Amore e morte

di Aquarius no Lilith
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Milo e Yume ***
Capitolo 2: *** Saga e Anna ***
Capitolo 3: *** Camus e Dafne ***
Capitolo 4: *** Kanon e Aglae ***



Capitolo 1
*** Milo e Yume ***


Pov Milo:

E ora sono di fronte al muro del lamento, nella parte più profonda dell’ Inferno…


Sapevo che questa sarebbe stata la guerra sacra più impegnativa che avrei visto nella mia vita, ma mai avrei pensato che sarei morto in questo modo…

Essendo stato addestrato come guerriero, fin dalla più tenera età, ho sempre pensato che sarei morto in battaglia, combattendo con un nemico…

Yume, mi dispiace solo di non averti potuto rivedere un’ultima volta, prima d’ora…

Quel giorno di due anni fa, ti ho promesso che avrei atteso il tuo ricordo, serbandoti sempre nel mio cuore…

Non potrò però mantenere tale promessa, poiché ora insieme ai miei compagni cavalieri d’oro, sacrificherò la mia vita, per far passare i cavalieri di bronzo…

Ora, mentre ripenso a te, guardo Camus e Aiolia e capisco, come anche i loro ultimi pensieri come d’altronde i miei, siano rivolti alle donne che amano …

Al solo ricordo dei tuoi bellissimi occhi viola, sento una stretta terribile al cuore, ma io sono un cavaliere d’oro della dea Atena e perciò non posso egoisticamente pensare a me stesso, tralasciando il destino dell’intera umanità…

Probabilmente però tu saprai già tutto ciò, a causa delle tue capacità divinatorie…

In fondo abbiamo sempre saputo che più importante di tutto era il nostro ruolo di cavalieri della dea Atena…

Per questo motivo abbiamo vissuto il più possibile appieno il nostro amore, così da non avere un giorno alcun tipo di rimpianto…

In nome del tuo amore per me allora, ti chiedo di continuare a vivere anche per me, Yume.

Spero che tu non soffra troppo, per la mia morte…

Anche se non ci è stato dato di vivere insieme, saremo di nuovo insieme nell’al di là.

Io ti attenderò lì e continuerò  a vegliare su di te, com’è concesso fare ad uno spirito.

Addio Yume, mio unico e vero amore.


Pov Yume:

No, non posso crederci…

Perché?

Perché, dea Atena?

Per quale motivo ad ogni guerra sacra, sono costretti a morire i cavalieri d’oro?

La loro morte porta solo e sempre sofferenza a chi resta vivo…

Noi restiamo qui e ci chiediamo come sia possibile che i cavalieri d’oro, i più potenti tra noi ottantotto guerrieri, siano morti…

Di conseguenza ci cominciamo anche a chiedere, se noi saremo in grado di proteggere la nostra amata dea Atena…

Sarà dura, ma sono certa che ogni bronze e silver saint rimasto, darà il massimo.

Milo, mio solo ed unico amore…

So che prima di tutto e tutti esiste la nostra fedeltà alla dea Atena, ma non pensi a me?

Sai bene che noi ci completiamo a vicenda e che solo quando siamo insieme, formiamo un solo completo essere…

D’ora in poi potrò anche vivere, ma questa non sarà vita…

Non potrò più sentire la tua voce, né il tuo buonissimo profumo al muschio bianco, né il tuo tocco delicato sulla mia pelle…

Non potrò più vedere i tuoi occhi azzurri, così simili a due oceani turchini, nei quali mi sarei potuta perdere, per sempre…

La consapevolezza che tu sia morto, mi rende impossibile l’immaginare un qualsiasi futuro felice e pieno di gioie, lontano da te…

L’unica persona cara al mondo che mi restava oltre alle mie allieve eri tu, amore mio…

Forse un giorno riuscirò a farmi una ragione del perché tu sia dovuto morire, ma fino ad allora e dopo ti giuro, che continuerò ad essere una guerriera devota alla dea Atena.

Quando ci rincontreremo nel paradiso dei cavalieri, potremo di nuovo stare insieme ed essere un solo essere vivente.
 

Nota dell'autrice: posso solo dire questo a coloro che leggono normalmente la fanfiction principale: qui dovete immaginare questo scambio di pensieri, come se i gold saint non fossero resuscitati...

L'ispirazione per questo tipo di pensiero così triste, mi è venuto mentre riguardavo per l'ennesima volta l'episodio in cui tutti i gold saint muoiono davanti al muro del Pianto, per di più mentre qui a casa mia grandinava di brutto...

A parte questo vi saluto e vi rimando al prossimo aggiornamento o della storia principale o di quella di Cassandra (in verità non so),
Lilith

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Capitolo 2
*** Saga e Anna ***


Pov Saga:

Sinceramente non mi pento della scelta di essermi tolto la vita, dopo essere tornato me stesso, grazie al potere della dea Atena.

Per quanto lo scudo della dea Atena abbia eliminato la mia parte malvagia, io sono e resterò sempre colpevole dei miei atti riprovevoli.

Mi sembra tutto così senza senso ora, nel momento della mia morte...

Io che avevo giurato di proteggere la dea Atena e di combattere per la pace e la giustizia, ho tentato di uccidere la mia dea e ho condannato a morte il mio migliore amico, che la salvò...

Aveva ragione mio fratello Kanon, quando diceva che avevo un animo malvagio...

Infatti, in questi tredici anni, ho provocato la morte di troppe persone innocenti e ho arrecato dolore a troppe persone, nel mondo.

Probabilmente non mi basterebbe neppure vivere due intere vite come persona pura di cuore, per eliminare tutto il male, che ho causato.

Ho fatto del male anche alla mia donna e alla mia unica allieva, che ho sempre considerato e considero tutt’ora una figlia...

La dualità della mia anima è riuscita ad allontanare del tutto da me le persone a cui tenevo.

Sia Anna che Yume, infatti, sono ormai lontane da me...

Yume tu sei a Delfi e so che conosci già il mio destino, per cui non piangermi...

Non sono stato un maestro degno di tale nome, perché ti ho lasciata a te stessa molto presto.

Non potrei però essere più orgoglioso di te, come maestro, per ciò che sei diventata.

Infatti, sei ormai una guerriera d’argento, degna di questo nome.

A te Anna, mio unico amore, invece non saprei che dire...

Quasi quattordici anni fa ti promisi che sarei tornato da te, ma non l’ho mai fatto...

Prima a causa dell’addestramento di Yume e poi per il mio essere diventato malvagio...

Ora che sono a due passi dalla morte, è veramente difficile trovare le parole adatte...

So di aver distrutto qualsiasi possibilità di stare con te, ma non riesco a rassegnarmi...

Sei stata l’unica donna di cui io mi sia mai innamorato, nella mia vita...

Tu con il tuo fare gentile, dolce e premuroso sei riuscita a rapirmi il cuore...

E pensare che, all’inizio, non andavamo nemmeno così d’accordo...

Eri così testarda e orgogliosa, che non ti sopportavo...

Tutto ciò accadeva forse perché in te, rivedevo il me stesso che rischiava di scomparire da un momento all’altro, cancellato dalla mia parte di anima malvagia ...

Anna, tu hai conosciuto la parte buona e quella cattiva della mia anima, eppure non mi hai allontanato o abbandonato a me stesso...

Sei stata la persona che più di tutte nella mia vita, addirittura più di mio fratello Kanon, mi è stata veramente vicina anima e corpo...

Mi chiedo chi mai mi abbia dato un angelo come te, da poter amare...

Io, per tutto ciò che ho fatto e ciò che sono, non merito e non meriterò mai di starti accanto...

Forse mi odierai ormai, perché ti ho abbandonata...

Sappi però, che in tutti questi anni, il mio pensiero si è sempre rivolto, nei momenti di pace interiore, a te e alle stupende giornate, passate con te...

Mi sono innamorato di te, ancora prima di vederti in volto, forse è per questo che i miei sentimenti per te, fanno così male da togliere il respiro.

L’unica cosa che posso prometterti, prima di morire e andare nell’Inferno, perché certo non sono degno di andare nel paradiso dei cavalieri, è che ti proteggerò da lì...

Forse così ti arrecherò solo disturbo, ma il mio unico desiderio ora è di proteggerti...

Non piangere però la mia morte, perché io non merito le tue lacrime...

Ti porterò sempre nel mio cuore e anche tra duecentocinquant’anni sarà così...

Sopravvivi anche per me e continua a essere la gloriosa sacerdotessa guerriera d’argento della leggiadra gru, difendendo la nostra dea Atena.

Addio Anna e Yume, vi auguro ogni bene e vi chiedo ancora scusa, per avervi fatto soffrire.
 
 
 
Pov Anna:

Saga, amore mio, perché?

Perché non sono mai riuscita a rendermi conto fino in fondo del tuo profondo malessere interiore, frutto dello scontro tra le tue differenti personalità?

Dicevi di avermi raccontato tutto di te, ma solo ora, in questo momento, comprendo quanto non ti conoscessi, in realtà...

Come ho fatto ad essere così cieca?

Eppure dicevo di amarti, ma questo non è servito a nulla...

Quando più avevi bisogno di me, io non c’ero...

Il nostro essere cavalieri della dea Atena, preposti al controllo di diversi luoghi, non ci ha aiutato, ma solo allontanati di più...

Infatti, prima di noi due e del nostro amore, ci sono solo le nostre devozioni e fedeltà, verso la dea Atena, simbolo di giustizia, sulla Terra...

A volte, quando eri scomparso dalla mia esistenza, avevo profondamente odiato il giorno in cui ci siamo conosciuti, tredici anni fa...

Se ci ripenso ora, mi viene da sorridere perché, quando ti ho visto la prima volta, sono inciampata e, se tu non mi avessi afferrata al volo, sarei caduta rovinosamente a terra...

Allora avevamo solo quattordici anni ed eravamo ancora molto timidi e immaturi...

Quando mi sono ritrovata, per la prima volta, tra le tue braccia però, ho capito che tu avresti cambiato la mia vita, per sempre...

Non mi è importato allora e non mi importerà mai, in futuro, che tu abbia due personalità completamente diverse e opposte...

Perché io ti amo, per ciò che sei, Saga.

Non mi perdonerò mai, perché ho lasciato che tu dovessi affrontare tutto questo da solo e senza l’aiuto di nessuno, nemmeno di quello di tuo fratello Kanon...

E durante il tuo duello con Alì di Tammuz, mi salvasti la vita e il mio onore di sacerdotessa guerriera della dea Atena, proteggendomi con il tuo cosmo, quando lui, avendomi tirato
un pugno, in pieno viso, mi aveva fatto cadere la maschera d’argento, a terra...


Saga, io non ti porto rancore per ciò che è accaduto tra noi e nemmeno ti odierò mai, perché sei l’unico uomo che amo e continuerò ad amare, fino alla morte...


Nota dell'autrice: ecco qui finalmente il secondo capitolo di questa raccolta, dedicato a Saga e alla mia OC Anna.

So che è passato molto dall'ultimo aggiornamento, ma ho vuto molti dubbi, mentre scrivevo la parte di Saga...

Spero solo di non essere andata in OOC...

Ringrazio Sagitta72, Saruccia e Scacri, per avere messo questa storia tra le seguite e sempre Sagitta72, per aver recensito il primo capitolo.

Adesso vi saluto tutti e vi rimando al prossimo capitolo, che sarà sulla coppia Camus e Dafne (mia OC, naturalmente).

Ciao e alla prossima,

Lilith.

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Capitolo 3
*** Camus e Dafne ***


Pov Camus:
 
E ora sono sul punto di morire…
Mai avrei pensato che la mia morte, sarebbe stata causata proprio dal mio allievo Hyoga…
Eppure non riesco nemmeno a odiarlo…
Pertanto accetto di morire ora, senza rimpianti.
Anzi senza rimpianti no, ma con uno solo, nel cuore, ovvero tu, Dafne, amore mio.
Se penso a quanto tempo, abbiamo perso, a causa mia…
Tu eri pronta a darmi il tuo cuore e la tua anima, mentre io invece non riuscivo ad accettare i miei sentimenti d’amore, per te…
Chissà come mai, io, in passato, vedevo nel cedere all’amore, una vera e propria sconfitta, su ogni fronte…
Quando però ho visto la distruzione, verso cui ti stavi dirigendo, a causa mia, allora ho ceduto ai miei sentimenti d’amore, per te.
Non sarei mai riuscito a sopportare che tu morissi, a causa del mio carattere e del mio stupido orgoglio di gold saint…
Per te, ho messo da parte la mia maschera e non me ne sono mai pentito.
Il tuo sorriso, la tua solarità e la tua dolcezza, sono stati il faro acceso, nella notte oscura e priva di stelle, che era il mio cuore…
Il tuo carattere allegro e solare, mi colpì, fin dal nostro primo incontro…
Eri così diversa da me, eppure mi attiravi a te, come una calamita vivente…
Tu mi hai fatto conoscere il vero significato dell’amore e questo non potrò mai dimenticarlo, neppure tra cento anni…
Il nostro amore è durato per quasi sei anni ed entrambi abbiamo creduto moltissimo, in lui.
Quando ti vidi la prima volta, in volto, rimasi sconvolto, perché m’innamorai subito di quei tuoi occhi verdi chiari, così profondi e saggi, allo stesso tempo…
In essi, erano riflessi tutti i tuoi stati d’animo ed erano anche velati da una leggera malinconia, frutto e ricordo allo stesso tempo della tua triste infanzia…
Il loro verde è talmente profondo, che si potrebbe affiancare al verde della foresta…
E i nostri occhi, quando s’incrociavano, blu nel verde, si perdevano…
Ora di me però, che cosa rimarrà?
Forse solo lo sbiadito ricordo di un gold saint, che si è fatto battere da un suo allievo, per di più un bronze saint…
Ora tutto quello che ho fatto, in questi lunghi anni, mi sembra privo di senso…
A che cosa è servito addestrarsi, per anni e affinare le mie tecniche, se poi sono stato battuto dal mio stesso allievo?
Hyoga è giunto, dove io non sono mai arrivato e non posso non esserne orgoglioso…
Dafne, amore mio, se puoi non portare rancore a Hyoga…
Se sopravvivrà, infatti, sarà già molto provato, per aver causato la mia morte.
Tu sarai, insieme a Milo, l’unica persona che mi ricorderà con affetto, dopo la mia morte, di questo sono certo.
Perdonami, amore mio, per averti lasciato così presto, in questo modo atroce.
Questa d’altronde è la nostra vita, come saint della dea Atena.
Io però ti sarò sempre accanto e non ti lascerò mai.
Quando ci rivedremo, nel paradiso dei cavalieri, staremo insieme, per sempre.

Pov Dafne:
 
Camus, amore mio...
Perché sei dovuto morire, in battaglia?
So che, poiché gold saint, non avresti potuto fare altrimenti, ma non hai pensato a me?
Non hai nemmeno pensato al mio dolore...
So di poter sembrare egocentrica, ma tu sei stato il mio appoggio, in ogni cosa, per anni...
Io che, a stento, ho conosciuto l’affetto dei miei genitori e che, per anni, ho vissuto con persone, che non mi amavano e che mi tenevano solo per averne vantaggi...
Io, che ho conosciuto il vero affetto, solo grazie a te, alla maestra Yume e ad Aglae...
Come riuscirò a non odiare a morte il tuo ex allievo Hyoga di Cignus, che ti ha ucciso lealmente, battendoti in un leale duello?
Mi sembra irreale che quel ragazzino piagnucolone che voleva diventare saint, per rivedere la propria madre, che si trovava in una barca in fondo al mare, sia riuscito ad arrivare a un livello tale da riuscirti a battere...
Eppure non posso negare l’evidenza di quanto è successo durante quella maledetta battaglia all’undicesima casa, poiché ero presente al Santuario e ho sentito chiaramente il vostro terribile scontro tra cosmi ghiacciati vicinissimi allo zero assoluto...
E se ripenso a quando ti ho visto per la prima volta, non potrò mai scordare il tuo sguardo gelido, come potevano essere solo i ghiacci della Siberia, dove eri divenuto gold saint...
Esso mi ha rapito e incatenato a te, senza che potessi evitarlo, per sempre...
La cosa peggiore però era che mentre io potevo tranquillamente innamorarmi di te e sopportare, tu come potevi fare lo stesso, non conoscendo nemmeno il mio volto celato sempre da quella maledetta maschera d’argento?
Quando però io feci quel terribile sogno, dove eri quasi morto, a causa di un nemico sconosciuto, io capii finalmente che la mia vita senza di te sarebbe stata solo un inferno...
E pensare che la nostra prima missione insieme invece fu un quasi continuo litigio tra noi silenzioso o meno, su qualsiasi tipo di decisione...
Infatti, noi avendo due caratteri e due tipi di combattimento molto diversi tra loro, non riuscivamo proprio a capirci o a sopportarci addirittura...
Alla fine però non so come, riuscimmo a trovare un compromesso e iniziò così un rapporto di amicizia tra noi, o almeno così era per te...
Io continuavo nel non confessarti i miei veri sentimenti, poiché avevo paura di non essere assolutamente ricambiata da te...
Non scorderò mai però quel giorno sulla spiaggia, poiché lì mi vedesti senza maschera e soprattutto mi baciasti, per la prima volta.
Anche se le settimane successive furono le più terribili della mia intera vita...
Infatti, arrivai alla quasi all’autodistruzione totale, a causa della tua indifferenza...
Non riuscivi ad accettare i tuoi sentimenti per me, perché essi ti facevano paura e tu che sei sempre stato freddo e orgoglioso non volevi mostrati debole in confronto agli altri saint...
Tornando al presente, posso solo dire che sarà veramente dura andare avanti senza di te, ma io sono la silver saint del Pavone della dea Atena e in quanto tale, io combatterò in suo nome fino alla fine della mia vita, anche se avrò il cuore straziato...
Camus, io ti amerò per sempre e non ti dimenticherò mai finché vivrò.
Sono sicura però, che un giorno o l’altro, ci rivedremo e ci ameremo di nuovo, anche se sarà o nel mondo dei morti tra quarant’anni o in una vita tra cento anni.
 

Nota dell'autrice: so di essere in ritardo vergognoso con l'aggiornamento, ma vi giuro l'ispirazione era come svanita.
Infatti, la parte di Camus l'avevo scritta senza troppi problemi, ma quando sono arrivata alla parte sulla mia OC, abbiamo avuto qualche problema di percorso io e lei,xd.
Comunque a parte questo devo informare i miei lettori che questo è l'ultimo capitolo che verrà pubblicato per un po', poichè l'ultimo riguardante Kanon e Aglae sarà pubblicato solo in concomitanza con la storia che fa da sequel alla serie "La maledizione dell'amore eterno", poichè è ad essa strettamente collegata.
Comunque ci tengo a ringraziare sagitta72Sarucciascacri e tama_chan_ per aver messo la mia storia tra le seguite e tutti i miei lettori e lettrici silenziosi.
Ciao e al prossimo aggiornamento (che detto sinceramente non so quando sarà),
Lilith

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Capitolo 4
*** Kanon e Aglae ***


Pov Kanon:

Amore mio, non andartene...
Come potrò andare avanti a vivere senza la tua presenza e il tuo stupendo sorriso che mi scaldava ogni giorno il cuore?
Come potrò ancora sorridere, dopo che avrò perso te che sei la mia luce?
Il tuo sorriso e la tua allegria mi hanno acceso il cuore e mi hanno dato una serenità che mai avevo provato prima di allora.
Sei stata l’unica persona che non mi abbia guardato con disprezzo, per ciò che feci in passato e anche colei che, per prima, è riuscita a vedere la luce, nel mio cuore...
Mi hai donato il tuo cuore e il tuo amore non risparmiandoti mai e a volte, mi sono chiesto, se io ho fatto altrettanto con te.
Quando ti vidi la prima volta, non credevo che tra noi ci sarebbe mai potuto essere qualcosa di più di un’amicizia, ma nel giro di poco tempo, mi sono reso conto che se ti avessi persa, non me lo sarei mai perdonato.
Mi piacevi, nonostante non avessi ancora potuto vedere il tuo volto senza quell’odiosa maschera, che sei costretta a portare.
Mi avevi stregato il cuore e l’anima con il tuo fare gentile, dolce e deciso, allo stesso tempo.
Il giorno in cui ti vidi, per la prima volta senza maschera, non lo scorderò mai...
Quando i tuoi occhi marroni scuri incrociarono i miei verdi, capii che ormai ero giunto al punto di non ritorno...
Abbiamo passato dei momenti non facili, come in tutte le coppie, ma siamo sempre riusciti a passarli, senza alcun intoppo...
Io avevo anche pensato di lasciarti, per fare in modo che tu potessi essere felice con un altro uomo che non fossi io, ma poi mi resi conto che sarebbe stato impossibile.
Dopo la guerra sacra contro la dea Artemide, ci siamo sposati e il coronamento della nostra felicità è stata la nascita di nostra figlia Melissa.
Ora mi chiedo, se potrò essere un padre giusto per lei, poiché ora non sarai più qui accanto a me ad aiutarmi e consigliarmi...
Il dolore che provo nel mio cuore è indescrivibile e nemmeno tra mille anni si estinguerà.
Tu sei morta a causa della mia debolezza e questa cosa non potrò mai perdonarmela, mia amatissima Aglae ...
Oggi ho perso la stella che m’illuminava il cammino e non so quando e se la ritroverò.
Oggi il mio cuore ha subito una ferita che non finirà mai di dolere e di sanguinare.
Poiché gold saint della dea Atena però, dovrò andare avanti e mettere da parte il mio essere distrutto al solo livello di uomo...
Continuerò a combattere in nome della pace che tu ed io, mia amata, abbiamo tanto sperato fosse presente, nel nostro futuro.
Combatterò per vendicare la tua morte, amore mio e spero con tutto il cuore di poterti incontrare di nuovo, quando anch’io troverò la morte, in battaglia.
Addestrerò nostra figlia Melissa, in modo che sia la degna erede della terza casa e della gold cloth di Gemini e che possa costruirsi il suo futuro con le sue forze.
Le insegnerò i valori in cui noi abbiamo sempre creduto e per cui siamo pronti a morire.
Fino ad allora, ti amerò sempre e il mio cuore, come il mio spirito, saranno solo tuoi.

Pov Aglae:

Non avrei mai creduto che sarei morta, per difendere la mia famiglia...
Credo però che questo sia il modo migliore di andarmene da questo mondo.
Mi dispiace lasciare così il mio amato e la mia bambina, ma non ho potuto fare altro...
Tutto ciò era stato già deciso dal fato ed io purtroppo non potevo oppormi a esso...
Purtroppo le mie visioni non hanno sbagliato nemmeno stavolta...
Kanon, mio unico amore, spero solo che tu riesca ad andare avanti senza di me...
Ti chiedo di farlo per me, per nostra figlia Melissa e per quello che rappresentiamo, poiché valorosi saint della dea Atena.
Ti ho amato più di me stessa, in questi anni e tu mi hai reso la donna più felice al mondo.
Il nostro amore, sorto in un periodo di guerra, è resistito a tante battaglie difficili ed esisterà ancora, dopo la mia morte.
Kanon, tu sei stato l’unico uomo che mi abbia mai rapito il cuore e così sarà per sempre, anche se dovessero passare mille anni.
Non potrò mai scordare la prima volta in cui ti vidi qui al Santuario...
Mi stregasti il cuore, con uno solo dei tuoi bellissimi sguardi enigmatici.
Per lungo tempo non riuscii a comprendere il tuo comportamento a volte schivo e a volte aperto, gentile ed estremamente dolce...
Non avevo il coraggio di dirti quanto mi piacessi, poiché pensavo che mi avresti rifiutata...
In fondo, non avevi mai visto il mio volto senza maschera e quindi come potevo allora pretendere di poterti piacere?
Quando però, mi vedesti sulla spiaggia senza maschera, trovai finalmente il coraggio di dirti ciò che provavo, nel mio cuore.
Quel giorno non me lo scorderò mai, perché è allora che è iniziata la nostra storia.
Quello è stato il primo giorno della mia vita, in cui mi sono sentita guardare come una donna e non come una guerriera.
Tra incomprensioni, litigi e battaglie siamo andati avanti, poiché credevamo entrambi fermamente nei nostri sentimenti.
Nemmeno quando ho rischiato di perderti, a causa della ferita inflittati dal guerriero di Atteone, durante l’ultima e decisiva battaglia della scorsa guerra sacra, i miei sentimenti per te hanno vacillato.
Non mi è mai importato del tuo passato tradimento, nei confronti della nobile dea Atena e sarà così sempre, amore mio.
Tu sei stato sempre un modello di saint da seguire e sono convinta che continuerai a esserlo, anche dopo la mia dipartita.
Addestra e educa la nostra bambina secondo ciò in cui noi abbiamo sempre creduto e fai di lei la gloriosa gold saint di Gemini delle mie visioni.
So già che il destino le ha assegnato una vita difficile e piena di ostacoli, che la porterà anche ad un certo punto della vita a scegliere tra amore e fedeltà...
Spero solo che allora riuscirà a mostrare il suo carattere forte che ha ereditato da te Kanon e che riesca così a fare la scelta più giusta.
Anche se non ci sarò più qui fisicamente ad aiutarvi, ricordatevi che lo sarò sempre a livello spirituale, in ogni momento.
Addio mio unico amore e figlia mia adorata.

Nota dell'autrice: ed eccomi qui finalmente con l'ultimo capitolo di questa raccolta.
So che è passato moltissimo tempo dalla mia ultima pubblicazione, ma spero che coloro che seguivano questa storia abbiano la possibilità di leggersi il finale.
Questo è un capitolo a se stante, perchè racconta un evento presente nella mia storia "Il conflitto tra amore e onore" che è il sequel ufficiale de "La maledizione dell'amore eterno".
Qui inoltre viene introdotta la mia OC Melissa, figlia di Kanon e Aglae e futura gold saint di Gemini.
Non anticipo altro e buona giornata a tutti coloro che leggeranno solo o recensiranno anche,
Lilith.

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