30 Giorni Per Farti Innamorare
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Hope ***
Capitolo 3: *** 30 Giorni per farti innamorare ***
Capitolo 4: *** Louis William Sono un coglione Tomlinson ***
Capitolo 5: *** Una scommessa ormai persa ***
Capitolo 6: *** Era tutta una bugia ***
Capitolo 7: *** Potevi almeno dirmi la verità ***
Capitolo 8: *** HAAHAHAHAAHAHAH Questa va su Youtube ***
Capitolo 9: *** Le sue labbra ***
Capitolo 10: *** Discussioni ***
Capitolo 11: *** I nostri occhi. ***
Capitolo 12: *** L'amore fa schifo ***
Capitolo 13: *** Si può essere più stupidi di così? ***
Capitolo 14: *** Non lasciarmi mai ***
Capitolo 15: *** Sceglierò te sempre e comunque ***
Capitolo 16: *** Emozioni ***
Capitolo 17: *** The Climb ***
Capitolo 18: *** Pressioni Post-Esame ***
Capitolo 19: *** Mamma ***
Capitolo 20: *** Il Lunatico e la Bipolare ***
Capitolo 21: *** Rimpianti ***
Capitolo 22: *** Cambiamenti ***
Capitolo 23: *** Sorprese. ***
Capitolo 24: *** Confusione ***
Capitolo 25: *** Vacanze ***
Capitolo 26: *** Gelosia. ***
Capitolo 27: *** Quelli di prima? ***
Capitolo 28: *** Fiducia ***
Capitolo 29: *** La speranza di un gesto. ***
Capitolo 30: *** Tramonto ***
Capitolo 31: *** Because you're all I've ever wanted ***
Capitolo 32: *** I'm sorry, but it is not a chapter. ***
Capitolo 33: *** La fine?No,è soltanto l'inizio. ***
Capitolo 34: *** Epilogo. ***
Capitolo 35: *** La FF Nuova. ***
Capitolo 1
*** Prologo ***
| Mi chiamo Elena Summer,ho 17 anni è vivo a Londra da....4 anni?Bho,penso di si.Mi alzo dal letto un po barcollante e scendo sotto dove molto probabilmente c'era mia mamma a sorseggiare il caffè come al solito.Io ho solo lei dopo la morte di mio padre 4 anni fa.E' proprio pe questo che l'ammiro molto sia per essere forte che per aver cresciuto una figlia tutta da sola....Dopo averla salutato salgo di sopra e cerco qualcosa da mettere...Cercando tra la marea di vestiti che ho,metto una semplice maglietta e jeans stretti.Do quel poco di colore al viso e prendendo la borsa nel pomello della porta esco di camera.Noto che mia madre è già uscita di casa per affrontare il suo solito turno di lavoro quasi 250 km da me.Lavora all'estero e per questo motivo la vedo di rado. Faccio il quarto anno di liceo scientifico,la campanella era già suonata e io ero di nuovo in ritardo.Posteggio la macchina ed entro dentro il liceo della Hight School Accademy.La solita monotonia scolastica mi invade di nuovo.Ragazzi che andavano a lezioni e ragazzi che se ne fregavano.Poi c'erano quelli che non facevano nessuna delle due cose,rimanevano a chiacchierare tra loro non curandosi che la campanella fosse appena suonta.Tra la folla di Giocatori di footbal e co...Notai con la coda nell'occhio Louis William Tomlinson,non l'ho mai sopportato,e come sempre trova il momento per rompermi le scatole Sentì lo strisciare delle costosissime scarpe di Louis,ma non gliene diedi troppo importanza,fino a quando sentì delle mani toccarmi i fianchi. “Se non toglie quelle mani da li,non so nemmeno cosa potrò farti” Quando si parlava di lui,mi irritavo subito,non lo sopportavo,non l'ho mai sopportato. “Calmati Summer,non ti ho detto niente”Disse con un sorrisetto stampato sul viso “E' proprio quando non dici niente che mi preoccupa.Ora se non ti dispiace avrei lezione”-Chiusi l'armadietto e andati in classe... Tomlinson mi girava dietro dal 1° liceo,ancora non si vuole convincere che non riuscirà a portarmi a letto,come ha fatto con l maggior parte delle ragazze in questa scuola “Summer ben arrivata,quale scusa hai oggi?” Disse il mio professore di Algebra che come tutti non riuscivo a sopportare,e la cosa era reciproca. “Nessuna scusa,ho fatto semplicemente tardi”Dissi con la più totale onestà di questo mondo..... “Continuiamo” Disse girandosi verso la lavagna e continuando a spiegare la sua noiosissima lezione di algebra,che a nessuno interessava,Ma vabè... Mi sedetti al 4 banco della fila centrale,l'unica fila che era nascosta dagli occhi dei prof.. Mi ritrovai un bigliettino lanciato sopra il banco... -Non si arriva in ritardo xxL-A Anche se non ci fosse scritto il destinatario,avrei sicuramente capito di chi si trattava.L'unico momento in cui non volevo vederlo,ce l'avevo anche in classe. “Non mi scartavetrare le palle Tomlinson ” Ebbene si! la mia finezza era unica ed inimitabile,lo devo proprio dire... Glielo tirai.Lo lesse e si mise a ridere.. “Tomlinson,mi dica cosa le fa tanto ridere,se vuole può ripetere la lezione che ho appena spiegato,per dimostrare a tutti che era attento”Rimproverò il professore..In questo momento gli farei una statua d'oro per quello che ha appena detto Appena la campanella suonò fui la prima ad uscire fuori,ancora un minuto la dentro e sarei impazzita.Andai nel mio armadietto a prendere i libri,ma un pugno nell'armadietto accanto mi fece sussulare. “Ti è piaciuto vedermi in difficoltà vero Summer?” Disse con un tono irritato appoggiandosi con il gomito nell'armadietto accanto “Te te le cerchi”Chiusi l'armadietto andando nella classe successiva La giornata finì ed alle tre di pomeriggio ritornai a casa e come al solito mia madre non c'era.Decisi di farmi un panino e fiondarmi subito nei compiti. Dopo aver finito,ebbi di nuovo fame ma come al solito mamma per il troppo lavoro si era dimenticata di andare a fare la spesa, e io dovevo pur mangiare qualcosa anche stasera. Presi la borsa,le chiavi della macchina e misi il giubbotto. Usci di casa entrai in macchina e mi diressi al supermercato.
Cercando tra gli scaffali non c'era un gran che che mi interessasse.Quindi presi un pò di roba qua e la... Mi sarei immaginata di tutto,ma come potevo immaginare che Louis Tomlinson venisse a fare la spesa nello stesso supermercato in cui la facevo io.Finsi disinvoltura ma lui mi viste e la mia copertura fallì miserabilmente “Sumemer,cosa ci fai qui?” “Ah!...Tomlinson,Niente mi sto comprando un paio di scarpe"-Dissi sarcastica- "Cosa si può fare in un supermercato"-Continuai- “Che simpatica”Disse lui falsamente felice. “Vabbè,siè fatto tardi,è meglio che vada...”-Dissi girando I tacchi e allontanandomi “Potresti almeno salutare Summer”... Feci segno con la mano,ormai in lontananza... Pagai,e ritornai a casa Dopo aver sistemato la roba tornai in camera mia a farmi un bagno rilassante... Il pomeriggio passò in fretta,cenai e andai a dormire |
Capitolo 2
*** Hope ***
La sveglia continua a suonare,mi alzo vado in bagno e bla bla bla sempre la solita vita monotona che faccio ogni giorno Esco da casa salgo in macchina e vado dritta in quel posto che tutti continuano a chiamare scuola.. Posteggio e vedo Tomlinson uscire dalla sua Red rover rosso fuco con fare da figo che a me mi fa ridere da morire... “Summer”
“Tomlinson,non hai niente da fare invece di rompere le scatole di prima mattina”Dissi chiudendo lo sportello “No,Onestamente mi piace farlo”-Disse seguendomi- “Allora cambia hobbie”
Andai al mio armadietto presi i libri della prima ora e andai in classe.mi sedetti al 4 banco. “Scusa mi presti la penna la mia si è scaricata” Mi disse la ragazza difronte a me con i capelli biondi e gli occhi azzurri...Il contrario di me “Certo”Risposi sorridendo “Piacere Hope” “Elena” “Hai dei bellissimi occhi lo sai”Disse “Ma va,vuoi scherzare,nei tuoi ci si può perdere”.. “Me lo dicono tutti,Ma io non credo che sia la verità”-Disse incerta “Fidati,è la verità” La campanella suonò e io e Hope ci scambiammo i numeri di telefono... “Allora ci sentiamo”Dissi alla bionda sull'uscio della porta “Certo” mi rispose con un sorriso di 32 denti Mi diressi nel mio armadietto per prendere i libri dell'ora successiva. Vidi alle mie spalle un manifesto che diceva che ci sarebbe stata la gara vocale..Le iscrizioni saranno valide fino al 12 Gennaio...E siamo solo il 7 Vado nell'ora di musica.Forse l'unica materia dove la professoressa non mi odiava... Appena entrai in classe vidi che c'erano solo 8 persone,ad aspettare il resto della classe “Elena potresti avvicinarti un attimo,dovrei parlarti” Ebbene si lei era l'unica insegnante che chiamava gli alunni per nome.. “Professoressa Stone,si mi dica” Mi avvicinai alla donna sulla cinquantina con i capelli bianchi e gli occhi scuri “Stanno progettando la gara di canto e siccome non abbiamo abbastanza ragazzi a sufficienza,so dal tuo curriculum che alle medie hai fatto una recita di canto è che sai cantare benissimo”..Mi disse in attesa di un'affermazione “Mi dispiace professoressa ma non me la sento a cantare di fronte a tutta la scuola” “Ti prego Elena abbiamo bisogno di te..” Mi stava implorando come potevo dirle di no “D'accordo professoressa..lo farò”Dissi ormai rinunciando “Grazie” Disse abbracciandomi era piuttosto imbarazzate... La lezione finì,andai nel mio armadietto...presi i libri di scienze..e vidi il foglio con le iscrizioni alla gara di canto e firmai col mio nome. Stavo quasi per entrare nella classe quando la voce strillante di Tomlinson mi fermò “Summer” “Tomlinson che cosa vuoi”Dissi abbastanza seccata “Ho saputo che farai parteciperai alla gara di canto”Disse col fiatone per aver corso “Si," "Volevo dirti che se volevi una mano per la gara io ero disposto ad aiutarti”“Perchè lo faresti proprio per me” Dissi mettendomi il braccio nel fianco “Nessun interesse giuro.Solo che visto che io non partecipo volevo aiutarti a vincere” “Non ne ho bisogno grazie.Ma come mai non partecipi alla gara?visto che si dice che hai una voce “speciale” come tutti dicono -Dissi facendo il gesto con le dita “Perchè non mi va e basta...so che avrei vinto sicuramente...” “Comunque lo vuoi il mio aiuto si o no?”-Continuò- “Potrei benissimo farcela da sola” “Facciamo una cosa,pensaci e domani mattina mi dai la risposta.Ora vado,gli allenamenti di football..lo sai non posso mancare”-Disse con fare vanitoso “A domani Summer”-mi fece l'occhiolino e se ne andò Entrai nell'aula e c'era la professoressa che spiegava l'interessantissima lezione di Scienze Mi sedetti all'ultimo banco.. -Chissà perchè Louis mi ha fatto quella proposta?Con quale scopo..lo sa meglio di entrambi che odio perdere,e che farei qualsiasi cosa per vincere (onestamente)pure allenarmi dalla mattina alla sera duramente.C'è qualcosa sotto è devo capire cosa. I miei pensieri furono interrotti dal professore che mi richiamò
La giornata finì ed io tornai a casa...
Pranzai con un panino e dopo mi misi a fare i compiti. Le mando un messaggio per domandargli se ce l'aveva lei,mi rispose di si e disse che me lo sarebbe venuta a portare lei stessa a casa mia..
16:00 Suonarono alla porta Sicuramente era Hope.Aprì la porta ed era lei.. “Ciao Entra..” Salutai la bionda con un bacio nella guancia.. “Scusa per il libro,non me ne ero accorta”Disse quasi imbarazzata "Non ti preoccupare.Ansi,è stata una scusa per vederci" Dissi sorridogli “Vieni saliamo in camera mia” “Tua madre non c'è?” “Ehm!..Lei non c'è mai visto che lavora all'estero”... “Ah!...e tuo padre?” Abbassai l'ho sguardo. Sapevo che prima o poi tutti avrebbero toccato questo tasto dolente “M-mio padre è morto 4 anni fa,ed da allora io è mi a madre viviamo da sole”Dissi simulando un falso sorriso “Oddio,mi dispiace Ele,non l'ho sapevo..” “Non preoccuparti..” “Deve essere stato brutto” “Già” Ci sedemmo nel letto “E' vero che parteciperai alla gara di canto?” “Si,è la verità” “Posso dirti una cosa?”Continuai “Spara”Rispose curiosa “Tomlinson mi ha chiesto se volevo essere aiutata da lui” Spalancò la bocca incredula “Noo” “Si invece” “Devi essere fortunata...Louis Tomlinson è il ragazzo più popolare di tutto l'istituto” “Forse,ma è un gran testone” “Perchè dici così” “Perchè?Perchè dice a tutti di essere in un modo e invece è tutto l'opposto" “Non sapevo che Tomlinson fosse così” “Già.E' sbruffone,egocentrico e vanitoso " “Ah Bene!” Ci mettemmo a ridere “Quindi cosa credi di fare?vuoi accettare il suo aiuto” “Non lo so, qui gatta ci cova,lui non fa qualcosa senza essere ricambiato è sa che odio perdere;anche se si tratta di una stupida gara di canto." “Oh!,è già tardi.Devo tornare a casa!”-Disse alzandosi- “Ti va di restare qui?mia madre non ci sarà nemmeno oggi e non mi va di cenare di nuovo da sola..” “Non so, dovrei avvertire mia madre posso chiamarla?” “Certo fa pure” Alla fine Hope resto qui a mangiare.Ho scoperto di aver trovato in lei un'amica sincera e leale.. alle 21:00 Andai a dormire...
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Lei è HopeCapitolo 3
*** 30 Giorni per farti innamorare ***
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La sveglia suonò come al solito.Mi alzai andai a lavarmi e mi vestì. 8:15
Entrai a scuola ormai deserta. “Allora,hai pensato alla mia proposta?”
“S-si”-Da quando balbettavo- “Senti ,non so quale sia la tua intenzione.Ma vincere questa gara per ora è la cosa che maggiormente mi interessa.Quindi dico di si!" “Perfetto ci vediamo oggi pomeriggio alle 17:00.Fatti trovare difronte alla scuola,ti passo a prendere è poi andiamo a casa mia-Disse sorridendo Cercò di avvicinarsi sempre di più a me..Ma lo respinsi con uno spintone “Tomlinson devi starmi lontano..” “Dai si vede che non riesci a resistermi” “Hahaha...Questa potevi risparmiartela Tomlinson “ “30 giorni.” “Cosa 30 giorni?”-Dissi incuriosita..Ma da dove le esce queste risposte. “Ti do 30 giorni,e poi tu ti innamorerai di me” “Cos'è un sortilegio? Haha-mi asciugai una finta lacrimuccia.- “Chiamalo come vuoi.Ma tu in 30 giorni ti innamorerai di me...” “Tutti e due sappiamo che non succederà mai..”
“Dai tempo al Tempo Summer. -Questo ragazzo prima o poi finirà col farmi impazzire..-
“Cosaaa??-Disse Hope quasi sbalordita quando le dissi della cazzata che aveva sparato Louis stamattina- “La stessa cosa che ho detto io." “Che ore sono,"-Continuai- "Le 16:45,perchè?"Disse incuiosita "cazzo,è tardi,ci vediamo stasera..." Prendo le chiavi nel tavolo della cucina e poi salgo in macchina... Se non fosse stato per il traffico a quest'ora sarei arrivata in tempo.Ma io e la puntualità non siamo mai stati amici- "Eccomi.Scusa per il ritardo,c'era un traffico pazzesco"-Dissi con il fiatone,appena arrivai davanti alla scuola- "Non preoccuparti,sono arrivato ora..Andiamo?" "Okay" [...]"Mamma,siamo di sopra"-Disse gridando avvertendo la madre- "Vieni"-Disse accompagnandomi in camera sua- "Allora,Hai già pensato alla canzone?" "Ehm!,avevo qualche idea" "Sentiamo"-Disse sedendosi sulla sedia girevole "The Climb di Miley Cyus" "Okay,Allora aspetta che ti scarico il testo" [...] "Okk,Vai con il primo pezzo" -Quella situazione era abbastanza imbarazzante.Mi sentivo leggermente a disagio.- "I can almost see it That dream I am dreaming But there’s a voice inside my head saying “You’ll never reach it”...." "L'ultima nota devi farla più alta.." "Cominciamo bene " "Avanti" "I can almost see it That dream I am dreaming But there’s a voice inside my head saying “You’ll never reach it” "Continua" "Every step I’m taking Every move I make feels Lost with no direction My faith is shaking...." "Devi farla più alta qui.." "Every step I’m taking Every move I make feels Lost with no direction My faith is shaking...But I gotta keep trying Gotta keep my head held high
There’s always gonna be another mountain I’m always gonna wanna make it move Always gonna be a uphill battle Sometimes I’m gonna have to lose
Ain’t about how fast I get there Ain’t about what’s waiting on the other side It’s the climb"
"E' possibile che una nota giusta non la fai..In questa hai stonato" "Senti,Faccio il mio meglio,ma ho notato che questo non è abbastanza"-Dissi irritandomi- "Scusami-Disse prendendomi la mano tra la sua- E che oggi ho litigato con mio padre" "Ti va di parlarne" "Non vorrei annoiarti" "Non preoccuparti"
"Sempre il solito problema con lui. "Fargli cambiare idea.Dimostragli il contrario allora." Sorrise "Devo dire che anche io odio quello sport.Quindi gli do ragione"-Dissi con sarcasmo- "Ah è questo che pensi" "Si perchè..." Non finì di parlare che mi ritrovai una cuscinata in faccia "Non dovevi farlo..." Presi un cuscino e gli è lo tirai in faccia. Continuammo così per un po di tempo. "Forse è meglio che scendiamo a mangiare qualcosa"-Disse posando il cuscino sopra il letto- "Okay" "Di cosa hai voglia?" "Non lo so.Tu che vuoi" "Cioccolata calda" "Va bene anche per me" [...] "Tieni,Attenta che scotta.." "Grazie" "Hai una..Piuma nei capelli.." -Con un gesto delicato me la levò e io sorrisi- [...] "Io vado.Si è fatto tardi.Mi sà che abbiamo provato abbastanza"-Dissi prendendo la mia borsa" "Okay.Allora ci vediamo domani" Usci di casa e andai a casa mia. "Domani devo dirti una cosa...Notte bella"Mandai a Hope questo messaggio Mi andai a lavare e mi misi sotto le coperte...E anche se mi costava dirlo,mi ero divertita....
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Capitolo 4
*** Louis William Sono un coglione Tomlinson ***
| Il suono della sveglia interrompe i miei gloriosi sogni.Di nuovo. Mi alzo controvoglia e vado a lavarmi e dopo ciò mi vesto.Dopo essermi preparata,prendo la borsa nel pomello della porta,le chiavi della macchina ed esco di casa...
Do un'occhiata al cellulare e noto 1 messaggio non letto. -Anch'io devo parlarti di una cosa =(“ xxxH- Ha fatto la faccina triste.Chissà cosa sarà? Arrivo a scuola...Posteggio la macchina e mi dirigo verso gli armadietti prendo i libri della prima ora di Musica.
“Summer...” “Ti rimangono 29 giorni” “Allora non ti vuoi arrendere...”-Dissi chiudendo l'armadietto e girandomi,verso Il moro che mi stava parlando- “Quando io dico una cosa è quella” “Si certo come no” “Comunque.Oggi pomeriggio vieni a provare di nuovo?”-Disse con serietà- “Si...Ma stavolta ci vengo io direttamente a casa tua...” “Okay,se preferisci così.Ora vado,ho lezione,ci vediamo pomeriggio Ele..-Mi fece l'occhiolino- M-m-mi ha chiamato per nome.Non l'aveva mai fatto. “Ele”-Mi disse una ragazza con il tono spendo... “Hope,Che succede?" “Sono molto triste”-Disse la bionda abbracciandomi” “Raccontami tutto,avanti” “Allora,I miei hanno deciso di trasferirsi in Italia per comodità lavorative” “E' una cosa bellissima.Perchè sei triste allora” “Il punto è che io e mio fratello,dovremmo andare con loro,abbandonando la nostra vita qui..”-Si lasciò scappare una lacrima- “Hope,qual'è il problema,vieni a stare da me,io sono sempre sola,sarei molto felice di ospitarti”-Dissi sorridendogli- “Non posso accettare.Mi Dispiace" “ Hope,ti sto parlando con tutta la felicità di questo mondo.Io sono supermegaextrafelice che tu venga a stare da me,non ti devi creare problemi.Tu parlane con tua madre,vedrai che tutto si sistemerà..” “Grazie di tutto Ele..!-Mi abbracciò- “Prego..Ora scappo...Caso mai oggi mi chiami per dirmi se i tuoi hanno accettato..In tal caso vieni a casa mia alle 16:30 Mi allontanai dalla bionda “Ele?” “Si?” “Grazie” Le sorrisi e andai in classe
Le lezioni passarono... Mi ricordai che Hope sarebbe venuta qui alle 16:30 e sono le 16:00 Andai in camera e le sistemai un po di roba. Come prima cosa,cambiai le lenzuola del letto accanto al mio che usava mio cugino quando dormiva da me.Poi feci un po' di spazi nei miei cassetti e armadi... Quando alle 16:30 venne Hope tutta contenta e felice alla porta, con 2 valigie.Che mi saltò Addosso “Piano così mi Ammazzi”-Sorrisi- “Non vorrei mai ammazzare la mia coinquilina” “Vieni,ti mostro la tua nuova stanza” Salimmo le scale... "Allora,Quello è il letto accanto al mio,li ti ho fatto un pò di spazio nei miei cassetti..Li è il mio bagno personale,ma se vuoi c'è ne anche uno sotto...".. "Okay,non ti preoccupare mi saprò ambientare"Disse sorridente.. "Va bene...Io alle 5 dovrò andare a provare da Louis" "Ehm!Ele..?" "Dimmi "Sono le 4:50" "Minchia,ci vediamo stasera...Non distruggere la casa mentre sono via"-Dissi prendendo la borsa- "Si non preoccuparti,mi farò un bagno...Credo" "A dopo" Presi le chiavi della macchina e mi diressi verso casa sua Arrivata davanti alla porta cominciai a bussare,ma nessuno mi aprì. "Vuoi vedere che non c'è ness.." Non feci nemmeno in tempo a parlare che qualcuno alle mie spalle mi fece spaventare.. "Buuuh!" "Aaaaaaaaaaaah...Ma che!..Tomlinson,mannaggia a te.Ci credi che mi hai fatto prendere un colpo.."-Dissi mettendomi una mano sul petto- "Allora ho fatto un buon lavoro" "Fai meno lo spiritoso,ed entriamo dentro" "Ehm!..C'è un problema"-Disse mettendosi una mano dentro i capelli- "No,non dirmi che è quello che sto pensando anche io"-Dissi nervosa- "Ehm!..Forse si.Ho dimenticato le chiavi dentro quando sono andato a buttare fuori la spazzatura-Si allontanò di un passo "Santo Louis William Sono un coglione Tomlinson...Non ti è passata per la testa l'idea di portarti le chiavi di dietro"-Dissi incavolata e con il viso rosso- "E si!che sarà maii" "Che sarà mai,Mmmmm.I tuoi non hanno un mazzo di chiavi in più" "Si mia madre"-Disse pensieroso "Va bene,allora aspetteremo tua madre"-Mi sedetti sulle scale- "Se tu vuoi aspettare fino alle 7 qui,va bene allora"-Incrociò le braccia- "Touschè" "Potremmo entrare dalla finestra" "D'accordo." [...] "Cosaaaaaaaaaaaaa?...è Altissima" "è l'ha più bassa che ci sia..." Lo guardai spaventata. "Sali sopra di me.." "Cosaa?Con la fortuna che ho mi faresti cadere..." "Ti fidi di me?"-Mi guardò negli occhi" "Louis,non siamo in Titanic" "Peccatto allora" Mi guardò negli occhi come se dicesse di fidarsi di lui... Annui
"Metti i piedi sopra le mie mani" Misi un piede e poi l'altro "Hai visto che c'è l'hai fatta"-Sorrise- "Già" Non feci nemmeno in tempo a parlare che mi sentì scivolare... "Louis,non c'è l'ha faccio,sto per cadere"... Ero preoccupata,sentì che di sicuro sarei cascata.Stavo per perdere l'equilibrio. "Tieni duro,C'è l'ha farai.." "Louis,Sto cadendo..." Non feci nemmeno in tempo a parlare che caddi... Mi sentì afferrare da due braccia forti.Avevo gli occhi chiusi.Non volevo vedere in che situazione ero andata a finire. "Sono già morta"-Dissi con gli occhi chiusi "No,sei ancora viva e vegeta"-Sorrise- Lo vidi sorridere come non avevo mai visto in 4 anni “Hai visto che ti ho presa”-Disse sorridendomi - “Già”Sorrisi...Non togliendo lo sguardo dai suoi occhi azzurri- “Ti va di riprovare?” Annuisco... Mi ritrovai nella stessa posizione di prima,ma stavolta riuscì a entrare in casa. “Che dici mi fai entrare”-Disse fuori di casa continuando a bussare alla porta.- “No..” Mi misi a ridere “Apri..” “Va via da questa casa” “Ma se la casa e mia..” Andai a guardare dallo spioncino e era lui con le braccia nei fianchi aspettando che io gli aprissi- “Fa lo stesso...Non ti apro” Non sentì ribattere,come se se ne fosse andato.,ma conoscendolo non mollerà così facilmente.Allora volevo fare la scema.Apro la porta.E mentre giravo la testa in entrambe le direzioni per vedere dov'era finito,comparve dalla direzione opposta,mi prese in braccio con la testa nella sua schiena e i piedi davanti....(Tipo sacco di patate LoL) “Fammi scendere”-Continuavo a dargli colpi nella schiena- “No..” “Sbrigati” “No...” “Louis...Fammi scendere ora..” -Mi fece girare un po' per tutta la casa in quella posizione poi mi scaraventò dolcemente sul divano...Si mise sopra di me con i gomiti per non pesarmi... “Visto,ti ho fatto scendere” “Non sei divertente”-Dissi guardando da un altra parte- “Perchè non mi guardi negli occhi quando ti parlo”-Sorrise- Mi stava mettendo in difficoltà -Perchè ho paura di innamorarmi poi.Sennò cosa ...idiota- “Non c'era motivo!” Sorrise ed abbassò lo sguardo “Sei leggermente soffocante in questa posizione...Che ne dici di alzarti” “Ma va..Pensavo che ti piacesse...Invece...Ma vabbè” Si alzò “Ora finalmente andiamo a provare.,vsto che sono venuta qui per questo è non per fare altro” Salimmo di sopra...Continuando a riprovare la canzone... Rispetto a ieri ero LEGGERMENTE migliorata,visto che cantavo solo sotto la doccia.. Alle 16:00
Quando ritornai a casa parlai con Hope di quello che era successo con Louis. |
Capitolo 5
*** Una scommessa ormai persa ***
La sveglia suonò...Non mi sentivo bene..Avevo un po' di mal di testa e mi girava,,Poi sentivo caldo da morire...Hope si era svegliata e andata in bagno...appena uscì “Hope...Prendi il termometro sopra il tuo comodino..Mi sa di non sentirmi tanto bene” Tirai su col naso “Si Tieni”Mi disse la bionda porgendomi il termometro ….. “38.5” “Farai meglio a restare a casa...” “Se caso mai la prof di Musica ti dice qualcosa per la gara tu dille che sto male...oppure lo dice a te e poi rferisci”-Tirai su col naso.- “Hai suoi ordini...Vado..Ciao bella,stammi bene” “Ciao Hope,A dopo” La bionda uscì di casa e mi ritrovai a stare da sola per 5 ore filate... Avevo tanta fame..Andai in cucina a prendere qualcosa..Mi feci un toast con la nutella... Non riuscì a mangiarlo tutto,Poichè andai in bagno a vomitare “Cominciamo bene,Se non posso nemmeno mangiare”-Chiusi la tavoletta del Water è ritornai a letto..Avvolta nei miei pensieri,mi addormentai......
Mi svegliai,Qualcuno suonava ripetutamente alla porta..avevo dimenticato di fare un paio di chiavi ad Hope...Mi sentivo ancora una merda..Presi la vestaglia che avevo accanto al letto legai i capelli in una coda alta e mi avventai di sotto “Si,si arrivo Un'attimo”Dissi scendendo le scale- Aprì La porta e mi ritrovai davanti che non mi sarei mai aspettato di vedere... “C-che ci fai tu qui”Ero sbalordita,Sconcertata. “Certo che non hai un bel aspetto Eh!” “Ho ma grazie,non ci volevi tu per notarlo..Ho la febbre come vuoi che stia,.Ma se sei venuto qui per dire queste cose puoi anche andartene” “Hope mi aveva detto che stavi male..Quindi mi sono fatta dare il tuo indirizzo ed eccomi qua” “Con Hope farò i conti più tardi...”-Dissi abbassando la voce- “Che dici mi fai entrare oppure vuoi che resti qui ancora un po?” “A me piacerebbe lasciarti li..Ma sai com'è poi viene l'accalappia cani e ti prende..Quindi meglio farti entrare”-Dissi Pensierosa- “Stai male ma il senso dell'umorismo non ti manca Eh!” “Mai” Si sedette sul divano con i piedi nel tavolino accanto “Giù quei piedi dal mio tavolo..” “Scusa”-Li mise giù- “Senti,fai quello che vuoi,Io salgo in camera visto che sto malissimo...Se hai bisogno di qualcosa non chiedere a me” Salì le scale.. Arrivai in camera mia e mandai un messaggio a Hope -Un cane mi è spuntato in casa..per colpa tua..Appena torni faremo i conti dopo -.-” Mi misi nel letto.. -Che sbruffone..Non solo viene a casa mia,Fa anche il suoi porci comodi nel mio salotto....- “Scusa...Mi è scappato,non volevo dirglielo...Sembrava pure preoccupato quando ha saputo che non sei venuta a scuola..D'accordo,Non mi farò vedere allora LoL” -Tomlinson preoccupato...Hope deve avere pure le allucinazioni.. “Meglio per te :D” Mi rigiravo nel letto per prendere sonno..Ma il senso di vomito si impadroniva sempre di più di me.. Mi alzai velocemente dal letto e raggiunsi il bagno...Vomitavo in continuazione..La porta si aprì e Due mani mi presero i capelli per tenerli meglio e mi tenevano da dietro...Anche se vomitavo un brivido percosse la mia schiena... “Hey..Tutto apposto?” Feci no con la testa,per poi ritornare a vomitare..Mi lavai la faccia per bene.. “Lo sai che bruci?..Forse è meglio misurare la temperatura” Prese il termometro e lo misi sotto l'ascella “Louis” “Eh?” “Perchè fai tutto questo” “Non lo so..So solo che volevo farlo ed questo pensiero era più forte di me- Continuammo a guardarci negli occhi...Solo il rumore del termometro ci fece tornare in noi stessi “39.5”... “Vuoi che ti preparo qualcosa,Un te, un'aspirina.” “No,Grazie..Qualsiasi cosa prendo la vomito subito..” “Cosa posso fare allora?...Mi sento inutile qui” “Ti metti vicino a me... fa molto freddo” Abbassai lo sguardo..Da dove mi era uscita quella richiesta..Mamma mia,anche se non mi vedevo ero diventata sicuramente un peperone...Devo riuscire a mantenermi... “Aspettavo che me l'ho chiedessi”Sorrise imbarazzato.. Si mise nel letto accanto a me,Stavo quasi per cadere,se ne accorse visto che mi mise la mano intorno al fianco per tenermi meglio,Stavamo molto lontani nel letto, “Ti puoi avvicinare a me,Non mordo mica”-Disse con il sorrisino nel volto- “No,Perchè poi so che fine farò”-Guardai in basso “Scusa?Non capisco” “Dimmi La verità Louis,In in modo o nell'altro tu mi farai innamorare,Io cadrò e finiremo a letto insieme,Poi tu mi abbandonerai li,e sarà come se niente fosse mai successo...Perchè so cosa fai con tutte la ragazze della scuola,E io non voglio essere una di quelle”-Riuscì a dire tutto senza fermarmi.. Rimase a fissarmi per poi parlare “Non pensare questo...Ti prego...”-Mi disse con uno sguardo serio- “Perchè non dovrei”.... Si avvicinò a me “Perchè so che da un po' di tempo tutto è diverso” “Diverso in che senso?” -Sorrise-”Ci sarà tempo per tutte le risposte” -Mi avvicinò a se...In modo che la mia faccia combaci con il suo petto...
15:00 -Il mio telefono continuava a suonare,Un messaggio,L'ho prendo dal comodino e leggo il contenuto “Ho visto che eri in buona compagnia,Non ti ho voluto disturbare,Ci vediamo stasera,Baci Hope :D” -Sono le 15:00 forse è meglio alzarsi... Louis era ancora accanto a me,Non volevo svegliarlo,Quindi mi alzo lentamente e vado sotto in cucina... Avevo un mal di gola tremendo,Cerco di farmi un po' di latte caldo..... …... Metto un po' di cacao e lo bevo... Pessima idea...Mi è venuta voglia di vomitare.. Salgo velocemente in camera entro in bagno e vomito..
Louis si sveglia,Se ne accorge...Rimane dietro di me a tenermi i capelli ed ad accarezzarmi la guancia per rassicurarmi che va tutto bene... Dopo aver finito,Mi lavo la faccia.. Con un gesto inaspettato,mi avvicina a me ed mi abbraccia,Aveva la sua testa nell'incavo del mio collo....Un brivido leggero mi oltrepassò la schiena.. “Hey”-Mi disse guardandomi negli occhi- “Sto una merda”-Mi appoggiai nuovamente a lui- “Ho notato..Forse è meglio che ti misuri la temperatura” “Okk” Andiamo nel mio letto,Prendo il termometro e l'ho metto nell'ascella. “Hai provato a mangiare qualcosa?” “Si,E poi ho vomitato subito”.. “Vuoi chiamare tua madre?” “No,Mia madre è all'estero,Non potrebbe mai venire anche se lo vorrebbe” Il bip del termometro suonò “38.0”Dissi con voce seccata. “Sai oggi non abbiamo provato”-Dissi pensierosa.. “Quanto manca alla gara” “Hem! Quasi una settimana” “Non preoccuparti,Sei a buon punto”-Mi sorrise...- Suonarono “Vado ad aprire” Scendo le scale ed apro la porta “Dalla situazione che c'era un po' di tempo fa,Deduco che sono perdonata” “Vieni qui” Ci abbracciammo “Vedo che ora io non servo più,Visto che è arrivata Hope” “Louis,Grazie,per esserti presa cura di lei....Ti va di restare a cena” Cosaaaaaaaaaaaa???Santa Hope.,Cosa ti salta per la mente... La guardo con uno sguardo assassino “No,Grazie,I miei mi aspettano a casa” -Fiù...Menomale” “Va bene,allora Ci sentiamo domani” “Ele,Accompagnalo tu,Vado a prendere una cosa in bagno io “ Si allontanaò “Grazie Louis,Di tutto” “Mi sono divertito a vederti vomitare” Gli diedi un colpo sulla spalla “A domani Summer” -i guardò con i suoi occhi profondi che penetravano nei miei...- “Si,A domani”-Dissi a voce bassa” Chiusi la porta “HOPEEEEEEEEEE” Andai fino in bagno a cercare la bionda che era scappata dalle mie grinfie... “Mi spieghi che cosa ti passa per la testa” “L'ho fatto per te...Ho visto il modo in cui l'ho guardi..Penso che qualcuno abbia perso la scommessa” “Io non perdo, e tu lo sai meglio di me” “Si ma non puoi dire che è stato Dolce ha farti compagnia” “Non centra niente” “Si che centra...” “E' vero è stato davvero dolce”-Dissi a voce molto bassa- “Intanto che tu finisci di confessarti,Che dici,Ordiniamo le pizze?” “Per me una Norma,Grazie” Andai sorridente nella mia camera e mi buttai nel letto -Forse Hope aveva ragione...Forse io stavo perdendo la scommessa.......è mi stavo innamorando-
A quel pensiero sospirai.. |
Capitolo 6
*** Era tutta una bugia ***
“Ele...Ele..Sveglia,Siamo in ritardo” “Mmmm..Che ore sono” “Le 8:15”Disse la bionda spalancando i cassetti “Cazzo.....Cosa aspettavi a dirmelo prima”Mi alzai velocemente dal letto “Non è colpa mia se ieri ci siamo addormentate alle 3 per un maledettissimo film”-Disse prendendo le scarpe- Spalanco velocemente le porte dell'armadio e prendo:http://www.facebook.com/photo.php?fbid=473284832702355&set=a.461212693909569.111631.211875862176588&type=3&theater Prendo le chiavi della macchina e andiamo a scuola.. … Appena varcato il cancello del grande edificio andiamo ai nostri armadietti e prendiamo i libri,La prima ora eravamo insieme “Buongionro,Ci scusi il ritardo prof”Dissi entrando in classe “Summer,Middley...Pensavamo che non venivate più” “Si è sbagliato”Dissi,Mentre prendevo posto.. “State attente alla lezione almeno” Continuò a spiegare.. “Ma alla fine il film l'ho hai visto tutto”-Dissi a Hope “Si,Era difficile con te che russavi.” “Scusa,Avevo ancora la febbre forse” “Oggi sei impegnata con Tomlinson,per le prove?” “Si,Credo di si” “Summer..Non solo arrivi in ritardo,Ti metti pure a chiacchierare con Middley...,Fai silenzio se non vuoi avere un voto negativo” Ad un tratto la porta si spalanco “Summer,Puoi uscire un'attimo”- Era la professoressa della gara di Canto... Esco dalla classe “Professoressa mi dica che succede” “Summer,Abbiamo avuto degli imprevisti e la gara e anticipata” “Cosa?...E' a quando?” “è rimandata a Venerdì” “Mancano solo 6 giorni” “Già..E se potresti venire con me in Auditorium per sistemare le cose Qualche ora prima” “Ah!,Non pensavo di dover fare pure questo..Va bene...Se le serve una mano,” “Grazie...Ci vediamo Venerdì allora” Si allontanò,Io tornai in classe e dopo un po' la lezione finì,Io e Hope andammo negli armadietti a prendere i libri dell'ora seguente” “Ele,Sta arrivando Tomlinson,Io vado” “No,Hope,Stai qui ti pre....” “Hey Summer” -Mannaggia a Hope” “Hey,Lo sai che la gara è stata anticipata..Ora è venerdì”-Dissi prendendo i libri dall'armadietto” “Ah!..Proprio di questo volevo parlarti..Non potremmo provare oggi...Il mio coach Vuole che oggi pomeriggio mi alleni per i campionati,quindi devo stare a scuola fino alle 18:00” “Ah!,Dai non fa niente,Proverò da sola allora” “Lo sapevo che avresti capito...Ci vediamo domani Summer” “Ciao” Vidi Arrivare Hope con lo sguardo basso che veniva verso di me “Devo dirti una cosa,non bella” “Mi fai paura così..Dai spara” “Cosa ti ha detto Tomlinson” “Che oggi pomeriggio non potremmo esercitarci perchè aveva gli allenamenti...Perchè?” “Mentre parlavo con Jenny per gli appunti di storia,Ho sentito Melany parlare on le sue altre 4 galline che oggi Tomlinson sarebbe venuto a casa sua,E che si sarebbero divertite” BOOOOHM un paletto trapiantato dritto al cuore...Che motivo aveva di mentirmi,E io che ci ero cascata come una cogliona,Mi aveva detto che qualcosa di me l'ho aveva cambiato,Che in questi giorni si stava comportando bene con me......................................Io che mi stavo quasi innamorando di lui “Ah!” “Non ti sei arrabbiata” No..Peggio ci sono rimasta di merda “No,E la sua vita,se lui vuole andare a Puttane tutte le volte che vuole,io non sono nessuno per impedirglielo...E' poi da Tomlinson c'era da immaginarselo,” “Andiamo in classe dai”-Disse Mettendomi un braccio intorno al collo- La gionrata finì,Io è hope tornammo a casa “Non ho Fame scusami” Salgo in camera e mi metto affacciata alla finestra “Dai,Lo so che ci sei rimasta male da quello che ti ho detto,su Tom...” “Non voglio più sentire il suo lurido nome...Poteva almeno dirmi la verità,Non l'avrei accettata comunque ma sempre meglio di sentirmi dire che ha “Gli allenamenti di Fotoobal” “Idiota”Lanciai un cuscino a terra dalla rabbia “Dai non pensarci,Sai che faremo oggi...” “Cosa”Dissi guardando la bionda che prendeva la borsa dalla sedia “Shopping a non finire......Dobbiamo ritornare a casa come minimo alle 7” “Come faccio a dire di no...” “Muoviti e usciamo” -Ecco cosa amo di Hope..Che riesce a farmi felice anche con la proposta più assurda...” 15:00 “Guarda che bello-Disse indicando la vetrina-Sarebbe perfetto per la gara di Canto di Venerdì” “Già è bellissimo,Ma non credo che mi stia” “Entriamo e te lo provi” -Il vestito mi stava,era spettacolare...https://www.facebook.com/photo.php?fbid=495262203837951&set=a.461212693909569.111631.211875862176588&type=3&theater
Continuammo a fare spese per il centro...Quando tornammo a casa sfinite..Mangiammo è andammo a letto |
Capitolo 7
*** Potevi almeno dirmi la verità ***
La sveglia suona come d'altronde ogni mattina...Hope si era già svegliata,visto che c'era la luce accesa del bagno.... Mi alzo dal letto,Apro l'armadio,entrando la testa dentro che decidere cosa mettere oggi...è ala fine metto https://www.facebook.com/photo.php?fbid=495261990504639&set=a.461212693909569.111631.211875862176588&type=3&theater “Buongiorno”Dico ad Hope che era uscita dal bagno “Heylà” “Sei pronta?”-dico prendendo la borsa nella porta- “Si andiamo” 8:15... Entrammo in macchina diritti a scuola...C'era un gran macello fuori dal cancello,Tutte le persone a cerchio,come a guardare qualcosa domandai spiegazione al primo ragazzo che avevo vicino “Hey,Scusa,ma che succede” “Dicono che si è allagato il piano superiore,durante la notte,è che c'è tutta la scuola allagata” “E' Come mai c'è la gente qui,invece di ritornare a casa” “Ha non lo so”-Disse ridendo.. “Piacere Liam”-Disse il moro allungandomi la mano “Elena”... “Ma se non sbaglio siamo nello stesso corso di Scienze” “Ehm!Scusa ma non ricordo” “Summer giusto?” “Si” “Sono Payne,Liam Payne” “A Si,ora ricordo...” “Ele,Io ritorno a casa..A saperlo continuavo a dormire,Ci vediamo più tardi” “Okk,Hope..Tieni le chiavi della macchina,Io resto ancora un po' qui” Diedi le chiavi alla bionda e rimasi li con Liam “Ti va di fare un giro nel parco...” “Mi piacerebbe molto” “Ti aspetto in macchina allora” Mentre Liam se ne andava io mi sentì tirare il polso “Hey,Non ti sei fatta sentire” -Brutto cazzone di merda,certo tu eri a scoparti quella Troia- “Ah! Si,Ero impegnata”Dissi facendo la più vaga possibile “Bhè,Scusami ancora se ieri ti ho dato buca,Ma sn uscito dagli allenamenti alle 18:00...” “Certo capisco...E quale allenamento è stato più faticoso,Quello in alto-Dissi facendo il gesto con la mano-Oppure quello in basso -idem-”-Misi le mani hai fianchi- “Ehm!Scusa ma non capisco” “Dai Louis,Puoi mentire a tutti,Ma non a me...Parlano tutti della tua notte “Focosa”che hai avuto con Melany ieri pomeriggio...Mentre io ero da sola a pensare come avessi potuto mentirmi” “Scusa mi dispiace,solo che pensavo che se te l'ho avessi detto,ci saresti rimasta male...” “Ci sono rimasta più male ora,dopo averlo saputo da un altra persona” Rimase con lo sguardo basso “Kmq...Non aspettarmi oggi pomeriggio ma non ho più bisogno del tuo aiuto...Ci sono rimasta davvero male.” “Maa......”Disse guardandomi negli occhi. “Ciao Louis...” Me ne andai,lasciandolo li a bocca aperta... “Hey,Vieni”-Disse Liam facendomi il gesto di salire in macchina Arrivammo al parco,Prendemmo il Gelato e camminammo per tutto il parco “Allora,ho saputo che parteciperai alla gara di Canto”-Disse il moro leccando il suo gelato al caffè- “Si,Mi hanno Supplicato in pratica”.-Dissi riendo Rise Ad un tratto il telefono mi squillò “Pronto”-Dissi portando il telefono all'orecchio “Ele,Devi venire subito a casa” “Che succede Hope”-Dissi molto preoccupata- “Si è allagata casa,per colpa di un tubo rotto.Ti prego vieni subito” “Si,Sto venendo,non preoccuparti” #Staccai “Che succede”-Mi disse Liam incuriosito- “Se non ti dispiacerebbe,dovresti accompagnarmi a casa,La mia amica dice che si è allagata casa” “Certo,vieni che ti accompagno” Saliamo in macchina è andiamo a casa “Grazie Liam”-Dissi prendendo le chiavi- “Di nulla Bella” Detto ciò se ne andò Io presi le chiavi dalla borsa e le infilai nella serratura,,, Appena entrai il mio piedi sprofondò un in una pozzanghera d'acqua “Hopeeee,Dove sei?”-Gridai ala bionda” “Ele,Finalmente...Sono in bagno,vieni presto” Salì le scale con attenzione... “Hope,Vai a prendere la cassetta degli attrezzi nel ripostiglio,Presto!”-Dissi entrando in bagno- “Si” Cercai di non far uscire l'acqua dal tubo,tenendolo con una tovaglia,ma niente da fare...! “Tieni”-Disse Hope porgendomi la cassetta degli attrezzi “Grazie” “Ele”-Disse la Bionda guardando in basso- “Che c'è?”Dissi non distolgendo lo sguardo dal tubo che stavo cercando di fermare- “Siccome,pensavo che non c'è l'avremmo fatta da sole,ho chiamato qualcuno ad aiutarci”-Fece un passo indietro- Tutto ciò mi insospettiva “Bene,Chi hai chiamato” “Hem....”Disse con lo sguardo basso- “Allor....No,Ti prego non lui”-Dissi alzandomi- “Era l'unico che avrebbe potuto aiutarci”-Disse guardandomi- “Si ma..C'è...” Non faccio intempo a parlare che suonano alla porta- “E' arrivato” Va ad aprire, io cercavo con una chiave inglese di girare il tubo,Ma qualcuno venne dietro di me...Appoggiò due mani sulle mie spalle,sussurrandomi dolcemente all'orecchio.. “Lascia,Ci penso io” “Puoi scordartelo...So cosa fare” -Si avvicinò ancora di più al mio collo,Lasciandomi un..un...Un bacio.... Ad un primo momento ero rimasta impassibile,mi piaceva,il calore delle sue labbra sul mio collo;forse una parte di me ne voleva altri...Ma non dovevo farmi abbindolare da lui...Sapevo che faceva tutto questo per qualcosa... “Non mi toccare...”-Dissi con tono basso,spostandomi da lui “Ele,Ti sta arrivando tutta l'acqua adosso...Sei tutta scolata...Lascia fare a me” “Pure tu ti bagnerai tanto” “Ma tanto a me non si vedrà il reggiseno blu di pizzo”-Disse gurdandomi e sorridendomi....- Diventai subito rossa.. Mi alzai e andai in camera mia,sotto gli occhi di Lui che rideva ….......
Ero in camera mia,Mi stavo toglieno il la meglietta per mettermene un'altra...ero solo in reggiseno,Quando aprono la porta “Non si usa bussare...?”-Dissi girandomi dall'altro lato,in modo che lui non mi vedesse- Non fiatò,si limitò ad avvicinarsi a me,A mettere le sue mani nelle mie spalle... “Hai una maglietta per me,La mia si è bagnata”-Disse ormai vicinissimo al mio orecchio...- “Q..q..q..quando finisco di vestirmi te ne procuro una...”-Dissi non guardandolo nel viso,ma mantenedo la stessa posizione di prima...” “Okk...” Uscì dalla mia camera,e chiuse la porta,.,,, Presi una canotta rosso fuoco dal mio armadio e la indossai... Cercai infondo ai cassetti delle magliette di mio cugino...Ne trovai una,credo che gli dovrebbe stare... Entrò in camera... “T..t...tieni-dissi porgendogli la maglietta.” “Grazie” si allantanò da me..Piano piano si sfilò la maglietta,così da poter vedere I suoi pettorali scolpiti.... No,Elena non puoi pensare queste cose di lui..E Louis William Tomlinson,cazzo...No,non posso! “Forse sarebbe meglio che ti cambiassi in bagno” “Che succede Summer...Ti fa uno strano effetto,vedermi così..”-Disse con aria maliziosa..- Si avvicinava sempre di più a me,Constrigendomi ad indietreggiare verso l muro,Arrivando a toccare la parete con la schiena... “Allontanati”-Dissi flebilmente. “Sei sicura...” Appoggia la mano sul suo petto,per far in modo che non si avvicinasse....Ma una volta appoggiata la mano un brivido mi percorse la schiena...Lui se ne accorse sorrise e si allontanò... Restai immobile in quella posizione...Quando mi resi conto di ciò che stava succedendo mi ripresi dallo stato di trans e mi smossi da li..Andai in bagno...Cercai di pulire tutta l'acqua che c'era per terra...Con l'aiuto di quella sottospece di coso li... 19:00 Finemmo tutto...Louis se ne andò è io andai a dormire,ero molto stanca...
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" style="width: 250px; height: 250px;" />Capitolo 8
*** HAAHAHAHAAHAHAH Questa va su Youtube ***
I raggi caldi del sole attraversavano la finestra baciando la mia pelle... Aprì Gli occhi è mi accorsi che Hope non era nel letto accanto al mio.. Preoccupata mi alzai,Andai a prendere il mio cellulare sopra la scrivania ore:11:15 Mi sarò addormentata tardi ieri...Ormai è tardi per la scuola,metto le pantofole è scendo sotto... Sul tavolo c'era un foglio.. “Hey Ele,Ieri mi hanno telefonato dicendomi che la mia madre ha fatto un incidente con la macchina...Sono dovuta tornare in Italia,Ma non preoccuparti,tornerò prima della tua gara di canto...Buona fortuna...xxx Hope” Perfetto...Di nuovo sola..Che belloooo...-.-'' A proposito della gara,meglio che vada a ripassare qualche nota...Mancano solo 3 Giorni.... Salgo in camera... Metto la Base di “The Climb” è comincio a Cantare..... Con lo stereo a tutto volume mi metto a saltare nel letto,con una spazzola in mano come microfono...Finita la canzone,mi voltai spaventata e vidi un volto nella porta “Hahahahaha Questo va Su Youtube hahahahahahahah”-Disse Tomlinson con il cellulare in mano- “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah Che cazzo ci fai in casa miaaaaaaaaaaaaaaaa......” “Calmat.....Oh Oh,perchè ti stai avvicinando...?” Ero rossa in faccia,un po' per paura,un po' per vergogna e un po' per rabbia “Louuiiiiiiiiiiiiiisssss....” “Ahhhhhhhhhhhhhhh”-Disse correndo.... Scese velocemente le scale io andai in cucina a prendere un mattarello è a rincorrerlo per tutta la casa... “Cosa credi di fare con quel cosooo”-Disse spaventato scappando per il giardino- “Ho un mattarello è non ho paura di Usarlo...” Fece il giro della casa,ad un tratto mi ricordai della seconda porta nel soggiorno..Andai a vedere se era li...Per mia fortuna era con il fondo schiena girato,nella tenda...Mi preparai alle risate eee... Buuum...Un colpo dritto dritto nelle chiappe... “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah...Ma sei pazza...Il mio povero culo...”-Disse tenendosi il sedere con le mani... Mi avvicinai con il mattarello puntato in faccia “Spiegami come cazzo hai fatto ad entrare,in casa miaaa”-Urlai- “Chiave sotto lo zerbino..Nascondiglio ovvio..” “Avevo detto a Hope di nasconderla dentro la pianta-Sussurrai- Rise “Ora da Brava Bimba posa quel mattarello”...Me lo levò cautamente dalle mani “Cosa D.i.a.m.i.n.e. .ci. f.a.c.e.v.i. a. c.a.s.a. m.i.a-Dissi femandomi ad ogni singola parola.. “A scuola non eri venuta,è visto che sapevo dove abitavi ti sono venuto a trovare...”-Disse buttandosi nel letto,è mettendo i piedi nel tavolino “Ehm!Scusa...”-Dissi levandogli i piedi da il tavolino...” Sorrise “Comunque io vado a farmi una doccia...Se te ne andresti,mi faresti un favore...”-Dissi salendo le scale..- “Ehm,! No,mi piace qui...” Alzai gli occhi... Entrai in bagno..Aprì l'acqua calda e mi immersi dentro …................................ Uscì dal bagno con una tovaglia nel petto... Spalancai le Ante del mio armadio per cercare qualcosa da mettere... Mi sentì una mano nel fianco è una che mi accarezzava i capelli bagnati.... “Cosa vuoi Ancora?”-Piagnucolai- “Parlare....” “Smettila di essere così Lunatico..Prima mi tratti male.Poi piombi in casa mia,è poi vieni e mi fai irrigidire...” Louis mi intimidiva..soprattutto quando l'ho avevo vicino..La sua altezza copriva la mia. Si Avvicinò a me..Facendomi indietreggiare fino a sbattere la schiena contro il muro... “Perchè sei arrabbiata con me..Perchè mi tratti male,quando voglio essere solo gentile.” Pffff...se non ero in quella posizione mi sarei messa a ridere... “Vuoi proprio saperlo?” “Parla”Disse con tono ordinatorio... Odiavo quando faceva così,quando faceva tutto con sensualità “Ci sono rimasta male quando mi hai mentito..Potevi semplicemente dirmi..-Vado a scopare,non posso aiutarti- L'avrei sicuramente accettato...Ma mentirmi per una cosa così banale,ci sono rimasta male..Va bene,Anche se all'apparenza posso sembrare dura,sono tutto il contrario..” Oh No!Non dovevo dirgli queste cose,ora le userà contro di me.. Sorrise “Sai me ne sono accorto,quando sono venuto ad aiutarti con la tubatura ieri,è ti ho messo le mani nei fianchi,ti sei un po'...come dire...Addolcita,Forse come stai facendo ora...” Guardai in basso “Quelli si chiamano Brividi,Idiota”, Sorrese “Allora è questo l'effetto che ti faccio quando mi avvicino Eh!” Abbassai l'ho sguardo I suoi occhi spenti,stavano tornando ad avere lo stesso colore di prima che piombasse in camera mia...” Le mani sulle spalle che mi aveva messo,tornarono suoi miei fianchi.. “F..f..forse è meglio che vada a vestirmi...”Dissi imbarazzata- Mi lasciò andare e sorrise.. Andai nel mio armadio è presi una canotta e un leggins, Andai in bagno e mi vestì Dopo presi il Phon e cercai di asciugarmi i capelli qui e li Ma Louis entrando dalla porta mi prese il Phon dalle mani con l'intenzione di asciugarmeli lui. Me li stava mettendo tutti davanti,un po' come dispetto. Sorrise,appena vide il mio fastidio. Stava cercando di districare i nodi mettendo una mano dentro i cappelli... “Ahia”-Piannucolai- “Scusa piccola” Louis per quanto può essere,Diffidente,Coglione,lunatico,farfallone,Antipatico,E' chi più ne ha più ne metta;Sotto sotto è Davvero Dolce. Finito di asciugare i miei capelli,Posò il Phono,mi prese per il polso,mi portò sotto,mi fece sedere sul divano sopra le sue ginocchia... “Perchè Fai questo?”-Dissi guardaolo negli occhi- “Perchè mi sento in colpa per averti fatto del male,mentendoti...Ho capito quanto debole tu sia...” “Dicendo questo mi fai capire che mi prendi per una cretina...” Mi sorrise,Avvicinando le sue labbra al mio orecchio “Mai” Lasciandomi un bacio nella guancia... “Vuoi che continui ad stare con te quando ti alleni?” “Scusa Louis ma non puoi risolvere tutto con Parole dolci è un bacio sulla guancia...” “Capisco”-Disse guardando il basso... “Ho Fameeee...”-Dissi saltando Giù dalle sue Gambe..- Si mise a ridere... Presi dalla dispensa La nutella e un po di pane... Cominciai a riempire il pane con un pò di nutella.Infine l'ho chiusi e mi sedetti sul tavolo a mangiarlo. Louis Si avvicinò a me,Mise le sue mani sulle mie ginocchia è mi guardò negli occhi.. “Cosa c'è?-Dissi con la bocca piena- “Nulla”-Sorrise- Intanto il mio cellulare squillò “Vado un attimo di sopra” Presi il cellulare.. Lessi il nome sopra il mio Displey “Hope” Sarà successo qualcosa?Bella o brutta che sia dovevo farmi coraggio. “P.pronto?”-Mi sedetti sopra il mio letto,aspettando che colei dall'altra parte dell'apparecchio rispondesse- “Pronto Ele,Sono Hope..Come va?” “Hey Ciao,Tutto bene..Ho letto il messaggio...Come procede li?” “Bhe!Mia madre sta ancora sotto controllo,E' in coma naturale,Non penso di tornare domani” “Oh!..Mi dispiace tanto,” “Non preoccuparti verrò a vederti per la gara” “L'ho spero davvero...” “Vado Ele,Ci sentiamo dopo” “Ciao”-Dissi sussurrando- Spensi la chiamata... “Hey Tutto bene?”-Chiese l'alta figura appoggiata allo stipite della porta.. “Un Pò” Si mise accanto a me,seduto sopra il letto. “Ma quello non era il mio panino”-Dissi riferendomi al pezzo di pane che aveva in mano- “Era”-Disse con lo sguardo scherzoso -Sbuffai- “Vuoi che rimanga qui,intanto che Hope non c'è” “No,tranquillo,va tutto bene”-Dissi un po insicura- “Okk,Allora vado a prendere I vestiti,ci vediamo stasera” Immaginavo dicesse così Si alzò di scatto dal letto è uscì di casa Mi misi a ridere appoggiandomi nel letto... Questo stava a significare una cosa sola....Avrei vissuto con Louis...è questa cosa mi metteva I brividi.
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" style="width: 300px; height: 300px;" />Capitolo 9
*** Le sue labbra ***
| Mi alzai dal letto controvoglia e decisi di fare un bagno caldo. Entro in bagno,faccio riempire la vasca è mi immergo dentro... Misi quintali di sapone...Amavo le bollicinee ^_^ Dopo un po sentì la porta di casa aprirsi.... Uscì dalla vasca e mi asciugai... “Elena..Sei qui..” “Si...Sono dentro il bagno,un attimo che esco” “Se vuoi entro io...”-Disse ridendo- “Ehm,no,grazie” Mi guardai intorno... Cazzo,avevo dimenticato l'intimo sopra la scrivania...Dovevo farmi coraggio è farmelo prendere da lui.. “Ehm...Louis?” “Si” “M..mi servirebbe un favore...” Lui rise “Ho già capito,aspetta...” Dopo un po aprì leggermente la porta è mi diede i vestiti “Grazie” Uscì dal bagno con una maglietta lunga fino a sotto il sedere e un pantacollant. “Che ore sono”-Dissi pettinandomi i capelli difronte allo specchio.- “Le 19:00” Si mise dietro di me... “Usciamo”-Mi disse lui- “Mmm,è dove vorresti andare...” “Vestiti,ti porto in un bel posto..” “Perchè,non sono vestita?” “Ti aspetto sotto...” Finirò per impazzire,ne sono sicura... Apro l'armadio e metto un pantalone blu fosforescente con una maglietta bianca e ballerine bianche. Metto un po di mascara e matita,lascio i capelli sciolti,prendo la borsa e scendo... “Eccomi...” “Andiamo...” Prendo le chiavi della macchina,ed usciamo di casa... Stavo aprendo lo sportello del guidatore quando.. “Hem scusa che vorresti fare?” “Guidare...”-misi le braccia nei fianchi.- “Te lo sogni..Spostati che guido io...” “Macchina mia,guido io...Tu ci farai arrivare all'ospedale...” “Facciamo sasso carta e forbici” “D'accordo..Pari” “Dispari”
“Questa me la paghi..”-Dissi sedendomi a lato del passeggero” “La fortuna è dalla mia parte” “Si certo..Ne parleremo quando arriveremmo all'ospedale..” Mi allacciai la cintura e mi tenni stretta.. Cominciò ad accelerare,fino ad arrivare a 100 allora Si ferma è comincia a ridere... Io scendo velocemente “Sia ringraziato il cielo.” Louis intanto scese dalla macchina piegato dalle risate.. “Oddio..Sono tutta intera..Mi manca qualche braccio..qualche gamba?”-Dissi toccandomi- “Hhahhahahahahahahah Tutto apposto tranquilla” Mi prese la mano e ci avvicinammo al locale.. Era una grande sala con una 50 di tavoli.. “Desidera”-Disse il cameriere avvicinandosi- “Un tavolo per due” Ci portò al nostro tavolo.. “E' un appuntamento questo?”-Dissi sedendomi- “Mi dovrò pur fare perdonare...” Piano piano la gente cominciava a venire,così da fare riempire il locale.. Mentre ci portavano il cibo le luci si spensero... Arrivò una donna che impugnò il microfono “Buonasera a tutti...Abbiamo una richiesta canora...Preghiamo di salire sul palco ad Elena Summer...Un bel applauso” Mi affogai con l'acqua “Sei stato tu?”-Dissi con lo sguardo infuocato.. “Si,ora sali e spacca tutto..” “No,non posso..non c'è la faccio...” “Fai finta che sia il giorno della gara.." “Questa te la faccio pagare,prometto...” Mi alzai titubante e andai li. Impugnai il microfono...Dissi alla band di suonare Drunk di Ed Sheeran Annuirono e partì la base..
“I wanna be drunk when I wake up,
Avevo tutti gli occhi puntati su di me...Mi tremavano le gambe..Sarei crollata da un momento all'altro.
Should I? Should I?
La canzone finì.
Le luci si accesero degli applausi seguirono il mio inchino...Tornai al mio posto sotto gli occhi di tutti. “Sei stata bravissima...” Sorrisi imbarazzata.. Sfiorò la mia mano da sopra il tavolo..
Dopo poco tornammo a casa...Io ancora imbarazzata. Stavolta guidai io... Arrivammo davanti alla porta di casa... “Ti sei divertita?” Mi disse infine ,facendomi appoggiare le spalle contro la porta.. “Si molto..La prossima volta che hai un'altra idea brillante dimmelo” Si mise a ridere..Dopo poco mi unì anche io . Si fermò è mi guardò “Che c'è?”-Gli dissi- Mi prese dai fianchi è fiondò le labbra sulle mie... 1..2..3..4..1000 brividi mi percorsero la schiena. Le nostre labbra si muovevano in simbiosi come se fossero fatte per stare insieme... Aprì la porta di casa ed entrammo dentro...Continuammo a baciarci,fino a quando.. “Non posso..Scusa”... Salì velocemente in camera sbattendo la porta.. Cosa cazzo gli è passato per la testa... Dio mio,è così lunatico...Mi fa venire il mal di testa quando fa così.. E poi..Le sue labbra... Avevano il sapore di menta e vaniglia.. Mi appoggiai alla testiera del letto continuando a passarmi le dita tra le labbra..
Angolo Autrice:
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Capitolo 10
*** Discussioni ***
I raggi del sole che colpirono il mio viso mi fecero svegliare...Aprì gli occhi,per mettere a fuoco quello che avevo intorno.. Mi ero addormentata con i vestiti della sera precedente... La sera precedente....Quel bacio.... Continuavo a toccarmi le labbra...non riuscivo a crederci...o meglio,non riuscivo a capire il perchè. Mi alzai contro voglia mi spogliai e andai a scegliere i miei vestiti nell'armadio.. Vidi la maglietta di Louis....Quella di quando venne ad aggiustarmi le tubature...Gli è la dovevo restituire...Intanto la indossai... Riuscivo a percepire il profumo di Menta e vaniglia che aveva lui... Mi arrivava fino a sotto il sedere. Scesi sotto.Vidi dall'orologio appeso che era mezzogiorno quindi avevo saltato la scuola...Andai in cucina per mangiare qualcosa e vidi un biglietto “Ciao Ele...Dopo la serata di ieri sera non ho voluto svegliarti...Sono andato a scuola...Ci vediamo quando arrivo -L xx” Bene...Ancora a nominare quella serata.... Presi il cellulare è decisi di chiamare a Hope... Mi spaparanzai nel divano... Dopo variati “Tu” Rispose “Pronto Ele..Ciao”-Rispose lei con il suo solito allegro- “Hey Hope...Come va?Tutto bene?” “Si,Benissimo,ansi penso che stasera sarò li da te”. “Vero??Non vedo l'ora...Ma non sai l'ultima” “Dimmi...La gara è stata spostata...è dopodomani...” “Caspita,qui ci vuole una mega festa..Ti lascierò di stucco...Organizzo tutto io,tu preparati il vesito...” “Sei sempre formidabile Hope....Grazie di tuto” “Di nulla,è un piacere...Ora scappo..Ci vediamo stasera..” Staccò la chiamata... MI misi comoda nel divano a rimuginare tutto quello che era successo ieri sera...
Louis's Pov “Hey Louis..Vieni alla festa di Elena”-Disse il mio amico picchiettandomi nella spalla- “Festa quale festa?” “Non ti hanno detto niente?...Lei dopodomani farà la gara...all'ora la sua amica ha invitato noi per festeggiare..” “Bhoo!Non ne sapevo niente”-Dissi chiudendo l'armadietto e dirigendomi ai cancelli- “Comunque poi mi fai sapere” “Okk Harry,ciao!” E' impossibile che non mi abbia detto niente....Bhoo!Forse se ne sarà dimenticata.. Prendo le chiavi delle macchina dalle mie tasche,metto in moto e parto...
Continuo a suonare,ma non mi apre nessuno,starà ancora dormendo... Allora mi ricordo della chiave sotto lo zerbino... La uso ed entro... Butto lo zaino in una parte indecisa dell'entrata. La vedo li,accovacciata nel divano. H-ha una mia maglietta....Gli sta decisamente troppo grande...Visto che intravedo le sue gambe lunghe e snelle... Allora mi viene un'idea. La prendo in braccio stile principessa,facendo attenzione a non svegliarla. Apro la porta del bagno con un calcio,che va ad sbattere nel mobile dietro.... Guardo che non si sia svegliata... Si stropiccia gli occhi e si accovaccia meglio mettendo una mano nel mio petto... E' così piccola e indifesa che sarebbe un peccato bagnarla....Infatti,SAREBBE. Mi avvicino alla vasca e l'adagio piano piano nella superficie di porcellana....Apro il getto d'acqua è aspetto che mi maledica in tutte le lingue del mondo,come è suo solito fare xD.
Elena's Pov. Un getto d'acqua mi colpisce in tutto il corpo...Tanto da sentire freddo... Appena riesco a mettere a fuoco tutto,mi accorgo di essere in bagno,dentro la vasca,con un Louis accanto a me che se la ride beatamente. “Ma dai...”-Sbattei le mani nell'acqua ridendo..” Dopo che lui finì di ridere mi disse: “Buongiorno...Com'era l'acqua?” “Bhe! Piuttosto bagnata” Chiudo la fontanella e cerco di alzarmi aggrappandomi alla sua maglietta. Ma scivolo è caschiamo a terra,facendo incontrare le nostre labbra... Appena ci distacchiamo mi tocco per l'ennesima volta il labbro inferiore “Bhe!,Non era esattamente come me l'ero immaginato,ma va bene lo stesso”-Disse Ridendo- “Ah! E' come te l'eri immaginato?” “Io ti bagnavo è tu mi maledivi in tutte le lingue del mondo” “Ho ma l'ho fatto...E' come se l'ho fatto....” Mi sposto da lui è insieme ci alziamo. “Aspetta qui.” Disse facendo segno con le mani.. Tornò con una sua maglietta “Che devo fare?” “Metti questa.Quella è tutta bagnata....e' poi,mi piace vederti con le mie magliette...”-Disse imbarazzato..” Mi avvicino a lui,prendo la maglietta dandogli un bacio nella guancia... Lo guardai per un po e poi andai in bagno a cambiarmi.... Mi guardai allo specchio...Mi aveva bagnato pure i capelli... Allora feci una coda alta e mi misi la maglietta... Era più lunga di quella precedente...Ma riuscivo ancora a sentire il suo odore di menta.... Aprì la porta e mi si spuntò Louis con il superliquidetor puntato su di me “Cosa vorresti fare....Allontana quel coso da me...” “Calmatiiii” Stava ridendo...è non l'ha smetteva... “Ti fa tanto ridere Eh!”-Dissi mettendomi le mani nei fianchi- “Abbastanza.” Passai dietro di lui e scesi sotto.... Mi catapultai nel divano e dopo poco venne anche lui con me...Facendomi mettere le gambe sopra le sue. “Cos'è questa storia che fai un festa è non mi hai invitato...” “Perchè dovrei,Se vuoi venire vieni...” “Mi avrebbe fatto piacere festeggiare...non credi”-Disse con un tono duro...- “Non è colpa mia...Ha organizzato tutto Hope..Lei è in Italia si sarà dimenticata di chiamarti...” -Si alzò dal divano è andò in cucina “Perchè fai così.....Ti ho detto che se vuoi festeggiare vieni...A me non mi crei nessun problema...” “So di stare sulle palle ad Hope....Quindi lei non mi avrebbe mai invitato...Aspettavo che lo facessi tu..” “Te l'avrei detto,ma Hope ha avuto l'idea stamattina,quando l'ho chiamata.....Se tu non mi avresti fatto quello stupido scher....”-Non finì di parlare che cominciò lui- “Stupito scherzo?....Per te è tutto stupito...” “Senti non mi va di discutere per queste cavolate...Io ti ho detto le cose come stanno...Poi la decisione è tua se venire o no...” Lo liquidai li e salì le scale sbattendo la porta della mia camera... “Ele Aspetta....”-Tentò di fermarmi,ma ormai era tardi-
Angolo Autrice:
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Capitolo 11
*** I nostri occhi. ***
La cosa che non riesco a capire..è perchè ci sto male....Cosa mi sta succedendo... Perchè quando lo vedo mi vengono le farfalle nello stomaco.. Perchè amo il suo profumo,perché quando mi bacia mi sento al settimo cielo.... Io non sono così...IO non provo sentimenti di questo tipo,io non mi faccio abbindolare da due bei occhi e un corpo palestrato...... Mi distesi meglio nel letto è mi riaddormentai
Louis's Pov Che razza di idiota che sono....Sono molto bravo a far incazzare le persone...molto... E poi non so nemmeno perché mi son incazzato così... Forse è meglio che la faccio calmare e poi le vado a parlare.... Il suono del mio cellulare mi fa distrarre dai miei pensieri. “Sei invitato domani alla festa di Elena alle 18:00 a casa sua xxHope” Cazzo...Non potevi inviarlo prima.... Prendo il cellulare e salgo sopra Busso,ma nessuno risponde...Entro è la vedo sdraiata di schiena.. “Ele..Dai,scusami,Hope mi ha mandato ora il messaggio..Perdonami ti prego,sono stato un po troppo irascibile...” “Solo un po...”-Disse con un tono calmo è maledettamente sexy “Così non mi aiuti.” Mi avvicinai al letto e mi misi accanto a lei....Le feci appoggiare la testa sopra il mio petto.. In un primo momento sembrò irrigidirsi ma poi si calmò... “I tuoi cambiamenti d'umore mi fanno girare la testa”-Disse mettendo una mano nel mio petto per non farmi avvicinare..- A quella risposta sorrisi... “Me l'ho hai già detto” “Continuerò a dirlo,perchè è la verità”..... “Hope verrà stasera,”-Disse dopo un po- “Quindi io dovrei andarmene a questo punto...” “Non lo so...”-Disse guardandomi negli occhi- I suoi occhi...Così maledettamente belli anche essendo scuri... “Tu vuoi che resto” “Non lo so”
Elena's Pov Quel contatto mi fa provare 1000 emozioni in una volta sola. I suoi occhi...Una lastra di ghiaccio dove posso riflettere i miei... Hope verrà domani...Da domani tutto cambierà...Non potrò sentire il suo profumo,non potrò sorridere per le sue cazzate...Non potrò più vedere qui occhi da così vicino... Intanto non mi accorsi che lo stavo fissando.. “Che c'è?” “Hai dei bellissimi occhi..” Le parole uscirono troppo in fretta dalla mia bocca per rendermene conto. Lui sorrise timidamente “Grazie” Misi la testa nel suo petto facendomi invadere nuovamente dal suo profumo di Menta. Ero arrivata ad una conclusione.. Mi ero innamorata di lui...Io ero innamorata di Louis William Tomlinson...è questa cosa era sbagliata.....
Louis's Pov Eravamo a letto,ci eravamo addormentati abbracciati....Era da un po di tempo che non sentivo I brividi salirmi lungo la spina dorsale,invece da quando sto con lei li sento,e come se li sento... Da quando sono in sua compagnia nulla è più come prima...La mattina non devo svegliarmi è vedere mia mamma e mio padre che litigano...Non devo vedere mia sorella che fuma nel soggiorno mentre messaggia con il suo ragazzo...Non sento più il profumo di casa mia..Ma sento il suo profumo...Il profumo di cannella che si mette la mattina prima di uscire...Mi sono abituato alle sue chiacchiere di prima mattina,alla colazione che prepara,al caffè un po troppo zuccherato,a lei dentro le mie magliette,che le stanno troppo grandi da farla sembrare ancora più piccola...Mi sono abituato ai suoi occhi...A quei occhi che conosco a memoria..Alle sue incazzature,al suo runfare la notte....Diciamo che stare lontano da quest'atmosfera sarà dura...Dovrò tornare alla mia vecchia vita...Supponendo che Odio la mia vita... Il suono del campanello mi distrae dai miei pensieri... No! Non può essere già tornata Hope... “Louis,cos'è stato?”-Dice lei aprendo leggermente gli occhi,sporgendosi verso di me- “Niente,torna a dormire.”-Dissi,stampandogli un bacio nella fronte... “Mmm...”-Mugulò un segno di affermazione.- Speriamo che non sia Hope...Speriamo che non sia Hope.. Ripetei questa frase fino a quando non arrivai dinanzi alla porta e feci per aprirla.(Nda:Se vi state chiedendo se mi sono mangiata un vocabolario la risposta e NO! xD) Mi si presentò il pizzaiolo con 3 cartoni di pizza nelle spalle “Signor Martin?”-Disse guardado un blocchetto- “No,ha sbagliato,si trova nella casa accanto” “Ho mi scusi..Arrivederci” Chiusi la porta... “Louis..Chi er.....”-Non fece in tempo a completare la frase che cadde dalle scale arrivando di sotto con le game una nella testa e l'altra distesa nelle scale... Una scena troppo buffa.. Ero piegato in due dal ridere...Lei se ne accorse è mi mandò a Fanculo.. Ecco,un'altra cosa di cui mi sono abituato..La sua finezza “HAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHHAAHHAHAHH” “Hai finitoo?”-Disse lei guardandomi a testa in giù” “Dio mio,che sei idiotaa HAHAHAHAHAHAH” “Ora che dici di aiutarmi ad alzarmi..Non mi dispiacerebbe sai” Mi avvicinai a lei,cercando di non ridere di nuovo. “La prossima volta che cadi dimmelo,così faccio un video” Mi diede una gomitata nello stomaco...Okay,questa me l'ero cercata. Si sedette nel divano.. “Penso di avere un bernoccolo..”-Disse toccandosi la testa- “Con la caduta che hai fatto,è il minimo”-Cercai di non ridere- Mi beccai un'altra gomitata nello stomaco..Okay mi sono meritato anche questa. “Ma guarda un po..Stai sanguinando...”-Dissi sporgendogli un po il labbro all'infuori- “Stai qui...” Mi alzai dal divano,andai in bagno a prendere l'ovatta e l'acqua ossiggenata. Tornai da lei e piano piano tamponai il sangue con l'ovatta... “Ahi” “Scusa...” “Come fai a cadere dalle scale..Mannaggia a te...”-Dissi guardandola negli occhi.. I SUOI OCCHI “Scusa...Ero inciampata..”-Disse abbassando il viso- “Ora è tutto finito...Non preoccuparti....” Si alzò dal divano...Ma appena arrivò davanti alle scale,svenne di nuovo..Mi alzai di scatto è andai a prenderla... “Forse la botta è stata un po troppo forte.”-Dissi con abbassa voce- “Forse ho preso un altro tipo di botta...”-Mi guardava negli occhi...I miei occhi ghiaccio quando si incontrano con I suoi si sciolgono... Eravamo vicini...Troppo vicini...Quando I nostri nasi si incontrarono,lei girò il viso dall'altro lato... “Grazie:)” Detto questo salì sopra mentre io non gli toglievo gli occhi di dosso... Appena entrò mi scaraventai nel divano... “Ma cosa cazzo mi sta succedendo....”......
Note dell'Autrice:
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Capitolo 12
*** L'amore fa schifo ***
Dopo aver letto il capitolo vi consiglio di
Elena's Pov. Ecco,di nuovo,stava succedendo di nuovo...Perchè cazzo ho interrotto quel contatto.. Cosa mi è preso in quel momento... Guardo l'orologio è vedo che sono già le 19:30 a furia di dormire in continuazione si è fatto tardi... Il mio stomaco comincia a brontolare...Ho una voglia matta di pizza... Scendo sotto,facendo così sciogliere la tensione che si era creata 5 minuti fa.. “Ho voglia di pizza...Che ne dici”-Dico affacciandomi dalle scale- lo vedo li,con le braccia intorno agli occhi seduto nel divano...Mentre pensa,chissà se pensa a quello che è successo prima... “Chiamo io...Non preoccuparti”-Mi mostrò un sorriso tirato...Lo vedevo benissimo che aveva qualcosa...Ma cosa?- “Tutto apposto?”-Dico avvicinandomi accanto a lui nel divano.- “Mmmh..Si,non preoccuparti,ho solo un po di mal di testa..Penso di prendere un'aspirina...” “Stai qui..Chiamo io la pizzeria...Ora ti preparo l'aspirina”-Gli diedi un bacio nella guancia,ma spostò il viso e mi andò a finire nelle labbra “Cosa ci sta succedendo?”-Disse infine lui accarezzandomi la guancia- “Non ne ho idea”... Mi allontanai da lui andai in cucina...Presi il contenitore delle medicine è gli misi un'aspirina nel bicchiere con un po d'acqua. Poi presi il dépliant della Pizzeria è ordinai una margherita e una tradizionale... Quando finì andai a portagli l'aspirina ma si era addormentato... Mi avvinai a lui posando il bicchiere a terra,Gli passai la mano nella fronte,notando che era sudata... “Louis,qui c'è l'aspirina...Prendila se vuoi”-Gli sussurrai leggermente all'orecchio. Rispose un flebile “GRAZIE” Louis's Pov Mi aveva baciato....Anche se per sbaglio l'aveva fatto.. Cosa mi stava succedendo....Può essere che mi stavo innamorando? Noo...! Io non sono il tipo che si fa abbindolare da queste cose...Io sono quello che si scopa una ragazza un giorno si è l'altro pure.Io non mi innamoro...Io non provo questi sentimenti...Io non sto male per un bel faccino...Eppure per lei,non riesco a non stare male...Penso di stare per impazzire....Io non faccio queste cose,è devo cercare di levarmi questi sentimenti dal cuore...L'amore fa schifo...L'amore è per quelli fragili,io non sono fragile...Io sono io... Il campanello suona,facendo allontanare questi pensieri rosa dalla mia menta....Paga e prende le pizze.. Mi alzo controvoglia...prendo l'aspirina e poi l'aiuto con le pizze. “Pizza e film?” “Pizza e film..” Mi feci un po più in la,mentre lei sceglieva un film... “Horror,romantico o altro..” “Non so fai tu,mi fido” “Okay allora prendo......Questo”-Disse mostrandomi un DVD- “LOL. Innamorata del mio migliore amico” “Dai,vieni qui...” Dopo aver messo il film andò in cucina a prendere da bere è poi si mise accanto a me... Il film partì... La guardavo mentre mangiava è stava attenta al film...Magari tutto fosse come un film,Li il destino non è scritto,si basano su una stupida scenografia...Li il destino non è scritto,ma se so chi ha scritto il mio lo prendo a cazzottoni nel culo.
Finimmo le pizze...Guardava incerta le sue mani decidendosi se fare o non fare qualcosa...Alla fine Decise di mettere le la sua testa sulle mie gambe e distendendosi nel divano...A quel contatto rimasi colpito... Di nuovo i brividi salirmi per la schiena....Quanto cazzo li odio... Gli passavo la mano tra la fronte e i capelli,massaggiandoglieli.
00:00 Il film finì Sentì suonare alla porta...Pensai che doveva essere Hope che tornava dall'Italia...Cercai di alzarmi,non facendo svegliare Ele che era sotto di me.. Aprì la porta e... “Vieni,ti aiuto...” Presi una delle sue valigie portandole dentro... “Stavate guardando un film Eh!-Disse entrando dentro- “Si,ma poi si è addormenta...,La porto su in camera..” La presi in braccio stile sposa...Lei si strinse di più a me.. Appena salì le scale cominciò a dimenarsi...Stava sognando “Non lasciarmi ti prego” “Non ti lascerò piccola,non lo farò mai...” Le lasciai un bacio nella fronte per poi poggiarla nel suo letto... “Io sono sbagliato...Ti meriti il meglio..e io non posso dartelo.” Dopo aver detto questo presi un foglio e una penna è cominciai a scrivere l'unica cosa che doveva sapere..” Presi la valigia,scesi sotto,diedi la lettera ad Hope...e mi diressi verso la porta per andare via.. “Verrai alla festa...Lei ci tiene tanto..Lei tiene tanto anche a te...” “Non lo so..ci vediamo” Uscì di li,pensando che non mi rimase più nulla,solo i ricordi...”
Angolo Autrice:
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" style="width: 250px; height: 250px;" />Capitolo 13
*** Si può essere più stupidi di così? ***
Questa mattina faceva un caldo infernale...Forse anche Louis sentiva caldo...O cazzo “Louis”-Dissi alzandomi dal letto dicorsa- “Bhe,Non sarò Louis,ma dovrai accontentarti- Disse la ragazza alla porta... Aspettaa...M-maa “Hopeeeeeeeee” Mi fiondai tra le sue braccia e la strinsi in un abbraccio “Piano piano,non respiro” Ci staccammo... “Come stai,tutto apposto?Quando sei tornata...” “Una cosa alla voltaa...”-Disse ridendo- “Allora...Bene,tutto bene...Sono tornata ieri,te l'avevo detto che arrivavo di sera..mi a aperto Louis..” “Louiss...Devo parlargli...” Stavo scendendo le scale quando... “Ehm Ele...”-Disse raggiungendomi- “Che c'è?”-Continuavo a cercare Louis..- “Louis non c'è...Mi ha detto di darti questa.”-Disse porgendomi una lettera dalle mani- La guardai negli occhi,salì in camera prendendo la busta. Feci un respiro e mi sedetti nel letto per aprirla.. “Hey Ele..Se stai leggendo questa lettera le soluzioni sono due...O sono morto oppure tu ti sei svegliata...Eliminerei la prima che dici?.......Parliamo di cose serie...Questi 3 giorni in tua compagnia sono stati bellissimi ,forse i migliori che ho passato in 17 anni...Ma il mio posto non è li,il mio posto non è accanto a te...Io non sono quel ragazzo dolce e simpatico che ti ho mostrato in questi giorni..Io sono tutto il contrario..Ma è come se con te non riesca ad essere il vero me...Sono molto confuso...Forse molto più di quello che penso...Perdonami piccola,ma non penso di venire alla tua festa stasera...Avrei tanto voluto,ma sto impazzendo,devo capire un bel po di cose...Mi dispiace tanto Ele..Perdonami xxxLouis” Mi cadde la lettera dalle mani...Non mi accorsi che stavo cominciando a piangere...Piano piano,una dopo l'altra le mie lacrime varcavano i miei occhi... Cosa cazzo significa “Il mio posto non è insieme a me”... Cosa minchia significa che insieme a me non riesce ad essere il vero lui....Cosa cazzo significa che se ne andato per schiarirsi le idee... Dalla rabbia buttai il cuscino a terra con più forza che avevo nelle braccia.... Presi a calci il muro....Mentre continuavo a piangere... Intanto Hope che aveva sentito tutto il macello che stavo facendo ed era venuta ad abbracciarmi mentre ero ancora a terra... “Dimmi se si può essere stupito più di cosi..TI PREGO DIMMELOO” Piangevo a singhiozzi “Non lo so...Non ne ho idea..” Eravamo accasciate a terra mentre tenevo la testa tra le sue gambe e mi calmavo... “Hope...” Lei mi guardava in attesa che continuassi. “Credo di essermi innamorata..”-Dissi con la più totale calma che avevo in quel momento...” “L'avevo capito..” “Hope......L'amore fa schifo..” “Lo so Ele...Lo so...” Restammo ancora li...Quando “Dai,non pensarci....Oggi abbiamo da fare un sacco di cose...Lavati...mettici tutto il tempo che vuoi...Io ti aspetto sotto...” Si alzò da li....Lasciandomi sola... Presi i vestiti e andai in bagno a farmi la doccia. Ancora non riuscivo a capire il motivo....Mentre continuavo a pensare le lacrime si confondevano con l'acqua della doccia... Dopo un po uscì e mi vestì Misi un po di trucco e scesi sotto.. “Allora...Ci divideremo i compiti.” Mi diede un foglio dove c'erano scritti degli indirizzi “Per le prossime 6 ore dovrai andare dalla:parrucchiera ed estetista e tieni il testo con le parole così le ripasserai per la gara “Io intanto darò un altro aspetto a questo posto” “Hey..Questo posto e già perfetto..” “Ah ah...Ora vai..Ci vediamo qui alle 5..” “Hope.....Grazie..” “Mi ringrazierai stasera...Ora vai....” Andai in macchina,è appena mi sedetti mi accorsi che quella macchina aveva ancora un profumo di menta...Aveva il suo profumo... Alzai i finestrini e partì..Oggi non dovevo pensare a lui.. Hope's Pov Dopo aver mandato Elena a sbrigare quelle cose per tenerla impegnata,presi la mia lista e vidi la prima cosa che avevo scritto. “FARE LA SPESA..” Presi il cellulare,le chiavi è uscì di casa.. Appena arrivata al supermercato cercai i vari alcolici che c'erano nello scaffale,Un po di salatini,patatine e cose varie.. Appena Arrivai alla cassa mi sentì toccare la spalla “Hey Middley..Qual buon vento..” Due occhi smeraldo mi comparirono davanti “Hey,Styles,ciao,niente preparo le cose per la festa di stasera”-Dissi mettendo le cose nella cassa e pagando” “Figo...Vuoi una mano..Non ho niente da fare oggi....” “Mi piacerebbe tanto...Grazie” Mi aiutò a prendere le buste,pagammo e uscimmo fuori.. Posammo le cose in macchina “Ora cosa devi fare?” Guardai la lista “Dovrei procurarmi delle casse...Conosci qualcuno che me le potrebbe procurare?” “Si,io ho 2 casse con altoparlante...Se andiamo a casa mia le possiamo prendere” “Perfetto...Grazie Harry” Era la prima volta in 4 anni che lo chiamavo con il suo nome...Salimmo in macchina,mi disse dove abitava e andammo a prendere le casse..
“Mamma mia che porcile...Se vengono i maiali scappano”-Disse entrando nella sua stanza- “A me piace stare così”-Disse cercando le casse- “Ho notato” “Eccoleee” “Perfetto.....Prima me ne vado da qui è meglio è” Mi allontanai dalla stanza sotto gli occhi di Harry che rideva. Posammo le casse nella macchina “Ora cosa devi fare...”-Disse entrando in macchina- “Dobbiamo andare a prendere la torta...”
“Cosaaaa...L'ho ordinata ieri pomeriggio...non mi può dire che ancora non è pronta” “Signorina,si calmi,la torta richiede molto tempo....Se viene alle 5 la troverà” “Come alle 5,la festa inizierà prima...”-Mi misi le mani nei capelli.- “Calmati Hope...Se finiamo prima,andrò io a prenderla...Non preoccuparti”-Mi disse Harry con un tono calmo e sexy...Maledettamente sexy “Ci vediamo alle 5” Uscimmo di li “Andiamo a casa,dobbiamo sistemare le cose...”
“Tu comincia a montare le casse....Io preparo il frigo con gli alcolici...Harry,dobbiamo farcela...Devo farcela Per Elena” Eravamo agitatissimi....continuavamo a muoverci su e giù per casa a sistemare gli addobbi...
Il frigo era pieno D'alcolici fino a scoppiare.. La scala era addobbata con delle rose...Le casse erano montate con L'mp3 di Harry,dove c'erano delle belle canzoni da disco...Visto che continuava a dirmi che una volta faceva il DJ. Nel tavolo in cucina c'erano degli stuzzichini.. Harry mi aiutò a montare le luci..Facemmo un po di spazio nel salone,per renderlo ancora più grande di quello che era. Erano le 17:00 Ci avevamo messo 2 ore per far rendere questa casa una mezza discoteca.. Cazzo la torta. “Harry,sono le 5, devi prendere la torta..” “Dammi le chiavi della macchina” “Già che ci sei,vai a prepararti...Qui ci penso io...” Mi sussurrò un “Grazie” per finire con un bacio nella guancia Gli diedi le chiavi è andò a prendere la torta. Intanto io mi andai a preparare... Entrai nella doccia,lavai i capelli per poi asciugarli e stirarli... Misi un vestito nero con un fiocco rosa nella vita con le scarpe del medesimo colore... Con un braccialetto con la scritta “Hope” Misi un po di matita e mascara...Quando mi stavo mettendo il profumo suonano alla porta... Scendo sotto,facendo attenzione alle scale...e aprì Era Harry “Ops,scusa...Credo di aver sbagliato” “Vini qui idiotaa...Hahah”-Lo presi dal braccio per farlo entrare “Wao,Sei bellissima” Arrossì leggermente. Dovevo dire che anche lui non era male. Ava una maglietta blu con un jeans stretto e le solite scarpe. Si era caricato un sacco di profumo “Playboy?”-Gli dissi mentre metteva la torta nel frigo” “Ah?” “Il profumo...E' playboy” “Giusto...Come hai fatto ad indovinare” Feci spallucce “Mio fratello lo usava” Diedi un occhiata all'orologio...Caspita,sono le 17:50 Elena dove sarà Mentre prendo il telefono per chiamarla,suonano alla porta Elena's Pov Sembro una bambola di porcellana... Odio queste unghie così lunghe...Non sono abituata “Dai,forza vai a prepararti,è già tardi” Hope mi prese per il braccio è mi trascinò dentro... Salì le scale.... Appena arrivata dentro vidi la lettera ancora a terra..La strappai per poi buttarla fuori dalla finestra Uscì il vestito che avevo comprato qualche tempo fa Era bellissimo..Aveva il top rosa antico e la gonan nera con un fiocco Facendo attenzione lo indossai...Mi guardavo allo specchio. Vidi Un Elena diversa...Vidi un Elena distrutta,con le occhiaie,ma che continuava a sorridere perchè quella era la sua serata... Mentre mi cominciavo a truccare gli invitati cominciavano ad arrivare... La musica era così alta che la sentivo da qui... Decisi che arrivò il momento di uscire...Anche se non ci fosse stata la persona che volevo dovevo farmi forza....
Don't let me Go
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Questo è il vestito di Hope
Questo è il vestito di ElenaCapitolo 14
*** Non lasciarmi mai ***
Accompagnate la lettura con questo sottofondo: Ero li...Tra le scale. Cercavo tra le persone se c'era lui...Ma non era venuto....Lui non era li con me. A distrarre i miei pensieri si misero gli applausi delle persone che erano li... Avevo un colorito fuori dal naturale.....In quel momento non ero io. Mentre scendevo le scale c'erano persone che mi dicevano “Dai che domani spacchi tutto” Oppure “Ritirati che fai più figura” Ma dei pareri negativi non ci facevo niente... Sotto gli occhi di tutti,andai in cucina.. Vidi Melany che fumava una sigaretta davanti alla finestra “Bella festa Summer”-Disse avvicinandosi- “Grazie” Sorrise malignamente “Ma non ti basterà questa festa per vincere la gara....Ricordati che se c'è una vincitrice quella sono io”-Mi butto il fumo addosso è se ne andò Io tossì La guardai andare via mentre sculettava con quel vestitino cortissimo. Aprì il frigo per vedere se c'era qualcosa che poteva colmare il vuoto che c'era dentro di me.. Vidi una bottiglia di Bacardi. La versai in un bicchierino è lo mandai giù tutto d'un fiato “Hey Ele...Vogliono che canti una canzone...”-Disse una ragazza che era venuta alla festa...- “Cosaa??Non posso” Mi strattonò dal braccio è mi portò in sala. Mi avvicinai ad Hope che era li accanto a me “Domani ti ammazzerò,ora goditi la festa” Salì sul piedistallo... Mi dissero di cantare Something we call love dei Broken Heart Collage La base partì “
I can't forget
Le persone li presenti oscillavano con le mani mentre,seguivano il mio ritornello... Ad un tratto li,vicino alla porta,vidi una figura familiare che mi guardava...No,non poteva essere lui..Mi guardò è poi uscì fuori “Grazie...Ma io finisco qui” Me ne uscì fuori mentre continuano a mettere la musica che c'era prima. Lo cerco con lo sguardo è lo vedo li,appoggiato alla ringhiera.. “Sei venuto...Perchè?” Si mise dritto mentre aspettava che io continuassi “Perchè te ne sei andato così,perchè mi hai lasciato una stupida lettera che non dimostrava nulla.....Perchè mi ha stravolto la vita con la tua presenza...” Non continuai... “Perchè mi sono innamorato..” Si fece più vicino a me,si stava cominciando ad arrabbiare “Perchè mi sono innamorato di te,perchè mi hai stravolto la vita...perchè io non sono questo...ti rendi conto di quante cose sono cambiate dai primi giorni che ci siamo incontrati...Ti rendi conto che non sono più me stesso...Non riesco ad essere me stesso in tua compagnia...Mi hai cambiato radicalmente...Tutto di te,tutto mi piace,tutto di te mi fa andare in bestia “Stai dicendo queste cose come se fossero una cosa sbagliata...” “Lo sono Elena...E come se lo sono.....Non riesco a stare lontano da te,nemmeno un minuto,ecco perchè sono venuto...Mi sono innamorato,mi sono innamorato dei tuoi occhi,dei tuoi modi di fare,della tua gentilezza,del tuo modo di mandarmi a fanculo,delle tue abitudini la mattina,del tuo profumo alla vaniglia....Ma io non sono giusto per te...Io non sono la persona che vorrei nel tuo futuro...” “E a me? A me non pensi..Mi sono innamorata anche io Louis..Mi sono innamorata di te...Dell'uomo che qualche settimana fa non avrei ami considerato...Ti ricordi com'ero io? Prima di qualche giorno settimana fa mi ero ripromessa di non innamorami perchè l'amore fa schifo,perchè l'amore ti consuma...è invece guarda come mi hai ridotto ,sei comparso nella mia vita,senza chiedermi il permesso è hai sciolto la mia corazza di ghiaccio,mi hai fatto innamorare…insomma non riesco a respirare se non ci sei tu....” “Come devo dirti che non sono la persona giusta...Io sono diverso di quello che hai visto in questi giorni...Io non mi innamoro...Io non perdo la testa per qualcuno...Io non sto male 3 giorni perchè questa cosa non mi sembra vera...Invece con te è tutto il contrario...Con te non riesco a non fare queste cose...Non riesco a non starti vicino....”-Era vicinissimo a me..- “Allora non farlo...Allora non lasciarmi mai...” Le nostre labbra erano vicinissime..Il suo odore di menta mi inebriava le narici... “Non lo farò”-Sussurrò ad un minimo di distanza tra di noi- Finalmente successe..Potevo sentire il sapore di quelle labbra per più di 1 minuto... Finalmente stava succedendo quello che avevo sempre sognato da ormai tre giorni... Mi prese in braccio,appoggiai le gambe nel suo bacino... Ci baciavamo con foga...un bacio desiderato con mille emozioni...
Louis's Pov Finlamente eravamo li...Potevo sentire la sua lingua entrare a contatto con la mia,mentre giocavano a nascondino...Il suo sapore... Stava piangendo..Le sue lacrime bagnavano il suo viso...Vorrei andare ad asciugarle,ma no voglio distaccarmi da queste labbra nemmeno per prendere fiato. Ma lo fece lei,visto che si distaccò da me di pochi centimetri “Mi sa che ho perso la scommessa”-Disse ridendo- “Al Diavolo la scommessa” Mi rifiondai su quelle labbra baciandola con foga,lei rise...rendendo questo bacio ancora più privo di sentimenti... L'avevo mia...L'amavo “Ti amo piccola”-Le dissi sussurrandole all'orecchio- “Ti amo ”
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Capitolo 15
*** Sceglierò te sempre e comunque ***
Naty,questo capitolo è per te... “Mi dispiace Disturbare il vostro momento di riappacificazione ma Ele?Stanno aspettando a te per il taglio della torta” Io e Lou ci distaccammo contro le nostre intenzioni... “Devo andare”-Mi disse Distaccandosi da me- Lo guardai sorpresa “Come devi andartene?” “Ho promesso a Luke che dopo la festa sarei andato con lui..” “Dove dovete andare?”-Dissi facendo dei cerchi immaginari lungo il suo petto- “Ora fai la fidanzata gelosa?”-Disse levando il dito dal suo petto- “Io e Te non siamo fidanzati,ancora non mi hai chiesto nulla...Ora vado,devo tagliare una torta” Cercò di baciarmi,ma me ne andai da li,facendogli la linguaccia... Rise sottovoce per non farsi sentire....
“1......2.....3”-Dissero tutti insieme intanto che io tagliavo la torta- Hope ed Harry mi avevano fatto un regalo magnifico...Era una torta a forma di microfono con una scritta alla fine che diceva “Domani facci sognare” Appena la vidi andai li è li abbracciai... Dopo aver mangiato la torta è ringraziato tutti rimanemmo io,Hope ed Harry per sistemare il porcile lasciato dopo della festa... “Qui dobbiamo rimboccarci le maniche”-Dissi cominciando levare i vari bicchieri sparsi per il soggiorno... Mia madre mi avrebbe ammazzata,ma che dico ammazzata;mi avrebbe chiuso dentro la mia camera per 1 mese con pane e acqua....E' vi assicuro che mia madre l'avrebbe fatto.. Ma mentre che sistemavo venni presa per il braccio è portato sopra.... LOUIS “Ragazzi,potete continuare voi...noi abbiamo un conto in sospeso”-Disse il mo rapitore portandomi nella mia camera. “Usate le precauzioni”-Dissero in coro Harry e Hope mentre noi stavamo salendo. Chiuse la porta a chiave,mi fece mettere di schiena contro di essa è incominciò a fissarmi “Se fai una fotografia dura di più sai...” Lui si mise a ridere “Perchè non sei rimasto con Luke?” “Perchè tu sei più importante di una stupida rimpatriata tra vecchi amici”-Disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. “Hai scelto me,invece di andare a fare non so cosa con i tuoi amici è spassartela..Scelta ardua.” “Ho scelto te,ma io avrei scelto sempre te...E' sceglierò te sempre e comunque.” “Non credi di stare un po esagerando...Ceh! Pensi davvero che potremmo restare insieme addirittura Per sempre?”-Dissi sottolineando l'ultima parola. “Non pensiamo al futuro,godiamoci il presente...Non credi?” “Mamma mia che filosofo...Dante ti fa un baffo Amore...”-Risi alla mia stessa battuta” Ma ritornai subito seria non appena mi resi conto di come l'avevo chiamato...Diventai subito rossa,non appena lui se ne accorse fece un sorriso a 32 denti. “Come mi hai chiamato”-Disse ridendo- “Ehm...A-a”-Non finì di parlare che mi prese in braccio stile sposa...mentre continuava a ridere “Come mi hai chiamato?”-Disse facendomi girare per tutta la camera. “A-amore...Perchè non ti piace?”-Dissi imbarazzata da quel momento- Mi poggiò delicatamente sul letto e lui si mise sopra di me. “Lo amo” Si avvicinò lentamente a me,eliminando la distanza che c'era tra di noi. Era come una calamita,non riuscivo a fare a meno dei suoi baci. Li avevo desiderati da così tanto tempo che ora non riuscivo a crederci. Piano piano salì un po più su,appoggiando la testa sopra il cuscino. Lasciò una scia di baci lungo tutta la mandibola scese fino al collo è lasciò un succhiotto. Tornò alle mie labbra che baciò con foga. Cercò di abbassare la zip del vestito,ma vedevo che si trovava in difficoltà “Se vuoi ti aiuto”-Dissi ridendo- Non rispose,e notai che la zip era rimasta incastrata. Mi misi a ridere,contagiando anche lui... “Cominciamo bene....” Mentre lui si fece più in la cercai di abbassare la zip del vestito... Quando ci riuscì,lasciai a lui l'onore di levarlo. “Sei sicura?”-Disse lui guardandomi negli occhi- “Ormai siamo arrivati fino a questo punto...” Sorrise,continuò a baciarmi,fino a prendere il mio labbro inferiore tra i denti e morderlo. Gli levai la maglietta,passando una mano sul suo petto...Sotto al mio tocco ansimava,è questo mi imbarazzò ancora di più Gli sbottonai la cintura per finire ad abbassare i pantaloni e sfilarglieli. feci un sorriso di conforto,rassicurandogli che andava tutto bene. Mi passo la mano nella schiena percorrendo tutta la spina dorsale. Sotto il suo tocco inarcai la schiena,facendo creare dei brividi su di essa Mi sganciò il gancetto del reggiseno,finendo per assaporare tutto il mio corpo.Lasciando una scia di baci dalle labbra fino alle gambe (Nda:Se avete una mente perversa come la mia avete capito cosa intendo,solo che non so come scriverlo xD) Entrò in me con il mio consenso,facendomi gemere sotto le sue spinte prima lente e poi veloci... Tutto finì con un flebile “Ti amo” Detto dalle bocca di entrambi. Ci addormentammo abbracciati mentre cercavamo di rendere il respiro regolare...
Ad interrompere il nostro sonno si mise la sveglia posta sul comodino. La spensi con un pugno.Mi girai lentamente,accorgendomi di avere un braccio di Louis sopra il mio fianco mentre mi teneva stretta a se,come se avesse paura che scappi... Levai il suo braccio dal mio corpo senza fallo svegliare e andai in bagno riempiendo l'acqua della vasca.Misi un po di bagnoschiuma e mi immersi dentro....Mentre mi rilassavo mi ritornarono in mente i ricordi di quello che successe qualche ora fa... Mi ricordai delle emozioni che prevalevano in me.Dei continui brividi che venivano sotto il suo tocco.Dei gemiti emessi quando venivamo insieme. Era tutto fantastico.La prima volta come l'ha immaginavo. Guardai la porta del bagno aprirsi,quando un Louis nudo si avvicinò allo specchio per aggiustarsi il ciuffo scombinato di prima mattina...Si accorse di me subito dopo.. Fece un sorriso prima di raggiungermi nella vasca,insieme a me... Anche senza vedermi mi accorsi che le mie guance stavano andando a fuoco....Ero imbarazzata al massimo xD “Buongiorno”-Mi disse dopo avermi schioccato un bacio a stampo. “Giorno” Si distese comodamente nella vasca accanto a me. Finì per appoggiare la testa nel suo petto,facendo dei cerchi immaginari su di esso. Lui rise a tutto ciò. Avrei voluto restare in quella posizione per molto tempo,ma fra qualche ora ci sarebbe stata gara... O CAZZO LA GARA! “Louis,oggi c'è la gara”-Dissi alzando la testa dal suo petto” “Si lo so,“-disse lui nonchelace.- “Devo andare”-Mi stavo alzando,quando mi prese dai fianchi e mi fece risedere- “Ti giuro Amore,vorrei rimanere ma avevo promesso alla professoressa di aiutarla con i preparativi” Avevo detto questa frase così veloce non accorgendomi di aver usato ancora la parola “Amore” “Non mi abituerò mai al tuo chiamarmi “Amore”-Disse sorridendo- “Ho dio,l'ho detto di nuovo...”-Mi stavo coprendo la faccia con le mani,ma me le levò e mi stampò un bacio nel naso.. “Sei bellissima quando arrossisci” “Questo mi aiuta molto sai” Rise... E io diventai ancora più rossa di quanto non lo ero prima
Si alzò dalla vasca. “Mi porgi L'accappatoio per favore”-Dissi allungando il braccio- Melo diede è mi avvolsi in esso. Fece la stessa cosa lui è uscimmo dal bagno. Mi avvicinai allo specchio,scoprendo metà spalla,facendo intravedere un livido violaceo. Louis se ne accorse,si avvicinò a me e poggio le sue calde labbra sopra il succhiotto “Fa male?”-Disse preoccupato- “Un po” Alzai la parte scoperta della spalla,girandomi e guardandolo in quei pozzi blu che aveva al posto dei occhi. “Mi dispiace tanto...Non volevo”-Disse massaggiandomi la spalla- “Non fa niente sul serio,è tutto Okay.” Posò le labbra lentamente sulle mie,facendole combaciare.... Louis's Pov Le sue labbra combaciavano con le mie come se fossero fatte per stare insieme... La scorsa notte è stata la mia notte preferita... Perchè per la prima volta non avevo fatto del semplice sesso ma insieme a lei avevo fatto l'amore...Perchè lei non era come tutte le altre è con lei non può essere mai sesso. La vedevo li,mentre apriva le ante del suo armadio decidendo cosa mettere.... Indecisa come al solito,prese un paio di Jeans ma rimase in reggiseno non sapendo quale maglietta mettere. Bhe! Forse avrei dovuto farlo anche io. “Vado a casa a vestirmi,appena ti suono,scendi” Le schioccai un bacio nelle labbra è uscì fuori... Hope e Harry avevano dormito nel divano per non disturbare me e Elena. Appena aprì la porta per uscire Harry mi si fiondò alle spalle,sorridente. “Vi abbiamo sentito da qui.Com'è stato?”-Disse prendendo la giacca e le chiavi e uscendo di casa. “Ehm!...Sarebbe un po imbarazzante Harry” “Louis Tomlinson che si vergogna...Questa è da segnare ragazzi..” “Ci vediamo a Scuola Harry”-Dissi ridendo e salendo in macchina...
Ero davanti a casa sua che l'aspettavo uscire... Alla fine la vidi...O meglio Le vidi. Hope era con lei.Mi guardava sorridente. Spostai lo sguardo lo sguardo verso la mia ragazza è aveva le nocche arrossate... Wao,Fa ancora uno strano effetto chiamarla così. Salirono in macchina. Hope dietro ed Ele accanto a me. Le diedi un bacio a stampo,il quale lei rispose incerta... Awww Quanto amavo quando arrossiva. Vidi che si era messa la mia maglietta “Ma non è la mia maglietta quella?”-Dissi mettendo la marcia è partire” “Aveva il tuo profumo...E' poi mi piace”-Disse facendo spallucce” Risi,notando il disegno raffigurato “La parte della cattiva non ti si addice”-Dissi considerando il disegno di un teschio nero- Hope che era dietro di noi rise,facendo trasportare anche me. Arrivammo davanti a scuola... Questa sarebbe stata una luuuungaaa giornata.
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Capitolo 16
*** Emozioni ***
Leggete lo spazio Autrice, Elena's Pov “Che hai alla prima ora”-Disse Louis appoggiandosi accanto al mio armadietto. “Trigonometria”-Chiusi l'armadietto girandomi verso di lui”- “Tu?” “Economia...Come farai per la gara..”-Disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio- “Devo aiutare la professoressa per i preparativi...Poi salgo a casa è mi preparo. Ho tempo,tanto siamo numerati” “Vuoi che resti qui con te?” “Mi farebbe piacere,grazie” Ci demmo un bacio a stampo e andammo nelle rispettive classi […] La campanella mi risvegliò dal mio sonno profondo..Cazzo,mi ero addormentata “Summer,hai la bava”-Disse un mio compagno,uscendo dalla classe- Mi toccai la bocca,ma non avevo niente “Ah,ah,ah,divertente” Posai le mie cose è uscì dalla classe. Le prossime due ore le avevo libere. Presi il testo della canzone e andai fuori in cortile. Mi sedetti in un angolo distante dagli schiamazzi dei miei compagni,e cominciai a cantare sottovoce,fin quando non fui chiamata. “Ele...Ele” Hope corse verso di me. “Tu....Letto...Louis...Urla” Ma che diamine stava dicendo “Hope calmati,respira è dimmi cosa è successo” “è successo,brutta pervertita che ieri sera non siamo riusciti a dormire per via delle vostre urla..” Io diventai subito rossa,è mi grattai la testa. “Ehm,Hope potremmo evitare di...palarne?” “No...Tu ora mi racconti tutti i minimi particolari...Siete venuti subito?? C'è l'ha lungo?eh eh? Ma che cazzo di domande fa “HOPEEEE”-La richiamai- “Dai,dai,dai” “Penso che queste domande siano estremamente riservate...” “Come vuoi...”-Disse ricomponendosi- “Ma almeno....E' bravo?” “Hope”-La guardai- Lei mi fece gli occhi dolci “Si Hope,è bravo,ora potresti farmi finire di ripassare il brano,sai com'è...ho una gara,è vorrei vincerla....GRAZIE.” “Immaginavo fosse bravo...” La guardai con uno sguardo incazzato “Ma non hai lezioni?” “CAZZO,E' VERO....CI VEDIAMO DOPO” Scappò subito verso la scuola,lasciandomi sola mentre ripassavo il brano. Pensai alla notte di ieri sera...A quello che era successo,a come era successo. Le sue labbra sulle mie,i suoi occhi che penetrano nei miei; La felicità sentirle dire le parole “Ti amo”. Ripensandoci,ha ragione,siamo cambiati un sacco...Lui è cambiato un sacco,ed io insieme a lui. Penso che sia tutto molto diverso da come me l'ho aspettavo. Io non sono più la ragazza che aveva paura di innamorarsi,perchè quella volta l'ha fatto male,anche se da quella volta è passato quasi un anno. Non sono più la ragazza scontrosa che sembrava avere il ciclo tutti i giorni(Nda:le ragazze capiranno lol). Perchè credo che da quando iniziò quella stupida scommessa,sono cambiata anche io.Stando con lui,in sua compagnia,mi ha fatto scoprire un modo tutto nuovo di vivere le cose. Il rumore del mio cellulare mi portò alla realtà -Dove sei? XxLou- -In giardino,sto ripassando,perchè xxEle- -Mi sto annoiando,abbiamo Arte,puoi venire?- -Mi vergogno,è poi come faccio?- -Inventati qualcosa,ci vediamo qui.- Sbuffai...Mi toccava fare pure l'agente 007 Andai in segreteria,a vedere se c'era qualche cosa da consegnare “Salve,c'è qualcosa da consegnare nell'aula di arte per caso?”-Dissi con il tono più dolce possibile” “Si,c'è un pacco per il professore. Mi farebbe il favore di portarlo lei,io devo fare altro” “Certo,dia a me” Questa me la pagherà. Presi un respiro profondo ed entrai “Salve prof.c'è un pacco per lei” “Oh!Summer,grazie,come mai hanno mandato a te?”-Disse il professore mettendosi gli occhiali- Non era un professore brutto,ansi,era anche carino. Occhi chiari,capelli ricci. L'unico difetto è che si vestiva un po da nonno,ceh! Avrà 40 anni LoL “Oh,ho 2 ore libere,è mi sono offerta di aiutare” “Ma è vero che parteciperai alla gara”-Mi disse scartando il pacco- Ma che mi stava facendo il quarto grado? Louis si affrettò a venire,mi abbracciò da dietro... “Voi vi conoscete” “Si,è....”- Non finì di parlare che Louis parlò per me. “Sono il suo ragazzo” Tutta la classe si affrettò a dire “Uuuh” Ma Louis guardò tutti con gli occhi storti è li fece finire. Si sa rispettare il ragazzo eh! “Allora condoglianze signorina.” Tutti si misero a ridere,è mi unì anche io. “Prof.”-Disse Louis Sporgendosi un po di più verso il professore- “Può rimanere,non darà nessun disturbo...”-Disse facendo gli occhioni dolci al professore- “Sai Tomlinson che non si può,poi sicuramente voi passerete tutto il tempo a sbaciucchiarvi,quindi No!” “Nono,le promettiamo di starci buoni buonini in silenzio,mentre lei potrà spiegare quello che vuole...” “Facciamo una cosa Tomlinson,lei può restare,ma tu dovrai farti interrogare” “Ciao Ele,ci vediamo dopo Eh!” “Dai Louis,fatti interrogare,hai studiato tanto in questi giorni”-Dissi spingendolo verso la lavagna- “Questa me la paghi”-Mi sussurrò all'orecchio- Si avvicinò alla lavagna Soffocai una risata. Si mise a destra della lavagna,con gli occhi fissi a quelli del professore. “Allora,ripetimi Duccio” Si torturava le mani,lo faceva sempre quando era nervoso;questa volta credo di averla fatta grossa. “Allora...Duccio fu il primo importante pittore senese di età gotica. Continuò a parlare,le cose le sapeva,poche ma le sapeva. La campanella suonò “Tomlinson,non mi aspettavo che avessi studiato.”-Disse scrivendo nel registro- “Ma impegnati di più la prossima volta,ora le metto un 6+ Louis's Pov Cuuuuuuoooooosaaaaaaaaa? Un minimo 6+.dopo che mi sono umiliato così... Annui,è segui Elena che intanto se ne andò a scappò a gambe levate. “Dove scappi...questa te la faccio pagare” Cominciammo a rincorrerci per tutta la scuola, “Prima devi prendermi” Mamma mia come correva,era un mostro. Uscì fuori,si nascose nel cortile. Era dietro l'albero,credeva che non l'avessi vista,ma feci finta che fosse così. “Chissà dove sarà...Se ti prendo giuro che te la vedrai con me Mi girai di scatto e la vidi mentre cercava di scappare. La presi per la manica della maglia e la buttai a terra,mettendomi sopra di lei. “Mi ha messo 6...Ti rendi conto,un minimo 6+”-Dissi guardandola negli occhi- “E' questa è tutta colpa tua” le dissi cominciando a farle il solletico. Aveva le lacrime agli occhi,è continuava a dimenarsi. “Basta,basta,ti prego” Mi alzai da sopra di lei,le tesi la mano per aiutarla ad alzarsi. “Ora dammi un bacio” -Le cinsi I fianchi è la bacia con foga,ci distaccammo per riprendere fiato- “Dovrei andare a lezione,ci possiamo sentire dopo?” “All'uscita andiamo a mangiare qualcosa insieme” “Va bene”-Disse andandosene,si girò un ultima volta per sorridermi. Dio quanto l'amo. […] Elena's Pov Finalmente le due ore di Geometria finirono. Uscì dalla classe è andai fuori. Non vedendo Louis,decisi di chiamarlo. “Dove sei?-Dissi uscendo dalla scuola- “Sono andato a prendere qualcosa da mangiare,aspettami li,torno tra un po” “Okay,sbrigati,sto morendo dalla fame” Lui rise. “Arrivo” Staccammo la chiamata e mi sentì toccare la spalla. “Professoressa,salve” “Ciao Elena,Tutto apposto per oggi pomeriggio?”-Disse sistemandosi la grossa borsa nella spalla. “Si prof,ho portato un aiuto,non le dispiace vero?” “Certo che no,più siamo meglio è...comunque,volevo parlarti della gara,siete tutti numerati,”-Prese qualcosa dalla borsa e me la diede- “Tieni questa spilla,sei il numero 10” “Grazie prof,ci vediamo più tardi allora” Lei annui è se ne andò Mandai un messaggio a Louis -Sono in mensa,ti aspetto li xxE” Scelsi un buon tavolo e mi misi li ad aspettarlo […] “Scusa,ma c'era fila” Sistemò tutto il contenuto del pacchetto,mi porse un Hamburger con un pacchetto di patatine. “Ho parlato con la professoressa di Musica,mi ha detto che sono il numero 10.” “C'è la farai?Intendo,dopo aver finito di sistemare qui,c'è la farai ad andare a casa,sistemarti è ritornare di nuovo qui?-Disse mangiando le patatine affianco a lui- “Penso di farcela,oh almeno,lo spero” [….] “Prof,questi dove vanno”-Dissi prendendo gli striscioni” “Questi vanno sopra il palco” “Dammi,faccio io,tu sei troppo nana per arrivarci” E' vero.Sono una nana. Gli feci la linguaccia e andai a sistemare gli altoparlanti. Dopo aver finito andai dalla prof,che mi aveva chiamato. “Devi mettere il mobile sopra il palco,con la coppa e lo striscione per la vincitrice” Presi il mobile dal magazzino e lo misi di lato del palco. Poi presi la coppa e la adagiai sopra di esso. Cominciai a sfiorarla,come mi piacerebbe averla,vincere quella gara. “Non fare quella faccia,pensa positivo” Mi avvicinai a lui,che era sotto il palco e gli saltai addosso,mettendo le mie gambe intorno al suo bacino. “Louis,ci sarebbero questi volantini da appendere in giro,te ne occupi tu?” Mi fece scendere e andò ad aiutare la prof. […] Le persone mano mano cominciavano a venire,ed c'era ancora tanto lavoro da fare “Elena,tu vai,qui ci pensiamo noi” “Grazie Prof,ci vediamo dopo” Nel corridoio incontrai Louis,ci demmo un bacio a stampo e uscì dalla scuola. Misi in moto la macchina è andai a casa […] “Hope,Vieni,aiutami” Trascinai la mia migliore amica su per le scale,fino in camera mia... “Il vestito è nell'armadio,le scarpe sotto il letto,prendi I miei trucchi per favore”-Dissi prendendo l'intimo- “Ele”-Disse fermandomi per le spalle- “Ti calmi,respira,ce l'ha farai” l'abbracciai e mi fiondai nella doccia sotto l'acqua calda. Dovevo sbrigarmi. Uscì con l'intimo addosso e Hope mi aiutò a mettere il vestito. Era bellissimo,Blu,con lo scollo a cuore,con le risvolte alle ginocchia. Misi I tacchi Blu con degli orecchini che pendevano. Mi truccai leggermente,con l'aiuto di Hope,un po di profumo ed ero pronta Hope si allontanò per prendere il telefono che le stava suonando “E' Louis,sono alla numero 8,sarà meglio sbrigarci” Annui,ed uscimmo. Ero nervosa. Ma che dico nervosa,MI STAVO CAGANDO ADDOSSO... Respiravo affannosamente,stavo collassando. “Ti calmi un po,non sei mai stata così agitata cosa ti prende?-Disse chiudendo lo sportello della macchina- “Non lo so,sento di non potercela fare” Arrivammo in sala,dove sarebbe avvenuta la gara. C'era Louis,mi vide emozionata è mi accolse tra le sue braccia “Sei bellissima”-Disse infine sussurrandomi nell'orecchio- “Non c'è la faccio Louis,sento che potrei crollare in meno di 10 minuti.” “Ehy,hey.hey,calmati,guardami negli occhi,respira” Feci come mi disse lui,respirai profondamente. Stavo cominciando a calmarmi un po “Andrà tutto bene,ora tu salirai in quel palco è spaccherai tutto,devi farmi venire la pelle d'oca capito?devi cantare come non hai mai cantato in vita tua.Fai finta che non esista nessun'altro oltre a te,solo tu e la canzone.Andrà tutto bene amore mio,non farti abbattere dall'emozioni” Mi abbracciò “Ora è il turno del numero 10”-Disse il presentatore- Diedi un bacio a Louis ed abbracciai Hope. Mi scambiai uno sguardo con la professoressa che era sotto il palco. Dovevo farlo per Louis,dovevo farlo per me. Un bel respiro è..... Cazzo! Troppo persone,troppe facce che mi guardavano...Chiusi gli occhi. Louis aveva ragione. “Tu e la musica,solo voi due...” Le note mi rimbombavano nelle orecchie. C'è l'avrei fatta.
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Capitolo 17
*** The Climb ***
Ero terrorizzata.Feci come mi aveva detto Louis. Chiusi gli occhi.In quel momento mille emozioni trasalivano lungo il mio corpo. La Paura:di sbagliare qualche nota o di non ricordarmi il testo. L'imbarazzo di avere tutti gli occhi puntati addosso. L'adrenalina che saliva e scendeva in continuazione lungo la spina dorsale. L'amore verso qualcosa che amo fare. L'orgoglio per essere riuscita a fare una cosa che non credevo possibile. La ragione per non essere sicura di riuscire a vincere questa gara. Avevo ancora gli occhi chiusi;è non mi resi conto che la canzone era già iniziata.Stavo cantando,senza che me ne accorsi ma lo stavo facendo.Le parole uscivano fuori dalla mia bocca senza un mio preciso comando.Il mio corpo diventò autonomo.Io non lo comandavo. Stavo cantando,mi muovevo su quel palco come se lo conoscessi a memoria. Ogni singola parte,ogni singolo spessore,io lo sapevo,mi muovevo libera. Con un microfono in mano e la musica nelle orecchie e tutto scompariva. Mi stavo isolando,proprio come aveva detto Louis. C'ero solo io in quel momento,io e la musica,io e le mie emozioni. Arrivò il momento più difficile. L'acuto. Mi ricordai degli insegnamenti di Louis. Di quello che mi disse quando ancora provavo con lui. Arrivò. Le note alte,L'adrenalina ancora più forte,i miei occhi lucidi che avrebbero lacrimato da un momento all'altro,Il mio cuore che m batteva forte,con il rischio di uscire fuori dal mio petto. Mi concessi di aprire gli occhi.Solo un momento,per vedere la situazione,mentre la canzone continuava e le parole uscivano dalla mia bocca. Li aprì. Erano tutti alzati che applaudivano. Louis si mise a fischiare e Hope a gridare il mio nome. I giudici rimanevano seduti,ma vedevo quel minimo di felicità nei loro occhi. La professoressa,che applaudiva,mentre ogni tanto si asciugava qualche lacrima. Melany che scappò via dalla sala,portandosi via le sue amichette del cazzo xD. La canzone finì,Si alzarono tutti per applaudire. Tranne i Giudici che rimasero seduti a scrivere qualcosa nella loro scaletta. “Wao Ragazza,ci hai fatto emozionare”-Disse il presentatore” “10 Minuti di pausa è daremo il verdetto” Andai da Louis e Hope che mi abbracciarono. “Sei stata bravissima amore mio”-Disse Louis prendendomi in braccio e facendomi girare.- Dopo essermi staccata,andai da Hope e l'abbracciai. “Sei stata Formidabile...Eri magnifica in quel palco.” “Ho seguito i consigli del mio maestro”-Dissi guardando Louis- “Andiamo a prendere qualcosa,devi ancora riprenderti dallo Shock”-Disse mettendomi il braccio intorno alla spalla e andando verso il bar- […] “Una coca-cola Lite Grazie” Stavamo finendo di mangiare quello che avevamo ordinato che mi vennero a chiamare “Elena,presto vieni,stanno dando i risultati” Mi prese per il braccio e mi portò nella grande sala. Salì sul palco insieme alle 9 partecipanti. “Okay Ragazze”-Disse il presentatore..”Nella Busta,c'è il nome della vincitrice di questo 6° anno della gara canora a Londra.”-Mi stavo torturando le mani....Avevo gli occhi chiusi mentre incrociavo le dita delle mani. “E' la vincitrice è..................Elena Summer” Booom “E.....Melany Vlad” Coooooosaaaaaa? “Bene Bene Bene,ragazzi,abbiamo un pareggio.”-Disse girandosi verso di noi- “Invito a tutte le altre di scendere dal palco è di riprovare il prossimo anno” Le ragazze mentre scendevano,ne mandavano di tutti i colori “Che sfacciate,” “Cavolo,volevo vincere” “Il prossimo anno ritenterò sicuramente” Rimanemmo solo io e Melany... “Bene,ragazze,siete rimaste solo voi due...com'è essere partecipe in un pareggio?.” “Frustante”-Risposi io- “Umiliante”-Rispose Melany controllandosi le unghie.- “D...acco..rdo..Per sapere chi di voi due è la vincitrice saranno i vostri compagni a scegliere,con gli applausi.” “Coooosaaaaaaa!”-Rispose Melany con una voce squillante che fece tappare le orecchie anche al presentatore. “Io non faccio una cosa così stupida,affidando a questi imbecilli qui il compito di scegliere la vinci....” La interruppi io “Avanti,facciamo questa cosa”-Dissi interropendola... “Quanto amore eh! Quell'uomo stava cominciando a starmi simpatico hahha “Allora,quanti applausi per Melany Vlad?” […] “Bene...Penso che ormai era chiaro.La vincitrice del 6° anno della gara canora di Londra,è Elena Summer...Complimenti signorina” Mentre andò a prendere la coppa e lo striscione vidi Melany andare via piangendo... Mha! Un po mi dispiaceva....Sul serio?? Naaah! LoL Un liquido appiccicoso scivolò lungo le mie guance. Cavolo,stavo piangendo,è la professoressa insieme a me. Vidi da lontano Louis che mimava con le labbra un “Ti amo” Mentre mi diedero la coppa continuò a parlare il presentatore. “Signorina,chi è il suo insegnante di canto? Io guardai Louis che intanto si stava mordendo il labbro inferiore. Sorrisi “Il mio ragazzo”-Dissi avvicinandomi al microfono- Sentì tutti applaudire mentre guardavano Louis che in quel momento diventò rosso dall'imbarazzo. Da quand'è che si imbarazzava. Diooo che cucciolo. Si avvicinò per la foto. “Al diavolo tutto” Mi prese in braccio è mi bacio. Ora ero io ad essere imbarazzata. Tutti si misero a ridere. “ADAGIOO”-Sentì urlare Hope dal fondo della sala. Ci staccammo è guardammo il fotografo che sorrise. “Questa foto rimarrà nella storia” Scesi dal palco è andai ad abbracciare la professoressa. “Sei stata bravissima Elena,hai fatto emozionare perfino me”-Disse asciugandosi quella lacrima che era scesa dai suoi occhi accesi. […] “Brindiamo alla cantante del momento”-Disse Hope stappando il tappo dello spumante. “Quante feste...”-Dissi versandomi dello spumante nel bicchiere. Eravamo a casa mia. E' c'era Louis ed Harry “Ragazzi,ci pensate,manca solo 1 settimana agli esami” “Ho sentito parlare di un campo scuola dopo gli orali”-Disse Harry prendendosi un altra fetta di torta avanzata di ieri- “Chee Bello...Ci andiamo”-Risposi io- “Ma è aperto solo a quelli che passeranno l'esame di maturità”-Disse Louis giocando con la mia mano- “Allora ci metteremo sotto”-Dissi alzandomi- “Cominceremo da te”-Dissi puntando il dito contro il petto di Louis,che me lo morse.- “Stai calma,non ne ho problemi,oggi ho preso 6+ in Arte” Tutti insieme facemmo un coro di “Uuuuh” “Oh! Già è tanto per me” Gli feci cioppi cioppi per poi dargli un bacio. “Ragazzi, a parte gli scherzi,dobbiamo passare gli esami,facciamo domani pomeriggio qui” “Per me va bene”-Disse Hope- “Grande genio,tu ci vivi” Rise. “Va bene.Basta che non rompi come è tuo solito fare”Disse Louis non smettendo di giocare con la mia mano- Gli diedi un pugno nella spalla. “Forse è meglio che andiamo Louis,è tardi” Louis si alzò dal divano,raggiungendo l'amico che era già davanti alla porta. “Allora ci vediamo domani”-Mi disse a fior di labbra- “A domani” Mi prese per i fianchi e mi avvicinò a se. L'odore di menta,ancora apparteneva a lui... Appoggiai la testa nell'incavo del suo collo. Mi prese in braccio è mi fece girare. Sotto gli occhi di Harry e Hope che se la ridevano. “Ti mando un messaggio quando arrivo a casa”-Mi stava dando un ultimo bacio ma Harry lo portò via da me- Hope si mise a ridere “Sisi,certo,ci vediamo domani ragazze...Voi due”-Disse indicando me e Louis-”Fate venire il diabete di quanto siete dolci” Detto ciò se ne andarono. Chiusi la porta,girandomi verso Hope “Ti mando un messaggio quando arrivo a casa”-Disse facendo il verso di Louis- “Che dici la smetti”-Dissi ridendo mentre salivo le scale” “Ti amo amuruccio mio” Sospirai e mi fiondai nella doccia. -Sei speciale,oggi mi hai fatto emozionare,Ti amo xxxLouis”
Angolo Autrice:
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Capitolo 18
*** Pressioni Post-Esame ***
Il mio sonno fu interrotto dai dolori provenienti dal mio stomaco. Mi alzai è vidi una macchia rossa nelle lenzuola. Prima di andare in bagno mi misi a bestemmiare in aramaico. Andai in bagno è mi cambiai. Dopo essere uscita controllai il cellulare. Erano le 10 e 20 C'era un messaggio di Louis. -Veniamo per le 11- Misi un pantaloncino e una canottiera. Hope era nel letto accanto al mio che dormiva beatamente. Decisi di levare le lenzuola dal mio letto è di sostituirle con delle pulite. Scesi sotto e mi preparai qualcosa da mangiare. Presi della nutella è cominciai a prepararmi dei tost. Dopo aver finito di mangiare chiamai Hope. “Hope,svegliati,i ragazzi saranno qui tra poco”-Dissi scuotendola- “Mmmm,lasciami dormire”-Disse rigirandosi nel letto- “Okay,allora farò vedere ad Harry il tuo pigiamino con le paperelle.” “Giammai!.le paparelle non si toccano”-Disse alzandosi di scatto dal letto- Io mi misi a ridere. “Perchè hai cambiato le lenzuola dal letto”-Disse sistemandosi i capelli in una coda alta- “Ah!,mi è venuto il ciclo.” “Auguri allora” Suonarono alla porta “Vado ad aprire,tu sistema un po qui” Andai ad aprire la porta è Louis mi si fiondò nelle mie labbra “Buongiorno anche a te”-Dissi staccandomi da lui- Harry tossì “Haha,Ciao Harry,scusa” Gli diedi un bacio nella guancia. “Hope è di sopra?”-Disse Harry- “Si,si è svegliata ora,deve avere ancora il pigiama con le paparelle”-Dissi ridendo- “Vedi amico”-intervenne Louis-”Nonsei l'unico che dorme con un pigiama imbarazzante” “I miei boxer con topolino sono divertenti”-Disse facendo il finto offeso” Soffocai una risata è gli invitai a salire sopra. Hope aveva già sistemato i libri. “Ciao Hope”-Dissero in coro i ragazzi- “Ciao” “Con cosa iniziamo”-Disse Harry- “Io inizierei con la matematica”-Dissi prendendo i libri- “Premetto che sarà dura...almeno per me” [….] “Ele,mi aiuti “ “Louis,è ti ho aiutato nemmeno 5 minuti fa” “Tiii Pregooooo” “Devi moltiplicare questo per quest'altro è poi aggiungi 30” “Ah” Continuai ad esercitarmi con i miei esercizi. Hope ogni tanto chiedeva aiuto ad Harry e viceversa. Si vedeva da un miglio che Hope era innamorata persa di Harry. “Speriamo di passare,ci tengo tanto ad andare a questo campo scuola”-Disse Hope- “Io continuo a dire che questa cosa sia una inutile” “Perchè dici così”-Risposi io neutra- “Perchè per voi sarà facile,a me non entra in testa questa stramaledettissima formula del cazzo”-Disse Chiudendo il libro ed alzandosi per uscire fuori” “Lou”-Dissi alzandomi- “Lascia,faccio io”-Rispose Harry- “No Harry questa cosa ce la dobbiamo sbrigare io e lui” Lasciai tutti i libri li e lo segui Lo raggiungi in salotto che si stava prendendo le chiavi della macchina “Vieni qui per favore “-Dissi tirandolo dalla maglietta- “Per cosa?per farmi umiliare da voi 3,no grazie,preferisco farmi bocciare agli esami” Stava aprendo la porta,ma la richiusi con un pugno. “Cazzo Louis cosa ti sta succedendo,dov'è finito Il Louis che conoscevo una volta,quello che di fronte alle difficoltà non scappava mai,ma era il primo che le affrontava,dov'è finito il Louis che non ha paura di niente,per non parlare di uno stupido esame che se si impegna,perchè so che se si impegna ce la potrà fare.Ti aiuterò,ti starò sotto giorno e notte,ma non puoi dire di non farcela.Non può chi non vuole...Tu mi hai aiutata a superare la mia paura di salire su quel palco,dicevo di non potercela fare,invece ce l'ho fatta è ho vinto...”-Non finì di parlare che mi abbracciò- A quel gesto rimasi un po scossa ma subito dopo risposi. Mise la testa nell'incavo del mio collo lasciandomi tanti piccoli baci. “Ti amo così tanto”-Disse sussurrando al mio orecchio- “Pure io” Ci stavamo baciando quando sentimmo tossire,ci girammo con lo sguardo infuriato “Ci dispiace molto,ma avevamo sentito gridare”-Disse Hope scendendo le scale- “Noi usciamo,abbiamo finito di studiare...Vi lasciamo da soli,ma,mi raccomando,usate le precauzioni”-Disse Harry ridendo- “Non preoccuparti,ha il ciclo”-Disse Hope indicandomi- Io diventai subito rossa e abbassai lo sguardo “Ehm!Avrei preferito se l'avessi tenuto per te” “Noi andiamo,”-Disse Harry uscendo” Chiusero la porta e ci lasciarono da soli. “Perchè non mi hai detto che hai il ciclo?” Disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio “Avrei potuto coccolarti di più”-Disse lasciandomi un bacio nella guancia.” “Louis,saliamo a studiare,ti prego,impegnati,fallo per me.Se è vero che mi ami,devi riuscire a passare quell'esame.” Lo trascinai sopra,è gli misi il libro sotto gli occhi. “Spiegami un ultima volta com'è che si fanno questi cosi” “ Devi moltiplicare questo per quest'altro è poi aggiungi 30...Intanto ti faccio la tesina”-Dissi prendendo i fogli da sotto la scrivania- “Non devi fare la tua”-Disse cominciando a scrivere- “L'ho già fatta”-Dissi ridendo- “Mi sorprendi sempre di più ragazza” Cominciai a fargli la tesina di storia,parlando della rivoluzione Francese. Copiai un po di cose dalla mia. […] “Non ci credo che hai fatto 30 esercizi in mezz'ora”-Dissi stupita- “Ho avuto un ottima insegnante” Risi. Gli diedi bacio casto che lui trasformò in tutt'altro Mi staccai,Gli porsi la tesina “Studiala” “Quante materie mancano” -Feci il conto con le mani mentre contavo le materie rimaste- “Dieci”-Dissi sedendomi- “Cooosaa” “Si infatti,prima inizi prima finisci” Si fece il segno della croce è cominciò a studiarsi la tesina. A quel gesto risi,intanto continuai a studiare Diritto,che era la cosa che più mi preoccupava. […] “Okay ho finito,possiamo fare una pausa”-Disse alzandosi da terra.- Si mise dietro di me è cominciò a darmi bacetti nel collo. “Sisi,ho capito” Mi alzai dalla scrivania sotto le sue risate e ci coricammo nel letto. Mi distesi è lui accanto a me. “Ce la farò a farti passare l'esame,pur di stare sveglia tutto il giorno”-Dissi girandomi verso lui.- “Eh No!,poi la notte non riusciamo a stare svegli per fare certe cose”-Disse ridendo e baciandomi- Mi fece distendere,si mise sotto di me alzandomi la maglietta fino a sotto il seno e cominciando a dandomi piccoli baci sulla pancia. MI facevano il solletico,ma erano piacevolissimi. “Ti piace” “Si” La mia suoneria del cellulare fece interrompere il nostro momento di coccole(hahahahaa,non so ma mi fa ridere questa cosaa ahhaah Okay continuiamo) “Mia mamma?” Abbasso lo sguardo verso Louis che fa spallucce. “Pronto Mamma” “Ciao Elena,come stai? Tutto bene?Mi manchi tanto” “Ciao Mamma,si tutto bene,mi manchi tanto anche tu” “Che per caso hai da fare Oggi?” “Oggi?”-Dissi spostando lo sguardo a Louis- Lui mi guardava interrogativo. “Nono,perchè?” “Ho 2 giorni liberi,verrò a stare li con te” “Sarebbe bellissimo mamma” “Salveeee Signoraaaaa”-Si mise a gridare Louis- Gli diedi un calcio in faccia che lo fece gemere dal dolore. Mi misi a ridere “Chi era?Elena,hai un ragazzo per caso?” Oddio,odio questa domanda,l'ho sempre odiata. “Ehm! Mamma,ne riparliamo più tardi,Ciao ti voglio bene” “Ciao tesoro,voglio conoscere il tuo ragazzo Eh!”-Disse ridendo- Staccò la chiamata. Guardai Louis con uno sguardo furioso “Mi hai fatto male”-Disse massaggiandosi il naso- “Pazienza” Mi prese per i fianchi è stava cominciò a baciarmi. “Louis?” “Si?” “Verrà mia madre qui,è questa casa è un completo disastro” Lui cominciò a ridere “E' così terribile tua madre?”-Disse cominciando a levare i libri da terra- “No,ma non l'ha vedo da quasi un mese,è voglio darle l'impressione che sono capace di cavarmela anche da sola” “Lascia,sistemo io,tu occupati della cucina” Gli diedi un bacio a stampo “Rimani oggi?domani e fino quando non se ne va?”-Dissi a cantilena- Lui rise “Sisi,ora muoviti” Scesi sotto è cominciai a passare l'aspirapolvere un po ovunque. Guardai l'orologio ed erano già le 12:30. Conoscendo mia madre sarebbe arrivata alle 13:00 Posai l'aspirapolvere e cominciai a cucinare. Louis venne in cucina con il naso all'insù “Che profumino,cosa prepari” “Pasta al forno e Roulette”-Dissi aprendo il forno e facendo uscire tutto il fumo- “Tipico cibo italiano”-Risposi- Mentre Louis apparecchiava la tavola sentimmo suonare. Ci guardammo è insieme andammo ad aprire la porta.
Spazio Autrice
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" style="width: 250px; height: 250px;" />Capitolo 19
*** Mamma ***
"Tesorooooo"-Disse mia madre abbracciandomi- Quel profumo di Rosa che ha sempre avuto e che io amo. "Mamma,quanto mi sei mancata"-Dissi continuando ad abbracciarla. "Anche tu tesoro,non vedevo l'ora di rivederti" "Sei sempre bellissima"-Dissi staccandomi per guardarla- "Ma-ma"-Disse annusando-"C'è qualcosa che brucia" “Dioo le lasagne"-Dissi correndo in cucina sotto le risate di mia mamma e di Louis- "Tu devi essere il ragazzo di mia figlia"-Disse mia mamma spuntando in cucina insieme a Louis Louis's Pov "Si signora,piacere,sono Louis"-Dissi porgendole educatamente la mano. Era una signora sulla 50ina Alta capelli mori e occhi come Elena. Ora capisco da chi ha preso gli occhi. Gli stessi occhi che brillano quando è felice,con il solito sorriso a 32 denti. "Ciao Lous,non vedevo l'ora di conoscerti"-Mi disse sorridendo- "Anche io Signora" "Suvvia,non chiamarmi signora,chiamami Mia." Annui sorridendo "Cosa si mangia di buono Ele" "Ho preparato il tuo piatto preferito mamma,Lasagne e Roulette" "Vedo che ti cimenti ancora col cibo italiano" Ci sedemmo tutti a tavola e cominciammo a mangiare "Non sapevo che sapessi cucinare così bene"-Dissi addentando l'ultimo pezzo di lasagna presente nel mio piatto. "Questo perché non ne ho mai avuto l'occasione" Sorrisi "Allora Ele,che mi racconti?"-Disse versandosi dell'acqua nel bicchiere.- "Mah niente,ansi,ti ricordi la gara di canto? te ne parlai qualche settimana fa-Disse alzandosi. "Ah! si,allora chi è che ha vinto?- "E' in questa stanza"-Dissi ridendo- "VERAMENTE?"-Disse alzandosi di scatto.- "Si mamma,ho vinto"-Disse ridendo- "Sono così felice;ho sempre sputo che che eri brava a cantare,ma ora ne ho avuto la conferma" Tra mamma è figlia c'era un intesa meravigliosa. A Mia quando rideva gli brillavano gli occhi,è la stessa cosa succedeva a Elena. Sembravano sorelle. "Ma parlatemi di voi due"-Disse Mia cominciando a mangiare il Roulette. "Come vi siete conosciuti" Alzai lo sguardo su Ele,che lo teneva basso per l'imbarazzo. Quella situazione mi faceva ridere tantissimo. Era imbarazzata è forse non aveva intenzione di rispondere,. "A scuola”-Dissi mangiando un boccone di carne.- “Siamo compagni di classe”-Continuai- “Già”-Intervenne lei- Io la guardai è gli mandai un sorriso rassicurante. “Oh! Capisco,e' chi si è dichiarato?” “MAMMAAA!”-Sbottò lei- “Scusa ma devo pur sapere cosa fa mia figlia quando io non ci sono” Io trattenni una risata. “A una festa”-Mi scappò- Le mi guardò con gli occhi contrari è io gli feci spallucce “Okay,non chiedo più niente”-Disse ridendo- “Smettetela di fare un complotto contro di me per farmi arrossire”-Disse alzandosi per posare il piatto vuoto. Mia rise,alzò la mano per convincermi a batterle il cinque,è così feci. Mi alzai e mi fiondai sulle sue labbra. Sua madre si mise a ridere Mentre lei arrossiva ancora di più “La smetti di arrossire,non è niente”-Le sussurrai in un orecchio.- “Non ci posso fare niente”-Mi sussurrò altrettanto all'orecchio.- “Sai Louis,avrei tanto voluto farti vedere Elena quando era piccola”-Disse la Mia- Elena's Pov Nononononono! Tutto ma non le mie foto da piccola,ci sono foto molto imbarazzanti. MOLTO IMBARAZZANTI. “No mamma,non è il caso farglieli vedere”-Dissi mettendomi difronte a mia mamma che si era alzata- “Suvvia Elena,il tuo ragazzo deve pur vedere com'eri quando eri piccola” […] “E' questa era lei a carnevale” “Il vestito da mucca ti stava molto bene Ele”-Disse ridendo- Volevo ridere,ma dovevo fare la seria. DOVEVO ESSERE SERIA. “Questa è sempre lei mentre si faceva il bagno”-Continuò mia mamma- “E' qui è alla sua recida di danza” CAZZO! CREDEVO DI AVER ALIMINATO OGNI TRACCIA DI QUELLE FOTO. “E' qui è sempre lei.....” Le strappai il foto-Booker dalle mani “Forse è meglio finirla mamma,forse Louis si sarà stancato.Vero Louis!”-Dico guardandolo- “Affatto,volevo continuare a vedere queste foto”-Disse serio- “Con te farò i conti più tardi”-Dissi puntandogli il dito contro” “Oh Ele,oggi ne abbiamo 18,ti è già venuto il ciclo?”-Disse mia mamma seria. Ma che cazzo di domande fa?.Come fa a rimanere seria! Louis che si accasciò sul divano con il cuscino sopra la testa per soffocare le risate. “MAMMAAAAAAAAAAA”-Sbottai- “Che ho detto?Suvvia,non penso che il tuo ragazzo si impressioni di un po di sang....” Stavolta fu Louis ad Intervenire. “Okay,ora può bastare”-Disse alzandosi- BASTARDO,QUESTO TE LO MERITI! “Ha mai assaggiato il gelato Londinese?Ne fanno di tutti i gusti.Che ne dice se andiamo a fare un giro”-Disse Louis- “Sii.Viaggiando sempre non mi è mai possibile fare una pausa.Per di più andare a prendere un gelato”-Disse prendendo la giacca.- “Vuoi qualcosa Ele?”-Disse Louis avvicinandosi a me- “Solo che porti mia madre lontano da qui”-Risposi a denti stretti- Lui rise. Si fiondò sulle mie labbra che schiusi per approfondire il bacio. Mia madre ci interruppe tossendo. “Allora andiamo?”-Disse riferendosi a Louis- “Non t'arrabbiare,è divertente.”-Disse sussurrandomi in un orecchio. “Meglio che vai va”-Mi distaccai- Mi diede un bacio a stampo è raggiunse mia madre nell'uscio della porta. Mi buttai sul divano. Presi il cellulare è mandai un messaggio a Hope. -Dove sei?Che stai facendo?Qui c'è mia mamma,non puoi capire che sta combinando- Mi rispose dopo 20 minuti -Ehm....Se ti dico che Stavo per fare l'amore con Harry- Cazzo! Finalmente.Era ora! -Per ora non ti dirò niente se dormi da lui finché non se ne andrà mia mamma- -Affare fatto,ora ho da fare,ci sentiamo dopo- -Usate le precauzioni mascalzoni hahahah- Decisi di dare una sistemata alla cucina. Ma prima quell'album doveva sparire,dissolversi,evaporare,scomparire dalla mia vista. Louis's Pov “Allora,com'è il gelato”-Dissi alla madre di Ele,mentre passeggiavamo per il rientro a casa- “Buono,non credevo ci fosse un gelato di colore Blu” Risi. “Elena era molto imbarazzata oggi” “Si,ho notato. L'ho fa molto spesso da quando Ehm....”-Non riusciva a parlare- “Cosa è successo Mia” “Noi non ne parliamo mai,ma diciamo...”-Prese un bel respiro e continuò.-”Dopo che il padre morì lei non è più la stessa- “Che successe?La prego me ne parli”-Dissi fermandomi è guardandola negli occhi- Quei occhi.Mi ricordano tanto i suoi. Solo,più spenti. “Elena dopo la morte di suo padre cambiò radicalmente,divenne più timida”-Disse continuando a camminare- "“Ma credo che di questa cosa te ne debba parlare lei,non l'ha mai fatto con nessuno;e ne dubito che inizi proprio ora”-Continuò- Non me ne aveva mai parlato.Mi dispiace tantissimo.Ora si spiegano un sacco di cose. Elena's Pov Stavo posando l'album nell'ultimo ripiano dello scaffale. Mentre lo facevo mi cadde una foto. Quella foto! Mi prese un colpo al cuore,non me la ricordavo per niente Mio padre! Dire quelle parole mi faceva ancora male. Non le dicevo più da quasi 4 anni. Ero io,sopra l'altalena con mio padre mi spingeva. Dio mio quanti ricordi. Mi manchi così tanto Papà.Non mi sembra ancora vero. Se ci fosse stata una scelta,se ci fosse stata una cura. Ci doveva essere una soluzione,c'è sempre una soluzione,in qualunque modo vanno le cose,c'è sempre un modo per evitarle.(Nda.Ricordatevi queste parole) Il rumore del campanello mi fece ritornare alla realtà. Posai la foto in una pagina qualsiasi dell'album e andai ad aprire “Hey,siete già di ritorno,piaciuto il gelato Ma?” Erano fermi davanti alla porta a guardarmi “C-come mai piangevi Ele?”-Mi disse Louis- Cazzo,non me ne ero per niente accorta. Mi asciugai velocemente le lacrime con il palmo della mano. “No,niente,stavo spazzando è mi entrata un po di polvere negli occhi”-Dissi soffiando per dentro col naso- Entrarono dentro “Ragazzi,io andrei di sopra per riposare,sono già le 17:00,chiamatemi quando è pronta la cena”-Disse salendo le scale- “Certo mamma,a dopo” Dopo che scomparve nel corridoio,Louis mi prese per il braccio e mi fece distendere sopra di lui nel divano. “Ti sei arrabbiata prima?”-Mi disse lui- “No,solo che ma mamma sa essere al quando fastidiosa” Lui rise “Ti va di dormire qui finchè mia mamma sta con me?Non mi va di rimanere da sola” “E Hope?” “Ehm...Diciamo...Che lei e Harry stanno avendo una giornata molto focosa,è gli ho chiesto di rimanere con lui fino a quando c'è mia mamma.” “Finalmenteee..C'è l'hanno fatta a scopare una volta tanto.” Stavolta fui io a ridere “Sei così bella quando ridi...”-Disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio- Stavo cominciando ad arrossire,lui se ne accorse e mi diede un bacio sulla punta del naso. Mi spostai meglio dietro di lui è ci addormentammo sul divano. […] Louis's Pov Ad interrompere il mio sonno fu la suoneria del cellulare. Sul display comparve la scritta “Harry” Risposi “Pronto Harry”-Dissi con la voce impastata dal sonno- “Hey amico,stavi dormendo?” “Si,ma che succede?”-Dissi sedendomi sul divano,facendo piano a non svegliare Elena. “Non ti immagini fratello,ho fatto l'amore con Hope” “Welà finalmente,Ele mi aveva accennato qualcosa” “Si,immaginavo,ora scappo,ti racconto meglio dopo” Mi girai e Ele si stava svegliando “Chi era?”-Disse alzando la testa dal cuscino- “Era Harry,torna a dormire”-Le diedi un bacio in testa- Mi alzai e andai in cucina a fare il caffè. Notai che erano già le 19:30 decisi di ordinare le pizze. Non mi accorsi però che il caffè stava uscendo fuori dalla caffettiera. Lo spensi e cominciai a pulire “Lascia faccio io”-Disse la mamma di Ele spuntando dalla cucina. “Caffè?”Risposi ridendo- “Si grazie.” “Dormito bene?”-Le dissi mentre versavo del caffè nella tazzina- “Si.Voi avete dormito nel divano?” “Già” “-Ho ordinato la pizza,per lei va bene”-Continuai io- “Non ti rispondo se continui a darmi del lei” “Scusami,ti va la pizza” “Certo” Ele si svegliò entrò in cucina e si fiondò sulle mie braccia. “Come mai tutta questa dolcezza?”-Risposi ridendo- “Ho bisogno di coccole”-Rispose con la voce impastata dal sonno. “Potevi venire da me,sono sempre tua mamma”-Disse incrociando le braccia al petto- “Shhh”-Rispose a tono la figlia sventolando la mano- Noi due risimo. […] “Ma è buonissima questa pizza.Voi mangiate sempre così?”-Rispose Mia- “Quando non vogliamo cucinare si” “Non ce la faccio più,Lou ne vuoi tu?”Disse porgendomi gli ultimi 3 pezzi di pizza- “Dai qui”-Risposi io- Finimmo di mangiare. Io feci I piatti e Louis mi aiutò. “Ragazzi io vado,ci vediamo domani,buonanotte” “Notte mamma”-disse abbracciandola- “Buonanotte Mia” Dopo aver finito in cucina andammo in camera. Ci appoggiammo nel letto,uno difronte all'altra. “Posso farti una domanda?”-Le dissi io- “Dimmi” Avevo paura,tanta.Non avevamo mai affrontato quell'argomento,o almeno lei non me ne aveva mai parlato. Ero consapevole di stare per toccare un tasto dolente,molto per lei.Ma ci tenevo a sapere cosa la indusse a cambiare carattere. “M-mi parli di tuo padre”-Le dissi con un tono calmo- A quella domanda sussulò,gli occhi le cominciarono a diventare lucidi,la sua mascella si schiuse e si irrigidì. “S-scusa m-ma non mi va” Si alzò dal letto per dirigersi in bagno “Ele aspet...” “HO DETTO CHE NON MI VA!” Entrò in bagno e sbattè la porta Elena's Pov Tutti lo fanno,tutti prima o poi ,tutti toccano questo tasto dolente. Ero riuscita a non pensare a mio padre per quasi 4 anni,perchè farmelo ritornare in mente così,tutto in una volta. Era stata mia madre. Deve essere stata lei ad accennargli questa cosa.Di tutto il resto. Forse lui doveva sapere queste cose,forse sono stata troppo dura. Mi asciugo le lacrime e apro la porta del bagno per tornare da lui. Mi misi a letto,dandogli le spalle. “Ele,davvero sc...” “Era il 10 ottobre 2009. Una sera,eravamo a cena da parenti,lui bevve tanto,forse di più di tutti gli altri,non era abituato a bere infatti sentì male e lo portammo in ospedale.Dopo vari controlli entrò in coma.Scoprirono che aveva il cancro ai polmoni”-Feci un respiro e continuai “"Avevo solo 13 anni,mio padre era il mio tutto.era il mio supereroe preferito.Amavo giocare con lui,parlare e confidarmi.Non facevo niente di queste cose con mia mamma,ho sempre fatto tutto con mio padre,ecco perchè prima di morire mi disse la frase che non dimenticherò mai,-Sarò li con te,ovunque,anche se non potrai vedermi-” Mi pizzicavano gli occhi,stavo cominciando a piangere "“Da qual giorno cambiai radicalmente. Divenni chiusa,riservata e molto timida,solo quando se ne dimostra l'occasione sfodero gli artigli è divento una bestia,ma questo capita rare volte” Louis mi abbracciò,mettendo la testa nell'incavo del mio collo. “Mi dispiace tanto Amore mio,mi dispiace davvero” “Anche a me”
Ci demmo un bacio è ci addormentammo.
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Capitolo 20
*** Il Lunatico e la Bipolare ***
Louis's Pov Ero a letto accanto ad Ele,che era tutta spaparanzata lasciandomi poco spazio. Decido di alzarmi,facendo così ,si appropriò di tutto il letto. “Ma prego,fai pure”-Dissi con tono scherzoso.- Scesi sotto per fare colazione. Stavo facendo il caffè,quando qualcuno spunta dalla porta. “Giorno Louis”-Disse Mia entrando in cucina.- “Giorno a te Mia”-Dissi cominciando a fare il caffè- “Tutto bene ieri sera?ho sentito gridare”-Disse sedendosi- “Ah” Bhe...!Diciamo che ne abbiamo parlato” “Ti ha spiegato la situazione eh!”-Disse grattandosi la testa- “Si,e non immagini quanto mi dispiaccia” “Stalle vicina Louis,non lasciarla.Ele sta affrontando un periodo molto forte per ora.Non è abituata a parlare di suo padre così,pensa che non lo fa nemmeno con me” “Si lo so,me lo ha detto”-Dissi versandole del caffè nella tazzina- “Lei era molto legata a suo padre,più di quanto non lo fosse con me”-Rise- “Non parlava mai di questa cosa,ecco perchè quando siamo noi due da sole,evitavamo la parola “PAPA'”. Mi sedetti difronte a lei. “Non farla soffrire Louis,lei non se lo merita- “Non lo farò” “Vado a chiamarla”-Aggiunsi-”Vorrei portarla in qualche posto,non ti dispiace vero?” “No,per niente.Ne approfitto per stare un po sola per contemplare casa mia.” Detto ciò,salgo in camera a svegliare la bella addormentata nel bosco. Dio quanto è bella.Sembra perfetta. Le ciglia lunghe,le labbra carnose,la carnagione chiara. Il fisico raggomitolato nel lenzuolo,anche se siamo a Maggio. I capelli castani sciolti in disordine sulle spalle. Quella poca saliva che scendeva dalla sua bocca. Ogni particolare di lei la rendeva perfetta. Ma io non cercavo la perfezione. O forse si!? Mi metto accanto a lei.Inizio a darle piccoli bacetti in fronte,scendendo fino al naso per finire alla bocca. A quel punto lei si sveglia. “Buongiorno”-Dissi spostandomi sopra di lei- “Potrei farci l'abitudine a dei risvegli così sai”-Rise- -Risi- “Usciamo” “No,mi secco,non possiamo stare qui a letto?” “Non era una domanda,era un'affermazione.Ora alzati pigrona” Prese i vestiti necessari e si diresse in bagno. Approfittai del momento che lei non c'era per vestirmi. Presi una maglietta monocolore blu scuro. Dei Jeans stretti e le converse fottute ad Harry. Dovevo farmi i capelli. Bussai alla porta per vedere se era pronta “Ele?Hai finito,mi serve il bagno”-Dissi bussando- “Si,puoi entrare” Appena aprì la porta la vidi davanti allo specchio che si stava truccando. “Non è eccessivo tutto quell'ombretto?”-Dissi prendendo il Gel sopra di lei. “Ma se nemmeno si vede”. Mi squadrò dalla testa fino ai piedi “Ma dove devi andare vestito così?” “Che ho?Non ti piace?” “No,ansi,sei un figone da paura ecco perchè” Mi misi a ridere e lei insieme a me “E le scarpe”-Continuò poi- “Harry” “Potrei farci l'abitudine sai” Risi. “Sono pronto,ti aspetto sotto” […] “Noi usciamo mamma,ci vediamo pomeriggio “-Disse prendo le chiavi della macchina- “Certo tesoro,a dopo” Salimmo in macchina ma nessuno dei due spiccicava parola.Chissà se stava pensando ancora alla discussione di ieri. Elena's Pov Non so dove mi sta portando,ma siamo in macchina più di mezz'ora. Non mi era mai capitato,ma mi sembra più tenebro questa mattina,ma ci dovrò fare l'abitudine ai suoi cambiamenti d'umore. E' così Lunatico. “Alloraa”-Presi argomento- “Perchè sei così taciturno?” “Perchè lo sei tu?” “Non si risponde ad una domanda con un altra non te l'hanno mai insegnato”-Dissi sarcastica- “Te l'hanno mai detto che sei Bipolare” “Ha parlato il lunatico.Che hai Louis,un momento prima sei dolce è un momento dopo sei scontroso” “Scusa”-Disse lui infine- Restammo per un po in silenzio quando toccò a lui parlare. “Quando iniziano gli esami?” “Tra 6 giorni Louis,tra 6 giorni,è tu l'unica cosa che sai è la rivoluzione francese e gli algoritmi in Matematica.” “Scusa se ho passato il tempo ad amare la mia ragazza invece di cercare di passare uno stupido esame per andare ad uno stupido campo scuola” “Cosa pensi?Che io sia un egoista?Scusa se voglio passare l'estate con il ragazzo che amo è con i miei amici invece di stare a scuola.Scusami tanto” La macchina si fermò di botto. Difronte a noi c'era una villa enorme con tanto di giardino. Attorno c'erano dei pini,con qualche siepe. “Scendi”-Mi disse freddo- Scesi sbattendo la portiera. Mi incamminai verso la casa,aspettando lui che aprisse. Appena lo fece aspettò che entrassi. “O mi spieghi cos'hai oppure io non ci entro” Mi oltrepassò ed entrò dentro,lasciandomi li. “Quando fai così giuro che non ti sopporto”-Dissi gridando ed allontanandomi da li- Feci il giro della villa.Era enorme!. Dietro c'era un labirinto con un cartello all'entrata “Proprietà Tomlinson” Doveva essere sua tutta questa roba. Al centro del labirinto c'era una fontana Mi incamminai dentro,sperando di non perdermi. Arrivata alla fontana vidi che c'era una panchina bianca un po arrugginita. La fontana aveva tre ripiani. Il primo in alto era un bambino,il quale fuoriusciva l'acqua dalla bocca. Il secondo ripiano era un delfino e il terzo era semplicemente una grande vasca dove veniva riempita dall'acqua. Mi sedetti sulla panchina accavallando le gambe. Decisi di mandare un messaggi ad Hope,ma poi pensai che fosse lei ed Harry erano occupati. Il suono dei cinguettì degli uccellini rimbombava nelle mio orecchie. Chiusi gli occhi un momento,facendomi trasportare da quella pace. Mi sentì toccare le spalle, a quel gesto sussultai. “Immaginavo fossi venuta qui”. Non gli degnai di uno sguardo ne tanto meno di una risposta. Quando faceva così non lo sopportavo proprio. Prima faceva il dolce con i bacetti di prima mattina. È poi diventa scontroso sputando veleno appena apre la bocca. “Volevo starti lontana.Da te e da tutti i tuoi cambiamenti d'umore” Lui rise “Oh Scusami Mis Sorriso se non sono come te” “Visto lo stai facendo di nuovo” Lui sembrò non capire. “Prima non eri incazzato?Ora vieni qui è ti comporti come se niente fosse.Cosa ti succede in quella testa Louis.Sembra che io non ti capisca proprio.” “Forse non ci capiamo entrambi” Me ne stavo per andare ma lui mi prende per i fianchi è mi fa girare verso di lui “Al diavolo tutto”-Disse infine poi- DEVO ESSERE ARRABBIATA,NON POSSO. NON POSSO,NON P... Al diavolo tutto. “Sei così Lunatico”-Dissi mentre mi appoggiava alla fontana e mi baciava con foga. “Sei così bipolare” Continuava a baciarmi,ma se dovevamo fare qualcosa non qui. “Louis?” “Eh?”-Disse staccandosi da me- “Non qui” Lui annui […] “Non immagini quanto ti odio”-Dissi coprendomi di più col lenzuolo- Lui si girò verso di me. “Non capisci mai quando parlo sul serio.Non capisci che io ci tengo a te e che voglio che vieni al campo scuola.Non capisci che non voglio che ti bocciano quest'anno.Come fai ad incazzarti su queste cose quando voglio aiutarti”-Dissi stufa- “Io non sono incazzato Ele.Io penso che non sia necessario studiare così tanto.E' poi diciamoci la verità,io non sono portato per lo studio quanto te.” “Ho fatto una promessa a me stessa.Dopo che se ne va mia mamma tu ti metti a studiare,sennò te la vedrai con me” Mugola un senso di conferma e si rimette sopra di me baciandomi il collo. “Oh guarda”-Disse indicando il mio collo- “C'è ne un altro”-Rise- “Uno in più,uno in meno”-Dissi riferendomi ai succhiotti- Riprese a baciarmi quando la suoneria del cellulare ci interruppe. “Non prenderlo,ti prego” Disse baciandomi il seno sinistro. Ma non l'ho ascolto è rispondo. “Pronto” “Ciao Ele,non so se te ne sei accorta ma tra mezz'ora io dovrei partire.Che fai vieni a dare un saluto alla tua mamma adorata”-Disse con sarcasmo- “Cazzo mamma,non ci siamo accorti dell'orario,Arriviamo” Staccai la chiamata sotto le sue risate. “Che succede”-Disse Louis” “Non ci siamo accorti dell'orario,mia mamma tra mezz'ora parte” “Prepariamoci”-Disse dandomi un ultimo bacio è cominciando a vestirsi” […] “Mi mancherai tantissimo.”-Dissi abbracciando mia madre” “Pure tu tesoro.Tanto ci rivediamo tra due mesi” Dopo che mi disse questo l'abbracciai ancora più forte. “Vuoi che ti accompagniamo all'aeroporto Mia?”-Disse Louis- “Che ti pare?Non sono mica vecchia io” Dopo quest'affermazione,salutò Louis ed uscì di casa. “Partiamo da dove avevamo interrotto.?”-Disse Louis con un sorriso furbo in faccia- “Per forza?”-Dissi Sbuffando- “Oh Yes!” Detto questo mi porto in camera e Boooom xD. Spazio Autrice:
LALALAALALALALA
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Capitolo 21
*** Rimpianti ***
Questo è il nuovo Banner che mi ha fatto Jenny_OuO
La suoneria del mio cellulare mi fece svegliare. Vidi accanto a me Louis girato di spalle. Decisi di alzarmi ancora nuda per dirigermi in bagno. Ma prima che potessi alzarmi Louis mi prense dal polso e mi fece risedere a letto. Prese posizione e mi fece mettere sotto di lui. “Tu non dormivi?”-Dissi io- “Naah!” “Chi era al telefono”-Continuò poi” “Hope,dicono che vengono a studiare.Quindi datti una mossa e vestiti” Stavo per levarmelo di dosso quando prese il mio viso tra le mani e mi baciò “Si,ti amo anche io,ma preparati” Rise Presi i vestiti e mi diressi in bagno. Misi un pantacollant con una canottiera verde abbastanza larga. Mi feci i capelli in una coda abbastanza disordinata e uscì fuori. Louis aveva già fatto il letto. Pres i libri dalla scrivania e li portai di sotto. Mentre sistemavo le ultime cose suonarono alla porta. Andai ad aprire è Hope mi si fiondò sulle mie braccia. “Piano piano,così mi ammazzi” “Ciao Ele,Louis?”-Disse Harry entrando e chiudendo la porta- “Ah!è sopra” Mentre Harry saliva sopra da Louis io ne approfittai per parlare con Hope “Allora”-Dissi io- “Cosa” “Tu ed Harry” “Già” Io risi. “Ora hai finito di prendermi in giro eh” Rise lei Harry e Louis scesero dalle scale e si fiondarono da noi. “Devo proprio studiare questa roba”-Rispose abbracciandomi da dietro- “Se vuoi trascorrere l'estate al campo scuola con noi si.Sennò ti fai bocciare semplicemente”-Dissi Nonchelace. “Dai forza iniziamo con Storia”-Disse Hope […] “Basta io non ci capisco niente.Napoleone,rivoluzione Francese,Egitto.Mi dispiace ma passo”-Disse Lui.- Tutti guardavano me in attesa che dicessi qualcosa. Ma mi limitai a roteare gli occhi. “Ora spiegami perchè hai fatto quella mossa”-Disse Lui guardandomi- “Quale mossa”-Dissi non togliendo lo sguardo dal mio libro di storia- “Non fare la bambina è....”-Non lo feci finire di continuare che riposi- “Ah! Sarei io la bambina eh!.va bene.Hai ragione,non vuoi studiare,bene!io ho chiuso” “Ehm!,Noi andiamo”-Disse Harry portandosi Hope Fuori- “Quando fai così proprio non ti sopporto” Ma che cazzo stava dicendo “Guarda Louis fai quello che ti pare.Ho provato a farti studiare,ci ho provato davvero,ma sei cocciuto e non riesci a capire niente.” “Scusa,ma non sono intelligente come a te”-Disse cominciando a gridare” “Scusa che?Scusa che? Louis qui non si parla di essere intelligenti,quando lo vuoi capire eh!.A me”-Dissi puntando il pollice verso di me- “Interessava della tua promozione per farti passare una bella estate insieme a Me,Hope ed Harry,ma a te non interessa niente”-Cominciai a gridare anche io- “Come fai a dire che non mi interessa niente.Come fai a dirlo” “Perchè se tenevi a me facevi di tutto per studiare ma vedo che non te ne importa niente”-Dissi avvicinandomi- “Sai che ti dico.Hai ragione.Sono un egoista.Passa una buona estate al campo,io studierò quello che voglio e quando voglio.Tu fai come vuoi”-Disse avvicinandosi alla porta- “Non puoi risolvere tutto scappando via Louis. Non ti riconosco più” “Già,nemmeno io mi riconosco più.E sai da quando che non mi riconosco più?Da quando mi sono innamorato di te.Sono cambiato,è questo non mi piace” “Allora facevi meglio ad non innamorarti se queste sono le conseguenze” “Già,forse era meglio se non mi innamoravo” “Che cosa vorresti dire Louis”-Dissi quasi con le lacrime agli occhi- “Prendiamoci una pausa Elena.Farà bene a tutti e due”-Disse dopo essere uscito da casa e chiudendo la porta- Io la riaprì “Non si affrontano così i problemi Louis,non puoi sempre scappare”-Dissi gridando ormai con le lacrime agli occhi” Lui non volle ascoltarmi,mise in moto è se ne andò via Sbattei la porta così forte che temevo fosse crollata. Vi raggomitolai ai piedi del divano,tenendo le ginocchia strette al petto. -Come cazzo aveva potuto rimpiangere così il fatto di essersi innamorato di me,come cazzo poteva dire da queste cose.”Ti amerò per sempre “ Diceva,si certo.Che cazzata colossale. Tutte le cose che ha detto sono delle cazzate colossali.Io lo facevo per lui,per passare il campo scuola insieme,per avere una bella vacanza diplomati,ma lui Noo!,deve fare il ribelle. Stupida scommessa che mi ha fatto arrivare ad innamorarmi,stupida gara,stupido cuore.“30 giorni per farti innamorare” Poteva dire benissimo -4 giorni per farti innamorare.- Poteva di certo evitare di dire quella cazzata.Che stupida scommessa del cazzo.- Non mi accorsi che stavo cominciando a piangere. -Basta piangere,devo smetterla di piangere sempre.- Mi asciugo le lacrime con il palmo della mano. -Fantastico,ora comincio pure a parlare da sola.- Avevo bisogno di un po d'aria. Misi le scarpe,presi il cellulare e uscì fuori. “Sono per strada,non preoccuparti,è tutto apposto xxxE” Mandai questo messaggio ad Hope per falle sapere che era tutto apposto. Misi le cuffie nelle orecchie è cominciai ad ascoltare musica passeggiando per le vide di Londra. Louis's Pov Farà bene a tutti e due una pausa. Non so se e lei ad avere preso questa storia degli esami troppo seriamente oppure io ad averla presa troppo alla leggera. Bho! Forse prima avevo ragione. Forse era meglio che non mi innamoravo.Non mi riconosco più.Io non sono questo. Io non sono dolce e sdolcinato,ma con lei riuscivo ad esserlo. Ma da oggi in poi si cambia. Studierò,poco ma lo farò.Solo per farle capire che sono passato senza il suo aiuto. Non ho per niente voglia di andare a casa e incontrare quella sballata della mia famgilia. Ma lo devo fare. […] “Ciao mamma,sono tornato”-Dissi entrando in cucina dove mi accolse mia madre” “Ciao Louis,è arrivata Melany,ti aspetta sopra” Cazzo,tutto ma non questa. “E' tu l'hai fatta entrare,mamma,sai che mi sta sulle palle”-Dissi avvicinandomi a mia madre che stava cucinando- “Lo so,ma doveva parlarti” Sbuffo e salgo in camera mia. “Ciao Melany,cosa vuoi”-Dissi fermandomi alla porta e incrociando le braccia al petto- “Come siamo nervosi Louis eh!,sono solo venuta a fare due chiacchiere-Disse alzandosi e avvicinandosi a me “Allora potevi anche vestirti la prossima volta”-Dissi riferendomi al suo top scollato e alla sua gonna corta- “Andiamo LouLou,una volta ti piaceva tutto questo”-Disse prendendo la mia mano e l'appoggiò sul suo seno.” Mi stavo già eccitando. “Primo,non chiamarmi più LouLou,secondo era tanto tempo fa”-Dissi staccando la mano da dove lei l'aveva poggiata.- “Avanti LouLou,fatti trasportare”-Mi disse sussurrandomi all'orecchio e mordendomi il lobo- Mandai al diavolo tutto e la trascinai nel letto.- Dovevo tornare il vecchio me. Cominciai a morderle il collo mentre lei rideva. Ad un tratto mi venne in mente quando facevo l'amore con Ele,e non era così violento. Dovevo smetterla di pensare a lei,ormai è un capitolo chiuso. “Cos'hai ,sembri soprappensiero”-Disse ansimando- “Zitta Troia”-Dissi continuandola a baciarla sotto la maglietta- Lei rise,con la sua risata da gallina. Elena's Pov Voleva così,benissimo,non sa ancora con chi si è messo. Gli dimostrerò che so vivere anche senza di lui. -E' la verità?- Maledetta la mia vocina interiore,certo che è la verità -Io non ne sarei così sicura sai- Ma tu che ne sai. -Vedendo facendo Ele- Diventerò pazza se continuo a parlare da sola. -Hey,io esisto vedi- Sisi,certo.! Sarei andata al campo scuola,con o senza di lui. -Si certo,poi te ne pentirai- Ti sbagli,io non mi pento delle cose che faccio- Ad d'un tratto la vibrazione del mio cellulare mi fece smettere di parlare con la mia vocina fastidiosa -Ehy,ti ho sentito- Lo so Leggo il messaggio. “Dove sei?Cosa è successo xxxH” “Sono al parco vieni” […] “Davvero ti ha detto così.Pff che sbruffone”-Disse Hope dove aver ascoltato cosa successe.- “Tu mi conosci Hope,non sa con chi si è messo.Sputerò veleno che neanche si immagina” “Fai bene,è un imbecille.....Maah!,non ti dispiace?” “Certo Hope,come fai a dire che non mi dispiace,un pezzo del mio cuore rimarrà sempre per lui,ma appunto devo far scomparire questo pezzettino” “In che senzo”-Disse Hope non capendo- “Che da domani si cambia” Mi batté il cinque è andammo a casa
Angolo Autrice:
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Capitolo 22
*** Cambiamenti ***
Oggi sarebbe stata una giornata piena di cambiamenti,quindi dovevo svegliarmi. Ma si stava così bene nel letto. “Ele,svegliati,è tardi”-Disse Hope rigirandosi nel letto- “Mmm” Mi girai di lato alla sveglia è notai che erano le 8:10. Sussultai dal letto è andai a chiamare Hope. “Hope,cazzo,svegliati,abbiamo dolo 5 minuti” “COOSAA?”-Disse catapultandosi fuori dal letto- “Ma ieri ci siamo addormentate così tardi?”-Dico mentre andavo a prendere i vestiti nell'armadio. “Penso che erano le 2”-Disse Entrando in bagno-Non ricordo”-Continuò. Scelsi una canottiera verde e un jeans bianco con le mie amate Blazer Nere. Hope uscì dal bagno è contemporaneamente andai io per lavarmi. […] “Abbiamo preso tutto”-Dissi io prendendo le chiavi della macchina- “Si,andiamo- Entriamo in macchina e parto a 50allora. “Ele,cazzo,vai più piano”-Disse Hope tenendosi- “Se vuoi evitare una cazziata dalla Koonon sarà meglio che corra così” […] “Dai,prendi i libri e muoviti”-Disse Hope in ansia- “Sono soltanto le 8:30”-Disse sull'esasperazione. Ci avviammo all'aula di Storia e bussammo. “Summer,Middlay.Vi rendete conto che ore sono”-Disse la professoressa gridando- Cazzo,prof,si faccia una vita invece di rompere la nostra “Ehm...la sveglia non è suonata”-Dissi io- “Sisi,Summer,ogni volta è la solita storia,ormai non ti credo più”-Disse cominciando a calmarsi- “La prossima volta dormiamo direttamente a scuola,così verremo in anticipo”-Dissi con sarcasmo avvicinandomi al mio banco- “Forse sarà meglio,ora state attente alla mia lezione,almeno.”-Disse cominciando a spiegare la solita cazzata medievale. Hope non era accanto a me,cazzo si era cacciata Mentre facevo il giro della classe con lo sguardo la vidi che pomiciava con Harry nell'ultima fila. Lei mi guardò e io le feci uno sguardo confuso e si limitò a fare spallucce. Mentre guardavo Hope incontrai due lastre di ghiaccio. Cazzo avevo dimenticato che la prima ora di Lunedì l'avevo con lui -Sarà meglio se eviti di fare brutte figure- La mia maledetta vocina che tornava nei momenti meno opportuni. Non mi interessa niente ormai.Ha fatto la sua scelta e io ho fatto la mia. “Ciao” Non mi accorsi che nel banco non ero sola. Cazzo che idiota! -Okay,è inutile.La figura di merda ormai l'hai fatta. Zitta un po. “Hey ciao,sei nuovo?”-Gli domandai abbassando il tono della voce. “Si,mi sono trasferito qui da Manhattan.Sono Zack.Tu devi essere Elena giusto?” Come cazzo fa a conoscermi? “Sono così famosa che tutti sanno il mio nome”-Mi vantai scherzosamente- Lui rise “No!,La Koonon ti ha appena nominato” -Idiota,dovevi immaginarlo prima- Zitta tu “Giusto!” Lui rise “Non preoccuparti.Ti odiano tanto quelli” “Chi i professori?? Naah! Loro odiano tutti”-Dissi con tono ovvio- -Grande Genio così lo fai andare prima di una settimana- Lui fece una faccia preoccupata. “Non preoccuparti,non lo fanno con tutti” “Signorina Summer,visto che così impegnata a parlare con il nuovo arrivato che ne dice di fargli fare un giro della scuola questo pomeriggio?-Disse la vecchia mummia- “Ci saranno crediti in più prof?”-Dico con gli occhi dolci- “No Summer,No!”-Disse Sbuffando. Zack accanto a me che se la rideva. “D'accordo, lo farò” […] “Hey Zack ti va di pranzare con noi,così ti ambienterai meglio”-Dissi prendendo il mio zaino- “Non so,non conosco nessuno”-Disse timido- “Non preoccuparti,conosci me” -Cazzo fai idiota,così penserà che ci starai provando- Ma zitta tu! “Hey Ele”-Disse Hope avvicinandosi- “Mangi con noi oggi” “Si,ma porto un nuovo amico” Lei sorrise e ci dirigemmo insieme in mensa. “Cosa prendi?”-Mi disse Zack guardando il cibo- “Penso un panino,delle patatine.Tu?”-Dissi prendendo il cibo- “Mmmm...Un po d'insalata e un panino” Dopo aver scelto il cibo ci dirigemmo nel nostro solito gruppetto di mangiate. Io,Hope,Harry,Louis(con spiacevole avviso) e Melany. COOOSAAAAAA? Da quando Melany mangia con noi. Mi avvicino ad Hope. “Come mai quella bambola rifatta pranza con noi”-Sussurrai ad Hope prima di avviarci nel nostro tavolo- Lei scrollò le spalle. “Si dice in giro che sia la nuova fiamma di...Ehm! Louis” COOOOOSAAAAA? -Minchia fai.Hai sentito bene.- Non è il momento di intervenire te.Sta un po buona- “Ele,tutto bene,hai gli occhi lucidi.Sicura che sia tutto Okay?”-Mi disse Zack Avvicinandosi al tavolo.- “Ehm! Si tutto apposto”-Sorrisi falsamente- Eravamo in cerchio.Zack che era accanto a me,che ero accanto a Hope,che era accanto a Harry che era accanto a Louis che aveva sopra le gambe Melany. Che rabbia che mi fa quella troia. Ora gliene dicevo quattro a questo falso e ipocrita. “Ehm! Melany,che ne dici di sederti sulla panchina.Invece di dare bella mostra a tutti” “Scusa ma che ti importa”-Rispose Louis precedendo Melany- Ma che pallone gonfiato. E' tornato il vecchio Louis di una volta. Non lo riconosco più. Questo non è il ragazzo di cui mi ero innamorato. “Scusa ma non stavo parlando con te.” Raccolsi tutta la calma di questo mondo per rispondergli. “Gli permetto io di stare sulle mie mie gambe.Che fai sei gelosa Summer” -Cazzo,Cazzo,Cazzo,reagisci!,ti do io l'autorizzazione- La mia vocina che finalmente reagiva! “Ehm,no!Ormai si sapeva che era una Troia.Volevo solo evitare che lo sapesse anche il nuovo arrivato” Louis's Pov “Ehm,no!Ormai si sapeva che era una Troia.Volevo solo evitare che lo sapesse anche il nuovo arrivato” Dio,quando fa la vendicativa non la sopporto Chiusi il pugno fino a far diventare le nocche bianche. “Se non l'avessi già capito Zack,noi siamo molto,molto molto strani”-Continuò lei con il suo solito sorriso da far impazzire- Cazzo!Il labbro. Si stava mordendo il labbro. Odio quando lo fa,mi mette in agitazione. “Si l'avevo capito”-Rispose lui- -Ma che pretendi bello mio.Tutto questo l'hai voluto tu- Zitto tu,non è il momento. Odiosa vocina. “LouLou,andiamocene da qui.Non mi va di stare con questi imbecilli”-Disse Melany tirandomi il braccio- “Ma veramente nessuno ti ha detto di venire”-Disse lei nonchalance mangiando le sue patatine- Trattenni una risata. Noto che Sussurrava qualcosa all'orecchio del tipo nuovo,lui scoppiò a ridere. Chad,Zan.Non ricordo come si chiama. “Bhe Ragazzi,io devo fare da guida a questo ragazzone qui”-Disse spettinando i capelli a quello. Intanto si avvicinò ad Harry e Hope che si stavano baciando e li staccò. “Hope,c'è casa libera. Mi raccomando,pulite dopo.” Prese Zack-Ah!ecco come si chiamava.-prese la sua mano e lo fece alzare. “Ci vediamo domani”-Detto questo tossì- Elena's Pov “Parlami ancora di Louis”-Mi chiese le la 5° volta- “Ti prego. E' la 5th volta che me lo chiedi.Possiamo sorvolare?” Non mi andava che mi chiedessero di Louis. Dopo quello che è successo,preferisco non parlare di lui. […] “E' questo era il laboratorio di chimica”-Dissi chiudendo la porta- “Mi sa che abbiamo finito”-Dissi mentre ci incamminavamo verso l'uscita. “Bhe! Spero di non perdermi”-Disse lui ridendo appena- “Questa scuola sembra grande,ma se impari a conoscerla non lo è affatto. Annui “Ci vieni al campo scuola?”-Chiesi io- “Se passo gli esami si” ESAMI,ESAMI,ESAMI,ESAMI. “Ah” “Bhe Ele!Grazie davvero.Mi aspettavo questo giorno molto più frustrante.”-Disse mentre ci avvicinammo alle vetture. “Bhe!,Allora ci vediamo domani” “Ciao Ele”-Disse sfrecciando via sulla sua moto.- Bella motocicletta ha il ragazzo xD Misi in moto la macchina e partì dritta verso casa.
Da qui in poi accompagnate la lettura con questo sottofondo:http://www.youtube.com/watch?v=8wxOVn99FTE&list=TL0kVaBTRod0g -Io ed Harry ceniamo fuori,scusa.Mi farò perdonare xxxH- Appena entrata in casa mi ritrovai un post-it di Hope sul tavolo. Mi sono seriamente stufata di rimanere sola. Mi lavo e decido dimettermi un po al pc. Controllo la mia posta elettronica. 1 Messaggio. Da:Louis Tomlinson A:Elena Summer. Oggetto:Comportamenti.
Smettila di farti notare con il nuovo arrivato. Sei ridicola xxx Louis.
Ma che cazzo aveva in mente.Ora pure per email dovevamo conversare. -Bhe! Meglio di niente- Touchè
Da:Elena Summer A:Louis Tomlinson Oggetto:Non sembra.
Mettiti la testa in pace Louis.Hai voluto tu tutta questo comportamento. Ti sei fatta Melany nemmeno 10 minuti dopo che abbiamo rotto. Che avevi Louis?Eri in astinenza? Mi dispiace.Ma non mi sono cercata io tutto questo. Ti sei comportato come un bambino. Ma credo che queste cose non te le debba dire io.
Da:Louis Tomlinson A:Elena Summer. Oggetto:Diversi.
Abbiamo due modi completamente diversi di vedere le cose. Io ho i miei metodi e tu i tuoi. Dovevamo sapere fin dall'inizio che questa cosa non sarebbe durata all'ungo.
Perchè?Perchè mi sta rinfacciando tutto quello che è successo. Perchè vuole farmi sentire in colpa. È un fottuto stronzo. E' dire che prima di oggi la cosa non mi pesava più di tanto. Tutto. Vuole cancellare tutto quello che ce stato come una gomma su un foglio di carta. Come se per lui non fosse successo nulla.Ma per men no.! Per me non è così.Per me è successo più di quanto doveva succedere.
Da:Elena Summer A:Louis Tomlinson Oggetto:Ricordi. Bravo!Fai così.Continua a fare così. Cancella le cose che sono successe.Tanto quello che è successo è successo. Hai ragione.Abbiamo due modi completamente diversi di vedere le cose. Siamo cambiati tutti e due.In meglio o in peggio non lo so. Ma hai completamente ragione.Siamo troppo diversi. Io speravo in qualcosa .tu no. Mi auguro che Melany sia come te.E non diversa.
Lacrime,lacrime,lacrime,lacrime.
Da:Louis Tomlinson A:Elena Summer Oggetto:....
Mi dispiace sia andata a finire così.
Spensi il pc è me lo levai dalle gambe.
Come poteva essere così.Come poteva avere due faccie.A pensare che mi ero innamorata di lui. Ma lui non è come l'avevo visto io è ora ne ho la conferma. Siamo troppo diversi.Troppo. Gli opposti si attraggono,ma non in questo caso. La cosa che mi fa più rabbia è che sono io la stupida che ci teneva. Io la stupida che credeva in qualcosa. Io la stupida che sognava “Il Per sempre” Stupide fiabe.Stupide regole d'amore.Stupido “Per sempre”. Quante cazzate dette in questi giorni.E' se ci penso mi sento ancora più male. Male. Ma perchè sto male.Perchè mi sento in dovere di piangere quando lui non se ne preoccupa più di tanto.Perchè sono io quella che soffre sempre. Mi raggomitolo nel letto,con le gambe strette al petto e cerco di regolare il respiro. Forse una bella dormita mi farà bene.
Louis's Pov Sono vere le cose che ho scritto? Voglio davvero che questa storia finisca così. Sono sicuro di non volerla tra la mia vita? La cosa sicura è che siamo troppo diversi per stare insieme. Io voglio essere libero,divertirmi,spassarmela con chi voglio. Non sono fatto per le relazioni. Allora perchè la nostra rottura mi fa tanto male. Perchè vorrei tornare in dietro e non essere mai uscito da quella porta.Perchè non riesco a smettere di autocommiserarmi. Perchè mi sento legato a lei.Perchè mi sento ancora...Ehm!..Innamorato. Ma dovevamo sapere fin dall'inizio che non sarebbe durata all'ungo questa storia. Mi passerà.Si.Mi passerà,come mi è passato tutte le volte. -Le altre volte non era la stessa cosa,idiota- Sta zitto tu. Forse meglio una bella dormita per rimuginare tutto. Il letto.Sembra così vuoto però.. Sospiro. -L'hai voluto tu testone-
Faccio finta di non ascoltare la mia vocina stressante è mi avvolgo tra le braccia di Morfeo.
Angolo Autrice:
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Capitolo 23
*** Sorprese. ***
Mi sto seriamente stancando di questa monotonia. Hope non ha dormito qui stanotte,il letto non è stato toccato;Sarà stata da Harry. Di nuovo. Mi alzo controvoglia e andai a controllare in che stato pietoso ero. Ero messa proprio male,lo si vedeva da un miglio. Avevo le occhiaie viola che sembrava che mi avessero dato un pugno in un occhio. Ieri notte non ho dormito tanto bene;continuavo a rimuginare a quello che mi disse Louis. Dovevo smetterla di farne un dramma.La dovevo smetterla di sentirmi così colpevole di una cosa che non ho fatto. -Quindi smettila di stare male eh!- La mia vocina si è svegliata Buongiorno a te Mi guardai allo specchio spaventata. Devo proprio messa male se continuo a parlare da sola. Andai in bagno e cercai di nascondere la macchia viola sotto l'occhio con un po di correttore e fondotinta,ma neanche quello faceva la differenza. Rinunciai e decisi di prepararmi. Se qualcuno mi dovrebbe domandare gli direi semplicemente che non ho dormito.Semplice...Speriamo!
La campanella era già suonata,ma il corridoio non era completamente vuoto.Ma dovevo sbrigarmi se non volevo essere sgridata di nuovo. Presi i libri di Letteratura e andai nella mia rispettiva classe. La professoressa doveva ancora arrivare,quindi me l'ero scampata per oggi. All'ultimo banco vidi in lontananza Zack che agitava la mano per farsi vedere. D'istinto sorrisi e mi avvicinai a lui. “Buongiorno”-Disse lui con un sorriso smagliante- “Giorno”-Risposi sedendomi accanto alla finestra.- “Il trucco non servirà a nascondere le occhiaie Elena”-Mi disse sussurrandomi nell'orecchio- Io trasalì. Oddio ma sono così evidenti? Ora cosa gli dico? “I-ieri sera non h-ho dormito” -Cazzo,ora inizi pure a balbettare?- Quanto ti odio io eh! “Si,fingerò di crederci”-Disse puntando lo sguardo sul libro- “Come se non sapessi che il problema si chiama Louis Tomlinson- Okay,stavo cominciando seriamente a spaventarmi. Gli diedi una gomitata che lo fece gemere dal dolore,ma sorrise comunque- La professoressa arrivò,ma come al solito non le diedi ascolto. Cominciai a scarabocchiare il mio quadernetto,facendo le figure più strane ed inimmaginabili. “Signorina Summer,vedo che è molto impegnata a prendere appunti,potrebbe portarli qui”-La voce irritante della professoressa mi distolse dai miei scarabocchi. -Sei fottuta amica- Lo so. Con tutti gli occhi puntati addosso mi diressi verso la professoressa che mi guardava irritata. Stava scrivendo qualcosa nel registro. O era una bella visita dal preside,oppure una nota di merito per l'artistica dei miei disegni. Mi consegnò il registro con un sorriso cattivo,io lo presi e uscì dalla classe. “Buongiorno Rita,il preside è occupato?”-Dissi rivolgendomi alla bidella che stava controllando le innumerevoli schede. “Ciao Elena”-Rispose con il suo solito gentile-”Si,qualcun altro è stato punito prima di te.Dimmi,cosa hai fatto questa volta”-Disse con toro severo- “Nulla di grave Rita,non stavo attenta alla lezione”-Dissi alzando gli occhi al celo.- “Non è una novità da parte tua”-Disse ridendo- La porta della presidenza si aprì e avrei preferito non trovarmi li in quel momento. Cazzo ma ovunque andavo me lo ritrovavo. Stava uscendo dalla presidenza con il registro in mano,mentre non distaccava i suoi occhi dai miei. Il nostro contatto terminò quando le parole del preside mi risvegliarono dal mio stato di trans.
“Cos'hai fatto questa volta Summer? E' da tanto che non vieni a trovarmi.3,4 settimane?” Al preside gli andava voglia di scherzare,ma a me è passata la voglia da quando si è aperta questa porta. “Niente di grava Preside.Non credo sia un cosa così grave disegnare nel quaderno mentre la Niver spiegava,non lo crede pure lei”-Dissi con nonchalance” “Anche tu?” Che voleva dire con “Anche tu?” “I-in che senso “Pure Io”-Domandai curiosa- “Il ragazzo che è uscito prima che tu entrassi,è venuto qui perchè si distraeva disegnando sul quaderno,invece di seguire la lezione- D-davvero?Cosa gli era preso? E se pensava a quello che ci siamo detto ieri sera?E se stava male per la nostra rottura?Nhaa!non è il tipo. -Mi auguro che fossero opere d'arte”-Continuò,sistemandosi i ricci bianchi in disordine.- “Glielo assicuro” La campanella suonò. Salutai il preside e andai a prendere i libri della prossima ora. “Ele” “Hey,ciao Hope” “Tutto bene?”-Disse lei imbarazzata- “Hope,ora che stai con Harry,non fare come se non ci conoscessimo.Dimmi se vai a a vivere con lui,così elimino lo spazio in camera mia”-Detto ciò chiusi l'armadietto. “Ele,io...” “Ci vediamo in classe Hope”-Dissi lasciandola li- Da quando sta con Harry è cambiata completamente. La vedo di rado ora,e a pensare,che mi incolpava a me che ero innamorata di L-louis Louis,più cerco di dimenticarmelo,più non ci riesco. Zack ed io non avevamo l'ora insieme,quindi mi sedetti in un posto qualsiasi,sperando che non si sedesse nessuno. La combriccola dei fidanzati sbarcò la porta. Louis,Melany,Hope ed Harry. Basta che non hai il ragazzo e ti escludono fuori. Louis e Melany-Sonounatoriaeloso- si scambiavano moine sotto gli occhi di tutti. Solo una volta mi accorsi che Louis puntava gli occhi su di me. A quel gesto mi si fermò il respiro. Guardare ancora i suoi occhi faceva ancora un certo effetto. La professoressa entrò,è dopo aver fatto l'appello si mise a parlare. “Ragazzi,insieme alla vostra coordinatrice abbiamo deciso che per il campo scuola sarà meglio decidere le camere a sorteggio” Cominciò a diffondersi un boato di negazione sull'idea proposta dalla professoressa. Ma a lei non le importava niente se accettavamo o meno la sua decisione. Prese un'ampolla da una busta dove c'erano scritti tutti i nostri nomi. Ci chiamò uno alla volta,in ordine alfabetico. E' quando toccò a Hope prendere il bigliettino ed estrarlo,la sorte volle che in quel bigliettino ci fosse il mio nome. Lei mi fece un sorrisetto che io ricambiai. Le persone disponibili in una camera erano massimo quattro,quindi continuammo per tutta l'ora.
Alla fine,Io,Hope ed altre due nostre compagne Jenny e Allison eravamo in stanza insieme. La campanella suonò,per avvertirci che era l'ora di pranzo. Sistemai i libri nello zaino e uscì fuori. “Elena,possiamo parlare”-Disse Hope raggiungendomi in mensa” “No Hope,non c'è niente da dire,anche perchè ti chiedo scusa di aver reagito in quel modo,solo che tu non ci sei mai a casa e io sto passando un brutto periodo,ma a te interessa solo stare con Harry” Mi guardò per un lungo periodo,ma alla fine si buttò su di me per abbracciarmi. “Mi dispiace tanto Ele,ero tanto presa dalla mia relazione con Harry che mi sono dimenticata del periodo brutto che stai affrontando con Louis” “Che stavo affrontando”-La corressi- “Che significa”-Disse corrucciando la fronte- “Abbiamo rotto,definitivamente,tramite un Email. Lei mi mi guardò con gli occhi di fuori,sconvolta dalle mie parole Prese il telefono e digitò velocemente sui tasti per poi riposarlo in tasca. “Ho mandato un messaggio ad Harry,oggi sono tutta per te” Ci sedemmo insieme in mensa,e le feci vedere la posta elettronica dal mio cellulare. “E' questa la causa di questo segno viola sotto i tuoi occhi?” “Si vedono così tanto” Lei annui facendo spallucce. “Sono rovinata Hope.ROVINATA”-Dissi appoggiando la testa sul tavolo- “Non sei rovinata amica mia.Sei ancora innamorata” “Ancora peggio” Finimmo di mangiare e continuammo le nostre lezioni come sempre. All'uscita da scuola Hope voleva trascorrere il pomeriggio insieme,per farsi perdonare del tempo perduto. Andammo in giro per i negozio a rilassarci un po. E a non pensare ai ragazzi. Quando ho detto a Hope che per sfuggire all'amore volevo farmi suora lei si mise a ridere,rispondendomi che forse sarebbe stata la cosa migliore.
Angolo Autrice:
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Capitolo 24
*** Confusione ***
Domani ci saranno gli esami,e io sono più spaventata di quando dovevo fare la gara di canto. Okay,forse non in quel modo,ma quasi.
Ero nel divano a Sono ferma da più di mezz'ora alla stessa pagina.Quanto cazzo odio quella materia. Hope è a terra con il libro di fisica quantistica. “Non ti entra in testa eh!”-Disse lei sospirando- “No”-Dissi nonchelance. Lei sbuffò. “Le tesine le hai fatte” “Si,ho tutto pronto,mi manca solo questa cazzo di materia” Mi buttai il libro in testa abbandonandomi alla stanchezza. In questi quattro giorni io e Louis non siamo migliorati completamente,lui per i fatti suoi e io per i fatti miei.Meglio così. -Si certo come no- Invece con Zack è tutta un'altra cosa.E' diventato il mio migliore amico,ogni pomeriggio dopo aver finito di studiare usciamo quasi sempre insieme.Ma le cose specifiche non le sa,come non le sa nemmeno Hope e che solo Louis sapeva. -Ma che la smetti di pensare a lui- Scusa. “Devi uscire con Zack più tardi?”-Domandò sedendosi sul divano- “Si,ma penso che rimanderò,ho ancora 5 pagine da studiare” “Non doveva venire Harry a prenderti”-Continuai- “Si,mi ha appena mandato un messaggio,sarà qui tra poco” […] “Hanno suonato alla porta,vai tu,io vado a mettermi le scarpe”-Disse salendo in camera- Io andai ad aprire “Hey Ciao Harry” “Ciao Ele”-Disse entrando- “Hope si sta mettendo le scarpe,sarà qui tra un po” Lui annuì. “Pronte per gli esami?”-Disse lui notando la sfilza di libri sul pavimento- “Bhe!Diciamo,io ho problemi con Diritto” “Oh” “Ma dimmi....Lui?”-Dissi imbarazzata- “Lui? Bhe! Piano piano lo sto convincendo a studiare” “Almeno uno dei due ci riesce” “Sta tranquilla,pensa agli esami,che per ora sono la cosa più importante” Io sorrisi,intanto Hope scese dalle scale “Hey,ciao”-Salutò Harry con un bacio. Mi sento una Forever Alonee Ahhhh! Povera me. “Ci vediamo più tadi Ele”-Disse aprendo la porta e uscendo- Continuai a ripassare Diritto fin quando il telefono si mise a vibrare. -Hey sto venendo a casa tua,renditi presentabile xxxZ- Renditi presentabile? Ah giusto,l'ultima volta che è venuto qui io ero solo in canottiera,ma questi sono dettagli. Mi misi a ridere a quel ricordo. Decisi di fare una pausa. Erano le 16:30 del pomeriggio e avevo voglia di pane e nutella. Andai in cucina e cominciai a preparare due toast colmi di nutella, Fino a quando la porta si mise a suonare. “Sisisi,un attimo “ Andai ad aprire “Ciao”-Disse sorpassandomi ed entrando in casa- Lo guardai sbigottita “No,prego,fai come se fossi a casa tua” “Okay”-Disse entrando in cucina- Chiusi la porta e andai a finire il mio pane e nutella. “Hey,ma quelli erano i miei”-Dissi lamentandomi- “Erano i tuoi” Me ne feci altri due. “Mi aiuti?”-Dissi cercando di sistemare il barattolo di nutella nel ripiano.Ma visto che ero una nana non ci arrivavo. Lui rise e mi aiutò “Sei una tappetta,non ci arrivi nemmeno con i tacchi”-Disse prendendomi in giro- “Eiii,Non prendere in giro il mio metro e 67-Dissi mettendo il broncio.- “Inutile che metti il broncio,non ci casco” Mi arresi. Mi sedetti sopra il tavolo con le gambe che mi ciondolavano. “Pronta per gli esami!”-Disse continuando a mangiare il MIO panino- “Sono ancora ferma a Diritto” “No grazie,meglio di no”-Dissi ridendo- “Eii,Che vorresti dire?”-Disse incrociando le braccia al petto.- “Che sei un asino”-Risposi prendendolo in giro. “Bhe!Almeno io sono alto” Lo squadrai dalla testa fino ai piedi e lo guardai con fare assassino “Dai vestiti che usciamo”-Disse scuotendomi il braccio - “Naah! Ti prego,non mi va”-Dissi lamentandomi- “Forza Nana,vatti a vestire”-Mi mise la schiena in avanti e gli saltai addosso- “Sembri un cavallo lo sai”-Dissi ridendo mentre andavamo in camera mia- “Hhihihhiihi”-Disse facendo il verso- Chiuse la porta e mi adagiò a terra. “Grazie per il giro” “Prego” Non avevo per niente voglia di uscire,ma se non l'avessi fatto mi avrebbe preso con la forza. Presi una canottiera e un pantaloncino di Jeans e mi fiondai in bagno a vestirmi. Misi le Blazer nere e legai i capelli in una coda alta. “Pronta”-Dissi uscendo con fare teatrale dal bagno- “Sono incantata da tale bellezza”-Rispose inchinandosi- Io mi misi a ridere “Andiamo sua maestà?”-Disse porgendomi la mano- “Certo” Uscimmo di casa “Coosaa?Io su quella cosa non salgo nemmeno ammazzata”-Dissi indicando la sua moto- “Non parlare così al mio gioiellino,non ti succederà niente se ti fidi di me” Fidati di me,fidati di me,fidati di me. Flash Back. "Ti fidi di me?"-Mi guardò negli occhi" "Louis,non siamo in Titanic" "Peccatto allora" Mi guardò negli occhi come se dicesse di fidarsi di lui... Annui Fine Flash Back. “Mi sono fidata di una persona tanto tempo fa.Ora guarda come è finita”-Dissi seria- Okay forse non dovevo dirlo.Ma quel ricordo mi ha fatto male. Lui abbassò lo sguardo e salì sulla moto aspettando che salissi pure io. Mi tese la mano e salì barcollando. “Tieniti a me”-Disse con tono serio. Gli strinsi le braccia al petto e partimmo. Io non potevo continuare così.Non sono pronta a tutto questo,non sono pronta a ricordarlo ogni singolo momento.Ogni cosa mi ricorda lui.Pure un giro in moto. Ma non potevamo stare insieme.Siamo troppo diversi.Fin troppo. Chissà se pure lui è in questa strana,stupida e irrazionale situazione. Louis's Pov Ero nella mia stanza che cercavo di ripassare per gli esami di domani. Ma avevo la presenza irritante di Melany che continuava a parlare e io continuavo a non ascoltarla. “Fino a quando continuerai a studiare,mi sto annoiando a stare qui”-Disse lei girando con la sedia girevole (?) “Allora vattene”Dissi non togliendo lo sguardo dal mio libro di Geografia. “Si infatti,non so nemmeno perchè sono venuta” Si alzò dalla sedia,prese la sua borsa e si avvicinò alla porta. “Ciao LouLou” “Mmmm” Uscì sbattendo la porta ma non ci feci caso. Continuavo a studiare. Ogni tanto mi passava per la mente il ricordo di quando studiavo con Elena. O meglio,quando lei cercava di farmi studiare. Voglio farle vedere che anche senza il suo aiuto sarò capace di passare questi esami. Quanto la vorrei chiamare,anche solo per sapere come sta. Ma l'orgoglio mi dice di No. E non posso fare altro che ascoltarlo. Mi rimetto a studiare ripetendo quella pagina per la decima volta. Qualcuno bussò alla porta. “Avanti”-Rispondo- “Hey Ciao Lou”-Disse mia sorella entrando in camera- “Lottie,non ricordo l'ultima volta che sei entrata nella mia stanza”-Le dissi sorridente- Lei rispose al sorriso. “Possiamo parlare?” “Qualcosa non va Lottie?” Le feci spazio nel mio letto e lei si sedette. “Cosa c'è Lottie?” “Bhe!,In questi giorni ti vediamo tutti un po strano,come dire....diverso ecco. Poi ti porti sempre a casa quella li,ma ti si legge in faccia che non la sopporti” Una grande dote di mia sorella è sempre stata quella di leggermi nel pensiero. Per lei ero un libro aperto,le bastava guardare i miei occhi per capire cosa avessi. “Sei sempre stata brava a intuire il mio stato d'animo Lottie,ma è una storia molto lunga”-Dissi io stendendomi nel letto- “Centra Elena vero?” Io mi alzai di scatto. Coma cazzo aveva capito “Okay,ora mi fai seriamente paura” Fece spallucce. “La portavi sempre a casa dopo scuola,ed eri felice,ora come mai non lo sei più?” “Lottie”-Feci un respiro profondo e continuai. “Io ed Elena non stiamo più insieme” Lei mi guardò confusa. “Perchè?” “Bhe!Lottie,è complicato un bel po.Siamo troppo diversi,io voglio una cosa e lei ne vuole un'altra. Siamo l'opposto” “Gli opposti si attraggono Lou.” “Non questa volta Lottie.Questa volta no” “Ma io so che tieni ancora a lei”-Disse con tono superiore- “E come mai a saperlo.Come fai a sapere che ormai non mi interessa più niente,come fai a sapere che per me è finito tutto” “Perchè quando parli di lei ti si brillano gli occhi Lou” Io feci un respiro e chiusi gli occhi. Lei si avvicinò e mi schioccò un bacio sulla guancia. “Ti voglio bene fratellone”-Disse alzandosi dal letto- “P-pure io” “Se hai problemi chiamami” Disse uscendo dalla porta. -Se hai dei problemi chiamami-Ripensai alle parole dette da mia sorella pochi secondi fa.- “Lottie”-Dissi gridando per farmi sentire- “Si?”-Ripose affacciandosi dalla porta- “Ho un problema.Credo di stare per impazzire”-Dissi guardando altrove con gli occhi sbarrati-
Lei rise e se ne andò Elena's Pov. Il vento accarezzava il mio volto. I miei piedi ciondolavano sulla moto.Le mie braccia erano strette al corpo di Zack.Il vento che mi abbracciava come io mi tenevo stretta a lui. Una splendida sensazione.Sentirsi padrona del mondo solo stando su questo veicolo a 2 ruote. Mi cinsi di più a Zack “Tutto apposto?”-Disse guardandomi dallo specchietto- Bene,perfettamente meravigliosamente stupefacente bene. “Si”-Risposi in un sussurro. Guardai l'ora e mi accorsi che erano già le 19:45 “Zack”-Dissi sporgendomi verso il suo orecchio. “Si è fatto tardi,domani abbiamo gli esami e io devo ancora ripassare” Lui annui e ritornò indietro. […] “Grazie mille Zack.Non mi sono mai emozionata così tanto come fare un giro su una moto.”-Dissi passandogli il casco- “Figurati.Ansi,quando vuoi ti insegno a guidarla” “Ci conto”-Dissi facendo un mio speciale sorriso a 32 denti- Gli diedi un bacio nella guancia ed entrai dentro casa. Posai le chiavi sul mobiletto accanto alla porta. Mi distesi sul divano e tolsi le scarpe.Controllai il cellulare e vidi un messaggio. “Louis?Oddio.oddio”Dissi in preda ad uno svenimento. Non riuscivo a respirare,il cuore che mi batteva talmente forte che riuscivo a sentirlo. E se volesse chiedermi scusa?Nha!Lui è troppo orgoglioso per questo. E se volesse chiedere come sto?Improbabile. E se avesse sbagliato destinatario?Può darsi. L'innumerevole lista dei “Se” sembrava con finire mai. -Ma che diamine ti fai tutte queste domande,leggilo no?” Per una volta la vocina dentro la mia testa aveva ragione. Per uno stupido messaggio mi sto facendo tutti questi complessi. O la va o la spacca.
Angolo Autrice:
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Capitolo 25
*** Vacanze ***
-Pronta per gli esami? xxxL- Cooosaaa? Dopo 4 giorni è questo che mi domanda?Se sono pronta per degli stupidi esami? Confermo la mia ipotesi. E' strano. -Più o meno.Tu?Sei riuscito a studiare?- Ecco.Speriamo bene. Do un ultimo sguardo ai libri sotto di me. Sono tutti sparpagliati a terra.Li prendo a mucchi lasciando solo quello di Diritto e li porto in camera mia. Appena scendo noto la vibrazione del mio cellulare che segnava l'arrivo di un nuovo messaggio. -Si.Sei ancora ferma con Diritto vero ;)- La faccina con l'occhiolino. Ma si sente bene?Restiamo al gioco.Facciamo finta che non sia successo niente.Come sempre del resto. -Si,ma non preoccuparti,ho tutto sotto controllo xxxE- -Oh certo,se lo dici tu xxxL- Che sbruffone,ora osava pure prendermi in giro. -Mi stai prendendo in giro per caso xxxE- -Oh no,non sia mai- Ora sto perdendo la pazienza. -Mi dispiace ma io non ho avuto qualcuno che mi ha aiutato a studiare.xxxE- Sono stata troppo cattiva? Forse non avrei dovuto inviarglielo. -Bhe!Si,hai ragione.Ma comunque sappiamo chi è il più intelligente tra i due xD- Oh,questo è bello da parte sua affermare che sono intelligente. -Bhe! Si forse hai ragione.Sono molto più intelligente di te xxxE- -Ehm! Io stavo parlando di me” Oddio,questa me la paga. -Io non direi,ma ti lascio della tua convinzione xxxE- -Lo vedremo domani allora.Ti lascio al tuo Diritto.” -A domani allora.Buona Fortuna xxxE- Spensi il telefono e lo gettai a terra. Devo impegnarmi.Non posso rinunciare al campo scuola. O la va o la spacca. […] Hope è tornata qualche minuto fa. E io sono ancora qui a studiare... Ripasserò domani mattina,ora è meglio che io vada a letto.E' abbastanza tardi. […] La sveglia comincia a suonare,e questo significa solo una cosa. ESAMI. Sto diventando pazza.Si,lo sono. Mi alzo e vado a lavarmi. Poi chiamo Hope che si alza di scatto. “Pronta?”-Disse lei andando in bagno- “Più o meno” Apro le ante del mio Armadio e decido di mettere una canottiera ed un Jeans e lego i capelli in una coda alta. Sistemo le tesine nello zaino e aspetto che Hope finisca di prepararsi. “Hai preso le tesine?”-Le domandai prendendo le chiavi di casa- “Si,ora andiamo” Saliamo in macchina e ci dirigiamo a scuola. “A che ora devi andare?”-Dissi mentre posavo lo zaino dentro l'armadietto.- “Alle 9:30 mi chiamano.Tu?” “Alle 11:00,ne approfitto per ripassare un po” “Ancora con Diritto?” “No,più o meno ho capito il concetto.” “Vado,devo parlare con la Koonor per i crediti di Storia.Ci sentiamo dopo”-Disse correndo per l'aula di storia. Presi le tesine e decisi di andare a ripassare nel cortile. […] Per la prima volta nella mia vita mi sento preparata ad un'interrogazione. “Hey Bellezza!”-Un testa castana correva verso la mia direzione- “Hey ciao Zack”-Dissi non togliendo lo sguardo dalla mia tesina di Francese. “Non vedo l'ora che finiscano questi esami,non ce la faccio più a vedere la parte studiosa di te”-Disse sedendosi accanto a me nella panchina.- “Già pure io” “Che ne dici se dopo tutto questo andiamo a prenderci un gelato” Nel suo tono c'era speranza ed imbarazzo nello stesso tempo.Avrei voluto dirgli di no,ma la sua reazione mi spaventava. “Si,mi piacerebbe” Feci uno dei miei soliti sorrisi tirati.Quello era un pessimo momento con cui parlare. “A che ora hai gli esami?” “Alle 11” “Okay,allora alle 12:00 ci vediamo qui.”-Disse alzandosi- “Vado.Devo farmi dare gli appunti di scienze da Matt.A dopo bella”-Disse schioccandomi un dolce bacio nella guancia. Ero totalmente,incondizionatamente,stanca di tutta questa faccenda. Nemmeno per gli esami di 3^ media ero così nervosa. Bhe!Facendo bene i calcoli,gli esami di 3^media non sono così difficili quanto gli esami di maturità.Ma hanno la loro suspense. Sistemai i libri nello zaino e presi l'MP3 per distrarmi un po.Mi distesi in un angolo meno chiassoso del cortile e mi rilassai sotto le note dei più celebri compositori inglesi. Il vento che mi scompigliava i capelli.L'erba che mi solleticava il viso,le note che risuonavano nelle mie orecchie.Sembrava tutto perfetto.Ad un tratto tutta la preoccupazione che avevo per gli esami stava piano piano diminuendo. Qualcosa mosse il vento. Qualcuno si distese accanto a me,ma ero troppo stanca per guardare chi fosse. Ma alla fine la curiosità ebbe la meglio su di me. Guardai.E due grandi occhi azzurri mi stavano fissando. Non lui.Non ora. Nessuno dei due spiccicava parola.Forse per l'imbarazzante momento che si stava creando. “Da quand'è che ascolti la musica classica?” Il volume dell'MP3 era decisamente troppo alto,quindi riusciva a sentire ciò che ascoltavo. “Ci sono tante cose che ancora dovresti sapere di me Louis.E' questa è una delle tante” Continuavo a tenere gli occhi chiusi,perchè se li avessi aperti, molto probabilmente sarei scoppiata in lacrime.E ora non dovevo farlo.Rendermi debole di fronte a lui era una delle ultime cose da fare oggi. “Per quanto continuerai ad essere distaccata” Cooosaa?Ora lo prendevo a schiaffi sul serio. Ma che diamine gli è preso.Gli esami devono avergli dato alla testa. Non può piombare così, tutto d'un tratto e dirmi di non essere distaccata.Assolutamente no. Io mi limitai a non rispondere e feci spallucce. “Non potrai avercela con me a vita solo perchè abbiamo rotto.” Mi levai le cuffie dalle orecchie e mi alzai in prospettiva sua. Mi soffermai ai suoi occhi. Troppo spenti,non li avevo mai visti così. L'azzurro vivo di una volta si è trasformato ad un grigio cupo e pieno di tristezza. Ma cosa si aspettava.Tutto questo l'ha voluto lui. “Non ce l'ho con te,solo che non ero pronta a tutto ciò.Ma mi sto adattando.” Raccolsi il mio zaino e mi alzai di li.Ma subito dopo mi sentì tirare il polso e con gli occhi lucidi mi girai. “Mi manchi.Forse più di quanto non mi aspettavo” Coosa?Sta dicendo sul serio?Lui,Louis Tomlinson dice che gli manco. “Mentirei dicendo che sto bene senza di te.Ma ormai le cose sono fatte.Non si può tornare indietro.Questa è tutta colpa tua,perchè io non ho mai voluto questo.Ma ora attieniti ai tuoi piani.Buona fortuna per tutto” Mi asciugai le lacrime che ormai stavano solcando i miei occhi. Non doveva fare così.Non doveva venire a dirmi tutte queste cose proprio quando credevo di stare per accettare le cose. -Non le avresti mai accettate comunque- Si,hai ragione. Louis's Pov Non mi ha detto niente che già non sapevo. E' vero.La colpa di tutta questa situazione è mia.Mia è della mia stupida voglia di essere libero. Cosa mi aspettavo.Che tornava da me con le braccia aperte pronta a perdonarmi.No,non è da lei. Come minimo ora mi eviterà.Ma io no.Non proprio ora che so che manco anche a lei. Meglio cominciare a ripassare qualcosa. Non credevo di poterlo dire,ma tengo ad andare a questo campo scuola.Passerò la maturità,a qualunque costo. […] Elena's Pov Ero in fila per gli esami da circa mezz'ora,è già mi facevano male i piedi. Avevo le cuffie nelle orecchie con il libro di matematica per ripassare le svariate formule. Dopo questo,giuro che brucerò i libri.Ho sempre sognato di farlo da quando ero in 5 elementare. Già,ero tremenda sin da piccola. Dopo vari minuti la segretaria mi avvisa che è arrivato il mio turno. Entro nell'aula barcollando ma a testa alta. Mi avvicino ai professori seduti difronte a me,e comincio a dirgli tutto quello che ho imparato in queste settimane di completo esasperante,incondizionato,fastidioso studio. [….] “Bene signorina,le faremo sapere i risultati tra un po.Arrivederci” Dopo aver finito esco dall'aula con tutte le emozioni più strane dentro di me. Mi metto con le spalle al muro a contemplare quei pochi minuti di felicità e di sollevazione. Perchè,diciamocelo,non vedevo l'ora di levarmi questo peso dallo stomaco. Cingo le ginocchia al petto e affondo il viso sotto di esse. “Hey,come stai?” Una folta chioma bionda si adagia accanto a me. “Sto cercando di mantenere la calma” “Ti hanno chiesto diritto” Oh no,meglio non ricordare quel particolare. “Si,e penso di aver fatto la più grande figuraccia di tutta la mia vita” Lei mi guardò sconvolta spronandomi a continuare. “Praticamente mi confondevo con Diritto e Geografia.Non ti puoi immaginare.C'è stato un punto che la professoressa si è messa a ridere” Questa mia versione scatenò la risata coinvolgente di Hope. “Non preoccuparti,non penso sia andato così male”-Disse massaggiandomi la spalla- “Oh,lo spero”-Dissi abbandonando le forze- “Sono pregati tutti gli studenti di dirigersi alla bacheca dei voti per il proprio rendimento” Disse la voce metallica in tutto l'istituto. Io guardai Hope e lei strabuzzò gli occhi. Insieme ci alzammo di scatto e andammo verso la bacheca prima che lo facessero gli altri. “Ci arrivi?”-Mi disse Hope mentre cercavamo di raggiungere i tabelloni scavalcando la marea di persone che si era creata- Arrivai li,ma appena vidi il mio nome urlai,e Hope insieme a me. “90”-Gridammo in coro mentre uscivamo dalla folla- Abbracciai di colpo Hope che si stava mettendo a piangere. Mi abbandonai anche io alle lacrime e insieme raggiungemmo il cortile. “Aspetta”-Le dissi io fermandola per il polso” “Che succede?” Dovevo vedere una cosa.Dovevo vedere se tutto questo è servito a qualcosa. “Resta qui,arrivo subito” Corsi verso i tabelloni prima che li staccassero. Penso che vedere un voto basso mi spezzerebbe il cuore. Ma mentre percorrevo il quadro con il dito mi venne un colpo al cuore. 77,aveva preso un 77. Allora tutto questo è servito davvero a qualcosa. Lo vidi accanto a me che rideva felice. “Congratulazioni”-Mi disse tendendomi la mano- Io la strinsi e gli feci un sorriso “Congratulazioni”-Gli dissi a mia volta- “Ci vediamo al campo estivo allora”-Mi disse con un sorriso a 32 denti- “Ci vediamo al campo estivo” Lo guardai negli occhi,e quel colore di prima non c'era più. I suoi occhi tornarono il blu accesso di una volta. Raggiunsi Hope che mi aspettava ancora nel corridoio. “Cara amica,le vacanze sono ufficialmente iniziate”-Dissi a Hope che sorrise a sua volta- Domani saremmo andate al campo scuola,e non vedevo l'ora di partire.
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Capitolo 26
*** Gelosia. ***
“Hey....No,siamo uscite ora.....Stasera?...Va bene,a stasera”-Disse riposando il telefono nella borsa. “Che succede?”-Le dissi mettendo in moto la macchina- “Mi ha chiamato Jenny,ha saputo dal comitato studentesco che stasera ci sarà il ballo per i maturandi.Gli ho detto che ci saremo andate.” Quanto odio quando prendono decisioni senza consultarmi. “Hai chiesto se a me faceva piacere andarci?”-Le chiesi non togliendo lo sguardo dalla strada.- “No,perchè sapevo che avresti fatto storie per non andarci e poi saresti venuta lo stesso” “Non è vero,non sono così” Lei annui esasperata. […] “Non vedo l'ora di dare una bruciata a questi libri.”-Le dissi prendendo gli scatoloni- Lei rise “Quoto” Dopo aver sistemato tutti i libri negli scatoloni ci buttammo a peso morto nel divano. “Devo dirti una cosa”-Le dissi guardando verso la sua direzione- Lei mi guardò e io continuai. “Voglio fare un colloquio di lavoro.Ma volevo prima sapere cosa ne pensassi.” “Fantastico.”-Disse sorridente.”Dove?” “In un negozio d'abbigliamento.” Lei sorrise decisa. “E' ora che anche io mi trovi un lavoro.” “Domani mi aiuti a fare i curriculum?Così ne approfittiamo per uscire” “Va bene.” Controllai l'orologio e vidi che era pieno pomeriggio. E' io avevo una fame bestiale. “Sai di cosa ho voglia” Lei mi guardò e io continuai. “Di gelato,andiamo?” Si alzò e uscimmo di casa. […] “Potresti cambiare ogni tanto gusto.Sempre lo stesso stufa”-Disse lei cominciando a mangiare il suo gelato. “Amo la nocciola.Non posso farne a meno” Fece spallucce e continuò a mangiare il suo gelato. “Sai già cosa metterai stasera.?”-Chiesi io- “Penso il vestito blu che ho comprato l'altro giorno”. “Tu?” “Non ne ho idea.Diciamo che il mio armadio non è provvisto di vestiti.Quindi mi stavo chiedendo....”-Dissi facendole gli occhi a cuoricino. Lei annui,e io mi misi a salare dalla gioia.
Quando tornammo a casa io mi fiondai subito nella mia camera sprofondando nel letto. Ad un tratto il rumore del mio pc richiamò la mia attenzione. Era una Email.
Presi il PC sopra le mie ginocchia e lessi il messaggio. Da:Louis Tomlinson A:Elena Summer. Oggetto:Cosa che non so. Anche oggi mi hai stupido Summer.Non sapevo che ascoltassi musica classica. Ma comunque,congratulazioni per la maturità xxxL -------------------------------------- Oh Dio. Ora ci mettiamo a conversare anche per Email.? -------------------------------------- Da:Elena Summer A:Louis Tomlinson Oggetto:Cose che non sai. -Come ti ho già detto,sono tante le cose che ancora devi sapere di me.E questa è una delle tante. --------------------------------------------- Da:Louis Tomlinson A:Elena Summer Oggetto:Stasera? -Tralasciando. Hai saputo del ballo per i maturandi? Ci andrai.? XxxL ----------------------------------- Perchè qualcosa nel mio stomaco si sta ribellando. Perchè vorrei che mi invitasse ma so già che non lo farebbe mai. Perchè appena ho visto il suo nome nell'Email mi sono sentita felice. --------------------------------- Da:Elena Summer A:Louis Tomlinson Oggetto:Stasera. Penso proprio di si. Vorresti invitarmi per caso? XxxE ---------------------------------- Da:Louis Tomlinson A:Elena Summer Oggetto:Piani in programmo.
Non ci avevo per niente pensato. Ma no.Melany ha insistito.Quindi porterò lei. Tu?chi sarà il tuo audace cavaliere? ---------------------------------------------------- Perchè leggere queste poche righe mi da un fastidio tremendo. Gelosia?Improbabile.
Dovevo pensare a qualcuno. Qualcuno che sarebbe disposto ad accompagnarmi. Zack.Lui può salvarmi da questa angosciante solitudine (?) ---------------------------------------- Da:Elena Summer A:Louis Tomlinson Oggetto:Accompagnatori. Si. Zack verrà a prendermi stasera. Quindi si.Ho un accompagnatore. ---------------------------------------------- Non cerco di farlo ingelosire. Non ho nessuno con chi andare sul serio.
La sua risposta non affrettò ad arrivare. ------------------------------------------ Da:Louis Tomlinson A:Elena Summer Oggetto:Accompagnatori. Zack. Immaginavo che fosse lui. Allora a stasera Summer. ------------------------------------- Ora passiamo ai cognomi? ------------------------------------- Da:Elena Summer A:Louis Tomlinson. Oggetto:Stasera. -Ora passiamo ai cognomi.- Comunque si. A stasera Tomlinson. ---------------------------------- Chiusi il pc e lo misi a terra. Buttai la testa nel cuscino e cominciai a gridare. Dicono che per sfogarsi bisogna gridare. Quindi.O mi mettevo a gridare,o prendevo a pugni qualcuno. Decisi di chiamare Zack,non gli avevo ancora chiesto con quanto era uscito. Dopo tre squilli rispose. “Pronto”-Disse raggiante come sempre.- “Hey,testa castana” “Hola Bella.Allora?raccontami” “Bhe!,penso che un 90 sia più che buono.Tu?” “Davvero.E tu che ti preoccupavi.Io sono uscito con 75.Meglio di niente” Ora me lo immaginavo che faceva spallucce con un sorriso tirato “Comunque.Volevo parlarti,hai sentito del ballo per i maturandi”-Dissi io sedendomi sul bordo del letto. “Si,ed è proprio questo che volevo chiederti...Ci andresti con me?...Sempre come amici ovviamente” “Certo che si.Passi da me alle Sette e mezza?” “A stasera Bella.” Staccai la chiamata e diedi un'occhiata veloce all'orologio appeso al muro. Segnava le cinque e mezza.Quindi,forse sarebbe stato meglio iniziare a prepararmi.Sapendo la mia lentezza. Presi l'intimo ed entrai in bagno. […] “HOOPEEE”-Dissi gridando alla mora per far si che mi senta” Lei arrivò in camera “Quale mi consigli di mettere”-Dissi aprendo il suo armadio.- Lei prese circa 5/6 vestiti.Tutti lunghissimi e vistosi.Non ero abituata a mettere questo tipo di vestiario. “Ma se vado con un Jeans e una maglietta”-Le chiesi speranzosa- “Saresti l'unica pazza che va ad un ballo con un Jeans e una Maglietta”-Rispose- “Sono tutti bellissimi...Ma non mi ci vedo in questi vestiti.- Lei ne prese uno rosso fuoco con la schiena scoperta. “Oh,certo,se metto quello verrò scopata immediatamente.” Lo riposò e ne prese uno nero,lunghissimo con una spallina sola. Io le feci segno di no e ne prese un altro. Questo era molto bellino. “Penso che sia l'abito giusto.Ti si brillano gli occhi” Era davvero carino. Era viola,con lo scollo a cuore e la gonna lunga fino al ginocchio con un intreccio sulla schiena. “E' Perfetto”-Dissi prendendolo- Prese la sua roba e si fiondò in bagno,io ne approfittai per provare il meraviglioso vestito che mi aveva dato Hope. Mi stava davvero bene. Le frange che mi ricadevano sopra il ginocchio,lo scollo a cuore che dava una visuale più ampia del mio collo. Girandomi di spalle,l'incrocio segnava la mia schiena lasciandomi le spalle scoperte. Mi piaceva tanto. Controllai in un angolo remoto del mio armadio,per cercare un paio di scarpe valide per l'occasione. Alla fine vidi un paio di tacchi neri. Non erano tanto altre,quindi potevano andare bene. Lasciai i miei capelli ondulati ricadermi sulle spalle. Stavo finendo di definire gli occhi con l'eyeliner,quando il rumore del clacson mi fece distrarre. “E' Zack?”-Disse Hope mentre finiva di vestirsi.- Lei mise un vestito blu che le ricadeva sulle ginocchia mettendo in mostra le sue forme prefette. “Ci vediamo stasera.A che ora viene Harry?”-Le chiesi mentre cercavo il cellulare in quel caos che si era formato- “Gli ho mandato un messaggio,tra un po sarà qui” Presi le chiavi di casa e uscì fuori. Zack era appoggiato sulla sua macchina,con le braccia incrociate al petto. “Sei bellissima” Gli diedi un bacio sulla guancia e salimmo in macchina. Potevo sopportare questa serata?Potevo davvero sopportare l'uomo che amo abbracciare un altra ragazza?Potevo sopportare tutto questo? “Come mai sei silenziosa?Di solito sei una macchinetta che non smette mai di parlare”-Disse lui notando il mio silenzio pensieroso- “Nulla.Tutto okay. Arrivammo a scuola e lui accostò nei parcheggi. Prima che potessi aprire lo sportello,lo fece lui. “Questo è per te”-Disse porgendomi una scatola color Bordeaux che io aprì. “Wao.Zack,è bellissimo” Mi aveva dato un mini buchette da legare al polso. Lo indossai e gli schioccai un dolce bacio sulla guancia. Mi prese la mano e ci dirigemmo verso la palestra. Le urla dei presenti si sentivano per tutto il corridoio. Arrivammo in palestra,che era clamorosamente abbellita per l'evento. C'era una grande sfera argentata sul tetto,che sintonizzava le luci. C'erano tavoli ai lati e un tavolo per il punch. I soliti balli liceali. Poi lo vidi. In mezzo ai tavoli che guardava nella mia direzione. Melany non lo lasciava in pace,continuava a tirargli il braccio,costringendolo a ballare. Ma dopo si arrese e si gettò in pista. Che l'avesse fatto perchè sono arrivata?Perchè volesse darmi del filo da torcere? -Probabile.Da Louis Tomlinson aspettati di tutto- Già.Devo aspettarmi di tutto da lui. “Ti va di bere qualcosa?”-Mi disse Zack mentre ci avvicinavamo ai tavolini- Io annui,è lui si allontanò. Louis's Pov Appena entrò,i miei occhi si illuminarono. Il suo vestito era:Wao. Il suo viso era:Wao. Tutto.Tranne che il suo accompagnatore. Ero in pista contro la mia volontà,ma se non ci sarei venuto,Melany mi avrebbe portato in spalle. Dovevo inventarmi qualcosa per non ballare. Qualsiasi cosa. “Melany,mi fanno male i piedi..Vado a sedermi” Lei annui,e andò a strusciarsi contro alcuni ragazzi che erano li. Che troia. Mi avvinai al tavolo del Punch per bere qualcosa. La bocca mi si era improvvisamente asciugata Vidi Zack che stava riempendo due bicchieri.Mi avvinai a lui. “Hey Ciao”-Gli dissi mentre prendevo un bicchiere versandomi da bere. “Ciao Louis.Bella festa vero?”-Disse intimidito- Ogni volta che parlavo con lui aveva questo effetto.Che gli facessi paura?Probabile. “Si.Ho notato che sei venuta con Elena”-Gli dissi provando un approccio diverso- “Si,Bhe!,lei è bellissima” Giù le zampe bello.Lei è mia. -Era tua- Fa lo stesso. Feci uno dei miei falsi sorrisi e tornai ai tavolini. Mi sedetti,guardando le svariate coppie che ballavano. Le persone mano mano arrivavano e la palestra si riempiva. Questa sarebbe stata una nottata lunga e piena di imprevisti. Parola di Louis Tomlinson.
Angolo Autrice:
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Capitolo 27
*** Quelli di prima? ***
Sono ancora seduta sui tavolini a destra della sala da ballo. Le persone continuavano ad arrivare,e lo spazio era sempre meno. Zack era tornato qualche minuto fa con due bicchieri pieni di Punch.Dopo essersi allontanato nuovamente da me,rimasi sola.Avevo voglia di bere,oggi l'avrei fatto.Dopo tutto quello che è successo in questi giorni,mi ci vuole proprio.Quindi,mi alzo dal mio posto a vado a raggiungere il tavolo con l'aperitivo dall'altro lato della palestra. Stavo versando del Punch nel bicchiere,quando qualcuno sfiorò i miei fianchi. “Ciao” Queste parole,sussurrate all'orecchio,mi provocarono mille brividi che risalivano in continuazione lungo la mia spina dorsale. “Ciao”-Risposi al ragazzo che era accanto a me. “Il Punch è alcolico.Faresti bene a non berne tanto. Tutti e due sappiamo che non sai reggere l'alcol” Disse portandosi il bicchiere alla bocca. Si,era vero,non reggevo per niente l'alcol. Ma questa era una festa,e alle feste bisogna divertirsi. Per spregio,mi riempii un altro bicchiere di Punch,sotto i suoi occhi. Le sue labbra si piegarono in un sorriso. Lasciai il bicchiere li e ritornai al mio posto. -Dove sei?- Mandai un messaggio a Hope,e lei rispose subito dopo. -Siamo saliti ora in macchina,abbiamo avuto un inconveniente” Un INCOVENIENTE eh! -Ma non ne avete mai abbastanza eh!- Riposai il cellulare nella borsa. “Ti va di ballare” Zack apparve difronte a me,tenendomi la mano con fare teatrale. Chinai la testa di lato,ma dopo accettai. Andammo in centro della sala. Cominciò ad alzare le braccia in aria,cosa che feci anche io. Non sapevo ballare,infatti quella situazione mi metteva abbastanza a disagio. Spostai lo sguardo più in la,fino alle porte della palestra che vennero aperte. Hope arrivata. La canzoni finì.Zack mi spronava a restare per un altro ballo.Ma non ne avevo per niente voglia. Mi avvicinai a Hope con uno sguardo assassino.Mi misi difronte a lei con le braccia nei fianchi. “Chi sei tu?Che cosa hai fatto alla mia migliore amica” La stavo scuotendo per le spalle.E Harry dietro che rideva. “Non ridere” Dissi puntando il dito verso Harry. “Tutta questa faccenda è colpa tua”. Stavo scherzando,e Hope se ne accorse. “Ora ha un fidanzato” Rispose Harry abbracciandola da dietro. “Grazie mille Harry,grazie per avermelo ricordato” Li lasciai li,mentre continuavano a pomiciare fastidiosamente. Mi avvicinai all'angolo degli alcolici che avevano messo il comitato studentesco. Cazzo!,pensano proprio a tutto questi qui. Vidi una bottiglia con la scritta “Alcolico”. Non notai nemmeno di che tipo era e lo versai nel bicchiere. Di nuovo,di nuovo e di nuovo.Fino a quando non mi sentì un po barcollante. “Okay,ora basta bere” Mi prese di nuovo da i fianchi e mi portò ai tavolini dove ero seduta prima. “Devi smettere di intervenire quando non c'è ne per niente bisogno Louis,devi smetterla di intrometterti.” Tutto quel bisogno di parlargli così non so neanche dove mi sia uscito.Forse quei pochi bicchierini che mi sono bevuta. “Sentito cosa ha detto.Lasciala in pace” Zack venne verso di noi, con le spalle alte e le mani nei fianchi. Ti prego Zack.portami via da questa situazione. “Hahahaha.Scompari Zack,prima che ti faccia scomparire io” Louis altrettanto minaccioso spinse Zack in una corsa fuori dalla palestra. Che idiota. “Che bell'amico che hai” Disse lui ridendo. Gli sventolai la mano per farlo tacere. “E' ora di rallentare la serata” Ci informò il ragazzo addetto alla musica. Louis si mise difronte a me. “Ti va di ballare” I suoi occhi erano lucidi,desiderosi,provocatori e tanto sexy. No.non sono io che parlo.l'alcol sta cominciando a fare effetto.Non dovrei nemmeno pensarle queste cose. “Noi non dovremmo nemmeno parlarci” Gli dissi io alzandomi barcollante. “Infatti non dobbiamo parlare” Con un gesto secco della mano mi spinse verso il centro della pista.Dove tutti cominciavano a volteggiare sotto delle note lente. “Non so ballare” “Lasciati andare” Mi sussurrò all'orecchio. Non capivo più niente.Non sentivo più niente.Solo la canzone e lui che mi guidava a ballare. Mise le mani intorno ai miei fianchi.A quel gesto sussultai.Era passato tanto tempo da quando qualcuno mi aveva toccato in quel modo..Ma mi lasciai cullare da quel momento. Non so come,ma mi ritrovai la faccia sprofondata nel suo collo,e il suo profumo mi riempiva le narici. Come siamo diventati così io non riuscirò mai a capirlo.I suoi cambiamenti d'umore,il modo in cui mi guarda,il suo prufumo.Tutto mi fa impazzire.Ma questa cosa non è giusta.Noi non siamo giusti.Troppo diversi per stare insieme. Con un gesto deciso mi fece volteggiare tenendo il mio braccio teso.I miei occhi incontrarono i suoi tanto desiderosi.Tutto questo faceva male.Faceva tanto male. Continuammo a ballare mentre continuava a passare le sue dita contro la mia schiena nuda. Quel contatto mi piaceva,e pure tanto. Ad un tratto la canzone finì,ma i nostri sguardi continuavano ad essere uno difronte all'altro. Secondi?minuti?ore?Non riuscivo più a percepire il tempo quando ero in sua compagnia. Mi allontanai da lui,e andai in bagno per darmi una rinfrescata. Appoggiai le ma mani sul lavandino. Ero tutta rossa.forse per i bicchierini bevuti qualche minuto fa,oppure no! La porta del bagno fu sbattuta violentemente contro il muro. Guardai la figura difronte a me,era arrabbiato.Louis era arrabbiato con me. “Cosa ti prende ora?” Gli occhi pizzicavano,ma non dovevo piangere.Non ora. “Cosa prende a me?Cosa prende a te Elena.Prima sei in un modo,poi scappi quando tutto sembra andato bene” Proprio lui parlava.Questo non lo doveva dire. “Guarda tu non parlare,sei l'ultimo che dovrebbe dire queste cose”Dissi puntandogli il dito contro. “Ancora per quella storia.”-Disse Sbuffando-”Mi dispiace okay.Mi dispiace di tutto.” “No Louis,non ti dispiace per niente...Se tu il primo che sei uscito da casa mia dicendo di prenderci una pausa,e subito dopo che cosa fai?Vai a scoparti quella troia di Melany come se non fosse successo niente.Come se a casa non ci fossi io che piangevo.Riuscirai per un momento a non pensare a te stesso.Riuscirai per un momento a non fare di testa tua.” “Sono passato con 77 Ele. Sono riuscito a studiare.” Stavo cominciando a piangere.Me lo sentivo. “Ma perchè non riesci a capire.Anche tu mi manchi Louis.Mi manchi perchè ti amo,forse come non ho mai amato nessun altro.Ma non è così che funziona.Non puoi nemmeno capire quanto io ci sia stata male dopo che te ne sei andato.Hai dimenticato tutto.Come se quello che c'è stato per te fosse un gioco.” “Ma non lo è stato”-Disse avvicinandosi.- “Ma me l'hai fatto capire..Io non ho mai voluto tutto questo.Hai ragione,siamo troppo diversi.Non siamo fatti per stare insieme.” Si passò una mano nei capelli ormai esasperato.Aveva gli occhi lucidi,stava cominciando a piangere anche lui. “Sai che ti dico.Hai ragione.E' tutta colpa mia.Tutta colpa mia se ci troviamo in questa merda di situazione.” Stava uscendo dal bagno,ma si fermò e mi guardò “Ma se devo essere incolpato.Voglio esserlo di una cosa che ho fatto con tutto il cuore” Non riuscivo a capire,non riuscivo a capire dove voleva arrivare a parare. Si avvicinò a me,prima che potessi chiedergli spiegazioni. Prese il mio volto tra le sue mani e mi baciò. Rimasi compita da quel gesto.Ma dopotutto,lo desideravo anche io. Mi fece mettere le mani introno al suo collo. Un bacio desiderato e dolce. Inarcai la schiena quando venne sfiorata dalla sua mano. Che cosa mi stava succedendo?Ad un tratto volevo dimenticare tutto quello che era successo.Volevo lui.Mi lasciai trasportare da quel momento. Stavo piangendo.Le mie lacrime andavano a bagnare anche io sul volto. Si staccò da me e baciò le mie lacrime una per una. Mi guardò negli occhi. “E' questo tutto quello che ho sempre voluto”-Disse massaggiandomi la guancia sinistra- Inarcai la testa non capendo. “Te” Si fiondò nuovamente sulle mie labbra.Io risi sotto quel gesto.Scese più giù baciandomi il collo facendomi gemere. “Non rovinare un così bel momento”-Dissi staccandolo da me- Lui sorrise e continuò quella danza che solo le nostre lingue erano capaci di fare. Eravamo tornati quelli di prima.
Ma non tutto sarebbe stato uguale.
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Capitolo 28
*** Fiducia ***
“Stanno per comunicarci qualcosa.Aspettiamo te”Continuò “Arrivo” Lei uscì dal bagno e cominciai a seguirla,quando venni strattonata dal polso. “Quindi mi hai perdonata?” La distanza tra il mio viso e il suo era veramente poca.FIN TROPPA. “Non lo so.Ci devo pensare”Dissi nonchalance Lui strabuzzò gli occhi. “Mi stai prendendo in giro vero?” “No,cosa pensi,che dopo tutto quello che è successo io ti perdoni subito.Lou,io ti amo davvero,ma non sono ancora pronta per fidarmi nuovamente” Lo guardai negli occhi,aspettando che facesse uscire una qualsiasi emozione.Ma niente,era in uno stato di shock. Mi avvicinai a lui,appoggiai le mie labbra sulla sua guancia e uscì dal bagno. Hope era li che mi aspettava,e mi segnò la direzione del palco,dove c'era un ragazzo col microfono. “Bhe!Si!”Disse il ragazzo Ma,aspetta. Io lo conosco.E' Liam Payne.Sta nel mio stesso corso di scienze. Liam continuò. “Come tutti sapete,la prossima settimana ci sarà il campo scuola per i maturandi” Un boato di felicità riecheggiò per tutta la palestra. “Ma c'è un problema.La partenza è fissata per domani mattina.Ci hanno appena contattati. Quindi,domani dovremmo essere sul pullman e poi andremmo a fare il check- in” Eravamo ammutoliti. Coooosaaa?Dopo che mi ero organizzata per fare i curriculum insieme a Hope.. Liam se ne andò. Scese dal palco e mi avvicinai. “Hey Liam.”Lo salutai con la mano “Hey,Ele.come va?”Disse sfoderando un sorriso mozzafiato. Dioo che ragazzo! “Bene,tu?tutto apposto?”-Dissi altrettanto sorridente- “Si,bhe!i soliti problemi con il comitato studentesco.” Io sorrisi. “E' davvero bello qui.Tutto merito tuo?” “Bhe! In parte si.” La musica cambiò,e a Liam brillarono gli occhi. “Amo questa canzone,ti va di ballarla con me?”Disse sicuro di se “Mi stai chiedendo di ballare Payne” “Esattamente Summer,ora vieni” Mi trascinò nella pista,è cominciò a scatenarsi. Era speciale,lo vedevo dalla naturalezza di come si muoveva.Era a suo agio,qualunque cosa sarebbe successa. Mi prese per il braccio facendomi volteggiare sul mio stesso corpo. Sentivo qualcuno tossire.Avevo gli occhi puntati di Louis addosso. Con la coda nell'occhio,lo vidi mentre portava Melany,o quella parte non ubriaca di Melany,a ballare.Ma lei si strusciava su qualsiasi persona aveva accanto,e Louis che alzava gli occhi al cielo. Risi a quella scena. “Qualcosa che non va?”Mi chiese Liam. “No,tutto alla perfezione.” Feci un sorriso a 32 denti.
“Grazie Liam della bella serata,mi sono divertita tantissimo” Stavo per prendere la giacca,ma lo fece lui,facendomela indossare. “Di nulla,anche io mi sono divertito tanto.Questo è il mio numero,chissà volemmo sentirci” Uscì il suo telefono e mi dettò il suo numero mentre io lo trascrivevo nel mio. Poi io feci lo stesso. Mi diede un bacio nella guancia,al quale io arrossì.Andai a cercare Hope e insieme andammo a casa...
Mi stavo sistemando nel letto,quando il mio cellulare squillò. -Ti senti tanto scaltra a farmi ingelosire con Liam Payne xxxL- Ha parlato quello che mentre ballava con Melany non smetteva di togliermi gli occhi di dosso. -Quand'è che capirai qualcosa eh Louis.Quand'è che smetterai di pensare che la colpa si sempre è soltanto mia.Ti amo,non so se l'ha capito.Ma non sono ancora pronta per fidarmi di nuovo.Non di te almeno.Se vuoi la mia fiducia,devi dimostrarmi di meritartela.Sono stata troppo male a causa tua.E' non voglio che ciò si ripeta.Buonanotte,xxxE- Avevo gli occhi lucidi,ogni volta che parlavo con lui avevo il bisogno di piangere,di sfogarmi.Perchè avrei voluto dirgli tante di quelle cose.Ma semplicemente,non credo di farcela.”
Alle 7:30 la sveglia suona,ma non ho per niente voglia di alzarmi dal letto. “Elenaa...Cazzo,non abbiamo fatto nemmeno le valigie” Hope cominciò a gridare appena alzata da letto. Merda!non abbiamo preparato niente. Mi alzo di scatto e vado sotto a prendere la valigia. La porto di sopra e vedo Hope gironzolare per la stanza non sapendo cosa portare. “Hope,sai dov'è il mio costume”-Dissi cercando nei miei cassetti.- “Guarda sopra la scrivania.” Dopo un po,(un bel po) Portammo le valigie di sotto. “Pronta?”Dissi prendendo le chiavi di casa. Lei annuì e andammo a scuola.
Una 20ina di persone era sparpagliata fuori nel cortile aspettando il pullman. Il mio cellulare cominciò a vibrare. -Ele,mi dispiace ma non posso venire.Mi è salita la febbre.ci vediamo quando torni.xxxZ- Zack aveva la febbre,quindi non saprebbe venuto.Mi dispiace tanto,ci saremmo divertiti insieme. Hope mi lasciò da sola per andare con Harry. Presi la mia valigia e mi sedetti in una panchina. “Hey,Buongiorno” Liam si avvicinò a me.Che dolce quel ragazzo. “Pensavo non venissi più” Si sedette accanto a me,sistemando la sua valigia accanto alla mia. “Ieri ci siamo dimenticate di prepararci le cose.Quindi l'abbiamo dovuto fare oggi” Feci spallucce,aspettandomi una sua battutina. “Sempre la solita eh” Mi scompigliò i capelli e mi misi a ridere. “Senti Ele,io e un mio amico ci saremmo dovuti sedere insieme nel pullman,ma lui non è potuto venire.Mi chiedevo...Se..” Si era imbarazzato...Awww che dolce. “Si Liam,va bene”-Dissi ridendo.- “Come amici,che sia chiaro,non prenderla a male” Diventò tutto rosso...Che dolce. Louis's Pov. “LouLou,mi aiuti a portare la mia valigia” Melany non finiva di starmi incollata come una cozza. Diedi un'occhiata alla sua valigia.. COOOSAAA?Ma erano 3. “Cosa ci devi fare con tutto queste valigie?,dobbiamo stare solo una settimana” Ero scioccato. Si era portata l'intera casa. Lei sghignazzò,e non fece altro che infastidirmi ancora di più. Lasciai perdere,e quando il pullman arrivò,l'aiutai,(svogliatamente) a mettere le cose dentro. “Non create confusione,ad uno ad uno salite nel pullman” La professoressa ci avvertì,è facendo il contrario salimmo. Due posti avanti c'era Elena,era bella come sempre.Dovevo riavere la sua fiducia,anche se sarebbe stata dura. Non riuscivo a vedere chi aveva accanto.Hope era con Harry. Non dirmi che... No,Liam Payne no.
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Capitolo 29
*** La speranza di un gesto. ***
“Elena Summer,mi stupisci ancora di più” Il pullman era partito da quasi 30 minuti,e noi stavamo comodamente parlando. Dissi a Liam che mi piaceva la musica classica e lui si mise a ridere non credendomi. Pff... “Mi stai esasperando Liam,è la quarta volta che te lo confermo.”Sbuffai “Sai...”-Disse grattandosi la testa- “Non sembri la ragazza che legge un romanzo e ascolta musica classica.” L'apparenza inganna mio caro Liam.E come se inganna. “Perchè?Che tipo di ragazza sembro” Lui sospriò “Bhee!Hai sempre dato la certezza di essere una ragazza con una vita bella,che sorrideva sempre,anche quando le cose andavano male.Sempre di buon umore,che non si faceva abbattere neanche alle difficoltà.Quella ragazza dura,che non aveva paura di niente.Quella ragazza con la testa sulle spalle,che aveva un cuore e che sapeva come usarlo.Quella ragazza sempre col sorriso sulle labbra,che aveva un amore incondizionato dentro di se,e non sapeva a chi darlo.” Era così?Io ero davvero quel tipo di persona? O meglio,avevo davvero preso le sembianze di questa persona?Era questa La Elena che tutti credono che io fossi?Sono diventata così dopo tanto tempo?C'è voluta la morte di una persona a me cara per farmi cambiare così tanto?Per fingere così bene.Per fingere ogni maledetto giorno.Per far finta che le cose andassero fottutamente bene anche se dentro avevo l'inferno?Ne valeva davvero la pena indossare questa maschera e far finta che tutto questo prima o poi passerà?Ne valeva davvero la pena? Cacciai indietro le lacrime che minacciavano di uscire.Feci un respiro e risposi. “Quando sorridi,non significa che stai bene,A volte significa semplicemente che sei forte.Significa che sei costretto a portare una maschera per far credere a tutti il contrario di quello che sei.Perchè avvolte è più facile spiegare perchè sei felice che spiegare perchè stai terribilmente male.” Aveva gli occhi di fuori e la bocca a spalancata.Non mi sorprendevo davvero della sua reazione.Io non avevo mai dimostrato quello che tengo dentro.Forse solo una persona sapeva tutta questa maledetta verità.Solo lui. Feci spallucce e sorrisi. “Allora Ele,cos'è che ti fa stare tanto male da nasconderti da tutti”Domandò dopo essersi ripreso dallo stato di shock. “Liam”-Sospirai- “Ti prego,per me è stato già abbastanza complicato dirti tutto questo,non forzare la situazione più di quanto non lo sia” Guardavo da un'altra parte,davvero non mi andava di vedere il suo sguardo triste e malinconico. “Oh!,scusa,non pensavo di starti forzando” “Non preoccuparti,per me è difficile confidarmi con qualcuno,molto difficile,preferisco stare nella mia bolla e non pensare a niente” Sorrise,forse il primo sorriso sincero che avevo visto quella giornata.
“Elena,Elena,svegliati,siamo arrivati” Non mi ero accorta di essermi addormentata per quasi tre ore e mezzo di viaggio. Mi alzai dal mio sedile e insieme a Liam scendemmo sotto per prendere le valigie nel porta bagagli. “O MIO DIO” Eravamo difronte all'hotel. Quel posto non era vero,tanta bellezza era illegale.Aveva una trentina di piani,circondato da un giardino ben curato in tutti i particolari. “Vuoi entrare insieme a me,oppure stare qui a contemplare l'Hotel?” Mi svolazzò la mano davanti alla faccia per farmi riprendere. “Penso che rimarrò ancora qui” Sussurrai. Lui rise e mi trascinò per il braccio fino alla reception. “Vado a prendere la chiave della stanza,ci sentiamo più tardi” Io annuì,mentre si allontanava da me. Hope arrivò accanto a me poggiando la mano sulla mia spalla. “Tu e Payne eh!,ne parla tutta la scuola.” Le notizie si espandono in fretta. “Sai qual'è il problema di questa cazzo di scuola,che pur di avere qualche scandalo,dicono le cose più false che esistano” Lei mi guardò a bocca aperta,non sapendo cosa rispondere. “Quindi no state insieme” “No”Affermai. Lei si girò verso di me e rise. “Non puoi negare che è carino”Costatò. Mi abbandonai alle risate insieme a lei “Si,è carino”Risi Harry si avvicinò a Hope e la cinse da dietro la schiena. “Chi è carino?” La baciò sulla spalla scoperta dalla maglietta. “Stavamo parlando di te” Rispose Hope mentendo. “Ele?Trovi che io sia carino”Domandò Harry ridendo. “Onestamente...No,lo facevo per assecondare Hope.” Lui rise. Vidi che la folla alla reception si era dimezzata,allora,decisi di andare a prendere le chiavi della camera. “Vado a prendere le chiavi,ci vediamo in camera” Lei annuì,tornando a parlare con Harry. Trascinai la valigia alla reception e domandai alla signora li presente. “Sono Elena,Elena Summer,vorrei sapere la mia camera” Era una signora magrolina,poteva avere una 40ina d'anni. Capelli rossigni,e degli occhiali poggiati sulla punta del naso. Batteva velocemente le dita magre e raggrinzite sulla tastiera,mentre con lo sguardo era attenta allo schermo. “Stanza 24, terzo piano,le chiavi le hanno già prese le sue compagne di stanza.” Le feci un sorriso forzato e portai la valigia sulla soglia dell'ascensore. “Aspetta” Louis corse verso di me,fermando le porte dell'ascensore prima che si fosse chiuso. “Ciao”Dissi sorpresa. “Che numero sei?” Portò la sua valigia a trolley fino dentro l'ascensore. “Ehm..24”Risposi titubante Lui premette il dito sul tasto lampeggiante e aspettammo li. “Tutto apposto?”Domandai aggrottando la fronte. “Si,non riuscivo a trovarti” Mi stava cercando?cosa voleva? “Mi hai trovato,qualcosa non va”Risposi più dubbiosa che mai. “Volevo chiederti se dopo ti andrebbe di fare una passeggiata,il panorama è favoloso” Sorrisi. Perchè stavo sorridendo? “Si,è favoloso”Risposi Lui si accigliò “Si,è favoloso che verrai,oppure si,è favoloso il panorama”Domandò divertito. Io risi “Si è favoloso il panorama” Alzò gli occhi al cielo e incrociò le braccia ai fianchi divertito. Intanto aspettava una mia risposta che non tardò ad arrivare. L'ascensore arrivò ed io uscì fuori. “Ci vediamo tra un ora fuori” Gli feci l'occhiolino mentre lo vedevo andare via. 20.....21......22.....23.... Eccola..stanza 24. Bussai,e dopo un po Jenny venne ad aprirmi...Oppure era Allison? Mi salutò con un sorriso a 32 denti che ricambiai. “Ciao Elena,Io sono Allison,mentre lei e Jenny” Allison era mora,con due grandi occhioni azzurri e un fisico mozzafiato. Jenny,invece era rossa,con delle lentiggini che la rendevano ancora più carina. Salutai tutte e due ed entrai dentro. “Stavamo scegliendo i letti,vorremmo che arrivasse Hope per decidere meglio” Io annui e cominciai ad aprire la valigia.
“Io ho paura di stare in alto,soffro di vertigini,quindi mi dispiace,ma ci dormirai tu.” Erano più di dieci minuti che Hope stava litigando con Allison per la difficilissima decisione di chi dovrà dormire di sotto. Io e Jenny non ne avevamo problemi,avevamo scelto i letti,e le altre non avevano avuto niente da ridire. Mentre Allison e Hope continuavano a litigare io stavo disfando la mia valigia mettendo i vestiti nell'armadio vicino al mio letto. Era una camera d'albergo come le altre. Aveva uno spiazzale enorme dove c'erano i letti con gli armadi accanto.Io avevo scelto il letto sotto la finestra.Era in uno spazio della stanza lontano dagli altri.Avevo la vista del mare e del tramonto,e non potevo scegliere di meglio. Jenny invece scelse il letto difronte al mio,ma dall'altra parte della stanza. C'era un bagno accanto allo spazio cucina.Era molto grande.La cosa che mi piaceva di più,era la vasca. La cucina,-se così si poteva chiamare-era composta da un cucinino con solo 2 fornelli,e un mini frigo,stracolmo di acqua. Ora rimanevano solo Hope ed Allison,in conflitto da più di venti minuti. “Ma che diamine.Smettetela di litigare per un fottuto letto.E' così importante di chi sa sopra o chi sa sopra.Sembrate due bambine di 5 anni” Jenny dietro di me che mi dava ragione. Allison aveva la testa bassa,così come Hope. “Scusa Hope,puoi avere tu il letto basso” Guardai Hope che sorrise flebilmente. “Grazie Ally” Si abbracciarono e continuarono a disfare le valigie. Mentre continuavo a sistemare i miei vestiti nell'armadio il cellulare squillò. Era un messaggio.Il suo messaggio. “Ti aspetto sotto xxxL” Sorrisi. Il mio cellulare fu sottratto dalle mie mani,e quando mi girai,lo vidi in quelle di Hope. “Ti dispiacerebbe darmi il MIO cellulare”Dissi sottolineando la parola MIO. “Uhhh,-Ti aspetto sotto...L- Noo,no stai con Liam Payne.” Allison e Jenny si girarono stupefatte. Approfittai per quel momento di distrazione per prendermi il cellulare dalle mani di Hope e rimettermelo in tasca. “Hope,io non ti leggo i messaggi per sapere se esci con Harry o no,quindi per favore,evita di impicciarti,e no!L,non è Liam,ora vado,ci vediamo più tardi” Uscì di camera e andai sotto. Che si fottano le buone maniere. Oggi avevo il ciclo ed ero abbastanza nervosa. Presi l'ascensore e vidi Louis appoggiato con le spalle alla reception che sicuramente mi aspettava. Non avevo voglia di dare spiegazioni.Me ne uscì fuori,con lui che continuava a seguirmi. “Ciao anche a te Summer.” Lo guardai ancora furibonda per la discussione con Hope. “Louis,cerca di non scartavetrarmi le palle anche ora,è andiamo a fare questa fottuta passeggiata” Come ho già detto,al diavolo le buone maniere. “Uhhh,Elena,Elena,Elena,mi preoccupi.Stai bene?”Si stava prendendo gioco di me,odiavo quando lo faceva. Sto una meraviglia,non si vede. “Una meraviglia..Perché?Non è evidente”Dissi ridendo falsamente. Lui si divertì ancora di più. “Hai il ciclo oggi?cambi umore molto facilmente”Domandò Lo guardai accigliata. Ci mancavo poco che non lo facevo fuori. “Chi tace acconsente” Io sbuffai. “Se non mi spieghi che cosa ti è successo,ti butto a terra” No!non ne avrebbe le palle. “Non oseresti”Dissi riducendo gli occhi a fessure. “A no?” Mi prese la mano e mi scaraventò a terra,per poi mettersi sopra di me. “Mai sfidarmi Summer,Mai” Okay,aveva le palle,piccole ma ce l'aveva. “Hope credeva che il messaggio fosse di Liam,odio quando si impicciano nelle mie cose” Quando dissi il nome di Liam diventò più rigido,i suoi occhi diventarono scuri,mentre penetravano nei miei. “Ti piace quel tipo eh!”Nel suo tono c'era un po di....rammarico.....è dispiaciuto? Amore mio,quanto vorrei baciarti,ma non posso. “No,non mi piace” Lui si scosse,cercando di trattenere un sorriso. “Ti fa piacere eh” Lui girò la testa dall'altro lato cercando di distogliere lo sguardo da me. “Certo non mi dispiace.” Io risi,ma mi accorsi che era ancora sopra di me,difronte a tutto l'hotel,mentre la gente passava. “Summer,Tomlinson,prendetevi una stanza” La professoressa Faight si allontanò,mentre con una mano si copriva gli occhi. Ridemmo in coro. “Che ne dici di fare questa passeggiata?” Lui annuì,si alzò,mi tese la mano e feci la stessa cosa. “Andiamo a fare questa passeggiata”
“E' meravigliosamente tranquillo..” Eravamo nella spiaggia che si affacciava all'Hotel.Anche essendo l'una del pomeriggio c'era un silenzio fantastico. “Cosa ti aspettavi,siamo a Wembley(Esiste) ,abituati.” Sospirai. Ero abituata a stare sotto le tempeste Londinesi,questo era strano per me.Non mi ero mai mossa da Londra.Mai.O almeno,non l'avrei mai potuto fare dopo la morte di mio padre. “A Londra è raro che ci sia bel tempo.Ci sono tempeste e nuvoloni un giorno si,e l'altro pure.” Rise. “Hai ragione.” Eravamo li,io e lui,lui ed io. C'era una strana attrazione tra di noi,oppure era il mio ciclo che non mi lasciava in pace. “Ti va di scendere in spiaggia?”Gli chiesi Mi girai verso l'Hotel e vidi un mucchio di persone radunate li. “Se mi assicuri che dopo l'ispezione ti fai trovare qui,giuro che ti ci porto.”Rispose. Gli saltai in braccio sorridendo. Poi mi staccai e mi toccai la testa imbarazzata. “Forse è meglio che andiamo,stanno già facendo qualcosa” Cinse le mie spalle con il suo braccio e insieme ci dirigemmo verso l'hotel.
19:30, ORA LEGALE Wembley,Londra
“Non ce la faccio più.Abbiamo visitato nove posti in 7 ore.Ma è da pazzi!” Eravamo tornati in Hotel da soli cinque minuti.Appena arrivati in camera,la prima cosa che ho fatto,è stata piazzarmi nel letto. “Ho una fame assurda,è siamo con un panino da pranzo” Hope si lamentò insieme a me. “tra meno di 1 ora si cena” La professoressa ci avvertì,tramite un megafono passando per tutte le camera.. “Uhhhh” Dicemmo in coro. Dopo essendoci preparate scendemmo sotto per cenare. Avevo indossato un pantacollant nero con una canottiera gialla e un paio di sandali. Avevo i capelli legati in una treccia alta,avendo solo un po di mascara e di fondotinta. Hope e Allison erano uscite poco prima di me e Jenny,quest'ultima stava finendo di allacciarsi le scarpe e balzò in piedi. “Pronta” “Okay,scendiamo” Chiusi la porta con la chiave a la misi in tasca. Prendemmo l'ascensore e arrivammo sotto. Nella sala ristorante c'era una fila apparecchiata per noi.Quali della maggior parte dei posti,già occupata. Hope mi fece segno dov'era con la mano,e io mi sedetti accanto a lei e a Allison. Feci spazio anche a Jenny che si sedette accanto a me. “Hey Ele,posso parlarti?” La mano di Liam si appoggiò sulla mia spalla,facendomi sussultare. Non l'avevo per niente pensato oggi. “S-si certo” Andammo nella hole dell'albergo.Teneva le mani nelle tasche posteriori. “Qualcosa non va?non ti sei fatta sentire tutto il pomeriggio?” Sono un'amica perfida e stupida. “Non è vero,ti ho parlato” Dissi sicura di me. “Ele”Disse chinando la testa. “Chiedermi dove si trovasse la professoressa non centra.” “Oh” Dio,che merdata colossale! “Scusa Liam,mi dispiace.Non voglio che fraintendi,sei un amico fantastico,solo che oggi non mi andava di rimanere in compagnia con nessuno,scusami” Fece un sorriso tirato. “Dopo mangiato,ti va di fare una passeggiata in giardino?” Non potevo dirgli di si,dopo il coprifuoco sarei dovuta andare a vedere il tramonto con Louis,ci tenevo tanto.Ma non potevo dirgli di no,perchè mi dispiaceva tantissimo” “Possiamo andarci domani pomeriggio?Mi sento davvero stanca Liam,oggi è stata una giornata abbastanza complicata.Domani ti prometto che mi farò perdonare” Gli feci un sorriso,sperando che non si fosse offeso. “Allora ci conto,eh!domani pomeriggio.”Rispose sorridendo. Io risi. Ritornai al mio poso,e Hope non faceva che domandarmi cosa volesse Liam. Ecco che l'interrogatorio di Hope Middlay cominciava. “Niente,voleva solo chiedermi se domani volessi andare in giro con lui” Lei sorrise,e non mi domandò niente. Ad un tratto la mia tasca cominciò a vibrare. -Cosa voleva quel tizio?Non gli basta rompermi le palle stando in camera con me. XxxL”. Ed ecco che Louis Tomlinson cominciava a sfoderare gli artigli pronto a combattere. -Meglio che stai zitto.Per colpa tua,ho mollato un amico stasera.Ritieniti fortunato che mi piaccia vedere il tramonto. XxxE- Lo cercavo con lo sguardo,anche se era molto difficile identificarlo,con quasi 300 persone. Alla fine lo vidi.Era nel tavolo dietro di me,quasi all'ultimo posto. Lo vedevo sorridere mentre apriva il messaggio. -”Con me”Ti piace guardare il tramonto con Me hahahah A stasera Summer- Non risposi.Si,mi piaceva andare a guardare il tramonto con lui. Solo è soltanto con Lui.
Sto giocando col fuoco.Stavolta non mi sarei bruciata.
Angolo Autrice:
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Capitolo 30
*** Tramonto ***
20:00 ORA LEGALE Wembley,Inghilterra.
-La prof è passata,sono sotto,ti sto aspettando xxxL- Eravamo tornati in camera circa dieci minuti fa,ed ora sono spaparanzata sul letto. “E' tutto apposto,che cosa ti sta succedendo Ele?” Hope si era avvicinata sedendosi accanto a me nel letto. “Non ho niente Hope,sto bene”Mentì. Non sono io quella che sta cambiando Hope,da quando stai con Harry,non ti interessa più niente. “Sicura?Dimmi la verità Ele.” Sbuffai. “Hope,sto ancora discutendo con Louis.Tutto qui.” Lui non sembrò crederci. “Ele?Dimmi la verità.” “No ho niente Hope,davvero.” Mi alzai dal letto e andai in bagno,chiudendo la porta a chiave. Poggiai le mani sul lavandino,scaraventando li tutto il mio peso. Mi guardai allo specchio,e notai la voglia dietro il mio collo. Mio padre l'amava.Dopo 17 anni è ancora visibile. Lavai i denti e uscì di li. C'era la professoressa che si accertava che tutto fosse tranquillo. “Summer,come mai non sei in pigiama come le tue compagne?E' scattato il coprifuoco,non dovete muovervi dalle vostre camere per nessun motivo al mondo.” Mi sedetti sul letto guardando negli occhi la vecchia scorbutica che era la mia professoressa. “Anche in caso di terremoto Prof?” Domandai sarcasticamente. Mi fece uno sguardo accigliato per poi uscire dalla camera. “Domani sveglia alle 7:30,chi non si sveglia,rimane qui.” Se ne andò sbattendo la porta. “Chi non si sveglia rimane qui.”Dissi facendole il verso. Le altre mi seguirono in una sonora risata. “Forse è meglio se cominciamo a dormire” Jenny entrò in bagno per cambiarsi. Cazzo,ma sono solo le 20:00,cosa pretende la gente.. “Mi fa male la testa”Mentì “Vado sotto a prendermi un tè caldo” Stavo aprendo la porta quando una voce cercò di fermarmi. “Ele,non puoi uscire,c'è il coprifuoco”Mi suggerì Hope. “Non mi sento tanto bene.E poi,un po di pericolo non fa male a nessuno.Non aspettatemi.” Uscì dalla stanza cercando di non fare rumore. -Sono uscita ora,arrivo xxxE- Stavo prendendo l'ascensore,quando una mano toccò la mia spalla. Io sussultai. “Hey,cosa ci fai alzata.?C'è il coprifuoco” Ma che diamine con questo coprifuoco.Non muore nessuno. “Hey Liam,niente,non mi sento tanto bene.Sto scendendo sotto a prendermi un tè caldo” Si strinse nelle spalle,e solo ora guardai che aveva solo il pantaloncino del pigiama..Oooooh! “Oh,se vuoi ti faccio compagnia.Se sicura di stare tanto male,avverto la prof se vuoi...” “NOO.” Lui mi guardò confuso. “Ceh!,volevo dire...non c'è bisogno,non preoccuparti,Già è tanto che esco dalla mia camera,quando non avrei dovuto,non voglio che ti metti anche tu nei guai,Liam.” Mi fece un sorriso leggero. “Oh!,okay.Allora ci vediamo domani.Ti ricordo che mi hai promesso di fare un giro.” Cazzo,vero.Me ne ero dimenticata. “Certo” Dissi sfoderando uno dei miei migliori sorrisi. Presi l'ascensore e scesi giù. Appena varcai la porta dell'hotel,fui presa in braccio e portata sulle spalle. “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah”-Gridai silenziosamente.- Louis continuava a ridere. LA SUA RISATA. “Che ti ridi,stupida” Wowo,bell'imbusto,ora ti faccio vedere io chi è stupida. “Scusa se mi hai preso di sorpresa” Lui continuò a ridere,fin quando mi poggiò a terrà. “Riuscirai a stare un po zitta ora” Wooo,il capo ora comanda “Mmmh”Affermai. Mi coprì gli occhi con le sue mani,portandomi non so dove. “Se caso mai inciampo,mi avrai sulla coscienza” Rise “No grazie,non ci tengo” Continuò ad avere le sue mani sui miei occhi,ed io non riuscivo a vedere niente. Fin quando non si fermò. “Ti faccio vedere una cosa” “Cosa sarà mai di......” Mi fermai,quando vidi lo spettacolo più bello che i miei occhi avessero mai potuto vedere. “Finalmente stai un po zitta” Disse lui schioccato. Dio,non avevo la forza di rispondere...Quelle sfumature rosse e gialle,con un po di rosa...Era la cosa più bella che la natura potesse fare... E' pensare,che mi meraviglio per così poco. Mi aveva fatto vedere il tramonto più bello che avessi mai visto. “Oddio,ti prego parla” Era stato davvero dolce a portarmi qui.. “Grazie,è fantastico” Gli saltai addosso,circondandogli il collo con le mani. Si irrigidì,forse perchè non si aspettava questo mio gesto...Se è per questo nemmeno io. Ripose dopo,circondando il la mia vita con le sue braccia. Aveva il viso dentro i miei capelli,facendomi avere milioni di brividi. Mi scollai da lui,continuandolo a guardare negli occhi. “Scendiamo in spiaggia” Disse lui per sciogliere il ghiaccio. Annui convinta. “Ahh.la sabbia è ghiacciata” Lui rise,mentre ci avvicinavamo di più verso le barche. “Vuoi vedere quanto è calda l'acqua invece? Oddio. “NON.TI.PERMETTERE.” Lui rise. Ci sedemmo dietro ad una barca. “E' bellissimo grazie” Mi ritirai le gambe mettendole vicino al petto. Continuavo a guardare il tramonto con un sorriso da ebete stampato sul volto. “Sono felice che ti piaccia.” Prese una ciocca ribelle dalla mia faccia e la sistemò dietro l'orecchio. Girai il volto per incontrare i suoi occhi con i miei. Waoo.. Se è un sogno,vi prego,non svegliatemi. Vedevo il suo viso sempre più vicino al mio. BACIAMI,BACIAMI,BACIAMI.BACIAMI. “Hey,c'è qualcuno li sotto” O CAZZO,SIAMO SPACCIATI. Strabuzzai gli occhi. Guardai Louis,che era nel panico più assoluto. “Che grande idea..Se ci sospendono è colpa tua” Eravamo col la schiena piegata cercando di fare il giro delle barche. “Non è il momento di darmi tutta la colpa.Cammina senza farti vedere” C'era la professoressa di matematica. Minchia,con tutti i professori che ci sono,proprio lei. Senza farci vedere,ritorniamo in Hotel.Saliamo le scale,fino ad arrivare vicino alla mia camera. “Grazie di tutto,è stato semplicemente fantastico.,Non me lo aspettavo” Lui sorrise compiaciuto. IL SUO SORRISO. “Aspettati di tutto da me Baby” Le mie guance si tinsero di rosso. “Devo andare,domani sveglia alle sette.” “Sisi,subito” Sorrisi. Gli diedi un bacio nella guancia. “A domani” Entrai dentro la stanza,chiudendola a chiave. Attaccai la schiena contro la porta e scivolai a terra.
Sono ancora innamorata di lui.Il bello che lo sapevo da tempo,ma non lo volevo ammettere.Domani gli avrei detto la verità.Domani sarebbe stato tutto diverso.
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Capitolo 31
*** Because you're all I've ever wanted ***
“Elena...Cazzo!svegliati,Sono le 8:00,è non siamo per niente pronte.” Mi alzai sbuffando. Scelsi dei vestiti nel mio armadio e andai in bagno per lavarmi. “Elena sei pronta?” Erano già davanti alla porta,aspettavano solo me. Finì di mettermi un po di mascara e uscì dal bagno. “Alla buon ora” Sbuffai.Presi il cellulare e la macchina fotografica. “Possiamo andare” Mi spinsero fuori dalla porta,e scendemmo sotto. C'era una fila lunghissima di persone.Stavano facendo l'appello.Menomale! “Buongiorno” Liam spuntò dietro di me.Mi alzai sulle punte per dargli un bacio sulla guancia. “Giorno” Si sistemò lo zaino in una sola spalla. “Ti senti meglio rispetto a ieri?” IERI,Vero.... “S-si,molto meglio.” Feci un sorrisetto. La massa,cominciava a muoversi,allora li seguimmo.
“E' questa ragazzi,è il lago di Wembley,più comunemente conosciuto;come Lago dei desideri”Eravamo in giro da quasi 3 ore,sotto il sole cocente in pieno Giugno.La professoressa di Geografia,continuava a spiegarci i vari luoghi importanti,come svariati laghi,oppure gigantesche chiese.Che a pochissime persone,interessavano davvero. Quella mattina non avevo visto Louis,spero che si sia alzato presto.Almeno lui. “Tu ci credi a questa cosa...Cioè,al fatto dei desideri” Hope si era avvicinata a me,non togliendo lo sguardo dal lago. Non ero mai stata una ragazza che credeva nei miracoli o nel destino.Quindi avrei riposto di “No” “No,sicuramente sarà la solita cazzata per attirare i turisti” Lei annuì,mentre la professoressa,ci mostrava qualche altro posto noioso. -Hai espresso il tuo desiderio? xxxL- Avevo il cellulare in mano,e la vibrazione mi fece incuriosire.Appena lessi il mittente sorrisi. -No,non credo a queste cose xxx E- Il messaggio arrivò dopo poco.Allora anche lui era li. -Io l'ho fatto,spero si avveri xxxL- Ora ero curiosa...che cosa aveva espresso? “Cosa hai espresso,e non fare il difficile,dai! XxxE- Come al solito il messaggio non tardò ad arrivare. -Non faccio il difficile,solo che poi non si avvererà xxxL- Sorrisi. Rimisi il cellulare in tasca e tornai a fare foto con la mia digitale.
Dopo essere ritornati in albergo tutti stanchi,ci avvisarono che avremmo potuto usare la piscina.Ero ancora in camera ad abbottonarmi il pezzo di sopra,ma con scarsi risultati. Hope,Jenny ed Allison erano già scese molto tempo fa.Mancavo solo io,se il mio costume contribuiva, “Dannazione” Sentì la porta aprirsi,e della mani fredde prendere il mio costume e allacciarlo. “Ecco fatto” Stava sorridendo,ed io ero fortemente imbarazzata. “Grazie Lou” “Mi stavo domandando come mai non fossi ancora pronta” Stavo prendendo l'asciugamano,quando mi ricordai che dovevo digli una cosa. “Il mio costume non contribuiva.” Lui rise. “Senti Lou,devo dirti una cosa...” Mi prese la mano e mi trascinò fuori. “Ora ci stanno aspettando,se ti va ancora,potresti dirmela dopo” Annui. Chiusi la porta e scendemmo sotto.
L'acqua era favolosa,è la piscina era enorme. Ero ferma sul bordo piscina.Menomale non avevo più il ciclo. Stavo per entrare in acqua,quando venni spinta e non capì più niente. Ero ancora sotto,ma trovai la forza di riemergere. Diedi alcuni colpi di tosse e mi girai per guardare quel rompi coglione che aveva osato fare questo.In lontananza vidi Louis ridere,oh! Questa me la paga. “Sei un idiota,un completo idiota” Dissi schizzandogli l'acqua addosso. “L'idiota di cui sei innamorata”Ripose a sua volta. Cazzo! “Ne sei sicuro?”Domandai avvicinandomi a lui sempre di più. Annuì deciso.Allora cominciai a schizzargli l'acqua. “Questa è una guerra Summer” Cominciammo a giocare con l'acqua,con i continui rimproveri dal personale. E qualche volta dai professori. Dopo che ci dissero che l'orario per usare la piscina era terminato,entrammo ognuno nelle proprie camera,a cambiarci per la cena. Erano le 18:40 quando uscì dal bagno.Misi un pantaloncino e una canottiera e lasciai i capelli sciolti.Mi ricordai che dovevo vedermi con Liam,quindi,finì di mettermi il mascara e uscì dalla camera. “Dove vai?”Mi chiese Hope mentre era attenta a mettersi la schiuma nei capelli. “Sto andando da Liam,gli avevo promesso un po di tempo insieme” Tutte e tre mi annuirono,e quindi scesi sotto. Uscendo dall'hotel non vidi nessuna,ma quando spostai gli occhi nelle scale,che lo vidi arrivare. Mi fece un sorriso che ricambiai. “Hey”Mi disse schioccandomi un rumoroso bacio nella guancia. Sorrisi timidamente e cominciammo a camminare. Arrivammo nei giardini,dove c'erano delle poltroncine,e ci sedemmo. “Quindi sei nato in Italia?” Liam mi stava raccontando in breve la sua vita,ed io ascoltavo curiosa. “Si,mia mamma è italiana e mio padre argentino,ma ho parenti qui a Londra,ecco perchè sono venuto qui” Wao,mi sarebbe piaciuto avere dei parenti sparsi per il mondo. “Se un ibrido,tutto sommato” Lui rise. “Si,se vuoi metterla così.Tu invece?” Merda! “Ehm!,mia mamma è inglese,mio padre era Italiano.” “Era?”Domando lui curioso. Non avevo per niente voglia di raccontare la mia vita di nuovo. “Si”Mi limitai a rispondere. Lui sorrise imbarazzato. “Senti Ele,io dovrei dirti una cosa che non riesco più a tenermi dentro” Ero preoccupata,mi stava facendo preoccupare.Che cosa doveva dirmi. Gli feci segno con la testa,a continuare. “Mi piaci,e tanto anche.Ma so che non dovrei,anche perchè ci conosciamo da pochi giorni,ma non posso farci niente.Ma vorrei comunque che la nostra amicizia non si rovinasse per colpa mia.” Oddio,mi aveva presa alla sprovvista.Io vedo Liam solo come amico.Non lo avevo mai pensato come fidanzato.Oddio,ora cosa gli dico.Mi venne in mente Louis,e la prima volta che dichiarammo.A casa mia,nel mio balcone.prima della mia audizione.Non scorderò mai quel giorno. “L-liam”Dissi grattandomi la testa imbarazzata. “Mi hai presa letteralmente alla sprovvista.Ti voglio bene,sei un ragazzo d'oro e pieno di sorprese.Ma non provo gli stessi sentimenti che provi tu nei mie confronti.Ti prego scusami” Lui sorrise imbarazzato. Che situazione! “Si,non preoccuparti,immaginavo quale sarebbe stata la tua risposta.Volevo solo scrollarmi questo peso di dosso.”Fece spallucce. Guardai l'orario nell'orologio del cellulare. “Penso che dovremmo andare.E' l'ora di cenare,sicuramente ci staranno aspettando”Dissi alzandomi dalla poltrona.Lui fece lo stesso e andammo in sala a mangiare. Mi sedetti accanto a Hope che continuava a farmi domande. “Ma a te piace Liam?” “No,lo vedo solo come un amico,te l'avevo già detto.” Annui e tornò a mangiare.
Poteva essere l'una di mattina,o anche le due.Non avevo la cognizione del tempo,datosi che il mio cellulare era a caricare .Ero nel letto,che cercavo di prendere sonno,ma non ci riuscivo.Forse perchè non ero riuscita a dire a Louis la verità.Tutta la verità.Guardai fuori dalla finestra,il cielo era pieno di stelle,e il mare non era per niente agitato.Non c'era nemmeno tanto vento;gli alberi non oscillavano.Avrei corso un rischio,forse il più pericoloso,ma non potevo stare qui a rimarginare su tutto.Avevo bisogno di una boccata d'aria. Mi vestì più appropriata,presi un plaid ed uscì fuori dalla stanza,cercando di non attirare l'attenzione.Di certo,quella era l'unica cosa che volevo. In tutto l'albergo c'era un silenzio tombale,di solito,sono tutti svegli verso quest'ora.Era tutto buio,infatti non presi l'ascensore,ma bensì scesi le scale.Feci ben attenzione a non cadere a terra,ed arrivai fuori. Avevo ragione,il tempo era bellissimo.Quel poco di venticello e il cielo completamente ricoperto di stelle. Scesi in riva al mare,ed appena i miei piedi sfiorarono la sabbia fredda,ebbi un sussulto. Oh,Lou,cosa mi stai facendo fare!Chi mi stai facendo diventare!. Riconobbi la barca dove ieri eravamo nascosti a guardare il tramonto.Mi raggomitolai e continuai a contemplare il cielo. -Oh Papà,se non te ne fossi andato,sicuramente ora sapresti tutto,è sicuramente avrei avuto un buon consiglio.Mi manchi papà.- In lontananza vidi una piccola stellina,che brillava di più delle altre.Era lontana da tutte le altre.Forse per una ragione ben precisa.Ma la verità è che non ne capivo niente dell'Astronomia. Vidi un'ombra che si propagava dietro di me.Girai la testa e sussultai. Lui!Che ci faceva qui.? “Mi hai fatto prendere un bello spavento.” Abbassò lo sguardo. “Non dovresti essere a quest'ora di sera ancora sveglia sai...” Ti prego,ora non è il momento per fare la predica. “Non riuscivo a dormire....Ma a quanto vedo,nemmeno tu.” Si avvicinò sempre di più a me,costringendomi a farmi alzare. “Dobbiamo parlare Elena,subito” Allargai le braccia. “Sono qui...E dovrei parlarti anche io...” Mi appoggiai alla barca dietro di me,ma lui si allontanò. “Non voglio fare tanti giri di parole,voglio dirti le cose come stanno” Le cose come stanno?Che voleva dire con “Le cose come stanno?” “Quindi,ti prego,non interrompermi,perchè potrei perdere il filo del discorso” Annui.Okay,niente interruzioni. Fece un respiro profondo ed aprì la bocca per parlare,ma la richiuse subito dopo.Abbassò lo sguardo e si mise a ridere silenziosamente. Ora che aveva da ridere.Non c'era niente per cui ridere, “Ora cosa c'è da ridere.”Misi le braccia nella vita e continuai a guardarlo confusa. “Elena,è questa situazione che mi fa ridere.Ma sotto sotto mi fa paura..” Paura?Di cosa stava parlando. “Paura?Louis,cosa stai dicendo...” Ero confusa,non riuscivo a capire.
“Ti odio Elena,forse perchè mi stai facendo impazzire,più di quanto io non l'abbia già fatto in 17 anni di vita.Ti odio,perchè,forse per colpa tua,non riesco più a capire cosa provo davvero.Odio i tuoi occhi,che mi fanno provare le sensazione che non avrei mai giurato esistessero. Odio le tue mani che sfiorano qualunque parte del mio corpo e mi fanno sussultare.Odio il modo in cui mi stai trasformando.Sembro una ragazzina innamorata.Ed ti odio per questo.Ti odio,perchè hai fatto nascere una persona diversa.Una persona che 5 anni fa,non ero.Ti odio,perchè,tutto questo,sembra una totale e completa cazzata.Tutto sembra una cazzata.Io che abbia aspettato quasi 4 settimane con i sensi di colpa,per aver frantumato tutto quello che c'è stato,in soli pochi minuti.Ti odio,perchè,forse ho paura di amarti.Che probabilmente,è la cosa che mi sento di fare ora.In questo momento.Con te.” “Ora ti prego,rispondi.Perchè,credo che sto impazzendo” O la va,o la spacca. “Ora è arrivato il mio momento.Anche io devo dirti le cose come stanno.” In faccia cambiò.Diventò pallido,e i suoi bellissimi occhi azzurri,sono diventati spenti e pieni di dolore. Oh Louis! “Tu mi hai elencato tutte le cose,per cui mi odi.E che forse mi odio anche io.Ma la cosa che non ho mai sopportato.Ed essere innamorata di te.Essere innamorata del ragazzo che qualche anno fa,mi derideva,del ragazzo che mi infastidiva con i suoi modi egocentrici.Del ragazzo che ho imparato a conoscere e che mi sono affezionata subito.Odio il ragazzo che ha spezzato la mia corazza di ghiaccio,che avevo costruito,impedendomi di innamorarmi.Perchè l'amore è la cosa più brutta che io abbia mai provato.Perchè sai di dipendere da quella determinata persona.Sapere che anche con un suo sorriso,la tua vita comincia ad avere un significato.Ti odio,perchè,probabilmente,io sono venuta qui,a capire delle cose.A capire,perchè ti amo,se siamo così diversi.Completamente diversi.Ma non posso farci niente.Perchè ti amo.è questa cosa non cambierà” Stavo ridendo anche io.Forse per l'angoscia o per la frustrazione di quel momento.Avevo un nodo alla gola che mi impediva di parlare. Si avvicinò a me.Facendomi indietreggiare fino a incollarmi nella barca. “Allora non facciamola cambiare.” Era sempre più vicino.Quasi da non farmi respirare.Ma ora,era il mio ultimo pensiero. “Probabilmente ti amo,probabilmente,sei tutto quello che ho sempre voluto.Probabilmente,ho voglia di baciarti” Avevo il respiro affannato.Il mio stomaco faceva su e giù velocemente. “Allora fallo.Non sarò certo io a negarlo” Si fiondò sulle mie labbra:ed in quel momento non capi più nulla. Percepii solo la passione del suo bacio.Il suo bacio profondo e passionale. Ci baciavamo,come se fosse l'ultima cosa che volessimo fare.Come se io dipendevo dal suo respiro,e lui dal mio.Come se non avessimo aspettato nient'altro che questo per tutto questo tempo.E probabilmente,era davvero così. “Mi sei mancato tanto” Mi distaccai da lui,per riprendere fiato.Portò la sua mano sulla mia guancia,e solo in quel momento mi accorsi di stare piangendo.Stavo piangendo per lui,perchè mi era mancato tanto,perchè lo amavo.Ed ora mi importava solo quello. Si avvicinò alla mia guancia,e baciò i segni rimasti dalle lacrime,lasciando tanti piccoli baci a schiocco. Avevo ancora le mani incrociate nel suo collo,e quella era la miglior posizione che avessi mai potuto desiderare. Mi sento completa,mi sento bene,protetta.AMATA.e AMAVO. Mi fece cadere,e rilasciai un gridolino,che fu coperto dalla sua bocca sulla mia.Continuavamo a baciarci,distesi sulla sabbia fredda,che con i nostri cuori,eravamo pronti a riscaldare. La sua bocca era ancora incollata sulla mia.Baci passionali,desiderati e oppressi. Mise le mani a pugno intorno alla mia maglietta.Ormai era evidente la piega che stava prendendo quella serata. Piano piano,alzò la maglietta lentamente.Facendomi percorrere da milioni di brividi lungo la mia schiena.La sfilò completamente,gettandola in un posto indefinito della spiaggia. Scese con il viso lungo la mia pancia,lasciando tanti piccoli bacetti,salendo piano piano lungo il seno. Portai le mani lungo il bordo della sua canottiera.La sfilai e un sorrisetto comparveì sul suo volto. Passai la mano sulla pancia piatta. Si irrigidì a quel gesto,forse gli dava fastidio.Ritirai la mano,che riprese e riportò li. Continuai a percorrere il suo petto con le dita,mentre lui continuava a darmi flebili baci lungo il collo.Si riabbassò lungo la mia vita, e morse una parte della mia pancia.Mi abbassò i pantaloni,fino al ginocchio,al quel punto li levai completamente.Si slacciò il nodo della tuta e la levò. Continuò a baciare il mio corpo.Dal collo,fino all'inguine. Era lui a comandare,io non ne avevo le forze.E mi andava più che bene così. Man mano che la sua bocca passava lungo il mio corpo,cominciavo a tremare. “Stai tremando.”Disse una volta risalito alla mia bocca. “Ma non è per il freddo.” Dava piccoli bacio nelle mie labbra,infine prese il labbro di sotto e lo morse,gonfiandolo. Mi avvicinai al suo viso e passai la lingua nelle sue labbra rosee. Percepii le sue mani nel mio basso ventre,mentre levava le mie mutandine.Diventai di un colorito diverso dal solito.Menomale che non poteva vederlo.Non era la prima volta.La verginità la persi con lui.Ma non so perchè,avevo paura. Sentì una scossa all'interno del mio ventre.Era delicato e passionale.Faceva male,ma riuscivo a sentirmi bene contemporaneamente. Baciò le lacrime che erano sfuggite ai miei occhi.Una ad una.Quando sentì un liquido caldo nel mio corpo.Capii che era venuto,e io con lui. “Ti amo tanto piccola mia,forse più di quanto non credevo possibile”
Baciò la punta del mio naso e si distese accanto a me.Prendendo la coperta distenendola su di noi.Saremmo tornati in camera,ma ora volevo bearmi il tempo con il ragazzo che amo.Sulla spiaggia,al chiaro di luna.
Angolo Autrice:
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Capitolo 32
*** I'm sorry, but it is not a chapter. ***
Okay,Questo non è un capitolo.
Ma ci tenevo a spiegare un po di cose,che alcune di voi non hanno capito, Louis ed Ele,hanno fatto l'amore sulla spiaggia. 1)Nei miei 17 anni di vita,sono sempre stata un'inguaribile romanticona,quindi,ho preferito,far fare l'amore ai miei due protagonisti,nella spiaggia,con il cielo stellato.Ripeto,sono una romanticona persa,quindi,ho voluto "Fargli dichiarare" e "Fare l'amore" di sera,sotto il cielo stellato.L'avrei preferito al letto oppure "Dentro il bagno" che alcune mi avevano proposto. Coperta 2) Prima di incontrare Louis,Ele esce fuori con l'intenzione di schiarirsi le idee.Visto che c'era un po di vento,si è portata un "PLAID"=Coperta. Il plaid è la coperta ragazze. Infatti lo dice "Mi vestì più appropriata,presi un plaid ed uscì fuori dalla stanza,cercando di non attirare l'attenzione" Liam 3)La parte di Liam.Forse alcune di voi,avevano ragione,dovevo farli parlare di più.Ma la parte di Liam,era un momento di passaggio,che Liam,spiegava ad Ele che era innamorato di lei;Per questo si comportava in quel determinato modo... Spero di aver risposto a tutte le vostre curiosità.Ma se devo dire una cosa,ci sono rimasta male a sapere che preferivare che facessero"L'amore nel bagno" che nella spiaggia sotto le stelle.Ma come ho detto prima,può essere che non tutte sono romantiche come me. Il prossimo capitolo lo pubblicherò domani.Sempre se avrò tempo... La FF successiva,vi metterò il Link, e il trailer. A domani xxxT nell'Epilogo. Vi dico solo che si chiamerà A forbidden love e che sarà MOLTO diverso da questa FF.Ora vado. Baci xxxT |
Capitolo 33
*** La fine?No,è soltanto l'inizio. ***
Era Domenica mattina.Saranno state le 9 credo....Il punto è che....Oggi saremmo partiti.Già,oggi saremmo tornati a Londra.Questi ultimi giorni,sono stati splenditi.Io e Louis siamo tornati insieme,ora non smette un attimo di baciarmi.Ed io non mi tiro certo indietro. Stavo sistemando le ultime cose nella valigia,quando mi sento toccare i fianchi. Hope,Allison e Jenny che ridevano in sottofondo. “Prendetevi una stanza”Suggerisce Allison gridando. Mi giro verso di lui,e mi sorride. “Buongiorno” Avvicina il suo viso al mio e mi bacia. “Dovrei sistemare le cose”Dissi distaccandomi dalle sue labbra. “Anche io” “Allora vai”Dissi indicandogli la porta. Si avvicinò di più a me,fino a lasciarmi un bacio a stampo. Uscì dalla stanza,ed io guardai le ragazze che ridevano. “Che carini che siete!”Esclamò Jenny entusiasta. Sorrisi timidamente e tornai a sistemare le mie cose
“Ragazzi,salite uno alla volta.” La professoressa non smetteva di ripeterci “Di stare calmi”.Ma come al solito,facemmo il contrario. In questi giorni Liam mi è stato molto vicino.Ma stamattina non l'ho visto completamente. Detto fatto! Ecco che lo vedo salire e sedersi in uno dei primi posti. “Che cosa c'è?” Mi disse Louis guardandomi negli occhi. Scrollai la testa continuando ad accoccolarmi contro il suo petto. “Appena arrivati a Londra,ti va di uscire”Propose lui. “D'accordo” Presi le cuffie e feci partire qualche canzone sul mio MP3.Mentre il pullman partiva verso Londra.Ci sarebbero voluto quasi 3 ore di viaggio,quindi mi sarei messa comoda.
“Elee...Sveglia,siamo arrivatii” Louis continuava a scuotermi per farmi svegliare.Appena aprii gli occhi,vidi che rideva. “Hai dormito 3 ore di fila.Mi fai paura sai” Sorrisi e scesi sotto a prendere le valigie. “Passi più tardi a casa mia” Mi disse appena mi avvicinai alla mia macchina. “Certo,ti mando un messaggio” Mi schioccò un bacio e entrai dentro. Hope era accanto a me che messaggiava. Probabilmente con Harry. “Non ti vedevo così felice da tanto tempo” Sorrisi e feci spallucce.Tornammo a casa e sistemammo la roba. “Devi uscire stasera?”Mi disse Hope appena uscì dal bagno. “Si,tu?Esci con Harry?” Annui. Dopo aver finito di mettere un po di matita,mandai un messaggio a Louis. -Sto uscendo ora di casa.Arrivo tra dieci minuti.xxxE- “Ciao”Schioccai un bacio nella guancia e Hope ed uscì di casa.Entrai in macchina,e arrivai a casa di Louis. Suonavo alla porta ma non mi apriva nessuno. -Sarà sotto la doccia-Pensai. Presi la chiave che c'era sotto lo zerbino e la utilizzai per aprire. -Non sono l'unica che lo fa allora-Sorrisi. Posai la borsa sopra il divano e salì in camera sua. Lo trovai mentre si metteva i boxer.A quella visuale risi. “C-come sei entrata?”Strabuzzò gli occhi. Risi e mi sedetti nel letto. “Oh,io posso.Sono silenziosa come un topolino” Rise anche lui. “Mi fai ufficialmente paura” Feci spallucce. La semplicità con cui si muoveva era mozzafiato.I capelli bagnati che gli ricadevano in fronte e gli davano fastidio.Le goccioline che lo rendono ancora più attraente. “Dove andiamo stasera?”Dissi alzandomi “Sorpresaa” Diamine!dovevo immaginarlo.Odio le sorprese.E lui lo sa. Finì di allacciarsi le scarpe e andai verso la porta.Quando venni trascinata indietro,e ritrovai il suo volto a pochi centimetri dal mio.Dopo poco mi baciò Allacciai le mie braccia intorno al suo collo rispondendo al bacio. Si staccò dopo poco e mi diede piccoli baci a stampo. “Non ci credo che sei qui.Con me!”Mi accarezzava la guancia. Gli diedi un ultimo bacio a stampo e scendemmo sotto. Salì sul posto del passeggero. Mise la marcia e partimmo. Accesi lo stereo,continuando a cambiare stazione per trovarne qualcuna che mi piacesse. Ad un tratto sentimmo le note di THE CLIMB.La canzone che cantai all'audizione. Guardai Louis che stava ridendo.E cominciai a cantarla sottovoce. Dopo un po si unì anche lui,e ci ritrovammo a cantare a squarciagola. Fin quando vidimo due fari contro di noi.Poi.Buio.Buio totale.
“Elena,Elena amore mio,svegliati”
“La stiamo perdendo,la stiamo perdendo”
Sentivo voci sussurrare qualcosa.Ma non capivo cosa. Aprì gli occhi e mi ritrovai in una stanza bianca.Completamente bianca. Ero morta? “Elena” Una voce familiare continuava a chiamarmi. “Elena,mi senti” Girai su me stessa,non riuscendo a capire dove provenisse quella voce.Mi ricordava qualcuno.Ma forse,è passato tanto tempo. Che non ricordo niente. “Si,chi sei?” Vidi una figura che veniva verso di me.Era alto e grassoccio.Con pochi capelli....Ma chi...... “Oddioo”Misi entrambe le mani sulla mia bocca.Oddio...N-non ci posso credere. “Ciao bambina mia” Mio padre sorrideva spensierato mentre veniva verso di me. “P-papà,sei v-veramente tu?” Corsi contro di lui e lo abbracciai. Stavo piangendo...Cazzo!non riuscivo a trattenermi.Sono passati più di 4 anni.4 fottuti anni.Non ci credo.Mi staccai da lui ormai con la vista offuscata dalle lacrime. Sorridevo e piangevo. “Papà...Oddio,ti prego.Dimmi che è un sogno” Ero entrata in panico.Non ci credevo.Avevo davanti a me la persona più importante della mia vita “No bimba.E' la realtà” Asciugò con il palmo della mano le lacrime che continuavano a scorrere lungo i miei occhi. “Calmati e raccontami cosa è successo” Calmarmi?Come poteva calmarmi...Mio padre era qui.Accanto a me.Che mi parlava come se non fosse passato tutto questo tempo. Feci un respiro e aprì la bocca per parlare.Ma le lacrime mi assalirono di nuovo.E m i ritrovai a piangere più di prima. Si avvicinò a me e mi strinse in un abbraccio. Mi lasciò e cominciai a parlare. “S-sonoo...?” Lui rise. “Non tesoro.Non sei morta.Sei solo in coma.” In coma?Ah!Ora ricordo.L'uscita.I fari.Louis. “Devi tornare bambina mia.Non puoi restare qui” No.non potevo.Volevo mio padre.Lo volevo più di qualsiasi persona al mondo.Mi era mancato così tanto in questi 4 anni.Non ce la facevo a stare senza di lui.Non ora.! “No papà.Non ce la faccio.Non sono pronta a tornare.Voglio stare qui con te.Mi sei mancato così tanto.Non voglio più soffrire.Non voglio più svegliarmi e pensare che non ci sei più.Sono andata avanti con questa logica per ben 4 anni.Mi manchi tanto papà.Io n-non ce la faccio.Penso di crollare da un momento all'altro” Chiuse gli occhi e piegò la testa di lato.Mi ricordava qualcuno. “No bambina mia.Devi ritornare li.Dai tuoi amici,dalla mamma.Dal tuo ragazzo.” Louis. “Non è arrivato ancora il tuo momento.Piccola mia.Mi manchi tanto pure tu.Ma credimi quando ti dico che veglio su di te da quando me ne sono andato,non ho smesso di guardarti e parlarti;anche se tu non potevi sentirmi.Sono sempre stato con te.Ma non puoi rimanere,e sarei un ipocrita a dirti il contrario.La tua vita deve continuare.Arriverà il tuo momento,e quando arriverà,io sarò qui ad aspettarti.Ma fin dall'ora,devi continuare a vivere.” Tirai sul col naso e continuai a guardarlo. “No.Papà.Io credo di stare per impazzire.Ho bisogno di te.Dei tuoi consigli.Della tua voce.Ho bisogno della tua presenza con me.I-io sto male papà.Forse più di quanto non credevo possibile” Mi abbracciò.E da li,ricominciai a piangere. “Tesoro.Quella è la tua vita.Le decisioni giuste,quelle sbagliate,gli errori,le rivincite.Aspetta tutto a te.Sei l'unica che possa far funzionare le cose nella maniera giusta.E se fosse quella sbagliata,ti aiuterà solo a crescere di più.Pensa a Louis.Ho visto tanto quanto hai lottato per lui,e quanto sei stata male.Come pensi che starà se non ci fossi al suo fianco.Quel ragazzo ha bisogno di te come tu hai bisogno di lui.” “Io ho bisogno di te Papà” “E' ci sarò.Sarò sempre con te.In qualunque momento.Come ho fatto fin ora.Ma solo che tu non potrai vedermi.Ma ci sarò” Aveva ragione.Sarei stata ipocrita a lasciare Louis solo.Proprio ora che ci eravamo avvicinati.La mamma,Hope.Tutti gli altri.Non potevo. Abbracciai papà,lasciandogli un bacio nella guancia. “Ti voglio tanto bene papà” Lui sorrise. “Anche io piccola mia.” Mi asciugai le lacrime e sorrisi anche io. “Ti vedo bene eh!” Rise. “Mi mantengo in forma” Risi anche io,seguita da lui. Mi era mancato tanto.I suoi sorrisi,i suoi consigli.E anche i suoi rimproveri da padre severo. “Come devo fare.Per ritornare li” “Devi chiudere gli occhi.Devi pensare che ne valga davvero la pena.Devi avere presente l'immagine della persona per cui lo stai facendo.” “Mi mancherai tanto papà” “Non è un addio piccola mia...” “E' un arrivederci”Lo precedetti. “Ti voglio bene tesoro” Chiusi gli occhi e feci come mi aveva detto mio padre. Pensai alla sua voce,al suo corpo,ai suoi occhi perfettamente blu.Al suo amore.Ai suoi sorrisi che mi fanno perdere la testa.Al modo in cui si arrabbia,e alle piccole vene che gli spuntano sotto il collo. All'orecchino blu che avevo nell'orecchio sinistro.A quei pochi tatuaggi che aveva in tutto il corpo.Pensai al nostro momento in spiaggia.A quando abbiamo fatto l'amore la prima volta.A quando mi aiutò con l'audizione.A quei pochi giorni che si prese cura di me,stando a casa mia.Alla sua dichiarazione nel giardino,e alla felicità di quel momento.Pensai ai brividi che mi dava,passando semplicemente le sue dita sulla mia schiena.Ai suoi baci e ai suoi messaggi di prima mattina.Pensai a quanto lo amo,e quanto lo odio per questo.Per avermi fatto innamorare quando nessuno l'aveva mai fatto così intensamente.Pensai a Louis William Tomlinson.
Sentivo dei “Bip” e delle voci accanto a me.Ma riuscivo a distinguerne solo una.E ora stava piangendo. Sentivo le voci dei medici che continuavano a dare scosse nel mio corpo mentre gridavano “Libera”.Mentre i “Bip” si facevano sempre più forti e veloci. Aprì gli occhi,e vidi un dottore con una lucina che puntava ai miei occhi.C'erano cinque o sei dottori accanto al mio lettino.E in lontananza riuscivo a vedere Hope che abbracciava Harry.E Louis seduto nella sedia con la testa tra le mani. Si alzarono tutti verso di me e sorrisero. “Come si sente signorina?”Chiese uno dei dottori. Mi agitai un po nel lettino.E sentivo delle scosse alla testa. “Mi fa male la testa” Portai la mano su di essa e mi accorsi che avevo qualcosa attorno.Sarà Garza. “Ha sbattuto forte la testa.L'abbiamo dovuta ricoverare d'urgenza.Ha avuto un'incidente con un camion.Ma ora è tutto apposto.” Dalla faccia del medico,non era tanto sicuro di quello che diceva.Mi feci forza e mi misi a sedere sul mio posto. “Dottore.Qualcosa non va?Mi dica la verità.” Si torturava le mani.Cosa era successo.? “L'abbiamo scoperta incinta” Coosaa?E-ero incinta. Strabuzzai gli occhi che minacciavano di piangere. “Ma la botta è stata talmente forte che il feto si è staccato.L'ha perso signorina.Mi dispiace.” Okay.Stavo piangendo.E non era affatto una bella cosa. Un bambino?Avevo un bambino dentro di me.Ero incinta.L'ho perso... Il mio cuore faceva ininterrottamente su e giù dentro di me.Minacciava di scoppiare anche lui. “La lasciamo sola ora” I dottori uscirono.Seguiti da Hope ed Harry. Louis era ancora seduto nella sedia.Forse nemmeno lui ci credeva, come me del resto.. Venne verso di me. “Non vedo l'ora di vederti senza tutti questi fili attaccai al tuo corpo”Disse asciugandosi le lacrime. Sorrisi “Ho avuto tanta paura”Continuò “Ho visto mio padre.Mi ha convinto lui a tornare.Perchè senza di te non avrei retto” Sorrise “Sono felice.” Ripensai al bambino che avevo perso. “E-ero incinta..” Si morse il labbro inferiore e mi guardò. “Lo so...Sono rimasto colpito quando mi hanno avvertito.” “Non penso di essere capace di mantenere un figlio a soli 17 anni.” “Ma se non l'avessi perso.Io sarei stato felice di darti una mano.Anche se sarei impazzito.” Rise. “Impazzisci per così poco” Risi anche io. “Ho avuto tanta paura amore mio” Si avvicinò a me e mi bacio.Ma approfondì,aggiungendo la mia lingua. Entrarono Hope ed Harry che ridevano e facevano gridi. “Elena Summer.Ci hai fatto prendere un colpo.Non ti permettere di farci questo” Ridemmo tutti appresso a Hope. “Scusa,non era mia intensione” Guardai le finestre ed era già giorno. “Quanto tempo è passato?”Domandai. Si guardarono e scoppiarono a ridere. “Sei stata in come per 3 giorni.Ora si che mi fai davvero paura” Louis rideva,insieme a Hope ed a Harry. “Quando posso uscire da qui?”Chiusi ai ragazzi. “I dottori hanno detto che vorrebbero tenerti sotto controllo.Ma dipende anche da come ti senti tu.” Oh!non voglio stare in questo posto un secondo di più.Odio gli ospedali.non mi sono mai piaciuti.E di certo non cambierò opinione proprio ora. “Portatemi fuori da qui.ADESSO!” Si misero a ridere. “Vado a prenderti i fogli della liberatoria da firmare.”Louis uscì di camera seguito da Harry. Rimase Hope accanto a me.Che mi guardava allibita. “Che succede?”Le chiesi curiosa. “Ho avuto tanta paura amica mia” Mi abbracciò. “Anche io.Ma sono felice di essere tornata dopo tutto” Lei rise asciugandosi le lacrime. “Ecco.firma,è potrai uscire.”. Firmai e uscimmo dall'ospedale. “Dovremmo andare a piedi.Ci hanno frantumato la macchina”Disse Louis. “Oh!menomale che non era la mia.” Rise.
“Dai,salite,vi diamo un passaggio”
Angolo Autrice:
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Capitolo 34
*** Epilogo. ***
Eravamo appena usciti dall'ospedale.Dopo che Harry ed Hope ci avevano accompagnato a casa di Louis,abbiamo deciso di starcene a letto e ridere sul passato.Avevo la testa sul suo petto,mentre lui mi massaggiava la testa ancora dolorante per la botta. “Si,la scommessa,la gara,il mio aiuto per farti vincere” Risi a quel ricordo. “Non dimenticherò mai la scommessa.A dire il vero,pensavo che stessi scherzando.” “Da te,mi aspetto di tutto”Dissi ridendo …........................................ “Tomlinson devi starmi lontano..” “Dai si vede che non riesci a resistermi” “Hahaha...Questa potevi risparmiartela Tomlinson “ “30 giorni.” “Cosa 30 giorni?”-Dissi incuriosita..Ma da dove le esce queste risposte. “Ti do 30 giorni,e poi tu ti innamorerai di me” “Cos'è un sortilegio? Haha-mi asciugai una finta lacrimuccia.- “Chiamalo come vuoi.Ma tu in 30 giorni ti innamorerai di me...” “Tutti e due sappiamo che non succederà mai..”
“Dai tempo al Tempo Summer. -Questo ragazzo prima o poi finirà col farmi impazzire..- …............................................. “E' quando ci hai fatto rimanere fuori casa,perchè ti eri dimenticato le chiavi dentro” Lui scoppiò a ridere. “Sisi,me lo ricordo bene.” …................................................ "Fai meno lo spiritoso,ed entriamo dentro" "Ehm!..C'è un problema"-Disse mettendosi una mano dentro i capelli- "No,non dirmi che è quello che sto pensando anche io"-Dissi nervosa- "Ehm!..Forse si.Ho dimenticato le chiavi dentro quando sono andato a buttare fuori la spazzatura-Si allontanò di un passo "Santo Louis William Sono un coglione Tomlinson...Non ti è passata per la testa l'idea di portarti le chiavi di dietro"-Dissi incavolata e con il viso rosso- "E si!che sarà maii" "Che sarà mai,Mmmmm.I tuoi non hanno un mazzo di chiavi in più" "Si mia madre"-Disse pensieroso "Va bene,allora aspetteremo tua madre"-Mi sedetti sulle scale- "Se tu vuoi aspettare fino alle 7 qui,va bene allora"-Incrociò le braccia- …...................................................... “Quel giorno volevo ammazzarti.Come potevi andare a buttare la spazzatura e dimenticare le chiavi dentro.Sei un idiota”Risposi ridendo. Lui smise di ridere e mi guardò severo. “Ei ei ei bella,tu ti sei innamorata di quest'idiota”Disse indicandosi. Scoppiai a ridere,tornando a ricordare. “E' quando mi hai mentito per andare a scoparti Melany,quello non te lo perdonerò mai.”Dissi facendo il broncio. “Dio,ti prego.Sorpassiamo quel ricordo.Non so come ho potuto essere così scemo” Lo guardai e mi misi a ridere. “O Yeah!tu sei sempre un idiota,qualunque cosa tu faccia!” Mi diede un colpetto nella pancia facendomi gemere. ….......................................................... “Dai Louis,Puoi mentire a tutti,Ma non a me...Parlano tutti della tua notte “Focosa”che hai avuto con Melany ieri pomeriggio...Mentre io ero da sola a pensare come avessi potuto mentirmi” “Scusa mi dispiace,solo che pensavo che se te l'ho avessi detto,ci saresti rimasta male...” “Ci sono rimasta più male ora,dopo averlo saputo da un altra persona” Rimase con lo sguardo basso “Kmq...Non aspettarmi oggi pomeriggio ma non ho più bisogno del tuo aiuto...Ci sono rimasta davvero male.” “Maa......”Disse guardandomi negli occhi. “Ciao Louis...” …............................................................. “Ci sono rimasto davvero male,del modo in cui mi hai liquidato.”Mise il broncio. Lo guardai sbalordita. “Senti tu”Lo indicai. “Forse è meglio che non parli.Mi hai fatto stare malissimo.E' stato quel giorno che feci amicizia con Liam” Mi guardò sbigottita. “Ecco perchè ho odiato quel giorno in un modo incredibile” …................................................................ “Summer giusto?” “Si” “Sono Payne,Liam Payne” “A Si,ora ricordo...” “Ele,Io ritorno a casa..A saperlo continuavo a dormire,Ci vediamo più tardi” “Okk,Hope..Tieni le chiavi della macchina,Io resto ancora un po' qui” Diedi le chiavi alla bionda e rimasi li con Liam “Ti va di fare un giro nel parco...” “Mi piacerebbe molto” “Ti aspetto in macchina allora” …................................................................. “Oppure,ti ricordi quando sono venuto da te per aggiustare le tubature” Diooo,no,quel ricordo no! “Evitiamo di parlare di quel giorno per favore.” Lui rise. “Perchè,devo dire che il reggiseno di pizzo blu ti stava molto bene” Diventai subito rossa al ricordo ….................................................................... “Non mi toccare...”-Dissi con tono basso,spostandomi da lui “Ele,Ti sta arrivando tutta l'acqua addosso...Sei tutta scolata...Lascia fare a me” “Pure tu ti bagnerai tanto” “Ma tanto a me non si vedrà il reggiseno blu di pizzo”-Disse guardandomi e sorridendomi....- Diventai subito rossa.. Mi alzai e andai in camera mia,mentre lui rideva. ….................................................................... “hahahaaah,si,mi ricordo bene.Quel giorno eri molto lunatico.Cambiavi carattere ogni cinque secondi” Rise. “Era tutta una tattica Baby.No volevo perdere la scommessa” Si,era tutto parte del piano.Lo sapevo Lui si mise a ridere. “Che c'è ora?”Lo guardai curiosa. “E' quando ti ho scoperta mentre ballavi sul letto con una spazzola in mano.hahahaahah,quel giorno è da ricordare” Oddio,vero.Che figuraccia che ho fatto quel giorno …......................................................................... “Hahahahaha Questo va Su Youtube hahahahahahahah”-Disse Tomlinson con il cellulare in mano- “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah Che cazzo ci fai in casa miaaaaaaaaaaaaaaaa......” “Calmat.....Oh Oh,perchè ti stai avvicinando...?” Ero rossa in faccia,un po' per paura,un po' per vergogna e un po' per rabbia “Louuiiiiiiiiiiiiiisssss....” “Ahhhhhhhhhhhhhhh”-Disse correndo.... Scese velocemente le scale io andai in cucina a prendere un mattarello è a rincorrerlo per tutta la casa... “Cosa credi di fare con quel cosooo”-Disse spaventato scappando per il giardino- “Ho un mattarello è non ho paura di Usarlo...” ….............................................................................. “Potevi evitare di darmi un colpo nel sedere con quel dannato mattarello”Disse falsamente imbronciato. Risi. “E tu potevi evitare di venire in casa mia senza preavviso.Quel giorno mi facesti perdere 5 anni di vita per lo spavento” “Invece.....Ti ricordi,quando mi hai portato in quel locale,dove si canta.E alla fine mi hai baciata” Si passò una mano nei capelli. “Sisi,mossa azzardata.” Risi. …................................................................................. Si fermò è mi guardò “Che c'è?”-Gli dissi- Mi prese dai fianchi è fiondò le labbra sulle mie... 1..2..3..4..1000 brividi mi percorsero la schiena. Le nostre labbra si muovevano in simbiosi come se fossero fatte per stare insieme... Aprì la porta di casa ed entrammo dentro...Continuammo a baciarci,fino a quando.. “Non posso..Scusa”... ….................................................................................. “Hhahahaah,è stato quando decisi di restare a casa tua,fin quando Hope non sarebbe tornata dal viaggio” Annuì,ricordando l'accaduto. “E' invece,ti ricordi quando abbiamo litigato perchè Hope si era dimenticata di invitarti alla festa.Sei stato cocciuto a non capire niente” …................................................................................. “Te l'avrei detto,ma Hope ha avuto l'idea stamattina,quando l'ho chiamata.....Se tu non mi avresti fatto quello stupido scher....”-Non finì di parlare che cominciò lui- “Stupito scherzo?....Per te è tutto stupito...” “Senti non mi va di discutere per queste cavolate...Io ti ho detto le cose come stanno...Poi la decisione è tua se venire o no...” Lo liquidai li e salì le scale sbattendo la porta della mia camera... “Ele Aspetta....”-Tentò di fermarmi,ma ormai era tardi- …................................................................................... “haahhhahah,si diciamo che la maggior parte delle volte,abbiamo litigato per colpa della tua amichetta” Sbuffai. Lui rise di nuovo.Si sarà ricordato qualcosa. “Ti ricordi quando sei caduta dalle scale.E' stata epica quella vicenda” Risi anche io. “Si...hahahah,ricordo” …....................................................................................... Ero piegato in due dal ridere...Lei se ne accorse è mi mandò a Fanculo.. Ecco,un'altra cosa di cui mi sono abituato..La sua finezza “HAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHHAAHHAHAHH” “Hai finitoo?”-Disse lei guardandomi a testa in giù” “Dio mio,che sei idiotaa HAHAHAHAHAHAH” “Ora che dici di aiutarmi ad alzarmi..Non mi dispiacerebbe sai” Mi avvicinai a lei,cercando di non ridere di nuovo. “La prossima volta che cadi dimmelo,così faccio un video” Mi diede una gomitata nello stomaco...Okay,questa me l'ero cercata. Si sedette nel divano.. “Penso di avere un bernoccolo..”-Disse toccandosi la testa- “Con la caduta che hai fatto,è il minimo”-Cercai di non ridere- ….................................................................................................. “Ho avuto il mal di testa per circa tre giorni.” Cercavo di non ridere.Ma non ce la feci e risi.Mi seguì anche Louis,che era piegato in due dalle risate. “E' quando mi avevi lasciato quella lettera...il giorno della festa.Ci rimasi malissimo.Passai tutto il pomeriggio a piangere per colpa tua” …..................................................................................................... “Hey Ele..Se stai leggendo questa lettera le soluzioni sono due...O sono morto oppure tu ti sei svegliata...Eliminerei la prima che dici?.......Parliamo di cose serie...Questi 3 giorni in tua compagnia sono stati bellissimi ,forse i migliori che ho passato in 17 anni...Ma il mio posto non è li,il mio posto non è accanto a te...Io non sono quel ragazzo dolce e simpatico che ti ho mostrato in questi giorni..Io sono tutto il contrario..Ma è come se con te non riesca ad essere il vero me...Sono molto confuso...Forse molto più di quello che penso...Perdonami piccola,ma non penso di venire alla tua festa stasera...Avrei tanto voluto,ma sto impazzendo,devo capire un bel po di cose...Mi dispiace tanto Ele..Perdonami xxxLouis” ….............................................................................. “Avevo capito di essermi innamorato di te.E' dovevo trovare una soluzione per levarmi il tuo volto dalla testa.” “Che vuoi.Ho questo effetto”Feci spallucce. Lui rise. “Si,effetto collaterale” Gli diedi un colpo nella pancia. “Invece,ti ricordi quando ci siamo dichiarati nel mio giardino.Ho ricordato quel momento per una settimana intera” Guardai lui che mi baciò. ….................................................... “Perchè mi sono innamorato..” Si fece più vicino a me,si stava cominciando ad arrabbiare “Perchè mi sono innamorato di te,perchè mi hai stravolto la vita...perchè io non sono questo...ti rendi conto di quante cose sono cambiate dai primi giorni che ci siamo incontrati...Ti rendi conto che non sono più me stesso...Non riesco ad essere me stesso in tua compagnia...Mi hai cambiato radicalmente...Tutto di te,tutto mi piace,tutto di te mi fa andare in bestia “Stai dicendo queste cose come se fossero una cosa sbagliata...” “Lo sono Elena...E come se lo sono.....Non riesco a stare lontano da te,nemmeno un minuto,ecco perchè sono venuto...Mi sono innamorato,mi sono innamorato dei tuoi occhi,dei tuoi modi di fare,della tua gentilezza,del tuo modo di mandarmi a fanculo,delle tue abitudini la mattina,del tuo profumo alla vaniglia....Ma io non sono giusto per te...Io non sono la persona che vorrei nel tuo futuro...” …................................................ “So essere molto dolce quando voglio” Gli diedi un bacio a stampo e ritornai nel suo petto. “Si.Molto dolce” “Invece,ti ricordi la prima volta che ci siamo fatti il bagno insieme” Avvampai. “Si,è stato molto imbarazzante” Rise …...................................... “Mi porgi L'accappatoio per favore”-Dissi allungando il braccio- Melo diede è mi avvolsi in esso. Fece la stessa cosa lui è uscimmo dal bagno. Mi avvicinai allo specchio,scoprendo metà spalla,facendo intravedere un livido violaceo. Louis se ne accorse,si avvicinò a me e poggio le sue calde labbra sopra il succhiotto “Fa male?”-Disse preoccupato- “Un po” Alzai la parte scoperta della spalla,girandomi e guardandolo in quei pozzi blu che aveva al posto dei occhi. “Mi dispiace tanto...Non volevo”-Disse massaggiandomi la spalla- “Non fa niente sul serio,è tutto Okay.” Posò le labbra lentamente sulle mie,facendole combaciare.... …......................................... “Non c'è n'era motivo.Ti avevo già vista nuda” “Già” “Il giorno della gara.Eri nervosissima” risi. “Credevo di stare per svenire” …............................................ “Non c'è la faccio Louis,sento che potrei crollare in meno di 10 minuti.” “Ehy,hey.hey,calmati,guardami negli occhi,respira” Feci come mi disse lui,respirai profondamente. Stavo cominciando a calmarmi un po “Andrà tutto bene,ora tu salirai in quel palco è spaccherai tutto,devi farmi venire la pelle d'oca capito?devi cantare come non hai mai cantato in vita tua.Fai finta che non esista nessun'altro oltre a te,solo tu e la canzone.Andrà tutto bene amore mio,non farti abbattere dall'emozioni” Mi abbracciò …..................................... “Si,ero nervosissima.” “Ma poi hai vinto”Mi rammentò lui. “Che soddisfazioni eh!” Rise. “E' poi ti ricordi di quando venne tua mamma.Ha cominciato a farmi vedere tutte le tue foto da bambina” hahahahahahah Si! “Ti prego,non ricordarmelo.Ero una bimbaminchia colossale all'epoca.” …................................. “E' questa era lei a carnevale” “Il vestito da mucca ti stava molto bene Ele”-Disse ridendo- Volevo ridere,ma dovevo fare la seria. DOVEVO ESSERE SERIA. “Questa è sempre lei mentre si faceva il bagno”-Continuò mia mamma- “E' qui è alla sua recida di danza” CAZZO! CREDEVO DI AVER ALIMINATO OGNI TRACCIA DI QUELLE FOTO. “E' qui è sempre lei.....” Le strappai il foto-Booker dalle mani “Forse è meglio finirla mamma,forse Louis si sarà stancato.Vero Louis!”-Dico guardandolo- “Affatto,volevo continuare a vedere queste foto”-Disse serio- “Con te farò i conti più tardi”-Dissi puntandogli il dito contro” …....................................................... “Che figuraccia,penso di dover eliminare quelle foto.Qualcuno le potrà usare contro di me,qualche giorno” Lui rise. “Ci farò un pensierino.” “La prima volta che abbiamo litigato?Eravamo a casa dei miei nonni.” “Siii,quel giorno eri odioso.” …............................................... “Quando iniziano gli esami?” “Tra 6 giorni Louis,tra 6 giorni,è tu l'unica cosa che sai è la rivoluzione francese e gli algoritmi in Matematica.” “Scusa se ho passato il tempo ad amare la mia ragazza invece di cercare di passare uno stupido esame per andare ad uno stupido campo scuola” “Cosa pensi?Che io sia un egoista?Scusa se voglio passare l'estate con il ragazzo che amo è con i miei amici invece di stare a scuola.Scusami tanto” La macchina si fermò di botto. Difronte a noi c'era una villa enorme con tanto di giardino. Attorno c'erano dei pini,con qualche siepe. “Scendi”-Mi disse freddo- Scesi sbattendo la portiera. Mi incamminai verso la casa,aspettando lui che aprisse. Appena lo fece aspettò che entrassi. “O mi spieghi cos'hai oppure io non ci entro” Mi oltrepassò ed entrò dentro,lasciandomi li. “Quando fai così giuro che non ti sopporto”-Dissi gridando ed allontanandomi da li- …................................................ “Ho sempre odiato i tuoi cambiamenti d'umore.E' continuerò a farlo” “Tu non smettevi di rimproverarmi perchè non studiavo abbastanza” “Se non l'avessi fatto,tu non saresti uscito con 77 agli esami” Rise. “CI siamo dovuti lasciare per aver fatto funzionare le cose.” “La penso così anche io.Ma in fin dei conti.Meglio così” “Già” …................................................ Corsi verso i tabelloni prima che li staccassero. Penso che vedere un voto basso mi spezzerebbe il cuore. Ma mentre percorrevo il quadro con il dito mi venne un colpo al cuore. 77,aveva preso un 77. Allora tutto questo è servito davvero a qualcosa. Lo vidi accanto a me che rideva felice. “Congratulazioni”-Mi disse tendendomi la mano- Io la strinsi e gli feci un sorriso “Congratulazioni”-Gli dissi a mia volta- “Ci vediamo al campo estivo allora”-Mi disse con un sorriso a 32 denti- “Ci vediamo al campo estivo” Lo guardai negli occhi,e quel colore di prima non c'era più. I suoi occhi tornarono il blu accesso di una volta. ….............................................................. “Ero felicissima che ce l'avessi fatta anche senza il mio aiuto.” Dissi guardandolo negli occhi. “Lo fatto,soprattutto per darti una dimostrazione che ci sarei riuscito anche senza di te.” “Poi,ti ricordi della festa per i maturandi.” “Si,quando m i hai preso per il culo,in bagno” “hahahaahh,te lo sei meritato.” “Ci sono rimasto male,pensavo di aver fatto freccia nel tuo cuore.” …................................................................. “Quindi mi hai perdonata?” La distanza tra il mio viso e il suo era veramente poca.FIN TROPPA. “Non lo so.Ci devo pensare”Dissi nonchalance Lui strabuzzò gli occhi. “Mi stai prendendo in giro vero?” “No,cosa pensi,che dopo tutto quello che è successo io ti perdoni subito.Lou,io ti amo davvero,ma non sono ancora pronta per fidarmi nuovamente” Lo guardai negli occhi,aspettando che facesse uscire una qualsiasi emozione. Ma niente,era in uno stato di shock. Mi avvicinai a lui,appoggiai le mie labbra sulla sua guancia e uscì dal bagno. ….......................................................... “Si,pensavo veramente che avessimo fatto pace.” Sospirai. “Lo pensavo anche io in un primo momento...Ma....” Mi guardò confuso. “Maaa?” Sbuffai. “Niente.solo che non riuscivo ancora a fidarmi di te.” “Lo so” “Poi siamo partiti per il campo scuola.Tu non riuscivi a staccarti da Melany” Dissi ridendo. “Era lei che mi stava incollata come una cozza.A dire il vero,non so che fine abbia fatto.” Scoppiai a ridere “Meglio così fidati” “Bhe!,poi il resto lo sappiamo”disse. Oh! “Il tramonto è stata la parte più bella di tutte” “Già,onestamente.Ma la parte più bella è stata quando la professoressa ci ha beccati” …........................................... Se è un sogno,vi prego,non svegliatemi. Vedevo il suo viso sempre più vicino al mio. BACIAMI,BACIAMI,BACIAMI.BACIAMI. “Hey,c'è qualcuno li sotto” O CAZZO,SIAMO SPACCIATI. Strabuzzai gli occhi. Guardai Louis,che era nel panico più assoluto. “Che grande idea..Se ci sospendono è colpa tua” Eravamo col la schiena piegata cercando di fare il giro delle barche. “Non è il momento di darmi tutta la colpa.Cammina senza farti vedere” C'era la professoressa di matematica. Minchia,con tutti i professori che ci sono,proprio lei. …............................................... “Ci credo,erano le 8 di sera.” Risi. “Il momento migliore è stato il giorno dopo.”Disse. Inarcai la testa,non capendo. “Quando abbiamo fatto l'amore”Disse spostandosi sopra di me. “Sotto il cielo stellato.”Continuò. Lo guardai negli occhi,mentre gli massaggiavo la guancia con il palmo della mano. “Già.E' stato bellissimo.” Si abbassò lungo il mio collo,lasciando tanti piccoli baci. “E' a pensare,che è iniziato tutto con una stupida scommessa.” Disse guardandomi. “Già.A che non ci sopportavamo,a che siamo arrivati a fare l'amore due volte in un mese” “Ti amo tanto piccola mia” Mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. “Anche io.Più di quando riesca a sopportare” Mi baciò dietro l'orecchio,dove avevo una piccola voglia. Lo avvicinai a me e approfondì il bacio. “Al “per sempre””Aggiunse. “Il “per sempre” non esiste”Risposi sicura. “Allora lo inventeremo noi” E continuò a baciarmi. Ora ero sicura.Lo amavo,è niente poteva farmi cambiare idea. Angolo Autrice: LALALALAALALA Amo ufficialmente questo capitolo.Forse,tra tutti quelli che ho scritto,è il migliore. E' la sintesi dettagliata di 34 capitoli.Ragazze,grazie di tutto.Non so come avrei potuto farcela senza si voi.Siete il mio orgoglio.Non sono mai stata così felice per: 117 Recensioni. 15976 visualizzazioni di tutta la storia. 76 preferite 18 ricordate 64 seguite. E' alle 5 ragazze che mi hanno messa tra gli autori preferiti. Davvero,non so come ringraziarvi.Siete il mio orgoglio. Farò un altro capitolo dove metterò il link della ff nuova. Per chi non volesse perdermi. Sarà molto diversa da questa!Molto. Ora vado bellissime.Grazie di tutto. xxxT
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Capitolo 35
*** La FF Nuova. ***
| Ciaoo Ragazze,come vi avevo detto,ho creato una FF nuova e vi volevo mettere tutto qui. Allora premetto che questa sarà una FF diversa da "30 Giorni per farti innamorare"Molto diversa. I protagonisti sono Louis Tomlinson e Ashley Benson. Ashley Benson,partecipa sotto il nome di :Ariah. E' Louis,Bhe!Louis è Louis. Come ho detto prima,questa sarà molto diversa.Diciamo,che Solo il volto di Louis,il nome e la voce saranno uguali.Il resto è frutto della mia mente malata.hahahahahaha Questo è il trailer della storia: http://www.youtube.com/watch?v=ZSrYt0ProVY&list=LLWNyOVzY7u0Dh00xUA8uyvg&feature=mh_lolz Questo è il Banner: 
E' questa è la storia:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2022770&i=1Ci vediamo Belle. Finalmente questa storia sarà tra le "Complete" |