Premessa: i personaggi non
m'appartengono essendo tutte creazioni della Takahashi.
I pensieri sono tre le
*stelline*
I dialoghi tra le -liniette-
I ricordi tra questi siboli
§ricordo§
Detto questo buona lettura!
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1°
cap. “La gioia del risveglio”
Un profumo intenso, quel
profumo di chi sai tu nella coperta, nella testa.
Akane sorrise ancora
mezz’ addormentata abbracciando inconsciamente
l’addome nudo sotto di se * respira…mi solletica
la pancia quando si distacca, oh se stesse sempre lì
allacciato a me…* pensò nell’intimo,
tra la realtà e il sogno.
Intiepidita sotto il
soffice lenzuolo, la minore delle Tendo posò la testa sotto
il suo collo incastonandolo lì, come a non volersi
allontanare da quel crespo e intricato codino spuntato fuori dal suo
cuscino…
* che strano, sembra vero!
Sogni così non ne avevo mai fatti… Devo
alzarmi...*
Arrossendo
allargò le iridi nocciola mentre distendeva le braccia
contro il letto…
Mm… mugugnò
il giovane sentendo un mento estraneo delineare tutt’una scapola ed inoltre gravargli “qualcosa” dietro la nuca. Un attimo dopo ecco arrivare come un soffio carezzevole…per dirla tutta nonostante quell’alito lieve sul collo, avvertiva un piacevole bollore sulle guance, era semplicemente meraviglioso. Ma non
stava… sognando?
- Ahhhhhhhh!!! -
L’urlo della
fidanzata lo fece svegliare di colpo.
Oh Dio! Ma… come
mai lei era gattoni completamente discinta sopra di lui?
Sgranò gli occhi ancor più per la sorpresa.
Akane si sbrigò
ad allacciarsi addossò la coperta, mentre lasciò
al compagno impacciato dalla scoperta solo un cuscino per coprirsi in
qualche modo.
- Ma…maniaco,
razza di, di… porcooo! – urlò nella sua
direzione.
Ranma si sedette,
grattandosi la testa a dir poco confuso:
- Io non ho fatto
niente…-
- Oh certo! La tua
innocenza è logica!-
Furente era un insulso
paragone per un' Akane vista sul momento del reato:
- Allora spiegami che ci
fai qui, nudo, nel mio letto!?!?!- lo martellò decisa.
@__@ Ranma era tornato
disteso sul materasso con le mani a forma di cornetta del
telefono…doveva aver visto le stelle più
galattiche dell’universo con quella martellata.
Akane dovette aspettare la
sua ripresa per avere una risposta alquanto indubbia.
L’aveva trovato
con le mani nel sacco, cioè nella coperta… ma cos'
era successo? Perché anche lei era lì con lui, lì
sola e discinta? Un unica parola sorgeva nella sua testa:
MANIACO! E Ranma con giudizio inappellabile era proprio questo.
Intanto
dall’altro capo della cittadina…
- Ma Genma sei sicuro che
fosse il modo più adatto? – domandò il
patriarca Tendo per l'ennesima volta.
Il panciuto panda, poggiata
l’enorme trippa bicolore, sul tavolo estrasse un cartello
– Sto mangiando… è maleducazione parlare
mentre si mangia! –
Infatti…
Uno zoom indietro della
visuale può farci capire che, i rimanenti membri Tendo e
Saotome erano in un bar a fare colazione, il panda più di
tutti intento a risucchiare con la cannuccia il suo frappè alla fragola.
Nabiki ironizzò
sull’argomento pensando già a come vendere la
notizia:
- Papà era
plateale che dovevamo fare qualcosa… Akane non può
mica aspettare l’età di Cologne per sposarsi e
rimanere in cinta! –
- Sempre che Ranma gli e
l’avesse chiesto per quell’età!
– finì la battuta Kasumi, ottenendo in
contraccambio le occhiate sorprese degli altri.
- Embé?
È passato già un anno dal fallimento del loro
primo matrimonio… - si difese la cuoca della casa, che
nonostante tutto credeva nella coppia Ranma/Akane.
Una nuvoletta si fece
spazio nell’immaginazione di panda-Genma…
§ Lui, un panda
grinzoso e spelacchiato era disteso sul letto di morte, con in zampa un
cartello:
- Insomma Ranma vu-vuoi
deciderti a sposarla, o devo morire pure io? - (fa intendere che Soun
è già passato a miglior vita nd.a).
- A..Akane m-mi vu-vu-vu-oi
sposare? – Era un ricurvo figliolo mezzo sfrontato (ah! la
calvizzia é di famiglia) a chiederglielo in ginocchioni,
tentennando sul bastone da passeggio.
- Oh,
io…sss-sss-sss-si! – parlò da sotto il
foulard a capo chino la centenaria vecchia.§
- Brrrr- si riscosse come a
voler schizzare via dalla testa quella nuvoletta.
- Dobbiamo pensare al
futuro della palestra! – estrasse l’ennesimo
cartello convinto.
- Sì ma
è pur sempre la mia bambina…- mugolò
il vecchio dalla folta chioma.
- Papà, infondo
loro due si vogliono un gran bene… è poi non
saresti felice d’avere un bel nipotino? – Kasumi
sì, che sapeva come prenderlo.
All’immagine di
se, che strusciava la propria barba sul volto liscio e candido
d’un bambinetto bastò, e a Soun brillarono gli
occhi per la gioia.
- Lasciami la guancia! io
non sono un bebè! – aveva scritto il bestione che
era stato “attaccato” dall’amico proprio
mentre finiva di bere dalla cannuccia, quasi strozzandosi per giunta.
- Staremo a vedere, non
è detto che Saotome colpisca ancora! –
ghignò la media speculatrice uscendo con una custodia da
macchina fotografica a tracolla.
- Non capisco…
che voleva dire? -
Dei goccioloni solcarono i
padri delle due famiglie... ecco che tornava la solita e ingenua Kasumi.
- Nulla cara… Tu
resta sempre così! –
l’abbracciò il padre commosso.
Fine 1° cap.
Che ve ne pare?
Cos'hanno combinato sta
volta le parentele Tendo e Genma?
Che succederà a
Ranma al nuovo risveglio?
^^Laila^^
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