L'angelo
della gentilezza
Un'Hinata Hyuga di circa
cinque anni, si trovava nella stanza degli allenamenti. Il padre le
continuava a ripetere che era una nullità, e lei cercava di
diventare più forte.
Verso le quattro, la
madre, Mihari Hyuga, la andò a chiamare:-Hinata, vieni un
attimo con me per favore...-
La bambina la
seguì fino al tempio. Lì, la madre la
portò in una stanza che non aveva mai visto,
perchè la porta era sempre chiusa a chiave.
Era una stanza tutta
bianca, con una grande finestra di fronte alla porta, che dal soffitto,
arrivava fin quasi a terra. Alla sinistra della finestra, vi era uno
scaffale di marmo azzurrino chiaro.
-Apri lo scaffale
Hinata-, le disse la madre, dandole una leggera spintarella verso il
mobile.
Con un po' di
esitazione, la bambina, aprì lo scaffale, e si
trovò di fronte cinque o sei mensole piene di statuette di
angeli:-Quelli sono angeli custodi Hinata. Scegline uno, e quello
sarà il tuo. ogni membro del clan ne possiede uno, e sono
tutti riposti nello scaffale bianco di là nel tempio. Ogni
volta che uno Hyuga compie cinque anni, deve avere il suo
angelo.Avanti, scegli il tuo, e poi lo portiamo di là..-le
disse dolcemente la madre.
Hinata guardò
attentamente le mensole, e alla fine il suo sguardo si poso su una
statuina messa un po' in disparte, sull'ultima mensola:era una ragazza
dai capelli blu lunghi fino al sedere, con due ciocche laterali
più corte, la frangetta, e gli occhi blu come i capelli.
Indossava un vestito bianco, e un polsino con un fiocco bianco intorno
al polso . Era in ginocchio e guardava di fronte a se, e dietro aveva
due ali bianche, che le coprivano le spalle.
Hinata prese quella
statuina e lo portò alla madre:-Fai vedere che angelo hai
scelto.-le disse la madre, e la piccola Hinata le porse la
statuetta:-Oooh, questo è l'angelo della gentilezza.Cerca di
essere attento e gentile con tutti, ma è un po pasticcione
ed ingenuo. Se qualcuno è infelice, lo rallegra, se qualcuno
è per lui importante, lo proteggerà con tutto se
stesso.L'angelo della bontà non protegge chiunque, protegge
solo le persone dal cuore puro e gentile.
Si dice che un angelo
della bontà viva l'età che vive il suo protetto,
e che quando questo muoia,nasca un altro angelo, pronto a prendere il
posto di quello morto.
Fino ad oggi ne esiste
solo uno, perchè nessuno è mai stato scelto da
questo angelo, ed è una ragazza.
Molti credono che abbia
il potere di trasformarsi in essere umano per aiutare il suo protetto.
Il suo animale
è il gatto bianco, e si dice, che se una persona viene a
contatto con un gatto bianco, con una piccola luna gialla sulla fronte,
quella sia la prescelta dell'angelo.
Bene Hinata, hai fatto
un'ottima scelta. Sono contenta. Ora andiamo a portare questa
statuetta nel tempio...-le disse la madre alzandosi e andando verso il
tempio.
Qualche giorno dopo,
Hinata, stava passeggiando con la madre per levie di Konoha. Quando ad
un certp punto,sentì miagolare:-Mamma, aspetta un
attimo-disse alla madre e girò l'angolo da dove proveniva il
miagolio. Trovò accasciato al muro un gattino, bianco, tutto
sporco e molto probabilmente, affamato. lo prese in braccio e lo
mostrò alla madre:-Mamma, possiamo portarlo a casa, guarda
com'è ridotto poverino...-chiese cortesemente la bambina.
la madre le sorrise e le
disse:-Certo Hinata, e sono sicura che papà ce lo
farà tenere...-
Detto questo, Hinata
portò con sè il gattino e una volta arrivate a
casa, lo portò in bagno, lo lavò, e gli diede da
magiare.Solo allora la bambina si accorse della piccola luna sulla
fronte della gattina.
Quella sera, mentre
Hinata dormiva nella sua cameretta, una forte luce, entrò
nella sua camera e la sveglio. Di fronte a lei apparve una ragazza dai
lunghicapelli blu, e gli occhi dello stesso colore, con un leggero
vestito bianco, che le disse:-Ciao piccola Hinata, io sono Shirora. Tu
non mi conosci, ma io si. Ti conosco da quando sei nata,
perchè sono il tuo angelo custode, l'angelo della
gentilezza. Oggi ho mandato Shirotsuki come messaggero. Spero che la
tratterai bene, perchè altrimenti, non ti
proteggerò più....Bè, ora ti lascio
dormire, ci vediamo Hinata..-le disse dolcemente l'angelo, dandole
teneramente un bacio sulla fronte. Poi se ne andò uscendo
dalla finestra, così come era entrata, lasciando Hinata al
mondo dei sogni.
Spero che ti sia piaciuto come
capitolo, ma se non ti piace, giugiu94, puoi tranquillamente
cancellarlo! Bè, ti saluto, ciao!
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