I want

di Lunastra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** CHAPTER 1 ***
Capitolo 3: *** CHAPTER 2 ***
Capitolo 4: *** CHAPTER 3 ***
Capitolo 5: *** CHAPTER 4 ***
Capitolo 6: *** CHAPTER 5 ***
Capitolo 7: *** CHAPTER 6 ***
Capitolo 8: *** CHAPTER 7 ***
Capitolo 9: *** CHAPTER 8 ***
Capitolo 10: *** CHAPTER 9 ***
Capitolo 11: *** CHAPTER 10 ***
Capitolo 12: *** CHAPTER 11 ***
Capitolo 13: *** CHAPTER 12 ***
Capitolo 14: *** CHAPTER 13 ***
Capitolo 15: *** CHAPTER 14 ***
Capitolo 16: *** CHAPTER 15 ***
Capitolo 17: *** CHAPTER 16 ***
Capitolo 18: *** chapter 17 ***
Capitolo 19: *** CHAPTER 18 ***
Capitolo 20: *** CHAPTER 19 ***
Capitolo 21: *** CHAPTER 20 ***
Capitolo 22: *** CHAPTER 21 ***
Capitolo 23: *** CHAPTER 22 THE EDN? ***



Capitolo 1
*** Prologo ***






Ciao sono julie genevieve smith, ho 18 anni ( compiuti qualche mese fà),
frequento l'ultimo anno di liceo, vado alla Acton  High school a londra.
Abito a londra con mia madre ( la donna più bella e buona del pianete),
è una dottoressa ed infatti molte sere ha il turno ed io rimango da sola a casa.

Comuqnue sono alta intorno ad 1, 70 m circa, ho i capelli bruni lunghi ed lisci,
ho gli occhi color nocciola, due guance paffute, una bocca a cuore,
 ed un fisico abbastanza giusto ( non mi piace molto,ma molta gente lo apprezza,
 ho una 3° di seno, un sedere sodo e sono slanciata e magra).

Abito in una villetta a schiera in un quartiere; sono single,
ho una migliore amica di nome charlotte chiamata da me lottie
 ( ha 17 anni quasi 18, è alta, magra, bionda, occhi verdi, insomma perfetta).

Se vi chiedere dov'é mio padre, bhè bella domanda perchè non lo so nè anch'io,
è andato via quando avevo poco più di 4 anni, e così io e mia madre siamo rimaste sole.

Diciamo che in questo preciso istante io odio con tutto il mio cuore mia madre,
 perchè lei può essere dolce, gentile,simpatica, bella quanto vuole,
 ma non può lasciarmi per qualche settimana in casa mia con uno sconosciuto,
 più grande di me che è figlio di una mia amica di mia madre, LA ODIO!!

Quel giorno infatti mi svegliò alle 9 am (di domenica), per conoscere questo presunto ragazzo,
che lei definisce bello,simpatico,responsabile, con queste parole immaginai nella mia mente idiota come sarebbe stato
 (un idiota ventenne, con la bava, gli occhiali, e la parecchio, il classico secchione)
ed invece quando lo incontrai non era così; era alto, magro, muscoloso, con tatuaggi,
con due occhioni verdi, con dei riccioli come capelli; era perfetto.

Dopo che lo squadrai per qualche minuto lui parlò:
-piacere Harry- mi porse la mano ed io la accettai,
era morbida, perfetta.



#ED ECCOMI CON UNA NUOVA FF, SPERO CHE QUESTA VI PIACCIA PIù DELL'ALTRA, E DIVERSA,
 NUOVA, DIVERTENTE, APPASSIONANATE, SPETTACOLARE;
QUESTO E SOLO IL PROLOGO, MA VORREI CHE VOI MI DICESTE COSA
NE PENSATE CON MESSAGGI PERSONALI O CON RECENSIONI... VI ASPETTOO..





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Capitolo 2
*** CHAPTER 1 ***


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CHAPTER 1

Julie's pov


Lunedì, santo, memorabile, amato, odiato Lunedì..

era arrivato quel giorno che io amavo e odiavo tanto;

bhè amavo, che parolone, piuttosto odiavo con tutto il mio cuore.

Lunedì, questa semlice parola di sei lettere significava un unica cosa,

 rinizio settimana, cioè inizio scuola, cioè inizio lezioni,

cioè inizio compiti,inizio interrogazioni, inizio rompere la sveglia ogni mattina.


Quando iniziava questo maledetto giorno non vedevo l'ora del venerdì, una parola,

sei lettere, ma che significa inizio week-end..il più bel giorno della settimana..

Okay, dicendo queste cose, vi sembro una ragazza che odia andare a scuola,

che ha tutte F, che è una emo, magari? no, è tutto il contrario, odio andare a scuola okay,

ma non ho tutte F, anzi vanno dalla B+ (in fisica: perchè quella mi odia), alla A+ in letteratura inglese.

Sono abbastanza brava, ma comuqnue la scuola non è il mio luogo preferito.


In questo momento, sono nel mio letto,

che stò contemplando il mio bellissimo soffito bianco, e stò pensando al mio futuro,

mi sento grande.. ma questo momento filosofico lo doveva rovinare qualcuno,no? certo.. mia madre che doveva urlare..


-Gen, svegliaa, è tardi- inizia ad urlare come una gallina la mia dolce e bella mammina..

-Mà, sono sveglia, calma, mi preparo e scendo- urlo di rimando


Dopo pochi secondi, inizio ad alzarmi dal letto, scendo, incontrando il mio pavimento gelido, 

vado in bagno, apro l'acqua calda della doccia, mi spoglio ed entro..


Dopo circa 15 minuti esco, mi asciugo, mi vesto(jeans skinny,canotta lunga, blazer nere, felpa) 

mi trucco (mattita, mascara e lucida labbra) mi faccio una coda, prendo borsa, i-phone e scendo..


-ecccoti, tesoro- mi saluta con un bacio sulla guancia mia madre..


-ciao mà, sono in ritardo, vado- la saluto di rimando io


-okay, ciao Gen, a dopo- risponde lei.


-ciao e non chiamarmi più Gen- la saluto e esco..


Chiudo la porta e inizio ad incamminarmi verso la scuola, si, già abito vicinissimo al mio incubo, 

ci piengo circa 10 minuti ad arrivarci; e quando arrivo il mio incubo inizia.

Davanti a me si presenta una struttura antica, medievale, che con un terremoto cadrebbe giù, 

peccato che qui non ci siano mai stati terrremoti, ha una giardino davanti molto grande e verde,

 in cui ogni mattina e all'intervallo si riuniscono i gruppi.

Già anche in questa scuola ci sono queste divisioni: i popolari ( cheerleaders e giocatori di calcio), 

i nerd ( secchioni, emo, autolesionisti, gay), i normali ( io, Lottie, Simon, Carl, Nina).


Dopo queste presentazioni, entro nel cortile e m'incammino a passo svelto verso l'entrata; entro,

 percorro il corridio, arrivo all'armadietto, apro,prendo i libri e aspetto lottie; 

che dopo nè anche 5 minuti arriva.

-Ehy, bellezza- mi saluta, troppo allegra, troppo pimpante, di lunedì, Lottie.

-Ehy- rispondo dormendo in piedi.

-che cosa succede?- mi chiede con un sopraciglio alzato

-niente- rispondo io

-dai.. dimmi...- risponde lei faccendo la faccia da cucciola

-okay, è lunedì-rispondo

-e.. allora?- mi chiede

-cazzo, Lottie, è lunedì, L-U-N-E-D-ì- capisci le spiego

-no, non capisco- risponde con nonchalance

-sei idiota o cosa stamattina?- le chiedo

-io, iodiota? na.. aspetta..-chiede pensando, aspetto qualche minuto e.. dice un'altra cazzata delle sue..

-oggi è lunedì, ieri era domenica, quindi tu ti sei data da fare con il tuo nerd babysitter-dice lei come se fosse la cosa più logica del mondo..

-io, babysitter, sei rincoglionita stamttina: 1- non è un nerd, 2-non mi sono data da fare,                                                                                                                     3- è più grande e 4-stamattina hai fatto uso di cocaine- le dico contando i numeri sulla mano.

-non mi sono drogata e.. che oggi c'è un nuovo professore di economia- risponde con aria sognante

-davvero?-chiedo

-già,gà-risponde

-wow, ma la swift, dov'è andata?- chiedo inarcando il sopraciglio

-aa la troia, si è fatta male, e avremmo il sostituto per qualche mese; è anche giovane capisci?,                                                                                                     ha 30 anni, sarà figo, e.. sarà mio..- risponde infattizando l'ultima parola

-okay-risponde fin troppo paurosa.

-comuqnue, tu, bella signorina, dimmi cos'è successo ieri- mi dice in tono minacciosa..

inizio a raccontare.


#flashback
Dopo che lo squadrai per qualche minuto lui parlò:
-piacere Harry- mi porse la mano ed io la accettai, era morbida, perfetta.
-piacere Julie-risposi titubante; quando dissi il mio nome sul suo viso apparse un sorriso
che venne contorniato da due bellissime fossette, per fortuna mia madre ruppe il silenzio.

- Harry, questa è mia figlia Julie, e tu dovresti stare con lei ogni volta che io sucirò o
andrò da qualche parte con tua madre e le nostre amiche, chiaro?- chiese rivolta verso il riccio

-certo- rispose quest'ultimo
-quindi lui sarebbe il mio responsabile e afidabilebabysitter?-chiesi con una punta di accidità
-si-rispose ferma mia madre
-mamma, ho diciotto anni è ho un babysitter?sei pazza?-chiesi ovvia
-no, sono solo preoccupata per come è andata l'ultima volta, comunque se non
 vuoi c'è la signora frank nella casa qui di fronte-rispose lei.

No? cioè lei mi chiede se preferisco a stare con un figo scopabile, che con una
vecchia donna, che parla della sua vecchia vita ed ha cento gatti forse..

-no, okay va bene.. starò con Harry- risposi
-sono sicura che diventerete ottimi amici- disse lei alla fine
-speriamo-rispondemmo insieme io ed harry

#fine flashback

-dopo questo lui se nè andato perchè aveva un impegno- le dissi alla fine.

-quindi, lui è bello, figo, ventenne, scopabile, e babysitter?-mi chiese

-già- risposi io

-wow che figata-disse lei

-è? vabhè, vado a lezione ciao- la salutai...


*Harry's pov


Era lunedì, il giorno che odio in assoluto, devo andare all'università e ciò significa                                                                                                                              stare quattro a sentire tre coglioni, che parlano, parlano e parlano, ai quali nessuno da retta.

Mi sveglia, come al solito in ritardo, usci dal letto in boxer, andai in bagno, apri l'acqua, entrai in doccia, feci una doccia veloce,                                               uscì da qui, mi asciugai, mi vesti (jeans nero, maglia a scollo V bianca, converse del medesmo colore); presi lo zaino,                                                                 scesi in cucina dove trovai un post-it

buongiorno figliolo,

sono mamma, sono uscita per fare colazione con margaret ( mamma diJulie).

mi dispiace di no averti preparato la colazione..

con amore mamma

lessi il post-it, lo accortoccia, e lo buttai via, presi una mela, le chiavi della macchina, chiusi casa e parti per andare all'istituto..

dopo cinque minuti eo arrivato, scesi, chiusi la macchina,                                                                                                                                                                        e m'incamminai per arriavare dai miei amici.                                                                                                                                                                                       Appena li  intravidi corsi verso di loro ed iniziammo a parlare                                                                                                                                                       finchè a zayn non venne una domanda inapropriata.

-ehy, hazza,com'è la tua nuova bambina a cui dovrai badare- mi chiese Zayn

-bhè è bella, sexy, formosa, ma è troppo piccola- risposi vago

-dai piccola, solo perchè avete due anni di differenza?- mi chiese Lou

-si-risposi in imbarazo

-l'amore non ha età-disse Niall con una brioche in bocca

-già, io sono stato con sedicenne-rispose Liam tranquillo. Quando disse quello tutti lo guardammo male.

-che c'è? ero innamorato.. capita-rispose lui

-se lo dici tu-rispondemmo tutti insieme per poi scoppiare a ridere, nel mentre mi arrivo un messaggio al cell, lo presi e lessi..

Da:mamma

scusa tesoro, stasera io e Marget non ci siamo potresti badare a Julie?

A:mamma

okay

dopo pochi secondi

Da:mamma

grazie tesoro, se vuoi porta i tuoi amici..

Non risposi, misi l'-phone in tasca e raggiunsi li altri..

-ragazzi, stasera conoscerete la mia nuova bambina a cui devo badare- dissi io ad un tratto

-perchè?-rispose confuso Niall

-perchè stasera devo fare il babysitter e voi verrete con me-dissi

-non vedo l'ora-rispose malizioso Zayn




#BUONANOTTEEEEEEEEEEEEEEEEE..
OKAY STOAGGIORNANDO ALLE 00:10 WOW..
COMUNQUE VOGLIO SAPERE COSA NE PENSATE SU SU..
ANCHE CON MESSAGGI PERSONALI.. DAII...
VOGLIO SOLO SAPERE SE DEVO MODIFICARE QUALCOSA NIENTE DI PIù..
COMUNQUE VADO AVANTI A MASSIMO 1 RECENSIONE ( NON CHIEDO MOLTO)
SOLO 1 , ONLY ONE... PLEASEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE ORA VADO
BYE BYE..
P.S. SE DOMANI AVRO 1 RECENSIONE, AGGIORNERO DOMANI SERA..
GRAZIE VI AMOOOOOOOO
GRAZIE ANCHE ALLE RAGAZZE CHE L'HANNO MESSA TRA SEGUITE, PREFERITE E RICORDATE..
VIA MOOOOOOOOOOOOOOOOOO
#BYE AND GOODNIGHT!!


Harry Styles occhioni

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Capitolo 3
*** CHAPTER 2 ***


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CHAPTER 2
*Julie's pov

Erano già passate sei ore, da quando io avevo attraversato quella porta e mi ero seduta su qeusta odiatissima sedia,
per seguire queste noiosissime lezione; ed ora, ero qui che stavo mettendo tutti i libri nella borsa così potevo uscire
da questo inferno e ritornare nella mia piccola e dolce dimora.

Presi la borsa, dopo aver messo tutto dentro, me la misi in spalla, e m'incamminai verso l'uscita,
verso la mia salvezza, verso l'inizio di una nuova era, verso qualcosa che mi dava felicità.
Ma a questo punto una domanda mi venne in mente; dov'è Lottie?, dov'era quella ragazza che era la prima ad uscire dalla classe
e l'ultima ad entrarci? dov'era?. Questa domanda mi frullava per la testa durante tutto il mio tragitto verso casa.

Dopo cinque minuti buoni a camminare come una demente, arrivai alla mia dolce e lussuosa meta: CASA.
Casa, quattro lettere, con significato diverso per ogniuno di noi, ma che per me significa,
divertimento, rilassamento, dormire, mangiare e andare in intimo per casa, senza nessuno che ti urla dietro,
già siccome mia madre lavorava al pomeriggio.

Comuqnue apri la porta, entrai, abbandonai da qualche parte la mia borsa e le mie scarpe ed urlai:
-Sono a casa- tanto ero da sola, quindi potevo fare cioè che volevo, si potevo.
-Bentornata tesoro- disse mia madre uscendo dalla cucina con un grembiule legato in vita.
-Mamma? che diavolo ci fai qui?-chiesi..-non dovresti essere in ospedale a curare i tuoi cari e buoni pazienti?-.
-Si, dovrei, ma oggi ho preso una giornata libera per passarla con la mia figlia preferita- rispose ovvia.
-intanto hai solo una figlia cioè io, e perchè?- chiesi
-niente tranquilla, ti dico a tavola- mi disse liquidandomi.

Dopo questa mini conversazione, le diedi un bacio sulla guancia, e sali di sopra,
entrai nella mia camera e inizia a spogliarmi per arrivare nella doccia, entrai e stetti lì un pò a pensare.
Pensai al comportamento strano di mia madre, lei che c'è a casa a pranzo, che mi dice che sono la sua preferita,
e quando fa così significa che mi dirà qualcosa che non mi farà piacere, lo sò già, me lo sento, e magari questa cosa centrerà
con un ragazzo sexy, bello, ed impossibile con due occhi verdi come quelli di un gatto e dei capelli ricci che vorresti toccare sempre.

Okay, adesso sto esagerando missà che domani ucciderò Lottie, perchè lei mi fa pensare queste cose perverse non è da me,
 è da lei raccontarmi tutte le sue avventure e tutti i suoi sogni perversi che fa verso qualsiasi essere di sesso opposto.
 Basta, sono pazza, questo è certo.
Esco dalla doccia una pò frastornata da questi pensieri, mi metto l'intimo, un pantaloncino e
 una maglietta lunga che copre il tutto, mi faccio una coda disordinata e scendo giù a mangiare.
**
Avevamo finito di mangiare da un pò circa 10 minuti, eravamo ancora a tavola, e ci stavamo
guardando negli occhi, sembra un film western, ci mancava la musichetta e delle
 pistole nelle nostre mani ed eravamo apposta, così stanca di quetso
frustante silenzio lo ruppi.
-Mà, che cosa mi devi dire?-chiesi
-stasera esco con Anne- rispose tranquilla
-okay, quindi? starò con Lottie, no? come sempre-risposi ovvia
-no, tesoro, verrà Harry a tenerti compagnia-disse lei come se niente fosse
-perchè?-chiesi
-perchè e meglio per tutti-disse lei
-forse è meglio per te, non per me, ho diciotto anni cavolo, non sei che mi serve un babysitter irresponsabile-
dissi alzando la voce e soffermandomi sull'ultima parola
-hai diciotto anni ma sei irresponsabile, non voglio che ricapiti ancora come quello che è
successo due anni fa con tua cugina-disse bloccandosi.-e.. poi Harry non è irresponsabile, è maturo, più grande e saprà come gestirti-
-bene, uno che ha ventanni ed è ancora in 1 universtà è maturo, okay scusa- dissi in modo ironico
-comunque ci saranno anche quattro suoi amici stasera, mi ha detto Anne,
sono gentili e responsabili anche loro, e devi essere educata, chiaro?-mi disse in tono autoritario
-si mamma, tranuilla, chiaro. Comuqnue qualche hanno fà eri proprio tu a dirmi di non stare
con degli sconosciuti ed ora mi fai stare in casa con cinque ragazzi di ventanni che hanno gli ormoni a palla e che potrebbero molestarmi o
 violentarmi in qualsiasi momento- dissi - a, un'ultima cosa, se stasera diventerai nonna, non è colpa mia, intesi?-
urlai entrando in camerae spatendo la porta.

* Harry' pov
-Hazza dimmi quanti anni ha, come si chiama la tua bambina- mi chiese Zayn ironicamente, mentrestavamo andando da Julie
-si chiama Julie ed ha diciotto anni, e non è una bambina, faccio questo perchè me lo ha chiesto mia mamma- dissi
-bhè se ha diciotto anni, significa che è vergine, con occhiali, bruffoli,bassa, tarchiata, senza sedere nè tette, e non è tanto sexy come dici tu-rispose lui
-dai ha diciotto anni ancora con il babysitter, ma dove siamo?-disse Louis
-io vi ho avvisati lei è sexy e bella. Zayn ti rimangerai la parola appena la vedrai- dissi
-se se.. come no? - disse lui ridacchiando
-scomettiamo?-chiesi
-ovvio, tanto vinco io-disse ovvio
-se ne sei sicuro, 20 sterline per chi ha ragione, ci stai?-chiesi
-ci sto-disse e ci stringemmo la mano.

*Julie's pov

-Gen, io vado, ti ho prenottato un pizza alle patatine, tra dieci minuti arriva, ci vediamo dopo tesoro-urlo mia madre
-okay, a dopo, ciao mà- dissi io
Mentre mia madre usciva io ero al telefono
-quindi dimmi, cosa è successo?-mi chiese Lottie
-cosa è successo? un incubo, stasera non dormirò nè sono certa, anzi sicurissima- dissi
-perchè? racconta-disse
-okay. Allora stasera non sarò a casa da sola, ma ci sarà il superfigo Harry ed i suoi quattro amici-dissi
-e.. quindi?-chiese
-e.. quindi? quindi significa, che mi potrebbero violentare, ammazzare, poi darmi
da mangiare ai cani, e tu sei tutta cosa tranquilla?- chiesi spaventata
-tranquilla, non succederà niente, semmai perderai la tua cara e migliore amica verginità,
ma almeno avrai fatto qualcosa di buono nella vita, no? hai diciotto anni potresti divertirti e perderla- disse con tono malizioso
-cosa? ma-inzizia a parlare ma lei mi fermò
-ma, tu lo farai con il ragazzo d cui sarai innamorata e nonn sarà solo sesso ma anche amore, lo so, lo so..
ma divertiti, fai qualcos'altro allora, fatti fare qualche lavoretto oppure li fai qualcosa a loro, no? - disse ovvia
-no!, io non faccio niente e loro non faranno niente okay?-dissi
-come vuoi, io comuqnue approfitterei di questa occasione per dare una botta e via a Harry, insomma per
scoparlo fotterlo come ti piace di più a te, secondo me da come nè parli è anche molto molto bravo- disse maliziosamente
-okay, okay, basta.. dimmi perchè non vieni qui- le chiesi
-sto studiano- rispose con nonchalance
-cosa? tu Lottie studi? da quando?, da quando Lottie e studi stanno nella stessa frase?-chiesi ironicamente
-da quando il porfessore di economia è un figo pazzesco, e ci ha dati i compiti- rispose; stavo per andare
 avanti quando lei mi precedette.. - sto faccendo i compiti, così gli mostro che sono una brava alunna, e magai gli
chiedo un aiuto in qualcosa che non ho capito, così verrà a casa mia,
 e saremo io,lui ed il letto o divano come preferisce-disse con aria sognante
-okay,okay, come vuoi... sogna sogna, adesso vado è arrivata la pizza, ciao-la salutai e chiusi il telefono.
Nel mentre suonarono alla porta,scesi, apri, e pagai sei pizze?
perchè sei, se ero da sola?

*Harry's pov

-quanto manca ancora?-chiese Niall
-la prossima casaa destra e siamo arrivati-dissi
-Ho fame-rispose lui
-ho prenotato cinque pizze, che dovrebbero arrivare all'indirizzo di Julie-dissi attraversando
 la strada ed entrando nel vialetto della casa
-prepara i miei soldi-disse Zayn, suonando il campanello
-io non penserei già alla vittoria Malik-gli dissi
-se se.. adesso scopriremo il tuo brutto anatrocolo-disse lui
Suonò alla porta e dopo pochi minuti apparve Julie.
Quasi quasi la mascela di Zayn non cadde a terra..
-porca miseria.- disseroin coro i miei quattro amici
-altrochè brutto anatrocolo-disse con sguardo malizioso Zayn.
Julie si spostò e ci fece entrare in casa..


#buonpomeriggio
eccomi ritornata tra voi belle ragazze..
come trovate il capitolo??
vi piace?
ditemi, voglio sentirviiiii...
vi ringrazio un casino per le 3 recensioni.. non me l'aspettavo vi amooooooooooooooooo...
comunque continuo ad almeno 1 recensione...
e se entro stasera la avrò continuerò e postero il capitolo stasera..
P.S. ringrazio le ragazze che l'hanno messa tra preferiti, seguiti e ricordate..
e soprattutto quelle che l'hanno recensitaaaaaaaaaaaaaa....
love you... a stasera forse..!!
ALmeno 1 recensioneeee!!

Personaggi:
Julie:Lali esposito  

Lottie:sasha pieterse

Harry: Harry styles

zayn: zayn malik 

louis:louis tomlinson  
liam: liam payne  
niall: niall horan  
Margaret: Laura Leighton
Anne: Anne e Gemma      
carl: Justin Bieber
simon:  nick jonas
nina: nina dobrev
professore di economia: Zac Efron 
April: ashley tisdale 

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Capitolo 4
*** CHAPTER 3 ***


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CHAPTER 3

-altrochè brutto anatrocolo-disse con sguardo malizioso Zayn.
Julie si spostò e ci fece entrare in casa..

* Julie's pov


Entrarono nella mia casa, nel mio soggiorno e si sedettero sul mio divano cinque fighi assurdi:
-Uno con pelle olivastra, un ciuffo all'insù che mi veniva voglia di tagliare,
 con due occhi color nocciola che volevo mangiare siccome adoro la nocciola,
un corpo niente male, si facceva palestra;ma non era il mio tipo ovviamente.
-Poi c'era un ragazzo con una cresta anche lui, che però gli stava bene, due cieli come occhi,
un corpo niente male, ma anche lui non era il mio uomo ideale.
-C'era inoltre un ragazzo, forse tra quelli il più tranquillo, alto, magro, pochi capelli,
due cioccalati come occhi, un corpo perfetto, non era l'uomo per cui avrei fatto a botte.
-Infine tra tutte queste bellezze, c'era il biondino finto, con una cresta che gli stava da dio,
con due oceani come occhi, e un corpo favoloso, ma non era il mio prince.
-Perchè la mia mente era già impregnata dell'immagine del fusto che aveva un corpo formidabile,
 con alcuni tatuaggi che riuscivo ad intravedere, con dei ricci favolosi in testa e con due smeraldi al posto degli.
I miei pensieri vennero interroti quando il biondino cercò di aprire lo scatole della pizza.
-FERMO-urlai verso questo, che soaventato si paralizzò e si girò nella mia direzione.
-Non aprire quella scatola-dissi poi
-Perchè?-chiesi con una faccia da cucciolo
-è avvelenata?-chiese il ragazzo olivastro
-no, non potete mangiarla-risposi ovvia
-perchè ?-chiese Harry
-voglio i miei soldi, ora-dissi porgendoli la mia mano aperta
-quali soldi?-chiese il ragazzo rasato
-i soldi, con i quali ho comprato la mia e la vostra pizza. Voi non eravate invitati; quindi voglio ora le mie 40 sterline, se non non mangiate-dissi in tono autoritario
-okay, okay-disse il biondino preoccupato, prendendo otto sterline dal portafoglio e consegnandole. -ora posso mangiare?-chiese
-certo-risposi sorridendo
Mentre il biondino mangiava, pian piano anche gli altri mi diedero i miei soldi, ma..
-sei una spilorcia-disse Harry
-come? scusa-risposi
-si sei una spilorcia, non ci offri nè anche la pizza. E noi che siamo venuti qua per farti anche compagnia-ripose lui
-e no, caro, è qui che ti sbagli. Voi "indicai tutti e cinque" siete venuti qua, nella mia casa, nel mio salotto,
e vi siete seduti sul mio divano, perchè te lo ha chiesto mia madre, non perchè lo volevi; io non ho bisogno di voi-dissi infine, enfatizzando ogni volta sulla parola mia.
-e no, cara " ripetè le mie parole", noi siamo venuti qua perchè la tua cara mammina non si fida di te-disse lui puntandomi il dito
-bhè, scusami tanto harry sono-tanto-responsabile- styles, è qui che ti sbagli, perchè io non pesno che voi 5 idioti siete responsabili,
siete 5 idioti, morti di figa, che non hanno niente da fare, che hanno gli ormoni a mille,
e che vanno all'università a non fare un cazzo.E, io sarò più piccola ma sarò molto più responsabile di voi,
che secondo me stanotte voi cinque potreste anche stuprarmi- dissi tutto velocemente senza respirare,
ed i quattro idioti seduti a mangiare rimasero con la  bocca aperta senza dire niente, erano spiazziati.
-Styles la tua amichetta ti ha chiuso la bocca- disse scherzoso il ragazzo olivastro
-Stà zitto Malik e con te non finisce qua - disse infine guardandomi e dopo accomodandosi sul divano per mangiare insieme agli altri.
-Comunque, noi non ci siamo presentati, tu sei giulia, ed io sono Niall- disse con un grande sorriso il biondo porgendomi la mano che appena l'afferai lui mi abbracciò di slancio
-Io sono Liam, piacere-disse quello con gli occhi cioccolato
-io Louis-disse quello con gli occhi cielo
-e, bhè io sono Zayn, dolcezza-disse quello con la pelle olivastra, che quando senti il nomignolo con cui mi aveva chiamata ebbi un attacco di vomito
-bhè,ragazzi, sono Julie, e sono "il brutto anatrocolo" a cui Harry deve badare- dissi usando le parole che aveva usato zayn appena entrato.
<< -altrochè brutto anatrocolo-disse con sguardo malizioso Zayn.>>
-scusa, non intendevo quello, è che, insomma, vedi, una ragazza a diciotto anni non deve avere il babysitter e invece tu.. insomma capisci-disse in imbarazzo Zayn
-si.. tranquillo, ho capito, e che è successo qualcosa e quindi mi madre ha deciso così- dissi
-cosa?-chiese Niall chiudendo la scatola della pizza. What? aspettate, come ha fatto a finire la pizza in pochi minuti,come? how?, OMG..
<< Circa due anni prima, quando avevo sedici anni, venne a trovarmi la mia dolce e amata cuginetta Ashley,
aveva la mia età più o meno, ma era cambiata; non era più quella dolce, tranquilla e timida bambina,
era diventat quella stronza, sfacciata e tipica troia.

Insomma mia madre ci aveva lasciato casa libera per due giorni ed io pensavo di fare un pigiama-party isnieme a mia cugina
 e le sue amiche, ma lei aveva un'altra idea.

Infatti dopo poche ore casa mia era piena di gente (forse 200-300 persone),
che ballavano, bevevano,fumavano da tutte le parti; e questo
 era il minimo perchè in certe zone c'erano copiette che si limonavano, toccavano, da tutte le parti.

Io cercavo di far ragionare Ashley, ma lei non voleva sentirne, quindi la festa continuò,
finchè mi amdre non rientrò qualche ora prima (cioè 20 ore prime) e vide tutto il casino,
mi diede subito la colpa, dicendo che io ero la responsabile e bla bla bla..

Quindi da quel momento ha deciso che io resterò mai più a casa, anche
se mia cugina ha detto la verita lei non ha voluto sentire niente.

E.. in più disse:
-mia cara Julie, mi hai deluso profondamente- dopo aver detto questo
andò di sopra sbattendo la porta della sua camera. >>


-ed è per questo che adesso Harry deve farmi da babysitter, finchè mia madre uscirà con la sua,
 lui resterà qua, ad occuparsi di me- finì il mio monologo, fiera delle mie parole e con un grande sbadiglio, e vidi le facce sconvolte dei 5 idioti..
-ci dispiace-disse Liam per tutti
-tranquilli, non è colpa vostra, adesso vado a dormire. Notte idioti-dissi dando un bacio sulla guancia a Niall e salutando gli altri con la mano.

*Harry's pov

-perchè ha baciato solo Niall?-chiese Zayn affranto, perchè era la prima ragazza che non lo cagava di striscio
-perchè gli piaccio-si vantò il biondo
-se se, nessuno resiste al fascino del pakistano-disse Zayn
-comunque, ritornando seri, chi mangia la su pizza?-disse Niall
-meno male, che erano argomenti seri, pensa se non lo erano- disse ritendo Louis e facendo scoppiare a ridere tutti tranne me
-che cosa hai Hazza?-mi chiese Liam
-niente, sono stanco-menti
-se se come no, dimmi è colpa della moretta?-chiese Zayn
-quale moretta?-dissi confuso
-quale moretta?, scherzi? Julie, no?-disse Zayn ovvio
-è? cosa? che c'entra lei?-chiesi
-cosa c'entra?, ti ha fatto stare zitto in pochi minuti, ecco cosa c'entra-disse lui
-a già-dissi di rimando
-okay ragazzi, qual'è stata la vostra ultima scopata?-chiese Louis. 
Ecco lui capiva tutto, capiva che non andava per niente bene, capiva che stavo male,
che non riuscivo più a guardarla negli occhi, che lei stava diventando importante per me.

Sapevo che avevo un amico d'oro perchè lui mi capiva anche con uno sguardo.

Mentre loro stavano discutendo delle loro ultime scopate, io sali al piano di sopra, ed andai nella sua camera.

Entrai, era tutto buoi, c'era solo la luce della luna che la illuminava siccome la taparella era su, lei era scoperta,
in posizione fetale, che sorrideva, significava che stava faccendo un sogno bellissimo, ero contento.
Dopo averla amirata per qualche minuto, presi il lenzuolo e la copri, e prima di andare via le dissi:
-dormi, tranquilla e buona notte, mia piccola principessa-le diedi un bacio in fronte,
camminai fino alla porta, mi girai indietro la guardai un ultima volta, chiusi la porta e ritornai dagli altri.

* Julie's pov
Ero in camera, di spalle, quando qualcuno apri la porta e ci entro,
io non mi girai perchè avevo paura che fosse qualcuno che mi voleva fare del male;
 avevo chiuso gli occhi e stavo tremando, quando una voce parlo.


-tranquilla, non ti faccio niente, sono passaro di qui per salutarti-disse una voce fin troppo familiare

mi girai e lo guardai negli occhi,erano bellissimi, era li davanti a me,
 che stava avanzando, che voleva farmi qualcosa, che magari non ero pronta, ma lo volevo anch'io.

Pian piano le distanze tra di noi diminuirono e pian piano, i nostri visi si toccarono,
 i nostri respiri si intrecciarono, i nostri cuori erano tuttuno, battevano all'impazzata, non eravamo io e lui,
eravamo noi, una sola persona formata da due..


-ti voglio bene Julie-mi disse

-anch'io tanto, Harry-dissi

e cosi, le nostre bocche si unirono, adesso io avevo il suo respiro e lui il mio, eravamo uniti,
 pian piano le nostre lingue presero sopravento e iniziarono ad intrecciarsi in una dolce armonia,
mai vista prima,
era un bacio dolce, lento, come se nessuno volesse andare via,
come se volevamo che il mio sapore rimanesse a lui ed il suo rimanesse a me..




#BUONANOTTE BELLEZZEEEEE
ECCOMI PER LA SECONDA VOLTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
GRAZIE PER LE TRE RECENSIONIIIIII, MA IO VI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
VI ADOROOOOOOOOOO, GRAZIE ANCHE A QUELLI CHE HANNO MESSO LA STORIA NEI PREFERITI, SEGUITI E RICORDATI E GRAZIE INOLTRE ALLE LETRICI SILENZIOSE..
MA RINGRAZIO INFINITTAMENTE:
_SheWantsSpoon69_
gio 88
Oysh_more than me

INSOMMA GRAZIE A TUTTE...
P.S. CONTATTATEMI QUI,( CON RECENSIONI E MESSAGGI PERSONALI, VOGLIO SAPERE COSA NE PENSATE, COSì MAGARI CAMBIO QUALCOSA)..
SE VOLETE SEGUITEMI SU TWITTER, SONO : vlada_98i'myour
P.S.S. continuo ad almeno 2 recensioni ( sono cattiva LOl) se raggiungo l'obbietivo a domani pomeriggio, se no finchè non lo raggiungo..

BYE BYE AND GOOD NIGHT!! <3

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Capitolo 5
*** CHAPTER 4 ***


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PRIMA DI LEGGERE DIMMI SE TI PIACE LA STORIA O NO, VOGLIO IL TUO PARERE,
 MI PUOI SCRIVERE ANCHE UN MESSAGGIO PERSONALE NON PER FORZA UNA RECENSIONE,
QUINDI.. DIMMI TI PIACE O NO? PERCHè SE NON TI PIACE LA CANCELLO SUBITO..
GRAZIE PER AVERMI CAGATO.. BUONA LETTURA..

CHAPTER 4

*Julie's pov

Erano passate già due settimane, erano passate già due settimane da quando avevo visto gli amici di Harry,
da quando avevano mangiato a casa mia, da quando avevo incrociato le iridi verdi di Harry,
da quando gli avevo risposto e lo avevo lasciato senza parole,
da quando avevo fatto quello stupido sogno che ora faccio quasi ogni notte.
<< Ero in camera, di spalle, quando qualcuno apri la porta e ci entro,
 io non mi girai perchè avevo paura che fosse qualcuno che mi voleva fare del male;
avevo chiuso gli occhi e stavo tremando, quando una voce parlo.

-tranquilla, non ti faccio niente, sono passaro di qui per salutarti-disse una voce fin troppo familiare
mi girai e lo guardai negli occhi,erano bellissimi, era li davanti a me, che stava avanzando,
che voleva farmi qualcosa, che magari non ero pronta, ma lo volevo anch'io.

Pian piano le distanze tra di noi diminuirono e pian piano, i nostri visi si toccarono,
i nostri respiri si intrecciarono, i nostri cuori erano tuttuno, battevano all'impazzata, non eravamo io e lui,
eravamo noi, una sola persona formata da due..

-ti voglio bene Julie-mi disse
-anch'io tanto, Harry-dissi
e cosi, le nostre bocche si unirono, adesso io avevo il suo respiro e lui il mio, eravamo uniti,
pian piano le nostre lingue presero sopravento e iniziarono ad intrecciarsi in una dolce armonia,
mai vista prima, era un bacio dolce, lento, come se nessuno volesse andare via,
come se volevamo che il mio sapore rimanesse a lui ed il suo rimanesse a me..>>


E.. come ogni notte mi svegliavo al buio, e immaginavo che quella scena succedesse veramente, immaginavo di assaporare il sapore delle sue labra,
di lottare con delicatezza contro la sua lingua, di fare la lotta lingua-lingua; ma era solo un sogno,
un bellissimo ma soltanto sogno.

Bhè lui un ventenne, bello,figo, "studioso", "responsabile", non sarebbe andato mai andato dietro ad una ragazzina diciotenne all'ultimo anno,
sarebbe stato irreale, eppure io lo voglio, ad ogni costo, ad ogni sfida, ad ogni difficoltà, deve essere mio,
almeno un'ora,un giorno, ma lo volevo.

Stavo pensando a questa situazione, che non mi rendevo conto nè anche delle parole che diceva Lottie,
ero troppo impegnata a pensare a magari un futuro con un ragazzo più grande, che non mi avrà mai notato,
che capire i veri problemi che affligevano la mente della mia migliore amica.
-Capisci jul, cosa ho che non va?- chiese Lottie, interrompendomi dal mio stato di trans, con voce debole.
-scusa Lottie, non ti avevo ascoltato, potresti ripetere-chiesi
-certo come no, i miei problemi non sono importanti, ovvio, invece i tuoi, sono più importanti perchè interessano il bel riccio-disse infuriata lei
-scusa, sul serio, non ero attenta.. mi dispiace okay, sono solo pensierosa-dissi di rimando
-tranquilla, è che sono nervosa, tutto qua-disse
-perc..-non riusci a terminare perchè lei continuò a parlare.
-capisci, il mio bel professore, non mi fila di striscio, a malapena mi parla durante la lezione,
ho provato a mettere la mini-mini gonna, e niente, ho provato a mettere una maglia scolatissima e niente, non sarà gay?-chiese, ma poi conitnuò-impossibile, lui gay?,
dai, se lui è gai io sono barack obama, lui è troppo figo per esserlo,
dovrò stuzzicarlo in qualche altro modo..- disse pensierosa
-secondo me o è fidanzato oppure è davvero gay, dai come si fa a resistere ad una ragazza bella come te, dimmi- dissi
-bho, comunque, mettiamo la situazione in chiaro, io col professore niente, e tu col tuo amato riccio niente di niente,
 quindi stasera disco, insieme a Carl, Simon e Nina, okay?-chiese
-va bene, ma tanto a me non piace il riccio e Nina stasera non può- dissi
-va bene comunque, tanto viene a prenderci Simon- disse
-okay, allora a stasera-la salutai con un bacio sulla guancia ed entrai in casa.

*Harry's pov

Erano due settimane che non vedevo il suo sorriso, due settimane che non sentivo la sua voce,
due settimane che non vedevo il suo bel corpo, che non incontravo i suo occhi, che non sentivo le sue critiche,
 eppure tutto questo mi mancava terribilmente.
Non ero innamorato, forse mi piaceva ma più che altro era un'attrazione fisica troppo alta,
insomma lei va ancora al liceo, è più piccola di due anni,come potremo, e poi? poi le nostre madri sono amiche,
sarabbe anche peggio, ma i miei amici dicevano il contrario.
<< l'amore non ha età-diceva sempre Louis
-quando s'incontra l'anima gemella, non puoi scappare- diceva invece Niall
-lei ha due anni in meno di te non trenta-diceva Zayn
-non devi avere paura di innamorarti, l'amore è bello, lei non è come le altre-diceva Liam>>
Queste frasi mi rimbombavano nella mente, solo due anni, non sono tanti no?, insomma è matura per la sua età, è bella, giovane, se ci provassi non ci perderei niente, no?.
Dovevo sfogarmi, dovevo divertirmi, ecco cosa dovevo fare, devo cercare di dimenticare il suo sguardo, basta stasera esco.
A: Zayn, Liam, Louis, Niall
stasera si esce.
dopo poco arrivo la risposta

Da: Zayn, Liam, Louis, Niall

okay, non vediamo l'ora, a stasera.


E.. con questo messaggio, mi buttai sul letto, e pensai alla serata.

* Julie's pov

Erano le nove meno dieci, tra dieci minuti sarebbero arrivati a prendermi, ed io ero davanti allo specchio a guardarmi.
Avevo indossato un vestito nero che era un pò sopra il ginocchio, era a maniche lunghe fatte di pizzo,
e dietro aveva un scollatura che arrivava fino al sedere sempre di pizzo, con una paio di decoltè alte nere, e una pochette  sempre nera.
Avevo lasciato i capelli che mi ricadevano sulle spalle, lisci; per gli occhi avevo fatto uno smokey eyes.
Mentre mi stavo guardando allo specchio non mi accorsi che dietro di me c'era mia madre.
-sei bellissima, tesoro- mi disse
-davvero? lo pensi sul serio?-chiesi
-certo,sono molto fiera di te-mi disse
-grazie mamma-glielo dissi e l'abbracciai
-niente tesoro, ora vai che sono arrivati-mi disse
-ciao mà, entro le due sarò a casa-urlai quando ormai ero giù
Chiusi la porta dietro di me, entrai in macchina e salutai tutti.
-sel bellissima-mi dissero in coro Simon e Carl
-grazie anche voi-risposi
-sei wow-mi disse invece Lottie
-anche tu, sei sexy-risposi con un sorriso malizioso

Lottie aveva un tubino, che arrivava poco sotto il sedere, nero, a fascia, stretto, che le evidenziava tutto il corpo, un decolte argento alto, una pocchete argentata.
I capelli erano lunghe le spalle un pò ricci, e anche lei aveva un smokey eyes.

Arrivamo in breve tempo, scendemmo, e dopo che Carl ebbe chiuso la macchina, entrammo; io e Lottie davanti e Carl e Simon dietro.
Entrati  c'era puzza di fumo e alcol, e c'erano molte coppie aviangate che ballavano ( almeno sembrava quello).

* Harry's pov

Eravamo tutte e cinque ed entrammo in questo locale, che si diceba che era nuovo.
Avevo indossato un jeans nero con una maglia bianca e una camicia a quadri,
con le converse, non era proprio da sera il mo abbigliamento, ma avevo voglia così.
Insomma all'entrata c'era già puzza di alcol e fumo, e molta gente che ballava almeno per loro.
Ci facemmo spazio tra la folla ed occupammo uno spazio privato, ci arrivarono subito cinque Mojito, iniziai a sorsegiarlo quando Zayn parlò.
-Avete visto quelle due?- ci chiese puntando il dito in una direzione. Io segui quel dito e vidi quelle due ragazze,
una more, vestito nero di pizzo, sexy, e una vionda, con che più un vestito aveva una maglia sempre nero.
-si, perchè?- gli chiesi
-mi voglio fare quella bionda-disse
-e.. bravo Malik, così si fa- disse Lou, dandoli il cinque
-perchè non ti fai l'amica?-mi chiese Niall
-bho, non sò- risposi vago
-dai, vai a farla, tanto la tua cara "bambina" non ti caga- disse Lou.
Ci pensai un pò ma dopo accettai.

* Lottie's pov

Stavamo ballando io e Julie da circa venti minuti, mi stavo divertendo un casino, e mi stavo inoltre dimenticando del mio professore sexy.
Tutti i ragazzi mi si stavano strusciando come lo faccevano con con Jul, però mi sembrava di essere osservato,
 mi girai a destra e sinistra e non vidi nessuno, quindi continuai a ballare.
-Ehi bellezza- qualcuno con voce seducente mi avvolse i fianchi con le sue grandi mani, e mi parlo all'orecchio, moredendomi alla fine il lobo. 
Okay l'eccitazione stava iniziando a impossesarmi di me.
Il tocco delle sue mani sui miei fianchi era unico, leggero, dolce, sensuale, la sua lingua che percorreva il mio collo,
e qualche volta succhiava e mordicchiava faccendomi uscire qualche gemito era una cosa immaginabile.
Pian piano le sue mani arriavarono al bordo del vestito, stava faccendo tutto con troppa calma e in mezzo a miglia di persone,
non voleva dagliela vinta, quindi mi girai e incontrai due occhi color nocciola da invidia, in cui ti potevi perdere dentro.
Attacai come una ventosa la mia bocca sulla sua, prima era una baccio casto, ma dopo pochi secondi la sua lingua passo sul mio labro inferiore
e concessi l'accesso, era una battaglia dolce e passionale, sensuale e seducente, il suo alito menta e tabacco si mischiò insieme al mio
di vodka al melone; le nostre lingue combattevano scambiandosi saliva e esplorando la bocca a vicenda.
Volevo ricambiare quindi un pò per divertirmi e un pò per eccitarlo, mi strusciai sul suo cavallo,
 e dalla sua bocca partì un gemito che mi fece sorridere ancora con le lingue attaccate, continuai per qualche minuto finchè non senti qualcosa
che spingeva sulla mia coscia.
Lo stavo faccendo impazzire..

*Zayn's pov

Quella ragazza mi stava faccendo impazzire.
Mi stacai dalle sue labbra, presi la sua mano, e la portai fuori dal locale.

* Julie's pov

Lottie era andata via con qualcuno che assomigliava tanto a Zayn, ma sarà stat solo coincidenza, si solo quello ovvio.
Mentre continuavo a ballare con qualche ragazzo.
Uno mi appoggiò le mani sui fianchi erano grandi e morbidi, delicate soffici, ci appoggiai anche le mie mani sulle sue, e mi girai.
-Perchè sei qui?- chiedemmo all'unesco io e il ragazzo..

#BUONANOTTE, BUONASERA,BUONGIORNO,BUONPOMERIGGIO..
INSOMMA DIPENDE A CHE ORA LEGGERETE IL CAPITOLO...
VI CHIEDO UNA COSA, VI PIACE O NO LA STORIA? PERCHè SE NON VI PIACE LA CANCELLO...
BASTA DIRLO, VOGLIO SAPERE I VOSTRI PARERI, PRO, CONTRO ED I CONSIGLI COSì POSSO
MIGLIORARE, MASE NON VI PIACE AVVISATEMI...
OKAY, HO AGGIORNATO ANCHE SE NELLO SCORSO NON HO RICEVUTO DUE RECENSIONI..
QUINDI IN QUESTO Nè CHIEDO ALMENO UNA, RIUSCIRETE? BHO.. SPERò DI Sì..
GRAZIE A TUTTE COME SEMPRE E ALLA PROSSIMA (CIOè DOMANI)...
LOVE YOU SO MUCH!!



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Capitolo 6
*** CHAPTER 5 ***


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RINGRAZIO TUTTE LE RAGAZZE PER AVER RECENSITO ED AVER LETTO L'ULTIMO CAPITOLO E LA STORIA
 IN GENERALE FINO AD OGGI..
MI AVETE LASCIATO 5 RECENSIONI, NON POSSO CREDERE, GRAZI DAVVERO..
MI SONO MESSA A PIANGERE, GRAZIE E VI VOGLIO BENE.. SPERO CHE VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO..!!

CHAPTER 5

*Narratore's pov

Era passata una settimana da quella serata in discoteca, una settimana da quando Julie aveva sentito le calde e
soffici mani di Harry sui suoi fianchi, da quando aveva sentito il suo respiro sul collo, da quando si era strusciata
per qualche minuto su quel corpo perfetto e muscoloso, eppure quella sera non era successo niente;
dopo che Julie si era girata e aveva scoperto che era Harry, aveva preso la sua roba e se n'era andata.

Invece Harry,quando scoprì che era Julie, dentro il suo corpo stava esultando, non sapeva perchè,
non aveva motivazioni, forse, ma sapeva che forse questo era il loro destino.         
 Aveva sentito il dolce profumo della ragazza, aveva toccato quei fianchi che voleva toccare da tanto,troppo tempo,
 aveva sentito il proprio corpo sotto delle scosse ricevute dal movimento del corpo della giovane.                                                                                                                  
 
La guardava e impazziva, non era amore, questo no, ma sapeva che c'era molta attrazione o forse più.
Ma la domanda che si faccevano i due ragazzi era: perchè quella sera Julie era scappata?
 perchè non era rimasta lì a ballare con lui? magari poteva nascere qualcosa, oppure una botta e via;
ma tutte e due sapevano che un sentimento gli stava legando; PAURA.
Ma quella sera oltre a Harry e Julie, in discoteca c'era anche un'altra coppia, Zayn e Lottie.
****
Zayn dopo essersi staccato dalle labra di Lottie, l'aveva presa per mano e l'aveva portato fuori dalla discoteca.
 Aveva preso la sua macchina e insieme si erano recati a casa quest'ultimo.
Non sapevano che fare, si , insomma, in mente avevano quel pensiero, quell'unico pensiero che li accompagnava entrambi, una parola, cinque lettere,
 che ogni chiama in modo diverso, in cui i corpi si uniscono, diventano una cosa sola, in cui nasce anche l'amore a volte,
 in cui lui le dà piacere, e lei ricambia, ma quello che loro stavano faccendo quella sera, non sapevano che avrebbe cambiato la loro vita.
Non sapevano se in bene o in male, ma l'avrebbe cambiata..
Erano arrivati davanti un palazzo, un palazzo non molto grande, medio, sì, ci saranno stati tre piani, con sei appartamenti circa,
avevano percorso due rampre di scale, non camminando, ma correndo, perchè l'eccitazione era così forte che non potevano perdere tempo,
Lottie stavi quasi ansimando senza che le fosse fatto niente,solo il contatto con la mano del ragazzo la eccitava da morire, ma dall'altra parte Zayn,
non c'è la facceva più, la sua eccitazione era così evidente che aveva paura che i suoi pantaloni si rompessero.
Entrarono in casa, mano nella mano, il moro chiuse la porta e la ragazza si guradò intorno,
era un' appartamento come altri, si entrava in un salotto moderno, a sinistra aveva una cucina, e un balcone e a destra un corridio con un bagno e una camera,
 un apartamento piccolo ma ben essenziale per un ragazzo che viveva da solo.
Mentre la giovane si guardava intorno, ad un tratto sentì un respiro sul collo, sapeva che quel respiro era di Zayn,
che quel respiro aveva odore di tabacco e menta, e che quando quella sera l'aveva sentito, aveva inebriato la sua mente;
 pian piano dal respiro, Zayn, passò a lasciare morbidi e umidi baci per tutta la lunghezza del collo, la ragazza per aiutarlo,
abbassò il collo verso sinistra così che lui avesse più spazio, quei baci, quelle carezze che il moro con le sue grandi mani facceva sulle esili braccia
della ragazza la mandavano in tilt.
Pian piano il moro la girò così quei baci dal collo passarono alla mascella, dalla mascella alla guancia, dalla guancia alla fronte,
cioè una vera e propria tortura, finchè lui non rsistette più e appoggio le proprie labra su quelle della ragazza.
Inizio una danza, una danza di passione, di eccitazione, di ormoni a palla, di saliva che iniziò a scambiarsi, insomma una danza,
che li fece fremere a tal punto da spogliarsi gli davanti all'ingresso.

Il moro troppo eccitato durante lo scambio di saliva e di lingua, tolse il bel vestito alla ragazza, quando lo butto da qualche parte,
si allontanò dalle labbra della giovane e amirò il suo reggiseno nero di pizzo, che copriva quella terza abbondante,
e il su perizoma sempre di pizzo che copriva un sedere niente male, la riteneva bella, anzì bellissima.

Dopo questo attimo di trans, le loro bocche si rincontrarono, le loro lingue si accarezzarono,
la loro voglia e l'eccitazione iniziò ad aumentare sempre di più. Zayn prese la ragazza sotto il sedere, e le fece "legare" intorno al proprio bacino,
e mentre la portava in stanza continuarono a bacciarsi.                                     

Arrivarono in camera, lui l'appoggiò con delicatezza sul letto e inziò a lasciare baci anche sul suo seno ormai libero da quel ingombrante tessuto;
 prima lasciò dei baci umidi sopra di essi, e pian piano si avvicino al capezzolo sinistro, inziò a mordicchiarlo  mentre teneva chiuso tra due dita l'altro;
Lottie ribaltò la situazione, si mise a cavalcione sul suo corpo, sfilò la camicia di lui e diedi dei baci umidi per tutto il suo petto,
 fece il contorno del tatuaggio del moro, prima le ali e dopo il cuore, scese sempre più giù fino alla cinta dei pantaloni, apri la cintura,
la prese e la butto da qualche parte, poi apri la cerniera dei pantaloni, feci scendere questi e li butto per terra,
adesso vedeva davanti ai suoi occhi l'eccitazione del ragazzo.

Il ragazzo ribaltò ancora una volta la situazione, era sopra di lei, sapeva che non era vergine, non fece preliminare,
 tolse i suoi boxer e il perizoma di lei, prese un preservativo, se lo misi, e   entrò in lei, con una spinta forte,
 forse così forte che lei si aggrappò alle spalle del moro. Pian piano le spinte divennero dolci, poi ancora forti così forti che lei in meno
 di venti minuti aveva già raggiunti due orgasmi.

Quando ebbero finito, lui si sdraio accanto a lei, e si addormentarono abbaracciati, con una frase in mente:
la migliore scopata di sempre.

**


*Julie's pov

Era una settimana che Lottie continuava a tormentarmi, una settimana che diceva che non gliene fregava più di tanto del profesore,
una settimana che diceva che aveva conosciuto Zayn, l'amico di Harry, e che voleva andarci a letto ancora. Insomma si era presa una cotta.
Stavo ritornando da scuola, mancava poco ed ero a casa, non capivo perchè quella sera non ero restata in discoteca,
e non avevo ballato con harry, non capivo perchè ero andata via, eppure la voglia di baciarlo era alta.
Arrivai davanti casa, cercai di aprire la porta, ma qualcuno mi afferrò il polso, mi girai e lui era lì davanti a me;
aveva una felpa griggia, un capello arancione, un jeans nero e le converse, aveva corso, questo certo, ma perchè?

-Questo lo voglio fare da quandoti ho vista- disse avvicinandosi a me
-cos..- non riusci a parlare per le sue labra erano sulle mie


##BUONANOTTE, BUONASERA,BUONGIORNO,BUONPOMERIGGIO..
INSOMMA DIPENDE A CHE ORA LEGGERETE IL CAPITOLO...
MI VERGOGNO TROPPO, VOGLIO MORIRE, ODIO FARE CAPITOLI DEL GENERE, VI PREGO
VOGLIO SAPERE COME SONO ANDATA SULLA PARTE ROSSA, ODIO QUELLE COSE, ODIO SCRIVERLE..
*VOGLIO SOTTERARMI*
COMUNQUE GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEE ALLE 5 RECENSIONIIIIIIIIIIII.. VOLEVO MORIRE..
PIù GRAZIE ANCHE AI MESSAGGI PERSONALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII..
VI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
COME VI SEMBRA IL CAPITOLO, VORREI SAPERLO????
CONTINUO COME SEMPRE AD ALMENO UNA RECENSIONE ALMENO SE RIESCO AD ARRIVARCI..
 QUANDO ARRIVO AGGIORNO...
ALLA PROSSIMA E GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE <3 <3 <3



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Capitolo 7
*** CHAPTER 6 ***


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IO VI AMOOOOOOOOOOO... OMG!! HO PIU' DI 500 VISUALIZAZIONIIIII..

 MA GRAZIEEEEEEEEEEEEEE...
COMUNQUE, SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA...

CHAPTER 6

* Julie's pov

Una settimana, periodo di tempo, che è passato da  quando le mie labbra si sono incontrate con quelle morbide e buone labbra di Harry,
in cui nostri respiri erano mischiati,in cui le nostre lingue presero una lotta dolce e infinita,
in cui per la prima volta nella vita avevo il cuore che batteva all'impazzita, in cui per la prima volta ho toccato i capelli morbidi di Harry.

Sì, lì, davanti a casa mia tutto questo era successo, ma dopo quel giorno tutto era tornato alla normalità o meglio,
era tornato peggio di prima; non lo sentivo, non lo vedevo, non sapevo sue notizie, infondo mi ero illusa, ero stata un giocattolo con cui giocare.

Venerdì, santo, amato, venerdì, questo significava l'inizio del week-end; cioè niente compiti, niente insegnanti, ma solo, santo divertimento.
Stavo camminando verso casa insieme a Lottie, perchè aveva deciso di rimanere a casa mia a dormire.
Arrivammo, apri la porta, pensando che ci fosse mia madre.
-Siamo arrivate- urlai, lasciando la mia borsa per terra
-Bentornate-disse una voce dietro le mie spalle,molto famigliare.

Non volevo girarmi, non dovevo girarmi, dovevo stare ferma, perchè questo era uno stupido incubo, giusto? giusto.
Camminai fino al salotto, e feci finta che quella voce non c'era, che quella persona che mi aveva parlato non esisteva,
che era un sexy fantasma, che a me non interessava niente di lui, che lui era invisibile.
-ciao ragazzi-salutai tutti con la mano, apparte Niall al quale diedi un bacio sulla guancia.
-ciao Julie- mi salutarono loro
-chi è la ragazza dietro di te?- mi chiese Louis
-si chiama Charlotte, è la mia migliore amica- dissi, presentandola
-loro sono Louis, Liam, Niall, Zayn e quello lì - dissi indicando tutti..
-piacere mio ragazzi- disse Lottie, guardando soprattutto Zayn, meno male che voleva dimenticarlo..
-avete mangiato?- chiesi
-no-risposero in coro
-okay, mi cambio, e mangiamo- dissi.. non risposero, lo presi per un sì. Salì di sopra,mi tolsi i jeans,
 il maglione e mi misi un leggins un lungo e una canottiera, siccome in casa facceva caldo.

Scesi giù ed entrai in cucina.

* Harry's pov

Era arrivata da qualche minuto, aveva salutato tutti con un sorriso, aveva presentato a tutti chi era la sua amica e mi aveva chiamato quello lì,
senza guardarmi in faccia, cosa avevo fatto di male?
Okay, forse perchè non lo chiamata o sentita dopo il bacio, bhè non l'ho fatto perchè pensavo che lei non volesse,
oppure bho..
Chi le capisce le donne, sono strane, ecco tutto.

****

Avevamo appena finito di mangiare e stavamo in soggiorno a guardare la tv; le ragazze insieme a Niall e Louis erano sul divano,
Zayn ed io eravamo su delle poltrone e Liam era per terra di fronte a Julie, la quale gli stava massagiando le spalle; mi stavo innervosendo.

Dovevo essere io lì ad essere massaggiato, dovevo ricevere io quei sorrisi,non lui, io l'avevo baciato non lui. Ero geloso.
-come mai siete qui?-chiese Julie
-perchè tua madre, me lo ha chiesto-dissi
-come mai?-chiese
-perchè mia madre e tua madre sono uscite insieme-dissi
-a.. okay-rispose
-ma, ma, ma.. quello cos'è?-chiese Louis indicandomi
-cosa, cosa cos'è?- chiesi io perplesso
-perchè hai un succhiotto sul collo?, chi te lo ha fatto?- chiese Liam

Cazzo, merda, ero nei guai; poteva quella troia non farmelo, no, ovvio che no.
-quale succhiotto?- chiesi faccendo finta di niente
-quel che hai sul collo-rispose Liam
-aaaaa... me lo ha fatto una l'altra sera in discoteca- risposi
- e.. bravo.. il nostro Hazza-disse Niall, dandomi una pacca sulla spalla. Mi girai verso Julie ed incontrai il suo sguardo.

Era freddo, distaccato, da esso riuscì a capire che si sentiva usata, inutile, che iniziava a disprezzarmi;
 adesso la mia vita facceva davvero schifo

-bhè.. complimenti Harry..- disse Lottie con sguardo omicida
-comunque, Julie, alla fine come va con Carl?- chiese Lottie a quest'ultima
-Carl?-chiese Julie aggrotando le ciglie
-si lui, come va con lui?-richiese la bionda
-mmm bene?-disse come se fosse una domanda
-chi è Carl?-chiesi, stringendo le mani in due pugni e faccendo diventare le nocche bianche
-è un mio a..-Julie non riuscì a parlare che Lottie la interrumpe e continuò la frase al posto suo-è il suo fidanzato-
-cosa?-sbottamo insieme io e julie.
-si Julie, non ti devi nascondere è una cosa bella, stare insieme a qualcuno, poi Carl è proprio bello- disse Lottie guardando l'amica negli occhi
-bhè, si è proprio bello, e tu con il professore, come va?-chiese lei di ripicca
-bhè, va, va bene-disse diventando rossa
-il professore, chi è?-chiese Zayn geloso, Zayn geloso, da quando?
-è il nuovo professore di economia, è molto ma molto bello, e da quanto ho visto e sò, stà succendo qualcosa con Lottie- disse lei
-....- Zayn rimase senza parole
-bhè scusate, vado un'attimo in camera, arrivo subito-disse Julie; scese dal divano e sali in camera.

Dopo qualche minuto mentre tutti scherzavano, sali le scale, attraversai il corridio, entrai in camera di Julie e chiusi la porta a chiave.
Non si era accorta di me, era di spalle, le andai vicino e le misi le mie mani sui suoi fianchi.
Si spaventò, e si girò di scatto, appena mi vide..
-che ci fai qui?-chiese arrabbiata
-così stai con Carl?-chiesi cambiando argomento
-non si risponde con un'altra domanda, poi che ti frega?- chiese
-mi frega eccome-dissi avvicinandomi a lei, mentre lei indietreggiava
-ah ah ah, questa è bella, ti frega così tanto di me, che ti fai fare un succhioto da una troia; bella questa, ma dilla a qualcun'altro- disse fredda
-mi frega di te, non so perchè,come o cosa, eppure mi frega, è da quando ti ho vista quella domenica che ti penso, penso a te, al tuo corpo,
alle tue labbra, le quali le vorrei bacciare per ore e ore. Poi quel pomeriggio di una settimana fa, è stato il baccio più bello di sempre,
sei importante okay?. Per il succhiotto me lo ha fatto una troia, in discoteca, due giorni fa;
ero furioso perchè tu non mi hai chiamato nè niente, quindi pensavo che quel bacio non ti importava.
 Comunque stai diventando importante per me, e mi frega troppo di te- dissi avvicinandomi e annullando le distanze.

Le nostre labbra erano ferme ed incollate,non si muovevano, ad un tratto lei passo la sua lingua sul mio labbro inferiore,
dischiusi le labbra e finalmente per la seconda volta, le nostre lingue si muovevano insieme, faccendo una lotta dolce e sensuale,
il suo sapore ed odore mi innebriava il cervello, era una cosa meravigliosa.
 Le nostre lingue avranno giocato per minuti vari minuti,
 infatti avevamo entrambi alla fine le labbra rosse e gonfie.

Mentre lei aveva ancora le braccia intorno il mio collo parlò:
-comunque Carl, è un mio amico ed è gay- disse ridendo.
-dovremo scendere giù-dissi
-oo già-rispose

Presi le nostre mani, e intrecciai le nostre dita, apri la porta e prima di scendere le diedi un bacio a stampo.
Scesi con il sorriso.

#BUONPOMERIGGIO O BUONA SERA
ECCOMI DI RITORNOOOOOO COSì PRESTOOOOOOOO...
WOW!! NON SO, QUESTO CAPITOLO NON MI CONVINCE, MA SPERO CHE VI PIACCIA...
VOGLIO SAPERE LA VOSTRA OPPINIONE IN RECENSIONI O MESSAGGI PERSONALI...
RINGRAZIO LE PERSONE CHE RECENSICONO, QUELLE CHE LA SEGUONO,
CHE L'HANNO MESSA TRA PREFERITE O RICORDATE E LE LETTRICI SILENZIOSE...
VI AMOOOOOOOO
P.S. AD ALMENO UNA RECENSIONE VADO AVANTI,
E SE RIESCO A RAGGIUNGERE ENTRO STASERA AGGIORNO...
 GRAZIE MILLE A TUTTE !!!






























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Capitolo 8
*** CHAPTER 7 ***


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GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE A TUTTE LE RAGAZZE CHE HANNO RECENSITO E LETTO QUESTA STORIA...
IO VI AMOOOOOOOOOOOOO... OGNI GIORNO VEDO DELLE PERSONE IN PIU'..
NON SO COME RINGRAZIARVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.... LOVE ALL!! :)


CHAPTER 7


* Julie's pov


-Quindi state insime?- mi chiese Lottie mentre stavamo andando a posare i libri nell'armadietto.

-non lo so, è complicato-risposi, aprendo l'armadietto.
-perchè?- mi chiese lei confusa, faccendo la mia identica cosa
-bhè, perchè è più grande, più bello, va all'università, può avere qualsiasi ragazza, e potrebbe tradirmi da un momento all'altro- spiego velocemnte
-quindi questi sono i motivi, no?- mi chiede, annusico, -bhè, ma se lui ti ha baciato e ti ha detto quelle cose, vuoldire che vuole te no?- mi richiede, annuisco,
e nel frattempo ripenso a quello che mi aveva detto..


<< mi frega di te, non so perchè,come o cosa, eppure mi frega, è da quando ti ho vista quella domenica che ti penso,
 penso a te, al tuo corpo, alle tue labbra, le quali le vorrei bacciare per ore e ore. Poi quel pomeriggio di una settimana fa,
 è stato il baccio più bello di sempre, sei importante okay?.
Per il succhiotto me lo ha fatto una troia, in discoteca, due giorni fa;
ero furioso perchè tu non mi hai chiamato nè niente, quindi pensavo che quel bacio non ti importava.
Comunque stai diventando importante per me, e mi frega troppo di te...

E poi ci eravamo baciati.. >>

-ehi, ci sei?- mi chiede Lottie,sventolando la mano davanti alla facci

-si, ci sono-rispondo
-stavi pensando a quello che ti ha detto?- chiede, annuisco, -vorresti essere la sua ragazza?-
mi richiede.
Quando fa questa domanda, metto la testa dentro l'armadietto e divento rossa.
Divento così non perchè non lo vorrei, anzi, ma per l'imbarazzo; mi piacerebbe tanto essere la ragazza di Harry,
camminare mano nella mano, dormire abbracciati, scambiarci baci, abbracci.. insomma cocolarsi e magari fare altro..
okay, adesso non ero più rossa ma sicuramente stavo fumando..

-ehi, ehi, a cosa pensi?- mi chiese Lottie
- a niente, tranquilla-risposi chiudendo l'armadietto e mettendomi la borsa in spalla..
-se se... a niente.. ci scometto che pensi al tuo bel innamorato-rispose lei
-nah, stavo pensando al test di chimica di domani- risposi
-certo il test di chimica, con il professore riccio, con due occhi verdi, un fisico invidiato,
un dio del sesso, e magari mentre fate il test ti chiede di sposarlo, accetti,
dopo qualche mesi diventi la signora riccio, fate bunga bunga, rimani incinta... e fissero  contenti e felici - mi disse lei prendendomi in giro

-ah ah ah, simpatica.. no.. comunque te e il professore oppure te e zayn?- le chiesi punzecchiandola e faccendola diventare rossa;
nel mentre eravamo usciti da scuola e ci stavamo incamminando verso casa

-bhè, il professore è il professore, insomma è sexy, bello, intelligente, attraente,
 ha un lavoro, una casa, uno stipendio, tutto quello che una ragazza può avere, ma è più grande e non mi caga..-rispose lasciando la frase in sospeso

-si non ti caga ed è più grande ma non nè Zayn, non è un universitario, puttaniere, sexy da morire, attraente quanto vuoi visto che attrae anche le formiche,
intelligente quanto un criceto.. ma a te questo non ti frega perchè ti piace lui- dissi io in modo di una che sa le cose

-no, non è vero.. insomma il professore ha 30 anni, io quasi diciotto, dodici anni di differenza sono tanti, ecco tutto- rispose abbassando lo sguardo
-Lottie- le misi una mano sulla spalla, e lei abbassò lo sguardo-l'età non conta l'hai detto anche tu, potrà avere 5,10,20,30 anni di differenza ma se lo ami lo ami,
 per te il professore  e solo attrazione fisica, invece Zayn anche se l'hai conosciuto da poco e ci sei andata a letto,
 è molto di più, non sò se lo ami, ma sono sicura che ti piace, e .. poi avete due anni di differenza- dissi filosofica,

 -ma.. - cercò di parlare, ma la interruppi- se pensi che a lui non freghi niente di te, non è vero, perchè a lui piaci,
l'ho notato l'altro pomeriggio quando ho detto che tra te e il professore c'era qualcosa, lui subito si era irrigidito,
quindi era geloso.. non buttarti subito, aspetta conoscilo, e dopo buttati, sono sicurissima chericambierà- dissi da mamma

-bhè, Julie, sei molto filosofica, missà che Harry ti ha cambiato- disse lei scherzando
-già, sono arrivata, a domani-le dissi schioccandole un bacio sulla guancia
-a domani, bellezza-disse schioccandomi un bacio sulla guancia anche a me -e.. grazie-
la salutai ed entrai in casa..

***

Erano le tre del pomeriggio, per essere verso la fine di ottobre facceva abbastanza fresco, ed io dopo aver mangiato
 ero sdraiato sul divano a fare zapping col telecomando; mi stavo annoiando.

Finchè non mi si illuminò lo schermo segno che era arrivato un messaggio:

da: Harry

preparati, tra dieci minuti sono da te, non tardare..
H xx

risposi


a: Harry

okay. J xx


Slai le scale, arrivai in camera,andai in bagno per truccarmi e mi  feci una coda alta, mi misi del mascara e della mattita nera.

Rientrai in camera, aprì l'armadio e presi un jeans skinny rosa, una maglia di pizzo rosa,
me li misi, mi misi anche delle superga e un giubotto di pelle, presi la borsa, il telefono e scesi giù.

Mi ero vestita in otto minuti, record, dopo tre secondi andai ad aprire e mi trovai davanti Harry..
Era bellissimo, aveva dei jeans blu, una maglia grigia con sopra una camicia a quadri blu e bianchi e le sue converse, chiusi la porta di casa e
iniziai ad incamminarmi.

-ehi, aspetta- mi blocco Harry
-cosa succede?-chiesi
-non si saluta-rispose, e in pochi secondi le nostre labbra erano attaccate.

*Harry's pov

Era bellissima, quei jeans le facevano un sedere spettacolare e quella maglietta con quel giubbotto.. Era da urlo.

Ci avrei fatti qualcosa anche in quel momento, in mezzo alla strada, però mi ero ripromesso,
che con lei sarei andato piano, avrei vissuto ogni minuto come se fosse l'ultimo, l'avrei amata più di chiunque altro,
inoltre con lei avrei fatto l'amore nel modo più romantico che esista.

Poi quando le sue labbra si erano appoggiate sulle mie, la mia esistenza era andata a marcire, le sue labbra erano così morbide e soffici, erano da dio..

Stavamo passeggiando da circa venti minuti, lei con una cioccolata in mano ed io con le mani nelle tasche;
volevo prendere la sua mano ed intrecciare le nostre dita, ma non sò avevo paura, pensavo anche se dopo tre baci lei non ricambiasse il mio sentimento,
 pensavo che infondo mi ocnsiderava come ogni altro amico. Però mi sorpresi quando con la mano libera cercò la mia,
 un pò titubante tirai fuori la mia dalla tasca dei jeans e feci intrecciare le nostre dita, lei si girò dalla mia parte,
guardò le nostre dite e dopo fece un bellissimo sorriso.

Le nostre dita intrecciate erano la cosa più bella del mondo, la mia che era grandissima e la sua che in confronto alla mia era piccollissima,
stavano bene insieme e si completavano erano perfetti.

***
Arrivammo al parco e ci sedemmo su una panchina libera, da dove si vedevano coppie di anziani, famiglie,
 ragazzi, bambini, un parco uguale a tanti altri.

Stavamo in silenzio fin quando lei non lo ruppe..
-posso farti una domanda- mi chiese
-certo-sorrisi mostrando le mie fossette,era tentata a toccarle ma si fermò..
-emm, scusa.. se , sono così.. ma.. mi .. chiedevo.. cosa...- si bloccò
-ehi, Julie, guardami negli ucchi, stai calma, respira e dimmi tutto- le dissi alzandole il mento
-emm..- sospirò- noi, dopo questi tre baci, e dopo oggi, cosa siamo?- chiese imbarazzata
-bhè, io pensavo che avessi capito, ma posso chiedertelo- le dissi, lei rimase confusa, quindi io mi abbassai davanti a lei in ginocchio, le presi la mano e le chiesi..
-Julie Genevieve Smith, vuoi essere la mia fidanzata- lei rimase in silenzio, pensavo che non lo voleva ma invece sorriso e si butto le mie braccia...
ero contentissimoo..


*****


Eravamo in quel parco da circa un'ora, stavamo parlando, scherzando, baciando a volte, ci stavamo conoscnedo e divertendo.

Lei era seduta sulle mie gambe, aveva la testa appoggiata sulla mia spalla,
e io nel mentre le accarrezzavo dalla testa alla mano sinistra, si stava rilassando ed io con lei.

Finchè da lonatano non sentimmo una voce.
-Julie?- chiese un ragazzo che aveva più o meno la mia età
-Mat?- disse lei spaventata alzando la testa e guardandolo negli occhi..

Chi era Mat? e perchè lei era spaventata???

__________________________________________________________________________

##BUONPOMERIGGIO O BUONA SERA

ECCOMI DI RITORNOOOOOO COSì PRESTOOOOOOOO...
SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA..
QUI SI CAPISCE CHE A LOTTIE PIACE ZAYN, SECONDO VOI ZOTTIE DURERà? NASCERà? O RIMARRANO AMICI? E..
POI, HARRY E JULIE, CHE SI SONO MESSI INSIEME, NON SONO TENERIIIII..
MA QUESTO MATT, CHI è? PERCHè JULIE ERA SPAVENTATA? E..
HULIE DURERà? OPPURE NASCERà MULIE? CHI SHIPPATE VOI???

VOGLIO SAPERE DA VOI LA VOSTRA OPPINIONE SU QUESTO CAPITOLO...
TRAMITE MESSAGGI PERSONALI O RECENSIONIII... ( ALMENO 1 RECENSIONE E CONTINUOOO, GRAZIEE)..

P.S. HO SCRITTO UNA STORIA SU JUSTIN, SE AVETE VOGLIA, PASSATE.. GRAZIEEE :3
VI AMOOOOOOOOO, E ALLA PROSSIMAAA (CON MOLTE SORPRESE)...

Julie vestiti:


Harry vestiti:


gif:


Matt: Josh Devine



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Capitolo 9
*** CHAPTER 8 ***


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MA IO VI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
 SUL SERIOOOOOOOOOOOOO....

3 RECENSIONI!!!! SIETE FANTASTICHE SUL SERIOOOOOOOOOOOOO...
SE AVETE CONSIGLI O SUGGERIMENTI DITEMELO..
GLI ACCETTO VOLENTIERI.. :)
CONTENUTO UN PO' FORTE..
___________________________________________________________________________

-Julie?- chiese un ragazzo che aveva più o meno la mia età
-Mat?- disse lei spaventata alzando la testa e guardandolo negli occhi..
Chi era Mat? e perchè lei era spaventata???

CHAPTER 8


* Narratore's pov


Matt Benson era lì, era davanti a Julie e la stava guardando, quegli occhi nocciola che un tempo
la guardavano con amicizia e dopo con amore,
 che un tempo la faccevano sciogliere solo con uno sguardo, che un tempo trasmettevano passione, amore, ora le faccevano paura,
 la terrorizzavano a tal punto che appena i loro sguardi si incrociarono lei abbassò subito il suo.


Harry dal'altra parte non sapeva che fare, era confuso, stranito, spaventato,
 perchè non sapeva come mai la sua dolce ragazza (gli piaceva ricordarlo), aveva avuto quel comportamento;
 sapeva che qualcosa c'entrava col passato di Julie, ma non sapeva cosa, e questo lo terrorizzava,
 gli terrorizzava il fatto che non poteva aiutarla..


Quel giorno alla fine non successe niente, Julie non parlò con Matt, i loro sguardi si erano incrociati solo
una volta ma a lei era bastata per scappare via.


Scappare non come un esempio, o una riechiesta ma come semplice significato della parola..


Dal dizionare: Scappare: Detto di persone o animali, fuggire da un certo posto, sottraendosi rapidamente alla vista;
fuggire attraverso un passaggio o apertura.
Questo è il significato letterario,ma per Julie, scappare significa andare oltre,
andare lontano da quello sguardo, lontano da quegli occhi che le fanno paura.

Correre, correre lontano da lui, da tutti..

Sembra un film, una commedia drammatica, una storia, ma questa è la realtà, perchè Julie, dopo aver incontrato quello sguardo,
 si gira e corre, corre lontano, veloce, mentre le lacrime le rigano il volto, mentre la testa le scoppia per tutto il passato,
mentre pensa che lei non merita niente di niente.

 Sente da lontano la voce di Harry, ma non si ferma, corre, solo questo riesce a fare, correre.

Mentre Julie corre, Harry è dietro, è stanco, vuole capire, vuole sapere perchè lei la bella,
dolce ragazza di cui lui è innamorato, perchè sì la conosce da poco ma sa che quello che prova va oltre l'immaginazione..

Urla con tutto il fiato che ha in gola..
<< Julie, ferma>>
<< ferma, porca miseria>>
<< piccola, fermati, ti devo parlare>>

Ma lei niente, corre, veloce, rallenta, ma dopo riparte, veloce per andare via da tutti, da tutto, dal dolore, dalla sofferenza, dall'amore..

Non sente, o meglio non vuole sentire, perchè se si ferma e sente, vorrà dire che dovrà spiegare tutto, e lei non vuole,
non vuole percorrere tutto il dolore che le è parato davanti quel giorno.


Arriva a casa, apre la porta, butta la borsa, sale le scale di corsa, arriva in camera, apre, entra, apre la porta del bagno,
la chiude con la chiave e scivola contro il muro per terra..


Si porta le ginocchie al petto e piange come non ha mai fatto, piange per l'amore che aveva provato,
che prova adesso per un ragazzo diverso, nuovo, piange per il dolore che ha causato e che causa ancora oggi,
piange perchè lei lo voleva dimenticare, l'aveva fatto, ma lui è ritornato e l'ha fatta morire dentro...


<< Piccola, so che sei dentro, apri>> 


disse dall'altra parte Harry, con il fiatone, anche per lui è difficile, difficile suportare tutto questo,
difficile capire cos'ha la propria ragazz, volere aiutare ma non riuscire.

Si appoggia alla porta del bagno e crolla per terra on le gambe distese e la testa contro la porta, chiude gli occhi e respira..

Dall'altra parte della porta c'è Julie, che piange, singhiozza, a dire la verità non lo sà nemmeno lei perchè sta faccendo così,
 ma è sicura che tutto questo le allevierà il dolore.

Si gira, e vede che sul lavandino c'è una cosa che luccica, una lametta, mai provata in vita sua, mai pensato di farlo,
 ma in quel momento è la soluzione migliore.

A lei alcune sue conoscienti dicevano che farlo le faceva stare bene, si sentivano vive, e il dolore scompariva, lei vuole,
 lei vuole far scomparire il dolore, vuole far capire al mondo che c'è la può fare, che lui, un ragazzo,
 non potrà mai farla sentire piccola perchè lei è forte e lo sarà per sempre...


La prende, la guarda, luccica, la tocca, mette un dito sotto, e vede che funziona, non sa come farlo,
non sa farlo in orizzontale o verticale, non sa quanto farlo profondo ma lo deve fare.


La prende, la mette sul braccio destro e schiccia, schiccia così forte che sento un dolore, forte, forse troppo,
forse è andata troppo in fondo, o forse no, non lo sa nemmeno lei, ma lo vuole rifare, e lo rifà; ma questa volta,
forse per fortuna o forse per sfortuna preme così forte che il dolore è il triplo di prima, ed esce tanto, troppo sangue;
 lei non riesce a fermarlo e continua, scende, scende, fino alla fine.


Diventa bianca, fa fatica a respirare, vedo tutto firare, e sviene, ma il sangue scorre, scorre, ancora e ancora..

Harry dall'altra parte non sentendo nessun rumore si preoccupa, e fa bene, perchè Julie ormai respira a fatica..
<< Julie, stai bene?>>

niente


<< Julie, ehi, sono io Harry, rispondi>>


niente


<< cazzo Julie, rispondi..>>


urla forte, ma niente...

Prende la rincorsa, apre la porta ed entra; davanti ai suoi occhi uno spettacolo immaginario.
Julie per terra con il sangue che scende dal braccio, bianca cadavere, non si muove, non parla e respira a fatica...
Harry la prende in braccio, la tiene stretta a sè.
Esce fuori da quella casa correndo, con ancora la ragazza in braccioo..

Corre, prende un taxi, il quale vedendo la situazione mette l'acceleratore, arriva in ospedale..


I medici subito prendono la ragazza, vedono la condizione la prendo e la portano via;


Harry rimane solo, solo come sempre, solo lì ad aspettare che la ragazza che ami si riprenda.


Non sa che fare, si siede sul pavimento, con la schiena contro il muro e piange,piange per tutto,
 per lui, per lei, per Matt, tutta colpa sua, solo sua..


Arriva la madre, arriva Lottie, Carl,Simon,Nina, Niall, Louis, Liam,Zayn,Anne..


Arrivano tutti.. sono lì ad aspettare che qualcuno dica che Julie sta bene, che c'è la farà che tornerà a casa presto ma..


Dopo tre ore in cui tutti sono distrutti, arriva un dottre si mette li davanti e parla:


<< mi dispiace, abbiamo fatto il possibile.. >>


si ferma, prende pausa e riparla


<< è in coma.. non sappiamo se c'è la farà>>


Tutti hanno gli occhi sgranati, non possono crederci..


Harry da un pugno al muro, e scende per terra, prende la testa fra le mani e piange, piange, painge..


<< non può andarsene, io la mo>>


dice tenendosi la testa fra le mani


<< la amo, capite, amore>>


lo ripete


<< lei è mia.. non può lasciarmi>>


Urla, urla come un esterico, come un ragazzo innamorato


<< non può lasciarmi>>


lo ridice piangendo più forte


<< è colpa di Matt>>


sussuraa.


<< Matt benson>>


sussurra Lottie


Harry annuisce


<< o cazzo>>


dice Lottie e tutti la fissano

___________________________________________________________________________
#buonanotte, buongiorno, buonasera.
eccomi qua, due volte in un giorno, amatemi.. LOL
APPARTE GLI SCHERZI QUESTO CAPITOLO E DRAMMATICO, HO QUASI PIANTO..
SUL SERIO, NON SAPPIAMO ANCORA COSA HA FATTO MATT..MA PRESTO LO SCOPRIREMO..
E.. POI JULIE CHE è IN COMA, MORIRà O VIVRà??
VOI COSA NE PENSATE DEL CAPITOLO, VOGLIO SAPERE, UNA COSA QUALUNQUE DA OGNIUNA DI VOI..
ANCHE TRAMITE MESSAGGI PERSONALII.. SU SU, VOGLIO I VOSTRO PARERI..
P.S. aggiorno ad almeno 1 recensione... kiss kiss alla prossimaaa

JULIE (FOTO), QUALCUNO ME LA HA CHIESTA


HARRY ( CHE PIANGE)


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Capitolo 10
*** CHAPTER 9 ***


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OMG!!, OMG!! MI VOLETE FARE MORIRE VERO?, NON IC CREDO 5 RECENSIONIIII 5,
 PIU' CONTIAMO I MESSAGGI PERSONALI E TUTTE LE VOLTE CHE L'AVETE VISTO...
ADESSO POSSO MORIRE IN PACE!!!
AVETE SENTITO BEST SOGN EVER? I RAGAZZI L'HANNO MESSA SU TWITTER ED è
BELLISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA SENZA PAROLE...
ORA VI LASCIO AL CAPITOLO!!
__________________________________________________________________________________

CHAPTER 9

JULIE

Non riuscivo ad aprire gli occhi, non riuscivo a vedere la luce, tutto intorno a me girava, mi faceva
male la testa, e non avevo forze; sembravo un cadavere.

Forse lo ero dal momento in cui vedevo una luce che mi veniva incontro. Avevo sentito storie di uomini che dicevano
che quando morivi ti veniva a prendere una luce, la quale ti accompagnava in paradiso, era il mio momento? dovevo morire ora?


Non potevo morire, non potevo lasciare tutto ora, volevo avere una famiglia, dei figli, un marito.


Volevo celebrare un matrimonio, avere un abito bianco, dire "si, lo voglio", baciare mio marito,
brindare, andare in viaggio di nozze.


Ma volevo soprattutto dire "ti amo", dire queste due parole al ragazzo più importante della mia vita,
all'uomo che mi terrà per sempre accanto,all'uomo che mi dirà "ti amo, anch'io", all'uomo con cui perderò la mia purità.


E.. invece, eccomi qua, distesa su questo materasso, in questo letto,di questa stanza d'ospedale, che
stò pensando a come non potrò avere un futuro felice, a come non potrò godermi i miei anni;
tutta colpa di una sola persona..


MATT BENSON


LOTTIE

Eravamo tutti fuori dalla camera della mia migliore amica, e tutti mi stavano fissando, che cosa avevo fatto, ora?
Pensandoci, non ho risposto male a nessuno, non ho violentato nessuno, non ho ucciso nessuno, niente rapine, sequestri..
allora perchè quattordici paia di occhi mi stavano fissando?


" Perchè mi state fissando?" chiesi innocentemente


"perchè? sai solo dirci questo?" disse Harry; rimasi in silenzio.


"chi è Matt? e cosa c'entra con julie" chiese Harry in modo autoritario..


Ecco, ora ricordo perchè tutti mi guardavano..


#flashback


<< è colpa di Matt>>


sussura Harry


<< Matt benson>>


sussurrai


Harry annuisce


<< o cazzo>>


# fine flashback


Ora ricordo tutto, non posso dirli chi è Matt, non posso spiegarli tutta la situazione,
è tutto troppo complicato, difficile, è troppo presto per dire tutto.


Ma se Julie è in quello stato, dovrò aiutarla, no? è la mia migliore amica e l'aiuterò..


" quindi, chi è?" chiese Harry


"bhè.. è una storia complicata, lunga, non è facile da spiegare" dissi


"abbiamo tutto il tempo che ti serve,ora spiegami" disse


"non qui, da soli" chiesi


"okay" rispose


Ci alzammo, attraversammo il corridio, prendemmo l'ascensore e dopo tre piani, uscimmo dall'ospedale,
andammo nel parco di fronte ad esso, e ci sedemmo su una panchina.


Un silenzio imbarazzante ci avvolse, avevo paura della sua reazione alla scoperta di tutto ciò,
avevo paura di quello che avrebbe potuto fare, ma soprattutto avevo paura della
reazione di Julie quando si sarebbe svegliata.


"allora?" mi chiese Harry, svegliandomi dallo stato rans in cui ero ed incitandomi ad iniziare a raccontare tutto..


<< allora,tutto è iniziato tre anni fa circa, Julie aveva quindici anni e mezzo stava per farne sedici,
era una ragazza come lo è adesso, bella senza rendersene conto, timidia, a volte impacciata
e diventava rossa spessisimo;
insomma come ora solo molto più piccola e imbarazzata.

Eravamo al secondo liceo, verso la fine dell'anno, come sempre lei aveva ogni ragazzo che le cadeva ai piedi,
 ma a lei non gliene fregava minimamente, non li guardava, non era lesbica "mi scappò un sorriso" anzi,
ma preferiva concentrarsi sulla scuola, preferiva studiare e leggere, che uscire e fare la troia, forse è
 per questo che a tutti piaceva.

Matt Benson era di un anno più grande di lei, giocava a basket, era il leader della squadra,
il capitano, ogni ragazza cadeva ai suoi piedi; camminava per il corridoio e mille ragazze gli erano dietro;
si era fatto tutta la parte femminile dell'isituto, quasi tutto per precisare; ne mancavano alcune, delle nerd, Julie e Lottie.

Ma lui quell'anno si era invaghito o meglio ossessionato ad un'unica ragazza, alla sola che lo rifiutava: Julie Genevieve Smith.
Lei non lo voleva, non voleva essere toccata, sfiorata,e pensata da lui; ma lui dall'altro canto,
la pensava, la sfiorava e toccava mentalmente.

Lei cercava di stargli alla larga, ma nonci riusciva.

***

Scuola finita, inizio feste, feste significa alcol, droga, sesso.
Quella sera venne con me anche Julie, non ricordo cosa è successo ma so che lei mi disse che Matt,
 l'aveva presa e portata via, portata in bagno, aveva chiuso la porta, aveva inziato a farle succhiotti,
le aveva dato degli schiaffi e cercava di andare a letto con lei; ma lei non voleva .

Alla fine da quanto mi ha detto ho capito, che gli ha fatto male non faccendole perdere la purezza,
ma faccendole male con le mani nella parte bassa...

Lei ha pianto, urlato, ma lui non smetteva, infatti...>>

Stavo per continuare quando Harry si alzò e urlò


"Matt, me la pagherai" dopo questo rientro di corsa in ospedale


Nel frattempo

Julie era in paradiso almeno è quelloche pensava che fosse, voleva ritornare sulla terra, vedere Lottie,
 i ragazzi, la madre e soprattutto Harry.

Voleva amarlo, poter costruire un futuro insieme, ma questo sembrava impossibile.
Prima di entrare nella casa di Dio, riusci a dire solo una casa, che la sentirono
anche gli infermieri che stavano entrando nella stanza in quel momento.


<< Harry>> disse Julie, e dopo le macchine smisero di dare segnali..

__________________________________________________________
#buonanotte, buonasera, buon giorno..
a tutte bellezze, forse sono in ritardo o forse bho..
comunque vi piace il capitolo? voglio la vostra oppinione... su su, fatemi contenta..
Vi piace il banner? lo fatto nuovo che ne pensate?
ditemi pareri,curiosità,consigli io gli accetto..
alla prossima aggiorno ad almeno una recensione..
P.S. CHE NE PENSATE SE TRADUCO UNA STORIA???
alla prossimaaaaaaaaaaaa

­­


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Capitolo 11
*** CHAPTER 10 ***


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VORREI RINGRAZIARE TUTTE, TUTTE LE RAGAZZE CHE HANNO
RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO E ANCHE GLI ALTRI...

CAPITE ANCORA 5 RECENSIONI... NON CI POSSO CREDERE..
SONO CONTENTISSIMA CHE VI PIACCIA.

INOLTRE RINGRAZIO TUTTE LE RAGAZZE CHE HANNO LETTO I
 CAPITOLI E CHE GLI HANNO MESSI TRA PREFERITI, RICORDATI O SEGUITI...

BUONA LETTURA
___________________________________________________________

CHAPTER 10

JULIE


Non sentivo più il mio corpo, non sentivo più la mia mente, non sentivo più il mio cuore,
stavo morendo, era arrivata la mia ora, era il mio momento,
Dio era stato tanto crudele con me, perchè a me? , perchè io?


Ormai non vedo più luce, non vedo più il colore bianco delle pareti della stanza d'ospedale,
vedo solo una luce nera che mi stà catturando e portando chissà dove..


Le lacrime iniziano a scendere, i miei diciotto anni mi passano davanti, tutte le mie avventure,
tutte le cazzate che ho fatte mi vengono in mente, ma la cosa che mi fa più male è che
non potrò più vedere un paio di occhi smeraldo, che mi illuminavano la giornata.


Conoscere una persona da un mese circa, e già essergli affezionata è possibile? bhè si,
perchè io sono affezzionatissima ad Harry, lo conosco da poco eppure è come se lo
conoscessi da una vita, non sò le sue paure o i suoi segreti ma sono sicura di scoprirli,
bhè adesso non potrò più perchè la mia vita è finita.


Finish, game over, queste parole rimbombano nella mia mente, finchè non
entrò in un posto sconosciuto a me, dove tutto è bianco e in lontananza vedo una persona; mia nonna.


Gli occhi mi si annebbiarono un'altra volta quel giorno, presi la rincorsa e corsi tra le sue braccia.


"piccola mia" disse lei stringendomi forte


"nonna, mi sei mancata" risposi


"anche tu piccola..."rispose


"sono in paradiso, vero?, sono morta?" chiesi


"sei in paradiso, ma non sei morta; devi fare una scelta" rispose saggia


"quale scelta?" chiesi


"ora vedi" rispose

Ci girammo e guardammo nelle nuvole, lì vidi tutto..

il primo incontro


<< -piacere Harry- mi porse la mano ed io la accettai, era morbida, perfetta.

-piacere Julie-risposi titubante; quando dissi il mio nome sul suo viso apparse un sorriso che
venne contorniato da due bellissime fossette, per fortuna mia madre ruppe il silenzio.>>


come mi definì Zayn, la prima volta


<< -altrochè brutto anatrocolo-disse con sguardo malizioso Zayn.

Julie si spostò e ci fece entrare in casa..>>

il mio primo sogno su Harry


<<[..] -ti voglio bene Julie-mi disse

-anch'io tanto, Harry-dissi [..]
le nostre bocche si unirono, adesso io avevo il suo respiro e lui il mio, eravamo uniti,
pian piano le nostre lingue presero sopravento e iniziarono ad intrecciarsi in una dolce armonia,
 mai vista prima, era un bacio dolce, lento, come se nessuno volesse andare via,
come se volevamo che il mio sapore rimanesse a lui ed il suo rimanesse a me.. >>


il nostro primo appuntamento


<<[..] Le nostre dita intrecciate erano la cosa più bella del mondo, la mia che era
grandissima e la sua che in confronto alla mia era piccollissima,
stavano bene insieme e si completavano erano perfetti. [..]

-bhè, io pensavo che avessi capito, ma posso chiedertelo- mi disse,  rimasi confusa,
quindi lui si abbassò davanti a me in ginocchio, mi prese la mano e le chiesi..

-Julie Genevieve Smith, vuoi essere la mia fidanzata-  rimasi in silenzio,
pensava che non lo volevo ma invece sorrisi e mi butto tra  le sue braccia... >>


<< e poi.. il bagno, la ferita,  Matt, l'ospedale, il calore del corpo di Harry mentre mi portava qui...>>


Le lacrime arrivarono agli occhi, non potevo crederci, non volevo crederci,
non potevo perdere Harry, io lo volevo, io gli volevo bene, o meglio inziavo ad amarlo..


Lui era importante e non potevo lasciarlo andare via per colpa di Matt, lui doveva morire non io,
 lui doveva lasciarmi in pace, non io ad Harry..

Alle lacrime si aggiunsero i singhiozzi, mi sedetti per terra e piansi contro le mie gambe;
mia nonna era lì che mi guardava ed io aspettavo che dicesse qualcosa.


" sai quando eri piccola, dicevi sempre che tu ti saresti innamorata di un principe, che ti avrebbe salvato
da un mago cattivo, che ti voleva fare del male, che grazie ad un bacio tutto sarebbe risolto,
che dopo vi sareste sposati e avreste avuto figli,
e finivi dicendo tutti vissero felici e contenti" mi disse con il sorriso, poi continuò..


" io pensavo che guardavi troppi cartoni, che la realtà è diversa,
che non esiste il vero amore, e che tutto quello che dicevi non era vero e
non sarebbe mai accaduto, però per farti felice dicevo
 che avresti trovato  il principe azzurro" mi disse guardandomi negli..


" Mi dicevi che volevi il vero amore, io in quello non ho mai creduto, tuo nonno
mi ha lasciato e da lì per amore vero non esiste; ma in un mese ho cambiato idea.       
Il vero amore esiste ed è il tuo con Harry, lui è il tuo principe, il tuo salvatore,
tu sei la sua principessa quella che deve essere salvato e il mago cattivo bhè lui.." la fermai


"chi è il mago cattivo?" chiesi paurosa


" il mago cattivo e Matt, lui, quello che ti ha fatto male, quello
che ti ha fatto soffrire,ma tu , tu lo devi combattere, sconfiggere..                                               
 Il tuo amore con Harry è vero, sincero, ci saranno ostacoli sì,
ma non devi mai abbatterti o abbandonarlo, perchè lui ti ama, non te lo
dirà subito ma ti ama, non se ne accorgerà subito, ma ti ama; quindi combatti contro
il tuo amore, contro tutti e vivi la tua vita.. lui ti vuole, tu lo vuoi e allora prendilo.." mi disse


" ma.. ma.. io sono morta" dissi con le lacrime agli occhi


" scegli" disse " stai qua -indicò le nuvole  e lei- o vai lì- indicolo schermo dove vidi Harry"


<< in quello schermo, c'era Harry, era a pezzi, stava piangendo,
 insultano i medici perchè diceva che non non avevano fatto abbastanza, stava dando di matto..

continuava a ripetere " io la amo, io la amo, non può lasciarmi, non ora, è mia non di Matt"
ripeteva e piangeva.. io ero morta, ma potevo scegliere>>


" quindi, piccola, cosa hai scelto?"mi chiese nonna


" mi dispiace, ti voglio tanto bene, mi manchi tanto, ma io devo stare con lui,
lo devo proteggere no?" dissi


"certo, hai fatto la scelta giusta.. ora va" mi disse


La abbraccia e dopo percorsi un lungo corridio nero, sembrava lo
stesso che avevo fatto quando ero arrivata lì..


Ad un tratto sentì un calore sulle mie labbra, cos'era?

Nonna

Dopo che Julie se nè andò, io continuai a guardare quello schermo.
Ad un tratto vidi che Harry appoggiò le proprie labbra
su quelle di Julie, e sussurrò un dolce "ti amo".

Speravo solo che Julie si svegliasse

Harry

La bacia per l'ultima volta, e speravo che si svegliasse..
___________________________________________________________________________
#BUONASERA A TUTTE..
SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA..
COME SI CAPISCE jULIE INCONTRA LA NONNA..
E RIVIVE I MOMENTI CON HARRY... SONO DOLCIOSI..

COMUNQUE SECONDO VOI RIMARRà VIVA O MORIRà?
VOGLIO SAPERE LA VOSTRA OPINIONE..

P.S. CONTINUO A 1 RECENSIONE COME SEMPRE A PRESTO :)

un angelo:


Julie:


Harry:



the boys: memories :')

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Capitolo 12
*** CHAPTER 11 ***


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SEI RECENSIONI SCHERZATE VERO?, VI RINGRAZIO UN CASINO, QUINDI, GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE..
RINGRAZIO TUTTE ANCHE LE LETTRICI SILENZIOSE..
PRIMA DI FARVI LEGGERE IL CAPITOLO CI CHIEDO SE VI VA DI LEGGERE LA MIA NUOVA STORIA è:
BUONA LETTURA E GRAZIEEEEEEEEEEEEEEE
___________________________________________________________
CHAPTER 11

La bacia per l'ultima volta, e sperai  che si svegliasse..

HARRY



Ero lì in quella stanza, a guardare quelle macchine che non faccevano più rumore,
a guardare quel lenzuolo bianco che copriva quel viso perfetto, a guardare quelle
pareti bianche che mi davano la nausea, non nè potevo più dovevo andare via, scappare.


Ero lì e pensavo a lei, a Julie che era riuscita a risvegliare il mio cuore, la mia anima,
dopo Rebecca nessuno c'era poi riuscito, invece lei era entrata nella mia vita, mi aveva cambiato,
 aveva stravolto tutto, ma in meglio ovviamente, lei era diventata fondamentale in poche settimane,
l'amavo nè ero certo, ma adesso non potevo più farci niente lei non sarebbe più vissuta.


Mi alzai dalla sedia su cui ero seduto, mi avvicinai al viso di Julie le alzai la coperta di dosso e
le diedi l'ultimo bacio, le guardai per l'ultima volta il viso, le rimisi il lenzuolo e mi allontanai.


Mentre stavo rimettendo apposto la sedia, una mano mi  bloccò il braccio,
 mi girai ma non vidi nessuno; in quella stanza c'eravamo io e Julie.

Julie era morta non poteva essere stata lei, vero? oppure era viva?

Mi girai e vidi quella mano che mi stringeva il polso era di Julie, mi avvicinai al letto,
e le scoprì il volto,pian piano vidi i suoi occhietti aprirsi, e le macchine ripresero a suonare,
il battito del cuore pian piano inziò ad aumentare, ed io non pottei fare altro che sorridere.


"ehi" mi disse con un sussurro


"shhh, adesso chiamo i medici stai tranquilla" le disse prima di schioccarle un bacio sulle labbre; lei annuì.


Usci fuori da quella camera e vidi i ragazzi, Chloe, mia madre e la madre si Julie,
 seduti sulle sedie, avevano le lacrime agli occhi e piangevano


" che succede? hai bisogno di qualcosa?" mi chiese Louis, mettendomi una mano sulla spalla, con gli occhi rossi


" si, del medico" risposi


"perchè?" mi chiese


"devo chiedergli una cosa, sai dov'è? "gli chiesi


" si, è là" mi indicò un punto, vicino alle macchinette del caffè


"grazie, ti spiego dopo" lo ringraziai e mi avviccinai al medico


"hai bisogno di qualcosa?" mi chiese sorseggiando il suo caffè


"si, deve vedere Julie, è sveglia" gli risposi


" scusami ragazzo, capisco che stai male per la morte della tua ragazza,
ma è una cosa impossibile" mi disse appoggiando
 la mano sulla spalla" vai a riposarti" continuo


" venga con me, glielo dimostrerò" dissi prendendo per il polso il medico e portandolo nella camera di Julie.


****

Erano passati venti minuti circa dall'ultima volta che avevamo visto il dottore.
Dopo che quest'ultimo era entrato, noi  eravamo rimasti fuori e ci
chiedevamo cosa stesse succedendo, anche se solo io sapevo tutto.


" cosa stà succedendo Harry? dimmelo ti prego" supplico la mamma di Julie


"Julie è viva" risposi tranquillo


"Harry non prendermi in giro, ti prego, nè soffrirei" disse la madre singhiozzando


" non sto scherzando, sono serio, è viva" risposi supplicandola di credere


Prima che potesse rispondere il medico uscì..


"allora dottore?" chiesi, con tutti gli altri intorno


"bhè, è un fenomeno raro o meglio rarissimo, ma la ragazza si è svegliata, non so come,
ma è viva e vegeta, è un pò stanca è ovvio, ma c'è la farà" disse prima di salutarci e andare via


" oh mio dio, non ci credo" disse la madre piangendo,
mentre io guardavo tutti abbracciarsi sorridendo, ero contento.


****


Erano entrati da circa venti minuti, io me ne stavo lì a guardarli
 tutti felici perchè Julie era sveglia,
 anche se si vedeva che era stanca, mi dispiace un sacco vederla così, non volevo vederla
soffrire doveva essere felice ed invece.                 

Mentre stavo faccendo questi pensieri il mio sguardo si inctennò con quello di Julie,
i nostri occhi si unirono e ci fù una danza nocciola-smeraldo, era tutto meraviglioso
e per la prima volta vidi spuntare un sorriso sincero su quel viso, che era destinato a me.


"bhè noi andiamo, riposati tesoro" disse la madre salutandola con un baccio sulla guancia


"già riposati" disse Lottie faccendo un occhiolino e abbracciandola.


Salutò tutti con un abbraccio e si rimise sdraiata nel letto a guardare il soffitto.


"io rimango ancora un pò" informai tutti


"okay, ma non stancarla troppo" disse Zayn malizioso; gli diedi una sberla dietro la testa ed entrai in stanza.



Dopo aver chiuso la porta, la raggiunsi, e mi sedetti sulla sedia vicino al letto.


" ehi, piccola" dissi accarezzandole una guancia


"ehi" disse girando la testa e guardandomi


"come stai?" chiesi


" sono stata meglio tu?" chiese


"bene" risposi


"sai Harry, mentre ero in coma ho fatto un sogno strano" disse guardandomi


"quale sogno?" chiesi


"non ricordo tutto, ricordo solo mia nonna, delle nuvole, e poi che diceva che tu eri l'amore
della mia vita e che ti dovevo proteggere. Ha detto inoltre che ci saranno difficoltà ma dobbiamo superarle" disse


"bhè, forse ha ragione, stiamo insieme da qualche giorno e già abbiamo superato una difficoltà" dissi sorridendo


"già" rispose


Mi alzai dalla sedia e andai vicino al letto, presi il viso tra le mie mani e la bacia, un bacio vero,
pieno d'amore e dolcezza, tenero e passionale, in cui tutte le angoscie in questi
giorni si rivelarono e così le feci capire il mio amore per lei.


"adesso devo andare, devi riposare" dissi dandole un bacio a stampo


"rimani con me" disse prendendo il mio polso


La guardai e non potei altro che accettare.


Si mise comoda nel letto e mi fece posto, mi sdrai dietro di lei e l'abbracciai mettendole un braccio sul fianco,
le diedi un bacio sulla fronte e lei pian piano si addormentò.


Prima di addormentarmi sussurai


"ti proteggerò da tutti"

__________________________________________________________

#BUONA NOTTE BELLEZZE..
è tardi lo sò, sono le 00.30.. anzi è tardissimo,
però ho postato il capitolo non siete contente..

via amooooooooooo un casino 6 recensioni? scherzate vero?
non posso crederci...

vi adorooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
come vedere Julie si è risvegliata, e la coppia Hulie è ancora viva,
 ma la coppia Zottie che fine avrà fatto?
voi cosa nè pensate vorrei i vostri pareri..

come sempre aggiorno ad una recensione
 bye bye.
alla prossima.
JULIE  

HARRY
JULIE E HARRY NEL LETTO :)



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Capitolo 13
*** CHAPTER 12 ***


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GRAZIE A TUTTE LE RAGAZZE CHE STANNO SEGUENDO QUESTA STORIA,
VI RINGRAZIO CON TUTTO IL CUORE..

RINGRAZIO LE 4 PERSONE CHE HANNO RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO
E RINGRAZIO INOLTRE TUTTE LE PERSONE CHE HANNO RECENSITO
 O LETTO ANCHE GLI ALTRI CAPITOLI..

GRAZIE, GRAZIE,GRAZIE..
P.S. AVETE VISTO BSE??
E' BELLISSIMOOOOOOOOOOOOOO!! :3

BUONA LETTURA
___________________________________________________________________________________________

CHAPTER 12


LOTTIE


Ero nel mio letto, nella mia camera a guardare il meraviglioso soffitto bianco,
e a pensare alle parole di Zayn quel giorno all'ospedale.


<< Eravamo appena usciti dall'ospedale visto che Julie praticamente ci aveva sbattuti fuori, bell'amica che ho.

"Allora noi andiamo, ci vediamo ragazzi" disse la madre di Julie,
ci salutò ed insieme ad Anne la madre di Harry, se ne andarono.


" Anche noi andiamo a domani ragazzi" dissero Liam, Louis e Niall, anche se quest'ultimo non era molto d'accordo.


"bhè, visto che tutti se nè sono andati, anch'io vado, ciao Zayn" dissi dandoli un bacio sulla guancia;
iniziai ad incamminarmi verso la fermata dell'autobus quando la voce di Zayn mi fermò.


"aspetta" disse correndo verso di me, mi girai e lo ritrovai praticamente a pochi centimetri dal mio naso


"dimmi" dissi sussurrando


"non hai la macchina giusto?" chiese, annui," allora ti accompagnio io" fece un sorriso
 " è di là, la mia auto" indicò un punto nel parcheggio dove stava una range rover nera.


"non vorrei disturbarti" dissi abbassando lo sguardo


"tranquilla, non disturbi affatto, anzi, mi farai un pò di compagnia, no?" chiese faccendo un sorriso


"già" risposi, aprendo la portiera e sedendomi.


Passammo circa dieci minuti in silenzio a non dire niente,
si sentivano solo i nostri respiri e la musica che proveniva dalla radio, era un pò imbarazzante.


" quindi, come va?" mi chiese Zayn, tenendo le mani sul volante e guardando la strada


" sono stata meglio, ho avuto paura per Julie, tu?" chiesi girandomi ad ammirare il suo profilo


"stò abbastanza bene" rispose lui continuando a guardare la strada


"bene" dissi, e ancora una volta il silenzio ci sorprese


"emmmm, posso chiederti una cosa?" mi chiese Zayn imbarazzato


"certo, dimmi" risposi sorridendo


"quello che è successo tra di noi, per te cosa significa?" mi chiese girandosi per la prima volta dalla mia parte


"cosa può significare?" dissi aspettando una sua risposta ma niente,
allora continuai "bhè, diciamo che due persone un pò brille, che vanno in discoteca e dopo a letto insieme,
non vuoldire che si devono sposare, no? poi non era amore era sesso, quindi.." dissi


"bhè, intanto non eravamo brilli,eravamo tutte e due sobri, non ti chiedo di sposarmi,
ti chiedo solo di non dimenticare quello che è successo" disse serio


"come faccio a dimenticarlo se l'hai definito la migliore scopata di sempre, dimmi" dissi con una risata


"già, hai ragione"disse ridendo anche lui


"lo sò" dissi con un'aria modesta


"molto modesta" rispose


"lo sò" ridissi


"ti innamorerai di me?" mi chiese di punto in bianco


Io rimasi senza parole, io non ero mai stata innamorata,
e mai lo sarei stata soprattutto del puttaniere per eccellenza Malik.
Pensateci io Lottie innamorata, nah. mai, never..


"mai, Zayn, io non m'innamoro e poi di te?, dai,
sei il puttaniere numero uno" dissi;
mi girai verso il finestrino e vidi che eravamo arrivati "siamo arrivati, vado ciao" dissi apprendo la portiera


"aspetta" disse, afferandomi il braccio


"dimmi" risposi


"t'innamorerai di me" disse con un sorriso da abete


"è una scommessa Malik?" chiesi


"forse si o forse no"rispose divertito

"allora vedremo signor.Malik" risposi

"bhè. allora ci vediamo signorina prossima Malik" rispose ridendo


Prima che potessi dire o fare qualcosa lui era già partito e se n'era andato via. >>

Quella frase mi ronzava nella testa da troppo tempo, non c'è la faccevo più,
 cosa significava  "t'innamorerai di me" io non m'innamoro e non di lui.


Anche se un pensierino c'è lo farei, è bello, sexy, bravo a letto,
poi ha degli occhi così belli, e il corpo e il sorriso da urlo..

OH MIO DIO!! io che parlo del sorriso e degli occhi di un ragazzo, da quando?
non può essere io non m'innamorerò mai di lui.. MAI!!


JULIE

Ero tornata da una settimana dall'ospedale, non avevo ripreso scuola,
perchè il dottore aveva detto che era meglio aspettare, meglio per me.

Però me ne stavo in casa a non fare niente, perchè mia madre aveva avuto
la brillante idea di chiamare Harry siccome era il mio baby sitter e di
farmi accudire e guardare da lui; cosa peggiore non esiste.


"Amore tutto a posto? stai bene? hai fame? sete? hai freddo? caldo?
hai la febbre? chiamo il dottore? tua madre? Lottie? i ragazzi? mia madre?
 vuoi vedere un film? sei stanca? vuoi che ti porto in ospedale? che cos'hai? parlami" Ecco di cosa parlavo,
Harry ogni giorno mi ripeteva queste domande almeno cinquanta mila volte, perchè lui diceva:


<< "Amore lo sai, ti ho quasi persa una volta, non vorrei riperderti" diceva lui

" si, tranquillo, hai ragione" rispondevo >>


Così dopo cinque minuti ricominciava a rifarmi le stesse domande.


"Harry, stò bene, non ho fame, non ho sete,
non ho freddo nè caldo, non ho la febbre, non voglio nè il dottore,
nè mia madre, nè Lottie, nè i ragazzi, nè tua madre, non voglio guardare un film,
non sono stanca, e per nessuna ragione al mondo voglio andare all'ospedale..
vuoi sapere cos'ho?" chiesi esasperata


"certo" rispose


"voglio uscire con te, come una coppia,
io e te, solo noi, a passeggiare mano nella mano,
a darci baci e a dire cazzate" risposi abbassando lo sguardo


"vai a vestirti, usciamo" disse prima di darmi un bacio sulle labbra ed uscire dalla stanza.


Mi vesti, jeans, maglia larga, mi misi le blazer alte nere, presi una borsa, il cellulare, le chiavi e scesi giù.


Harry era in salotto ad aspettarmi, con la sua giacca già indossata ed il telefono in mano;
mi vide mi sorrise e mi prese per mano.


"andiamo?" chiese, annui, uscimmo, chiuse la porta a chiave e andammo a fare un giro.


*****


Eravamo da circa un'ora fuori e stavamo passeggiando per le vie di Londra,
a volte ci fermavamo a guardare le vetrine o meglio io mi fermavo
ed Harry mi abbracciava da dietro mettendo il mento sulla mia spalla e dandomi baci sul collo.


"la smetti?" chiesi esasperata e girandomi verso di lui


"di fare cosa?" chiese tranquillo


"di darmi baci sul collo, siamo in luogo pubblico"dissi iniziando a camminare


"quindi non posso più baciare la mia ragazza in mezzo alla strada?" chiese raggiungendomi e cingendomi i fianchi.


"non ho detto questo, ho solo detto che-" non mi fece finire che le sue labbra si impossessarono delle mie.


Un bacio da prima casto ma poi Harry fece passare la sua lingua sul mio  labbro inferiore così che potessi aprire la bocca,
 ma non lo feci, volevo giocare un pò,Harry sorrise sulle mie labbra e mi morse quello inferiore,
ed io adesso gli concessi l'ingresso verso la mia bocca.


Le nostre lingue come sempre si cercavano, giocavano, scherzavano a modo loro,
ma erano felici insieme, e si completavano.


Dopo qualche o meglio tanti minuti ci staccamo con i fiati irregolari.


"Ti amo" disse Harry con la fronte appoggiata alla mia


"anch'io ti amo" risposi sorridendo


Era il primo ti amo della mia vita, e sarà stato anche l'ultimo,
 perchè sapevo che Harry sarebbe stato l'uomo della mia vita.

___________________________________________________________
# BUONA NOTTE RAGAZZE...
SCUSATE PER L'ORA.. MA HO AGGIORNATO
SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA..
C'E' UN PO' DI ZOTTIE E DI HULIE..
QUALE PREFERITE? COSA NE' PENSATE DEL CAPITOLO?
RISPONDETEMIII.. SU SU...
VI AMOOOOOOOOOO ALLA PROSSIMA
P.S. AGGIORNO COME SEMPRE AD UNA RECENSIONE :)




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com'era vestita Julie

BEST SONG EVER:






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Capitolo 14
*** CHAPTER 13 ***


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GRAZIE DI TUTTO...
VI AVVISO CHE E' UN PO' ROSSO..
BUONA LETTURA E GRAZIE A TUTTE
QUELLE CHE STANNO LEGGENDO LA ff!!
p.s. leggeresti l'altra mia storia insime a _SheWantsSpoon69_ : "i'm jealous of you" thanks!! ;)
______________________________________________________________________________________________________

CHAPTER 13


Julie

Erano passate ormai due settimane, ed io avevo ripreso la scuola, che bello, no? no, era uno schifo,
tutti che mi domandavano come mai ero finita in ospedale? se ero incinta, chi era il padre,
se stavo bene, se mi serviva qualcosa, era un'incubo...


Io ed Harry stavamo ancora insieme, mi trovavo molto bene con lui, era gentile,
sensibile, divertente, mi capiva sempre e sapeva sempre come aiutarmi;
era un ragazzo perfetto, e stavamo insieme da circa un mese.


"quindi come va tra te e Harry?" mi chiese Lottie con un punto di malizia,
mentre stavamo uscendo da scuola e ci stavamo dirigendo a Nando's


"va bene, come sempre, e prima che tu puoi dire qualcosa di osceno, non abbiamo ancora fatto niente" le risposi


"come? come? niente" rispose confusa


"niente" replicai


"niente? tu sei pazza, se fossi stata in te lo avrei già violentato" disse con un sorriso malizioso "ma.." continuò


"ma cosa?" chiesi


"tu -mi puntò il dito contro- hai detto ancora niente, quindi, raccontami" disse


"bhè, ieri abbiamo fatto un mese,e oggi visto che ho casa libera vol-" non mi lasciò finire che iniziò a saltare
 e a fare una danza strana in mezzo alla strada


"Lottie, ti prego, finiscila" le dissi seria ma anche divertita


"okay,okay, non ci credo, tu-mi indicò-lui -indicò due ragazzi che stavano passando- farete il grande passo" disse
e poi aggiunse "aww" con una faccia da cucciolo


"con chi è che Julie, farebbe il grande passo?" ci chiese dietro di me,
una voce fin troppo conosciuto e roca.
Mi girai e lo ritrovai naso contro naso, feci un sorriso finto e dissi


"bhè,con  una persona" risposi


"chi è questa persona?" chiese lui divertito ma con una punta arrabbiata


"bhè, è che Julie ha deciso di fare una ricerca di anatomia" rispose al posto mio Lottie.
Mi girai dalla sua parte e la guardai, che cosa aveva sparato? ricerca di anatomia? quando?


"interessante" rispose Harry, su quale argomento?" chiese Zayn


"l'organo riproduttivo maschile e femminile" rispose sorridendo Lottie. A quelle parole mi battei una mano in fronte,
perchè avevo una migliore amica così stupida?, perchè tutte a me?


"interessante" disse Zayn con un accenno di malizia.


"già, ora noi andiamo, ciao" li salutai, e presi Lottie per un braccio e la portai al mio fianco;
e riprendemmo a camminare


" aspettate" ci disse o meglio ci urlò da lontano Harry, ci fermammo e ci girammo


"si, dici pure" disse Lottie


"dove andate?" ci chiese


"da nessun-"non riuscì a finire che Lottie mi precedette
" stiamo andando da Nando's a mangiare, volete venire?" li chiese


Sperai ad un no, pregai tutti a quel no, ma visto che la mia fortuna non era dalla mia parte
quel giorno loro accettarono e ci incamminammo tutti e quattro da Nando's.


****


Eravamo da Nando's da mezz'ora circa, avevamo ordinato e stavamo finendo di mangiare.


"quindi cosa fate stasera?" ci chiese Zayn bevendo un sorso di coca-cola


"bhè, io rimango a casa siccome mia madre non c'è, Lottie non sò" dissi girandomi verso la sua direzione


"bhè, io non sò, devo vedere, forse vado in un pub, con Simon, Carl e Nina" disse Lottie


"chi sono Simon e Carl?" chiese Zayn con un pò di gelosia


"sono due nostri amici gay" risposi divertita


"aa, quindi stasera tu sarai sola soletta a casa?" mi chiese Zayn


"si, mi madre è partita per due giorni per Vancouver e tornerà dopodomani" risposi guardando Harry


"quindi..." disse Zayn


"quindi cosa?" chiesi dubbiosa


"starai con Harry stasera?" mi chiese


"non sò, magari è impegnato" risposi abbassando lo sguardo, siccome avevo usato un tono malizioso
e le mie guance erano diventate rosse


"non sono impegnato, e ti farò compagnia, tanto avevo già deciso di venire da te" disse enfatizzando
la parola compagnia e sorridendomi


" se se compagni" rispose Zayn.


Da quel momento non parlammo più di questo argomento, parlammo di tutt'altro,
 finchè non pagammo e ogniuno ritornò a casa propria.


***

Erano le otto di sera, ero in salotto che faccevo avanti e indietro;
ero agitata, molto agitata, eppure Lottie qualche ora prima mi aveva detto esplicitamente questo:


<< stai tranquilla, tutto andrà bene, rilassati, non pensarci,
andrà tutto bene, rilassati, è questa la parola d'ordine rilassarsi>>


Facile per dirlo, difficile a farsi, sarei andata a letto con un ragazzo più grande di me,
con molta più esperienza, come faccevo a rilassarmi?


Suonarono al campanello, andai ad aprirmi e davanti a me trovai il più bel ragazzo del mondo:Harry Styles.


Aveva dei jeans neri, un maglia bianca e una felpa, con le sue converse ai piedi; era perfetto


"ehi piccola, mi fai entrare?" mi chiese dandomi un bacio a stampo ed entrando


"certo" risposi chiudendomi la porta alle spalle.


Ci accomodammo sul divano e iniziammo a guardare la televisione;
 lui aveva un braccio intorno alle mie spalle e mi accarezzava il braccio mentre io avevo il viso sul suo petto.


Erano passati venti minuti ed io avevo il bisogno delle sue labbra, del suo sapore di lui.


Alzai la testa verso la sua direzione e feci incontrare le nostre labbra,
le nostre lingue si cercarono e noi demmo loro il loro accesso, era una danza dolce, tranquilla,
 passionale ma anche rilassante.


Pian piano mi fece stendere su di lui sul divano e continuammo a far danzare le nsotre lingue.


La mia eccitazione stava arrivando al massimo, solo con un bacio ero sicura di essere già bagnata
o forse avrei quasi allagato il salotto, ma anche lui da parte sua non era tranquillo,
perchè sentì la sua eccitazione battermi sulla coscia, si stava trattenendo lo vedevo.


"sei sicura?" mi chiese mentre stava lasciando baci per il mio collo


"si, ti voglio" risposi ansimando


Lui sorrise, mi prese per il sedere ed io allacciai le gambe intorno al suo bacino,
 e ancora bacciandoci salimmo le scal e arrivammo nella mia camera.


Mi mise sul letto, poi chiuse la porta e ritornò da me con un sorriso malizioso ma anche dolce.


Si mise su di me ed iniziò a lasciare dei umidi baci lungo tutto il collo,
ma qualche volta si fermava e mordendo e succhiando mi lasciava il suo marchio,
tutto questo era accompagnato dai miei gemiti.


Pian piano allungai le mie mani tremolanti verso la sua maglia e gliela tolsi,
la lanciai da qualche parte e davanti a me si presentò un corpo da urlo, era perfetto, addominali al posto giusto,
tatuaggi al posto giusto anche se molti, quattro capezzoli.


Il ragazzo per il quale avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui, era sopra di lei,
senza maglia, e la stava bacciando come se fosse l'ultima risorsa sulla Terra, non esisteva niente di più bello.


Pian piano Harry mi tolse anche la maglietta e i jeans che indossavo,
ora eravamo tutte e due in intimo ed io ero terrorizzata e imbarazzata al massimo.


"se bellissima" mi disse lui prima di scendere sul torace e dare dolci bacci per tutto il contorno del regiseno.


Inarcai la schiena così che lui potè aprire il gancetto di esso, ci mise pochi secondi,
e rivelai a lui, la mia nudità, la mia terza.
Rimase incantato per qualche minuto ma poco dopo iniziò a succhiare e stuzzicare con i denti il capezzole sinistro
 mentre con la mano stuzzicava quello destro.


Con i denti morsicchiai il labbro di sotto, avevo vergogno a mostrare a lui quanto piacere mi stava dando,
 ero imbarazzata perchè ero quasi nuda, poi se dovevo anche gemere, morivo rossa in viso.


Con la lingua arrivò fino al mio ventre, scese un pò più giù e arrivò fivo a far toccare con il naso la mia femminilità,
ero al massimo, lo volevo adesso, subito.


"sei bagnata, e hai un buon odore" disse guardandomi, annuì a quell'affermazione e lui mi tolse i slip.


Okay, adesso, ero rossa, ma più rossa non potevo essere, volevo morire, sprofondare, la vergogna era troppa.


"sei stupenda, rilassati, tii fidi?" mi disse, annuì e lui con la sua lingua inizò a stimolarmi il clitoride,
 e poi infilò la sua lingua dentro di me, lì non c'è la feci e inziai a gemere, piano, sotto voce, ma lo feci.


Dopo qualche minuto, prese un preservativo dalla tasca dei jeans e se lo infilò, mi guardò.


"sicura?" mi chiese, annuì


"se ti faccio male, dimmelo.. okay?" mi disse, annuì.


E con una spinta entrò tutto dentro me, facceva male, troppo male, non c'è la feci e una lacrime mi scivolò dagli occhi,
che lui subito lasciugò con un bacio.

Dal viso vedevo che stava male perchè mi facceva male, allora allacciai le mie gambe al suo busto e
lui entrò ancora e ancora e ancora in me.


Mentre lui entrava ed usciva, avevamo le mani intrecciate e lui mi bacciava tutto il tempo.


" Har" stavo venendo lo sentivo


"aspetta piccola, aspetta, veniamo insieme" disse lui continuando a baciarmi


"Porca miseria, Ju, adesso" disse, e venimmo entrambi con il nome dell'altro sulle proprie labbra.


Si casciò sfinito al mio lato e mi strinse a sè.


I nostri respiri non erano regolari, stavo morendo, ma stavo da dio.


"Harry" lo chiamai


"si piccola" mi rispose


"ti amo" gli dissi


"anch'io , troppo"rispose baciandomi.


Ci addormentammo abbracciati


Lottie


"chissà cosa stanno faccendo Julie e Harry,adesso" dissi a Zayn tra un bacio e l'altro


"forse, quello che stiamo faccendo noi" rispose lui, togliendomi la maglietta


"già"risposi bacciandolo


****

E quella sera le due ragazze fecero per la prima volta l'amore.
Julie sia fisicamente che emotivamente
Lottie solo emotivamente.
___________________________________________________________
# BUONA NOTTE..
SCUSATE L'ORA (00:51) PERO' HO POSTATO,NO?
SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA..
COME VEDETE JULIE SI E' CONCESSA AD HARRY AWWW...
COSA NE' PENSATE DI HULIE E ZOTTIE?
VOGLIO SAPERE LE VOSTRE OPPINIONI SU SU..
P.S. CONTINUO A 2 RECENSIONI SICCOME C'E' LA PARTE ROSSA LOL..
ALLA PROSSIMA





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Capitolo 15
*** CHAPTER 14 ***


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CHAPTER 14

NARRATORE

Erano passate due settimane da quando Julie aveva fatto l'amore con Harry,
da quando i loro corpi si erano uniti e amati, da quando erano rimasti abbracciati fino al mattino seguente,
da quando lui iniziò a preoccuparsi.


A quel pensiero la piccola e dolce Julie sorrise,
perchè si ricorda ancora come lui, il suo fidanzato, l
e piaceva ricordare venne a svegliarla.


<< "piccola, svegliati" disse Harry vicino all'orecchio della fidanzata,
dopo aver messo sul letto il vassoio con la colazione dentro.
 Julie mugugnò qualcosa di incomprensibile per poi voltarsi dall'altra parte.

Ad Harry facceva ridere questo comportamento,
perchè lei poteva essere matura quanto volevo ma a volte era come una bambina, la sua bambina.

Harry si appoggiò sul corpo della giovane, si tenne con gli avambracci per non pesarle,
e prima di iniziare la sua dolce tortura inspirò a pieni polmoni il suo profumo, il suo dolce profumo, lo amava..


Harry iniziò a dare tanti baci lungo tutto il collo della giovane,
lei in risposta mugugnava sempre qualcosa, ma si capiva che le piaccevano.


Dopo un risveglio dolcioso e morbidoso, Harry inziò a fare il terzo grado.


"stai bene?ti fa male qualcosa?gambe?addome?fianchi? qualcosa? dimmi.. così posso aiutarti. sei stanca?
vuoi la borsa dell'acqua calda? ti ho fatto male ieri notte?" chiese Harry aggitato


"ehi,tranquillo,rilassati,allora, stò bene, non mi fa male niente, apprte un pò le gambe quando cammino,
 ma è normale, no? non mi hai fatto male anzi, sei stato perfetto, tu sei perfetto"
disse lei accarezzandogli la guancia e baciandolo >>


Avevano passato così quella giornata tra coccole,abbracci,baci,scherzi,risate;
si erano divertiti ma la cosa più importante e che erano insieme e si amavano.


Dall'altra parte però c'erano Lottie e Zayn, un amore non corrisposto, un amore difficile, ma comprensivo.


Da una parte Zayn il bad boy, il puttaniere, mai stato innamorato nella sua vita, fino ad ora.


Dall'altra parte Lottie, la ragazza perfetta, la classica ragazzina, stata innamorata o meglio pensava di esserlo,
che non vuole innamorarsi mai più.


Quella sera, quando Harry e Julie si erano unificati, anche Lottie e Zayn erano insieme e non giocavano a scacchi questo no,
 faccevano molto, altro.


<< Erano entrambi nudi,petto contro petto,
fronte contro fronte,odore contro odore.

Sravano ansimando, perchè sì lui era entrato in lei e stava dando spinte leggere,
mentre quest'ultima gemeva.


"non, ti-i- innamorare di mee" disse lui tra una spinta e l'altra


"tranquillo, io non m'innamorerò maiii di teeeeeeE" disse lei quando lui toccò il suo centro


"lo sò, per questo il compito è quello di farti innamorareeeeE" disse lui quasi al culmine


"contaci,dovranno passare cento ANNIII" disse lei venendo..


E così anche senza accorgersi si erano addormanetati insieme, abbracciati,sotto le coperte,come una coppia,
anche se lei non voleva ammetterlo qualcosa provava per lui, odio,forse,attrazione,anche,
le piaceva, probabile, amore, mistero.. >>


***

Quel giorno era un giorno importante, perchè non si facceva lezione e
 la classe di Julie e Lottie facceva parte di un progetto in cui degli alunni vecchi (Harry,Zayn,Niall, Louis; Liam aveva la febbre)
 andavano in quella scuola e insieme ad alcuni professori faccevano delle attività.


Era il secondo anno che faccevano questo progetto, e tutti erano molto entusiasti.


Quella mattina Julie e Lottie avevano deciso di farla pagare ai loro fidanzati/amici;
perchè qualche giorno prima loro avevano parlato in modo molto aperto e perverso di alcune loro compagne di università,
 quindi cosa c'è di mogliore della vendetta?


Julie si vestì in modo molto provocante, si mise un pantalone attilato marrone,
 una camcia di jeans aperta davanti in modo da far vedere un pò il suo seno, delle francesini marroni.
Fece dei boccoli ai capelli,poi mise un pò di profumo,un gloss sulle labbra,
prese il telefono, la borsa ed uscì, diretta verso scuola.


Lottie invece si vesti in modo molto sexy, si mise un leggings nero attilato, una camcia trasparente rosa,
con delle plateau rosa.
Si piastrò i capelli, mise un filo di mascara, prese il telefono,la borsa ed uscì, diretta verso la scuola.


Quando le due ragazze arrivarono davanti all'edificio rimasero sorprese;
 tutte le ragazze con una temperatura così fredda, erano a novembre, avevano pantaloncini e canotte con tacchi alti
 venti centimetri. Mentre camminavano per entrare dentro l'istituto sentivano dei bisbigli


<<" hanno detto che c'è un riccio molto sexy" disse un'oca,
a quest'informazione Julie voleva uccidere quest'oca, anzi no, prima la torturava, poi la uccideva


"a me hanno detto che c'è uno dalla pelle ambrata che sembra un Dio" disse un'altra;
Lottie era gelosa, perchè aveva capito che parlavano di Zayn,
ma lei era troppo orgogliosa e fece l'indifferente, anche se dentro moriva.


"Hanno detto che ci dividono a gruppi, e poi c'è il prof di economia e un'altro, tutte e due sexy" dissero delle galline,
 lì in quel momento, si bloccarono, sapevano come far ingelosire Zayn e Harry >>


HARRY

Stavamo entrando nella mia ex-scuola, ed io che speravo di non tornarci più ero qui,
insieme a Louis,Niall e Zayn, Liam stava male, frotunato lui.


Avevano detto che dovevamo fare dei cartelloni,
per i nuovi arrivati e che siccome noi eravamo stati i più popolari dovevamo aiutarli, cavolate.


Entrammo nell'aula delle assemblee, dentro c'erano tante ragazze,
 forse troppe, tutte vestite, o meglio nude; eravamo a novembre e si mettevano i pantaloncini e le canottiere, bhè troie.


In un angolo, davanti, però intravidi due ragazze, una di quelle mi colpì,
aveva un pantalone marrone attilato,delle francesine ai piedi, una camicia di jeans, era bellissima..


Ma cosa vado a pensare? stò con Julie, amo lei.. si si..


" allora ragazzi, siete tutti qua, anche se siete in pochi, a far realizzare questo progetto
per quelli che veranno in questa scuola" disse la preside "inoltre vi aiuteranno
i nostri quattro allievi più popolari diciamodi due anni fa, Harry,Zayn,Louis e Niall" disse e noi ci alzammo a salutarli,
la maggior parte di quelle oche ero sicuro che si stava eccitando solo guardandoci, patetiche.


"vi aiuteranno inoltre, due professori, il professore di economia e quello di musica" disse,
davanti a noi si presentarono due ragazzi poco più grandi di noi,
 scherzi? professori? quelli? ahahah, bella questa.


"adesso vi dividero in tre gruppi" cominciò


"nel primo gruppo ci saranno Louis e Niall che aiuteranno queste dieci ragazze" disse


"poi nel secondo gruppo ci sarà Zayn e il professore di economia con queste cinque"


"ed infine nel terzo Harry, con il professore  di musica e queste cinque ragazze" concluse
"buona fortuna" urlò prima di sucire.


Okay, ero capitato insieme a quella ragazza da quei pantaloni che le faccevano un sedere da urlo,
se ne accorse anche il prof. visto che guardò solo quello, devo stare tranquillo,
sono fidanzato, si lo sono.. Anche se quel sedere è famigliare.


" sono il professor. Pettyfer, ma chiamatemi Alex, voi come vi chiamate?" chiese faccendo l'occhiolino alla ragazza dal bel sedere


"io sono Ashley" disse una bionda


"carola"si presentò un'altra


"Sam"disse un'altra con un braccio pieno di tattoo


"Louise" disse una con i capelli bianchi (?)


"Julie" disse quella dal bel sedere.. Julie? cazzo, la mia Julie,
fa vedere così il sedere, no, non è possibile..


"iniziammo ad andare nella palestra" disse Alex; inziammo ad incamminarci.


Mentre percorevamo il corridoio io affiancai Julie e le misi il braccio intorno ai fianchi per avvicinarla.


"che fai?" chiese


"stò vicino alla mia fidanzata, non posso?"chiesi


"no"rispose


"perchè?" chiesi


"la prossima volta, impari a parlare del sedere di un'altra davanti a me,
adesso gustati il mio di sedere, bye bye" disse e s'incamminò davanti
vicino al professore, il quale le misi una mano sulla spalla..


Ero arrabbiato? deluso? ramaricato? no, ero fottutamente GELOSO, perchè lei era mia,
solo mia, e quel sedere, oh mio dio.. basta,lei è mia ed io sono Geloso..


ZAYN

Avevo scoperto che nel mio gruppo c'era Lottie, e quel giorno era fottutamente sexy e bella,
 se avessi potuto l'avrei presa lì davantia tutti..


Ma la cosa che mi dava più fastidio era che stava sempre appiccicata a quel professorino del cavolo.


Dai guarda me, che sono sexy,bello,modesto,simpatico,un bad boy, che tutti vogliono.


E guarda lui,perfettino,giacca e cravatta,studioso, che nesssuno vuole..


Perchè sono Zayn Malik e tutte mi vogliono, no? no,lei non mi vuole.


"perchè ti stai comportando così?" le chiesi raggiungendola


"così come?"chiese


"non mi caghi" risposi


"bhè, la prossima volta parla del culo e delle tette delle ragazze non davanti a me" sbottò infastidita


"sei gelosa?"chiesi


"forse si o forse no" detto questo si allontanò..


Era gelosa, io ero geloso, coppia perfetta, bastava solo farla innamorare, e lei lo era nè ero sicuro..


continua...
_________________________________________________________________________________________________________
# BUONA NOTTE, SONO STANCA MA POSTO COMUNQUE IL CAPITOLO LO SO' NON NE' UN GRANCHE'..
MA COMUNQUE VORREI SAPERE I VOSTRI PARERI..
HARRY E ZAYN SONO GELOSI MA ANCHE LOTTIE E JULIE.. COSA NE' PENSATE?
DITEMIIII... VI VOGLIO SENTIRE....
P.S. AGGIORNO A DUE RECENSIONI..
ALLA PROSSIMAAA..
PASSATE ALLA MIA NUOVA STORIA: I'M JEALOUS OF YOU... THANKS
ALLA PROSSIMA

com'era vestita JULIE

com'era vestita LOTTIE

 PROF DI MUSICA *__*

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Capitolo 16
*** CHAPTER 15 ***


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LEGGETE ANGOLO AUTRICE; IMPORTANTE


« La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre »

(William Shakespeare, Otello)


CHAPTER 15

Se si va a cercare che cosa significa la parola gelosia, si possono trovare un miglioni di significati.
Si parte da wikipedia, al dizionario, ai poeti ed  infine al cuore o meglio alla persona che possiede quel cuore.
Da wikipedia:

<< La gelosia  è un sentimento umano.

Assume nel tempo il significato del timore di perdere o non ottenere un bene o un affetto o
qualcosa che entra in possesso di qualcun altro.


È un sentimento di ansia e incertezza dell'essere umano,
 causata dal timore di perdere o non ottenere la persona amata perché essa sia preferita da altri o preferisca altri.

 La conseguenza può essere di rabbia e risentimento verso chi sia più considerato dalla persona amata;
più in generale è causata dal timore di essere traditi dalla persona amata.>>


Dal dizionario:


<< Sentimento di chi ha paura di vedersi sottratto l'oggetto del proprio amore.

Avversione verso chi ci sembra ricevere più attenzioni di noi dalla persona che amiamo o stimiamo. >>

Dai poeti:


<< Ti augurai sogni d'oro; e scesi da basso alla mia scrivania ma geloso

come non mai (Erich Freid )

Se non tua, di nessuno, dice la mia donna, di nessuno,nemmeno di Dio.

Dice: ma ciò che donna giura all'amante scrivilo nel vento, affidalo all'acqua errante. (Catullo) >>

Al cuore o meglio ad Harry


<< Per lui gelosia, è un sentimento forte, prepotente, che ti cerca e quando ti trova non ti lascia l'anima.
Che ti logora l'anima finchè non cedi, che ti fa contrarre il corpo appena vedi che qualcun'altro che non sia te tocca,
 parla con la tua ragazza, perchè lei è tua e lo sarà per sempre. >>


Sì, perchè Harry Edward Styles, ventenne, universitario,è fottutamente geloso,
geloso della bella moretta che gli ha rubato il cuore, geloso della bella ragazza che lo ama,
 geloso del rapporto tra lei ed il suo bel professore.


Perchè, sì, il professore era sexy,altamente scopabile e bello, ma non era Harry Edward Styles,
perchè lui anche se non era un professore, anche se era geloso era l'unico uomo che aveva occupato il cuore della giovane Julie.


Insomma, due ragazze si possono e si devono vendicare di cinque stupidi idioti
che parlando di culo e tette di altre ragazze in presenza loro,
 ma soprattutto si devono vendicare del proprio fidanzato e del proprio amante o scopa amico che è.


Così Julie e Lottie decisero di fare un piano.

  • Vestirsi seducenti
  • Farsi amirare dagli altri ragazzi
  • Essere in squadra con il prof
  • Essere seducenti
  • Provarci col prof
  • Dire che era tutta una cazzata per farli ingelosire
I punti erano sei del loro magnifico piano, da "zero zero sette come far ingelosire il proprio fidanzato o scopa amico" ;
bhè i primi tre punti erano fatti, e finora andava tutto bene, ma al quarto punto quello di essere seducenti,
qualche difficoltà arriva,come fa Julie ad esserlo davanti ad Harry con il professore?

JULIE

Adesso devo iniziare la quarta fase del piano; essere seducente.
Sembra facile,ma per me non lo è, come faccio a far ingelosire ma soprattutto far sedurre un uomo,
un mio professore; qualcosa devo trovare.


NARRATORE

Erano in palestra, tutte le ragazze apparte Julie ci stavamo provando o col professore o con Harry,
e a lei questo dava molto fastidio, le dava fastidio che lui non dicesse niente,
che loro gli stavano attaccati come cozze, che gli si strusciavano addosso senza ritegno,
ma soprattutto le dava fastidio che lui ci stava.
Voleva la guerra? e che guerra sia..


Julie con passo seducente e muovendo il suo bel sedere,
 andò nella direzione del professore, sotto gli occhi indagatori di Harry.


"Professore" chiamò Julie, lui si girò e si ritrovò davanti una delle ragazze più belle che aveva mai visto


"mi dica" rispose gentile


"cosa facciamo adesso?" chiese lei avvicinandosi a lui e mordendosi il labbro inferiore


"dovremo fare un cartellone,con un foglio, delle matite,penarelli, penne.. cose simili" rispose il professore sentendosi mancare l'aria


"interessante" disse lei con un pò di malizia,
e avvicinandosi ulteriormente vedendo che Harry che era dietro aveva allontanato tutte le ragazze
 e stava stringendo i pugni così da far diventare le nocche bianche.


1 a 0 per lei pensò ridacchiando dentro di sè


"signorina, se vuole far ingelosire il suo fidanzato bastava dirmelo" disse lui con un sorriso


"ma.. è..che..bho..non sò...perchè" disse lei confusa e in imbarazzo


"non si imbarazzi,ma tra me e lei non ci potrà mai essere niente" disse lui


"come mai?.. a già.. non ci potrà mai essere niente perchè io sono un'alunna e lei il professore" disse Julie



"no, non per questo" rispose di rimando lui


"mmm.. sono troppo brutta, troppo piccola?"chiese lei


"no,no, è che.. preferirei provarci con il suo fidanzato che con lei" rispose imbarazzato


"wow.. o bhè.. ma lui è impegnato"disse lei


"già, lo so.. adesso andiamo a lavorare.."disse lui "vada a prendere il cartellone" le ordinò, lei annuì.


"Styles aiuti la ragazza con il cartellone" disse lui, il ragazzo annuì e segui Julie.


Julie era davanti ed Harry era dietro,
stavano andando nel ripostiglio a prendere il cartellone in assoluto silenzio, c'era rabbia,frustrazione,divertimento,
gelosia,ma soprattutto tanto troppo amore.


Entrarono, Julie prese il cartellone e stava per uscire quando Harry la fermò


"che succede?"chiese lei


"come va con il professore?"chiese lui


"bene, perchè?"chiese divertita


"boh, così, siete carini insieme no?"disse lui abbasando lo sguardo.


Lei guardò quel viso,abbassato e le venne un sorriso, con la mano destra accarezzò la guancia del ragazzo
e gli spostò alcuni ricci che gli cadevano sulla fronte;
 lui alzò lo sguardò e la vide sorridere


"perchè sorridi?"chiese lui aggrotando le sopraciglia


"perchè sei uno stupido"rispose lei divertita


"come?"chiese lui confuso


"sì,sei stupido, perchè il professore non vuole me,ma te" disse lei


"me? come mai?"chiese. Poi ci riflettè, e rimase senza parole"è gay"disse lei annuì e a quel pensiero non potè che sorridere.


Se lui era gay,lei era sua,tutta sua, prese la faccia della giovane e la avvicinò alla sua,
dove fece incontrare le loro labbra, le loro lingue presto furono in una battaglia senza fine,
lottavano con amore e passione.


Alla fine del bacio,senza più fiato,si staccarono e rimasero fronte contro fronte a guardarsi negli altrui per perdersi nel loro amore.

Nel frattempo dall'altra parte della scuola c'erani Lottie, Zayn e il professore di economia che un tempo era
il protagonista dei sogni erotici di lei, ma che ormai erano stati occupati da un pakistano.


Lottie che stava studiando bene la situazione doveva fare qualcosa, doveva avvicinarsi al professore ma come?
mentre stava pensando vide il suo professore avvicinarsi, lei fece finta di niente e cominciò a guardarsi in giro


"Charlotte posso chiederle una cosa?"chiese lui


"mi chiami Lottie, e mi dia del tu"rispose lei


"okay,allora Lottie posso chiederti una cosa"chiese lui


"dimmi pure" disse lei


"tu e quel ragazzo state insieme'"chiese lui imbarazzato


"chi io e zayn? no,no, siamo amici,sono single..
sono disposta a relazione anche con gente più grande" disse lei con un sorriso che andava da un
orecchio all'altro "come mai?" chiese poi


"lui è fidanzato?" chiese lui


"no perchè?" chiese lei aggrotando le sopraciglia


"vorrei provarci, secondo te, uscirebbe mai con me?"chiese lui..
Lei rimase sbigotita, lui il suo bel prfessore gay.. da quando?


"certo"rispose incerta


"potresti chiedergli qualcosa sul tipo se è etero o meno?"chiese lui


"certo"accettò lei,e con passo svelto e con lo sguardo basso,arrivò da Zayn,lo prese per il polso e lo portò nel bagno maschile.


"che cosa succede?"chiese lui guardandosi allo specchio


"piaci ad una persona"rispose lei imbarazzata


"chi è? è bella, ha tette,culo?"chiese lui malizioso


"no,è diversa"disse lei


"sei tu?"chiese lui,mettendosi apposto il ciuffo


"no,è il professore"disse lei


"come?"chiese lui girandosi nella sua direzione


"è il professore è attratto da te"rispose lei


"cioè.. che..lui, è attratto da me..."disse lui,lei annuì "lui è gay?"chiese,lei annuì,
 "e.. a nessuna ragazza piaccio?" richiese,lei rimase ferma, non si mosse, nè disse niente..


"ti piaccio?"chiese lui dopo alcuni secondi di imbarazzo, lei rimase zitta


"ti piaccio?"richiese lui, lei non rispose


"okay,scusa,se ci provo sempre con te, non potremmo mai stare insieme,a me ti piacci,
ma a te niente, scusa ancora"disse lui abbassando lo sguardo e uscendo dalla porta.


Lei prese coraggio,prese il suo polso e lo fece girare dalla sua parte,
 faccendo incollare poco dopo le sue labbra con quelle di lui.


Le lingue,la dominazione,il piacere,la passione,la rabbia, la delusione, ma soprattutto  c'era AMORE in quel bacio.


"quindi ti piaccio?"chiese il moro staccandosi dalle labbra di lei; lei annuì.


"non ho capito scusa" disse lui


"mi piaci Zayn Javadd Malik" disse lei e loro labbra si toccarono ancora


continua..
________________________________________________________________________________________________________
#buona notte..
scusate se ieri non aggiornato ma non ci sono riuscita..
Ma in questo capitolo ci sono due grandi novità: i professori sono gay e Lottie
ha detto che gli piace ZAyn.. quanto sono teneriiii...

Ringrazio le sei persone che hanno recensito lo scorso capitolo: GiuliaSwagBieber; niko985; ali_oned; Oysh_more than me; _SheWantsSpoon69; vany rosso . Sul seriooo grazie millee....

Cosa ne pensate del capitolo? vorrei sapere le vostre idee e pensieri.. ditemi,sono qui..

P.S. CONTINUO A DUE RECENSIONI
P.S.S. DOMANI PARTO E NON SO' SE RIUSCIRO' AD AGGIORNARE;
IO SPERO DI Sì, PERCHE' IL COMPUTER LO PORTO SPERO SOLO DI TROVARE LA LINEA..


ALLA PROSSIMA
prof di economia

Prof di musica:


the boys..



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Capitolo 17
*** CHAPTER 16 ***


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CHAPTER 16

NARRATORE


Erano passate alcune settimane, o meglio erano passati ben due mesi,
dall'ultima volta che le ragazze avevano incontrato i ragazzi a scuola.

Molte cose sia in bene che in male erano cambiati.
  • Liam stava bene, e si stava frequentando con  una ragazza
La ragazze che Liam frequentava si chiama Chloe, aveva diciasette anni,
era più piccola sia di Julie che di Lottie, era altina, magrina, occhi neri e capelli biondi lunghi;
 non era niente male, ma era un pò troietta.

  • Niall e Louis, rimasero sempre gli stessi
Niall e Louis, in questi mesi non cambiarono rimasero gli stessi ragazzi dei mesi prima,
non erano cambiati, forse l'unica cosa cambiata era il rapporto tra loro e Julie,
cioè che erano  diventati migliori amici.

  • Zayn e Lottie, coppia fissa
Dall'ultima volta, della palestra, erano diventati molto amici, e forse di più.
Si frequentavano un pò di nascosto perchè non volevano farlo sapere alla gente,
anche se tutti gli amici lo sapevano e quando erano fuori a volte c'erano delle efusioni,
che ha nessuno passavano inosservate, ma loro credevano e volevano ancora essere nascosti.

  • Harry e Julie
Stavano insieme come sempre, si amavano più che mai, erano gelosi l'uno dell'altro,
ma il loro amore era vero; litigavano per cavolate, ma si amavano,
facevano amore e non sesso.


**


Harry e Julie, avevano appena finito di fare l'amore,
lui si era appena appoggiato al suo fianco e l'aveva abbracciata,
accarezzandole il braccio, e faccendo regolarizzare i loro respiri.


Lei aveva la testa appoggiata sul suo petto e ascoltava il battito del suo cuore,
 mentre la sua mano accarezzava i suoi tatuaggi.


"a cosa pensi?" chiese Harry dandole un  bacio sulla testa e continuando ad accarezzarle il braccio


"a niente" rispose lei faccendo il contorno con il dito dei due uccelli sul petto


"non mentirmi, dimmi.."disse lui alzandole il mento con il dito


"a Lottie e Zayn" disse lei appoggiando il mento sul suo petto e guardandolo negli occhi


"perchè cos'è successo?" chiese lui aggrottando le sopraciglia preoccupato


Prima che lei potesse rispondere le venne in mente un flashback


#flashback


<< Era un sabato pomeriggio e Lottie e Julie, avevano deciso di passare un pomeriggio solo loro,
 un pomeriggio tra ragazze, tra segreti,bellezza, vestiti...


Si erano incontrate al parco, e dopo aver preso una tazza di caffè caldo da strusburk,
 avevano deciso di fare una passeggiata chiaccherando del più e del meno


"quindi, come va?" chiese Julie a Lottie sedendosi su una panchina di fronte ad un laghetto che c'era nel parco


"si va avanti, tu?" mi chiese lei bevendo un sorso di caffè e sedendosi accanto a Julie


"bene, perchè quella faccia?" le chiese Julie preoccupata


"bhè... è.. che.. ho paura" disse lei guardandola negli occhi


"di chi o di che cosa hai paura?" chiese Julie confusa


"di Zayn" disse lei abbassando lo sguardo


"che cosa ti ha fatto?" chiese Julie alzando la voce


"niente.. è..che...sono io"disse lei


"tu? che diamine succede? dimmelo adesso" disse Julie


"è successo, che lui mi ama,ma io? io non lo sò, è complicato.
A mala pena riesco a frequentarlo, ad andarci a letto,ma ad amarlo?
 è difficile, ho paura che succeda, come l'ultima volta" disse lei abbassando lo sguardo
con le lacrime agli occhi al solo pensiero del passato


"ehi-Julie alzò il mento di Lottie con un dito-guardami-continuò- ti fidi di me?" chiese,
Lottie annuì.  "Zayn non è Joe, Zayn è diverso, lui ti ama, e anche tu lo ami,
 ma devi fidarti di lui, Zayn e Joe sono due persone diverse, okay?" disse Julie, e Lottie annuì.


"grazie" disse lei, Julie l'abbracciò forte. >>

# fine flashback


" quindi, cosa vuoi dire con questo?" chiese Harry confuso, accarezzandole la testa


"niente.. è che ho paura, che Lottie mandi a fottere la sua storia
 con Zayn per paura, per paura del passato" disse Julie preoccupata


"paura del passato? chi è questo passato?" chiese Harry


"Joe, ma non posso dirti niente. Te l'ho dirò quando lei lo dirà a Zayn" disse Julie tagliando il discorso


"ma.."cercò di parlare Harry ma Julie lo bloccò


"ma niente.. Amore io ti amo, okay?" chiese lei,
lui annuì "quindi te l'ho dirò al momento giusto" continuò


" ti amo anch'io" disse lui baciandola,
ma prima che potesse fare qualcosa Julie,
 si portò il lenzuolo al petto, e scese giù dal letto correndo verso il bagno.


Entrò nel bagno, si precipitò al water, e vomitò, vomitò l'anima,
 continuò a vomitare, finchè non arrivò Harry che le tenne i capelli all'indietro e le massaggiò la schiena.


Quando ebbe finito, si alzò, si lavò il viso con l'acqua fresca e con l'aiuto di Harry rientrò in camera,
 risdraiandosi sul letto.


"stai bene?"chiese Harry preoccupato rimettendosi i boxer


"si,si, saranno stati i ravioli cinesi che ho mangiato due giorni fa con Lottie" disse lei


"cosa?" chiese lui confuso


"si,si gli ho mangiati perchè mi ha costretto Lottie" disse lei accenando un sorriso


"riposati" continuò lui dandole un bacio in fronte, coprendola e abbracciandola.


****


Nel frattempo Lottie e Zayn erano a casa di lui, sul divano che stavano guardando la televisione.


"ti devo dire una cosa"disse lui guardandola negli occhi


"ti prego, non dirmi quello che penso" disse lei alzandosi dal divano


"io.. io.."continuò lui


"ti prego, non dirmelo"disse lei camminando per il salotto


"io ti amo"disse lui "e.. adesso, sul serio,non stò scherzando, sei speciale,
importante, per me. Ti amo,ti amo,ti amo"disse lui. Lei rimase in silenzio


"dimmi qualcosa"continuò lui


"perchè? perchè me lo hai detto?  perchè?" chiese lei alzando la voce


"perchè? perchè ti amo? ma che cazzo di domanda è? ti amo,
 perchè sei importante, l'amore non si può scegliere, viene dal cuore.. tu.. tu non mi ami?"disse lui abbassando lo sguardo


"non è quello"disse lei con le lacrime agli occhi


"è cos'è?" chiese lui urlando


"è che ho paura, troppa paura" confessò lei


" e di cosa?"chiese lui


"di Joe" disse lei


"chi cazzo è sto qua? mi hai tradito? dimmelo"disse lui sentendosi umiliato


"non ti ho tradito, è il mio passato" disse lei


"ti devo raccontare una cosa"continuò lei


"Joe è..."

continua..
_________________________________________________________________________________________________________
# BUONA NOTTE
finalmente ho aggiornato, scusate per il mio ritardo.. perdonatemi...
grazie per le 6 recensioni.. e per tutti i messaggi personali verso il capitolo precedente..
. vi amooooooooooooooo...

cosa nè pensate del capitolo? delle coppie?
secondo voi come mai Julie ha rigettato? e.. chi è Joe? come la prenderà Zayn??? ditemiii...fatemiiii sapere..

P.S. AGGIORNO AD ALMENO DUE RECENSIONI...
ALLA PROSSIMA :) <3 <3







Julie

Lottie




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Capitolo 18
*** chapter 17 ***


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CHAPTER 17

"ti devo raccontare una cosa"continuò lei
"Joe è..."


LOTTIE

"Joe è" dissi fermandomi


"chi è Joe? parlami.. dimmi.." disse Zayn innervosendosi


"adesso ti racconto, basta che ti calmi; okay?" gli chiesi; lui annuì.


"siediti" gli ordinai dopo che si calmò; si sedette vicino a me sul divano ed io iniziai a raccontare.


<< Tutto iniziò circa tre anni fà, avevo quindici anni e lui diciasette.

 L'ho conosciuto quando sono andata in vacanza con i miei alle Barbados.


Ci incontravamo in spiaggia ogni mattina, e lo facemmo per circa due settimane,
 eravamo amici niente di più.

Anche se lui era un bel ragazzo o forse era molto bello.
Aveva un fisico palestrato che attirava la maggior parte delle ragazze che stavano lì,
aveva gli occhi nocciola, capelli un pò lunghi e mori; era un bel ragazzo.


In quelle due settimane lo conobbi meglio,era simpatico,attraente,gentile, un bravo ragazzo.


Ritornai a Londra, raccontai tutto a Julie di lui e lei era contenta per me,
era contenta che io ero felice, era contenta che stavo credendo nell'amore,
era contenta che il mio cuore si era risvegliato, era->>  non riuscì a terminare la frase che Zayn mi interuppè


"come mai Julie era contenta che stavi credendo nell'amore e che il tuo cuore si era risvegliato?" mi chiese perplesso


"perchè io dopo la separazione dei miei genitori avvenuta quando avevo solo sei anni,
decisi di non credere nell'amore,nella famiglia,nei padri,nelle madri,
decisi di  cancellare l'amore dal mio cuore,
e di conseguenza il mio cuore divenne di ghiaccio, come diceva sempre Julie" dissi io sorridendo amaramente


"continua, voglio sapere chi è Joe"disse lui


<< Era perfetto in tutto.


Dopo tre settimane che ritornai da quel viaggio, io e Joe continuammo comunque a sentirci via internet o via telefono,
mi ero innamorata di lui; ed è stato l'errore più grande della mia vita>> dissi fermandomi
e faccendo un bel respiro,Zayn mi passo una mano sulla schiena per confortarmi


<< parlavamo,ridevamo,scherzavano,sembravamo amici da sempre anche se ci conoscevamo solo da poche settimane,
lo amavo e nè ero contenta.


Un giorno lui mi disse che era a Londra e che voleva rincontrarmi; io ero contentissima.


Ci dammo appuntamento ad una festa, iomi vestì molto sexy ed elegante perchè volevo fare colpo su di lui.


Arrivai a quella festa,in quella casa enorme,piena di gente,alcool, droga e sesso.

Non un posto per me, io non ero abituata a tutto questo ma siccome volevo conquistarlo andai comunque.


Lo trovai,bevvei non so che liquido, ballammo,ci divertimmo.

 Finchè si fecero le undici di sera ero stanca e volevo tornare a casa, ma lui no.

 Mi prese per un polso, mi porto sulle scale e mi scaraventò su un letto,
chiuse la porta, e si spogliò, spogliò anche a me. Entrò in me con una spinta piena di dolore,
era la mia prima volta, non ho provato amore, ho provato solo tanto dolore.

Dopo che venimmo, si rivestì ed io gli dissi che lo amavo e lui mi rispose
"sei solo una delle tante,una povera putanella, come pensi che io possa amarti?"
 mi disse questo,io stetti male e dal quel giorno decisi di non innamorarmi più di nessuno,
di trattare gli uomini come Joe trattò me. volevo avere solo una mia prima volta perfetta
come quella nei film, con musica,cena,film,petali di rosa,dolcezza,amore,
con il ragazzo giusto ed invece ebbi la prima volta peggiore di tutto.>>
finì il discorso con le lacrime agli occhi.
 Zayn mi abbracciò di slancio ed io iniziai a piangere sul suo petto.


"mi dispiace, aspetterò tutto il tempo che ti serve" disse lui baciandomi la testa


"Zayn io provo qualcosa per te, non è amicizia, nè attrazione è qualcosa di più.
Ma per quelle due parole dovrai aspettare un pò di tempo" dissi io


"aspetterò tutto il tempo che ti serve" disse lui dandomi un bacio in fronte e alzandosi


"dove vai?"chiesi proeccupata


"a fare un giro"disse

 
"dove?" chiesi esasperata


"da qualche parte"disse


"ti faccio schifo? è? ti faccio schifo dopo che ti ho detto la mia storia,
dopo che ti ho detto che sono stata quasi violentata? dopo che tu mi hai detto che mi ami?
è?"chiesi. Lui non rispose mi sorpassò,prese la giacca,aprì la porta ed uscì.


Mi accasciai a terra e tra le lacrime dissi "ti amo anch'io"


LOTTIE

Era tutta la mattinata che stavo male,avevo mal di stomaco,mal di testa,
mal di schiena e avevo rigettato una decina di volte. Stavo male,troppo male.


"ehi,piccola, come va?"mi chiese Harry preoccupato entrando nella sua stanza siccome ero a casa sua


"male" dissi guardandolo negli occhi


"cosa ti fa male?"mi chiese avvicinandosi al letto


"la pancia, e mi viene da vomitare"risposi


"sdraiti,tranquillati e rilassati"disse; esegui l'ordine.


Lui si sdraiò accantò a me ed inziò a fare movimenti circolari sulla mia pancia; finchè pian piano il dolore non diminuì.


"grazie"dissi dandogli un bacio casto sulle labbra


"niente, per te questo ed altro"rispose sorridendo


"Harry?"lo chiamai


"sì?"rispose


"vai in farmacia a prendermi una cosa?"chiesi


"cosa?"chiese


"un test di gravidanza"dissi


"come?"chiese sgranando gli occhi


"si,così per sicurezza"risposi


"okay, cinque minuti e sono qui"disse uscendo


*dopo cinque minuti


Nel frattempo mi chiamò Lottie


"ehi"risposi


"Julie"disse singhiozzando


"dimmi"risposi


"Zayn se nè andato"continuò piangendo


"come mai?"chiesi perplessa


"sa di Joe"rispose. Prima che potessi aggiungere altro lei agganciò ed arrivò Harry con il test,
 me lo diede ed io andai in bagno. Feci la pippì su quel coso ed aspettai cinque minuti.


"allora?" mi chiese Harry


"aspetta" risposi,presi il test e lo lessi


"OMG" dissi


continua..
___________________________________________________________________________________________
#OMG OTTO RECENSIONI.. VOLETE VEDERMI MORTA? VI GIURO MI SONO MESSA A PIANGERE :')
GRAZIE DAVVERO..

POI TUTTI I MESSAGGI PERSONALI???
VI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO..
COMUNQUE COSA Nè PENSATE DEL CAPITOLO?
DI LOTTIE?DI JOE? DI ZAYN? DEL SUO COMPORTAMENTO? SECONDO VOI JULIE E' INCINTA? DITEMIII...VOGLIO SENTIRVI..
mi scuso perchè il capitolo è corto e fa schifo,ma vi prometto che il prossimo sarà migliore...
P.S. AGGIORNO AD ALMENO DUE RECENSIONI, ALLA PROSSIMA.. ;)
(PASSATE ANCHE ALL'ALTRA MIA STORIA "i'm jealous of you")
thanks" <3 :*

joe:




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Capitolo 19
*** CHAPTER 18 ***


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I want

CHAPTER 18

"aspetta" risposi,presi il test e lo lessi

"OMG" dissi

JULIE

Presi il test nelle mie mani, non lo guardai subito, pensai, pensai che magari potessi
 avere un piccolo essere dentro di me, pensai che un giorno mi potrà chiamare "mamma",
 pensai che un giorno potrei stringerlo tra le mie braccia.


Ma pensai inoltre che ho diciotto anni, che sono inesperta,
che ha volte potrei essere più bambina di questo essere che è dentro di me,
 pensai che potrei essere una cattiva madre,che potrei non amarlo quanto lui dovrebbe essere,
pensai che dovrei dirlo a mia madre, a Lottie, ai miei amici, alla loro reazione.


Pensai ad avere un piccolo Harry in giro per casa, ad avere un piccolo essere con occhi verdi e capelli ricci,
 che magari corre avanti e indietro per il salotto.


"sei o no incinta?" mi chiese Harry tutto agitato svegliandomi dallo stato di trans in cui ero


"aspetta che controllo" dissi prendendo il test e guardandolo


"bisogna avere una due stanghette per esserlo" chiesi guardando prima lui e poi il test e poi viceversa


"una stanghetta non sei incinta,due sthanghette lo sei"disse preocupato


"mmm.. vediamo.. qui.. dice"dissi "aspetta" continua.


Guardai quell'aggeggio, l'ansia iniziò a crescere, vidi delle stanghette, non potevo crederci, lo diedi ad Harry


"c'è una stanghetta, che significa?" chiese Harry con la voce tremolante


"qui dice una stanghetta non incinta, due stanghette incinta"risposi leggendo il dietro della scatola


"quindi.."non riuscì a finire di parlare che Harry mi travolse in un abbracciò.


"quindi rimaremmo in due" disse lui cominciando a baciarmi, partì dagli zigomi,
poi arrivò alle palpebre, infine mi diede un casto bacio sulle labbra.


******


Era passata una settimana, una settimana da quel giorno,
 una settimana da quando avevo scoperto di non essere incinta, una settimana da quando iniziò il mio incubo.


Eravamo già ad aprile, tra qualche settimana la scuola sarebbe finita, il nostro ultimo anno, non vedevo l'ora.


Ogni giorno stavo sempre peggio, mi alazavo e vomitavo, mangiavo avendo la nausea,
avevo delle strane voglie, e stavo male, soprattuto per questa nausea.


Oggi era sabato, era una settimana che Lottie non veniva a scuola,
che non rispondeva al telefono,che non apriva la porta della sua camera,
insomma non sapevo niente di lei.


Oggi,finalmente,Lottie sarebbe uscita con me.


* Mi vesti con un paio di pantaloni stracciati,una maglia grigia a "V",
delle converse grigie.
 Mi legai i capelli in coda disordinata,passai del mascara sulle ciglia e misi la matita nera sotto.
 Presi una borsa grigia e mi misi dei bracciali.


****


Ero arrivata al parco da qualche minuto stavo passeggiando guardandomi intorno in cerca di Lottie,
ero preoccupata per lei, avevo paura che potesse fare qualche cavolata.


Mi arrivò un messaggio speravo fosse lei, ma vidi che era Harry;
ero contenta ma preferivo che fosse stata Lottie.


Da: amore

dove sei piccola?
xx


A: amore

sono al parco deve raggiungermi Lottie, tu?

Da: amore

sono da starsbuck con Zayn xx

a: amore

ci sentiamo dopo

Da lontano vidi una ragazza trasandata, aveva un pantalone della tuta grigio,una maglia blu,
una felpa sopra,delle converse blu e una bors blu.


Capì dai capelli biondi che era Lottie.


"ehi"la salutai correndole incontro


"ehi"rispose con un sorriso finto


"come va?" le chiesi iniziando a passeggiare


"male, tu?"chiese lei


"stavo per essere incinta, ma bene..."risposi sorridendo


"come?"chiese allarmata


"ho fatto un test, e non sono incinta"dissi ridendo


"a okay"rispose


"con Zayn?"accennai


"con Zayn cosa?"chiese aggrottando le sopraciglia


"come va?"chiesi


"male, non mi chiama,non mi cerca, non è mai su internet,
 si è dimenticato di me, mi odia"disse con le lacrime agli occhi


"non dirlo nè anche per scherzo"dissi abbracciandola "andiamo da starsbuck" dissi,lei annuì.


HARRY

Ero da starsbuck con Zayn


"come va?"mi chiese


"stavo per divenatre padre tu?"dissi


"come?"chiese sputtando tutto il capuccino


"si, Julie, ha fatto il test ma è stato negativo" risposi


"lo volevi?"mi chiese


"il bambino?"chiesi, annuì."bhè, se fosse stata incinta sare stato contento,
una bella bambina che corre per casa sarebbe stata la cosa migliore della mia vita,
 ma importante che sto con Julie" dissi, lui annuì sorridendo.


"come va con Lottie?"chiesi poi


"male, non mi chiama,non mi scrive messaggi, va male" disse abbassando lo sguardo


"ma tu hai fatto qualcosa?" chiesi. Stava per rispondere quando entrarono nel locale Julie e Lottie...
"OH MERDA" pensai


continua
_________________________________________________________________________________________________________
#buonanotte
spero che vi piaccia il capitolo..
ringrazio le nove recensioniiiiii..grazie con tutto il cuoreeeeeeeeee...stavo piangendooooooooooooooo :')
alla prossima e ditemi cosa nè pensate..
P.S. AGGIORNO A DUE RECENSIONI....
scusate se è corto o brutto, ma ho sonno... a domani :)
DOMANI FACCIO I RINGRAZIAMENTI.. <3 :*

*
julie

**
lottie

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Capitolo 20
*** CHAPTER 19 ***


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I WANT

<< Se tutti i diavoli avessero il tuo sorriso,
 l'inferno sarebbe un paradiso.>>

CHAPTER 19

NARRATORE

Erano lì tutte e quattro in piedi, dentro Starsbuck, erano in piedi e si guardavano in faccia e aspettavo chi facceva la prima mossa.

Julie si stava mangiando le unghie, aveva paura di aver fatto l'ennesima cazzata,
ma infondo l'aveva fatto per il bene della sua migliore amica.
 Perchè era stanca di non vederla venire più a scuola, di non vederla più in giro,
era stanca di non avere risposta ai suoi messaggi, alle sue chiamate,
era stanca del fatto che la sua migliore amica si stava trascurando per colpa di un idiota
che era scappato appena saputo il suo più grande segreto.


Harry era in piedi, che guardava negli occhi sia Zayn che Lottie, e che qualche volta spostava
 lo sguardo sulla sua ragazza e che in quel momento voleva uccidere perchè non era
un loro problema e perchè voleva che quella faccenda la risolvevano i due interessati.


Lottie aveva davanti lui, lui, quel ragazzo che le ha fatto perdere la testa,
che le ha fatto abbassare la guardia, che ha distrutto tutta la sua difesa personale,lui,
 l'unico ragazzo di cui si è fidata cecamente, l'unico a cui è riuscita a raccontare il suo segreto più grande,
 l'unico che ha avuto l'occasione di averla nel suo stesso letto per più di una notte, lui,
 l'unico a cui è riuscita a rivelare per metà i suoi sentimenti,lui,
l'unico che adesso poteva avere l'onore di dire di aver visto Lottie con le lacrime agli occhi.


Zayn, Zayn,aveva davanti lei,la donna della sua vita,della sua esistenza,
quella che gli ha fatto cambiare idea sul genere femminile,quella che è diventata importante nella sua vita dopo sua madre
e le sue sorelle, lei perfetta,bella,simpatica,intelligente,si era fidato di lui e lui,
lui l'aveva lasciata nel momento del bisogno,l'aveva abbandonata, era stato un codardo.
Adesso lei era davanti a lui con le lacrime agli occhi, aveva le lacrime per colpa sua,
 e questo gli fece stringere il cuore.


Lottie alzò lo sguardo,che aveva abbassato poco prima, e si ritrovò ad amirare dopo tanto tempo,
cioè una settimana che per lei sembrò una vita intera, quei due occhi nocciola,
quelle due piccole palle che le faccevano battere il cuore,
quell due piccole palle di color nocciola che sembra quasi che ti dicano :"mangiami".
Lo guardò per l'ultima volta e poi si diresse verso l'uscita.


Julie dall'altra parte guardò tutta la scena in silenzio,era pensierosa,
 vedeva che stavano entrambi male,ma non sapeva cosa fare,voleva aiutare la sua amica, ma come? ..
Si diresse verso l'uscita anche lei,dove trovò Lottie.


"vai a chiarire la situazione con lui" disse Julie abbracciandola


"perchè dovrei?"chiese lei


"perchè lui ti ama" disse Julie finendo l'abbraccio


"che nè sai tu,è?che nè sai se mi ama o no, sei dentro la sua testa? no,sei sua sorella,sua madre è?
 no,non mi sembra. Solo perchè tu hai sempre avuto la fortuna di essere felice,
di avere la famiglia perfetta,di aver trovato il ragazzo perfetto,non significa che tu puoi sapere e aiutare tutti o tutto.
ah! già dimenticavo, non sei perfetta, hai una madre che non sta mai con te,un padre che non gli
 e nè mai fregato di te,sei stata quasi violentata,sei andata in ospedale per aver cercato di suicidarti
 e forse il tuo ragazzo sta con te solo per compassione" disse Lottie infine.
Quando si accorse di quello che aveva detto era troppo tardi perchè la sua migliore amica o meglio ex,
se nè era già andata, ma prima aveva sussurato un "ti volevo aiutare,scusami".
Si pentì di quello che aveva detto,ma ormai era troppo tardi.


Zayn ed Harry,alle urla di Lottie uscirono fuori dal locale dove trovarono solo lei.


"dove Julie?"chiese preoccupato Harry


"io non volevo,scusami"disse Lottie iniziando a piangere


"dov'è?"chiese di nuovo lui,alzando la voce.
Lei non riuscendo a parlare per colpa dei singhiozzi,
 indicò un punto della strada, da dove Harry scomparì.


Nel mentre Zayn si era avvicinato a lei e l'aveva stretta tra le braccia,
l'aveva cullata come si fa con un bambino,l'aveva tranquilizzata,e l'aveva fatta smettere di piangere


"mi dispiace"disse lui in un sussuro


"non basta dirmi mi dispiace"rispose lei staccandosi a mala voglia dalle sua braccia


"...." lui non rispose,simplicemente abbassò lo sguardo


"lo sai? sai quello che ho passato in questa settimana?
sai quello che ho fatto mentre tu non c'eri? come mi sono comportata,è?
no,non lo sai,perchè tu appena ti ho raccontato un mio segreto,un mio passato,
te nè sei andato ti sei volatilizzato, e poi vieni a dirmi che mi ami?
bha, lì ho qualche dubbio"disse alzandosi dal marciapiede ed incamminandosi verso casa


"okay,lo sò,sono stato un cretino,idiota,coglione,bastardo,deficiente,
 me nè sono andato perchè avevo paura,sì paura di sbagliare con te,
di farti soffrite,ma io ti amo,ti amo tanto,non mi è mai capitato una cosa simile,
ma adesso sò che è bellissimo innamorarsi e tenere così tanto ad una persona.
Sai? odio la matematica, ma se il mio amore per te fosse uguale alla matematica,
 comincerai a capire perchè i numeri sono infiniti. In questa settimana è stato un inferno,
sono stato notte e giorno a pensare a te,alle tue carezze,alle tue labbra,a tutto di te.
Mi manchi, mi manca il tuo respiro ma soprattutto mi manca il tuo sorriso e la tua bellezza...
sei troppo speciale, ti amo." concluse lui abbassando lo sguardo e rendensoi conto che per la prima volta
 nella vita aveva espresso tutti i suoi sentimenti.
Poco dopo si ritrovò un peso addosso appena alzò lo sguardò capì
 che era Lottie che lo stava abbracciando, e che stava piangendo sulla sua spalla.


 "mi sei mancato anche tu e.. ti amo anch'io"disse infine lei,prima di far congiungere le loro labbra.

****

Nel mentre Harry stava cercando Julie per tutta la città, era preoccupato,
 sapeva che sarebbe successo qualcosa di negativo.

Passò davanti la via della moda,da dove potevi vedere negozi di Gucci,Prada, D&G...

Poi arrivò nella zona dei fast food, la zona preferita di Niall pensò, e rise solo all'immagine del biondino in quei locali,
qui si passava da Mcdonald a Nando's.

Passò anche davanti al parco,dove pensò che non ci fosse nessuno, ma si sbagliò di grosso perchè alla fine del vialetto,
 c'era una grande quercia, e ai piedi di esso c'era seduta con le gambe in grembo Julie.

Si avvicinò lentamente a lei,senza farsi vedere e s'inginocchiò di fronte agli occhi di lei.

"ehi, piccola" disse lui, lei alzò lo sguardò sorpresa di trovarlo lì, davanti a lei.

"ehi" rispose lei abbassando subito lo sguardo

"cos'è successo con Lottie?"chiese lui accarezzandole la guancia

"niente di che, ha solo detto la verità" rispose lei

"quale verità?" chiese lui confuso

"quella che non ho un padre,non sono perfetta,e la mia vita non è perfetta, e che tu..."disse lei con delle lacrime agli occhi

"che io?"chiese lui aggrotando le sopraciglia

"che tu, stai insieme a me solo per pena, solo perchè diciamo mi sono quasi suicidita, ti ho fatto pena" disse lei tutto d'un fiato

"ma.." provò a dire lui

"ma cosa? è vero?"chiese lei, lui cercò di parlare,di dirle, che quello che pensava erano tutte cazzate,
che lui è stato con lei perchè la ama, che è la donna della sua vita,che la vuole con lui,
 che anche se è piccola è la sua piccola, ma dalla sua bocca non uscì nessun suono.

"è vero? tu stai con me solo per pena?"richiese lei alzando la voce ed alzandosi dalla sua posizione..
 "bhè devo dire che mi hai ingannato alla grande, che hai avuto quello che volevi, mi volevi portare a letto,
bene, sono contenta che ci sei riuscito "continuò lei con la voce rotta dal pianto

"addio" concluse lei, andando dalla parte opposta di Harry. Lì in quel parco,in quel momento,
due cuori si erano rotti, e Harry non riuscì a credere che era riuscito a far scappare l'unica ragazza importante per lui,
l'unica che era entrata velocemente nel suo cuore, e che adesso se nè era andata solo per colpa sua e della sua fottuta bocca.

Si sà che l'amore vero esiste, ma non è mai per sempre.

Ma si sà anche che dopo la tempesta arriva il sole...

******

I due ragazzi arrivarono a casa propria, salirono le scale senza mangiare ed andarono a letto,
si ritrovarono nella stessa posizione cioè a pancia in su a guardare il soffitto,
 e con il telefono in mano con tante lacrime che scendevano dai loro occhi.

a: piccola
ti amo <3. H. xx

a: amore
ti amo <3. J.

ma i due messaggi non vennero mai inviati e rimasero per almeno quella serata nelle bozze...
continua..
______________________________________________________________________________________________________
#BUON POMERIGGIO..
OGGI HO AGGIORNATO PRIMA, SICCOME HO SCRITTO IL CAPITOLO PRIMA..
INIZIAMO COL DIRE CHE IL CAPITOLO E' MOLTO PESANTE DICIAMO..
LOTTIE DICE TI AMO A ZAYN, MA POI LITIGA CON JULIE, E JULIE CHE SEMBRA
CHE SI SIA LASCIATA CON HARRY..
SECONDO VOI LOTTIE E JULIE FARANNO PACE OPPURE NON SARANNO PIU' AMICHE?
E POI HARRY E JULIE SI RIMETTERANNO INSIEME OPPURE SI LASCERANNO DEFINITIVAMENTE??
E.. SECONDO VOI COME MAI JULIE STA' MALE???
RINGRAZIAMENTI:
GRAZIE PER LO SCORSO CAPITOLO X LE 5 RECENSIONI, MA SOPRATTUTTO GRAZIE PER LE 9 RECENSIONI DEL CAPITOLO 17..
RINGRAZIO:
X IL CAPITOLO 18: Oysh_more than me , Krylove88 , ali_oned , AdryLOL , jenny99
X IL CAPITOLO 17: ali_oned , _SheWantsSpoon69_ , Oysh_more than me , irishguysavedme , GiuliaSwagBieber , Ari_Fedi63 , Krylove88 , AdryLOL , loveniallhoran_ ...
E RINGRAZIO ANCHE : noemi lover 1D LEI CHE HA RECENSITO IL CAPITOLO 10, E SONO CONTENTA CHE SI E' FIDANZATA..
RINGRAZIO TUTTE DAVVERO... COME SEMPRE VADO AVANTI A DUE RECENSIONIIIIII.... ALLA PROSSIMAAA...
P.S. MI FAREBBE SAPERE COSA NE' PENSATE DELLA MIA OS: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2046991

ALLA PROSSIMAAAAAAAAAAAAAAAA <3 :*






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Capitolo 21
*** CHAPTER 20 ***


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I WANT
 


«L'amore immaturo dice: "Ti amo perché ho bisogno di te".
L'amore maturo dice: "Ho bisogno di te perché ti amo.»
(E. Fromm)


CHAPTER 20

Come si può andare avanti, se la tua migliore amica, ti ha rinfacciato le cose,
se la tua mia migliore amica ti ha detto che sei un caso perso, se la tua migliore amica ti ha detto che non sei niente,
che non vali niente, che sei zero, che le persone
stanno con te solo perchè fai pena, che hai cercato di ucciderti.. come?


Come si può guardarsi allo specchio e capire di essere un errore, di non essere apprezzata,
 di non avere un ragazzo perchè quello che avevi stava con te per pena.


Eppure tutte le volte che lo guardavi in faccia, che ti diceva che ti amava,
 che ti diceva che eri bellissima, che ti diceva che eri l'unica, alla fine erano solo balle,
erano cazzate inventate perchè lui doveva scopare, perchè lui doveva avere qualcuno
con cui stare,qualcuno per cui poteva andare in giro e dire che eri sua,ma che in realtà stava con te solo per compassione, pena.


Diciamoci la verità chi non starebbe con una persona che ha rischiato di essere violentata,
che ha rischiato di morire perchè per sbaglio è andata più in fondo mentre si tagliava,
 che no ha un padre, che ha una madre chelavora sempre, che è vergine ed ha paura di amare,
chi s'innamorerebbe di lei? nessuno, ecco la risposta, infatti,sarebbe strano se Harry Edward Styles, un
ragazzo ventenne, bello,intelligente, pieno di donne, si potesse interessare a lei, lei, Julie, una ragazza semplice, intelligente,
timida a volte, ma sempre stupenda.


Julie dopo due giorni che era stata in casa, senza uscire, senza incontrare gente,
 senza accendere il suo telefono, senza entrare su facebook o twitter,
 ma piangendo dalla mattina alla sera lacrime amare, amare di puro odio ma anche
di puro amore, odio perchè si era fatta prendere in giro da tutti, amore perchè lei amava ed ama lui,
quel ragazzo perfetto, ma che è troppo per lei.


Quella mattina dopo aver fatto riflessioni sul suo passato,presente e futuro,
si era decisa finalmente ad accendere il suo i-phone. Come sempre c'impiegò circa tre minuti ad accendersi,
 e all'apertura si ritrovò quranta messaggi di Harry, venti di Juli e dieci messaggi da parte di Louis,Liam e Niall.
 Inoltre si ritrovò anche 150 chiamate da parte di Harry, cento da parte di Niall,Liam,Louis,Zayn e Lottie.

Tutti erano preoccupati per lei, ma  lei sembrava fregarsene.


Curiosa di sapere cosa ci fosse scritto aprì i messaggi di Harry:


Da: amore

ti amo, dove sei?
Anch'io ti amavo o meglio ti amo ancora, pensò Julie... Scese giù a leggere altri messaggi.. La colpì uno in particolare

Da: amore
Che cosa ti è successo? perchè non rispondi? lo sai vero che non volevo dire quello che hai detto,
io ti amo.. rispondi..


Con le lacrime agli occhi bloccò il telefono, e si appoggiò al muro della sua stanza,
pian piano scese giù fino a toccare il sedere, ed iniziò a piangere.

****

Erano passati circa dieci minuti da quando lei era in quella posizione, da quando dai suoi occhi scendevano lacrime.

Si alzò in piedi un pò con fatica, si girò e si diresse verso il bagno.


Entrò in esso, si tolse la maglia ed i pantaloncini, si gurdò allo specchio e notò di avere un pò di pancia,
 di sicuro era ingrassata pensò, con tutte le porcherie che si era mangiata in quei giorni,
era il minimo prendere qualche chilo.

Fece una giravolta e guardò il suo fisico, si toccò il suo seno,il suo ventre, il suo collo,
 e sentì come se le mani di Harry fossero sul suo corpo, come se il suo respiro fosse sul suo collo,
 come se i suoi baci riempivano la sua pelle.

Entrò nella doccia, aprì l'acqua ed aspettò che essa si riscaldasse,dopo di chè si lavò il corpo ed i capelli.

Uscì dal boxdoccia, si mise l'accapatoio, uscì dal bagno ed entrò in camera,
dove indossò l'intimo (mutandina e reggiseno), * poi si mise un jeans, una maglia bianca ( di Harry),
delle converse ed un capellino grigio.
 Si fece dei boccoli per capelli, si mise un pò di rimel sulle ciglia ed un gloss sulle labbra.
Prese la borsa,si mise la collana con l'aereoplanino, ed uscì di casa.


*****

Harry, bhè lui,non stava bene, non stava male,ma stava peggio.
 Ogni secondo,minuto,ora,giorno, da quando non vedeva nè sentiva Julie, lui stava col telefono in mano e o
mandava messaggi ogni cinque minuti a Julie o la chiamava oppure si guardava tutte le foto che si erano fatti.

Vedeva come le loro mani in quelle foto erano unite,come le loro labbra si completavano,
come lui abbracciava lei e la teneva al sicuro,la proteggeva, e vedeva come lei aveva quel sorriso,
come lei mostrava al mondo i suoi denti perfetti, come lei dimostrava quel sorriso solo a lui.

Lui,non aveva mai pianto,non era mai stato male per una ragazza, era sempre lu che facceva stare male loro,
 lui, che era perfetto,che poteva avere qualsiasi ragazza al mondo, ora, stava male per una ragazzina se si
considerava l'età, che però lui amava o meglio ama.

Oggi,dopo qualche giorno aveva deciso di uscire, aveva preso la decisione che se l'avesse incontrata
l'avrebbe affrontata, le avrebbe detto perchè era andato via,perchè non le aveva risposto quando doveva,
 le avrebbe detto che lui vuole avere solo lei nella propria vita,nella propria esistenza.

*******

Julie era andata a fare un giro, e si era ritrovata al parco,al luogo dove tutto era andato a farsi fottere,
dove il ragazzo che l'amava l'aveva lasciata; che merda pensò.

Si diresse al suo albero, al suo amico segreto che l'ascoltava sempre, non le dava consigli,
non la prendeva in giro, ma l'ascoltava.

Quando arrivò lì, vide che era già occuputo da qualcuno,il suo posto era oocupato, chissà da chi? pensò.

"scusi, ma.."prima che potesse finire la frase quel qualcuno alzò la testa, non poteva crederci,
 dopo giorni,rincontrava quegli occhi,rincontrava quei smeraldi,rincontrava il suo amore.

"lo so, che è il tuo posto,ma avevo bisogno di vederti"disse lui,con quella voce roca,sexy,
 con quella voce che le era mancata tanto,troppo.

"perchè?" chiese, in quel perchè c'erano tante domande.
 Perchè l'aveva conosciuto?
perchè l'aveva amato?
 perchè lui gli ha fatto questo?
perchè lei non riesce a dimenticarlo?
 perchè pensa sempre di più a lui?
perchè non riesce a lasciralo?
perchè gli manca sempre?
 perchè la vita è sempre così difficile per lei?

"perchè mi dispiace, per quello che ho detto,per quello che ho fatto,
 o meglio per quello che non ho detto nè fatto,mi dispiace, mi dispiace tanto,troppo,
sei tanto importante per me, sei l'unica che voglio, ti prego perdonami" disse Harry, avvicinandosi a Julie,
 ma lei si allontanò immediatamente

"perchè dovrei perdonarti?"chiese lei guardandolo negli occhi a mò di sfida..

"perchè ti amo, perchè sei l'unica che voglio, perchè sei perfetta così, perchè non voglio perderti,
perchè io sono uno stupido ad averti lasciato andare, perchè tu sei importante,
perchè in una mare... d'amore, ecco dove vorrei poter nuotare ed affogare insieme a te,amore mio" conlcuse Harry,
ma Julie non ascoltò tutto il discorso perchè alla parte in cui lui diceva di essere uno stupido a lei iniziò a girare la testa,
iniziò a vedere due harry, a vedere tutto offuscato e non riuscì a chiedere aiuto ad Harry che svenne,
svenne tra le braccia muscolose di Harry.

******

Erano arrivati al pronto soccorso da circa trenta minuti, Harry camminava avanti e indietro per il corridoio
 mentre un dottore stava visitando Julie che era stata messa in una stanza per precauzione.

Lei non si era ancora svegliata da quel sonno profondo che aveva preso, ed Harry era molto preoccupato.

Dopo circa cinque minuti arrivarono in ospedale anche Lottie insieme ai ragazzi

"cos'è successo?"chiese Lottie con il fiatone per la corsa

"l'ho incontrata al parco,e mentre stavamo parlando e svenuta" rispose Harry ricordando quel pomeriggio

"si sà perchè?"chiese Niall

"no, non si sà ancora niente" rispose Harry. Nel mentre uscì il medico

"possiamo vederla?" domandò Harry

"si, ma la paziente ha detto che non vuole incontrare una certa Lottie" disse il medico "chi é?" chiese poi.
Tutti indicarono la ragazza, la quale alzò la mano abbassando lo sguardo.

"okay, adesso però dovrei parlare con il fidanzato" disse il medico, Harry annuì ed insieme
 entrarono nella stanza della ragazza.

"Harry" fiatò lei

"shh, non sforzarti" disse lui,avvicinandosi a lei e dandole un bacio in fronte

"mmmm" rispose lei

"quindi.. siamo qui perchè devo darvi una notizia" disse il medico

"bella o brutta?" chiese lei con un filo di voce

"dipende da voi"rispose il medico

"quindi.. la paziente, mi ha riferito che in queste settimane ha avuto nausea, voglie, e giramenti di testa" disse il medico,
Julie annuì " abbiamo fatto degli esami ed è risultato che" continuò il medico

"che?" chiesero i due

"la signorina .." disse il medico



continua...
________________________________________________________________________

#buonasera
okay, potete odiarmi per questo enorme ritardo e per questo capitolo...
allora secondo voi che cos'ha Julie? starà bene, male? come prenderanno la notizia?
Harry sarà contento o lascerà di nuovo Julie? Julie perdonerà Harry? e.. soprattutto Julie perdonerà Lottie????
tutto nel prossimo capitolo...
comunque grazie milleeeeeeeeeeeee.... per le 10 recensioniiiiiiiiii... grazieeeeeeeeeeee...
ringrazio x le 10 recensioni: @
ilariasalati99 , @_SheWantsSpoon69_ , @ jenny99 , @ Directioner_no_problem , @Oysh_more than me , @ Selenator69 , @AdryLOL , @Krylove88 , @AlessiaC , @ ali_oned




inoltre ringrazio tutti quelli che hanno letto il capitolo o che hanno mandato un messaggio personale.. grazieee
continuo come sempre a 2 recensioni.. alla prossima.. spero che vi piaccia e grazieeee...
*




 

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Capitolo 22
*** CHAPTER 21 ***


chapter 21
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CAPITOLO UN PO' FORTE.. E LEGGETE LO SPAZIO SOTTO E' IMPORTANTE..

I want


CHAPTER 21

"la signorina .." disse il medico

JULIE

Questa attesa era lunga quasi snervante, cosa costava a questo dottore dirmi cosa avevo.
Potevo avere una malattia ereditaria oppure una malattia che c'è l'hanno in pochi al
mondo e quindi potrei morire da un momento all'altro, e lui?; lui cosa fa?,
 se nè sta zitto e mi fa venire un infarto, bel dottore di merda.


"scusi, mi potrebbe dire quando dovrò morire?" chiesi spazientita.


"oh, bhè signorina. Non morirà presto.. anzi" disse lui sorridendo


"allora potrebbe dirmi cos'ho?" richiesi alzando un pò la voce


"bhè signorina, lei è incinta" mi disse tutto contento e felice.


"io.. io.. sono..incinta?"chiesi con gli occhi fuori dalle orbite e con il cuore che mi si era fermato.


"bhè.. si..lei è incinta, aspetta un bambino da circa un mese" mi disse "vi lascio da soli" continuò e poi uscì dalla stanza.


Quindi io Julie Genevieve Smith diciotenne,che non ha ancora finito il liceo, è incinta.
Cioè io dentro il mio stomaco sto possedendo un bambino, io dentro il mio stomaco stò faccendo nascere una nuova vita,
 cioè io dovrò aiutare un esserino piccolo piccolo a camminare, a parlare,a ridere, a scrivere, a leggere.
Dovrò prendermi cura di un essere così piccolo ed innocente, come farò?


"Julie" mi chiamò Harry, alzai lo sguardò ed incontrai i suoi smeraldi che erano puntati su di me.


"dimmi" risposi quasi in un sussuro


"che cosa vuoi fare?" mi chiese riferendosi alla scoperta che avevamo fatto qualche minuto prima.


"non lo so"risposi abbassando lo sguardo.


"io lo voglio" mi disse di punto in bianco


"come?"chiesi sorpresa


"voglio quel bambino"mi disse "tu no?"chiese alzando un pò la voce


"non,lo so"dissi abbassando la voce "è difficile, complicato" continua


"come non lo sai? come può essere difficile avere un figlio?" mi chiese urlando contro


"come?"chiesi "bella domanda, come potremmo noi due, cioè io ho diciotto anni tu venti.
Siamo giovani, come potremo? spiegami" gli dissi urlando a mia volta


"non importa l'età, noi lo ameremo come io amo te e tu ami me" mi disse guardandomi negli occhi e
 prendendo il mio viso tra le mani "non è vero?" mi chiese poi. Io abbassai lo sguardo non sapendo cosa dire.


"non lo so"dissi poi sempre con lo sguardo basso.


"quando avrai deciso fammi uno squillo,ma se farai la scelta sbagliata sappi che non mi rivedrai mai più" detto questo
mi diede un'ultima occhiata e dopo scomparì dalla porta. Io mi accasciai a terra e piansi.


Piansi per aver litigato con la mia migliore amica.


Piansi per aver quasi perso il mio amore


Piansi perchè potevo togliere la vita ad una creatura innocente


Piansi perchè non avevo una madre che mi dava consigli


Piansi perchè ero sbagliata.

*****

"Ed ecco a lei i documenti" mi porse i fogli l'infermiera prima che io potessi uscire dall'ospedale

"cosa sono questi?"chiesi a quest'infermiera.

"bhè.. sono tre fogli" mi disse; bhè, grazie per l'informazione non l'avevo notato che erano tre, pensai.

"ma a cosa servono?"chiesi curiosa..

"a.. bhè.. il primo foglio-prese un foglio giallo- serve se lei vuole abortire, compila questo foglio con i dati,
 poi viene qui e facciamo il tutto" mi disse, poi prese in mano il foglio rosa "bhè questo, se vuole far adottare suo figlio,
 compila il foglio, poi c'è lo riporta e poi le faremo conoscere delle famiglie" continuò, "ed infine il foglio bianco,
 serve se lei vuole tenere il bambino e farlo nascere in questa clinica" mi disse alla fine

"a.. okay, grazie mille" risposi faccendo un sorriso falso e prendendo tutti i fogli per poi uscire dall'ospedale.

****

Arrivai a casa dopo venti minuti circa, presi le chiavi dalla borsa, ed aprì la porta.
 Entrai, buttai da qualche parte la mia borsa, mi tolsi le scarpe e le lasciai davanti al divano.
Come sempre in casa non c'era nessuno, mia madre di sicuro stava faccendo il turno di giorno,
e sicuramente si sarebbe fermata per fare anche il turno di notte, diceva che così avrebbe guadagnato di più e
 io avrei avuto una vita migliore, ma io pensavo che così non avrebbe passato  tanto tempo con me.

Appoggiai i documenti sul tavolo che c'era nel salotto, andai in cucina dove presi un bicchiere di succo d'arancia,
con il bicchiere in una mano salì le scale ed arrivai in camera.

Quanti ricordi che c'erano in quella stanza, c'erano troppi ricordi, troppe emozioni, in un solo luogo fatto di mura,
qui avevo fatto il mio primo  sogno su Harry, qui avevo avuto la mia prima volta con lui, qui avevo fatto il test
di gravidanza che era risultato negativo, qui tutto era inziato ed era anche finito.
Ricacciai indietro le lacrime, presi il mio computer e scesi giù in salotto.

Mi sedetti sulla sedia, accesi il computer ed aspettai di vedere lo sfondo aprirsi, dovevo fare una scelta,
dovevo decire cosa fare sul mio futuro, sulla vita che c'era dentro di me, dovevo dare una risposta ad Harry,
 ma soprattutto la dovevo dare a me stessa.

Dopo qualche minuto, aprì "google", dove avrei dovuto cercare qualche notizia qualche  consiglio..

La prima cosa che cercai fu aborto:

1° notizia wikipedia:

  • In Italia, si definiva, in passato, come aborto un'interruzione della gravidanza avvenuta entro il 180º giorno dal concepimento.    
  • Attualmente tale indicazione in medicina è superata, e si preferisce indicare con tale termine l'interruzione della gravidanza in           
  • cui il feto non abbia raggiunto un peso minimo di 500 grammi all'atto dell'espulsione o estrazione dal corpo della donna,             
  • oppure, se il peso non è conosciuto, che non abbia raggiunto la 22ª settimana di gestazione o in alternativa l'altezza di 25 cm.          
  • Si parla invece di parto prematuro o nascita pretermine nel caso di un parto che si verifichi a partire dalla 22ª e prima                 
  • della 37ª settimana di gestazione compiuta e, in caso di morte del feto in utero, dopo la 22ª settimana di età gestazionale non           
  • si parla più di aborto, ma di morte endouterina fetale.

Le lacrime invadono i miei occhi, come potrei anche solo pensare di uccidere mio figlio, come potrei anche solo pensare di togliere la vita ad una creauturina innocente, come posso pensare a non dare amore ad un piccolo esserino.

2° notizia, pareri:

  • Si leggono molti pareri di donne incinte, di donne che hanno pensato di abortire.                                                                             
  • "Ho pensato di abortire, ma quando ho visto quel piccolo puntino sullo schermo ho cambiato idea";                                                 
  • "Cinque anni fa ho pensato all'aborto, ma adesso che ho questa piccola tra le mie braccia, sono contenta di non averlo fatto " ;       
  • "Ho avuto mio figlio a diciotto anni, l'aborto è stata la mia prima scelta, ma grazie al mio fidanzato non l'ho usufruito.                       
  • Adesso, in questo momento sono contenta di non averlo fatto perchè l'emozione che provi quando ti chiama mamma, è bellissimo".

Con questo chiusi la schermata sull'aborto, presi il foglio che mi aveva dato poco prima l'infermiera e lo spostai.
Riaprì "google" e cercai addozioni.

  • L'adozione è un istituto giuridico che permette a un soggetto detto adottante di trattare ufficialmente un altro soggetto detto adottato come figlio, dandogli il cognome.

Cioè che io avrei dovuto dare in addozione il mio piccolo, a qualcuno che non conosco, a qualcuno che potrebbe fare del male,
 ma soprattutto lui potrà chiamare mamma a qualcuno che non sarò io.

Chiusi immediatamente il computer , presi il telefono, e inviai un messaggio ad Harry:

a: amore
tra cinque minuti vieni a casa mia devo parlarti. E' urgente.

HARRY

"Capisci Zayn?" gli chiesi mentre entravo nel suo appartamento

"in realtà non capisco" mi rispose ironico

"allora, sei idiota o cosa?" gli chiesi sempre più agitato e camminando avanti e indietro per il salotto

"forse sono cosa, mi spieghi il problema?" mi chiese lui diventando improvisamente serio

"Julie è incinta" dissi tutto d'un fiatto

"quindi? non sei felice? lo volevi da tanto un figlio, poi con Julie ancora meglio no?" mi chiese lui radioso

"ovvio che sono felice, anche se ho vent'anni e sono giovane, non vedevo l'ora di avere un figlio, poi da Julie, è fantastico" risposi io

"quindi.. qual'è il problema?" mi chiese confuso

"Julie" risposi soltanto, lui non capì quindi continuai " lei vorrebbe abortire, lei non vuole questo bambino,
dice che è troppo giovane" dissi poi

"allora fermarla, convincila a fare il contrario, dimostrarle il tuo amore" mi disse

" ma come?" chiesi.

"-" lui non riuscì a rispondere che mi arrivò un messaggio.

"è Julie" dissi, lessi il messaggio e poi corsi via senza dare spiegazioni a Zayn.

Dopo cinque minuti circa, ero davanti a casa di Julie, suonai il campanello, ma la porta era già aperta, l'aprì del tutto ed entrai dentro.

Trovai lei in piedi vicino al divano con tre fogli in mano.

"pensavo che non venissi" mi disse sempre girata di spalle e con il viso basso.

"hai detto che era importante quindi sono venuto appena potevo" risposi mettendomi davanti a lei

"devo parlarti" mi disse sempre con il volto basso

"di cosa?" le chiesi alzandole il mento

"di queste" disse mostrandomi i tre fogli

"cosa sono?"chiesi curioso

"sono tre fogli, il primo figlio questo -indicò quello giallo- serve se io voglio abortire" mi disse, a quelle parole il mio cuore si fermò,
speravo sinceramente che lei non lo facesse

"il foglio rosa, serve lo voglio fare adottare" mi disse "ed infine il foglio bianco, serve se io voglio tenerlo" disse alla fine

"cos'hai deciso?" le chiesi allontandomi

" mi dispiace"mi rispose abbassando lo sguardo

"non puoi farmi questo, è anche mio figlio, cazzo. Chi ti credi di essere è? è anche mio figlio, cazzo." urlai dando un pungo al muro,
 così che le mie nocche sanguinarono

"mi dispiace" ripetè tenendo lo sguardò basso e singhiozzando

"non potevi" risposi con le lacrime agli occhi.

Lei non poteva, non doveva, siamo due genitori, è colpa di tutte e due, e doveva chiedere anche la mia opinione. Non poteva, non doveva farlo.

Così rimanemmo in piedi tutte e due, con il volto basso, con le lacrime agli occhi, a pensare a quello che sarebbe successo domani.


continua..
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
# buon pomeriggio, oggi ho aggiornato a quets'ora siccome avevo finito il capitolo prima..
ALLORA cosa nè pensate del capitolo? è un pò forte no? secondo voi Julie cosa ha deciso?
aborto, adozione oppure lo terrà? secondo voi Julie esiterà ancora? oppure Harry lascerà la piccola???
ditemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii... vi vogliooooooooooooooooooooooo sentireeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...
RINGRAZIO:
@Oysh_more than me ,@AdryLOL,@manu2001,@Krylove88,@Selenator69,@Directioner_no_problem,@ali_oned,@valentina 5,@jenny99
RINGRAZIO ANCHE A TUTTE QUELLE CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA PREFERITE, SCELTE O RICORDATE
E TUTTE LE LETTRICI SILENZIOSE E ANCHE A TUTTE QUELLE CHE MI HANNO MANDATO MESSAGGI PERSONALI..
DEVO CHIEDERVI DUE COSE:
1: HO PENSATO.... MAGARI FINISCO LA STORIA COSì OPPURE FACCIO LA SECONDA SERIE..
VOI COSA VOLETE, UN EPILOGO, OPPURE LA SECONDA SERIE IN CUI SI PARLA, MOLTO ANCHE DI ZOTTIE????
2: PASSERESTI A QUESTE DUE MIE STORIE: SU ZAYN :  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2016294&i=1
SU NIALL E I RAGAZZI : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2050758&i=1
GRAZIE IN ANITICPOOOOOO... E ALLA PROSSIMAAAAAAAA...
P.S. CONTINUO AD  ALMENO DUE RECENSIONIII...
KISS KISS :*





























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Capitolo 23
*** CHAPTER 22 THE EDN? ***


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I WANT


CHAPTER 22   THE END??


Julie

Lacrime su lacrime scendevano coppiose sul mio viso, lacrime di gioia, di
 dolore, di amore, scendevano e non volevano bloccarsi.

Ero seduta sul pavimento della mia camera, avevo la testa appoggiata al muro mentre piangevo,
 ripensando alla scena che era successa prima con Harry.


 << "mi
dispiace" ripetei io  tenendo lo sguardò basso e singhiozzando

"non potevi" rispose lui con le lacrime agli occhi.


Restammo in silenzio alcuni minuti, finchè io non provai ad avvicinarmi.
Pian piano mi avvicinai e gli accarezzai una guancia


"non toccarmi" sputò lui con odio e disprezzo verso di me, togliendomi la mano dalla sua guancia


"Harry" cercai di parlare


"non parlarmi,non tocarmi,sei disgustosa, mi fai schifo, non potevi farmi questo,
quella creatura era tutto quello che volevo, e tu? e tu cosa fai? me la porti via così? non hai il diritto" mi disse con tono molto alto e
arrabbiato


"ma.. non è come sembra" dissi io iniziando a signhiozzare siccome prima avevo smesso


"non è come sembra? a bhè, uccidere proprio figlio adesso è normale? spiegami.. dai" disse lui guardandomi negli con disprezzo


"no.. ma io.." non mi lasciò finire di parlare che mi oltrepassò e andò verso la porta


"dove vai?" gli chiese prendendolo per un braccio


"via" mi disse strattonando la mia mano


"perchè?" chiese confusa


"perchè mi fai schifo" mi rispose prima di chiudersi la porta alle proprie spalle >>


Mi fai schifo, 3 parole, 11 lettere, vari significati.


schifo[schì-fo] s.m.

1 Senso di repulsione e disgusto fisico o morale || fare s., detto con valore iperb. di cibo disgustoso o
 di persona sporca, di opera o di attività mal realizzata.


2 Persona, animale o cosa che provoca ribrezzo, disgusto.


 Non poteva credere che lui, Harry Edrward Styles, mio fidanzato, mi aveva lasciata lì in quella situazione,
 nel mio salotto, senza confortarmi, senza farmi spiegare il tutto, semplicemente mi aveva lasciata così.


Potevo dire che la mia relazione con Harry fosse giunta agli sgoccioli.


*******


Quella mattina, mi ero svegliata di mala voglia, dovevo andare a scuola siccome avevo già fatto un pò di assenze.


Quella mattina la voglia di andare a scuola era pari a zaro, avevo faticato ad addoementarmi,
siccome avevo vomitato tutta la notte, poi il pensiero che io ed Harry ci eravamo lasciati mi aveva distrutto.

Stavo male, ma la scuola mi chiamava.


*******


Uscì di casa alle 7:30 del mattino, in meno di mezz'ora fui davanti al cancello;
come sempre studenti su studenti erano ammassati lì davanti.


Entrai nell'istituto, percorsi il corridoio molto velocemente e mi diressi verso il mio armadietto,
l'aprì in fretta e presi i libri per le prime due ore.


"ti devo parlare" disse una voce che  conoscevo molto bene dietro di me.


"di cosa?" chiesi fredda, girandomi verso di lei.La guardai, da troppo tempo che non vedevo il volto
 della mia migliore amica, mi mancava, e soffrivo tanto.


"di quello che è successo" mi rispose con le lacrime agli occhi


"avevi ragione" dissi guardandola negli occhi


"no, non è vero" disse colpevole Lottie guardandola con gli occhi lucidi e avvicinandosi


"si è vero. Io non ho una vita perfetta, ho una madre ce non c'è mai, un padre che non sa nemmeno
della esistenza, ho un fidanzato o meglio avevo un fidanzato, e poi ho perso la mia migliore amica,
che mi manca un casino" conclusi abbassando lo sguardo.


"mi dispiace tanto. Mi manchi tanto Julie, mi mancano i tuoi abbracci,i tuoi consigli,le nostre serate,
i miei lunedì perversi, le nostre stupide litigate. Mi manchi tanto, perdonami, ti prego" mi disse Lottie piangendo,
io l'abbracciai di slancio. Mi era mancato tanto, troppo.


"sono incinta" dissi ad un tratto mentre stavamo entrando in biblioteca


"come?" chiese confusa lei fermandosi alla porta


"sì, aspetto un bambino e mi sono lasciata con Harry" conlusi


"perchè?" mi urlò contro


"perchè ho deciso una cosa per il bambino" dissi abbassando lo sguardo


"cosa?" mi chiese


Non riuscì a risponderle che mi suonò il cellulare, lo presi e lessi il nome di Louis.


"pronto" risposi al telefono


"ciao Julie, c'è un problem" mi disse aggitato


"dimmi" risposi


"Harry se nè andato" disse Louis


Dopo quelle parole il mio cellulare cadde a terra e le lacrime erano scese sul mio viso.
Se n'era andato per colpa solo colpa mia. Non potevo crederci.

The end??
___________________________________________________________________________
#BUONPOMERIGGIO
SCUSATE PER IL RITARDO, MA IN QUESTI GIORNI HO PENSATO A COSA FARE.
Allora a quanto vedete questa non è una fina, ma è l'ultimo capitolo della 1° stagione..
e.. quindi.. sì farò la 2° stagione..
Allora cosa nè pensate del capitolo?? di Lottie? di Julie? di Harry??
ditemiiiiiiiiiiiiiii... adessoooooooooooooooo.. voglio sentirvi in molti visto che
è l'ultimo capitoloooooooooooooooooo..

RINGRAZIAMENTI :')
RINGRAZIO : LE 45 PERSONE CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE
                          LE 30 PERSONE CHE L'HANNO MESSA TRA LE RICORDATE
                           LE 70 PERSONE CHE L'HANNO MESSA TRA LE SEGUITE..
RINGRAZIO: LE LETTRICI SILENZIOSE..
RINGRAZIO LE PERSONE CHE L'HANNO RECENSITA:
@
GiuliaSwagBieber,@Oysh_more than me,@_SheWantsSpoon69_,@gio 88, @irishguysavedme,@AdryLOL, @manu2001, @Krylove88,@Selenator69,@Directioner_no_problem,@ali_oned,@valentina 5,@jenny99,@ You_are_my_sunshine,@jenny99 , @ali_oned ,@Giugi_XD, @loudasmyheart,@vale_99,@noemi lover 1D,@niko985,@MYHEARD,@vany rosso,@loveniallhoran_,@love1D_fra,@Ari_Fedi63,@AlessiaC,@ilariasalati99,@Smile1007,@mary_peluso99,@claudia1Dream



se mi sono dimenticata di qualcuno scusatemi, e avvisatemi così vi aggiungo..
vi dico ancora grazie, grazie per il mese passato insieme, grazie per avermi fatto sorridere grazie alle vostre recensioni,

grazie per il vostro appoggio, grazie per i vostri complimenti.. sul serio grazie :')

Spero che anche il continuo sia seguito come questa FF, o forse anche di più..

Spero vi piaccia il continuo e alla prossimaaaa...

P.S. IL CONTINUO SI CHIAMERA' : I WANT 2

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