''Comincio già a stancarmi di tutto questo, ormai quel ragazzo mi ha fatto diventare un cervo e non per la sua stazza ma per le corna enormi che continuano a crescermi in testa! Basta, ora vado da lui e gli dico tutto!'' dissi a Lucy. ''Certo, sono proprio sicura che avrai le palle di farlo. Anne, questa storia comincia a stancare più me che te! Quando avrai il coraggio di lasciare quell'idiota per porre finalmente una fine a tutta questa sofferenza che ti uccide?'' Beh sono sicura che lei abbia ragione ma ecco un mio difetto, la paura per ogni cosa! Oh quasi scordavo di presentarmi accidenti! Io sono Anne Monroe, sono nata in California 17 anni or sono e devo fare una piccola giusto per raccontarvi la mia futile storia. Come ho già detto sono nata in California ma mio padre, dopo la morte di mia madre, ha deciso di farci trasferire tutti a Los Angeles. Per tutti intendo mio padre, me  quel cretino di mio fratello Jeremy. Probabilmente penserete che ora sono depressa perché la California era magnifica e bla bla bla .. Ma chi se la ricorda ormai?? È dall'età di 5 anni che vivo a Los Angeles e non mi lamento neanche un po' se non per la mancanza di mia madre, vista la gentilezza e la mancanza di amore della mia matrigna. Oh ma tranquilli, la cosa è decisamente reciproca dato che la odio. Comunque, torniamo a mia madre, la donna più bella del mondo.. Avevo 3 anni quando il cancro me l'ha portata via, quel bastardo ha deciso che non ero degna di tutto l'amore che mia madre riservava nei miei confronti e nei confronti di Jeremy! Lei amava da morire noi e amava tantissimo mio padre, erano una coppia stupenda , lei lo era.. Aveva un viso molto delicato, quasi come una bambola di porcellana! I suoi capelli erano di un castano chiaro stupendo, sembravano quasi color miele e i suoi occhi avevano lo stesso colore, era una meraviglia ma evidentemente non meritavo di averla al mio fianco. Tutti dicono che somiglio molto alla mia mamma e io ne sono fiera, porto anche il suo secondo nome e questo mi fa pensare che una parte di lei dopotutto viva ancora in me. Beh credo sia meglio tralasciare il passato e tornare alla mia conversazione con Lucy, la mia migliore amica. Stavamo parlando del mio bastar.. ehm, stupendo ragazzo, Josh.

Continuai a blaterare frasi senza senso pensando a cos'avrei potuto dire a Josh quando lo vidi svoltare l'angolo di Woold Street con una bionda tutta tette e niente cervello e una mano nel suo culo floscio!! Rimasi a bocca aperta e sentii delle lacrime di rabbia scendere dai miei occhi senza controllo, furiosa, ecco cos'ero! Lui mi vide e spalancò dalla sorpresa, o era paura? Qualunque fosse quell'espressione dopo 2 minuti si tramutò in un ghigno fiero e lo vidi infilare la sua viscida lingua nella bocca di quella sgualdrina con tutta tranquillità. E pensare che mi aveva dato un anello! ''Per ufficializzare la nostra storia, perché io ti amo Anne'', così aveva detto il bastardo. Ormai mi usciva il fumo dalle orecchie ma tentai di mantenere la calma, con moolta nonchalance tolsi l'anello l'anello e mi costrinsi a sorridere allegra andando verso di lui che indietreggiava piano piano. ''Ecco Josh, ora questo te lo puoi ficcare allegramente nel culo o darlo a questa sgualdrina. Oh e sia chiaro, tra noi è finita BASTARDO!'' Urlai l'ultima parola con Lucy che mi stringeva la mano per darmi conforto e coraggio, era fiera di me e il mio sorriso non fù più forzato ma sincero agli occhi sbalorditi di quell'idiota. Lanciai l'anello sul suo viso e lo colpii sul naso causandogli un gran male, ero fiera di me! Andai verso casa con una Lucy molto silenziosa ma sorridente che probabilmente non sapeva se confortarmi o se dirmi quanto fosse orgogliosa di me. Arrivai finalmente a casa dirette in camera, sbattei la porta della mia stanza e mi distesi sul letto con Lucy che mi confortava accarezzandomi i capelli, era una cosa decisamente rilassante. All'improvviso sfogai la mia rabbia in lacrime e lei mi strinse forte a se finché queste non finirono. Ero stanca di soffrire! ''Tesoro, mi dispiace davvero tantissimo e se potessi fare qualcosa per farti star bene lo farei'' disse Lucy con espressione triste. Si staccò da me e mi guardo con una strana espressione, come se mi volesse compatire. ''Eh no Lucy, no! Non mi guardare così perché non sto per morire, tutto questo passerà prima o poi. Da adesso penserò solo a me, quello lì'' feci un gesto rivolgendomi a Josh non avendo il coraggio di pronunciare il suo nome ''non avrà più il controllo di ogni mio pensiero o di ogni mio movimento!'' Mi passai una mano sul viso e cominciai a massaggiarmi le tempie per cercare di mantenere la calma. Si fece tardi e Lucy, seppur a malincuore, tornò a casa sua facendomi promettere di mantenere la calma e di chiamarla a qualunque ora della notte se avessi avuto voglia di parlarne dato che non avevo quasi spiccicato parola. Mi rifiutai di mangiare e convinsi mio padre di essere stanca e di voler dormire ma si era fatta l'una di notte e io ancora non dormivo! Andai in bagno e allo specchio vidi riflessa una ragazza fragile che non sapeva che farne di se stessa, avevo il cuore decisamente spezzato in mille pezzi. Annuii da sola e cominciai ad aggiustare quel viso distrutto con un po' di trucco, nessuno poteva ridurmi così!

Ora la mia vita cambia: sarà una nuova vita.



Ecccccciao! Ecco, non vorrei avervi schifato già dal primo capitolo.. Pardon ma è la mia prima storia e tenterò di impegnarmi con tutta me stessa per non deludermi! Perciò, se volete darmi qualsiasi consiglio recensite, ve ne prego! :) Beh detto questo, godetevi la storia sperando che vi piaccia :)
Al prossimo capitolo :D

Mi svegliai il mattino seguente scombussolata tanto dal sonno quanto dal lunghissimo pianto della notte precedente. Per mia fortuna la scuola era appena finita e non avrei dovuto vedere per 3 lunghi mesi Josh, il solo pensare a lui mi fa schifo, razza di tonzo! Beh sarebbe un modo per unire tonto e stronzo ma non credo di poter usare questa parola senza far pensare a qualcuno 'questa è pazza'. Scesi a fare colazione e trovai mio fratello seduto nel mio divano a pomiciare con la sua mano con la sua lingua che cercava di fare chissa cosa. Ma dico io, stiamo scherzando?! Questa è una famiglia di pazzi! Cercai di distrarlo con un colpo di tosse e lui dallo spavento si scaraventò per terra per poi sbucare guardandosi da una parte all'altra. ''Anny cucciolotta mia, tu non hai visto niente vero?'' gli scoppiai praticamente a ridere in faccia e finii la mia colazione con lui al mio fianco che mi pregava di non dire niente a nessuno. Ma si può avere un fratello più idiota? ''Jeremy cucciolotto di merda, mi spieghi che cazzo stavi facendo pomiciando con la mano nel mio povero divano??'' alzai un sopracciglio tentando di nascondere un sorriso divertito. ''Ecco.. beh.. ehm.. io.. Ho paura di baciare male Anne!!'' spalancai gli occhi e scoppiai a ridergli in faccia e lui cominciò ad assottigliare lo sguardo come se si stesse innervosendo. Ma che ho fatto? ''ahaha ok, tenterò di smetterla fratellino adorato'' e scoppiai ancora a ridere vista la sua espressione da idiota. Suonarono al campanello e fortunatamente era Lucy, che visto il mio sorriso si illuminò e mi costrinse ad uscire a fare le ultime compere con lei prima della nostra prima vacanza da sole. Già, saremmo andate alla casa al mare della famiglia di Lucy per il resto dell'estate e non sognavo altro che allontanarmi da tutto e tutti. ''Oh povera me, perché non potevo nascere uomo e non dover sopportare il giorno di shopping di questa scema? Perché!'' mi lamentai fingendo di piangere. ''Hey! Scema sei tu e poi con chi vuoi che vada? Sei tu la mia migliore amica perciò muovi quel culo, sacco di merda!'' Risi sguaiatamente per le sue ultime parole. Beh Lucy non era proprio una ragazza fine, è ovvio. Entrammo in mille negozi e io, costretta da Lucy, comprai un vestitino a fascia nero che a parere mio mi faceva sembrare un sacco di merda sul serio ma che a parere di Lucy mi rendeva moolto femminile. Io questa ragazza proprio non la capisco! ''Ah ti dovevo dire una cosa ieri ma con quello che è successo proprio non ci ho pensato'' mi irrigidii pensando a Josh e scossi la testa cercando di eliminarlo dai miei pensieri. ''Aaah mia povera e innocente Lucy, l'amore non esiste! Sono stanca davvero, è impossibile che esista!'' Lucy mi diede un buffetto sulla guancia. ''Anne, mia dolce e idiota Anne! Non puoi pensarla così solo perché ti è capitato un idiota in mezzo alle palle, no? Goditi la vita tesoro! Oh ecco, quasi me lo scordavo di nuovo.. Mio fratello, Harry, è finalmente tornato!!'' si mise a saltellare felice e io alzai un sopracciglio non ricordando il viso o qualsiasi altra cosa di Harry. ''Ma quello scemo che 'canta''' mimai delle virgolette con le dita ''con quegli altri idioti?'' Lucy mi fulminò con lo sguardo ''Guarda che sono bravissimi e ti ho avvisato del suo ritorno perché ci sta aspettando in macchina per andare alla casa al mare.. edovraivenireperforzaperchéètuttoprontoetuopadremihadatoilpermesso!'' disse tutto d'un fiato. ''Tu  cosa? Lucy! Potevi dirmi almeno che c'era tuo fratello prima di farmi sognare una bella vacanza!!'' Sbottai innervosendomi. ''ci sono anche gli amici di mio fratello insieme a noi''