Are we friends or are we more?

di emanuela_llouis24
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** 1. Pallavolo. ***
Capitolo 3: *** 3. Tu sei innamorata di lui. ***
Capitolo 4: *** 4. Fai l'indifferente,Harry. ***
Capitolo 5: *** 5. 'LOUIS WILLIAM TOMLINSON!' ***
Capitolo 6: *** 6. 'Usciamo?' ***
Capitolo 7: *** 7. -Era bellissima. ***
Capitolo 8: *** 8. Festa e botte. ***
Capitolo 9: *** 9. Partenzaaaaaaaaaa! ***
Capitolo 10: *** 10. Tour Eiffel. ***
Capitolo 11: *** 11. Zayn and relax. ***
Capitolo 12: *** 12. -Amo la mia migliore amica. ***
Capitolo 13: *** 13. Sei dannatamente sexy. ***
Capitolo 14: *** 14. Paris. ***
Capitolo 15: *** 15. -But i want to kiss you. ***
Capitolo 16: *** 16. Mc Donald's. ***
Capitolo 17: *** 17. She was beautiful. ***
Capitolo 18: *** 18. Lucchetti. ***
Capitolo 19: *** 19. Voglio morire,Zayn. ***
Capitolo 20: *** 20. Doncaster. ***
Capitolo 21: *** 21. Scusa scusa scusa scusa. ***
Capitolo 22: *** 22. Harry's home. ***
Capitolo 23: *** 23. 'Ci vediamo a settembre.' ***
Capitolo 24: *** 24. Cinema. ***
Capitolo 25: *** 25. 'Perchè non lo chiedi a Zayn?' ***
Capitolo 26: *** 26. Thank you so much,Zayn. ***
Capitolo 27: *** 27. Il ballo. ***
Capitolo 28: *** ATTENZIONE! ***
Capitolo 29: *** 29. L'unico che mi faceva sorridere. ***
Capitolo 30: *** 30. No,scherzo! Sei bellissimo. ***
Capitolo 31: *** 31. He's died. ***
Capitolo 32: *** 32. Che razza di idiota. ***
Capitolo 33: *** 33. She hates me. ***
Capitolo 34: *** 34. Parigi,di nuovo. ***
Capitolo 35: *** 35. Mi faceva stare bene. ***
Capitolo 36: *** 35. Doncastaaaaah. ***
Capitolo 37: *** 37. More than This ***
Capitolo 38: *** 38. Stay. ***
Capitolo 39: *** 39. Notte bambolina. ***
Capitolo 40: *** 40. Love. ***
Capitolo 41: *** 41. Niall's heart. ***
Capitolo 42: *** 42. Amore mio,non piangere. ***
Capitolo 43: *** 43. I'm your Superman! ***
Capitolo 44: *** 44. Party./ Jade and Caroline. ***
Capitolo 45: *** 45. Insieme. ***
Capitolo 46: *** 46. London. ***
Capitolo 47: *** 47. I love you so much. ***
Capitolo 48: *** 48. Stan. ***
Capitolo 49: *** 49. I promise baby, you'll never be alone. ***
Capitolo 50: *** 50. Good bye NY. ***
Capitolo 51: *** 51. Charlotte. ***
Capitolo 52: *** 52. The first fight. ***
Capitolo 53: *** 53. Peace. ***
Capitolo 54: *** 54. Photos and Chubby Bunny Challenge. ***
Capitolo 55: *** 55. The end. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Progolo.
 

Ciao a tutti,io sono Jennifer Cooper. Ho 17 anni,e abito a Doncaster,un paesino dell’Inghilterra. Sono alta e abbastanza magra,con le curve a posto. Ho i capelli neri,che mi arrivano fino a metà schiena e ho gli occhi blu. Celesti,blu,non si può definirne il colore. Abito con i miei genitori,che sono spesso fuori per lavoro,e essendo  figlia unica sono sola quando loro sono via. Ma non sempre. I miei migliori amici mi tengono compagnia,soprattutto il mio migliore amico.
Louis Tomlinson,si chiama. E’ la persona di cui mi fido di più in assoluto. Andiamo a scuola insieme,siamo nella stessa classe e casa sua è di fronte alla mia. Con lui passo la maggior parte del tempo..a scuola tutti credono che siamo fidanzati,ma non è vero.  Ci conosciamo da prima di nascere,perché le nostre mamme erano migliori amiche dalle elementari,e lo sono tutt’ora. Adoro Johanna,è una seconda madre per me.
La mia migliore amica si chiama Serena. Amo anche lei. Lei e Louis,sono le persone più importanti della mia vita,dopo i miei genitori. E’ bellissima,hai i capelli biondi e gli occhi celesti. Tutti la vogliono a scuola,anzi mi correggo,vorrebbero farsela ma lei ama Liam,e Liam ama lei. Beh sì,sono fidanzati.
Abbiamo il nostro grupptto,che è formato da me,Louis,Serena,e poi:
Niall Horan; un biondino Irlandese a cui voglio tanto tanto bene. E’ dolcissimo,la persona più dolce del mondo. Da piccola avevo persino una cotta per lui,pensate.
Liam Payne,anche lui dolce,molto dolce. Gli voglio un sacco di bene,e mi fido di lui. E’ fidanzato con Serena da quasi 5 mesi.
Zayn Malik e Harry Styles;  I più imbecilli del gruppo,dopo Louis. Li amavo,erano davvero troppo divertenti,i miei secondi migliori amici.
Nascondo un segreto,che non ho mai rivelato a nessuno..in realtà esiste solo da 6 anni,però beh,sono così brava a far trasparire le mie emozioni che mai nessuno ha dubitato nulla.
Insomma..io sono innamorata di Louis,da ben 6 anni.
Non so perché,non so come ho fatto,ma l’ho fatto. Mi sento me stessa con lui,ogni volta che mi abbraccia mi sento il cuore in gola e quando mi prende la mano mi vengono i brividi. Ed è bellissimo.
Non posso di certo dirglielo. Ci conosciamo da tutta la vita,e se lo farei comprometterei la nostra amicizia.
Credo che questa storia sarà molto complicata.
 
 
-spazio autrice-

Ciaaaao bellissimee!
 Dopo la mia prima storia su Harry,sono di nuovo qui,a rompervi le scatole e.e
Sperò che qualcuno mi cagherà il prologo,e spero che vi piaccia *-*
Allora,questa è Jennifer: https://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=373417206098161&set=a.294233890683160.59351.147451788694705&type=3&theatersecondo me è bellissima(:
e lei è Serena:  https://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=184722778300939&set=a.162071067232777.28301.147451788694705&type=3&theater
Poi i ragazzi li conoscete già c:
Spero davvero che vi piaccia come prologo,secondo me fa schifo,almeno spero che vi piaccia quanto vi è piaciuta l’altra mia storia :3
(per chi non l’abbia letta http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1697695&i=1)
Un bacio a tutteee :’)
 
 

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Capitolo 2
*** 1. Pallavolo. ***


POV JENNIFER.
 
‘Tesoro! Tesoro,svegliati!’ mi urlò mia madre dal piano di sotto. Aprii gli occhi e guardai l’ora nel mio cellulare. Erano le 7.15.
Mi alzai di malavoglia dal letto e andai verso il bagno. Mi spogliai di tutti gli indumenti e feci una doccia veloce. Uscii,mi asciugai e tornai in camera.
Indossai un intimo e presi questi vestiti: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=89723403&.locale=itindossandoli. Siamo a maggio,ma qui a Doncaster fa già caldo.
Misi un po’ di matita nera nella parte inferiore dell’occhio e un po’ di mascara. Mi truccavo solo così,ogni santo giorno. Nella mia scuola invece c’erano le troie con l’ombretto viola persino sulle labbra e le mini gonne rosa. Non è mai un bello spettacolo,ecco.
Pettinai la mia massa di capelli neri e feci una coda. Presi il mio zaino celeste della Eastpack e scesi giù.
J:’Mamma io vado’ dissi
M:’Non fai colazione tesoro?’
J:’No,magari prendo qualcosa con Louis’ dissi sorridendole e uscendo di casa.
Il sole era caldo,ed era una bella sensazione averlo a contatto con la mia pelle dopo un’inverno tosto. Attraversai la strada e entrai nel vialetto della casa del mio migliore amico.
Suonai al campanello.
‘Arrivooo!’ urlò qualcuno. Sorrisi,al pensiero della sua voce così perfetta anche la mattina.
La porta sì aprì subito e un Louis sorridente mi spuntò davanti.
Lo:’Ciao Jen’
J:’’Buongiorno Lou’ dissi dandogli un bacio sulla guancia.
Uscimmo dal vialetto di pietra e ci incamminammo per andare a scuola.
Lo:’Hai mangiato?’
Io scossi la testa e lui mi guardò male.
Lo:’Prendiamo qualcosa da Starbucks’ disse indicandomi una caffetteria.
Entrammo,odinammo la colazione e uscimmo,mangiandola mentre camminavamo.
J:’Oggi abbiamo storia’ dissi facendo una faccia disgustata.
Lo:’Sì ma è anche venerdì,quindi domani tutto il giorno insiemeeeeeee’ disse felice,saltellando.
J:’Sii’ dissi sorridendo.
Era nostra tradizione,il sabato,che la mattina alle 10 andavo da Louis,facevamo i compiti che avevamo per il lunedì,pranzavamo,uscivamo con il nostro gruppo e poi lui dormiva da me.
Lo:’Hai studiato?’ mi chiese finendo la sua cioccolata e buttando il bicchiere in un cestino.
J:’Sì,e tu?’ lui fece un sorrisetto e poi scosse la testa.
J:’Louis! Sai che quella cel’ha con te! Domani mattina ti faccio fare tutto il paragrafo’ dissi guardandolo male.
Arrivammo a scuola,senza neanche essercene accorti.
Entrammo dal cancello e vidimo Niall,Serena e Liam in un angoletto.
Andammo verso di loro,e Niall mi abbracciò. Adoro questo ragazzo.
N:’Ciao bella’
J:’Ciao Niall’ dissi sorridendogli. Mi diede un bacio sulla guancia,e poi salutai anche Liam e la mia migliore amica.
S:’Sempre insieme voi due,eh?’ chiese sorridendo a me e Louis. Lui mi prese la mano,e il mio stomacò si ribaltò.
Lo:’Sempre.’ Disse sorridendo.
‘Giorno fanciulli’ disse una voce alle nostre spalle.
Li:’Ciao,Harry’ disse sorridendo.
Dietro di lui c’era anche Zayn,che ci guardava  sorridendo.
Z:’Merda,oggi ho compito di italiano e non ho ripassato un cazzo’ disse mettendosi le mani in faccia.
N:’Bravo coglione!’ disse
Z:’Ma Liam mi aiuterà,vero?’ chiese facendo gli occhioni dolci a Liam,che lo guardò male,ma poi annuì.
‘DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN’
La campanella suonò,e io mi diressi in aula di storia con Louis.
Prendemmo posto al nostro solito banco,nell’ultima fila e aspettammo che la professoressa entrasse in classe.
‘BUON GIORNO RAGAZZI,ORDINE ORDINE’ strillò entrando in classe. Sembrava un palloncino.
‘Oggi interroghiamo!’ disse con un ghigno malefico in faccia e Louis si mise le mani in testa.
J:’Dai,dopo tutto ci ha interrogati l’altro ieri’ dissi cercando di tranquillizarlo e lui annuì.
Lo:’Hai ragione’ disse
‘Mmh…vediamo…Handerson!’ strillò la professoressa.
Un mio compagno si alzò con il libro in mano e andò verso la cattedra.
Louis fece un respiro di sollievo. Poi mi guardò sorridendo.
Prese un pennarello indelebile dal suo astuccio e scrisse in modo disordinato qualcosa.
‘Jennifer and Louis – Infinite love’  con un segno dell’infinito.
Il cuore iniziò a tamburellarmi nel petto e diventai rossa. Louis mi sorrise. Quanto è bello? Quanto è dolce?
‘COOPER E TOMLINSON! Se non state attenti all’interrogazione di Handerson interrogherò anche voi,anche se momentaneamente non ne vedo il motivo visto che avete entrambi ottimi voti’ ringhiò.
Louis annuì.
J:’Ci scusi professoressa’ dissi sorridendo,e lei ricambiò con un sorriso forzato. Che bastarda.
 
Dopo due ore di storia,andammo nell’aula di Biologia.
‘Buon giorno ragazzi! Oggi spiegheremo..’
Il professore spiegò per tutte le due ore,e io prendevo appunti mentre Louis scarabocchiava qualcosa su un foglio.
 
Le due ore di biologia passarono molto in fretta. Adesso avevamo il pranzo e un’ora di educazione fisica.
Andammo in mensa. Presi solo un’insalata e delle patatine fritte,Louis del pollo.
Lo:’Jen,vedi i ragazzi?’ mi chiese
J:’Sì,sono lì,vieni’ dissi prendendolo per mano e trascinandolo verso il tavolo della mensa dove erano tutti.
Z:’Ben arrivati’ disse sorridendoci malizioso.
Louis gli lanciò un’occhiata fulminante.
N:’Siediti qui’ mi disse indicando un posto accanto a sé. Io gli sorrisi e mi sedetti,posando lo zaino a terra.
Louis si mise accanto a Harry,che gli diede una pacca sulla spalla.
Iniziai a mangiare la mia insalta e Niall mi guardava sorridendo.
J:’Cosa c’è?’ chiesi divertita.
N:’Sei sporca lì’ disse indicando un punto vicino alle labbra.
J:’Dove?’ chiesi prendendo un tovagliolino di carta. Niall me lo prese dalle mani e mi pulì,guardandomi negli occhi. Io gli sorrisi,e una volta che distolse lo sguardo notai che Louis ci osservava. Mi fece l’occhiolino e iniziò a mangiare il suo pollo.
 
Dopo il pranzo…

Tutti i ragazzi andarono nelle loro classi e io e Louis ci affrettammo a raggiungere la palestra.
Lo:’A dopo’ disse entrando nello spogliatoio maschile.
Io entrai in quello femminile e andai  a cambiarmi. Indossai dei pantaloncini attillati  che arrivavano sotto il sedere e un top abbinato. Misi le scarpe da ginnastica,e misi i miei vestiti dentro lo zaino.
Andai in palestra,dove il professore non era ancora arrivato.
Oggi avevamo una partita di pallavvolo contro la classe  di Niall.
Raggiunsi Louis.
J:’Mi raccomando eh,cerca di vincere’ dissi sorridendomi.
Lo:’Certo,come al solito’ mi fece l’occhiolino. Intanto arrivò l’altra classe,e vidi subito Niall che mi salutò sorridendo. Io ricambiai. Aveva dei pantaloncini e una canotta. Era molto carino ma..Louis,almeno a parer mio,lo era di più.
Intanto arrivò il professore.
‘SALVE! 4 GIRI DI RISCALDAMENTO! CORSO A DI QUA’,CORSO C DI LA’ disse indicando due lati della palestra.
Visto che io e Louis eravamo corso C iniziammo a correre vicini per una parte della palestra,insieme ai nostro compagni.
Lo:’Niall non ti toglie gli occhi di dosso’ mi sussurrò all’orecchio.
Io feci spellucce e iniziammo di nuovo a correre.
 
‘BENE! ADESSO IN POSIZIONI,ABBIAMO LA PARTITA! BENE…’
Ci misimo in posizione.
‘UNO,DUE,TRE,VIA’
 
Dopo 30 minuti….
 
Stavamo vincendo. Mancava poco alla fine della partita,se solo uno di noi avrebbe preso la palla.
Una dell’altra classe tirò forte,io la rimandai in dietro,ma un ragazzo la tirò ancora più forte,colpendomi al ginocchio. Un dolore lancinante.
Caddi a terra.
‘COOPER IN INFERMERIA! TOMLINSON,CON LEI’ urlò il professore,notando che Louis era corso verso di me.
Mi prese per i fianchi,mettendo un mio braccio attorno al suo collo e mi trascinò in infermeria.
Arrivò subito l’infermiera che vide la mia ferita che sanguinava.
‘Non è grave,è solo in superficie’ disse
 
Dieci minuti dopo….

Lo:’Stai bene?’ chiese sedendosi accanto a me.
J:’Sì,pizzica un po’ ma non fa niente’ dissi cercando di alzarmi.
Louis mi sostenne.
Lo:’Vuoi che ti aiuto a fare qualcosa?’ mi chiese
J:’Se puoi vai a prendermi lo zaino,così mi tolgo sti dannati cosi’ dissi rivolta ai pantaloncini.
Louis annuì e corse via.
Subito dopo qualcuno bussò alla porta.
J:’Sì’ e vidi una chioma bionda entrare.
N:’Hei,tutto okay?’
J:’Sì Niall,grazie’
N:’Cosa ti sei fatta?’ chiese indicando il mio ginocchio.
J:’Un taglietto piccolo piccolo’ risposi sistemandomi sul letto.
N:’Oh..beh Will si scusa’ disse passandosi una mano sui capelli. Io annuì e poi vidi una chioma castana dietro Niall.
Lo:’Ecco’ disse porgendomi lo zaino.
N:’Bene io ora vado..ciao Jen,a dopo amico’ disse dandogli una pacca sulla spalla. Louis si limitò a sorridere.
Niall andò via chiudendo la porta e io sospirai.
Aprii lo zaino e tirai fuori i miei jeans.
J:’Okay Lou,mentre io me li abbasso tu devi tenermi in piedi,poi mi siedo e me li togli,ok?’ gli chiesi.
Lui annuì,e mi fece alzare piano. Adesso ero in piedi,e lui mi teneva.
Mi abbassai piano i pantaloncini evitando di fare troppo peso sul ginocchio. Intanto Louis mi guardava e sorridava. Eravamo vicini,troppo vicini.
J:’Okay adesso fammi sedere’
Louis mi prese in braccio,mettendomi sul lettino.
J:’Togli quelli’ dissi indicando i pantaloncini.
Lui prese i pantalonicini e li siflò. Per tutto il tempo mi guardò negli occhi,e io ero in serio imbarazzo,anche se non era di certo la prima volta che mi vedeva in mutande.
Lo:’Ecco’ disse.Li piegai e li misi nello zaino.
Mi tolsi le scarpe e mi infilai i jeans. Rimisi le scarpe e mi sistemai meglio,prendendo il top nero di oggi.
J:’Girati’ dissi timida a Louis.
Lo:’Oh adiamo’ disse
J:’Dai Lou’ dissi. Lui sbuffò e si girò. Io mi   tolsi in fretta la maglia,misi il top e posai tutto nello zaino.
Lo:’Dammi che ti porto lo zaino’ disse. Io annui e gli passai lo zaino. Poi scesi giù e cercai di stare in piedi.
Zoppicavo.
Uscimmo dall’infermeria mentre Louis mi teneva la mano e andammo fuori dalla palestra. Adesso eravamo nel corridoio principale.
S:’Jen,che è successo?’ chiese venendo verso di noi.
Lo:’Un pirla le ha tirato una pallonata poco delicata sul ginocchio’ disse
Io annuì.
J:’Oh..ci vediamo dopo a casa tua?’ mi disse e io annuì. Mi diede un bacio sulla guancia e andò via.
Lo:’Andiamo a casa’
Io annuì e poi uscimmo dalla scuola.
Lo:’Aaaallora’ disse
J:’Allora cosa?’ chiedi divertita.
Lo:’Ti piace Niall?’ mi disse con una voce che mi parve nervosa.
Io sgranai gli occhi.
J:’Cosa?Nno’ dissi sicura.
Lo:’Ho visto come ti guarda’ disse
J:’Beh ma io non lo guardo allo stesso modo’ dissi sorridendogli.
Lo:’Beh..’
J:’No Louis,non mi piace Niall’
Si limitò a fare spallucce e poi continuammo a camminare verso casa.


-spazio autrice-

Ciao ragazze! Sono felicissima,gfdg.
Nel prologo 4 recensioni :’) spero che sia così anche in questo capitolo e.e
Spero che vi piaccia! Un bacio c:

 

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Capitolo 3
*** 3. Tu sei innamorata di lui. ***


Quel pomeriggio….

Sono sul mio letto,a guardare la tv. Tra un po’ verrà Serena a casa mia,e forse usciremo. Non so.
‘Tesoro! Scendi!’ mi urlò mia madre.
Caspio! Possibile che Serena sia già arrivata? Mi alzai dal letto con il ginocchio dolorante e zoppicando scesi giù,in salotto. Vidi una chioma di capelli ricci.
J:’Harry! Cosa ci fai qui?’ chiesi andando verso di lui.
H:’Ho bisogno di te, adesso.’
Mi prese per il polso e mi tirò verso le scale,ma io mi bloccai,non potevo correre a causa del ginocchio.
H:’Oh scusa..ehm,piano’ disse mettendosi dietro di me e tenendomi mentre salivo un gradino alla volta. Entrai in camera mia e mi sedetti sul letto,Harry chiuse la porta e venne verso di me.
J:’Ma che ti prende?’
H:’Credo di essermi innamorato.’ Disse sgranando gli occhi.
Lo guardai per un attimo e poi un sorriso si dipinse sul mio volto.
J:’E cosa c’è di così scandaloso?’ chiesi divertita.
H:’Che..beh credo che sia la prima volta in assoluto che mi innamoro sul serio di una persona quindi..’
J:’Quindi?’
H:’Ho bisogno di consigli! Tu e Ser siete le uniche amiche femmine che ho,e visto che lei ha un ragazzo mi chiedevo se potessi aiutarmi’ disse disperato.
J:’A fare che?’
H:’Beh..dimmi tipo cosa trovi di carino in un ragazzo,o come ti piacerebbe essere conquistata,oppure..’
J:’Harry! Frena fena frena! In pratica vuoi che io ti dia dei consigli,no?’
Lui annuì.
H:’Nessuno deve saperlo. Intesi?’
J:’Ma Harry! Non è mica..’
H:’Per favore.’
J:’Okay’ dissi sbuffando.
H:’Allora..vai’
J:’Vai cosa? Io non so da dove cominciare, tu devi farmi domande e io ti rispondo’ dissi roteando gli occhi.
H:’Bene,uhm,allora,come devo chiederle se vuole uscire con me?’
Io sgranai gli occhi.
J:’Harry! Hai chiesto alla metà delle ragazze della scuola di uscire con te’ dissi
H:’Lo so ma con lei è diverso..insomma,io..’
J:’Okay,stai zitto. Adesso ti dico tutto ciò che c’è da sapere sulle ragazze.’
 
Un’ora dopo…

H:’Wow! Siete così..complicate!’ disse facendo un gesto con le mani.
J:’Beh,siamo donne’ dissi facendo spallucce.
H:’Bene,bene..adesso vado,credo che debba sbrigarmi,il ballo è tra qualche settimana,e io..merda merda’ disse nervoso.
J:’Harry! Calmati. Vai a farti una doccia e pensa a tutto quello che ti ho detto..se hai ancora bisogno,ne parliamo a scuola’ dissi sorridendogli.
H:’Bene..sì,beh,giusto…allora vado..ciao Jen,grazie mille’ disse abbracciandomi. Uscì dalla mia camera. Lo sentii salutare mia madre e poi la porta di casa chiudersi.
Mi stesi sul letto e presi il cellulare. Un nuovo messaggio da parte di Serena.
‘Idiota! Vestiti,lavati,cambiati,fai quello che devi fare..sono lì tra 20 minuti,dopo usciamo,ci prendiamo un frappè al centro! Non farmi aspettare,cogliona. Ti amo.xx’
Come al solito la dolcezza della mia migliore amica si faceva sentire.
Comunque,mi spogliai,piegai i vestiti e li riposi dentro l’armadio,per poi scegliere questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=89738694&.locale=it
Prima di indossarli,però,mi feci sistemare la fasciatura del ginocchio da mia madre.
Mi vestii,andai a pettinarmi i capelli e li lasciai sciolti. Andai a lavarmi il viso e i denti,e zoppicando andai a sistemarmi il trucco.
Una volta pronta scesi giù.
‘Dove vai cara?’ mi chiese mia madre.
J:’Dovrei uscire con Serena,se solo si sbrigasse ad arrivare’ dissi sbuffando.
Mia madre fece spallucce e andò in cucina.
Mandai un messaggio a Serena.
Vieni da Louis’
J:’Mamma! Vado da Louis,a dopo’
‘Ciao piccola! Stai attenta’
Alzai gli occhi al cielo e uscii di casa. Attraversai la strada e subito arrivai a casa del mio migliore amico.
Suonai al campanello e venne lui ad aprirmi,con i capelli scompigliati,a petto nudo e con una grande vaschetta di gelato in mano.
Lo:’Entra piccola’ disse sorridendomi dolcemente.
J:’Sei solo?’ chiesi sedendomi sul divano.
Lo:’Le ragazze non so dove sono e mamma a Londra per lavoro,con Daisy e Phoebe..’
Io annuii.
J:’Che ci fai mezzo nudo a casa da solo? Potrebbero stuprarti,sai?’ gli chiesi ridendo.
Lo:’Beh non fa niente’ disse sorridendo. Io scossi la testa.
Lo:’Mmh..ne vuoi un po’?’ mi chiese porgendomi un cucchiaio di gelato,che io afferrai e misi in bocca. Cioccolato,mmh,buonissimo.
J:’Buono’ dissi
Lo:’Già’ disse mangiandone un altro cucchiaio.
J:’Che fai stasera?’
Lo:’Non so..forse viene Harry! E tu?’
J:’Bho’ feci spallucce.
Lo:’Domani insiemeeeeee,insieme insieme insiemeeee’ dissa abbracciandomi e posando la testa sull’incavo del mio collo.
J:’Sempre insieme’ dissi prendendogli la mano e stringendola.
Per un attimò mi fissò e poi si avvicinò. Ma che cazzo sta facendo? Beh,insomma,non mi dispiacerebbe affatto,però..è il mio migliore amico,e devo ricordarmi di nascondere i miei sentimenti.Non mi sarei mai perdonata se avessi  rovinato la nostra amicizia.
Intanto che si avvicinava suonò il campanello e io feci un respiro di sollievo.
Louis si alzò e aprì,io lo raggiunsi.
S:’Ciao Lou’ disse salutandolo.
Lo:’Sere’ disse alzando la mano.
J:’Andiamo’ dissi. Forse era ora di dirle tutto. O frose no?..
J:’A dopo Lou’ dissi dandogli un bacio sulla guancia e lui mi sorrise.
Io e Martina andammo via. Nella mia testa  c’era solo Louis che tentava di avvicinarsi..e io incapace di muovermi. Ma cosa gli prendeva?
S:’Hei,Jen! Stai bene?’
J:’Sì’ dissi cercando di assumere un tono sicuro.
Mi girai per guardare verso casa di Louis,ed era davanti la porta che ci osservava. Sorrise,scuotendo la testa ed entrò.
 
***
 
S:’Allora,dimmi che succede!’ disse bevendo il suo frappè.
J:’Cosa?’ chiesi.
S:’Mi stai ascoltando?’
J:’Sì’ dissi guardandomi le mani.
S:’Dimmi cosa ti prende’
J:’Non mi prende niente’ dissi facendo spallucce.
S:’Con Louis?’
Io scoppiai a ridere. O meglio,feci finta di scoppiare a ridere.
J:’Cosa dovrebbe succedere con Louis?’
S:’Ti piace.’ Affermò. Il mio cuore iniziò a battere più velocemente.
J:’Cosa?’
S:’Lo ami. Tu sei innamorata di lui. Andiamo,sono la tua migliore amica’ disse facendo la faccia da cucciolo.
J:’Beh..’
S:’Aha! Lo sapevo..e da quanto?’ mi chiese prendendomi le mani.
J:’Non uccidermi’ dissi supplicante.
S:’Non ti uccido’ disse torva
J:’Da 6 anni’ dissi mettendomi le mani in faccia.
S:’COSA? TU…’
J:’Lo so,sono un’idiota’ dissi facendo una faccia indescrivibile.
S:’No,devi dirglielo’ disse sicura.
Scoppiai a ridere,stavolta per davvero.
J:’Spero che tu stia scherzando’
S:’Sono serissima’
Io deglutii.
J:’Se dico a Louis che lo amo..rovinerei la nostra amicizia. Capisci? Non posso..’
S:’Beh..forse hai ragione ma non puoi soffrire’
J:’Ma non soffro..sto sempre con lui,lo sai,l’unica cosa è che..’
S:’Siete solo migliori amici’ disse tristemente.
J:’Già’ dissi annuendo.
S:’Senti..basta parlare di lui..andiamo a fare shopping! Ti va?’
J:’Oh sì!’ risposi raggiante.
 
 
 
L’indomani…


Mi svegliai a causa di alcuni rumori al piano di sotto. Ma che diavolo sta succedendo? Imprecai a bassa voce e mi alzai velocemente.
Cazzo! Sono le 9.30! Tra 30 minuti devo andare da Louis..andai in bagno e mi feci una doccia velocissima.
Mi asciugai il corpo e i capelli e indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=89741984&.locale=it
Presi il mio zaino,lo riempii con tutti i libri che mi servivano.  Pettinai i capelli e feci uno chignon. Misi solo un po’ di mascara e scesi giù.
J:’Mamma! Vado da Louis a fare i compiti’ dissi dal corridoio.
‘Ci vediamo dopo piccola! Torni per pranzo?’
J:’Non so! Ciao,a dopo’ dissi uscendo di casa.
Presi un bel respiro e mi preparai a passare una giornata intera insieme a Louis.

 
-spazio autrice-

Ho messo due capitoli in un giorno… i can.
Spero che anche questo capitolo vi piaccia,e spero anche che mi lasciarete qualche recensione per dirmi se vi piace o no..
Baci a tutte. (:

 

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Capitolo 4
*** 4. Fai l'indifferente,Harry. ***


….

J:’Dai Lou,concentrati’ dissi indicando il libro di storia con la penna.
Lo:’Non ci riesco! Questa roba mi fa rincoglionire,lo saii’ disse sbuffando.
J:’Ma sei sempre stato bravo in storia! Che ti prende?’
Lo:’Non lo so,mi fa antipatia’
J:’Se non ci provi annullerò i nostri programmi del sabato.’
Lo:’COSA?’ disse sgranando gli occhi.
J:’Coraggio’ gli dissi indicandogli il libro.
Lui mi guardò male per poi chinarsi sul libro e iniziare a leggere.
 
Tre ore dopo…..

J:’Visto? Non era difficile’ dissi sorridendo. Era riuscito a fare il paragrafo alla perfezione.
Lo:’Bene,adesso scendiamo giù e mangiamo’ disse trascinandomi letteralmente di sotto.
J:’Cosa prepariamo?’ gli chiesi.
Lo:’Spaghetti alla carbonara’ disse leccandosi le labbra. Gli fissai le labbra per un attimo e poi distolsi lo sguardo.
Si mise ai fornelli,iniziando a preparare la pasta. Intanto il mio telefono suonò.
‘Pronto?’
H:’Jen!’
J:’Harry’ dissi andando in salotto.
H:’Aiuto Jeen’
J:’Che succede?’ gli chiese sedendomi sul divano.
H:’Okay,sono da solo da Starbucks e lei è con una sua amica,nel tavolo dietro al mio. Sto morendo’
J:’Non stai morendo,idiota! Chiedile di uscire no?’
H:’Cosa? Dici sul serio? Non potrei’ disse abbassando lievemente la voce.
J:’E perché no?’
H:’Mi prenderebbe per idiota! La inviterò solo per il ballo’
J:’E se qualcuno glielo chiede prima? Harry,devi invitarla a uscire prima del ballo,sennò qualcun altro la inviterà..’
H:’Adesso vedrò…ci vediamo oggi al solito e ti racconto tutto,grazie mille tesoro’ disse
J:’Di niente panda’ dissi sorridendo. Rise e chiuse la chiamata.
Lo:’Chi è che è un panda?’ chiese venendo a sedersi accanto a me.
J:’H..nessuno’ dissi sorridendogli e alzandomi.
Louis andò correndo verso il tavolo.
Lo:’Voilà,madame’ disse. Io scoppiai a ridere.
J:’Non sei per niente convincente come francese’ dissi divertita e lui mi guardò male.
Lo:’Mangia e taci,zuccona’ disse mettendosi una forchettata di pasta in bocca.
 
 
Qualche ora dopo….

Non so che diavolo mettermi. Sono a casa mia,tra un po’ viene Louis a prendermi per uscire con i ragazzi e io sono ancora in intimo.
Bene. Iniziai a buttare fuori tutti i vestiti dell’armadio. Alla fine decisi di indossare questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=89859836&.locale=it
Andai in bagno a truccarmi,con un po’ di matita nera sotto e il mascara. Poi un burro cacao.
Andai a spazzolare i capelli e poi passai la piastra. Misi un po’ di profumo. Qualche sterlina in tasca,il telefono ed ero pronta. Non ero solita portarmi borse quando uscivo. Soldi e cellulare,stop. Intanto che mi guardavo allo specchio sentii suonare il campanello. Scesi frettolosamente le scale e andai ad aprire.
Lo:’CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO’ disse abbracciandomi.
J:’Ciao Lou’ dissi ridendo.
Lo:’Sei bellissima’ mi disse,una volta che ci staccammo.
Il mio cuore si fermò per un attimo. Sono sicura di essere diventata rossa. Insomma,lo amo da 6 anni e mi dice che sono bellissima. Fa un certo effetto.
J:’G-grazie Lou’ dissi
Lo:’Perché balbetti?’ mi chiese divertito.
J:’Ho mal di gola’ mentii.
Lo:’Bene,iniziamo ad andare’ disse prendendomi per mano.
J:’Aspetta! Facciamoci una foto’ dissi prendendo il mio nuovo IPhone.
Cel’avevo da un paio di settimane,regalo di mamma e papà per i voti della pagella del primo semestre.
Louis si avvicinò al mio viso e posò la testa sulla mia spalla. Misi la fotocamera interna ,feci uno dei miei sorrisi migliori,e scattai la foto.
J:’Okay andiamo’ dissi felice.
 
Una volta arrivati al posto in cui ci incontravamo sempre per uscire,aspettammo gli altri. Erano già arrivati Liam,Serena e Zayn. Mancavano Niall e Harry,che arrivarono un po’ dopo. Niall mi abbracciò fortissimo. Harry mi mimò un ‘aiutami’ con le labbra e mentre gli altri iniziarono a camminare io lo tirai indietro.
J:’Cosa hai fatto?’ gli chiesi piano
H:’La figura dell’idiota’ disse con gli occhi sgranati.
J:’Dimmi che è successo’
H:’Era lì che camminava..stava per uscire..mi ha sorriso senza che io facessi niente..e le ho detto ‘ciao’..ed è andata via’ disse senza battere ciglio.
J:’Cosa? Ma ti ha risposto?’
Lui scosse la testa.
J:’Merda..ecco,beh non hai fatto una brutta figura,perché lei ti ha sorriso e tu l’hai salutata,non c’è assolutamente nulla di strano’ dissi sorridendogli.
H:’Dici?’
J:’Sì’ dissi annuendo.
Z:’Hei Jen! Molla Harry,è mio’ disse andando verso Harry e abbracciandolo.
Io risi divertita,lasciando Harry e Zayn. Andai avanti per raggiungere Louis ma due braccia mi circondarono i fianchi. Mi girai e degli occhi color mare fissavano i miei.
J:’Niall’
N:’Come va il ginocchio?’ chiese mettendosi accanto a me.
J:’Meglio..non sono più zoppaaaaa’
Niall scoppiò a ridere,seguito da me.
N:’Beh meno male’ disse sorridendomi. Io ricambiai il sorriso e poi abbassai lo sguardo. Volevo andare da Louis,ma non potevo mica lasciare Niall lì.
N:’Cosa hai fatto oggi?’
J:’Sono andata da Louis,come al solito’ dissi sorridendo.
 
POV LOUIS.

Lo:’Avanti Liam! Prestami il tuo libro di biologia,le cose nel vostro sono più facili,cazzo!’
Li:’No Lou,ti ho già detto che mi serve’ disse scuotendo la testa.
Lo:’Sere..tu?’ dissi facendo gli occhi dolci.
S:’Ma fottiti! Devo recuperare,domani devo starci sopra tutto il giorno’ disse alzando gli occhi al cielo.
Lo:’Certo che la gentilezza a voi due non sta proprio simpatica eh’ dissi lasciandoli da soli.
Mi girai,e vidi Niall e Jen che ridevano. La mia Jen. Si tenevano per mano..una sensazione di gelosia si impossessò del mio corpo. Non so perché,ma in queste ultime settimane..i miei sentimenti per Jen stanno cambiando. Non so,ma ogni volta che mi è vicina sento il cuore battermi forte e…mi sento strano.
Comunque devo cercare di evitare di innamorarmi di lei.  E’ la mia migliore amica da tutta la vita,romperei la nostra amicizia se lei lo scoprisse. E non sono il tipo che sa nascondere i suoi sentimenti.  Quindi devo evitare di innamorarmi,è solo la migliore amica più bella e perfetta del mondo. I suoi occhi..lei sue labbra..il suo sorriso..
Mi sorrise e venne ad abbracciarmi. Le circondai i fianchi con le braccia e posai la testa sulla sua spalla,guardando dietro di lei.
C’era Niall che abbassava lo sguardo. Mi staccai da lei e le sorrisi,dandole un bacio sulla guancia e poi raggiunsi Zayn e  Harry.
Mi sa che a lei piaceva Niall…ovvio,si tengono per mano.  Basta,lasciamo perdere. Devo togliermela dalla testa.
 
POV JENNIFER.

Perché quando mi abbraccia sento lo stomaco che  mi esplode? Niall mi prese di nuovo per mano.
Lasciai perdere i miei pensieri su me e Louis che ci baciamo e ritornai a Niall.
J:’Liam! Dove state andando?’ chiesi urlando.
Lui si girò e mi indicò una gelateria. Io annuii.
N:’Che ti prendi?’
J:’Un gelato..al cioccolato fondente,tu?’ dissi sorridendo.
N:’Non so,adesso vedo’ disse
Louis iniziò a correre verso la gelateria,seguito da Harry e Zayn.
Z:’Sto morendo di fameee’ disse urlando mentre mi passava accanto. Scoppiai a ridere e tutti insieme raggiunsimo la gelateria.
 
S:’E’ buonissimo’ disse adulando il suo gelato al pistacchio.
Li:’Fammi assaggiare’ disse prendendole il gelato dalle mani.
Ero seduta accanto a Harry che con una mano si distruggeva un braccio.
J:’Ma che ti prende?’ gli chiesi
H:’E’-e’ di fronte a noi’ disse tenendo lo sguardo fisso in un punto.
Girai lo sguardo.
C’era una ragazza molto carina con le sue amiche.
J:’E’ la mora?’
H:’La bionda’
C’era una sola ragazza bionda tra quelle ,ed era davvero carinissima.
Lo:’Ehi Haz! Mi sbaglio o quella è la tua Giulietta? Che schianto! Perché non vai a salutarla?’ chiese sorridendo. Che schianto..aveva detto che quella era uno schianto. Ma ste cose davanti a me deve dirle?
H:’Jen dimmi cosa devo fare’ disse nervoso. Louis lo guardava malissimo.
J:’Fai l’indifferente,e cerca di rilassarti..Harry hai i muscoli contratti!’
H:’Sì..certo..okay’ disse
Io mi alzai e andai da Zayn.
Z:’Sono due idioti!’ disse finendo il suo gelato.
J:’Chi loro?’
Z:’Louis perché la fa tanto facile e Harry perché non si muove a chiederle di uscire’ disse
J:’Già’ dissi facendo spallucce.
Z:’Mi fai assaggiare il tuo gelato? Mi sa di buono’ disse
Io sorrisi e lo avvicinai al suo viso. Lo assaggiò.
Z:’Minchia che buono!’ esclamò
J:’Buonissimo’
Z:’La prossima volta me lo prendo uguale’ disse sorridendomi.
Io ricambiai.
S:’Bella gente,andiamoooo’ disse trascinandosi Liam non so dove.
 
 
Quella sera….

Dopo aver mangiato da Mc Donald,Liam e Serena andarono via,Niall,Harry e Zayn stavano per andare in discoteca.
N:’Buona notte’ disse sorridendomi.
J:’Notte’ diss. Mi diede un dolce bacio sulla guancia e indietreggiò.
Io salutai Harry e gli dissi di mantenere la calma,era troppo agitato! Diedi sia a lui che a Zayn un bacio e poi andarono via.
Lo:’Bene’ disse mentre iniziammo a incamminarci per andare a casa.
J:’Hai già preparato la borsa giusto?’ gli chiesi.
Lo:’Certo babee’
J:’Allora domani mangi da me?’ chiesi sorridendogli.
Lo:’Sisi’ disse prendendomi  la mano.
J:’Perfetto’
Lo:’Secondo me piaci a Niall’ disse con un tono diverso.
J:’Non credo’
Lo:’Sì,non hai visto come ti guarda?’
J:’Come?’ chiesi guandandolo.
Lo:’Come se fossi l’unica per lui,gli brillano gli occhi quanto è con te,sorride,sorride sempre. Ti guarda come se tu lo avessi salvato da non so cosa,non l’ho mai visto comportarsi come si comporta quando è con te. E non ho mai visto i suoi occhi brillare tanto.’ Disse fissandomi.
Quanto avrei voluto che quella parole me le avesse dette riferendosi a se stesso,e non a Niall..
Niall è carino,è dolce,è bello,ma io amo Louis,non è stata una mia scelta.
J:’Ma io non lo guardo così,Louis’
Lo:’Lo so’ disse abbassando lo sguardo.
Senza essercene accorti arrivammo davanti casa sua,e quindi di fronte casa mia.
J:’Ti aspetto qui’ dissi sorridendogli. Lui annuì,mi lasciò la mano,entrò in casa sua e dopo un paio di minuti uscì con un borsone.
Andammo a casa mia.
J:’Mamma! Siamo a casa’urlai chiudendo la porta.
Lo:’Guarda Jen’ disse porgendomi un foglietto.
‘Tesoro,oggi pomeriggio sono dovuta andare via per lavoro,chiedi a Louis o a Serena di farti compagnia,tornerò lunedì pomeriggio. Ti voglio tanto bene piccola.
-mamma.’
J:’Che palle’ dissi buttando il foglietto.
Lo:’Tuo padre quando torna?’ mi chiese posando la borsa sul divano.
J:’Il mese prossimo credo’ dissi spegnendo la luce della cucina e salendo le scale,seguita da Louis.
Arrivammo in camera mia,chiusi la porta e la finestra. Era già buio.
Lo:’Dove mi cambio?’ chiese
J:’Quì,io vado in bagno’ dissi sorridendo.
Lo:’Se ti cambi qui non ti stupro eh’ disse divertito togliendosi la maglietta.
Quei cazzo di pettorali che mi fanno andare in iperventilazione. Merda,è perfetto.
J:’S-sai che mi vergogno’ dissi prendendo il mio pigiama da sotto il cuscino.
Andai in bagno,chiusi la porta e mi sbottonai la camicia. Poi tolsi le scarpe e i pantaloni.
Infilai velocemente il pigiama e uscii dal bagno. Louis smanettava col suo telefono.
Lo:’Ti saluta Niall’
J:’Oh..ehm…grazie’ dissi. Lui abbassò lo sguardo e rispose.
Poi spense il telefono e si sdraiò sul letto.
Lo:’Che facciamo adesso?’ chiese mettendo due mani dietro la testa.
J:’Quello che facciamo sempre! Aspetta che vado a prendere i pop corn’ dissi scendendo velocemente le scale.
Presi un pacco di pop corn, e li misi tutti in una ciotola ernorme. Poi salii di nuovo sopra.
Louis aveva acceso la tv,e io mi andai a sdraiare accanto a lui.
Iniziammo a mangiare pop corn e a guardare la tv,abbracciati,senza fiatare. Il mio cuore battè come un tamburo per tutto il tempo.
Lo:’Jen?’
J:’Mmh?’
Lo:’Credo che Niall sia innamorato di te.’
Il mio cuore smise di battere velocemente,all’improvviso. Mi alzai a guardai Louis.
J:’Tel’ha detto lui?’
Lo:’No,ma da come parla di te..’
J:’Louis,non posso farci niente,ma non sono innamorata di Niall’ dissi sbuffando.
Lo:’E di chi?’ mi chiese con un sorrisetto. Il mio cuore ebbe un balzo.
‘Di te,Louis. Ti amo da 6 anni.’ Mica potevo dirgli questo.
J:’A dire la verità per ora di nessuno’ dissi con la voce tremolante. Cazzo.
Lo:’Andiamo,sono il tuo migliore amico,puoi dirmelo’ disse sorridendomi.
J:’Te lo direi se fossi innamorata di qualcuno’ dissi
Louis sbuffò.
J:’E tu?’ gli chiesi. Lui si girò e mi guardò.
Lo:’Anche io di n-nessuno’ disse mettendosi più pop corn in bocca.
J:’Sicuro?’
Louis si alzò con il busto e si buttò sopra di me,iniziando a farmi il solletico.
J:’NOOO LOU HAHAHA TI PREGOOO’
Lo:’PICCOLA BUGIARDAAA’ disse con un sorriso.
E continuammo a scherzare per tutto il tempo,fino alle 3 di mattina.
 
-spazio autrice-

Ciao ragazze (:
scusate se ieri non ho aggiornato,ma non sono stata a casa :c lol
Che ne pensate? Qualcuno mi dica se questa storia è interessante,vi pregoo c_c
A proposito,nel prolgo ho messo le foto di Jennifer e Serena,vi piacciono?
Magari lasciatemi una recensione!
Baaci :*
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** 5. 'LOUIS WILLIAM TOMLINSON!' ***


Il mattino seguente..

Mi svegliai,aprendo gli occhi. Rigirandomi nel letto vidi una figura accanto a me. Capelli castani,più scompigliati del solito,bocca semi chiusa e petto che si alzava e si abbassava. Sorrisi. Era bellissimo. Rimasi un po’ lì,a guardarlo. Non mi annoiavo affatto,anzi. Era uno spettacolo unico.
Un suo braccio era attorno alle mie spalle e l’altra lungo il mio sedere. Risi,prendendola piano e mettendola sul letto. Lui si mosse.
Lo:’Mmhh Jen’ disse avvicinando il suo viso al mio. Io sgranai gli occhi.
J:’Sei sveglio?’
Lui non mi rispose e il suo petto iniziò ad alzarsi e abbassarsi di nuovo.
Mi scostai piano,cercando di liberarmi dalla sua presa.
Mi alzai ,senza mettermi le scarpe per evitare di fare rumore.
Lo:’Mmh,dove vai?’ chiese allungando le braccia.
J:’Shhh…dormi’ dissi dandogli un bacio in fronte. Sorrisi e scesi velocemente le scale.
Arrivai in cucina e presi tutto per fare colazione.
Feci delle crepes,presi dei biscotti al cioccolato,del caffè latte e un succo di frutta.
Sistemai tutto sul tavolo e salii di nuovo in camera.
Presi silenziosamente un intimo pulito e poi andai in bagno,chiudendo la porta.
Mi tolsi tutti i vestiti che portavo e entrai nella doccia. Iniziai a insaponarmi per bene e poi tolsi tutta la schiuma con l’acqua tiepida.
Uscii dalla doccia,mi infilai l’accappatoio e mi asciugai. Strizzai i capelli e li asciugai con il phon.
Tolsi l’accappatoio e mi infilai l’intimo. Cazzo! Non ho preso i vestiti…e se adesso Louis è sveglio?
E’ come se mi vedesse in costume no? In costume mi vede ogni estate.
Aprii piano la porta e vidi che dormiva. Bene. Uscii e andai verso l’armadio,presi le prime cose che mi capitarono tra le mani e ritornai in bagno.
Indossai i vestiti  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=90023635&.locale=it  ancora non faceva così caldo da uscire con i pantalonicini,infatti non saremmo usciti.
Pettinai i capelli  e feci uno chignon. Uscii dal bagno con il pigiama in mano e notai che Louis aveva gli occhi aperti.
Lo:’Ciao’ disse sorridendomi e sbadigliando.
J:’Ciao Lou’ dissi sorridendogli a mia volta,piegando la maglia del pigiama.
Lo:’Ti sei fatta la doccia?’
Io annuii.
Lo:’Si sente l’odore del tuo bagnoschiuma..’ disse guardandomi.
Lo:’E’…vaniglia,giusto?’ chiese annusando l’aria (?)
J:’Sisi’ dissi piegando  anche i pantaloni.
Lui si mise seduto sul letto.
J:’Dai,scendiamo giù per la colazione’ dissi prendendolo per mano a trascinandolo giù.
Lo:’Minchia!’ disse guardando sbalordito il tavolo.
J:’Già’ dissi sedendomi sorridente. Oggi ero di buon umore più del solito.
Louis si sedette e iniziammo a mangiare,ridere,e scherzare.
Lo:’Oggi che fai?’
J:’Non so,se tu te ne vai resto sola’ dissi facendo spallucce.
Lo:’Allora vado a casa a cambiarmi e poi vengo di nuovo qui’ disse sorridendomi,finendo la sua crepes.
J:’Perfetto’ dissi
 
 
Dopo la colazione….

Lo:’Vado a farmi una doccia e torno’ disse dandomi un bacio sulla guancia e andando via.
Io sistemai le cose e lavai i piatti che avevamo usato,poi andai in camera a prendere il telefono e chiamai mia madre.
M:’Pronto tesoro?’
J:’Mamma! Dove sei?’
M:’A Londra,piccola’
J:’Wow’
M:’Qualche volta ci andiamo dai! Come stai?’
J:’Bene e tu?’
M:’Bene’
J:’Papà quando rientra?’ le chiesi sdraiandomi sul divano.
M:’Entro il mese prossimo’
J:’E tu quando torni?’
M:’Domani pomeriggio’ disse
J:’Bene’
M:’Adesso devo chiudere tesoro…scusami! Ti voglio tanto bene,a domani’
J:’Ciao mamma,anch’io’ dissi attaccando.
Ero felice..forse perché domani daranno due date importantissime. La gita scolastica a Parigi,e il giorno del ballo.
Il ballo…chissà se Louis mi avrebbe invitata. Comunque,anche se lui non lo farà,mi cercherò qualcuno. Non farò la figura dell’idiota,come l’anno scorso.
Suonarono al campanello e sobbalzai. Non poteva essere Louis,erano passati solo 10 minuti e lui non ci mette mai 10 minuti per farsi una doccia.
Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Harry.
J:’Haz!’
H:’ODDIO TU SEI UNA GRANDEEEEE TI VOGLIO TROPPO BENEEEEE’ disse prendendomi in braccio e abbracciandomi. Chiuse  la porta con un calcio e iniziò a correre per tutta la casa urlando,con me in braccio.
J:’HARRY,ASPETTA,FERMATI UN SECONDO’ sbottai ridendo
Lui si fermò e mi sorrise.
J:’Che succede?’
H:’Le ho chiesto di uscire,proprio come mi hai suggerito tu. E le ho chiesto se voleva venire al ballo con me. E mi ha detto SI! TUTTO GRAZIE A TE,DIO MIO,TI ADOROOO’ disse iniziando di nuovo a correre.
Io risi per tutto il tempo e quandò si buttò sul divano iniziai di nuovo a respirare normalmente.
J:’Beh prego’ dissi sorridendo.
H:’SONO FELICEE’
J:’Quando uscite?’ chiesi alzandomi e andando verso la cucina,seguita da Harry.
H:’Stasera..o cazzo! Cosa mi metto?’ chiese passandosi le mani tra i capelli.
J:’Cazzo Haz! Sembri una ragazza! Se vuoi stasera vengo da te e ti aiuto a scegliere i vestiti’ dissi
H:’Sì,ti prego’ disse con la faccia supplicante.
J:’Alle 7 vengo! Non farti la doccia prima’ dissi sorridendogli.
H:’Bene..okay,perfetto….adesso vado,scusami..ci vediamo dopo..ciao’ disse. Lo accompagniai alla porta,ci abbracciammo e andò via.
Wow,quel ricciolino ti metteva una felicità assurda.
‘Buongiorno panda.xx
Zayn’
 
Sorrisi istintivamente.
‘Ciao cucciolo di panda.xx
Jen’
Risposi sorridendo.
 
Anche Zayn era la dolcezza in persona. E se andassi con lui al ballo? ..
 
 
Con questi pensieri in testa andai a sedermi sul divano,accendendo la tv. MTV Music,e un po’ di relax.
 
Quel pomeriggio….

Adesso siamo a casa di Lou,con i ragazzi e hanno finito di fare una partita alla play station.
S:’Che palle!ì’ disse sbuffando. Io e lei eravamo sul divano a osservare i ragazzi che giocavano.
Erano Louis contro Liam. Harry faceva il tifo per Lou,ovviamente anche io e Zayn,mentre Niall e Serena per Liam.
J:’DAI LOU SPACCAGLI IL CULOO’ urlai mentre Serena mi guardava malissimo.
Io le mandai un bacio volante e poi mi alzai,andando verso Zayn che sosteneva Louis.
Z:’Dai Lou cazzo,ce la fai!’ gli strillò nelle orecchie.
Io gli presi la mano e insieme iniziammo a urlare e a saltellare.
Louis fece l’ultimo goal e io e Zayn iniziammo a strillare ancora più forte,abbracciandoci.
J:’VAIIIII’
Z:’WHU WHUUUU’
Lo:’SONO IL RE DEL MONDOOOOOOO!’ urlò buttandosi su di noi e tutti e 3 cademmo sopra il divano.
Scoppiai a ridere,quando mi resi conto di avere il viso di Zayn a 2 cm di distanza. Mi stavano schiacciandoo!
Io ero sul divano,Zayn sopra di me e Louis sopra di lui!
S:’Jeeen liberatii’
J:’Togliti Zayn’ dissi con voce soffocata sempre sotto di lui.
Z:’Se Louis non si toglie…cazzo! Non toccarmi il culo,Lou!’
Tutti scoppiammo a ridere.
Sentii il peso alleggerirsi e poco dopo Zayn si alzò.
J:’Cazzo’ dissi respirando affannosamente.
Lo:’Scusa amico,non volevo toccarti il sedere!’ dissi ridendo rivolto a Zayn.
Liam aveva la faccia da cucciolo bastonato e Serena lo consolava baciandolo.
Niall e Harry se la ridevano alla grande.
H:’Sto morendo di fame,Lou prendi qualcosa!’
Lo:’Okay! Jen aiutami’ dissi prendendomi la mano e trascinandomi in cucina.
J:’Cosa prendiamo?’ gli chiesi
Lo:’Pop corn e altre cazzate’ disse prendendo due pacchi di patatine dalla dispensa.
Misimo pop corn e patatine in due ciotole di plastica,una bottiglia di cola cola,acqua,birra e tè e dei bicchieri di carta.
Louis portava le bottiglie visto che erano più pesanti  e io le due ciotole enormi di patatine.
Lo:’Se facciamo casino mia madre mi uccide!’ disse una volta che arrivammo in salotto.
J:’Ragazzi non fate tante schifezze’ dissi seria ma poi notando la faccia di Harry scoppiai a ridere.
 
 
Quella sera…..

Lo:’Porca miseria ladra’ disse con gli occhi sgranati. O almeno,credo li avessa sgranati.
Io li avevo sgranati. Stavamo guardando le condizioni del salotto. C’era l’inferno.
J:’Dobbiamo sistemare tutto’ dissi
Lo:’Al più presto’ disse andando verso lo sgabbuzzino per prendere scopa e paletta.
 
In mezz’ora sistemammo tutto.
Lo:’Okay,adesso sono a posto,devo solo sistemare una cosa prima che arrivi mia madre’ disse andando verso le scale. Io lo seguii.
Aprì la porta del bagno e io sgranai gli occhi. Sullo specchio c’era una grande scritta in rosso.
‘FREEDOM IN EVERYTHING’ con un rossetto.
J:’PORCA TROIA LOU!’ dissi andando verso lo specchio.
Lo:’Ci vorrà un po’’ disse facendo spallucce.
Prese delle robe per pulire ma sentimmo una voce al piano di sotto.
‘Louis caro!’
Lui,che era verso lo specchio,si girò piano verso di me sgranando piano gli occhi,
J:’Cazzo’
Lo:’Sono fottuto’
‘C’è Jennifer con te?’
J:’Andiamo in camera tua..dì che sono stata io a farlo,non fa niente’ dissi tirandolo via.
Lo:’Ma scherzi? Lo direbbe a tua madre e poi bla bla’ disse una volta arrivati in camera.
J:’Allora morirai entro le 12 ore’ dissi facendo spallucce.
Lo:’A meno che..ci sono!’ disse.
Tirò fuori dall’armadio il borsone che aveva preso ieri e prese il pigiama,spazzolino,dei vestiti e dei boxer.
J:’Cosa diavolo fai?’ chiesi guardandolo torva.
Lo:’Scappo! Ti dispiace se dormo da te,di nuovo?’ mi chiese mettendo di fretta un pettine e il gel nel borsone.
J:’Assolutamente no ma..’
Lo:’Allora mi salvi la vita’ disse sorridendomi.
La porta si aprì e io sgranai gli occhi.
Jo:’Ciao Louis! Ciao Jen cara’ disse venendo ad abbracciarmi’
J:’Ciao Jo’ dissi sorridendole.
Louis abbondò un sorrisetto e poi mi prese per mano.
Lo:’Scusami mamma,ma sai,abbiamo ancora tanti compiti per domani..credo che staremo fino a tardi…dormo a casa di Jen così non perdiamo tempo,eh? Ciao mammina,a domani’ disse lasciandole le mani e correndo via.
J:’A domani Jo’ dissi dandole un bacio sulla guancia.
Raggiunsi Louis che era già fuori da casa.
J:’Succede il casino!’
Lo:’Puoi scommetterci! Era il suo rossetto preferito..’ disse con un sorrisetto bastardo.
J:’Se lo facessi a me ti sgozzerei’
Lo:’Mi vuoi tanto bene eh?’ mi disse divertito.
J:’Più di quanto immagini’ dissi facendogli l’occhiolino e entrando in casa mia.
Lui mi sorrise e entrò in casa,chiudendo la porta.
Lo:’Sigilla questa roba,sennò mi sgozza davvero!’
J:’Al massimo ti sculaccia’ dissi ridendo andando in cucina.
Lo:’Ovvio! Ho un culo così bello e sodo proprio per quello,perché da piccolo ne ho prese tante’ disse modesto,palpandosi il sedere. Io scoppiai a ridere.
J:’Effettivamente sì,hai un bel sedere’ dissi ridendo fortissimo.
Lo:’Anche tu’ disse imitandomi nel ridere.
J:’Okay,sono le 10 di sera,ho mangiato pop corn insieme a Zayn fino a scoppiare e non ho fame! Tu?’
Lo:’Neanche! Andiamo di sopra’ disse correndo verso le scale con il borsone sulle spalle.
Io lo seguii,però prima chiusi le finestre e spensi le luci.
Si era già buttato sul letto e giocava col telefono.
Lo:’CAZZO! NON CI CREDO’ disse con gli occhi sgranati.
J:’Che succede?’ chiesi andando a sedermi accanto a lui.
Lo:’Una del terzo anno ha chiesto a Niall di andare al ballo con lui e lui ha detto di sì perché pensava..’
Ma si bloccò.
J:’Pensava?’
Lo:’Che la ragazza che voleva invitare ci andasse con qualcun altro’ dissi abbassando lo sguardo.
J:’Beh poteva provarci’ dissi facendo spallucce e sciogliendomi i capelli.
Lo:’Jen?’
J:’Sì?’
Lo:’Voleva invitare te’
Io sospirai.
J:’Sei fissato Lou’ dissi
Lo:’Mel’ha detto lui’ disse indicando il telefono.
Io lo guardai torva. Mi tolsi le scarpe e le posai.
Lo:’Domenica prossima andiamo al mare?’ mi chiese sorridendo
J:’SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII’ dissi saltellando.
‘LOUIS WILLIAM TOMLINSON!’ un urlò acuto provenì da fuori.
Louis sbiancò.
J:’Sempre se sarai vivo’

 
-spazio autrice-

Scusatemi. Lo so,sì,beh,faccio schifo. Ma scusatemi,davvero,sono stata malissimo D:
Aggiornerò quanti più capitoli riesco a mettere in un giorno,giuro :c non mi abbandonateeeee!
Spero comunque che qualcuna ragazza che non si sia incavolta mia lasci una piiiiccola recensioncina<3
CRISTO SANTO,AVETE SENTITO BEST SONG EVER? DIO,PIANGEVO. LA AMO.
Adesso vado,che ho ancora un po’ di mal di pancia): ciao ciao c:

 

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Capitolo 6
*** 6. 'Usciamo?' ***


Lunedì….

Mi svegliai a causa di un forte odore di caffè. Aprii gli occhi e mi rigirai nel letto. Era vuoto. Louis non c’era.
Mi alzai con il busto e mi guardai intorno. Non era in camera. Mi alzai,presi questi vestiti: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=89995257&.locale=ite andai in bagno.
Dopo essermi fatta una doccia e asciugata,mi vestii facendo delle svolte alla camicia,sennò avrei sentito caldo. Pettinai per bene i capelli e feci una treccia di lato. Poi mi truccai come al solito,con un po’ di matita nera e del mascara. Diedi una sistemata al letto,presi lo zaino e scesi giù.
C’era Louis che beveva del succo di frutta.
Lo:’Giorno dormigliona! Sbrigati a mangiare che tra un po’ dobbiamo andare’ disse sorridendomi.
Io annuii e andai a mangiare quello che aveva preparato. Un muffin al cioccolato e un caffè latte. Lo amo,sul serio.
J:’Grazie mille Lou’ dissi con la bocca piena.
Lo:’Un giorno lìuno,no?’ chiese sorridendomi.
Io finii di mangiare,andai a lavarmi velocemente i denti e poi scesi di nuovo.
Lo:’Andiamo che è già tardino’ dissi prendendomi per mano.
Uscimmo di casa mia,chiusi la porta,misi le chiavi nello zaino e poi ci incamminammo per andare a scuola.
 
….
 
‘BENE RRAGAZZI,NIENE BACCANO PERR FAVORRE’ ci urlò la nostra professoressa di francese,delle prime ore.
Louis incrociò le dita.
‘La gita a Paris durerà una settimana! Si parte venerdì mattina. Alle 7.00 dovete essere qui davanti,con un pullman raggiungeremo l’aereoporto di Londra e partiremo. Si ritorna il venerdì successivo. Il costo complessivo del viaggio sarà di 200 sterline,da depositare entrò giovedì pomeriggio al conto postale della scuola. Tomlinson,distribuisci questi’ ci spiegò,per poi rivolgersi a Louis che si alzò. Prese i foglietti,li distribuì e poi venne di nuovo a sedersi.
‘Prof,si sa qualcosa del ballo di fine anno?’
‘Domani salterete le prime due ore,andremo tutti in palestra e il preside spiegherà tutto meglio’ disse sorridendo.
‘Vi accompagneremo io e il prfessore di biologia’
Sorrisi felice. Erano i professori più carini e gentili che avevamo. Non oso neanche pensare a cosa sarebbe potuto succedere se ci avesse accompagnati quella zoccola di storia.
 
A pranzo….

Mangiavo in pace il mio salmone,seduta accanto a Harry e a Liam.
H:’Domani esco con Emily,lalalala’ disse felice
Lo:’Eccolaaa’ disse indicando l’entrata della mensa.
Tutti ci girammo incuriositi e vidi la ragazza che avevo visto sabato pomeriggio. Era molto carina.
Z:’E’ carina’ disse seguendola con lo sguardo. O meglio,seguendo il suo sedere.
Harry la squadrò da capo a piedi,rosso in faccia e con un sorriso ebete.
H:’Essiccati Zayn’ disse tornando a mangiare le sue lasagne,che avevano un aspetto molto invitante.
La cosa che più amavo della mia scuola era la mensa. Era tutto buonissimo,rispetto ad altre scuole di Doncaster.
Tutti scoppiammo  a ridere tranne Zayn che fece il finto offeso.
Lo:’Ti ha zittito amicoo’
Li:’A proposito,avete sentito della gita? Ci adante?’
‘OVVIO’ urlammo tutti.
Lui sorrise radioso.
Lo:’E mi raccomando,anche se non ci mettono in stanza insieme poi ci organizziamo e andiamo tutti nella camera di qualcuno.
N:’Ho sentito che le camere sono a 4! Magari se mettono me,Liam,Harry e  Zayn visto che siamo delle stassa classe poi tu,Jen e Sere ci raggiungete’ disse a Louis.
J:’Perfetto!’ dissi finendo il mio salmone e iniziando a mangiare l’insalata.
Arrivò al nostro tavolo una ragazzina. Aveva i capelli color carota,gli occhiali e l’apparecchio. E due treccine scombinate davvero orribili.
‘Sciao Louish’ squittì.
L’espressione di Lou fu una delle migliori. http://24.media.tumblr.com/f2469f89dae18982b3c25ee4ed37bc79/tumblr_mqco9x5FcY1rujt6qo1_500.gif
Niall scoppiò a ridere,seguito da me e poi da tutti.
Lo:’Ciao’ disse indifferente.
La bambina arrossì,si mise a saltare e andò via.
Zayn sgranò gli occhi.
H:’MR.LOUIS HA DELLE AMMIRATRICII!’ urlò.
J:’Quella è del primo anno?’ chiesi divertita.
N:’Credo di sì’ disse sorridendomi.
Io ricambiai e mi concentrai sulla mia insalata.
 
All’uscita..

H:’Whuu ragazzi c’è Emily! Vado a salutarla,a domani!’ disse dando una pacca sulla spalla a Niall che era accanto a lui,prima di sparire tra la folla.
N:’Devo andare un attimo in segreteria ragazzi! A domani’ disse salutando tutti con un bacio sulla guancia.
Anche Zayn andò via,fumandosi una sigaretta.
Li:’Andiamo amore,ti accompagno’ disse
S:’Okay! A domani ragazzi,ciao malata’ disse abbracciandomi.
J:’Ciao Sere,ciao Payne’
Li:’Ciao Lou!
Lo:’Ci si vede’ disse,quando loro salirono già  sull’auto di Liam.
Io e Louis ci incamminammo per casa. Andavamo sempre a piedi,tanto ci volevano al massimo 10 minuti.
Lo:’Quella bambina del primo anno è inquientante’ disse scuotendo la testa.
J:’Già’ dissi divertita. Se solo lo tocca,le tolgo l’apparecchio in un solo colpo! ._.
Lo:’JEN’ sbottò
J:’Cosa c’è?’ chiesi girandomi verso di lui.
Lo:’Che ha detto la prof a proposito di domani?’ disse saltellando.
J:’Che domani saltiamo le prima due ore e andiamo in palestra’ disse calma.
Lo:’Ecco!’ 
J:’ODDIO CI SALTIAMO STORIA!’
Lo:’Quindi non abbiamo compiti,evvai!’ disse felice
J:’Whuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu’
Arrivammo davanti  casa mia.
Lo:’Fammi le condoglianze’ disse con la faccia da cucciolo.
J:’Aw dai’ dissi abbracciandolo. Mise le mani sui miei fianchi e mi strinse.
Diavolo,perché non capisce? Perché non prova quello che provo io?
J:’Adesso vai,dai’ dissi
Lui si staccò,mi diede un bacio sulla guancia e poi attraversò la strada.
Io aprii la porta di casa mia e entrai,salutando di nuovo Louis. Chiusi la porta e andai in cucina.
J:’Mamma! Ci sei?’ urlai. Oggi sarebbe dovuta tornare.
M:’Sì tesoro!’
Salii le scale e andai nella camera dei genitori.
Mia madre mi abbracciò fortissimo.
J:’Mi strozzi’ dissi con la voce soffocata.
M:’Scusa! Come stai?’
J:’Bene! Mamma,ci hanno detto per la gita..’ dissi
M:’Hai compiti per domani?’
J:’No’
M:’Allora andiamo,poco fa ho preparato una torta,così ne parliamo’ disse sorridendomi.
Wow,era di buon umore probabilmente.
Scesimo le scale,per dirigersi in cucina. In effetti era vero,c’era un profumino invitante.
J:’Allora,si parte venerdì,e si ritorna il venerdì dopo….’
 
Spiegai a mia madre tutto quello che ci aveva spiegato la professoressa.
J:’Allora? Posso andarci? Mamma,ti preeego’ dissi facendo labbruccio.
M:’Stasera chiamo papà e gli dico che vai’ disse sorridendomi.
J:’SI! SI! GRAZIE MILLE’ dissi abbracciandola fortissimo.
M:’Vai a riposarti!’ disse
J:’Non mi va di stare a casa..chiedo a qualcuno dei miei amici se vuole uscire’ dissi felice,salendo le scale.
Andai in camera mia,posando lo zaino a terra. Prima di fare qualsiasi cosa lo preparai con i libri per domani. Lo posai davanti la porta e sciolsi la treccia che ormai era totalmente e completamente sminchiata. Per essere fine.
Guardai fuori dalla finestra,dove si vedeva benissimo la camera di Louis,ma dentro non c’era nessuno.
Decisi di chiamare Serena. Presi il cellulare e composi il numero.
S:’Pronto?’
J:’Seree,sono io’ dissi
S:’Cogliona,ciau’
J:’Usciamo oggi? Non ho compiti’ dissi felice
S:’Tesoro,mi dispiace,ma io ne ho un sacco!’ disse con voce dispiaciuta.
J:’Allora fa niente’ dissi buttandosi sul letto.
S:’Chiama Louis’ disse.
J:’Sisi,allora ci sentiamo dopo!’
S:’Ciauu’
Chiusi la chiamata,mi alzai e andai in bagno.
Lavai i denti e le mani. Poi ritornai in camera e chiamai Lou.
Lo:’Proonto?’ chiese.
J:’Ciao Tommi’ dissi
Lo:’Ciau Jenni’
J:’Usciamo? Ti prego,mi annoiooo’
Lo:’Okay,arrivo’ disse chiudendo la chiamata.
Decisi di rendermi presentabile. Andai in bagno e velocemente mi struccai,lavai il viso e pettinai i capelli.
Ritornai in camera e misi di nuovo la matita e il mascara. Un po’ di burro cacao,e feci di nuovo la treccia.
Presi il telefono e scesi giù.
M:’Amore hanno suonato’
J:’Sì mamma,esco con Louis! Ciaaao’ dissi aprendo la porta e mi ritrovai Louis che mi sorrise.
Madonna,è bellissimo. Quei jeans attillati,quella maglietta blu che gli fa risaltare i pettorali…
Lo:’Sao bella’ disse prendendomi per mano e tirandomi via.
Chiusi la porta e seguii Louis.
J:’Che facciamo?’
Lo:’Vieni con me!’ disse iniziando a correre,sempre senza staccare le nostre mani.
Inziammo a ridere senza un motivo preciso (?) però con lui era la persona più felice del mondo.
 
 
-spazio autrice-

Ciao ragazze:D solo due recensioni al capitolo di ieri..ma che ve prende? D:
Io cerco di aggiornare sempre e spesso,però voi pure collaborate :cc
Al prossimo capitolo!

 

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Capitolo 7
*** 7. -Era bellissima. ***


Il giorno dopo…

Sono prontissima per andare a scuola,e sono anche piuttosto felice.
Oggi facciamo 4 ore al posto di sei,ed è fantastico! E poi,come al solito,l’idea di trascorrere tutto il mio tempo con Louis era una  meraviglia. Lui era una  meraviglia. Ogni giorno mi rendevo conto che lo amavo sempre di più,che amavo il suo viso,i suoi modi di fare,la sua voce,il suo sorriso,i suoi occhi. I suoi toni dolci,quando mi abbraccia e mi dice che ama la sua ‘migliore amica’. Mi fa morire.
Mentre pensavo a questo sorrisi istintivamente,finendo di mettere il mascara. Però è questo che sono per lui. Migliore amica.
Scossi la testa tristemente.
Indossavo questo:  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=90747189&.locale=it
E siccome avevo altro tempo decisi di passare la piastra. Misi la spina e andai in bagno per spazzolarmi i capelli.
Oggi ero stranamente di ottimo umore,forse perché ieri sera Louis mi ha detto che sono sua,o forse perché quando ci siamo abbracciati ho sentito il suo cuore battere  un po’ più velocemente del normale.
Una volta finito di prepararmi presi lo zaino e scesi giù.
M:’Sei molto carina tesoro!’ mi disse mia madre.
J:’Grazie mamma’ dissi abbracciandola.
M:’Di nulla amore! Questo pomeriggio mi accompagni a fare il versamento per la gita a Parigi?’
J:’Va bene!’ dissi sorridendo.
M:’Oh,andiamo con Johanne’ disse sorridendo radiosamente. Era ovvio che mia madre provasse un affetto speciale per Jo.
<> pensai, ma credo di aver fatto bene a limitarmi sorridendo. Mia madre non sapeva nulla su Louis. Solo Serena lo sapeva,e ho paura che Zayn abbia qualche sospetto..considerate che è quello con cui ho un legame più forte,dei ragazzi,dopo Louis. Quindi mi conosce abbastanza bene. Anche se come al solito,io rimango impassibile.
J:’Mamma vado! E’ già tardi,potrei arrivare tardi ..’
M:’Certo tesoro,vai’ disse sorridendomi.
Io le sorrisi,andai in salotto e poi uscii dalla porta d’ingresso,chiudendomela alle spalle. Respirai l’aria pulita e fresca di Doncaster. Non faceva così caldo oggi,c’era una venticello che,a parer mio,non dovrebbe mai mancare.
Attraversai velocemente la strada per poi ritrovarmi nel giardino erorme e recintato di casa Tomlinson. Ogni estate mettevano la piscina..Louis mi invitata ogni giorno,e trascorrevamo la maggior parte del tempo lì.
Sorrisi al pensiero della scorsa estate,e prima che potessi suonare il campanello la porta si aprì e uscì il dio greco della mia vita.
 
POV LOUIS.
 
Lo:’Vado mamma,eh?!’
Jo:’Sì,ciao! E ricordati che oggi pomeriggio andiamo alla posta,con Karen’
Alzai lo sguardo,visibilmente interessato.
Lo:’Quindi c’è anche Jenni?’ chiesi. (karen è la mamma di jen)
Jo:’Presumo di sì’ disse mia madre indaffarata a sistemare i piatti.
Abbonzai un sorriso. Ogni occasione era buona per passare del tempo con lei.
Lo:’Okay..allora vado,a dopo’ dissi mettendomi lo zaino su una spalla.
Aprii la porta d’ingresso di casa mia,e sul vialetto,al confine con il giardino c’era una ragazza. C’era lei.
Guardava insistentemente il giardino,con un sorriso dipinto sul volto. Era bellissima.
Giuro,giuro,avevo fatto di tutto per evitare di farmela piacere ma..non ci sono riuscito. Ogni momento lo passo a fissarla. E’ bellissima,è la ragazza più bella che abbia mai visto. E’ non solo la mia migliore amica,ma  pure la ragazza che mi piace. Perché ovvio che sì,mi piace. Non so se sono completamente innamorato,ma anche se fosse,ancora non me ne rendo conto.  Idiota.
J:’Ciao Lou’ disse la sua voce angelica.
Lo:’Ciao Jenni’ dissi sorridendole.
J:’Andiamo che è tardi’ disse ferma sullo stesso punto di marmo.
Lo:’Certo! Sei bellissima’ dissi sorridendole di nuovo. Potrei giurare di averla vista arrossire,ma abbassò lo sguardo.
J:’Grazie..’ disse facendo un sorriso. Alzò lo sguardo e sì,era arrossita. Era ancora più bella quando arrossiva.
Pensai a quanto era dolce e bella e perfetta e a quanto mi piaceva.
Okay Will,devi calmarti,ricordati che lei non prova lo stesso che provi tu!
Sì ma..è così bella..
Avanzai,chiudendo la porta e la raggiunsi,prendendole la mano.
J:’Non vedo l’ora di sapere del ballo! Chissà se troverò qualcuno..’ disse abbassando lo sguardo.
La cosa che più vorrei è andare al ballo con lei,baciarla,essere il suo ragazzo..ma se la invito sul serio cosa succederebbe? Chissà cosa mi avrebbe risposto.  E se avrei rovinato il nostro rapporto di amicizia? Cristo,non me lo sarei mai perdonato. Se lei scoprisse che mi piace credo che andrei a vivere da mio padre a New York. Sì,assolutamente.
Lo:’Beh con chi vorresti andare?’ osai chiederle. Non l’avrei mai detto,ma mi sentivo piuttosto imbarazzato.
J:’Beh,non so..’ disse facendo spallucce.
Lo:’Troveremo qualcuno!’ le assicurai.
Oh,si,troverò te.
 
POV JENNIFER.
 
Perché faceva così? Voleva uccidermi? Oggi lo trovavo diverso..era più imbarazzato! Lui,imbarazzato? Ma che gli prende?
Intanto arrivammo a scuola e subito qualcuno si attaccò al mio collo.
H:’NON ABBANDONARMI’ Harry mi aveva abbracciata,travolgendomi. Louis andò più avanti per salutare gli altri.
J:’Non lo farò..ma che succede?’
H:’Beh stasera..a che ora vieni?’ chiese nervoso.
J:’Non so,fa lo stesso per me’ dissi. Non avevamo compiti nemmeno per domani. Oh,ho dimenticato di dirvi che per due giorni non possiamo andare a scuola per la disinfestazione di topi. Esatto,due fottuti giorni di vacanza,per poter annullare tutti i compiti prima di partire. Oggi è martedì,ed è praticamente l’ultimo giorno di scuola prima della gita,perché mercoledì e giovedì,cioè domani e dopo domani c’è vacanza e poi si parte venerdì. Yeah!
H:’Allora,vieni alle 19.00 a casa mia’ disse
Lo:’A fare cosa?’ si immischiò.
J:’Devo aiutarlo per il suo appuntamento.’
H:’Sì..beh già,devi dirmi cosa piace a una ragazza e come devo vestirmi e..’
J:’Zitto! L’importante è che le piaci tu,con il tuo bel visetto angelico e idiota’ dissi prendendogli il viso tra le mani. Poi lo lasciai e andai a tuffarmi su Zayn.
J:’Cucciolo di panda!’
Z:’Jenniii’
Sentivamo lo schioccare dei baci tra Liam e Serena,e Niall sbuffava,abbastanza annoiato. Ultimamente con me non era così gentile e affettuoso come prima. Adesso è totalmente dedicato alla sua accompagnatrice,e credo che sia megglio così,visto che io amo solo e assolutamente Louis. Anche se ogni tanto noto che mi lancia frecciatine non molto innocenti.
Mi staccai dall’abbraccio tra me e Zayn e salutai Niall,dandogli un bacio sulla guancia che lo fece arrossire.
Louis fissava insistentemente il terreno. Io gli schioccai le dita davanti al viso e lo presi da parte.
J:’Lou,tutto okay?’
Lo:’Eh? Oh,Jen..sì,certo,tutto okay..’ disse con una voce affusolata. Oddio,muoio.
Gli sorrisi istintiavamente e poi,dopo il suono della campanella,tutti e 7 ci avviamo verso la palestra.
 
…..
 
‘Allora,ragazzi! Silenzio per favore. Sapete tutti perché siamo qui,oggi. Per parlare del ballo di fine anno,e anche degli esami finali,visto che questo è l’ultimo anno per voi. SILENZIO!’ sbottò il preside.
Eravamo sulle sedie delle gradinate della palestra. Accanto a me c’erano Zayn e Niall. Louis era nella fina sopra…che palle.
‘Il ballo,come è stato deciso,si terrà sabato 31 maggio. Alle ore 20.00 gli studenti dovranno presentarsi qui in palestra con un accompagnatore. Abbigliamento preferibilmente elegante. Per quando riguarda gli esami invece…’
 
….

Z:’E’ stato profondamente illuminante.’ Disse sbuffando,una volta che fummo usciti dalla palestra.
N:’Ora che abbiamo?’ chiese a Liam.
Li:’Educazione fisica’ disse con un sorriso da un’orecchio a un altro.
Lo:’Noi?’ mi chiese,girandosi verso di me.
J:’Inglese’ gli risposi.
La campanella suonò,dando inizio alla terza ora. I ragazzi ci salutarono e io e Louis ci dirigemmo nella nostra classe.
Louis pareva pensieroso.
J:’Mi sa che oggi sei nel mondo dei sogni’ dissi divertita. Lui parve non sentirmi,era troppo impegnato a fissare lo zaino di Zack.
J:’Louis!’ sbottai.
Lo:’Eh? Scusa Jen..sì ho fatto inglese,l’abbiamo fatto domenica’ disse girandosi verso di me.
Lo guardai sgranando gli occhi. Ma era idiota?
J:’Non ti ho chiesto questo.’
Lo:’E cosa?’
J:’Se magari mi ascoltassi o mi dicessi cosa ti prende’ dissi irritata. Odiavo quando qualcuno mi lasciava sbattere.
Lo:’Scusa..stavo pensando al ballo’ disse
J:’Di che ti preoccupi? E’ sicuro che almeno tu riuscirai a trovare qualcuno’ dissi infastidita,notando che non poche ragazze della nostra classe se lo mangiavano con gli occhi e lasciavano a me frecciatine non molto amichevoli.
Louis fece per ribattere,aprendo la bocca ma intanto entrò il professore di Inglese che ci distolse dai nostri pensieri.
 
-spazio autrice-

Ciao ragazze(: ieri vi ho messo due capitoli,quindi amatemi u.u
Sono in perfetto orario! Spero che il capitolo vi piaccia e che mi lasciate una recensioncina:3
Ciaaaau

 

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Capitolo 8
*** 8. Festa e botte. ***


La sera…..

H:’Okay,vado a farmi la doccia e arrivo,ci metto poco eh’ disse sorridendomi e scappando verso il bagno.
Sono a casa di Harry e davo aiutarlo con il suo appuntamento. Si sta facendo la doccia. Uscì 10 minuti dopo,solo in boxer. Mi sentii in imbarazzo,ma per lui era normale.
J:’Allora,vediamo un po’..’ dissi,aprendo il suo armadio.
Dopo 15 minuti,presi un paio di jeans blu scuro attillato e una polo color jeans.
J:’Così saresti perfetto!’ dissi.
H:’Sicura?’ chiese grattandosi la nuca.
J:’Sì,dai,mettiteli’ dissi
Harry indossò i vestiti e si girò verso di me.
H:’Allora?’
J:’Bene,adesso mettiti le Converse blu’ dissi indicandogli la scarpiera.
H:’Non quelle bianche?’ chiese facendo la faccia da cucciolo.
J:’No,stanno meglio le altre!’
Si infilò le scarpe sbuffando.
H:’Bene,sono pronto!’ disse sorridendo.
J:’No. Dammi un pettine, del gel e siediti qui’
H:’Cosa vuoi fare ai miei ricci?’ chiese scandalizzato.
J:’Niente,voglio solo sistemarti! Dai,pettine e gel’ dissi sorridendo
Lui fece come gli dissi e si sedette. Iniziai a sistemargli i capelli per bene. Alla fine misi un po’ di gel sulle mani e li sistemai ancora meglio.
Adesso era così: http://www.wallgc.com/pz-c-8-harry-styles-2012-188436/
J:’Devo ammetterlo Harry,sei un figo!’ dissi scoppiando a ridere. Lui mi sorrise e si alzò,guardandosi allo specchio.
H:’Cazzo! Sono bellissimo’ disse ammirandosi.
J:’Modestamente,opera mia’ dissi felice.
H:’Bene’
J:’Vieni qui,il profumo’ dissi
Gli spruzzai un po’ di profumo sul collo,sui polsi e dietro le orecchie.
H:’Non ha senso il prosumo dietro le orecchie!’ protestò.
J:’Stai zitto e lascia fare a me’ dissi. Mi allontanai da lui e guardai il risultato.
J:’Stai bene’ dissi.
H:’Grazie mille Jen’ disse sorridendomi.
J:’Andiamo dai’ dissi uscendo di casa sua.
Salutammo sua madre,poi mi accompagnò a casa e andò a prendere la sua ‘Giulietta’,o almeno era questo il soprannome che Louis le aveva dato.
 
Giovedì mattina….
 
Mi svegliai di soprassalto a causa del mio cellulare che suonava.
Lo presi dal comodino e risposi,non curante di guardare il nome sullo schermo.
J:’Pronto?’ chiesi irritata.
Z:’Ciao patata! Allora tutto okay per stasera? Ti passo a prendere io alle 8?’ chiese felice.
J:’Mmh..sì  Zayn..e gli altri? Chiesi
Z:’Se per altri intendi Louis,va via prima con Harry e Niall’ disse
J:’Serena e Liam..’
Z:’…..per i fatti loro’ continuò.
J:’Okay,allora a stasera’ dissi
Z:’Ciao cucciola’ disse chiudendo la chiamata.
Sorrisi istintivamente e riposai il telefono. Niente da fare,ormai mi ero svegliata.
Mi alzai sbuffando e andai in bagno. Feci quello che dovevo fare,mi lavai il viso e feci uno chignon.
Scesi giù in cucina. Mamma stava mangiando.
J:’Ciao mamma’ dissi strizzandomi gli occhi.
M:’Ciao tesoro! Vuoi un cornetto alla Nutella?’ mi chiese,indicandomi un piattino.
Io annuii e mangiai tutto,abbastanza velocemente.
 
Oggi non avevo niente di speciale da fare.  Decisi di azzerare un po’ di compiti,così passai parte della giornata a studiare.
 
Ore  18.00…

Avevo appena finito di fare la valigie per domani. Una valigia enorme. Davvero enorme..con l’aiuto di mia madre,e per fortuna ero riuscita a convincerla a mettere qualche vestitino e costume.
Adesso dovevo prepararmi per la festa. Dei ragazzi del quinto anno avevano organizzato una festa a casa di uno di questi,per festeggiare la gita. Siccome Louis non mi ha chiesto niente,che ne so,magari voleva andarci con la sua migliore amica..no,allora vado con Zayn.
Andai a farmi una doccia veloce. Uscii,mi asciugai e ritornai in camera.
Indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=90818528&.locale=itma non misi subito le scarpe.
Mi truccai con un po’ di matita blu sugli occhi,sia sopra che sotto e misi tanto mascara. Un po’ di blush, e un rossetto  rosso.
Lisciai i capelli con la piastra,riempii la borsa ed ero pronta. Erano le 8.15..ero un po’ in ritardo,come Zayn d’altronde. Guardai fuori dalla finestra..Louis stava uscendo di casa adesso..amore mio,era bellissimo. Indossava una camicia bianca un po’ sbottonata all’inizio,dei pantaloni attillati che risaltavano il suo culo perfetto e le Vans nere. I capelli sono scompigliati come al solito,solo che adesso il ciuffo che aveva sempre spiaccicato in fronte era in alto.
Dio,è bellissimo. Mi incantai a guardarlo dalla finestra. Mi ripresi quando lui alzò lo sguardo verso la mia finestra. Mi spostai subito,non volevo che mi vedesse. Scossi la testa esasperata,presi la pochette,spruzzai un po’ di profumo e scesi.
J:’Mamma?’
M:’Dimmi!’
J:’Tra un po’ esco,vado a quella festa di cui ti avevo parlato..’
M:’Quando arriva Louis?’ chiese spuntando dalla cucina,mentre io mi sedevo sul divano del salotto.
J:’Non vado con Louis,con Zayn e doveva arrivare un quarto d’ora fa’ sbuffai.
M:’Oh..arriverà a momenti’ disse sicura.
Io feci spallucce.
M:’Mi raccomando piccola,non bere troppo e non tornare tardi,che domani devi alzarti prestissimo’ mi disse,dandomi un bacio in fronte.
Intanto un clacson suonò.
J:’Dev’essere Zayn! Vado mammma’ dissi alzandomi e correndo verso la porta.
M:’Fai attenzione tesoro!’ strillò,quando io ero già fuori.
La macchinona di Zayn era davanti in vialetto di casa mia,e lu vi era poggiato sopra.
Lo raggiunsi e abbonzai un sorriso.
J:’Ciao Zayn’
Z:’Ciao Jenni! Wow,sei una bomba!’  disse fissandomi.
J:’Ehm..grazie’ dissi imbarazzata.
Entrammo in macchina.
Z:’Scusami il ritardo,c’era un ciuffetto che non voleva unirsi alla cresta’ disse e io scoppiai a ridere.
J:’Non preoccuparti’ dissi sorridendogli. Mise in moto e sfrecciammo verso la casa di qualcuno. (?)
 
 
Alla festa…

S:’Questa roba è proprio buona!’ urlò,per superare la musica,che spaccava i timpani. Stava bevendo qualcosa da un bicchiere,e Liam la guardava con segno di disapprovazione. Lui non poteva bere,per il fatto del rene mancante che aveva.
Ancora non avevo visto Louis.
J:’Zayn..’ dissi guardandomi intorno.
Z:’E’ lì’ disse indicandomi un punto del giardino.
C’era Louis,in tutta la sua bellezza. Era insieme a Niall,e si erano appena alzati.
Z:’Lou!’ lo chiamò.
Vennero verso di noi. Salutai Niall e Louis,che mi abbracciò,sussurrandomi qualcosa all’orecchio.
J:’Cosa?’ dissi piano.
Lo:’Sei davvero bellissima’ ripetè. Il mio cuore iniziò a battere più velocemente a quelle parole. Sentivo il suo respiro sulla mia spalla..mi circondava i fianchi con le braccia.
J:’Anche tu’ ammisi. Lui si staccò e mi sorrise. Mi schioccò un sonoro bacio sulla guancia.
N:’Ragazzi noi andiamo a prendere da bere! Venite?’ chiese
Io e Zayn annuimmo e andammo insieme a loro.
Avevamo perso di vista Sere e Liam,e anche Harry,che a quanto sapevo non andava con Emily. Strano.
C’era tanta confusione,e tanta gente che spingeva,così presi la mano di Zayn per evitare di perdere almeno lui.
Mi tirò fuori da quell’inferno e arrivammo al bar.
N:’Due Martini’ disse per lui e Louis.
J:’Tu cosa prendi?’ chiesi a Zayn.
Z:’Un mojito con ghiaccio e limone! E’ molto buono,assaggialo’ mi sorrise. Io annuii e Zayn ne ordinò due,porgendone uno a me. Eravamo seduti sulle sedie del bar.
Louis e Niall parlavano animatamente. Presi l’ennesimo sorso di mojito.
Z:’Oh andiamo!  Bevilo tutto in un sorso,credimi,ne vale la pena’ disse,scolando tutto il bicchiere. Io sgranai gli occhi. Mi alzai e misi il bicchiere sulle labbra. Bevvi tutto in un sorso. Per un attimo mi girò la testa e barcollai.
J:’E’ FIGHISSIMO!’ sbottai.
Z:’Altri due’ ordinò al barista,che ci servì in un attimo.
Lasciammo sciogliere un attimo il ghiaccio e poi bevvi tutto in un sorso. Come prima mi girò la testa e barcollai.
Posai il bicchiere sul bancone e presi la mano a Zayn.
J:’Andiamo a ballareee’ dissi. Forse mi stavo lasciando andare? Beh,pazienza.
Si vive una volta sola.
Io e Zayn iniziammo a ballare vicini,molto vicini,ma poco mi importava.
Era un vero sballo!
 
POV LOUIS.

Quanto era bella. E’ stupenda. Guardai sul bancone i due bicchieri di Mojito freddissimo che aveva bevuto. C’era una macchia rossa. All’inizio pensai che fosse sangue,così mi alzai e mi avvicinai,poi ne presi in mano uno e mi accorsi che era solo il rossetto. C’era l’impronta delle sue labbra. Cercai di evitare di pensare a lei che mi baciava..ma non ci riuscì. Mi girai e la vidi molto vicina a Zayn,che la trascinò ancora verso il bancone.
Z:’Devo farti provare quelli con la Vokda!’ strillò.
J:’Fantasticoo’ disse
Era davanti al bar e continuava a ballare,la borsetta in mano. La squadrai da capo a piedi.
Capelli sciolti,lisci,che le ricadevano sulle spalle. Occhi accesi,e pieni di vita. Labbra inondate dal rossetto,ma comunque carnose e invitanti. Il vestitino che aveva era davvero stupendo. Tutto blu,senza spalline e la scollatura a cuore..gambe lunghe e slanciate,sedere che si muoveva a ritmo di musica e piedi molto instabili. E’ perfetta. Anche Niall la squadrava. Gli lanciai una frecciatina e poi mi rivolsi a Zayn.
Lo:’Zayn,vacci piano,non regge tanto l’alchool’ gli dissi,mentre guardavo Jen.
Z:’Oh andiamo amico,divertiti! Due mojito con limone,ghiaccio e un sorso di Vodka’ orndinò.
Io sospirai.
Andarono di nuovo nella mischia insieme.
N:’Amico,andiamo! Magari troviamo qualche ragazza sbronza che balla con noi’ disse alzandosi e trascindandomi con lui.
Ma quale ragazza,io non volevo nessuna ragazza.  Volevo solo lei. Iniziai a ballare nella mischia,ed ero tranquillo perché vedevo il ciuffo di Zayn e le braccia alzate di Jennifer,non molto lontano dalla mia posizione attuale.
 
Qualche ora dopo….

Ero sfinito. Andai di nuovo nelle sedie del bar e mi sedetti,prendendo un respiro. Niall era sparito.
C’erano Liam e Serena seduti su delle poltroncine che si baciavano. Ma Jennifer? Cazzo,l’ho persa di vista!
Iniziai a guardare tra la folla. C’era un inferno incredibile,erano tutti ubriachi.
Lo:’Ragazzi,scusate! Ragazzi!’ strillai,rivolto a Liam e Serena. Si staccarono.
Li:’Cosa succede Lou?’ chiese gentilmente. Amen.
Lo:Avete visto Jennifer e Zayn?’
Loro scossero la testa.
S:’Vai a cercarli che poi vi accompagniamo a casa’ disse sorridendomi. Io annuii e mi buttai tra la folla,cercando Jen. Zayn si era sicuramente ubriacato.
Vidi una cresta di capelli corvini e mi avvicinai,fino a raggiungerlo.
Lo:’Zayn!’ dissi mettendo una mano sulla spalla del ragazzo. Lo girai ma non era lui.
Lo:’Oh al diavolo’ dissi e  andai vicino alle poltroncine. Eccolo.
Stava baciando una ragazza bionda,per fortuna non era Jennifer.
Lo:’Zayn!’ ulrai. Mi stavo innvervosendo. Dove cazzo aveva lasciato la MIA Jen?
Lo:’ZAYN PORCA PUTTANA!’ dissi scrollandogli la biondina di dosso.
Lo:’DOVE CAZZO HAI LASCAITO JENNIFER?’
Z:’Chi è Jennifer?’ disse perplesso.
Lo:’Vattene a fanculo’ gli dissi,per poi andare verso i bagni.
Andai a lavarmi le mani e il viso.
‘NO,LASCIAMI STARE!’ urlò qualcuno. Una voce piuttosto familiare.
‘NOOOO,BRUTTO STRONZO’ continuava a urlare.
Dio,quella era Jen. Iniziai  a correre e arrivai fino all’entrata del bagno,da dove arrivavano le urla.
C’era un ragazzo molto alto,con i capelli castani e corti che avvinghiava con le sue sudicie braccia muscolose una ragazza..con un vestito blu. Le baciava avidamente il collo e tenav auna sua mano sulla coscia di Jen. I nervi mi salirono a mille e il mio corpo fu sovrastato dalla rabbia.
Andai verso il ragazzo.
Lo:’LASCIALA STARE!’ urlai incazzato come una bestia. Lo afferrai per la maglietta e facendolo cadere a terra. Mi ci buttai di dosso e gli diedi un pugno sul naso. No,due.
Lo:’Non ti avvicinare mai più a lei!’ dissi dandogli un ceffone. Mi alzai.
‘Ti piascerebbe Tomlinson’ disse con il naso sanguintante.
Lo:’Rischiati a toccara e ti faccio diventare strerile,brutto stronzo!’ dissi dandogli un calcio sui gioielli.
Questo ululò di dolore.
Lo lasciai lì e mi girai verso Jennifer.  Era accasciata a terra e piangeva.
Guardai per l’ultima volta quel verme viscido e poi andai verso di lei.
Lo:’Stai bene?’
Lei annuì debolmente e io la abbracciai.
Lo:’Scusami,scusami se ti ho lasciata da sola’ dissi facendole posare la testa sulla mia spalla.
J:’Portami via di qui’ disse con voce spezzata. Mi alzai e la aiutai a fare lo stesso. Aveva il vestito leggermente alzato e il rossetto che aveva sulle labbra era sparito. Grandi gocciolone di mascara le rigavano il viso.
Lo:’Togliti le scarpe’ le dissi. Lei fece come dissi e la presi in braccio a mo’ di principessa. Uscii dal bagno e raggiunsi gli atri,con Jennifer attaccata al petto.
Intravidi Liam e Serena venire verso di me.
Lo:’Ragazzi!’
S:’Louis! Ma cosa è successo?’
Lo:’Non è successo niente’ dissi pensando a quel ragazzo. Che schifo.
Li:’Andiamo via di qui’ disse
J:’E gli altri?’ chiese piano.
S:’Abbiamo parlato con Niall,è l’unico non ubriaco,adesso li riporta a casa lui’ disse
Ci incamminammo verso l’auto.
Liam e Serena ovviamente si misero davanti e io ero dietro con Jennifer sopra.
Era illuminata solo dalla luce della luna ed era stupenda,anche con la faccia ricoperta di mascara. Tremava.
Lo:’Stai tranquilla..adesso ci sono io,piccola’ le sussurrai all’orecchio.
 
POV JENNIFER.

Lo:’Stai tranquilla..adesso ci sono io,piccola’  mi battè il cuore più forte.
J:’Grazie Louis..grazie per avermi scrollato quel ragazzo di dosso..non oso immaginare cosa sarebbe successo se tu non fossi arrivato…’ dissi piangendo piano.
Lo:’Shh,non parlare. Non posso vederti piangere piccola,non pensarci’ disse passando due pollici sulle mie guancie,togliendo via le lacrime.
Io annuii e misi la testa sul suo petto. Il suo cuore che batteva era una cosa meravigliosa. Batteva forte.
Li:’Siamo arrivati’ disse accostando.
Lo:’Grazie mille del passaggio amico! Ci vediamo domani,ciao Sere’
La macchina ripartì.
Lo:’Ti accompagno in camera?’ mi chiese prendendomi la mano. Io annuii.
Aprii la porta di casa cercando di fare piano.
C’erano tutte le luci spente,probabilmente mia madre già dormiva.
Trascinai Louis di sopra.
Mi guardai nello specchio della mia camera.
J:’Oddio sono orribile!’ dissi posando la scarpe a terra e la pochette sulla scrivania.
Louis era seduto sul letto.
Lo:’Tu non sei mai orribile’ disse sorridendomi. Io arrossii visibilmente e girandomi.
J:’Grazie di tutto Lou’ dissi andando a sedermi accanto a lui e abbracciandolo.
Lo:’Tutto per la mia migliore amica’ disse e mi bloccai.
Già,la sua migliore amica. Fanculo.
J:’Già..’
Lo:’Nessuno ti farà del male fino a quando sarò con te..’ mi sussurrò dolcemente.
J:’Grazie’
Lo:’Adesso vado dai,sono le 3 e tra 3 ora dobbiamo alzarci!’
J:’Non lasciarmi sola..’
Lo:’Non sei mai sola! Sono di fronte a te. Guarda..ti do questo..’ disse sfilandosi un braccialetto celeste.
Lo:’Te lo regalo. Lo porto da un sacco di tempo! Con qeusto sai che sarò sempre accanto a te’ disse accarezzandomi una guancia.
J:’Se-i sicuro? Tel’ha regalato tuo padre..’
Lo:’Appunto. Tu sei troppo speciale per me,quindi lo do a te. Ti amo migliore amica’
Cristo. Il mio stomaco iniziò a ballare ‘chapa la galeina,coccodè’
J:’Anche io..’
Lo:’Dai,vado!’ disse sorridendomi. Mise il viso di fronte al mio e mi guardò negli occhi.
J:’Ciao Lou’ dissi sorridendogli.
Mi diede un bacio lunghissimo sulla guancia.
Lo:’Una settimana a Parigi ocn te sarà stupenda’ disse,per poi alzarsi e scomparendo per il corridodio.
Lasciandomi lì,come un’idiota,con le narici inebriate del suo profumo.
 
-spazio autrice-

Ciao ragazzee;) questo capitolo mi piace particolarmente *--*
La dolcezza di Lou,che si sta accorgendo di essere in love forever di Jen! Io lo amo,e voi? *ww*
Spero con tutto il cuore che vi piacciaa<3

 

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Capitolo 9
*** 9. Partenzaaaaaaaaaa! ***


Il mattino seguente,ore 6….
 
Non dormivo. Non riuscivo assolutamente a dormire. Pensavo a Louis e a quello che quello schifoso ragazzo stava per farmi. La sera prima ero riuscita a spogliarmi e a struccarmi.
Mi alzai. Ero stanca,ma non avevo sonno,e sentivo un caldo bestiale.
Decisi di fare una doccia fresca,almeno mi sarei ripresa.
Andai in bagno,mi spogliai del tutto e misi le cose nella cesta per i vestiti da lavare.
Mi pettinai i capelli e tolsi lo smalto che avevo sulle mani. Poi entrai nella doccia.
Mi insaponai con il bagnoschiuma al miele e iniziai a rilassarmi. Pulii per bene ogni angolo del mio corpo e poi mi rilassai ancora di più sotto il getto dell’acqua fredda. Mi sciacquai per bene,uscii e mi avvolsi nell’accappatoio. Asciugai per bene il corpo,e indossai un intimo pulito. Strizzai i capelli ancora bagnati,li asciugai e indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=90827505&.locale=itfaceva un po’ di freddino la mattina così presto,e poi la professoressa ci avvertì che a Parigi il clima era decisamente diverso.
Feci una coda,alzai le maniche e misi solo un po’ di mascara e un burro cacao. Scesi le scale arrivando in cucina,dove c’era mia madre già pronta.
M:’Tesoro sono le  7 meno 20! Andiamo,prendi la valigia’ disse frettolosamente.
J:’Mamma,non si parte se manca qualcuno,stai tranquilla’ dissi salendo di nuovo.
Non avevo fatto colazione,ma non avevo fame.
 
Quando uscimmo di casa,caricammo la valigia sulla macchina e intanto uscirono dalla casa di fronte allora nostra Jo e Louis. Era bellissimo come al solito. Indossava dei jeans stretti,una polo a maniche corte nera e le Vans nere.
JO:’Scusa cara per il ritardo!’
K:’Non preoccuparti,siamo appena uscite’ disse mia madre sorridendo. Louis mise la sua valigia nel cofano e lo chiuse.
Mia madre e la mamma di Louis entrarono davanti,io e Lou dietro. Sorrise notando che avevo indossato il bracciale di ieri notte.
Posai la testa sulla sua spalla,stanca morta.
Lo:’Hai dormito?’ mi sussurrò all’orecchio.
Io scossi la testa.
J:’Non ci sono riuscita’ dissi piano
Lo:’Non pensare più alla cosa di ieri,è stato solo un brutto sogno’ disse dandomi una bacio sulla guancia. Arrivammo subito dopo a scuola.
C’erano  4  pullman (o.o) enormi,a quanto avevo capito in uno ci andavano due classi.
C’era il prof di Biologia che appena vede me e Louis ci fece segno di sbrigarci.
M:’Ciao tesoro,mi raccomando,stai attenda,non fare cavolate,non perderti e stai sempre con Louis!’
J:’Okay mamma,ciao,ti voglio bene’ abbracciai anche Jo e poi io e Louis andammo a posare le valigie nella parte inferiore dell’autobus,dove c’erano le altre valigie.
Lo:’Professore,con che classe siamo?’
P:’In questo pullman corso A e C’ ci disse.
J:’EVVAI’ urlai,salendo sul pullman. Salutammi tutti ii nostri compagni,per poi cercare Zayn,Niall,Harry,Liam e Serena,che erano alla fine del pullman. Zayn era seduto con Niall,Liam con Serena e Harry era sdraiato su due posti con gli occhi chiusi ad ascoltare musica. C’erano due posti subito dopo Liam e Serena e io e Louis ci sedemmo lì.
Anche i professori salirono sul nostro pullman.
‘BENE RAGAZZI,ALLORA,IO E IL PROFESSORE DI BIOLOGIA CI OCCUPEREMO DI TUTTI VOI. ARRIVEREMO IN AEREOPORTO TRA 4 ORE,QUINDI RILASSATEVI E NON FATE TROPPO BACCANO’ urlò la professoressa di francese.
Lo:’Madonna,non vedo l’ora di arrivare’ disse.
Io mi accoccolai al suo petto e lui mi circondò le spalle con un braccio. Sorrisi,sperando che non si accorse di come batteva il mio cuore.
 
In aereoporto….
 
Lo:’Piccola! Jenni,siamo arrivati,sveglia’ dissi sussurrò una voce all’orecchio.Aprii piano gli occhi e mi ritrovai tra le braccia  di Louis,e i suoi occhi angelici puntati sui miei. Mi alzai piano dalle sue gambe e sorrisi.
Lo:’Andiamo’  disse prendendomi la mano.
‘RAGAZZI,PRENDETE LE VOSTRE VALIGIE E SEGUITEMI’ disse
Tutti presimo le valigie e lei fece l’appello.
 
 
In aereo….

Ovviamente ero accanto a Louis,che non mi lasciava la mano,e accanto a Serena. Stavamo chiacchierando quando Liam la face girare e presero a baciarsi. Io mi girai verso di Louis imabrazzata,che sorrideva.
Lo:’Si danno da fare’ disse indicandoli
J:’Già’ dissi rossa in viso. Per un attimo ebbi la sensazione che Louis mi stesse fissando le labbra.
Lo:’Non bacio una ragazza da un bel po’ disse sorridendo.
J:’A chi lo dici’ dissi sconsolata.
L’ultima persona che avevo baciato era Zack,il nostro compagno. Ci eravamo messi insieme per un po’..ma niente di serio. Poi mi sono accorta che mi piaceva Louis,figuratevi. Comunque a lui non l’ho mai detto.
Louis mi sorrise,e io ricambiai.
J:’Oddio,ti ricordi quando da piccoli abbiamo litigato perché non volevo darti la penna luccicante dei Power Rangers?’ gli chiesi con tono rivertito.
Lo:’Sì,ti ho odiata’ disse scoppiando a ridere.
Io feci labbruccio e lui fece un faccia dolce e si mise ancora più vicino a me.
Lo:’Anche se non riusciamo a trovare gli altri,dormiamo insieme almeno noi due?’ mi chiese vicino all’orecchio.
J:’Certo’ dissi sorridendo. Avrei voluto baciarlo. Ma non potevo.
 
Una volta arrivati…

‘Ragazzi,con ordine,prendete le vostre valigie e poi mettetevi tutti in fila!’
Così fecimo,e dopo ci fecero salire su dei pullman che ci avrebbero portati in Hotel.
Lo:’Mi scoppia la testa!’ disse.
J:’Vieni’ dissi. Lo feci sdraiare,e mise la testa sulle mie gambe.
Lo:’Grazie’ disse,e io gli sorrisi. Presi ad accarezzargli i capelli,mentre lui mi fissava.
‘E poi dite che non state insieme!’ sentimmo una voce. Alzai lo sguardo e un compagno dei ragazzi venne verso di noi.
J:’Non stiamo insieme’ dissi amaramente.
Lo:’E anche se a te che ti frega? Che vi frega a voi se io e lei stiamo insieme o no? Sono cazzi nostri’ disse alzandosi per parlare,e poi si rimise com’era prima. Sorrisi strafottente a quel ragazzo che se ne andò via imprecando. Louis mi face l’occhiolino.
 
In hotel…

‘Bene ragazzi! Per questa sera siete liberi! Vi lasciamo le stanze che volete..potete mettervi con chi volete..l’importante è che al ritorno le mamme non si lamenteranno perché le loro figlie sono incinte.’ Ci fu una risata generale,e dopo ci consegnarono le valigie.
S:’A quante sono le stanze?’ chiese eccitata
‘La più grande è a 7! E ce ne sono solo due,quindi spicciatevi’ disse la professoressa sorridendoci.
Zayn e Niall iniziarono a correre per trovare la camera con 7 posti.
‘Oh! Cooper..consiglio a lei e ai suoi amici di andare in piscina,non ve ne pentirete’ mi disse la professoressa. Io sgranai gli occhi e poi la ringraziai.
Lo:’Andiamo a cercare gli altri’ disse,visto che anche Liam e Serena ci avevano abbandonati.
‘L’ABBIAMO TROVATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA’ urlò qualcuno. Niall spuntò da un corridoio,correndo.
N:’VENITE! CORRETE’ disse urlando.
Io e Louis inziammo a correre e seguimmo Niall.
Appena entrammo in camera sgranai gli occhi.
J:’Cazzo è stupenda!’ dissi.
C’erano 7 letti. Girammo per un angolo e c’era un frigo enorme  pieno di roba e 4 bagni.
Lo:’NON ME NE VADO PIU’ disse buttandosi su un letto.
Ah,dimenticavo,c’era un armadio enorme.
J:’Ragazzi andiamo in piscina?’ chiesi felice.
Tutti annuirono e fecimo  turni per andare a cambiarci in bagno.
Indossai questo: http://www.polyvore.com/cgi/apppettinai i capelli e feci una coda.
Uscii dal bagno e andai a sistemare i vestiti.
Z:’Jen?’ mi chiamò.
J:’Sì?’ dissi indaffarata a posare i vestiti.
Z:’Bel culo’ disse e poi scoppiò a ridere,uscendo dalla stanza di corsa.
Anche io risi e scossi la testa.
Niall,Liam,Serena e Harry uscirono,tutti pronti per andare in piscina,e io aspetta Louis. Uscì dal bagno solo con il costume e sorrisi imbarazzata guardando i suoi addominali scolpiti. Era perfetto.
J:’Dai che gli altri sono già andati’ dissi sorridendogli. Lui mi infilò una magliatta. Lo presi per mano,chiusi la porta e iniziammo a correre verso la piscina. (ci avevano detto dov’era,lol)
C’erano già tutti in acqua; però solo Zayn,Liam,Harry,Niall e Serena,quelli della mia o della loro classe non avevano intenzione di venire.
‘Ma siete pazzi? In piscina a fine maggio? Ppf,che razza di idioti’
Così li abbiamo mandati a fanculo.
Arrivati alle sdraio mi tolsi subito le scarpe e sciolsi i capelli.
Li:’Non preoccuparti Jen,è riscaldata’ disse facendomi l’occhiolino,prima di sparire sott’acqua con Serena.
Lo:’Insieme?’ mi chiese togliendosi la maglietta. Io annuii debolmente. Mi vergognavo a togliere il vestito..però mi feci forza e lo sfilai,piegandolo.
Mi girai verso Louis che mi guardava come illuminato dalla spirito santo.
J:’Che c’è?’ chiedi divertita
Lo:’Niente’ disse scuotendo la  testa. Mi prese la mano.
Lo:’Allora,pronta? Uno,due,TREEEEEEEEEE’
 
POV LOUIS.
 
Dio,in costume è una bellezza rara. Poi il verde acqua le stava da dio. Mi incantai a guardare il suo fisico perfetto.
J:’Che c’è?’ mi chiese,pareva divertita.
Lo:’Niente’ dissi scuotendo la testa. Le presi la mano.
Lo:’Allora,prota? Uno,due,TREEEEEEEEEE’ urlai,e ci tuffammo.
Per fortuna l’acqua era davvero calda.
Le nostre mani non si staccarono un attimo e la trascinai ancora più giù.
Sott’acqua era ancora più bella,diamine. Mi sorrise. I suoi occhi adesso erano di un blu intenso,potevano fare concorrenza a quelli di Niall.
Mi tirò su.
J:’Cristo,non respiro più’ disse prendendo un respiro profondo.
 
POV JENNIFER.
 
Z:’Liam,facciamo la battaglia a 4? Tipo Serena ti sale sulle spalle e a me Jen’ propose.
J:’Per me va benee’
S:’Vi straccieremo!’ disse convinta.
J:’Mai dire mai’ dissi.
Feci l’occhiolino a Zayn e poi lui andò sott’acqua per farmi salire. Salii con le gambe sulle sue spalle e poi lui riemerse,tenendomi le gambe con le mani.
Anche Serena era già salita.
H:’VIAAAAAAA ANDATE’
Zayn avanzò verso Liam. Mi parai con le braccia.
N:’Amo vedere le donne schiaffeggiarsi’ disse facendo il morto a galla.
S:’TIME OUT UN ATTIMO!’ urlò.
Ci fermammo.  Martina diede un calico all’acqua e schizzò negli occhi a Niall.
Louis scoppiò a ridere.
N:’Idioti!’ sbottò strizzandosi gli occhi.
Serena mi prese un braccio e lo tirò piano. Anche io e questa mini lotta durò un po’,fino a che riuscii a farla cadere.
S:’Stronza!’ disse riemegendo               
Z:’SEI UN MITO JENNIIII’ disse facendomi scendere e abbracciandomi.
S:’Voglio la rivincita!’ disse
J:’Bene’ dissi.
S:’Niall vieni prima che ti acceco’  disse e Niall nuotò verso di lei.
J:’Lou,tu sei mio!’
Lo:’Tutto tuo piccolaa’ disse andando sotto e facendomi salire.
Vinsi di nuovo io.
Lo:’MA VAAAAAAAAAAAI’ disse fecendomi scendere.
Stavamo urlando come matti solo perché Serena era scivoltata. Louis mi prese il viso tra le mani e mi stampò un bacio sull’angolo della bocca. Mi fermai un attimo. Aspetta,mi ha dato un quasi bacio? Il cuore mi batteva fortissimo.  Lui parve non farci caso e mi prese in braccio. Ero ancora zitta e mi toccai con le mani il punto in cui aveva posato le labbra. Sorrisi.
S:’Sfacciata’ disse fecendo la finta offesa.
J:’Fammi scendere un attimo Lou’ dissi,e lui si abbassò per farmi scendere.
J:’Scusaa’ dissi andando ad abbracciare Serena. Insieme scoppiammo a ridere.
Z:’Stasera voglio discotecaaaaaaa’ disse
Lo:’Concordo’
N:’Idem’
S:’Anche io’
Li:’Infatti’
J:’E DIVERTIAMOCI ALLORA DAAAI’ dissi tuffandomi. Sentii i ragazzi ridere e sorrisi. Stavo nuotando,sott’acqua. Sentii qualcuno afferrarmi la caviglia,mi girai e vidi Zayn che nuotava verso di me sorridendomi.
Mimai un ‘Sono felice’ con le labbra e sorrisi.
‘Anche io’ fece Zayn sorrisi. Venne verso di me e poi mi diede un bacio sulla guancia.
Io gli sorrisi e poi salii,non riuscivo più a trattenere il respiro.
 
Eravamo in piscina da qualche ora,e adesso io e Louis eravamo sulla sua sdraio a farci foto idiote con il mio telefono.
Lo:’Oddiooo questa è stupenda!’ disse mentre le riguardavamo,indicandone una. La ingrandii.
Io sorridevo a 65432 denti e lui mi dava un bacio sulla guancia. Sorrisi istintivamente.
J:’Le metto tutte su fb?’
Lo:’Certo’ disse sorridendomi.
H:’Hei anche io voglio il book fotografico con Jenni’ disse.
Mi alzai sorridendo e mi sdraiai accanto a lui sulla sua sdraio. Fecimo un po’ di foto.
Anzi,feci foto con tutti..ma le mie preferite erano quelle con Louis.
‘Ragazzi! Siete acnora qui?’ Sbrigatevi,che tra un po’ c’è la cena!’ disse la nostra professoressa di Francese,sbucando da non so dove. Era tutta elegante,e noi mezzi nudi. Okaay..
Io deglutii rumorosamente quando vidi che fissava me spiaccicata sul petto di Zayn per farci le foto.
Mi spostai.
‘Coraggio! Avrete tempo per la piscina! Via via via’ disse. Noi tutti ci alzammo,presimo le nostre cose e senza vestirci iniziammo a correre per il corridoio,ridendo. Arrivammo in camera,aprimmo e entrammo tutti.
J:’Credo che io e Serena dovremmo lavarci per prime,ci mettiamo di più per prepararci..’
Li:’Filate!’ disse
Io presi dei vestiti puliti,e mi fiondai in bagno,chiudendo la porta a chiave,per sicurezza.
Entrai nel box dopo essermi tolta il costume e mi lavai velocemente. Uscii,mi asciugai e indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=90863821&.locale=itcome accessori solo il braccialetto di Louis che ormai indossavo costantemente,che dopo due doccie ancora non perdeva il suo profumo.
Uscii dal bagno,ed entrò Niall facendomi l’occhiolino. Io gli sorrisi e poi si chiuse definitivamente dentro.
C’era già Serena. Indossava una maglia semplice bianca e dei pantaloncini,con delle Converse bianche.
Io feci una coda alta e mi truccai con un po’ di mascara. Misi un velo di lucida labbra e poi mi buttai sul mio letto,collegandomi su Facebook.
Aspettammo che tutti si lavassero e poi andammo a mangiare giù,nella sala grande.
 
-spazio autrice-

TERZO CAPITOLO IL UN GIORNO. O SECONDO? BHU,NON MI RICORDO.
DOVETE AMARMI. Ringrazio le ragazze che hanno recensito,quelle che hanno messo la storia tra le preferite/ricordate e anche le lettrici silenziose,che spero non manchino mai!
Vi metto un po di foto :3 Purtroppo della nostra Jen ho solo quella,anche perchè non è una ragazza cnosciuta quindi non ci sono molte foto..ho solo preso quella da un sito.
Comunque:3
Serena:
http://images4.fanpop.com/image/photos/20900000/22nd-Annual-GLAAD-Media-Awards-ashley-benson-20938685-1700-2560.jpg  Guardate com’è bella *w*
Il MIO Louis:
http://images1.wikia.nocookie.net/__cb20130505065852/onedirectioninfection/images/2/2f/1d-harry-styles-liam-payne-louis-tomlinson-Favim.com-571983.jpg  dio,amore è perfetto.
Liam:
http://25.media.tumblr.com/tumblr_m9j2upEgnd1rc04bmo1_500.jpganche se è vecchia,è cucciolosissimo in questa foto.
Nel prossimo capitolo vi metto le foto di Niall e Zayn  (:
byebye
 

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Capitolo 10
*** 10. Tour Eiffel. ***


A cena…

Lo:’Minchia! Che sono raffinati i francesi’ disse. Non riusciva a tagliare il pesce.
J:’Dammi il piatto che lo faccio io’ dissi e lui mi sorrise dolcemente.
Mi passò il suo patto e gli tagliai velocemente le parti che poteva mangiare e quelle che no.
‘Ragazzi! Come vi sembra l’hotel?’ ci chiese gentilmente il professore di biologia,venendo al nostro tavolo.
Z:’Stupendo,professore! Davvero stupendo’ disse sorridendo.
 N:’Gli altri corsi in che Hotel sono?’ chiese Niall.
‘In altre parti di Parigi..ma il nostro è decisamente il migliore! Due piani tutti vostri,eh? Stupendo’ disse sorridendo.
Lo:’Meraviglioso’ disse,mentre gli passavo il piatto.
Mimò un ‘grazie’ con le labbra e io gli sorrisi.
‘Bene,vi lascio al vostro pesce allora’ disse sorridendoci e andando via.
Esatto,in quell’Hotel eravamo solo i corsi A e C. Stupendo,nessuna rottura di coglioni.
Harry era imbronciato.
J:’Che succede Haz?’ gli chiesi.
Li:’La sua amata Emily è in un altro Hotel’ disse
J:’Mi dispiace..’
Harry mi sorrise e guardò male Liam che lo guardò scusandosi.
J:’Se mia madre vedesse quest’Hotel..o cazzo’ mi bloccai.
Z:’Cosa?’
J:’MIA MADRE! NON L’HO CHIAMATA! CAZZO! ARRIVO RAGAZZI’ dissi. Mi alzai in fretta dal tavolo,scesi le 5 rampe di scale e raggiunsi il corridoio della camera.  106..107..1010..112!
Mi sfilai le chiavi dalla tasca dei jeans e aprii la porta, non curandomi di chiuderla. Tanto erano tutti  a mangiare.
Presi subito il mio telefono e vidi 3 chiamate perse: Mamma.
J:’MERDA’
Digitai velocemente il numero.
‘JENNIFER COOPER! MA TI RENDI CONTO?’
J:’Mamma,scusami,ero a mangiare’ dissi
‘Non ti credo. Passami Louis’ disse
J:‘Non è con me adesso!’
‘Cosa? COSA?! Ti avevo detto di stare sempre con lui!’ strillò.
J:’Mamma,ehi,calma! Eravamo tutti quanti a cena e mi ero scordata il telefono,e adesso sono in stanza! Tranquilla’ dissi
‘Oh..okay! Con chi sei in stanza?’
J:’Con tutti’
‘Come?’
J:’C’erano delle camere a 7 persone e visto che noi siamo 7 abbiamo preso questa’ dissi sbuffando.
‘Cosa? Con dei ragazzi? Ma Jennifer! Se c’è Louis allora sì ma..’
J:’Mamma! Stai tranquilla,sono sempre con Louis io! Adesso scusami,stacco,ho una fame da lupi..vado a finire di mangiare..ti chiamo domani mattina..ciao mamma,ti voglio bene!’
‘Cosa? Oh,okay amore,mi raccomando,stai attenta e non ti perdere! Ciao’ disse e chiusi la chiamata.
J:’Che palle’ dissi mettendo il cellulare sotto carica.
Sentii la porta chiudersi e saltai in aria. Mi voltai piano e vidi una chioma bionda.
J:’NIALL PORCA TROIA! MA TI SEMBRANO SCHERZI DA FARE? NON TI HO SENTITO ENTRARE..’ dissi mettendomi una mano sul petto.
N:’Scusa..’disse avanzando verso di me.
J:’Comunque..che-che ci fai qui? Dove sono gli altri?’ chiesi velocemente
N:’Ancora a mangiare’ disse.
Io annuii.
N:’Tutto okay tua madre?’ chiese divertito.
J:’Sì,per fortuna’ dissi facendo un sorrisetto.
N:’Bene’ disse sorridendomi. Che carino.
J:’Avanti,andiamo’ dissi andando verso la porta,ma Niall mi bloccò.
N:’Aspetta’ disse,prendendo un mio polso e avvicinandomi a lui.
J:’C-che c’è?’ chiesi nervosa.
Perché quando sono nervosa balbetto? Cristo santo.
Mi avvicinò ulteriormente a lui e io sgranai gli occhi.
J:’Niall..’
N:’Shh’ disse piano. Mise una mano dietro la mia schiena mentre l’altra circondava un mio fianco.
Si avvicinava sempre di più,fissando prima i miei occhi e poi le mie labbra.
N:’Sei bellissima’ sussurrò accarezzandomi una guancia.
J:’Ehm,grazie ma..’
N:’Mi dispiace ma devo farlo. Desidero farlo da 5 fottuti anni e credo che adesso sia un ottimo momento,anche perché non resisto più’ disse con voce sensuale.
J:’Cosa? Niall,ascoltami..’
Ma non mi fece finire di parlare,perché posò le sue labbra sulle mie. porca troia!
Scossi la testa e cercai di staccarmi,ma la sua presa era troppo forte. Misi le mani sul suo petto,cercando di allontanarlo ma niente. L’unica soluzione era dargli un calcio nei gioielli ma non credo che sarebbe tanto carino come gesto,dopo tutto mi sta solo baciando.
Decisi di abbandonarmi a quel bacio anche perché non potevo fare niente. Niall schiuse le labbra,così lo feci anche io e le nostre lingue iniziarono a rincorrersi e a giocherellare. Misi  le mani dietro il suo collo..mi stavo rilassando.
Muoveva le sue labbra a ritmo con le mie e devo ammettere che non è affatto male come baciatore.
Dopo un paio di minuti che continuavano il mio cellulare suonò.
Misi di nuovo le mani sul petto e lo allontanai da me,staccandomi.
N:’Wow..grazie’ disse con un sorriso a 543 denti.
Presi di corsa il mio telefono.

‘Un messaggio da : Migliore amico<3
Jenni tutto ok? Se hai bisogno aiuto arrivo<3
Xx’
 
Non gli risposi.
J:’Niall…senti’
N:’Lo so,scusa,non lo dirò a nessuno e non lo farò più’ disse triste.
J:’Niall ascoltami..tu sei un bellissimo ragazzo e dolce e simpatico ma..insomma..non credo che..’
N:’Oh ma lo so! Mi sono rassegnato ormai..solo volevo togliermi questo sfizio,e poi stasera sei più bella del solito’ disse sorridendomi.
J:’B-bene..adesso andiamo,dai’ dissi andando verso la porta.
N:’Aspetta aspetta aspetta’ disse,bloccandola.
J:’Andiaamo!’
N:’Un altro!’
J:’Cosa? No Niall..’
N:’Non ti faccio uscire..dai,solo uno’ disse
Io alzai gli occhi al cielo e lo baciai a stampo. Mi staccai e lo guardai male.
Lui aprì la porta e fece un inchino.
Uscimmo tutti e due,camminando per il corridoio come deficenti.
N:’Posso togliermi un altro sfizio?’ mi chiese
J:’No Niall!’ ma non mi ascoltò,perché mise una mano sul mio sedere e  lo palpò,mi ridacchiò in faccia e poi scappò via per le scale,verso la sala.
Mi guardai intorno disperata. In una sera mi aveva slinguata e toccato il culo..era normale? Louis..avrei voluto baciare Louis…
Pensando a questo salii l’ultima rampa di scale e arrivai in sala. Raggiunsi il tavolo e mi sedetti,ricomponendomi.
Lo:’Ti è arrivato il messaggio?’ mi chiese sorridendo.
J:’Mmh mmh’ annuii.
Lo:’Perché non mi hai risposto?’
J:’Stavo arrivando..’ dissi sorridendo.
Li:’Niall..hai un po’ di lucidalabbra..’ disse mettendosi il dito in mezzo per indicare a Niall dove era sporco.
Lui si pulì in fretta,sorridendo come se fosse niente.
Louis sgranò gli occhi. Merda.
Lo:’Perchè Niall ha del lucidalabbra sulle labbra?’ mi chiese.
J:’Che ne so io! Chiedi a lui’ dissi.
‘Vous-voulez du champagne,madame?’ mi chiese un cameriere gentilmente.
J:’Oui,merci!’ e mi sorrise.
Louis mi annusò un braccio.
Lo:’Perché fai adore di Niall?’ mi chiese con un sopracciglio alzato.
J:’Poco..poco  fa l’ho abbracciato,prima di venire a mangiare’ dissi bevendo il mio champagne.
Louis abbassò lo sguardo e finì di mangiare le sue cozze.
‘Ragazzi,adesso potete ritirarvi nelle vostre camere oppure potete servire delle comodità dell’Hotel’  dissero i professori.
Tutti i nostri compagni andarono in discoteca,ma noi preferimmo tornare in camera. Almeno stavamo tranquilli,se potevamo in discoteca ci saremmo andati domani.
Niall continuava a mandarmi occhiatine e io lo guardavo male ogni volta.
J:’Sono stanchissima’ dissi buttandomi sul letto. Qualcuno si buttò accanto  a me. Mi alzai di scatto pensando che fosse Niall,ma poi vidi Louis e sorrisi. Mi guardò tipo ‘wtf’ e io gli sorrisi di nuovo.
Z:’Ragazzi lasciatemi il bagno,che mi cambio..sto morendo’ disse prendendo i pantaloni del pigiama,chiudendosi in bagno.
N:’Adesso si mette 3 kili di gel’ disse facendo ridere tutti.
Lo:’Posso dormire accanto a te?’ mi chiese con una vocina dolcissima.
J:’Certo koala’ dissi sorridendogli dolcemente. Si avvicinò e mi diede un bacio sul naso.
 
 
Qualche ora dopo….

Stavamo ballando. Già,avete capito. La musica altissima della discoteca arrivava fino a quì ,così,tutti in pigiama inziammo a ballare come scappati di casa.
Lo:’NON HO MAI BALLATO COSI’ TANTO IN VITA MIA’ disse ridendo.
Non ci fermavamo un attimo,non riuscivamo a smettere di ridere.
J:’NEMMENO IO LOUU’ dissi felice,senza mollare il suo collo.
Zayn,Niall e Harry ballavano in modo molto buffo,facendo faccie strane che mi stavano facendo strozzare dalle risate. Credo che Liam e Serena siano gli unici che riescono a ballare decentemente,anche se iniziano a barcollare.
Louis si stacca,mi prende le mani,incrocia le braccia,facendo intrecciare anche le mie. Inziò a girare.
J:’Oddio Louis noo!’ dissi continuando a ridere.
Era una sensazione bellissima! Come volare..era come se dopo un po’ che giravi i tuoi piedi si alzavano da terra e volavi. Forse perché iniziava a girarti la testa.
Dopo un po’ ci girava troppo la testa,così ci fermammo,ridendo,ma io subito caddi a terra perché barcollavo troppo.
Z:’Ragazzi! Vado a fottere qualcosa da bere..ho visto dove le mettevano,in sala..Harry,Niall,andiamo!’ disse. Aprirono piano la porta e sparirono.
Lo:’Ho un’idea! ‘ disse
J:’Che idea?’ chiesi
Lo:’Prendi una giacca e vieni con me’ disse,infilandosi le scarpe e mettendosi una giacca.
Io feci come mi disse.
Uscimmo dalla camera,lasciando da soli Liam e Serena che stavano per chiudersi in bagno. Porcellini!
Louis correva,e io dietro di lui,le mani incollate.
J:’Dove mi porti Louiss?’
Lo:’Adesso vedi’ disse sorridendomi e girandosi per un attimo.
Mi tirò fino alla fine del corridoio,per voi svoltare a destra. Passammo la piscina.
Dopo un po’ si fermò. C’era una terrazza erorme.
Louis salì un altissimo muretto e fece salire pure me.
C’era un freddo assurdo e mi strinsi nella felpa.  Ma rimasi di stucco quando vidi quello che avevo davanti.
L’intera Parigi,enorme,nel suo splendore. La Tour Eiffel si parava davanti ai nostri occhi,ricoperta di luce.  http://static.turistipercaso.it/image/h/hotel-novotel-paris-tour-eiffel/hotel-novotel-paris-tour-eiffel_5tqem.T0.jpg
C’era un vento pazzesco là sopra,poco ci mancava che si si strappavano i capelli.
Lo:’Bene. Adesso ti fidi di me?’mi chiese.
J:’Certo che mi fido di te’ dissi sicura.
Lo:’Bene..allora è una scena un po’ tipo Titanic,ma lascia perdere..’disse ridendo.
J:’Cosa devo fare?’
Lo:’Sali sulla ringhiera..ti tengo io’ disse riluttante. Era molto alta.
J:’Okay’ acconsentii.
Lui sorrise.
Andai verso la ringhiera e ci salii con un piede.
Lo:’Aspetta..metti un piede qui..’
Okay,adesso ero in equilibrio.
Mise le mani sul mio sedere per farmi alzare.
J:’Louis!’ sbottai.
Lo:’Devo farlo,scusami’ ridacchiò.
Esasperata scollai le mani dalla righiera.
Lo:’Ferma..non muovere un muscolo’ disse. Fece salire piano le mani sui miei fianche e strinse la stretta. Non mi importava se mi faceva male,almeno non sarei caduta giù. Poi lo sentii alzarsi e mettersi dietro di me. Lo sentii definitivamente in piedi  sulla ringhiera. Mi teneva stretti i fianchi.
J:’E’ stupendo..’ dissi guardando il panorama. Era tutto stupendo.
Lo:’Lo so’ mi sussurrò all’orecchio. I brividi si impossessarono del mio corpo.
J:’Perché mi  hai  portata qui?’ chiesi.
Lo:’Perché volevo vedere meglio per la prima volta questo paradiso,insieme a te. Con i ragazzi sarebbe stato noioso’ disse posando la testa sulla mia spalla. Io mi girai a guardarlo. Era bello,troppo bello.
J:’Come diavolo hai fatto a scoprire questo posto?’ chiesi
Lo:’Me ne ha parlato uno in autobus,mentre dormivi..ha visto la piantina dell’Hotel..ma non sapevo che si vedesse questa meraviglia’ disse sorridendomi. I suoi occhi illuminati dalla luce che mandava la Tour Eiffel erano uno spettacolo.
Lo:’Fa un po’ freddo ma ne vale la pena’ disse continuando a sorridere,guardando di fronte a se.
Anche io rivoltai lo sguardo. Restammo in quella posizione per un sacco di tempo. Soprattutto quando venne una botta di vento pazzesca,i miei capelli lunghi e neri furuovo spinti via. Sentivo il viso congelato.
Louis mise il suo viso accanto al mio.
Lo:’Hai la guancia congelata’ disse ridendo.
J:’Vuoi provare la mano?’ chiesi divertita.
Lo:’Scendiamo dai,sennò ci prendiamo qualcosa..’
J:’Lou aspetta’ dissi trattenendolo.
Si girò,guardandomi,a 2 centimetri di distanza dal mio viso.
Lo:’Mmh?’
J:’Grazie..di tutto quello che fai per me’ dissi.
Lo:’Tel’ho detto un sacco di volte,farei di tutto per te’
Per fortuna non disse la parola ‘migliore amica’ sennò lo avrei linciato.
L’unica cosa che desideravo in quel momento era baciarlo. Ma non un bacio normale a stampo.
Un bacio come si deve,uno di quelli che non si dimenticano. Mi avvicinai di più a lui,guardandolo negli occhi. Ma cosa diavolo faccio?
Anche lui si avvicinò.
I nostri nasi si scontrarono,  le nostre fronti erano incollate. Si avviciava sempre di più,e io schiusi le labbra.
‘RAGAZZI! SAPEVO DI TROVARVI QU…oh merda’ la voce squillante di Zayn fece capolino dalla finestra.
Mi allontanai subito da Louis,imbarazzata.
Z:’Ehm..scusate’ disse diventando rosso in faccia.
Louis aveva un’espressione indecifrabile; era incazzato.
Si comportava in modo strano..mi faceva i complimenti..e mi baciava quasi..insomma,non che è  che di solito si sarebbe avvicinato così tanto a me e mi avrebbe quasi baciata. E non mi avrebbe neanche fatto vedere quel posto.
Lo:’Non è niente’ sbottò.
J:’Ehm noi ..stavamo guardando la Tour Eiffel! Guarda che bella’ dissi indicandola a Zayn.
Ero molto imbarazzata.
Z:’Già’ disse senza neanche guardarla.
Lo:’Scendiamo dai’ disse.
Scese velocemente dalla ringhiera.
Lo:’Okay,adesso metti un piede qui..piano,attenta..’
Mise di nuovo le mani sul mio sedere per fermi scendere e Zayn ci guardava sorridendo.
Lo:’Facci strada Malik’ disse guardandolo male.
Vidi che Zayn aveva le mani piene di bottiglie di alchool.
J:’Molto bene’ dissi sorridendo maliziosa,guardando le bottiglie.
Z:’Andiamo!’ disse,scendendo su per il muretto.
Feci passare Louis che poi mi aiutò a scendere.
Mi sorrise e mi prese la mano,stringendola.
Dio,quanto lo amavo.
 
-spazio autrice-

Ciao ragazze c: LARRY E’ OVUNQUE,VERO? :c
Quante Larry Shippers ci sono che seguono la mia storia?blbllb
Adesso vado a finire di scrivere l’altro capitolo! Bacii :**

 

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Capitolo 11
*** 11. Zayn and relax. ***


Il mattino dopo…

Mi svegliai di colpo. Era tra le braccia di qualcuno e sentivo caldo. Mi girai. Louis. Sorrisi e dopo mi alzai.
C’era Zayn seduto su una sedia che smanettava con il telefono.
J:’Ciao Zayn..’
Z:’Buon giorno cucciola’ disse mandandomi un bacio volante.
J:’Vado a farmi una doccia..ho caldo’ dissi prendendo dei vestiit dalla valigia.
Lui annuì e io mi chiusi in bagno. Entrai nella doccia e mi lavai velocemente.
 
Una volta asciutta indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=90887640&.locale=itperché Zay mi disse che la professoressa aveva detto di mettere le maniche lunghe perché c’era freddo.
Uscii dal bagno,pettinai i capelli e mi truccai. Intanto anche gli altri si vestivano.
Vedere Harry che si incazzava perché gli si ingarbugliavano i lacci delle scarpe era uno spettacolo U.N.I.C.O.
Louis non faceva altro che sorridermi,dirmi cose alle orecchie e tenermi la mano. Sarei morta da un momento all’altro.
Presi una borsa enorme,grande nera e presi tutto quello che ci sarebbe servito. Poi insieme agli altri scesi giù per fare colazione.
 
 
Quella sera….

Eravamo appena tornati dal primo giorno di fatica.
N:’Non credo che riuscirò a venire in discoteca..scusatemi ragazzi,voi andate eh’ disse togliendosi le scarpe e buttandosi sul letto.
Io posai la borsa e mi tolsi le scarpe. Andai subito in bagno a cambiarmi. Quasi tutti si erano addormentati,tranne Harry che messaggiava.
Io aprii la porta.
H:’Dove vai?’
J:’In un posto..’
Uscii e mi chiusi la porta alle spalle.
Per fortuna mi ero portata una giacca.
Percorsi piano tutti il corridoio,svoltai,superai la piscina e salii il muretto.
C’era una figura..mi avvicinai per guardare meglio.
J:’Zayn!’ esclamai.
Z:’PORCA…oddio Jen,sei tu’ disse prendendo fiato. Era affacciato dalla ringhiera,con una sigaretta in mano e una bottiglia di Martini.
J:’Scusa’ dissi sorridendo
Z:’Come mai se qui?’ mi chiese sorridendo. Il feci spallucce.
La Tour Eiffel brillava.
Z:’Vuoi fare un tiro?’ mi chiese,porgendomi la sigaretta.
J:’Okay’ sbottai eccitata. Non avevo mai provato a fumare.
Zayn mi passò la sigaretta,la posai sulle labbra e tirai un po’.
Era fantastico: come se tutti i problemi sparissero. Esistevi solo tu e la sigaretta.
Z:’Fantastico vero?’ chiese accendendosene un’altra.
J:’Hai fottuto la bottiglia dalla sala?’ chiesi divertita.
Z:’Certo’ disse facendomi l’occhiolino.
J:’Mi piace qui’ dissi stringendomi nella giacca.
Z:’Già,anche fa un po’ freddo..’ disse. Lui indossava una felpa,sopra la maglietta del pigiama.
J:’Ne vale la pena’ dissi guardando la vista.
Z:’Esatto’ disse,tirando dalla sigaretta.
J:’Nella bottiglia è Martini,vero?’
Zayn annuì.
J:’Passa’ dissi allungando la mano.
Zayn mi passò la bottiglia e,allontanando la sigaretta dalle labbra ne presi un grande sorso.
Z:’Bere e fumare qui davanti è una cosa pazzesca’ disse,mente gli passavo la bottiglia.
J:’Lo so..è stupendo’
Z:’Strano che Louis ti abbia portata qui,no?’ chiese ammiccando
J:’Cosa?’
Z:’Tu e Louis,ieri eravate qui’
J:’Già voleva farmi vedere..’
Z:’Dai,non c’è bisogno che mi prendi in giro,ho capito tutto benissimo’
J:’Cosa? Ehm..ma tu..’
Z:’Oh..no! Non fraintendere,solo che vi conosco troppo bene,soprattutto a te’ disse passandomi un dito sul naso. Io risi.
Z:’Sai..a me puoi dirlo’ disse sorridendomi.
J:’Dire cosa?’ chiesi,facendo finta di niente.
Z:’Che ti piace Louis’ esclamò ,senza spegnere il suo sorriso.
J:’Oh no,non mi piace..’ dissi abbassando lo sguardo.
Zayn mi guardò male.
J:’Lo amo’ dissi guardando Zayn,che sorrise.
Z:’Lo sapevoo!’ disse mentre io facevo un altro tiro.
J:’Non dirlo a nessuno ti prego,lo sapete solo tu e Serena’ dissi supplicante.
Z:’Ehi ehi tranquilla,non preoccuparti,puoi fidarti di me’ disse circondandomi le spalle con un braccio e abbracciandomi.
J:’Grazie Zayn’ dissi
Z:’Di niente cucciola’
Io risi.
Z:’Hai il cellulare? Facciamo un paio di foto qui’ disse sorridendo.
Io annuii e lo presi dalla tasca della giacca.
Misi la sigaretta tra le labbra,Zayn la sua e scattai la foto mentre ridevamo.
Io presi la sigaretta tra le dita e la misi vicino al viso,mentre Zayn mise accanto al viso la bottiglia di Martini,facendo una faccia del tipo ‘Wèè brò’
Io risi e scattai la foto.
Z:’Che ore sono?’ mi chiese e io guardai l’ora dal telefono.
J:’Mezza notte e mezza’ dissi
Z:’Che ne dici se andiamo a fottere qualcosa dalla cucina,torniamo e mangiamo?’ mi chiese sorridendo.
J:’Okay’ dissi.
Z:’Queste me le porto dietro?’ mi chiese,indicando la bottiglia e le sigarette.
J:’No,magari ti cadono’ dissi.
Z:’Togliti le scarpe’
J:’perché?’ chiesi strabuzzando gli occhi.
Z:’Così possiamo correre,con le scarpe ci sentono’ disse togliendosi le scarpe.
Io feci come mi disse e poi lui saltò il muretto,aiutando me.
Iniziammo a correre per il corridoio,cercando di non scoppiare a ridere come idioti.
Zayn mi portò verso una parte dell’Hotel dove non ero ancora stata.
Arrivammo davanti a due porte enormi,che Zayn aprì e arrivammo nella cucina.
Accese le luci.
Z:’Cosa prendiamo?’ chiese
J:’Non so..patatine! Non abbiamo mangiato a cena’ dissi
Z:’Okay..prendo i pop corn se ce ne sono. Come per magia,aprì uno sportello della dispensa,che era pieno di pacchi enormi di pop corn.
Ne afferrò uno,chiuse velocemente,spensen le luci e iniziammo a correre di nuovo  per il corridoio.
In qualche minuti di corsa a razzo arrivammo di nuovo sul terrazzo.
Z:’Mmh..ci sono due sedie qui?’ chiese,guardandosi in torno. Posò i pop corn sul muretto della ringhiera e andò a prendere due sedie chiuse.
J:’Sballo’ dissi felice. Presi una sigaretta,la bottiglia di Martini mentre Zayn sistemò due sedie attaccate.
Mi sedetti su una e Zayn prese posto sull’altra,accanto a me.
Aprì i pop corn e iniziammo a mangiare e a parlare.
J:’Se mia madre scopre che ho fumato mi ammazza..’ dissi,pensando a lei che mi strillava contro.
Z:’Non dirglielo’ disse
J:’Spero di non farmelo scappare’ dissi sorridendo,prendendo un pugno di pop corn e ficcandomeli in bocca. Subito dopo un sorso di Martini e un tiro di fumo.
J:’Mi sento rinata! E’ come se tutte le preoccupazioni fossero sparite..’ dissi chiudendo gli occhi.
Z:’Infatti! Non fumo spessissimo,solo quando sono teso oppure ho troppe cose per la testa’ disse facendo un tiro.
Z:’Oppure per rilassarmi,tipo adesso’ disse
J:’E’ fantastico’ dissi
Z:’Comuunque! Con chi hai intenzione di andare al ballo?’ mi chiese sorridente.
J:’Beh..non so,spero che Louis mi inviti ma perché dovrebbe andarci con la sua migliore amica?’
Z:’Sai non credo che ti consideri solo la sua ‘migliore amica’ dopo quella che stava per fare ieri’ disse ridacchiando e io sorrisi al ricordo.
J:’Beh comunque non so se mi inviterà..in caso mi arrangio’ dissi facendo spallucce. Zayn annuì.
J:’Tu?’
Z:’Beh non ne ho idea’ disse scuotendo la testa.
J:’Zayn…devo dirti un’altra cosa,ma promettimi che non lo dici a nessuno! Neanche a Serena..’ dissi.
Z:’Prometto’ disse sorridendomi. Presi un respiro profondo.
J:’Quando ieri sera sono andata a chiamare mia madre,è venuto Niall in camera..e mi ha baciata’ dissi
Zayn sgranò gli occhi e poi scoppiò a ridere,io lo guardai male.
Z:’HAHAHA,immaginavo che l’avrebbe fatto In gita!’ esclamò tirando un po’ dalla sua sigaretta.
J:’Non so neanche perché l’ho lasciato fare..’ dissi confusa.
Z:’Beh non devi spiegazioni a nessuno,piccola,tanto meno a te stessa’ disse.
J:’Sembri molto saggio di notte’ dissi ridendo.
Z:’Lo sono’ disse  facendo una faccia da modesto e passandosi una mano tra i capelli arruffati.
Presi il mio cellulare,e guardai l’ora.
J:’Cazzo Zayn! Sono le 2 e mezza’ sbottai.
Z:’Andiamo dai,che se ci scoprono siamo fottuti! Ti immagini,ci trovano seduti qua sopra,in pigiama,scalzi,con una bottiglia finita di Martini,un pacco di sigarette e dei pop corn fottuti dalla cucina!’ esclamò ridendo,posando le sedie.
Io scoppiai a ridere; effettivamente se qualcuno ci avesse visti ci avrebbe presi per pazzi.
Zayn prese il pacco di pop corn finiti e la bottiglia,e li buttò in un cestino vicino il muretto.
Poi si mise le sigarette e l’accendino in tasca. Prese le scarpe,senza indossarle e scese il muretto. Presi anche io le mie e con il suo aiuto scesi.
Camminando lentamente arrivammo in camera. Aprimmo e chiusimo la porta  a chiave. Stavano dormendo tutti! Andai verso il mio letto,dove ormai si era stabilito Louis. Posai piano le scarpe a terra,mi tolsi la giacca e andai a dare un bacio in guancia a Zayn che si mise subito a letto. Io ritornai nel letto e mi sdraiai piano per non svegliare Louis.
Mi misi di fianco,in modo di essere di fronte a lui. Lo guardai e sorrisi.
Ero stata bene quella notte con Zayn; mi ero rilassata un sacco. Mi sa che a lui potrò dire davvero tutto.
 
-spazio autrice-

Ciaaao ragaazze (: Due capitoli in una volta,yeeeee!
Spero che vi piacciano,lol
Lasciatemi una recensionee :)

 

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Capitolo 12
*** 12. -Amo la mia migliore amica. ***


Il mattino dopo,ore 6.30..
 
‘FORZA RAGAZZI! SVEGLIAAAA! ALLE 8 DOBBIAMO ESSERE FUORI! VIA! E NON VESTITEVI TROPPO PENSATI CHE OGGI FA CALDO!’ la professoressa bussò più volte sulla porta,svegliandomi. Presi il telefono dal comodino e notai l’ora. Anche i ragazzi si erano svegliati,e sentivamo ancora le urla della professoressa che bussava nelle altre stanze.
H:’Ma cosa diamine vuole a quest’ora?’ chiese alzandosi con il busto e strizzandosi gli occhi. Mi giravi verso Louis e vidi che ancora dormiva. Che cucciolo.
J:’Lou,svegliati dai..dobbiamo andare’ dissi scuotendogli spalla.
Lui aprì piano gli occhi e mi sorrise.
LO:’Mmh che succede?’
Li:’Dobbiamo alzarci!’ disse,alzandosi mentre Serena scalciava e gli diceva di rimanere dov’era.
Z:’Chi si fa la doccia prima?’
Li:’Io e tu,Zayn! Sbrigati’ disse,prendendo dei vestiti puliti dall’armadio.
Ormai avevamo sistemato tutti i vestiti nell’armadio,perché c’erano 7 ante enormi separate e quindi ne avevamo una l’uno. Per ricordarci qual’era la nostra avevamo messo dei foglietti di carta con il nostro nome scritto sopra…
J:’Mi sa che oggio io e Serena siamo le ultime’ ridacchiai.
Lo:’Perchè i tuoi capelli fanno odore di fumo?’ chiese guardandomi male. Oddio,devo dirglielo o no?
Zayn,che stava ancora scegliendo i vestiti si girò e mi guardò.
J:’Beh ieri sera..’
Lo:’HAI FUMATO?’ sbottò. Io annuii.
J:’Perchè? Cosa c’è di male?’ chiese mentre lui si passava una mano sui capelli.
Z:’Scusa amico’ disse rivolto a Louis.
Lo:’Ah bene,è stato lui a rifilartele? Jennifer,se ti scopre tua madre..tu non devi..’
J:’Louis,diamine smettila! Non chiamarmi Jennifer e mia madre non lo scopre a meno che tu non glielo dici!’ dissi con tono irritato,alzandomi.
 Barcollai un attimo,ma non ci badai e andai verso l’anta con scritto il mio nome sopra.
Presi questi vestiti:  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=90968588&.locale=it
Lo:’Sì ma diamine..’
J:’Lascia stare Louis.’ Dissi mentre  prendevo la mia borsa nera enorme dall’armadio. La riempii e ci misi dentro pure un semplice cardigan nero,magari avrei sentito freddo.
Guardai con la coda dell’occhio Louis; era sdraiaito a pancia in su e aveva un braccia sugli occhi. Alzai gli occhi al cielo e intanto Zayn uscì dal bagno pulito e profumato.
Gli sorrisi,gli schioccai un bacio sulla guancia e mi diressi in bagno con i vestiti e un’intimo pulito.
Chiusi la porta a chiave,mi spogliai e entrai nella doccia. Mi lavai velocemente,mi asciugai e poi indossai i vestiti.
Pettinai i capelli,lasciandoli sciolti  e uscii dal bagno. Niall mi sorrise e entrò.
Serena,Liam e Zayn erano già pronti. Presi la mia pochette con i trucchi e misi un po’ di matita nera e del mascara. Un burro cacao e via.
J:’Dove sono gli altri?’ chiesi.
Z:’Niall è appena entrato e Harry si sta asciugando i capelli mentre Louis si fa la doccia’ mi informò.
Io annuii.
J:’Zayn scendiamo noi intanto? Mi secca stare qui’ dissi
Z:’Okeei’ disse alzandosi dal letto.
Oggi indossava dei jeans neri,una canottiera nera,euna camicia a quadri rossi,blu,neri e bianchi e le converse bianche. I capelli come al solito alzati in un ciuffo pauroso,che sembrava di marmo da quanto gel ci metteva sopra.
Presi la borsa,e  avvisammo  Serena e Liam di raggiungerci al solito tavolo quando sarebbero scesi insieme a Niall,Harry e Louis.
 
Io e Zayn siamo seduti sul nostro abituale tavolo di solito ero sempre accanto a Louis e Serena..però ormai mi ero seduta accanto a Zayn. Cose che capitano. Ci stavamo scattando delle foto quando arrivò il professore.
‘Buon giorno Malik,Cooper!’ disse sorridente.
J:’Salvo professore’
‘I vosti compagni non fanno colazione?’ chiese scrutando il tavolo vuoto.
Z:’No,no,adesso arrivano’ disse sorridendo. Il professore ci salutò e andò via.
Z:’Perchhè poco fa hai fatto in quel modo con Louis?’ mi chiese. Io lo guardai.
J:’Perché è inutile che fa come se lui non l’avesse mai fatto,e poi io ho 17 anni,esattamente come lui e non mi piace che qualcuno mi dica cosa devo o non devo fare. E poi sono in grado di badare a me stessa da sola ’ dissi.
Z:’Mi piace come ragioni’ disse sorridendomi,facendo l’occhiolino.
Arrivarono i ragazzi e subito Serena venne a sedersi accanto a me. Louis stava venendo verso il suo posto,ma quando vide che c’era Zayn indietreggiò,abbassando lo sguardo.
Si sedette accanto a Harry e Niall senza fiatare.
Intanto arrivarono degli enormi carrelli con la colazione. MMh,e che colazione!
A ognuno avevano portato una fetta di torta al cioccolato,un cornetto con la Nutella,un caffè latte e un succo di frutta.
Niall in due secondi si scolò il caffè latte e subito divorò la fetta di torta.
J:’Seree una foto!’ dissi. Lei si girò verso di me,fece un sorriso e io scattai la foto.
H:’Poi ne voglio una anche io!’ disse facendo labbruccio.
J:’Dopo Haz’ dissi sorridendo e sorseggiando il succo di frutta.
Ero infastidita dal comportamento di Louis ma non volevo litigare con lui. Alzai piano lo sguardo verso di lui e notai che mangiava la sua torta zitto zitto.
S:’E questa foto?’ chiede divertita. Aveva il mio telefono in mano,con la foto mia e di Zayn ieri sera. Quella dove io avevo la sigaretta vicino al viso e Zayn ma bottiglia in mano.
Zayn rise e tutti i ragazzi alzarono lo sguardo. Guardai subito Louis che fece una faccia indecifrabile e ritornò a guardare la sua fetta di torta. Strappai il telefono di mano a Serena,guardandola male.
 
Quando finimmo di mangiare,i professori ci fecero alzare per andare verso l’uscita,e noi tutti ci alzammo.
Stavo per raggiungere Zayn che era un po’ più avanti ma qualcuno mi bloccò per il polso. Mi girai,Louis.
J:’Cosa c’è Louis?’ chiesi.
Lo:’Sei arrabbiata?’ mi chiese con una faccia dolcissima. Io lo guardai male e  non gli risposi.
Lo:’Scusami..so che non devo dirti cosa devo o non devo fare,però..mi preoccupo per  te’ disse mollando il mio polso e abbassando lo sguardo.
J:’Ohw’ dissi,avvicinandomi a lui e abbracciandolo,con le braccia attorcigliate al suo collo. Non potevo litigare con lui per una simile sciocchezza.
Lo:’Scusa’ disse sulla mia spalla,circondandomi i fianchi.
‘CORAGGIO! TOMLINSON,COOPER,RAGGIUNGETE I VOSTRI COMPAGNI DI STANZA E LE EFFUSIONI AMOROSE DOPO!’ strillò la nostra professoressa. Io e Louis ci staccammo sorridendo,ci presimo per mano e iniziammo a correre per raggiungere gli altri.
 
Quella sera…

Siamo appena tornati. Sia ieri che oggi abbiamo visitato i musei noiosi. La professoressa però ci ha assicurato che martedì, mercoledì e giovedì ci lascieranno tutta la giornata liberi. Almeno quello! Adesso siamo a cena e sono le 23 di sera. E’ fantastico,no? .-.
Mangiammo velocemente quello che ci portarono e poi andammo nelle nostre stanze.
Lo:’Andiamo in terrazza?’ mi chiese,mentre gli altri erano indaffarati a scegliere quale giorno fosse meglio per andare in discoteca.
Io annuii sorridente.
Andammo a cambiarci in bagno e poi i ragazzi si misero tutti insieme sul letto con il computer di Liam di fronte. Stavano facendo dei video?
J:’Zayn mi dai..?’ chiesi.
Lui sorrise,mi passò di nascosto il pacco di sigarette  el’accendino e io gli diedi un bacio sulla guancia.
Louis,con la sua felpa enorme addosso mi tirò fuori. Eravamo senza scarpe,e meglio,così nessuno ci sente. Avevo nascosto prontamente le sigarette nella tasca della giacca.
 
Lo:’Guarda quella lì!’ disse indicandomi una stella enorme.
Eravamo sul terrazzo,sdraiati sulle sedie a guardare il cielo.
J:’Ma guarda l’altra! Sembra un occhio’ dissi e Louis scoppiò a ridere.
Presi una sigaretta e la accesi.
Lo:’Cosa diamine fai?’
J:’Shh’ dissi tirando un po’.
Lo:’Jen!’ sbottò
J:’Vuoi?’ dissi passandogliela.
Lo:’No..ti prego,posala’ disse.
J:’No,Lou. Mi fa rilassare,se ti da fastidio puoi benissimo andartene’ dissi acida.
Lo:’Che palle’ disse.
Io continuai a guardare le stelle.
Lo:’Mi dai il tuo telefono?’
J:’Perchè?’
Lo:’Voglio fare qualche foto’ disse facendo spallucce. Sbuffai e glielo passai.
Lui fece una foto al cielo,una foto al panorama,una a me che venne di merda e una lui.
J:’Oddio dammi quàà’ dissi.
Lo:’NO! MI STO SCOMPISCIANDO!HAHAHAHHAH’
J:’Piantala di prendermi in giro!’ dissi arrabbiata.
Lo:’Gne gne’ disse.
J:’Dammi il telefono’ dissi,cercando di toglierglielo dalle mani.
Lo:’No!’ disse alzando le mani.
J:’Louis’ dissi ridendo. Per cercare di raggiungere il telefono misi il viso vicino al suo.
Troppo vicino.
Lui si fermò un attimo,guardandomi negli occhi e abbassò le mani. Che idiota. Gli sfilai il telefono dalle mani e mi allontantai,scoppiando a ridere. Mi affrettai a cancellare la mia foto.
Lo:’Sei una bastarda!’
J:’Eh ma cosa vuoi,tu ti incanti a guardare i miei occhi’ dissi ridendo.
Lo:’Se sono stupendi che posso farci?’ chiese.
J:’Davvero?’ chiesi timidamente. Louis annuì.
J:’G-grazie’
Lo:’E’ strano’ disse
J:’Cosa è strano?’ chiesi.
Lo:’Che siamo qui a guardare le stelle insieme mentre tu ti fai le canne’ disse guardando il cielo. I suoi occhi brillavano ancora di più.
J:’Non mi sto facendo le canne,idiota! Sono semplici sigarette’ dissi.
Lo:’Comunque siamo qui’ disse.
J:’Già..è strano.’
Lo:’Ieri sei venuta con Zayn,non è vero?’
J:’No. Sono uscita da sola,perché avevo bisogno di un po’ d’aria e lì c’era Zayn’ gli risposi.
Lo:’Oh okay…non voglio andarmene di quìì’ disse scalciando.
J:’Nemmeno io! Per fortuna è ancora domenica..abbiamo.. altri 6 giorni?’
Lo:’Ma che ne so,però non voglio andarmene’ disse facendo labbraccio.
J:’Madonna che freddo’ dissi stringendomi nella mia felpa.
Louis si alzò e posò la sua sedia.
J:’Cosa stai facendo?’
Lo:’Fammi un po’ di spazio’ disse.
Io mi spostai un po’ e lui si sdraiò accanto a me. Ecco,stavo decisamente meglio adesso.
Louis mi circondò le spalle con un braccio e io misi la testa nell’incavo del suo collo.
Lo:’Adesso?’
J:’Molto meglio’ dissi sorridendo.
 
POV LOUIS.
 
Ecco,vorrei stare in questa posizione per tutta la vita. Solo io e lei,a Parigi,su una terrazza sotto le stelle. Cosa c’è di più romantico? Oltre un bacio,ovvio. 
Ha la testa sull’incavo del mio collo e mi sento il suo respiro addosso. E’ una cosa bellissima.
J:’Ma se dormiamo qui che succede?’ chiese.
Lo:’Che domani faranno perquisire l’Hotel perché non ci trovano’ dissi ridendo.
J:’Allora lasciamo perdere’ disse ridendo.
Lo:’Jen,dammi il tuo telefono ora.’
J:’Eh?’
Lo:’Dammi il tuo telefono e lascia la testa lì dov’è’ le ordinai. Le fece come le dissi e mi passò il telefono.
Misi la fotocamera interna e cercai di prendere il suo braccio sulla mia pancia. Sorrisi e scattai la foto.
Lo:’Per-fet-ta’ dissi riguardandola. Lei alzò un attimo il viso per guardarla e sorrise,rimettendosi come prima.
Jenni alzò la testa,prese il pacco di sigarette da terra e ne accese una.
Mi dava fastidio,ma non il fumo,vedere lei che fumava perché le faceva male. Però devo ammettere che quando fuma è fottutamente sexy.
J:’Domani voglio andare assolutamente in discoteca’ disse buttando fuori un po’ di fumo.
Lo:’Beh tanto hanno detto che domani arriviamo di pomeriggio’ dissi
J:’Facciamo che appena arriviamo andiamo in piscina,ci laviamo e andiamo in discoteca?’ chiese sorridendo,sempre guardando il cielo.
Lo:’Per me va bene’ dissi guardandola. Non si accorse che i miei occhi erano incollati sul suo viso;ma meglio così.
Non riesco. Non ce la faccio. Sono altamente fottuto.
Mi sono innamorato della mia migliore amica.
 
 
 
-spazio autrice-
 
Hola girlls c: Stamattina ho messo 2 capitoli e adesso vi metto questo (:
No,madò,sono dolcissimi,dio,fjdfg. Quando sono pucciii!
Li adoro<3 E adorerò anche voi se mi lasciate qualche recensione in più u.u D:
Me ne lasciate così poche..
Riprendetevi.

 

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Capitolo 13
*** 13. Sei dannatamente sexy. ***


Il mattino dopo….
 
POV JENNIFER.

Mi svegliai,a causa di una mano che mi scuoteva insistentemente la spalla. Aprii gli occhi,strizzandoli.
Il viso angelico di Louis mi si parò davanti. I suoi occhi brillavano,mentre mi sorrideva.
Lo:’E’ ora di alzarci..’disse toccando lievemente i miei capelli sparpagliati sul cuscino.
Girai il viso,prestando attenzione ai ragazzi che si preparavano.
Mi alzai piano con il busto. Louis mi sorrise e mi diede un bacio sulla guancia. Io ricambiai il sorriso.
Lo:’Perché non dici niente?’
Io mi limitai a fare spallucce. Sbuffò e si alzò,dirigendosi verso il bagno.
Io mi alzai di rimando,dirigendomi verso la mia anta di armadio,dalla quale dopo poco presti questi vestiti: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91023872&.locale=it  visto che non c’era nessuno,mi sfilai il pigiama e li indossai velocemente. Mentre la porta del bagno si aprì io finii di allacciarmi la scarpa.
Z:’Buon giorno principessa’ disse. Io mi alzai e lo andai ad abbracciare,lasciandogli un bacio sulla guancia.
J:’Ciao Zayn’ dissi.
Z:’Questa sera andiamo in discoteca. Questione di vita o di morte!’ disse,mentre si cambiava la maglietta. Io annuii.
Andai verso lo specchio e mi truccai velocemente allo stesso modo,come ogni santo giorno.
Pettinai i capelli e andai nel bagno dove poco prima c’era Zayn.
Mi lavai per bene i denti e poi tornai in camera. Presi la mia borsa nera,con la giacca dentro.
Aspettammo che Louis uscisse dal bagno e poi scesimo tutti 3 tre al nostro tavolo,per fare colazione.
 
Quel pomeriggio….
 
‘Ragazzi,non perdete tempo e salite sul pullman! Dio mio,quanto sono cocciuti’ sbottò il professore.
Ero beatamente tra le braccia di Louis,con gli occhi chiusi e la musica a palla,quindi sentivo le urla dei professori quasi come sussurri. Ero fottutamente rilassata,ogni muscolo del mio corpo era rilassato.
Il contatto delle mani di Louis contro i miei fianchi ,la mia schiena,e la musica di certo non mi aiutavano.
Stiamo ritornando in hotel,e siamo andati in un altro di quei musei rompi palle. Li odio,è come se ci fossero sempre le stesse cazzo di cose.
In poco tempo fummo in hotel,e staccarmi dalle braccia di Louis oppure togliermi le cuffiette mi dava terribilmente fastidio.
Ma comunque mi alzai,con la mano tra le dita lunghe di Louis e insieme scendemmo dal pullman. Oggi faceva piuttosto caldo a Parigi,il sole picchiava forte.
Nel pullman tutti si erano messi alla cazzo,quindi per noi 7 fu difficile trovare dei posti vicino,così ci sparpagliammo. Ovviamente non mi ero staccata da Louis nemmeno per un attimo.
Mi tolsi la cuffietta,lasciandola cadere lungo un mio fianco mentre cammiavamo nel corridoio della nostra stanza,aspettando Harry con le chiavi.
In poco tempo fummo in camera.
Lo:’Allora,andiamo in piscina?’ mi chiese. Io annuii.
J:’Ragazzi preparatevi che andiamo in piscina’ dissi,afferrando un costume. Andai in bagno e lo indossai: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91027412&.locale=it  senza indossare gioielli,apparte il braccialetto celeste di Lou che non toglievo neanche se mi tagliavano il polso.
Quando i ragazzi furono pronti,sotto gli sguardi maliziosi di Zayn rivolti a  me ci avviammo alla piscina.
 
 
N:’Abbandonatemi qui..’ disse,rilassato al massimo in acqua.
Eravamo tutti dentro. Io schizzavo prontamente Harry.
Serena e Liam si facevano foto con il mio telefono.
Lo:’Jen,vieni, Sali come l’altro giorno’ mi disse. Io annuii senza controbbare e lui andò sott’acqua,facendomi salire. Riemerse e io uscii piano dall’acqua,seduta sulle sua spalle.
Lo:’Sere facci una foto!’ esclamò.
Io feci la linguaccia,i capelli di lato e le braccia in aria. Louis sorrise,mettendo le mani sulle mie gambe.
Quando Sere scattò la foto,Louis inziò a girare.
J:’OH DIOOO RALLENTAAA’ dissi mentre scoppiavo a ridere. Anche lui rideva come un matto,fino a quando non scivolai dalle sue spalle,e tutti e due cademmo in acqua.
Le nostre dite erano costantemente incrociate.
Louis mi sorrise sott’acqua. Era stupedo. I suoi occhi sembravano blu a causa dell’acqua celeste. I suoi capelli spinti indietro dall’acqua erano un po’ più scuri e il suo sorriso sbrilluccicava di più.
‘Sei stupenda’ mi mimò con le lebbra.
Anche tu’ feci di rimando.
Mi sorrise per poi avvicinarsi e lasciarmi un dolce bacio sulla guancia.
Mi tirò su,fino a quando le nostre teste non uscirono dall’acqua.
Vidi che Serena aveva posato il mio telefono. Ancora lei e Liam non si erano tuffati.
Ma rimediarono subito. Serena si tuffò atleticamente(?) con la testa sotto le braccia che erano unite.
Liam invece con le gambe aperte,facendo una panciata che fece un baccano assurdo.
Z:’Minchia,quella fa male’ disse nuotando verso Liam,che risalì doco dopo con una faccia dolorante.
Io,Niall e Loui scoppiammo a ridere,mentre Serena ci guardava male.
Sorrisi e andai sott’acqua,facendo una nuotata. La piscina era profonda e bellissima,anche se c’era una parte in cui si toccava perfettsmente,senza doversi mettere sulle punte dei piedi.
Sentivo l’acqua calda impossassarsi del mio corpo e mi piaceva da morire.
Però qualcuno che riconobbi come Zayn mi afferrò la caviglia e mi tirò con insistenza,fino a quando non riemersi a pancia in giù.
J:’Ma cosa cazzo?’
Z:’Dobbiamo andare,devono chiudere la piscina,è già tardi’ mi disse uscendo,reggendosi sul bordo con le braccia.
Io mi guardai intorno; i ragazzi erano sfollati. E nessuno apparte Zayn si era degnato di avvisarmi.
Zayn mi tese una mano,che afferrai e con un gesto secco mi aiutò a uscire. Io lo guardai soddisfatta.
 
 
S:’Hai finito di farti la docciaa? Dai che entro io,e intanto ti vesti e ti asciughi i capelli!? Disse bussando alla porta del bagno.
Io mi attorcigliai un’asciugamano attorno al corpo e aprii piano la porta,cercando di non farmi vedere.
Serena per entrare aprì di più la porta,e in quel momento passò Louis. Mi guardò per un attimo sgranando gli occhi e Serena subito chiuse la porta.
S:’Eh quel Louis’ disse entrando nella doccia vestita. Vidi i suoi vestiti doco dopo volare fuori e risi. Era fantastica.
Mi asciugai i capelli velocemente,sempre con l’asciugamano addosso quando il mio cellulare,posato sul mobile del bagno vibrò. Mi asciugai le mani e sbloccai lo schermo.
 
‘Un nuovo messaggio : Migliore amico<3
Wow! Non mi stancherò mai di ripeterti che sei bellissima.<3
Xx’
 
J:’Vuole farmi morire’ sospirai.
S:’Chi?’ mi chiese,mentre credo si stesse insaponando i capelli.
J:’Louis’ dissi mentre continuavo ad asciugarmi i capelli.
S:’Che ti ha detto?’
J:’Che non si stancherà mai di ripetermi che sono bellissima’ dissi
Serena cacciò un urlo.
S:’WHO WHUU’
J:’Mi sono confidata con Zayn,gli ho detto che mi piace Louis’
S:’Cosaa? Proprio a Zayn?’
J:’Sì,è migliore di quanto tu possa immaginare’ dissi irritata.
S:’Beh lo spero per te’ disse di rimando.
J:’Ah,e Niall venerdì sera mi ha baciata’ le raccontai.
S:’DIO MIO,DICI SUL SERIO?’
J:’Ma certo’ dissi posando il phon e spazzolandomi i capelli.
S:’Non so cosa mettermi’ piagnucolò.
J:’Io metto il vestito nero e rosso..se vuoi te ne presto qualcuno dei miei,ne ho un casino’
S:’Okay,quando esco darò un’occhiata’ disse.
Io mi lavai i denti e indossai l’intimo.
J:’Sto uscendo eh’
S:’Sì,i ragazzi sono tutti già fuori,per lasciarci preparare in santa pace’ disse.
Io aprii tranquillamente la porta. In camera non c’era nessuno.
Aprii la mia anta d’armadio e tirai fuori questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=90974392&.locale=it
Indossai tutto velocemente,tranne le scarpe,come al solito. Se le indossavo prima avrebbero iniziato a fare male.
Così intanto iniziai a truccarmi; uno strato spesso di eye liner nero e tanto tanto mascara. Un lucida labbra rosso acceso e feci uno schignon con un aggeggio che mi aveva prestato Serena.
Lei indossò questo: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91111892&.locale=it 
Passò la piastra e fece qualche boccolo sulle punte.
J:’Sere,sei bellissima!’ dissi sorridendole,mentre riempivo la pochette.
S:’Anche tu non scherzi’ disse sistemandosi la matita. Non avrebbe messo. Per baciare Liam,credo.
Io mi infilai le scarpe e spruzzai un po’ di profumo.
J:’Siamo pronte!’ dissi sorridendo. Eravamo davanti allo specchio,a guardarci.
Tutto sommato non ero poi così spaventosa,dai.
S:’Andiamo’ disse sorridendomi. Uscimmo dalla camera,chiudendola e Serena si mise la chiave nella borsa.
Raggiungemmo i ragazzi che erano tipo all’inizio del corridoio.
Liam appena vide Serena si illuminò e le andò incontro.
Io ero piuttosto imbarazzata. Dov’è il mio principe azzurro che viene a baciarmi?
Mi guardavo le gambe,che in quel momento mi apparvero molto interessanti. Mi sentivo gli sguardi dei ragazzi addosso. Poi qualcunò avanzò verso di me. Alzai lo sguardo e sorrisi.
J:’Ho fatto un buon lavoro?’ chiesi mentre Zayn mi sorrideva.
Z:’Tua madre ha fatto un buon lavoro’ mi fece l’occhiolino. Poi mi abbracciò.
Z:’Louis non fa altro che fissarti’ mi sussurrò all’orecchio. Io risi e poi alzai lo sguardo.
Effettivamente sì,Louis era lì impalato a fissarmi. O meglio,fissarci. Ed era wow.
Tutti i ragazzi erano wow.
H:’Bene,andiamo che si fa tardi’ disse,iniziando a camminare verso la discoteca.
Z:’Ti lascio un po’ con lui,ma dopo ti porto via. Voglio parlare con la mia migliore amica’ disse. Si staccò e mi fece l’occhiolino.
Oddio,mi ha detto che sono la sua migliore amica. Diio.
Sono una stupida. Come diavolo facevo a definire Louis ancora mio migliore amico dopo che lo amavo e lui non faceva altro che dirmi che ero bella? Idiotaa.
Louis venne verso di me sorridendo. Mi afferrò il braccio e mi tirò a lui,circondandomi il bacino con le braccia.
Lo:’Non puoi farmi questo’ soffiò sul mio collo,con voce roca. Mi guardava negli occhi.
J:’Farti cosa?’ chiesi divertita,con un ghigno in faccia.
I ragazzi erano via. Eravamo soli.
Lo:’Questo vestito..’ sussurò,facendo scivolare piano una mano sul mio fianco.
Brividi. Il mio cuore era come una bomba. Tamburellava nel petto talmente forte che me lo sentivo scoppiare da un momento a un altro.
J:’Questo vestito cosa?’ continuai. Volevo vedere cosa faceva.
Lo:’Sei dannatamente sexy’ mormorò sulle mie labbra.
J:’Mmh’ mormorai con voce sensuale.
Adesso i nostri nasi si toccavano.
Lo:’Perchè? Spiegami il perché’
J:’Non posso di certo rendermi uno schifo,Lou. Anche se devo ammettere che questo vestito mi piace da morire.’
Lo:’Il rosso e il nero ti stanno benissimo.  Sei bellissima’ continuò.
J:’perché continui a dirmi queste cose Louis? Non ti capisco’ dissi,sincera.
Era stranissimo. Con queste smancerie mi faceva scoppiare il cuore,ma non riuscivo a capire perché le faceva.
Lo:’Credimi,non lo so nemmeno io’ disse.
I nostri nasi si scontrarono. Guardai le labbra di Louis che mi imploravano. Ma non potevo.
Chiusi gli occhi e sosprirai. Misi due mani sul suo petto e lo allontanai piano da me.
J:’A-andiamo Lou,gli altri si staranno chiedendo dove siamo finiti’ dissi sorridendogli.
Lui si ricompose e io gli presi la mano. Insieme ci affrettamo a raggiungere la discoteca.
La musica a palla e fortissima faceva venire il mal di testa; e poi poco fa ero in paradiso.
Lo:’Lì ci sono i 3 zitelli’ disse ridendo,tirandomi verso una parte del bar.
Io lo imitai nel ridere fino a quando non arrivammo da loro.
H:’Ma dove eravate finiti?’ chiede ridendo. Io arrossii visibilmente mentre sentivo lo sguardo divertito di Zayn squadrarmi.
Lo:’Non trovavamo l’entrata’ disse aggiustandosi la maglietta.
N:’Andiamo a ballare,mi sono rotto di stare quì’ disse.
Z:’Lou,ti dispiace se te la rubo un attimo?’ chiese con fare gentile a Louis,prendendomi un braccio.
Lui annuì e andò nella mischia insieme agli altri.
Z:’VOGLIO.SAPERE.TUTTO.’ strillò poi.
J:’Non è successo niente..’
Z:’Cosa?’ Non ti ha baciata?’ chiese incredulo.
J:’Io..’
Z:’L’hai fermato.’
Io annuii.
Z:’Perché?’
J:’perché lui non mi ama Zayn! Lo fa solo perché crede che io sia bella,tutto qui. Non è innamorato di me e non lo sarà mai. Nessuno si innamorerebbe di me’ dissi abbassando lo sguardo.
Z:’Okay..senti,non so come fartelo capire. Io non credo che nessuno si innamorerebbe di te,perché con Niall ci sei riuscita benissimo’ sussurrò,prendendomi il viso tra le mani.
J:’Sì ma Niall è un idiota’ dissi.
Sentivo gli occhi riempirsi di lacrime.
Z:’Ma anche Louis lo è! E secondo me è già innamorato di te’ disse
Io scossi la testa.
Z:’Ne parliamo dopo,adesso divertiamoci’ disse.
Z:’Due Martini’ odinò al barista,che ci servì dopo un paio di minuti.
E così iniziammo a ballare,di nuovo,come qualche giorno fa. Con Zayn mi sentivo bene,ma ovviamente nessuno poteva superare Louis.
Comunque,mi divertii un casino. Non bevvi troppo,non volevo ubriacarmi. Quello lo lascierò a giovedì,oggi è solo Martedì.
Z:’Andiamo in terrazza?’ mi chiese urlando mentre ballavamo.
J:’Buona idea’ urlai a mia volta.
 
 
Z:’Ho un mal di testa da morire’ disse massaggiandosi le tempie.
J:’Meno male che siamo andati via’ dissi.
Z:’qui si sta molto meglio’ disse.
J:’Ovviamente’ dissi ridendo.
Z:’Passami la bottiglia’
Io presi la bottiglia di Vodka che ci aveva dato il barista e la diedi a Zayn.
J:’Tu una sigaretta’ dissi.
Z:’Sei sicura? Non voglio che prendi il vizio per colpa mia’ disse riluttante.
J:’No Zayn,voglio solo rilassarmi’ dissi sorridendo.
Lui me ne passò una,la accese e cominciai a aspirare,chiudendo gli occhi.
Z:’A Louis non piace che fumi’
J:’A Louis non piace niente’ dissi,aspirando più forte.
Zayn sospirò.
J:’Ti ha mai detto qualcosa su di me?’ gli chiesi,guardando le stelle.
Zayn scosse la testa,per poi guardare nella mia direzione.
Z:’Devi stare tranquilla. Okay?’ mi strinse la mano.
J:’Sì..tranquilla’ dissi.
 
POV LOUIS.
 
Avevo devuto un sacco di drink. Dopo aver visto Zayn andare via con Jen mi sono incazzato di brutto. Decisi di lasciarmi andare,anche se non avrei combinato niente apparte ubriacarmi.
N:’Amico,sei ubriaco marcio! Andiamo,ti riportiamo in camera! Sono le 4 di notte’ mi strillò Niall nelle orecchie,mentre eravamo seduti nelle poltroncine. Io avevo la testa all’indietro e sorridevo.
H:’Andiamo Lou,dai’
Mi alzai,barcollano e insieme ai ragazzi andammo in camera.
Harry aprì la porta con la sua chiave.
Io scoppiai a ridere. Il cervello fumato,non riuscivo a capire quello che dicevo. Anche se gli ubriachi dicono sempre la verità,no?
Lo:’Amo Jennifer’
H:’Mmh,è proprio ubriaco’ disse,mentre mi toglieva le scarpe.
Io aggrottai le sopracciglia.
Lo:’No! Dico sul serio,sono innamorato di lei. Non era bellissima con quel vestito? Beh lei è sempre bellissima però oggi stavo per eccitarmi’ dissi,scoppiando a ridere seguito dai due che mi guardavano sbalorditi.
H:’Lou forse è meglio se ti metti a dormire’ disse mentre mi toglieva la maglietta.
Mi buttò sul letto e io lo guardai male. Poi anche loro si cambiarono.
In poco tempo mi addormentai,rendendomi conto di aver rivelato a Harry e Niall che amavo la mia migliore amica.
 
POV JEN.
 
Cazzo,non riesco a dormire.
E’ da un’ora che io e Zayn siamo tornati,è lui si è sicuramente addormentato perché russa. O lui o Niall,non riesco a capire chi è.
E’ da un’ora che fisso Louis. I suoi lineamenti,il suo petto nudo che si alza e si abbassa. Le palpebre che ogni tanto si abbassano e si alzano,le labbra semi chiuse. Non riesco a dormire,sono incantata a guardarlo.
Credo che questo sia meglio di dormire.

 
 
-spazio autrice-
 
Ciao ragazze (:
Oggi volevo ringraziare OGNI ragazza che ha recensito TUTTI i capitoli. Grazie,grazie di  tutto!
E ringrazio anche quelle poche che hanno messo la storia tra le preferite,siete fantastiche!
Un po’ di foto:3
Sereena:
http://1.bp.blogspot.com/-2LkonQ9odlQ/UHgMNS83kEI/AAAAAAAAB08/UsYD_8KCh6Y/s320/animaatjes-ashley-benson-17781.jpg 
E’ la perfezione!
Liam:
http://wallpaperfast.com/wp-content/uploads/2013/05/Download-Liam-Payne-hd.jpg
La bellezza regna,lalalala.
Un bacio! :* 

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Capitolo 14
*** 14. Paris. ***


Il mattino dopo…
 
POV JEN.
 
Ci eravamo svegliati tutti quanti a causa della professoressa che,come ogni giorno,ci svegliava bussando alla porta. Avevo un po’ di mal di testa,probabilmente a causa delle bevande di eri sera,della musica e del fumo.
 
Ero disperata davanti la porta del mio armadio perché non sapevo cosa mettermi. Oggi non faceva né caldo né freddo. Top o maglia? Jeans o leggings? Uff.
Dopo un po’ decisi di indossare questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91127551&.locale=it  la mia borsa nera enorme non mancava mai,con dentro occhiali da sole,cardigan e borsellino.
Presi la mia pochette per truccarmi e mi accorsi che la mia matita era quasi finita.
J:’Accidenti! Devo comprarne un’altra’ dissi.
Dal bagno sbucò Serena che mi passò il suo eye line estra strong della Rimme.
Feci una linea mediamente spessa con la ‘virgoletta’ alla fine.
Misi un po’ di mascara,burro cacao e due spruzzi della mia solita acqua profumata al miele.
Pettinai i capelli lisci,lasciandoli scendere morbidi sulle spalle e quando i ragazzi furono pronti scesimo per fare colazione.
Louis era strano,mentre Niall e Harry gli mandavano occhiatine e ridevano. Lui li guardava infastiditi.
Z:’Hei! Ma tu hai scarpe di tutti i colori?’ mi chiese sorridendo. Io mi girai verso di lui.
J:’Già,Malik’ risposi di rimando.
 
 
Una volta finito di magiare,la professoressa parlò.
‘Bene ragazzi! Come sapete oggi,domani e dopo domani vi lascieremo liberi..quindi oggi potete andare dove volete,l’importante è che ritornerete in hotel entro le 18.00 di questo pomeriggio. Buona giornata’ ci disse gentilmente,mentre noi uscivamo.
 
Una volta fuori dall’Hotel iniziammo a camminare senza una direzione precisa.
N:’Ragazzi ma un attimo! Dove stiamo andando?’
Z:’In giro!’ esclamò sorridente.
H:’Hei Zayn! Quel negozio mi sembra molto interessante’ disse indicando un negozio di biancheria intima femminile. Molto intima. Per essere brevi,si riferiva ai perizzoma che erano esposti.
S:’Jen,guarda lì! Entriamo,così ti compri la matita’ disse trascinandomi in una profumeria.
Io comprai una matita nera,nuova,un eye liner e un lucida labbra fucksia.
Serena un mascara,un fard e un blush.
Uscimmo e insieme ai ragazzi entrammo in un altro negozio sia maschine che femminile; lì ci separammo.
Io e Serena iniziammo a perlustrare ogni angolo del reparto femminile. Trovai tante maglie carinissime e le comprai. Finito di pagara,raggiungemmo i ragazzi e uscimmo. Anche loro avevano comprato delle cose,ognugno di loro aveva un sacchetto.
 
Z:’Perfetto. Adesso dove andiamo?’ chiese.
Abbiamo appena finito di mangiare,abbiamo trovato un Mc e non ci abbiamo pensato due volte.
Lo:’Cazzo,sono già le 16! Ci facciamo un altro giro e prendiamo in gelato’ consigliò. Tutti annuimmo.
Però,non riuscimmo a prendere il gelato,perché il tempo di fare la strada parallela era già ora di tornare in Hotel.
Una volta arrivato salutammo la professoressa.
‘Però! Avete speso bei soldini,eh?’ chiese sorridendoci.
In pratica avevo preso queste cose: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91129234&.locale=it
Sia io che harry eravamo molto soddisfatti di aver trovato la Ramones,Jack Wills e Hollister.
J:’Ne vale la pena professoressa,mi creda’ dissi ricambiando il sorriso.
Andammo in camera nostra,tutti felici a sistemare i vestiti.
Li:’Allora stasera discoteca di nuovo?’ chiese.
N:’Ovvio! Non vedo l’ora di sentire di nuovo da Louis che è in..’ ma non completò la frase che Louis gli pestò il piede con violenza.
N:’Accidenti Louis!’
Lo:’Tu stai zitto’ disse irritato.
Anche Harry stava per aprire la bocca,ma Louis gliela tappò con una mano.
Niall stava per parlare ma Louis gli pestò anche l’altro piede,e lui cadde sul primo letto che trovò,dolorante.
H:’Ha detto che gli piace una ragazza’ sbottò velocemente.
LI:’Ohoh’ disse.
Sentii il mio cuore muoversi freneticamente. Forse non avevo sentito bene.
Z:’E chi?’ chiese Zayn,accanto a me.
Louis lo guardò un attimo e poi scosse la testa.
Lo:’Nessuno’ disse. ‘Vado a farmi una doccia’ e si chiuse in bagno.
Io abbassai lo sguardo. Io non lo capisco,cazzo. Prima sta per baciarmi,poi mi riempie di complimenti,tra cui ‘sei  dannatamente sexy’ e poi fa così? Senza neanche guardarmi? Secondo me sta male sto qui,l’aria di Parigi gli fotte il cervello.
Niall e Harry ridacchiando uscirono dalla stanza,mentre Serena mi guardò in modo torvo.
Mi abbassai di nuovo sistemando la mia roba,facendo finta di niente. Poi presi un intimo.
J:’Anch’io’ dissi,prima di chiudere la porta.
 
POV LOUIS.
 
Idioti,stronzi,traditori. Li odio. Ma sti discorsi? Davati a lei? Cosa merda dovevo fare,secondo loro? Magari lasciarli parlare,annuire e ringraziarli,forse?  Ameno hanno detto ‘una ragazza’ e non ‘Jen’ sennò mi sarei buttato dalla finestra. Giuro.
Come avrei fatto a spiegare? Che sono innamorato della mia migliore amica? Certo,migliore amica. Non so con quale cazzo di coraggio la definisco migliore amica. La amo,da morire.
Mi misi le mani in faccia. Ero così confuso.
Voglio stare con lei,voglio che sia mia,voglio baciarla e passare il resto della mia vita con lei.
Non sono mai,e dico mai stato innamorato per davvero,è tutto nuovissimo per me.
Ero stato fidanzato un paio di volte.. con Anne,Julie,Hannah..e qualche botta e via con qualcuno,da ubriaco.
Non avevo poi combinato molto nella mia breve vita. L’unica cosa era essere felice,con lei.
Perché deve essere così complicato amare qualcuno? Amarlo così tanto da sentire il cuore in gola ogni volta che ti passa accanto?
Ripensai a ieri sera. Sorrisi. Era bellissima. Ed era vero quello che avevo detto a Niall e Harry; mi ero accitato soltanto a guardarla. Per fortuna non tanto da farlo notare,ma comunque mi ero eccitato.
Quel vestito stretto,che le fasciava il corpo e le metteva in evidenza le curve..che poi era sicuramente senza reggiseno,perché il vestito era abbastanza stretto.
Ma vi immaginate lei senza reggiseno? Deglutii al solo pensiero.
E poi,io che le parlavo sul collo…sentivo l’odore del suo bagnoschiuma,che non era più vaniglia,ma miele.
E credetemi,io adoro il miele.
Perché non può essere come Liam e Sere? Loro si amavano e si sono messi insieme. Stop! Niente di più semplice. Ed erano pure amici,prima.
Certo,non si conoscevano da quando avevano le gengive senza denti,da quando ciucciavano il latte dal biberon,da quando andavano all’asilo e le loro mamme non erano come sorelle,ma comunque si conoscevano.
A dirla tutta,il problema delle mamme è quello che mi preoccupa di meno,se scoprissero che io e lei stiamo insieme. Se a loro non sarebbe piaciuto l’avrei portava via,lontano. Solo io e lei.
 
POV JENNIFER.
 
Uscii dalla doccia,avvolgendomi un’asciugamano intorno al corpo.
Strizzai i capelli prima di lasciarli solleticare piano la mia schiena. Iniziai ad asciugarmi il corpo con l’asciugamano,che per sbaglio cadde a terra,lasciandomi nuda. Mi guardai un attimo allo specchio.
I capelli neri fradici dietro le spalle,occhi brillanti,di un celeste acceso. Labbra carnose,rosee. 
Collo lungo,petto ampio e una buona terza di seno. Pancia piatta,fianchi non troppo larghi. Bacino nella norma (?) gambe lunghe e liscie.
Non mi era mai piaciuto il mio fisico,avrei preferito essere più altra e di un tantino più in carne,proprio per non sembrare pelle e ossa.
Scossi la testa,distogliendo lo sguardo dallo specchio e recuperando l’asciugamano,posandola sulla tavolozza del wc.
Indossai l’intimo e uscii tranquilla; sapevo che non c’era nessuno.
Aprii come al solito la mia anta d’armadio e iniziai a dare un’occhiata ai vestititini.
Nessuno mi attirava.
Sussultai quando la porta si aprì e spuntò una figura.  Sapevo chi fosse,ma ero mezza nuda. Ovviamente per completare il tutto indossavo un intimo nero in pizzo.
La figura avanzò,senza accorgesi della mia presenza. Quando girò lo sguardo e mi vide sobbalzò.
Sgranai gli occhi notando che aveva addosso solo un’asciugamano attorno alla vita.
Lo:’Porca puttana’  mormorò.  Vidi i suoi occhi scorrere lungo io mio corpo,come se fossi una statua.
Mi piacevano le sue attenzioni,ma adesso ero piuttosto imbarazzata.
Avvampai e tornai a cercare i miei vestiti.
Per sbrigarmi,dopo un po’,scelsi questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91140095&.locale=it
Lo:’Dove sono i ..ehm ragazzi?’ chiese mentre si sistemava i capelli bagnati.
J:’Sono già scesi’ dissi,rivolgendogli un sorriso. Iniziai a vestirmi,completamente girata. Avevo capito che si stava cambiando e non avevo intenziode di girarmi e trovarlo completamente nudo davanti a me.
 
POV LOUIS.
 
Uscii dal bagno,convinto che non ci fosse nessuno perché non sentivo voci,ma appena vidi una figura magra sobbalzai. La osservai meglio,e sospirai quando vici che era Jen. Però,il mio respiro aumentò quando notai che aveva addossosolo un intimo nero di pizzo. Ci rendiamo conto cosa significa per un ragazzo in astinenza,giusto?
Lei mi fissò imbarazzata,arrossendo e  continuò a frugare nell’armadio. I miei occhi attraversarono tutto il suo corpo perfetto,e si fermarono in un punto appena sotto il bacino. Minchia,minchia minchia.
Mi tolsi l’asciugamano e mi infilai nei boxer,sperando con tutto il mio cuore che lei non si girasse giusto mentre ero completamente…io.
Finii di asciugarmi il petto continuando  a fissare il suo fondoschiena,fino a quando non si infilò la gonna,cosa che mi irritò,ma era sicuramente molto meglio dei soliti jeans.
Riluttante di dover posare il mio sguardo su qualcosa che non era lei mi girai e andai in bagno,asciugandomi velocemente i capelli con il phon.
Quando tornai in camera lei si stava truccando. Anche io raggiunsi la mia anta dell’armadio,che era proprio accanto alla sua. Quando avvertì che  ero accanto a lei si girò un attimo e poi mi sorrise,continuando con la sua linea di eye liner.
Mi infilai un paio di jeans blu attillati e una camicia blu. Lasciai i primi bottoni aperti,fino ad arrivare a metà petto e poi feci un paio di svolte. Indossai le mie Vans e mi misi sul letto.
Lo:’Quando finisci andiamo’ le dissi,con voce roca. La vidi annuire mentre ricominciai a fissare la parte bassa della sua schiena,senza fiatare.
 
 
POV JENNIFER.
 
 
Finii di mettermi il mascara. Mmh.
J:’Lou che colore metto il lucidalabbra?’ chiesi,voltandomi. In mano tenevo quello fuksia nuovo e quello rosso.
Lo:’Non metterlo’ disse fecendo spallucce.
J:’Perchè?’ dissi delusa.
Lo:’Sono più belle le tue labbra al naturale. Comunque quello rosso’ mi informò. Io arrossii e mi girai di scatto.
Non misi il lucidalabbra,e passai a un velo di blush. Sistemai i bracciali sul polso,e spruzzai il mio profumo al miele. Afferrai la mia pochette e Louis si alzò.
Lo:’Allora pronta?’ mi chiese sorridenom.
Io annuii.
Louis mi offrì la sua mano,che io afferrai e lui strinse,incrociando le nostre dita. Non l’aveva mai fatto,non aveva mai incrociato le nostre dita..mi fece molto piacere comunque.
Uscimmo dalla camera,chiudendola.
J:’Mi sa che siamo in ritardo per la cena’ dissi.
Lo:’Hai sentito la storia di prima?’ chiese,senza dabare a cosa gli avevo detto.
J:’Sì.’ Risposi,secca.
Lo:’Beh non è vero quello che hanno detto. Ero urbiaco’ disse.
J:’Non c’è nessun problema Lou! Solo se sei innamorato di qualcuno mi farebbe piacere saperlo’ dissi facendo spallucce,tirandolo verso la sala,dove c’erano i ragazzi.

 
-spazio aiutrice-

Heeeei girls:’)
Che ne pensate del capitolo? Vi piace?:D
La bellezza sono,tutti e due. La B E L L E Z Z A. Però sono stupidi.
Non riescono a capire. Se uno dei due si dichiarasse renderebbe tutto più semplice,e invece no.
Non so perché,ma anche nella storia precedente avevo mezzo Zayn come persona  più legata alla protagonista. Mi sa di buon samaritano pakistano:3
Ammore pure lui è la bellezza! Guardatelo gtrdfgbh
http://images5.fanpop.com/image/photos/30900000/zayn-malik-3-zayn-malik-30926237-500-600.jpg
Questa foto mi manda a fanculo le ovaie,non so a voi.
Adesso scappo,che ho una cena! Ciao ragazze,al prossimo capitolo<3
 

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Capitolo 15
*** 15. -But i want to kiss you. ***


A cena…
 
Ero seduta accanto a Louis e Zayn,che aveva sfacciatamente detto a Serena di lasciargli il posto.
Mentre mangiavo in silenzio, vidi Zayn scrivere un messaggio. Poco dopo,la borsetta,stretta tra le mie dite morbide vibrò. Alzai lo sguardo di scatto,e vidi Zayn con un piccolo sorriso che mi guardava con la coda dell’occhio. Deglutii e aumentai la stretta alla borsa.
J:’Ragazzi,vado un attimo in bagno’ dissi alzandomi di fretta.
Lo:’Va tutto bene?’ mi chiese,ma io non gli risposi. Andai di fretta verso le scale. Non dovevo andare in bagno.
Aprii la borsetta,librando il mio cellulare. Sbloccai velocemente lo schermo  e aprii il messaggio di Zayn.
 
‘Nuovo messaggio: Paki<3
All’1 scappa dalla discoteca e vieni in terrazza,devo dirti una cosa *--* x’
 
Sorrisi istintivamente e gli risposi.
 
‘Nuovo messaggio a : Paki<3’
Certo,panda.<3 Ti voglio bbene!’
 
La sua risposta non tardò ad arrivare.
 
‘Nuovo messaggio: Paki<3’
Sei la dolcezza cucciola..pure io!<3 Vieni che il tuo Lou si preoccupaxx’
 
Risi,è la bellezza. Aspettai qualche secondo e poi ritornai in sala,con il sorriso stampato in faccia.
Z:’Ben tornata’ mi sorrise Zayn.
J:’Grazie’ dissi di rimando.
Lo:’Jen..potrei parlarti un attimo?’ mi chiese.
Io mi girai verso di lui. Era strano.
J:’Certo’ farfugliai.
Lui mi fece posare la pochette e mi tirò per un polso,via dal tavolo fino ai bagni.
Mi fece entrare,sotto il mio sguardo interrogativo,e poi si chiuse la porta alle spalle.
J:’Lou ma che succ..’ non mi lasciò finire la frase.
Vene verso di me,facendomi sbattere la schiena contro il muro freddo. Sussultai.
Mi prese un polso con una mano,stringendolo mentre l’altra la teneva sul muro.
Era a un centimetro dalle mie labbra,e sentivo il suo respiro sulle guancie.
Lo:’Dimmi cosa diavolo mi prende.’ Farfugliò.
Io lo guardai incredula.
J:’Louis..’
Lo:’Zitta.’ Tuonò.
Lo:’Dimmi cosa c’è tra te e Zayn. Provi qualcosa per lui?’
J:’Cosa cazzo ti prende Louis?’
Lo:’Rispondimi.’
J:’Niente. Non provo niente per Zayn.’
Lo:’Spiegami cosa mi sta succedendo.’
J:’Scusa?’
Lo:’Perché mi fai questo effetto? Fino a 3 mesi fa eri solo la mia migliore amica’
Lo guardai negli occhi. Non ci credevo che stesse dicendo quelle cose. Il mio cuore era come posato sopra di un cactus e voleva solo liberarsi. Ero felice.
J:’Non lo so,Louis’
Lo:’Spiegami il perché’ sussurrò,mentre mise una gamba in mezzo alle mie,che poco prima erano incollate.
Lo:’Perché sei così bella..’ disse,passando la mano che poco prima era sul muro sulla mia guancia morbida.
Lo:’Dimmi che anche per te è così. Che non sono un rammollito.’
Era fatta.
J:’Anche per me è così,Louis. Non sei un rammollito,oppure lo sei con me’ ammisi,reggendo il suo sguardo.
I suoi occhi avevano un luccicolio meraviglioso.
Lo:’Mi sento molto sollevato’ ammise,ridendo.
Io lo seguii.
Lo:’E’ strano’
J:’Lo so..’ dissi abbassando lo sguardo.
Lo:’Guardami.’  Disse,prendendomi il mento con due dita.
J:’Louis ti prego..’
Lo:’Sarai sempre insieme a me vero?’
Io annuii flabilmente.
J:’Sempre.’
Lo:’Non è un sogno. Cioè..’
J:’Cosa stai cercando di dirmi?’
Lui parve scosso da quella domanda,infatti non rispose.
Lo:’Sei così bella’ disse mollando la presa sul mio polso,lasciandolo delicatamente.
Lascio cadere la sua mano sul mio fianco,l’altra ancora sul mio viso,mi spostò una ciocca di capelli dietro le orecchie.
J:’Rispondi alla mia domanda.’ Gli ordinai.
Lui mi guardò in modo profondo.
Lo:’Che ultimamente mi mandi fuori di testa’ ammise,deglutendo.
J:’Potevi dirlo subito.’
Lo:’Scusa’ soffiò,mettendosi più vicino.
Io deglutii,alla vista delle sue labbra così vicine alle mie.
Lo:’Tu cosa stai cercando di dirmi?’
J:’La stessa cosa.’ Dissi. No,cazzata.
Sto solo cercando di dirti che ti amo,che ti amo con tutto il mio cuore. Da 6 anni,porca puttana.
Lo:’Non sai cosa avrei voluto farti quando eri in intimo..’
Io sgranai gli occhi al solo pensiero.
Lo:’Anche adesso’ disse,tastando una mia clavicola,ritornando a guardarmi negli occhi.
Lo:’Ma non posso’ si bloccò.
J:’Louis. Non voglio che cambi niente’ dissi con fermezza. No,cazzata. CAZZATA!
Lui si irrigidì un attimo.
Lo:’Nemmeno io.’ Merda.
J:’Allora non facciamo cambiare niente visto che è..semplice attrazione fisica’ dissi deglutendo. Quanto sono stupida.
Lo:’Però…voglio baciarti’ disse,spostando la mano che era posata sulla mia guancia sulle mie labbra.
Io misi una mano sulla sua schiena e l’altra dietro il suo collo. Se non ora,quando?.
J:’Fallo.’
Lui mi sorrise. Deglutì,prima di avvicinare di più le sue labbra alle mie. Le parti inferiori si toccarono e io fui scossa da un gemito. Il solo contatto mi elettrizzava.
Quando avrei voluto dirgli che non era attrazzione fisica per me,che lo amavo,lo amavo davvero. Ma non potevo fare niente,apparte stare al suo gioco.
Lo:’Non dobbiamo più..’
Basta,non mi importa. Spinsi con la mano il suo collo. Lui scattò in avanti,posando finalmente le sue labbra sopra le mie. Il mio cuore ebbe un balzo,e sentivo le gambe tremare.
Ma non era il bacio che desideravo da 6 anni,quello carico d’amore,d’amore vero. O almeno non lo era visto che per lui era attrazione.
Si spostò ancora più avanti,premendo più forte le labbra,quando mise una mano dietro la mia schiena.
 
POV LOUIS.
 
Lo so,sono un idiota. Ma come potevo non farlo? Quando eravamo a cena stavo morendo dal desiderio di baciarla.
Attrazione fisica..avrei mollato un pugno in faccia a qualcuno. No,amore,io TI AMO. Ma mica posso dirtelo,questo sconvolgerebbe tutto.
Come ti spiego che le tue labbra mi stanno fecendo sciogliere? Non ho mai baciato nessuno con delle labbra come le sue; carnose,morbide,soffici.
Era un semplice bacio a stampo ma per me era tutto. In quel momento mi sentivo felice.
Il mio cuore non rallentava. Non avevo mai provato quello che provo con nessuna ragazza con cui ero stato; lei faceva correre il mio cuore.
Mi staccai un attimo,pianissimo,aprendo gli occhi. Anche lei aprì gli occhi,più lentamente. Il colore celeste pieno mi fece incantare.
Adesso era sicuro che la amavo.
Lo:’Semplice,ma mi è bastato’ sorrisi. Merda,che mazzo dico. MI E’ BASTATO? LA SCOPEREI QUI’,ADESSO. ANCHE CON SUO PADRA DAVANTI. NON MI IMPORTA.
Il mio cellulare iniziò a squillare,rompendo quell’atmosfera romanticissima che si era formata.
Lo presi dalla tasca dei miei jeans,allontanandomi un po’ da Jen e risposi.
N:’Sbrigatevi,cazzo! Ma state scopando?’ mi chiese.
Lo:’No,non stiamo scopando. Tu piuttosto cercati qualcuno da scopare,perché mi sembri agitato Horan’ dissi chiudendogli il telefono in faccia.
Era un idiota. Aveva interrotto il nostro momento.
Jen era lì che mi fissava,sorridente.
Lo:’D-dobbiamo andare’ dissi tristemente.
J:’Okay..’ disse,spostandosi sul muro sulla quale la avevo spiaccicata.
Si sistemò la gonna,che si era alzata di poco al mio tocco. Fece per andare in avanti ma io la bloccai. Mi guardò sorpresa.
Lo:’Balli con me,dopo?’
Mi fissò senza alcuna espressione,poi mi sorrise.
J:’Certo’ disse.
Io sorrisi,le presi la mano e insieme uscimmo dal bagno.
 
 
POV JENNIFER.
 
S:’Jen! Ti pare giusto che io non posso ballare per la tua cazzo di borsa? To’! Andiamo,amore’ disse dandomi bruscamente la mia pochette,e trascinando Liam dall’altra parte della sala.
Zayn provò a prendermi la mano,ma Louis lo bloccò.
Lo:’Scusa un attimo,Zayn’ disse.
Zayn ritrasse la mano,rivolgendo un ghigno strafottente a Louis.
Z:’All’orario stabilito sai cosa fare’ disse facendomi l’occhiolino,poi sparì insieme a Niall e Harry.
Louis mi guardò,in cerca di spiegazioni.
J:’Deve dirmi una cosa’ sbuffai.
Lui annuì.
Lo:’Cosa vuoi prendere?’ mi chiese sorridendo.
Non sembrava il solito Lou,era..più calmo.
J:’Mojito!’ dissi sorridente. Non riuscivo a dimeticare la scena del bagno. Ogni parola,ricordo ogni parola.
Lo:’Due mojito con ghiaccio e menta’
J:’Menta?’ chiesi.
Lo:’Te ne innamori appena lo assaggi’ disse guardandomi profondamente negli occhi.
Io annuii e il solito barista,che a quanto pare parlava in inglese,ci servì,parlando.
‘Mi sa che quelli innamorati siete voi! Si vede da come vi guardate’ disse sorridendo.
Io sgranai gli occhi mentre Louis abbassava lo sguardo.
Sorseggiai un po’ della bevanda dal bicchiera e barcollai. Louis mise una mano sulla mia schiena,avvicinandomi.
J:’Domani andiamo al terrazzo?’ chiesi,piano al suo orecchio,sussurrando.
Lo:’Va bene,piccola’ disse allontanandosi. Finimmo di bere il nostro drink.
Sentivo gli occhi di Louis addosso,ma feci finta di niente; mi piaceva l’idea di essere osservata.
Lo:’Andiamo a ballare?’ mi chiese dolcemente,quando svuotammo i nostri bicchieri.
Io annuii,posando il bicchiere sul bancone. Louis mi prese la mano e mi trascinò in una parte della pista da ballo non molto affollata.
In quel momento c’era un lento. Mise le mani sui miei fianchi,stringendoli mentre io circondai il suo collo con un braccio.
STO IN PARADISO.
 
….
 
Z:’ODDIO! E poi?’
J:’Poi mi ha baciata e dopo ha chiamato Niall’ sbuffai.
Z:’Dio,tel’avevo detto si o no?’ chiese. Era visibilmente felice di quello che era successo tra me e Louis.
J:’No,tu credevi che lui mi ammasse. E invece gli piace il mio culo’ dissi indicando il mio fondoschiena.
Z:’Beh ma comunque prova attrazione per te!’ ammiccò
J:’Beh..comunque,tu cosa dovevi dirmi?’ gli chiesi.
Z:’Liam mi ha detto che aveva la presunta sensazione che tra te e Louis ci fosse qualcosa..anche Harry lo crede. Insomma,non siete più quelli di una volta. Adesso siete molto più presi l’uno dall’altra e l’altra dall’uno’ disse. Io scoppiai a ridere,lui a ruota.
J:’DIO ZAYN AHAHAH SEI UN IDIOTA’ ghignai.
Z:’Pliss’
J:’Comunque boh. Spero solo che questa situazione vada per il meglio’ dissi,ammirando il panorama.
 
 
-spazio autrice-


Scusate tanto se non ho pubblicato oggi :c E’ solo che sono andata al mare,e sono ritornata,ho mangiato,me so lavata e ho corretto il capitolo u.u E adesso Scrivo qua lol.
Okay,fino ad ora è il mio capitolo preferito..ma la vedete la dolcezza? E il bacio a stampo? Dio,sono la perfezione tutti e due.
Come al solito il mio dannato computer di merda quando sta per spegnarsi per la batteria non mi lascia più l’avviso,così ieri pomeriggio si è spento e ho scritto tutto da capo.
Che. Cazzo. Di. Nervoso.
Cooomuqnue,spero che il capitolo vi piaccia e ringrazio ogni ragazza che recensisce la mia storia! :*
 

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Capitolo 16
*** 16. Mc Donald's. ***


Mercoledì mattina…
 
Svegliala,Louis! Dobbiamo andare a fare colazione,avanti!’ qualcuno interrompeva il mio sogno.

Lo:’Jenni..piccola..hei!’ mi sorrise,quando aprii gli occhi. Che dolcezza. *w*
Mi alzai con il busto,mentre Louis era inginocchiato sul letto,ancora in pigiama.
Io gli sorrisi.
Lo:’Andiamo?’ mi chiese,sempre sorridendomi,porgendomi la mano.
Io la afferrai e lui mi aiutò ad alzarmi. Barcollai,come ogni volta quando la sera prima fumavo qualche sigaretta con Zayn.
J:’Ho un mal di testa fortissimo’ dissi,posando le mani sulle sue spalle.
Lo:’Hei,ti gira la testa?’
Io annuii,e chiusi gli occhi. Mi sentivo girare velocissimo.
Lo:’Sdraiaiti’ mi disse.
J:’No,sto bene’ dissi riaprendo gli occhi e sorridendo.
Lo:’Sicura?’
J:’Certo’ dissi sorridendogli.
Li:’Ragazzi noi andiamo! Sbrigatevi,mancate solo voi due’ ci disse Liam,mentre sparì dalla stanza con Serena.
Mi diressi in bagno,per lavarmi il viso e sciacquarmi la bocca. Mi sentivo strana. Non fumerò più,ok.
Ritornai in camera e presi questi vestiti dall’armadio: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91284664&.locale=it  Mi tolsi il pigiama,rimanendo in intimo.  Piegai il pigiama e lo misi dentro l’armadio,chiudendolo.
Louis uscì dal bagno e mi guardò con gli occhi sgranati.
Lo:’Miseria ladra’
Io arrossi mente mi infilavo i pantaloni. Cazzo,sempre quando indosso biancheria poco casta.
Avevo un reggiseno rosso e delle mutande nere.
Lo:’T-ti ho già detto che mi piacciono il nero e il rosso?’ mi chiese.
Io annuii velocemente prima di infilarmi anche il top. Okay,forse va meglio.
Louis fece un faccino triste che mi fece sciogliere e poi si tolse pure lui il pigiama.
Rimasi incantata a fissarlo mente si vestiva. Poi mi infilai velocemente le scapre.
Disegnai un linea di eye liner,un po’ di mascara e blush. Niente sulle labbra,me le sentov gonfie oggi (?).
J:’Lou ma che ho?’ gli chiesi,indicandomi le labbra.
Lo:’Uhm..’ mormorò avvicinandosi.
J:’Me le sento gonfie da morire’ dissi.
Lo:’Si vede’ disse,guardandomi piano le labbra.
Io fissai le sue,ma poi distolsi lo sguardo,guardandomi le scarpe. Louis sorspirò e mise due dita sul mio mento,facendo alzare il mio viso.
Lo:’Che gli è successo?’
J:’Niente’ dissi. Mi bruciavano un pochino.
Lo:’Ti bruciano?’
Io annuii.
Lo:’O qualcuno ti ha fatto un succhiotto o ti si sono gonfiate per il freddo..’
J:’Nessuno mi ha fatto un succhiotto! E poi chi farebbe un succhiotto sulle labbra?’ chiesi,torva.
Lui sorrise beffardo.
Lo:’Io! E’ una cosa favolosa’ mi disse.
J:’Ah davvero?’ chiesi con aria di sfida.
Lo:’Basta che la baci e le tiri e mordi le labbra,come si farebbe per fare un vero succhiotto’ disse avvicinandosi,mettendo una mano sulla mia schiena.
J:’Lo proverò prima o poi’ dissi. Lui mi sorrise,con un ghigno.
J:’Mmh..’ farfugliai.
‘RAGAZZI,PORCA TROIA! MA..’ Harry irruppe nella stanza.
Io,notevolmente vicinana Louis feci due passi indietro.
H:’Ehm,hanno portato la colazione..andiamo?’
Io presi la mia borsa e seguimmo Harry verso la sala,che pareva imbrazzato.
Guardai Louis per un attimo che mi fece l’occhiolino.
Succhiotto sulle labbra…ma è normale?
Andai a sedermi accanto a Zayn e Louis si mise accanto a me.
S:’Allora? Oggi dove andiamo?’ chiese mentre beveva il suo cappuccino.
Lo:’Tour Eiffel,assolutamente!’ disse,raggiante.
 
Fuori…
 
Z:’Jen,accompagnami a comprare le sigarette!’ mi tirò per il polso dentro la tabbaccheria.
J:’Hei!’ protestai,massaggiandomi il polso.
Z:’Scusa cucciola’ disse facendo gli occhioni dolsi dolsi.
Io lo guardai male e lui comprò le sue sigarette. Una volta fuori qualcuno mi prese la mano.
Lo:’Dopo facciamo una foto insieme sotto la Tour Eiffel?’
J:’Certo Lou’ dissi sorridendogli. Lui cambiò e andammo a prendere il gelato.
 
Io cioccolato fondente,come al solito. Zayn idem. Louis pistacchio,Liam nocciola,Serena fragola,Niall limone e Harry caramello. I gelati di Parigi erano FAVOLOSI.
Z:’Io non ci torno a Doncaster’ disse,mangiando frenaticamente il suo gelato mentre raggiungevamo la Tour Eiffel.
J:’Nemmeno io’
H:’Si,beh,sognate pure!’
Z:’Stai zitto e vai dalla tua Emily,Harry’ disse.
Harry si irritò subito e guardò Zayn fulminandolo. Per tutto il tempo che camminammo lo guardai e vidi che era strano. Molto.
Quando vidi che i ragazzi erano tutti distratti lo afferrai per un braccio e lo tirai un po’ dietro,in disparte.
H:’Jen,che c’è?’
J:’Che ti prende,Haz?’ chiesi facendo la faccia da cucciolo.
H:’Niente.’
J:’Non mentire a me’
H:’Non mi va di parlarne..’
J:’Va bene,scusa.’
H:’Scusa tu! Te lo racconto quando non mi fa incazzare’ disse,cercando di sorridermi e io ricambiai.
Sapevo che si trattava di Emily. Decisi comunque di lasciarlo stare e iniziai a stritolarmi per bene Zayn.
Z:’Così mi strozzii’ disse mentre io gli saltai sulla schiena,tenendomi sul suo collo.
J:’Oddio scusami’ dissi e tolsi le mani,mentre lui mi fece sistemare meglio.
Z:’Voglio un bacio adesso,stavi per uccedermi!’ disse ridendo.
Io gli scioccai un bacio sulla guancia.
Z:’Adesso va meglio’ disse sorridendo.
 
Lo:’PORCA PUTTANA!’ esclamò.
Eravamo davanti la Tour Eiffel,era enorme,altissima e bellissima.
Risi alle parole di Louis. Diceva sempre ‘’porca puttana’’ quando era imbarazzato,meravigliato ,estasiato,o compiaciuto,oppure quando qualcosa gli piace. Ecco,adesso è meravigliato.
N:’Dio beato,è altissima!’
J:’Quasi più di Harry,Cristo’ sbottai.
Lo sentii ridere divertito.
Presi il mio IPhone e tutti mi guardarono maliziosamente.
J:’FOTOOOOO’
Scattai una foto l’uno ai ragazzi sotto la Tour Eiffel e poi Zayn la scattò a me.
Lo:’Aspetta Zayn! Jen,vieni qui’ disse fecendomi segno con la mano di avvcinarmi.
Mi avvicinai a lui,Zayn inquadrò bene tutto e scattò la foto. Sorrisi a 3456 denti e andai verso Zayn,facendomi dare il telefono.
Riguardai il casino di foto e distolsi lo sguardo da quella di Louis quando Niall ci avverì che era ora di pranzo.
H:’Che ne dite di andave in un visotvantimo fvancese?’ chiese con accento francese.
Li:’Va bien!’ disse,prendendo per mano Serena.
Lo:’Ma non mi piace mangiare francese! E’ tutto troppo raffinato,ho bisogno di un hambuerger’
J:’No,tu hai bisogno di una bomba atomica’ dissi ridendo,prima che mmi prendesse tra le sue braccia.
 
 
N:’Cazzo è?’
S:’Un’ostrica,Niall.’ Disse,mentre mangiava piano il suo pesce. Eravamo in un ristorante dove facevano solo pesce. E c’era un solo menù,tutto con pesce crudo. Io ODIO il pesce crudo,mi fa venire da vomitare.
J:’Non lo mangio! Mi rifiuto’
Lo:’Infatti! Bleah,è così viscido’ disse,guardando con sguardo schifato l’ostrica di Niall.
Guarda caso,anche lui la guardava in quel modo,con occhi sgranati.
Z:’E’ liquida! Però è buona’ disse,prendendola con un cucchiaio e ingoiandola.
Mi venne un conato di vomito.
J:’No ragazzi,scusatemi ma non ce la faccio’ dissi.
Lo:’Nemmeno io! Sto per vomitare’
S:’Andatevi a prendere qualcosa al Mc,è qui vicino’ disse fecendo spallucce.
Lo:’Okay,ci incontriamo alla Tour tra due ore. Ciaoo’ disse,afferrandomi la mano e portandomi via da quel ristorante orrendo.
J:’Che roba!’ dissi con il fiatone,quando ci fermammo davanti al Mc.
Lo:’Cibo buono cibo’ disse trascinandomi dentro.
Ordinai un Chicken burger,delle patatine e le croccettine di pollo.
Louis un hamburger enorme e delle patatine. Coca Cola,acqua,due vassoi e ci dirigemmo verso un tavolo,al piano di sopra. Non c’era molta gente; solo qualche coppietta o gruppo di amiche che vanno a mangiare lì,dopo la scuola. Tutti a parlare il francese..che strazio.
Lo:’Quefta fì che è roba’ disse,con la bocca piena,masticando animatamente il suo hamburger.
Io scoppiai a ridere e iniziai a mangiare il mio Chicken burger.
J:’Ma davvero! Altro che ostriche,sono rivoltanti’ dissi,ingoiando e bevendo la mia Coca.
Lo:’Stavo per vomitare!’
J:’Anche io ti giuro’
Lo:’Mi dai un crocchetta?’ mi sorrise.
Io annuii,ne presi una e gliela passai. Lui non mosse la mano,ma aprì la bocca. Allora la avvicinai alle sue labbra e lui la morse.
Sentii delle risatine irritanti e mi girai. C’erano due ragazze VESTITE DI VIOLA dalla testa ai piedi,che guardavano Louis maliziosamente. Mi irritai da far paura ai canguri in calore.
J:’Louis’ gli dissi,facendo segno di girarsi. Io lo seguii.
Le due,appena videro che Louis si girò lo salutarono. Lui sgranò gli occhi. Parlavano un francese marcato insopportabile.
Lo:’Oh dio’ disse,girandosi verso di me con gli occhi sgranati.
Ero infastidita; anche se lui non mostrava cenni di interessa di dava fastidio che qualcuno possa guardarlo.
Lo:’Ehi,cosa c’è?’
J:’Niente.’ Dissi,mangiando le mie patatine,immergendole nel ketchup.
Lo:’Non mi importa niente di quelle,eh’ disse dirvertito. Io feci spallucce.
J:’Tanto non ti vedranno mai più.’
Lo:’Infatti’ disse sorridendomi.
Io sorrisi in modo forzato.
Lo:’Se c’erano Harry o Zayn allora si mastur..’
J:’Louis! Che cazzo dici?’ chiesi,disgustata. Fa schifo.
Lo:’Beh è la verità! Loro sono molto più sexy di me’
J:’Louis,essiccati.’ Dissi,copiando le parole di Harry.
Lui rise.
Lo:’Vorresti dire che non è vero?’
J:’Piantala’ lo guardai male.
Sentii dei passi di tacchi allucinati. Ci girammo.
Le due zoccole si erano alzate e venivano verso di noi. Quella che guardava con più insistenza Louis gli diede un bigliettino,un bacio sulla guancia e poi andarono via,sculettando.
Il mio corpo ebbe una ventata di calore; avrei voluto farle prosciugare.
Louis era visibilmente scosso; aprì il bigliettino. C’era un numero di telefono.
Scosse la testa,lo strappò e lo gettò in un cestino.
J:’Louis vado in bagno’ dissi,alzandomi velocemente e andando verso il bagno,seguendo i cartelli. Entrai e chiusi la porta.
Mi guardai allo specchio. Cos’ho che non va?
Non so perché avevo reagito in quel modo. Dopo tutto era vero,non le avrebbe più riviste e non mostrava segni di interesse.
Andai a lavarmi il viso,evitando di bagnare anche gli occhi e poi feci uno schignon ai capelli perché iniziavo a sentire caldo. Sistemai  i lacci delle scarpe e i pantaloni. Ritornai al tavolo e Louis mi sorrise.
Lo:’Tutto okay?’ mi chiese dolcemente.
J:’Certo’ risposi ovvia.
Mangiai le ultime patatine e bevvi l’ultimo sorso di coca cola.
Lo:’Fai una foto con me?’ chiese facendo labbruccio. Non potevo resistere al suo visino dolce,così sorrisi,mi alzai,mi sedetti sulle sue gambe e presi il io telefono. Lui circondò i miei fianchi con le braccia e posò la testa sulla mia spalla. Sentivo il suo respiro addosso,dio.
Misi la fotocamera interna e scattai una foto. Louis faceva un sorriso a 345 denti e io un semplice sorriso,senza denti. Lol
Lo:’Sei fotogenica! Sei bellissima in tutte le foto’ mi sussurrò all’orecchio,con fare provocante.
J:’G-grazie Lou’ dissi. Mi fece girare,il viso di fronte al suo.
Lo:’Stasera vieni con me’ mormorò.
J:’Dove?’
Lo:’In terrazza’ un sorriso dolce si aprì sul suo viso.
J:’D’accordo’ sorrisi.
Lo:’A meno che non tu non ci andrai con Zayn’ disse,in tono più freddo.
J:’No,tu.’ Gli assicurai.
Lui mi sorrise.
Lo:’Adesso andiamo,che è già tardi,i ragazzi avranno già finito’ disse. Io mi alzai e scesimo al piano di sotto.
J:’Fa proprio caldo’ dissi soffiandomi dentro il top.
Intanto Louis mi tirò fuori.
Lo:’Corri! E’ tardi’ disse,iniziando a correre velocemente. Non riuscivo a stargli dietro,ma comunque correvo con tutte le mie forze.
Lo:’Oh andiamo sei una lumaca!’
J:’Ma cosa diavolo ti corri a fare..’
Non finii la frase che Louis mi prese in braccio,facendo incrociare le mie gambe sul suo bacino. Fece anche mettere le mie braccia attorno al suo collo e io le strinsi.
Lo:’Reggiti forte,non lasciarmi andare per nessun motivo’ mi desse. Io mi strinsi ancora di più.
Senza che neanche me ne accorgessi Louis iniziò a correre urlando. Di certo non passammo inosservati. La gente si girava per guardarci mentre passavamo,e io ero morta dalle risate.
Lo:’Dio dio dioooooooooo’ disse correndo ancora più veloce.
J:’Louis! Vai pianoo! LOUIS’ ma non feci in tempo a finire la frase che sentii i piedi di Louis alzarsi per aria,e poi cademmo di botto a terra.
Louis sotto,io sopra.
Lo:’Merda’
Vicini. Troppo vicini.
Lo:’Ehm,ti sei fatta male?’ mi chiese.
J:’N-no tu?’ Quella vicinanza mi mandava a puttane tutto.
Lo:’No’ mi sorrise.
J:’Non sorridere’
Lo:’Perchè?’ parve deluso.

J:’Niente’
 
-spazio autrice-

Ciaaaao ragazze c:
Scusatemi tanto se oggi non ho aggiornato,ma non ero a casa! Per fortuna stanotte ho scritto tutto il capitolo,quindi voilà u.u
Omg,è già il 28 luglio,omg
NON VOGLIO ANDARE A SCUOLA. E tipo non ho fatto manco un compito per le vacanze..
Dettagli :’)
Adesso vado a lavarmi,che ho un caldo o.o bacii :*
 

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Capitolo 17
*** 17. She was beautiful. ***


  
Oggi non avevamo fatto nulla di emozionante; dopo il pranzo,siamo stati un po’ in giro,siamo ritornati in hotel e poi siamo andati in piscina. Siamo arrivati in hotel,ci siamo lavati tutti e 7 in due ore e adesso stiamo per andare a cenare. Devo solo vestirmi.
Presi queste cose dall’armadio: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91426117&.locale=it  faceva abbstanza caldo,e fui sollevata nel vedere che anche le altre ragazze li indossavano. Almeno non passavo per quella che aveva fretta di spogliarsi bla bla.
 
N:’Mmh..buono..l’arrosto’ disse.
Era vero: ci avevano portato un’arrosto buonissimo,e delle patate..mmh.
Lo:’Altro che pesce!’ disse.
Z:’Esatto’ disse,facendogli un cenno con la testa.
 
POV LOUIS.
 
Cazzo,questo si che è cibo. Non..le ostriche. Al diavolo.
Mangiai tutto velocemente; avevo troppa fame. Anche se a pranzo avevo mangiato un hamburger erorme,avevo comunque fame.
N:’Altro che ostriche! Anzi,mi correggo,brodino
Qualcuno accanto a me scoppiò a ridere. Mi girai.
Jen era bellissima quella sera,come ogni giorno,d’altronde.
Un top celeste chiaro le fasciava il petto. Le stava da dio. E quei pantaloncini? Mmh. Lasciavano intravedere le sue lunghe gambe slanciate. E’ bellissima.
Non faccio altro che ripensare al nostro mini bacio. Dire che il mio cuore batteva fortissimo è dire poco. Lo sentivo che pulsava contro il petto..ed è stato strano per me,perché non ho mai provato cosa del genere per nessuno e con nessuno.
  pensai.
N:’Louu! Ci sei?’ disse,scuotendomi la spalla.
Lo:’Eh?’ chiesi,distogliendo lo sguardo da Jen.
N:’Dicevo,cosa avete mangiato a pranzo?’
Non risposi.
Le sue labbra sopra le mie,le mie braccia attorno i suoi fianchi,le sue braccia dietro il mio collo. La mia gamba in mezzo alle sue. Dio,rimandatemi a quel momento.


Porca puttana. Deglutii rumorosamente,mentre fissavo il mio bicchiere.
N:’Louis,diamine’ sbottò. Distolsi lo sguardo e annuii,avvolto nei miei pensieri.
J:’Louis ha preso un hamburger enorme e le patatine’ suggerì una voce,accanto a me.
Mi girai e Jen mi conservò uno sguardo misto di curiosità e divertimento.
Lo:’Già..molto bella…cioè molto buono’ mi corressi.
Sto perdendo la testa.
Mentre finivo di mangiare il mio arrosto non feci altro che pensare a lei.
Sì,ero proprio innamorato. E’ strano. E’ da poco più di 2 mesi che sento le cose cambiare. Eppure lei non mostra niente,interesse,nulla. Solo oggi,ero felicissimo nel notare che si era infastidita non poco al comportamento di quelle due,di cui con estrema sincerità non mi importa un cazzo.
Quando tutti finimmo di mangiare ci alzammo e andammo in camera. Non avevamo voglia di andare in discoteca pure oggi..ci andremo domani,visto che dopo domani sarà tutto finito.
Siamo in camera e ci stiamo cambiando. Jen sembra aver perso tutta la sua timidezza. Si cambia con tanta nonchalache (?) davanti ai ragazzi. Questa cosa mi fa innervosire un po’..non voglio che gli altri la vedano in intimo.
Mi tolsi la maglietta,rimanendo a petto nudo. Per la miseria,fa un caldo.
Mi tolsi anche le scarpe e i pantaloni. Non mi vergognavo affatto,anzi; mi piaceva il fatto che Jen mi guardasse. Anche se in quel momento,mi sembrava molto presa da una conversazione con Zayn.
 
POV JENNIFER.
 
Z:’Non ti toglie gli occhi di dosso,lalalalala’ mi sussurrò all’orecchio. Io diventai rossa e mi feci scappare un sorriso.
J:’Piantala!’ dissi pianissimo.
Z:’Ma è vero,girati e guarda’ mi consigliò.
J:’No..’ dissi,mentre mi infilavo i pantaloni del pigiama.
Z:’Come vuoi’ soffiò.
J:’Ma allora al ballo con chi ci vai?’
Z:’Ancora nessuno! Lou ti ha invitata?’ mi chiese in un sussurro.
Io scossi la testa,tristemente.
J:’Tel’avrei già detto’ farfugliai.
Lui annuì.
Mi infilai anche la maglietta del pigiama.
N:’Ragazzi,ma se chiamiamo qualche ragazza e giochiamo al gioco della bottiglia?’
H:’No Niall,qui nessuno ha voglia di baciare nessuno! Sei l’unico,quindi vatti a cercare qualcuno’ disse,sdraiandosi sul letto senza la maglietta.
Lo:’Cazzo,fa troppo caldo. Ma se accendiamo il condizionatore?’
Z:’Ottima idea’ disse,prendendo il telecomando che non avevamo mai preso,e accendendo velocemente il condizionatore.
Io andai verso il bagno,entrai e chiusi la porta. Mi girai per andare verso il lavandino,quando vidi Louis.
Cacciai un urlo.
J:’Che cosa cazzo?’
Louis fece spallucce,sorridendo.
Io sospirai e andai a lavarmi velocemente i denti e il viso.
Poi pettinai i capelli quando sentii Louis avvicinarsi e posare la testa sulla mia spalla, circondandomi i fianchi con le braccia. Alzai lo sguardo sullo specchio,lui sorrideva.
Lo:’Ciaaao’
J:’Hei’ sorrisi.
Lo:’Ti starebbero bene i capelli ricci’ mi informò.
J:’Davvero?’ chiesi. Onestamente non ci avevo mai pensato..
Lo:’Sì’ mi disse,stringendo la presa sui miei fianchi.
J:’A casa ci provo’ gli assicurai.
Chiedimelo. Chiedimi per il ballo. Ti prego,ti scongiuro.
Si avvicinò con le labbra al mio orecchio.
Lo:’Andiamo in terrazza?’ mi chiese
J:’Okay!’
Uscimmo dal bagno e Zayn mi guardò maliziosamente.
Lo:’Addio ragazzi!’ disse,trascinandomi fuori.
H:’Ma dov’è che andate voi due?’
‘E’ UN SEGRETO!’ urlammo,prima di scappare via per il corridoio.
Arrivammo in 3 minuti al terrazzo. Non faceva freddo come le altre sere; per fortuna,anche perché non avevamo preso le giacche. Porca miseria,ero pure senza reggiseno..ops.
Louis prese una sdraio e si sdraiò,facendomi segno di mettermi anche io.
Mi sdraiai accanto a lui; praticamente appiccicati.
Lo:’E venerdì finisce tutto..’
J:’Già! Sembra solo ieri che siamo partiti’ mormorai,la testa sul suo petto.
Lo:’Beh,comunque sia non ci separeremo mai’ mi disse. Mi girai verso di lui che mi sorrideva. Gli diedi un bacio sulla guancia. Avevo la mano sul suo petto,e sentii il suo cuore accellerare. Questa cosa mi faceva morire.
Lo:’Appena torniamo fotto la macchina a mia madre e ti porto al mare’
J:’Perfetto!’ sorrisi.
Lo:’Sei accattivante’ ammiccò.
J:’Cosa?’
Lo:’In costume. Sei accattivante’ mi lanciò un’occhiatina maliziosa mentre io posavo di nuovo la mano sul suo petto.
J:’Domani dove andiamo?’
Lo:’Non so..’
J:’Non vedo l’ora di andare in discotecaa’
Lo:’Già!’ disse sorridendo.
J:’Già! Perché vedrai una marea di ragazze con un culo niente male’
Louis rise.
Lo:’No,a dire la verità no’
J:’perché?’
Lo:’…non lo so’
J:’Oh’ dissi.
Lo:’Jen?’ mi chiamò.
J:’Sì?’
Lo:’Veniamo a vivere qui?’
J:’Lou..magari!’
Lo:’Dai! Finiamo la scuola,d’estate ci troviamo un lavoretto e ci affittiamo una casa!’ esclamò,eccitato.
J:’La conosci mia madre,e conosci pure la tua’
Lo:’Oh..già’ disse,deluso.
J:’Sai che mi piacerebbe..e poi vivere con i ragazzi!’
Lo:’Nono,non con i ragazzi. Solo io e te’
J:’Beh comunque le nostre mamme non vorrebbero’
Lo:’Già..’
J:’Sto morendo di caldo’ dissi,spostando la testa in avanti per prednere un po’ d’aria.
Lo:’Scusa..ti sto assediando’ disse,sorridendo. Aveva le braccia attorno al mio corpo e le nostre gambe erano intrecciate.
Fece per staccarsi,la io lo bloccai.
J:’No,ti prego.’
Lo:’Okay’ mi sorrise,rafforzando la presa.
Io sorrisi.
J:Ti ..voglio tanto tanto bene,Lou’ dissi. Strinsi di più le mani attorno al suo collo.
Lo:’A-anche io Jenni. Anche io’ disse,accarezzando la mia schiena.
Speravo con tutto il mio cuore che non si fosse accorto che non portavo il reggiseno.
Mentre passava la mano sulla mi schiena,però,lo vidi sobbalzare.
 
POV LOUIS.
 
Stavo passando una mano sulla sua schiena,e quando arrivai un po’ in alto sobbalzai, notando che non c’era un gancio,niente. Non aveva il reggiseno.
Deglutii rumorosamente e lei si girò.
J:’Cosa c’è?’
Lo:’N-non h-hai il r-reggise-seno’ balbettai.
Lei sgranò gli occhi.
J:’Emh..’
Lo:’Non fa niente’ dissi.
Strinsi le mani sulla sua schiena,per avvicinarla di più a me. I nostri petti si toccarono e sobbalzai per una seconda volta.
Il suo petto,COMPLETO DI TUTTO,a contatto con il mio mi fece rabbrividire.
Insomma,se c’era il reggiseno sentivo il reggiseno ma visto che non c’è..sento altro. E mi piace.
Mi piace molto.
J:’Che c’è?’
Lo:’Niente’ dissi beffardo. Non le avrei permesso di allontanarsi. Per nessun motivo.
Lei fece spallucce e io posai la mia guancia contro la sua. Era così morbida.
Lo:’Sei morbida’ dissi,ridendo.
J:’Anche tu’ disse,toccandomi la guancia libera con la mano.
Le diedi un piccolo bacio sulla guancia e lei si girò,guardandomi sorridendo.
J:’Grazie mi sorrise’
Lo:’Prego’ risi.
J:’Torniamo in camera? Fa caldoo’
Lo:’Okay! Però ho fame,i ragazzi saranno ancora ssvegli..’
J:’Vado con Zayn a rubare qualcosa dalle cucine’ disse.
Zayn.
Annuii riluttante,piegai velocemente la sedia e andai verso il muretto,ma Jennifer mi bloccò.
La guardai interrogativamente.
J:’E’ l’ultima sera che veniamo..ammettiamolo,domani siamo tutti ubriachi’ disse,tristemente.
Lo:’Porca puttana,è vero’ dissi.
Mi avvicinai a lei,che si era affacciata dalla righiera.
Guardai per un attimo il suo petto e poi distolsi lo sguardo,un po’ in imbarazzo: si vedeva che non portava il reggiseno. Bblbbl.
J:’Mi è piaciuto un sacco stare qui. Parigi è bellissima’ disse,fissando la Tour Eiffel.
Lo:’Hai ragione,è bellissima’ dissi senza togliere gli occhi dal suo viso,illuminato dalla fioca luce che proveniva dalla città. Era bellissima. I capelli lisci le ricadevano lungo le spalle,morbidi. Il top largo del suo pigiama lasciava spazio all’imaginazione,mentre i pantalonicini corti e trasandati le coprivano dal bacino in giù. I suoi occhi,illiminati dalla luce erano di un celeste intenso,quasi blu. Le labbra socchiuse e gonfie erano un ottimo spettacolo da guardare.
Probabilmente non si era accorta che la stavo guardando,anzi,mi correggo,squadrando.
I miei occhi facevano su e giù su tutto il suo corpo,scorrendo velocemente.
J:’Da domani saranno solo ricordi..’
Lo:’Facciamo qualche altra foto’ dissi,ma lei scosse la testa.
J:’Ho lasciato il telefono giù’
Lo:’Oh.’
J:’Mi sono affezionata terribilmente a questo posto,Louis’ disse,girandosi a guardarmi. Distolsi lo sguardo dal suo fondoschiena e la guardai.
J:’Grazie per avermelo mostrato’ sorrise.
Lo:’Di niente,piccola’ dissi,ricambiando il sorriso.
Amo chiamarla piccola. E’ un soprannome dolcissimo.
J:’Dai,andiamo. Ho fame anch’io’ disse,voltandosi.
Mi afferrò la mano e tornammo di nuovo in camera.
 
POV JENNIFER.
 
Z:’Jen,porca troia,fai piano! Togliti le scarpe’ mi ordinò.
E’ tipo l’una di notte,e stiamo sgattaiolando in cucina per prendere delle patatine e qualcosa da bere.
J:’Zayn! Non  correre così veloce..cazzo’ mi bloccai perché stavo per inciampare su un tappeto. E,ovviamente,caddi a terra con le gambe attorcigliate. Zayn,che probabilmente sentì il tonfo,si girò e appena mi vide a terra tentò con tutte le sue forze di non scoppiare a ridere rumorosamente.
Io mi alzai,guardandolo male. Lo raggiunsi con un fianco dolorante e scappammo in cucina,chiudendo per bene.
Cercammo nei vari cassetti qualsiasi cosa.
Alla fine presimo; patatine,pop corn,coca cola,acqua,birra e delle noccioline.
Sì,all’una di notte. Okay.
Ritornammo sgattaiolando in camera e Niall soprattutto ci accolse come sei santi scesi dal cielo.
Ci sedemmo tutti sul pavimento,con le bottiglie e le patatine al centro.
Iniziammo a parlare,parlare,parlare,per tutta la notte,fino a quando non ci addormentammo.
 
-spazio aiutrice-

Ciao ragazze (:
Mi scuso se non ho aggiornato,come al solito,prima e bla bla,ma come al solito non ci sono stata e bla bla. Lol
Spero che il capitolo vi piaccia..questi qui non sono granchè,ma devo metterli perché fanno da gancio a una parte importante della storia quindi…pazienza!
Un bacio a tutte,ciau ciau :*
 

 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 18
*** 18. Lucchetti. ***


L’indomani mattina…. (giovedì)
 
Aprii gli occhi di scatto. Ero in una posizione scomoda,e avevo qualcosa sotto la schiena.
Aprii gli occhi e mi ritrovai sul pavimento,a terra. C’erano i pacchi vuoti di patatine a terra.
Mi guardai intorno. Harry e Niall sono accucciati accanto. Serena,sdraiata sopra Liam che le tiene i fianchi. Louis accanto a me,una mano sotto la mia di schiena. Mi alzai piano con il busto: e Zayn? Non c’era.
Mi alzai definitivamente. Presi il mio cellulare e andai a sedermi sul letto. Mi collegai un po’ su fb,guardai le notifiche e chattai con Zack,che era qualche camera più in giù. Anche se siamo stati fidanzati siamo rimasti ottimi amici; è un bravo ragazzo.
 
Zack:’Ciao Jenni.<3 Come mai sveglia a quest’ora?c:’
Jen:’ Heii Zack! Beh,avevo la mano di Louis dietro la schiena :’)’
Zack:’Hai dormito insieme a Louis?o:’
Jen:’Beh,con tutti! Ieri abbiamo fatto tardi e ci siamo addormentati sul pavimento D:’
Zack:’Oddio! Immagino che risveglio >.<’
Jen:’Già!’
Zack:’Vabbè dai,adesso vado..ci vediamo a colazionee,ciao.xx’
J:’Va bene,ciao Jack :]’
 
Chiusi la chat e guardai un po ‘la bacheca; era da quando eravamo partiti che non lo controllavo.
Non le carico adesso le foto: tutte alla fine,a casa. Così non mi confondo. Tanto di sicuro ne faremo altre.
Scrissi un veloce messaggio a Zayn.
 
‘Nuovo messaggio : Paki<3’
Jawi,dove sei?<3<3’
 
Lo mandai e mentre aspettai qualche minuto che rispondesse mi guardavo i piedi. Vidi che avevo lasciato le scarpe all’angolo della porta.
Qualcuno dei ragazzi si mosse; Harry si diede una grattatina in testa e si girò,lasciando Niall da solo. Poovero.
Sorrisi maligna; feci una foto a loro che dormivano e la misi su Facebook.
‘Good morning guys! They are my life;)<3’scrissi,sorridendo.
 
Il mio telefono vibrò.
 
‘Un muovo messaggio : Paki<3
Arrivo,babe.<3’
 
Non gli risposi,ma sorrisi.
Intanto mi arrivarono due notifiche: A Zayn Malik piace la tua foto. Zayn Malik ha commentato la tua foto.
Aprii la foto.
Zayn:’Idiots!xx’
Jennifer: ‘But really! <3’
Z:’Love you,babe<3’
J:’Me too,Jawi<3’ scrissi,sorridendo.
 
Alzai lo sguardo spaventata  quando la porta della nostra camera si aprì lentamente. Cacciai un sospiro quando vidi una cresta abbassata di capelli corvini entrare nella stanza,e chiudere la porta.
Corse verso il mio letto e si buttò,mentre mi sorrideva.
J:’Dove sei stato?’ sussurrai.
Z:’In terrazza’ ammiccò. Io annuii.
Lui si mise meglio accanto a me.
Z:’Foto?’
J:’Yep!’
Z:’Col tuo,babe’  mi fece l’occhiolino.
Io sbuffai,misi la fotocamera interna. Zayn si avvicinò e iniziai a scattare un paio di foto.
Z:’Jen,sono le..7 e mezza! Non credi che dovremmo svegliare i ragazzi?’ mi chiese.
J:’Ma oggi dobbiamo uscire?’
Z:’Avevano deciso di andare in piscina di mattina,di uscire il pomeriggio e in discoteca la sera’ mi informò.
J:’Oh bene! Comunque è alle 8 la colazione,quindi certo che dobbiamo svegliarli’ dissi.
Lui sorrise e si alzò. Io andai verso Louis ma mi bloccò. Prese il suo cellulare e ad un tratto partì una canzone molto rock al massimo del volume. Iniziò a saltare,sbattendo i piedi e urlando.
Z:’SVEGLIAAAA IDIOTIIIII’ strillò. Io socssi la testa,guardandolo male e andai verso Louis,che piano piano apriva gli occhi.
S:’ZAYN JAWAAD MALIK,SEI UN FOTTUTO COGLIONE’ urlò,piuttosto forte.
N:’Ma che minc..Zayn,idiota’
J:’Lou..’
Lo:’Porca puttana’ disse,tappandosi le orecchie.
J:’Spegni quella roba.’
Zayn scosse la testa,con un ghigno in faccia.
J:’ZAYN                ! strillai.
Zayn bloccò la musica e mi guardò dispiaciuto.
Louis si alzò con il busto.
Gli sorrisi.
Lo:’Zayn ucciditi’ disse,per poi mettersi a pancia in giù sul pavimento.
H:’Che canzone di merda’ disse,buttandosi sul suo letto. Niall fece lo stesso.
Io feci alzare Louis che si buttò sul mio letto,trasciandomi con lui.
Scoppiammo a ridere entrambi mentre i ragazzi si alzavano.
Lo:’Non è stato un ottimo risveglio’
J:’Neanche il mio! Mi hai tenuto la mano tutta la notte sotto la schiena’ lo guardai male.
Lo:’Oops,scusa piccola’ mi sorrise.
Io mi alzai.
J:’Ragazzi,allora,cosa dobbiamo fare oggi?’
Li:’Andiamo in piscina..poi usciamo e in discoteca stasera’ disse.
Io annuii.
Z:’Bagni mio e di Jen visto che siamo stati i primi ad alzarcii’ disse,pcon la testa dentro l’armadio.
Io andai a prendere dei vestiti ,un costume e andai in bagno.
Mi lavai il viso,pettinai i capelli e poi indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91682606&.locale=it
Non mi truccai,feci una coda alta e tornai in camera. I ragazzi si erano cambiati in camera,solo che Zayn era già vestito,seduto,e Serena e Liam probabilmente erano in bagno.
Presi il mio cellulare dal comodino e andai a sedermi vicino a Zayn che mi sorrise.
 
 
A colazione..
 
N:’Merda! Non ho mai mangiato niente di più buonoo’ disse addentando un dolce francese,che ci avevano portato quella mattina.
S:’E diciamo che tu la sai lunga sul cibo!’ scherzò.
N:’Appunto! Cazzo domani dobbiamo andarcene’ piagnucolò.
Li:’Andiamo! Almeno avremo i ricordi’ sorrise.
J:’Vorrai dire che io,ho i ricordi! Tutte le foto sul mio telefono’ sbuffai.
S:’Esatto’ mi fece l’occhiolino. Alzai gli occhi al cielo.
Lo:’Sto morendo di caldo’ disse,cercando di farsi aria con le mani.
Z:’Si è  alzata troppo la temperatura!’
Li:’Mia madre mi ha detto che da noi è sempre uguale’ fece spallucce.
J:’Ovvio’ dissi,sbuffando.
 
Quando finimmo di mangiare andammo direttamente in piscina. Non c’era nessuno,come al solito gli altri credevano che fosse troppo presto per bagnarsi. Bla bla bla.
Non avevo voglia di buttarmi adesso; stavo morendo di sonno.
Mi tolsi i vestiti,rimanendo in costume. Presi il telefono e mi sdraiai su una sdraio.
Mentre Louis e Niall schizzavano Harry per farlo entrare,Liam e Serena ridacchiavano,per i fatti loro.
Zayn invece si era sdraiato nella sdraio accanto alla mia.
Non era all’aperto la piscina,ovviamente. Però entrava comunque una luce pazzesca.
Il mio telefono squillò. Mamma. Oh cristo.
‘Pronto,mamma?’
‘Tesoro! Come stai?’
‘Tutto okay mamma,tu?’
‘Non mi lamento! Dove sei?’
‘Umh,siamo nelle piscina dell’Hotel. Come ti avevo detto da martedì ci hanno lasciati liberi quindi oggi siamo venuti qui’
‘Capisco..Louis dov’è?’
‘In acqua,mamma’ sbuffai.
‘Oh..e tu sei da sola?’
‘No,c’è Zayn accanto a me’
‘Zayn? Malik?’
‘Sì mamma,sono  con i soliti,conosci tutti i loro genitori’
‘Okay amore,scusa! Ora vado a lavorare,ti chiamo domani mattina! Ciao piccola’
‘Ciao mà’ dissi,chiudendo la chiamata.
Z:’Cosa c’è,tua madra non si fida di me?’ chiese ridacchiando,gli occhi chiusi.
J:’E’ abbastanza protettiva’ risi.
Z:’Abbastanza’ mi sorrise,aprendo gli occhi. Erano di un color nocciola chiaro,stupendi.
J:’Come mai non vai in acqua?’ lui si sdraiò di nuovo,chiudendo gli occhi.
Z:’Mmh non mi va’ disse.
Io feci spallucce e iniziai a smanettare con il mio cellulare. Guardai tuttttte le foto che avevamo scattato..erano un casino. Poi iniziai a giocare a Temple Run 2.
Harry uscì dall’acqua e andò a sdraiairsi accanto a Zayn,tutto gocciolante.
Stavo iniziando a sentire caldo,con la luce del sole che picchiava,anche se c’era il tetto.
Posai il telefono,mi alzai e andai verso il bordo piscina.
Lo:’Jenniii’ appena mi vide nuotò verso di me,mentre Niall usciva.
Io mi sedetti a bordo piscina,le gambe nell’acqua. Louis incrociò le braccia e le mise sulle mie coscie.
J:’Cosa stai facendo?’ chiesi,con tono divertito.
Lo:’Mi metto comodo’
J:’Non sono il tuo cuscino!’ protestai.
Lo:’Sì invece’ rise.
Io sorrisi. Aveva i capelli tirati all’indietro e gli occhi verdi/celesti brillavano.
Mi guardava con un sorrisetto.
J:’Hai intanzione di stare così tutto il giorno o posso entrare?’ chiesi,indicando prima lui e poi l’acqua. Mi si spostò,sempre sorridendo.
J:’Grazie’ gli feci l’occhiolino. Sciolsi i capelli e entrai piano in acqua,senza andare sotto. Louis mi raggiunse velocemente.
Ci sistemammo a bordo piscina per un po’ visto che oggi l’acqua non era riscaldata; era ancora presto,probabilmente se lo erno dimenticato.
J:’Cazzo è freddissima’ dissi. Misi le mani sul bordo e mi tirai un po’ su.
Lo:’Se entri ti abitui’’ consigliò.
J:’Non voglio abituarmi’ protestai.
Lui fece spallucce e andò sotto un attimo,per sistemarsi i capelli.
Dopo 10 minuti decisi di entrare; mi facevano male le braccia,a forza di tenermi.
Mi lasciai andare e entrai,fino alle spalle. I capelli sulla schiena erano bagnati,gli altri no.
Presi il respiro e andai sotto. L’acqua fredda mi invase il corpo,provocandomi subito la pelle d’oca.
Ritornai a galla. C’era Louis che sorrideva.
J:’Brrr’ dissi mettendomi le mani sulle braccia e sulle spalle.
Lo:’Vieni qui’ disse,aprendo le braccia. Non esitai un attimo e nuotai verso di lui,che mi circondò le spalle.
J:’Mhh’ sospirai. Decisamente meglio.
 
 
Quel pomeriggio….
 
J:’Niall! Sbrigati,dannazione,è tardissimo’ sbuffai.
I ragazzi erano scesi giù,e mi avevano lasciata ad aspettare Niall che era l’ultimo a lavarsi.
N:’Mi sto asciugando!’ mi urlò dal bagno.
‘Che palle.’ Pensai.
Indossavo questo: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91716011&.locale=it  e mi ero truccata con eye liner,mascara,blush e rossetto nude. La mia solita borsa in spalla.
 Mi sistemai i bracciali sul polso,sbuffando. Che palle,ma non poteva rimanere Harry? Me ne stavo con Louis e Zayn almeno.
Sbattei il piede più volte a terra,nervosa.
La porta del bagno si aprì e Uscì Niall vestito e pulito.
N:’Scusa bella’ mi disse.
J:’Dai,muoviti!’ gli dissi.
Lui posò i vestiti e insieme uscimmo dalla camera.
Mentre camminavamo nel corridoio,Niall parlò.
N:’Hem..Jen,io ti volevo chiedere scusa..per averti baciata,venerdì’ disse,pianissimo.
Io mi girai a guardarlo,imbarazzata.
J:’N-non preoccuparti,Niall,non fa niente’ sorrisi.
Lui ricambiò;era davvero molto carino.
 Arrivammo velocemente  alla Hall dove ci aspettavano i ragazzi. Erano tutti lì,seduti sulle poltrone.
Quando arrivammo io e Niall si alzarono e uscimmo dall’Hotel.
H:’Dove si va,oggi,capi?’ chiese,rivolto a Serena e Liam.
S:’Oggi noi due andiamo a mettere il lucchetto,voi fate quello che volete’
J:’Il lucchetto?’ chiesi,confusa.
Li:’Beh sulla parete vicino alla Tour Eiffel..c’è tipo un muro dove tutte le coppie mettono un lucchetto e i loro nomi sopra,e poi buttano la chiave nel laghetto ’ mi spiegò.
Mi brillarono gli occhi. Quando avrei voluto farlo anch’io.
Lo:’Jen?’ sussurrò,al mio orecchio.
J:’Mmh?’ chiesi,pensando a quanto sarebbe bello.
Lo:’Lo facciamo?’
Io sgranai gli occhi e mi girai lentamente verso Louis.
Lo:’D-da migliori amici’ disse deglutendo.
Io sorrisi annuendo.
Lo:’Veniamo pure io e Jen’ annunciò.
Zayn mi guardò con un ghigno e io gli feci segno di stare zitto.
H:’Facciamo che quando avete finito ce lo dite e vi raggiungiamo lì?’ chiesi.
Serena annuì.
Z:’A dopo babe’ disse lasciandomi un bacio sulla guancia. I 3 sparirono e noi 4 ci avviammo per comprare i lucchetti.
 
Lo:’Figo!’ disse,rivolto al nostro lucchetto. Era a forma di cuore.
JSoftred,sto per morire. Eravamo già davanti al muro; era pieeeeenissimo di lucchetti.
Liam scrisse sul loro lucchetto ‘Liam – Serena ‘ e lo chiuse.
Louis intanto faceva lo stesso; scrisse ‘Louis – Jennifer’ lo incastrò nel muro,chiudendolo.
S:’Adesso scrivete i nomi pure sulla chiave,baciatela e buttatela nel laghetto’ disse.
Louis fece come disse; scrisse di nuovo i nomi e poi mi porse la chiave.
Lo:’Avanti’ mi incitò.
J:’Cosa?’ dissi prendendogliela dalle mani.
Lo:’Dobbiamo baciare la chiave. Prima tu’ mi sorrise.
Io feci spallucce,diedi un bacio sulla chiave e poi la passai di nuovo a Louis. La baciò e poi mi prese la mano.
Lo:’Pronta?’
Io annuii,elettrizzata.
Louis tirò la chiave lontano,che subito dopo sprofondò nel lago.
Lo stesso fece Liam poco dopo; avevano perso tempo per baciarsi.
Louis si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.
Lo:’Che figata.’
J:’Già’
S:’Amore,chiama i ragazzi’ disse a Liam. Lui prese il telefono  e fece uno squillo a Niall.
 
Quella sera…
Sono in bagno,mi sto vestendo per la discoteca. Abbiamo già cenato.
Dopo essermi infilata tutti i vestiti: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91718480&.locale=it  iniziai a truccarmi.
Ormai solita linea di eye-liner nero con virgoletta alla fine,mascara e poco poco poco blush.
Uno strato di lucidalabbra rosso e iniziai a piastrarmi i capelli.
Z:’Jenni? Che stai facendo?’ mi chiese,dalla stanza.
J:’I capelliii’
Z:’Intanto allora posso entrare?’ mi chiese.
J:’Sii’
La porta si aprì e entrò Zayn,vestito ancora come questo pomeriggio con i mano die vestiti.
Z:’Ci sono solo Serena e Liam in camera,non mi va di fare da intralcio alle loro effusioni d’amore’ scherzò. Io risi,piastrando una ciocca di capelli davanti.
Zayn si tolse la maglietta e per un attimo mi mancò il fiato vedendo per l’ennesima volta la tartaruga che aveva; incredibile. Distolsi lo sguardo.
Continuai a piastrarmi i capelli mentre Zayn si cambiava.
Quando finii spostai il mio ciuffo di lato. Soddisfatta posai la piasta.
Zayn adesso si stava sistemando i capelli. La bottiglina del gel aperta e un po’ di gel sulla mano.
Si passava la mano sul ciuffo. Mmhhh……….
J:’Zay io sono pronta!’ sorrisi.
Z:’Anche io..un attimo,mi lavo le mani’ disse aprendo l’acqua dal rubinetto,facendola scorrere sulle mani.
Si aciugò,prese i vestiti di prima e uscimmo. Li buttò sul letto.
C’erano tutti gli altri sparpagliati per la camera.
S:’Jeeeen sono in crisi!’
J:’Cosa c’è?’
S:’Metto anche l’eye liner o è troppo?’ chiese.
J:’Non è troppo…idiota,vorresti lasciarti solo l’ombretto?’ dissi,alzando gli occhi al cielo.
Io non nutrivo molta simpatia per gli ombretti,infatti non li usavo mai. Semplicemente preferisco solo matite e eye liner.
H:’Andiaaaamo?’
N:’Sì!’
Aprirono la porta e tutti uscimmo.
Una sola cosa prevista per questa sera; divertimento,divertimento,divertimento.
 
-spazio autrice-

Ciao ragazze (:
Non ho aggiornato prima perché non ho potuto,sorry :(
Mi scuso per gli errori,ma ho scritto tutto di corsa e non posso correggere.
Adesso scappo,spero che il capitolo vi piaccia!
Bacii :**

 

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Capitolo 19
*** 19. Voglio morire,Zayn. ***



Camminammo fino alla discoteca,tutti insieme. Sempre insieme.
Serena aveva indossato questo: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91836595&.locale=it
E sia il vestito che la borsa erano miei,pff.
Zayn invece aveva una camicia bianca,dei pantaloni neri attillati e delle scarpe da tannis bianche,sue solite.
Louis invece aveva una polo blu scura,a maniche corte con il colletto alzato e dei jeans attillatissimi,il tutto accompagnato dalla Van’s. Era davvero stupendo.
E poi c’ero io,che indossavo un vestito e dei tacchi. Qualche volta metto i jeans,lo giuro.
Arrivammo all’entrata della discoteca; era ancora prestino,e la musica non era spaccatimpani come al solito,quando arrivavamo a mezza notte. Erano le undici di sera,per fortuna. Almeno non torniamo troppo tardi.
Entrammo in discotecca e notammo che c’erano già tutti i nostri compagni che facevano casino.
Tutti sparpagliati nella sala enorme,chi seduto sulle poltroncine,chi al bancone del bar e chi aveva già iniziato a ballare.
Li:’Ci vediamo dopo!’ disse,trascinando Serena non so dove. Ah,mi sa che non avrò mai un momento per stare con la mia migliore amica.
Ci andammo a sedere sulle sedie del bar. Avete presente i banconi alti? Ci sono le sedia a sgabello,quelle alte. Ecco,intendo quelle.
N:’Una vodka’ ordinò.
H:’Ci vai leggero,eh Horan?’ chiese,con un ghigno.
N:’Voglio divertirmi’ disse.
Harry fece spallucce e iniziò a squadrare le compagne mie e di Louis.
Z:’Mojito al solito?’ mi chiese,malizioso.
J:’Certo  Jawi’ sorrisi a 32 denti.
Z:’Amo quando mi chiami Jawi’ mi fece notare.
Io risi.
J:’Dov’è Lou?’ chiesi,guardandomi intorno mentre Zayn ordinava.
H:’Credo che sia andato in camera un’attimo’
J:’A fare cosa?’
H:’Non so’ disse.
Z:’Ecco a te bellezza’ disse,porgendomi il bicchiere di Mojito.
Era pieno zeppo di ghiaccio,menta e spicchi di limone.
J:’Ci hai fatto mettere anche la Vodka?’ chiesi sospettosa,annusandolo.
Z:’Forse un pochino’ disse,mentre beveva e mi fece l’occhiolino.
Per la prima ora non ci spostammo; eravamo comodi.
Harry e Niall andarono a ballare. Louis non l’avevo visto.
J:’Zayn..ma dov’è Louis?’ chiesi. Stavo bevendo il..terzo bicchiere?
Z:’Non lo so,babe,non l’ho visto da quando siamo arrivati’
J:’Devo chiamarlo’ dissi,aprendo la pochette.
Z:’No,dai piccola! Divertiamoci stasera,Louis sicuramente lo becchiamo’ mi disse.
Io alzai gli occhi al cielo.
J:’Se lo dici tu! Un Martini per favore’
Z:’Magari due’ disse al barista,che annuì sbuffando.
La musica adesso aveva raggiunto i livelli massimi,e tutti erano sulla pista di ballo. Tutti appiccicati.
Misi la pochette a tracolla; non mi andava di tenerla ancora in mano.
Z:’Andiamo  ballare?’ chiese,sorseggiando il suo Martini.
Io annuii,lui mi prese la mano.
Mi trascinò letteralmente tra la folla.
Erano tutti a urlare,ballare come dei forsennati. Alcuni si baciavano,altri si strusciavano.
Iniziammo a ballare a ritmo con la musica,i bicchieri in mano,le mani unite.
Non avevo niente in testa; solo il mio bicchiere,Zayn e la musica.
Z:’Sei bravissima babe’ mi sorrise.
J:’Anche tu,Malik’ sorrisi,e sorseggiai un altro po’ di Martini.
Dopo sicuramente mezz’ora che ballavamo Zayn mi trascinò sul bancone.
Z:’Dio santo! Sto morendo di caldo’ disse.
J:’Tu perché ti metti le camicie?’ dissi ridendo.
Z:’Ma che cazzo so’
J:’Andiamo in camera e ti cambi?’ chiesi.
Lui annuii.
Mi prese di nuovo la mano,trascinandomi verso l’uscita. Scavalcammo tutti quelli che spingevano,ubriachi e arrivammo alla hall del nostro corridoio,subito dopo.
Una volta davanti la porta della nostra camera,presi la chiave dalla pochette e aprii la porta.
Entrai,seguita da Zayn che chiuse la porta alle sue spalle.
Si diresse subito verso l’armadio. Tirò fuori una polo nera. Si tolse la camicia,la buttò dentro l’armadio senza piegarla e si infilò la polo. Devo ammettere che era molto sexy.
Z:’Non ti fanno male le scarpe a te?’ chiese,come stranito.
J:’Noo! Grazie al cielo queste sono comode’ sorrisi.
Z:’Bene,andiamo allora?’ chiese.
Io annuii e entrambi ci avviammo  verso la porta.  Zayn la aprì,facendomi la passare,la chiuse e io diedi un colpo di chiave,posandola poi dentro la borsa.
Appena entrammo di nuovo in discoteca,andammo subito  verso il bancone.
C’era molta più confusione di prima.
Z:’Due Martini,grazie’ disse gentilmente.
J:’Zayn?’ chiesi,fissando un punto della sala.
Z:’Mmh?’
J:’Sbrigati a prendere sti Martini,voglio ballare’
Zayn rise e mi porse subito il bicchiere. Lo trascinai nella mischia e iniziammo a ballare come matti.
Avevamo bevuto anche moltri altri bicchieri; la musica invadeva la mia mente,non riuscivo più a controllarmi,tanto ero sballata. In più,l’achool non mi aiuta di certo.
Z:’Piccola! Fermati! Vieni’ disse ridendo,e prendendomi la mano. Andò verso l’altra parte della sala,vicino alle poltrone.
Io intanto mi guardavo intorno,notando molti ragazzi che si baciavano.
Posai lo sguardo su due,il ragazzo aveva un aspetto familiare.
Capelli castani e scompigliati,una polo blu..colletto alzato e jeans attillati. No,è un sogno.
Mi soffermai sulle scarpe; Vans nere. Non poteva..non è..
J:’Z-zayn’ dissi,bloccandolo.
Lui si fermò,guardando dove stavo guardando io. Appena vide quello che stavo vedendo io,rimase fermo impalato a fissarli.
Sentivo i miei occhi inumidirsi,e nemmeno un secondo dopo le mie guancie erano bagnate.
Quando si staccarono,vidi che Louis aveva una faccia strana.
Z:’Andiamocene’ disse,circondandomi i fianchi con il braccio. Provò a trascinarmi,ma io non mi muovevo. Ero impassibile,sentivo il cuore battere lentamente.
Lo:’Heei ragazzi! Come butta?’ disse con una voce che non sembrava la sua.
Z:’Jen,andiamo!’ mi disse,alzando leggermente la voce.
Lo:’Jen! Amore mio,ti amo’ disse,alzandomi e afferrandomi in braccio. Io lo ritrassi subito.
Z:’Jen,andiamo via! E’ ubriaco’ disse,tirandomi lontano da lì.
Non..non potevo crederci..lui era..stava baciando..la Calder. Come poteva? Lei era una delle troiette,solo che si manteneva moglio meglio; non si era ancora messa le lentine celesti e non aveva tinto i capelli di biondo. Curava il suo faccino di merda,da prendere a pugni.
Le lacrime continuavano a sgorgare dai miei occhi senza che neanche me ne accorgessi; stavo piangendo,per Louis. Non..non era  mai successo,cercavo sempre di essere forte.
Zayn mi trascinò nel bagno.
Z:’Porca troia’ disse,mentre io posavo la mia schiena sul muro,scivolando a terra silenziosamente.
Z:’Jen,era ubriaco’
J:’N-non m-mi i-interessa’ balbettai,mentre le lacrime continuavano a rigarmi il volto.
Z:’Smettila di piangere..’ disse,sedendosi a terra accanto a me.
J:’Non ci riesco..’
Z:’Mi dispiace tanto piccola’ mi disse,circondando le mie spalle con un suo enorme braccio,e stringendomi  al suo petto.
J:’Io n-non posso crederci’ dissi.
Z:’E’ un’idiota’
J:’Mi ha detto ti amo’ dissi,pensando a quella voce. Non era la sua voce.
J:’Ma non era la sua voce’ dissi.
Z:’Lo so piccola,ha bevuto troppo..sai ocm’è fatto’ disse,stringendomi.
J:’Voglio morire Zayn’ dissi,piangendo lievemente più forte.
Z:’Non dire cazzate! Solo perché lui è un’idiota e non ha un minimo di buon senso non vuol dire che devi morire.’
J:’Stava baciando la Calder..’
Z:’Ovvimente si sceglie sempre le troie! Che coglione,non ha gusto’
J:’Non dire idiozie,è molto più bella di me.’
Z:’Non dire cazzate,parte due! Apparte che tu sei molto più bella,non sei una troia e non ha il suo carattere! Sei praticamente il suo opposto’
J:’Grazie,Zayn. Ci sei sempre per me’
Z:’Non ti abbandonerò mai,piccola’ disse stringendomi ancora di più.
J:’C-che ore sono?’ chiesi.
Lui guardò nel suo cellulare.
Z:’Le due e mezza’
J:’Ritorniamo’ dissi.
Z:’Cosa?’
J:’Ritorniamo! Voglio ubriacarmi’ dissi.
Z:’No,Jen..’
Ma non riuscì a bloccarmi,perché subito uscii dal bagno. Ero sicura di avere tutto il trucco colato,ma non me ne importava; nessuno l’avrebbe notato,erano tutti troppo impegnati.
Z:’Jen! Sei sicura?’
J:’Certo che sono sicura.’ Dissi.
Louis era un idiota,coglione,stupido,bellissimo menefreghista. Lo sarò anche io,da oggi in poi.
J:’Zayn?’
Z:’Sì?’
J:’Fammi ballare’ dissi,cercando di fare un sorriso.
Lui annuì. Ordinò due robe e mi portò un bicchiere.
Z:’Vodka e limone’ disse malizioso.
Io gli strappai il bicchiere dalle mani e bevvi tutto in un sorso.
Ecco,adesso iniziava il vero divertimento.
 
Due ore dopo..

J:’Zayn? Ah,sei lì,HAHAHAH’ scoppiai a ridere. Mi sentivo un’idiota.
Z:’Hei,sono le 4 e mezza! Andiamo via?’
J:’No,ti prego? Voglio bere ancoraa! Una Vodka’ ordinai,ridendo.
Z:’Sei ubriaca fradicia?’
J:’IO?UBRIACA?’ AHAHAHAHHA’  bevvi il mio bicchiere tutto in un sorso,barcollando.
Z:’Basta,dannazione! Ti sentirai male. Andiamocene via’ disse prendendomi il polso.
J:’No.’ Dissi,scansando la sua presa.
Z:’Non farmi incazzare’ mi guardò male.
J:’Non farmi incazzare! Gne gne’
Z:’Okay,l’hai voluto tu.’
Posò due mani sui miei fianchi e mi alzò.
J:’Mettimi giù!’
Z:’Stai zitta’
Mi prese il braccio,facendo posare la mia pancia sulla sua spalla. La testa e i piedi a mezz’aria.
Zayn prese a camminare diretto fuori dalla discoteca. Ad ogni passo,la musica si affievoliva, diventando sempre più bassa.
Mi mise giù,e prese una chiave dalla mia borsa. Da quando in qua avevo un borsa? HAHAHAHA.
Zayn aprì una porta e mi tirò dentro,chiudendola.
J:’Dove diavolo siamo?’ chiesi,guardandomi intorno.
Z:’Ragazzi?’ chiamò.
J:’C’è un riccio lì sopra  e un biondo là’ indicai due letti.
Z:’Sì,dormono. Non urlare’
J:’IO NON DEVO URLARE? AAHAHAHAH’ strillai. Non lo facevo apposta,giuro.
H:’Zayn,che succede?’ chiese il riccio,alzandosi con il busto.
Z:’E’ ubriaca’ disse mentre si toglieva le scarpe.
J:’Ciao Niall!’ salutai il riccio.
N:’Sono io Niall!’ protestò.
J:’AHAHAHA HAI SENTITO ZAYN? E’ LUI NIALL AHHAHA’
H:’Ubriaca marcia,aggiungerei’ disse,ridacchiando.
Z:’Avete visto Louis?’
Entrambi scossero la testa.
J:’Chi è Louis?’
Per un momento la mia mente vagò,poi mi ricordai.
J:’Oh,sì. E’ un coglione’ dissi,buttando la borsa a terra. Mi sfilai le scarpe che finirono in una parte della camera.
Mi girai verso Zayn,si era già infilato il pigiama.
J:’Toglimi sto cazzo di vestito’ sbottai,mettendomi di spalle davanti a lui.
Tirò giù la zip del mio vestito e mi allontanai. Lo feci scivolare lungo il mio corpo per poi togliero e lascairlo a terra.
J:’qual è il mio letto?’ chiesi barcollando.
Zayn me lo indicò. Niall e Harry si guardarono in modo strano,e poi tornarno a dormire,ognuno nel proprio letto.
Io andai a sdraiarmi,senza indossare niente.  Non mi coprii nemmeno con le  coperte,sentivo caldo. Vidi Zayn avanzare verso di me,per poi sdraiarsi.
Z:’Ti dispiace se dormo con te?’ chiese dolcemente sorridendomi.
Io scossi la testa,facendogli più spazio.
Si mise dietro di me,circondandomi il bacino con i fianchi. Io ero messa su un fianco. Posò la testa sulla mia spalla.  In circa un minuto,mi addormentai con il respiro di Zayn sul collo.
 
-spazio autrice-
 

Ciao ragazze (:
Volevo davvero ringraziare OGNI ragazza che segue la storia,e che la recenscisce anche! Davvero,grazie mille a tutte,siete gentilissime!
Siccome non ho nient’altro da dire metto una foto di Serena e una di Zayn u.u
Serena :
http://collegepals.org/wp-content/uploads/2012/01/Ashley-Benson-Shay-Mitchell-Pretty-Little-Pirates-ashley-benson-21885454-841-1222.jpg 
Ashley Benson,è bellissima! *-*
Zayn :
http://31.media.tumblr.com/36dc457e239f98999e4c5a4c443460a1/tumblr_mqk1s0mXt01rn2pt5o1_250.png
Ditemi che non è la perfezione e vi uccido *w*
Adesso scappo….a scrivere l’altro capitolo :]
Un baacio :*

-scusateglierrorinonhopotutorileggere-

 

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Capitolo 20
*** 20. Doncaster. ***


Il mattino dopo….
 
Mi svegliai piano, aprendo gli occhi. Cercai di mettere a fuoco quello che avevo davanti; il muro.
Quando la mia vista smise di essere annebbiata mi guardai intorno.
Due possenti braccia mi stringevano fianchi. Dei capelli mi solleticavano la fronte. Mi girai piano; Zayn dormiva con la testa sulla mia spalla. Sembrava un cucciolo indifeso. Sorrisi istintivamente ,era così carino.
Sentivo delle voci provenienti dal bagno. Harry e..Louis. L’unica cosa che mi ricordavo della sera prima è che si stava sbaciucchiando con una..io e Zayn in bagno e poi niente,il buio più totale. Sentivo gli occhi appannarsi e il cuore bloccarsi al solo pensiero di lui che baciava Eleanor Calder.
Deglutii piano mentre cacciavo via le lacrime. Io non piangevo. Tantomeno per un ragazzo. Tanto meno per Louis. Non dovrebbe importarmi niente di chi bacia,no? Sono solo la sua migliore amica,non posso dirgli con chi sbaciucchiarsi. Quindi devo stare zitta e far finta di niente.
Lo:’Harry,dimmi cosa ho fatto ieri!’ disse mentre uscivano dal bagno.
 Io mi immobilizai,sgranando gli occhi.
H:’Ti ho visto solo quando hai sbaciucchiato la Calder’ disse indifferente.
Lo:’COSA PORCA PUTTANA HO FATTO?’ urlò.
H:’Stai zitto,idiota,che li svegli!’
Lo:’E..Jennifer ha..ha visto?’ chiese. Sentii qualcuno deglutire a fatica.
H:’Sì.’
Lo:’Porca puttana eva.’
H:’perché?’
Lo:’Sono un idiota. Un totale idiota.’ Disse.
H:’Se mi spieghi il perché magari mi aiuto’ disse disorientato.
Lo:’Certo..ma non qui. Ci sono i ragazzi..e c’è lei. Ti spiegherò tutto una volta a casa’ disse.
Harry non rispose e sentii Louis respirare profondamente.
Lo:’Che cazzo..è il suo vestito questo?’
H:’Già’
Lo:’Che ci fa qui a terra?’
H:’Sel’è tolto ieri notte,quando sono tornati’
Lo:’Immagino che era con Zayn.’
H:’Sì’
Lo:’Fanculo’ disse. Sentii dei passi e poi una porta si chiuse.
H:’Aaah l’amore’ sospirò.
Zayn si mosse.
Z:’Mmh…’
Spostò la faccia dalla mia spalla e allentò la prese. Si girò piano.
Z:’Harry…cos’è questo casino?’
H:’Louis incazzato’ disse.
Zayn sospirò. Io feci finta di aprire gli occhi.
Z:’Buongiorno principessa’ mi sorrise,quando mi girai.
J:’Zayn’ sorrisi.
J:’Chi mi ha portata qui? E chi mi ha tolto il vestito?’ chiesi,sospettosa.
Z:’Io,e mi hai detto di slacciartelo,poi te sei tolta da sola’ sembrava sincero.
J:’Okay’ feci spallucce. Lui mi diede un sonoro bacio sulla guancia e poi si alzò,chiudendosi in bagno.
J:’Ciao Haz’
H:’Giorno Jenni’ disse. Mi sorrise,sfonderando le sue amabili fossette.
Io mi alzai con il busto,passandomi una mano sui capelli.
Harry ad un tratto scoppiò a ridere.
J:’Cosa c’è?’
H:’ODDIOO GUARDATI ALLO SPECCHIO HAHAHAHA’ disse mettendosi una mano sulla bocca,piegandosi in due.
Io andai verso lo specchio e granai gli occhi.
J:’Cazzo’
H:’Ma hai pianto ieri? Hai gli occhi gonfi..’
J:’Io? No,sai che non piango mai.’ Ammisi,cercando di sembrare convincente.
Lui mi sorrise e fece spallucce.
H:’Dobbiamo iniziare a fare le valigie’ sbuffò.
J:’Ma che ore sono?’
H:’Le 11’ disse.
J:’Cazzo’ dissi.
‘Mmhh..ciao ragazzi’ disse una voce.
J:’Giorno Niall’ gli mandai un sorriso che lui ricambiò animatamente.
Intanto si svegliarono anche Liam e Serena.
La porta del bagno si aprì,e mi bloccai nel vedere che non era Zayn,bensì Louis. Mi ricordai idi essere in intimo,davanti a loro.
Lo:’Hei Jen’ mi sorrise.
Ma era inutile,non facevo altro che pensare a lui e a quella troia che si baciavano. So che era ubriaco,so che può fare quello che vuole,e non sono di certo io a impedirglielo,ma mi sento un po’ una merda,ecco.
J:’Ciao Louis.’ Dissi con una punta di freddezza nella voce.
H:’Oops,qualcuno  ha visto’
Lo:’Harry.’ Lo ammonì.
J:’Visto cosa?’ chiesi,facendo l’indifferente. Intanto Zayn uscì dal bagno.
H:’Louis che baciava la Calder! Certo che dovevi essere molto ubriaco amico.’
J:’Ma davvero? Io non ho visto proprio un bel niente’ dissi,prendendo dei vestiti dall’armadio.
Zayn mi fece l’occhiolino,segno che aveva capito il mio gioco.
H:’Come? Io ti ho vista con Zayn..’
J:’Appunto,stavamo andando nei bagni’ gli feci l’occhiolino.
A Zayn scappò una risatina,e io con un sorriso beffardo andai a chiudermi in bagno.
Tolsi l’intimo,buttandolo a terra e entrai nella doccia.
Dopo essermi lavata e asciugata velocemente indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91846934&.locale=it  oggi faceva freddo.
Assurdo,ieri un caldo assurdo e oggi non si poteva stare con le maniche corte. Mah.
Mi truccai con un po’ di matita sotto e il mascara. Non avevo voglia di mettermi l’eye liner,era più difficile da togliere e sono sicura che appena arrivati a casa sarò stanchissima.
Già..questa settimana è passata con un fulmine ,eppure sono successe così tante cose. Ho baciato Niall,Louis,ho legato da morire con Zayn,ho fumato e mi sono ubriacata. E poi,cosa più  bella,ho visitato Parigi. Ho visto la Tour Eiffell,ho messo quel lucchetto con Louis..è stata un settimana da sogno. La nostra ultima gita insieme. Da domani si ritorna alla normalità.
Pettinai i capelli e li lasciai sciolti. Poi uscii dal bagno.
Adesso devo fare la valigia!
H:’Liam,mi aiuti a tirare fuori le valigie?’ chiesi Harry. Era in piedi sopra un a sedia vicino all’armadio.
J:’Dove diavolo le avete messe?’ chiesi.
Z:’Sopra l’armadio! I geni’ disse ridacchiando.
Lo:’Perché,tu dove le avrei messe,genio?’ chiese acido.
Z:’Prenditi una camomilla,eh?’ sbottò.
Lo:’E tu fatti i cazzi tuoi’
Z:’Senti pivello..’
N:’Okaaay basta ragazzi!’ disse bloccando la lite.
Louis sbuffò sonoramente e andò a chiudersi in bagno.
I ragazzi presero le valigie e iniziai a fare la mia,scherzando insieme agli altri.
 
POV LOUIS.
 
Fanculo. L’unica cosa che vorrei  sputagli il faccia.
Chissà cosa avevano fatto ‘nei bagni’. Cazzo.
Se solo io non mi ubriacavo,al posto di baciare quella..lasciamo stare,sarei stato tuutto il tempo con Jen.
Ma no,mia madre ha dovuto rompere le palle proprio ieri e quindi poi quando sono tornato erano chissà dove.
Dopo una doccia veloce indossai dei jeans stretti e una polo rossa. Misi le Vans e tornai in camera,dove tutti i ragazzi ridevano.
N:’Io non ho capito..all’una andiamo a mangiare e poi partiamo subito?’
J:’Sì Niall’ disse mentre chiudeva la sua valigia. Anche oggi era bellissima,come sempre.
Iniziai a sistemare tutti i vestiti che mi ero portato,a muzzo(?) nella valigia. Una volta che tutti finimmo,era ora di mangiare.
Scesimo alla sala grande,quando i professori ci dissero che alle 3 dovevamo essere con tutte le nostre valigie alla Hall principale. Che due palle.
Z:’Mmh..cos’è sta roba?’ chiese.
S:’Emh..nel menù c’è scritto che è una pietanza tipica francese’ disse,guardando il menu.
Lo:’E’ buona’ dissi. In effetti era buona.
J:’Infatti,buonissima’ disse iniziando a ingozzarsi.
Amavo i suoi scatti,o quando era lei..non cercava di comportarsi bene. Lei era proprio come me,aveva il mio stesso carattere.
 Mi dava un po’ fastidio che le piacesse Zayn e non mi dicesse niente.  Perché era ovvio; avevano dormito insieme e chissà cosa avevano fatto in bagno. Avrebbe anche potuto dirmelo.
Una volta finito di mangiare,andammo nella nostra camera; sistemammo i letti,e tutto il casino che c’era; le ragazze stavano dimenticando le cose per lavarsi in bagno,se non fosse stato per Zayn che aveva chiesto a Jen dove avvesse comprato il bagnoschiuma.
Lei lo ringraziò con un bacio sulla guancia,moolto rumoroso,che mi fece salire la gelosia alle stelle.
Li:’Lou,che hai?’
Lo:’Eh?’
Li:’Stai bene?’
Lo:’Certo che sto bene.’
Li:’Sembri un po’..strano. Devi dirmi qualcosa?’ mi chiese,gentilmente.
Non avrebbe senso essere scortese con lui.
Lo:’No,Liam..grazie lo stesso comunque,amico’ dissi dandogli una pacca sulla spalla.
Non avevo voglia di parlarne.
Lui fece spallucce e andò ad aiutare Serena.
J:’Come cazzo la chiudo? E’ piena adessooo’ disse. La sua valigia era piena zeppa.
Non le risposi; ma che mi prendeva?
Z:’Mettiti sopra con i piedi e io la chiudo’ disse.
Lei lo guardò  male ma subito fece come gli aveva consigliato; e infatti la valigia si chiuse.
J:’Grazie mille Jawi’ disse facendogli l’occhiolino.
Z:’Prego piccola’
Non ho sentito bene. Piccola? L’HA CHIAMATA PICCOLA?
Fatemi stare calmo.
 
POV JENNIFER.
 
Siamo appena usciti dall’Hotel; mi mancherà quel posto.
Louis era strano,non mi aveva rivolto la parola e stava sempre lontano; io ero arrabbiata.
Perché non mi ha detto che gli piaceva Eleanor?
‘Ragazzi! Posate le valigie sotto e salite nell’autobus’ disse il professore di biologia.
Noi le posammo e poi salimmo sul pullman. Io,Zayn e Niall eravamo quasi gli ultimi.
Avevo intenzione di sedermi accanto a Louis,ma mi bloccai vedendo che si era già seduto con Harry.
Non mi aveva calcolata.
Tremante di rabbia trascinai Zayn su due posti liberi.
Z:’Hei babe calma!’
Lo presi per il collo.
J:’Hai notato Louis?’ gli chiesi pianissimo.
Lui annuì debolmente con una faccia dispiaciuta.
Z:’E’ un idiota,poco fa sel’è presa con me perchè ho detto che quello non era posto per le valigie..ma che ha il ciclo?’ sussurrò.
Io scoppiai a ridere.
J:’Vorrà dire che starò da sola’
Z:’No,sola no. Con me,piccola’ disse.
Io lo abbracciai. Sentivo due occhi puntati addosso,ma non ci feci caso.
Non l’avevo calcolato.
 
In aereoporto….
 
‘Prendete le valigie e caricatele sui carrelli! Sbrigatevi!’ urlarono i professori.
N:’E che palle,abbiamo sentito..’ disse prendendo la sua valigia e caricandola su una dei carrelli.
Zayn mise la sua e la mia.
J:’Grazie tesoro’ gli diedi un bacio sulla guancia.
Z:’Niente babe’ mi fece l’occhiolino.
Mi prese per mano e seguimmo i professori.
‘Presto! Ragazzi! AUMENTATE IL PASSO!’
Iniziammo a camminare più velocemente,con tutti i nostri compagni.
Arrivammo nella pista dell’aereo e eccolo lì; uno solo per noi.
La professoressa ci fece salire e ci sistemammo; i posti erano a 4.
Eravamo Louis dalla parte del finestrino,Harry,io e Zayn. Nella fila accanto alla nostra Niall,Liam,Serena e una compagna di Serena.
H:’Bene! Accendiamo l’aria condizionata?’
Lo:’Ora la accendono loro,Haz’ gli fece notare.
Io stavo parlando con Zayn.
Z:’Figo,se passo gli esami mamma mi ha detto che mi compra l’ipad’
J:’Cazzo!’ esclamai.
Z:’Lo soo’
J:’Però non è giusto,tu hai pure l’Iphone,potevamo farle con il tuo le foto’
Z:’Ma il tuo è più nuovo babe,le fa meglio’
J:’Che grande presa per il culo’ lo guardai male.
Lui scoppiò a ridere. Eravamo nei primi posti dell’aereo; alla fine c’era ancora un po’ di confusione.
Lo:’Ma cos’è questo baccano?’ chiese sporgendosi dal sedile.
H:’Non hanno i posti assegnati..che rottura immensa’ disse,strappandomi il telefono dalle mani.
J:’Prego’ dissi sorridendogli.
H:’Di niente’ mi diede un bacio sulla guancia e io alzai gli occhi al cielo.
J:’Metti la modalità aereo che sennò muoriamo’ dissi.
H:’Non so metterla,falla tu’ disse porgendomi il telefono.
Io lo presi velocemente,andai su impostazioni e misi appunto la modalità.
J:’To’ dissi dandogli il telefono.
‘I passeggieri sono pregati di allacciare le cinture di sicurezza’
Così fecimo.
Dopo un po’ l’aereo decollò e noi stettimo tranquilli per tutto il viaggio,che durò 4 ore.
 
 
Una volta arrivati…

Lo:’Che bella la mia inghilterra! Niente francese e niente pesce crudo’
J:’E niente terrazza.’
Lo:’Cosa?’ chiese,guardandomi.
J:’Hai capito bene’
Lui abbassò lo sguardo; io scossi la testa e andai da Zayn.
Z:’Lascia stare Jen..’
J:’Sì.’
 
‘Tutti sull’autobus! SVELTI’
Una volta saliti i posti erano a 2.
Louis era di nuovo con Harry.
Presi la mano a Zayn che era dietro di me e lo tirai in due posti liberi.
Non mi interessava niente; perché Louis si comportava così con me?
Z:’Si è messo di nuovo co Harry?’ chiese incredulo.
J:’Non mi importa’
Z:’Piglia tutti per il culo piccola,tranne me’ mi disse.
J:’Okay sì,. Ma non mi importa,ho la coscienza pulita,non ho fatto niente’
Z:’Allora non preoccuparti’ mi disse abbracciandomi.
J:’Non mi preoccupo…’
Cazzo,abbiamo 5 ora di pullman adesso.
Sono le 5 di pomeriggio..che tortuuura.
 
A Doncaster,5 ore dopo….
 
Siamo appena arrivati a Doncaster; adesso ci stiamo dirigendo a scuola.
Con Zayn abbiamo chiacchierato,fatto foto..insomma,niente di che.
Z:’Adesso metti le foto sennò ti spacco la faccia’
J:’Lo faresti davvero?’ chiesi sporgendo il labbro inferiore e sbattendo più volte gli occhi.
Z:’Ma certo che no bimba’ mi abbracciò fortissimo. Io gli diedi 3 baci sulla guancia di fila.
Z:’Wow dovrei abbracciarti più spesso se questo è il ringraziamento’
Io risi,quando notai che eravamo già a scuola.
L’autobus si fermò. Tutti urlarono come dei forsennati,non so perché.
Io e Zayn ci limitammo ad alzarci.
Uscimmo dall’autobus e presimo le nostre valigie.
Lo:’Jen,c’è tua madre,dobbiamo andare!’ mi chiamò.
J:’Un attimo.’
Z:’Ci vediamo lunedì piccola’ disse.
Io gli gettai le braccia al collo e lui mi cinse i fianchi.
J:’Ti voglio tanto tanto tanto tanto tanto bene Zayn’
Z:’Anche io migliore amica! Ti mando un messaggio dopo..fammi sapere se succede qualcosa’ mi disse.
Ci staccammo,mi diede un bacio sulla guancia e andò via.
Io salutai anche gli altri e poi andai con Louis.
Lo:’Che abbraccio’
J:’Già,come quelli che mi davi tu fino a ieri’ dissi,senza guardarlo.
‘TESOROOOOO’ strillò. Eccola.
J:’Mamma!’
Corse ad abbracciarmi,e io ricambiai.
Una volta che si staccò abbracciò anche Louis. Era come un figlio per lei.
K:’Lou,tesoro,tua mamma è al lavoro,torna domattina’ disse mia madre.
Lo:’Oh..okay!’
K:’Andiamo in macchina’ disse.
Noi la seguimmo.
Anche a Doncaster alle 10 di sera faceva un po’ di freddo,ma imparagonabile a quello di Parigi.
Salimmo in macchina,dopo aver caricato le valigie mie e di Louis.
K:’Allora ragazzi! Voglio gli scoop di Parigi!’
J:’Mamma,ti racconto tutto domani,adesso sono stanchissima’ dissi posando accidentalmente la faccia sulla spalla di Louis.
Mi tolsi subito,imbarazzata.
Lo:’Puoi farlo eh,non ti mangio’
J:’Perché non mi hai detto che ti piace la Calder?’
Lui strabuzzò gli occhi.
J:’Sai sono la tua migliore amica,mi farebbe piacere saperle da te le cose’ continuai,a bassa voce.
Lo:’Ma non mi piace! Ero ubriaco,neanche mi ricordo di averla baciata! Tu potevi dirmi che ti piace Zayn!’ sbottò.
J:’A me non piace Zayn! E’ mio amico,ma non mi piace! Oggi mi hai lasciata sbattere tutto il giorno,cosa volevi che facessi? Starmene da sola?’
Louis mi guardò intensamente negli occhi e poi abbassò lo sguardo.
Io sospirai esasperata e guardai fuori dal finestrino.
Arrivammo subito a casa. Ero felice,ma mi sarebbe mancata Parigi.
Uscimmo e Louis aiutò a tirare fuori le valigie.
J:’Grazie.’
K:’Okay! Lou tesoro,ci vediamo domani,,venite a mangiare da noi!’ disse entrando in casa.
Io rimasi impalata davanti a lui.
Lo:’I-io vado’ disse
J:’Bene’ dissi chiudendo il cofano della macchina.
Lo:’Hai intenzione di essere arrabbiata per quanto tempo esattemente?’ mi chiese fissandomi.
J:’Ci si vede Louis.’ dissi dandogli un bacio sulla guancia. Attraversai il mio vialetto.
Lo lasciai lì e entrai in casa mia.
K:’Tesoroo vuoi mangiare?’
J:’Sì mamma’
K:’Vieni in cucina!’ urlò.
Io portai la valigia in camera mia,mi tolsi le scarpe e andai in cucina.
Ma mia madre non era sola..c’era un uomo. Molto familiare.
J:’PAPA’!’
 
-spazio autrice-

Ciao ragazze (:
Secondo capitolo in una giornata u.u
Che ne pensate? Spero che vi piaccia u.u
E siccome non ho niente da dire mi dileeeeeguo!
Un bacio :*
 

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Capitolo 21
*** 21. Scusa scusa scusa scusa. ***



J:’PAPA’!’ urlai.
Corsi da lui,abbracciandolo.
P:’Ciao piccola mia’ disse,stringendomi tra le sue enomi braccia.
J:’Oddio…come stai?’ chiesi,felice.
P:’Bene tesoro! E tu?’
J:’Bene..rimarrai papà,non è così?’ chiesi,speranzosa. Non volevo che domani andasse di nuovo a Londra.
P:’Tesoro..vado via domenica’ mi disse dispiaciuto.
J:’Ma papà…’
K:’Tesoro,tuo padre ha fatto di tutto,anzi che è riuscito a prendere questo fine settimana!’ mi disse mia madre.
P:’Volevo tanto vedervi..’
Io gli sorrisi.
J:’Mi sei mancato tanto’ dissi.
P:’Anche tu bambina mia’
K:’Coraggio Jen,ti ho cucinato tante cose buonissime!’
Guardai sul tavolo e c’erano i miei piatti preferiti.
Iniziai a mangiare tutto,chiacchierando con mio padre e raccontando quello che era avevamo fatto a Parigi.
 
Il mattino dopo…

Mi svegliai a causa della luce che entrava dalla mia finestra.
Ma perché la lascio aperta? PERCHE’?!
Aprii gli occhi esasperata e sbuffai. Mi alzai con il busto.
Oggi era sabato,e sinceramente non sapevo se Louis sarebbe venuto a dormire da me o no.
Mi alzai,e controllai il cellulare. Avevo un nuovo messaggio,arrivato ieri sera.
 
‘Nuovo messaggio: Paki<3’
Picolaaa,è successo qualcosa con Louis?
Sono sicuro che non mi risponderai però fammi saperee<3<3’

‘Nuovo messaggio a : Paki<3’
Hei Jawii! Scusami se ieri non ti ho risposto ma hai azzeccato! Mia madre mi ha preparato delle cose buonissime,poi sono tornata in camera e sono crollata..comunque non è successo niente con Louis!
E’ convinto del fatto che mi piaci tu,e nega il fatto che gli piaccia Eleanor..comunque ne parliamo dopo,adesso vado,ti voglio bene.<3 xx’
 
Scrissi velocemente e mandai il messaggio.
Poi vidi un messaggio di Harry.
 
‘Nuovo messaggio: Haz.
Ciao Jeen! Oggi i ragazzi e Serena vengono a casa e poi dormono da me..tu vuoi venire?
Fammi saperee.xx’
 
 
‘Nuovo messaggio a:  Haz.
Haz,adesso chiedo e ti faccio sapere! A dopo xx’
 
Scrissi. Posai il telefono sul comodino e scesi giù.
J:’Buon giorno!’ salutai i miei genitori.
P:’Buon giorno piccola’ disse sorridendomi.
K:’Ciao tesoro! Ti ho preparato le crepes’
J:’Graaazie mamma’ dissi,sedendomi.
P:’Dormito bene?’
J:’Certo,mi era mancato il mio letto!’ risi.
P:’Non sai quanto ti capisco piccola’
J:’Mamma?’
K:’Sì?’ mi chiese.
J:’Hai presente Harry? Il figlio di Anne?’ mia madre annuì.
J:ìEcco,ha invitato me e i ragazzi a dormire da lui..posso andare?’ chiesi.
K:’Posso fidarmi?’ chiese sospettosa,mentre sorseggiava il suo thè.
J:’Certo mamma! Poi ci saranno anche i ragazzi,ed è il migliore amico di Louis e..’ mi bloccai.
Louis.
M:’Va bene..ma domattina ti voglio a casa per pranzo!’ mi disse.
J:’Va bene mamma’ sbuffai.
Mio padre scosse la testa divertito.
Quando finii di mangiare la mia crepes salii in camera mia.
Sistemai il letto,e decisi di disfare la valigia,chiedendo aiuto a mia madre.
K:’Cosa hai comprato tesoro?’
J:’Queste maglie..quel vestito,la gonna,quelli e..dei trucchi’ dissi,piegando i pantaloncini.
K:’Carini!’
Dopo circa mezz’ora finimmo di sistemare i vestiti e mia madre scese giù con la valigia,per conservarla.
Io presi dei vestiti puliti e mi chiusi nel mio bagno.
Mi spogliai,posai i vestiti sul lavandino e misi il tappo nella vasca; almeno mi sarei rilassata un po’.
Una volta che la vasca fu piena,mi struccai e entrai dentro.
Buttai dentro mezza confezione di bagno schiuma al miele. Si fecero un sacco di bolle.
Bblblb,io amavo le bolle. Dopo un bel po’ che ero lì dentro mi insaponai i capelli con lo shampoo rigorosamente al miele e dopo mi sciacquai,facendo svuotare la vasca. Mi attorcigliai nel mio accappatoio e uscii.
Asciugai il corpo e indossai l’intimo. Poi strizzai  i capelli e iniziai a asciugarli con il phon.
Mi mancava tutto del’hotel; le cose lussuose,i camerieri francesi,il letto,la camera con 7 posti..ma niente è come casa mia,niente!
Una volta asciugati i capelli li pettinai e indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=91880750&.locale=it  oggi faceva freddino.
Che palleeee,voglio il caldo,coglio l’estate! E il pensiero che tra due settimane ci sono gli esami mi fotte.
Tutti dicono che sono semplicissimi,e lo spero. Da lunedì devo mettermi a studiare,seriamente.
Feci uno chignon e mi truccai con l’eye liner e il mascara.
Presi il telefono e scesi giù. Mia madre stava passando l’aspirapolvere.
K:’Oh..tesoro? Meno male che sei vestita! Mi faresti un favore?’
J:’Dimmi’ dissi.
K:’Mi è finita la pasta,e tra un’ora vengono Lou e Jo..andresti al supermercato a comprarla?’ mi chiese.
Io annuii facendo spallucce. Mia madre mi diede i soldi. Salutai i miei genitori e uscii di casa.
Il supermercato non era lontano,solo qualche strada prima della nostra.
Il mio cellulare squillò e sorrisi notando che era Zayn.
J:’Pronto?’
Z:’Ciao bimbaa’
J:’Ciao panda’
Z:’Dove sei?’
J:’Uhm,sto andando al supermercato..tu?’
Z:’Omg,anche io!’
J:’Fantastico’ risi.
Z:’Che fai vieni oggi da Harry?’ mi chiese.
J:’Sisi! Anzi devo ricordarmi di dirglielo’
Z:’Già fatto’
J:’Cosa?’
Z:’Immaginavo che tua madre ti dicesse di sì,quindi gli ho detto che mi avevi detto sì’
J:’Zayn!’
Z:’Jeen!’
J:’Sei impossibile’ dissi.
Z:’Comunque,dove sei?’
J:’Sto arrivando al supermercato adesso! E tu?’
Z:’Sto partendo da casaa’
J:’Allora ci vediamo dopo?’
Z:’Okay,ciao piccola’
J:’Ciao tesoro’ dissi,chiudendo la chiamata.
Non vorrei ammetterlo ma..forse Zayn sta davvero diventando il mio migliore amico.
Con questi pensieri arrivai al supermercato. Andai subito nel reparto della pasta e presi quella che voleva mia madre. Visto che mi avanzavano un po’ di soldi presi anche qualcosa per me.
Andai alla cassa a pagare,di Zayn nemmeno l’ombra..beh,ci vedremo da Harry.
Una volta pagato,uscii e mi incamminai per tornare a casa.
 
Aprii la porta di casa,chiudendomela alle spalle.
J:’Mamma! Sono a casa’ strillai.
K:’Sono in cucina tesoro!’
Attraversai il salotto,dove c’era mio padre che guardava la tv e mi fece l’occhiolino.
Andai in cucina da mia madre e le diedi la pasta.
J:’Tieni’
K:’Cos’altro hai preso?’ chiese notando il sacchetto.
J:’Oh,cose per me,tipo bagnoschiuma,shampoo’
K:’Okay tesoro’
J:’Vado in camera miaa’
Salii di fretta le scale e arrivai in camera mia. Chiusi la porta e andai a posare le cose che avevo comprato.
Intanto sentii il campanello. No,non potevano essere già arrivati. Cosa cazzo avrei fatto con Louis?
Scesi le scale,quando vidi Jo che abbracciava mio padre. Beh,tutti e 3 si conoscevano da piccolini.
Mi sentii osservata,e non indugiai un attimo su chi fosse. Alzani lo sguardo e due occhi color verde acqua erano puntati sui miei.
P:’Lou! Da quanto non ti vedo’ disse mio padre abbracciandolo.
Lui gli diede una pacca amichevole sulla spalla sorridendo. Mia madre chiuse la porta e li fece entrare in salotto.
Andai ad abbracciare Jo e salutai Louis con un bacio sulla guancia.
Mia madre e Jo subito si dligeuarono in cucina,mentre mio padre parlava con Louis.
Inziai a messaggiare con Zayn che mi faceva battute squallide. Per questo facevano ridere..
K:’Caro! Vieni un attimo! Oh..Jen! Non porti Lou in camera tua?’ mi chiese mia madre.
J:’C-certo. Andiamo Lou’ dissi salendo le scale,sentendo dei passi dietro di me.
Entrai in camera mia e chiusi la porta,facendo entrare Louis.
Lo:’Ehm..’
Lo ignorai completamente. Però,dannazione,perché faccio così?
Lo:’Cel’hai ancora con me?’ chiese incredulo.
Io gli lanciai un’occhiata fulminante.
Lo:’Bene’
J:’Puoi sederti se vuoi,tanto tra un po’ dobbiamo andare  a mangiare’ dissi indicandogli il letto.
Lui fece qualche passo avanti e si sedette accanto a me.
Io continuavo a guardare il cellulare quando Louis sbuffò sonoramente.
Lo:’Senti,mi dispiace,okay?’
J:’Mmh,mi di cosa?’
Lo:’Di averti ignorata ieri. Ok?’
J:’Capito’
Lo:’Vabbè va’ disse alzandosi e andando verso la porta.
J:’E’ tutto a posto.’
Lo:’Cosa?’
J:’Va bene!0
Lo:’Oh..quindi,insomma..’
J:’No’ sorrisi. Mi alzai,e aprii le braccia.
Louis sorrise a 3434543 denti e mi si buttò addosso,stringendomi forte.
Lo:’Scusa scusa scusa’
J:’Ti sto perdonando solo perché non so stare senza di te!’ sbottai.
Lo:’Ti voglio bene bene bene bene bene’ disse strusciando la sua guancia contro la mia.
J:’E non fare il coccolone che non lo sei affatto!’ dissi,cercando di non ridere.
Lo:’Ah si eh?’ chiese beffardo.
Io annuii quando sentimmo mia madre urlare dal piano di sotto.
K:’RAGAZZIII E’ PRONTO IL PRANZOO’
 
Quel pomeriggio…
 
Lo:’Whu! Speriamo che Harry metta i  sacchi a pelo così dormiamo tutti insiemee’ disse.
J:’Ma se ci sono le stanze libere non credo che..’
Lo:’Taci’ mi ammonì.
Io alzai le mani in segno di arresa.
J:’Mi fanno già male i piedi’
Lo:’Dai ancora 5 minuti e arriviamo!’ mi  consolò.
Dopo pranzo avevamo fatto i borsoni per la notte e adesso stiamo sfrecciando verso casa di Harry.
Lo:’Se solo mia madre mi lasciava prendere la macchina..’
J:’Zitto che siamo arrivati’ dissi,suonando al campanello.
Venne ad aprirci un Zayn sorridente e io mi ci buttai di sopra.
Z:’Non ti ho trovata al supermercato,piccola’ fece labbruccio.
J:’Scusa amu,è che stavo comprando la pasta per mia madre che doveva venire quell’idiota a pranzare con noi’ dissi idicando Louis.
Z:’Okay’ disse sempre facendo labbruccio,sporgendo il labbro inferiore.
Io gli diedi un pizzocotto sulle labbra e lui mi guardò male.
Z:’Hei!’ protestò.
Io scoppiai a ridere e andai a salutare i ragazzi.
H:’Okay,allora,mia madre non c’è,e neanche Gemma,quindi nessuno ci romperà le palleeee’ esultò.
N:’Possiamo fare casino?’
H:’Non troppo,non ti scaldare Horan!’ disse con un pizzico di tono di rimprovero.
Lo:’Ma per dormire come siamo organizzati?’ chiese.
H:’Siccome io sono il re dormo da solo in camera mia,poi voi fate come volete,ci sono 3 camere libere!’ disse.
S:’Ovviamente io con Liam’ disse possessivamente.
N:’Loueeeh mi fai compagnia?’
Lo:’Certo Horan’ sbuffò.
H:’Quindi Zayn e Jen insieme’ disse maliziosamente.
Io alzai gli occhi al cielo e posai la borsa insieme a quella degli altri,all’ingresso.
Z:’E ADESSO INIZIA IL MACELLOOOO’
N:’Ok,cosa facciamo?’
H:’Guardiamo un film naturalmente!’ ghignò.
S:’Che film?’
H:’Mmhh..ho affittano un Horror,,una cosuccia da niente!’ disse sorridendo.
J:’Harry! Sai che odio i Horror’
H:’Ti abituerai allora bella’
Io sbuffai.
Z:’Che Horror?’
N:’L’esorcista?’ sgranò gli occhi.
Li:’Una cosuccia da niente?’ chiese incredulo.
H:’Beh era l’unico che c’era,accontentatevi’
Lo:’Preferirei guardare la Sirenetta!’ disse buttandosi sul divano.
Z:’Cazzo registretelo’ disse scoppiando a ridere,seguito da tutti.
J:’Nooooooo vi pregooo ho paura dell’esorcistaaa poi me la sogno la notte!’
Z:’Ci sarà io,bimba!’ mi confortò,abbracciandomi.
H:’Aiutatemi a prendere le cose da mangiare’ disse.
Liam e Serena  lo seguirono in cucina.
Mmh,si prospetta un pomeriggio interessante.
 
-spazio autrice-

Ciao ragazze (:
Amo Austin Mahone. Ceh,è troppo bravo *-*
Che poi è pure bellissimo cfghjtfrd
Voi lo conoscete? Fatemi sapere se vi piaceee u.u
Ecco qui il capitolo comunque,molte lo aspettavano per sapere com’è finita tra Lou e Jenni,ahhaa per fortuna tutto apposto! Già,per adesso..
Porca troia,devo stare zitta o di rovinerò le sorprese! U.U
Al prossimo capitolo,un bacio :*
 

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Capitolo 22
*** 22. Harry's home. ***


….
 
Stiamo guardando questo fottutissimo film e fa P A U R A.
Ogni volta usciva questa posseduta che urlava, uccideva..brrr.
J:’Cazzooo’ dissi nascondendo la testa sull’incavo del collo di Zayn.
 Aveva un buon odore.
Z:’Sto film fa proprio cagare’ disse, con una punta di paura nella voce.
J:’Cacchio..Zayn Malik  che ha paura!’ dissi a bassa voce.
Z:’Ma chi i-io? Ti sbagli piccola’ disse balbettando.
Io risi piano.
J:’Allora perché ti stai guardando le gambe e non il film?’ chiesi divertita.
Z:’Perchè è un film idiota’ mi rispose.
J:’Okaaaay’ dissi ridendo.
Z:’Hai paura?’ chiese girandosi verso di me.
Io annuii fecendo labbruccio e lui mi sorrise,stringendomi.
 
H:’Cazzo! Ehm è stato..pesante’ disse deglutendo.
Lo:’Ma se sei scappato’ rise.
N:’Harry,non guarderò mai più un Horror scelto da te’ disse scandalizzato.
Io ero spaventata a morte; sia io che Serena nella parte più spaventosa ci eravamo messe a urlare.
Avevo gli occhi sgranati,su un punto fisso.
Z:’Jen? Sei viva?’ chiese passando una mano davanti al mio viso.
J:’C-certo’ dissi strizzando gli occhi e scuotendo la testa.
Lo:’Comunque ragazzi! Cosa facciamo adesso?’ chiese.
Z:’Non so..potremmo..boh’ disse.
N:’Che ore sono?’
J:’Le..18’ dissi guardando l’orario nel mio telefono.
H:’Che ne dite se iniziate a sistemarvi nelle stanze?’  chiese sorridendo.
Tutti annuimmo, andammo a prendere le nostre borse e Harry ci guidò al piano di sopra.
Erano 3 stanze con 3 letti matrimoniali.
La camera di sua sorella,e due stanze per gli ospiti.
Lo:’COSA? COSA? IO DEVO DORMIRE NELLO STESSO LETTO CON NIALL?’ strillò in faccia a Harry.
N:’NON VA BENE QUESTA COSA!’ sbottò.
H:’Beh allora perché uno di voi due non si mette in mezzo a Liam e Serena?’ chiese divertito.
Scoppiammo a ridere,tranne loro due e Liam e Serena.
Lo:’Con Niall non ci dormo’ disse incrociando le braccia al petto.
H:’Che palle Lou,e dove dormi?’ chiese.
Lo:’Io nel letto,Niall non lo so’ rispose beffardo.
N:’Hei! Ci dormo io nel letto,sei tu quello che..’
Lo:’Anche tu ti sei lamentato,quindi taci’ disse a tono.
Z:’Andiamo a sistemarci Jen’ disse tirandomi dentro quella che sarebbe stata la nostra stanza.
Era molto carina; grande,luminosa,con un finestra,un armadio,una scrivania,un letto e un comodino.
Semplice.
J:’Carino’ dissi,guardandomi intorno.
Z:’Già’ fece spallucce.
H:’Okay ragazzi okay! C’è il divano letto in camera,lo apriamo e uno dei due sta lì’ se ne uscì Harry.
Z:’Che sfigati,HAHAHAHA’ disse ridendo.
J:’Hei! Ricordati che è di Louis che stai parlando’ dissi a bassa voce.
Z:’Oh già,scuusa’ rise.
Io gli sorrisi in risposta.
Z:’Avete fatto pace?’ chiese sorridendo a 345654345 denti.
Io annuii felice.
J:’Per fortuna’ feci spallucce.
Posammo le borse sul letto e poi uscimmo.
Nella camera accanto c’erano Harry e Louis che si spaccavano per aprire il divano,mentre Niall se la rideva,sdraiato sul letto.
Z:’Gn,vado ad aiutarli’ disse andando verso di loro.
Io feci spallucce e scesi le scale,andando in cucina. C’era ancora la ciotola di pop corn mezza piena,nessuno durante il film era riuscito a mangiare,eccetto Niall.
La afferrai e andai a sedermi sul divano,mettendomela accanto. Presi il telefono dalla tasca e mi collegai su Facebook.
Caricai tuuuuutte le foto che avevamo fatto a Parigi. Ci volle un po’,ma mi confortavo con i pop corn.
Z:’Che fai babe?’ chiese buttandosi nel divano accanto a me.
J:’Ho messo tutte le foto della gita’ dissi sorridendo.
Lui annuì e prese qualche pop corn. Intanto scesero anche gli altri.
H:’Sono le 19,cosa facciamo adessooo?’ chiese.
Li:’Ordiniamo la pizza?’
N:’Ottima idea’ disse malizioso.
H:’Okaay,vado a chiamare’ disse dirigendosi in cucina. I ragazzi vennero a sedersi accanto a noi e iniziammo a parlare.
Un’ora di chiacchiere. Sfottevamo la gente della nostra scuola,i professori. Figu.
 
Suonarono al campanello,alle 8 e mezza circa.
Harry andò ad aprire e poi ritornò con due scatole di pizza.
Niall e Louis tolsero il tavolino che c’era in mezzo ai due divani e Harry ci posò le pizze.
S:’Mangiamo a terra?’ chiese alzando un sopracciglio.
H:’E’ più figo’ disse facendo spallucce.
Liam alzò entrambe le sopracciglia e aveva una faccia alla ‘ditemi che sta scherzando.’
Comunque, ci sistemammo a terra attorno alle pizze e iniziammo a mangiare.
 
Z:’Buonissime’ disse ,mettendosi una mano sullo stomaco.
N:’Taanto buonissime’ disse sorridendo.
H:’Birra?’ chiese sorridendo.
I ragazzi annuirono e Harry si alzò,tornando poco dopo con 7 bottiglie di birra.
Lo:’Minchia, ti sei preparato prima,Styles?’ chiese  prendendo la birra che Harry gli porgava.
Harry fece spallucce e distribuì le birre a tutti noi,tenendone in fine una per se.
J:’Ragazzi..gli esami sono solo tra due settimane,quando ci metteremo a studiare seriamente?’ chiesi,triste.
Z:’Cercherò di fare il massimo solo perché alla fine avrò l’Ipad,sennò fanculo’ disse,bevendo un sorso di birra.
H:’No ragazzi,davvero. Non voglio essere bocciato’ disse serio.
Lo:’Nessuno di noi lo vuole,Haz! Dobbiamo studiare come si deve’ mormorò.
N:’Poi potremo anche studiare insieme!’
J:’Sì Niall ma sai come va a finire..’
Lo:’Ha ragione’ disse.
Li:’Da lunedì dobbiamo metterci in pista sennò addio a tutto e a tutti’ sbuffò.
H:’Già,e visto che stasera è l’unica serata che passiamo tutti insieme senza una rottura di coglioni..DIVERTIAMOCIII’ disse prendendo un cucino e iniziando a dare colpi a Louis.
Per fortuna che aveva finito la birra.
In poco tempo iniziò una lotta con i cuscini a dir poco pazzesca.
Niall e Harry stavano per uccidere Louis.
Io mi ero aggrappata alle spalle di Zayn dandogli cuscinate in testa,particolarmente sul ciuffo,cercando di farlo cadere.
Z:’Smettila di rovinarmi in ciuffo sennò ti faccio cadereee’
Eravamo tutti morti dalle risate,quando Zayn mi prese per le gambe e mi fece rotolare sul divano.
J:’Pakistano cattivo!’ dissi. Avevo le mani saldamente strette attorno al suo collo,quindi lo tirai in avanti facendolo cascare sopra di me. Per fortuna si tenne sui gomiti,sennò sarei morta dalla botta.
Z:’Vuoi la guerra? Hai rovinato il mio ciuffo!’ protestò. Io gli misi una mano tra i capelli e glieli scombinai ancora di più.
Lui mi guardò con occhi sgranati e poi iniziò a farmi il solletico.
J:’Noooo piantala’ dissi ridendo.
Iniziò a solleticarmi i fianchi in una maniera insopportabile e scoppiai a ridere fragorosamente,senza contengo. Era più forte di me,non riuscivo a controllarmi quando qualcuno mi faceva il solletico.
Allacciai le gambe dietro al suo bacino. Non potevo,ma stavo per morire dalle risate.
J:’ZAYNN PIANTALA TI PPPREGOOOO OODDIO AHAHHA’
S:’Ehmm..non vorrei dirvelo ma..sembra che state scopando’ disse mentre Liam le dava cuscinate sulle braccia.
Lo:’Ahia! Ragazzi smettetelaaa’ urlò ma Niall e Harry iniziarono di nuovo a ucciderlo di cuscinate.
Appena riuscii a scrollarmi Zayn di dosso,facendolo cadere a terra,mi alzai e corsi su per le scale.
Continuavo a ridere,non so perché. Entrai nella camera in cui avrei dormito e mi buttai sul letto.
‘AAAAAAAH  PORCA PUTTANAA’ riconobbi subito quella voce.
Alzai la testa,ma non feci in tempo ad alzarmi perché qualcuno piombò sopra di me,schiacciandomi.
J:’Porca tro…Louis!’
Sentii dei passi sulle scale..Niall e Harry entrarono minacciosi in camera,con due cuscini in mano.
Lo:’Bastaaa’ disse spostandosi da sopra di me, ma non fece in tempo a dire altro. Harry gli piombò sopra e iniziò a dargli cuscinate mentre lui si riparava il viso.
Io sgranai gli occhi e mi alzai per uscire dalla stanza,ma qualcuno mi bloccò.
N:’Ciao bambolina’ disse maliziosamente.
J:’Oddio no,Niall,ti prego’
Non mi diede ascolto perché mi fece cadere sul letto e si mise a cavalcioni su di me,iniziando a darmi cuscinate in faccia.
J:’NIAAAALL’
Lui non si fermò e continuava a darmi cuscinate,ridendo.
Ma qualcuno dopo dopo lo fece scivolare dall’altra parte del letto e mi prese a mo’ di principessa.
Riconobbi subito il suo profumo; Zayn.
Uscì dalla stanza,e io per non cadere mi aggrappai al tuo collo.
Lui entrò in una stanza e chiuse la porta. Poi mi mise giù.
J:’Grazie per avermi salvata’
Z:’Mi hai fatto cadere di culo,stupida’ disse guardandomi male.
Io feci labbruccio e parve sciogliersi perché mi abbracciò.
Mi guardai intorno; eravamo in bagno.
J:’Okaay,adesso che dobbiamo fare?’
Z:’Aspettiamo che scendono’ disse facendo spallucce.
J:’Voglio andare al mareee’ sbuffai.
Z:’Ci andremo babe’ disse.
Si sentirono delle  urla e poi dei passi sulle scale.
Z:’Ok,andiamo’ disse prendendomi la mano e trascinandomi fuori.
Arrivammo in salotto in un attimo; i ragazzi erano tutti stesi a terra,e ridevano.
Presi velocemente il mio telefono e feci una foto in silenzio mentre Zayn ridacchiava.
Ci sedemmo accanto agli altri e iniziammo a parlare,parlare,parlare.
 
Qualche ora dopo….
 
H:’Sto morendo di sonno..cazzo sono le 3! Andiamocene a dormire ragazzi’ disse alzandosi dal pavimento.
Lo aiutammo a sistemare un po’ il casino che avevamo fatto e poi salimmo tutti nelle rispettive camere.
Io e Zayn salutammo tutti e poi entrammo in camera ‘nostra’ chiudendo la porta.
Z:’Sono sfinito’ disse buttandosi sul letto.
J:’A chi lo dici’ dissi slacciandomi le scarpe e mettendole al lato del letto.
Poi mi tolsi pure la giacca. Aprii il mio borsone cercando il pigiama
J:’Porca troia,ho dimenticato il pigiama!’ urlai,imprecando nella mia testa.
Z:’Prendi una mia felpa’ disse,indicandomi il suo borsone.
Z:’Tanto non fa caldo’ continuò.
J:’Sicuro?’
Z:’Certo’ mi sorrise a 34543 denti.
Io feci spallucce e presi una felpa enorme blu dal borsone. Mi tolsi i jeans e il top,infilandomi la felpa che mi arrivava praticamente sotto il sedere.
Z:’Ti sta bene’ disse scoppiando a ridere,con sguardo malizioso.
Io lo guardai male e poi  uscii dalla stanza per andare in bagno.
Intanto un’altra porta si aprì dietro di me.
Mi girai; era Louis,in pigiama.
J:’Come va la convivenza con Niall?’ chiesi divertita.
Ma non mi rispose; era impagnato a osservarmi con quella felpa addosso.
Lo:’Ehm..male..mmh..quella felpa di chi è?’ chiese indicandola.
J:’Di Zayn,ho dimenticato il pigiama’ gli spiegai.
Lo:’Oh..capisco’ disse abbassando lo sguardo.
J:’Vado in bagno,notte Lou’ dissi salutandolo con la mano e dirigendomi verso il bagno.
Entrai e  mi chiusi la porta alle spalle; quanto era bello in pigiama,con i capelli più scompigliati del solito?
Lavai velocemente i denti,sciolsi i capelli e li pettinai,per poi ritornare in camera.
Zayn si era già cambiato; aveva come pigiama una felpa verde e dei pantaloncini blu che gli arrivavano alle ginocchia. Era così cucciiioloso.
Mi buttai sul letto accanto a Zayn,prendendo il mio telefono.
Z:’Hei’ mi sorrise.
J:’Jawii’ ricambiai.
Z:’Facciamo una foto’
Io feci spallucce e misi la fotocamera interna.
Zayn mi diede un bacio sulla guancia e scattai la foto,idem feci io e scattai,una dove sorridevamo,una dove facevamo labbruccio e altre.
Z:’Ti voglio bene’ disse mettendo un braccio sulla mia pancia e avvicinandomi a lui.
J:’Anche io Zayn’ dissi accarezzandogli i capelli.
Lui mise la testa nell’incavo del mio collo e ci addormentammo così,semplicemente.
 
-spazio autrice-
 
Ciao ragazze (:
Che ne pensate? Oggi non ho niente da dire, pardon me.
Mi dileguo subito per evitare di dire cavolate..
Un bacio :*

 

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Capitolo 23
*** 23. 'Ci vediamo a settembre.' ***


Il mattino seguente…
 
Mi svegliai a causa di una voce che mi sussurrava qualcosa all'orecchio. Era una canzone.
E chi è che mi rompeva le palle per svegliarmi era davvero bravo.
Aprii gli occhi e mi rigirai nel letto; mi ritrovai a 1 cm dal viso di Zayn.
Z:’Buongiorno principessa’ disse dandomi un tenero bacio sul naso.
J:’Ciao koala’  dissi sorridendo.
Z:’Mi chiamo ciuffo!’ protestò.
J:’Lo stesso’ dissi abbracciandolo.
Z:’Alziamoci và,che ho già sentito le voci dei ragazzi’ disse,alzandosi con il busto. Io mi alzai e mi sistemai la felpa,che si era alzata fin sopra la pancia; ero in mutande. Avevo dormito in mutante,con Zayn.
Okay,calma.
Zayn andò verso la porta,e io lo raggiunsi.
Scesi le scale a piedi scalzi e con solo la felpa di Zayn addosso; aveva il suo profumo,ed era buonissimo.
Z:’Buon giorno ragazzi’ disse salutando.
In cucina c’erano Harry,Niall e Louis.
H:’Ciao amico’
J:’Ciao’ sorrisi a tutti.
Lo:’Ciao Jen’ disse
Mi abbassai ancora di più la felpa di Zayn sotto lo sguardo interrogativo dei ragazzi.
Dire che ero imbarazzata è dire poco.
Z:’Liam e Sere?’ disse all’improvviso.
H:’Dormono ancora’ disse,mordendo una mela.
N:’E chi lo sa..’ disse malizioso e tutti scoppiarono a ridere,mente io mi versai del succo.
Sentimmo dei passi provenire dalla scale e poi due figure entrarono in cucina.
Li:’Giorno’ sorrise,felice.
J:’Ciao ragazzi’ dissi mostrando un gran sorriso.
 
Dopo aver fatto colazione andammo tutti a vestirci per tornare a casa.
Io salii in camera prima di Zayn e mi ci chiusi. Non volevo togliermi la sua felpa di dosso..
Presi dal borsone un paio di leggings blu simili alla felpa blu della Ramones e indossai le mie Converse bianche.
Intanto Zayn entrò in camera.
Z:’Piccola devi darmi la mia felpa’ mi disse togliendosi la sua verde.
Io scossi la testa.
J:’Ti prego ti pregooo me la regali? E’ enorme,profuma di te e mi piace un sacco!’
Z:’Cosa?’ chiese,stranito.
Io feci labbruccio,gli occhioni dolci e la faccia da cucciolo.
Z:’Uuff,e va bene..’ disse,sbuffando.
Io lo abbracciai saltandogli in braccio e scoppiammo a ridere.
Aspettai che Zayn si vestisse ,feci il letto e andammo giù.
Harry dava una sistematina al salotto mentre Louis e Niall guardavano la tv.
Z:’Liam e Serena?’
Lo:’Sono scappati,la madre di Liam l’ha chiamato così ha accompagnato Serena e poi è tornato a casa’ gli spiegò velocemente.
Z:’Oh okay’ disse.
N:’Amico,andiamo? Sono già le 11,devo tornare entro pranzo’ disse rivolto a Zayn.
Lui annuì.
J:’Lou andiamo pure noi?’ chiesi,sorridendogli.
Lui annuì e entrambi si alzarono dal divano,prendendo le loro borse.
N:’Grazie mille amico! Ci vediamo domani a scuola’ disse dandogli una pacca sulla spalla.
J:’Ciao Haz,grazie di tutto’ dissi abbracciandolo.
Harry mi sorrise e salutò anche Zayn e Louis. Tutti e 4 andammo verso la porta e uscimmo.
Lo:’Ci vediamo domani ragazzi’ disse abbracciando Niall.
Io abbracciai Zayn fortiiissimo.
Z:’Sai..ti sta bene la mia felpa’ mi sussurrò all’orecchio.
J:’Grazie’ dissi sorridendo.
Ci staccammo e abbracciai anche Niall,e poi io e Louis ci incamminammo per tornare a casa.
Lo:’Allora..ehm..come hai dormito?’ mi chiese.
Io risi.
J:’Bene! Tu?’
Lo:’Una meraviglia’ disse ironico. Fece una faccia epica,e io scoppiai a ridere.
Lo:’Sei bellissima quando ridi’ mi disse,sorridendomi.
Io mi spostai i capelli dal viso e lo guardai timidamente.
J:’Grazie..’ dissi sorridendogli a mia volta e abbassando lo sguardo.
Lo:’Ma avevamo compiti da fare?’ chiese sospettoso.
J:’Ehm..sì. Io li ho fatti tutti prima della gita,bitch plis’
Lo:’Che materieee?’
J:’Matematica,inglese e italiano’ gli dissi.
Lo:’Oh..li ho già fatti,fiùù’ disse.
J:’Non voglio tornare a scuolaa’
Lo:’Dai,solo altre due settimane di studi e interrogazioni ! Esami e la nostra estate comincia’ mi sorrise.
J:’Già..speriamo’ dissi.
 
Quel pomeriggio…
 
Non ho un cazzo da fare. Sto parlando al telefono con Louis.
Lo:’Jeen?’
J:’Sì?’
Lo:’Che fai?’
J:’Mi annoio! Tu?’
Lo:’Idem’ lo sentii sbuffare.
J:’Che palle’
Lo:’HO UN’IDEA!’
J:’Cosaa?’
Lo:’Andiamo al maree?’
J:’Ma comee?’
Lo:’con la macchina di mia madre,se sa che sono con te me la lascia prendere’ disse.
J:’Va benee,chi è pronto prima scende’ dissi per poi chiudere la telefonata.
Mi alzai e scelsi un costume indossando poi questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=92049903&.locale=it
Presi poi l’eastpack nero che usavo per il mare,misi un paio di occhiali da sole e scesi giù.
J:’Mamma! Vado al mare con Louis’
P:’Stai attenta tesoro’ disse guardandomi torva.
Io risi e uscii di casa.
Intanto anche la porta di casa di Louis si aprì e lui uscì con il suo zaino identico al mio.
Aveva un costume blu fino a sopra le ginocchia,una maglietta semplice celeste e le infradito blu.
I suoi occhiali Ray-Ban a goccia lo facevano sembrare ancora più  bello.
Si chiuse la porta alle spalle mentre io attaversai la strada per andare da lui.
Lo salutai abbracciandolo e salimmo sulla macchina di sua madre.
Lo:’Whu! Fa caldo oggi’
J:’Sì,ma stamattina freddo’ dissi,sbuffando.
Lo:’Tempo di merda’ disse,mentre ci allontanavamo dalla nostra strada.
Louis accesa la radio e iniziammo a cantare a squarciagola ogni canzone che conoscevamo.
 
Al mare…
 
Eravamo in riva..o meglio,ero in riva. Louis si è appena tuffato. Io mi chiedo davvero come cazzo fanno a tuffarsi subito.
Io perdo un sacco di tempo per abituarmi,mi bagno prima il corpo e poi la testa..loro no,sono ribelli.
Lo:’PORCA PUTTANA è congelata’ disse uscendo e passandosi una mano sul viso.
J’Te lo scordi che entro’ disi scappando verso le nostre tovaglie.
Lo:’Eddai Jen!’ disse.
Io scossi la testa; non sopporto il freddo. Anche se lo sopporto di più rispetto al caldo,ma fa niente.
Louis uscì dall’acqua e corse verso le nostre tovaglie. Capii subito cosa aveva intenzione di fare.
J:’Oh no Louis ti prego’ dissi,e lui mi sorrise ghignando.
Si buttò sopra di me,senza reggersi. Dire che mi mancò il fiato è dire poco.
Non solo era congelato,mi schiacciava.
L’unica cosa positiva? Era a 1 cm da me. La bellezza…
J:’Cazzo Lou,mi manca l’aria’ dissi e lui si alzò su gomiti,sorridendo.
Lo:’Adesso entri?’ chiese.
J:’Piano piano’ dissi sbuffando.
Si sorrise felice e si alzò,aiutando me ad alzarmi. Mi prese la mano e mi tirò di nuovo verso la riva.
Provò a tirarmi del tutto dentro,ma mi fermai quando l’acqua mi arrivava nelle cosce. Dio,è freddissima.
Louis si abbassò mettendosi tutto dentro l’acqua,con solo la testa fuori.
J:’Come merda fai?’ chiesi incredula.
Lo:’Mi abituo’ disse facendomi la linguaccia.
Io alzai gli occhi al cielo e mi abituai a stare nell’acqua,fino a che non entrai pure con la pancia.
E credetemi,questo è dolore.
J:’Dio santooo’ dissi tirandomi la pancia indietro per il freddo.
Lo:’Sei così carina’ disse ridacchiando.
Entrai anche con le spalle e feci una faccia che espriveva moolto dolore.
Era fredda. Tanto fredda.
Louis scoppiò a ridere,per la mia faccia probabilmente.
J:’Piantala stupido’ dissi guardandolo male.
Lo:’Cosa hai detto?’ chiese cercando di non direre.
J:’Stupido’ ghignai.
Lo:’Scusa babe’ disse.
Mise una mano sulla mia testa e lo guardai interrovativa.
Mi fece l’occhiolino per poi spingere la mia testa sott’acqua. Tappai il naso,mentre l’acqua gelida mi sovrastava.
Quando Louis tirò via la mano io riemersi.
J:’BRUTTO IDIOTA COGLIONE CHE NON SEI ALTRO’ dissi mettendomi in piedi e stringendomi le braccia attorno alle spalle.
Lo:’Anche io ti adoro,piccola’ mi sorrise.
Io gli lanciai un’occhiataccia e poi iniziai a tirargli l’acqua.
Lo:’Negli occhi nooo’ disse strizzandoseli.
Io uscii dall’acqua e inizai a correre; sentivo che lui era dietro di me.
E per fortuna c’era la sabbia e non le pietre.
Lo:’Se ti prendoo!’
J:’Mi stupri?’ chiesi,continuando a correre.
Lo:’Prendilo in considerazione!’
Io feci dietro front iniziando a correre. Louis stava per prendermi ma lo superai e corsi verso la parte opposta della spiaggia,verso le nostre asciugamani.
Ovviamente inciampai sul mio zaino e caddi sulle tovaglie come un sacco di patate.
Louis si buttò su di me e iniziò a farmi il solletico.
J:’NOOOOOOOOO AHAHAHAH TI PREGOOO PIANTALAAA’
Lo:’ZITTA E RIDII’ disse ridendo.
Ridevamo tutti e due come dei matti.
Dopo 5 minuti abbondanti Louis si fermò.
J:’Oddio..mi manca l’aria’ dissi cercando di respirare.
Lui mi spostò una ciocca di capelli dal viso,guardandomi sorridendo.
Si stava avvicinando quando un cellulare prese a trillare.
Lo:’E’ il mio’ disse sbuffando e alzandosi. Andò a rispondere.
Lo:’Pronto? Oh amico..no,sono al mare con Jen ora..sì,dove andiamo di solito..è fredda..non ti conviene..non so..va bene,ciao,a domani’ disse chiudendo.
J:’Chi era?’
Lo:’Harry,voleva uscire ma gli ho detto che sono con te ‘ fece spallucce posando il telefono nel suo zaino.
J:’Ah okay’ dissi.
Lo:’Domani andiamo a scuola insieme?’ chiese
J:’Certo!’ sorrisi.
Lo:’Non ho voglia di tornare in acqua,è congelata!’ disse.
J:’Nemmeno io’ sbuffai.
 
Ritornammo a casa verso le 7 di sera.
Mi ero fatta una doccia veloce e messa il pigiama,pronta per scendere a mangiare. Dopo cena mio padre andrà via.
Mamma aveva cucinato un sacco di cose buonissime; mhm.
K:’Vi siete divertiti tu e Louis tesoro?’ chiese sorridendomi.
Io annuii addentando una forchettata di carbonara.
P:’Domani si ritorna a scuola eh?’ chiese ridacchiando.
J:’Ti prego non ricordarmelo’ dissi sofferente.
La cena fu abbastanza veloce.
Salii in camera mia a lavarmi i denti e poi scesi di nuovo giù; mio padre doveva andare.
Aveva il suo piccolo trolley davanti la porta di casa.
J:’Papà..stai già andando?’ chiesi triste.
P:’Sì tesoro…ho il treno tra mezz’ora’ disse facendo spallucce.
Mamma sembrava triste,molto triste.
P:’Ciao tesoro..mi mancherai’ disse abbracciandomi.
Lo strinsi forte,circondandogli il collo con le braccia.
J:’Anche tu papà,anche tu’
Si staccò da me e andò ad abbracciare mamma,che aveva gli occhi lucidi.
J:’Quando tornerai?’ chiesi
P:’A settembre dovrei finire il mio turno e poi avrò 2 mesi liberi’ disse.
J:’SETTEMBRE? Cazzo.’
Mio padre salutò di nuovo me e mia madre con una abbraccio e poi andò via.
J:’Mamma..non preoccuparti’ dissi vedendo che aveva gli occhi pieni di lacrime. La abbracciai forte.
K:’Scusa tesoro è che..non lo rivedremo fino a settembre e..’
J:’Mancherà anche a me’
 
-spazio autrice-
 
OKAY,LO SO LO SO.
Ieri non ho potuto aggiornare perché sono stata TUTTO il giorno al mare..e ieri sera avevo un mal di testa.
Oggi ho scritto questo e adesso lo sto pubblicando..mi scuso immensamente per gli erorri grammaticali ma non ho il tempo di ricorregere perché devo andare a mangiare c.c
Un bacio a tutte!

 

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Capitolo 24
*** 24. Cinema. ***


La mattina dopo….
 
Mi svegliai a causa della sveglia del mio telefono. Sbuffando aprii gli occhi e mi alzai barcollando.
Ero piuttosto in ritardo quella mattina; tra 20 minuti sarebbe passato Louis. Per fortuna la doccia l’avevo  fatta ieri sera.
Presi questi vestiti dall’armadio: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=92279976&.locale=it  e li indossai velocemente. Misi  una linea di eye liner, un po’ di mascara e un burro cacao.
Pettinai i capelli ,lasciandoli sciolti e scesi giù.
Mangiai velocemente quello che mia madre mi aveva preparato e salii di nuovo in camera per lavarmi i denti e prendere lo zaino.
Suonarono al campanello e io subito mi precipitai giù, salutando mamma di fretta.
Aprii la porta e Louis mi sorrise.
Lo:’Giorno’ disse
 Io gli diedi un bacio sulla guancia e chiusi la porta alle mie spalle.
Mano nella mano ci incamminammo verso la scuola.
 
A lezione….
 
Siamo alla terza ora. Biologia. Che palle.
Il professore non faceva altro che complimentarsi con noi per come ci eravamo comportati in gita.
‘Davvero ragazzi, non me lo sarei mai aspettato da voi! Vi siete comportati in modo esemplare, soprattutto in Hotel. E per premiarvi, oggi non vi lascierò compiti..però dovete prendere appunti perché quello che sto per spiegare è molto importante e sarà richiesto agli esami! E’ l’argomento che tratteremo in queste due ultime settimane,e voglio che ognugno di voi si impegni al massimo!’ disse, seduto dietro la cattedra e scrutando i nostri volti annoiati.
Si alzò e iniziò a spiegare. Sia io e che Louis (stranamente) iniziammo a prendere appunti. Di solito li prendeva solo uno e poi ce li passavamo ..ma vabbè.
 
Quando suonò la campanella ci affrettammo a raccogliere tutto e andammo in mensa ,dopo aver preso qualcosa da mangiare.
Lo:’Salve a tutti’ disse sedendosi al nostro solito tavolo, dove c’erano già i ragazzi.
Andai a sedermi accanto a Zayn e lo abbracciai forte.
Z:’Che fine ha fatto la mia felpa?’ mi chiese ridendo.
J:’Mmh,è al sicuro nel mio armadio’ dissi facendogli l’occhiolino.
Iniziammo a mangiare e a parlare ,fino a quando non suonò la campanella, che segnava la fine del pranzo.
J:’Non voglio fare educazione fisica’ sbuffai prendendo il mio zaino.
Lo:’A chi lo dici! Almeno ci fanno giocare a calcio oggi’ disse facendo spallucce.
Uscimmo tutti insieme dalla mensa e poi ci separammo.
Raggiunsi lo spogliatoio femminile e mi cambiai, mettendo il top, le scarpe da ginnastica e i pantaloncini, che a dire il vero di pantaloncini non avevano proprio un bel niente.  Erano tipo culotte, ecco.
Feci una coda stretta e alta e insieme alle mie compagne raggiunsi la palestra.
Andai verso Louis che mi abbracciò.
Lo:’Mmh, ti stanno bene’ disse indicando quei cosi che indossavo.
Gli diedi un pugno sulla spalla,cercando di non ridere.
Lo:’Davvero’ disse ridendo.
Mi girai divertita per raggiungere le altre quando qualcuno mi venne addosso,facendomi cadere e piombando su di me.
J:’MA STAI PIU’..Zack!’
Z:’Ops,scusami Jen’ disse alzandosi.
J:’No..scusami tu,ehm..’ dissi afferrando la mano che mi porgeva per farmi alzare.
Z:’Ho..dimenticato il cellulare in tasca e..vado a posarlo’ mi sorrise.
J:’Oh..capisco’ dissi facendo spallucce.
Z:’Ti ho fatto male?’ chiese timidamente.
J:’No non preoccuparti’ dissi scuotendo le mani.
Z:’Bene..allora vado a posare il cellulare..a dopo!’ disse sorridendomi e andando via.
Io alzai le sopracciglia sospirando.
Lo:’Mi sa che devo tenerti d’occhio’ disse lanciandomi un’occhiataccia.
Io andai verso le mie compagne che già stavano giocando a pallavvolo.
I ragazzi iniziarono a giocare a calcio,subito dopo l’ingresso del professore nella palestra.
 
Due ore dopo….
 
Siamo appena usciti da scuola,abbiamo finito per oggi. Aamen.
Z:’Ragazzi! Ma voi con chi andate al ballo?’ chiese mentre uscivamo in giardino.
N:’Io con la Smith..’ disse abbassando lo sguardo.
H:’Già speriamo che dopo ti lasci in pace! Io comunque con Emily’ disse sorridendo a 345 denti.
S:’Io con Liam’ disse sorridendo.
Li:’Io con Serena’ fece spallucce.
Io li amavo quei due,erano la dolcezza.
N:’E voi?’ chiese indicando me,Louis e Zayn.
E adesso?
J:’Ancora non ho trovato nessuno’ dissi facendo spallucce.
Louis deglutì.
Lo:’Non so..’
Z:’Avanti,che ragazza ti piacerebbe invitare?’ chiese,guardandomi ghignando con la coda dell’occhio.
Lo uccido.
Lo:’Non lo so,devo pensarci’ disse sbuffando e guardandosi intorno.
Lo vidi sgranare gli occhi e tutti ci girammo.
La Calder, Eleanor Calder gli ha fatto l’occhiolino dopo averlo salutato con la mano.
Lo:’Oh merda’ disse piano, girandosi.
H:’Ti sei cacciato in un bel guaio amico’ disse.
N:’Farà di tutto per portarti a letto’ disse scuotendo la testa.
H:’Dai Lou,andiamo!’ disse tirandolo per la maglietta.
Z:’Dove?’ chiese curioso.
H:’A casa mia,viene da me oggi’ disse facendo spallucce.
Ci salutarono e andarono via sulla macchina di Harry.
Z:’E tu torni da sola?’ chiese con una punta di disapprovazione nella voce.
Io feci spallucce e iniziai a salutare Serena e  Liam.
Poi diedi un bacio sulla guancia a Niall che mi sorrise timidamente e quando feci per salutare Zayn mi prese la mano.
Z:’Andiamo,ti accompagno io’ disse.
J:’Cosa? Ma Zayn,devo solo fare 10 minuti di strada..’
Z:’Niente storie. A domani ragazzi’ disse,per poi tirarmi verso l’uscita.
J:’Secondo me inviterà lei al ballo..’ dissi con la voce rotta.
Z:’Chi?’
J:’Louis! Inviterà lei al ballo’ dissi tristemente.
Z:’Naah,non credo! E’ una troia Jen,mettitelo in testa’ disse aprendo la portiera della macchina per farmi salire.
Io sbuffai e entrai. Zayn chiuse la portiera,fece il giro e entrò dal lato del guidatore.
 
Quel pomeriggio….
 
Serrata in casa,con il climatizzatore acceso a causa del caldo soffocante,a fare i compiti.
Quella stronza di inglese ci ha lasciato una marea di esercizi e traduzioni ,e devo anche fare matematica,francese e italiano! Che strazio.
Mentre facevo l’ultima traduzione di inglese il mio telefono squillò.
J:’Pronto?’ risposi,scrivendo.
Z:’Ciao principessa’
Sorrisi istintivamente.
J:’Ciao ciuffo’
Z:’Che fai?’
J:’Traduzione di inglese! Tu?’ chiesi.
Z:’Matematica..diciamo che è da due ore che sono fermo sullo stesso punto,però vabbè,ti ho chiamato per un’altra cosa’
J:’Cosa?’
Z:’Vuoi uscire stasera?’ mi chiese
Ci pensai su. Io,Zayn..si può fare.
J:’Okay! Per andare dove?’
Z:’Al cinema,io ho la card e oggi è graatis’ disse felice.
J:’Ahaha okay! A che ora passi?’
Z:’Alle 8! Allora a dopo principessa’
J:’A dopo bello’ dissi chiudendo la chiamata.
Ok,forse è meglio sbrigarsi a fare i compiti.
 
 
Quella sera…
 
Dopo aver cenato e aver avvertito mia madre che uscivo,salii in camera.
Presi un intimo pulito e andai in bagno.
Feci una doccia super veloce,mi asciugai e andai davanti all’armadio per i  vestiti.
Presi questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=92285900&.locale=it
Semplici.
Mi truccai con un po’ di matita blu elettrico e mascara,un rossetto nude.
Pettinai i miei capelli lisci lasciandoli scivolare lungo le spalle. Misi i bracciali,con quello di Louis.
Misi il telefono nella tasca dei jeans quando sentii suonare il campanello.
Scesi frettolosamente le scale,salutai mia madre e uscii fuori.
Zayn mi salutò sorridendomi. Indossava una polo bianca,dei jeans attillati e le scarpe da tennis.
Z:’Andiamo che è già tardii’ disse trascinandomi fino alla sua macchina.
 
Al cinema…  
 
J:’Film Horror? ZAYN,FILM HORROR?’ chiesi,strillando mentre entravamo nella sala.
Z:’Esatto’ disse cercando due posti liberi.
J:’perché non me lo hai detto primaa?’
Z:’Non lo sapevo’ disse ghignando.
J:’Vaffanculo’ dissi sedendomi  e incrociando le braccia al petto.
Zayn si sedette accanto a me,sorridendomi. Io lo guardai malissimo e mi girai verso lo schermo.
J:’Ti odio.’ Ringhiai.
Z:’Anch’io ti adoro principessa’ disse circondando le mie spalle con un suo possente braccio.
 
Alla fine del film….
 
Z:’E’ stata una cazzata’ disse mentre ci alzavamo.
In effetti era vero; non faceva tanta paura.
J:’Infatti’ dissi mentre lo seguivo per uscire dalla sala.
Z:’Adesso devi farti perdonare perché mi hai detto che mi odi’ disse facendo labbruccio.
Io sorrisi e lo abbracciai forte forte forte. Appena ci staccammo gli diedi un rumorosissimo bacio sulla guancia e lui mi sorrise.
Z:’Adesso sono felice’ rise prendendomi la mano per avviarci alla sua auto.
Salimmo in macchina e giudò fino a casa mia.
J:’Mi è piaciuto il film,era intrigante’ dissi non sicura delle mie parole,tanto che scoppiai in una fragorosa risata.
Z:’Già’ disse guardandomi divertito.
J:’Dai adesso vado che è quasi mezza notte,domani non mi posso alzare..ciao Jawi’ dissi mettendomi come al solito in punta di piedi per baciarlo sulla guancia.
 Ma non sono io che sono bassa,è lui che è alto…colpa sua.
J:’Perché sei così alto?’ chiesi ridendo.
Z:’Sei tu che sei bassa!’ mi prese in giro.
Gli diedi un pugno amichevole sulla spalla.
J:’Ehi!’ protestai ridendo a mia volta.
Z:’Vai via tappa!  A domani’ disse lasciandomi un bacio in fronte.
Io attraversai il vialetto di casa per poi ritrovarmi accanto la porta.
Salutai un’ultima volta Zayn e poi entrai in casa,chiudendomi  la porta alle spalle.
C’erano le luci spente quindi evitai di fare troppo casino e salii immediatamente in camera mia.
Mi spogliai,piegando i vestiti e posandoli dentro l’armadio. Indossai il pigiama,tolsi le scarpe e andai  a struccarmi per poi lavarmi velocemente il viso e andare a letto.
Presi il cellulare,e vidi un messaggio.
 
‘Nuovo messaggio: Migliore amico<3
Quando ti cambi chiudi le tende…sei bellissima! *-*
Notte.xx’
 
Arrossii involontariamente.
Non era la prima volta che mi vedeva quando mi cambiavo ma comunque io non lo sapevo questa volta.
Risposi velocemente.
 
‘Nuovo messaggio a: Migliore amico<3
Ehi! Tu che guardi a fare? Ahah grazie<3
Buonanotte x’
 
Posai il telefono,ancora imbarazzata.
Sono la classica ragazza timida,che si imbarazza per tutto e arrossisce.
La ragazza che tutti definiscono dolce e bella..quella che cerca di essere forte,ma che ci rimane male per ogni singola cosa. Quella che dice ‘non fa nulla’ mentre invece fa eccome.
 
-spazio autrice-
 
Ciao ragazze (:
Riguardo a tutte le ragazze che nelle recensioni mi dicono che vogliono Jennifer insieme a Louis: ma loro staranno insieme,però ho scelto Zayn,ha un ruolo importante perché aiuterà molto Jen in futuro! Louis farà un po’ il coglione invece..comunque tra Zayn e Jen niente amore,solo amicizia,Jen ama Louis e.e
Adesso scappo a scrivere l’altro capitolo..un bacione a tutte :*

 
 
 

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Capitolo 25
*** 25. 'Perchè non lo chiedi a Zayn?' ***


3 giorni dopo…..(giovedì,due giorni prima del ballo)
 
Non avevo ancora trovato nessuno. Non esco da lunedì sera per studiare,sto ripassando tutto il programma. Gli esami sono tra una settimana e io non uscirò di casa fino a quando non finiranno.
Mi preoccupano gli orali; non sono un granchè a parole,mi esprimo molto meglio scrivendo.
Comunque,dopo domani c’è il ballo e chi mi aspettavo non mi ha ancora invitata. Non ci andrò da sola; a costo di starmene chiusa in casa a studiare.
Come ogni mattina mi alzai e mi vestii: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=92334329&.locale=it 
Siamo alla fine di maggio e c’è freddo. Ieri,invece,c’erano 35 gradi.
DITEMI.SE.E’.NORMALE.
Oggi non avevo voglia di fare colazione; mi truccai come al solito e pettinai i capelli.
Sarei andata a scuola da sola perché Louis aveva dormito da Niall.
Feci una coda e scesi giù con lo zaino sulle spalle. Salutai mia madre e uscii di casa.
Presi le cuffie e feci partire la riproduzione casuale dal mio IPhone.
Ecco ,adesso non sono sola.
Arrivai a scuola e andai subito verso il nostro solito angolino; infatti c’erano già  Harry e Zayn.
J:’Buongiorno plebei’ dissi sorridendo, stampando un bacio sulla guancia a entrambi.
J:’Gli altri?’
H:’Liam ha la febbre,Sere viene a piedi visto che lui non c’è e Niall e Louis non ne ho idea’ disse facendo spallucce.
Io annuii e misi la schiena sulla ringhiera.
Z:’Sei venuta da solaaa?’ chiese.
J:’Certo,sono 10 minuti di strada Zayn,tel’ho detto mille volte’ dissi divertita.
Z:’Non voglio che vai in giro da solaa! Ci potrebbero essere maniaci in giro’ disse
Harry scoppiò a ridere,seguito da me.
H:’Sa difendersi da sola,amico’ disse abbracciandomi.
Z:’Lasciala stareee è la mia migliore amicaa’
H:’Davvero?’ chiese perplesso.
Z:’Certo!’ disse abbracciandomi possessivamente.
Io non smettevo di ridere.
H:’Ma fanculizzati, è mia’ disse tirandomi verso di lui e circondandomi con le braccia.
Ma fummo interrotti da un rumore insopportabile di tacchi che veniva verso di noi.
Alzammo lo sguardo. Eleanor Calder sorrideva maliziosa ai ragazzi, mentre mi squadrava come se fossi una malattia mortale.
E:’Ciao. C’è Louis?’ chiese con la sua voce antipatica.
Io deglutii a fatica; non doveva nominare Louis.
Z:’Lo vedi?’ sbottò acido.
E:’Ehi ehi ehi,calma bello. Non ti ho chiesto la luna’ disse ridacchiando.
Z:’Non te la porterei neanche per un milione di sterline’ disse guardandola con disprezzo.
Queeeesto è il mio Zayn!
H:’Cosa vuoi dal mio migliore amico?’ chiese con indifferenza.
E:’Non sono affari vostri. Dategli questo quando lo vedete.’ Disse dando a Harry un bigliettino rosa.
Ah,dimenticavo. Indossava una mini gonna di jeans,dei tacchi neri e una camicia nera,aperta fino a sotto il petto.
Z:’Sparisci.’ Disse.
E:’E tu non parli,piccola fiammiferaia?’ mi chiese,guardandomi beffarda.
Z:’Non rischiarti a rivolgerti a lei in questo modo.’ Ringhiò mettendosi davanti a me.
J:’Zayn,spostati. Senti troietta,a me non importa quello che vuoi da Louis,anche se già lo immagino. Sappi che non te lo darà mai,è troppo intelligente per quelle come te.’ Dissi marcando le parole ‘per quelle come te’.
Lei fece per ribattere ma si bloccò. Mi lanciò un’occhiataccia e poi andò via,entrando a scuola.
H:’Però,mica male! Brava’ rise.
J:’D-devo andare in bagno’ dissi entrando dentro la scuola.
I miei occhi si stavano riempiendo di lacrime; ma perché? Non dovevo piangere,non per un amore impossibile.
L’avevo pure zittita, perché piangevo?
 Raggiunsi il bagno delle ragazze e entrai dentro uno di questi, chiudendomi dentro.
Posai le spalle contro il muro,mentre le mie guancie venivano rigate dalle lacrime. Scivolai con la schiena fino a sedermi a terra, lasciando cadere lo zaino accanto a me.
Iniziai a singhiozzare silenziosamente,mettendo le mani davanti al viso.
Quest’amore mi stava distruggendo, soffrivo ogni giorno di più. Lui non mi ama, e non mi amerà mai.
Però mi dice che sono bellissima ,che sono solo sua e che mi ama di bene.
Non riesco a capire..perchè fa così? Io lo amo con tutto il mio cuore, e sentire quelle cose mi faceva stare terribilmente bene, ma anche male.
Dopo 10 minuti smisi di piangere e mi alzai. Mi sentivo una merda. Eleanor voleva Louis.
Uscii dal bagno quando sentii la campanella suonare,e il corridoio fu invaso da milioni di passi.
Andai verso i lavandini,dove c’erano gli specchi. Ovviamente il mio trucco era colato.
Presi una salviettina dallo zaino e mi struccai. Lavai il viso e rimisi l’eye liner e il mascara.
Posai tutto,bevvi un sorso d’acqua e uscii dal bagno,per andare in classe.
 
‘E’ in ritardo, Cooper!’ ringhiò la professoressa di inglese.
J:’Mi scusi prof,ho avuto un contrattempo’ dissi, entrando in classe e raggiungendo il mio banco, dove c’era Louis che mi sorrideva. Ma appena vide la mia faccia,il suo sorriso si spense.
‘Ora corregiamo gli esercizi e poi spiegamo’
Lo:’Ma che hai Jen?’ chiese avvicinandosi.
J:’Niente’ dissi facendo spallucce,tirando fuori dallo zaino il libro.
Lo:’Ti conosco troppo bene! Avanti,cos’è successo?’
J:’Ho litigato con mia madre. Harry ti ha dato il bigliettino di Eleanor?’ chiesi,con lo sguardo fisso sulla lavangna.
Lo:’Cosa? Sì ..leggi’ disse passandomi un bigliettino.
Non potevo..ci sarei rimasta di nuovo di merda e sarei scoppiata a piangere si nuovo.
Lo afferrai riluttante e lo aprii. C’erano scritte cose a dir poco schifose.
Mi rifiutai di leggere altro; ero sconvolta.
Lo:’Non ha un minimo di buon senso’ disse schifato.
J:’Oh mio dio.’
Louis strappò il bigliettino e lo buttò a terra.
Lo:’Allora stasera vengo a dormire da te?’ chiese sorridendomi.
Sembrava che in quel momento non gli interessasse altro.
Io annuii e poi iniziammo a seguire la lezione.
 
 
All’uscita…
 
S:’Uffaaaaaaaaaa mi manca Liaaam’ disse,piagnucolando.
H:’Sere hai rotto i cazzi! Lascialo un po’ in pace,sta male’ disse sbuffando.
Serena lo guardò sgranando gli occhi e poi appoggiò di nuovo la testa sulla spalla di Niall. (erano migliori amici,per la cronaca)
Z:’Jen ti posso parlare un attimo?’ chiese sorridendomi dolcemente.
Io annuii,e andammo un po’ più lontano.
Z:’Come stai?’ mi chiese guardandomi profondamente.
J:’Sto.’ Dissi guardandomi le scarpe.
Z:’Okay..so che forse non è un buon momento ma..il ballo è dopo domani e io..ecco,visto che nessuno di noi ha ancora trovato qualcuno pensavo che potremmo andarci da amici’ disse guardandosi le scarpe.
J:’Cosa?’ non avevo capito cosa volesse dire.
Z:’Ehm,vuoi venire al ballo con me?’ chiese sorridendomi.
Quella domanda mi prese alla sprovvista, anche se non era una cattiva idea.
J:’Okay’ dissi cercando di sorridere, invano.
Z:’Davvero?’ disse sorridendo.
Io annuii e lui mi prese il braccio facendomi girare. Io scoppiai a ridere.
Z:’Per fortuna,pensavo che fraintendessi, insomma sei la mia migliore amica ma non..’
J:’Zayn,ho capito, torniamo dagli altri’ dissi sorridendo.
H:’E tutto questo entusiasmo è dovuto?’
Z:’Cazzi miei.’ Disse sorridendo smagliante a Harry.
Salutammo tutti i ragazzi e poi,insieme a Louis,andai a casa.
 
Quella sera….
 
Mia madre non c’è da ieri,torna lunedì,e oggi Louis viene a dormire da me. Per non lasciarmi da sola,insomma,mel’ha chiesto lui e io ovviamente ho detto di si.
Il campanello suonò e mi precipitai ad andare ad aprire. Louis mi sorrise,con il borsone sulla spalla.
Lo feci entrare e mi abbracciò fortissimo.
J:’Dammi che le porto di sopra’ dissi,afferrando il suo borsone e trascinandolo in camera mia.
Scesi di nuovo giù,e Louis era sempre dov’era prima.
Andammo a sederci sul divano per guardare la tv.
Girammo un sacco di canali ma non c’era niente di interessante.
Lo:’Ehi..Jen,a proposito del ballo..tu hai trovato qualcuno?’ mi chiese.
OH PORCA TROIA,NO,NON STA PER CHIEDERMELO.
J:’Perchè?’ chiesi senza rispondergli.
Lo:’Oh beh..’
J:’Mel’ha chiesto Zayn oggi all’uscita’ dissi,chiudendo gli occhi un attimo. Mi girai verso Louis.
Aveva gli occhi leggermente sgranati e si torutava le mani.
Lo:’E tu cosa hai risposto?’ chiese.
J:’Beh visto che nessuno mel’ha chiesto fino ad ora..ho detto di sì..p-perché?’
Lo:’Pensavo che potevamo andarci insieme tu e io ma..no,mi sbagliavo’ disse abbassando lo sguardo.
J:’Lou..’ dissi guardandolo.
Lo:’Dovrò arrangiarmi diversamente’ disse alzandosi.
J:’ Ma che diavolo fai?’ chiesi.
Lo:’Sai una cosa? Ho dimenticato che Daisy e Phoebe sono da sole a casa,quindi vado a casa. Ci vediamo Jen.’ Disse.
J:’Cosa? Ma non dormi con me? Avevi detto che..’
Lui si girò per un attimo verso di me ,dopo essersi messo la borsa sulla spalla.
Lo:’Perchè non lo chiedi a Zayn?’ mi guardò in modo penetrante.
Mi sentii mancare. Stavo rovinando tutto.
Lui scosse la testa,rise e poi andò verso la porta.
J:’LOUIS!’
Ma troppo tardi,era già scomparso dopo aver sbatutto rumorosamente la porta.
Mi sentivo una stupida: una totale stupida.
Se solo mel’avesse chiesto prima..ma non è colpa mia,no? Non pensavo che me lo avesse mai chiesto.
Iniziai a piangere. Non potevo,no.
Salii di fretta le scale e presi il telefono,digitando un numero.
‘Hei!’ disse la voce,ma appena sentì i miei singhiozzi di disperazione si bloccò.
‘Che succede?’
J:’Zayn,vieni,adesso.’
 
-spazio autrice-

Ciao ragazze (:
Okay,so che questo capitolo non è niente di entusiasmante ma è importante per la continuazione della storia e.e
Scommetto che a molte non piacerà il fatto che Jen vada al ballo con Zayn ma…..non vi arrabbiate ):
Spero comunque che vi piaccia!
Una bacio :*

 

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Capitolo 26
*** 26. Thank you so much,Zayn. ***



 
Z:’Piccola,calmati e raccontami cosa è successo.’
Siamo seduti sul divano e non riesco a smettere di singhiozzare.
J:’Louis d-doveva dormire da me..’ e così gli raccontai tutto, ogni singola parola.
Z:’E’ colpa mia..porca troia,è colpa mia..ti ho invitata e..’
J:’Non è colpa tua,no. Lui non aveva motivo di arrabbiarsi,ha esagerato..però..’
Z:’Stai tranquilla piccola..si sistemerà tutto’ disse abbracciandomi.
J:’Ho p-paura’ dissi.
Z:’No,ci sono io con te. Tua madre?’
J:’E’ v-via per lavoro’ mormorai.
Z:’Okay,tranquilla,ci sono io..sfogati’
 
Il mattino seguente….
 
Mi alzai dopo essermi stiracchiata sul letto.
Andai a farmi una doccia velocissima e poi indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=92406866&.locale=it
Lasciai i capelli sciolti dopo aver fatto la piastra, mi truccai con un po’ di matita e mascara e un burro cacao.
Spruzzai il mio abituale profumo e scesi giù con lo zaino sulle spalle.
Sarei andata da sola a scuola; ormai mi stavo abituando. Presi una mela e poi uscii di casa,chiudendomi la porta alle spalle.
Oggi era una bella giornata; c’era il sole ma non faceva troppo caldo e tirava un’aria piacevole.
Iniziai a mangiare in santa pace la mia mela. Il mio umore era decisamente alla cazzo; come mi sarei comportata adesso con Louis?
In poco tempo arrivai a scuola,e trovai Zayn,Liam che era guarito e Serena.
Zayn mi abbracciò subito e io tirai un sorriso forzato.
S:’Jen,oggi pomeriggio a casa mia,facciamo i compiti insieme’ mi disse sorridendo. Io annuii facendo spallucce.
Arrivarono dopo 10 minuti anche Niall e Harry,ma di Louis neanche l’ombra.
Tenevo lo sguardo basso,con il cellulare in mano.
Zayn mi abbracciava mentre i ragazzi scherzavano tra di loro.
Serena mi guardava interrogativamente ogni tanto; probabilmente aveva capito che c’era qualcosa che  non andava.
H:’Domani il ballo! Non vedo l’ora di vedere Emily’ disse sognante.
Li:’Alla fine voi con chi andate?’ chiese a me e Zayn.
Z:’Io e Jen andiamo insieme’ disse.
I ragazzi parvero colpiti,ma poi iniziarono a scherzarci su.
La campanella suonò e tutti entrammo nel corridoio.
J:’Ma che fine ha fatto Louis?’ chiesi piano a Zayn.
Z:’Non lo so,non preoccuparti,comunque se succede qualcosa mandami un messaggio e ci incontriamo vicino i distributori..a dopo piccola’ disse stampandomi un bacio sulla fronte.
Io feci spallucce e andai nella mia classe. A prima ora avevamo matematica e poi geografia.
Andai a sedermi al mio solito banco,mentre i miei compagni entravano in classe.
Zack mi fece l’occhiolino sorridendomi.
Guardai la scritta che Louis aveva fatto circa un mese fa sul banco. Era passato un po’ di tempo..
‘Giorno ragazzi!’ entrò la professoressa.
‘Buongiorno prof’ in coro.
‘Sbrigatevi a prendere i libri. Svelti!’
 
Terza ora….
 
Era appena suonata la campanella. Raccolsi le mie cosa di geografia e le misi dentro lo zaino.
Louis non era venuto a scuola oggi.
Za:’Hei Jen!’ mi chiamò Zack.
J:’Hei’ dissi sorridendo in modo forzato.
Za:’Ma Louis sta male?’ mi chiese
J:’Non lo so’ dissi sincera,facendo spallucce.
Za:’Ahah strano! Tu sai tutto su Louis’ disse ridendo.
Io però non ci trovavo niente da ridere.
J:’Abbiamo litigato.’ Dissi freddamente. Il solo pensiero mi faceva venir voglia di urlare.
Zack parve deluso.
Za:’Oh..mi..mi dispiace,come mai?’ mi chiese
J:’Non mi va di parlarne’ dissi stringendomi nelle spalle.
Anche se non avevo idea del perché avevamo litigato; perché avevo detto di sì a Zayn per andare al ballo?
Za:’Va bene,scusami..allora ti lascio andare..ci vediamo a tecnologia’ mi sorrise.
J:’A dopo’ dissi uscendo dalla classe e correndo verso la mensa.
Presi solo un’insalata.
‘Ma come Jennifer,non vuoi nient’altro?’ mi chiese la donna che ci serviva ogni volta,Mary.
J:’No grazie Mary..non ho fame’ dissi facendo spallucce.
Raggiunsi i ragazzi al tavolo e presi posto accanto a Zayn,come al solito ormai.
Z:’Hei bella ragazza’ mi sorrise.
J:’Ciao ragazzi’ sorrisi debolmente.
H:’Jen,è tutto apposto? Sembri strana oggi..’ disse scrutando il mio viso.
N:’Sì…hai gli occhi gonfi’ disse guardandomi gli occhi,appunto.
Li:’Cos’è successo?’ chiese gentilmente.
J:’Ho litigato con mia madre’ dissi semplicemente iniziando a mangiare velocemente la mia insalata.
Non potevo dire che avevo pianto per Louis,andiamo.
H:’Non me la conti giustaa’ disse scoccandomi un’occhiataccia.
Io sospirai e bevvi un sorso d’acqua.
Comunque i ragazzi preferirono evitare di mettermi ancora sotto pressione e mangiai la mia insalata velocemente.
Z:’Jen?’
J:’Sì?’
Z:’Stai bene,vero?’ chiese piano,una volta che tutti ci avviammo per posare i vassoi nei carrelli.
J:’Lo sai come sto.’
Zayn mi guardò tristemente. Uscimmo dalla mensa giusto quando suonò la campana.
Zayn,Niall,Harry,Liam e Serena andarono nella loro classe mentre io sola soletta me ne andai nella mia.
Presi posto di nuovo nel mio banco e ascoltai la noiosissima lezione di tecnologia.
Guardai l’orario: dopo avevo scienze e francese.
Che palle.
 
Il pomeriggio…
 
Ho finito di fare i compiti per domani e di studiare, adesso vado a casa di Serena per anticipare qualche compito.
Mi tolsi tutti i vestiti,per poi posarli sul letto. Feci una coda e andai in bagno. Mi struccai per bene e lavai il viso. Non so perché mi ero spogliata; sentivo caldo.
Tra un’ora devo andare a casa di Serena,manca ancora un po’. Lavai i denti e ritornai in camera. Mi sdraiai sul letto,in intimo. Presi il cellulare e entrai su Facebook.
Dopo mezz’ora mi vestii di nuovo con gli stessi vestiti,mi truccai,diedi una sitematina ai capelli e uscii di casa,direzione casa di Serena.
 
POV LOUIS.
 
‘Louis? Sei a casa?’
Lo:’Sì mamma.’
‘Com’è andata a scuola?’ chiese mia madre,entrando nella mia camera.
Sono in boxer,il telefono in mano e sdraiato sul letto.
Lo:’Non ci sono andato..non mi sento troppo bene’ dissi.
Jo:’COSA,COSA? Avresti dovuto chiedermelo prima!’ sbottò.
Lo:’Mamma,per favore,sto male,puoi evitare di urlarmi contro? Mi faresti un grande favore’ dissi mettendomi a pancia in giù nel letto.
Il mio pensiero fisso era Jennifer.
‘Cos’hai,tesoro?’
Jennifer. Jennifer. Jennifer. Jennifer. Jennifer.
‘Louis?’
Lo:’Ho mal di testa’ dissi.
Cazzata. Come potevo dirle che mi sentivo un peso  enorme sul petto? Mi faceva male il cuore,e avevo un nodo in gola.
‘Prenditi qualcosa..adesso io vado da Anne..mi raccomando! Lottie e Feli sono dalle loro amiche,Daisy e Phoebe a scuola!’
Lo:’Okay’ dissi indifferente.
Non mi importava di niente e di nessuno,solo di lei.
Sono stato un vero e proprio idiota ieri,non avrei dovuto comportarmi in quel modo.
Dopo tutto ho sbagliato io,avrei dovuto chiederglielo prima,ma il fatto che ci vada con Zayn mi fa andare fuori di testa.
Non è colpa sua,certo. Che mi devo aspettare,che si accorga di me? Oppure che mi aspetti per tutta la vita?
No,lei deve fare quello che vuole.
Il mio telefono squillò. Lo tirai subito verso di me sperando che fosse lei,invece no.
Era un numero nuovo.
Lo:’Pronto?’ risposi,privo di emozioni.
‘Louis? Louis Tomlinson?’
Lo:’Chi sei?’
‘Eleanor Calder.’
Lo:’Cosa? Chi minchia ti ha dato il mio numero?’ chiesi,scioccato.
‘Hei bello,calma,non è importante. Volevo chiederti una cosa.’
Lo:’Che vuoi,Eleanor?’ chiesi incazzato. Non era il momento di scaraventarmi i coglioni.
‘Domani ci vai al ballo?’
Lo:’Non lo so. Perché?’
‘Oh,nulla.’
Mi venne in mente una cosa.
Sarei passato per idiota,stronzo e puttaniere,ma non ci andrò da solo.
Lo:’Eleanor,senti una cosa....’
 
POV JENNIFER.                
 
S:’OH MIO DIO,NON POSSO CREDERCI’ strillò.
Le avevo appena raccontato cosa era successo con Louis.
Io alzai le sopracciglia in risposta.
S:’Dio santo..è un coglione.’ Disse per poi abbracciarmi.
J:’Tu dici?’ chiesi.
S:’Lo so di sicuro! Doveva chiedertelo prima,è inutile che fa l’idiota adesso. Non è assolutamente colpa tua,non sentirti in colpa’ disse.
Io annuii debolmente e sorseggiai un po’ di coca cola dalla mia lattina.
S:’Adesso mettiamoci a studiare va!’ disse,avvicinandosi alla scrivania.
Io annuii di nuovo e iniziammo a studiare.
 
La sera….

Sola,a casa,a guardare la tv.
Mi sono fatta un panino e adesso lo sto mangiando sul divano.
Mi sento terribilmente male. Voglio Louis,vogli abbracciarlo,voglio che stia insieme a me.
Vorrei chiamarlo,ma il pensiero che lui mi respinga è troppo per permettermi di farlo.
Sbuffai spegnendo la tv; non c’era niente. Non avevo neanche fame; avevo a stento mangiato la metà del panino.
Salii in camera e mi spogliai. Accesi il condizionatore perché iniziavo a sentire caldissimo.
Mi infilai le scarpe e andai in bagno a struccarmi,lavarmi i denti e pettinarmi i capelli.
Era presto,però mi sdraiai sul letto e presi il pc.
Entrai su Facebook e mi ritrovai miliardi di notifiche.
Zack mi aveva messo mi piace a tutte le immagini di copertina e del profilo. Wow.
Vidi che Zayn era online e gli scrissi.
 
J:’Ou<3’
Z:’Piccola! Tutto okay?<3’
J:’Diciamo..<3’
Z:’Che fai?<3’
J:’Sto sul letto..tu?<3’
Z:’Anche lol <3’
J:’:’)’
Z:’Scendi giù e apri la porta!’
Io sgranai gli occhi.
J:’Cosa?’
Z:’Presto’ scrisse.
Io uscii dalla mia camera,scesi le scale e aprii pianissimo la porta d’ingresso.
Me lo ritrovai davanti sorridente. Aveva un felpa enorme con il cappuccio in testa e dei pantaloncini.
Z:’Ciao principessa’ disse.
Io mi buttai addosso a lui,abbracciandolo.
J:’Mi sorprendi sempre’ dissi stringendolo forte.
Una volta staccati lo feci entrare e salimmo fino in camera mia.
Z:’Ma hai mangiato?’ chiese,guardandomi male.
J:’Un panino..’
Z:’Ne ho visto metà sul tavolo’ sbuffò.
J:’Mezzo panino’ dissi sorridendogli.
Z:’Jen,devi mangiare,non puoi..’
J:’Non lo faccio per lui,è solo che non ho fame’ feci spallucce,sdraiandomi sul letto e facendo mettere Zayn accanto a me.
Z:’C’è Louis online!’ disse indicandomi la chat.
J:’Okay’
Z:’Okay cosa?’
J:’Non posso farci niente se è online,di certo non gli scrivo.’ Dissi scuotendo la testa.
Z:’E se gli scrivi e gli dici che sono io?’ chiese.
J:’Se non ti ricordi,abbiamo litigato perché gli ho detto che vado al ballo con te’ dissi lasciandogli un’occhiataccia.
Z:’Oh..giusto’ disse tristemente.
Io sospirai.
Z:’Wow,come mai Zack tutti questi mi piace?’ chiese ridendo.
J:’Non so,poco fa ho acceso e me ne sono ritrovata 86 tutte sue’ dissi ridendo.
Solo Zayn e Serena riuscivano a farmi ridere,stranamente.
Z:’Sono scappato di casa praticamente’ disse sorridendo.
J:’Davvero?’
Z:’Sì,sono uscito così senza dire niente a nessuno’ rise.
Il suo cellulare iniziò a squillare.
Z:’Merda! E’ Louis’ disse,guardandomi.
Io deglutii e feci spallucce.
Z:’Pronto? Amiiico! Come? Adesso? Ehm..non posso..sono a casa di un’amica..si,esatto..però non voglio andarmene! Jen? Io e lei siamo solo amici! Ma sei arrabbiato? Oh,capisco..va bene,domani ci vieni al ballo? Ci vediamo lì allora,ciao’ disse chiudendo.
J:’Che ha?’ chiesi con lo sguardo fisso alla mia conversazione con Serena.
Z:’Mi ha chiesto se volevo andare a casa sua..ma gli ho detto che ero da un’amica e ha pensato subito che me la ero socpata. Gli ho detto di sì!’ rise.
J:’Ma non è veroo!’
Z:’Lo so,lascialo stare..comunque non mi ha detto se è arrabbiato con te’ disse cambiando subito il tono di voce.
J:’Zayn,lascia perdere,davvero.  Io non ho fatto un bel niente,ho la coscienza pulita quindi..’ dissi con riluttanza.
Lui scosse la testa e mi abbracciò.
Z:’Ti voglio bene e ci sarò sempre per te’ disse.
J:’Grazie mille Zayn’
 
-spazio autrice-
 
Ciao ragazze (:
TERZO CAPITOLO IN UN GIORNO,WAAA.
E siccome non ho niente da fare perché non posso uscire adesso scrivo anche gli altri che metterò domani! (:
Vado subito che sennò non ci riesco,un bacione enorme a tutteeee :*

 

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Capitolo 27
*** 27. Il ballo. ***



L’indomani mi svegliai con un gran mal di testa e con Zayn spaparanzato sopra di me.
J:’Avanti Malik,alzati’ dissi spostando la sua testa sul cuscino. Ci eravamo addormerntati.
Lui borbottò qualcosa,irritato e mi girò dandomi le spalle.
Sbuffai e presi il telefono dal comodino. Le 11 e mezza.
J:’Guarda che non ci vengo al ballo con te se non ti alzi’ dissi cercando di non ridere.
Lui si alzò frettolosamente in piedi guardandomi malissimo. Poi richiuse gli occhi e cadde sul letto come un sacco di patate. Io scossi la testa,mi alzai e scesi le scale.
Preparai una colazione semplicissima e poi salii in camera. Zayn era ancora sdraiato sul letto a pancia in giù e dormiva come un angelo. Aveva in visetto dolcissimo.
Z:’Tranquilla,sono sveglio’ disse aprendo gli occhi e facendo spuntare sul suo viso un sorrisetto.
Si alzò sedendosi.
Z:’Senti bella io vado,non voglio romperti troppo..’
J:’Dopo aver fatto colazione’ dissi,e prendendolo per un braccio lo trascinai di sotto.
 
 
Nel tardo pomeriggio….
 
Ho appena finito di asciugarmi i capelli,dopo una doccia veloce.
Ho già preparato il vestito..è stupendo. Non è uno di quelli lunghi,tipo da ragazza americana; arriva a metà coscia ed è bellissimo.
Dopo averlo indossato con moolta attenzione a non rovinarlo indossai anche il resto: http://www.polyvore.com/ghyuytr/set?id=92409531
Mi truccai con un po’ di eye liner,mascara e un accenno di matita blu. Un rossetto fuksia molto acceso.
Piastrai i capelli,e appena pronta mi guardai. Non ero bellissima,ma ero guardabile,ecco.
Presi il mio Iphone e feci una foto. Poi scesi le scale,attenta a causa dei trampoli che avevo ai piedi.
Uscii di casa,e Zayn era appoggiato alla sua macchina. Appena sentì la porta chiudersi si girò verso di me e mi guardò come incantato.
Io avanzai verso di lui un po’ imbarazzata.
Z:’Sei…sei bellissima’ disse deglutendo.
J:’Anche tu’ dissi facendo spallucce.
Indossava un semplice smoking nero con la cravatta nera. E’ davvero bello.
Z:’Davvero?’ ammiccò.
J:’Certo’ dissi ridendo.
Mi aiutò a salire sulla macchina e poi sfrecciammo verso la scuola.
 
Li:’Ragazzi,non avrei mai pensato che potreste essere così elegenti’ disse.
Eravamo tutti in un angolino come sempre. Mancava solo Louis.
N:’Siete davvero bellissima ragazze’ disse sorridendoci.
Serena era tipo una dea scesa in terra,una principessa.
Un abito rosa,fino a metà coscia,scollo a cuore molto scollato (?) senza bretelle. Scarpe e borsa abbinate e un trucco molto leggero.
S:’Grazie Niall’ disse alzando le spalle.
Io sorrisi a Niall e un attimo dopo ci sparpagliammo.
Z:’Mi concede questo ballo,mia principessa?’ disse inchinandosi e porgendomi la mano.
Io scoppiai a ridere,prendendo la mano che mi offriva.
J:’Sei adorabile Zayn’
 
Qualche ora dopo….
 
J:’Non posso crederci. Zayn,lo sapevo,lo sapevo’
Dire che ero arrabbiata,nervosa,e che avrei spaccato il muro che avevo davanti era come dire una barzalletta.
Ebbene sì,ho visto Louis. E stava ballando. Ed era con la Calder. Era con ELEANOR Calder.
Z:’Non pensavo che fosse così idiota. E’ davvero imbecille’ disse. Anche lui sembrrava arrabbiato.
Intercettai lo sguardo di Serena; frustrato.
J:’Bene,okay. Non mi interessa. Proprio per niente. Andiamo a ballare’ dissi prendendogli la mano.
Attorcigliai le braccia al suo collo e lui sui miei fianchi.
Z:’Oddio! Sono lì’ disse girandosi,e facendo girare anche me.
Adesso lui gli dava le spalle mentre io li vedevo chiaramente.
Lei indossava un vestitino rosso,che le arrivava sotto il sedere,tacchi a spillo rossi e capelli ondulati.
Louis uno smoking,come tutto gli altri ragazzi dalla sala. O meglio,della palestra. Era tutto addobbato e sempbrava completamente diverso.
Alzai lo sguardo e per un attimo i miei occhi si scontrarono con quelli di Louis. Era bellissimo.
Distolsi lo sguardo e guardai Zayn che mi scrutava attentamente.
J:’Porca troia che nervoso’ dissi isterica,apparentemente calma.
Solo apparentemente.
Z:’Okay,adesso vediamo se le piace.’
J:’E come?’
Z:’Se a un ragazzo piace un ragazza la tiene da sotto metà schiena,cioè i fianchi’ spiegò.
J:’E quindi?’ chiesi confusa.
Z:’Lui dove ha le mani?’
Li guardai.
J:’Ehm…sopra metà schiena mi pare’ dissi scrutando attentamente ogni loro mossa.
Z:’Perfetto! A lui non importa niente di lei’ disse sorridendo.
J:’Sì ma ci è venuto con lei’ disse.
Lui si girò di nuovo,adesso non vedevo più quei due.
J:’Aspetta…lei invece?’
Z:’Sui capelli’ disse,guardando dietro di me.
J:’Neanche a lei piace..’ dissi.
Le ragazze solitamente mettono le mani dietro il collo,non li prendono per i capelli come stava facendo lei.
Z:’Sono proprio senza buon senso’ disse scuotendo la testa.
Io sospirai.
Z:’Ommerda’ disse. Lo vidi strbuzzare gli occhi.
J:’Cosa c’è?’ chiesi.
Lui scosse la testa.
Z:’E’ un’idiota’ disse deglutendo.
Io mi girai velocemente,in modo da vedere i due.
Si stavano baciando. Il mio cuore perse un paio di battiti per poi iniziare la lotta sfrenata contro il petto per uscire.
J:’Io non..’ dissi guardandoli.
Z:’Non guardarli’ disse.
Ma io scossi la testa.
Cercava di farmi ingelosire? Lo ripagherò con lo stesso favore.
J:’Mi sa che devi farmi un favore Zayn’ dissi.
Z:’Che favore?’ chiese sospettoso.
J:’Devi baciarmi’ dissi stringendo gli occhi guardando quei due che limonavano.
Zayn sgranò gli occhi.
Z:’Cosa? Oh,ehm,va bene’ disse tranquillizandosi.
Aspettai che quei due si staccassero.
Mi avvicinai a Zayn. Ero imbarazzata,stavo per baciare il mio..migliore amico ma dovevo. Non potevo non farlo. Volevo vedere la reazione di Louis.
Z:’Mi sento un po’ in imbarazzo’
J:’A chi lo dici..però ti prego’ dissi
Lui non mi rispose e mi baciò subito.
Strinsi la presa sul suo collo e lui fece lo stesso sui miei fianchi.
Le nostre labbra si incollarono. Era piacevole..erano morbidissime le sue.
Mi sentii osservata; bene.
Sorrisi compiaciuta mentre Zayn schiudeva le labbra,cosa che feci io subito dopo.
Spero che Louis lo noti.
Le nostre lingue iniziarono a rincorrersi mente continuavamo a muoverci per seguire la musica; era un lento,fortunatamente.
Zayn aveva un sapore buonissimo. Tabacco,misto con qualcosa che non so..però sembrava simile al suo odore. Mi piace da pazzi.
Quando intensificammo in bacio sentii Zayn battermi un dito sulla schiena,come per avvertirmi di qualcosa.
Mi staccai un attimo.
Zayn mi sorrise compiaciuto. I suoi occhi nocciola brillavano contro i miei.
Z:’Piccola,sono andati via’ disse.
Io mi girai e mi guardai intorno.
J:’Vieni a casa mia.’ Dissi
Tirai via Zayn verso l’uscita.
 
Z:’Okay ehm..adesso cosa facciamo?’ chiese guardandomi.
Siamo in camera mia.
J:’Saresti disposto a farmi un altro favore?’ chiese sorridendogli.
Z:’Okay’ disse
J:’Voglio che lui si convinca che stanotte noi andremo a letto insieme’ dissi.
Zayn sgranò gli occhi e sputacchiò l’acqua che stava per ingoiare.
J:’Non dovremmo farlo..solo..farglielo credere’ dissi
Z:’E come?’
Io andai verso la finestra e aprii un poco la tenda.
J:’Vieni. Devi baciarmi di nuovo’ dissi.
Z:’Con piacere’ disse avvicinandosi.
J:’Girati un attimo e controlla se c’è Louis’
Zayn si girò lievemente.
Z:’Mi ucciderà’
J:’E' lì? Perfetto’ dissi per poi baciare Zayn.
Continuammo così per un po’ fino a quando non feci togliere la giacca a Zayn.
Z:’Cosa fai?’ disse stranito.
J:’Lascia fare a me’ dissi.
Mi sedetti sopra la scrivania e gli feci segno di avvicinarsi.
Gli allacciai le gambe al bacino e ci baciammo di nuovo.
Z:’Jen..non credo sia il caso di..’
Ma io mi aggrappai a lui,che mi tenne per non farmi cadere.
J:’Ora vai indietro fino al letto’ dissi.
Zayn fece come detto.
Ora eravamo spariti dalla visuale di louis.
J:’Mettimi giù’ dissi.
Zayn mi mise a terra.
J:’Togliti la cravatta’
Lui si tolse la cravatta e la gettò sul letto.
Gli sbottonai  la camicia.
J:’Adesso vai a chiudere la tenda..se lui sta guardando salutalo e fagli il tuo solito ghigno,sennò fai finta di niente’ dissi scombinandogli i capelli.
Lui andò verso lo spazio di finestra. Un ghigno comparse sul suo volto e alzò la mano facendo un cenno.
Poi chiuse la tenda.
J:’Fatto!’
Z:’C’era Eleanor’ deglutì rumorosamente.
J:’COSA?’ dissi incredula.
No,occhi,per favore,mi si scola il trucco. Non posso piangere di nuovo.
Z:’C’era Eleanor in camera con lui’
 

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Capitolo 28
*** ATTENZIONE! ***


I’M HERE AGAIN,BABES.


Salve a tutte ragazze (:
Allora,inizio con lo scusarmi per aver pubblicato l’ultimo capitolo…molto in ritardo.
Ho avuto moltissimi problemi e..non  ho più il mio computer.
E questo è un grande svantaggio. Adesso non so se riuscirò a pubblicare ogni giorno.
Non credo proprio.
Comunque volevo scusarmi davvero davvero tanto con le ragazze che ormai seguono la storia.
Mi dispiace davvero tanto,non so come fare. Mi scuso anche per non aver risposto alle ultime recensioni…dire che mi sento una stronza è dire poco.
Ho scritto questo spazio per avvertirvi appunto; se non dovessi caricare molto spesso i capitoli è a causa della mancanza del mio piccolo.
*piange*
Adesso mi dileguo e vi lascio al capitolo c:
Un bacione a tutte.
 

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Capitolo 29
*** 29. L'unico che mi faceva sorridere. ***




Z:’E’..sono insieme’ disse deglutendo ancora.
Sentii gli occhi pizzicare. Era ovvio che se la portasse fino a casa, era sicuro come la morte.
Mi accasciai a terra,con la schiena contro il letto. Buttai via le scarpe. Zayn mi osservava.
In poco tempo dai miei occhi iniziarono a sgorgare litri e litri di lacrime.
Z:’No..piccola..ti prego,non fare così’ disse mettendosi accanto a me e abbracciandomi.
J:’Ho sbagliato tutto’ dissi con la voce rotta dal pianto.
Z:’No..adesso facciamo una cosa. Vado giù a prenderti una bottiglia d’acqua,tu ti cambi,ti strucchi e poi dormiamo..va bene?’ mi chiese,rassicurandomi.
Io annuii e mi asciugai le guancie con le mani. Lui si alzò,mi diede un bacio sulla guancia e scese.
Io mi alzai e mi sfilai il vestito,buttandolo a terra. 
Andai in bagno a struccarmi e,in intimo,andai a letto e mi misi sotto le coperte.
 
POV LOUIS.
 
E:’Si può sapere perché mi hai portata qui?’ chiese con la sua voce parecchio irritante.
Non risposi. Zayn e Jennifer. Davanti i miei occhi. Il mio corpo fu scosso dalla rabbia al solo pensiero della vista che avevo qualche minuto fa.
E:’Louis,diamine!’
Lo:’Eleanor,vai via’ dissi secco,continuando a guardare verso le finestra di Jennifer.
E:’Cosa? COSA? Spero tu stia scherzando’ disse incredula,battendo i tacchi sul pavimento.
Lo:’Mi hai sentito’ dissi iniziando a togliermi le scarpe.
E:’Certo..capisco tutto! E’ per quella,vero? Ma non lo capisci che non le importa niente di te? Lei vuole Zayn e Zayn vuole lei,fine della storia. Mettiti il cuore in pace.’
Lo:’VAI VIA DI CASA MIA,ADESSO.’ Ringhiai duro. Se prima andava male,con le parole che le erano appena uscite di bocca andava molto male.
Lei mi guardò sprezzante e poi andò via. Sentii i tacchi che scendevano velocemente le scale e la porta sbattere.
Mi tolsi tutti i vestiti e mi buttai sul letto.
Presi il cellulare. Avevo un messaggio.
 
‘Nuovo messaggio da: Harry
Amico..hai toppato! Spero che tu abbia visto la faccia di tutti noi quando sei entrato con quella..con quel serpente.  Comunque,domani ne parliamo eh,vieni a casa mia.x’
 
Ci mancava anche lui.
Posai il telefono sul comodino,senza curarmi della delicatezza e buttai la testa sul cuscino.
 
POV JEN.
 
Il mattino dopo……
 
Mi svegliai di scatto; avevo freddo. Aprii gli occhi e alzai la testa,guardandomi intorno.
Ero in intimo e accanto a me c’era Zayn che dormiva. Ero abituata a svegliarmi con il viso di Louis,e in così poco tempo c’era Zayn.
Mi alzai barcollando; avevo un forte mal di testa.
Mi guardai allo specchio,e giuro di non essermi mai vista così: occhiaie,palpebre pesanti,capelli arruffati e corpo..come al solito. Scossi la testa tristemente e scesi le scale,scalza. Mi sdraiai sul divano a pancia in sù.
Avevo un solo pensiero fisso; Louis.
Dopo tipo una mezz’ora,passata fissando il soffitto Zayn scese le scale.
Z:’Hei piccola..ciao’ disse sorridendomi.
Io ricambiai con un sorriso tirato.
Zayn mi guardò in modo strano e mi abbracciò. Io ricambiai.
Z:’Che ne dici se andiamo a fare colazione?’
J:’Dove?’
Z:’Hai uno Starbucks nella stessa strada’ ridacchiò.
Io annuii.
Z:’TU vestiti..io torno a casa e mi cambio,va bene?’ chiese.
Io annuii e mi alzai,diretta in cucina. Zayn salì al piano di sopra e scese subito dopo. Indossava la camicia della scorsa sera e la giacca su un braccio.
Z:’Vado piccola..a dopo’ disse dandomi un bacio sulla guancia.
Uscì di casa e io silenziosamente salii sopra per vestirmi.
 
Indossai la felpa blu enorme di Zayn senza niente sotto,apparte il reggiseno. Un paio di leggings blu e le Blazer blu. Non mi truccai. Non ero in vena di niente apparte starmene sdraiata a fissare qualcosa.
Feci una coda dopo aver pettinato i capelli e scesi di sotto,con il telefono in mano.
Mi sedetti sul divano,per aspettare Zayn. Decisi di guardare un po’ di foto,così andai sui ‘Immagini’.
Dire che avevo un miliardo di foto era una cazzata.
La aprii e c’erano un po’ di foto che mi ero scattata..poi altre mie e dei ragazzi..e poi il mio cuore perse un battito.
Eravamo io e Louis,appicciati,io con la testa nell’incavo del suo collo e lui che sorrideva,scattando la foto.
Mi sentii mancare. Mi ero sentita in paradiso. Sentii gli occhi pizzicarmi. C’erano le foto con Zayn,quelle con la Vodka e le sigarette. Quelle della piscina,di me con i ragazzi…c’erano tantissime foto mie e di Louis,e quando bloccai il telefono mi accorsi di essermi messa a piangere di nuovo.
Intanto suonò il campanello e mi precipitai ad aprire.
Zayn si era cambiato e mi sorrideva.
Z:’Hai pianto di nuovo?’ chiese,torvo.
J:’Non l’ho fatto apposta. Stavo guardando le foto di Parigi e..’ un nodo in gola.
Z:’Va be..andiamo,dai’ disse. Mi prese per mano e uscimmo di casa,dirigendosi a fare colazione.
Rimase tutto il giorno insieme a me; non mi lasciò un attimo da sola.
Solo quel giorno mi resi conto che senza Zayn io..no so. Sta diventando la persona più importante della mia vita..e mi ha promesso che non mi lascierà mai.
 
Il giorno dopo…


La campanella era suonata da poco. Ero terrorizzata dal fatto di dover lasciare Zayn e stare nella stessa classe di Louis.
Entrammo tutti e abbracciai forte Zayn prima di entrare nella mia classe.
Z:’Andrà tutto bene piccola’ mi diede un bacio in fronte.
Io annuii e entrai in classe deglutendo. Andai verso il solito banco,che era vuoto. Feci per salutare Mark,il compagno di banco di Jack ma mi bloccai. Accanto a lui c’era Louis.
Presi un respiro profondo e lo salutai con un cenno di mano,mentre mi sentivo gli occhi di qualcuno addosso.
Andai a sedermi dietro di loro. Qualche minuto dopo arrivò Zack. Andò verso il banco dove si sedeva solitamente ma appena vide Louis aggrottò le sopracciglia.
Z:’Ehm..?’ chiese come per chiedere spiegazioni. Osservai la scena.
Mark:’Siediti con Jen,amico’ disse.
Vidi Louis sgranare gli occhi e poi ritornare con l’espressione di prima.
Zack si sedette accanto a me rosso in volto.
Z:’Ciao Jen..ma che succede? Perché Louis?’
J:’Non lo so e non mi importa’ dissi secca. Sentii Louis sospirare.
Z:’Ookay..ehm,allora da domani mi posso sedere con te? A meno che Zayn non sia geloso’ ridacchiò.
J:’Certo,ma cosa c’entra Zayn?’ chiesi confusa.
Z:’Beh sabato sembravate molto in sintonia!’ disse prendendo il libro di storia.
M:’Ha ragione! Jen,potevi dirmelo che ti piaceva lui’ disse girandosi ad un tratto.
J:’Ehm..ragazzi..’
Ma fummo bloccati dalla professoressa che entrò in classe.
 
A pranzo…
 
Li:’Non ci credo che avete litigato di nuovo’ disse.
Serena gli sferrò un calcio da sotto il tavolo e lui la guardò orripilato.
N:’Non puoi dirci il motivo? Non si è nemmeno seduto con noi!’ protestò.
J:’No,Niall.’ Dissi secca,fissando la mia insalata.
Z:’Di sicuro non è colpa sua se non è venuto da noi. Mi sa che ha problemi mentali’ disse duro.
Z:’Oh,Harry,se gli dici qualcosa di quello che ho detto ti frantumo il cellulare’ borbottò.
Harry sgranò gli occhi e annuì.
Niall e Liam sembravano confusi.
J:’Ragazzi,io vado in bagno..ci vediamo all’uscita.’
Z:’Non hai mangiato niente’
J:’Non ho molta fame..scusate’ dissi uscendo dalla mensa.
Andai in bagno dove mi sistemai i capelli e rimasi lì fino al suono della campanella.
 
All’uscita…..
 
Z:’Vieni a casa mia?’ mi sorrise mentre andavamo verso la sua auto.
J:’No,vieni tu da me..’ dissi
Zayn sbuffò.
 
Aprii la porta di casa; le finestre erano aperte e c’era le pentola sul fornello,segno che mia madre era tornata.
J:’Mamma sono a casa!’ urlai.
K:’Si tesoro,sei con Lou..oh’ disse appena vide Zayn.
Io le sorrisi e la abbracciai.
Z:’Salve’ disse Zayn porgendo la mano a mia madre,con un sorriso da mozzare il fiato.
K:’Zayn!’ sorrise mia madre,cacciando via la sua mano e abbracciandolo.
Zayn parve sorpreso la poi sorrise e ricambiò l’abbraccio.
K:’Ti fermi con noi per cena?’ sorrise smagliante mia madre.
Z:’Va bene..chiamo a casa per avvisare’ disse prendendo il cellulare.
J:’Mamma,andiamo a fare i compiti. A dopo’ dissi salendo le scale seguita da Zayn.
J:’Ma ti rendi conto che manca una settimana agli esami?’ chiesi.
Z:’Già’ disse mentre aspettava che qualcuno rispondesse dall’altro lato del telefono.
 
J:’Dimmi di nuovo la formula’ dissi.
Z:’Ma l’ho detta!’
J:’Non eri sicuro’
Zayn sbuffò e io gli sorrisi.
Z:’Non ha senso che mi sorridi’ disse come offeso.
Io lo guardai male.
J:’Ah no?’ chiesi.
Sul suo volto spuntò un ghigno malefico.
J:’Okay,no..’
Ma lui si avvicinò e mi stampò un bacio sulle labbra.
Io sgranai gli occhi.
J:’Zayn!’ sbottai.
Z:’Peggio per te che fai la stronza’ ammiccò.
J:’Grazie mille’ dissi chinando la testa su libro di scienze.
Z:’Scusa’ disse ridendo.
J:’Fanculo’ dissi alzandomi e andando in cucina.
Presi due brioches(?),un cucchiaio,la Nuttella e salii.
Z:’Oddio,ti amo’ disse afferrando una brioche.
J:’Già,anche io amo la Nutella’ risi.
In quel momento era l’unico che mi faceva sorridere,l’unico che mi stava accanto.
L’unico che mi capiva,l’unico che volevo accanto a me.
 

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Capitolo 30
*** 30. No,scherzo! Sei bellissimo. ***


Una settimana dopo….
 
Era passata una settimana e non era successo niente di emozionate,apparte il fatto che le cose con Louis andavano sempre peggio. Con Zayn invece andava sempre meglio. Eravamo legatissimi,davvero,ogni secondo della giornata non ci staccavamo un attimo. In più mi ero riavvicinata molto con Zack; era trascorsa una settimana da quando stavamo insieme nel banco e mi sentivo ai vecchi tempi.  Non ero depressa,ma di cattivo umore,solo quando vedevo Louis. Gli esami. E’ stato difficile studiare fino a tarda notte..ma è andata bene. Ieri c’è stata l’ultima prova orale. Credo di essere passata.  Questa mattina vado con Zayn,Liam,Sere,Niall e Harry a guardare i risultati.
 
J:’Pronto? Sì Zayn…ti ho detto sii! Mi sto vestendo..cosa? Oh..non mi interessa se Louis era con Eleanor. No,tel’ho detto..okay..dove sei? Nooo devo ancora sistemarmi i capelli! A dopo idiota..anche io!’
Poco mancava e cadevo mentre mi infilavo i pantaloni; Zayn stava per venire a prendermi.
Finii di vestirmi e truccarmi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=94564709&.locale=it
Andai verso il bagno quando il campanello. Feci dietrofront e scesi le scale,cadendo quasi: aprii la porta a Zayn,che mi salutò con un bacio,e poi salii di nuovo in camera mia.
Spazzolai frettolosamente i capelli e poi feci una coda alta. Aggiustai il trucco e sistemai il bracciale sul polso. C’era un braccialetto celeste..sì,quello di Louis. Non lo avevo MAI tolto. Neanche per un attimo. Ed era incredibile come avesse il suo profumo,nonostante i litri di acqua e bagno schiuma.
Z:’Quando sei complicata’ ammiccò.
J:’Hai un ciuffo che va per i cazzi suoi,cosa che dovresti fare anche tu piccolo’ gli feci l’occhiolino mentre scendevamo le scale. Misi il telefono in tasca.
J:’NOI ANDIAMO MAMMA! A DOPO’
K:’Sto preparando il fucile per spararti,tesoroo!’ disse ridacchiando,dalla sua stanza.
Io scossi la testa e uscii di casa mano nella mano con Zayn.
 
H:’Avanti..fateci passare! Non abbiamo ancora visto i risultati ed è da un’ora che avete i nasi spiaccicati su quel vetro!’ sbottò,rivolto ai ragazzi che coprivano i risultati degli esami.
N:’Volete togliervi di mezzo?’ disse a voce alta.
S:’Mi sto leggermente irritando!’
Li:’A chi lo dici’
Harry e Zayn,che erano i più alti,si misero in punta di piedi ma niente.
Z:’OKAY,SE NON VI TOGLIETE TUTTI DI MEZZO FACCIO UNA STRAGE! ANCHE NOI VOGLIAMO VEDERE SE SIAMO STATI PROMOSSI,PORCA TROIA!’ tuonò. Tuonò,ringhiò,strillò; cosa cambia,l’importante è che tutti si girarono verso di noi e scapparono a gambe levate.
N:’Bravo amico!’ gli diede una pacca sulla spalla. Tutti e  6 ci accalcammo ma Harry si mise davanti.
H:’Uno alla volta.’ Disse calmo.
Andò a guardare la lista dove c’era scritto ‘CORSO A.’
Fece scorrere il dito sulla lista,e si fermò su un punto. Lo vidimo sgranare gli occhi e poi diventò rossissimo.
H:’SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSI! VAFFANCULO,SIIII! ADDIO SCUOLA,ME NE VADOOOOOOOOOOOOOOOOOO’ urlò,tanto da spaventarci. Si diresse correndo verso l’uscita con le braccia in aria,esultando.
Scoppiammo tutti a ridere e poi Andarono Serena e Liam. Anche loro erano passati,con il massimo dei voti.
Niall aveva tipo 4 punti in meno del massimo,Zayn 3 e poi venne il mio turno. Andai verso la lista del corso A.
Tremando cercai il mio nome,e appena vidi che ero passata,e in più con il massimo dei voti cacciai un urlo di felicità.
J:’AAAAAAH ZAYNNNN SONO PASSATAAAA SONO PASSATAA CON IL MASSIMOOO’ strillai,saltandogli il braccio.
Mi fece fare tipo 10 giri in un secondo e poi lo abbracciai.
Z:’Che bellooooooooooooooooooo’ disse mentre ridevamo.
Mi staccai e,senza sapere quello che facevo,gli diedi un luungo bacio a stampo..sulle labbra.
J:’Oops..scusa’ feci spallucce.
Z:’Nessun problema piccolina’ disse sorridendomi divertito.
Mi mise giù e poi iniziammo a camminare verso l’uscita. Quando vidi Louis. Sicuro era lì da un bel po’,perché i fogli che probabilmente aveva in mano erano caduti e anche una bottiglietta d’acqua.
Zayn lo salutò con una pacca sulla spalla. Io mi limitai a guardarlo per un attimo a distolsi subito lo sguardo.
Z:’Lo sai questo cosa significa vero?’ mi disse,sorridendo.
J:’MAREEEEEEEEEEEEEEEEEEE’
Z:’Vai,alle 15.00 passo a prenderti! A dopo’ mi diede u  altro bacio sulle labbra senza neanche farmi respirare.
Ehm,woow.
Sfrecciò correndo verso la strada opposta e sparì dietro l’angolo.
Io iniziai a correre più forte di quanto potevo e arrivai a casa in in attimo.
Spalancai la porta,e ansimante mi buttai sul divano del salotto,facendo cadere i cuscini.
Mentre cercavo di respirare vidi due gambe avanzare verso di me. Alzai lo sguardo.
J:’Mamma..’
K:’Allora?Dimmi!’ disse,piuttosto nervosa.
Mi misi seduta cercando di rimanere seria.
K:’Diamine Jennifer,allora?’ sbottò.
J:’SONO PASSATA CON IL MASSIMO DEI VOTIIIIIIIIIIIIIIIIII’ urlai,abbracciandola.
Lei non disse niente,però ricambiò l’abbraccio.
K:’La mia bambina…sono fiera di te,amore’ disse. Vidi che aveva gli occhi lucidi.
J:’Grazie mamma’ sorrisi.
K:’Scommetto che oggi ti vedi con i tuoi amici’ mi sorrise.
J:’Vado al mare con Zayn’ sorrisi a 32 denti.
K:’Per caso c’è qualcosa tra te e quel ragazzo,piccola? Non ho potuto fare a meno di notare che siete molto legati..’
J:’Appuntp,ma non stiamo insieme.’
Andai verso la cucina e mi presi una mela.
K:’E Louis?’ chiese.
Mi irrigidii e non risposi.
K:’Jen?’
J:’Ho litigato con Louis,mamma.’ Dissi fredda.
K:’Cosa? E perché?’ disse.
J:’Non mi va di parlarne..’ dissi.
Salii in camera mia,posando la mela sul tavolo. Non avevo intenzione di dirle il perché del mio litigio con Louis.
Il mio telefono squillò.
J:’Pronto?’ risposi.
‘Hei checca!’ disse una voce. Solo una persona mi chiamava checca.
J:’Zacckkk! ‘
Za:’Passata? Io sì,due punti in meno del massimo’ disse soddisfatto.
J:’Anche ioo’ dissi felice,buttandomi sul letto,
Za:’Okay,allora,raccontami cos’hai intenzione di fare durante le vacanze!’
J:’Allora..’
 
 
J:’Zayn! Vuoi sbrigarti?’ dissi.
Sono a casa sua e si sta mettendo il costume.
Z:’Aspetta,non riesco a sistemarmi i capelli’ disse
Come non detto.  Uscì tutto splendente.
Aveva un costume che gli arrivava a metà coscia,rosso,e un top a canottiera (?)a bianco.
E poi ci sono io che ho un costume blu,un top sbrandellato e dei pantaloncini strappati.
Sembriamo il top model e la bestia,okok.
J:’perché ti metti da figo per andare al mare?’ dissi alzandomi dal suo letto.
Z:’Io sono sempre figo dolcezza’ mi mostrò il suo solito ghigno e io alzai gli occhi al cielo.
 
J:’Neanche un mese fa era congelata’ dissi entrando in acqua.
Z:’Beh è passata qualche settimana,dai’ disse mentre si passava una mano sui capelli.
Io entrai definitivamente in acqua bagnandomi i capelli e nuotai verso Zayn.
Z:’Abbracciami’ mi afferrò un polso e mi tirò verso di lui.
Gli circondai il collo con le mani e lui i fianchi.
Z:’Sai che ti voglio bene?’ mi disse con voce dolce.
J:’Certo. E tu lo sai che anche io ti voglio bene? Tanto’ dissi
Z:’Awwwww sei la mia bimba’ mi strinse ancora di più.
J:’E tu sei brutto’ scoppiai a ridere.
Si staccò e mi guardò malissimo.
J:’HAHAH non è vero,scherzo! Sei bellissimo’ lo abbracciai di nuovo.
Mi diede un bacio sulla guancia e sorrisi.
L’unico che mi faceva sorridere.
 
Z:’Merda,si cuoce sotto il sole’ disse mettendosi una mano sopra gli occhi.
J:’Già’ dissi posando la testa sulla sua spalla,in modo da proteggermi gli occhi.
Zayn si mise su un fianco,così aveva il viso davanti al mio.
J:’Mi manca Louis’ disse accucciandomi accanto a lui.
Z:’Già,anche a me manca..non sta più con noi,si è allontanato..ti prometto che farete pace prima o poi,bimba’ mi disse.
J:’Si ma..’
Z:’Shh’ disse abbracciandomi.
Ci staccammo e lo guardai negli occhi.
J:’Grazie Zayn. Ci sei sempre per me e..’
Z:’Zitta,zitta! Non devi ringraziarmi..lo sai che ti voglio un casino di bene e farei di tutto per te quindi zitta’ mi sorrise.
Io annuii e ricambiai.
Z:’Jen..vorrei precisare che quello che sto per fare non ha niente di personale. Cioè si,ma non voglio che faintendi. Lo faccio solo perché mi va’ disse sorridendomi ancora.
Io annuii confusa e lui subito si avvicinò a due centimetri e poi poggiò lentamente le sue labbra sopra le mie.
Erano sempre morbide e non appena schiuse la bocca sentii pure il suo solito odore/sapore: tabacco.
Ma ci staccammo,non appena sentimmo un flash addosso. Ci girammo.
Eleanor.
E:’Oh ragazzi scusate,avrei dovuto togliere il flash’ mormorò. Aveva addosso dei pantaloncini e il pezzo di sopra del costume. Degli occhiali da sole a goccia e i capelli sciolti.
E:’Però è carina,dai!’ disse girando il suo telefono.
Z:’Eleanor,cancellala subito.’ Disse duro.
E:’Peccato,non posso! Devo andare con il mio amico Robert,deve farmi vedere la sua casa’ disse con la solita vocina,indicando un ragazzo poco lontano che la squadrava.
Z:’Fai proprio schifo’ disse scuotendo la testa.
E:’Oh,piccolina,pensavo che non fossi così stronza! Non ti piaceva Louis?’ si rivolse a me.
J:’No. Non mi è mai piciuto Louis.’ Dissi a denti stretti.
E:’Vabbè…non sono affari miei.’
Z:’Bene,quindi vattene.’
E:’Dopo tutto Louis è completamente sotto il mio comando. Ah,la vita’ disse andando via,ridendo.
Louis è sotto il suo..Louis cosa?
Z:’Jen,lo sai che non è vero quello che ha detto,giusto?’
J:’Cer..certo.’
 
Non appena finito di farmi la doccia entrai su Facacebook,e aprii le notifiche.
‘Eleanor Calder ha aggiunto una foto con te.’
Aggrottai le sopracciglia e aprii questa foto. Mi si fermò il cuore quando vidi di che foto si trattava.
Indovinate? Quella dove io e Zayn ci baciavamo,esatto.
 
Oh che dolci! Siete la coppia perfetta.’
Aveva scritto questo come didascalia.
Guardai i commenti. C’erano tipo 1456 commenti di tutti i ragazzi della scuola.
Un unico mi piace; Louis Tomlinson.
Mi si bloccò il cuore. Louis..l’aveva vista.
Chiusi lo schermo del computer,nervosa.
Il mio telefono squillò e risposi con rabbia.
J:’Pronto?’
C’era una confusione assurda,e sentivo delle grida..
‘Mi scusi,lei conosce per caso un ragazzo che si chiama..Zack?’ chiese una voce maschile.
J:’Ehm..sì. Mi scusi,lei chi è?’
‘Sono un agente di polizia. Il suo amico ha avuto un incidente. E’ morto.’
 
 
Ciaao ragazze(:
Allora,mi scuso come al solito per aver pubblicato a distanza di anni però già sapete il motivo c.c
E mi scuso IMMENSAMENTE perché non ho risposto alle recensioni che mi avete lasciato negli ultimi capitoli..davvero,mi dispiace.
Al prossimo capitolo,e spero vi piaccia! <3

 

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Capitolo 31
*** 31. He's died. ***



 
Successe tutto troppo velocemente.
J:’C-cosa? Sta scherz-zando,vero?’ singhiozzai.
‘Mi creda,non sono in vena di scherzare con un ragazzo morto davanti. Ho cercato nel telefono un  numero dei familiari ma non c’è nulla. Lei sa aiutarmi?’
Mia madre..aveva il numera di casa di Zack.
J:’Sì..un attimo’ dissi.
Zack? Morto? Di sicuro era uno scherzo. Non avrei potuto sopportarlo.
K:’Cosa succede..Je,perché piangi?’
J:’Mamma dammi il numero di casa di Zack’ dissi facendole un gesto con le mani.
K:’Ma che succede?’
J:’Mamma sbrigati!’ urlai.
Mia madre prese la sua agenda e prese una pagina.
J:’Okay,mi sente?’
Gli dettai in numero.
J:’Dov-v’è successo?’ chiesi.
‘Street 134. Grazie mille signorina,e condoglianze.’ Disse per poi attaccare.
134 street…
Io chiusi il telefono incredula.
K:’Piccola,cos’è successo?’ mi chiese dolcemente mia madre.
J:’Zack ha avuto un incidente’ dissi deglutendo.
J:’E’ morto.’
 
Dopo essermi infilata dei vestiti a caso,uscii di casa,tutta scombinata e iniziai a correre verso quella dannata via.
Il mio telefono squillò.
Z:’Jen? Ma dove minchia sei?’
J:’Ti chiamo dopo Zayn’ dissi.
Arrivai in quella dannata via; c’era tantissima confusione,e tanta gente accalcata.
Mi avvicinai.
C’era un ambulnza..poco vicino,vidi la madre e la sorella di Zack piangere disperatamente.
Il mio cuore perse dei battiti e sentii gli occhi lucidi.
Mi avvicinai ulteriormente.
Mentre la polizia cacciava via tutta la gente,vidi una figura a terra con un lenzuolo addosso…iniziai a piangere silenziosamente mettendomi le mani sul viso.
Camminai verso la madre e la sorella di Zack ancora fino a quando non mi guardarono.
Abbracciai Jessica,la sorella minore di Zack.
J:’Mi dispiace tanto’ dissi singhiozzando.
Lei scosse la testa e non mi rispose.
‘Jennifer..grazie per essere venuta tesoro,ma non avrei voluto che tu assistessi a questa scena..lui non avrebbe voluto’ disse velocemente,scoppiando a piangere.
Mi staccai da Jessica e guardai i polizziotti.
Un mi fece un cenno di mano,segno che era quello con cui avevo parlato al telefono.
Sia Jessica che la madre mi seguirono,mentee mi avvicinavo a Zack.
La madre si inginocchiò davanti al corpo di Zack..scostò il lenzuolo dal suo viso.
Era sempre il solito; solo che aveva un colorito strano. Non potevo resistere; alzai lo sguardo.
Non potevo vederlo lì,davanti a me..morto.
‘Singnora..credo che sia il caso di portarlo via’ disse un signore con addosso uno specie di giaccone arancione fluorescente.
Misero Zack su un lettino e poi dentro l’ambulaza. Anche le due donne salirono.
L’ambulanza sfrecciò verso la parte opposta della strada e anche le macchine della polizia.
Io ero lì,con i piedi posati sull’asfalto,le mani tra i capelli e le lacrime che mi bruciavano il viso.
Sembrava una cosa assolutamente surreale. Zack morto..non..non poteva essere vero.
‘Jen?’ una voce mi chiamò interrogativamente.
Mi girai verso il marciapiede,senza smettere di piangere.
C’era Niall.
J:’N-niall’ dissi abbassando le braccia,asciugandomi il viso.
N:’Ma che cazzo..cosa è successo?’ chiese venendo verso di me.
Io lo abbracciai istintivamente.
J:’Zack ha avuto un incidente’
Niall si staccò increudulo.
N:’cosa?’ disse con gli occhi sgranati.
N:’Cioè,ma sta bene,vero?’
Io iniziai a piangere ancora più forte e scossi la testa.
Guardai Niall che mi guardava ancora incredulo.
Mi abbracciò di nuovo.
N:’Ti porto a casa,coraggio’
 
K:’Grazie mille caro per avermela riportata a casa’ disse mia madre con un sorriso a Niall.
Lui ricambiò forzatamente. Si vedeva che era scosso.
J:’Niall..scusami,io..forse non avrei dovuto dirtelo così’ dissi asciugandomi il naso
N:’Non scherzare,insomma..sono solo..wow,Zack è..morto’ disse abbassando lo sguardo.
Io lo abbracciai di nuovo. Mia madre era andata via qualche minuto prima.
N:’Andrà tutto bene..’
J:’Come può andare tutto bene? Prima Louis che mi odia,adesso Zack che..muore..mi sento fuori dal mondo’ dissi con la voce rotta.
N:’Hei,apparte che Louis non ti odia..e poi..’
J:’Quell’idiota è l’ultima cosa di cui mi preoccupo in questo momento.’
N:’Comunque sia..credo che a tutti dispiacerà per Zack,insomma..era..Zack..’
Scosse le testa e si mise la mano sopra gli occhi. Appena la tolse vidi che erano lucidi.
J:’Vai a casa..’ lo incitai.
Niall annuì. Lo abbracciai di nuovo e lo vidi camminare lungo tutto il marciapiede fino a scomparire.
Mi misi sul grandino davanti la porta di casa mia e mi guardai intorno.
La finestra della camera di Louis era aperta,e la tenda era chiusa. La porta di fronte la mia si aprì e lui uscì.
Non si accorse di me fino a quando non attraversò la strada.
Sgranò gli occhi non appena vide che avevo le guancie inondate di lacrime.
I miei occhi si incontrarono con i suoi..sentivo i miei pizzicare ancora..ma no,non era il caso..
Mi alzai,senza guardarlo più,aprii la porta di casa mia che era socchiusa e entrai,sbattendomela alle spalle.
K:’Jennifer,so che è stato un duro colpo per te..però..’
J:’Però niente,mamma.’
K:’Magiamo?’ mi chiese.
J:’Tu mangia,io ho perso l’appetito’ dissi dirigendomi verso le scale.
K:’Poco fa ha chiamato il tuo amico..Zei..Zoy..Zaio...’
J:’Zayn,mamma.’
K:’Sì,ecco,Zayn e mi ha detto che quando tornavi se potevi dovevi chiamarlo’ mi informò.
Io annuii e salii di sopra.
Mi buttai sul mio letto,e presi il cellulare,digitando in numero di Zayn.
Z:’Jen! Ma dove cazzo..’
J:’Zack è morto.’ Dissi a voce stretta.
Zayn non parlò. Per qualche minuto.
Z:’Cosa?’
J:’Sì’
Z:’Ma..è impossibile’
J:’L’ho visto’ dissi impedendo alle lacrime di inondarmi il letto.
Gli spiegai tutto e dire che era incredulo era dire poco.
Z:’Oh dio..’
 
 
Qualche settimana dopo…
 
Non passava giorno in cui non pensavo a Zack e Louis.
Zack e Louis. Zack e Louis.
Mi mancano da morire. Soprattutto,e inutile dirlo,Zack.
Il suo sorriso smagliante,la sua voglia di vivere,i suoi occhioni verdi,con uno strano sbrilluccichio.
Mi mancava tutto di Zack. L’ultima volta che l’ho visto è stata alla prova orale di storia. Poi abbiamo parlato al telefono..e niente.
C’è stato il funerale la scorsa settimana.
Come al solito,Zayn e Serena erano gli unici a farmi sorridere.
Ci eravamo organizzati tante volte tutti insieme,tranne Louis,che non era venuto,per stare a casa di qualcuno ma niente.
Il mio umore non cambiava.
Tra un po’ vado al cinema con Zayn,Serena e Liam e devo prepararmi.
Indossai questo: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=94683172&.locale=it
Piastrai i capelli e li misi da un lato. Un burrocacao e scesi giù.
J:’Mamma..’
K:’Val al cinema con Zayn,lo so’ disse.
J:’Okay’ dissi facendo spallucce.
Mi arrivò un messaggio.
 
‘Nuovo messaggio: Jawi<3
Scendi<3’
 
Non risposi.
J:’Mamma vado’
K:’Va bene amore,a dopo’ disse dandomi un bacio sulla guancia.
Io uscii di casa chiudendomi la porta alle spalle e vidi il solito macchinone di Zayn posteggiato.
Lo raggiunsi e lui mi sorrise smagliante,abbracciandomi.
Oggi pomeriggio siamo andati al mare e..stamattina a casa sua. Domani andremo al centro commerciale,huhuh.
Z:’Andiamo bella,i ragazzi sono già lì’
J:’Ma vengono anche Harry e Niall?’ chiesi entrando in macchina.
Z:’No,siamo solo noi 4’
 
Il film sarà qualcosa e io non potevo sentirmi più depressa di così.
Z:’Dai,sarà carino’
 
J:’Che palle,ogni volta che andiamo al cinema guardiamo fil putridi’ dissi,sbuffando.
S:’Per te sono putridi’
Z:’Mi dispiace ma ni unisco con lei. Era una merdata sto film’ disse,scuotendo la testa.
Li:’Ora ce ne andiamo da McDondalds’ disse sorridendo.
Io e Zayn salimmo sulla sua macchina mentre Sere e Liam su quella di Liam.
Mangiammo da McDonanld,e poi ritornammo a casa.
Z:’Buonanotta piccola’ disse abbracciandomi.
J:’Notte Zayn’ gli sorrisi,ricambiando l’abbraccio.
Z:’Ho l’impressione che Louis ci stia guardando’ disse contrariato.
J:’Io guardai verso la finestra di Louis; la tenda si muoveva,ma non c’era nessuno.
Scossi la testa e Zayn fece spallucce.
Mi diede un bacetto a stampo e poi andò via.
Io entrai piano in casa. Le luci erano spente,così mi tolsi le scarpe e avanzai piano,quando qualcuno urlò.
K:’JEN! LO SAPEVOOOOOO CHE STAVI CON ZAYN! PERCHE’ NON MI HAI DETTO NIENTE?ODDIO’ mia mamma spuntò dalla cucina.
J:’Mamma cazzo,mi ha fatto prendere uno spavento terribile’ dissi portandomi una mano sul cuore.
K:’Devi aggiornarmi sulla tua situazione sentimentale,piccola.’


 
-scusatemiperglierroriperfavore-

 

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Capitolo 32
*** 32. Che razza di idiota. ***




Era passata un’altra settimana,e il mio umore non migliorava. Ogni tanto Zayn mi strappava un sorriso o una risatina,ma mi sentivo senza emozioni.
Mia mamma mi rompe ,perché è convinta che io stia con Zayn. Io nego e non riesce a capacitarsi il perché,quando invece è ovvio.
Presi il mio telefono e visto che non avevo niente da fare guardai le foto sulla galleria. C’erano le ultime foto con Zayn,Serena e Liam,che ormai erano quelli con cui uscivamo più spesso e poi c’erano le altre. Mi fermai a guardare tutte le foto con Louis. Quanto eravamo felici. Mi ricordai del mezzo bacio nel bagno,e strizzai gli occhi,evitando di piangere. Ma invano. Mentre scorrevo tra le foto le mie guancie si inondarono di lacrime. Posai il telefono sul comodino,mi asciugai le lacrime e mi alzai.
Scesi in cucina dove c’era mia madre che preparava qualcosa.
K:’Tesoro,ricordi che stasera parto,no? Starò via fino a giovedì prossimo’
J:’No,mamma,un’intera settimana? E che palle.’
K:’Piccola mi dispiace..comunque ho una sorpresa per te’ mi sorrise smagliante.
J:’Che sorpresa?’ chiesi mettendomi un ciuffo di capelli dietro le orecchie.
K:’Venerdì,quando torno,abbiamo 4 biglietti per Parigi! Una settimana intera,così andiamo a trovare papà!’ saltellò.
J:’COSA?PARIGI?’ urlai.
No,no,sarà uno strazio.
K:’Sì amore! E pensa che ho anche preso due camere nello stesso hotel dove siete andati in gitaa’
J:’Mamma,non ci  poteva essere sorpresa peggiore! Una settimana senza Zayn,mi dici come merda faccio?’ sbottai.
Andare a Parigi mi avrebbe ricordato tutte le cose che erano successe con Louis..e sarei diventata ancora più depressa,senza Zayn.
K:’Oh,tranquilla tesoro,Louis ti farà compagnia’  disse indifferente,girandosi.
Mi si gelò il sangue nelle vene.
J:’Chi?’
K:’Louis e Jo..vengono..vengono con noi,sì’  disse.
J:’Mamma..tu sai che ho litigato con Louis’ deglutii.
K:’Certo! E ho pensato che questo vi avrebbe aiutati a fare pace’
Iniziai a piangere di nuovo.
J:’NO MAMMA,CAZZO,NO! NON FAREMO PACE,MAI PIU’! NON MI RIVOLGE LA PAROLA,E’ COME SE FOSSIMO SCONOSCIUTI! E POI SI E’ COMPORTATO MALISSIMO CON ME,CHE COSA VI ASPETTATE TUTTI QUANTI,CHE NON SIA SUCCESSO NIENTE DI GRAVE?’ salii velocemente in camera mia e mi buttai sul letto,lasciandomi andare a un pianto straziante.
 
Quella sera..
 
Stasera vado in discoteca con Zayn..e ci sono pure Liam e Sere,ovviamente.
Indossai questo: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95039277&.locale=it  misi un po’ di burrocacao e sistemai i capelli con una coda alta,dopo averli piastrati.
Appena Zayn mi scrisse che era giù salutai mia madre e uscii di casa.
Z:’Wow,vuoi sempre risparmiarmi il fiato eh’ disse ridacchiando.
Io sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia.
In macchina,Zayn parlò.
Z:’Devo raccontarti una cosa’ disse.
J:’Dimmi’
Z:’Hai presente Emily,la ragazza di Harry?’ chiese
Io annuii.
Z:’Beh ecco,oggi ha mollato Harry e gli ha detto che non l’ha mai amato..è stata con lui solo per portarselo a letto’ disse serio,tenendo lo sguardo fisso sul vetro.
J:’Oddio.’
Z:’Harry è andato su tutte le furie ed è andato non so dove. Povero Styles,era davvero innamorato’ scosse la testa.
J:’Dio mio..domani lo chiamo’
Z:’Non ha risposto a nessuna delle nostre chiamate,ehm..Louis è molto preoccupato’ disse.
J:’Mia madre mi ha detto che andremo a Parigi con lui e sua madre venerdì prossimo’ sbuffai.
Z:’Oh,tel’ha detto..’
J:’COSA? Aspetta..tu lo sapevi?’ chiesi sgranando gli occhi.
Z:’Beh..’
J:’Porca puttana Zayn,non posso crederci!Come hai potuto non dirmelo prima?’ lo rimproverai mentre posteggiava.
Z:’Jen,mi ha detto di non dirtelo’
J:’Ma tu sei..il mio migliore amico,cazzo.’
Z:’Lo so,piccola,mi dispiace’ disse
J:’Andatevene tutti a fare in culo’ dissi uscendo dalla macchina e sbattendo lo sportello. Zayn mi raggiunse e mi abbracciò da dietro.
Cercai di scrollarmelo di dosso,ma niente.
J:’Zayn.’
Z:’Sì?’
J:’Togliti.’
Z:’Noo! Eddai,scusami,cioè,mel’ha detto solo ieri sera,ho provato a chiamarti ma non rispondevi’
Lo guardai. Mi fissava supplicante.
J:’Devo crederti?’
Z:’Ma certo! Ti direi mai una bugia?’ chiese.
J:’Me lo diresti se vedi Louis con una ragazza,vero?’ chiesi retorica.
Z:’Certo..’
J:’E se lui ti dice che ci è andato a letto?’
Z:’O-ovviamente’
J:’E se lui ti dice che mi odia?’ chiesi avvicinandomi a lui,con gli occhi ridotti a due fessure.
Z:’..oh,andiamo,lui non ti odia. E comunque no,non te lo direi. Non posso vederti stare male,piccola’
Mi faceva sciogliere sempre.
J:’Oh’ dissi abbracciandolo. Non c’era neanche bisogno che mi mettessi in punta di piedi,pensate,perché avevo i tacchi.
 
Siamo nella solita discoteca e non c’è niente da fare. Liam e Serena sono già scomparsi e io e Zayn siamo seduti sulle poltroncine.
Z:’Sta arrivando Niall’ disse posando il cellulare in tasca.
Io annuii mentre osservavo una coppietta ballare davanti a noi. Erano così dolci.
Z:’Balliamo?’ mi sorrise.
Io annuii e mi prese per mano,tirandomi in pista mentre io ridevo.
Inziò un lento. Ma io dico,i lenti in discoteca?
Zayn mi tirò addosso a lui cingendomi i fianchi e io gli misi le mani dietro il collo.
Z:’Jen..ho intravisto Louis e Niall’ disse guardando dietro di me’
Mi girai e c’era Niall che ci sorrideva e accanto a lui,di spalle,Louis.
J:’Intravisto,eh?’ dissi acida.
Lui fece spallucce e mi sorrise.
Io sbuffai.
Z:’Lo facciamo ingelosire?’ chiese beffardo,guardando ancora dietro di me.
Io gli sorrisi maliziosa e annuii. Lui si tuffò sopra di me(?) e mi baciò.
Wo,che uragano.
Le sue labbra erano sempre le solite,morbide. E poi la sua dolcezza era assurda.
Zayn schiuse la bocca e io lo imitai,mentre le nostre lingue iniziarono a giocherellare e a solleticarsi.
Zayn mise una mano dietro la mia schiena per avvicinarmi ulteriormente a lui. Sentii che la sua mano scese e scese fino a quando non si posò sul mio sedere,palpandolo. Si staccò a ridacchiò mentre io lo guardai male.
Lo allontanai,togliendo la sua mano appiccicata al mio sedere.
Ma ad un tratto non capii niente; qualcuno si tuffò su Zayn e lo fece cadere,mollandogli un pugno.
Tutta la discoteca si girò,mentre io cercavo di capire chi fosse quel coglione.
Vidi Niall tuffarsi per separare i due e capii subito di chi si trattava.
N:’Bene,noi ce ne andiamo,eh Lou? Ci vediamo Jen’ disse trascinando Louis fuori,tirandolo per la camicia.
Io mi abbassai su Zayn e vidi che aveva il naso tutto pieno di sangue.
Lo aiutai ad alzarsi e lo tirai verso il bagno.
Z:’CHE RAZZA DI IDIOTA’ urlòo sbattendo un pugno sul muro.
J:’Zayn,calmati o ti farai ancora male.’ Gli dissi,pulendo con un fazzoletto  il sangue che aveva attorno al naso.
Z:’E’ un idiota,lo vedi? E’ geloso’
J:’Ti fa male?’ chiesi sfiorandogli il naso con un dito.
Lui imprecò e io continuai a pulirgli il viso,sbuffando.
 
Z:’Jen,vado a prenderti la borsa,okay? Rimani qui,non fare niente,sei ubriachissima’
Ero ubriaca. Mi faceva male la testa e non capivo cosa di mi diceva Zayn.
Mi passarono davanti un sacco di ragazzi che mi lasciarono occhiatine strane. Due ragazzi si soffermarono a guardarmi.
N:’E’ ubriaca amico,approfittane’ disse il biondo.
Lo:’Andiamo Niall,sono così stronzo? Sei sola?’ mi chiese l’altro. Non capivo di che cosa stavano parlando,nel mio cervello c’erano unicorni rossi che facevano le fusa.
 J:’Si’ dissi.
Lo:’Andiamo,ti porto a casa’ disse avvicinandosi.
J:’Aspetta,chi sei?’
Lo:’Ehm..il tuo vicino di casa’ disse.
J:’Okay’ dissi.
Lo:’A domani Niall’
N:’Ciao amico,ciao bellezza’
Il ragazzo mi trascinò fuori e mi caricò su una macchina.
Lo:’Dov’è Zayn?’ chiese.
J:’Zayn?’
Lo:’Oh,lascia perdere’ scosse la testa.
Dopo circa 20 minuti arrivammo davanti a una casa.
 
POV LOUIS.
 
La feci scendere e la portai fino in camera sua. Non era come le altre volte,cioè,di solito quando è ubriaca inizia a dare di cervello invece adesso è tranquilla tranquilla. Bella bella..
J:’Ma io ti conosco? Non mi ricordo niente’ disse passandosi una mano sui capelli.
I miei ormoni.
Lo:’Tu lo sai chi sono io?’ le chiesi.
J:’Il mio vicino di  casa,l’hai detto poco fa’
Lo:’Sì..’ dissi abbassando lo sguardo.
J:’Mi tolgli il vestito? Mi da fastidio’ disse ridacchiando.
Io le sbottonai il vestito ,deglutendo e lei lo lasciò scivolare a terra.
Si tolse anche le scarpe e poi si avvicinò a me. Adesso era bassa,come al solito.
J:’Stai con me? Non ho voglia di dormire da sola’
Lo:’Dici davvero? Domani mattina ti prenderebbe un colpo’ dissi ridendo.
J:’Dammi un bacio’ disse avvicinandosi.
Lo:’Cosa? Jen..’
J:’Sei così carino’ disse mettendo  una mano sui miei capelli,sorridendomi.
Lo:’Tu sei bellissima invece’ dissi fissandola.
Lei rise piano.
Lo:’La sai una cosa?’ chiesi.
Scosse la testa.
Lo:’Vorrei tanto baciarti,ma non posso.’ Abbassai lo sguardo
J:’Ti prego’ disse alzandomi il viso con una mano.
Io scossi la testa e poi la guardai bene.
J:’Solo uno’ disse avvicinandosi e mettendosi in punta di piedi.
Lo:’No,Jen,sei ubriaca,non posso’ dissi cercando di allontanarmi,visto che si era praticamente avvinghiata a me.
Lei non mi ascoltò e senza darmi il tempo di fare niente si incollò a me posando le sue labbra sopra le mie.
Erano le stesse di quella sera..nel bagno dell’hotel..eravamo felici..
Mi staccai bruscamente e lei mi sorrise.
Lo:’Adesso dormi,eh?’ dissi facendola stendere. Le rimboccai le coperte e le diedi un bacio sulla fronte.
Lo:’Buona notte’ dissi.
J:’Spero di rincontrarti’
Lo:’Neanche mi saluteresti’
J:’Sì,perché tu saresti il mio ragazzo’ disse  sorridendomi.
Indietreggiai fino alla porta.
Guardai il letto,dove c’era lei,con i capelli scompigliati sul cuscino,il viso di lato.
Lo:’Ti amo,Jen’
Uscii dalla stanza di Jen e scesi le scale piano. In cucina però,c’era Karen.
K:’Lou! Cosa ci fai qui,caro?’
Era incredibile come fosse simile a Jen.
Capelli neri come la pece e mossi,e occhi blu.
Lo:’Ho riportato Jen..era ubriaca’ dissi.
K:’Ma voi non..’
Lo:’Sì ma non potevo lasciarla lì dov’era’ disse facendo spallucce.
K:’Grazie mille Lou. Vorrei un ragazzo come te per lei’ disse sorridendomi.
Non sapevo cosa rispondere. La salutai con un abbraccio e poi uscii da quella casa.
 

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Capitolo 33
*** 33. She hates me. ***


L’indomani mattina…

POV JEN.

 
Mi svegliai con un gran mal di testa. Oggi mia mamma parte.
Zayn ogni sera con me,yaa. Mi guardai intorno. Il mio vestito era a terra,così come le mie scarpe,e la mia borsa..non c’era. Mi alzai di corsa,barcollando un pochino e setacciai la stanza. Non mi ricordavo niente della notte prima. Avevo uno strano odore addosso,piuttosto familiare. Per un attimo mi venne in mentre che era maledettamente simile al profumo di Louis però ripensandoci era impossibile.
Scesi giù. C’era mia madre e la sua valigia era già davanti la porta.
J:’Mamma dov’è la mia borsa?’ chiese guardando la cucina.
K:’Oh non lo so..ieri non ti ho vista quando Louis ti ha riportata’ disse mescolando il suo thè.
Non avevo sentito bene.
J:’Come scusa? Non ho sentito bene’ dissi gentilmente.
K:’Hai sentito benissimo. Louis è stato a riportarti ieri,se non era per lui chissà dove rimanevi’
J:’E Zayn?’ chiesi.
K:’Non lo so’ disse diffidente.
J:’Okay,mi vesto e vado a casa sua’ dissi salendo le scale.
 
Z:’Ti giuro! Sono andato a prenderti la borsa e poi sei sparita. Mi è preso un colpo e Niall mi ha detto che eri con lui,così ho lasciato perdere,sapevo che con Louis eri al sicuro’ disse sul suo letto.
J:’Il mio piccolino’ dissi baciando il mio Iphone,che era rimasto dentro la borsa. Vi immaginate se lo perdevo?
Z:’Quando parte tua madre?’ chiese facendo labbruccio.
J:’Oggi pomeriggio..anzi mi sa che è meglio se torno a casa,ciao patato’ dissi dandogli un bacio.
Z:’Ciao beibi’
 
K:’Allora ci vediamo tesoro,d’accordo? Non preoccuparti che non sei sola’ mi disse salutandomi.
Un taxi la avrebbe portata fino alla stazione e avrebbe preso un treno fino a Londra,per poi partire.
J:’Lo so,vado a dormire da Harry stasera’ dissi.
K:’Bene..stai attenta..a giovedì prossimo piccola,e ricordati fi fare le valigie che venerdì partiamo’ disse sorridendomi.
Ci abbracciammo e mi diede un bacio sulla guancia.
K:’Tieni d’occhio la casa’ disse sorridendomi.
Io annuii e poi lei uscì ed entrò nel taxi,che era già posteggiato mentre il giudatore(?) metteva il piccolo trolley nel cofano.
Mi salutò fino a quando la macchina non sparì e a quel punto mi chiusi la porta alle spalle.
Corsi di sopra per fare un doccia. Mi asciugai per benino e poi scelsi dei vestiti.
Li indossai: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95399367&.locale=it
Misi solo un po’ di mascara e un burro cacao. Non mi andava di truccarmi.
Presi la mia borsa enorme nera e ci misi dentro un cambio,compreso un intimo. E misi dentro anche un costume,perché Harry a casa ha una piscina fighissima e credo che l’abbia già riempita.
Presi spazzolino,dentrifricio,pettine e cose del genere e quando la borsa fu pronta spazzolai i capelli e scesi giù. Era un di quelle borse enormi,con i manici lunghissimi che ti arriva fino a sopra il sedere. Io amavo le borse grandi.
Scesi giù frettolosamente e dopo aver dato una sistemata uscii di casa,chiudendo a chiave.
Mi incamminai verso casa di Harry; Zayn aveva insistito per prendermi ma volevo prendere un po’ d’aria; da quando esco insieme a lui credo di aver preso tipo 2 chili ,visto che prima ero sempre in movimento.
Dopo una mezz’ora arrivai a casa di Harry e c’era un gran trambusto che si sentiva da fuori.
Suonai al campanello e qualcuno rispose. Non riuscii a capire chi,perché attorno ridevano tutti e anche la vode rideva.
‘Chi è?’ disse (?)
J:’Sono io idioti,aprite’
Sentii la porta di casa Styles aprirsi e poi anche il piccolo cancello che circondava la casa e il giardino.  Era Harry.
J:’Ciao Haz’
H:’Hei bella’ mi sorrise abbracciandomi.
J:’Come va?’ chiesi mentre entravamo dentro.
Lui fece spallucce e capii subito che non era in forma per colpa di quella putty.
Entrai in casa dove c’erano già praticamente tutti eccetto Louis.
J:’Salveee’ disse salutando tutti con un abbraccio.
Zayn mi diede un bacio e io gli sorrisi.
‘Sono tornaato’ disse una voce spuntando dal corridoio.
Quella voce.
Rimasi a guardare Zayn senza girarmi verso di lui.
N:’Okay,ehm,che facciamo?’ chiese.
S:’Andiamo in piscinaaa vi prego’ disse supplicante.
H:’Se per tutti va bene per me è okay,mia madre è un mese a Holmes Chapel nella vecchia casa quindi possiamo fare tutto il casino che vogliamo,ho un mese di tempo per rimettere a posto’ disse tranquillo.
Z:’Evvaaai’
H:’Okay,saliamo di sopra a cambiarci’ disse.
N:’Ma stasera io devo dormire di nuovo con Louis?’ chiese tristemente.
Lo:’No,dormi sul divano’ disse guardandolo male.
N:’Ci dormi tu sul divano!’ protestò.
Lo:’Ma sei tu che ti lamenti’
N:’Ma se permetti io con te non ci voglio dormire’
H:’SCIATAP!’ urlò.
Li:’Non avete dormito nello stesso letto’
H:’Dopo facciamo testa o croce e vediamo chi dorme sul divano’
Tutti andammo in una stanza diversa per cambiarci. Io chiusi a chiave.
Mi tolsi i vestiti e indossai il costume che avevo preso.
Era semplice,il pezzo di sopra era a fascia e giallo.
Misi gli altri vestiti nella borsa che lasciai nella stanza dove avrei dormito con Zayn e poi uscii.
Nel corridoio c’era Serena in costume che aspettava Liam. Io mi chiusi la porta alle spalle e andai da lei.
Aveva un costume rosa corallo a fascia,proprio come il mio. Lo avevamo comprato insieme.
S:’Zayn è già sceso’ mi fece l’occhiolino.
Io le sorrisi dandole un bacio sulla guancia e scesi le scale.
In cucina c’era Harry,già in costume,che preparava toast e sandwich.
J:’vuoi una mano?’ chiesi avvicinandomi al tavolo.
H:’Se puoi anche due’ disse ridendo.
Lo aiutai a preparare le ultime cose e poi portammo tutto in giardino,dove c’erano già Zayn,Niall e Louis.
Oggi mi guardava insistentemente,non capivo il perché,ma mi sentivo due occhi puntati addosso.
Zayn mi corse incontro e mi abbracciò,quasi facendo cadede la bottiglia di thè al limone che avevo in mano.
J:’Hei!’
Z:’Scusa babe’ disse facendo spallucce.
Intanto arrivarono Serena e Liam e iniziammo a mangiare.
J:’Uh se mangio tutte ste robe divento obesaa’
Z:’Se già obesa’ disse posando una mano sulla mia gamba.
J:’Grazie’ dissi ironica.
Z:’Scherzo piccolaaa’ mi abbracciò.
Oggi era moolto più dolce e affettuoso del solito. Con Louis non si scambiavano parola,solo sguardi di fuoco. Come se si volessero fulminare a  vicenda,ecco.
Zayn aveva una piccola crostatina su una parte del naso a causa del pugno di Louis.
 
Siamo in piscina da un po’ ed è una figata. Davvero. E’ profonda tipo 3 metri così se ti tuffi non ti fai male ed è wooow.
Eravamo tutti a gruppetti; io con Zayn,ovviamente,Sere con Liam,altrettanto ovvio e i ragazzi insieme.
Z:’Mi fa un male cane il naso’ disse dolorante.
J:’Tanto?’ chiesi guardandoglielo
Lui annuì facendo labbruccio.
J:’Non è che stai facendo il ruffiano eh?’ Chiesi ridendo.
Z:’Ma chi io?’ chiese sorridendo e posando la testa sull’incavo del mio collo,avvinghiandosi a me.
J:’Proprio tu,esserino inutile’ dissi piano
Z:’Inutile?’ chiese guardandomi male.
Io annuii alzando le sopracciglia.
Lui fece labbruccio e anche gli occhi da cucciolo.
Era un fottuto panda.
J:’Che piccolooo’ dissi tenendomi sul suo collo.
Lui mi sorride e mi diede un bacio sulla labbra.
‘Non posso sopportarlo’
‘Avanti amico,lascia stare’
‘Ma come cazzo faccio?’
‘Senti,evita di farglielo sentire e stai zitto’
Zayn si staccò.
J:’Hai sentito?’ sussurrai.
Lui annuì.
Z:’Tel’ho detto che è geloso’ disse
J:’Ma no Zayn,tel’ho detto mille volte’
Z:’Anche io tel’ho detto mille volte,e ti dico che è sempre più evidente.’
 
Siamo sul divano di casa Styles a guardare la tv.
Li:’Non c’è niente di più interessante?’ chiese.
N:’Cosa vorresti guardare? Peppa Pig?’ chiese e tutti scoppiammo a ridere.
Z:’I Teletubbieees’
J:’Sono più dolcii’ dissi
N:’Scusate,ma cosa avete contro Peppa Pig?’ chiese guardandoci.
Z:’I Teletubbies sono più dolci,stop’
J:’Ecco’ dissi
H:’Abbiamo già cenato,adesso cosa facciamo?’  chiese a tutti.
S:’Non il gioco della bottiglia,scordatevelo’ disse
J:’Concordo’ dissi. Non avevo voglia di baciare nessuno.
N:’No..allora cosa?’
Z:’perché non ce ne andiamo di nuovo in piscina?’
Lo:’Ci siamo già lavati,idiota.’
Z:’Ma a te non va mai bene niente? Perché non te ne vai visto che sei così complicato e eviti di fare stare male le persone?’ sbottò acido.
Li:’Ragazzi..’
Lo:’Ah sì eh? Chi è che farei stare male?’ chiese strafottente. Avrei voluto ucciderlo.
Tutti mi guardarono e io mi strinsi nelle spalle.
Anche Louis mi guardò e Zayn strinse gli occhi.
Z:’Prova a indovinare,idiota’
N:’BASTA DIAMINE’ urlò.
Zayn si alzò.
Z:’Non ci sto nella stessa stanza con lui,potrei spaccargli quella cazzo di faccia che si ritrova’ disse andando verso la porta di casa e uscendo,sbattendola.
Serena e Liam avevano gli occhi sgranati.
Lo:’Vaffanculo’ disse alzandosi e salendo le scale. Sentimmo anche la porta della stanza sbattere.
S:’Bene’
J:’Ragazzi vado da Zayn’ dissi alzandomi.
H:’Tranquilla’
N:’A dopo’
Uscii di casa chiudendo la porta.
Zayn era sdraiato sul prato,e guardava le stelle,con una sigaretta tra le labbra.
J:’Hei..’
Z:’Hei’
J:’Mi dispiace per quello che è successo..sono io la causa dei vosti litigi’ dissi sedendomi accanto a lui,posando la testa sulle mia ginocchia.
Z:’No affatto’ disse alzando il busto.
Z:’E’ solo che è un coglione! Perché non prova a farsi perdonare le minchiate che fa al posto di prendersela continuamente con me? Appena me lo trovo davanti gli spacco la bocca.’
J:’Non fargli del male.’
Lui mi guardoò.
J:’Non farti fare del male. Non voglio. Per tutti e due’
Zayn abbassò lo sguardo,prendendo la sigaretta tra le dita.
Z:’Io..’
Io mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
J:’Mi dispiace’  sussurrai al suo orecchio.
Z:’A me dispiace..ma non per lui,per te’ disse avvolgendomi con il suo enorme braccio.
J:’Ti voglio tanto bene’ dissi strusciando il mio viso sulla sua felpa.
Faceva freddo. Io avevo una mia felpa e i pantaloncini,a piedi scalzi. Sono una pazza.
Z:’Ora tu andai a Parigi con lui e..e sono sicuro che ti farà stare male e..non devi stare male per lui’ disse scuotendo la testa.
J:’Hei..hei,ti chiamerò sempre’ dissi
Z:’Non puoi restare con me?’ chiese
Io scossi la testa.
J:’Quella stupida di mia madre ha già preso i biglietti,e mi costringe a venire perché li ha pagati’ dissi sconsolatamente.
Z:’Come faccio senza di te?’ Cioè non ti vedrò per una settimana. Non posso stare senza la mia migliore amica per una settimana’ disse.
J:’Sei il mio sorriso’ dissi sorridendo.
Z:’Anche tu,piccola’ e ricambiò il mio sorriso.
 
POV LOUIS.
 
Dopo essere andato via dal salotto sono andato nella camera dove dormirò. Niall dorme sul divano.
Non era mai successo che io e Zayn litigassimo così. Una cosa però era certa; stavo uscendo fuori di testa.
Vederlo avvinghiato su di lei,mi faceva stare male. Mi saliva una rabbia e avrei voluto rompermi la mano dandogli un sacco di pugni.
Jen era così innocente..e io l’avevo trattata male,sì. Non avrei dovuto iniziare questa stupida lite.
All’inizio era stupida,ma adesso si è complicata. E’ irrecuperabile.
Ieri era tra le mie braccia,mi abbracciava e mi chiedeva di baciarla..e oggi non mi ha guardato un attimo.
Me lo merito. Sì,sono un idiota.
Guardai l’ora. Erano le 3 di notte. Ma possibile che il tempo passava così veloce? Sentivo la tv di sotto ancora accesa.
Mi alzai e mi misi i pantaloni del pigiama,senza lc maglia. Faceva troppo caldo.
Scesi in cucina,nel salotto c’erano Harry e Niall che dormivano davanti la tv.
Mi versai un bicchiere d’acqua e poi tornai da Harry e Niall.
Spensi la tv e svegliai Harry,visto che Niall avrebbe dormito lì,lol.
Lo:’Oh,vattene a dormire Harry’ gli dissi
Lui annuì e sbadigliò.
H:’Sei geloso da morire’ disse mentre salivamo le scale.
Lo:’Eh?..’
H:’Sei geloso da morire di Jen e Zayn’
Io sospirai.
H:’Domani ne parliamo’ disse e andò a chiudersi in camera sua.
Mentre io andavo in camera la porta della camera accanto si aprì e uscì una figura magra e alta.
Lei. Era in pigiama. Aveva in mano spazzolino e dentrifricio.
Cercai maledettamente il suo sguardo ma lei fece finta di niente e andò a chiudersi in bagno.
Strinsi gli occhi e andai in camera mia chiudendo la porta.
Mi odia. Come può non odiarmi?


 
 
((ragazze,scusatemi davvero per gli errori))
 

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Capitolo 34
*** 34. Parigi,di nuovo. ***


POV JEN.
 
L’indomani mi svegliai a causa di un tonfo assordante e delle risate. Mi guardai intorno; Zayn dormiva ancora.
Mi alzai piano; avevo perso i pantaloncini dei pigiama. Ma che cazz?
Nella stanza accanto,i ragazzi urlavano. Erano tutti sparpagliati a terra,sopra qualcuno. Quel qualcuno.
N:’Buongiorno Jen’ disse con voce soffocata mentre Harry gli metteva le gambe sulla schiena.
J:’Buongiorno? Ma che cazzo vi prende? Grazie per avermi svegliata così’ dissi guardandoli male.
H:’Scusaci,è che Louis non si svegliava’
Io roteai gli occhi e andai di nuovo in camera mia e mi buttai sul letto.
Zayn saltò in aria.
J:’Oddio Zayn scusaaa’
Z:’Nono ero sveglio,solo non mi ero accorto che eri tornata’ disse alzandosi con il busto.
Mi diede un bacio sulla guancia e ci alzammo contemporaneamente.
Arrivammo in salottodove c’era Liam spaparanzato sul divano che beveva qualcosa e guardava la tv.
Z:’Heei amico’ disse sedendosi accanto a lui.
Io andai in cucina. C’erano 7 piatti con uova e bancon. Sembravano invitanti,a meno che non li abbia cucinati Niall. E’ uno schifo in cucina,ahah. Davvero c.c
Tutti i ragazzi scesero.
N:’Ma Serena?’ chiese a Liam.
Li:’Dorme ancora,dopo le porto io la colazione’
Z:’Harry a che ora dobbiamo andarcene?’ chiese
H:’Non so,per me è uguale,potete pure trasferirvi qui’ ridacchiò.
N:’Jen,perché non vieni a stare da Harry? Tua madre non c’è o mi sbaglio?’
J:’Stai scherzando?’ risi
Z:’No,lei non si tocca’ disse abbracciandomi possessivamente. Io risi di nuovo e iniziammo a mangiare.
 
Z:’Che giornata’ disse. Avevamo appena finito di pranzare e adesso io e Zayn andiamo a casa sua. Prende la sua roba e dorme da me.
Mi vestii: http://www.polyvore.com/fghjk/set?id=95400374
Oggi faceva freddo. Non mi truccai e lasciai i capelli sciolti.
Prendemmo la nostra roba e scesimo.
H:’Allora andate?’
N:’Sì dai’ disse aprendo la porta.
Li:’Louis?’
Lo:’Cosa?’ chiese sdraiato sul divano.
S:’Non abbiamo intenzione di aspettarti’ disse irritata.
H:’Oh ragazzi lui resta qui’ disse sorridendoci mentre sistemava la cucina.
Z:’Andiamo’ disse.
Salutò Harry con una pacca sulla spalla,idem Liam e Niall.
Io lo abrracciai e Serena gli diede un bacio sulla guancia.
Li:’Ciao Lou’ disse salutandolo con un cenno di mano
Lo:’Ciao’ disse completamente distratto.
N:’A domani amico’
 
Z:’Mamma! Apri,ho dimenticato le chiavi!’ urlò da fuori.
La porta si aprì e spuntò un bellissima donna. Aveva i capelli castani e ondulati,occhi scuri e profondi e un sorriso bellissimo. Trisha.
T:’Oh Jennifer,tesoro! Zayn non mi ha detto che ti avrebbe portata qui’ disse abbracciandomi.
Z:’Devo solo prendere la mia roba mamma’ disse.
T:’Dormi di nuovo fuori?’ gli chiese
Zayn annuì.
T:’Vieni cara,ho appena preparato il thè’
Zayn mi fece l’occhiolino e salì le scale,scomparendo.
Casa Malik era davvero grande e bella.
T:’Allora,com’è andata con gli esami?’ chiese versandomi il thè
J:’Oh,benissimo! Massimo dei voti’ sorrisi.
T:’Che bello! Zayn poteva darsi più da fare’ borbottò.
J:’Zayn è stato bravissimo,ha studiato tanto e ha dato il massimo’ sorrisi.
T:’Beh..speriamo che anche al college farà così’ disse sorseggiando il suo thè.
T:’Tu andrai al college?’
J:’Ehm,veramente non ho ancora deciso..non so su cosa puntare per il futuro’ alzai le spalle.
T:’Capisco. Devi salutarmi tua madre,è da molto che non la vedo’ disse dolce.
J:’Per adesso  è partita,ma le riferirò tutto sicuramente’
T:’Beh se hai bisogno di compagnia puoi venire a stare qui,non ci sarebbero porblemi’
Dei passi arrivarono dalle scale. Zayn si era cambiato e avevo sempre lo zaino tra le mani.
Z:’Andiamo Jen’ disse
T:’Bene cara,è stato un piacere’
J:’Mio signora’ le sorrisi abbracciandola e poi io e Zayn uscimmo di casa.
Z:’Mh,scommetto che ti ha fatto il terzo grado’ ammiccò.
J:’Niente affatto,è adorabile’ risi.
Lui fece spallucce e poi salimmo in macchina. Direzione casa mia.
 
Il venerdì dopo…..
 
Mia madre è tornata ieri sera. Ieri con l’aiuto di Serena ho preparato le valigie.
Adesso mi sto truccando dopo aver indossato questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95515103&.locale=it
In questi giorni c’è stato un freddo bestia,come se fosse tornato l’autunno. Che incubo.
K:’Jen! Jo e Louis sono già di sotto,scendi!’ mi urlò mia madre.
Finii di mettermi il mascara e chiusi le finestre della mia camera.
Non voglio andare a Parigi,non di nuovo. Adesso che il mio umore sta magicamente migliorando grazie a Zayn devo staccarmi da lui per un’intera settimana e attaccarmi a colui che è la causa del mio malumore.
Scesi le scale. Tutte le finestre della casa erano chiuse e c’era un buio pesto.
Però che da considerare che sono le 4 di mattina. Dovremmo arrivare a Londra tra 5 ore,alle 9,e poi prendiamo l’aereo. L’unica cosa positiva è che vedrò papà.
Mamma mi aiutò a caricare la valigia sulla macchina.
J:’Mamma,deve venire Zayn,ti prego,possiamo predere 10 minuti?’ chiesi supplicante.
K:’Solo 10 minuti disse guardandomi torva.
Mentre loro sistemavano le ultime cose sulla macchina io aspettavo impaziente sull’orlo di casa.
Quando vidi Zayn corsi ad abbracciarlo.
Aveva una felpa rossa e dei jeans. Nei capelli non c’era traccia di gel,li aveva al naturale.
J:’Ti stanno bene i capelli così’ dissi.
Z:’Grazie bimba’ mi strinse i fianchi.
J:’Vieni con me’ dissi supplicante.
Z:’Magari’ soffiò.
K:’Jen,sbrigati,dobbiamo andare’ disse salendo sulla macchina. Guidava Jo.
Z:’Dai,vai’ disse staccandosi
Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulle labbra. (…)
J:’Mi mancherai’
Z:’Anche tu piccola. Chiamami quando arrivi’ mi sorrise.
Io ricambiai,ci abbracciammo di nuovo.
Z:’A venerdì bambolina’
Entrai in macchina nei sedili posteriori. In quello di desta c’era Louis,mentre io ero in quello di sinistra.
K:’Mica vi state dicendo addio’ rise.
Io sospirai e guardai fuori dal finestrino.
Zayn mi sorrise. Io ricambiai.
La macchina sfrecciò a tutta velocità e la mia casetta scomparve,accompagnata da Zayn.
 
Siamo in aereoporto.
Lo:’Mamma,fate questo cazzo di check-in,io devo andare in bagno’ disse dando la valigia a Jo.
K:’Vai con lui,Jen.’ Mi ordinò.
J:’Sognatelo’
K:’Jen.’ Disse dura.
J:’Non lo accompagnerò al bagno,sa benissimo andarci da solo’ dissi mentre lui si allontanava.
K:’Capisco che avete litigato,ma potresti essere più carina’
J:’Ricambio i favori,io’ dissi.
Jo:’Che poi vorrei proprio sapere perché hanno litigato. Louis non accenna un bel niente,sta zitto zitto in camera sua,oppure esce con Harry e Niall’ disse.
K:’E a ragazze com’è messo?’ ridacchiò.
Mi irrigidii,cercando di non darlo a vedere.
Jo:’Beh non so,non mi parla mai di niente,è tutto per i cavoli suoi’ disse.
Appena Louis tornò io avevo sempre lo sguardo fisso sulla gente che passava.
Lo:’Non l’avete fatto?’ chiese.
Jo:’Cosa,caro?’
Lo:’Mamma,diamine! Il check-in’ sbottò.
Prese le valigie sue e di sua madre e andò a mettersi in fila per il coso(?) seguito da noi.
 
Siamo sull’aereo. Ho appena messo la modalità aereo,così non dovrei avere problemi.
Ovviamente,mia madre mi aveva costretta a mettermi accanto a Louis. Ogni tanto mi guardava,per qualche minuto. Poi distoglieva lo sguardo e poi mi guardava di nuovo.
Io invece ero fissa a giocare col telefono.
J:’Mamma,hai già visto la nostra camera?’ chiesi a mia madre.
K:’Tesoro,la vosta,non la nostra. Io dormirò con Jo,mentre tu e Louis,voi dormirete insieme.
Lo:’COSA?’urlò.
Jo:’Zitto!’
J:’Mamma. Guarda che scappo. Scendo da questo fottuto aereo e me ne torno a casa’ dissi indicando in finestrino.
K:’Non puoi fare un bel niente’ sorrise.
Lo:’Ma che cazzo’
J:’Jo,ti prego,almeno tu..’
Jo:’No,mi dispiace Jen ma non posso fare niente per aiutarti’
J:’Spiegatemi almeno il perché,dio santo! Non voglio dormirci con lui!’ sbottai.
K:’Perchè avete bisogno di stare insieme. Oh,letto matrimoniale’ disse.
J:’COSA? MAMMA STAI SCHERZANDO VERO?’ sentii la mia voce rompersi.
Lo:’Non può essere’
J:’Io dormo in terrazza’ dissi sicura.
K:’Dove dormi tu?’
J:’Ehm,a terra.’
Louis mi guardò di nuovo. Anche io lo guardai.
Forse si era scandalizzato perché avevo nominato la terrazza? La terrazza che faceva vedere  tutta Parigi?
Sì,avrei dormito lì a costo di morire di freddo.
Inutile dire che mi sarebbe piaciuto dormire con lui,ma vista la situazione dovevo fare finta che mi facesse schifo,ecco.
 
A Parigi…
 
L’aria parigina non poteva essere più fredda di così.
K:’E’ bellissimo!’
J:’Siamo ancora sulla pista,mamma.’
K:’Tu stai zitta’ rise.
In poco tempo uscimmo dall’aereoporto e arrivammo in Hotel. Nell’Hotel della gita.
Il cameriere che ci serviva ogni volta mi guardò perplesso,sgranando gli occhi.
Io gli feci un enorme sorriso.
Louis si guardava intorno con aria rincoglionita. Eravamo tutti stanchi.
Ci portarono nelle nostre stanze.
K:’Ci vediamo a cena ragazzi’ disse salutandoci.
Ero imbarazzata. Molto.
Iniziammo a disfare le nostre valigie senza spiacciare parola.
Una volta sistematto tutto uscii da quella stanza. Andai nel corridoio dove c’era la nostra vecchia stanza,quella a 7 posti.
Ed eccola lì. Stanza 112. La mia piccolina.
Ma saltai in aria quando la porta si aprì. Era un ragazzo,che bene o male aveva la mia età.
Era davvero wow. Insomma,era carino.
Aveva gli occhi verdi e i capelli biondi,alzati in un ciuffo.
Mi guardava interrogativamente.
J:’Ehm scusami’ dissi
‘Non preoccuparti’ mi sorrise. Ok,aveva un sorriso perfetto.
‘Sono George’ disse porgendomi la mano.
J:’Jennifer’ sorrisi.
G:’Beh,ci vediamo Jennifer’ mi sorrise.
J:’C-ciao’
Lui scomparse dal corridoio.
Ero un po’ intontita. Sembrava un dio greco.
Continuai a camminare per il corridoio. La piscina. Oh,quella piscina.
Avanzai fino ad arrivare a quel muretto. C’era una scritta.
‘LOUIS E JENNIFER SONO STATI QUI’ lo aevamo scritto un pomeriggio con un pennarello indelebile.
Mi sentii mancare. Lacrime agli occhi.
Salii sul muretto cercando di non cadere e un vento sciogli viso mi fece andare i capelli all’indietro. Eccola. La nostra terrazza.
Presi il telefono e chiamai Zayn.
Z:’JEN’ urlò
J:’Zayn..’
Z:’Cos’hai?’
Gli raccontai tutto.
J:’…e per finire sono sulla terrazza,fa un freddo boia e ho visto sul muretto quello che avevamo scritto io e lui’ dissi.
Z:’Oh’
J:’E ho incontrato un ragazzo’
Z:’Uhuh,vedo che non ti trattieni nel fare conquiste’ rise.
J:’’Sta zitto’ dissi affacciandomi dalla ringhiera.
Z:’Scusa’
J:’Adesso vado va,vado in stanza e vedo dove devo dormire..a dopo’
Z:’A dopo tesoro,ti voglio bene’
J:’Anche io patato’ risi e chiusi la chiamata.
Arrivai in camera e Louis non c’era. Forse era in bagno,boh.
Mi tolsi i vestiti rimanendo in intimo. Iniziai a frugare nell’armadio in cerca di qualcosa da mettere.
Poi tutto fu come quella volta.
La porta del bagno si aprì e lui uscì,con una sola asciugamano attorno alla vita.
Ci guardammo fisso negli occhi non so per quanto tempo.
Poi abbassai lo sguardo e continuai a frugare nel mio armadio.
Indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95520386&.locale=it
Louis era in boxer. Lo spiavo dallo specchio,facendo finta di truccarmi. Dio beato.
E’ il più bello di tutti i ragazzi che io abbia mai visto in tutta la mia vita.
Si infilò dei pantaloni neri e una maglietta bianca,e le Vans nere.
Io iniziai a truccarmi seriamente solo con del mascara. Tanto dopo sarei andata alla terrazza e avrei parlato con Zayn.
Uscii dalla stanza poco dopo,seguita da lui.
 

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Capitolo 35
*** 35. Mi faceva stare bene. ***


L’indomani…
 
Ieri sera,dopo aver mangiato sono andata nella terrazza e ho parlato con Zayn fino a tardi,e quando sono tornata c’era Louis che dormiva sul divano che c’era di fronte al letto,così io mi addormentai sul letto.
Adesso sono in bagno a farmi la doccia. Louis non si è ancora svegliato e di certo non sarò io a farlo.
Anche se mi piacerebbe…da morire. Baciarlo fino a scoppiare e dirgli che nonostante tutto lo amo fottutamente.
COMUNQUE,stasera abbiamo una cena importante. Praticamente questa sera  arriva mio padre e dei colleghi di lavoro sia di mia madre che suoi vengono in Hotel,e ovviamente devo mettermi in tiro,anche se avrei preferito mettere dei leggings.
Uscii dalla doccia e mi asciugai. Ripensai al ragazzo di ieri,George.
Ieri sera a cena mi fissava. E Louis fissava lui,tipo infastidito. E io fissavo il bicchiere.
Emozionante.
Uscii dal bagno con un’asciugamano attorno al corpo.
Mi sentii osservata e guardai verso il divano; Louis aveva gli occhi chiusi. Era a petto nudo ed era bello come sempre.
Presi un intimo pulito e dei vestiti e tornai in bagno.
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95522651&.locale=it
 
POV LOUIS.
 
Mi svegliai. Mi fa male la testa,il collo,la schiena e il culo. Merda di divano. Ma non avrei lasciato che dormisse là fuori,al freddo.
La porta del divano si aprì e uscì Jen con una sola asciugamano addosso. Sgranai gli occhi.
Non posso svegliarmi così.
Ad un tratto alzò la testa e si girò verso di me. Mi affrettai a chiudere gli occhi. Sentii i passi allontanarsi e la porta del bagno chiudersi.
Mi alzai dal divano tutto dolorante.
Ero praticamente solo con i pantaloni del pigiama. In stanza faceva sempre caldo.
Jen uscì dal bagno. Mi guardò per un attimo e poi abbassò lo sguardo.
Zoppicai fino all’armadio e tirai fuori una maglietta a maniche lunghe,i jeans e le converse.
Mi tolsi i pantaloni rimanendo in boxer. Mi vestii velocemente e andai in bagno a sistemarmi i capelli.
 
POV JEN.
 
Sono in giro per negozi. Da sola. C’è Zayn. Al telefono.
Z:’Che fai?’ chiese
J:’Mmh..sono in un negozio dove hanno dei vestiti fighissimi’ dissi.
Z:’Ma ci siamo stati in gita?’
J:’Sisi,hanno portato delle cose nuove’
Z:’Pranzi in Hotel?’
J:’Devo’ dissi tristemente.
Z:’Quanto vorrei essere con te! Ti saluta Niall’ rise.
‘CIAO BELLAAAAAAAAAAAAAAAA’ urlò Niall.
J:’CIAAO BONOOOOOO’ risi.
Z:’Hei!’ disse con voce dolce.
J:’Tu sei una cosa a parte’ dissi prendendo una maglia daavvero carina.
 
Comprai questi alla fine: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95524174&.locale=it
Dopo il pranzo,Louis si stava lavando e così andai nei bagni del nostro piano.
Però mi venne un colpo. Erano quei bagni.
Il muro..era lì dove Louis mi aveva praticamente sbattutta,appiccicandosi a me.
Era lì che ci eravamo baciati. Sentii le lacrime riempirmi gli occhi. Quel posto.
Misi la schiena contro il muro e scivolai piano,fino a toccare terra con il sedere.
Misi una mano davanti  la bocca,mentre piangevo piano.
Non potevo restare in quello schifo per altro tempo.
Continuai a piangere disperatamente. Tutto per colpa di Louis. Tutto per colpa sua,perché era il più bello,il più stronzo,il più perfetto pirla di Doncaster.
 
Quella sera me la presi comoda.
K:’JENNIFER! NOI STIAMO SCENDENDO,VEDI DI SBRIGARTI CHE TUO PADRE E’ ARRIVATO!’ ruggì
J:’Ok’ mi limitai a dire. Ero arrabbiata con mia mamma.
Mi sarei dovuta vestire bene per la cena.
Indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95524582&.locale=it
Piastrai i capelli e feci una coda alta.
Mi truccai con un po’ di eye liner,mascara e rossetto fucksia.
Spruzzai litri di profumo e poi scesi verso la sala grande,per la cena.
Appena arrivai un paio di ragazzi mi guardarono. Avanzai deglutendo.
G:’Jennifer!’
Omg,no,no,dai.
J:’George,ciao!’ dissi fingendomi felice.
Era carino come al solito.
G:’Come siamo belle’
Io sgranai gli occhi.
J:’Grazie,ehm,abbiamo una cena importante’ dissi sorridendo.
G:’Ti vedo dopo in discoteca?’ sorrise smagliante.
Svengo.
J:’Vedrò’ risi.
G:’A dopo’ disse.
Mi diede un bacio sulla guancia e io rimasi di stucco. Si allontanò.
Io raggiunsi il mio tavolo.
J:’Ehm,salve’ dissi sorridendo timidamente visto che erano tutti distratti.
Si girarono a guardami ma io mi soffermai su una persona.
Louis mi guardava estasiato. Gli brillavano gli occhi.
Mi girai e sorrisi timidamente,per poi riguardarlo. Anche lui sorrideva.
‘Jennifer Cooper’ una vociona disse.
J:’Papà’ soffiai correndo ad abbracciarlo.
P:’La mia bambina’ disse.
J:’Sono già arrivati i vostri colleghi?’ chiesi.
K:’Arrivano tra poco,tesoro’ mi sorrise.
Guardai di sfuggita Louis e sorrideva ancora come un ebete.
 
POV LOUIS.
 
Stavo parlando tranquillamente con il padre di Jen quando un rumore di tacchi e una voce ci distrasse.
J:’Ehm,salve’
Mi girai a guardare.
Mi prese un colpo. Il petto mi stava esplodendo; ero estasiato.
Era bellissima. A volte mi chiedo se la sua bellezza aumenta di giorno in giorno.
Mi guardò. Girò lo sguardo e sorrise,poi mi guardò di nuovo.
Oh mio dio.
Oh porca puttana.
Sorrisi come un ebete.
 
 
La serata procedeva bene.
Jen era di fronte a me e con mio grande rammarico non mi rivolgeva sguardo e i colleghi dei genitori di Jen erano piuttosto simpatici.
L’unico che non mi stava simpatico era un ragazzo biondo che continuava a fissare Jen con occhi a forma di cuoricino.
Grr.
Una volta che la cena fu finita,tutti ci alzammo e gli ospiti andarono via.
J:’Mammaa posso andare in discoteca?’ chiese.
K:’Ci andiamo tutti’ disse sorridendo.
Jen si avviò veloce mentre noi restammo indietro.
K:’Tienila d’occhio’ mi sussurrò all’orecchio.
Io annuii; era ovvio.
 
POV JEN.
 
Arrivai alla discoteca. Vidi George che venne verso di me.
Per tutta la serata parlammo l’un dell’altro. Era americano,ed era qui per uno scambio con dei ragazzi francesi.
Avevamo fatto anche una foto col mio e col suo cellulare,così ci saremmo ricordati l’uno dell’altro.
Era molto simpatico.
G:’Non posso fare a meno di notare come ti guarda il ragazzo che era al tavolo con te’ rise.
J:’Cosa?’
G:’Secondo me è innamorato di te’
J:’Chi,Louis? Ma no’ dissi scuotendo la testa.
G:’perché no?’ chiese divertito.
J:’Era il mio migliore amico,e abbiamo litigato di brutto. Adesso la maggior parte del tempo a Doncaster la passo con Zayn..guarda,è lui’ dissi facendogli vedere una foto mia e di Zayn al parco.
G:’Che carini!’ mi sorrise.
J:’Già,mi ha aiutata un sacco’ dissi posando il telefono dentro la borsa.
G:’Sì?’
Io annuii.
G:’Ci beviamo qualcosa?’ chiese
Io annuii e ordinammo da bere.
 
G:’HAHAHAAHAHAHAH’
J:’HAHAHAAH PERCHE’ RIDIAMO HAHAHA’
G:’NON LO SOO HAAHAH’
Ok,forse siamo un tantino ubriachi.
G:’JEN AHAHAHAH IO VADO SAI TORNARE NELLA TUA CAMERA DA SOLA?’
Io annuii e lo vidi scomparire.
‘Di nuovo ubriaca?’ una vocina dietro di me
Mi girai. Che bel ragazzo che era questo tipo.
J:’Chi sei?’
Lo:’Sì,di nuovo ubriaca. Vorrei sapere perché non mi riconosci mai’ disse scuotendo la testa.
J:’Mi conosci? Io conosco George,HAHAH,è carino,però sono innamorata di un altro’
 
POV LOUIS.
 
E’ ubriaca. Non capisce cosa dice. Però..
Lo:’Di chi?’
J:’Eeeh non te lo dico hahaha’
Lo:’Andiamo a dormire’ dissi prendendola a mo’ di principessa.
Lei si accucciò sul mio petto.
Era increbile quando mi faceva stare bene.
Arrivai fino alla nostra camera.
Aprii la porta e la richiusi con un calcio. La misi a terra e mi sorrise.
J:’Io ti conosco!’ sbottò.
Sgranai gli occhi.
Lo:’Ehm..l’ho fatto solo perché sei ubriaca..’ cercai di giustificarmi.
J:’HHAHAHA ODDIO CERTO’
Lo:’Mi hai fatto prendere un colpo,stupida!’ dissi mettendomi una mano sul petto.
Senza preavviso mi fece cadere sul letto.
J:’Stupido’ disse facendo spallucce.
Cercai di alzarmi ridendo ma lei si sdraiò su di me.
Lo:’Ehm,cosa stai facendo?’ chiesi.
Mi si avvicinò troppo. TROPPO.
Mi sorrise.
Lo:’S-sei provocante’ dissi deglutando.
J:’Grazie’ disse passandosi la lingua tra le labbra,sopra il rossetto ormai consumato.
Si avvicinò ancora. Le nostre fronti si toccavano adesso.
Mi fermai a fissare i suoi occhi. Oh,i suoi occhi.
Non li capivo mai.
 Lo:’Sei bellissima’  dissi. Mi stava per venire un infarto ad averla così vicina.
J:’Anche tu sei bellissimo’ mi diede un bacio sul naso e io risi.
Mi avvicinai ancora un po’ ma il mio telefono prese a squillare ininterrottamente.
J:’Non rispondere’
Lo:’Magari è tua madre’ dissi.
Mi alzai e la feci cadere sul letto,e lei rise.
Lo:’Sì?’
K:’Lou,dov’è Jen?’
Lo:’Cel’ho io,tutto a posto’
K:’Okay,a domani’
Chiuse la chiamata. Guardai verso il letto.
Jen si era addormentata.
Sospirai. La sistemai meglio sul letto e poi mi spogliai,rimanendo in boxer.
Andai in bagno a lavarmi il viso con acqua congelata.
Andai a sdraiarmi accanto a lei.
Lo:’Sai che ti amo?’ sussurrai.
Non si mosse.
Lo:’Sei la più bella del mondo’ continuai.
Non si mosse neanche adesso.
Lo:’Vorrei che questo fosse solo un brutto sogno. Stare con te per sempre. Sarebbe bellissimo,vero piccola?’
Dormiva profondamente.
Lo:’Notte piccola,ti amo tanto’

 

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Capitolo 36
*** 35. Doncastaaaaah. ***


POV JEN.
 
Quella settimana a Parigi sembrò non passare mai. Il tempo era lento e noioso.
Domani finalmente ritorno a casa.
Ho già preparato le valigie,dopo aver svuotato l’armadio.
Ora sono sul letto,con il cellulare in mano e messaggio con Niall.
‘N:’Louis?’ scrive
J:’Louis cosa?..’ rispondo.
N:’Come va? Insomma,avete fatto pace?’
J:’No..’
N:’Ma se ti chiamo al cellulare?’
J:’Va bene biondo’ scrivo velocemente.
Chiudo la nostra conversazione e poco dopo il mio telefono inizia a trillare.
J:’Niall?’ rispondo.
N:’We’ rise.
J:’Allora,che fai di bello?’
N:’Mah niente,mi vesto che tra un po’ vengono Zayn e Harry..tu?’
J:’Sto beatamente sdraiata sul letto a immaginare di essere lì con voi’ sbuffai.
N:’Daaai,domani tornerai e staremo ogni giorno insieme!’
J:’Sì ma io voglio essere con voi adesso’
N:’Uff..oh aspetta hanno suonato,arrivo subito’ disse.
Sentii che il telefono veniva posato sul un tavolo e dei passi allontanarsi.
Iniziai a sbattere i piedi ritmicamente sul piumone del letto.
Voglio andare via.
‘HOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA’ urla qualcuno dal telefono.
J:’Ciao Herreh!’ rido.
H:’No,Zayn..aspetta ci sto parlando io!’
Z:’Oh ma togliti! Dammi sto telefono. Jen?’
J:’ZAYNNNNNNNNN’ urlo
Abbiamo parlato al telefono fino a stamattina,però ogni volta mi metto a ulrare.
Z:’Come stai piccolaaa?’
J:’Sto,voglio andare via da qui..e tu?’ chiesi
Z:’Io al solito’ disse.
J:’Che fate adesso?’
H:’PARTY HARD’ urlò da lontano.
Io risi.
J:’Allora sono felice di non partecipare’ dissi.
Z:’L’idiota è con te?’
J:’No,credo che sia uscito..boh. Ti sembra normale che sabato sera in discoteca mi sono ubriacata e lui mi ha riportata in stanza? Ci sono Jo,mia madre,papà..proprio lui’ sbottai.
Z:’Se fa qualcosa che ti da fastidio dimmelo,che gli spacco la faccia’ disse duramente
J:’Zayn,lo so che per ora tra voi non va molto bene e mi dispiace perché è colpa mia..però dai,sto male per lui ogni fottuto giorno’ dissi piano.
Z:’Hai ragione piccola..comunque tu non c’entri niente se lui è un coglione’
J:’Piantalaa’
Z:’Scusa’ mormorò.
N:’Hei,dammi! Ci stavo parlando io’
Z:’No,no’
H:’Veramente adesso dovrebbe essere il mio turno’
Z:’No,è la mia migliore amica!’
N:’E allora? Non è solo tua,dammi il mio telefono!’
H:’Già,dammelo!’
Z:’Non vi do un bel niente’
Ridacchiai. Sentii un tonfo e il telefono volare da qualche parte.
N:’Ah-a! Preso’ disse
Io risi.
J:’Che avete fatto?’
N:’Spinto Zayn a terra’ rise.
Non potei fare a meno di ridere a mia volta; la risata di Niall era qualcosa di speciale.
J:’Hai una bella risata’ dissi prendendo fiato.
N:’Tu sei tutta bella’ disse piano.
Z:’Hei amico,frena i tuoi ormoni!’
N:’Ma che minchia vuoi tu?’
H:’Me la passate Jennifer adesso?’
N:’Scendo giù,non li sopporto’ rise.
Sentii che scendeva le scale.
Mi prese un colpo quando la porta della mia camera si aprì e qualcuno si buttò sul letto,ridendo.
Lo:’MAMMA TI PREGO BASTA!’
Jo:’Eh no’ rise.
Lo:’Dai,per favore!’ disse gattonando fino al posto accanto a me.
Sorrisi a Jo e feci finta di niente.
N:’Piccola?’
J:’Un attimo Niall’
Mi alzai,mi infilai le scarpe e uscii dalla stanza.
J:’Vado  alla terrazza,almeno c’è un po’ di tranquillità’ dissi.
N:’Hei,appena torni tutti a dormire da me’ disse.
J:’Con piacere’
N:’Però non posso non invitare Louis..’
J:’Non mi cambia la vita la sua presenza,l’importante è che ci siete voi’ dissi salendo il muretto.
N:’Aw’
Risi.
N:’Hei!’
H:’Jen?’
J:’Harry?’
H:’Oh Jen,che bello sentirti’ rise.
N:’Cazzo Harry’
Z:’MI PASSATE JEN?’
J:’RAGAZZI!’ urlai.
Silenzio.
J:’Harry,parliamo. Poi Niall e poi Zayn’ dissi.
Z:’Ma grazie,per ultimo?’
J:’Ma se parliamo anche di notte!’
H:’Eccomi’
J:’Devi raccontarmi un bel po’ di cose tu’ dissi
H:’Già’
J:’Allora..’
H:’Jen,non so. Mi ha lasciato e mi ha detto che ha voluto solo portarmi a letto. Sto male e cerco di non darlo a vedere. Stop’
J:’Harry,io..mi dispiace. Sembrava a posto’
H:’Già..sembrava davvero a posto..’
J:’Sei ancora innamorato,non è vero?’
H:’Abbastanza’ soffiò
H:’E tu?’
J:’Io cosa?’
H:’Sei innamorata?’
J:’No,che sciocchezza’ mentii.
H:’Avanti Jen,ti conosco,guarda che puoi dirmelo’ rise.
Glielo avrei detto se non fosse stata la persona più legata a Louis che conoscessi.
J:’Ma no Harry,davvero,te lo direi’ dissi
H:’Mmh..sappi che lo scoprirò! Adesso ti passo Niall,un bacio!’
J’Ciao Haz!’
N:’Jen? Allora,dicevamo?’
 
Venerdì mattina. Abbiamo lasciato l’Hotel da poco e stiamo andando in aereoporto.
Non vedo l’ora di essere a casa.
K:’Jen,stai bene?’ mi chiese mia madre,notando che barcollavo.
J:’Ehm sì,sto bene’ dissi.
In realtà mi sentivo stana; avevo la nausea e avevo un forte dolore alla testa.
Ma sarà una cosa passeggiera,evitiamo di farla preoccupare.
Nonostante sia già il 20 giungno fa un freddo bestia. O almeno qui a Parigi.
Poco fa ho telefonato a Zayn  e mi ha detto che lì è tornata l’estate,quindi ye.
 
 
 
La sera…
 
SIAMO ARRIVATI.
Sono a casa,a Doncaster.
Mi precipitai in camera mia. Per fortuna era tutto a posto.
Posai la valigia a terra e chiamai Zayn.
J:’SONO ARRIVATA’ dissi appena sentii che rispose.
Z:’Domani usciamoo’
J:’Sìì,anche perché domani sera mia madre parte di nuovo e torna tra due settimane’ sbuffai.
Z:’Ma perché deve andare così lontano?’
J:’perché gli ospedali lì dov’è che va hanno bisogno di medici con la specializzazione e cose varie,non capisco niente’ dissi togliendomi la felpa,perché faceva davvero caldo.
Z:’Ah wow!’
J:’Madonna,fino a poco fa ero con la felpa e adesso sto accendendo il climatizzatore’ risi.
Lo accesi e chiusi la finestra e la porta della mia camera.
Z:’Ti lascio a disfare la valigia dai,poi ti chiamo,ti voglio bene piccola’
J:’A dopo patato’ chiusi la chiamata.
Guardai dalla finestra.
C’era Louis che disfaceva le valigie,lentamente.
Io invece accesi la radio e iniziai a ballare come una stupida.
Mi spogliai rimanendo in intimo e iniziai a disfare la valigia,sempre ballando come una pazza.
 
POV LOUIS.
 
Iniziai a dispare la valigia,completamente rincoglionito.
Prendevo qualcosa ogni due minuti e due minuti dopo la mettevo nell’armadio.
Era la cosa che più odiavo,disfare le valigie.
Ad un tratto sentii una musica. Probabilmente saranno dei ragazzi che passano da qui.
Ma quando notai che la musica non si fermava alzai lo sguardo.
Nella finestra di fronte la mia c’era lei.
Era in intimo e ballavva a tempo di musica mentre disfaceva le valigie.
Non mi fermai a guardarla un secondo mentre finivo di sistemare i vestiti.
Le mie labbra si curvarono in un sorriso mentre fece un’ultima mossa alla fine della canzone.
Beh,ecco perché la amo.
Perché si mette a ballare come una pazza,mezza nuda mentre sistema le valigie.
Sì.
 

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Capitolo 37
*** 37. More than This ***


Qualche giorno dopo…
POV JEN.
 
Era passato qualche giorno dal mio ritorno a Doncaster e finalmente il mio umore era cambiato.
Mia madre è partita e non tornera prima di due o più settimane. Che bello.
Con Louis ovviamente non migliora..non ci caghiamo proprio.
Stasera andiamo a dormire a casa di Niall e a quanto ho capito lui non verrà,per la felicità di Zayn.
Sistemai la mia borsa nera e indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95629102&.locale=it
Mentre mi truccavo pensai che i ragazzi sono piuttosto strani ultimamente.
Ieri per esempio ho chiesto a Zayn di dormire da me e per la prima volta nei secoli dei secoli mi ha detto di no.
E Serena ha notato lo stesso con Liam.
Chissà cosa gli passa per la testa..
Sentii un  clacson,e mi affrettai a scendere.
Zayn stava in macchina,e io salii.
Gli diedi un bacio e lui mi sorrise.
Z:’Jen,unhm,Louis alla fine viene’ disse.
Io feci spallucce; alla fine mi rallegrava la notizia.
Arrivammo a casa di Niall velocemente e suonammo.
Non l’avevo ancora visto da quando ero tornata e mi mancava un sacco.
La porta si aprì e spuntò Niall con un sorriso smagliante.
Mi ci buttai addosso abbracciandolo forte. Quando ero a Parigi ci eravamo sentiti spessissimo,idem con Harry,e adesso siamo più legati di prima.
N:’Bellezzaaa’ disse alzandomi da terra e facendomi girare.
J:’Mi sei mancato’ mormorai.
N:’Anche tu’ disse dandomi un sonoro bacio sulla guancia.
Zayn era già entrato. Salutai i ragazzi eccetto Louis come al solito.
Li:’Ragazze? Ehm,sentite’
H:’Dobbiamo dirvi una cosa’ sorrise smagliante.
Lo:’A te l’onore,Niall’
N:’Ehm…’
Z:’Abbiamo scritto una canzone’ sputò subito.
N:’Grazie’ lo guardò male.
Zayn gli sorrise.
J:’Voi? Una canzone?’
H:’Vogliamo farvela sentire. Ognuno ha scritto il suo assolo’ sorrise.
S:’Wow! Ecco perché eravate così impegnati..come si chiama?’ chiese
N:’More than This’ disse sorridendo.
N:’Vado a prendere la chitarraa’ disse salendo le scale.
I ragazzi si misero in cerchio sul divano; Zayn e Louis si tenevano a debita distanza.
Niall scese poco dopo e prese posto accanto a Liam che si schiarì la voce.
H:’Non fiatate’ disse
Niall iniziò a suonare e dai suoni della chitarre sembrava una canzone depressa.
 
‘I'm broken, do you hear me?
I'm blinded but you are everything I see
I'm dancing alone
I'm praying that your heart will just turn around

And as I walk up to your door
My head turns to face the floor
'Cause I can't look you in the eyes and say’
 
Liam fu il primo a iniziare.
Oddio,aveva una voca wow.
Poi tutti,Harry in testa.
 

‘When he opens his arms and hold you close tonight
It just won't feel right
'Cause I can love you more than this, yeah

When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
'Cause I can love you more than this
Can love you more than this’
 
Oddio.
SONO BRAVISSIMI.
Ora Niall.
 
‘If I'm louder, would you see me?
Would you lay down in my arms and rescue me?
'Cause we are the same
You save me, when you leave it's gone again’
 
E poi beh,poi mi seniti morire. La SUA voce,così perfetta,mi fece fermare il cuore per tutto il tempo.
 
‘And then I see you on the street
In his arms, I get weak
My body fails, I'm on my knees praying’
 
Per tutto il tempo non potei fare a meno di guardarlo. Aveva una voce stupenda.
Tenne lo sguardo fisso sul pavimento.
 
‘When he opens his arms and hold you close tonight
It just won't feel right
'Cause I can love you more than this, yeah

When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
'Cause I can love you more than this, yeah’
 
Poi Zayn e non potei fare a meno di sorridere.
 
‘I've never had the words to say
But know I'm asking you to stay
For a little while inside my arms

And as you close your eyes tonight
I pray that you will see the light
That's shining from the stars above’
 
Faceva note alte da togliere il fiato. Tremava la casa.
 

‘When he opens his arms and hold you close tonight
It just won't feel right
'Cause I can love you more than this
'Cause I can love you more than this

When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
'Cause I can love you more than this, yeah

When he opens his arms and hold you close tonight
It just won't feel right
'Cause I can love you more than this, yeah

When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
'Cause I can love you more than this
'Cause I can love you more than this’
 
E poi finirono. Ero scossa da brividi.
Serena si era portata le mani sulla bocca e sorrideva come un ebete.
S:’Oddio ma..ragazzi..siete..’
N:’Siamo?’
S:’Siete bravissimi io..noi non credevamo che..wow’ era senza parole.
Loro risero.
N:’Andiamo a fare i pop corn’ disse a Harry e Louis.
Liam si buttò su Serena e Zayn venne ad abbracciarmi.
Z:’Allora?’ chiese sorridendo.
J:’Io..wow.’
Rise.
J:’Perchè non mi hai mai detto che hai sta voce da coma?’ dissi.
Z:’Beh non avevo mai cantato prima d’ora’ disse.
J:’Oh..0
Z:’Hai sentito la strofa di Louis?’ disse.
Io annuii.
Z:’Penso che l’abbia scritta per te..cioè,quando ci vede insieme’ disse.
Sgranai gli occhi.
J:’Zayn..’
Z:’E’ così,smettila di negare l’evidenza. Andiamo in cucina?’ chiese
Io annuii distrattamente e andammo ad aiutare i ragazzi a preparare uno spuntino.

 
 
 

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Capitolo 38
*** 38. Stay. ***


….
Passò una settimana da quella sera e mia madre non era ancora tornata.
Stasera andrò a casa di Zayn e oggi pomeriggio siamo andati al mare tutti insieme.
Sto per andarmi a farmi una doccia. Dopo essermi tolta il costume e tutto,mi infilai nel box doccia e aprii il getto dell’acqua,regolandola fino a farla diventare tiepida.
Mi insaponai con il mio immancabile bagno schiuma al miele e poi mi sciacquai per bene.
Uscii e mi attorcigliai al corpo un’asciugamano,strizzando i capelli.
Mi asciugai velocemente e scelsi questi questi vestiti: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95633214&.locale=it
Pettinai i capelli lasciandoli sciolti e misi un po’ di mascara.
Misi il telefono in tasca,le chiavi di casa e e uscii,chiudendo la porta a chiave.
Camminai lentamente fino a casa di Zayn. Avevo incontrato un sacco di nostri compagni.
Ero stanca,così mi accomodai su una panchina e entrai su facebook.
‘A tizio piace la tua foto’
‘A caio piace la tua foto’
Mezza scuola aveva messo mi piace alla mia immagine del profilo,che era una serie di foto mie e di Zack,fatte con il mio telefono e altre che avevo nel pc.
Come descrizione alla foto avevo scritto solo ‘MI MANCHI.’
E niente,persino Eleanor aveva messo mi piace.
Ripensandoci,era da un po’ di tempo che non la vedo in giro.
Mi rialzai poco dopo e continuai a camminare fino a casa di Zayn.
Appena suonai al campanello mi sentii osservata.
La porta si aprì piano e vidi due occhioni sbirciare.
Ma non era Trisha. E non era neanche Zayn.
J:’Harry!’
H:’J-jen’ balbettò.
J:’Cosa diamine ci fai qui?’ chiesi.
H:’Ehm..sono qui con..’
Ma si bloccò appena sentimmo delle grida dal piano di sopra.
Andai verso le scale,ma Harry mi tirò per un polso.
H:’Heeeei beh io niente,è solo che sono venuto a trovare Zayn’ urlò per sovrastare le voci.
J:’Ma dov’è Zayn? Chi è che urla?’ chiesi guardando le scale.
H:’Ma nessuno! Dai vieni,a pensarci dovrei parlarti di..’
Mi scollai Harry di dosso e salii velocemente le scale.
H:’No,Jen!’ mi seguì.
Arrivai fino alla porta della camera di Zayn,da lì arrivavano le voci.
Z:’Senti Louis,io non posso lasciare Jen da sola,lo vuoi capire?’ sbottò
Lo:’Non ho detto questo!’
Z:’Sei tu che l’hai fatta stare male,e perché? Solo perché veniva al ballo con me! Potevi pensarci prima,no?’
Lo:’Senti..’
Z:’No,senti un cazzo! Lo vuoi capire o no che è stata malissimo? E sta ancora male,lontana da te! Devo mettermi a fare il coglione pur di farla sorridere!’
Lo:Farla stare male era l’ultimo dei miei desideri’ disse piano.
Sentii le lacrime sgorgare come due fiumi,e Harry che mi guardava dispiaciuto.
Z:’Ah no eh?’
Lo:’No! Jen è..’
Z:’Cosa,cos’è?’
Lo:’Sono stato un coglione e lo so!’
Z:’Perché non ci pensavi prima?’ disse con rabbia.
Z:’Hai idea di cosa significasse per me vedere la mia migliore amica piangere per colpa tua? Ho fatto di tutto per vederla felice,per farla stare bene,ma niente. Mancavi tu’
Lo:’Mi sa che è il momento di dirti la verità’
Z:’Avanti’ fece
Lo:’L’ho fatto..beh solo perché ero geloso. Sono andato fuori di testa appena mi ha detto che ci andava con te e..non ci ho visto più’
Il mio cuore perse un battito mentre le lacrime continuavano a rigarmi il viso.
Z:’E perché eri geloso?’
Lo:’Perchè..io sono innamorato di lei.’
Era come se fossi morta. Sentii il cuore fermarsi per davvero.
Harry mi guardò.
Mi misi una mano davanti al viso.
Neanche Zayn rispose.
Presi un respiro profondo ed entrai in camera.
Zayn mi guardò sgranando gli occhi,incredulo.
A Louis non sembrò vero.
Lo:’Oh merda’ si mise una mano sugli occhi.
Z:’Non dirmi che..’
J:’H-ho sentito’ singhiozzai.
Louis fece per parlare. Mi guardava dispiaciuto.
Avrei voluto ucciderlo.
Ebbene era innamorato di me? E PERCHE’ DIAMINE NON MEL’AVEVA DETTO?’
Z:’Vi lascio soli’ disse per poi scomparire,chiudendo la porta.
Lo:’Io..’
J:’Perchè non mel’hai detto?’
Dopo due mesi gli rivolgevo la parola.
Lo:’Io..pensavo che avrei rovinato tutto..la nostra amicizia..e..’
J:’E HAI PREFERITO ROVINARLA NON RIVOLGENDOMI LA PAROLA?’ urlai piangendo forte.
Lo:’Ti prego..non piangere..Jen..’
J:’Non posso crederci Louis’
Lo:’Io..mi dispiace,non so come ho fatto a innamorarmi di te’ disse scuotendo la testa.
Mi guardò negli occhi. Aveva una faccia supplicante. Lo avrei baciato se non fossi stata tanto arrabbiata.
Non potevo reggere il suo sguardo,così mi girai,sempre piangendo.
Lo:’Non piangere’ disse. Fece un passo verso di me ma io indietreggiai.
Senza dire più niente uscii da quella camera e scesi le scale.
In cucina c’era Zayn che si torturava le mani e Harry sbatteva nervosamente i piedi per terra.
Z:’Jen!’
J:’V-vado,ci vediamo ragazzi’ dissi scansandoli,visto che stavano per buttarmisi addosso.
Uscii di casa,e iniziai a correre a più non posso verso casa mia.
E così,Louis aveva praticamente messo un palo tra noi due,spezzando i rapporti perché era innamorato di me?
Se non fossi stata tanto arrabbiata avrei sorriso,al pensiero.
Ma ero stata lontana da lui per troppo tempo. Arrivai a casa,e corsi verso la mia camera.
Non riuscivo a smettere di piangere.
Mi buttai sul letto e lì piansi praticamente tutta le sera.
Avrei voluto qualcuno lì vicino a me.
 
 
Il mattino dopo…
 
Mi svegliai di scatto. Avevo avuto incubi tutta la notte. Mi ero addormentata con gli stessi vestiti di ieri sera e mi faceva male la gola
Guardai il cellulare; 20 chiamate perse da Zayn.
Lo chiamai,non volevo farsi prendere un colpo.
Z:’ODDIO SANTO JEN!’
J:’Non urlare’ dissi massaggiandomi la fronte.
Z:’Stai male?’
J:’No,sto benissimo.’ Dissi ironica.
Z:’Mi dispiace per ieri sera..insomma..’
J:’Louis dopo se n’è andato?’ chiesi.
Z:’Sì e giuro di averlo visto piangere’ disse
Z:’Non l’avevo mai visto piangere’ continuò.
J:’L-lui?’
Z:’Proprio così. Stava davvero male,Jen..io tel’ho sempre detto che..’
J:’Ma perché faccio così? Insomma,sono innamorata di lui,so che lui ricambia e me ne sto qui..’
Z:’Sei arrabbiata con lui?’
J:’Ci ha divisi per due fottuti mesi! Quando avrebbe potuto semplicemente dirmi che era innamorato di me..’
Z:’Non tel’ha detto per non rovinare la vostra amicizia,esattamente come te’ disse.
J:’Hai..hai ragione’
Z:’Secondo me dovresti andare da lui,Jen’
J:’Io..non so..’
Z:’Adesso vado,oggi pomeriggio vengo,okay? Non fare minchiate’
J:’Zayn?’
Z:’Sì?
J:’Grazie.’
Z:’Piccola,non devi ringraziarmi. Adesso pensa a voi due. Ti voglio bene! A dopo’
J:’Anche io..’
Chiuse la chiamata.
Mi alzai e andai in bagno a struccarmi. Mi lavai il viso.
Ero spaventosa.
Avevo gli occhi gonfi e rossi e le labbra secche. Bleh.
Andai in camera e mi cambiai: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95636855&.locale=it
Feci una coda non troppo stretta e presi il telefono.
C’era un messaggio.
 
‘Hei,Jen. Probabilmente adesso mi odi e ti capisco,hai tutte le regioni del mondo. Ho sbagliato e sono stato un’idiota.
Mio padre è a New York..e io sto andando da lui. Mi trasferirò da lui,non voglio creare altri problemi. Adesso sono alla stazione,e tra un’ora ho il treno per Londra..poi prendo l’aereo e vado.
Volevo solo dirti che ti amo,ti amo davvero. Non ho mai amato nessuno come amo te. Beh..mi mancherai.
Louis.’
 
Senza accorgermene iniziai di nuovo a piangere.
Ma cosa ci faccio ancora qui? DEVO FERMARLO.
Senza rispondere scesi le scale e uscii di casa.
Chiamai un taxi che arrivò 5 minuti dopo.
‘Dove la porto?’
J:’Stazione’ dissi piangendo.
‘Signorina,si sente bene?’
J:’Si sbrighi!’ sbottai.
L’autista guidò per venti minuti e arrivammo.
‘Sono 10 ster..’
J:’No,la prego,mi aspetti,devo anche ritorare,arrivo’ dissi.
Scesi dalla macchina,correndo.
Entrai alla stazione e inizai a guardarmi intorno.
‘Ha bisogno di aiuto?’
J:’Oh,santo cielo,grazie! Dove sono le partenze?’
‘Da quella parte’ mi indicò dietro di me.
J:’E’ passato per caso un ragazzo altro..all’incirca così..con i capelli castani e gli occhi celesti?’
‘E’ passato un ragazzo che aveva gli occhi..misti tra verde e celeste,con una signora dai capelli rossi’
TOMBOLA.
J:’Sì,ecco,sai dirmi se il ragazzo è partito?’ chiesi ansiosa.
Piangevo ancora come un’ebete.
‘No,credo che sia ad aspettare il treno per Londra’ disse.
J:’Grazie mille’ urlai correndo verso la direzione che mi aveva indicato.
Iniziai a guardarmi intorno. C’era una confusione paurosa,con tutta quella gente mi sarebbe stato difficile trovare Louis.
Camminai per tutta quella parte di stazione ma poi lo vidi.
Iniziai a correre verso di lui che si guardava intorno.
Appena mi vide sgranò gli occhi.
J:’Louis’ dissi
Lo:’Oddio..che cosa..’
Lo abbracciai forte,fortissimo.
Per un attimo non fece niente ma poi mi mise le mani sui fianchi e mi strinse.
J:’Non andartene..io..non andare a New York..ti prego,non lasciarmi’
Non mi rispose.
J:’Louis..non voglio perderti. Ti prego..ti prego..’
Lo:’Vuoi smetterla di piangere?’
J:’C’è una cosa che ieri non ti ho detto’ dissi.
Lo:’C-cosa?’
J:’Che anche io sono innamorata di te’
Finalmente. Lo avevo detto. Mi sentivo il petto leggero..
Lo:’Stai scherzando’ disse staccandosi.
J:’6 anni’ dissi scuotendo la testa.
Lo:’Porca puttana’ disse abbracciandomi di nuovo.
J:’Scusa..dovevo dirtelo prima..non sarebbe successo niente e non saremmo stati lontani per così tanto tempo’
Lui scosse la testa.
Lo:’Mi sei mancata così tanto’ disse stringendomi ancora.
J:’Resta.’
Lui annuii.
J:’Davvero?’ chiesi staccandomi e prendendogli il viso
Lui mi sorrise e annuì di nuovo.
Lo:’Ti amo da morire’
J:’Tutto questo non mi sembra vero..anche io,giuro,anche io’ dissi guardandolo negli occhi.
Lo:’Sei bellissima’ mi sorrise.
J:’Non riesco a smettere di piangere’ dissi ridendo.
Louis si avvicinò guardandomi.
Lo:’Non piangere..ti prego’ disse  mettendo una mano sulla mia guancia e  asciugandomi le lacrime.
‘Ehm ehm’ una voce dura ci vece girare. Era un addetto alla sicurezza.
‘Qualcuno di voi due deve andare via?’ chiese
Io scossi le testa e sentii Louis ridere.
‘Allora siete pregati di sloggiare. Oggi c’è molta confusione e non abbiamo bisogno di innamorati che occupano spazio’ disse
Lo:’Innamorati..siamo innamorati! La vede questa ragazza? La amo con tutto il mio cuore’ disse sorridendo.
L’agente alzò un sopracciglio.
 ‘Siete pregati di uscire,se non volete che vi faccia una multa’ disse.
Louis gli fece la linguaccia e mi prese per mano,iniziando a correre.
Io lo seguii ridendo.
Lo:’Adesso come torniamo?’ chiese.
J:’Sono venuta con un taxi’ spiegai.
Era ancora posteggiato lì.
J:’Oh grazie a dio’ dissi entrando seguita da Louis.
‘La riporto a casa sua?’ chiese
J:’Sì,grazie’ dissi.
Lo:’Sono così felice’ disse mettendo la testa sulla mia guancia.
J:’Ti prometto che non succederà mai più una cosa come quella. Mai più’ dissi accarezzandogli i capelli.
Lui mi sorrise.
Lo:’Non ci posso credere..ieri avevo pensato di uccidermi’ sorrise alzando la testa.
J:’Non dire cazzate’ dissi asciugandomi le guancie.
Lo:’Adesso dove andiamo?’
J:’A casa’ dissi
Lui annuì e posò la testa nell’incavo del mio collo,provocandomi dei brividi.
Nessuno ci avrebbe più separati.
Arrivati a casa pagai il taxi e quello sfrecciò via.
Lo:’Forse è meglio avvisare mamma..’ disse.
J:’Vai,io ti aspetto’ dissi sorridendogli
Lui ricambiò e attraversò la strada,tirando la valigia.
Risi,vedendo che era tanto nervoso che quasi cadeva.
Suonò al campanello e Jo rimase a bocca aperta.
Lo:’Ciao mamma,non parto più’ lo sentii dire.
Jo guardò dietro di lui,posando lo sguardo su di me e sorrise smagliante,abbracciandolo.
Dopo aver portato la valigia di sopra Louis tornò da me ed entrammo in casa mia.
Lesse un messaggio dal cellulare.
Lo:’Uhm,stasera c’è una festa,i ragazzi ci vanno..che facciamo?’ chiese
J:’Non so,andiamoci,se ti va’
Lo:’Se mi va?’
J:’Non ci vado senza di te’ dissi versandomi dell’acqua.
Lo:’Allora ci andiamo insieme..insomma,andiamo ovunque insieme..cioè…’
J:’Sei un amore’ dissi ridendo.
Bevvi la mia acqua mentre Louis mi guardò intensamente.
Lo:’Credi che adesso possa baciarti?’ disse
Io mi avvicinai a lui e allacciai le braccia al suo collo.
Lo:’Allora?’ chiese afferrandomi i fianchi.
J:’Non avresti dovuto neanche chiederlo’ dissi sorridendo.
E poi boom,un vortice di emozione.
Louis finalmente mi baciò,per come si deve.
Aveva le labbra migliori del mondo,le più morbide che avessi mai baciato.
Anche migliori di quelle di Zayn e Niall,il che è quanto dire.
Appena schiuse le labbra mi venne un colpo.
Feci lo stesso e appena le nostre lingue si incontrarono mi sentii felice,finalmente,dopo tanto tempo.
Dopo 10 minuti ci staccammo.
J:’E’ il bacio più lungo che abbia mai dato,wow’
Lo:’Abituatici,te ne darò tantissimi da scoppiare’ disse dandomi un bacio  a stampo che mi fece sorridere.
Io lo abbracciai.
Lo:’Sei completamente e totalmente mia.’
 
 
 
GIRLS.
 
Okay,sto piangendo.
QUESTO E’ IL MIO CAPITOLO PREFERITO IN ASSOLUTO.
E’ un po’ lungo ma non credo che questo importi..cioè,è perfetto.
Mi meraviglio di me o.o
Adesso vi lascio,un bacione e scusate gli errorri dei capitoli!

 

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Capitolo 39
*** 39. Notte bambolina. ***


Louis è andato a casa a sistemarsi e già mi manca.
Ho chiamato Zayn e Serena e gli ho raccontato TUTTO per filo e per segno. Ogni parola.
Zayn mi è sembrato felicissimo,sembrava elettrizzato,idem Serena.
Adesso preparo qualcosa,così io e Lou mangiamo e poi lui si prepara a casa sua e io qui.
Il campanello suonò e io corsi ad aprire.
Aveva un grande e bel sorriso stampato in faccia.
Lo:’Bambolina’ disse
Io lo abbracciai forte.
Lo:’Mi sei mancata’
J:’Anche tu Boo’ gli dissi
Ci staccammo dall’abbraccio e mi diede un bacio sulle labbra che mi fece arrossire.
Lo:’Allora,che prepariamo?’ chiese correndo in cucina mentre io chiudevo la porta.
J:’Non so,sei tu lo chef’ dissi alzando le mani.
 
Dopo aver finito di mangiare mi aiutò a sistemare la cucina.
Lo:’Sai che praticamente mi trasferirò qui quando tua madre non c’è?’ mi sorrise.
J:’Ti obbligo’ dissi.
Lo:’Vado a vestirmi e ti passo a prendere così raggiungiamo i ragazzi.a dopo bambolina’ disse
Io gli sorrisi e mi diede un bacio sulla guancia,per poi volare via.
Rimasi delusa. Un innocuo,semplice,stupido bacio sulla guancia?
Mmh,Tomlinson Tomlinson.
Andai su in camera a  scegliere i vestiti che avrei messo.
Scelsi questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=95643469&.locale=it
Mi truccai con l’eye liner nero,con la solita virgoletta,mascara e un rossetto color carne.
Piastai i capelli lasciandoli sciolti. Misi una collana semplice abbinata agli orecchini e come bracciale lasciai semplicemente quello di Louis.
Scesi giù e aspettai che Louis arrivasse,non tardò molto.
Aprii la porta sorridendogli.
Lui sgranò gli occhi.
J:’Merda! Lo sapevo che questo vestito mi stava male,aspetta un attimo,vado a camb..’
Louis mi prese per il braccio.
Lo:’Provaci a togliertelo e non ti faccio mettere nessun vestito’ rise.
Lo:’Ti sta benissimo. Cioè sei bellissima’ mi squadrò da capo a piedi.
J:’Dici?’ disse
Lo:’Dico’ sorrise.
Io ricambiai.
Lo:’Andiamo va,che i ragazzi ci aspettano’ disse
Salimmo sulla macchina e sfrecciammo fino al luogo della festa,che era casa di Liam.
C’erano  i ragazzi a gruppetto davanti la porta.
H:’Non ci credo! Finalmente di nuovo insieme’ disse abbracciandoci.
Io sorrisi timidamente e salutai tutti.
Z:’Devo ammettere che mi mancherà stare con te tutti i giorni e forse anche baciarti’ disse con un ghigno.
Vidi Louis guardarlo in cagnesco e scoppiò a ridere.
Z:’Ma forse è meglio così’ mi sorrise e mi abbracciò forte.
J:’Resterai sempre il migliore amico migliore del mondo’
Entrammo tutti dentro.
Lo:’Cazzo Liam,ma chi hai invitato?’  chiese
C’era un inferno pauroso,era tutto pieno di gente e la musica era fortissima.
Li:’Non chiedermelo! Ho invitato qualcuno e guarda qui! E hanno anche alzato la musica,sti bastardi’ disse scappando via. Serena lo seguì.
Z:’Propongo di andarci a cercare qualche ragazza’ disse.
N:’E’ strano vederti solo,prima sempre con Jen’
Lo:’Ciao ciao’ disse salutandoli
Io risi.
Lo:’Che facciamo?’ chiese una volta che furono tutti via.
J:’Non saprei..’
Lo:’Andiamo a bere qualcosa’ mi afferrò la mano e mi trascinò fino alla cucina,che era piena di bibite e Liam che urlava ai ragazzi che c’erano dove avessero preso tutte quelle cose.
Louis prese due bicchieri e versò qualcosa in entrambi.
J:’Cos’è?’ chiesi
Lo:’Drink,credo e spero che sia leggero..mi sa che ti faccio ubriacare solo perché ogni volta mi chiedi di baciarti’ rise
J:’Guarda che non ho bisogno di essere ubriaca per chiedertelo’ dissi alzando un sopracciglio,in tono di sfida.
Mi girai e iniziai a camminare verso il salotto.
Louis mi raggiunse ridendo.
J:’Balliaaaamo?’ chiesi.
Lo:’Scherzi? Se ti metti a ballare ti si alza il vestito e non voglio assolutamente che gli altri sbircino’ disse serio.
Io risi.
J:’Abbracciami’ dissi aprendo le braccia.
Lui si scaraventò su di me stringendomi i fianchi.
J:’E allora cosa facciamo tutta la serata?’ chiesi.
Lo:’Non lo so..andiamo di sopra’ disse al mio orecchio.
Io annuii e lui si staccò,mi prese per mano e mi tirò verso le scale fino a una stanza.
Lo:’Credo sia la stanza di Liam’ disse.
Lo:’Ha modificato un po’ di cose’ disse guardandosi attorno.
Chiuse la porta. Praticamente la casa era piena zeppa di gente in ogni angolo. 
Presi il cellulare e andai a sedermi sul letto.
Lo:’Che fai?’ chiese mettendosi accanto a me.
J:’Quando non ho niente da fare guardo le foto’ dissi ridendo.
Lo:’Mmh,allora vediamo’ mi sorrise.
Inziai a scorrere tra le foto.
Louis fischiò appena vidimo una mia foto in costume e io risi.
Lo:’Prendi quelle di Parigi’ disse.
Iniziammo a sfogliare le tutte le foto della gita.
Lo:’Il quel momento stavo morendo’ disse indicando la foto che era apparsa.
Era quella nostra,quando eravamo sulla sdraio e io avevo la testa sull’incavo del suo collo.
J:’Già’ dissi
Lo:’Eri senza reggiseno,diamine’ sbottò.
J:’Louis!’ dissi scoppiando a ridere.
Continuammo a guardare le foto.
J:’Madonna,che noia’ dissi.
Lo:’Andiamo,dai’ disse alzandosi. Appena uscimmo dalla stanza di Liam vidimo il finimondo.
Gente ubriaca ovunque,Liam disperato che cercava di cacciare via tutti e Serena che gli andava dietro.
H:’Louis! Vieni un attimo’ disse prendendolo per un braccio.
Lo:’Harry..Jen aspetta qui’ disse scomparendo.
Io mi fermai nel corridoio a guardare Liam che urlava come un matto.
Qualcuno mi prese per un polso e mi fece entrare in una stanza buia,chiusa,tappandomi la bocca.
Mi allontanai e vidi un paio di occhi color nocciola.
J:’PORCA TROIA ZAYN!’ urlai.
Z:’Shhh’ disse facendomi segno di tacere.
J:’Cosa succede?’ chiesi
Z:’Devi aiutarmi Jen!’ disse disperato.
J:’Dopo tutto quello che tu hai fatto per me non dovrei neanche dirlo’ risi.
Z:’Allora..ehm,forse avrei dovuto parlartene prima ma con tutti i problemi che abbiamo passato non..me ne sono dimenticato pure io..ecco..’
J:’Dimmi!’
Z:’Perrie Edwards’ disse piano.
Feci mentre locale. Avevo già sentito quel nome da qualche parte..
J:’Chi è?’
Z:’Andava nel corso B’
J:’Ah,sì,sì’ dissi annuendo.
Z:’Ecco,beh..’
J:’Ti piace’ dissi scoppiando a ridere.
Zayn mi guardò prima perplesso e poi deluso.
Z:’Aiutami!’
J:’Ma possibile che voi maschi quando si tratta di ragazze diventate dei rammolliti? Vai da lei,attacca il filo e poi lascia scorrere’ dissi
Z:’Ti sembra falice dirlo’ disse passandosi nervosamente una mano sui capelli.
J:’Zayn,vieni qui,ascoltami. Tu sei un ragazzo bellissimo,intelligente,stronzo,stupido,e per chi ti conosce sa che sei anche dolce e divertente. Sfoggia tutte queste qualità con lei e poi vieni a ringraziarmi’ dissi sicura.
Z:’Davvero sono divertente?’ chiese stupito.
J:’Sì’ dissi annuendo.
Z:’Bene..okay..ehm grazie tesoro..ti voglio bene’ disse abbracciandomi.
J:’Anche io Malik’
Z:’Sono felice che tra te e Louis vada tutto a posto’
Io sorriso smagliante e feci spallucce.
Z:’Dai,andiamo’ disse aprendo la porta di quella stanza.
Uscimmo e il casino ci si parò di nuovo davanti agli occhi.
Adesso devo cercare Louis.
Scesi le scale,evitando di farmi prendere di petto da una ragazza ubriaca e andai in cucina.
C’era più confusione di prima e faceva un gran caldo.
Niall.
J:’HORAN! HEI,HAI VISTO LOUIS?’ ulrai per sovrastare il rumore.
N:’E’ andato da qualche parte con Harry,boh’ disse scuotendo la testa
Io lo ringraziai e andai nel salone.
Nessuna traccia.
Provai a chiamarlo,ma aveva il telefono staccato.
Stavo iniziando a preoccuparmi. Perlustrai tutta la casa ma niente.
Uscii fuori chiudendomi la porta alle spalle. Adesso sì che si respirava.
Mi guardai intorno..ma niente.
C’era solo un gruppo di ragazzi tutti attorno a qualcosa..o a qualcuno.
Si allontanarono sogghignando. Uno mi notò e si avvicinò a me.
‘Dolcezza,ci rivediamo’ disse.
No..no. Non potevo crederci.
J:’C-cosa vuoi ancora da me?’
‘Niente,è solo che il tuo amichetto ha bisogno di un po’ di aiuto..ah.la vendetta’ disse andando via per il vialetto,seguito da quei ragazzi che mi guardavano insistentemente e mi lanciavano occhiate di malizia.
Il mio corpo fu invaso dal terrore. Mi avvicinai a quella figura,nascosta dal buio fino a quando non vidi chiaramente due occhi celesti e verdi che mi guardavano.
J:’Oh merda’ dissi abbassandomi.
Era lì..era Louis. Aveva un labbro spaccato e dei piccoli taglietti sulle guancie,e un livido scuro vicino il naso.
Lo:’J-jen’ balbettò.
J:’Oh cazzo Louis! Stai bene?’ chiesi prendendogli un braccio,posando la mia borsa a terra e inginocchiandomi.
Lo:’Oh sì,tutto alla grande’  ironizzò.
Lo aiutai ad alzarsi.
J:’Andiamocene a casa’ dissi mettendo un braccio attorno alla sua vita.
J:’Ce la fai?’
Lui annuì piano.
J:’Andiamo a piedi,la veniamo a prenderla domani’ dissi.
Lo:’No,no,ce la faccio..non voglio farti stancare’ disse staccandosi e aprendo la macchina.
J:’No Lou,andiamo..’
Lo:’Sali,piccola’ disse entrando.
Io salii accanto a lui,mise in moto e giudò piano fino a casa mia.
J:’Vieni che ti sistemo’ dissi scendendo dalla macchina che lui posteggiò.
Lo aiutai a scendere e aprii la porta di casa mia. Lo trascinai fino al piano di sopra.
Lo:’Era quello che ho picchiato quando stava per farti del male’ disse togliendosi la camicia e buttandola per terra in camera mia.
J:’Sì,l’ho visto..’ dissi togliendomi le scarpe.
J:’Vieni’ dissi andando in bagno.
Lui si sedette sul bordo della vasca,poggiando una mano sul suo labbro inferiore che era gonfio e che perdeva ancora sangue.
Presi dell’acqua ossigenata e un batuffolo di conote.
Mi misi in piedi accanto a lui,gli feci alzare il viso e iniziai a tamponare piano i taglietti sulla sua guancia.
Ogni tanto faceva un balzo improvviso e io smettevo per un paio di secondi.
Cambiai il batuffolo,e iniziai a tamponargli la ferita sul labbro.
Lo:’Cazzo’ disse girando la testa.
J:’Scusa’ mormorai
Lo:’No,è che bruccia’ disse strizzando gli occhi.
J:’Dobbiamo disinfettarlo,Lou’ dissi facendogli girare il viso.
Continuai a disinfettare la ferita mentre lui mi guardava.
Ero un po’ imbarazzata.
Lo:’Grazie bambolina’ mi sorrise,ma subito fece una smorfia di dolore per aver allargato le labbra.
J:’Shh’ dissi piano.
Cambiai il cotone di nuovo,imbevendolo di acqua ossigenata e ripassai sui taglietti e con un altro sul labbro.
Presi dei cerotti e ne misi uno che copriva i due taglietti.
Lo:’Qui no’ disse quando stavo per mettergliene uno sul labbro inferiore.
J:’Sei sicuro?’ chiesi.
Lui annuì e io mi allontanai. Mi sciacquai le mani e le asciugai.
Lo:’Wow,sono proprio spaventoso’ disse guardandosi allo specchio.
J:’Secondo me sei bellissimo anche così’ dissi sorridendogli.
Lo:’Ti bacierei..ma fa male,cazzo’ disse piagnucolando.
Io andai in camera mia e chiusi le finestre e la porta,accendendo il condizionatore.
Mi tolsi il vestito velocemente e mi inflai il piagiama.
Louis era in bagno.
Presi il telefono e vidi che avevo un messaggio da Zayn.
 
‘Nuovo messaggio: Jawi<3
JEN,IO TI A D O R O. Avevi ragione,è andato tutto a gonfie vele o wow! Le ho chiesto di uscire e mi ha detto di sì,whuu,grazie migliore amica! Ma dove sei?<3’
 
Io risposi.
 
‘Nuovo messaggio a: Jawi<3
Paki sono felice che sia andata bene,tel’avevo detto o no? Sono a casa con Lou..l’hanno picchiato,è conciato male..a domani!<3’
 
 
Louis uscì dal bagno tutto dolorante.
J:’Resti qui?’ chiesi seduta sul letto.
Lo:’Certo’ provò a sorridere,ma gli uscì fuori una mezza smorfia.
J:’Sei adorabile’ dissi ridendo.
Lui venne a mettersi accanto a me sul letto e si tolse le scarpe.
Io mi sdraiai e lui fece lo stesso,mettendo una mano sul mio fianco e una sulla mia pancia.
J:’Ti hanno messo ko eh?’ chiesi
Lo:’L’importante è che non ti ha fatto niente quella volta’ disse mettendo il suo viso accanto al mio.
J:’Grazie’ dissi
Lo:’Scherzi? Se non era per te adesso starei in ospedale’ rise.
J:’No..grazie perché esisti’ dissi guardandolo.
Lo:’Non dirmi queste cose..ho una terribile voglia di baciarti ma morirei’ sbuffò
Io sorrisi.
J:’Sei il più dolce e bello del mondo’ dissi abbracciandolo.
Lo:’Adesso che ti ho presa,non mi scappi più’ sussurrò al mio orecchio.
J:’Non puoi proprio muoverle quelle labbra?’ chiese guardandolo e aggrottando le sopracciglia.
Lo:’Non riesco a sorridere’ disse.
J:’Sarà per un'altra  volta,ora dormiamo’ dissi stusciando il mio viso sul suo collo.
Lo:’Ma io voglio baciarti’ insistè.
J:’E come? Ti si gonfia ancora di più se continui a parlare,ti avevo detto di mettere il cerotto’ lo rimproverai.
Lo:’Domani ti strozzo di baci se ce la faccio,te lo giuro’ disse
J:’Va bene Boo’ dissi sorridendo.
Lo:’Notte bambolina mia’
J:’Notte Lou’
 

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Capitolo 40
*** 40. Love. ***


Il mattino seguente…
 
Mi svegliai di scatto a causa di un telefono che suonava.
Afferrai l’Iphone e risposi.
J:’Pronto?’ dissi sbadigliando.
Louis,accanto a me,si mosse.
K:’Ciao tesoro’
J:’Hei mamma’ dissi guardando la perfezione che era accanto a me.
Mi sorrise; adesso il taglio su labbro non era più aperto,c’era la crosticina sopra.
K:’Tesoro,una cosa veloce che sono in ritardo..torno tra 2 settimane’ disse.
J:’COSA? Mamma,se via già da una settimana e mezza,ti prego!’
K:’Non posso fare niente tesoro,se mi tengono qui mi tengono qui..adesso chiudo,ti voglio bene piccola’
J:’Ciao’ dissi chiudendo.
Lo:’Mm..che succede?’ chiese strizzandosi gli occhi.
J:’Torna tra 2 settimane’ dissi posando il telefono sul comodino.
Lo:’Beh,almeno passiamo più tempo insieme..abbiamo bisogno di stare insieme’
Io gli sorrisi.
J:’Come va?’ chiesi indicandogli il labbro.
Lo:’Un po’ meglio’ disse sbadigliando.
J:’Dai,alzati che ti tolgo i cerotti dalle guancie’ dissi alzandomi e andando in bagno,seguita da lui.
Louis si fermò di nuovo sul bordo della vasca e io gli tolsi piano i cerotti.
J:’Mmh,bene’ dissi
Lo:’come vado?’
J:’Di certo meglio di ieri’ dissi
Lo:’Ho una fame da morire’ disse
J:’Andiamo a prepararci qualcosa’ dissi correndo giù.
Preparammo uova,bacon,pane tostato,marmellata e succo di frutta.
Lo:’Che mangiata,ragazzi’ disse buttandosi a petto nudo sul divano.
J:’Oggi che facciamo?’ chiesi saltellando.
Louis guardò in alto e fece per pensarci.
Lo:’Ci baciamo’ disse poi sorridendo.
Io sorrisi e mi buttai su di lui,che mi circondò i fianchi con le braccia.
J:’Sei sicuro che ce la fai?’
Lui non mi rispose e si avvicinò tantissimo.
Lo:’Anche se mi fa male non importa,non ti bacio da ieri pomeriggio’ disse guardandomi intensamente.
Mi avvicinai ancora un po’.
Louis annullò definitivamente la distanza posando le sue labbra sopra lei mie.
Gli misi una mano sul collo e lo avvicinai ancora di più a me.
Mi sentivo il petto esplodere; è fantastico.
Schiusimo le labbra e le nostre lingue iniziarono a ballare il tacatà(?)
Sentii Lou mugugnare qualcosa di incomprensibile,passandomi una mano sulla schiena.
Io avevo una mano sul suo petto e una sulla sua guancia.
Dio quanto amo le sue labbra.
Anche stavolta ci staccammo dopo un sacco.
Lo:’Wow’ disse prendendo fiato.
Io sorrisi. Sono in paradiso.
Lo:’Jen..vorrei chiederti una cosa’ disse nervoso.
Avevo la testa sul suo petto e sentivo il cuore battere veloce.
J:’Dimmi’ dissi tranquilla.
Lo:’Ehm..ecco..cazzo,ehmm.. visto che..insomma ieri è ssvuoiesserelamiaragazza?’
J:’Lou?’ chiesi confusa.
Lo:’Ehm..non so come..ecco,visto che ieri..insomma..vuoi essere la mia ragazza?’ disse nervosamente.
Io alzai il viso,trovandomi a 2 centrimetri dal suo.
Il mio cuore batteva all’impazzata.
J:’E’ un sogno? Dimmi che è la realtà,ti prego’ dissi piano
Lo:’Non è un sogno’ disse scuotendo la testa.
J:’Non ci credo’ dissi prendendogli il viso tra le mani.
Lo:’Credici’ disse sorridendomi.
J:’Oddio,si si si si si si si si si si sii’ dissi riempiendogli il viso di baci.
Lo:’Quindi wow..sei la mia ragazza..stiamo insieme!’ disse incredulo.
J:’Si,si si’ dissi
Lui mi sorrise e mi baciò.
E finalmente,dopo 6 anni,avevo realizzato il mio sogno.
 
Il pomeriggio…
 
Oggi c’è brutto tempo,e piove. Fa di nuovo freddo. E’ orribile.
J:’Lou,dobbiamo andare a fare la spesa..sono a secco’ dissi aprendo il frigo’
Lo:’Va bene piccola,tutto quello che vuoi’ disse bandomi un bacio sul naso.
J:’Vado a cambiarmi e arrivo’
Lo:’Anche io vado a casa a cambiarmi,a dopo’
Mi diede un bacio a stampo e uscì.
Io indossai la felpa blu di Zayn,dei leggings blu e le converse bianche.
Feci una coda e non mi truccai.
Appena scesi giù mi ritrovai Louis sul divano.
J:’Lou! Come sei entrato?’ chiesi adando in cucina.
Lo:’So dove nascondete la chiave’ ridacchiò.
J:’Oh’ risi.
Lo:’Sei pronta bambolina?’ chiese mettendo una mano sul mio fianco.
J:’Sì,andiamo dai’ dissi trascinandolo fuori.
Per fortuna in questo momento non piove.
Camminammo velocemente fino al Super Market e entrammo.
Lo:’Allora,cosa compriamo?’ mi chiese
J:’Di tutto,ho bisogno di cibo’ risi
Lo:’Allora all’attaccoo’ disse prendendo un carrello.
 
Abbiamo finito di fare la spesa e adesso stiamo tornando a casa.
Lo:’whou,che tempo!’ disse chiudendosi la porta alle spalle.
Il tempo di entrare in casa e già diluviava.
J:’Ma davvero? Che palle stare chiusi in casa’ sbuffai,posando le borse della spesa sul tavolo della cucina.
Lo:’Almeno siamo insieme’ mi sorrise.
Io ricambiai e iniziammo a mettere a posto tutte le cose che avevamo comprato.
 
Lo:’Adesso che si fa?’ chiese buttandosi sul divano.
J:’Boh’ dissi sedendomi accanto a lui.
Lo:’Chiamiamo i ragazzi?’ chiese
J:’E secondo te escono di casa?’ risi
Lo:’Beh conoscendoli..’
J:’Oggi è..il 30 giugno’ dissi facendo mente locale.
Lo:’Il giorno più bello della mia vita’ disse abbracciandomi.
J:’Mi sembra ancora un sogno’
Lo:’Non è un sogno,bambolina’ disse baciandomi.
Io gli sorrisi senza rispondere. Mi sentivo in paradiso tra le sue braccia.
E ora era mio,solo mio,tutto tutto mio.
Però mi venne un dubbio atroce.
J:’Lou?’
Lo:’Sì amore?’ disse dolcemente.
Sorrisi.
J:’Ehm..hai presente il ballo?’ chiesi
Lui annuì.
J:’Ecco..Zayn mi ha detto che ha visto Eleanor in camera tua..insomma,mi chiedevo se voi due avevate..’
Lo:’Oh no,no,assolutamente no! L’ho mandata via’ rise scuotendo la testa.
J:’Davvero?’
Lo:’Certo! Tu e Zayn invece..’ disse abbssando lo sguardo.
J:’Cosa? No,io e Zayn non l’abbiamo mai fatto!’ dissi
Lo:’Quindi tu..insomma,non..non hai mai..’
J:’No,Lou’ dissi scuotendo la testa.
Sembrò molto felice della notizia.
J:’Se isollevato?’ risi
Lo:’Molto!’ euforizzò.
Io gli presi il viso tra le mani e lo baciai piano.
J:’Okay,allora che facciamo?’ chiesi una volta che ci fummo staccati.
Lo:’Non lo so..guardiamo un film?’ chiese
J:’Che film?’ chiesi
Lo:’Mmh..nah,lasciamo perdere il film’ scosse la testa.
J:’Lou’ dissi guardando la finestra.
Lo:’Cosa piccola?’
Gli indicai la finestra e lui si girò.
Adesso non pioveva più,anzi; c’era un sole splendente e si intravedeva l’arcobaleno.
Lo:’Beh..dopo una tempesta spunta sempre l’arcobaleno,no?’
J:’Che poeta’ risi
Lo:’Allora andiamo da qualche parte?’
J:’Mmh sì,andiamo a fare un giro’ risposi.
 
Andammo a fare una passeggiata in giro per Doncaster e poi tornammo a casa.
J:’Adesso provo a chiamarli i ragazzi’ dissi
Chiamai tutti e gli ordinai di venire a casa mia,visto che con Lou non avevamo niente da fare.
Dopo una mezz’ora arrivarono e fui felicissima del fatto che Louis e Zayn non litigavano più.
H:’Che si fa?’ disse sfregandosi le mani.
N:’Lou,hai un aspetto orribile! Ti hanno picchiato?’ chiese scrutando Louis.
Aveva ancora i segni dei taglietti sulle guancie,una crosticina sul labbro e il livido che aveva accanto al naso era al solito.
Secondo me è sempre bellissimo.
Z:’Jeeeeeeeeeeeeeen ho bisogno di Jen’ disse prendendomi per un polso e trascinandomi via.
J:’Jawii!’
Z:’Ci esco. Stasera.’ Disse nervoso.
J:’Con chi?’ chiesi perplessa.
Z:’Ma con Perrie,ovvio!’ disse ancora più nervoso.
J:’Che bello,hai attaccato bottone ieri?’ chiesi felice.
Lui annuì sorridendo.
J:’Okay,ehm,a te posso dirlo..’
Z:’Sei fidanzata con Louis’ saltellò.
Io sgranai gli occhi e lo guardai in cerca di spiegazioni.
Z:’Lou l’ha detto a Harry,Harry lo ha detto a me,io l’ho detto a Niall,Niall l’ha detto a Liam e Liam a Sere,quindi praticamente lo sanno tutti’ concluse.
Io alzai gli occhi al cielo e andammo giù.
Presi Louis per un braccio e lo trascinai di nuovo di sopra.
Lo:’Che succede amore?’
J:’Hai detto a Harry che siamo fidanzati?’ chiesi
Lo:’Certo! Non dovevo..?’ chiese facendo una faccia da cucciolo.
J:’Non preoccuparti,i ragazzi devono saperlo..era per sapere solo se Zayn sel’era inventato per carcare di farmi parlare’
Louis annuì e mi diede un bacio.
Andammo di nuovo dai ragazzi.
J:’Pop corn,cola cola,birra e patatine. Al lavoro!’

 

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Capitolo 41
*** 41. Niall's heart. ***


Una settimana dopo….
 
Eh già. E’ passata una settimana,da quando sto con Louis.
E’ tutto fantastico,davvero.
Però abbiamo un unico problema; i nostri genitori.
Lo:’Piccola,insomma,io potrei dirlo a mia madre ma..’
J:’Io credo che dovremmo dirlo a entrambe contemporaneamente’ dissi battendo i piedi sul divano.
Lo:’Sì..beh mio padre non sarà un problema..e tuo padre? Sai che è eccessivamente protettivo con te’ mi ricordò
J:’Sì ma..beh,lui ti adora’ dissi
Lo:’Vorrò vedere come mi adora quando mi vedrà baciarti’ disse scuotendo la testa.
Io risi.
J:’E allora non baciarmi’ dissi in tono di sfida
Lo:’Dici sul serio’ chiese sbalordito.
Io scoppiai a ridere per la sua faccia.
Lo:’Non resisterei un giono senza baciarti,piccola’ disse baciandomi a stampo.
J:’Oggi che facciamo?’ chiesi alzandomi dal divano.
Lo:’Boh,Harry mi aveva mandato un messaggio e mi ha detto che oggi i ragazzi erano da lui’ disse seguendomi.
J:’Allora andiamoci pure noi’ dissi sorridendo.
Lo:’Va bene amore mio’ disse abbracciandomi da dietro.
Io mi girai,ritrovandomelo a 2 centimetri.
Gli presi il viso tra le mani e lo avvicinai al mio.
Lo:’Mmh’ mormorò.
Io sorrisi e avvicinai ancora il suo viso al mio,fino a far sfiorare le nostre labbra.
Poi mi fermai.
Louis mi fissò con un sorrisetto bastardo e mise le mani sul mio bacino,spingendomi in avanti in modo da far incontrare le nostre labbra.
Ogni volta sembrava la prima,era qualcosa di stupendo.
Schiusimo le labbra contemporaneamente e le nostre lingue iniziarono a giocare come al solito.
Mamma mia,è stupendo.
Appena ci staccammo Louis aveva quel sorrisetto bastardo stampato in faccia.
J:’perché fai sta faccia?’ dissi squadrandolo.
Lo:’Perché penso a quelli che quando passi per la strada ti guardano,ma non sanno che sei mia’ disse fissandomi.
J:’Aw Boo’ dissi abbracciandolo.
Lo:’Adesso mangiamo e poi andiamo da Harry’
J:’Ma dormiamo lì?’ chiesi
Lui annuì e prese una padella dalla credenza.
 
Il pomeriggio…..
 
Lo:’Amore,sbrigati!’ mi disse Louis da piano di sotto.
J:’Mi sto vestendoo’ urlai.
Presi questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=96225430&.locale=it
E li indossai. Feci una coda,e presi la solita borsa nera piena dei vestiti miei e di Louis.
Misi un po’ di mascara e scesi giù.
Lo:’Andiamo bambolina?’ mi sorrise.
J:’Sì’ risposi
Lo raggiunsi,si alzò dal divano e uscimmo di casa.
 
H:’Chi è?’
Lo:’Io,idiota’
Harry aprì la porta di casa sorridendoci e ci abbracciò.
Salutammo anche Zayn e Niall,c’erano sono loro.
Z:’Cicciiii’ disse abbracciandomi.
J:’Migliore amicoo’ dissi stringendolo.
Z:’Okay,devo raccontarti miriadi di cose’ disse
N:’Dooopo,adesso aiutami a finire di cucinare’ disse trascinadolo in cucina,e Harry li seguì.
Lo:’Ci lasciano sempre da soli’ sbuffò.
Lo guardai storto.
Lo:’Hei,non che mi dispiaccia’ disse avvicinandosi a me,ma io mi allontanai e lo guardai male.
Louis sbuffò e andò ad aprire la porta,perché avevano appena suonato.
J:’Sere!’ dissi abbracciandola.
S:’Ciao bellissima’ ricambiò.
Salutai Liam e andammo tutti in cucina a vedere cosa combinavano gli altri.
J:’Ma che fate?’ chiesi curiosa,notando che erano tutti e 3 messi davanti a qualcosa.
H:’Fuorii’ si rivolse a noi.
Li:’Hei amico,ci hai fatti venire e adesso ci dite che combinate’ disse
Lo:’Esatto’ ribadì.
Z:’Stiamo facendo una torta’ disse
S:’COSA?’  disse buttandosi addosso a loro.
Serena adora le torte,di qualsiasi tipo. A tutti i gusti. Frutta,cioccolato e cose varie,le adora.
N:’Ecco,lo sapevo!’ disse piagnucolando.
H:’Feeerma Sere! E’ per stasera,e la dobbiamo solo mettere in forno. Niall,Zayn,non fate danni. Andiamo plebei’ disse trascinandoci.
S:’Amore,andiamo a sistemarci’ disse a Liam,guardando Harry malissimo.
H:’Andate’ disse indicando le scale a me e a Louis.
Io presi la borsa e salii le scale,mentre Lou guardò male Harry che sorrise e scappò in cucina.
Io e Louis andammo nella camera dove prima dormivamo io e Zayn.
J:’Ma la madre di Harry non ci sta mai in casa?’ chiesi
Lo:’Sì ma oggi andava da mia madre’ disse facendo spallucce.
Io posai la borsa sul pavimento e mi buttai sul letto, a pancia in su.
Louis si sdraiò accanto a me,molto accanto.
Lo:’Girati’ farfugliò al mio orecchio.
Io scossi la testa.
Lo:’Guarda che poco fa non intendevo quello’
J:’Ah sì?’ chiesi girandomi e socchidendo gli occhi a due fessure.
Lo:’Già’
J:’Mmh’ dissi girandomi.
Louis sbuffò.
Lo:’Non dovresti fare così con me considerando che ti amo’ disse girandosi.
J:’Tu cosa?’ chiesi girandomi a mia volta verso di lui.
Lo:’Ti amo’ disse girandosi.
J:’Oddioooo’ dissi buttandomi sopra di lui,che rise.
J:’Anche io anche io’ dissi baciandolo.
N:’SCENDETE TUTTI PICCOLI IDIOTI’ disse dal piano di sotto.
Louis si staccò e imprecò il aramaico.
Lo:’Palle,mai un momento tranquillo.’
Io mi alzai e insieme scesimo giù.
H:’Fatto tutto’ disse buttandosi sul divano
Intanto scesero anche Liam e Sere.
Z:’Che si fa?’ chiese sedendosi accanto a me.
H:’Boh’ disse
Louis mi fece sedere sopra di lui.
J:’Ho sonno’ mormorai.
N:’Ye,dormiamo tutti’ rise
Lo:’Dormi amore se hai sonno’ disse accarezzandomi i capelli.
I ragazzi iniziarono a parlocchiare e io e Louis ci scambiavamo effusioni d’amore.
E’ il più dolce del mondo.
H:’Lou? Jen? Ci siete?’ chiese
Lo:’Cosa?’ chiese staccandosi da me.
Z:’Bene,altri due che non ci ascoltano’ sbuffò.
N:’Ragazzi,vado in bagno’ disse alzandosi.
H:’Meno uno ‘ sbuffò.
Z:’Tu credi davvero che sia andato in bagno?’ chiese
H:’E dove sarebbe andato?’
Z:’Da qualche altra parte per non vedere questi due insieme’ disse indicando me e Louis.
Lo:’Noi?’
H:’Non mi dirai che…gli piace ancora Jen?’ chiese sgranando gli occhi.
Z:’A quanto pare’ disse
Li:’Forse devi parlare con lui’ mi disse.
Io abbassai lo sguardo.
Lo:’Amore,hanno ragione. Dai,vai a parlare con Niall’ mi disse piano.
J:’Va bene’ dissi alzandomi e salendo le scale.
J:’Niall?’ chiamai
Lo trovai seduto sulla sedia della camera di Harry.
N:’Jen..io..stavo arrivando’ disse frettolosamente.
J:’Hei,tranquillo’  dissi andando vicino a lui.
N:’O-okay..’
J:’Che succede,Niall?’
N:’Eh? Nulla è che stavo pensando’
J:’A cosa pensi?’ chiesi guardandolo.
Lui mi fissò per un attimo e poi si guardò le scarpe.
N:’E’ che..io ci provo..ma non ci riesco’ disse mettendosi una mano davanti al viso.
J:’A fare cosa?’ chiesi piano.
N:’A dimenticarmi di te! Io..sono felice che tu e Louis abbiate fatto pace,ma non riesco a capacitarmi del fatto che..che credevo di averti dimenticata’ spiegò.
J:’Ma cosa..’
N:’Nel senso che ero convinto del fatto che non provavo più niente per te..ma a vederti con Louis..’ scosse la testa.
J:’Hei,Niall,Niall’ dissi abbassandomi accanto a lui.
J:’Tu..tu sai che..’
N:’Lo so Jen e mi dispiace tanto,voglio essere solo un tuo amico’ disse
J:’Ti voglio bene’ dissi abbracciandolo.
N:’A-anche io’ disse ricambiando l’abbraccio.
J:’Scendiaaaamo’ dissi trascinandolo di sotto.
H:’Eccovi,allora,chi va a comprare il gelato? Mi sono dimenticato stamattina’ disse grattandosi la testa.
Lo:’Sempre il solito’
Z:’Io non ci vado’ disse scuotendo la testa.
Liam e Serena erano beatamente per i cazzi loro.
N:’Neanche io’ disse andando in cucina.
Harry guardò me e Louis con un enorme sorriso.
J:’Eddai Harry,che palle’
H:’Per favooore’ disse facendo labbruccio.
Lo:’Jen,andiamoci sennò ci rompe a vita! Almeno dammi i soldi,sennò te lo vai a prendere da solo il gelato’ sbuffò.
Harry prese qualche spicciolo dalla tasca dei jeans e li diede in mano a Louis.
H:’Buona passeggiata’ disse sbattendoci fuori.
Lo:’Che imbecille’ disse mentre uscivamo dal giardino di casa Styles.
J:’Aaamore’ dissi abbracciandolo.
Lo:’E’ la prima volta che mi chiami così’ disse stringendomi.
Mi diede un bacio sulle labbra e andammo al supermercato per comprare quel cazzo di gelato.

 

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Capitolo 42
*** 42. Amore mio,non piangere. ***


Una settimana dopo…..
 
E così,un’altra settimana era passata.
Tutto andava benissimo,Zayn usciva con Perrie,Niall era tornato il solito giocherellone e tra me e Louis andava a gonfie vele.
Sono beatamente accucciata sulla sua spalla.
Lo:’Piccola..non dovremmo alzarci? Sono le 12,tra un po’ arriva tua madre’ disse accarezzandomi i capelli.
J:’Mmhhhh’ dissi incastrando ancora meglio la testa nell’incavo del suo collo,lasciandogli qualche bacio.
Lo:’Non puoi farmi questo di mattina’ disse con voce roca,facendomi togliere la testa.
J:’Uffaaaa’ dissi chiudendo gli occhi e mettendo il broncio.
Lo:’Dai amore,alziamoci’ disse
J:’No’
Lo:’Sì’ disse alzandosi lo afferrai per la vita.
J:’Louu appena c’è mia madre sai che non potrai dormire qui ogni sera,e forse nemmeno il sabato’ dissi
Lo:’Chi lo dice?’ chiese alzando un sopracciglio.
J:’Io’ sbuffai.
Lo:’Scendiamo di sotto’ disse aprendo le braccia.
Io mi buttai su di lui e allacciai le gambe al suo bacino.
Scese a fatica le scale e poi mi sede sedere sul tavolo della cucina.
J:’Amoreeeeeeeee’ pignucolai.
Lo:’Dimmi piccola’ disse mettendosi davanti a me.
J:’Voglio stare attaccata a te per sempre’ dissi abbracciandolo.
Lo:’Sei la mia piccola’ disse stringendomi.
Ma ovviamente,qualcosa doveva pure interromperci.
Suonarono al campanello.
Lo:’Non andare’ disse dandomi un bacio.
J:’Amore..devo’ dissi scendendo.
J:’Va’ a vestirti’ dissi,visto che aveva addosso solo i boxer.
Mi infilai la sua maglia che era sul divano e andai ad aprire la porta.
Z:’DEVO ENTRARE SUBITO’ disse buttandosi praticamente a terra.
Chiusi la porta e lo guardai interrogativamente.
J:’Che ti prende,Zayn?’ dissi sedendomi sul pavimento accanto a lui.
Z:’Le ho detto che mi piace’
Gli feci cenno di continuare.
Z:’E mi ha…’
J:’Ti ha?’ chiesi interrogativamente.
Z:’Hei! Ma sei praticamente mezza nuda! Non è che tu e Louis..’
J:’No,assolutamente no’ dissi scuotendo la testa.
Z:’Beh,prima o poi…’
Io arrossii violentemente.
J:’Allora,ti ha cosa?’
Z:’Baciato’ fece spallucce.
J:’YEEEEEEEEE che bello! Un altri fidanzato in famigliaaa’ dissi battendo le mani.
Lo:’Chi è che è fidanzato?’ chiese scendendo dal piano di sopra.
Lo:’Cosa ci fate a terra?’ chiese alzando un sopracciglio.
Z:’Non siamo ancora fidanzati’ scosse la testa,alzandosi.
Io lo imitai,mentre lui andò in cucina a salutare Louis.
J:’Che bello vedervi come prima’ dissi sorridendo a 23456 denti.
Lo:’Beh,se prova a baciarti di nuovo credimi che lui non sarà più come prima..’ disse abbracciandomi da dietro.
Z:’Stai tranquillo amico,è la mia migliore amica’ disse facendo spallucce
Lo:’Sì ma l’hai baciata’ disse guardandolo male.
Z:’Anche lei mi ha baciato’ disse aggrottando le sopracciglia.
J:’Hei..’
Lo:’Sì ma scommetto che lo faceva per far ingelosire me’ disse tutto saputello
Z:’E’ vero,ma di sicuro le è piaciuto’ disse versandosi del succo.
Louis prese un respiro profondo.
Lo:’Ma si da il caso che..’
J:’BASTA!’ sbottai
J:’Io amo Louis,che è il mio ragazzo,e voglio un mondo di bene a Zayn,che è il mio migliore amico. Stop’ dissi
Lo:’Aw,anche io ti amo’ disse sorridendo dolcemente.
Z:’Va beneeeee,adesso credo sia meglio che vada..ciao Jen’ disse abbracciandomi.
Z:’Ciao coglione’ disse dando una pacca sulla spalla a Louis,e poi scappò via.
Lo:’Prima o poi lo sgozzo’ disse facendo spallucce.
J:’Aaamore’ dissi circondandogli il collo con le mani.
Lo:’Sì,bellissima?’
J:’Mi dai un bacio come si deve?’ dissi avvicinandomi.
Lo:’Mmh mmh’ disse avvicinandosi a sua volta
Aveva un faccia da ebete,ma era bellissimo.
 
Quella sera…..
 
J:’Dovrebbe arrivare a momenti’ dissi mordicchiandomi le labbra.
Lo:’Amore,perché sei così nervosa?’
J:’Perchè..insomma..non so come la prenderanno’ dissi
Lo:’Amore..hei,guardami’ disse alzando il mio  viso,che si ritrovò accanto al suo.
Lo:’Andrà tutto bene’ proseguì
Io annuii quando sentimmo suonare il campanello.
Sentivo la voce di Jo,che era andata a prendere mamma in stazione.
La porta si aprì e vidi Jo che entrava subito con una valigia.
Jo:’Ciao ragazzi’ ci sorrise smagliante.
K:’Che diavolo’ disse trascinando una valigia enorme dentro.
J:’Mamma!’ dissi felice.
K:’Oh,tesoro’ disse correndo ad abbracciarmi.
J:’Mi sei mancata mamma’
K:’Anche tu,piccola’
Lo:’Karen,mamma,abbiamo già preparato la cena’ sorrise smagliante.
Mia mamma andò ad abbracciarlo.
Jo:’Jen,hai le labbra arrossate..’ disse guardandomi.
J:’Cosa? Oh..’ dissi guardandomi allo specchio dell’ingresso.
Colpa di Louis.
Mentre le nostre mamme andavano sopra a posare la valigie,io e Louis andammo in cucina.
Aveva una faccetta soddisfatta.
Lo:’Aha! Bel lavoro’ disse guardando le mie labbra
J:’Provaci ancora a darmi morsi e mi trasformo in un vampiro’ dissi guardandolo male
Lo:’Ahaha amore mio,sei bellissima’ disse avvicinandosi per baciarmi,ma intanto entrò mia madre e lui si allontanò imbarazzato. Ancora nessuno sapeva niente,oltre ai ragazzi.
K:’Che profumino! Chi è stato a cucinare?’ chiese
J:’Louis,mamma’ dissi sorridendo.
K:’Oh,già,dovevo immaginarlo! Lo dico io che è l’uomo perfetto per te,Jen!’ disse scappando in salotto.
Louis sorrise.
Lo:’Eh già,sono perfetto’ disse vantandosi.
J:’Più che perfetto’ dissi avvicinandomi,ma stavolta entrò Jo.
Jo:’Ragazzi,andate di sopra,noi apparecchiamo e poi vi chiamiamo’ disse sorridendoci.
Io e Louis andammo in camera mia chiudendo la porta.
Lo:’Jeen!’ disse
J:’Cosa amore?’ chiesi buttandomi sul letto.
Lo:’Ho voglia di baciarti’ disse mettendosi accanto a me.
Io mi avvicinai e gli diedi un bacio sulle labbra.
Stavo per staccarmi ma lui mi fece avvicinare ancora di più e insinuò la lingua nella mia bocca,muovendo le labbra sopra le mie.
‘SCENDETE RAGAZZII’ urlò qualcuno.
Louis si staccò imprecando e ci alzammo dal letto.
J:’Aspetta’ dissi fermandolo.
Gli diedi un altro bacio sulle labbra e poi scesimo.
Il tavolo era sistemato e c’erano tutte le cose buone che aveva cucinato Louis.
Mamma e Jo erano già sedute.
Io e Louis presimo posto.
K:’Allora! Che hai fatto Jen,in queste 3 settimane?’ mi chiese sorridendo.
Louis fece per aprire la bocca ma io gli diedi un calcio da sotto il tavolo.
Jo:’Stai bene Lou?’
Lo:’Un..crampo’
J:’Oh niente mamma,con i ragazzi e con Louis’ dissi sorridendo
Jo:’Già,tutto il tempo insieme sono stati’
K:’Sono felice che abbiate fatto pace’ disse sorridendoci.
Lo:’Già,anche io’  disse lasciandosi sfuggire un sorrisetto idiota.
 
La cena proseguiva bene,molto bene. Solo che adesso sia io che Louis ci muovevamo nervosamente.
Lo:’Tu o io?’ mi chiese all’orecchio.
J:’T-tu’ balbettai.
Lo:’Ehm ehm’ si schiarì la gola.
J:’D-deve dirvi una cosa’ dissi prendendo un sorso d’acqua.
Lo:’Ehm..’
J:’Avanti’ dissi nervosa.
Lo:’Io..’
J:’Lou!’
Lo:’Provaci tu a dirlo’ mi guardò male.
Jo:’Dire cosa?’
Lo:’Che io..’
K:’Tu?
Lo:’Io e..’
Lo:’Jen..’ continuò
K:’Voi due?..’
Lo:’Ecco,ehm,quando abbiamo fatto pace..insomma abbiamo scoperto di..io non so cosa..di..’
J:’Lou,fai presto’ dissi posando una posata sul tavolo
Lo:’Non so come..ehm,abbiamo scoperto che..ecco,eravamo..i-innamor-rati’
Silenzio. Silenzio tombale.
Sia Jo che mamma avevano gli occhi sgranati.
Lo:’Va bene basta,adesso parla tu’
J:’E quindi..stiamo insieme’ dissi mentre lui mi prendeva la mano.
Mia mamma si portò una mano alla bocca.
J:’Mamma? Fino a poco fa hai detto che Louis è adatto a me e che..’
Iniziarono tutte e due a piangere e ad abbracciarsi.
Jo:’Vedi? Tel’avevo detto,cel’avevo il presentimento che Lou non andava da Harry a dormire!’
Lo:’Mamma!’
K:’Sono così contenta tesoro’ disse alzandosi e abbracciandomi.
Jo abbracciò Louis,poi me e mia madre abbracciò Louis.
K:’Non vedo l’ora di dirlo a tuo padre’
J:’Ecco mamma,brava,diglielo tu’ dissi sorridendo.
Lo:’Woh,di certo non ci eravamo aspettati queste reazioni’ disse sospirando.
Jo:’Ecco perché Jen ha le labbra rosse!’ disse
Lo:’Mammaaa! Piantala!’ la rimproverò.
Tutte e due scoppiarono a ridere mentre io e Louis ci guardavamo stupefatti.
Di certo non ci aspettavamo che l’avrebbero presa sul ridere.
K’Va bene..basta..ragazzi,sono davvero felice per voi. Quel Zayn è un ragazzo simpatico,ma non ce lo vedevo con Jen’ disse
Lo:’Cosa?’
J:’Mamma,tel’ho ripetuto mille volte che io e Zayn non siamo stati fidanzati’ sospirai.
K:’Ma una volta vi siete baciati sulla soglia di casa e Louis non c’era!’ disse
Lo:’COSA?!’ sbottò.
J:’Hai finito,mamma?’ chiesi guardandola male.
Louis sbuffò sonoramente.
J:’Andiamo un attimo di sopra’ dissi prendendolo per la mano,trascinandolo in camera mia.
Lo:’Che c’è?’ chiese guardando in aria.
J:’Non dirmi che te la sei presa’ dissi sgranando gli occhi.
Lo:’Chi,io?’ chiese indicandosi.
Lo:’Oh,no,assolutamente no’ disse.
J:’Louis..noi..avevamo litigato.  Zayn era l’unico che c’era insieme a me.. e ci siamo baciati un paio di volte quando tu non c’eri ma..’
Lo:’Che cazzo’ disse buttandosi sul letto.
J:’Io..amore..’
Lo:’Sì?’
J:’Mi dispiace,io..’
Lo:’Ma non è colpa tua,è solo che mi fa innvervosire il fatto che tu prima hai avuto altri’ disse
J:’Ma Zayn è solo il mio migliore amico,e poi anche tu hai avuto altre’ dissi
Lo:’E Zack?’ chiese girandosi.
Mi sentii gelare.
J:’Zack è morto!’ dissi iniziando a piangere.
Lo:’No..amore..non piangere..’
Provò ad abbracciarmi ma andai a sedermi sul mio letto con le mani sul viso.
Lo:’Amore,scusami..non piangere..ti prego’ disse inginocchiandosi davanti a me,posando la testa sulle mie ginocchia.
Lo:’Amore mio..non posso vederti piangere,ti prego..scusami..amore..’
Io mi asciugai le lacrime e lo guardai.
J:’Non voglio che litighiamo per cose che sono successe in passato’
Lo:’Hai ragione amore,perdonami..sono solo un po’..geloso’ ammise.
J:’Ti amo’
Lo:’Anche io amore mio,ti amo anche io’ disse abbracciandomi.
J:’Vado a lavarmi il viso’ dissi
Lui annuì e mi fece alzare.
Andai in bagno a lavarmi velocemente il viso e poi ritornai da Louis.
Lo:’Vieni qui’ disse
Andai a sdraiarmi sul letto accanto a lui.
J:’Scattiamoci qualche foto’ dissi prendendo il telefono da comodino.
Fecimo un paio di foto e poi ci scambiammo dei luunghi baci.
Lo:’Serena ti ha mandato un messaggio su Whatsapp’ disse
Era un video,di Serena e Liam che facevano i coglioni.
Lo:’facciamone uno pure noi’ rise
Iniziammo a fare gli stupidi e a mandare video a Serena e Liam.
Insieme,sempre.

 

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Capitolo 43
*** 43. I'm your Superman! ***


L’indomani mattina…
 
Mi svegliai di scatto,a causa di alcune voci che entravano dalla finestra. Probabilmente sarà molto tardi.
Prendo il telefono; le 10. Non è poi così tardi. Louis e sua madre ieri sono andati via tardi.
Mi sento sola..è strano svegliarsi senza di lui,dopo 3 settimane.
Digitai il suo numero.
Tuuu. Tuu. Tuu.
 
Lo:’Pr-oonto?’ rispose sbadigliando.
J:’Lou,sono io’ dissi passandomi una mano sugli occhi.
Lo:’Oh ciao amore! Dormito bene?’
J:’No’ dissi ovvia
Lo:’Già,neanche io’ sbuffò.
J:’Vieni?’
Lo:’Amore oggi volevo andare al mare,ti va?’
J:’Mmh,va bene’
Lo:’Vai a prepararti,a dopo amore’ disse chiudendo la chiamata.
Mi alzai barcollando leggermente e scesi in cucina.
Mia madre non c’era.
J:’Mamma?’ chiamai.
Niente. Feci spallucce e andai a prepararmi uova e bacon.
Mangiai velocemente e poi salii sopra a cambiarmi,chiudendo le tende.
Indossai il mio costume a fascia giall con sopra un top bianco,pantaloncini e infradito.
Pettinai i capelli e scesi giù.
Scrissi un biglietto a mia madre dove dicevo che andavo al mare e poi aspettai Louis.
Arrivò dopo qualche minuto. Andai al aprire la porta e lui mi saltò addosso,avvinghiandosi a me.
Lo:’Amore mio mi sei mancata un sacco’ disse dandomi un sacco di baci sulle labbra.
J:’Anche tu’ risi,abbracciandolo.
Lo:’Andiamo’ disse sorridendomi e prendendomi per mano.
Io mi chiusi la porta alle spalle e poi salimmo sulla macchina di Lou.
 
Siamo arrivati alla solita spiaggia.
J:’Oddio amore,sembriamo due cadaveri’ dissi guardandomi le gambe.
Lo:’Lo so amore,ma ne dobbiamo fare di strada per arrivare..non è che possiamo venire spesso! Dai che mamma domani riempie la piscina in giardino’ disse felice
Io annuii sorridente e ci sistemammo vicini.
Non c’era tanta confusione,solo qualche coppietta lontana da noi.
Louis si tolse la maglietta e si buttò sulla sua  asciugamano.
Io mi spogliai e mi sdraiai accanto a lui,che mise un braccio sotto la mia schiena,tirandomi a sé.
Lo:’Come stai amore?’
J:’Bene,un po’ di sonno..tu?’
Lo:’Bene’ disse dandomi un bacio sulla fronte.
J:’Non c’è praticamente nessuno’ dissi
Lo:’Meglio così,almeno stiamo tranquilli’ mi sorrise.
J:’Sembriamo due zombie addormentati..andiamo a fare il bagno così ci svegliamoo’
Lo:’Va bene’ disse alzandosi,e tirandomi verso di lui.
J:’Prima o poi mi farai cadere’ risi.
Lo:’Mai,io sono il tuo Superman!’ disse dolcemente.
Io sorrisi e lo baciai.
Mi trascinò fino alla riva.
J:’Oh porca troia Lou.’ Dissi.
Lo:’Che succede?’ chiese guardandomi allarmato.
J:’Che giorno è oggi?’ chiesi con calma.
Lo:’Ehm..credo il 15 luglio amore,perché?’ chiese.
J:’Perchè domani è il compleanno di Serena! Dobbiamo organizzare con i ragazzi la festa che avevamo programmato’ dissi
Lo:’Cristo,è vero!’ disse dandosi uno schiaffo in fronte.
J:’Oggi pomeriggio ci organizziamo con gli altri’ dissi camminando in avanti.
Lo:’Amore..cammina più avanti’ disse facendomi un cenno.
Io andai più avanti e mi girai con la testa,guardandolo interrogativamente.
J:’Coosa c’è?’ chiesi
Lui mi raggiunse.
Lo:’Niente,mi piace la tua schiena’ disse.
Io scoppiai a ridere.
J:’La mia schiena?’
Lo:’Beh veramente amo tutto di te’ disse prendendomi i fianchi e avvicinandosi a me.
Io sorrisi e mi avvicinai di più a lui.
J:’Ti ho mai detto che sei bellissimo?’ chiesi fissandogli gli occhi.
Lo:’Mmh..non lo so’ disse sorridendo.
J:’Beh,allora sei bellissimo’ dissi baciandolo.
Louis mise una mano sulla mia schiena e mi avvicinò a lui.
Le sue labbra,dio santo. Lo bacierei senza staccarmi per il resto della vita.
Louis si staccò e mi sorrise.
Lo:’Inizia a fare caldo,andiamo in acqua’ disse tirandomi in avanti.
 
 
Quel pomeriggio…..
 
N:’Avanti Liam,rispondi cazzo!’ sbottò,con il telefono sull’orecchio.
Z:’Può venire pure Perrie,vero?’ chiese
J:’Certo..però prima Liam deve rispondere’ sbuffai
Louis faceva di tutto per baciarmi.
H:’Lou,frena i tuoi ormoni’ rise,visto che mi stava dando una sfilza di baci sul collo,che mi facevano venire i brividi.
Lo:’Spicciatevi a chiamare Liam’ disse con la testa sul mio collo.
N:’Oh grazie al cielo! Allora,domani è il compleanno della tua fidanzata,che hai in mente? Davvero? Oh,okay,ciao’ disse
Z:’Cosa ti ha detto?’
N:’Che è già tutto organizzato,domani sera alle 18.30 noi andiamo con lui lì,poi va a prendere Serena e poi inizia la festa’ disse buttandosi sul divano di casa di Louis.
J:’Una festa a sopresa?’
N:’A quanto ho capito sì’ disse sorridendomi.
Lo:’Okay,allora tutti fuori dai piedi’ disse alzandosi.
H:’Hei!’ protestò Harry.
Lo:’Via’ disse facendo alzare Niall dal divano.
H:’Quanta delicatezza amico’ disse alzandosi e massaggiandosi la testa,visto che Louis gli aveva tirato uno schiaffo.
Z:’Dopo ti chiamo Jenni’ disse dandomi un bacio sulla guancia.
Lo:’Tieni giù le mani! Fuori,tutti’ disse aprendo la porta.
I ragazzi mi salutarono con la mano e mandando imprecazioni a Lou uscirono di casa.
Lo:’Molto bene’ disse venedo a sdraiarsi accanto a me.
J:’Che hai in mente?’ chiesi ridendo.
Lo:’Niente’ disse iniziando a darmi baci sul collo come prima.
J:’Lou..’ dissi chiudendo gli occhi.
Era una piacevole tortura.
Lo:’Mmh’ disse baciandomi le guancie.
J:’Smettila..’
Lo:’Sei bellissima’ disse continuando a baciarmi il viso.
Aprii gli occhi piano. Era lì e mi sorrideva.
Si avvicinò piano a me..stava per baciarmi,quando..
‘Lou,Lou,Louuu’ due vocine acute si avvicinarono a noi.
Ci girammo e due teste bionde ci si pararono davanti.
Occhioni celesti pieni e due sorrisetti maligni.
Lo:’Ecco le diavole’
J:’Daisy,Phoebe!’ dissi sorridendo.
P:’Ciao Jen’ disse sorridendo.
Daisy si buttò su Louis e lo abbracciò.
Phoebe lo seguì.
Era uno spettacolo adorabile.
Lo:’Okay,piccole..dove sono Lottie e Frizzy?’
D:’Sono andate dalle loro amiche’
P:’E la mamma ci ha lasciate qui perché c’eri tu’
Lo:’Benissimo’ sbuffò.
P:’Allora è vero che voi due siete fidanzati?’
Lo:’Sì’ disse sorridendo.
D:’Vedi? Tel’avevo detto!’ disse alla sorellina.
P:’Che bello’ disse abbracciandomi.
J:’Come siete carine’ dissi abbracciando anche Daisy.
P:’Andiamo di sopra,dobbiamo finire di guardare il dvd’ disse salendo le scale.
D:’Ciao ragazzi!’ disse facendoci l’occhiolino.
Io scoppiai a ridere,mentre loro sparivano girando il corridoio.
J:’Sono adorabili’ risi.
Lo:’E anche rompi palle’ disse avvicinandosi e baciandomi.
Aaah,la vita.
 
L’indomani pomeriggio…
 
Lo:’Amore,esci da quel bagno,Liam sta venendo a prenderci’ sbuffò.
Mi sto preparando per la festa di Sere.
Indosso questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=96622717&.locale=it
Il mio solito trucco,profumo e via.
Piastrai i capelli e poi uscii dal bagno.
Louis mi guardò sgranando gli occhi.
J:’Andiamo?’ chiesi sorridendogli.
Lo:’C-certo’ disse fissandomi.
Io risi e scesimo le scale.
Liam era già giù,e c’erano anche i ragazzi.
In 10 minuti arrivammo nella sala del compleanno.
Che la festa abbia inizio!

 

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Capitolo 44
*** 44. Party./ Jade and Caroline. ***


….
 
N:’Ragazzi,zitti tutti,cazzo! Stanno arrivando Serena e Liam’ sbottò ad un tratto.
H:’Mettetevi i cappellini’ disse felice.
Louis lo guardò come se fosse un pazzo.
Li:’Bene piccola,eccoci,niente di speciale,come al solito’ disse sbucando dalla porta.
‘SORPRESAA!’ urlammo tutti in coro.
Eravamo tipo 40 persone,quindi cercate di immaginare che coro.
Serena si mise le mani in faccia,sbalordita.
Io e i ragazzi andammo verso di lei.
N:’Auguri migliore amica!’ disse abbracciandola.
S:’Grazie mille James’ disse ricambiando l’abbraccio.
Z:’Auguri Sere’ disse sorridendo.
S:’Grazie grazie’ disse abbracciandoci tutti.
J:’Auguri migliore amica! Sarà il miglior compleanno del mondo’ dissi abbracciandola.
S:’Oddio,Jen,grazie mille!’
Lo:’Auguri Sere! E auguri anche al fidanzato della festeggiata’ disse dando una pacca sulla spalla a Liam.
H:’Cosa diavolo c’entra lui? Oh,auguri Sere’ disse abbracciandola.
Tutti i presenti salutarono la mia migliore amica e le fecero gli auguri,posando i regali su un tavolo.
Lo:’Amore!’ disse affiancandomi.
J:’Hei’ dissi posando la testa sulla sua spalla.
Lo:’Che posto,eh’ disse guardandosi intorno.
Era una sala erorme,probabilmente di un Hotel. Il panorama era stupedo.
C’era in tramonto,e il cielo era di un color giallo spento,con alcune sfumature di arancione.
J:’E’ la seconda..cosa più bella che abbia mai visto’ dissi mentre lui mi stringeva.
Lo:’E qual è la prima?’ chiese curioso.
J:’Tu’
Mi diede un bacio sulle labbra,sorridendomi.
Lo:’Andiamo a prenderci qualche tartina,mmh’ disse tirandomi verso i banconi.
 
POV NIALL.
 
H:’Che palle,non c’è nessuna ragazza interessante’ disse sbuffando.
N:’La verità è che dopo Emily nessuno ti sembra interessante’ dissi realistico.
H:’Beh,lo so! A quanto pare io e tu siamo rimasti gli unici da soli,anche Zayn adesso si sta fissando con Perrie..Liam con Serena e Lou con Jen’
Abbassai lo sguardo.
H:’Amico,non puoi continuare così’
N:’Ma che posso farci,Harry?’
H:’Non so..prova a dimenticarla!’ disse mentre io guardavo dritto in direzione di Jen e Louis,che si scambiavano smancerie.
N:’E’ così bella’ dissi scuotendo la testa e voltandomi da un’altra parte.
Notai qualcosa..una ragazza,più che una cosa.
H:’Beh,è ovvio che Jen è sempre stata bella e poi…Niall?’ chiese
N:’Sì,sì scusa’ dissi
H:’Stavi guardando pel di carota?’ rise
N:’Pel?’ chiesi sgranando gli occhi.
H:’La ragazza con i capelli color carota! E’ la cugina di Sere,carina direi’ disse bevendo in suo cicchetto.
N:’Già..già,è carina’ dissi guardando Jen e poi di nuovo la ragazza con i capelli arancioni (?).
Serena e Liam portarono tutti i ragazzi davanti a noi,compresa Perrie.
Z:’Il  motivo dell’interruzione?’ chiese guardando male Liam.
S:’Ehm,vorrei presentarvi due in invitate speciali’ disse sorridendoci.
H:’Coraggio’ disse.
Spuntarono due ragazze. Una aveva i capelli fino al collo castani e schiariti fino a diventare biondi alle punte,occhi celesti. L’altra aveva i capelli lunghi,odulati,color car…occazzo.
S:’Lei è Caroline,e lei è Jade’ ci sorrise.
Caroline era la ragazza con i capelli schiariti e Jade era la ragazza con i capelli rossi (?).
C:’Piacere’ sorrise.
Ja:’Salve a tutti’ disse
Notai che ogni tanto lanciava occhiatine a Louis,che non le ricambiava affatto.
Grr.
 
POV JEN.
 
Queste sono le cugine di Sere.
E perché ‘Anna dai capelli rossi’ non smette di fissare Louis?.
J:’Ragazzi,scusate un attimo’ dissi trascinando via Louis.
Lo:’Oh per fortuna amore,un po’ da soli..’ visto che lo avevo portato nei bagni.
J:’Hai visto come ti ha guardato quella?’ sbottai.
Lo:’Quella chi?’ alzò un sopracciglio.
J:’Jade o come si chiama’
Louis rise.
Lo:’Ma non mi importa niente’ disse prendendomi la mano.
Io non risposi.
Lo:’Amore,davvero. Sai che amo solo te,e sempre amerò solo te’ disse guardandomi.
J:’Va bene Boo’ dissi abbracciandolo.
Lui mi diede un tenero bacio sulle labbra e poi mi tirò fuori dal bagno.
Zayn era a chiacchierare con Perrie,Niall e Harry a fissare un punto fisso,e Liam e Serena a parlottolare con alcuni degli invitati.
 
J:’Sere!’ dissi prendendola per un braccio e allontanandola da Liam.
S:’Dimmi’
J:’Le tue cugine..per quanto si fermano?’ chiesi nervosa
S:’Beh,abitano a Londra,stanno a casa mia una settimana e poi vanno via’ disse
J:’Una settimana? E io dovrei stare chiusa in casa per una settimana?’
S:’Perchè chiusa in casa?’ chiese stranita
J:’Perchè quella coi capelli rossi fissa Louis in modo fastidiosissimo’
S:’Ah sì,l’avevo notato..tranquilla,gli ho detto che Louis ha il cervello completamente fottuto da te’ rise
J:’E lei cosa ha detto?’
S:’Oh,nulla’ mi sorrise.
J:’Bene..vado a recuperarlo a desso,a dopo!’ dissi correndo via.
Stavo per inciampare,causa tacchi ma qualcuno mi prese per le spalle.
Lo:’Amo la tua goffaggine’ rise,alzandomi.
J:’Oddio,ti immagini che brutta figura se cadevo?’ dissi sistemandomi il vestito.
Lo:’Stai d’incanto,bambolina’ disse prendendomi i fianchi.
J:’Anche tu,Lou’ dissi circondandogli il collo.
Lo:’Siamo praticamente in mezzo alla sala’
J:’Fa niente’ dissi mentre lui si avvicinava.
Lo:’Posso farlo allora?’ chiese
J:’Ma Niall..’
Lo:’Tranquilla,è occupato a fissare Jade’ rise.
Mi guardai intorno e vidi Niall dietro di noi guardare un punto dietro di Louis.
Guardai dietro di Lou e con mio sommo dispiacere notai che lei fissava il mio Boo.
Assotigliai gli occhi.
Lo:’Amore,non sarai mica gelosa?’
J:’Io? No,non sono g-gelosa’ dissi guardando male questa Jade,che si mangiava Louis con gli occhi.
Lo:’Certo’ rise
J:’Avanti,baciami’ dissi
Lo:’Non è che lo fai per..’
J:’Ti ho detto di baciarmi.’
Gli presi il viso tra le mani e lo spiccicai contro il mio.
Insinuò la lingua nella mia bocca e insieme alla mia iniziarono a giocare nel suo palato.
Capii che iniziò a scaldarsi,perché provò a portarmi nei bagni ma naah.
Spero che questa Jade si stia rendendo conto che lui è solo mio.
Ad un certo punto Louis si staccò,mi alzò di peso e mi trascinò nei bagni.
Lo:’Wow’
J:’Uffa perché ti sei staccato’ dissi riavvicinandomi su di lui.
Lo:’perché mi si stanno ustionando le labbra!’ disse guardandosi le labbra.
Aveva tutto il mio rossetto attorno.
J:’Preferisci avere le labbra ustionate oppure baciare queste due meraviglie?’ chiesi indicandomi le labbra e sporgendole verso di lui.
Lo:’Mhh’ disse avvicinandosi.
J:’Allora?’ chiesi piano.
Lo:’E’ una provocazione?’
J:’Ovvio che sì’
Lo:’Ci stai riuscendo’ disse buttandosi di nuovo sopra di me.
Adesso la mia schiena era contro il muro e una delle sue gambe era in mezzo alle mie.
Questo mi ricorda maledettamente Parigi.
Iniziò a baciarmi con foga,esattamente come prima.
Gli tenevo il viso mentre lui i fianchi.
Quando ogni tanto gli mordicchiavo le labbra stringeva la presa.
E’ una cosa un po’ accattivante,e mi piace.
Chissà dopo quanto tempo ci staccammo.
J:’Ehm..forse è meglio se andiamo’ dissi imbarazzata.
Non ci eravamo mai baciati così intensamente in 2 settimane e mezza.
Lo:’Ti amo’
J:’Anche io amore mio’ dissi abbracciandolo e dandogli un altro bacio.
Lo:’Aspetta,sono pieno di rossetto’ rise,lavandosi il viso.
Io mi tolsi definitivamente quello stupido rossetto e sistemai i capelli.
Lo:’Andiamo’ disse tirandomi fuori.
Ci spuntò davanti Harry.
H:’Oh,eccovi voi due,inziavo a pensare che foste andati via! E’ quasi ora della torta’ ci informò.
Lo:’Sì Haz,andiamo’
H:’Jen..fai odore di Louis’ disse odorandomi una spalla.
J:’Ehm..certo’ dissi correndo dietro Boo.
C’era una torta enorme su un tavolo,e Serena era dietro,tutta rossa in viso.
S:’Ehm..grazie mille,a tutti voi per essere venuti..e grazie a Liam,che ha organizzato questo..io..davvero,vi voglio bene!’ disse sorridendo.
N:’Prima i regalii’ suggerì.
Serena iniziò ad aprire tutti i regali e devo dire che erano wow.
J:’Merda! Anche io voglio l’Ipad’
Lo:’18 anni si fanno una sola volta amore’ disse circondandomi la vita con un braccio.
Serena scartò gli ultimo regali,ringraziò tutti e poi la torta.
N:’E’ buonissima,cazzo’ disse mangiando in fretta.
Ja:’Ha ragione,è davvero buona!’ disse sorridendo.
Niall diventò paonazzo.
Harry si lasciò andare a un ghigno,ma il biondo gli sferrò un calcio.
J:’Amore..la mia parte è al cioccolato,vuoi assagiarla?’ chiesi teneramente a Louis.
Lo:’Mmh,va bene’ disse
Presi un pezzetto della mia torta e con la forchettina la feci assaggiare a Louis.
Lo:’La mia alla nocciola,che palle’ disse
J:’Mangia la mia amore,non ho fame’ sorrisi.
Lo:’Sicura amore?’
Z:’Tranquillo Lou,se non la vuoi la mangia Niall’ disse sorridendomi e facendomi l’occhiolino.
S:’Ma poverino,lasciatelo stare’ rise.
 
Okay,adesso la festa è letteralmente iniziata.
Hanno alzato la musica e adesso ci sono luci traballanti che sfrecciano da ogni parte.
E’ un po’ tardi,e inizio ad avere sonno perchè ieri mi sono addormentata tardi perché parlavo con Lou.
J:’Amore..sono stanca,andiamo? Tanto la festa sta per finire,è tardissimo’ dissi all’orecchio di Louis.
Lo:’Si bambolina,andiamo’ disse alzandosi e trascinandomi verso Serena.
J:’Sere noi andiamo..scusaci,ma..’
S:’Tranquilli,ci vediamo domani! Grazie ancora per i regali’ disse abbracciandoci.
Zayn sbucò dietro di me.
Z:’Cio migliore amica,mi manchi e domani mattina vengo a casa tua,ciao’ disse dandomi un bacio sulla guancia e poi scappò via.
Lo:’Andiamo’ disse prendendomi la mano.
J:’Che palle,dobbiamo pure andare a piedi’ dissi mentre uscivamo dalla sala.
Lo:’Ti porto in braccio’ propose.
J:’Non dire fesse..’
Non feci in tempo a finire perché mi prese a mo’ di principessa senza alcuno sforzo.
Lo:’Sei leggerissima’ disse camminando normalmente.
J:’Amore..sono preoccupata per un cosa’ dissi piano mentre lui camminava.
Lo:’Dimmi tutto piccola’
J:’Sono preoccupata per questa Jade..’
Lo:’Amore,senti,senti. A me non importa niente di questa,chiaro? Io amo e amerò sempre solo te. Non mi interessa delle altre,solo di te’
J:’Ho paura che qualcuno ti porti via da me..dopo tutto quello che abbiamo passato voglio essere felice’
Lo:’Sarai felice amore,con me sarei sempre felice’ disse
Io annuii e gli diedi un bacio sulla guancia.
In poco tempo arrivammo a casa.
Lo:’Allora,tua mamma è a casa?’
Io annuii sbuffando.
Lo:’Va bene amore..allora  domattina,ti amo’
J:’Anch’io’ dissi abbracciandolo.
Lo:’Appena mi metto a letto ti mando un messaggio’
J:’Okay’ dissi
Lui si staccò dall’abbraccio e mi baciò.
Attraversai il vialetto e poi entrai in casa,mandando un bacio volante al mio ragazzo.
 
 
HI GIRLSSSS.
 
Okay ragazze,scusate se non vi lascio più gli spazi autrice ma non ho proprio il tempo di scrivere pure quelli c.c
La storia non finisce,ancora ce ne vuole..quindi ameen! *-*
Vi metto delle foto.
La nostra Jen: https://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=410027862437095&set=a.294233890683160.59351.147451788694705&type=3&theater
La nuova Jade:
https://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=371940532912495&set=a.294233890683160.59351.147451788694705&type=3&theater
E la sorella Caroline:
https://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=294234220683127&set=a.294233890683160.59351.147451788694705&type=3&theater
 
Jen è qualcosa di prefetto e le sorelle sono bellissime! *-*

 

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Capitolo 45
*** 45. Insieme. ***


L’indomani mattina…
 
Come al solito la sveglia delle 10 del mio telefono mi fece saltare in aria.
Presi il telefono e guardai i messaggi con un occhio chiuso e uno aperto.
 
‘Nuovo messaggio: Amore mio<3
Buongiorno principessa! Oggi avevo pensato di andare al centro commerciale,ti va?
Appena sei sveglia rispondimi,ti amo! Xx’
 
‘Nuovo messaggio a: Amore mio<3
Giorno Boo<3 Sì,per me va bene,ora vado a lavarmi e mi vesto..a dopo,anche io ti amo!<3 x’
 
Mi alzai dal letto e andai in bagno per farmi una doccia veloce.
Scesi giù in accappatoio e tutta bagnata.
K:’Oh ciao tesoro! Ti ho preparato la colazione’ mi sorrise.
J:’Grazie mamma’ dissi sedendomi al tavolo della cucina.
K:’Se oggi esci,stanotte c’è stato il diluvio universale,beh mettiti una felpa’ mi consigliò.
J:’Che palle,sto tempo’ sbuffai.
K:’Già,lo so’
Iniziai a mangiare i miei pancakes alla nutella pensando a Louis.
Una volta finito andai a lavarmi i denti e ad asciugarmi.
Indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=96975589&.locale=it
Mi truccai con un po’ di matita nella parte inferiore dell’occhio,mascara e niente sulle labbra.
Pettinai i capelli lasciandoli sciolti e intanto suonarono al campanello.
Mentre sistemavo la borsa la porta della mia camera si aprì e qualcosa,o meglio qualcuno si buttò su di me facendomi cadere sul letto.
Lo:’Buongiorno principessa!’ mi sorrise.
J:’Giorno Boo’ ricambiai.
Mi diede un bacio sulle labbra e poi si alzò.
Lo:’Pronta?’ chiese
Indossava dei jeans attillati e una felpa senza cappuccio blu.
J:’Sì’ dissi con la borsa in spalla.
Scesimo le scale,salutando mia mamma e poi uscimmo salendo sulla macchina di Jo.
Lo:’Amore,un giorno di questo volevo andare a Londra..insieme ai ragazzi,che ne pensi?’ mi chiese.
J:’Oh sì,sì sì,è un’idea magnifica!’ sbottai eccitata.
Lo:’Okay,allora dopo chiedo ai ragazzi.’
 
Lo:’Woo,hanno aperto Starbucks! Che bello amore,entriamo’ disse tirandomi dentro.
Lo:’un frappuccino e un muffin  ai mirtilli per me’ ordinò.
J:’Ehm..cappuccino semplice,grazie’ sorrisi.
Louis pagò e andmmo a sederci in un tavolo libero.
J:’A volte mi chiedo che fine abbia fatto Eleanor,l’ultima volta che l’ho vista ero al mare con Zayn.
Lo:’Già,e vi stavate baciando animatamente’ disse guardandomi male.
J:’Comunque,tu sai che fine ha fatto?’
Lo:’Beh..in effetti sì. Però non devi dirlo a nessuno amore,me lo prometti?’
J’Va bene’ dissi interessata,sedendomi meglio nella sedia.
Lo:’Ecco..Eleanor non è che provava tanta simpatia per te..’
J:’Lo immaginavo’ dissi interrompendolo.
Lo:’..e c’è un motivo. Beh lei era..era innamorata’ disse
J:’Eleanor innamorata? E di chi potrebbe mai innamorarsi?’ chiesi
Lo:’Zack.’ Tagliò corto.
Io sgranai gli occhi.
Zack era uno dei miei punti deboli,mi manca un sacco.
J:’Eleanor innamorata di..lui?’
Lo:’E’ l’unica persona di cui Eleanor si è innamorata veramente. Quando Zack beh..è andato via,Eleanor è stata malissimo..un giorno mi ha chiamato e mi ha raccontato tutto questo. Insomma,per questo che non le eri proprio simpatica. Mi ha chiamato facendomi le sue scuse per quello che aveva fatto e niente..si è trasferita in America’
Ero completamente scioccata.
Lo:’Beh..’
J:’Oh..io..mi dispiace’ dissi.
Louis fece spallucce e iniziò a bere il suo frappuccino.
Lo:’Amore so che non ti piace parlare di..’
J:’Lou,non voglio parlare di Zack.’ Dissi con lo sguardo abbassato.
Lo:’Va bene amore,hai ragione’ disse prendendomi la mano e accarezzandomela.
J:’Andiamo a fare shopping allora?’
Lo:’Yeeee’
 
 
Lo:’Diocristo,amore,sto morendo’ disse sedendosi su una panchina.
J:’Andiamo a casa’ dissi prendendolo per mano e trascinandolo via.
In poco tempo fummo a casa mia.
C’era un biglietto di mia madre,dove mi diceva che sarebbe stata via una settimana e mezza. Chiamata urgente.
J:’Che palle’ dissi guardando Louis che esultava.
Si era tolto le scarpe e ha iniziato a ballare sopra i divani.
J:’Mi aiuti a sistemare i vestiti?’ chiesi prendendo i sacchetti.
Lo:’Sì amore,posso trasferirmi?’ chiese sorridente.
J:’Cetto’ dissi salendo le scale.
Sistemammo i vestiti nuovi che avevo comprato.
Lo:’Amore allora facciamo una cosa,vado a sistemare io le cose che ho preso e poi vengo,okay?’ chiese
Io annui,mi baciò e scappò via.
Mi spogliai e indossai il pigiama,facendo una coda.
Suonarono al campanello e scesi le scale.
Louis mi baciò.
J:’Amore,ho fame’ dissi andando in cucina.
Lo:’Anche io,ora che mi ci fai pensare’ disse massaggiandosi la pancia.
J:’Mamma nel biglietto ha scritto che ha fatto la spesa prima di andare’ dissi aprendo il frigo.
Infatti,era strapieno.
Mangiammo qualcosina così e poi salimmo di sopra.
MI buttai sul letto e presi il cellulare.
 
‘Nuovo messaggio: Migliore amico<3
Oddio Jen,scusami,perdonami. Ieri sera ti avevo detto che oggi venivo ma ho avuto un contrattempo..Louis mi ha detto che domani vuole andare a Londra quindi siamo insieme..vengo dopodomani,scusami piccola<3’
 
Sbuffai.
 
‘Nuovo messaggio a: Migliore amico<3
E questo..contrattempo inizia per P e finire con Errie?..’
 
Lo:’Amore,posso cambiarmi qui?’ chiese
J:’Certo’ dissi aspettando la risposta di Zayn
 
‘Nuovo messaggio: Migliore amico<3
Scusami..domani staremo insieme,te lo prometto x’
 
Non gli risposi. Mi girai verso Louis che si stava togliendo la maglia.
Iperventilazione tra 3..2..1..
J:’Dio mio’ dissi guardando il telefono.
Louis rise e si buttò sul letto,in pigiama.
Gli raccontai di Zayn.
Lo:’Amore adesso che tutti e due siete fidanzati non è possibile stare insieme come stavate prima..’ disse
J:’Lo so’
Lo:’E anche se noi oggi non c’eravamo,quindi non è colpa di nessuno’ disse dandomi un bacio sulla guancia.
Parlammo,ci abbracciammo,ci baciammo per tutta la sera.
Lo:’Amore è l’una..dormiamo?’ chiese sbadigliando.
Io scossi la testa e lo baciai.
Lo:’Mmh’ mugugnò mentre mi prendeva i fianchi.
Io gli presi il viso e lo avvicinai ancora di più a me,mentre insinuava la lingua nella mia bocca.
Inziò a baciarmi con foga,come per il compleanno di Serena.
Solo che adesso non siamo in un bagno,ma su un letto..siamo soli…
Ero con Louis,sarebbe andato tutto bene ma non mi sentivo ancora pronta.
Comunque non voglio deluderlo..
Mi misi a cavalcioni su di lui e continuai a baciarlo.
Continuammo così per un po’,e lui mi bloccò quando io stavo per raggiungere l’orlo della sua maglietta.
Lo:’Amore..no. Non è la sera adatta,non ora. Non voglio forzarti,quando sarai pronta..lo faremo’ disse accarezzandomi la schiena coperta dal tessuto del pigiama.
J:’Lou..’
Lo:’Tranquilla amore,ti amo’ disse dandomi un bacio sulla fronte.
J:’Anche io’ dissi sdraiandomi accanto a lui.
Lo:’Notte’
J:’Notte’ lo baciai.
 
Il mattino…
 
‘Sveglia,bambolina!’ qualcuno mi mosse.
Aprii gli occhi.
J:’Ciao amore’ dissi sorridendo.
Lo:’Dobbiamo alzarci,sono le 8,ti ricordo che per arrivare a Londra ci voglio 5 ore’ disse
J:’Sì..sì,mi alzo’ dissi
Lo:’I ragazzi saranno qui tra un’ora’ disse baciandomi.
Io mi alzai.
J:’Vuoi farti una doccia?’ chiesi
Lo:’Già fatto’ disse
In effetti solo ora noto che è in boxer.
Annuii e presi dei vestiti puliti.
Lo:’Mi vesto e vado a prendere la colazione da Starbucks’ disse sorridendomi.
Gli diedi un bacio e poi mi chiusi in bagno.
Mi spogliai e entrai nella doccia.
Mi insaponai per bene e poi mi sciacquai.
Ero elettrizzata all’idea di andare a Londra,ci ero andata si e no due o tre volte in tutta la mia vita.
Uscii dalla doccia e mi attorcigliai attorno al corpo un’asciugamano che era piuttosto corta,me era l’unica che ho trovato.
Strizzai i capelli e andai in camera a prendere l’intimo.
Qualcuno si schiarì la voce e io mi girai di scatto.
Lo:’Sono tornato’ disse sorridendo provocante.
J:’Lou!’ sbottai.
Quell’asciugamano mi copriva per un pelo il sedere e..il resto.
J:’Ehm..vado a vestirmi’ dissi correndo in bagno.
Indossai velocemente questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=96978545&.locale=it
Mi truccai,pettinai i capelli e feci una treccia laterale.
Uscii dal bagno.
Lo:’Amore,hanno suonato al campanelloo’ mi urlò dalle scale.
Io misi il portafoglio dentro la borsa,chiusi la finestra,spensi la luce e andai di sotto.
Erano entrati Niall e Harry.
J:’Mattinieri?’ chiesi
H:’Abbastanza’ disse dandomi un bacio sulla guancia.
Abbracciai Niall.
Lo:’Mmh,scufate,non avevamo anfora manfiato’ disse addentanto una brioches ripiena di nutella.
Mangiai il mio solito muffin e il mio cappuccino.
Suonarono al campanello e Harry andò ad aprire.
Li:’Buongiorno a tutti’ disse sorridendo ed entrando.
J:’Ciao diciottenne!’ dissi a Serena.
Lei mi sorrise.
Lo:’Bene,mancano solo Zayn e Perrie’ disse buttando nel cestino il bicchiere del suo caffè.
J:’Vado a lavarmi i denti e arrivo’ dissi posando la borsa sul tavolo.
Corsi di sopra e mi lavai i denti,e scesi si nuovo giù.
C’erano Zayn e Perrie.
Salutai entrambi con un bacio sulla guancia e poi uscimmo tutti di casa.
H:’Ceh ddiomio,sono le 9 e mezza,quando dobbiamo arrivarci a Londra,a mezza notte?’ sbottò.
Z:’C’è un taxi qui davanti,idiota’ disse trascinando Perrie fuori.
Perrie? La adoro,è una ragazza fantastica. Simpatica,bella,dolce,gentile,solo che non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci meglio,e ancora non so neanche se sta ufficialmente insieme a Zayn.
Lui non mel’ha detto.
H:’Sere..non è che potresti presentare a me e a Niall le tue dolci cuginette?’
S:’Harry,abitano a Londra’
H:’E allora? Stanno una settimana qui,hai detto’ disse
Niall sembrava assente.
Salimmo tutti su quel taxi enorme che ci portò fino alla stazione.
Presimo i biglietti per Londra e aspettammo circa 10 minuti che il treno arrivasse.
C’era l’aria condizionata a palla e si moriva di freddo.
Ci sistemammo tutti in un angolino appartato lontano dalla gente,alla fine del treno.
Io mi misi tra Louis e Harry.
S:’Cantate qualcosa?’ chiese
N:’Tu sei pezza’ disse
J:’Oh andiamo in questa parte del treno non c’è nessuno,siamo soli..le persone sono di sotto’ dissi
P:’Jen ha ragione,non vi ho mai sentiti cantare’ disse
Lo:’E va bene! Gli facciamo sentire More Than This oppure..’
N:’More Than This’ disse.
H:’Concordo,non ne abbiamo scritte altre’ disse guardando male Louis.
Iniziarono a cantare mille e mille volte quella canzone,e il tempo passò velocissimo.

 

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Capitolo 46
*** 46. London. ***


…..
 
Arrivati a Londra,eravamo tutti eccitati.
S:’Allora,dobbiamo andare in tutti i posti possibili senza perdere tempo! Ho un gruzzolo di soldi che aspetta di essere speso’ disse congiungendo le mani,mentre tutti scendevamo frettolosamente dal treno.
Z:’Io credo che dovremmo stare tutti insieme’ disse sorridendo,tenendo la mano a Perrie.
La mia era incollata a quella di Lou.
H:’Bene,prima andiamo da Abercrombie e da Jack Wills’ disse
J:’Concordo!’ dissi
Se c’era una cosa che io e Harry avevamo in comune era proprio l’amore per le maglie o felpe dell’Abercrombie e della Jack Wills.
H:’Non mi ricordo se c’è pure la Ramones a Londra..’
Lo:’Probabilmente sì’ disse
N:’Iniziamo da quella parte.
Amo Londra. E’ una città grandissima,dove tutti sono gentili. Gli stranieri che camminano per le strade ti salutano e ti regalano cose,ti abbracciano e ti augurano buona giornata.
Diciamo che c’è molta armonia,rispetto che a Doncaster.
Entrammo in circa 100 negozi di abbigliamento,e per le felicità mia e di Haz,c’erano anche i nostri negozi preferiti.
Io,Serena e Perrie entrammo in un negozio di trucci mentre i ragazzi entrarono in un negozio musicale proprio affianco.
Smalti,mascara,matite,lucidalabbra,rossetti,eye liner e chi più ne ha più ne metta. Il paradiso.
Appena uscimmo entrammo nel negozio dove erano i ragazzi e mi buttai sulle spalle di Louis,che osservava una chitarra.
N:’Guarda questa Lou..700 sterline’ disse scuotendo la testa,indicando una chitarra particolarissima.
I ragazzi avevano sempre avuto la passione per la musica,e Niall sapeva suonare benissimo la chitarra.
A quanto ne sapevo anche Perrie non era niente male a cantare.
Guardammo con interesse tutti gli strumenti possibili e immaginabili e poi uscimmo sotto lo sguardo deluso dei commessi.
Erano già le 3 di pomeriggio e non avevamo mangiato niente.
Trovammo un Fish and Chips  in una stradina e presimo una porzione l’uno.
Oddio,la cosa più buona che io abbia mai mangiato.
Niall al posto di una ne aveva presa due e ovviamente tutti i ragazzi si accalcarono per avere più patatine.
N:’Lasciatemi in pace!’ disse scollandosi di dosso i ragazzi.
P:’BASTA!’ urlò.
Tutti si allontanarono da Niall.
Perrie sorrise.
S:’Andiamo’ disse tirando Liam per la mano
Li seguimmo mentre continuavamo a mangiare.
 
Z:’Quello è bellissimo’ disse indicandomi un video gioco per PlayStation.
J:’Tu hai i primi due,mi sbaglio?’
Z:’Sì ma voglio anche questo,se non hai la trilogia completa non ci fai niente’ mi fece l’occhiolino.
Andai verso la parte degli espositori della Apple,ammirando gli Ipad.
Avevo sempre voluto un Ipad.
Erano in esposizione,quindi ne presi uno bianco in mano e bloccai lo schermo.
Era sottilissimo,bianco,schermata perfetta,1.000 sterline.
Stupendo.
I ragazzi chissà dove si erano cacciati,mentre io ero lì ad ammirare quella meraviglia.
Lo:’Ciaao!’ disse spuntando da dietro.
J:’Mi fai sempre prendere un colpo’ dissi iniziando a sfogliare le pagine di un libro che era come file nell’Ipad. (?)
Lo:’Quanto cost…cazzo,1.000 sterline?’ disse sgranando gli occhi.
J:’Già’ dissi annuendo e posandolo.
Lo:’Vieni,ho visto un televisore di 800 pollici che è una meraviglia’  disse trascinandomi via.
J:’Oh Cristo! E’ una meraviglia’ sbottai appena un bestione di 800 pollici mi si parò davanti.
Lo:’Già,evito dettagliatamente di conoscere il prezzo’ sbuffò.
H:’Ragazzi,andiaaaaaaaaaaamo’ disse prendendoci le mani e trascinandoci fuori insieme agli altri.
Z:’Adesso dove si va?’ chiese accendendosi una sigaretta.
La guardai per un attimo con desiderio,pensando a quanto era piacevole averla tra le labbra ma evitai perché Louis già mi guardava male.
Iniziammo a camminare dall’altra parte della strada entrando in tantissimo negozi,quando finalmente arrivammo al Big Ben.
Era boh,stupendo.
Ovviamente scattammo un sacco di foto e ovviamente con il mio telefono. Un giorno li ucciderò.
 
Li:’Okaaaaaay,sono le 8 di sera..che facciamo?’ chiese
H:’Andiamo al London Eye! Ci manca solo quello,e di sera è più bello’ disse
J:’Sì ma da che parte dobbiamo andare?’
P:’Di qua’
 
Ok,devo dire che è una cosa meravigliosa. E’ illuminato da tantissime luci colorate.
Ordinammo una cabina a coppia. Harry e Niall insieme,crepo.
Ovviamente io con Louis.
Avevo un po’ di paura..e se la nostra cabina pracipita? Oddio.
Mi strinsi al petto di Louis,mentre lui mi circondò le spalle.
Lo:’Hai paura?’ chiese
J:’Un po’ dissi
Lo:’Tranquilla,sarà bellissimo’ disse.
C’era questo finestrino erorme,ancora eravamo a terra.
Sentivo gli urli di qualcuno dei ragazzi,ma non capivo chi era.
Lo:’Secondo me è Niall’ rise.
J:’Tu dici?’ dissi sorridendo.
Lo:’Già già’ disse
Sussultammo entrambi quando la specie di navicella(?) iniziò a muoversi verso l’alto.
Nascosi la testa nell’incavo del collo di Louis.
J:’E se cadiamo giù?’ sussurrai.
Lo:’Non cadiamo,bambolina’ disse
Io mi allontanai un po’ e mi ritrovai il suo viso a 2 centimetri.
Mi diede un soffice bacio,muovendo le labbra sopra le mie.
Appena ci staccammo mi sorrise e guardò verso il finestrino.
Lo:’Amore,guarda!’ disse spostandosi
Lo raggiunsi.
Eravamo altissimi e si vedeva tutta Londra da quel punto.
La ruota si fermò.
J:’Oh cazzo’
Lo:’Amore,è normale’ disse sedendosi di nuovo.
Io continuai a guardare e feci qualche foto.
Lo:’Vieni qui’ disse aprendo le braccia.
Mi misi sopra di lui,seduta.
J:’E’ bellissimo essere qui con te’ dissi mentre la cabina iniziò ad andare giù.
Lo:’Anche per me’ disse dandomi un bacio sulla spalla.
La navicella atterrò dopo qualche minuto e noi uscimmo,trovando accanto a noi Perrie e Zayn.
P:’Gli altri?’ chiese guardandosi intorno.
J:’Arrivano Harry e Niall’ dissi notando una figura alta e riccia che correva verso di noi e una un po’ più bassa che gli andava dietro.
H:’Eccoci,Niall si è cagato addosso’
N:’Non è vero’ disse dando uno schiaffo sul collo a Harry,che gli tirò i capelli.
Niall gli tirò le orecchie verso il basso e Harry urlò.
H:’Ti ammazzo,Niall’ disse dandogli un calcio,ma lo mancò.
Niall gli fece la linguaccia e si mise dietro di me.
N:’Prova a passare su di lei prima di toccarmi’ disse mettendo le mani sulle mie spalle.
J:’Cosa,sono diventata un’esca adesso?’
Harry fece spallucce e si fermò.
Niall sorrise soddisfatto e mi mise accanto a lui,ma Harry in tutta velocità gli mollò uno schiaffo rumoroso e si mise dietro di me.
Niall si massaggiò la guancia e fece labbruccio.
S:’Salve!’ disse spuntando da un angolo.
Lo:’Aloooohaaa’ li salutò.
Z:’Credo che sia ora di andare’ disse sbadigliando.
Presimo un taxi che ci portò fino alla stazione.
Ordinammo 8 biglietti per la fermata di Doncaster e appena il treno arrivò salimmo.
C’era una fila a 4 posti e ci accomodammo io Lou,Zayn e Perrie.
Gli altri di fronte a noi.
J:’Che ore sono?’ chiesi ai ragazzi
Li:’Quasi le 10..’ disse con gli occhi mezzi chiusi.
Io appoggiai la testa sulla spalla di Louis e mi addormentai subito,tra le sue braccia.
 
Appena qualcuno mi scosse aprii gli occhi.
J:’Mmd,dove siamo?’
Z:’A casa tesoro,siamo a casa’ disse sorridendomi.
Mi alzai prendendo le borse con tutto quello che avevo comprato: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97080601&.locale=it il che non era poco.
Raggiunsi Louis che barcollava.
P:’Credo che ci siano i taxi notturni’ disse
Infatti c’era qualche taxi davanti alla stazione.
Salimmo su uno e ci fecimo portare ognuno a casa sua.
Lo:’Piccola,ci vediamo domani’ disse abbracciandomi.
J:’Va bene,a domani’
Mi baciò e poi entrai in casa.
Buttai le buste sul divano della cucina e salii in camera. Dovevano essere le 3 e mezza del mattino.
Mi buttai sul letto,addormentandomi di colpo.
 
L’indomani…
 
Mi svagliai a causa di qualcuno che canticchiava.
Aprii gli occhi,pianissimo.
Guardai l’orologio sul comodino. Le 13.
Guardai attorno a me e c’era un figura seduta sul divano della mia stanza.
J:’La chiave della pianta?’ chiesi strizzandomi gli occhi.
Lo:’Esatto’ disse sorridendomi.
Mi alzai piano con busto; ieri sera non mi ero neanche cambiata. Anzi,stanotte.
Louis si era cambiato ma aveva due paia di occhiaie fino alla bocca.
Mi alzai e mi tolsi le scarpe.
Lo:’Mi sono svegliato tipo un’ora fa,mi sono lavato e ho preso la colazione’ disse indicandomi due buste di Starbucks sulla scrivania e un bicchierone di cioccolata.
Mi precipitai a prenderli. La cioccolata era ancora calda.
Bevvi tutto in un sorso e poi mangiai la ciambella con glassa di cioccolata sopra.
Louis mi guardava sorridendo.
Lo:’Amore,lavati,fai quel che devi fare,poi ho una sorpresa per te’
J:’Mmh,che sorpresa?’ chiesi ingoiando l’ultimo morso della ciambella.
Lo:’Te lo dico dopo,prima svegliati’ rise
Io mi accasciai sul letto,sonnolente.
J:’Ma sono stanchissima’ sbuffai.
Lo:’Devo spogliarti io?’ chiese alzandosi.
Sbuffai ancora e mi alzai.
Lo:’Vado a prendere le robe che hai preso ieri’ disse dandomi un bacio sulle labbra.
Io andai a prendere un intimo pulito e entrai in bagno chiudendo la porta a chiave.
Mi spogliai,mi lavai e mi asciugai nel giro di 20 minuti.
Indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97081485&.locale=it
Louis entrò in camera,le mani piene di borse che a poco cadeva.
Lo:’Quanto cazzo hai speso per tutta questa roba?’ chiese buttando tutto sul letto sistemato.
J:’Un po’ dissi facendo uno chignon.
Mi aiutò a sistemare tutti i vestiti.
Lo:’Amore non senti caldo con quella cosa? Non fa più freddo’ disse indicando la giacca che avevo addosso.
J:’In effetti sì’ dissi
Me la tolsi e indossai un topo nero semplice.
J:’Allora,voglio questa sorpresa’ dissi
Lo:’Allora,prima una cosa..stasera mamma ha una cena con delle persone importanti e vorrebbe che venissi anche tu’ disse
J:’Va bene’ dissi sorridendo.
Lo:’Vestiti elegante…’
J:’La sorpresa?’
Lo:’….e la sorpresa è…’

 

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Capitolo 47
*** 47. I love you so much. ***



 
Lo:’….sai che mio padre abita a New York,no?’ chiese,tirandomi sul letto per farmi sedere accanto a lui.
Lo guardai torva.
J:’Non starai pensando di andartene?’ chiesi,mentre lui mi prendeva le mani.
Lo:’No,assolutamente no!’ disse velocemente.
J:’E cosa?’
Lo:’Beh..l’altro giorno ho parlato a papà di te..cioè che stiamo insieme e..’
J:’…sì?’
Lo:’Mi ha proposto di andare a New York per una settimana,noi due insieme..lui ci paga i biglietti e poi andremo a casa sua’ disse sorridendomi.
J:’Oddio,sarebbe magnifico!’ dissi abbracciandolo.
Lo:’Beh,non è un gran che come sorpresa..’ disse scuotendo la testa divertito.
J:’Ma è stupendo! New York,America! Ti rendi contooo?’ urlai eccitata,iniziando a correre per tutta la stanza.
Lo:’Sì beh..allettante’ rise
J:’Quando tel’ha chiesto?’ chiesi felice
Lo:’Qualche giorno fa,ha voglia di rivederci’
Io annuii.
Lo:’Bene! Come ti vesti stasera?’ chiese
J:’Non so..ma che cena è?’ chiesi
Lo:’Con dei colleghi di lavoro..non so,cose complicate’ disse sdraiandosi sul mio letto.
Io annuii.
J:’Allora che facciamo stamattina?’ chiesi saltellando.
Lo:’Sei eccitata?’ rise
J:’Da morire!’ dissi continuando a saltare.
Louis scoppiò a ridere,portandosi una mano alla bocca,non riuscendo a trattenere le risate.
J:’Ma dai! Non intendevo quello,pervertito’ dissi sedendomi a terra,incrociando le ginocchia e mettendo il broncio.
Lui smise di ridere,tenendosi la pancia e si sporse dal letto per baciarmi.
Io serrai le labbra e lui mi guardò offeso. Mi alzai ridendo e scesi le scale,sentendo Louis rincorrermi.
Lo:’SE NON MI BACI TI RINCORRO PER IL RESTO DELLA VITAAAAAA’ urlò dietro di me
Io scappai salendo di nuovo le scale. Feci finta di aprire e chiudere una porta,e mi nascosi dietro un mobile che c’era lì.
Louis entrò in bagno convinto che ci fossi io..entrai più veloce di un lampo della stanza dei miei genitori e chiusi la porta senza fare rumore,buttandomi sul letto.
Sentii un rumore di passi sempre più vicini alla porta,quando quella si aprì.
Adesso non avevo via di scampo.
Lui venne a buttarsi sopra di me schiacciandomi il petto e facendomi un male assurdo.
Prima avevo la terza,adesso avrò perso una taglia. CREPO.
J:’AHIA,PORCA PUTTANAAAAAA’ dissi mentre lui si alzò sui gomiti.
Lo:’Ops,scusa’ ridacchiò.
J:’Non sghignazzare,idiota! Mi hai fatto un mala cane’ dissi stringendomi il petto.
Lo:’Scusami amore,come faccio a farmi perdonare?’ chiese passando una mano sulla mia coscia.
Gli sorrisi.
J:’Fai tu’ dissi
Lo:’Posso fare a modo mio?’ chiese avvicinandosi
Io annuii.
Lo:’A modo tutto mio?’ chiese avvicinandosi ancora così,separandomi le gambe con la sua.
J:’Ovvio’ dissi prendendogli il viso tra le mani.
Posò teneramente le sue labbra sopra le mie,facendomi sorridere.
Mise una mano sulla mia guancia,l’altra lungo il mio fianco.
Impazzisco.
J:’Louis..’ mormorai mentre lui insinuò la lingua nella mia bocca.
Dopo non so quanto si staccò e mi sorrise beffardo.
Io gli presi la testa e lo appicicai a me di nuovo.
 
Quella sera……
Sono in disperazione. Non so cosa mettere.
Chiamai velocemente Louis.
J:’Cosa mi metto?’ dissi disperata.
Lo:’Belle mutande’ disse quasi ridendo
Guardai dalla finestra e lo vidi ridacchiare. Roteai gli occhi.
J:’Avanti,che mi metto?’ chiesi
Lo:’Non so,un vestito’ disse
J:’Sì?’
Lo:’Sì amore’ disse
J:’Va bene a dopo’ dissi chiudendo la chiamata.
Andai verso la finestra e facendogli un sorrisone tirai la tenda in modo che non vedesse.
Indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97181601&.locale=it
Feci una sottile linea di eye liner,tanto mascara,rossetto nude e un po’ di fard.
Spazzolai per bene i capelli e feci una treccia a spina di pesce http://2.bp.blogspot.com/-7resQpaLqyQ/UWXi35Y6GLI/AAAAAAAAFmw/tXf9DRZllsE/s1600/treccia_a_spina_di_pesca_come+_farla_my_dip_in_fashion5.jpg
Spruzzai un po’ di profumo e intuii che era ora di andare quando Louis mi mandò un messaggio dicendomi di essere di sotto.
Scesi lentamente le scale evitando do cadere e andai ad aprire la porta.
Louis era girato e non mi vedeva,guardava la strada.
Aveva una camicia semplice bianca,dei pantaloni attillatissimi neri e le Vans nere.
Mi schiarii la voce e lui si girò di scatto,spaventato quasi.
Uscii di casa e mi chiusi la porta alle spalle,mentre Louis non spiaccicava parola,solo mi osservava attentamente.
J:’Allora?’ chiesi fermandomi davanti a lui.
Lo:’Eh..cosa?’ chiese
J:’Dobbiamo andare o no?’ risi
Lo:’Ehm..io credo di sì’ disse
J:’Lou,svegliati’ dissi dandogli un colpetto sulla guancia.
Lo:’Perché ti sei messa il rossetto?’ chiese
J:’Non dovevo? Pensavo di ess…’
Lo:’Lo sei,ma non posso baciarti’ disse
Io risi e lo presi per la mano.
Mi trascinò fino a casa sua dove ancora c’era un trambusto assurdo.
Le gemelle schizzavano dal salone alla cucina.
Lottie aiutava Frizzy a infilarsi in vestito,e Jo correva per il salotto perché non trovava la sua borsa.
Jo:’DAISY! RIDAMMI SUBITO LA BORSA’ disse rincorrando la piccola al piano di sopra,mentre Phoebe venne ad abbracciarmi.
Lo:’Che casino’ disse
Lot:’Oh,ciao Jen’ disse sorridendomi,provando con tutte le sue forze a tirare su la zip del vestito di Frizzy.
F:’Ciao ragazzi’ sorrise.
J:’Vuoi una mano?’ chiesi
Lot:’Oh sì,ti prego’ disse togliendosi i capelli dal viso.
Io mi avvicinai alla schiena di Frizzy.
J:’Tira dentro un po’ d’aria’ dissi,e lei fece.
Le tirai in un solo attimo su la zip e Lottie mi guardò gratificante.
Lot:’Jen,mi aiuti con i capelli?’ chiese
Lo:’Ehm veramente lei dovrebbe stare..’
J:’Certo tesoro’ sorrisi,lanciando la mia pochette a Lois che mi guardò sconcertato.
Aiutai Lottie a piastrarsi i lunghi capelli biondi.
J:’Hai dei capelli splendidi,ho sempre voluto i capelli biondi’ dissi
Lot:’Tingili!’ mi sorrise
J:’Oh no,verrebbe un colpo a tutti’ rise
J:’Io credo che tu sia bellissima così’
J:’Anche tu sei bellissima’ sorrisi.
Ritornammo in salotto dove c’era Louis che guardava le mie foto,con accanto Phoebe.
Jo:’Bene,credo che possiamo andare..oh Jen,ciao tesoro’
J:’Ciao Jo’ la abbracciai.
J:’Tutti in macchina! Louis,alzati’ disse frettolosa
Tutte le piccole di casa Tomlinson si posizionarono all’ingresso e uscirono per prime.
Jo si mise al posto del guidatore,Lottie accanto a lei.
Louis dietro,Lottie accanto a lui e le gemmelline strette accanto a Lottie.
Io? Sulle gambe di Louis.
Il viaggio durò circa una ventina di minuti e per tutto il tempo Louis mi fissò voglioso le labbra.
Appena arrivammo in quel ristorante tutto lussuoso Louis mi tirò dietro.
Jo:’Non venite?’
Lo:’Sì,devo raccontare una cosa a Jen’ disse
Jo annuì e circondata da 4 teste bionde entrò nel ristorante.
Louis mi tirò via dal parcheggio,dietro un albero.
J:’Amore ma che..’
Non riuscii a finire perché mi baciò le labbra all’istante,senza darmi il tempo di prendere fiato.
Avrei dovuto immaginarlo.
Mise le mani sul mio fondo schiena e io risi,mentre gli accarezzavo una guancia.
Appena si staccò mi guardò soddisfatto.
Lo:’Hai la bocca in uno stato pietoso’ rise
J:’Ma giuramelo’ dissi prendendo un tovagliolino dalla borsa e strofinandomelo sulle labbra.
Passai di nuovo il rossetto prima di entrare e poi andammo da Jo.
Lo:’Sono arrivati,mamma?’ chiese
Jo:’No,questione di minuti’ disse e Louis annuì.
Infatti passò qualche minuto e arrivarono due coppie.
Un uomo sulla cinquantina,accompagnato da una donna che probabilmente doveva essere la moglia,e un uno che sembrava un po’ più giovane,sempre accompagnato da una donna.
Salutarono amichevolmente Jo e poi strinsero la mano a me e Louis.
 
La cena iniziò,e noi eravamo alla fine del tavolo,che aiutati da Lottie e Frizzy davamo un’occhiata alle gemelle.
Louis continuava a fissarmi e non so il perché. Si è versato l’acqua addosso,poco fa.
Lo:’Ehm,mi è caduto il tovagliolo’ disse curvandosi sotto la tovaglia.
Continuai a mangiare tranquilla quando sentii due labbra posate sulla gamba.
Mi irrigidii subito,quasi affogandomi.
Jo:’Jen,tutto okay?’ chiese mentre io continuavo a tossiere con un tovagliolo davanti la bocca,quando Louis spuntò dal tavolo con il tovagliolo in mano e un sorriso soddisfatto.
Lo guardai malissimo,perché aveva un sorrisetto bastardo stampato in faccia.
Jo continuava a parlare con i signori mentre Louis mi sussurrava cose alle orecchie.
Tra un po’ lo uccido,giuro.
J:’Ehm,scusatemi,vado in bagno’ dissi alzandomi.
Jo:’Sei sicura di sentirti bene?’ chiese
J:’Oh,sì,splendidamente’ sorrisi per poi scappare.
Trovai un cameriere che mi indicò il bagno e subito mi ci fiondai.
Mi sistemai il trucco e tolsi quello stupido rossetto.
Sistemai anche i capelli quando vidi la porta aprirsi.
Pensai che fosse Louis,ma appena entrò una signora mi resi conto di essere nel bagno delle donne.
Uscii e raggiunsi di nuovo il tavolo.
Lo:’Tutto okay?’ chiese beffardo.
J:’Benissimo’ dissi evitando di guardarlo,oppure gli sarei saltata addosso.
 
Jo:’E’ stato un piacere! Allora ci vediamo giovedì con il piano completo..perfetto,arrivederci’
Lo:’Che bello,si va a casa’ disse
Jo:’Vado a pagare,tenete d’occhio le gemelle’ disse andando via.
Lo:’Daisy! Vieni qui’ disse prendendola in braccio,visto che stava scappando verso una parte della sala.
Daisy era la più disastrosa,una combina guai completa.
Phoebe la presi in braccio io,e mi abbracciò.
Jo tornò qualche minuto dopo con uno scontrino in mano e gli occhi strubzzati.
Lo:’Quanto diavolo hai pagato?’ chiese comprensivo
Jo:’Lasca perdere’ borbottò.
Uscimmo dal ristorante e entrammo in macchina con gli stessi posti di prima.
A mio rischio,perché Louis non la smetteva di toccarmi la schiena e di infilare la mano nel vestito,quando le sorelle si giravano.
Arrivammo a casa e Jo e le biondine entrarono,mentre Louis venne a casa con me.
Appena fummo in camera mia Louis iniziò a darmi baci sul collo da morire.
J:’Lou,Lou,fermati’ dissi ridendo.
Lo:’Sai,quando non ci parlavamo,a Parigi,una sera tu eri ubriaca e ti sei buttata sopra di me. Avevi questo vestito,e avevo una maledetta voglia di togliertelo’ disse baciandomi le labbra con foga.
Lo:’Mmh,sei bellissima’ disse mentre io gli circondavo il collo con le braccia.
J:’Lou..oggi non mi hai detto quando partiamo’ disse
Lo:’Dopodomani’ disse distruggendomi il collo.
J:’Oh..c-capito’ dissi socchiudendo gli occhi.
Lo:’Ti amo tanto’

 

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Capitolo 48
*** 48. Stan. ***


Il giorno della partenza…
 
Non riuscivo ad alzarmi dal letto. Ero praticamente in coma. Dovevo solo vestirmi e andare alla stazione,e poi potevo dormire quanto volevo.
Con uno sforzo anormale mi alzai e andai in bagno,lavando il viso e le mani con acqua ghiacciata. Andava un po’ meglio,ma pochissimo.
Andai a vestirmi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97190486&.locale=it non mi truccai perché non ne trovavo assolutamente una ragione e non indossai altro. Oh,sono le 5 di mattina.
Non so con quale forza portai la valigia giù e sistemando le ultime cose in casa andai a buttarmi sul divano,aspettando l’arrivo di Louis.
Stavo per addormentarmi di nuovo,e proprio sul più bello,il campanello che suonò mi fece sobbalzare,sembrando un canto agghiacciante.
Andai ad aprire la porta trascinandomi e Louis mi sorrise.
J:’Non so come fai a sorridere,non riesco neanche a tenere la bocca aperta’ disse
Lo:’Dov’è la valigia?’chiese entrando in casa.
Io la indicai,lui entrò e la portò in macchina.
Io mi assicurai del fatto che la casa fosse completamente sigillata e poi salii sulla macchina,salutando Jo che ci avrebbe accompagnati.
Lo:’Hai una voce da stupro’ disse al mio orecchio,pianissimo.
Io lo guardai sorridendo e gli diedi un bacio sulle labbra.
Dopo i soliti 20 minuti arrivammo alla stazione dove Jo ci salutò abbracciandoci e scappò via.
Lo:’Non ci credo,5 ore per arrivare a Londra,quindi arriviamo alle 10 di mattina e poi 12 ore..22..’
J:’Non farmici pensare’ dissi piagnucolando.
Aspettammo il nostro treno,e ci entrammo velocemente visto che c’era quell’addetto alla sicurezza a cui Louis aveva fatto la linguaccia.
J:’Ci vediamo tra 5 ore amore’ dissi buttandomi su due sedili.
Il treno era praticamente vuoto,quindi potevamo anche metterci a ballare e cantere,nessuno avrebbe detto niente.
Mi addormentai di botto,come se non dormissi da secoli.
 
Lo:’Jen,svegliati’ mi scosse piano la spalla,con poca dolcezza.
J:’Che minchia vuoi?’ chiese con la voce impastata dal sonno.
Lo:’Ma che dolce! Siamo quasi a Londra,qualche minuto’ disse
Io mi girai verso di lui e sbadigliai rumorosamente,strizzandomi gli occhi.
Lo:’Sembri una cucciola’ rise
Io mi limitai a sorridere piano e quando il treno si fermò ci alzammo,affrettandoci a scendere,trascinando le valigie dietro di noi.
Lo:’Bene,per fortuna che fanno la fermata direttamente in aereoporto’ disse
Sapeva esattamente dove andare,forse perché non era la prima volta che andava a New York da suo padre.
Mancava poco al nostro volo e dovevamo sbrigarci a fare il check-in.
 
Lo:’Corri più veloce!’
J:’Non ce la faccio’ ansimai,correndogli dietro e trascinando la valigia con me.
Per il check-in avevamo fatto un po’ di fila,quindi eravamo in ritardo.
Arrivamo subito sulla pista,seguendo l’ultima scia di persone che si dirigevano verso l’aereo per NY.
‘I biglietti,prego’
Una di quelle Hostess sempre incazzate ci spuntò davanti.
Louis le mostrò i biglietti e lei ci fece passare.
L’aereo era quasi pieno del tutto.
Louis cercò i nostri due posti e ci sedemmo,sfiniti.
Lo:’Cristo santo’ disse dopo essersi buttando malamente sul suo sedile.
J:’Amore’ dissi
Lo:’Sì?’ chiese,strizzandosi gli occhi con le mani.
J:’Avrei bisogno di un bacio’
Lui mi guardò e non se lo fece ripetere due volte.
Mi baciò con foga,afferrandomi il viso tra le mani e le nostre lingue iniziarono a toccarsi quasi timidamente.
Non so quando tempo dopo ci staccamo,comunque l’aereo stava per decollare ed era tutto pieno.
Lo:’E se ci baciamo per 12 ore di fila?’ chiese avvicinandosi di nuovo
J:’Devi anche farmi dormire,sennò ti muoio davanti’ risi prendendogli la mano.
Lo:’Non dire ste minchiate’ mi guardò male,mentre il feci intrecciare le nostre mani.
J:’E va bene,a me non fa mica dispiacere’ dissi unendo le nostre labbra.
Lo:’Uuuh,amore,c’è una cosa che non ti ho detto’ disse quando ci staccammo
J:’Cosa?’
Lo:’Papà non dorme mai a casa sua,quindi…’
J:’Va più che bene’ gli feci l’occhiolino.
Era ovvio che Louis aveva perfettamente chiara la mia situazione.
Non ero mai andata a letto con nessuno,rispetto a lui.
Quindi credo che fosse felice dell’idea che lui sarebbe stato il primo…e lo sono anche io.
Voglio che lui sia il primo,e anche l’ultimo. Voglio solo lui,stare insieme a lui per il resto della vita.
E credo che questa vacanza a NY sia la volta buona per..farlo diventare il primo.
Lo:’Amore,a che pensi?’ mi chiese
J:’Che ti amo’ dissi guardando dal finestrino.
Lo:’Tu..non puoi dirmi una cosa del genere così all’improvviso..io sono debole di cuore.’
Io risi e gli diedi un bacio sul naso.
Lo:’Anch’io ti amo’ disse strusciando il naso contro la mia guancia.
Io mi girai e lo baciai.
 
Una volta arrivati….
 
Ho dormito tuuuutto il tempo,idem Louis. Adesso siamo entrambi arzilli,abbiamo bisogno solo di una doccia e poi siamo come al solito.
Una volta scesi dall’aereo entrammo in aereoporto. Aspettammo le nostre 2 valigie e uscimmo.
Lo:’Papà dovrebbe essere arrivato..’ disse mentre io mi guardavo intorno.
C’era un soffitto immenso,una confusione assurda. Era enorme quel posto,e stupendo.
Lo:’Occristo,eccolo’ disse guardando tra la folla.
Io lo seguii,incantata.
Louis corse ad abbracciare suo padre talmente forte che le mani del padre diventarono bianche a forza di stringergli la spalla.
Lo:’Ciao vecchio!’
‘Figlio mio’ disse sorridendo.
Io sorrisi a mia volta a quella scena.
‘E lei è..Jennifer? Oddio piccola,non ti vedo da quando avevi 13 anni’ disse abbracciando anche me,mentre Louis sorrideva.
Si vedeva che entrambi erano felici di verdersi.
J:’Stan,sono felice di vederti!’ dissi sorridendo smagliante.
Uscimmo dall’aereoporto e poco ci manca che mi perdo,sono imbambolata a guardarmi in giro.
Lo:’Oh Jen,andiamo’ disse prendendomi per la mano e tirandomi dietro di lui.
Stan ci guidò fino alla sua macchina e salimmo.
Lo:’Papà,quanto ci mettiamo per arrivare a casa tua?’
S:’Circa 20 minuti’ disse sorridendoci dallo specchietto.
Era un uomo alto,con dei capelli castani scompigliati e occhi identici a quelli di Louis.
 
Quando entrammo e New York sbavavo sul finestrino.
Tutti quei grattacieli,le strade enormi e la gente che cammina veloce con le valigiette,i negozi uno affianco all’altro..è la città perfetta.
Anche Louis guardava dal finestrino con un certo sorriso,perché era da un po’ di tempo che non veniva a New York.
Arrivammo a casa di Stan dopo un po’ e scendemmo senza smettere di guardarci intorno.
Abitava in un palazzo altissimo,poteva avere circa..18 piani?
J:’Merda!’ sibilai
Lo:’E’ bellissimo,vero?’
J:’Anche troppo’ entrai.
Salimmo in ascensore fino al 5° piano e ci fece entrare.
S:’Eccoci! Beh non è un gran che,ma considerate che per la maggior parte del tempo sto’ fuori’ disse chiudendo la porta.
Entrammo in un salotto enorme,con dei divani bianchi di pelle,un tappeto nero soffice,pareti bianchissime. Una libreria,e un mobile con una televisione enorme.
Lo:’Papà,cristo..quanti pollici?’ chiese correndo verso la tv.
S:’80,figliolo’ rise
Lo:’OCCRISTO JEN,E’ COME QUELLA CHE ABBIAMO VISTO A LONDRA’ disse
Io mi precipitai accanto a lui.
J:’Che strafigata’ dissi
Si usciva dal salotto e si entrava in cucina; c’era tipo la cucina enorme,e un bancone erorme,con i fornelli e il lavandino.
Tutto attorno c’erano degli sgabelli alti.
Ci fece fare il giro della casa.
Il corridoio lungo,dipinto di bianco era tappezzato di quadri e c’erano due stanze e due bagni.
Una era la stanza dove tecnicamente dormiva Stan,e l’altra era quella dove avremmo dovuto dormire io e Louis.
Era enorme,luminosa,con un armadio e un letto matrimoniale.
J:’…wow’
S:’Immaginavo che vi sarebbe piaciuta’
Lo:’In effetti è un po’ diversa’ disse posando la valigia nella nostra camera.
S:’Bene ragazzi,io adesso vado..sistematevi e fate come se foste a casa vostra,ci vediamo domattina’
Lo:’Ma come,non rimani?’
S:’No Lou,domani se vi va faremo un giro insieme’ lo abbracciò,salutò me e poi lo sentimmo uscire di casa.
Lo:’E’ un bombaaaaaaaaaaaa’ urlò correndo per il corridoio.
J:’Vieni a sistemare la roba Lou!’ gli urlai.
Lo:’Dio mio,una settimana a dormire in un letto matrimoniale..e di fronte a noi non c’è né mia madre né le mie sorelle..non so come resisterò’ soffiò sulle mie labbra.
J:’Semplice,non resistere’ dissi sfiorando le sue appena,e poi mi allontanai.
Aprii la valigia e presi un intimo e un pigiama puliti.
J:’Amore mi faccio la doccia’ dissi a lui,che era sparito.
Lo:’Va bene’ mi ulrò.
Io mi fiondai in bagno e riempii la vasca,mettendo litri del mio bagnoschiuma al miele.
Non userò mai un bagnoschiuma diverso da questo,lo uso da quando ho 1 giorno e lo userò fino alla morte.
Mi spogliai e posai i vestiti su uno sgabello.
Mi infilai nella vasca dall’acqua tiepida e iniziai a giocherelleare con le bolle e la schiuma.
La porta si aprì di scatto e Louis entrò in boxer.
Lo:’Oh,pensavo che fossi nell’altro bagno’ rise
J:’Tranquillo’
Solo in quel momento mi resi conto che il mio corpo nudo era coperto dall’acqua e da un velo di schiuma. Ok.
Lo:’Posso lavarmi i denti qui?’ chiese
J:’Certo amore’ disse dolcemente.
Continuai a giocherellare con l’acqua per un sacco,mentre sentivo lo sguardo di Lou dallo specchio.
Lo:’Ma se mi lavo con te?’ rise
Io sgranai gli occhi.
Lo:’Nono amore,scherzo..scherzo..vado di là,a dopo’ disse dandomi una bacio sulle labbra.
Dopo un bel’ po’ io mi insaponai di nuovo e mi sciacquai velocemente.
Uscii,indossai le mutande e mi asciugai i capelli così nuda.
La porta si aprì di nuovo di scatto e mi coprii istintivamente,facendo cadere il pettine a terra.
Lo:’Dovrei bbussare’ rise
J:’Secondo me lo fai apposta a non bussare,per trovarmi in una scena come questa’ dissi con le mani sopra i seni,e i capelli asciutti davanti.
Lo:’Può darsi’ disse avvicinandosi.
Io sorrisi impulsivamente.
Lo:’Comunque,il phon’ disse scrollando la testa,perché aveva dei dolcissimi capelli fradici. Si era incantato a guardare i miei occhi.
J:’E’ lì’ dissi indicandoglielo con la testa.
Lo:’V-vado’ disse
Io annuii e aspettai che uscisse,cosa che avvenne con riluttanza. Sapevo che avrebbe preferito che in quel momento io fossi senza arti,ma dettagli.
Mi infilai il pigiama senza mettere il reggiseno e uscii dal bagno a piedi scalzi.
Louis era di nuovo in boxer,solo che erano diversi e si asciugava i capelli con la porta aperta.
J:’Aw! Voglio asciugarteli io i capelli’ risi
Lo:’Va bene piccola,domani’ disse sorridendomi.
Io andai in camera buttando i vestiti sul letto e andai in cucina.
C’era un frigo enorme e lo aprii.
Louis spuntò dal corridoio sempre in boxer.
J:’Chef,cucina tu!’ dissi andando nel salotto e sedendomi compostamente sul divano,dopo aver accesso con accuratezza la tv enorme.
Lo:’Secondo me sarà una settimana perfetta!’ disse
Io sorrisi,pensando a quello che aveva in mente.
J:’Già,anche secondo me lo sarà.’

 

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Capitolo 49
*** 49. I promise baby, you'll never be alone. ***


 
L’indomani mattina ci svegliammo a causa della luce che proveniva dalla finestra.
Odiavo svegliarmi così,era come essere illuminati dallo spirito santo.
Mi girai verso la figura che era accanto a me,che stava sdadigliando.
J:’Giorno’ dissi piano,strizzandomi gli occhi.
Lo:’Buongiorno principessa’ disse avvicinandosi e dandnomi un bacio sul collo che mi fece rabbrividire.
Mi limitai a sorridere e lui mi diede un piccolo bacio sulle labbra.
Ci alzammo e andammo a fare colazione,in fretta perché aveva chiamato Stan dicendo che sarebbe venuto tra una mezz’ora.
Indossai questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97261249&.locale=it e mi truccai con il mascara e il solito eye liner.
Telefono e soldi in tasta,coda di cavallo e sono pronta.
Louis non sapevo dove era finito.
J:’Lou?’ lo chiamai.
Lo:’Sono in bagnoo’
J:’Va beneee’ urlai
Andai a sdraiarmi sul divano ma lui spuntò quasi subito dal corridoio.
Lo:’E’ arrivato papà?’ chiese
Io scossi la testa e mi alzai andando verso di lui che mi abrracciò.
Lo:’Non ci siamo salutati decentemente’ disse mettendo le mani sul mio fondoschiena.
Io mi spostai fino ad avere il suo viso vicino e feci incontrare le nostre labbra.
Iniziò a muoversi sopra le mie quando qualcuno suonò al campanello,e sobbalzammo.
Lo:’Pft’ disse andando ad aprire.
S:’Buon giorno ragazzi!’ ci sorrise.
Anche il sorriso sembrava quello del mio Boo,aiuto.
J:’Ciao Stan’ dissi ricambiando l’abbraccio in cui mi aveva travolta.
Era un uomo adorabile.
Lo:’Dove ci porti?’ chiese sorridendo.
S:’Non so,se vi va facciamo un giro per il quartiere’ rispose
J:’Va bene,certo’ dissi sorridendo.
Uscimmo di casa chiudendoci la porta alle spalle e con l’ascensore arrivammo al piano terra.
Uscimmo da quel palazzo magnifico e Stan ci fece fare un giro enorme.
Cioè,un solo quartiere è come tutta Doncaster,figuratevi.
Mangiammo in un Fast Food che aveva roba molto buona.
Lo:’Allora papà,stasera dove sei?’
S:’Un altro ufficio,sempre per le solite pratiche noiose’ sbuffò.
Lo:’A volte mi chiedo come fai a fare sto lavoro’ rise,bevendo un sorso d’acqua.
S:’A volte mi chiedo come ho fatto a scegliere questo lavoro’ precisò ridendo di rimando.
J:’E’ tutto bellissimo qui’ dissi sorridendo
S:’Beh,New York è una meraviglia,ci sono tantissime cose da guardare’
Lo:’E noi le guardaremo tutte’
 
Lo:’Jen,ti prego,andiamocene’ piagnucolò.
J:’Scherzi? Gli sconti da Jack Wills,aiutami a cercare qualcosa! Voglio prendere qualcosa anche per Harry e gli altri’ dissi entrando.
A Harry presi una felpa stupenda della Jack Wills che lui non aveva e che cercava da tanto; non l’avevamo trovata neanche a Londra.
A Zayn invece una maglietta dei Rolling Stones,sapevo che li adorava.
A dire il vero era da un po’ che non passavo del tempo con lui,da soli,da migliori amici. Adesso che entrambi siamo nel bel mezzo di una relazione..boh,non è come prima.
Presi anche manciate di trucchi per Serena e Perrie,sapevo che li avrebbero adorati.
Per quanto riguarda Liam e Niall non so,non trovavo niente di entusiasmante che sapevo gli sarebbe piaciuto.
J:’Okay,adesso possiamo andare’ dissi mentre uscivamo dal negozio di trucchi.
Stan ci ha lasciati qualche ora fa,e diciamo che è già calata la sera.
Lo:’Grazie al cielo! Taxi!!’ bloccò un taxi che passava,salimmo e in poco tempo arrivammo a casa.
Louis piagnucolava come un bambino di 2 anni che aspetta la pappa.
Mangiammo qualcosa di veloce e poi ci buttammo sul letto,ancora vestiti.
Lo:’Mi sento male’ disse sbadigliando.
J:’Hai sonno?’ chiesi
Lo:’Un po’ ammise
J:’Oh..peccato’ dissi delusa.
Lo:’Cosa?’ si alzò con il busto e mi guardò con gli occhi sgranati.
J:’Sarà per un’altra volta allora’ dissi sistemandomi meglio sul letto,con il sorriso sotto i baffi.
Lo:’Ma io scherzavo,cioè non ho affatto sonno,sono sveglissimo!’ sbottò sorridendomi.
Io scoppiai a ridere e mi avvicinai a lui,che iniziò a baciarmi.
Lentamente iniziò a insinuare la lingua nella mia bocca,mettendosi sopra di me.
Come al solito mise una gamba in mezzo alle mie,mentre io gli tenevo il viso con le mani,baciandolo con foga.
Restammo in quella posizione per un po’,distuggendoci le labbra e mordendole di tanto in tanto.
Louis a un certo punto insinuò la mano dentro la mia felpa,accarezzandomi la schiena e facendomi venire i brividi.
Continuammo a baciarci,ogni tanto mi dava qualche bacio sul collo ma poi ritornava a baciarmi le labbra con passione.
Ci staccammo di nuovo per un attimo,perché Louis fece scivolare la mia felpa ai piedi del letto.
Ero un po’ nervosa; era la mia prima volta,ma era con Louis,no? Non avrei dovuto preoccuparmi.
Gli sfilai la maglietta in un solo colpo,buttandola accanto alla mia felpa.
Iniziò a darmi una scia di baci che partivano dalle labbra fino ad arrivare alla pancia.
Ansimai piano,portando le mani alla cintura dei suoi jeans,che slacciai velocemente. Lo aiutai a toglierseli dopo aver lanciato le sue converse contro l’armadio,con un rumore assurdo.
Gli scappò una risatina che mi fece rilassare.
Mi tolsi le scarpe con l’aiuto dei piedi lasciandole cadere e poi Lou mi sfilò piano i jeans.
Adesso ero praticamente in intimo sotto di lui.
Capii che per non farmi agitare ulteriormente ci fermammo baciandoci solamente.
Lo:’Mmh..aspetta’ disse con voce roca.
Si alzò per un attimo lasciandomi come un’idiota sul letto e andò a tirare la tenda sulla finestra.
Si sedette sul letto e io mi misi a cavalcioni su di lui,cosa che lo fece eccitare notevolmente.
Iniziò ad accarezzarmi la schiena soffermandosi ogni tanto sul gancio del mio reggiseno.
Lo:’Ti sembrerà strano…’ disse prima di riunire le nostre bocche.
J:’C-osa?’
Lo:’Che non s-so sganciare i reggiseni’ rise baciandomi.
J:’Faccio io’ dissi mettendomi le mani dietro la schiena.
Mi slacciai il reggiseno e Louis me lo sfilò via del tutto.
Mi buttai di nuovo sopra di lui che piano piano ansimava sempre più forte.
Ad un tratto arrivai all’elastico dei suoi boxer e lui mi guardò negli occhi.
Io annuii e li tolsi piano,evitando di guardare in basso. Non so,mi imbarazzava guardarlo per intero.
Lo:’Sei una meraviglia’ disse accarezzandomi il petto.
Dal petto passò ai fiachi,e fece scendere le mani fino ad arrivare ai miei slip.
Me li tolse con una dolcezza strardinaria e mi guardò negli occhi.
Lo:’Sei sicura?’ chiese guardandomi con fermezza.
J:’Certo che sono sicura’ dissi sorridendo a fior di labbra.
Lui annuì e poi boh,la migliore notte della mia vita.
 
 

 
POV LOUIS.
 
Appena mi svegliai,l’indomani mattina,sorrisi istintivamente.
Avevo la testa sulla schiena di Jen,e le mani attorno ai suoi fianchi,intrecciate alle sue,mentre lei era a pancia in giù.
E’ stato stupendo,perfetto. Come se fosse stata la prima volta anche per me,visto che era assolutamente la migliore.
Mi soffermai a guardarla alzando appena il viso.
E’ davvero la ragazza più bella che io abbia mai visto.
Ovviamente mi sarebbe piaciuto passare del tempo con papà,perché non lo vedo poi così spesso,ma lui viene ogni natale mentre la possibilità di farlo con Jen non è molto alta.
Sua madre è sempre fuori casa,ma mia madre è di fronte quindi non è molto allettante.
Oggi infatti mio padre non lo vedremo,ma gli altri giorni credo che ci farà compagnia,per passare del tempo anche con Jen.
Mi alzai piano,senza svegliarla e cercai i miei boxer,li infilai e andai in cucina.
Mi versai un bicchiere d’acqua perché avevo davvero molta sete e bevvi tutto in un sorso,versandomene un altro di seguito.
Mi bruciavano le labbra,oh,da morire. Ma ne vale la pena.
Dopo un po’ vidi qualcuno che spuntò dal corridoio.
Indossava la mia maglietta,che le arrivava a merà coscia.
Lo:’Buongiorno,principessa’ dissi sorridendo.
Sembrava imbarazzata,e questo mi faceva impazzire perché era fottutamente dolcissima.
Venne ad abbracciarmi.
La baciai dolcemente,e iniziammo a preparare la colazione.
J:’Amore,ci laviamo insieme?’ chiese ad un tratto mentre mangiavamo.
Ovviamente era consapevole che non poteva ricevere una risposta negativa.
Lo:’Ma certo piccola’ sorrisi.
 
POV JEN.
 
Dire che sono al settimo cielo è dire poco.
L’ho fatto con Louis,per la prima volta Sono felice.
Andai a riempire la vasca buttando litri di bagnoschiuma al miele e mi tolsi la maglia di Louis,buttandola terra. Mi rannicchiai in un angolo della vasca aspettando Louis.
Ero un po’ indolezita,soprattutto alla schiena e al bacino.
Louis entrò nella vasca qualche minuto dopo.
Lo:’Siediti qui’ disse
Mi fece sdraiare sopra di lui,poggiando il petto sulla mia schiena.
Lo:’Come stai?’ sussurrò piano,mettendo le mani sopra le mie e incrociando le nostre dita.
J:’Bene’
Lo:’Hai male da qualche parte?’ chiese dandomi una bacio sulla guancia.
J:’Un po’ alla schiena e al bacino’ dissi ridendo.
Lo:’E’ normale’ annuì.
J:’Hai una voce meravigliosa’ dissi lasciando andare la testa all’indietro,posandola sulla sua spalla.
Lo:’Dici?’
J:’Oh,sì’ dissi piano
Lo:’Meno male’
J:’Hai sentito i ragazzi?’ chiesi
Lo:’No amore,e tu?’
J:’No..mi manca un po’ Zayn’ dissi
Lo:’Come mai?’
J:’Non so,adesso che io sto con te e lui con Perrie non è più come prima’
Lo:’Mi dispiace piccola’ soffiò.
J:’Non è colpa tua,amore’
Lo:’Non me ne andrò mai’ disse
Io non risposi.
Lo:’Te lo prometto piccola,non sarai mai sola’

 

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Capitolo 50
*** 50. Good bye NY. ***


Quel pomeriggio girammo circa mezza New York.
Stanchi morti tornammo a casa,pagando il taxi.
Lo:’Stai spendendo troppi soldi’
J:’Non mi ricapiterà di venire di nuovo,e poi ho preso i regali per Harry e Niall’ dissi buttando le buste sopra il divano.
Louis andò in bagno per lavarsi mentre io presi dal frigo una coppa di gelato al ciococlato fondente e un cucchiaio.
Mentre  parlavo al telefono con Serena iniziai a mangiare.
Le raccontai quello che era successo la notte e attraversò qualche secondo di attacco di risatine isteriche.
S:’Oddio ma davvero? Com’è stato?’ ulrò
J:’Non urlaree! Beh,è stato semplicemente fantastico’ dissi
Lo:’TI SENTOOO’  disse dalla doccia.
Io scoppiai a ridere.
S:’Che bello,sono felice per voi! Quando tornate,però? Mi manchi!’
J:’Tra qualche giorno..anche tu,dobbiamo organizzarci e passare qualche giorno interamente femminile’
Lo:’NON VE LO PERMETTEREMO,NE’ IO NE’ LIAM’
J:’OH STA ZITTO LOU!’ risi
S:’Che ha detto?’
J:’Che lui e Liam non ce lo permettaranno,pft’
S:’Certo,è ovvio’
J:’I ragazzi?’
S:’Niente,ieri siamo usciti e anche l’altro ieri..però..’
J:’Cosa?’ chiesi
S:’Beh,Harry non è venuto’ disse
J:’Harry non è venuto?’ ripetei
S:’Già’ disse
J:’Beh,probabilmente avrà avuto da fare’
S:’Jen,Harry non ha mai un cazzo da fare’ disse.
J:’Oh,non farmi preoccupare!’ sbottai.
Sentii un campanello che suonava ma non era qui.
S:’Oh,dev’essere arrivato Liam!’
J:’Allora ci sentiamo per messaggi,a dopo’
S:’Sisi a dopo’
Chiuse la chiamata,e io finii di mangiare il mio gelato in santa pace.
Iniziai a vagare su Facebook con il telefono,cambiando la mia immagine del profilo.
Ne misi una mia,che avevo scattato non mi ricordo quando  e come copertina una con Louis,a cui i ragazzi avevano immediatamente messo mi piace.
Stavo per andare sul profilo di Louis ma la schermata cambiò di colpo e subito il mio telefono iniziò a squillare.
‘Harry’ mi affrettai a rispondere.
J:’Harry!’
H:’Hei Jen’ aveva una voce strana,come se fosse tirata.
J:’Tutto okay?’
H:’Certo,tutto alla grande..voi?’ chiese con una punta di amarezza nella voce.
J:’Oh..noi bene! Tra 3 giorni ci rivediamo’ dissi sorridendo,anche se lui ovviamente non lo vide.
Che genio che sono.
H:’Che bello,ci mancate’ disse.
J:’Beh,che mi racconti?’ chiesi
H:’Beh appena ritorni devo dirti una cosa’ disse,e capii che si era appena buttato su qualcosa di morbido.
J:’Oh..va bene,ma devo preoccuparmi?’ chiesi
Lo sentii sospirare.
Lo:’Piccola,che succede?’ chiese sbucando la corridoio con una asciugamano legata alla vita.
Io deglutii.
J:’Niente,parlo con Harry’
H:’Oh,c’è Lou? Me lo passi?’ chiese animatamente.
J:’Va bene,a dopo Haz!’
Passai il telefono a Louis che andò in camera per cambiarsi.
Bene,adesso che minchia faccio?
Andai in camera pure io,buttando le scarpe da qualche parte e tolsi i vestiti che avevo addosso,mettendomi sotto le coperte.
Era già sera inoltrata,abbiamo mangiato come non mai in tutto il pomeriggio,e adesso una coppa intera di gelato credo che basti.
Louis chiuse la chiamata con Harry,un po’ preoccupato.
J:’Amore,che gli prende?’
Lo:’Non so,non mel’ha voltuto dire’ disse mettendosi sotto le coperte accanto a me.
Mi diede il telefono e per la cronaca scattammo un sacco di foto dolciose.
Appena lo posai sul comodino mi gira verso Lou che mi fece spaparanzare sopra di lui.
J:’Non ti schiaccio?’ risi mettendo le mani sul suo petto.
Lo:’No’
Mi circondò le spalle con le braccia mentre fece incrociare le nostre gambe.
Lo:’Sei bellissima amore’
J:’Anche tu’
Sentivo il suo cuore battere forte,e questa cosa accelerava anche il mio battito.
J:’Lou?’ lo chiamai.
Lo:’Dimmi piccola’ mi accarezzò i capelli.
J:’Noi staremo insieme per sempre,non è vero?’ chiesi riluttante.
Per un attimo non mi rispose e sentii il suo cuore martellare nel petto.
Lo:’Ma certo principessa,ti ho promessò che non sarai mai sola’ disse baciandomi la fronte.
Io annuii felice.
Lo:’Ti amo’
J:’Ti amo anch’io’ dissi baciandolo.
 
 
Quei 3 giorni passarono più in fretta della luce,ed è già ora di tornare a casa.
Siamo stati benissimo,Stan è adorabile,e adesso ci aspettano 12 ore di viaggio prima di essere di nuovo in  patria.
S’Allora beh,ci vediamo Louis’
Lo:’Certo papà’
Si abbracciarono fortissimo,e appena si staccarono io mi fiondai su Stan abbracciandolo.
Stan andò via con riluttanza e intanto noi eravamo dispersi nelle’enorme aereoporto.
Lo:’Di qua’ disse trascinandomi.
La mia valigia era assolutamente troppo piena,stava per scoppiare.
Per chiuderla sia io che Lou ci eravamo seduti sopra e Stan l’aveva chiuso,con tanto sforzo da diventare viola in faccia.
VI DICO SOLO QUESTO.
 
Lo:’12 ore di palle’ sbuffò,mentre prendenda posto nell’aereo.
J:’Io dormo’ dissi posando la testa sulla sua spalla.
Lo:’No,tu stai sveglia insieme a me’ sbuffò di nuovo.
J:’Che stress’ dissi attivando la modalità aereo nel telefono.
Parlottammo per circa 3 ore,e poi mi addormentai,incapace di fare niente.
 
A Londra…..
 
E’ tipo mezzanotte,ma è ovvio che non ho sonno perché ho dormito per un sacco.
Adesso prendiamo il treno che dall’aereoporto di Londra ci porta direttamente a Doncaster.
Salimmo sul treno,che rispetto ai sedili dell’aereo era piuttosto scomodo.
Mi misi sopra di Louis,mentre lui mi strinse.
Lo:’Altre 5 ore..che diamine’ disse sbuffando.
Per tutto il tempo parlammo e ci baciammo. Ottimo per passare il tempo.
Quando arrivammo erano tipo le 5 e mezza di mattina,e Niall ci aveva annunciato che sarebbe venuto insieme a Zayn a prenderci.
Uscimmo dal treno con una foga assurda.
Non c’era nessuno nella stazione; era deserta,solo gli addetti alla sicurezza di turno che sonnecchiavano di qua e di là.
N:’Jeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeen’ mi girai di scatto vedendo i due che correvano verso di me.
Sorrisi mentre mi abbracciarono travolgendoci.
N:’Ci sei mancata!’
J:’Aw anche voi!’ dissi sorridendo.
Abbracciarono anche Lou che era lì come uno zebedeo e poi andammo via.

 

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Capitolo 51
*** 51. Charlotte. ***


Il mattino dopo…..
 
Mi sveglia normalmente,per fortuna.
Niente luce dalla finestra,rumori e telefoni che squillano.
Sono piuttosto stanca anche se non ho sonno.
Presi il telefono guardando l’ora: le 14.55.
J:’MERDA!’ mi alzai di corsa scendendo giù.
Mia madre aveva avuto un imprevisto e non era ancora tornata..quindi ero sola.
Mangiai qualcosina e poi andai a fare una bella doccia fredda che mi svegliò.
Mentre mi vestivo: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97640405&.locale=it mio suonò il cellulare.
J:’Pronto?’ chiesi allacciandomi le scarpe.
H:’Jen,sono io..’
J:’Hazz!’
H:’Siete arrivati? Tutto okay?’ chiese
J:’Sisi,tu?’
H:’Alla grande’ disse sospirando.
J:’Harry..dobbiamo parlare.’ Dissi sicura.
H:’Quando?’
J:’Tra un po’ sono a casa tua’ lo informai chiudendo la chiamata.
Mi andai a pettinare i capelli e misi un po’ di mascara.
Guardai dalla finestra e vidi Louis buttato sul letto.
Bene,e adesso sono le 16. Dopo vado da lui.
Presi il telefono e uscii.
Direzione: casa di Harry.
 
La porta si aprì piano.
J:’Ciao riccio!’ dissi sorridendo,ma il mio sorriso svanì vedendo la faccia di Harry.
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J:’Che cazzo succede?’ chiesi entrando dentro e chiudendo la porta.
H:’Oh,niente’ disse passandosi una mano sugli occhi.
J:’Harry..’
H:’Va bene,va bene,ho capito! Adesso ti dico’ disse buttandosi sul divano.
Io presi posto accanto a lui.
H:’Mmh,beh…ehm..’
J:’Harry,ti prego. Non iniziare a balbettare oppure a fare così,parla e basta’ dissi
H:’Che c’è da raccontare?’ chiese ad un tratto
J:’perché stai così?’
H:’Per Emily,cazzo!’
Rimasi pietrificata. Emily..non la sentivo nominare da un po’.
J:’Io pensavo che tu.’
H:’Esatto,ci stavo provando a dimenticarla fino a quando non ha cominciato a mandarmi sti messaggi’ disse passandomi il suo telefono.
C’erano una serie di messaggi del tipo ‘Guarda Harry,lui è migliore di te’  ‘Fai schifo,Josh è molto più bello di te’ ‘L’ho sempre detto che il mio interesse era solo venire a letto con te!’
H:’Li leggo sempre..’
J:’No,no,cosa diamine dice? Chi è questo Josh?’ chiesi furiosa.
La gente poteva anche insultare e trattare  male me,ma non i miei migliori amici.
H:’Scendi ancora un po’ disse.
Mi spuntò una foto di lei e questo Josh che si baciavano..e lui non era migliore di Harry.
J:’Assolutamente no’ dissi scuotendo la testa.
H:’Sì invece,ha ragione lei.’
J:’NO!’ sbottai.
H:’Sì,diamine! Sono un imbecille,nessuna ragazza può vuole stare con me! Pensano tutti al sesso,sesso sesso,non trovo una ragazza che mi ama veramente per quello che sono..e forse non c’è nessuno perché io sono un schifo’ disse coprendosi il viso con le mani.
J:’Adesso ascoltami,eh? Tu non sei uno schifo. Le ragazze sono idiote,di vedono bello e figo e quindi voglio portarti a letto,ma solo perché sono stupide. Non devi amare una ragazza del genere Harry,non puoi’
H:’Non lo so..adesso c’era la cugina di Sere,quella castana che beh era carina,ma è già fidanzata’ disse
J:’Troverai qualcuno,Harry. Davvero,prima o poi incontrerai una ragazza che ti merita’ dissi abbracciandolo.
H:’Grazie Jen..sapevo di poter contare su di te’ disse.
J:’Che ne dici se andiamo a svegliare Louis? Stava dormendo poco fa’ dissi staccandomi e sorridendo.
H:’Va bene! Vado a vestirmi’ disse correndo di sopra.
Harry scese dopo qualche minuto con una faccia un po’ più allegra e insieme andammo a svegliare Louis,con risultati abbastanza scadenti.
 
J:’Accendi quella tv!’ sbottai rivolta a Niall.
Siamo tutti a casa sua,e dormiamo lì.
N:’No’ disse facendomi la linguaccia.
Feci per iniziare a rincorrerlo ma Louis mi prese per la pancia,tenendomi ferma.
Lo:’Dove scappi?’
J:’Vado a picchiare quello zebedeo.’ Dissi guardandolo male.
Lo:’No’ disse trascinandomi verso di lui.
Mi diede un bacio a stampo.
J:’Posso ucciderlo adesso?’ chiesi
I ragazzi intanto erano andati di sopra per sistemarsi.
N:’Che bello,sta volta nessuno mi scassa’
H:’Io dove dormo?’
N:’Nella vecchia stanza di Greg’ disse
Harry annuì e si ci fiondò dentro.
Louis mi tirò verso una stanza grande che mi ricordava quella di New York e chiuse la porta.
Lo:’Amore..’
J:’Sì?’ chiesi buttandomi sul letto.
Lo:’Hai presente le cugine di Serena?’ chiese
Mi irrigidii e lo sguardai profondamente in modo che mi dicesse tutto.
Lo:’Beh oggi pomeriggio vengono,non si sono fermate per una settimana’ disse velocemente
J:’Come fai a saperlo?’
Lo:’Oh..Liam’
J:’Non hai nient’altro da dirmi?’ chiesi guardandolo fisso.
Lui scosse la testa e io lo guardai ancora più intensamente.
Lo:’Oh non guardarmi così!’ protestò.
Lo:’Beh..la rossa si..trasferisce qui con una sua amica.’ Disse
J:’Qui dove?’
Lo:’A Doncaster,amore’ disse
J:’COSA?’
Lo:’Hei! E’ interessata a Niall’ disse
J:’MA SE L’ALTR…davvero?’ chiesi stupita.
Lo:’Oh yees’ disse
J:’Non ci credo’
Lo:’Mel’ha detto lei’ disse
J:’TU CI HAI PARLATO?’ chiesi alzandomi completamente.
Lo:’Beh mi ha aggiunto su…’
J:’STAI ZITTO.’
Scesi le scale arrabbiata mi andai a buttare sul divano accanto a Harry.
H:’Che succede?’ chiese preoccupato.
Io sbuffai sonoramente e non risposi.
Intanto Louis scese le scale e io lo guardai fulminandolo.
P:’Che si fa?’ chiese
Ormai era entrata nella nostra comitiva,ormai l’avevamo contagiata ed era una pazza esattamente come noi.
Louis venne a sedersi accanto a me.
Perché non mi aveva detto prima che ha parlato con quella Jade? Anche se era interessata a Niall,non mi importa.
Mangiammo un sacco di schifezze di Nando’s che avevamo fatto portare a casa e adesso stiamo aspettando le due ragazze.
Verrà Jade con la sua amica con cui si trasferisce,perché Caroline è già tornata a Londra.
Niall era un po’ gasato,non capisco il perchè.
H:’Pensavo che questo programma fosse più noioso’ disse quando suonò in campanello.
Niall si alzò di fretta e furia e aprì la porta.
Sorrise come un ebete e fece entrare le due ospiti.
C’era Jade che indossava una maglia con dei jeans semplici e l’altra ragazza era molto carina davvero.
Ci salutarono amichevolmente e il cuore mi accellerò quando Jade salutò Louis,che non smetteva di guardarmi.
Jad:’Ragazzi lei è Charlotte’ disse sorridendo.
‘Ciao Charlotte’ dicemmo in coro.
Jad:’Charlotte,loro sono Jennifer,Louis,Perrie,Zayn,Niall,Serena la conosci,Liam, e Harry’ disse sorridendo.
Salutò tutti con una stretta di mano.
J:’Chiamami Jen’ dissi sorridendo.
Louis provò ad abbracciarmi ma mi scansai; ero ancora un po’ arrabbiata.
N:’Bene allora,dormite qui?’ chiese
Jad:’Oh no,no tra un po’ andiamo,siamo solo passate a salutare’ disse
N:’Oh,va bene’ disse un po’ deluso.
Z:’Mi annoio’
P:’Ho sonno’ sbuffò.
Z:’Ragazzi vi dispiace se saliamo?’ chiese
N:’Oh no,andate pure’
P:’Notte’ disse salutando tutti,mentre Zayn saliva le scale.
Non mi calcola. No,affatto.
Zayn non mi calcola.
Lo:’Andiamo pure noi?’ chiese
Ci pensai su e poi annuì.
J:’Va bene’
Lo:’Notte a tutti’
J:’Notte Haz’ dissi dandogli una bacio sulla guancia.
Salii in camera seguita da Louis che si chiuse la porta alle spalle.
Io iniziai a sistemare le robe che avevo in borsa mentre sentivo il suo sguardo addosso.
Lo:’Hei’ disse piano.
J:’Hei’ risposi
Lo vidi avvicinarsi e poi si mise dietro di me.
Mi tolse dalle mani la maglietta che stavo piegando e la lasciò cadere sul letto.
Posò la testa sulla mia spalla abbracciandomi da dietro.
Lo:’Amore..’
Mi fece girare,e i suoi occhi mi paralizzarono.
Lo:’Ti amo.’
Non riuscivo a spiaccicare parola.
Lo:’Mi perdoni?’
Io annuii appena prima che lui posasse le sue labbra da favola sulle mie.
Il paradiso,questo è il paradiso.

 

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Capitolo 52
*** 52. The first fight. ***


L’indomani mattina mi svegliai a causa dei ragazzi che urlavano,come al solito.
Mi alzai bruscamente e scesi le scale barcollando.
N:’MIA MADRE MI UCCIDERA’ urlò.
J:’Che cazzo vi urlate?’ gridai
N:’HA BUTTATO IL CAFFE’ SUL TAPPETO!’
Z:’Scusa amico’ disse
N:’Amico un cazzo! Alzai quei fottuti piedi’ disse
Toltse il tappetino che c’era e lo arrotolò.
N:’Lo porto in lavanderia’ ringhiò uscendo di casa.
Vidi che in cucina c’erano Zayn,Harry e Serena.
J:’Buondì’ dissi a tutti sconsolata.
Tutti mi risposero tranne Zayn che mi sembrava seccato.
Salii in camera e vidi che Lou era già sveglio.
Lo:’Che succede amore?’
J:’Zayn è un idiota’
Lo:’perché?’ chise
J:’Ha buttato il caffè sopra il tappeto……’
Lo:’Ma non è solo quello,vero?’ chiese
Io scossi la testa.
J:’Non mi calcola,è come se non esistessi..’
Lo:’Vieni qui’
Mi abbracciò talmente forte che a poco mi uscivano gli occhi dalle orbite.
Lo:’E’ preso da Perrie…’
J:’Ma un tempo ero la sua migliore amica!’ sbuffai
Lui non disse niente,si limitò ad abbracciarmi ancora più forte.
 
 
Siamo andati ognuno a casa sua,e adesso mi lavo,poi vado da Louis.
Dopo la solita doccia veloce mi vestii: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97737459&.locale=it
Louis pensava che oggi avrei pulito la casa,ma naaah.
Uscii subito di casa e suonai al campanello.
Jo mi salutò con un abbraccio e io salii piano le scale.
Lo:’Papà,stai scherzando spero..’ sentii Louis parlare al telefono.
Mi fermai davanti la porta.
Lo:’Cioè..mi stai proponendo di fare due anni di college e trasferirmi lì? Papà io..ho Jen..i miei amici,la mamma,le ragazze..mi piacerebbe ma..’
Sentii Stan parlare dall’altro lato del telefono.
Lo:’Papà non so se è il mio lavoro perfetto,quello che fai tu..io non ne sono sicuro,papà..non posso lasciare tutti…va bene ci sentiamo’ staccò la chiamata.
Bussai piano alla porta.
Lo:’Chi è?’
J:’Io’ dissi
Lo:’Oh..si’ disse
Io entrai e sorrisi forzata.
Sarebbe andato via?
Lo:’Hai sentito qualcosa?’ chiese
J:’A proposito di cosa?’ chiesi fingendomi interessata
Lo:’Ma niente,non è importante’ disse
J:’Mi sembri nervoso..che è successo?’ chiesi
Lo:’Niente di importante ti ho detto,Jen’ disse buttandosi sul letto.
J:’Sei un po’ teso’ dissi
Lo:’Non è vero.’ Disse bruscamente.
J:’Vuoi dirmi qualcosa?’ chiesi ancora
Lo:’NO CAZZO! E’ tutto okay,se ti devo dire qualcosa te la dico!’ sbottò.
Mi sentii mancare. Non mi aveva mai parlato così.
J:’Va bene,allora fammi un fischio se devi dirmi qualcosa.’ Dissi piano,sentendomi le lacrime agli occhi.
Lo:’Jen..aspetta,non andartene!’
Uscii velocemente dalla sua camera e tornai a casa.
E se fosse davvero andato a New York a lavorare con suo padre e non sarebbe più tornato?
Come faccio senza di lui? Perché mi tratta così?
Questi pensieri mi bruciavano il cervello.
Senza sapere cosa facevo andai a sedermi sul pavimento del corridoio,e iniziai a sfogarmi piangendo.
Avevo bisogno di qualcuno accanto a me..mandai un messaggio a Serena,me era con Liam,Harry stava per andare da qualche parte con sua madre e Zayn non mi rischio nemmeno a chiamarmi.
Dopo un po’ che ero lì a guardarmi intorno e gli occhi mi si asciugavano suonarono al campanello.
Scesi lentamente cercando di non farmi sentire.
Speravo fosse Louis,ma mi si bloccò in cuore quando vidi una chioma castana.
Aprii piano.
Zayn mi spuntò davanti con una faccia supplichevole.
Mi guardò negli occhi e vide che li avevo ancora un po’ lucidi.
Z:’Hei’ disse preoccupato.
J:’Ti sei ricordato di me?’ chiesi mentre mi pizzicavano gli occhi.
Z:’Non dire così..’
J:’Non mi hai calcolata per un sacco..ho bisogno di qualcuno’ dissi strizzando gli occhi perché si stavano appannando.
Z:’Perdonami’ disse
Mi venne l’istinto di abbracciarlo e così feci.
Z:’Scusami piccola’ disse stringendomi.
J:’Ho bisogno di te’ dissi piano.
Z:’Dimmi.’
Gli raccontai tutto brevemente e lui sospirò.
Z:’Sinceramente non so questa volta..’ disse
J:’Ho paura che vada via e non torni più!’
Z:’Dovresti parlarne con lui’
J:’Ma se mi tratta in quel modo che ci devo parlare a fare?’ chiesi
Z:’Provaci..verrà lui,ne sono sicuro..ti ama troppo’
J:’Tu dici?’ chiesi
Z:’Certo’ disse sorridendomi.
J:’Se non ci fossi tu..’
Z:’Se non ci fossi tu invece! Sarei perso’ disse baciandomi la fronte.
J:’Non torni da Perrie?’ chiesi
Z:’No,stasera sto con te a meno che non viene Louis’
 
POV LOUIS.
 
Idiota.
Perché le ho risposto in quel modo?
Idiota,idiota.
Lei è così piccola e indifesa,e tu la tratti male.
Idiota,idiota,idiota.
Harry ti chiama.
Idiota,idiot..
Lo:’Pronto?’
H:’Lou! Perché Jen mi ha chiesto di andare da lei se potevo?’ chiese
IDIOTA.
Lo:’Vieni a casa Styles’
H:’Non posso,sennò andavo da lei! Che cazzo hai fatto?’
Lo:’Hem,credo che abbia sentito una cosa..’
H:’Cosa?’
Lo:’Allora…’
 
Che faccio? Vado o non vado?
Insomma quella proposta mi avrebbe sistemato a vita,ma io non potevo vivere senza Jen e gli altri.
Avevo raccontato tutto a mia madre che sembrava intenzionata di non mandarmi,anche se mi ha detto che la scelta è mia e che sono grande abbastanza per decidere da solo.
Non so che fare..sono assolutamente confuso,troppo confuso.
Mi sa che devo andare da Jen.
 
POV JEN.
 
Sto guardando insieme a Zayn un film comico anche se non riuscivo a ridere come al solito.
J:’ZAYN! ‘
Z:’Cosa?’ chiese spaventato.
Corsi di sopra,misi all’aria la stanza,trovai quello che cercavo e scesi di nuovo.
J:’Questo l’ho preso per te a NY’ dissi porgendogli il sacchetto.
Lui lo aprì tutto eccitato ringraziandomi milioni di volte.
Come previsto il regalo fu apprezzato molto.
Z:’ODDIO JEN GRAZIE MILLE,MI PIACE DA PAZZI!’ disse,o meglio urlò.
Il campanello ci fece sobbalzare.
J:’Vado’ dissi andando verso la porta.
La aprii velocemente,non immaginavo di trovarmi davanti gli occhi di Louis.
Lo:’Ehm..’
J:’C-ciao’ dissi riluttante.
Lo:’Possiamo parlare?’ chiese
Z:’Allora io vado..grazie mille per la felpa Jen! A domani’ mi diede un bacio sulla guancia e uscì.
Lo:’Posso entrare?’
J:’O-okay’ dissi facendogli spazio per entrare.
Mi andai a sedere sul divano e lui mi seguì.
Lo:’Ehm..’
J:’Cosa devi dirmi?’
Lo:’Volevo chiederti scusa per poco fa..’ disse
J:’Oh,va bene’
Lo:’E volevo sapere di nuovo se avevi sentito qualcosa mentre..’
J:’Ti ho già detto di no.’ Dissi rapida
Lo:’Oh,va bene’
J:’Vuoi dirmi o no cosa non avrei dovuto ascoltare?’
Lo:’Niente di importante’ disse sbrigativo
J:’Devi essere sincero con me,altrimenti posso pensare che tu mi stia nascondendo qualcosa’ dissi guardandolo.
Lo vidi irrigidirsi.
J:’Immaginavo’ dissi alzandomi.
Lo:’No,Jen,ti prego,non te ne andare di nuovo!’ disse venendomi dietro e prendendomi la mano.
J:’Per la millesima volta,hai qualcosa da dirmi?’ chiesi
Ci pensò su.
Lo:’No’
J:’Bene,allora ti ripeto di farmi un fischio se hai  qualcosa da dirmi’ dissi provando ad avanzare.
Lo:’Ma si può sapere perché non mi credi?’
J:’Perchè so che mi stai nascondendo qualcosa!’
Lo:’NON DIRE FESSERIE!’
J:’Puoi evitare di ulrarmi contro? Eh?!’ chiesi mentre mi pizzicavano gli occhi.
Lo:’Jen..non piangere’
J:’Ci vediamo’ dissi salendo le scale,scappando dalla sua presa.
Mi chiusi in camera e iniziai a piangere di nuovo.
Era praticamente il nostro primo litigio e non ero psicologicamente pronta a una cosa del genere.
Il telefono iniziò a suonare mentre sentii la porta del salotto chiudersi con uno scatto.
Era Harry al cellulare.
J:’P-pronto?’ singhiozzai.
H:’Jen! Che è successo?’
Gli raccontai tutto per filo e per segno.
H:’Hai bisogno di svagarti..è stata la vostra prima litigata,doveva pur succedere prima o poi..che ne dici se ce ne andiamo in discoteca?’ chiese
J:’Non puoi v-venire qui?’
H:’No,usciamo! Passo a prenderti tra un’ora’ disse e chiuse la chiamata.
Non replicai e andai in bagno cercando di smettere di piangere.
 
Dopo aver indossato questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97749724&.locale=it  passai la piastra e lasciai i capelli sciolti.
Suonarono al campanello e io scesi..ero ancora senza scarpe.
H:’Ciaaao’ disse sorridendo.
J:’Harry,entra,ancora non sono pronta’ dissi
Salii sopra e feci la mia solita linea di eye liner e mascara,poi applicai il rossetto,indossai le scarpe e spuzzai un po’ di profumo.
J:’Ecco’ dissi chiudendo la finestra.
H:’Ho detto a Louis che uscivamo’
J:’Perchè?’ mi rabbuiai
H:’Non mi piace uscire con la sua ragazza alle sue spalle,è pur sempre il mio migliore amico’ disse.
J:’Ma noi stiamo uscendo da amici’
H:’Appunto,non vorrei che fraintendesse..non ci tengo a ritrovarmi senza gambe’ disse mentre scendevamo le scale.
J:’E’ strano senza di lui’
H:’E’ una cosa passeggiera,tranquilla!’
J:’Ora andiamo,voglio cambiare i pensieri per un po’

 

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Capitolo 53
*** 53. Peace. ***


La serata con Harry passò molto velocemente,tra qualche risatina e qualche drink.
L’indomani mattina mi sveglia con un mal di testa pazzesco,come al solito.
Feci colazione nella solitudine più depressiva e mi vestii. http://www.polyvore.com/cgi/set?id=98150606&.locale=it
Oggi io,Serena e Perrie trascorreremo una giornata tra sole donne.
O almeno così mi hanno detto,non so come si sono organizzate.
Oggi fa piuttosto freddino,infatti ho messo un maglione senza niente sotto,così sarei stata bene.
Appena sentii il campanello mi fiondai ad aprire la porta.
P:’Giooorno’ disse abbracciandomi.
S:’Salve’ disse entrando in casa.
J:’Ciao ragazze!’
S:’Allora,pronta?’ chiese
J:’Certo’ dissi mettendo la borsa in spalla.
P:’Perfetto!’
J:’Ma dove andiamo?’
S:’Beh,oggi Charlotte,l’amica di Jade ha un provino di canto e noi ci andiamo!’ disse felice mentre uscivamo di casa.
J:’Fantastico’ dissi guardando verso la finestra della stanza di Louis.
P:’Però ci saranno anche i ragazzi’
J:’Bene’ dissi
 
S:’Dovrebbero essere già qui!’
J:’RAGAZZEE’ sentimmo la voce di Jade chiamarci.
Ci girammo e lei era nascosta da un tenda nera alla fine del palco diciamo(?)
Non era ancora iniziato niente.
Raggiunsimo i camerini.
J:’Ciao!’ disse abbracciandoci.
Cominciava a starmi simpatica..mi piaceva il suo carattere.
C:’Ciao ragazze’ disse mentre si truccava.
Era vestita come la protagonista di Grease.
J:’Non dirmi che fai Grease’ dissi raggiungendola.
C:’Già’ disse sorridendomi.
J:’Beh che bello,ti vedrò cantare’ dissi battendo le mani.
Lei rise e continuò a truccarsi mentre noi parlavamo con Jade.
Dopo un po’ qualcuno che riconobbi come Niall chiamò Jade.
Serena e Perrie mi guardarno complici e io mi limitai a sorridere.
Sentimmo tante voci venire verso di noi.
Li:’Un po’ di gentilezza la prossima volta!’ sbottò.
Serena si fiondò ad abbracciarlo.
Idem fece Perrie con Zayn.
Io cercai un attimo lo sguardo del riccio ma mi bloccai a guardare due occhi verde acqua.
Andai a salutare Harry e poi non sapevo cosa fare con Louis,che si avvicinava.
Niall per salutare Jade mi spinse in avanti facendomi l’occhiolino,e mi ritrovai molto vicina a Louis.
Lo:’Hei’ parlò
Feci per parlare ma Charlotte iniziò a strillare.
J:’Ragazzi andiamo fuori,tra un po’ iniziano’ disse prendendo la sua borsa e uscendo.
J:’In bocca al lupo’ dissi sorridendo a Charolotte che mi abbracciò.
Raggiunsi i ragazzi,che intanto prendevano posto nella sala.
C’erano i posti come un cinema(?) con poltrone di velluto rosse.
Io mi misi in mezzo a Louis e Harry,per colpa di quest’ultimo. Gli avrei strappato i capelli.
I giudici erano messi nei primi posti e avevano dei fogli.
H:’Jen’
J:’Sì?’ chiesi
H:’Non è carina? Charlotte’ disse
J:’Oh,sì’ dissi sorridendogli.
Lui ricambiò imbarazzato e ci girammo quando le luci si spensero.
Un sacco di ragazze recitarono,cantarono e ballarono la parte di Grease,ma,niente di personale,Charlotte era la migliore.
Alla fine dell’esibizione c’era il bacio tra il ragazzo e la ragazza,e mi chiesi cosa pensò Harry quando Charolotte baciò il ragazzo.
Quando anche la prova di Charlotte finì,tutti ci alzammo e applaudimmo.
J:’Brava,eh?’chiesi a Harry
H:’Oh,ehm,,già’ disse annuendo.
Io risi e poi seguimmo Jade di nuovo nei camerini.
Charlotte era tutta rossa in viso.
J:’Sei stata bravissimaa! Hai una voce stupenda’ dissi andando da lei
C:’Grazie Jen!’ disse sorridendomi.
Tutti i ragazzi si congratularono con lei,e Harry si soffermò a parlarle.
S:’Jad,ma le dicono adesso il risultato?’
J:’Tra una settimana’ disse facendo spallucce.
Zayn mi guardava ogni tanto e poi guardava Louis,come per dirmi di fare qualcosa.
Io ogni volta scuotevo la testa e sia lui che Perrie sbuffavano.
Charlotte si cambiò mentre Harry mi tirò in disparte.
H:’Wow! Si tresferiscono in un posto vicino casa mia’ disse felice
Io risi e lui mi abbracciò.
H:’Hei,cerca di chiarire con Lou,va bene? Non posso vedervi così,sembra come prima,quando non vi calcolavate’
J:’Ci proverò’
Ritornammo insieme agli altri.
Per mia sfortuna ovviamente Zayn e Perrie camminavano insieme,Serena e Liam idem,esattamente come Niall e Jade e Harry e Char.
Io? Dietro Perrie a guardarmi le scarpe.
Sentivo Louis camminare accanto a me.
Mi dispiaceva non poter abbracciarlo o camminare insieme a lui.
Sentii che si avvicinava e non alzai neanche di un po’ lo sguardo,mentre sentivo le risate di Niall seguite da quelle di Jade.
Mi venne un colpo di tosse improvviso e alzai lo sguardo per un attimo,e incrociai quegli occhi fatali.
Provò a sorridere invano.
Lo:’Jen..’
Non risposi,mi limitai a guardarlo.
Lo:’Dobbiamo parlare’ disse.
J:’Okay’
Lo:’A casa tua..più tardi?’ chiese insicuro.
J:’Okay’ ripetei
Lo:’B-bene’
Io mi girai e guardai l’asfalto.
Eravamo vicino casa di Harry,e intuii che stavamo per andare a casa di Jade e Char.
Era una casetta semplice,simile a quella di Harry,con un grande giardino e tanti alberi.
Dentro c’era ancora un po’ di disordine ma non importava perché ci soffermammo solo 10 minuti.
Liam,che aveva lasciato la macchina lì insistè per accompagnarci a casa.
Prima lasciò Zayn e Perrie a casa di Zayn e poi lasciò me e Louis nella nostra strada.
Io arrivai presto al portone di casa mia.
No..
J:’Vuoi entrare?’ chiesi improvvisamente,sperando che Louis fosse ancora lì.
E infatti era lì a guardarsi intorno.
Lo:’Oh..sì’ disse annuendo.
Io aprii la porta e entrai,fecendogli spazio per entrare.
Lo:’Devo dirti una cosa’ disse mentre io posavo la borsa sul tavolo della cucina.
J:’Sì’
Mi buttai sul divano e lui fece lo stesso.
Lo:’Mi dispiace Jen’ disse guardandomi.
Io non osavo posare gli occhi su di lui.
Guardavo la tv che stava di fronte a me.
J:’Anche a me’
Lo:’Io non volevo che tu pensassi che io nascondevo qualcosa..era mio padre al telefono quel giorno’
Io annuii. Sapevo la storia,ma non avevo altra scelta.
Lo:’Che mi ha chiesto di..hei,guardami’ disse
Mi prese il mento con una mano e mi fece girare la testa.
Deglutii.
J:’C-cosa ti ha chiesto?’ chiesi
Lo:’Beh,è difficile..’
 
J:’COSA?!’ ulrai fingendomi sorpresa.
Lui non rispose.
Anche se non era nulla di nuovo mi sentivo le lacrime agli occhi al pensiero che c’era la probabilità che andasse via.
J:’E-e ci a-andrai?’ chiesi iniziando a singhiozzare.
Lo:’Non lo so..insomma come proposta non è male ma non sono pronto a lasciare tutti..a lasciare te’
Non resistetti all’impulso di abbracciarlo.
Lo:’Hei..’ fu colto di sorpresa ma mi strinse al suo petto.
J:’Ho paura di perderti Lou’ dissi stringendo la sua maglietta tra le dita.
Lo:’No..questo non succederà mai..ti ho promesso che non sarai ma da sola,ricordi? Io mantengo le promesse’ disse accarezzandomi la maglietta.
Io cercai di annuire.
Lo:’Non piangere..è tutto okay?’
J:’Cosa?’
Lo:’Tra di noi..insomma,è tutto okay?’ chiese incerto
J:’Certo amore’ dissi stringendomi di più a lui.
Lo:’Smettila di piangere piccola..’
J:’Rimani a dormire da me?’ chiesi
Lo:’Certo,ma è ora di pranzo’ disse
J:’Resta con me’
Lo:’Sempre.’
 
J:’Che cazzo faiiiiii’ urlai ridendo.
Louis si era infilato nella doccia,completamente vestito e aveva aperto l’acqua.
J:’Louu chiudi che mi si allaga il bagno’ dissi senza smettere di ridere.
Lui si insaponò i capelli con il mio shampoo come se fosse del tutto normale quello che faceva.
Io chiusi le ante della doccia per evitare di allagare il bagno,sul serio.
Lo:’Hei! Non lasciarmi soloo’ disse dando un colpo al vetro.
Io scoppiai a ridere al pensiero di quello che stavo per fare.
Mi tolsi il maglione e le scarpe,li buttai a terra e entrai nella doccia con le sue risate come sottofondo.
Lui mi insaponò i capelli.
J:’Sei pazzo’ dissi ridendo a crepapelle.
Lo:’Di te’ disse guardandomi.
Da poco fa non ci siamo ancora baciati…
J:’Mmh’ dissi sorridendo.
L’acqua improvvisamente diventò gelida e visto che ero in reggiseno non era una cosa positiva.
Spinsi Louis verso il muro,appiattendomi.
J:’Cazzo che fredda!!’ sbottai.
Louis scoppiò a ridere,messo accanto a me.
Lo guardai storto mentre regolavo l’acqua.
Adesso era tiepida,il top.
Mi rimisi sotto.
J:’Quando dici tu usciamo’ risi
Lui mi abbracciò tenendomi i fianchi e io ricambiai.
Si staccò violentemente.
Lo:’Cristo,l’acqua nel naso!’ sbottò
Io non riuscii a non scoppiare a ridere.
J:’HAAHAHAH AIUTOOOOOOO HAHAHAHA’
Mi misi una mano sulla pancia mentre lui,acciecato dall’acqua provava a trovare la maniglia per spegnerla.
Lo:’Aiutamii!’
Chiusi l’acqua tenendomi la pancia dalle risate mentre lui si ricomponeva.
Lo:’Ridi di me eh?’ chiese beffardo
Io annuii a bocca aperta ridendo come non mai.
Lui si avvicinò a mi blocco sul muro della doccia,che era congelato.
J:’Fa freddo’ brontolai.
Lo:’Shhh’ disse avvicinandosi a me.
Mise la mano su una mia coscia e l’altra dietro la schiena.
Io tutte e due sul suo viso.
Lo:’Sei bellissima’
J:’Tu di più’ dissi guardandolo.
Lo:’Non dire sciocchezze’ disse scuotendo la testa.
Io mi limitai a sorridere e mi avvicinai ancora di più.
Louis finalmente unì le nostre labbra,mentre io riaprivo l’acqua.
Era più romantico,era come essere sotto la pioggia.
E poi boh,tutto.
 
Lo:’Jeeen! Che cazzo mi metto ora?’ chiese da dentro la doccia.
Si era tolto i vestiti per farsi una doccia vera.
J:’Ti porto delle cose di mio padre’ dissi
Ero in intimo,bagnata fradicia.
Presi un pigiama di mio padre e lo posai sulla vasca.
Lo:’Grazie amore’ disse sorridendomi.
J:’Ora vado io’ dissi
Lo:’Okaaay’
J:’Uff,giratii!’ dissi imbarazzata,visto che non si girava.
Lo:’Sei seria?’ chiese sbalordita.
Io annui e lui sbuffò talmente forte da far alzare un ciuffetto di capelli che aveva sulla fronte.
Uscì dal bagno con il pigiama tra le mani,io mi spogliai e mi lavai velocemente.
Appena tornai in camera era sul letto come un panda.
J:’Aaaaaw’ dissi
Mi buttai su di lui che mi tenne per i fianchi.
Lo:’Hei amore,mi schiacci!’ rise.
J:’Sei troppo dolceeee’ dissi baciandolo.
Lo:’Ti amo anche io’ rise
J:’Il mio pandaaaaa’ dissi baciandolo ancora.
Lo:’Amore mio sei!’ disse stringendomi.
J:’Awwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww’ dissi strusciando la testa sul suo collo.
Lo:’Ti ho mai detto che sei la più bella?’ chiese
J:’Tu lo sei,il migliore di tutti’ sorrisi.
Lo:’Aw,se ci vede Serena vomita’ rise
J:’Come se lei e Liam non ne hanno di discorsi come questi’ dissi
Lo:’Sì ma noi siamo più dolci!’
J:’I più dolci in assoluto!’ precisai.
Lo baciai di nuovo e poi mi misi meglio sul letto.
Lo:’Amore,adesso dobbiamo parlare seriamente di New York.’
 
 

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Capitolo 54
*** 54. Photos and Chubby Bunny Challenge. ***


L’indomani Louis andò via presto perché doveva vedersi con i ragazzi.
Io invece starò a casa con Perrie e Serena,e scatteremo qualche foto con la Nikon di Serena.
Casa mia è il posto perfetto per fare foto.
Ho già scelto i vestiti: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=98243904&.locale=it
Mi truccai e aspettai che arrivassero le mie amiche.
Appena arrivarono andai ad aprire la porta.
Serena era vestita così: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=98244841&.locale=it
E Perrie: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=98244615&.locale=it
J:’Come siete bellee!’
P:’Prorpio tu non puoi dire nulla’ rise
S:’Dove ci mettiamo?’ chiese
J:’In giardino?’ chiesi felice
P:’Aggiudicatoo!’
J:’Ma i ragazzi dove sono?’ chiesi
S:’Casa di Niall,mi sa che stanno scrivendo una nuova canzone’
P:’Già,chissà che si inventeranno questa volta’ scosse la testa.
S:’Io direi di metterci qui’ disse  indicando un’albero del mio giardino.
 
S:’255 foto…stupendo!’
P:’Mi raccomando,mettile eh!’
J:’Taggami’ dissi
S:’Ceeerto,va bene!’
J:’Mangiamo qualcosaa? Sto morendo di fame!’
P:’Va bene ma poi usciamo,è una bella giornata,non vale la pena di stare chiuse in casa!’
S’Esatto!’
Mangiammo qualche cosina veloce e poi uscimmo.
Una passeggiata,per prendere un po’ d’aria.
Arrivammo in centro e lì vidimo delle facce familiari che ci venivano incontro.
Z:’Who who,come vi siete conciate?’ chiese baciando Perrie.
S:’Abbiamo fatto qualche foto’ disse mentre Liam la abbracciava.
Io abbracciai Louis che fino a prima mi sorrideva.
Lo:’Quanto sei bella?’
J:’Aw’
Lui si staccò e mi baciò.
N:’Dobbiamo prendere Jade!’ disse
H:’E pure Charlotte!’ protestò.
Scoppiammo a ridere e iniziammo a camminare.
Lo:’Mmh,sei una bambolina vestita così’ disse
J:’Non ti ci abituare,non amo le gonne’
Lo:’Peccaaato’ disse mettendo una mano sul mio fondoschiena.
J:’Ci sono i ragazzi Lou’
Lo:’E allora?’ rise
J:’Pft’ dissi ridendo.
 
C:’Buongiorno a tutti!’ disse felice,abbracciando tutti.
Idem fece Jade.
Diciamo che adesso non mi sta più su come prima,anzi. La adoro,è simpaticissima.
Z:’E’ quasi ora di pranzo,che facciamo?’ chiese
S:’Io propongo McDonald!’
N:’Ideeem’ si affrettò a dire
Lo:’Anche io!’
J:’Io pureee’
P:’Facciamo che andiamo al Mc’ rise
 
J:’Emh,ci sono i posti a 5 a 5..’ dissi notando i tavoli.
Eravamo 10 e dovevamo separarci.
Lo:’Io con Jen!’
Z:’Io con Perrie!’
P:’Io con Jen!’
J:’Io con Perrie!’ risi
S:’Siete due stronze!’ disse offesa
J’Ti amo’ risi
Z:’Io,Perrie,Lou,Jen e chi?’
Né Harry né Niall sembravano voler separarsi da Jade o Charlotte.
C:’Vengo io’ disse sorridendo.
Harry fu molto deluso,e io per poco non scoppiai a ridere notando la sua faccia.
Posammo i nostri vassoi sul tavolo e iniziammo a mangiare.
Charlotte era simpaticissima.
J:’Anche tu ti sei trasferita da Londra?’ chiesi dando un morso al panino di Louis.
Lo:’Hei!’
C:’Sì,ero con Jade a scuola’ disse sorridendo.
P:’Sei bravissima a cantare’
Z:’Già’
C:’Grazie ragazzi,siete così gentilii con me e io..’
Lo:’Non dire sciocchezze! Ormai fai parte del nostro gruppo’ disse e io annuii.
Louis morse il mio panino.
Lo:’Così impari’ disse masticando.
Io presi le sue patatine e le misi nel mio vassoio.
Lo:’Hei!’
J:’Aha’ dissi iniziando a mangiarle.
Lo:’Piatalaaa’
Prese la mia coca cola e le versò nel suo bicchiere.
J:’Louiss!’
Lui rise e prese il mio panino iniziando a morderlo.
J:’Sei uno stronzo’ dissi imbronciata.
J:’Hei Char vieni un attimo!’ la chiamò.
Char si alzò e andò al tavolo vicino al nostro,mentre Zayn e Perrie andarono non so dove.
Io continuai a mangiare le ultime cose che quell’idiota mi aveva lasciato.
Presi il suo bicchiere e bevvi un sorso di coca cola.
Lui non smetteva di ridere.
J:’Hai finito?’
Lo:’Ahaha..sì,certo bambolina’
J:’Bene’
Lo:’Quando torna tua madre?’
J:’Non lo so..perchè?’
Lo:’Perchè pensavo che potremmo..’
J:’Okay’ dissi automaticamente.
Lui sorrise felice e io gli feci l’occhiolino.
Guardammo i ragazzi alzarsi e li seguimmo.
Uscimmo dal Mc dopo aver finito e ognugno tornò a casa sua.
Lo:’Che facciaaaamo?’ chiese buttandosi sul mio letto.
J:’Non ne ho idea’ dissi togliendomi le scarpe.
Lo:’Ho mal di pancia’
J:’Ma pooovero’ dissi ridendo.
Lo:’Heeeeei’ disse prendendomi per i fianchi e facendomi cadere sopra di lui a pancia in su.
J:’Emozionante’
Lo:’Troppo’
J:’Ti schiaccio?’
Lo:’Nono’
J:’Okayy’
Lo:’Lo sai che la settimana prossima forse mettono un sacco di giostre?’ chiese accarezzandomi la pancia.
J:’Davvero? Tipo Luna Park?’ chiesi felice.
Lui annuì.
J:’Oh che bellooo’
Lo:’Ho fame’
J:’Ti sei fottuto il mio panino e hai fame?’
Lo:’Ma tu mi hai preso le patatine!’
Iniziò a farmi il solletico sui fianchi.
J:’No! Louu smettilaaa’ dissi ridendo
Mi buttai dall’altro lato del letto ma lui si mise sopra di me continuando a farmi il solletico.
J:’NO…BASTAAAA…TI PREGOO’
Lo:’Chiedimi scusa!’ disse ridendo
J:’Okay…hahahaha..sc..’
Lo:’Non ho sentitoo’
J:’Scus..’
Lo:’Ripeeti!’
J:’SCUSAAA’
Lui smise di farmi il solletico e mi buttò a terra senza smettere di ridere.
Lo:’Ho..un’idea..’
J:’Cosa?’ chiesi massaggiandomi i fianchi.
Lo:’Facciamo la Chubby Bunny Challenge’ disse alzandosi dal davimento.
J:’SI!’
Lo:’Hai dei marshmellow(?)?’
J:’Sì,di sotto!’
 
J:’Okay,tutto pronto?’ chiesi.
Avevamo la Webcam del pc che riprendeva.
Lo:’Sì..vai!’
J:’Che diciamo?’ chiesi scoppiando a ridere.
Lo:’Ehm..ciao a tutti,oggi io e Jen faremo la Chubby Bunny Challenge’ disse verso la fotocamera.
J:’Sì’ dissi ridendo.
Lo:’Non cominciamo bene’
J:’Dai’
Presi uno dei cosi morbidosi e Louis fece lo stesso.
J:’Prima tu’ dissi cercando di non ridere.
Louis si mise il marshmellow in bocca.
Lo:’Chubby Bunny’
Io feci lo stesso.
J:’Fubbu Bunny’ risi.
Lo:’Non rideree!’
J:’Fallo tu’
Lou mise un altro marshmallow in bocca.
Lo:’Chub…non farmi ridere! Chubby Bunny’ rise
Io ero letteralmente morta dalle risate,non riuscivo a tenere il coso il bocca.
J:’HAHAHHA’
Lo:’Daaai’
Ne misi un altro.
J:’Chu..Chubby Bunny’
Quota 3.
Lo:’Chubby…Bunny’ disse cercando di non sputare i marshmellows.
J:’Fubby Banny’ scoppiai a ridere.
Lo:’Non fa la faffio fiù’ disse ridendo,si alzò,prese un sacchetto e sputò i cosi.
Idem feci poco dopo.
Lo:’Che schifo’
J:’Hai la bocca piccola’ risi
Lo:’Tu no?’ chiese ironico.
J:’Okay basta..ehm,addio!’
Lo:’Ma daii! Grazie per aver guardato questo video idiota,non avevamo niente da fare quindi..’
J:’…addio!’ spensi la web e salvai il video.
Lo:’Non mangierò mai più quei cosi in vita mia!’ disse
J:’Ma dove lo carichiamo? Io non ho il canale di YT’
Lo:’Su Facebook’
J:’Sì però dal tuo profiloo!’
Lo:’Va bene’ rise
Caricammo il video che presto fu commentato dai ragazzi della serie ‘Idioti’ o ‘Che dio vi aiuti’
J:’Uuhh,Serena ha messo le nostre foto di stamattina’ dissi vedendo il post.
Lo:’Voglio proprio vederle’
Andò sul profilo di Serena che come promesso le aveva caricate tutte e 255,lol.
Inizliò a sfogliare l’album.
Lo:’Cazzo,questa è bellissima!’ disse indicandone una mia.
J:’Mi piace di più l’altra’ dissi
Lo:’Questa è assolutamente la miglioree! Poi me le salvo tutte al mio pc’
J:’Se lo dici tu! Quale metto come profilo?’
Lo:’Questa e come copertina l’altra’
J:’No,come copertina quella nostra’ dissi sorridendo.
Lo feci spostare e cambiai le foto.
J:’But you complete me,and it’s no lie’ dissi mentre scrivevo.
Lo:’Aaw! Ora fammi entrare dal mio che le cambio pure io’
Io uscii dal mio profilo ed entrò lui dal suo.
Lo:’Mmh,copertina quella come al tua e profilo?’
Alla fine mise questa: http://www.gingergeneration.it/wp-content/uploads/2012/09/louis-tomlinson-twitter.jpg  che secondo me era dannatamente bella.
Poi andò sul mio profilo per mettere mi piace alla foto e notò che c’erano già 90 mi piace.
Lo:’Minchia,colossale!’
Io risi.
Lo:’Nell’altra quanti ne avevi? 300?’
J:’Ma non dire minchiatee! Erano 150 e qualcosa’ dissi
Lo:’E ti sembrano pochi?’
J:’In confronto a 300 non è che sono tantissimi’ risi.
Lo:’Io solo 90…’
J:’Vediamo questa a quanto ti arriva’
Lo:’Jen..ti rendi conto? Stiamo parlando dei mi piace..dei mi piace delle foto!’ osservò scoppiando a ridere.
J:’OMMIODIO HAI RAGIONE,AHAHAHHAHA’
 
J:’Ho troppa fame’ dissi scendendo in cucina.
E’ ora di cena,siamo stati tutto il resto del pomeriggio al pc.
Lo:’Ordiniamo una pizza?’ chiese
J:’Mmh,ya!’
Lo:’Va bene,chiamo mia madre per dirle che mangio fuori’
J:’E dormi anche’ dissi
Lui sorrise e chiamò la madre mentre io chiamai la pizzeria per avere la pizza a casa.
Dopo venti minuti arrivò,pagammo e iniziammo a mangiare sul divano come pazzi forsennati.
J:’Vado a prendere l’acqua’ dissi con la bocca piena,alzandomi.
Lavai le mani tutte fatte di pomodoro e presi una bottiglia d’acqua dal frigo per poi tornare in salotto.
Lo:’Seteee’ disse strappandomi la bottiglia dalle mani e bevendo.
Io risi e bevvi dopo di lui.
Quando finimmo la pizza salimmo in camera.
J:’Mi sa che devi prenderti dei vestiti e portarli qua,magari decidi di restare a dormire e non puoi metterti sempre le robe di mio padre’ risi mentre mi lavavo i denti.
Lo:’Infatti’ disse togliendosi la maglietta.
Finii di lavare i denti,pettinai i capelli e tornai in camera.
J:’Sono stanca’ dissi sospirando.
Lo:’Io no’ sorrise sedendosi sul letto.
J:’Dov’è il mio cellulare?’ chiesi
Lo:’Boh’
J:’L’hai preso tu?’ chiesi guardandomi intorno.
Lo:’No’ disse ovvio.
J:’Uff’
Lo:’perché invece non lasci perdere il telefono..e vieni qui con me?’ chiese facendo labbruccio.
J:’Ci dovrei fare un pensierino!’
 
LOOK AT ME.
 
Ciaaaao a tutte ragazze!
Scusate per l’assenza,davvero. E’ iniziata la scuola e ho tante cose da fare.
Vi metto un po’ di foto per farmi perdonare.
Charlotte: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.156677727772111.26955.147451788694705&type=3#!/photo.php?fbid=156677914438759&set=a.156677727772111.26955.147451788694705&type=3&theater
Secondo me è bellissima(:
Serena: http://images.wikia.com/prettylittleliars/images/1/1d/Ashley_Benson.png
Harry: http://picturesofonedirection.com/wp-content/uploads/2013/06/large-2.jpg
Liam: http://images6.fanpop.com/image/photos/35100000/liam-payne-2013-one-direction-35122490-1920-2000.jpg *-------------*
Zayn: http://images5.fanpop.com/image/photos/30100000/ZaynMalik-zayn-malik-30184153-1280-1024.jpg
E Perrie: http://images5.fanpop.com/image/photos/32000000/Perrie-33-perrie-edwards-32038275-480-480.jpg
Tutti bellissimi!<3

 

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Capitolo 55
*** 55. The end. ***


 
Strano..sono passati due anni.
Io e Louis stiamo ancora insieme.
Non c’è molto da raccontare..la solita vita,con i ragazzi,mia mamma che va e viene..avevamo dato la notizia a mio padre che finalmente era tornato a casa per un po’ e l’aveva presa bene fortunatamente.
Sarete felici di sapere che Harry si è messo con Charlotte e adesso sembra davvero felice.
Niall e Jade manca poco..Niall non riesce a fare il primo passo. Noi lo incitiamo,ma niente.
 
 
Dovrebbe arrivare a momenti,non so da dove iniziare…devo dire una cosa a Lou che sta per venire.
Dlin Dlin
Merda,è lui.
Corsi ad aprire la porta.
J:’Ciaaaaao’
Lo:’Buongiorno!’
Mi baciò come al solito.
Lo:’Che facciamo oggi?’ mi chiese sedendosi sul divano.
J:’Niente,stiamo a casa’
Lo:’Che strano sentirtelo dire..vuoi sempre uscire’ rise.
J:’Sì ma..devo dirti una cosa’
Lo:’Devo preoccuprmi?’
J:’Oh non so come la prenderai’
Lo:’Non vuoi lasciarmi,giusto?’ chiese contrariato.
J:’Assolutamente no!’
Lo:’Meno male’
J:’Come ti viene in mente? Comunque..’
Lo:’Anche io devo dirti una cosa’
Ci guardammo.
‘Inizia tu’ sputarono le nostre bocche contemporaneamente.
Lo:’L’hai detto dopo!’
J:’Non dire minchiate!’
Lo:’L’hai detto dopo quindi parli tuu!’
J:’Che stress’ sbuffai.
Fitta alla pancia.
J:’Ohw’ dissi posandomi una mano.
Lo:’Amore,che succede?’ chiese avvicinandosi.
J:’Mal di pancia’
Lo:’Come mai non mi hai detto niente?Prenditi qualcosa’ disse preoccupato.
J:’Niente lo farebbe passare’ dissi sdraiandomi sul divano mentre lui si mise a terra.
Lo:’perché?’
J:’Wow,non immaginavo fosse così difficile da dire..’
Lo:’Mi stai facendo preoccupare sul serio’ disse nervoso.
J:’Non ci riesco’ sbuffai
Lo:’Scrivilo!’
J:’Oh,andiamo’ dissi acida.
Lo:’Io aspetto te’
J:’Allora..ehm io..non ho avuto..cioè io..sono..’
Lo:’Sei cosa?’
J:’S-sono in..’
Diventò rosso in faccia.
Lo:’Sei in cosa?’
J:’…’
Lo:’Jen!’ sbottò.
J:’I-incinta. Sì cazzo,sono incinta’
Lo:’ http://24.media.tumblr.com/5db196cf2078b40937e4a24ddf2cb602/tumblr_mmqwc1pOJ21qhsk6xo1_500.gif
Io annuii e lui prese a urlare.
Lo:’ODDIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO SARO’ PAPAAAAAA’ JEEEEEN AMOREEE TI RENDI CONTOOO ODDIOOO’
http://31.media.tumblr.com/9c159f1776dd20eab1c6f8cafa27790c/tumblr_mszrqewA7i1rleucao6_250.gif
Io mi alzai e lo abbracciai. Era dolcissimo.
Lo:’Oddioo stai bene?’
J:’Sì’ dissi sorridendo.
Lo:’Oddio! Chi lo sa?’
J:’Ehm..’
Lo:’Alloraa?’
J:’Beh Zayn..’
Lo:’Immaginavo’
J:’E anche Harry..e Serena..’
Lui si fermò.
J:’Beh Harry l’ha detto a Char e Serena a Liam..Liam a Niall’
Lo:’Zayn a Perrie e Niall a Jade,capito tutto’ sbuffò.
J:’Beh i miei genitori non lo sanno!’
Lo:’Oh grazieee mi lasci i più difficili? Sai cosa mi fa tuo padre sapendo che ti ho..ehm messa incinta?’
J:’Lo dico io’
Lo:’Ma anche io voglio esserci!’
J:’Scemo’ gli diedi un bacio sulle labbra.
 
 
9 mesi dopo….
 
Festa del fidanzamento ufficiale tra Zayn e Perrie.
Sono incinta da nove mesi e non so come ho fatto a venire..ma non potevo non andare alla festa del fidanzamento di Zayn.
Lo:’Amore vieni’ disse tirandomi dentro una sala.
J:’Cosa c’è? Questi idioti mi danno calci’ dissi tenendomi la pancia.
Lo:’Ho sempre desiderato avere una bambina..ma due gemmelli! Un maschio e una femmina..spettacolare’
Mi venne un giramento di testa.
Lo:’Tutto bene?’
J:’Louis..’
Lo:’Jennifer che cosa c’è?’
J:’Niente..niente,va tutto bene’
Lo:’Devo chiederti una cosa’
J:’Dimmi’
Lo:’Non voglio dilungarmi troppo..ehm..Jen..vuoi..’
Un dolore lancinante mi colpì la pancia,come se qualcuno mi avesse sparato.
Lo:’Oh merda!’ mi prese in braccio alla svelta perché stavo per cadere.
J:’L-lou..’
Altra botta.
J:’Contrazioni’ dissi con un filo di voce.
Lo:’Porca puttana..che devo fare?’
J:’Portami in ospedale idiota!’
Li prese sottospalla e mi trascinò fino a fuori.
Lo:’Ememergenza! Biip! La mia ragazza sta per partoriree!’
Tra il dolore vidi che tutti gli invitati erano attorno a un tavolo e Zayn e Perrie stavano per tagliare la torta.
Cacciai un urlo per il dolore.
H:’Merda Char,andiamo!’ disse prendendo Char per la mano.
N:’Jade..Jen sta per partorire..STA PER PARTORIREEE’ disse correndo dietro a Harry e Char.
Louis mi trascinò fino alla macchina di Zayn.
Anche Zayn e Perrie uscirono,montando in macchina.
J:’Ho ro-ovinato la festa’
P:’Ma migliore interruzione di sempre! Amore,giuda’
Louis si mise dietro insieme a me e la macchina sfrecciò.
Zayn e Perrie urlavano perché Zayn sbagliava le manovre,e Louis era ne panico più totale.
Ogni 5 minuti avevo le contrazioni ed erano molto dolorose.
Sentivamo le urla dalla macchina dietro,di Haryr probabilmente; loro ci stavano dietro e stavano rischiando di venirci addosso.
Quando arrivammo all’ospedal mi fecero scendere: sembravamo dei pazzi,tutti quanti.
Serena era scivolata a causa dei tacchi,ma nessuno riuscì a ridere come eravamo soliti fare.
Z:’Deve partorire’ disse a una infermiera indicandomi.
‘Presto,di qua’
Mi portarono in una sala bianca,con qualche sedia e un letto.
‘Il marito?’
Lo:’Ehm..io’
Non era mio marito ma ovviamente non poteva dire altro.
‘L’aiuti a cambiarsi mentre io chiamo il ginecologo. Tutti gli altri fuori! Solo una persona di voi può restare’
J:’No! Li voglio tutti’
‘Non ouò essere signorina,scelga qualcuno oltre suo marito’
Lo:’Amore..chi scegliamo?’
L’infermiera gli lanciò un vestito da ospedale.
J:’Non lo so..cazzo!’
Lo:’Ragazzi scegliete voi,per ora tutti fuori che si deve cambiare’
Mi tolse tutto in fretta e furia e mi fece indossare quella roba.
J:’Louis..’
Lo:’Vuoi sposarmi?’
Lo guardai negli occhi. Altra contrazione.
J:’AAAAH..COSA?’
Lo:’Jen,vuoi sposarmi?’
Le lacrime di dolore si trasformarono in lacrime di gioia.
J:’ODDIO SIIIIIIIIIIIII’
Lui sorrise e mi fece sdraiare sul lettino.
La porta si aprì ed entrò l’infermiera.
Lo:’Zayn!’
Z:’Hanno detto che ero il più legato a Jen quindi boh! Mi sento emozionato’
‘Nella sala parto’ disse trascinando il mio letto con le rotelle fuori.
Louis mi correva dietro senza lasciarmi la mano e Zayn era dietro tutto rosso.
Mi portarono in un’altra stanza,però più grande e con un letto più comodo.
Mi fecero mettere lì mentre ormai le contrazioni erano frequenti.
Lo:’Merda..’
Entrò un dottore altro e magro.
‘Salve! Sono il dottor. Smith’ strinse la mano a Louis.
Lo:’Louis Tomlinson’ disse veloce.
Z:’Zayn Malik’ mormorò
‘Bene,è completamente dilatata,credo che possa iniziare a spingere’
J:’Non è ora..non sono pronta.’
‘Lo è! Coraggio..un respiro profondo’
Lo:’Amore,ce la fai.’
Z:’Jen,coraggio’
 
‘L’ultimo sforzo’
Z:’Cel’hai fatta!’
Non provavo più dolore..non sentivo più nessun peso.
Sentivo dei pianti..aprii gli occhi.
Mio figlio..il mio piccolo era tra le braccia dell’infermiera che andò a lavarlo e lo diede subito in braccio a Louis che piangeva.
La fronte rigata di sudore,la testa che scoppiava..
Caddi in un sonno profondo.
 
Lo:’Amoore,i nostri bambini! Ma la sono spaparanzata tutta poco fa la piccola’
C’erano tutti nella sala,compresa mia madre e Jo.
Lo:’Amore dobbiamo decidere il nome’
J:’L’abbiamo già deciso Louis!’
Lo:’Ma sei sicura?’
J:’Certo!’
‘Allora,cosa scrivo sulle carte?’ chiese.
Louis mi guardò.
J:’La piccola Eleanor’
Serena cacciò un urlo e uno dei bambini iniziò a urlare.
Li:’Sere!’
S:’Eleanor..ho sentito bene?’
Era normale che i ragazzi non capissero il perché..
Eleanor ci ha scritto. Quest’estate. Si è scusata delle cose che ci ha fatto..e ci ha detto di avere pochi mesi di vita. Tumore.
‘Scrivo Eleanor?’
J:’Assolutamente.’
‘E il bambino?’
J:’Zack.’
Louis prese la bambina in braccio.
J:’Amore,dammi Jack’
H’Non posso non scattare una foto!’
 
 
Matrimonio.
Oggi. Mi sposo. Con Louis.
I miei bambini sono ancora piccoli ma sono entrambi bellissimi.
Zack ha gli occhi come quelli di Louis,indentici,mentre Eleanor li ha come i miei.
P:’Jen,El piange!’
J:’Dì a Jade di prenderla,si fanno simpatia’ dissi mentre la parrucchiera mi sistemava i capelli.
Il giorno assolutamente migliore della mia vita.
Mio padre mi avrebbe accompagnato fino all’altare e lì sarei andata con Louis.
J:’Sono nervosissima’
S:’Sei bellissima’
J:’Grazie mile oddio’ dissi guardandomi allo specchio.
P:’Dobbiamo andare..Zayn con la macchina è già qui’
J:’Oddioo’
S:’Calmati tesoro,cammina piano sennò si rovina il vestito.’
 
Z:’Sei bellissima Jen! Vorrei accompagnarti io..’
S:’Non è il momento,idiota! Jen,Sali’
Mi aprirono la portiera ma abbracciai fortissimo Zayn.
J:’Rimarrai sempre il mio migliore amico’ cercai di non piangere.
P:’Jen,spicciati’
Salii sulla macchina,Zayn guidava e le ragazze sarebbero andate con Liam.
Iniziò a guidare verso la Chiesa che avevamo scelto.
Z:’Tu che ti sposi..non posso crederci! Mi sembra ieri di essere andato in gita..la terrazza..e invece sono passati 3 anni’
J:’Non farmi piangere adesso,mi si scioglie il trucco’
Lui mi guardò sorridendo dallo specchio.
Era cambiato un casino. Più alto,capelli più corti,barbetta.
Io invece ero sempre uguale..forse un po’ più alta e capelli più lunghi.
In poco tempo arrivammo in chiesa.
Vidi mio padre all’entrata nervoso. Fuori non c’era più nessuno.
Zayn mi aiutò a scendere.
Z:’Andrà tutto bene’ disse e io lo abbracciai ancora.
Pa:’Jen,sei bellissima’
J:’Grazie papà..ora portatemi da Louis,voglio sposarlo adesso.’
Mi misi a braccetto di mio padre e entrammo in chiesa.
Tutti girarono verso di me e avvampai; mi vergognavo di passare in mezzo a tutti ma pazienza.
Dietro di me c’erano Serena e Perrie,le mie migliori amiche,che facevano da ‘damigielle’ possiamo dire,mentre Zayn e Liam dietro di loro che presero a sedersi nei loro posti accanto ai ragazzi.
Salutai mia madre con la mano che stava già piangendo e il papà di Lou che ovviamente era venuto.
‘MAMMA!’ una vocina vispa mi face girare.
C’era Jack,il mio bambino che cercava di sfuggire dalle braccia di Harry.
Ha un solo anno e sa parlare,aw. Anche El sa parlare.
Gli sorrisi e mio padre mi lasciò nelle mani di Louis che era davvero terribilmente bellissimo.
Capelli alti,occhi vispi e sognanti e sorriso smagliante.
Sorrisi spontaneamente e la cerimonia iniziò.
 
Lo:’El,piccola,vieni!’
Eleanor corse debolmente da Louis aiutata da Niall che la adorava. Louis la prese in braccio e la baciò.
Jade:’Non resiste,è un furbetto eh!’ disse rivolta a Jack che scalciava per venire in braccio a me.
J:’Ciao amore mio!’ dissi felice.
Lui mi abbracciò e insieme a Louis e El salimmo in macchina diretti al ristorante.
Adesso però eravamo soltanto noi 4;la famiglia più bella del mondo.
Lo:’Lascia El davanti’
J:’La tieni sempre tu’
Lo:’E allora Jack’
J:’No,davanti no’ dissi ridendo.
Misi El da un lato e Jack da un altro e mi misi in mezzo.
Lo:’Dove diavolo è il ristorante?’
J:’Segui Harry’ dissi togliendo di mano a El il pupazzo che stava per mettere in bocca.
J:’Non si mette in bocca!’
Lo:’Chi è stato?’
J:’El’
Lo:’Oh amore..ho una brutta notizia’
J:’Cosa? Di che si tratta?’
Lo:’Eleanor..grande’
J:’Sì..cosa?’ chiesi ansiosa.
Lo:’Beh ieri è stata ricoverata e..’
J:’Non dirmi che è m..’
Lo:’No ma sta molto male’
J:’Ohcazzo’
‘Ohcazzo’ ripetè Jack.
J:’Non si diceee!’ lo rimproverai.
Lo:’Ma se lo dici tu come fanno loro a non ricordarselo?’ chiese divertito.
J:’Segui Zayn tu’
Lo:’Beh,seguirò solo te per sempre’
Io lo guardai sorridendo.
J:’Amore..’
Lo:’Sei La donna della mia vita’
 

 
THE END.

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