Frantumi

di blackout
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Frantumi di me ***
Capitolo 2: *** Ancora ***
Capitolo 3: *** Intreccio ***
Capitolo 4: *** Inquietudine ***



Capitolo 1
*** Frantumi di me ***


Frantumi di me


Istanti.
Sono solo istanti.

Immagini sparse.
Sensazioni intrappolate.
 
Quando il cuore batte troppo forte
e ti risuona nella testa e nell'anima.
 
Quando piangi, quando ridi...
quando prima che te ne accorga le dita battono sulla tastiera.
 
Certe volte sono solo ricordi.
Perché basta un gesto, un profumo, un rumore.
E ti ritrovi lì.
 
Istanti di vita.
Gocce di emozione.
Frantumi di me.

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Capitolo 2
*** Ancora ***


Ancora
 
Me ne accorgo,
semplicemente.

Ti guardo e me ne accorgo. 

Non mi fa neanche male.

Le parole vibrano nell’aria
ed io
riconosco questa sensazione.

E' il sapore di qualcosa di nostro.

Sento il frusciare dei tuoi pensieri
e li vedo scorrere nei miei occhi. 
 
Ho capito, sai? Ho capito anche stavolta. 

E poi te ne vai
ed io chiudo gli occhi. 

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Capitolo 3
*** Intreccio ***


Intreccio  
A mio padre
 
Uno sguardo rapido.

Insignificante? 

La televisione è accesa:
voci estranee galleggiano tra le piastrelle colorate
e le posate solleticano i piatti. 
Qualcosa ci deve aver colpiti,
ricordi cos’è?
Io no.

Ma in fondo non è così importante.

Però ho visto il tuo sorriso, appena accennato.
Un’espressione.

Complice?

Qualcosa brilla nei tuoi occhi.
Lo vedo.
Lo so cos’è.

Perché sta brillando anche nei miei

E poi ci viene naturale,
e si alza un’unica voce.
O è l’intreccio delle nostre?
Diciamo qualcosa.
Ricordi cosa?
Io no.

Ma in fondo non è così importante.

Perché ogni giorno è qualcosa di diverso.
Qualcosa di nostro.

Perché insieme lo troviamo sempre un motivo per sorridere.
 
Io li amo quegli istanti.
Quegli istanti in cui siamo io e te. 

Io e te e quel filo che ci unisce.

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Capitolo 4
*** Inquietudine ***


Sola,
respiro piano.
E ti penso.
E sento che scivola nelle mie vene,
che cola nella mia mente, 
che si raggruma nel mio stomaco. 
E’ densa,
è viscosa,
è inquietudine. 
 
E’ uno spasmo. 


E’ una parola
non detta,
è un bacio
di troppo,
è il tuo sorriso e le tue mani.
Non è rimpianto,
è desiderio. 
Ed è paura di soffrire ancora.
E’ il volere
e non potere. 
Ed è il sapere che anche tu vuoi.
E’ il vuoto
che tu riempi. 
E' l'incertezza
di ritrovarti domani.
E la smania di averti oggi. 
E’ in me e la sento. 
Ma non importa,
in fondo è solo inquietudine.
 

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