Okay, Madamoiselle

di Riley
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In Mezzo Ai Babbani ***
Capitolo 2: *** Rinchiusi!! ***



Capitolo 1
*** In Mezzo Ai Babbani ***


Okay Madamoiselle

Okay Madamoiselle....

 

Prima Parte

 

In mezzo ai Babbani

 

*****

 

Era una bella estate, fresca e soleggiata, e Hermione passava felice le sue vacanze in in Italia.

 

Come ogni anno, lei e i suoi genitori andavano all'estero. Erano già stati in Francia, Spagna, Austria e in Belgio; Viktor Krum l'aveva invitata più volte in Bulgaria, ma i signori Granger erano sempre riluttanti all'idea di mandarla da sola troppo lontano.

 

In effetti, nemmeno Hermione era entusiasta all'idea di stare da Viktor: suppose che non ne era nemmeno mai stata innamorata.

 

Comunque, quel giorno, Krum era l'ultimo dei suoi pensieri. Di lì a poco avrebbe ricevuto i risultati dei G.U.F.O e, anche se sapeva di essere stata brava, era in tensione.

 

Eppure, quella mattina, successe qualcosa che le fece dimenticare perfino gli esami.

 

Erano a Siena, nella Chiesa di Santa Caterina. Hermione, affascinata, aveva ancora gli occhi fissi sulla testa della donna; il pensiero che quella era la vera testa di Santa Caterina l'aveva letteralmente schokkata.

 

-Hermione...guarda che la Chiesa è piena di tante altre cose, oltre a quella testa!Comunque dobbiamo uscire, ho una fame pazzesca. E stai anche bloccando questi turisti!-esclamò suo padre.

 

La ragazza annuì distrattamente. Poi finalmente si decise a togliersi di lì e seguire sua madre e suo padre. Si era appena voltata quando intravide tra i turisti giapponesi una faccia ben troppo conosciuta.

 

Velocemente, si rigirò e, fingendo di aver perso qualcosa, si chinò per terra.

 

"Fa che non mi veda, ti supplico, fa che non mi veda!!"

 

Cercò di farsi piccola piccola e di mimettizzarsi tra la folla, ma....

 

-Hey, Granger!!-

 

Parecchi turisti si voltarono. Draco Malfoy era lì in mezzo, sorridente, e guardava Hermione con un misto di ironia e sollievo.

 

-Dico a te, Hermione!-

 

A quel punto, Hermione fu costretta a rialzarsi.

 

Salutò con la mano Malfoy.

 

La signora Granger guardò curiosa Draco. Hermione fece segno ai genitori di iniziare a avviarsi al ristorante, e raggiunse Malfoy.

 

-Ciao...che ci fai qui?-domandò, leggermente imbarazzata, a bassa voce.

 

Lui sorrise.

 

-Non sono affari miei....-iniziò -ma dei miei genitori. Mio padre è evaso, e si deve incontrare qui con gli altri Mangiamorte. Sai, i Babbani non li conoscono mica.-disse in un bisbiglio.

 

Hermione rimase senza parole.

 

-Ma...ma...perchè lo dici a me?Insomma, io potrei dire tutto a Silente o a...-

 

-Perchè mi va-replicò semplicemente Draco.

 

Hermione sorrise nervosamente.

 

-Sei pazzo?-chiese. Nessuno sano di mente avrebbe detto a uno dei suoi nemici che suo padre era evaso da Azkaban e che adesso si stava riunendo con altri Mangiamorte evasi.

 

-Forse!-fece, allegramente lui.

 

Hermione scosse la testa, indecisa se essere divertita, spaventata o arrabbiata.

 

-E tu invece?-

 

-Io sono qui in vacanza, con i miei genitori....noi andiamo sempre in posti che hanno un bel passato....sai, mi piacciono i paesi antichi e misteriosi...-

 

Incredibile!Stava chiacchierando con Draco Malfoy di luoghi di villeggiatura come se fosse il suo migliore amico!

 

Evidentemente anche lui stava pensando alla stessa identica cosa, perchè la guardava stupito.

 

Hermione ricambiò lo sguardo.

 

Come mai non si era mai accorta che Draco Malfoy era carino?

 

"A pensarci bene"riflettè Hermione "io sono sempre stata l'unica a importarsene di lui. Quando Fierobecco lo ferì, sono stata io a aiutare Hagrid, non quell'idiota di Pansy Parkinson. Quando il falso Moody lo trasformò in furetto, solo io sono stata veramente preuccupata...."

 

-Ehi, Granger, ci sei?-

 

-Sì! Si! Ero solo sovrappensiero!-


Calò un silenzio imbarazzato.

 

Draco guardò i giapponesi accalcarsi intorno ai vari dipinti.

 

-E...che cosa hai visto fino ad oggi..?-chiese, per rompere il silenzio.

 

Hermione parve molto felice della domanda: si scagliò subito in un dettagliatissimo discorso su tutti i post visitati, fermandosi solo per prendere fiato.

 

Draco, dal canto suo, la guardava sorridendo, come se era tutta la vita che aspettasse di conoscere quella storia.

 

-Ehi, ehi, basta così!-esclamò, forse un pò troppo a alta voce. Molti si girarono lanciando occhiatacce.

 

Hermione non sembrò molto contenta di essere stata interrotta.

 

-Senti, che dici se usciamo di qui?La gente ci guarda e non possiamo parlare decentemente!-propose Draco.

 

Leggermente contrariata("Che diavolo ci dovremmo dire??"pensava), Hermione accettò.

 

Una volta fuori, un ondata di sole li colpì.

 

"No, così non va!Sta andando tutto troppo in fretta! Io non lo conosco nemmeno!Potrebbe anche portarmi dritta dritta da Voldemort e usarmi come ostaggio, o magari...." I pensieri terrorizzati di Hermione furono di nuovo fermati dalla voce di Malfoy.

 

-Ti va qualcosa da bere?-domandò, avvicinandosi a un bar.

 

Hermione annuì, riluttante.

 

Malfoy ridacchiò.

 

-Non avrai mica paura di me?Guarda che non ti voglio nè violentare nè rapire!-fece, con un sorriso.

 

Hermione cercò di sorridere (ottenendo solo una buffa smorfia) e borbottò un "non stavo pensando a questo!"nervoso.

 

-Due lattine di coca-cola, per piacere- chiese Draco al barista, incespicando nel suo italiano scorretto.

 

Il barman, però, parve capire lo stesso: fece l'occhiolino a Malfoy e prese le due bibite.

 

Hermione si affrettò a prendere i soldi.

 

-No, no, pago io!- si offrì Draco, facendo però cadere una manciata di soldi Babbani per terra.

 

La ragazza non potè non ridere.

 

-Da qua, da qua, faccio io....-disse, tra un sorriso e l'altro.

 

Draco la fissò raccogliere i soldi, inginocchiato anche lui. I capelli le nascondevano il viso, ma Draco poteva giurare che stava ancora sorridendo.

 

La maglietta azzurrina di Hermione s'intonava benissimo con i leggeri e aderenti pantaloni scuri, e al sottile polso destro era legato un grazioso braccialetto di perline blu e viola.

 

Il cuore di Draco si riempì di gioia. Perchè poi?Boh! Sapeva solo che era bello vedere Hermione, si, Hermione Granger, la babbanastra secchiona, sorridere. Già perchè adesso non era più una babbanastra secchiona: ora era una bella babbanastra secchiona.

 

-Ecco qua-fece la ragazza, porgendo i soldi al barista, e afferrando le bibite.

 

Uscirono dal bar e camminarono per un pò.

 

Passarono affianco ai negozi di souvenir, guardando le cartoline e i pupazzetti, le bandiere e i dolci caratteristici, ridendo e scherzando

 

"Wow".

Hermione non riusciva a pensare ad altro. Non riusciva a staccare gli occhi dagli occhi, dai capelli, dalle spalle e dal petto di Draco. Ancora non riusciva a credere di trovarsi lì, nel centro di Siena, con la persona che l'aveva sempre presa in giro e che pensava di detestare.

 

Infine, si sedettero su un muretto.

 

Rimasero zitti per un bel pò, intenti a sorseggiare le loro Coca-Cola.

 

Però era un silenzio diverso. Non era imbarazzato, anzi: era così bello, stare lì, seduti, a godersi il primo sole estivo

 

-Ti....stai divertendo...in questi giorni?- Fu Hermione, stavolta, a rompere il silenzio.

 

Draco la guardò come se fosse pazza.

 

-No-disse semplicemente.

 

"Che razza di domanda idiota..."Hermione si sentì tremendamente stupida.

 

Rimase zitta.

 

-Tu, invece?-chiese lui.

 

-Si...mi diverto...-mentì Hermione.

 

In realtà, si era un pò stufata di stare con i suoi genitori; avrebbe preferito di gran lunga stare alla Tana, con Harry e Ron.

 

Lui inarcò un sopracciglio.

 

-Beata te....-

 

Hermione avrebbe voluto sprofondare nel terreno e rimanere seppellita lì sotto per

decine di anni: perchè non sapeva che dire di giusto al momento giusto??

 

Si ricordò di una frase che le ripeteva spesso suo padre; "Quando non sai che dire, dici quello che pensi".

 

Hermione sospirò e guardò in alto.

 

-Non so che dire- mugolò, imbarazzata.

 

-Come?-

 

-NON SO CHE DIRE...-

 

Draco scoppiò a ridere.

 

-Che hai da ridere?-sbottò Hermione

 

-Sei tu che mi fai ridere!-

 

-Grazie mille!-

 

-No, sul serio...sei così...spontanea!-

 

Lei lo guardò, seria.

 

-Che intendi?-

 

-Non sei come gli altri che ho conosciuto. Loro sono tutti...diversi da come sono veramente. Dicono sempre quello che vorresti sentire. Invece tu no. Tu dici quello che pensi.-

 

Hermione si sentì arrossire, e guardò intensamente la lattina di coca- cola.

 

-Guarda che è un complimento-fece lui sorridendo.

 

-Si, si...anche tu sei strano comunque.-

 

-Boh....-

 

-Io ancora non ci credo, di essere qui a parlare con te....-

 

Draco annuì.

 

-Io ti invidiavo. Sei brava a scuola, hai una bella famiglia, tanti amici....per questo ti prendevo in giro.-Inarcò un sopracciglio -Ma non ti odio veramente-concluse.

 

Hermione non rispose. Perchè la stava mettendo così in imbarazzo??Che voleva da lei??

 

-Mio padre sta uscendo-

 

-Eh?Come lo sai?-

 

-Lo so e basta. Beh, Granger, io me ne devo andare-

 

Un enorme senso di delusione si impadronì di Hermione.

 

-No!-

 

Draco le sorrise.

 

-Sì, invece. Se i miei mi vedono qui con te, mi spellano vivo.-

 

-Capito....-

 

-Beh, ci vedremo lo stesso non ti preuccupare!! Ammesso che tu voglia, naturalmente-

 

Una folle idea si impadronì della testa di Hermione.

 

E se non lo avesse più rivisto??Draco era figlio di Mangiamorte. Sarebbe diventato anche lui un seguace di Voldemort, ne era certa. Poteva morire.

 

 Hermione lo fissò, seria.

 

"Che hai da guardarmi in quel modo??"pensò Draco, perdendosi nelle iridi cioccolato di Hermione.

 

Lei staccò lentamente le labbra dalla cannuccia.

 

-Non diventare Mangiamorte-

 

Lui rimase sorpreso da quella risposta.

 

-Cosa?-

 

-Non lo diventare, ti prego-

 

-Non lo decido io-

 

-Come, non lo decidi tu??E chi altri, allora??-

 

-I miei genitori.-

 

Lei stava per ribattere che non era giusto, che non poteva farsi comandare così, ma qualcosa scattò nella sua testa.

 

-Cavolo!-esclamò, battendosi una mano sulla fronte -I miei genitori!!!-

 

Saltò giù dal muretto e afferrò la sua lattina, semi-vuota.

 

-Scusa!Devo scappare, i miei genitori mi stanno aspettando... da quanto? Venti minuti?Mezz'ora?Cavolo cavolo cavolo!!-

 

Draco sorrise e le afferrò il polso.

 

Hermione lo fissò, interdetta.

 

Non aveva capito che i suoi genitori si sarebbero arrabbiati?Il viso di Draco si avvicinò al suo....

Il cuore di Hermione andava a mille, si sentiva avvampare e il cervello le pulsava.

 

E mentre nella sua testa una miriade di immagini, pensieri, timori, speranze, si mescolavano fra loro, Draco parlò, piano e dolcemente, con un tono che non gli aveva mai sentito....

 

**********

 

Hellooo!!!Ci siete ancora?Wow che stomaco che avete, arrivare fin qui, senza aver vomitato!!!

 

Questa storia... sarà solo di due capitoli(almeno per ora) ma sinceramente, non so come è riuscita. Anche se Hermione/Draco non è esattamente la mia coppia preferita(chi mi conosce, lo sa bene), ho deciso di scriverne una, perchè sono tonnellate le persone che me l'hanno chiesta!Spero almeno che vi sia piaciuta....come vi è parsa?Accettabile?Bruttissima?Me la lasciate una recensioncina, vero?Mi farebbe davvero tanto, tanto, tanto, tanto piacere!!

 

A proposito...approfitto per ringraziare tutte le persone che hanno recensito la mia vecchia one-shot Ron/Hermione,("Rido...perchè ti amo!"); quindi grazie a:

 

Hobbit; Valentina; Marilia; Bea; Ary; Angele87; Lindy 92; Marty88; Miroku; Elanor_Isda; Ran_Kotobuki; Capitan Valechan;

 

SIETE DEI TESORONI!!!!!!!

 

Comunque....fatemi sapere se vi è piaciuto il primo capitolo di questa "Double-shot"e se devo pubblicare anche la seconda parte, okay?

 

Un bacione forte forte,

 

Riley

 

Ps: presto aggiornerò anche "il Principe e il Povero", ok?

 

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Capitolo 2
*** Rinchiusi!! ***


Okay Madamoiselle

Okay Madamoiselle...

 

Seconda parte

 

RINCHIUSI!

 

****

 

Harry, Ron e Hermione stavano cercando uno scompartimento vuoto. Il treno era affollatissimo, e loro erano stanchi di trasportare gli enormi bauli. Arrivarono nell'ultimo vagone, dove trovarono solo Neville.

 

-Odio dover trasportare il baule per tutto il treno!- sbottò Ron, accasciandosi su un sedile. Neville ridacchiò.

 

Il viaggio passò lentamente. I ragazzi parlarono a lungo dei loro G.U.F.O("Non è giusto!Perchè Hermione va sempre bene in tutto??"sbottò Ron, una volta saputo che Hermione aveva ottenuto tutti Eccellente), ma Hermione in realtà non li ascoltava per niente. Proprio non riusciva a dimenticare quel giorno di Giugno, in cui aveva incontrato Malfoy....si sentì avvampare al solo ricordo di quell'episodio. Naturalmente, non ne aveva parlato con nessuno.

 

-Perchè arrossisci, Hermione?- domandò ingenuamente Neville.

 

-Oh...ehm...niente.....-

 

Ma dall'espressione di Neville, Hermione capì che non gli credeva.

 

-E' il....il caldo!-concluse, aprendo un finestrino.

 

Ron la guardò sospettoso, ma poi tornò a parlare con Harry del negozio di Fred e George.


Tirando un sospiro di sollievo, Hermione fece un piccolo sorriso, ricordando le parole di Draco.

 

Questi...questi sono stati i migliori venti minuti della mia vita, Hermione....

 

Hermione divenne paonazza. Se fosse stata sola, avrebbe lanciato una serie di gridolini: era la prima volta che un ragazzo le parlava così!!

 

-Hermione, cos'hai?-chiese Harry, un pò preuccupato.

 

-Si, sei rossa. Stai bene?-fece Ron.

 

Hermione afferrò la palla al balzo.

 

-Forse sarà meglio che vada a sciaquarmi la faccia- sentenziò, alzandosi.

 

Arrivata in bagno si lavò la faccia due volte.

 

-Hermione!- esclamò una voce familiare, che fece sobbalzare Hermione.

 

-Ginny, sei tu!Mi hai fatto prendere un colpo-

 

-Scusa...come va?-

 

Hermione si sentì male. Ginny era la sua migliore amica e non se la sentiva di dire bugie a lei. Però parlare di Malfoy era un'altra cosa....

 

-Hermione?-

 

-Sì, sì è tutto okay...-La ragazza lanciò occhiate sospettose ad alcune ragazze del settimo anno.

 

Ginny aggrottò la fronte.

 

-Dal tuo aspetto non direi-

 

Hermione le lanciò un' occhiata supplichevole.

 

Ginny capì al volo.

 

-Andiamo nel mio scompartimento. Lì c'è solo Luna, vedrai, non ci darà fastidio-

 

******

 

-E quindi ti ha detto così?-

 

-Già...e io non riesco a dimenticarlo-

 

Hermione si sentiva immensamente leggera dopo aver raccontato tutto a Ginny.

 

-Sono in un torrente di emozioni. Sono felice che mi abbia parlato così, ma sono disperata all'idea di che farebbero Ron e Harry se lo sapessero. E' come se mi sentissi in colpa-concluse tristemente.

 

Ginny parve riflettere intensamente.

 

-Beh, mi pare ovvio. Gli piaci, e se ho capito bene anche lui a te piace un po'-

 

A parlare non era stata Ginny, bensì Luna.

 

-Come?-fece incredula Hermione. Per tutto il tempo Luna era stata zitta a leggere un libro di Antiche Rune, e non sembrava affatto interessata al discorso delle due.

 

-Da come l'hai raccontato sembra proprio che sia cotto di te- continuò tranquillamente la Corvonero.

 

-Ma...ma...è impossibile!-protestò Hermione-

 

Luna fece le spallucce, e tornò dietro il librone.

 

Hermione lanciò un occhiata a Ginny, che scosse la testa.

 

-Bhe, io vado da Harry e Ron....va a finire che si preuccupano...-disse Hermione, anche se in realtà non ne aveva nessuna voglia. Ginny annuì e la incoraggiò, dicendole di non farsene un grande problema.

 

Hermione uscì e si incamminò verso lo scompartimento dei suoi amici.

 

"Forse Ginny ha ragione....perchè dovrei preuccuparmi tanto?....ho tutto il diritto di essere innamorata...no, no!Io non sono affatto innamorata...-

 

Improvvisamente una mano la bloccò da dietro e le pizzicò forte la pancia.

 

-Ahi!-esclamò stizzita Hermione.

 

-Non siamo molto tranquille oggi, eh Hermione?- domandò sorridendo Draco.

 

Hermione rimase sorpresa....era la prima volta dopo quel famoso giorno che incontrava Draco. Non potè evitare di pensare che era bello: era un dato di fatto!!!

 

-Malfoy?-fece, col miglior tono indifferente di cui era dotata.

 

-Granger?-

 

E sorrise di nuovo.

 

Le gambe di Hermione tremavano in una maniera pazzesca.

 

Quei sorrisi la stavano sciogliendo!

 

-Ehi, che hai da guardarmi così?Cos'è quell'espressione così sbalordita?Ti fa sembrare brutta!-scherzò Draco.

 

Hermione ci mise un paio di secondi per recepire il messaggio.

 

-Ma guardati allo specchio, che il più brutto sei tu!-

 

-Lo specchio si scioglierebbe, se mi guardassi....-replicò lui, sorridendo sempre di più.

 

-Già, perchè sei tremendamente brutto!-

 

Draco aprì la bocca per ribattere, ma non disse nulla.

 

-Ah...è così allora?-

 

-Sì.-

 

-Okay...me lo ricorderò...-concluse, sempre sorridendo.

 

Hermione girò sui tacchi, e fece per allontanarsi...

 

-Tu però sei bella sul serio!-le gridò dietro Draco.

 

Hermione divenne rossa come un papavero e sorrise, contenta che lui non potesse vedere il colore di cui era diventata.

 

*****

 

Quella sera piovosa di fine novembre, Hermione era andata a vedere gli allenamenti di Quidditch di Ron e Harry, giusto per distrarsi un pò.

 

Nell'ultimo periodo aveva spesso incontrato Draco, e gli incontri erano erano pressocchè simili: a volte si prendevano in giro, altre si ignoravano completamente(e nell'ultimo caso, lei si sentiva sempre un pò triste).

 

Gli allenamenti erano appena finiti e i ragazzi erano andati negli spogliatoi a cambiarsi.

 

Hermione decise di incamminarsi verso il castello, nonostante stesse piovendo.

 

Proteggendosi alla meno peggio col mantello, corse fino al grande portone di quercia, sporcandosi inevitabilmente tutte le scarpe di fango.

 

Stava spingendo il portone per entrare, quando una voce fin troppo conosciuta negli ultimi mesi la raggiunse.

 

-Hermione!!!-Sempre lui, sempre Draco.

 

Le corse incontro, sorridendole come sempre. Dire che era fradicio è poco.

 

-Dov'eri?Sei tutto bagnato!-fece lei, smettendo di fare pressione sul portone.

 

-Mai quanto te- ribattè lui, arruffandole i capelli appesantiti dalla pioggia.

 

-Entriamo, dài...-borbottò Hermione, aprendo finalmente il portone.

 

-Allora, dov'eri?-chiese nuovamente lei, incamminandosi, con Draco affianco, verso la Sala Grande.

 

-Oh, è troppo lungo da spiegare, e non è poi così interessante, credimi-

 

Hermione stava per dire che quella risposta non era completa, ma Gazza la interruppe.

 

-EHI VOI!!!-sbraitò, facendoli sobbalzare. -CHE CREDETE DI FARE?!-

 

-Niente!-fecero in coro Draco e Hermione, presi alla sprovvista.

 

-Fango dappertutto!!Voi piccoli studentelli idioti non capite proprio niente!!Ma tanto pulisco io, vero?!E invece no!!Pulirete voi, senza aiuto della magia, questa immondizia!!-urlò, indicando le numerose impronte di fango lasciate da Draco e Hermione, che le guardavano inorriditi.

 

-Muovetevi ora, che aspettate??Correte a prendere gli stracci nel ripostiglio delle scope, o vi farò pulire il pavimento con la lingua!!-

 

Hermione(terrorizzata) e Draco (che sembrava estremamente divertito), corsero verso il ripostiglio.

 

-Ci vogliono le chiavi, per aprire la porta-disse Draco, osservando il catenaccio -come se a qualcuno importasse di rubare gli stracci per pulire i pavimenti...-

 

-Basterà un "Alohomora"...però la mia bacchetta è di sopra- aggiunse in fretta Hermione -La tua?-

 

-Idem-rispose lui, assumendo un'espressione corrucciata.

 

-Bhe, vai a chiedere a Gazza le chiavi no?-

 

-Okay, madamoiselle.....-Draco si allontanò, lasciando Hermione sola con i suoi pensieri.

 

***********

 

-Dove sono questi maledetti stracci??-

 

-Io vedo solo scope....-

 

-E poi è tutto buio....-

 

CLUNK.

 

-Sei stato tu?-

 

-No....-

 

Hermione e Draco erano entrati nel decrepito sgabuzzino. Non c'era nemmeno una luce , e muoversi era complicatissimo.

 

-Cos'era allora?-chiese lei, allarmata.

 

-Non lo so...ma perchè ti preuccupi tanto?Sarà solo caduto qualcosa!-

 

Hermione fece le spallucce, diffidente, e continuò a tastare gli scaffali in cerca di stracci.

 

-Qui non c'è niente di niente....-disse dopo un pò.

 

-Dài, usciamo.....magari prendiamo la camicia di Weasley, tanto è la stessa cosa...-disse Draco, con un mezzo sorriso.

 

Hermione gli lanciò un occhiataccia.

 

-Okay, usciamo...-

 

Urtando non poche mensole, riuscirono a raggiungere la porta.

 

-La vuoi aprireeee?-fece Draco con voce annoiata.

 

-Non ci riesco!E' chiusa!-

 

-Chiusa??-

 

-Chiusa!!-

 

Draco fece di nuovo quel suo fastidioso mezzo sorriso.

 

-Forse sei troppo deboluccia per aprire una porta, Granger....fatti da parte..-

 

Hermione si arrabbiò non poco.

 

-Ah sì?E allora vediamola, questa tua grande forza!-sbottò, facendo passare Draco davanti.

 

-Basta fare leva nel punto giusto....-

 

Ma niente. La porta era chiusa e basta.

 

-Woooow, che forza!!!!Sono sbalordita!!!-esclamò Hermione in tono canzonatorio.

 

Draco si girò lentamente. Hermione lo sentì avvicinarsi a lei.

 

-Fai poco la spiritosa.....-le sibilò all'orecchio.

 

-Perchè, sennò che fai?-chiese in tono di sfida.

 

-Accetta il consiglio.....-

 

Le labbra di Draco sfiorarono appena la guancia di Hermione, che si sentì contorcere le viscere.....

 

Non sapeva se era una bella o una terribile sensazione....

 

Anche se non vedeva niente, sentiva Draco vicino, il suo profumo le invadeva i polmoni.....

 

Lui le accarezzò delicatamente un boccolo, senza staccare gli occhi dalle iridi cioccolato di Hermione. Erano così tremendamente vicini....Hermione era senza fiato, non capiva più niente, sapeva solo che doveva annullare quella piccolissima distanza....

 

-EHI VOI!!!!!LI AVETE PRESI, QUESTI STRACCI??-

 

Le urla di Gazza li riportarono alla realtà, facendoli sobbalzare. Subito le guancie di entrambi divennero rosso fuoco, e Draco urlò:

 

-Non ce ne sono!!Venga pure lei a controllare!!!-

 

Gazza aprì la porta.

 

-Si può sapere che state aspettando, stupidi mocciosi??-fece, guardandoli disgustato.

 

*******

 

-Ecco qui....anche l'ultima impronta è andata....-fece Hermione, accasciandosi sul pavimento.

 

Draco si inginocchiò e la guardò.

 

I capelli arruffati, un pò di fango sulla guancia.....Com'era bella Hermione.

 

-Perchè mi fissi così?-domandò la ragazza.

 

Draco si sentì subito estremamente imbarazzato.

 

-Pensavo!-rispose evasivo.

 

Hermione aggrottò lo fronte.

 

-A cosa?-

 

-Niente di interessante-

 

-Allora dimmelo-

 

-Ti annoieresti-

 

-Non ti preuccupare-

 

Draco sbuffò.

 

-Pensavo a te-

 

-Ah....quindi non sono interessante?-

 

Draco fece un sorrisetto.

 

-Già-

 

Hermione si finse offesa.

 

-Ah, è così?Bene....me lo ricorderò.....-

 

Draco sorrise...e si mise a pensare a quanto sarebbe potuto essere bello baciare Hermione, accarezzarle la pelle, sfiorare i suoi capelli....

 

Si alzò e le si sedette accanto.

 

Non ce la faceva più. Doveva dirglielo. Doveva dirle che pensava solo a lei, che voleva parlare solo con lei, che era felice solo quando c'era lei.....

 

-Hermione...io....-

 

Il cuore di Hermione si strinse  e salì fino alla gola. Le parole di Luna Lovegood le tornarono in mente.

 

Sembra proprio sia cotto di te.

 

Ma nooo....non era proprio possibile.

 

E a quanto pare, piace un po' anche a te.

 

No!Non era affatto vero!!!!A lei non piaceva Draco Malfoy!!

 

-Io....mi sono innamorato di te-

 

Il cuore scese giù giù, e smise apparentemente di battere per qualche secondo....poi iniziò a martellarle il petto.

 

Hermione non rispose e rimase a fissare i luridi stracci usati per pulire il pavimento.

 

Lei cosa provava?Amore?Simpatia?Amicizia?Odio?Se era amicizia, perchè nel ripostiglio lo voleva baciare?Ma....amore??Non era una parola un pò troppo grande?

 

Draco rimase zitto, col cuore in gola.

 

-Io non lo so....-disse Hermione, con la voce roca.

 

Draco si alzò di scatto.

 

-Oh....beh......ok....allora ciao...-disse in un soffio.

 

-No, aspetta....-

 

Anche Hermione si alzò.

 

"Al diavolo tutti...."

 

Pensò, mentre baciava Draco Malfoy nel bel mezzo del Salone d'Ingresso.

 

*********

Ciao a tuttiiii!!!Wow, ad essere sincera non mi aspettavo tutte queste recensioni!!Me è davvero onorata!!!Okay, questa fiction è conclusa...ma chi sa, potrei anche farne un seguito (noooooooo...ndTuttiILettori), naturalmente se vi fa piacere!!!Un grazie infinito a tutti i recensitori dello scorso chap...cioè:

 

Sasha; kamomilla; Bea; Draco; Angele87; Kikka-sama; Bellatrix; Miroku; Giugizzu; Luna; annabelle; Ran_Kotobuki; lalla; Druwilla91;

 

Che ve ne è parso di questo secondo capitolo?Spero vi abbia fatto piacere...naturalmente, sapete che le recensioni sono sempre ben accette!!

 

Okay, miei adorati....ci vediamo presto!!!Un bacio anche a tutti quelli che leggono e che non recensiscono!!

 

Riley

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