Si può amare una persona all'infinito?

di SOPHIE STYLES
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un oceano di lacrime.. ***
Capitolo 2: *** è tornato . ***
Capitolo 3: *** Tony... ***
Capitolo 4: *** Tu mi ami perchè ti è inevitabile farlo.. ***
Capitolo 5: *** Hug... ***



Capitolo 1
*** Un oceano di lacrime.. ***


< Non puoi farmi questo ! >

urlò contro il ragazzo sulla spiaggia

< Non puoi ! >

ripete cercando di accettare l idea

< Ho già deciso, l ho già fatto >

rispose lui con voce neutra priva di emozioni, rimorso, tristezza

< No, tu puoi tornare indietro, puoi tornare qui, con me >

la sua mano indicò la sabbia oscurata dalla notte

< Nessuno ti costringe >

continuò  avvicinandosi finchè l acqua non bagnò anche i suoi piedi

< Io non posso, non capisci  ? >

lasciò la frase in sospeso guardando il viso di lei, guardando la sua amata che lo scongiurava di continuare a essere il suo sogno, il suo unico amore

<.. Sono io che voglio farlo, questo è giusto per me....>

< Ma per me no ! >

urlò mentre la sua voce si sperdeva tra il rumore delle onde che violente si infrangevano sugli scogli.

< Io ho bisogno di te, ho bisogno di te >

continuò cercando di convincerlo ma il suo sguardo rimase duro, la dolcezza nei suoi occhi che era abituata a vedere era sparita ....

< Ma tu questo lo sai , sei..... >

la sua voce si bloccò quando una lacrima percorse il suo viso

< .. sei tu che non hai più bisogno di me >

la sua espressione cambiò improvvisamente si rese conto di quanto fosse stupido il suo tentativo, perchè ormai non ci credeva nemmeno lei...

< Spero di vederti ancora felice un giorno >

disse lui , ora che anche lei aveva rinunciato  al loro amore era più sereno...
 Lei si avvicinò a lui, ora poteva vedere chiaramente il suo volto, si avvicinò ancora di più e prima che lui sparisse tra le onde di quell' oceano infinito gli disse

< Mi hai spezzato il cuore >
 

 
TRE ANNI DOPO
 
< Kaya scendi >

la voce di sua madre passò per la serratura della sua porta fino ad arrivare alle sue orecchie.

< Arrivo >

urlò Kaya mentre si legava la chioma mora in un coda e entrava in bagno. Come ogni mattina indossò l' uniforme, truccò leggermente i suoi i occhi nocciola  e scese a fare colazione

< Primo giorno di scuola, ultimo anno, emozionata ? >

chiese la madre mentre  Kaya addentava un toast

< Sto già contando i giorni >

sbuffò la figlia mentre prendeva lo zaino e in fretta e furia usciva di casa

< Buona giornata tesoro >

urlò la madre dalla soglia della porta

< Grazie mamma >

rispose salendo sullo scuolabus .
Ed eccola lì davanti alla sua scuola , al suo ultimo anno di liceo, ne aveva passate dal primo anno , nuovo anno nuova vita....

< Ciao Kaya  >

esulto Mary, la sua migliore amica, saltandogli in braccio. Rimasero abbracciate per pochi minuti prima di riprendere il loro spazio personale e continuare a camminare nei corridoi

< Passate bene le vacanze >

chiese Kaya sorridendo all' amica.

< Sì, ho fatto un sacco di cose, allora sono andata...... >

la sua voce si assopì appena Kaya incontrò uno sguardo famigliare, tutto intorno a lei cesso di far rumore era concentrata solo su quegli  occhi.....

< Kaya, Kaya è solo il primo giorno è già ti stanchi di sentirmi parlare >

si lamentò Mary mettendosi davanti a lei

< Andiamo in classe >

La ignorò Kaya concedendoli uno sguardo fugace.
 
< Allora ragazzi ascoltatemi bene, alle 10 ci sarà la cerimonia di apertura quindi dovrete andare tutti in palestra >

disse il professore una volta che che la classe fu piena

< E quando dico tutti, signor Tony  , intendo tutti >

continuò. Kaya  guardò il suo  migliore amico ribattere all' affermazione del professore, di sicuro disse qualcosa di stupido perchè, neanche un attimo e tutta la classe rise divertita....

< Kaya ! >

Tony  urlò all' amica una volta fuori dalla classe, questa si girò e subito si ritrovo nella stretta di Tony che la salutava calorosamente

< Ehi che fine hai fatto quest’ estate, volevo vederti ? >

Disse il ragazzo mentre raggiungevano la palestra per la cerimonia

< Sono stata al mare, sai ci vado tutte le estati dovresti ricordartelo >

Disse lei sorridendo

< Bhe ricordo solo che lì hai incontrato il ragazzo più stronzo della storia >




Affermò duro l’ amico. Subito Kaya gli diede un pugno sul braccio

< Scusa meglio evitare il discorso giusto ? >

< Giusto >

Rispose lei soddisfatta. Lei e Tony non erano amici da molto tempo, semplicemente si trovavano bene uno con l’ altro, dopo l’ arrivo di Kaya in quella scuola i due si avvicinarono molto e finirono per diventare migliori amici, lui sapevo tutto di lei, sapeva anche di lui...... Solo all’ inizio c' era stato un pò di imbarazzo, apportato al fatto che Tony confessò di avere una piccola cotta per lei che però col tempo sparì

<  Ragazzi, come sapete oggi inizia un nuovo anno scolastico e noi speriamo di passarlo bene, evitando certi incidenti di percorso.......  >
La voce del preside, amplificata dal microfono si sparse per tutta la palestra, mentre alluni come Kaya e Tony non la sentivano minimamente continuando a parlare.
 
La campanella segnò la fine delle lezioni, Kaya, Tony e Mary avevano deciso di pranzare insieme per festeggiare il nuovo anno scolastico, si trovavano nel giardino della scuola, parlavano ridendo, quando Kaya notò qualcosa di strano nell’ amico. Tony era fermo, la mascella serrata, e gli occhi puntati in un punto preciso dietro la sua spalla...

< è tornato >

Sussurrò prima di andare via, le due amiche si girarono e mai avrebbero immaginato che fosse proprio lui......
 

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Capitolo 2
*** è tornato . ***


Gli occhi celesti, i capelli corti e marroni, il sorriso da eterno bambino, fu come un salto nel passato per Kaya che era rimasta a guardare Tony raggiungere lui, non riusciva nemmeno a pronunciare il suo nome......
<  Con quale faccia ti presenti qui  ?!?!  > 
Gli urlò in faccia Tony. Il ragazzo lo guardò stranito, non aveva mai visto quel ragazzo, in realtà non conosceva nessuno in quella città, almeno tranne lei 
< Scusa ma chi sei ? > 

 
Rispose lui, alzandosi dall' erba fresca. 
< Oh credimi questo non serve saperlo, perchè tu ora farai quello che ti dico io >
Parlò sempre più agitato Tony 
< Tu ora prendi il tuo cazzo di culo e te ne vai, non tornare non ti avvicinare a questo posto ma soprattutto non tu avvicinare a lei > 
Continuò. 
< Lei, lei è qui ? > 
Domandò il ragazzo sorridendo. 
< E dove senno, sei tu quello che è scappato >
Sputò Tony tornando dalle sue amiche. 
< Tony , fermalo > 
Disse Mary, vedendo il ragazzo venire verso di loro. Tony si girò e in un attimo si ritrovò faccia a faccia con il suo viso. 
< Che c'è sei forse sordo ?? Ho detto che tene devi andare > 
Disse spingendolo via da lui 
< Non hai già fatto abbastanza??  > 
Gli urlò deciso a difendere la sua amica. Il ragazzo percepì il messaggio, e prima di allontanarsi mimò con le labbra un mi dispiace verso Kaya. Tony ritornò dalle amiche, vide il viso confuso e incredulo di Kaya, sapeva quanto avesse sofferto in questi anni, lui era il suo primo amore e quando si rese conto che i suoi sentimenti verso di lei erano un illusione fu troppo per il suo cuore che aveva amato solo lui. 
< Tutto bene ? > 
Domandò rivolgendogli un occhiata preoccupata. Il silenzio fu l unica risposta che ricevette. Preoccupato strinse l’ amica in un abbraccio, non avrebbe premesso che si ferisse di nuovo, ormai era diventata troppo importante per lui 
< Perchè non dovrebbe  > 


 
Sussurrò Kaya. Ma sapeva che il suo ritorno, aveva scatenato in lei emozioni che non riviveva da anni ma non importava non sarebbe caduta di nuovo nello stesso circolo vizioso che comprendeva lei e il ragazzo che non era più in grado di guardare come prima.....
Kaya aveva fatto finta di niente, aveva tranquillamente proseguito in direzione del bar, i suoi amici erano ancora increduli dinanzi al suo ritorno
< Cosa prendete ? >
la voce del barista riporto i tre ragazzi alla realtà. Fatte le ordinazioni i tre si spostarono contro un muro parlando. Tony si accorse che  Kaya era assente, conosceva fin troppo bene quella ragazza e sapeva che in quel momento era in confusione totale quindi fece il suo dovere da migliore amico. 
 
 

Fu felice di vedere il suo sorriso ma questo non poteva celare il suo sguardo  pieno di dolore davanti a lui,  Tony sapeva che lui  in qualche modo sarebbe riuscito ad avvicinarla ma le cose non sarebbero andate come tre anni fa perchè questa volta c' era lui....

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Capitolo 3
*** Tony... ***


Percorsi gli ultimi passi verso casa, per tutto il tragitto la mia mente non aveva fatto altro che pensare a lui e questo mi spaventava....
Dopo aver salutato mia madre salii in camera,  una volta sul letto presi il telefono e mandai un messaggio a Tony


< Arrivata >


ormai era diventato come un fratello per me, io mi prendevo cura di lui e lui si prendeva cura di me ma questa volta non cene era alcun bisogno....



la sua risposta fu semplice ma sapevo cosa avrebbe voluto scrivere veramente.....
< Amore >

la voce di mia madre che irruppe nella stanza mi sorprese 

< Si mamma ? >

chiesi alzandomi dal letto 

< Amore stai bene ? >

chiese chiudendo la porta 

< Si perchè ? >

chiesi incuriosita 

< Questa mattina è passato Louis >

pronunciò il suo nome sussurrando come se avesse paura che questo mi avrebbe finito 

< Lo so >

dissi fredda 

< è venuto a scuola >

continuai 

< Kaya, sono passati tre anni, ne vuoi parlare ? >

chiese avvicinandosi al letto 

< No, sto bene >

risposi 

< Ma.... >

< Non ce niente di cui parlare >

la interruppi uscendo dalla stanza 

< Kaya >

la sua voce si assopì nell' istante in cui chiusi la porta uscendo di casa..... Mi dava fastidio, tutti si sentivano in diritto di affrontare il discorso...... Questo era affar mio, non gli avrei permesso si entrare ancora nella mia vita......

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Arrivai all' entrata del parco, ormai era quasi sera ma non volevo tornare indietro, mi serviva tempo, tempo per riflettere....

< Ciao >

udii una voce e sapevo bene a chi apparteneva 

< Louis >

dissi alzando lo sguardo 

< Mi dispiace per oggi >

disse raggiungendo la panchina su cui ero seduta...  Alzandomi gli rivolsi uno sguardo indifferente...


< Kaya, mi dispiace per tutto >

disse mentre cercava di capire cosa provassi attraverso i miei occhi 

< Sono stato uno stronzo, il modo in cui ti ho lasciato è stato orrendo >

rimasi muta mentre le sue parole si sperdevano nel vento

< Kaya, io vorrei esserti ami.... >

< No Louis, non voglio la tua compassione, non di nuovo >

lo interruppi prima che pronunciasse quella parola che sapevo mi avrebbe ferito 

< Kaya >

mi chiamo mentre mi allontanavo  

< No, non ti avvicinare a me, ormai sei come un estranio per me, il tuo diritto di essermi accanto lo hai perso tre anni fa, su quella spiaggia !! >

urlai prima di sparire tra il rossore di quel tramonto..... Le miei gambi cominciarono a camminare , non poteva, non doveva dire quelle cose dopo 3 anni , dopo tre anni in cui io ero stata sola, in cui era lontano....

Solo quando arrivai mi accori di essere davanti casa di Tony, avevo provato a fare l' indifferente, avevo tentato di farcela da sola ma tutti e due sapevamo che non ero abbastanza forte....

< Ciao Kaya >

mi salutò la madre aprendomi la porta e facendomi entrare in casa 

< Ciao, c' è Tony ?  >
chiesi con un filo di voce 

< Si è su >

disse facendomi segno di salire... veloce feci le scale  e bussai alla sua porta..... Quando vidi il suo viso, mi lasciai andare, gli occhi prima umidi ora erano pieni di lacrime che cadevano lente sul mio viso...
< Come posso affrontare tutto questo di nuovo, dopo tre anni >

sussurrai buttandomi tra le sue braccia..

< No, kaya, tu puoi, le cose sono diverse ora, non sei più sola, tu hai me >

disse dolce

< Non permetterò a nessuno di ferirti di nuovo >

disse ora con tono più duro..... Con calma mi sollevò facendoci sdraiare sul letto, velocemente mi raggomitolai tra le sue braccia... Con lui mi sentivo al sicuro, sapevo che avrebbe fatto di tutto per me , improvvisamente la paura di cadere nell' errore con Louis era sparita, ora vicino a lui tutto sembrava più semplice .................
 
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< Tesoro ti devi svegliare >

sentii una voce lontana, aprii gli occhi, vidi una sagoma, gli strizzai per vedere meglio...

< Carol !! >

sobbalzai salutano la madre di Tony 

< Ieri ti sei addormentata qui, preparati Tony ti accompagna a casa >

mi avvertì lasciando la stanza 

< Tony ? >

lo chiamai lasciando il letto 

< Dimmi >

sentii la sua voce, mi avvicinai al bagno riconoscendo il rumore dell' acqua .... Stavo per parlare quando ma mi precedette 

< Mi passi l' asciugamano ? >

chiese tirando una mano fuori dalla doccia, sorridendo ne presi uno e glielo diedi .... Dopo 2 minuti Tony uscì a torso nudo 

< Niente male >

dissi ridendo 

< Ci potresti grattugiare il parmigiano qui sopra >

esclamò indicando la tartaruga che segnava il suo ventre 

< Sei pessimo  >

dissi prima di scoppiare a ridere lasciando il bagno 

< Vedo che stai meglio >

disse raggiungendo l' armadio, risposi con un debole si 

Rimanemmo in silenzio, ero sul letto  aspettando che Tony si vestisse...

< Sei peggio di una donna >

dissi vedendolo uscire, lui accennò un sorriso avvicinandosi 

< Kaya >

mi chiamò serio 

< Io ti aiuterò, sarò sempre qui ma tu mi devi promettere che sarai forte, che non ti innamorerai di nuovo di quel verme ok ? >

riamasi ferme a guardarlo per alcuni minuti   

< Si ma tu non permettermi di fare sciocchezze >

risposi 

< Sarà difficile >

sorrise prima di abbracciarmi......

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Capitolo 4
*** Tu mi ami perchè ti è inevitabile farlo.. ***


KAYA POV


Quella mattina il cielo era limpido ma allo stesso tempo nuvoloso, era confuso come me... Quella notte avevo pensato alle parole di Tony ma il ritorno di Louis aveva sconvolto la mia vita, aveva sconvolto me ma sapevo che questa volta non avrei dovuto commettere altri sbagli, non avrei dovuto innamorarmi di nuovo di lui....
< Kaya >
la voce squillante di Mary arrivò alle mie orecchie appena entrai in classe
< Pronta per filosofia ? >
chiesi raggiungendo il mio banco
< Nessuno e mai pronto per la Bennett ( cognome della prof ) >
sorrise un attimo prima che la prof facesse la sua entrata in classe. La voce della prof comincio ad espandersi nella classe finche il bussare di qualcuno non la interruppe, la porta si apri e subito gli occhi di Tony mi raggiunsero felici. Prese posto vicino a me e dopo due minuti comincio una sequenza di risate soffocate e sorrisi finche un altra bussata interruppe la lezione....
< Avanti >
disse la prof seccata
< Mi scusi sono Louis un nuovo alunno è questo il cordo di filosofia ? >
mi venne istintivo stringere il braccio di Tony cercando in lui la forza di non incrociare i suoi occhi ( riferito agli occhi di Louis )
< Si, guarda siediti accanto alla ragazza mora in fondo >
disse e capii che parlasse di Mary....

LOUIS POV

Percorsi veloce la distanza dalla cattedra al banco, mi sedetti e rivolsi un sorriso alla mia compagna di banco ma il suo sguardo di indifferenza mi fece capire di non essere desiderato cosi la guardai meglio e riconobbi il suo volto, era la ragazza che ieri stava accanto a Kaya, alla mia Kaya anche se non avevo piu il diritto di chiamarla cosi...

KAYA POV

Appena sentii il suono della campanella mi alzai veloce dirigendomi in bagno sapendo che Tony era dietro di me
< Kaya >
la sua voce mi stoppo prima che potessi raggiungere la mia meta
< Dimmi >
mi girai sfoderando il sorriso piu finto che potessi fare
< Lui è li ora >
disse alludendo al fatto che Louis era in classe, riferendosi al fatto che stava pian piano rientrando nella mia vita
< Si e noi siamo qui >
esclamai
< A noi non importa di lui, a me non importa di lui, per me è come tutti gli altri tranne per un piccolo particolare: lo odio >
continuai prima di lasciarlo dirigendomi verso l aula... I miei passi furono veloci raggiunsi il banco di Mary il mio sguardo non lo raggiunse anche se era di fronte a me
< Andiamo in palestra ? >
domandai e Mary annui alzandosi dal banco.....

LOUIS POV

Mi aveva totalmente ignorato non che mi aspettassi un saluto da parte sua ma rimasi sorpreso di non incontrare il suo sguardo nemmeno una volta... A ginnastica ci misero nella stessa squadra: osservai ogni suo movimento era veramente brava anche se notai che fu piu volte distratta da un ragazzo alto e moro, lo so non potevo essere geloso di lei, non potevo essere geloso di una cosa che ormai non era piu mia.....

KAYA POV

< Sono libera >
urlai appena sorpassammo il portone della scuola
< Idee per oggi ? >
domandò Mary 
< Se andassimo al bowling ? >
< Nah oggi passo, il letto mi chiama >
sorrisi declinando l offerta di Tony
< A domani >
salutai tutti e due per poi raggiungere la fermata dell autobus...

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Erano quasi le due tra poco sarei arrivata a casa ma il mio sguardo venne rapito dal verde del parco di fronte a me e decisi di fare una piccola pausa. Mi stesi sull erba fresca, il vento mi accarezzava dolce il viso mentre il sole riscaldava il mio corpo, ben presto i miei occhi si chiusero..... l immagine di una spiaggia invase i miei occhi, c era una ragazza, le lacrime rigavano il suo viso, davanti a lei c era un ragazzo il suo viso era sereno ma il suo sguardo era malinconico, il rumore del mare copriva le loro voci ma io sapevo fin troppo bene quali erano le loro parole... Sognai quella spiaggia, risentii il dolore che avevo provato ma soprattutto dopo anni sognai il suo viso.... Aprii gli occhi di scatto guardando il cielo, era nuvolo sembrava essersi deciso alla fine..
< Kaya >
fu incredibile ma sentii la sua voce,sollevai la schiena e vidi il suo viso
< Perche sei qui ? >
dissi acida
< E un parco niente mi vieta di stare qui >
rispose abilmente ma non aveva capito la mia domanda
< No perche sei qui, in questa città ? Perche sei tornato ? >
mi accorsi della sua sorpresa di fronte alla mia domanda
< Sono tornato è questo che conta >
sorrise e rividi quel lato di lui che non mi era mancato per niente, odiavo quando si nascondeva dietro una facciata che non gli apparteneva
< Non per me >
dissi alzandomi da terra
< L avevo intuito >
disse
< Come posso farmi perdonare ? >
domandò serio guardandomi
< Semplice non provarci perche non accadrà >
risposi e lui sbuffo
< Sono passati tre anni Kaya ? >
< Lo so non ho bisogno che me lo ricordi >
< Perche non puoi perdonarmi ? >
chiese, aprii la bocca per rispondere ma subito mi domandai perche non potevo perdonarlo ? In fondo sarebbe stato tutto piu semplice lasciare andare tutto quell odio nei suoi confronti..
< Se io ti perdonassi tu che faresti ? >
domandai confusa
< Riuscirei ad andare avanti perche ora come ora l unica cosa che ci lega e l' odio che tu provi per me >
la sua risposta mi sorprese e capii perche in tutti quegli anni non avessi superato la cosa perche anche se non me ne rendessi conto lui era sempre nei miei pensieri
< è come dici tu il mio odio mi lega a te, io non ti perdono perche vorrebbe dire non odiarti piu e se non ti odiassi tu non saresti piu legato a me, io non mi sentirei piu legata a te e stupido mi odio per questo ma so di non poterti amare e molto piu facile odiarti ora come ora ..... >
parlai senza pensare ma la sua espressione mi fece capire l enorme sbaglio che avevo commesso...
< Kaya .... devi andare avanti non puoi rimanere legata a me per sempre odiami se vuoi ma non puoi chiamare odio quello che porvi, quello che ti lega a me è amore >
< Io non ti amo >
risposi di colpo
< Lo so tu mi odi >
disse ma non capii cosa intendesse
< Tu mi odi per quello che ti ho fatto, tu mi odi per il modo in cuoi ti ho lasciato, tu mi odi perche ti ho ferito ma tu mi ami perche ti è inevitabile farlo >
le sue parole mi colpirono, non poteva essere cosi io lo odiavo, lo odiavo ma in quel momento quello che sentivo non aveva niente a che fare con l odio
< Kaya >
lo guardai ma sapevo che quella voce non era la sua, chiusi gli occhi girandomi
< Guardami >

trovai il coraggio di guardarlo ma le parole di Louis mi risuonavano in testa
< Tony >
lo chiamai non sapendo cosa sarebbe successo, lui si avvicino a me
< Andiamo >
disse e stupita vidi un sorriso contornare il suo volto... Uscimmo dal parco e lui si fermò
< Vai a casa >
disse sfuggendo al mio sguardo
< Io non lo amo dissi >
cercando di tornare in me... lui non rispose e mi abbraccio prima di cominciare a camminare lasciandomi sola....

TONY POV

< Io non lo amo >
disse io la abbraccia ma non credevo alle sue parole, mi allontanai camminando verso casa... Lei non lo amava ma non lo odiava solo una cosa risultava chiara ai miei occhi lei non amava me.....

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Capitolo 5
*** Hug... ***


tony POV

Guardai il telefono indeciso sul da farsi, volevo sentire la sua voce ma ogni volta che scrivevo il suo numero ripensavo a lei e a Louis sul quel prato, alle sue parole... Avevo promesso a Kaya che l avrei aiutata ma forse non avevo messo in conto che le sue azioni, il fatto che dopo tutti questi anni lui non le era indifferente avrebbe ferito me....

KAYA POV

Ero in classe, i bianchi erano vuoti, nemmeno la cattedra era occupata da qualcuno, guardai il telefono: era strano che Tony non mi avesse chiamato, ormai era un abitudine sentire la sua voce rauca a causa del sonno.... Sussultai sentendo la porta aprirsi, vedendo il suo volto pensai che non potesse arrivare persona piu sbagliata in quel momento.
< Buongiorno >
disse tenendo lo sguardo basso
< Ciao >
dissi tenendo lo sguardo sulla porta speranzosa di vedere il volto del mio migliore amico.. La porta si aprì una seconda volta ma non era lui
< Kaya >
mi chiamò Mary sedendomi vicino a me
< Non viene ? >
chiesi
< No >
rispose guardandomi dispiaciuta... Sapevo che c era qualcosa che non andava, sapevo che forse quello che avevo detto a Louis l aveva ferito ma come sempre non me ne ero preoccupata troppo..
< dove vai ? >
urlò Mary quando mi alzai correndo verso la porta, non le risposi non mi importava in quel momento la cosa giusta era raggiungere lui...

TONY POV

Guardavo i miei piedi percorrere lenti i marciapiedi affollati,non stavo andando a scuola non ne avevo voglia troppi pensieri distraevano la mia mente o meglio un unica persona era il centro dei miei pensieri e il fatto di vederla con lui mi faceva incazzare in un modo assurdo..
< Tony !! >
sentii una voce alle mie spalle, mi girai e vidi Kaya con le mani sulle ginocchia che cercava di riprendere il fiato perso
< Bella corsa? >
domandai ironico
< Rianimante >
sorrise sollevando lo sguardo... sorrisi incontrando i suoi occhi, quanto avrei voluto vederli guardarmi con amore, sapere che lei sarebbe sempre appartenuta a me....

KAYA POV

Lo vidi sorridere e mi rilassai..
< Niente scuola oggi ? >
chiesi mentre cominciammo a camminare
< No, mi sono preso una piccola vacanza >
scherzò rimanendo pero serio
< Possiamo parlare ? >
dissi indicando una panchina alla fine della strada, lui annui e si sedette su di essa
< Dimmi >
< Vorrei parlare di ieri di quello che ho detto >
dissi sedendomi accanto a lui
< Vuoi parlare di Louis quindi >
sospirò
< Tony io non intendevo dire quello che hai sentito, lui mi ha confuso le idee, non sapevo quello che stavo dicendo... >
< A me sembra che lui te le abbia rese piu chiare le idee, perche quello che hai detto era la verità, lo sai tu, lo sa lui e lo so io >
rimasi leggermente sorpresa dalla sua risposta
< Tony io non lo amo tu lo sai ? >
< No Kaya non lo so, non so se crederti, non so perche questo mi faccia stare cosi e non so perche tu non lo odi >
disse alzando di qualche tono la voce
< Io non lo odio semplicemente perche non riesco a farlo >
risposi
< Ci sono molte cosi che non riesci a fare >
sorrise malinconico
< Cioe ? >
domandai
< Hai mai pensato che forze avresti potuto innamorarti di qualcun altro ? >
< Non mi innamoro a comando >


risposi non capendo fino in fondo il suo discorso
< Kaya io credo che tu non c e la possa fare, tonerai da lui e sai di chi e la colpa ? >
domandò retoricamente
< Tua, sei tu che ti sei innamorata, sei tu che hai lasciato che ti ferisse e sei tu che dopo la sua assenza sei tornata da lui >
< Tony non sono tornata da lui, abbiamo solo parlato perche ti comporti cosi, non gli ho detto che lo amo, non gli ho detto che lo odio, perche e cosi difficile per te accettare il fatto che lui sia tornato ?! >
dissi quasi urlando
< kaya sei tu che non dovresti accettare il suo ritorno non io !!! >
urlò prima di alzarsi e andare via, per la seconda volta mi aveva lasciato sola....

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La giornata passò in fretta, ero tornata a casa mi ero nascosta sotto le coperte e non ne ero piu uscita, non volevo litigare con lui ma perche stava prendendo cosi seriamente la cosa in fondo era la mia decisione, se pur sbagliata di ricominciare ad amarlo....
< Tesoro >
la voce di mia madre fece irruzione nella stanza costringendomi ad uscire dal mio nascondiglio... Scesi le scale e vidi per la seconda volta la persona sbagliata
< Che vuoi ? >
dissi acidamente
< Ti devo parlare >
affermò, presi il capotto e avvertii mia madre che sarei tornata presto....
< Allora che c' è ? >
< Riguardo a ieri, mi dispiace se ti ho confuso le idee ma io non sono tornato per stare con te, so che è tardi per quello, vorrei solo starti accanto come amico >
rimasi sorpresa dalle sue parole ma non in senso positivo
< Non mi servono altri amici >
< Io credo di si non ne hai molti da quello che vede a parte quel ragazzo >
< Bhe sappi che lui basta e avanza >
dissi infastidita
< Sai che hai bisogno di me >
disse mentre un ghigno compariva sul suo volto
< No non lo so >
risposi irritata dalle sue parole.....

TONY POV

Ero li di fronte casa sua, ci ero finito per caso o almeno non volevo andare lì.... Mentre attraversavo il vialetto della casa senti delle voci una maschile l altra femminile, andai in direzione di quest ultima trovandomi Kaya di fronte
< Sai che hai bisogno di me >
disse il ragazzo che riconobbi come Louis
< No non lo so >
rispose Kaya mentre coglievo irritazione nel suo sguardo
< Lei non ha bisogno di te, io penso sia tu ad avere bisogno di lei >
dissi camminando verso Kaya facendomi riconoscere dai due
< Mi dispiace ma se avessi avuto bisogno di lei non l avrei lasciata >
rispose pronto
< Appunto l hai lasciata perche sei qui allora ? >
chiesi fermandomi alle spalle di lei
< Per farmi perdonare, per andare avanti >
< Quindi l ha consideri un peso da cui liberarsi, per stare in pace con la coscienza ?! >
domandai cominciando a camminare verso di lui
< Non l avrei detto cosi ma il concetto e quello >
sorrise
< Vai via >
dissi
< Vai via prima che ti faccia rimangiare quello che hai detto >
urlai mentre il ragazzo si allontanava sparendo nell ombra... Mi girai verso di lei e nonostante il buio vidi i suoi occhi lucidi e capii che forse ero stato troppo duro con lei, in fondo stava soltanto cercando di capire cosa provava...
< Vieni qui >
dissi allargando le braccia..
< No >
dissi scuotendo la te testa
< Kaya non sono arrabbiato ti voglio bene >
rimase ferma
< Kaya >
la chiamai avvicinandomi
< Non urlerò mai piu contro di te, non ti lascerò da sola ora voglio solo che tu mi abbraccia >
detto questo si fiondo tra le miei braccia affondando la testa sulla mia spalla

< Ti voglio bene >
disse
< Ti amo >
sussurrai troppo piano perche lei potesse sentirmi...

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