Inazuma Creed di JKEdogawa (/viewuser.php?uid=129610)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come la vita di una tredicenne cambiò radicalmente ***
Capitolo 2: *** Come un ragazzino tredicenne portò in salvo una perfetta estranea e come i due si nascosero sotto Tokio ***
Capitolo 3: *** Come nacque l'idea di una squadra clandestina quando David tornò ***
Capitolo 4: *** Come si aggiunsero un centrocampista e una portiera ***
Capitolo 5: *** Come piovve un attaccante dal cielo ***
Capitolo 6: *** Come si smisero di dire le bugie e la squadra aumentò di un elemento ***
Capitolo 7: *** Come Alex e Axel arrivarono assieme e la storia si complicò ulteriormente ***
Capitolo 8: *** Come Isa ebbe un'altra folle idea e si aggiunse una sua vecchia conoscenza ***
Capitolo 9: *** Come Lance si rivelò straordinariamente sensibile e due misteriosi figuri salvarono la nostra protagonista ***
Capitolo 10: *** Come Aí decise si aprirsi ed arrivò un portiere dall'Italia ***
Capitolo 11: *** Come si aggiunse il giocatore più (in)utile della fanfiction. ***
Capitolo 12: *** Come si aggiunse un'attaccante pazza. ***
Capitolo 13: *** Come Hershel riuscì ad eludere il computer del Quinto Settore e la speranza iniziò a svanire. ***
Capitolo 14: *** Come un rasta risolse la situazione e venne nominato un capitano per la squadra. ***
Capitolo 15: *** Come arrivarono un medico e la sua apprendista a sostegno della squadra. ***
Capitolo 16: *** Come arrivò l'ultima Reietta e l'atmosfera si raffreddò. ***
Capitolo 1 *** Come la vita di una tredicenne cambiò radicalmente ***
Capitolo
I
Come
la vita di una tredicenne cambiò radicalmente
Silenzio.
L'unico
rumore era la televisione che trasmetteva una partita di calcio. Ogni
singolo movimento era studiato dai suoi giovani occhi con perizia
maniacale e cercavano di capire come sarebbe andata a finire. Era la
semifinale del Cammino Imperiale e giocavano l'Istituto Superiore per
Prodigi e il Collegio Via Lattea. La prima stava vincendo per tre a
due, ma era ancora tutto da vedere negli ultimi minuti di gioco. Il
fischio dell'arbitro e la fine della partita la costrinsero a
svegliarsi dalla sua catalessi.
<<
Isa, devo andare a fare la spesa, mi accompagni?>>
domandò una
voce femminile dall'altra stanza.
<<
Arrivo Zia Celia, tanto la partita è finita.>>
rispose la
ragazza spegnendo la televisione e alzandosi dalla
poltrona<<
Ha vinto la Scuola Superiore per Prodigi, ma non ho capito bene il
loro gioco. Comunque era prevedibile, le ultime partite sono state
epiche!>>.
<<
Non hai capito il loro gioco?>>.
<<
Già. Non sembrava che si muovessero su schemi definiti, ma
magari mi
sbaglio io.>> arrivò nell'altra stanza dove
una signora dai
capelli blu sporco la stava aspettando. Portava un paio di pantaloni
bianchi intonati alla giacca, ma teneva in mano due cappe di iuta
marrone che sicuramente avrebbero coperto il suo vestito elegante e
gli abiti di Isa. Non che la ragazza fosse elegante, anzi: portava
una maglietta a maniche corte azzurra e un paio di calzoncini neri
con delle scarpe da ginnastica turchesi e calzini gialli. Celia aveva
tanti insistito che non si mettesse le scarpe da calcio.
La
donna le lanciò una cappa e lei la prese al volo. Senza
chiedere
niente la indossò mentre sua “zia”
faceva altrettanto. Si
alzarono i cappucci sulla testa all'unisono ed uscirono nella strada
deserta. Tokio era veramente cambiata in quegli anni: anche abitando
in centro ben poche persone uscivano di casa. Ogni tanto c'era
qualcuno che faceva la spesa, ma era raro incontrare qualcuno che
faceva una semplice passeggiata. Isa era stata abituata fin da quando
aveva dieci anni ad uscire con la cappa di iuta addosso, ma nemmeno
lei sapeva il perché. Senza contare quella strana richiesta
di sua
“zia” di imparare il parcour. Non capiva a cosa le
sarebbe
servito, ma l'aveva imparato anche per trovare qualche sport da fare
che non fosse il calcio, il suo sogno di attività
all'aperto. Celia
era stata chiara: “Niente calcio! Potrai guardare le partite
ed
imparare gli schemi, ma non potrai mai(e sottolineo mai)
giocare a quello sport!”. Quando gliel'aveva detto sembrava
dispiaciuta anche lei per quel divieto.
Dei
rapidi passi pesanti si fecero sentire nella strada e Celia
s'irrigidì.
<<
Copriti il viso.>> ordinò in un bisbiglio.
Ubbidì riluttante
come capitava sempre. Una pattuglia del Quinto settore passò
e le
superò come se fossero invisibili. Fecero per andarsene, ma
una
delle guardie gli tirò giù i cappucci.
<<
Perché non mi sorprende vederla, Celia
Hills.>> disse una
delle guardie con un ghigno poco rassicurante. Senza perdere tempo la
donna prese il braccio di Isa e si mise a correre nella direzione
opposta, o almeno ci provò. Una seconda guardia le sbarrava
la
strada e prese Isa per il colletto della cappa.
<<
Ehi!>> si lamentò la tredicenne.
<<
Victor, direi che lei è in età da Cammino
Imperiale.>> disse
la guardia senza badare alla ragazzina che si dimenava.
<<
Davvero? Siamo a due cose che non mi sorprendono. Eppure lei ha
qualcosa di familiare...>> si mise a scrutare
Isa<< Ma
certo! Dovevo immaginarlo che una dei due fosse con lei, signora
Hills! Richard, vengono tutte e due con noi.>>.
<<
Non credo proprio!>> esclamò una voce
dall'alto. Un uomo dai
capelli castani rasta e degli occhialetti da aviatore svettava sul
tetto di fianco a loro. Fece una salto e piombò addosso a
quello che
teneva Isa. La ragazzina rotolò a terra e si alzò
il più
velocemente possibile.
<<
Zio Jude!>> esclamò sorpresa.
<<
Ma certo, anche Jude Sharp! Ottimo! Il Grande Imperatore
sarà
contento del nostro operato.>> ghignò Victor.
<<
Victor Blade, immagino. Mi hanno sempre parlato male di te, ora ne
comprendo i motivi!>> Jude corse e lo bloccò a
terra, poi si
rivolse a Celia e Isa<< Scappate, presto!>>.
<<
Ma...>> disse Isa.
<<
Scappate e basta!>> Victor gli dette un calcio a piedi
unti
nello stomaco e lo fece cadere sulla schiena. Fece per seguire le
ragazze, ma Jude lo fermò<< Tu sei contro di
me!>>.
Celia
tenne stretta Isa e la tirò in una via isolata. Altre
guardie si
misero ad inseguirle e in breve gli furono alle calcagna.
<<
Oh oh!>> esclamò la signora Hills. Davanti a
loro si stagliava
una parete di assi di legno che solo qualcuno allenato sarebbe
riuscito a superare<< Io non posso andare avanti, ma tu
sì. Li
distraggo e tu scappa.>>.
<<
Ma...>> tentò di replicare la ragazzina.
<<
Niente ma! Corri più che puoi e non tornare a casa per
alcuna
ragione, capito!>>.
<<
Ma...>>.
<<
Vai!>> le dette una spinta verso l'alto e Isa
s'inerpicò
sull'ostacolo fino a superarlo. Rotolò dall'altra parte e si
mise a
correre verso la periferia più velocemente che
poté. Una mano la
trascinò in un vicolo e le tappò la bocca.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Come un ragazzino tredicenne portò in salvo una perfetta estranea e come i due si nascosero sotto Tokio ***
Capitolo
II
Come
un ragazzino tredicenne portò in salvo una perfetta estranea
e come
i due si nascosero sotto Tokio.
<<
Zitta!>> le bisbigliò una voce maschile
nell'orecchio<<
Ti potrebbero sentire e dopo il trambusto che hanno fatto i fratelli
della Raimon per salvarti non credo tu voglia farti catturare
facilmente.>> la mano sulla bocca
scomparve<< Seguimi!>>.
<<
Perché ti dovrei seguire?>> domandò
Isa scrutando il ragazzo
dai capelli ribelli color corda e gli occhi castani che la stava
tirando per il braccio.
<<
Come posso spiegartelo in modo che tu capisca? Perché se non
mi
segui il Quinto Settore ti catturerà.>>.
<<
Direi che è un'ottima motivazione.>>.
Il
ragazzo aprì un tombino e ci si calò dentro:
<< Muoviti!>>.
Isa
lo guardò, poi alzò le spalle e si
calò anche lei nel tombino.
L'odore della fogna era pungente e ogni tanto si vedevano dei ratti
correre da una parte all'altra. Gli occhi ci misero un po' ad
abituarsi al buio, mentre le scarpe non impiegarono molto a riempirsi
d'acqua.
<<
Scusa se non accendo la torcia.>> disse il
ragazzino<< Ma
siamo ancora troppo vicini alla superficie.>>.
<<
Capisco.>> rispose la ragazza stringendogli la mano per
paura
di perdersi<< Io mi chiamo Isa, tu come tu
chiami?>>.
<<
Dino. Ti piace il calcio?>>.
<<
Altroché! Lo adoro!>>.
<<
Allora sei la benvenuta. Ti intendi anche di parcour?>>.
<<
Sì, perché?>>.
<<
Ne avrai bisogno!>>.
Proseguirono
per un po', poi Dino si fermò appena prima di un precipizio.
Davanti
a loro si apriva un enorme campo da calcio dismesso: le panchine dei
calciatori erano mangiate dalla polvere, mentre un enorme saetta
ciondolava inerte dalla facciata di un palazzo. A destra e a sinistra
era chiuso da alte pareti di cemento come se tutto fosse sprofondato
nel sottosuolo di Tokio. Tutto era illuminato da dei vecchi pali
della luce che avrebbero dovuto illuminare le partite.
<<
Dove siamo?>> domandò Isa sconvolta.
<<
Mai sentito parlare della Raimon?>> rispose Dino.
<<
Certo! Era una squadra molto forte, ma da quel che so è
scomparsa.
Si è sciolta perché aveva perso una
partita.>>.
<<
È questa la versione ufficiale?>> si sedette
sul bordo del
precipizio<< La Raimon fu distrutta dal Quinto Settore.
Si
erano ribellati al sistema, ma quando persero il Quinto Settore prese
dei provvedimenti seri e irrevocabili. Fecero sprofondare la scuola
sottoterra e registrarono tutto mentre obbligavano la squadra a
vedere ciò che “avevano
fatto”.>>.
<<
Ma perché registrare quella tortura?>>.
<<
Per inviare il video ad ogni scuola del paese e dare l'esempio. Molte
si ribellarono, ma alla fine tutte crollarono sotto il potere del
Quinto Settore.>>.
<<
E tu come le sai tutte queste cose?>>.
<<
David.>>.
<<
Chi?>>.
<<
David Evans. È lui che mi ha portato qui quando sono fuggito
al
Quinto Settore.>>.
<<
Quel David Evans?>>.
<<
Certo che no! È il figlio del grande Mark
Evans!>>.
<<
Oh, e ora dov'è?>>.
<<
È sparito da un paio di giorni. Probabilmente sta cercando
altri
Reietti e altri ragazzini “In età da Cammino
Imperiale”.>>.
<<
Hanno detto la stessa cosa anche di me, ma cosa vuol
dire?>>.
<<
Ti va se ne parliamo domani? Immagino dovrai sistemarti almeno per la
notte.>>.
<<
E dove?>>.
<<
Ma come dove?! Qui!>> si lasciò cadere sul
campo e raggiunse
il centro, poi alzò le braccia a mo di
presentazione<< QUESTO
È IL NOSTRO REGNO E TU SEI LA BENVENUTA!>>.
Isa
si buttò e lo raggiunse ancora sbalordita da ciò
che stava vedendo.
I resti della Raimon, la scuola fantasma di cui si parlava alle
elementari ma che nessuno aveva mai realmente visto. Il Grande
Imperatore non smetteva di nominarla, ma molti sostenevano fosse una
leggenda, una invenzione creata per spaventare i ribelli.
Eppure
quel campo, quelle pareti e anche quella saetta ciondolante erano la
prova che era esistita una squadra chiamata Raimon.
<<
Non viene mai nessuno a controllare qui?>>
domandò
all'improvviso Isa mentre entravano nell'istituto<<
Insomma, è
un sito talmente importante che non mi sorprenderebbe sapere che il
Quinto Settore lo tiene sotto controllo.>>.
<<
No, non passano mai guardie, se è questo che vuoi
sapere.>>
rispose Dino<< Anch'io mi sono chiesto il
perché, ma immagino
pensino che sia in rovina e che nessuno si azzardi a
viverci.>>
aprì un'aula al cui interno erano stati accatastati i banchi
e
creato uno spazio per dormire<< Ma come ti ho
già detto qui è
dove viviamo io e David. E dove vivrai anche tu,
immagino.>>.
<<
Mi potresti parlare di David?>> uscirono e proseguirono
lungo
il corridoio.
<<
Dunque, è un ragazzo di quindici anni ed è molto
simile al padre.
Però non ha la fascia arancione nei capelli, che sono
più scuri
rispetto a quelli di Mark.>>.
<<
E cosa fate qui, oltre che cercare altri ragazzi?>>.
<<
Secondo te cosa si può fare alla Raimon?>>.
<<
Studiare?>>.
<<
Senza insegnanti? No! Qui si gioca a calcio!>>.
Isa
aprì e chiuse la bocca un paio di volte senza dire niente
come un
pesce fuor d'acqua, poi disse:<< Che
cosa?>>.
<<
Te l'ho detto! Ti piace il calcio, allora sei la
benvenuta!>>
aprì una seconda aula<< Vieni, non aspettavamo
nessuno, quindi
bisogna sistemare un'aula anche per te!>>.
Rimasero
diverse ore a spostare banchi e accatastarli uno sopra all'altro, poi
venne il turno del cuscino e delle coperte, e sembrava che la scuola
ne fosse ben fornita. Un intero sgabuzzino era stato riempito con
tali oggetti tutti insacchettati uno per uno in modo che non
prendessero polvere.
<<
Gentili donazioni di gente ignara.>> spiegò
Dino allo sguardo
interrogativo di Isa.
<<
Gente ignara? Mi stai dicendo che rubate?>>.
<<
No, cioè, sì... insomma. Alcune cose erano qui da
prima, altre le
abbiamo prese da case disabitate perché gli inquilini sono
stati
arrestati. I genitori di David, per esempio, o buona parte degli ex
giocatori della Raimon. Forse anche Jude e Celia sono stati
arrestati... Jude potrebbe anche essere scappato, ma
Celia.>>.
<<
E tu come fai a conoscerli?>>.
<<
Jude giocava nella prima Raimon e Celia era
un'aiutante.>>.
<<
Capisco. Chissà perché non mi hanno detto
niente.>>.
<<
Non è il momento di pensarci! Tra poco calerà la
notte e bisognerà
anche preparare da mangiare.>>.
<<
Preparare da mangiare?>>.
<<
Cosa credevi, che campassimo di calcio? Certo che sei proprio
stordita!>>.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Come nacque l'idea di una squadra clandestina quando David tornò ***
Capitolo
III
Come
nacque l'idea di una squadra clandestina quando David tornò.
La
mattina arrivò troppo in fretta per i ritmi di Isa. Il suo
disappunto fu aggravato anche dalla simpatica sveglia che le dette
Dino: una secchiata d'acqua ghiacciata in faccia.
<<
Ma sei scemo!?>> gli urlò fradicia.
<<
Scusa tanto, ma sono solo le dieci!>>
le rispose con le
mani sui fianchi.
<<
E scuotermi come tutte le persone normali?>>.
<<
E dove stava il divertimento?>> lei scosse rapidamente la
testa
in modo da bagnarlo a sua volta<< Ehi!>>.
<<
Cosa facciamo oggi?>>.
<<
Vediamo: ci procuriamo del cibo e vediamo di restare nascosti il
più
possibile.>>.
<<
E scopriamo se è successo qualcosa a zia
Celia.>>.
<<
Giusto: credi che le dispiacerà se prendiamo
qualcosa?>>.
<<
Se è a casa, sì!>>.
<<
E se non c'è?>> lo
fulminò<< Va bene! C'è
sicuramente!>>.
Fecero
una rapida colazione, poi si arrampicarono su una serie di scatoloni
posizionati apposta per raggiungere l'ingresso delle fogne. Questa
volta Dino accese una piccola torcia portachiavi color arancione in
modo da vedere meglio la strada. Non fecero lo stesso percorso che
avevano fatto per scendere, ma quando tornarono in superficie Isa si
ritrovò proprio davanti alla sua casa.
<<
Che cosa?!>> esclamò<< Tu
come...?>>.
<<
Sorpresa!>> rispose Dino con un sorriso<<
È una vita che
so che Celia abita qui, ma non pensavo che un giorno mi sarebbe
tornato utile.>>.
Alla
porta erano stati apposti dei sigilli dalla polizia, ma erano
già
stati staccati e rincollati da qualcun altro. Isa si
avvicinò e
lesse il foglio lasciato dalle Guardie Imperiali.
<<
In data 16 maggio è stata arrestata la signorina
Celia Hills,
titolare di questa casa. In tal caso l'abitazione verrà
posta sotto
sequestro fino a nuovo ordine del Quinto Settore e del Grande
Imperatore. Si chiede ai cittadini onesti
di
avvertire se i sigilli verranno rimossi da terzi. Capo di Polizia
Alejandro Limas.>>.
<<
Be... direi che ora non ci sono dubbi.>>.
La
ragazza non rispose e strappò via il nastro isolante con un
vigoroso
gesto di rabbia. Aprì la porta e percorse a passi rapidi il
corridoio centrale della casa raggiungendo la cucina. Sul tavolo al
centro si trovava una lettera con scritto “Per
Isa”. Era un
foglietto con scritte poche rapide righe in stampatello diagonale.
IMMAGINO
SARESTI TORNATA. PRENDI CIÒ CHE RITIENI PIÙ UTILE
E ALLONTANATI IL
PRIMA POSSIBILE. TEMO CHE LE GUARDIE IMPERIALI TENGANO SOTTO
CONTROLLO LA CASA. SPERO CHE CI RIVEDREMO PRESTO.
JUDE.
<<
Direi che ora non dobbiamo fare altro che seguire il suo
consiglio.>>.
<<
Dino.>>.
<<
Hai letto cosa dice, no? “Prendi ciò che ritieni
più utile”, è
un chiaro invito. Inoltre è parola di Jude
Sharp.>>.
Isa
fece un sospiro, poi si convinse a prendere dei borsoni dal piano
superiore e ad iniziare a riempirli di cibo in scatola, vasetti di
vetro e pacchi di pasta. Un paio di cuscini e qualche coperta pesante
dopo uscirono dalla casa e si calarono nuovamente nelle fognature.
Carichi di roba raggiunsero la Raimon e sistemarono ciò che
avevano
preso nei luoghi giusti.
<<
E queste?>> domandò Dino estraendo un
sacchetto con delle
scarpe dalla borsa dei sottaceti.
<<
Sono le mie scarpe da calcio. Le ho usate un paio di volte, poi Zia
Celia mi ha vietato di indossarle.>> spiegò
Isa prendendole<<
Immagino si sporcheranno molto nel tempo che starò
qui!>>.
<<
Immagini bene!>> disse una voce dietro di lei. Quando si
voltò
vide un ragazzo di quindici anni dai capelli castani e gli occhi
calamitosi<< Piacere, sono David Evans! E lei
signorina?>>.
<<
Isa.>>.
<<
E dove ti ha pescata quel dongiovanni di Dino?>>.
<<
Ehi!>> di difese il diretto interessato<<
Per tua
informazione stava scappando dal Quinto Settore e io l'ho
aiutata.>>.
<<
Lo immaginavo, è in età da Cammino
Imperiale.>>.
<<
“In età da Cammino Imperiale!”. Non
è la prima volta che sento
questa frase, ma cosa vuol dire?>> chiese Isa.
<<
Vuol dire che ti prelevano con la forza per farti partecipare al
Cammino Imperiale. Ovviamente devi essere anche abbastanza brava, ma
trovano sempre un posto a tutti.>>.
<<
Ma io il prossimo anno sarei dovuta andare all'Istituto Superiore per
Prodigi che partecipa al torneo. Non potrebbero aspettare che vada in
quella scuola?>>.
<<
Ti saresti iscritta di tua spontanea volontà alla
squadra?>>.
<<
Penso proprio di sì!>>.
<<
E avresti giocato il loro calcio?>>.
<<
In che senso?>>.
<<
Il Quinto Settore controlla le partite, avresti giocato come dicevano
loro anche se avesse significato perdere?>>.
<<
No! Mi sarei rifiutata e piuttosto sarei uscita dal Club. Ora che ci
penso, Zia Celia mi ha pure vietato di praticare quello sport. Quindi
non ci sarei potuta entrare di mia volontà.>>.
<<
Direi che abbiamo risolto tutti i tuoi dubbi. Mi parleresti di questa
“Zia Celia”?>>.
<<
Non ci crederai mai, David! Sua zia è Celia
Hills!>>
s'intromise Dino.
<<
Davvero? Ho letto che è stata arrestata ieri pomeriggio qui
nella
zona, ma non pensavo che...>>.
Ecco
di nuovo quella sensazione. Quella rabbia incontrollabile che le era
venuta quando aveva visto i sigilli della polizia a casa sua.
Quell'odio che la stava corrodendo da quando il Quinto Settore aveva
provato a catturarla.
Si
alzò con le scarpe strette nelle mani e raggiunse gli
spogliatoi
senza fare caso a David e Dino che la chiamavano. Si sedette su una
panca e si mise le scarpe con i tacchetti, poi prese un pallone ed
entrò in campo. Provò a fare qualche palleggio
come quelli che
faceva senza pallone, ma molto spesso la sfera di cuoio le cadde
sull'erba. Continuò a provarci fino a che non
riuscì a farne almeno
tre di fila, poi cambiò allenamento e passò al
controllo di palla.
Cinque volte inciampò sul pallone finendo bocconi a terra,
ma
altrettante si alzò imperterrita e continuò a
correre da una porta
all'altra del campo. Non era la gioia che la spingeva, non era la
spensieratezza, era la rabbia per tutto ciò che era successo.
Iniziò
a provare a fare dei goal ed ebbe dei risultati praticamente subito,
ma le sembravano troppo poco potenti.
<<
Tu sei con me, vero?>> domandò in un sibilo,
poi si sentì
pervadere da un ondata di energia e calciò il pallone che
colpì la
rete come una cannonata. Per la forza del colpo cadde all'indietro
sulla schiena. Rimase a guardare il cielo di cemento che la
sovrastava con il fiatone. Iniziò a percepire il sudore che
le
correva sulla faccia e il dolore alle gambe per lo sforzo. Le
ginocchia doloranti e le mani verdi d'erba per le cadute. Le voci di
David e Dino che la chiamavano.
<<
Tu sei una furia, ragazza!>> esclamò Evans
spuntandole sopra<<
Mi piace! Ci serve gente così per salvare altri
ragazzi.>>.
<<
Anche... per... fare una... squadra clandestina... ci... vuole...
furia...>> ansimò Isa senza muoversi.
<<
Una cosa?!>> esclamò Dino.
<<
Una... squadra clandestina... da... iscrivere... al prossimo...
Cammino Imperiale...>>.
<<
Vorrei farti notare che siamo in tre!>>.
<<
Ma se cerchiamo altri ragazzi in età da Cammino Imperiale,
aumenteremo, giusto?>> si alzò a sedere.
<<
Inoltre avremmo tempo per prepararci. Abbiamo un anno davanti per
recuperare reclute.>> disse David.
<<
Non mettertici anche tu! È una follia!>>
replicò Dino.
<<
Siamo due Reietti e una sfuggita al Quinto Settore. Certo, siamo in
tre, ma potremmo diventare di più e allenarci molto bene
qui.>>.
<<
Inoltre siamo qui perché...>>
incalzò Isa.
<<
Vogliamo giocare a calcio...>> disse a denti stretti Dino.
<<
Non ho sentito!>> aggiunse David allungando l'orecchio.
<<
VOGLIAMO GIOCARE A CALCIO!>>.
<<
Il nostro calcio! E vogliamo anche che crolli il sistema del Quinto
Settore.>>.
<<
Allora chi è con me?>> sorrise Isa mettendo
una mano davanti.
<<
Io sicuramente!>> mise la sua mano su quella della
ragazza, poi
i due guardarono Dino.
<<
Uff... se non puoi batterli alleati con loro, no?>> anche
il
ragazzo aggiunse la sua mano<< Anch'io sono con
voi!>>.
<<
Allora siamo d'accordo! Per la libertà!>>
incitò Isa.
<<
Per la libertà!>> urlarono in coro.
<<
Ora se non vi dispiace... non mi... sento troppo...
bene...>>crollò
a terra nel mondo dei sogni.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Come si aggiunsero un centrocampista e una portiera ***
Capitolo
IV
Come
si aggiunsero un centrocampista e una portiera.
Quando
si svegliò era sera tarda e il suo stomaco reclamava il
pranzo che
aveva saltato per via dello sfogo di rabbia e la cena che non aveva
preso per via del colpo di sonno dovuto allo sforzo. Si alzò
dolorante e si mise le scarpe, poi si diresse verso la cucina come le
aveva mostrato Dino la sera prima. La luce all'interno era accesa e
appena entrò vide che i suoi compagni erano ancora svegli.
<<
Oh, ecco la bella addormentata!>> la salutò
David con un
ghigno.
<<
Buongiorno...>> rispose lei con uno sbadiglio.
<<
A dire la verità sono le nove di sera, ma fa
niente.>> si alzò
e andò ai fornelli<< Ti abbiamo lasciato della
pasta e
fagioli. Anche se era impossibile visto che ne avremo per almeno una
settimana abbondante.>> le passò un'abbondante
scodella
fumante di una zuppa marrone e un cucchiaio.
<<
Borlotti o cannellini?>>.
<<
Borlotti.>> rispose Dino.
<<
Ecco quei momenti in cui sono felice di dormire da
sola.>>
rise, fece un altro sbadiglio e si avventò sul piatto caldo.
<<
Io e Dino stavamo discutendo su come muoverci domani.>>
spiegò
David<< Siamo ancora in tre, quindi per domani andremo su
a
recuperare qualche altro ragazzino.>>.
<<
Inoltre c'è una complicazione.>>
iniziò Dino.
<<
Ovvero?>> domandò Isa a bocca piena.
<<
Io sono qui da due anni, mentre David da cinque. Ci sono scarsissime
possibilità che troviamo altri ragazzi in breve
tempo.>>.
<<
E se i tempi stessero cambiando?>>.
<<
È quello che gli stavo dicendo anch'io! Sei troppo
pessimista
Dino!>> disse David.
<<
Io non sono pessimista! Sono realista! Abbiamo pochissime
probabilità
di tirare su una squadra entro l'anno.>>.
<<
Che ti avevo detto, è pessimista. Comunque domani io
andrò a est,
mentre voi controllerete la zona ovest della città. Dino si
sa
muovere bene, inoltre mi ha detto che ti intendi di
parkour.>>
Isa annuì<< Ciò vi sarà
molto utile. Se volete evitare di
essere visti il modo migliore è stare sui
tetti.>>.
<<
D'accordo.>> rispose la ragazza<< Posso
avere altra
zuppa?>>.
<<
Certo!>> prese la scodella e gliela riempì di
nuovo<< Le
Guardie Imperiali hanno degli orari precisi in cui vanno in cerca di
ragazzi in età da Cammino Imperiale e quello è
l'orario migliore
per colpire.>>.
A
Isa andò quasi di traverso la pasta:<< Che
cosa?! Ma non
dovremmo evitare di farci trovare?!>>.
<<
Sì, ma vedi loro fanno il lavoro sporco di trovare i
ragazzini e noi
glieli soffiamo da sotto il naso. È il modo più
veloce per mettere
su una squadra. Se fossi venuto a casa tua e ti avessi proposto di
seguirmi qui, lo avresti fatto?>>.
<<
Credo di no.>>.
<<
Ma Dino ti ha detto di seguirlo mentre eri in pericolo e ciò
ti ha
fatto decidere di andare con lui.>>.
<<
Ma con questo stratagemma avreste già dovuto avere almeno
venti
ragazzini!>>.
<<
Sbagliato! Il più delle volte evitiamo che li prendano le
Guardie
Imperiali, ma poi loro tornano a casa e... BAM... sono sotto il
controllo del Quinto Settore.>>.
<<
E chiedergli di seguirvi?>>.
<<
I genitori non vogliono. Temono che vengano ricercati come
“disertori”. Il calcio è ormai diventato
come la leva
obbligatoria dell'esercito.>>.
<<
Capisco. Meglio la strada sicura del Quinto Settore, benché
controllata, piuttosto che la lotta e la
libertà.>>.
<<
Precisamente. Ora che siamo d'accordo per domani meglio andare a
letto. Sveglia alle nove e fuori da qui entro le undici. La prima
ronda passa tra le dieci e mezza e mezzogiorno nella vostra zona,
nella mia saranno già passati e quindi sarò qui
ad aspettarvi per
il pranzo. Se la mattina non avrà prodotto risultati ci
proveremo il
pomeriggio e la sera se necessario, ma sono fiducioso. E ricordatevi
di chiamarvi con i cognomi o dei soprannomi inventati lì per
lì.>>.
Isa
lavò la sua scodella poi andò nell'aula dove
dormiva. Pochi minuti
ed era un'altra volta nel mondo dei sogni.
Il
rumore della sveglia di David le trapanò i timpani e decise
che
erano meglio le secchiate d'acqua ghiacciata di Dino a quella tortura
acustica. Fecero colazione ed uscirono ad una velocità
sorprendente.
Evans prese il tubo a destra del campo, mentre Isa e Dino andarono in
quello di sinistra. Avanzarono nel chiarore della torcia del ragazzo
per un po', poi svoltarono a sinistra e a destra un paio di volte,
infine tornarono in superficie. Sbucarono in una viuzza con dei
cassonetti perfetti per arrampicarsi sui tetti adiacenti. In un paio
di balzi i due ragazzini erano già stesi sulle tegole a
scrutare la
strada deserta aspettando la pattuglia di Guardie Imperiali.
<<
Perché tu sei un Reietto?>> domandò
improvvisamente Isa.
Mancava ancora mezz'ora all'arrivo della pattuglia.
<<
Perché io sono Dino Blaze.>> rispose cupo il
ragazzino.
<<
Cosa?! Tu sei figlio di Axel Balze?>>.
<<
Adottivo. I miei genitori mi hanno affidato a lui quando ero ancora
un neonato.>>.
<<
Allora anche io sono una Reietta. Mi chiamo Isa Sharp anche se non
sono figlia di Jude Sharp.>>.
<<
Lo immaginavo visto che chiamavi Celia
“zia”.>>.
<<
Quindi David è un Reietto perché figlio di Mark
Evans?>>.
<<
Esatto.>>.
<<
Più scopro e più odio il Quinto
Settore.>> fece un respiro
profondo<< C'è una cosa che volevo chiederti
già da un
po'.>>.
<<
Cioè?>>.
<<
Se la Raimon è abbandonata come fa ad esserci
l'elettricità, il gas
e l'acqua corrente?>>.
<<
Piccole astuzie che ha fatto il padre di David prima di essere
arrestato per “tradimento”.>>.
<<
Quindi Mark si aspettava che suo figlio si sarebbe dovuto
rifugiare?>>.
<<
Immagino di sì.>> dei rumori attirarono la sua
attenzione<<
Silenzio.>>.
Erano
dei rapidi passi sul selciato, come di qualcuno che stava correndo.
Era una ragazzina di undici anni dai capelli castani in volute che
sembravano plasmate dal vento e gli occhi viola. Correva rapidamente
nella strada spaventata da qualcuno che la stava inseguendo. Erano
due Guardie Imperiali che stavano guadagnando rapidamente terreno.
Una di loro aveva i capelli neri e gli occhi segnati da delle righe
nere sulla pelle pallida che fece venire a Isa un moto d'ira. Si
buttò e si posizionò tra le guardie e la
ragazzina.
<<
Io li distraggo, tu scappa!>> disse alla ragazzina che
prese il
suo invito alla lettera e continuò a correre. Dino comprese
la
situazione e saltando da un tetto all'altro raggiunse la ragazzina e
la portò al sicuro.
<<
Ma guarda chi si rivede. Sei scappata l'altra volta e mi hai reso
tanto triste!>> disse Victor<< Comunque
stavolta non
accadrà!>>.
<<
Ne sei sicuro?>> con un balzo superò le due
guardie e si mise
a correre nella direzione da cui erano venuti, poi voltò a
destra.
Si arrampicò su delle casse di frutta appoggiate
lì e iniziò a
correre sul tetto. Mise un piede male e scivolò a destra
facendo
cadere una serie di tegole. Rotolò a terra e raggiunse un
tombino in
cui s'infilò prima che Victor e il suo collega la potessero
raggiungere.
<<
Dannazione!>> disse la Guardia pestando il piede. Si
allontanò
a passo pesante<< Ti prenderò, piccola
Virtuosa!>>.
<<
Uff!>> sbuffò Isa appoggiandosi al
tunnel<< Anche questa
volta mi è andata bene. Ora sarà meglio tornare
al co...>> un
barlume di realizzazione le sfrecciò nella
mente<< E ora come
torno alla Raimon?!>>.
Rimase
li un po' a riflettere, poi si ricordò ciò che le
aveva detto
David.
<<
Se ti perdi stai ferma dove sei che ti veniamo a
cercare.>>.
<<
Quindi devo solo stare qui e aspettare. Semplice. Dovrei forse anche
smettere di parlare ad alta voce e dire ciò che
penso.>>.
Rimase
ferma a guardarsi i piedi per almeno una ventina di minuti a pensare
a cosa era successo in appena tre giorni: Celia Hills arrestata, la
scoperta dei resti della Raimon, l'amicizia con David Evans e Dino
Blaze, la fuga da Victor Blade e la scoperta delle losche trame del
Quinto Settore, la nascita della Squadra Clandestina e la probabile
aggiunta di nuovi ragazzini.
<<
Sciarpa!>> rimbombò una voce nei tunnel. Era
la voce di Dino,
ma perché urlava sciarpa?<< Sciarpa!
Rispondi!>>.
<<
Sono qui!>> rispose Isa ancora che stava cercando di
capire.
<<
Sciarpa!>>.
Sciarpa.
Sciarp. Shiarp!
<<
Blizzard!>> urlò.
<<
Brava, Sciarpa!>>.
<<
Blizzard! Sono qui!>>.
Dino
spuntò nell'oscurità con la sua torcia nella mano
sinistra e la
destra stretta in quella dell'undicenne che avevano salvato.
<<
Temevo il peggio.>> sorrise il ragazzino<<
Dai, ora
andiamo al covo e facciamo le presentazioni. David ci starà
già
aspettando.>>.
Raggiunsero
la Raimon in poco tempo e aiutarono la ragazzina a scendere nel campo
dove Evans stava giocando con un ragazzino di dieci anni dai capelli
castano chiari fermi in una fascia celeste e gli occhi rosso mattone.
<<
Luc!>> esclamò l'undicenne correndo verso il
quindicenne e il
ragazzino e abbracciando quest'ultimo<< Luc! Meno male
stai
bene!>>.
<<
Suzanne!>> rispose il castano rispondendo
all'abbraccio<<
Avevo paura che ti avessero preso!>>.
<<
Un attimo: voi vi conoscete?>> domandò Dino
grattandosi la
nuca.
<<
Certo! Viviamo nella stessa casa!>> rispose Luc mentre si
scioglieva dall'abbraccio con la tredicenne.
<<
Quindi siete fratelli?>> chiese Isa.
<<
Non proprio, ma andiamo con ordine.>> disse
Suzanne<< Io
sono Suzanne Sherwind, figlia di Arion Sherwind.>>.
<<
Mentre io sono Luc Lapin, figlio di Jean-Pierre Lapin.>>
si
presentò il suo amico.
<<
I nostri genitori ci affidarono ad una signora di nome Adalgisa
Perletti quando eravamo piccoli. Lei si è presa cura di noi
fino a
poco fa.>>.
<<
Oggi però sono arrivate le Guardie Imperiali mentre
giocavamo a
calcio. Ci hanno scrutato per un po', poi hanno detto che dovevamo
seguirli.>>.
<<
Adalgisa si è opposta e poi ci ha detto di scappare quando
ha visto
che non poteva agire in altro modo.>>.
<<
Due guardie l'hanno arrestata, poi voi vi siete separati,
così le
quattro rimaste si sono dovute dividere a loro volta.>>
aggiunse David<< Io ho incrociato Luc che scappava e l'ho
aiutato a fuggire appena in tempo. Voi invece avete visto e aiutato
Suzanne, dico bene?>>.
Isa
e Dino annuirono.
<<
Se non fosse per voi adesso saremmo in prigione,
grazie!>>
dissero Lapin e Sherwind sorridendo.
<<
Figuratevi!>> rispose Isa<< Comunque avete
detto che
giocavate a calcio.>> annuirono<< E avete
dei ruoli
precisi?>>.
<<
Io sto in porta quasi sempre.>> spiegò Suzanne.
<<
Io penso di andare bene in centrocampo, ma quando si gioca in due non
si capisce molto bene.>> ammise Luc.
<<
Comunque benvenuti alla Raimon(o almeno a quel che ne rimane) e
benvenuti nella Squadra Clandestina ancora senza nome e senza molti
giocatori!>> sorrise David<< Io sono David
Evans...>>.
<<
Quel David Evans?!>>.
<<
Ti facevo più anziano!>> esordì
Suzanne.
<<
Non sono il mio bisnonno! Sono solo il figlio di Mark
Evans.>>.
<<
Come se avessi detto sedano.>>.
<<
Comunque: io sono David Evans, figlio di Mark Evans.>>.
<<
Io sono Isa Sharp, figlia acquisita di Jude Sharp e Celia
Hills.>>.
<<
Mentre io sono Dino Blaze, figlio acquisito di Axel e Julia
Blaze.>>.
<<
Bene, e ora che ci siamo presentati... tutti a
mangiare!>>
esclamò David facendo un salto.
Ciaoooo! *arriva con una
scivolata di pancia sul palco*
Ops, scusate!
Comunque: io sono JKEdogawa e questa è la mia fan fiction!^^
Immagino lo
sapeste!XD
Siamo qui per la
risposta alle recensioni.
???: Coff Coff!
Che c'è?
???: C'è
che ti sei svegliata al quarto capitolo e che hai fatto un secolo
benché il capitolo fosse già bell'e pronto DA
METà LUGLIO!
Vero, ma ho anche
avuto gli esami e le altre fan fiction!
???: Che
non hai aggiornato... E LA SMETTI DI METTERE "???" AL POSTO DEL MIO
FIGHISSIMO NOME!
Scusa Shawn!
Froste: Sono
Aiden!-.-"
E' uguale! Ma non
doveva venire Mark?
Froste: Aveva un
impegno e Akihiro
ha mandato me!
Capisco,
bè non mi dispiace!^^
Froste: Ti rendi
conti di avere solo due recensioni e che io... em... un mio amico
aspetta da una vita questo aggiornamento?!
Sì, ma
ripeto che ho avuto gli esami di riparazione, mia madre ha deciso di
cambiarfe casa perché "vive male" in quella dove sta
perché ce ne siamo andate da un anno da nostro padre!
Froste: Tu hai dei
problemi... dei seri problemi!
Da che pulpito! Ma
passiamo oltre: la prima a recensire è _Iris!
Ciao Cara! Ha recensito tutti i capitoli e adora la mia Fic!
Froste: Dice che ha
problemi di HTML( anche di più se leggi una Fic senza la mia
presenza!), a me non sembra.
Infatti: Si legge benissimo!^^
Va via, Infatti!
Uff! Grazie ancora per la Recensione e spero che tu non sia arrabbiata
per il lievissimo ritardo!
Froste: Lievissimo?!
Ma hai idea quanto tempo ho aspett... em... il mio amico ha
aspettato?!
Continuamo con le
recensioni: la seconda recensione è di Zia
Isa.... ISA COME IL MIO PERSONAGGIO!*O*
Froste: Lo dice anche
nella recensione!-.-"
Lo so, ma questa si
chiama entrata in scena! :-P
Froste: O-K-E-Y...
Sicura di non avere più problemi di me?
Me li ha risolti il
tuo autore!
Froste:*pensa
seriamente di lasciare il posto a suo fratello* Comunque: anche lei ha
solo parole di elogio per la tua Fan Fiction dove, ripeto, io non ci
sono!
Arriverai... nel
secondo racconto, ma arriverai!^^
Froste: Secondo
racconto?!*gli si illuminano gli occhi* Aspetta: non hai ancora finito
Inazuma Creed!
Sì, ma
sto già scrivendo Inazuma Games!^^
Froste: Hurley
è un ottimo terapista, potrebbe aiutarti.
Ti ho
già detto che Hino...
Oh, si chiama Kane! Quasi quasi ci scrivo una Fic Cross-Over sopra!
Froste: L'abbiamo
persa. Descole
e Ade
mi avvevano avvisato, ma li ho ascolatti? No! Ciao a tutti e
appuntamento al prossimo capitolo, sempre se non rimane nel suo mondo
mitologico!
Ciao e grazie a
tutti!
JKEdogawa
e Shawn(SONO AINDEN!) Froste
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Come piovve un attaccante dal cielo ***
Capitolo
V
Come
piovve un attaccante dal cielo.
Il
primo pomeriggio che passarono assieme fu interamente dedicato a
degli allenamenti per scoprire se qualcuno sapeva usare delle super
mosse. Venne fuori che Suzanne e Luc benché in due si erano
allenati
veramente bene: la prima sfoderò una parata chiamata Tromba
D'Aria che provocava agitando solo la mano destra, il secondo
usò
una tecnica chiamata Passo Del Puma che gli faceva
scartare
gli avversari così silenziosamente che non se ne
accorgevano. David
usava una mossa chiamata Calcio Dei Due Fiumi che
consisteva
nel colpire la palla di piatto mentre la traiettoria era contornata
da due strisce d'acqua che correva verso la porta. Isa
scoprì di
poter fare una super mossa di dribling chiamata Volteggio
elegante
con cui scansava l'avversario con una piroetta da ballerina.
Toccò
anche a Dino trovare una super mossa: si chiamava Buca Del
Suggeritore e il ragazzino la evocava battendo il piede per
terra
e facendo spuntare dal terreno una cupola di legno in cui s'infilava
la palla. La sfera di cuoio, poi, usciva da una seconda cupola di
legno oltre all'attaccante e diretta verso la porta avversaria.
Arrivarono
a sera sfiniti ma felici. Suzanne andò a dormire nella
classe di Isa
mentre Luc si aggregò agli altri due maschietti.
<<
Tu sei da molto qui?>> domandò l'undicenne
alla sua compagna.
<<
Se per te tre giorni sono molti...>> rispose Isa.
<<
Effettivamente.>> rise<< Domani cosa
faremo?>>.
<<
Molto probabilmente andremo a cercare altri giocatori per la squadra
e se non c'è nessuno a casa vostra faremo scorta di
cibo.>>.
<<
Quindi voi rubate.>>.
<<
Parlane con i due veterani di là se non sei
d'accordo.>>.
Risero.
<<
Credo che mi troverò bene qui.>> ammise
Suzanne<<
Buonanotte!>>.
<<
Buonanotte!>>.
Era
passata una settimana abbondante da quando erano arrivati Luc e
Suzanne, ma non si era aggiunto nessuno. Dino era il solito
disfattista e sosteneva tutte le volte che non sarebbero riusciti a
formare una squadra neanche di dieci giocatori in due anni. Isa era
fiduciosa, benché David avesse chiesto sia a lei che ai
nuovi
arrivati di restare al covo.
<<
Non siete abbastanza esperti e potreste perdervi.>>
aveva
detto una mattina dopo l'ennesima volta che uno dei tre si era perso
nelle fogne. Nella stessa occasione aveva anche promesso che gli
avrebbe insegnato come muoversi una volta trovati nuovi giocatori.
Così i giorni erano passati e loro avevano continuato ad
allenarsi e
a sistemare la Raimon sperando che sarebbe arrivato qualcuno di
nuovo. Isa aveva insegnato qualcosa di parkour a Suzanne e Luc in
modo che anche loro potessero imparare a scappare in fretta.
Così
tra allenamenti di ogni tipo e risistemazione della scuola(con anche
issamento del famoso fulmine sulla facciata) avevano imparato a
conoscersi meglio, come il fatto che Suzanne cucinasse divinamente o
che Luc riusciva a farsi aiutare dai ratti che vivevano nelle fogne.
Anche
quella mattina erano rimasti da soli e si stavano allenando nel campo
della scuola. Un ratto corse squittendo come un matto verso Luc che
lo prese in mano e si accorse che stava tremando.
<<
Ehi, piccolino. Cosa c'è?>> chiese il
ragazzino cercando di
calmarlo. Non fece in tempo che qualcosa sfrecciò fuori da
un
tunnel. Un enorme falco con il capo adorno di una sorta di corona era
entrato nel campo ad ali spiegate. Si piegò di lato
mostrando un
ragazzo di quattordici anni dai capelli ricci scuri che gli stava in
groppa. Quest'ultimo si alzò in piedi e si buttò
a terra atterrando
proprio davanti ai tre ragazzini che si misero sulla difensiva.
<<
Non avrei mai pensato di trovare qualcuno qui!>> disse
pensieroso.
<<
Chi sei?>> domandò Isa con la cortesia di un
rinoceronte
furioso.
<<
Mi chiamo Lance Han.>>.
<<
Cos'è quel coso?>> chiese tremante Luc
indicando il falcone.
<<
Lui si chiama Falco Di Horus ed è il mio Spirito
Guerriero.>>.
<<
Spirito Guerriero?>> disse Suzanne<< Non
erano una
leggenda?>>.
<<
A quanto pare no.>> aggiunse Isa<< Cosa ti
porta qui,
Lance?>>.
<<
Sto cercando un posto dove nascondermi dalle Guardie Imperiali. Mio
padre è Samguk Han della Raimon.>>.
<<
Quindi sei un Reietto come noi.>> esclamò
Suzanne.
<<
Perché come voi?>>.
<<
Io sono Suzanne Sherwind, figlia di Arion Sherwind.>>.
<<
Io invece sono Luc Lapin, figlio di Jean-Pierre Lapin.>>
sorrise Luc.
<<
A questo punto io sono Isa Sharp, figlia acquisita di Jude Sharp e di
Celia Hills.>> aggiunse Isa sciogliendosi<<
E visto che
non ci sono Dino e David tocca a me fare gli onori di casa. Benvenuto
alla Raimon, quella scuola sepolta sotto Tokio...>>.
<<
Perché si sono ribellati, me lo ha già spiegato
mio padre.>>
concluse Lance<< Mi aveva consigliato di venire qui, ma
non
pensavo che ci fosse già qualcuno.>>.
<<
Ehi! Vi lasciamo da soli e fate entrare chiunque?>> disse
una
voce dietro al ragazzo e spuntarono David e Dino.
<<
Piacere, io sono Lance Han.>>.
<<
Allora questo cambia tutto!>> sorrise
David<< Io sono
David Evans!>>.
<<
Quel David Evans? Non penso che tu sia grande come
lui...>>.
<<
Sono il figlio di Mark Evans!>> lo fulminò.
<<
Mi pareva strano.>> rispose con un sguardo fermo.
<<
Io invece sono Dino Blaze, figlio acquisito di Axel
Blaze.>> si
presentò il tredicenne, ma nessuno lo ascoltò.
<<
Noto che hai uno Spirito Guerriero.>> disse acido David.
<<
Sì, si chiama Falco Di Horus.>> rispose
altrettanto antipatico
Lance.
<<
Se non ti dispiace, allora, chiamo anche il mio amico Colosso
Macedone.>> un enorme gigante arancione si
scaturì da David.
Aveva i capelli sparati in alto rosso fuoco con delle sfumature blu e
sembrava tutto fatto di mosaico<< Vediamo cosa
può il tuo
Piccione Egiziano contro di me.>>.
<<
Aspettavo solo questo!>>.
<<
E noi che non vedevamo l'ora che si aggiungesse
qualcuno.>>
esordì Luc portandosi a bordo campo per assistere meglio
alla scena.
Isa, Dino e Suzanne lo raggiunsero e guardarono David che si
posizionava in porta, mentre Lance si preparava a tirare. Han
alzò
la palla e saltò sul Falco che gli veniva da dietro con un
balzo.
<<
Occhio Della Vita!>> urlò
calciando il pallone di collo
in perfetta simmetria con il becco del suo Spirito Guerriero.
<<
Schiacciata Del Colosso!>> rispose
Evans spalancando le
braccia. Il suo Spirito Guerriero fece altrettanto e in contemporanea
richiusero le mani: uno sulla testa del Falco e l'altro sul pallone
fermandone la corsa.
<<
Che forza!>> esclamò Luc.
<<
Vero! È uno spettacolo che non si vede tutti i
giorni!>>
aggiunse Suzanne.
<<
È quel calcio che sogni tu, vero Isa? Isa?>>
chiese Dino
cercando la ragazza, ma lei era sparita all'interno della Raimon,
chiusa in un cubicolo del bagno delle ragazze.
<<
Ho... paura... >> bisbigliò<<
Ho... tanta... paura...
Angelica...>>.
Ciao bella gente!^^
Swift: ciao a tutti!
Grazie al celo Akihiro ha
mandato te, ma avrei preferito Mark!
Swift: E' caduto in
depressione dopo aver letto la tua fic.
Cosa?! Mi
dispiace!:'(
Swift: Tanto si
riprenderà: Mark
è forte!^^
Grazie Nathan! Spero
che non lo sconvolga troppo mano a mano che va avanti!^^
Swift: Potrebbe
peggiorare?
Vedi tu! Hai letto?
Swift: No, ma Shawn ti
ringrazia per il tempismo... o era Aiden?
Passiamo alle
recensioni: la prima è sempre lei! _Iris!^^
Swift: Dice che
aspettava da un po' questo capitolo.
Devo ripetere
quello che ho detto ieri?
Swift: No,
grazie!^^'
Che bello! Anche tu
gli esami... solo un po' diversi!
Swift:
Perché?
Io vado in quinta
superiore!^^
Swift: *shock*
Non fare
così! Odio avere 18 anni!-.-"
Swift: *credendo di
essere solo* Perché non è venuto Mark!?
Me lo hai detto
tu!-.-"
Comunque: Grazie
mille per la recensione e spero che questo cappy ti piaccia la...
Scrivi su Harry Potter?!
Sei la mia seguace preferita!^^
Swift: Seguace?
Lettrice! Volevo
dire lettrice!^////^
Oh, ti piace Jude...
interessante!*risata malefica*
Swift: Froste aveva
ragione: sei inquietante!O.o
Modestamente!
Grazie ancora a _Iris
e passiamo a Zia
Isa!
Swift: Si
è messa la tua storia tra le preferite!^^
Grazie per la
fiducia che riponi in me, non me la merito!O////O
Swift: Stava per
morire dal ridere!
No, ti prego! Sei
la mia segua... em... lettrice preferita!^^
Swift: Ma non era...
Il cuore delle
donne l'è fat a bandirola!(cit. La Morettina- musica
popolare della zona del Savena)
Swift: Ci
rinuncio!-.-"
Bravo! Cara Zia
Isa sì, ci sarà non uno ma ben due
sequel!
Swift: Frost dice
che non hai finito ancora Inazuma Creed *JK gli mostra
le cartelle bell'e pronte* Cavolo, non scherzi!
Eggià!
Inzauma Creed, Inazuma Games, Inazuma Hearts! L'ultimo non è
iniziato, ma è tutto nella mia testa!
Swift: E gli altri
a cosa si rifanno?
Sorpresa!^^
Grazie mille per la
recensione e a presto! Molto presto! *risata malefica e tempesta alle
spalle*
Swift: *si
allontana du un metro* Bene... quindi abbiamo finito?
Precisamente!^^
Ciao Ciao!^^
JKEdogawa
e Nathan Swift
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Come si smisero di dire le bugie e la squadra aumentò di un elemento ***
Capitolo
VI
Come
si smisero di dire le bugie e la squadra aumentò di un
elemento.
<<
Come ti chiami?>>.
<<
Per te posso essere semplicemente Angelica.>>.
<<
Isa, c'è qualcuno?>>.
<<
Sì, si chiama Angelica.>>.
<<
Dev'essere simpa... Isa!>>.
<<
Che c'è?>>.
<<
Dovrà rimanere un nostro segreto. Non dovrai dirlo a
nessuno... a
nessuno... a nessuno...>>.
<<
A nessuno, promesso zia Celia.>> la testa le
faceva male e
aveva la strana sensazione di aver dormito scomoda e triste.
<<
Isa, sei qui?>> domandò qualcuno fuori dalla
porta blu di
fronte a lei.
<<
Sì...>> biascicò strofinandosi
l'occhio destro e scostandosi
dalla parete del cubicolo.
<<
Meno male! Tutto bene?>>.
<<
Sì, ero solo un po' stanca.>>.
<<
Sicuramente la toilette non è il posto migliore dove
dormire.>>
ghignò una voce femminile.
<<
Ma cosa ti è preso! Ti sei persa lo scontro tra David e
Lance, che
tra parentesi è entrato in squadra.>>
ritornò la prima voce.
<<
Be, è un ottima notizia. In che ruolo gioca?>>.
<<
Attaccante, ma tu pensi di uscire da li o vuoi rimanere sul water per
sempre?>> domandò la voce femminile.
<<
Adesso esco!>> si stiracchiò e aprì
la porta trovandosi
davanti Dino e Suzanne.
<<
Cavolo, se non avessi detto “zia Celia”
probabilmente ti staremmo
ancora cercando.>> sorrise il ragazzo
<<
Cosa “A nessuno, promesso”?>> chiese
la ragazza.
<<
Lasciate perdere.>> si massaggiò la
fronte<< Era solo un
brutto sogno.>>.
<<
Sicura?>>.
<<
Sì. Piuttosto: da quanto tempo è che mi state
cercando?>>.
<<
Direi tre ore abbondanti! Luc, David e Lance ti stanno cercando ai
piani superiori.>>.
<<
David si è spaventato tantissimo. Temeva che ti fosse venuta
un'altra di quelle crisi strane.>> spiegò Dino.
<<
Crisi strane?>> domandò Isa perplessa.
<<
Sì, come quando ti sei messa ad allenarti nel campo e poi
sei
svenuta per la fatica.>>.
<<
Oh...>> il suo stomaco
brontolò<< E come l'altra volta
ho saltato il pranzo.>>.
<<
L'abbiamo saltato tutti a causa della tua fuga.>> ammise
Suzanne con una nota ironica di rimprovero.
<<
Scusate. Non volevo arrecarvi disturbo. Avevo... avevo bisogno di
riflettere un momento, tutto qui.>> sorrise lievemente,
ma Dino
capì subito che c'era qualcosa che non andava.
<<
Ehi! Se hai dei problemi ce ne puoi parlare!>> disse
appoggiandole una mano sulla spalla.
<<
Grazie, ma non ho alcun problema di cui rendervi partecipi. Ora mi
fate uscire dal bagno?>> Dino le piantò
braccio di fianco alla
faccia.
<<
Adesso mi spieghi.>>.
Isa
tremò per un attimo, poi scivolò per terra e
passò nel cubicolo
successivo, aprì la porta e corse verso il campo.
<<
Oh, non mi sfuggirai!>> le corse dietro mentre Suzanne la
prendeva con più calma e li raggiungeva camminando.
<<
Va bene. D'accordo. Vi dirò tutto, ma lo dirò a
tutti qui nel
campo!>> esclamò Isa prima che lui la potesse
raggiungere.
<<
Sarà meglio.>> rispose Dino
fermandosi<< Dobbiamo però
andare a chiamare gli altri e spero per te che non sia un
trucco.>>.
<<
Perché ci tieni tanto a sapere ciò di cui non
voglio parlare?>>.
<<
Perché siamo una squadra e non dovrebbero esserci segreti
tra di
noi!>>.
<<
Allora pensi anche tu a una squadra.>>.
<<
Forse. E poi anche perché non voglio che tu resti sola nei
tuoi
problemi.>> la ragazza lo guardò
interrogativa<< Non so
perché, ma da... da quando ti ho conosciuta ho... ho come
l'istinto
di proteggerti.>>.
<<
Questa mi sembra proprio una confessione amorosa!>>
s'intromise
Suzanne che era rimasta a bordo campo a guardarli accapigliarsi.
<<
Ma cosa diamine dici! Stavo benissimo con David fino a che non
è
arrivata questa qui con le sue idee strane, come la “Squadra
Clandestina”.>>.
<<
Un'idea strana? Ma se prima hai detto che in una squadra non devono
esserci segreti!>> esclamò Isa.
<<
Ormai il danno è fatto e sì l'idea della squadra
non è poi tanto
male.>>.
<<
Deciditi una buona volta!>>.
<<
Okay, mi decido!>> fece un respiro profondo e chiuse gli
occhi,
i piedi piantati al terreno e le gambe divaricate<<
Mostrati a
noi Violinista Romantico.>>.
Un
enorme figura si stagliò alle spalle di Dino: era un ragazzo
snello
dai capelli blu ribelli e gli occhi verdi. In mano teneva un violino
finemente decorato, un archetto anch'esso intarsiato, un elegante
smoking da prima e una rosa rossa stretta tra i denti. Isa fece
qualche passo indietro terrorizzata e inciampò all'indietro.
<<
Diglielo!>> bisbigliò una voce nella
sua testa.
<<
Ma zia Celia non vuole.>> rispose senza staccare gli
occhi dal
Violinista.
<<
Credo che di loro tu ti possa fidare!>>.
<<
Lo credi davvero?>>.
<<
Inoltre se non glielo dici potresti fare una brutta fine. Dai
facciamo vedere a questo pseudomusicista cosa può fare la
potenza
femminile.>>.
<<
Va bene!>> si alzò in piedi<<
Ballerina Angelica appari
in tutto il tuo candore!>>.
Una
graziosa fanciulla albina dalla pelle pallida apparve alle spalle di
Isa in un turbine di luce. Portava un tutù bianco come anche
le
scarpe da ballerina, inoltre aveva un paio d'ali candide che le
spuntavano dalla schiena. Aveva la stessa altezza del Violinista
Romantico di Dino che la guardò interrogativo, poi
scoppiò a
ridere.
<<
Non mi dirai che era questo il tuo segreto!>> disse tra
una
risata e l'altra.
<<
Sì! Il mio segreto era Angelica, qualche problema? Anche tu
non me
lo hai detto fino ad adesso!>> rispose la ragazza
risentita.
<<
Non c'era bisogno che tu lo sapessi.>>.
<<
Altrettanto vale per me!>>.
<<
Sì, ma eri un po' esagerata non trovi? Ti sei chiusa in
bagno e se
non ti costringo non mi mostri la tua Ballerina.>>.
<<
Si chiama Angelica ed è la mia migliore
amica!>>.
<<
Migliore amica?!>> la voce di David rimbombò
in tutto lo
stadio.
<<
Sì! É l'unica che mi ha aiutato in questi anni,
giusto?>>.
<<
Non dire così, Isa. Ho fatto solo il mio
dovere.>> arrossì il
suo Spirito Guerriero.
<<
Quello Spirito parla?!>>.
<<
Sì, perché? Il tuo Colosso non
parla?>>.
<<
A dire la verità no! E il tuo Violinista,
Dino?>>.
<<
Che io sappia no.>> ammise il tredicenne scrutando il suo
Spirito che non aveva fatto neanche una mossa.
<<
Non avete raggiunto quel genere di legame, ovvio!>> disse
Lance
serio<< È lo stesso legame che ho io con il
mio Falco Di
Horus, è per questo che sono arrivato sulla sua
schiena.>>.
<<
Capisco. Comunque io direi che ci pensiamo domani, non trovate?
Sarebbe ora di mangiare!>> esclamò David.
<<
Ma tu sai solo mangiare?>> chiese Suzanne, ma subito dopo
il
suo stomaco brontolò affamato<< Va bene, ma
solo uno
spuntino.>>.
Dino
e Isa richiamarono i loro Spiriti Guerrieri e seguirono David, Luc e
Suzanne dentro alla scuola.
<<
Anche tu hai vissuto un trauma, vero?>>
domandò Lance a Isa
quando la ragazza gli passò di fianco.
<<
Non sono affari tuoi!>> rispose fredda senza guardarlo,
poi si
affrettò a raggiungere Dino e gli altri fingendo
serenità.
<<
Bene!>> esordì David nella sala delle riunioni
della Raimon.
Era passato un mese da quando era arrivato Lance, ma non si era
ancora aggiunto nessuno<< Oggi Dino resterà
qui assieme a
Suzanne mentre Luc, Lance, Isa ed io andremo sopra a cercare qualche
altro giocatore.>>.
<<
Che cosa?!>> si lamentò il
tredicenne<< Andiamo,
David.>>.
<<
Scusa Dino, ma per oggi starai qui ad allenarti nei tiri in porta con
Suzanne.>>.
Il
ragazzo sbuffò e si lasciò cadere sulla
poltroncina a braccia
conserte.
<<
Qualcun altro ha da obbiettare?>> tutti rimasero in
silenzio<<
Perfetto! Chi deve uscire venga con me.>>.
David,
Luc, Isa e Lance uscirono e salirono tutti assieme in un tubo a
destra del campo. Percorsero assieme i cunicoli fino a un tombino,
poi David fece segno di fermarsi, poi disse: << Luc e
Lance
saliranno da questo punto e seguiranno il programma spiegato ieri
sera. Isa, tu vieni con me da quella parte. Dobbiamo raggiungere un
punto più a nord di qui. Ci ritroviamo direttamente al campo
tra un
ora. D'accordo?>>.
<<
D'accordo!>> annuirono Luc e Lance inerpicandosi verso
l'uscita. Isa seguì David fino a un secondo tombino da cui
uscirono
in strada. Era al centro di una carreggiata deserta e spuntava
proprio davanti ad una pasticceria.
<<
Come mai siamo qui?>> domandò Isa.
<<
Suzanne non te lo ha detto? Oggi è il compleanno di
Dino!>>
rispose sorridendo David.
<<
Oh. Quindi...>>.
<<
Gli stiamo organizzando una festa a sorpresa. Uff... ma
perché
Suzanne non ti ha detto niente ieri sera?>>.
<<
Non saprei. Forse perché è rientrata che
già dormivo. A proposito,
cosa avete fatto ieri sera?>>.
<<
Abbiamo organizzato tutto. Suzanne terrà impegnato Dino, Luc
e Lance
andranno a prendergli il regalo mentre noi ci occuperemo della
torta.>>.
<<
Oh. Scusa, ma come pensi di pagare?>>.
<<
Ho lavorato per la signora per tutto il mese e in cambio le ho
chiesto una torta di compleanno.>>.
<<
Capisco.>>.
Entrarono
nel locale vuoto e trovarono una signora dai capelli rossi mossi e
gli occhi dello stesso colore che stava dietro al bancone. Portava un
grembiule sporco di zucchero colorato, cioccolato, farina e crema.
<<
Oh! Ciao David, che piacere rivederti! Sei qui per la torta,
vero?>>
disse con un vago sorriso.
<<
Precisamente Nelly, grazie!>> rispose il ragazzo.
<<
Vado a prenderla nel retro e torno.>> scomparve dietro
una
tenda color arancione per ritornare subito dopo con una scatola
rettangolare color rosa pallido<< Eccola qui con
decorazioni
eccetera!>>.
<<
Grazie mille!>> prese il pacco.
<<
Questo ed altro per te. Salutami tanto Axel, mi
raccomando!>>.
<<
Promesso Nelly, se lo vedo promesso!>> sorrise ed
uscirono<<
Bé, è stato facile. Temevo che la pasticceria
fosse controllata
dalle Guardie Imperiali.>>.
<<
Guarda, guarda!>> disse una voce davanti a
loro<< Perché
non mi sorprende vedere un Evans uscire dalla pasticceria di Nelly
Raimon?>>.
<<
E perché non sono sorpreso nel trovare Victor Blade da
queste
parti?>> rispose David sarcastico.
<<
Diciamo che ormai è diventato il mio terreno di caccia e
direi che
si prende bene.>>.
<<
Ci penso io, d'accordo?>> chiese Isa.
<<
Onestamente speravo che me lo chiedessi!>> sorrise
Evans<<
Io vado tu raggiungimi appena puoi.>>.
<<
Va bene!>> il ragazzo corse via e svoltò a
destra.
<<
Ancora a fare l'eroina, Virtuosa?>> disse Victor, poi si
rivolse ad altre due guardie<< Voi due seguite Evans, a
lei ci
penso io.>>.
<<
Virtuosa? Ma che...>> fu velocissimo. Un colpo ben
assestato
alla bocca dello stomaco e Isa si trovò raggomitolata a
terra per il
dolore.
<<
Non mi sfuggirai una terza volta.>>.
<<
Siamo solo all'inizio!>> rotolò a destra e si
rialzò ancora
dolorante.
<<
Sei sicura proprio come tuo padre!>>.
<<
Cosa ne sai! Non lo conosci, proprio come non lo conosco
io!>>.
<<
Lo conosco più di quanto immagini.>> si
lanciò per colpire
Isa, ma lei lo scartò a sinistra<< Comunque
prima ti arresto e
poi ti racconto come Richy si è fatto abbindolare da delle
false
speranze.>> le dette un calcio al fianco destro, ma lei
lo parò
con il braccio.
<<
Vivere con Evans da i suoi risultati.>> sorrise
sicura<<
Mi ha insegnato diversi trucchi.>>.
<<
Notevole. Ti ha anche insegnato a perdere?>>.
<<
Lealmente? Certo, ma voglio provarlo sulla mia pelle.>>
parò
un secondo calcio a sinistra<< E farò di tutto
per vincere
qualsiasi partita.>>.
<<
Illusa proprio come una squadra di mia conoscenza.>>.
<<
Quale? L'ultima che avete distrutto?>> chiese una voce
dall'alto<< Il Regno è stato spazzato via da
una delle vostre
squadre di conquista, vero?>>.
Una
ragazza di tredici anni dai capelli biondo cenere e gli occhi verdi
si ergeva su un tetto.
<<
Tu?!>> esclamò Blade.
<<
Sì, io! Le due guardie che mi hai mandato dietro erano
facili da
battere.>> si buttò tra Isa e Victor, poi
toccò la spalla
della Guardia<< Ma adesso prenditi una
pausa.>>.
Lui
sgranò gli occhi, poi sembrò provare a muoversi,
ma non successe
niente.
<<
Mi potresti accompagnare da Evans?>> domandò
la ragazza mente
Isa guardava ancora sorpresa ciò che era
successo<< Avremo
solo dieci minuti di vantaggio, quindi muoviamoci.>>.
<<
Oh, em... certo...>> rispose incamminandosi cercando di
ignorare Victor<< Tu cosa...>>.
<<
Fermatempo. Preferirei usarla in un campo di calcio
e non in
queste situazioni.>>.
<<
Capisco.>> raggiunsero un tombino nascosto in una strada
chiusa
ben nascosta e vi si calarono dentro<< Come mai cerchi
Evans?>>.
<<
Se non ho capito male si sta nascondendo anche lui.>>.
<<
Non solo lui.>>.
<<
Immaginavo. Il punto è che ho bisogno di
nascondermi.>>.
<<
Giochi a calcio?>>.
<<
Certo!>>.
<<
Allora sei la benvenu...>> erano arrivate alla Raimon, ma
la
ragazza non era l'unica persona in più.
A
bordocampo Dino era intento a parlare con Alex Zabel.
Ciao a tutti!^^
Vi sono mancata
vero? Scusate, ma ero un po' incerta.
Banyan: Non dire
bugie! Aspettavi la recensione di Zia
Isa.
Uff! Vero, ma spero
che recensisca qui! A proposito: stavolta perché sei venuto tu e non Mark?
Banyan: Doveva
tirare su il morale a Arion!
Cos'ha fatto?
Banyan: Gli ho
fatto leggere la tua Fic e si è chiesto come diamine potesse
avere una figlia portiera che lui ha solo 13 anni!>:D
Capisco. Se
continuate così vado in Giappone e rompo Hino! Almeno
fino adesso mi ha mandato gente che mi piace!^^
Banyan: Ti piaccio?
Certo!*inizia a
pizzicargli le guace* Sei troppo puccioso!^w^
Banyan:
Recensioni!-.-
Ho capito! Solita
recensione di
_Iris carina e simpatica. Spero che questo capitolo abbia
dissipato i tuoi dubbi sull'ultima frase dello scorso capitolo!^^
Banyan: Immagino di
sì, solo uno stupido
non capirebbe!
Stupido: Em... io non
ho capito!
Ottimo!-.-"
Banyan:
Gnehehehe!>:D
Continuiamo... le
piace il nome Lance... voglio vedere se ti piacerà anche al
capitolo 8/9...
Banyan: Ma se sei
al 12!
Zut! Lo sappiamo
solo io e te!
Banyan: E tutti i
tuoi lettori!>:D
-.-"
Lasciamo perdere!
Grazie mille per la recensione!^^
Tanto a titolo informativo ho comprato "Inazuma Eleven 2- Bufera
Di Neve" per nintendoDS.
Banyan: E
"Casualmente" c'è Froste!
Ci sei anche tu!-.-"
Banyan: Infatti
è un gioco fico, ma ripeto: "Casualmente" c'è Froste su
cui stai scrivendo una Fic assurda!
Ma vuoi stare un
po' zitto?!
Banyan:
Gnehehehehe!>:D
Comunque ora lo
sapete e se la pubblicherò ve lo dirò!^^
A pres...
Banyan: Oh, mi ha
chiamato Akihiro!
Ha detto che è in camera tua!
Davvero!
For...*cade in una buca durante il percorso*... SCOOOOOOOOTT!D:<
Banyan:
Gneheheheheh!>:D
Saluti e alla
prossima!
Ciao Ciao e se
recensite fa piacere!^^
JKEdogawa e Scott Banyan
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Come Alex e Axel arrivarono assieme e la storia si complicò ulteriormente ***
Capitolo
VII
Come
Alex e Axel arrivarono assieme e la storia si complicò
ulteriormente.
La
ragazza bionda scese assieme ad Isa poi andò a parlare con
David che
era entrato nell'istituto per sistemare le ultime cose per la festa a
Dino. La ragazza dai capelli grigi, invece, raggiunse Dino e Alex
riluttante e a passo pesante. Perché era lì? Cosa
era venuto a
complottare? Come era riuscito ad entrare?
<<
Ciao, Isa!>> disse l'uomo sorridendole e avvicinandosi.
Come
faceva a conoscere il suo nome? Gliel'aveva detto Dino?
<<
Fermo dove sei!>> gli rispose fredda mettendosi in
posizione di
combattimento<< Non dovresti essere qui! Sei la persona
meno
adatta a camminare su quest'erba!>>.
<<
Isa, ma cosa dici! Lui è...>>
iniziò Dino.
<<
Alex Zabel, la causa dell'annientamento della Raimon!>>.
<<
Alex Zabel?! No, lui è Zio Axel! Axel Blaze!>>.
<<
Avete ragione entrambi!>> sorrise il biondo.
<<
Cosa?!>> esclamarono guardandolo scioccati.
<<
Sì, diciamo che...>>.
<<
Hai tradito Mark!>> lo accusò Isa.
<<
No, anzi. Ho provato ad aiutarlo il più possibile, ma essere
Imperatore non vuol dire avere il potere del Quinto Settore.
È un
istituzione per fare felici i sudditi, ma in realtà
è anch'esso
controllato dal Quinto Settore come le partite.>> fece un
respiro<< Comunque non sono qui per rivangare il passato.
Se
non sbaglio, oggi è il compleanno di due giocatori che si
allenano
qui!>>.
<<
Io sapevo che era solo il compleanno di Dino.>> si mise a
riflettere.
<<
Stupida! È il tuo compleanno!>>
le urlò nella testa
Angelica facendola spaventare.
<<
Sicura? Scusate, ma oggi che giorno è?>>.
<<
Il 7 Luglio!>> esclamò Dino eccitato.
<<
Cavolo! Allora mi ero dimenticata del mio compleanno!>>.
<<
Anche tu li fai oggi?>>.
<<
Certo!>> rispose Axel, poi si guardò
intorno<< Pensate
che possiamo andare negli spogliatoi? Credo che vi dovrete
sedere.>>.
I
due ragazzini prima si guardarono negli occhi, poi annuirono e
andarono a sedersi negli spogliatoi. Axel prese una posizione pensosa
che lo faceva sembrare u professore appassionato di enigmi.
<<
Ottimo.>> disse Blaze camminando avanti e indietro
davanti a
loro<< Come posso dirvelo senza scioccarvi... ecco... voi
due
siete gemelli.>>.
<<
Che cosa?!>> si guardarono di nuovo negli occhi.
<<
Siete nati il 7 Luglio di quattordici anni fa. Per salvarvi i vostri
genitori affidarono te Isa a Jude e Celia, mentre affidarono te Dino
a me e mia sorella Julia.>>.
<<
E tutto questo perché?>> chiese Isa.
<<
Perché voi due siete Isa e Dino Di Rigo.>>.
<<
Fi... figli di quel Di Rigo!?>> balbettò Dino.
<<
Precisamente. Siete figli di Riccardo Di Rigo e Rosie
Red.>>.
<<
Ecco perché Victor mi ha detto quelle
parole...>> rifletté
Isa.
<<
Che tipo di parole?>>.
<<
Mi ha chiamato Virtuosa, poi ha detto di conoscere mio...
cioè
nostro padre.>>.
<<
Ovvio, erano in squadra assieme. Ciò vuol dire che ti ha
già
identificata, come temeva Jude.>>.
<<
Jude? Hai visto lo Zio?>> strinse i pugni e lo
guardò
speranzosa.
<<
Sì, ma di sfuggita. Mi ha detto che aveva perso le tue
tracce dopo
l'arresto di Celia, ma che era certo che ti fossi nascosta
bene.>>.
<<
E tu come hai fatto a venire qui?>>.
<<
Mi ha contattato David per il compleanno di Dino e così ho
saputo
che eravate qui e che stavate mettendo su una squadra. Avevo anche
due giocatori da aggiungere agli altri.>>.
<<
Wha!>> urlò improvvisamente Dino cadendo dalla
panca. Era
stato silenzioso per tutto quel tempo ripensando a ciò che
gli aveva
detto Blaze<< Chi diavolo sei?!>>.
<<
Ehi Dino?>> chiese Axel preoccupato<< Tutto
bene?>>.
<<
Primo discorso del tuo Violinista?>> domandò
Isa.
<<
Ecchediamine, sì!>> rispose il ragazzo
rialzandosi e
massaggiandosi la testa.
<<
Prevedibile.>>.
<<
Cosa?>> domandò Axel.
<<
Te ne intendi di Spiriti Guerrieri, Zio?>>
domandò Dino.
<<
No, mi dispiace.>>.
<<
Quindi non sai se è normale parlare con il
proprio.>> si dette
una pacca sulla fronte<< E sta' un po' zitto
tu!>>.
<<
Interessante. Comunque immagino che non sia del tutto
normale.>>.
<<
Anche Lance ci riesce.>>.
<<
Non mi sembra il momento migliore per discuterne.>> disse
la
voce di David alla porta<< C'è una festa che
aspetta entrambi
in cucina!>>.
<<
Entrambi?>>.
<<
Sì! Io non lo sapevo, ma Nelly ha scritto anche il nome di
Isa sulla
torta. Potevi dirmelo stamattina!>>.
<<
Ci credi se ti dico che non me lo ricordavo?>> rise Isa
grattandosi la nuca.
Sospirò
ormai arreso all'ingenuità della ragazza<<
Sì, ci credo! Ora
muovetevi!>> i due ragazzini si misero sull'attenti e
andarono
rapidamente via<< Gliel'hai detto?>>.
<<
Sì.>> rispose Axel.
<<
Finalmente! Non ce la facevo più a tenere il segreto con
Dino,
inoltre adesso posso dirlo agli altr...>>.
<<
Aspetta che si abituino all'idea, non esagerare come faceva il
capitano.>>.
<<
Va bene...>> sbuffò e fece per
andarsene<< C'è della
torta anche per te, vieni?>>.
<<
D'accordo, ma vado via subito.>>.
Rimasero
a festeggiare tutto il pomeriggio e dissiparono i dubbi di Suzanne
che stava già pensando ad una Love Story tra i due gemelli.
Già,
gemelli.
Era
difficile pensare a quella situazione, ma era vero. Anche i loro
Spiriti Guerrieri erano simili tra loro e perfettamente collegabili a
Riccardo Di Rigo e al suo Direttore D'Orchestra.
Axel
si congedò rapidamente e promise che li avrebbe aiutati a
trovare
altri giocatori per la squadra. Dovette anche promettere ad Isa che
se avesse visto Jude, responsabile anche del nome della giovane sulla
torta, gli avrebbe detto dove si trovava e che gli avrebbe chiesto di
raggiungerla. La ragazza non sembrava aver preso bene il fatto che
non le avessero raccontato niente per tutti quegli anni e il suo
sguardo prometteva vendetta. Una fetta di torta alla crema e si era
già addolcita, con buona pece dei suoi compagni.
Si
concluse tutto con una riunione della squadra.
<<
Bene!>> sorrise David<< Come potete notare
oggi siamo in
di più. Il che è un bene visto che dobbiamo
arrivare ad undici
entro Settembre. Vorrei chiedere ai nuovi arrivati di presentarsi,
inoltre credo che abbiano delle cose importanti da
dirci.>>.
La
prima ad alzarsi fu la ragazza bionda che era arrivata con Isa.
Andò
di fianco a David e fece un inchino di saluto.
<<
Salve a tutti.>> disse seria<< Mi chiamo
Julia Covenant,
ho tredici anni e non ho alcuna intenzione di farmi prendere dal
Quinto Settore. Ho visto cosa hanno fatto negli altri paesi e so che
presto conquisteranno il mondo. I nostri compagni Irlandesi sanno
sicuramente di cosa parlo.>>.
A
quel punto si alzarono un ragazzo di diciassette anni e una ragazzina
di sette dai capelli rossi ribelli e gli occhi azzurri. La bambina
sembrava tesa, mentre il ragazzo aveva lo stesso sguardo di Julia,
alla quale si affiancò.
<<
Mi chiamo Paul O'Rory.>> iniziò il
diciassettenne<< E
lei è mia sorella I. Il nostro paese è stato
attaccato e
conquistato da una squadra di calcio del Quinto Settore che ha vinto
contro Le Amazzoni, la nostra nazionale. Io non ho alcuna intenzione
di lasciare che i ragazzini d'Irlanda e del Mondo vengano presi per
queste partite truccate di cui ho solo sentito parlar
male.>>.
<<
Anche Il Regno e I Piccoli Giganti sono crollati. Immagino sappiate
di chi sto parlando: squadre fortissime spazzate via per la
conquista. Il calcio è diventato un mezzo per governare e io
non lo
accetto.>> aggiunse Julia.
<<
Anch'io non lo accetto!>> esclamò Isa
alzandosi in piedi.
<<
Nemmeno io!>> disse Dino seguendo il gesto della sorella.
<<
Neppure io!>> saltò Luc.
<<
Non accetto nemmeno io!>> si unì Suzanne.
<<
E neanch'io!>> esclamò Lance alzandosi.
<<
Credo che non serva dirvi che anch'io non lo accetto.>>
disse
David<< Tutti assieme creeremo la squadra più
potente di tutte
e fermeremo il Quinto Settore!>>.
<<
Sì!>> esclamarono in coro.
<<
Quindi da domani allenamento doppio!>> sorrise
innocentemente
mentre almeno il cinquanta percento dei compagni gli lanciava
occhiatacce di disapprovazione.
Ciao a tutti!^^
Come andiamo bella
gente, vi sono mancata?
Blaze: Per niente, ma
ti sembra?!
Un bell'applauso
ad Axel(versione
Inazuma Eleven 2:
Bufera Di Neve)! Cosa mi sembra? Dovresti essere felice
che ti ho messo!
Blaze: Certo: appena
arrivo sconvolgo due ragazzini di appena 14 anni, vengo accusato di
aver tradito Mark
e mi mangio una torta alla crema cucinata da Nelly!-.-"
Ma la torta era
buona!^^
Blaze:-.-
Sì-.-
Comunque non avevo
chiesto te, ma Mark!
Blaze: Occupato con Layton!
Oh diamine! E
perché?
Blaze: Non aggiorni Artigli
Dal Passato e Luke
è in crisi. Tra fratelli ci si aiuta( e si fa un po' di
marchetta alle fic dell'autrice)!
Avadaffanculo!-.-"
Blaze: Senti,
è già abbastanza sconclusionata questa storia...
non metterti ad insultare con incantesimi pottereschi!
Va bene, va bene!
Ma la prossima volta deve venire Mark, dillo a Hino!
Blaze: Se proprio
insisti... passiamo alle recensioni!
Facile, solo
quella di _Iris!
Blaze: Si scusa per
il ritardo nel recensire e ti fa i complimenti per la cura che hai
messo nel capitolo.
Dice anche che
dovrei migliorare le descrizioni, bé, spero di aver risolto.
Blaze: Quelle che hai
aggiunto non sono descrizioni.
Psicologia, brutto
Sanguigno!
Blaze: Prego?
Personalità
di tipo fuoco... Sanguigno, Coraggioso e Atto al Comando!
Blaze:... dovevo
ascoltare Don
Pablo!
Ma non l'hai
fatto!^^
Torniamo a
_Iris... le piace il nome Lance!
Blaze:
Perché le piacciono i Pokémon!
Tesoooro!*.*
Comunque io mi
rifacevo a Pandora
Hearts.
Blaze: C'è
qualche Lance?
No, ma Lacie per
mesi l'ho letto Lance e così...
Blaze: E poi vieni tu
a parlarmi di psicologia!-.-"
Ovvio, la studio!^^
Blaze:-.-"
Grazie mille per
la recensione e alla prossima!^^
Blaze: E ora?
Ora avviso che
presto arriverà una Fic romantica e crudele sui nostri amati
giocatori basato MOOOOOLTO sul gioco(che ci volete fare, sono una
Gamer!XD)! Essa ha inglobato(in parte) anche la Fic su Shawn Froste!^^
Blaze: Ma non ti
stanchi a fare marchette?
Mmm... no! Inoltre
così ti paghi la tua partecipazione alla Fic!^^
Blaze: Essere qui a
sostituire Mark
non basta?
No!^^
Bene gente: alla
prossima sperando che Akihiro
Hino mi mandi Mark(finalmente)
e ricordate...
GiulyTheBat:
una recensione= un nuovo capitolo
Grazie Sorellina!^^
Blaze: Jiulia!*.*
GiulyTheBat:*alza
il dito medio*
No, lei
è Giulia,
non Julia!^^
A Presto Bella
gente!
Ciao Ciao!
JKEdogawa e Axel Blaze
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Come Isa ebbe un'altra folle idea e si aggiunse una sua vecchia conoscenza ***
Capitolo
VIII
Come
Isa ebbe un'altra folle idea e si aggiunse una sua vecchia
conoscenza.
Passarono
cinque giorni di allenamento continuo e duro studio degli Spiriti
Guerrieri, con particolare interesse per Lance, Dino e Isa.
Sicuramente la loro capacità era fuori dal comune, inoltre
il Falco,
il Violinista e la Ballerina avevano accettato di aiutare una mano
con grande entusiasmo. Oltre a loro si era aggiunta anche la
Sacerdotessa Del Tempo di Julia che, dopo i primi tempi di
diffidenza, si era sciolta e aveva raccontato la storia del suo
Spirito Guerriero. Era apparso mentre giocava a calcio in Canada, da
dove veniva, ma aveva iniziato a parlare quando una donna che aveva
perso la testa aveva provato ad ucciderla su un autobus. Suo padre si
era messo a sua difesa rimanendo gravemente ferito e dopo pochi
giorni di agonia in ospedale era morto. La Sacerdotessa da quel
giorno era diventata la sua spalla, l'unica che l'aveva salvata dai
suoi stessi sensi di colpa.
<<
Allora la mia teoria era corretta.>> aveva commentato
Lance<<
Gli Spiriti Guerrieri si manifestano dopo un trauma.>>
aveva
scoccato un'occhiata veloce a Isa<< Sappiamo che lo
Spirito
Guerriero di Dino ha parlato quando lui ha scoperto di essere figlio
di Riccardo Di Rigo e che la Sacerdotessa Del Tempo di Julia si
è
manifestata con la morte di suo padre. Forse i membri della squadra
devono solo vivere uno shock!>> aveva riso e poi se n'era
andato.
<<
Mi piacerebbe sapere come è riuscito a parlare con il suo
spirito
guerriero.>> aveva asserito David con sguardo di
rimprovero.
Il
discorso era stato accantonato, ma Lance non perdeva occasione per
provare a capire qualcosa di più di Isa. Era diventata una
vera
ossessione e più di una volta lei si era ritrovata a
urlargli contro
di lasciarla in pace. Perché era così interessato
agli Spiriti
Guerrieri parlanti? Perché era tanto curioso di sapere quale
fosse
il trauma che li aveva spinti a parlare? Nessuno lo sapeva.
La
cosa che dava ancora più fastidio, però era la
sua seconda
ossessione: la fissa che aveva per la piccola Aí(I)
O' Ruairi(Rory). Suo fratello Pól(Paul)
lo guardava sempre con sguardo di odio, sopratutto perché la
bambina
non si staccava da lui e Lance girava attorno ad entrambi. Era sempre
vicina al fratello e quando si dovevano allenare gli stava a massimo
a un metro di distanza, se qualcuno la guardava si nascondeva dietro
di lui. Stessa cosa succedeva quando si parlava di Spiriti Guerrieri
e ciò aveva lasciato tutti abbastanza sorpresi.
<<
La verità è che pensa al mio Spirito
Guerriero.>> aveva
spiegato Pól<<
Si chiama Druido Celtico, ma non parla. Mi dispiace, ma non posso
esservi utile.>>.
Eppure
aveva convinto pochi membri della squadra: quella bambina nascondeva
qualcosa, con o senza l'aiuto di suo fratello.
Comunque:
stavo dicendo che erano passati cinque giorni quando Isa ebbe una
folgorazione delle sue e chiamò tutti nella sala delle
riunioni.
<<
Signori!>> disse con un largo sorriso<< Ho
avuto una
grande idea!>>.
<<
Oh, no!>> si lamentò Dino accasciandosi sul
sedile e ricevendo
un occhiataccia dalla sorella.
<<
La cosa migliore sarebbe quella di imparare tutti a fare tutto. Al
momento abbiamo un portiere, un paio di centrocampisti che fanno
anche da difensori e ciò porta a tre difensori e quattro
attaccanti.
Non vi sembra che siamo un po' squilibrati?>>.
<<
Perché ti piace complicare le cose,
sorellina?>>.
<<
E smettila! Al momento molti sanno giocare in diverse posizioni, ma
per esempio nessuno sa stare in porta come Suzanne. Se per caso, e
speriamo che non succeda, lei ha un infortunio e non può
più
giocare chi prenderà il suo posto?>>.
<<
Non siamo neanche in undici e tu ti preoccupi di
questo?!>>.
<<
David, lo strozzo io o ci pensi tu?>> fece un
respiro<<
Comunque questa è la mia proposta, se v'interessa da domani
inizieremo ad allenarci a rotazione.>>.
Ci
fu in momento di silenzio, poi una serie di
“Sì!” e “Per me va
bene!” si alzò dalla squadra. L'unico che non era
d'accordo era,
ovviamente, Dino.
La
mattina passò serena con gli allenamenti canonici e la ronda
di Isa
e David che non portò nulla di nuovo. Il pomeriggio, invece,
si
trasformò in un completo disastro: Lance, Dino e Julia erano
andati
a perlustrare le strade di Tokyo e Isa si era dedicata agli
allenamenti con i rimanenti e Angelica. In un momento di calma in cui
la ragazza stava parlando con David a bordocampo...
<<
ISAAAAAAAAAAA!>>.
Non
ebbe il tempo di realizzare chi l'aveva chiamata che un treno umano
le piombò addossi facendola cadere a terra.
<<
Ohi! Ohi! Ohi!>> disse puntellandosi sui gomiti e
trovandosi
faccia a faccia con un ragazzo della sua età dai capelli
ocra e gli
occhi grigio ghiaccio.
<<
Ciao Isa!>> sorrise come se nulla fosse.
<<
Gosho.>> rispose<< Che ci fai
qui?>>.
<<
Mi voglio unire alla squadra, ovvio!>>.
<<
Oh, davvero?>>.
<<
Certo! Inoltre quando mi hanno detto che eri qui non ho potuto
rifiutare. Sono mesi che ti cercavo, ma non ti avrei mai trovata se
non fossi stato attaccato dal Quinto Settore!>>.
<<
Gosho...>>.
<<
Mi sono un po' spaventato quando ho visti i sigilli a casa tua, ma ho
visto che solo tua zia è stata arrestata. Mi
dispiace.>>.
<<
Gosho...>>.
<<
Poi, però, ho avuto paura che ti avessero preso ma non
avessero
detto niente.>>.
<<
Gosho...>>.
<<
Ma poi mi sono detto : “ Naaa! È impossibile che
siano riusciti a
prenderla!”>>.
<<
TI ALZI DA SOPRA DI ME!?>>.
<<
Ops, scusa!>> sorrise e si
alzò<< Comunque: non è
fantastico che giocheremo assieme nella Raimon?>>.
<<
Veramente una manna.>> lo disse stringendo i denti
cercando di
non essere scocciata.
<<
Immagino tu ti sia allenata in questo periodo. Io sono un po'
arrugginito, ma ho giocato finché ho potuto!>>.
<<
Ma davvero?>>.
<<
Ti faccio vedere! Lance puoi venire che facciamo un paio di
passaggi?>>.
Il
ragazzo lo guardò, poi alzò le spalle e prese un
pallone.
<<
Ma sarete stanchi!>> cercò di fermali Isa.
<<
Di cos'hai paura? Che si facciano male?>>
domandò David.
<<
No... eh... certo che no...>> sorrise lievemente, poi si
mise a
guardare il campo seria.
“ Speriamo
che Gosho sia migliorato veramente in questi mesi.”
pensò
deglutendo.
Il
ragazzo non se la cavava certo male: intercettava i passaggi, aveva
un buon controllo di palla e aveva anche fatto un po' di pratica come
portiere. Nei tiri in porta sarebbe potuto andare meglio, ma era al
livello della squadra.
<<
Il tuo amico non è mica male!>> sorrise David,
ma Isa non
sembrava tranquilla. Scorgeva sempre un movimento sbagliato, anche
una sottile imperfezione che a tutti sfuggiva.
Arrivò
il momento dei passaggi in corsa e Lance tirò a Gosho che
prese
subito la sfera di cuoio. Corse per un po', poi la passò a
Han. Isa
corse in campo senza sentire nessuno, ma non avrebbe mai intercettato
la palla. Mosse la mano creando un arco davanti a se in un gesto
quasi naturale, inciampò e fece una capriola in avanti
ritrovandosi
a sedere per terra. Tutti la guardavano interrogativi, poi Suzanne
esclamò:<< Cavolo, quella era la tecnica
proibita del
Virtuoso!>>.
<<
Fantastico Isa!>> sorrise Gosho per niente risentito per
l'intromissione dell'amica<< Non immaginavo fossi
così
forte!>>.
<<
Neanch'io!>> arrossì la ragazza ancora
perplessa.
<<
Ma cosa dovevamo aspettarci dalla figlia di Di Rigo? Prima o poi
avrebbe dovuto farci vedere le sue qualità e smettere di
tenere
segreti!>> disse Lance con un sorriso guardando Isa come
a dire
“ Dopo devo sapere!”.
<<
Sei la figlia di Riccardo Di Rigo?!>> gli occhi di Gosho
s'illuminarono. Non sembrava cresciuto negli ultimi sei
anni<<
Ah! Fantastico! Devi raccontarmi tutto quello che è successo
negli
ultimi tempi assolutamente!>>.
<<
Va bene!>> sempre meglio che dover parlare con
Lance<< Se
io posso fare la Tecnica Del Virtuoso, allora anche Dino la
può
fare.>>.
<<
Chi è Dino?>>.
<<
Mio fratello gemello, è una lunga storia!>>.
Si
lavò la faccia nell'acqua ghiacciata e uscì dal
bagno scrollando le
mani dalle goccioline. Tutti erano andati a letto e anche lei era in
procinto di andarci quando...
<<
Avevo paura che non ti mollasse più.>> disse
Lance dietro di
lei.
<<
Cos'è? Ti sei messo a seguirmi?>>
domandò voltandosi.
<<
No, ma voglio capire alcune cose. David è troppo buono e
riservato
per indagare, ma io voglio sapere.>>.
<<
E perché vuoi tanto sape...>>.
<<
Perché hai aiutato quel ragazzo ad entrare in squadra?
Nessuno se
n'è accorto, ma quel passaggio era sbagliato e tu lo
sapevi.>>.
<<
Siamo amici e poi... gli dovevo un favore...>> fece per
andarsene.
<<
Che genere di favore?>>.
<<
Non ti riguarda.>>.
<<
C'entra la tua Ballerina, vero?>> Isa
s'irrigidì.
<<
Ripeto che non ti riguarda!>>.
<<
E invece sì! Siamo una squadra e non ci dovrebbero essere
segreti
tra noi.>>.
<<
Sono le stesse parole...>> si voltò
arrabbiata<< Sono le
stesse parole di Dino!>>.
<<
Ma brava! Il tuo fratellino è stato magistrale quella
volta.>>
fece un sorrisino<< Avevo percepito il tuo spirito, ma
volevo
esserne sicuro. Dino mi ha dato una mano e tu sei “uscita
allo
scoperto”. Visto che l'altro Di Rigo non vuole più
aiutarmi, bè,
mi tocca investigare da solo.>>.
<<
E perché t'interessano così tanto gli Spiriti
Guerrieri?>>.
<<
Non tutti, solo quelli parlanti. Dopo diverso tempo che sto con
Falcone ho capito che si possono usare le tecniche speciali anche
senza un pallone tra i piedi.>>.
<<
Non è solo per quello!>>.
<<
Vero. Mio padre prima di farmi venire qui mi disse di indagare su
chiunque avesse le mie stesse capacità, e ho intenzione di
mantenere
la promessa fattagli.>>.
<<
Ciò non vuol dire che io debba dirti cose che non voglio
dirti!>>.
<<
Certo non devi... ma posso costringerti.>> una strana
energia
iniziò a concentrarsi su di lui.
Ciao bella gente, come va?
Dragonfly: Male!-.-"
Ecchediamine! Dove
diamine è Mark?!
Dragonfly: Xavier si sentiva escluso...
Stai mentendo!
Dragonfly: Uff! Va
bene, va bene... ha letto le risposte alle recensioni che hai fatto con
gli altri e...
E...
Dragonfly: Ha paura
di te!
Cosa?! Cosa?! Cosa?!
Dragonfly: Che ci
vuoi fare, a lui non piaccino le psicopatiche!
Prff! Infatti
nell'anime si sposa con Nelly!-.-"
Dragonfly: Vero, ma
nella versione dark
del gioco...*JKE
gli tappa la bocca*
Niente spoilers...
almeno sul gioco!
Dragonfly: Va bene!
Recensioni: solita _Iris...
cara _Iris!^^
Dragonfly: I libri di
algebra cercano gli studenti?
Perché
il mio non lo fa?! Accidenti, mi piacerebbe che lo facesse. Invece
c'è quello di filosofia... e scrondati!*scuote la gamba che
un libro le stà mordento* è peggio del Libro
Mostro Dei Mostri.
Dragonfly: Cosa ti ha
detto Axel?
Non mettere in
mezzo Harry Potter,
peccato che sia più forte di me!^^
Dragonfly: Passiamo
oltre. Ciao Kidou!^^
E chi è?!
Dragonfly:
Ignorante!-.-" E'
Jude!
Perché
la cosa non mi sorprende! Prima o poi toccherà anche a lui
venire qui! Spero dopo Mark!
Dragonfly: Coff...
prima... coff.
Cos'hai detto?
Dragonfly: Niente!^W^
Scrivo
completamente diverso da lei. *prende un'aria da vecchia saggia* Come
non esiste un calciatore uguale all'altro, non esiste una scrittrice
uguale all'altra! Questa è la parola del saggio Wufu!
Dragonfly: La smetti
di fare cross-overs?!
Quando Hino
smetterà di non mandarmi Mark!^^
Cavolo, ma ci vuole
tanto per avere un capitano?!
Dragonfly: Disse
quella che appena finito il gioco lo eliminò dalla sqiadra
principale!-.-"
Dettagli! Dopo un
po' ti stufi ad avere Evans
in porta! >.<
Grazie per la
recensione,
_Iris e a presto!^^
Dragonfly: Abbiamo
finito?
Certamente!^^
Dragonfly: Niente
marchette?
Per oggi niente...
sempre se non pubblico il primo capitolo di "Amore
1- Disastri 100: i 16 anni di Mark e dei suoi amici"!^^
Dragonfly: Mi
spaventi!
Sono stata anche
brava: ho fatto solo 4 OC!^^
Dragonfly: Mi stai
incuriosendo...
Bene, alla prossima
bella gente: ditemi se vi piacerebbe leggere la nuova fic e
ricordate... 1 recensione= 1 nuovo capitolo!^^
Ciao Ciao!^^
JKEdogawa e Kevin Dragonfly
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** Come Lance si rivelò straordinariamente sensibile e due misteriosi figuri salvarono la nostra protagonista ***
Capitolo
IX
Come
Lance si rivelò straordinariamente sensibile e due
misteriosi figuri
salvarono la nostra protagonista.
Isa
guardò per un po' Lance tremante, poi fece la cosa
più istintiva
che le venne in mente: si mise a correre per i corridoi della Raimon
senza una meta ben precisa. Si fermò solo quando raggiunse
gli
spogliatoi e credette di essere fuori pericolo.
<<
Hai mai sentito parlare della cultura egizia?>> disse la
voce
di Lance dietro di lei facendola sobbalzare<< Credevano
che
l'anima fosse divisa in tanti tipi: Ba e Ren sono i più
importanti e
anche quelli che c'interessano. Sai che il Ren è la raccolta
di
tutti i ricordi della persona?>>
Isa
si allontanò con un salto.
<<
Si da il caso che “Incubo del Ren”
sia una mia tecnica
speciale e che io la possa usare anche fuori da un campo di calcio.
Per scoprire segreti, ad esempio. Mi basterà scavare nei
tuoi
ricordi e troverò ciò che cerco.>>.
<<
Mi dispiace, ma i miei ricordi sono proprietà
privata!>> si
mise a correre fino al campo, se voleva quantomeno tentare di
contrapporsi a Lance era meglio farlo all'aperto. Era impossibile che
qualcuno non sentisse il rumore di una battaglia tra Spiriti
Guerrieri e l'intervento di qualche compagno di squadra avrebbe
aiutato. Solo dopo si rese conto di aver calcolato male il suo
avversario. Sentì il vento soffiare, ma non ci fece caso: in
fondo
era all'aperto, no? Poi qualcosa di scuro e grosso le piombò
addosso
bloccandola a terra.
<<
Lasciami stupido pennuto!>> gridò iniziando a
dare pugni alla
zampa dello Spirito.
<<
Andiamo, Isa. Se mi avessi lasciato...>>
iniziò Lance.
<<
Te lo ripeto! Non sono affari tuoi e non hai il diritto di guardare i
miei ricordi!>>.
<<
Voi veramente vedere i suoi ricordi? Ma sei matto?!>>
disse il
Falcone Di Horus.
<<
Ecco, ascolta il tuo piccione!>>.
<<
Non mi aiuti!>>.
<<
Scusa!>>.
<<
Andiamo, Horus! È solo per investigare.>>
ghignò Lance.
<<
Sì, ma se fai così crederanno che siamo del
Quinto Settore! Ci hai
pensato?>> lo ammonì lo spirito.
<<
E chi mi garantisce che non sia Isa del Quinto Settore?>>.
<<
Modera i termini!>> disse la ragazza<<
Scusami Falcone,
ma e sei dalla mia parte perché mi tieni
bloccata?>>.
<<
Lance è il mio Custode.>>.
<<
Chiaro... credo...>>.
<<
Ora... Lance, è una follia! Sai il rischio!>>.
<<
Sì, ma non posso sapere la verità senza questo
metodo.>>
rispose il ragazzo.
<<
Magari aspettare che mi fidi di più di te?>>
propose Isa.
<<
No, so già che non avverrà mai.>>.
<<
Era così ovvio?>>.
<<
Sì. E ora se non ti...>> un rumore metallico
attirò la sua
attenzione vero l'alto<< Horus,
spostiamoci!>>.
Spirito
e Custode si spostarono verso destra lasciando Isa che si rese conto
del pericolo troppo tardi. Una serie di pali di ferro da costruzioni
le stava precipitando addosso. Urlò, si
raggomitolò come a
proteggersi e attese che la colpissero. Qualcuno la prese da destra e
scivolarono a sinistra. I pali si schiantarono sul campo alzando un
enorme polverone.
<<
Tutto bene?>> chiese una voce maschile.
<<
Sì.>> rispose guardando il ragazzo dal volto
coperto che la
teneva in braccio<< Ma chi sei?>>
<<
Incubo Edile, piacere di conoscerti!>> sembrò
sorridere e
l'appoggiò a terra<< Ora meglio se andiamo a
vedere se Conan
non sta facendo delle cavolate!>>.
<<
Chi?>>.
<<
Il mio Custode. È un bravo ragazzo ma un po'
eccessivo.>> si
allontanò e superò i pali. La polvere si era
dissolta e ora si
vedevano bene Lance e Falcone per terra mentre un ragazzo
incappucciato stava in piedi. Isa si alzò e li raggiunse
correndo
dietro a Incubo e si rese conto che Lance... stava piangendo. Era
raggomitolato su se stesso, aveva gli occhi pieni di lacrime ed era
scosso dai singhiozzi.
<<
Lo dicevo che era eccessivo!>> sospirò
Incubo<<
CONAN!>>.
<<
Che c'è? Volevo fargli assaggiare la sua stessa
medicina.>>
rispose il ragazzo voltandosi come se nulla fosse.
<<
Ciò non vuol dire che tu possa usare la tecnica del
“Ricordo
spezzato”! Prima rischi di fare male a chi vogliamo
salvare e
ora questo? Sei incorreggibile!>>.
<<
Va bene, ho capito! Grillo Parlante!>> Lance
sembrò
acquietarsi.
<<
E non chiamarmi così, Pinocchio!>>
sembrò che si guardassero
in cagnesco, ma era difficile capirlo visto che entrambi avevano un
cappuccio che gli copriva mezza faccia.
<<
Sicuri di essere Custode e Spirito Guerriero?>>
domandò Isa.
<<
Certo! Io sono Conan Albert Dark e lui è il mio spirito/
palla al
piede Incubo Edile!>> spiegò il ragazzo.
<<
Di fatto faccio la tua coscienza!>> lo ammonì
lo spirito<<
Se non ci fossi io a controllarti...>>.
<<
Faresti sicuramente qualche cavolata!>> mosse la mano
come fare
il becco di una papera e provò a fare una voce
nasale<< Me lo
ripeti tutte le volte. E tutte le volte va bene!>>.
<<
No, se non ti avessi fermato avresti fatto impazzire un persona...
un'altra volta!>>.
Isa
guardò Lance. Non si era mossi fino a quel momento e si
stringeva le
gambe come per paura di perderle. Gli occhi erano ancora lucidi e li
sbatteva molto spesso. La ragazza gli si avvicinò.
<<
Lance?>> gli appoggiò una mano sulla spalla e
lui sobbalzò.
<<
Ah! Scusa Isa, non avrei dovuto provare a guardare i tuoi
ricordi.>>
rispose Han iniziando a piegarsi in avanti in segno di scuse. Lei lo
guardò interrogativa<< Ora che ho capito cosa
si prova
prometto che non ci penerò più!>>.
<<
Visto “Mister So Tutto Io”! Ho risolto la
situazione!>>
gongolò Conan.
<<
Piantala!>> lo ammonì Incubo.
<<
Lance. Ti va se facciamo un patto? Vero che io non mi fidavo e non mi
fido di te, però... se tu mi dici cosa ti ha sconvolto te lo
dico
anch'io!>> sorrise Isa allungando la mano.
<<
Cos'è tutta questa confusione?>>
domandò David arrivando:
aveva i capelli spettinati e portava un pigiama nero e azzurro a
righe<< C'è gente che vorrebbe
dormire.>>.
<<
Abbiamo... avuto una discussione, non ti preoccupare.>>
guardò
Conan come a voler cambiare argomento<< Oh! È
arrivato uno
nuovo!>>.
<<
E tu sei stanca, non vedi che sono in due? Comunque come vi
chiamate?>>.
<<
Conan Albert Dark e lui è il mio Spirito Guerriero Incubo
Edile.>>
si presentò il ragazzo.
<<
Cosa, cosa, cosa?!>> David si mise sulla
difensiva<<
Fermo dove sei, sabotatore!>>.
<<
Oh cavolo! Non sono come mio padre!>> aveva perso la
spavalderia e aveva incrociato le braccia.
<<
Padre?! Dev'essere bello vecchio!>> Conan lo prese per il
colletto.
<<
Come scusa!?>>.
<<
Se sei figlio di Rey Dark lui non dev'essere certo un
giovincello!>>.
<<
Conan!>> lo ammonì Incubo.
<<
Non ora!>> guardò David<< Ma
quale padre e padre! Io
sono figlio di suo nipote, Lucian Dark!>>.
<<
È sempre di famiglia.>> Conan lo
lasciò andare e lo spinse a
terra.
<<
E sentiamo, allora tu chi saresti?>>.
<<
Io sono Devid Evans e non ho alcuna intenzione di averti in
squadra!>>.
<<
E chi ha parlato di entrare nella squadra di un
nonnetto!>>.
<<
Come scusa?>>.
<<
Hai detto che sei David Evans o sbaglio?>>.
<<
Sono il figlio di Mark Evans, non suo nonno!>>.
Isa
e Incubo tossirono risentiti:<< Potreste smetterla?!
Sembrate
dei bambini!>>.
<<
Se avessi saputo di incontrare gente così antipatica non
avrei
seguito il consiglio di quel tipo!>> li ignorò
Conan.
<<
Quale tipo?>> chiese Isa.
<<
Era strano: occhialetti da aviatore e capelli rasta! Mi ha visto che
calciavo una lattina e mi ha chiesto se volevo ribellarmi al Quinto
Settore. Io gli ho risposto “L'ho già
fatto!” e lui mi ha
consigliato di venire alle rovine della Raimon! Ripeto: ho fatto male
a venire. Speravo di trovare gente diversa, gente che capisse e
invece no! Neanche si attacca al fatto che mio padre è un
Imperiale,
ma torna a tirare fuori la storia di Ray Dark come se fosse un
criminale. Magari tuo padre non te l'ha detto, David, ma era stato
usato! E mio padre c'è cascato come una pera
cotta!>> si tolse
il cappuccio rivelando la sua identità: capelli grigio blu
corti con
la cresta e gli occhi color ghiaccio, una cicatrice che gli copriva
la guancia sinistra<< Questa è la causa per
cui Incubo parla e
perché sono cinque anni che scappo da colui che mi ha dato
la
vita.>> si voltò a guardare
Lance<< Così tu sai anche
perché il mio spirito parla, contento?>>.
<<
Non era una delle mie priorità.>> il ragazzo
si era alzato in
ginocchio e sembrava essersi calmato<< Comunque grazie,
ti
avrei rotto le scatole per il resto della tua
permanenza.>>
guardò Isa<< Ora tocca a...>>.
<<
A te!>> lo guardò torva.
<<
Va bene, va bene. Tanto ormai.>>.
<<
Avremmo un altro problema al momento.>> disse David.
<<
Quale? Conan? Non dire scemenze dettate dalla
stanchezza!>> lo
ammonì una voce dietro di lui. Si era svegliata anche Julia
e non
sembrava felice di essere stata disturbata.
<<
Ma Julia...>>.
<<
Niente ma! Siamo tutti stanchi, parliamone domani a mente fresca...
TUTTI QUANTI!>>.
Julia
diventava spaventosa quand'era arrabbiata, così tutti
decisero di
ascoltarla e si andarono a coricare con un bel nulla di fatto per
Lance e Isa, che intanto si era interessata a ciò che era
successo
al compagno di squadra e rifletteva sul fidarsi di Conan o meno
guardando i pali di metallo ancora piantati nel campo.
La
mattina dopo portò un'ondata di cambiamento: Lance sembrava
molto
meno ossessionato dagli Spiriti Guerrieri parlanti, Julia che
organizzava con Luc gli allenamenti, Dino che improvvisamente
sembrava più accondiscendente e David che andava in giro con
un
braccio sulla spalla di Conan. Quando Isa li vide rimase sconvolta.
<<
Mi sono ricordato che era un mio compagno delle elementari, ti rendi
conto?>> le spiegò Evans<< Sono
passati così tanti anni
che non l'avevo riconosciuto al buio.>>.
<<
Ce l'ho ancora con te per ieri sera.>> lo
ammonì Dark<<
Comunque è bello ricordare i vecchi tempi.>>.
<<
Già!>>
Isa
li lasciò ai loro ricordi e andò da un silenzioso
Lance che si
riposava a bordocampo: << Io e te abbiamo ancora una
promessa,
ricordi?>>.
<<
Difficile che me ne dimenticassi.>> ammise il ragazzo con
un
sorrisino<< Dunque, chi comincia?>>.
<<
Tu!>>.
<<
Va bene!>> fece un respiro<< Falcone
iniziò a parlare
quando avevo cinque anni: mio padre non era ancora ricercato, anzi si
era praticamente arreso. Un giorno io e mia madre lo andammo a
trovare mentre allenava la sua squadra e lo vedemmo discutere con un
uomo che non conoscevo. Sembrava una semplice discussione fino a che
l'uomo non prese mia madre e le puntò una pistola alla
tempia. Non
ricordo lo scambio di battute tra mio padre e l'uomo, ma Samguk cadde
sulle ginocchia ed iniziò a piangere. Da quel giorno
iniziò ad
ascoltare in modo più preciso ciò che gli diceva
il quinto settore,
mentre Falcone di Horus mi si posò sulla spalla e mi
tranquillizzò.
Come ben sai qualche mese fa mio padre è stato arrestato e
io sono
dovuto scappare. Ebbene dopo la morte di mia madre si oppose al
Quinto Settore con tutte le sue forze. Non telefonava mai se c'ero
io, ma lo sentivo sempre dire “Mi avevate fatto una promessa!
Ora
si gioca come voglio io!”>>.
Isa
rimase in silenzio a guardarlo per un po', poi disse:<<
Solo
un'ultima cosa prima che io ti racconti e sempre se tu vuoi
rispondere: com'è venuta a mancare tua
madre?>>.
<<
Malattia incurabile. Questa è la versione ufficiale, ma non
ci ho
mai creduto veramente.>>
sospirò<< Forza, ora tocca a
te!>>.
<<
Va bene, ma non aspettarti chissà cosa. Tutto è
iniziato quando
avevo otto anni, stavo giocando a calcio con Gosho quando una
pattuglia di Imperiali passò trascinando un ragazzo di
tredici anni.
Come avrai notato anche tu, io parto senza ragionare ed ero
così
anche da piccola. Presi il pallone e lo calciai contro la faccia di
quello più vicino che si sbilanciò su quello di
fianco. Il terzo
lasciò il ragazzino al quarto e mi raggiunse rosso d'ira.
Non mi
fece paura fino a che non mi dette un calcio e mi fece cadere
sull'erba. Si stava preparando a colpirmi di nuovo quando Gosho si
piazzò tra di noi e prese il colpo in piena faccia crollando
a terra
privo di sensi. L'Imperiale credette di averlo ucciso ed
esortò i
suoi compagni ad andarsene via velocemente lasciando me a piangere
per i male ed il mio amico senza chiamare soccorsi. Un signore che
passava e aveva visto tutto, per fortuna ci soccorse e
chiamò
l'ambulanza. Gosho se la cavò con il naso rotto, ma passai
la notte
peggiore della mia vita temendo di perderlo. Fu quella sera che
apparve Agelica e mi tranquillizzò. Mi disse che era sicura
che il
mio amico si sarebbe ripreso e che saremmo tornati a giocare assieme.
Purtroppo solo metà di ciò che mi disse si
realizzò, ma era
destino che non giocassi più a calcio fino a quando non
incontrai
Dino.>>.
<<
Insomma: entrambi abbiamo un valido motivo per odiare il Quinto
Settore.>>.
<<
Già!>>.
<<
Ora tocca a me fare una domanda: perché Goshio non
è rimasto
scioccato?>>.
<<
Lo hai visto, vede tutto positivo e non c'è nulla che lo
turbi. Se
avessi usato il Virtuoso con te molto probabilmente mi avresti
mangiato la faccia!>>.
<<
Togli il “molto probabilmente”. L'avrei fatto di
sicuro.>>.
Risero.
<<
Dai, andiamo ad allenarci! Il Cammino Imperiale ci
aspetta!>>.
<<
Sì!>> Isa entrò in campo pronta a
giocare, ma qualcosa le
prese la maglietta da dietro, quando si voltò vide Aí
che la teneva e la guardava con gli occhioni infantili e supplicanti.
Ciao a tutti!^^
Ve l'ho detto che
li avevo già scritti!^^
Stonwall: E aggiorgi
quando ti pare!-.-"*schiva JKE che quasi gli salta al collo*
Perché
diamine non c'è Mark?!
Stonwall: Doveva
aiutare Ray Dark
a riprendersi dalla Tua Fic!-.-"
Ho scioccato anche Dark? Sono messa
male!O.o
Comunque mi fa
piacere che Hino abbia mandato te, Caleb Stonewall!^^
Stonwall: Come?
Sei troppo puccioso!^^
Stonwall: Passa alle
recensioni!-.-"
Va bene, spalla!^^
Dinque: un
bell'applauso ad Cryss97!
Stonwall: Alias Cry!
Come Cryaotic!^^
Stonewall: No!-.-"
Comunque: dice che
la mia storia è molto originale e che lo scorso splendido
era capitolo!XD
Stonewall: Hai bevuto?
No, sono
così di natura!^^
Stonewall: Ha scritto
anche che aspettava con ansia che aggiornassi!
Una settimana di
attesa è il minimo, fidati! Parlane con chi aspetta che
aggiorgi Artigli Dal
Passato!
Stonwall: Marchettone
ad un'altra tua fiction?
Precisamente!^^
Segue la mia storia
da tanto... tanto tempo!^^
Stonewall: Potrebbe
andare d'accordo con Shawn!
Era Aiden!
Stonewall: Lo sapevi!?
No, ho riletto la
risposta alle recensioni!^^
Stonewall: O_k_e_y
Grazie mille per la
recensione Cryss97
e a presto!^^
Stonewall: Abbiamo
finito?
No! La volta scorsa
avevo chiesto se qualcuno era curioso di leggere "Amore
1- Disastri 100: i 16 anni di Mark e dei suoi amici" ma
nessuno ha risposto se gl'interessava o no!-.-"
Stonewall: Magari non
interessa, e non avrebbero tutti i torti!
Ci sei anche tu e
hai anche una compagna!^^
Stonewall: Cosa?!
Già
già e non è un OC!^^
E ora i saluti!
Stonewall: Aspett...
Grazie mille e
ricordate: 1 recensione= 1 nuovo capitolo!^^
A presto!
Ciao Ciao!^^
JKEdogawa
e Caleb Stonewall
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Come Aí decise si aprirsi ed arrivò un portiere dall'Italia ***
Capitolo
X
Come
Aí decise si
aprirsi ed arrivò un portiere dall'Italia.
<<
Posso parlarti Isa?>> domandò Aí
con gli occhioni supplichevoli. La ragazza la guardò
interrogativa,
poi sorrise e disse:<< Va bene.>>.
Entrarono
negli spogliatoi e la bambina scoppiò a
piangere:<< Aiutami,
Isa! Non mi lascia più!>>.
<<
Chi? Lance? Mi sembra più tranquillo oggi.>>.
<<
Non lui, ma lei!>> indicò la sua
testa<< Non fa che
parlare da quando siamo scappati dall'Irlanda! È
insopportabile.>>.
<<
E chi sarebbe?>>.
<<
Si... si chiama Elfa Gaelica. All'inizio non era ma... male, poi
però
ha iniziato a parlare di rivincite, di ribellione all'oppressore e di
vendetta nei confronti degli Anglosassoni. Ho paura che non se ne vada
più.>>.
<<
Aspetta: mi stai dicendo che hai uno Spirito Guerriero
parlante?>>.
<<
Non lo so, ma è veramente insopportabile!>>.
<<
Fai un bel respiro e calmati, va bene?>> sorrise e Aí
sembrò tranquillizzarsi<< Ora le potresti
chiedere di venire
fuori?>>.
<<
Non so se vuole. Si fa vedere solo in sogno, anche se una volta si
è
mostrata che ero seduta in un'aula da sola.>>.
<<
Provaci, io richiamo Agelica, d'accordo?>> Ballerina
Angelica
si presentò nel suo solito candore.
<<
Ciao!>> sorrise tranquilla toccandole la punta del naso
con il
dito.
<<
Ciao.>> rispose la bambina arrossendo.
<<
Mi fai conoscere Elfa per cortesia?>>.
Aí
si concentrò e da lei scaturì un'aura verde
foglia che si condensò
in una donna dalle orecchie a punta e i capelli di liane. Portava una
tuta sportiva intrecciata di fili d'erba, aveva un arco appeso sulla
schiena con una faretra ed era completamente verde. Un quadrifoglio
le teneva indietro la chioma.
<<
Piacere.>> disse<< Volete aiutarci a
recuperare la
libertà?>>.
<<
Veramente volevamo chiederti perché sei così
ossessiva.>>
spiegò Isa mentre Aí
le si nascondeva dietro.
<<
Non è ovvio? Quegli stupidi Anglosassoni hanno aiutato il
Giappone a
conquistarci e a toglierci la nostra libertà è il
minimo che
potessi pensare, senza contare che mi piace molto la vostra idea di
una Squadra che gli faccia vedere i sorci verdi!>>.
<<
Peccato che esageri. Stai spaventando la tua Custode!>>
quello
Spirito le stava veramente antipatico.
<<
Vorrei solo che si svegliasse e diventasse più forte invece
che
stare sempre appiccicata al suo fratellone.>>.
<<
Non è un valido motivo!>>.
<<
Calma, Isa. In fondo è uno spirito. Prima o poi
capirà, almeno
credo.>> la rincuorò Angelica.
<<
Resta comunque che sta spaventando I e non lo accetto.>>.
<<
L'ho spaventata? Io volevo solo che diventasse più
indipendente e
cattiva. In senso buono!>> si difese Elfa.
<<
Allora ha sbagliato il modo. I si sta nascondendo da...>>.
<<
Elfa ha ragione!>> disse la bambina uscendo, sembrava
più
seria e sicura<< Io devo smetterla di nascondermi dietro
a mio
fratello e anche dietro a te! Devo seriamente dare il massimo per la
squadra e per l'Irlanda.>>.
<<
Sopratutto per l'Irlanda!>> Spirito e Custode si dettero
il
cinque<< E ora a giocare!>>.
<<
Sì!>> Lo Spirito scomparve in una nuvoletta
verde e Aí
fece per allontanarsi.
<<
Aspetta!>> intimò Isa<< Meglio
se racconti di Elfa a
Paul, okay?>>.
<<
Va bene!>> sorrise e se ne andò.
Il
cuore gli batteva forte. Erano tre giorni che vagava per le fogne
senza risultati, eppure Axel gli aveva garantito che si trovavano
lì.
Era l'unica sua speranza, l'unica sponda sicura a cui aggrapparsi.
Non si sarebbe arreso fino a che non fosse arrivato, anche a costo di
morire di fame. Doveva trovare quel campo e quella scuola di cui gli
aveva parlato suo padre, quella squadra che aveva battuto la Orfeo.
Arrivò
alla fine di un tunnel, non si accorse dello strapiombo e cadde
battendo la testa contro il muro. Perse i sensi mentre una rete gli
attutiva la caduta.
<<
Secondo te sta bene?>> domandò Suzanne.
<<
Vediamo: è caduto da quel tubo, ha sbattuto la testa e
sembra che
non mangi da diverso tempo. Secondo te?!>> le rispose
Dino
acido.
La
ragazza aprì e chiuse la bocca un paio di volte, poi decise
che
sarebbe stato più utile andare a prendere dell'acqua. Meno
male che
Dino aveva insistito tanto per un allenamento speciale notturno,
altrimenti non avrebbero mai trovato quel ragazzino dai capelli
biondi ribelli arrotolato in una rete del campo. Lo avevano tirato
giù e avevano cercato di aiutarlo più che
potevano. Respirava a
fatica e aveva una brutta ferita sulla fronte, oltre ai vestiti
strappati e l'aria smunta e gracile. Tornò con una bacinella
e degli stracci bianchi.
<<
Non dovremmo chiamare qualcuno? David, Isa, anche Lance andrebbe
bene.>>.
<<
No. Non li voglio disturbare.>>.
<<
Paul?>>.
<<
E va bene! Ma cerca di non disturbare troppo, okay?>>.
<<
Va bene.>>.
Tornò
dentro mentre Dino si chiedeva perché diamine aveva chiesto
proprio
a lei di aiutarlo con gli allenamenti. Magari perché era
l'unica che
poteva aiutarlo per perfezionare la sua difesa, ma avrebbe potuto
benissimo chiedere a Violinista Romantico. È
altresì vero che non
si sarebbe mai aspettato di dover aiutare un ragazzino ferito. Ma
cosa l'aveva spinto lì? La follia? L'orgoglio?
Mentre
aspettava che Suzanne tornasse si mise a studiare meglio il biondino
constatando che portava una fascia bianca arrotolata attorno al polso
destro. Non sembrava Giapponese e nemmeno Asiatico, allora da dove
veniva? Aveva le mani callose e indossava quella che sembrava una
divisa sportiva. Che fosse un calciatore?
<<
È un portiere.>> sentenziò Suzanne
dietro di lui facendolo
rabbrividire<< Ha i miei stessi calli.>>
mostrò le mani.
<<
Non farlo più!>> le rispose.
<<
Va bene, la prossima volta non ti dico niente.>>.
<<
A volte sei peggio di mia sorella. Hai chiamato Paul?>>.
<<
Sì, si sta vestendo poi passa a prendere delle bende e
arriva.>>.
<<
Meno male. Spero che lui s'intenda di medicina.>>.
Rimasero
in silenzio aspettando il compagno e continuando a pulire le ferite
del portiere senza nome. Sembrava dargli sollievo l'acqua fresca, ma
il respiro continuava ad essere affannoso. Pól
arrivò poco dopo con la cassetta del pronto soccorso e un
cuscino.
<<
Penavo che potesse tornare utile.>> spiegò il
ragazzo<<
Per fortuna ho imparato le tecniche di primo soccorso a
scuola.>>
prese della garza e dopo aver ripulito la fronte con del
disinfettante gli fasciò la testa. Mise qualche cerotto qua
e là poi notò la fascia sul polso. Gli
sembrò un po' stretta, così
provò a toglierla. La mano sinistra del ragazzo
scattò
immediatamente e strinse il polso di Pól
mentre i suoi occhi azzurri si spalancavano e guardavano l'Irlandese.
Disse qualcosa in una lingua che nessuno comprese, poi Suzanne
esclamò << È
Italiano!>>.
<<
Parli Italiano?>> domandò Dino.
<<
No, ma ogni tanto ascolto delle canzoni in quella
lingua!>>.
<<
E ciò ci aiuta?>>.
<<
No, ma potrebbe parlare Francese. Dovremmo chiamare
Ju...>>.
<<
Scordatelo! Lo sai cosa succede se la si sveglia.>>.
<<
Allora hai un'idea migliore?>>.
<<
No.>> guardò il diciassettenne<<
Ma magari Paul sì.>>.
<<
Mi dispiace ma non ho idee.>> rispose il rosso.
<<
Guardate che parlo anche Giapponese.>> disse il ragazzo
senza
mollare la presa<< Ho detto: dove sono e
perché mi volevi
rubare la fascia!>>.
<<
Non volevo rubartela, credevo fosse troppo stretta e volevo
allentartela.>>.
<<
La fascia di mio padre va benissimo e non si tocca.>>
lasciò
l'Irlandese e si strofinò il polso<< Non mi
avete detto ancora
dove siamo.>> fece per alzarsi.
<<
Meglio se stai giù, ha dato una bella botta.>>
lo spinse giù
di nuovo.
<<
Benvenuto alle rovine della Raimon, collega!>> sorrise
Suzanne<< Io sono Suzanne Sherwind!>>.
<<
Io sono Dino Ble... Di Rigo.>> rispose il quattordicenne.
Era
passato poco più di un mese e ancora non ci credeva.
<<
Io sono Paul O'Rory.>>.
<<
Un'Inglese, un Italiano e un Irlandese? Mi aspettavo
Evans.>>.
<<
Innanzitutto Suzanne ed io siamo giapponesi a tutti gli
effetti!>>
spiegò Dino<< Poi se ti riferisci a David
è a letto.>>.
<<
David? Blaze mi aveva parlato del figlio non del nonno.>>.
<<
Infatti è il figlio. Blaze? Hai visto lo zi... em...
Axel?>>.
<<
È lui che mi ha consigliato di venire qui. Mi chiamo Giacomo
Cabrini
e sono in fuga dal Quinto Settore.>>.
Ciao a tutti! Vi sono
mancata?
Cabrini: Da
morire! Io aspettavo l'arrivo di mio figlio!
Angelo Cabrini?!
*gli salta al collo abbracciandolo* Chissene frega di Evans! Tu sei
mille volte meglio!^^
Cabrini: Gra...
grazie! *rosso come un peperone* allora la prossima volta non ti
dispiace se viene Paolo.
Assolutamen... CHE
COSA?!
Cabrini: Scusa,
ma Mark
non ha trovato un volo per venire in Italia.
Lo sa che
è una Fiction e può arrivare schioccando le dita,
vero?
Cabrini: E tu sai
che basta che lo faccia venire tu, vero?
Davvero?
Cabrini: No!XD
Deve autorizzarlo Hino!
Vaffascole!
Cabrini: Non hai
appena nominato...
Sì,
problemi? *lo fulmina mentre un aura sinistra e si crea attorno*
Cabrini:*trema*
assolutamente no!
Bene. *sorride
calma* Passiamo alle recensioni: _Iris!^^
Cabrini: Dice che
hai fatto degli errori.
Meglio chiamati
orrori!^^
Cabrini: Orrori?
DElo CossE
oSSSieNa.
Cabrini: Dopo
questo avrò bisogno dell'Analista!
Ci sono io! Studio
psicologia!^^
Cabrini: Non mi
aiuti... *legge la recensione* Dice che è un caso disperato.
Ha la patente?
Cabrini: Non
credo proprio!
Per la follia!
*mostra un foglio ripiegato color indefinibile con scritto "PaTeNtE dI
fOlLiA"*.
Cabrini: E dove
l'hai presa?
Istututo
Parificato Per Fuori Di Testa "Luna Lovegood"... ma quello non
è un nargillo?
Cabrini: Cosa?
E' il nome della
scuola:... ma quello non è un nargollo?
Cabrini: Oh...
*si allontana di un ampio passo*
Bene, e ora i
saluti! Non so se posso, ma vi consiglio la mia storia Amore1-Disastri100: i 16 anni di
Mark e dei suoi amici.
Cabrini: Ma non
è pubblicata su EFP!
Lo so, ma non so
se posso fare pubblicità... nel dubbio la faccio, se
qualcuno mi dice che non si può la tolgo!^^
Comunque: se
v'interessa e conoscete il sito recensite là, altrimenti se
volete comunque dire la vostra (es: Che schifo! Vai a lavorare! Datti
all'ippica!) mandatemi un messaggio su EFP intitolato "Recensione
Amore1-Disatri100"
oppure solo "Amore1-Disastri100"
così so se va bene o se devo abbandonare l'idea!^^
Cabrini: Spero
che mio figlio vi sia piaciuto quanto è piaciuto a me.
A presto (si
spera) e ricordate: 1 recensione= 1 capitolo!^^
Cabrini: Ma non
l'hai fatto!
Saluti!
Ciao ciao!^^
JKEdogawa
e Angelo Cabrini
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** Come si aggiunse il giocatore più (in)utile della fanfiction. ***
Capitolo
XI
Come
si aggiunse il giocatore più (in)utile della fanfiction.
L'arrivo
di Giacomo aveva scosso notevolmente gli animi. Si era arrivati ad
undici in perfetto orario con l'apertura delle iscrizioni al Cammino
Imperiale, l'unico problema era che il nuovo arrivato sapeva solo
fare il portiere e ciò non lo rendeva molto utile. In
compenso le
sue tecniche e la sua storia avevano fatto capire ancora di
più alla
squadra che bisognava impegnarsi al massimo e vincere contro gli
Imperiali. Il biondo, infatti, era stato catturato in Italia, ma era
riuscito a fuggire una volta giunto in Giappone. Aveva girato Tokyo
nascondendosi ovunque potesse fino a che Axel non lo aveva trovato e
gli aveva proposto di unirsi alla Nuova Raimon segreta che si stava
preparando nel sottosuolo. Giacomo aveva iniziato a vagare per le
fogne fino a che non era caduto nel campo delle rovine della scuola.
Sicuramente
un grande cambiamento per la squadra.
Aí
si era messa d'impegno e in breve tempo era riuscita a padroneggiare
tecniche speciali per ogni posizione di campo, mentre suo fratello
Pól
aveva iniziato a parlare con il suo Spirito Guerriero. Sosteneva che
era un caso, ma Lance e Isa erano convinti che lo avesse sconvolto
parlare con sua sorella di Elfa Gaelica. David aveva occhi solo per
il nuovo da quando aveva scoperto che i loro padri si erano
conosciuti al Football Frontier Inernational, mentre Conan dava
sfoggio delle sue capacità e della sua scarsa pazienza.
Molto spesso
Incubo Edile spuntava senza che lo evocasse per redarguirlo da brava
coscienza. Il giovane Dark tendeva a fare paura a Lance mentre
quest'ultimo sembrava non fidarsi di Giacomo. Isa si sentiva
più
tranquilla da quando aveva raccontato la verità, Julia
sembrava
molto più arrabbiata e spaventosa, mentre gli unici
veramente
spensierati in quella baraonda sembravano Luc, Suzanne e Gosho che
stava praticamente appiccicato ad Isa la quale cercava di essere il
meno irritata possibile dai suoi modi.
Le
giornate passarono tranquille tra allenamenti e ronde più
rade fino
al terzo giorno dall'arrivo di Cabrini. Isa e Gosho erano appostati
su un tetto ad aspettare l'arrivo degli Imperiali e sperando che
arrivasse qualche nuovo ragazzo: anche se erano in undici meglio
trovare delle riserve. La ragazza appena saputi gli accoppiamenti
aveva giurato vendetta a David con uno sguardo truce, anche se le sue
speranze erano altre. Trovare Jude e parlare con lui. Una buona idea,
se non fosse stata partorita da una persona molto istintiva. Era un
mese abbondante che rimuginava e non vedeva l'ora di parlare con
Sharp di un po' di cosette.
Un
rumore di passi catturò la loro attenzione. Aspettarono fino
a che
non furono vicini, poi tirarono su un ragazzino di tredici anni dai
capelli castani e gli occhiali. Aveva una valigetta nera e sembrava
spaventatissimo.
<<
Cosa volete?>> chiese tremante.
<<
Aiutarti, tranquillo.>> spiegò Gosho.
<<
Non siete Imperiali, vero?>>.
<<
Certo che no!>> esclamò Isa.
<<
Off! Meno male! Sapete che stavano per catturarmi? Se non mi aveste
preso...>>.
<<
Ecco dov'è! Prendiamolo!>> una voce
arrivò dal basso e una
guardia iniziò ad arrampicarsi.
<<
Abbiamo un problema?>> domandò Gosho.
<<
Tu che dici?!>> Isa studiò la Guardia, non
sembrava molto
capace<< Voi andate al covo, io mi occupo delle Guardie e
le
tengo impegnate, va bene?>>.
<<
Non potremmo semplicemente andarcene? Non mi sembra molto sveglio
questo qui.>> notò Gosho.
<<
No, non mi fido. Potrebbe esserci qualcuno appostato pronto a
seguirci di nascosto. Voi andate, io lo distraggo.>>.
<<
Va bene! Buona fortuna!>> Gosho prese per mano il
tredicenne ed
iniziarono a saltare da un tetto all'alto.
<<
Sei sveglia, Virtuosa.>> disse una voce che conosceva
moto
bene.
<<
Sei tu che non ti sai nascondere bene, Victor.>> la
ragazza si
buttò in strada<< Oppure ho migliorato la mia
vista.>>.
Blade
provò a colpirla e lei lo schivò saltandogli
sulle spalle.
<<
È da un po' che non ci si vede, vero? Secondo te sono
migliorata?>>.
<<
No, contenta?>> provò a prenderle le caviglie
e lei saltò
dietro.
<<
Sicuro? Forse hai ragione tu, non sono migliorata
granché.>>
si abbassò schivando un secondo colpo<< Ma
come sai, sono una
stupida Di Rigo!>> gli assestò un doppio
calcio in pancia
facendolo arretrare, almeno credette. Si alzò e qualcosa la
presa
per la gola.
<<
Peccato che non ti possa uccidere. Mi hai fatto così tanto
penare
che... bè... eliminarti non mi
dispiacerebbe.>> Victor la
teneva contro la parete e sollevata dal terreno<< Ma temo
che
sia un compito del Quinto Settore Interno. Uff! Fa niente, posso
sempre chiederti dov'è tuo fratello.>>.
<<
Peccato che non lo sappia.>>.
<<
Risposta sbagliata.>> la presa si strinse<<
Prima ho
sentito che parlavate di un “covo”. Dove si
trova?>>.
<<
Ti piacerebbe saperlo, vero?>>.
<<
Sì, molto. Se fossi così gentile da
dirmelo.>>.
<<
Ma io non sono gentile.>> gli dette un calcio sullo
stinco
costringendolo a mollare la presa<< Non con chi ruba il
vero
calcio.>> fece per allontanarsi, ma lui le fece lo
sgambetto e
lei cadde a terra.
<<
Il Quinto Settore non ruba, migliora il calcio.>>.
<<
Allora abbiamo un concetto diverso di miglioramento.>>
rotolò
e si alzò<< Molto diverso.>>.
<<
Devo darti ragione, prima di arrestarti.>>.
<<
Con quale accusa?>>.
<<
Io eseguo solo, non so perché!>>.
<<
Allora prima di prendermi dovresti informarti.>> si
arrampicò
su un tetto<< Ci vediamo quando sarai più
consapevole di ciò
che fai.>> fece l'occhiolino e scomparve dietro al
palazzo.
<<
Più... consapevole di ciò che
faccio?>> ripeté Victor<<
Ma chi si crede di essere quella ragazzina!>>.
<<
Vedrai, Isa arriverà a momenti!>> sorrise
Gosho<< Ti
piacerà giocare con lei!>>.
<<
Ne sei sicuro?>> domandò l'occhialuto
stringendo la valigetta
al petto<< Ma tu come ti chiami?>>.
<<
Ops! Io sono Gosho Kino, e tu?>>.
<<
Hershel Glass.>>.
<<
La borsa sembra pesante, vuoi che ti aiut...>>.
<<
No!>> la strinse più forte<<
È leggerissima!>>.
<<
Se lo dici tu.>> si sentirono dei passi
nell'acqua<< Oh,
questa dev'essere Isa. EHI ISA!>>.
La
ragazza gli arrivò addosso e provò a
strozzarlo:<< Quante
vole ti ho detto di chiamarmi “Di Rigo” o
“Sciarpa”?! Devo
essere catturata per fartelo capire?!>>.
<<
Sc... scusa!>> biascicò mentre lei si alzava.
<<
E tu chi sei?>>.
<<
Hershel Glass.>>.
<<
Giochi a calcio?>>.
<<
Se potessi non mi dispiacerebbe.>>.
<<
Reietto?>>.
<<
Precisamente.>>.
<<
Piacere, io sono Isa Di Rigo. Muoviamoci che David ci sta
aspettando!>> prese e si avviò dritto davanti
a lei.
<<
Aspettaci!>> esclamò Gosho seguendola.
<<
Io non parlo più con te!>>.
<<
Ma Is... em... Sciarpa!>>.
Arrivarono
alla Raimon e Hershel per poco non si sfracellò al suolo.
Isa e
Gosho lo presero al volo per la maglia e riuscirono ad evitare un
altro infortunato. Il ragazzino ringraziò, ma sembrava
più
preoccupato per la valigetta che per il possibile infortunio appena
scongiurato.
<<
Dev'esserci qualcosa di molto importante in quella
borsa.>>
notò Isa una volta scesi.
<<
Cosa?! No!>> esclamò Hershel iniziando a
sudare freddo<<
È... è vuota!>>.
<<
Allora perché la stringi così?>>.
<<
Oh... em... mal... mal di pancia! Fa da borsa dell'acqua
calda!>>.
Gosho
e Isa lo guardarono interrogativi.
<<
Sei piuttosto veloce per avere mal di pancia.>>
rifletté
Gosho.
<<
So... sopporto bene il dolore.>>.
<<
Allora non ti dovrebbe servi... Ehi!>> Hershel si era
messo a
correre lungo il campo terrorizzato, chiuse gli occhi e andò
a
sbattere direttamente contro Evans. Gli cadde la valigetta sul campo.
<<
Oh, no! Si sarò rotto!>> esclamò
aprendo la valigetta ed
estraendo un computer portatile<< No, non va bene! E ora
come
faccio ad aiutare la Raimon? Accidentaccio!>>.
<<
Tutto bene?>> domandò David.
<<
No, non va bene! Se si è rotto non potrò aiutare
mio padre e i suoi
compagni in prigione! Ah, che disastro!>>.
<<
Hershel, ma che diamine!>> esclamò Isa
raggiungendoli.
<<
Alla faccia della borsa vuota.>> notò Gosho
poco più
indietro.
<<
Ah! No... non è niente!>> esclamò
Hershel fingendo di
nascondere il computer.
<<
Ma se hai detto che ti serve per salvare tuo padre dalla
prigione!>>
lo ammonì David.
Il
giovane Glass guardò tutti terrorizzato.
<<
Ascolta: di noi ti puoi fidare, ma noi non ci possiamo fidare di te
se continui così! Anche i nostri genitori sono nella galera
del
Quinto Settore.>>.
<<
Da... davvero?>>.
<<
Certo! Io sono Isa Di Rigo, ti dice niente? Poi ci sono Han, Sherwind
e Lapin.>>.
<<
Mentre io sono David Evans!>>.
<<
Quel David Evans? Allora vuole aiutare suo nipote,
signore.>>
notò Hershel sciogliendosi lievemente.
<<
No! Sono il figlio di Mark Evans!>> quella storia
iniziava a
dargli molto fastidio.
<<
Oh!>> si guardò attorno ancora indeciso su
cosa fare<< E
va bene, mi fiderò! Io sono Hershel Glass, figlio di William
Glass.
Questo è un computer del Quinto Settore che sono riuscito a
rubare.
Oggi ero anche riuscito a sbloccarlo, ma a quanto pare devono aver
inserito all'interno un GPS per poterlo rintracciare ovunque quando
viene attivato. Appena mi hanno trovato l'ho spento e sono corso
via.>>.
<<
Di fatto è inutile!>> notò Isa.
<<
No, se riuscissi a trovare il GPS e a disattivarlo si potrebbero
conoscere tutti i segreti del Quinto Settore.>> si
guardò
nuovamente attorno<< Questa non è la
Raimon?>>.
<<
Te ne sei accorto adesso?!>>.
<<
Prima ero spaventato.>> gli si illuminarono gli
occhi<<
Ma questa è una scoperta archeologica straordinaria! Le
rovine della
Raimon, fantastico! Se non ci fosse il Quinto Settore chissà
quanti
studi si potrebbero fare qui!>>.
<<
Alt! Sei appassionato di archeologia?>>.
<<
Non per niente sono un archeologo nerd! Mai sentito di Hershel
Layton?>> si guardarono tutti
interrogativi<< È un
grande professore di archeologia londinese di un videogioco ad
Enigmi! Mio padre mi ha chiamato così perché era
un suo grande fan
e quando l'ho visto anch'io... WoW!>>.
<<
E nerd perché?>>.
<<
Adoro i videogiochi, ovvio!>>.
Ciao a tutti! Vi sono
mancata?
Glass: A mio
fratello un sacco.
Willy! *lo
stritola* Tesooooro! Hai visto il nostro bambino!
Glass: Primo sono
Isaac, secondo... vostro bambino?
Ho fatto un OC per
te in una mia fic romanticocomica!XD
Glass: Per me?
*annuisce* Isaac?
No, per te, Willy!
Glass: Sono Isaac.
No, per lui ancora
niente, ma tra i personaggi creati da Hino...
*accende il DS e inizia a studiare i personaggi femminili*
Glass: *medita la vendetta
migliore da infliggere a Evans*
A quanto pare dovrò occuparmi io della recensione:
diavolettadragonica98.
Potrei metterti
con l'americana, oppure con Anointte, o magari... oh, ma ci sono le
recensioni.
Glass: Tempi di
reazione pari a quelli di un bradipo, complimenti.
Dice che
è stupenda e sorprendente che aspettava tantissimo questo
capitolo. Eviatare le cavolate assurde? Ma io ADORO le cavolate assurde!
Glass: Immaginavo,
ti piace Willy.
Infatti, mi piaci
tu, non Isaac.
Non offenderti, è simpatico, ma prefrisco te.
Glass: Sono... ah,
lasciamo perdere. Hai qualche giustificazione perché
aggiorni ORA?
Studio.
Glass: Che non hai
fatto.
Esame.
Glass: Che non hai
preparato.
Tesina.
Glass: Di cui hai
scelto un tema assurdo.
Layton e Inazuma
Eleven 3.
Glass: Brava, di la
verità.
Gregor, romazi
originali che spero di pubblicare.
Glass: Okay, mi
bast...
Poca voglia, Fic
da sistemare, amici che vengono da lontano per Natale, Frozen e
Coss-over Layton/Disnay, Cross-over Inazuma/DreamWorks *scoppia a
piangere* SONO UNA FALLITA!
Glass: Su, non fare
così!
Non sono riuscita
ad avere Evans
nemmeno stavolta!
Glass: Non
è colpa tua.
Giusto *si asciuga
gli occhi e il naso con la manica* è colpa sua! *indica un
punto vuoto*.
Glass: Di chi?
Di Descole, che
domande! è sempre colpa sua!*si fa una treccia laterale, poi
prende arco e frecce* LIBERTà! è arrivata la
ragazza fallita!
Glass: è
andata! La vederete nel prossimo capitolo(sempre se non fa scoppiare
una Guerra Fantastica).
A presto, ciao
ciao! Vado a dirne quattro a Descole
e Hino,
giusto per non sbagliare! Recensite anche con insulti(tanto
è vietato dal regolamento!XD) e ricordate 1 recensione=...
Glass: Tanto non lo
fai!-.-"
Ciao Ciao
JKEdogawa e William (Sono Isaac!-.-") Glass
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** Come si aggiunse un'attaccante pazza. ***
Capitolo
XII
Come
si aggiunse un'attaccante pazza.
Hershel
si rivelò più inutile di quel che si temeva: non
sapeva minimamente
giocare a calcio, in compenso era fantastico nel trovare i nomi alle
tecniche speciali. Il novanta percento del tempo lo usava a studiare
il computer del Quinto Settore o ad analizzare estasiato ogni
anfratto della scuola. Grazie a lui si trovò una cantina
segreta
stipata di palloni e divise della Raimon: un vero e proprio arsenale
che non sarebbe mai realmente servito. Non sarebbero mai arrivati a
duemila calciatori, ed era già un miracolo che fossero in
dodici. In
compenso trovarono anche delle divise scolastiche da usare quando non
si allenavano, cioè mai.
Luc
scoprì il suo Spirito Guerriero in quella settimana: si
chiamava
Etologo Sportivo, ma non parlava. In compenso aveva delle gran belle
tecniche, come Ochette Martina che copriva il campo
di oche
troppo affettuose con gli avversari e permetteva dribling
più
facili. Gosho imparò Scan Offensivo e Colpo
Di Fortuna
da alcuni appunti recuperati sempre da Hershel con cui aveva stretto
particolare amicizia. Dino si era messo d'impegno e anche lui aveva
acquisito la Tecnica Proibita Del Virtuoso,
creando
così i Gemelli Orchestrali con Isa. Era
come una nuova
tecnica speciale, ma non era ancora perfetta e vantava numerose
lacune. Speravano di migliorarla prima del Cammino Imperiale che
sembrava sempre più vicino.
Era
talmente vicino che anche le ronde degli Imperiali erano aumentate.
La squadra non poteva stare certo dietro a tutti quegli orari e alla
fine gli appostamenti si erano ridotti a due volte a settimana: il
martedì e il giovedì. I più
attivi(Isa, Suzanne e Julia) facevano
dei turni anche il sabato o la domenica, ma non era cambiato molto.
Fu proprio durante una di queste ronde speciali che conobbero lei.
Era una ragazza dai capelli lisci e neri, gli occhi di un intenso
argento e i movimenti sinuosi e agili di una ginnasta esperta. Era
stata braccata da degli Imperiali nella zona est della
città, ma non
si era data per vinta. Un paio di colpi ben assestati e i primi due
erano al tappeto. Per i restanti tre si dovette impegnare di
più, ma
grazie all'arrivo di Julia neanche cinque minuti e se ne andavano via
a gambe levate.
<<
Ehi! Sei forte!>> disse Covenant dandole un pugnetto
sulla
spalla guardando le Guardie che scappavano<< Come ti
chiami?>>.
<<
Sakura Mochizuki.>> rispose ricambiando il
gesto<< Giochi
a calcio, vero?>>.
<<
Certo! E tu?>>.
<<
Dopo acrobatica, judo, karate, kendo, arco e scherma medioevale
è il
mio sport preferito.>>.
<<
Caspita. Ti devi nascondere o hai una famiglia da cui
tornare?>>.
<<
Se ritorno vado al Quinto Settore! Piuttosto scappo!>>.
<<
Allora sei la benvenuta. Vieni con me, ti mostro un
posto!>>.
Scesero
nelle fogne senza che nessuno le vedesse e arrivarono alle rovine
della Raimon.
<<
Tu come tu chiami?>> domandò Sakura senza
badare al posto dove
si trovavano.
<<
Julia Covenant e sono Canadese.>> rispose dandosi un
pugno sul
petto<< È già da un po' che te lo
voglio chiedere: quanti
anni hai?>>.
<<
Dodici a novembre.>>.
<<
Co... cosa?! Ti facevo più grande di me!>>.
<<
Perché? Quanti anni hai?>>.
<<
Tredici.>>.
<<
In fondo abbiamo solo un anno di differenza, no? Ma questa è
la
Raimon di Inazuma Eleven!>>.
<<
Prego?!>>.
<<
È un videogioco da cui hanno tratto un manga da cui
è stato tratto
un anime! Fantastico! Credevo non esistesse! È il sogno di
ogni
Otaku!>>.
<<
Di ogni cosa?!>>.
<<
Otaku! Fan sfegatato di Anime e Manga!>> la
guardò
interrogativa<< Hai presente chi si traveste da cartone
animato?>>.
<<
Un Nerd?>>.
<<
Circa, ma è praticamente solo sul Giappone!>>.
<<
O...key... vieni che ti presento al resto della
squadra.>>.
Mentre
attraversavano il campo Sakura indicava da una parete all'altra
esclamando tutta eccitata “Proprio come il gioco!”
oppure “Oh,
se avessi avuto una divisa così per il cosplay!”.
<<
David!>> esclamò Julia richiamando il
compagni<< Ho
trovato una nuova giocatrice per la squadra. Si chiama Sakura
Mochizuki. È una tosta però...>>.
<<
Fantastico! Tu sei David Evans! O mio dio! Ma questo vuol dire che
Inazuma Eleven è ambientato nel futuro! Magari Akihiro Hino
è un
veggente... oppure un oracolo del Campo Mezzosangue!
Splendido!>>
disse tutto così velocemente che si ritrovò
praticamente senza
fiato.
<<
Em... no. Io sono il figlio di Mark Evans, non il
nonno.>>
rispose David cercando di evitare di sembrare meno scocciato di
quanto non fosse.
<<
Oh... INCREDIBILE!>> gli prese la mano con gli occhi
illuminati<< E tuo padre è
qui?>> iniziò a guardarsi
attorno eccitata.
<<
È in una prigione del Quinto Settore.>>.
<<
Cosa? Ah! Lo avevo detto ai miei che erano cattivi, ma come sempre
non mi hanno creduto! Chissà perché poi sono
scappata un paio di
volte prima di oggi!>>.
<<
Eri già scappata?>> chiese Julia.
<<
Sì. I miei sono convintissimi che andare al Quinto Settore
mi
aiuterà, così cono scappata nei giorni in cui
dovevano venire le
Guardie Imperiali a prendermi. Molti ragazzi fanno questa fine se
hanno dei genitori come i miei.>>.
<<
Cavolo.>> David e Julia si guardarono<< Ora
più che mai
dobbiamo fermare il Quinto Settore. Benvenuta in squadra,
Sakura!>>.
<<
È un piacere e un onore.>>.
<<
Tra poco ti presento anche la squadra, ora se vuoi sistemare le tue
cose ti accompagno den... abbassatevi!>> una saetta
giallo oro
gli passò sulla testa<< ISA!>>.
<<
SCUSA!>> rispose la ragazza<< LO SAI CHE
NON È
PERFEZIONATA!>>.
<<
NON PER QUESTO DEVI QUASI UCCIDERCI!>> fece un
respiro<<
Scusala, al momento sta...>>.
<<
Que... que... quella era la Tecnica Proibita Del
Virtuoso!>>.
<<
Non proprio, quella l'ha già imparata.>> si
grattò la nuca<<
Forza, andiamo! Hai fame?>>.
<<
No, mi è bastato prendere a pugni quegli
Imperiali!>> sfoggiò
un ghigno poco rassicurante.
<<
O... kay... entriamo. Julia, tu meglio se vai ad
allenarti.>>.
<<
Signorsì!>> esclamò mettendosi
sull'attenti e correndo in
campo.
David
e Sakura entrarono nell'istituto tra un urletto eccitato e l'altro
della ragazza. Quel posto era proprio come l'aveva immaginato, con
tutte quelle aule e quelle zone per allenarsi. Ogni cosa
l'entusiasmava e le faceva dire “Oh, questo è come
nel gioco!>”
oppure “Questo sembra l'Anime!” o anche
“Questo è nuovo,
cos'è?”. Al giovane Evans venne quasi mal di testa.
Arrivarono
in una stanza dove un ragazzo con gli occhiali stava esaminando un
computer.
<<
Come va, Hershel?>> domandò
David<< Hai risolto il
nostro problema?>>.
<<
Hershel, come Hershel Layton il professore di
archeologia!>>
esclamò eccitata Sakura. Evans si dette una mano sulla
faccia.
<<
Precisamente. Comunque David ancora niente, ci sto provando, ma
sembra impossibile.>> Hershel non staccò gli
occhi dal suo
lavoro<< Ho individuato la memoria, la batteria e il
disco D,
ma niente GPS.>>.
<<
Quello non è un microchip?>>
domandò Sakura. Gli si era
avvicinata da dietro e per poco lui cadde dalla sedia.
<<
Ah! E tu chi sei?>>.
<<
Sakura Mochizuki, nuova giocatrice della vostra
squadra.>>.
<<
Mochizuki... Mochizuki... conosci Jun Mochizuki?>>.
<<
Certo, è mio zio.>>.
<<
Tuo zio è l'autore di Pandora Hearts?!>>.
<<
Sì, sei un fan?>>.
<<
Certo! Mi chiamo Hershel Glass e sono un gamer otaku nerd con la
passione per l'archeologia!>>.
<<
Wow! Allora conosci Inazuma Eleven? E Assassin's Creed? E Ju-On The
Grudge?>>.
<<
Altro che sì, ti piacciono i videogiochi
Horror?>>.
<<
Li adoro!>>.
<<
Em... scusate!>> li riprese David con un colpetto di
tosse<<
Non dovevamo cercare quel GPS?>>.
<<
Ops, vero!>> Hershel tornò a guardare il
computer mezzo aperto
sul tavolo<< Allora: sì, quello è
un microchip, ma serve per
il colore dello schermo. Aspetta, però,
sotto...>> estrasse
una specie di scatolina con una luce ad intermittenza color blu.
<<
Sembra una cimice.>> notò
Sakura<< Potrebbe essere...>>.
<<
C'è solo un modo per scoprirlo.>>.
<<
Non penserai di attivarlo qui, vero?>> domandò
David.
<<
Per chi mi hai preso?! Bisogna andare in superficie e vedere se
arrivano degli Imperiali.>>.
<<
Vado io!>> sorrise Sakura.
<<
Sei sicura?>>.
<<
Certo! Ho già imparato la strada, inoltre mi so
difendere.>>
tirò un calcio e fece un buco nella parete<<
Ops, scusate.>>.
<<
Eh eh eh...>> tremarono Hershel e David.
<<
Se te la senti si può fare. Ti farò accompagnare
comunque da un
nostro giocatore.>> sorrise David.
<<
Julia?>>.
<<
No, si deve allenare. Credo che Isa sia libera,
però!>>.
<<
Quella della Tecnica Proibita Del Virtuoso? Fantastico!>>
fece
un salto eccitato.
<<
Alt, dopo pranzo, va bene?>> lo stomaco della ragazza
brontolò<< Lo prendo per un
sì.>>.
<<
E io?>> chiese Hershel.
<<
Che domande! Vieni con noi!>>.
Ciao ciao, vi sono
mancata? Scusate, ma ho avuto la maturità... ma adesso
è tutto finito e sono tutta per voi! ^w^
Hawkins: Vai avanti e non
rompere.
Archer?! *lo
prende per le spalle ed inizia a scuoterlo* Dove diamine è Mark Evans!?
Hawkins: Impegno
improrogabile.
Cioé?
Hawkins: Doveva
allenare la nuova Inazuma.
Oh...
bé, devo ammetere che da grande è figo... ma non
può competere con Caleb,
Willy e Nathan.
Hawkins: E con
me... ma a parte questo, sbaglio o è una vita che non
aggiorni?
Maturità.
Ma passiamo alle recensioni! diavolettadragonica98
Hawkins: Non
è una di molte parole.
Proprio come te.
Dice che si fa sempre più interessante. Bé, spero
di non aver cannato con questo capitolo.
Hawkins:
Cannonato, magari. Sei attaccante?
Questi calciatori!
-.-
Comunque grazie
per la recensione(l'unica che ho ricevuto! T.T) e a presto.
Hawkins: Finito?
No! Ho un paio di
novità da dire: 1) Ho comprato Inazuma Eleven Go Ombra...
sono eccitatissima! ^w^
2) Ho fatto la mia
pagina
facebook da
autrice di EFP! Se mettete "mi piace" potete seguire al meglio i miei
aggiornamenti, ma, mi raccomando, fate "ricevi notifiche" altrimenti vi
sfuggirà tutto. Pare che le pagine non a pagamento siano
visibili solo dal 3% degli utenti che seguono la pagina(che scatole).
Hawkins: Come se
qualcuno mai ti seguisse.
265 "mi piace"
Hawkins: Io ne
leggo solo 5...
Ops, pagina
sbagliata.
Comunque, grazie
ancora per aver letto e scrivetemi cosa ne pensate(accetto anche
insulti!)
Bene, a presto!^^
Ciao ciao!^^
JKEdogawa
e Archer Hawkins
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** Come Hershel riuscì ad eludere il computer del Quinto Settore e la speranza iniziò a svanire. ***
Capitolo
XIII
Come
Hershel riuscì ad eludere il computer del Quinto Settore e
la
speranza iniziò a svanire.
Uscirono
dalle fogne e si guardarono attorno. Le strade erano deserte e
nessuna ronda sembrava in vista.
<<
Tu sai come attivarlo, vero?>> domandò Isa
mentre Sakura
estraeva la scatoletta con la luce blu intermittente dalla tasca.
<<
Sarà come quelle del Detective Conan, no?
Vediamo...>> iniziò
la ragazza studiando l'oggetto<< Probabilmente funziona
ad
impulsi elettrici.>>.
<<
Probabilmente?>>.
<<
Sì, probabilmente. Sai dove possiamo trovare dei cavi
elettrici a
cui attaccarlo?>>.
<<
Fammi pensare.>> iniziò a
riflettere<< Se non sbaglio
c'è un palo della luce guasto verso sud-ovest. L'ho notato
oltre un
mese fa, magari è già stato
aggiustato.>>.
<<
Bé... tentar non nuoce!>> sorrise ed
iniziò ad avanzare.
<<
Dall'altra parte!>>.
<<
Oh!>>.
Le
due compagne andarono seguendo le vie e cercando di non essere viste,
ma non c'era proprio nessuno. Nessuna Guardia, nessuna persona,
neanche dei bambini che giocavano. Cosa poteva essere successo? Cosa
poteva aver fatto scappare la gente così? Qualunque cosa
fosse, Isa
aveva lo strano presentimento che si trattasse di un'idea del Quinto
Settore.
Arrivarono
in una piazza e subito dovettero nascondersi: due Guardie Imperiali
erano intente a tenere ferma una sedicenne dai capelli lisci e biondi
a caschetto e gli occhi di un intenso azzurro cielo. Uno la bloccava,
mentre l'altro stava studiando un foglio e spostava lo sguardo dal
pezzo di carta alla ragazza.
<<
Non potete farlo!>> esclamò
dimenandosi<< Questo è
sequestro di persona!>>.
<<
No, mi dispiace.>> spiegò la Guardia con il
foglio in mano<<
Tu sei Alice Bowline e sei in arresto per Tradimento.>>.
<<
Certo, come no! E chi avrei tradito, il mio gatto?>>
aveva un
accento strano, sicuramente non giapponese ma nemmeno nessun altro
che avessero mai sentito.
<<
Hai Tradito l'Imperatore cercando di non giocare a
calcio.>>.
<<
Prff! E quello sarebbe giocare a calcio?! Andiamo, giocano meglio
quei buzzurri degli Inglesi... che è tutto
dire!>>.
<<
Noi abbiamo un mandato d'arresto da rispettare e ora verrai con noi,
che ti piaccia o no.>>.
<<
Cosa facciamo?>> bisbigliò Sakura, aveva
guardato incuriosita
la ragazza per un po'.
<<
Vediamo se questo funziona: se li attiriamo salviamo la ragazza e
abbiamo un giocatore in più. Se non funziona, mi dispiace
per lei.>>
rispose Isa voltandosi e scuotendo lo scatolino possibile
GPS<<
Dobbiamo raggiungere la parte opposta della piazza. È li che
si
trova il palo di cui abbiamo bisogno.>>.
Tornarono
in dietro e voltarono a destra, poi proseguirono seguendo le vie che
costeggiavano la piazza. In pochi minuti erano dall'altra parte, i
fili in mano e lo scatolino misterioso nell'altra. Il palo si trovava
appena dietro una casa, quindi le guardie non le avrebbero notate
mentre facevano quegli esperimenti elettrici. Le voci delle guardie e
della ragazza arrivavano nitidissime.
<<
Alice Bowline, ex-capitano della Boru sei in arresto.>>
disse
la guardia con il foglio.
<<
L'avete già detto, inoltre non sono
“Ex-capitano”, lo sono
tutt'ora.>> replicò la ragazza stizzita e
provando nuovamente
a liberarsi.
<<
Il Quinto Settore ti ha dato il bel servito, a quanto vedo. Ti sei
rifiutata di eseguire gli ordini nelle ultime sei partite, inoltre
sei fuggita dalla tua città, Landrellec, per sfuggire alle
nostre
armate.>>.
<<
Da dove?>> bisbigliò Sakura.
<<
Glielo chiediamo dopo, ora colleghiamo questo affare e vediamo
l'effetto.>> rispose il un soffio Isa<<
Come si fa?>>.
<<
Filo rosso con filo rosso, filo blu con filo blu.>>.
<<
Grazie al piffero! Non hanno questi colori!>>.
<<
Fammi vedere.>> si mise a studiare la scatoletta e i cavi
che
teneva Isa<< Leva il filo striato: è la messa
a terra.>>
la Di Rigo obbedì<< Ora proviamo rosso con
nero e blu con
giallo.>> non successe niente<< Proviamo il
contrario.>>.
<<
Stupida elettronica!>> la lucetta si
spense<< Perfetto,
si è fu...>>.
La
lucetta si era accesa mantenendo il barlume blu. Rimasero a guardare
per un po', poi iniziarono a guardarsi intorno: uno strano
“bip
bip” stava riempiendo la zona.
<<
Hanno attivato un computer fuori dal Quinto Settore. Che
sfrontati.>>
disse una guardia guardando una specie di orologio
quadrato<<
Sono qua vicino. Tu tieni ferma la criminale, io li vado a prendere.
Victor sarà felice.>>.
<<
Sakura, tu fa il giro dalla parte opposta e aiuta la ragazza. Io mi
occupo di questo qui.>> sibilò Isa.
<<
Okay!>> rispose la Mochizuki andando verso la piazza
parallela
alla Guardia Imperiale. Quest'ultima apparve proprio mentre Isa
staccava il GPS dal palo della luce.
<<
Cercavi questo?>> domandò con un sorrisino
scuotendo
l'aggeggio come una scatola di caramelle.
<<
Maledetta, dov'è il computer?>> rispose la
guardia.
<<
Oh, quello! È al sicuro, perché?>>.
<<
Ci piacerebbe riaverlo, ma visto che sei una Di Rigo mi
basterà
arrestarti.>>.
<<
Sono già così famosa tra voi guardie? Mi sento
onorata!>>.
<<
Magari mi daranno una promozione! Potrei diventare viceprefetto di
Inazuma!>>.
<<
Sempre se mi prendi. Non fraintendermi, spero per te che tu ci
riesca, ma non posso proprio permetterti di arrestarmi.>>.
<<
Lo permetteresti a me, allora?>> disse una voce dietro di
lei
facendola rabbrividire.
<<
Prefetto Blade.>> si mise sull'attenti la Guardia.
<<
Comodo.>> alzò una mano in segno di
calma<< Allora,
Virtuosa? Ti faresti arrestare da me?>>.
Sakura
studiò attentamente la situazione. La Guardia Imperiale era
lì e
sembrava fare molta fatica con la ragazza che si dimenava con tanta
energia. Doveva trovare il modo di aiutarla, ma come? Iniziò
a
riflettere e il suo lato più arrabbiato prese il sopravvento.
<<
Layton Luke Duble Kick!>>
urlò colpendo la Guardia a
piedi uniti in piena faccia. Questa cadde di lato priva di sensi. La
ragazza scivolò via dalla sua presa e si
allontanò alla velocità
di un fulmine. Guardò la nuova ragazzina che sovrastava la
Guardia
con una faccia poco rassicurante.
<<
Così impari, bruttone!>> Sakura
guardò la ragazza e cambiò
radicalmente<< Ciao, tutto bene?>>.
<<
Sì, grazie.>> rispose<< Chi
sei?>>.
<<
Sakura Mochizuki, piacere di conoscerti, Alice.>>.
<<
Un po' più francese. Aliss non Elis.>>.
<<
Va bene. Meglio se ci muoviamo prima che si riprenda. Andiamo da Isa,
credo che avrà già fatto...>> come
non detto la giovane Di
Rigo stava correndo come una furia verso di loro.
<<
CORRIAMO!>> urlò senza fermarsi e superandole.
<<
Cos..?>>.
<<
Prefetto di Inazuma! Andiamo, presto!>>.
<<
Non capisco.>>.
<<
MUOVETEVI!>> si abbassò ed una pallonata le
sfiorò la testa<<
Visto?! Accidenti!>>.
Sakura
e Alice si guardarono, poi iniziarono a correre dietro di lei.
<<
Cos'hai fatto per farlo arrabbiare a tal punto?>>
domandò
Sakura.
<<
È una vecchia conoscenza di mio padre, lunga
storia!>> rispose
Isa saltando su un tetto.
<<
Come vecchia conoscenza di tuo padre?!>>.
<<
Compagni di squadra. Ripeto, lunga storia!>> si
voltò
aiutandole a salire<< Oggi è più
nervoso del solito.>>.
<<
Del solito?!>>.
<<
Non posso spiegarvi tutto adesso, no? Arrivati al covo probabilmente
sì!>> scivolò dalla parte opposta e
si nascose in una
stradina. Tastò un tombino e lo
sollevò<< Scendete,
presto!>>.
<<
Scusate, ma dove stiamo andando?>> domandò
Alice.
<<
Dove potrai giocare il vero calcio, Alice Bowline.>> la
spinse
dentro al tombino senza tante cerimonie.
<<
È ALISS BOLEN!>> urlò. Sembrava
arrabbiata, ma Isa non ci
fece troppo caso. Le raggiunse e chiuse il varco per le fogne.
<<
Uff! Salve!>> si sedette in mezzo all'acqua appoggiandoti
alla
parete del tunnel.
<<
Dove siamo? Perché mi avete aiutato? Siete delle bifolche
inglesi?>>.
<<
Calma: siamo delle ricercate come te, stiamo andando in un posto
sicuro e no, non siamo inglesi.>>.
<<
Uff! Questo mi rassicura.>>.
<<
Non ami molto gli Inglesi, posso capire!>> sorrise Sakura.
<<
È colpa loro se la Francia è stata conquistata
dal Giappone, je
suis sure!>>
<<
Andrai d'accordo con Paul e I, allora!>>.
<<
Chi sono?>>.
<<
Nostri amici scappati dall'Irlanda.>>.
<<
Sì, Bretoni e Irlandesi sono molto simili!>>.
<<
Ma non hai detto che eri Francese?!>>.
<<
Della regione della Bretannia.>>.
<<
Capisco. Forza, andiamo! Hershel vorrà avere la bella
notizia!>>
sorrise Isa alzandosi ed andando verso destra. Corsero in mezzo
all'acqua e si buttarono nel campo dove gli altri ragazzi si stavano
ancora allenando. Con loro grande sorpresa anche Glass era in campo,
ma aiutava per lo più Dino con il Virtuoso.
Come giocatore
era veramente una frana.
<<
HERSHEL!>> lo chiamò Sakura scuotendo la
mano<< ABBIAMO
DELLE OTTIME NOTIZIE!>>.
<<
DAVVERO?>> il ragazzo si avvicinò con tre
rapidi balzi<<
E quali sono?>>.
<<
Quello che ci avevi dato era veramente il GPS e ora
è...>>.
<<
Piantato sulla testa di Victor.>> finì Isa.
Tutti la
guardarono interrogativi<< Che c'è? Dovevo
difendermi e
gliel'ho tirato sulla fronte.>>.
<<
Ora capisco perché era arrabbiato. Comunque
adesso...>>.
<<
Possiamo studiare quel computer senza problemi.>>
concluse
Hershel pensieroso, poi sorrise e gli s'illuminarono gli
occhi<<
Fantastico! Corro da David, poi vado ad accenderlo. Ci vediamo in
sala riunioni.>> partì come un fulmine.
<<
Chi è David?>> domandò Alice.
<<
David Evans, è grazie a lui se c'è questo
posto!>> spiegò
Isa.
<<
Quel David Evans? Non è un po' troppo
vecchio?>>.
<<
No, non lo sono!>> la voce del ragazzo arrivò
da dietro di
loro e sembrava schiumante di rabbia.
<<
Oh, David! Ti stava cercando Hershel.>>.
<<
Bene.>> se ne andò a passo pesante.
<<
Scusalo, odia essere scambiato per il bisnonno.>>
bisbigliò
Sakura.
<<
Eh eh eh... l'avevo notato...>> tremò Alice.
<<
Bene!>> esclamò Hershel asciugandosi il sudore
dalla fronte<<
Temevo che il GPS fosse collegato alla memoria, ma a quanto pare sono
riuscito a salvare tutti i dati: c'è il regolamento del
Cammino
Imperiale e il foglio per l'iscrizione della squadra.>>.
<<
Mi stai dicendo che ci possiamo iscrivere così come se
niente
fosse?>> domandò Isa studiando lo schermo
acceso da dietro il
compagno.
<<
Certamente! Noi ci presentiamo e loro dicono cosa devi
fare.>>.
<<
Non è molto corretto: sei libero di partecipare ma alle
nostre
condizioni.>>.
<<
Esatto. Ma noi non dobbiamo seguirle, giusto?>>.
<<
Noi non le vogliamo seguire!>>
guardò David<<
Abbiamo la possibilità di stampare questi
file?>>.
<<
Credo di sì.>> rispose Evans
pensieroso<< Se non sbaglio
c'è una stampante nell'ufficio del preside.>>.
<<
Così possiamo compilare il modulo ed
iscriverci.>>.
<<
E fargli vedere qual è il vero calcio! Ve la sentite di fare
le
copie da soli? Io devo far da guida alla nuova
arrivata.>>
guardò Alice<< Bene, Alice, sei
pronta?>>.
<<
Certo, nonno di Mark!>> lo fulminò. Era
iniziato da prima il
dibattito: tutte le volte che David sbagliava a pronunciare il suo
nome, la ragazza lo chiamava così.
<<
Scusa, Aliss!>> si guardarono in cagnesco<<
Ci vediamo
dopo per la riunione della squadra.>> uscirono dalla
stanza.
<<
Io vado a conoscere gli altri della squadra!>> sorrise
Sakura<<
Non vedo l'ora di fargli vedere la mia Parata Otaku!>>.
<<
Ma non eri un'attaccante?>>.
<<
Si chiama Parata Otaku. Non potevo non
impararla!>> fece
un inchino e se ne andò.
<<
Bene, ora tocca a noi!>> disse Hershel chiudendo il
computer<<
Andiamo a stampare il nostro futuro.>>.
I
corridoi deserti erano ottimi per studiare il regolamento del Cammino
Imperiale sopratutto quando si era in due a riderci su.
<<
Ma andiamo “È fatto divieto di portare le mutande
rosa in
partita”! Regola più stupida non poteva
esistere!>> esclamò
Isa ridendo.
<<
Esiste davvero? Non ci credo!>> rispose
Hershel<< Hai
saltato un pezzo “Durante le notti di luna
piena”!>>.
<<
Scusa! Non l'avevo visto! Non vorrai trasformarti in un lupo mannaro
con le mutande rosa in capo, no?>> scoppiarono a
ridere<<
Dovrebbero fare i comici, non i tiranni!>> fece un
respiro
profondo<< Stiamo per arrivare alla riunione: facciamo i
seri.>>.
Entrarono
più seri che poterono poco dopo la presentazione di Sakura e
Alice
alla squadra, anche se la Mochizuki si era già fatta
conoscere molto
bene in capo e tutti la guardavano preoccupati.
<<
Bene, siete arrivati!>> sorrise David<<
Adesso Isa ci
illustrerà il regolamento del Cammino Imperiale che siamo
riusciti a
recuperare.>>.
<<
Oh... okay... dunque...>> iniziò la ragazza
mettendosi davanti
a tutti<< Non c'è molto da dire sul
regolamento: a parte delle
regole stupide come “Andare in bagno prima di entrare in
campo” o
“Non lavarsi i denti in porta”, una regola prevede
un numero
minimo di 11+1 per la partecipazione. Questo non è un
problema,
direi. È anche scritto, però, che è
severamente vietato
presentarsi con squadre che si chiamino Raimon, Inazuma, Otaku,
Occult, Medusa o nomi di squadre dell'Alius Academy. Ciò
vuol dire
che dovremo scegliere un nome per iscriverci che non richiami a
ciò.>>.
<<
Layton Team!>> esclamò Sakura.
<<
Appoggio la sua idea.>> aggiunse Hershel che si era messo
a
sedere.
<<
Non possiamo chiamarci così, è
stupido!>> rispose David.
<<
Allora Assassini!>> Evans gli scoccò
un'occhiataccia<<
Va bene, va bene!>>
<<
Iuta.>> disse Dino con aria pensierosa<<
Iuta, come la
cappa che usiamo sempre per nasconderci.>>.
<<
Sì, mi piace!>> sorrise
Suzanne<< Io voto per l'idea di
Dino.>>.
<<
Non è una cattiva idea.>> aggiunse Luc.
<<
Azzeccato.>> ammise Pól
e la sorellina annuì vigorosamente.
<<
Anche se non vi conosco molto bene, sono d'accordo con
voi.>>
disse Alice.
<<
Allora abbiamo il nome per la squadra? Siamo tutti per
Iuta?>>
chiese Isa. Estraendo il foglio dell'iscrizione e una penna. Ci fu un
assenso generale e lei lo segnò alla prima voce del
modulo<<
Bene, adesso... non possiamo partecipare.>>
scivolò contro il
muro e a sedere per terra<< Non possiamo partecipare al
Cammino
Imperiale.>>.
Ciao a tutti, rieccomi!^^
Foster: Ti rendi
conto di quanto ci hai messo?
Un po'? Scusate ma
non avevo internet e da domani sarà ugua... un attimo...
Foster: Uh oh... *estrae uno
scudo contro cui si scontra JKE*
Dove diamine
è Mark
Evans, Xavier!?
Foster: A Distruggere
il Quinto Settore...
Menti! L'ho
sconfitto una settimana fa!
Foster: *scuote la
testa* Non è così semplice...
OBIEZIONE! Tutto
è possibile nei videogiochi.
Foster: Ma le
recensioni non si rispondono da sole...
Non sono affari
che... *.* Tre recensioni! Vi amo, seguaci! <3
Foster: Iniziamo da moon_kaibatenjo
Donna di poche
parole...
Foster: Poche ma
buone, come quando ho salvato Mark
dal tiro di Gazelle...
Che nel gioco
è un maschio.... ma lasciamo stare. Spero che questo
capitolo soddisfi le tue aspettative.
Foster: Altrimenti?
Altrimenti prendo
il Death Note!^^
Foster: E... em...
già... la seconda è diavolettadragonica98
Amore di mamma!
Non ti dirò che la maturità è tamente
shockante che la sogno ancora adesso che sono stata promossa!^^
Foster:
Così non dormirà più la notte...
Porca Panem!
Passiamo a... *sgrana gli occhi* No, non ci credo... Zia
Isa è tornata...
Gabriel "Gabi"
Garcia*all'improvviso da dietro le quinte*: E' VIVA!
Regia? *Gabi viene
portato via con un bastone ricurvo* Grazie!
Foster: Era
già da un po' che non recensiva?
Se n'era andata
come se n'è andato Tod quando
se n'è andato.
Foster: Capisco.
Comunque ti
perdono *sguardo da "Ti ammazzo stanotte"*
Foster: Mi spaventi...
Faccio a molti
questa impressione. Comunque: Isa cara... prova a rifarlo e ti mando Quentin Cinquedea,
con affetto!
Foster: Le mandi un
Impe.... oh!
Bravo! Giusto
perché non ce l'ho con te, cara Isa*sguardo da "guardati le
spalle"* ti dirò che prendo molto da Inazuma
Eleven Go Ombra,
spero comunque che ti ritrovi anche se le differenze ci sono.
Foster: Tipo?
Tipo che quello
scemo di Mark fa funzionare un neurone e non si sposa con Nelly Raimon ma
con Camellia
"Cammy" Trevis *estrae un cartello con scritto "W CAM-CAM"*
Foster: Sei un po'
fanatica...
No,
perché lo dici? Che gli déi ci proteggano e che Zeus venga
sconfitto!
Foster: Non
è Crono
da sconfiggere?
Zeus ha
ucciso la mamma di Nico
e Bianca
Di Angelo,
uguale Zeus
è malvagio... ABBASSO IL QUINTO SETTORE DI ZEUS! Coff
Coff... Comunque, grazie a tutti per aver recensito e spero di poter
aggiornare preto. Il 14° capitolo è finito, ma il
15° è abbozzato, quindi... Nel frattempo ho una
nuova FF su IEGO che
pubblicherò proprio ora(sarò scema?!) e sono
caduta con i pattini quindi la mano destra con sui di solito scrivo mi
fa un male cane.
Ciao ciao!^^
JKEdogawa e Xavier Foster
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** Come un rasta risolse la situazione e venne nominato un capitano per la squadra. ***
Capitolo
XIV
Come
un rasta risolse la situazione e venne nominato un capitano per la
squadra.
<<
Non possiamo partecipare.>> disse Isa con gli occhi
lucidi. Il
sorriso che fino a quel momento l'aveva caratterizzata si era spento
e si sentiva come se avesse tradito tutti quelli che le stavano
davanti.
<<
Cosa vorrebbe dire “Non possiamo
partecipare”?!>> esordì
Suzanne.
<<
Mi dispiace!>> si strinse nelle gambe e nascose la faccia
nelle
ginocchia piegate<< Vi ho tradito. Non possiamo
partecipare, è
stato tutto inutile.>>.
<<
Tu non liquidi così tutto! Non possiamo arrenderci proprio
ora!>>
esclamò Dino alzandosi in piedi<< Ammetto che
all'inizio non
ero convinto, credevo fosse una follia, ma adesso... andiamo! Siamo
arrivati al numero legale ed oltre e non intendo tirarmi
indietro!>>.
<<
Vero!>> continuò David<< Basta
crederci! Dai, qual'è il
problema?>>.
<<
Non abbiamo un allenatore.>> singhiozzò
Isa<< E non lo
troveremo per la chiusura delle Iscrizioni! Deve essere iscritto
all'Albo del Quinto Settore e non ce ne sarà nessuno che
vorrà
aiutarci!>>.
Cadde
il silenzio. Quello era un problema veramente insormontabile. Nessuno
di loro era abbastanza grande da fare l'allenatore, men che meno del
Quinto settore.
<<
Questa non è l'Isa che conosco.>> disse
qualcuno dalla porta
facendola mettere sulla difensiva. Non alzò lo sguardo, ma
qualcosa
si mosse dentro di lei. Si strinse ancora di più mentre
David e Dino
urlavano un “WoW!” eccitato. Fece sbucare appena
gli occhi per
vedere un uomo dai capelli rasta e gli occhiali da
aviatore<<
Prenderebbe la sfida e uscirebbe immediatamente da qui.>>.
<<
Non c'è niente da fare, dovresti saperlo.>>
sbuffò<<
Non abbiamo l'allenatore e non possiamo inventarci un nome
qualsiasi.>>.
<<
E se non servisse inventarsi un nome?>>.
<<
Cosa?!>> alzò di scatto la testa.
<<
Si da il caso che conosca un allenatore iscritto all'albo del Quinto
Settore disposto ad aiutarci.>> Isa aprì e
chiuse la bocca un
paio di volte<< Dopo potrai dirmi quello che ti pare, ma
adesso
lasciami presentare Jesus Salvadores, il vostro
allenatore.>>.
<<
Hola, niños!>>
esclamò un uomo entrando con un sorriso a trentadue denti.
Aveva la
pelle abbronzata, i capelli rossicci ed un orecchino al lobo destro.
Doveva avere tra i venticinque e i trent'anni e gli occhi castani
risultavano calcolatori<< Io sono Jesus Salvadores e sono
un
allenatore argentino. Volete andare contro il Quinto Settore? Mui
bien! Ho un leggero conto in sospeso con loro, ma non fateglielo
sapere.>> Isa lo studiò attentamente mentre
andava verso la
scrivania e le allungava una mano<< Forza! Stare seduti a
terra
non si addice ad un capitano, non trovi, señorita?>>.
<<
Cosa?>> rispose la ragazza<< Oh, vi siete
sbagliato,
allenatore, non sono io il capitano.>>.
<<
No?>> guardò il rasta<< Mi avevi
detto che era una
ragazzina di quattordici anni, Jude, o mi sbaglio?>>.
<<
Infatti a me lo ha detto David.>> rispose Sharp indicando
Evans.
<<
Accidenti, mi avete smascherato! Volevo farle una
sorpresa.>>
sbuffò il ragazzo<< Mi aspettavo qualcosa del
tipo “Capitano?”
e tutti “Isa Di Rigo!” e lei si metteva a
scriverlo, poi si
bloccava a metà, sconvolta.>>.
<<
Bé sono sconvolta ugualmente!>>
sbottò la ragazza<< Io
non sono adatta a fare il capitano e lo sai bene a chi spetta
veramente il titolo.>> lo guardò a braccia
conserte.
<<
A me? Scordatelo.>>.
<<
Fai Evans di cognome o sbaglio?>>.
<<
Disse la Di Rigo che usava la tecnica del Virtuoso.>>.
<<
Sei più grande di me e se non fosse per te ora non saremmo
qui.>>.
<<
Se non fossi arrivata tu non avremmo mai messo su una squadra
clandestina, senza contare che siamo tutti di questa
idea.>>.
<<
Sicuro? Io farei una votazione.>> tutta la squadra
alzò la
mano<< O vacca puzza.>>.
<<
Sei tu il nostro capitano, sorellina!>>
esclamò Dino.
<<
È un modo per ringraziarti per quello che hai
fatto.>> sorrise
Gosho.
<<
Sei l'unica che mi è stata s'aiuto con la mia
ricerca.>>
aggiunse Lance incrociando le braccia<< Insomma, tra le
scelte
eri quella che preferivo.>>.
<<
Se non fosse per te ora sarei nelle mani del Quinto
Settore!>>
saltò Suzanne<< E la stessa cosa vale per
Luc.>>.
<<
Grazie a te ora non ho paura di combattere!>>
esclamò Aí.
<<
E grazie a te ho scoperto di poter fare anche altri ruoli in
campo.>>
sorrise Pól
con il
pollice in su.
<<
Se non ci fossi bisognerebbe crearti.>> aggiunse Julia
allegramente.
<<
Non avrei mai fatto diventare capitano Han o Evans. Tu eri la scelta
migliore.>> sbuffò Conan mentre il suo spirito
gli dava uno
spintone<< Va bene, mi ha consigliato Incubo,
contento?>>.
<<
No, ragazzi, veramente.>> disse Isa<< Non
posso fare il
capitano, non ne ho le qualità.>>.
<<
Sei figlia di un grande capitano.>> notò David.
<<
Disse colui che faceva di cognome Evans.>>.
<<
Tutti hanno votato per te.>> mosse le mani come se fosse
inutile quell'ulteriore battibecco.
<<
Non ci credo.>>.
<<
La maggior parte.>> alzò le
spalle<< Dunque, capitano,
andiamo al Cammino Imperiale si o no?>>.
<<
Solo un attimo.>> prese Jude per un
braccio<< Io e te
adesso parliamo. In privato.>>.
<<
Cosa?!>> rispose l'uomo<<
Adesso?>>.
<<
Ora.>>.
Lo
trascinò fuori dalla stanza, poi lo guardò negli
occhi
arrabbiata:<< Ti sembra il modo!? Non ti fai sentire per
mesi,
mandi Axel Blaze a dirmi che ho un gemello e che sono figlia di uno
dei calciatori più grandi della scorsa generazione, e ti
presenti
con un allenatore?!>> iniziò a dargli dei
pugni sul petto<<
Potevate dirmeli tu e zia Celia, potevate raccontarmi la
verità!
Potevate dirmi tutto fin dall'inizio.>>.
<<
Se l'avessi saputo cos'avresti fatto?>>
domandò Jude
mettendole una mano sulla testa.
<<
Avrei trovato un modo per combattere...>>.
<<
E ti saresti cacciata nei guai.>>.
<<
Non è una conseguenza necessaria.>> la
guardò
eloquentemente<< Sta il fatto che potevate
dirmelo!>>.
<<
Tu lo hai mai chiesto?>>.
<<
Sì, e la risposta era sempre la stessa: “I tuoi
genitori ti hanno
affidato a noi quand'eri piccola. Non li conoscevamo, ma erano molto
preoccupati quando ti lasciarono a noi.”.>>.
<<
Aspettavamo il momento giusto, il giorno che avresti deciso di
iscriverti alle superiori e fare un corso pomeridiano. Non era
difficile immaginare quello che avresti scelto.>>.
<<
Mi avevate vietato di giocare a calcio. Avrei scelto scherma o kendo,
o magari atletica. Nelle scuole fanno anche corsi di musica poteva
essere un'idea.>> la guardò nuovamente in modo
inequivocabile<< Va bene, calcio sarebbe stato la mia
prima
scelta.>>.
<<
A quel punto sarebbe stato giusto avvertirti dei rischi. Forse
è
andata meglio così.>> sorrise<<
Forza, adesso hai una
squadra da dirigere.>>.
<<
Non ne sono del tutto convinta, insomma... bisogna saper vedere il
campo, dare degli ordini, capire chi far muovere e dove. Non sarebbe
meglio un portiere che vede tutto?>>.
<<
Ci riuscirai, me lo sento. Inoltre ti ho visto anche fuori, dettavi
ordini analizzando immediatamente la situazione e capendo la
strategia migliore da adottare.>>.
<<
Tu mi hai visto?!>>.
<<
Ogni tanto.>>.
<<
Questo mi fa arrabbiare ancora di più, lo
sai!?>>.
<<
EHI, VOI DUE!>> esclamò David spuntando dalla
porta della sala
riunioni<< DOBBIAMO FINIRE DI COMPILARE IL MODULO E
SENTIRE I
PIANI DELL'ALLENATORE, VOLETE SBRIGARVI?>>.
<<
Arriviamo, non serve che urli.>> sbuffò Isa
mentre Jude
tratteneva una risata. Ritornarono dentro e la ragazza prese
nuovamente il foglio in mano:<< Capitano:
David...>>.
<<
Scordatelo.>>.
<<
Scherzo! Isa... ma dovremo trovare degli pseudonimi, non ci faranno
mai giocare altrimenti. Almeno noi reietti, ma di fatto siamo tutti
schedati.>>.
<<
Potremmo cambiare solo metà del nostro nome, no. Per esempio
io sarò
Luc Trerin, o qualcosa del genere.>> disse Lapin.
<<
Io voto per De André, è uno dei miei cantautori
preferiti.>>
aggiunse Dino guardando la sorella.
<<
Quindi io sarò Isa De André.>>
spiegò l'interessata<<
Lo scrivo.>> tutti annuirono e lei agì di
conseguenza<<
Bene, mi da sollievo che non ci sia Di Rigo... mi fa sentire meno
capitano. Comunque: prossima fase è indicare un indirizzo a
cui
recapitare i risultati richiesti dal Quinto Settore.>>.
<<
Quello lo so io.>> sorrise David<< Archer
Hawkins si è
gentilmente offerto di ricevere la posta per noi alla suo ristorante.
Non ci dirà niente, così arriveremo alle partite
ignari di
tutto.>>.
<<
Quel Hawkins!?>> a Pól
s'illuminarono gli occhi lasciando tutti sorpresi<<
Scusate,
sono un suo grande fan.>>.
<<
Così non lo metteremo troppo nei guai?>>
chiese Isa.
<<
I suoi spaghetti corrompono chiunque, anche gli Imperiali
più duri e
puri.>>.
<<
Se lo dici tu.>> guardò il
foglio<< Chiedono i nomi dei
giocatori, ma lasciano ampio margine per inserimenti successivi
durante il Cammino Imperiale.>>.
<<
Cioè?>> chiese Aì.
<<
Se qualcuno si aggiunge alla nostra squadra tra una partita e l'altra
potrà essere inserito senza problemi. Evocatori? Cosa vuol
dire
Evocatore?>>.
<<
Uno con la capacità di evocare uno Spirito
Guerriero.>> spiegò
l'allenatore Salvadores che era stato zitto per tutto quel
tempo<<
Siete molti qui e non lo sapete?>>.
<<
Non si diceva Custode?>> domandò Luc.
<<
Custode è chi ha stretto un legame tale da parlare con il
suo
spirito, Evocatore è chi può sprigionare il suo
potere e basta.>>
si rivolse a Isa<< Metti tutti, prima delle
qualificazioni
voglio che arriviate ad avere tutti la capacità di
evocare.>>.
Ciao gente, vi sono macata?
Sharp: No.
Come no? Siete
cru... aspetta un attimo...
Sharp: *cerca una
fuga evasiva*
JUDE SHARP! *lo
prende per il mantello* Dov'è il tuo amichetto Mark Evans?
Sharp: Ad allenare
suo figlio.
Suo figlio
è nella mia Fic, potrebbe venire qui.
Sharp: Em... no... la
verità è che è con... *rantola un nome*
Con chi?
Sharp: N+--+
Non capisco.
Sharp: CON NELLY! Oh, l'ho
detto. *JKE lo
strozza*
Quel lurido
bastardo sta tradendo Cam-Cam
con quella ****** che non sa cucinare!?
Sharp: No,
è che adesso è nell'anime.
Accidenti... devo
pensare ad altro, mano alle recensioni! Ordine d'arrivo: la prima
è moon_kaibatenjo.
Shap: Che fa tanti
errori *gli arriva un pugno il testa*
Maleducato.
Sharp: Parla quella
che ha insultato Nelly.
Vuoi sposarla tu?
Sharp: No!
Allora lasciami
rispondere alle recensioni. *tossisce appena* dunque... moon! Amore
mio! Victor
come un pedofilo effettivamente...
Victor: Tu COSA?!
Dovresti essere da
un'altra parte adesso! Da mia sorella, per esem...
Giuliz: TU COSA!?
Parli del
diavolo... non dovresti occuparti di una tua fic?
Giuliz: Tu parlane.
Sharp: Di cosa
parlate?
Piccolo spazio,
spero che nessuno si arrabbi. Mia sorella si è presa una
cotta per Victor.
Giuliz: Non
è vero.
Fammi finire! Ha
preso un personaggio del gioco ed ha creato un threesome.
Giuliz: No! Non
è così!
Comunque: seguite
il mio Medusa Revolution
e saprete qualcosa di più!^^
E già che ci sono ringrazio moon per aver recensito il primo
capitolo, ci si vede dall'altra parte!^^
Ed
ora diavolettadragonica98.
Grazie mille e spero di non avreti fatto aspettare troppo.
Sharp: Cosa vuoi mai,
"solo" tre settimane.
Ero via.
Sharp: Non
giustifica...
Con mia madre.
Sharp: Ritiro quello
che ho detto.
Ma pensiamo ad
altro: Zia
Isa!^^
Sharp: Ah... dovrei
parlarti...
Non ora, Isa mi fa
dei complimenti.
Sharp: E chi non te
li fa?
Mia madre.
Sharp:...
Comunque: scusa il
ritardo, ero via e non avevo internet. Questo vale per tutte,
ovviamente. Adesso cercherò di essere
più presente, anche perché ho quasi
finito il sedicesimo ed ultimo capitolo! A quel punto si
comincerà il sequel che sarà più
complicato.
Sharp:
Perché?
Odio descrivere le
partite.-.-"
Sharp: Oh... poi
c'è una cosa che volevo dirti.
Prego.
Sharp: PERCHE' MI FAI
PICCHIARE DA UNA QUATTORDICENNE!?
E che ne so! Mi
piaceva vederti preso a pugni. *scrocchia le dita* Quando torni da Hino digli che
se non manda Mark
si può scordare che giochi ancora con i softwere Level-5,
chiaro?
Sharp: Va bene.
Un'ultima cosa. Mi
fai vedere sotto gli occhialini?
Sharp: Ma anche no!
Sei cattivo!
Alla prossima e mi
raccomando recensite anche negativamente(non spocchiosamente che mi
arrabbio).
Ciao ciao.
JKEdogawa e Jude Sharp
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** Come arrivarono un medico e la sua apprendista a sostegno della squadra. ***
Capitolo
XV
Come
arrivarono un medico e la sua apprendista a sostegno della squadra.
Le
giornate passavano ininterrotte. Ci si allenava in continuazione
sotto gli ordini di Jesus Salvadores, ordini che il più
delle volte
davano ottimi frutti. Avevano trovato degli pseudonimi per tutti,
soprattutto grazie alla straordinaria fantasia di Hershel. Il giovane
Glass prendendo da videogiochi o libri aveva aiutato più o
meno
tutti. Luc ora faceva di cognome Triton, tutto merito del suo Spirito
Guerriero che si rafforzava sempre più. Conan si trovava con
un bel
Edogawa come cognome, inoltre Incubo aveva spinto l'Amazzone Oscura
di Sakura a mostrarsi. Non parlava, ma aveva stupito tutti quando lo
Spirito di Dark aveva detto alla ragazza:<< Mi piace la
tua
Amazzone.>>.
<<
Davvero?>> aveva risposto, poi la dama con un arco sulla
schiena e la treccia sulla spalla era apparsa e la ragazza l'aveva
guardata come se nulla fosse<< Oh, hai proprio ragione.
Sembra
Katniss Everdeen, solo un po' più oscura. Sì, una
bella Amazzone
Oscura.>>.
La
stessa calma non l'aveva mantenuta Alice che aveva iniziato a correre
per il campo gridando “Toglietemela,
toglietemela!”. Isa aveva
riso ripensando a quando Violinista aveva parlato per la prima volta
con Dino. Lo Spirito della Bowline era una splendida marinaia
corredata di pipa e salvagente che usava per intrappolare gli
avversari. Una volta imparato che era innocua Alice aveva iniziato a
chiamarla Marinaia Atlantica anche se s'irrigidiva ogni volta che
veniva evocata.
Gabrini
sosteneva di non essere in grado di evocare uno Spirito Guerriero,
mentre Strega Del Vento di Suzanne si era mostrata il primo giorno di
allenamento. La cosa che aveva sorpreso tutti, la Sherwind stessa,
era che fosse uscita con un gridolino da fangirl e si fosse messa a
parlare con Sagittario Ardente dell'allenatore. Lui era un fiero
centauro con una faretra sulla schiena ed un arco in mano, la coda
era di fuoco come i capelli e le punte delle frecce che poteva
scoccare. Lei sembrava uscita da delle carte da gioco: capello a
punta, capelli a codini di maiale praticamente trasparenti, occhi
color tempesta ed un bastone magico con due gemme, una trasparente ed
una grigio nuvolone da impiegato(Cit: Fantozzi).
<<
Cosa ti avrebbe sconvolto?>> domandò Lance
scettico.
<<
Non saprei.>> rispose evasiva Suzanne.
<<
Oh, ma lui è il tipo fissato degli Spiriti!>>
esclamò
eccitata Strega stringendo la mano di Han<< Avevo detto a
Suzanne di parlare con qualcuno e di aiutarmi, ma non mi voleva
ascoltare.>>.
<<
E quando sarebbe successo?>>.
<<
Una settimana fa mentre dormivi, poi un paio di giorni fa e anche
stamattina prima che ti svegliassi.>>.
<<
Oh... aspetta! Eri tu quella voce che mi rovinava i
sogni?>>.
<<
Ovvio, chi mai ti chiederebbe di liberarla?>>
sospirò e guardò
Lance<< Il fatto è che Pegaso dentro di lei
rompeva le scatole
sostenendo che era sconveniente per una Sherwind avere come Spirito
Guerriero una Strega come me. Stupida
ereditarietà.>>.
<<
Pegaso?>> comandò Salvadores<<
Intendi Pegaso Alato?>>.
<<
No, Pegaso di Vento. Ma certo che mi riferisco a quel piantagrane di
Alato.>>.
<<
Quindi, aspetta...>> iniziò a riflettere
Lance, poi guardò
Suzanne<< Tu hai due Spiriti Guerrieri?>>.
<<
E che ne so!>> sbuffò la diretta
interessata<< Se
c'entra l'ereditarietà anche Luc, Isa e Dino dovrebbero
averlo,
no?>>.
<<
Certo che no, sciocchina.>> sorrise
Strega<< Loro non si
sono evoluti come Pegaso“Sono meglio di te”Alato.
Comunque sono
io il tuo Spirito Guerriero, unica ed indiscussa.>>.
<<
E Pegaso?>>.
<<
Rompe solo.>> fece un vago cenno con la mano.
<<
Ancora non capisco perché sei venuta fuori
parlante.>> notò
Lance.
<<
Non ve lo ha detto? Suzanne ha paura dei cavalli e del fuoco, tutto
il contrario di me, ovviamente.>>.
E
così Sherwind era diventata una Custode e si era ritrovata a
dover
costringere Strega a non mostrarsi. Ci voleva una certa forza di
volontà perché lo Spirito voleva uscire sempre e
non smetteva mai
di parlare. Solo quando si giocava era concentrata e
straordinariamente potente.
Hershel
aveva trovato una collezione enorme di Appunti Segreti. Tecniche
Speciali per lo più Proibite che tutti potevano imparare.
L'ordine
maniacale era segno inequivocabile che qualcuno le aveva lasciate
lì
di proposito. Voleva che le trovassero, ma allo stesso tempo non
volevano che altri le raggiungessero. Il giovane Glass aveva parlato
di una serie di trabocchetti ed enigmi che solo i Reietti sarebbero
stati in grado di risolvere.
<<
Forza, Lance! Tira!>> esclamò Giacomo in
porta<< Sono
curioso di vedere le tue tecniche speciali!>>.
Han
fu scosso da un brivido. Per un attimo non era stato nel campo della
Raimon, ma in un piccolo campetto dietro casa. Non gli capitava da
molto tempo, forse troppo, ma fu lampante.
<<
Forza, Lance! So che hai la stoffa dell'attaccate.>>
risuonava
la voce di suo padre<< Forza, fammi vedere cosa sai
fare!>>.
<<
Ma io voglio fare il portiere come te.>>
rispondeva<<
Voglio imparare la Barriera Monolitica o la Parata
Ardente.>>.
<<
Dovrai trovare le tue Tecniche.>> aveva sospirato e gli
aveva
messo una mano sulla spalla<< Non potrai usare una
Tecnica
della Raimon.>>.
<<
Ma sono così forti, sarebbe bello impararle.>>.
<<
Il Quinto Settore non vuole, ma non ti preoccupare, troverai la tua
Tecnica.>>
<<
Se è vero allora odio il Quinto Settore.>>.
<<
Anch'io. Ora forza, tira!>>.
<<
Forza, Lance! Cosa fai? Dormi?>> gridò Isa
mentre gli veniva
contro per rubargli la palla<< Che ti
prende?>>.
<<
Odio il Quinto Settore.>> disse piano scartandola senza
sforzo<< Odio il Quinto Settore e non li
lascerò vincere!>>
alzò la palla davanti a se sul piede destro<<
Questo è per
te, papà.>> ci dette un calcio ed una lama
nera si proiettò
verso la porta<< STOCCATA MICIDIALE!>>.
<<
SCONTRO RAVVICINATO!>> esclamò Gabrini dando
un pugno al
pallone che si schiantò a terra e rotolò creando
un solco nel
terreno. Il colpo era talmente potente che la sfera ebbe una seconda
spinta verso l'alto e deformò la rete<< Wow!
Questo si che era
un tiro.>>.
<<
Che forza! La Tecnica Proibita della Stoccata
Micidiale!>>
gridò eccitata Sakura, poi notò l'allenatore
correre verso la
porta<< Quello sì che è un
scatto.>>.
La
mossa di Lance aveva fatto andare la palla contro la parete e per
poco il cemento aveva tremato. Non ci sarebbe stato alcun problema se
non fosse stato che qualcuno stava nell'ombra di uno dei tubi fognari
a studiarli. Quel qualcuno aveva perso l'equilibrio ed era caduto
giù. Jesus era corso prendendolo al volo. Era una ragazza di
ventitré anni circa, i capelli biondi stretti in una treccia
laterale e la divisa da infermiera sporca di fango e muschio. Teneva
gli occhi serrati come i pugni e quando li aprì erano di un
azzurro
cielo incredibile.
<<
Maestra!>> esclamò qualcuno dal condotto
affacciandosi. Era
una ragazza di quattordici anni dai capelli azzurrognoli e gli occhi
color mattone. Uno era nascosto dietro la frangia squadrata, inoltre
aveva i capelli legati in due code, cosa che la faceva sembrare
più
piccola della sua età<< Maestra, tutto
bene?>>.
<<
Sì, Luna, non ti preoccupare.>> sorrise la
donna, poi si
rivolse all'allenatore<< Salve, voi chi
siete?>>.
<<
Jesus Salvadores, incantato.>> rispose
l'interessato<< E
voi, leggiadra fanciulla?>>.
<<
P... Primrose Everdeen(ogni riferimento è puramente
voluto)... ma
per gli amici Prim. Grazie per il suo aiuto.>>.
<<
Maestra, cosa faccio?>> chiese la ragazza.
<<
Scendi, credo siano amici.>>.
<<
Va be...>> mise male la mano e scivolò
giù per il tubo. Lance
si buttò a prenderla e rotolarono nell'erba.
<<
Dovremo sistemare quei tubi, sono troppo pericolosi.>>
notò
David pensieroso mentre Giacomo annuiva in ricordo della sua caduta.
<<
Luna?>> domandò Lance.
<<
Lance?>> rispose, poi lo strinse al collo<<
Oh, Lance,
che bello vederti!>>.
<<
Cosa ci fai qui?>>.
<<
Ho seguito la Maestra, era l'unico modo per scappare.>>.
<<
Scappare? Sei una Traditrice?>>.
<<
Magari, sarebbero anche più gentili. Ma parlami di te, cosa
fate
qui? Giocate a calcio, direi. C'è ancora il campo di
atletica? E
l'infermeria è a posto? Ah, ti avrò fatto male
cadendoti
addosso!>>.
<<
Calma, Luna. Sei agitata come da bambina.>> rise
appena<<
Giochi ancora?>>.
<<
Più o meno.>>.
<<
Il miglior difensore che avessi mai visto.>>.
<<
Ehi, piccioncini.>> li richiamò Suzanne
facendoli
imbarazzare<< Potreste fare meno gli “amanti
sfortunati” e
venire qui a fare le presentazioni?>>.
<<
Scusate.>> disse Lance aiutando la nuova arrivata ad
alzarsi<<
Lei è Luna Salter, un difensore coi
controfiocchi.>>.
<<
Veramente quello non è il mio nome.>>
arrossì la ragazza<<
Io sono Luna Swift, figlia di Nathan Swift.>>.
<<
Cosa? E quando è successo?>>.
<<
L'ho scoperto qualche mese fa, quando sono venuti a
cercarmi.>>.
<<
Già.>> continuò
Primrose<< Em... scusi, signor
Salvadores.>>.
<<
Mi chiami Jesus.>> sorrise l'interessato.
<<
Va bene, potrebbe mettermi giù per cortesia,
Jesus?>>.
<<
Oh, em... sì... certo...>> la posò
a terra in modo che stesse
in piedi.
<<
Grazie.>> sospirò<< Forse
è giusto che vi spieghi la
situazione. Io sono un medico sportivo e mi sono occupata per molto
tempo di squadre dilettantistiche. Luna era in una di quelle e sono
venuti a cercarla proprio mentre si stavano allenando. Da quel
momento è diventata la mia apprendista.>>.
<<
Se non ci fosse stata la Maestra ora sarei in una qualche cella del
Quito Settore.>> aggiunse Luna<<
È così che sono
diventata assistente medico.>> si guardò
meglio attorno, poi
scaraventò a terra David<< Evans! Che bello!
Non ci si vede da
secoli!>>.
<<
Come, scusa?>> domandò l'interessato mentre si
alzavano.
<<
Però non sei cambiato molto, sembri ancora il ragazzino che
ci ha
aiutati. Non è vero, Lance?>>.
<<
No, lui è David.>> spiegò Han serio.
<<
Il bisnonno? Porta bene gli anni che ha, no?>>.
<<
Luna, lascia stare. Lui è...>>.
<<
David Evans, figlio di Mark Evans e parente di nessun
altro.>>
rispose serio l'attaccante, poi se ne andò
cupo<< Vado a
rinfrescarmi, fate vedere la scuola alle nuove arrivate. Ci vediamo
tra un po'.>>.
<<
Incredibile, non si è arrabbiato come al
solito.>> notò
Alice.
<<
Già, incredibile.>> aggiunse
Isa<< Ma pensiamo ad altro.
Signorina Everdeen, Luna, benvenute alla Raimon, spero che vi
troviate bene e che non siate Imperiali in incognito.>>
Gabrini
ebbe un brivido, ma nessuno ci fece caso<< Io sono Isa Di
Rigo,
lui è il nostro allenatore Jesus Salvadores e questa
è la squadra
che vuole mettere fine ai piani del Quinto Settore.>>.
<<
Come aveva detto quel giocatore!>> esclamò
Luna<< Come
si chiamava? Sponda? Ronda?>>.
<<
Honda.>> disse Primrose<< Subaru
Honda.>> sospirò<<
Ha detto che aveva dei contatti per farci nascondere, ma
probabilmente non ve lo ha detto... insomma...>>.
<<
Honda giocava nella squadra di mio padre, Samguk Han.>>
spiegò
Lance<< Sono tutti rimasti in contatto con la Inazuma
Japan,
probabilmente con contatti si riferiva a Sharp o Blaze. Credo siano
gli unici ancora alla macchia.>>.
<<
Non pensiamoci adesso.>> sorrise
l'allenatore<< Lapin e
Han con me, facciamo fare il giro della scuola a queste dolci
señoritas.
Gli altri ad
allenarsi.>> cedette il passo a chi aveva nominato, poi
aggiunse<< Dark, se vuoi vai da Evans.>>.
Tossì
tirando su la testa dal lavandino. Tuffare la faccia nell'acqua non
era la soluzione migliore, ma era un tocca sana per i suoi bollenti
spiriti. Si tolse la fascia arancione che gli cingeva la testa e la
guardò tra il serio e l'indifferente.
<<
Tieni, David, questa è per te.>> diceva suo
padre nella sua
testa<< Devi volerle bene, chiaro?>>.
<<
Volerle bene?>> ripeté il bambino di sei anni
che era nel
ricordo.
<<
Non tradirla mai, altrimenti soffrirà. È
già stata tradita e non
sopporterebbe un altro rifiuto, va bene?>>.
<<
Sì, papà! Le vorrò
bene.>>.
<<
Perché?>> ripeté alla sua immagine
riflessa<< Perché
lo hai fatto?>> guardò la fascia per
capelli<< Tu non
sei mia, lo sappiamo entrambi.>>.
<<
Ehi, David.>> disse Conan dietro di lui<<
Tutto bene?>>.
<<
Sì, non ti preoccupare.>> strinse la fascia,
poi la rimise in
modo da fermarsi i capelli<< Non dovresti essere ad
allenarti?>>.
<<
L'allenatore mi ha dato il permesso di venire da te.>>
sbuffò<<
Non che m'interessino i tuoi scleri.>>.
<<
Capisco.>> si stiracchiò<<
Forza, andiamo a preparare il
pranzo, è quasi ora.>>.
<<
È la sua, vero?>>.
<<
Che memoria, non mi aspettavo che te lo ricordassi.>>.
<<
So quello che provi.>> alzò la
mano<< Sarai con me per
tutto questo tempo?>>.
<<
Sempre.>> gli prese la mano<< Contro il
Quinto Settore,
sempre!>>.
Ciao
a tutti, vi sono mancata?
Carson: Altro che!?
Ma ci voleva tanto a pubblicare un capitolo già scritto
bello e finito!?
Scusa, ma ho avuto da fare... tipo decidere all'ultimo secondo di
iscrivermi ad un test universitario.
Carson: E scrivere
l'ennesima Fic che non finirai...
Dettagli, inoltre sono qui a pubblicare o sbaglio?
Carson: Sbagliato,
sei qui perché hai pubblicato il primo capitolo
dell'ennesima Fic e hai pensato "Ma sì, Inazuma Creed è
un'ottima vetrina".
Mi stai dipingendo come una cinica scrittrice che pensa solo alle
recensioni, Maxwell.
Carson: Chiamami Max,
preferisco.
Ma Maxwell
è figo, senza contare che non ti ho ancora picchiato
perché non sei Mark.
I tranquillanti funzionano.
Carson: Prendi dei
tranquillanti?
Giocare ad Inazuma
Eleven e Professor
Layton... oltre alla musica di OMNIA e Within Temptation.
Carson: Passiamo alle
recensioni, moon_kaibatenjo
MOOOOON! Fatti spupazzare!
Carson: Non esageri
un po'?
Vuoi che spupazzi te?
Carson: No, grazie.
C'è già tua sorella.*indica la ragazzina che gli
sta sulla schiena a toccargli la cuffia come se fossero le orecchie di
un gatto*
Oh... bé quello è perché sei il suo
personaggio preferito della prima serie. Ma passiamo oltre: un
figlio/figlia di Blade
che si unisce alla Raimon... o meglio alla Iuta? No, ho altri progetti
per il piccolo Vic.
Carson: Per esempio?
Niente spolier... ma se siete curiosi andate a leggere "Jikan
Eleven"!^^
Carson: Marchettone
di... "Gli
undici del tempo"?
Passiamo oltre... LA PRIMA RECENSIONE DI UN MASCHIO! :3
Carson: O mamma...
perché, Grandius98,
perché?!
Sono felice che ti piaccia David
Evans... anche se è vecchio.
David: TI HO
SENTITO!
Pensa a fare patti con Dark
come se fossi Piton,
tu!-.-"
Allora... ah, già, Aiden
ti saluta.
Aiden: Non
è vero!-.-"
Ma siete tutti qui!? Uffa che barba.
Carson: Ehi, questo
è il mio angoletto! *spinge via i due ragazzi*
Ed adesso la nostra cara Zia
Isa
Carson: E' breve.
E allora? Il Tartaro sarà felice che ha recensito. Dai che
manca un capitolo, poi puoi mandarmi a spendere!XD
Carson: Ed Inazuma
Games?
A tempo debito. Angolo pubblicità: tra poco
aggiornerò Medusa
Revolution, ho pubblicato il primo capitolo di Jikan
Eleven, credo che pubblicherò qui Amore
1- Disastri 100 visto che ho perso la password dell'altro
sito e andate a recensire Incontri prima della fine
altrimenti GiulizTheBat mi uccide.^^'
Bene, direi che
non c'è altro e alla prossima. Il 16° capitolo
è lì che freme per essere pubblicato(sperando che
ci sia Mark
nel prossimo angoletto)!^^
Ciao ciao! ^^
JKEdogawa e Maxwell Carson
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** Come arrivò l'ultima Reietta e l'atmosfera si raffreddò. ***
Capitolo
XVI
Come
arrivò l'ultima Reietta e l'atmosfera si
raffreddò.
David
non spiegò mai a nessuno cosa si dissero lui e Conan, da
quel
momento sembrò prendere ancora più sul serio la
storia degli
allenamenti. Facendosi anche un discreto male, fu costretto a mettere
a dura prova la calma di Prim. Lance aveva insistito per far giocare
Luna con il risultato che per poco non faceva cadere Pól
in una voragine. I suoi poteri di tipo Montagna erano instabili e si
era fatta prendere dal panico appena aveva visto Dino e Isa usare i
Gemelli Orchestrali. Si era
talmente spaventata che oltre al crepaccio aveva evocato anche il suo
Spirito Guerriero, Infermiera Impacciata. Una ragazza dai capelli
neri e gli occhiali e che aveva sparso siringhe su tutto il campo con
la sua mitragliatrice. L'allenatore aveva preso la saggia decisione
di lasciarla ad occuparsi dell'infermeria. Niente a che vedere con
Prim che appena saputo l'allenamento sugli Spiriti Guerrieri aveva
evocato la sua Dottoressa Rivoltosa. Una dama dai capelli rossi ricci
e corti vestita da medico con una sega nella mano destra. Lance aveva
immediatamente detto che era meglio che fosse silenziosa, sostenendo
che poteva diventare una spietata sanguinaria.
Nessuno
dei due parlava, ma aiutavano ad incentivare gli altri spiriti ad
uscire. Per esempio era apparso Archeologo Nerd, lo Spirito Guerriero
di Hershel. Era un uomo col cilindro marrone e arancione, oltre ad un
nintendoDS in cintura che usava nella sua tecnica Calcolo Matematico.
Sarebbe stata fantastica se Glass non fosse stato un completo
imbranato in campo, eppure l'allenatore vedeva grandi
potenzialità
dietro quegli occhiali che scivolavano per il sudore. A quel punto
mancavano solo Gosho e Giacomo. Il primo provava in tutti i modi ad
evocare il suo, anche con rumori facilmente equivocabili ed in
situazioni poco adatte(Luc giurava di averlo sentito persino in
bagno), il secondo ripeteva di non esserne in grado e che provarci
con lui era del tutto inutile.
Mancava
poco più di una settimana al Cammino Imperiale e la tensione
era
palpabile. Tra chi era eccitato, chi arrabbiato e chi preoccupato
nessuno sprecava sudore negli allenamenti. Il ritrovamento di alcuni
moduli di addestramento era stato come la manna dal cielo anche se
erano cento volte più duri che quelli dell'allenatore. Fare
le scale
di corsa, trascinare copertoni, slalom tra bidoni incendiati e tanto
altro. Poi c'erano le partite cinque contro cinque, tre squadre che
si scontravano a rotazione.
Fu
durante una di queste partite che arrivò lei.
La
sua entrata fu spettacolare: la nebbia coprì tutto il campo
disorientando i giocatori, poi un bolide invisibile a loro prese la
palla e con uno schiocco di dita fece sparire la nebbia. In mezzo al
campo si stagliò la figura di una ragazza di quindici anni
dai
capelli albini a punta e gli occhi chiusi. Teneva il pallone sotto un
piede, mentre le mani erano alte a seguire il flusso della nebbia che
si diradava. Sembrava un angelo venuto dal cielo in un turbine di
nuvole, lo stesso Evans non trovava le parole per chiederle chi
fosse.
Abbassò
le braccia ed aprì gli occhi arancioni, poi
guardò Conan.
<<
La...>> iniziò lui, ma lei gli
mollò una pallonata in faccia
per poi riprendere il pallone.
<<
TU, STUPIDO BASTARDO!>> urlò caricando un
secondo tiro che lo
centrò in pieno stomaco<< POTEVI DIRMELO,
RAZZA DI IDIOTA!>>
una seconda pallonata lo fece cadere sul sedere.
<<
Cos...>>.
<<
SAPEVI PERFETTAMENTE LA MIA SITUAZIONE, STRONZO!>>
ruotò su se
stessa e gli lanciò una palla congelata che lo stese
nuovamente<<
SAI PERFETTAMENTE COME SONO MESSA!>> ogni volta che lo
colpiva
riprendeva la palla ed aspettava che si rialzasse per colpirlo di
nuovo.
<<
Ma non sapevo come contattarti.>> Conan sembrava un
cucciolino
indifeso davanti a quella furia ghiacciata.
<<
MA POTEVI DIRMELO PRIMA!>> un lupo si creò
dietro di lei ed il
pallone scaraventò Dark a terra facendolo rotolare
sull'erba<<
SAI QUANTO TI HO CERCATO!? SAI DA QUANTO MI NASCONDO?>>.
<<
T...>>.
<<
TREDICI ANNI!>> gli tirò l'ennesima
pallonata<< Ma tu
stai bene qui, vero? Mi fai salire il nervoso!>>.
<<
Non dovremmo fermarla?>> notò Isa dalla
panchina con
l'allenatore.
<<
No.>> rispose Salvadores tra il serio ed il
divertito<<
Vorrei vedere come finisce, inoltre Dark sembra molto
resistente.>>.
<<
Non potremmo parlar...>> dietro la ragazza si
creò la figura
di una donna di ghiaccio con uno scettro in mano<< Uh
oh...>>
corse e si nascose dietro a Dino<< Senti, mi dispiace
Lacie.>>.
<<
Mi dispiace Lacie!?>> gli occhi sembravano in
fiamme<< Tu
sei solo un lurido schifoso traditore!>>.
<<
Non usiamo parole troppo forti. È un delinquete maleducato
doppiogiochista, su questo ti do ragione.>>
iniziò lo Spirito
Guerriero di Dark affiancando la ragazza.
<<
Incubo.>> lo riprese Conan.
<<
Oh, ciao Incubo.>> sorrise Lacie
tranquilla<< Non ti
avevo visto, ora scusa.>> fece scrocchiare le
dita<< Devo
dare una lezione a questo stronzo.>>.
<<
Su, su, possiamo sempre ragionare.>>.
<<
Con te non si ragiona, con te si deve andare pesanti.>>.
<<
Tutto tuo.>> disse Incubo. La ragazza lo
ringraziò con un
gesto poi saltò addosso a Dark ed iniziò a
colpirlo dove poteva.
Prim non osava guardare, mentre Jesus era interessato ed il resto dei
maschi della squadra era persa nei suoi pensieri.
Si
sentì come il rumore di una pernacchia ed a quel punto
apparve un
romano in campo. Giacomo si fece piccolo piccolo mentre chiunque
fosse si stiracchiava e guardava tutti, compresa la ragazza che non
aveva smesso di picchiare Dark.
<<
Che fresco, aoh!>> esclamò ad un
tratto<< Er gelo se
sente in Giappone, maremma ammazzata!>> inarcò
la schiena
all'indietro facendola scrocchiare<< Dopo mesi bloccato
c'è
sta un po' de movimento, no? Bello, 'na rissa!>>.
<<
Oh, le cose si fanno interessanti.>> sorrise
Salvadores<<
Isa, sei il capitano, vai a chiedere chi sono i nuovi
venuti.>>.
<<
Va... va bene.>> rispose raggiungendo il
romano<<
Salve.>>.
<<
Ma piacere, bella dama.>> disse con un inchino,
l'armatura che
portava cigolò in quel gesto<< Er nome de sta
pulzella?>>.
<<
Isa... credo...>> guardò Giacomo, era lui che
insegnava
l'italiano lì sotto, ma Gabrini si fece ancora
più piccolo.
<<
Isa, gagliardo!>>.
<<
E tu sei?>>.
<<
Ma come? Er Custode mio nun to disse? Io sono er grande Centurione
Imperiale, suo Spirito Guerriero.>>.
<<
Em... Giacomo...>> per un attimo temettero tutti che
fosse
sparito sotto il prato e più o meno era così.
Stava sgusciando via
per raggiungere il primo tunnel a disposizione.
<<
Er solito! Aoh, ambescille! Nun te ne poi annà se me son
qua.>>.
Al
che Gabrini iniziò a parlargli in quello che non sembrava ne
romanesco ne italiano ne qualsiasi altra lingua conosciuta dai
presenti.
<<
Ecco che comincia... quando parla così nun lo capisco
più! L'ho
detto, è ambescille>>.
<<
E gli capita spesso?>> domandò Isa.
<<
Quando provo a parlargli. Nun so perché, so solo che lo fa
da quando
so arrivati i Galli da noi. Anvedi, c'avevano de le tecniche...
maremma aoh! Manco er grande Cesare poteva contro quelli
lì.>>.
<<
Smettila!>> ringhiò Giacomo<< Ti
avevo detto di non
uscire.>>.
<<
E perché? Sta gente è simpatica, nun come li
Galli. Aoh! Me fa male
l'anca al sol pensarci. Menavano de brutto, aoh! Na roba che mai
prima d'ora.>>.
<<
Cosa intendi quando parli di Galli?>>.
<<
De tizi strani, pieni di cose strane. Parlavano na lingua che nun so.
Se chiamavano Quinta Legione o na roba del genere.>>.
<<
Quinto Settore?>> domandò Isa.
<<
Sì.>>.
<<
Quindi erano Imperiali.>>.
<<
Nu! Imperiale son io, nun i Galli.>>.
<<
Le persone che lavorano per il Quinto Settore sono Imperiali,
defizent!>> esclamò Gabrini<< Ed
ora penseranno che sun
me com lor lé! Ah!>>.
<<
Alt! Almeno tu, Giacomo, parla in Italiano!>>.
<<
A che serve, per voi sarò un traditore sempre e comunque.
Chi mai
avrebbe uno Spirito Guerriero chiamato Centurione Imperiale nella
Resistenza? Nessuno!>>.
<<
Stupido!>> esclamò Dino<< Sei
uno dei nostri migliori
portieri, non potremmo mai farti andare via! Sei un punto cardine
della squadra!>>.
<<
Inoltre sei bravo e non ci tradiresti mai, ti conosciamo da mesi,
sciocchino!>> sorrise David.
<<
Ehi, nessuno pensa a me?>> domandò Dark
schivando l'ennesimo
pugno di Lacie<< Non vorrei diventare una
Conanfrittella!>>.
<<
Oh, vero.>> notò Sakura<< Questo
è l'allenamento più
entusiasmante di sempre!>> saltò addosso alla
ragazza
facendola cadere di lato e dando la possibilità a Conan di
correre
verso la panchina dove Prim era pronta a controllare le
ferite<<
Ciao, io sono Sakura e tu?>>.
<<
Chi sono io?!>> si scostò la Mochizuki di
dosso, poi si ripulì
un po' e richiamò il suo Spirito Guerriero<<
Io sono l'amica
scema di quell'idiota laggiù. Il mio nome è Lacie
Froste, ricercata
dal Quinto Settore solo perché sono figlia di mio padre,
Shawn
Froste. Ora, se vuoi scusarmi devo darne ancora un po' a quel cretino
che per poco non mi fa arrestare.>> Sakura
riuscì a
bloccarla<< Ma che fai?>>.
<<
Evito che tu faccia male ad uno dei nostri migliori
giocatori.>>
la guardò con uno sguardo agghiacciante, ma la Froste non
sembrò
sorpresa<< Ora andiamo che dovrai presentarti al resto
della
squadra.>>.
<<
Al resto della squadra?>> solo a quel punto si rese conto
di
essere in messo ad un campo da calcio<< Oh,
caspita.>>.
<<
Sbaglio o sembra che soffra di doppia
personalità?>> bisbigliò
Julia a David.
<<
Boh, io so solo che per me può entrare senza
problemi.>>
rispose raggiungendola<< Piacere, gradevole fanciulla. Io
sono
David Evans, mio padre ha giocato in squadra con il
suo.>>.
<<
Non credo, magari suo nipote.>> incrociò le
braccia, poi si
riprese<< Evans? Ma è fantastico, mi hanno
parlato molto bene
di te.>>.
<<
Chi?>> domandò Dino<< Oh, scusa,
io sono Dino Di
Rigo.>>.
<<
Un certo Wanli Changcheng che lo ha sentito da Axel Blaze. Mentore
Snio mi ha detto che era nella Raimon e che potevo
fidarmi.>>
ritornò arrabbiata<< Ma perché lo
vengo a dire a voi?>>.
<<
Forse perché ti fidi?>> ipotizzò
Julia, stava iniziando a
darle sui nervi quella ragazza.
<<
Oh,vero.>> sorrise<< Inoltre ho sentito che
state
mettendo in piedi una squadra clandestina, mi piacerebbe
partecipare.>> tornò cupa<<
Sembra l'unico modo per
liberare mio padre.>>.
<<
La situazione di quasi tutti qui sotto.>> ammise
Lance<<
Piacere, Lance Han.>>.
<<
Non di tutti.>> fulminò Dark che si nascose
dietro a Primrose
come un bambino da un bullo<< Ma pensiamo ad altro ora,
potrei
sapere qualcosa di più su di voi?>>.
<<
Certo!>> sorrise David come se avesse ignorato la
similitudine
precedente con il bisnonno<< Noi siamo la Iuta, squadra
che
vuole giocare contro il Quinto Settore. Il nostro capitano è
quella
ragazza che sta arrivando.>>.
<<
Isa Di Rigo, ma per il Grande Imperatore Isa De
André.>> si
presentò l'interessata<< Capitana della Iuta,
ultima briciola
di Resistenza.>>.
<<
Di Rigo, accompagnate la nuova arrivata a visitare la scuola. Gli
altri ad allenarsi.>> disse l'allenatore<<
Vorrei
ricordarvi che la prima partita è tra meno di una
settimana.>>.
<<
Di già?!>> esclamò Luc
sorpreso<< Credevo che iniziasse
a settembre.>>.
<<
Siamo a settembre, sciocchino.>> sorrise Suzanne
scompigliandogli i capelli<< Dai, dobbiamo fare bella
figura
davanti a loro.>>.
<<
Davanti a loro? Loro chi?>> domandò Gosho
facendo arrabbiare
Hershel.
<<
Come chi!?>> rispose fumante di rabbia<< I
Traditori che
si trovano in carcere!>>.
<<
Oh, capisco.>> divenne rosso<< Quindi ci
vedranno anche
giocatori come Cazador o Peabody?! Che emozione!>>.
<<
Sei il solito.>> sbuffò Isa, poi
guardò il cielo di cemento<<
La prossima volta vederemo un cielo vero.>>.
<<
Cavolo quanto mi manca!>> esclamò Aí<<
Non sono nemmeno mai stata in uno stadio come
giocatrice.>>.
<<
Sei troppo piccola, starai in panchina.>> rispose suo
fratello
mettendole una mano sulla testa.
<<
Non è chi giocherà o meno in
campo.>> disse Isa<<
Saremo tutti contro il Quinto Settore, saremo tutti lì a
combattere
anche se non giocheremo. Noi siamo la Iuta, noi siamo la
Resistenza.>>.
<<
SÌ!>> gridarono in coro.
<<
La Iuta, eh? Interessante.>> guardava quel nome
spasmodicamente, quasi attratto da quel suono così strano.
<<
Non abbiamo notizie al riguardo, signore. Solo un indirizzo
all'apparenza insignificante.>> disse l'Imperiale davanti
a
lui<< I componenti risultano tutti sconosciuti, non sono
nemmeno presenti nei nostri registri, come se...>>.
<<
Come se fossero fuori dal mondo.>> sorrise
appena<< Vai a
chiamare Lizard, ho bisogno di parlare con lui prima del Cammino
Imperiale.>>.
<<
Comandi.>> si allontanò lasciandogli il plico
con le poche
informazioni che avevano.
<<
Iuta.>> rise a bocca chiusa<< Quest'anno ci
sarà da
divertirsi.>>.
Ciao a tutti! Vi
sono mancata? Spero di sì perché
a me siete mancati tantissimo! *.*
Chiedo scusa per il mio romanesco correggiuto(?), si è
capito vero che non sono di Roma? XD
???:
*mugugno
sommesso*
E
finalmente
dopo ben 16 capitoli ha deciso di farsi vivo niente meno che MARK
EVANS! *toglie una tenda da sopra quella che sembra una
poltrona*
Evans:
*divincoladosi dalle corde che lo tengono legato alla sedia* Aiuto!
Questa qui mi ha rapito!
>.<
Non
mi hai
lasciato altra scelta, non volevi venire. v.v
Evans: E
chissà perché!? >.<
Appunto, non me lo
spiego. Li tratto così bene i miei
ospiti. ;)
E comunque ti
tratto meglio degli Imperiali. v.v
Evans:... NON
é VERO! Non sono mai stato catturato dagli
Imperiali, non posso fare un confronto! >.<
E poi dovresti
essere felice, no? Ti ho messo sposato con Camellia,
almeno lei cucina bene. v.v
Evans: Non
è una buona consolazione...
Perché?
Evans: Volevo
essere ufficialmente bigamo! TT.TT
...
Benissimo... em...
passiamo alle recensioni! ^^
Felicity_Rune (ex
moon_kaibatenjo). Caviolo, non aggiorno da così tanto? O.o
Evans: Fa tu. Non
hai aggiornato per tutto questo tempo. -.-
SEMPRE! :3
Evans: Questo
è Inazuma
Eleven, non Harry
Potter. >.<
Forza
dell'abitudine. v.v
Allura! Che
facevamo?
Evans: La
recensione! >.<
Ah, vero! Speravo
di tormentarti un po', ma va bé, farò dopo.
Allora, Fely! Domanda veloce: PERCHé SIETE TUTTI
COSì FISSATI DAL FIGLIO DI VICTOR E SKIE!?
Evans: Non stai
esagerando? Insomma, tutti vorrebbero vedere un piccolo Blade, no?
Allora vatti a
vedere i figli di Julia
e Vladimir.
Evans: Stai
iniziando a rompere con questa coppia. -.-
Allora le leggi le
mie Fic! ^^
Evans: E' l'unico
modo per dimenticare quel pervertito di Axel... hai idea
di come siano andate le cose quando sono andato al Quinto Settore?!
No e non lo voglio
sapere.
Evans: Bene, ora mi
liberi?
No! Manca la
seconda recensione! ;)
Grandius98! Evviva! Non te ne sei
scappato a gambe levate! ^^
Evans: Hai
obbligato anche lui, vero?
No, lo ha fatto di
sua spontanea volontà.
Evans: Ah... oh,
parla del figlio di Blade...
*inizia a fumare
dalle orecchie*
Evans: Ehi! Non ti
scaldare, ti ricordo che io non posso muovermi! O.o
*respiro profondo*
Mi sono sentita Leo
Valdez per un attimo. v.v
Evans: E' Inazuma Eleven,
non Eroi
dell'Olimpo.
Non avete Aphrodite
della Zeus?
E Chione?
E la Monte Olimpo?
Per non paralre di Neptune
che evoca Poseidone...
Evans: Ho capito!
-.-
Bene, ed ora le
comunicazioni di servizio: 1) Vi piace il disegno? Fatto da me!^^
2) A breve(minimo
un mese. v.v) Pubblicherò il primo capitolo del sequel: Inazuma
Games!
Piccolo assaggio: "<>".
Insomma, il
prossimo Inazuma
sarà basato su Hunger
Games(non si era capito vero?XD)
Grazie mille
ancora a Felicity_Rune e Grandius98 che hanno recensito lo
scorso capitolo, a diavolettadragonica98 che se anche
per poco mi ha dato il suo parere, a _Iris che mi ha seguito fin
dall'inizio, a Black_Moon17 che ceramente non
dimenticherò ed ovviamente a Zia_Isa che devo andare a salvare
dal Stige altrimenti non me lo perdonerò mai! O.o
Grazie a A_M_N che ha messo la storia tra
le Preferite, infine grazie a chaos control3, Chiaretta_6, ciliegiah, Cure_Luffy, DanaYume, goldenheatxx, Maugrim, Nord7, Sky_98 e TheLadyVampire97 per aver messo la
storia tra le Seguite.
Ed ovviamente
grazie a voi che vi siete fermati a leggere le mie follie! ^^
Non sarei mai
andata avanti senza di voi, inoltre non pensavo che potesse interessare
a così tanta gente. Sono commossa! TT^TT
Un grazie speciale a tutti personaggi canonici che sono stati costretti
dalla sottoscritta si sono prestati per partecipare agli
angolini
Grazie
ancora e ci leggiamo presto!^^
CI SI VEDE IN INAZUMA
GAMES! ;)
(Le risposte alle
recensioni di questo capitolo saranno là!^^)
JKEdogawa e Mark Evans(ma se non ho
detto praticamente niente! >.<)
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=2020217
|