beautiful mistake.

di _ehiMarchisio
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1. ***


                                                                                BEAUTIFUL MISTAKE.



«Non è che ti odio .. è solo che non ti voglio più nella mia vita. Hai avuto la tua opportunità e l'hai sprecata. Non ti basta sapere che adesso sono di nuovo felice?»
oh, eccoci di nuovo quì.. sempre stessa storia da ormai quanto? un anno?

«Oh ti prego. Voglio tornare di nuovo con te. Hai dimenticato tutti i bei momenti passati assieme? A prenderci in giro, a scherzare, a giocare, a fare l'amore...»
«Inutile continui a dire queste cose.. tanto non ci casco più ormai.»
«Non dirmi che non ci pensi a noi perché non ci credo..»
«Chi è stato quello che mi ha lasciato per "una cotta estiva?" dopo 2 anni che stavamo assieme? Dopo tutto quello che abbiamo fatto per stare assieme?! Sai certe cose non si dimenticano tanto facilmente..»
«Mi pensi ancora?»


"Rimani forte. Rimani forte."

«No, non nel modo in cui pensi tu.. »
«E in che modo?»

«Cavolo siamo stai due anni assieme! E' normale che ancora pensi a quello che c'è stato tra di noi! Almeno io lo faccio!» dissi ormai del tutto imbestialita.
«Perchè tu pensi che io non mi senta abbastanza in colpa per averti lasciata?»
«Oh non mi interssa. E sinceramente è da un po' che ho smesso di dare importanza ai sentimenti degli altri visto che a nessuno frega di quelli miei!.»
«Non è vero..»
«Parli proprio tu? Credo che tu faccia meglio a stare zitto. Non lo capisci quanto -- »


Le parole mi rimasero a metà, bloccate da un suo bacio del tutto inaspettato.
All'inizio non reagii, lasciai che la sua lingua inondasse la mia ma dopo, presa da una specie di rabbia repressa, lo respinsi dandogli uno schiaffo in faccia.
Ci furono qualche minuto di silenzio.
«Hai giocato davvero sporco.. non avresti dovuto farlo.. » dissi andandomene.

Non so nemmeno perché sono andata a casa sua.
Come ho potuto farlo? Che mi era passato per la testa?

Corsi il più possibile lontano da lui, offuscata dai sentimenti di odio e rabbia che provavo verso Gianluca.
Le lacrime iniziarono a scendere irrefrenabili.

Arrivai a casa mia che ancora non c'era nessuno, o almeno così credevo visto che  appena entrai nella mia cameretta vidi Peppe steso sul mio letto.

«Ehi piccola che è successo?» si alzò dal letto e mi venne incontro.
«Ti prego abbracciami soltanto» dissi e affondai la mia faccia sul suo petto bagnando la sua maglietta bianca.

Siamo stati abbracciati così per non so quanto tempo.
Ma non volevo finisse questo momento.
Non parlò, mi abbracciò più forte che poteva.
Mi calmai un po' e alla fine parlai.. glielo dovevo.

Mi asciugai le lacrime con la manica della felpa e presi un bel respiro. Gli feci segno di sedersi sul letto e si accomodò di fronte a me.
«Ehm ...ti ricordi quando ti dissi che non molto tempo fa incontrai il mio ex?» lo vidi annuire e non disse una parola perciò continuai a parlare. «Bè ecco.. poco fa' ci siamo incontrati e..»
Vedendo che mi bloccai a parlare, Peppe mi spronò: «E..?»
«E bè abbiamo parlato. Ho cercato di dirgli in tutti i modi che è finita tra noi, ma proprio non lo capisce ancora e ..mi ha baciata.» dissi guardandomi le mani.
«Cos'ha fatto?!» gridò alzandosi dal letto.
«Mi ha baciata» mi alzai anche io e lo raggiunsi vicino la porta
«E tu?»
«L'ho respinto dandogli uno schiaffo e poi me ne sono andata via..»
«Io a quello lo prendo a pugni!»


E pensare che un tempo Peppe e Gianluca erano amici..

«Ma tu.. insomma.. ci pensi ancora a lui? Voglio dire sei ancora innamorata di lui?»
«Come puoi solo pensare una cosa del genere? No, certo che no. Ma non ti nascondo che abbiamo passato due anni assieme meravigliosi e non rimpiango niente di quello che ho fatto con lui ma adesso io voglio stare solo con te.. e penso di avertelo dimostrato in qualche modo.. »

Ed era vero, volevo solo stare con lui e con nessun altro.

«Si è vero me lo hai dimostrato..» disse avvolgendo le sue braccia intorno alla mia vita.

«Non dubitare di me..neanche per un attimo.» gli dissi dolcemente guardandolo negli occhi.

«Se tu non mi dai motivo di farlo, perché dovrei dubitare di te?» nel suo tono di voce c'era come un avvertimento.


Lo strinsi forte a me, grata per avermi capita.
Stavamo assieme da pochi mesi, ma era come se ci conoscessimo da tanto tempo.
Con lui sto davvero bene.

Trascorsimo la notte assieme, facendo l'amore dolcemente.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


BEAUTIFUL MISTAKE.



«Ehi buon giorno piccola»
disse dolcemente Peppe stiracchiandosi sotto di me.
Gli sorrisi e feci lo stesso anche io. Avevo la testa poggiata sul suo petto e con un braccio disteso sulla sua pancia e le nostre gambe intreciate.

«Allora che ti va di fare oggi?»
«Ma amore, mi sono appena svegliata!»
«Oh è vero: tu appena sveglia non vuoi che nessuno ti parli, okay.»

«A me meno che tu non debba dirmi cose carine all'orecchio..» gli feci gli occhi dolci.
«Ah si?» disse in aria di sfida.

E in men che meno non si dica, mi ritrovo a cavalcioni sul suo bacino che mi tiene le mani dietro la mia schiena strette con una mano sola mentre con l'altra mi accarezza il lobo.
«Ehi ma la delicatezza dov'è finita?» dissi innocentemente.
«Con te ci vogliono le maniere forti.»
«Si ma mi fai male.»
dissi fingendo una smorfia.

Allentò la presa sui miei polsi lasciandomeli stare del tutto e io dapprima li guardai ma poi iniziai a fargli il solletico sulla pancia.
«Questa me la paghi» disse tra una risata e l'altra
«Zitto e nuota!» dissi ridendo come una matta.

Questa era uno dei tanti motivi per la quale amavo passare del tempo con lui.
Il nostro modo si scherzare, di prenderci in giro..
Lo amavo.

«Ti amo.» dissi in un sospiro interrompendo la sua tortura.
Non disse nulla, mi mise una mano dietro la nuca avvicinando il mio viso al suo e mi baciò solo come lui sapeva fare.
«Mi fai mancare il respiro» dissi ridendo.
«Ma tu seria mai eh?» disse tra un sospiro e l'altro. «Ed è per questo che ti amo alla follia.»
«Mi stai facendo venire il diabete»


La sua lingua inondò la mia bocca.

«Ma te non ti accontenti proprio mai?»
«No, mi piace farti impazzire.»
«L'ho notato..»


«Mi fai stare così bene..» ansimai contro il suo collo.

Continuammo a baciarci continuando quello che avevamo fatto la scorsa notte.

*** 

«Fanciulla mi sa che devi alzarti!»
«No è ancora presto per andare a scuola!»
dissi insonnolita.
«Ma amore oggi non c'è scuola, mi sa che non ne avremo più per tre stupendi mesi..»
«Oh ma davvero?»
dissi sollevando la testa dalcuscino.
«Si amore.. benvenuta nel mondo di noi comuni mortali» disse dolcemente accarezznadomi i capelli.
«A-h-a spiritoso.» dissi allontanandolo da me. «Voglio dormire ancora!» mi misi il cuscino sulla faccia.
«Okay, fa come vuoi. Io intanto mi vado a preparare che vado a mare.»

Come per magia, appena sentii la parola "mare" alzai la testa di scatto.

«E non mi porti con te?» dissi facendo il labbruccio.
«Ma tu non sei quella che vuole dormire?» si alzò dal letto splendidamente nudo.

Lo osservai attentamente: sul suo collo c'era degli evidenti graffi rossastri "ci siamo dati proprio da fare la scorsa notte.. o poco fa?", è come se avessi davanti a me il dio della bellezza.
Un sorriso si allargò sulla sua faccia coinvolgendo i suoi bellissimi occhi color miele e quelle sue bellissime fossette ai lati della bocca.

«Hai intenzione di starmi a fissare tutto il pomeriggio?» adesso il suo sorriso si trasmormò in un sorriso beffardo.
Mi mancò letteralmente il respiro.

«Oh ehm, no..» farfugliai distogliendo lo sguardo, rossa in viso.
«Bè, non ti ho mai vista così rossa» disse senza pietà.
«Si ma non ti ci abituare» dissi con un sorrisetto in faccia.

Lo vidi sparire dalla porta e mi buttai letteralmente con la faccia sul cuscino.
Tutta la storia della sera scorsa con Gianluca era dimenticata.
Volevo solo godermi l'estate con il mio bellissimo ragazzo.

Mi feci forza e mi alzai dal letto.
Presi il costume dal cassetto del mio armadio e mi diressi in bagno.
Camminavo con gli occhi chiusi andando a sbattare contro qualsiasi spigolo delle porte.
Ero troppo pigra per aprirli.

Arrivata in bagno mi sedetti qualche istante sulla cesta dei vestiti da lavare per fare mente locale e svegliarmi del tutto.
«Okay. Devo svegliarmi.» dissi sospirando.

Mi alzai cautamente e aprii l'acqua fredda del lavandino gettandola sul mio viso.

"Merda che fredda!" mi asciugai il volto guardandomi allo specchio sopra il lavandino.

Il mio viso era rosso, di un rosso che non avevo mai visto. Mi stranizzai ma subito dopo mi venne un illuminazione: è il sesso che mi rende così.
"wow" pensai.

Mi tolsi la maglietta con cui avevo dormito e mi buttai sotto la doccia.

Qualche minuto dopo fui pronta e appena uscii dal bagno chiamai Peppe ma lui non c'era.
Presi il mio telefono dal comodino della mia stanza e trovai un messaggio di Peppe che diceva: "Amore sono andato a casa, arrivo fra cinque minuti. Fatti trovare pronta. x -P"
Gli risposi e presi tuttp quello che mi serviva per il mare e andai a sedermi sul dondolo in veranda in attesa di Peppe.

Chiusi gli occhi e mi abbandonai sul dondolo con la testa appoggiata al muro.
Il suono di un clacson mi fece sobbalzare.

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