On the road.

di shesmarty
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** british. ***
Capitolo 2: *** hi ashton. ***



Capitolo 1
*** british. ***


Shay Mitchell è la classica ragazza che tutti vorrebbero essere.
Capite no? Alta, magra, occhi scuri, capelli castano scuro, sguardo ghiacciato e un corpo da far invidia a Nicole Kidman.
L’unico problema di Shay? La sua incredibile schiettezza.
Non si faceva problemi a dirti le cose in faccia, neanche che ci potevi rimanere male.
Per lei era…normale.
Amante della letteratura, della scrittura e della musica e soprattutto portava uno dei cognomi più rinnovati di tutta San Francisco.
Suo padre era probabilmente uno dei giudici più famosi di tutta la città, così come sua madre, un famoso avvocato, ma questo non importava molto alla ragazza.
Frequentava una delle scuole più notevoli di tutta San Francisco , dove aveva conosciuto quello che si può chiamare la sua rovina, anche se lei ancore ne era all’oscuro.
Louis Tomlinson forse uno dei ragazzi più belli che Shay abbia mai visto.
Alto, occhi azzurri, spalle larghe e muscolose, merito della squadra di nuoto di cui era capitano, e uno spiccato senso dell’umorismo.
La cosa più spiacevole? Facevano parte della stessa comitiva, composta da Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Zayn Malik, e la sua migliore amica Lucy Sean.
Tutti figli di avvocati, o importanti medici, ma a nessuno di loro importava molto.
Erano probabilmente quelli che vengono definiti i ‘più popolari’ di tutta la scuola.
 
Il gruppetto si trovava in giardino, mentre Shay finiva di fumare la sua sigaretta insieme a Zayn.
-Ehi Shay, guarda un po’, Lucas Miglinton è da tutta la mattina che ti fissa.- disse Lucy facendo voltare l’amica verso il diretto interessato, che, in effetti, la stava guardando.
Ricambiò lo sguardo, accennando un sorriso, uno dei suoi classici sorrisi, infatti, poco dopo il ragazzo si stava dirigendo da lei.
Uno e ottanta di altezza, biondo e occhi neri, e faceva parte della squadra di nuoto, la stessa di Louis.
-Ehi Shay.- la salutò lui mangiandosela con gli occhi.
-Ciao Lucas, come mai qui?.- chiese disinvolta mentre spegneva il mozzicone caduto a terra con il suo tacco dodici.
-Ti volevo chiedere se ti andava di venire alla mia festa di compleanno, naturalmente siete invitati anche voi ragazzi.- disse riferendosi anche al resto del gruppo che accetto volentieri.
Non si facevano scappare una delle feste più attese di tutto l’anno.
-Mi farebbe piacere, grazie mille.- disse sorridendo dolcemente, ma di dolce quel sorriso aveva ben poco.
Il ragazzo divenne rosso, allontanandosi per tornare dai suoi amici mentre Shay si girava verso i ragazzi, che avevano assistito a tutta la scena.
-Ti muore dietro da anni.- affermò Zayn ridendo, spegnendo la sigaretta.
Lei scoppio a ridere prendendo il mulatto sotto braccio entrando a scuola tranquillamente.
Le ore di scuola passarono velocemente, e Shay e Lucy si ritrovarono a casa della seconda per prepararsi.
-E così te e Harry eh?- disse ridendo la rossa mentre dava un’occhiata all’armadio dell’amica seduta sul letto.
-Non lo dire a nessuno mi ucciderebbe, ma comunque si.- disse riferendosi alla scappatina che i due hanno avuto qualche giorno fa.
-Hai capito, e com’è? Bravo come tutti dicono?- chiese Shay riferendosi all’abilità che Harry aveva al letto e che tutti parlavano.
-Decisamente sì. - disse la bionda per poi scoppiare a ridere seguita dall’amica.
 
**
Tre ore dopo le due ragazze erano pronte, mentre aspettavano che i ragazzi arrivassero a prenderle.
Shay indossava un vestito nero, con il corpetto stretto e a cuore, con delle scarpe del medesimo colore, mentre Hanna un vestitino blu notte.
I ragazzi arrivarono e le due entrare in macchina nei posti dietro, e Shay avrebbe preferito mille volte andare davanti, dato chi si ritrovava a canto.
-Che c’è, ora non si saluta neanche?- disse scherzando Louis, riferendosi al comportamento della ragazza che lo aveva ignorato.
-Per te mi risparmio.- disse facendo un sorrisino ironico, e finalmente la macchina partì.
Il viaggio durò una ventina di minuti per poi fermarsi davanti un enorme villa, da dove proveniva un forte rumore di musica.
-Wow, non si può dire che si è risparmiata questa volta- fu il commento di Zayn appena vide la casa, e le centinai di persone che la riempivano.
Probabilmente era presente tutto l’istituto.
Si diressero verso la porta aperta, e appena mise piedie in casa un forte odore di alcol e fumo arrivò al naso di Shay.
-Ehi Shay, sei venuta.- sentì urlare, per poi ritrovarsi Lucas davanti a se.
-Non potevo mancare buon compleanno.- disse porgendogli il pacchetto contente a maglietta che lei e Lucy erano andate a comprare il giorno stesso.
Le sorrise per andare poi a salutare il resto del gruppo.
Iniziò a guardarsi intorno notando solo ora quanto fosse grande quella casa, ormai ridotta allo sfascio.
Lei non sarebbe mai in grado di gestire una festa così grande, mentre Lucas a quanto vedeva ne era decisamene in grado.
Notò un banco con del ghiaccio e centinai di bottiglie di birra, ne prese una e si lanciò in pista con Lucy.
 
Erano passate tre ore da quando erano arrivate e due si esse Shay le aveva perse cercando la sua migliore amica scomparsa.
Vide Zayn e Liam parlare più in la, e li raggiunse.
-Hey ragazzi avete visto Lucy? Non la trovo da nessuna parte.- disse continuando a guardarsi in torno sbuffando.
-Bhe non si trova neanche Harry, se è per questo.- disse Zayn ridendo.
La ragazza sbuffo, ancora.
-Odio quei due, li odio.- disse dirigendosi verso il balcone, ma qualcosa glielo impedì, qualcuno più che altro, dato che le era venuto addosso, facendo cadere il suo bicchiere per terra.
-Stai attendo a dove metti i piedi la prossima volta.- disse scontrosa come sempre.
-Scusami, non ti avevo vista.- esclamò una voce maschile con uno strano accento.
Shay alzò gli occhi da terra incontrando due occhi incredibilmente azzurri.
Lo osservò meglio.
Alto, grandi spalle, occhi azzurri, capelli castani, braccia muscolose lasciate scoperte dalla canottiera che indossava.
-Oh, no figurati, non  è niente.- disse subito lei diventando rossa.
-Ashton piacere.- disse lui sempre con lo strano accento che la fece ridere.
-Shay, non sei di queste parti vero?- disse alludendo al suo ‘’strano’’ modo di parlare.
-No in realtà no, sono inglese.- disse accennando un sorriso mostrando i denti bianchi.
-Oh capisco.-
Calò un silenzio imbarazzante tra i due, al contrario del resto della stanza ricoperta da una forte musica.
-Ti andrebbe di ballare?- disse lui girandosi verso la folla che ballava al centro della sala, porgendole la mano.
Lei spostò lo sguardo dalla folla, alla mano del ragazzo, e infine al suo viso, aprendosi in un grande sorriso.
-Perché no.- disse afferrandogli la mano, facendosi trascinare.






blablabla, so che non finirò neanhce questa ma ci provo con tutta me stessa lel.
allora i protagonisti sono louis, e va beh, poi shay mitchell, e chi guarda pretty little liars, sa chi è. 
altrimenti...lei è shay.


(è gnocca lo so.)
 c
comunque, nel prossimo capito vi metterò anche la foto di lucy, che poi è lucy hale, lucas, e ashton. 
per qualunque cosa, scrivetemi qui o su twitter (larrystatues) 
adddddios. 

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Capitolo 2
*** hi ashton. ***


 

(( ho anche il banner ora wiuefw l'ho fatto io lel )) 


 
Shay dormiva così profondamente da non sentire neanche la sua migliore amica entrare in camera, scostare le tende e tirare su le tapparelle.
-Se non ti alzi entro dieci secondi ti picchio.- la minaccio invano la bionda.
Shay si rigirò nel proprio letto, portando le coperte sopra la testa.
-Come vuoi.- disse Lucy prima di saltare sul letto dell’amica schiacciandola.
-Ok ok come vuoi mi alzo.- disse alzando il busto dal letto stropicciando gli occhi troppo velocemente tanto che il mal di testa si iniziò a sentire. 
-Rompicoglioni.- borbottò  andando verso il bagno per lavarsi.
Entrò in doccia, sperando che allievi il dolore alla testa, e tolga la puzza di alcol e fumo impregnata su di lei.
Si asciugò i capelli, si trucco, e si andò a vestire in camera, dove Lucy era ancora seduta sul suo letto a giocare con il cellulare.
-Andiamo a fare colazione insieme?- domandò Shay mentre si infilava un paio di jeans.
L’amica alzò lo sguardo dal telefono, mise il blocco, e lo appoggio sul comodino.
La mora la guardò con sguardo interrogativo, infilandosi la canotta, e le sue vans nere.
-Mia madre e Finn fanno la festa di fidanzamento questo sabato, ah e tu sei invitata, così come i ragazzi.- disse con tono annoiato.
Finn era il compagno della madre di Lucy dato che i genitori avevano divorziato quando lei aveva quattordici anni.
-E non sei contenta?- le chiese Shay aggiustandosi i capelli allo specchi dell’armadio.
Lucy alzò le spalle, prese il telefono, la borsa e si diresse di sotto accompagnata dall’amica.
Arrivarono a piedi al bar in centro, non molto distante e si sedettero aspettando che qualcuno venga a prendere ordinazioni.
-Mi devi spiegare che intenzioni hai con Harry.- disse Shay guardando seriamente la bionda che non capiva.
-Ieri alla festa…- non continuò la frase sperando che Lucy avesse capito.
Un’espressione terrorizzata le comparve in volto.
-Qualcuno ci ha visto?- disse agitandosi subito, e iniziando a guardarsi intorno come se stesse cercando qualche prova.
-No calma, ma noi tutti l’abbiamo capito.- la calmò lei.
Lucy sospirò, prendendo tra le mani il frappe che un cameriere le aveva appena portato insieme a quello alla fragola di Shay.
-Non lo so, non è niente di serio, sono solo sveltine, e a lui va bene, a me va bene, senza preoccupazioni.- spiegò sorseggiando il suo frappè.
-A chi va bene cosa?- sentì dire dietro di lei.
Le due si girarono velocemente, notando un Harry Styles e un Louis Tomlinson tutti sorridendo.
-Cosa? No, niente, nessuno.- balbettò Lucy iniziando a tossire a causa del frullato che le era andato di traverso.
Shay rise notando il rossore in viso dell’amica.
-Possiamo sederci?- chiese Louis senza togliere un attimo lo sguardo da Shay.
-Se proprio dovete.- disse lei con fare annoiato.
I due si sedettero, e subito Harry e Lucy iniziarono a parlare lasciando in disparte i due.
-Allora, come va?- chiese Louis incerto, mostrando una certa insicurezza, come se avesse paura di sbagliare qualcosa con lei.
-Tomlinsonm, non cercare di fare conversarzione, tanto non ci riesci.- disse lei alzandosi dalla sedia diretta verso il bagno, ma andò a sbattere contro qualcuno.
-Dobbiamo sempre incontrarci così noi due?- 
Shay riconobbe l’adorabile accento inglese, e automaticamente sorrise.
Ashton era li davanti a lei e reggeva in mano un cappuccino.
-Forse dovremmo smetterla- disse lei accennando una risata.
Lucy la chiamò dal tavolo che portò i due a voltarsi automaticamente.
-Oh, non sapevo che eri con amici, ti lascio allora.- disse Ashton accennando un sorriso dispiaciuto.
-Oh no, vieni te li presento.- 
I due si diressero verso il tavolo, dove i tre stavano parlando animatamente.
-Ehy ragazzi lui è Ashotn, lo conosciuto alla festa di Miglinton.- presentò il ragazzo ai suoi amici.
-Ciao io sono Lucy, la sua migliore amica, lui è Harry e lui Louis, siediti se vuoi.- disse la bionda con un gran sorriso.
Iniziarono a parlare e subito Harry fece la stessa domanda che fece Shay il giorno prima.
-Non sei di qua vero?- chiese riferendosi all’accento puramente inglese.
-No in realtà vengo da Londra, ma i miei si sono trasferiti qui per motivi di lavoro e quindi eccomi qui.- spiegò lui senza togliere lo sguardo da Shay che gli rivolse un sorriso.
Rimasero a parlare per un'altra mezz’ora finché Ashton non andò via.
-Ehy scambiamoci i numeri così magari usciamo qualche volta.- disse lui cacciando il telefono dalla tasca.
-E un invito ad un futuro appuntamento?- disse Shay accennando una risata.
-Forse.- sorrise lui, prima di passargli il telefono e farle memorizzare il cellulare.
-Ti mando un messaggio, ci vediamo Shay.- disse lasciando il bar.
Shay tornò al tavolo.
-È un tipo apposto.- notò Harry sorseggiando il suo succo. 
-E poi è carino.- disse Lucy guardandola, e scoppiando a ridere.
L’unico che non aprì bocca per tutto il giorno fu Louis, e questo fu molto strano soprattutto a Shay.
-Magari lo possiamo invitare venerdì così conosce anche gli altri, o no?- propose Harry, e tutti accettarono.
Tutti tranne Louis, ovvio.
C’era qualcosa in quel ragazzo che non lo convinceva, forse l’aria da bravo ragazzo, il classico inglese perfettino, non sapeva cosa, ma non lo convinceva.
 
 
bbbbbbuona sera. 
ecco il secondo capitolo, ed è venuto una schifezza ma era solo un capitolo di passaggio, dato che dal quarto in poi inizia un po' la storia.
allora qui abbiamo un ashton più presente, e questa cosa mi piace. auifgsadf 
 
aaaallora lui è ashton, si quello dei 5sos, voglio precisare che so esattamente che è australiano, ma mi andava di farlo inglese. lol 
 
poi abbiamo una lucy sonognocca hale.
 
e detto questo me ne vado. 
ccciaauu. ♡ 
 
((larrystatues su twitter)) 

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