schermo immobile.
In quel momento Niall, entrò piano nella stanza, guardò Sophia, che non si voltò, lui chiuse piano la porta alle sue spalle e si avvicinò al letto

Niall: ...Eii..

Sophia spostò piano il volto verso il marito

Niall: ...Il dottore mi ha detto che stamattina hai sentito dolore alla gamba e che...
Sophia: ....Sto bene....(disse piano, interrompendolo)
Niall: ...oh..ok....se...se dovessi sentire...
Sophia: ...Sto bene, Niall...(disse subito) Ma ora vorrei riposare...


Niall annuì, respirando piano, poi poggiò piano la sua mano su quella della moglie, che non si mosse.

Niall: ...Sophia...io...
Sophia: ...Ti prego...non voglio parlarne...
Niall: Invece dobbiamo...noi dobbiamo affrontare questa cosa..
Sophia: Smettila...(disse sottraendo la mano)


Niall tolse piano la mano dal letto e la portò sulla fronte, nervosamente

Niall: ...Ho bisogno di sapere cosa pensi, Sophia...ho bisogno di sentirti..io..io mi sento in colpa, per quello che è successo...

La voce del ragazzo cominciò a tremare, Sophia abbassò piano il viso

Sophia: ...Non devi...
Niall: ...Invece si...perchè.....perchè dovevo esserci io al tuo posto...
Sophia: Smettila Niall....


Il viso della ragazza divenne rosse e gli occhi cominciarono a pulsare

Niall: ...Dovevo esserci io...non tu...non la nostra bambina...(disse scuotendo la testa)
Sophia: Niall ti prego...ho detto che non ne voglio parlare...
Niall: ...Mi odi, Sophia...?
Sophia: ..Perfavore, smettila...
Niall: ...Mi dispiace così tanto, amore...
Sophia: ...Niall, voglio stare da sola...ti prego...

Niall: Ma Sophia noi...
Sophia: Perfavore!


Si voltò di colpò verso il marito, ora entrambi piangevano, si guardarono qualche secondo senza dire una parola, poi Niall annuì e piano si allontanò dal letto, poi uscì dalla stanza, chiudendo piano la porta alle sue spalle, sotto lo sguardo dolorante di Sophia



Harry's house

Ginevra, teneva il viso sul petto di Harry, che con un braccio l'avvolgeva, mentre con l'altro le accarezzava delicamante i capelli, mentre lei con le dite disegnava, piccoli cerchi, sopra il suo petto.

Ginevra: ...Ho paura di come troverò Sophia...
Harry: Lo so, amore..
Ginevra: Non capisco per quale motivo non mi hanno fatto entrare appena si è svegliata...??
Harry: Tesoro, ha subito un pesante intervento, è debole ed era giusto che entrasse solo Niall...
Ginevra: (chiudendo piano gli occhi) ...Cosa le dirò....?? io non...non so come comportarmi..
Harry: Siete come sorelle, Gin...troverai le parole adette, ne sono sicuro....

Ginevra: ...Lo spero...

Rimasero in silenzio qualche secondo, poi Harry disse piano

Harry: Ho sentito i ragazzi, ovviamente per un paio di settimane le registrazioni sono ferme, loro vorrebbero venire in ospedale, mi hanno chiesto gli orari per le visite e tutto il resto...
Ginevra: Lo so, Perrie mi ha scritto la stessa cosa, ieri sera...le ho dato gli orari e lei mi ha detto che mi farà sapere...
Harry: Ok...
Ginevra: ...Era...era tutto così dannatamente perfetto...noi, loro, la gravidenza, i ragazzi, la vostra musica...perchè è successo...?? (disse scuotendo la testa) Perchè Harry...??
Harry: ...Non lo so amore...non lo so...
Ginevra: ...Sophia non lo meritava...Loro non lo meritavano...sarebbero stati dei genitori fantastici....


La ragazza chiuse piano gli occhi, tirando su con il naso, poi si asciugò con un dito la lacrima, che scese veloce giù per il suo viso

Harry: Eii ( disse alzandole piano il viso con la mano) Ti amo piccola...
Sophia: Ti amo anch'io, amore...


Ginevra avvicinò il viso a quallo del marito e poi lo baciò piano

Ginevra: ...Promettimi che non mi lascierai mai...
Harry: Mai amore, per nessuna ragione al mondo...


Si baciarono di nuovo, poi riposò la testa sul petto di lui e si lasciò abbracciare nuovamente.



"Di cosa stai parlando...??"
"Hai sentito bene quello che ho detto..."
"Tu non...non puoi farlo..."
"Invece si, ho tutte le carte per poterlo fare..."

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Capitolo 20
*** At home ***


Niall&Sophia's House

Niall aprì piano la porta, lasciando passare Sophia, che aiutata dalle stampelle, camminò piano fino al letto, dove Niall l'aiutò a sdraiarsi, sistemandole la gamba sopra dei cuscini e dopo aver appoggiato le stampelle sul comodino, disse

Niall: ...Hai bisogno di qualcosa...??

Sophia giocherellando con l'orlo della sua maglietta, disse

Sophia: Vorrei che la smettessi di sentirti in colpa per quello che è successo...

Niall alzò lo sguardo, guardando la moglie

Sophia: ...Non è colpa tua, Niall...e...e mi dispiace per quello che ti ho detto...

Allungò piano la mano, fino a toccare quella del marito, poi gliela strinse


FLASHBACK
Dopo giorni prima

Niall entrò nella stanza con una piccola scatolina tra le mani, mentre la moglie che stava guardando la televisione, silenziosa, si voltò verso di lui

Niall: ...Eii...
Sophia: ...Ciao...(disse con voce debole)
Niall: ...Ti...ho portato una cosa...


Si avvicinò e posò la scatola sul letto, all'altezza della pancia di lei

Niall: (aprendola) ...Sono appena usciti dal forno...(disse sorridendo) Senti che profumino...
Sophia: (scuotendo la testa) Non ne ho voglia...
Niall: (alzando lo sguardo) ...Ma...li ho presi per te...so quanto ti piacciono...avanti solo uno...
Sophia: Ti ho detto di no...(disse spostando la scatolina da sopra il letto) ....grazie....


Niall osservò la moglie, poi disse sottovoce

Niall: Io...io non c'è la faccio, Sophia...

La ragazza si voltò piano

Niall: Non possiamo andare avanti così...tu devi....
Sophia: Cosa Niall...? Io cosa...?
Niall: Tu devi...lasciarmi entrare nel tuo cuore...non puoi decidere di affrontare tutto questo da sola...perchè anch'io sto soffrendo, proprio come te...ma sembra che tu non riesca a capirlo...

Sophia: ....Ma tu non vuoi affrontare tutto questo Niall, tu vuoi dimenticare...
Niall: ...Io voglio solo cercare di andare avanti, Sophia!
Sophia: ...Ma come puoi dirlo...(disse con tono duro) Era la tua bambina...era tua figlia...ed ora non c'è più....
Niall: Lo so!! Ok??? Lo so...
Sophia: ....Ed o mi sento così vuota...(disse con le lacrime agli occhi) ...sentivo il suo cuore battere insieme al mio...la sentivo muoversi dentro di me...ed adesso sento il vuoto, il nulla...sono distrutta...


Scuoteva la testa, mentre con la mano accarezzava il ventre vuoto

Niall: ...Pensi che io non lo sia...??
Sophia: ...Non ho detto questo...
Niall: Ma lo dimostri ogni volta che cerco di capire il tuo dolore e di starti vicina, ed ogni volta e come se volessi sottolineare che tu stia soffrendo più di me...(gesticolava nervosamente) Vorrei poter affrontare tutto questo con te, Sophia...lo vorrei davvero...ma sembra che tu abbia creato un muro tra noi...mi fai sentire in colpa per quello che è successo....sembra tu mi stai allontando da te, Sophia.....e così...??

Sophia: ...Ho...Ho bisogno di stare da sola...

Disse sposando lo sguardo

Niall: Rispondimi Sophia...? mi stai allontanando....??
Sophia: ...Vai via perfavore....e tor...torna pure a casa se vuoi....


A quelle parole Niall, si immobilizzò, fissò la moglie incredulo e notò, che nonostante fosse voltata, lei stesse piangedo

Niall: ...Come vuoi Sophia...come vuoi...

Non aggiunse altro ed escì dalla stanza

FINE FLASHBACK


Sophia: ...Scusami amore...io...io non...non avrei dovuto...mi dispiace così tanto...
Niall: ...Non importa...(disse stringendole la mano) ...é stato difficile e lo sarà, ma noi lo affronteremo insieme...perchè io ti amo, ti amo più di ogni altra cosa al mondo...


Sophia sorrise debolmente e lasciò che le sue labbra si unissero delicamente a quelle del marito



INTANTO
Ginevra camminava per la strada del centro, concentrata sul testo del massaggio, teneva la testa bassa, fino a quando una voce non la distrasse, facendole alzare lo sguardo

Rebecca: ...Ginevra....??

Lei sorrise, e con fare curioso, disse piano

Ginevra: ...Si...?
Rebecca: ...Sei la ragazza di Harry...Harry Styles...?


Ginevra sorrise annuendo, era abituata ad essere fermata da ragazzine che la riconoscevano dai giornale e che le chiedessero di portare qualche loro pupazzo ai ragazzi o semplicemente di mandare messaggi da parte loro

Rebecca: Sono Rebacc .e sono una grande ammiratrice dei ragazzi...sopratutto di Harry...

Sorrise guardando intensamente Ginevra, poi disse

Rebecca: Potresti...(estraendo un fogliettino dalla borsa, disse) ...Potresti dare questo ad Harry...??
Ginevra: (prendendo la lettera tra le mani) ...Ma..certo...(sorrise)
Rebecca: ...Grazie...(sorrise nuovamente con quel fare angelico) Ah...ti sarei grata se...insomma..non la leggessi...sai..
Ginevre: Non lo farò tranquilla...non leggo mai le lettere delle sue fan...non è corretto...
Rebecca: ...Grazie...ciao Ginevra...
Ginevra: ...Ciao...


La ragazza sorriso e si allontanò, era davvero bella, alta e slanciata, i capelli rossi e gli occhi verdi erano un contrasto perfetto, doveva essere stata una modella, o qualcosa del genere, lo si vedeva dal modo in cui camminava, anche se le gambe snelle, facevano da contrasto ad un ventre un po' gonfio, ventre non adattp ad una modella, lo squillo del telefonino, interruppe i suoi pensieri..

Ginevra: Oh parli del diavolo e spuntano le corna...(sorrise)
Harry: ...Scusa...??
Ginevra: ...Niente...e solo che ho appena incontrato una vostra fan che mi ha dato una lettera per te...
Harry: ...Per me...??
Ginevra: ...Già...e mi ha chiesto gentilmente di non leggerla...
Harry: ....Prevedo frasi hot...(disse malizioso) ..Dovrei leggerla subito...
Ginevra: Idiota!! ....ed anche pervertito....!! (aggiunse con fare offeso)


Harry scoppiò a ridere dall'altra parte della cornetta, poi disse

Harry: Dove sei, comunque..??
Ginevra: Sono andata a fare spese, penso di essere a casa per l'una..poi oggi pomeriggio vado a trovare Sophia...
Harry: Ah ok...perfetto....se riesco passo anch'io...sennò ci vediamo stasera...
Ginevra: Ok amore...
Harry: A stasera...ti amo cucciola...
Ginevra: Ti amo anch'io...


Ginevra chiuse la conversazione poi posò il cellulare dentro la borsa, seguito dalla lettera che teneva ancora tra le mani, poi prese le chiavi, si diresse verso la sua auto.

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Capitolo 21
*** A new beginnig ***


Niall&Sophia's house

Niall e Sophia entrambi seduti sul letto, chiacchieravano piano, mentre cenavano con la pizza che Niall aveva ordinato, poco prima.

Sophia: ...E'...è davvero buonissima...(sorrise) ..Sopratutto dopo due settimane di cibo d'ospedale...

Niall sorrise annuendo, poi disse piano

Niall: E' assurdo...

Sophia si voltò verso il marito, con fare curioso

Niall: La nostra prima cena, fu esattamente come questa...tu eri appena uscita dall'ospadale ed avevi il gesso alla gamba, tu e Ginevra, stavate in uno dei nostri appartamenti ed una sera...la nostra prima sera insieme....noi abbiamo mangiato una pizza...(poi voltandosi verso di lei) ...e tu...tu eri bellissima, esattamente come adesso, ed è quella sera mi sono completamente innamorato di te...

Sophia guardava il marito, completamente rapita dalle sue parole

Niall: Ricordo ogni dettaglio, come fosse ora....(sorrise) ...Ricordo perfino com'eri vestita
Sophia: ...Lo...lo ricordi davvero..??
Niall: ...Indossava un magliettina a fiori e devi pantaloncini di Jeans... ed avevi la coda di cavallo...eri bellissima...
Sophia: (sorridendo) ...oh amore...


Posò la forchetta nel piatto, poi accarezzando il viso del marito, disse

Sophia: ...Sei il mio angelo, lo sai, vero...??

Si avvicinò al marito e poggiando le labbra su quelle di lui, lo baciò delicatamente.

Sophia: ...Ne abbiamo fatto di strada da quella sera....(disse sorridendo)
Niall: Già...la strada migliore che potessi percorre, con la ragazza migliore che potesse capitarmi...




Harry's house

Harry e Ginevra, seduti al tavolo della cucina, chiacchieravano animatamente davanti ad un pezzo di torta, torna preparata da Ginevra.

Ginevra: ....Allora...??
Harry: (portò la forchetta al bocca, poi disse) Amore...questa...questa torta...è un po' salata....
Ginevra:  ...Cosa...? Salata...??


Ne prese subito un pezzetto e se lo portò alla bocca

Ginevra: (con una smorfia) Oh mamma...!!

Si alzò e sputò subito il pezzetto nella pattumiera, sotto lo sguardo divertito di Harry

Harry: ...Allora...?? (disse con malizia)
Ginevra: Ma com'è possibile...??
Harry: ...Forse hai confuso il sale con lo zucchero, amore ...??
Ginevra: Non sono così idiota....(disse incrociando le braccia al petto)
Harry: Lo sai che lo zucchero è nel barottolo Verde...non il quello bianco dov'era prima..


I due si guardarono qualche secondo, poi sul viso di Ginevra comparve una smorfia

Ginevra: Oh mamma! (disse portando entrambe le mani davanti al viso)

Harry: (ridendo) Lo sapevo...(scuotendo la testa, rise)
Ginevra: E' colpa tua...metti sempre le mani dappertutto e mi confondi le idee...
Harry: Amore...lo abbiamo fatto insieme, ricordi...???
Ginevra: Sta zitto...!!


Si avvicinò al tavolo e tolse la torta, poi l'appoggiò sul marmo della cucina e sbuffando disse

Ginevra: Eri così eccitata all'idea della mia torta al cioccolato...
Harry: ...Ci sei rimasta male...?? (disse alzandosi)
Ginevra: Si...molto...


Harry si avvicinò alla ragazza e le cinse la vita con le mani

Harry: Possiamo rimediare...??
Ginevra: ...Scendi e mi compri una torta al cioccolato...??
Harry: Pensavo a qualcosa...di...(baciandole il collo) ...a qualcosa di più divertente...( portando entrambe le mani sul sedere) ...Che ne dici...??

Ginevra: Oh...(con tono malizioso) ...Forse...forse potrei rinunciare alla mia torta al cioccolato...
Harry: Già...(annuì con la stessa malizia della ragazza)


Prendendola per il sedere l'alzò facendola sedere sul marmo della cucina, lei aprì le gambe, accogliendolo e cominciarono a baciarsi, ad un certo punto la borsa di lei, appoggiata li vicino, caddè, aprendosi completamente sul pavimento, entrambi si voltarono

Ginevra: Aspetta...

Spostò il ragazzo, che sbuffò, con un saltino, scese sul pavimento e poi si chinò e raccolse le cose, poi vide la lettera

Ginevra: Oh la lettera...!! (disse tenendola nella mano) ...Me ne ero completamente dimenticata...(voltandosi) ..Tieni...

Si rialzò appoggiando la borsa sul tavolo, lo stesso fece Harry con la lettera, poi tirando Ginevra a se, disse con malizia

Harry: ...Allora...dov'eravamo rimasti...??

La ragazza sorrise maliziosamente, mettendo entrambe le braccia dietro il suo collo, spinse le sue labbra contro quelle del ragazzo, in quel momento lo squillo del telefono invase la stanza, entrembi si fermarono, Harry chiuse gli occhi e sbuffando disse

Harry: Non ci credo...!!
Ginevra: ...Farò in fretta, promesso...(disse mordendosi un labbro)
Harry: Vaii...prima che....


La ragazza scomparve dietro la porta, Harry si sedette sulla sedia sbuffando, poi vide la lettere a la prese tra le mani, la guardò qualche secondo, poi l'aprì piano.


INTANTO

Sophia: Hai ragione...!! (disse mettendo entrambe le mani sul volto) ero così nervosa ed imbarazzata che avrei potuto collassare lì...
Niall: ...Sei andata alla grande..
Sophia: Non è vero...(disse scuotendolo la testa)
Niall: Oh si che lo è....mia mamma ti ha adorato dal primo momento...
Sophia: Ahh...(sorridendo) tua mamma è fantastica...hai preso molto da lei ed anche da Bobby, ovviamente....Ma so quanto la signora Horan ci tiene a precisare che le assomigli molto! (rise)


Avevano finito di mangiare e dopo aver sistemato i piatti in cucina, si stavano rilassando, prima di andare a dormire

Niall: ...Sei bellissima quando sorridi...(disse piano)e mi mancava...

Sophia guardò il marito, annuendo.
Si avvicinò piano al viso di lui, poggiando le sue labbra, poi si lasciò avvolgere dal suo braccio caldo e posando la testa sul suo petto, chiuse piano gli occhi, sentendo il cuore di lui, battere sotto di lei.


INTANTO

Ginevra tornò nella stanza e vide Harry, in piedi, vicino alla finestra, che guardava fuori, completamente perso nei suoi pensieri

Ginevra: Eii...
Harry: (voltandosi) Eii...
Ginevra: ...Scusa era mamma...
Harry: Tutto... ok...?? (sorrise)
Ginevra: Sisi...


Annuì avvicinandosi

Ginevra: Che guardi...?? (disse una volta vicina al ragazzo)
Harry: ...Niente....(sorrise)


I due si guardarono per qualche secondo

Ginevra: ...Tutto ok, amore...??
Harry: Si...certo..!!
Ginevra: ...Ok....Allora...cosa ne dici...(disse accarezzadogli il petto con un dito) ...di...farci un po' di coccole...
Harry: (sorrise imbarazzato, bloccò leggermente la ragazza, che lo guardò) ...Sarebbe fantastico...ma...sono un po' stanco...
Ginevra: ...St...stanco..?? (disse con una smorfia)


Harry annuì, si allontanò qualche passo, sotto lo sguardo stranito di Ginevra

Ginevra: Tutto ok, Harry..??
Harry: Ma certo....(annuì) ...Sono solo un po' stanco....andiamo a letto cucciola...


Uscì dalla stanza, scomparendo dietro la porta, sotto lo sguardo stranito di Ginevra

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Capitolo 22
*** Rebecca ***


Harry camminava con passo spedito lungo il marciapiede, portava gli occhiali ed il capello, sapeva che qualcuno lo avrebbero riconosciuto comunque, ma non gli importava, non quella mattina.
Percorse tutta la strada con passo spedito, fino a quando ad un incrociò rallentò, per poi
prendere una strada secondaria, compasta da appartamenti eleganti.
Alzò il viso per osservare bene tutti i civici, poi si fermò davanti ad uno di questi, respirò piano e poi suonò il campanello.
La ragazza che comparve sulla soglia, indossava pantaloncini linguinali che, timidi, spuntavano da sotto la larga maglietta.
La ragazza guardò Harry, poi alzando le sopracciglia, disse piano.

Rebecca: Sapevo che saresti venuto...sei così prevedibile Harold...

La ragazza sorrise con spavalderia, Harry respirò piano, poi si guardò intorno e quando si fù accertato che nessuno lo stesse guardando, senza nessun tipo di problema entrò in casa, sotto lo sguardo di lei, che richiuse la porta alle sue spalle.

Harry: ...Cosa volevi fare...?? (disse tirando fuori dalla tasta la lettera)
Rebecca: Oh...(sorrise) Te l'ha consegnata, davvero...
Harry: ...Cosa vuoi...??
Rebecca: Un abbraccio dal mio idolo...(disse con malizia)
Harry: Non fare i tuoi giochetti sporchi con me, Rebecca....


La ragazza sorrise scuotendo la testa

Harry: ...Stai lontano da me...(disse appoggiando bruscamente la lettere sul tavolino in marmo) ...e stai lontano da Ginevra...
Rebecca: ...E' davvero molto carina...devo ammetterlo...(sorrise)
Harry: ...Io e te non avremo altre conversazioni oltre a questa, intesi...??



INTANTO
Niall&Sophia's house


Ginevra: Allora...(disse finendo di scrivere sul gesso dell'amica) Felice di essere tornata a casa...??
Sophia: ...Si...non ne potevo davvero più di stare chiuso in quella stanza...era triste....
Ginevra: Già...anche se devi ammettere, che dopo che dopo che Niall l'ha riempita di fiori...(disse sorridendo) ...era molto più accogliente accogliente...


Sophia annuì, poi le due amiche si sorrisero, senza dire nulla.
Non aveva ancora affrontato l'argomento, forse per paura o forse per mancanza di tempo, ma Ginevra, capì che quello era il momento giusto e disse piano

Ginevra: Eii Soph...volevo...volevo dirti che mi dispiace per quello che è successo...scusa per non avertelo fatto prima...ma non sapevo come...
Sophia: ...E' tutto ok, Gin....grazie...


Strinse calorosamente la mano dell'amica

Ginevra: ..Come va...? Tu e Niall state...
Sophia:  ...Stiamo cercando di affrontare tutto questo insieme...è dura, ma c'è la faremo...
Ginevra: ...Ne sono convinta...andrà tutto bene...


Sophia annuì con occhi lucidi e Ginevra poi spostandosi, si avvicinò al viso dell'amica e le diede un leggero bacio sulla fronte.

Sophia: (guardandola) ...Ti voglio bene...
Ginevra: Te ne voglio anch'io...
Sophia: ...Dai...(disse piano) Finisci il disegno, voglio farlo vedere a Niall quando torna...



INTANTO

Rebecca: ...Come vuoi Harold... (disse alzando le spalle)
Harry: Smettila di chiamarmi in quel modo e smetti di avere quel sorrisino...
Rebecca: Sbaglio o ti piaceva...


La ragazza fece per toccargli il petto, ma lui l' allontanò subito e fece qualche passo indietro

Harry: Smettila..!
Rebecca: ..Non ti conviene, Harold...
Harry: ...Non..ho paura...
Rebecca: ..Dovresti, tesoro...io e te...abbiamo quel piccolo segreto ricordi...??
Harry: ....Ciao Rebecca...


Non aggiunse altro, si avvicinò alla porta e l'aprì, poi uscendo la richiuse fortemente alle sue spalle.
Una volta uscito percorse a passo veloce il vialetto, poi una volta imbocca la strada principale, prese il telefono e compose il numero, ma la voce registrata della segreteria, parlo subito

Harry: Eii amico, sono Harry, ho bisogno di parlarti...è urgente..! Chiamami appena senti il messaggio


INTANTO

Ginevra guardò soddisfatta il disegno sul gesso dell'amica

Ginevra: Allora...??
Sophia: Penso sia perfetto...
Ginevra: Già...lo penso anch'io...(sorrise)
Sophia: Non vedo l'ora di farlo vedere a Niall...(poi guardando l'oralogio attacato alla parete) Approposito ma dov'è finito...??


Prese il cellulare sul comodino e compose il numero

Niall: Eii Soph...
Sophia: Eii...ma che fine hai fatto...??
Niall: Si...scusami...farò un po' tardi....c'è stato...un guasto...alla macchina...sono dal meccanico...
Sophia: ...Cosa...??? (disse con voce preoccupata) ..Ma tu stai bene...??
Niall: Sisi certo...è tutto ok, amore..non preoccuparti...
Sophia: ..Sicuro...

Niall: Sicuro, amore.....! Pranza pure se vuoi, non penso di tornare tra breve...
Sophia: Ok...ti chiamo tra un po'....
Niall: ...Ok (sorrise) ..Ti amo..
Sophia: Ti amo...


Sophia chiuse la conversazione e guardò Ginevra

Ginevra: Che è successo..??
Sophia: ...La macchina di Niall ha avuto un piccolo gusto..
Ginevra: ...Oh...ma..lui sta bene...??
Sophia: Sisi....mi è solo sembrato un po' strano....(posando il telefono) Magari essendo che è starà impazzendo cercando di capirci qualcosa....(sorrise) Non è il suo forte la meccanica...
Ginevra: Sarà sicuramente così, vedrai.....non preoccuparti se fosse successo qualcosa di grave te l'avrebbe detto...




Niall: Spero ci sia una motivazione valida, per la quale mi hai fatto appena mentire a mia moglie!!
Harry: ...Scusami...
Niall: ...Avanti cos'è successo...??


Harry guardò l'amico, poi portò nervosamente una mano sui capelli, e respirò piano

Harry: ...Ti...ti ricordi...la sera con del tuo addio al nubilato..??

Niall curvò gli occhi stupito, annuendo disse

Niall: ...Si....ma...ma cosa c'entra....??
Harry: ...Ti ricordi Rebecca...?? La ragazza rossa...quella che abbiamo conosciuto all'entrata del...
Niall: No Harry, non so chi sia questa Rebecca...(disse scuotendo la testa) Che stai cercando di dire...vai al punto...

Harry: ....Ho rivisto questa ragazza oggi, dopo che ha dato una lettera a Ginevra, fingendosi una mia fan..

Niall guardava l'amico senza capire.

Niall: Continuo a non capire, Harry ??

Harry abbassò lo sguardo scuotendo piano la testa, poi portando nervosamente una mano sulla fronte disse piano

Harry: Sono stato a letto con lei quella sera

Niall sbarrò gli occhi, Harry alzò piano il viso, i due si fissarono

Niall: ...Tu...cosa..??
Harry: ...Ero ubriaco Niall,  non ricordo nulla di quella sera...
Niall: Cazzo Harry....!! (disse toccandosi nervosamente i capelli)
Harry: Mi sento una merda....!!!


Si alzò si scatto sotto lo sguardo dell'amico, diede un calcio al puffo in pello vicino al divano, poi disse piano

Harry: Non ricordo un cazzo di quello è successo...so solo che la mattina dopo...me la sono trovata nel letto...




 

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Capitolo 23
*** That night ***


INIZIO FLASHBACK
- Pochi mesi prima

I ragazzi chiacchieravano animatamente davanti al bancone, sotto lo sguardo attento di Paul e della altre guardie del corpo, che a pochi metri da loro li asservavano.
Harry si guardava intorno divertito, amava i locali, amava la musica e la gente che si divertiva attorno a lui, quella serata sarebbe stata speciale, lui l'avrebbe resa speciale per Niall, visto che quella sarebbe stata la sua ultima sera da single.
Il barista gli porse il cocket, e quando fece per portarlo alla bocca, una voce sensuale lo distrasse, si voltò.

Rebecca: Ne vorrei uno come il suo...(disse indicando con la testa, il bicchiere di Harry)
Cameriere: ...Subito signorina...


Harry l'osservò, la ragazza indossava una abito nero che le copriva pochi centimetri sotto il sedere, i tacchi vertiginosi di un argento acceso si intonavano alla posquette che teneva tra le mani.
I capelli rosso fuoco, scendevano mossi lungo le spalle, facendo da cornice ad viso tempestato da leggere lentiggine, poco truccato ad eccezione delle labbra, colorate con la stessa tonalità forte dei capelli.
La ragazza sentendosi osservata si voltò.

Rebecca: ...Si...??

Harry scosse la testa imbarazzato e si voltò, fissando il bicchiere davanti a lui

Rebecca: ...Harry...Styles...??

Harry abbassò lo sguardo sorridendo, poi si rivoltò

Harry: In persona...

Lei sorrise,  spostando piano la massa di capelli da un lato, in quel momento il barista le porse il bicchiere.

Cameriera: Ecco a lei, signorina...
Rebecca: Grazie...


Lo prese tra le mani e sensualmente lo portò alla bocca, poi bevendone un sorso, fece una subito smorfia

Rebecca: Wow!!

Si voltò un'ultima volta verso Harry, poi sorrise e si alzò, sistemandosi l'orlo del vestito

Rebecca: é stato un piacere...Harry...

Non aggiunse altro, si allontanò scomparendo tra la folla di persone, Harry la seguì con lo sguardo, fino a quando la voce di Zayn, lo richiamò

Zayn: Eii che guardi amico...??
Loius: Hai già trovato qualche gnocca per Niall...?? (disse maliziosamente)
Niall: Ragazzi...(disse scuotendo la testa)
Zayn: Avanti!! (disse battendo la mano sulla spalla dell'amico, pochi secondi prima, di barcollargli addosso) E' la tua serata...
Niall: Come cazzo fai ed essere già sbronzo, amico...
Zayn: Eii non sono sbronzo....(disse con una smorfia)
Louis: Si è già bevuto 3 ciupiti, il signorino...

Liam: Perrie non vede, cuore non duole...

I ragazzi risero, Zayn scosse la testa sbuffando

Niall: (bevve di fretta il bicchierino dal contenuto bluastro, che teneva tra le mani, poi esclamò) Andiamo a ballare..??
Liam: Questo è il mio ragazzo..!!!


I ragazzi si alzarono, e mentre Harry scese dallo sgabellino, si accorse di un dettaglio sul bancone, la borsa argentata della signorina dai capelli rossi; rimase a fissarla qualche secondo, senza sapere bene cosa fare.

Louis: Andiamo Harry...(tirando l'amico) Che fai...??
Harry: ...La...la borsetta...(disse confuso)
Louis: Ehh????? (la musica era troppo alta) Che hai detto..?? non sento niente...
Harry: (avvicinandosi all'orecchio) ....Vado...vado un'attimo in bagno...(mentì)
Louis: Come vuoi...noi andiamo a ballare...
Harry: Ok...vi raggiungo subito...


Aspettò che l'amico si fù allontanato, poi prese la borsetta tra le mani e guardandosi intorno si inserì nella folla.
Ragazzi e ragazzi ballano senza sosta attorno a lui, cercava la ragazza con lo sguardo, ma non la trovò, quando capì che sarebbe stato inutile, contando che quel locale portava più di 200 persone, la vide seduta sul divanetto, insiema ad altre 3 ragazze.
Per la posizione in cui era seduta, Harry potè notare le gambe snelle e affosolate, con una mano reggieva un bicchiere, con l'altra si toccava i capelli, spostati tutti da un lato.
Si avvicinò imbarazzato, la ragazza ridendo con le amiche, spostò lo sguardo ed in quel momento si accorse della sua presenza, lo guardò.
Harry alzò la borsetta che teneva tra le mani ed in quel momento la ragazza, posò il bicchiere e guardò sul divanetto dov'era seduta, poi si rivoltò verso Harry sorridendo, poi si alzò e si avvicinò

Harry: Penso sia tua...l'hai dimenticata sul bancone
Rebecca: Già...che sbadata che sono...


Harry sorrise, lei lo guardava, lui imbarazzato cercava di guardare altrove

Rebecca: (avvicinandosi alle labbra) ..Grazie...

Harry imbarazzato, face mezzo passo indietro

Harry: Di niente...

Rispose velocemente, poi fece per andare via, ma la ragazza lo fermò per la camicia, si voltò di scatto

Rebecca: Non vuoi sapere neppure come mi chiamo...??

Harry la guarda imbarazzato, si sentiva a disagio a stare così vicino a lei, sopratutto sapendo di avere una meravigliosa ragazza che lo aspettava a casa.

Rebecca: ...Mi chiamo Rebecca...
Harry: ...Bel...nome...(sorrise gentilmente)
Rebecca: ...Che ne dici di ballare con me...??
Harry: ...Ascolta...(disse allontandosi) ...Non posso...
Rebecca: Non sono abbastanza carina per una star...?? (disse facendo gli occhi dolci)
Harry: No..tu sei molto carina...davvero...(sorrise imbarazzato) ...Ma io ho una ragazza...è non sarebbe felice di sapere che ballo con un'altra...


Rebecca non disse, semplicemente lo fissò quel qualche secondo, poi Harry parlò.

Harry: Scusa...ora devo andare...

Si allontano qualche passo, poi sorrise e si voltò, scomparendo nella folla.
Un'amica si avvicinò, da dietro le sua spalle e parlò

Shanice: Ma quello...quello era...Harry Styles...?? (chiuse curiosa)
Rebecca: Già...(disse fissando davanti a se) ...
Shanice: ...E' davvero bello...(ammise, sistamandosi una ciocca di capelli, dietro l'orecchio)
Rebecca: ...Perfetto, direi....



Poche ore dopo

Zayn e Liam buttati sul divanetto in pelle, si guardavano intorno completamente spaesati,
Erano entrambi chiaramente ubriachi.

Zayn: Voglio vomitare...
Liam: Sta zitto...(disse l'amico chiudendo piano gli occhi)
Zayn: ...Dove cazzo è Paul..?? (disse guardandosi piano intorno) ...Voglio andare a casa...


Pochi secondi dopo videre arrivare Niall, barcollando

Niall: ...Che ci fate qui...?? Avanti...v...venite a ballare...
Zayn: Amico sono stra ubriaco...non riesco neppure ad alzarmi...(disse alzando piano le sopracciglie) ...Voglio andare a casa...ma ti voglio bene, fratello...
Niall: ...E' tutto ok...


Il ragazzo si avvicinò, cercò di battergli il cinque, ma gli cadde addosso di peso

Zayn: Cazzo quanto pesi, amico...

Risero, ed in quel momento Paul, si avvicinò al divanetto

Paul: Oh mamma...(disse piano) Avanti ragazzi...

Alzò piano Niall dalle gambe di Zayn

Niall: Eii Paul (disse abbracciandolo)
Liam: ...Paul sto per vomitare....
Zayn: ..Che ore sono...
Paul: Sono le 4 del mattino...
Liam: Oh mamma...(disse tortando una mano sulla bocca)


Paul si avvvicinò, aiutandolo ad alzarsi

Paul: Le macchine sono qui fuori, e meglio che torni a casa...
Liam: Si...
Zayn: ..Ven..vengo anch'io...(alzandosi barcollando) Ci vediamo a casa, amico...


Niall seduto sul divanetto, sorrise.
Zayn si appoggiò alla spalle di Paul, poi passando per una via secondaria, scomparsero dalla grande stanza.

Louis e Harry continuavano a ballare, anche loro completamente ubriachi, ad un certo punto, due mani toccarono i fianchi di Harry, facendolo voltare.
Rebecca sorrise, poi cadendogli addosso, disse

Rebecca: ...Chi si rivede...

Era chiaramente ubriaca anche lei. Ballarono per qualche minuti, sotto lo sguardo di Louis, che pochi secondi dopo, batte la spalla su quella dell'amico

Louis: Io vado a sedermi...
Harry: Ok...
Louis: ...Ma dove...sono gli altri..?? (si guardò intorno, poi barcallondo fece qualche passo) vado a cercarli


Rebecca: ....è...è...un tuo amico...??
Harry: Si chiamo L..louis...Tom..linson...(disse barcollando) éd è ...mooolto simpatico...
Rebecca: ...Anche molto sexy...proprio come te...(rise, toccandogli piano il petto)


Harry e Ginevra stavano insieme da quasi 6 mesi, ma non avevano ancora fatto l'amore, Harry la desiderava con tutta se stessa, ma la rispetteva ed aveva deciso di aspettarla, era la priama volta che non gli importava del sesso, forse perchè era la prima volta che si era veramente innamorato di una ragazza.
Avrebbe voluto che lei fosse con lui quella sera, ma lei, Soph e le altre loro amiche, erano ad una festa in un locale privato di londra.
Era la prima volta che andava ad una festa senza di lei, era la prima volta che si ubriacava senza di lei ed era la prima volta che ballava e toccava una ragazza che non fosse lei.
Rebecca si strusciava su di lui, mentre con le mani stuzzicava il petto sudato, non si rese conto di come, ma si ritrovarono in uno stanzino, con un divanetto bianco al lato ed eleganti lampade.
Rebecca scuotendo i capelli lo spinse su uno di essi, facendolo cadere sopra, poi ci si sedette sulle gambe, fece per abbassare una spalline, ma Harry la bloccò.

Rebecca: Ma...cosa...
Harry: Non posso...
Rebecca: Avanti...


Cominciò a sbottonargli la camicia, Harry si sentiva in colpa, ma sapeva di essere anche molto eccitato dalla situazione, ma l'alccol nel suo corpo gli impediva di focalizzare bene la situazione.
Rebecca, portò piano le sue labbra su quelle di lui, che rimase immobile, ma poi spostò subito la testa, e spingenda sul divanetto, si alzò, riallacciandosi la camicia

Harry: Ma che cosa hai fatto....??

La ragazza si alzò con fatica, avvicinandosi a lui

Rebecca: Ti voglio...e so che mi vuoi anche tu...

Gli toccò il petto, fino a scendere sul pantalone, Harry respirò piano, chiudendo piano gli occhi.

Rebecca: Avanti lasciati andare...
Harry: ...Rebecca no...io...io amo la mia ragazza..non posso farle questo...


Fece qualche passo indietro.

Rebecca: Ma...ma ora lei non è qui...

Spostò le mani di Harry, che nervosamente cercavano di sistemarsi la camicie e le portò in basso, poi attirando a sè, lo baciò

FINE FLASHBACK



Harry camminava nervosamente per la stanza, i ricordi di quella notte erano confusi, lui risciva a ricordare la notte passata con gli amici, ricordava che Zayn e Liam si erano allontanati dalla pista per andarsi a sedere, ricordava di essere rimasto con Niall e Louis e ma dopo un'ultimo cocktel con loro, i ricordi si facevano annebbiati.
Ginevra entrò nella stanza, Harry si voltò per guardarla e i pensieri si dissolsero,  i capelli umidi le cadevano sulle spalle, indossava una larga maglietta e dei comodi pantaloni della tuta, ma lui la trovava bellissima

Ginevra: Eii...mi sei mancato nella doccia...(disse sorridendo)
Harry: (voltandosi) ...Sei..stata veloce...
Ginevra: L'ho detto che mi mancavi...


Si avvicinò e gli diede un leggero bacio sulle labbra

Ginevra: Stasera, ho invitato Soph, Niall e Zayn e Perrie a cena...
Harry: Oh....f..fantastico...
Ginevra: Dalla tua espressione non si direbbe...(disse con una smorfia)
Harry: ...La mia espressione..?? quale espressione...??
Ginevra: Quella da uomo pensieroso...(scherzò) a cosa stai pensando Harry Styles..??
Harry: ..A niente...
Ginevra: Avanti...(poi sorridendo) Da quando sei tornato sembri così strano....



INTANTO

Sophia: Amore mi stai innervosendo....

Niall si voltò di colpo, sotto lo sguardo della moglie, che lo osservava dal letto

Sophia: Continui a battere le dite sul tavolo e la cosa è alquanto angosciante...
Niall: oh...scusa...non me ne sono neppure reso conto...(mentì)
Sophia: Qualcosa non va...?? mi sembri strano da quando sei tornato...(disse guardandolo)
Niall: Non sono strano amore, sono solo, preoccupato per il guasto della macchina...(mentì) L'ho appena comprata...sai...(sapeva che prima o poi si sarebbe impappinato, ma Sophia, parlò prima che capitasse)
Sophia: ..Ne abbiamo due, amore...e poi se non è nulla di grave, vedrai che te la ridaranno in breve...


Niall sorrise, la moglie non poteva neppure immaginare qual'era la vera ragione del suo nervosismo, si sentiva in colpa nel doverle mentire, ma dopo tutto quello che aveva passato non se la sentiva di aggravare il suo stato d'animo, che sembrava migliorare ogni giorno.
La moglie si alzò piano dalla sedia, prese le stampelli, sotto lo sguardo apprensivo di Niall, che si avvicinò

Niall: ...Che vuoi fare..?? (disse cercando di aiutarla)
Sophia: Amore...lasciami camminare da sola...
Niall: ...Ma non devi fare sforzi...
Sophia: Non voglio fare la maratona, Niall...voglio solo sgranchirmi un po' le gambe...
Niall: Sicura che ti fa male....??

Sophia: ..Sicura...! (sorrise) Amo quando sei super protettivo...
Niall: ...Mi preoccupo perchè ti amo..
Sophia: Lo so...


Gli diede un leggero baciò sulle labbra, poi disse

Sophia: I ragazzi ci aspettano alle 20.00...vado a farmi una doccia...
Niall: Ok...vado a preparare lo sgabellino, allora...
Sophia: Grazie....(sorrise)


Lo guardò dirigersi verso il bagno, fece forza sulle braccia e con passo lento uscì anche lei dalla stanza

Dopo dopo in bagno

Niall aiutò la moglie a togliersi i pantaloncini, facendoli passare lungo il gesso, Niall si posò sullo sgabellino, mentre Sophia si tolse la maglietta, che raggiunse i pantaloncini. Una volta in intimo, Niall le andò dietro, aiutandola a slacciarsi il reggiseno, lei lo prese buttandolo nel lavandino, in quel momento Niall le baciò piano le spalle, lei chiuse piano gli occhi.
Era passata una settimana da quando erano tornati a casa, ma quella era la prima volta che Niall l'aiutava a lavarsi, essendo che era stata costretta a stare sdraiata a letto, aveva trovati altri metodi per lavarsi.
Le mani di Niall, l'avvolsero da dietro, accarezzandole delicamente il ventre, per poi salire sul seno.

Sophia: ...Niall..

Il ragazzo chiuse gli occhi e poggiò piano la testa ssu quella della moglie, che chiuse piano gli occhi.




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Capitolo 24
*** I'm pregnant ***


Sophia e Ginevra chiacchieravano tranquillamente, sedute al tavolo, mentre assaporavano la torta al cioccolato portata quella sera dagli Horan, intanto Harry e Niall, in cucina, con la scusa del caffè, cercavano di capire la situazione con Rebecca.

Niall: ...Sei sicuro, Harry..??
Harry: Leggi con i tuoi occhi....


Porse il telefono all'amico che lo prese tra le mani, poi lesse il messaggio

"...Eii Harry, mi dispiace doverti disturbare ancora, ma ho un'ultima cosa da dirti, ti chiamerò verso le 22.00 e spero vivamente che tu sia da solo. Rebecca xx"

Niall: Che cosa vorrà...??
Harry: Non ne ho idea...(disse scuotendo la testa) Ma questa storia sta diventando la mia tortura...(portando una testa sui capelli) E la cosa peggiore è che non riesco neppure a guardare Gin negli occhi..


Si voltò verso il tavolo e mi appoggiò i gomiti, poi si massaggiò le tempie con le dita

Niall: Devi dirglielo!
Harry: ...Non ne ho il coraggio, Niall...
Niall: E se lo facesse lei...se si presentasse da Ginevra e glielo dicesse...


Harry alzò lo sguardo e fissò l'amico

Niall: O se peggio ne parlasse a qualche giornale, Harry non puoi correre questo rischio...qui non si parla di qualche avventura, qui si parla di Gin...

Harry con occhi lucidi strinse i pugni, all'improvviso uno squillo invase la stanza, entrambi si fissarono, poi con un gesto fulminiò Harry prese il telefono e Niall, chiuse piano la porta

Harry: Pronto...?
Rebecca: Eii...come stai, Harry??
Harry: ..Cosa vuoi...?? Sbaglio o ti avevo detto che tra di noi non ci sarebbero state più altre conversazioni...
Rebecca: Sono stata davvero la notte peggiore della tua vita per odiarmi così tanto....strano non si sarebbe detto da come...
Harry: Smettila! ...Te lo chiedo per l'ultima volta, cosa vuoi Rebecca...?


Dall'altra parte ci fù qualche minuto di silenzio, poi parlò piano, ma il tono sembrava decisamente diverso

Rebecca: ...Sono...incinta, Harry...

Harry si immobilizzò di colpo, sotto lo sguardo di Niall

Harry: ...C..cosa...?
Rebecca: Sono incinta da 3 mesi...ed è tuo...
Harry: C..come fai ad asserne sicura...??
Rebecca: A differenza di quello che pensi, non sono una puttana, e non ho fatto sesso con nessun'altro da quella notte...(ora era un tono di rabbia) è tuo, e sarei pronta a dimostrarlo...


Harry respirò piano, cominciò ad agitarsi, fino a quando non fù più in grado di tenere il celluare, che gli cadde dalle mani, finendo a terra.

Niall: Harry...??? (disse avvicinandosi all'amico e stringendogli le braccia, lo scosse)
Harry: ...é...è incinta...


Niall sbarrò gli occhi, in quel momento una voce invase la stanza, era Ginevra

Ginevra: Eii...ma cos'è successo..??
Niall: (voltandosi) ...Cosa??
Ginevra: Abbiamo sentito un rum...(accorgendosi del cellulare di Harry sul pavimento) ..Il tuo cellulare...(disse confusa)...
Niall: (prendendo in mano la situazione) Siamo degli stupidi...scusa...(disse raccogliendolo)


Ginevra osservò il volto di Harry ed avvicinandosi, disse piano

Ginevra: Tutto ok...??

La voce di Sophia, impossibilita ad alzarsi con tanta velocità, arrivò dall'altra stanza.

Sophia: Tutto bene, laggiù...??
Niall: Si...amore...(disse subito)
Ginevra: Tutto ok, Harry...?? (disse guardandolo in faccia)
Harry: si...certo...stavamo facendo gli stupidi..ed..
Niall: Ed io l'ho spinto, facendogli cadere il cellulare...
Ginevra: oh....(non del tutto convinta, sorrise) Sicuri...??
Harry: Sicuri...(disse sforzandosi di sorride) ...Ora mi toccherà farglielo ricomprare (rise)


Sophia: Gin, mi sento sola, torna da me...(disse con tono ironica) Avanti...

Harry: Va pure da lei...(sorrise, baciandola la fronte) Mettiamo il caffè nelle tazzine ed arriviamo...
Ginevra: Ok...(sorrise)


La ragazza fece qualche passo, fino a scomparire dietro la porta

Harry: Cosa faccio ora...??
Niall: ...Cazzo Harry...(disse scuotendo la testa) Io non lo so...e poi...come fai ad essere sicuro che sia tuo, avanti non sei neppure sicuro che di esserci andato a letto...
Harry: ...Mi ha detto che sarebbe pronta a dimostrare che il bambino è mio...


Niall guardò l'amico, scuotendo piano la testa

Harry: ...Oh mio Dio...(gli occhi si riempirono di lacrime, il respiro divenne affannoso, Niall lo avvolse tra le braccia) Perchè...??

Sophia: Questi caffè sono pronti..?? Mai fidarsi degli uomini, se si tratta di cucina...

Harry si tolse subito dalle braccia dell'amico e lo guardò, poi guardò il caffè, ormai era salito da qualche minuti, si asciugò le lacrime con le maniche della camicie e voltandosi aprì lo sportello della cucina, sotto lo sguardo di Niall, che immobile lo guardava.

Niall: ...Andrà tutto bene...

Harry non rispose, mise il caffè nelle tazzine, poi prese la zuccheriera e la mise sul vassoio, che prese tra le mani, guardò l'amico intensamente, poi entrambi uscirono dalla cucina, per raggiungere le loro donne, in salotto.




GIORNO DOPO
- Rebecca's House


Harry: Cosa farai ora..?? Ti divertirai a rovinarmi la vita con questa storia...
Rebecca: Porto in grembo tuo figlio, questa non è più solo la tua vita, Harry...
Harry: Smettila...(chiuse gli occhi, come se quelle parole lo stessero trafiggendo) Perchè... perchè hai aspettato così tanto per dirmelo...?
Rebecca: Perchè eri in tour...ma ora starai qui qualche mese, quindi...
Harry: Hai voluto farmi una sorpresa per il mio ritorno, grazie Rebecca...


Rimasere entrambi in silenzio, poi lei disse piano

Rebecca: Ora sono io che ti farò questa domanda, Harry..." cosa farai ora??"

Harry portò nervosamente una mano nei i folti ricci

Harry: ...Pagherò tutte le spese mediche e tutto ciò che ti servirà per supportare questa..g..gravidanza...ma tu non dovrai...non dovrai dire a nessuno che...
Rebecca: Che sei il padre del mio bambino...??
Harry: Si...(disse piano) ...sopratutto a...Ginevra...


Rebecca sorrise, abbassando lo sguardo

Harry: Te lo chiedo, perfavore...(la voce era quasi supplichevole)
Rebecca: Solo ora sei tanto gentile con me...?? Ti ricordi quando mi ha chiamato Puttana o quando mi evitavi come se avessi la peste...
Harry: ...Mi dispiace per quello che ti ho detto, Rebecca e per come mi sono comportato dopo quella notte, ma io amavo ed amo la mia ragazza e non voglio che lei soffra, per nessuna ragione al mondo...
Rebecca: ...Però andrà bene, se soffrirò io....?? (il tono si fece quasi sofferente) Quindi secondo i tuoi piani, mentre tu vivrai la tua vita da star, accerchiato dalle persone che ami, bevendo champagne e mangiando caviale alle feste, io dovrei affrontare tutto questo da sola... vuoi forse che paghi qualcuno che si finga il padre di mio...di nostro figlio...(si corresse) Oppure, che mi faccia prendere da puttana, dicendo che non so chi sia...??


Harry era immobile davanti a lei, incapace perfino di respirare.

Rebecca: Avanti Harry, rispondimi...??
Harry: Non lo so, ok...NON LO SO! (disse di getto) So solo che non posso far parte di tutto questo, e che gli unici figli che avrò saranno da Ginevra, solo lei sarà la madre dei miei bambini, nessun altro...mi dispiace per quello che è successo, Rebecca, davvero...ti chiedo scusa per tutto...perdonami...


Rebecca rimase immobile, mentre piccole lacrime cominciarono a rigarle in viso

Harry: Non rendere tutto più complicato, perfavore...
Rebecca: Sono solo un'altro impiccio, da sbrigare, vero...?? Non valgo niente per te..??
Harry: Rebecca...
Rebecca: Io..ti...amo così tanto Harry..


La iena del giorno prima, si era trasformata in un'agnellino.

Harry: Ma io non amo te, Rebecca...non ti ho mai amato...e quella notte non ha significato niente per me...

La ragazza alzò velocemente la mano, dandogli uno schiaffo sulla guancia, Harry la fissò, immobile

Rebecca: Esci da questa casa...

Harry fece qualche passo indietro, poi si voltò e fece per aprire la porta, la voce della ragazza attirò la sua attenzione

Rebecca: Stai attento, Harry Styles...(la voce era ferma e carica di rabbia) Spera davvero che i giornali non si abbatano in me o che non lo faccia la tua bella biondina o dirai addio a tutto quello che hai...

Harry abbassò lo sguardo, stringendo forte la maniglia della porta, avrebbe voluto parlare, ma sapeva che avrebbe solo peggiorato le cose, quindi aprì la porta ed uscì, sotto lo sguardo fermo di lei.
Avrebbe dovuto dirlo a Ginevra, prima che lei lo avrebbe scoperto da Rebecca o peggio dai giornali.

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Capitolo 25
*** Brith ***


Harry's house
- 9.00 am


Ginevra avvolta nella calda camicia da notte, osservava la Londra mattutina dalla finestra, mentre stringeva tra le mani una calda tazza di thè.
Harry si era alzato prima di lei, e le aveva lasciato un bigliettino, per avvisarla che sarebbe stato via un paio di ore.
La ragazza osservava le persone camminare velocemente per il marciapiede, vedeva le serrande aprirsi piano mentre la città che si stava svegliando.
Si spostò dalla finestra, lasciando ricadere delicatamente la tenda, che tornò al suo posto, poi uscì dalla cucina andandosi a sedere sul divano in pelle del salotto.
Riprese a soffiare il the all'interno della tazza, poi fece per bere, ma il rumore delle chiavi nella toppa, colpì la sua attenzione, facendola voltare.
Harry entrò nella stanza, posò le chiavi sul tavolino vicino alla porta, non accorgendosi che Ginevra, dal divano, lo stava osservando.
Il ragazzo si tolse il giubotto e lo appoggiò all'appendiabiti in legno e quando fece per camminare verso la stanza, alzò lo sguardo, si fermò di colpo, spaventato.

Harry: Gin..! (disse portando una mano sul petto) Mi hai spaventato...!! Non ti avevo proprio visto...
Ginevra: Eh già...chissà a cosa pensi...?? (disse con ironia) ...O chi pensi...??


Era solito che scherzassero in quel modo, ma ora era diverso, almeno per Harry che la guardò, come se temesse quelle parole.

Harry: A chi dovrei pensare?? (disse subito, avvicinandosi al divano) Sei l'unica che amo ed amerò per tutta la vita...l'unica, Soph...
Ginevra: (con faccia stranita) Come siamo romantici stamattina...(poi allungando le braccia, verso il ragazzo, disse piano) Dammi un bacio...


Harry si sedette vicino a lei, lasciandosi baciare.

Ginevra: Mi sei mancato stamattina, avevo tanto freddo, nel letto da sola..(disse piano)
Harry: ...Ma ora sono qui...
Ginevra: ...Già...(lo baciò ancora, poi disse) ...Ma dove sei andato...??


Harry la guardò intensamente, poi respirando piano, disse.

Harry: Dovevo...dovevo sbrigare una faccenda...
Ginevra: Oh...ok....(colpita dal tono e dall'espressione di Harry, disse piano) Tutto...ok, giusto??
Harry: ..Si...(disse piano)
Ginevra: ...Sembri un po' pallido ed anche stanotte, continuavi a muoverti nel letto, non ti sei fermato un attimo...(sorrise) ...Brutto sogno..??

Harry: (il cuore di harry batteva troppo forte, ma si sforzò di rimanere stabile) ..Non mi ricordo...

Mentì, sapeva bene di non aver chiuso occhio tutta la notte, ma non pensava che lei se ne fosse resa conto

Harry: Penso che sia stato per il tempo...faceva freddo stanotte...ed anche stamattina...
Ginevra: (toccandogli piano il naso, disse) Già, il tuo nasino e tutto congelato...


Harry la guardò intensamente, mentre dentro si sentiva morire, Ginevra era tutto ciò che desiderava, lei era la ragazza perfetta, quella che ognuno spera di trovare, quella con cui passare la vita.
Ora tutto era sospeso su un filo, per nessuna ragione avrebbe mai voluto vederla soffrire, lei era la sua vita, il suo sorriso ed il suo pianto, lei era tutto per lui, tutto, e l'idea di vederla soffrire o addirittura perderla, lo stava uccidendo.
Sapeva che avrebbe voluto dirle cioè che stava succedendo e doveva farlo subito, perchè non avrebbe più potuto guardarla negli occhi.

Harry: Eii Gin...(Ginevra gli sorrise) ...Dovrei parlarti di una cosa...
Ginevra: Si...??


In quel momento il cellulare della ragazza, cominciò a vibrare sul tavolino in vetro, davanti a loro

Ginevra: Scusa...(fece con una smorfia, poi prese il telefono, mentre Harry portò nervosamente una mano sui capelli) Pronto..?? Si, sono io...oh..ma è fantastico...

La ragazza si alzò dal divano, mentre sul viso le si formò un luminoso sorriso.

Ginevra: La ringrazio...non mancherò...a domani...

Chiuse il telefono e lo strinse tra le mani

Harry: Chi era..???
Ginevra: Era la segretaria della "Brith"....Mi hanno chiamato per provinarmi...
Harry: ...Cosa...?? (disse con un misto di felicità e sorpresa)
Ginevra: Oh mio Dio!!


Harry si alzò di colpo, abbracciandola. Per un attimo i pensieri cattivi scomparirono.
Ginevra amava da sempre ballare, ed il suo sogno, fin da quando da ragazzina, viveva in Italia con la famiglia, era quello di diventare una ballerina Hip Hop, studiando alla Brith, una tra le migliori accademie d'arte di tutta Londra. Da ragazzina aveva studiato tanti anni, ma mao in una vera accademia, questo era il suo sogno che si stava realizzando.
Avava provato a fare domanda, qualche mese prima, non nessuno le aveva fatto sapere niente... fino ad ora.

Ginevra: Non posso crederci!! (poi guardandosi intorno) Oddio, devo...devo sistemare un sacco di cose, devo riprovare la coreografia..io...
Harry: Andrai alla grande...(disse stringendole delicamente il viso tra le mani) Spaccherei tutto e tutti...
Ginevra: ...Harry...
Harry: Questa è la tua occasione, Ginevra...


Harry non poteva crederci, Ginevra stava per realizzare il suo sogno più grande. Sapeva quanto amasse ballare e quando impegno
La voce di lei lo riportò alla realtà.

Ginevra: Io...(allontanandosi dalla presa di lui) ...Devo andare a prepararmi...oh mio Dio...

Si voltò e fece per uscire, poi si fermò

Ginevra: Amore...cosa...stavi per dirmi prima della chiamata..
Harry: Nulla di importante..(disse sorridendo)....va..corri a sistemare le cose..!!
Ginevra: Ti amo...


Uscì dalla stanza, sotto lo sguardo di Harry, in piedi, a pochi metri da lei.

Harry: Ti amo anch'io...(disse piano) ...Perdonami amore mio...



Niall&Sophia's house

Sophia aprì piano gli occhi e subito si accorse che il marito, sdraiato su un lato a fianco a lei, l'osservava in silenzio.

Sophia: Eii...(disse con voce impastata di sonno)
Niall: Buongiorno principessa...
Sophia: ...C...cosa stai guardando...? (disse con voce rauca)
Niall: La mia bellissima moglie...


Sophia sorrise, poi portando una mano sui capelli, disse piano

Sophia: Che ore sono...?
Niall: Le 9.30..
Sophia: Sei sveglio da tanto...?? Prchè non mi hai chiamato...?
Niall: Perchè sembravi un'angelo mentre dormivi e non volevo disturbarti...
Sophia: Amore...


Si avvicinò piano al marito, baciandolo

Niall: Te l'hanno mai detto che sei bellissima...? (disse con dolce ironia)
Sophia: Qualche volta...(sorrise, alzando piano una spalla) ..Che freddino, stamattina...(disse subito, coprendosi fino al mento) Non dovresti stare in canottiera...
Niall: Amore, vengo dall'Irlanda, questo non è freddo, credimi...
Sophia: E' vero che il mio amore è un uomo duro...


Niall sorrise, poi spostando un braccio, l'avvolse

Sophia: Ora, va decisamente meglio...(disse accocolandosi al marito)
Niall: Bene...(sorrise) Oggi io ed i ragazzi abbiamo un'intervista, sarò di ritorno non dopo le 20.00..
Sophia: Ok, per cena avevo in mente di preparare...
Niall: Amore, non voglio che ti metta a fare cose complicate quando non sono in casa...

Sophia: ...Starò attenta...
Niall: ....Ma avrò lo stesso il pensiero...
Sophia: Amore, sono passate due settimane dall'incidente, hai sentito cosa ha detto il dottore, la gamba è quasi guarita e potrò togliere il gesso tra pochi giorni...
Niall: Lo so...ma mi preoccupo comunque, ok...??


Non aggiunse altro, i due si fissarono qualche secondo.

Sophia: ...Ti amo, lo sai vero...??
Niall: Ti amo anch'io...(poggiando piano le labbra su quelle della moglie)
Sophia: ...Starò attenta, vedrai...
Niall: ...(con tono imbarazzato) ...Cosa...avevi in mente di preparare...??
Sophia: Lasagne...


Si morse piano il labbro, alzando un sopracciglio, sapeva quando Niall, dopo averle assaggiate in Italia, amava quel piatto, non disse nulla, aspettò che rispondesse.

Niall: ..L...lasagne...?? (lei annuì) ok...ma fai attenzione...
Sophia: (scoppiando a ridere) Ti amo!
Niall: Ed io amo, quando sorridi....sei la cosa migliore che mi potesse capitare...
Sophia: Dopo questa, penso che ti toccherà doppia porzione..
Niall: Con formaggio abbondante...??
Sophia: Con formaggio abbondante!


Risero, poi si abbracciarono, riscaldandosi sotto le coperte.


Dopo ore dopo

Sophia: E' una notizia fantastica!
Ginevra: Già, non posso ancora crederci...!
Sophia: Andrai alla grande vedrai...
Ginevra: Grazie Soph!


Sophia intenta a mescolare il sugo, parlava al telefono con l'amica, che dall'altra parte della cornetta, davanti all'armadio, cercava di scegliere il completo migliore.

Sophia: Sapevo che prima o poi, c'è l'avresti fatta...
Ginevra: Non è ancora detto, insomma, questo è solo il provino e poi dovrò...
Sophia: (interrompendola) Ti prenderenno, o sarebbero dei veri pazzi a lasciarti andare,
ho visto quello che sai fare, sei speciale quando balli e vedrai che se ne accorgeranno anche loro...
Ginevra: Lo spero...
Sophia: Sarà così...!! Allora quale delle mille coreografie che mi hai mostrato, hai intenzione di presentare domani...?
Ginevra: Pensavo a "tritfht shop"
Sophia: Oh si, quella di Mackemore, giusto??
Ginevra: Esatto..
Sophia:  Penso sia perfetta!! Harry che ne pensa??
Ginevra: Per la coreografia non gliel'ho ancora detto, è uscito prima che decidessi...bhè per la notizia, è felice e crede in me...(sbuffando) Cavolo vorrei che fosse qui, ora...
Sophia: L'intervista dovrebbe finire le 19.30, mi diceva Niall...
Ginevra: Penso di si, Harry mi ha detto lo stesso...




Studios

Paul: L'intervista non durerà più di mezz'ora, mangierete qui, perchè prima abbiamo un po' di cose da sistemare con la modest, ok...

I ragazzi annuirono, poi con un cenno, salutarono Paul, che uscì dalla stanza

Zayn: Speriamo di non finire tardi, stasera...devo andare a cena da Perrie...
Louis: Ed io ho promesso a Lottie, di passare la serata con lei..penso che io, lei e El, andremo a mangiarci una pizza, da qualche parte...


I ragazzi erano seduti sul divanetto, mentre Harry era alzato, vicino alla finestra, che guardava fuori

Liam: Che hai Harry...?? è tutto la mattina che sei pensieroso...

Niall si irrigidì ed abbassò lo sguardo, fingendo di guardare il telefono, Harry si voltò, verso gli amici

Zayn: Che hai, amico ??
Harry: (avvicinandosi) ...Vi ricordate Rebecca....??



Pochi minuti dopo

Liam: Cosa farai ora...??
Harry: Non lo so...(disse scuotendo la testa)
Niall: Non mi fido di lei, potrebbe essere tutta una cazzata, non si ricorda neppure com'è andata...(guardando Harry) O mi sbaglio??
Zayn: Eravano ubriachi fradici quella notte, Niall...
Louis: Hai ragione...ma...ma Harry era con me...me lo ricordo...(il tono era convinto) ...Zayn e Liam, sono andati via, dalla pista, poi Niall li ha raggiunti.... ma io mi ricordo che tu sei rimasto con me...
Harry: Prima che arrivasse lei...


Louis rimase in silenzio qualche, poi annuì

Louis: E' vero...ti dissi che sarei andato a cercare i ragazzi...poi non ti ho più visto..Paul è venuto a prendere noi (disse indicando Niall) E siamo andati via...
Niall: Poi disse che sarebbe andato a cercarti...non ricordo altro...


I ragazzi si guardarono qualche secondo

Zayn: Come fai ad essere sicuro che non stia mentendo?? come fa ad essere sicuro che sia tuo??
Harry: Ha detto che potrebbe provarmelo...
Liam: Fai in modo che lo dimostri al più presto, allora...
Louis: Non si può fino a quando il bambino non sarà nato...
Zayn: Davvero??
Louis: Purtroppo si...
Niall: I test di paternità si possono fare dopo la nascita..
Liam: Eh...e..Ginevra...?
Harry: Non sa niente...mio Dio!!!


Disse tirando un pugno al mobiletto di fronte, sotto lo sguardo impotente degli altri

Liam: Devi dirglielo al più presto...(disse piano)
Niall: E quello che gli ho detto io..se lo venisse a scoprire da altri, sarebbe molto peggio...
Louis: A minacciato di rendere la cosa pubblica...??
Harry: Non lo so, mi sembrano solo minaccie insensate...Io le ho offerto di pagare le spese mediche e tutto il neccessario, ma non penso sia interessata a questo...da quello che ricordo, non sono i soldi che le mancano...


Tutti sapevano bene la ragazza era benestanza, ma sopratutto che si era innamorata di Harry e che per un po' di giorni dopo quella notte, lo aveva continuato a tormentare.

Zayn: Speriamo che i giornali non lo vengano a sapere...
Niall: Già...
Liam: Questo vorrebbe dire, non togliersi più la stampa di dosso...


Il ragazzo scosse la testa, mentre gli altri annuirono, lo fecero rimanendo in silenzio, fino a quando Harry non parlò

Harry: Questa storia, porterà solo un sacco di casini, ragazzi...e voi non c'entrate niente...non posso permettere che questa storia intacchi ciò che abbiamo costruito...

I ragazzi lo fissarono

Harry: Sarà meglio, che io lasci la band e che lo faccia ora che la situazione è anc...
Niall: Ma che cazzo stai dicendo..? (disse avvicinandosi)
Zayn: Non se ne parla...!!
Harry: Credetemi...è la cosa migliore da fare...
Louis: Non dirlo neppure per scherzo, Harry...
Harry: Ma questa storia...
Liam: Questa storia l'affronteremo insieme...siamo fratelli, ricordi...??
Harry: Ragazzi vi amo, davvero..ma non..
Niall: Affronteremo tutto questo insieme...!!


Strinse il viso dell'amico tra le mani, viso che si riempì di lacrime

Zayn: Andrà tutto bene, noi siamo con te..!!
Harry: Mi dispiace...mi dispiace così tanto...


I ragazzi lo abbracciarono, stringendolo come solo fra fratelli si può fare, mentre le lacrime gli rigarono il viso.
La giornata passò in fretta, una volta a casa Harry, provò nuovamente a parlare con Ginevra, ma la sua felicità era talmente tanta, che non trovo la forza di farlo.
L'avrebbe ferita, distrutta e solo il pensiero lo distruggeva, rendendo incapace di fare ogni cosa.

   

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Capitolo 26
*** The fight ***


London
- ore 10.00


Un signore in giacca e cravatta, digitava velocemente al computer, osservando attentamente lo schermo, il rumore della porta che si aprì, lo distrasse.

Mr. Wilson : Tesoro...

La ragazza dal fisico snello e dalla chioma rosso fuoco, sorrise al padre e si avvicinò alla scrivania

Katrine: Ciao papà...! Tutto ok??
Mr. Wilson: Tutto bene...(sorrise) Ma te cosa ci fai qui???
Katrine: Devo chiederti un piccolo favore..(il padre sorrise, annuendo) Potrei usare la tua auto, oggi??
Mr. Wilson: La mia auto?? a cosa ti serve??
Katrine: Devo sbrigare delle commissioni e se usassi i mezzi ci metterei una vita...
Mr. Wilson: Per questo ti ho comprato un'auto, due mesi fa...(disse ironicamente) Perchè non usi quella..?? (disse con finta ironia)
Katrine: Perchè c'è l'ha Rebecca...
Mr. Wilson: E la sua che fine a fatto...??
Katrine: A quanto pare ha un problema ai freni, l'ha portata dal meccanico, volevo saperne di più, ma stamattina, quando sono uscita di casa, sembrava abbastanza nervosa e non ho voluto infierire..
Mr. Wilson: Tua sorella è davvero strana, ultimamente...
Katrine: Già...


Il signore si alzò e raggiunse la giacca appesa all'appendiabiti, e dalle tasche ne estresse le chiavi che porse alla ragazza.

Mr. Wilson: Fai attenzione...
Katrine: Lo farò...ricorda che sono io la figliol prodica (disse sorridendo) A dopo papy...


Diede un leggero bacio al padre, poi scomparve dietro la porta.

Sarah: Signorina Katrine...
Katrine: Ciao Sarah
!

Una signorina, dalla pulitissima camicia bianca, inserita ordinatamente nella stretta gonna nera lunga fino al ginocchio, entrò nell'ufficio, mentre lui tornò a sedersi.

Mr. Wilson: Sarah??
Sarah: Signore, volevo ricordarle che oggi pomeriggio ci sono i provini delle 4 ragazze che vostra moglie a scelto di ripescare...
Mr. Wilson: Oh ma certo...(disse annuendo) Terrà lei l'audizione, giusto??
Sarah: ...Si...(disse imbarazzata)
Mr. Wilson: Presumo voglia restare da sola...(l'assistente annuì piano)


Il signore scosse la testa, e cominciando a sistamare alcuni fogli sulla scrivania, disse

Mr. Wilson: Lei è sposata, signorina?
Sarah: ..No...signore...(disse stupida dalla domanda)
Mr. Wilson: Ottima scelta...si godi la vita, finchè può..si godi la vita...ora vada pure, penso che abbia di meglio da fare che sentire le menate di un vecchio.


La ragazza sorrise, cogliendo l'ironia e dopo un cenno del capo, si allontanò dalla stanza.


BRITH
- 4.00 pm


Sophia: Andrà tutto bene, andrai alla grande!!
Givevra: Oh mio Dio Soph, sto per svenire...
Sophia: Devi stare tranquilla..


La ragazza seduta a fianco dell'amica, le accarezzava piano i capelli, mentre questa con gli occhi chiusi, respirava piano.

Sophia: Andrai alla grande e mi dispiace non poter entrare...(disse con una smorfia) Li farei rimanere tutti senza fiato, ne sono sicuro..
Ginevra: Dispiace tanto anche a me, Soph!! (poi guardandosi intorno) ...Ma dov'è finito Harry...?? (guardando l'orologio) ...Mi aveva assicurato che sarebbe venuto...
Sophia: Starà arrivando, vedrai....



INTANTO

Harry: Cosa vuol dire??
Rebecca: Vuol dire che non sono disposta a mentire su questa gravidanza
Harry: Ti pagherò quanto...
Rebecca: Non tutto si può comprare, Harry...(disse interrompendolo) e non riuscirai a comprare il mio silenzio...
Harry: Perchè mi odi così tanto...??
Rebecca: Qui ti sbagli Harry, io non ti odio...io ti amo...


Harry scosse la testa, sbattendo con forza la mano sul volante.
Rimasero entrambi in silenzio qualche secondo, poi la voce della ragazza uscì dal piccolo microfono sul cruscotto, disperdendosi in tutta l'auto di Harry.

Rebecca: Domani ho una visita, voglio che tu venga con me...
Harry: Cosa???
Rebecca: Si tratta di tuo...
Harry: Non dirlo!
Rebecca: Ma è così, che ti piaccia o no...quella notte noi...
Harry: Nessuno dei due ricorda cosa è successo quella notte, Rebecca!! Eravano entrambi ubriachi e per quanto mi riguarda potrei anche non crederti...sono stufo di tutto questo...voglio trovare il modo di assicurarmi che quel bambino sia mio...(disse tutto d'un fiato)

Rebecca: Lo è...
Harry: Perchè dovrei fidarmi...?? Voglio una prova...!!
Rebecca: Questo non ti farà sentire meglio, non puoi mentire a te stesso Harry, perchè sappiamo bene entrambi, che quella notte noi abbiamo fatto sesso.



Ginevra: Tra poco tocca a me....dove cavolo è finito!! E perchè diavolo è sempre occupato!! (disse buttando il cellulare dentro la borsa) Mi sto preoccupando..
Sophia: Sta tranquilla, sarà qui a momenti...ora devi solo pensare a concentrarti...


In quel momento, una signorina dall'aria gentile, comparve sulla soglia della porta.

Sarah: Ginevra Benelli..?
Ginevra: Eccomi (si alzò)
Sarah: Venga pure, tocca a lei...


Ginevra annuì, poi congiunse la mani e le portò alla bocca, poi chiuse piano gli occhi, la voce di Sophia, la fece voltare

Sophia: Vai è il tuo momento...!!
Ginevra: Oh mamma...
Sophia: Andrai alla grande...! In bocca al lupo, Gin anche se so che non ne hai bisogno...
Ginevra: Ti voglio bene!! (abbracciò l'amica, che per ovvi, motivi rimase seduta, poi si guardò intorno) Cavolo...(prendendo la borsa) Aspettalo tu, ok?? Digli che sono entrata e che è tutto ok? E digli che lo amo tanto (sorrise)


La ragazza si sforzò di sorridere, ma avrebbe davvero voluto Harry con lei, a farle forza ed ad augurarle buona fortuna.


Pochi minuti dopo
(Fate partire Wreaking ball di Miley Cyrus)

Scese velocemente dall'auto, poi di corsa entrò nella hall, e dopo aver chiesto informazioni, percorse le scale ed una volta fuori, sbucò nel lungo corridoio, dove intravide tra le persone, Sophia, che sfogliava una rivista, la chiamò, lei si voltò.

Harry: Gin..??? (disse con il fiatone)
Sophia: E' entrata circa 10 minuti fa...(disse con fare seccato)
Harry: Cazzo! (disse colpendo piano il muro)
Sophia: Si può sapere dov'eri finito??


Harry guardò la ragazza per qualche secondo, senza dire una parola.

Sophia: Sapevi quanto era importante per lei, averti qua, ora...
Harry: Mi dispiace...(disse subito)
Sophia: Anche a lei...(il tono era di rimprovero) Ti ha aspettato per mezz'ora, continuava a chiamarti ma era sempre occupato...(disse con tono serio) Con chi cavolo stavi parlado??
Harry: Menager...(mentì)
Sophia: é sempre così...(disse scuotendo la testa) Il lavoro è importante, Harry...ma lo è anche la famiglia...
Harry: Mi dispiace Soph...e poi c'era anche un bordello per strada...
Sophia: Sappiamo che a quest'ora a Londra c'è sempre molto traffico, avresti dovuto trovare un'altra soluzione...
Harry: Sono un'idiota, scusa...(Ginevra fece una smorfia)
Sophia: Vabbè, ora cerchiamo di non agitarci inutilmente...ed aspettiamo che esca...
Harry: Ok...(poi guardandosi intorno) Ho bisogno di bere un caffè, tu lo vuoi...??
Sophia: Si, grazie...
Harry: (alzandosi) Arrivo subito...


Il ragazzo si allontanò, forse era stata troppo dura, ma comunque sapeva quanto Ginevra ci tenesse ad averlo lì, a volte quel ragazzo aveva davvero la testa tra le nuvole.
In quel momento il cellulare di Harry, squillò, distraendola dai suoi pensieri.
Non sapeva cosa fare, non poteva rispondere ad un cellulare che non era il suo, ma questo continua a squillare, poteva trattarsi di qualcosa di importante ed a quel punto, Sophia rispose.

Sophia: Pronto??
Rebecca: ...Harry...??


Sophia curvò gli occhi, nel sentire quella voce femminile.

Rebecca: Harry...?? Sono Rebecca, ci sei....!! Non fare finta di non rispondermi, tanto so che mi stai ascoltando...

Sophia sgranò gli occhi. Chi era Rebecca..??
Non disse nulla, tolse piano il cellulare dall'orecchio, e dopo aver chiuso la conversazione, lo appoggiò piano sulle gambe. Mille pensieri passarono per la sua testa in quel momento ed uno vinceva su tutti, pochi secondi dopo, Harry si avvicinava con due bicchierini del caffe in mano.
Una volta vicino a Sophia, si accorse della sua espressione e quindi disse piano.

Harry: Che c'è...??

Sophia non rispose, Harry vide il suo telefono sulle sue gambe, lo guardò, poi guardò lei.

Sophia: Una certa Rebecca ti ha cercato, Harry...

Il cuore di Harry si fermò nel petto, ed entrambi i bicchierini gli caddero dalle mani.


Poco dopo

Sophia: Oh mio Dio (disse portando piano una mano sulla bocca) Come hai potuto???
Harry: Sophia, ti prego...
Sophia: Non posso crederci...(scuotendo la testa) Sei una merda!!
Harry: Lo so, ok..?? Lo so...
Sophia: Come hai potuto farle questo, Harry!! oh mio Dio...


La ragazza portò nervosamente  nervosamente una mano sui capelli, mentre gli occhi le diventarono lucidi

Harry: Promettimi che non glielo dirai...ti prego!!
Sophia: Dovresti farlo tu, Harry!! Dovresti dirle che razza di bastardo sei!! Ti giuro che se le succede qualcosa per causa tua, io...
Harry: Non le succederà niente, Io amo Ginevra, l'amo più bella mia vita...
Sophia: Bel modo di dimostrarlo!!

Harry: Io non volevo...te lo giuro, Sophia!!
Sophia: Ma l'hai fatto! Lei ti ha donato tutta se stessa e tu l'hai solo presa in giro...Quale razza di uomo farebbe mai una cosa del genere alla donna che ama..?? "uomo"...(disse con ironia) Tu non sei un' uomo, Harry...tu sei solo un ragazzino vizziato...!! Come hai potuto farle questo??
Harry: ( scuotendo la testa) E' stato uno sbaglio...uno stupido sbaglio...
Sophia: Questo lo chiami sbaglio?? Tradirla e mettere incinta un'altra è solo uno sbaglio, Harry?? (Harry scosse la testa, portandola tra le mani)
Harry: Ero ubriaco...
Sophia: Questa non è una scusa, non è una cazzo di scusa, Harry!! Ti rendi conto di quello che hai fatto?? Ti rendi conto di quanto Ginevra soffrirà...
Harry: Mi dispiace...
Sophia: ...Da quanto lo sai...??
Harry: ...Da...da circa una settimana...(disse piano)
Sophia: E chi lo sa, oltre a me??


Harry la guardò, non voleva che lei e Niall, litigassero per colpa sua, fece per parlare, ma lei lo blòcco subito.

Sophia: Oh...quindi anche mio marito lo sa (disse come se avesse letto nella sua mente)
Harry: Si, ma sono stato io a pregarlo di non dirti nulla...(disse subito)
Sophia: Bene...!! (disse annuendo) Molto bene...
Harry: Sophia perfavore, Niall non c'entra niente, non voglio che litighiate per causa mia, ok?? Non complichiamo questa cazzo di situazione, ti prego..!!
Sophia: Hai una bella faccia tosta, lo sai??? Questa situazione non potrebbe essere più complicata di così, Harry!! Come hai potuto farlo?? Come hai potuto rovinare tutto, così! (disse scuotendo la testa)
Harry: Mi dispiace...


La ragazza si alzò piano aiutata dalle stampelle, Harry fece per aiutarla

Sophia: Faccio da sola, grazie...

La voce era ferma e dura, Harry fece un passettino indietro, poi abbassò piano lo sguardo

Sophia: Ti voglio davvero bene, Harry, come un fratello, ma non posso accettare tutto questo....io non posso accettare che tu la faccia soffire...
Harry: Io non voglio che accada...
Sophia: Oh davvero?? No, perchè...


Avrebbe voluto dire tante cose, ma si fermò scuotendo la testa, sarebbe stato inutile

Sophia: Non voglio di più parlarne, ti chiedo solo di lasciare che si concentri per questi provini, perchè lo merita, lo merita più di chiunque altro...poi spero che tu possa trovare le parole giuste, Harry...quelle che riusciranno a farla soffrire il meno possibile, anche se so che non esistono, ti ama così tanto...(scosse piano la testa)...Prima di entrare mi ha detto di dirti che ti ama...ma penso che questo tu lo sappia già!
Harry: Anch'io l'amo, Sophia...l'amo più di ogni altra cosa al mondo...devi credermi..
Sophia: Ma io ti credo, Harry...io ti credo...(sorrise abbassando lo sguardo) ra scusami...


La ragazza si allontanò piano lungo il corridoio, Harry la guardò scomparire tra le persone, rimanendo fermo, in piedi, completamente vuoto.


 

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Capitolo 27
*** I'm sorry, Gin ***


Sophia seduta vicino a Harry, lo ignorava, guardando le persone nel corridoio, mentre Harry teneva la testa bassa. Dopo che Harry, circa mezz'ora prima, le aveva rivelato quel tremendo segreto, lei non riusciva neppure a guardarlo negli occhi. Avevano discusso, ed entrambi ne soffrivano, ma Sophia non riusciva a perdonarlo e non riusciva neppure ad immaginare il momento in cui Harry l'avrebbe detto a Ginevra.
Una voce alle loro spalle, chiamò la loro attenzione, facendoli voltare entrambi.
Ginevra si avvicinanava con un grande sorriso sul volto, Harry si alzò subito.

Ginevra: Mi hanno preso!! (disse con le lacrime agli occhi)

Il cuore di Harry cominciò a battere forte, un enorme sorriso comparve sul suo viso, d'istinto prese la ragazza, sollevandola da terra, e facendola volterraggiare, la baciò­.

Harry: E' fantastico...!!

Sophia con gli occhi lucidi, teneva una mano sul petto, sorridendo, Ginevra la guardò, poi si avvicinò abbracciandola.

Sophia: Sono così fiera di te, Gin..(ora piangeva) lo sapevo che c'e' l'avretti fatta!!
Ginevra: Non posso ancora crederci...sembra un sogno...(con gli occhi lucidi cominciò a salterrare sul posto) Oh mio Dio, freguenterò la Brith, freguenterò la Brith!!!


Harry la guardava, mentre dentro si sentiva morire.

Ginevra: E' tutto così perfetto, ora...tutto così perfetto!! Non potrei essere più felice

Non aggiunse altro, abbracciò Sophia, tirando verso di loro anche Harry. Rimasero così qualche secondo, sentendo il battito di lei, vicino al loro.



Harry's house

Ginevra camminava avanti ed indietro per il salotto con il cellulare all'orecchio mentre parlava con la mamma un italiano poco comprensibile ad Harry, che dalla stanza da letto, si stava preparando per uscire.
Quella sera avrebbe portato fuori Ginevra per festeggiare l'ingresso alla Brith e proprio quella sera le avrebbe detto la verità. Il solo pensiero, gli trafisse il petto come fosse una lama, tanto che dovette fermarsi un attimo e respirare piano.
Non meritava quella meravigliosa ragazza, non meritava la sua felicità, lui aveva rovinato tutto e non se lo sarebbe mai perdonato.
Si guardò allo specchio, fissava la sua immagine riflessa, ma quello che vedeva era solo uno stupido bambino immaturo, forse i giornali avevano ragione, lui era solo il solito bastardo che pensavo solo al divertimente, quel tipo di uomo che non può amare davvero una donna, ma che la illude e poi le spezza il cuore...
Eppure lui sapeva di amare Ginevra, sapeva che si sarebbe fatto ammazzare per salvarle la vita, se fosse stato neccessario, sapeva che era la cosa più importante della sua vita.
Scosò lo sguardo dalla sua immagine riflessa allo specchio, e osservò la stanza, subito il suo sguardo cadde su una foto sua e di Ginevra, scattata pochi mesi prima nella sua casa di famiglia, al mare.
A quel punto il suo pensiero si rivolse anche alla sua famiglia, cosa avrebbe detto sua madre dopo che avrebbe scoperto tutto...?? Come poteva farle questo dopo tutto quello che aveva passato, con suo papà?? E sua sorella, che lo considerava il fratello perfetto...? e suo padre o Robin?? loro cosa avrebbero pensato di lui.
E poi c'era anche la famiglia di Gin, non avevano avuto occasione di stare molto insieme a causa della distanza, ma erano ottime persone, Harry si sentiva completamente vuoto e perso.

Ginevra: Amore...

La voce della ragazza invase la stanza, costringelo a voltarsi.

Ginevra: Mamma ti saluta...
Harry: G..grazie (disse cercando di sorridere)
Ginevra: Allora pronto...??


Vedendo che aveva ancora la camicia allacciata, lo aiutò ad abbottonarla, poi piano con le dita, gli sfiorò il petto, i due si guardarono.
Harry spostò subito lo sguardo e si allontanò qualche passo

Harry: Devo andare in bagno amore...appena esco, possiamo andare..
Ginevra: Ok...ok...


Rimase un po' delusa, ma sorrise, guardandolo scomparire dietro la porta del bagno.
Avrebbe fatto volentieri l'amore con lui, perchè lo amava e quella sera sarebbe stata perfetta, perchè tutto era perfetto.
Si sedette piano sul bordo del letto, sollevando delicamente il vestito azzurro, poi appoggiò un'attimo la posquette sul divano ed attese il ragazzo.



Niall&Sophia's house

Sophia dopo essere tornata a casa, aveva trovato Niall, intento a cucinare, si avvicinò piano al tavolo e vi appoggiò la borsa, il marito fece per baciarla, lei si spostò piano.

Niall: ...Si...??
Sophia: So tutto!


Disse alzando piano un sopracciglio. Niall ci mise qualche secondo per capire cosa la moglie, intendesse.

Niall: Oh...(fece una smorfia, poi disse piano) Soph, senti...
Sophia: ...Come ha potuto farle questo..?? (disse interrompendolo)
Niall: Non lo so...(disse scuotendo la testa)
Sophia: Lei non lo meritava...
Niall: Lo so, ma lui l'ama davvero, questo lo sai bene anche tu...
Sophia: E da quando si dimostra così l'amore?? eh Niall, da quanto per dimostrare quanto si ama una donna, se ne portà un'altra al letto...???
Niall: ... Erano così ubriachi quella sera che..
.
Sophia: Cosa vorresti dire?? (disse interrompendolo) Che possiamo scusarlo per questo ?? Essere ubriachi non ti autorizza a tradire la donna che ami con la prima puttanella che ti apre le gambe, Niall!!

Il ragazzo scosse la testa, spostando lo sguardo.

Sophia: Mi hai mai tradito..?? (disse subito)

Il ragazzo la fissò di colpo, sgranando gli occhi

Niall: Cosa...??
Sophia: Hai sentito bene...Mi hai mai tradito, Niall..??
Niall: Amore, ma cosa stai dicendo?? Sei impazzita, forse??
Sophia: Rispondimi..

Niall: No, Soph..certo che non ti ho mai tradita...non dovresti neppure farmela una domanda del genere...Lo sai quanto ti amo, sei la mia vita, Soph...
Sophia: Anche Harry ama Gin, ma l'ha fatto lo stesso...
Niall: Non sono neanche sicuro che l'abbia fatto...(disse con una smorfia)
Sophia: ...Che intendi dire...??


Il suo tono cambiò e sul suo viso cambiò espressione, cosa intendeva dire.

Niall: Che l'ho detto, eravamo ubriachi da fare schifo, Harry non ricorda niente, se non di essersi svegliato e di averla trovata nuda sul divanetto...

Sophia: Sei sicuro..??
Niall: Così mi ha detto lui...
Sophia: Potrebbero non aver mai fatto sesso..??
Niall: Esatto...
Sophia: Quindi questo bambino, potrebbe non essere suo..??
Niall: ...Insoma, lei ha detto che potrebbe provarglielo...ma...
Sophia: Ma non può farlo prima della nascita...
Niall: Esatto....
Sophia: Quale persona normale di mente, potrebbe invetarsi una cosa del genere?? (disse quasi traumatizzata da quelle parole)
Niall: Non lo so...


I due si guardarono per qualche secondo

Niall: Dopo quella notte, Harry ha sempre avuto questo pensiero, "l'aveva tradita o non l'aveva tradita..??" Rebecca si era fatta sentire qualche giorno dopo...
Sophia: Cosa?
Niall: Ma lui non aveva risposto e cercava di evitarla, ad ogni evento dove la trovava...poi lei ha smesso di farsi sentire e la cosa è finita lì...



INTANTO

Ginevra: Questo arrosto è buonissimo...(disse portando la forchetta alla bocca) Il tuo pollo??
Harry: Ottimo..(sorriso)
Ginevra: N
on si direbbe...hai una faccia..??
Harry: Quale faccia..??
Ginevra: Faccia da uomo pensieroso....
Harry: ...Sono...solo emozionato...


Ginevra sorrisse ed allungò piano la mano sul tavolo, la posò su quella di Harry, che glielo strinse.

Harry: Mi dispiace essere arrivato in ritardo...
Ginevra: Amore, ti ho già detto di non preoccuparti...
Harry: ...Dovevo esserci...
Ginevra: Ma c'eri...eri qui...


Posò piano a forchetta sul bordo del piatto, e mise la mano sul petto, all'altezza del cuore.
Harry sorrise, poi abbassando piano lo sguardo, posò la forchetta sul piattino, prese il tovagliolo dalle gambe e si pulì la bocca, poi dopo averlo appoggiato sul tavolo,disse piano


Harry: Gin, devo parlarti di una cosa...

Il viso di Harry si incupì, la ragazza se ne accorse subito, quindi disse con tono preoccupato

Ginevra: Che succede...??
Harry: Gin, voglio che tu sappia quanto ti amo e quanto mi dispiace...
Ginevra: Harry...mi...stai preoccupando...che..succede...??
Harry: Ho fatto una cosa che non mi perdonerò mai...
Ginevra: Harry....( la ragazza era chiaramente preoccupata) Harry...cos'è successo??
Harry: Sono andato a letto con un'altra, Gin...ed ora lei è incinta...


A quella parole il cuore di Gin, sembrò bloccarsi nel petto, la ragazza fissò Harry, immobile.

Intanto
Sophia: Dobbiamo andare a parlare con Harry, dobbiamo essere sicuri che questa storia non sia una cazzata e sopratutto dobbiamo farlo prima che lo dica a Gin e che rovini tutto

La ragazza si mise il giubotto, lo stesso fece marito, poi uscirono, chiusero la porta alle loro spalle.

(fate partire "When you are gone" by Avrile Lavigne)

Ginevra posò con mano tremante la forchetta nel piatto, poi cominciando a respirare affannosamente, tolse il tovagliolo e lo appoggiò al tavolo

Harry: Gin...

La ragazza, ignorando Harry, scostò la sedia e si alzò, Harry fece subito lo stesso, lei prese il cappottino e senza dire niente si allontanò dal tavolo.

Harry: (fermando un cameriere) Metta tutto sul mio conto...

Quando si rialzò lo sguardo, vide Ginevra uscire dalla porta scorrevole di vetro.

FUORI DAL RISTORANTE

Harry: Fermati Gin..(disse prendendole il braccio)
Ginevra: Non mi toccare...


Voltandosi leggermente, cercò di liberarsi dalla presa di Harry, che si accorse che il volto della ragazza era completamente invaso dalle lacrime.

Harry: Non piangere...ti prego...(cercando di calmarla)
Ginevra: Solo ora ti preoccupi per me??? Solo adesso, Harry?? (disse portandosi le mani alla testa) Perchè mi hai fatto questo??
Harry: Mi dispiace...(disse scuotendo la testa nervosamente) Ma ti giuro che ti amo così tanto....
Ginevra: Smettila!!


Gridò, chiudendo le mani a pugno, mentre le lacrime scendevano sempre più forti.

Ginevra: Cosa ho fatto per meritarmi questo??? Dimmi che cosa ho fatto???
Harry: Dio, amore....perdonami, ti prego...
Ginevra: Smettila di chiamarmi amore, smettila, Harry!! (disse spingendolo) Mi fai schifo!!


Fece per voltarsi ed andare via, ma lui la fermò di nuovo

Ginevra: Lasciami andare!!!
Harry: Ti prego...
Ginevra: No, sono io che ti prego.... ti prego di scomparire dalla mia vita, non voglio più vederti Harry...
Harry: Devi lasciare che ti spieghi...
Ginevra: Non ti basta ciò che hai fatto??? Vuoi uccidermi ulteriolmente con le parole...


Il viso della ragazza era ricoperto di lacrime, respirava affannosamente. Portò la mano tremante sulla testa, stringendo i capelli tra le dita.
Harry non riusciva a parlare, si sentiva completamente congelato mentre anche il suo viso si riempiva di lacrime.

Harry: Ginevra...
Ginevra: Perchè mi hai fatto questo??? Dimmi, perchè, Harry..??


Il respiro era affannoso ed anche parlare le sembrava impossibile.

Ginevra: Non sono forse abbastanza per te...???
Harry: Non dire cazzate, lo sai che...


Fece per toccarla, ma lei si spostò bruscamente

Ginevra: Io non so più niente, Harry!!! (gridò)
Harry: Mi dispiace...
Ginevra: Quand'è successo...???
Harry: Gin...(scuotendo piano la testa)

Ginevra: Dimmi quando cazzo è successo?? (urlò)
Harry: La sera dell'addio al nubilato di Niall..
.

La ragazza portò una mano sulla bocca

Ginevra: Oh mio Dio...(scuotendo nervosamente la testa) Hai...hai fatto l'amore con me pochi giorni dopo....e tu...e tu...Oh mio Dio...!! (cominciò a tremare) MI FAI SCHIFO!!
Harry: Ascoltami, mi dispiace...
Ginevra: Non voglio più ascoltarmi...mi fai schifo, Harry!!


Disse colpendogli il petto con rabbia, mentre sentiva le il cuore batterle forte nel petto.

Ginevra: Perchè mi ha mentito in questo modo?? Perchè non mi ha detto la verità??? E perchè diavolo ha fatto l'amore con me...!!! Dimmi perchè???

Lo colpì nuovamente, poi con una mano sulla fronte, indietreggiò di qualche passo.

Harry: ...So come ti senti in questo momento...
Ginevra: Non penso che tu possa neppure immaginarlo...(disse scuotendo la testa)
Harry: Tu sei la mia vita, Ginevra e mi sento una merda per quello che ti ho fatto, ma ti giuro che è stato solo una sbaglio, era ubriaco e...
Ginevra: Questo non è uno sbaglio, Harry...


La ragazza abbassò lo sguardo, lasciando cadere le braccia stanche

Ginevra: Non puoi chiamarlo sbaglio, perchè lei ora aspetta un bambino...il..il tuo bambino...Harry...

La ragazza sentì le gambe cedere, dovette appoggiarsi al muro, Harry fece per avvicinarsi, ma lei lo bloccò.
Alzò piano lo sguardo e con occhi rossi, parlò, ma ora la sua volce era calma, una calma che spaventò Harry.

Ginevra: Ti odio...
Harry: Lo so...(disse annuendo piano)
Ginevra: Ma odio più me stessa per essermi fidata di te...
Harry: Perdonami...(disse piano)
Ginevra: Tra me e te è finita, Harry...non voglio mai più vederti...


Indietro di qualche passo, poi ricominciando a piangere

Ginevra: Ho sempre pensato di essere l'unica per te...

Disse mentre le lacrime bagnava un triste sorriso

Harry: Ma è così...
Ginevra: Ho sempre pensato che saremmo stati insieme per il resto delle nostre vite, che avremmo avuti dei bambini e che saremmo stati felici come ogni famiglia dovrebbe essere..
Harry: E quello che voglio...(tremava)
Ginevra: ...Ma ora...ora hai un bambino che ha bisogno di te...

Harry: Ti prego...(scosse la testa, come se volesse cancellare quelle parole)
Ginevra: Addio...


La ragazza si voltò e con passo veloce si allontanò di qualche metro da lui, Harry cercò di raggiungerla

Harry: Ti prego non abbandonarmi, Ginevra...ho bisogno di te...

Poggiò di scatto le sue labbra su quella della ragazza, che d'istinto lo allontanò e gli tirò uno schiaffo.
Si allontanò ed avvicinandosi al bordo del marciapiede, alzò un braccio, pochi secondi dopo un taxi si fermò, lei aprì la portiera e senza voltarsi, entro nell'auto, che pochi secondi dopo, scorparve sulla strada, sotto lo sguardo completamente immobile di Harry.

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Capitolo 28
*** That's the truth..?? ***


 Harry's house
- 4.00 am


Harry: Dove cazzo sei, Gin????

Il ragazzo camminava nervosamente avanti ed indietro per la stanza, mentre cercava di mettersi in contatto con la ragazza, che sembrava essere scomparsa nel nulla.
Niall, seduto sul divano, con sguardo preoccupato osservava l'amico, mentre Sophia, seduto affianco a lui, teneva la testa bassa, tra le mani.

Niall: ...Allora??
Harry: Continua a squillare, ma niente...


Disse tirando con rabbia un calcio al puffo in pelle vicino a lui, che si ribaltò.

Sophia: (alzando piano la testa) Se le fosse successo qualcosa, ti giuro che..
Niall: (voltandosi di scatto) Sophia! Basta! Ginevra, sta bene, ok??
Sophia: Ma allora perchè non risponde...(disse con le lacrime agli occhi)
Niall: Vedrai che ora lo farò, sta tranquilla...


Alzò piano un braccio ed avvolse la moglie.
Harry si fermò buttando il telefono sull'altro lato del divano a penisola, poi portando entrambe le mani sulla testa.

Harry: Dove cazzo può essere finita??? Non può essere sparita nel nulla...!!

A quelle parole, Sophia si alzò dal divano, ed uscì dalla stanza, scomparendo nel corridoio.
Niall scosse la testa, abbassando lo sguardo.

Harry: Devo andare a cercarla...
Niall: A cercarla dove, Harry ?? (disse subito) Potrebbe essere dovunque...
Harry: Lo so, ma non posso stare qui senza fare nulla, ok???


Con le lacrime agli occhi, si massaggiò nervosamente le tempie, poi respirando piano, disse.

Harry: Se le capitasse qualcosa io...

Niall non lo lasciò finire, che con un balzò, gli fù accanto.

Niall: Smettila!! Gin, sta bene e sono sicuro che presto tornerà a casa!

In quel momento, il rumore della porta li fece voltare entrambi, Ginevra comparve davanti a loro. Il trucco sbavato e gli occhi arrossati era chiaro segno che avesse pianto, la ragazza era scalza, teneva in una mano le scarpe e nell'altra la borsetta, semiaperta.

Harry: Ginevra!

In quel momento anche Sophia, arrivò nella stanza, vide Harry avvicinarsi alla ragazza, ma quando fece per toccarla, questa si scostò bruscamente, finendo a terra.
Fù in quel momento che si accorsero, che Ginevra, era completamente ubriaca, Harry si chinò per aiutarla, ma lei gli tolse subito la mano.

Ginevra: Non...mi toccare...(disse piano, cercando di alzarsi)
Sophia: Gin, tesoro...


Si avvicinò all'amica, aiutandola, completamente ad alzarsi

Sophia: Dove sei stata?? Stai bene..?? (disse accarezzandole il viso)
Ginevra: Soph, portami a casa, ti prego...
Sophia: Tesoro...ma...ma sei a casa...
Ginevra: Questa non è più casa miadisse barcollando) Perchè...lo vedi questo bel ragazzo davanti a te..(disse puntando il dito contro Harry) Lui è..è andato a letto con un'altra..e ora...lei..lei è incinta...(rise, poi barcollò di nuovo) Mi fai schifo, Harry....Styles!!


Nessuno disse nulla per qualche secondo, poi lei parlò, nuovamente.

Ginevra: Voglio...voglio venire da te...(disse voltandosi verso l'amica)
Sophia: Ok, tesoro...


Mise il braccio intorno alla sua vita, per sostenerla.

Ginevra: Con quante altre ragazze sei stato a letto..?? (disse con occhi lucidi)
Harry: Gin...
Sophia: Gin, basta...(disse piano)

Ginevra: Perchè, Soph?? ( sorridendo all'amica) E' mio diritto...saperlo...no??
Sophia: Smettila, ok...(le disse, nuovamente con sguardo severo)
Ginevra: Voglio sapere perchè mi ha fatto questo?? Forse..non sono abbastanza...abbastanza..puttana..per lui..??
Harry: Gin, non dire...


Harry fece subito per avvicinarsi, ma Niall, lo fermò prendendolo per il braccio

Niall: Harry no...(disse piano, scuotendo il viso)
Ginevra: Ti odio...(gridò)...Non..non voglio più vederti...!! Mai più!!
Sophia: Ora basta, Gin...(disse piano) Andiamo a casa!


Poi guardando i due ragazzi davanti a lei, disse

Sophia: Prendo la macchina e la porto da noi...tu resta pure qui, se vuoi..

Disse guardando Niall, che annuì, senza dire una parola.

Ginevra: Ti prego portami via....
Sophia: Sta tranquilla, tesoro...andiamo subito...


Le due ragazze scomparve dietro la porta, che si chiuse alle loro spalle.
Niall e Harry rimasero in silenzio per qualche secondo, poi Niall, disse piano

Niall: Stanotte resto qui...
Harry: Non c'è ne bisogno..(disse freddo)
NIall: Harry...
Harry: Niall...(disse voltandosi) Ho bisogno di stare da solo...
Niall: Promettimi che...
Harry: Che cosa?? Che non commetterò qualche cazzata??


Allontandosi di qualche passo

Harry: Ma l'ho già fatto e vederla in questo è stata la cosa peggiore della mia vita, ma...ma sapere che l'ho persa...

Portò piano le mani sulla testa, poi abbassando lo sguardo, si voltò ed uscì dalla stanza, scomparendo nel corridoio.


Poche ore dopo
- Niall&Sophia's house


Niall entrò piano in casa, tolse il giubotto e lo appoggiò all'appendi abiti in legno, poi entrò piano nel soggiorno, dove vide la moglie, che accarezzava delicatamente le testa dell'amica, che dormiva, poggiando la testa sulle sue gambe.

Niall: Eii..
Sophia: (Alzando subito lo sguardo) Ei...cosa..ci fai qui...? (disse piano)
Niall: ..Volevo restare solo...


Sophia annuì, poi portò nuovamente lo sguardò basso sul viso dell'amica

Niall: ...Come sta??
Sophia: Ha vomitato un paio di volte, le ho fatto un thè, poi si è addormentata...


Il ragazzo si avvicinò al divano, e si sedette sul tavolino in vetro, davanti a loro, poi accarezzando la guancia di Ginevra, disse piano

Niall: Non l'avevo mai vista così...
Sophia: Già, è stato straziante...
Niall: Già (disse annuendo piano)..Non...non posso crederci...


Scosse la testa, poi guardò la moglie, che disse piano.

Sophia: Ho intenzione di andare da questa Rebecca..
Niall: Cosa..?
Sophia: Ho bisogno di vederci chiaro...

Niall: Sophia non...
Sophia: Non posso vederla così, Niall...e non posso e non voglio (disse sottolineando il voglio) credere che non ci sia una soluzione a tutto questo..


La ragazza si mosse, entrambi la guardarono.

Niall: Sarebbe meglio farla andare a letto...
Sophia: Mi ha detto che vuole stare qui, vicino a me...vicino all'unica persona che l'ama davvero...(questo è ciò che le aveva detto poco prima di addormentarsi) E non sa neppure che io lo sapevo...
Niall: Amore, non farti una colpa anche di questo, ok?? Siamo tutti un po'  confusi..noi...
Sophia: Io non sono confusa, Niall...io voglio andare in fondo a questa storia ed oggi stesso, andrò da quella ragazza...
Niall: Sei sicura..??

Sophia: Si, amore...devo farlo..

Niall guardò la moglie ed annuì, poi alzandosi dal tavolino, le diede un leggero bacio sulla fronte.

Niall: Ti amo..
Sophia: Ti amo anch'io...




Ore 11.00

Ginevra aprì gli occhi piano, sentiva la testa pesante e gli occhi gonfi, si alzò piano dal divano, strofinandosi gli occhi.
Si guardò intorno stordita, poi vide la luce in cucina e vi entrò, Niall a pochi passi da lei, stava preparando la colazione.

Ginevra: ...Niall..

Il ragazzo si voltò.

Niall: Eii...(sorrise) ..Come... va..??
Ginevra: Sono stata meglio...(disse con ironia)


Niall annuì, poi spostando la sedia, la invitò a sedersi, lei sorrise.

Niall: Ti ho preparato la colazione...spero vada bene..(disse poggiando il vassoio sul tavolo)
Ginevra: Non dovevi...grazie.. (poi guardandosi intorno) Dov'è..Soph??
Niall: E'..è uscita poco fà...


Mentì, non poteva certo dirle dove si trovava veramente la moglie.

Niall: Noi siamo qui, ok..?? Per qualunque cosa...

Ginevra sorrise poggiando una mano sul suo braccio, Niall fece lo stesso, poggiando la sua su quella di lei.

Ginevra: Lo so, grazie..

Niall annuì, poi fece qualche passo verso la porta.

Niall: Ora...io dovrei uscire...sei..sicura di stare bene..?? Posso rimanere se non dovessi...
Ginevra: Sto...bene...grazie...(sorrise) Va pure...
Niall: (annuendo) Per qualunque cosa, chiamami, ok??
Ginevra: Ok, grazie..




Rebecca's House

Sophia, suonò con decisione il campanello, pochi secondi dopo la portò si spalancò,  trovandosi davanti una ragazza in vestaglia.
La folta chiama rossa era raccolta in una leggera coda di cavallo ed il viso struccato la faceva sembrare davvero molto giovane.

Rebecca: Si..??

Disse lei confusa, nel trovarsi Sophia di fronte

Sophia: Avrei bisogno di parlare con la signorina Rebecca..
Rebecca: Sono..io...(con tono confuso) Con chi ho piacere di parlare...
Sophia: Sono Sophia Horan


Pochi minuti dopo

Rebecca: Non sono tenuta a rispondere alle tue domande, io e te non abbiamo niente da dirti..
Sophia: Qui ti sbagli, perchè la stai prendendo con i miei amici e questo non mi sta bene...
Rebecca: Sei il loro avvocato difensore...?
Sophia: Questi non sono affari tuoi, io voglio sapere il perchè di tutto questo??
Rebecca: Se per tutto questo, intendi..
.

Si accarezzò la pancia, ormai evidente e con fare beffardo, disse

Rebecca: Il tuo amico è venuto a letto con me..e bhè..si sa qual'è il risultato del sesso senza precauzioni...
Sophia: Bhè una sguardrina come ci sarà sicuramente abituata...
Rebecca: (sgranando gli occhi) Come scusa??
Sophia: Sai bene cosa sei, Rebecca...non farmelo ripetere...
Rebecca: Vattene...


Disse cercando di chiuderle la porta in faccia, Sophia oppose resistenza ed entrò, sotto lo sguardo rabbioso di Rebecca

Rebecca: Esci subito da casa mia, prima che chiami la polizia...
Sophia: Non penso ti convengo, Rebecca...ma se proprio vuoi, fallo!! Perchè non ho intenzione di andarmene fino a quando non mi avrei raccontato la verità...


Le due si guardarono qualche secondo

Sophia: Eravate ubriachi, Harry non ricorda neppure di essere andato a letto con te, quello che mi chiedo e come fai invece TU, ad esserne così sicura..??
Rebecca: Lo...sono...mi...ricordo tutto...
Sophia: Oh...davvero..?? Allora non eri così ubriaca come dicono Harry e gli altri...?? oppure eri talmente ubriaca che...che non ricordi con chi sei andatata a letto...

Rebecca: Non ho più voglia di ascoltarti, va via...

Ora il suo tono era cambiato e la sua voce sembrava tremare, Sophia le si avvicinò

Sophia: Sei ancora in tempo per dire la verità, Rebecca...fallo..
Rebecca: Non...non c'è nessuna verità, ok..??


La ragazza fece qualche passo indietro

Sophia: Harry e la sua ragazza si sono lasciati e sono entrambi devastati...Sai, lei è la mia migliore amica e vederla in questo stato è straziante...ieri sera è scappata e non si è fatta viva per ore...sai cosa vuol dire?? Cosa cosa significa sapere che potrebbe essere dovunque o temere che si possa essere fatta del male, dopo aver sentito dal suo ragazzo, che è stata tradita e che questa ragazza ora è incinta...??? Sai cosa ci possa sentire, Rebecca??

La ragazza aveva gli occhi lucidi e respirava piano

Sophia: ...Harry non è il padre del tuo bambino, vero?? ...Chi è lui?? Cos'è successo veramente...??
Rebecca: Vattene...(disse avvicinandosi)
Sophia: Rebecca, ascoltami...
Rebecca: Va via...!! (disse cercando di spingerla)
Sophia: Non avere paura...voglio solo aiutarti...

Rebecca: Nessuno può aiutarmi, ok... nessuno!!!

A quel punto scoppiò a piangere, Sophia si bloccò, Rebecca fece lo stesso.

 

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Capitolo 29
*** I need Time ***


Sophia: Cos'è successo, Rebecca...?? Se hai commesso un errore non vuol dire che tu non possa rimediare...ma..ma davvero non capisco perchè dovresti rovinare la vita ad Harry e alla sua ragazza, loro si amano davvero...e...non riesco a credere che tu possa essere...
Rebecca: Cosa? una puttana....(disse con voce tremante) Ma l'hai detto..??
Sophia: ..Mi dispiace, ok?? Non dovevo...(scuotendo la testa)
Rebecca: Invece si...perchè hai ragione...


La ragazza portò una mano sul voltò, poi disse piano

Rebecca: Mi...mi dispiace...(Sophia la guardò) Mi dispiace aver fatto tutto questo ..(la ragazza tremava) ...Il figlio che porto in grembo non è di Harry....non sono mai stata a letto con lui!!

Sophia, sgranò gli occhi, poi li chiuse piano, sorrise.

Rebecca: (con voce tremante) ...Mi trovavo a quella festa con le mie due migliori amiche e l'ho visto subito.....Pochi giorni prima avevo scoperto di essere incinta e dopo averlo detto al mio ragazzo...lui mi ha lasciata, dicendomi che l'avevo solo incastrato e che non volevo questo bambino..
.

La ragazza portò entrambe le mani davanti al viso, ricominciando a piangere a qual punto, Sophia si avvicinò.

Sophia: Eii...è tutto ok...(disse accarezzandole un braccio)
Rebecca: Mi ha detto che avrei dovuto abbortire... ( poi alzò lo sguardo, incrociando quello di Sophia) Ma...non c'è l'ho fatta...(scuotendo la testa) Ma ero terrorizzata, perchè mio padre è un uomo molto conosciuto....


Sophia la guardò come ad invitarla a dirle chi fosse il padre

Rebecca: E' il proprietare di una delle accademie di belle arti più importanti di Londra, la Brithish Accademy.

Sophia sgranò gli occhi, Rebecca non ci fece caso e continuò la sua storia.

Rebecca: Cosa avrebbe detto se avesse scoperto che ero incinta e che il mio ragazzo mi aveva lasciato...(scuotendo la testa) Sarebbe stata la fine per il nostro nome....
Quella sera avrei voluto solo ubriacarmi, per dimenticarmi tutto, sperando che una volta passata la notte, sarebbe passato tutto...(chiuse piano gli occhi) Poi..poi ho visto, Harry ed ho pensato " Voglio fargliela pagare a quel bastardo..se vado a letto con uno come Harry..." (interrompendosi) Ero così arrabbiata con il ex...


Respirò piano, poi alzò lo sguardo, tenuto basso fino a quel momento, e guardo Sophia.

Rebecca: Ho visto qualcosa nel viso di Harry che mi metteva tranquillità...è davvero una bravissima persona e non meritava tutto questo...e neanche la sua ragazza...

Riabbassò la testa, scuotendola.

Sophia guardava Rebecca con occhi tristi, provava pena per lei, nonostante tutto quello che era successo.
Sophia: (disse piano) ...Quindi...non siete stati insieme quella notte...??
Rebecca: ..Ho dimenticato la borsetta sul bancone e lui è gentilmente tornato a portarmela....ero già molto brilla ed in quel momento...ho.. ho capito che avrei voluto andarci a letto, ma poche ore dopo, quando siamo finiti nel retro del locale, mentre stavamo per..(abbassò la testa) Lui si è fermato e mi ha detto che non poteva...non poteva fare l'amore con me, perchè amava la sua ragazza...


Scuotendo nervosamente lo sguardo.

Rebecca: Mi dispiace...(disse con il viso coperto dalle lacrime)
Sophia: ...Eii (disse cercando di calmarla)
Rebecca: Noi non abbiamo fatto l'amore e mi dispiace aver inventato tutto questo....
Sophia: ...Ma...allora perchè..al suo risveglio, eri nuda nel suo letto...?? (chiese confusa)
Rebecca: ...Verso le 6.00 del mattino, mentre camminavo per il locale, mi sono accorta che dormiva su un divanetto...in...in quel momento ho pensato che Harry potesse essere di più che una semplice ripicca...poteva essere il padre della mia bambina...così..mi sono infilata nel...nel


Non riusciva a parlare per l'imbarazzato, Sophia capì e disse piano

Sophia: E' tutto finito, ora...(si avvicinò)
Rebecca: Mi dispiace tanto....


Senza dire nient'altro, si buttò tra le braccia di Sophia, che rimase sconvolta dal gesto, ma che con delicatezza, l'avvolse.





Sophia: Gin...Gin...devo parlarti!!!

Si tolse velocemente il giubotto, che buttò sul divanetto, poi si guardò intorno e non sentendo alcuna risposta, entrò in cucina, ma dell'amica nessuna traccia.

Sophia: Gin, dove cavolo sei??

Percorse il corridoio entramdo nelle stanze e nei bagni, ma niente. Tornò stranita nel salone, dove poteva essere?? Prese il telefono e compose il numero, attese...

Ginevra: Spento..??

Posò piano il telefono e si guardò nuovamente intorno, in quel momento un dettaglio la colpì.
Si avvicinò al tavolo è vide un pupazzetto a forma di cuore di colore blu e sotto di questo, una lettera. La guardò, poi prese piano il pupazzo in una mano e piano prese la lettera.

Ciao Soph,
Spero tu possa perdonarmi per quello che ho fatto, ma non preoccuparti sto bene...
Quando leggerai probabilmente sarò già lontano da qui, lontano dall'Inghilterra. Perdonami per non avertene parlato, perdonami per non averti salutato, ma so che non sarei riuscita a vederti piangere, mentre ti dicevo che me ne sarei andata, e probabilmente non sarei riuscita io stessa ad andarmene. E' successo tutto troppo in fretta, ma stanotte ho capito che non avrei potuto restare qui, tu e Niall siete stati fantastici, ma ho bisogno di tonare a casa, cambiare aria, ho bisogno di staccare da tutto questo, per pensare un po' a me, e sopratutto ho bisogno di tempoi per rializzare davvero ciò che è successo...
Sono distrutta Gin, come non lo sono mai stata in tutta la mia vita, ho bisogno di tornare a casa, dalla mia famiglia, devo di parlare con loro, prima che scoprano tutto dalla TV, voglio che siano preparati....
Ora sto piangendo, sono stata attenta a non bagnare il foglio, ma se ti conosco bene come credo, ora sarà comunque bagnato dalle tue...Non piangere Soph, perchè ti voglio bene!
Sarò a Milano per 20.00, mi farò sentire appena rientro a casa, promesso!! Ti voglio bene .....Mrs. Horan <3

Ps. Spero che il pupazzetto ti piaccia, lo avevo comprato un paio di giorni fa, e te lo avrei dato ieri sera...ma le cose non vanno sempre come spariamo...Ti voglio bene, Soph
                                                                                                                     Tua Gin


Sophia appoggiò piano la lettera, poi portò piano una mano sul viso, si asciugò le lacrime
 poi chiuse gli occhi, stringendo al petto il cuoricino blu



Harry parcheggiò la macchina, aprì la portiera ed uscì, poi velocemente la richiuse alle sue spalle.
Fece qualche passo, aprì il cancello in vetro, superando l'elegante portinaio, salì di corsa le scale, fino a raggiungere la porta dell'appartamente di Niall e Sophia.
Sapeva che entrambi erano fuori e quindi Ginevra era sola, le avrebbe spiegato tutto, avrebbe cercato di farsi perdonare anche a costo, rimanere lì delle ore.
Bussò, e si accorse che la porta era aperta, l'aprì piano.

Harry: Gin...?

Sophia si voltò, i due si guardarono. Harry si avvicinò preoccupa dalle lacrime di Sophia.

Harry: Soph....?? Tutto ok??

Sophia non disse nulla, sorrise debolmente, scuotendo la testa.

Harry: Dov'è...Gin..??
Ginevra: Se ne andata...
Harry: C...come...?? Che vuol dire che se ne andata...??
Ginevra: E'...è tornata in Italia


Harry sgranò gli occhi, rimanendo immobile.

Sophia: Mi dispiace...

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Capitolo 30
*** Gemma ***


- LONDON / S.Marie Hospital

6 mesi dopo


Anne teneva la testa bassa, mentre avvolta dalle braccia delle marito, piangeva.
Vicino a lei, Des, il padre di Harry, strofinava nervosamente le mani tra loro, mentre Harry, in piedi, fissava il muro davanti a sè, aveva gli occhi arrossi ed il viso teso e bagnato.
Una figura dal fondo del corridoio, colpì la sua attenzione, fancendolo voltare.
Ginevra, con passo affrettato di dirigeva verso di lui, che rimase totalmente sconvolto nel vederla, appena i loro sguardi si incrociarono, il cuore di entrambi sembrò immobilizzarsi nel petto.
Harry rimase immobile.
Erano ormai passati 6 mesi dall'ultima volta che l'aveva vista, aveva cercato in tutti modi di farla tornare a Londra da lui, era perfino andato in Italia, ma lei lo aveva fatto mandare via.
Era ancora troppo scossa da ciò che era successo, perchè nonostante si era rivelata tutta una bugia, lei non riusciva ad accettare che Harry glielo avesse tenuto nascosto per così tanto tempo.
Non c'era giorno che lui non pensasse a lei, non c'era giorno che lei non pensasse a lui.
Ginevra aveva provato a ricominciare una nuova vita, lontano da tutti, nonostante le mille chiamate e lettere di Harry.
Le era capitato spesso di trovarsi in situazione scomode sui social, lei cercava comunque di rimanere distante da tutto, ma nonostante l'impegno il suo unico pensiero era sempre e solo Harry.
Quella mattina aveva ricevuto una telefono da Sophia, che totalmente sconvolta, le aveva detto che Gemma, la sorella maggiore di Harry, poche ore prima, in seguito ad un incidente in auto, era entrata in coma.
Ginevra non ci aveva pensato due volte, e dopo aver preparato un borsone, era corsa a prendere il primo aereo diretto per Londra.
Harry la fissò con occhi sgranati, fino a quanto lei non fù a pochi metri da lui, poi disse piano

Harry: Gin...Ginevra?? Cosa ci fai qui??
Ginevra: Come sta?? (rispose subito)


Come faceva a sapere cos'è successo?? Harry non lo sapeva, ma una parte di lui, riusciva a sentire felicità nel vederla lì.
Il pianto soffocato delle madre, lo riportò alla realtà, Harry scosse piano la testa, poi disse piano.

Harry: E' ancora in coma....ed i medici non ci hanno detto ancora niente...

Ginevra rimase immobile e senza dire una parola, avvolse il ragazzo tra le sue braccia, che la strinse, poi scoppiando a piangere, lasciò che le lacrime bagnassero le spalle della ragazza, che lo strinse ancora più forte. Un abbraccio che racchiudeva tutto ciò che era successo.


Dopo dopo

Anne e Des, in una saletta parlavano con i dottori, mentre dall'altra parte dell'ospedale Robin bevava silenziosamente un po' di caffè, mentre Harry e Ginevra, seduti vicino a lui, attendevano il loro ritorno

Harry: (Alzando piano lo sguardo) Grazie di essere qui...(la ragazza annuì piano) Ginevra, mi dispiace così tanto...io...
Ginevra: Harry no...(disse chiudendo piano gli occhi) Non voglio parlarne...
Harry: ...Ti amo...


La ragazza con gli occhi lucidi, scosse piano la testa.

Harry: Ho bisogno di te, Ginevra....
Ginevra: Io sono qui...


Disse poggiando piano la mano sulla gamba del ragazzo, Harry annuì piano, poi abbassò lo sguardo.

Harry: Ho paura...(disse con voce tremante)
Ginevra: Andrà tutto bene...
Harry: Non posso pensare che sia immobile su quel fottuto letto...non posso, Gin!!! Oh mio Dio (disse stringendo la testa tra le mani) Non c'è la faccio più...!!
Ginevra: Harry...(disse con occhi lucidi)
Harry: Non posso permettere che....
Ginevra: ...Lei è una ragazza forte...ok??? Andrà tutto bene...(ormai le lacrime avevano invaso i suoi occhi) Te lo prometto...
Harry: (alzando piano lo sguardo) Grazie Ginevra...


La ragazza annuì sorridendo piano.

Harry: Come...Come hai saputo cos'era successo??
Ginevra: Sophia mi ha chiamato e, totalmente sconvolta, mi ha detto quello che era successo...(Harry anuì piano) Perchè non l'hai fatto tu? (disse con tono di rammarico)
Harry: (con tono spaesato) Ma...ma...Gin, io pensavo che tu non volessi più sentirmi ne vedermi...io....

Ginevra: Non per una cosa così, Harry...Non ho dimenticato quanto importante è stata la tua famiglia per me....

Harry guardava la ragazza, totalmente rapito dai suoi occhi e dalla sua voce.

Harry: Mi sei mancata così tanto, mi è mancato ogni minito dettaglio del tuo meraviglioso viso e del tuo corpo...

Alzò una mano per accarezzarle il viso, ma lei piano si ritrasse, Harry la guardò, poi piano ritrasse la mano, poi disse

Harry: Mi odio così tanto, Gin....??
Ginevra: Io non ti odio, Harry...e solo che non riesco a dimenticare quello che è successo e tutto quello che ho passato dopo...
Harry: Mi dispiace così tanto...
Ginevra: Non è importante ora...ok??


Pochi secondo dopo Anne e Des, comparvero davanti a loro, sia Harry che Robin, si alzarono subito. Anne portò piano una mano sulla bocca e scosse la testa, Robin le strinse subito le braccia, poi guardò subito Des, in cerca di una risposta.
Harry disse subito.

Harry: Che vi hanno detto??? Mamma???

La madre guardò il figlio, senza dire nulla

Robin: Anne, perfavore...(disse scuotendo piano la moglie)
Harry: Papà?? Qualcuno dica qualcosa, per l'amore di Dio!! (disse guardando il padre)
Des: Ci hanno detto che le lezioni sono molto gravi e che potrebbero volerci mesi...
Robin: C...cosa??
Anne: Gemma...p...potrebbe non svegliarsi più....(disse subito)
Robin: Oh mio Dio...
Harry: NO...nono (disse scuotendo la testa) nono...vi prego....


Il ragazzo cominciò a scuotere la testa nervosamente, indietreggiando di qualche passo

Anne: Harry, tesoro...(fece per avvicinarsi)
Harry: Oh mio Dio...Gemma...nono...


Robin portò una mano sulla bocca, Ginevra con le lacrime agli occhi, fissava Harry totalmente sconvolta

Anne: Amore...(disse la donna cercando di calmarlo) Amore, sono qui...
Harry: No..no mamma ti prego...no...!! OH MIO DIO (disse scoppiando a piangere)
Anne: La mamma è qui, amore...


Anne, lo attirò a sè, stringendolo tra le braccia, entrambi scoppiarono a piangere. Des si avvicinò avvolgendoli in un abbraccio, mentre Ginevra totalente sconvolta, si voltò verso Robin, che si accorse che la ragazza era molto bianca in viso

Robin: Ginevra...
Ginevra: Oh...mio Dio...


Robin senza dire nulla, l'avvolse tra le braccia ed a quel punto, Ginevra scoppiò a piangere.

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