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di greenmidori95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Buon salve a tutti. Mi chiamo Chelsea, come la squadra di calcio inglese e ho 18 anni. La mia vita non è stata tutta rosa e fiori come alcuni si aspettano. Ho avuto alti e bassi; 3 anni fa mia madre e mio padre divorziarono ed essendo figlia unica tutto ciò fu ancora più brutto. Ma dopo mi sono fatta forza e io e mia madre siamo andate avanti con la nostra vita.
La mia vita andava avanti normalmente, senza cose nuove o originali,era tutto nella norma, fino ad oggi, in cui la mia vita sta per cambiare da così a così.
-Mamma, perchè mi hai portata qui?- domandai tirando giù il finestrino e guardando l'aeroporto assonnata.
-Te l’ho già detto ma una certa persona stava dormendo.- disse mia mamma quasi esasperata. -Te lo ripeto un'ultima volta. Ho conosciuto un uomo, giusto? Lavoriamo insieme ed è divorziato come me; ci conosciamo da un po' di tempo ormai e mi ha chiesto di convivere con lui, ma non qui.- mi spiegò lei, in modo molto riassuntivo. Aveva conosciuto quest'uomo sul lavoro e lo frequentava da un po'. Da come ne parlava era anche un uomo molto simpatico.
-E dove? Sulla luna?- sbottai io.
-Dall'altra parte del mondo, in Corea!- esclamò entusiasta.
-Tutto chiaro. A-aspetta, hai detto C-Corea!?- continuai sorpresa. Perchè così lontano?! Non andava bene in un appartamento qui vicino?
-Esatto! Ha anche un figlio della tua stessa età! Non sei contenta? Almeno non sarai sola- disse ancora più entusiasta sottolineando che aveva un figlio della mia età.
-Oh fantastico, ce la spasseremo allora. Tutti insieme appassionatamente.- dissi incrociando le braccia stendendomi sul sedile.
-Avanti, non fare così. Ce la caveremo vedrai.- disse mia madre sorridendomi.
-Come dici tu,mamma.-
#Corea? Ma mi stava prendendo in giro?#
Non ero d’accordo per niente su questa sua decisione. Avrei dovuto lasciare tutto. Amici,parenti. E per di più non li ho nemmeno salutati.
Dopo essermi resa conto che ormai non c’era più niente da fare, incominciammo a prendere le valigie dal bagagliaio e ci avviammo all'aeroporto.
Dopotutto, non potevo fare niente. Volevo che mia mamma fosse felice e con lui lo è.
-Dimmi mamma, come te la cavi col coreano?-
-Male, e tu?- disse con assoluta nonchalance e sincerità.
-Parlare inglese era troppo mainstream, eh mamma?-
-Infatti parlano italiano. Ricordi che lui l'ho conosciuto qui in Italia?-
-Giusto! Almeno sulla lingua ce la caviamo tutti.-
Finalmente dopo mezz'ora prendemmo l'aereo delle 11,30.         
Dopo ben 8 ore di volo arrivammo in Corea alla bellezza delle... non so che ora era, ma era notte fonda.                                                                                                                                                                                                        
Mezza addormentata, scendo dall'aereo e leggo scritto 'Benvenuti a Seoul!' sia in inglese che in coreano.
Sarà una lingua strana quanto volete, ma vorrei tanto impararla. Potrei sempre chiedere al mio nuovo fratello di insegnarmelo, no?
-Chelsea sei sveglia?- domandò mia madre scompigliandomi i capelli.
-Si, più o meno.- risposi sbadigliando.
-Riesci a vederli?- domandò lei mentre si mise a guardare attentamente per l'aereoporto.
-Ma chi?-
-Oh eccoli!- Esclamò correndo verso dei tizi ignoti.
#perchè deve mettersi a correre? Sto morendo di sonno ed è già tanto se mi reggo in piedi.#
Arrivata da lei, vidi tra veglia e sonno quelli che saranno mio padre e mio fratello.
-Lui è Son Baekyun,ovvero colui che sarà tuo padre.-  disse presentandomelo.
Era un uomo piuttosto giovane,a quanto pare. Rispecchiava a pieno le descrizioni che faceva mia madre. Era abbastanza alto, tipo 1,80 ed aveva anche un bel fisico. Aveva gli occhi a mandorla molto scuri, come i capelli. Gli occhi a mandorla mi sono sempre piaciuti, fin da piccina. Sarà perchè hanno proprio quella forma così particolare.
-Sono Chelsea. Piacere di conoscerla.- dissi presentandomi. Ricevetti un suggerimento da mia mamma:inchinati!
Che stupida che sono! Dovrei saperlo! L'ho ripetuto un sacco di volte in aereo dopo essermi informata per bene.
Baekyun ricambiò il saluto e l'inchino sorridendomi. Sembrava una persona così alla mano e così buona.
-E lui è Dongwoon, tuo fratello!- esclamò lei.
Dopo aver sentito dire a mamma quelle parole, mi girai e vidi lui.. Mio fratello. Era qualcosa di stupendo quel ragazzo. Aveva degli stupendi occhi a mandorla, il tutto accompagnato da un viso chiaro e delle labbra rosee. I capelli castani gli incorniciavano il viso perfettamente. I suoi occhi non erano come tutti gli altri:erano leggermente diversi,ovvero non proprio a mandorla.
Lo rendevano più occidentale. 
Posso dire che quel ragazzo è la fine del mondo o si è capito già? Direi che in questo modo mi sono svegliata completamente!
 
-Dai, non essere fredda! Su con le presentazioni!- mi incoraggiò mia madre.
Iniziò Dongwoon il discorso, sorridendomi a 32 denti. Aveva un sorriso davvero bellissimo.
-Ciao! Io sono Dongwoon, piacere!- disse presentandosi.
-Io sono Chelsea! Piacere!-
-Piacere mio! Un momento, hai detto Chelsea? Come la squadra! Sono un grandissimo tifoso di quella squadra!- disse entusiasta.
-Si! Anch'io lo sono!- esclamai felice. Io e Dongwoon senza accorgermene stavamo parlando in modo così naturale, mentre mia mamma e il mio futuro padre erano andati avanti.
-Wow! Ti vedo stanca.. Dopotutto, dopo 8 ore filate di volo... Se vuoi ti porto io la valigia.- disse sorridendo.
-Oh no, tranquillo non preoccuparti.- ricambiai il sorriso mentre dentro di me mi stavo sciogliendo.
-Dai a me.- disse prendendomela di mano.
-G-grazie.'-risposi sorridendo.
Prendemmo un taxi e in meno di mezz'ora arrivammo in quella che doveva essere la nostra nuova casa. Andai un pò in giro per la casa fin quando non vidi dalla finestra il panorama. Si vedevano tutti i grattacieli e le luci di Seoul. Che spettacolo. 
Dopotutto, non era così male. Sta incominciando a piacermi tutto questo!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


[...]
Stavo ammirando il bellissimo panorama, fin quando non sentii sussurrare ad un orecchio:'uno spettacolo, eh?'
-Dongwoon! Mi hai fatto venire un colpo...- dissi spaventata.
-Scusami ,non ho resistito.- disse sorridendo.
#ma che simpatico...#
-Che ne dici? Come ti sembra Seoul?- domandò invitandomi fuori al balcone.
-E' bellissima. Quando stavo in Italia abitavo in un piccolo paesino. Adesso Seoul è una cosa nuova e devo dire che mi piace.- dissi mentre la leggere brezza estiva mi scompigliava i capelli.
-Ti capisco. Seoul è Seoul. Una volta che la vedi è come amore a prima vista, un colpo di fulmine.- continuò guardandomi negli occhi.
-Già...- risposi.
-Quindi, se vuoi domani potremmo farci un giro per la città? che ne dici?- mi propose.
-Ah.. Certo!- risposi felice. Non mi aspettavo che lui mi proponesse di visitare la città insieme.
-Ok, allora domani mattina svegliati presto perchè ci sarà tanto da vedere!-
-contaci!-
Sentii la voce di mia mamma dire di venire dentro per vedere le nostre camere. Io e Dongwoon ci guardammo negli occhi curiosi di vederle!
La mia camera era abbastanza grande e confortevole.
Vicino a me c'era la stanza di Dongwoon. Si può dire che erano a porta a porta le nostre camere.
-carina la tua camera!- dissi.
-Oh grazie,anche la tua!-
-Andiamo a nanna? Che ne dite?-
-Di già? Sono solo le 3 di notte..-
-Solo? Filate a letto, di corsa!- esclamò mia mamma.
-Va bene, buonanotte Dongwoon- dissi ridendo e per poi salutare mio fratello con la mano.
-Notte notte~- disse ricambiando il saluto.
Andai in camera e,dopo che mi misi il pigiama,mi straiai sul letto.
Non avevo per niente sonno e la prima cose che mi venne in mente fu Dongwoon... Però che nome strano. Ma è proprio la sua stranezza che mi piace.
Non è come me lo aspettavo. E' dolce, simpatico, divertente, bello... Ok,calma,è mio fratello! ...Ma non di sangue. Non devo farmi filmini o altri pensieri per la testa.
Alla fine, finii per buttarmi il cuscino in faccia dicendo BASTA CHELSEA,BASTA!
Stavo per scoppiare, quindi decisi di andare in cucina per rinfrescarmi un pò.
Arrivata a destinazione indovinate chi c'era steso sul divano ad ascoltare musica? Si, proprio lui. Aveva le cuffie e gli occhi incollati sul cellulare, quindi non mi avrebbe nè vista e nè sentita. Dopo aver bevuto, presi una cuffia da Dongwoon per vedere cosa ascoltava.
-Che ci fai ancora sveglia,eh? Fila a letto!- ironizzò prendendomi in giro.
-E tu allora?-
-Ma io sono io, cosa centra.-
-Come non detto. Ritorno a letto, va'. Buonanot--
-Aspetta, vuoi sentire un pò di musica con me?- disse trattenendomi per un braccio.
-Che ascolti di bello?- domandai sedendomi a fianco a lui sul divano.
Mi sedetti vicino a lui e mi fece sentire della musica coreana e devo dire che non era niente male!
DONGWOON'S POV
Bhè,che dire.. Mia sorella non è come me l'aspettavo. In senso positivo, ovvio.
Appena l'ho vista non so perchè ma ho sentito una strana sensazione. Così, all'improvviso.
Anche se la conosco da un giorno sembra che la conosca da una vita. E' così dolce e simpatica. Con una persona così non potrei mai e poi mai arrabbiarmi.
Oltre ad essere simpatica e dolce, riesce a farti passare i brutti pensieri che hai per la testa. Persone così se ne trovano poche.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Dopo aver ascoltato qualche canzone, mi accorsi che Chelsea si era addormentata sulla mia spalla. Era così carina mentre dormiva... Dovevo immortalarla con una foto. E così feci. Sarà la prima foto del nostro album.
Mi dispiaceva svegliarla e lasciarla sola quindi presi una coperta e rimasi a dormire sul divano con lei, accoccolati l'uno all'altra. Anche se non era il posto più comodo del mondo, a me andava benissimo.
Stare con lei non mi dispiaceva affatto; anzi, il contrario.
... Ma che sto dicendo?! Perché sto parlando così?!
CHELSEA'S POV
Dopo aver ascoltato millemila canzoni, il mattino dopo mi svegliai non nel mio letto ma bensì sul divano. E non con la testa poggiata su un cuscino, no. Avevo la testa su qualcuno, ma chi?
Il sole che usciva dal balcone mi svegliò e tra veglia e sonno riuscì a mettere a fuoco che ero sul divano coperta da un plaid con Dongwoon.
#EH?!#
Mi strofinai gli occhi e decisi di svegliarmi aprendo le finestre del salotto.
-Ahw, che dormita~- dissi sbadigliando con la voce impiastrata dal sonno.
Dongwoon stava ancora dormendo. Che tenero era. Non volevo svegliarlo ma mi accorsi che erano le 2 del pomeriggio.
Gli scompigliai i capelli e dissi:'Sveglia! Il sole è alto qui a Seoul!'
Dongwoon, dallo spavento, cadde dal divano con la coperta sulla testa per poi dire:'chi? cosa? doveeee?! Oh buongiorno Chelsea.'
-B-buongiorno...- risposi un po' shockata.
-Tranquilla.. Dovevo svegliarmi comunque, no? Ma che ore sono? Credo di aver dormito più del dovuto..- domandò stiracchiandosi.
-... S-sono le 2 del pomeriggio. gli feci notare.-
-Dimmi che è uno scherzo, ti prego.- disse controllando cellulari e orologi vari.
-Non ti fidi di tua sorella? Pff, bell'inizio.-
-Non è questo,anzi,ma sembra così assurdo svegliarsi alle 2 del pomeriggio.- non si faceva capace.
-Eh già...-
-Comunque... Ti sono piaciute le canzoni che ti ho fatto sentire?- domandò prendendo dei cereali ai frutti di bosco dalla dispensa.
-Certo! Non erano affatto male..- risposi prendendo due tazze.
-la tua preferita?- domandò curioso.
-Me ne hai fatte sentire minimo migliaia. Come faccio a ricordarmele tutte?-
-Non è una buona scusa..
Cominciammo a parlare di musica e altro gustando degli ottimi cereali con lamponi e mirtilli alla bellezza delle 3 del pomeriggio. Inutile dire che ci divertimmo un sacco; quel ragazzo riesce a trasportarti in un altro mondo, dove esistete solo tu e lui.
Solo dopo aver finito notammo che i nostri genitori non erano in casa. ERAVAMO SOLI.
-Saranno andati a fare la spesa?- domandò insospettendosi.
-Non so.. Aspetta, ma questo cos'è?- domandai vedendo solo in quel momento un bigliettino:
Siamo andati a comprare qualcosa. A più tardi.
Mamma e papà.
-Adesso capisco. Non c'era bisogno di preoccuparsi così tanto poi.-
-fa niente.. Che ne dici di andarci a cambiare e farci un giro?- domandò sorridendo.
-Certo! Andiamo a prepararci allora!- esclamai correndo in camera, che era di un disordine allucinante.
Presi le prime cose dalla valigia, ovvero una camicetta bianca molto estiva,un pantaloncino colorato e delle ballerine. Solo dopo essermi vestita e dopo essermi vista allo specchio notai che i vestiti si combinavano perfettamente.
Dopo essermi pettinata, uscii dalla camera nello stesso momento di Dongwoon. Ci guardammo per un po' per poi sorridere.
DONGWOON'S POV
Le due del pomeriggio? Cazzo, non pensavo fosse così tardi.. Ma vabbè, c'è sempre una prima volta, no?
Partiamo dal presupposto che io mantengo sempre le promesse e quella che feci il giorno prima a Chelsea, ovvero di farle conoscere la città, dovevo mantenerla. E anche se non è una vera e propria promessa si è rivelato un ottimo modo per conoscerci meglio.
Dopo essermi vestito uscii dalla mia camera nello stesso istante di Chelsea.
-W-wow.-
Rimasi sorpreso nel vederla in qualcosa che non era un pigiama o un jeans della sera prima. Era vestita in tenuta completamente estiva:pantaloncini corti con una camicietta bianca. Dirle che le stava da dio è dire poco.
Chelsea mi guardò con una faccia interrogativa.
-C-cioè.. Dove vai vestita così?-
Chelsea mi guardò con un'aria ancora più interrogativa per dire 'che sta dicendo questo?'
-I pantaloncini. Troppo corti.- andai dritto al punto.
-Sono pantaloncini,è ovvio che siano corti. No?-
-Sto scherzando! Non dicevo sul serio. Stai benissimo.- dissi sorridendo.
-Ah grazie. Anche tu!-
Dopo esserci armati di macchina fotografica e occhiali da sole, uscimmo di casa dopo aver avvertito i nostri genitori con un bigliettino.
Non sono uno di quei 'fratelli gelosi' ma i pantaloncini di Chelsea erano corti.........Le stavano bene senza dubbio,anzi molto bene,ma....Avete capito,no?
-Mi hai fatto fissare adesso. Sono davvero così corti?- domandò.
-N-no... L'ho detto p-per scherzare..-
-Dongwoon? Ti senti bene?-
-Si,perchè?- risposi.
-Dongwoon,parla. Che succede?-
-Non sono 'geloso' ma sono comunque tuo fratello.. Non ho mai avuto una sorella e questa che è la mia prima volta voglio essere un buon fratello per te, capisci? Ammettiamo che un maniaco ti prende,ti sbatte al muro e ti violenta. E' mia la responsabilità di non far accadere queste cose.-
-Hai una visione pessimistica della vita. Stai tranquillo che non accadrà nulla!- rispose lei tranquillizzandomi. -Non pensavo fossi così, sai?- continuò.
-In che senso?-
-In senso positivo intendevo,ovviamente. Sei protettivo,molto.. E sai una cosa?-
-Cosa?-
-Il fatto che tu sia protettivo dimostra quanto tu tenga a me.. e questo mi basta. Sono davvero fortunata.-
Arrossii.
- Anche se esageri un po’ ma a me va bene così.- continuò facendomi sorridere.
-Sai una cosa?- le domando.
-Dimmi.- mi rispose sorridendo.
-Non per vantarmene,ma lo sapevo già. Volevo soltanto sentirtelo dire da te.- dissi scherzando.
* * *
Ed ecco finalmente il secondo capitolo! Che ve ne pare?
La mia testolina pazza si fa migliaia e migliaia di filmini, soprattutto la notte quando non riesco a prendere sonno, dho! >w< Vabbè, comunque... Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Alla prossima! Ciaaaau~

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CHELSEA'S POV
Girammo la città per tutto il pomeriggio e dopo aver fatto migliaia e migliaia di foto decidemmo di sederci ad un bar e berci qualcosa.
Io:'Dongwoon, dici cheese!'
Alla fine non fece 'cheese' ma venne stupendamente in quella foto. Ci volle mezz'ora per mettersi in posa con gli occhiali e compagnia bella, ma ne è valsa la pena. No?
Io:'Yeah man! Questa la aggiungiamo all'album.'
Dongwoo:'Quale album?' domandò curioso.
Io:'Pensai di fare un album tutto nostro, con le nostre foto.'
Dongwoon:'Perchè no? Mi sembra un'idea carina! A proposito di foto.. Guarda questa foto e dimmi che ne pensi.'
Io:'Mmmh, ma sei bastardo dentro allora!' esclamai dopo aver visto una mia foto fatta da lui mentro dormivo.
Dongwoon se la stava facendo addosso per quanto stesse ridendo. Ovviamente avrò la mia vendetta in qualche modo.
Dongwoon:'Questa vorrei aggiungerla all'album.' disse con nonchalance sorseggiando un thè al limone.
Io:'Te lo scordi bello mio.'
Dongwoo:'Perchè? Ma se sei così carina..'
Io:'Facciamo una scommessa. Chi fa la foto più divertente all'altro vince.'
Dongwoon:'Ci sto.' rispose con un sorriso quasi malefico. 'e se vinco io?' continuò.
Io:'Se vinco io uscirò tutta sola. Chissà quanti maniaci ci saranno di notte a Seoul!'
Dongwoon:'Oh no. No no no, te lo scordi. Se vinco io, farò in modo che tutto ciò non accada. Usciremo io e te.'
Io:'La vittoria non la riuscirai a vedere nemmeno col binocolo.'
Dongwoon:'Tu dici? Vedremo.'
Tra noi due c'era aria di sfida:dovevamo tenere gli occhi aperti entrambi. 
In palio quindi ci sarà un'uscita? Wow, mi piace! Com'è protettivo mio fratello~~
Nessuno lo era mai stato con me,apparte mia madre. 
Avevo ancora la sua macchina fotografica quando ricominciammo a camminare e andando avanti con le foto notai una foto di una ragazza. Era molto bella, ma il punto è: chi capperetto è?
Io:'Dongwoon?'
Dongwoon:'Non farmi una foto altrimenti ti strozzo.'
Io:'Calma ragazzo! Volevo solamente chiederti chi è..' dissi mostrandogli la foto.
Dongwoon:'Ma perchè non ti fai un pò i fatti tuoi?'
Io:'S-scusa, non pensavo fosse così importante per te.'
Dongwoon:'Lascia perdere..'
#Perchè non sto mai zitta?!?#
Tornammo a casa in assoluto silenzio e da come notai Dongwoon non era arrabbiato ma di più: era incazzato nero. Infatti sbattè la porta della sua camera con violenza prima di entrarci dentro.
Mamma:'Buongiorno,eh. Anzi buonasera!'
Io:'Oh, buonasera'
Mamma:'Com'è andato il giro?'
Io:'Bene bene!'
Baekyun:'Allora, ti piace Seoul?' chiese sorridendo.
Aveva lo stesso identico sorriso del figlio.. Identico e preciso.
Io:'Si,molto!'
Andai in camera a cambiarmi ma prima di ciò bussai alla porta di camera sua per chiedergli scusa.
Io:'Dongwoon? Ci sei?' Chiesi bussando.
Dongwoon:'Vattene.'
Io:'Volevo chiederti scusa..'
Dongwoon:'Ho detto vattene.'
Io:'Scusa,ok? Non dovevo guardare altre foto e dovevo farmi i cazzi miei. La prossima volta non accadrà, sempre se ci sarà una prossima volta.'
Non ricevetti una risposta. Giuro che l'avrei strozzato.
Ma guarda te che mi tocca fare.. Tsè, uomini.
Io:'quando ti sarai calmato esci di lì,ok?'
Stette chiuso in camera tutta la sera e a forza di chiamarlo e chiedergli scusa, mi addormentai davanti la sua camera.
Il mattino seguente fui svegliata dalla porta della sua camera che aprendosi mi fece male. 
Io:'Ma sei scemo?' dissi assonnata massaggiandomi la testa.
Dongwoon:'Sei tu la scema.. Che ci fai qui fuori?'
Io:'Volevo vederti per chiederti scusa ma una certa persona non ne voleva sapere.'
Dongwoon:'Oh ..'
Io:'Scusami davvero, non volevo.'
Dongwoon:'Dovrei essere io a scusarmi.. Non dovevo reagire così.'
#TU DICI?!#
Io:'Scuse accettate.'
Dongwoon:'Non è il caso di stare qui in corridoio.. Vuoi entrare?'
Io:'Eh?'
Dongwoon:'Nella mia camera. Volevo dirti una cosa in privato.'
Io:'Oh, ok.'
La sua stanza era molto bella,stranamente ordinata e piena di foto sulle pareti.
Dongwoon:'Volevo parlarti di quella ragazza che hai visto..'
Io:'Oh ok, se te la senti. Io sono qui comunque a consolarti.'
Dongwoon:'Sono contento di avere qualcuno che mi ascolti finalmente. I miei amici lo fanno ma se ne strafottono altamente. A mio padre non interessa nemmeno.'
Io:'Mi dispiace tanto ..'
Dongwoon:'Ma per fortuna ho trovato te, e non voglio perderti per nulla al mondo.'
Io:'Oh.. grazie.' dissi arrossendo.
Dongwoon:'Figurati, è la verità.'
Io:'Dai dimmi tutto, così ti levi anche un peso.'
Dongwoon:'Hai ragione. Lei era la mia ex.'
Io:'Uh, una ex. Tasto dolente.'
Dongwoon:'Già.. Ci amavamo tanto ma il padre era contario alla nostra relazione e decise che non ci dovevamo vedere. Abitavamo dall'altra parte della città e ci potevamo vedere soltanto dalle finestre, come in quei film. Hai presente, no? Ma un bel giorno scomparve. Non la trovai più. Non so che fine ha fatto e non so se è viva, se è morta.. Non so il padre dove l'abbia portata ma fatto sta che io,ancora dopo 2 anni, ci penso ancora.'
Io:'Che triste.. Mi dispiace tanto. Il suo numero ce l'hai? Hai provato a contattarla?'
Dongwoon:'Si, ma senza ottenere una risposta..'
Io:'Mi dispiace un sacco... Pensavo fosse una di quelle ex che ti aveva fatto le corna.. Se fosse stato così quella faceva una brutta fine, sia chiaro.'
Dongwoon:'Come siamo protettivi qui!' esclamò con un sorriso finalmente.
Io:'Da che pulpito viene la predica!'
Dongwoon:'Ma io sono tuo fratello, è ovvio che lo sia.'
Io:'E io tua sorella. Come la mettiamo?'
Dongwoon:'Va bene, hai ragione.'
Io:'Quindi.. A te piace ancora lei?'
Dongwoon:'Non lo so nemmeno io. Ma fatto sta che con lei ho avuto il mio primo bacio quindi sarà davvero difficile da dimenticare.'
Io:'Ti capisco. Anche io ho avuto un ragazzo un pò di tempo fa e con lui ho ricevuto il mio primo bacio ma ero soltanto una delle tante ragazze, non l'unica..'
Dongwoon:'Chi è questo? Come si chiama?'
Io:'Dongwoon, ti ricordo che abita in Italia. E si chiama Francesco.'
Dongwoon:'Stronzo, come si è permesso?'
Io:'Che ne so.. Ma fatto sta che mi piaceva tanto.'
Notai le foto sulle pareti e chiesi chi fossero.
 
Io:'Sono tuoi amici? Ops scusa, non mi sto facendo i fatti miei!' ironizzai.
Dongwoon:'Spiritosa. Comunque si, sono miei amici. Lui è Doojoon, il mio migliore amico e lui è Gikwang, altro mio amico.'
#Doojoon e Gikwang,eh? Ma sono tutti fighi qui in Corea?#
Io:'Carino il tuo amico.'
Dongwoon:'Ti piace?'
Io:'No no! ho detto soltanto che è carino.. Tutto qui.'
Dongwoon:'Stavo scherzando!'
Dopo un pò, decidemmo di alzarci e i nostri genitori stavano ancora dormendo.
A lui piaceva ancora quella ragazza, glielo si leggeva in faccia; ovviamente io voglio che sia felice ma se lei se n'è andata senza un perchè e senza dirgli dove e quando forse non è la persona perfetta per lui.
Stavo pensando a queste cose fin quando Dongwoon non mi chiese:'Ehi, tutto bene?'
Io:'S-si, perchè?'
Dongwoon:'Ti vedevo pensierosa. Pensavi a Doojoon,eh? Dici la verità!'
Io:'Ma che dici?! Sei scemo forte tu,eh'
Dongwoon:'Scherzavo.' disse ridendo.
Dopo aver fatto colazione e dopo esserci vestiti qualcuno suonò al campanello.
Io:'Aspettavi qualcuno?'
Dongwoon:'No.. Va' ad aprire.'
Io:'Sono tua sorella, non una schiava.' risposi alzandomi dal divano.
Aprii alla porta e mi ritrovai un ragazzo. Chi?
#Alto,moro.. Amico di Dongwoon? O il postino?#
 
 
* * *
Tadàààà~ Ecco il terzo capitolo finalmente! 
Vi ho lasciati con un piccolo dubbio alla fine. Secondo voi chi è? c:
Lolololol(?) Oooook XD 
Spero che questo capitolo vi piaccia ^^ E grazie a tutti coloro che seguono la mia storia!
Alla prossima!~~~

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


[...]
#Alto,moro,occhi a mandorla.. Amico di Dongwoon? O il postino?#
X:'E tu saresti?'
#Sono la persona che ti ha aperto.#
Dongwoon:'Doojoon! Entra!'
#Doojoon! Me scema, l'ho visto un paio di ore fa in quella foto!#
Si presentò a mia madre e salutò il padre di Dongwoon; direi che si conoscono da un bel po’.
Dongwoon:'Lei è 'mia sorella', Chelsea. E lui è Doojoon.'
Io:'Piacere~'
Doojoon:'Piacere mio~'
#Certo che in Corea sono tutti così cordiali quando ti vedono. Sono così educati e gentili...#
Doojoon:'Quindi ti chiami Chelsea? Scusa se te lo dico, ma mi viene da pensare alla squadra di calcio.' disse impacciato.
Io:'Tranquillo, me lo dicono in tanti.'
Dongwoon:'Sai che lui gioca a calcio? Ed è davvero bravo per quello che io ricordi.'
Io:'Davvero?'
Doojoon:'Non per vantarmi, ma si, gioco a calcio da un paio di anni.'
Parlandoci era anche un bravo ragazzo, almeno lo sembrava.
Suonarono nuovamente alla porta. E stavolta chi è?
Aprii la porta mentre Doojoon e mio fratello erano andati in camera.
X:'Ehm, ciao.. Mio fratello è qui?'
Io:'Intendi Doojoon? Si,è qui.'
X:'Grazie al cielo.. Si è messo a correre e non la smetteva più.'
Io:'Oh capisco. Vieni, entra..'
X:'Comunque io sono sua sorella, Doori.'
Io:'Io sono la 'sorella' di Dongwoon. Mi chiamo Chelsea~'
Una cosa tira l'altra e parlammo tutto il pomeriggio del più e del meno. Si era fatta ora di pranzo e mamma chiese se volevano rimanere a mangiare con noi.
Ovviamente accettarono e rimanemmo insieme tutto il pomeriggio. Lei era davvero simpatica,come il fratello o forse di più.
Mi raccontò che era innamorata di un amico del fratello.. Ma che dico, era cotta di lui!
Io:'Com'è il vostro rapporto?'
Doori:'Bellissimo. Ma siamo migliori amici ...' disse guardando il vuoto.
Io:'Oh.. Però sai, se non rischi non lo saprai mai.'
#Ho fatto rima, lol#
Doori:'Lo so, ma come? Per lui io sono come una sorella,già lo so. Mi dirà:non possiamo essere fidanzati perchè ci conosciamo da troppo tempo e non voglio rovinare il nostro rapporto.'
Io:'Ma la vuoi smettere? Se parli così allora non avrai mai una relazione con qualcuno. In amore bisogna sempre rischiare.'
Doori:'e se va male?'
Io:'E se andasse bene? Pensa positivo su!'
Doori:'Va bene, seguirò il tuo consiglio.'
 
DONGWOON'S POV
Io:'Come mai da queste parti?'
Doojoon:'Non posso far visita ad un mio amico?'
Io:'No,anzi ma quando sei venuto tu all'improvviso tutte le volte non prometteva niente di buono. Spara.'
Doojoon:'Ok. Hyuri.'
Io:'Hyuri cosa? Che centra lei adesso?'
Doojoon:'E' tornata qui. L'ho vista poco fa.'
Io:'Che cosa? E me lo dici così?'
Doojoon:'Come devo dirtelo? Di faccia ne ho una sola e mi basta, quindi fattene una ragione.'
Io:'.. Ti ha detto qualcosa di me?'
Doojoon:'No, non ci proprio parlato.'
Io:'Capisco.'
Doojoon:'So che è un brutto colpo, ma guarda il lato positivo: dopo tanto tempo la rivedrai! Non sei contento?' mi domandò mettendomi le mani sulle spalle.
Io:'Sinceramente no. Non voglio nè vederla e nè sentirla.'
Doojoon:'Ma sei imbecille? Ti sei fatto un culo così per metterti insieme a lei e adesso che fai? Mandi tutto a puttane?'
Io:'Lei ha mandato tutto a puttane, perchè se n'è andata senza un motivo e per di più senza dirmi niente.'
Doojoon:'Ho capito, tutto quello che dici tu, ma se sei innamorato di lei come dici perchè ti comporti così?'
Io:'Perchè di lei me ne strafotte, ecco perchè. Non la voglio più vedere.'
Doojoon:'A volte non ti capisco proprio.. Vabbè, cambiamo discorso. Tua sorella non è mica male,eh!'
Io:'Che intendi?'
Doojoon:'Capisci cosa intendo, non fare il finto tonto.' disse curiosando per la scrivania.
Io:'Tu prova a metterle un dito addosso e non rivedrai mai più la luce.'
Doojoon:'Calma amico, ho dato solo un mio parere'
Io:'E non mi è piaciuto nemmeno un po’ quindi vedi di calmarti.'
Doojoon:'Come siamo protettivi qui.' disse quasi per prendermi in giro.
Io:'Tu sei stato con le ragazze soltanto per scopartele e non voglio che Chelsea sia un'altra di quella.'
Doojoon:'Ehi ehi, calma. Chelsea non me la farei perchè è tua sorella.'
Io:'Ah ecco. Perchè se non lo era non ci pensavi due volte, giusto?'
Doojoon:'Che domande fai? Certo che no, non ci pensavo e le davo una botta.' 
#....#
Lui è stato sempre così. Può dire ciò che vuole, può toccare tutto e tutti ma Chelsea non deve nemmeno sfiorarla.
L'atmosfera era tesa, molto tesa. Decisi di uscire dalla stanza e andare un pò di là.
 
CHELSEA'S POV
Doori:'E tu invece, sei innamorata? Hai trovato un amore all'orizzonte?' domandò fantasticando.
Io:'Non vado matta per queste cose super romantiche, ma direi che ancora non l'ho trov-'
Dongwoon:'Di che parlaaate?' disse spaventandomi mettendomi le mani sulle spalle.
Io:'Dongwoon! Ma ti diverti così tanto?' dire che sobbalzai dal divano è dir poco.
Doojoon:'Doori-ah, vedo che hai fatto nuove amicizie.'
Doori:'Si.' disse felice.
Doojoon:'Direi che è ora di andare.. Sono quasi le 4,quindi..'
Dopo averli salutati, mi inviò subito un messaggio Doori (Si, ci eravamo scambiate già i numeri.) dicendo:
Doori:#mi sono dimenticata di farti vedere il ragazzo che mi piace! Si chiama Gikwang. Come ti sembra?#
Io:#Ma è carinissimo! Che aspetti a provarci?#
Doori:#Si,è bellissimo.. Mi basta lui per essere felice. E' il gradino per arrivare al settimo cielo. E' tutto ciò di cui ho bisogno.#
#Cosa diamine si è fumata questa qua!?#
Io:#Come siamo romantici qui,eh?#
Doori:#Eh già. Cambiando discorso, sai che Dongwoon è proprio carino? Nel senso che si vede che ti vuole un sacco di bene.#
Io:#Tu dici? Sai che l'altra sera mi ha confessato un paio di cose sulla sua ex. Direi che abbiamo un buon rapporto anche se siamo solo all'inizio.#
Doori:#L'ex? Intendi Hyuri?#
Io:#Si,lei.#
Doori mi spiegò in poche parole che Hyuri è stata la fidanzata di Dongwoon per circa un anno ma poi lei è sparita, anzi se n'è andata di sua spontanea iniziativa, senza dire nulla al suo ragazzo. Da come ne parla Doori non le sta poi così simpatica,anzi, tutt'altro..
Io:#Oh.. Ma fatto sta che a lui piace ancora ma sinceramente non la vedo bene per lui. Parliamoci chiaro, lei se n'è andata senza dire niente e lui tutto questo non se lo merita.#
Doori:#La penso esattamente come te. A Dongwoon piaceva un sacco, infatti era molto preso, più lui che lei. A lui piacciono le ragazze semplici, non so come abbia fatto ad innamorarsi di lei,a dirla tutta.#
Io:#Che intendi?#
Doori:#Hyuri era un tantino sofisticata come ragazza, almeno da quanto la conoscevo io.#
Io:#Capisco..#
Doori:#Oook, io stacco. Ci sentiamo!#
Dopo aver salutato Doori, notai che Dongwoon si stava ingozzando di Nutella. Erano le quattro del pomeriggio e sottolineo il fatto che due ore fa circa avevamo appena finito di pranzare. Tutto ciò che mangia dove cappero lo mette? E' così magro. 
Smisi di ridere sotto i baffi e pensai alla scommessa che avevamo fatto. Quindi andai verso camera mia in punta di piedi e presi la fotocamera.
Io:'Dici cheese!'
La foto venne benissimo ma purtroppo persi la scommessa e fui costretta ad uscire con lui un paio di sere dopo.
Venne Doori poche ore prima dell'uscita e mi aiutò a scegliere cosa mettere.
Doori:'ma cos'è 'sta uscita? C'è qualcosa sotto?' domandò lei con un mezzo sorriso.
Io:'Guarda che sono costretta ad uscire con lui per via di una scommessa del cavolo.'
Doori:Capisco. E i premi in palio?'
Io:'Se vincevo io dovevo uscire tutta sola a Seoul di notte con una banda di maniaci dietro e dato che è molto protettivo ci ho girato intorno. Se vinceva lui dovevo uscirci insieme.'
Doori:'Ah però, astuto il tipo!'
Io:'Si, come un frigorifero. E Gikwang? Dove l'hai lasciato?'
Doori:'Ci siamo sentiti poco fa e ha detto che è stanchissimo. Lavora un sacco; fa l'insegnante di danza e non immagini quanto possa essere stanco..'
Io:'Insegnante di danza hai detto? Mi è venuta una splendida idea! Iscriviti al suo corso!'
Doori:'Iscrivermi ad un corso di danza? Io che non so mettere non più di due passi di fila? No no no, scordatelo.'
Io:'Eddai. Tentar non nuoce,no?'
Doori:'Già.. A pensarci non è poi così male. Si toglierà la maglietta piena di sudore per lasciare spazio ai suoi favolosi addominali da sbavo.' disse mordendosi il labbro inferiore.
#Roba hot, eh?#
Io:'E ci pensi solo adesso a tutto questo?' domandai alzando il sopracciglio sinistro.
Doori:'Non ti ho detto una cosa:va anche in palestra lui.'
Io:'L'avevo capito.'
Doori:'... Insieme a Dongwoon.'
Io:'Oh wo- LUI CHE COSA? LUI VA IN PALESTRA CON CHI? E soprattutto, DONGWOON
VA IN PALESTRA?!' esclamai un tantino shockata.
Doori:'Certo. Non sarò la sola a sbavare qui!'
Porca la peppina, ero letteralmente scioccata. Non pensavo che Dongwoon fosse un tipo da palestra. Non so perchè ma al solo pensarci mi viene da ridere. Però pensandoci vorrei dare una sbirciatina ai suoi addominali.
 
 
 
 
* * *
Yeeeh~ Ecco anche il quarto capitolo! :D 
Wow, già sono arrivata al quarto.. E chi l'avrebbe mai detto? X°°
Mi è venuta la brillante idea di fare Doojoon come una sorta di un cattivo ragazzo, un bad boy tipo (?) Non so come XD Sorry (I'm sorry baby~~) >u<
Vaaaabbè, ci vediamo al prossimo capitolo!
Ciau~~ ^^
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


[...]
 nel frattempo . . . 
 
DONGWOON'S POV
 
-Mi spieghi che senso aveva quella scommessa?- domandò Doojoon sedendosi sulla sedia della scrivania.
-Nessuno. Appunto per questo l'ho accettata.-
-Certo che siete scemi entrambi.-
-Eh vabbè, che vuoi farci? Pazienza.-
-vado a vedere se hanno finito quelle due. Le ragazze ci mettono un millennio a prepararsi. Te lo dice un esperto.-
Di Doojoon non mi meraviglio poi così tanto. Riuscirà mai a mettere la testa a posto? Io non ci metterei la mano sul fuoco,anzi.
Ritornò ed ero più nervoso che mai.
-Allora?- gli chiesi asciugandomi le mani sudate sul jeans.
-Vuoi andare a vedere tu?-
-Perchè? Hai già visto tu, no?-
-Non fare il timido! Vai!- disse spingendomi fuori chiudendo subito la porta.
Mi trovavo lì, in mezzo al corridoio inpalato come un cretino.
Dopo un po' decisi di bussare alla camera di Chelsea.
Mentre stavo per farlo, la porta si aprì improvvisamente e mi ritrovai faccia a faccia con Chelsea a pochi centrimetri di distanza. 
-Ehm.. Hai fatto?- domandai impacciato.
-S-si.- rispose
Chelsea era davvero stupenda. Aveva uno stile semplice ma le stava  da dio; per completare il tutto aveva dei lunghi capelli lisci che le scendevano fino alle spalle e un filo di trucco che le faceva risaltare i suoi grandi occhi neri.
-Dongwoon? Sei fra noi?- domandò un tantino preoccupata sventolandomi la mano davanti agli occhi.
-Certo,pensavi il contrario?-
-Preferirei non rispondere, comunque.. Andiamo?-
Salutammo tutti e prima di andare Doojoon mi trattenne per un braccio e mi bisbigliò:'tieni, ti sarà utile'  prima di darmi un preservativo.
-Mi fai schifo- risposi buttandoglielo in faccia.
-Stavo scherzando idiota. Divertiti, mi raccomando!-
Dopo essere usciti Chelsea mi fece notare che aveva messo dei pantaloni lunghi questa volta.
-Si, l'ho notato e devo dire che ti stanno benissimo. Potrei anche abituarmici ai pantaloncini, comunque, sai?- risposi.
-Ma davvero? Proverò e vedremo.-
Incominciammo a girare la città e le feci vedere i posti più belli di tutta Seoul. 
Vedere la sua faccia meravigliata e felice faceva felice anche me. Possibile che una persona significhi così tanto per te? Una persona che conosci da poco ma con cui hai subito ingranato la marcia giusta?
-Vuoi vedere un posto bellissimo?-
-Cioè? Dove?-
-Vieni.-  Le dissi prendendola per mano.
Dopo avere camminato 10 minuti arrivammo a destinazione:ponte Banpo, conoscete?
Era uno spettacolo stupendo di luci e di colori.
-C-che meraviglia.- Esclamò stupita mentre gli occhi riflettevano le luci colorate.
-Ti piace?-
-Tantissimo- rispose lei, staccandosi nemmeno un attimo da quelle luci.
-Ne sono felice.-
-A me sta venendo un pò di fame.. A te?-
-Mi hai letto nel pensiero..- dissi sorridendo.
Decidemmo, quindi, di andare a mangiare qualcosina. 
Mancava qualcosa.. Infatti avevo dimenticato di prendere le bibite ma per fortuna ci pensò Chelsea.
Stavo aspettando che tornasse fin quando non sentii una voce sottile dirmi:'Ehi, da quanto tempo,eh?'
Sorpreso, mi girai e vidi Hyuri.
#Ho le allucinazioni?#
Mi venne un colpo al cuore nel vederla lì, in quel momento proprio di fronte a me.
 
CHELSEA'S POV
 
Quell'imbecille si era dimenticato le bibite. Tsk, idiota.
Ma sotto sotto, lo adoro e l'uscita stava andando per il meglio. 
Mi ha portato in posti meravigliosi ma il luogo che mi è piaciuto di più è stato il ponte Banpo. 
Il contatto con la sua mano era davvero piacevole, era calda e trasmetteva fiducia e calore.
Chissà quante ragazze ci avrà portato lì..
Parlando di ragazze... 
Esco dal locale con due lattine di coca-cola in mano e vedo Dongwoon che parlava con una ragazza, ma non una qualsiasi. Era Hyuri, la ex.
Sono rimasta in piedi sulla porta ormai chiusa della pizzeria con le lattine fredde come il ghiaccio in mano. Dire che le mani mi si stavano congelando è dire poco. Mi si era congelato anche il cervello perchè non sapevo come mi sentivo.
Vedere lei di fronte a lui così.. Era fin troppo strano.
-Ti va.. Se rimani a mangiare con noi? Sempre se vuoi..- disse a Hyuri passandosi una mano tra i capelli.
#brutto cornuto, cosa hai detto?#
-Eh?- esclamai ad alta voce. Non l'avessi mai fatto. Sbagliai e feci una grande figura di merda.
Hyuri si girò di scatto insieme ai suoi lunghi e lucenti capelli castani in contemporanea con l'ex.
-Ah Chelsea, lei è Hyuri. Hyuri, lei è Chelsea-' disse con un gran sorriso.
-Piacere.- mi disse lei con un sorriso.
-Piacere mio.- ricambiai il sorriso a malavoglia.
All'improvviso una voce stava chiamando Hyuri. Si direbbe una voce maschile.
-Hyuri-ah! Scusa il ritardo ma ho avuto un contrattempo.- disse col fiatone un ragazzo che non avevo mai visto.
-Oh, stavo dimenticando. Lui è Hyunseung, un mio caro amico.-
#Un tuo caro amico? AHAHAHA a chi vuoi darla a bere? #
Dopo le presentazioni, come da programma, ci prendemmo una pizza tutti insieme. Lo sguardo di Dongwoon si posò su Hyuri e non aveva intenzione di guardare altrove. Abbiamo capito tutti Woonie...
Dopo aver finito, passeggiammo lungo le strade di Seoul; Hyuri prese Dongwoon sotto braccio e parlarono a più non posso.
Io e Hyunseung fungevamo solo da sfondo a quanto pare.
-E' così tu sei sua sorella?- domandò Hyunseung tanto per dire qualcosa.
-Ebbene si.-
-Sei inglese? Americana?-
-Ehm no, sono italiana- risposi sorridendo.
-Oh scusa.. Non sapevo..-
-Tranquillo, si confondono in tanti.-
-Capisco..-
-Quindi, tu e Hyuri vi conoscete da molto?-
-Siamo amici da un sacco di tempo, precisamente 3 anni, 5 mesi e 28 giorni.-
#Si, e il ciclo ancora non ti è venuto? Scherzi a parte, dire così non ti sembra un pò da.. Ossessionati?#
Rimasi scioccata e non dissi niente. Il silenzio che si era creato poteva tagliarsi con un coltello.
-Scherzo, ci conosciamo da un paio di mesi. Ci siamo conosciuti a Tokyo in una scuola di danza e mi ha invitato a passare le vacanze con lei qui a Seoul.-
#Hyuri, tutti tu te li vai a cercare.....?#
-Capito. Quindi tu balli?-
-Si, se vuoi ti insegno.-
#Vacci piano dancing machine, ci conosciamo si e no da 1 ora.#
-Non sapresti da dove cominciare quindi ti risparmio la fatica.- gli risposi.
-Tranquilla, sono uno che ha pazienza io!- esclamò soddisfatto.
#Soddisfatto de che? ....Va beeeene.#
 
DONGWOON'S POV
 
Hyuri mi prese sotto braccio e mi incominciò a raccontare tutto ciò che le era accaduto in tutto questo tempo mentre Chelsea e Hyunseung erano dietro di noi.
-Che fine hai fatto tutto questo tempo?-
-Sono stata a Tokyo a studiare e poi sono ritornata qui da te.-
-Scusa la franchezza, ma perchè sei ritornata qui?-
-Ho studiato sodo e voglio che tu faccia parte del mio futuro, perciò...-
-Mi spieghi come faccio a fidarmi di una che se ne va senza dire niente per due anni?-
-Lo so, ho fatto uno sbaglio enorme, ma voglio rimediare.-
#Sbuffai. In che modo poteva rimediare? Ormai lo sbaglio l'aveva fatto.#
-Forse avrò un lavoro come ballerina e andrò a vivere lì in Giappone. Pensavo di chiederti se ti andava di venire con me.- disse mentre intrecciò la sua mano con la mia.
Non strinsi la sua mano ma bensì la mia mano rimase rigida, non perchè non volessi farlo ma bensì perchè non me la sentivo di stringergliela.
#L'idea non mi alletta granchè..#
-Allora?- mi domandò.
-Vedremo più in là. Non è che una decisione che si prende su due piedi.-
-Se mi vorresti almeno un pò di bene non ci penseresti due volte.-
-Se tu mi avresti voluto un pò di bene non te ne saresti andata via senza dire niente.-
Calò il silenzio mentre Hyuri aveva lo sguardo basso. 
Di sottofondo c'era la conversazone di Hyunseung e Chelsea. 
CHELSEA! Questa uscita sarebbe dovuta uscire solo per noi due. Che cretino... E che figura di merda.
Dopo vari giri le nostre strade si divisero e tornammo a casa.
-Sei contento di averla rivista?- 
-Non saprei ..- risposi fissando la strada su cui stavamo camminando.
-Perchè?-
-Mi ha fatto una strana impressione vederla di persona dopo 2 anni. E' cambiata molto.-
-E tu sei stracotto di lei. Te se lo leggi in faccia!-
-Finiscila. Non ci sto capendo più niente.. Ma Hyunseung?- mi voltai verso di lei con un sorrisino.
-E' un tipo simpatico,sai? Sembra così riservato ma parlandoci è un tipo divertente.-
-Sbaglio o ti è scappato un sorriso?- domandai indicandole le labbra.
-M-ma no, che stai dicendo? E' per dire. -
-Ok ok, ho capito.-
-Comunque ho scoperto un paio di cosette. Hyuri e Hyunseung non stanno insieme. Hyuri lo conosce da tipo due mesi e lo ha invitato per passare le vacanze insieme a lei.-
-Ah però. Sai che Hyuri ha studiato ad una scuola di danza?-
-Anche lui balla. Infatti mi ha chiesto se volevo imparare a ballare. Ha detto che mi insegnava lui..-
#Lui che?#
-Eh?- dissi con un aria stranita.
-Tranquillo, gli ho detto che con me non saprebbe da dove cominciare.-
-Ah ecco.. A me Hyuri ha fatto una proposta.-
-Cioè?-
-Di andare via con lei a Tokyo.- risposi guardando il vuoto.
Calò il silenzio di nuovo mentre quel poco di vento che c'era scompigliava i capelli di Chelsea.
-C-cosa? M-ma..- bisbigliò Chelsea.
-Che devo fare? Non so come comportarmi ..-
-Fai ciò che ritieni giusto.-
#Facile a dirsi. Chelsea ha l'aria strana da quando le ho detto questa proposta. Perchè? Non ha capito che non la lascerei per nulla al mondo? Tengo troppo a lei.#
-Ehm, siamo arrivati. Tira fuori le chiavi,su.- 
 
 
* * *
Trullallerò trullallà, il quinto capitolo eccolo qua!~
Sono squallida, lo so XD
Questo capitolo l'ho scritto alle 3 di notte. Già, sono una tipa notturna, come i gufi. (?) Capita spesso che la notte quello che pensiamo sia grandioso ma il giorno dopo, ripensandoci, faccia schifo. Spero che questo capitolo sia non grandioso, ma almeno decente. ^^"
Dopo avervi annoiato abbastanza, vi lascio con questa foto~
Alla prossima~ 
Shaaao~ ^^

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


CHELSEA'S POV
-DI ANDARE VIA CON LEI A TOKYO-
 
Queste poche parole stavano rimbombando in una maniera assurda nella mia testa.
Dopo aver sentito quelle parole ho sentito come una fitta allo stomaco. 
#Chi sei tu che arrivi da un momento all'altro e cerchi di rubarti Dongwoon? No ragazza, non ci siamo capite. Dongwoon con una tipa come te poco raccomandabile non se ne va, cado chiuso; e di Hyunseung? Vogliamo parlarne? Gli ha fatto fare la candela per tutta la serata, povero ragazzo, che tra l'altro è di una dolcezza unica.
-Ehm.. Comunque, scusa. Questa serata sarebbe dovuta essere solo per te e me, ma ..- mi disse mio fratello.
-Tranquillo, non fa niente.- risposi.
-Ti senti bene? Ti vedo un po'.. pensierosa.-
-Si, tutto ok.-
-A me non sembra.- insistette lui.
-Sto bene, ho detto. Non c'è  da preoccuparsi. Buona notte.- dissi salutandolo e camminando a testa bassa.
Non chiusi occhio per tutta la notte. Immaginai se Dongwoon se ne sarebbe andato con Hyuri. Sarebbe stata una vita triste e molto brutta.
 
La mattina dopo mi alzai ed aprii le tende per fare entrare un po' di luce. 
#Si prospetta una bella giornata qui a Seou!#
-Ma buongiorno~-disse abbracciandomi da dietro con la voce ancora assonnata.
Sentii i brividi a quel piacevole contatto della sua pelle con la mia. 
-Buongiorno~-
-Dormito bene?-
#No, per niente.#
-Si e tu?-
-No, ho pensato tutta la notte a quella proposta.- rispose appoggiandosi sulla mia spalla chiudendo gli occhi.
#Che palle 'sta proposta ..#
-E' comoda la tua spalla.. Fammi dormire ancora un po'.- 
#Tenerezza over 9999.#
-Ti va di parlarne?- domandai invitandolo sul letto.
Parlammo per un po' e la conclusione era che Dongwoon era non confuso, ma di più e lo capisco, ma Hyuri non è la ragazza adatta a lui.
-Che devo fare, Chelsea?!- 
-Senti, se me lo avrebbe chiesto il mio ex avrei detto subito di no. Ma se ci pensi vuol dire che un po' di Hyuri ti importa, no?-
-E' ovvio, ma non so che fare ..-
Qualcuno bussò alla porta di camera mia: era mia mamma, anzi nostra madre, che fece capolino e ci diede il buongiorno informandoci che era arrivato Doojoon e la sorella.
Ci vestimmo di fretta e li trovammo in salotto seduti sul divano a parlare con nostro padre gustando una brioche.
-Buongiorno~ - dicemmo io e Dongwoon in coro.
-Chelsea! Devo dirti un sacco di cose!- Esclamò Doori saltandomi praticamente addosso.
-Ciao Chelsea~- mi salutò Doojoon con un sorrisino che ricambiai.
Dopo averr fatto colazione assieme tagliai corto, molto corto dicendo a Doori tutto d'un fiato:'Hyuri è tornata e vuole portarsi via Dongwoon.'
Rimase perplessa, come me d'altronde. Le spiegai per filo e per segno la serata di ieri e la sua reazione fu quella di prendere un coltello e andarla ad uccidere. La solita esagerata. Ma la cosa che mi colpì di più fu una sua osservazione che mi fece riflettere e non poco.
-Ma non è che sotto sotto sei gelosa?- domandò guardando Dongwoon in lontananza.
Mi girai di scatto. Io gelosa? Ahahahaha NO.
-Pff, e di chi?-
-Di Dongwoon , come di chi?- rispose in tutta semplicità.
-Eheheh sei in vena di scherzare!-
-Non sono mai stata più seria in vita mia.-
A dir la verità sembrava davvero seria.
-Ma è mio fratello, Doori!- esclamai.
-Ma non di sangue! Chelsea, a te piace Dongwoon e non poco.-
#A me piace.. Dongwoon? Cercavo soltanto di negarlo a me stessa ma in realtà è una domanda a cui non riesco a trovare una risposta.#
-Ma non può essere ..-
-Oh si, eccome! Scommettiamo che resta qui e non va con Hyuri?- disse sorseggiando il succo d'arancia.
-Non mi nominare quell'essere lì.-
-Vedi che ho ragione?-
-Ma anche se fosse sarebbe un'amore impossibile, non credi? E a lui piace ancora lei, ne sono sicura al 110%.-
-Non dire così. E' che l'ha vista dopo tanto tempo e gli vengono in mente i bei ricordi passati con lei. A lui non piace più.-
-Lo spero. Ma parliamo d'altro:Gikwang?-
Doori era in iperventilazione e arrossì all'istante.
-Ci sentiamo molto spesso e gli ho chiesto cosa ne pensa se mi iscrivessi al suo corso di danza.-
-E cosa ne pensa?- domandai curiosa.
-Sarei contentissimo così passeremo più tempo assieme! Sono state le sue testuali parole.-
Sembrava una di quelle fangirl di livello 100 per quanto non stesse nella pelle e io insieme a lei. Ero davvero felice per lei, se lo meritava davvero
 
DONGWOON'S POV
-Che cosa? Partire con lei e andare a Tokyo?- domandò quasi sputando il succo.
-Già.-
-Ma tu non eri quello che non la volevi vedere nemmeno per idea?-
-Lo so, ma vederla dopo tanto tempo fa uno strano effetto.-
-Ti dirò sinceramente cosa penso: vai con lei e scopatela. Quando ti ricapita un'occasione così?-
-Stai scherzando, vero?- 
-Ok, metti gli scherzi da parte un attimo. Dongwoon, non è tutto ciò che volevi? Stare con lei, creare un futuro, avere una famiglia e tutte quelle cose smielate che dicevi?-
-Quelle cose le pensavo prima, quando la amavo e adesso non nemmeno io cos'è lei per me.'
-Dongwoon, ti conosco bene e posso dirti che Hyuri non è la ragazza adatta a te. Non so come tu abbia fatto ad innamorarti di lei a dirla tutta.-
-Non lo so è successo e basta. Per favore non parliamone più. Ne ho le palle piene.-
Detto ciò uscii da camera mia sbattendo la porta.
 
CHELSEA'S POV
Nel tardo pomeriggio, mentre il sole stava dando spettacolo con un tramonto a dir poco magnifico, qualcuno bussò alla porta. 
Doori se n'era appena andata.. Chi sarà mai? Pensai tra me e me.
Ci guardammo in faccia uno per uno ma, dato che erano tutti comodamente seduti sul divano e l'unica alzata ero io, andai ad aprire.
Mi ritrovai davanti Hyuri, con la sua solita faccia da calci e non solo, e Hyunseung.
-Ehi Chelsea!- Esclamò lui.
-E-ehi, che ci fate qui?- domandai un po' sorpresa.
-Abitiamo proprio sopra di voi! Non è fantastico?- disse Hyuri contenta.
#LEI COSA?!  Ha intenzione di romperci, anzi rompermi, le palle per tutta l'estate 'sta figlia di buona donna? Hyunseung, a dir la verità, il fatto che abiti qui non mi dispiace affatto,anzi.#
-Si, sto facendo i salti di gioia.- bisbigliai.
-Come?- domandò Hyuri.
-Niente, pensavo tra me e me.-
Casualmente passò di lì Dongwoon che, da buon gentleman che si rispetti, invitò i due dell'ave maria dento.
 
Più passava il tempo e più stava incollata a Dongwoon. Era come una cozza.
-Ahahah Dongwoon, mi fai morire!- esclamò ridendo.
#Quella che fa ridere qui, mia cara, sei solamente tu.#
-... Vero Chelsea?- Sentii dirmi ma non feci attenzione alla domanda.
-Come?-
-Dicevo che il tramonto è particolamente bello oggi, non credi?- mi domandò guardandomi intensamente e dico INTENSAMENTE negli occhi.
-Oh si.- riuscii a dire. Il suo sguardo aveva mandato in tilt il cervello. -.. Quindi, resterete qui tutta l'estate?- continuai.
-Eh si. Cos'è, non ti piace l'idea?-
-No no, mi piace eccome!-
-Ci divertiremo un sacco, vedrai~~~-
#Perchè sto incominciando a pensare male?!#
 
 
                                                    ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ 
Passarono i giorni e arrivò il tanto atteso compleanno di Dongwoon. Lo festaggiammo tutti in spiaggia! Tra gli invitati, c'erano:Doojoon, Doori, Gikwang, Hyunseung e ovviamente anche l'immancabile Hyuri.
Feci amicizia con Gikwang e devo dire che è proprio come l'aveva descritto Doori: simpatico, dolce e spontaneo. Aveva ragione quando diceva che il suo sorriso ti faceva sciogliere!
Gikwang e Doori stavano sempre assieme, non si lasciavano un'istante e mi sembra di capire da tutti gli abbracci e gli sguardi di lui a Doori che l'amore è corrisposto. 
Doori, sono strafelice per te!
Al contrario , io rimasi sola.
-Ehi~ che fai qui tutta sola?-  Mi chiese Hyunseung sedendomi vicino.
-Gikwang e Doori stanno passeggiando come se fossero una di quelle coppiete smielate, Doojoon starà cercando qualche ragazza da rimorchiare e Dongwoon e Hyuri non credo che debba spiegartelo- risposi.
-Tranquilla, ci sono io! Ti va di fare un bagno?- domandò col suo bellissimo sorriso.
-Mmmm..-
-L'acqua è bellissima!-
-Non mi va..-
Come non detto. Fui trascinata da Hyunseung in acqua, ma che dico, buttata! 
Sembravamo due bambini: ci spruzzavamo l'acqua in continuazione!
Uscimmo dall'acqua ancora ridendo e ci stendemmo sui teli ad asciugare.
-Avevi ragione, è proprio bella l'acqua oggi!-
-Eh già. Ti va qualcosa da bere?-
-Si, perchè no?-
-Vado e torno!- disse alzandosi.
-Ti accompagno!-
Arrivati lì Hyunseung andò ad ordinare e io me ne stetti appoggiata al muro del locale ripensando alle risate fatte con lui.
#Era troppo dolce quel ragazzo. Ogni volta che lo guardavi ti scioglievi dalla troppa dolcezza. E poi era anche carino, direi troppo. Poteva anche rimanermi da sola come hanno fatto gli altri, ma non l'ha fatto e lo apprezzo davvero tanto.#
Il mio sguardò andò a posarsi su Hyuri e Dongwoon che, guarda caso, erano nello stesso bar.
Vidi una cosa che non avrei mai e poi mai voluto vedere: Dongwoon e Hyuri si stavano baciando. Ma non un bacio qualsiasi.
Mi scese una lacrime che incominciò a rigarmi il viso. Poi un'altra e un'altra ancora.
#Smettila Chelsea. Ti sembra il caso di piangere adesso? E poi perchè lo stai facendo?!#
Stava ritornando Hyunseung con le bibite in mano e mi asciugai le lacrime.
-Tieni.- diisse porgendomi la lattina di coca cola.
-grazie- sorrisi.
-Ti senti bene?-
-Si, tutto ok! Perchè?-
#In realtà non mi sentivo OK. Mi sentivo KO, come se qualcuno mi avesse dato un pugno nello stomaco.#
-Hai gli occhi arrossati..- rispose lui 
-E' il sole. Mi capita spesso quando vado in spiaggia.-
#Brava Chelsea, bella cazzata. E stiamo a quota 2. Potevo fidarmi ciecamente di lui, lo so bene, ma che figura facevo dicendo:'ho visto mio fratello baciarsi con Hyuri e mi è venuto da piangere?#
Passò Dongwoon insieme a Hyuri davanti a noi e ci salutò.
-Hey! Anche voi qui?- domandò lui con un sorriso a 32 denti.
-Siamo anche noi qui, si.- disse Hyunseung.
-Chelsea, ti è caduta la lingua?- domandò Dongwoon.
-Come sei simpatico. Non voglio nemmeno risponderti.- risposi.
-l'hai appena fatto ...- bisbigliò Hyuri.
Alzai un sopracciglio guardandola. Ma di cosa si è innamorato Dongwoon?!?
 
 
* * *
Ed ecco a voi anche il sesto capitolo!
A quanto pare Dongwoon è sempre più preso da Hyuri, eh? v.v
Vi informo che per un po' non ci sarò: andrò in vacanza per una settimana^^ 
Ringrazio tutte le persone che hanno messo tra le seguite la mia storia e tutti quelli che la seguono. ^^
Spero che questo capitolo vi piaccia!
Alla prossima~  
Shao belli! ~ 

(Buono il passaporto, eh Dongwoon? XD)

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


DOORI'S POV

-Ma Chelsea sta lì' tutta sola? Perchè non andiamo un po' da lei? Mi dispiace ..-
-Sarà in ottima compagnia, vedrai.- rispose Gikwang. -Volevo passare un po' di tempo io e te, da soli.- continuò soffermandosi parecchio su 'DA SOLI.'
#Sarà, ma stare con lui da sola mi rendeva nervosa. E poi sono di un'impacciataggine unica, come minimo gli cadrò addosso e affogherà a mare.#
-Io e te? Da soli?- domandai nervosa.
-Si, da soli. Che c'è, non ti fidi del tuo migliore amico?- 
-Certo che mi fido. E' che non siamo mai stati da soli, tipo adesso..-
-C'è sempre una prima volta, no?- disse sorridendomi.
-G-già.- risposi mettendomi dei capelli dietro l'orecchio.
Camminammo lungo la riva della spiaggia quando ad un tratto Gikwang intrecciò la sua mano nella mia.
Quel contatto mi lasciò senza fiato e dire che le mie guancie stavano andando a fuoco è dire poco. Però, era una bellissima sensazione. Toccare le sue mani calde mi avevano trasmesso una gran dose di fiducia e mi ero tranquillizzata un po'.
-Posso farti una domanda?- mi chiese.
-Certo, dimmi.-
-Ci diciamo tutto, no? Perchè non mi hai parlato di te e Dongwoon?- chiese serio.
-Di me e chi? Mi sa che il sole ti ha dato alla testa.-
-No invece. Passi molto tempo a casa di Dongwoon. Chissà come mai,eh.-
-In quella casa ci abita anche sua sorella, cretino. E Dongwoon è solo un amico, a-m-i-c-o. Niente di più. E poi anche se fosse, il problema qual è?-
-Non voglio che tu.. -
-Che io cosa? Finisci la frase.-
-.. Perchè dovresti stare con Dongwoon? Mi spieghi cos'ha di speciale?-
-Ancora? Oddio Gikwang, sei davvero un deficiente quando ti ci metti.-
-Sto solo esprimendo un mio parere e poi non sono così deficiente da non accorgermi che a te piace Dongwoon.-
-Come te lo devo dire che Dongwoon per me è solo un amico e niente più? E mi spieghi perchè ti scaldi tanto?- domandai incrociando le mani al petto sbarrandogli la strada. -Anzi, non voglio più sentirlo. Chissà quante cazzate ancora sparerai ancora.- continuai mentre mi allontanai.

-Ti va di commettere un delitto?- domandò Chelsea un tantino incazzata.
-Certo che mi va. Gikwang è un'idiota del cavolo.-
-Cos'è successo?-
-Abbiamo litigato.. Pensa che a me piace Dongwoon e il bello è che non mi credeva quando gli dicevo che non era vero. Un vero amico dovrebbe crederti e non dubitare di te.-
-Cosa? Ma è deficiente allora, scusa. Sei cotta di lui.. Ma che dico, sei cotta, stracotta e fritta di lui! E' da imbecilli non notare una cosa così palese.-
-Già.. A te invece cos'è successo?-
-Prima sono andata al bar e ho visto Dongwoon e Hyuri che... Insomma... - disse mentre i suoi occhi si facevano man mano più lucidi per via delle lacrime.
-Piccola.. Vieni qui.- continuai abbracciandola.
-Si sono baciati ... -
-Mi dispiace tanto, Chelsea.. Ti va di prenderci un gelato?- 
Fece si con la testa e le dissi di aspettare lì.
Mi dispiaceva un sacco per lei, troppo. Quindi avevo ragione:le piaceva Dongwoon! 
Le presi un gelato al cioccolato. Quando avevi avuto una delusione d'amore il cioccolato è la miglior medicina.
Ci sedemmo sulla sabbia mangiando il gelato; ho una voglia matta di ammazzare e strangolare Hyuri. La odio più di quanto pensate.
- Hai visto che avevo ragione?-
-Su cosa?- rispose Chelsea.
-Ti piace Dongwoon!-
-Che guaio ho combinato...- disse coprendosi il viso.
-Ma no.. Ho capito che siete fratelli e tutta quella roba lì ma non si sceglie di chi innamorarsi, succede e basta.-
-Non doveva succedere, Doori. E poi è un amore non corrisposto il che rende il tutto ancora più impossibile.- 
-Come mi hai detto tu: mai dire mai, ricordi?-
-Si.. Oh no.-
-Oh no, cosa?-
-Hyuri ci ha sentite, sta proprio lì vicino e ci sta guardando.- mi sussurrò Chelsea all'orecchio.
-Siamo fregate. Sta arrivando testa rossa, ci vediamo dopo!- dissi guardando Hyunseung arrivare.
-Ok a dopo.-


CHELSEA'S POV
La giornata sembra che stia andando per il verso giusto a tutti, tranne che a me, ovviamente. Doori avrebbe fatto pace con Gikwang, ne sono più che sicura. Chissà Doojoon..
-Ehi.- disse Hyunseung scompigliandomi i capelli.
-Da quanto tempo, eh?-
-Già.. Sei costretta ad avermi tra i piedi oggi, mi spiace.- disse facendomi sorridere.
-Pensi che il fatto di averti tra i piedi mi dispiaccia?-
-Non lo so, perchè non me lo dici?- domandò sedendo,i vicino.
-Non mi dispiace affatto, se è per questo.- dissi scherzando.
-Così mi fai arrossire,però.- continuò ridendo.
-Continuammo a parlare per circa mezz'ora e scoprii che era più dolce e carino di quanto mi aspettassi. 
Erano quasi le 7 quando il sole cominciò a tramontare e ci riunimmo tutti quanti per ammirarlo. 
Gikwang non si avvicinò nemmeno un po' a Doori e viceversa. Mantenevano le distanze mentre si guardavano con sguardo assassino. 
Hyuri, al contrario, era appiccicata a Dongwoon che sorrideva a più non posso. Vederlo così felice mi rende contenta, ma Hyuri non la vedo bene.
Doojoon aveva rimorchiato delle ragazze? Chissà, lo spero per lui! Fatto sta che non smette di sorridere.
Infine, c'eravamo io e 'testa rossa' come lo chiama Doori, per via del colore dei suoi capelli.
Vicino a me era seduto Doojoon che, sistemandosi meglio, mi spinse un po' più in là, dove era seduto Hyunseung. Non so con quale manova di Doojoon, mi ritrovai con la testa sul petto di Hyunseung che a quel colpo mi guardò sorridendo. 
Mi spostai subito imbarazzata mentre stavo uccidendo mentalmente Doojoon che rideva sotto i baffi.
Dopo che il sole tramontò nel mare, andammo a casa salutando gli altri.
Dopo esserci vestiti e lavati, decidemmo di uscire.
Mi ero vestita in modo semplice, estivo e comodo lasciando i capelli al naturale, ovvero mossi, e con un filo di trucco.
-Cheeeelseeeaaaaaa, sei pronta?- urlò Dongwoon dal salotto.
-Si, arrivo!- esclamai.
Perchè Dongwoon doveva vestirsi in modo così.. come definirlo.. PORNO, in estate? Perchè mi fai questo? Sono tua sorella, ok, ma non si fa.
Aveva la camicia con qualche bottone sbottonato. In questo modo potevano intravedersi i suoi muscoli.
Che situazione imbarazzante. Non avevo mai avuto un fratello e adesso che ce l'ho mi innamoro di lui? Che guaio..
-Hai messo i pantaloncini? Mi limiterò a dire di star attenta a quel Hyunseung perchè mi sa che sta architettando qualcosa.-
#Si, sta architettando la casa che ti sbatterò in testa.#
-Io mi limiterò a dire di stare attento a Hyuri. Non me la conta giusta. Comunque, che facciamo, andiamo?- domandai avviandomi alla porta prendendo il regalo per Dongwoon.
-Ok, let's go.-
#Non lo sai parlare l'inglese, evita.#


DOORI'S POV

-Ho dimenticato il cellulare. Resta qui in macchina, torno subito.- disse mio fratello.
Annuiì.

I need your love, I need your time, when everything's wrong you make it right. I need your love..

Quella canzone mi descriveva in pieno. Avevo bisogno di Gikwang, adesso più che mai. Mi mancava lui, il suo sguardo, le sue labbra, la sua voce. LUI.
Stavo ascoltando questa canzone fino a quando qualcuno non mi tolse una cuffia dall'orecchio.
-Chi è che..- dissi voltandomi.
-Sono io. Ti dispiace, se mi siedo vicino a te?- chiese Gikwang.
-N-no, figurati.- risposi facendogli posto in macchina. -Ma hai corso?- domandai.
-Si. Dovevo parlare con te prima che fosse troppo tardi.-
-Ah, allora sentiamo.-
-Scusa per prima. Non so cosa mi sia preso. Il fatto è che ci conosciamo da tanto tempo, fin troppo e..-
-Perchè insistevi col fatto che a me piacesse Dongwoon?-
-Ero convinto che fosse vero, ma invece non lo è. Lui piace a Chelsea, è palese.-
-L'hai notato anche tu? Allora non sono la sola!-
-Siamo o non siamo migliori amici?-
Sorrisi. Finalmente c'era lui, qui con me e nient'altro poteva andare storto.
Aveva insistito col fatto che a me piacesse Dongwoon, adesso gli dirò chi mi piace davvero in un modo o nell'altro e soprattutto se ci riesco.
#Ok, un bel respiro ......#
-Senti Gikwang, posso dirti una cosa?-
-Si, dimmi.-
-Di certo non mi piace Dongwoon, ma qualcuno che mi piace c'è.-
-Davvero? E perchè non me lo hai detto subito?-
-Perchè quello che mi piace sei tu, imbecille.- dissi guardando fuori il finestrino.
-Doori-ah?-
-Mmh?- mi voltai e all'improvviso Gikwang posò le sue labbra sulle mie.
Doojoon tornò e senza che ce ne accorgessimo misi in moto la macchina dicendo:'benvenuto in famiglia, Kiki!'
Scoppiammo a ridere entrambi, un po' per la felicità e un po' per la battuta di Doojoon. Si prospetta una bellissima serata.

nel frattempo, Chelsea. . . 
Arrivammo a destinazione e c'erano tutti tranne io e Dongwoon.
Hyunseung mi corso incontro salutandomi.
-Chelsea, sei tu? Hai i capelli mossi ed è difficile capire.-
-Si, sono io. Ti conviene metterti gli occhiali.- dissi scherzando.
-Ma come sei simpatica!- esclamò mettendomi una mano attorno al collo.
-Doori e Gikwan hanno fatto pace a quanto pare,eh?- dissi vedendoli scherzare.
-A quanto pare si. Sarebbe bello incontrare l'anima gemella..- disse guardandomi negli occhi.
Ci stavano guardando intensamente negli occhi, come quasi per leggere quello che c'era dentro. 

-E così, ti piace Dongwoon, eh? Che casino hai combinato.- mi sussurrò Hyuri.
-Se glielo dirai sarai una donna morta.-
-Non glielo dirò, ovvio, ma fatti da parte perchè lui è mio. Non vedi che gli piaccio come gli piacevo una volta?- continuò. -oh, un'ultima cosa: lui verrà con me a Tokyo. Me lo ha detto lui stesso.-
LUI COSA? SE NE SAREBBE ANDATO? E PER DI PIU' NON MI HA DETTO NIENTE? 
Quindi la sua era tutta una maschera? Dongwoon non è come lo conosco io? Non è un ragazzo sincero e spontaneo? No, non è vero. Dongwoon non lo farebbe mai. E' tutta una strategia di Hyuri. Ma fa male lo stesso sentirlo dire..
#Mi viene da piangere, ma cerco di resistere. Ho voglia di vomitare, ma lo evito. Ho gli occhi pieni di lacrime. Anche se cercavo di resistere, le lacrime vengono fuori come un fiume in piena.#
Corsi in bagno. Mi chiusi dentro e piansi a più non posso tirando pugni al muro. 


* * *
Tadàààà~ ~ ~ ~  ecco il capitolo 7! 8D
Lo pubblico adesso perchè davvero non ho sonno e non so che fare XD (Pubblicare una storia alle 2 è una cosa molto normale, si è.è)
Certo che Hyuri è proprio stronza, non trovate? 
Andrà davvero a finire così? Dongwoon se ne andrà per davvero?
Mmmmmmmh, chissà u 3 u
Comunque, finalmente Chelsea ha ammesso la cotta per il fratello ;D era ora, no? 
Spero che questo capitolo vi piaccia! ^^
Alla prossima, byeee!~ 

P.S.:Stavo per dimenticarmene! Oggi è il compleanno di Hyunseung! ^o^ Tanti auguri 4D prince! Happy Rancho day! Auguri alla dancing machine più sexy e dolce allo stesso tempo! (mlmlml) Ok, la smetto! XD
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


[...]
Mi chiusi nel bagno e piansi a più non posso tirando pugni al muro; un po' perchè ho combinato un casino, un po' perchè Hyuri mi faceva venire i nervi e un po' perchè volevo che Dongwoon non lo facesse, ma era chiedere troppo.

DOOJOON'S POV
Stavo andando in bagno e ad un tratto sentii un rumore.
-Ehi? C'è qualcuno?- 
Il rumore proveniva dal bagno femminile. A pensarci bene Chelsea era andata in bagno da mezz'ora e non era più tornata. Se le era capitato qualcosa di brutto non so cosa avrei fatto.
-Chelsea? Sei tu?- chiesi avvicinandomi.
Avvicinandomi, mi accorsi che Chelsea stava piangendo. Chelsea che piangeva? Aveva sempre un sorriso da 32 denti stampato in faccia, come è possibile?
-Posso entrare?- le domandai mentre i singhiozzi diminuirono.
-Non vedresti un bello spettacolo.- 
-Sono abituato a vedere spettacoli di tutti i tipi, per cui ..- dissi in tutta sincerità. -Entro?- continuai.
-.. Ok.- rispose con un filo di voce.
-Cos'è successo? Perchè stai piangendo?- le domandai preoccupato.
Aveva gli occhi rossissimi e le labbra gonfie, i pugni doloranti e arrossati e quel poco di trucco che aveva le era colato sulle guance.
-Se te lo dicessi mi prenderesti per una deficiente.-
-Mmm.. Forse ho capito. A te piace qualcuno, giusto?-
Non rispose ma il silenzio che si era creato valeva più di mille parole. E dopo tutto, chi tace acconsente, no?
-Una persona di nostra conoscenza?- 
Si voltò guardandomi.
-Hyunseung non lo conosco, Gikwang è di Doori, io non credo proprio.. Quindi,andando per esclusione, è Dongwoon, vero?-
Si leggeva in faccia che le piaceva ma feci finta di niente.
-Eh?- domandò.
-Oh avanti, te lo si legge in faccia. E poi puoi stare tranquilla, il tuo segreto è al sicuro.- risposi confortandola con un abbraccio.
-Grazie.- rispose lei sorridendo.
-Finalmente stai sorridendo. Non sai quanto mi è mancato quel sorriso.- le confessai asciugandole le lacrime.
-Doojoon, posso domandarti una cosa?- domandò una volta fuori dal bagno.
-Si dimmi.-
-Dato che sei il suo migliore amico, ti ha per caso detto se partirà o no?-
#E' per questo che piangeva? Voleva che lui non se ne andasse?..#
-No, non mi ha detto niente. Perchè?
-Così, per curiosità.- rispose lavandosi la faccia.
-Tu vuoi che non parta. E' così?-
-.. So che è chiedere tanto, ma vorrei che almeno si accorgesse che Hyuri non è la ragazza adatta a lui.-
-Chelsea,Chelsea.. La penso esattamente come te ma se parte che possiamo farci? Io voglio che sia felice e qualunque decisione prenderà starò comunque dalla sua parte.- dissi mettendole le mani sulle spalle mentre guardava in basso.
-Anch'io voglio che sia felice, ma con Hyuri non lo sarà mai.-
-Ma sei proprio cotta tu, eh? Aish, ti ho perso completamente!-
-Eh già.. Ho combinato un bel casino nel frattempo.-
-Tranquilla. Ma non potevi innamorarti di un'altra persona, tipo di me? Sono molto più bello.- dissi per sdrammatizzare un po' la situazione. 
-Andiamo che è meglio, và.- disse lei.

CHELSEA'S POV

-CHE CI FAI TU QUI CON MIA SORELLA?-  disse Dongwoon all'improvviso con una voce incazzata e nervosa.
-N-non è come sembra. Posso spiegarti.- disse Doojoon.
-Ah si? A me sembra di capire che voi due eravate in bagno da soli a fare..- continuò Dongwoon mentre lo fermai dicendo:-Che cosa? Ma stai fuori?-
-Sto benissimo se vuoi tanto saperlo. Sai cosa? Non mi meraviglio tanto di te, Chelsea che ti conosco da poco, ma di Doojoon. Lo conosco da una vita ma non me lo sarei mai immaginato a fare 'ste cose.- 
-Dovresti conoscermi, non lo farei mai nel bagno. E' un luogo molto poco igienico, sai? E poi non mi permetterei mai di toccare tua sorella sapendo quanto ci tieni.- continuò Doojoon.
#Era capace di scherzare anche in situazioni simili?! Momento, momento, momento: Dongwoon quanto ci tiene a me?#
-Non farmi parlare. Ritorniamo di là che è meglio.- ci disse infine Dongwoon.

-Chelsea! Ma che fine avevi fatto?- domandò Doori preoccupata.
-Ti spiego dopo, andiamo adesso.-
-Vi va di ballare?- disse Hyuri mentre si sentiva come sottofondo Beautiful night dei B2st.
-Dai vieni!- esclamò Doori.
-Non mi va..-
All'improvviso qualcuno mi prese per un braccio e mentre stavo chiedendo chi fosse mi girò con una giravolta dicendo:-ti va di ballare?- mentre i suoi capelli rossi sfioravano la mia fronte.
-Certo.- gli risposi.
Hyunseung era capace di farti sparire tutti i pensieri negativi dalla testa, capace di farti ricominciare da capo. E poi sapeva ballare benissimo, i suoi movimenti erano capaci di travolgerti e non lasciarti andare.
-Non ce la faccio più..- dissi sfinita mentre mi faceva male la testa.
-Vuoi riposarti?- mi domandò.
-S-si.. Un momento, il mio regalo dov'è finito? L'avevo poggiato lì.- dissi preoccupata.
Cercammo da tutte le parti ma del regalo nemmeno l'ombra. 
Ma proprio mentre stavamo cercando il mio regalo, tutti gli altri avevano scambiato il proprio regalo con Dongwoon.
-Tieni, è per te. Spero ti piaccia.- disse Hyuri.
#Un momento ..#
Dongwoon la ringraziò baciandola, ancora.
#.. Ma quello era il mio regalo! Gli avevo fatto incorniciare una nostra piccola foto e gli avevo scritto una lettera dicendo tutto ciò che avevo passato con lui in questi giorni. Non era il massimo,lo so, ma dato che gli piaceva un sacco quella foto.. Hyuri ha cambiato la nostra foto con una loro e la lettera che scrissi, bhe, non so che fine abbia fatto. Ci avevo messo tutta la pazienza di questo mondo a scrivere quella lettera.#
-Lascia perdere, non fa niente. Grazie di avermi aiutata.-
-Sicura? Non è che lo hai rimasto a casa?- mi domandò lui.
-Davvero, non preoccuparti..-
-Ok, come vuoi tu.- continuò lui giocherellando con i miei capelli così da farmi scappare un sorriso.

-Mi fido di te, si, ma mi spieghi cosa ci facevate tu e Doojoon nel bagno insieme?- chiese Dongwoon una volta tornati a casa.
-Niente, tanto non capiresti ..-risposi.
-Mmm.. vabbè, come dici tu.-
#Che cazzata mi invento per il regalo? Se gli dicessi la verità non mi avrebbe mai creduto.#
-Ah,comunque per il regalo..-
-Mh? Quale regalo?-
#Dongwoon, ci sei o ci fai?#
-Il tuo di regalo..-
-Sai, quando qualcuno ti regala qualcosa, il più delle volte ti regala qualcosa che non avresti mai immaginato. Tu mi hai fatto il regalo più bello venendo qui in Corea. E' strano dirlo, ma in un certo senso il mio regalo sei tu.- disse sorridendomi.
#non amo le cose smielate, ma quella frase detta lui in quel modo con quel sorriso stava per sciogliermi. Come facevi a non amare questo ragazzo?..#
-Oh.. grazie.- risposi.
-Grazie a te, Chelsea.- disse baciandomi la fronte mentre andò a letto. -Ah, e scusa per aver detto quelle cose prima.. Ero incazzato e non capivo più niente.- continuò.

Erano le 3 di notte e mi arrivò un messaggio di Doori. Non riusciva proprio a dormire, eh?
Doori - #Indovina? Io e Gikwang ci siamo baciati. E si, è per questo che non riesco a dormire. Dovevo dirlo a qualcuno e quel qualcuno dovevi essere tu. # -
Io - #Davvero? Che carini, sono davvero contenta per te!# -
Doori - #Ma prima cos'è successo?# -
Io - #Ma niente, Hyuri mi ha detto che Dongwoon se ne sarebbe andato e non ci ho capito più niente.# -
Doori - #Come sarebbe a dire che se ne andrà?# -
Io - #Sembra proprio così.. Spero di no, ma se è davvero felice con lei cosa posso farci?# -
Dopo un pò finimmo di messaggiare e ripensai a tutta la giornata. 
Era stata una giornata lunga e da dimenticare.
Ripensandoci, Doojoon non era come me lo ero immaginato. Me lo immaginavo come un tipo che stava per i fatti suoi e invece no. Si è dimostrato un vero amico. 
E' stato carino da parte sua venire a consolarmi.
Anche lui aveva capito che mi piaceva Dongwoon. Ma adesso mi viene il dubbio: si vede così tanto? E se lo scoprisse anche il diretto interessato? Che figura ci faccio?! 
E' inutile:più cerchi di nascondere una cosa e più sale a galla.
Però sono confusa:da un lato c'è Hyunseung, un ragazzo dolcissimo e simpatico e dall'altro Dongwoon, che però è mio fratello. 
Cosa devo fare? 어떻게 ?
Non mi ero mai trovata in una situazione così difficile . . .

La mattina dopo mi svegliai distrutta,un po' perchè ho dormito 5 ore,un po' per la serata di ieri e un po' perchè Hyuri mi faceva venire il nervoso se ripenso a ieri sera. Non avevo nemmeno fame e non feci colazione.
Mi sedetti su una sedia a fissare il vuoto reggendomi il volto con un una mano.
-Chelsea?- mi domandò Dongwoon.
-Si?- risposi.
-Cos'hai? Non hai nemmeno fame.. Quando non mangi vuol dire che non stai per niente bene.- disse sedendomi vicino. -E' colpa di Hyunseung?..- continuò.
-Cosa? Perchè?-
-Non saprei. Passate tanto tempo assieme.-
-E con questo?-
-Niente, niente.-
-Hai deciso cosa fare con Hyuri?- tagliai corto.
-Bhè ..- disse mentre il telefono mi squillò.
Sul display mi uscì il nome e il numero di Hyunseung.
#Pronto?#
#Buongiorno~ Come stai?# domandò dolcemente.
Parlammo per un bel po' fino a quando non mi chiese:#Hai da fare stasera?
#Mmmh, no. Perchè?#
#
Ti va di uscire?#
#BOOM.#
#C-certo. A che ora ci vediamo?#
#
Ti vengo a prendere io alle 7. Ti va bene?#
#
Va bene. A stasera allora~#
Decisi di uscirci per svagarmi e per levarmi Dongwoon dalla testa; avevo in mente solo lui e non potevo di certo continuare così.

DONGWOON'S POV

Quando vidi Doojoon e Chelsea nel bagno assieme mi passarono nella testa le cose più assurde e che non avrei mai voluto che accadessero. 
Ma nonostante tutto, con Chelsea non riuscivo proprio ad arrabbiarmi. 
Quando mi disse con doveva uscire con Hyunseung, non so perchè, ma non ero felice al 100%, non so precisamente dire il perchè. Forse perchè non lo vedo bene per lei, nonostante sia un bravo ragazzo.
Con Hyuri man mano si sta ricostruendo il rapporto che avevamo una volta ed è come se il tempo si fosse fermato.
Le voglio bene, ma non come una volta. In 2 anni siamo cambiati e siamo cresciuti. 
All'improvviso mi arrivò un messaggio di Hyuri che diceva: - #Ehi~ Ho casa libera stasera. Vuoi venire?# -
#Casa libera? Questa cosa mi preoccupa e non poco.#


* * *
Annyeonghaseyo ~
Rieccomi con l'ottavo capitolo! Spero che vi piaccia^^
Dopotutto, Doojoon non è poi così bad boy, eh? Sorprende anche me u.u
Cooomunque, i nostri 6 ragazzi sono ad Istanbul. Sempre più vicini~ Ma un saltino in Italia? No, eh? e _ e
Vaaaaaaabbene (?) vi lascio ^^ Alla prossima!
Shaoo~

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


[...]
Decisi di andare, così le avrei parlato sul fatto di partire o no con lei.

Si era già fatta sera Hyuri mi stava aspettando. Il tempo di mettermi qualcosa di decente addosso, sciacquarmi la faccia e andai.
Appena aprì la porta si fiondò su di me mettendo le mani dietro la mia testa accarezzandomi i capelli. All'inizio rimasi a bocca aperta, un tantino shockato, ma man mano mi calmai dato che la sensazione era abbastanza piacevole; tutto ciò si interruppe quando ad un tratto mi baciò in modo molto passionale tirandomi dentro casa sua. 
Non l'avevo mai vista così.. Cosa le era successo? 
Volevo staccarmi da lei ma mi trattenne buttandomi sul divano.
All'inizio stavo al gioco ma poi mi ricordai che dovevo parlarle urgentemente. Staccandomi dalle sue labbra  le dissi ormai senza fiato:-Hyuri, devo parlarti.-
-Ti va di bere qualcosa mentre ne parliamo?- domandò lei alla fine.
-Perchè no.- risposi io.

CHELSEA'S POV

Dongwoon era andato da Hyuri. Erano in casa da soli. Cosa si potrebbe mai fare avendo casa libera da soli? Non voglio nemmeno pensarci. 
Non facevo altro che pensare 'maledizione a me e a quel giorno in cui ti incontrai' e a quando mi sorrisi in quel modo all'aeroporto. Ripensando a tutti quei bei momenti passati insieme mi scappa un sorriso e una lacrima, un casino simile non l'avevo mai fatto.
All'improvviso il campanello suonò e mentre stavo per andare ad aprire mia madre si fiondò sulla porta.
-Si? Chi cerchi?- domandò lei trovandosi Hyunseung davanti.
-Ehm.. C-Chelsea è in casa?- rispose un po' impacciato mettendosi le mani nei capelli.
-Certo, adesso te la chiamo. Nel frattempo accomodati.- continuò lei sorridente.
-Chelsea, c'è un ragazzo che ti cerca.. Ed è davvero carino!- esclamò lei.
-Si mamma, arrivo.- risposi.
-Ehi~- disse lui venendomi incontro.
- Ciao~ Noi andiamo, ci vediamo più tardi.- dissi salutando mamma.
-Scusa per mia mamma, è un po' pazza.- gli confessai.
-Tranquilla. E' simpatica, mi ha invitato dentro. E' molto gentile.- continuò lui sorridendo.
-Grazie!- risposi.
Passeggiammo per tutta la serata e infine mi portò in un posto in cui non si vedevano grattacieli alti 3 metri e luci accecanti; in un posto in cui non si sentivano rumori di ambulanze o clacson di auto. 
Era un luogo bellissimo, immerso nella natura e pieno di pace.
-Vengo sempre qui quando voglio schiarirmi le idee.- disse lui sedendosi.
-Non hai le idee chiare?- domandai guardando il cielo stellato.
-Le ho fin troppo chiare se è per questo ..- continuò avvicinandosi sempre di più al mio viso fin quando non poggiò le sue labbra sulle mie, sfiorandomi il naso. A quel tocco rabbrividii e spalancai gli occhi ma dopo che mi prese il viso tra le mani mi tranquillizzai e socchiusi gli occhi. 
Fu un bacio semplice, non quelli 'passionali' come quelli che da' Hyuri a Dongwoon. Un bacio semplice che sapeva emozionarti,tanto.
Il tocco delle sue labbra calde sulle mie mi piaceva un sacco e,a dirla tutta, sapeva baciare davvero bene. Speravo che quel bacio non finisse mai ma all'improvviso, si sussurrando:
-Mi riferivo a questo quando ho detto che avevo le idee fin troppo chiare prima.- 
Mi limitai a sorridere e arrossire perchè non sapevo cosa dire e in più è stata una cosa inaspettata che mi ha preso alla sprovvista.

-Grazie della splendida serata.- dissi ringraziandolo una volta arrivati davanti la porta di casa mia.
-Grazie a te.- rispose baciandomi. -Buonanotte- continuò salutandomi sorridendo.
Entrai in casa con un sorriso stampato in faccia e ovviamente mamma mi domandò com'era andata la serata e dettagli vari.
Le spiegai tutto ma non proprio tutto e se ne uscì dicendo semplicemente:-è lui.-
-Lui chi?- domandai curiosa.
-Il ragazzo adatto a te.-
-Come fai a dirlo? Sono uscita solamente una volta con lui.-
-Fidati, certe cose si sentono.-
-Come dici tu.-
-Sesto senso femminile, tutto qui.- continuò lei.
-Fidiamoci .. Ma Dongwoon?- domandai non vedendolo in casa.
-E' uscito con degli amici.- rispose lei.
-Ah ..- mi limitai a dire.
Preoccupata, decisi di mandargli un messaggio ma l'imbecille aveva rimasto il cellulare qui, cioè avevamo il cellulare uguale quindi lui ha il mio e io il suo. 
-deficiente.- pensai tra me e me.

DONGWOON'S POV
Il mattino dopo sentii qualcuno toccarmi i capelli e tra veglia e sonno sussurrai:
-Chelsea? Sei tu?-
-No..- 
Era una voce conosciuta ma in quel momento non riuscivo a capire niente. Ero come intontito e la testa mi faceva troppo male.
-Dongwoon? Stai sognando?- domandò una voce femminile.
-N-no, sono svegl- - dissi prima di accorgermi di essere nudo, NUDO, ma non nel letto di casa mia ma nel letto di Hyuri e a quanto pare anche lei era senza vestiti.
-Ma cosa.. è... successo ...? Perchè mi trovo qui?- domandai tirando il lenzuolo.
-Non ricordi niente, eh?- disse lei baciandomi.
#Oh no.. Ditemi che non è quello che sto pensando.#
-Ma Hyunseung? Non è in casa?- domandai sbirciando le altre camera.
-E' andato a dormire da un suo amico a Busan.-
-Ah.. Oddio, ma è tardissimo devo tornare a casa! Dove sono i miei vestiti?!- esclamai.
-Non resti ancora un po' con me?- domandai lei.
-Hyuri, sono le 9 del mattino. I miei mi daranno per disperso.- dissi io.
In men che non si dica, presi i panni sparsi per la casa, mi vestii e tornai a casa, senza nemmeno farmi una doccia, il che mi rendeva ancora più nervoso.
-Fa' piano, che ancora dormono.- bisbigliò Chelsea aprendo la porta.
-Grazie.- sussurrai. -Hai aspettato qui tutta la notte?- le domandai mentre aveva una coperta sulle spalle.
-Da cosa l'hai capito, genio? Ero non preoccupata, ma di più. Mi spieghi che cazzo hai fatto? Anzi, non voglio nemmeno sentirlo perchè si capisce benissimo.- 
-Non ci capisco niente. Mi ricordo solo che ho bevuto qualcosa da Hyuri e bam, mi sveglio stamattina nel suo letto.-
-Dongwoon, sei un ragazzo intelligente quando vuoi. Usa il cervello per una volta. Ti sarai ubriacato e tutto si spiega.- rispose lei.
-Io l'ammazzo..- bisbigliai.
-Cosa?- domandò lei.
-Niente, niente.. In ogni caso, com'è andata con Hyunseung ieri sera?-
-Bene, bene.. Indovina? Ci siamo baciati.- rispose lei sorridendo.
#B-baciati? Si erano baciati? Il cuore mi si fermò e dentro di me avvertii un istinto omicida che non avevo mai avuto fino ad ora.#
-E-eh?- domandai incredulo.
-Te le devo dire in portoghese?-
-N-no, ho capito..- 
Non ci credevo, anzi, non volevo crederci, il che è ben diverso.
Perchè tutt'ad un tratto avverto questa strana sensazione? 
-Vuoi fare colazione?-
-No, non ho fame.- risposi andando dritto in camera mia.

-CHE COSA AVETE FATTO VOI DUE?!- esclamò Doojoon incredulo. -Te l'ho detto che il preservativo ti sarebbe stato utile.-
Adesso che ci penso, la protezione non l'abbiamo usata, o meglio non me ne ero accorto.
-Non l'abbiamo usato.- continuai con una faccia non felice.
-Mi stai prendendo in giro?! Hai pensato che potresti aver combinato un casino facendo così?!-
-Ma il punto è che mi sono svegliato senza vestiti a casa sua, non ricordo cosa abbiamo fatto! E' tutta colpa di Hyuri, del vino e del giorno che è venuta qui.- risposi mettendomi le mani in faccia.
-Te l'ho detto che Hyuri non è la ragazza adatta a te, ma tu no, insisti.-
Il bello è che quella sarebbe stata anche la mia prima volta. Sarebbe dovuta essere una cosa speciale che avrei dovuto fare da stabile e non da strafatto. So che è una cosa strana per un ragazzo, ma sono dell'idea che bisogna farlo con la persona che si ama nel momento giusto. 

* * * 
Ecco anche il 9 capitolo! \(^o^)
Bhè.. E' un capitolo con delle sorprese, non trovate? XD
Sembra che sia Hyuri che Hyunseung abbiano le idee mooolto chiare.. Chi più, chi meno, però. u.u
Spero che vi piaccia! ^^
Alla prossima!
Ciaaaaau!!

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


nel frattempo, Chelsea. . .

-TI SEI BACIATA CON CHI?!- esclamò facendo cadere il bicchere che aveva in mano.
-Sta' zitta, vuoi che ci senta anche lui dal piano di sopra?!- le domandai a bassa voce, mentre Dongwoon e Doojoon  scrutavano la scena dal balcone. -Scusa. Ma quindi ti piace?- 
-Si, ma non credere che così facendo Dongwoon se ne andrà dalla mia testa.-
-Chelsea.. Non devi mai usare una persona per dimenticarne un'altra. Ci rimarresti male sia tu che Hyunseung.. E sia che tu che lui non ve lo meritate.-
-Lo so. Vedi? Combino sempre casini. Non so come faccia a piacere a Hyunseung.. Sono la parola 'guaio' fatta persona.-
-Guaio? Tsè, magari Gikwang mi portasse in un posto del genere come Hyunseung. Sei una ragazza fortunata.- continuò.
-Si, Hyunseung è dolcissimo.. Quando mi sorride mi sciolgo, proprio come fai tu con Gikwang.-
-Bhè sai, alcuni sono armati di pistole, bazooka e fucili e c'è chi invece è armato di un grande sorriso capace di sterminare noi povere ragazze.-
-Hai proprio ragione.- le dissi sorridendo. 
-Scusa la curiosità, ma cos'è 'sto fatto che Dongwoon è rimasto a dormire da Hyuri?-
Le avevo accennato questa cosa prima di parlarle di Hyunseung e di ieri sera. Era molto curiosa e mi supplicava di dirmelo e quando le dissi tutto rimase immobile, senza dire una parola. Rimase immobile sulla sedia su cui era seduta e a malapena riusciva a dire qualcosa.
-M-ma dici sul serio? Dongwoon non lo farebbe mai! Da come lo conosco io, lo farebbe solo e SOLO con la persona che ama.-
-Vuol dire che Hyuri la ama.. Che devo dirti.-
-So che è un duro colpo ma guarda il lato positivo..-
-E quale sarebbe questo lato positivo?-
-No, non c'è un lato positivo. Dimmi che hanno utilizzato la protezione, ti prego.- disse supplicandomi.
-Non lo so, lo spero anche io se è per questo..-
-Però loro abitano proprio sopra di voi, non è che sia una bella cosa farlo nel cuore della notte svegliando tutti.-
-Un momento.. Io stanotte sono rimasta sempre sveglia e non ho sentito niente. Non è che..?-
-Oddio no, questa è cattiveria.-
-Cosa sarebbe 'cattiveria'? chiese Doojoon entrando dentro, dato che fuori si stava alzando un vento forte.
-Niente, roba da ragazze.- rispose la sorella.

La cosa che mi disse Doori mi ha fatto pensare non poco: se l'avrebbero fatto stanotte dovrei aver sentito qualcosa, no? Ma invece non ho sentito niente. Come si spiega? E' stata tutta un'invenzione di Hyuri, allora? Se glielo direi a Dongwoon non mi crederebbe mai, ne sono convinta.
-Tutto ok?- mi chiese Doojoon mentre stavo sistemando i bicchieri in cucina.
-Secondo te?-
-Direi che non gli è andata proprio bene come prima esperienza. Aish, è proprio sfortunato quel ragazzo, non trovi?- continuò lui.
-E io ancora più sfortunata ad essermi innamorata di lui... -
-Non metterla così.. -
-E come dovrei metterla? Che diventerò zia tra poco più di nove mesi? Certo, bell'esperienza, ma no.-
-Senti Chelsea, calmati. Ok? Dongwoon doveva pur scoparla Hyuri o no? Non è che deve rimanere vergine a vita. Hyuri sarebbe ritornata e lui lo sapeva benissimo, ma non voleva dirlo. -
-Si ma.. Vergine o non vergine che importanza ha? Capisco che tu non lo sei già da un pezzo, ma la prima volta dovrebbe essere speciale e importante, non farlo da ubriachi fradici con la tua ex ragazza..-

Dopo che se ne andarono, mi chiamò Hyunseung dicendomi che era stato a Busan da alcuni amici e che adesso stava tornando.
Rimanemmo incollati al cellulare a parlare per tutto il viaggio di ritorno e dopo che arrivò mi salutò dicendo: #adesso ti lascio perchè sono arrivato.. Mi ha fatto piacere parlare con te tutto questo tempo. Sei la persona che mi capisce di più al mondo. Ti amo.'
Aveva detto quelle due parole con tutto il sentimento possibile che una persona poteva metterci dentro.
Mi fece uno strano effetto perchè nessuno me lo aveva detto fin'ora..
Gli risposi dicendo:#Anch'io, Hyunseung.# sorridendo.
Mi rendeva felice, si, ma.. Era davvero ciò che volevo?
Dongwoon stava al telefono con Hyuri da circa mezz'ora e spero che risolvano al più presto questa situazione.

DONGWOON'S POV
-Abbiamo usato la protezione o no? Devo saperlo.- 
-C-calmo.. Comunque a quanto pare non hai usato nessun preservativo.-
Va bene, sono fottuto.
-Che cosa? No, adesso tu guardi casa tua per bene e poi mi fai sapere, ok? Ciao.- dissi chiudendole il telefono in faccia.
Avevo il 50% delle possibilità di diventare padre e 50% di non diventarlo. 
Non che non volessi, ma è un ruolo importante e non mi sento ancora pronto per questo.
-Stai bene?- chiese Chelsea vedendomi poco calmo.
-Ha detto che non abbiamo usato nessuna protezione.. Come dovrei stare secondo te?-
-Sta' calmo, ho chiesto soltanto. Ti va di parlarne?-
Chiacchierammo un po' mentre mi veniva la pelle d'oca soltanto a vedere dei bambini piccoli in tv.
-Chelsea, posso farti una domanda?- le chiesi.
-Si dimmi.-
-Cosa ne pensi di Hyuri? Insomma.. La trovi giusta per me?-
-Se per te è quella giusta, lo è anche per me.-
-Già.. Cambiamo argomento, a te con Hyunseung come va?-
-Bene bene. Mi ha chiamato prima e mi ha detto per la prima volta 'ti amo'.- rispose lei arrosendo come soltanto una ragazza innamorata sapeva fare.
Ero molto felice per lei, ma non volevo che stesse con lui. Quella che avvertivo non era gelosia fraterna, ma vera e propria gelosia, quella che dovrei provare per Hyuri e non per mia sorella. Perchè mi sento così? Cosa mi succede? ..
-A-ah davvero?- mi limitai a dire.
-Si.. Sai, nessuno me lo aveva detto fin'ora. E' tutto così nuovo per me.-
Mi dispiaceva tanto per lei. Spero che Hyunseung non la faccia soffrire e che la tratti nei migliori nei modi altrimenti lo ammazzo con le mie stesse mani. 
Non è che lo odiavo, per me era diversamente simpatico. Tutto qui.

                                                                          ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ 
DOORI'S POV
Era da un po' che ci pensavo e, spinta da Chelsea e da tutti gli altri, mi decidetti a prendere lezioni di ballo da Kikwang. 
Pessima idea.
Perchè? Ve lo spiego subito.
Erano circa le 5 quando la lezione incominciò. 
Kikwang premette il tasto 'play' della radio e incominciò a spiegare i passi. Dopo che li avevamo provati più volte incominciammo a ballare fino a quando la luce non se ne andò. 
Le urla delle altre ragazze mi davano sui nervi perchè urlavano troppo forte da stonarmi i timpani.
Kikwang urlava:-State tranquille, non dovete preoccuparvi.- ma inutilmente, dato che le urla lo sommergevano.
Ad un tratto si sentì un tonfo molto forte e mentre mi giravo intorno per capire qualcosa la luce tornò e tutto diventò molto chiaro: Kikwang era straiato su una ragazza, che non avevo mai visto. Ma il bello è che le loro labbra erano perfettamente poggiate le une sulle altre. E il bello del bello è che Kikwang non si alzava e non si staccava da quel bacio, quindi deduco che gli piaceva.
Dopo che si accorse che li stavo fissando con gli occhi pieni di lacrime, decise di staccarsi.
Corsi via in lacrime dalla sala e corsi, corsi, corsi tantissimo, non so quanto di preciso.
-Doori aspetta!- disse lui in sottofondo mentre scappai.
Tutte le ragazze erano praticamente sconvolte e urlavano:-Oppa, dove vai?~ -
Ero seduta su una panchina a piangere coprendomi il volto.

* * *
Dopo 103984093092938 anni, rieccomi qui ad aggiornare la storia! *toglie ragnatele* Wow, già il 10 capitolo! 
Vi chiedo scusa, ma tra scuola e compiti non sono riuscita a fare quasi niente! T^T
Non vedo l'ora che arrivino le vacanze di Nataleeeeeeeee!!
Comunque... Dongwoon ci sta arrivando finalmente! Dai che ci sei quasi! XD
Spero che questo capitolo vi piaccia!
Alla prossima e buona lettura! ~ 
Ciaaaaaaaaao~ 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


[...]
-Doori, eccoti finalmente.- disse lui col fiatone.
-Vattene.-
-Credi davvero a quello che hai visto? Non dirmi che..-
-Stavi straiato su una ragazza e la stavi baciando. Deduco che tu non ti sia staccato da lei perchè ti piaceva, non è così?-
-Cosa? Ma se è lei che mi ha tirato e mi tratteneva!-
-Kikwang, per favore...-
-Come cazzo devo spiegartelo che è sua la colpa? Potrei mai farti una cosa del genere?-
-No, non potresti anzi non dovresti. Punto primo, perchè stiamo insieme. Punto secondo, tu lo sai che non accetto queste cose. E punto tre, dovresti sapere quanto ti amo no?-
-Si che lo so, e ti amo anch'io, più di ogni altra cosa..-
-E allora?-
-Allora cosa, Doori?-
-Dimmi la verità, tra di voi c'era qualcosa?-
-Mmm..- mugolò Kikwang mentre lo guardavo come per leggere i suoi occhi.
-Si o no?-
-Si, ok?  SI. C'è stato qualcosa, ma tanto tempo fa.-
-Ti pesava dirmelo, vero?-
-Ma te lo avrei detto comunque..-
-Si è venuto a sapere così. Secondo te, non era meglio che me lo dicevi prima?- domandai mentre Kikwang aveva lo sguardo basso. -Menomale che tra noi due non dovevano esserci segreti.- continuai alzandomi ma lui non mi fermò e questa cosa mi fece incazzare ancora di più.
Come ha potuto non dirmelo? Non avevamo mai avuto segreti tra noi due; ci dicevamo e ci siamo detti tutto fino a qualche minuto fa. 

Casa mia era vicina alla palestra e non so se considerarlo un bene o no adesso.
Già che c'ero, tornai a casa di corsa.
Qualcuno mi aprii la porta, molto probabilmente mio fratello ma non guardai nemmeno chi fosse.
-Ahem. Non si saluta?- domandò Doojoon tenendo ancora la porta aperta.
-Ciao.- risposi nervosa mentre il barattolo di Nutella mi stava aspettando.
Quando ero triste o nervosa la Nutella era la mia medicina. Mi capitò un paio di volte di essere stata mollata o essere presa in giro da vari ragazzi e la Nutella è stata sempre lì per me.
-Ferma. Cos'è successo?- mi fermò Doojoon sbarrandomi la strada.
-N-niente.- risposi con un cucchiaio di Nutella in bocca.
-Doori, sono tuo fratello. Di certe cose me ne accorgo anche ad occhi chiusi. Cos'è successo?- mi domandò facendomi segno di sedermi sul divano.
-Io e Kikwang abbiamo litigato.-
-Litigare è normale in una coppia, dovresti saperlo, no?-
-Si, ma il fatto non è il litigio, è che ci siamo sempre detti tutto. In una coppia la sincerità è la base di tutto.-
-Senti, non so cosa ha combinato quel chicco di riso, ma state insieme da poco e forse non c'ha nemmeno pensato. Voglio dire, sta con te e ti ama. Il passato è passato e deve rimanere al passato. Per questo non te lo avrà detto.-
#Si, lui chiamava Kikwang 'chicco di riso' perchè era basso. Doojoon era quasi un metro e 80 mentre Kiki 1.70. Bella differenza, eh?#
-Si, ma si è venuto a scoprire nel peggiore dei modi. Non era meglio che me lo diceva direttamente lui?-
-Te lo avrebbe detto nel momento opportuno.- disse scompigliandomi i capelli. -e smettila di mangiare 'sta schifezza! Preferisci andare in palestra a smaltire i chili di troppo oppure stare in un letto a..?-
-Doojoon! Smettila!- 
-Si, ma questa dammela a me, è meglio!- esclamò lui.
-Vado a farmi una doccia, a dopo!- dissi avviandomi verso il bagno.
Dopo essermi fatta la doccia, qualcuno bussò alla porta. Forse Doojoon era uscito altrimenti avrebbe aperto lui.
Mi misi un'asciugamano per coprirmi e corsi a vedere chi era; dallo spioncino riconobbi subito i suoi capelli neri, i suoi occhioni color cioccolato e la sua immancabile canotta bianca.
#E' Kikwang. Che faccio, che faccio, che faccio?!?#
-Doori, sono io. Apri, per favore!- esclamò bussando alla porta. -Doori!!!! Apri questa fottuta porta!- 
Non avevo mai sentito Kikwang incazzato così.. E comunque, lo avrebbe sentito tutto il condominio, quindi non volevo fargli fare una brutta fine.
-Si può sapere che ti urli!?- domandai aprendogli la porta.
-A-avevi dimenticato la borsa in sala.-
-Ah grazie.-
-P-prego.- continuò passandosi la mano dietro il collo. -Senti, non voglio rimanere le cose a metà perchè non mi piace. Riguardo a prima io..-
-No, senti tu. Ho sbagliato ad arrabbiarmi in quel modo. E' una cosa che è successa tanto tempo fa e hai preferito lasciarla al passato ma ti confesso che avrei preferito saperlo prima, dato che ci siamo sempre detti tutto.-
-Doori, sei incredibile. Nessuno mi conosce meglio di te.-disse abbracciandomi forte.
-Dovrei andarmi a cambiare un attimo. Aspetti qui?-
-Si, fai con calma. Posso farmi una partita a Just Dance già che ci sono?- domandò prendendo il telecomando della wii.
-Certo!-
Mi cambiai e mi asciugai i capelli legandomeli con un elastico. 
Arrivata nel soggiorno c'era come sottofondo la canzone Pump it dei BEP e come sfondo Kikwang senza maglia. 
-Ehm.. Kikwang? Faresti meglio a rimetterti quella canotta se non vuoi vedermi morta.-
-Facciamo una gara a Just Dance?- domandò col suo solito sorriso da 32 denti.
-Si, ma rimettiti la canotta.-
Ci divertimmo un sacco e risi fino a piangere; riusciva sempre a farmi scompisciare dalle risate anche quando cercavo di fare l'arrabbiata con lui. La stessa situazione succedeva da piccoli: cercavo di essere arrabbiata con lui e tra me e me dicevo 'non lo devo pensare, è un deficiente' ma la verità è che non riuscivo ad essere arrabbiata con lui, nemmeno con tutta me stessa.
-Ah! Ho vinto! 5 stelle mio caro!- esclamai sventolandogli in faccia la mia mano.
-Pff, io ho vinto una cosa migliore.- 
-E cosa? Un trofeo di ballo?-
-No.- rispose avvicinandosi a me. -La mia vittoria più grande sei tu.- mi prese il viso tra le mani e mi baciò delicatamente.
#Quella era stata la frase più bella che mi avesse mai detto.#
-Sei un tantino smielato, l'hai notato?-
-Sto cercando di essere romantico. Accetta lo sforzo almeno!-
Ridemmo assieme mentre Kikwang mi baciò sul collo.

CHELSEA'S POV
Stavo sistemando la cucina mentre stavo ascoltando un po' di musica con le mie inseparabili cuffie.
All'improvviso sentii qualcuno che mi afferrò per i fianchi abbracciandomi da dietro.
-Chi è che.. Hyunseung!- esclamai abbracciandolo. -Come hai fatto ad entrare? Sei venuto dalla finestra?-
-No.- rispose ridendo. -Veramente mi ha aperto tuo fratello e mi ha detto che eri qui.-
-Capisco, capisco. A cosa devo la tua visita?-
-Sono due giorni che non ci vediamo, perciò avevo voglia di vederti.-
-Sono felice di vederti.-
-Anch'io! Tanto..-
Lo abbracciai e mentre stavo per farlo mi accorsi che non era venuto da solo, ma insieme a Hyuri che stava baciando Dongwoon.
L'avrei presa a schiaffi, lo giuro.


* * *
Ehilààà gente! Rieccomi con l'11esimo capitolo! \(^o^)/ *lancia coriandoli*
L'altro giorno, (dopo una luuuunga attesa) mi è finalmente arrivato il nuovo cd dei B2st! *saltella* Volevo condividere con voi la mia gioia! ^^
(quando mi sono vista davanti la card di Dongwoon non ci credevo çwç il sogno di una vita (?) si è realizzato (^o^)v)
Oooook, dopo aver sclerato abbastanza, spero che il capitolo vi piaccia! ^^
Buona lettura e alla prossima!!

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


[...]
-mmh.. hai lavato i capelli con lo shampoo al cioccolato?- mi domandò lui non staccandosi dall'abbraccio. 
-Si, ti piace?-
-Se non fossi tu e se non fossero i tuoi capelli, ti avrei già mangiata quindi ritieniti fortunata.-
#ma sei un cannibale? No, fammi capire..#
-W-wow tu mi fai paura. Stai lontano da me!-
-Dove scappi, vieni qui!- 
Correvamo attorno al tavolo come dei bambini. E' bellissimo scherzare con la persona che ti piace ed essere te stessa. Ma perchè non mi sentivo ancora a mio agio nonostante ciò? 
In tutto questo, ovviamente, i nostri genitori non c'erano. Ma si può sapere dove si polverizzano?
-Presa!- esclamò lui stringendomi a se forte. 
Le sue mani calde mi stringevano i fianchi provocandomi solletico ma allo stesso tempo riuscivo a sentire la sua dolcezza e la sua sicurezza. 
-ti amo.- mi sussurrò in un orecchio appoggiando la sua guancia sulla mia in modo talmente dolce che stavo per sciogliermi letteralmente. 
Diventai rossa in viso peggio del mantello di superman, ma erano piccoli e semplici dettagli. 
-anch'io.- risposi guardandolo negli occhi. 
Sorrise e mi baciò la fronte, prendendomi il viso tra le mani.
-Sai una cosa? Non so il giorno del tuo compleanno!- mi venne in mente e non contai nemmeno fino a 3 prima di dirlo.
-nemmeno io! Io sono nato il 3 settembre e tu?-
-Io a dicembre, il 31 dicembre.-
-wow! Sei una persona speciale allora!-  continuò lui sorridendo.
-forse, chi lo sa..- sorrisi.
-per me lo sei.-
-anche per me lo sei.-
-cosa ti va di fare per il tuo compleanno?-
-siamo ancora a giugno, Hyunseung!- dissi ridendo.
-lo so, ma quello sarà un giorno speciale-
No. 
Non lo sarà affatto, perchè Dongwoon non ci sarà. Sarà a Tokyo con quella Hyuri. 
Sarà a tanti km di distanza.
Una parte di me non ci sarà. 
Al suo compleanno c'ero e ci sarò ad altri suoi 100 compleanni se è per questo ma.. Vorrei tanto che al mio compleanno lui ci sia, anche se sarà impossibile. 
Quel suo compleanno non è stato uno dei migliori ma vederlo felice e sorridente mi faceva felice.
Il 31 dicembre per molte persone è un bel giorno, pieno di festa e felicità. 
Ma per me non lo sarà.
Non sarà speciale per niente se lui non sarà qui con me.

DONGWOON'S POV
-Ci hai pensato?- mi chiese lei guardandandomi negli occhi facendo un piccolo sorriso.
-a cosa?- risposi.
-a quello che è successo l'altra notte, già non ti ricordi?-
-certo che ci ho pensato..-
-e se fossi incinta?-
-sei incinta?!- esclamai alzandomi di botto dal divano.
-No! Sto ipotizzando. Cosa faresti?- mi domandò con una sorta di area di sfida.
-prima sarei tipo:merda. Poi penserei ai lati positivi e infine mi metterei l'anima in pace.-
-capito.- mi disse accarezzandomi la guancia. Feci un mezzo sorriso poco convinto e poi riprese a parlare. -sai che Hyunseung è proprio cotto? Non l'avevo mai visto così preso da una ragazza.-
Solo questo ci voleva.
Lui mi stava poco simpatico. 
Poco. 
Molto poco.
Facciamo prima a dire che mi stava sul cazzo.
Quando abbraccia Chelsea oppure quando la bacia vorrei andargli vicino e dirgli 'stalle lontano, lei non ti appartiene. Appartiene al qui presente quindi levati dai piedi.' come se fosse scritto a caratteri cubitali e sottolineato per tipo 10 volte.
Avevo voglia di strappargli uno ad uno tutti quei capelli che aveva come se fossero petali di una margherita.
Cazzo.. Non credevo fossi così violento. Che mi succede? Che succede nella mia testa?
-Si, sono carini assieme.- finii per dire con un'aria un po' persa nel vuoto.
-Ma siamo più belli noi!- esclamò lei mettendomi le mani attorno al collo.
Sarà, ma Hyuri stava diventando sempre più appiccicosa e scocciante.
Mi stava letteralmente rompendo i cosiddetti.
-hey hey, che si dice qui?- domandò Chelsea raggiante venendo nel salotto col suo solito sorriso.
Nel vederla il mio umore migliorò nettamente e sorrisi anch'io.
-stavamo appunto dicendo che siete una bellissima coppia tu e Hyunseung- rispose Hyuri.
-Oh.. grazie! A-anche voi due lo siete.-
Parlammo per un po' fin quando Hyunseung non mi chiamò da parte.
Bene, potevo pestarlo a sangue senza che loro vedessero qualcosa.
-Bhè.. che c'è? è succeso qualcosa tra voi due?- domandai fingendomi interessato.
-No no, al contrario. Volevo chiederle di essere la mia ragazza in un modo speciale. Capisci che intendo? Vorrei chiederlo in un modo speciale..-
Mi sentivo come un muro che era stato appena abbattuto. 
Faceva male. Tanto male. 
..Ma dovevo mettermi l'anima in pace. Dopotutto Chelsea è felice con lui e che lo voglia o meno devo accettarlo.
-Quando avresti intenzione di chiederlo?-
-Non lo so.. Tu che dici? Tu la conosci meglio e ci passi più tempo assieme.-
Aveva l'aria così smarrita. Mi faceva quasi tenerezza.
-E' una ragazza semplice e dolce,falle una sorpresa! Tipo sulla spiaggia.. romantico, no?-
Che cazzo mi viene in mente?! La spiaggia? Ma cos'è?!?!
-Hai ragione! Grazie, seguirò il tuo consiglio!-
Sembri una checca. Senza offesa.
-Prego, non c'è di che.- dissi. -idiota.- bisbigliai.
-Hyun, ti cercano al telefono.. E' uno Yo qualcosa..- disse Chelsea andando verso Hyunseung col suo cellulare.
-Ah, è Yoseob!-
Vuole fare colui che conosce mezzo mondo adesso...
-Chi sarebbe al telefono?- le domandai.
-Un suo amico. Ha detto che Hyunseung gli ha parlato molto di me. Tutto ciò è molto imbarazzante.- rispose Chelsea.
-Wow, sei famosa!- esclamai.



Hyunseung chiamò Dongwoon da parte per non parlare di non so cosa e io rimasi da sola con Hyuri. Bene..
-Dongwoon e io ci amiamo così tanto.. Peccato che lui ami me e non te. - disse lei. -Dopotutto siete fratelli e tra voi non può nascere niente. Ah la vita, com'è crudele a volte.- continuò avvicinandosi a me.
-Pazienza, me ne farò una ragione. E poi io amo Hyunseung, sei anche cieca oltre che tr- ops, non si dicono le parolaccie.- c'era aria di sfida tra noi a quanto pare.
La rivalità tra di noi andava avanti di giorno in giorno e nei nostri occhi si leggeva la voglia di pestarci a sangue.
Per fortuna arrivò Luglio e insieme ad esso il compleanno di Doojoon. Lo aspettavo da tanto anche perchè era il compleanno del mio migliore amico.
Decise di festeggiarlo facendo un pic-nic. 
Verso le 11:00 Hyuri mi chiamò da lei nel suo appartamento dicendo di avere qualcosa da dirmi.
-Esco un attimo. torno subito.- dico a mio fratello che mi guardò con un'aria un po' preoccupata.
Arrivata da lei mi aprii tutta agitata dicendomi di entrare.
-Si può sapere che hai? Hai fumato qualcosa?- chiesi incrociando le braccia.
-Aspetto un bambino.- rispose. -da Dongwoon. Non sei contenta? Diventerai zia! Sono così felice che non riesco nemmeno a ucciderti col pensiero!-
Rimasi immobile e non riuscivo a pronunciare nemmeno una parola. 
.................COSA AVEVA APPENA DETTO?
-Dovresti vedere la tua faccia. Ci sei cascata in pieno.-
-C-come?-
-Non hai ancora capito? Con Dongwoon non ci ho fatto proprio niente quella notte, è tutta una strategia per portarlo a Tokyo con me.-
-Cosa? Ma sei proprio una stronza..- dissi per poi andarmene con l'intento di andarlo a dire a Dongwoon. 
Mi fermai ad un tratto. 
-Non ci crederebbe mai se gli dicessi la verità, vero?-
-I miei complimenti. Davvero brava.- ironizzò lei.
Quanto poteva essere stronza quella ragazza? Fingere di essere incinta per portarsi via lui. Dire stronza è dire poco.
Il mio stato d'animo era questo: un misto tra nervosismo, tristezza e gelosia. Volevo piangere e rompere tutto; volevo darle un pugno nello stomaco con l'intento di farle del male; volevo che tutto questo non fosse mai successo. 

* * *
Ciaaau belle \(^o^) eccomi qui con il 12esimo capitolo!
Sono stata impegnatissima con la scuola e tra compiti e interrogazioni varie non sono riuscita a combinare niente. Scusatemi^^''
Cooomunque, Hyuri supera i limiti dell'essere stronza, non trovate? °^° Dovrei saperlo, dato che sono io che ho creato un personaggio talmente bastardo, lol. Ma dopotutto, un personaggio bastardo ci deve pur essere, no?
Volevo dirvi un'altra cosa.. Ah! Avete visto le immagini teaser dei Trouble Maker (Hyuna e Hyunseung)? Mi piacciono un sacco *^* Si combinano benissimo assieme :Q__
Ooook fermatemi, lol.
Spero che il capitolo vi piaccia^^ alla prossima! Chu*

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


[...]
-Doojoon! Tanti auguri!- dissi abbracciandolo.
-Oh grazie Sea!- rispose lui ricambiando l'abbraccio. -ti vedo giù, cos'è successo?-
Sembrava avesse il radar per certe cose.
-non mi va di parlarne.- terminai mentre Doojoon sorrise e rispose con un 'va bene'.
Al compleanno c'erano tutti, anche Hyunseung e Hyuri. Più la guardavo e più mi faceva schifo. Era la cattiveria in persona.
C'erano anche Gikwang e Doori. Erano troppo dolci loro.
Nei loro occhi potevi leggerci l'amore, ma non un amore qualsiasi. Un amore che non tutti trovano, ma quando lo si trova va custodito come un tesoro se non meglio; un amore che tutti sognano; semplicemente l'amore.
La giornata passò veloce, ridendo e scherzando. Gli amici servivano anche a questo, no? 
Grazie a loro sono stata benissimo e non ho pensato minimamente a quello che è accaduto stamattina.
Stretta tra le braccia di Hyunseung mi sentivo bene e al sicuro, non importava se il mondo stava per cadermi addosso.
Lui per me c'era e ci sarà sempre e lo amavo per questo tremendamente anche se dall'altra parte c'era Dongwoon. Davvero Hyuri lo rende così felice?
-Ma quel Doojoon?- chiese Hyunseung stringendomi da dietro.
-Che centra lui adesso?-
-è che.. Hai visto come ti ha abbracciata prima? E anche il sorriso che ti ha fatto.. Scusa ma gliene vado a dire 4.- continuò correndo via.
-Dove stai andando?- gli domandai trattenendolo per un braccio.
-Scusa.. E' che mi da sui nervi.-
-Sei geloso?- domandai con un sorrisino.
-Si cazzo, sono geloso perchè sei la MIA ragazza. MIA, non sua.- rispose sottolineando la parola mia.
-vieni qui.- dissi per poi baciarlo.
-Non devi esserlo perchè io amo te. Te lo devo dire in portoghese?-
-Io te lo dico in coreano:saranghae-
Che bella parola. Aveva un non so che di magico ed era bello sentirselo dire di persona.
-Saranghae. L'ho detto bene?-
-Benissimo.- rispose lui baciandomi. 
-Quindi significa ti amo, giusto?-
-Si.. è una parola composta. 'Sa' vuol dire morire, 'rang' vuol dire insieme e 'hae' vuol dire condurre o fare. Saranghae non significa solo 'ti amo' ma anche 'viviamo insieme, fino alla morte.'- spiegò lui guardando il cielo e le nuvole che vi si spostavano.
-Che cosa bellissima.. Una parola significa tutto questo?-
-Eh già- rispose lui sorridendo per poi abbracciarmi forte.
Finimmo a terra sul prato uno sopra l'altro, perchè inciampai nei lacci della scarpa. La mia impacciataggine deve sempre esserci.
-Sai che sei bellissima vista anche da questa prospettiva?- disse lui guardandomi negli occhi mentre i suoi ciuffi rossi mi solleticavano sulla fronte.
-Certo che quando vuoi le cazzate le spari, eh Hyun?- risposi ironica.
-ohoh io non dico bugie!- esclamò alzandosi.
-come dici tu.- risposi mentre afferrai la sua mano per alzarmi.

DONGWOON'S POV
Stavo osservando la scena da pochi metri di distanza mentre ero seduto sul prato appoggiato ad un albero che mi faceva ombra-
Ad un tratto si baciarono e non c'ho visto più.
Mi alzai di botto e decisi di andare lì da loro ma arrivò Doojoon giusto in tempo per fermarmi.
-Ehi.- disse fermandomi. -che succede? Perchè hai l'aria incazzata?- domandò.
-N-niente.-
-Si e io sono cieco. Dove stavi per..- si fermò un attimo, osservò la parte dove stavo per andare e poi disse -Stavi andando da Chelsea, per caso?-
-Pff io? Ahahaha- risposi. - Si.- continuai.
-E per quale motivo?-
-non lo so..- risposi mantenendo giù la testa.
-Mmmmh.. E da quanto va avanti questa storia?-
-Certo che proprio non ti si può nascondere nulla, eh?-
-Rispondi.-
-Hyunseung è un bravo ragazzo e ama Chelsea ma...-
-Ma vuoi che Chelsea non stia con Hyunseung, giusto?-
-Si.. Ci siamo molto allontanati a causa sua e di Hyuri.-
-A proposito, con lei come va?-
-Bene, non posso lamentarmi ma sta diventando un tantino rompiscatole.- risposi.
-Ah bene. Comunque sta arrivando. Vi rimango soli. Buona fortuna, fratello!- esclamò dandomi una pacca sulle spalle.
-mi servirà.-
Mi stavo già preparando mentalmente a quanto mi avrebbe rotto le scatole dicendo 'oppa' di qui , 'oppa' di là e abbracciandomi di continuo. Sembrava una piovra per quanto fosse appiccicosa.
-Dongwoon devo parlarti urgentemente.- disse lei andando dritta al punto.
-Dimmi.- risposi altrettanto diretto.
-Te lo dirò senza fare troppe storie e andando per le lunghe- continuò facendo un respiro. -sono incinta.- sorrise.
-Eh?- risposi incredulo spalacando gli occhi.
Aveva davvero detto quelle due parole che non volevo per niente sentire? Adesso ero davvero fregato. Come glielo avrei detto ai miei? E a Chelsea? Lei forse sarà contenta che diventerà zia ma.. Io diventare padre a 19 anni?! Facciamo 20, va. 
Maledetta Hyuri.
-Da 3 settimane.. Ho la nausea, le tette si sono fatte più grandi e i reggiseni che avevo non mi entrano più. Che roba.- 
Lo diceva con una tale naturalezza che non sembrava affatto preoccupata.
Pensandoci bene oggi non aveva mangiato quasi niente.
-E me lo dici così? Ma tu sei pronta ad accudire un neonato? Cioè scusami, con tutto il rispetto ma è un ruolo impegnativo e..-
-Che vorresti dire? Che non sono portata per fare la mamma?-
-No, non questo ma..-
-Ma cosa, Dongwoon? Se vuoi dirmi qualcosa, dimmelo adesso.-
Cara Hyuri, vorrei dirti tante cose ma la cosa che vorrei dirti di più è che devi andartene dalla mia vista. Non ti sopporto più. Sei insopportabile ma in questa situazione non posso lasciarti sola. Dopotutto lo 'sbaglio' se così possiamo chiamarlo, l'abbiamo fatto in due, no? E in due lo affronteremo. Non potevo lasciarla sola, anche se era la persona più insopportabile di questo mondo.
-Lo terrai il bambino?- sospirai.
-Certo, perchè non dovrei?-
-In effetti.. -
-Affronteremo questa cosa insieme, vedrai- rispose abbracciandomi.
-Non ti preoccupare, sarò sempre al tuo fianco.- le dissi ricambiando l'abbraccio.


Stavo parlando con Doori quando ad un tratto sentii una voce chiamarmi.
-Chelsea, Chelsea! Devo dirti una cosa importante!- urlò Doojoon facendo segno di andare da lui.
-Che vuole quello adesso? Scusami Doori, continuamo il discorso dopo.-

-Che succede? Si può sapere perchè urli?!- gli bisbigliai a bassa voce.
-Prima è successa una cosa troppo troppo... Non so spiegarmela nemmeno io.- esclamò saltellando come un bambino mentre mi teneva le mani.
-E che aspetti? Dici su.-
-Prima ero da Dongwoon e ad un tratto lui si alza di scatto per andare da- - 
Doojoon non fece in tempo a finire la frase perchè finì a terra dato che Hyunseung gli diede un pugno dritto in faccia. 


* * *
Ehilà gente! Rieccomi con il 13esimo capitolo v(^o^)v
Mettere questo capitolo è stato un sacco difficile dato che la connessione non permetteva e.e
Ma vaaaabbene^^'' spero che questo capitolo vi piaccia! 
Alla prossima! Chu*

(scusate, ma dovevo postare questa foto.. Amo Hyuna e Hyunseung insieme ;w;)

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


[...]
-Doojoon! Doojoon stai bene?- dissi preoccupata accasciandomi a terra scuotendolo. -Ma si può sapere che ti prende, Hyunseung?- continuai nervosa.
Hyun non rispose e se ne andò senza dire una parola.
-Ahia...- disse Doojoon mentre dal suo naso scorreva sangue come se fosse fiume in piena.
-Oddio, aspetta vado a prendere dei fazzoletti. Non muoverti.-
Tornata lì il sangue continuava a scorrere a go go;erano accorsi tutti, anche Dongwoon e Hyuri mano nella mano. 
-Tranquilli ragazzi, non è niente.- concluse Doojoon.
-tieni. Scusa, non so cosa gli è preso.- gli porsi i fazzolettini e mi sedetti affianco a lui.
-Tranquilla.. Non è niente. Con tutto il sangue che ho perso posso sfamarci un vampiro per anni.- disse sdrammatizzando facendomi sorridere.
-E' un tantino geloso il tipo, eh?-
-Si.. Anche se gli spiego che non deve esserlo lui non mi ascolta proprio.-
-Fa bene ad essere geloso, anche io al suo posto lo sarei.. Con una ragazza bella come te direi che è il minimo essere gelosi.- disse lui sorridendo.
-Smettila.- lo spinsi sorridendo.
-A proposito di gelosia, prima Dongwoon era un tantino incazzato. Indovina perchè?-
-Bho. Che ne so.-
-Perchè aveva visto tu e Hyunseung che vi stavate baciando.-
-Ahahahah Doojoon, fammi il piacere.- 
Stavo ridendo a crepapelle dopo quella sua risposta. Dongwoon geloso di me? Lo sapevo già, ma pensavo che quella gelosia era solamente fraterna. Non ci credo nemmeno se mi paga oro in contanti.
-E' vero! Perchè non mi credi? Ho la faccia sincera.-
-Fammi capire, tu cambi le facce a seconda dell'umore? Quante facce hai, 20?-
-Chelsea per favore! Da come ho capito Dongwoon ci tiene a te, mooooolto. Più di quanto lui tenga a Hyuri. Hyuri sta diventando rompiscatole e appiccicosa ha detto.-
-W-wow, a me non mi ha detto niente.. Non lo riconosco più ultimamente.-
-Parlatene. Non costa niente!- esclamò Doojoon.
Annuii e mi alzai. Gli dissi che andavo a cercare Hyunseung per parlargli.

-Ehi tu.- dissi trovandolo che guardava il tramonto mentre lui mise le mani nelle tasche dei pantaloni. -Hai intenzione di spiegarmi cosa, come e perchè?- continuai.
-Lo sai già.- rispose.
-Hyunseung, guardami negli occhi e leggi il labiale: Doojoon.è.soltanto.un.amico. Tra me e lui non c'è niente, soltanto amicizia. Hai capito adesso? Non c'è bisogno di essere gelosi per poi passare alla violenza.- gli dissi con tutta la calma di questo mondo.
-Fidati, sono un ragazzo e so come ragionano i ragazzi. Lo sguardo con cui ti guarda è diverso da quello amichevole.- 
La mia pazienza se ne stava per andare.
-Non mi frega, a me piaci tu non lui. Quante volte devo dirtelo?-
-Si ma..-
-Ma cosa, Hyunseung? La smetti di essere così testardo e idiota?-
-Essere gelosi tu lo traduci con le parole 'testardo' e 'idiota'? Non ti facevo così, Chelsea.- 
Si allontanò da me lentamente lasciando intravedere la sua aura che da felice e spensierata  diventò triste e infelice.
E adesso dovrebbe essere mia la colpa, brutto idiota? No, fammi capire che magari la smetto di farmi migliaia di complessi.

-Chelsea, cos'è successo?- mi chiese Doori venendomi incontro.
-Io e Hyunseung abbiamo litigato.-
-C-come? Aspetta, dove vai?- chiese lei.
-Te lo spiego dopo, adesso no.- finii per dire.
Dopo essere stata da sola per mezz'ora a calmarmi decisi di sfogarmi con qualcuno ma sfortunatamente tutti erano con la proprio anima gemella, tranne Doojoon che parlava al cellulare con non so chi e Hyunseung, ma non ci pensavo proprio ad avvicinarmi a lui.
-Ah, morirò da sola con ventordici gatti.-sussurrai.

Tornata a casa avevo voglia soltanto di buttarmi  sul divano a guardare la tv ingozzandomi di schifezze.
-Che coooosa? Il mio pacchetto di patatine è scomparso? Chi le ha mangiate?!-
-Hai il ciclo?- domandò Dongwoon alzando un sopracciglio.
-Brutto idiota, sei stato tu?-
-Ti fanno del male per questo le ho mangiate io.- rispose con un sorriso imbarazzato.
-Tu me la pagherai molto cara.-
-Ma cos'è successo? Perchè sei così nervosa?-
-Prima, se non te ne fossi accorto, Hyunseung ha sferrato un pugno al tuo amico. Ma non un pugno qualsiasi, un pugno potente che se gli è andata bene Doojoon avrà soltanto il netto nasale rotto. E poi io e Hyunseung abbiamo litigato.- dissi sfogandomi tutto d'un fiato per poi fare un bel respiro liberatorio.
-Mi dispiace.. Ma perchè l'ha fatto?-
-Perchè è geloso di Doojoon. Gli ho detto una miriade di volte di non preoccuparsi ma lui niente, gli entra in un orecchio e gli esce dall'altro.. Gli dico A e lui capisce B..- 
-Vieni qui.- disse lui abbracciandomi.
Mi strinsi forte a lui e appoggiai la testa sul suo petto mentre il nervosismo si era trasformato in tante lacrime.
Non volevo piangere davanti a lui perchè sarebbe stato imbarazzante per me ma non ce l'ho fatta.
-Chelsea, stai piangendo?- domandò lui asciugandomi le lacrime con il pollice.
-N-no.. Mi sudano gli o-occhi, sai com'è.- risposi singhiozzando.
-Che simpatica. Comunque se può esserti d'aiuto io sono sempre qui.- continuò lui accarezzandomi i capelli.
-G-grazie.- risposi mentre soffiai il naso.
-Idea! Ti va di vedere un film assieme?- 
-Che film?- dissi curiosa.
-Lo scegliamo insieme! Ti va?- sorrise a 32 denti e dentro io ero come neve al sole: sciolta.
-C-certo.-
Dopo un'ora circa passata a decidere che film vedere, ci siamo visti una commedia romantica di cui mi sfugge il nome. Sono morta del ridere, addirittura piangevo dalle tante risate che mi sono fatta.
-Ti è piaciuto?- mi domandò lui mentre prendeva il cd dal lettore dvd.
-Si, un sacco.. Grazie Dongwoon e scusa per prima. Ero troppo nervosa e me la stavo prendendo con te anche se non centravi niente.-
-Tranquilla, è tutto ok.- disse abbracciandomi passandomi una mano sulla schiena.
-Cos'è questo rumore?- chiesi girandomi attorno.
-E' il tuo cellulare, scema.- rispose dandomelo.
Mi arrivò un messaggio da Hyunseung che diceva:#ti va di parlare?# ma purtroppo mi arrivò un'ora fa e un'ora fa stavo guardando il film.
Che dovevo rispondergli? 
Sono rimasta con il cellulare nelle mani a fissare il display senza fare un bel niente.
-Tutto bene?- chiese lui spiando il messaggio. -Chi è, chi è, chi è?- disse lui impaziente di sapere una risposta.
-Hyunseung.-
-E che ci fai ancora qui?-
-Mi dispiace ma deve imparare dai propri errori. Ha sbagliato e adesso deve pensare a come rimediare.- dissi con molta nonchalance.
-Che caratterino.. Se fossi Hyunseung, sarei già venuto qui a chiedere scusa e non me ne sarei andato se non avevamo fatto pace.-
Se fossi tu Hyunseung..
-Non tutti siamo uguali..-
-Ok, scherzi a parte, Chelsea va' da lui e non perdere tempo. Lascia perdere il tuo orgoglio. Se vuoi che questa situazione si sistemi lascia da parte tutto e concentrati su questo.- disse guardandomi in faccia.
-Lo faccio per te, perchè voglio che tu sia felice. E comunque se Hyunseung è davvero dispiaciuto e se davvero vuole sistemare tutto ti starà ancora aspettando. Cosa aspetti? Muoviti!- Esclamò battendo le mani come per dire 'corri,corri! va da lui!'
Andai da Hyunseung e non bussai nemmeno alla porta che lui aprii e mi si buttò addosso stringendomi a se.
-H-Hyunseung..-sussurrai.
-Mi dispiace.. Non dovevo comportarmi così..-
-Tranquillo, è tutto ok.- sorrisi.
-Ho rischiato di perderti, quindi non è tutto ok.-
-Sono qui quindi non mi hai perso.- dissi abbracciandolo.
-Ti amo.- sussurrò lui in un orecchio.

* * *
Ehilà! Ciao a tutti! Rieccomi con il 14esimo capitolo ^^
Massì, lo posto all'una di notte perchè non c'ho sonno lol (?) Scusate l'orario çwç
Direi che questa storia sta prendendo una piega giusta. Nel senso che non pensavo che sarebbe arrivata a questo punto. Pensavo che facesse talmente tanto schifo che mi sarei fermata al 1 capitolo ><
Grazie a tutti, davvero! E' grazie a voi se sono arrivata fino a qui :)
VabbeH dopo questo, vi lascio ^^ 
Alla prossima! Chu*

(Lo odio o lo amo allo stesso tempo.. Quel sorriso mi ammazza......... T^T *morta*)

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


[...]
Mi abbracciò e sentì delle gocce cadere sulla maglia. Mi dispiaceva tanto per Chelsea, non meritava davvero di essere trattata così. E da Hyunseung poi. Quell'idiota.. Quando ne avrò l'occasione gliene dirò 4.
Proposi di vederci un film insieme ed è stato bellissimo; ho avuto la sensazione d'esserci riavvicinati un po'.
Non volevo che andasse da Hyunseung, non volevo che tornasse da lui ma poi ho capito che lei a lui ci tiene davvero tanto quindi tutto ciò che potevo fare è incoraggiarla ad andare da lui.
Avevo,però,il bisogno di parlare con lei del fatto che mi ha detto oggi Hyuri. 
Chissà come avrebbe reagito...
Poco dopo tempo tornò Chelsea e mi sussurrò un 'grazie' seguito da un abbraccio che trasmetteva tutto l'affetto che aveva lei in corpo.
Forse dovrei lasciar perdere.. Lei sta con Hyunseung, è felice e anche se hanno litigato adesso si amano mille volte di più.

'che ore sono?' mi chiesi tra me e me mentre presi il cellulare sotto al cuscino.
Erano le 3:14 di notte. 
Provai a dormire di nuovo ma il sonno non mi veniva.
Mi girai e rigirai ma niente. 
Dalla porta aperta della mia stanza vedevo Chelsea che dormiva beatemente.
Sorrisi.
Mi alzai lentamente senza far rumore e andai silenziosamente in camera sua.
Magari sto facendo la cosa sbagliata ma non m'importa.
Mi sedetti affianco a lei sul letto e le accarezzai i capelli.. Era bellissima anche quando dormiva. 
Nel sonno le scappava qualche sorriso, chissà cosa stava sognando. Vorrei tanto entrare nella sua testa per vedere cosa pensa. Cosa pensa di me, se gli sto simpatico, se prova le stesse cose che provo io..
La stampai un bacio sulla fronte, spondandole i capelli. 
E' stato un gesto incondizionato, non ci ho ragionato prima di farlo. Mi è venuto spontaneo.
Povero me.. sono proprio nella merda.


La luce che sbucava dalle finestre mi fece svegliare di malavoglia. Stavo così comoda e al caldo nel letto. Anche se è estate, nella notte ho freddo e per questo mi copro con il lenzuolo. Ma quando mi ero addormentata non ce l'avevo addosso...
Aprii gli occhi e affianco a me c'era Dongwoon.
C'era DONGWOON?!
Ok, calma. Mantieni la calma. Respira e inspira.
Era appoggiato sulla mia spalla mentre dormiva tranquillamente con addosso una cannottiera che lasciava intravedere tutto il suo ben di dio.
Tutto ciò rendeva tutto più difficile.
-Dongwoon.- bisbigliai all'orecchio.
Fece un verso poco carino come per dire 'non mi svegliare, voglio ancora dormire!'
-Dongwoon, svegliati.-
Aprì pian piano gli occhi e con tutta tranquillità disse:-Buongiorno~-
In realtà era per davvero un buongiorno.. Il suo sorriso a 32 denti che era più luminoso del sole lì fuori, i suoi occhi bellissimi e la sua meravigliosa canotta. Vuole farmi morire quell'essere lì.
-Buongiorno anche a te, ma si può sapere che ci fai nel mio letto?!?-
-Non pensare cose che non sono.. Mi sono soltanto svegliato stanotte e non avevo sonno e ho deciso di farti compagnia. Tutto qui. Non hai un fratello pervertito.-
-Lo so che non ho un fratello pervertito.. Ho un fratello stupendo a cui voglio un gran bene.- sorrisi.
-Ti voglio più bene io, sai?- disse lui mettendomi un capello dietro l'orecchio.
Dentro di me la situazione era questa:NON RIESCO A FORMULARE UNA FRASE SENSATA DOPO QUESTO SUO GESTO. MI STO SCIOGLIENDO.
Fuori era questa:-Non lo dire nemmeno per scherzo. Ti voglio molto più bene io.-
-Potremo continuare all'infinito ma ti voglio tanto bene e solo io so quanto.. Non potresti nemmeno immaginare quanto. Sono stato davvero fortunato ad averti conosciuta.- continuò lui con un sorriso imbarazzato.
Me l'aveva detto davvero o stavo ancora dormendo e sognando?
-Anch'io.- 
Mi guardò negli occhi per un po' e si avvicinò sempre di più a me. Abbassai la testa perchè mi ero fatta talmente rossa...
-Vado a fare colazione, vieni?- disse per poi baciarmi su una guancia.
-S-si, arrivo.-
Andò in cucina e io mi stesi sul letto più felice che mai con un sorriso stampato in faccia. Nessuno sarebbe stato in grado di levarmi quel sorriso!
-Buongiorno a tutt.. Ma non c'è nessuno?-
-No, siamo soltanto noi. Mamma doveva passare in lavanderia e papà l'ha accompagnata.-
-Ah capito...- risposi.
-Ti ho preparato il latte al cioccolato, lo vuoi? Sennò me lo prendo io, no problem.- disse sorridendo.
-Oddio, grazie! Come facevi a sapere che amo il latte al cioccolato?-
-Leggo nel pensiero~- rispose sorridendo.
Se leggessi quello che penso in questo momento e ogni volta che ti vedo non credo che sorrideresti così.
-Ahaha wow!-
-Devo dirti urgentemente una cosa.- disse lui all'improvviso.
-Oddio, cosa c'è? E' grave?-
-Ieri Hyuri e io abbiamo parlato e... e lei...-
-Lei cosa Dongwoon?!-
-E' incinta.-
Il latte mi andò di traverso e mi stavo quasi strozzando quando me lo disse mentre lui rimase quasi shockato.
-Stai bene?- domandò lui.
-Cosa è lei?!-
-E' incinta. E non riesco a capacitarmi nemmeno io di tutto ciò.-
-Cosa farete?-
-Abbiamo deciso di tenere il bambino e poi si vedrà..-
-Ah.. capito.- continuai.
-Credimi, sono rimasto a bocca aperta quando me lo ha detto...-
-A chi lo dici..-
Ma questo significa che.. Partirà con lei e andrà a Tokyo? Maledetta..
Parlando del diavolo..
Poco dopo suonarono alla porta ed erano loro 2.
Quando vidi Hyunseung decisi di spiegargli le cose come stavano  ma appena incrociai il suo sguardo che era tanto dolce persi il lume della ragione.
Appena mi vide mi abbracciò e mi stampò un bacio sulla guancia, la stessa guancia su cui qualche ora fa Dongwoon mi diede un bacio.
Quando me lo ha dato mio fratello sentii una fitta allo stomaco ma quando me lo diede Hyunseung non sentii quasi niente.
Dovevo lasciarlo ma non era affatto facile e non avevo mai lasciato qualcuno.


Qualche settimana dopo io e Hyuri uscimmo assieme. Volevo che quell'uscita finisse il più presto possibile.
-Senti Dongwoon...- incominciò lei.
-Si?-
-Lo hai detto a tuoi che verrai a Tokyo con me?-
Non verrei con te nemmeno per scherzo ma data la situazione mi tocca.
-Non ancora.. Quand'è la partenza?-
-Tra due giorni.-
-Due giorni? DUE?-
-Si..-
Non volevo per niente al mondo lasciare Seoul,lasciare i miei genitori,lasciare i miei amici e lasciare lei, Chelsea.
-Lo andiamo a dire insieme?- domandò lei.
-Va bene..- dissi poco convinto.
Andammo a casa e ad aprirci la porta c'era Chelsea.
-Papà,mamma.. Dobbiamo parlarvi.- dissi deciso.
-Dicci tutto, siamo tutt'orecchi- disse mamma.
-Io e Dongwoon stiamo insieme e gli ho proposto di venire con me a Tokyo. Cosa ne pensate?- passò subito al sodo.
-Cosa? Perchè proprio Tokyo?- domandò mio padre.
-Perchè lì studio e lavoro...- continuò Hyuri.
-Oh capito.. Per me va bene basta che qualche volta verrai a trovarci!- disse mamma.
Ma perchè? Io a Tokyo non voglio andarci, cazzo!
Tra due giorni avrei abbandonato tutto e tutti. 
Avrei abbandonato Doojoon e le sue cazzate, Kikwang e la sua simpatia, Doori e i suoi problemi di cuore e Chelsea, la ragazza che per me è diventata importantissima a poco a poco.

'Dongwoon se ne andrà?' pensai tra me e me mentre guardai la scena con le lacrime agli occhi.
Scappai in camera e mi tuffai sul letto piangendo a più non posso.
Il cuscino dopo circa mezz'ora era diventato bagnato come se fosse stato in lavatrice.
Non voglio che se ne vada, non voglio che sta con Hyuri, non voglio che diventi padre. Diventerò zia di una Hyuri in mignatura... non voglio.
Ormai se ne andrà e piangere su un cuscino non servirà a niente. Non potrò mai impedire tutto questo..

* * *
Lalalala lightless(?) Ehilà! Eccomi con il 15esimo capitolo!
Scusate se non l'ho pubblicato prima ma ho avuto compleanni, feste,scuola e via dicendo ewe
Vabbè, vi lascio! Spero che questo capitolo vi piaccia! Alla prossima! :D
(Very normale people, sisi e w e XD)

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


[...]
Restava poco da fare. Purtroppo, sarei dovuto partire con Hyuri.
Il pensiero che avrei dovuto lasciare tutti mi fece rabbrividiree scossi la testa.
Certo che la vita è strana davvero: chi l'avrebbe mai detto che avrei rincontrato la mia ex di punto in bianco,sarei diventato padre fra 9 mesi e sarei andato a vivere nella bella,grande e immensa Tokyo? 
Di certo non io e nemmeno Doojoon, da cui mi recai di corsa di corsa il giorno dopo per confidarmi.
-Allora Doojoon, mettiamo le cose in chiaro e facciamo il punto della situazione.- dissi facendo un bel respiro e per poi cominciare a parlare. -dovrò partire domani e non sono mentalmente e psicologicamente pronto.-
-E allora diglielo, no?- rispose lui con tutta calma che però non riuscivo a capire.
-Che cazzo gli vado a dire, Doojoon? 'Sai, non voglio partire con te,ci ho ripensato, perchè sei una gran figlia di buona donna'? Questo devo dirgli?- continuai nervoso.
-Si, è semplice no?-
-Fanculo Doojoon. Non sto male, ma di più.. Perchè quando si sta bene, senza nessun problema arriva sempre qualcosa che distrugge tutto, come uno tsunami?-
-Vuoi sapere la verità?- disse Doojoon dandomi una pacca sulla spalla mentre mi sedetti sul divano del salotto. -Sai, mi ci è voluto un po' ma dopo qualche giorno capii tutto:gli sguardi,i sorrisi.. A te piace Chelsea, vero?-
-Ma che ti metti a dire.. -
-Dongwoon, guardami e dimmi che non è vero.-
Alzai la testa lentamente e cercai i suoi occhi che non volevo guardare. 
Che si fa quando ti inizia a piacere la persona a cui non avresti mai e poi mai pensato in quel senso? E con cui non ci doveva essere niente di niente? 
Non sarebbe dovuto succedere ma è successo lo stesso, davanti ai miei occhi, senza che me accorgessi. 
-Ok Doojoon, hai vinto. Non riesco a negarlo. Ma come si dice, se si ama una persona talmente tanto bisogna lasciarla libera, no? Tanto c'è Doori che le vuole un gran bene e tu che sei per lei come un fratello maggiore. Sta in buone mani, no? E poi lei ha Hyunseung che ama davvero tanto, non sopporterei vederli insieme ancora per un giorno.-
-Si, ma tu per lei conti più di ogni altra cosa, più di un fratello maggiore, di un'amica e di un ragazzo. Conti così tanto per lei, non potresti immaginare quanto.-
-Per me lei conta molto di più e lo sai bene..-
-Non fare quella faccia. Su, sorridi! Sono triste anch'io, ma ragazzi, Tokyo è sempre Tokyo, no? E' una bella città e ti troverai benissimo,vedrai. E poi potremmo sempre vederci, magari tu vieni qui e noi veniamo lì, no?-
-Mi mancherai Doojoon.- dissi con un filo di voce abbracciandolo.
-Anche tu.- rispose lui.

Tornai a casa e sapevo benissimo cosa fare, anche se volevo che quel momento non arrivasse mai. 
Dovevo fare le valigie e questo stava a significare che dovevo lasciare quel luogo non per 1 mese o 2, ma per sempre.
Mi avviai in camera mia e notai che la porta della camera di Chelsea era chiusa. La sua camera era sempre aperta, che lasciava intravedere la finestra e la luce che usciva da essa.
'Come mai è chiusa?' chiesi tra me e me.
Provai ad aprire la porta e spiai con la coda dell'occhio.
-C-Chelsea che stai facendo?- chiesi vedendola alla finestra guardare il tramonto.
-Eh? Io.. Niente, stavo solo...- 
Si voltò e sembrava piangesse. Mi avvicinai e aveva chiaramente gli occhi arrossati.
-Cos'è successo? E' colpa di Hyunseung?- le domandai mentre la strinsi forte a me.
-No no..-
-E allora cos'è?-
-.. E' una cosa stupida, lascia perdere ok?-
-No, non lascio perdere proprio niente perchè non voglio vederti così. Intesi? Adesso dimmi cosa c'è..-
-Woon, per me non è semplice vederti andar via. So che è strano e stupido, ma mi sono affezionata moltissimo a te..-
'Dio santo, perchè mi rendi le cose ancora più difficili?'
-Il bene che ti voglio io è molto più grande di quello che provi tu, credimi, non riusciresti nemmeno a immaginartelo.-
-.. Spero che con Hyuri sarai felice.- disse con un sorrisino.
-Lo spero anch'io. Ti va se facciamo le valigie insieme?- chiesi e lei annuì  con un 'va bene' seguito da un sorriso.


-Woon.. Questa è la tua felpa preferita o sbaglio?- dissi prendendola in mano.
Era blu con delle scritte bianche. Piaceva un sacco anche a me.
-Si! Non so perchè ma c'è qualcosa che mi piace un sacco in questa felpa.- disse avvicinandosi a me.
-Quindi la metto in valigia?- domandai.
-Si, grazie.-
Mentre lui stava vedendo altri capi d'abbigliamento da portare, avvicinai la felpa e respirai tutto il profumo che emanava. Profuma così tanto di lui...
Passata mezz'ora finimmo le valigie e le chiudemmo.
-Ti ricordi quando eri appena arrivata e ti ho aiutata a disfare le valigie?- domandò lui.
-Si.. Avevi visto la mia biancheria intima. Che imbecille.- scherzai.
-Imbecille io? Scusa, sono o non sono pur sempre un ragazzo? Non è colpa mia se la biancheria femminile mi piace.-
-Ovviamente, ma resti comunque un imbecille.-
-Per fortuna non hai nessun perizoma o cose simili sennò eri già morta.- disse puntando il dito.
-Non ci credo. Voglio dire, è una cosa risaputa ormai che i maschietti vanno pazzi per quelle cose.-
-Io non sono uno di quelli.-
Strano, sai? Perchè Hyuri indossa quella roba molto spesso e devi essere proprio cecato per non notarlo.


Il giorno dopo non tardò ad arrivare e potevo leggere chiaramente nei suoi occhi che non era felice ma tutt'altro.
Non è semplice tutto questo per lui e me ne rendo conto, ma per me era peggio. 
Non vederlo più in casa, non vedere più il suo sorriso, non chiacchierare più con lui e non potermi più sfogare, non poter vedere mai più da vicino i suoi bellissimi occhi castani, non poter vedere la sua bocca che quando voleva sparava cavolate assurde ma che mi facevano ridere tantissimo, non vedere mai più i suoi morbidi capelli neri che su di lui e su quel viso erano la cosa più spettacolare del mondo. 
Mi mancheranno tantissime cose di lui ed è inutile dire che la mia vita non sarà più la stessa. Spero che lì a Tokyo sia felice e che quella stronza di Hyuri non lo faccia soffrire.
Dopo aver fatto colazione e aver preso le valigie e il resto ci avviammo verso l'aeroporto, lo stesso in cui io e lui ci vedemmo per la prima volta. Mi ricordo benissimo quel giorno, anzi quella notte. Scesi dall'aereo assonnata e lessi la scritta 'welcome to seoul' e pensai subito che il coreano sarebbe stato una lingua molto bella.  Quando io e mia madre ci dirigemmo verso di loro e li vidi il sonno era praticamente scomparso e il cuore cominciò a battere più veloce che mai.
Insieme a me, c'erano i nostri genitori, Doojoon, Doori, Kikwang e Hyunseung che mi abbracciò.
-Ragazzi, non è facile per me, ma...- non finii di parlare e tutti lo abbracciammo molto forte. Tutti noi volevamo che non se ne andasse.
Abbracciò tutti fortemente e stava quasi per piangere.
Arrivò il mio turno, mi prese, mi strinse a se molto forte e mi sussurrò 'ti voglio bene, Chelsea. Sii forte anche per me.' . 
Una goccia d'acqua mi cadde sulla spalla. Strinsi gli occhi per non piangere ma lo strinsi a me per dire 'ti prego, resta qui e non andartene.'
Ci staccammo e ci salutammo con un sorriso.
Mentre uscimmo, la voce dell'aeroporto diceva che il loro volo sarebbe partito fra pochi minuti.
Hyunseung mi abbracciò e mi disse:-tutto bene?- 
Risposi con un si, anche se sapevo benissimo che la risposta non era quella.

Guardai tutti mentre stavano uscendo.
-Scusami un attimo, rispondo al telefono..- disse Hyuri.
Presi le valigie e aspettai qualche minuto. 
Il nostro volo stava per partire e non trovavo Hyuri. Dove cazzo era finita?
Girai mezzo aeroporto con le valigie dietro. Sembravo un cretino. 
Vidi una sagoma da dietro ed era proprio Hyuri. Mi avvicinai a lei e la stavo quasi per chiamare ma rimasi non shockato, ma di più, sentendo quello che stava dicendo al telefono.
-Con Dongwoon dici? Ahah, indovina? Il piano ha funzionato e a breve sarà a Tokyo anche lui. Ce l'ho fatta finalmente.- disse contenta. -Io incinta? Ma stai scherzando? E' ovvio che ci è cascato, che domande!- esclamò.
-Hyuri.- dissi e si voltò sapendo che ora per lei erano cavoli amari.
-Oh scusa, era una mia amica...-
Strappai il mio biglietto davanti ai suoi occhi e dopo averlo strappato buttai addosso i pezzettini di carta come dei coriandoli.
-M-ma Dongwoon cosa stai facendo? Il nostro volo sta per partire..-
-Il tuo volo, non il nostro. Ecco il tuo biglietto.- continuai porgendoglielo. -Non voglio mai più vederti.. Oh, e buon viaggio.. Troia che non sei altro.-

* * *
Ehilà, da quanto tempo! Come state?
Scusate se pubblico il capitolo adesso, ma davvero non ho avuto tempo a causa delle interrogazioni -w-
Avete sentito la canzone di Junhyung? Vi piace? Junhyung lo adoro, e la sua canzone insieme al video mi è piaciuta moltissimo. Dopo tutto, Jun sforna un capolavoro dopo l'altro e non delude mai. c:
Vaaaabbè, spero che il capitolo vi piaccia!
Alla prossima, girls! 
Chu*

 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


[...]
Tornai a casa e non avevo voglia di fare niente.
Mi sentivo vuota, come quando finisce il telefilm che ti piace. O forse peggio.
Quando io e Woon ci salutammo, lui mi strinse forte e io lo stesso; non volevo lasciarlo, non volevamo lascarci. Mi sussurrò 'ti voglio bene' e in quelle poche parole riuscivo a  percepire la sua tristezza.
Speravo davvero che non partisse e che entrasse dalla porta di casa ma so che era impossibile; mi stavo illudendo da sola.
Andai verso camera mia e mi soffermai a guardare per un po' la sua, accennai un sorriso e mi venne in mente quando uno dei primi giorni lui mi raccontò della sua ex. Quanti ricordi...
Andai in camera mia e notai che c'era qualcosa sul letto.
-Ma è.. la sua felpa questa? L'avrà dimenticata, forse.- pensai tra me e me.
Prendendola in mano notai che a terra cadde qualcosa, un foglio di carta per essere precisi.
Me la misi addosso ed ero strafelice. Era come se lui fosse qui con me.
Raccolsi il foglio di carta e notai che era una specie di lettera; la aprii e la lessi tutta d'un fiato.
"Ehi Chelsea, è tuo fratello che ti scrive! Vedo che hai trovato la felpa sul letto, mh? Sapevo quanto ti piacesse e per questo motivo ho deciso di darla a te. Ma ti ricordi quando ci incontrammo la prima volta? Sembrava ieri... Eppure ne è passato di tempo, vero? Non credevo che potessi affezionarmi così tanto a te. Ricorda che una parte di me sarà sempre lì con te, non dimenticarlo mai.  Anche se abbiamo la stessa età, rimarrai per sempre la mia piccola Chelsea. Ti vorrò sempre bene, ricordalo."
Il cuore incominciò a battermi forte e le lacrime scesero come gocce di pioggia sulle mie guance senza che io me ne accorgessi.
La mia vita non sarà più la stessa, lo so, quindi dovevo farmene una ragione.
Ma non ci riuscivo.
Mi ripetevo più volte che non valeva la pena piangere perchè lui non tornerà mai indietro soltanto per vedere me ma era come se parlassi al muro; era più forte di me, le lacrime scendevano e avevo perso il controllo.
Senza accorgermene, mi addormentai e il cuscino era tutto bagnato; mi alzai asciugandomi le ultime gocce rimaste sulle guance, mi lavai la faccia e uscii per un po' fuori.
Presi il cellulare e notai che si erano fatte già le 6 di pomeriggio.

Erano le sei, chissà Woon a che punto era? Decisi di mandargli un messaggio.
#Ehi Woon, a che punto sei?#
Mi rispose quasi subito dicendo:
#Vai in camera tua e guarda fuori dalla finestra, con attenzione eh.#
Corsi in camera mia e stavo anche per scivolare. Guardai fuori dalla finestra e c'era lui, tutto sorridente mentre il vento scompigliava i suoi lucenti capelli color cioccolato.
Corsi giù da lui più veloce della luce e quando me lo vidi davanti corsi ad abbracciarlo saltandogli addosso.
-C-chelsea, non piangere sono qui.- disse lui sorridendo.
-Ma sei davvero tu o è un fantasma?- 
-Credi ai fantasmi?-
Lo aiutai a portare le valigie dentro casa e ancora non credevo che lui fosse lì con me in quel momento; non smettevo di sorridere e avevo l'espressione da ebete stampata in faccia.
-Vedo che hai visto cosa c'era sul letto.- disse lui sorridendo.
-Oh.. Si, ho letto anche la lettera che mi hai scritto.- sorrisi mentre con una mano stava aprendo la valigia più piena.
Alzò il viso e divenne rosso in viso ed era imbarazzato da morire.
-E' stato un pensiero davvero carino, sai?- dissi abbracciandolo poggiando la testa sul suo petto.
-Sapevo ti sarebbe piaciuto.- continuò guardandomi.
-Ma perchè non sei partito?-  domandai ricambiando lo sguardo.
Mi spiegò tutto, anche qualche cosa che non sapevo ma rimasi schockata se non di più. Quanto poteva essere stronza quella ragazza...
-Woon.. Mi dispiace tanto, vedrai che te ne troverai un'altra migliore.-
-.. Tu sapevi tutto, vero?-
-E-eh? No..-
-Chelsea, guardami negli occhi. Davvero non sapevi niente.-
Abbassai la testa perchè non riuscivo a guardarlo negli occhi.
-Sapevi tutto e non mi hai detto niente?!?- esclamò lui guardandomi negli occhi 
-Pensavo che tu fossi felice con lei e per questo non ti ho detto niente..-
-Felice? Ero tutt'altro che felice.. Pensavo che almeno tu un po' mi conoscessi..-
-Ma Woon..- continuai con un filo di voce prima di essere interrotta dalla sua voce arrabbiata.
-Ma cosa?-
-Se te lo avessi detto non mi avresti creduto. Quindi mi sono tenuta tutto dentro e ho pensato alla tua felicità e non alla mia perchè..- mi bloccai per un momento: stavo per dire che era la persona più importante della mia vita ma così avrebbe capito tutto.
-Perchè? Continua.- 
-Niente, non capiresti...-
Perchè non capiva che mi sono tenuta dentro tutto solo per lui, solo per vederlo felice? Pensavo che davvero amasse Hyuri e credevo che lei lo rendeva felice. Perchè non lo capisce?



Avevo il morale a terra, ero ko, steso al tappeto ma quando vidi Chelsea correre verso di me con la mia felpa addosso mi sono sentito il ragazzo più felice del mondo. Chelsea aveva il potere di cancellare tutti i momenti brutti semplicemente guardandomi e sorridendomi. E' una ragazza fantastica. 
La vidi e il cuore si frantumò in mille pezzi.
Mi ha deluso un po' per il fatto che sapeva tutto e non mi ha detto niente..
All'improvviso mi arrivò una telefonata; sul display c'era scritto 'dujun'. 
Presi il cellulare e risposi.
#Ehi amico! Dove sei?#
#...In camera mia.#
#Con Hyuri? Non voglio disturbarvi..#
#Doojoon.. In camera mia, a casa mia.#
#Stai scherzando?#
Pochi minuti dopo Dujun si precipitò a casa nostra insieme a Doori , che corse da Chelsea.
Dujun mi abbracciò con il suo solito sorrisone vestito con i soliti pantaloncini e le scarpe da ginnastica da cui non se ne separava mai.
-Cos'è successo, allora?-
-Hyuri mi ha preso in giro di nuovo.. Eppure non sono per niente incazzato con lei, anzi, sono contentissimo di non vederla mai più.-
-Così ti voglio! Cosa ti avevo detto? Hyuri non fa per te. Adesso non pensiamoci più, pensa che ne troverai un'altra migliore: il mondo è pieno di donne!- esclamò con il suo solito entusiasmo.
-Si, lo so che è pieno ma ho la sensazione che non devo più conoscere altre ragazze.-
-Che stai dicendo, Woon?! Ho parlato al muro per tutto questo tempo?-
-.. La ragazza che voglio sta qui, a distanza di un paio di mura e quindi non ho bisogno di conoscere altre ragazze! Sveglia Doojoon, ci sei o sei ancora in campo ad allenarti?-
-Eheh Woon.. Hai ragione, è la ragazza per te.- disse mettendomi le mani sulle spalle mentre sorridetti.
-Già.. Ma sapeva tutto sulla faccenda di Hyuri e mi ha nascosto tutto. Non è che  mi nasconde qualcos'altro?-
-Woon, sono il suo migliore amico ti spiego io perchè l'ha fatto, perchè voleva che tu fossi felice. Non sai quante volte è venuta da me piangendo dicendo di non volerti vedere mai partire ma quando è arrivato il momento si è messa l'anima in pace, credendo che eri al settimo cielo. Sai, prima l'ho chiamata ma non ha risposto. Sai perchè? L'hai guardata negli occhi quando vi siete visti?-
-Si.. e allora?-
-Non hai notato niente di strano? Rossori o cose simili?-
-In effetti si. Quando mi ha visto mi ha abbracciato piangendo e quando siamo arrivati qui a casa aveva gli occhi rossi.. Che stupido, come ho fatto a non accorgermene?- mi sedetti sul letto ripetendomi quando fossi stupido.
Chelsea ha fatto tutto questo per me. Nessuno aveva mai fatto tutto questo solo per la mia felicità. Non mi nasconde niente, sono io lo scemo che pensavo male.


-E allora? Non sei contenta che è qui con te?- mi domandò Doori con il suo solito sorriso dolce.
-Doori, non sai quanto ho pianto quando l'ho visto. Ero al settimo cielo!-
-E lui? Era contento?-
-Si, si leggeva dai suoi occhi...-
-Questo si chiama vero amore.. Ma non ti vedo contenta in modo particolare, come mai?-
-Si è accorto che sapevo tutto sulla faccenda di Hyuri e si è arrabbiato perchè non gli ho detto niente.-
-Ma gli hai spiegato perchè l'hai fatto?-
-Anche se l'avessi fatto non capirebbe mai e poi mai. Non capirebbe mai quanto lui è importante per me, non capirebbe che il cuore mi è letteralmente esploso quando l'ho visto..-
-Spiegaglielo, no?-
-Non è così semplice.. Sono mesi che non smetto di pensarlo. E' sempre lì, a volte più presente e a volte meno, ma c'è. Poi mi guarda e sulle sue labbra c'è quel dannato sorriso che  mi ha incasinato la vita e mi ha letteralmente ipnotizzata.. Ormai non ho pace neanche di notte perchè è lì, proprio nella stanza di fronte alla mia e anche con le migliori intenzioni non riesco a non pensarlo. Doori, sapessi quanto fa male pensare al fatto di non poterlo mai avere.. Quanto vorrei abbracciarlo, ma non quegli abbracci amichevoli, e quanto vorrei sentire il suo cuore battere al ritmo del mio. Vorrei soltanto questo ma purtroppo questo sogno non potrà mai essere realtà..-
Non so queste parole da dove mi uscirono, probabilmente dal cuore, ma è come se cacciai in qualche modo tutto ciò che avevo dentro. Mi scappò qualche lacrima e Doori me le asciugò con le sue mani calde.
-C-Chelsea- sorrise. -questo si chiama amore, lo sai?-
-... Sono rovinata, Doori!-
-O-oddio.. - disse lei.
-Cosa?- domandi voltandomi.
Dietro di me c'era Woon insieme a Dujun e molto probabilmente avevano sentito tutto.
-D-devo andare in bagno, vieni con me Doori?!- esclamai correndo il più lontano possibile da loro del tutto imbarazzata tirandomi Doori per un braccio.


* * *
Ehilà ragazze!
Come avete passato le feste? 
Buon anno a tutte voi! :3 /anche se in ritardo, scusatemi çç
Avevo in mente di pubblicare il capitolo all'inizio di gennaio ma tra feste, pranzi e pranzetti non sono riuscita a fare niente.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! ^^
Alla prossima :D

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


[...]
-Doori cosa faccio?! Ha sentito tutto e sono rovinata!-
-Stai calma! Magari sono arrivati lì ma tu avevi già finito di parlare e non hanno sentito niente. Non preoccuparti.- disse lei mentre continuavo a battere la testa al muro.


-H-hai sentito anche tu , vero Dujun?- chiesi non staccando nemmeno un attimo gli occhi dalla sedia su cui era seduta Chelsea.
-Si, ho sentito. Che c'è? Sei shockato?-
-S-si.-
-Vi piacete a vicenda! Non è fantastico?- esclamò lui sorridendo.
-Si, lo è ma è anche tutto così surreale..-
-Woon è tutto vero. Se vuoi ti do anche un pizzicotto così ti rendi conto.-
-Non ce n'è bisogno ma apprezzo il gesto.- risposi sorridendo. -ma come dovrei comportarmi adesso?- continuai.
-Dovete parlarne.. Oddio ma è tardissimo! Doori-ah dobbiamo andare a casa!- esclamò chiamando sua sorella che uscì dalla camera di Chelsea.
Sia io che Chelsea li accompagnammo alla porta e Chelsea non disse nemmeno una parola.
-Dongwoon-ah...- disse lei dopo un po'. -hai sentito tutto, vero?- domandò guardandomi negli occhi.
Guardai in basso e non risposi.
-Lo prendo come un sì.. Fa finta che non sia successo niente, io per te non esisto, siamo solo fratelli noi due chiaro?-
-Facciamo così: ricominciamo da zero. Ti va?-
Acconsentì.
Dopotutto era la cosa migliore da fare dato che sarebbe stato un amore impossibile il nostro. 
Volevo tanto dirle che anche io provavo le stesse cose ma non so perchè non aprii bocca.
Volevo stringerla tra le mie braccia e dirle 'sai che ti amo?' e volevo baciarla senza fermarmi un attimo.
Volevo davvero questo ma tutto questo è impossibile. Fa male ma è così.


Non chiusi occhio quella notte a causa di quello che era accaduto prima. Guardavo sempre nella direzione della stanza di Woon che era girato dalla parte opposta e probabilmente stava dormendo. 
Destino crudele perchè mi hai fatto questo?
Mentre stavo pensando a questo, verso le 3 di notte qualcuno bussò alla porta di casa nostra. 
Mi alzai di botto e stropicciai gli occhi mentre mia mamma si diresse alla porta e io la seguii.
Aprì la porta dopo aver spiato dal buco della porta.
-Ehm s-salve, sono Hyunseung..- disse lui quasi sussurrando.
-Oh ciao.- rispose mia mamma.
-Hyunseung, che ci fai qui?- domandai io poco dopo invitandolo ad entrare.
-Scusate il disturbo ma casa mia ..ecco.. si è allagata e non capisco il perchè.-
-Come allagata?- domandò Dongwoon mentre sbadigliava.
-C'è acqua dappertutto che arrivava fino ai piedi del letto..-
-Puoi restare da noi se vuoi.-  disse nostra madre a Hyunseung.
-Ma no, non voglio crearvi disturbo..-
-Ma quale disturbo! Chelsea ci parla così bene di te! Fai parte della famiglia.- disse lei sorridendo.
-... Mamma!- esclamai imbarazzata mentre Hyunseung sorrise.
-Grazie davvero ma troverò un albergo in cui stare e starò lì.-
-Ti preparo il letto, d'accordo?- domandò mamma con un sorriso a 32 denti e a tal proposito Hyunseung non potè dire altro che 'grazie mille.' 
Ma è possibile che tutto a me deve capitare? Non bastava Dongwoon adesso anche Hyunseung. Come faccio?
Mentre mamma andò a preparare il letto, Hyunseung mi accarezzò la guancia e mi disse con il suo solito sorrisino dolce al quale mi scioglievo sempre: 'stavi dormendo?'
Arrossii e risposi di no. D'altronde come potevo dormire?
-Ma Dongwoon non è più partito?- domandò.
-No, non sono più partito perchè la tua amica mi ha preso in giro per l'ennesima volta.- rispose Dongwoon con un sorrisino falso.
-Mi dispiace tanto, non te lo meritavi..-
-Già..- sospirò Woon.
Dalla camera si sentiva mamma urlare -DONGWOON VIENI A DARMI UNA MANO?- 
-Arrivo!- rispose mio fratello correndo verso la camera mentre si infilò le ciabatte.
Rimanemmo soli io e Hyunseung sul divano in salotto e i miei occhi stavano per chiudersi.
Appoggiai la testa sulla spalla di Hyunseung mentre lui mi baciò la fronte e disse -scusa, non dovevo disturbare.-
-Ma scherzi? Tu non disturbi mai lo sai...-
-la faccia di tuo fratello dice il contrario.- disse facendomi sorridere.
-Ma non lo pensare.. è un po' nervoso per il fatto di Hyuri non per te, non preoccuparti.-
-Lo spero.. Ho la sensazione di non piacere a tuo fratello.-
-Ma che ti metti a dire... Sai che sei comodissimo? Ti nomino mio cuscino personale.- dissi sistemandomi meglio mentre Hyunseung sorrise.
-Ehm.. 'Cuscino personale' la tua camera è pronta. Buonanotte.- disse mio fratello poco dopo con le braccia incrociate.
-Meglio che vada.. Buonanotte Chelsea.- continuò baciandomi sulla guancia mentre ricambiai il saluto.
-Buonanotte anche a te.- disse verso mio fratello che lo guardò storto per poi dire soltanto -'notte.-
Cos'aveva contro di lui?
-Dongwoon-ah cos'hai contro di lui?- domandai voltandolo verso di me mentre lui stava andando verso camera sua.
-Mi ha svegliato alle 3 di notte ti sembra una cosa normale? E per di più c'è un albergo poco distante da qui poteva andare anche lì, no?- rispose nervoso.
-Che discorsi stai facendo? Che c'è, Hyunseung ti crea fastidio?-
-Lascia perdere, buonanotte.- continuò salutandomi.
Dovrei essere io quella nervosa non lui. 
Quanto è cretina certa gente..
Tornai a dormire e finalmente riuscii a dormire, anche se Dongwoon e la sua idiozia mi aveva urtato un po'.
La mattina seguente qualcuno venne e aprii le finestre e le tende facendomi svegliare.
-Ah.. altri 5 minuti!- esclamai affondando la faccia nel cuscino.
-Svegliati che sono le 11.- rispose mio fratello simpaticamente mentre mi diede una pacca sulle spalla.
-Sempre simpatico tu.- dissi mentre mi sorrise ironicamente.
Arrivai in cucina e non c'era nessuno tranne che una tazza di caffè sul tavolo e un bigliettino con scritto 'sei bellissima anche quando dormi.. Buongiorno~' 
Mi spuntò un sorriso e divenni rossa in viso. 
Hyunseung era così dolce e riuscivo sempre a sciogliermi ma il mio cuore non batteva così velocemente come quando ero con Dongwoon. 
Ma il problema era anche un altro: come facevo a parlargliene? Come facevo a dire al ragazzo più dolce del mondo che amavo un altro ragazzo?
-Ti ha scritto anche il buongiorno? Ma quanto è dolce.- disse Dongwoon appoggiandosi al muro alzando un sopracciglio.
-Tu non lo faresti mai per una ragazza quindi taci.-
-Ne sei davvero convinta?- domandò con un'aria di sfida.
-Si.- continuai.
-Sono un tipo che sorprende, ti avviso.-
Inarcai un sopracciglio come per dire 'ma fai sul serio?' 
Se ne andò e dopo aver bevuto il caffè chiamai Hyunseung dato che non sapevo dove fosse finito. Era nel suo appartamento insieme ai nostri genitori per sistemare la situazione che era abbastanza seria dato che casa sua sarà di nuovo apposto tra circa un mese se non di più.
Tornarono a casa e dopo aver pranzato mi toccava lavare i piatti e pulire la cucina.
-Ti aiuto?- domandò Hyunseung sorridendo.
-Oh no, non preoccupart- - 
-Posso aiutarti anche io, se vuoi.- intervenne mio fratello e davvero non sapevo che gioco stasse facendo.
Alla fine ci siamo messi a pulire la cucina tutti e 3 assieme e mentre lavavo i piatti Hyunseung mi venne vicino e mi domandò pulendo un piatto bagnato -hai bevuto il caffè stamattina?-
Sorrisi e risposi: -Si.. grazie.-
-Permesso, devo posare i bicchieri!- esclamò Dongwoon separandoci e aprendo lo stipetto che conteneva piatti, bicchieri e tazze.
Man mano che passavano i giorni Dongwoon si comportava in modo stranissimo e non capivo il perchè. Ogni volta che io e Hyunseung cercavamo di stare soli mio fratello veniva a rompermi le scatole. Che problemi aveva?


-Dujun-ah, per caso sai cosa sta succedendo a Dongwoon? Si comporta in modo strano.- sussurrai rivolgendo lo sguardo all'interessato che era seduto sulla poltrona.
-In che senso?- domandò curioso.
-Hyunseung è un po' che sta da noi e le cause le conosci già, no? Ogni volta che io e Hyunseung cerchiamo di stare soli arriva lui e si intromette rompendomi le scatole.-
-Chelsea, davvero non lo sai?-
-Cosa?-
-Lo scoprirai presto.-
Perchè tutti questi dubbi? Io voglio sapere.. !
-Dujun-ah ci facciamo una partita a Fifa 14?- domandò Dongwoon mentre prese il gioco dalla scatola.
Dujun disse di si con un sorriso.
Poco dopo arrivò Hyunseung che guardò male Dujun che gli sorrise a 32 denti.
-Te la rubo un attimo, posso?- domandò Hyunseung tirandomi per un braccio.
-Ancora co' 'sta storia, Hyun?- domandai mentre mi portò in camera mia.
Venni interrotta dal tocco delicato delle sue labbra calde e morbide.
Mi accarezzò il viso delicatamente e il bacio man mano si stava facendo sempre meno casto e puro; si staccò dal bacio e senza fiato disse 'mi mancavano le tue labbra, Chelsea.' per poi continuarmi a baciare.
Ero lì ferma e immobile al centro della stanza mentre lui mi mise le mani sui fianchi alzando leggermente la maglietta estiva che avevo. Sentivo il tocco delle sue dita calde sulla pelle e mi venne un brivido lungo la schiena mentre con le mani mi divertivo a giocare con i suoi capelli.
Ad un tratto sentii la sua lingua intrecciarsi con la mia e tutto questo rese il bacio più intrigante e interessante.
Si staccò per un attimo e ci sorridemmo a vicenda mentre lui mi spostò i capelli dietro l'orecchio sinistro.
-Ti mancavo così tanto?- domandai guardandolo negli occhi.
-Forse anche di più..- rispose lui baciandomi sul collo-
I centimetri che ci dividevano dal letto erano ben pochi.
... Sta per succedere quello che penso?


* * *
Ehilà ragazze! Finalmente riesco a pubblicare questo capitolo! *3*
La scuola mi sta distruggendo .. non sapete quanto! T^T
Quando scrivevo l'ultima parte avevo questa foto davanti e mi ha dato l'ispirazione eheheh (?)
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Alla prossima! ^^ :DDD

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


[...]
-H-Hyunseung aspetta...- dissi staccandomi dalle sue labbra.
- Cos’hai? - chiese lui accarezzandomi i capelli.
-Non me la sento…- risposi io allontanandomi.
-Tranquilla piccola. Quando sarà il momento me lo dirai, ok? - mi baciò la fronte dolcemente mentre mi maledicevo in tutte le lingue possibili.

Nel frattempo, Doojoon…
-Dongwoon...-
-Dimmi- disse mentre era concentrato sul joystick dell'xbox.
-A te piace Chelsea, no? -
 -Non gliel’avrai mica detto...- gridò gettando a terra il joystick.
-No no! Tranquillo. È che Chelsea mi ha detto che ti comporti in modo strano da quando Hyunseung è qui in casa con voi. -
-Grazie al cazzo. Le sta sempre appiccicato, dorme nella camera vicino alla sua, l'altro giorno gli scrisse il messaggio del buongiorno, le dà mille attenzioni… È normale che io sia geloso o no? -
#È davvero... Come si dice? Innamorato. Non l'avevo mai visto amare una persona così. #
-Si, anche io al tuo posto lo sarei. Ma sono fidanzati capisci? Anche a Chelsea dava fastidio quando tu e Hyuri vi sbaciucchiavate. Mettiti nei suoi panni, cosa dovrebbe fare? –
 -Non lo so, faccia quel che vuole ma in qualche modo farò fuori Hyunseung stanne certo. - disse lui con aria decisa.
-A me stava per farmi fuori con un pugno, stai attento. –
Al solo ricordare la scena rabbrividii e mi sfiorai il naso che cacciò litri e litri di sangue.
Dopo questo sfogo da parte di Dongwoon, arrivò Chelsea mentre Hyunseung si diresse in cucina.
-Doojoon... puoi venire un attimo? - chiese lei tenendomi la mano; avevo già capito che qualcosa non andava.
-Ya! Noi andiamo a fare la spesa, a dopo- disse Chelsea salutando tutti mentre Hyunseung mi guardava in un modo diverso, quasi felice.
-Cosa è successo, Sea? - domandai una volta per strada.
-C'è che Hyunseung si sta spingendo troppo oltre…- rispose lei e capii al volo di cosa stesse parlando.
-Che cosa?! Da quand'è che state insieme, scusa? - domandai io metà sorpreso e metà shockato.
-Perché ti scandalizzi tanto? Sei abituato a questo genere di cose, no? -
-S-si ma è troppo presto! – continuai prontamente.
-Non è che sei vergine? - chiese lei punzecchiandomi.
-Ho la faccia da vergine io? -
-Doojoon dai, certe cose si notano subito. - riprese lei ironizzando mentre io volevo sotterrarmi dalla vergogna.
-Sei l'unica a saperlo, taci o sei morta. - dissi stringendole il mignolo come si fa per i patti. -dicevamo? –
Che Hyunseung vuole farlo con me. Stiamo insieme da poco più di un mese se non di più. -
-Hyunseung è davvero innamorato di te, glielo si legge negli occhi ogni volta che ti guarda. Anche io se mi trovassi bene con una persona arriverei subito al sodo perché la amo davvero e…-
-Lo so, ma non ci riesco. È un ragazzo molto dolce e simpatico ma non provo sensazioni in quel senso. Mi sto odiando perché lo sto soltanto prendendo in giro e tutto questo non se lo merita. -
-Chelsea… è una situazione difficile, ti capisco, ma devi dirgli tutto al più presto. -
-lo farò. Grazie Doojoon. - disse abbracciandomi.

A casa, invece…
-Ehi Dongwoon. - disse Hyunseung dalla cucina.
-Si? - risposi svogliatamente.
-Sai che io e Chelsea stiamo insieme da un po' di tempo, no? -
-Un po' di tempo? Veramente è un mese se non faccio male i conti e in matematica non sono mai andato male. – risposi anche se con non molta simpatia.
-Oh... Forse è vero. Non sono un asso in matematica. -
-Lo vedo. - continuai.
-Comunque, sai che la amo molto, no? -
#Mai quanto me, fidati. #
-Dove vuoi andare a parare? - chiesi diretto.
-Sembra che lei abbia qualcun'altro per la testa. Ne sai qualcosa? -
-Come scusa? - chiesi alzando un sopracciglio.
-Quando la bacio non la sento vicino come gli altri giorni… Se c'è qualcosa può dirmelo, sono come un libro aperto e lei lo sa. Può darsi che io mi sbagli ma la sento lontana. -
#Mmh… #
-Non ne so niente, davvero… Se c'è qualcosa te lo dirà di sicuro, tranquillo. -
Mi dispiace tanto per lui ma la mia opinione su di lui non cambia: lo farò fuori in un modo o nell'altro.
 
Tornai a casa mentre Doojoon se ne andò.
-Buonasera a tutti~- dissi chiudendo la porta mentre mamma e papà ricambiarono.
Quella serata fu speciale soprattutto perché erano secoli che non cenavamo tutti assieme.
Abbiamo scherzato un sacco e riso fino alle lacrime; avevo Hyunseung vicino e Woon di fronte. Più lo guardavo più capivo che c'era qualcosa che doveva dirmi. Ma cosa?
Dopo un paio di ore andammo tutti a letto e Woon aveva ancora quello sguardo.
Avevo la testa piena di pensieri e, come ogni notte, non riuscivo a chiudere occhio.
 Mio fratello se ne accorse e venne in camera mia in punta di piedi, silenziosamente.
Il cuore mi stava scoppiando sentendomelo in gola.
-Non riesci a dormire, eh? - domandò lui mentre si intrufolò nelle lenzuola accanto a me.
-Da cosa lo hai capito? – gli chiesi guardando il soffitto.
 -Intuito. Comunque, prima quando tu e Doojoon eravate usciti, ho parlato con il tuo 'ragazzo' e mi ha detto che ti sente sempre più lontano come se ci fosse un altro ragazzo di mezzo. -
-Non rendere ancora più complicata la situazione... A breve glielo dirò, tranquillo. Ma non sarà facile. -
-Sappi che se non glielo dirai tu glielo dirò io e non avrò pietà, sappilo- disse deciso.
-Perché così tanta determinazione? - domandai curiosa.
-Ho sonno, dormiamo. - cercò di cambiare discorso stringendomi stretta a lui come se fossi un peluche.
-Woon dai... È da un po' che ti comporti in modo strano e non riesco a capire il perché. -
-Vuoi saperlo davvero? - domandò avvicinandosi sempre di più; mi spostò alcune ciocche di capelli dalla fronte per poi sfiorarmi il naso.
 -Sai quando incontri qualcuno, e questo qualcuno ti fa fermare il cuore per alcuni secondi, bisognare fare attenzione…-
-Perché?- domandai a voce bassissima.
- Perché questo qualcuno potrebbe essere la persona più importante della tua vita. - rispose lui sempre più vicino.
Eravamo vicini, troppo, molto; sentivo il suo respiro, il cuore stava per esplodermi, le farfalle nello stomaco svolazzavano di qua e di là. È così che ci si sente quando si è innamorati? Non capisci più niente e finisci per lasciare la realtà e volare in un altro mondo. È come una malattia ma è la malattia più bella che esista.
Ad un tratto sentimmo dei passi venire verso questa stanza e ci guardammo negli occhi che erano pieni di paura.
-Nasconditi idiota! - gli esclamai bisbigliando mentre si infilò sotto al letto.
Chiusi gli occhi facendo finta di dormire mentre qualcuno mi baciò la fronte.
-Che bella sei quando dormi…-
Era Hyunseung; evidentemente anche lui non riusciva a dormire.
-Vado a letto, non ti voglio svegliare.- bisbigliò toccandomi alcune ciocche di capelli mentre si allontanava.
-Adesso vado là e gli spacco la faccia.- disse Woon da sotto il letto mentre stava uscendo via.
-Woon, sono le 4 e mezza di notte non voglio fare la mamma bacchettona ma vai a letto e mettiti a dormire sennò la faccia te la spacco io.-
-Ai suoi ordini.- bisbigliò andando nel suo letto.
#Ormai la situazione mi sta sfuggendo di mano. Perché tutto questo sta succedendo proprio a me?#
 

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Mi scuso con tutte per pubblicare solo ora questo capitolo ma davvero non ho avuto tempo ;;;; spero mi perdoniate c:
Buona lettura :)

Il mattino seguente aprii la finestra e il sole che c'era stava per accecarmi. Mi stropicciai gli occhi, mi infilai le ciabatte e andai verso il bagno.
Mi sciacquai la faccia ma morivo di sonno, potevo svenire da un momento all'altro.
Andai in cucina per fare colazione ma non c'era nessuno, ero sola in casa.
-Non si saluta?- disse Woon sbucando da un angolo per poi abbracciarmi da dietro.
-Per colpa tua sto morendo di sonno..- risposi sbadigliando mentre gli occhi erano a malapena aperti.
- Ma per favore.. Ah! Vuoi sapere una bella notizia?-
-Cioè?-
-Hyunseung torna a casa sua! Non sei contenta?-
Sprizzava felicità da tutte la parti. Che razza di idiota.
-Che cosa? Così, di punto in bianco?-
-Aspettavo questo momento da tanto, tantissimo tempo!-
Sono rimasta contenta da una parte e triste dall'altra.
Ripensai a stanotte ed ero tremendamente confusa: cos'è che aveva in mente mio fratello? Prima si comporta strano e poi fa tutto il tipo carino. Se confondere è il suo scopo ci sta riuscendo benissimo. Chissà a che gioco sta giocando.

-Cos'hai?- mi domandò mentre i suoi occhi mi guardavano.
-Mmh?- risposi.
-E' tutto il giorno che mi eviti, non mi parli e non mi guardi. Cosa ti ho fatto?- disse alzando la voce.
-Quindi adesso quella che si comporta in modo strano sarei io?-
mi guardò strano incrociando le braccia per poi avvicinarsi e dire -di che stai parlando?-
Odio quando fa così. Odio troppe cose di lui, sarebbero tante da dire ma è per quelle cose che impazzisco ogni volta.
-Senti, non far finta di non sapere niente.-
-Che stai dicendo? Posso sapere di che cosa parli?-
-Prima ti comporti strano e poi fai il tipo tenero e carino. A che gioco stai giocando?-
la sua espressione cambiò in un'istante, da stranita era passata a meravigliata come quello che stessi dicendo non fosse vero.
-Eh?-
Sbuffai e feci no con la testa come per dire 'non ci sono speranze con lui'.

La giornata passò e io e Dongwoon non ci rivolgemmo nemmeno una volta la parola, tranne per mangiare o mettere a posto la cucina.
Mi faceva stare male ma non so come comportarmi, davvero.


Nel frattempo...
Stasera per me e Kikwang sarà la nostra prima uscita da coppia. Sono così agitata..
Per fortuna che c'era Chelsea sennò sarei già morta.

-Doori-ah c'è Kikwang alla port- esclamò Doojoon entrando nella mia stanza interrompendo la frase.
-Cos'hai visto, un alieno con tre teste?-
-D-Doori sei stupenda...- continuò non smettendo di guardarmi un attimo.
-Doojoon stai bene? Sveglia!- esclamò Chelsea battendo le mani.
-S-si sto bene. C'è Kikwang che ti aspetta, vai e colpisci!- esclamò mio fratello.
Feci un respiro profondo prima di varcare la porta del salotto.
Vidi Kikwang seduto sul divano, molto probabilmente era agitato dato che si asciugava continuamente le mani sudate sul pantalone.
-Ehi Kiki..- dissi timidamente.
-D-Doori..- venne verso di me guardandomi e sorridendo a 32 denti.
Era bellissimo, aveva messo la mia camicia preferita. La adoravo. Le stava benissimo addosso; era di colore celeste chiaro le cui maniche venivano arrotolate fino a metà braccio.
-..L'hai messa..- era la prima cosa che notai ed ero molto sorpresa.
-Certo, come potrei dimenticarmi?- domandò.


Una volta usciti di casa facemmo un giro per Seoul mano nella mano. Aveva un sorriso stupendo. Il più bello.
Non potevo non sorridere. Lo amavo tanto.
Girammo tutti i negozi, non ci fermavamo un attimo.
Sembravamo dei pazzi in giro per la città.
Ci fermammo a prendere un gelato, lo adoravamo tutti e due! E per di più adoravamo lo stesso gusto:cioccolato.
-Doori-ah sei sporca di gelato..-
-Dove?- domandai.
Si avvicinò lentamente e levò la macchia di cioccolato, che era proprio vicino alle labbra, dandomi un piccolo bacio.
-Quanto adoro il cioccolato..- disse lui soddisfatto dopo aver levato la macchia.
-Quanto sei scemo.- continuai ridendo.
Dopo questa breve pausa, avvistai una cabina foto e forzai Kiki facendo aegyo di andare lì. Non era capace di resistere agli aegyo...
Ci facemmo un sacco di foto di tutti i tipi:tenere,pazze,stupide,romantiche. Erano bellissime perchè erano spontanee.

Verso sera quando tornavamo a casa lui si fermò per un attimo.
-Kiki, cosa c'è?- domandai preoccupata.
-Ho una cosa per te. Chiudi gli occhi.-
Chiusi gli occhi per poi ritrovarmi Kikwang con un anello in mano. Non so perchè ma mi salì l'ansia.
-C-cosa significa...- dissi disiorentata.
-Vuoi diventare la mia ragazza?- domandò lui con il suo solito sorriso.
Non avevo parole per questo suo gesto; annuii con la testa sorridendo.
Gli misi le mani al collo baciandolo mentre lui mi strinse forte a sè.
-Ti amo.- sussurrò.
-Anche io, tanto.- risposi chiudendo gli occhi.
Solo dopo quando tornai a casa mi resi conto che sul restro dell'anello c'era scritto il suo nome con un cuore.
Ero diventata la sua ragazza.. Non potevo crederci; ero contentissima. Ho scoperto un lato di Kikwang che non sapevo.. Non sapevo che fosse così romantico.
 


Erano giorni, settimane, mesi che io e Dongwoon non ci parlavamo e per tutti quei mesi sentivo un vuoto dentro di me, come se mi mancasse una metà di me. Stavo davvero male, avevo sempre un senso di nausea e non mi andava di mangiare niente.  
Solo io so quante lacrime ho versato tutto quel tempo e speravo sempre che il giorno dopo tutto si aggiustasse ma non era facile.
Io lo amavo con tutta me stessa ma i suoi comportamenti non li capivo. Ero come davanti a un bivio, se crederlo o meno. A che gioco stava giocando?

Fuori pioveva e non riuscivo a chiudere occhio.
Ero stesa sul letto quando all'improvviso un lampo entrò dalla mia finestra e illuminò la mia stanza; dopo un lampo arrivò un tuono molto forte che mi fece saltare dal letto dallo spavento. Avevo tremandamente paura dei tuoni e dei rumori forti in generale.
Decisi di alzarmi e andare a bere qualcosa per calmarmi.
Aprii il frigorifero e c'era solo la luce del frigo a illuminare la stanza. Il buio mi divorava.
Chiusi il frigo e all'improvviso qualcuno mi abbracciò da dietro.
Conoscevo alla perfezione quelle braccia, quelle mani e quel modo di abbracciare.
Mi venne un qualcosa allo stomaco come se qualcuno mi avesse dato un pugno fortissimo. Mi sentivo il cuore in gola e avevo le mani tremanti.
-Mi manchi troppo Chelsea.- mi sussurrò nell'orecchio, mentre io cercavo di formulare qualcosa di sensato dentro la mia testa.
-So che è tutta colpa mia, del mio comportamento e di tutto, ma ti prego guardami e dimmi che va tutto bene.- mise la sua testa tra la mia spalla e il collo.
Accarezzai le sue mani, che erano fredde come il ghiaccio.
-Guardami e dimmi che va tutto bene.-
-Come potrebbe andare tutto bene?- domandai girandomi.
C'era la luna ad illuminare i suoi occhioni neri che si riflettevano nei miei.
-Chelsea io..-
-Dongwoon ci ho pensato molto e ho pensato 'perchè devo stare uno schifo?' io non voglio stare uno schifo.-
-Anche io sono stato un schifo e ti chiedo scusa per tutto, è colpa mia e del mio stupido comportamento.-
-Quindi sei pentito?- domandai.
-Si.- disse deciso.
-E dimostralo allora.-
-Questa sarebbe stata una cosa che avrei dovuto fare da molto.- sussurrò avvicinandosi sempre di più a me guardandomi le labbra.
Mi prese il viso tra le mani prima che io parlassi per replicare, si avvicinò piano piano, chiuse gli occhi, mi sfiorò un paio di volte il naso e poi posò le sue labbra sulle mie.
Mi diede un bacio vero, un bacio che sembrava troppo bello per essere vero.
Chiusi gli occhi e lo baciai anch'io.
Ho baciato le sue labbra, quelle labbra che sognavo di baciare da tempo, che sembravano irraggiungibili, quelle sue bellissime labbra.
Ci staccammo per riprendere fiato per poi guardarci negli occhi.
-Dongwoon tu..-
-Ti amo ,Chelsea.-
Mi baciò ancora, e ancora, e ancora.
-Dongwoon aspetta.- dissi staccandomi all'improvviso.
Fece una faccia come per dire 'cosa c'è?'
-Non possiamo farlo.. Pensa se lo scoprissero i nostri genitori come reagirebbero.-
-Lo so, ma dobbiamo pensare prima ad essere felici. Adesso sei felice?-
-Adesso si. E tu?-
-Anch'io, ed è questo quello che conta. Siamo felici da far schifo.-

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Alla prossima ^3^/ chu
 

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