platonic love

di horansswaggie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter One. ***
Capitolo 2: *** Chapter Two ***
Capitolo 3: *** Chapter Three. ***



Capitolo 1
*** Chapter One. ***


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Capitolo 1.
 
'Elisabeth,svegliati,dobbiamo andare.' Disse mia madre togliendomi la coperta,facendo sì che un brivido attraversarse i miei piedi.
Senza volontà mi alzai,andai in bagno tirandomi la porta per poi chiuderla,mi spogliai e feci una doccia veloce,mi ascugai e passai il talco e misi il deodorante.
Scelsi i vestiti,mi spazzolai i capelli ed ero pronta.
Dovevamo trasferirci a Londra,eravamo solo io e mia madre,era un inferno,non andavamo molto daccordo,per giunta in quella
città ero sola,avevo finito la scuola a sedici anni,tutti mi odiavano perché dicevano che ero scontrosa,beh in realtà è vero,da quando ho iniziato ad essere fredda non ho più amici.
Vabeh...
Comunque presi le valigie e le caricai in auto,aprii lo sportello e salii.
'Andiamo tesoro mio,lì farai nuove amicizie.'Disse dandomi una pacca sulla spalla,era il suo modi di dire 'Ti voglio bene.'
'Si,come no.Comunque,dovrò trovarmi un lavoro,giusto?'Chiesi io
'No,lavorerai nella mia azienda.'Che cosa?Con lei?No.Ceh..una figlia che lavora con la madre?E se mi avessero insultato?No.
'Scordatelo.'Dissi io
'Signorina ti ricordo che hai ancora diciassette anni!Quindi lavorerai nella mia azienda.'Aggiunse lei.Aveva ragione,tra quattro mesi avrò diciotto anni e me ne andrò.
'Ottimo.'Dissi fredda.
Per il resto del  viaggio non feci altro che sentire musica e dormire.
 
 
 
 
'Elis,eccoci arrivati.' Disse scuotendomi.
'Mh..?Aspetta'Dissi ancora nel sonno,ma poi mi riabilitai e diedi una mano a mia madre a scaricare le nostre cose.
Era una casa di 120 metri,era abbastanza grande e aveva una piscina,andai di sopra e sistemai la mia camera,avevo una bella vista,tutto il paesino solamente 
affacciandomi,perfetto.
Dopo fatto ciò,mia madre doveva uscire a fare compere,io rimasi a casa,ed ordinai la pizza.
Mi sedetti sul divano e accesi la Tv.
 
 
Dopo mezz'ora mia madre arrivò,e visto che ero stanchissima me ne andai a letto.
 
 
****
 
Il mattino seguente come al solito mi svegliai, feci una doccia,e andai a fare colazione di sotto.
'Wow.Brioches.'Dissi mangiandola,odiavo le brioches.
'Sì,ed ora mangia che tra poco si va a lavoro.'
'Perfetto,vado a vestirmi.'
Risalii e mi vestii meglio.
Mia madre lavorava in un azienda,mi pare che riguardasse la moda,quindi organizzazione di sfilate e ecose del genere,apparte che odio le sfilate.
'El!Sbrigati'Urlò
'Scendo!'Urlai.
Scesi ed uscii,entrai in auto e iniziammo ad avviarci.
 
Arrivammo lì,c'erano ragazze che andavano avanti e in dietro,non si fermavano mai.
 
'Arlene!'Disse mia madre.
'Buongiorno signora Dixie.'La ragazza era molto bella,aveva degli occhi color nocciola e dei capelli lunghi raggruppati in un a treccia.
'Lei è mia figlia Elisabeth,e visto che avete quasi la stessa età potevate conoscervi.'
'Perché no?Piacere Elisabeth,io sono Arlene.'
'Elisabeth.' le strinsi la mano.
'Bene,Elisabeth,vogliamo andare?Ti faccio fare un giro.'Mi disse Arlene
Salutai mia madre e mi avviai con lei.
 
 
 
'Ed infine questa è la tua scrivania,vicino alla mia.'
'Grazie Arlene,non penso che sia molto difficile lavorare qui no?'
'No,è molto di peggio,devi eseguire sempre gli ordini di tutti,specialmente del capo,la signora Cook.'
'eeh?'
'E' un essere spregevole,da sempre ordini a tutti,e se non li esegui ti licenzia.'
'Wow.Cominciamo bene,e tu non ti annoi?Ceh..ad eseguire gli ordini da tutti.'
'Devo farlo per forza,fino ai miei ven't anni.Ho un debito con lei..'
'Capito.'
'Adesso però,sediamoci che è meglio!'
Risi,e poi mi sedetti.
 
Per tutto il giorno Arlene ed io eravamo rimaste a parlare tutta la giornata di cose stupide come le haribo,il cibo e i ragazzi.
Lei mi disse che era fidanzata con un certo Liam,e che me lo avrebbe fatto conoscere prima o poi.
Alle sei e mezza io e Arlene staccammo,la chiamarono al cellulare,era Liam
 
'Okei,Ti Amo.' concluse lei,si avvicinò a me.
'Elisabeth,qui fuori c'è Liam,vieni!'Disse tirandomi.
Uscimmo fuori,e c'era un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi castani,Arlene gli saltò in braccio,poi mi fece avvicinare.
 
 
'Liam,lei è Elisabeth.'
'Oh,piacere Elisabeth,Liam.'Mi porse la mano
'Elisabeth.'Risposi io '
'Liam,stavo pensando..Elisabeth potrebbe venire con noi stsera al Funky Buddha'Disse Arlene.
'Perché no?Alle otto passiamo io e Arlene a prenderti,intanto scambiatevi i numeri e l'indirizzo,io vado.Ciao Elisabeth,Ciao Amore,a stasera'Disse per poi baciarla.
Era difficile al giorno d'oggi trovare un ragazzo così,Arlene era fortunata.
Io e lei ci scambiammo indirizzo e numeri,poi andammo nelle nostre rispettive case.
 
 
Appena entrai in casa aprii la porta e salii di sopra e scelsi i vestiti.
Feci una doccia e uno shampoo,stirai i capelli e mi vestii.
Indossai un pantaloncino,una maglietta monospalla con delle palliette azzurre.Misi dei tacchi bianchi,e mi truccai leggermente.
In un batter d'occhio si fecero le otto,bussarono ed era Arlene,scedi di fretta le scale e mia madre mi chiese
'Dove vai?'
'Esco,ciao!'
Corsi di fuori e trovai l'auto,salii dentro e salutai entrambi.
 
 
Arrivati al locale entrai,io e Arlene ballammo,poi decisi di sostare,mi andai a sedere al bancone,avevo voglia di bere,ma essendo minorenne non potevo,qindi presi una 
redbull con vodka a fragola
'Una Redbull con vodka a fragola.'Dissi io.
ma qualcuno mi interruppe 
'Faccia due'Disse un ragazzo dai capelli ricci con degli occhi verdi smeraldo,mi fece l'occhiolino e si leccò le labbra,prese il portafoglio,ma io lo fermai.
'No,m-mi scusi,io pago il mio.'Aggiunsi.
'Piccola,lascia stare.'Disse pagando.
Il barista ci servì quello che avevamo preso,poi quel ragazzo mi prese il braccio e mi accompagnò di fuori.
Avevo paura,aveva una stretta molto forte.
'Non aver paura.'Disse lui.
'I-io non ho paura,anzi adesso me ne vado,ti ringrazio per aver pagato prima al bar.'
'Eh no,io ho pagato,che ne dici di ricambiare la moneta?'Disse avvicinandosi a me,ormai i nostri respiri erano vivcinissimi,spostò i miei capelli,le sue labbra di avventarono sul mio collo.
perfetto,avevo un succhiotto da un perfetto sconosciuto.
'Ora sei mia,nessuno deve toccarti.'
'M-Ma io non so nemmeno il t-tuo nome..'
'Harry,Harry Styles.E tu..Elisabeth,giusto?'
'C-come fai a saperlo?'
'Il tatuaggio.'Disse prendendo la mia mano,infatti sul polso avevo un tatuaggio con il nome di mia nonna,Elisabeth.
'G-Giusto.'
Presi il mio telefono perché lo sentii vibrare,dopo aver finito di farlo,il ragazzo prese il cellulare da mano.
Sentivo dei 'BIP' "Starà scrivendo di sicuro il suo numero.."
Mi riporse il telefono in mano e disse
'Piccola,sei sexy e da stupro,ma non ti farò del male,ci si vede.'
Dette queste parole iniziai ad avere paura,cosa voelva da me?
Corsi a cercare Arlene,e la vidi baciare Liam,mi dispiaceva rovinargli il momento,ma mi servivano informazioni su questo Harry.

'Arlene,mi dispiace ma devi venire con me in bagno,ora!'Si staccò da Liam e mi seguì


'Cosa succede?Perché sei tutta,come dire,spaventata?'
'Ecco.'Dissi mostrandole il succhiotto
'Chi te l'ha fatto?!'Chiese lei.
'Un certo Harry Styles'Dissi abbassando la nuca.
'Chi?Lui è molto conosciuto!E' Straricco,ma pratica boxe,è molto..duro!Oddio..cosa ti ha detto!'
'M-mi ha detto che sono sexy e da stupro,ma non vuole farmi del male,e si è preso il numero del mio cellulare.'
'Oddio,capisci?Ora dovremo buttare quella scheda!Domani corriamo in un negozio di telefonia e distruggiamo quella!'
'O-Okey'Annuii

Avevo paura,se mi avrebbe fatto del male?Non riuscivo a non pensarci era un eterno tormento.

Alle due e mezza mi riaccompagnarono a casa,feci piano,andai in camera e mi spogliai,indossai il pigiama e poco dopo mi arrivò un messaggio
"Hei,sei bellissima amore,a domani Hxx"
No..di nuovo lui?Ceh..cosa voleva!?
Quella notte la passai in bianco ripensando ancora alle sue parole...


*****
HEEEEII!BABE RECENSITELO DAI c:

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Capitolo 2
*** Chapter Two ***






Capitolo 2.
Quella notte passata in bianco la sprecai totalmente per pensare solo a lui e alle sue parole,avevo il suo volto che si rispecchiava nei miei occhi.
Mi alzai involontariamente e scesi di sotto,trovai mia madre che preparava la colazione,spostai i capelli da un lato,dimenticandomi del succhiotto ormai diventato violaceo
'Cos'è quello?' Ottimo,l'aveva visto
'Niente,ieri sono caduta'Risposi
'No,quello è un succhiotto,chi te l'ha fatto?' chiese infuriata
Non le risposi,salii di sopra e mi evstii,dovevo lavorare,ma prima chiamai Arlene
'Pronto?Arlene?'
'Hei Elisabeth!'
'Allora?Cosa faccio con..Harry?'Chiesi
'Aspetta  un suo messaggio,parliamo a lavoro,baci!'
Attaccò.
Andai in bagno e feci una doccia,lega i capelli in una coda che scivolava lungo la mia schiena,mi truccai leggermente e mi vestii.
Scesi le scale di fretta,mia madre era già di fuori che mi aspettava.
'Mamma,oggi io e Arlene dobbiamo andare via in anticipo.'
'Perché?'
'Perché..Liam il suo ragazzo l'ha invitata a cena e deve fare shopping.'Mentii.
In realtà dovevo cambiare la scheda,c'era il rischio che Harry mi avrebbe subito rintracciato.
'okei.'Rispose fredda.
Arrivammo nell'edificio,andai in contro ad Arlene spiegandole che tutto era pronto.
Dopo tre ore di fila di duro lavoro,io e Arlene uscimmo,ci diriggemmo in un negozio di telefonia,Arlene iniziò ad entrare,io aspettai un minuto,salii il graino e "poof" si spezzò il tacco.
'Merda' pensai.
Mi sedetti su una panchina,pensi a come aggiustare il tacco,ma improvviamente fui coperta da un ombra,mi girai,e ovviamente la fortuna!Era Harry.
'H-Harry.'Dissi
'Amore,che ci fai qui?'Chiese lui
'Primo non chiamarmi amore,secondo sono cazzi miei.'Risposi acida
'Hei,tu sei mia,ricordi?'
Eccolo..quel fottuto flashback,vedo lui che fa il succhioto,e che dice che sono sua,io tremo e non so cosa succede..
'i-io devo andare.'Dissi riprendendo conoscenza
'Piccola,perché te ne vai?'
'Sono cazzi M-I-E-I!' Risposi urlando
'La faina è in attacco'
Rise.
'Sì,e sta per andarsene!Ciao.'Dissi 
'Hai il tacco rotto.'
'Non fa niente!Camminerò.'Dissi io
'No,tu non andrai da nessuna parte'Le sue mascelle si indurirono,le sue mani si mantenevano grazie ad un pugno,le mie gambe tremavano,ma qualcosa mi diceva di avvicinarmi a lui
'H-Harry,che succede?'Chiesi impaurita
'Sta zitta e vieni con me.'Disse prendendomi i polsi,me li strinse e mi stava facendo male,sapevo che i segni violacei si sarebbero fatti notare subito
'Harry Smettila!'
'Sta Zitta.'
Disse portandomi in un auto,dovrebbe essere una Range Rover nera,non sapevo dove mi stava portando,non sapevo che spiegazione dare a mia mamma dei segni,non sapevo un cazzo.
 
Arrivammo in una grande villa,forse la sua casa,doveva essere molto ricco.
Mi stavo sempre seduta in auto con il broncio.
'Su,avanti amore,scendi.'Disse porgendomi la mano
'Sta Zitto!E non chiamarmi amore!Io ti odio!Che spiegazione dovrei dare a mia madre e ad Arlene!Eh?E guarda qui!' 
Gli urlai in faccia mostrandole i segni,i nostri corpi si avvicinarono,i nostri respiri erano sempre più vicini,fino a quando,le sue labbra premettero sulle mie,e le nostre lingue si intrecciarono,lui si stese su di me e continuava a baciarmi,poi le sue mani andarono sotto la mia maglietta e toccarono il mio seno,ma io lo respinsi.
'Sei pazzo?Dico ma sei veramente pazzo?Io sono minorenne!E tu di sicuro sarai maggiorenne!Lo sai che potrei anche denunciarti?Pazzo maniaco sessuale.Ed ora andiamo,devo bere,e devo fare i miei bisogni,scostati.'
Rise.
Scesi dall'auto,ripensai a quello che era successo,occazzo,ma baciava davvero bene,mi morsi il labbro,lui mi vide e lo fece anche lui.
Ma che avevo?Mi stavo innamorando di uno Stronzo?Oddio,non mi riconosco più.
Lui aprii la casa,era immensa!Piena di cose costose,era un regno.
'Allora..Ti piace?'
'Sì,devo ammettere che hai bei gusti,ma non ti predono per il fatto di prima.'
'Ah..sì?'
Mi prese per i fianchi,mi sbattè al muro,e ancora una volta le mie labbra incrociarono le sue,avevo le mie mani che premevano contro il suo petto,lui niente,non si fermò,finché non squillò il suo cellulare.
'Arrivo subito!'Disse per poi staccare
'Senti..io vado a fare una doccia,poi devo uscire.Tu rimani qua e non muoverti.'
'Aspetta..dove vai?Ceh..io?Cosa faccio?Posso chiamare mia madre?'
'No,chiama Arlene e inventate una scusa ,devi rimanere con me.'
'Eh?No.Scordatelo!'
'Sì.'
Disse per poi chiudersi in bagno.
Presi il mio cellulare,composi il numero di Arlene,dopo qualche squillo rispose
'Arlene!Cazzo finalmente!'
'Mi vuoi spiegare dove sei?'
'Senti..Mi si era rotto il tacco,ho incontrato Harry,che mi ha presa e portata a casa sua.Poi in auto mi ha baciata,ma io l'ho respito,adesso vuole che io stia con lui questa notte,e tu devi dire a mia madre che...uhm..non lo so!Occazzo.'
'Che?Cioè..tu,Harry,notte,letto,boom,bambino.'Disse shockata.
'Arlene!Ma che cazzo dici?Non farò niente,perché dormirò sul divano.'
'Capito,allora..inventerò io una scusa,e domani niente lavoro!L'hanno preso in ferie.'
'Ottimo,ciao.'
Attaccai,ma la testa di quella ragazza era buona?Ceh.. io a letto con Harry,e poi un "BOOM" e un bambino?Ma stiamo scherzando?.
 
Dopo qualche minuto Harry uscì dalla doccia in boxer,cazzo.Aveva un corpo perfetto,con degli addominali scolpiti,i suoi ricci erano bagnati,si avvicinò a me,e con un'asciugamano stava asciugando i ricci.
'Senti..potresti vestirti?Mi fa schifo vederti così'Dissi imbarazzata.
'No,di solito cammino nudo,ma comunque..Ah!Vieni con me,dobbiamo andare ad una festa.'
'No,e poi non so cosa mettermi.'
'Vai di sopra,ci deve essere un vestito di mia sorella,con dei tacchi.
'Harry,non ci voglio venire,so come vanno a finire ste cose,che poi tu mi lasci da sola per ubriacarti con i tuoi amici.'
'Non lo farò,ma per favore,vestiti.'
'O-Ok.'
Salii di sopra,e aprii l'armadio,i suoi vestiti erano tutti firmati!Armani,fendi e cose varie.
'Eccolo!'
Presi il vestito,era blu con dei brillantini,con una scollatura alla schiena e alle spalle,maniche lunghe,lo misurai,era perfetto!Indossai le scarpe,scesi di sotto,e mi chiusi in bagno,avevo la mia borsa con il trucco e mi truccai,raccolsi i miei capelli in una coda,i miei capelli mossi biondi.
Uscii dal bagno,e mi ritrovai Harry davanti.
'Sei bellissima.'Disse.
'G-Grazie anche tu lo sei..'
Uscimmo di casa e ci avviammo in auto...
 
 
 
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BABEEEEE!RECENSITELA,VI LOWO <3

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Capitolo 3
*** Chapter Three. ***





Uscimmo ed entrammo in auto,la stessa Range Rover,aprii lo sportello ed entrai,aspettai anche Harry,inserì le chiavi,e partimmo.
Dopo cirva 20-30 minuti arrivammo in un parcheggio,alle nostre spalle c'era una villa gigantesca,ma faceva un freddo cane!Infondo era il 12 gennaio,cosa volevo?Che ci fosse un caldo mortale?Ovviamente no.
Harry scese dall'auto,e mi venne ad aprire,lo scostai,e mi disse
'Tu stasera sarai presentata come la mia ragazza.'Disse chiudendo l'auto.
'Eh?Avevo accettato non per essere presentata come la tua ragazza,ma come..uhm..'Ero shockata,come se niente fosse mi aveva detto quelle parole,non ero una puttana,ero una diciassettenne che si era trovata per sbaglio con uno stronzo.
'Stasera sarai la mia ragazza.'concluse.
Mi prese per la mano,e ci avviammo all'entrata della villa,era bianca,con dei giardini favolosi,addirittura i cespugli erano stati tagliati a forme,c'erano delle forme tipo cavalieri,cavalli,angeli e cose varie,e poi nel bel mezzo c'era una fontana,era magnifico.
 A noi si avvicinò ragazzo moro,con un ciuffo all'insù,e con degli occhi color nocciola,salutò Harry e disse
'Hei bro,finalmente sei arrivato,Niall e Louis sono qui,Liam non è potuto venire,la sua ragazza l'ha trattenuto a casa.Ma vedo che anche tu qui hai un bel gioiellino eh?'
Rise.
'Sì,il MIO gioiellino,comunque auguri Zayn'
Apettate,Liam?Liam li conosceva?Ok,la faccenda sembrava al quanto strana.
'Piacere Zayn'Il ragazzo mi porse la mano.
'Elisabeth.' ricambiai
'E..Perrie?'
'Di là con Eleanor e Louis,vieni,andiamo'
Zayn ci fece sedere vicino a lui intorno ad un tavolino dove attorno c'erano queste poltrone.C'erano la sua ragazza,un suo amico mi pare Louis e la sua ragazza.
'Ragazzi,ragazze,lei è Elisabeth.'
'Piacere,io sono Eleanor'
'Louis'
'Perrie'
'C-Ciao..io sono Elisabeth.'
'Vodka?'Disse Zayn
'Per me!'Disse Harry.
'Anche per te Elisabeth?'
'No,sono ancora diciassettenne..quindi non voglio.'
'Allora?Dai solo un sorso!'Disse Louis.
'No,Louis lasciala stare.'Disse Harry.
Per mezz'ora rimanemmo a parlare,feci conoscenza con Eleanor e Perrie,erano davvero ottime e gentilissime ragazze.
'Dovrei andare in bagno..'Dissi imbarazzata.
'Vai,ma torna presto amore.'
Mi avviai verso il bagno,aprii la porta e c'era una ragazza mora,con occhi castani,bassina che mi squadrava dalla testa ai piedi.
'Allora..tu devi essere la nuova ragazza di Harry?'Disse lei.
'S-Sì'Risposi balbettando
'Beh...è stato anche il mio,ma dopo due,tre settimane si stanca e ti getta,è un puttaniere,è andato a letto anche con la mia amica.'
'T-Tu chi sei.'
'Cassandra,Cassandra Coleman,verai che se ne ricorderà.'
'Sparisci.'
'Fa come ti pare,e non piangere tra due settimane,ci si rivede in giro Elisabeth.'
Chiuse la porta e se ne andò,mi poggiai sul lavandino,ed iniziai a piangere,non so perché,è come se davvero stavo provando qualcosa,mah..forse sarà che mi preoccupo tanto.
Uscii e mi diretti da Harry,continuavano a parlare e mangiare dal buffet,e dopo un'ora arrivò la torta,facemmo delle foto e poi mangiammo la torta.
Mi avvicinai all'orecchio di Harry e dissi
'Torniamo a casa?Non mi sento molto bene,ho mal di testa..'
'Oh..ok,salutiamo e poi andiamo via.'
Ci dirigemmo verso Zayn e gli altri li salutammo e ce ne andammo.

Dopo 20 minuti arrivammo a casa,ero stanchissima,volevo solo dormire,ma non con Harry.
'Harry dove dormo?'
'Con me.'
'No.'
'E invece sì' disse prendendomi per i fianchi e baciandomi,premevo contro il suo petto,volevo fermarlo,ma era forte,troppo forte.
mi sbattè sul letto e continuò a baciarmi,con più foga,sapevo dove voleva arrivare,e mi staccai.
'Harry..io..'
'Ho capito'Mi fece l'occhiolino,si tolse il completo,cazzo che fisico! Si mise un pantaloncino,io dovevo spogliarmi.
'Senti..non è che portesti entrare in bagno? devo spogliarmi.'
'Uff..ok.'
Si chiuse nel bagno,io mi spogliai e rimasi in intimo,all'improvviso aprì la porta
'Harry!'Dissi prendendo dei panni per coprirmi
'Scusa..io pensvo che fossi pronta..'Disse imbarazzato,si toccò la nuca e richiuse la porta,io mi misi una maglia e un pantaloncino che mi aveva dato lui.
'Esci.'Dissi.
Ci mettemmo sotto alle coperte,lui stava messaggiando,ancora.
'Uhm..Harry?'
'Sì?'
'Puoi spegnere il cellulare?Grazie.'
'Gelosa?No,assonnata.'
'Ok gelosona!'
'Smettila.'
Si attorcigliò attorno a me,ed era una bellissima sensazione,sentivo che qualcuno mi era vicino..


CONTINUA <3

PEOPLE RECENSITELO!EHEHEHE:)

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