Inazuma Creed

di JKEdogawa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come la vita di una tredicenne cambiò radicalmente ***
Capitolo 2: *** Come un ragazzino tredicenne portò in salvo una perfetta estranea e come i due si nascosero sotto Tokio ***
Capitolo 3: *** Come nacque l'idea di una squadra clandestina quando David tornò ***
Capitolo 4: *** Come si aggiunsero un centrocampista e una portiera ***
Capitolo 5: *** Come piovve un attaccante dal cielo ***
Capitolo 6: *** Come si smisero di dire le bugie e la squadra aumentò di un elemento ***
Capitolo 7: *** Come Alex e Axel arrivarono assieme e la storia si complicò ulteriormente ***
Capitolo 8: *** Come Isa ebbe un'altra folle idea e si aggiunse una sua vecchia conoscenza ***
Capitolo 9: *** Come Lance si rivelò straordinariamente sensibile e due misteriosi figuri salvarono la nostra protagonista ***
Capitolo 10: *** Come Aí decise si aprirsi ed arrivò un portiere dall'Italia ***
Capitolo 11: *** Come si aggiunse il giocatore più (in)utile della fanfiction. ***
Capitolo 12: *** Come si aggiunse un'attaccante pazza. ***
Capitolo 13: *** Come Hershel riuscì ad eludere il computer del Quinto Settore e la speranza iniziò a svanire. ***
Capitolo 14: *** Come un rasta risolse la situazione e venne nominato un capitano per la squadra. ***
Capitolo 15: *** Come arrivarono un medico e la sua apprendista a sostegno della squadra. ***
Capitolo 16: *** Come arrivò l'ultima Reietta e l'atmosfera si raffreddò. ***



Capitolo 1
*** Come la vita di una tredicenne cambiò radicalmente ***


Capitolo I

Come la vita di una tredicenne cambiò radicalmente


Silenzio.
L'unico rumore era la televisione che trasmetteva una partita di calcio. Ogni singolo movimento era studiato dai suoi giovani occhi con perizia maniacale e cercavano di capire come sarebbe andata a finire. Era la semifinale del Cammino Imperiale e giocavano l'Istituto Superiore per Prodigi e il Collegio Via Lattea. La prima stava vincendo per tre a due, ma era ancora tutto da vedere negli ultimi minuti di gioco. Il fischio dell'arbitro e la fine della partita la costrinsero a svegliarsi dalla sua catalessi.
<< Isa, devo andare a fare la spesa, mi accompagni?>> domandò una voce femminile dall'altra stanza.
<< Arrivo Zia Celia, tanto la partita è finita.>> rispose la ragazza spegnendo la televisione e alzandosi dalla poltrona<< Ha vinto la Scuola Superiore per Prodigi, ma non ho capito bene il loro gioco. Comunque era prevedibile, le ultime partite sono state epiche!>>.
<< Non hai capito il loro gioco?>>.
<< Già. Non sembrava che si muovessero su schemi definiti, ma magari mi sbaglio io.>> arrivò nell'altra stanza dove una signora dai capelli blu sporco la stava aspettando. Portava un paio di pantaloni bianchi intonati alla giacca, ma teneva in mano due cappe di iuta marrone che sicuramente avrebbero coperto il suo vestito elegante e gli abiti di Isa. Non che la ragazza fosse elegante, anzi: portava una maglietta a maniche corte azzurra e un paio di calzoncini neri con delle scarpe da ginnastica turchesi e calzini gialli. Celia aveva tanti insistito che non si mettesse le scarpe da calcio.
La donna le lanciò una cappa e lei la prese al volo. Senza chiedere niente la indossò mentre sua “zia” faceva altrettanto. Si alzarono i cappucci sulla testa all'unisono ed uscirono nella strada deserta. Tokio era veramente cambiata in quegli anni: anche abitando in centro ben poche persone uscivano di casa. Ogni tanto c'era qualcuno che faceva la spesa, ma era raro incontrare qualcuno che faceva una semplice passeggiata. Isa era stata abituata fin da quando aveva dieci anni ad uscire con la cappa di iuta addosso, ma nemmeno lei sapeva il perché. Senza contare quella strana richiesta di sua “zia” di imparare il parcour. Non capiva a cosa le sarebbe servito, ma l'aveva imparato anche per trovare qualche sport da fare che non fosse il calcio, il suo sogno di attività all'aperto. Celia era stata chiara: “Niente calcio! Potrai guardare le partite ed imparare gli schemi, ma non potrai mai(e sottolineo mai) giocare a quello sport!”. Quando gliel'aveva detto sembrava dispiaciuta anche lei per quel divieto.
Dei rapidi passi pesanti si fecero sentire nella strada e Celia s'irrigidì.
<< Copriti il viso.>> ordinò in un bisbiglio. Ubbidì riluttante come capitava sempre. Una pattuglia del Quinto settore passò e le superò come se fossero invisibili. Fecero per andarsene, ma una delle guardie gli tirò giù i cappucci.
<< Perché non mi sorprende vederla, Celia Hills.>> disse una delle guardie con un ghigno poco rassicurante. Senza perdere tempo la donna prese il braccio di Isa e si mise a correre nella direzione opposta, o almeno ci provò. Una seconda guardia le sbarrava la strada e prese Isa per il colletto della cappa.
<< Ehi!>> si lamentò la tredicenne.
<< Victor, direi che lei è in età da Cammino Imperiale.>> disse la guardia senza badare alla ragazzina che si dimenava.
<< Davvero? Siamo a due cose che non mi sorprendono. Eppure lei ha qualcosa di familiare...>> si mise a scrutare Isa<< Ma certo! Dovevo immaginarlo che una dei due fosse con lei, signora Hills! Richard, vengono tutte e due con noi.>>.
<< Non credo proprio!>> esclamò una voce dall'alto. Un uomo dai capelli castani rasta e degli occhialetti da aviatore svettava sul tetto di fianco a loro. Fece una salto e piombò addosso a quello che teneva Isa. La ragazzina rotolò a terra e si alzò il più velocemente possibile.
<< Zio Jude!>> esclamò sorpresa.
<< Ma certo, anche Jude Sharp! Ottimo! Il Grande Imperatore sarà contento del nostro operato.>> ghignò Victor.
<< Victor Blade, immagino. Mi hanno sempre parlato male di te, ora ne comprendo i motivi!>> Jude corse e lo bloccò a terra, poi si rivolse a Celia e Isa<< Scappate, presto!>>.
<< Ma...>> disse Isa.
<< Scappate e basta!>> Victor gli dette un calcio a piedi unti nello stomaco e lo fece cadere sulla schiena. Fece per seguire le ragazze, ma Jude lo fermò<< Tu sei contro di me!>>.
Celia tenne stretta Isa e la tirò in una via isolata. Altre guardie si misero ad inseguirle e in breve gli furono alle calcagna.
<< Oh oh!>> esclamò la signora Hills. Davanti a loro si stagliava una parete di assi di legno che solo qualcuno allenato sarebbe riuscito a superare<< Io non posso andare avanti, ma tu sì. Li distraggo e tu scappa.>>.
<< Ma...>> tentò di replicare la ragazzina.
<< Niente ma! Corri più che puoi e non tornare a casa per alcuna ragione, capito!>>.
<< Ma...>>.
<< Vai!>> le dette una spinta verso l'alto e Isa s'inerpicò sull'ostacolo fino a superarlo. Rotolò dall'altra parte e si mise a correre verso la periferia più velocemente che poté. Una mano la trascinò in un vicolo e le tappò la bocca.

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Capitolo 2
*** Come un ragazzino tredicenne portò in salvo una perfetta estranea e come i due si nascosero sotto Tokio ***


Capitolo II
Come un ragazzino tredicenne portò in salvo una perfetta estranea e come i due si nascosero sotto Tokio.
<< Zitta!>> le bisbigliò una voce maschile nell'orecchio<< Ti potrebbero sentire e dopo il trambusto che hanno fatto i fratelli della Raimon per salvarti non credo tu voglia farti catturare facilmente.>> la mano sulla bocca scomparve<< Seguimi!>>.
<< Perché ti dovrei seguire?>> domandò Isa scrutando il ragazzo dai capelli ribelli color corda e gli occhi castani che la stava tirando per il braccio.
<< Come posso spiegartelo in modo che tu capisca? Perché se non mi segui il Quinto Settore ti catturerà.>>.
<< Direi che è un'ottima motivazione.>>.
Il ragazzo aprì un tombino e ci si calò dentro: << Muoviti!>>.
Isa lo guardò, poi alzò le spalle e si calò anche lei nel tombino. L'odore della fogna era pungente e ogni tanto si vedevano dei ratti correre da una parte all'altra. Gli occhi ci misero un po' ad abituarsi al buio, mentre le scarpe non impiegarono molto a riempirsi d'acqua.
<< Scusa se non accendo la torcia.>> disse il ragazzino<< Ma siamo ancora troppo vicini alla superficie.>>.
<< Capisco.>> rispose la ragazza stringendogli la mano per paura di perdersi<< Io mi chiamo Isa, tu come tu chiami?>>.
<< Dino. Ti piace il calcio?>>.
<< Altroché! Lo adoro!>>.
<< Allora sei la benvenuta. Ti intendi anche di parcour?>>.
<< Sì, perché?>>.
<< Ne avrai bisogno!>>.
Proseguirono per un po', poi Dino si fermò appena prima di un precipizio. Davanti a loro si apriva un enorme campo da calcio dismesso: le panchine dei calciatori erano mangiate dalla polvere, mentre un enorme saetta ciondolava inerte dalla facciata di un palazzo. A destra e a sinistra era chiuso da alte pareti di cemento come se tutto fosse sprofondato nel sottosuolo di Tokio. Tutto era illuminato da dei vecchi pali della luce che avrebbero dovuto illuminare le partite.
<< Dove siamo?>> domandò Isa sconvolta.
<< Mai sentito parlare della Raimon?>> rispose Dino.
<< Certo! Era una squadra molto forte, ma da quel che so è scomparsa. Si è sciolta perché aveva perso una partita.>>.
<< È questa la versione ufficiale?>> si sedette sul bordo del precipizio<< La Raimon fu distrutta dal Quinto Settore. Si erano ribellati al sistema, ma quando persero il Quinto Settore prese dei provvedimenti seri e irrevocabili. Fecero sprofondare la scuola sottoterra e registrarono tutto mentre obbligavano la squadra a vedere ciò che “avevano fatto”.>>.
<< Ma perché registrare quella tortura?>>.
<< Per inviare il video ad ogni scuola del paese e dare l'esempio. Molte si ribellarono, ma alla fine tutte crollarono sotto il potere del Quinto Settore.>>.
<< E tu come le sai tutte queste cose?>>.
<< David.>>.
<< Chi?>>.
<< David Evans. È lui che mi ha portato qui quando sono fuggito al Quinto Settore.>>.
<< Quel David Evans?>>.
<< Certo che no! È il figlio del grande Mark Evans!>>.
<< Oh, e ora dov'è?>>.
<< È sparito da un paio di giorni. Probabilmente sta cercando altri Reietti e altri ragazzini “In età da Cammino Imperiale”.>>.
<< Hanno detto la stessa cosa anche di me, ma cosa vuol dire?>>.
<< Ti va se ne parliamo domani? Immagino dovrai sistemarti almeno per la notte.>>.
<< E dove?>>.
<< Ma come dove?! Qui!>> si lasciò cadere sul campo e raggiunse il centro, poi alzò le braccia a mo di presentazione<< QUESTO È IL NOSTRO REGNO E TU SEI LA BENVENUTA!>>.
Isa si buttò e lo raggiunse ancora sbalordita da ciò che stava vedendo. I resti della Raimon, la scuola fantasma di cui si parlava alle elementari ma che nessuno aveva mai realmente visto. Il Grande Imperatore non smetteva di nominarla, ma molti sostenevano fosse una leggenda, una invenzione creata per spaventare i ribelli.
Eppure quel campo, quelle pareti e anche quella saetta ciondolante erano la prova che era esistita una squadra chiamata Raimon.
<< Non viene mai nessuno a controllare qui?>> domandò all'improvviso Isa mentre entravano nell'istituto<< Insomma, è un sito talmente importante che non mi sorprenderebbe sapere che il Quinto Settore lo tiene sotto controllo.>>.
<< No, non passano mai guardie, se è questo che vuoi sapere.>> rispose Dino<< Anch'io mi sono chiesto il perché, ma immagino pensino che sia in rovina e che nessuno si azzardi a viverci.>> aprì un'aula al cui interno erano stati accatastati i banchi e creato uno spazio per dormire<< Ma come ti ho già detto qui è dove viviamo io e David. E dove vivrai anche tu, immagino.>>.
<< Mi potresti parlare di David?>> uscirono e proseguirono lungo il corridoio.
<< Dunque, è un ragazzo di quindici anni ed è molto simile al padre. Però non ha la fascia arancione nei capelli, che sono più scuri rispetto a quelli di Mark.>>.
<< E cosa fate qui, oltre che cercare altri ragazzi?>>.
<< Secondo te cosa si può fare alla Raimon?>>.
<< Studiare?>>.
<< Senza insegnanti? No! Qui si gioca a calcio!>>.
Isa aprì e chiuse la bocca un paio di volte senza dire niente come un pesce fuor d'acqua, poi disse:<< Che cosa?>>.
<< Te l'ho detto! Ti piace il calcio, allora sei la benvenuta!>> aprì una seconda aula<< Vieni, non aspettavamo nessuno, quindi bisogna sistemare un'aula anche per te!>>.
Rimasero diverse ore a spostare banchi e accatastarli uno sopra all'altro, poi venne il turno del cuscino e delle coperte, e sembrava che la scuola ne fosse ben fornita. Un intero sgabuzzino era stato riempito con tali oggetti tutti insacchettati uno per uno in modo che non prendessero polvere.
<< Gentili donazioni di gente ignara.>> spiegò Dino allo sguardo interrogativo di Isa.
<< Gente ignara? Mi stai dicendo che rubate?>>.
<< No, cioè, sì... insomma. Alcune cose erano qui da prima, altre le abbiamo prese da case disabitate perché gli inquilini sono stati arrestati. I genitori di David, per esempio, o buona parte degli ex giocatori della Raimon. Forse anche Jude e Celia sono stati arrestati... Jude potrebbe anche essere scappato, ma Celia.>>.
<< E tu come fai a conoscerli?>>.
<< Jude giocava nella prima Raimon e Celia era un'aiutante.>>.
<< Capisco. Chissà perché non mi hanno detto niente.>>.
<< Non è il momento di pensarci! Tra poco calerà la notte e bisognerà anche preparare da mangiare.>>.
<< Preparare da mangiare?>>.
<< Cosa credevi, che campassimo di calcio? Certo che sei proprio stordita!>>.

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Capitolo 3
*** Come nacque l'idea di una squadra clandestina quando David tornò ***


Capitolo III
Come nacque l'idea di una squadra clandestina quando David tornò.
La mattina arrivò troppo in fretta per i ritmi di Isa. Il suo disappunto fu aggravato anche dalla simpatica sveglia che le dette Dino: una secchiata d'acqua ghiacciata in faccia.
<< Ma sei scemo!?>> gli urlò fradicia.
<< Scusa tanto, ma sono solo le dieci!>> le rispose con le mani sui fianchi.
<< E scuotermi come tutte le persone normali?>>.
<< E dove stava il divertimento?>> lei scosse rapidamente la testa in modo da bagnarlo a sua volta<< Ehi!>>.
<< Cosa facciamo oggi?>>.
<< Vediamo: ci procuriamo del cibo e vediamo di restare nascosti il più possibile.>>.
<< E scopriamo se è successo qualcosa a zia Celia.>>.
<< Giusto: credi che le dispiacerà se prendiamo qualcosa?>>.
<< Se è a casa, sì!>>.
<< E se non c'è?>> lo fulminò<< Va bene! C'è sicuramente!>>.
Fecero una rapida colazione, poi si arrampicarono su una serie di scatoloni posizionati apposta per raggiungere l'ingresso delle fogne. Questa volta Dino accese una piccola torcia portachiavi color arancione in modo da vedere meglio la strada. Non fecero lo stesso percorso che avevano fatto per scendere, ma quando tornarono in superficie Isa si ritrovò proprio davanti alla sua casa.
<< Che cosa?!>> esclamò<< Tu come...?>>.
<< Sorpresa!>> rispose Dino con un sorriso<< È una vita che so che Celia abita qui, ma non pensavo che un giorno mi sarebbe tornato utile.>>.
Alla porta erano stati apposti dei sigilli dalla polizia, ma erano già stati staccati e rincollati da qualcun altro. Isa si avvicinò e lesse il foglio lasciato dalle Guardie Imperiali.
<< In data 16 maggio è stata arrestata la signorina Celia Hills, titolare di questa casa. In tal caso l'abitazione verrà posta sotto sequestro fino a nuovo ordine del Quinto Settore e del Grande Imperatore. Si chiede ai cittadini onesti di avvertire se i sigilli verranno rimossi da terzi. Capo di Polizia Alejandro Limas.>>.
<< Be... direi che ora non ci sono dubbi.>>.
La ragazza non rispose e strappò via il nastro isolante con un vigoroso gesto di rabbia. Aprì la porta e percorse a passi rapidi il corridoio centrale della casa raggiungendo la cucina. Sul tavolo al centro si trovava una lettera con scritto “Per Isa”. Era un foglietto con scritte poche rapide righe in stampatello diagonale.

IMMAGINO SARESTI TORNATA. PRENDI CIÒ CHE RITIENI PIÙ UTILE E ALLONTANATI IL PRIMA POSSIBILE. TEMO CHE LE GUARDIE IMPERIALI TENGANO SOTTO CONTROLLO LA CASA. SPERO CHE CI RIVEDREMO PRESTO.
JUDE.

<< Direi che ora non dobbiamo fare altro che seguire il suo consiglio.>>.
<< Dino.>>.
<< Hai letto cosa dice, no? “Prendi ciò che ritieni più utile”, è un chiaro invito. Inoltre è parola di Jude Sharp.>>.
Isa fece un sospiro, poi si convinse a prendere dei borsoni dal piano superiore e ad iniziare a riempirli di cibo in scatola, vasetti di vetro e pacchi di pasta. Un paio di cuscini e qualche coperta pesante dopo uscirono dalla casa e si calarono nuovamente nelle fognature. Carichi di roba raggiunsero la Raimon e sistemarono ciò che avevano preso nei luoghi giusti.
<< E queste?>> domandò Dino estraendo un sacchetto con delle scarpe dalla borsa dei sottaceti.
<< Sono le mie scarpe da calcio. Le ho usate un paio di volte, poi Zia Celia mi ha vietato di indossarle.>> spiegò Isa prendendole<< Immagino si sporcheranno molto nel tempo che starò qui!>>.
<< Immagini bene!>> disse una voce dietro di lei. Quando si voltò vide un ragazzo di quindici anni dai capelli castani e gli occhi calamitosi<< Piacere, sono David Evans! E lei signorina?>>.
<< Isa.>>.
<< E dove ti ha pescata quel dongiovanni di Dino?>>.
<< Ehi!>> di difese il diretto interessato<< Per tua informazione stava scappando dal Quinto Settore e io l'ho aiutata.>>.
<< Lo immaginavo, è in età da Cammino Imperiale.>>.
<< “In età da Cammino Imperiale!”. Non è la prima volta che sento questa frase, ma cosa vuol dire?>> chiese Isa.
<< Vuol dire che ti prelevano con la forza per farti partecipare al Cammino Imperiale. Ovviamente devi essere anche abbastanza brava, ma trovano sempre un posto a tutti.>>.
<< Ma io il prossimo anno sarei dovuta andare all'Istituto Superiore per Prodigi che partecipa al torneo. Non potrebbero aspettare che vada in quella scuola?>>.
<< Ti saresti iscritta di tua spontanea volontà alla squadra?>>.
<< Penso proprio di sì!>>.
<< E avresti giocato il loro calcio?>>.
<< In che senso?>>.
<< Il Quinto Settore controlla le partite, avresti giocato come dicevano loro anche se avesse significato perdere?>>.
<< No! Mi sarei rifiutata e piuttosto sarei uscita dal Club. Ora che ci penso, Zia Celia mi ha pure vietato di praticare quello sport. Quindi non ci sarei potuta entrare di mia volontà.>>.
<< Direi che abbiamo risolto tutti i tuoi dubbi. Mi parleresti di questa “Zia Celia”?>>.
<< Non ci crederai mai, David! Sua zia è Celia Hills!>> s'intromise Dino.
<< Davvero? Ho letto che è stata arrestata ieri pomeriggio qui nella zona, ma non pensavo che...>>.
Ecco di nuovo quella sensazione. Quella rabbia incontrollabile che le era venuta quando aveva visto i sigilli della polizia a casa sua. Quell'odio che la stava corrodendo da quando il Quinto Settore aveva provato a catturarla.
Si alzò con le scarpe strette nelle mani e raggiunse gli spogliatoi senza fare caso a David e Dino che la chiamavano. Si sedette su una panca e si mise le scarpe con i tacchetti, poi prese un pallone ed entrò in campo. Provò a fare qualche palleggio come quelli che faceva senza pallone, ma molto spesso la sfera di cuoio le cadde sull'erba. Continuò a provarci fino a che non riuscì a farne almeno tre di fila, poi cambiò allenamento e passò al controllo di palla. Cinque volte inciampò sul pallone finendo bocconi a terra, ma altrettante si alzò imperterrita e continuò a correre da una porta all'altra del campo. Non era la gioia che la spingeva, non era la spensieratezza, era la rabbia per tutto ciò che era successo.
Iniziò a provare a fare dei goal ed ebbe dei risultati praticamente subito, ma le sembravano troppo poco potenti.
<< Tu sei con me, vero?>> domandò in un sibilo, poi si sentì pervadere da un ondata di energia e calciò il pallone che colpì la rete come una cannonata. Per la forza del colpo cadde all'indietro sulla schiena. Rimase a guardare il cielo di cemento che la sovrastava con il fiatone. Iniziò a percepire il sudore che le correva sulla faccia e il dolore alle gambe per lo sforzo. Le ginocchia doloranti e le mani verdi d'erba per le cadute. Le voci di David e Dino che la chiamavano.
<< Tu sei una furia, ragazza!>> esclamò Evans spuntandole sopra<< Mi piace! Ci serve gente così per salvare altri ragazzi.>>.
<< Anche... per... fare una... squadra clandestina... ci... vuole... furia...>> ansimò Isa senza muoversi.
<< Una cosa?!>> esclamò Dino.
<< Una... squadra clandestina... da... iscrivere... al prossimo... Cammino Imperiale...>>.
<< Vorrei farti notare che siamo in tre!>>.
<< Ma se cerchiamo altri ragazzi in età da Cammino Imperiale, aumenteremo, giusto?>> si alzò a sedere.
<< Inoltre avremmo tempo per prepararci. Abbiamo un anno davanti per recuperare reclute.>> disse David.
<< Non mettertici anche tu! È una follia!>> replicò Dino.
<< Siamo due Reietti e una sfuggita al Quinto Settore. Certo, siamo in tre, ma potremmo diventare di più e allenarci molto bene qui.>>.
<< Inoltre siamo qui perché...>> incalzò Isa.
<< Vogliamo giocare a calcio...>> disse a denti stretti Dino.
<< Non ho sentito!>> aggiunse David allungando l'orecchio.
<< VOGLIAMO GIOCARE A CALCIO!>>.
<< Il nostro calcio! E vogliamo anche che crolli il sistema del Quinto Settore.>>.
<< Allora chi è con me?>> sorrise Isa mettendo una mano davanti.
<< Io sicuramente!>> mise la sua mano su quella della ragazza, poi i due guardarono Dino.
<< Uff... se non puoi batterli alleati con loro, no?>> anche il ragazzo aggiunse la sua mano<< Anch'io sono con voi!>>.
<< Allora siamo d'accordo! Per la libertà!>> incitò Isa.
<< Per la libertà!>> urlarono in coro.
<< Ora se non vi dispiace... non mi... sento troppo... bene...>>crollò a terra nel mondo dei sogni.

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Capitolo 4
*** Come si aggiunsero un centrocampista e una portiera ***


Capitolo IV
Come si aggiunsero un centrocampista e una portiera.
Quando si svegliò era sera tarda e il suo stomaco reclamava il pranzo che aveva saltato per via dello sfogo di rabbia e la cena che non aveva preso per via del colpo di sonno dovuto allo sforzo. Si alzò dolorante e si mise le scarpe, poi si diresse verso la cucina come le aveva mostrato Dino la sera prima. La luce all'interno era accesa e appena entrò vide che i suoi compagni erano ancora svegli.
<< Oh, ecco la bella addormentata!>> la salutò David con un ghigno.
<< Buongiorno...>> rispose lei con uno sbadiglio.
<< A dire la verità sono le nove di sera, ma fa niente.>> si alzò e andò ai fornelli<< Ti abbiamo lasciato della pasta e fagioli. Anche se era impossibile visto che ne avremo per almeno una settimana abbondante.>> le passò un'abbondante scodella fumante di una zuppa marrone e un cucchiaio.
<< Borlotti o cannellini?>>.
<< Borlotti.>> rispose Dino.
<< Ecco quei momenti in cui sono felice di dormire da sola.>> rise, fece un altro sbadiglio e si avventò sul piatto caldo.
<< Io e Dino stavamo discutendo su come muoverci domani.>> spiegò David<< Siamo ancora in tre, quindi per domani andremo su a recuperare qualche altro ragazzino.>>.
<< Inoltre c'è una complicazione.>> iniziò Dino.
<< Ovvero?>> domandò Isa a bocca piena.
<< Io sono qui da due anni, mentre David da cinque. Ci sono scarsissime possibilità che troviamo altri ragazzi in breve tempo.>>.
<< E se i tempi stessero cambiando?>>.
<< È quello che gli stavo dicendo anch'io! Sei troppo pessimista Dino!>> disse David.
<< Io non sono pessimista! Sono realista! Abbiamo pochissime probabilità di tirare su una squadra entro l'anno.>>.
<< Che ti avevo detto, è pessimista. Comunque domani io andrò a est, mentre voi controllerete la zona ovest della città. Dino si sa muovere bene, inoltre mi ha detto che ti intendi di parkour.>> Isa annuì<< Ciò vi sarà molto utile. Se volete evitare di essere visti il modo migliore è stare sui tetti.>>.
<< D'accordo.>> rispose la ragazza<< Posso avere altra zuppa?>>.
<< Certo!>> prese la scodella e gliela riempì di nuovo<< Le Guardie Imperiali hanno degli orari precisi in cui vanno in cerca di ragazzi in età da Cammino Imperiale e quello è l'orario migliore per colpire.>>.
A Isa andò quasi di traverso la pasta:<< Che cosa?! Ma non dovremmo evitare di farci trovare?!>>.
<< Sì, ma vedi loro fanno il lavoro sporco di trovare i ragazzini e noi glieli soffiamo da sotto il naso. È il modo più veloce per mettere su una squadra. Se fossi venuto a casa tua e ti avessi proposto di seguirmi qui, lo avresti fatto?>>.
<< Credo di no.>>.
<< Ma Dino ti ha detto di seguirlo mentre eri in pericolo e ciò ti ha fatto decidere di andare con lui.>>.
<< Ma con questo stratagemma avreste già dovuto avere almeno venti ragazzini!>>.
<< Sbagliato! Il più delle volte evitiamo che li prendano le Guardie Imperiali, ma poi loro tornano a casa e... BAM... sono sotto il controllo del Quinto Settore.>>.
<< E chiedergli di seguirvi?>>.
<< I genitori non vogliono. Temono che vengano ricercati come “disertori”. Il calcio è ormai diventato come la leva obbligatoria dell'esercito.>>.
<< Capisco. Meglio la strada sicura del Quinto Settore, benché controllata, piuttosto che la lotta e la libertà.>>.
<< Precisamente. Ora che siamo d'accordo per domani meglio andare a letto. Sveglia alle nove e fuori da qui entro le undici. La prima ronda passa tra le dieci e mezza e mezzogiorno nella vostra zona, nella mia saranno già passati e quindi sarò qui ad aspettarvi per il pranzo. Se la mattina non avrà prodotto risultati ci proveremo il pomeriggio e la sera se necessario, ma sono fiducioso. E ricordatevi di chiamarvi con i cognomi o dei soprannomi inventati lì per lì.>>.
Isa lavò la sua scodella poi andò nell'aula dove dormiva. Pochi minuti ed era un'altra volta nel mondo dei sogni.
Il rumore della sveglia di David le trapanò i timpani e decise che erano meglio le secchiate d'acqua ghiacciata di Dino a quella tortura acustica. Fecero colazione ed uscirono ad una velocità sorprendente. Evans prese il tubo a destra del campo, mentre Isa e Dino andarono in quello di sinistra. Avanzarono nel chiarore della torcia del ragazzo per un po', poi svoltarono a sinistra e a destra un paio di volte, infine tornarono in superficie. Sbucarono in una viuzza con dei cassonetti perfetti per arrampicarsi sui tetti adiacenti. In un paio di balzi i due ragazzini erano già stesi sulle tegole a scrutare la strada deserta aspettando la pattuglia di Guardie Imperiali.
<< Perché tu sei un Reietto?>> domandò improvvisamente Isa. Mancava ancora mezz'ora all'arrivo della pattuglia.
<< Perché io sono Dino Blaze.>> rispose cupo il ragazzino.
<< Cosa?! Tu sei figlio di Axel Balze?>>.
<< Adottivo. I miei genitori mi hanno affidato a lui quando ero ancora un neonato.>>.
<< Allora anche io sono una Reietta. Mi chiamo Isa Sharp anche se non sono figlia di Jude Sharp.>>.
<< Lo immaginavo visto che chiamavi Celia “zia”.>>.
<< Quindi David è un Reietto perché figlio di Mark Evans?>>.
<< Esatto.>>.
<< Più scopro e più odio il Quinto Settore.>> fece un respiro profondo<< C'è una cosa che volevo chiederti già da un po'.>>.
<< Cioè?>>.
<< Se la Raimon è abbandonata come fa ad esserci l'elettricità, il gas e l'acqua corrente?>>.
<< Piccole astuzie che ha fatto il padre di David prima di essere arrestato per “tradimento”.>>.
<< Quindi Mark si aspettava che suo figlio si sarebbe dovuto rifugiare?>>.
<< Immagino di sì.>> dei rumori attirarono la sua attenzione<< Silenzio.>>.
Erano dei rapidi passi sul selciato, come di qualcuno che stava correndo. Era una ragazzina di undici anni dai capelli castani in volute che sembravano plasmate dal vento e gli occhi viola. Correva rapidamente nella strada spaventata da qualcuno che la stava inseguendo. Erano due Guardie Imperiali che stavano guadagnando rapidamente terreno. Una di loro aveva i capelli neri e gli occhi segnati da delle righe nere sulla pelle pallida che fece venire a Isa un moto d'ira. Si buttò e si posizionò tra le guardie e la ragazzina.
<< Io li distraggo, tu scappa!>> disse alla ragazzina che prese il suo invito alla lettera e continuò a correre. Dino comprese la situazione e saltando da un tetto all'altro raggiunse la ragazzina e la portò al sicuro.
<< Ma guarda chi si rivede. Sei scappata l'altra volta e mi hai reso tanto triste!>> disse Victor<< Comunque stavolta non accadrà!>>.
<< Ne sei sicuro?>> con un balzo superò le due guardie e si mise a correre nella direzione da cui erano venuti, poi voltò a destra. Si arrampicò su delle casse di frutta appoggiate lì e iniziò a correre sul tetto. Mise un piede male e scivolò a destra facendo cadere una serie di tegole. Rotolò a terra e raggiunse un tombino in cui s'infilò prima che Victor e il suo collega la potessero raggiungere.
<< Dannazione!>> disse la Guardia pestando il piede. Si allontanò a passo pesante<< Ti prenderò, piccola Virtuosa!>>.
<< Uff!>> sbuffò Isa appoggiandosi al tunnel<< Anche questa volta mi è andata bene. Ora sarà meglio tornare al co...>> un barlume di realizzazione le sfrecciò nella mente<< E ora come torno alla Raimon?!>>.
Rimase li un po' a riflettere, poi si ricordò ciò che le aveva detto David.
<< Se ti perdi stai ferma dove sei che ti veniamo a cercare.>>.
<< Quindi devo solo stare qui e aspettare. Semplice. Dovrei forse anche smettere di parlare ad alta voce e dire ciò che penso.>>.
Rimase ferma a guardarsi i piedi per almeno una ventina di minuti a pensare a cosa era successo in appena tre giorni: Celia Hills arrestata, la scoperta dei resti della Raimon, l'amicizia con David Evans e Dino Blaze, la fuga da Victor Blade e la scoperta delle losche trame del Quinto Settore, la nascita della Squadra Clandestina e la probabile aggiunta di nuovi ragazzini.
<< Sciarpa!>> rimbombò una voce nei tunnel. Era la voce di Dino, ma perché urlava sciarpa?<< Sciarpa! Rispondi!>>.
<< Sono qui!>> rispose Isa ancora che stava cercando di capire.
<< Sciarpa!>>.
Sciarpa. Sciarp. Shiarp!
<< Blizzard!>> urlò.
<< Brava, Sciarpa!>>.
<< Blizzard! Sono qui!>>.
Dino spuntò nell'oscurità con la sua torcia nella mano sinistra e la destra stretta in quella dell'undicenne che avevano salvato.
<< Temevo il peggio.>> sorrise il ragazzino<< Dai, ora andiamo al covo e facciamo le presentazioni. David ci starà già aspettando.>>.
Raggiunsero la Raimon in poco tempo e aiutarono la ragazzina a scendere nel campo dove Evans stava giocando con un ragazzino di dieci anni dai capelli castano chiari fermi in una fascia celeste e gli occhi rosso mattone.
<< Luc!>> esclamò l'undicenne correndo verso il quindicenne e il ragazzino e abbracciando quest'ultimo<< Luc! Meno male stai bene!>>.
<< Suzanne!>> rispose il castano rispondendo all'abbraccio<< Avevo paura che ti avessero preso!>>.
<< Un attimo: voi vi conoscete?>> domandò Dino grattandosi la nuca.
<< Certo! Viviamo nella stessa casa!>> rispose Luc mentre si scioglieva dall'abbraccio con la tredicenne.
<< Quindi siete fratelli?>> chiese Isa.
<< Non proprio, ma andiamo con ordine.>> disse Suzanne<< Io sono Suzanne Sherwind, figlia di Arion Sherwind.>>.
<< Mentre io sono Luc Lapin, figlio di Jean-Pierre Lapin.>> si presentò il suo amico.
<< I nostri genitori ci affidarono ad una signora di nome Adalgisa Perletti quando eravamo piccoli. Lei si è presa cura di noi fino a poco fa.>>.
<< Oggi però sono arrivate le Guardie Imperiali mentre giocavamo a calcio. Ci hanno scrutato per un po', poi hanno detto che dovevamo seguirli.>>.
<< Adalgisa si è opposta e poi ci ha detto di scappare quando ha visto che non poteva agire in altro modo.>>.
<< Due guardie l'hanno arrestata, poi voi vi siete separati, così le quattro rimaste si sono dovute dividere a loro volta.>> aggiunse David<< Io ho incrociato Luc che scappava e l'ho aiutato a fuggire appena in tempo. Voi invece avete visto e aiutato Suzanne, dico bene?>>.
Isa e Dino annuirono.
<< Se non fosse per voi adesso saremmo in prigione, grazie!>> dissero Lapin e Sherwind sorridendo.
<< Figuratevi!>> rispose Isa<< Comunque avete detto che giocavate a calcio.>> annuirono<< E avete dei ruoli precisi?>>.
<< Io sto in porta quasi sempre.>> spiegò Suzanne.
<< Io penso di andare bene in centrocampo, ma quando si gioca in due non si capisce molto bene.>> ammise Luc.
<< Comunque benvenuti alla Raimon(o almeno a quel che ne rimane) e benvenuti nella Squadra Clandestina ancora senza nome e senza molti giocatori!>> sorrise David<< Io sono David Evans...>>.
<< Quel David Evans?!>>.
<< Ti facevo più anziano!>> esordì Suzanne.
<< Non sono il mio bisnonno! Sono solo il figlio di Mark Evans.>>.
<< Come se avessi detto sedano.>>.
<< Comunque: io sono David Evans, figlio di Mark Evans.>>.
<< Io sono Isa Sharp, figlia acquisita di Jude Sharp e Celia Hills.>>.
<< Mentre io sono Dino Blaze, figlio acquisito di Axel e Julia Blaze.>>.
<< Bene, e ora che ci siamo presentati... tutti a mangiare!>> esclamò David facendo un salto.

Ciaoooo! *arriva con una scivolata di pancia sul palco*
Ops, scusate! Comunque: io sono JKEdogawa e questa è la mia fan fiction!^^
Immagino lo sapeste!XD
Siamo qui per la risposta alle recensioni.
???: Coff Coff!
Che c'è?
???: C'è che ti sei svegliata al quarto capitolo e che hai fatto un secolo benché il capitolo fosse già bell'e pronto DA METà LUGLIO!
Vero, ma ho anche avuto gli esami e le altre fan fiction!
???:  Che non hai aggiornato... E LA SMETTI DI METTERE "???" AL POSTO DEL MIO FIGHISSIMO NOME!
Scusa Shawn!
Froste: Sono Aiden!-.-"
E' uguale! Ma non doveva venire Mark?
Froste: Aveva un impegno e Akihiro ha mandato me!
Capisco, bè non mi dispiace!^^
Froste: Ti rendi conti di avere solo due recensioni e che io... em... un mio amico aspetta da una vita questo aggiornamento?!
Sì, ma ripeto che ho avuto gli esami di riparazione, mia madre ha deciso di cambiarfe casa perché "vive male" in quella dove sta perché ce ne siamo andate da un anno da nostro padre!
Froste: Tu hai dei problemi... dei seri problemi!
Da che pulpito! Ma passiamo oltre: la prima a recensire è _Iris! Ciao Cara! Ha recensito tutti i capitoli e adora la mia Fic!
Froste: Dice che ha problemi di HTML( anche di più se leggi una Fic senza la mia presenza!), a me non sembra.
Infatti: Si legge benissimo!^^
Va via, Infatti! Uff! Grazie ancora per la Recensione e spero che tu non sia arrabbiata per il lievissimo ritardo!
Froste: Lievissimo?! Ma hai idea quanto tempo ho aspett... em... il mio amico ha aspettato?!
Continuamo con le recensioni: la seconda recensione è di Zia Isa.... ISA COME IL MIO PERSONAGGIO!*O*
Froste: Lo dice anche nella recensione!-.-"
Lo so, ma questa si chiama entrata in scena! :-P
Froste: O-K-E-Y... Sicura di non avere più problemi di me?
Me li ha risolti il tuo autore!
Froste:*pensa seriamente di lasciare il posto a suo fratello* Comunque: anche lei ha solo parole di elogio per la tua Fan Fiction dove, ripeto, io non ci sono!
Arriverai... nel secondo racconto, ma arriverai!^^
Froste: Secondo racconto?!*gli si illuminano gli occhi* Aspetta: non hai ancora finito Inazuma Creed!
Sì, ma sto già scrivendo Inazuma Games!^^
Froste: Hurley è un ottimo terapista, potrebbe aiutarti.
Ti ho già detto che Hino... Oh, si chiama Kane! Quasi quasi ci scrivo una Fic Cross-Over sopra!
Froste: L'abbiamo persa. Descole e Ade mi avvevano avvisato, ma li ho ascolatti? No! Ciao a tutti e appuntamento al prossimo capitolo, sempre se non rimane nel suo mondo mitologico!
Ciao e grazie a tutti!
JKEdogawa e Shawn(SONO AINDEN!) Froste

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Capitolo 5
*** Come piovve un attaccante dal cielo ***


Capitolo V
Come piovve un attaccante dal cielo.
Il primo pomeriggio che passarono assieme fu interamente dedicato a degli allenamenti per scoprire se qualcuno sapeva usare delle super mosse. Venne fuori che Suzanne e Luc benché in due si erano allenati veramente bene: la prima sfoderò una parata chiamata Tromba D'Aria che provocava agitando solo la mano destra, il secondo usò una tecnica chiamata Passo Del Puma che gli faceva scartare gli avversari così silenziosamente che non se ne accorgevano. David usava una mossa chiamata Calcio Dei Due Fiumi che consisteva nel colpire la palla di piatto mentre la traiettoria era contornata da due strisce d'acqua che correva verso la porta. Isa scoprì di poter fare una super mossa di dribling chiamata Volteggio elegante con cui scansava l'avversario con una piroetta da ballerina. Toccò anche a Dino trovare una super mossa: si chiamava Buca Del Suggeritore e il ragazzino la evocava battendo il piede per terra e facendo spuntare dal terreno una cupola di legno in cui s'infilava la palla. La sfera di cuoio, poi, usciva da una seconda cupola di legno oltre all'attaccante e diretta verso la porta avversaria.
Arrivarono a sera sfiniti ma felici. Suzanne andò a dormire nella classe di Isa mentre Luc si aggregò agli altri due maschietti.
<< Tu sei da molto qui?>> domandò l'undicenne alla sua compagna.
<< Se per te tre giorni sono molti...>> rispose Isa.
<< Effettivamente.>> rise<< Domani cosa faremo?>>.
<< Molto probabilmente andremo a cercare altri giocatori per la squadra e se non c'è nessuno a casa vostra faremo scorta di cibo.>>.
<< Quindi voi rubate.>>.
<< Parlane con i due veterani di là se non sei d'accordo.>>.
Risero.
<< Credo che mi troverò bene qui.>> ammise Suzanne<< Buonanotte!>>.
<< Buonanotte!>>.

Era passata una settimana abbondante da quando erano arrivati Luc e Suzanne, ma non si era aggiunto nessuno. Dino era il solito disfattista e sosteneva tutte le volte che non sarebbero riusciti a formare una squadra neanche di dieci giocatori in due anni. Isa era fiduciosa, benché David avesse chiesto sia a lei che ai nuovi arrivati di restare al covo.
<< Non siete abbastanza esperti e potreste perdervi.>> aveva detto una mattina dopo l'ennesima volta che uno dei tre si era perso nelle fogne. Nella stessa occasione aveva anche promesso che gli avrebbe insegnato come muoversi una volta trovati nuovi giocatori. Così i giorni erano passati e loro avevano continuato ad allenarsi e a sistemare la Raimon sperando che sarebbe arrivato qualcuno di nuovo. Isa aveva insegnato qualcosa di parkour a Suzanne e Luc in modo che anche loro potessero imparare a scappare in fretta. Così tra allenamenti di ogni tipo e risistemazione della scuola(con anche issamento del famoso fulmine sulla facciata) avevano imparato a conoscersi meglio, come il fatto che Suzanne cucinasse divinamente o che Luc riusciva a farsi aiutare dai ratti che vivevano nelle fogne.
Anche quella mattina erano rimasti da soli e si stavano allenando nel campo della scuola. Un ratto corse squittendo come un matto verso Luc che lo prese in mano e si accorse che stava tremando.
<< Ehi, piccolino. Cosa c'è?>> chiese il ragazzino cercando di calmarlo. Non fece in tempo che qualcosa sfrecciò fuori da un tunnel. Un enorme falco con il capo adorno di una sorta di corona era entrato nel campo ad ali spiegate. Si piegò di lato mostrando un ragazzo di quattordici anni dai capelli ricci scuri che gli stava in groppa. Quest'ultimo si alzò in piedi e si buttò a terra atterrando proprio davanti ai tre ragazzini che si misero sulla difensiva.
<< Non avrei mai pensato di trovare qualcuno qui!>> disse pensieroso.
<< Chi sei?>> domandò Isa con la cortesia di un rinoceronte furioso.
<< Mi chiamo Lance Han.>>.
<< Cos'è quel coso?>> chiese tremante Luc indicando il falcone.
<< Lui si chiama Falco Di Horus ed è il mio Spirito Guerriero.>>.
<< Spirito Guerriero?>> disse Suzanne<< Non erano una leggenda?>>.
<< A quanto pare no.>> aggiunse Isa<< Cosa ti porta qui, Lance?>>.
<< Sto cercando un posto dove nascondermi dalle Guardie Imperiali. Mio padre è Samguk Han della Raimon.>>.
<< Quindi sei un Reietto come noi.>> esclamò Suzanne.
<< Perché come voi?>>.
<< Io sono Suzanne Sherwind, figlia di Arion Sherwind.>>.
<< Io invece sono Luc Lapin, figlio di Jean-Pierre Lapin.>> sorrise Luc.
<< A questo punto io sono Isa Sharp, figlia acquisita di Jude Sharp e di Celia Hills.>> aggiunse Isa sciogliendosi<< E visto che non ci sono Dino e David tocca a me fare gli onori di casa. Benvenuto alla Raimon, quella scuola sepolta sotto Tokio...>>.
<< Perché si sono ribellati, me lo ha già spiegato mio padre.>> concluse Lance<< Mi aveva consigliato di venire qui, ma non pensavo che ci fosse già qualcuno.>>.
<< Ehi! Vi lasciamo da soli e fate entrare chiunque?>> disse una voce dietro al ragazzo e spuntarono David e Dino.
<< Piacere, io sono Lance Han.>>.
<< Allora questo cambia tutto!>> sorrise David<< Io sono David Evans!>>.
<< Quel David Evans? Non penso che tu sia grande come lui...>>.
<< Sono il figlio di Mark Evans!>> lo fulminò.
<< Mi pareva strano.>> rispose con un sguardo fermo.
<< Io invece sono Dino Blaze, figlio acquisito di Axel Blaze.>> si presentò il tredicenne, ma nessuno lo ascoltò.
<< Noto che hai uno Spirito Guerriero.>> disse acido David.
<< Sì, si chiama Falco Di Horus.>> rispose altrettanto antipatico Lance.
<< Se non ti dispiace, allora, chiamo anche il mio amico Colosso Macedone.>> un enorme gigante arancione si scaturì da David. Aveva i capelli sparati in alto rosso fuoco con delle sfumature blu e sembrava tutto fatto di mosaico<< Vediamo cosa può il tuo Piccione Egiziano contro di me.>>.
<< Aspettavo solo questo!>>.
<< E noi che non vedevamo l'ora che si aggiungesse qualcuno.>> esordì Luc portandosi a bordo campo per assistere meglio alla scena. Isa, Dino e Suzanne lo raggiunsero e guardarono David che si posizionava in porta, mentre Lance si preparava a tirare. Han alzò la palla e saltò sul Falco che gli veniva da dietro con un balzo.
<< Occhio Della Vita!>> urlò calciando il pallone di collo in perfetta simmetria con il becco del suo Spirito Guerriero.
<< Schiacciata Del Colosso!>> rispose Evans spalancando le braccia. Il suo Spirito Guerriero fece altrettanto e in contemporanea richiusero le mani: uno sulla testa del Falco e l'altro sul pallone fermandone la corsa.
<< Che forza!>> esclamò Luc.
<< Vero! È uno spettacolo che non si vede tutti i giorni!>> aggiunse Suzanne.
<< È quel calcio che sogni tu, vero Isa? Isa?>> chiese Dino cercando la ragazza, ma lei era sparita all'interno della Raimon, chiusa in un cubicolo del bagno delle ragazze.
<< Ho... paura... >> bisbigliò<< Ho... tanta... paura... Angelica...>>.

Ciao bella gente!^^
Swift: ciao a tutti!
Grazie al celo Akihiro ha mandato te, ma avrei preferito Mark!
Swift: E' caduto in depressione dopo aver letto la tua fic.
Cosa?! Mi dispiace!:'(
Swift: Tanto si riprenderà: Mark è forte!^^
Grazie Nathan! Spero che non lo sconvolga troppo mano a mano che va avanti!^^
Swift: Potrebbe peggiorare?
Vedi tu! Hai letto?
Swift: No, ma Shawn ti ringrazia per il tempismo... o era Aiden?
Passiamo alle recensioni: la prima è sempre lei! _Iris!^^
Swift: Dice che aspettava da un po' questo capitolo.
Devo ripetere quello che ho detto ieri?
Swift: No, grazie!^^'
Che bello! Anche tu gli esami... solo un po' diversi!
Swift: Perché?
Io vado in quinta superiore!^^
Swift: *shock*
Non fare così! Odio avere 18 anni!-.-"
Swift: *credendo di essere solo* Perché non è venuto Mark!?
Me lo hai detto tu!-.-"
Comunque: Grazie mille per la recensione e spero che questo cappy ti piaccia la... Scrivi su Harry Potter?! Sei la mia seguace preferita!^^
Swift: Seguace?
Lettrice! Volevo dire lettrice!^////^
Oh, ti piace Jude... interessante!*risata malefica*
Swift: Froste aveva ragione: sei inquietante!O.o
Modestamente! Grazie ancora a _Iris e passiamo a Zia Isa!
Swift: Si è messa la tua storia tra le preferite!^^
Grazie per la fiducia che riponi in me, non me la merito!O////O
Swift: Stava per morire dal ridere!
No, ti prego! Sei la mia segua... em... lettrice preferita!^^
Swift: Ma non era...
Il cuore delle donne l'è fat a bandirola!(cit. La Morettina- musica popolare della zona del Savena)
Swift: Ci rinuncio!-.-"
Bravo! Cara Zia Isa sì, ci sarà non uno ma ben due sequel!
Swift: Frost dice che non hai finito ancora Inazuma Creed *JK gli mostra le cartelle bell'e pronte* Cavolo, non scherzi!
Eggià! Inzauma Creed, Inazuma Games, Inazuma Hearts! L'ultimo non è iniziato, ma è tutto nella mia testa!
Swift: E gli altri a cosa si rifanno?
Sorpresa!^^
Grazie mille per la recensione e a presto! Molto presto! *risata malefica e tempesta alle spalle*
Swift: *si allontana du un metro* Bene... quindi abbiamo finito?
Precisamente!^^
Ciao Ciao!^^
JKEdogawa e Nathan Swift

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Capitolo 6
*** Come si smisero di dire le bugie e la squadra aumentò di un elemento ***


Capitolo VI
Come si smisero di dire le bugie e la squadra aumentò di un elemento.
<< Come ti chiami?>>.
<< Per te posso essere semplicemente Angelica.>>.
<< Isa, c'è qualcuno?>>.
<< Sì, si chiama Angelica.>>.
<< Dev'essere simpa... Isa!>>.
<< Che c'è?>>.
<< Dovrà rimanere un nostro segreto. Non dovrai dirlo a nessuno... a nessuno... a nessuno...>>.
<< A nessuno, promesso zia Celia.>> la testa le faceva male e aveva la strana sensazione di aver dormito scomoda e triste.
<< Isa, sei qui?>> domandò qualcuno fuori dalla porta blu di fronte a lei.
<< Sì...>> biascicò strofinandosi l'occhio destro e scostandosi dalla parete del cubicolo.
<< Meno male! Tutto bene?>>.
<< Sì, ero solo un po' stanca.>>.
<< Sicuramente la toilette non è il posto migliore dove dormire.>> ghignò una voce femminile.
<< Ma cosa ti è preso! Ti sei persa lo scontro tra David e Lance, che tra parentesi è entrato in squadra.>> ritornò la prima voce.
<< Be, è un ottima notizia. In che ruolo gioca?>>.
<< Attaccante, ma tu pensi di uscire da li o vuoi rimanere sul water per sempre?>> domandò la voce femminile.
<< Adesso esco!>> si stiracchiò e aprì la porta trovandosi davanti Dino e Suzanne.
<< Cavolo, se non avessi detto “zia Celia” probabilmente ti staremmo ancora cercando.>> sorrise il ragazzo
<< Cosa “A nessuno, promesso”?>> chiese la ragazza.
<< Lasciate perdere.>> si massaggiò la fronte<< Era solo un brutto sogno.>>.
<< Sicura?>>.
<< Sì. Piuttosto: da quanto tempo è che mi state cercando?>>.
<< Direi tre ore abbondanti! Luc, David e Lance ti stanno cercando ai piani superiori.>>.
<< David si è spaventato tantissimo. Temeva che ti fosse venuta un'altra di quelle crisi strane.>> spiegò Dino.
<< Crisi strane?>> domandò Isa perplessa.
<< Sì, come quando ti sei messa ad allenarti nel campo e poi sei svenuta per la fatica.>>.
<< Oh...>> il suo stomaco brontolò<< E come l'altra volta ho saltato il pranzo.>>.
<< L'abbiamo saltato tutti a causa della tua fuga.>> ammise Suzanne con una nota ironica di rimprovero.
<< Scusate. Non volevo arrecarvi disturbo. Avevo... avevo bisogno di riflettere un momento, tutto qui.>> sorrise lievemente, ma Dino capì subito che c'era qualcosa che non andava.
<< Ehi! Se hai dei problemi ce ne puoi parlare!>> disse appoggiandole una mano sulla spalla.
<< Grazie, ma non ho alcun problema di cui rendervi partecipi. Ora mi fate uscire dal bagno?>> Dino le piantò braccio di fianco alla faccia.
<< Adesso mi spieghi.>>.
Isa tremò per un attimo, poi scivolò per terra e passò nel cubicolo successivo, aprì la porta e corse verso il campo.
<< Oh, non mi sfuggirai!>> le corse dietro mentre Suzanne la prendeva con più calma e li raggiungeva camminando.
<< Va bene. D'accordo. Vi dirò tutto, ma lo dirò a tutti qui nel campo!>> esclamò Isa prima che lui la potesse raggiungere.
<< Sarà meglio.>> rispose Dino fermandosi<< Dobbiamo però andare a chiamare gli altri e spero per te che non sia un trucco.>>.
<< Perché ci tieni tanto a sapere ciò di cui non voglio parlare?>>.
<< Perché siamo una squadra e non dovrebbero esserci segreti tra di noi!>>.
<< Allora pensi anche tu a una squadra.>>.
<< Forse. E poi anche perché non voglio che tu resti sola nei tuoi problemi.>> la ragazza lo guardò interrogativa<< Non so perché, ma da... da quando ti ho conosciuta ho... ho come l'istinto di proteggerti.>>.
<< Questa mi sembra proprio una confessione amorosa!>> s'intromise Suzanne che era rimasta a bordo campo a guardarli accapigliarsi.
<< Ma cosa diamine dici! Stavo benissimo con David fino a che non è arrivata questa qui con le sue idee strane, come la “Squadra Clandestina”.>>.
<< Un'idea strana? Ma se prima hai detto che in una squadra non devono esserci segreti!>> esclamò Isa.
<< Ormai il danno è fatto e sì l'idea della squadra non è poi tanto male.>>.
<< Deciditi una buona volta!>>.
<< Okay, mi decido!>> fece un respiro profondo e chiuse gli occhi, i piedi piantati al terreno e le gambe divaricate<< Mostrati a noi Violinista Romantico.>>.
Un enorme figura si stagliò alle spalle di Dino: era un ragazzo snello dai capelli blu ribelli e gli occhi verdi. In mano teneva un violino finemente decorato, un archetto anch'esso intarsiato, un elegante smoking da prima e una rosa rossa stretta tra i denti. Isa fece qualche passo indietro terrorizzata e inciampò all'indietro.
<< Diglielo!>> bisbigliò una voce nella sua testa.
<< Ma zia Celia non vuole.>> rispose senza staccare gli occhi dal Violinista.
<< Credo che di loro tu ti possa fidare!>>.
<< Lo credi davvero?>>.
<< Inoltre se non glielo dici potresti fare una brutta fine. Dai facciamo vedere a questo pseudomusicista cosa può fare la potenza femminile.>>.
<< Va bene!>> si alzò in piedi<< Ballerina Angelica appari in tutto il tuo candore!>>.
Una graziosa fanciulla albina dalla pelle pallida apparve alle spalle di Isa in un turbine di luce. Portava un tutù bianco come anche le scarpe da ballerina, inoltre aveva un paio d'ali candide che le spuntavano dalla schiena. Aveva la stessa altezza del Violinista Romantico di Dino che la guardò interrogativo, poi scoppiò a ridere.
<< Non mi dirai che era questo il tuo segreto!>> disse tra una risata e l'altra.
<< Sì! Il mio segreto era Angelica, qualche problema? Anche tu non me lo hai detto fino ad adesso!>> rispose la ragazza risentita.
<< Non c'era bisogno che tu lo sapessi.>>.
<< Altrettanto vale per me!>>.
<< Sì, ma eri un po' esagerata non trovi? Ti sei chiusa in bagno e se non ti costringo non mi mostri la tua Ballerina.>>.
<< Si chiama Angelica ed è la mia migliore amica!>>.
<< Migliore amica?!>> la voce di David rimbombò in tutto lo stadio.
<< Sì! É l'unica che mi ha aiutato in questi anni, giusto?>>.
<< Non dire così, Isa. Ho fatto solo il mio dovere.>> arrossì il suo Spirito Guerriero.
<< Quello Spirito parla?!>>.
<< Sì, perché? Il tuo Colosso non parla?>>.
<< A dire la verità no! E il tuo Violinista, Dino?>>.
<< Che io sappia no.>> ammise il tredicenne scrutando il suo Spirito che non aveva fatto neanche una mossa.
<< Non avete raggiunto quel genere di legame, ovvio!>> disse Lance serio<< È lo stesso legame che ho io con il mio Falco Di Horus, è per questo che sono arrivato sulla sua schiena.>>.
<< Capisco. Comunque io direi che ci pensiamo domani, non trovate? Sarebbe ora di mangiare!>> esclamò David.
<< Ma tu sai solo mangiare?>> chiese Suzanne, ma subito dopo il suo stomaco brontolò affamato<< Va bene, ma solo uno spuntino.>>.
Dino e Isa richiamarono i loro Spiriti Guerrieri e seguirono David, Luc e Suzanne dentro alla scuola.
<< Anche tu hai vissuto un trauma, vero?>> domandò Lance a Isa quando la ragazza gli passò di fianco.
<< Non sono affari tuoi!>> rispose fredda senza guardarlo, poi si affrettò a raggiungere Dino e gli altri fingendo serenità.

<< Bene!>> esordì David nella sala delle riunioni della Raimon. Era passato un mese da quando era arrivato Lance, ma non si era ancora aggiunto nessuno<< Oggi Dino resterà qui assieme a Suzanne mentre Luc, Lance, Isa ed io andremo sopra a cercare qualche altro giocatore.>>.
<< Che cosa?!>> si lamentò il tredicenne<< Andiamo, David.>>.
<< Scusa Dino, ma per oggi starai qui ad allenarti nei tiri in porta con Suzanne.>>.
Il ragazzo sbuffò e si lasciò cadere sulla poltroncina a braccia conserte.
<< Qualcun altro ha da obbiettare?>> tutti rimasero in silenzio<< Perfetto! Chi deve uscire venga con me.>>.
David, Luc, Isa e Lance uscirono e salirono tutti assieme in un tubo a destra del campo. Percorsero assieme i cunicoli fino a un tombino, poi David fece segno di fermarsi, poi disse: << Luc e Lance saliranno da questo punto e seguiranno il programma spiegato ieri sera. Isa, tu vieni con me da quella parte. Dobbiamo raggiungere un punto più a nord di qui. Ci ritroviamo direttamente al campo tra un ora. D'accordo?>>.
<< D'accordo!>> annuirono Luc e Lance inerpicandosi verso l'uscita. Isa seguì David fino a un secondo tombino da cui uscirono in strada. Era al centro di una carreggiata deserta e spuntava proprio davanti ad una pasticceria.
<< Come mai siamo qui?>> domandò Isa.
<< Suzanne non te lo ha detto? Oggi è il compleanno di Dino!>> rispose sorridendo David.
<< Oh. Quindi...>>.
<< Gli stiamo organizzando una festa a sorpresa. Uff... ma perché Suzanne non ti ha detto niente ieri sera?>>.
<< Non saprei. Forse perché è rientrata che già dormivo. A proposito, cosa avete fatto ieri sera?>>.
<< Abbiamo organizzato tutto. Suzanne terrà impegnato Dino, Luc e Lance andranno a prendergli il regalo mentre noi ci occuperemo della torta.>>.
<< Oh. Scusa, ma come pensi di pagare?>>.
<< Ho lavorato per la signora per tutto il mese e in cambio le ho chiesto una torta di compleanno.>>.
<< Capisco.>>.
Entrarono nel locale vuoto e trovarono una signora dai capelli rossi mossi e gli occhi dello stesso colore che stava dietro al bancone. Portava un grembiule sporco di zucchero colorato, cioccolato, farina e crema.
<< Oh! Ciao David, che piacere rivederti! Sei qui per la torta, vero?>> disse con un vago sorriso.
<< Precisamente Nelly, grazie!>> rispose il ragazzo.
<< Vado a prenderla nel retro e torno.>> scomparve dietro una tenda color arancione per ritornare subito dopo con una scatola rettangolare color rosa pallido<< Eccola qui con decorazioni eccetera!>>.
<< Grazie mille!>> prese il pacco.
<< Questo ed altro per te. Salutami tanto Axel, mi raccomando!>>.
<< Promesso Nelly, se lo vedo promesso!>> sorrise ed uscirono<< Bé, è stato facile. Temevo che la pasticceria fosse controllata dalle Guardie Imperiali.>>.
<< Guarda, guarda!>> disse una voce davanti a loro<< Perché non mi sorprende vedere un Evans uscire dalla pasticceria di Nelly Raimon?>>.
<< E perché non sono sorpreso nel trovare Victor Blade da queste parti?>> rispose David sarcastico.
<< Diciamo che ormai è diventato il mio terreno di caccia e direi che si prende bene.>>.
<< Ci penso io, d'accordo?>> chiese Isa.
<< Onestamente speravo che me lo chiedessi!>> sorrise Evans<< Io vado tu raggiungimi appena puoi.>>.
<< Va bene!>> il ragazzo corse via e svoltò a destra.
<< Ancora a fare l'eroina, Virtuosa?>> disse Victor, poi si rivolse ad altre due guardie<< Voi due seguite Evans, a lei ci penso io.>>.
<< Virtuosa? Ma che...>> fu velocissimo. Un colpo ben assestato alla bocca dello stomaco e Isa si trovò raggomitolata a terra per il dolore.
<< Non mi sfuggirai una terza volta.>>.
<< Siamo solo all'inizio!>> rotolò a destra e si rialzò ancora dolorante.
<< Sei sicura proprio come tuo padre!>>.
<< Cosa ne sai! Non lo conosci, proprio come non lo conosco io!>>.
<< Lo conosco più di quanto immagini.>> si lanciò per colpire Isa, ma lei lo scartò a sinistra<< Comunque prima ti arresto e poi ti racconto come Richy si è fatto abbindolare da delle false speranze.>> le dette un calcio al fianco destro, ma lei lo parò con il braccio.
<< Vivere con Evans da i suoi risultati.>> sorrise sicura<< Mi ha insegnato diversi trucchi.>>.
<< Notevole. Ti ha anche insegnato a perdere?>>.
<< Lealmente? Certo, ma voglio provarlo sulla mia pelle.>> parò un secondo calcio a sinistra<< E farò di tutto per vincere qualsiasi partita.>>.
<< Illusa proprio come una squadra di mia conoscenza.>>.
<< Quale? L'ultima che avete distrutto?>> chiese una voce dall'alto<< Il Regno è stato spazzato via da una delle vostre squadre di conquista, vero?>>.
Una ragazza di tredici anni dai capelli biondo cenere e gli occhi verdi si ergeva su un tetto.
<< Tu?!>> esclamò Blade.
<< Sì, io! Le due guardie che mi hai mandato dietro erano facili da battere.>> si buttò tra Isa e Victor, poi toccò la spalla della Guardia<< Ma adesso prenditi una pausa.>>.
Lui sgranò gli occhi, poi sembrò provare a muoversi, ma non successe niente.
<< Mi potresti accompagnare da Evans?>> domandò la ragazza mente Isa guardava ancora sorpresa ciò che era successo<< Avremo solo dieci minuti di vantaggio, quindi muoviamoci.>>.
<< Oh, em... certo...>> rispose incamminandosi cercando di ignorare Victor<< Tu cosa...>>.
<< Fermatempo. Preferirei usarla in un campo di calcio e non in queste situazioni.>>.
<< Capisco.>> raggiunsero un tombino nascosto in una strada chiusa ben nascosta e vi si calarono dentro<< Come mai cerchi Evans?>>.
<< Se non ho capito male si sta nascondendo anche lui.>>.
<< Non solo lui.>>.
<< Immaginavo. Il punto è che ho bisogno di nascondermi.>>.
<< Giochi a calcio?>>.
<< Certo!>>.
<< Allora sei la benvenu...>> erano arrivate alla Raimon, ma la ragazza non era l'unica persona in più.
A bordocampo Dino era intento a parlare con Alex Zabel.

Ciao a tutti!^^
Vi sono mancata vero? Scusate, ma ero un po' incerta.
Banyan: Non dire bugie! Aspettavi la recensione di Zia Isa.
Uff! Vero, ma spero che recensisca qui! A proposito: stavolta perché sei venuto tu e non Mark?
Banyan: Doveva tirare su il morale a Arion!
Cos'ha fatto?
Banyan: Gli ho fatto leggere la tua Fic e si è chiesto come diamine potesse avere una figlia portiera che lui ha solo 13 anni!>:D
Capisco. Se continuate così vado in Giappone e rompo Hino! Almeno fino adesso mi ha mandato gente che mi piace!^^
Banyan: Ti piaccio?
Certo!*inizia a pizzicargli le guace* Sei troppo puccioso!^w^
Banyan: Recensioni!-.-
Ho capito! Solita recensione di _Iris carina e simpatica. Spero che questo capitolo abbia dissipato i tuoi dubbi sull'ultima frase dello scorso capitolo!^^
Banyan: Immagino di sì, solo uno stupido non capirebbe!
Stupido: Em... io non ho capito!
Ottimo!-.-"
Banyan: Gnehehehe!>:D
Continuiamo... le piace il nome Lance... voglio vedere se ti piacerà anche al capitolo 8/9...
Banyan: Ma se sei al 12!
Zut! Lo sappiamo solo io e te!
Banyan: E tutti i tuoi lettori!>:D
-.-"
Lasciamo perdere! Grazie mille per la recensione!^^
Tanto a titolo informativo ho comprato "Inazuma Eleven 2- Bufera Di Neve" per nintendoDS.

Banyan: E "Casualmente" c'è Froste!
Ci sei anche tu!-.-"
Banyan: Infatti è un gioco fico, ma ripeto: "Casualmente" c'è Froste su cui stai scrivendo una Fic assurda!
Ma vuoi stare un  po' zitto?!
Banyan: Gnehehehehe!>:D
Comunque ora lo sapete e se la pubblicherò ve lo dirò!^^
A pres...
Banyan: Oh, mi ha chiamato Akihiro! Ha detto che è in camera tua!
Davvero! For...*cade in una buca durante il percorso*... SCOOOOOOOOTT!D:<
Banyan: Gneheheheheh!>:D
Saluti e alla prossima!
Ciao Ciao e se recensite fa piacere!^^
JKEdogawa e Scott Banyan

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Capitolo 7
*** Come Alex e Axel arrivarono assieme e la storia si complicò ulteriormente ***


Capitolo VII
Come Alex e Axel arrivarono assieme e la storia si complicò ulteriormente.
La ragazza bionda scese assieme ad Isa poi andò a parlare con David che era entrato nell'istituto per sistemare le ultime cose per la festa a Dino. La ragazza dai capelli grigi, invece, raggiunse Dino e Alex riluttante e a passo pesante. Perché era lì? Cosa era venuto a complottare? Come era riuscito ad entrare?
<< Ciao, Isa!>> disse l'uomo sorridendole e avvicinandosi. Come faceva a conoscere il suo nome? Gliel'aveva detto Dino?
<< Fermo dove sei!>> gli rispose fredda mettendosi in posizione di combattimento<< Non dovresti essere qui! Sei la persona meno adatta a camminare su quest'erba!>>.
<< Isa, ma cosa dici! Lui è...>> iniziò Dino.
<< Alex Zabel, la causa dell'annientamento della Raimon!>>.
<< Alex Zabel?! No, lui è Zio Axel! Axel Blaze!>>.
<< Avete ragione entrambi!>> sorrise il biondo.
<< Cosa?!>> esclamarono guardandolo scioccati.
<< Sì, diciamo che...>>.
<< Hai tradito Mark!>> lo accusò Isa.
<< No, anzi. Ho provato ad aiutarlo il più possibile, ma essere Imperatore non vuol dire avere il potere del Quinto Settore. È un istituzione per fare felici i sudditi, ma in realtà è anch'esso controllato dal Quinto Settore come le partite.>> fece un respiro<< Comunque non sono qui per rivangare il passato. Se non sbaglio, oggi è il compleanno di due giocatori che si allenano qui!>>.
<< Io sapevo che era solo il compleanno di Dino.>> si mise a riflettere.
<< Stupida! È il tuo compleanno!>> le urlò nella testa Angelica facendola spaventare.
<< Sicura? Scusate, ma oggi che giorno è?>>.
<< Il 7 Luglio!>> esclamò Dino eccitato.
<< Cavolo! Allora mi ero dimenticata del mio compleanno!>>.
<< Anche tu li fai oggi?>>.
<< Certo!>> rispose Axel, poi si guardò intorno<< Pensate che possiamo andare negli spogliatoi? Credo che vi dovrete sedere.>>.
I due ragazzini prima si guardarono negli occhi, poi annuirono e andarono a sedersi negli spogliatoi. Axel prese una posizione pensosa che lo faceva sembrare u professore appassionato di enigmi.
<< Ottimo.>> disse Blaze camminando avanti e indietro davanti a loro<< Come posso dirvelo senza scioccarvi... ecco... voi due siete gemelli.>>.
<< Che cosa?!>> si guardarono di nuovo negli occhi.
<< Siete nati il 7 Luglio di quattordici anni fa. Per salvarvi i vostri genitori affidarono te Isa a Jude e Celia, mentre affidarono te Dino a me e mia sorella Julia.>>.
<< E tutto questo perché?>> chiese Isa.
<< Perché voi due siete Isa e Dino Di Rigo.>>.
<< Fi... figli di quel Di Rigo!?>> balbettò Dino.
<< Precisamente. Siete figli di Riccardo Di Rigo e Rosie Red.>>.
<< Ecco perché Victor mi ha detto quelle parole...>> rifletté Isa.
<< Che tipo di parole?>>.
<< Mi ha chiamato Virtuosa, poi ha detto di conoscere mio... cioè nostro padre.>>.
<< Ovvio, erano in squadra assieme. Ciò vuol dire che ti ha già identificata, come temeva Jude.>>.
<< Jude? Hai visto lo Zio?>> strinse i pugni e lo guardò speranzosa.
<< Sì, ma di sfuggita. Mi ha detto che aveva perso le tue tracce dopo l'arresto di Celia, ma che era certo che ti fossi nascosta bene.>>.
<< E tu come hai fatto a venire qui?>>.
<< Mi ha contattato David per il compleanno di Dino e così ho saputo che eravate qui e che stavate mettendo su una squadra. Avevo anche due giocatori da aggiungere agli altri.>>.
<< Wha!>> urlò improvvisamente Dino cadendo dalla panca. Era stato silenzioso per tutto quel tempo ripensando a ciò che gli aveva detto Blaze<< Chi diavolo sei?!>>.
<< Ehi Dino?>> chiese Axel preoccupato<< Tutto bene?>>.
<< Primo discorso del tuo Violinista?>> domandò Isa.
<< Ecchediamine, sì!>> rispose il ragazzo rialzandosi e massaggiandosi la testa.
<< Prevedibile.>>.
<< Cosa?>> domandò Axel.
<< Te ne intendi di Spiriti Guerrieri, Zio?>> domandò Dino.
<< No, mi dispiace.>>.
<< Quindi non sai se è normale parlare con il proprio.>> si dette una pacca sulla fronte<< E sta' un po' zitto tu!>>.
<< Interessante. Comunque immagino che non sia del tutto normale.>>.
<< Anche Lance ci riesce.>>.
<< Non mi sembra il momento migliore per discuterne.>> disse la voce di David alla porta<< C'è una festa che aspetta entrambi in cucina!>>.
<< Entrambi?>>.
<< Sì! Io non lo sapevo, ma Nelly ha scritto anche il nome di Isa sulla torta. Potevi dirmelo stamattina!>>.
<< Ci credi se ti dico che non me lo ricordavo?>> rise Isa grattandosi la nuca.
Sospirò ormai arreso all'ingenuità della ragazza<< Sì, ci credo! Ora muovetevi!>> i due ragazzini si misero sull'attenti e andarono rapidamente via<< Gliel'hai detto?>>.
<< Sì.>> rispose Axel.
<< Finalmente! Non ce la facevo più a tenere il segreto con Dino, inoltre adesso posso dirlo agli altr...>>.
<< Aspetta che si abituino all'idea, non esagerare come faceva il capitano.>>.
<< Va bene...>> sbuffò e fece per andarsene<< C'è della torta anche per te, vieni?>>.
<< D'accordo, ma vado via subito.>>.

Rimasero a festeggiare tutto il pomeriggio e dissiparono i dubbi di Suzanne che stava già pensando ad una Love Story tra i due gemelli.
Già, gemelli.
Era difficile pensare a quella situazione, ma era vero. Anche i loro Spiriti Guerrieri erano simili tra loro e perfettamente collegabili a Riccardo Di Rigo e al suo Direttore D'Orchestra.
Axel si congedò rapidamente e promise che li avrebbe aiutati a trovare altri giocatori per la squadra. Dovette anche promettere ad Isa che se avesse visto Jude, responsabile anche del nome della giovane sulla torta, gli avrebbe detto dove si trovava e che gli avrebbe chiesto di raggiungerla. La ragazza non sembrava aver preso bene il fatto che non le avessero raccontato niente per tutti quegli anni e il suo sguardo prometteva vendetta. Una fetta di torta alla crema e si era già addolcita, con buona pece dei suoi compagni.
Si concluse tutto con una riunione della squadra.
<< Bene!>> sorrise David<< Come potete notare oggi siamo in di più. Il che è un bene visto che dobbiamo arrivare ad undici entro Settembre. Vorrei chiedere ai nuovi arrivati di presentarsi, inoltre credo che abbiano delle cose importanti da dirci.>>.
La prima ad alzarsi fu la ragazza bionda che era arrivata con Isa. Andò di fianco a David e fece un inchino di saluto.
<< Salve a tutti.>> disse seria<< Mi chiamo Julia Covenant, ho tredici anni e non ho alcuna intenzione di farmi prendere dal Quinto Settore. Ho visto cosa hanno fatto negli altri paesi e so che presto conquisteranno il mondo. I nostri compagni Irlandesi sanno sicuramente di cosa parlo.>>.
A quel punto si alzarono un ragazzo di diciassette anni e una ragazzina di sette dai capelli rossi ribelli e gli occhi azzurri. La bambina sembrava tesa, mentre il ragazzo aveva lo stesso sguardo di Julia, alla quale si affiancò.
<< Mi chiamo Paul O'Rory.>> iniziò il diciassettenne<< E lei è mia sorella I. Il nostro paese è stato attaccato e conquistato da una squadra di calcio del Quinto Settore che ha vinto contro Le Amazzoni, la nostra nazionale. Io non ho alcuna intenzione di lasciare che i ragazzini d'Irlanda e del Mondo vengano presi per queste partite truccate di cui ho solo sentito parlar male.>>.
<< Anche Il Regno e I Piccoli Giganti sono crollati. Immagino sappiate di chi sto parlando: squadre fortissime spazzate via per la conquista. Il calcio è diventato un mezzo per governare e io non lo accetto.>> aggiunse Julia.
<< Anch'io non lo accetto!>> esclamò Isa alzandosi in piedi.
<< Nemmeno io!>> disse Dino seguendo il gesto della sorella.
<< Neppure io!>> saltò Luc.
<< Non accetto nemmeno io!>> si unì Suzanne.
<< E neanch'io!>> esclamò Lance alzandosi.
<< Credo che non serva dirvi che anch'io non lo accetto.>> disse David<< Tutti assieme creeremo la squadra più potente di tutte e fermeremo il Quinto Settore!>>.
<< Sì!>> esclamarono in coro.
<< Quindi da domani allenamento doppio!>> sorrise innocentemente mentre almeno il cinquanta percento dei compagni gli lanciava occhiatacce di disapprovazione.

Ciao a tutti!^^
Come andiamo bella gente, vi sono mancata?
Blaze: Per niente, ma ti sembra?!
Un bell'applauso ad Axel(versione Inazuma Eleven 2: Bufera Di Neve)! Cosa mi sembra? Dovresti essere felice che ti ho messo!
Blaze: Certo: appena arrivo sconvolgo due ragazzini di appena 14 anni, vengo accusato di aver tradito Mark e mi mangio una torta alla crema cucinata da Nelly!-.-"
Ma la torta era buona!^^
Blaze:-.- Sì-.-
Comunque non avevo chiesto te, ma Mark!
Blaze: Occupato con Layton!
Oh diamine! E perché?
Blaze: Non aggiorni Artigli Dal Passato e Luke è in crisi. Tra fratelli ci si aiuta( e si fa un po' di marchetta alle fic dell'autrice)!
Avadaffanculo!-.-"
Blaze: Senti, è già abbastanza sconclusionata questa storia... non metterti ad insultare con incantesimi pottereschi!
Va bene, va bene! Ma la prossima volta deve venire Mark, dillo a Hino!
Blaze: Se proprio insisti... passiamo alle recensioni!
Facile, solo quella di _Iris!
Blaze: Si scusa per il ritardo nel recensire e ti fa i complimenti per la cura che hai messo nel capitolo.
Dice anche che dovrei migliorare le descrizioni, bé, spero di aver risolto.
Blaze: Quelle che hai aggiunto non sono descrizioni.
Psicologia, brutto Sanguigno!
Blaze: Prego?
Personalità di tipo fuoco... Sanguigno, Coraggioso e Atto al Comando!
Blaze:... dovevo ascoltare Don Pablo!
Ma non l'hai fatto!^^
Torniamo a _Iris... le piace il nome Lance!
Blaze: Perché le piacciono i Pokémon!
Tesoooro!*.*
Comunque io mi rifacevo a Pandora Hearts.
Blaze: C'è qualche Lance?
No, ma Lacie per mesi l'ho letto Lance e così...
Blaze: E poi vieni tu a parlarmi di psicologia!-.-"
Ovvio, la studio!^^
Blaze:-.-"
Grazie mille per la recensione e alla prossima!^^
Blaze: E ora?
Ora avviso che presto arriverà una Fic romantica e crudele sui nostri amati giocatori basato MOOOOOLTO sul gioco(che ci volete fare, sono una Gamer!XD)! Essa ha inglobato(in parte) anche la Fic su Shawn Froste!^^
Blaze: Ma non ti stanchi a fare marchette?
Mmm... no! Inoltre così ti paghi la tua partecipazione alla Fic!^^
Blaze: Essere qui a sostituire Mark non basta?
No!^^
Bene gente: alla prossima sperando che Akihiro Hino mi mandi Mark(finalmente) e ricordate...
GiulyTheBat: una recensione= un nuovo capitolo
Grazie Sorellina!^^
Blaze: Jiulia!*.*
GiulyTheBat:*alza il dito medio*
No, lei è Giulia, non Julia!^^
A Presto Bella gente!
Ciao Ciao!
JKEdogawa e Axel Blaze

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Capitolo 8
*** Come Isa ebbe un'altra folle idea e si aggiunse una sua vecchia conoscenza ***


Capitolo VIII
Come Isa ebbe un'altra folle idea e si aggiunse una sua vecchia conoscenza.
Passarono cinque giorni di allenamento continuo e duro studio degli Spiriti Guerrieri, con particolare interesse per Lance, Dino e Isa. Sicuramente la loro capacità era fuori dal comune, inoltre il Falco, il Violinista e la Ballerina avevano accettato di aiutare una mano con grande entusiasmo. Oltre a loro si era aggiunta anche la Sacerdotessa Del Tempo di Julia che, dopo i primi tempi di diffidenza, si era sciolta e aveva raccontato la storia del suo Spirito Guerriero. Era apparso mentre giocava a calcio in Canada, da dove veniva, ma aveva iniziato a parlare quando una donna che aveva perso la testa aveva provato ad ucciderla su un autobus. Suo padre si era messo a sua difesa rimanendo gravemente ferito e dopo pochi giorni di agonia in ospedale era morto. La Sacerdotessa da quel giorno era diventata la sua spalla, l'unica che l'aveva salvata dai suoi stessi sensi di colpa.
<< Allora la mia teoria era corretta.>> aveva commentato Lance<< Gli Spiriti Guerrieri si manifestano dopo un trauma.>> aveva scoccato un'occhiata veloce a Isa<< Sappiamo che lo Spirito Guerriero di Dino ha parlato quando lui ha scoperto di essere figlio di Riccardo Di Rigo e che la Sacerdotessa Del Tempo di Julia si è manifestata con la morte di suo padre. Forse i membri della squadra devono solo vivere uno shock!>> aveva riso e poi se n'era andato.
<< Mi piacerebbe sapere come è riuscito a parlare con il suo spirito guerriero.>> aveva asserito David con sguardo di rimprovero.
Il discorso era stato accantonato, ma Lance non perdeva occasione per provare a capire qualcosa di più di Isa. Era diventata una vera ossessione e più di una volta lei si era ritrovata a urlargli contro di lasciarla in pace. Perché era così interessato agli Spiriti Guerrieri parlanti? Perché era tanto curioso di sapere quale fosse il trauma che li aveva spinti a parlare? Nessuno lo sapeva.
La cosa che dava ancora più fastidio, però era la sua seconda ossessione: la fissa che aveva per la piccola Aí(I) O' Ruairi(Rory). Suo fratello Pól(Paul) lo guardava sempre con sguardo di odio, sopratutto perché la bambina non si staccava da lui e Lance girava attorno ad entrambi. Era sempre vicina al fratello e quando si dovevano allenare gli stava a massimo a un metro di distanza, se qualcuno la guardava si nascondeva dietro di lui. Stessa cosa succedeva quando si parlava di Spiriti Guerrieri e ciò aveva lasciato tutti abbastanza sorpresi.
<< La verità è che pensa al mio Spirito Guerriero.>> aveva spiegato Pól<< Si chiama Druido Celtico, ma non parla. Mi dispiace, ma non posso esservi utile.>>.
Eppure aveva convinto pochi membri della squadra: quella bambina nascondeva qualcosa, con o senza l'aiuto di suo fratello.
Comunque: stavo dicendo che erano passati cinque giorni quando Isa ebbe una folgorazione delle sue e chiamò tutti nella sala delle riunioni.
<< Signori!>> disse con un largo sorriso<< Ho avuto una grande idea!>>.
<< Oh, no!>> si lamentò Dino accasciandosi sul sedile e ricevendo un occhiataccia dalla sorella.
<< La cosa migliore sarebbe quella di imparare tutti a fare tutto. Al momento abbiamo un portiere, un paio di centrocampisti che fanno anche da difensori e ciò porta a tre difensori e quattro attaccanti. Non vi sembra che siamo un po' squilibrati?>>.
<< Perché ti piace complicare le cose, sorellina?>>.
<< E smettila! Al momento molti sanno giocare in diverse posizioni, ma per esempio nessuno sa stare in porta come Suzanne. Se per caso, e speriamo che non succeda, lei ha un infortunio e non può più giocare chi prenderà il suo posto?>>.
<< Non siamo neanche in undici e tu ti preoccupi di questo?!>>.
<< David, lo strozzo io o ci pensi tu?>> fece un respiro<< Comunque questa è la mia proposta, se v'interessa da domani inizieremo ad allenarci a rotazione.>>.
Ci fu in momento di silenzio, poi una serie di “Sì!” e “Per me va bene!” si alzò dalla squadra. L'unico che non era d'accordo era, ovviamente, Dino.
La mattina passò serena con gli allenamenti canonici e la ronda di Isa e David che non portò nulla di nuovo. Il pomeriggio, invece, si trasformò in un completo disastro: Lance, Dino e Julia erano andati a perlustrare le strade di Tokyo e Isa si era dedicata agli allenamenti con i rimanenti e Angelica. In un momento di calma in cui la ragazza stava parlando con David a bordocampo...
<< ISAAAAAAAAAAA!>>.
Non ebbe il tempo di realizzare chi l'aveva chiamata che un treno umano le piombò addossi facendola cadere a terra.
<< Ohi! Ohi! Ohi!>> disse puntellandosi sui gomiti e trovandosi faccia a faccia con un ragazzo della sua età dai capelli ocra e gli occhi grigio ghiaccio.
<< Ciao Isa!>> sorrise come se nulla fosse.
<< Gosho.>> rispose<< Che ci fai qui?>>.
<< Mi voglio unire alla squadra, ovvio!>>.
<< Oh, davvero?>>.
<< Certo! Inoltre quando mi hanno detto che eri qui non ho potuto rifiutare. Sono mesi che ti cercavo, ma non ti avrei mai trovata se non fossi stato attaccato dal Quinto Settore!>>.
<< Gosho...>>.
<< Mi sono un po' spaventato quando ho visti i sigilli a casa tua, ma ho visto che solo tua zia è stata arrestata. Mi dispiace.>>.
<< Gosho...>>.
<< Poi, però, ho avuto paura che ti avessero preso ma non avessero detto niente.>>.
<< Gosho...>>.
<< Ma poi mi sono detto : “ Naaa! È impossibile che siano riusciti a prenderla!”>>.
<< TI ALZI DA SOPRA DI ME!?>>.
<< Ops, scusa!>> sorrise e si alzò<< Comunque: non è fantastico che giocheremo assieme nella Raimon?>>.
<< Veramente una manna.>> lo disse stringendo i denti cercando di non essere scocciata.
<< Immagino tu ti sia allenata in questo periodo. Io sono un po' arrugginito, ma ho giocato finché ho potuto!>>.
<< Ma davvero?>>.
<< Ti faccio vedere! Lance puoi venire che facciamo un paio di passaggi?>>.
Il ragazzo lo guardò, poi alzò le spalle e prese un pallone.
<< Ma sarete stanchi!>> cercò di fermali Isa.
<< Di cos'hai paura? Che si facciano male?>> domandò David.
<< No... eh... certo che no...>> sorrise lievemente, poi si mise a guardare il campo seria.
Speriamo che Gosho sia migliorato veramente in questi mesi.” pensò deglutendo.
Il ragazzo non se la cavava certo male: intercettava i passaggi, aveva un buon controllo di palla e aveva anche fatto un po' di pratica come portiere. Nei tiri in porta sarebbe potuto andare meglio, ma era al livello della squadra.
<< Il tuo amico non è mica male!>> sorrise David, ma Isa non sembrava tranquilla. Scorgeva sempre un movimento sbagliato, anche una sottile imperfezione che a tutti sfuggiva.
Arrivò il momento dei passaggi in corsa e Lance tirò a Gosho che prese subito la sfera di cuoio. Corse per un po', poi la passò a Han. Isa corse in campo senza sentire nessuno, ma non avrebbe mai intercettato la palla. Mosse la mano creando un arco davanti a se in un gesto quasi naturale, inciampò e fece una capriola in avanti ritrovandosi a sedere per terra. Tutti la guardavano interrogativi, poi Suzanne esclamò:<< Cavolo, quella era la tecnica proibita del Virtuoso!>>.
<< Fantastico Isa!>> sorrise Gosho per niente risentito per l'intromissione dell'amica<< Non immaginavo fossi così forte!>>.
<< Neanch'io!>> arrossì la ragazza ancora perplessa.
<< Ma cosa dovevamo aspettarci dalla figlia di Di Rigo? Prima o poi avrebbe dovuto farci vedere le sue qualità e smettere di tenere segreti!>> disse Lance con un sorriso guardando Isa come a dire “ Dopo devo sapere!”.
<< Sei la figlia di Riccardo Di Rigo?!>> gli occhi di Gosho s'illuminarono. Non sembrava cresciuto negli ultimi sei anni<< Ah! Fantastico! Devi raccontarmi tutto quello che è successo negli ultimi tempi assolutamente!>>.
<< Va bene!>> sempre meglio che dover parlare con Lance<< Se io posso fare la Tecnica Del Virtuoso, allora anche Dino la può fare.>>.
<< Chi è Dino?>>.
<< Mio fratello gemello, è una lunga storia!>>.

Si lavò la faccia nell'acqua ghiacciata e uscì dal bagno scrollando le mani dalle goccioline. Tutti erano andati a letto e anche lei era in procinto di andarci quando...
<< Avevo paura che non ti mollasse più.>> disse Lance dietro di lei.
<< Cos'è? Ti sei messo a seguirmi?>> domandò voltandosi.
<< No, ma voglio capire alcune cose. David è troppo buono e riservato per indagare, ma io voglio sapere.>>.
<< E perché vuoi tanto sape...>>.
<< Perché hai aiutato quel ragazzo ad entrare in squadra? Nessuno se n'è accorto, ma quel passaggio era sbagliato e tu lo sapevi.>>.
<< Siamo amici e poi... gli dovevo un favore...>> fece per andarsene.
<< Che genere di favore?>>.
<< Non ti riguarda.>>.
<< C'entra la tua Ballerina, vero?>> Isa s'irrigidì.
<< Ripeto che non ti riguarda!>>.
<< E invece sì! Siamo una squadra e non ci dovrebbero essere segreti tra noi.>>.
<< Sono le stesse parole...>> si voltò arrabbiata<< Sono le stesse parole di Dino!>>.
<< Ma brava! Il tuo fratellino è stato magistrale quella volta.>> fece un sorrisino<< Avevo percepito il tuo spirito, ma volevo esserne sicuro. Dino mi ha dato una mano e tu sei “uscita allo scoperto”. Visto che l'altro Di Rigo non vuole più aiutarmi, bè, mi tocca investigare da solo.>>.
<< E perché t'interessano così tanto gli Spiriti Guerrieri?>>.
<< Non tutti, solo quelli parlanti. Dopo diverso tempo che sto con Falcone ho capito che si possono usare le tecniche speciali anche senza un pallone tra i piedi.>>.
<< Non è solo per quello!>>.
<< Vero. Mio padre prima di farmi venire qui mi disse di indagare su chiunque avesse le mie stesse capacità, e ho intenzione di mantenere la promessa fattagli.>>.
<< Ciò non vuol dire che io debba dirti cose che non voglio dirti!>>.
<< Certo non devi... ma posso costringerti.>> una strana energia iniziò a concentrarsi su di lui.

Ciao bella gente, come va?
Dragonfly: Male!-.-"
Ecchediamine! Dove diamine è Mark?!
Dragonfly: Xavier si sentiva escluso...
Stai mentendo!
Dragonfly: Uff! Va bene, va bene... ha letto le risposte alle recensioni che hai fatto con gli altri e...
E...
Dragonfly: Ha paura di te!
Cosa?! Cosa?! Cosa?!
Dragonfly: Che ci vuoi fare, a lui non piaccino le psicopatiche!
Prff! Infatti nell'anime si sposa con Nelly!-.-"
Dragonfly: Vero, ma nella versione dark del gioco...*JKE gli tappa la bocca*
Niente spoilers... almeno sul gioco!
Dragonfly: Va bene!
Recensioni: solita _Iris... cara _Iris!^^
Dragonfly: I libri di algebra cercano gli studenti?
Perché il mio non lo fa?! Accidenti, mi piacerebbe che lo facesse. Invece c'è quello di filosofia... e scrondati!*scuote la gamba che un libro le stà mordento* è peggio del Libro Mostro Dei Mostri.
Dragonfly: Cosa ti ha detto Axel?
Non mettere in mezzo Harry Potter, peccato che sia più forte di me!^^
Dragonfly: Passiamo oltre. Ciao Kidou!^^
E chi è?!
Dragonfly: Ignorante!-.-" E' Jude!
Perché la cosa non mi sorprende! Prima o poi toccherà anche a lui venire qui! Spero dopo Mark!
Dragonfly: Coff... prima... coff.
Cos'hai detto?
Dragonfly: Niente!^W^
Scrivo completamente diverso da lei. *prende un'aria da vecchia saggia* Come non esiste un calciatore uguale all'altro, non esiste una scrittrice uguale all'altra! Questa è la parola del saggio Wufu!
Dragonfly: La smetti di fare cross-overs?!
Quando Hino smetterà di non mandarmi Mark!^^
Cavolo, ma ci vuole tanto per avere un capitano?!
Dragonfly: Disse quella che appena finito il gioco lo eliminò dalla sqiadra principale!-.-"
Dettagli! Dopo un po' ti stufi ad avere Evans in porta! >.<
Grazie per la recensione, _Iris e a presto!^^
Dragonfly: Abbiamo finito?
Certamente!^^
Dragonfly: Niente marchette?
Per oggi niente... sempre se non pubblico il primo capitolo di "Amore 1- Disastri 100: i 16 anni di Mark e dei suoi amici"!^^
Dragonfly: Mi spaventi!
Sono stata anche brava: ho fatto solo 4 OC!^^
Dragonfly: Mi stai incuriosendo...
Bene, alla prossima bella gente: ditemi se vi piacerebbe leggere la nuova fic e ricordate... 1 recensione= 1 nuovo capitolo!^^
Ciao Ciao!^^
JKEdogawa e Kevin Dragonfly

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Capitolo 9
*** Come Lance si rivelò straordinariamente sensibile e due misteriosi figuri salvarono la nostra protagonista ***


Capitolo IX
Come Lance si rivelò straordinariamente sensibile e due misteriosi figuri salvarono la nostra protagonista.
Isa guardò per un po' Lance tremante, poi fece la cosa più istintiva che le venne in mente: si mise a correre per i corridoi della Raimon senza una meta ben precisa. Si fermò solo quando raggiunse gli spogliatoi e credette di essere fuori pericolo.
<< Hai mai sentito parlare della cultura egizia?>> disse la voce di Lance dietro di lei facendola sobbalzare<< Credevano che l'anima fosse divisa in tanti tipi: Ba e Ren sono i più importanti e anche quelli che c'interessano. Sai che il Ren è la raccolta di tutti i ricordi della persona?>>
Isa si allontanò con un salto.
<< Si da il caso che “Incubo del Ren” sia una mia tecnica speciale e che io la possa usare anche fuori da un campo di calcio. Per scoprire segreti, ad esempio. Mi basterà scavare nei tuoi ricordi e troverò ciò che cerco.>>.
<< Mi dispiace, ma i miei ricordi sono proprietà privata!>> si mise a correre fino al campo, se voleva quantomeno tentare di contrapporsi a Lance era meglio farlo all'aperto. Era impossibile che qualcuno non sentisse il rumore di una battaglia tra Spiriti Guerrieri e l'intervento di qualche compagno di squadra avrebbe aiutato. Solo dopo si rese conto di aver calcolato male il suo avversario. Sentì il vento soffiare, ma non ci fece caso: in fondo era all'aperto, no? Poi qualcosa di scuro e grosso le piombò addosso bloccandola a terra.
<< Lasciami stupido pennuto!>> gridò iniziando a dare pugni alla zampa dello Spirito.
<< Andiamo, Isa. Se mi avessi lasciato...>> iniziò Lance.
<< Te lo ripeto! Non sono affari tuoi e non hai il diritto di guardare i miei ricordi!>>.
<< Voi veramente vedere i suoi ricordi? Ma sei matto?!>> disse il Falcone Di Horus.
<< Ecco, ascolta il tuo piccione!>>.
<< Non mi aiuti!>>.
<< Scusa!>>.
<< Andiamo, Horus! È solo per investigare.>> ghignò Lance.
<< Sì, ma se fai così crederanno che siamo del Quinto Settore! Ci hai pensato?>> lo ammonì lo spirito.
<< E chi mi garantisce che non sia Isa del Quinto Settore?>>.
<< Modera i termini!>> disse la ragazza<< Scusami Falcone, ma e sei dalla mia parte perché mi tieni bloccata?>>.
<< Lance è il mio Custode.>>.
<< Chiaro... credo...>>.
<< Ora... Lance, è una follia! Sai il rischio!>>.
<< Sì, ma non posso sapere la verità senza questo metodo.>> rispose il ragazzo.
<< Magari aspettare che mi fidi di più di te?>> propose Isa.
<< No, so già che non avverrà mai.>>.
<< Era così ovvio?>>.
<< Sì. E ora se non ti...>> un rumore metallico attirò la sua attenzione vero l'alto<< Horus, spostiamoci!>>.
Spirito e Custode si spostarono verso destra lasciando Isa che si rese conto del pericolo troppo tardi. Una serie di pali di ferro da costruzioni le stava precipitando addosso. Urlò, si raggomitolò come a proteggersi e attese che la colpissero. Qualcuno la prese da destra e scivolarono a sinistra. I pali si schiantarono sul campo alzando un enorme polverone.
<< Tutto bene?>> chiese una voce maschile.
<< Sì.>> rispose guardando il ragazzo dal volto coperto che la teneva in braccio<< Ma chi sei?>>
<< Incubo Edile, piacere di conoscerti!>> sembrò sorridere e l'appoggiò a terra<< Ora meglio se andiamo a vedere se Conan non sta facendo delle cavolate!>>.
<< Chi?>>.
<< Il mio Custode. È un bravo ragazzo ma un po' eccessivo.>> si allontanò e superò i pali. La polvere si era dissolta e ora si vedevano bene Lance e Falcone per terra mentre un ragazzo incappucciato stava in piedi. Isa si alzò e li raggiunse correndo dietro a Incubo e si rese conto che Lance... stava piangendo. Era raggomitolato su se stesso, aveva gli occhi pieni di lacrime ed era scosso dai singhiozzi.
<< Lo dicevo che era eccessivo!>> sospirò Incubo<< CONAN!>>.
<< Che c'è? Volevo fargli assaggiare la sua stessa medicina.>> rispose il ragazzo voltandosi come se nulla fosse.
<< Ciò non vuol dire che tu possa usare la tecnica del “Ricordo spezzato”! Prima rischi di fare male a chi vogliamo salvare e ora questo? Sei incorreggibile!>>.
<< Va bene, ho capito! Grillo Parlante!>> Lance sembrò acquietarsi.
<< E non chiamarmi così, Pinocchio!>> sembrò che si guardassero in cagnesco, ma era difficile capirlo visto che entrambi avevano un cappuccio che gli copriva mezza faccia.
<< Sicuri di essere Custode e Spirito Guerriero?>> domandò Isa.
<< Certo! Io sono Conan Albert Dark e lui è il mio spirito/ palla al piede Incubo Edile!>> spiegò il ragazzo.
<< Di fatto faccio la tua coscienza!>> lo ammonì lo spirito<< Se non ci fossi io a controllarti...>>.
<< Faresti sicuramente qualche cavolata!>> mosse la mano come fare il becco di una papera e provò a fare una voce nasale<< Me lo ripeti tutte le volte. E tutte le volte va bene!>>.
<< No, se non ti avessi fermato avresti fatto impazzire un persona... un'altra volta!>>.
Isa guardò Lance. Non si era mossi fino a quel momento e si stringeva le gambe come per paura di perderle. Gli occhi erano ancora lucidi e li sbatteva molto spesso. La ragazza gli si avvicinò.
<< Lance?>> gli appoggiò una mano sulla spalla e lui sobbalzò.
<< Ah! Scusa Isa, non avrei dovuto provare a guardare i tuoi ricordi.>> rispose Han iniziando a piegarsi in avanti in segno di scuse. Lei lo guardò interrogativa<< Ora che ho capito cosa si prova prometto che non ci penerò più!>>.
<< Visto “Mister So Tutto Io”! Ho risolto la situazione!>> gongolò Conan.
<< Piantala!>> lo ammonì Incubo.
<< Lance. Ti va se facciamo un patto? Vero che io non mi fidavo e non mi fido di te, però... se tu mi dici cosa ti ha sconvolto te lo dico anch'io!>> sorrise Isa allungando la mano.
<< Cos'è tutta questa confusione?>> domandò David arrivando: aveva i capelli spettinati e portava un pigiama nero e azzurro a righe<< C'è gente che vorrebbe dormire.>>.
<< Abbiamo... avuto una discussione, non ti preoccupare.>> guardò Conan come a voler cambiare argomento<< Oh! È arrivato uno nuovo!>>.
<< E tu sei stanca, non vedi che sono in due? Comunque come vi chiamate?>>.
<< Conan Albert Dark e lui è il mio Spirito Guerriero Incubo Edile.>> si presentò il ragazzo.
<< Cosa, cosa, cosa?!>> David si mise sulla difensiva<< Fermo dove sei, sabotatore!>>.
<< Oh cavolo! Non sono come mio padre!>> aveva perso la spavalderia e aveva incrociato le braccia.
<< Padre?! Dev'essere bello vecchio!>> Conan lo prese per il colletto.
<< Come scusa!?>>.
<< Se sei figlio di Rey Dark lui non dev'essere certo un giovincello!>>.
<< Conan!>> lo ammonì Incubo.
<< Non ora!>> guardò David<< Ma quale padre e padre! Io sono figlio di suo nipote, Lucian Dark!>>.
<< È sempre di famiglia.>> Conan lo lasciò andare e lo spinse a terra.
<< E sentiamo, allora tu chi saresti?>>.
<< Io sono Devid Evans e non ho alcuna intenzione di averti in squadra!>>.
<< E chi ha parlato di entrare nella squadra di un nonnetto!>>.
<< Come scusa?>>.
<< Hai detto che sei David Evans o sbaglio?>>.
<< Sono il figlio di Mark Evans, non suo nonno!>>.
Isa e Incubo tossirono risentiti:<< Potreste smetterla?! Sembrate dei bambini!>>.
<< Se avessi saputo di incontrare gente così antipatica non avrei seguito il consiglio di quel tipo!>> li ignorò Conan.
<< Quale tipo?>> chiese Isa.
<< Era strano: occhialetti da aviatore e capelli rasta! Mi ha visto che calciavo una lattina e mi ha chiesto se volevo ribellarmi al Quinto Settore. Io gli ho risposto “L'ho già fatto!” e lui mi ha consigliato di venire alle rovine della Raimon! Ripeto: ho fatto male a venire. Speravo di trovare gente diversa, gente che capisse e invece no! Neanche si attacca al fatto che mio padre è un Imperiale, ma torna a tirare fuori la storia di Ray Dark come se fosse un criminale. Magari tuo padre non te l'ha detto, David, ma era stato usato! E mio padre c'è cascato come una pera cotta!>> si tolse il cappuccio rivelando la sua identità: capelli grigio blu corti con la cresta e gli occhi color ghiaccio, una cicatrice che gli copriva la guancia sinistra<< Questa è la causa per cui Incubo parla e perché sono cinque anni che scappo da colui che mi ha dato la vita.>> si voltò a guardare Lance<< Così tu sai anche perché il mio spirito parla, contento?>>.
<< Non era una delle mie priorità.>> il ragazzo si era alzato in ginocchio e sembrava essersi calmato<< Comunque grazie, ti avrei rotto le scatole per il resto della tua permanenza.>> guardò Isa<< Ora tocca a...>>.
<< A te!>> lo guardò torva.
<< Va bene, va bene. Tanto ormai.>>.
<< Avremmo un altro problema al momento.>> disse David.
<< Quale? Conan? Non dire scemenze dettate dalla stanchezza!>> lo ammonì una voce dietro di lui. Si era svegliata anche Julia e non sembrava felice di essere stata disturbata.
<< Ma Julia...>>.
<< Niente ma! Siamo tutti stanchi, parliamone domani a mente fresca... TUTTI QUANTI!>>.
Julia diventava spaventosa quand'era arrabbiata, così tutti decisero di ascoltarla e si andarono a coricare con un bel nulla di fatto per Lance e Isa, che intanto si era interessata a ciò che era successo al compagno di squadra e rifletteva sul fidarsi di Conan o meno guardando i pali di metallo ancora piantati nel campo.

La mattina dopo portò un'ondata di cambiamento: Lance sembrava molto meno ossessionato dagli Spiriti Guerrieri parlanti, Julia che organizzava con Luc gli allenamenti, Dino che improvvisamente sembrava più accondiscendente e David che andava in giro con un braccio sulla spalla di Conan. Quando Isa li vide rimase sconvolta.
<< Mi sono ricordato che era un mio compagno delle elementari, ti rendi conto?>> le spiegò Evans<< Sono passati così tanti anni che non l'avevo riconosciuto al buio.>>.
<< Ce l'ho ancora con te per ieri sera.>> lo ammonì Dark<< Comunque è bello ricordare i vecchi tempi.>>.
<< Già!>>
Isa li lasciò ai loro ricordi e andò da un silenzioso Lance che si riposava a bordocampo: << Io e te abbiamo ancora una promessa, ricordi?>>.
<< Difficile che me ne dimenticassi.>> ammise il ragazzo con un sorrisino<< Dunque, chi comincia?>>.
<< Tu!>>.
<< Va bene!>> fece un respiro<< Falcone iniziò a parlare quando avevo cinque anni: mio padre non era ancora ricercato, anzi si era praticamente arreso. Un giorno io e mia madre lo andammo a trovare mentre allenava la sua squadra e lo vedemmo discutere con un uomo che non conoscevo. Sembrava una semplice discussione fino a che l'uomo non prese mia madre e le puntò una pistola alla tempia. Non ricordo lo scambio di battute tra mio padre e l'uomo, ma Samguk cadde sulle ginocchia ed iniziò a piangere. Da quel giorno iniziò ad ascoltare in modo più preciso ciò che gli diceva il quinto settore, mentre Falcone di Horus mi si posò sulla spalla e mi tranquillizzò. Come ben sai qualche mese fa mio padre è stato arrestato e io sono dovuto scappare. Ebbene dopo la morte di mia madre si oppose al Quinto Settore con tutte le sue forze. Non telefonava mai se c'ero io, ma lo sentivo sempre dire “Mi avevate fatto una promessa! Ora si gioca come voglio io!”>>.
Isa rimase in silenzio a guardarlo per un po', poi disse:<< Solo un'ultima cosa prima che io ti racconti e sempre se tu vuoi rispondere: com'è venuta a mancare tua madre?>>.
<< Malattia incurabile. Questa è la versione ufficiale, ma non ci ho mai creduto veramente.>> sospirò<< Forza, ora tocca a te!>>.
<< Va bene, ma non aspettarti chissà cosa. Tutto è iniziato quando avevo otto anni, stavo giocando a calcio con Gosho quando una pattuglia di Imperiali passò trascinando un ragazzo di tredici anni. Come avrai notato anche tu, io parto senza ragionare ed ero così anche da piccola. Presi il pallone e lo calciai contro la faccia di quello più vicino che si sbilanciò su quello di fianco. Il terzo lasciò il ragazzino al quarto e mi raggiunse rosso d'ira. Non mi fece paura fino a che non mi dette un calcio e mi fece cadere sull'erba. Si stava preparando a colpirmi di nuovo quando Gosho si piazzò tra di noi e prese il colpo in piena faccia crollando a terra privo di sensi. L'Imperiale credette di averlo ucciso ed esortò i suoi compagni ad andarsene via velocemente lasciando me a piangere per i male ed il mio amico senza chiamare soccorsi. Un signore che passava e aveva visto tutto, per fortuna ci soccorse e chiamò l'ambulanza. Gosho se la cavò con il naso rotto, ma passai la notte peggiore della mia vita temendo di perderlo. Fu quella sera che apparve Agelica e mi tranquillizzò. Mi disse che era sicura che il mio amico si sarebbe ripreso e che saremmo tornati a giocare assieme. Purtroppo solo metà di ciò che mi disse si realizzò, ma era destino che non giocassi più a calcio fino a quando non incontrai Dino.>>.
<< Insomma: entrambi abbiamo un valido motivo per odiare il Quinto Settore.>>.
<< Già!>>.
<< Ora tocca a me fare una domanda: perché Goshio non è rimasto scioccato?>>.
<< Lo hai visto, vede tutto positivo e non c'è nulla che lo turbi. Se avessi usato il Virtuoso con te molto probabilmente mi avresti mangiato la faccia!>>.
<< Togli il “molto probabilmente”. L'avrei fatto di sicuro.>>.
Risero.
<< Dai, andiamo ad allenarci! Il Cammino Imperiale ci aspetta!>>.
<< Sì!>> Isa entrò in campo pronta a giocare, ma qualcosa le prese la maglietta da dietro, quando si voltò vide Aí che la teneva e la guardava con gli occhioni infantili e supplicanti.

Ciao a tutti!^^
Ve l'ho detto che li avevo già scritti!^^
Stonwall: E aggiorgi quando ti pare!-.-"*schiva JKE che quasi gli salta al collo*
Perché diamine non c'è Mark?!
Stonwall: Doveva aiutare Ray Dark a riprendersi dalla Tua Fic!-.-"
Ho scioccato anche Dark? Sono messa male!O.o
Comunque mi fa piacere che Hino abbia mandato te, Caleb Stonewall!^^
Stonwall: Come?
Sei troppo puccioso!^^
Stonwall: Passa alle recensioni!-.-"
Va bene, spalla!^^
Dinque: un bell'applauso ad Cryss97!
Stonwall: Alias Cry!
Come Cryaotic!^^
Stonewall: No!-.-"
Comunque: dice che la mia storia è molto originale e che lo scorso splendido era capitolo!XD
Stonewall: Hai bevuto?
No, sono così di natura!^^
Stonewall: Ha scritto anche che aspettava con ansia che aggiornassi!
Una settimana di attesa è il minimo, fidati! Parlane con chi aspetta che aggiorgi Artigli Dal Passato!
Stonwall: Marchettone ad un'altra tua fiction?
Precisamente!^^
Segue la mia storia da tanto... tanto tempo!^^
Stonewall: Potrebbe andare d'accordo con Shawn!
Era Aiden!
Stonewall: Lo sapevi!?
No, ho riletto la risposta alle recensioni!^^
Stonewall: O_k_e_y
Grazie mille per la recensione Cryss97 e a presto!^^
Stonewall: Abbiamo finito?
No! La volta scorsa avevo chiesto se qualcuno era curioso di leggere "Amore 1- Disastri 100: i 16 anni di Mark e dei suoi amici" ma nessuno ha risposto se gl'interessava o no!-.-"
Stonewall: Magari non interessa, e non avrebbero tutti i torti!
Ci sei anche tu e hai anche una compagna!^^
Stonewall: Cosa?!
Già già e non è un OC!^^
E ora i saluti!
Stonewall: Aspett...
Grazie mille e ricordate: 1 recensione= 1 nuovo capitolo!^^
A presto!
Ciao Ciao!^^
JKEdogawa e Caleb Stonewall

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Capitolo 10
*** Come Aí decise si aprirsi ed arrivò un portiere dall'Italia ***


Capitolo X
Come Aí decise si aprirsi ed arrivò un portiere dall'Italia.
<< Posso parlarti Isa?>> domandò Aí con gli occhioni supplichevoli. La ragazza la guardò interrogativa, poi sorrise e disse:<< Va bene.>>.
Entrarono negli spogliatoi e la bambina scoppiò a piangere:<< Aiutami, Isa! Non mi lascia più!>>.
<< Chi? Lance? Mi sembra più tranquillo oggi.>>.
<< Non lui, ma lei!>> indicò la sua testa<< Non fa che parlare da quando siamo scappati dall'Irlanda! È insopportabile.>>.
<< E chi sarebbe?>>.
<< Si... si chiama Elfa Gaelica. All'inizio non era ma... male, poi però ha iniziato a parlare di rivincite, di ribellione all'oppressore e di vendetta nei confronti degli Anglosassoni. Ho paura che non se ne vada più.>>.
<< Aspetta: mi stai dicendo che hai uno Spirito Guerriero parlante?>>.
<< Non lo so, ma è veramente insopportabile!>>.
<< Fai un bel respiro e calmati, va bene?>> sorrise e Aí sembrò tranquillizzarsi<< Ora le potresti chiedere di venire fuori?>>.
<< Non so se vuole. Si fa vedere solo in sogno, anche se una volta si è mostrata che ero seduta in un'aula da sola.>>.
<< Provaci, io richiamo Agelica, d'accordo?>> Ballerina Angelica si presentò nel suo solito candore.
<< Ciao!>> sorrise tranquilla toccandole la punta del naso con il dito.
<< Ciao.>> rispose la bambina arrossendo.
<< Mi fai conoscere Elfa per cortesia?>>.
Aí si concentrò e da lei scaturì un'aura verde foglia che si condensò in una donna dalle orecchie a punta e i capelli di liane. Portava una tuta sportiva intrecciata di fili d'erba, aveva un arco appeso sulla schiena con una faretra ed era completamente verde. Un quadrifoglio le teneva indietro la chioma.
<< Piacere.>> disse<< Volete aiutarci a recuperare la libertà?>>.
<< Veramente volevamo chiederti perché sei così ossessiva.>> spiegò Isa mentre Aí le si nascondeva dietro.
<< Non è ovvio? Quegli stupidi Anglosassoni hanno aiutato il Giappone a conquistarci e a toglierci la nostra libertà è il minimo che potessi pensare, senza contare che mi piace molto la vostra idea di una Squadra che gli faccia vedere i sorci verdi!>>.
<< Peccato che esageri. Stai spaventando la tua Custode!>> quello Spirito le stava veramente antipatico.
<< Vorrei solo che si svegliasse e diventasse più forte invece che stare sempre appiccicata al suo fratellone.>>.
<< Non è un valido motivo!>>.
<< Calma, Isa. In fondo è uno spirito. Prima o poi capirà, almeno credo.>> la rincuorò Angelica.
<< Resta comunque che sta spaventando I e non lo accetto.>>.
<< L'ho spaventata? Io volevo solo che diventasse più indipendente e cattiva. In senso buono!>> si difese Elfa.
<< Allora ha sbagliato il modo. I si sta nascondendo da...>>.
<< Elfa ha ragione!>> disse la bambina uscendo, sembrava più seria e sicura<< Io devo smetterla di nascondermi dietro a mio fratello e anche dietro a te! Devo seriamente dare il massimo per la squadra e per l'Irlanda.>>.
<< Sopratutto per l'Irlanda!>> Spirito e Custode si dettero il cinque<< E ora a giocare!>>.
<< Sì!>> Lo Spirito scomparve in una nuvoletta verde e Aí fece per allontanarsi.
<< Aspetta!>> intimò Isa<< Meglio se racconti di Elfa a Paul, okay?>>.
<< Va bene!>> sorrise e se ne andò.

Il cuore gli batteva forte. Erano tre giorni che vagava per le fogne senza risultati, eppure Axel gli aveva garantito che si trovavano lì. Era l'unica sua speranza, l'unica sponda sicura a cui aggrapparsi. Non si sarebbe arreso fino a che non fosse arrivato, anche a costo di morire di fame. Doveva trovare quel campo e quella scuola di cui gli aveva parlato suo padre, quella squadra che aveva battuto la Orfeo.
Arrivò alla fine di un tunnel, non si accorse dello strapiombo e cadde battendo la testa contro il muro. Perse i sensi mentre una rete gli attutiva la caduta.

<< Secondo te sta bene?>> domandò Suzanne.
<< Vediamo: è caduto da quel tubo, ha sbattuto la testa e sembra che non mangi da diverso tempo. Secondo te?!>> le rispose Dino acido.
La ragazza aprì e chiuse la bocca un paio di volte, poi decise che sarebbe stato più utile andare a prendere dell'acqua. Meno male che Dino aveva insistito tanto per un allenamento speciale notturno, altrimenti non avrebbero mai trovato quel ragazzino dai capelli biondi ribelli arrotolato in una rete del campo. Lo avevano tirato giù e avevano cercato di aiutarlo più che potevano. Respirava a fatica e aveva una brutta ferita sulla fronte, oltre ai vestiti strappati e l'aria smunta e gracile. Tornò con una bacinella e degli stracci bianchi.
<< Non dovremmo chiamare qualcuno? David, Isa, anche Lance andrebbe bene.>>.
<< No. Non li voglio disturbare.>>.
<< Paul?>>.
<< E va bene! Ma cerca di non disturbare troppo, okay?>>.
<< Va bene.>>.
Tornò dentro mentre Dino si chiedeva perché diamine aveva chiesto proprio a lei di aiutarlo con gli allenamenti. Magari perché era l'unica che poteva aiutarlo per perfezionare la sua difesa, ma avrebbe potuto benissimo chiedere a Violinista Romantico. È altresì vero che non si sarebbe mai aspettato di dover aiutare un ragazzino ferito. Ma cosa l'aveva spinto lì? La follia? L'orgoglio?
Mentre aspettava che Suzanne tornasse si mise a studiare meglio il biondino constatando che portava una fascia bianca arrotolata attorno al polso destro. Non sembrava Giapponese e nemmeno Asiatico, allora da dove veniva? Aveva le mani callose e indossava quella che sembrava una divisa sportiva. Che fosse un calciatore?
<< È un portiere.>> sentenziò Suzanne dietro di lui facendolo rabbrividire<< Ha i miei stessi calli.>> mostrò le mani.
<< Non farlo più!>> le rispose.
<< Va bene, la prossima volta non ti dico niente.>>.
<< A volte sei peggio di mia sorella. Hai chiamato Paul?>>.
<< Sì, si sta vestendo poi passa a prendere delle bende e arriva.>>.
<< Meno male. Spero che lui s'intenda di medicina.>>.
Rimasero in silenzio aspettando il compagno e continuando a pulire le ferite del portiere senza nome. Sembrava dargli sollievo l'acqua fresca, ma il respiro continuava ad essere affannoso. Pól arrivò poco dopo con la cassetta del pronto soccorso e un cuscino.
<< Penavo che potesse tornare utile.>> spiegò il ragazzo<< Per fortuna ho imparato le tecniche di primo soccorso a scuola.>> prese della garza e dopo aver ripulito la fronte con del disinfettante gli fasciò la testa. Mise qualche cerotto qua e là poi notò la fascia sul polso. Gli sembrò un po' stretta, così provò a toglierla. La mano sinistra del ragazzo scattò immediatamente e strinse il polso di Pól mentre i suoi occhi azzurri si spalancavano e guardavano l'Irlandese. Disse qualcosa in una lingua che nessuno comprese, poi Suzanne esclamò << È Italiano!>>.
<< Parli Italiano?>> domandò Dino.
<< No, ma ogni tanto ascolto delle canzoni in quella lingua!>>.
<< E ciò ci aiuta?>>.
<< No, ma potrebbe parlare Francese. Dovremmo chiamare Ju...>>.
<< Scordatelo! Lo sai cosa succede se la si sveglia.>>.
<< Allora hai un'idea migliore?>>.
<< No.>> guardò il diciassettenne<< Ma magari Paul sì.>>.
<< Mi dispiace ma non ho idee.>> rispose il rosso.
<< Guardate che parlo anche Giapponese.>> disse il ragazzo senza mollare la presa<< Ho detto: dove sono e perché mi volevi rubare la fascia!>>.
<< Non volevo rubartela, credevo fosse troppo stretta e volevo allentartela.>>.
<< La fascia di mio padre va benissimo e non si tocca.>> lasciò l'Irlandese e si strofinò il polso<< Non mi avete detto ancora dove siamo.>> fece per alzarsi.
<< Meglio se stai giù, ha dato una bella botta.>> lo spinse giù di nuovo.
<< Benvenuto alle rovine della Raimon, collega!>> sorrise Suzanne<< Io sono Suzanne Sherwind!>>.
<< Io sono Dino Ble... Di Rigo.>> rispose il quattordicenne. Era passato poco più di un mese e ancora non ci credeva.
<< Io sono Paul O'Rory.>>.
<< Un'Inglese, un Italiano e un Irlandese? Mi aspettavo Evans.>>.
<< Innanzitutto Suzanne ed io siamo giapponesi a tutti gli effetti!>> spiegò Dino<< Poi se ti riferisci a David è a letto.>>.
<< David? Blaze mi aveva parlato del figlio non del nonno.>>.
<< Infatti è il figlio. Blaze? Hai visto lo zi... em... Axel?>>.
<< È lui che mi ha consigliato di venire qui. Mi chiamo Giacomo Cabrini e sono in fuga dal Quinto Settore.>>.

Ciao a tutti! Vi sono mancata?
Cabrini: Da morire! Io aspettavo l'arrivo di mio figlio!
Angelo Cabrini?! *gli salta al collo abbracciandolo* Chissene frega di Evans! Tu sei mille volte meglio!^^
Cabrini: Gra... grazie! *rosso come un peperone* allora la prossima volta non ti dispiace se viene Paolo.
Assolutamen... CHE COSA?!
Cabrini: Scusa, ma Mark non ha trovato un volo per venire in Italia.
Lo sa che è una Fiction e può arrivare schioccando le dita, vero?
Cabrini: E tu sai che basta che lo faccia venire tu, vero?
Davvero?
Cabrini: No!XD Deve autorizzarlo Hino!
Vaffascole!
Cabrini: Non hai appena nominato...
Sì, problemi? *lo fulmina mentre un aura sinistra e si crea attorno*
Cabrini:*trema* assolutamente no!
Bene. *sorride calma* Passiamo alle recensioni: _Iris!^^
Cabrini: Dice che hai fatto degli errori.
Meglio chiamati orrori!^^
Cabrini: Orrori?
DElo CossE oSSSieNa.
Cabrini: Dopo questo avrò bisogno dell'Analista!
Ci sono io! Studio psicologia!^^
Cabrini: Non mi aiuti... *legge la recensione* Dice che è un caso disperato.
Ha la patente?
Cabrini: Non credo proprio!
Per la follia! *mostra un foglio ripiegato color indefinibile con scritto "PaTeNtE dI fOlLiA"*.
Cabrini: E dove l'hai presa?
Istututo Parificato Per Fuori Di Testa "Luna Lovegood"... ma quello non è un nargillo?
Cabrini: Cosa?
E' il nome della scuola:... ma quello non è un nargollo?
Cabrini: Oh... *si allontana di un ampio passo*
Bene, e ora i saluti! Non so se posso, ma vi consiglio la mia storia Amore1-Disastri100: i 16 anni di Mark e dei suoi amici.
Cabrini: Ma non è pubblicata su EFP!
Lo so, ma non so se posso fare pubblicità... nel dubbio la faccio, se qualcuno mi dice che non si può la tolgo!^^
Comunque: se v'interessa e conoscete il sito recensite là, altrimenti se volete comunque dire la vostra (es: Che schifo! Vai a lavorare! Datti all'ippica!) mandatemi un messaggio su EFP intitolato "Recensione Amore1-Disatri100" oppure solo "Amore1-Disastri100" così so se va bene o se devo abbandonare l'idea!^^
Cabrini: Spero che mio figlio vi sia piaciuto quanto è piaciuto a me.
A presto (si spera) e ricordate: 1 recensione= 1 capitolo!^^
Cabrini: Ma non l'hai fatto!
Saluti!
Ciao ciao!^^
JKEdogawa e Angelo Cabrini

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Capitolo 11
*** Come si aggiunse il giocatore più (in)utile della fanfiction. ***


Capitolo XI
Come si aggiunse il giocatore più (in)utile della fanfiction.
L'arrivo di Giacomo aveva scosso notevolmente gli animi. Si era arrivati ad undici in perfetto orario con l'apertura delle iscrizioni al Cammino Imperiale, l'unico problema era che il nuovo arrivato sapeva solo fare il portiere e ciò non lo rendeva molto utile. In compenso le sue tecniche e la sua storia avevano fatto capire ancora di più alla squadra che bisognava impegnarsi al massimo e vincere contro gli Imperiali. Il biondo, infatti, era stato catturato in Italia, ma era riuscito a fuggire una volta giunto in Giappone. Aveva girato Tokyo nascondendosi ovunque potesse fino a che Axel non lo aveva trovato e gli aveva proposto di unirsi alla Nuova Raimon segreta che si stava preparando nel sottosuolo. Giacomo aveva iniziato a vagare per le fogne fino a che non era caduto nel campo delle rovine della scuola.
Sicuramente un grande cambiamento per la squadra.
Aí si era messa d'impegno e in breve tempo era riuscita a padroneggiare tecniche speciali per ogni posizione di campo, mentre suo fratello Pól aveva iniziato a parlare con il suo Spirito Guerriero. Sosteneva che era un caso, ma Lance e Isa erano convinti che lo avesse sconvolto parlare con sua sorella di Elfa Gaelica. David aveva occhi solo per il nuovo da quando aveva scoperto che i loro padri si erano conosciuti al Football Frontier Inernational, mentre Conan dava sfoggio delle sue capacità e della sua scarsa pazienza. Molto spesso Incubo Edile spuntava senza che lo evocasse per redarguirlo da brava coscienza. Il giovane Dark tendeva a fare paura a Lance mentre quest'ultimo sembrava non fidarsi di Giacomo. Isa si sentiva più tranquilla da quando aveva raccontato la verità, Julia sembrava molto più arrabbiata e spaventosa, mentre gli unici veramente spensierati in quella baraonda sembravano Luc, Suzanne e Gosho che stava praticamente appiccicato ad Isa la quale cercava di essere il meno irritata possibile dai suoi modi.
Le giornate passarono tranquille tra allenamenti e ronde più rade fino al terzo giorno dall'arrivo di Cabrini. Isa e Gosho erano appostati su un tetto ad aspettare l'arrivo degli Imperiali e sperando che arrivasse qualche nuovo ragazzo: anche se erano in undici meglio trovare delle riserve. La ragazza appena saputi gli accoppiamenti aveva giurato vendetta a David con uno sguardo truce, anche se le sue speranze erano altre. Trovare Jude e parlare con lui. Una buona idea, se non fosse stata partorita da una persona molto istintiva. Era un mese abbondante che rimuginava e non vedeva l'ora di parlare con Sharp di un po' di cosette.
Un rumore di passi catturò la loro attenzione. Aspettarono fino a che non furono vicini, poi tirarono su un ragazzino di tredici anni dai capelli castani e gli occhiali. Aveva una valigetta nera e sembrava spaventatissimo.
<< Cosa volete?>> chiese tremante.
<< Aiutarti, tranquillo.>> spiegò Gosho.
<< Non siete Imperiali, vero?>>.
<< Certo che no!>> esclamò Isa.
<< Off! Meno male! Sapete che stavano per catturarmi? Se non mi aveste preso...>>.
<< Ecco dov'è! Prendiamolo!>> una voce arrivò dal basso e una guardia iniziò ad arrampicarsi.
<< Abbiamo un problema?>> domandò Gosho.
<< Tu che dici?!>> Isa studiò la Guardia, non sembrava molto capace<< Voi andate al covo, io mi occupo delle Guardie e le tengo impegnate, va bene?>>.
<< Non potremmo semplicemente andarcene? Non mi sembra molto sveglio questo qui.>> notò Gosho.
<< No, non mi fido. Potrebbe esserci qualcuno appostato pronto a seguirci di nascosto. Voi andate, io lo distraggo.>>.
<< Va bene! Buona fortuna!>> Gosho prese per mano il tredicenne ed iniziarono a saltare da un tetto all'alto.
<< Sei sveglia, Virtuosa.>> disse una voce che conosceva moto bene.
<< Sei tu che non ti sai nascondere bene, Victor.>> la ragazza si buttò in strada<< Oppure ho migliorato la mia vista.>>.
Blade provò a colpirla e lei lo schivò saltandogli sulle spalle.
<< È da un po' che non ci si vede, vero? Secondo te sono migliorata?>>.
<< No, contenta?>> provò a prenderle le caviglie e lei saltò dietro.
<< Sicuro? Forse hai ragione tu, non sono migliorata granché.>> si abbassò schivando un secondo colpo<< Ma come sai, sono una stupida Di Rigo!>> gli assestò un doppio calcio in pancia facendolo arretrare, almeno credette. Si alzò e qualcosa la presa per la gola.
<< Peccato che non ti possa uccidere. Mi hai fatto così tanto penare che... bè... eliminarti non mi dispiacerebbe.>> Victor la teneva contro la parete e sollevata dal terreno<< Ma temo che sia un compito del Quinto Settore Interno. Uff! Fa niente, posso sempre chiederti dov'è tuo fratello.>>.
<< Peccato che non lo sappia.>>.
<< Risposta sbagliata.>> la presa si strinse<< Prima ho sentito che parlavate di un “covo”. Dove si trova?>>.
<< Ti piacerebbe saperlo, vero?>>.
<< Sì, molto. Se fossi così gentile da dirmelo.>>.
<< Ma io non sono gentile.>> gli dette un calcio sullo stinco costringendolo a mollare la presa<< Non con chi ruba il vero calcio.>> fece per allontanarsi, ma lui le fece lo sgambetto e lei cadde a terra.
<< Il Quinto Settore non ruba, migliora il calcio.>>.
<< Allora abbiamo un concetto diverso di miglioramento.>> rotolò e si alzò<< Molto diverso.>>.
<< Devo darti ragione, prima di arrestarti.>>.
<< Con quale accusa?>>.
<< Io eseguo solo, non so perché!>>.
<< Allora prima di prendermi dovresti informarti.>> si arrampicò su un tetto<< Ci vediamo quando sarai più consapevole di ciò che fai.>> fece l'occhiolino e scomparve dietro al palazzo.
<< Più... consapevole di ciò che faccio?>> ripeté Victor<< Ma chi si crede di essere quella ragazzina!>>.

<< Vedrai, Isa arriverà a momenti!>> sorrise Gosho<< Ti piacerà giocare con lei!>>.
<< Ne sei sicuro?>> domandò l'occhialuto stringendo la valigetta al petto<< Ma tu come ti chiami?>>.
<< Ops! Io sono Gosho Kino, e tu?>>.
<< Hershel Glass.>>.
<< La borsa sembra pesante, vuoi che ti aiut...>>.
<< No!>> la strinse più forte<< È leggerissima!>>.
<< Se lo dici tu.>> si sentirono dei passi nell'acqua<< Oh, questa dev'essere Isa. EHI ISA!>>.
La ragazza gli arrivò addosso e provò a strozzarlo:<< Quante vole ti ho detto di chiamarmi “Di Rigo” o “Sciarpa”?! Devo essere catturata per fartelo capire?!>>.
<< Sc... scusa!>> biascicò mentre lei si alzava.
<< E tu chi sei?>>.
<< Hershel Glass.>>.
<< Giochi a calcio?>>.
<< Se potessi non mi dispiacerebbe.>>.
<< Reietto?>>.
<< Precisamente.>>.
<< Piacere, io sono Isa Di Rigo. Muoviamoci che David ci sta aspettando!>> prese e si avviò dritto davanti a lei.
<< Aspettaci!>> esclamò Gosho seguendola.
<< Io non parlo più con te!>>.
<< Ma Is... em... Sciarpa!>>.
Arrivarono alla Raimon e Hershel per poco non si sfracellò al suolo. Isa e Gosho lo presero al volo per la maglia e riuscirono ad evitare un altro infortunato. Il ragazzino ringraziò, ma sembrava più preoccupato per la valigetta che per il possibile infortunio appena scongiurato.
<< Dev'esserci qualcosa di molto importante in quella borsa.>> notò Isa una volta scesi.
<< Cosa?! No!>> esclamò Hershel iniziando a sudare freddo<< È... è vuota!>>.
<< Allora perché la stringi così?>>.
<< Oh... em... mal... mal di pancia! Fa da borsa dell'acqua calda!>>.
Gosho e Isa lo guardarono interrogativi.
<< Sei piuttosto veloce per avere mal di pancia.>> rifletté Gosho.
<< So... sopporto bene il dolore.>>.
<< Allora non ti dovrebbe servi... Ehi!>> Hershel si era messo a correre lungo il campo terrorizzato, chiuse gli occhi e andò a sbattere direttamente contro Evans. Gli cadde la valigetta sul campo.
<< Oh, no! Si sarò rotto!>> esclamò aprendo la valigetta ed estraendo un computer portatile<< No, non va bene! E ora come faccio ad aiutare la Raimon? Accidentaccio!>>.
<< Tutto bene?>> domandò David.
<< No, non va bene! Se si è rotto non potrò aiutare mio padre e i suoi compagni in prigione! Ah, che disastro!>>.
<< Hershel, ma che diamine!>> esclamò Isa raggiungendoli.
<< Alla faccia della borsa vuota.>> notò Gosho poco più indietro.
<< Ah! No... non è niente!>> esclamò Hershel fingendo di nascondere il computer.
<< Ma se hai detto che ti serve per salvare tuo padre dalla prigione!>> lo ammonì David.
Il giovane Glass guardò tutti terrorizzato.
<< Ascolta: di noi ti puoi fidare, ma noi non ci possiamo fidare di te se continui così! Anche i nostri genitori sono nella galera del Quinto Settore.>>.
<< Da... davvero?>>.
<< Certo! Io sono Isa Di Rigo, ti dice niente? Poi ci sono Han, Sherwind e Lapin.>>.
<< Mentre io sono David Evans!>>.
<< Quel David Evans? Allora vuole aiutare suo nipote, signore.>> notò Hershel sciogliendosi lievemente.
<< No! Sono il figlio di Mark Evans!>> quella storia iniziava a dargli molto fastidio.
<< Oh!>> si guardò attorno ancora indeciso su cosa fare<< E va bene, mi fiderò! Io sono Hershel Glass, figlio di William Glass. Questo è un computer del Quinto Settore che sono riuscito a rubare. Oggi ero anche riuscito a sbloccarlo, ma a quanto pare devono aver inserito all'interno un GPS per poterlo rintracciare ovunque quando viene attivato. Appena mi hanno trovato l'ho spento e sono corso via.>>.
<< Di fatto è inutile!>> notò Isa.
<< No, se riuscissi a trovare il GPS e a disattivarlo si potrebbero conoscere tutti i segreti del Quinto Settore.>> si guardò nuovamente attorno<< Questa non è la Raimon?>>.
<< Te ne sei accorto adesso?!>>.
<< Prima ero spaventato.>> gli si illuminarono gli occhi<< Ma questa è una scoperta archeologica straordinaria! Le rovine della Raimon, fantastico! Se non ci fosse il Quinto Settore chissà quanti studi si potrebbero fare qui!>>.
<< Alt! Sei appassionato di archeologia?>>.
<< Non per niente sono un archeologo nerd! Mai sentito di Hershel Layton?>> si guardarono tutti interrogativi<< È un grande professore di archeologia londinese di un videogioco ad Enigmi! Mio padre mi ha chiamato così perché era un suo grande fan e quando l'ho visto anch'io... WoW!>>.
<< E nerd perché?>>.
<< Adoro i videogiochi, ovvio!>>.

Ciao a tutti! Vi sono mancata?
Glass: A mio fratello un sacco.
Willy! *lo stritola* Tesooooro! Hai visto il nostro bambino!
Glass: Primo sono Isaac, secondo... vostro bambino?
Ho fatto un OC per te in una mia fic romanticocomica!XD
Glass: Per me? *annuisce* Isaac?
No, per te, Willy!
Glass: Sono Isaac.
No, per lui ancora niente, ma tra i personaggi creati da Hino... *accende il DS e inizia a studiare i personaggi femminili*
Glass: *medita la vendetta migliore da infliggere a Evans* A quanto pare dovrò occuparmi io della recensione: diavolettadragonica98.
Potrei metterti con l'americana, oppure con Anointte, o magari... oh, ma ci sono le recensioni.
Glass: Tempi di reazione pari a quelli di un bradipo, complimenti.
Dice che è stupenda e sorprendente che aspettava tantissimo questo capitolo. Eviatare le cavolate assurde? Ma io ADORO le cavolate assurde!
Glass: Immaginavo, ti piace Willy.
Infatti, mi piaci tu, non Isaac. Non offenderti, è simpatico, ma prefrisco te.
Glass: Sono... ah, lasciamo perdere. Hai qualche giustificazione perché aggiorni ORA?
Studio.
Glass: Che non hai fatto.
Esame.
Glass: Che non hai preparato.
Tesina.
Glass: Di cui hai scelto un tema assurdo.
Layton e Inazuma Eleven 3.
Glass: Brava, di la verità.
Gregor, romazi originali che spero di pubblicare.
Glass: Okay, mi bast...
Poca voglia, Fic da sistemare, amici che vengono da lontano per Natale, Frozen e Coss-over Layton/Disnay, Cross-over Inazuma/DreamWorks *scoppia a piangere* SONO UNA FALLITA!
Glass: Su, non fare così!
Non sono riuscita ad avere Evans nemmeno stavolta!
Glass: Non è colpa tua.
Giusto *si asciuga gli occhi e il naso con la manica* è colpa sua! *indica un punto vuoto*.
Glass: Di chi?
Di Descole, che domande! è sempre colpa sua!*si fa una treccia laterale, poi prende arco e frecce* LIBERTà! è arrivata la ragazza fallita!
Glass: è andata! La vederete nel prossimo capitolo(sempre se non fa scoppiare una Guerra Fantastica).
A presto, ciao ciao! Vado a dirne quattro a Descole e Hino, giusto per non sbagliare! Recensite anche con insulti(tanto è vietato dal regolamento!XD) e ricordate 1 recensione=...
Glass: Tanto non lo fai!-.-"
Ciao Ciao
JKEdogawa e William (Sono Isaac!-.-") Glass

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Capitolo 12
*** Come si aggiunse un'attaccante pazza. ***


Capitolo XII
Come si aggiunse un'attaccante pazza.
Hershel si rivelò più inutile di quel che si temeva: non sapeva minimamente giocare a calcio, in compenso era fantastico nel trovare i nomi alle tecniche speciali. Il novanta percento del tempo lo usava a studiare il computer del Quinto Settore o ad analizzare estasiato ogni anfratto della scuola. Grazie a lui si trovò una cantina segreta stipata di palloni e divise della Raimon: un vero e proprio arsenale che non sarebbe mai realmente servito. Non sarebbero mai arrivati a duemila calciatori, ed era già un miracolo che fossero in dodici. In compenso trovarono anche delle divise scolastiche da usare quando non si allenavano, cioè mai.
Luc scoprì il suo Spirito Guerriero in quella settimana: si chiamava Etologo Sportivo, ma non parlava. In compenso aveva delle gran belle tecniche, come Ochette Martina che copriva il campo di oche troppo affettuose con gli avversari e permetteva dribling più facili. Gosho imparò Scan Offensivo e Colpo Di Fortuna da alcuni appunti recuperati sempre da Hershel con cui aveva stretto particolare amicizia. Dino si era messo d'impegno e anche lui aveva acquisito la Tecnica Proibita Del Virtuoso, creando così i Gemelli Orchestrali con Isa. Era come una nuova tecnica speciale, ma non era ancora perfetta e vantava numerose lacune. Speravano di migliorarla prima del Cammino Imperiale che sembrava sempre più vicino.
Era talmente vicino che anche le ronde degli Imperiali erano aumentate. La squadra non poteva stare certo dietro a tutti quegli orari e alla fine gli appostamenti si erano ridotti a due volte a settimana: il martedì e il giovedì. I più attivi(Isa, Suzanne e Julia) facevano dei turni anche il sabato o la domenica, ma non era cambiato molto. Fu proprio durante una di queste ronde speciali che conobbero lei. Era una ragazza dai capelli lisci e neri, gli occhi di un intenso argento e i movimenti sinuosi e agili di una ginnasta esperta. Era stata braccata da degli Imperiali nella zona est della città, ma non si era data per vinta. Un paio di colpi ben assestati e i primi due erano al tappeto. Per i restanti tre si dovette impegnare di più, ma grazie all'arrivo di Julia neanche cinque minuti e se ne andavano via a gambe levate.
<< Ehi! Sei forte!>> disse Covenant dandole un pugnetto sulla spalla guardando le Guardie che scappavano<< Come ti chiami?>>.
<< Sakura Mochizuki.>> rispose ricambiando il gesto<< Giochi a calcio, vero?>>.
<< Certo! E tu?>>.
<< Dopo acrobatica, judo, karate, kendo, arco e scherma medioevale è il mio sport preferito.>>.
<< Caspita. Ti devi nascondere o hai una famiglia da cui tornare?>>.
<< Se ritorno vado al Quinto Settore! Piuttosto scappo!>>.
<< Allora sei la benvenuta. Vieni con me, ti mostro un posto!>>.
Scesero nelle fogne senza che nessuno le vedesse e arrivarono alle rovine della Raimon.
<< Tu come tu chiami?>> domandò Sakura senza badare al posto dove si trovavano.
<< Julia Covenant e sono Canadese.>> rispose dandosi un pugno sul petto<< È già da un po' che te lo voglio chiedere: quanti anni hai?>>.
<< Dodici a novembre.>>.
<< Co... cosa?! Ti facevo più grande di me!>>.
<< Perché? Quanti anni hai?>>.
<< Tredici.>>.
<< In fondo abbiamo solo un anno di differenza, no? Ma questa è la Raimon di Inazuma Eleven!>>.
<< Prego?!>>.
<< È un videogioco da cui hanno tratto un manga da cui è stato tratto un anime! Fantastico! Credevo non esistesse! È il sogno di ogni Otaku!>>.
<< Di ogni cosa?!>>.
<< Otaku! Fan sfegatato di Anime e Manga!>> la guardò interrogativa<< Hai presente chi si traveste da cartone animato?>>.
<< Un Nerd?>>.
<< Circa, ma è praticamente solo sul Giappone!>>.
<< O...key... vieni che ti presento al resto della squadra.>>.
Mentre attraversavano il campo Sakura indicava da una parete all'altra esclamando tutta eccitata “Proprio come il gioco!” oppure “Oh, se avessi avuto una divisa così per il cosplay!”.
<< David!>> esclamò Julia richiamando il compagni<< Ho trovato una nuova giocatrice per la squadra. Si chiama Sakura Mochizuki. È una tosta però...>>.
<< Fantastico! Tu sei David Evans! O mio dio! Ma questo vuol dire che Inazuma Eleven è ambientato nel futuro! Magari Akihiro Hino è un veggente... oppure un oracolo del Campo Mezzosangue! Splendido!>> disse tutto così velocemente che si ritrovò praticamente senza fiato.
<< Em... no. Io sono il figlio di Mark Evans, non il nonno.>> rispose David cercando di evitare di sembrare meno scocciato di quanto non fosse.
<< Oh... INCREDIBILE!>> gli prese la mano con gli occhi illuminati<< E tuo padre è qui?>> iniziò a guardarsi attorno eccitata.
<< È in una prigione del Quinto Settore.>>.
<< Cosa? Ah! Lo avevo detto ai miei che erano cattivi, ma come sempre non mi hanno creduto! Chissà perché poi sono scappata un paio di volte prima di oggi!>>.
<< Eri già scappata?>> chiese Julia.
<< Sì. I miei sono convintissimi che andare al Quinto Settore mi aiuterà, così cono scappata nei giorni in cui dovevano venire le Guardie Imperiali a prendermi. Molti ragazzi fanno questa fine se hanno dei genitori come i miei.>>.
<< Cavolo.>> David e Julia si guardarono<< Ora più che mai dobbiamo fermare il Quinto Settore. Benvenuta in squadra, Sakura!>>.
<< È un piacere e un onore.>>.
<< Tra poco ti presento anche la squadra, ora se vuoi sistemare le tue cose ti accompagno den... abbassatevi!>> una saetta giallo oro gli passò sulla testa<< ISA!>>.
<< SCUSA!>> rispose la ragazza<< LO SAI CHE NON È PERFEZIONATA!>>.
<< NON PER QUESTO DEVI QUASI UCCIDERCI!>> fece un respiro<< Scusala, al momento sta...>>.
<< Que... que... quella era la Tecnica Proibita Del Virtuoso!>>.
<< Non proprio, quella l'ha già imparata.>> si grattò la nuca<< Forza, andiamo! Hai fame?>>.
<< No, mi è bastato prendere a pugni quegli Imperiali!>> sfoggiò un ghigno poco rassicurante.
<< O... kay... entriamo. Julia, tu meglio se vai ad allenarti.>>.
<< Signorsì!>> esclamò mettendosi sull'attenti e correndo in campo.
David e Sakura entrarono nell'istituto tra un urletto eccitato e l'altro della ragazza. Quel posto era proprio come l'aveva immaginato, con tutte quelle aule e quelle zone per allenarsi. Ogni cosa l'entusiasmava e le faceva dire “Oh, questo è come nel gioco!>” oppure “Questo sembra l'Anime!” o anche “Questo è nuovo, cos'è?”. Al giovane Evans venne quasi mal di testa.
Arrivarono in una stanza dove un ragazzo con gli occhiali stava esaminando un computer.
<< Come va, Hershel?>> domandò David<< Hai risolto il nostro problema?>>.
<< Hershel, come Hershel Layton il professore di archeologia!>> esclamò eccitata Sakura. Evans si dette una mano sulla faccia.
<< Precisamente. Comunque David ancora niente, ci sto provando, ma sembra impossibile.>> Hershel non staccò gli occhi dal suo lavoro<< Ho individuato la memoria, la batteria e il disco D, ma niente GPS.>>.
<< Quello non è un microchip?>> domandò Sakura. Gli si era avvicinata da dietro e per poco lui cadde dalla sedia.
<< Ah! E tu chi sei?>>.
<< Sakura Mochizuki, nuova giocatrice della vostra squadra.>>.
<< Mochizuki... Mochizuki... conosci Jun Mochizuki?>>.
<< Certo, è mio zio.>>.
<< Tuo zio è l'autore di Pandora Hearts?!>>.
<< Sì, sei un fan?>>.
<< Certo! Mi chiamo Hershel Glass e sono un gamer otaku nerd con la passione per l'archeologia!>>.
<< Wow! Allora conosci Inazuma Eleven? E Assassin's Creed? E Ju-On The Grudge?>>.
<< Altro che sì, ti piacciono i videogiochi Horror?>>.
<< Li adoro!>>.
<< Em... scusate!>> li riprese David con un colpetto di tosse<< Non dovevamo cercare quel GPS?>>.
<< Ops, vero!>> Hershel tornò a guardare il computer mezzo aperto sul tavolo<< Allora: sì, quello è un microchip, ma serve per il colore dello schermo. Aspetta, però, sotto...>> estrasse una specie di scatolina con una luce ad intermittenza color blu.
<< Sembra una cimice.>> notò Sakura<< Potrebbe essere...>>.
<< C'è solo un modo per scoprirlo.>>.
<< Non penserai di attivarlo qui, vero?>> domandò David.
<< Per chi mi hai preso?! Bisogna andare in superficie e vedere se arrivano degli Imperiali.>>.
<< Vado io!>> sorrise Sakura.
<< Sei sicura?>>.
<< Certo! Ho già imparato la strada, inoltre mi so difendere.>> tirò un calcio e fece un buco nella parete<< Ops, scusate.>>.
<< Eh eh eh...>> tremarono Hershel e David.
<< Se te la senti si può fare. Ti farò accompagnare comunque da un nostro giocatore.>> sorrise David.
<< Julia?>>.
<< No, si deve allenare. Credo che Isa sia libera, però!>>.
<< Quella della Tecnica Proibita Del Virtuoso? Fantastico!>> fece un salto eccitato.
<< Alt, dopo pranzo, va bene?>> lo stomaco della ragazza brontolò<< Lo prendo per un sì.>>.
<< E io?>> chiese Hershel.
<< Che domande! Vieni con noi!>>.

Ciao ciao, vi sono mancata? Scusate, ma ho avuto la maturità... ma adesso è tutto finito e sono tutta per voi! ^w^
Hawkins: Vai avanti e non rompere.
Archer?! *lo prende per le spalle ed inizia a scuoterlo* Dove diamine è Mark Evans!?
Hawkins: Impegno improrogabile.
Cioé?
Hawkins: Doveva allenare la nuova Inazuma.
Oh... bé, devo ammetere che da grande è figo... ma non può competere con Caleb, Willy e Nathan.
Hawkins: E con me... ma a parte questo, sbaglio o è una vita che non aggiorni?
Maturità. Ma passiamo alle recensioni! diavolettadragonica98
Hawkins: Non è una di molte parole.
Proprio come te. Dice che si fa sempre più interessante. Bé, spero di non aver cannato con questo capitolo.
Hawkins: Cannonato, magari. Sei attaccante?
Questi calciatori! -.-
Comunque grazie per la recensione(l'unica che ho ricevuto! T.T) e a presto.
Hawkins: Finito?
No! Ho un paio di novità da dire: 1) Ho comprato Inazuma Eleven Go Ombra... sono eccitatissima! ^w^
2) Ho fatto la mia pagina facebook da autrice di EFP! Se mettete "mi piace" potete seguire al meglio i miei aggiornamenti, ma, mi raccomando, fate "ricevi notifiche" altrimenti vi sfuggirà tutto. Pare che le pagine non a pagamento siano visibili solo dal 3% degli utenti che seguono la pagina(che scatole).
Hawkins: Come se qualcuno mai ti seguisse.
265 "mi piace"
Hawkins: Io ne leggo solo 5...
Ops, pagina sbagliata.
Comunque, grazie ancora per aver letto e scrivetemi cosa ne pensate(accetto anche insulti!)
Bene, a presto!^^
Ciao ciao!^^
JKEdogawa e Archer Hawkins

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Capitolo 13
*** Come Hershel riuscì ad eludere il computer del Quinto Settore e la speranza iniziò a svanire. ***


Capitolo XIII
Come Hershel riuscì ad eludere il computer del Quinto Settore e la speranza iniziò a svanire.
Uscirono dalle fogne e si guardarono attorno. Le strade erano deserte e nessuna ronda sembrava in vista.
<< Tu sai come attivarlo, vero?>> domandò Isa mentre Sakura estraeva la scatoletta con la luce blu intermittente dalla tasca.
<< Sarà come quelle del Detective Conan, no? Vediamo...>> iniziò la ragazza studiando l'oggetto<< Probabilmente funziona ad impulsi elettrici.>>.
<< Probabilmente?>>.
<< Sì, probabilmente. Sai dove possiamo trovare dei cavi elettrici a cui attaccarlo?>>.
<< Fammi pensare.>> iniziò a riflettere<< Se non sbaglio c'è un palo della luce guasto verso sud-ovest. L'ho notato oltre un mese fa, magari è già stato aggiustato.>>.
<< Bé... tentar non nuoce!>> sorrise ed iniziò ad avanzare.
<< Dall'altra parte!>>.
<< Oh!>>.
Le due compagne andarono seguendo le vie e cercando di non essere viste, ma non c'era proprio nessuno. Nessuna Guardia, nessuna persona, neanche dei bambini che giocavano. Cosa poteva essere successo? Cosa poteva aver fatto scappare la gente così? Qualunque cosa fosse, Isa aveva lo strano presentimento che si trattasse di un'idea del Quinto Settore.
Arrivarono in una piazza e subito dovettero nascondersi: due Guardie Imperiali erano intente a tenere ferma una sedicenne dai capelli lisci e biondi a caschetto e gli occhi di un intenso azzurro cielo. Uno la bloccava, mentre l'altro stava studiando un foglio e spostava lo sguardo dal pezzo di carta alla ragazza.
<< Non potete farlo!>> esclamò dimenandosi<< Questo è sequestro di persona!>>.
<< No, mi dispiace.>> spiegò la Guardia con il foglio in mano<< Tu sei Alice Bowline e sei in arresto per Tradimento.>>.
<< Certo, come no! E chi avrei tradito, il mio gatto?>> aveva un accento strano, sicuramente non giapponese ma nemmeno nessun altro che avessero mai sentito.
<< Hai Tradito l'Imperatore cercando di non giocare a calcio.>>.
<< Prff! E quello sarebbe giocare a calcio?! Andiamo, giocano meglio quei buzzurri degli Inglesi... che è tutto dire!>>.
<< Noi abbiamo un mandato d'arresto da rispettare e ora verrai con noi, che ti piaccia o no.>>.
<< Cosa facciamo?>> bisbigliò Sakura, aveva guardato incuriosita la ragazza per un po'.
<< Vediamo se questo funziona: se li attiriamo salviamo la ragazza e abbiamo un giocatore in più. Se non funziona, mi dispiace per lei.>> rispose Isa voltandosi e scuotendo lo scatolino possibile GPS<< Dobbiamo raggiungere la parte opposta della piazza. È li che si trova il palo di cui abbiamo bisogno.>>.
Tornarono in dietro e voltarono a destra, poi proseguirono seguendo le vie che costeggiavano la piazza. In pochi minuti erano dall'altra parte, i fili in mano e lo scatolino misterioso nell'altra. Il palo si trovava appena dietro una casa, quindi le guardie non le avrebbero notate mentre facevano quegli esperimenti elettrici. Le voci delle guardie e della ragazza arrivavano nitidissime.
<< Alice Bowline, ex-capitano della Boru sei in arresto.>> disse la guardia con il foglio.
<< L'avete già detto, inoltre non sono “Ex-capitano”, lo sono tutt'ora.>> replicò la ragazza stizzita e provando nuovamente a liberarsi.
<< Il Quinto Settore ti ha dato il bel servito, a quanto vedo. Ti sei rifiutata di eseguire gli ordini nelle ultime sei partite, inoltre sei fuggita dalla tua città, Landrellec, per sfuggire alle nostre armate.>>.
<< Da dove?>> bisbigliò Sakura.
<< Glielo chiediamo dopo, ora colleghiamo questo affare e vediamo l'effetto.>> rispose il un soffio Isa<< Come si fa?>>.
<< Filo rosso con filo rosso, filo blu con filo blu.>>.
<< Grazie al piffero! Non hanno questi colori!>>.
<< Fammi vedere.>> si mise a studiare la scatoletta e i cavi che teneva Isa<< Leva il filo striato: è la messa a terra.>> la Di Rigo obbedì<< Ora proviamo rosso con nero e blu con giallo.>> non successe niente<< Proviamo il contrario.>>.
<< Stupida elettronica!>> la lucetta si spense<< Perfetto, si è fu...>>.
La lucetta si era accesa mantenendo il barlume blu. Rimasero a guardare per un po', poi iniziarono a guardarsi intorno: uno strano “bip bip” stava riempiendo la zona.
<< Hanno attivato un computer fuori dal Quinto Settore. Che sfrontati.>> disse una guardia guardando una specie di orologio quadrato<< Sono qua vicino. Tu tieni ferma la criminale, io li vado a prendere. Victor sarà felice.>>.
<< Sakura, tu fa il giro dalla parte opposta e aiuta la ragazza. Io mi occupo di questo qui.>> sibilò Isa.
<< Okay!>> rispose la Mochizuki andando verso la piazza parallela alla Guardia Imperiale. Quest'ultima apparve proprio mentre Isa staccava il GPS dal palo della luce.
<< Cercavi questo?>> domandò con un sorrisino scuotendo l'aggeggio come una scatola di caramelle.
<< Maledetta, dov'è il computer?>> rispose la guardia.
<< Oh, quello! È al sicuro, perché?>>.
<< Ci piacerebbe riaverlo, ma visto che sei una Di Rigo mi basterà arrestarti.>>.
<< Sono già così famosa tra voi guardie? Mi sento onorata!>>.
<< Magari mi daranno una promozione! Potrei diventare viceprefetto di Inazuma!>>.
<< Sempre se mi prendi. Non fraintendermi, spero per te che tu ci riesca, ma non posso proprio permetterti di arrestarmi.>>.
<< Lo permetteresti a me, allora?>> disse una voce dietro di lei facendola rabbrividire.
<< Prefetto Blade.>> si mise sull'attenti la Guardia.
<< Comodo.>> alzò una mano in segno di calma<< Allora, Virtuosa? Ti faresti arrestare da me?>>.

Sakura studiò attentamente la situazione. La Guardia Imperiale era lì e sembrava fare molta fatica con la ragazza che si dimenava con tanta energia. Doveva trovare il modo di aiutarla, ma come? Iniziò a riflettere e il suo lato più arrabbiato prese il sopravvento.
<< Layton Luke Duble Kick!>> urlò colpendo la Guardia a piedi uniti in piena faccia. Questa cadde di lato priva di sensi. La ragazza scivolò via dalla sua presa e si allontanò alla velocità di un fulmine. Guardò la nuova ragazzina che sovrastava la Guardia con una faccia poco rassicurante.
<< Così impari, bruttone!>> Sakura guardò la ragazza e cambiò radicalmente<< Ciao, tutto bene?>>.
<< Sì, grazie.>> rispose<< Chi sei?>>.
<< Sakura Mochizuki, piacere di conoscerti, Alice.>>.
<< Un po' più francese. Aliss non Elis.>>.
<< Va bene. Meglio se ci muoviamo prima che si riprenda. Andiamo da Isa, credo che avrà già fatto...>> come non detto la giovane Di Rigo stava correndo come una furia verso di loro.
<< CORRIAMO!>> urlò senza fermarsi e superandole.
<< Cos..?>>.
<< Prefetto di Inazuma! Andiamo, presto!>>.
<< Non capisco.>>.
<< MUOVETEVI!>> si abbassò ed una pallonata le sfiorò la testa<< Visto?! Accidenti!>>.
Sakura e Alice si guardarono, poi iniziarono a correre dietro di lei.
<< Cos'hai fatto per farlo arrabbiare a tal punto?>> domandò Sakura.
<< È una vecchia conoscenza di mio padre, lunga storia!>> rispose Isa saltando su un tetto.
<< Come vecchia conoscenza di tuo padre?!>>.
<< Compagni di squadra. Ripeto, lunga storia!>> si voltò aiutandole a salire<< Oggi è più nervoso del solito.>>.
<< Del solito?!>>.
<< Non posso spiegarvi tutto adesso, no? Arrivati al covo probabilmente sì!>> scivolò dalla parte opposta e si nascose in una stradina. Tastò un tombino e lo sollevò<< Scendete, presto!>>.
<< Scusate, ma dove stiamo andando?>> domandò Alice.
<< Dove potrai giocare il vero calcio, Alice Bowline.>> la spinse dentro al tombino senza tante cerimonie.
<< È ALISS BOLEN!>> urlò. Sembrava arrabbiata, ma Isa non ci fece troppo caso. Le raggiunse e chiuse il varco per le fogne.
<< Uff! Salve!>> si sedette in mezzo all'acqua appoggiandoti alla parete del tunnel.
<< Dove siamo? Perché mi avete aiutato? Siete delle bifolche inglesi?>>.
<< Calma: siamo delle ricercate come te, stiamo andando in un posto sicuro e no, non siamo inglesi.>>.
<< Uff! Questo mi rassicura.>>.
<< Non ami molto gli Inglesi, posso capire!>> sorrise Sakura.
<< È colpa loro se la Francia è stata conquistata dal Giappone, je suis sure!>>
<< Andrai d'accordo con Paul e I, allora!>>.
<< Chi sono?>>.
<< Nostri amici scappati dall'Irlanda.>>.
<< Sì, Bretoni e Irlandesi sono molto simili!>>.
<< Ma non hai detto che eri Francese?!>>.
<< Della regione della Bretannia.>>.
<< Capisco. Forza, andiamo! Hershel vorrà avere la bella notizia!>> sorrise Isa alzandosi ed andando verso destra. Corsero in mezzo all'acqua e si buttarono nel campo dove gli altri ragazzi si stavano ancora allenando. Con loro grande sorpresa anche Glass era in campo, ma aiutava per lo più Dino con il Virtuoso. Come giocatore era veramente una frana.
<< HERSHEL!>> lo chiamò Sakura scuotendo la mano<< ABBIAMO DELLE OTTIME NOTIZIE!>>.
<< DAVVERO?>> il ragazzo si avvicinò con tre rapidi balzi<< E quali sono?>>.
<< Quello che ci avevi dato era veramente il GPS e ora è...>>.
<< Piantato sulla testa di Victor.>> finì Isa. Tutti la guardarono interrogativi<< Che c'è? Dovevo difendermi e gliel'ho tirato sulla fronte.>>.
<< Ora capisco perché era arrabbiato. Comunque adesso...>>.
<< Possiamo studiare quel computer senza problemi.>> concluse Hershel pensieroso, poi sorrise e gli s'illuminarono gli occhi<< Fantastico! Corro da David, poi vado ad accenderlo. Ci vediamo in sala riunioni.>> partì come un fulmine.
<< Chi è David?>> domandò Alice.
<< David Evans, è grazie a lui se c'è questo posto!>> spiegò Isa.
<< Quel David Evans? Non è un po' troppo vecchio?>>.
<< No, non lo sono!>> la voce del ragazzo arrivò da dietro di loro e sembrava schiumante di rabbia.
<< Oh, David! Ti stava cercando Hershel.>>.
<< Bene.>> se ne andò a passo pesante.
<< Scusalo, odia essere scambiato per il bisnonno.>> bisbigliò Sakura.
<< Eh eh eh... l'avevo notato...>> tremò Alice.

<< Bene!>> esclamò Hershel asciugandosi il sudore dalla fronte<< Temevo che il GPS fosse collegato alla memoria, ma a quanto pare sono riuscito a salvare tutti i dati: c'è il regolamento del Cammino Imperiale e il foglio per l'iscrizione della squadra.>>.
<< Mi stai dicendo che ci possiamo iscrivere così come se niente fosse?>> domandò Isa studiando lo schermo acceso da dietro il compagno.
<< Certamente! Noi ci presentiamo e loro dicono cosa devi fare.>>.
<< Non è molto corretto: sei libero di partecipare ma alle nostre condizioni.>>.
<< Esatto. Ma noi non dobbiamo seguirle, giusto?>>.
<< Noi non le vogliamo seguire!>> guardò David<< Abbiamo la possibilità di stampare questi file?>>.
<< Credo di sì.>> rispose Evans pensieroso<< Se non sbaglio c'è una stampante nell'ufficio del preside.>>.
<< Così possiamo compilare il modulo ed iscriverci.>>.
<< E fargli vedere qual è il vero calcio! Ve la sentite di fare le copie da soli? Io devo far da guida alla nuova arrivata.>> guardò Alice<< Bene, Alice, sei pronta?>>.
<< Certo, nonno di Mark!>> lo fulminò. Era iniziato da prima il dibattito: tutte le volte che David sbagliava a pronunciare il suo nome, la ragazza lo chiamava così.
<< Scusa, Aliss!>> si guardarono in cagnesco<< Ci vediamo dopo per la riunione della squadra.>> uscirono dalla stanza.
<< Io vado a conoscere gli altri della squadra!>> sorrise Sakura<< Non vedo l'ora di fargli vedere la mia Parata Otaku!>>.
<< Ma non eri un'attaccante?>>.
<< Si chiama Parata Otaku. Non potevo non impararla!>> fece un inchino e se ne andò.
<< Bene, ora tocca a noi!>> disse Hershel chiudendo il computer<< Andiamo a stampare il nostro futuro.>>.

I corridoi deserti erano ottimi per studiare il regolamento del Cammino Imperiale sopratutto quando si era in due a riderci su.
<< Ma andiamo “È fatto divieto di portare le mutande rosa in partita”! Regola più stupida non poteva esistere!>> esclamò Isa ridendo.
<< Esiste davvero? Non ci credo!>> rispose Hershel<< Hai saltato un pezzo “Durante le notti di luna piena”!>>.
<< Scusa! Non l'avevo visto! Non vorrai trasformarti in un lupo mannaro con le mutande rosa in capo, no?>> scoppiarono a ridere<< Dovrebbero fare i comici, non i tiranni!>> fece un respiro profondo<< Stiamo per arrivare alla riunione: facciamo i seri.>>.
Entrarono più seri che poterono poco dopo la presentazione di Sakura e Alice alla squadra, anche se la Mochizuki si era già fatta conoscere molto bene in capo e tutti la guardavano preoccupati.
<< Bene, siete arrivati!>> sorrise David<< Adesso Isa ci illustrerà il regolamento del Cammino Imperiale che siamo riusciti a recuperare.>>.
<< Oh... okay... dunque...>> iniziò la ragazza mettendosi davanti a tutti<< Non c'è molto da dire sul regolamento: a parte delle regole stupide come “Andare in bagno prima di entrare in campo” o “Non lavarsi i denti in porta”, una regola prevede un numero minimo di 11+1 per la partecipazione. Questo non è un problema, direi. È anche scritto, però, che è severamente vietato presentarsi con squadre che si chiamino Raimon, Inazuma, Otaku, Occult, Medusa o nomi di squadre dell'Alius Academy. Ciò vuol dire che dovremo scegliere un nome per iscriverci che non richiami a ciò.>>.
<< Layton Team!>> esclamò Sakura.
<< Appoggio la sua idea.>> aggiunse Hershel che si era messo a sedere.
<< Non possiamo chiamarci così, è stupido!>> rispose David.
<< Allora Assassini!>> Evans gli scoccò un'occhiataccia<< Va bene, va bene!>>
<< Iuta.>> disse Dino con aria pensierosa<< Iuta, come la cappa che usiamo sempre per nasconderci.>>.
<< Sì, mi piace!>> sorrise Suzanne<< Io voto per l'idea di Dino.>>.
<< Non è una cattiva idea.>> aggiunse Luc.
<< Azzeccato.>> ammise Pól e la sorellina annuì vigorosamente.
<< Anche se non vi conosco molto bene, sono d'accordo con voi.>> disse Alice.
<< Allora abbiamo il nome per la squadra? Siamo tutti per Iuta?>> chiese Isa. Estraendo il foglio dell'iscrizione e una penna. Ci fu un assenso generale e lei lo segnò alla prima voce del modulo<< Bene, adesso... non possiamo partecipare.>> scivolò contro il muro e a sedere per terra<< Non possiamo partecipare al Cammino Imperiale.>>.

Ciao a tutti, rieccomi!^^
Foster: Ti rendi conto di quanto ci hai messo?
Un po'? Scusate ma non avevo internet e da domani sarà ugua... un attimo...
Foster: Uh oh... *estrae uno scudo contro cui si scontra JKE*
Dove diamine è Mark Evans, Xavier!?
Foster: A Distruggere il Quinto Settore...
Menti! L'ho sconfitto una settimana fa!
Foster: *scuote la testa* Non è così semplice...
OBIEZIONE! Tutto è possibile nei videogiochi.
Foster: Ma le recensioni non si rispondono da sole...
Non sono affari che... *.* Tre recensioni! Vi amo, seguaci! <3
Foster: Iniziamo da moon_kaibatenjo
Donna di poche parole...
Foster: Poche ma buone, come quando ho salvato Mark dal tiro di Gazelle...
Che nel gioco è un maschio.... ma lasciamo stare. Spero che questo capitolo soddisfi le tue aspettative.
Foster: Altrimenti?
Altrimenti prendo il Death Note!^^
Foster: E... em... già... la seconda è diavolettadragonica98
Amore di mamma! Non ti dirò che la maturità è tamente shockante che la sogno ancora adesso che sono stata promossa!^^
Foster: Così non dormirà più la notte...
Porca Panem! Passiamo a... *sgrana gli occhi* No, non ci credo... Zia Isa è tornata...
Gabriel "Gabi" Garcia*all'improvviso da dietro le quinte*: E' VIVA!
Regia? *Gabi viene portato via con un bastone ricurvo* Grazie!
Foster: Era già da un po' che non recensiva?
Se n'era andata come se n'è andato Tod quando se n'è andato.
Foster: Capisco.
Comunque ti perdono *sguardo da "Ti ammazzo stanotte"*
Foster: Mi spaventi...
Faccio a molti questa impressione. Comunque: Isa cara... prova a rifarlo e ti mando Quentin Cinquedea, con affetto!
Foster: Le mandi un Impe.... oh!
Bravo! Giusto perché non ce l'ho con te, cara Isa*sguardo da "guardati le spalle"* ti dirò che prendo molto da Inazuma Eleven Go Ombra, spero comunque che ti ritrovi anche se le differenze ci sono.
Foster: Tipo?
Tipo che quello scemo di Mark fa funzionare un neurone e non si sposa con Nelly Raimon ma con Camellia "Cammy" Trevis *estrae un cartello con scritto "W CAM-CAM"*
Foster: Sei un po' fanatica...
No, perché lo dici? Che gli déi ci proteggano e che Zeus venga sconfitto!
Foster: Non è Crono da sconfiggere?
Zeus ha ucciso la mamma di Nico e Bianca Di Angelo, uguale Zeus è malvagio... ABBASSO IL QUINTO SETTORE DI ZEUS! Coff Coff... Comunque, grazie a tutti per aver recensito e spero di poter aggiornare preto. Il 14° capitolo è finito, ma il 15° è abbozzato, quindi... Nel frattempo ho una nuova FF su IEGO che pubblicherò proprio ora(sarò scema?!) e sono caduta con i pattini quindi la mano destra con sui di solito scrivo mi fa un male cane.
Ciao ciao!^^
JKEdogawa e Xavier Foster

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Capitolo 14
*** Come un rasta risolse la situazione e venne nominato un capitano per la squadra. ***


Capitolo XIV
Come un rasta risolse la situazione e venne nominato un capitano per la squadra.
<< Non possiamo partecipare.>> disse Isa con gli occhi lucidi. Il sorriso che fino a quel momento l'aveva caratterizzata si era spento e si sentiva come se avesse tradito tutti quelli che le stavano davanti.
<< Cosa vorrebbe dire “Non possiamo partecipare”?!>> esordì Suzanne.
<< Mi dispiace!>> si strinse nelle gambe e nascose la faccia nelle ginocchia piegate<< Vi ho tradito. Non possiamo partecipare, è stato tutto inutile.>>.
<< Tu non liquidi così tutto! Non possiamo arrenderci proprio ora!>> esclamò Dino alzandosi in piedi<< Ammetto che all'inizio non ero convinto, credevo fosse una follia, ma adesso... andiamo! Siamo arrivati al numero legale ed oltre e non intendo tirarmi indietro!>>.
<< Vero!>> continuò David<< Basta crederci! Dai, qual'è il problema?>>.
<< Non abbiamo un allenatore.>> singhiozzò Isa<< E non lo troveremo per la chiusura delle Iscrizioni! Deve essere iscritto all'Albo del Quinto Settore e non ce ne sarà nessuno che vorrà aiutarci!>>.
Cadde il silenzio. Quello era un problema veramente insormontabile. Nessuno di loro era abbastanza grande da fare l'allenatore, men che meno del Quinto settore.
<< Questa non è l'Isa che conosco.>> disse qualcuno dalla porta facendola mettere sulla difensiva. Non alzò lo sguardo, ma qualcosa si mosse dentro di lei. Si strinse ancora di più mentre David e Dino urlavano un “WoW!” eccitato. Fece sbucare appena gli occhi per vedere un uomo dai capelli rasta e gli occhiali da aviatore<< Prenderebbe la sfida e uscirebbe immediatamente da qui.>>.
<< Non c'è niente da fare, dovresti saperlo.>> sbuffò<< Non abbiamo l'allenatore e non possiamo inventarci un nome qualsiasi.>>.
<< E se non servisse inventarsi un nome?>>.
<< Cosa?!>> alzò di scatto la testa.
<< Si da il caso che conosca un allenatore iscritto all'albo del Quinto Settore disposto ad aiutarci.>> Isa aprì e chiuse la bocca un paio di volte<< Dopo potrai dirmi quello che ti pare, ma adesso lasciami presentare Jesus Salvadores, il vostro allenatore.>>.
<< Hola, niños!>> esclamò un uomo entrando con un sorriso a trentadue denti. Aveva la pelle abbronzata, i capelli rossicci ed un orecchino al lobo destro. Doveva avere tra i venticinque e i trent'anni e gli occhi castani risultavano calcolatori<< Io sono Jesus Salvadores e sono un allenatore argentino. Volete andare contro il Quinto Settore? Mui bien! Ho un leggero conto in sospeso con loro, ma non fateglielo sapere.>> Isa lo studiò attentamente mentre andava verso la scrivania e le allungava una mano<< Forza! Stare seduti a terra non si addice ad un capitano, non trovi, señorita?>>.
<< Cosa?>> rispose la ragazza<< Oh, vi siete sbagliato, allenatore, non sono io il capitano.>>.
<< No?>> guardò il rasta<< Mi avevi detto che era una ragazzina di quattordici anni, Jude, o mi sbaglio?>>.
<< Infatti a me lo ha detto David.>> rispose Sharp indicando Evans.
<< Accidenti, mi avete smascherato! Volevo farle una sorpresa.>> sbuffò il ragazzo<< Mi aspettavo qualcosa del tipo “Capitano?” e tutti “Isa Di Rigo!” e lei si metteva a scriverlo, poi si bloccava a metà, sconvolta.>>.
<< Bé sono sconvolta ugualmente!>> sbottò la ragazza<< Io non sono adatta a fare il capitano e lo sai bene a chi spetta veramente il titolo.>> lo guardò a braccia conserte.
<< A me? Scordatelo.>>.
<< Fai Evans di cognome o sbaglio?>>.
<< Disse la Di Rigo che usava la tecnica del Virtuoso.>>.
<< Sei più grande di me e se non fosse per te ora non saremmo qui.>>.
<< Se non fossi arrivata tu non avremmo mai messo su una squadra clandestina, senza contare che siamo tutti di questa idea.>>.
<< Sicuro? Io farei una votazione.>> tutta la squadra alzò la mano<< O vacca puzza.>>.
<< Sei tu il nostro capitano, sorellina!>> esclamò Dino.
<< È un modo per ringraziarti per quello che hai fatto.>> sorrise Gosho.
<< Sei l'unica che mi è stata s'aiuto con la mia ricerca.>> aggiunse Lance incrociando le braccia<< Insomma, tra le scelte eri quella che preferivo.>>.
<< Se non fosse per te ora sarei nelle mani del Quinto Settore!>> saltò Suzanne<< E la stessa cosa vale per Luc.>>.
<< Grazie a te ora non ho paura di combattere!>> esclamò Aí.
<< E grazie a te ho scoperto di poter fare anche altri ruoli in campo.>> sorrise Pól con il pollice in su.
<< Se non ci fossi bisognerebbe crearti.>> aggiunse Julia allegramente.
<< Non avrei mai fatto diventare capitano Han o Evans. Tu eri la scelta migliore.>> sbuffò Conan mentre il suo spirito gli dava uno spintone<< Va bene, mi ha consigliato Incubo, contento?>>.
<< No, ragazzi, veramente.>> disse Isa<< Non posso fare il capitano, non ne ho le qualità.>>.
<< Sei figlia di un grande capitano.>> notò David.
<< Disse colui che faceva di cognome Evans.>>.
<< Tutti hanno votato per te.>> mosse le mani come se fosse inutile quell'ulteriore battibecco.
<< Non ci credo.>>.
<< La maggior parte.>> alzò le spalle<< Dunque, capitano, andiamo al Cammino Imperiale si o no?>>.
<< Solo un attimo.>> prese Jude per un braccio<< Io e te adesso parliamo. In privato.>>.
<< Cosa?!>> rispose l'uomo<< Adesso?>>.
<< Ora.>>.
Lo trascinò fuori dalla stanza, poi lo guardò negli occhi arrabbiata:<< Ti sembra il modo!? Non ti fai sentire per mesi, mandi Axel Blaze a dirmi che ho un gemello e che sono figlia di uno dei calciatori più grandi della scorsa generazione, e ti presenti con un allenatore?!>> iniziò a dargli dei pugni sul petto<< Potevate dirmeli tu e zia Celia, potevate raccontarmi la verità! Potevate dirmi tutto fin dall'inizio.>>.
<< Se l'avessi saputo cos'avresti fatto?>> domandò Jude mettendole una mano sulla testa.
<< Avrei trovato un modo per combattere...>>.
<< E ti saresti cacciata nei guai.>>.
<< Non è una conseguenza necessaria.>> la guardò eloquentemente<< Sta il fatto che potevate dirmelo!>>.
<< Tu lo hai mai chiesto?>>.
<< Sì, e la risposta era sempre la stessa: “I tuoi genitori ti hanno affidato a noi quand'eri piccola. Non li conoscevamo, ma erano molto preoccupati quando ti lasciarono a noi.”.>>.
<< Aspettavamo il momento giusto, il giorno che avresti deciso di iscriverti alle superiori e fare un corso pomeridiano. Non era difficile immaginare quello che avresti scelto.>>.
<< Mi avevate vietato di giocare a calcio. Avrei scelto scherma o kendo, o magari atletica. Nelle scuole fanno anche corsi di musica poteva essere un'idea.>> la guardò nuovamente in modo inequivocabile<< Va bene, calcio sarebbe stato la mia prima scelta.>>.
<< A quel punto sarebbe stato giusto avvertirti dei rischi. Forse è andata meglio così.>> sorrise<< Forza, adesso hai una squadra da dirigere.>>.
<< Non ne sono del tutto convinta, insomma... bisogna saper vedere il campo, dare degli ordini, capire chi far muovere e dove. Non sarebbe meglio un portiere che vede tutto?>>.
<< Ci riuscirai, me lo sento. Inoltre ti ho visto anche fuori, dettavi ordini analizzando immediatamente la situazione e capendo la strategia migliore da adottare.>>.
<< Tu mi hai visto?!>>.
<< Ogni tanto.>>.
<< Questo mi fa arrabbiare ancora di più, lo sai!?>>.
<< EHI, VOI DUE!>> esclamò David spuntando dalla porta della sala riunioni<< DOBBIAMO FINIRE DI COMPILARE IL MODULO E SENTIRE I PIANI DELL'ALLENATORE, VOLETE SBRIGARVI?>>.
<< Arriviamo, non serve che urli.>> sbuffò Isa mentre Jude tratteneva una risata. Ritornarono dentro e la ragazza prese nuovamente il foglio in mano:<< Capitano: David...>>.
<< Scordatelo.>>.
<< Scherzo! Isa... ma dovremo trovare degli pseudonimi, non ci faranno mai giocare altrimenti. Almeno noi reietti, ma di fatto siamo tutti schedati.>>.
<< Potremmo cambiare solo metà del nostro nome, no. Per esempio io sarò Luc Trerin, o qualcosa del genere.>> disse Lapin.
<< Io voto per De André, è uno dei miei cantautori preferiti.>> aggiunse Dino guardando la sorella.
<< Quindi io sarò Isa De André.>> spiegò l'interessata<< Lo scrivo.>> tutti annuirono e lei agì di conseguenza<< Bene, mi da sollievo che non ci sia Di Rigo... mi fa sentire meno capitano. Comunque: prossima fase è indicare un indirizzo a cui recapitare i risultati richiesti dal Quinto Settore.>>.
<< Quello lo so io.>> sorrise David<< Archer Hawkins si è gentilmente offerto di ricevere la posta per noi alla suo ristorante. Non ci dirà niente, così arriveremo alle partite ignari di tutto.>>.
<< Quel Hawkins!?>> a Pól s'illuminarono gli occhi lasciando tutti sorpresi<< Scusate, sono un suo grande fan.>>.
<< Così non lo metteremo troppo nei guai?>> chiese Isa.
<< I suoi spaghetti corrompono chiunque, anche gli Imperiali più duri e puri.>>.
<< Se lo dici tu.>> guardò il foglio<< Chiedono i nomi dei giocatori, ma lasciano ampio margine per inserimenti successivi durante il Cammino Imperiale.>>.
<< Cioè?>> chiese Aì.
<< Se qualcuno si aggiunge alla nostra squadra tra una partita e l'altra potrà essere inserito senza problemi. Evocatori? Cosa vuol dire Evocatore?>>.
<< Uno con la capacità di evocare uno Spirito Guerriero.>> spiegò l'allenatore Salvadores che era stato zitto per tutto quel tempo<< Siete molti qui e non lo sapete?>>.
<< Non si diceva Custode?>> domandò Luc.
<< Custode è chi ha stretto un legame tale da parlare con il suo spirito, Evocatore è chi può sprigionare il suo potere e basta.>> si rivolse a Isa<< Metti tutti, prima delle qualificazioni voglio che arriviate ad avere tutti la capacità di evocare.>>.

Ciao gente, vi sono macata?
Sharp: No.
Come no? Siete cru... aspetta un attimo...
Sharp: *cerca una fuga evasiva*
JUDE SHARP! *lo prende per il mantello* Dov'è il tuo amichetto Mark Evans?
Sharp: Ad allenare suo figlio.
Suo figlio è nella mia Fic, potrebbe venire qui.
Sharp: Em... no... la verità è che è con... *rantola un nome*
Con chi?
Sharp: N+--+
Non capisco.
Sharp: CON NELLY! Oh, l'ho detto. *JKE lo strozza*
Quel lurido bastardo sta tradendo Cam-Cam con quella ****** che non sa cucinare!?
Sharp: No, è che adesso è nell'anime.
Accidenti... devo pensare ad altro, mano alle recensioni! Ordine d'arrivo: la prima è moon_kaibatenjo.
Shap: Che fa tanti errori *gli arriva un pugno il testa*
Maleducato.
Sharp: Parla quella che ha insultato Nelly.
Vuoi sposarla tu?
Sharp: No!
Allora lasciami rispondere alle recensioni. *tossisce appena* dunque... moon! Amore mio! Victor come un pedofilo effettivamente...
Victor: Tu COSA?!
Dovresti essere da un'altra parte adesso! Da mia sorella, per esem...
Giuliz: TU COSA!?
Parli del diavolo... non dovresti occuparti di una tua fic?
Giuliz: Tu parlane.
Sharp: Di cosa parlate?
Piccolo spazio, spero che nessuno si arrabbi. Mia sorella si è presa una cotta per Victor.
Giuliz: Non è vero.
Fammi finire! Ha preso un personaggio del gioco ed ha creato un threesome.
Giuliz: No! Non è così!
Comunque: seguite il mio Medusa Revolution e saprete qualcosa di più!^^
E già che ci sono ringrazio moon per aver recensito il primo capitolo, ci si vede dall'altra parte!^^
Ed ora diavolettadragonica98. Grazie mille e spero di non avreti fatto aspettare troppo.
Sharp: Cosa vuoi mai, "solo" tre settimane.
Ero via.
Sharp: Non giustifica...
Con mia madre.
Sharp: Ritiro quello che ho detto.
Ma pensiamo ad altro: Zia Isa!^^
Sharp: Ah... dovrei parlarti...
Non ora, Isa mi fa dei complimenti.
Sharp: E chi non te li fa?
Mia madre.
Sharp:...
Comunque: scusa il ritardo, ero via e non avevo internet. Questo vale per tutte, ovviamente. Adesso cercherò di essere  più presente, anche perché ho quasi finito il sedicesimo ed ultimo capitolo! A quel punto si comincerà il sequel che sarà più complicato.
Sharp: Perché?
Odio descrivere le partite.-.-"
Sharp: Oh... poi c'è una cosa che volevo dirti.
Prego.
Sharp: PERCHE' MI FAI PICCHIARE DA UNA QUATTORDICENNE!?
E che ne so! Mi piaceva vederti preso a pugni. *scrocchia le dita* Quando torni da Hino digli che se non manda Mark si può scordare che giochi ancora con i softwere Level-5, chiaro?
Sharp: Va bene.
Un'ultima cosa. Mi fai vedere sotto gli occhialini?
Sharp: Ma anche no!
Sei cattivo!
Alla prossima e mi raccomando recensite anche negativamente(non spocchiosamente che mi arrabbio).
Ciao ciao.
JKEdogawa e Jude Sharp

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Capitolo 15
*** Come arrivarono un medico e la sua apprendista a sostegno della squadra. ***


Capitolo XV
Come arrivarono un medico e la sua apprendista a sostegno della squadra.
Le giornate passavano ininterrotte. Ci si allenava in continuazione sotto gli ordini di Jesus Salvadores, ordini che il più delle volte davano ottimi frutti. Avevano trovato degli pseudonimi per tutti, soprattutto grazie alla straordinaria fantasia di Hershel. Il giovane Glass prendendo da videogiochi o libri aveva aiutato più o meno tutti. Luc ora faceva di cognome Triton, tutto merito del suo Spirito Guerriero che si rafforzava sempre più. Conan si trovava con un bel Edogawa come cognome, inoltre Incubo aveva spinto l'Amazzone Oscura di Sakura a mostrarsi. Non parlava, ma aveva stupito tutti quando lo Spirito di Dark aveva detto alla ragazza:<< Mi piace la tua Amazzone.>>.
<< Davvero?>> aveva risposto, poi la dama con un arco sulla schiena e la treccia sulla spalla era apparsa e la ragazza l'aveva guardata come se nulla fosse<< Oh, hai proprio ragione. Sembra Katniss Everdeen, solo un po' più oscura. Sì, una bella Amazzone Oscura.>>.
La stessa calma non l'aveva mantenuta Alice che aveva iniziato a correre per il campo gridando “Toglietemela, toglietemela!”. Isa aveva riso ripensando a quando Violinista aveva parlato per la prima volta con Dino. Lo Spirito della Bowline era una splendida marinaia corredata di pipa e salvagente che usava per intrappolare gli avversari. Una volta imparato che era innocua Alice aveva iniziato a chiamarla Marinaia Atlantica anche se s'irrigidiva ogni volta che veniva evocata.
Gabrini sosteneva di non essere in grado di evocare uno Spirito Guerriero, mentre Strega Del Vento di Suzanne si era mostrata il primo giorno di allenamento. La cosa che aveva sorpreso tutti, la Sherwind stessa, era che fosse uscita con un gridolino da fangirl e si fosse messa a parlare con Sagittario Ardente dell'allenatore. Lui era un fiero centauro con una faretra sulla schiena ed un arco in mano, la coda era di fuoco come i capelli e le punte delle frecce che poteva scoccare. Lei sembrava uscita da delle carte da gioco: capello a punta, capelli a codini di maiale praticamente trasparenti, occhi color tempesta ed un bastone magico con due gemme, una trasparente ed una grigio nuvolone da impiegato(Cit: Fantozzi).
<< Cosa ti avrebbe sconvolto?>> domandò Lance scettico.
<< Non saprei.>> rispose evasiva Suzanne.
<< Oh, ma lui è il tipo fissato degli Spiriti!>> esclamò eccitata Strega stringendo la mano di Han<< Avevo detto a Suzanne di parlare con qualcuno e di aiutarmi, ma non mi voleva ascoltare.>>.
<< E quando sarebbe successo?>>.
<< Una settimana fa mentre dormivi, poi un paio di giorni fa e anche stamattina prima che ti svegliassi.>>.
<< Oh... aspetta! Eri tu quella voce che mi rovinava i sogni?>>.
<< Ovvio, chi mai ti chiederebbe di liberarla?>> sospirò e guardò Lance<< Il fatto è che Pegaso dentro di lei rompeva le scatole sostenendo che era sconveniente per una Sherwind avere come Spirito Guerriero una Strega come me. Stupida ereditarietà.>>.
<< Pegaso?>> comandò Salvadores<< Intendi Pegaso Alato?>>.
<< No, Pegaso di Vento. Ma certo che mi riferisco a quel piantagrane di Alato.>>.
<< Quindi, aspetta...>> iniziò a riflettere Lance, poi guardò Suzanne<< Tu hai due Spiriti Guerrieri?>>.
<< E che ne so!>> sbuffò la diretta interessata<< Se c'entra l'ereditarietà anche Luc, Isa e Dino dovrebbero averlo, no?>>.
<< Certo che no, sciocchina.>> sorrise Strega<< Loro non si sono evoluti come Pegaso“Sono meglio di te”Alato. Comunque sono io il tuo Spirito Guerriero, unica ed indiscussa.>>.
<< E Pegaso?>>.
<< Rompe solo.>> fece un vago cenno con la mano.
<< Ancora non capisco perché sei venuta fuori parlante.>> notò Lance.
<< Non ve lo ha detto? Suzanne ha paura dei cavalli e del fuoco, tutto il contrario di me, ovviamente.>>.
E così Sherwind era diventata una Custode e si era ritrovata a dover costringere Strega a non mostrarsi. Ci voleva una certa forza di volontà perché lo Spirito voleva uscire sempre e non smetteva mai di parlare. Solo quando si giocava era concentrata e straordinariamente potente.
Hershel aveva trovato una collezione enorme di Appunti Segreti. Tecniche Speciali per lo più Proibite che tutti potevano imparare. L'ordine maniacale era segno inequivocabile che qualcuno le aveva lasciate lì di proposito. Voleva che le trovassero, ma allo stesso tempo non volevano che altri le raggiungessero. Il giovane Glass aveva parlato di una serie di trabocchetti ed enigmi che solo i Reietti sarebbero stati in grado di risolvere.
<< Forza, Lance! Tira!>> esclamò Giacomo in porta<< Sono curioso di vedere le tue tecniche speciali!>>.
Han fu scosso da un brivido. Per un attimo non era stato nel campo della Raimon, ma in un piccolo campetto dietro casa. Non gli capitava da molto tempo, forse troppo, ma fu lampante.
<< Forza, Lance! So che hai la stoffa dell'attaccate.>> risuonava la voce di suo padre<< Forza, fammi vedere cosa sai fare!>>.
<< Ma io voglio fare il portiere come te.>> rispondeva<< Voglio imparare la Barriera Monolitica o la Parata Ardente.>>.
<< Dovrai trovare le tue Tecniche.>> aveva sospirato e gli aveva messo una mano sulla spalla<< Non potrai usare una Tecnica della Raimon.>>.
<< Ma sono così forti, sarebbe bello impararle.>>.
<< Il Quinto Settore non vuole, ma non ti preoccupare, troverai la tua Tecnica.>>
<< Se è vero allora odio il Quinto Settore.>>.
<< Anch'io. Ora forza, tira!>>.
<< Forza, Lance! Cosa fai? Dormi?>> gridò Isa mentre gli veniva contro per rubargli la palla<< Che ti prende?>>.
<< Odio il Quinto Settore.>> disse piano scartandola senza sforzo<< Odio il Quinto Settore e non li lascerò vincere!>> alzò la palla davanti a se sul piede destro<< Questo è per te, papà.>> ci dette un calcio ed una lama nera si proiettò verso la porta<< STOCCATA MICIDIALE!>>.
<< SCONTRO RAVVICINATO!>> esclamò Gabrini dando un pugno al pallone che si schiantò a terra e rotolò creando un solco nel terreno. Il colpo era talmente potente che la sfera ebbe una seconda spinta verso l'alto e deformò la rete<< Wow! Questo si che era un tiro.>>.
<< Che forza! La Tecnica Proibita della Stoccata Micidiale!>> gridò eccitata Sakura, poi notò l'allenatore correre verso la porta<< Quello sì che è un scatto.>>.
La mossa di Lance aveva fatto andare la palla contro la parete e per poco il cemento aveva tremato. Non ci sarebbe stato alcun problema se non fosse stato che qualcuno stava nell'ombra di uno dei tubi fognari a studiarli. Quel qualcuno aveva perso l'equilibrio ed era caduto giù. Jesus era corso prendendolo al volo. Era una ragazza di ventitré anni circa, i capelli biondi stretti in una treccia laterale e la divisa da infermiera sporca di fango e muschio. Teneva gli occhi serrati come i pugni e quando li aprì erano di un azzurro cielo incredibile.
<< Maestra!>> esclamò qualcuno dal condotto affacciandosi. Era una ragazza di quattordici anni dai capelli azzurrognoli e gli occhi color mattone. Uno era nascosto dietro la frangia squadrata, inoltre aveva i capelli legati in due code, cosa che la faceva sembrare più piccola della sua età<< Maestra, tutto bene?>>.
<< Sì, Luna, non ti preoccupare.>> sorrise la donna, poi si rivolse all'allenatore<< Salve, voi chi siete?>>.
<< Jesus Salvadores, incantato.>> rispose l'interessato<< E voi, leggiadra fanciulla?>>.
<< P... Primrose Everdeen(ogni riferimento è puramente voluto)... ma per gli amici Prim. Grazie per il suo aiuto.>>.
<< Maestra, cosa faccio?>> chiese la ragazza.
<< Scendi, credo siano amici.>>.
<< Va be...>> mise male la mano e scivolò giù per il tubo. Lance si buttò a prenderla e rotolarono nell'erba.
<< Dovremo sistemare quei tubi, sono troppo pericolosi.>> notò David pensieroso mentre Giacomo annuiva in ricordo della sua caduta.
<< Luna?>> domandò Lance.
<< Lance?>> rispose, poi lo strinse al collo<< Oh, Lance, che bello vederti!>>.
<< Cosa ci fai qui?>>.
<< Ho seguito la Maestra, era l'unico modo per scappare.>>.
<< Scappare? Sei una Traditrice?>>.
<< Magari, sarebbero anche più gentili. Ma parlami di te, cosa fate qui? Giocate a calcio, direi. C'è ancora il campo di atletica? E l'infermeria è a posto? Ah, ti avrò fatto male cadendoti addosso!>>.
<< Calma, Luna. Sei agitata come da bambina.>> rise appena<< Giochi ancora?>>.
<< Più o meno.>>.
<< Il miglior difensore che avessi mai visto.>>.
<< Ehi, piccioncini.>> li richiamò Suzanne facendoli imbarazzare<< Potreste fare meno gli “amanti sfortunati” e venire qui a fare le presentazioni?>>.
<< Scusate.>> disse Lance aiutando la nuova arrivata ad alzarsi<< Lei è Luna Salter, un difensore coi controfiocchi.>>.
<< Veramente quello non è il mio nome.>> arrossì la ragazza<< Io sono Luna Swift, figlia di Nathan Swift.>>.
<< Cosa? E quando è successo?>>.
<< L'ho scoperto qualche mese fa, quando sono venuti a cercarmi.>>.
<< Già.>> continuò Primrose<< Em... scusi, signor Salvadores.>>.
<< Mi chiami Jesus.>> sorrise l'interessato.
<< Va bene, potrebbe mettermi giù per cortesia, Jesus?>>.
<< Oh, em... sì... certo...>> la posò a terra in modo che stesse in piedi.
<< Grazie.>> sospirò<< Forse è giusto che vi spieghi la situazione. Io sono un medico sportivo e mi sono occupata per molto tempo di squadre dilettantistiche. Luna era in una di quelle e sono venuti a cercarla proprio mentre si stavano allenando. Da quel momento è diventata la mia apprendista.>>.
<< Se non ci fosse stata la Maestra ora sarei in una qualche cella del Quito Settore.>> aggiunse Luna<< È così che sono diventata assistente medico.>> si guardò meglio attorno, poi scaraventò a terra David<< Evans! Che bello! Non ci si vede da secoli!>>.
<< Come, scusa?>> domandò l'interessato mentre si alzavano.
<< Però non sei cambiato molto, sembri ancora il ragazzino che ci ha aiutati. Non è vero, Lance?>>.
<< No, lui è David.>> spiegò Han serio.
<< Il bisnonno? Porta bene gli anni che ha, no?>>.
<< Luna, lascia stare. Lui è...>>.
<< David Evans, figlio di Mark Evans e parente di nessun altro.>> rispose serio l'attaccante, poi se ne andò cupo<< Vado a rinfrescarmi, fate vedere la scuola alle nuove arrivate. Ci vediamo tra un po'.>>.
<< Incredibile, non si è arrabbiato come al solito.>> notò Alice.
<< Già, incredibile.>> aggiunse Isa<< Ma pensiamo ad altro. Signorina Everdeen, Luna, benvenute alla Raimon, spero che vi troviate bene e che non siate Imperiali in incognito.>> Gabrini ebbe un brivido, ma nessuno ci fece caso<< Io sono Isa Di Rigo, lui è il nostro allenatore Jesus Salvadores e questa è la squadra che vuole mettere fine ai piani del Quinto Settore.>>.
<< Come aveva detto quel giocatore!>> esclamò Luna<< Come si chiamava? Sponda? Ronda?>>.
<< Honda.>> disse Primrose<< Subaru Honda.>> sospirò<< Ha detto che aveva dei contatti per farci nascondere, ma probabilmente non ve lo ha detto... insomma...>>.
<< Honda giocava nella squadra di mio padre, Samguk Han.>> spiegò Lance<< Sono tutti rimasti in contatto con la Inazuma Japan, probabilmente con contatti si riferiva a Sharp o Blaze. Credo siano gli unici ancora alla macchia.>>.
<< Non pensiamoci adesso.>> sorrise l'allenatore<< Lapin e Han con me, facciamo fare il giro della scuola a queste dolci señoritas. Gli altri ad allenarsi.>> cedette il passo a chi aveva nominato, poi aggiunse<< Dark, se vuoi vai da Evans.>>.

Tossì tirando su la testa dal lavandino. Tuffare la faccia nell'acqua non era la soluzione migliore, ma era un tocca sana per i suoi bollenti spiriti. Si tolse la fascia arancione che gli cingeva la testa e la guardò tra il serio e l'indifferente.
<< Tieni, David, questa è per te.>> diceva suo padre nella sua testa<< Devi volerle bene, chiaro?>>.
<< Volerle bene?>> ripeté il bambino di sei anni che era nel ricordo.
<< Non tradirla mai, altrimenti soffrirà. È già stata tradita e non sopporterebbe un altro rifiuto, va bene?>>.
<< Sì, papà! Le vorrò bene.>>.
<< Perché?>> ripeté alla sua immagine riflessa<< Perché lo hai fatto?>> guardò la fascia per capelli<< Tu non sei mia, lo sappiamo entrambi.>>.
<< Ehi, David.>> disse Conan dietro di lui<< Tutto bene?>>.
<< Sì, non ti preoccupare.>> strinse la fascia, poi la rimise in modo da fermarsi i capelli<< Non dovresti essere ad allenarti?>>.
<< L'allenatore mi ha dato il permesso di venire da te.>> sbuffò<< Non che m'interessino i tuoi scleri.>>.
<< Capisco.>> si stiracchiò<< Forza, andiamo a preparare il pranzo, è quasi ora.>>.
<< È la sua, vero?>>.
<< Che memoria, non mi aspettavo che te lo ricordassi.>>.
<< So quello che provi.>> alzò la mano<< Sarai con me per tutto questo tempo?>>.
<< Sempre.>> gli prese la mano<< Contro il Quinto Settore, sempre!>>.

Ciao a tutti, vi sono mancata?
Carson: Altro che!? Ma ci voleva tanto a pubblicare un capitolo già scritto bello e finito!?
Scusa, ma ho avuto da fare... tipo decidere all'ultimo secondo di iscrivermi ad un test universitario.
Carson: E scrivere l'ennesima Fic che non finirai...
Dettagli, inoltre sono qui a pubblicare o sbaglio?
Carson: Sbagliato, sei qui perché hai pubblicato il primo capitolo dell'ennesima Fic e hai pensato "Ma sì, Inazuma Creed è un'ottima vetrina".
Mi stai dipingendo come una cinica scrittrice che pensa solo alle recensioni, Maxwell.
Carson: Chiamami Max, preferisco.
Ma Maxwell è figo, senza contare che non ti ho ancora picchiato perché non sei Mark. I tranquillanti funzionano.
Carson: Prendi dei tranquillanti?
Giocare ad Inazuma Eleven e Professor Layton... oltre alla musica di OMNIA e Within Temptation.
Carson: Passiamo alle recensioni, moon_kaibatenjo
MOOOOON! Fatti spupazzare!
Carson: Non esageri un po'?
Vuoi che spupazzi te?
Carson: No, grazie. C'è già tua sorella.*indica la ragazzina che gli sta sulla schiena a toccargli la cuffia come se fossero le orecchie di un gatto*
Oh... bé quello è perché sei il suo personaggio preferito della prima serie. Ma passiamo oltre: un figlio/figlia di Blade che si unisce alla Raimon... o meglio alla Iuta? No, ho altri progetti per il piccolo Vic.
Carson: Per esempio?
Niente spolier... ma se siete curiosi andate a leggere "Jikan Eleven"!^^
Carson: Marchettone di... "Gli undici del tempo"?
Passiamo oltre... LA PRIMA RECENSIONE DI UN MASCHIO! :3
Carson: O mamma... perché, Grandius98, perché?!
Sono felice che ti piaccia David Evans... anche se è vecchio.
David: TI HO SENTITO!
Pensa a fare patti con Dark come se fossi Piton, tu!-.-"
Allora... ah, già, Aiden ti saluta.
Aiden: Non è vero!-.-"
Ma siete tutti qui!? Uffa che barba.
Carson: Ehi, questo è il mio angoletto! *spinge via i due ragazzi*
Ed adesso la nostra cara Zia Isa
Carson: E' breve.
E allora? Il Tartaro sarà felice che ha recensito. Dai che manca un capitolo, poi puoi mandarmi a spendere!XD
Carson: Ed Inazuma Games?
A tempo debito. Angolo pubblicità: tra poco aggiornerò Medusa Revolution, ho pubblicato il primo capitolo di Jikan Eleven, credo che pubblicherò qui Amore 1- Disastri 100 visto che ho perso la password dell'altro sito e andate a recensire Incontri prima della fine altrimenti 
GiulizTheBat mi uccide.^^'
Bene, direi che non c'è altro e alla prossima. Il 16° capitolo è lì che freme per essere pubblicato(sperando che ci sia Mark nel prossimo angoletto)!^^
Ciao ciao! ^^
JKEdogawa e Maxwell Carson

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Capitolo 16
*** Come arrivò l'ultima Reietta e l'atmosfera si raffreddò. ***


Capitolo XVI
Come arrivò l'ultima Reietta e l'atmosfera si raffreddò.
David non spiegò mai a nessuno cosa si dissero lui e Conan, da quel momento sembrò prendere ancora più sul serio la storia degli allenamenti. Facendosi anche un discreto male, fu costretto a mettere a dura prova la calma di Prim. Lance aveva insistito per far giocare Luna con il risultato che per poco non faceva cadere Pól in una voragine. I suoi poteri di tipo Montagna erano instabili e si era fatta prendere dal panico appena aveva visto Dino e Isa usare i Gemelli Orchestrali. Si era talmente spaventata che oltre al crepaccio aveva evocato anche il suo Spirito Guerriero, Infermiera Impacciata. Una ragazza dai capelli neri e gli occhiali e che aveva sparso siringhe su tutto il campo con la sua mitragliatrice. L'allenatore aveva preso la saggia decisione di lasciarla ad occuparsi dell'infermeria. Niente a che vedere con Prim che appena saputo l'allenamento sugli Spiriti Guerrieri aveva evocato la sua Dottoressa Rivoltosa. Una dama dai capelli rossi ricci e corti vestita da medico con una sega nella mano destra. Lance aveva immediatamente detto che era meglio che fosse silenziosa, sostenendo che poteva diventare una spietata sanguinaria.
Nessuno dei due parlava, ma aiutavano ad incentivare gli altri spiriti ad uscire. Per esempio era apparso Archeologo Nerd, lo Spirito Guerriero di Hershel. Era un uomo col cilindro marrone e arancione, oltre ad un nintendoDS in cintura che usava nella sua tecnica Calcolo Matematico. Sarebbe stata fantastica se Glass non fosse stato un completo imbranato in campo, eppure l'allenatore vedeva grandi potenzialità dietro quegli occhiali che scivolavano per il sudore. A quel punto mancavano solo Gosho e Giacomo. Il primo provava in tutti i modi ad evocare il suo, anche con rumori facilmente equivocabili ed in situazioni poco adatte(Luc giurava di averlo sentito persino in bagno), il secondo ripeteva di non esserne in grado e che provarci con lui era del tutto inutile.
Mancava poco più di una settimana al Cammino Imperiale e la tensione era palpabile. Tra chi era eccitato, chi arrabbiato e chi preoccupato nessuno sprecava sudore negli allenamenti. Il ritrovamento di alcuni moduli di addestramento era stato come la manna dal cielo anche se erano cento volte più duri che quelli dell'allenatore. Fare le scale di corsa, trascinare copertoni, slalom tra bidoni incendiati e tanto altro. Poi c'erano le partite cinque contro cinque, tre squadre che si scontravano a rotazione.
Fu durante una di queste partite che arrivò lei.
La sua entrata fu spettacolare: la nebbia coprì tutto il campo disorientando i giocatori, poi un bolide invisibile a loro prese la palla e con uno schiocco di dita fece sparire la nebbia. In mezzo al campo si stagliò la figura di una ragazza di quindici anni dai capelli albini a punta e gli occhi chiusi. Teneva il pallone sotto un piede, mentre le mani erano alte a seguire il flusso della nebbia che si diradava. Sembrava un angelo venuto dal cielo in un turbine di nuvole, lo stesso Evans non trovava le parole per chiederle chi fosse.
Abbassò le braccia ed aprì gli occhi arancioni, poi guardò Conan.
<< La...>> iniziò lui, ma lei gli mollò una pallonata in faccia per poi riprendere il pallone.
<< TU, STUPIDO BASTARDO!>> urlò caricando un secondo tiro che lo centrò in pieno stomaco<< POTEVI DIRMELO, RAZZA DI IDIOTA!>> una seconda pallonata lo fece cadere sul sedere.
<< Cos...>>.
<< SAPEVI PERFETTAMENTE LA MIA SITUAZIONE, STRONZO!>> ruotò su se stessa e gli lanciò una palla congelata che lo stese nuovamente<< SAI PERFETTAMENTE COME SONO MESSA!>> ogni volta che lo colpiva riprendeva la palla ed aspettava che si rialzasse per colpirlo di nuovo.
<< Ma non sapevo come contattarti.>> Conan sembrava un cucciolino indifeso davanti a quella furia ghiacciata.
<< MA POTEVI DIRMELO PRIMA!>> un lupo si creò dietro di lei ed il pallone scaraventò Dark a terra facendolo rotolare sull'erba<< SAI QUANTO TI HO CERCATO!? SAI DA QUANTO MI NASCONDO?>>.
<< T...>>.
<< TREDICI ANNI!>> gli tirò l'ennesima pallonata<< Ma tu stai bene qui, vero? Mi fai salire il nervoso!>>.
<< Non dovremmo fermarla?>> notò Isa dalla panchina con l'allenatore.
<< No.>> rispose Salvadores tra il serio ed il divertito<< Vorrei vedere come finisce, inoltre Dark sembra molto resistente.>>.
<< Non potremmo parlar...>> dietro la ragazza si creò la figura di una donna di ghiaccio con uno scettro in mano<< Uh oh...>> corse e si nascose dietro a Dino<< Senti, mi dispiace Lacie.>>.
<< Mi dispiace Lacie!?>> gli occhi sembravano in fiamme<< Tu sei solo un lurido schifoso traditore!>>.
<< Non usiamo parole troppo forti. È un delinquete maleducato doppiogiochista, su questo ti do ragione.>> iniziò lo Spirito Guerriero di Dark affiancando la ragazza.
<< Incubo.>> lo riprese Conan.
<< Oh, ciao Incubo.>> sorrise Lacie tranquilla<< Non ti avevo visto, ora scusa.>> fece scrocchiare le dita<< Devo dare una lezione a questo stronzo.>>.
<< Su, su, possiamo sempre ragionare.>>.
<< Con te non si ragiona, con te si deve andare pesanti.>>.
<< Tutto tuo.>> disse Incubo. La ragazza lo ringraziò con un gesto poi saltò addosso a Dark ed iniziò a colpirlo dove poteva. Prim non osava guardare, mentre Jesus era interessato ed il resto dei maschi della squadra era persa nei suoi pensieri.
Si sentì come il rumore di una pernacchia ed a quel punto apparve un romano in campo. Giacomo si fece piccolo piccolo mentre chiunque fosse si stiracchiava e guardava tutti, compresa la ragazza che non aveva smesso di picchiare Dark.
<< Che fresco, aoh!>> esclamò ad un tratto<< Er gelo se sente in Giappone, maremma ammazzata!>> inarcò la schiena all'indietro facendola scrocchiare<< Dopo mesi bloccato c'è sta un po' de movimento, no? Bello, 'na rissa!>>.
<< Oh, le cose si fanno interessanti.>> sorrise Salvadores<< Isa, sei il capitano, vai a chiedere chi sono i nuovi venuti.>>.
<< Va... va bene.>> rispose raggiungendo il romano<< Salve.>>.
<< Ma piacere, bella dama.>> disse con un inchino, l'armatura che portava cigolò in quel gesto<< Er nome de sta pulzella?>>.
<< Isa... credo...>> guardò Giacomo, era lui che insegnava l'italiano lì sotto, ma Gabrini si fece ancora più piccolo.
<< Isa, gagliardo!>>.
<< E tu sei?>>.
<< Ma come? Er Custode mio nun to disse? Io sono er grande Centurione Imperiale, suo Spirito Guerriero.>>.
<< Em... Giacomo...>> per un attimo temettero tutti che fosse sparito sotto il prato e più o meno era così. Stava sgusciando via per raggiungere il primo tunnel a disposizione.
<< Er solito! Aoh, ambescille! Nun te ne poi annà se me son qua.>>.
Al che Gabrini iniziò a parlargli in quello che non sembrava ne romanesco ne italiano ne qualsiasi altra lingua conosciuta dai presenti.
<< Ecco che comincia... quando parla così nun lo capisco più! L'ho detto, è ambescille>>.
<< E gli capita spesso?>> domandò Isa.
<< Quando provo a parlargli. Nun so perché, so solo che lo fa da quando so arrivati i Galli da noi. Anvedi, c'avevano de le tecniche... maremma aoh! Manco er grande Cesare poteva contro quelli lì.>>.
<< Smettila!>> ringhiò Giacomo<< Ti avevo detto di non uscire.>>.
<< E perché? Sta gente è simpatica, nun come li Galli. Aoh! Me fa male l'anca al sol pensarci. Menavano de brutto, aoh! Na roba che mai prima d'ora.>>.
<< Cosa intendi quando parli di Galli?>>.
<< De tizi strani, pieni di cose strane. Parlavano na lingua che nun so. Se chiamavano Quinta Legione o na roba del genere.>>.
<< Quinto Settore?>> domandò Isa.
<< Sì.>>.
<< Quindi erano Imperiali.>>.
<< Nu! Imperiale son io, nun i Galli.>>.
<< Le persone che lavorano per il Quinto Settore sono Imperiali, defizent!>> esclamò Gabrini<< Ed ora penseranno che sun me com lor lé! Ah!>>.
<< Alt! Almeno tu, Giacomo, parla in Italiano!>>.
<< A che serve, per voi sarò un traditore sempre e comunque. Chi mai avrebbe uno Spirito Guerriero chiamato Centurione Imperiale nella Resistenza? Nessuno!>>.
<< Stupido!>> esclamò Dino<< Sei uno dei nostri migliori portieri, non potremmo mai farti andare via! Sei un punto cardine della squadra!>>.
<< Inoltre sei bravo e non ci tradiresti mai, ti conosciamo da mesi, sciocchino!>> sorrise David.
<< Ehi, nessuno pensa a me?>> domandò Dark schivando l'ennesimo pugno di Lacie<< Non vorrei diventare una Conanfrittella!>>.
<< Oh, vero.>> notò Sakura<< Questo è l'allenamento più entusiasmante di sempre!>> saltò addosso alla ragazza facendola cadere di lato e dando la possibilità a Conan di correre verso la panchina dove Prim era pronta a controllare le ferite<< Ciao, io sono Sakura e tu?>>.
<< Chi sono io?!>> si scostò la Mochizuki di dosso, poi si ripulì un po' e richiamò il suo Spirito Guerriero<< Io sono l'amica scema di quell'idiota laggiù. Il mio nome è Lacie Froste, ricercata dal Quinto Settore solo perché sono figlia di mio padre, Shawn Froste. Ora, se vuoi scusarmi devo darne ancora un po' a quel cretino che per poco non mi fa arrestare.>> Sakura riuscì a bloccarla<< Ma che fai?>>.
<< Evito che tu faccia male ad uno dei nostri migliori giocatori.>> la guardò con uno sguardo agghiacciante, ma la Froste non sembrò sorpresa<< Ora andiamo che dovrai presentarti al resto della squadra.>>.
<< Al resto della squadra?>> solo a quel punto si rese conto di essere in messo ad un campo da calcio<< Oh, caspita.>>.
<< Sbaglio o sembra che soffra di doppia personalità?>> bisbigliò Julia a David.
<< Boh, io so solo che per me può entrare senza problemi.>> rispose raggiungendola<< Piacere, gradevole fanciulla. Io sono David Evans, mio padre ha giocato in squadra con il suo.>>.
<< Non credo, magari suo nipote.>> incrociò le braccia, poi si riprese<< Evans? Ma è fantastico, mi hanno parlato molto bene di te.>>.
<< Chi?>> domandò Dino<< Oh, scusa, io sono Dino Di Rigo.>>.
<< Un certo Wanli Changcheng che lo ha sentito da Axel Blaze. Mentore Snio mi ha detto che era nella Raimon e che potevo fidarmi.>> ritornò arrabbiata<< Ma perché lo vengo a dire a voi?>>.
<< Forse perché ti fidi?>> ipotizzò Julia, stava iniziando a darle sui nervi quella ragazza.
<< Oh,vero.>> sorrise<< Inoltre ho sentito che state mettendo in piedi una squadra clandestina, mi piacerebbe partecipare.>> tornò cupa<< Sembra l'unico modo per liberare mio padre.>>.
<< La situazione di quasi tutti qui sotto.>> ammise Lance<< Piacere, Lance Han.>>.
<< Non di tutti.>> fulminò Dark che si nascose dietro a Primrose come un bambino da un bullo<< Ma pensiamo ad altro ora, potrei sapere qualcosa di più su di voi?>>.
<< Certo!>> sorrise David come se avesse ignorato la similitudine precedente con il bisnonno<< Noi siamo la Iuta, squadra che vuole giocare contro il Quinto Settore. Il nostro capitano è quella ragazza che sta arrivando.>>.
<< Isa Di Rigo, ma per il Grande Imperatore Isa De André.>> si presentò l'interessata<< Capitana della Iuta, ultima briciola di Resistenza.>>.
<< Di Rigo, accompagnate la nuova arrivata a visitare la scuola. Gli altri ad allenarsi.>> disse l'allenatore<< Vorrei ricordarvi che la prima partita è tra meno di una settimana.>>.
<< Di già?!>> esclamò Luc sorpreso<< Credevo che iniziasse a settembre.>>.
<< Siamo a settembre, sciocchino.>> sorrise Suzanne scompigliandogli i capelli<< Dai, dobbiamo fare bella figura davanti a loro.>>.
<< Davanti a loro? Loro chi?>> domandò Gosho facendo arrabbiare Hershel.
<< Come chi!?>> rispose fumante di rabbia<< I Traditori che si trovano in carcere!>>.
<< Oh, capisco.>> divenne rosso<< Quindi ci vedranno anche giocatori come Cazador o Peabody?! Che emozione!>>.
<< Sei il solito.>> sbuffò Isa, poi guardò il cielo di cemento<< La prossima volta vederemo un cielo vero.>>.
<< Cavolo quanto mi manca!>> esclamò Aí<< Non sono nemmeno mai stata in uno stadio come giocatrice.>>.
<< Sei troppo piccola, starai in panchina.>> rispose suo fratello mettendole una mano sulla testa.
<< Non è chi giocherà o meno in campo.>> disse Isa<< Saremo tutti contro il Quinto Settore, saremo tutti lì a combattere anche se non giocheremo. Noi siamo la Iuta, noi siamo la Resistenza.>>.
<< SÌ!>> gridarono in coro.

<< La Iuta, eh? Interessante.>> guardava quel nome spasmodicamente, quasi attratto da quel suono così strano.
<< Non abbiamo notizie al riguardo, signore. Solo un indirizzo all'apparenza insignificante.>> disse l'Imperiale davanti a lui<< I componenti risultano tutti sconosciuti, non sono nemmeno presenti nei nostri registri, come se...>>.
<< Come se fossero fuori dal mondo.>> sorrise appena<< Vai a chiamare Lizard, ho bisogno di parlare con lui prima del Cammino Imperiale.>>.
<< Comandi.>> si allontanò lasciandogli il plico con le poche informazioni che avevano.
<< Iuta.>> rise a bocca chiusa<< Quest'anno ci sarà da divertirsi.>>.

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Ciao a tutti! Vi sono mancata? Spero di sì perché a me siete mancati tantissimo! *.*
Chiedo scusa per il mio romanesco correggiuto(?), si è capito vero che non sono di Roma? XD
???: *mugugno sommesso*
E finalmente dopo ben 16 capitoli ha deciso di farsi vivo niente meno che MARK EVANS! *toglie una tenda da sopra quella che sembra una poltrona*
Evans: *divincoladosi dalle corde che lo tengono legato alla sedia* Aiuto! Questa qui mi ha rapito! >.<
Non mi hai lasciato altra scelta, non volevi venire. v.v
Evans: E chissà perché!? >.<
Appunto, non me lo spiego. Li tratto così bene i miei ospiti. ;)
E comunque ti tratto meglio degli Imperiali. v.v
Evans:... NON é VERO! Non sono mai stato catturato dagli Imperiali, non posso fare un confronto! >.<
E poi dovresti essere felice, no? Ti ho messo sposato con Camellia, almeno lei cucina bene. v.v
Evans: Non è una buona consolazione...
Perché?
Evans: Volevo essere ufficialmente bigamo! TT.TT
...
Benissimo... em... passiamo alle recensioni! ^^
Felicity_Rune (ex moon_kaibatenjo). Caviolo, non aggiorno da così tanto? O.o
Evans: Fa tu. Non hai aggiornato per tutto questo tempo. -.-
SEMPRE! :3
Evans: Questo è Inazuma Eleven, non Harry Potter. >.<
Forza dell'abitudine. v.v
Allura! Che facevamo?
Evans: La recensione! >.<
Ah, vero! Speravo di tormentarti un po', ma va bé, farò dopo. Allora, Fely! Domanda veloce: PERCHé SIETE TUTTI COSì FISSATI DAL FIGLIO DI VICTOR E SKIE!?
Evans: Non stai esagerando? Insomma, tutti vorrebbero vedere un piccolo Blade, no?
Allora vatti a vedere i figli di Julia e Vladimir.
Evans: Stai iniziando a rompere con questa coppia. -.-
Allora le leggi le mie Fic! ^^
Evans: E' l'unico modo per dimenticare quel pervertito di Axel... hai idea di come siano andate le cose quando sono andato al Quinto Settore?!
No e non lo voglio sapere.
Evans: Bene, ora mi liberi?
No! Manca la seconda recensione! ;)
Grandius98! Evviva! Non te ne sei scappato a gambe levate! ^^
Evans: Hai obbligato anche lui, vero?
No, lo ha fatto di sua spontanea volontà.
Evans: Ah... oh, parla del figlio di Blade...
*inizia a fumare dalle orecchie*
Evans: Ehi! Non ti scaldare, ti ricordo che io non posso muovermi! O.o
*respiro profondo* Mi sono sentita Leo Valdez per un attimo. v.v
Evans: E' Inazuma Eleven, non Eroi dell'Olimpo.
Non avete Aphrodite della Zeus? E Chione? E la Monte Olimpo? Per non paralre di Neptune che evoca Poseidone...
Evans: Ho capito! -.-
Bene, ed ora le comunicazioni di servizio: 1) Vi piace il disegno? Fatto da me!^^
2) A breve(minimo un mese. v.v) Pubblicherò il primo capitolo del sequel: Inazuma Games!
Piccolo assaggio: "<>".
Insomma, il prossimo Inazuma sarà basato su Hunger Games(non si era capito vero?XD)
Grazie mille ancora a Felicity_Rune e Grandius98 che hanno recensito lo scorso capitolo, a diavolettadragonica98 che se anche per poco mi ha dato il suo parere, a  _Iris che mi ha seguito fin dall'inizio, a Black_Moon17 che ceramente non dimenticherò ed ovviamente a Zia_Isa che devo andare a salvare dal Stige altrimenti non me lo perdonerò mai! O.o
Grazie a A_M_N che ha messo la storia tra le Preferite, infine grazie a chaos control3, Chiaretta_6, ciliegiah, Cure_Luffy, DanaYume, goldenheatxx, Maugrim, Nord7, Sky_98 e TheLadyVampire97 per aver messo la storia tra le Seguite.
Ed ovviamente grazie a voi che vi siete fermati a leggere le mie follie! ^^
Non sarei mai andata avanti senza di voi, inoltre non pensavo che potesse interessare a così tanta gente. Sono commossa! TT^TT
Un grazie speciale a tutti personaggi canonici che sono stati costretti dalla sottoscritta
si sono prestati per partecipare agli angolini
Grazie ancora e ci leggiamo presto!^^
CI SI VEDE IN INAZUMA GAMES! ;)
(Le risposte alle recensioni di questo capitolo saranno là!^^)
JKEdogawa e Mark Evans(ma se non ho detto praticamente niente! >.<)

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